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Notizie del 3 settembre 2012
FOGGIA – Emergenza abitativa e abusivi: il vizietto stalinista della sinistra di potere
La vicenda legata all’occupazione abusiva dei locali della cosiddetta “cittadella dei servizi” in Via Lucera,da parte di senza tetto,ha fatto registrare prese di posizioni ,da parte dell’universo variegato della sinistra,tutto sommato risibili e contraddittorie.
C’è chi,professionista non si sa a quale titolo, ha invocato lo stato di polizia a difesa della proprietà privata, accusando,di fatto, il questore e la polizia di inefficienza;altri che, facendo rivoltare Ernesto Guevara, dalla tomba, suggeriscono cariche della polizia contro i senza tetto.
Altri ancora,che pur presentandosi come associazioni civiche,con linguaggio vago e tendenzioso tipico del politichese più becero,adombrano sospetti di mandanti nella classe politica e burocratica.
Insomma quando la sinistra è all’opposizione la colpa è sempre di chi governa,terremoti ed inondazioni comprese;quando invece governa ed esercita il potere, la colpa è sempre degli altri e comunque,secondo un concetto caro a Stalin,non esistono emergenze e disservizi ma solo agitatori che tramano nell’ombra e che aizzano le folle attraverso propaganda sovversiva.
Onestamente,ci si aspettava di più, da una sinistra,che a parole,ha sempre sostenuto i deboli ed i poveri,contro il potere costituito,condannando la repressione “sic et simpliciter”.
Piuttosto che abbozzare analisi politica e socio-culturale del contesto,dove si individuano cause di un fenomeno preoccupante e perverso,come quello delle occupazioni abusive di alloggi,ci si rifugia nel mito degli untori di manzoniana memoria:perché,secondo i palladini dell’amministrazione Mongelli,a Foggia non esiste l’emergenza abitativa,non esistono i disoccupati,non esistono i disservizi, ma solo i provocatori.
Sarebbe ora,ad esempio,che neo-comunisti che non studiano,professionisti in cerca di gloria con parentele con la dirigenza comunale , associazioni civiche,che lanciano inutili ed inservibili accuse vaghe e generiche a politici,facendo politica,nonchè neo assessori-pistoleri,si rendessero conto,che l’emergenza abitativa nasce,indipendentemente da “sobillatori nemici del popolo”,perché nel caso specifico:
- -il centrosinistra,negli ultimi otto anni non ha costruito e consegnato nessun alloggio popolare ai bisognosi,creando immensa tensione abitativa ed immensi vantaggi all’edilizia privata;
- -il centrosinistra ha rilasciato concessioni edilizie, con mostruose varianti urbanistiche a privati,che dovevano consegnare al Comune centinaia di alloggi popolari,che non sono mai stati consegnati e senza che mai nessuno li abbia mai messo in mora(167,Piani di recupero,Programmi di riqualificazione);
- - circa un centinaio di alloggi rivenienti dal recupero Onpi di via Bari,non sono ancora stati consegnati agli aventi diritto,perché,il sindaco inerme spettatore,vi è una violenta guerra tra due dirigenti comunali,a causa della sparizione di circa 800.000 euro per collaudi ed opere finali;
- -il cantiere per case per anziani,con rimessa di fondi comunitari, per l’assegnazione di trenta alloggi,e abbandonato ai furti di ladruncoli ed alle intemperie,a causa di sciatteria amministrativa;
- -la graduatoria per l’assegnazione di alloggi popolari,pubblicata di recente,con espedienti e furbate viene regolarmente calpestata.
Insomma l’assenza di una politica abitativa da parte del centrosinistra,insieme ad una strisciante cultura del piagnisteo e dell’illegalità,non può che produrre episodi odiosi ed insopportabili,come quello dell’occupazione dei locali per l’assistenza ad handicappati di via Lucera.
Intanto,mentre l’amministrazione di Mongelli brilla per assenza ed assordante silenzio,sulla vicenda si registra ancora una volta un assurdo attacco al questore ed alle forze dell’ordine:fatto questo che in momenti di grande tensione sociale non giova certamente a quella coesione istituzionale utile alla soluzione di problemi,che essendo di natura esclusivamente sociale,dovrebbero essere tenuti lontani da speculazioni elettorali ed interessi personali.
Comunicato Stampa Bruno Longo
Consigliere Comune di Foggia “La Destra”
Condividi in FacebookCERIGNOLA – Resoconto della giornata INDIEgesto del 2 settembre. ExOpera, Cerignola.
ndieGESTO art – 2 settembre 2012
Un evento artistico pensato da giovani del Laboratorio Sociale Resurb per provare a dare una sterzata culturale a Cerignola, una città appisolata e adagiata culturalmente.
Tema dell’evento “Costruire per distruggere”.
Un’intera giornata insieme per lavorare sulle proposte giovanili culturali più interessanti della scena del nostro territorio… musica, cinema, arte, cucina si articoleranno in uno scambio reciproco di contenuti ed esperienze… così ci si arricchisce, così si cresce, così si cambia…
Il video che segue è stato realizzato interamente nelle ore dell’iniziativa dai ragazzi partecipanti al corso di cinema.
Info: www.facebook.com/pages/INDIEgesto-art/102635249793114
SAN SEVERO – TRE I PROGETTI FINANZIATI NELL’AMBITO DEL PON AZIONE C-5-FSE 02-POR-PUGLIA-2012-230
Tirocini e stage in aziende nazionali ed internazionali per gli studenti dell’Ite Fraccacreta
Il Dirigente Scolastico Antonio Demaio: “un’esperienza che vede i nostri studenti protagonisti in aziende leader in Italia e in Europa”
Esperienze lavorative di un mese presso un’azienda inglese, di due mesi in una azienda leader francese del settore turistico e di un mese presso un’azienda della Sicilia, stanno coinvolgendo in queste settimane 45 studenti dell’Ite Fraccacreta.
Grazie ai progetti Pon Fse 2007/2013 “Competenze per l’Europa” infatti diplomati e diplomandi dell’istituto di via Adda sono impegnati in tre percorsi educativi in raccordo scuola-lavoro allo scopo di completare la formazione scolastica arricchendola con la maturazione di una esperienza in un contesto lavorativo che possa anche orientare i giovani nelle scelte successive di formazione e lavoro. Tre i progetti finanziati dall’azione C-5 che hanno coinvolto gli studenti suddivisi in gruppi da quindici accompagnati da due docenti: “Learning by doing” in Inghilterra, “Nous la France et le travail” in Francia e “L’informatica nel web” in Sicilia. “I progetti autorizzati dal Ministero – spiega il dirigente scolastico, Antonio Demaio – sono rivolti a rafforzare la collaborazione tra la scuola e il mondo del lavoro al fine di garantire maggiori e migliori opportunità pratiche per comprendere la vita professionale. Siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri studenti, grazie ad una costante azione di progettazione didattico-formativa, queste attività fondamentali per il bagaglio culturale di ognuno di essi”. É soprattutto lo stage in Francia di due mesi, uno dei pochissimi progetti finanziati in Capitanata di questo genere, ad inorgoglire l’istituzione scolastica sanseverese da sempre attenta a promuovere una formazione permanente e stimolante per i ragazzi ma anche per gli adulti e gli stranieri.
“Lo stage in Sicilia, inoltre – precisa il dirigente scolastico Demaio – vede i nostri studenti collaborare fianco a fianco con l’azienda Reattiva Adv di Catania, nella Silicon Valley italiana, che opera nel campo del web e del marketing e che gestisce l’informatizzazione della maggior parte degli Enti pubblici. Si tratta di un’eccellenza italiana dove gli studenti stanno imparando a progettare, gestire e realizzare siti internet. Nei progetti in Francia e in Inghilterra, anch’essi svolti presso aziende di fama internazionale, gli studenti si stanno confrontando, invece, con il potenziamento delle abilità necessarie all’uso pratico della lingua francese e inglese in contesti tecnico-produttivi”.
Un’esperienza formativa, quindi, che consentirà agli studenti di confrontarsi non solo con l’apprendimento di capacità operative riferite allo svolgimento di specifici ruoli lavorativi, ma soprattutto a potenziare le capacità relazionali e l’autostima in situazioni inerenti il mondo professionale. “Sono esperienze – conclude il preside Demaio – che rappresentano un’occasione unica per l’entrata nel mondo del lavoro dei nostri studenti”.
Comunicato Stampa Ite Fraccacreta.
San Giovanni Rotondo- Rinviata a venerdì 7 settembre la festa per il secondo compleanno dei Laboratori Urbani Artefacendo
Le previsioni meteo poco favorevoli fanno slittare di qualche giorno la festa per il secondo compleanno dei Laboratori Urbani Artefacendo, che spegneranno la loro seconda candelina venerdì 7 settembre nel cortile dell’ala nord dell’ex mattatoio comunale di San Giovanni Rotondo. Lo faranno con la musica prodotta dal Laboratorio Musicale, mostre dei lavori svolti all’interno del Laboratorio Artigianale, proiezioni curate dal Laboratorio Multimediale, e attraverso l’incontro con le istituzioni e le altre realtà associative del territorio.
La necessità e l’importanza di fare rete saranno proprio i temi centrali dell’incontro-dibattito d’apertura, fissato alle ore 19,00, dal titolo ‘‘Le associazioni in rete – L’importanza di fare sistema“. Incontro aperto a tutte le associazioni, che vedrà al tavolo dei relatori i referenti delle associazioni culturali Venti da Sud, Cala la Sera, Provo. Cult., Comitato Accoglienza Migranti, Movimento Internazionale Anti Stalking – Anti Pedofilia – Pari Opportunità.
Alle ore 21,00 music show offerto dalla scuola di musica moderna ‘’Novecento’’, nata all’interno degli stessi laboratori.
Alle ore 23,00 presentazione delle attività, dei corsi e degli eventi del nuovo anno sociale e taglio della torta.
La cittadinanza è invitata.
In questi due anni di attività i Laboratori hanno svolto ben 4.800 ore di attività didattiche, 14 corsi attivi e numerose iniziative a favore degli oltre 200 tesserati.
Nati nel 2010, grazie alla progettualità della Regione Puglia “Bollenti Spiriti” (che ha visto l’apertura sul territorio regionale di altri 151 laboratori simili sulle rovine di edifici pubblici abbandonati) i LUA di San Giovanni Rotondo sono stati affidati tramite bando pubblico alle associazioni culturali “Venti da Sud” e “Cala la sera”.
Le due associazioni gestiscono i locali dell’ala nord dell’ex mattatoio comunale all’interno di una più ampia ATS, costituita con altre associazioni dell’ambito territoriale di San Marco in Lamis – San Giovanni Rotondo – Sannicandro, le quali gestiscono a loro volta locali pubblici ubicati nei rispettivi comuni d’appartenenza.
I risultati maggiormente significativi raggiunti in questi primi due anni di attività nei tre laboratori (musicale, multimediale ed artigianale) che costituiscono i LUA sangiovannesi sono diversi.
Di rilievo è l’istituzione della prima scuola di musica moderna del territorio, “Novecento”, dal titolo dell’omonima opera di Baricco, da cui è stato tratto il film di Tornatore “La leggenda del pianista sull’oceano”. All’interno della scuola, accanto ai corsi di strumento, , è nata la “Novecento Guitar Orchestra”, la prima orchestra di chitarra classica interamente formata da bambini tra gli 8 ed i 12 anni, ed il corso di propedeutica, rivolto ai bambini dai 4 ai 7 anni.
All’interno del Laboratorio Artigianale è stata avviata la prima scuola di liuteria, volta alla produzione della chitarra battente del Gargano.
Nel Laboratorio Multimediale si è lavorato alla realizzazione di siti web, tra cui quello ufficiale dei LUA (www.aflabs.eu), videoclip e documentari, tra cui il docufilm “Sul cammino dell’Arcangelo”. Prodotto in collaborazione con Puglia Promozione, il documentario sarà presentato in anteprima alla Bitrel di Foggia ad ottobre.
All’interno dei LUA è nato anche il primo gruppo escursionistico culturale, sono stati presentati libri, realizzati eventi culturali (tra cui l’Artefacendo Rock Festival e l’Artefacendo Unplugged Experience) e supportate manifestazioni come “Giovani uniti contro la mafia”.
Un percorso senza soluzione di continuità, che ha raggiunto un numero altissimo di utenti e simpatizzanti, culminato con “Estatefacendo”, la kermesse culturale dell’estate appena trascorsa, la quale ha segnato l’avvio di una collaborazione importante con Provo. Cult., l’associazione culturale ideatrice del Gargano Film Fest.
Lavoro di rete che i LUA hanno avviato proficuamente anche con il Comitato Accoglienza Migranti, con il quale hanno organizzato “Benkadi, giornata di pace ed unione tra i popoli”, il Movimento Internazionale Anti Stalking, Anti Pedofilia e Pari Opportunità, il progetto di Fondazione con il Sud “S. O. S. Legalità”, LUC di Manfredonia, MAD di Mattinata, e TV Gargano, con cui è stato realizzato il format “Radiofacendo”.
Comunicato Stampa Laboratori Urbani Artefacendo
FOGGIA -Test universitari, tocca a Medicina Più di 900 iscrizioni a Foggia
Martedì le selezioni: si terranno alla Città del cinema – Saranno validi anche per gli atenei di Bari e del Molise
Un test degli anni scorsi a Bari (foto Arcieri)
Si sono iscritti in 938 per 107 posti disponibili. Sono i numeri foggiani dei test di ammissione ai corsi di laurea magistrale Medicina e chirurgia (80 posti disponibili) e Odontoiatria e protesi dentaria (27 posti), che si terranno domani in tutta Italia. I test si terranno martedì 4 settembre, a partire dalle 7, presso La città del cinema di Foggia (in via Luigi Miranda, alle spalle del centro commerciale Mongolfiera). I test saranno validi per l’ammissione anche alle Università di Bari e del Molise (ma saranno gli studenti a dover indicare a quale graduatoria dovranno far parte, cioè se a Medicina o Odontoiatria e specificare di quale delle tre università, indicando eventualmente una o due di «riserva»). Tutte le istruzioni sono sul portale ministeriale UniversItaly.it.
GLI ALTRI TEST – Quello di martedì sarà il primo dei test di accesso ai corsi a numero programmato a Foggia. Il prossimo si terrà l’11 settembre (sempre alla Città dael cinema, dalle 7) per il corsi di laurea delle Professioni sanitarie: in questo caso sono arrivate 2177 iscrizioni per complessivi 347 posti. Il 18 settembre, nella sede della facoltà di Economia in via Caggese dalle 7, si terranno i test di accesso ai corsi di Scienze delle attività motorie e sportive (360 iscrizioni per 120 posti complessivi). Tutte le informazioni e i numeri sono sul sito dell’Università di Foggia.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
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L’assessorato alle Politiche Sociali del comune di Foggia rende noto che a partire da giovedì 6 settembre 2012 sarà possibile consultare, presso la sede dell’assessorato di via Fuiani, la graduatoria dei cittadini che hanno fatto richiesta di partecipare al soggiorno per anziani, in una struttura alberghiera sulla litoranea di Rodi Garganico, organizzato dal comune di Foggia. Il progetto rientra nell’AMBITO territoriale del Comune di Foggia, in attuazione delle disposizioni contenute nel Piano regionale delle Politiche Sociali, che ha previsto nel Piano Sociale di Zona 2010-2012, una serie di servizi in favore della popolazione anziana tra cui, appunto, quella di un soggiorno balneare, per favorire l’autonomia ed il mantenimento della qualità della vita.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione
APRICENA – IL CONSIGLIO VOTA IL BILANCIO
L’Assise è convocata per il 4 settembre a Casa Matteo Salvatore
Il Consiglio Comunale è convocato in seduta ordinaria domani, 4 settembre, alle 19 nella sala “Casa Matteo Salvatore”. Sono 14 i punti da discutere all’ordine del giorno, tra cui quelli riguardanti l’approvazione del Bilancio di previsione per il 2012 con annessi il Bilancio Pluriennale e la Relazione previsionale e programmatico per il triennio 2012/2014. Il Consiglio si potrà seguire in diretta streaming sul sito http://www.ustream.tv/channel/comunediapricena e sulla pagina facebook ufficiale del Comune all’indirizzo http://www.facebook.com/comune.diapricena.
Questo è l’ordine del giorno completo: 1) Comunicazioni del Sindaco; 2) Approvazione verbali sedute precedenti; 3) Approvazione linee programmatiche di mandato, 4) Verifica qualità e quantità delle aree e fabbricati da destinare a residenze, ad attività produttive e terziarie in diritto di superficie e proprietà. Determinazione prezzi di cessione anno 2012; 5) Approvazione Piano Triennale dei lavori pubblici 2012-2014 ed elenco annuale lavori pubblici da attuare nel 2012; 6) Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Anno 2012; 7) Approvazione del regolamento per l’Imposta Municipale Propria (IMU); 8) Imposta Municipale Propria (IMU). Approvazione aliquote e detrazioni d’imposta per l’anno 2012; 9) Approvazione Bilancio di previsione Esercizio Finanziario 2012 con annessi Bilancio Pluriennale e Relazione Previsionale e Programmatica per il triennio 2012/2014; 10) approvazione Piani Urbanistici conformi al PRG. Revoca delibera C.C. n. 43/2011, 11) Approvazione Regolamento uso sala consiliare, 12) Rinnovo Commissione comunale per l’aggiornamento degli elenchi dei Giudici Popolari di Corte di Assise e di Corte di Appello per il biennio 2012/2013; 13) Atto d’indirizzo per l’affidamento di attività di supporto alla gestione ordinaria e alla riscossione volontaria dell’IMU e della TARSU/TARES, della gestione in concessione dell’attività di accertamento e riscossione dell’ICI/IMU e della TARSU/TARES; 14) Approvazione Regolamento per la concessione in uso gratuito ai cittadini di terreni da coltivare ad orti; 15) Risposte ad interrogazioni. Presentazione di interrogazioni, interpellanze e mozioni.
Con preghiera di pubblicazione e diffusione
L’Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA
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Anche il GAL Meridaunia a sostegno della VII edizione del Festival de “I borghi più belli d’Italia”
Dal 6 al 9 settembre, sui Monti Dauni
Prenderà il via giovedì 6 settembre, a Pietramontecorvino (Fg), la settima edizione del “Festival nazionale dei Borghi più belli d’Italia”.
L’anteprima di ciò che accadrà nei giorni successivi – quando la manifestazione si sposterà a Bovino e poi ad Alberona e Roseto Valfortore – offrirà una serata ricca di eventi tra concerti, degustazioni e visite guidate.
All’ombra del Palazzo Ducale, alle ore 18 in contemporanea col saluto delle autorità, apriranno gli stand dei comuni. Più tardi, prima del buffet inaugurale a base di tipicità dei Monti Dauni riservato agli ospiti, sarà presentato “Vivere di Puglia”, il libro di Federico Massimo Ceschin.
Doppio appuntamento musicale in serata, nel meraviglioso scenario del Giardino Pensile: alle 21.30 il concerto di Nicola Briulo, allievo di Matteo Salvatore; alle 23 spazio alla musica del Soap Trip Duo.
Per tutta la serata, sarà possibile visitare gli interni e la sommità della Torre Normanna, il Centro Visite multimediale, il museo e scoprire il fascino del quartiere medievale di Terravecchia.
Le delegazioni estere (Spagna, Francia, Belgio e Giappone) e quelle italiane provenienti dagli altri comuni della Penisola appartenenti alla rete de “I Borghi più belli d’Italia” saranno accolte venerdì 7 settembre a Bovino, alle ore 9, nella nuova sede del Palazzo Municipale: visiteranno il Castello, la Cattedrale e il centro storico del paese prima di assistere, in serata, al concerto dei Tarantula Garganica.
Sabato 8 settembre, la ‘carovana’ internazionale si sposterà ad Alberona, il paese delle fontane e della poesia: qui, alle ore 11, nella sala convegni della Terrazza Panoramica si terrà un convegno avente come tema turismo sui Monti Dauni al quale parteciperà quale relatore anche il presidente del GAL, Alberto Casoria.
Sempre sabato 8, dalle ore 12, a Roseto Valfortore aprirà i battenti la “Fiera dei Borghi più belli d’Italia”: nel cuore del ‘paese del miele e del tartufo’, grazie agli stand dei produttori, dei comuni italiani e a quelli de ‘Les plus beaux villages de la terre’, i visitatori potranno compiere un viaggio tra i sapori, la bellezza e l’autenticità dei borghi più belli del mondo. La Fiera sarà aperta anche domenica, dalle ore 9, e in entrambi i giorni del weekend offrirà degustazioni delle tipicità che meglio rappresentano la tradizione e la capacità innovativa della cultura gastronomica italiana.
Ad Alberona e Roseto Valfortore, due borghi che distano appena 10 chilometri l’uno dall’altro, il sabato sarà caratterizzato anche dai concerti dei Cantori di Monte (ore 18, a Roseto), della Coquette Band (ore 21.30 ad Alberona) e della formazione partenopea ‘A Paranza r’o Lione’ col suo spettacolo dedicato a “La musica del Vesuvio”. Domenica 9 settembre, tutti a Roseto Valfortore per l’ultimo giorno del Festival che riproporrà dal mattino, e fino alle ore 20, la “Fiera dei Borghi più belli d’Italia”.
La settima edizione del Festival è organizzata dai comuni ospitanti con la collaborazione e il contributo di Regione Puglia, Provincia di Foggia, Borghi più belli d’Italia e le partnership di GAL Meridaunia, Egialea e Terravecchia in Folk.
Info, programma e contatti: borghitalia.it
Ufficio Stampa: [email protected]
IN ALLEGATO IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
dott.ssa Antonella Caggese
Ufficio Comunicazione
Piazza Municipio, 2 – 71023 Bovino (FG)
Tel. 0881.966557 – 912007; fax: 0881.912921
[email protected]
3 – Forum dei Giovani – Foggia: rinviato il Forum giovani Foggia Fest
Il Forum giovani Foggia Fest, manifestazione inserita nel cartellone estivo del Comune di Foggia e organizzata dal Forum dei Giovani, in programma oggi, è stata rinviata a data da destinarsi.
Per ulteriori informazioni:
Forum dei Giovani Foggia
cell.: 328.3398585
e-mail: [email protected]
url: www.forumgiovanifoggia.it
2 – G.A.D.D.- Foggia: solidarietà alle associazioni di Viale Candelaro
La scorsa domenica 2 settembre, il GADD di Foggia ha manifestato la propria solidarietà e vicinanza alle associazioni di Viale Candelaro, a Foggia, le cui sedi sono state occupate abusivamente da alcune famiglie che rivendicano un alloggio.
Il GADD, insieme con i volontari delle associazioni e alcuni cittadini, hanno voluto sottolineare, davanti a Palazzo di Città, come la presunta o reale disperazione non giustifichi il ricorso alla prepotenza.
Alla manifestazione è intervenuto, tra gli altri, l’Assessore alla Legalità e Sicurezza, Franco Arcuri, che ha rinnovato l’impegno a risolvere la situazione nel più breve tempo possibile.
Intanto, le associazioni, a cui è impedito da giorni l’accesso alle proprie sedi, hanno trovato temporanea ospitalità presso gli uffici del Comando della Polizia Municipale di Foggia.
Le associazioni coinvolte sono Alla Salute, Le Ragioni del Cuore, Superamento Handicap Foggia e Telethon, che ospita l’Ass. Italiana Persone Down.
Per ulteriori informazioni:
G.A.D.D.
(Gli Amici della Domenica)
e-mail: [email protected]
url: www.amicidomenica.altervista.org
Link Collettivo e Cicloamici – Foggia: critical mass in bici per gli spazi pubblici
Domani, martedì 4 settembre 2012, torna l’appuntamento con il “Critical mass” del Link Collettivo di Foggia, organizzato in collaborazione con i Cicloamici di Foggia, l’UDS Foggia e la Rete della Conoscenza Puglia.
Quest’anno la manifestazione, giunta alla III edizione, avrà come tema quello degli spazi pubblici, con particolare attenzione a due elementi: cattiva gestione da parte delle Istituzioni e scarsa affezione che i cittadini provano per la città e per i suoi spazi comuni.
L’appuntamento, in bici, è alle ore 18.30 in Piazza Cesare Battisti, davanti ad uno dei simboli “dimenticati” della città, il Teatro “U. Giordano”. Da qui, la biciclettata proseguirà per altri luoghi simbolo, come Parco San Felice, il Distretto Militare, Piazza Mercato, il parco giochi di Via De Petra, l’anfiteatro Mediterraneo, la “Villa Lanza” confiscata presso il Salice e sul cui riuso per fini sociali, da tempo, si stanno battendo Libera. Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie, l’Ass. Noos e il Ce.Se.Vo.Ca..
Al centro della manifestazione saranno anche i pochi luoghi che ancora conservano la memoria storica foggiana, come la chiesa di Monte Calvario (Cappellone delle Croci), Piazza Purgatorio e la Chiesa del Purgatorio (Chiesa dei Morti), il villaggio Neolitico nella Villa Comunale, l’Epitaffio e Masseria Pantano, anch’essi caduti nell’oblio.
La biciclettata terminerà alle 20.30 in Villa Comunale, dove si terrà il concerto dei Maltesi-Tributo a Faber e degli Skappatin, evento conclusivo del calendario estivo Comunale “Sere d’estate”.
Per ulteriori informazioni:
Cicloamici F.I.A.B. Foggia
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
c/o Antonio Dembech
Via Salomone, 112 – 71121 Foggia
cell.: 348.8822041
e-mail: [email protected]
url: www.cicloamici.it/foggia
Link Kollettivo Foggia
Via L. Zuppetta, 50 – 71121 Foggia
e-mail: [email protected]
FOGGIA – Foggiapalooza 5, festival underground 9 settembre 2012„
Domenica 9 settembre, al solo costo di 1 euro e a partire dalle 21, presso la Masseria Torre del Falco, torna Foggiapalooza, il festival underground di Capitanata giunto alla sua quinta edizione.
Si alterneranno sul palco quattro band:
Preti Pedofili (Foggia)
Blind Cows (Foggia)
Maybe I’m (Salerno)
Nastenka aspetta un altro (Foggia)
Info: www.facebook.com/events/510148158999517/
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FOGGIA – Morto il conducente dell’auto precipitata dal cavalcavia sulla Foggia-Manfredonia
Vito Valenzano è morto dopo il ricovero agli Ospedali Riuniti. Con la sua auto è precipitato da un cavalcavia della Statale 89 alla periferia del capoluogo dauno. In un primo momento si pensava potesse farcela
Era stato trasferito d’urgenza e ricoverato in prognosi riservata agli ospedali Riuniti l’uomo che nel pomeriggio era precipitato con la sua utilitaria dal cavalcavia della statale 89 che collega Foggia a Manfredonia.
In un primo momento sembrava che il 57enne non fosse in pericolo di vita. Considerata la dinamica dell’incidente stradale,si era gridato al miracolo.
Purtroppo le condizioni di Vito Valenzano si sono aggravate con il trascorrere dei minuti e per il foggiano non c’è stato nulla da fare.
E‘ deceduto in ospedale dopo alcune ore.
da Foggiatoday
Condividi in FacebookFiera del libro, dell’editoria e del giornalismo. Città di Cerignola. 21-22-23 settembre
L’associazione di promozione sociale OltreBabele Aps è lieta di annunciare l’apertura della “III Fiera del libro, dell’editoria e del giornalismo città di Cerignola”!
Quest’anno l’evento avrà luogo nei giorni 21 – 22 – 23 Settembre 2012 all’interno dell’incantevole Palazzo “Ex Opera Pia Monte Fornari”, sito in piazzale San Rocco n°32 – piano delle fosse – Cerignola (Fg).
Durante la 3 giorni, oltre ad acquistare i libri delle numerose case editrici e librerie partecipanti ad un prezzo scontato, sarà possib ile anche assistere a convegni, videoproiezioni, mostre, spettacoli teatrali e musicali, laboratori di lettura dedicati ai più piccoli.
Trai tanti, la fiera avrà l’onore di ospitare il giudice Ferdinando Imposimato , il giornalista e conduttore Oliviero Beha, il regista Alessandro Piva.
Non mancheranno momenti dedicati ad importanti personaggi del panorama storico- culturale cerignolano, come la commedia “..Che il resto è vano” incentrata sulla figura di Andrea Cicchetto ed un omaggio a Luciano Antonellis, scomparso pochi mesi fa.
Inoltre, durante l’evento sarà possibile visitare nelle sale interne di Palazzo ExOpera la mostra “I tre colori dell’emigrazione”, a cura dell’Ufficio Pugliesi nel Mondo della Regione Puglia.
La fiera si concluderà Domenica 23 Settembre con un Music Reading dedicato a Lucio Dalla ed eseguito da Cosimo Damiano Damato con la partecipazione di Erica Mou.
L’evento è patrocinato da Comune di Cerignola, Provincia di Foggia, Regione Puglia, Università degli Studi di Foggia, Puglia Sociale, ExOpera luogo dato al pubblico estro, Pugliesi nel mondo, Club Unesco.
Ingresso libero tutti e 3 i giorni, dalle 10,00 alle 13,30 e dalle 17,00 alle 23,00.
Non mancate!
Per informazioni e contatti, www.fieralibrocerignola.it
Comunicato Stampa associazione di promozione sociale OltreBabele
PESCHICI – L’Associazione Operatori Turistici Tremitesi scrive al Ministro dell’ambiente Clini
Associazione Operatori Turistici Tremitesi “PUNTO E A CAPO”
All’Onorevole Clini
Ministero dell’Ambiente
Isole Tremiti 03/09/2012
Onorevole Ministro!,
le inviamo delle foto del nostro mare, delle nostre isole perché ci sarebbe piaciuto che Lei prima di autorizzare l e “prospezioni sismiche propedeutiche alle trivellazioni” a scopo di ricerca di idrocarburi nelle acque dell’Adriatico, avesse avuto l’accortezza di rendersi conto dell’Ambiente e dei pareri della gente di questi luoghi. Abbiamo imparato negli anni, a nostre spese, che le decisioni vengono prese nella stanza dei bottoni in barba a qualsiasi parere e spesso azzerando sogni e fatiche di molti.
Atteggiamento che negli anni continua ad essere rinforzata, anche da coloro che si dichiarano non politici.
Volevamo con la presente ricordarle che lungo le coste dell’Adriatico e sulle nostre isole ci sono popolazioni che vivono di natura e che negli anni hanno fatto sacrifici per creare strutture turistiche che potessero avere rispetto dell’Ambiente (convivere con dei Parchi non è sempre facile), ed oggi con una firma, per noi ingiustificata, Voi Tecnici distruggete ogni sogno e soprattutto quell’Ambiente, che nelle belle dichiarazioni che fate ai giornali, DOVRESTE proteggere.
Onorevole, venga a vedere come si vive in questo mare e quanto male fa vedere delfini morti sulle nostre coste, rocce sporche di catrame frutto di petrolio fuoriuscito da piattaforme 40 anni fa.
Noi caro Ministro siamo isolani ma soprattutto popolo di sognatori, e le assicuriamo che non permetteremo che Vengano a deturparci il nostro amato mare (forse la differenza e proprio nell’AMARE LA NATURA).
Ci offende pensare che questa pallina che vi rimbalzate da anni da un Dicastero all’altro è il nostro FUTURO e che venga trattata con tanta saccenza.
Con Osservanza
Annalisa Lisci
presidente Associazione operatori turistici Tremitesi “PUNTO E A CAPO”
Manfredonia – Inizia la stagione venatoria, ma il controllo del territorio non c’è
Anche quest’anno, fra mille polemiche è iniziata la stagione venatoria e purtroppo si scopre che nei siti più sensibili, il controllo da parte delle forze dell’ordine preposte è mancato.
Un tremenda siccità che ha colpito la Puglia ha lasciato le zone umide di Capitanata come delle vere e proprie oasi nel deserto del Tavoliere, qui si concentra la maggioranza delle specie e delle popolazioni di uccelli comprese quelle di interesse prioritario, ebbene proprio qui, elencando le località come la Laguna di Lesina, il Lago Salso e le Saline di Margherita di Savoia, dove si dovrebbero concentrare gli sforzi per evidenziare la presenza dello stato, il controllo non c’è stato.
Gli orari dei bracconieri (perché si vuole evidenziare che si tratta di persone abituate ad andare contro le leggi) non corrispondono agli orari delle forze dell’ordine e quando i volontari del Centro Studi Naturalistici onlus, segnalano irregolarità palesi come è successo durante la pre apertura della stagione venatoria 2012, ci si sente rispondere che non ci sono i mezzi, che la pattuglia disponibile è a tanti chilometri di distanza con una continua reiterazione di atteggiamenti illegali perché continuamente impuniti.
Siamo consapevoli delle difficoltà che fanno mancare uomini, mezzi e risorse a coloro che devono tutelare il bene comune e la legalità, ma dobbiamo chiedere uno sforzo di coordinamento da parte del Prefetto per coordinare semplici attività di presenza sul territorio che, se effettuate in maniera sinergica e ottimizzando gli orari, sicuramente avranno una ricaduta positiva circa la presenza dello Stato in difesa del nostro patrimonio ambientale.
Perciò chiediamo che vengano previsti turni di controllo nei siti più sensibili come all’Oasi Lago Salso e la laguna di Lesina e Varano, nelle giornate e negli orari “più caldi”.
Tanto per fare un esempio, i bracconieri di uccelli acquatici non vanno in orari giornalieri, ma sfruttano gli orari più consoni al movimento delle anatre e cioè per alcune ore prima e dopo il tramonto e l’alba oppure in presenza della luna piena anche durante la notte, quindi è inutile inviare una pattuglia in pieno giorno.
Pertanto è necessario da parte del Prefetto farsi garante di questo problema che vede durante la stagione venatoria la sospensione della legalità per ampie aree della provincia di Foggia, che rappresentano solo un danno spesso gravissimo alla fauna e all’ambiente ma anche per l’incolumità delle persone costrette per lavoro a condividere il territorio presidiato da questi delinquenti.
Aspettiamo con ansia provvedimenti tesi ad una soluzione di queste problematiche e a tal scopo chiediamo un incontro con il prefetto di Foggia al quale illustrare queste tematiche.
Comunicato stampa Centro Studi Naturalistici onlus
Poste : è l’ora di sbaraccare per il recapito?
I media ne parlano a più riprese, le associazioni dei consumatori e il sindacato sono in prima linea per tutelare i cittadini e i lavoratori, l’utenza è arrabbiata e infastidita, ma nonostante tutto ciò, per il management di Poste Italiane va tutto bene, malgrado che il disastro, oramai, sia sotto gli occhi di tutti, con la posta che arriva a singhiozzo (se arriva) nelle case dei cittadini’ commenta Antonio Lepore, segretario generale del sindacato SLP Cisl di Foggia.
Per Lepore 350 portalettere in una provincia abitata da 700mila residenti, vale a dire uno ogni duemila abitanti, non sono sufficienti a garantire un adeguato e puntuale servizio all’utenza.
La conferma – sempre secondo Lepore – sarebbe arrivata questa estate quando ‘nonostante sia in essere un accordo con cui l’azienda è tenuta a chiamare risorse flessibili per la sostituzione dei portalettere in ferie, tutto il periodo è stato coperto nella migliore delle ipotesi con il ricorso all’abbinamento zone dei pochi postini presenti (ciò significa con portalettere costretti a servire anche 2-3 zone di recapito al giorno) e con l’assunzione di sole 3 unità in più per tutta la provincia e a part-time (Foggia capoluogo, dove le zone di recapito sono più 60 per un territorio da servire di oltre 150.000 abitanti solo due), o meglio lasciando a terra per giorni la corrispondenza’
Non sarebbe migliore la situazione a Manfredonia dove, nonostante stia nascendo una nuova area abitativa che a regime vedrà residente una popolazione di oltre 2.000 famiglie e numerose attività artigianali e industriali, non ci sarebbe traccia di rinforzamento dell’organico che sarebbe già carente così.
Disservizi si starebbero verificando a Cerignola e Lucera, dove ‘le risicate unità stanno facendo sforzi sovrumani per ridurre al minimo i disservizi all’utenza, mentre sia sul Gargano che sul Subappennino Dauno le criticità hanno una storia ormai datata con postini che addirittura devono occuparsi anche del trasporto da un paese all’altro della corrispondenza e dove spesso e in tutti i mesi dell’anno, a fronte dell’assenza in molti paesi dell’unico postino, la corrispondenza rimane a terra’.
Sulla questione e sulla richiesta di intervento da parte del sindacato di categoria, tarderebbero persino ad arrivare le risposte dei parlamentari di Capitanata.
‘A fronte di tutto ciò e della situazione sopraelencata, visto che chi scrive è uno tra quei cittadini che è stato costretto personalmente ad andare a ritirare la posta in ufficio visto che la buca della lettere era ormai impolverata da tempo, l’SLP-CISL (unitamente alla SLC-Cgil e al Failp-Cisal), ha deciso di proclamare lo SCIOPERO di tutte le prestazioni aggiuntive e straordinarie dal 14 settembre al 13 ottobre 2012, e dello sciopero dell’intera giornata lavorativa per il giorno 12 ottobre 2012, con la conseguente chiusura degli Uffici Postali (anch’essi messi molto male) oltre che di tutti i servizi riguardante il Recapito.
Ancora una volta, siamo costretti a chiedere comprensione e pazienza alla cittadinanza che subirà per l’ennesima volta disservizi e disagi, ma il tutto è fatto nell’ottica di recuperare qualità e dignità sia per il servizio offerto all’utenza sia per la salvaguardia e tutela dei lavoratori e del loro posto di lavoro, che ormai nella nostra provincia latita da tempo’
da manfredonianews.it
L’auto cade dal cavalcavia, è grave.Incidente sulla statale 89, alla periferia di Foggia L’uomo alla guida è in prognosi riservata
LA VETTURA HA INVASO LA CORSIA OPPOSTA
È stato ricoverato in prognosi riservata l’uomo alla guida di una Tata, l’auto che – per cause ancora da accertare – è caduta da un cavalcavia sulla statale 89 nei pressi della tangenziale alla periferia di Foggia.
Secondo le prime indagini della Polizia stradale l’uomo stava percorrendo la statale, che collega Foggia a Manfredonia, quando ha perso il controllo del mezzo: l’automobile ha così invaso la corsia opposta, scavalcando il cavalcavia e ribaltandosi più volte per una ventina di metri giù dal cavalcavia.
PROGNOSI RISERVATA - Fortunatamente la caduta è stata in parte attutita dagli alberi che hanno evitato conseguenze più gravi. Sul posto oltre a due squadre della polizia stradale anche una unità del 118. Il conducente del mezzo, un foggiano sulla quarantina, è stato ricoverato in prognosi riservata, anche se non sarebbe in pericolo di vita.
Luca Pernice da Corriere Mezzogiorno
Condividi in FacebookFOGGIA – Candelaro, agguato a Briglia: Nicola Valletta arrestato per tentato omicidio
Due giovani spararono cinque colpi di pistola con lo scopo di uccidere Briglia reo di aver avuto comportamenti poco consoni nei confronti dei gestori di un chiosco del quale Valletta è titolare
Arresto della polizia
Delineata l’intera vicenda, ne emergono i tratti più preoccupanti. Quelli che il capo della mobile, Alfredo Fabbrocini, non ha esitato a definire, in conferenza stampa, come quelli “di una mafia di secondo livello, dove si agisce a volto scoperto tra le strade cittadine, dove si ricorre all’aiuto e alla protezione del pregiudicato di turno, dove tutto viene coperto dalla coltre spessa dell’omertà”.
Il riferimento è alla sparatoria avvenuta lo scorso 23 agosto in via Gualtiero Guiscardi, al Rione Candelaro, all’esito della quale venne ferito al polpaccio destro Carlo Briglia, 35enne foggiano, già noto alle forze di polizia.
L’agguato avvenne nei pressi di un chioschetto, ritrovo sociale per molti uomini del quartiere, poco dopo le 20, quando le strade del popoloso rione Candelaro sono affollate e i bambini giocano ancora in strada.
Per il fatto, gli agenti della sezione criminalità organizzata della squadra mobile di Foggia hanno arrestato in mattinata il 26enne Valletta Nicola, pregiudicato del posto ritenuto dagli inquirenti “attiguo al sodalizio criminale mafioso Moretti-Pellegrino-Lanza”.
Il ragazzo è ritenuto uno degli autori del tentato omicidio del 35enne Briglia, scampato all’agguato.
LA SPARATORIA – Il fatto, secondo la ricostruzione degli investigatori della mobile, è avvenuto per futili motivi, scaturito da precedenti screzi legati al comportamento della vittima (comportamento definito “molesto”) all’interno del chiosco di via Gualtieri di cui Valletta è uno dei titolari e Briglia un avventore.
Episodi di poco conto, sottolineano dalla questura, che però avrebbero scatenato la reazione del ventiseienne che, armato di pistola calibro 7,65, avrebbe esploso 5 colpi di pistola all’indirizzo di Briglia.
Il giovane avrebbe agito a volto scoperto, sparando dal finestrino di una utilitaria della Ford, mentre era in compagnia di un’altra persona in via di identificazione.
Valletta, dopo le formalità di rito è stato associato al carcere di Foggia.
Le indagini relative al procedimento penale sono state coordinate dal sostituto procuratore del Tribunale di Foggia, Enrico Infante. “Anche questa volta – conclude con una nota di disappunto Fabbrocini – abbiamo dovuto fare tutto da soli: non una parola sulla vicenda, infatti, è venuta dalla vittima dell’agguato, dai cittadini o dai possibili testimoni della vicenda”.
Maria Grazia Frisaldi da Foggiatoday
Condividi in FacebookSan Severo – Incidenti e morti sulla Statale 16, Maizzi: “Bisogna fermare la mattanza”
Il presidente del Movimento dei Consumatori di Capitanata, Bruno Maizzi: “Deviare i mezzi pesanti in autostrada gratuitamente. In un secondo momento bisognerà progettare il raddoppio dell’arteria”
Incidente statale 16
“Fermare le stragi” è quanto dichiarato da Bruno Maizzi, presidente del “Movimento dei Consumatori di Capitanata” ai microfoni del TgBlu, in merito ai recenti incidenti mortali avvenuti sulla Statale 16, la più pericolosa arteria della Capitanata e tra le più insidiose d’Italia.
Maizzi auspica un intervento urgente da parte delle istituzioni e degli organi preposti ai controlli, dei sindaci dei capoluoghi coinvolti, della Provincia e della Regione, affinché vietino la circolazione dei mezzi pesanti indirizzandoli gratuitamente in autostrada.
INCIDENTE SS 16: VITTIME DI APRICENA
Il 3 agosto del 2012 il “Movimento dei consumatori di Capitanata” ha registrato che il 55% del traffico (600mila veicoli) della SS16 è rappresentato da mezzi pesanti.
INCIDENTE SS 16: MORTI CARBONIZZATI
“In un secondo momento – aggiunge Maizzi – bisognerà progettare il raddoppio dell’arteria”.
da Foggiatoday
foggia – Cacciavano illegalmente e abbattevano animali protetti: denunciati foggiani
Quattro persone sono di Foggia, due di Manfredonia e due di Margherita di Savoia. Sequestrati sei fucili, quattro richiami elettromagnetici e venti esemplari di animali morti
Il materiale sequestrato
Blitz nel Foggiano del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato e del NOA, il Nucleo Operativo Antibracconaggio.
Otto persone sono state denunciate per caccia illegale all’indomani di numerosi appostamenti notturni che hanno portato alla scoperta delle due persone occupate a cacciare illegalmente all’interno di un’area protetta, nella riserva naturale Salina di Margherita di Savoia.
Nell’ambito della stessa operazione sono stati denunciati quattro cacciatori di Foggia e due di Manfredonia per caccia non consentita in quanto in periodo di chiusura generale, ma anche per aver abbattuto numerosi esemplari di animali protetti.
MATTINATA: SPARA E MACELLA CINGHIALE
Sono stati sottoposti a sequestro sei fucili, quattro richiami elettromagnetici e 20 esemplari di animali morti tra cui lepri, colombacci, tortore col collare e alzavole.
da Foggiatoday
San Severo allagata, tempesta di pioggia e di vento in Capitanata
La tempesta di pioggia e di vento si sta spostando sulle zone centrali del Gargano, dopo aver letteralmente provocato danni e disagi nelle città del Tavoliere
Un’immagine dell’allagamento a San Severo
Un violento acquazzone si sta abbattendo in provincia di Foggia. La tempesta di pioggia e di vento si è spostata sulle zone centrali del Gargano (San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo), non prima di aver letteralmente provocato danni e disagi in alcune città del Tavoliere.
Immagini video e fotografiche ritraggono una San Severo praticamente allagata e in balia della tempesta.
La città è stata colta di sorpresa dal violento nubifragio. I centralini dei Vigili del Fuoco, dei carabinieri e della polizia Municipale squillano ripetutamente da un paio di ore.
Sono infatti numerose le richieste d’intervento da parte dei cittadini.
A San Severo ci sono strade, garage, scantinati e appartamenti allagati.
In alcuni punti l’acqua ha raggiunto persino il mezzo metro d’altezza.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
Condividi in FacebookIl caso Tremiti va in Consiglio regionale – Introna: «Ribadiremo il nostro veto»
LE TRIVELLAZIONI
Martedì l’incontro con i delegati del comitato «No Triv» – Il sindaco Fentini: noi visti come una risorsa da sfruttare
Antonio Fentini, sindaco delle Isole Tremiti
La Puglia che vuole fermare le trivelle sceglierà armi e soldati martedì a Bari nella sede del Consiglio regionale. Alle 10 prima della seduta dell’assemblea, il presidente Onofrio Introna incontrerà con i capigruppo consiliari e con l’assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, una delegazione dei comitati «No Triv-No petrolio, Sì energie rinnovabili».
Il confronto servirà a capire, alla luce dell’autorizzazione concessa dal ministero dell’Ambiente alla Petrolcetic per le prospezioni al largo delle Tremiti, quali iniziative promuovere. Contemporaneamente nella sede del Parco nazionale del Gargano a Monte Sant’Angelo i 18 sindaci di Puglia, Abruzzo e Molise dell’area coinvolta, si incontreranno con i presidenti dell’area protetta e della Comunità del parco, Stefano Pecorella ed Ersilia Nobile. E a Termoli i volontari di Italia Nostra hanno distribuito volantini per denunciare quanto si sta consumando intorno allo straordinario arcipelago, riserva marina naturale e meta per migliaia di turisti ogni anno.
Politica, istituzioni, associazioni, semplici cittadini: l’idea è quella di non disperdere le forze concentrandosi su iniziative che possano, soprattutto giuridicamente, fermare l’autorizzazione già concessa. «Ribadiremo il veto unitario dell’Assemblea regionale a qualsiasi violenza contro l’ecosistema costiero e marinaro pugliese, in questo giorni confermato nelle dichiarazioni di tutti i colleghi», ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Introna.
«La Puglia crede in uno sviluppo sostenibile, basato sulle industrie tradizionali: turismo, balneazione, marineria, pesca professionale, diporto, tutte quelle che si reggono su quasi 800 chilometri di litorali e acque cristalline. Un patrimonio ambientale straordinario che garantisce un apporto irrinunciabile al pil regionale».
E da San Domino e da San Nicola, le due isole principali delle Diomedee dove l’estate non è ancora conclusa nonostante il maltempo, il sindaco Antonio Fentini avverte: «Le Isole Tremiti, anche se sconfitte nella loro partecipazione ad una lotta impari, mai si arrenderanno, anzi svilupperanno una guerriglia ideale, morale, etica, senza limiti».
Fentini, che ha dichiarato guerra al ministero dell’Ambiente presieduto da Corrado Clini, aggiunge: «L’area di riserva è rimasta per tutti solo come vincolo territoriale e non è stata mai considerata dagli apparati istituzionali come una vera opportunità di crescita
. Oggi, però – insiste il primo cittadino, sempre più determinato a portare avanti la sua battaglia – questo territorio sembra non essere più visto come un luogo da proteggere, ma stranamente, inopinatamente, immoralmente, fastidiosamente, solo come un bene, una risorsa da sfruttare in nome di superiori interessi nazionali».
Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
Condividi in FacebookVIESTE – «E li chiamano animali» – Il «bastardino» mette in salvo quattro cuccioli
Ha salvato quattro cuccioli abbandonati e destinati a sicura morte. A farlo non una persona di buona volontà, ma un cane randagio, uno dei pochissimi ancora in circolazione a Vieste.E’ accaduto ieri mattina in località “Chiesiola”, collinetta alla periferia della città, dove uno sconsiderato ha abbandonato, a bordo strada, una scatola con quattro cuccioli di pochi giorni. I cagnolini, dopo diverse ore sotto il sole, sono usciti dall’involucro ed hanno cominciato a girovagare sulla trafficatissima carreggiata, probabilmente in cerca di acqua. Sarebbe stata sicuramente tragedia, per uomini e cuccioli, se un cane di quartiere della zona non fosse intervenuto, afferrando i piccoli per il collo e riportandoli ad uno ad uno nel cartone.
La scena ha commosso gli automobilisti in transito i quali, dopo un po’ di spavento iniziale per le brusche frenate che sono stati costretti a fare per non investire cane e cuccioli, sono scesi dalle macchine per soccorrerli. Il randagio protagonista del “salvata g gio”, non appena resosi conto che i cuccioli erano ormai al sicuro e adeguatamente curati, si è dileguato. Un vero e proprio atto d’amore del randagio che è andato ben oltre il naturale ed istintivo impulso.
«Ancora una volta – ha commentato Francesca Toto, dinamica simpatizzante del gruppo Animalisti di Vieste – una grande lezione di vita e solidarietà arriva dal mondo animale ed è inevitabile il confronto con la stupidità umana della persona che ha abbandonato i cuccioli, non curante del pericolo che ha fatto correre a cani, di cui poco gli importava, e a persone. E’ responsabilità di tutti i cittadini – ha aggiunto la Toto – contribuire al contrasto degli abbandoni e dei maltrattamenti, perché un cane abbandonato o maltrattato è anche un costo in più per ogni cittadino, in termini sociali ma anche economici».
Quindi un invito. «Aiutate la polizia municipale e i volontari dell’Associazione animalisti – è l’appello di Francesca Toto – segnalando non solo chi abbandona i cani ma anche chi ha cagne incinte, perché dagli ultimi abbandoni si è riscontrato che tutti cuccioli ritrovati erano figli di cani di proprietà. Il vostro aiuto sarà anonimo ma preziosissimo per poter intervenire».
[Gianni Sollitto] da La Gazzetta del Mezzogiorno
FOGGIA – Occupazione sede associazioni disabili, Prc: “Si faccia luce sui mandanti”
Per il segretario del circolo “Che Guevara” le occupazioni abusive rappresentano solamente “l’esistenza di una cultura della sopraffazione e della prepotenza che non ha eguali”
Davanti la sede occupata
Per il segretario del circolo “Che Guevara” del Prc, l’occupazione della sede delle associazioni “Superamento Handicap” e “Le ragioni del cuore” è in continuità con le occupazioni, fallite, delle case della legge Gozzini e delle case di proprietà del Comune di via Einaudi “non rappresentano le ragioni di chi reclama una casa ad affitto calmierato, non rappresentano il disagio di chi vive in container o grotte, rappresentano solamente l’esistenza di una cultura della sopraffazione e della prepotenza che non ha eguali”
Appunto “di una forma di pressione che vuole sopraffare il diritto di chi da anni attende una risposta alla richiesta di case ad affitto sostenibile. E’ questo l’obbiettivo inconfessato di chi si nasconde dietro le occupazioni abusive, di chi vuole continuare a perpetrare la politica della raccomandazione, del sopruso e dell’illegalità” aggiunge Cislaghi.
“Non è un caso che le occupazioni abusive di alloggi pubblici siano riprese in questo ultimo anno perché – prosegue – per la prima volta dopo anni, l’amministrazione comunale riesce a ottenere le case promesse in pagamento per i terreni ceduti agli imprenditori edili e si avvicina la data di consegna allo IACP dei 72 alloggi in costruzione.
E’ a questo patrimonio edilizio, destinato a calmierare gli affitti in città, che punta chi vuole riportare nell’illegalità la gestione dell’emergenza abitativa.
“Chiediamo alla magistratura e alle forze dell’ordine di intervenire per ripristinare la legalità e la sicurezza restituendo alle associazioni i locali occupati abusivamente avviando anche una inchiesta che faccia luce sui mandanti di queste azioni illegali.
Chiediamo a tutta la classe politica, a partire dai partiti di maggioranza che sostengono la giunta Mongelli, di condannare le occupazioni abusive di alloggi pubblici e/o di locali usati per fornire servizi alla comunità e di approntare un bando che fissi i contorni dell’emergenza abitativa partendo dalle delibere di consiglio comunale che individuano prioritario eliminare i container, le baracche e le grotte abitate dallo scenario urbano” conclude
da Foggiatoday
FOGGIA – Poste Italiane, Lepore SLP Cisl: “Per l’azienda è tutto ok, ma è un vero disastro”
Il segretario generale del sindacato SLP Cisl di Foggia lamenta il ritardo nella consegna della posta a Foggia e nel resto della provincia. Il 12 ottobre sciopero e chiusura degli uffici postali
Cassetta della posta
“I media ne parlano a più riprese, le associazioni dei consumatori e il sindacato sono in prima linea per tutelare i cittadini e i lavoratori, l’utenza é arrabbiata e infastidita, ma nonostante tutto ciò, per il management di Poste Italiane va tutto bene, malgrado che il disastro, oramai, sia sotto gli occhi di tutti, con la posta che arriva a singhiozzo (se arriva) nelle case dei cittadini” commenta Antonio Lepore, segretario generale del sindacato SLP Cisl di Foggia.
Per Lepore 350 portalettere in una provincia abitata da 700mila residenti, vale a dire uno ogni duemila abitanti, non sono sufficienti a garantire un adeguato e puntuale servizio all’utenza.
La conferma – sempre secondo Lepore – sarebbe arrivata questa estate quando “nonostante sia in essere un accordo con cui l’azienda è tenuta a chiamare risorse flessibili per la sostituzione dei portalettere in ferie, tutto il periodo è stato coperto nella migliore delle ipotesi con il ricorso all’abbinamento zone dei pochi postini presenti (ciò significa con portalettere costretti a servire anche 2-3 zone di recapito al giorno) e con l’assunzione di sole 3 unità in più per tutta la provincia e a part-time (Foggia capoluogo, dove le zone di recapito sono più 60 per un territorio da servire di oltre 150.000 abitanti solo due), o meglio lasciando a terra per giorni la corrispondenza”
Non sarebbe migliore la situazione a Manfredonia dove, nonostante stia nascendo una nuova area abitativa che a regime vedrà residente una popolazione di oltre 2.000 famiglie e numerose attività artigianali e industriali, non ci sarebbe traccia di rinforzamento dell’organico che sarebbe già carente così.
Disservizi si starebbero verificando a Cerignola e Lucera, dove “le risicate unità stanno facendo sforzi sovrumani per ridurre al minimo i disservizi all’utenza, mentre sia sul Gargano che sul Subappennino Dauno le criticità hanno una storia ormai datata con postini che addirittura devono occuparsi anche del trasporto da un paese all’altro della corrispondenza e dove spesso e in tutti i mesi dell’anno, a fronte dell’assenza in molti paesi dell’unico postino, la corrispondenza rimane a terra”.
Sulla questione e sulla richiesta di intervento da parte del sindacato di categoria, tarderebbero persino ad arrivare le risposte dei parlamentari di Capitanata.
“A fronte di tutto ciò e della situazione sopraelencata, visto che chi scrive è uno tra quei cittadini che è stato costretto personalmente ad andare a ritirare la posta in ufficio visto che la buca della lettere era ormai impolverata da tempo, l’SLP-CISL (unitamente alla SLC-Cgil e al Failp-Cisal), ha deciso di proclamare lo SCIOPERO di tutte le prestazioni aggiuntive e straordinarie dal 14 settembre al 13 ottobre 2012, e dello sciopero dell’intera giornata lavorativa per il giorno 12 ottobre 2012, con la conseguente chiusura degli Uffici Postali (anch’essi messi molto male) oltre che di tutti i servizi riguardante il Recapito.
Ancora una volta, siamo costretti a chiedere comprensione e pazienza alla cittadinanza che subirà per l’ennesima volta disservizi e disagi, ma il tutto è fatto nell’ottica di recuperare qualità e dignità sia per il servizio offerto all’utenza sia per la salvaguardia e tutela dei lavoratori e del loro posto di lavoro, che ormai nella nostra provincia latita da tempo”
da Foggiatoday
FOGGIA – Detenuto tenta suicidio nel carcere di Foggia, viene salvato per la quarta volta
Pochi giorni fa aveva tentato di impiccarsi in cella. Sabato primo settembre ha ingerito del liquido chimico. Lo riferisce in una nota il vicesegretario dell’Osapp, Domenico Mastrulli
Cella del carcere
Ha tentato di togliersi la vita nel carcere di Foggia per la quarta volta, ma è stato prontamente soccorso e trasportato al Pronto Soccorso degli ospedali Riuniti dagli agenti di polizia penitenziaria.
La mattina del primo settembre un detenuto di anni 42 arrestato di recente con l’accusa di estorsione, ha ingerito liquido chimico utilizzato per le pulizie del bagno che aveva in dotazione in cella.
Lo riferisce in una nota il vice segretario nazionale dell’Osapp, Domenico Mastrulli.
Nel carcere foggiano, che ospita 720 detenuti, sabato mattina erano in servizio solo 45 agenti di polizia penitenziaria. E’ la quarta volta, riferisce l’Osapp, che lo stesso detenuto tenta il suicidio. Pochi giorni fa era stato salvato dopo aver tentato di impiccarsi in cella.
Mastrulli sottolinea nella nota le condizioni molto precarie in cui sono costretti ad operare gli agenti della polizia penitenziaria e i numerosi casi di tentato suicidio, autolesionismo, aggressioni e le proteste che nei mesi scorsi hanno visto protagonisti i detenuti, mentre resta da risolvere il problema della carenza di personale rispetto alla situazione di sovraffollamento carcerario.
da Foggiatoday
FOGGIA – Punito perché dava fastidio ai clienti – Arrestato pregiudicato di 26 anni
Briglia fu ferito a un polpaccio lo scorso 23 agosto – Uno dei presunti autori è il titolare di un circolo privato
Dava fastidio agli avventori del suo circolo privato e per questo doveva essere punito. È il movente del tentato omicidio di Carlo Briglia, ferito ad un polpaccio il 23 agosto scorso in via Guiscardi, al rione Candelaro a Foggia. A sparare, secondo quanto emerso dalle indagini della squadra mobile, due persone giunte sul luogo dell’agguato a bordo di una Ford Ka su cui vi era anche Nicola Valletta, pregiudicato di 26 anni vicino, dicono gli inquirenti, al clan Moretti-Pellegrino-Lanza.
PUNIZIONE - Secondo quanto emerso dalle indagini Briglia era socio di un piccolo circolo privato di cui uno dei titolari era proprio Valletta. La vittima molto spesso dava fastidio agli avventori e, in particolare, nei giorni precedenti all’agguato avrebbe anche danneggiato la bicicletta di uno dei clienti. Per questo motivo – dicono gli inquirenti – Briglia sarebbe stato punito. Due persone, tra cui Valletta, sono arrivate a bordo di una Ford Ka in via Guiscardi, sparando cinque colpi di pistola calibro 7.65 contro Briglia, ferito ad un polpaccio. Secondo quanto emerso sempre dalla indagini qualche giorno prima dell’agguato un amico della vittima sarebbe stato picchiato: il ragazzo era accusato, insieme a Briglia, di dare fastidio ai clienti del chiosco.
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
Condividi in FacebookOrienteering – Forestale e Primiero si confermano campioni italiani di Staffetta
“SETTIMANA DEL SOLE” DI ORIENTEERING: FORESTALE E PRIMIERO SI CONFERMANO CAMPIONI DI STAFFETTA
Oggi due gare regionali, ad Ischitella alle 10 e Vico del Gargano alle 19 Il Gruppo Sportivo Forestale e l’US Primiero sono le squadre che hanno vinto nella categoria Elite, rispettivamente maschile e femminile, il Campionato Italiano Staffetta di Orienteering disputato in Foresta Umbra. Nella categoria giovanile M e W 20 successi per GS Pavione e nuovamente per US Primiero.
Un successo pronosticato, tra gli uomini Elite, quello del GS Forestale (2h:03′:31″ Corona, Pagliari, Tenani) che ha battuto il CUS Bologna (2h:05″:10″ Bruno, Caraglio, Seppi) ed i trentini del Gronlait ( 2h:31′:52″ Cristellon, Tait, Schgaguler). In Women Elite Jessica Orler, Viola Zagonel e Nicole Scalet (2h:35′:09″) hanno battuto il CUS Bologna (2h:50′:35″) Sambi, Liparesti, Guizzardi) e CCRoma (2h:54′:54″ Brandi, Baldi, Brandi).
La prova di oggi si è svolta a Vico del Gargano, uno dei comuni più attivi nella promozione della disciplina. “Una partenza non semplice – osserva il primo frazionista del GS Forestale, Emilano Corona – Ho dovuto trovare la giusta concentrazione commettendo alcuni errori tanto da arrivare al cambio per terzo”. L’ultimo decisivo tratto è stato affidato ad Alessio Tenani: “Dopo l’errore di ieri, che mi è costato un titolo italiano, oggi avevo la giusta cattiveria per far bene. Il finale è stato un duello con Marco Seppi e sono riuscito a spuntarla”.
Il commento delle vincitrici. La prima staffettista impegnata era Jessica Orler: “Sono partita molto tesa con la tensione e la responsabilità di squadra sulle spalle. Questo mi ha fatto sbagliare ma una volta superata questa fase ho cambiato da 3^”. Il passo avanti, decisivo per la vittoria, lo ha portato Viola Zagonel. “Il mio recupero di ben 2 posizioni mi ha portato in cima alla graduatoria. Superate le avversarie dell’Erebus Vicenza e dell’IKPrato sapevo che Nicol Scalet avrebbe avuto la freddezza necessaria per gestire il risultato”.
Domani sono in programma seconda e terza prova della “Settimana del Sole”, coincidenti con altrettante gare regionali in programma ad Ischitella (ore 10, Foce Varano) e Vico del Gargano (ore 19, stavolta nel centro storico, con musica e degustazione di prodotti tipici a seguire)
La manifestazione, organizzata dall’Orienteering Puglia Academy, ha registrato oltre 500 partenti anche oggi con la presenza di molti giovani praticanti delle scuole del territorio. All’evento, che ieri ha visto la gara Long, sono intervenute le autorità nazionali della Fiso, il presidente Sergio Grifoni ed il Segretario Generale, Giuseppe Falco, e le autorità locali: il Sindaco di Vico, Piero Amicarelli, l’assessore allo sport, Nicolino Scicio, l’assessore provinciale allo Sport, Rocco Ruo, il componente della Giunta Coni Nazionale Michele Barbone, il Delegato Fiso Puglia Mario Serafini, il vicepresidente del Coni Foggia, Nico Palatella.
L’evento è stato realizzato grazie anche alla collaborazione con l’assessorato allo Sport della Provincia di Foggia e la Federazione Italiana Sport Orientamento, e con il supporto dei Comuni di Vico del Gargano, Monte Sant’Angelo, Carpino, Vieste, Ischitella, nonché di Coni Foggia, Distaccamento Aeronautico “Jacotenente”, Corso di Laurea delle Attività Motorie e Sportive dell’Università di Bari, Ufficio Scolastico Regionale per l’Educazione Fisica, Protezione Civile di Foggia e Corpo Forestale dello Stato-Ufficio Territoriale per la Bio-Diversità e dei numerosi volontari coordinati da Luigi Laricchia.
da Puglialive.net
CARAPELLE – un pittore senza pennello
Inaugurata la mostra di Antonella Purgante, in arte Sèlin
Sarà visitabile fino all’ 8 settembre nei locali della mensa scolastica (piazza Giovanni Paolo II) la mostra d’arte di Antonella Purgante, in arte Sèlin, artista foggiana particolarmente conosciuta per l’uso artistico e per la ricerca personale sulla carta come supporto artigianale alle sue opere d’arti.
da Daunia News
Apricena – piange Marco e Anna Pia
La giovane coppia deceduta sabato notte in un incidente stradale sulla “16”
Resteranno uniti in cielo per tutta la vita Marco Zuccarino, 28enne e Anna Pia Stefania, 30 enne, la giovane coppia deceduta sabato notte in un incidente stradale sulla “16” nel tratto Foggia-San Severo. Un terribile impatto, viaggiavano a bordo di una Fiat Punto, con altre due auto, che ha spezzato sogni e speranze di due ragazzi pronti a decollare nella vita. Marco, laureato in Ingegneria e Anna Pia stavano per trasferirsi a Bologna, dove il ragazzo aveva trovato lavoro. Nei loro progetti anche il matrimonio. Domani o martedì si svolgeranno i funerali.
da Daunia News
MANFREDONIA – Trivellazioni, Miranda: per le Tremiti è un oltraggio
Miranda (st)
Foggia – “È impensabile che i nostri mari e lo splendido arcipelago delle isole Tremiti, possano essere oltraggiate da chi intende trasformare una risorsa naturale in un business economico”. Luigi Miranda, presidente dell’Associazione Qualità della Vita, stigmatizza con fermezza la decisione del ministero dell’Ambiente che ha dato via alle libera alle prospezioni in mare, a largo delle diomedee, per la ricerca di idrocarburi attraverso il metodo air-gun, che consiste in una serie di piccole esplosioni ripetute ogni pochi secondi in fondo al mare che possono danneggiare le numerose biodiversità presenti all’interno della riserva marina dell’arcipelago.
“Occorre tenere alta la guardia sulle perle dell’Adriatico per far sì che si eviti qualunque ricerca di idrocarburi, sia liquidi che gassosi nei mari della nostra provincia. Intendo dare anch’io – continua Luigi Miranda – il mio sostegno contro qualsivoglia trivellazione sottomarina, un impegno che dobbiamo assumerci nei confronti del territorio, alla luce anche delle tantissime sollecitazioni in tal senso giunte da diverse associazioni ambientaliste, dai cittadini, dalle istituzioni locali e dagli esponenti politici di entrambi gli schieramenti. Chiediamo, dunque, l’intervento del ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, e del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, affinché si possa evitare risparmiare le Tremiti da una tortura di tale calibro, con tutte le conseguenze che ne conseguirebbero.
Combattere per la salvaguardia del nostro territorio e di uno straordinario ambiente marino naturale come quello delle diomedeesignifica evitare un pesante danno alla complessiva economia non solo dell’arcipelago, ma di una larga fetta delle località costiere della Capitanata. Effettuando delle ricerche petrolifere in un’area a forte impulso turistico ed ambientale, si corre il rischio anche di conseguenze rovinose per l’ambiente, soprattutto con possibili sversamenti di greggio nel mare Adriatico, che è poco più grande di un lago, e danni ingenti sia al comparto turistico che a quello ittico.
Per tutte queste ragioni – conclude il presidente dell’Aqv – auspico il blocco di ogni autorizzazione ministeriale per eseguire le trivellazioni nei mari delle Isole Tremiti.
Intendo sostenere e difendere i diritti dei residenti e di tutti coloro che, come me, intendono salvaguardare il nostro territorio, il nostro mare e la nostra salute”.
da Stato Quotidiano
FOGGIA – in 3.500 per 80 posti
Ampiamente nella media nazionale, che «prescrive» che per ogni posto di lavoro libero (qualora ve ne fossero ancora!) si presentano cinquecento candidati. Una media da panico, perfettamente rispettata nei test di ingresso alle facoltà di Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria dell’Università di Foggia: per cui, domani mattina dalle 7 in punto presso la Città del cinema, si presenteranno in 3.472 candidati nonostante i posti disponibili per Medicina e chirurgia siano 80 (75 per i cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, altri 5 per i non comunitari residenti all’estero).
Per il corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria i posti invece 25 (per i cittadini comunitari e non comunitari soggiornanti in Italia) e 2 (per i non comunitari residenti all’estero, mentre i candidati ammontare a 937. Misure di sicurezza eccezionali quelle adottate dall’Università degli studi di Foggia, con l’installazione di metal detector e col rigido controllo da parte di un “agguer rito” servizio d’ordine che sarà coadiuvato da personale amministrativo dell’ateneo.
«Tutto andrà per il meglio – ha commentato il rettore Giuliano Volpe – anche perché confidiamo nella maturità e nella profonda onestà dei candidati che solitamente si avvicinano a una facoltà molto dura e selettiva come quella di Medicina e chirurgia». Per l’anno accademico 2012/13 è prevista inoltre l’aggregazione territoriale delle sedi universitarie Bari, Foggia e Campobasso, con graduatoria comune, secondo l’ordine di punteggio dei canditati. Entro il 10 settembre gli studenti, attraverso il sito dell’ateneo, dovranno dichiarare l’interesse all’immatricolazione e indicare corso e sede che preferiscono.
Per le professioni sanitarie, gli iscritti ai test sono complessivamente 2.175 per 322 posti disponibili per cittadini comunitari e 12 non comunitari (3 invece destinati agli studenti di nazionalità cinese). Infine ai test per il corso di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive si sono iscritti in 360, per 99 posti destinati ai cittadini comunitari, 10 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero, 1 posto riservato ai candidati di nazionalità cinese, 20 posti riservati ad atleti agonisti di alto livello: le prove di ammissione al diploma cosiddetto “ex Isef ” si svolgeranno il 18 settembre.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
L’iniziativa a Foggia – «Biciclette per salvare i braccianti dai caporali»
Una bici per affrancare un migrante da un «caporale». E’ l’originale proposta lanciata (e in via di realizzazione) dall’associazione Cicloamici Fiab di Foggia e dai padri scalabriniani di Siponto, per gli occupanti del Ghetto di Rignano Scalo. Chi ha una vecchia bici, anche malandata, può donarla ai volontari perchè proprio quella bicicletta permetterà a uno dei braccianti extracomunitari del «ghetto» di Rignano Scalo di non pagare i 5 euro di trasporto giornaliero al caporale che lo fa lavorare. «E’ uno spettacolo vedere quella coda di bici su Tratturo Sprecacenere – dice Antonio Dembech responsabile dei Cicloamici – per noi è stato naturale rispondere all’appello di padre Maira». Padre Arcangelo Maira, fra gli ideatori del progetto “Ghetto vivibile” quando si è reso conto che il bike sharing sarebbe stato poco funzionale, anche per i tempi burocratici richiesti, a risolverei problemi di trasporto dei circa mille occupanti attuali del «ghetto», ha lanciato l’Sos ai Cicloamici.
«Noi – dice Dembech – eravamo stati al Ghetto già a Natale, quando lì c’erano duecento persone. Abbiamo portato panettoni e giubbotti catarifrangenti, perchè quello della sicurezza è un altro problema che ci sta molto a cuore». Il ritorno qualche settimana fa in occasione dell’in – cendio e la decisione della prima donazione: 11 biciclette, la maggior parte provenienti da Vieste, dove erano state abbandonate dopo l’u tilizzo, negli anni scorsi, per servizi turistici. «Ora erano malridotte – dice Dembech – ma al Ghetto abbiamo trovato ragazzi africani in grado di ripararle. Abbiamo deciso di aiutarli regalando loro gli attrezzi che non hanno, con copertoni, camere d’aria, pompe, toppe, ricambi». In tutto 170 euro, il ricavato di una raccolta fondi che i Cicloamici avevano destinato ad una onlus proprio per l’acquisto di biciclette in Africa. A questa cifra si sono aggiunti altri 90 euro, sempre in attrezzi, anticipati dai Cicloamici sullo stanziamento che verrà erogato dalla Regione (su fattura) per il progetto “Ghetto vivibile”.
Così adesso, accanto alla biciclette, al Ghetto c’è anche una piccola ciclofficina «Un’occasione di lavoro diversa dall’agricoltura per tanti di questi ragazzi», commenta Dembech. Certo, per dotarli tutti di bici, occorrono altre donazioni: «Speriamo di riceverne una ventina dalla Provincia – aggiunge Dembech – abbiamo chiesto quelle non utilizzate per il bike sharing ed ora abbandonate» .
ANNA LANGONE da La Gazzetta del Mezzogiorno