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Notizie del 9 marzo 2012

SAN SEVERO – RSU ELETTE ASL FG -SAN SEVERO

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Nei giorni 5, 6 e 7 marzo 2012 si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) per tutti i comparti delle Amministrazioni Pubbliche.
Anche la ASL FG ha provveduto a eleggere i propri rappresentanti sindacali.
Tra le liste che hanno riscosso maggiori consensi vi è la UIL FPL che è risultata la prima lista della ASL della provincia di Foggia con n. 687 voti di preferenza.
Per quanto attiene il territorio di San Severo, nel seggio elettorale allestito presso l’Ospedale Civile “Teresa Masselli Mascia”, la UIL FPL con . 300 voti è risultata la lista che ha ottenuto maggio numero di suffragi. Sono stati eletti 11 candidati su un totale di 39 RSU facenti parte di tutta la ASL FG. A livello locale sono risultati eletti: DI IANNI GIANLUCA, LA PORTA MICHELE, LIOCE LUCIA, TARANTINO LEONARDO, TARDIO ANNALISA,TROMBETTA DOMENICO.
Viva soddisfazione per il risultato conseguito dalla UIL FPL di San Severo è stata espressa da Leonardo Tarantino, componente Segreteria Regionale UIL FPL Puglia, che ha dichiarato: << La UIL-FPL ha ottenuto un considerevole numero di consensi tra i dipendenti nella ASL della provincia di Foggia. É un risultato che dà ragione alle battaglie che da sempre la UIL FPL porta avanti per difendere la dignità del lavoro pubblico e dei lavoratori del pubblico impiego.
Un ringraziamento particolare va a tutte le elettrici ed elettori per la fiducia alla nostra sigla.
Desidero, inoltre, porgere un sentito ringraziamento al Segretario Provinciale UIL FPL Foggia, Luigi Giorgione, per i risultati ottenuti non solo nella ASL FG e gli Ospedali Riuniti ma anche negli Enti Locali dove la nostra lista ha raggiunto altrettanti lusinghieri risultati>>.
Comunicato Stampa UIL FLP PUGLIA.

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FOGGIA – Venerdì 9 marzo, Elio Veltri, con Desirèe Digeronimo

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Alla libreria Ubik di Foggia, un’inchiesta di scottante attualità
Soddisfatti e rimborsati
I soldi dei partiti
Venerdì 9 marzo, ore 18.30. La verità sul finanziamento alla politica italiana
Elio Veltri presenta il suo ultimo libro. Con lui, la pm Desirèe Digeronimo

Le oligarchie politiche italiane si alimentano senza limiti di enormi quantità di denaro pubblico che percepiscono e gestiscono senza controlli, con effetti distruttivi per la finanza pubblica e le dinamiche democratiche: questo è oggi il finanziamento pubblico ai partiti.
È il taglio di I soldi dei partiti (Marsilio, 2012), inchiesta quanto mai attuale firmata Elio Veltri e Francesco Paola. Venerdì 9 marzo, alle ore 18.30, nello spazio live della Libreria Ubik di Foggia, proprio il giornalista, ex parlamentare e cofondatore dell’Idv (poi allontanatosi dal partito), Elio Veltri, presenta il suo ultimo lavoro dal sottotitolo inequivocabile: Tutta la verità sul finanziamento alla politica italiana.

Un’immersione in un sistema che, solo dal 1974 al 2012, ha cavato agli italiani qualcosa come € 5.944.533.428.
Dopo altre inchieste famose come L’odore dei soldi (con Marco Travaglio) e Mafia pulita, Veltri penetra nel degrado dei partiti, tra sigle fantasma, deregulation ad hoc e dati ineccepibili. Prende parte alla presentazione, anche la nota pm della Direzione Distrettuale Antimafia Desirèe Digeronimo. Conduce, Filippo Fedele. Introduzione a cura del direttore artistico della libreria, Michele Trecca.

I soldi dei partiti (Marsilio, gennaio 2012; collana: I Grilli; 240 pagine, 16 €). Il finanziamento pubblico ai partiti in Italia, chiamato “rimborso delle spese elettorali” per aggirare il referendum abrogativo del 1993 e la tagliola della Corte Costituzionale, è il più elevato del mondo: 200 milioni di euro all’anno, con il minore controllo in assoluto.

I soldi dei rimborsi – che per legge devono andare ai partiti – possono così essere riscossi da associazioni costituite da poche persone in nome del partito o dirottati altrove. Elio Veltri e Francesco Paola ripercorrono la storia dei finanziamenti dalla loro introduzione, nel 1974, alla progressiva degenerazione, fino ai giorni nostri.

Per arrivare a delle proposte concrete: regole chiare e non modificabili.

Elio Veltri. Politico, giornalista, da sempre attivo sul fronte delle norme anticorruzione, antimafia e sulla trasparenza. Nel 1997 fonda l’associazione Democrazia e Legalità.

Autore di numerosi volumi, con Marco Travaglio, nel 2001 ha scritto L’odore dei soldi. Origine e misteri delle fortune di Silvio Berlusconi, capostipite di un genere saggistico, tradotto all’estero e con oltre 300.000 copie vendute.
Comunicato Stampa Libreria Ubik Foggia

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FOGGIA – “Il Comune adotterà le misure idonee alla messa in sicurezza della discarica”

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Il sindaco scrive al giudice fallimentare anticipando la richiesta di proroga dell’esercizio provvisorio per Amica e Daunia Ambiente

L’Amministrazione comunale “assicura l’adozione di misure idonee per la messa in sicurezza della discarica e per il regolare svolgimento del servizio di gestione del ciclo integrato dei rifiuti”.
E’ quanto il sindaco Gianni Mongelli ha formalmente comunicato, questa mattina, al giudice fallimentare Roberto Gentile; al quale ha anche confermato “la volontà di formalizzare a breve l’istanza documentata di autorizzazione alla proroga dell’esercizio provvisorio d’impresa per AMICA e DAUNIA AMBIENTE in fallimento”.

“Questa mattina ho personalmente visitato l’impianto di Passo Breccioso ed ho riscontrato la massima collaborazione operativa dei Vigili del Fuoco alla più rapida soluzione dei problemi scaturiti dall’ennesimo incendio.
Sono fiducioso che entro la giornata si completino le operazioni di copertura delle ultime bocche di fumo e che gli enti preposti ai controlli potranno rilasciare le attestazioni di funzionalità in sicurezza dell’impianto.
Sono convinto – conclude il sindaco – che la collaborazione istituzionale è l’unica strada percorribile se si vuole garantire ai cittadini un servizio essenziale ed ai lavoratori delle due società la tutela dei livelli occupazionali”.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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FOGGIA – Ordinanza del sindaco per conferire i rifiuti nella discarica del biostabilizzatore – L’incendio a Passo Breccioso non ha provocato dispersione di diossina

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Il sindaco Gianni Mongelli ha firmato l’ordinanza con cui impone ad Amica SpA di conferire i rifiuti nel lotto A della discarica di soccorso dell’impianto complesso di biostabilizzazione, scongiurando l’interruzione del servizio di raccolta annunciata dalla curatela fallimentare della società.

“Ho deciso di assumere questo atto, e le connesse responsabilità, per evitare un altro blocco dell’attività di raccolta dei rifiuti e mettere la città al riparo da ulteriori disagi – commenta il sindaco – Ora si dovrà riprendere i servizio”.

Intanto, a Palazzo di Città sono giunti i primi esiti dei rilievi effettuati da ARPA Puglia e SPESAL nell’area della discarica di Passo Breccioso interessata dall’ennesimo incendio.
E’ stata verificata e certificata l’assenza di diossina e i valori delle polveri sottili sono al di sotto della soglia stabilita dalla norma.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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FOGGIA – LA SOVRANITA’ PERDUTA

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Premessa: Non siamo degli agenti segreti, pertanto non sapremo mai, forse lo sapranno i nostri figli, tra non meno di 50 anni, quando saranno tolti i “segreti di Stato” i veri risvolti di talune vicende che, quanto meno, agli occhi di noi “modesti” cittadini di questo strano Paese, oltre che coinvolgere l’Italia quale entità polito/sociale/amministrativa, coinvolgono anche tutti i suoi abitanti; a volte, purtroppo, in prima persona.
Fatta la premessa, procediamo con ordine: La domanda cui vorremmo delle risposte è la seguente:

Ma l’Italia; i nostri Governi, la nostra Sovranità, sono ancora parole intrise di significato storico e di sangue di quanti hanno combattuto guerre e subito tirannie per difenderla o sono solo parole di circostanza, privi di significato, se non quelli grammaticali che gli sono propri?

Tanti sono gli episodi che stanno facendo dubitare molti italiani, sul ruolo del Paese in Europa e nel mondo, ma anche sul grado di autonomia entro la quale può muoversi all’interno stesso del suo territorio.
E non è certo quì il caso di ricordare la storia d’Italia; storia che, dopo l’Impero Romano, è stata sempre di dominazioni e terra di conquiste di altri popoli che, puntualmente, dopo ogni guerra perduta, ci hanno sottomesso e tolto qualcosa.
A partire da quel concetto di “Patria” che, in altre Nazioni, come, per esempio, la Francia, accomuna tutti sotto un’unica bandiera.
E ci pare talmente strano, a volte, a noi italiani, questo “bene” e questa “unità” che altri Stati hanno verso la loro Patria e verso le loro “cose” che, nel momento in cui difendono a spada tratta le loro idee, i loro prodotti, la loro economia, parliamo, quasi in senso dispregiativo, di “Nazionalismo!” sostituendolo a quello proprio di “amor Patrio”..
L’ultimo degli episodi accaduti, che andrò raccontare, ci da l’esatto quadro della nostra poco o, punto nulla considerazione. a livello Internazionale, nelle decisioni di “peso” e che “contano” nell’economia della gestione degli eventi internazionali.

Dall’ANSA.IT”
di Flavia Ressmann
“ROMA – L’ostaggio italiano Franco Lamolinara e’ rimasto ucciso durante un blitz condotto in Nigeria da un commando delle unita’ speciali dell’esercito britannico (Sbs) insieme alle forze nigeriane nel tentativo di liberarlo dal gruppo islamico che lo aveva rapito il maggio scorso.
Nel corso del blitz e’ morto anche l’altro ostaggio, il britannico Chris McManus. Il tentativo, tragicamente fallito, e’ avvenuto senza che l’Italia ne fosse al corrente e Roma ha chiesto spiegazioni dettagliate sulla dinamica del blitz……….”
Ma come? Organizzano un blitz; cercano di liberare un ostaggio italiano, insieme ad altri e noi restiamo al’oscuro di tutto? E poi, tragicamente, l’ostaggio rimane anche vittima del “fallito “ blitz! Una telefonata preventiva: a Monti; al Capo dei Servizi Segreti, al Capo di Stato, a chiunque: Credo sarebbe stato il minimo per un Paese che merita rispetto, sino in fondo, se non altro per i milioni di morti; le migliaia di eroi; i tantissimi cittadini che l’hanno difesa nel corso dei secoli dai nemici che , purtroppo, non sono mai mancati!
Nulla di tutto ciò.
Dobbiamo convenire che, a livello Internazionale, non abbiamo fatto una bella figura.
E questa volta non c’era Berlusconi o altri; ma l’Autorevole Mario Monti!
Qualcosa vorrà pur dire, se accanto a questo, ultimo in ordine di tempo, analizziamo tutti gli altri casi in cui siamo rimasti, come si dice in termini sportivi, “al palo”: Per esempio nei bombardamenti in Iraq al tempo della guerra del golfo; nell’episodio, non ancora del tutto chiarito, della tragedia di Ustica; la vicenda, anche quella ancora oscura di “Sigonella” e lo scontro con gli americani che, anche lì, avrebbero preferito fare “tutto da soli”
Molti ricorderemo ancora la tragedia del Cermis, dove rimasero uccise 20 persone per colpa di un aereo militare americano che, se non fosse stato per lo zelo e la preparazione dei magistrati italiani, sarebbe stato riparato; rispedito in America, con tanti saluti alle povere vittime…
Tornando ai nostri giorni accenniamo solo agli immensi sacrifici imposti agli italiani ( anche ad altri Paesi,come la Grecia e la Spagna, per la verità) per debiti contratti da banche; banchieri, faccendieri, economisti e giocatori di borsa; debiti che ora l’Europa “ordina!” all’Italia di far pagare dai suoi incolpevoli cittadini; vale a dire dalle famiglie e da chi è già colpito duramente dalla recessione economica. Quì addirittura sono le banche europee; nemmeno i governi, che impongono sacrifici. Altro che sovranità: sottomissione completa!
Un accenno, in questa breve disamina, meritano senz’altro, i nostri tanti, troppi, concittadini, morti in Afganistan; Iraq e dovunque ci hanno “ordinato” di andare a “difendere!!” ciò che era “ab inizio” indifendibile; ma che, nostro malgrado non abbiamo potuto rifiutare.

Questa è la nostra “Sovranita’!” la Sovranità di un Paese che non sembra avere più voce in capitolo, tranne che su bieche questioni economiche; le uniche che sembrano oggi importanti e capaci di risolvere quella che è una crisi di valori, identità, moralità.

Un Governo “forte”, con tutto e il massimo rispetto per Monti, non è solo quello capace di imporre sacrifici ai già poveri; ma quello capace di dire la propria parola su tutto e sempre.
Specie quando si tratta di salvare i propri cittadini!
Dr Salvatore AIEZZA

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FOGGIA – IL PLICO DELLA SPERANZA

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Come ogni domenica da un anno il gruppo degli amici della domenica (GADD) si incontra per rivendicare il diritto di vivere in una città normale.

Anche questa domenica il GADD da appuntamento alla comunità in piazza Purgatorio.
In quella piazza si celebra da oltre un anno il rituale dell’abbandono e della rimozione di pezzi della storia della città.
C’è una chiesa ristruttura con soldi pubblici sui cui destini ancora non si riesce a sentire una parola definitiva.

Quella chiesa, che la città chiama da sempre dei morti, è un simbolo per noi del GADD, il simbolo che una rinascita è possibile, grazie all’impegno di tutti.
Gli ultimi posti della graduatoria della qualità della vita si risalgono se ogni cittadino si impegna a non girare la testa da un’altra parte di fronte alle cose che non funzionano.

Gli amici della domenica invitano tutta la comunità di donne e di uomini della città di Foggia a non girare più la testa e di non chiudere più gli occhi per non vedere.
Il GADD ha raccolto centinaia di firme di cittadini perché si dia una risposta sulle sorti della chiesa.

Domenica 11 marzo dalle ore 11 gli amici della domenica confezioneranno con quelle firme pubblicamente in quella piazza il PLICO DELLA SPERANZA.
Gli amici hanno così chiamato plico in cui metteranno tutti i fogli con le firme raccolte da inviare alla curia di Foggia, perché con essa possa cominciare un percorso comune che parta dalla chiesa dei morti per continuare a ricostruire senso civico, sulla spinta dei valori etici che la Chiesa incarna e che sono la spina dorsale di una comunità che vuole riconoscersi come tale.
Comunicato Stampa Gli Amici Della Domenica (GADD)

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ORTANOVA – Avviate le procedure per la bonifica della vecchia discarica comunale – Comune e Regione sottoscrivono il disciplinare per il finanziamento di 500.000 euro

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Amministrazione comunale e Regione Puglia hanno firmato il disciplinare per l’utilizzo dei fondi stanziati da via Capruzzi per la caratterizzazione e la bonifica della vecchia discarica comunale, in località Ferrante. Il finanziamento assegnato è di 500.000 euro: 75.000 euro per la caratterizzazione del sito e la progettazione esecutiva delle opere da compiere; 425.000 per la bonifica, la messa in sicurezza e la gestione ‘post mortem’ dell’impianto.
“Il progetto è stato trasmesso alla Regione ed attendiamo l’indizione della Conferenza dei Servizi prevista per legge – spiega l’assessore all’Ambiente Maria Rosa Attini, che ha sottoscritto il disciplinare – Una volta ottenuto il via libera, procederemo a svolgere tutte le attività necessarie a comprendere quale sia lo stato dei luoghi, abbandonati a se stessi da diversi anni, e come sia più opportuno operare per evitare qualunque tipo di problema ambientale”.
“Rendere sicuro e inoffensivo quel sito è la priorità dell’Amministrazione comunale e della Regione Puglia, che finanzia l’opera – aggiunge la sindaco Iaia Calvio – ma valuteremo anche se e quali opportunità possono derivare dallo sfruttamento del biogas, prodotto naturalmente dai rifiuti, e dalla valorizzazione energetica dell’area circostante la discarica, inutilizzabile per qualunque altra destinazione”.
Ufficio Stampa CITTÀ DI ORTA NOVA

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FOGGIA – Mongelli:sindaco della menzogna quotidiana

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

In riferimento alla dichiarazioni del Sindaco Mongelli sugli sprechi amministrativi della sua gestione e sulla sua scarsa attenzione e superficialità ai problemi sociali ed occupazionali,si prende atto di un solo fatto positivo della vicenda:della sua promessa a convocare il consiglio comunale sul tema,dove, in considerazione del fatto,che sfugge e costantemente scappa ad ogni confronto televisivo più volte richiesto e mai ottenuto,sarà possibile,carte alla mano, dimostrare alla città i suoi affari e le sue menzogne.
Se Mongelli ritiene che qualcuno agisca attraverso il discredito,accetti il pubblico confronto ed eviti i monologhi rigorosamente senza replica.
D’altra parte,lo “smemorato di corso Garibaldi”,dovrebbe fare un passo indietro e ricordarsi che ha vinto la sua campagna elettorale con azioni,queste si, infamanti e diffamatorie,nei confronti del candidato sindaco del centrodestra, scientificamente costruite e sostenute con grossi impegni di capitali provenienti dal mondo della imprenditoria edile.
Tuttavia,pur sottolineando e ribadendo una opposizione dura, durissima,ma corretta,basata sulla veridicità della notizia e dei fatti e pur comprendendo un evidente nervosismo e disorientamento del Sindaco,isolato com’è dalle forze politiche e dai cittadini,non si capisce la sua posizione di retroguardia :posizioni che invece di affrontare seriamente i problemi,lo vede rintanarsi nei conti della serva ”giochicchiando” puerilmente sul netto degli importi denunciati,piuttosto che sul lordo,che,evidentemente,sono gli importi che complessivamente e comunque pesano sulla intera comunità..
Se Foggia è ultima in classifica per vivibilità se il l sindaco è il primo in Italia per il dissenso dei cittadini per il suo operato, se il sindaco Mongelli è isolato da tutte le altre istituzioni,se ha accontentato i ricchi e dispiaciuto i poveri,con licenziamenti e chiusura di strutture produttive,la colpa non è certamente della opposizione ,ma di chi governa ed in particolare di chi,come lui, governa con arroganza e improduttiva furbizia

Perché, il Sindaco, non dice,con trasparenza,che la determinazione dirigenziale di Raphael Rossi e di 60 mila euro lordi per quattro mesi si,ma che questa è una squallida furbata che sottende il forzato rinnovo,non potendosi risolvere la intricatissima questione Amica in soli quattro mesi.

Perché il sindaco non dice con chiarezza,che il City Manager,tale drPazzaglia,è di prossima nomina,con sindacale stipendio che va da 150 a 180 mila euro annui, e che il ritardo è stato determinato solo dalla dura opposizione di alcuni dirigenti apicali del comune e dallo sconcerto della Corte dei Conti.

Perchè il Sindaco sorvola e nulla dice sulle determinazioni dirigenziali dell’ufficio legale per centinaia di migliaia di euro,di cui una parte per 80 mila euro già riscosse ed il resto da riscuotere a breve,oltre il già lauto stipendio percepito.

Perché il Sindaco nulla dice e sorvola sui premi di produttività di dirigenti e funzionari raccomandati,per circa un milione e duecentomila euro annui,percepiti,sempre, oltre gli stipendi faraonici,in un comune dissestato,che dovrebbe punire,piuttosto che premiare;

Perché il Sindaco a fronte della miseria che gira in città ed a fronte di servizi sociali inesistenti,non vieta al suo assessore ai servizi sociali di andare in giro per l’Italia,con codazzo di politici e dirigenti e spendere migliaia di euro,in costosi alberghi e ristoranti,alla faccia di chi paga le tasse e di contro non riceve nessun servizio.

Perché il sindaco non ha il coraggio,democraticamente e nel rispetto della trasparenza e della comunicazione ai cittadini, di affrontare questi ed altri problemi denunciati,in un pubblico confronto?Cosa teme il Sindaco se non una solita figuraccia perché a corto di argomenti?

Si attende fiduciosi,così come si attende che,Mongelli, mantenga la parola e convochi immediatamente un consiglio comunale ,che certamente farà luce sui fatti.

Comunicato Stampa Bruno Longo

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ROMA – “Francobollo bilingue per far conoscere Faeto oltre la provincia di Foggia” – Michele Bordo (PD) lo chiede al ministro per lo Sviluppo economico

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

“Anche un francobollo può promuovere la conoscenza del patrimonio linguistico più unico che raro custodito dalla comunità di Faeto”.
Lo sostiene il deputato Michele Bordo (PD) che ha presentato un’interrogazione al ministro dello Sviluppo economico per sostenere la richiesta di emissione di un francobollo bilingue, già avanzata dall’Amministrazione comunale del centro subappenninico.
“La presenza in Italia di comunità locali che affondano le proprie radici storiche nei primi secoli del II millennio è una ricchezza di enorme valore culturale e sociale – scrive Bordo – In alcune di queste, oggi divenute isole linguistiche di valore europeo e mondiale, si è preservato e tramandato, anche per via orale, l’uso della lingua delle popolazioni straniere che le fondarono”.
La comunità di Faeto, piccolissimo centro dei Monti Dauni, ne è la dimostrazione: “gli abitanti parlano correntemente la lingua ‘d’oc’ e ‘d’oil’, ossia le prime forme di Franco-Provenzale, come testimoniato dall’applicazione a questo idioma delle previsioni della legge 482/99”. I faetani ritengono “questa particolarità etnico-linguistica un elemento di forza” e ciò spiega l’attivazione di “diverse iniziative per la sua preservazione e valorizzazione, anche a scopo turistico”.
L’emissione di un francobollo bilingue, dunque, aiuterebbe ad “estendere la conoscenza dell’esistenza di una comunità così antica oltre i confini della provincia di Foggia” e “testimonierebbe – conclude il deputato del PD – la concreta attenzione del Governo ai Piccoli Comuni delle zone montane, che proprio nel turismo hanno iniziato ad investire energie e risorse per migliorare le condizioni di vita dei residenti, offrire un’opportunità di lavoro ai giovani, scongiurare lo spopolamento”.
Ufficio stampa PD Capitanata

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FOGGIA – Cooperative del verde, Mongelli: “Non sono mai stato aggredito dai lavoratori, né il consigliere comunale Longo è mai intervenuto in mia difesa”

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

“Non sono mai stato aggredito da alcuno dei dipendenti delle cooperative che si occupano della manutenzione del verde pubblico e sono più che rammaricato dalle fantasiose ricostruzioni di chi vuole passare per il salvatore della patria e non fa altro che strumentalizzare il bisogno e accendere focolai di tensione”.

Il sindaco Gianni Mongelli smentisce “categoricamente e con forza” quanto dichiarato dal consigliere comunale Bruno Longo al quotidiano ‘Il Quotidiano di Foggia’ e pubblicato in prima pagina nell’edizione in edicola questa mattina.

“Il confronto con questi lavoratori e gli amministratori delle cooperative è pressoché quotidiano – continua Mongelli – e in alcune occasioni i toni della discussione si sono alzati, dall’una e dall’altra parte, ma nessuno mai ha anche solo minacciato di passare alle vie di fatto o, come dice Longo, mi ha sputato in faccia. Altrettanto falso è che lui sia mai intervenuto in mia difesa
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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Foggia – DOMENICA ECOLOGICA DEDICATA ALLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE.

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

11 MARZO INIZIATIVE NELLA ZONA CENTRALE DI FOGGIA.

Torna la domenica ecologica a Foggia, questa settimana dedicata alla “Sostenibilità ambientale”.

Numerose le iniziative in programma, tra le quali la passeggiata in bicicletta organizzata da Cicloamici il cui percorso toccherà i rioni Martucci e Diaz con arrivo alla “cartiera” (Poligrafico dello Stato). La partenza è prevista alle ore 10.30 da Piazza Cesare Battisti.

Le iniziative che si svolgeranno dalle ore 9,30 alle 13 e dalle 16,30 alle 21.00 su corso Vittorio Emanuele II e vedranno la partecipazione di: volontari della Protezione Civile saranno presenti con un punto informativo presso il quale i cittadini potranno ricevere informazioni sulle attività svolte; Il Veliero ed Europa Giovani che informeranno su tecniche di giardinaggio, cura del verde e sulla pratica dell’Ippoterapia; Associazione “A.R.D.A.” (associazione ricreativa diversamente abili) che, attraverso l’organizzazione di laboratori manuali senza barriere, vuole divulgare il messaggio di solidarietà sociale per favorire l’aggregazione ed il senso di appartenenza sociale; L’Associazione “Creare con Stile” che svolge volontariato sociale prevalentemente rivolto alle donne in difficoltà, nel pomeriggio proporrà un laboratorio artigianale con l’utilizzo di giornali e materiali di riciclo prevalentemente rivolto ai bambini; Associazione “CREART” che, attraverso l’utilizzo di materiali e tecniche d’artigianato ecosostenibili, con l’utilizzo di materiali di riciclo, vuole promuovere le tradizioni popolari e culturali della Capitanata; Associazione “Il Filo Stregato” che proporrà laboratori artigianali utilizzando materiale di riclico.; L’Associazione “Ciao Bambini” che svolge volontariato sociale prevalentemente rivolto all’infanzia; L’ADAF (Associazione Dauna Apicoltori Foggia) che sarà presente con un punto informativo presso il quale i cittadini oltre a ricevere informazioni e materiale didattico, potrà degustare mieli della capitanata; La Masseria Didattica Posta Guevara che, organizzerà laboratori didattici ed offrirà piccole degustazioni; Daunia in Masseria che promuoverà la valorizzazione dei prodotti agricoli locali ed offrirà piccole degustazioni.
L’ATAF s.p.a. garantirà il servizio di trasporto pubblico gratuito. La Polizia Municipale garantirà il rispetto della chiusura al traffico nelle zone interdette e negli orari stabiliti.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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BARI – Puglia, bene il turismo ma pochi gli stranieri

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Questi alcuni aspetti emersi dal «Rapporto sul settore turistico della Puglia», presentato da Srm, Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, il centro studi del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzato sull’economia del Mezzogiorno.

Lo studio è stato illustrato presso la Camera di Commercio di Bari: l’incontro, aperto dai saluti del Presidente della Camera di Commercio di Bari, Alessandro Ambrosi, ha visto gli BARI – La Puglia (41%) è la prima regione meridionale per concentrazione di presenze presso le strutture complementari (bed and breakfast, camping), sesta a livello nazionale.

La Puglia rientra nel gruppo di regioni con la più alta variazione percentuale media annua degli arrivi turistici presso strutture ricettive. Infatti, nel periodo 2003/2010 è stata del 4,5% (seconda solo al Piemonte con 5,6% ed alla Lombardia con il 4,8%), a fronte del 2,6% riscontrato a livello nazionale e dell’1,6% a livello meridionale. Gli occupati diretti in alberghi e ristoranti raggiungono le 49,3 migliaia di unità (17,9% del Mezzogiorno e 3,9% dell’Italia), pari al 3,8% degli occupati della regione.

interventi di Massimo Deandreis, direttore generale di Srm, Marina Lalli, presidente sezione turismo Confindustria Bari e BAT, Francesco De Carlo, vicepresidente di Federalberghi Bari, Michele Sarra, coordinatore Desk turismo Mediocredito Italiano, Alessandro D’Oria, Direttore dell’Area Puglia del Banco di Napoli.

La regione conta oltre 3 milioni di arrivi turistici nel 2011 (17,6% del Mezzogiorno e 3,2% dell’Italia) e consolida la propria posizione nel mercato nazionale. Nella regione si rilevano oltre 13 milioni di presenze turistiche nel 2011 (17,3% del Mezzogiorno e 3,5% dell’Italia). Gli occupati diretti in alberghi e ristoranti raggiungono le 49,3 migliaia di unità (17,9% del Mezzogiorno e 3,9% dell’Italia), pari al 3,8% degli occupati della regione.

Il turismo è, però, ancora essenzialmente domestico con una scarsa incidenza della clientela straniera, una delle più basse d’Italia: la quota di presenze straniere è del 14% contro il 44% del dato nazionale.

Un’altra caratteristica è la rilevante concentrazione stagionale delle vacanze nei mesi estivi ed in particolare a luglio e agosto, infatti in tali mesi si realizza il 38% degli arrivi complessivi presso le strutture ricettive (56% presenze) contro il 29% del dato nazionale (40% presenze).

Il turismo balneare rappresenta, infatti, la principale motivazione che spinge il turista a visitare la regione ed il turismo d’arte e culturale è legato spesso al soggiorno balneare. Le località marine attirano il 17,7% degli arrivi ed il 27% di presenze regionali.

 Le località di interesse culturale raccolgono il 16,6% di arrivi e solo l’8,4% delle presenze. Importante è il turismo enogastronomico. La Puglia, con 226 prodotti agroalimentari tradizionali si posiziona al quarto posto nella classifica delle regioni meridionali.

Non va dimenticato, inoltre, il turismo della fede, ben sviluppato nella provincia di Foggia ed in particolare a San Giovanni Rotondo che con i suoi 6 milioni di visitatori religiosi rappresenta la 2° destinazione religiosa più visitata d’Italia dopo San Pietro (7 mln di visitatori).
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA -Ospedali Riuniti di Foggia – «Troppi reparti sovraffollati – Pazienti messi nei corridoi»

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Sarà sicuramente l’effetto tagli posti letto (gli ospedali riuniti di Foggia ne hanno persi un centinaio col piano di riordino: uno dei presidi più penalizzati della Regione) : fatto sta che si è giunti ormai al parcheggio dei pazienti nei corridoi agli ospedali riuniti di Foggia, una situazione che deborda verso l’emergenza sanitaria.
«Ci sono reparti congestionati», si ammette. «Ma il sovraffollamento è episodico». E non mancano le denunce e le segnalazioni. «Sono sempre più numerosi i disagi agli Ospedali Riuniti di Foggia, di pazienti sistemati nei corridoi per carenza di posti letto in reparti particolarmente delicati.

Una situazione che va attentamente monitorata e denunciata non per gridare allo scandalo o scatenarsi nella caccia al colpevole, ma per evidenziare ancora una volta la necessità di non congestionare il policlinico foggiano con la chiusura o il drastico ridimensionamento dell’Ospedale Lastaria a Lucera, del De Lellis a Manfredonia o del Tatarella a Cerignola.
Per non passare dall’eccellenza più volte sbandierata e decantata come obiettivo – con relativi investimenti – all’emergenza che non rende giustizia agli sforzi e all’abnegazione di quanti sono quotidianamente costretti a lavorare tra difficoltà sempre maggiori”».

A parlare così è Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia, che incalza: «l’assessore alla Sanità Ettore Attolini non può e non deve limitarsi alla mera ragioneria, preoccupandosi solo di ulteriori tagli per ridurre sensibilmente il deficit; ma deve prima di tutto garantire il diritto alla salute delle varie comunità, e agli operatori in un comparto così delicato la possibilità di prestazioni all’altezza della loro professionalità.
Si possono e devono tagliare sprechi e costi eccessivi, non reparti e strutture che sono un riferimento imprescindibile per interi territori – come il Subappennino dauno – che altrimenti rischierebbero l’isolamento, se il Lastaria venisse svuotato di reparti e contenuti» sottolinea. «Anche sul piano contabile questo orientamento appare discutibile, visto che l’inevitabile aumento della mobilità passiva verso altre regioni – il Molise in primis – produrrebbe nuovi costi difficilmente quantificabili.
Per questo auspico e sollecito, per l’ennesima volta, un attento esame della situazione attuale, nella provincia di Foggia in particolare, prima di procedere alla «fase due»’ del Piano di riordino ospedaliero, attraverso un opportuno confronto con gli addetti ai lavori e un’analisi approfondita di quanto sta accadendo nei vari ospedali e nelle Asl” la conclusione di De Leonardis.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Ipogeo allagato, il caso arriva in Europa

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Interrogazione parlamentare di Silvestris (Pdl) – Si cercano risorse per salvare la cavità di San Domenico

L'ipogeo di San Domenico (foto Cautillo)

L’ipogeo di San Domenico, chiuso da mesi a causa dell’allagamento di alcuni vani, sbarca in Europa. L’eurodeputato Sergio Silvestris (Pdl), dopo l’articolo pubblicato sabato scorso dal Corriere del Mezzogiorno, ha chiesto fondi all’Unione europea con un’interrogazione parlamentare.
Nell’interrogazione Silvestris chiede se è possibile «attingere fondi europei per finanziare le operazioni di ripristino del sito e anche per sostenere le attività dell’associazione Ipogei da sempre impegnata per valorizzare l’antica costruzione sotterranea».

LA VICENDA – L’ipogeo di San Domenico di fronte alla chiesa dei Morti è riconosciuto ufficialmente dal castasto regionale delle cavità artificiali per il valore geologico e storico, insieme a quello di Sant’Agostino.
Da ottobre l’associazione ha dovuto annullare tutte le visite guidate prenotate dalle scuole a causa delle infiltrazioni di acqua e della rottura di una fogna che ha allagato una delle parti più interessanti della cavità sotterranea.
Nonostante le sollecitazioni formali fatte dall’associazione Ipogei sia all’impresa Florio Floriano, che ha la gestione della manutenzione del sistena fognaria cittadino, sia all’Acquedotto ad oggi non è stato effettuato alcun intervento.

E neppure il Comune si è mosso per evitare che le infiltrazioni d’acqua danneggiano irreversibilmente il sito per il quale furono anche spesi soldi pubblici per aprirlo al pubblico. L’allarme per l’ipogeo era stato ripreso nei giorni scorsi anche dal consigliere comunale indipendente Michele Sisbarra, che ha preannunciato un’interrogazione consiliare.

L’UE – Il Parlamento Europeo nel 2008 ha presentato una dichiarazione scritta sulla protezione delle grotte e degli ambienti ipogei «in quanto parte del patrimonio culturale, naturale e ambientale». Ma c’è di più: con i fondi per la vulnerabilità del centro storico, è stata effettuata dall’Università di Foggia, facoltà di Lettere, una prima mappa degli ipogei presenti nel centro storico. Segno dell’importanza e del valore storico-culturale di questi luoghi.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Chiude la discarica, rifiuti in strada – La raccolta Amica si blocca di nuovo

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Polemica in consiglio sul compenso del consulente Rossi – Incendio a Passo Breccioso, Mongelli: ora si indaghi

Un parcometro sommerso dai rifiuti (foto Cautillo)

Nessuna certezza che a fine marzo il giudice delegato prolungherà l’esercizio provvisorio per la società Amica, dichiarata fallita due mesi fa.

Il sindaco Gianni Mongelli ha lasciato in serata il palazzo della Prefettura, dopo un confronto con la curatela fallimentare durato tre ore, senza aver ottenuto garanzie su quanto accadrà dal primo aprile. A complicare le cose ha contribuito anche l’incendio di due giorni fa in discarica a Passo Breccioso.

EMERGENZA - Nelle strade intanto la situazione dei rifiuti rischia di precipitare, la raccolta oggi si bloccherà nuovamente.

Il giudice delegato del fallimento, Roberto Gentile, ha subordinato il conferimento in discarica all’accertamento delle condizioni di sicurezza. «Grande preoccupazione per questa ulteriore situazione che mette in crisi la raccolta in città – ha detto Mongelli -. Un incendio sul quale è auspicabile che la magistratura accerti le origini che da un primo esame paiono essere dolose e che complica sempre di più la situazione».

Rifiuti, è ancora emergenza a Foggia




LA SOCIETÀ - I margini perché il 31 marzo sia concessa una nuova proroga, intanto, sono esigui: nel decreto di fallimento del 17 gennaio scorso il giudice Gentile aveva scritto che «l’esercizio provvisorio dell’impresa» sarebbe stato concesso «fino e non oltre il 31 marzo 2012».

La curatela si è già mossa in questo solco avviando a fine febbraio la procedura di licenziamento per i 223 dipendenti di Amica, mentre per i 100 lavoratori di Daunia Ambiente analogo percorso era già partito.

L’amministrazione spera di sovvertire l’intera procedura con il ricorso che sarà discusso il 27 marzo in Corte d’appello a Bari contro la decisione di non ammettere Amica all’amministrazione straordinaria.

Accanto al Comune si è costituito anche il ministero dello Sviluppo economico. Comunque vada, l’ultima settimana di marzo deciderà il destino della società e dei lavoratori.

IL CONSULENTE – Sul fronte politico è polemica sui costi del consulente per l’emergenza ambientale, Raphael Rossi.

Il consigliere comunale di centrodestra Bruno Longo ha sostenuto che costerà 180mila euro.

Netta la smentita del sindaco: «È falso. L’incarico di Rossi è per 4 mesi, a decorrere dal 1° marzo, ed il compenso mensile lordo corrisposto è di 6.400 euro».

Ma nel replicare al consigliere comunale di opposizione, il sindaco ha svelato un particolare che non era emerso.

Ovvero che i consulenti sono due.

Rossi sarà «supportato da Paolo Parisotto, professionista con competenza in materia di gestione dei rifiuti al quale sarà corrisposto un compenso mensile lordo di 3.600 euro».

Parisotto, ex direttore generale delle aziende di raccolta rifiuti Amiu di Alessandria e Ata di Savona, arriva a Foggia su esplicita richiesta di Rossi.

I due consulenti, nominati ufficialmente da Mongelli il 17 febbraio scorso, secondo i calcoli dell’amministrazione peseranno complessivamente sul bilancio comunale per 40mila euro.

E l’ambiente dà grattacapi anche al presidente della Provincia, Antonio Pepe.

Ieri si è dimesso l’assessore provinciale Stefano Pecorella.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – ladri in due scuole primarie – Saccheggiate la Tempesta e la Fresu

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Portati via computer e lettori dvd, allagati i bagni – L’assessora Episcopo: danno non soltanto economico

La scuola Angela Fresu

Due le scuole prese di mira la scorsa notte a Foggia. Si tratta della Livio Tempesta di via Labriola e della Angela Fresu di via Consagro: due istituti di scuola primaria che distano pochi metri l’una dall’altra. I vandali, forse le stesse persone che hanno devastato le due scuole, si sono diretti prima alla Livio Tempesta che ospita circa seicento alunni.

Qui hanno aperto le macchinette che distribuiscono merendine e bevande rubando anche i pochi spiccioli contenuti nella cassetta. Poi hanno aperto tutti i rubinetti dei bagni allagandoli.

La scuola è dotata del servizio di telesorveglianza che ha funzionato. E forse proprio l’allarme scattato ha fatto fuggire i vandali prima che potessero mettere a segno altri danni e furti.

SCUOLA D’INFANZIA – Furti registrati, invece, alla scuola dell’infanzia Angela Fresu, dove i vandali dopo aver devastato alcune porte delle aule hanno rubato computer, lettori dvd, proiettori e anche televisori di ultima generazione acquistati da poco tempo.

LE REAZIONI – «È diventato sempre più difficile portare avanti la cultura – l’amaro sfogo di Filomena Arena, direttrice didattica dell’Angela Fresu -. Noi cerchiamo di dare strumenti per i nostri ragazzi, per i nostri alunni che poi, invece, ci vengono demoliti e abbattuti». Amaro anche il commento dell’assessore all’istruzione del Comune di Foggia Maria Ida Episcopo.

«Al di là del danno materiale – ha detto l’assessore – vorrei evidenziare il danno morale e il danno educativo che impediscono il reale svolgimento delle lezioni. Da amministratore della cosa pubblica ma, soprattutto, da cittadina sono molto delusa e amareggiata per quello che, purtroppo, i miei occhi sono costretti a vedere».

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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MANFREDONIA – Allarme scippi a Manfredonia, frattura a donna dopo tentata rapina

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Continuano gli scippi nel centro di Manfredonia, frattura scomposta per cinquantenne dopo recente episodio (ST)

ALLARME scippi a Manfredonia.

Allarme incolumità per le donne sipontine. L’episodio di cui si narra riporta ad una recente aggressione, nel Napoletano, dove una donna ha dovuto combattere con alcuni giovani prima di vedersi portare via la propria borsetta.

L’episodio era stato video-ripreso con il figlio della donna che aveva chiesto ai ladri di affrontarlo personalmente.

In questo caso l’epilogo è stato più fortunato: ma solo per la mancata refurtiva del ladro. La vittima della tentata rapina ha infatti riportato una frattura al polso e per questo operata presso il locale Pronto soccorso.

I fatti. Ore 20 e 30, ultimo lunedì sera. Come spesso faceva, una cinquantenne del luogo si dirige verso casa in zona San Camillo.

Un giovane incappucciato, a piedi con giubbotto nero, vede la donna, le si avvicina e tenta di strappargli la borsa. Nasce una colluttazione: la donna cade e con lei anche la borsa che rimane sul suolo, sotto il corpo della signora. Il ladro accenna un altro tentativo di sottrazione. Poi la fuga.

Partono i soccorsi alla donna: ricovero presso il pronto soccorso del San Camillo. Frattura scomposta ai polsi: operazione d’urgenza, con la vittima attualmente in fase di degenza.

L’episodio è stato denunciato ai carabinieri che continuano, con le altre forze dell’ordine, le proprie azioni di repressione contro gli scippi e i furti nel centro sipontino.


Da segnalare che nella giornata di ieri, 8 marzo, 4 persone sono state denunciate dopo attività degli agenti del Commissariato di PS di Manfredonia: 1 persona per i reati di lesioni personali ed ingiuria; 2 persone per i reati di ricettazione, porto e detenzione di arma da taglio e di oggetti atti allo scasso;1 persona per i reati di ricettazione e falso.

da Stato Quotidiano

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MANFREDONIA – Profezie. Incontro al Toniolo: “spinta ai ragazzi per entrare nel mondo del lavoro”

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Sicurezza scuole, Toniolo di Manfredonia (St)

IL documento programmatico recentemente elaborato dall’Associazione “Lavoro&Welfare” di Capitanata sulle priorità dello sviluppo e del lavoro in Capitanata e presentato nel corso di una importante iniziativa pubblica tenutasi a Foggia lo scorso 18 febbraio, sarà al centro del confronto che avrà luogo nell’Aula Magna dell’ITC “Toniolo” di Manfredonia nella mattinata di martedì 13 marzo a partire dalle ore 10.

Ad intervenire con valutazioni e domande saranno gli studenti e i docenti, dopo la proiezione di un filmato che riporterà ai partecipanti le fasi salienti dell’incontro svoltosi a Foggia e i passaggi più significativi dei contributi offerti da imprenditori, ricercatori universitari, rappresentanti delle Istituzioni.

Il confronto vedrà la partecipazione di Salvatore Castrignano, Coordinatore provinciale dell’Associazione “Lavoro&Welfare” di Capitanata e Pasquale Pazienza, Assessore provinciale alle Attività Produttive, che interverranno sugli spunti e sulle riflessioni dei ragazzi e dei loro insegnanti. “E’ un evento di grande interesse formativo e di orientamento per le scelte di prospettiva che dovranno compiere gli studenti prossimi alla conclusione del ciclo di studi presso la scuola media superiore, dichiara il dott. Pellegrino Iannelli, Dirigente dell’Istituto Tecnico Commerciale Statale “G.Toniolo” di Manfredonia.
Sono sinceramente grato ai docenti che con la loro professionalità e sensibilità sociale consolidano, attivando importanti sinergie con il mondo associativo ed istituzionale e facendo sistema, il percorso di intensa attività dell’ITC nella direzione di un più realistico e attivo inserimento dei ragazzi nel contesto sociale, economico e produttivo del Paese e del nostro territorio”.
da Stato Quotidiano

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Foggia, operai Sata reintegrati: “Fiat ci ha usati” (video)

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Da sinistra, Pignatelli, Barozzino, Mario Nobile (Link Kollettivo), Marco Barbieri (Piero Ferrante, St)

Marco Barbieri, che, notoriamente, è uno che non scende a patti con il linguaggio se non alle proprie condizioni, sintetizza così: “La Fiat li ha trasformati da lavoratori a simbolo negativo solo per dare sostanza ai propri obiettivi politici”. Il ragionamento del professore verte su Giovanni Barozzino, Marco Pignatelli, Antonio La Morte, i tre operai della Sata di Melfi licenziati nell’estate 2010 con l’accusa di sabotaggio, questa mattina (ad eccezione dell’ultimo) ospiti del Link Kollettivo, assocazione universitaria foggiana. Ai tre, l’azienda imputava di aver bloccato un carrello, boicottando, di fatto, le linee produttive dello stabilimento melfitano. Dopo una serie di traversie giudiziarie, il 23 febbraio, la Corte di appello di Potenza, accogliendo il ricorso della Fiom, ha ordinato alla Fiat di reintegrare nello stabilimento potentino i tre, due dei quali – Barozzino e Pignatelli – delegati proprio della Fiom. Il giorno dopo, l’azienda ha inviato un telegramma in cui ha confermato “non intende avvalersi” delle loro “prestazioni lavorative”

“USATI COME SCUDO”. Giovanni Barozzino è il simbolo della Fiom in fabbrica. Rsl, più suffragato degli Rsu, oppositore strenuo della lesione dei diritti sindacali. La sua vita, stesa di fronte agli studenti della facoltà di Giurisprudenza, è come un inno alla tenacia. Nel 1980, il terremoto della vicinissima Irpinia, lo catapultò fuori Italia. Finì a Montreal, in Canada, ennesimo giovane emigrante, prima di ritornare, con negli occhi la possibilità di restare.

 La Fiat il suo orizzonte, quella stessa Fiat croce e la delizia del Vuture-Melfese, dell’Alto Bradano, della Bassa Capitanata. In sedici anni, tante soddisfazioni ed altrettante delusioni. Soprattutto, un monte ore lavorativo complessivo quasi ininterrotto.

E’ l’orgoglio di chi non chiede scorciatoie per il guadagno ciò che gli fa confessare che “in dieci anni, ho preso un solo giorno di malattia”. Si sa, le voci che girano sui lavoratori dell’indotto sono tante, forse troppe, condensate in attributi precedenti nel tempo quello di ‘sabotatori’, gentilmente attributogli dalla stampa nazionale. Un duro colpo inferto all’orgoglio, quest’onta.

E allora tocca ancora una volta spiegare “che quella notte [quella del licenziamento, ndR], non è accaduto proprio nulla”. Solo, un carrello che si blocca, una lite fra un operaio [Marco Pignatelli] ed un capo che lo apostrofa pesantemente, l’intervento del delegato Fiom. Poi, il dedalo intricato del licenziamento, percorso fra case, tribunali e ore vuote.

La vergogna del ritorno in fabbrica, si, ma non in zona di produzione. Racconta Barozzino il suo calvario: “Isolato nell’auletta sindacale, impossibilitato non solo ad entrare in contatto con i compagni, ma impedito anche a lavorare”. Vietato dire, però, che la Fiat non rispetti le sentenze.

 Sergio Marchionne ha, nei giorni scorsi, scagliato il suo anatema contro operatori dell’informazione, operai, avvocati, opinione pubblica. Tutte le informazioni contrarie all’onore della Fiat saranno oggetto di valutazione e, eventualmente, di azioni legali. Un motivo di più per indurre Barozzino a credere che “ci abbiano usati come scudo della situazione in Italia e in Fiat”.

Messi, insomma, alla gogna dell’opinione pubblica, dati in pasto a commentatori improvvisati, spiaggisti domenicali, strateghi della comunicazione, arbitri momentanei. “

La Fiat ha creato qualcosa di vergognoso”, ringhia. Viva, sulla carne, l’arsura della mortificazione mediatica. “Siamo stati giudicati da tutta Italia senza che nessuno ci conoscesse”. Tecnicamente, un pregiudizio.

LA VITA IN FABBRICA. Nessun dubbio, su ciò che ha indotto la Fiat a cannibalizzare tre suoi lavoratori. “Dopo il referendum di Pomigliano serviva dare un segnale forte alla Fiom”. Così, l’ex delegato Rsu Sata, sospetta di esser “stato colpito per le mie opinioni sindacali”.

Con buona pace della giusta causa e dell’articolo 18 (argomento principe della mattinata). E con il rischio di trovarsi a mettere una pietra sopra i diritti sindacali, tramutato la fabbrica in un lager tecnologico.

Barozzino parla di pratiche “assurde”. Come quella, ad esempio, adottata dalla vigilanza nei reparti “di aprire le porte dei bagni dei dipendenti mentre questi, uomini o donne, stanno espletando i loro bisogni fisiologici”.

 Su tutto ciò, alla Sata, come a Mirafiori, a Pomigliano, a Foggia, la Fiom non ha più parola. Il nuovo contratto sancisce la definiva uscita dalle fabbriche del Lingotto del maggiore e più antico dei sindacati metalmeccanici. “Non possiamo parlare con i lavoratori, né affiggere i nostri volantini, né operare nell’auletta sindacale”.

BARBIERI: “LA COSTITUZIONE FUORI DAI CANCELLI”. “L’articolo 28 dello statuto dei lavoratori prevede la cessazione dei comportamenti illegali e la rimozione degli effetti” dopo eventuali sentenze nel merito.

“Ebbene, non esiste una persona assennata che possa dire che questi effetti siano, nel caso di Barozzino, Pignatelli e La Morte, stati rimossi”. Dunque, “è spudorato che Fiat non rispetta le sentenze”. Sfida Marchionne, Marco Barbieri.

 Disobbedisce senza timore di essere smentito dai vertici Fiat. Anzi, denuncia, i comportamenti anche penali assunti dall’azienda. Inaccettabile, per l’ex assessore al Lavoro della prima Giunta Vendola, il fatto che ci siano lavoratori pagati per stare a casa, a cui viene tutt’al più concesso di entrare in fabbrica per essere isolati nell’auletta sindacale.

 Qualcuno di simile ad un esilio forzato, insomma. “Per uscire dalla saletta sindacale ed entrare nella zona di produzione – racconta Barbieri – hanno bisogno del permesso sindacale”. Fiat “vuole tenere la Costituzione fuori dai cancelli”, chiosa Barbieri.

ANTONIO MARCIELLO: “FOGGIA CHE LICENZIA”. Tra i relatori, anche un precario della vigilanza foggiano. La storia di Antonio Marciello è lontana da quella dei metalmeccanici. Per lui non si sono mai accesi i riflettori della ribalta mediatica, né giornali né televisioni hanno marciato sulla sua vicenda. Ma la sua esperienza è altrettanto difficile.
La racconta con poche parole. Lui, ora assunto da una società tarantina (ma operante in Capitana), licenziato senza motivo, poi reintegrato, obbligato a rinunciare al sindacato, a mediare sui diritti, infine, fuori. “A Foggia nel mondo della vigilanza – denuncia oggi – ci sono molti paradossi. Tanti parassiti e altrettanti lavoratori”.

I VIDEO
ANTONIO MARCIELLO


GIOVANNI BAROZZINO

 da Stato Quotidiano

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LUCERA – Luca Telese stasera a Lucera per un dibattito sui giovani e il lavoro

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Si terrà stasera dalle ore 19,30, presso il Teatro ‘Il Piccolo’ della Parrocchia Santa Maria delle Grazie, in Viale Leonardo da Vinci 100/B a Lucera, il dibattito sul tema ‘giovani e lavoro nell’Italia della crisi’ organizzato dal Coordinamento di PD, SEL, IdV e PRCdi Lucera.
Il programma prevede il saluto di don Ciro Miele, Parroco e Direttore di ‘Adesso il Sud’; l’introduzione di Lucilla Calabria, lavoratrice precaria; e l’intervento di Luca Telese, giornalista de ‘La7′ e ‘Il Fatto Quotidiano’, autore del libro ‘Gioventù, amore e rabbia’.
Seguirà il dibattito aperto con interventi di giovani, studenti, lavoratori e precari. Concluderà i lavori Elena Gentile, Assessore Regionale al Lavoro ed al Welfare della Regione Puglia. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con i movimenti giovanili e Format Group.

Michele Carelli da Teleradioerre

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MANFREDONIA – salta l’incontro con Veltroni

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

L’ex sindaco di Roma, lunedì 12 avrebbe dovuto presentere il suo libro “L’inizio del buio”

La presentazione del libro di Walter Veltroni “L’inizio del buio” prevista per lunedì 12 marzo prossimo, è stata rinviata ad altra data per sopraggiunti inderogabili impegni istituzionali dell’autore del volume.

L’onorevole Walter Veltroni è rimasto a Roma per partecipare alla seduta della Commissione antimafia convocata d’urgenza per esaminare gli sviluppi conseguenti alle indagini condotte dalla Procura di Caltanissetta sull’attentato a Paolo Borsellino avvenuto il 19 luglio 1992, a pochi mesi di distanza, 23 maggio 1992, dall’attentato in cui rimase vittima Giovanni Falcone.

da Daunia News

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FOGGIA – un libro in memoria di “un blasfemo”

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

All’Università si presenta il lavoro sul pakistano Shahbaz Bhatti

A un anno dalla scomparsa di Shahbaz Bhatti, ministro federale per le minoranze del Pakistan, Foggia ricorda la sua figura con la presentazione del libro “Morte di un blasfemo”.
Si tratta di un lavoro di Francesca Milano, scrittrice e giornalista de “Il Sole 24Ore”.

L’appuntamento è per il 14 marzo alle 18, presso la facoltà di Giurisprudenza. L’iniziativa è organizzata con la collaborazione della Cappella dell’Università di Foggia, del centro culturale Arché e dell’associazione Pakistani Cristiani in Italia.
A presiedere l’incontro don Bruno D’Emilio, responsabile dell’ufficio scuola e Università dell’arcidiocesi di Foggia. Interverranno don Stefano Caprio, responsabile dell’ufficio ecumenico dell’arcidiocesi di Foggia e Bovino, Fabio Ferrucci, coordinatore del dottorato di ricerca in Relazione e processi interculturali dell’Università degli studi del Molise e Mobeen Shahid, fondatore dell’associazione “Pakistani cristiani in Italia”

da Daunia News

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FOGGIA – i Cicloamici a passeggio pensando all’amianto

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Appuntamento l’11 marzo in occasione della Domenica ecologica

Ha un tema particolare la Domenica ecologica organizzata per l’11 marzo dall’assessorato all’ambiente del Comune di Foggia e dai Cicloamici di Foggia. La passeggiata in bicicletta, che avrà inizio alle 10.45 da piazza Cesare Battisti, raggiungerà i rioni Martucci e Diaz.

Una breve sosta verra effettuata anche davanti al Poligrafico per soffermarsi a riflettere sul problema dei lavoratori della Cartiera che a causa dell’amianto hanno perso la vita o soffrono di gravi patologie.

“Tema di estrema attualità – si legge in una nota dei Cicloamici – considerata la recente condanna inflitta dal tribunale di Torino ai vertici dell’azienda che produceva l’eternit. Sempre in tema, lo scorso luglio l’Associazione denunciò a tutte le autorità competenti la presenza di lastre di eternit contenenti amianto riverse e sbriciolate su una parte del tratturello Foggia-Incoronata; denuncia purtroppo non seguita ad oggi da alcun riscontro”.

da Daunia News

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VIESTE – laboratori multimediali in due scuole della città

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

Alla “Rodari” e alla “Alighieri-Don Spalatro”, grazie a dei finanziamenti Fesr

Due laboratori multimediali saranno realizzate nelle scuole “Rodari” e “Alighieri-Don Spalatro”. Infatti, sono risultate assegnatarie di finanziamenti Fesr “Ambienti per l’apprendimento” – Obiettivo A, per un totale di 56 postazioni rete. L’amministrazione comunale supporterà le istituzioni scolastiche nella realizzazione e nella messa in funzionamento dei laboratori multimediali, attraverso lavori di impiantistica per trasmissione dati nei locali scolastici interessati.

da Daunia News

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ORTANOVA – “La chiusura del C.I.M. infliggerebbe ulteriori disagi a chi già soffre”

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

La sindaco Calvio chiede l’intervento “deciso e risolutivo” del direttore dell’ASL FG

Il Centro di Salute Mentale di Orta Nova è “un presidio sociosanitario fondamentale per l’intera comunità dei 5 Reali Siti e non può essere chiuso, certamente non senza offrire una valida alternativa alle centinaia di cittadini che vi fanno ricorso”.

La sindaco Iaia Calvio offre il proprio sostegno “istituzionale e personale” alla determinazione della Commissione Servizi Sociosanitari dell’Unione che ha deliberato la richiesta di un incontro formale con il direttore generale dell’ASL Foggia Attilio Manfrini per avere informazioni circa l’operatività futura del servizio di assistenza psichiatrica nel distretto di Cerignola.
E’ a quest’ultimo che fa capo il C.I.M. ortese presso cui lavorano 1 infermiere e 1 assistente sociale part time, mentre non sono più in organico il medico psichiatra e lo psicologo; per cui gli utenti che necessitano della loro assistenza devono recarsi a Cerignola, dove pure ci sono gravi carenze di personale.
“Le due persone che operano a Orta Nova possono a stento garantire assistenza ai pazienti, figuriamoci se sono in grado di supportare i loro familiari nella comprensione e gestione delle patologie psichiatriche. Chi amministra servizi di questo genere deve lavorare per alleviare le sofferenze e non per infliggere ulteriori disagi a chi già soffre – conclude Iaia Calvio – per cui mi aspetto un intervento deciso e risolutivo del direttore generale, della sensibilità e disponibilità del quale non posso e non voglio dubitare”.
Ufficio Stampa Comune di Orta Nova

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CERIGNOLA – ABUSO D’UFFICIO DA PARTE DEI DIRIGENTI ASL Cerignola

Pubblicato : venerdì, 9 marzo 2012

In occasione dell’imminente spostamento di tutti gli uffici ASL siti al momento presso il vecchio ospedale di Cerignola, stamattina abbiamo avuto l’onore di avere presso l’ambulatorio veterinario della ASL,
il DOTTOR FRANCESCO FINI
DIRETTORE AREA ASL FG
il DOTTORE FRANCESCO CARELLA
CAPO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE ASL FG.
Il quale dovevano decidere le nuove stanze per il nuovo ambulatorio veterinario ASL, dove attualmente c’è la “cassa mutua”
Bene signori questa la decisione di due impiegati della ASL
BLOCCO DELLE STERILIZZAZIONI
BLOCCO ASSISTENZA AI RANDAGI FERITI, MALATI, ED ACCALAPPIATI
BLOCCO ASSISTENZA AI CUCCIOLI ABBANDONATI
BLOCCO APPARECCHIATURE RX PER MANCANZA DI CAMERA OSCURA.
Fra 2 mesi il nostro fiore all’occhiello, il nostro ambulatorio da dove sono passati in 6 anni circa 350 cani, fra cuccioli ed adulti, dove sono stati curati assistiti, e poi andati in adozione, non ci sarà più.
Due dirigenti hanno deciso che: nonostante una legge regionale che prevede la sterilizzazione gratuita dei randagi, una ordinanza del Sindaco di Cerignola che prevende “sterilizzazione, ricovero nel canile sanitario di Cerignola, e reimissione nel territorio dei cani, nonostante tutto loro hanno deciso che nell’ambulatorio della ASL potranno essere solo applicati i microcip.
Chiaramente sia “GLI AMICI DI BALTO” sia “L’ANPANA” a questa decisione non ci stanno, decisione che i due signori hanno letteralmente rifituato di mettere per iscritto, semplicemente affermando che loro vogliono cosi’ è si deve fare cosi. Questa cosa dalle nostre parti si chiama “ABUSO D’UFFICIO” e dalle nostre parte si chiama “REATO”
A tal proposito le associazioni nel pomeriggio incontreranno i loro avvocati, che sono pronti a difendere i sacrosanti diritti degli animali, rivolgedosi con raccomandata al SINDACO DI CERIGNOLA, ALLA DIREZIONE GENERALE DELLA ASL, INFINE AL PRESIDENTE DELLA REGIONE,ESSENDO LUI IL GARANTE DELLA SANITA’ PUBBLICA.
Se tutto questo andasse in porto, fra 6 mesi ci ritroveremo nuovamente le strade piene di branchi di cani che sono pericolosi per l’incolumità pubblica, ci ritroveremo cuccioli per strada che cresceranno ed andranno a riempire le strade, non potendo più avere i mezzi per curare,assistere e dare in adozione tanti cani come siè già fatto.

CHIEDIAMO L’INTERVENTO IMMEDIATO DEL SINDACO ANTONIO GIANNATEMPO IN QUESTA DECISIONE, DECISIONE CHE COZZA ASSOLUTISSIMAMENTE CON UN’OTTIMA ORDINANZA DI STERILIZZAZIONE.
Un intervento che speriamo sia veloce e che ci dia la possibilità di continuare a lavorare con i nostri piccoli solo ed esclusivamente per la loro incolumità.
GRAZIE
Comunicato Stampa GLI AMICI DI BALTO

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