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Notizie del 23 settembre 2012

Foggia – INPS, Usb: “no Mastropasqua day, stop cumulo incarichi”

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

Presidente nazionale Inps Mastrapasqua (fonte image: adnkronos)

IL coordinamento del sindacato USB INPS di FOGGIA darà seguito, nella mattinata del 24.09.2012, a un’iniziativa di carattere nazionale, “che prevede una petizione popolare con la quale si chiede a Governo e Parlamento una legge che impedisca l’accumulo d’incarichi per i manager pubblici e stabilisca un tetto alle retribuzioni dei manager chiamati a rivestire incarichi in società private a capitale pubblico”.

L’iniziativa, partita il 26.7.2012 dalla sede INPS di Roma Eur, con un presidio dell’USB che ha organizzato il primo “No Mastrapasqua Day”, è proseguita presso le sedi di Lodi e Vincenza, e nelle prossime settimane continuerà davanti a moltissime sedi dell’INPS, con l’intento di consegnare, a fine settembre, la petizione al Governo ed ai Gruppi parlamentari.

“E’ clamoroso e già noto il caso, del presidente dell’INPS, Antonio Mastrapasqua, che colleziona più di venticinque poltrone per un reddito annuo milionario. Mastrapasqua è, infatti, vice presidente di Equitalia, presidente del Fondo immobiliare IdeA FIMIT, direttore amministrativo dell’Ospedale Israelitico a Roma e sindaco in svariate società private”.

“Appare strano che il Governo non si sia accorto che si tratta di una situazione insostenibile, quando sembrerebbe evidente un conflitto d’interesse tra la funzione di presidente dell’INPS e gli incarichi in società partecipate dallo stesso ente previdenziale. E’ una situazione che suscita la palese indignazione dei cittadini, che vivono sulla loro pelle le ricette anti crisi, mentre i grandi burocrati dello Stato continuano ad accumulare incarichi e compensi spropositati e scandalosi”.
da Stato Quotidiano

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Ravenna/Manfredonia –Autocostruzione, notti nel cantiere per famiglie del Ravennate (il caso)

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012
 “SIAMO inoccupazione da oltre 86 notti dormendo in un cantiere senza acqua, luce, gas, porte e finestre.
La nostra avventura comincia nel 2005 quando abbiamo avuto la ‘sfortuna’ di partecipare ad un bando del Comune di Ravenna, per un progetto che prevedeva la realizzazione di case in autocostruzione, entrando purtroppo nella graduatoria che ci includeva nel progetto”. “Dal 2006 al 2009 abbiamo tutti noi (14 famiglie) lavorato tutti i fine settimana e tutte le nostre ferie nel cantiere, perchè alla fine quelle case sarebbero diventate le nostre”.

Già: case che sarebbero dovute “diventare” le loro. Così in linea teorica.

Del ‘caso’ Stato ne aveva parlato il 14.08.2012, fornendo nuove notizie sull’Autocostruzione, un progetto del quale se ne discute da anni, con nuova ribalta il 23 luglio 2012, dopo l’approvazione dalla Giunta regionale pugliese dello schema delle Linee Guida per l’Autocostruzione e Autorecupero in Puglia.

“Nella pratica dell’autocostruzione infatti i futuri proprietari partecipano alla costruzione della loro casa con l’apporto del proprio lavoro che varia fino ad un massimo del 70% del processo costruttivo con un ammontare stabilito di ore di lavoro prestata dal nucleo familiare per singolo alloggio. Gli autocostruttori lavorano sotto la guida di professionisti che nel corso dell’intero processo edificatorio garantiscono l’assistenza tecnica indispensabile, la qualità architettonica, la sostenibilità ambientale dell’intervento ed il rispetto delle norme di sicurezza”. Così in linea teorica.


Lodi, ipotesi e iniziative anche da Manfredonia.
 Un progetto che aveva destato la soddisfazione dell’assessore regionale all’Assetto del Territorio Angela Barbanente che aveva ricordato l’accoglimento dalla Regione delle “istanze sociali presenti in alcuni grandi centri della Puglia, in primis il comune di Barletta“, con il quale la Regione ha stipulato nel 2010 un protocollo di intesa per l’avvio di un cantiere sperimentale di autocostruzione con l’Associazione “Fraternità per il diritto alla casa”. Analoga soddisfazione era stata espressa dal Comune di Manfredonia – a riguardo ci sono state delle associazioni promotrici di iniziative in merito – e dall’onorevole del Pd Michele Bordo.


La testimonianza dal Ravennate.
 “Preciso a scanso di equivoci – dice a Stato Matteo Mattioli – che questo progetto non prevedeva sovvenzioni pubbliche, non abbiamo ricevuto aiuti o regali da nessuno, l’unico impegno dell’Amministrazione comunale – che ci ha venduto l’usufrutto del terreno sul quale abbiamo realizzato il cantiere – era di “sovrintendere coordinare e vigilare in tutte le fasi la corretta attuazione del progetto” come si legge dal protocollo d’intesa stipulato con Alisei(ditta individuata dal Comune stesso per assistere noi autocostruttori dal punto di vista tecnico, che doveva gestire il cantiere e fornire le maestranze) e firmato dall’allora Sindaco, ed oggi senatore,Vidmer Mercatali. Nel 2009, a luglio, la società Alisei non è più reperibile, improvvisamente non risponde più alle nostre richieste e comunicazioni, pochi mesi più tardi dichiarerà fallimento”.

“Da allora abbiamo cominciato a incontrare Assessori e Sindaco, chiedendo loro di assumersi la responsabilità di portare a termine un progetto che aveva fortemente voluto e che vedeva il Comune come soggetto coinvolto. Per 3 anni abbiamo aspettato e creduto alle loro parole, poi il 26 giugno scorso, dopo avere ricevuto dalla Banca (Etica) una lettera in cui ci veniva intimato di restituire il credito finanziario messoci a nostra disposizione (1.288.000 €) entro 8 giorni lavorativi, abbiamo smesso di temporeggiare, palesando la nostra situazione di disagio e di completa mancanza di diritti e di tutela legale”.

“Abbiamo mandato migliaia di lettere (mail), abbiamo scritto articoli, pubblicato foto, interviste, ma nessuno, se non qualche giornale locale, ha dato voce alla nostra protesta”.


Link di riferimento

- http://matteo-equilibrio1.blogspot.it/2012/09/intervista-telefonica-di-liberaradio-8.html
- http://matteo-equilibrio1.blogspot.it/2012/09/i-mille-volti-di-alisei-in-italia.html
- http://matteo-equilibrio1.blogspot.it/2012/09/ecuador-revoca-il-permesso-26-ong.html

Per approfondire la vicenda autocostruzione, leggere gli articoli pubblicati e i documenti ufficiali: http://difesaconsumatori.eu/

[email protected]

da Stato Quotidiano

 

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Manfredonia – Comune: in aumento turismo a Manfredonia, +100mila presenze in 6 anni

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

Comune: in aumento turismo a Manfredonia, +100mila presenze in 6 anni (st – Ph: Comune Manfredonia image)

“I dati statistici (non riportata nel comunicato la fonte dell’elaborazione, tantomeno la tipologia dei soggetti interessati e i criteri di selezione, ndr) confermano il graduale ma deciso aumento dei turisti a Manfredonia e riviera sud”. 2005: 140.950; 2006: 172.972; 2007:161.560; 2008: 174.033; 2009: 208.207; 2010: 226.925; 2011: 241.729. E’ la progressione numerica delle presenze totali dei turisti a Manfredonia. Se si esclude il 2007 quando c’è stata una flessione dovuta al minore afflusso degli italiani, il movimento turistico ha fatto registrare a Manfredonia un continuo crescente incremento di presenze. Nel periodo considerato l’aumento complessivo è di oltre centomila presenze (100.979)”. Lo dice in una nota l’Ente comunale.

“L’exploit più consistente è quello relativo all’anno 2009 quando si è sfondata la soglia delle 200 mila presenze con un incremento percentuale rispetto all’anno precedente di poco meno di venti punti. Fortemente regolare l’afflusso dei turisti stranieri passati dalle 12.573 presenze del 2005, alle 44.547 del 2011. Stranieri che preferiscono i mesi a cavallo di agosto, scelto assieme a luglio dagli italiani: da maggio a ottobre. E che le presenze, cioè i pernottamenti e dunque i soggiorni, siano consistenti lo attesta il confronto tra arrivi e presenze: Nel luglio 2011, ad esempio, a fronte di 1.183 arrivi sono state registrate 6.789 presenze. Gli italiani privilegiano il mese di agosto seguito da luglio. Nello stesso anno a fronte di 9.700 arrivi le presenze sono state 59.705 per agosto; 7.764 e 36.385 rispettivamente per luglio”.

“Per quanto riguarda i mesi invernali, dicembre ad esempio, i numeri danno questo movimento: 2.830 arrivi per 9.919 presenze. A questo movimento che attesta chiaramente una Manfredonia turistica in forte apprezzamento nelle preferenze dei flussi turistici e per tanti aspetti in significativa controtendenza rispetto quanto meno alle località turistiche dell’area, occorre aggiungere tutto un sostrato ricettivo alquanto consistete a cominciare dalle residenze di villeggiatura sparse da Manfredonia a tutta la riviera sud, alle case private tradizionalmente adibite ad alloggi estivi per forestieri”.

“Un numero di ospiti piuttosto considerevole che fa aumentare notevolmente i numeri sopra esposti. Per il 2012 i dati sono in elaborazione, ma le proiezioni dicono di un ulteriore passo avanti nelle presenze in città e sulla riviera. Una tendenza ampiamente confermata dalla osservazione ‘ad occhio’ del movimento sviluppatosi nei mesi estivi. Tant’è che contrariamente ad una naturale tendenza, anche gli operatori addetti al settore accoglienza hanno manifestato una buona soddisfazione per come sono andati gli affari”. “Il turismo a Manfredonia dunque c’è. Le sue prerogative di località vocata al turismo nelle sue varie sfaccettature, balneare, paesaggistica, culturale, folkloristica, enogastronomica, sono finalmente uscite dall’ombra nella quale per ragioni diverse erano state ricacciate, sono finalmente uscite allo scoperto ed hanno connotato il volto vero della città sia pure rinnovato con opportune pennellate di accorto maquillage. Gli investimenti pubblici ma anche privati hanno funzionato, hanno creato quel volano necessario per far muovere un settore che si propone seriamente come primario nel contesto economico del territorio”. Quanto riportato è stato reso noto dall’Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia, con dati dunque in controtendenza rispetto alle polemiche emerse per la stagione estiva 2012 in Puglia, come evidenziato anche dai consiglieri regionali. Manfredonia si distaccherebbe dunque dal contesto generale riscontrando dati in positivo per la presenza di turisti nel territorio.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Polline Ailanto “allergenico”, 8mila euro per eliminazione piante

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

APPROVATA la proposta di censimento delle piante e delle formazioni di Ailanto (Ailanthus altissima) del dott.

Ailanto (st – peabr)

Antonio Bernardoni con affidamento dell’incarico, secondo la forma della convenzione a termine di diritto privato, e l’adozione di tutti gli atti conseguenti. Spesa prevista nel Bilancio 2012: 8mila euro, “compatibilmente con i vincoli del patto di stabilità e i limiti delle spese di personale a tempo determinato”.

La relazione. In base a quanto emerso, il dott. Antonio Bernardoni ha presentato proposta di censimento delle piante e delle formazioni di Ailanto (Ailanthus altissima), presenti presso le aree edificate del Comune di Manfredonia, comprendendo gli abitati di Siponto e zona industriale. Un censimento “necessario” in quanto recenti studi, cosi come documentato nella proposta presentata, asseriscono come “il polline dell’Ailanto sia allergenico”.

Il lavoro proposto prevede rilievi con GPS a precisione metrica, quindi i dati verranno elaborati ed infine trasferiti in Ambiente GIS per relazionarli a cartografie tematiche ed ortofoto e realizzare un vero e proprio database spaziale. “Tale modalità permetterà di individuare in maniera univoca i siti di presenza di piante singole sia di formazioni di diversa età, presenti presso gli abitati di Manfredonia”, come evidente dalla relazione.

“Tali siti saranno facilmente ritrovabili, mediante l’utilizzo di cartografie appositamente redatte. Una volta quantificata la presenza dell’Ailanto, sarà presentato un piano di intervento per la sua totale eliminazione, realizzata con utilizzo di prodotti chimici a bassissimo impatto ambientale e con distribuzione localizzata, secondo modalità già ampiamente sperimentate in siti archeologici e ambienti urbani”.
da Stato Quotidiano

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Foggia – Rifiuti, piattaforma AMIU, Corsino: garantire livelli occupazionali

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

Il segretario della FP Cgil Michele Corsino (stato@)

“APPLICAZIONE Delle norme contrattuali e di legge previste nei passaggi di gestione relativamente al personale; costo del personale secondo le tabelle ministeriali e il CCNL di categoria; Contratto di solidarietà difensivo”.

Queste le proposte in sintesi “di tutti lavoratori di AMICA DAUNIA AMBIENTE” recepite dalle organizzazioni sindacali ed inviate a Regione, Federambiente Roma, Prefetto di Foggia; sindaco del Comune di Bari e di Foggia; Amiu Spa di Bari S.E.; Giudice delegato Tribunale di Foggia dott. Roberto Gentile; curatore fallimentare di Amica Spa e Daunia Ambiente Spa; OO.SS. Nazionali di categoria; Confederazioni territoriali di categoria; lavoratori tutti di AMICA Spa e Daunia Ambiente Spa – Foggia; lavoratori tutti di AMIU Spa – Bari.

Come scrive in una nota il sindacalista della FP Cgil Michele Corsino “premesso che la vertenza che ha coinvolto i lavoratori delle due società di Amica Spa e Daunia Ambiente Spa ha raggiunto un livello di tensione elevato negli ultimi 4 anni;

il senso di responsabilità che in questi anni tutti i lavoratori interessati hanno assunto nell’affrontare e superare le difficoltà che si loro presentate è stato altissimo;

i lavoratori tutti attraverso le proprie strutture organizzate hanno sempre sostenuto che il mantenimento dei livelli occupazionali e di quel bene pubblico quale il servizio di igiene ambientale di una città deve passare attraverso una gestione pubblica, evitando così i continui rischi legati a infiltrazioni malavitose;

per la qual cosa non possono che apprezzare lo sforzo che tutti i soggetti interessati stanno profondendo in quest’ultimo periodo per una definizione della vertenza; più volte le OO.SS. sollecitavano l’Amministrazione Comunale ad attivare tutto quanto previsto per la messa a regime dell’impianto di biostabilizzazione i cui ricavi sono stimati in circa 4 milioni di euro annui .

“Il Sindacato è consapevole che questa è la più difficile vertenza che la città di Foggia sta vivendo, tanto da aver più volte sollecitato l’Amministrazione Comunale ad intraprendere un percorso di risanamento e rilancio delle società attraverso quelle economie di scala che si possono attuare in un sistema di aggregazione (consorzi, etc.) di più soggetti pubblici;

il Comune di Foggia ha inoltrato una richiesta di soccorso il Comune di Bari, che attraverso la propria Società (AMIU SpA), per solidarietà istituzionale, ha dato la propria disponibilità per risolvere temporaneamente il caso, nelle more della definizione del percorso da intraprendere per il futuro affidamento del servizio”.

Con la stessa AMIU Spa le scriventi hanno iniziato un percorso negoziale per la salvaguardia dei livelli occupazionali e dei diritti acquisiti: percorso che ha portato la predetta Società a consegnare il 19 settembre al sindacato una proposta di riorganizzazione aziendale e di costi del personale, che però non tiene conto di quei diritti (es. gli scatti di anzianità) maturati che nei passaggi di gestione vanno mantenuti, oltre a un taglio sui livelli d’inquadramento e qualifiche che porterebbe ad ogni lavoratore una decurtazione secca di circa 700/800 euro pro-capite.

Da qui la piattaforma e proposta articolata sui seguenti punti:
1. Applicazione delle norme contrattuali e di legge previste nei passaggi di gestione relativamente al personale (D.Lgs. 152 del 2006 – CCNL Federambiente e FISE Assoambiente art. 6). Protocollo d’intesa sottoscritto in Prefettura in data 25 gennaio 2012 e ratificato in Consiglio Comunale in data 27 gennaio 2012, allegati.
2. Costo del personale secondo le tabelle ministeriali e il CCNL di categoria che risponde alle percentuali nazionali delle società del settore e nel contenimento dei costi previsto in riferimento al corrispettivo della TARSU della città di Foggia.
3.Contratto di solidarietà difensivo D.Lgs. 726 del 1984 convertito in Legge n. 863 del 1984 e s.m. e i.

Punto 1.
Il passaggio del personale ex art. 6 del CCNL di categoria è un elemento di garanzia per le Aziende che gestiscono il servizio di igiene ambientale in regime di cambio del soggetto gestore e per i lavoratori nel mantenimento dei livelli occupazionali e dei diritti maturati. I lavoratori assunti non entrano nell’organico della società subentrante né tanto meno incidono sulla loro organizzazione, bensì restano un realtà ben distinta e, che assunti con contratto a tempo indeterminato, alla scadenza dell’affidamento del servizio cessano il proprio rapporto di lavoro per transitare nel nuovo soggetto affidatario. Condizione necessaria per garantire la continuità del rapporto di lavoro.

Punto 2.
Il costo del personale elaborato prevede la fuoriuscita di n. 5/7 unità che al 31 dicembre 2012 non saranno presenti nell’organico aziendale per vari motivi. (pensionamenti e avviate procedure di interruzione rapporto di lavoro).

Punto 3.
Il principio che ha ispirato la proposta delle scriventi OO.SS. è quello della conservazione degli scatti di anzianità, a differenza della proposta di AMIU Spa, che avrebbe visto i lavoratori privati di un diritto legittimo per il resto della propria attività lavorativa, attraverso un abbattimento dei costi che vede gli esuberi dichiarati da AMIU Spa spalmati su tutto l’organico attraverso la sottoscrizione di un contratto di solidarietà difensivo con riduzione del 15% (media). Tale contratto di solidarietà verrà spalmato su tutti i dipendenti in modo proporzionale sulla base del livello di appartenenza con o senza integrazione salariale prevista in deroga, al fine di raggiungere la riduzione del costo del lavoro al 64,80 %.

Tale accordo avrà validità 12/24 mesi con verifica trimestrale alla luce dei possibili prossimi pensionamenti, esodi, economie sui costi di gestione ed in particolare la messa a regime dell’impianto di biostabilizzazione che verranno a modificare la percentuale di riduzione e produrrà i suoi effetti solo dopo la sottoscrizione di accettazione da parte dei lavoratori.

Le OO.SS., in considerazione della delicata vertenza che assume aspetti probabilmente unici sul fronte nazionale delle società del settore e delle soluzioni normative da applicare, chiedono che il tavolo negoziale venga riportato al livello nazionale, qualora non si raggiungesse l’intesa sul territorio”, concludono le RSA AMICA SpA, RSA Daunia Ambiente Spa; le Segreterie Territoriali ed i lavoratori.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Prossima destinazione: paracadutisti. Arrivederci Tenente Stanizzi

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

Un momento dell’incontro nella sede dell’Anc di Manfredonia (Ph: Michele Rinaldi@2012)

NON credo che quelli che non ci sono più fossero folli o votati al martirio; erano solo persone semplici che credevano in cose semplici“. Il Tenente Antonio Stanizzi, Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Manfredonia, saluta la città sipontina a 4 anni dall’insediamento, nell’ottobre del 2008.

Il Tenente Stanizzi è destinato infatti alI^ Reggimento Carabinieri Paracadusti “Tuscania” (Unità speciale dell’Arma) per probabile futura destinazione all’Estero, nelle zone sensibili per le attività di peace-keeping(mantenimento della pace) e di peace-enforcing(imposizione della pace).


Il saluto dell’Anc di Manfredonia.
 Lo scorso 14 settembre 2012 si è svolto un incontro presso la sede dell’Associazione nazionale dei carabinieri di Manfredonia, alla presenza del presidenteMichele Trotta, degli iscritti e simpatizzanti dell’Anc. L’associazione ha salutato il Tenente con donazione di un Crest e targa per il servizio svolto a Manfredonia.

“Inizierò una nuova vita operativa e professionale nel I^ Reggimento Carabinieri Paracadusti “Tuscania” dove, in seguito a 10 mesi di intenso corso, partirò probabilmente per l’Estero, zone sensibili, zone a rischio, per il peace-keeping, mantenimento della pace, (il Tenente A.Stanizzi si è laureato in Giurisprudenza con tesi di laurea con oggetto relativo proprio allo Status giuridico delle forze armate nelle missioni di mantenimento della pace, ndR).

Ringrazio il presidente dell’associazione dei carabinieri, tutti gli associati per la fattiva collaborazione svolta in 4 anni, in ultimo per le ricerche successive alla scomparsa del giovane Cosimo Salvemini. Un sentito grazie per la vicinanza e per l’affetto ricevuto da tutti in questi anni, coloro che porterò sempre nel mio cuore”.

Prima dei saluti e della premiazione finale, il Tenente Stanizzi ha salutato i presenti parlando delvalore della legalità: “Dalla parte della legalità, cosa significa; facendo mie queste parole: vogliono farci credere che la legge sia solo una parola, che le regole siano solo convenzioni; vogliono farci credere che in questa terra, nelle nostre case e nelle nostre campagne, le cose vere non potranno mai essere vere e le persone saranno sempre le stesse; la legge non è solo una parola; dalla parte della legalità significa molto; la gente cambia perchè ricorda; non credo che quelli che non ci sono più fossero folli o votati al martirio; erano solo persone semplici che credevano in cose semplici; e a queste cose hanno creduto fino all’ultimo; io credo che i nostri avversari, che sono uomini anche loro, che si burlano delle nostre convenzioni, che godono nell’infrangerle, nel profondo dei loro cuori abbiano paura, paura di perdere, perchè sanno che contro di loro non c’è solo una parola: c’è vita, c’è speranza, memoria.

Loro sanno che anche i loro trionfi più clamorosi sono anche, inevitabilmente, le loro sconfitte più grandi”.

Profilo. Giunto a Manfredonia con l’incarico di comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia nell’ottobre del 2008. Proveniente dal 182^ Corso Allievi Ufficiali di Complemento, frequentato presso la Scuola di Fanteria di Cesano di Roma, è transitato nell’Arma dei Carabinieri nel 2001 e, nominato sottotenente, ha espletato il servizio di prima nomina presso il Gruppo Operativo Calabria con l’incarico di comandante di plotone. Aveva già prestato servizio nell’Arma quale carabiniere ausiliario e poi carabiniere effettivo a Ivrea (TO), a Torino, in Sardegna e a Genova.

Comandante Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Manfredonia (2008/2012). Numerosissime le operazioni concluse positivamente, con arresti in flagranza di reato ed ordinanze di custodia cautelare in carcere anche per gravi reati di estorsione e rapina.

Diverse le attività di indagini affidate al Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile in seguito ad efferati omicidi, in prevalenza di stampo mafioso, nell’ambito della Faida del Gargano e scomparse.

Nota. A nome della Redazione di Stato, ringrazio sinceramente il Tenente Antonio Stanizzi, che ho avuto modo di conoscere in questi anni di presenza a Manfredonia collaborando – nell’ambito dei propri ruoli – durante il lavoro quotidiano. Nonostante la realtà ci racconti spesso il contrario, nonostante la maleducazione imperversi spesso in modo incessante, piccoli/grandi gesti di legalità non possono che beneficiare l’intera comunità. Personalmente ha dato fierezza e valore anche al mio lavoro.

Nell’ambito della mia professione, ho avuto modo di conoscere naturalmente tanto i referenti delComando Provinciale dei carabinieri di Foggia quanto il Comandante della Compagnia dei Cc di Manfredonia, Cap.Federico M.G.Fazio – che conosce la stima provata nei Suoi confronti – ed i militari della Stazione, dell’Aliquota e del Nucleo Operativo e Radiomobile. La Città dovrebbe ringraziare questi uomini per l’impegno profuso ogni giorno nel territorio.

[email protected]

da Stato Quotidiano
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FOGGIA – Incendio A14, bloccato il tratto Foggia-Cerignola

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

Traffico bloccato da alcune ore sull´autostrada A14 Pescara-Bari, al km 574 nel tratto Foggia-Cerignola Est, a causa dell´intenso fumo provocato dall´incendio di alcune sterpaglie. Sul posto è giunta una squadra dei Vigili del Fuoco che sta provvedendo allo spegnimento dell´incendio. Deviazioni in loco.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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Lo Cascio a Bovino: ‘un borgo straordinario’

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

Bovino e il cinema: binomio vincente. Ad agosto il festival nazionale dei cortometraggi con attori e registi protagonisti per le vie cittadine, in questi giorni set per una produzione cinematografica di respiro internazionale, grazie alla realizzazione del film “Marina” coprodotto dai fratelli Dardenne e diretto da Stijn Coninx, candidato Premio Oscar.

Un cast d’eccezione con Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro nei panni dei veri protagonisti del film. Per Lo Cascio si tratta di un ritorno gradito a Bovino dove qualche anno fa fu protagonista in un altro grande film: Noi credevamo.

‘ E’ molto bello tornare – ha detto l´attore palermitano al tg di Teleradioerre – , è stata una bella esperienza.

Bovino si presta a tante possibilità per il cinema perchè è un borgo meraviglioso, con il castello, le viuzze del centro storico, le chiese antiche. L’integrità dell’architettura e la bellezza di come è tenuto tutto il paese aiutano il cinema a poter ambientare tantissime storie. Poi è molto bello l’entusiasmo delle persone.

Certe volte si va in dei posti dove le persone sono un pò ostili, vedono il cinema come qualcosa che invade il territorio, qui invece è una festa, e camminare per le strade di Bovino è un vero piacere. Sono certo di tornare anche per altri film’.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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FOGGIA – Sanità, Miranda: “Grave carenza di personale medico agli Ospedali Riuniti”

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

Il consigliere comunale dell’Udc sottolinea quello che a suo parere rappresenta un grave disagio per i pazienti e per il futuro dei lavoratori della provincia di Foggia

Luigi Miranda

“La Regione Puglia si attivi immediatamente per alleviare, almeno sino alla creazione ed espletamento di nuovi concorsi a tempo indeterminato, la grave carenza di personale medico degli ospedali Riuniti di Foggia e non abbandoni la sanità privata”

Il responsabile regionale ai Servizi sociali ed associazionismo dell’Unione di Centro, Luigi Miranda, pone l’accento sulle difficoltà che la carenza di personale sanitario arreca agli Ospedali Riuniti di Foggia.

“In attesa di conoscere l’esito ufficiale della richiesta di una deroga al blocco del turn over da parte del ministero della Salute – sottolinea il consigliere comunale dello scudocrociato – l’istituzione regionale potrebbe inviare al policlinico foggiano medici ed infermieri a tempo determinato, così come richiesto dalla stessa dirigenza dei Riuniti, per colmare il vuoto che si è venuto a creare nei reparti di emergenza/urgenza come il pronto soccorso, la rianimazione, la terapia intensiva neonatale e la chirurgia, che ogni giorno devono far fronte alle continue richieste che giungono da un territorio vasto come quello di Capitanata”.

Miranda sottolinea come “La carenza di personale riguarda numerosi reparti dell’ospedale di Foggia, ma anche i presidi ospedalieri della Asl. Un problema che colpisce direttamente la cittadinanza costretta ad attendere tempi biblici per poter effettuare esami importanti come risonanze magnetiche e mammografie”.

“Se non si porrà rimedio al più presto al problema – prosegue Miranda – molte persone saranno costrette ad emigrare in altre strutture ospedaliere, con un aggravio di costi che andranno ad incidere sui bilanci delle famiglie già duramente colpite dalla crisi”.

Problematiche analoghe, per certi versi, sono riscontrabili nel settore privato della Sanità. “Qui la Regione – afferma il consigliere comunale Udc, ha imposto drastici tagli di risorse economiche, per motivi tra l’altro non troppo comprensibili. Risultato? Qualche casa di cura privata della Capitanata ha dovuto tagliare sul personale, anche con operazioni di richieste formali di Cassa Integrazione in Deroga”.

“Ovviamente – aggiunge il giovane avvocato foggiano – questo non ha fatto altro che dare un duro colpo all’assistenza ai pazienti della provincia di Foggia”.

“La sanità pubblica e anche quella privata devono essere oggetto di una politica regionale seria, nell’interesse dei pazienti che non devono essere costretti a viaggi della speranza e dei lavoratori del settore per cui bisogna profondere ogni sforzo affinché non perdano il posto di lavoro” conclude Miranda
da Foggiatoday

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FOGGIA – Anfiteatro Mediterraneo, Cavaliere: “Restituirlo ai foggiani nell’estate 2013”

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

Le parole dell’assessore alla Valorizzazione del patrimonio dopo i recenti atti vandalici che hanno interessato la struttura. Questa mattina l’applauso della vergogna targato Gadd

Foto “Amici della Domenica”

Nel giorno in cui Gli Amici della Domenica hanno ironicamente festeggiato la morte dell’anfiteatro Mediterraneo di viale Fortore con quello che è stato definito “l’applauso della vergogna”, Pippo Cavaliere, assessore alla Programmazione e Valorizzazione del patrimonio, ha ribadito la massima attenzione prestata dall’amministrazione comunale sull’annosa e dibattuta questione.

L’assessore ha ricordato come ai primi di giugno è stato redatto il progetto preliminare ed approntato il bando di gara per l’affidamento in concessione che nella giornata di lunedì 24 settembre sarà inoltrato alla commissione Cultura.

L’obiettivo è quello di restituire l’anfiteatro ai foggiani nell’estate 2013. A complicare le cose però sono stati i danni arrecati alla struttura dai recenti atti vandalici perpetrati da ignoti, che imporranno una rivisitazione del progetto e una serie di costi aggiuntivi.

“Siamo già al lavoro per fronteggiare questa nuova emergenza, ma non nego un senso di frustrazione innanzi a simili accadimenti. Si possono combattere inerzia e lassismo, inefficienza ed incapacità,si può resistere a denti stretti ad una grave crisi finanziaria, si può reagire all’ennesima spending review,ma cosa si può fare di fronte ad atti di tale gravità?”

Cavaliere ha confessato che al Comune si può rimproverare la mancata vigilanza – ma lo stesso ha aggiunto – “A che punto siamo arrivati se ci se deve preoccupare di vigilare, impegnando fior di risorse, su una struttura già abbondantemente vandalizzata, ridotta ai minimi termini ed inutilizzata da parecchi anni?.
da Foggiatoday

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APRICENA – GRANDE PARTECIPAZIONE ALL’INAUGURAZIONE DI PIAZZA SAN PIO

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

In processione con i fedeli le Autorità e la Giunta Comunale

Una grande folla di fedeli ha partecipato all’inaugurazione di Piazza San Pio da Pietrelcina. La cerimonia di intitolazione si è tenuta ieri, 22 settembre, al termine della processione del simulacro del Santo per le vie della Città. Tanti Apricenesi hanno partecipato alla processione che è partita dalla Parrocchia Sacra Famiglia, ha fatto tappa nella nuova Piazza San Pio è si è conclusa nella stessa Parrocchia. Hanno preso parte anche le Autorità di Apricena e l’Amministrazione Comunale.

“E’ stato un atto doveroso raccogliere e rispettare le richieste dei tanti Concittadini che da anni si recano in questa Piazza per pregare ai piedi della statua di San Pio,”, ha spigato il Sindaco Antonio Potenza al termine della processione. È toccato proprio al Primo Cittadino scoprire la targa, in Pietra di Apricena, sulla quale è stato inciso il nuovo nome della Piazza.

“Naturalmente non facciamo un torto a Dante Alighieri, al quale era precedentemente intitolata quest’area. A lui verrà dedicata la piazza antistante il polo didattico, davanti alla scuola media “Fioritti” in zona Sacra famiglia.

Così anche il padre della lingua italiana avrà il giusto riconoscimento”. Il Sindaco Potenza al termine della cerimonia ha letto un messaggio rivolto alle Famiglie e ha ringraziato i Parroci delle tre Parrocchie di Apricena. “Solo con la collaborazione di Don Paolo, Don Quirino e Don Girolamo è stato possibile realizzare tutto questo. Quindi ribadisco il mio grazie e la mia riconoscenza per il lavoro svolto in sintonia con le chiese di Apricena”.
Ufficio Stampa Comune di Apricena

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FOGGIA – Contratti di solidarietà per 355 dipendenti dell’Amica di Foggia

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

L’Amiu puntava ad un abbassamento del costo del lavoro al 65%, dalle proposte delle organizzazioni sindacali (votate ieri sera dall’assemblea dei lavoratori) il costo scenderebbe invece al 64,80%.

Questione di conti, tutti ora rinviati all’approfondimento presso il tavolo della Federambiente (la confindustria delle ex aziende municipalizzate), ma è fuori discussione che quello di ieri sia un passo avanti senza precedenti.

La platea dei lavoratori è pronta ad assumersi l’onere del contratto di solidarietà con una media del 15% che va dal 20% dell’ottavo livello al 10% del primo livello. Insomma, chi guadagna di più deve perdere di più in busta paga.

La proposta richiama l’articolo 6 del contratto di lavoro e chiarisce alcuni aspetti legati a future obbligazioni da parte di Amiu nei confronti dei lavoratori.

Un aspetto temuto dall’azienda di Bari che vorrebbe invece procedere alle riassunzioni attraverso la mobilità del personale, formula respinta dal sindacato all’ultimo tavolo allestito a Palazzo di città.

«I lavoratori assunti non entrano nell’organico della società subentrante né tanto meno incidono sulla loro organizzazione, bensì restano un realtà ben distinta e, che assunti con contratto a tempo indeterminato, alla scadenza dell’affidamento del servizio cessano il proprio rapporto di lavoro per transitare nel nuovo soggetto affidatario. Condizione necessaria per garantire la continuità del rapporto di lavoro», si afferma nella proposta che fa riferimento anche ad un alleggerimento del costo del personale per la fuoriuscita da un minimo di 5 ad un massimo di 7 unità entro la fine dell’anno tra pensionamenti e avviate procedure di interruzione rapporto di lavoro.

Il principio che ha ispirato la proposta dei sindacati «è quello della conservazione degli scatti di anzianità, a differenza della proposta di Amiu, che avrebbe visto i lavoratori privati di un diritto legittimo per il resto della propria attività lavorativa, attraverso un abbattimento dei costi che vede gli esuberi dichiarati da Amiu spalmati su tutto l’organico attraverso la sottoscrizione di un contratto di solidarietà difensivo con riduzione del 15% (media).»

Tra le novità della proposta girata all’Amiu, figura «anche la validità per un arco di tempo di 12/24 mesi dell’accordo con verifica trimestrale», sottolineano tra le altre cose i sindacati.
Filippo Santigliano da La Gazzetta del Mezzogiorno

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MANFREDONIA – Gargano: torna il caldo estivo, si ripopolano le spiagge

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

Arriva l’autunno, torna il caldo estivo e si ripopolano le spiagge.

Oggi sul Gargano le temperature si sono attestate sulle medie dell’estate, con punte massime che in alcuni punti hanno sfiorato i 30°.

In molti, approfittando anche del giorno festivo, hanno ripreso costume e creme solari e si sono recati al mare (nella foto la baia di Mattinatella).

Affollate diverse spiagge, da Manfredonia a Mattinata, Vieste e Peschici.

E da domani un nuovo anticiclone africano si stabilirà sul Mediterraneo portando sole e aria estiva in Capitanata dove tra martedì e mercoledì le temperature, grazie alle correnti meridionali, raggiungeranno valori ferragostiani. Sarà così per tutta la settimana.

da Teleradioerre.it

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FOGGIA – Ce.Se.Vo.Ca.: due gazebo a disposizione delle associazioni

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

Il Ce.Se.Vo.Ca. mette a disposizione delle associazioni di volontariato di Capitanata due gazebo nuovi, che potranno essere utilizzati in occasione di eventi di promozione e di incontro con i cittadini.
È possibile richiedere i gazebo in prestito gratuitamente al Ce.Se.Vo.Ca compilando l’apposito modulo di richiesta o inviando una mail a [email protected] (specificando: data, orario, titolo dell’evento e associazione richiedente), allegando obbligatoriamente il modulo “Responsabilità Gazebo”.
Giorni, orari e modalità di ritiro e consegna delle strutture saranno concordate con il Ce.Se.Vo.Ca. anche sulla base della disponibiltà dei gazebo.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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FOGGIA – Ce.Se.Vo.Ca.: al via quattro nuovi corsi di formazione per i volontari

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

Il Ce.Se.Vo.Ca. organizza quattro nuovi corsi di formazione destinati ai volontari delle organizzazioni di volontariato di Capitanata:
- Aspetti amministrativi, fiscali e contabili delle organizzazioni di volontariato: gli incontri si svolgeranno lunedì 8 ottobre ed ogni mercoledì sino al 7 novembre 2012, dalle ore 16.30 alle 19.30, presso l’aula formativa del Ce.Se.Vo.Ca..
Venerdì 5 ottobre 2012 dalle ore 16.30 alle 17.30, vi sarà un incontro presso il Ce.Se.Vo.Ca. per la stipula del patto formativo.
Scadenza iscrizioni: lunedì 1 ottobre 2012;
- Progettare il volontariato: gli incontri si svolgeranno ogni martedì e giovedì dal 2 ottobre al 25 ottobre 2012, dalle ore 16.30 alle 19.30, presso l’aula formativa del Ce.Se.Vo.Ca..
Venerdì 28 settembre 2012, dalle ore 16.30 alle 17.30, vi sarà un incontro presso il Ce.Se.Vo.Ca. per la stipula del patto formativo.
Scadenza iscrizioni: lunedì 24 settembre 2012;
- Informatica di base: gli incontri si svolgeranno ogni lunedì e mercoledì dal 1 ottobre al 12 novembre 2012, dalle ore 16.00 alle 19.30, presso l’Istituto “C. Poerio” di Foggia (Corso Roma, 1).
Giovedì 27 settembre 2012, dalle ore 16.30 alle 17.30, vi sarà un incontro presso il Ce.Se.Vo.Ca. per la stipula del patto formativo.
Scadenza iscrizioni: lunedì 24 settembre 2012;
- Obblighi in materia di sicurezza per la tutela dei volontari: gli incontri si svolgeranno il 13 e 15 novembre 2012, dalle ore 16.30 alle 19.30, presso l’aula formativa del Ce.Se.Vo.Ca.
Venerdì 9 novembre 2012, dalle ore 16.30 alle 17.30, vi sarà un incontro presso il Ce.Se.Vo.Ca. per la stipula del patto formativo.
Scadenza iscrizioni: lunedì 5 novembre 2012.
scarica la scheda di iscrizione

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San Marco in Lamis – Giubileo sacerdotale di Don Pasquale Martino

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

Comitato per il 50° anniversario sacerdotale di don Pasquale Martino

 

Giubileo sacerdotale di Don Pasquale Martino
Sarà presente anche il Cardinale Salvatore De Giorgi.

Un ricco calendario di eventi è stato pensato per celebrare il 50° anniversario di sacerdozio di Don Pasquale Martino dell’Arcidiocesi di Foggia- Bovino.

Don Pasquale Martino ricorderà l’ordinazione sacerdotale nella sua città natale di S. Marco in Lamis (Fg) a partire da lunedì 24 settembre quando ci sarà una celebrazione eucaristica, alle ore 18.30, nella Chiesa Collegiata della città. Momento centrale di tutta la ricorrenza sarà il Convegno Vocazionale che si terrà nell’auditorium della Biblioteca Comunale, Mercoledì 26 Settembre dalle ore 16.30 e che sarà presieduto dal Cardinale Salvatore De Giorgi, Arcivescovo emerito di Palermo.

Il convegno, dal titolo “S. Marco in Lamis: Storica culla di vocazioni sacerdotali, religiose e di consacrazione secolare”, vedrà la partecipazione di studiosi locali: Prof. Matteo Coco, lo storico Gabriele Tardio e il direttore della Biblioteca del Convento di S. Matteo Prof. Padre Mario Villani.

Nel ricco programma ci sarà spazio, anche, per i giovani con una veglia vocazionale presieduta dal Rettore del Seminario Minore diocesano S. Cuore Don Pierino Giacobbe e animata dal gruppo Cuoriaperti.

A presiedere la Solenne Concelebrazione giubilare, Giovedì 27 Settembre nella Chiesa Collegiata alle ore 18.30, sarà l’Arcivescovo di Foggia- Bovino S.E. Mons. Francesco Pio Tamburrino, alla presenza dei sacerdoti della Diocesi.

Don Pasquale Martino nella lettera- invito così si è rivolto ai fedeli: “Sì, in questa comunità di S. Marco in Lamis ho ricevuto il dono della vita, l’educazione e le premure dei miei genitori e di tutti i miei primi insegnanti. Ho imparato a conoscere Dio, i Santi, la Vergine Maria e specialmente l’Addolorata, venerata nell’omonima chiesa, la cui immagine e volto nobilissimo colpirono misteriosamente la mia fanciullezza.

Da qui, diciottenne, andai a S. Giovanni Rotondo per chiedere consiglio a Padre Pio che mi fissò negli occhi e repentino mi sussurrò: non indugiare oltre, segui la tua vocazione”.

Profilo Biografico di Don Pasquale Martino
Nato a S. Marco in Lamis il 23 Giugno del 1936, ha frequentato il Collegio dei Padri Passionisti a Napoli per poi proseguire gli studi per diventare sacerdote nel Seminario Regionale “Pio XI” di Molfetta.

Il 12 Agosto del 1962, per imposizione delle mani di Mons. Giuseppe Lenotti, è stato ordinato sacerdote nella Chiesa Collegiata di S. Marco in Lamis (Fg). I primi impegni pastorali lo hanno visto impegnato con i giovani studenti affianco a Don Donato Coco. Per ben venti anni è stato Parroco della Parrocchia di S. Giuseppe Artigiano in Foggia. Sacerdote “Fidei donum” in Brasile e in Canada, ha fatto ritorno in Diocesi per dirigere l’Ufficio diocesano per le missioni.

Programma delle celebrazioni ed eventi per il 50° anniversario sacerdotale di Don Pasquale Martino
24 Settembre
– ore 18.30- Chiesa Collegiata di S. Marco in Lamis
Celebrazione eucaristica con Omelia: Il dono del discernimento e dell’invito
Presiede: Don Gaetano Marcheggiano
25 Settembre- ore 18.30- Chiesa Collegiata di S. Marco in Lamis
Celebrazione eucaristica con omelia: Adesione consapevole e libera, fiduciosa e totale: Risposta vocazionale
Presiede: Don Pasquale Martino
26 Settembre – ore 16.30/20.00- Aula Magna Biblioteca comunale in Piazza Carlo Marx.
Convegno vocazionale. S. Marco in Lamis: Storica culla di vocazioni sacerdotali, religiose e di consacrazione secolare.
Presiede: Sua eminenza Cardinale Salvatore De Giorgi.
Relazioni: Prof. Matteo Coco- Tempo della crescita e poi dell’incertezza.
Sig. Gabriele Tardio- Tempo del cambiamento
Prof. Padre Mario Villani- Tempo del rinnovamento e della speranza.

Modera: Prof. Raffaele Cera.

26 Settembre- ore 21.00/22.00- Chiesa di S. Antonio Abate in S. Marco in Lamis

Veglia vocazionale giovani.

Saluto: S.E. Cardinale Salvatore De Giorgi
Presiede: Don Pierino Giacobbe
Anima: Gruppo Cuori aperti e Pastorale Giovanile.

27 Settembre- ore 18.30- Chiesa Collegiata di S. Marco in Lamis

Solenne Concelebrazione Giubilare

Presiede: S.E. mons. Francesco Pio Tamburrino, Arcivescovo di Foggia- Bovino

Anima la corale della Comunità Pastorale- maestro Michelangelo Martino

Addetto Stampa
Antonio Daniele
3294304694
[email protected]

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LUCERA – Club UNESCO – Incontri con gli Autori.

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

Il Club UNESCO ‘Federico II’ di Lucera, in collaborazione con il Circolo Unione ed il Rotaract di Lucera, è lieto di invitare la S.V. gli “Incontri con gli Autori” che avranno luogo nel Salone di Rappresentanza del Circolo Unione di Lucera il 28 e il 29 settembre 2012, con inizio alle ore 19, secondo il seguente programma:

Venerdì 28 settembre, ore 19: presentazione del libro di Giuseppe Di Giovine, già magistrato e docente universitario, “La mia Daunia” (Catapano Libreria Editrice 2012)
Saluti:
on. Vincenzo Bizzarri, Presidente del Circolo Unione di Lucera.
Avv. Pietro Agnusdei, Vicepresidente Vicario della Federazione Italiana dei club e Centri UNESCO.
Dott. Sergio De Peppo, Presidente del Club UNESCO ‘Federico II’ di Lucera.
Introduce il Dott. Antonio Petrone, storico dell’arte e socio giovane del Club UNESCO ‘Federico II’ di Lucera.
Intervento dell’Autore.
Dibattito.

C’è un periodo della vita in cui l’immagine immediata della realtà tende ad affievolirsi, mentre il passato appare con i contorni più netti e ci regala l’emozione del già vissuto, arricchito dall’esperienza e dalla ricerca di riferimenti e stimoli culturali. E’ in tal modo che il magistrato Giuseppe Di Giovine, dopo la felice fanciullezza trascorsa a Lucera e i lunghi anni vissuti lontano dalla sua terra di origine, rende omaggio alla sua “patria”, narrando ricordi ed emozioni, sollevando interrogativi e proponendo iniziative di risveglio culturale che prendono spunto da una considerazione di fondo: la produzione letteraria sulla Daunia, ed in particolare quella su Lucera, è caratterizzata sempre più dall’incontro fra la cultura europea e quella mediorientale. Ma perché la Daunia e perché Lucera ? Perché il Gargano e la grande pianura del Tavoliere, i Monti dauni, la costa o l’arcipelago delle Diomedee ? La risposta a questo interrogativo apre grandi orizzonti e ci offre l’opportunità di intraprendere un viaggio sentimentale nei luoghi “dello spirito” , dove è possibile trovare un tesoro smarrito, uno “scrigno” che ci fa discostare dagli “ingranaggi dei movimenti” di massa e che ci porta ad apprezzare le meraviglie di una realtà ancora a misura d’uomo. Una realtà dove è ancora possibile sognare.

Sabato 29 settembre, ore 19: presentazione del libro di Alessandro Forte, economista e consulente finanziario, “La Londra degli Italiani” (Aliberti Editore 2012)
Saluti:
Dott. Sergio De Peppo, Presidente del Club UNESCO ‘Federico II’ di Lucera.
Marco Brancaccio, Presidente del Rotaract di Lucera.
Introduce il prof. Mario Tibelli, dirigente scolastico e segretario del Club UNESCO ‘Federico II’ di Lucera.
Intervento dell’Autore.
Dibattito.
Nel corso della serata il mezzosoprano Roberta Pia Sollazzo eseguirà tre romanze musicate a Londra da Francesco Paolo Tosti: ” ‘A vucchella. Arietta di Posillipo” (versi di G. D’Annunzio), “Malia” (versi di R.E. Pagliara) e “L’Ultima canzone” (versi di F. Cimmino).

I numeri parlano chiaro: Londra è un pezzo d’Italia: 70.635 residenti, altro che ‘Little Italy’, molto più delle nostre piccole province, 200.643 nel Regno Unito. Alessandro Forte è uno di questi, uno dei tanti “cervelli” in fuga dall’Italia che a Londra lavora da giovane banchiere e che dal cuore della City ci ricorda che sono almeno due secoli che la capitale del Regno Unito accoglie gli italiani “respinti” dallo Stivale, dando vita a molte storie che potremmo definire ancora “nostre”. Storie di italiani in cerca di fortuna e di successo: dai poveri e poverissimi che si concentrarono nell’Ottocento a Soho e a Clerkenwell per inventarsi la sopravvivenza, ai ricchi che si insediarono a Kensington; dai sognatori ai reazionari, dai rivoluzionari ai democratici. Operai, gelatai, sarti, artisti, imprenditori, intellettuali: lungo le sponde del Tamigi e all’ombra del Big Ben gli italiani hanno lasciato le loro tracce in ogni angolo e certi eventi londinesi sono entrati nella leggenda grazie al sacrificio e all’entusiasmo degli italiani. Alcune sono storie sconosciute ma importanti, altre sono note ma dimenticate. Non solo quelle di Giuseppe Mazzini, don Sturzo, Gaetano Salvemini, Carlo Rosselli o Guglielmo Marconi, ma anche quelle del patriota Antonio Panizzi, divenuto il direttore della Biblioteca del British Museum, o del garzone emiliano Dorando Pietri, l’eroe della prima delle tre Olimpiadi londinesi, o quella dell’abruzzese Francesco Paolo Tosti, che la regina volle come insegnante di canto dei suoi figli, o, più di recente, quella di sir Antonio Pappano, beneventano appassionato di canto lirico, cresciuto senza frequentare il conservatorio ma nominato nel 2002 direttore musicale del Royal Opera House. Ieri come oggi Londra ha sempre premiato e valorizzato il talento e i sacrifici di generazioni di lavoratori e di professionisti, di ragazze e di ragazzi che scappano dal Bel Paese. Non c’è da stupirsi, come ci spiega il “nostro” Alessandro Forte, se ancora oggi gli italiani amano Londra, un città giovane, dove vivono 400 mila universitari di ogni continente e dove il numero degli studenti italiani è in crescente aumento, come quello dei professori e dei ricercatori: tremila docenti tenuti alla larga dai baroni di casa nostra ma rispettati a Londra. Come ha scritto Fabio Cavalera sul Corriere della Sera del 27 luglio, una verità è certa: “se Londra non esistesse gli italiani dovrebbero inventarsela uguale a quella che già c’è”.

Sulla scia degli incontri organizzati in occasione del ‘Maggio dei Libri’ 2012 nell’ambito della campagna di promozione della lettura ‘Leggere fa crescere’, con questo secondo ciclo di appuntamenti il Club UNESCO di Lucera, in linea con i principi dell’Organizzazione delle Nazioni Unite specializzata nella diffusione dell’Educazione, della Scienza e della Cultura, vuole ribadire l’importanza che la scrittura e la lettura rivestono nella trasmissione della conoscenza e della capacità critica degli individui.

Comunicato a cura del club Unesco ‘Federico II’ Lucera
www.clubunescolucera.it

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Gargano – 29 E 30 SETTEMBRE XIX EDIZIONE DI “MO’L’ESTATE”

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

L’ultimo fine settimana di settembre toccherà al Garganico essere al centro dell’attenzione culturale con “Mo’l’estate Gargano – festival di arte varia”, giunto alla diciannovesima edizione, iniziativa che promossa anche dal POR FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV – PUGLIA SOUNDS – Investiamo nel vostro futuro.

Sabato 29 settembre alla ore 21.00 spazio a reading di fumetto con Roberto Freak Antoni e Alessandra Mostacci che presenteranno la prima nazionale di “I miracoli di Val Morel” di Dino Buzzati in occasione del quarantesimo anniversario della sua scomparsa. Introduce Andrea Villani, scrittore e commentatore Rai, con produzione dell’associazione culturale Mo’l’estate.

Sempre alle ore 21.00 del 29 settembre si terrà presso la masseria Calderosso di Borgo Celano la presentazione del volume “Luciano Lutring”, la vera storia del solista del mitra, di Andrea Villani. Domenica 30 settembre presso il teatro Del Giannone di San Marco in Lamis parole, danza e pittura al tempo del jazz con i musicisti Antonio Aucella, Armando Bertozzi e Cristian Pepe in “Carmina Burana”, le ballerine Martina Armaro e Siliana Crocchianti.

Le pittrici Elena e Linda Marinucci e Roberta Ravoni saranno protagoniste di un’estemporanea artistica realizzando tre tele, interpretando l’opera.

Nella stessa serata si terrà la presentazione ed il debutto del tamburo a forma di fracchia il “jembé a cono” denominato Fracchiabum.
Durante gli spettacoli si terranno degustazioni di prodotti tipici locali e nel corso della due giorni saranno possibili visite guidate al museo paleontologico e al parco dei dinosauri, al convento di San Matteo e al Bosco Difesa San Matteo alle ore 9.30 e alle 15.30.

Non solo un festival musicale, Mo’l’estate Gargano è un contenitore di differenti forme ed espressioni artistiche (cinema, teatro, danza, mostre…) e di produzioni che ruotano soprattutto intorno all’arte dei suoni, tutti, e delle parole; tra i primi a proporsi in questa veste sul territorio nazionale, ha come obiettivo principale l’offerta di punti di incontro e dibattimento tra culture e formazioni differenti, anche per età e gusti, inducendo stimoli e singolarità formativi.

Negli ultimi anni il festival si è caratterizzato per la destagionalizzazione mentre ha ripreso la sua primordiale vocazione itinerante rappresentandosi in varie città della capitanata.
Comunicato Stampa Daunia Felice

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SAN GIOVANNI ROTONDO -Frati da tutto il mondo per la festa di San Pio messa col cardinale Ruini

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

Il cardinale Ruini e 130 frati provenienti da tutto il mondo per festeggiare la ricorrenza di san Pio. Oggi a San Giovanni Rotondo è una giornata di grande giubilo per il popolo dei fedeli del frate con le stimmate. Annunciata la presenza del cardinal Camillo Ruini per la solenne cerimonia liturgica in programma alle ore 11 sul sagrato della nuova chiesa.

Oltre a Ruini la funzione liturgica sarà concelebrata anche dal ministro generale frate Mauro Jöhri dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e da 130 frati capitolari in rappresentanza delle Province cappuccine di tutto il mondo per il LXXXIV Capitolo Generale Ordinario, che si sta svolgendo a Roma presso il Collegio Internazionale “San Lorenzo da Brindisi”. Nel pomeriggio sempre di oggi, alle ore 17,30, e sempre nella chiesa di San Pio da Pietrelcina la messa sarà officiata da mons. Michele Castoro. A seguire il via alla processione con la statua di san Pio da Pietrelcina che toccherà un percorso circolare con partenza e arrivo alla chiesa nuova, quella progettata da Renzo Piano.

Nel dettaglio il percorso del corteo sarà il seguente: piazzale Santa Maria delle Grazie, viale Cappuccini, piazza Europa, corso Regina Margherita, piazza Padre Pio, corso Umberto I, piazza Europa, viale Cappuccini, Casa Sollievo della Sofferenza, piazzale Santa Maria delle Grazie ed infine il ritorno alla nuova chiesa. La giornata si oggi domenica 23 settembre si aprirà con la recita del santo rosario in programma alle 9,30. A presiedere la funzione frate Štefan Kozuh, vicario generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Luogo? Sempre il sagrato della chiesa nuova.

Padre Pio quando ascese al Cielo il 23 settembre del 1968, cioè 44 anni fa, aveva 81 anni. Aveva predetto finanche la sua stessa morte. Spirò nella celletta che occupava da sempre, mormorando tra sé e sé “Gesù e Maria…Gesù e Maria…”. Ad appena tre anni dalla sua scomparsa – il 20 febbraio 1971- Papa Paolo VI, parlando ai superiori dell’ordine Cappuccino, disse di lui: “Guardate che fama ha avuto, che clientela mondiale ha adunato intorno a sé! Ma perché? Forse perché era un filosofo? Perché era un sapiente? Perché aveva mezzi a disposizione? No. Perché diceva la messa umilmente, confessava dal mattino alla sera, ed era, difficile a dire, rappresentante stampato delle stimmate di nostro Signore. Era un uomo di preghiera e di sofferenza”.

Il giorno 18 dicembre 1997, alla presenza di Giovanni Paolo II, fu promulgato il decreto sull’eroicità delle virtù, il 2 maggio 1999 nel corso di una solenne concelebrazione eucaristica in piazza San Pietro sua santità Giovanni Paolo II, lo dichiarò Beato, stabilendo per il 23 settembre la data della festa liturgica. Ed il 16 giugno 2002 lo canonizzò. Quest’anno è stata festeggiato il decennale della canonizzazione. Nelle prime ore del mattino di oggi si è conclusa anche la novena di preparazione con la concelebrazione eucaristica iniziata un quarto dopo la mezzanotte e presieduta da frate Mauro Jöhri, ministro generale dell’Ordine dei Frati.

Francesco Trotta da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Agenti della municipale feriti dopo colluttazione con venditori abusivi

Pubblicato : domenica, 23 settembre 2012

E’ accaduto nel corso di un controllo sulla vendita abusiva di merce contraffatta effettuato al Santuario di Borgo Incoronata a Foggia. Una trentina di venditori abusivi di etnia nordafricana sono scappati

Polizia Municipale

Intorno alle 19 di sabato 22 settembre tre agenti della polizia municipale sono finiti al Pronto Soccorso al termine di una colluttazione avvenuta nei pressi del Santuario di Borgo Incoronata con dei venditori ambulanti abusivi di etnia nordafricana.

I FATTI - Come raccontato da alcuni testimoni, gli uomini in divisa sono giunti sul posto a bordo di due pattuglie per compiere un controllo sulla vendita di merce contraffatta con marchi griffati, poi sequestrata.

I venditori abusivi avrebbero reagito alla stretta degli agenti, riuscendo a scappare e a far perdere le proprie tracce. Prima però, i vigili urbani, in segno di difesa, sono dovuti ricorrere all’utilizzo dello spray al peperoncino.

Nel frattempo sul posto erano giunte altri colleghi a bordo di due pattuglie. Vittime dell’episodio tre uomini del corpo di polizia municipale che sono finiti al pronto soccorso.

Ai tre i medici fortunatamente hanno riscontrato soltanto delle leggere contusioni. Uno di loro ne avrà per qualche giorno.
da Foggiatoday

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