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FOGGIA – Ancora messaggi per Lucio

Pubblicato: giovedì, 1 marzo 2012 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Ancora messaggi per Lucio.

WWF Foggia: «La notizia della morte di Lucio Dalla ci lascia tutti molto turbati e tristi. Tantissime canzoni del grande artista fanno parte della colonna sonora che accompagna ciascuno di noi.

Al grande Lucio – ha dichiarato Carlo Fierro presidente del WWF Foggia – va quindi il grazie per la gioia che ci ha regalato con le sue melodie e per i significativi messaggi che con esse viaggiano per il mondo. Ma i pugliesi e il popolo della Capitanata devono a Lucio un altro ringraziamento.

Dopo il suo concerto del 30 giugno del 2011 nelle Isole Tremiti dal messaggio Il mare più bello è blu – No alle trivelle, le ricerche petrolifere nei fondali del mare antistante alle isole sono diventate ufficialmente un’emergenza nazionale.

Il suo intervento in prima persona ha rafforzato la mobilitazione di associazioni, cittadini e amministratori locali di ogni schieramento contro il pericolo di una peste nera e oleosa per il mare e la natura delle Tremiti e del Gargano.

Il 27 luglio dello scorso anno presso il TAR Lazio si è discusso il ricorso proposto dal WWF Italia e altre Associazioni ambientaliste per l’annullamento del Decreto del Ministero dell’Ambiente che consente alla società Petroceltic Italia il programma di trivellazioni che interessa anche il mare antistante alle isole Tremiti.

In quella sede si è ottenuto l’impegno della Petroceltic a non svolgere nessuna attività concreta fino alla data del 22 marzo prossimo fissata per la prossima udienza e nella quale il TAR deciderà definitivamente sul ricorso.

Siamo quindi alla vigilia di una data decisiva per la salvaguardia del nostro mare. Il miglior modo per ricordare e onorare Lucio Dalla che lo ha tanto amato è, pertanto, quello di non abbassare la guardia e la mobilitazione contro questo assurdo progetto.«

MORTE LUCIO DALLA, IL RICORDO DEL SINDACO DI APRICENA
Voglio salutare, e credo di poterlo fare a nome di tantissimi apricenesi, il carissimo Lucio Dalla, che non più tardi di poche settimane fa ha voluto dimostrare ancora una volta il suo amore per la nostra terra, per la nostra cultura, per la nostra gente, col suo omaggio a Matteo Salvatore. La mia generazione perde quello che per molti di noi è stato un riferimento della nostra crescita, della nostra giovinezza, dei nostri sentimenti e di tante altre fitte emozioni. Apricena e la Capitanata perdono una grande persona che si vantava di saper parlare il manfredoniano come, se non meglio, del bolognese e che aveva ancora tante idee e tanti progetti per tutti noi. Voglio salutarlo col titolo di una delle più belle poesie da lui messe in musica: ‘Tu parlavi una lingua meravigliosa’.
Ciao Lucio, ci mancherai.

IL SINDACO DI MANFREDONIA: CIAO LUCIO
Davvero un fulmine a ciel sereno la luttuosa notizia del decesso improvviso di Lucio Dalla: grande artista, grande cantante e cantautore, musicista, ma per noi anche grandissimo estimatore della nostra città perchè profondamente legato alle nostre strade, ai nostri vicoli, alla nostra spiaggia e ai tanti amici, veramente tanti, con i quali ha continuato a intrattenere rapporti affettuosi, che lo spingevano di frequente a passeggiate in incognito per rigustare, lontano dalla vita frenetica che i suoi innumerevoli impegni gli imponevano, i profumi, gli odori, i sapori dei luoghi della sua fanciullezza.

Che sono quelli che segnano profondamente e che non si cancellano mai.

Anche se diventato famoso in tutto il mondo, ha sempre ricordato con simpatia, affetto e nostalgia gli anni trascorsi a Manfredonia. Il Consiglio comunale nel 1997, doverosamente, gli ha conferito la Cittadinanza onoraria. E Lucio ne andava fiero e lo ricordava con orgoglio e con piacere in ogni occasione come recentemente, il 9 febbraio scorso, al Teatro comunale allorchè si rivolse al pubblico, sorpreso, con un sentito ‘Cari concittadini…’ o come nel settembre scorso, in Piazza Giovanni XXIII non solo non disdegnò, ma ci prese gusto a duettare col sindaco o con il pubblico in dialetto manfredoniano. Negli ultimi tempi i rapporti erano diventati frequentissimi e i progetti da realizzare nella nostra città diversi e interessanti. Grande e partecipato lo sconforto per la sua morte inattesa.

“Ho perso un amico – ha dichiarato il sindaco Angelo Riccardi – un concittadino, che con i suoi grandissimi meriti ha onorato Manfredonia. La sua semplicità, la sua spontaneità, il suo humour fresco e vivo insieme, non li dimenticherò facilmente. Non dimenticherò mai nè io, nè Manfredonia la sua, la nostra canzone “4 marzo 1943″, che come lo stesso Dalla ha svelato è stata ispirata e scritta a Manfredonia. La nostra città troverà il modo opportuno per ricordarlo degnamente”.

CORDOGLIO UNANIME A SAN GIOVANNI ROTONDO
I Frati Minori Cappuccini, Casa Sollievo della Sofferenza e l’Amministrazione Comunale di San Giovanni Rotondo esprimono profondo cordoglio per la morte di Lucio Dalla, legato da antichi vincoli a San Giovanni Rotondo.

Fu lo stesso cantautore di Bologna a raccontare, il 23 giugno 2002, durante uno spettacolo organizzato per festeggiare la canonizzazione di Padre Pio, che si svolse nell’area della Via Crucis monumentale di Francesco Messina, che da bambino tornava spesso con la madre a Manfredonia, dove la donna era nata, e che con lei, molto devota del Cappuccino stigmatizzato, molte volte saliva a San Giovanni Rotondo.

Dalla ha sempre continuato a frequentare da semplice fedele il Santuario di Santa Maria delle Grazie, manifestando un’autentica devozione verso Padre Pio, lontana da ogni esibizionismo.
Lo stesso cammino di fede, che ora sta emergendo con grande nitidezza dagli organi di informazione, fa intravedere che l’artista ha fatto tesoro della spiritualità attinta a San Giovanni Rotondo, quando il santo Frate era in vita e anche dopo la sua morte.
da Teleradioerre

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