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Notizie del 28 settembre 2012

MANFREDONIA – Lotta alle zanzare. Si cambia.

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

L’ASE d’intesa con l’Amministrazione comunale di Manfredonia ha commissionato un progetto di lotta alle zanzare con sistemi biologici.Non più prodotti chimici ma sistemi biologici per combattere le zanzare. A tale soluzione è pervenuta l’ASE, l’Azienda Servizi Ecologici del Comune di Manfredonia, di concerto con l’Amministrazione comunale, che ha deciso di cambiare metodica di lotta per due ordini di motivi: il primo di carattere igienico sanitario con specifico riferimento alla salvaguardia della salute dei cittadini; il secondo di ordine economico dal momento che adottando il nuovo sistema di lotta, si mira a realizzare un apprezzabile risparmio di risorse.’L'ASE – riferisce l’Amministratore Unico Giuseppe Dicembrino – annualmente durante il periodo compreso tra i mesi di febbraio-marzo e fino a tutto il mese di ottobre provvede ad attuare con sistematicità, azioni mirate a combattere il fenomeno della fastidiosa presenza delle zanzare attraverso trattamenti chimici a tappeto, sia larvicidi che adulticidi, su tutto il territorio comunale di Manfredonia comprese le borgate limitrofe e tutto il litorale della riviera sud.

Nonostante tale impegno costante ed attento da parte dell’ASE – annota Dicembrino – si registra ugualmente, specialmente nel periodo estivo, una intollerabile presenza di questi insetti su tutto il territorio comunale in specie in corrispondenza di condizioni climatiche particolari come quelle avute questa estate tant’è che abbiamo provveduto nei giorni scorsi ad effettuare una irrorazione straordinaria di insetticidi”.

Il fatto è che le sostanze chimiche impiegate contro le zanzare adulte si dimostrano sempre meno efficaci in quanto funzionano solo per contatto diretto ed agiscono solo sulle zanzare che si riesce a colpire e comunque con effetti limitati ad una settimana e su zone ben delimitate.Di qui l’interesse dell’ASE e della civica amministrazione a ricercare soluzioni di lotta alle zanzare innovative e integrative di quella già in uso. L’orientamento è pertanto quello dell’azione biologica sia per scongiurare effetti negativi sulle persone e sugli animali, sia per conseguire un risparmio economico.

“La ricerca scientifica – rileva il sindaco Angelo Riccardi – ha realizzato anche in questo particolare settore, tecniche innovative sostenibili delle quali intendiamo avvalerci per potenziare e migliorare un servizio di grande utilità collettiva”. In questa prospettiva è stata interpellata la dottoressa Giovanna Mazzoni di Villarbasse di Torino, nota per gli studi e le sperimentazioni condotti in materia che hanno dato ottimi risultati negli ormai numerosi Comuni dove il metodo è stato applicato.

E’ stato pertanto affidato alla suddetta esperta, l’incarico di predisporre un progetto di lotta biologica integrata alle zanzare da realizzare nel 2013
da Teleradioerre

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VIESTE – A piedi dall´Arcangelo Michele

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Anche quest´ anno il Sovrano Ordine dei Pellegrini di San Michele Arcangelo del Gargano, con il patrocinio del Parco Nazionale del Gargano, in collaborazione con i Comuni di Vieste e Monte S. Angelo, in occasione della festività di S. Michele Arcangelo del 29 settembre, organizza il pellegrinaggio a piedi da Vieste a Monte S.Angelo sull´antico sentiero dei pellegrini ‘Sammechelère’. Si parte dalla cattedrale di Viestepoco prima di mezzanotte per arrivare al santuario di San Michele intorno a mezzogiorno dove i pellegrini viestani si incontreranno con quelli provenienti da San Marco in Lamis e Manfredonia.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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FOGGIA – Caldo estivo nel week end

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Ancora sole e caldo sulla Capitanata. Anche il prossimo week end sarà all´insegna del bel tempo con temperature al di sopra delle medie del periodo e che raggiungeranno nelle ore centrali della giornata anche i 35°.

Solo lunedì è previsto un lieve peggioramento, con le temperature destinate a calare di qualche grado. Da mercoledì 3 ottobre torna l´alta pressione che regalerà per tutto il resto della settimana clima estivo.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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MONTE S.ANGELO – Via Francigena: il camminatore solitario Del Giudice arriva domani a Monte S.Angelo

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

MONTE S.ANGELO – Via Francigena: il camminatore solitario Del Giudice arriva domani a Monte S.Angelo

2438: tantissimi i chilometri percorsi da Michele Del Giudice, il noto camminatore solitario, che domani, 29 settembre, arriva a Monte Sant’Angelo dopo aver intrapreso, dall’11 giugno scorso, un viaggio a piedi dalla Normandia fino al Gargano lungo la via Micaelica.
Del Giudice, presidente del Club Alpino Italiano (CAI) di Foggia, arriverà alla Grotta Santuario di Monte Sant’Angelo alle 12, insieme a numerosissimi pellegrini che si sono avviati a piedi dalle località limitrofe nei giorni scorsi, per partecipare alla Messa del Pellegrino in programma alle 12.30.
Ad accoglierlo, autorità civili e religiose che consegneranno una pergamena, attestato di un’impresa dal grande significato umano, sportivo e istituzionale, che l’Agenzia per il Turismo Pugliapromozione ha inteso sostenere e incoraggiare, con lo sguardo rivolto alla prossima sfida, verso Gerusalemme.
L’iniziativa si inserisce nel contesto della ripresa dei sentieri di antichi pellegrinaggi e vuole dare un impulso importante e concreto alla delineazione della Via Francigena a Sud di Roma, considerata la crescente attenzione dei viaggiatori verso luoghi dal forte impatto spirituale, ma anche storico-culturale. Il progetto è ambizioso: costruire una proposta concreta per consentire il riconoscimento ufficiale della “Strada” da parte del Consiglio d’Europa come “Itinerario Culturale Europeo”.
In questa ottica il Club Alpino sta lavorando da 6 anni alla realizzazione del tratto Benevento – Monte Sant’Angelo, attraverso la nota manifestazione di fine aprile “Il Cammino dell’Arcangelo”, sentiero che ogni anno si propone con grande partecipazione di camminatori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.
Il camminatore solitario dispone di ausili tecnici tali da tracciare il cammino e poter offrire un contributo ad Enti Locali, Università e Regione Puglia, che stanno, appunto, lavorando per ottenere il riconoscimento europeo e inserirsi, così, in un contesto internazionale di grande prestigio.
Nel 1994 il Consiglio d’Europa e la Commissione Europea riconobbero la Via Francigena come importante itinerario culturale e le attribuirono unitarietà e fruibilità a livello turistico, offrendo alle regioni coinvolte un’importante occasione di sviluppo territoriale. Ma il cammino si interruppe a Roma, lasciando fuori il tracciato che dal Lazio meridionale si prolunga nel territorio della Campania, fino in Puglia, lì dove giungevano molti pellegrini diretti verso la Terrasanta.
Il mancato riconoscimento della Via Francigena a Sud di Roma, come Via storica di pellegrinaggio, nega non solo il valore culturale, paesaggistico ed economico, ma soprattutto, esclude le regioni meridionali da un grande circuito di valorizzazione del turismo culturale e religioso.
“Ne consegue l’urgenza di un suo riconoscimento ufficiale”, sottolinea l’assessore regionale al Turismo Silvia Godelli, “favorendo l’attivazione non soltanto delle Regioni – che hanno già costituito un tavolo – ma anche di province, comuni e associazioni impegnati nella definizione di un progetto unitario che risponda ai criteri previsti dal Regolamento del Consiglio d’Europa”.
“Non a caso la Regione Puglia sostiene già da qualche anno la Bitrel, la Borsa del Turismo religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini che si terrà in ottobre a Foggia ed è alla sua terza edizione” le fa eco il direttore di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo,
“Si tratta, infatti, di un segmento considerato strategico per il turismo pugliese che si inserisce in un più ampio progetto di rilancio e di valorizzazione del tessuto culturale e produttivo di tutto il territorio della provincia di Foggia”.
da Teleradioerre

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SANT’AGATA DI PUGLIA – successo di prenotazioni per il raduno camperisti

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

E’ tutto pronto a Sant’Agata di Puglia per accogliere la eccezionale carovana di camperisti che passeranno il fine settimana sulla Loggia delle Puglie, aderendo così all’invito promosso dalla rivista Plein Air e dal Touring Club Italiano, per la V Festa Nazionale del PleinAir del 29 e 30 settembre 2012. Le prenotazioni registrate al Comune hanno raggiunto il numero di 50 camper circa, per la maggior parte provenienti da Bari e provincia oltre che dalla Campania e Napoli in particolare. L’area che ospiterà i camperisti è immersa nel verde attrezzato del parco Castello-San Rocco. Gli ospiti saranno accolti sabato alle ore 12.00, nell’Aula Consiliare della sede municipale dal Sindaco Lorenzo Russo, il quale porgerà il saluto istituzionale, al quale seguirà un aperitivo di benvenuto. Il programma organizzato dal Comune prevede nel pomeriggio di sabato la visita guidata al centro storico medioevale, curata dalla Pro Loco “Pierino Donofrio”; alle ore 18,30 la festa al Castello in onore dei camperisti con il live folk concert e contemporaneamente una sagra di prodotti tipici locali. Mentre la domenica mattina è dedicata alla scoperta del Castello e del Centro Visita Multimediale. A tutti i partecipanti sarà consegnato il “sacchetto qualità” contenente materiale promozionale ed informativo su Sant’Agata di Puglia.
da Teleradioerre

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FOGGIA – Consiglio provinciale, l´esito della seduta

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Si è riunito questa mattina in seconda convocazione il Consiglio Provinciale di Foggia, presieduto da Enrico Santaniello. All’ordine del giorno la discussione sullo stato di attuazione dei programmi e la verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio dell’esercizio finanziario 2012, con il contestuale riconoscimento dei debiti fuori bilancio.
Nella sua relazione l’assessore competente, Raffaele Di Ianni, ha evidenziato che lo scostamento rispetto alle previsioni di entrata 2012 è complessivamente di € 5.463.285,66 in meno, di cui 4.574.000,00 rappresentano le minori entrate prevedibili alla luce dei nuovi tagli imposti dalla spending review.
Si tratta cioè di una manovra che tiene già conto di provvedimenti non ancora ufficialmente adottati, così come vengono stimati dall’Unione delle Province Italiane. Una misura prudenziale che evita già preventivamente di mettere a rischio gli equlibri di bilancio. Le minori entrate saranno compensate un taglio di € 4.608.285,66 alla spesaa corrente e di € 855.000,00 alle spese in conto capitale.
Per quanto riguarda i debiti fuori bilancio, che ammontano a circa 980mila euro, vengono per la quasi totalità da sentenze dell’autorità giudiziaria civile o ammnistrativa, con l’eccezione di poco più di 18mila euro rinvenienti dal ripiano delle perdite della società partecipata Diomede Srl per l’esercizio 2010. Il riconoscimento di questi debiti -ha spiegato l’assessore- non ha impatto sugli equilibri contabili perchè erano già stati previsti in sede di redazione del bilancio preventivo.
Il bilancio è stato accompagnato dal parere favorevole del Collegio dei Revisori.

Il dibattito ha visto la partecipazione del presidente della Commissione Bilancio Iannantuono (La Destra), dei consiglieri Gaetano Cusenza (Gruppo Misto), Antonio Prencipe (Partito Democratico), Paolo Mongiello (Popolo della Libertà) e Michele Augello (Gruppo Misto).
Il provvedimento è stato quindi approvato a maggioranza con 12 voti favorevoli, 8 contrari e un astenuto.

Il Consiglio ha quindi approvato all’unanimità un ordine del giorno, proposto dal consigliere Cusenza, con il quale si esprime apprezzamento e riconoscenza alla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo per il prestigioso riconoscimento ottenuto dall’indagine SCIMAGO, che la colloca al primo posto nel Mezzogiorno fra tutte le strutture sanitarie e al settimo in Italia fra gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS).
La riunione dell’assise si è conclusa intorno alle 13 con la nomina dei rappresentanti dell’Ente in seno al Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica dell’Ufita di Grottaminarda (Av). I prescelti sono i consiglieri Paolo Mongiello (Pdl) e Massimo Colia (Idv) e “l’esterno” Mario Puopolo indicato dall’Unione di Capitanata.
da Teleradioerre

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Contante addio, dal 2014 si paga con il cellulare

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Il ministero dell’Economia dovrà stabilire la soglia oltre la quale non si potrà usare la carta-moneta

Addio contante. Progressivamente gli italiani saranno costretti a fare a meno della carta-moneta e affidarsi a strumenti elettronici, siano essi carte di credito, bancomat e addirittura cellulari, per fare qualsiasi acquisto: dal 2014 tutti pagamenti dovranno essere tracciabili. Lo stabilisce un decreto sviluppo che “Italia Oggi” ha avuto modo di leggere. Un documento che, oltre a fissare la soglia oltre la quale sarà vietato il contante (ancora non è stata decisa), fa partire la sperimentazione per far diventare il telefono cellulare una carta di pagamento. Ma non solo.

Sono previste tutta una serie di innovazioni tecnologiche che ci renderanno più facile la vita. Ecco allora la carta d’identità elettronica, che sarà distribuita gratuitamente, che si fonderà con la tessera sanitaria: il 2014 è previsto come l’anno del change over e del completo abbandono di quella in formato cartaceo. Altra novità è che la ricetta online sarà valida dal 1° gennaio 2014 su tutto il territorio nazionale. Poi ci sono i libri digitali per gli studenti a partire dall’anno scolastico 2013-2014 e la soppressione delle piccole scuole, quelle presenti nei terriori definiti geograficamente di particolare isolamento: gli alunni, con la vigilanza di un tutor, saranno collegati in rete con modalità didattica dell’e-learnig.

Subiranno una svolta anche i pagamenti elettronici della pubblica amministrazione: non si accetteranno più contanti, così come tutti i soggetti che effettuano l’attività di vendita e di prodotto o di servizi anche professionali, saranno tenuti ad accettare pagamenti effettuati attraverso carte di credito.
da Libero Quotidiano

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SAN SEVERO – SOLDI NON CI SONO PER IL PARCO MA PER LA PISCINA PRIVATA

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Ancora una volta l’improvvisazione, l’assenza di programmazione urbanistica e di amore per la Città produce distorsioni che nei prossimi anni porteranno ulteriori scorie in una città che non riesce a fare nemmeno l’ordinaria amministrazione. Nell’area verde destinata a parco pubblico prima, si è tentato di mettere un tribunale ora una piscina con annessi e connessi.
Infatti, da quando San Severo era sprovvista di una qualsiasi piscina, tranne una privata su via Apricena, da qualche anno è finalmente decollata una piscina semi-olimpionica nell’istituto scolastico ex ITIS che con le nuove competenze in materia scolastica passerà alla proprietà comunale; inoltre pare che nella lottizzazione della zona G è prevista un’altra piscina. Quindi, la decisione dell’Amministrazione Comunale di San Severo appare illogica e priva di fondamento già per queste ragioni, che senso ha ubicare 3 o 4 piscine in un ristretto raggio territoriale mentre intere aree ne saranno prive? Dov’è finito il famoso progetto della città dello sport in zona Castellana? Il decentramento dei servizi? I suoli dell’area sono stati espropriati a suo tempo per la pubblica utilità e in particolare per il verde pubblico del quale la città è notoriamente carente. La triste realtà è che i nostri amministratori senza il cemento proprio non ci sanno stare, è stato già dimostrato con le numerose e pesanti osservazioni al PUG fatte dalla Regione Puglia e da noi sostenute e argomentate. Ancora una volta la vittima è il verde pubblico, il parco verde sir Robert Stephenson Smyth Lord Baden-Powell che resta ancora una chimera della quale molti si riempiono solo la bocca, tra la cessione di uno spazio a questa società, un chiosco, una piscina, fra poco sicuramente verrà fuori qualche altra novità dall’armata del cemento. Non c’è molto da aggiungere, evidentemente i nostri politici hanno inteso male il saggio messaggio: «Procurate di lasciare questo mondo un po’ migliore di quanto non l’avete trovato».
AltraCittà San Severo condivide la giusta posizione degli ambientalisti (Legambiente) e dei gruppi scout (Agesci, Assoraider, Cngei e Masci) che disperatamente e con molto spirito di sacrificio si stanno battendo per tutelare un polmone verde per i giovani, per gli anziani, per le famiglie e quanti vogliono fare sport liberamente, in un’area gradevole e pulita; ma a quanto pare chiedono troppo, di più dei costruttori. Infatti, i soldi per questa piscina privata ci sono, per il parco pubblico no, è una novità?

AltraCittà San Severo

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CERIGNOLA – più parcheggi auto per i disabili

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

L’assessore alla sicurezza farà la proposta nella prossima giunta comunale

Più posti auto per le persone disabili, ma anche più controlli per scovare chi si finge tale. L’assessore alla sicurezza, Franco Reddavide, il 2 ottobre proporrà alla giunta di deliberare l’aumento, a Cerignola, del numero dei parcheggi riservati alle persone disabili. Ne verranno creati di nuovi, uno o due per ogni strada, nelle traverse delle vie su cui vige la sosta a pagamento. Dovrebbero essere circa 80. E’ questa la soluzione prospettata all’associazione “Superamento Handicap”, alla cooperativa “Superamento” e all’Unione Sindacale Comunale della Cisl in un incontro svoltosi in Comune. Motivo della riunione, sollecitata nei giorni scorsi dallo stesso sindacato – rappresentato oggi dal suo coordinatore comunale Pino Conte – l’insufficiente numero, nelle aree di sosta a pagamento, dei posteggi a disposizione dei cittadini con difficoltà motorie.
da Daunia News

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FOGGIA – la Carosone band di scena all’Ottobre Dauno

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Domenica, alle ore 11, il concerto “Canta Napoli…”

Anche la musica durante i nove giorni dell’Ottobre Dauno, Fiera campionaria nazionale in programma a Foggia da domani fino al 7 ottobre. Domenica, alle ore 11, la Carosone Band di Micky Sepalone si esibirà con il suo concerto “Canta Napoli… Napoli a spasso” nel nuovo padiglione del quartiere fieristico foggiano. Micky Sepalone, Angela e i musicisti della Carosone Band, Stefano Capasso, Emanuele Acucella, Luciano Parisano, Luigi Pellicano e Gianni Panessa, giocano in casa allietando la mattinata in Fiera con l’allegria della musica napoletana classica del maestro Renato Carosone e dei grandi autori della musica partenopea, da Sergio Bruni ad Aurelio Fierro, passando per Totò.
da Daunia News

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FOGGIA – il film docu “Finding Joseph Tusiani” sbarca a New York

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Domani la presentazione del docufilm prodotto da Atena Films

Sarà presentato a New York, domani, il film documentario “Finding Joseph Tusiani – The poet of two lands” prodotto da Atena Films per la regia di Sabrina Digregorio. Il film è stato realizzato con il sostegno dell’assessorato alle politiche educative e culturali della Provincia di Foggia, dell’assessorato al welfare della Regione Puglia, di “Apulia Film Commission” e “Federculture”, in collaborazione con la “Federation of Metropolitan Area di New York”, “Federazione Pugliese British Columbia” e il Comune di San Marco in Lamis.
L’evento di sabato è realizzato in collaborazione con gli istituti di cultura Italiana “Calandra Italian American Institute” e “Italian Eritage&Culture Committee of New York”.
da Daunia News

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SAN SEVERO – lotta per salvare la biglietteria ferroviaria

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

De Leonardis (UdiCap) lancia l’appello, urgono altre reazioni alla decisione di Trenitalia

Prima reazione politica contro la decisione di chiudere dal 1° novembre la biglietteria della stazione ferroviaria di San Severo. Arriva da Giannicola De Leonardis, presidente della settima commissione affari istituzionali della Regione Puglia. “Una stazione da decenni importantissimo punto di riferimento del traffico da e verso il Gargano nord e l’Alto Tavoliere, a servizio di una popolosa comunità che ogni giorno si sposta verso il comune capoluogo per lavoro, per studio e per varie ragioni, senza una biglietteria! Senza nemmeno un operatore, un solo operatore a disposizione di un’utenza variegata e numerosa, composta anche da anziani che non hanno dimestichezza con internet e con macchine “fai da te” costretta, dal prossimo primo novembre, a vari pellegrinaggi presso agenzie di viaggi e rivendite varie, confidando in orari e circostanze favorevoli per usufruire di un servizio che pure sarebbe doveroso. E’ la triste realtà che si sta vivendo a San Severo, in una stazione sempre più abbandonata al suo destino dai vertici di Trenitalia, demolita pezzo dopo pezzo da tagli che alla fine la renderanno un edificio vuoto, tra nostalgia, rimpianti e tanta rabbia”.
da Daunia News

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SAN GIOVANNI ROTONDO – 321mila euro per la messa in sicurezza del “Pascoli”

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

I lavori saranno cantierizzati entro 180 giorni dall’invio del documento di attuazione del progetto

In arrivo 321mila euro di fondi statali per la messa in sicurezza dell’istituto “Pascoli”. I lavori saranno cantierizzati entro 180 giorni dall’invio del documento di attuazione del progetto. I fondi, provenienti direttamente dal Ministero per le Infrastrutture, serviranno alla realizzazione di una serie di interventi di messa in sicurezza del plesso scolastico e nello specifico: opere di messa in sicurezza della palestra; rifacimento degli intonaci interni, soffitto e controsoffittatura; verifica degli apparati di illuminazione, recinzione e rivestimento esterno in pietra con zoccolatura; sostituzione degli infissi.
da Daunia News

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VIESTE – c’è Eurodesk

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Sbarca sul Gargano la rete europea per l’informazione dei giovani e degli operatori del mondo giovanile

Anche a Vieste c’è Eurodesk, la rete europea per l’informazione dei giovani e degli operatori del mondo giovanile sui programmi e le iniziative nei settori della cittadinanza attiva, della cultura, della formazione, dell’occupazione, della mobilità giovanile e del volontariato. Per informazioni: Eurodesk Vieste, Comune di Vieste, presso il Suap.

da Daunia News

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FOGGIA – Tarsu, la Provincia paga gli arretrati

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Verserà tutto l’importo della tassa non corrisposta per sei anni. Chiuso il contenzioso con Palazzo di città

Non c’è stata nessuna «compensazione», la Provincia dovrà pagare fino all’ultimo centesimo la tassa per i rifiuti non versata al Comune di Foggia dal 2005 al 2011. Rate trimestrali con gli interessi, quelli sui quali potrebbe appuntarsi l’attenzione della Corte dei conti.
Si è chiusa mercoledì mattina, con un verbale sottoscritto dall’amministrazione provinciale negli uffici del concessionario per la riscossione dei tributi, Aipa, la vicenda del mancato pagamento della Tarsu. Era stato il Corriere del Mezzogiorno, quest’estate, a rendere nota l’evasione a seguito di una delibera della giunta comunale che autorizzava l’Aipa a rateizzare il debito del vicino ente.

Secondo il verbale di mercoledì, la Provincia dovrà versare 301mila 476 euro. In questa somma sono compresi 19mila 492 euro di interessi maturati in questi anni. Interessi che se la tassa fosse stata pagata regolarmente oggi non peserebbero, seppur in minima parte, sulle risorse pubbliche dell’ente.
L’assessore provinciale al Bilancio, Raffaele Di Ianni a luglio aveva ridimensionato la portata della cosa, sostenendo «Tutto questo polverone non lo capisco, alla fine che cosa è accaduto di così grave. Le nostre risposte sono anche superflue». Dalla Provincia per qualche giorno si era anche sostenuto che si poteva andare a compensazione visto che il Comune aveva un debito simile con la Provincia.
Cosa sempre smentita da Palazzo di città. Di fatto la compensazione non c’è stata. Tecnicamente l’amministrazione provinciale di centrodestra, guidata da Antonio Pepe, non ha mai chiarito perché per sei anni non si è pagata la tassa sui rifiuti per la sede in via Telesforo.
Da oltre un mese il gruppo consiliare del Pd a Palazzo Dogana ha depositato un’interrogazione alla presidenza del Consiglio per avere chiarimenti sulla vicenda. Gli anni coinvolti nell’evasione comprendono tre anni dell’amministrazione di centrosinistra guidata da Carmine Stallone e due anni di quella attualmente in carica

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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APRICENA – “Progetto per Apricena” al Sindaco: “Vivi di politica alle spalle dei cittadini”

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Antonio Potenza accusato di riscuotere doppio stipendio dal Comune e dalla Provincia, di spendere 40mila euro per i suoi collaboratori e di aumentare le tasse ai cittadini

Progetto per Apricena

Progetto per Apricena, lista che ha ottenuto 1650 consensi alle scorse elezioni comunali, replica alle accuse fatte dal sindaco all’indomani del consiglio comunale svoltosi il 25 settembre.

IL SINDACO - “I consiglieri di Progetto per Apricena in pratica hanno scelto di non votare l’approvazione di un progetto per una variante che rappresenterà una importante infrastruttura per lo sviluppo della Zona Industriale di Apricena. Una modifica chiesta a gran voce dai trasportatori e dalle imprese di trasformazione della Pietra di Apricena, stanchi di vedere la nostra materia prima passare per Napoli e poi per la Cina. I due esponenti sono riusciti a fare di peggio, dicendo addirittura “no” all’approvazione di un indirizzo sul testo di legge per le Attività Estrattive che sarà in grado di dare sviluppo sostenibile al nostro Territorio”.

La replica affidata ad un comunicato stampa: “Essere accusati da chi, oltre ad assegnarsi un lauto stipendio (2788 euro) e circondarsi di collaboratori vari (40.000 euro annui) aumentando le tasse ai cittadini, non ha prodotto nulla di buono, è paradossale.

Il Sindaco, infatti, afferma il falso quando dice che i consiglieri di Progetto per Apricena sono contro lo sviluppo della nostra Città.

Il signor Potenza e la propria cricca devono sapere invece che i nostri consiglieri rappresentano la voce di ben 1650 cittadini che hanno votato senza ricatti e senza promesse di posti di lavoro, quindi hanno bene a cuore le sorti della Città. Potenza & company, invece, non sono stati capaci di spiegare cosa vogliono fare precisamente nella zona industriale di via San Severo, come si può ben vedere nel video del Consiglio Comunale.

Quando il sindaco, che finora si è dimostrato un dilettante allo sbaraglio, presenterà un progetto per la zona industriale dettagliato e con un piano finanziario adeguato, come prevede la legge, che realmente risponderà alle esigenze di sviluppo di Apricena, troverà il nostro consenso. Qualora dovesse essere un piano per sperperare denaro pubblico e riempire solo le tasche di qualche sponsor, ci opporremo.

Lo stesso vale per il nuovo disegno di Legge Regionale sulle Attività Estrattive, rispetto al quale Progetto per Apricena ha già mandato le proprie osservazioni in Regione nel lontano mese di febbraio, senza aspettare i comodi di Potenza e dei suoi suggeritori.

Signor Potenza, chi sorride il 27, lo fa dopo aver svolto onestamente il proprio lavoro, e non vivendo di politica sulle spalle dei cittadini, come lei, che riscuote addirittura doppio stipendio, dal comune e dalla provincia.

Ci accusa di non capire i problemi della Città, solo perché alcuni di noi riscuotono uno stipendio, come fanno allora a capirli i componenti della sua amministrazione?
Leggieri Fernando (stipendio da vice sindaco + stipendio Banca Popolare di Milano);
La Casella Nicola (stipendio da assessore + stipendio ASL);
Torelli Anna Maria (stipendio da assessore + stipendio da insegnante);
Solimando Giuseppe (stipendio da assessore);
Di Lella Donato (stipendio da assessore);
Leggieri Matteo Luigi (stipendio Consorzio di Bonifica);
Specchiulli Giuseppe (stipendio da primario ospedaliero + attività privata);
Leggiero Carmine (stipendio dipendente FIAT);
Ferullo Vincenzo (stipendio Gruppo Bianchi);
Come si vede, ad eccezione di due consiglieri, tutti voi sorridete il 27.
da Foggiayoday

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FOGGIA – Vertenza AMICA, prorogato a fine 2013 l’esercizio provvisorio del servizio

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Mongelli: “Decisione incomprensibile alla vigilia dell’accordo sindacati-AMIU”

Amica SpA e Daunia Ambiente SpA, entrambe fallite, continueranno a gestire il servizio integrato di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani fino al 31 dicembre 2013. E’ quanto ha decretato il giudice delegato del Tribunale fallimentare prorogando l’esercizio provvisorio che sarebbe scaduto domenica 30 settembre.

“E’ un provvedimento che arriva inopinatamente ed incomprensibilmente poche ore dopo la conclusione della trattativa per la firma dell’accordo tra organizzazioni sindacali, AMIU SpA e Amministrazione comunale, grazie a cui sarebbe stato garantito il futuro occupazionale di tutti i lavoratori di AMICA SpA e Daunia Ambiente SpA, la riorganizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, con anche la riattivazione della raccolta differenziata, e la riduzione del costo del servizio stesso.
A questi risultati – sottolinea il sindaco Gianni Mongelli – si è arrivati concludendo la trattativa fiume tra le parti, svoltasi ieri in Prefettura, con la sottoscrizione del verbale con cui sono state formalizzate due ipotesi di accordo sindacale. Quelle che la curatela fallimentare arbitrariamente definisce ‘gravose’ e che avrebbero riallineato il costo del personale e gli inquadramenti contrattuali a quelli mediamente previsti per le società di questo settore. Inoltre, questa mattina avremmo presentato una proposta per far fronte ai gravosi oneri finanziari previsti dal precedente pronunciamento.
Stiamo valutando gli effetti della decisione del giudice e gli eventuali atti da adottare per darle esecuzione, pur se non sono ancora scaduti i termini e le condizioni di applicazione della precedente – conclude il sindaco – consapevoli, però, di aver svolto ogni azione utile a migliorare lo svolgimento del servizio in favore dei cittadini ed tutelare i livelli occupazionali”.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione /Sindaco

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Carabinieri di San Giovanni Rotondo sventano un furto di cavi elettrici

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Il blitz dei militari è avvenuto in località Costarelle. Tre uomini stavano caricando la refurtiva su un’auto bulgara. Alla vista dei carabinieri si sono dati a precipitosa fuga

La refurtiva recuperata dai carabinieri

I carabinieri di San Giovanni Rotondo, al fine di in frenare il triste e dirompente fenomeno dei furti di cavi di rame in Capitanata, hanno effettuato una serie di controlli nelle varie contrade della città di San Pio.

I militari sono intervenuti in località Costarelle, dove, insospettiti dalla presenza di una Fiat Bravo con targa bulgara, hanno cercato di bloccarla al fine di controllare gli occupanti.

Ma alla vista degli uomini in divisa, i tre si sono dati a precipitosa fuga abbandonando l’auto e scappando nelle campagne circostanti, facendo perdere le loro tracce.

All’interno dell’auto sono state rinvenute 19 matasse di cavi elettrici del peso complessivo di 400 Kg asportate dalla linea elettrica in una località poco distante da quella di intervento.

Insieme ai cavi è stata rinvenuta anche una cesoia modificata utilizzata dai malfattori per tranciare i cavi. Per ripristinare la linea elettrica sul posto sono dovuti intervenire i tecnici Enel

La macchina e il materiale rinvenuto all’interno sono stati posti sotto sequestro.

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La “Casa dell’Acqua” a San Giovanni Rotondo: 5 centesimi al litro

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

L’acqua si potrà prelevare grazie ad una tessera ricaricabile della durata di 10 anni che verrà di-stribuita ai cittadini, tramite il concessionario convenzionato

La Casa dell’Acqua

E’ stata installata nella mattinata di ieri in Piazza Madre Teresa di Calcutta la “Casa dell’Acqua”, primo distributore self service di acqua messo a punto dalla società Vitha Group S.p.A.

L’impianto preleva l’acqua dalla rete idrica e, attraverso un sofisticato sistema di filtri, la prepara per l’imbottigliamento mantenendone inalterate le caratteristiche naturali e la quantità di sali minerali.

Al costo di 5 centesimi al litro, i cittadini di San Giovanni Rotondo potranno così rifornirsi di un’acqua di elevata qualità, che non presenta aggiunte di cloro ma, soprattutto, che andrà trasportata in bottiglie di vetro, con un risparmio di costi per gli utenti e a tutto vantaggio dell’ambiente.

FOGGIA: LA FONTANA “POWER SURF”
L’acqua si potrà prelevare grazie ad una tessera ricaricabile della durata di 10 anni che verrà distribuita ai cittadini, tramite il concessionario convenzionato. La “Casa dell’Acqua” permetterà quindi un notevole risparmio per tutte le famiglie, anche in termini di smaltimento delle bottiglie di plastica, in quanto all’acquisto dell’acqua si dovrà accedere muniti di contenitore.

«A giovarne sarà soprattutto l’ambiente: – ha ribadito l’assessore ai Lavori Pubblici Claudio Mischitelli – con questo sistema, infatti, si limiterà notevolmente il consumo di bottiglie di plastica. Considerando che il peso medio di queste è di circa 34 grammi e che la fontana è in grado di erogare 36 mila litri di acqua al mese, si calcola che in un anno si potranno risparmiare oltre decine di tonnellate di plastica».

«La scelta di realizzare questo genere di distributore, – ha precisato il Sindaco Luigi Pompilio – va a soddisfare una necessità espressa dai consumatori e propone un modello ecologicamente sostenibile. L’acqua può essere trasportata e consumata in contenitori riutilizzabili come sono le bottiglie di vetro: in un’epoca in cui lo spreco oltre ad essere immorale è anche costoso, questa iniziativa può essere utile all’economia familiare per risparmiare su questa voce di spesa».
da Foggiatoday

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FOGGIA – Ottobre dauno: dal 29 settembre al 7 ottobre la 34a fiera di Foggia

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Tra le novità il “Padiglione dell’Intrattenimento”. Costo del biglietto d’ingresso 3 euro. Sabato e domenica aperto dalle 10 alle 21.30. Dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 21

Industria, commercio, artigianato e turismo si confermano i settori produttivi protagonisti della 34a edizione della fiera d’Ottobre Campionaria Nazionale, promossa ed organizzata dalla Fiera di Foggia ed in programma al Quartiere Fieristico dal 29 settembre al 7 ottobre prossimi.

Nove giorni in cui operatori e visitatori troveranno a Foggia un luogo più animato e frizzante, ma come sempre sede di promozione e mercato per i diversi comparti merceologici. Articolato in mostre collettive e settoriali, nonché in settori specializzati dedicati ad artigianato, arredamento, alimentazione e gastronomia, pelletteria, articoli da regalo e cosmesi, auto e moto, sport, editoria, elettronica, cinefotoottica, elettrodomestici, antiquariato e tempo libero, materiali per l’edilizia, energie rinnovabili.

Tra le novità il “Padiglione dell’Intrattenimento”, con attività ludiche e didattiche, musica e spettacoli dal vivo, come pure la Fiera aperta all’Arte – con una ventina di artisti che presenteranno quadri, sculture e fotografie – e l’esposizione statica di macchine agricole sul tema “Aspettando la Fiera dell’Agricoltura”.

Appassionati di ogni età e regione potranno inoltre visitare il 34° Salone della Filatelia, della Numismatica e Collezionismo, promosso e organizzata dalla Fiera di Foggia in collaborazione con il Circolo Filatelico Numismatico Dauno, dedicato anche ad antiquariato librario, editoria miniore, collezionismo e hobbistica, con la partecipazione ufficiale di Poste Italiane ed Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Completano la rassegna autunnale incontri ed appuntamenti dedicati ai temi portanti dell’economia e della cultura di Capitanata, tra i quali “Le Giornate del Terrritorio”.

Nei giorni di sabato 29 e domenica 30 settembre, sabato 6 e domenica 7 ottobre 2012, la 34a Campionaria Nazionale osserverà orario continuato dalle ore 10 alle 21,30 mentre nei giorni infrasettimanali – da lunedì 1 a venerdì 5 ottobre – sarà aperta al pubblico dalle ore 16,00 alle ore 21.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Amica: colpo di scena, prorogato l’esercizio provvisorio per 15 mesi

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

A comunicarlo ai lavoratori nella sede occupata di Corso del Mezzogiorno è stata la curatrice fallimentare. Il giudice avrebbe motivato la sua decisione con “gli eccessivi sacrifici richiesti ai lavoratori”. Inviperito Mongelli

Colpo di scena nella vertenza Amica. Mentre in Corso del Mezzogiorno aveva luogo il referendum dei lavoratori per decidere tra le due proposte di riduzione dei costi del personale per chiudere l’accordo con la barese Amiu, è giunta nota del Tribunale Fallimentare che ha azzerato, d’un colpo, l’intera trattativa: il giudice Gentile ha concesso la proroga dell’esercizio provvisorio di Amica per ben 15 mesi, fino a fine 2013.

 

 

 

 


GIANNI Mongelli - “E’ un provvedimento che arriva inopinatamente ed incomprensibilmente poche ore dopo la conclusione della trattativa per la firma dell’accordo tra organizzazioni sindacali, AMIU SpA e Amministrazione comunale, grazie a cui sarebbe stato garantito il futuro occupazionale di tutti i lavoratori di AMICA SpA e Daunia ambiente SpA, la riorganizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, con anche la riattivazione della raccolta differenziata, e la riduzione del costo del servizio stesso.

A questi risultati – sottolinea il sindaco Gianni Mongelli – si è arrivati concludendo la trattativa fiume tra le parti, svoltasi ieri in Prefettura, con la sottoscrizione del verbale con cui sono state formalizzate due ipotesi di accordo sindacale.

Quelle che la curatela fallimentare arbitrariamente definisce ‘gravose’ e che avrebbero riallineato il costo del personale e gli inquadramenti contrattuali a quelli mediamente previsti per le società di questo settore. Inoltre, questa mattina avremmo presentato una proposta per far fronte ai gravosi oneri finanziari previsti dal precedente pronunciamento.

Stiamo valutando gli effetti della decisione del giudice e gli eventuali atti da adottare per darle esecuzione, pur se non sono ancora scaduti i termini e le condizioni di applicazione della precedente – conclude il sindaco – consapevoli, però, di aver svolto ogni azione utile a migliorare lo svolgimento del servizio in favore dei cittadini ed tutelare i livelli occupazionali”.

Giovanna Greco da Foggiatoday

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MANFREDONIA – Manifestazione No Triv Manfredonia, ecco il programma

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Reso noto il programma ufficiale della manifestazione di protesta contro le piattaforme petrolifere in programma sabato 6 ottobre a Manfredonia ed organizzato dalla Rete No Triv Adriatico e dall’Associazione No Petrolio – Si Energie. Dalle 15,30 di sabato 6 ottobre, Manfredonia sarà l’epicentro di una protesta nazionale con la presenza delle associazioni ambientaliste di tutte le regioni adriatiche e i gonfaloni di Regione Puglia, Regione Abruzzo e Regione Molise e dei comuni della provincia di Foggia. Hanno garantito la presenza anche diverse amministrazioni comunali del resto della Puglia e di Abruzzo e Molise. In testa al corteo i presidenti dei tre enti regionali, Vendola, Chiodi e Iorio. Il raduno alle 15,30 nell’area mercatale di via Scaloria, da dove si snoderà il corteo (via Scaloria, via Arcivescovado Piazza del Popolo, Corso Manfredi, via del porto, lungomare Nazario Sauro).
In piazzale Silvio Ferri (zona castello) sono previsti gli interventi dei rappresentanti istituzionali che leggeranno e approveranno un documento indirizzato al ministro dell’Ambiente. Sulla spiaggia del castello verrà anche raffigurato lo spiaggiamento dei cetacei, mentre nelle acque del golfo si disputerà una regata velica di protesta.
Alle 18,30 via ai concerti musicali con la presenza sul palco di Largo Baselice di gruppi musicali locali e big della musica leggera italiana. “Sarà una manifestazione pacifica – ha affermato il coordinatore del movimento, Raffaele Vigilante dove con spirito allegro rimanderemo al mittente il decreto che autorizza la ricerca di idrocarburi in Adriatico”.
da Teleradioerre

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TORREMAGGIORE – arrestati i ‘Bonnie e Clyde’ dauni

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Li hanno definiti Bonnie e Clyde, perchè proprio come i due fidanzati del crimine, se ne andavano in giro in auto armati. Pasquale Maiellaro, 32 anni di Torremaggiore e Samantha Palatella 19 anni di San Severo, sono stati arrestati dai carabinieri perchè ritenuti responsabili di detenzione illegale e porto in luogo pubblico di arma clandestina, ricettazione e spaccio di cocaina.
I Carabinieri li hanno notati girare sempre in auto in paese, fare brevi soste presso alcune abitazioni o accanto ad altre auto.
Questa notte però le soste sono state più frequenti e i carabinieri hanno deciso di perquisire la Punto dei due. Al”interno dell’auto hanno trovato una pistola a tamburo calibro 32 completa di munizionamento, perfettamente funzionante e pronta all’uso, e nelle tasche del giovane una cospicua quantità di droga già divisa in dosi e pronta per lo spaccio. La coppia infatti riforniva l’interno paese di droga e i militari non escludono che l’arma potesse essere usata per risolvere conflitti o incomprensioni o sanare vecchi torti. I due sono stati arrestati.

Tommi Guerrieri da Teleradioerre

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FOGGIA – Poste: sessanta portalettere in meno e nuove chiusure

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Diecimila portalettere in meno nei prossimi mesi. In provincia di Foggia significa dai 50 ai 60 postini che andranno via e non saranno rimpiazzati da nessuno.

Questo vuol dire una grossa perdita nel servizio e un’azienda che non fa che andare verso il declino.

E come era comprensibile i sindacati sono partiti nuovamente all’attacco, hanno accusato l’azienda di pensare solo a fare utili. In Capitanata, negli ultimi quindici anni il personale è diminuito da mille e ottocento dipendenti ai mille centocinquanta di oggi. Ma negli anni il processo di risanamento-smantellamento non si è mai arrestato e, se pur era prevedibile che il tipo e la quantità di lavoro cambiasse con la supremazia dei media digitali, nessuno avrebbe immaginato questo caos.

Prevista inoltre la chiusura degli uffici di San Menaio, Foce Varano, Borgo Libertà a Cerignola e l’apertura per soli due o tre giorni a settimana degli uffici di Panni e delle Tremiti. I lavoratori hanno messo in atto uno sciopero fino al 13 ottobre, i sindacalisti se la prendono con il silenzio dei politici.

Tommi Guerrieri da Teleradioerre

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FOGGIA – Bambina ferita al Parco Sant’Anna: i pali della luce curvi

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

I dirigenti delle guardie ambientali hanno fotografato altre situazioni di pericolo. Nel pomeriggio di mercoledì una bambina di nove anni è stata ferita dalla caduta di un palo

Uno dei pali curvi

Il caso della bambina ferita dalla caduta di un palo dell’illuminazione al Parco Sant’Anna ha spinto le Guardie Ambientali d’Italia sezione di Foggia a ritornare sul luogo dell’incidente e a scattate altre fotografie che comprovano la pericolosità di altri pali della luce curvi.


Nel pomeriggio del 27 settembre i dirigenti delle guardie ambientali Rosiello Anna Rita, Verderosa Enrico e Citoli Ciro Felice, si sono recati sul posto consigliando alle numerose famiglie presenti di stare lontano dai pali e di tenere i propri figli a debita distanza.


Non ci si può permettere il lusso di rischiare che un altro palo venga giù e ferisca qualcun altro. A questo punto, per evitare guai peggiori, sarebbe opportuno effettuare un sopralluogo e mettere il giardino pubblico in sicurezza.

da Foggiatoday

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FOGGIA – Al via il Festival del Libro, la tre giorni di grande intensità culturale

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Libri ammassati

Sarà un fine settimana di grande intensità culturale. La prima edizione del festival nazionale del libro che si terrà a Foggia dal 28 al 30 settembre porterà in piazza una trentina di autori, molti di questi provenienti da altre zone d’Italia.

Si comincia venerdì 28 settembre con l’apertura ufficiale del festival alle ore 18.00 in piazza Battisti con l’inno nazionale cantato dal Coro Dauno Umberto Giordano a cui farà seguito il saluto del sindaco di Foggia Gianni Mongelli e del Rettore dell’Università di Foggia Giuliano Volpe e dell’assessore al Marketing del Territorio Giusy Albano.

Piazza Battisti salotto culturale della città che sarà per qualche minuto anche palcoscenico cinematografico con i saluti dei protagonisti del film “Effetto Paradosso”, per la regia di Carlo Fenizi, in uscita proprio il 28 settembre.

Alle ore 18.30 primo evento con il magistrato Michele Leoni ed il sacerdote Don Dario Ciani che hanno scritto il libro “Vite Sbarrate” introdotto da Antonio Russo, responsabile nazionale legalità Acli.

Alle ore 19.15 sarà la volta di Cinzia Tani con il libro “Il bacio della dionea” con il presidente dei Rotary Club Giordano di Foggia, Mario Buono, a moderare l’incontro.

Alle ore 20.00 chiusura della prima serata del festival nazionale del libro con Ivan Scalfarotto, introdotto dal giornalista e scrittore Tony Di Corcia, che presenterà il suo ultimo libro “Ma questa è la mia gente”. Alle ore 21.00 appendice musicale con il Coro Dauno Umberto Giordano in piazza Federico II.

Il 29 settembre sarà la giornata più importante del festival con cinque piazze che dalle ore 17.00 diventeranno tanti contenitori culturali per ospitare scrittori che si intervalleranno ogni mezz’ora.

In piazza Battisti alle ore 17.00 si comincia con Michele Sisbarra e “La lettera”, alle ore 17.45 spazio al giornalista Rai Alessandro Gaeta che racconterà il libro “il capitano e la Concordia” con l’introduzione di Alessandra Benvenuto.

Alle ore 18.45 “Non c’è dolcezza” di Anilda Ibrahimi con interlocutori Enza Moscaritolo e Michele Trecca. Alle ore 19.30 si torna a parlare di Schettino con Francesco Vitale, giornalista Rai, e il libro “I due capitani”. Alle ore 20.15 spazio a Stefano Piedimonte ed il suo libro “Nel nome dello zio” presentato da Claudio Sottile.

A poco più di cento metri di distanza, in piazza Federico II, sempre a partire dalle ore 17.00 spazio a “La valigia dello sport” di Alessandro Mastroluca con moderatore Emanuele Sanzone, a seguire “Dalla terra al mare” di Angelo Cavallo introdotto da Gloria Fazia.

Alle ore 18.15 le storie del precariato giornalistico nel libro di Antonio Loconte “Senza paracadute” con la presentazione di Natale Labia. Alle ore 18.45 si parla del calcio a Foggia con l’enciclopedico libro di Pino Autunno “Foggia, una squadra una città” ed il dialogo con Rino Palmieri. Alle ore 18.45 il giornalista di Rai Sport Gigi Cavone traccerà i contorni del calcio internazionale dialogando con Roberto Pellegrini della Gazzetta dello Sport, con il suo libro “Romanzo mondiale”.

Altra piazza, altri autori. In piazza Nigri Vito Procaccino presenta “Percorsi di storia” con introduzione di Alfonso Palomba, mentre Mario Lo parco alle ore 17.45 presenta il suo libro “Giorno per giorno” introdotto da Nico Baratta.

Alle ore 18.15 Matteo Pazienza presenterà “Viaggio nella daunia” con moderatore Giuseppe D’Urso, mentre alle 18.45 dibattito sul libro “Costruire storie” con Mariolina Goduto e Caso.

Alle ore 19.15 Luca Pernice presenterà “Angeli in mimetica” introdotto da Antonietta Ursitti. A Largo Civitella si comincia sempre alle ore 17.00 con il libro di Duilio Paiano “Tempi”, modera Anna Conte. Alle ore 17.45 “Un anno di zapping” con Elisabetta Scala e l’introduzione di Anna Rita Spadaccino. Alle ore 18.15 “A tutta Tv” con Margherita Acierno che sarà accompagnata nella presentazione del libro da Flora Bozza.

Subito dopo il giovane scrittore Claudio Volpe presenterà il suo libro finalista del premio Strega “Il vuoto intorno” accompagnato dall’editore Mario Tricarico della casa editrice “Anordest” e con l’introduzione del professor Sebastiano Valerio. A seguire “Manuale di giornalismo televisivo all news” di Veronica Voto con Filippo Fedele che farà da moderatore.

Altri autori in piazza De Sanctis, con inizio sempre alle ore 17.00 con “Natale a tavola” di Michele Campanaro e l’introduzione di Geppe Inserra. Alle ore 17.45 “Re mercanti braccianti” di Antonio Ventura con l’editore Claudio Grenzi che introdurrà il libro. Alle ore 18.15 “Via le mani dagli occhi” di Francesco Gitto, accompagnato da Alba Subrizio.

Alle ore 18.45 Massimo Simonini presenterà “Il teorema di Goran”, modera Iolanda Granato. Alle ore 21.00 tutti in piazza Battisti per le premiazioni del festival. Conduce la serata la speacker di RTL 102,5 Iolanda Granato.

Appendice del festival al museo civico in occasione dell’apertura straordinaria dalle ore 20.00 alle 01.00 di sabato 29 settembre. Nelle sale del museo si intervalleranno a partire dalle ore 22.00 la scrittrice Carmen Pafundi ed il suo “Un albero di cachi sono stata”, Gianmatteo Ercolino con “Arbalos”. Letture a cura di Francesca Campagna. Nel pomeriggio di sabato sarà possibile fare visite guidate gratuite agli ipogei di piazza Purgatorio.

Domenica sarà ancora festival con la mattinata dedicata ai bambini e l’incontro a Laltrocinemacicolella in via Duomo per parlare di cartoni animati con Iolanda Grananto in veste di doppiatrice alle ore 10.30 con accesso ad invito fino ad esaurimento posti.

Alle ore 12.00 in piazza Battisti le fiabe raccontate da Michele Dell’anno, Giustina Ruggiero e gli animatori del centro interculturale Baobab. Alle ore 17.00 appuntamento alla libreria Mondadori del centro commerciale Mongolfiera per incontrare il comico Alberto Patrucco.

Lo stesso Patrucco presenterà il suo ultimo libro “Necrologica” a partire dalle ore 18.30 in piazza Battisti accompagnato da Roberto Parisi per la chiusura del festival nazionale del libro di Foggia. La prossima edizione è stata fissata già dal 28 al 30 giugno 2013.
da Foggioatoday

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FOGGIA – “Senza paracadute, diario tragicomico di un giornalista precario”

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Incontro con l’autore Antonio Loconte

Domani, sabato 29 settembre 2012 alle ore 18 in piazza Federico II a Foggia, all’interno del programma del Festival nazionale del libro, si parlerà di precariato giornalistico con l’autore del libro “Senza paracadute, diario tragicomico di un giornalista precario”, Antonio Loconte, Adda editore, con la prefazione di Antonio Caprarica e i contributi, tra gli altri, di Alessandro Banfi, Enzo Iacopino, Carmelo Sardo, Giorgio Santelli, Massimo Alberizzi, Vincenzo Iurillo, Stefano Tesi, garantiti e precari (freelance se preferite).
Il volume parte dall’esperienza personale dell’autore, licenziato all’improvviso dalla tv locale in cui lavorava, e si snoda attraverso il racconto di esperienze e situazioni del lavoro giornalisitco. Focus del libro è la spinosa questione del precariato. una condizione vissuta da tanti giornalisti che, pur di continuare ad inseguire il sogno della loro vita, soggiacciono a condizioni di lavoro inique e drammatiche, come dimostrano i casi raccontati da Loconte, ma anche costanti e continue notizie di cronaca: basti soltanto pensare alla toccante denuncia che ieri l’altro ha fatto pubblicamente il direttore di canale 8, tv locale di lecce, Gaetano Gorgoni, dimessosi dalla guida del tg proprio a causa della precarizzazione dei suoi collaboratori che non ricevono lo stipendio dall’inizio dell’anno.

Il gesto di Gorgoni e il libro di Loconte offrono anche ai giornalisti della provincia di Foggia un’occasione per discutere del proprio lavoro e delle condizioni in cui operano, spesso simili a quelle descritte dal collega barese.

Allo stesso tempo, il racconto delle difficoltà del lavoro giornalistico è utile ai tanti giovani che hanno l’ambizione di diventare cronisti e che forse non sanno quanto arduo è il cammino per riuscirci e quanto è lunga una gavetta che sembra non finire mai.

Natale Labia

consigliere ordine giornalisti di Puglia

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FOGGIA – Area Dog

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

DOMENICA 07/10/2012
Banchetto raccolte firme per la richiesta di un’area dog , attrezzata, all’interno della Villa Comunale di Foggia promossa dall’associazione Fuori Circuito
dalle ore 09:30 alle 13:30
Rotonda Villa Comunale parco urbano Karol Wojtyla Foggia
Tutti i giorni presso Murales in via Arpi, 43 – Foggia
L’associazione Fuori Circuito ha come finalità la promozione di esperienze e competenze culturali, educative, ludiche, teatrali e musicali.
Il progetto di quest’anno ( 2012-2013) è di sostenere, nella città di Foggia, la divulgazione della cultura cinofila promuovendo il benessere degli animali d’affezione che vivono in città e dei loro accompagnatori.
“Benessere” è un termine che vuole esprimere contemporaneamente i concetti di salute fisica e mentale dell’animale, che ha diritto di vivere in armonia con il proprio ambiente, e non solo non subire maltrattamenti. Già nel 1965 vennero elencate le cinque libertà necessarie per lo stato di benessere di un animale,il quale deve essere libero dalla sete e dalla fame;dai disagi fisici e dal dolore;dai traumi e dalle malattie;dalla paura e dallo stress;nonché libero di esprimere la maggior parte dei suoi modelli comportamentali. L’ambiente dunque viene ad essere considerato fondamentale.
Pertanto organizzeremo un banchetto di raccolta popolare di firme per chiedere a chi governa la città di Foggia, un’area dog all’interno della Villa Comunale dotata di appositi cestini per la raccolta degli escrementi degli animali, fontanelle d’acqua per cani e attrezzata per l’agility dog: specie di “percorsi ginnici” per cani.
In quest’area i cani potranno essere condotti senza guinzaglio e museruola dai loro proprietari, i quali vigileranno sul buon comportamento degli stessi ; potranno essere liberi di correre e giocare quindi di socializzare , favorendo la corretta convivenza tra uomo e animale , anche in funzione del rispetto dell’ambiente, dell’igiene e della sanità pubblica.
Rendiamo Foggia una città sostenibile, realmente, rispettando le esigenze di tutti , sia a due o a quattro zampe.

Contatti: [email protected]
Raffaella Montrano: +39 347 6049637
Comunicato Stampa Fuori Circuito

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FOGGIA – Comando Provinciale Carabinieri, il saluto al Colonnello Diomeda

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Il consigliere del Consiglio degli Studenti dell’Università degli Studi di Foggia ed ex Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti, Felice Piemontese, saluta il comandante Provinciale dei Carabinieri di Foggia, Colonnello Antonio Diomeda, a seguito del nuovo incarico ricevuto a Roma.
“Al Colonnello Diomeda, del quale non ho potuto non apprezzare da subito le sorprendenti doti umane e professionali, và il mio saluto e l’augurio di buon lavoro a Roma dove ricoprirà l’incarico di Vice Comandante del Comando Tutela Salute. Voglio rivolgere altresì un sentito ringraziamento per l’operato svolto alla guida dei Carabinieri di Capitanata, per gli importanti successi ottenuti nella lotta alla criminalità organizzata e soprattutto, per aver privilegiato più di una volta, le iniziative delle nuove generazioni attraverso la sua partecipazione attiva e non di semplice spettatore. Sono certo che chi prenderà la staffetta saprà portare avanti quanto già iniziato nella diffusione della cultura della legalità tra le nuove generazioni, azione importante e prioritaria per una ripresa politica, sociale ed economica della nostra terra. ”
Comunicato Stampa UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA/Consiglio degli Studenti)

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ORSARA DI PUGLIA (Fg). San Michele benedice l’amicizia col Piemonte

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Sarà intitolato a San Mauro Torinese il nuovo parco comunale del ‘paese dell’Orsa’ – Da Torino la delegazione guidata dal sindaco Ugo Dallolio e il Corpo Filarmonico Sanmaurese

Arriveranno dal Piemonte gli ospiti d’onore della Festa di San Michele a Orsara di Puglia. Domenica 30 settembre, l’ultimo giorno delle celebrazioni in onore dell’Arcangelo, il nuovo parco comunale orsarese sarà intitolato a “San Mauro Torinese”, la città gemellata col ‘paese dell’Orsa’ dal 2007. Il programma della cerimonia comincerà alle ore 10.30, con la celebrazione della santa messa nella Chiesa Madre. Alle ore 11, la Banda Musicale di Orsara di Puglia e il Corpo Filarmonico Sanmaurese guideranno il corteo che muoverà da via Di Vittorio. Alle ore 11.15 sarà scoperta la targa che dà il nome di San Mauro Torinese al nuovo parco comunale. Dal Piemonte, giungerà una delegazione capeggiata dal sindaco Ugo Dallolio e di cui faranno parte anche i componenti del Corpo Filarmonico Sanmaurese.
A San Mauro Torinese, centro urbano di 18mila abitanti a nove chilometri da Torino, risiede una delle più numerose comunità di emigranti orsaresi.
Una sorta di “paese nel paese” che, dagli anni ’60 a oggi, ha saputo integrarsi perfettamente nel tessuto sociale-produttivo e culturale dell’accogliente città piemontese. Il “Paese dell’Orsa” ha riallacciato stabilmente i contatti con la comunità orsarese in Piemonte dal 2006, quando San Mauro ospitò due giorni interamente dedicati a Orsara di Puglia. L’intitolazione del nuovo parco comunale di Orsara alla città piemontese fa seguito a un’analoga iniziativa intrapresa dal Comune di San Mauro Torinese che, nel 2011, ha dato il nome di Orsara di Puglia a una sua piazza. Il culto di San Michele è molto sentito nel ‘paese dell’Orsa’.
Le celebrazioni religiose avranno il loro momento più importante domani, sabato 29 settembre, alle ore 17.30, con la processione solenne che vedrà la statua dell’Arcangelo attraversare tutto il paese. Domenica 30 settembre, invece, la festa sarà chiusa dal concerto di Nino D’Angelo in Piazza San Pio (ore 21.30). A Orsara di Puglia, il complesso abbaziale è dedicato proprio al culto e alla figura di San Michele. L’Abbazia Sancti Angeli – con la Grotta di San Michele e la Chiesa dell’Annunziata – è uno dei luoghi più belli e ricchi di storia a Orsara di Puglia. Negli ultimi anni è stata oggetto di interventi di restauro e consolidamento che hanno permesso, dopo molto tempo, di riaprire al pubblico e ai fedeli l’antichissima grotta consacrata al culto del ‘santo guerriero’. L’Abbazia, detta anche “dell’Annunziata”, è la prima storica costruzione che appare alla vista di chi raggiunge Orsara. Il complesso, immerso nel verde, comprende anche la Chiesa di San Pellegrino. L’elemento più importante e suggestivo del sito è costituito proprio dalla Grotta di San Michele, chiesa scavata nella roccia presumibilmente nel 200 dopo Cristo. Il tempio di pietra sorge all’interno di un anfratto naturale. Si tratta di uno tra i luoghi di culto più importanti e antichi del Mezzogiorno d’Italia. Vi si accede attraverso la cosiddetta “scalinata sacra”. All’interno si trovano iscrizioni latine e i graffiti lasciati dai pellegrini che vi facevano tappa nel cammino per raggiungere il più noto Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo e da lì la Terrasanta. L’interno è formato da un’unica navata irregolare.
Sul fondo è posto l’altare che l’8 maggio, il giorno dell’Apparizione, accoglie la statua di San Michele altrimenti custodita dalla Chiesa Madre.
Ufficio Stampa Comune di Orsara di Puglia

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FOGGIA – Alla Fiera d’Ottobre, quattro forum sul PUG nello stand dell’Assessorato

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

alla Qualità e Assetto del Territorio del Comune di Foggia
Premiazione del Concorso internazionale sul Parco “Campi Diomedei”, presentazione del Piano Città e del Programma di Housing Sociale

Tre elementi della trasformazione della città legati a tre “parole d’ordine” del Piano Urbanistico Generale: abitare sostenibile, rigenerare la città e mobilità. Sono il filo conduttore dello stand che l’Assessorato alla Qualità e all’Assetto del Territorio del Comune di Foggia ha allestito nel padiglione dedicato alle “Giornate del Territorio”, nell’ambito della Fiera d’Ottobre che si apre domani, sabato 29 settembre, e si concluderà domenica 7 ottobre.

«Apriamo alla città una serie di materiali nuovi per stimolare una discussione che speriamo sia ampia e partecipata, a partire dalla proposta di Piano Città definita mettendo a frutto le progettazioni già elaborate nel Servizio Urbanistica», spiega l’assessore Augusto Marasco, con riferimento alla serie di materiali allestiti e ai forum su alcune tematiche del PUG che si svolgeranno in Fiera.

Martedì 2 ottobre, alle ore 17, si svolgerà la premiazione del Concorso internazionale di idee per la realizzazione del Parco urbano “Campi Diomedei”, alla presenza, fra gli altri, del presidente del Consiglio nazionale degli Ingegneri Armando Zambrano, del vicepresidente del Consiglio nazionale degli Architetti a capo del Dipartimento Lavori pubblici e Concorsi Salvatore La Mendola e del professor Efisio Pitzalis, docente di Progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli e capofila dell’associazione di professionisti che si è aggiudicata il primo premio del concorso. Uno spazio dello stand dell’Assessorato è dedicato alla mostra di tutti i 19 progetti in concorso: un’occasione attorno a cui far ruotare le riflessioni di un forum dedicato alla gestione delle aree e dei beni pubblici.

Mercoledì 3 ottobre, sempre alle ore 17, si svolgerà un forum sull’Atto di indirizzo per le aree produttive e commerciali con le associazioni di categoria, le associazioni di consumatori, gli enti, gli ordini professionali e i soggetti rappresentativi di interessi che hanno partecipato alla consultazione pubblica on-line indetta dal Comune dal 16 maggio al 16 giugno scorsi. Al forum ha assicurato la sua partecipazione Giuseppe Chiarello, Direttore di Confcommercio Puglia.

Venerdì 5 ottobre, alla stessa ora, sarà presentato il Piano Città, un pacchetto di interventi che Foggia candida al “Piano Città” nazionale, che in larga parte fa tesoro delle progettazioni già definite nel Piano integrato di rigenerazione urbana “Rigenerare lungo la memoria”.
La proposta di Piano Città poggia su tre perni: la Chiesa delle Croci, che guadagnò i piani alti della classifica de “I luoghi del cuore” annualmente stilata attraverso segnalazioni dal Fondo Ambiente Italiano; il Piano delle Fosse che si candida a essere un nuovo spazio urbano prospiciente ai tre archi di Porta Grande e a via Arpi; Campi Diomedei, il grande parco urbano e archeologico che si deve realizzare sull’area dell’ex Ippodromo, integrato con la Facoltà di Economia e l’IRIIP, prospiciente il nuovo polo direzionale che sta sorgendo su viale Fortore (nuova Camera di Commercio, Polo integrato dello sviluppo economico del Comune di Foggia, nuovo quartiere fieristico) e a Via Galliani-Anfiteatro Mediterraneo-Villa Comunale.
Alla presentazione, parteciperanno il vicepresidente nazionale e presidente regionale di ANCE Salvatore Matarrese, Stefano Ciurnelli docente di Pianificazione dei Trasporti presso lo IUAV, il presidente di ANCE Foggia Gerardo Biancofiore e il presidente di Confedilizia della provincia di Foggia Franco Granata.

Sabato 6 ottobre, ancora alle 17, sarà illustrato per la prima volta il lavoro di razionalizzazione urbanistica condotto sui 29 interventi del Programma comunale di Housing Sociale. Un’occasione per allargare la riflessione sul Piano dei Servizi del PUG e, in generale, sui servizi di quartiere all’insegna di qualità e sostenibilità. Al forum parteciperà Antonio Riondino, docente nei Laboratori di Progettazione architettonica 2° e di Progettazione architettonica e urbana 4° della Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari.
Ufficio Stampa- Città di Foggia- Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/ Assessorato alla Qualità e all’Assetto del Territorio

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FOGGIA – Caos rifiuti, a Foggia torna l’emergenza

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Ennesima maratona, questa volta intorno al tavolo tecnico convocato al Palazzo del Governo dal prefetto Luisa Latella, per trovare quell’intesa minima a sbloccare il percorso per il fitto d’azienda tra Amica e Daunia ambiente e l’Amiu di Bari, chiamata dal Comune di Foggia a «soccorrere una situazione disperata».

Dopo la rottura del tavolo delle trattative, che ha portato peraltro ieri al blocco di ogni attività con lo sciopero selvaggio che ha trasformato Foggia in una pattumiera a cielo aperto, la ripresa del confronto si è basata su alcuni punti rimasti sospesi, come quelli del cosiddetto «demansionamento», ovvero la richiesta di Amiu di procedere subito alla riorganizzazione per tenere in strada qualche centinaio di elementi in più e garantire il servizio di pulizia non come è stato fatto fino a questo momento. Una richiesta «rigettata» dalle organizzazioni sindacali che avevano già rimarcato il sacrificio dei lavoratori con la decurtazione dello stipendio medio del 15%, anche se va precisato che alla decurtazione dello stipendio corrisponde anche una diminuzione delle ore di lavoro, da 36 a 30. E forse questo aspetto, a maggior ragione, spinge verso quel demansionamento richiesto da Amiu.

La proposta emersa al tavolo delle trattative ieri è un «congelamento» di tutte le promozioni dal 2004 in poi. E’ stata fatta da un delegato dell’assemblea dei lavoratori in rappresentanza di 285 dipendenti. Le organizzazioni sindacali hanno invece proposto di procedere con funzioni diversificate e non generalizzate, insomma, decidere in maniera successiva sui bisogni. Per il resto la stessa azienda di Bari avrebbe avuto precise garanzie a proposito di «future obbligazioni» nei confronti dei dipendenti Amica e Daunia ambiente a conclusione del fitto d’azienda.

Resta sullo sfondo la richiesta del «canone» per il fitto di mezzi, edifici e attrezzature (ma diversi mezzi in dotazione ad Amica sono di proprietà del Comune) e soprattutto della fidejussione di 500 mila euro richiesta dal giudice delegato al fallimento che è apparsa più come un ulteriore ostacolo sulla conclusione dell’intesa anche se legittimata dal fatto di dover tutelare i creditori.

Oggi l’accordo deve essere portato nel consiglio d’amministrazione dell’Amiu di Bari in maniera tale da potersi presentare domani dal giudice delegato al fallimento.

Nel frattempo, come era prevedibile del resto, l’emergenza è scoppiata in anticipo. Ieri lo sciopero selvaggio ed il blocco di ogni attività, compreso la pulizia ai mercati giornalieri, ha trasformato la città in una pattumiera a cielo aperto. La prefettura di Foggia ha già informato il ministero degli Interni e la stessa prefetta ha ribadito che «non intende tollerare la degenerazione igienico sanitaria». I lavoratori, insomma, sono stati invitati a riprendere le attività. Ad inizio mattina la sensazione era quella «ordinaria», a conferma che la città è sporca e va ripulita adottando una nuova organizzazione per il servizio, nel pomeriggiodi ieri invece con la crescita dei rifiuti intorno ai cassonetti traboccanti e soprattutto con lo sporco che dai mercati, soprattutto in via Rosati, si è disperso in traverse e persino nelle centralissime corso Roma e corso Giannone, lo scenario è diventato apocalittico. L’ennesima vergogna in danno di una città già in affanno su tutti i servizi. Per questo motivo il prefetto di Foggia ha chiesto il ritorno immediato alle attività aziendali.

f.s. da La Gazzetta del Mezzogiorno

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San Severo, preside Demaio: “Rifiuti abbandonati fonte di cibo per topi”

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

“L’abbandono dei sacchetti dei rifiuti urbani è un attacco all’igiene pubblica e privata, oltre che un’offesa all’ambiente. Cani, gatti, topi e mosche attratti da queste situazioni”

Il preside Antonio Demaio

Da un po’ di tempo sto constatando – indignato – l’irresponsabilità ed il comportamento incivile di alcuni cittadini che abbandonano rifiuti di ogni genere, nelle campagne circostanti. È sufficiente farsi un giro nelle periferie e nelle campagne per vedere topi, anche di dimensioni importanti, che si cibano di quello che c’è nei sacchetti della spazzatura che alcuni nostri “civilissimi” cittadini sversano con totale indifferenza, a ridosso delle mura cittadine!

L’abbandono dei sacchetti dei rifiuti urbani è un attacco all’igiene pubblica e privata. Il sacchetto diviene una fonte di cibo inattesa per animali randagi ed infestanti. Cani, gatti, topi e mosche vengono attratti da queste situazioni che, se divengono ricorrenti ed abituali, costituiscono il motivo per cui questi animali diventino stanziali nella zona e creano, in modo istintivo, tane e focolai infestanti.

L’abbandono dei rifiuti ingombranti in aree periferiche incontrollate e per le strade di campagna è un offesa all’ambiente. Esso crea condizioni indecorose e il primo rilascio incontrollato diviene motivo per la creazione di vere e proprie discariche abusive.

La città è il luogo idoneo alla proliferazione dei ratti, perché gli scantinati, le cantine, gli spazi aperti, non curati, danno loro riparo, accoglienza e il cibo viene reperito con grande facilità. I ratti inquinano pesantemente l’ambiente occupato lasciando tracce di urina ed escrementi che provocano molte malattie anche molto gravi (peste, leptospirosi, salmonella, colera, tifo, rabbia, dermatofilosi, tbc ed altro).

È deprecabile ed indice di scarso senso civico, quindi, il comportamento di quei cittadini che preferiscono abbandonare i rifiuti in strada o nelle immediate adiacenze, piuttosto che applicare, di fatto, la raccolta differenziata.

Invito, pertanto, i concittadini tutti ad un maggiore senso di responsabilità e di attenzione verso l’ambiente per disincentivare comportamenti scorretti, soggetti – peraltro – a multe e sanzioni amministrative. (L’abbandono dei rifiuti costituisce una violazione di legge (art. 14, Decreto Ronchi) ed è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 103,29 a € 619,75).

Confido nella sensibilità di quanti hanno a cuore la nostra San Severo, ricca di patrimonio storico-culturale oltre che di bellezze paesaggistiche, a contribuire e ad impegnarsi con comportamenti rispettosi dell’ambiente, mediante l’insieme di specifiche precauzioni da adottarsi, per preservare la collettività da situazioni di potenziale pericolo, danno, malattia, nonché l’insieme delle misure atte a prevenire i fenomeni di illegalità e di degrado socio-ambientale.

Sono convinto che i concittadini accoglieranno l’invito a tutelare il nostro territorio, attraverso azioni poste a difesa e mirate, nel rispetto delle norme che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani ed adiacenti, la convivenza civile e la coesione sociale.

Recuperare il senso autentico della corresponsabilità, della vivibilità ed igiene, nonché del pubblico decoro, è l’appello che faccio a tutti: promuovere, con costruttivo orgoglio, comportamenti e situazioni che danno luogo all’armonioso vivere comune delle persone, nel rispetto reciproco, nel corretto svolgimento delle proprie attività e del civile impiego del tempo libero, nonché l’insieme di quegli atti che rendano l’aspetto urbano conforme alle regole di decenza, comunemente accettate, affinché San Severo possa assurgere, a livello regionale, a “Comune virtuoso”.

Antonio Demaio da Foggiatoday

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FOGGIA – Amica-Amiu: decide un referendum. Per il prefetto l’alternativa è l’esercito

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Lavoratori chiamati a scegliere tra due proposte. Per Amiu l’una vale l’altra. Entro domani, a mezzogiorno, l’accordo dovrà essere sul tavolo del giudice Gentile. I sacchetti anche oggi sono rimasti per strada

Quasi 8 ore di vertice ieri in Prefettura e un finale inatteso: le sorti dei lavoratori Amica le deciderà un referendum. La consultazione aziendale si terrà oggi, alle 13.00, in Corso del Mezzogiorno.

Dopo un confronto aspro, teso, a tratti sfibrante, tra sindacati, Amiu e amministrazione comunale di Foggia, con il timore, sempre dietro l’angolo, che il banco potesse saltare da un momento all’altro, la mediazione del Prefetto, Luisa Latella, ha consentito di convogliare in extremis le diverse posizioni attorno a due proposte, ritenute entrambe giuridicamente e finanziariamente percorribili, che i sindacati hanno deciso di mettere ai voti anche per conferire alla scelta piena legittimazione.

Più volte, infatti, nel corso della trattativa i lavoratori non hanno nascosto la volontà di sfiduciare le sigle sindacali, preferendo presenziare direttamente al tavolo della contrattazione (sintomatica in tal senso è l’aggressione subita due giorni fa dalla sindacalista Cgil Francesca Tavano,alla quale sarebbe stato lanciato un giubbotto in testa da un lavoratore mentre si recava a Palazzo di Città per presenziare all’ennesimo vertice).

Da un punto, in ogni caso, non si sfugge: bisogna demansionare, per fare economia e far scendere il costo del lavoro, oggi troppo oneroso. Si tratta ora di capire come.


DUE PROPOSTE. Tecnicamente i lavoratori sono chiamati a scegliere tra due strade: 1) tornare alla pianta organica del 2004 (dunque eliminando tutte le promozioni, tante, intervenute successivamente) e gli assunti 2008 (anno del boom pare di capire) riportarli al livello di partenza (il che implicherebbe 32 ore lavorative e una busta paga più leggera, parametro B) ; 2) applicare a tutti lo stesso trattamento, con la riduzione generalizzata di un livello (30 ore lavorative, busta paga più passa – parametro B).

AMIU: “SCELGANO I LAVORATORI”. Per Amiu l’una vale l’altra. Entrambe le proposte infatti, conti alla mano, porterebbero ad un risparmio in cassa di almeno 4milioni di euro, facendo scendere il costo del lavoro al 65% (oggi l’incidenza sulla spesa complessiva è pari all’82%): ed è questo l’unico vincolo, inderogabile, imposto dall’azienda barese per accollarsi il servizio rifiuti in città per i prossimi 18 mesi attraverso la formula del fitto di ramo d’azienda.

TEMPO SCADUTO. SI RISCHIA L’EMERGENZA. Il sindaco Gianni Mongelli ha sperato fino all’ultimo nella chiusura dell’accordo, interloquendo spesso direttamente con i lavoratori per condurli alla “ragione”. Di tempo, infatti, non ce n’è più. Entro domani, a mezzogiorno, l’accordo dovrà essere sul tavolo del giudice Gentile. E il prefetto Luisa Latella – che ieri ha preso contatti con il Ministero dell’Interno- ha fatto subito intendere, già ad inizio vertice, che “non tollererà una degenerazione sul fronte igienico-ambientale in città”.


L’ ALTERNATIVA E’ L’ESERCITO” ha chiarito il prefetto, annunciando di esser disposta anche a mediare presso il tribunale fallimentare per rimuovere il secondo ostacolo che rischia di mandare all’aria trattativa: quella cauzione da mezzo milione di euro che Amiu dovrebbe depositare subito e che il presidente Gianfranco Grandaliano non è intenzionato a versare (“l’azienda barese non dovrà rimetterci un euro” su questo, il presidente, è stato chiaro).


Intanto i sacchetti anche oggi sono rimasti per strada. L’emergenza è dietro l’angolo. Ieri sul tavolo del prefetto c’era la comunicazione della curatrice fallimentare Mirna Rabasco che informava la rappresentante del governo dell’interruzione volontaria di pubblico servizio da parte dei lavoratori.

da Foggiatoday

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FOGGIA – è caos rifiuti

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Bloccata la raccolta, torna l’emergenza: si tenta l’intesa con Amiu

Città nel caos. E’ emergenza rifiuti a Foggia. E non è la prima volta. Lo sciopero selvaggio e il blocco dei servizi hanno trasformato la città in una discarica.
La tensione è alta, così come la vigilanza. Non saranno tollerate degenerazioni igienico-sanitarie. E’ quanto ha fatto intendere chiaramente il prefetto del capoluogo dauno.
Si attende, come una manna dal cielo, l’accordo Amica-Amiu. Per salvare i posti di lavoro e la città da una discarica a cielo aperto.
da Daunia News

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Cerignola – posteggi disabili: “1500 contrassegni, molti falsi”

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Cerignola, posteggi disabili: “1500 contrassegni, molti falsi” (st)

L’ASSESSORE alla Sicurezza, Franco Reddavide, proporrà il 2 ottobre alla Giunta di deliberare l’aumento del numero dei parcheggi riservati a Cerignola alle persone disabili. Ne verranno creati di nuovi, uno o due per ogni strada, nelle traverse delle vie su cui vige la sosta a pagamento. Dovrebbero essere circa 80. E’ questa la soluzione prospettata stamane dallo stesso assessore all’ associazione “Superamento Handicap”, alla cooperativa “Superamento” e all’Unione Sindacale Comunale della Cisl in un incontro svoltosi in Comune. Motivo della riunione, sollecitata nei giorni scorsi dallo stesso sindacato – rappresentato oggi dal suo coordinatore comunale Pino Conte – l’insufficiente numero, nelle aree di sosta a pagamento, dei posteggi a disposizione dei cittadini con difficoltà motorie. “Mi sembra doveroso accogliere le istanze di questi cittadini – dice Reddavide -. I posti auto in questione verranno creati ex novo, sono aggiuntivi agli spazi attualmente riservati alle persone disabili nelle aree delimitate dalle strisce blu. Non determineranno, cioè, una riduzione del numero dei parcheggi a pagamento. Da parte nostra c’è la piena disponibilità a risolvere il problema”.

Una disponibilità apprezzata dalle associazioni e dalla Cisl, impregnata in prima linea su questo fronte, come spiega Pino Conte: “Abbiamo fatto un elenco delle criticità e chiesto all’assessore di interloquire con noi per cercare di trovare delle soluzioni adeguate. E la strada indicata nella riunione di oggi ci pare la migliore percorribile. A tal proposito, va rimarcato anche il ruolo svolto dal Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Mandrone”.

“E’ chiaro, però, che ognuno dovrà fare la sua parte, che si dovrà cercare di tutelare le esigenze di tutti – aggiunge Reddavide -. Per fare un esempio; una volta che saranno operativi gli ulteriori nuovi posti auto riservati ai portatori di handicap, se una persona disabile dovesse trovarli tutti occupati e decidesse dunque di parcheggiare sulle strisce blu, non potrà farlo gratuitamente, ma dovrà versare il relativo ticket”. L’incontro di oggi è stato anche l’occasione per affrontare un problema cronico per la città quello dei falsi disabili che riescono a farsi rilasciare quel contrassegno per auto che dovrebbe consentire ai veri disabili di usufruire di una serie di facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei veicoli. A Cerignola sono circa 1500 i possessori di contrassegno: molti di questi non hanno alcun problema motorio. Molto spesso, infatti, sulle strisce gialle parcheggiano le proprie auto, sul cui cruscotto fa naturalmente bella mostra di sé il contrassegno, soggetti dalla invidiabile forma fisica che circolano sempre da soli a bordo del proprio veicolo.

“E allora è il caso di intervenire – dice ancora Reddavide .Per questo abbiamo proposto stamane alle associazioni di collaborare con noi per sensibilizzare la città sul corretto uso del contrassegno. Vogliamo un controllo più rigido dei permessi per i disabili finora rilasciati, cercheremo di introdurre una modifica del regolamento comunale che disciplina la materia, per fare in modo che d’ora in poi sia la commissione medica della Asl a stabilire se il possessore del permesso abbia ancora i requisiti necessari per ottenere il rinnovo, e non più i medici di base, alcuni dei quali verosimilmente compiacenti”.

da Stato Quotidiano

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Foggia/Manfredonia –Inside, verifiche Ispettorato del lavoro su arretrati ed F24

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Manfredonia, lavoratori Inside fuori Comune ma ancora rinvio (stato@)

ACCERTAMENTI non conclusi dei funzionari dell’Ispettorato del Lavoro di Foggia – Direzione territoriale – relativamente a verifiche in materia di lavoro, assistenza e previdenza sociale sulla Bolici srl di Milano, con sede operativa a Macchia di Monte Sant’Angelo. Giorni fa, all’indomani della presenza di un dipendente di una società romana fuori lo stabilimento “per un inventario dei macchinari” (con inventario che non sarebbe stato svolto), alcuni funzionari della Direzione territoriale del Lavoro, dopo la partenza degli accertamenti ad inizio mese, hanno continuato le verifiche che non sarebbero state concluse poiché necessitanti di accertamenti documentali e dichiarazioni relative all’osservazione delle norme di tutela dei rapporti di lavoro. Dopo il verbale conclusivo ci sarà dunque riscontro degli esiti degli accertamenti. Per rappresentare la Bolici ci sarebbe stata una delega da parte dell’Amministratore unico. Le verifiche sarebbero propedeutiche alla definizione dell’ammortizzatore sociale in favore dei lavoratori.

Nel corso dei controlli sarebbe state verificate le buste paghe e richiesta la documentazione atta a comprovare la corresponsione delle retribuzioni relative al periodo marzo-agosto 2012 in favore dei dipendenti della srl, oltre i modelli f24 relativi ai contributi Inps. Acquisite anche le lettere consegnate al personale relative al passaggio di parte dei dipendenti (da fonte sindacali: 29) dalla Inside srl all’affittuaria, neo costituita, Bolici srl.

Proteste lavoratori. Lunedì prevista riunione nell’aula consiliare del Comune di Manfredonia. Come anticipato, protesta ieri fuori Palazzo San Domenico, sede del Municipio, con una delegazione di lavoratori ricevuti dal sindaco nel tentativo di “sbloccare” il mancanto ricevimento degli ammortizzatori sociali. “L’aggiornamento è per lunedì prossimo, 1 ottobre, nella sala consiliare del Comune, alla presenza dei sindaci di Manfredonia e Monte Sant’Angelo, dell’assessore regionale Elena Gentile, dei rappresentanti dell’Ufficio del lavoro della Provincia di Foggia, per cercare di sbloccare la situazione relativa alla mobilità volontaria e dunque per il godimento dei relativi ammortizzatori sociali in favore degli 88 lavoratori della Inside ma anche per i 29 della Bolici srl (dopo il passaggio del personale). “Ormai sono passati quasi 4 mesi dalla scadenza della Cassa integrazione straordinaria (26.05.2012), siamo stanchi, pretendiamo delle risposte”. Per la richiesta di anticipo della somme attese da parte delle Amministrazioni: “abbiamo chiesto informazioni per l’attivazione e utilizzo di possibili canali per l’anticipo delle somme richieste. Naturalmente è un’ipotesi: la priorità resta l’attivazione della mobilità, come nostro diritto”.

Focus vertenza. Come anticipato l’incontro fuori il Comune segue la protesta del 24 settembre 2012 fuori lo stabilimento in area ex Enichem, causa la presenza di un dipendente di una società romana di patron Bolici “intento ad entrare all’interno della fabbrica per un inventario dei macchinari presenti”. Da quanto emerso, la società avrebbe voluto attestare la mancata asportazione di mezzi o altro. Società che sembrerebbe ancora interessata a procedere con i lavori per la realizzazione del porto turistico. Società che, a detta dei lavoratori, gode di numerose commesse e dunque possibilità di produzione. La problematica resterebbe quella della liquidità. Società interessata da un procedimento giudiziario per la revoca dei fondi percepiti nell’ambito del Patto territoriale.

Nel corso dell’incontro del 13 settembre, “l’imprenditore Paolo Bolici della INSIDE – che aveva comunicato di non poter presenziare all’incontro fissato nel pomeriggio in Prefettura a Foggia – con invio di un fax in Provincia ha annunciato la richiesta di concordato preventivo della INSIDE srl – e delle aziende del Gruppo Bolici – presso il Tribunale di Velletri. Al contempo l’imprenditore – nelle parole di Falcone – avrebbe inviato il piano industriale relativo alla stessa società del Contratto d’Area di Manfredonia”.

Tanto i lavoratori della Inside (88) tanto quelli della Bolici arl sono in attesa di mensilità regresse: tredicesima, gennaio, febbraio, marzo, giugno, luglio, agosto e oramai settembre per le unità della Inside, da maggio ad oggi per i 29 lavoratori della Bolici (dal febbraio 2012 affittuaria di un ramo d’azienda della prima, costituita di recente e di proprietà del figlio dello stesso Paolo Bolici). La Bolici avrebbe fatto richiesta di un periodo di Cigo per luglio e agosto ma al momento non c’è nulla di ufficiale. Per la INSIDE bisognerà attendere la conclusione delle verifiche dell’Ispettorato del Lavoro per definire l’ammortizzatore sociale che sarà possibile attivare. “Noi continuiamo a richiedere e a pretendere la collocazione in mobilità dei lavoratori, con indennità relative”, aveva detto a Stato il sindacalista Urbano Falcone.

Ma come detto, durante i passati incontri in Provincia e Prefettura, Paolo Bolici aveva rinnovato la volontà della Inside di presentare un piano industriale con prossima adesione al Concordato preventivo,”allineandosi alle nuove disposizioni del Decreto Sviluppo del Governo Monti”. Come avrebbe confermato il 13 settembre con l’invio di un fax e mail in Provincia a Foggia. Ora prossimo incontro il primo ottobre nel Comune di Manfredonia e il 10 in Prefettura a Foggia Il tutto dopo la scadenza dei termini per la procedura della mobilità, secondo quanto disposto dalle vigenti normative.

Da una raccolta dati, a frenare un accordo fra le parti dovrebbe essere la base economica. Per l’attivazione della mobilità (Legge 23 luglio 1991, n.223 ) l’imprenditore dovrebbe versare mensilità anticipate all’Inps, per ogni lavoratore, prima della sottoscrizione dell’accordo. Una volontà che sembrerebbe remota e alla quale Bolici non dovrebbe aderire.

Problematiche per commesse in Francia. Da fonti attendibili, causa “inadempienze” nella conclusione di alcune commesse – con materie prime di una società francese – la Bolici srl avrebbe ricevuto solleciti per il rimborso dei costi.

[email protected]
da Stato Quotidiano

SEGUONO VIDEO INTERVISTE

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BARI – Digitale non si vede, perché? «Colpa pure degli impianti»

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

«Noi siamo sempre a disposizione degli utenti e stiamo facendo tutto il possibile. È possibile rivolgersi al nostro call center 800111555 per le varie problematiche». Esordisce così alla «Gazzetta» l’ingegner Matteo Tibberio, responsabile territoriale della zona Puglia della società Rai Way (controllata della Rai) che si occupa di manutenzione, controllo e miglioramento della rete. Mentre le segnalazioni in merito alle problematiche del digitale terrestre continuano a giungere il responsabile di Rai Way «chiarisce quanto di sua competenza».

Ingegner Tibberio, da vari mesi, molti lettori lamentano di non poter più vedere i canali Rai in varie fasce orarie. Alla sua struttura tecnica risulta questo? Quali sono le cause principali?

«A Rai Way Zona Territoriale Puglia arrivano chiamate dall’utenza tramite un call-center, via mail, tramite antennisti e lettere di Comuni. Da una disamina delle chiamate che arrivano una grossa quantità viene gestita telefonicamente in altri casi si prevedono dei sopralluoghi finalizzati ad appurare le eventuali cause di disservizio».

Il presidente del consiglio regionale Introna ha dichiarato che tra le criticità sono presenti «assenze di segnale, canali introvabili, confusione delle frequenze, problemi di sintonizzazione, disturbi e interferenze di ogni genere». Come Rai vi sentite chiamati in causa?

«L’intera rete viene telesorvegliata nel caso di avaria dei trasmettitori siamo pronti ad intevenire. I canali assegnati alla Rai sono MUX 1 canale 32 , 9, 5;  Mux 2 canale 30;  Mux 3 canale 26; Mux 4 canale 40. Gli utenti quindi devono sintonizzare questi canali. Eventuali disturbi sulla rete Rai dovuti a canali adiacenti o isocanali vengono accertate e segnalate all’Ispettorato di Puglia e Basilicata del Mise».

A suo giudizio tecnico quanto è importante concentrarsi sulla esatta posizione dell’antenna?

«La corretta posizione e orientamento della antenna è fondamentale per una duratura ricezione dei segnali».

Il Corecom recentemente ha convocato un tavolo tecnico al quale non avete partecipato perché impegnati a Roma per una riunione urgente. Risulta vero che state ultimando la mappatura dalle problematiche in Puglia?

«Confermo stiamo mappando tutta la regione per dare una puntuale e precisa informazione all’utenza».

Quali sono le problematiche più serie?

«I problemi che abbiamo riscontrato sono spesso dovuti alla mancanza di manutenzione degli impianti di ricezione, la non corretta posizione dell’antenna, centralina di testa non idonea, disallineamento della rete di distribuzione interna dei condomini, all’ installazione di più antenne puntate in diverse direzioni, in altri casi si sono riscontarte interferenze che come dicevo se accertate vengono monitorate e segnalate agli Organi competenti».

Spesso anche rappresentati delle Istituzioni locali vi hanno interpellato per denunciare disagi a causa della circostanza che i cittadini non vedono i canali Rai. Come operate in tal senso?

«La Rai Way è vicina ai sindaci infatti ci mettiamo in contatto con le Istituzioni locali e prevediamo dei sopralluoghi per verificare le cause del disagio della popolazione.
Vorrei segnalare che la Rai Way sul territorio ha effettuato incontri con gli installatori nella fase pre SO e si prevede di farne altri post SO questi sono finalizzati anche per discutere delle problematiche che gli installatori incontrano sul territorio. Siamo convinti che gli utenti affidandosi a professionisti qualificati dotati di idonei apparati miglioreranno la visione dei programmi Rai».

Quando i pugliesi potranno vedere nuovamente la Rai in santa pace?

«Lavoriamo con grande attenzione e nonostante le molteplici criticità ho già espresso posso assicurare che siamo concentrati in modo tale che i tempi vengano ridotti al massimo».
[twitter@peppedimiccoli]
Giuseppe Dimiccoli da La Gazzetta del Mezzogiornop

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ISCHITELLA(FG). – Varano Lake Triathlon 2012, terminata l’edizione zero con medaglie e successi

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

È terminata l’edizione zero del Varano Lake Triathlon, gare supersprint, triathlon medio e triathlon³ nel parco nazionale del Gargano, in cui il lago di Varano è stato lo scenario naturale di un weekend all’insegna della sostenibilità e sport per tutti.

Un’edizione zero con con un medagliere di livello, con i tre podi assoluti della gara regina di Andrea D’Aquino, Massimiliano Sansone e Luca De Paolis per gli uomini e Gessica Sarti, Patrizia Tropiano, Daniela Conti per le donne, il VLT ha segnato un ottimo esordio sportivo e messo il primo mattone Italiano per l’applicazione volontaria dello standard di sostenibilità BSI 8901 in un evento sportivo. Promosso dal settore marketing Fitri come progetto pilota, inserito nel quadro CSR, la ricerca di una standardizzazione qualitativa e sostenibile ha dato già in quest’edizione i primi positivi risultati, soddisfacenti quanto migliorabili. Già dalla prima edizione l’attenzione all’impatto ambientale dell’evento è stata caratterizzata da iniziative quali l’utilizzo di nastri segnaletici biodegradabili, stoviglie in plastica bio, promozione del CAR sharing e raccolta differenziata. Per la redazione finale delle tabelle di impatto, ancora in fase di elaborazione, sono stati misurati con attenzione i numeri dell’evento.

Ecco alcuni dati significativi relativi al ciclo di vita dalla progettazione alla prima realizzazione della 3 giorni : 280 atleti, 200 accompagnatori, 400 persone fra il pubblico, 150 volontari ; 3000 litri di acqua, 100 kg di plastica riciclabile, 200kw di energia tradizionale consumata, 200kg di materiali biodegradabili, 200kg di materiale cartaceo, 200.000 km d’auto percorsi, 40kg di rifiuti indifferenziati, 500 kg di raccolta differenziata. Mirando all’azzeramento del bilancio di impatto ambientale, l’organizzazione è al lavoro per trovare strategie di minimizzazione e miglioramento qualitativo dell’impatto ambientale di un evento di tali di dimensioni, comunque già positivo visto la bella caratteristica del triathlon di essere uno sport che non necessità di impianti ma punta soprattutto sulla promozione e valorizzazione del territorio.

L’organizzazione dell’evento ringrazia per la collaborazione e il supporto tutte le istituzioni, in particolare l’Ente Parco Nazionale del Gargano, la Provincia di Foggia – Assessorato allo sport, i tre comuni di Ischitella, Cagnano Varano e Carpino, le numerose associazioni di volontariato intervenute, e tutti gli sponsor che hanno sostenuto e creduto in questo progetto e hanno portato avanti la sua realizzazione effettiva.
da Il Giornale di Puglia

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ALBERONA (FG). – Ad Alberona un weekend…arancione

Pubblicato : venerdì, 28 settembre 2012

Per due giorni, Alberona si trasformerà nel “paese dei camperisti”: sabato 29 e domenica 30 settembre, Alberona e altri 100 paesi a cui il Touring Club ha riconosciuto la “Bandiera Arancione” saranno raggiunti dagli amanti di camper e roulotte che parteciperanno alla quinta edizione della Festa Nazionale del PleinAir, la pubblicazione culto di chi ama fare turismo a bordo di “case viaggianti”. Ad Alberona, arriveranno 30 equipaggi e oltre 100 persone per partecipare agli eventi in programma. Sabato, dopo la sistemazione degli automezzi, i visitatori saranno accolti alle ore 12 nella sede municipale dal sindaco Tonino Fucci. La giornata proseguirà con la visita guidata nel cuore del borgo: i turisti saranno accompagnati nelle vie e nelle piazze del centro storico, attraverso un percorso alla scoperta degli archi secolari, delle chiese, degli antichi portali, dei punti panoramici e degli altri luoghi d’interesse che caratterizzano Alberona. Sabato sera, alle ore 21 è previsto lo spettacolo musicale in Piazza Civetta. Domenica 30 settembre, invece, a partire dalle ore 10 i camperisti visiteranno l’Antiquarium comunale, il Centro Visita Multimediale inaugurato e l’area faunistica del cinghiale, mentre sulla Terrazza Panoramica saranno allestiti gli stand informativi, quelli dell’artigianato e dei prodotti tipici. Si calcola che, in tutti i 100 paesi arancioni in cui si svolgerà l’iniziativa, saranno complessivamente circa 3mila gli automezzi in viaggio e oltre 10mila i camperisti che per l’occasione andranno a scoprire le eccellenze dell’entroterra italiano. Sono migliaia, in Italia, i nuovi veicoli attrezzati che nel 2012 si sono messi su strada per fare turismo itinerante. Il Bel Paese è la quinta nazione europea per immatricolazioni di camper e roulotte. I camperisti, ogni anno, spendono circa 800 milioni di euro in acquisti effettuati nelle località italiane visitate. In Italia il turismo itinerante coinvolge 8 milioni di persone e circa 600mila camperisti. Poco più di 1.700.000 italiani hanno fatto almeno una volta un viaggio in camper. Chi si reca alla Festa Nazionale del Pleinair non dimentichi di portare con sé la macchina fotografica: in questa edizione dell’evento è infatti previsto un concorso aperto gratuitamente a tutti i partecipanti. Le foto dovranno essere scattate esclusivamente nei Paesi Arancioni aderenti alla manifestazione e dovranno ritrarre gli aspetti più autentici dei borghi. Lunedì 1 ottobre, inoltre, ci sarà anche Alberona all’Assemblea dei Comuni Bandiera Arancione del Centrosud convocata a Sant’Agata di Puglia. L’incontro sarà coordinato da Fulvio Gazzola, presidente dell’Associazione Nazionale Paesi Bandiera Arancione.
All’assemblea prenderanno parte i sindaci e i referenti comunali dei comuni assegnatari del marchio di qualità turistico-ambientale attraverso il quale il Touring Club Italiano ha costruito la rete nazionale delle eccellenze rappresentative dell’entroterra italiano. Saranno presenti i sindaci dei ‘paesi arancioni’ di Puglia, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Ufficio Stampa Comune di Alberona

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