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Notizie del mese agosto, 2012

ZAPPONETA – “Giovani e Futuro in festa”

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Appuntamento domani e domenica in piazza Aldo Moro

“Giovani e Futuro in Festa. Il futuro si decide ora” il 1° e 2 settembre in piazza Aldo Moro a Zapponeta. Quella di quest’anno è la seconda edizione del gruppo politico locale “Giovani e Futuro”, coalizione di centro destra, che rispetto all’anno scorso, si appresta alla manifestazione con un’ atmosfera diversa: l’amministrazione comunale del vendoliano Domenico Rizzi è caduta.

da Daunia News

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APRICENA – il sindaco continua a perdere pezzi

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Cade il terzo petalo di un fiore in autunno

Tutto si può dire al sindaco di Apricena, Antonio Potenza, tranne che non sia una persona legata alle tradizioni e, quindi, ai vecchi adagi. Quello che probabilmente gli sta più a cuore è il famosissimo “non c’è due senza tre”. E lui in poco più di tre mesi ha calato un tris di tutto rispetto. Un tris d’assi vincente, da far saltare il banco. Una media di tutto rispetto. Tanto da togliersi il cappello.
Prima il vice segretario cittadino del Pdl, Mariangela Grana, poi il gruppo del Nuovo ordine nazionale (Non) e ora il partito “Futuro e Libertà”. Tutti soggetti che lo hanno sostenuto ed hanno contribuito fattivamente alla sua vittoria in campagna elettorale.

Tre soggetti che sbattono la porta in faccia al primo cittadino, con accuse gravi, anzi gravissime. Tanto da far pensare che “se una rondine non fa primavera … tre indizi costituiscono una prova”. Grana accusa Potenza di essersi trovata “al cospetto di un candidato sindaco visibilmente sponsorizzato e che tali sponsorizzazioni avrebbero messo in atto la logica della scarsa libertà operativa sia come esponente di partito sia come eventuale sindaco della città”.
Il “Non” abbandona la maggioranza per “riportare le proprie scelte politiche e d’azione alla piena autonomia …” perché “noi non siamo esperti di campagne elettorali – hanno detto – non sappiamo ricattare i nostri operai, non sappiamo promettere posti di lavoro che non arriveranno mai, non sappiamo pagare cento euro per voti ai rom, non sappiamo far votare la gente con le schede capovolte, non diciamo come devono fare la croce e soprattutto non istighiamo la gente a non votare il nostro segretario; Voi siete come noi?” Una domanda che attende ancora risposta.
Ora è il turno del Fli, che parla senza mezzi termini di “firme false in amministrazione”, per cui “non possiamo più assumerci la responsabilità politica di sostenere questa maggioranza”. Parole forti con tanto di firma del segretario cittadino Donato Specchiulli. “Futuro e Libertà di Apricena – si legge – ha partecipato fattivamente alla costituzione dell’attuale governo cittadino; il nostro pensiero andava verso un governo cittadino intransigente contro la corruzione, che promuova la legalità, l’etica pubblica e il senso civico, aperta al dialogo e trasparente”.
Presupposti che, evidentemente sono venuti meno, “Durante la consueta azione di controllo degli atti comunali – proseguono – si è alzato il fondato sospetto che ad una delle delibera di giunta comunale sia stato allegato un documento con firme apposte da persone estranee agli aventi titolo. Certo, sarebbe potuto accadere all’oscuro del nostro primo cittadino ma questo non lo giustificherebbe affatto, sicuramente non è un notaio ma prendere per buona una firma senza ascoltare le reali volontà dei propri concittadini è una grave mancanza che un buon amministratore non può permettersi”.
Tutto questo succede all’interno della maggioranza. Senza considerare quanto denunciato in questi lunghi tre mesi dall’opposizione e da semplici privati cittadini. Ma noi siamo sempre quelli che ammiriamo e sosteniamo il sindaco Potenza. Siamo sempre più convinti che qui si tratta del classico “hanno perso i buoi e cercano le corna”.
C’è tantissima gente che perde tempo su Facebook e si ostina a fare polemica sterile a tutti i costi. Molti non vogliono rassegnarsi alla famosa “aria nuova che si respira in Comune”. Quella che il sindaco Potenza ha dovuto più volte ribadire. Ma a quanto pare “non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire”. E allora, tutti a dare addosso al sindaco Potenza. La cattiveria fatta a persona di Grana, Vecere, Solimando, Pasqua, Torelli? Tutti invidiosi o incapaci di percepire il “nuovo che avanza”? Ma a pensarci bene potremmo porci un’altra domanda: “tutti invidiosi o semplicemente attenti?” Perché a ripensarci meglio il dubbio ci assale con forza.
E va bene quando ha sbattuto la porta Grana, va bene quando ha sbattuto la porta il Non, va bene quando Torelli ha parlato della potenziale incompatibilità del Sindaco, va bene quando Pasqua ha auspicato l’intervento del Prefetto, va bene quando ancora Torelli ha parlato di democrazia a rischio, va bene quando il “Non” ha denunciato il furto di un tazebao per ordine del sindaco ma ora si comincia ad esagerare.

Tutti contro il sindaco o il sindaco contro tutti? E chissà quanti ne verranno ancora fuori. Con una media di uno al mese. Se pensiamo, anzi siamo certi, che il suo mandato durerà sessanta mesi, arriverà sicuramente a poter coniare un nuovissimo “non c’è cinquantanove senza sessanta”. E parliamo solo del primo mandato. Vuoi vedere che vale bene il detto “chi prende la strada nuova sa quella che lascia ma non sa quella che trova”.

da Daunia News

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VIESTE – l’abusivismo viaggia in mare

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Scoperta un’attività di noleggio di barca da diporto con cui si proponeva una gita con sosta gastronomica presso un trabucco

Personale militare dell’ufficio circondariale marittimo di Vieste ha scoperto un’attività abusiva di noleggio di barca da diporto con cui si proponeva ai turisti ignari, anche mediante materiale pubblicitario presente nella cittadina viestana, una gita lungo la costa Nord con successiva sosta gastronomica presso un trabucco.
Le indagini della Guardia costiera ora, oltre all’accertato noleggio abusivo, verranno approfondite per verificare ulteriori irregolarità relative alla sicurezza della navigazione e la corretta tenuta delle necessarie documentazioni di bordo. L’operazione è stata effettuata congiuntamente ad una pattuglia della tenenza della Guardia di finanza di Vieste che ha anche verificato gli aspetti fiscali legati alla conduzione dell’ attività commerciale.

da Daunia News

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BARI -In 4 paesi dauni il Festival dei borghi più belli

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Si svolgerà in quattro paesi della provincia di Foggia, dal 6 al 9 settembre, la settima edizione del festival Nazionale de ‘I Borghi più bell’ d’Italià presentata oggi a Bari nella sede della Mediateca Regionale della Puglia. Quattro giorni per scoprire paesaggi, patrimonio ambientale e culturale, sapori e storia non solo dei quattro paesi ospitanti (Pietramontecorvino, Bovino, Alberona e Roseto Valfortore) – ma anche degli altri comuni italiani sui quali svetta lo stendardo amaranto. Alla presentazione erano presenti l’assessore al Mediterraneo della Regione Puglia, Silvia Godelli; il direttore di Puglia Promozione, Giancarlo Piccirillo; il presidente nazionale della rete de ‘I Borghi, Fiorello Primi e i sindaci delle quattro cittadine.

“I Borghi più belli d’Italia – ha detto Godelli – hanno una lunga storia e rappresentano una realtà peculiare del nostro Paese. I piccoli comuni d’eccellenza soddisfano una nuova visione del turismo, quella orientata ad apprezzare l’autenticità e a scoprire i caratteri che definiscono l’identità di un territorio in armonia col proprio paesaggio urbano e ambientale. Si tratta di borghi che conservano una dimensione cronologica molto antica, paesi che hanno valorizzato le loro origini medievali e lasciato intatta la loro configurazione e varietà di natura orografica”, ha proseguito l’assessore. Godelli ha sottolineato il lavoro di riqualificazione dei centri storici nei Monti Dauni.

Un obiettivo che “la Regione Puglia ha intercettato e continua a sostenere come sta accadendo con il Progetto d’Eccellenza costruito proprio sui borghi dell’entroterra collinare di Capitanata. “Il nostro lavoro – ha aggiunto Piccirillo – consiste nel trasformare i nostri piccoli borghi in una destinazione turistica. L’adesione alle reti di eccellenza come quella de I Borghi è una occasione importante”. La settima edizione del Festival ha scelto la provincia di Foggia e il suo entroterra per raccontare il meglio della cosiddetta ‘Italia minorè, quella dei campanili, dei centri storici medievali, dei castelli e dei boschi. “E’ un Paese, quello de I Borghi più belli d’Italia – ha spiegato il presidente Fiorello Primi – che ha costruito una mappa della bellezza e dell’autenticità attraverso un riconoscimento, un marchio di qualità turistico-ambientale assegnato a 200 comuni capaci di tutelare e di valorizzare al meglio il proprio patrimonio di ricchezze materiali e immateriali”.

“Per quattro giorni – da detto Lucilla Parisi, coordinatrice pugliese de I Borghi più belli d’Italia – l’area dei Monti Dauni sarà al centro dell’attenzione degli operatori turistici internazionali grazie alla visita delle delegazioni estere (Giappone, Spagna, Belgio, Francia e Grecia saranno le nazioni protagoniste con i loro stand nell’ambito della terza edizione de ‘Les plus beaux villages de la terrè, nell’ambito del Festival) e alla partecipazione dei comuni appartenenti alla rete che prenderanno parte a convegni, concerti, degustazioni, educational tour, all’evento fieristico in programma a Roseto Valfortore e alle altre manifestazioni organizzate per i visitatori”.

La Puglia, con nove ‘Borghi più belli d’Italia’, è una delle regioni leader nel Sud. Quella di Foggia, con cinque comuni entrati in questo speciale network, è giudicata tra le province con l’entroterra più interessante. Nell’Apulia, inoltre, c’è un altro primato non trascurabile: il maggior numero di Borghi più belli d’Italia, in tutto il Mezzogiorno, è appannaggio dei Monti Dauni con lo stendardo amaranto a svettare sugli ingressi di Alberona, Bovino, Pietramontecorvino e Roseto Valfortore. La settima edizione del Festival è organizzata dai comuni ospitanti con la collaborazione e il contributo di Regione Puglia, Provincia di Foggia, Borghi più belli d’Italia e le partnership di Gal Meridaunia, Egialea e Terravecchia in Folk.

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BARI – Secchi i campi di Puglia ecco i danni della sete

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

L’immagine è spettrale: le olive sono noccioli ricoperti di buccia, senza polpa. Il ricorso alle danze della pioggia – che in Puglia si fa attendere da oltre quattro mesi – appare l’ultimo disperato tentativo per gli agricoltori pugliesi: la siccità ha reso i campi regionali molto simili a un deserto. Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri hanno già chiesto il riconoscimento dello stato di calamità. La siccità colpisce la regione in un momento in cui il prezzo del gasolio (alimenta le pompe dei pozzi) tocca livelli da fantascienza. Le aziende soffrono.

EFFETTO DESERFICAZIONE – «In Puglia, negli ultimi 40 anni, si è assistito ad un effetto desertificazione preoccupante con le precipitazioni diminuite da 950 a circa 3-400 mm l’anno. Gli effetti sull’agricoltura regionale – denuncia il presidente della Coldiretti di Puglia, Pietro Salcuni – sono evidenti, considerato che i quantitativi di acqua accumulati negli invasi continuano a registrare una progressiva differenza negativa per la drastica diminuzione di piogge». «La prolungata siccità – spiega – ha vanificato gli investimenti avviati per l’annata agraria di ortaggi e frutta. Oltre a determinare un forte ridimensionamento delle riserve idriche negli invasi e a provocare un forte abbattimento del reddito delle imprese agricole, causa un’elevata perdita di economia indotta: si registra, infatti, una diminuzione secca delle giornate lavorative offerte dall’ag ricoltura, ma anche una decisa contrazione della spesa a monte e a valle del settore primario. Una boccata d’ossig eno è venuta dalla rassicurazione dell’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Dario Stefàno, che provvederà ad u n’ulteriore assegnazione di carburante agricolo ad accise agevolata per fare fronte al momento di emergenza. E questa è una misura che sarà estesa anche agli allevatori. Infatti – sottolinea in conclusione il presidente della Coldiretti Puglia – le mucche hanno prodotto in media dal 10 al 20 per cento di latte in meno, con punte che arrivano anche al 50 per cento nei giorni di caldo maggiore».

VENTILATORI NELLE STALLE – Per le mucche il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi: oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte, anche se in soccorso in molte stalle sono scattate le contromisure con l’accensione di ventilatori e doccette refrigeranti. Si fa inoltre ricorso a integratori specifici a base di sali di potassio, ma ciò aumenta in misura esponenziale i costi a carico delle imprese.

PREOCCUPAZIONE FRA GLI ULIVI – Il clima negli uliveti pugliesi è di grande rabbia e preoccupazione. «In 25 anni di attività non ricordo una situazione così pesante. In questo momento – afferma Donato Rossi, presidente nazionale di Federolivicola e produttore olivicolo e oleario di Canosa, nella Bat – avremmo dovuto avere u n’oliva formata per i due terzi. Invece, purtroppo, nella maggior parte dell’area pugliese vocata, lo sviluppo non supera la metà: i frutti sono sofferenti. Quello che temiamo è il risultato finale, con un olio dal retrogusto molto prossimo al legno, che potrebbe inficiare la qualità». Ma se, come tutti auspichiamo, dovesse arrivare la pioggia, la situazione sarebbe recuperabile o comunque compromessa?
«Il danno – spiega Rossi – comincia a essere strutturale: la grossa difficoltà è nel mantenimento della vegetazione e della produzione. Se sui nostri oliveti cadesse un po’ d’acqua, in alcune aree dalla capacità elevata di assorbimento, una buona parte del raccolto sarebbe salvabile. Bisogna, però, augurarsi anche il ripristino del microclima e della capacità idrica di campo. Pertanto, la pioggia è auspicabile, ma va accompagnata da una serie di condizioni perché possa rivelarsi efficace. Le olive da tavola sono le più compromesse».

DISASTRO POMODORO – Sono state certificate dall’Ufficio Agricoltura pugliese le gravi ripercussioni determinate dalle alte temperature (punte massime fino a 43,7°) alla coltura del pomodoro da industria per cui l’as – sessorato regionale alle Risorse agroalimentari procederà a richiedere la declaratoria di stato di calamità naturale. «In provincia di Foggia abbiamo registrato un danno di oltre il 50% alle piantagioni medio-tardive e tardive – lamenta Donato Del Mastro, produttore di San Marco in Lamis – che è andato ad aggiungersi al calo del 25% già sulla produzione di luglio. E non finisce qui. Non possiamo non denunciare l’atteggiamento vessatorio di alcune industrie di trasformazione che minacciano di applicare al pomodoro da noi venduto una penale di circa 3 euro al quintale per il mancato rispetto dei quantitativi contrattati. Proprio per questo – sottolinea con rammarico – andava subito accertato il danno subito dalla coltura anche per fronteggiare le speculazioni in atto da parte di alcune industrie di trasformazione».

I NUMERI DEL POMODORO – Il settore si contraddistingue per numeri di tutto rispetto: solo in provincia di Foggia sono 3.500 i produttori che coltivano mediamente 20mila ettari, con una produzione di oltre 17 milioni di quintali, pari ad oltre il 32% della produzione nazionale ed una produzione lorda vendibile regionale di oltre 87 milioni di euro.

ORTAGGI: TONFO DEL 40% – Molto critica la situazione anche per gli ortaggi. «Basti pensare che a Foggia, in particolare nel nostro areale, non piove dal 14 aprile scorso», afferma Pelleg rino Mercuri, imprenditore orticolo di Borgo Cervaro. «Così – spiega – tutte le produzioni hanno subito un calo del 40% per la mancanza di acqua. Si aggiungano le ondate di calore di luglio e agosto che hanno superato i 40 gradi bruciando i fiori di molti ortaggi».

UVA DA TAVOLA: CALO DEL 30% – Parlare di situazione molto pesante per l’uva da tavola non è affatto un’esagerazione. «Il calo produttivo si attesta sul 15-20 per cento nelle province di Bari e Taranto – dice Donato Fanelli, produttore di Conversano, nel Barese – con picchi che raggiungono il 30% in provincia di Foggia. Oltre alla siccità, è stato il gran caldo a piegare in senso stretto le viti con il distaccamento del rachide e la perdita di gran parte del frutto». Per l’uva da vino si stimano cali fino al 15%.

GLI INVASI – Secondo le stime diffuse dalla Coldiretti, rispetto allo scorso anno sarebbero 118 i milioni di metri cubi di acqua in meno negli invasi pugliesi. L’invaso del Locone ha una disponibilità effettiva di 16 milioni di metri cubi, perché la diga non ha il completo collaudo e ciò determina un ridimensionamento della quantità idrica. Al momento l’acqua è garantita fino a settembre con riduzione di portata. Il consorzio dello Stornara e Tara di Taranto, ricevendo acqua dalla Basilicata, può garantire solo un’irrigazione turnata e, quindi, limitata. I consorzi di Arneo e Ugento irrigano dai pozzi.

LE CIFRE DEL CLIMA – L’andamento climatico del 2012 conclude un decennio che è risultato il più bollente negli oltre due secoli di rilevazione, a conferma della tendenza al surriscaldamento che ha fatto sentire gli effetti sui cicli della natura, sulle coltivazioni, sulla fauna marina e terrestre ed in generale sulla produzione «made in Italy» .
MARCO MANGANO da La Gazzetta del Mezzogiorno

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CERIGNOLA – «Vive a Cerignola? Mi spiace nessuna polizza assicurativa»

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

La cattiva fama alimentata da alcuni “settori” cerignolani, oltre a provocare la pessima nomea della città, rischia di trasformarsi in uno stigma che ti accompagna sgradevolmente fuori dai confini della città. Un esempio, peraltro comune a tanti, è quello di un automobilista che a fine contratto si è visto recapitare una disdetta dalla compagnia con la quale aveva assicurato l’auto, originata dal fatto (spiegazione verbale) che durante la copertura del rischio il titolare della polizza aveva provocato un piccolo incidente indennizzato dalla compagnia. Sacrilegio. Le compagnie assicurative, nel loro perverso progetto, devono solo incassare i premi, mica pagare gli indennizzi.

E così si comincia a bussare alle porte delle agenzie superstiti (molte hanno già levato da tempo le tende da Cerignola) con qualche sondaggio sui prezzi anche a Foggia. E qui arriva l’amarissima sorpresa. “Vive a Cerignola? Niente polizza assicurativa, troppo rischioso”. Il tutto naturalmente, in via verbale, così come non ci si sognerà di sbatterti la porta in faccia, essendo l’assicurazione auto “obbligatoria”, ma ti spareranno preventivi molto dissuasivi: braccia libere in libero mercato. Certo, qualche maniera per togliersi qualche sassolino dalle scarpe c’è. Stampare ad esempio un preventivo on line e far verificare a chi di dovere la differenza tra quella cifra e la richiesta al front office. Oppure fare una segnalazione, ovviamente circostanziata e firmata, all’Isvap, l’istituto che ha funzioni di controllo nel settore delle assicurazioni. [A.Tuf.] da La Gazzetta del Mezzogiorno

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ROMA – Trivelle alle Tremiti Ministro Clini: «Se ci sarà petrolio, decideremo»

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Sfruttare o no l’eventuale petrolio che potrebbe essere in fondo all’Adriatico è una decisione che va presa dopo aver valutato vantaggi e svantaggi. Insomma, «vediamo se ne vale la pena e poi decideremo». È chiaro il pensiero del ministro dell’Ambiente Corrado Clini sulle prospezioni petrolifere da parte della Petrolceltic al largo delle isole Tremiti. Contraria alla decisione la regione Puglia.
Con l’assessore all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, ha fatto sapere di voler ricorrere «contro i pareri dei ministeri». Anche gli ambientalisti, che parlano di «follia», si oppongono; Legambiente mette in guardia sul rischio rappresentato da altre «70 trivelle» che potrebbero essere autorizzate e che coprirebbero «30.000 chilometri quadrati dei nostri mari, una regione grande come la Sardegna». Clini spiega però che il via libera giunto a maggio da parte del suo dicastero e da quello dei Beni culturali, riguarda soltanto la fase che precede le esplorazioni, quella che serve per capire «cosa c’è nel sottosuolo»; e che l’autorizzazione finale spetta al ministero dello Sviluppo economico.

«Abbiamo semplicemente applicato la legge vigente – osserva il ministro – Anche le amministrazioni locali devono avere consapevolezza del contesto in cui ci si muove; non vince chi strilla di più». Inoltre, da Clini viene offerta un’analisi della situazione più ampia: «Sull’uso energetico del mare Adriatico è opportuna una valutazione comune, da Trieste a Otranto, coinvolgendo anche Slovenia e Croazia». Intanto il presidente del parco nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, ha convocato per il 4 settembre i 18 sindaci dell’area protetta per discutere delle prospezioni (che comunque sono al di fuori dei limiti interdetti); un incontro a cui è stato invitato anche il governatore della Puglia Nichi Vendola. Mentre due giorni dopo, il 6 settembre, sarà la volta dei sindaci.
È infatti previsto un incontro a Termoli a cui saranno invitati a partecipare tutti i comuni costieri di Molise, Abruzzo e Puglia, per organizzare «una nuova grande manifestazione come quella dello scorso anno, cui partecipò anche Lucio Dalla».
Alle proteste di sindaci e istituzioni locali si uniscono quelle di Legambiente che, in un recente report, ricorda come «le ultime stime del ministero dello Sviluppo economico» parlino della «presenza nei fondali marini di solo 10,3 milioni di tonnellate di petrolio» e che «ai consumi attuali sarebbero sufficienti per il fabbisogno nazionale per appena 7 settimane».
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Foggia, pavimentazione dei viali in rovina: blitz delle Guardie Ambientali

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

La forma di pneumatici evidenzia come qualcuno si diverta persino a passarci sopra. Il racconto fotografico è avvenuto in seguito alle continue segnalazioni di residenti e commercianti del posto

Pavimentazione viale

In data 28 agosto le Guardie Ambientali D’Italia sezione di Foggia hanno controllato lo stato della pavimentazione di zone centrali frequentate abitualmente dai cittadini foggiani

Il blitz è avvenuto in seguito alle continue segnalazioni di residenti e commercianti del posto giunte all’associazione di volontariato.

Muniti di macchine fotografiche, i volontari hanno controllato il Pronao della Villa Comunale, Viale XXIV Maggio, Via Lanza, Piazza Umberto Giordano e Corso Vittorio Emanuele II.

PAVIMENTAZIONE VIALI DI FOGGIA: FOTO DEGRADO GUARDIE AMBIENTALI

 

A preoccupare maggiormente i cittadini è la pavimentazione, che in alcuni tratti si presenta completamente divelta e che rappresenta un pericolo per anziani, bambini e diversamente abili.

I segni di pneumatici rilevati dai volontari evidenzia come qualcuno si diverta persino a passarci sopra. Non meno grave è lo strado in cui versano le strade.

da Foggiatoday

 

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FOGGIA – Miranda sarà il responsabile regionale all’associazionismo e servizi sociali dell’Udc

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Avrà il compito di individuare le realtà associative moderate presenti sul territorio al fine di stabilire un proficuo dialogo ed una auspicata collaborazione nell’interesse del territorio stesso

Luigi Miranda

Il consigliere comunale foggiano, Luigi Miranda, è stato nominato componente dell’esecutivo regionale del partito, con le deleghe all’associazionismo ed ai servizi sociali. La nomina è avvenuta a Otranto da parte del segretario regionale Angelo Sanza.

L’ex esponente del Pdl, ora in forza all’Unione di Centro, avrà il compito di individuare le realtà associative moderate presenti sul territorio al fine di stabilire un proficuo dialogo ed una auspicata collaborazione nell’interesse del territorio stesso.

Compito del consigliere comunale di Foggia sarà quello di coordinare a livello pugliese tutte le questioni afferenti i servizi sociali.

Soddisfazione è stata espressa da parte dell’esecutivo provinciale di Foggia. Luigi Miranda dal canto suo ha espresso vivo ringraziamento nei confronti dei dirigenti regionali e provinciali per il prestigioso incarico e per la fiducia accordata.

LUIGI MIRANDA - Il presidente dell’Associazione Qualità della Vita ha commentato l’incarico nello scudocrociato: “L’entusiasmo e la passione che muovono tante realtà associative, in campo culturale, umanitario o sportivo, fanno sì che si realizzino numerose iniziative che permettono di far ritrovare un’identità nuova a chi decide di farvi parte. In qualità responsabile regionale per l’associazionismo e dei servizi sociali dell’Unione di Centro – continua Miranda – ritengo che ora più che mai sia fondamentale sostenere tali realtà, recependone i segnali lanciati, incentivandone le proposte presentate, al fine di avviare un nuovo sviluppo del territorio basato su nuove politiche sociali.

L’associazionismo trova in questo momento storico particolare terreno fertile nella nostra società civile, poiché è in grado di individuare e soddisfare i bisogni reali dei cittadini. In tal senso, poiché l’associazionismo fine a se stesso può talvolta risultare sterile, giacché lo si voglia o no, è sempre la politica chiamata a porre mano alle varie istanze e necessità della collettività, è indispensabile che si instauri un dialogo con le associazioni moderate al fine di ottenere uno sguardo di insieme e colmare le eventuali carenze di cui in questo momento soffre la politica”.
da Foggiatoday

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MANFREDONIA – “Niente di che” di Pietro Sorano, il nuovo singolo del cantante manfredoniano

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Dal 31 agosto in rotazione in tutte le radio. Nato a Manfredonia, scrive testi e musiche dall’età di 13 anni. Nel 2007 fonda gli “Ayaye”, band modenese che ha un ottimo riscontro di pubblico

Pietro Sorano

“Niente di che” è il nuovo singolo di Pietro Sorano, che sarà in rotazione in tutte le radio da oggi 31 agosto.

Il brano è estratto dal suo album “Amami così… senza Amore”. “Niente di che” è stato scritto interamente da Sorano e sarà distribuito da Pirames International. Pietro ne è produttore artistico insieme a Pasquale Palena, nonché produttore esecutivo.

Pietro Sorano scrive testi e musiche dall’età di 13 anni. Ha partecipato come semifinalista nazionale al Festival di Castrocaro nel 1997, nel 2003 e nel 2004. Ha vinto il “Festival per giovani Autori” nel 1999. Un suo brano dance inedito, “The Fly”, è stato trasmesso diverse volte da “Radio Italia Network” in occasione del concorso “VinilEksessiv Tdk”.

Nel 2007 fonda gli “Ayaye”, band modenese che ha un ottimo riscontro di pubblico e che partecipa a svariati concorsi nazionali. Gli Ayaye hanno un’intensa attività live che li porta in giro per tutta l’Emilia Romagna. I brani “Psichedelizia” (Ayaye) e “Londra” (Pietro Sorano) sono trasmessi anche da Radio Rai 1 nel corso del programma “Demo”, durante il quale sono ottimamente recensiti.

La band, dopo aver partecipato al “Music Village” nell’estate del 2008 si scioglie. Proprio durante il “Music Village” Pietro Sorano conosce Massimo Luca (storico chitarrista di Lucio Battisti, produttore artistico nonché scopritore di Gianluca Grignani, Biagio Antonacci, Fabrizio Moro, Paola e Chiara e tanti altri).

Nasce quindi una splendida collaborazione che lo porta a settembre 2009 negli studi di Celeste Frigo (fonico di Mina, Bluvertigo, Vasco Rossi e Ligabue) per la realizzazione del singolo composto da due brani inediti arrangiati dal Maestro Massimo Luca: “L’Ultima stella che c’è” e “Ma ci sei tu”, che partecipa alle selezioni di Sanremo 2010 nella sezione “Nuova Generazione” ottenendo uno splendido riscontro da parte del pubblico sul web.
da Foggiatoday

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Apricena, Potenza: “Parola ai legali, insinuazioni Fli sono sconcertanti”

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Donato Specchiulli aveva messo in dubbio la regolarità di alcuni documenti allegati a una delibera d giunta. Sindaco: “Ora dovrà rendere conto alla Magistratura”

Sindaco di Apricena

“Non riusciamo a comprendere cosa abbia spinto il coordinatore di Fli Donato Specchiulli a rilasciare dichiarazioni tanto assurde quanto infondate”.

C’è sconcerto nelle parole del Sindaco Antonio Potenza e in tutta l’amministrazione dopo il comunicato diffuso dall’esponente futurista, nel quale “si lanciano accuse, senza alcuna cognizione di causa, in merito alla regolarità di alcuni documenti allegati a una delibera comunale”.

“In un momento in cui i toni ad Apricena si sono stemperati e si sta lavorando in un clima di collaborazione istituzionale, l’assurda uscita di Specchiulli lascia basiti”, ha proseguito il primo cittadino. “Non riusciamo proprio a comprendere la natura di queste parole. Forse si è trattato di uno scivolone del coordinatore di Fli, dovuto a chissà cosa.

Speriamo in una sua smentita o rettifica, anche perché, viste le conseguenze penali di queste affermazioni, il Comune si sta già attivando presso la Magistratura, alla quale Specchiulli dovrà rendere conto”.

“In merito all’accesso del Comune di Apricena ai finanziamenti europei Coc (Centro operativo comunale) per il rafforzamento della Protezione Civile – ha sottolineato Potenza – Specchiulli non può millantare un credito che non ha, perché se è stato raggiunto un obiettivo lo si deve soprattutto al grande lavoro dell’Assessore Giuseppe Solimando”.

“Riconosco che Specchiulli ha segnalato all’Amministrazione, a suo tempo, la pubblicazione del bando – ha sottolineato Solimando – anticipando di qualche giorno i tecnici comunali”. “Il lavoro però – ha aggiunto – è stato portato avanti dall’Amministrazione, dall’Assessorato che rappresento e dai nostri collaboratori. Il merito – ha concluso – va dato a chi ha permesso ad Apricena di ottenere un importante risultato”.
da Foggiatoday

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CERIGNOLA – Era pronto a smontare un’auto rubata, cerignolano arrestato per ricettazione

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

L’autovettura presentava il deflettore lato guida frantumato e aveva la parte sottostante lo sterzo completamente sradicata. Il veicolo era stato rubato il 27 agosto scorso a Corato a un cittadino francese

Il 26enne arrestato

I militari della stazione di Cerignola hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di ricettazione, D.B.D., classe 1986, pregiudicato del posto.

Nel corso di un controllo delle aree rurali, in località Canneto Nuovo, i carabinieri hanno notato un’autovettura Peugeot 5008, ben nascosta da un telone e posizionata sotto due alberi di fico.

L’autovettura presentava il deflettore lato guida frantumato e aveva la parte sottostante lo sterzo completamente sradicata. Da un controllo in banca dati in uso alle forze di polizia è emerso che il veicolo era stato rubato il 27 agosto scorso a Corato a un cittadino francese.

Nei pressi di un rudere lì vicino vi erano ammucchiati pneumatici, altre parti di autovetture già smontate e un cumulo di cenere che lasciava presumere l’incendio di alcune parti in plastica.

Ritenendolo il luogo dove abitualmente vengono smontate le auto rubate, i militari del 112 si sono appostati per verificare se effettivamente qualcuno si avvicinasse al mezzo.

Dopo alcune ore sul posto è giunta una Opel Astra con a bordo il malvivente che, sceso dall’auto, ha cominciato ad armeggiare con alcuni attrezzi.

Gli uomini in divisa gli hanno intimato di fermarsi, lo hanno bloccato a fatica e accompagnato in caserma poiché gravemente indiziato del delitto di ricettazione dell’autovettura rubata. Sequestrati l’Opel Astra, un crick idraulico utilizzato per sollevare veicoli e una corda di acciaio rinvenuta nelle disponibilità del predetto.

da Foggiatoday

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Incendio Foggia nei pressi della Tamma, fumo visibile in città

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Parecchi mezzi dei Vigili del Fuoco stanno raggiungendo la zona sud della città dove qualche ora fa è scoppiato l’incendio. Da molte parti del capoluogo dauno è visibile la colonna di fumo

Foto: Voce di Foggia

Non possiamo ancora confermare con esattezza cosa di preciso sta sviluppando l’incendio scoppiato nella zona sud di Foggia intorno alle 14 e che ha generato una colonna di fumo visibile in gran parte della città.

L’incendio è visibile e parecchi mezzi dei Vigili del Fuoco stanno raggiungendo il punto esatto dove è divampato il rogo.

In questo momento siamo sul posto, nei pressi della Tamma, ma l’area è inaccessibile.
da Foggiatoday

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FOGGIA – A Occhito l’acqua è razionata

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Nessun allarme, ma si attende la pioggia – Vertice in Prefettura sull’emergenza siccità

L’invaso di Occhito

Nessuna criticità per la diga di Occhito. Almeno per il momento. È quanto emerso nell’incontro di ieri in Prefettura a Foggia con il Consorzio per la bonifica di Capitanata e l’Acquedotto pugliese per verificare lo stato dell’invaso che fornisce l’acqua potabile a tutto il territorio e per le campagne dell’alto e medio Tavoliere.
Secondo quanto spiegato proprio dal Consorzio di bonifica, attualmente nella diga ci sono 57.587.280 metri cubi di acqua, al di sotto della soglia stagionale ma – come confermato dalla Prefettura – la situazione è sotto osservazione e non desta particolare preoccupazione essendo migliore rispetto ad altre situazioni critiche verificatesi in passato.

Nel vertice è stato deciso di utilizzare 40 milioni di metri cubi per l’uso potabile e l’eccedenza per irrigare le campagne. Secondo quanto avvenuto anche in passato nei periodo di maggiore piovosità – dall’autunno alla primavera – l’invaso ha raccolto acqua da un minimo di 40milioni di metri cubi ad un massimo di 160 milioni. Dunque se le precipitazioni fossero confermate la situazione non dovrebbe preoccupare. Dal vertice è emersa una situazione non preoccupante per la disponibilità di acqua per l’uso potabile. Ma non così per l’agricoltura, a meno che non piova nelle prossime settimane. I 17 milioni di metri cubi di acqua per l’uso irriguo potranno essere utilizzati solo per completare il primo ciclo colturale.

L’acqua di Occhito è stata fornita agli uliveti e ai vigneti già da agosto, mentre negli anni scorsi si iniziava a darla a settembre. Più difficile la situazione nelle zone dell’Ofanto e nelle campagne di Cerignola dove sarà erogata un giorno su quattro. Agli agricoltori di Zapponeta, il vice presidente del Consorzio di bonifica Onofrio Giuliano ha annunciato che la disponibilità negli invasi a servizio del comprensorio dell’Ofanto consente di portare avanti la stagione irrigua al massimo fino alla prima decade di settembre.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Aggressione al Pronto soccorso di Foggia – La visita di Attolini: atto ingiustificabile

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

L’assessore regionale alla Sanità agli Ospedali Riuniti – Qualche giorno fa un dirigente fu colpito con calci e pugni

«Un episodio ingiustificabile e dai connotati pesanti di delinquenza comune». Così l’assessore regionale alla Salute Ettore Attolini ha commentato, questa mattina, a Foggia l’aggressione subita – alcuni giorni fa – dal dirigente del pronto soccorso degli Ospedali Riuniti, Vito Procacci, colpito con pugni e schiaffi da due persone che chiedevano di far ricoverare un loro parente senza rispettare il turno. Attolini, con la sua presenza questa mattina a Foggia, ha voluto dare la propria solidarietà non solo a Procacci ma tutti gli operatori del pronto soccorso che – quotidianamente – lavorano con oggettive difficoltà.

SOLIDARIETÀ – «Il momento è difficile – ha detto Attolini -. I primi a saperlo sono i cittadini a cui abbiamo chiesto grandi sacrifici. Ma atti come quelli subiti dal dottor Procacci – ha ribadito più volte l’assessore regionale – non possono essere giustificabile e sono da condannare. Come è da condannare qualsiasi atto di violenza». Poi l’assessore alla Salute si è rivolto direttamente ai cittadini e agli utenti del pronto soccorso e degli altri ospedali presenti sul territorio provinciale a cui, ha ribadito, sono stati chiesti grandi sacrifici in questi ultimi mesi. Ai cittadini l’assessore alla salute ha chiesto comprensione e rispetto per chi svolge il suo lavoro, la sua professione nel migliore dei modi anche se tra mille difficoltà e disagi. Dopo un incontro con i dirigente dell’ospedale foggiano l’assessore Attolini, accompagnato proprio da Procacci, su cui erano ben evidenti i traumi subiti dall’aggressione, ha visitato il pronto soccorso incontrando medici, infermieri e operatori. A loro ha ribadito la solidarietà e il ringraziamento suo personale e di tutta la Regione Puglia

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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ORTA NOVA – Tenta la fuga con l’auto rubata, finisce fuori strada e viene fermato

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Il 29enne era alla guida di una Alfa Romeo 156 È stato accompagnato dai carabinieri in ospedale

FIGGUA . I carabinieri di Orta Nova hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un uomo di 29 anni di Cerignola già noto alle forze dell’ordine con l’accusa di ricettazione. L’uomo è stato sorpreso alla guida di una Alfa Romeo 156 che era stata rubata a luglio a Foggia.

TENTATIVO DI FUGA - Alla presenza della pattuglia l’uomo ha tentato la fuga ma dopo pochi chilometri ha perso il controllo del mezzo, uscendo fuori strada e finendo in una cunetta. L’uomo è stato accompagnato dagli stessi carabinieri al pronto soccorso dell’ospedale Tatarella di Cerignola per lievi ferite e contusioni.

Luca Pernice

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FOGGIA – Trivellazioni al largo delle Tremiti, il Parco del Gargano convoca i sindaci

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

L’incontro si terrà martedì a Monte Sant’Angelo – Invitati anche Vendola e il presidente della Provincia

Le Isole Tremiti

Il presidente del Parco nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, e la presidente della Comunità del Parco, Ersilia Nobile, hanno convocato tutti i 18 sindaci dell’area protetta, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e quello della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, ad un’assemblea monotematica per discutere sul decreto del ministero dell’Ambiente e del ministero dei Beni culturali di autorizzazione alle prospezioni geosismiche per la ricerca di idrocarburi nei pressi dell’Area marina protetta delle Isole Tremiti.

MARTEDÌ – L’incontro si svolgerà martedì 4 settembre alle 9.30 presso la sede dell’Ente Parco, a Monte Sant’Angelo. Nel corso dell’incontro sarà effettuata una valutazione sulle iniziative da prendere per contrastare l’autorizzazione ministeriale ma anche di ordine tecnico. Non è escluso che nell’incontro si decida di dare mandato ad un avvocato per valutare la correttezza o meno del decreto di autorizzazione delle indagini geosismiche al largo delle Isole Tremiti. «Qualora si accerti – ha annunciato Pecorella – che non c’è stata questa correttezza valuteremo anche se adire la magistratura. Tutto per mantenere alta l’attenzione anche perché l’autorizzazione disattente in toto le pregresse direttive». «Questo – ha detto anche il presidente del Parco nazionale del Gargano – è il risultato di una cattiva gestione istituzionale del parco e dell’area marina avvenuta in passato che ha creato una debolezza istituzionale dell’area stesso. Sono d’accordo con il sindaco delle Tremiti quando lamenta l’abbandono di oltre venti anni di questo territorio».

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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ROMA – Clini e il sì al petrolio: «Tutto secondo legge»

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

ESCLUSIVO |L’INTERVISTA SULLE TRIVELLE ALLE TREMITI
Clini e il sì al petrolio: «Tutto secondo legge»
Il ministro: «Se ci sarà greggio, bisogna pesare vantaggi e svantaggi e decidere insieme a Croazia e Slovenia»

 

Il ministro Corrado Clini

«Abbiamo semplicemente applicato la legge vigente. E l’ok non è alla coltivazione di idrocarburi in Adriatico ma alle sole prospezioni con tecnica air-gun per capire cosa c’è nel sottosuolo: la richiesta, con la normativa attuale, non poteva non essere presa in considerazione, visto che esclude le aree interdette (fino a 5 miglia dalle coste italiane e fino a 12 miglia dal limite esterno delle aree marine protette e di tutte le altre zone sottoposte a tutela, ndr). Anche le amministrazioni locali devono avere consapevolezza del contesto in cui ci si muove: tutti esercitino la loro responsabilità nell’ambito delle leggi, perché non vince chi strilla di più». Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini risponde così «all’insurrezione di Puglia» successiva alla divulgazione da parte dell’assessore regionale all’Ambiente Lorenzo Nicastro dell’ok del ministero alle prospezioni alle Isole Tremiti. E si meraviglia della meraviglia dall’assessore.

Ministro, l’assessore è rimasto sorpreso del suo ok alle prospezioni alle Tremiti alla vigilia di Ferragosto, nel periodo in cui la sua presenza in Puglia è stata frequente in relazione alla vicenda Ilva. Insomma, si chiedono in Puglia, poteva dirlo prima che scriverlo…
«Facciamo chiarezza sull’argomento, perché il primo a meravigliarsi della meraviglia sono io. In primo luogo, il ministero ha applicato semplicemente la legge: originariamente i permessi richiesti riguardavano anche aree che in base al decreto legislativo 128 del 2010 dovevano essere escluse. Successivamente, nel gennaio 2011, la società Petroceltic ha ripresentato al ministero dello Sviluppo economico una nuova istanza che esclude le aree interdette: a quel punto la richiesta doveva essere presa in considerazione».
Prendere in considerazione non significa dare l’ok.
«Sicuramente. E infatti l’iter è andato avanti. L’11 aprile del 2011 il ministero ha comunicato a tutte le amministrazioni interessate l’esistenza della richiesta e che ai sensi delle leggi vigenti poteva essere presa in esame. Successivamente, il 10 giugno 2011, la commissione di valutazione di impatto ambientale ha comunicato che le attività potevano essere ammesse esclusivamente per quanto attiene alla ricerca sismica con tecnica air-gun. Che, si badi, non è un ok alla coltivazione di idrocarburi».
Stiamo parlando di una vicenda dello scorso anno.
«Per questo mi meraviglio della meraviglia. In seguito alla decisione della commissione, la Regione Molise ha messo nero su bianco di non essere d’accordo con la valutazione della commissione. Che ha risposto nel novembre 2011 precisando che l’obiezione non era condivisibile perché non inerente al merito: si contestava la coltivazione degli idrocarburi ma l’autorizzazione riguarda solo le ricerche preliminari. Successivamente l’iter si è ripetuto con la Regione Puglia: parere contrario espresso a dicembre 2011, risposta negativa della commissione a marzo con le stesse motivazioni date al Molise».
E come si arriva all’ok di Ferragosto?
«Per me si arriva a maggio, non so perché l’assessore parli di Ferragosto: esaminate e respinte le obiezioni di Molise e Puglia, infatti, anche il ministero dei Beni culturali il 2 maggio scorso ha dato parere favorevole, dopo che il ministero dell’Ambiente lo aveva fatto nel giugno 2011. E quindi a maggio scorso io e il collega Lorenzo Ornaghi abbiamo firmato il parere di compatibilità ambientale che riguarda la sola prospezione geofisica con tecnica air-gun al di fuori delle aree di divieto. Come vede, non capisco la sorpresa dell’assessore: abbiamo mandato il nostro parere, abbiamo risposto formalmente, addirittura a marzo, e la procedura è stata gestita in maniera trasparente e pubblica».
Chiarita la forma, torniamo al contenuto: adesso si può procedere?
«L’autorizzazione finale, dopo il nostro parere di compatibilità, è di competenza del ministero dello Sviluppo economico».
A questo punto sembra evidente che si procederà.
«Dobbiamo rispettare la legge: se ci fosse una legge che vieta le prospezioni comunque e dovunque, bloccheremmo tutto. Ma non c’è. Io ho molto rispetto per le manifestazioni di 10 mila persone, come quella che c’è stata in Puglia nel gennaio scorso, ma questo governo rispetta la legge e quella italiana in materia è molto cautelativa: il limite di 12 miglia, nel Mediterraneo, c’è solo in Italia. Se poi questa legge non va bene, eventualmente si può cambiare. Ma non è compito del governo».
Insomma, tocca al Parlamento. Ma possibile che non si possa fare nient’altro che cambiare le leggi per evitare che si cerchi il petrolio al largo delle Tremiti, e poi a Monopoli e quindi a Otranto?
«Detto che non si poteva non dare l’ok alle prospezioni, dico anche che sull’uso energetico del Mare Adriatico è opportuna una valutazione comune, da Trieste a Otranto coinvolgendo anche Slovenia e Croazia. Se esiste una qualche potenzialità di valorizzazione energetica, questa deve essere oggetto di pianificazione. Perché la valutazione deve essere complessiva e non caso per caso. E la Regione Puglia conosce questa mia posizione».
In che senso?
«Nel senso che quando il presidente del Consiglio regionale pugliese mi ha chiesto la disponibilità per una conferenza internazionale delle regioni adriatiche, ho risposto — lo scorso 11 luglio — che sono assolutamente d’accordo: bisogna capire se ne vale la pena».
Come lo si capisce?
«Fermo restando che le imprese possono investire i loro soldi per esplorare le potenzialità dell’Adriatico, è doveroso che il governo con le Regioni interessate e gli altri Paesi adriatici valutino insieme un eventuale programma di sfruttamento: se c’è il petrolio, occorre capire se la prospettiva dello sfruttamento è di breve durata e se c’è il rischio che i costi superino la valorizzazione della risorsa. Bisogna pesare vantaggi e svantaggi e decidere».
A proposito di decisioni, e cambiando argomento, ieri è stato il quarto giorno di lavoro a Taranto per la commissione ministeriale che si occupa del riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) per l’Ilva. Ci può anticipare qualcosa sull’esito dei lavori?
«Stiamo lavorando e prima della fine del lavoro non faremo considerazioni: a metà settembre sarò di nuovo a Taranto per incontrare anche le associazioni ambientaliste».
Sui parchi minerali, però, l’Arpa si è già espressa: vorrebbe che fossero coperti. Mentre l’Ilva ha fatto capire che paradossalmente sarebbe più facile spostarli che coprirli. Come se ne esce?
«Ho già fatto presente alla Regione che in questa fase in cui l’Arpa è coinvolta nel gruppo di lavoro per la nuova Aia, non è il caso che la stessa Arpa assuma iniziative individuali: è opportuno che faccia il suo lavoro all’interno della procedura. Non si può giocare su due tavoli: dichiarare all’esterno le soluzioni migliori e lavorare all’interno su altre. Se l’Arpa fa parte del gruppo di lavoro partecipa con gli altri. Se ognuno si mette a parlare della situazione che piace di più, abbiamo smesso di lavorare in gruppo».
Michelangelo Borrillo da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – “QUESTI EPISODI NON DEVONO PIU’ RIPETERSI!”. VICE SINDACO E ASSESSORE SULL’AGGRESSIONE A PROCACCI.

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Il vice sindaco di Foggia Federico Iuppa e l’assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale Franco Arcuri sono stati ieri sera in ospedale per portare il messaggio di solidarietà del sindaco Mongelli e di tutta l’amministrazione comunale al dirigente medico del pronto soccorso degli Ospedali Riuniti dott. Vito Procacci dopo la vile aggressione subito nell’esercizio delle sue funzioni.
“La preoccupazione e il disagio dei cittadini non giustificano reazioni e aggressioni violente come quella subita dal dott. Procacci. L’episodio accaduto al pronto soccorso di Foggia non deve più ripetersi”, hanno commentato i rappresentanti della giunta comunale che hanno espresso solidarietà al dirigente medico del pronto soccorso.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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CAGNANO VARANO – Il Varano Lake Triathlon: l’evento di Triathlon che crea rete e promuove la sostenibilità.

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Il Varano Lake Triathlon è alle porte: il Parco Nazionale del Gargano e tutto il territorio intorno al Lago di Varano si preparano con entusiasmo ad accogliere la manifestazione di respiro internazionale volta a valorizzare il messaggio sportivo ed il patrimonio territoriale che si sta dimostrando ottimo test per la collaborazione tra enti territoriali, associazioni e tutti gli attori del sistema socio-economico locale.
Il Varano Lake Triathlon sta portando vanti una cooperazione diffusa su diversi livelli: “come primo passo abbiamo cercato la collaborazione tra i comuni lagunari di Ischitella, Cagnano Varano e Carpino” dicono gli organizzatori, “e successivamente abbiamo dato forza a questa unione con l’appoggio della Provincia di Foggia, tramite l’Assessorato allo Sport di Avv. Rocco Ruo, e il Parco Nazionale del Gargano, grazie all’impegno del Presidente Avv. Stefano Pecorella, in prima fila nel supportare questa iniziativa”.
La costruzione di un’ampia partnership e di un confronto con tutti soggetti coinvolti dall’iniziativa è una condizione imprescindibile per l’adesione dell’evento allo standard BS8901 “Specification for a sustainability management system for events” che rende il VLT il primo evento sportivo in Italia organizzato seguendo i principi della sostenibilità nell’organizzazione degli eventi.
Ed è proprio la sostenibilità che ha portato all’importante partnership con Legambiente Puglia che ha deciso di coinvolgere VLT e il territorio del lago di Varano nell’operazione “Clean Up the World” che si pone come obiettivo la pulizia vera e propria di alcune aree del Parco e di spiaggia con la partecipazione attiva degli atleti stessi. Un’importante attività di promozione del rispetto dell’ambiente che sarà seguita anche dalla truppe televisive Rai.
Sul versante prettamente sportivo-organizzativo il successo di VLT, che fino ad ora conta oltre 200 iscritti, ottimo risultato per un edizione zero di una gara di triathlon, va ricondotto al grande lavoro del Comitato Regionale Triathlon della regione Puglia e dal suo presidente Claudio Meliota, perno di tutte le operazioni di collegamento tra enti locali e Federazione. Il Comitato Regionale è infatti impegnato in numerose attività per la diffusione del triathlon, anche tra i giovani, attraverso iniziative su misura per i più piccoli.
Sempre rimanendo in ambito sportivo una importante adesione alla gara arriva da parte di uno dei migliori atleti nel ranking italiano: Andrea D’Aquino, già vincitore di Aronamen 112.9 ed in strepitosa forma su distanze di triathlon medio, che renderà molto avvincente la competizione.
Per assicurare una gara curata nei minimi dettagli non bisogna trascurare l’apporto delle associazioni di volontariato del territorio, dalle Pro Loco alle Protezioni Civili fino alla Croce Rossa: ben 120 persone che vero e proprio cuore pulsante dell’ingranaggio gara, e di tutte le attività collaterali di dedicate all’intrattenimento e alle bellezze della cultura garganica.
Inoltre, nel ricco programma, VLT ospiterà i concerti di Musiche dal Mondo e Musiche Popolari del Gargano. A Carpino all’apertura della manifestazione fissata il Venerdì 21, si esibirà il gruppo Tradizionale Garganico condotto dal maestro di chitarra Battente Roberto Menonna con il suo repertorio di infuocate tarantelle. Mentre gli artisti Pasquale Manobianco e la sua Band dalle sonorità Balcaniche-Arabeggianti “Adria Kletz Band” in una fusione con la musica Tradizionale Africana proposta dai musicisti della Ass. Culturale Benkadi di Bologna Massimiliano Frau e Davide Raggi coloreranno la serata di sabato 22 dopo il convegno di aggiornamento tecnico Fitri a Cagnano Varano.

Tutti insieme per un unico grande obiettivo, quello di contribuire alla crescita del territorio attraverso l’organizzazione di un evento sportivo sostenibile che sia soprattutto una festa per tutti, all’insegna del vivere sano e del rispetto per la natura. Perché il triathlon è proprio uno sport sostenibile al 100%.

Contatti: Ufficio Stampa 327 0072006
Sito: www.varanolaketri.net
Info: [email protected]
Ufficio Stampa Varano Lake Triathlon

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SAN NICANDRO GARGANICO – Giornata Europea della Cultura Ebraica 2012

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Si riaccendono i riflettori sulla Comunità Ebraica sannicandrese in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica 2012 prevista per domenica 2 settembre. Con una serie di iniziative coordinate dal progetto Lech Lechà-Và verso te stesso in contemporanea da Trani ad Andria, Bari, Barletta, Manfredonia, Nardò, Oria e San Nicandro Garganico, verrà promossa un’intera settimana tra arte, cultura e letteratura ebraica. La manifestazione è promossa e patrocinata dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e organizzata dalla Comunità ebraica di Napoli, con il patrocinio di Unione Comunità Ebraiche Italiane, Fondazione Beni Culturali Ebraici, Comuni e Province ospitanti gli eventi della manifestazione. Direttore artistico di Lech Lechà è Francesco Lotoro, pianista e autore della monumentale Enciclopedia discografica della musica concentrazionaria KZ Musik.
È in questo importante contenitore che si colloca la giornata Ebraica Europea a San Nicandro Garganico, in stretta collaborazione con la Comunità Ebraica locale la cui origine è nota a molti, ma merita di essere approfondita per la straordinarietà degli eventi che hanno ispirato il suo fondatore Donato Manduzio. La sua rilevanza è evidenziata dal fatto che anche il Presidente del Consiglio Monti durante il suo discorso per il 64° anniversario della nascita dello Stato di Israele ha ritenuto opportuno citarlo. Monti ha voluto ripercorrere la storia dei rapporti tra Italia e Israele soffermandosi tra le altre sulle vicende degli ebrei di San Nicandro Garganico esprimendosi con queste parole: “…Donato Manduzio e i suoi seguaci dicevano che quando si è sicuri di far fiorire il deserto si può avere fiducia nel futuro…”.
Ha così inizio, all’insegna della collaborazione tra soggetti, il progetto TERrenostre proposto dall’assessorato alla Cultura del Comune di San Nicandro è cofinanziato dalla Regione Puglia. Un’idea che, nei prossimi mesi, vedrà protagoniste le tre grandi culture monoteiste presenti sul territorio: Cristiana, Ebraica, Musulmana.

Appuntamenti del 2 settembre a San Nicandro Garganico:
MATTINO:
Visita guidata alla Sinagoga della Città e al Cimitero Ebraico (info 320-4436503)
dove riposa il fondatore della comunità ebraica di San Nicandro Donato Manduzio
POMERIGGIO:
ore 18.00 Piazza Castello STAND LIBRARIO con possibilità di acquisto
ore 18.30 Piazza Castello JEWDRINK, l’aperitivo ebraico (diversamente da programma generale)
ore 19.30 Palazzo Fioritto INCONTRO CON L’AUTORE
“Guarire per curarsi”di Daniela Abravanel conduce Maria Leone
ore 21.30 Palazzo Fioritto IL CINEMA EBRAICO
“Train de vie” regia di Radu Mihaileanu introduce Maria Leone
Comunicato Stampa Comunità Ebraica sannicandrese

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MANFREDONIA – BANDO PER MICROIMPRESE NON AGRICOLE

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

BANDO PER MICROIMPRESE NON AGRICOLE
Azioni 1-3-4 della misura 312 “Sostegno allo sviluppo e alla creazione delle imprese” Asse III – PSL Meridaunia

PRIMI DUE INCONTRI DI INFORMAZIONE
Accadia, 30 agosto 2012 ore 18.30 – Sala Consiliare;
Faeto, 31 agosto 2012 ore 18.30 – Sala Consiliare;

Al via il giro di informazione sul bando rivolto alla piccole e medie imprese attive o da costrituirsi sul territorio dei Monti Dauni, pubblicato dal GAL Meridaunia in attuazione della misura 312 az. 1-3-4 del PSR della Regione Puglia 2007-2013.
I primi due incontri si terranno ad Accadia e Faeto, per poi continuare con gli appuntamenti di Volturino (04 settembre ore 18), Alberona (10 settembre ore 18), Celenza Valfortore (11 settembre ore 18), Casalvecchio di Puglia (12 settembre ore 18), tutti presso le sale consiliari dei Palazzi di Città.

Il bando intende selezionare piccole realtà imprenditoriali (con non più di 10 dipendenti) operanti in specifici settori legati a tre macroambiti: Artigianato locale; Servizi alla popolazione locale soprattutto per la prima infanzia e gli anziani; Servizi attinenti il “tempo libero” .
Più specificatamente, il contributo del GAL Meridaunia (il 50% dell’investimento fino ad un massimo di 20.000 euro) finanzia attrezzature, macchinari e spese di ristrutturazione locali per attività quali (a titolo esemplificativo): lavorazione marmo, pietra, legno, metalli preziosi e bigiotteria, prodotti da forno, ricamo e sartoria, laboratori di tappezzeria, calzolai, attività di design. Assistenza anziani, disabili e bambini, saloni di parrucchieri, istituti di bellezza, organizzazione eventi, servizi di cura degli animali da compagnia, attività culturali legate al teatro, musei, cinema, biblioteche, sport e di divertimento e molte altre attività specificate negli allegati al bando.

La prima scadenza periodica per il rilascio della domanda di aiuto nel portale SIAN è fissata alla data del 01.10.2012.
Sul sito del GAL Meridaunia, www.meridaunia.it, è possibile scaricare il bando completo e i relativi allegati utili alla presentazione della domanda di aiuto

Cordialità
Antonella Caggese
Ufficio Comunicazione Meridaunia
Loc. Tiro a Segno
71023 Bovino (Fg)
Tel. 0881.966557 – 912007
www.meridaunia.it; [email protected]

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Attivati gli Sportelli Impresa di Serracapriola e Chieuti

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

L’obiettivo è di trasformare un’idea innovativa in realtà imprenditoriale

Lo Sportello Impresa per trasformare un’idea innovativa in realtà imprenditoriale, al fine di sostenere la rigenerazione urbana del territorio e favorire l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati. Entra nel vivo l’attività del Laboratorio Intercomunale di Serracapriola e di Chieuti, l’iniziativa nata grazie ad un percorso di pianificazione che ha visto i due Comuni inseriti all’interno del Piano di Area Vasta Capitanata 2020. A seguito del finanziamento del progetto PIST (Piano Integrato di Sviluppo Territoriale) di Serracapriola e Chieuti, finanziato con fondi del PO FESR 2007 – Azione 7.2.1 e riguardante interventi di connessione materiale ed immateriale tra le due cittadine dell’Alto Tavoliere, è stato possibile dare vita al Laboratorio Intercomunale.

Da giovedì 30 settembre, quindi, è attivo lo Sportello Impresa nei Comuni di Serracapriola e Chieuti con l’obiettivo di informare ed orientare cittadini, aziende ed associazioni sulle opportunità di investimento legate alla creazione di impresa o di investimento per quelle già esistenti, sugli incentivi urbanistici per la rivitalizzazione dei centri storici cittadini. Nelle ore di apertura dello Sportello un consulente/operatore offrirà anche azioni di accompagnamento nella fase di start up aziendale, di orientamento nei percorsi di inclusione socio-lavorativa, oltre che avvicinare la cittadinanza e approfondire tematiche sul processo di rigenerazione territoriale.

A Serracapriola lo Sportello Impresa ha sede presso il Municipio (Palazzo Arranca) in corso Garibaldi n. 19, piano terra; anche a Chieuti la sede individuata è quella del Municipio in Largo IV Novembre n. 6, piano terra. Il calendario con gli orari ed i giorni in cui saranno operativi gli Sportelli Impresa di Serracapriola e Chieuti saranno regolarmente pubblicati sull’Albo Pretorio dei due Comuni interessati e sul sito di Euromediterranea Pianificazione & Sviluppo in qualità di gestore del progetto (www.euromediterranea.it).
Comunicato Stampa Laboratorio Intercomunale di Serracapriola e di Chieuti.

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San Nicandro Garganico – Nuovo furto di rame nel Foggiano

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Rubati tre chilometri di cavi a San Nicandro Al lavoro i tecnici dell’Enel

Nuovi furti di rame sulle linee elettriche in provincia di Foggia. La scorsa notte ignori hanno rubato tre chilometri di cavi sulla linea elettrica nelle campagna di San Nicandro Garganico. I tecnici dell’Enel, intervenuti subito dopo l’allarme, sono ancora al lavoro per ripristinare la linea e per evitare ulteriori disagi alla popolazione.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Furto di bestiame, fermati due ventenni

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Sono cittadini romeni: stavano accudendo un gregge di 250 pecore sul greto del fiume Carapelle a Foggia

Due cittadini romeni di vent’anni sono stati fermati dai carabinieri per il presunto furto di un gregge di 250 pecore. L’operazione è stata condotta dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Foggia e della Stazione di Carapelle, che nel corso di un servizio di perlustrazione hanno notato i due giovani mentre accudivano un gregge sul greto del fiume Carapelle.

FURTO - Il successivo controllo, scrivono i Carabinieri in una nota, ha consentito di accertare che i 278 capi di bestiame, del valore stimato in 20mila euro, «erano oggetto di furto perpetrato ai danni di un’imprenditore agricolo foggiano», a cui sono stati restituiti gli animali. I due romeni sono stati invece portati nel carcere di Foggia.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Trivellazioni al largo delle Tremiti,coro bipartisan di no dai politici pugliesi

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

Il sindaco delle Isole: noi non ci arrenderemo – Pepe (presidente Provincia): pronti alla protesta

Le proteste degli anni scorsi

Un coro unanime di «no» da parte della politica alla decisione del ministro Climi che ha autorizzato le trivellazioni al largo delle Isole Tremiti da parte dell’azienda Petroceltic. Dopo la protesta dell’assessore regionale Nicastro, affermano la propria contrarietà anche il sindaco delle Tremiti, il presidente della Provincia di Foggia e quasi tutto il mondo politico pugliese.
IL SINDACO - «Il grido d’allarme lanciato dagli enti locali che si erano espressi negativamente è rimasto totalmente inascoltato ed è questa l’ennesima prova della preoccupante disattenzione del potere centrale verso il territorio, spogliato di qualsiasi valore che non sia permeato di squallida mercificazione». Lo afferma in una nota il sindaco delle Isole Tremiti Antonio Fentini. «Da oltre 20 anni il Comune di Isole Tremiti – afferma il sindaco – si batte per valorizzare l’area protetta marina, proponendosi come suo naturale gestore istituzionale, ma nulla ottiene dal ministero dell’Ambiente, incapace di leggere dietro tale richiesta il tentativo di offrire alla riserva condizioni di fruibilità sostenibile». «Le Isole Tremiti – annuncia il sindaco – non si arrendono al potere che decide senza ascoltare; esse saranno capaci di gridare al sordo e di rilanciare, con più veemenza e coraggio, insieme a tutte le altre istituzioni, la battaglia contro il protervo potere di chi ha deciso di cancellarle per sostituirle con un arcipelago di piattaforme petrolifere».

LA PROVINCIA - Sull’argomento è intervenuto anche Francesco Pepe, deputato del Pdl e presidente della Provincia di Foggia. «La decisione del ministero dell’Ambiente di autorizzare le prospezioni al largo delle Isole Tremiti apre inevitabilmente una crepa nel rapporto tra la Capitanata ed il Governo nazionale», afferma Pepe. «Si tratta infatti di una decisione che il territorio non può condividere sul piano del merito e che sul piano della forma non tiene in alcuna considerazione la posizione di netta contrarietà espressa, in modo univoco e a più riprese, dalla comunità della provincia di Foggia». «Speriamo – conclude Pepe – che il ministro Clini possa rivedere questa decisione. Diversamente siamo pronti a replicare, in forma ancor più decisa, tutte le azioni di protesta già sperimentate nel recente passato per impedire che si compia questo scempio. Schierandoci ancora una volta a difesa di una delle più preziose ricchezze ambientali, paesaggistiche ed economiche della Capitanata, della Puglia e dell’Italia».

I POLITICI - «L’improvvisa ed improvvida decisione del Ministro Clini di autorizzare le trivellazioni al largo del parco naturale delle isole Tremiti – afferma l’europarlamentare di Fli, Salvatore Tatarella – va combattuta in ogni sede, dal Parlamento alle aule giudiziarie, ma non mancheranno di farsi sentire i cittadini pugliesi e tutti gli amanti dell’incantevole mare di Tremiti». «Ribadiamo il nostro no già espresso all’unanimità da tutto il Consiglio regionale», afferma il capogruppo del Pdl alla Regione, Rocco Palese. «Ribadiamo – aggiunge – il nostro deciso e secco “no” ad ogni ipotesi di trivellazione per la ricerca di petrolio alle Tremiti o in qualsiasi altro tratto di costa e di mare pugliese. Su questo abbiamo sottoscritto e votato all’unanimità un ordine del giorno in Consiglio regionale, esprimendo con forza la volontà di tutte le forze politiche di preservare il nostro territorio. Volontà della quale il ministro Clini e l’intero Governo Monti non potranno non tener conto». Hanno manifestato la propria contrarietà anche i consiglieri regionali Massimo Cassano (Pdl), Michele Ventricelli e Michele Losappio (Sel), Angelo Disabato (La Puglia per Vendola), Peppino Longo (Udc) e dal coordinatore regionale di Alternativa comunista Michele Rizzi.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Travolto sull’autostrada, muore agente Video

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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CAGNANO VARANO – Crocifisso di Varano

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

Come ogni anno, anche quest’anno la Festa dedicata al Crocifisso di Varano ha avuto una grande risposta di pubblico e di fedeli che numerosi si sono raccolti attorno al Santissimo Crocifisso e gioiosi hanno festeggiato fino a tarda notte.
La manifestazione si è svolta il 25 Agosto, come sempre nel territorio di Foce Varano – Ischitella, nella Piazzetta del Porto dove la funzione religiosa è stata seguita da una processione su sandali che sono partiti dalla sede della Lega Navale – sez.Ischitella – e sono arrivati sino al lago dove è avvenuta la tradizionale benedizione.
La festa, è proseguita in Piazzetta del Porto in Foce Varano con musica, canti, balli e conclusione con un grande spettacolo pirotecnico in onore del Crocifisso.
Nel ringraziare tutti i partecipanti, i consorziati e quanti si sono impegnati alla buona riuscita dell’evento, il Consorzio Varano Sviluppo, ancora una volta promuove il territorio e consente a turisti e villeggianti di trascorrere momenti di gioia e di fede.
IL PRESIDENTE
Annarita Russo

Consorzio Varano Sviluppo
Foce Varano – Ischitella

Tel. 3336951182
[email protected]

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FOGGIA – ASSEGNAZIONE BUONI per l’acquisto di servizi per l’infanzia presso strutture private autorizzate

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

A. S. 2012/2013
ELENCO AMMESSI
DATI DEL RICHIEDENTE (GENITORE)
N. COGNOME NOME
1 ALBANESE ILENIA
2 ALBANO LORENZO
3 ALBERTINI ALESSANDRA
4 ALGERINO PASQUALE
5 ANTON PETRONEL
6 ANTONETTI 1° F ROBERTO
7 ANTONETTI 2° F ROBERTO
8 AUGELLI LUCIANA
9 BARONE ANTONIO
10 BELSANTI EGIDIO
11 BENVENGA GIUSEPPINA
12 BENVENUTO ELVIRO
13 BICCARI CARMEN URSULA
14 BONFITTO ANGELO
15 BONITO LUCIA
16 BRUNO EMILIO
17 BUCCELLA TIZIANA
18 BUONAPARTE PALMINA
19 BUONPENSIERO MASSIMO
20 CAIAFFA ANTONELLA
21 CAIONE PATRIZIA
22 CAPITANEO TIZIANA
23 CAPITANEO STEFANIA
24 CARBOSIERO CARLA
25 CARLOMAGNO ANTONELLA
26 CARNEVALE ANTONIO
27 CARNEVALE 1° F. STELLA
28 CARNEVALE 2° F. STELLA
29 CARTA 1° F. MICHELE MAURIZIO
30 CARTA 2° F. MICHELE MAURIZIO
31 CASARELLA MAGDA
32 CEGLIA ALESSANDRO
33 CHIARIELLO LUANA
34 CIMAFONTE ELVIRA
35 CIMINO 1° F. LEONARDO
36 CIMINO 2° F. LEONARDO
37 CITOLI ROBERTA
38 CODA IDA VALENTINA
39 COLECCHIA 1° F GIUSEPPINA
40 COLECCHIA 2° F GIUSEPPINA
41 CONSALVO ROBERTO
42 CONSIGLIO GIUSEPPE
43 CONTE MARCO
44 CRESCITELLI MICHELE
45 CRISTINO MARIA
46 D’ADDARIO SABRINA
47 D’AGOSTINO ANTONIO MARCO
48 D’AMARO ANTONELLA
49 D’ANDREA MICHELE
50 DANESE MICHELINA
51 D’ANTONIO DANTE
52 DE CARLO MARCO
53 DE LILLO ERIKA
54 DE LILLO VINCENZO
55 DE MITA FRANCESCA
56 DE ROGATIS 1° F. VANESSA
57 DE ROGATIS 2° F. VANESSA
58 DE ROSARIO ROSSEPPA
59 DEI DARIO
60 DELLI CARRI GIUSEPPE
61 DELLI CARRI ANTONIETTA
62 DELLI CARRI FABIO REMIGIO
63 DI BIASE MASSIMILIANO
64 DI GIOIA MARIA PAOLA
65 DI MATTEO FRANCESCA
66 DI MATTEO NICOLA
67 DI NAUTA DEBORA
68 DI PIETRO ELETTRA
69 DI PUMPO NUNZIA
70 DI RIENZO ANTONIETTA
71 DI SAPIA EUNICE
72 DI STEFANO ANGELA
73 DILILLO 1° F. FRANCESCO
74 DILILLO 2° F. FRANCESCO
75 D’ORIA ROSA SPERANZA
76 DOTOLI NADIA
77 DURANTE DANIELA
78 FALCO GIANLUCA
79 FASCIA ANTONIO
80 FATIBENE ROBERTO
81 FATIBENE CARMELA
82 FAVIA ALESSANDRA
83 FERRAZZANO SARA GAETANA
84 FERRO LUIGIA VERONICA
85 FIAMMA FLORIANA
86 FIORE SEBASTIAN
87 FISCARELLI EMILIANO
88 FISCARELLI GAETANA
89 FONTANA ANTONELLA
90 FORCELLA FABRIZIO
91 FORTUNATO MARCELLO
92 FUIANO TERESA
93 GIANNETTI STEFANIA
94 GIARDIELLO GIULIANO
95 GITTO MARISA
96 GITTO ILARIA
97 GITTO 1° F. MARIA
98 GITTO 2° F. MARIA
99 GIUFFREDA ANNA MARIA PIA
100 GODUTI BARTOLOMEO
101 GRASSO 1° F. ROSSELLA
102 GRASSO 2° F. ROSSELLA
103 GRIFONI MARIA GIOVANNA
104 GUGLIELMI CARMELA
105 HICHAM KHADAL
106 IACONETA GIUSEPPINA
107 IAGULLI PAOLO
108 IMPERIO AIDA
109 INVERSO FRANCESCO
110 IORIO GIOVANNI
111 KAZAZI FATJAN
112 KAZAZI DEFRIM
113 LA TORRE ANNUNZIATA
114 LADOGANA FLAVIO
115 LARATRO FABIANA
116 LIOCE ROMEO
117 LIOCE CONCETTA
118 LIVRON VERONICA A.
119 LORETTI ALESSANDRA
120 LUCIANO DONATO
121 MADDALONI ANNA FELICIA
122 MAGGIO SANDRO
123 MAGGIORE MICHELE
124 MAGISTRO MARCO
125 MAGISTRO FRANCESCO
126 MALCANGIO ANNA MARIA
127 MANCINI SAMANTA
128 MARANO GIOVANNI
129 MARASCHIELLO MARIA
130 MARASCO GIUSEPPE
131 MARIANI FRANCESCA
132 MARRO MARILDA
133 MASTROLITTO ANNA PAOLA
134 MELCHIONNA MARTA
135 MELFETANI GIOVANNI
136 MENGA ALESSANDRO SALV.
137 MIONE LUCA
138 MOCOGNI ANGELA
139 MONACO ANNA FELICIA
140 MORGANELLA MARIA ANTONIETTA
141 MOSCARIELLO 1° F. GEREMIA
142 MOSCARIELLO 2° F. GEREMIA
143 MOYA 1° F SAILY
144 MOYA 2° F SAILY
145 NACHIERO ANNA PIA
146 NEDZI MALGORZATA
147 NENNA ANTONIETTA
148 NICASTRO GIOVANNA
149 NIGRO MARIO
150 NOLFO 1° F. ALESSANDRA
151 NOLFO 2° F. ALESSANDRA
152 NOTARANGELO SIMONA
153 NUNNO MARIA GRAZIA
154 ORLANDO CINZIA
155 PADALINO GIUSEPPE
156 PAGLIALONGA LUCIA
157 PALMIERI GABRIELLA
158 PAOLINO DANILO
159 PATANO MICHELE
160 PICCIRILLO GIOVANNI
161 PIEMONTESE MARIA Cristina
162 PIGNATIELLO PIERO
163 PIZZICHETTA ALESSANDRA
164 POMPA ANGELA
165 POPPA ELENA
166 PORCELLI ANNA MARIA
167 PORCELLI GIANFILIPPO
168 PORTANTE LUCIANO
169 PRONAT CARLA
170 QUERO TIZIANA
171 QUITADAMO FRANCESCO
172 RENDINE GIOVANNI
173 REZZOLLA SIMONA
174 RICCIARDI RITA ANTONIA
175 RIGNANESE ANTONIO
176 RINALDI CARLA
177 RUSSO NADIA
178 RUSSO GIANLUCA
179 RUSSO GIUSEPPE
180 RUSSO 1° F. GIULIANA
181 RUSSO 2° F. GIULIANA
182 RUTIGLIANO GIOVANNINO
183 SALA ALESSANDRA
184 SANNA GIUSEPPE
185 SARNI LUCIO
186 SEPE ROBERTO
187 SGHERZI LEONARDA
188 SIGNORE FILIPPO
189 SPADACCINO RAFFAELE
190 STEFANELLI EMANUELA
191 STELLA LUCIANA
192 TANZI SICOLI ANNA
193 TIRELLI STEFANO
194 TIZZANO PASQUALE
195 TIZZANO RITA
196 TOSCANO LIVIO
197 TOZZA MARIA LEONARDA
198 TROIANO MASSIMILIANO
199 URRIA WILSON YENDRI
200 VALENZANO MARIANGELA
201 VALLETTA MICHELE
202 VECCHINI FERDINANDO
203 VERDEROSA VALERIA
204 VINELLA LUCIO
205 VIRGILIO MIRELLA
206 VISCILLO NOEMI ILARIA

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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FOGGIA – Asili nido, definita la graduatoria per l’assegnazione dei buoni finanziati dal Comune di Foggia per l’acquisto dei servizi presso strutture private autorizzate

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

L’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia comunica che è stata definita la graduatoria per l’assegnazione dei buoni finalizzati all’acquisto dei servizi per l’infanzia presso strutture private autorizzate per l’anno 2012/2013.
Il finanziamento totale erogato è pari a 1,25 milioni di euro.
La graduatoria sarà pubblicata entro la serata di oggi, giovedì 30 agosto 2012, sul sito internet del Comune di Foggia (www.comune.foggia.it).

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Formazione e Pubblica Istruzione

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SIPONTO – ..festa patronale

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

Cronaca del primo giorno della festa patronale 2012.

Grandissima apertura della Festa Patronale 2012,ieri sera primo giorno ufficiale di festa la città era invasa da gente,turisti e cittadini della città di Manfredonia.Grandissimo primo evento della serata è stato quello della Mezzanotte Bianca dei Bambini,organizzata dal Comitato delle feste patronali,un momento dedicato ai soli bambini,con percorsi didattici – ricreativi,esibizioni di burattini,marionette,karaoke,il musical di Pater Pan ,il tour del Mulino Bianco e altri eventi dedicati ai bambini. Momento magico in Piazza Papa Giovanni XXIII,con il saluto musicale della banda della Città di Manfredonia,che si è esibita nel suo completo alle 22:00,con un concerto di musica da camera e di musica lirica,diretto dal maestro Giovanni Esposto e presentato da Matteo Perillo.Bellissimo ed emozionante preserale,con lo spettacolo “Musical In Piazza”,che ha visto avvicendarsi due accademie di danza di Manfredonia la Mary J Syle e L’Ettore Trigiani Art Studios(con la partecipazione di Michele Bottalico).La serata è stata presentata magistralmente dal giovanissimo Felice Sblendorio.Questa sera altri bellissimi eventi fra cui ritorna il “Musical In Piazza”,i “TerrAnima” In Concerto,i Fuochi Pirotecnici ed infine gli spettacoli delle varie bande musicali. Buona Festa Patronale 2012.
Comunicato Stampa Eventi Manfredoniani

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TROIA. UN CONSIGLIO COMUNALE LAMPO APPROVA TUTTO ALL’UNANIMITA’

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

Tra i provvedimenti più importanti il Piano Comunale dei Tratturi e il rilascio di un permesso di costruire per la realizzazione di un centro produttivo aziendale connesso con l’agricoltura

Un Consiglio Comunale all’insegna della collaborazione e fair play ieri sera a Troia. Approvati all’unanimità tutti i punti dell’ordine del giorno messi in discussione.
In riferimento alla richiesta di chiarimento, posta nella precedente seduta di Consiglio da parte del gruppo di opposizione ‘Città Nuova’ circa la corretta composizione della Quarta Commissione consiliare ‘Politiche del Territorio LLPP Ambiente e Protezione Civile’, il Sindaco ha informato del parere legale, scritto, del Segretario Comunale e della possibilità che la questione possa essere ricomposta in una riunione dei capigruppo.
Approvato il Piano Comunale dei Tratturi, che si prefigge di costituire un ambito di tutela attiva del territorio comunale, la conservazione dell’integrità, il miglioramento della visitabilità e della leggibilità del tracciato tratturale, il recupero delle residue testimonianze e il riuso compatibile del sedime tratturale attraverso funzioni di potenziamento del sistema dell’accessibilità, dei servizi per il trasporto, del verde pubblico e dei percorsi pedonali e ludici. Il Piano cataloga e individua i tratturi storici: Foggia-Camporeale, che si collegava con il Regio Tratturo Pescasseroli-Candela, in modo da poter trasferire le greggi verso il cuore dell’Abruzzo; il Tratturello Troia – Incoronata, che dalla zona PIP di Troia si dirige verso la pianura del Cervaro; Foggia-Castelluccio dei Sauri, il cui tracciato è ricalcato su una strada comunale collocata al confine con il comune castelluccese. Complessivamente si tratta di poco più di 84 chilometri, di cui circa 38 nel territorio troiano.
Il Consiglio ha detto ‘si’ anche al rilascio di un permesso di costruire per la realizzazione di un centro produttivo aziendale costituito da due capannoni prefabbricati, da adibire ad allevamento avicolo estensivo nell’ambito di attività produttive connesse con l’agricoltura (lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli, allevamenti di tipo intensivo ed estensivo ).
Approvata una proposta, di iniziativa privata, di un piano particolareggiato di inquadramento urbanistico e volumetrico urbanistico e volumetrico, in attuazione del P.U.G. vigente, per rendere più omogeneo e ordinato lo sviluppo degli insediamenti commerciali-espositivi di media e grande distribuzione, nonché migliorare quelle esistenti e riqualificare aree prive di urbanizzazione per la realizzazione di attività produttive connesse con l’agricoltura (lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli, allevamenti di tipo intensivo ed estensivo).
Licenziata, infine, una deliberazione con la quale si fornisce l’esatta interpretazione del Piano particolareggiato di inquadramento urbanistico e volumetrico della zona commerciale.
Nunzio Lops
Ufficio Stampa CITTA’ DI TROIA

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MANFREDONIA – Barca a vela alla deriva, carabiniere di Manfredonia salva i due occupanti

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

Libero dal servizio e nonostante le avverse condizioni del mare, il carabiniere ha raggiunto l’imbarcazione, è salito a bordo e tratto in salvo due persone di Molfetta, disperate e in preda al panico

Un carabiniere effettivo alla Motovedetta di Manfredonia, ma libero dal servizio, ha coraggiosamente tratto in salvo due persone originarie di Molfetta che si trovavano alla deriva a 2 miglia circa dalla costa per via delle avverse condizione meteo.

La sera del 26 agosto il militare dell’arma si trovava presso la Lega Navale Italiana – Sezione di Manfredonia. Rientrato da poco da un’uscita in barca con amici ha appreso la notizia di un natante a vela alla deriva.

Con un operatore della Lega Navale sono saliti a bordo di un gommone e, pur imbarcando acqua, hanno raggiunto la barca alla deriva.

Sul posto vi era già una motovedetta della Capitaneria di Porto di Manfredonia che, vista la difficoltà di manovra e considerate le condizioni del mare, con le onde che superavano i tre metri di altezza e il vento che spirava alla velocità di 60 nodi, non potendosi avvicinare al natante, una “First 31.7 Benetteau” di metri 9,50, ha invitato i due occupanti a dare fonda all’ancora in dotazione e abbandonare l’unità.

Anche il carabiniere, appena giunto, ribadiva ai malcapitati le istruzioni impartite dal personale della Capitaneria. Presi dal panico i due sono rimasti immobili.

Uno di loro, per evitare di cadere in mare si è appigliato energicamente al timone della Benettau.

A quel punto il carabiniere, non intravedendo altra via di uscita, ha affrontato con coraggio il mare grosso e il forte vento.

Con grande difficoltà si è avvicinato con il gommone all’imbarcazione alla deriva e, dopo alcuni tentativi, è riuscito a salire a bordo. Effettuata una ricognizione sul natante, si è accorto della vela strappata e dei comandi della stessa completamente in acqua.

L’imbarcazione era inclinata di circa 50 gradi, ormai al limite della galleggiabilità. Il militare ha assunto il comando dell’unità e diretto con grande difficoltà la prora in direzione Barletta.

Così facendo ha messo la barca in sicurezza diminuendone lo sbandamento ed evitando di imbarcare altra acqua. Ha poi indossato la cintura di sicurezza (bazzico) e si è arrampicato sullo strallo di prora riuscendo a liberare la vela impigliata e ad ammainarla. Dopo queste ultime operazioni, mentre l’imbarcazione era ormai giunta a circa sei miglia dal porto della città sipontina, ha invertito la rotta giungendo alle 20 al pontile della Lega Navale.

Sul posto poco dopo sono giunti anche i familiari che hanno espresso i propri sentiti ringraziamenti per il coraggio dell’uomo che ha sventato la tragedia.

da Foggiatoday

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Apricena, Fli: “Firme false su documento allegato a delibera di giunta”

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

“Alla luce di questo fondato sospetto e finché non sarà fatta luce, non possiamo più assumerci la responsabilità politica di sostenere questa maggioranza”

Comune di Apricena

Colpo di scena ad Apricena. Il partito di Futuro e LIbertà annuncia di non voler sostenere la maggioranza del governo targato Potenza, almeno fino a quando non sarà fatta luce sul sospetto “fondato” che ad una delle delibere di giunta comunale sia stato allegato un documento con firme apposte da persone estranee agli aventi titolo.

Il partito del segretario cittadino, Donato Specchiulli, ha partecipato alla costituzione dell’attuale governo cittadino sperando in un governo cittadino “intransigente contro la corruzione, che promuova la legalità, l’etica pubblica e il senso civico, aperta al dialogo e trasparente”.

“Certo, sarebbe potuto accadere all’oscuro del nostro primo cittadino ma questo non lo giustificherebbe affatto (sicuramente non è un notaio), ma prendere per buona una firma senza ascoltare le reali volontà dei propri concittadini è una grave mancanza che un buon amministratore non può permettersi

“FLI – prosegue la nota – predilige amministratori volenterosi, onesti e leali. Recentemente il Comune di Apricena è stato ammesso al finanziamento Europeo per il rafforzamento della Protezione Civile, questo grazie all’interessamento personale del segretario cittadino di FLI Donato Specchiulli.”

“Questi sono gli esempi da seguire, di questo si dovrebbe occupare un buon amministratore comunale, dialogare con i cittadini al fine di evitare di allegare documenti di dubbia provenienza agli atti ufficiali del Comune” concludono i dirigenti del partito

da Foggiatoday

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FOGGIA – Incidente stradale tra Foggia e San Severo: morto Davide Sannella, ferito 23enne

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

Davide Sannella è morto durante il trasporto in ospedale. Ricoverato in prognosi riservata agli ospedali riuniti di Foggia Inicorbaf Renato. Il mezzo sarebbe uscito di strada sulla Sp 22 a un km dalla statale 16

E’ di un morto ed un ferito grave il bilancio dell’incidente stradale avvenuto alle prime luci dell’alba sulla Sp 22 a 1 km della strada statale 16, tra Foggia e San Severo.

Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli agenti della polizia stradale, incaricati di effettuare i rilievi del caso, si tratterebbe di un “incidente autonomo” verificatosi all’altezza dell’ex zuccherificio: erano le 4,20 circa del mattino quando la vettura – una nuova fiat 500 con a bordo due ragazzi foggiani di 21 anni – sarebbe uscita fuori strada all’esito di una curva.

I due venivano da Rignano Garganico e stavano per immettersi sulla 16. Per il conducente 21enne del mezzo, Davide Sannella, non c’è stato nulla da fare. E’ morto durante il trasporto in ospedale.

Il passeggero, il 23enne Inicorbaf Renato, invece, è stato trasportato d’urgenza agli ospedali riuniti di Foggia dove è ricoverato in prognosi riservata.

Sul posto gli agenti della Polstrada ed i sanitari del 118.

Maria Grazia Frisaldi da Foggiatoday

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POGGIO IMPERIALE – Incidente stradale A14 vicino Poggio Imperiale: agente Polstrada muore investito

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

La corsia nord era invasa dal fumo causato da alcune sterpaglie bruciate e Maurizio Zanella era impegnato nel servizio viabilità. Il fatto è accaduto poco dopo le 12 a 10 km dal casello autostradale

Stava regolando la viabilità lungo il tratto autostradale A14, sulla Poggio Imperiale-Termoli, in direzione nord, quando è stato travolto e ucciso da una Ford Focus che lo ha colpito in pieno, uccidendolo.

E’ morto così, nella tarda mattinata di oggi, Maurizio Zanella, 52enne assistente capo in servizio al distaccamento della Polstrada A14 di Vasto, impegnato in quel tratto del nastro stradale dove la visibilità era scarsissima perché temporaneamente invaso dal fumo: oltre il ciglio della strada, infatti, qualcuno stava bruciando delle sterpaglie.

Il fatto è accaduto poco dopo le 12, al km 498 della direttrice autostradale, a circa dieci chilometri dal casello di Poggio Imperiale, e al momento sono in corso tutti i rilievi del caso. Alla base dell’incidente ci sarebbe una manovra azzardata, forse un sorpasso, che il conducente del mezzo avrebbe compiuto prima di proseguire la sua corsa attraverso la nube di fumo.

A dare l’allarme sull’accaduto è stato il collega di pattuglia, lievemente ferito, che nonostante lo choc del momento ha provato a prestare i primi soccorsi alla vittima dell’investimento che è rimasta schiacciata tra la Focus e l’auto di servizio.

Zanella è stato prontamente soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale “San Timoteo” di Termoli dove, però, è morto subito dopo. Lascia a casa la moglie e due figlie.

Al momento sono in corso le indagini per risalire all’autore dell’investimento. Sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Vasto.

Maria Grazia Frisaldi Da Foggiatoday

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APRICENA –IL GRANDE JAZZ IN LARGO SANT’ANTONIO

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

Un successo le tre serate organizzate dall’Amministrazione
Tre giorni che hanno segnato il ritorno in grande stile del Jazz di qualità ad Apricena. Si è conclusa con successo la manifestazione musicale dal titolo “Jazzisback” organizzata dall’Amministrazione Comunale, nell’ambito del cartellone di “Apricena E’State”. La rassegna si è svolta sotto la direzione artistica del maestro Giuseppe Spagnoli nel suggestivo scenario di Largo Sant’Antonio.
“L’Amministrazione – ha spiegato l’Assessore alla Cultura Anna Maria Torelli – ha voluto fortemente fare proprio il progetto artistico realizzato dal maestro Spagnoli, un illustre Concittadino al quale va un sentito ringraziamento per una manifestazione dall’alto spessore culturale che ha arricchito l’estate Apricenese”.
Una kermesse, ha ricordato l’Assessore, “che ha portato ad Apricena importanti figure del panorama jazzistico ed è stata realizzata nell’ottica del contenimento dei costi”. “Ringrazio tutti i fautori della manifestazione per l’impegno profuso”, ha proseguito Torelli sottolineando “il grande successo di pubblico che ha conseguito ‘Jazzisback’”.
“Si è scelto di seguire una linea che ricalcasse il panorama musicale degli anni Settanta”, ha precisato il maestro Giuseppe Spagnoli. “La prima serata – ha aggiunto – è stata incentrata sulla figura di Santana, la seconda ha visto protagonista il flauto dei Jethro Tull, mentre attore principale dell’ultima serata è stato l’organo Hammond, a chiudere un discorso sulla filosofia musicale di quegli anni”.
“Il mio ringraziamento va all’Amministrazione – ha aggiunto Spagnoli – e a tutti gli artisti protagonisti nelle serate Apricenesi. Con me sul palco – ha ricordato il Maestro in conclusione – si sono esibiti Claudio Chiarello, Enzo Cavalli, Antonio Di Lorenzo, Geoff Warren, Giovanni Urbano, Elio Spagnoli, Rocco Riccelli, Fabio Guagliardi e Tarcisio Molinaro”.

L’Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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Foggia -‘’Migliorare la vivibilita’ della citta’’’: la Polizia Municipale ne discute con il neo Assessore

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

Contratti part-time, meritocrazia, armamento e comunicazione, gli argomenti che gli agenti della Polizia Municipale di Foggia hanno posto in rilievo al dott, Franco Arcuri, neo Assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale del Comune capoluogo, per migliorare la vivibilità di una città discussa sul piano della sicurezza e che spesso lascia in secondo ordine ciò che di buono uomini in divisa compiono giornalmente.
A tal riguardo, si riporta il comunicato stampa del Responsabile Coordinamento Professionale Area Polizia Locale del Sindacato UIL F.P.L., dott. Stefano Berardino, agente in servizio presso il medesimo comando.

 

 

                                                                                     COMUNICATO STAMPA


In riferimento a quanto dichiarato dall’ Assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale del Comune di Foggia, dott. Franco Arcuri, agli Organi di stampa locali, lo scrivente esprime massimo consenso per le condivisibili ed auspicabili iniziative e progettualità che il dott. Arcuri intende portare avanti affinché la Polizia Municipale di Foggia possa offrire un sempre migliore contributo volto a migliorare la vivibilità della città. Rinfranca la consapevolezza tecnica che per rendere Foggia una città più a misura d’uomo non si possa assolutamente prescindere dal discorso Polizia Municipale e, quindi, riconoscerle quel ruolo cardine e non solo di valore aggiunto. Il dott. Arcuri, attraverso la stampa locale, fa sapere che il suo primo obiettivo è quello di armare i vigili urbani; non appena il neo assessore vorrà incontrare ufficialmente tutte le organizzazioni sindacali, il sottoscritto gli farà presente che, nel frattempo, ci sono molte altre questioni che devono essere affrontate se si vuole riorganizzare il Corpo.
A seguire si citano le più importanti: prima tra tutte e imprescindibile è quella legata al contratto part-time che interessa poco meno di 80 agenti e che, di fatto, ne toglie dalla strada almeno 15 al giorno. Vale la pena evidenziare come tutte le più importanti operazioni della Polizia Municipale di Foggia siano state fatte di venerdì proprio perché quel giorno non è compreso nel part-time e, quindi, tutto il personale è in servizio. Questa forma contrattuale, di cui si è già molto discusso anche se senza risultati, ha spinto negli ultimi anni almeno una ventina di vigili a lasciare Foggia con la mobilità e a trasferirsi in altri comandi ed altre sedi. Altra questione necessaria da attuare è quella della meritocrazia del singolo operatore di Polizia Municipale in termini di servizio offerto alla comunità che va di pari passo ad una definita scala gerarchica che interressi tutti, dagli ufficiali agli agenti, con la nomina di capitani, marescialli ed appuntati così come prevede il nuovo Regolamento voluto dall’ex assessore Lucia Lambresa. A tal uopo ricorso che tal regolamento fu approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale nel marzo del 2011 e che ha spianato la strada all’armamento dotando gli operatori di manette e spray urticante.
Tra le altre questioni che verranno sottoposte al dott. Arcuri, che merita di essere posta in rilievo, sarà quella relativa alla mancanza di un Ufficio Stampa che metta a conoscenza i cittadini sia di ciò che accade in città, sia delle varie ordinanze emesse e dei risultati ottenuti dalla Polizia Municipale che, fino ad oggi, raggiungono numeri degni dei grandi comandi italiani ma che, non essendo mai stati resi noti, non sono serviti ne da monito ne da informazione.
Con i migliori auguri di buon lavoro, si resta in attesa della convocazione di un incontro sindacale ufficiale già richiesto.

Stefano Berardino, UIL FPL

Bico Baratta da NEWSGARGABO

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Monte Sant’Angelo – Vota e fai votare col FAI la ‘’Chiesetta longobarda San Salvatore di Monte Sant’Angelo’’

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

Il F.A.I. –Fondo Ambiente Italiano- ancora una volta chiede il tuo aiuto. Lo fa col Cuore, ma anche con la mente consapevole che la scelta è dettata dall’amore per il nostro territorio e la sua valorizzazione. L’anno scorso il FAI riuscì in un’impresa storica, ottenendo i fondi per la ristrutturazione degli Eremi di Pulsano, collocandolo al primo posto nel censimento 2010. E ci riuscì grazie al voto di tutti Voi, conterranei innamorati della nostra bellissima provincia. Ora, il FAI ci chiede un altro sforzo, quello di salvare la “Chiesetta longobarda San Salvatore di Monte Sant’Angelo” (nella foto) oltre che la Chiesa delle Croci di Foggia. Noi della redazione di newsGargano invitiamo tutti Voi a partecipare all’iniziativa ” I Luoghi del Cuore” organizzato ogni anno dal FAI.
Qualche associazione già si sta battendo per rimettere in sesto la chiesa e far sì che si facciano studi archeologici più approfonditi, in modo da portare a galla la verità sulla stessa e indirettamente sul proprio ruolo all’interno del centro storico e di tutta Monte S. Angelo.
Votare è semplice: oltre a firmare appositi moduli presso la sede FAI del comune di appartenenza del luogo da salvare, carissime lettrici e lettori potete collegarvi su internet al link cliccando su: http://www.iluoghidelcuore.it/chiesetta-longobarda-di-san-salvatore. Seguite la semplice procedura e il gioco è fatto, anzi la preferenza è data e con essa la vostra importantissima amorevole scelta.
La “Chiesetta longobarda San Salvatore” è un piccolo e affascinante reperto storico-archeologico, posto nel Rione Junno di Monte S. Angelo: di seguito, dopo il video “Illumina la storia” realizzato dal poliedrico Raffaele Niro, riportiamo alcuni cenni storici del luogo.

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Proprio nel cuore dell’antico rione Junno, a ridosso delle mura medievali, sorge questa piccola Chiesa che, per le sue caratteristiche costruttive e per alcuni elementi architettonici e decorativi, si ipotizza possa risalire all’età longobarda. Al suo interno si possono trovare iscrizioni murarie datate dal XII al XIII secolo, mentre l’abside a catino contiene un affresco del Cristo Pantocratore ( www.turismomontesantangelo.it ).
In realtà si pensa che prima dell’avvento dei Longobardi (Cristiani abituati a intitolare le loro chiese al Salvatore) questa chiesa fosse un tempio pagano,proprio come spiega il prof. Giuseppe Piemontese sul sito www.montesantagelo.es : Nella città di Monte S. Angelo, nell’attuale centro storico, dovette esistere un antico tempio dedicato a Pilunno, la cui denominazione avrebbe dato luogo al toponimo Rione Junno. La storiografia, per la verità, ce ne parla molto poco, anche perché a tale riguardo poche sono state le ricerche archeologiche, oltre che quelle topografiche. Tuttavia l’esistenza stessa di un toponimo Junno, che caratterizza un intero quartiere, sta a denotare che qualche riferimento sicuramente storico ed archeologico doveva esserci, in quanto tale denominazione ha caratterizzato fin dalla sua origine la stessa città di Monte S. Angelo, allorquando, nella seconda metà del V secolo, nasceva il culto di S. Michele e quindi l’omonimo santuario, con il centro abitato. Pilunno è considerato una divinità romana assai misteriosa, la quale passava per proteggere i neonati nelle case, contro le malefatte del demone Silvano. Il suo nome, generalmente, è unito ad altre due divinità: Intercidona e Deverra. Il primo è il dio “dei colpi di scure” contro le porte per cacciare il demone, e il secondo della scopa con cui si spazzava la soglia dopo la nascita di un bambino. Pilunno deriverebbe il suo nome da pilon (pestello), col quale si colpiva la porta nella stessa occasione. Scure, pestello e scopa passavano per simboli della coltivazione. Infatti si diceva che Pilunno, in quanto portava il pestello (pilum), avesse insegnato agli uomini a tritare il grano, mentre suo fratello Picumno avesse insegnato la concimazione dei campi ed era detto perciò Sterquilino ed anche Stercuzio. Secondo i mitografi, Danae, figlia di Acrisio, re di Argo, da Giove convertito in pioggia d’oro, resa madre di Perse, secondo la leggenda italica, venne in Italia, fondò Ardea, sposò Pilunno e fu madre di Dauno, progenitore di Turno.
Questi, re dei Rutuli, è il principale antagonista di Enea, contro il quale combatte per istigazione di Hera e in difesa della sua candidatura alle nozze con Lavinia, figlia di re Latino, già a lui promessa prima dell’arrivo dell’eroe troiano. La sua morte è l’episodio conclusivo dell’Eneide. Nel poema il nome di Dauno è assente, per quanto concerne Diomede e l’Apulia, ma è costantemente presente nella seconda parte, in quanto Turno è presente come figlio di Dauno e Daunia gens è chiamato il suo popolo. Secondo il Danielino, nel suo commento ad Aen. XI, ripreso successivamente dal Giannelli, Pilunno sarebbe di stirpe illirica, padre di Dauno, il quale una volta resosi padrone della Daunia, sarebbe successivamente emigrato nel Lazio. Secondo il Sarnelli, Danae, la quale avrebbe avuto un tempio nella città di Siponto, avrebbe sposato Pilunno, di nazionalità illirica, e sarebbe padre di Dauno. Il Tancredi riferisce che il re Pilunno avrebbe fatto erigere sulla vetta del Monte Sacro, presso Mattinata, un tempio dedicato a Giove Dodoneo. Ma riportiamo le sue stesse parole: “Alla testa della pelasgica migrazione vi fu l’eroe Pilunno II, di nazione illirica, figliuolo di Pilunno I, re dell’Illiria, il quale era discendente di Evandro Saturno. Pilunno edificò nelle selve del Gargano, cantate da Silvio Italico, il tempio dedicato a Giove Dodoneo (sul monte chiamato ora Monte Sacro).
Ed inventò a beneficio dei cittadini l’artificioso mulino nomato Centimolo, messo in movimento a forza di giumenti, per cui i Gentili, in rendimento di grazia, gli eressero un sontuoso tempio, oggi, rovinato, nel rione detto volgarmente “Junno”. Pilunno fu adorato quale dio sotto il nome di Stercuzio, per la scoperta del concime e l’utile che ne deriva dalla concimazione. A tale proposito un altro scrittore garganico, il Dentice, afferma che “Regnò Dauno, discendente di Pilumno. Introdusse l’uso delle lane in Puglia, le quali, in fin del suo tempo, erano di gran traffico e se ne fanno mercato nella valle, oggi detta di S. Oronzo”. Tutto ciò ci riporta a quell’ambiente prettamente agricolo e pastorale della Daunia, la quale viveva prevalentemente di allevamento e di pastorizia, tanto che al tempo della stessa leggenda garganica di S. Michele, l’elemento fondante del culto micaelico sarà proprio un toro, di cui era proprietario un ricco signore del luogo. Si vuole identificare il tempio di Pilunno nell’attuale chiesa di S. Salvatore in Monte S. Angelo, sorta a ridosso delle antiche mura cittadine, nell’omonimo Rione Junno.

VOTATE E INVITATE I VOSTRI AMICI A FARLO!!!
NOI DI NEWSGARGANO CI CONTIAMO.
GRAZIE.

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MANFREDONIA – TRASFERTA POSITIVA PER LA PILOTI SIPONTINI AL 13°RALLY SAN GIULIANO DEL SANNIO (CB)

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

Bello e ben organizzato, il 13°Rally di San Giuliano del Sannio che ha visto partire ben 38 equipaggi, nonostante il duro periodo.
Il rally è stato vinto dall’equipaggio Bevilacqua-Molinaro su Xsara WRC, precendendo Gamba-Inglesi su Lancer Evo IX e Pagnozzi-Abatecola su Grande Punto S2000.
La Piloti Sipontini porta a casa con Libero Simone in coppia con Berardino Di Bari su Peugeot 106 un undicesimo assoluto, primo classe di FA6 e secondo di FA; Solitro-La Torre ventunesimi assoluti e terzi di FA7 con la Opel Astra; D’Errico-Cotrufo su Citroen Saxo chiudono secondi di classe N2 grazie all’ultima e bella prova speciale; Quarti di classe N2 chiudo Paglione-Navarra R. su Saxo; problemi tecnici per Fragassi-Iscaro.
Nicola Navarra chiude la sua seconda gara da navigatore.
La Piloti Sipontini Ringrazia i meccanici per l’assistenza e tutti i suoi sostenitori sul campo gara e non
da NEWSGARGANO

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Perforare Tremiti è come stuprare ognuno di noi

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

Prospezioni di idrocarburi “d505 BR-EL” della multinazionale Petroceltic Italia S.r.l. al largo delle isole Tremiti, l’assurda decisione di un ministro della Repubblica Italiana che ha a cuore solo la moneta piuttosto la conservazione inalterata del territorio.
E’ questo quello che si deduce dall’ultima decisione del ministro dell’ambiente Corrado Clini.

Uomo sensibile alle problematiche di un paese che pian piano sta cedendo il passo alla chimica assassina come nel caso dell’Ilva di Taranto, e che poi china il capo alle richieste di una compagnia che vorrebbe trivellare il paradiso delle isole Tremiti. Francamente non ho parole, se non quelle di ministro (s)venduto. Un si di Clini che il 7 agosto ha decretato la morte dell’eden italiano e che potrebbe compromettere l’intero bacino del medio e basso Adriatico.

La Puglia, così facendo, potrebbe essere compromessa da questa scellerata decisione, dove il mare è fonte di sano guadagno. Pesca e turismo le fonti principali che l’Adriatico offre al nostro territorio, fonti maculate da un disegno energetico che da sempre la Regione Puglia ripudia.

Energie alternative la scelta intrapresa dal governo regionale che ora si vede imporre scelte che dovrebbero essere condivise e che invece vengono ordinate con veemenza da un governo centrale sempre più prono alle richieste di un’Europa targata Merkel. Eppure mesi addietro e dopo un’estenuante battaglia burocratica, supportata da scese in piazza, si era giunti a una tregua che avrebbe dovuto mettere termine alle pretese della Petrolceltic. Lucio Dalla, compianto, sfoggiò tutto il suo arsenale artistico, e non solo, per convincere i nostri governanti a dimenticare di forare i fondali delle Tremiti. E quasi ci riuscì.
Poi fu la volta delle insistenti, giuste e scientifiche considerazioni dei danni che le prospezioni mediante l’air guns causavano lo spiaggiamento di cetacei, per la rottura dei timpani, a bloccare la trivellazione delle isole diomedee. Ma non bastarono a far desistere l’allora ministro Prestigiacomo che, senza se e senza ma, diede l’ok alla scellerata decisione (come se avesse affari in campo).
Da studi scientifici, ma basterebbe una semplice cartina geografica a farlo comprendere, il mare Adriatico è un mare chiuso tra due terre e perciò privo sfoghi: in caso di fuoriuscita di petrolio dai fondali trivellati, l’oro nero ucciderebbe irrimediabilmente flora e fauna delle coste che racchiudono il mare. Ma ciò, pare, non interessa a chi ha già fiutato l’affare petrolio e i suoi vantaggi in campo politico-bancario-europeo.
Insomma, con questo ulteriore atto “assassino” si minaccia un ecosistema già labile per il suo sovra sfruttamento delle risorse che spesso sono svalutate e non tutelate. Così facendo andremo inevitabilmente incontro a un disastro ecologico senza ritorno, come è già avvenuto a Taranto e che oggi si cerca di celare per motivi pecuniari (visti i rimborsi che molte famiglie hanno chiesto per la perdita dei loro cari ammalati di cancro).
La biodiversità delle Isole Tremiti e delle coste circostanti costituiscono il tesoro e la risorsa primaria di una provincia che con affanno cerca di sopravvivere alle continue e vessatorie imposizioni di un governo che scippa continuamente il territorio. Perforare i fondali significherebbe distruggerli, perché di questo stiamo parlando per un pugno di petrolio di bassissima qualità, decretando la morte dell’habitat marino e con essa delle nostre risorse: pesca e turismo.

Difatti, la perforazione è svolta utilizzando trivelle lubrificate con fanghi e fluidi altamente inquinanti che causerebbero la riduzione fino all’80% della fauna marina.

Oltretutto c’è da ribadire a gran voce che il petrolio presente nel basso Adriatico è di cattiva qualità, costituito da sostanze bituminose e con un alto grado di idrocarburi pesanti come lo zolfo, e perciò non quantitativamente sufficiente da poter costituire una risorsa energetica importante.
Dulcis in fundo vi è l’aspetto del guadagno, il nostro tanto per intenderci, quello che l’Italia dovrebbe incassare. Come previsto da accordi internazionali le Royalties sarebbero solo il 4% del totale, una miseria che non sarebbe vantaggiosa per il nostro miglior vivere finanziario (ma non per quello europeo).

Molte associazioni, gruppi spontanei, enti e alcune istituzioni stanno facendo muro a questa criminale decisione, già scellerata al solo pensarla, presentando ricorsi al TAR e denunce con molti avvocati.

Nel frattempo il Governo tira dritto e se non si riuscirà a far virare la sciagurata barra tra qualche mese le Isole Tremiti diverranno scogli abbandonati. E chissà se almeno le diomedee avranno forza per cantare la sventura del loro eden.

Ad Maiora
NICO BARATTA

da NEWSGARGANO

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CERIGNOLA – Bugo in concerto, 1 settembre all’Ex Opera di Cerignola

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

Forse si è già stancato della definizione di “talento emergente della musica italiana”, anche perché il talento di Bugo è affermato, affermatissimo. L’artista novarese lo dimostra ad ogni live, sempre vicino al tutto esaurito. Provare per credere.
Meglio, comunque, provare low cost. Il concerto di sabato 1 settembre a Cerignola, in provincia di Foggia, per la chiusura del”tuttOpera Festival”, è l’occasione giusta per constatare dal vivo l’avvenuta maturazione dell’artista, sempre nuovo a sé stesso e mai banale.
Il biglietto costa 10 euro, lo show all’ExOpera (Piazzale San Rocco, 32 ) comincerà alle22:00. Apriranno il concerto la band Gli Infami, da Ascoli Satriano.
Cristian Bugatti, aka Bugo, è uno di quegli artisti che non lasciano spazi a indecisioni: o lo si odia o lo si ama. I suoi testi oltre i confini del surreale, distanti dall’impegno o dall’introspezione poetica che contraddistingue tanta produzione dei “nuovi nomi” dello scenario italiano, lo portano tanto ad essere acclamato come genio quanto ad essere denigrato come comico che ha sbagliato mestiere.
Non c’è ricerca di profondità, non c’è ingiustizia da denunciare, solo il filo della quotidianità, a tratti banale come solo il quotidiano sa essere. Ma il tutto è svelato in un gioco ironico e musicalmente sorprendente, con l’elettronica a farla da padrona. Vi lasciamo con il singolo Comunque voglio te, tratto dall’ultimo album di Bugo, “Nuovi rimedi per la miopia”.

Quando: 1 settembre, pre 22:00
Dove: Ex Opera, Piazzale San Rocco 32, Cerignola, Foggia
Prezzo: 10 euro
Comunicato Stampa Foggia Spread Events

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ALBERONA (Fg). concerto di Anna Tatangelo

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

Giovedì 30 agosto sarà ad Alberona assieme ai talenti del progetto “Carta Si-Area Sanremo”

Le Forze dell’Ordine, in collaborazione con il Comune di Alberona e i volontari dell’associazione di protezione civile “Gli Angeli, hanno predisposto il piano di sicurezza per lo svolgimento del concerto di domani, giovedì 30 agosto, quando sul palco della Festa Patronale saliranno Anna Tatangelo e i giovani di “Carta Si – Area Sanremo”.

Alla riunione di martedì 28 agosto hanno partecipato il maresciallo dei Carabinieri Paolo De Troia, il capitano della Polizia di Stato Antonio Campaniello, il maresciallo maggiore della Polizia Locale Lucio Fiscarelli e il delegato dell’associazione di protezione civile “Gli Angeli”, Francesco Pio Paoletti.

Per garantire il sereno svolgimento della manifestazione, saranno attivi mezzi e uomini di Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale e trenta volontari della protezione civile. Soddisfatto il sindaco di Alberona, Tonino Fucci, per la predisposizione del piano di sicurezza.

“In paese giungeranno moltissime persone e l’aspetto inerente alla sicurezza è ovviamente fondamentale. Tutti hanno collaborato con entusiasmo e grande disponibilità, per questo motivo rivolgo alle Forze dell’Ordine e ai volontari il mio ringraziamento e quello di tutta la Comunità Alberonese”. Il concerto si terrà alle ore 21.

I primi a salire sul palco sarannoi giovani talenti del progetto “Carta Si – Area Sanremo” che stanno girando l’Italia per conquistare la partecipazione al prossimo Festival della Canzone Italiana. Anna Tatangelo, con 6 partecipazioni, è ormai una veterana del Festival di Sanremo dove ha ottenuto sempre grandi successi: nel 2002, si impose nella categoria giovani con “Doppiamente fragili”; l’anno dopo prese parte alla kermesse con il brano “Volere Volare”; nel 2005, centrò il terzo posto nella categoria donne con “Ragazza di periferia”; nel 2006, il suo “Essere una donna” le valse il primo posto nella categoria femminile e il terzo assoluto tra i big.

Le partecipazioni più recenti risalgono al 2008, con il brano “Il mio amico” ( secondo posto assoluto), e al 2011 con “Bastardo”. La Tatangelo ha soltanto 25 anni, ma è sulle scene musicali italiane da quando ne aveva 15. Dopo Sanremo sono arrivati i tour, i successi televisivi, centinaia di migliaia di dischi venduti. Il concerto di Anna Tatangelo e dei talenti di “Area Sanremo” si terrà nell’ambito della Festa Patronale di Alberona. La festa comincerà dal mattino, alle ore 11, con la “Messa per gli emigranti”.

Dopo la serata musicale, la giornata delle celebrazioni in onore di San Giovanni Battista sarà chiusa da uno spettacolo di fuochi pirotecnici. L’estate alberonese, tuttavia, non chiuderà i battenti e continuerà con l’importantissimo appuntamento del “Festival Nazionale de I Borghi più belli d’Italia” che farà tappa ad Alberona sabato 8 settembre con convegni, proiezioni e un concerto.
Ufficio Stampa Comune di Alberona

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MANFREDONIA – Sindaco di Manfredonia precisa: “Giostre collocate in luogo sicuro”

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

L’amministrazione comunale e i giostrai della Festa Patronale sono intenzionati ad adire le vie legali nei confronti dei responsabili “dell’ingiustificato allarmismo sociale

Giostre a Manfredonia

L’amministrazione comunale ha dato mandato ad un legale di verificare le responsabilità circa la diffusione di notizie tendenti a provocare allarme sociale connesse alla localizzazione del Luna Park.

“Ingiustificato allarmismo sociale”. Per verificare la sussistenza di tale reato in alcuni articoli pubblicati su un sito web, il sindaco di Manfredonia ha dato mandato all’avvocato Giuseppe Prencipe, “per la verifica di eventuali ipotesi delittuose contenute negli articoli pubblicati nei giorni 26, 27 e 28 agosto, e nel caso di proporre denuncia-querela alle competenti Autorità nei confronti di tutti i soggetti ritenuti responsabili oltre all’autore degli articoli e al responsabile della testata giornalistica”.

L’ingiustificato allarmismo sociale contestato dal Comune riguarda la collocazione delle giostre della Festa Patronale in corso nell’area attrezzata di Scaloria ove si svolge il mercato settimanale.

Negli articoli di stampa denunciati si insinua la mancanza dei pareri per l’idoneità statica dell’area e la possibilità di un rischio vibrazioni trovandosi l’area nei pressi di una zona archeologica.

Riferimenti del tutto inesistenti – viene evidenziato dai competenti uffici tecnici comunali – dal momento che sono state seguite e rispettate tutte le procedure e prescrizioni del caso.

Un allarmismo giudicato pertanto del tutto infondato e arbitrario che non ha mancato di preoccupare gli stessi giostrai i quali sarebbero intenzionati, a fronte di un calo di frequenze presso i loro impianti, di adire le vie legali nei confronti dei responsabili di tale allarmismo inesistente, per gli opportuni risarcimenti.

da Foggiatoday

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“Il Ministero dell’Ambiente autorizza le trivellazioni alle Isole Tremiti”

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

L’assessore all’Ambiente Lorenzo Nicastro commenta la notizia di parere positivo alle prospezioni richieste da Petroceltic: “Non ci daremo per vinti e ricorreremo in tutte le sedi giurisdizionali”

Trivellazioni

Il Ministero dell’Ambiente ha autorizzato la Petroceltic a procedere con le trivellazioni alle Isole Tremiti. La notizia è piombata oggi in Regione come un fulmine a ciel sereno, ma è stata presa alla vigilia di Ferragosto.

“Apprendo oggi da comunicazione ufficiale che alla vigilia di ferragosto il Ministro dell’Ambiente ha autorizzato le prospezioni richieste da Petroceltic nei pressi delle isole Tremiti. Riteniamo che si tratti di una offesa alla dignità della nostra Regione e degli altri enti locali che si erano espressi negativamente rispetto alla prospettiva di vedere il nostro mare violentato dalla corsa all’oro nero” è il duro commento dell’assessore regionale Lorenzo Nicastro.

“E’ una ulteriore conferma della sensazione di marginalizzazione della Puglia. Speravamo che questo atteggiamento, in considerazione dell’attenzione e della collaborazione avviate sulla vicenda Taranto, fosse ormai consegnato al passato. Ma evidentemente non è così” aggiunge.

Minaccia che sembrava esser stata scongiurata dopo le dirompenti manifestazioni di Termoli prima e di Monopoli dopo. Ma così non è stato. Da Prestigiacomo a Clini la sostanza non cambia. “In prospettiva si concretizza uno scenario allarmante per il nostro mare e per la vocazione turistica della nostra regione” tuona Nicastro.

TERMOLI: MANIFESTAZIONE CONTRO LE TRIVELLAZIONI ALLE TREMITI

“Il rischio di un ‘embargo’ sulle nostre coste ad opera delle multinazionali del petrolio prende sempre più corpo. Il parere del Ministero conferma la direzione ostinata del Governo nazionale – prosegue Nicastro – verso lo sfruttamento massivo delle fonti energetiche fossili e, riteniamo, crea un pericoloso precedente per il destino del nostro mare. Ci sono numerose altre richieste di prospezioni geosismiche che giacciono in attesa di essere autorizzate dal Ministero. Se fino ad ora nutrivamo qualche speranza di ravvedimento nelle scelte di politica energetica nazionale che servisse a scongiurare la corsa al petrolio nel basso Adriatico, adesso abbiamo l’amara certezza che anche le altre richieste di prospezione, verosimilmente, saranno autorizzate.

“Fin da ora dico che non ci daremo per vinti e che oltre a ricorrere in tutte le sedi giurisdizionali, proseguiremo con le modalità civili proprie dei pugliesi a manifestare il nostro dissenso e la nostra protesta nella battaglia per affermare il diritto della Puglia a progettare un futuro diverso rispetto a quello che altri pensano di disegnare. Invito i pugliesi tutti, oltre che i rappresentanti delle istituzioni e coloro che siedono in parlamento eletti nella nostra regione, ad aiutarci a sostenere questa battaglia”.

da Foggiatoday
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Diego Roca, l’arbitro foggiano approdato nella Can B / L’INTERVISTA

Pubblicato : mercoledì, 29 agosto 2012

Un saggio c’era stato 12 giorni prima in Coppa Italia nella gara tra Juve Stabia e Frosinone. Una partita storica per la sezione Aia di Foggia, che per la prima volta vedeva tre dei suoi rappresentanti comporre la terna arbitrale in una gara di Coppa Italia.

Diego Roca

Poi venerdì scorso la ”prima” in una partita di Serie B (seppur nelle vesti di quarto uomo), quella tra Modena e Verona. Per Diego Roca, classe 1980, vigile urbano di professione e arbitro dal 1996, il 2012 resterà sicuramente un anno ricco di soddisfazioni.

Dallo scorso 26 luglio infatti, insieme all’assistente Pasquale De Meo, Roca fa parte della Can B. Un’esperienza entusiasmante come racconta lui stesso a Foggia Today.

Diego Roca, Lei è l’ennesimo arbitro della sezione di Foggia a raggiungere risultati rimarchevoli come la promozione nella Can B. E’ la conferma che a Foggia c’è un’ottima scuola di direttori di gara?

- Credo proprio di sì. Foggia negli anni ha avuto molti arbitri che hanno raggiunto il traguardo della CAN Pro o vecchia Serie C come arbitri, probabilmente è mancato solo un pizzico di fortuna che è una componente essenziale in qualsiasi fase della vita.

Quali sono state a caldo le sue reazioni dopo aver ricevuto la comunicazione della promozione?

- Credo di aver realizzato quello che era appena avvenuto solo dopo 3 giorni. E’ stata una notizia così inaspettata, ma allo stesso tempo così bella, che stentavo a crederci. La prima cosa che ho fatto è stata quella di condividere la mia gioia con mia moglie, il mio piccolo Davide di soli 2 mesi e con il resto della mia famiglia.

Lo scorso 12 agosto ha diretto la gara di Coppa Italia tra Juve Stabia e Frosinone insieme a due colleghi foggiani (De Meo e Stallone, ndr). Un evento storico, con una terna tutta foggiana. Che emozioni ha provato nel dirigere quel match?

- E’ stata un’esperienza bellissima. Non solo perché mi rendevo conto che effettivamente era un giorno in cui si scriveva una pagina importante per la storia della sezione di Foggia, ma soprattutto perché condividevo quel momento con due colleghi-amici. E’ stato un misto di grande emozione e felicità dover arbitrare avendo come assistente n. 1 il mio presidente di sezione Giuseppe Stallone, che è stato per me, soprattutto in questi ultimi anni, come un fratello maggiore.

La classe arbitrale in Italia è continuamente sotto esame e continuo oggetto di critiche, eppure nel resto dell’Europa è sempre tra le più apprezzate. Come mai secondo lei?

- Semplicemente perché in Italia manca la vera cultura dello sport. Nel calcio ormai si è sempre alla continua ricerca dell’errore, non c’è mai un’analisi oggettiva degli eventi. Sembra quasi che solo ciò che è negativo o sbagliato faccia notizia.

A proposito di polemiche, come ha giudicato gli episodi nella gara di Supercoppa Italiana e la successiva decisione del Napoli di non presenziare alla cerimonia di premiazione?

- Per quanto riguarda gli episodi non posso commentare le decisioni tecniche prese dai colleghi di Serie A. Sulla decisione di non presenziare alla cerimonia di premiazione, probabilmente abbiamo perso l’ennesima occasione per dimostrare al mondo che il fair play esiste anche in Italia … per fortuna che c’è Cammarelle…

Concludendo, progetti per il futuro? L’approdo in serie A…

- Sicuramente il primo progetto è quello di far bene in serie B. La serie A sarà sempre il sogno nel cassetto, che comunque continuerò ad inseguire, lavorando giorno dopo giorno con il massimo impegno, ma soprattutto con grande umiltà.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Aggrediscono dottore all’ospedale di Foggia, non volevano rispettare la fila

Pubblicato : mercoledì, 29 agosto 2012

Il dirigente medico del Pronto Soccorso, il dott. Vito Procacci è stato aggredito da due uomini che non volevano rispettare la fila. Ha riportato lesioni guaribili in un mese ed è ricoverato in Neurochirurgia

Ospedali Riuniti

Dovranno rispondere dell’accusa di aggressione e danneggiamento i due uomini che ieri hanno aggredito il dirigente medico del Pronto Soccorso delgli Ospedali Riuniti di Foggia, il dott. Vito Procacci.

I due aggressori si erano recati i ospedale per far visita a un loro parente, che non era grave. Non volendo rispettare la fila, hanno avuto un’accesa discussione con una guardia giurata, un infermiere e un medico. Poco dopo è giunto il dirigente del reparto, che, nel tentativo di sedare gli animi, è stato aggredito brutalmente.

Il primario ha riportato lesioni e contusioni giudicate guaribili in un mese. Ora si trova ricoverato nel reparto di neurochirurgia. Immediatamente dopo l’accaduto, sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri che ha identificato gli aggressori e avviato le indagini.

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FOGGIA – Incidente stradale in via Napoli: due ciclisti travolti da un’auto

Pubblicato : mercoledì, 29 agosto 2012

L’incidente è avvenuto nei pressi della rotatoria che collega via Martiri di via Fani a via Napoli. Uno dei due ha riportato soltanto qualche ferita. Più gravi le condizioni di un 40enne

Foto: Voce di Foggia

Sono stati trasportati con il codice rosso agli Ospedali Riuniti, i due ciclisti travolti questa mattina in via Napoli intorno alle 10 da una Opel Corsa, il cui conducente ha immediatamente chiamato i Vigili Urbani e telefonato al 118 per richiedere l’intervento di un’ambulanza.

Uno dei due ha riportato soltanto lievi ferite. Più gravi le condizioni di un 40enne, che però non è in pericolo di vita.

L’incidente è avvenuto tra via Napoli e via Martiri di via Fani. I ciclisti stavano percorrendo la strada dietro un autocarro quando sono stati investiti dall’auto che invece stava imboccando la rotatoria.

da Foggiatoday

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FOGGIA – Senzatetto occupano sede di associazioni per diversamente abili in viale Candelaro

Pubblicato : mercoledì, 29 agosto 2012

I senza casa da ieri mattina stanno occupando i locali delle associazioni di volontariato “Superamento Handicap” e “Le ragioni del cuore”. Non hanno alcuna intenzione di andar via

Sede “Superamento handicap”

Da ieri mattina un gruppo di senzatetto sta occupando la sede dell’Associazione Superamento Handicap di Foggia, presso la quale opera anche l’associazione “Le ragioni del cuore”.

In viale Candelaro in queste ore la tensione è alle stelle. All’esterno ci sono i componenti e i ragazzi delle due associazioni di volontariato chestanno presidiando l’area in attesa che i locali vengano al più presto sgomberati.

All’interno gli occupanti resistono e sembrano non avere alcuna intenzione di lasciare la sede sita al civico 88.

Del caso è stato allertato anche il Prefetto. Sul posto sono giunti rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine.

“Il problema – afferma Maria Campanaro de “Le ragioni del cuore” – è anche un altro. Gli occupanti – aggiunge – stanno provocando dei danni. C’è un vetro rotto e non vediamo più una statua di Padre Pio che ci era stata donata nel giorno dell’inaugurazione della sede”. All’interno dei locali inoltre ci sono anche dei documenti strettamente riservati e fotografie di bambini.

La sorpresa ieri mattina quando gli occupanti hanno impedito alle due coordinatrici delle associazioni di entrare, sostenendo che sarebbero rimasti lì fino a quando il comune non avrebbe soddisfatto le loro richieste.

L’assessore alla Sicurezza ha garantito che lo sgombero verrà effettuato nel più breve tempo possibile. Sul posto è arrivato anche Iuppa.

La situazione sta creando non pochi disagi ai ragazzi che frequentano quotidianamente i locali delle associazioni.

Uno di loro, Massimiliano, al telefono ci racconta la sua amarezza. “Comprendiamo le loro ragioni ma il volontariato è un diritto che va tutelato e non possiamo fare una guerra tra poveri. Non va interrotto un servizio alle persone svantaggiate e che rappresenta un forte punto di riferimento. Non possiamo essere trattati come cittadini di serie C. E’ una parentesi dolorosa per la città di Foggia”. Lo stesso aggiunge: “Noi siamo una risorsa e non un peso per la società, vorrei vedere i disabili al centro e non ai margini della società”.

da Foggiatoday

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APRICENA –SOLIDARIETÀ ALLA FAMIGLIA D’ARENZO – CIFARDI

Pubblicato : mercoledì, 29 agosto 2012

Solimando: “Gesto vile nei confronti di chi lavora e produce onestamente per Apricena”
L’Amministrazione Comunale esprime la sua solidarietà alla famiglia D’Arenzo – Cifardi, titolare dell’azienda agricola vittima di un attentato dinamitardo nella notte di sabato scorso. Un gesto intimidatorio che Palazzo di Città condanna, garantendo totale vicinanza ai titolari dell’azienda che giornalmente compiono il loro lavoro.
“E’ un fatto inconcepibile che colpisce gente che lavora e fatica onestamente”, ha spiegato l’Assessore all’Agricoltura Giuseppe Solimando. “E’ con profondo rammarico che ci tocca prendere atto di gravi episodi di intimidazione perpetrati ai danni di gente che porta avanti la propria attività con tanto sacrificio, specialmente in periodi difficili come questo anche per l’agricoltura”.
“L’Amministrazione garantisce totale sostegno e appoggio alla famiglia vittima dell’attentato di sabato”, prosegue l’Assessore Solimando. “La sicurezza di tutti i Cittadini è un aspetto fondamentale da tutelare, a maggior ragione quando ad essere coinvolte sono attività produttive che valorizzano i prodotti tipici di Apricena”.
“Voglio rivolgere anch’io un abbraccio ed esprimere la mia vicinanza a questa famiglia che ha subìto un gesto davvero vigliacco”, afferma il Sindaco Antonio Potenza. “Confermo la totale disponibilità verso le vittime dell’attentato. Siamo convinti che si tratti di un atto isolato, che nulla a che vedere – conclude il Primo Cittadino – con la cultura e la civiltà del nostro territorio”.

L’Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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