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GBC FOGGIA - ELETTRONICA E COMPONENTI ELETTRONICI

Ristorante Foggia Terra Arsa
Notizie del 6 settembre 2012

FOGGIA – Confindustria: investimento polo ferroviario conferma strategicità capoluogo

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Il piano di investimenti per il polo ferroviario di Foggia conferma la strategicità della città capoluogo per la mobilità dei passeggeri e la movimentazione delle merci, rendendo altresì la Capitanata un vero e proprio territorio multimodale, decongestionato nelle aree urbane e quindi proiettato concretamente in uno sviluppo ecosostenibile. E’ quanto ha dichiarato il Presidente di Confindustria Foggia, Giuseppe Di Carlo, in occasione della conferenza stampa dedicata alla presentazione degli investimenti nel settore ferroviario generati dallo specifico contratto istituzionale di sviluppo. Auspichiamo, ha aggiunto Di Carlo, una rapida attuazione degli investimenti programmati che diano risposte sia alle necessità del sistema produttivo che alla folta utenza passeggeri lungo la direttrice adriatica e soprattutto sulla linea Napoli-Roma, per ribadire la centralità storica della Stazione di Foggia e quale riscontro concreto agli impegni assunti in più circostanze dall’amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti.
da Teleradioerre.it

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Biccari, al via il soggiorno a Cattolica per 36 anziani

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

L’iniziativa promossa dal Cpmune per un costo totale di 4mila euro
Sono partiti questa ieri da Piazza Matteotti i 36 anziani biccaresi che il Comune ha mandato in vacanza a Cattolica per vivere qualche giorno all’insegna del relax e della socializzazione. La delegazione si tratterrà in provincia di Rimini fino al 15 settembre. Il costo del soggiorno per le casse comunali è di 4mila euro. “Con non pochi sforzi – spiega l’assessore comunale alle Politiche sociali, Dario Rocco Saracino – quest’anno siamo riusciti ad abbassare ulteriormente la quota di cofinanziamento per gli anziani partecipanti ed aventi diritto. Ci rendiamo conto che il particolare momento economico si fa sentire nelle famiglie, a maggior ragione per i pensionati. Ma allo stesso tempo abbiamo ritenuto di non rinunciare ad un appuntamento atteso dai nostri concittadini più in là con gli anni”.

Il soggiorno a Cattolica è uno degli esempi di attività sociali messe in piedi dalla Amministrazione comunale. Tra le altre iniziative rientrano il Circolo Anziani, con la recente gita organizzata e finanziata dal Comune in quel di Melfi-Venosa-Monticchio e la serata di festa svolta nell’ambito del programma estivo.

da Spazio Sociale

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Cerignola, aperto il nuovo Poliambulatorio dell’Asl

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Si trova in via XX Settembre, nel ‘vecchio’ Presidio Ospedaliero Tommaso Russo
Ha aperto ieri la nuova sede del Poliambulatorio di Cerignola. La Struttura si trova in via XX Settembre n. 2 nel ‘vecchio’ Presidio Ospedaliero Tommaso Russo che è diventata dunque la nuova sede del Distretto Socio Sanitario di Cerignola. L’apertura del nuovo Poliambulatorio e del suo Distretto, si colloca nel processo di riconversione e di sviluppo dell’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Foggia che coniuga un nuovo modello gestionale, assieme a una nuova sensibilità progettuale nei contenuti funzionali.

“L’ottimizzazione delle risorse e la razionalizzazione dei servizi esistenti che ha riguardato il progetto di ristrutturazione del vecchio Ospedale Tommaso Russo – è scritto nella nota inviata dall’Asl di Foggia – è stato ottenuto, infatti, tramite l’aiuto dei Fondi FESR della Regione Puglia. Il risultato è un approccio multidisciplinare dove medici, ingegneri, geometri, architetti, amministratori e altri esperti nei propri settori di competenza della Asl FG hanno dialogato al fine di ottenere un progetto condiviso”.

Nel manufatto architettonico complesso si collocano, oltre al Poliambulatorio, anche i servizi amministrativi del Distretto come la Medicina dei servizi e gli Uffici per ottenere l’esenzione ticket e la scelta e revoca del medico curante. “In termini di umanizzazione, deospedalizzazione e benessere psicofisico – scrive il Direttore Generale del’Asl Fg, Attilio Manfrini – la nuova struttura di Cerignola della ASL FG è il leitmotiv di un nuovo modello di sanità efficiente ed efficace dove l’ottimizzazione delle risorse impiegate non prescinde da un’analisi approfondita del contesto di riferimento, come le peculiarità ambientali, storiche, sociali e antropiche”.

da Spazio Sociale

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Torremaggiore, bando per la gestione del Centro diurno per minori IQBAL

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

L’Ambito Alto Tavoliere ha pubblicato l’Avviso per la struttura socio-educativa
Un Bando di gara per affidare la gestione del Centro socio educativo diurno minori IQBAL, situato nel Comune di Torremaggiore. Lo rende noto l’Ambito Territoriale Alto Tavoliere specificando che si stratta della gestione di una struttura territoriale a ciclo diurno rientrante tra i servizi definiti essenziali dalla L.R. n. 19/2006.

L’appalto, dunque, si propone di offrire, mediante il Centro socio educativo per minori, prestazioni ed interventi integrati di tipo educativo, ludico-ricreativo, di socializzazione, di animazione e di aggregazione finalizzati a contrastare l’isolamento e l’emarginazione sociale dei minori esposti al rischio di dispersione scolastica e di devianza nell’ambito di un progetto formativo integrato e condiviso, per contrastare fenomeni di marginalità e disagio dei minori e supportare la famiglia. L’attività del Centro IQBAL è rivolta ai minori di età compresa tra i 6 e 14 anni residenti nel Comune di Torremaggiore, di ogni nazionalità.

Possono partecipare alla gara soggetti singoli o raggruppati previsti dalla vigente normativa in materia di appalti pubblici. In particolare sono ammessi: Associazioni di promozione sociale, Cooperative, Cooperative sociali e Consorzi di Cooperative sociali con sede nel territorio della Comunità Europea che operano nel settore oggetto di gara e che presentino fini statutari e attività prevalenti congruenti con l’oggetto del presente appalto, così come previsto dal Regolamento Unico per l’affidamento dei servizi sociali a soggetti terzi dell’Ambito Territoriale ‘Alto Tavoliere approvato con deliberazione di Consiglio comunale di San Severo n. 12 del 09.03.2010. Per informazioni: Comune di Torremaggiore – Ufficio Servizi Sociali, via Costituente, 29 – 71017 Torremaggiore (FG) Tel. 0882 – 391114 – 383601.

da Spazio Sociale

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Le Isole Tremiti si colorano di Tango in onore di Lucio Dalla

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Sabato 8 settembre, la Piazza “Lucio Dalla”, in Isola di San Domino, si trasforma in una milonga all’aperto, dove un folto gruppo di appassionati, giunti sull’isola da varie parti d’Itali, condividono, per una notte, la passione e l’emozione del tango argentino.

Patrocinata dal Comune di Isole Tremiti, la Milonga delle Rondini è animata da un gruppo di appassionati che amano il tango e che hanno deciso di condividere, in questa splendida e unica cornice tremitese, un evento di fine estate.

La Milonga, in memoria di Lucio Dalla, prende il via alle 22 per protrarsi fino alle 02.00, proprio nella Piazza titolata al cantante recentemente scomparso.

Ospitare questo evento proprio qui nella terra amata dal Maestro è riconoscere il valore musicale e la capacità aggregante del tango che ha, oggi, travalicato i confini argentini per divenire una forza espressiva e di comunicazione universalmente riconosciuta.

Oggi il tango è il risultato di sedimentazioni ed esperienze successive maturate nel mondo che non ne hanno alterato l’essenza ma, al contrario, dato colore e vitalità in questo processo di fusione interculturale, tanto da essere stato dichiarato dall’Unesco, nell’ottobre 2009, patrimonio culturale dell’umanità, a riconoscimento del suo valore intrinseco.

Al femminile le anime di questo evento, che è riuscito a richiamare sull’isola ballerini da Bari, Roma, Bologna , Pescara, Perugia : Rossella Rossi, ballerina e appassionata di tango, Milena Lanza, maestra di tango e presidente dell’Associazione “ Vivirtango”, Doña Tiziana, dj della serata.

Azzurro e bianco i colori della serata per ricordare l’Argentina, dove il tango è nato all’epoca delle grandi migrazioni, il mare cristallino delle Tremiti, la purezza incontaminata e incontaminabile della musica.

Il Sindaco
Antonio Fentini

Per informazioni:
Comune di Isole Tremiti
Sig. Gabriele Carta – 0882/463063 – 340/5191401

Ufficio Stampa COMUNE DI ISOLE TREMITI

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FOGGIA – Premio Lupo: Gandhi ispira il vincitore della sezione “Social Network

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Premio Lupo 2012
Comunicato n° 5 del 06/10/2012

E’ l’utente Fb Francesco Lamberti. Il suo “stato” è credibile, in modo surreale
Premio Lupo: Gandhi ispira il vincitore della sezione “Social Network”
I giurati sono al lavoro per valutare i racconti pervenuti nelle altre sezioni in gara

E’ tempo di bilanci per la settima edizione del “Premio Lupo”, il concorso letterario dei Monti Dauni, promosso e sostenuto dalle amministrazioni comunali di Alberona, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Faeto e Roseto Valfortore, con il partenariato dell’Assessorato allo Spettacolo e Cultura della Regione Puglia e dell’Amministrazione Provinciale di Foggia.
Se il popolo di Facebook ha già un vincitore (quello della sezione “Social Network – Status Impossibili”) la giuria degli esperti presieduta dallo scrittore Valerio Millefoglie è al lavoro per valutare i racconti pervenuti e proclamare i vincitori delle altre sezioni in concorso.
Per l’edizione 2012 sono pervenuti, nel complesso, 172 racconti: 82 per la sezione “Shortstories”, 15 per la sezione “Folktellers”, 20 per la sezione “Social” e 55 per la sezione Social Network. Quest’ultima ha visto trionfare l’utente Fb, Francesco Lamberti con il post “Ci ho ripensato. Ora vi spacco tutti” come status impossibile del Mahatma Gandhi.

“Lo status di Francesco Lamberti ha il pregio della brevità, del ribaltare i tempi e il personaggio – si legge nella motivazione della direzione artistica del Premio – Oggi Gandhi scriverebbe come il mezzo che adopera: veloce, informale, come qualcuno che vuole comunicare subito quello che non ci aspettiamo. I tempi cambiano le persone. Il pacifista di una volta, condizionato da un ambiente diverso, potrebbe non essere più d’accordo con sé”. Motivazioni condivise anche dal presidente di giuria, Valerio Millefoglie: “Su Facebook si parla come si parla agli amici, in maniera informale e veloce, d’istinto, a volte anche con refusi. La sfida era quella di far parlare i personaggi celebri non solo come personaggi celebri, ma anche come persone che scrivono su Facebook. Il mezzo caratterizza il messaggio. Lo status del Mahatma Gandhi ha dietro una narrazione. C’è una storia. C’è qualcuno che ci ripensa, che rivede i propri ideali. Ed è credibile, in modo surreale”.

Il numero dei racconti in concorso quest’anno registra un calo rispetto alla precedente edizione. Un calo preventivato e messo in conto dalla Piccola compagnia impertinente di Foggia a cui è affidata la direzione artistica del Premio.
Quest’anno, infatti, è stata fatta una scelta tanto coraggiosa quanto rischiosa: ovvero quella di sostituire la sezione “Under18”, (generalmente molto partecipata) con la sezione “Social – Il Lupo cattivo si racconta” dedicata ai soli detenuti delle carceri italiane. Cala il numero dei partecipanti, ma aumenta la qualità dei racconti in concorso, inviati da tutte le città d’Italia e non solo. “Il Premio Lupo continua la sua corsa. Al secondo anno di gestione, nonostante la defezione di un comune promotore, il premio letterario diretto dalla Piccola compagnia impertinente aumenta la qualità dei racconti e la partecipazione da tutta Italia al concorso – spiega Pierluigi Bevilacqua – Siamo soddisfatti e consci che la scelta artistica di dedicare una sezione agli scritti provenienti dalle carceri, è una di quelle scommesse che avrà, nel tempo, la sua vittoria”. La proclamazione dei vincitori della altre sezioni in concorso, invece, avverrà ad ottobre, nell’ambito di una tre-giorni di eventi culturali programmati nei comuni che promuovono il Premio Lupo.

Ufficio Stampa: 328.0919338
Info concorso: [email protected]
Ufficio Stampa - Premio Lupo

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APRICENA – IL POLIAMBULATORIO DI APRICENA AVRA’ UN CHIRURGO

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Importante risultato conseguito grazie all’interesse del consigliere Specchiulli

I Cittadini di Apricena a breve potranno usufruire di un importante servizio sanitario. Grazie all’impegno del Consigliere con delega alla Sanità Giuseppe Specchiulli nel poliambulatorio di Apricena sarà presente il chirurgo Dante Carnevale tutti i giovedì dalle 8.30 alle 11.30. “Si tratta di un servizio che ad Apricena mancava – ha spiegato Specchiulli – che è stato possibile ottenere grazie alla collaborazione con il dottore Maurizio Leone, direttore del distretto Asl1”. “Insieme al dottor Leone – ha proseguito Specchiulli – abbiamo insistito per l’attivazione di un servizio fondamentale per la Comunità. È un importante risultato che implementa l’offerta sanitaria di Apricena, permettendoci di poter usufruire delle prestazioni di un chirurgo nel poliambulatorio cittadino, come mai accaduto prima”. “Ringrazio il consigliere Specchiulli per l’ottimo lavoro portato avanti”, ha sottolineato il Sindaco. “Il suo impegno, insieme a quello del dottor Leone, ha permesso a noi Apricenesi di poter avere a disposizione un chirurgo specialista nel poliambulatorio della nostra Città, andando a coprire una mancanza importante della nostra struttura sanitaria”, ha concluso il Sindaco.

L’Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) –Borghi più belli d’Italia, il Festival ha inizio

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Giovedì 6 settembre, con “I Borghi più belli d’Italia”, una giornata che celebra bellezza e autenticità – Presentazione del libro “Vivere di Puglia”, visite guidate, concerti, la sfilata di dame e cavalieri

Il libro di un veneziano che dichiara tutto il proprio amore per la Puglia, il panorama dei Monti Dauni dalla ‘corona’ della Torre Normanna, la musica e la magia di una serata a Palazzo Ducale: tutto questo, e molto altro ancora, offrirà l’anteprima del “Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia” di scena oggi, giovedì 6 settembre, a Pietramontecorvino.

Al primo giorno della kermesse saranno presenti il vescovo della Diocesi Lucera-Troia, Monsignor Domenico Cornacchia; l’assessore al Mediterraneo della Regione Puglia, Silvia Godelli; il presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe; l’assessore alla Cultura della Provincia di Foggia, Billa Consiglio e il direttore di Puglia Promozione, Giancarlo Piccirillo. A fare gli onori di casa saranno il sindaco di Pietramontecorvino, Rino Lamarucciola; il presidente del Gal Meridaunia, Alberto Casoria; il presidente nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”, Fiorello Primi, e il direttore del club Umberto Forte.
UNA DICHIARAZIONE D’AMORE. Quella descritta dalle parole di Federico Massimo Ceschin, consulente dell’Assessorato al Turismo della Regione Puglia, è una vera e propria dichiarazione d’amore per ‘il Tacco e lo Sperone’ d’Italia. Veneziano, esperto di marketing territoriale, da anni esploratore innamorato di tutte le moderne declinazioni dell’antica Apulia, Ceschin ha scritto “Vivere di Puglia”: un libro che racconta la trama e l’incanto di un viaggio alla ricerca della bellezza, un ritratto che svela i talenti e le contraddizioni dei territori ampi e plurali descritti lungo un percorso che attraversa i Monti Dauni, il Gargano, ridiscende verso il Tavoliere e prosegue fino alla Terra di Bari e ancora oltre, nel Salento. “Vivere di Puglia” sarà presentato giovedì 6 settembre alle ore 19.30.
MEDIOEVO E MULTIMEDIALITA’. Ospiti e visitatori saranno accolti nel complesso monumentale di Palazzo Ducale, nel quartiere più antico di Pietramontecorvino, da una sfilata di dame e cavalieri in abiti medievali. Sfileranno ai piedi della Torre Normanna che conserva intatto il suo aspetto maestoso e austero e rivela, al suo interno, la meraviglia di un Centro Visite Multimediale dedicato al racconto di un territorio ricco di unicità da scoprire.

I Monti Dauni contano 30 comuni, oltre 500 tra chiese, castelli, siti d’interesse comunitario e musei etnografici, 9 paesi certificati con marchi di qualità turistico- ambientali. Insieme, i borghi dei Monti Dauni forniscono i due terzi dell’energia da fonti rinnovabili prodotta dall’intera Puglia. Un terzo del polmone verde pugliese è sulle rotonde alture dei Monti Dauni che forniscono le risorse idriche necessarie al fabbisogno della provincia di Foggia. I fiumi, i laghi, le riserve faunistiche dei Monti Dauni rappresentano un unicum ambientale preziosissimo, un vero e proprio giacimento di biodiversità da salvaguardare e da promuovere.

L’anteprima di giovedì 6 settembre, inoltre, offrirà anche un doppio appuntamento musicale: alle 21.30 il concerto di Nicola Briulo, allievo di Matteo Salvatore; alle 23 spazio alla musica del Soap Trip Duo.

Info, programma e contatti: borghitalia.it
Ufficio Stampa: [email protected]

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FOGGIA SI VESTE DI ROSA IL 15 SETTEMBRE. – EVENTI IN PIAZZA, TRA SPETTACOLI E INCONTRI.

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Una notte di energia, bellezza e creatività per disegnare insieme città amiche delle donne aperte alle pari opportunità. Con questa premessa si presenta “La notte in rosa 2012, Talenti e idee delle donne” in programma il 15 settembre a Foggia.

L’iniziativa, promossa dalla Regione Puglia, si articolerà con laboratori didattici dalle ore 18.00 alla mezzanotte per la sezione “La notte in rosa delle bambine e dei bambini”, per la sezione “Mostre e iniziative sociali” in programma Titoliamo le strade alle grandi donne, una iniziativa diretta a riconoscere il valore di alcune donne che hanno inciso sulla storia del nostro territorio.

Una sezione sarà dedicata a “Donne a regola d’arte” con una mostra fotografica e di pittura, poi “Le mani, il cuore, la materia” con una mostra di manufatti di donne artigliane, “80 paia di scarpe” e le riflessioni sul lungo e inarrestabile fenomeno del femminicidio.

Sarà un pomeriggio ricco di eventi.

Alle ore 18.00 “Danza la vita”, spettacolo itinerante di danza lungo l’isola pedonale di corso Vittorio Emanuele, alle 18.30 “Note di donne” con emozioni e ritmi di arpa e percussioni, alle 19.00 “Prime e Protagoniste”, proiezione di video no-stop. Alle 19.30 la rappresentazione teatrale “Generazioni a confronto”.
Alle ore 20.00 appuntamento in piazza Battisti con “Comunità e impresa: le donne ti cambiano la vita”, incontro-conversazione con imprenditrici e rappresentanti del mondo economico e lavorativo femminile.

Aprirà i lavori il sindaco di Foggia Gianni Mongelli seguito dai saluti della consigliere regionale di Parità Serenella Molendini.

Tra gli interventi: Giusy Albano, assessore allo Sviluppo Economico del comune di Foggia e imprenditrice; Antonella Bisceglia, direttore dell’area Politiche per lo sviluppo economico, lavoro e innovazione; Stedania Brancaccio, direttore generale industrie COELMO di Acerra; Donatella Caione responsabile casa editrice Mammeonline; Anna Maria Candela, dirigente del servizio Programmazione sociale e Politiche di benessere e pari opportunità; Roberta De Siati, presidente comitato Pari opportunità dell’ordine degli avvocati di Bari; Antonella Marsala, Dirigente Italia Lavoro Roma, Responsabile del progetto LA.FEM.ME.

Conclude l’assessore regionale al Welfare Elena Gentile. Alle ore 21.30 si terrà la consegna del premio “Talento donna”. Alle ore 22.00 “Le Assurd” in concerto, Enza Pagliara e la sua band per una notte di pizzica salentina.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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FIUMINATA (MC) – Premio nazionale narrativa Maria Teresa Di Lascia. Cerimonia premiazione sabato 15

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Le madri cattive di Nicoletta Vallorani. Undicesimo comandamento di Elena Mearini. Antartide di Laura Pugno. Sono le tre opere selezionate dalla Giuria scientifica del Premio Nazionale di Narrativa “Maria Teresa Di Lascia” per la fase finale del concorso.

Il Premio, riservato alle donne, è organizzato dal Comune di Fiuminata (MC) e dal Comune di Rocchetta Sant’Antonio (FG), tappe fondamentali della vita e dell’esperienza letteraria e politica di Maria Teresa Di Lascia, vincitrice del Premio Strega nel 1995 con il romanzo Passaggio in ombra. L’edizione 2012 del Premio Nazione di Narrativa “Maria Teresa Di Lascia” è ospitata dal Comune di Fiuminata. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 15 Settembre alle ore 16.30 presso la Villa Comunale.

Oltre 80 le opere pervenute al Comune di Fiuminata, fra romanzi e raccolte di racconti, per la sesta edizione del Premio.

La Giuria scientifica è presieduta dal prof. Alfredo Luzi, ordinario di Letteratura Italiana Contemporanea presso l’Università degli Studi di Macerata.

Al suo fianco, la prof.ssa Margherita Ganeri del Dipartimento di Filologia dell’Università della Calabria, e la prof.ssa Carla Carotenuto, ricercatore presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne dell’Università degli Studi di Macerata. Le tre opere letterarie finaliste sono state distribuite ai componenti della Giuria popolare, rappresentativa del Comune di Fiuminata e del Comune di Rocchetta Sant’Antonio. I voti espressi dalla Giuria popolare si sommeranno a quelli assegnati dalla Giuria scientifica, e dalla somma degli stessi risulterà l’opera vincitrice.

All’autrice vincitrice sarà assegnato un premio di 2.500 euro, alla seconda classificata un premio di 1.500 euro, alla terza un premio di 1.000 euro. Premio Nazionale di Narrativa “Maria Teresa Di Lascia”, la sesta edizione. L’organizzazione della sesta edizione del Premio è curata da Anna Grilli, assessore alla Cultura del Comune di Fiuminata, e dalla dott.ssa Lucia Castelli, responsabile della Biblioteca Comunale “G. Libertazzi” del Comune di Rocchetta Sant’Antonio.

A contribuire sin dalla prima edizione all’organizzazione del Premio è Franco Di Lascia, fratello di Maria Teresa.

da Teleradioerre.it

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Foggia “hub” di rilevanza nazionale con investimenti per 500 milioni di euro

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Mongelli: «Forte carica simbolica nella bretella merci per l’alta capacità»
Minervini: «Parte il Piano per il Sud e parte da Foggia»

Cinquecento milioni di euro di investimenti per trasformare Foggia in un hub di rilievo regionale e nazionale, in cui si concentrano reti diverse. È la sintesi emersa, stamattina, nella conferenza stampa convocata nell’aula consiliare di Palazzo di Città, per illustrare i contenuti del Contratto Istituzionale di Sviluppo per la realizzazione della Direttrice ferroviaria “Napoli-Bari-Lecce-Taranto” e, in particolare, della bretella ferroviaria di collegamento tra la Bari-Foggia e la Foggia-Caserta. Introducendo l’incontro, il sindaco, Gianni Mongelli, ha parlato di «concretizzazione di una programmazione che ha coinvolto tanti soggetti e che l’Amministrazione del capoluogo è riuscita a definire confermando la centralità della stazione di Foggia per i passeggeri e accompagnando un’opzione per il traffico merci tra le direttrici adriatica e tirrenica, strategica a livello nazionale».

«Parte il Piano per il Sud e parte da Foggia», ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture strategiche, Guglielmo Minervini, riferendosi al primo appalto bandito nell’ambito del CIS sottoscritto il 2 agosto scorso dal Ministero per la Coesione territoriale, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Campania, la Regione Puglia, la Regione Basilicata, Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. e RFI. Il Direttore territoriale Produzione di RFI, Roberto Pagone, ha dato, infatti, notizia del fatto che «lo scorso 28 agosto è stato pubblicato il bando di gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori per la riattivazione della bretella merci di Incoronata».
Pagone ha mostrato il Rapporto “Infrastrutture e competitività 2012. 10 opere per la ripresa”, elaborato da sei centri di ricerca nazionali e presentato il 19 giugno scorso alla Camera dei Deputati, alla presenza del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, per sottolineare che «con l’appalto della bretella merci, la Puglia e Foggia accendono il motore e l’Italia riparte».

Annotazione orgogliosa, ribadita da Minervini che ha osservato «la gran bella notizia costituita dal fatto che parte il piano per il Sud e che parte da Foggia. Dal 2008 aspettavamo lo sblocco delle risorse dei FAS e, adesso, dopo una lunghissima gestazione programmatoria, con il CIS entriamo finalmente in una fase operativa. Quello di Foggia è un primo tassello di un mosaico rispetto a cui rimarremo incalzanti con il Governo ma la giornata di oggi – ha aggiunto l’assessore regionale -dimostra che siamo davvero pronti, con progettazioni in grado di andare velocemente in gara. Si parte da Foggia perché Foggia, nel sistema che si sta disegnando, è e sarà un nodo nevralgico, con una funzione di “hub” in cui si concentrano reti diverse, all’interno del quale avremo gli scambi dei passeggeri, delle merci, della logistica: tutte le diverse modalità di trasporto, leva su cui poggiare i processi di sviluppo del territorio».

Non a caso, aprendo la conferenza stampa, il sindaco di Foggia ha definito la mobilità «il tema dei temi, per cui la giornata di oggi, in cui registriamo la concretizzazione di una programmazione, si carica di un forte significato simbolico, dal punto di vista politico ed economico, per tutto il territorio». Perciò Mongelli ha voluto che, all’appuntamento di stamane, fossero presenti anche il presidente della Provincia Antonio Pepe, il presidente della Camera di Commercio Eliseo Zanasi, il presidente del Consorzio ASI di Foggia Franco Mastroluca, il segretario generale della CISL Emilio Di Conza (accompagnato dalla segretaria territoriale Carla Costantino), il segretario generale della UIL Gianni Ricci, il segretario generale dell’UGL Gabriele Taranto e la CGIL presente con il segretario provinciale Maurizio Carmeno e il segretario generale della FILT Gianni Occhiochiuso.

All’incontro, erano presenti anche il presidente di Confindustria, Pino Di Carlo, e Armando De Girolamo, amministratore delegato della LOTRAS, società della logistica ferroviaria che gestisce lo scalo merci di ASI Foggia Incoronata.

«Tutte queste presenze testimoniano che gli sforzi che questo territorio ha prodotto sono assai importanti e ne è un esempio quello che sta accadendo e accadrà nella piattaforma logistica di ASI Foggia Incoronata – ha sottolineato Mongelli – perché oggi parliamo delle infrastrutture ma, per lo sviluppo, sappiamo che sui binari bisogna metterci i treni».

L’articolazione complessiva degli investimenti sul nodo di Foggia è stata illustrata dal Direttore territoriale Produzione di RFI, che ha sottolineato come «per primi in Italia, avviamo gli investimenti di 500 milioni complessivi che riguardano il raddoppio del tratto Bovino-Cervaro-Foggia, che movimenta 250 milioni di euro, la bretella merci con risorse per 10 milioni di euro, l’elettrificazione della Potenza-Foggia per 200 milioni di euro e l’Apparato Centrale Computerizzato per 50 milioni di euro che gestirà in sicurezza tutto il futuro traffico passeggeri che si concentrerà su Foggia. Tutti interventi che cambieranno radicalmente il ruolo di Foggia, rievocando la funzione motrice per il Paese che ebbe già 150 anni fa con l’infrastrutturazione ferroviaria dell’Italia unita».
Pagone ha dato tempi certi e “contrattualizzati” anche per la chiusura dei cantieri: il 2014 per l’entrata in esercizio della nuova Foggia-Bovino, il 2015 per la bretella merci, il 2016 per l’ACC, il 2017 per la nuova Foggia-Potenza.
Con riferimento più particolare alla bretella tra la Foggia-Bari e la Foggia-Caserta, il dirigente di RFI ha rimarcato come si integri «in un progetto tra più innovativi d’Italia dopo l’incidente di Viareggio: per il traffico merci e specie delle merci più pericolose, il sistema Puglia si configura tra i più moderni con le tre bretelle di Bari, di Taranto e di Foggia, che sosterranno l’incremento dei treni merci, obiettivo proprio dell’alta capacità, per cui stimiamo di arrivare dagli attuali 20 treni merci a settimana a 40-50, una movimentazione che sarebbe impossibile da fare nella stazione di Foggia».

Il presidente della Provincia, Antonio Pepe, ha sottolineato le altre opere che si integrano con il disegno che avevano rievocato Mongelli e Minervini, parlando della «strada provinciale 75 e del raccordo con il nuovo casello di Foggia Sud, che migliorerà la circolazione su gomma togliendo traffico pesante dalla città». Mentre Zanasi ha ricordato come «anni fa puntammo, come Confindustria, sulla logistica e l’apertura dei corridoi come punto di forza per le nostre aree industriali e per i trasporti utili ai nostri settori primari dell’agroalimentare».

Centrale, nella discussione stimolata dalle domande dei giornalisti, è stata l’eventualità di uno scavalcamento di Foggia nello sviluppo dell’alta velocità-alta capacità. «Un eventualità che non esiste nella documentazione e su cui l’Amministrazione comunale ha vigilato e vigilerà affinché neanche sia solo ipotizzabile, considerando gli investimenti che si stanno facendo per incrementare le potenzialità del traffico passeggeri nella stazione di piazza Vittorio Veneto», ha risposto il sindaco.
E l’assessore regionale ha confermato esprimendosi sulla questione con il massimo della chiarezza: «Non c’è alcun elemento di programmazione – ha detto Minervini – in cui ci siano soluzione che by-passino la stazione di Foggia per i passeggeri. Qualora qualche soggetto dovesse fare emergere in futuro questa idea, troverà la ferma, netta, irriducibile opposizione della Regione, con la stessa intensità che stiamo mostrando sulle trivellazioni al largo delle Isole Tremiti».

La bretella tra la Foggia-Bari e la Foggia-Caserta, insomma, è destinata al solo transito delle merci. Minervini ha sottolineato che «pur considerando che i flussi non sono condizionabili dalla programmazione, le potenzialità legate a questa funzione del traffico merci sono straordinarie dato che il sistema economico Puglia guarda ai porti campani avendo oltre Atlantico i nostri mercati di riferimento. Qualche mese fa – ha aggiunto l’assessore – Divella lamentava il fatto non ci fossero più treni merci per Napoli e lo stesso handicap lo accusava la filiera del mobile imbottito, che hanno gli Stati Uniti come riferimento. È emersa l’offerta LOTRAS e, adesso, si formano quattro treni alla settimana, sintomo di una vitalità estremamente interessante».
Rispodendo a una possibile competizione tra direttrice adriatica e tirrenica, con i cinesi che gestiscono il porto di Taranto che preferirebbero si potenziasse la prima, Minervini ha spiegato che «ovviamente serve anche l’Adriatico: il porto di Taranto come porto di riferimento dell’Italia nel Mediterraneo, è una scelta nazionale e sappiamo che la direttrice adriatica serve il Centro Europa, l’area dove si sviluppa il 20 per cento del PIL mondiale. Ma le due direttrici non sono in contraddizione. Tant’è vero – ha concluso l’assessore regionale – che lavoriamo affinché si eliminino, lungo la direttrice adriatica, la strozzatura nella tratta Termoli-Lesina, che nel 2012 è ancora a binario unico, e la strozzatura di Cattolica, dove c’è una galleria con un’altezza insufficiente rispetto ai nuovi container che viaggiano su rotaia. Nel CIS c’è un primo “acconto” di 350 milioni per dieci chilometri della Termoli-Lesina, mancano ancora risorse per altri 30 chilometri».

Ritornando sulla scala della città, l’assessore comunale alla Qualità e all’Assetto del Territorio, Augusto Marasco, ha rilevato che «nel redigendo Piano Urbanistico Generale, che ha una prospettiva almeno ventennale, sarà necessario attivare da subito una riflessione che parta da questa novità della riattivazione della bretella merci, coordinandola agli sviluppi legati alla penetrazione urbana del treno-tram lungo la direttrice Lucera-Foggia-Manfredonia e alla dismissione delle aree ferroviarie lungo viale Fortore».
In conclusione, il sindaco ha infatti evidenziato quanto «Foggia abbia bisogno di competere» e come, questa competizione, significhi «anche raccogliere la sfida offerta dalla liberazione degli spazi fisici oggi occupati dai fasci ferroviari destinati alla sosta dei treni merci, conseguendo nel PUG il grande obiettivo dell’abbattimento della barriera fisica costituita dalla ferrovia che taglia in due la città».

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

SCHEDA | Investimenti e strategie sul polo ferroviario di Foggia

Consistenti negli interventi agli impianti tecnologici della stazione di Foggia e delle tratte adiacenti.
c) Lavori per la realizzazione delle opere civili connesse e delle opere di compensa-zione ambientale. Tali lavori consistono essenzialmente:
– nella realizzazione di un sottovia come opera sostitutiva di due passaggi a livello e delle nuove viabilità complanari e di accesso ai fondi interclusi;
– nella sistemazione a verde di un “Regio Tratturo” interessato dalle opere come in-tervento di mitigazione prescritto dalla Regione Puglia in ambito di Conferenza di Servizi».

> La Convenzione tra Comune e RFI
La descrizione del CIS è del tutto coincidente con la Delibera di Giunta comunale del 28 agosto scorso, in cui si approva il testo della Convenzione tra Comune di Foggia e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. avente a oggetto “Bretella di collegamento linee: Foggia-Bari Foggia-Caserta”, con i relativi elaborati del Progetto Definitivo e i relativi elaborati proget-tuali così composti:
Tav. 1 – Corografia;
Tav. 2 – Planimetria generale di progetto;
Tav. 3 – Sezioni tipo ferroviarie;
Tav. 4 – Planimetria e profilo sottovia;
Tav. 5 – Sezioni tipo stradali;
Tav. 6 – Planimetria sottovia smaltimento acque meteoriche;
Tav. 7 – Impianto smaltimento acque meteoriche;
Tav. 8 – Sistemazione Regio Tratturo “Foggia-Tressanti-Barletta”;
Tav. 9 – Planimetria impianto semaforico segnalazione allagamento sottovia
Nella Delibera, inoltre:
- si dà mandato al Dirigente del Servizio Lavori Pubblici di perfezionare gli atti necessari alla sottoscrizione della Convenzione;
- si dà mandato al Dirigente del Servizio Urbanistica di provvedere alle conseguenti inte-grazioni nel Documento Preliminare Programmatico al Piano Urbanistico Generale, nella Nota aggiuntiva e negli elaborati costituenti i Quadri interpretativi a base della Confe-renza di copianificazione del PUG;
- si dà mandato al Sindaco di proseguire le intese con il Gruppo Ferrovie dello Stato ai fini della definizione, di concerto con il Governo e con la Regione Puglia, di eventuali misure di perequazione infrastruttuale, ai sensi dell’articolo 22 della Legge 5 maggio 2009, n. 42 “Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione” e del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 26 novembre 2010 “Disposizioni in materia di perequazione infrastrutturale, ai sensi dell’articolo 22 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, scaturenti dall’esecuzione dell’intervento previsto nel Contratto Istituzionale di Sviluppo per la realizzazione della Direttrice ferroviaria “Napoli-Bari-Lecce-Taranto” e di elaborazione degli indirizzi per la trasformazione urbanistica delle aree ferroviarie dismesse o in via di dismissione ai fini del redigendo Piano Urbanistico Generale di Foggia.

SCHEDA | Investimenti e strategie sul polo ferroviario di Foggia

ACC
Investimento di RFI dal valore di 50 milioni di euro, l’Apparato Centrale Computerizzato è il nuovo sistema di controllo e gestione di tutti gli enti di stazione che permettono la circolazione con i massimi requisiti di sicurezza dei convogli ferroviari all’interno di una stazione. L’ACC rappresenta, al momento, uno dei sistemi al massimo livello tecnologico nel settore del segnalamento ferroviario. Grazie a questo sistema, tutti gli enti di stazione che gestiscono la circolazione ferroviaria sono sottoposti al controllo di un elaboratore a logica programmata che gestisce il movimento dei convogli prelevando orari ed informazioni da una determinata memoria (tale orario è dinamico e può essere aggiornato in tempo reale).
Vantaggi tecnico-operativi dell’ACC:
– Miglioramento del servizio alla clientela
– Maggiore regolarità dell’esercizio
– Massimo livello di sicurezza
– Aumento delle potenzialità di traffico dell’impianto
– Riduzione dei tempi di fuori esercizio dell’impianto
– Semplicità operativa
– Ottimizzazione delle fasi di manutenzione
– Gestione delle anormalità e delle emergenze con il massimo livello di sicurezza.

Terminal intermodale Foggia Stazione
Cantiere attivo per un intervento previsto nel Piano strategico di Area Vasta “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere”, per il quale Comune di Foggia, Regione Puglia e Ferrovie dello Stato hanno sottoscritto l’11 ottobre 2011 (il giorno dopo la sottoscrizione del Proto-collo regionale) un protocollo d’intesa per riqualificare l’area dell’ex scalo merci attraverso la realizzazione del nuovo terminal intermodale che consentirà di rendere rapido ed effi-ciente l’interscambio con tutte le modalità di trasporto (treno, bus extraurbani ed urbani, taxi, car-sharing, bike-sharing) e a migliorare la diffusione dei flussi pedonali dei passeg-geri provenienti dall’insieme dei servizi extraurbani verso la città. Un intervento che raffor-za il ruolo della stazione di Foggia per la distribuzione dei flussi tra Gargano, Monti Dauni e dorsale adriatica, facendo leva sull’introduzione della tecnologia treno-tram.
L’intervento, che insiste nelle aree ferroviarie dell’ex Scalo Merci di Foggia oggi dismesso, prevede quattro realizzazioni: la sede tranviaria dal binario della Lucera-Foggia fino a Piazzale Vittorio Veneto e la relativa fermata con marciapiedi e pensilina; il terminal per i bus extraurbani comprendente la rotatoria di interconnessione con la viabilità principale, la viabilità di servizio, le banchine e le pensiline di fermata; le aree di sosta attrezzate per taxi e auto elettriche e un’area di servizi ai viaggiatori.
L’opera costerà 6mln 660mila euro e sarà realizzato con i fondi Fesr 2007/2013 e un cofi-nanziamento comunale (per circa 2 milioni di euro, per l’acquisizione dell’area).
Il terminal per gli autobus prevede la realizzazione di 25 stalli – metà dei quali riguarderanno il trasporto urbano, 12 quello extraurbano – e un binario in Piazza Vittorio Veneto per il treno-tram che collegherà Lucera al capoluogo dauno.
L’area di intervento è di circa 14mila metri quadrati.

Aree FS dimesse o in via di dismissione e Piano del Ferro
Le opzioni del Piano del Ferro di RFI sono funzionali e rafforzano i programmi in atto per la realizzazione del Terminal intermodale ferro-gomma passeggeri nella stazione di Foggia e di tutto quanto previsto nel “Protocollo d’intesa tra Regione Puglia, RFI, FS-Sistemi Urbani per la razionalizzazione e il potenziamento della rete ferroviaria, i connessi interventi compensativi e la valorizzazione di aree ferroviarie dismettibili”, sottoscritto il 10 ottobre 2011.
È quanto si legge nel verbale della riunione al termine della quale, il 17 luglio scorso, RFI ha consegnato alcune delle indicazioni richieste dal sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, nel corso dell’incontro del precedente 10 luglio presso la Regione Puglia.
Nel documento sottoscritto alla fine dell’incontro con gli assessori alla Qualità e all’Assetto del Territorio, Augusto Marasco, e alla Mobilità e Protezione civile, Alfredo Ferrandino, si aggiunge che «per quanto attiene alle aree non più funzionali all’esercizio ferroviario, sul fronte viale Fortore, ritenute dall’Amministrazione comunale tema centrale ai fini dell’elaborazione del Piano Urbanistico Generale di Foggia, RFI consegna alcuni elaborati sintetici, allegati al presente verbale, nei quali è indicata la perimetrazione delle aree che saranno oggetto di “dismissione” da parte di RFI per le quali, in ogni caso, le attività di valorizzazione dovranno essere discusse con la società FS Sistemi Urbani S.p.A».
Alla riunione, oltre a Marasco, Ferrandino e il dirigente del Servizio Urbanistica, Paolo Af-fatato, hanno partecipato, per RFI, Roberto Pagone, responsabile Direzione Territoriale Produzione, Paolo Pallotta, responsabile del Centro Operativo di Esercizio della Rete di Bari e Giovanni Ponzio, del Team Sviluppo Locale OC.

L’agglomerato industriale ASI Foggia Incoronata
Sono oltre 38 i milioni di euro concentrati sull’area industriale di Foggia Incoronata, orga-nizzando progetti per attivare molteplici linee di finanziamento, attraverso azioni maturate intorno a un parco progetti già selezionato nel Piano strategico di Area vasta “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere”.
Fra tutte, spiccano le risorse deliberate dal CIPE ad agosto 2011, che finanziano un pac-chetto di interventi concordato da Comune di Foggia, Provincia di Foggia e Regione Pu-glia: dalla realizzazione di un fascio ferroviario di presa e consegna nella stazione di Fog-gia Incoronata e dell’interconnessione con i binari ASI per 10 milioni di euro, alla viabilità per l’interconnessione al nuovo casello di Foggia Sud Incoronata per 20 milioni di euro.
Il totale delle risorse concentrate nell’area industriale del capoluogo è di 38 milioni 336 mila euro, considerando che, nello Stralcio di “Capitanata 2020”, erano ricompresi altri due interventi importanti: il sistema di videosorveglianza per circa 880 mila euro e i lavori per la riduzione del rischio idraulico per 3 milioni e mezzo a cui si aggiungono 900 mila euro ancora di fondi CIPE.
A questi, il 26 marzo scorso, si sono aggiunti 3 milioni e 956 mila euro, nell’ambito del Piano di riparto previsto dal Programma Operativo FESR 2007-2013 Asse VI “Competitività dei sistemi produttivi e Occupazione”, Azione 6.2.2 “Interventi volti a migliorare l’Efficienza gestionale dei sistemi infrastrutturali delle aree di insediamento industriale di competenza dei Consorzi per le Aree di Sviluppo Industriale”.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione / Assessorato alla Qualità e all’Assetto del Territorio

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FOGGIA – Consiglio comunale convocato martedì 11 alle 9.30

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Piemontese: “Discutiamo progetti che rafforzano il ruolo di Foggia capoluogo”

Il presidente del Consiglio comunale Raffaele Piemontese ha convocato l’Assise cittadina presso l’Aula consiliare di Palazzo di Città martedì 11 settembre, alle ore 9.30, con il seguente ordine del giorno:
1. Comunicazioni del Sindaco.
2. Aeroporto G. Lisa di Foggia. Progetto per il prolungamento della pista di volo RWY 15/33. D.P.R. n. 616/77. art. 81 – D.P.R. 383/94, artt. 2 e 3. Procedimento amministrativo per l’accertamento in merito alla conformità urbanistica sul progetto, ai fini dell’intesa Stato – Regione. Progetto definitivo aggiornato secondo le indicazioni e prescrizioni dettate nelle conferenze di servizi del 27.02.2012, 09.05.2012 e 25.06.2012.
3. Approvazione del progetto per la “Ristrutturazione d’uso a strutture scolastiche universitarie della piscina ex G.I.L. di Via A. Da Zara in Foggia” con relativa variante allo strumento urbanistico, ai sensi della legge regionale n. 13/01 art. 16 commi 3 e 4. Soggetto proponente:Università degli Studi di Foggia.
4. Ricognizione partite incrociate debiti-crediti tra comune di Foggia e Ataf s.p.a. Definizione transattiva.
5. Progetto afferente la realizzazione di una discarica di rifiuti non pericolosi (art. 4 comma 1/B D. Lgs. 36/2003 ) presentato dalla società Immobil Daunia s.r.l.. Valutazioni di merito.

“Il Consiglio comunale e’ chiamato ad offrire il proprio contributo alla realizzazione di due importanti progetti che affermano e rafforzano il ruolo di Foggia quale città capoluogo – commenta Raffaele Piemontese – Tali sono sia quello riguardante l’allungamento della pista dell’aeroporto Gino Lisa che la ristrutturazione dell’ex G.I.L..
Nel primo caso, approvando la delibera, l’Assise consentirà all’Amministrazione comunale di adempiere agli impegni assunti nell’ultima conferenza dei servizi e di imprimere un decisivo impulso alla realizzazione dell’opera, strategica per il rilancio del turismo colpito quest’anno dalla crisi congiunturale. La ristrutturazione della ex palestra G.I.L., oltre a qualificare ulteriormente l’Università degli Studi di Foggia, restituisce alla città un pezzo di patrimonio inutilizzato per decenni e migliora la qualità urbanistica complessiva dell’area in cui sorge.
Ringrazio la Conferenza dei capigruppo per aver colto l’importanza della posta in gioco – conclude il presidente del Consiglio comunale – ed aver collaborato a che la città possa cogliere questi importanti risultati”.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Presidente del Consiglio comunale

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SAN SEVERO – Comune di S.Severo: destinazione fondi terremoto Emilia

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Il Comune di San Severo, come si sa, ispirandosi alle recenti normative comunitaria, statale e regionale attinente alla sicurezza e al contenimento energetico e delle emissioni in atmosfera degli impianti termici esistenti sul territorio di competenza, ha adottato un apposito Regolamento per il controllo di tali impianti. Con lo stesso Regolamento si sono stabiliti i termini e le modalità per l’esecuzione delle operazioni, le tariffe attribuite ad ogni tipo di impianto e le modalità di ritiro e consegna dei modelli predisposti per la dichiarazione di avvenuta manutenzione e le sanzioni in caso di mancati adempimenti. Tali sanzioni sono introitate dal Comune e solitamente impegnate per attività di sensibilizzazione sul risparmio ed il risanamento energetico. Riflettendo però sui recenti eventi sismici che hanno colpito una parte consistente dell’Emilia e della Romagna, eventi che hanno profondamente turbato anche la Cittadinanza sanseverese, si è ritenuto che sia sentimento comune dare un contributo, anche se minimo, alle popolazioni colpite al fine di alleviarne il consistente disagio. A tal fine, la Giunta Comunale ha deciso, all’unanimità, con un atto di indirizzo politico-programmatico, di destinare una percentuale non inferiore al 20% degli introiti delle sanzioni e delle verifiche d’ufficio sulle certificazioni degli impianti termici per l’anno 2012-2013 alle popolazioni emiliano-romagnole colpite dal sisma. La Giunta ha demandato al coordinatore della 6^ Area comunale gli adempimenti gestionali conseguenti al materiale incameramento delle somme al termine dell’anno in corso e poi al trasferimento delle somme come deliberato.

da Teleradioerre.it

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MONTE S.ANGELO – Iniziati ieri a San Nicandro incontri itineranti promossi dal GalGargano

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Sono iniziati ieri a San Nicandro Garganico, presso il Comune, gli incontri itineranti promossi dal GalGargano per illustrare le possibilità di finanziamento per la creazione e lo sviluppo della micro impresa.

Le risorse a disposizione del territorio, complessivamente 1milione di euro, sono quelle previste dalla Misura 312 del PSL (Piano di Sviluppo Locale) e prevedono un aiuto fino al 50% dell’investimento complessivo per un importo massimo di finanziamento di 20mila euro per singolo progetto.

I settori interessati dalla misura sono: artigianato, commercio e servizi. L’intervento del GalGargano rientra nel progetto di sviluppo integrato del promontorio previsto dal Programma di Sviluppo Rurale predisposto dalla Regione Puglia.

Gli interventi della misura di sostegno illustrata si pongono come obiettivo di favorire una diversificazione dell’economia rurale e un miglioramento della qualità della vita delle aree interne.

Promozione dell’artigianato locale rurale, commercio di prodotti tipici, servizi alla popolazione con particolare attenzione ad anziani e prima infanzia: sono queste le attività di impresa che saranno finanziate dal GalGargano.

Il bando, al momento con scadenza al 30 settembre, è pubblicato sul sito internet del Gal all’indirizzo www.galgargano.it.

Per il presidente del GalGargano, Francesco Schiavone: “la misura in questione è una possibilità offerta ai giovani del territorio per sviluppare un’attività di impresa che sia complementare a quelle attualmente presenti, recuperando e valorizzando la tradizione e la tipicità della cultura rurale del promontorio”.

Dopo San Nicandro Garganico il Gal proseguirà i suoi incontri di presentazione della misura su tutto il territorio di riferimento. I prossimi appuntamenti in calendario sono: Vieste mercoledì 7 alle ore 17,00 e Mattinata lunedì 10 sempre alle 17,00. In entrambi i casi gli incontri si svolgeranno presso il Municipio.

da Teleradioerre.it

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SAN SEVERO – Sabato 8 fa tappa a San Severo il concorso “MissMondo la sfida italiana”

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Sabato 8 settembre, con inizio alle ore 21,00 in Via Tiberio Solis all’altezza del Marina’s Cefè fa tappa a San Severo il Concorso “MissMondo La Sfida Italiana”: si tratta della selezione e seconda finale interprovinciale del tour 2013 che decreterà la prefinalista nazionale per Gallipoli 2013. Nel corso della serata ci saranno anche momenti di spettacolo con le gli interventi dei comici Mefisto e Chicca, direttamente dalla sit-com televisiva di successo della Very Strong Family, ma anche momenti coreografici di danza con i ballerini Tizana Loconsole, sosia nazionale di Raffaella Carrà, e Rino Loiotile, in arte Rino Jackson, emulo del grande Michael. Spazio anche al canto per questa kermesse che è già un format di successo con Felice Conenno, in arte Felicentano, grande imitatore del “molleggiato” nazionale. L’iniziativa rientra nell’ambito della rassegna San Severo Estate.

da Teleradioerre.it

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FOGGIA – BRETELLA FERROVIARIA BARI-FOGGIA-NAPOLI. OCCASIONE DA NON PERDERE, MA BISOGNA ATTREZZARSI CON MEZZI E UOMINI.

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Questa mattina a Palazzo di Città c’era anche la Segreteria foggiana dell’UGL, insieme a Guglielmo Minervini (assessore regionale alle Infrastrutture strategiche), al sindaco Gianni Mongelli, ad Augusto Marasco (assessore comunale alla Qualità e assetto del territorio) e a Roberto Pagone (direttore territoriale di produzione di Rete ferroviaria italiana.) alla presentazione del progetto di RFI per il ripristino della bretella ferroviaria tra le linee Foggia-Bari e Foggia-Napoli.
“L’incontro è stato positivo – ha dichiarato il Segretario Territoriale Gabriele Taranto – perché si è parlato concretamente di sviluppo del territorio e perché per la prima volta sono state messe sul tavolo delle date per l’ultimazione dei lavori. Andiamo incontro ad un autunno ricco di prospettive per la Capitanata”.
I lavori, infatti, permetteranno il ritorno a pieno regime della zona industriale ASI dell’Incoronata nel circuito economico del Mezzogiorno.
“L’unica preoccupazione – continua il Segretario – è che Foggia non sia pronta a questo salto di qualità. Il nostro territorio deve riuscire a trasformare in atto le potenzialità di questo progetto di RFI, e può riuscirci soltanto attrezzandosi con gli uomini e i mezzi giusti e sufficienti per l’implementazione delle produzioni da far muovere in tutto il Sud”.
“E’ una bella sfida – conclude – che dobbiamo assolutamente vincere”.
UFF. STAMPA UGL FOGGIA

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FOGGIA – RIFIUTI, INTESA AMICA-AMIU. SODDISFAZIONE DELL’UGL, MA CI SONO ANCORA TANTI ASPETTI DA VERIFICARE. LA SOLUZIONE AUSPICABILE È LA NUOVA SOCIETA’.

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Cautamente soddisfatti. La Segreteria foggiana dell’UGL si esprime così in merito alla firma della convenzione fra l’AMICA di Foggia e l’AMIU la società per l’igiene pubblica di Bari. Un’intesa grazie alla quale dovrebbe rientrare l’emergenza della gestione della raccolta dei rifiuti grazie allo strumento del fitto d’azienda.
“Abbiamo appreso dalla stampa di questa firma – ha evidenziato il Segretario Territoriale UGL Foggia, Gabriele Taranto – aspettiamo di vedere l’intesa, nero su bianco, che dovrebbe garantire l’utilizzo di uomini e mezzi dell’azienda foggiana. La nostra priorità, comunque, sarà tutelare i livelli occupazionali e quelli relativi alle maestranze”.
“Ci auguriamo – continua Taranto – che dopo il via libera della Regione non ci sia lo stop del Tribunale: sarebbe uno smacco al lavoro che si sta facendo per evitare un vero e proprio allarme sociale”. “Comunque la soluzione definitiva e auspicabile – conclude il Segretario – resta quella della costituzione della Società ex novo sulla quale vogliamo tenere alta l’attenzione”.
UFF. STAMPA UGL FOGGIA

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S.MARCO IN LAMIS – ‘A 30 anni dall’alluvione 1982-2012 San Marco in Lamis’ a cura di Arci Pablo Neruda

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

A 30 anni di distanza dall’alluvione verificatosi a San Marco in Lamis, l’Associazione Arci Pablo Neruda con il patrocinio del Comune di San Marco in Lamis organizza presso i Laboratori Arte Facendo una mostra video – fotografica per raccontare, attraverso i reportage di Michele La Riccia, Mario Pignatelli e Michele Coco il tragico evento. Dal 7 al 12 settembre i locali del laboratorio siti in Villetta Comunale saranno aperti (10.00 – 13.00, 18.00 – 22.00) per tutti coloro che vorranno rivivere nelle immagini gli accadimenti di quei giorni. Tutte le sere ci saranno eventi culturali collegati alla mostra, ecco il programma:
7 settembre, 18.30: Inaugurazione. Saluti del sindaco On. Angelo Cera. Interventi: dott. Raffaele Fino, dott. Giuseppe Soccio, dott. Giancarlo Frattarolo, ing. Stefano Pagano, dott. Mariano Starace.

8 settembre, 20.30: Enrico Esma in concerto.

9 settembre, 19.00: Mario Ciro Ciavarella legge Lu Deddù di Joseph Tusiani poemetto in ottava rima in dialetto garganico, a cura di Anna Siani note di Antonio Motta.

10 settenbre, 20.30: Proiezione dei film documentari !Home, una scomoda verità’.

11 settembre, 19.00: ‘Un giorno da ricordare. 11 settembre 1982′ video e immagini di Michele La Riccia.
da Teleradioerre

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FOGGIA – Sabato consiglio provinciale straordinario a Lucera

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Sabato consiglio provinciale straordinario a Lucera straordinario e monotematico sulla soppressione del Tribunale delcentro federiciano. Il presidente del Consiglio provinciale, Enrico Santaniello, ha convocato per sabato 8 settembre, alle ore 9.00, una seduta straordinaria e monotematica dell’assemblea consiliare. La seduta, che avrà come unico punto all’Ordine del giorno la soppressione del Tribunale di Lucera e delle sue sezioni diastaccate, si terrà proprio nel centro federiciano, nella Sala consiliare di Palazzo Mozzagrugno. Vista la delicatezza e l’importanza dell’argomento alla riunione dell’Assise sono stati invitati a partecipare i sindaci dei comuni della provincia di Foggia.
da Teleradioerre

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CERIGNOLA – torna la Festa democratica Cerignola, torna la Festa democratica

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Dal 14 al 16 settembre appuntamento nella villa comunale

Nella consueta cornice della villa comunale, dal 14 al 16 settembre prossimi, torna la Festa democratica. Un’occasione per stare insieme con i cittadini e fra i cittadini, alternando i momenti di concreta riflessione politica a quelli degli spettacoli e delle degustazioni dei prodotti gastronomici a noi più vicini, di terra e di mare.
da Daunia News

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SAN FERDINANDO -maltempo: quanti danni

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Le coltivazioni di ortaggi sono immerse nell’acque e anche gli alberi, uliveti e frutteti interi, hanno subito danni ingenti

Le campagne intorno a San Ferdinando di Puglia sono state fortemente danneggiate dall’acqua e dalle forti raffiche vento che domenica scorsa in particolare, ma anche nei giorni successivi, hanno battuto quella zona. Le coltivazioni di ortaggi sono immerse nell’acque e anche gli alberi, uliveti e frutteti interi, hanno subito danni ingenti. Ci sono tronchi spezzati, alcuni divelti e intere piantagioni compromesse, come pure l’attività di aziende agricole che non possono permettersi ulteriori criticità oltre a quelle cui la crisi economica sta sottoponendo tutti quanti. Persino nel paese, nel centro abitato non è stato facile fronteggiare il maltempo. Chiesto l’intervento della Regione.
da Daunia News

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SAN GIOVANNI ROTONDO -cede droga ad un “cliente”: arrestato

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

L’uomo ha tentato anche la fuga strattonando i carabinieri intervenuti

Sorpreso mentre tentava di cedere droga (12 grammi tra eroina e cocaina) ad un tossicodipendente del luogo, alla vista dei carabinieri ha provato a fuggire strattonando i militari intervenuti. Arrestato Lapiccirella Gianmario, 33enne. Presso la sua abitazione i carabinieri hanno trovato e sequestrato altre quattro cipolline di cocaina ed eroina, di circa 3 grammi e tutto il materiale per il taglio e il confezionamento: due bilancini, un coltello e ritagli di buste in cellophane.
da Daunia News

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Bari – Preapertura stagione venatoria, WWF ricorre al Tar

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Pre-apertura stagione venatoria, ricorso al Tar del WWF (ST)

NON sono state sufficienti due diffide firmate dal Presidente del WWF Italia, Stefano Leoni, e dal Presidente del WWF Puglia, dott. Leonardo Lorusso, a far recedere la Regione Puglia dal confermare la preapertura della stagione venatoria. Nelle due note inviate al Presidente della Regione Puglia, On. Nichi Vendola, e al Servizio Caccia e Pesca dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari, il WWF aveva diffidato la Regione Puglia a revocare con immediatezza la preapertura della caccia sul territorio regionale e a non accogliere in alcun modo eventuali ulteriori richieste che dovessero essere presentate a tale scopo.

Ma i tentativi sono stati vani e a nulla sono serviti gli appelli, rimasti inascoltati. Di fronte all’impossibilità di raggiungere un’intesa, ora è scontro aperto e la partita si giocherà nelle aule dei Tribunali.

“Negli ultimi mesi la fauna selvatica della Regione Puglia ha sofferto e continua a soffrire in modo straordinario e notevole, a causa della situazione climatica/meteorologica di pressoché completa siccità – ha affermato Cristiano Liuzzi, direttore scientifico dell’Oasi WWF delle Cesine – in particolare risultano quasi del tutto secchi o in completa sofferenza i pochi corsi d’acqua, i rarissimi laghi (il cui livello ha raggiunto i minimi storici) e diversi bacini idrici della Regione”. Gli fa eco il Presidente del WWF Puglia, Leonardo Lorusso:“la diffusione degli incendi, che hanno interessato l’intero territorio regionale, ha provocato una situazione critica per la sopravvivenza di mammiferi e avifauna, con particolare riferimento all’Alta Murgia, al Gargano e alla penisola Salentina”.

In queste condizioni la c.d. preapertura della caccia ha concretizzato un ulteriore grave fattore di stress per la fauna selvatica del tutto insopportabile, come già rilevato dall’ISPRA, che ha consigliato espressamente una posticipazione dell’apertura della caccia agli animali acquatici, il divieto della caccia da appostamento, la sospensione dell’attività di addestramento cani e la posticipazione della caccia alla fauna stanziale.

Sulla scorta di quanto già avvenuto in altre regioni italiane (Lazio e Campania) – aggiunge Antonio de Feo, Consigliere Nazionale del WWF Italia – nella giornata di oggi depositeremo il ricorso al TAR, curato dall’avv. Carlo Tangari di Bari, per l’annullamento della DGR Puglia n.1225 del 12.06.2012 (calendario venatorio) per scongiurare anche le preaperture del 9 e del 12 settembre. Siamo fiduciosi e attendiamo con serenità il pronunciamento del Giudice”.

In Lazio e in Campania il Presidente del TAR ha emesso un Decreto Cautelare “inaudita altera parte” ai sensi dell’art. 56 del codice di procedura amministrativa che ha bloccato le preaperture. Decisioni importanti che hanno impedito alle doppiette di infierire ulteriormente sulla fauna selvatica in difficoltà.
da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Storia di un errore giudiziario – Marco, via da Foggia con accuse infamanti e false

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

«Quello che mi ha ferito più di ogni altra cosa?» Marco ci pensa su, poi si inabissa e sospira. «L’atteggiamento del pm (la dottoressa Lidia Giorgio (nella foto in basso a destra), all’epoca dei fatti magistrato presso la Procura di Foggia; ndr), una impressionante determinazione che a un certo punto sembrava quasi accanimento, senza mai farsi sfiorare dall’eventualità che poteva anche sbagliarsi sul mio conto… ». Tra le molte storie di Presunto colpevole – la fortunata trasmissione con cui Rai Due intende raccontare le storie di chi è stato travolto dal giustizialismo all’italiana – quella di Marco Matteucci ha lasciato davvero di sasso. Per la violenza dei fatti, per l’accusa infamante che contengono, per l’ambiente in cui è maturata questa orribile storia.

Nello spezzone di trasmissione a lui dedicato – andata in onda per la prima volta lo scorso 28 marzo, replicata qualche giorno fa proprio per il clamore che aveva suscitato – Matteucci ha raccontato la sua storia kafkiana, dolcissima e agghiacciante.

La storia di un promotore finanziario toscano che a un certo punto, durante una vacanza in Liguria, incontra una ragazza foggiana: se ne innamora, mettono al mondo una bambina, si trasferisce a vivere qui senza minimamente sospettare che – proprio a Foggia – avrebbe invece conosciuto l’inferno.

«E’ stato un vero peccato - ha raccontato Marco durante il suo assolo a Presunto colpevole, anche se la versione andata in onda è stata adeguata ai tempi televisivi – perché a Foggia avevo conosciuto tanta gente, ci stavo davvero bene. Gente calorosa, gente per bene. Ma mai avrei pensato che, proprio a Foggia, mi sarebbe successo quel chemi è successo. Mi hanno strappato la vita, come si fa coi criminali… quelli veri».

L’INFAMIA PEGGIORE - Il 4 maggio 2004 Marco Matteucci viene convocato presso la Questura di Foggia, dove – dopo un’attesa che dev’essere durata tutta la vita – gli viene comunicata la notizia della sua collocazione gli arresti domiciliari per abusi e violenze sessuali nei confronti della figlia. «Ti addormenti Marco – racconta – e ti svegli che ti arrestano a Foggia, per abuso sessuale su tua figlia». Una violenza che si sarebbe consumata durante i 5 giorni che Marco e sua figlia trascorsero insieme a Foggia, nell’appartamento preso in fitto dal Matteucci per stare vicino alla piccola: quando il rapporto con l’ex compagna (e madre della bambina) era già finito, quando l’iter legale della separazione stava stabilendo tempi e modalità della frequentazione padre-figlia. Una violenza che sarebbe avvenuta all’interno di una vasca da bagno arancione, lasciando sul corpo della bambina evidenti segni dell’abuso perpetratole.
Ma su cosa si basavano queste accuse feroci? Sul racconto della bambina, mentre riscontri di natura empirica (a casa di Marco non solo non c’era una vasca arancione, non c’era proprio la vasca) e di natura medico legale (sulla bambina non è mai stato riscontrato alcun segnale di violenza) smentivano ogni accusa.

SENTENZA INAPPELLABILE - Nelle motivazioni depositate nella sentenza emessa dalla Corte d’appello di Bari – dopo la prima assoluzione di Marco Matteucci da parte della Corte d’assise presso il Tribunale di Foggia – viene espressamente indicato che le domande dei magistrati inquirenti sono state «reiterate e suggestive», almeno fino a quando non si sono resi conto che le accuse della bimba potevano in realtà scaturire da un astio nutrito dalla famiglia dell’ex compagna dell’uomo. Marco, per l’appunto assolto sia in primo che in secondo grado, adesso attende il risarcimento dello Stato. Quello materiale, perché quello morale non si può nemmeno tentare di stabilirlo viste le conseguenze che questa accusa infamante ha avuto su di lui: «Sono oltre sette anni che non vedo mia figlia, che non ci sto da solo con lei, che non le dico liberamente quanto la amo e quanto mi spiace per tutto quello che è successo. E adesso? Chi me la restituisce indietro la mia vita? Chi mi ripaga delle offese e del linciaggio che ho subito? E dell’amore di mia figlia, che potrebbe essere compromesso per sempre?»
Un destino pazzesco quello di Matteucci, che purtroppo ha mostrato – per una serie di circostanze – il volto peggiore della città: ad esempio un altro toscano, Mauro Falciani, ha sposato una foggiana, ha aperto una libreria in città (si chiama Stlie libero, in viale Ofanto 293) e oggi rappresenta un “riferimento” per la vita culturale del capoluogo.

L’EQUILIBRIO DELLA «GAZZETTA» – Seguendo il processo di Marco Matteucci presso il Tribunale di Foggia, la Gazzetta intuì da subito dell’abnormità delle accuse che gli venivano contestate. E, pur rispettando la necessità del diritto di cronaca, nel servizio pubblicato a commento dell’assoluzione (nell’edizione de La Gazzetta di Capitanata del 4 aprile 2009) scrisse testualmente: «Peraltro l’accusa di molestie non reggeva perché, nella casa foggiana presa in fitto dall’imputato per poter incontrare la figlia, non c’era alcuna vasca da bagno».
DAVIDE GRITTANI da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Tremiti, continuano le manifestazioni – A Termoli si riuniscono i sindaci

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Il 6 ottobre si terrà un grande corteo a Manfredonia – E i comitati si dissociano dalle proteste annunciate a Bari

Proseguono incontri e manifestazioni contro le prospezioni nel sottosuolo marino antistante le coste pugliesi e molisane autorizzate dal ministero dell’Ambiente. Stamane a Termoli prevista una riunione dei sindaci dei Comuni interessati. Obiettivo è concordare una linea per bloccare la società Petroceltic.

A Roma intanto i parlamentari Idv, Anita Di Giuseppe e Pierfelice Zazzera insieme al leader Antonio Di Pietro (foto) hanno depositato un’interrogazione parlamentare. «Ribadiamo la nostra opposizione a questo scempio. In nome del petrolio e degli interessi delle lobby anche i nuovi governanti si preparano a dare l’assalto al mare di Puglia e Molise, colpendo l’ecosistema delle isole Tremiti, con un’operazione inaccettabile che rischia di compromettere le nostre coste e l’economia del Paese» dice Di Pietro. «Mentre in tutta Europa si punta sulle rinnovabili e si finanzia la ricerca, in Italia il governo moltiplica le trivellazioni per estrarre il petrolio e taglia i fondi per le energie alternative».

I comitati No Triv stanno lavorando alla manifestazione del 6 ottobre a Manfredonia, con qualche polemica. La Rete di associazioni si dissocia dalla manifestazione di protesta contro il Governo organizzata per domani a Bari nei pressi della Fiera del Levante, in occasione della venuta del premier Mario Monti. «Non abbiamo nulla a che vedere con questo gruppo che non fa parte nemmeno della nostra Rete», precisa il coordinatore del movimento, Raffaele Vigilante.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Rifiuti, Mongelli in missione a Bari – La raccolta adesso passa all’Amiu

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Entro fine settembre sarà firmata l’intesa – Garantiti anche i posti di Daunia Ambiente

Un’ordinanza contingibile e urgente del presidente della Regione Puglia garantirà la convenzione che sarà sottoscritta tra il Comune di Foggia e la società per l’igiene pubblica di Bari, l’Amiu. Sarà questa la «zattera giuridica» che consentirà alla città capoluogo di non sprofondare in una nuova crisi sanitaria per l’emergenza rifiuti dal primo ottobre prossimo e al Comune di Foggia di affidare temporaneamente il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti all’Amiu, senza gara d’appalto. Per fare questo saranno invocati i poteri sostitutivi in materia di rifiuti per evitare di «mettere a rischio la salute pubblica e l’ambiente, salvaguardando l’interesse pubblico con il minor sacrificio di quello privato».

È stata dunque individuata al termine della conferenza di servizio a Bari, presieduta dall’assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, la strada amministrativa per chiudere l’accordo a cui da un mese stanno lavorando gli uffici del Comune di Foggia, quelli di Bari e dell’Amiu. Il verbale è stato trasmesso anche al giudice delegato per il fallimento della società Amica, Roberto Gentile. Oltre ad esservi illustrati tutti i passaggi giuridico-amministrativi che si intendono fare, il documento contiene anche una richiesta di proroga di un mese dell’esercizio provvisorio nel caso non si dovesse fare in tempo a formalizzare tutto entro il 30 settembre. Come è noto, è previsto che l’Amica interrompa definitivamente ogni sua attività a fine mese. Potrebbe però essere necessario un respiro di qualche settimana per portare a compimento l’iter per attivare l’Amiu in città, considerando che la burocrazia non sempre ha tempi velocissimi. Il verbale è stato trasmesso anche al prefetto e al comitato dei creditori. Ieri, all’incontro di carattere istruttorio, erano presenti il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, con gli assessori Pippo Cavaliere e Pasquale Russo, l’assessore al ramo del Comune di Bari, Gianni Giannini, il presidente e il direttore dell’Amiu, Gianfranco Grandaliano e Antonio di Biase, la curatrice fallimentare di Amica spa, Mirna Rabasco e i dirigenti della Regione e dei due enti locali coinvolti. «E’ stato compiuto il primo importante passo operativo per la soluzione di una potenziale crisi igienico-ambientale» ha commentato al termine della riunione il sindaco Mongelli. Il cronoprogramma prevede che la curatrice fallimentare stabilisca il costo economico del fitto di ramo d’azienda.

L’Amiu ha già precisato che ha bisogno della palazzina in corso del Mezzogiorno con il deposito e i mezzi attualmente in forza alla fallita società. Quella sarà l’unica sede, gli uffici in via Miranda non serviranno. Per provvedere alla ricognizione del patrimonio di Amica, di cui molti documenti sono stati consegnati ieri dal Comune alla Curatela, sarà incaricato un perito già individuato dal tribunale. «Ci stiamo muovendo per rispettare i tempi e per fornire dati, stimare il valore mobiliare e immobiliare per quantificare il corrispettivo» assicura la Rabasco che ha giudicato positiva la riunione di ieri. Oltre ai costi del fitto della sede e dei mezzi, le altre caselle da riempire riguardano il contratto di servizio tra Comune e Amiu, che dovrebbe aggirarsi intorno ad 1 milione e 700mila euro mensili, l’attuale corrispettivo. Saranno indicati i servizi da svolgere in un mini piano industriale che predisporrà l’Amiu. E poi bisognerà affrontare l’aspetto più delicato, quello legato al personale: tutti i dipendenti di Amica e Daunia Ambiente saranno riassunti ma il costo del lavoro sarà ricontrattato. Non potrà più assorbire il 75 per cento del corrispettivo. Una prospettiva perfettamente nota ai rappresentanti sindacali dei lavoratori delle due aziende.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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SAN GIOVANNI ROTONDO – Nascondeva due fucili nell’automobile – Un arresto a San Giovanni Rotondo

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Nello stesso blitz in manette anche un 33enne per spaccio di sostanze stupefacenti

 

Nella sua automobile nascondeva due fucili a canne mozze. Lo hanno scoperto i carabinieri di San Giovanni Rotondo che hanno arrestato un uomo di 42 anni, Michele Barone, con l’accusa di detenzione illegale di armi. Nel corso di una perquisizione nella sua automobile, una Fiat Tipo, i carabinieri hanno trovato – nascosti nel cofano- due fucili da caccia calibro 12 a canne mozze di fabbricazione artigianale. Gli inquirenti non escludono che l’uomo, incensurato, detenesse le armi per qualche altra persona. Anche per questo le armi sono state inviate ai Ris di Roma per verificare se abbiano sparato di recente e se possano essere state utilizzate nei recenti fatti di sangue che hanno caratterizzato il Gargano.

Nello stesso blitz gli uomini dell’Arma hanno arrestato Gianmarco La Piccirella, 33 anni, già noto alle forze dell’ordine con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato sorpreso mentre cedeva della droga a ragazzi del posto. Sequestrati 12 grammi di eroina: nella sua abitazione, invece, sono stati trovati altri 3 grammi della stessa sostanza stupefacente e tutto il materiale per confezionarla. L’arrestato era da poche ore diventato padre.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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SAN SEVERO – arrestato latitante bulgaro – Girava con due guardie del corpo

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Sul suo capo pende un ordine di cattura internazionale – Rischia una pena di oltre venticinque anni di carcere

Sul suo capo pendeva un ordine di cattura internazionale perché accusato di associazione a delinquere e traffico di essere umani. Kostov Vasil Vasile, un bulgaro di 36 anni, ricercato da quasi un anno e ritenuto esponente di spicco della criminalità del paese dell’Est Europa è stato arrestato ieri a San Severo nel corso di un blitz messo a segno dagli agenti della squadra mobile di Foggia, e dei commissariati di Manfredonia e San Severo. L’uomo rischia una pena ad oltre 25 anni di reclusione.

LE INDAGINI – Da tempo gli investigatori avevano avuto il sentore che il bulgaro si fosse rifugiato in provincia di Foggia e, in particolare, tra il capoluogo dauno e i due centri foggiani. Secondo quanto riferito dalle autorità bulgare Vasile con la complicità del fratello, esponente di primo piano della mafia locale, gestiva un importante traffico di essere umani.

PROSTITUZIONE – In particolare nelle zone vicino a Sofia adescava, con diversi metodi, ragazze straniere che poi costringeva alla prostituzione. Rifugiatosi in Italia, secondo quanto emerso dalle indagini, il bulgaro sarebbe stato anche in Emilia Romagna anche se dal luglio scorso era arrivato in provincia di Foggia. Vasile, che girava protetto da due guardie del corpo, è stato arrestato ieri pomeriggio nel centro di San Severo mentre era a bordo di una Peugeot. Quando è stato bloccato l’uomo ha presentato un documento falso. Nella sua abitazione i poliziotti hanno trovato diverse donne straniere. Per questo gli investigatori non escludono che il bulgaro anche in Italia continuasse la sua illecita attività: naturalmente è solo una ipotesi sulla quale la polizia sta indagando. Avviate, intanto le procedure per la sua estradizione: un procedimento non gradito all’arrestato che agli investigatori avrebbe detto di preferire di scontare dieci anni di carcere in Italia che uno nel suo Paese.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA -Auto si ribalta, un morto e un ferito

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

L’incidente è avvenuto sulla strada tra Foggia e Candela, all’altezza del bivio di Ascoli Satriano

Un morto e un ferito. È il bilancio dell’incidente stradale avvenuto questo pomeriggio sulla strada a scorrimento veloce tra Foggia e Candela nei pressi del bivio di Ascoli Satriano.

Per cause ancora da accertare una Peugeot 405, con a bordo due persone, è uscita di strada, ribaltandosi più volte. Sul posto stanno operando alcune squadre dei Vigili del fuoco, dei carabinieri della compagnia di Cerignola e due unità del 118. Il ferito è stato ricoverato in gravi condizioni agli Ospedali Riuniti di Foggia.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/foggia

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FOGGIA -Un altro passo verso l’Alta capacità – Minervini: Foggia sarà strategica

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

«Foggia diventerà il primo nodo ferroviario dell’Alta capacità Napoli-Bari attraverso un piano di investimenti di 500 milioni che cambierà radicalmente il ruolo strategico della città».

L’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, Guglielmo Minervini, ha presentato così a Foggia i primi atti esecutivi del Contratto istituzionale di sviluppo siglato il 2 agosto a Roma e ha dato notizia che il 28 agosto è stato pubblicato il bando di gara per la progettazione e l’esecuzione dei lavori per la riattivazione della bretella merci di Incoronata. «Questo intervento – ha specificato Minervini – non devierà dalla stazione di Foggia il traffico passeggeri»; lo scalo ferroviario risulterà «decongestionato e le aree di sosta e smistamento, utilizzate oggi per il trasporto merci, saranno dismesse e potranno essere così valorizzate nell’ambito di un piano di riqualificazione urbana offrendo alla città la possibilità di recuperare una quota di deficit di servizi da restituire ai cittadini in termini di miglioramento della qualità della vita».« Il capoluogo dauno – ha detto – sta diventando un nodo nevralgico, un hub all’interno del quale si concentrano reti e avvengono scambi».

FONDI FAS – Un altro passo verso l’attuazione del Contratto istituzionale di sviluppo è costituito dall’avvio della fase di progettazione preliminare per l’elettrificazione della linea Foggia-Potenza, con un investimento di 200 milioni di euro (fondi Fas). «Attendevamo – spiega Minervini – queste vecchie risorse Fas dal 2008 e proprio da Foggia entriamo nella fase operativa».

E sempre in Capitanata entro il 2014 sarà attivato il primo tratto pugliese dell’Alta capacità Bari-Napoli rappresentato dal raddoppio della linea tra Bovino e Cervaro (circa 23 km).

Il progetto prevede la realizzazione di due nuove stazioni a Ponte Albanito e Bovino e l’eliminazione di tutti i passaggi a livello esistenti.

L’investimento complessivo (compresi i lavori di raddoppio tra Vitulano e Apice) è di 250 milioni di euro.
da Corriere del Mezzogiorno/foggia

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Rifiuti, Mongelli in missione a Bari . La raccolta adesso passa all’Amiu

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Entro fine settembre sarà firmata l’intesa. Garantiti anche i posti di Daunia Ambiente
Un’ordinanza contingibile e urgente del presidente della Regione Puglia garantirà la convenzione che sarà sottoscritta tra il Comune di Foggia e la società per l’igiene pubblica di Bari, l’Amiu.

Sarà questa la «zattera giuridica» che consentirà alla città capoluogo di non sprofondare in una nuova crisi sanitaria per l’emergenza rifiuti dal primo ottobre prossimo e al Comune di Foggia di affidare temporaneamente il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti all’Amiu, senza gara d’appalto.

Per fare questo saranno invocati i poteri sostitutivi in materia di rifiuti per evitare di «mettere a rischio la salute pubblica e l’ambiente, salvaguardando l’interesse pubblico con il minor sacrificio di quello privato».

È stata dunque individuata al termine della conferenza di servizio a Bari, presieduta dall’assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, la strada amministrativa per chiudere l’accordo a cui da un mese stanno lavorando gli uffici del Comune di Foggia, quelli di Bari e dell’Amiu. Il verbale è stato trasmesso anche al giudice delegato per il fallimento della società Amica, Roberto Gentile. Oltre ad esservi illustrati tutti i passaggi giuridico-amministrativi che si intendono fare, il documento contiene anche una richiesta di proroga di un mese dell’esercizio provvisorio nel caso non si dovesse fare in tempo a formalizzare tutto entro il 30 settembre. Come è noto, è previsto che l’Amica interrompa definitivamente ogni sua attività a fine mese. Potrebbe però essere necessario un respiro di qualche settimana per portare a compimento l’iter per attivare l’Amiu in città, considerando che la burocrazia non sempre ha tempi velocissimi. Il verbale è stato trasmesso anche al prefetto e al comitato dei creditori. Ieri, all’incontro di carattere istruttorio, erano presenti il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, con gli assessori Pippo Cavaliere e Pasquale Russo, l’assessore al ramo del Comune di Bari, Gianni Giannini, il presidente e il direttore dell’Amiu, Gianfranco Grandaliano e Antonio di Biase, la curatrice fallimentare di Amica spa, Mirna Rabasco e i dirigenti della Regione e dei due enti locali coinvolti. «E’ stato compiuto il primo importante passo operativo per la soluzione di una potenziale crisi igienico-ambientale» ha commentato al termine della riunione il sindaco Mongelli. Il cronoprogramma prevede che la curatrice fallimentare stabilisca il costo economico del fitto di ramo d’azienda.

L’Amiu ha già precisato che ha bisogno della palazzina in corso del Mezzogiorno con il deposito e i mezzi attualmente in forza alla fallita società. Quella sarà l’unica sede, gli uffici in via Miranda non serviranno. Per provvedere alla ricognizione del patrimonio di Amica, di cui molti documenti sono stati consegnati ieri dal Comune alla Curatela, sarà incaricato un perito già individuato dal tribunale. «Ci stiamo muovendo per rispettare i tempi e per fornire dati, stimare il valore mobiliare e immobiliare per quantificare il corrispettivo» assicura la Rabasco che ha giudicato positiva la riunione di ieri. Oltre ai costi del fitto della sede e dei mezzi, le altre caselle da riempire riguardano il contratto di servizio tra Comune e Amiu, che dovrebbe aggirarsi intorno ad 1 milione e 700mila euro mensili, l’attuale corrispettivo. Saranno indicati i servizi da svolgere in un mini piano industriale che predisporrà l’Amiu.
E poi bisognerà affrontare l’aspetto più delicato, quello legato al personale: tutti i dipendenti di Amica e Daunia Ambiente saranno riassunti ma il costo del lavoro sarà ricontrattato. Non potrà più assorbire il 75 per cento del corrispettivo. Una prospettiva perfettamente nota ai rappresentanti sindacali dei lavoratori delle due aziende.

Antonella Caruso da Corriere Mezzogiorno

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