Centro Commerciale Mongolfiera Foggia
Asilo Iridella | Scuola Infanzia bilingue

Foggia cresce? leggi le email o
invia un email a [email protected]
GBC FOGGIA - ELETTRONICA E COMPONENTI ELETTRONICI

Ristorante Foggia Terra Arsa
Notizie del 11 settembre 2012

Un ‘App’ per visitare i Monti Dauni

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Nell´ambito del Festival nazionale dei ‘Borghi più belli d´Italia’, il presidente dell´omonima associazione, Fiorello Primi, ha incontrato i sindaci di Alberona, Bovino, Pietramontecorvino e Roseto Valfortore (i quattro comuni che hanno ospitato la kermesse) per illustrare il progetto di marketing territoriale destinato ai centri dei Monti Dauni dove svetta lo stendardo amaranto del club.

Si tratta di un progetto di promozione che prevede la realizzazione di un prodotto che sia vendibile in Italia e all´estero. Tra le varie iniziative anche un ‘App’ per scoprire le bellezze dei Monti Dauni.

Una nuova applicazione di turismo che permette di accedere direttamente dal proprio smartphone o tablet e visualizzare le notizie di una terra dalla storia millenaria intrisa di fascino e forte identità.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

Condividi in Facebook

Cerignola, inquinamento elettromagnetico: buoni i risultati

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Le indagini effettuate dall’Arpa Puglia circa l’inquinamento elettromagnetico sulla città di cerignola hanno dato esito negativo.
E’ questo il responso delle misurazioni dell’intensità dell’induzione magnetica a bassa frequenza e di quelle dei campi elettromagnetici a radiofrequenza in banda larga dietro indicazioni dell’assessorato all’Ambiente.
L’indagine ha interessato, nei mesi di aprile e maggio, una serie di recettori sensibili indicati dagli uffici tecnici comunali, in particolar modo le scuole elementari Marconi e Di Vittorio, la scuola materna Fornaci, la scuola media Paolillo, l’ Ospedale civile Tatarella e le vie Po, dei Tigli e Pigna.
Tali punti sono stati individuati in base alla presenza di potenziali produttori di inquinamento elettromagnetico quali elettrodotti o ripetitori telefonici e televisivi.
Le misurazioni sono state effettuate nel rispetto delle normative previste per la misura e la valutazione dei campi elettromagnetici nell’intervallo di frequenza 10 khz – 300 Ghz, con riferimento all’esposizione umana, nonchè di quelle concernenti la misura e valutazione dell’induzione magnetica.
Attualmente la normativa (D.P.C.M. 8 luglio 2003) fissa i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e la minimizzazione dell’esposizione e degli effetti sanitari a lungo termine.
Tutti i punti sensibili analizzati presentano dati rassicuranti sia per i valori dei campi elettrici a radiofrequenza che per i valori di intensità di induzione magnetica a bassa frequenza.
I valori riscontrati risultano addirittura inferiori ai limiti previsti dagli obiettivi di qualità fissati dalla legge.
“I dati fornitici dall’Arpa ci tranquillizzano e ci permettono di rispondere alle istanze che numerosi cittadini ci hanno rappresentato in questi mesi”, dichiara l’assessore all’Ambiente Stefano Palladino.
Soddisfatto anche il Sindaco Antonio Giannatempo, il quale però precisa che “le indagini effettuate non escludono ulteriori approfondimenti attraverso continui monitoraggi su siti particolarmente sensibili”.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – Centro Cultura_del_Mare_Manfredonia

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

L’Associazione di promozione sociale “Centro Cultura del Mare”, interprete della volontà e delle aspettative dei cittadini sipontini e della Capitanata tutta, plaude con gratitudine alla sottoscrizione dell’Atto costitutivo per la realizzazione del “Museo del Mare” a Manfredonia, avvenuta il 7 settembre scorso, presso Palazzo Dogana, da parte della Provincia di Foggia, del Comune di Manfredonia e dell’Autorità Portuale.
L’intera provincia e la città di Manfredonia sono fiere di avere presto un luogo caro che lega la Capitanata al mare.
Si auspica che il museo, quale opportunità di crescita culturale turistica, proposto dai sipontini ed avallato dalle istituzioni, possa essere anche uno scrigno di idee, vivo e dinamico, e non solo luogo di ricordi, di cultura e di arti marinaresche.
Il “Centro Cultura del Mare” coglie l’occasione per ringraziare tutte le Cooperative di pescatori, le Associazioni, gli Enti e quanti hanno aderito e sostenuto l’iniziativa.
Il Consiglio Direttivo
“CENTRO CULTURA DEL MARE“ A.P.S.

Condividi in Facebook

NO TRIV: A VELE SPIEGATE DESTINAZIONE MANFREDONIA

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Sbuffa, rallenta, si riprende, perde colpi, riacquista vigore, ma si rafforza ogni giorno che passa la macchina organizzativa delle Associazioni (di qualsiasi indirizzo) garganiche che fanno capo alla Rete No Triv il cui ‘deus ex machina’ veste i panni di Raffaele Vigilante. Un fermento di idee e programmi finalizzati all’organizzazione, difficile e complessa come tutti i megameeting, della grandiosa Manifestazione del 6 ottobre, quando la società civile – sotto l’egida sodale o da semplici cittadini – si unirà nella Città del Golfo all’ombra di un’unica bandiera: evitare di rompere e, al limite, distruggere gli equilibri di un ecosistema così delicato come il Mare (chiuso) Adriatico.

Situazione complicata e problematica che si palleggia fra la necessità di risolvere una crisi globale ricorrendo anche all’autarchia petrolifera e la bassissima qualità (accertata e omologata) dell’eventuale ‘gas’ estraibile da fondali già contaminati fra l’altro da “navi di veleni” e “cimiteri di dubbi contenitori”; fra il ricorso a nuovi posti di lavoro tutti da creare e la perdita di consolidate occupazioni di un comparto – il turistico – esistente da decenni sul territorio; fra lo sconvolgimento di una catena alimentare e il rifiuto di continuare a prevedere altri “funerali” di cetacei e in genere di fauna marina.

Il dilemma, sentenziava qualcuno, è sempre cornuto, ma solo quando i piatti della bilancia si equilibrino, non se uno dei due – il più svantaggioso – penda troppo da una parte. Ed è il caso in questione. Scarsa qualità del prodotto ottenibile, cupi rimbombi di ‘air-gun’ assassini (cannonate di aria compressa), sismicità cronica della zolla europea che alle nostre latitudini si scontra con l’africana, eventi funesti già accaduti e in continuo aumento, bandiere blu in costante diminuzione sulle coste adriatiche, correnti marine che dall’albanese Valona salgono verso Trieste e Venezia per scendere a Brindisi, annientamento di un paio di settori produttivi già pericolosamente minati quanto difficoltosamente creati e portati avanti (turismo e pesca), non depongono – indiscutibile – a favore di certi provvedimenti legislativi “dubbi” e… “tendenziosi”? ma sì, scriviamolo pure l’attributo dettato da incapacità e totale impotenza di comprendere quali siano il fine, lo scopo, l’obiettivo di alcune decisioni governative.

Se ne è parlato, se ne è discusso, è stato oggetto di “rivolte” e “ribellioni” (Termoli, Monopoli, e adesso Manfredonia), ha chiamato a raccolta giovani e vecchi, occupati e disoccupati, studenti e operai, pensionati ed energie nuove che non trovano sfoghi o sbocchi, nullatenenti e benestanti… perché il problema è di tutti e non di chi voglia difendere a spada tratta “il proprio orticello”. Le pezze giustificative pro-difesa di un mare-lago sono tante e tutte probanti. E se ne continuerà a parlare finché qualcuno dovrà per forza di cose cedere. Noi personalmente propendiamo per la facoltà di non continuare a sputare nel piatto in cui l’umanità sta mangiando da millenni, nella fattispecie il pianeta che abbiamo avuto solo in affido dagli antenati per consegnarlo a chi verrà dopo di noi. Ma a queste condizioni, cosa lasceremo in eredità?

Se a tutto ciò si aggiunga la canonica “infiltrazione” speculativa e dichiaratamente strumentale dei partiti politici, l’indignazione non fa che incrementare e rasentare la “rabbia canina”. Al proposito preferiamo cedere la tastiera al già citato Raffaele Vigilante e al suo “comunicato stampa della Rete di Associazioni” di cui proponiamo una attenta lettura.

«La rete di Associazioni dell’Adriatico – più comunemente chiamata Rete No Triv, – in considerazione degli eventi e delle iniziative che in ordine sparso continuano a fioccare in provincia di Foggia per la questione ispezioni geosismiche alle isole Tremiti e nell’Adriatico, dichiara quanto segue: “Lodevoli, sicuramente, le iniziative che alcuni partiti politici stanno assumendo in questi giorni, ma si ritiene che siano inutili doppioni di attività già programmate da tempo e a nulla servano, considerato lo stato di confusione generato dagli stessi.

«Le consideriamo, pertanto, del tutto strumentali e fini a se stesse in quanto successive alle nostre dichiarazioni (“no vessilli” – “no bandiere di partito”), al cronoprogramma fatto col presidente della Regione Puglia Nicky Vendola, il presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna, tutte le Associazioni No Triv di Puglia, Molise e Abruzzo, il presidente del Parco Nazionale del Gargano Stefano Pecorella, il presidente della Consulta istituzionale dell’Adriatico, nonché alla programmazione della grande Manifestazione di Manfredonia del 6 ottobre e al prossimo incontro col ministro Clini del 14 settembre.

«Le Isole Tremiti – in difesa delle quali, e più in generale del Mare Adriatico, si sta organizzando il megameeting dei primi di ottobre – non hanno bisogno di visibilità politica per mero ritorno personale. Hanno bisogno invece che si lotti affinché sia scongiurato un pericoloso attentato a una già fragilissima economia e all’ecosistema marino. Si invitano pertanto partiti politici, parlamentari, dirigenti di partito, a coordinarsi con la Rete No Triv dell’Adriatico per fare fronte comune tutti insieme e lottare affinché sia raggiunto un risultato positivo» (Raffaele Vigilante).

Fin qui il comunicato. Per finire accenniamo solamente al programma, ancora allo studio degli organizzatori, della giornata di Manfredonia dedicata a contrastare il progetto delle ricerche di idrocarburi al largo delle nostre coste. “Il ‘No Trivelle Day’ – a dirla con Vigilante, – che chiuderà il tour di manifestazioni il 6 ottobre a Manfredonia, il Comune rivierasco più grande della provincia di Foggia, si svilupperà in linea di massima col raduno dei partecipanti entro le 10.30 nei pressi della Capitaneria di Porto. Alle 11 partirà il corteo seguendo il percorso del Carnevale, cioè il Lungomare, con un intermezzo scenografico di autentico impatto psicologico: lo ‘spiaggiamento’ sul litorale del porto (tutto da vivere; ndr).

“Si punta quindi sul Comune nella cui piazzetta sarà installato il palco degli interventi. Prevediamo un sindaco per regione, un presidente di regione, un parlamentare, un componente della Rete, il presidente del Parco… Un po’ di musica e a seguire il ‘sciogliete le righe’. Alle 19,30… sorpresa, o sorprese. E una sola grande e pesante assenza: Lucio Dalla, il nostro presidente onorario, che ci manca. Dopo la sua scomparsa dovremmo nominarne un altro”.

Piero Giannini da Punto di Stella

Condividi in Facebook

LE “VIE FRANCIGENE DI PUGLIA” ARRIVANO A SAN GIOVANNI ROTONDO

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

L’associazione di promozione territoriale comunicARTurismo, con il Patrocinio dell’Associazione Europea Vie Francigene, dell’Agenzia regionale Pugliapromozione, dell’Amministrazione Provinciale di Foggia, di Promodaunia e dell’Università degli Studi di Foggia, in collaborazione con le Associazioni “A.c.T Monti Dauni” di Troia, “MCA” di Lucera, “Terra di Capitanata” e “CDP Service” di San Severo, “Mo l’Estate” e “JA” di San Marco in Lamis, “visitsangiovannirotondo” di San Giovanni Rotondo, “Legambiente FestAmbienteSud” e “Pro Loco” di Monte Sant’Angelo, “Lavoro & Welfare Capitanata” e “Daunia Tur” di Manfredonia, organizza un ciclo di seminari formativi dedicati agli operatori turistici, ai funzionari pubblici e alle associazioni che desiderano conoscere le VIE FRANCIGENE DI PUGLIA e altri percorsi culturali che offrono motivi di attrazione turistica territoriale e modelli di sviluppo locale integrato, diffuso e sostenibile.
Gli incontri sono a partecipazione gratuita e prevedono un ricco confronto tra amministratori, funzionari pubblici, esperti, tour operator, associazioni che promuovono gli itinerari francigeni e comunità locali.

L’esperienza dei relatori e l’orientamento pratico dei seminari consentirà di offrire una opportunità concreta a chi desidera impegnarsi nello sviluppo di itinerari “slow” ed entrare a far parte di una rete regionale.
Partendo dall’analisi del successo del Cammino di Santiago, attraverso il confronto con gli operatori turistici e le associazioni locali, sarà realizzato un nuovo modello organizzativo adatto alla realtà pugliese.
Il prossimo incontro avrà luogo a San Giovanni Rotondo il 12 settembre 2012 alle ore 18.45, presso la Sala Parrocchiale della Chiesa Madre di San Leonardo Abate.
Dopo i saluti di don Giovanni, parroco di San Leonardo e di Gaetano Cusenza, consigliere provinciale, sono programmate le relazioni di:
• Gennaro Giuliani > comunicARTurismo
• Feliciano Stoico > archeologo
• Federico Massimo Ceschin > Vie Sacre / Bitrel
• Antonio Tedesco > sociologo
• Salvatore Taronno > direttore tecnico, comunicARTurismo
• Enzo Dota > Il Meglio della Puglia
Seguirà il dibattito, coordinato da Marianna Alicino, visitsangiovannirotondo.com.
I Seminari avranno il proprio momento di sintesi e di preparazione per le tappe successive, che si svolgeranno lungo le Vie Francigene di Puglia fino a Otranto e Leuca, nel corso del Salone “Vie Sacre” che si terrà dal 24 al 28 ottobre presso la Fiera di Foggia.
Per maggiori informazioni, www.facebook.com/francigena.academy
Comunicato Stampa Vie Francigene

Condividi in Facebook

CERIGNOLA – Festa Democratica costruita per radicare divisioni e delegimittazioni

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

da chi invoca il rinnovamento e non fa mezzo passo indietro
Dichiarazione dei componenti la segreteria cittadina del Circolo di Cerignola Luigi Gaudiero, Antonio Lapollo e Leonardo Paparella

Le modalità organizzative della Festa Democratica cittadina e la selezione dei temi individuati come prioritari dell’agenda politica per la comunità cerignolana sono l’evidente frutto della gestione autarchica del partito e della autoreferenzialità politica di chi ha totalmente smarrito il senso della rappresentanza istituzionale.
E’ opportuno rimarcare, al solo scopo di rendere chiara e leggibile questa triste vicenda, che lo spazio dei dibattiti sarà occupato da quanti, nel PD cerignolano, non volevano si organizzasse alcun evento e alcuna occasione di confronto. Gli stessi che ne hanno assunto la direzione solo per evitare visibilità ad alcuni rappresentanti istituzionali cerignolani e per bloccare l’accesso a Cerignola di esponenti provinciali.
A loro la segretaria cittadina ha consegnato le chiavi della Festa Democratica, incurante dell’evidente discriminazione verso una componente del PD ed a costo di sminuire la propria funzione politica a mera esecutrice di ordini.
Oggi più di ieri appare evidente la necessità di superare l’attuale metodo di organizzazione e direzione del PD cerignolano, innanzitutto per ripristinare una più ampia e concreta sintonia con la comunità.
La Festa Democratica a questo avrebbe dovuto essere funzionale: affrontare con rigore e intelligenza il tema del malgoverno cittadino della destra per proporre soluzioni operative in merito all’emergenza rifiuti, alla gestione dei tributi locali, alla riorganizzazione dei servizi pubblici, al sostegno alle attività imprenditoriali, all’efficienza della tecnostruttura comunale.
La Festa Democratica avrebbe dovuto essere il luogo in cui dialogare e confrontarsi con le organizzazioni civiche e le associazioni imprenditoriali in uno sforzo condiviso di programmazione indirizzato a rendere più efficace e penetrante l’azione della nostra rappresentanza istituzionale a Cerignola, a Foggia e a Bari.
La Festa Democratica rappresentava l’occasione per rappresentare compiutamente ai nostri concittadini l’azione svolta dal PD a sostegno del Paese, lanciare il tema dell’alleanza tra le forze riformiste e moderate per il Governo dell’Italia e affermare il pieno e convinto sostegno al segretario nazionale Pierluigi Bersani in occasione delle primarie per la scelta del candidato premier.
Invece, si è scelto di allestire quel palco per affermare ambizioni personali.
Di mostrare su quel palco il volto di chi chiede il rinnovamento del partito a Foggia e non vuole fare mezzo passo indietro a Cerignola.
Di costruire i dibattiti con l’unico obiettivo di radicare contrapposizioni interne e delegittimare funzioni e attività istituzionali.
Il Partito Democratico di Cerignola deve ritrovare le ragioni profonde del suo essere ed agire nella società cerignolana, se vuole proporsi come credibile forza di governo, e sarà questa la priorità del lavoro che intendiamo svolgere al suo interno e nella relazione con le forze sane, attive e propositive della città.
Comunicato Stampa PD CERIGNOLA

Condividi in Facebook

Ai Laboratori Urbani Artefacendo di San Giovanni Rotondo riprendono le attività didattiche

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Attivo anche un bando per tre borse di studio per accedere ai corsi della scuola di musica “Novecento”

San Giovanni Rotondo, 17 settembre 2012 – È fissata per lunedì 17 settembre la ripresa delle attività didattiche per l’anno sociale 2012 – 2013 dei Laboratori Urbani Artefacendo di San Giovanni Rotondo, ubicati presso l’ala nord dell’ex mattatoio comunale di via Amigò.

I LUA, arrivati 2 anni fa a colmare la profonda assenza di infrastrutture pubbliche per i giovani sangiovannesi grazie ai “Bollenti Spiriti” della Regione Puglia, sono composti da un Laboratorio Musicale, in cui è nata la scuola di musica moderna “Novecento” ed una sala prove arredata ed insonorizzata; un Laboratorio Multimediale per la gestione del web e la progettazione grafica con annessa sala di produzione audio – video per la realizzazione di spot, videoclip e documentari; un Laboratorio Artigianale, in cui recuperare tradizioni e mestieri di una volta.

Nel Laboratorio Musicale saranno ripristinati i corsi di canto moderno, chitarra classica ed elettrica, pianoforte, basso e batteria, per giovani ed adulti, e la propedeutica musicale, dedicata ai bambini dai 4 ai 7 anni.
A partire da quest’anno, saranno istituite 3 borse di studio per gli allievi più svantaggiati. Per concorrere all’assegnazione delle stesse bisognerà fornire a mano, entro il 24 settembre 2012, alla direzione del laboratorio modello ISEE del nucleo familiare di riferimento. La direzione comunicherà l’assegnazione delle borse contattando personalmente i vincitori entro sabato 29 settembre.
Domenica 30 settembre fissato il primo workshop della stagione “Viaggio al centro del suono”, workshop di canto moderno con Sarah Swan, per scoprire tutte le tecniche indispensabili per cantare bene.
Infoline: 366.94.04.991.

Per il Laboratorio Multimediale ripartiranno i corsi di informatica di base con guide all’uso di Windows e Linux, programmazione web, in particolare corsi avanzati di HTML5, PHP, MySQL, grafica, video maker, montaggio audio-video e photoshop. Infoline 328.60.23.477.

Nel Laboratorio Artigianale riprenderanno i corsi “Impara l’arte” per gli appassionati di falegnameria, restauro, intarsio, tornitura e liuteria, ed “Impara l’artigianato” che riproporrà il corso di intreccio di materiali naturali (costruzione cesti, la “cruedda” di Ischitella, le “campese” per il formaggio e la ricotta). Infoline 333.41.29.893.

Maggiori dettagli su corsi e servizi ai numeri di telefono di riferimento e su www.artefacendo.it
Comunicato Stampa Laboratorio Artefacendo

Condividi in Facebook

Incontri CELENZA, CASALVECCHIO, CANDELA – Mis. 312 PSL Meridaunia

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

BANDO PER MICROIMPRESE NON AGRICOLE
Azioni 1-3-4 della misura 312 “Sostegno allo sviluppo e alla creazione delle imprese” Asse III – PSL Meridaunia

PROSEGUONO GLI INCONTRI DI INFORMAZIONE MIS. 312
Celenza Valfortore, 11 settembre 2012 ore 18 – Sala Consiliare;
Casalvecchio di Puglia, 12 settembre 2012 ore 18 – Sala Consiliare;
Candela, 13 settembre 2012 ore 18 – Sala Consiliare;

Dopo i Comuni di Accadia, Faeto, Volturino ed Alberona, i tecnici di Meridaunia, insieme al presidente Alberto Casoria, saranno presenti nei Comuni di Celenza Valfortore, Casalvecchio di Puglia ed, infine, Candela per fare informazione sul bando attualmente in pubblicazione relativo alla misura 312 az. 1-3-4 del PSR della Regione Puglia 2007-2013 rivolto alla piccole e medie imprese attive o da costituirsi sul territorio dei 30 Comuni dei Monti Dauni *

Il bando intende selezionare piccole realtà imprenditoriali (con non più di 10 dipendenti) operanti in specifici settori legati a tre macroambiti: Artigianato locale; Servizi alla popolazione locale soprattutto per la prima infanzia e gli anziani; Servizi attinenti il “tempo libero” .
Più specificatamente, il contributo del GAL Meridaunia (il 50% dell’investimento fino ad un massimo di 20.000 euro) finanzia attrezzature, macchinari e spese di ristrutturazione locali per attività quali (a titolo esemplificativo e non esaustivo): lavorazione marmo, pietra, legno, metalli preziosi e bigiotteria, prodotti da forno, ricamo e sartoria, laboratori di tappezzeria, calzolai, attività di design.

Assistenza anziani, disabili e bambini, saloni di parrucchieri, istituti di bellezza, organizzazione eventi, servizi di cura degli animali da compagnia, attività culturali legate al teatro, musei, cinema, biblioteche, sport e di divertimento e molte altre attività specificate negli allegati al bando.

La prima scadenza periodica per il rilascio della domanda di aiuto nel portale SIAN è fissata alla data del 01.10.2012.
Sul sito del GAL Meridaunia, www.meridaunia.it, è possibile scaricare il bando completo e i relativi allegati utili alla presentazione della domanda di aiuto
In allegato una sintesi del bando

* Accadia, Anzano di Puglia, Ascoli Satriano, Bovino, Candela, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Deliceto, Faeto, Monteleone di Puglia, Orsara di Puglia, Panni, Rocchetta Sant’Antonio, Sant’Agata di Puglia, Troia, Casalnuovo Monterotaro, Alberona, Biccari, Carlantino, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore, San Marco La Catola, Volturara, Volturino e Lucera

Cordialità
Antonella Caggese
Ufficio Comunicazione Meridaunia
Loc. Tiro a Segno
71023 Bovino (Fg)
Tel. 0881.966557 – 912007
www.meridaunia.it; [email protected]

Condividi in Facebook

ORSARA DI PUGLIA (Fg).Orsara-San Mauro Torinese, il gemellaggio si rinnova

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Il ‘paese dell’Orsa’ intitolerà il suo nuovo parco comunale alla città piemontese
L’annuncio dell’iniziativa è stato dato sabato 8 settembre nel corso di una visita ufficiale

Il nuovo parco di Orsara di Puglia, l’area verde che sorge a ridosso di uno degli ingressi cittadini, sarà intitolato alla “Città di San Mauro Torinese”. E’ quanto ha annunciato il vicesindaco di Orsara di Puglia, Rocco Dedda, che lo scorso 8 settembre si è recato in visita a San Mauro Torinese per partecipare alle celebrazioni dei cento anni del Ponte Vecchio. In quella occasione, l’Associazione Orsarese attiva nella città piemontese ha allestito uno stand per la degustazione gratuita di prodotti tipici “made in Orsara”.

La città del Torinese e il paese dei Monti Dauni sono legati da un gemellaggio sancito nel 2007. Il rapporto d’amicizia nasce dalla presenza, in Piemonte, della più grande comunità di emigranti orsaresi residente nel Nord Italia.

Il 27 marzo del 2011, il gemellaggio è stato rinnovato in un clima di festa e di grande partecipazione popolare che ha caratterizzato, a San Mauro Torinese, l’inaugurazione di “Piazza Orsara di Puglia”. All’evento parteciparono oltre 300 persone. Momenti di commozione resero ancor più significativa la visita al Cimitero di San Mauro Torinese dove, sulle lapidi dei cittadini orsaresi sepolti nella città piemontese, furono posati dei fiori.

Il gemellaggio tra le due comunità, sancito formalmente nel 2007, ha avuto origine grazie all’impegno di due parroci: don Lorenzo, ex parroco di Santa Maria di Pulcherada, e don Salvatore Ceglia della Chiesa Madre di Orsara.

A San Mauro Torinese, centro urbano di 18mila abitanti a nove chilometri da Torino, risiede una delle più numerose comunità di emigranti orsaresi. Una sorta di “paese nel paese” che, dagli anni ’60 a oggi, ha saputo integrarsi perfettamente nel tessuto sociale-produttivo e culturale dell’accogliente città piemontese.

Il “Paese dell’Orsa” ha riallacciato stabilmente i contatti con la comunità orsarese in Piemonte dal 2006, quando San Mauro ospitò due giorni interamente dedicati a Orsara di Puglia. L’intitolazione del nuovo parco comunale di Orsara alla città piemontese avverrà durante le celebrazioni della festa patronale che il paese dei Monti Dauni, ogni fine settembre, dedica al culto di San Michele Arcangelo.

A questo proposito, il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce, ha inviato al primo cittadino sanmaurese Ugo Dallolio una lettera ufficiale d’invito. “Nei giorni in cui celebreremo la festa patronale in onore di San Michele Arcangelo – si legge nella missiva – saremmo veramente felici di averla nostro gradito ospite, assieme alla delegazione della Città di San Mauro Torinese che deciderà di avere al suo fianco.

Sarà l’occasione per ricambiare la squisita ospitalità di San Mauro Torinese che, lo scorso 27 marzo 2011, in un clima di festa e di grande partecipazione popolare, intitolò a Orsara di Puglia una nuova piazza della città”.
Ufficio Stampa Comune di Orsara di Puglia

Condividi in Facebook

Foggia, Notte in Rosa 15 settembre 2012: incontri, concerti e spettacoli

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Foggia, Notte in Rosa 15 settembre 2012

Una notte di energia, bellezza e creatività per disegnare insieme città amiche delle donne aperte alle pari opportunità.

Con questa premessa si presenta “La notte in rosa 2012, Talenti e idee delle donne” in programma il 15 settembre a Foggia.

L’iniziativa, promossa dalla Regione Puglia, si articolerà con laboratori didattici dalle ore 18.00 alla mezzanotte per la sezione “La notte in rosa delle bambine e dei bambini”, per la sezione “Mostre e iniziative sociali” in programma Titoliamo le strade alle grandi donne, una iniziativa diretta a riconoscere il valore di alcune donne che hanno inciso sulla storia del nostro territorio.

Una sezione sarà dedicata a “Donne a regola d’arte” con una mostra fotografica e di pittura, poi “Le mani, il cuore, la materia” con una mostra di manufatti di donne artigliane, “80 paia di scarpe” e le riflessioni sul lungo e inarrestabile fenomeno del femminicidio.
Sarà un pomeriggio ricco di eventi. Alle ore 18.00 “Danza la vita”, spettacolo itinerante di danza lungo l’isola pedonale di corso Vittorio Emanuele, alle 18.30 “Note di donne” con emozioni e ritmi di arpa e percussioni, alle 19.00 “Prime e Protagoniste”, proiezione di video no-stop.

Alle 19.30 la rappresentazione teatrale “Generazioni a confronto”.

Alle ore 20.00 appuntamento in piazza Battisti con “Comunità e impresa: le donne ti cambiano la vita”, incontro-conversazione con imprenditrici e rappresentanti del mondo economico e lavorativo femminile. Aprirà i lavori il sindaco di Foggia Gianni Mongelli seguito dai saluti della consigliere regionale di Parità Serenella Molendini.

Tra gli interventi: Giusy Albano, assessore allo Sviluppo Economico del comune di Foggia e imprenditrice; Antonella Bisceglia, direttore dell’area Politiche per lo sviluppo economico, lavoro e innovazione; Stefania Brancaccio, direttore generale industrie COELMO di Acerra; Donatella Caione responsabile casa editrice Mammeonline; Anna Maria Candela, dirigente del servizio Programmazione sociale e Politiche di benessere e pari opportunità; Roberta De Siati, presidente comitato Pari opportunità dell’ordine degli avvocati di Bari; Antonella Marsala, Dirigente Italia Lavoro Roma, Responsabile del progetto LA.FEM.ME.

Conclude l’assessore regionale al Welfare Elena Gentile.

Alle ore 21.30 si terrà la consegna del premio “Talento donna”. Alle ore 22.00 “Le Assurd” in concerto, Enza Pagliara e la sua band per una notte di pizzica salentina.

Comunicato Stampa Rgione Pugliae

Condividi in Facebook

FOGGIA – Consiglio Comunale, approvata definizione dei crediti vantati da Ataf

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Con 20 voti a favore e un astenuto (Vinciguerra), il Consiglio Comunale di Foggia ha approvato il quarto accapo dell’ordine del giorno che prevede la definizione transattiva dei crediti vantati da ATAF Spa nei confronti del Comune di Foggia individuati su base di una ricognizione di partite incrociate debiti-crediti.

Il Consiglio Comunale ha rinviato, invece, all’unanimità la discussione sul quinto e ultimo accapo dell’ordine del giorno inerente un “Progetto afferente la realizzazione di una discarica di rifiuti non pericolosi presentato dalla società Immobil Daunia srl”
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

SAN SEVERO -BOOM DI PRESENZE AL MAT DI SAN SEVERO MAISON GATTINONI PER LE FAMOSE DIVE DEL CINEMA

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

PER AMMIRARE LE CREAZIONI DELLA MAISON GATTINONI PER LE FAMOSE DIVE DEL CINEMA 

Al MAT di San Severo fino a domenica 16 settembre

Grande successo, di pubblico e di critica, sta ottenendo la mostra ‘FERNANDA GATTINONI. Moda e stelle ai tempi della Hollywood sul Tevere’. Circa duemila visitatori, provenienti non solo dalle regioni limitrofe ma da tutta Italia, hanno potuto ammirare gli abiti originali disegnati da Fernanda Gattinoni ed appartenuti alle dive Lana Turner, Audrey Hepburn, Ingrid Bergman, Kim Novak e ad Anna Magnani.
Numerosi anche i turisti stranieri, diretti verso il Gargano o il Salento, che, dopo aver fatto tappa al MAT, hanno potuto ammirare anche il patrimonio storico-artistico della città, a dimostrazione che gli eventi culturali di qualità e di ampio respiro del MAT costituiscono anche un incisivo strumento di promozione del territorio, che contribuisce alla conoscenza non solo del patrimonio storico-artistico della città, ma anche dei prodotti tipici locali e delle più valide strutture ricettive. Un vantaggio che si riflette anche sugli sponsor locali della mostra, che hanno potuto rendere note ad un target nazionale ed internazionale le proprie capacità imprenditoriali e la qualità dei prodotti commerciati.
La stampa nazionale ed estera ha dato inoltre ampio spazio a quella che si può considerare tra le iniziative culturali più prestigiose tenutesi nella città di San Severo negli ultimi anni.
La mostra sarà visitabile fino a domenica 16 settembre compresa. A partire da martedì 4 settembre, gli spazi espositivi del MAT – Museo dell’Alto Tavoliere osservano i seguenti orari di apertura al pubblico:
· lunedì – giovedì ore 9.00 – 13.00 / 16.00 – 20.00; venerdì ore 9.00 – 13.00 / 17.30 – 20.30
· sabato ore 18.00 – 21.00; domenica ore 10.30 – 13.30 / 18.00 – 21.00
La mostra è stata promossa dagli Assessorati alla Cultura ed ai Servizi Museali della Città di San Severo, dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Foggia e dalla Maison Gattinoni Couture ed organizzata dal MAT – Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo in stretta sinergia con la stessa Maison Gattinoni Couture.
Per ulteriori informazioni:
MAT – Museo dell’Alto Tavoliere
Piazza San Francesco n°48 – San Severo (FG)
Tel./Fax 0882.334409 e 339611
Info Point 0882.339613
Email: [email protected]
Facebook: Mat Museo dell’Alto Tavoliere
Skype: MAT – Museo dell’Alto Tavoliere

Condividi in Facebook

FOGGIA – PUO’ VINCERE LA LEGGE DELLA GIUNGLA?

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Nell’era della comunicazione sui social network accade che episodi raccapriccianti come quello avvenuto al centro sportivo Pantanella a Foggia non passino più inosservati.
Un telefonino che riprende, un video scaricato su youtube e condiviso da migliaia di
utenti, e il gioco è fatto.
Non si può nascondere la testa sotto la sabbia e fingere di non vedere. Un custode che si arrampica come una scimmia e smonta una rete di pallacanestro per rivendicare il suo diritto a chiudere l’impianto a causa dell’orario davanti agli occhi attoniti di bambini e genitori non è uno spettacolo da ignorare.

Non si può ignorare il comportamento del custode perchè è stipendiato dal Comune, perchè in quel momento non sta svolgendo il compito affidatogli, ma si sta esibendo in una dimostrazione inutile e rabbiosa di forza.
Non si può ignorare perchè è indice di un servizio pubblico pessimo, che è poi la cartina al tornasole della civiltà con cui si amministra un bene pubblico.

Per questo il GADD (Gruppo Amici della Domenica) chiede con forza al Sindaco di prendere i provvedimenti del caso.
Se un dipendente pubblico non fa il suo dovere deve essere rimosso dal suo incarico. Questo è il minimo che una comunità che vuole crescere e migliorare chiede ai suoi amministratori.
Non ci sarà mai riscatto per la nostra città se ad avere cura del bene pubblico continueranno ad essere persone insolenti ed incivili, davanti agli occhi dei bambini che sono il futuro della comunità.

Gli Amici della Domenica

infocontatto: [email protected]

Condividi in Facebook

FOGGIA – Prove di ammissione dei corsi di laurea delle Professioni Sanitarie: 2058 i partecipanti.

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Si sono svolte oggi, martedì 11 settembre, presso La città del Cinema di Foggia, le prova di ammissione ai Corsi di Laurea a numero programmato delle “Professioni Sanitarie” dell’Università degli Studi di Foggia.

A sostenere i test 2058 studenti (2182 le domande presentate), suddivisi in 13 sale.

I posti disponibili sono così ripartiti:

• Dietista 15 posti riservati a cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia e 2 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero;
• Fisioterapia 30 posti riservati a cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia e 2 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero, 1 posto riservato ai candidati di nazionalità cinese;
• Infermieristica sede di Foggia 70 posti riservati a cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia e 1 posto riservato a cittadini non comunitari residenti all’estero, 1 posto riservato ai candidati di nazionalità cinese;
• Infermieristica sede di S. Giovanni Rotondo 25 posti riservati a cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia e 1 posto riservato a cittadini non comunitari residenti all’estero;
• Infermieristica sede di Barletta 70 posti riservati a cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia e 1 posto riservato a cittadini non comunitari residenti all’estero, 1 posto riservato ai candidati di nazionalità cinese;
• Infermieristica sede di San Severo 30 posti riservati a cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia e 1 posto riservato a cittadini non comunitari residenti all’estero;
• Logopedia 20 posti riservati a cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia e 2 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero;
• Ostetricia 12 posti riservati a cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia;
• Tecniche di laboratorio biomedico 20 posti riservati a cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia;
• Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia 30 posti riservati a cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia e 2 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero.

Alle prove di ammissione hanno partecipato studenti provenienti prevalentemente dalle province pugliesi e molisane, ma sono pervenute iscrizioni anche da comuni più lontani come Alcamo (TP), Barcellona Pozzo di Gotto (ME), Bologna e Oderzo (TV).

Anche per le selezioni dei corsi di laurea delle Professioni Sanitarie, come avvenuto per i test di Medicina e Chirurgia e di Odontoiatria e Protesi Dentaria (svoltisi il 4 settembre 2012), l’Università di Foggia ha adottato e ha fatto rispettare tutte le misure di sicurezza necessarie per garantire il regolare e trasparente svolgimento delle prove di accesso.

I partecipanti sono stati sottoposti a rigidi controlli per le fasi di identificazione e assegnazione del posto. Per evitare l’introduzione di cellulari e altre apparecchiature elettroniche in grado di facilitare la comunicazione verso l’esterno sono stati impiegati metal detector e scanner portatili. Le prove si sono svolte sotto la stretta sorveglianza di personale universitario coadiuvato da forze dell’ordine presenti nella struttura.

I risultati dei test di ammissione e le relative graduatorie saranno pubblicate sul sito internet di Ateneo (www.unifg.it).
.da Teleradioerre

Condividi in Facebook

BOLOGNA – Anche con il grano biologico la pasta “tiene” la cottura

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Presentati a Bologna i risultati del progetto del CRA-CER di Foggia e Consorzio Daunia&Bio

Recuperate antiche varietà autoctone italiane (in totale una trentina) diffuse principalmente in Puglia e nel Mezzogiorno, come il Senatore Cappelli, il Duro di Puglia, Grifoni, Dauno, Garigliano; tutte varietà qualitativamente idonee per l’agricoltura biologica. Alcune di queste verranno iscritte nel Registro nazionale come varietà da conservazione e saranno utilizzate nelle filiere dedicate alla produzione di frumento duro biologico e prodotti trasformati.
E’ in sintesi quanto è emerso oggi al SANA di Bologna, alla presentazione dei primi risultati del progetto di ricerca e sperimentazione GranoBio del Consorzio Daunia&Bio e dal Centro di Ricerca per la Cerealicoltura di Foggia (CER) del CRA, dal titolo “Sviluppo di un modello per l’innovazione e la sostenibilità della filiera del frumento duro biologico della Capitanata”. Il progetto – che prosegue – è coordinato dal CRA-CER e realizzato in collaborazione con l’Associazione Temporanea d’Impresa denominata GRANOBIO ed il Consorzio DAUNIA & BIO nell’ambito dei finanziamenti del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (OIGA DM 18829/7818 ed approvato con D.M. 1871 del 26/01/2011).

Fra gli obiettivi su cui ha lavorato il progetto GranoBio – come ha spiegato Pasquale De Vita, ricercatore del CRA-CER – l’ottimizzazione della gestione agronomica ed il recupero, la valorizzazione e lo sviluppo delle varietà di frumento duro, in grado di garantire una produzione qualitativamente superiore, con la definizione di un disciplinare di produzione in grado di rendere la coltivazione economicamente sostenibile per le aziende cerealicole biologiche.

Inoltre è stata messa a punto una metodologia riproducibile, così che il progetto GranoBio possa diventare un modello per la diffusine delle tecniche e lo sviluppo di una filiera dedicata alla produzione di frumento duro biologico di alta qualità.
« Oltre al recupero delle antiche varietà locali – ha detto De Vita – abbiamo sviluppato un nuovo modello di pianta adatto ai sistemi agricoli di tipo biologico e caratterizzato da una maggiore abilità competitiva nei confronti delle infestanti e da una maggiore efficienza nell’uso delle risorse idriche e nutritive. I materiali sono in fase di collaudo nelle aziende della provincia di Foggia che hanno aderito al progetto».

Importanti risultati sono stati ottenuti per quanto riguarda le tecniche colturali: «Il progetto ha permesso di mettere a punto – ha aggiunto – un prototipo di seminatrice in grado di garantire una semina uniforme (a spaglio) del frumento ed assicurare una migliore copertura del terreno. Permetterà alla pianta di vincere la competizione con le infestanti e di utilizzare al meglio le risorse a disposizione. I risultati dal punto di vista produttivo e qualitativo sono molto incoraggianti«. La cultivar Senatore Cappelli, ad esempio in condizioni di semina uniforme ha permesso di ottenere una produzione del 50% superiore alla semina tradizionale (a righe) ed un contenuto proteico superiore del 10-15%.
«Strategie genetiche e strategie agronomiche – ha concluso De Vita del CRA-CER – ci permettono di avere un prodotto di alta qualità con tenori proteici (superiori a 13%) in grado di assicurare una buona tenuta della cottura della pasta e garantire standard qualitativi elevati, tipici della pasta made in Italy».
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

BARI – Regione, slitta ddl ricostruzione post-sisma in provincia di Foggia

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Con la richiesta di audizione dell’assessore Fabiano Amati (Protezione civile) slitta in Prima commissione (Bilancio) il via libera finanziario al disegno di legge per la prosecuzione della ricostruzione post-sisma 2002 nei comuni della provincia di Foggia.

Su mandato del Consiglio regionale, il provvedimento era stato inviato alla prima commissione per essere integrato dalla norma di copertura finanziaria necessaria a garantire la continuità lavorativa alle 16 unità impiegate a supporto degli uffici comunali per istruire le pratiche relative alla ricostruzione.

Un impegno che il Governo regionale ha assunto in seguito alle sollecitazioni delle comunità interessate per consentire la prosecuzione delle opere di ricostruzione anche dopo la chiusura della gestione commissariale. Al testo, licenziato a maggioranza dalla V commissione, sono stati presentati tre emendamenti a firma dei consiglieri Pdl Rocco Palese e Leonardo Di Gioia con i quali si stabilisce che i Comuni ‘hanno la facoltà di avvalersi, dal 1 ottobre 2012 al 31 dicembre 2012 delle suddette unità per le quali la regione assegna i fondi necessari in base alle risorse disponibili in Bilancio’, per un ammontare di 250mila euro.
Approdato questa mattina in prima commissione per il parere finanziario, il provvedimento, a firma di Amati, ha incontrato però le perplessità di alcuni dei commissari – tra i quali il capogruppo Pdl Rocco Palese e Angelo Disabato de La Puglia per Vendola – che hanno chiesto di poter ascoltare l’assessore proponente sulla questione. Il presidente Arcangelo Sannicandro ha deciso pertanto di aggiornare la Commissione a venerdì 14.

In apertura di seduta, la stessa Commissione si era espressa favorevole sugli altri provvedimenti all’ordine del giorno: via libera a maggioranza con l’astensione del Pdl al disegno di legge di modifica e integrazione alle Norme per lo sviluppo dello sport per tutti dell’assessore Maria Campese e a quello recante “Norme urgenti in materia socio-assistenziale” dell’assessore Elena Gentile, mentre sono passate all’unanimità la proposta di legge a firma Sergio Blasi riguardante “Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale” e quella sull’Eco-Bilancio del consigliere Filippo Caracciolo.

Rinviato invece il disegno di legge ‘Norme di semplificazione e coordinamento amministrativo in materia paesaggistica’ dell’assessore Angela Barbanente.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

Incendi, distrutti sette ettari di bosco ceduo a Bovino

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Sette ettari di ginepreto e bosco ceduo sono andati distrutti a causa di un incendio sviluppatosi in località ‘Serra del Toro’ in territorio di Bovino.

L’intervento di spegnimento delle fiamme è durato circa quattro ore, con l’ausilio di due aerei Fire Boss che hanno eseguito sei lanci di acqua e due lanci di liquido ritardante. A terra hanno operato invece squadre del Corpo Forestale dello Stato, dei vigili del fuoco, della Protezione civile di Bovino e Deliceto (Foggia), dell’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali (Arif), con la collaborazione dei carabinieri.

Nella zona sono in corso le operazioni di bonifica.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

FOGGIA – “Gino Lisa,” approvato all’unanimità il progetto della nuova pista

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

revisionato sulla base delle prescrizioni delle Conferenze di Servizi – Anticipazioni sul Piano di Rischio alla riunione di domani a Bari

Il Consiglio comunale di Foggia ha approvato, all’unanimità, il progetto di allungamento della pista di decollo e atterraggio dell’aeroporto “Gino Lisa”, così come modificato in seguito alle prescrizioni emerse nelle Conferenze di Servizi in corso presso il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Puglia e Basilicata. «Il livello del dibattito e il voto unanime del Consiglio testimoniano una coesione forte, rispetto alla quale proseguirò nel mio impegno personale a partecipare a tutte le riunioni di Conferenza di Servizi e a vigilare sugli stanziamenti FAS per la pista del nostro aeroporto», ha detto il sindaco, Gianni Mongelli, concludendo una discussione che ha visto gli interventi dei consiglieri Luigi Miranda (UdC), Italo Pontone e Luigi Vinciguerra (PD), Raffaele Capocchiano (Socialismo Dauno), Rosario Cusmai (PdL), Bruno Longo e Paolo Agostinacchio (La Destra).

L’illustrazione dell’importante accapo all’ordine del giorno è stata svolta dall’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio, Augusto Marasco, che ha spiegato quali attività hanno impegnato l’Amministrazione fin dal 27 febbraio scorso, quando si è svolta la prima Conferenza di Servizi a Bari.
Il Comune sta elaborando il Piano di Rischio, attraverso la “Tecno Engineering 2C” di Roma, una società di ingegneria che lavorato o lavora per 53 scali aeroportuali in Italia e per 9 all’estero.
«Ho chiesto all’ingegner Piergiorgio Brunod, professionista di vasta esperienza della Tecno Engineering, di partecipare alla riunione di domani, in modo da illustrare le prime risultanze che paiono scongiurare interferenze con la programmazione edilizia e imporre un approfondimento per le realizzazioni che stanno interessando gli Ospedali Riuniti», ha detto Marasco, sottolineando che il Piano di Rischio è un adempimento di esclusiva competenza del Comune, sentito l’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile.

L’Assemblea comunale è stata convocata alla vigilia della Conferenza di Servizi, in modo da poter proseguire nell’iter di valutazione del progetto di allungamento della pista, forti della deliberazione consiliare sul progetto revisionato. Come ha spiegato l’ingegner Antonio Bruno, che ha curato la progettazione per conto di Aeroporti di Puglia, la revisione «non ha modificato alcuno degli elementi tecnici aeroportuali ma solo le opere accessorie che servono a mitigare gli impatti e a integrarsi con i vincoli tratturali».

La questione amministrativa legata alla presenza dei tratturi è il problema che, molto probabilmente, impegnerà la Conferenza di Servizi di domani. Come ha ricordato l’assessore Marasco nella sua relazione, il presidente della Conferenza, Tommaso Colabufo, lo scorso 25 giugno, aveva imposto alle Soprintendenze il termine perentorio di 60 giorni dal ricevimento del nuovo progetto della pista per esprimere i pareri di propria competenza. Scaduti inutilmente i 60 giorni, Colabufo aveva dichiarato applicabile il principio del silenzio-assenso. La Direzione regionali dei Beni Culturali ha, tuttavia, comunicato che renderà pareri solo in sede di Commissione nazionale di Valutazione di Impatto Ambientale, che entra in gioco dato che le infrastrutture aeroportuali sono di competenza statale.
I pareri delle Soprintendenze sono vincolanti: una volta assunti, il Consiglio comunale di Foggia potrà tornare a riunirsi per approvare la variante al Piano Comunale dei Tratturi, «un adempimento poco più che formale dato che il progetto approvato oggi è stato rivisto proprio ottemperando ai pareri dell’Ufficio Tratturi della Regione Puglia in materia di misure di mitigazione e compensazione», ha osservato Marasco.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Presidente del Consiglio Comunale

Condividi in Facebook

FOGGIA – Il Consiglio Comunale approva la definizione transattiva dei crediti vantati da Ataf S.p.a.

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Rinviata la discussione del quinto accapo all’ordine del giorno

Con 20 voti a favore e un astenuto (Vinciguerra), il Consiglio Comunale di Foggia ha approvato il quarto accapo dell’ordine del giorno che prevede la definizione transattiva dei crediti vantati da ATAF Spa nei confronti del Comune di Foggia individuati su base di una ricognizione di partite incrociate debiti-crediti.

Il Consiglio Comunale ha rinviato, invece, all’unanimità la discussione sul quinto e ultimo accapo dell’ordine del giorno inerente un “Progetto afferente la realizzazione di una discarica di rifiuti non pericolosi presentato dalla società Immobil Daunia srl”
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Presidente Consiglio Comunale

Condividi in Facebook

FOGGIA – OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER MICROIMPRESE NON AGRICOLE,

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

GRUPPO DI AZIONE LOCALE “PIANA DEL TAVOLIERE SCARL”

 

Comunicazione Attività Istituzionali:

OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER MICROIMPRESE NON AGRICOLE,

IMPRESE AGRICOLE E TITOLARI DI PARTITA IVA.

 

Il GAL Piana del Tavoliere, di concerto con i Comuni dell’area GAL, in occasione della pubblicazione e riapertura periodica dei Bandi a valere sull’Asse III del PSR Puglia 2007/2013, ha organizzato n.6 incontri informativi in ogni Comune dell’area GAL.

Gli ultimi due incontri si terranno a Stornara e a Cerignola secondo il seguente calendario:

 

 Mercoledì 12 settembre 2012, ore 18:00, presso la Sala Consiliare del Comune di Stornara – Via Ettore Fieramosca, 20

 

Venerdì 14 settembre 2012, ore 18:00, presso la Sala Conferenze del Comune di Cerignola – Piazza della Repubblica, 1

 

 

In tale occasione le Istituzioni, i tecnici del GAL e dei singoli Comuni di riferimento presenteranno le opportunità di finanziamento previste dai seguenti Bandi

 

BANDO

BENEFICIARI

SCADENZA

 

Misura 311 – Diversificazione in attività non agricole

Azione 1 – Investimenti funzionali alla fornitura di ospitalità agrituristica in contesto aziendale secondo le disposizioni normative vigenti.

 

Imprese agricole

24 Settembre 2012

 

Misura 311 – Diversificazione in attività non agricole

Azione 2 – Investimenti funzionali alla fornitura di servizi educativi e didattici alla popolazione, con particolare riferimento a quella scolare e studentesca e in sinergia con il sistema nazionale di formazione

Azione 3 – Investimenti funzionali alla fornitura di servizi socio-sanitari a vantaggio delle fasce deboli della popolazione.

 

Imprese agricole

24 Settembre 2012

 

Misura 313 – Incentivazione Attività Turistiche

Azioni 4 – Commercializzazione e Promozione dell’Offerta Turistica Rurale

Azione 5  – Creazione di struttura di piccola ricettività.

 

Titolari di partita IVA

24 Settembre 2012

 

Misura 312 – Sostegno allo sviluppo ed alla creazione delle imprese

Azione 1 – Artigianato tipico locale basato su processi di lavorazione tradizionali del mondo rurale

Azione 2 – Commercio esclusivamente relativo ai prodotti tradizionali e tipici del territorio di riferimento

Azione 3 – Servizi alla popolazione locale soprattutto per la prima infanzia e gli anziani e servizi attinenti il tempo libero

 

Microimprese non agricole

01 Ottobre 2012

 

Quanti fossero interessati a ricevere maggiori informazioni in merito ai Bandi sono invitati a partecipare agli incontri, diversamente potranno rivolgersi ai contatti del GAL o agli uffici preposti dei rispettivi Comuni.

 

E’, inoltre, possibile scaricare tutta la documentazione relativa ai bandi sul sito www.pianatavoliere.it, sezione Bandi e Gare.


Paola Setteducati

Ufficio Animazione, Divulgazione e Cooperazione

 

Gruppo di Azione Locale Piana del Tavoliere

Soc. Cons. Mista pubblico-privata a r.l.

Sede legale-Sede operativa: Via dei Mille 30/A

71042 Cerignola (FG)

Tel.Fax.: +39 0885 402552  - +39 0885 425065

Twitter: PianaTavoliere

Skype: PianaTavoliere

www.pianatavoliere.it

email: [email protected] 

PEC certificata@pec.pianatavoliere.it

P.IVA 02354840718

Comunicato Stampa  “PIANA DEL TAVOLIERE SCARL

Condividi in Facebook

VIESTE – SETTEMBRE IN FESTA 2012 (Music, Beer & Love Fest)

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

L’Associazione Culturale Infestazioni Soniche è lieta di presentare

SETTEMBRE IN FESTA 2012 (Music, Beer & Love Fest)
Rassegna musicale a Vieste dal 14 al 29 Settembre 2012

Festa di Fine Estate con Fiumi di Birra, Musica Live, Jam Session & dj Set.
Aperto tutti i giorni dalle ore 16 la rassegna vedrà artisti emergenti ed affermati esibirsi in una cornice di FESTA dove la musica sarà Protagonista.

L’headliner della prima settimana sono gli InDUBstry, band emergente che presenta il suo disco d’esordio “Push” proprio alla fine di settembre, album prodotto interamente negli studi di Madaski degli Africa Unite. Il loro spettacolo è previsto per mercoledi 19.

L’evento si svolgerà presso il “COPPOLA ROSSA RELAX”
SS 89 Interna Vieste-Peschici km 3

Programma fino al 22 Settembre

Venerdi 14 Live : GIUNTO DI CARDANO (Rock) + Dj Set : GEFRA (Italica Records)
Sabato 15 Open Fest con Selezione Rock / Elettronica fino alle 23
Domenica 16 Open Fest fino a tarda notte con Selezione Rock / Elettronica + dj set
Lunedi 17 Open Fest con Selezione Rock / Elettronica fino alle 23
Martedi 18 Open Fest fino a tarda notte con Selezione Rock / Elettronica + dj set
Mercoledi 19 SPECIAL EVENT w/ Special Guest Live : INDUBSTRY
Giovedi 20 Hip Hop Night w/ KILL TO COP
Venerdi 21 Live : BLIND COWS (Grunge) + LACOSMICA (Alternative)
Sabato 22 RE:JUICE PARTY Special Guest on the mix: CONTORTED (Malatoid Records) – Preparty w/ LEO SOLDANO & BLUEMOON STUDIO (show-case)

www.facebook.com/infestazionisoniche
Infoline 3494737215 // 3497924411

A breve tutte le altre date…
COMUNICAYO STAMPA Infestazioni Soniche – Associazione Culturale

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – Festival Borghi, Monti Dauni destinazione turistica matura

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

“Questi borghi d’eccellenza sui Monti Dauni hanno grandi potenzialità da sfruttare per divenire una destinazione turistica matura, capace di elaborare un’offerta ricca e plurale del territorio, lo dimostra l’interesse che hanno suscitato nelle delegazioni estere e in quelle italiane presenti al VII° Festival de I Borghi più belli d’Italia.

Per esplicitare appieno quelle potenzialità, tuttavia, occorre intervenire con tempestività su una rete viaria largamente deficitaria, condizionata com’è da strade dissestate, mancanza di segnaletica e, in definitiva, da enormi problemi di accessibilità”. E’ il presidente nazionale del club de “I Borghi più belli d’Italia”, Fiorello Primi, a rivolgere l’appello della sua associazione a Regione Puglia e Provincia di Foggia affinchè intervengano per rendere più sicure e percorribili le strade che conducono ai paesi dei Monti Dauni.

“Il Festival si è chiuso con un bilancio più che positivo: le testate giornalistiche hanno seguito con molto interesse gli eventi dei quattro giorni, dando ampio risalto sia agli eventi che al patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico di Pietramontecorvino, Bovino, Alberona e Roseto Valfortore

. La partecipazione delle delegazioni estere e italiane è stata qualitativamente e quantitativamente di rilievo, così come quella dei produttori e dei visitatori che hanno riempito i borghi ospitanti dal 6 al 9 settembre. Ai convegni che si sono svolti a Pietramontecorvino, Bovino e Alberona ha preso parte un uditorio attento, qualificato e numericamente rilevante. Abbiamo avvertito la sensibilità e l’entusiasmo di cittadini, rappresentanti istituzionali della Regione Puglia, della Provincia di Foggia, delle agenzie di sviluppo, degli operatori di settore e dei sindaci della Capitanata”, prosegue Fiorello Primi. “Noi continueremo a sostenere questo nuovo protagonismo dei Monti Dauni, e dell’intera Puglia, promuovendo progetti come quello riguardante lo sviluppo e la promozione della nuova rete de ‘I Borghi più belli del Mediterraneo’. E’ fondamentale che tutti i livelli istituzionali e le forze più attive del tessuto sociale ed economico di questa splendida regione continuino a lavorare insieme, sinergicamente, come hanno dimostrato di saper fare anche in questa occasione”. Il VII° Festival de I Borghi più belli d’Italia, ospitato dal 6 al 9 settembre 2012 in provincia di Foggia (Pietramontecorvino, Bovino, Alberona e Roseto Valfortore), ha offerto quattro giorni di educational tour, convegni sullo sviluppo del turismo, concerti, mostre e degustazioni. Gli ultimi due giorni della kermesse, sono stati caratterizzati dalla “Fiera dei Borghi più belli d’Italia” che ha messo in mostra i sapori, la bellezza e la varietà del patrimonio culturale di 50 comuni appartenenti a 14 regioni italiane. I sindaci dei Monti Dauni, nella giornata di chiusura, hanno consegnato simbolicamente la bandiera de “I Borghi più belli d’Italia” ai Comuni aquilani di Castel Del Monte, Santo Stefano in Sessanio e Navelli: la prossima edizione del Festival, infatti, si terrà in Abruzzo, in provincia dell’Aquila, e sarà un ulteriore segno di rilancio e di rinascita dopo il terremoto.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

FOGGIA – Ataf: estensione percorso linee NT/3 ed F/3

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

ATAF SpA comunica che, per coprire una maggiore area territoriale, a far data dal giorno lunedì 17 p.v. sarà effettuata l´estensione del percorso delle linee NT/3 ed F/3. Gli opuscoli saranno disponibili presso i capilinea Ataf di Piazzale Vittorio Veneto, degli OO.RR. e del Cep nonchè presso la biglietteria Ataf (Pronao della Villa Comunale), dal prossimo 13 settembre.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

SAN SEVERO – Boom di presenze al Mat per creazioni Maison Gattinoni per le famose dive del cinema

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Al MAT di San Severo fino a domenica 16 settembre

Grande successo, di pubblico e di critica, sta ottenendo la mostra ‘Fernanda Gattinoni. Moda e stelle ai tempi della Hollywood sul Tevere’. Circa duemila visitatori, provenienti non solo dalle regioni limitrofe ma da tutta Italia, hanno potuto ammirare gli abiti originali disegnati da Fernanda Gattinoni ed appartenuti alle dive Lana Turner, Audrey Hepburn, Ingrid Bergman, Kim Novak e ad Anna Magnani.
Numerosi anche i turisti stranieri, diretti verso il Gargano o il Salento, che, dopo aver fatto tappa al MAT, hanno potuto ammirare anche il patrimonio storico – artistico della città, a dimostrazione che gli eventi culturali di qualità e di ampio respiro del MAT costituiscono anche un incisivo strumento di promozione del territorio, che contribuisce alla conoscenza non solo del patrimonio storico – artistico della città, ma anche dei prodotti tipici locali e delle più valide strutture ricettive. Un vantaggio che si riflette anche sugli sponsor locali della mostra, che hanno potuto rendere note ad un target nazionale ed internazionale le proprie capacità imprenditoriali e la qualità dei prodotti commerciati. La stampa nazionale ed estera ha dato inoltre ampio spazio a quella che si può considerare tra le iniziative culturali più prestigiose tenutesi nella città di San Severo negli ultimi anni. La mostra sarà visitabile fino a domenica 16 settembre compresa. A partire da martedì 4 settembre, gli spazi espositivi del MAT – Museo dell’Alto Tavoliere osservano i seguenti orari di apertura al pubblico:
•lunedì – giovedì ore 9.00 – 13.00 / 16.00 – 20.00
•venerdì ore 9.00 – 13.00 / 17.30 – 20.30
•sabato ore 18.00 – 21.00
•domenica ore 10.30 – 13.30 / 18.00 – 21.00
La mostra è stata promossa dagli Assessorati alla Cultura ed ai Servizi Museali della Città di San Severo, seguiti dal Sindaco avv. Gianfranco Savino e dall’Assessore Raffaele Bentivoglio, dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Foggia e dalla Maison Gattinoni Couture ed organizzata dal MAT – Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo in stretta sinergia con la stessa Maison Gattinoni Couture.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

FOGGIA – No Triv, Vigilante: ‘La politica deve coordinarsi con la Rete’

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

La rete di associazioni dell´Adriatico piu´ comunemente
chiamata rete No Triv, in considerazione degli eventi e delle iniziative che in ordine sparso continuano a svolgersi in Provincia di Foggia per la questione ispezioni geosismiche alle isole Tremiti e nell´Adriatico , prende le distanze da alcune iniziative politiche e ribadisce che non c´è bisogno di nessun intervento per incontare il ministro Clini, in quanto l´appuntamento è stato già fissato per venerdì prossimo.
‘Lodevoli sicuramente sono le iniziative che alcuni partiti politici
stanno assumendo in questi giorni – afferma il coordinatore di No Triv Adriatico, Raffaele Vigilante – ma si ritiene che sono inutili doppioni di attivita´ gia´ programmate da tempo , che a nulla servono considerato lo stato di confusione generato dagli stessi e che successivamente alle nostre dichiarazioni (no vessilli no bandiere di partito ) e al cronoprogramma fatto con il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola , con il Presidente del consiglio Regionale Onofrio Introna , tutte le associazioni no triv della Puglia del Molise e dell´Abruzzo con il Presidente del Parco Nazionale del Gargano Stefano Pecorella, con i quali si è da tempo programmato l´incontro con il Ministro Clini a Bari venerdì 14 settembre e la manifestazione nazionale a Manfredonia il prossimo 6 ottobre. Le Isole Tremiti – aggiunge Vigilante – non hanno
bisogno di visibilita´ politica per mero ritorno personale ma che si lotti affinche´ sia scongiurato un pericoloso attentato ad una gia´ fragilissima economia e all´ecosistema marino.
Invitiamo, pertanto, i partiti politici ,i parlamentari ,i dirigenti di partito a
coordinarsi con la rete N Triv dell´Adriatico per fare fronte
comune tutti insieme e lottare affinche´ sia raggiunto un risultato positivo’.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

Condividi in Facebook

FOGGIA – Università di Foggia: Altro prestigioso riconoscimento internazionale ad un nostro giovane ricercatore

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Soddisfatti dell’ampio risalto della notizia sulla stampa locale di oggi è con immenso piacere che, nell’esprimire il più vivo complimento, comunico che un giovane docente dell’Università di Foggia, Gaetano Serviddio, professore aggregato di clinica medica presso la facoltà di Medicina e chirurgia, nonché componente del Senato Accademico, è stato insignito del prestigioso premio internazionale di ricerca scientifica, il Catherine Pasquier Award presso l’Imperial College of London.
Il Catherine Pasquier Award è un premio internazionale di ricerca assegnato ogni anno dalla Society for Free Radical Research Europe (www.sfrr-europe.org), ad un giovane scienziato che si è distinto, nel panorama scientifico internazionale, per i suoi studi innovativi e per i risultati di eccellenza nel campo della ricerca sui radicali liberi in ambito epatologico. Domenica 9 settembre, il prof Serviddio ha tenuto una lecture presso la Great Hall dell’Imperial College of London, dal titolo “Free Radical Biology and Medicine: learning from liver diseases” dove ha presentato i risultati della propria ricerca e per i quali la commissione internazionale gli ha attribuito il prestigioso riconoscimento. E’ la prima volta, come correttamente sottolineato dalla stampa e come anticipatomi dal prof. Pomara, Presidente della Commissione Scientifica di Ateneo (alla quale va il mio ringraziamento per le prime importanti attività svolte nel nuovo corso), che un italiano che lavora presso istituzioni italiane viene insignito del Catherine Pasquier Award. Ricorderete come solo un anno fa altro nostro giovane ricercatore (ora componente della Commissione Scientifica) ottenne analogo riconoscimento internazionale (www.rettore.unifg.it/dblog/articolo.asp?articolo=586 ).
Questi risultati non possono non inorgoglire tutta la comunità accademica e nello stesso tempo ancora una volta ci rendono consapevoli delle nostre potenzialità e del fatto che i frutti del lavoro si raccolgono con i giusti tempi in ambito di ricerca e che le valutazioni ministeriali dovrebbero tenerne giustamente conto.
Ancora complimenti al Prof. Gaetano Serviddio, esempio di buona Scuola e di bravi Maestri, quali il compianto Emanuele Altomare ed il collega GianLuigi Vendemiale, ai quali va il nostro ulteriore ringraziamento per il lavoro del loro gruppo di ricerca.

Giuliano Volpe, Rettore dell’Università di Foggia

Condividi in Facebook

FOGGIA – sciopero nazionale del pubblico impiego di 24 ore del 14/09/2012

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Si informano le SSLL in indirizzo che per venerdì 14 settembre 2012 la scrivente organizzazione sindacale, maggiormente rappresentativa del comparto della sanità pubblica e con migliaia di iscritti anche negli altri comparti del pubblico impiego, dopo i numerosi e infruttuosi tentativi di addivenire ad un accordo soddisfacente con il Governo centrale ed i ministeri preposti, ha proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore che interesserà tutti i servizi pubblici della pubblica amministrazione.
La maggiore adesione è prevista nei servizi della sanità pubblica con numerosi disagi per gli utenti.
Le motivazioni che hanno condotto alla proclamazione dello sciopero sono:
• il blocco dei contratti nel pubblico impiego e la conseguente perdita del potere d’acquisto dei salari;
• il costante aumento della imposizione fiscale sia diretta che indiretta;
• il mancato rispetto del protocollo del 10 maggio c.a. che il Governo ha sottoscritto con il sistema delle Autonomie e le Organizzazioni Sindacali.
• Il contenuto della c.d. “Spending Review” mediante il quale il Governo ha realizzato:
• ulteriori tagli alla spesa del personale;
• la riduzione delle dotazioni organiche con migliaia di esuberi a tutti i livelli della PA;
• il sistematico blocco alle progressioni di carriera;
• la cancellazione dell’istituto della Vice Dirigenza;
• la riduzione degli spazi di lavoro con conseguente riduzione del livello di sicurezza nei luoghi di lavoro;
• la riduzione dei posti letto e la conseguente chiusura di ospedali con esuberi di personale;
• la rideterminazione dei tassi di ospedalizzazione e di conseguenza la riduzione dei minimi assistenziale del SSN.
Confidando nella costruttiva collaborazione delle SSLL anche nell’ottica di ridurre al minimo i disagi per gli utenti, si porgono i migliori saluti.

Il Segretario Territoriale
ACHILLE CAPOZZI
Comunicato Stampa F S I FOGGIA

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – Tartaruga liberata nel Golfo di Manfredonia

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Liberata oggi al largo di Manfredonia nelle acque del Gargano un bellissimo esemplare di tartaruga marina Chelonia Mydas (tartaruga verde), curata dal Centro Recupero Tartarughe Marine gestito da Legambiente.
A liberare la Chelonia Mydas (tartaruga verde) insieme al Centro Recupero Tartarughe Marine, i pescatori del Golfo, la sezione nautica degli scout, il Centro Velico Gargano e la Guardia Costiera di Manfredonia.

La tartaruga, ritrovata nelle acque antistanti al comune di Zapponeta da un pescatore locale, è stata affidata al dott.Giovanni Furii, responsabile del Centro Recupero Tartarughe Legambiente di Manfredonia. Dopo gli indispensabili accertamenti clinici e le necessarie cure, oggi l’ora della liberazione. Le Tartarughe, prima di essere rilasciate in mare vengono marcate con speciali targhette. Queste contribuiranno, in caso di ritrovamento, a fornire elementi utili per uno studio scientifico.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

BARI – De Magistris alla Fiera del Levante: ‘Governo sia eletto dai cittadini’

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

‘Auspico che il prossimo governo venga eletto dai cittadini e che ci sia una legge elettorale chiara, semplice, cosicchè i cittadini abbiano un quadro chiaro e eleggano direttamente, durante la campagna elettorale, il governo’. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, parlando con i giornalisti, oggi a Bari, a margine di un convegno sul Mezzogiorno nell’ambito della Fiera del Levante. De Magistris si augura ‘che non ci sia un’alleanza elettorale e poi, successivamente, una alleanza di governo o una grande coalizione’.
da (ANSA) .it

Condividi in Facebook

FOGGIA – Aeroporto Gino Lisa: approvato il progetto di allungamento della pista

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

In consiglio comunale affrontati anche i temi di Ataf, Bilancio e discarica. Il progetto può contare su 14milioni di euro di fondi Cipe, denaro non ancora disponibile. Ben 3,8 servono per le espropriazioni

Il progetto del “Gino Lisa”

Alla ripresa dalla pausa estiva il consiglio comunale di Foggia porta in aula ed approva all’unanimità il progetto definitivo di allungamento della pista dello scalo aeroportuale foggiano (che passerà dagli attuali 1500 a 1800 metri operativi) così come modificato dalle prescrizioni emerse nelle Conferenze di Servizi in corso a Bari presso il Provveditorato alle Opere Pubbliche.

IL PROGETTO “GINO LISA” – Lo step è di quelli quasi conclusivi. Il progetto, così come approvato dal consiglio, infatti, approderà infatti domani a Bari, in una nuova conferenza di servizio.

Ma la seduta sarà quasi certamente aggiornata nuovamente dal momento che manca ancora il Piano dei rischi richiesto dall’Enac, la cui stesura è stata commissionata dal Palazzo di Città alla “Tecno Engineering 2C” di Roma, una società di ingegneria che lavora per 53 scali aeroportuali italiani e 9 esteri.

Solo allora il tutto potrà approdare a Roma, al Ministero, che dovrà rilasciare la relativa Via, assieme ai pareri delle sovrintendenze, archeologica e paesaggistica, che sono vincolanti: una volta assunti, il consiglio comunale potrà tornare a riunirsi per approvare la variante al Piano Comunale dei Tratturi, “un adempimento poco più che formale dato che il progetto approvato oggi è stato rivisto proprio ottemperando ai pareri dell’Ufficio Tratturi della Regione Puglia” ha osservato Marasco.

Mentre l’ingegnere Bruno garantisce: “la revisione non ha modificato alcuno degli elementi tecnici aeroportuali ma solo le opere accessorie che servono a mitigare gli impatti e a integrarsi con i vincoli tratturali. Chiuderemo tutto entro l’anno”.

E’ certo tuttavia che, la storia “foggiana” insegna, fino a quando non ci sarà nero su bianco, tutto può ancora accadere. La città resta dunque in attesa.

Anche perché chiusa questa partita, puramente tecnico-burocratica, toccherà a quella finanziaria: il progetto può contare su 14 milioni di euro di fondi Cipe ma il denaro non sarebbe ancora materialmente disponibile.

E il Comune di Foggia non è nelle condizioni di anticipare moneta, in particolare ai proprietari dei terreni da espropriare (una cinquantina di particelle circa per un totale di 15,5 ettari tra Nord e Sud per un totale di 3,8milioni di euro)

IL BILANCIO. Ma l’aula si è occupata anche di altri temi, bollenti. L’opposizione è tornata a puntare il dito contro il mancato inserimento all’ordine del giorno dei bilanci dell’ente, né il previsionale (ma qui c’è tempo fino al 31 ottobre) né tantomeno il consuntivo, bocciato dai revisori dei conti, annunciando di aver sottoposto la questione all’attenzione di prefettura e Corte dei Conti. Mentre il consigliere Bruno Longo ha evidenziato come il “dissesto” foggiano sia ormai caso nazionale dal momento che la città compare tra quelle “segnalate” dalla Corte dei Conti al Parlamento nella relazione inviata a Roma nel luglio scorso. Chiesto l’aggiornamento dei lavori , respinto, l’opposizione ha abbandonato l’aula.

MONGELLI: “VIGILERO’ SUI FONDI FAS”
ATAF. E’ toccato alla maggioranza dunque approvar”si”, con 20 si, un astenuto e le bordate di Benvenuto (Psi) contro l’Ufficio Finanziario, il quarto accapo all’ordine del giorno, ovvero la definizione transattiva dei crediti vantati da ATAF Spa, l’azienda di trasporto pubblico locale, nei confronti del Comune di Foggia (qualcosa come 10milioni di euro “ripianati” con una serie di cespiti immobiliari).

STOP ALLA DISCARICA. Mentre è stato rinviato l’ultimo punto all’ordine del giorno relativo ad un progetto di realizzazione di discarica per rifiuti non pericolosi che dovrebbe sorgere nei pressi di passo Breccioso proposto dalla Immobil Daunia srl. Il progetto giace lì da due anni.

L’aula era chiamata a darne una valutazione di merito. Ma il rinvio della delibera si è reso necessario dopo che si è appurata l’esistenza di una grossa incongruenza tra la tabella riepilogativa dei rifiuti e i codici che individuano il tipo di rifiuto: in pratica alcuni rifiuti non coincidevano ai codici indicati e du , di tipo pericoloso, non comparivano nell’elenco.

Da sottolineare che il progetto aveva già ottenuto il via libera, a maggioranza, della Commissione Ambiente.

Giovanna Greco da Foggiatoday

Condividi in Facebook

FOGGIA – Video Pantanella, GADD: “Episodio grave, sindaco prenda provvedimenti”

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

“Se un dipendente pubblico non fa il suo dovere deve essere rimosso dal suo incarico. E’ il minimo che una comunità che vuole crescere e migliorare chiede ai suoi amministratori”

L’uomo toglie la rete

Nell’era della comunicazione, sui social network accade che episodi raccapriccianti come quello avvenuto al centro sportivo Pantanella a Foggia non passino più inosservati. Un telefonino che riprende, un video scaricato su Youtube e condiviso da migliaia di utenti, e il gioco è fatto. Parola de “Gli Amici della Domenica”.

Non si può nascondere la testa sotto la sabbia e fingere di non vedere. Un custode che si arrampica come una scimmia e smonta una rete di pallacanestro per rivendicare il suo diritto a chiudere l’impianto a causa dell’orario davanti agli occhi attoniti di bambini e genitori non è uno spettacolo da ignorare.

Non si può ignorare il comportamento del custode perchè è stipendiato dal Comune, perchè in quel momento non sta svolgendo il compito affidatogli, ma si sta esibendo in una dimostrazione inutile e rabbiosa di forza.

Non si può ignorare perchè è indice di un servizio pubblico pessimo, che è poi la cartina al tornasole della civiltà con cui si amministra un bene pubblico.

VIDEO PANTANELLA:

Per questo il GADD (Gruppo Amici della Domenica) chiede con forza al Sindaco di prendere i provvedimenti del caso.

Se un dipendente pubblico non fa il suo dovere deve essere rimosso dal suo incarico. Questo è il minimo che una comunità che vuole crescere e migliorare chiede ai suoi amministratori.

Non ci sarà mai riscatto per la nostra città se ad avere cura del bene pubblico continueranno ad essere persone insolenti ed incivili, davanti agli occhi dei bambini che sono il futuro della comunità.
da Foggiatoday

Condividi in Facebook

FOGGIA – Incidenti stradali Statale 16, Farina: “Deviare traffico pesante in autostrada”

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

L’assessore ai Lavori Pubblici chiede alla Regione di farsi carico del pedaggio autostradale e di procedere presto ai lavori di allargamento e sicurezza nel tratto Foggia-San Severo

Incidenti stradali

Troppi incidenti stradali e troppe vittime hanno spinto l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Domenico Farina, a convocare un tavolo tecnico con la Regione e l’Anas per l’individuazione dei tempi e delle modalità per la realizzazione dei lavori di allargamento e messa in sicurezza della Statale 16 nel tratto che collega Foggia a San Severo.

L’idea della Provincia è anche quella più volte sostenuta da Bruno Maizzi, vale a dire la deviazione obbligatoria del traffico pesante in autostrada, ma – per Farina – con pedaggio a carico della Regione Puglia.

Il tratto di pericolosità della 16 è alto. Per questo motivo l’assessore ha inviato una lettera al governatore della Puglia, Nichi Vendola, al Ministro delle Infrastrutture, Corrado Passera, e al Prefetto di Foggia, Luisa Latella, sottolineando come la condizione della SS 16 sia diventata ormai «insostenibile» e metta costantemente a repentaglio l’incolumità degli automobilisti che percorrono quotidianamente l’arteria.

“È di tutta evidenza che la Provincia di Foggia non ha competenze specifiche né particolari poteri di intervento diretto – spiega l’assessore provinciale – Tuttavia siamo pronti a dare il nostro contributo politico, in termini di proposte, di idee e di supporto tecnico con le nostre strutture ai fini della progettazione”.

Nella sua missiva Farina ricorda che “la circolazione di mezzi pesanti e commerciali da anni congestiona un’arteria la cui fruibilità è di rilevanza strategica per il traffico veicolare diretto verso il capoluogo, il Tavoliere, le province e le regioni limitrofe”.

“Risulta fondamentale una netta accelerazione dei lavori di completamento della Strada Regionale 1 – aggiunge Farina – che potrebbe chiaramente concorrere al decongestionamento del traffico sulla Statale 16 e l’installazione di postazioni fisse di autovelox nei suo tratti più pericolosi. Allo stesso modo appare inderogabile una più intensa attività di contrasto e lotta alla prostituzione che purtroppo affolla questa arteria».
da Foggiatoday

Condividi in Facebook

VICO DEL GARGANO – Ruba portafogli in un bar, ma viene incastrato dalle telecamere: arrestato

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

E’ accaduto a Vico del Gargano. Vittima il titolare del bar che aveva appoggiato sul bancone il portafogli contenente 800 euro. Il ladro è stato rintracciato e arrestato

L’arresto dei carabinieri

Aveva appena appoggiato sul bancone del bar il suo portafogli contenente ben 800 euro, ma non lo ha più ritrovato.
La vittima, titolare del locale di Vico del Gargano, ha immediatamente avvertito i carabinieri del furto. Giunti sul posto i militari hanno chiesto di visionare le immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza.
I carabinieri hanno riconosciuto l’autore del furto e lo hanno rintracciato poco dopo in una strada non molto lontana dal luogo del furto con la refurtiva in tasca.
S.R., classe 1965, è stato arrestato e poi accompagnato presso la sua abitazione beneficiando degli arresti domiciliari
da Foggiatoday

Condividi in Facebook

FOGGIA – Rifiuti, il giudice negherà la proroga: l’Amiu in azione a Foggia da ottobre

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

La Amica (fallita) non avrà altro tempo: stop il 30 – Grandaliano da Bari in missione in Capitanata

Il contratto tra il Comune di Foggia e l’Amiu per il subentro della municipalizzata barese nel servizio di rimozione rifiuti nel capoluogo dauno dovrà essere sottoscritto entro la fine di settembre. Il giudice delegato per il fallimento della società Amica, Roberto Gentile, al quale attraverso il verbale della conferenza di servizio alla Regione era stata chiesta una proroga dell’esercizio provvisorio di un mese, non è intenzionato a concederla.

Oggi c’è una riunione informale in tribunale e la speranza del sindaco Gianni Mongelli è che la dilazione, anche breve, sia concessa. E proprio per accelerare i tempi, contemporaneamente il presidente dell’Amiu, Gianfranco Grandaliano, sarà a Foggia per un incontro con la curatela fallimentare. Ci sono da definire alcuni aspetti del contratto di fitto di ramo d’azienda che si andrà a sottoscrivere. È ormai una corsa contro il tempo: il primo ottobre, senza proroghe del giudice, o sarà l’Amiu a raccogliere i rifiuti per strada o non ci sarà nessuno, in quanto Amica avrà cessato ogni attività.

Nel contratto di servizio sarà contemplato anche il costo per l’utilizzo dell’impianto di biostabilizzazione, che si sperava non dover inserire perché non saranno pochi spiccioli. Questo perché, per «dimenticanze» della giunta comunale del 2008 e della dirigenza, oggi quella struttura risulta fra i beni patrimoniali della fallita società. In queste ore sarà anche nominato dal tribunale il perito che dovrà stimare i beni che entreranno a far parte del fitto del ramo d’azienda: la palazzina in corso del Mezzogiorno con il deposito, i mezzi e l’impianto di biostabilizzazione. E il tema dei rifiuti oggi sarà anche al centro del dibattito in Consiglio comunale, in quanto tra i punti all’ordine del giorno c’è il progetto di costruzione di una discarica per rifiuti non pericolosi da parte della società «Immobil Daunia srl» dell’imprenditore Mario Patrizio.

Il Consiglio comunale è chiamato ad esprimere «valutazioni di merito» sul progetto per un impianto che sorgerà su un’area ancora catalogata a « verde agricolo» su una superficie di 74.000mq a Passo Breccioso, nella stessa zona dove già insistono altre discariche (alcune esaurite altre in via di chiusura». In maggioranza non mancano i malumori per questa delibera che giunge dall’assessorato all’Ambiente, guidato da Pasquale Russo. La commissione consiliare Ambiente, presieduta dal consigliere comunale dell’Unione democratici Pugliesi, Vincenzo Perulli, e di cui fanno parte i consiglieri Gaetano Pedone (Unione democratici), Sergio Clemente e Italo Pontone (Pd), Rosario Cusmai e Raimondo Ursitti (Pdl) e Giulio Scapato (Socialismo Dauno) ha dato parere favorevole. Ma questo non basterà a placare i malumori, in quanto nella delibera si sottolinea che tra le ragioni per esprimere parere c’è il fatto «che sussiste per il Comune di Foggia l’emergenza rifiuti causata dalla saturazione delle attuali discariche». Secondo alcuni consiglieri comunali si «starebbero precostituendo» le condizioni per far smaltire i rifiuti urbani della città in un impianto privato. «Assolutamente no – ha obiettato Russo -. Non è una ragione per precostituire nulla. Non lo so perché è stata messa quella dicitura, chiederò al dirigente Paolo Affatato»

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Condividi in Facebook

Petrolio, centrosinistra diviso. In Puglia – alza le barriere, in Basilicata alza il prezzo

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

De Filippo chiede fondi per infrastrutture e ricerca – Potenza punta a 5 miliardi nei prossimi 10 anni

Pozzo di petrolio

Separate dal fiume Ofanto, Puglia e Basilicata sembrano divise da un oceano sulla questione petrolio. Seppur governate entrambe dal centrosinistra, la Puglia ha deciso — prima ancora di sapere se c’è petrolio — di alzare le barriere contro la ricerca in Adriatico; la Basilicata, che con la ricerca petrolifera convive di fatto dal ’98, vuole alzare il prezzo del suo ruolo di «Libia d’Italia». E punta a ottenere almeno 5 miliardi di euro, nei prossimi 10 anni, dallo Stato, dopo aver capito che la vera partita è con il governo centrale e non con le compagnie che distribuiscono, in Italia, le «royalty — spiega il governatore lucano Vito De Filippo — più basse al mondo: variano in base a volumi estratti e quotazioni del petrolio, ma su base annua si aggirano, per la Basilicata, tra i 60 e i 90 milioni. Che potranno sembrare tanti, ma non è così». E allora bisogna alzare il prezzo con lo Stato centrale. Si spiega così il fermento lucano degli ultimi mesi sulla questione petrolio. Che ieri è stata al centro di un incontro del gruppo consiliare regionale del Pd, al quale hanno partecipato anche i dirigenti del partito, compreso il segretario, Roberto Speranza, e i parlamentari lucani. Si sarebbe dovuto parlare anche del taglio della province, ma alla fine ci si è dilungati soprattutto sul greggio. «Le posizioni emerse — sottolinea De Filippo — aiuteranno a interagire in modo autorevole e forte con il governo per tentare di ottenere risultati positivi sul memorandum firmato il 29 aprile 2011 e per tutelare altri interessi vitali della Basilicata, come il turismo, l’agricoltura, la ricerca e l’innovazione».
Ancora più esplicito, De Filippo, è stato lo scorso 6 settembre quando in una conferenza stampa sottolineò a chiare lettere che l’ipotesi di un aumento delle estrazioni fino a 25 mila barili al giorno in più è percorribile «solo a patto che la Basilicata riceva fondi per infrastrutture, per la ricerca e per l’innovazione». Le richieste lucane si basano sul memorandum firmato nell’aprile 2011 con il governo (all’epoca guidato da Silvio Berlusconi) «e che è stato recepito dall’articolo 16 del decreto Salva Italia di Monti», spiega De Filippo riferendosi al decreto sulle liberalizzazioni (legge 24 marzo 2012 n. 27) in materia di compensazione ambientale. In relazione al quale è prossima una scadenza importante: «Entro il 24 settembre — spiega De Filippo — è atteso un decreto interministeriale, di iniziativa del ministero dello Sviluppo economico, per definire la quota del gettito dell’attività estrattiva da girare alle Regioni». De Filippo non lo dice, ma dai calcoli fatti negli uffici regionali di Potenza la Regione si aspetta non meno di 5 miliardi nei prossimi 10 anni. Il conto è presto fatto: il giacimento petrolifero dell’Eni nella Val d’Agri — il più grande d’Europa su terraferma — produce attualmente 85 mila barili al giorno: a regime dovrebbe arrivare a 104 mila barili e potrebbe raggiungere circa 130 mila con il nuovo Piano di sviluppo in corso di negoziazione.

Nel secondo giacimento, quello di Tempa Rossa, la Regione Basilicata ha rilasciato nel luglio scorso a Total e Shell le autorizzazioni (le ultime di 400) per produrre da 8 pozzi, dall’inizio del 2016, 50 mila barili di petrolio al giorno: i primi lavori sono stati affidati nei giorni scorsi.

L’investimento, approvato dal Cipe nel maggio 2012, sarà di 1,6 miliardi di euro e il progetto prevede la costruzione di un centro di produzione e trattamento d’idrocarburi, un centro di stoccaggio Gpl e il collegamento all’oleodotto Val d’Agri-Taranto che trasporterà il greggio fino alla raffineria dell’Eni. Allo stato attuale, quindi, circa 155 mila barili al giorno potranno essere estratti dalle terre lucane e altri 25 mila sono in ballo, per un totale di 180 mila complessivi, poco meno dei 200 mila barili al giorno assicurati fino a poco tempo fa dalla Libia all’Italia. Se si considera che da ogni barile si ricavano 50 litri di benzina e 50 di gasolio, secondo i calcoli dei tecnici della Regione dai 180 mila barili al giorno il governo ricaverebbe, soltanto dalle accise, 4 miliardi all’anno, 40 in dieci anni. Che diventerebbero circa 50, per lo Stato, considerando le tasse pagate dalle compagnie petrolifere e i dividendi dell’Eni. Da qui l’aspettativa della Basilicata di vedersi riconoscere almeno 5 miliardi in dieci anni, il 10% del totale. Per far capire che d’ora in poi la Regione non è più disponibile a «dilazioni» nel tempo, una settimana dopo l’ok a Total/Shell che di fatto ha reso la Basilicata una piccola Libia, all’inizio di agosto il Consiglio regionale lucano ha approvato, all’unanimità, l’articolo 19 della manovra di assestamento di bilancio che ha bloccato nuove ricerche ed estrazioni di petrolio. Posizione ribadita da De Filippo nella conferenza stampa dello scorso 6 settembre, dopo che Il Sole 24 Ore ha rivelato gli obiettivi del piano energetico del governo Monti di aumentare la produzione di idrocarburi passando dall’8 al 16% del fabbisogno energetico nazionale per liberare l’Italia dalla dipendenza dall’estero, che ad oggi si attesta intorno al 90%.

«Quello attualmente raggiungibile — conclude De Filippo — è il punto massimo a cui possiamo arrivare, ovvero 2.100 chilometri quadrati perforabili e non un millimetro oltre, rispetto anche ad altri 15 permessi di richiesta pendenti che porterebbero le trivelle su altri 2.324 chilometri quadrati su diecimila totali della Basilicata». Come dire: il governo vuole più petrolio? Dovrà prima pagare al prezzo che vogliamo quello che già diamo.

Del resto, De Filippo e il centrosinistra lucano sanno quanto vale la risorsa: «Posso dire, senza enfasi, — ebbe modo di illustrare il governatore al Consiglio regionale della Basilicata nella seduta del 28 marzo 2012 in una sua relazione — che il petrolio ha consentito alla nostra Università di poter resistere e crescere ulteriormente in un contesto non facile per gli Atenei italiani e ha garantito risorse nonostante i tagli ai servizi per gli anziani, per i bambini, per l’handicap, per le tossicodipendenze. Considero queste scelte chiare e lineari e io provo a difenderle allo stesso modo in qualsiasi punto della Basilicata. L’ho fatto a Viggiano nel caldo di un acceso Consiglio comunale. L’ho fatto altrove, dove le amministrazioni pubbliche hanno rigettato richieste anche per la sola attività di ricerca». In Puglia, invece, non si tratta sul prezzo: al ministro Corrado Clini che spiega come nel caso dell’ok a Petroceltic sia stata «semplicemente applicata la legge vigente» e che l’ok non sia «alla coltivazione di idrocarburi in Adriatico ma alle sole prospezioni, a 12 miglia dalle Tremiti, per capire cosa c’è nel sottosuolo» si risponde semplicemente con un «no». A rischio, così come è avvenuto all’inaugurazione della 76esima Fiera del Levante, che all’ennesima richiesta di Nichi Vendola a Mario Monti — dopo che Clini ha spiegato che, al limite, la domanda dovrebbe essere girata al parlamento perché si tratterebbe di cambiare una legge vigente — il premier glissi sulla domanda in diretta nazionale. Forse ha ragione la Puglia, che alza le barriere a difesa del suo mare.
Forse la Basilicata, che alza il prezzo per dare più valore alla sua terra. Di certo, le due regioni divise dall’Ofanto, sul tema del petrolio non sembrano guidate da una stessa coalizione.

Michelangelo Borrillo da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Condividi in Facebook

LUCERA – Il Tribunale di Lucera verso la soppressione

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

La firma è stata posta il 7 settembre scorso. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato il decreto legislativo che cancella i palazzi di giustizia provinciali, tra cui anche quello di Lucera. La notizia è arrivata ieri sera con una nota ufficiale del Quirinale.

Ora bisogna attendere la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale che deve avvenire entro il 15 settembre prossimo. Intanto il 15 settembre a Lucera ci sarà un incontro con parlamentari, europarlamentari, consiglieri regionali e provinciali per capire cosa si possa fare per evitare che il portone del palazzo di giustizia svevo sia chiuso definitivamente. «Dobbiamo continuare ad impegnarci»: ha sottolineato il presidente dell’ordine forense di Lucera Giuseppe Agnusdei. Il sindaco di Lucera, Pasquale Dotoli ha ricordato più volte i dati numerici che giustificherebbero la sopravvivenza del Tribunale di Lucera che – si legge in una nota della Provincia – in una ipotetica graduatoria dei Tribunali subprovinciali basata sui parametri presi in considerazione dal ministero si collocherebbe al quarto posto su 58. Dotoli ha inoltre espresso la ferma riprovazione sua e degli altri sindaci del territorio per non essere stati ricevuti al ministero della Giustizia il 5 settembre scorso ed essere stati anzi ‘accolti’ – prosegue la nota – dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa.

Tommi Guerrieri da Teleradioerre

Condividi in Facebook

FOGGIA – Messa in sicurezza SS16, Farina scrive a Vendola, Passera e Latella

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Istituzione immediata di un tavolo tecnico Regione-Provincia-Anas finalizzato ad individuare tempi e modi per la realizzazione dei lavori di allargamento e messa in sicurezza della statale 16 nel tratto Foggia-San Severo-Termoli, disposizione di una deviazione obbligatoria del traffico pesante sull’adiacente autostrada, con pedaggio a carico della Regione Puglia. Sono alcune delle proposte lanciate dall’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Domenico Farina, al Governo nazionale e a quello regionale per affrontare l’emergenza rappresentata dal tasso di pericolosità della Strada Statale 16, in particolare nel tratto che collega Foggia a San Severo.
L’assessore Farina ha infatti inviato una lettera al governatore della Puglia, Nichi Vendola, al Ministro delle Infrastrutture, Corrado Passera, e al Prefetto di Foggia, Luisa Latella, sottolineando come la condizione della Strada Statale 16 sia diventata ormai «insostenibile» e metta costantemente a repentaglio l’incolumità degli automobilisti che percorrono quotidianamente l’arteria. «E’ di tutta evidenza che la Provincia di Foggia non ha competenze specifiche nè particolari poteri di intervento diretto – spiega l’assessore provinciale – Tuttavia siamo pronti a dare il nostro contributo politico, in termini di proposte, di idee e di supporto tecnico con le nostre strutture ai fini della progettazione». Nella sua missiva Farina ricorda che «la circolazione di mezzi pesanti e commerciali da anni congestiona un’arteria la cui fruibilità è di rilevanza strategica per il traffico veicolare diretto verso il capoluogo, il Tavoliere, le province e le regioni limitrofe». «Sono dunque necessari immediati interventi di ammodernamento e messa in sicurezza – evidenzia – attraverso i quali arginare lo spaventoso numero si incidenti stradali, molti dei quali mortali, che abbiamo dovuto registrare negli ultimi anni». In quest’ottica l’assessore provinciale formula alcune proposte di carattere operativo, come la realizzazione dei lavori di allargamento del tratto della Statale 16 che collega Foggia a San Severo e Termoli e la disposizione di una deviazione obbligatoria del traffico pesante sull’adiacente autostrada, con pedaggio a carico della Regione Puglia. «Da questo punto di vista risulta fondamentale una netta accelerazione dei lavori di completamento della Strada Regionale 1 – aggiunge Farina – che potrebbe chiaramente concorrere al decongestionamento del traffico sulla Statale 16 e l’installazione di postazioni fisse di autovelox nei suo tratti più pericolosi. Allo stesso modo appare inderogabile una più intensa attività di contrasto e lotta alla prostituzione che purtroppo affolla questa arteria». «Proprio grazie alla sensibilità politica ed istituzionale della Giunta regionale, solo un anno fa si è resa possibile la risoluzione di un’analoga situazione di pericolo, con l’erogazione di circa 15 milioni di euro a favore dell’Anas per l’ammodernamento e la messa in sicurezza di un’arteria stradale del brindisino (la rotatoria sulla Strada Statale 172dir).
Potremmo immaginare un’ipotesi di lavoro simile – conclude l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici – A patto però di mettere in campo rapidamente un’azione sinergica e comune nell’interesse della comunità provinciale e regionale».
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

Ieri assemblea dei lavoratori LSU del Comune di Lucera

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Ieri, presso la sede della Camera del Lavoro – CGIL di Lucera, si è tenuta un’assemblea dei lavoratori LSU del Comune di Lucera. Dopo un’analisi della situazione, così come evolutasi sino ad oggi, ed una discussione sulle iniziative da intraprendere al fine di stimolare l’Amministrazione Comunale affinchè si giunga al termine del percorso di stabilizzazione, i lavoratori, insieme ai rappresentanti della Camera del Lavoro – CGIL di Lucera, hanno deciso di porre in atto un presidio permanente presso la sala del Consiglio Comunale del Comune di Lucera, a partire dalla mattina di oggi, martedì 11 settembre.
Camera del Lavoro – CGIL Macro Area Lucera – Monti Dauni
NIDIL – CGIL Macro Area Lucera – Monti Dauni
FP – CGIL Foggia
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

SAN GIOVANNI ROTONDO – Un mosaico per ricordare la visita della beata Teresa di Calcutta

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

In occasione del XXV anniversario della visita di Madre Teresa di Calcutta ai luoghi del convento di San Giovanni Rotondo, avvenuta il 13 settembre 1987, i Frati Minori Cappuccini hanno organizzato alcuni eventi commemorativi che si svolgeranno nel santuario di Santa Maria delle Grazie.
Mercoledì 12 settembre, alle ore 20,45 padre Brian Kolodiejchuk, dei Missionari della Carità, postulatore della causa di canonizzazione della beata Madre Teresa di Calcutta, terrà una relazione sul tema: “Creati per grandi cose”, incentrata sulla figura della Beata.
Giovedì 13 settembre 2012, alle ore 11,30, lo stesso padre Brian presiederà una solenne Concelebrazione Eucaristica, che si concluderà con il rito della benedizione del mosaico raffigurante la beata Madre Teresa di Calcutta, collocato a sinistra all’inizio della navata centrale del Santuario. Il rito della benedizione sarà presieduto da mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo. La sera dello stesso giorno, alle ore 20,45, fr. Luciano Lotti, direttore della rivista “Studi su Padre Pio” e organizzatore della visita di Madre Teresa a San Giovanni Rotondo del 13 settembre 1987, terrà una conferenza sul tema: “Padre Pio e Madre Teresa: due spiritualità a confronto”.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

SAN GIOVANNI ROTONDO – domenica 16 “… ripuliamo lu Castedd”

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

L’APRODIS, associazione pro dislessia e altre disabilità neuropsichiche, con il patrocinio del Comune di San Giovanni Rotondo, organizza nella giornata di domenica 16 settembre la manifestazione “…ripuliamo lu Castedd”. Una giornata di incontro, difesa del territorio e studio contro la dislessia comportamentale.
Il programma prevede:
-Ore 8.00 Raduno dei partecipanti in contrada Lu Tupp
-Ore 8.45. saluto delle autorità
-Ore 9.00 Istruzioni ai partecipanti per ripulire “lu Castedd” dalla plastica e dalle lattine (dalla rotatoria di via Foggia alle Matine)
-Ore 9.15 breve spiegazione della dislessia comportamentale a cura del dott. Michele Germano, neuropsichiatra infantile e presidente Aprodis.
-Ore 9.30 Inizio della raccolta dei rifiuti
-Ore 12.30 Chiusura della manifestazione
“Questa giornata – sottolinea il Presidente Aprodis Michele Germano – è parte integrante del progetto “APRODIS per l’Ambiente: contro la Dislessia comportamentale”. Intendiamo in sostanza ripulire, con gli associati e la partecipazione di altri volontari, un tratto della statale 273 (dalla rotatoria al km 6.5, “lu Castedd”) dalle bottiglie di plastica e vetro e dalle lattine che sono presenti in abbondanza sulle cunette laterali”.
La presenza di tali rifiuti, conseguenza di una dislessi comportamentale collettiva, rende poco piacevole l’avvicinamento alla nostra città, meta di pellegrinaggio nazionale ed internazionale.
“La speranza è quella – conclude Germano – di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dell’abbandono dei rifiuti in strada (nel nostro caso addirittura lancio di bottiglie e lattine da macchine in corsa).
Pertanto nel presentare la manifestazione chiedo vivamente la collaborazione e la fattiva presenza in ‘campo’, di tutte le persone sensibili alle tematiche ambientali.”
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

BARI – Agricoltura, Stefàno replica a Gatta

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Il consigliere regionale ed assessore alle politiche agricole, Dario Stefano, replica al collega Giandiego Gatta, rinviando le precisazioni al contenuto di una lettera inviata alcuni giorni fa al presidente dei dottori agronomi della provincia di Foggia, Luigi Mele
“Non è stata operata alcuna discriminazione verso la Capitanata, nè tantomeno nei confronti dei dottori agronomi di quel territorio. Accusare la Regione di opacità dell’azione amministrativa non solo è ingeneroso ma, oltretutto, anche infondato. Credo, pertanto, sia necessario correggere le imprecisioni che sono alla base delle lamentazioni del presidente dell’ORDAF della provincia di Foggia, facendo una doverosa chiarezza sui processi di programmazione e di attuazione delle politiche di sviluppo rurale. …. ‘Le domande di finanziamento presentate dagli imprenditori agricoli della Capitanata, tramite il lavoro dei tecnici abilitati, sono state valutate e inserite in graduatorie di finanziamento utilizzando i criteri di selezione approvati, dal lontano 2009, dal Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale della Puglia, così come avvenuto per le domande relative ai muretti a secco e la biodiversità. E’ opportuno ricordare che il Comitato è composto da rappresentanti delle Organizzazioni Professionali degli agricoltori, delle Organizzazioni Sindacali, dei Tecnici Agricoli, delle Province, dei Comuni, delle Associazioni ambientaliste. Risulta improbabile, con tutta evidenza, che in un contesto così articolato e rappresentativo anche dei territori regionali, possa essere stato consumata una qualunque forma di discriminazione nei confronti della provincia di Foggia. “E’ importante anche ricordare che quei criteri di selezione, già utilizzati per le circa 3.000 domande dei giovani agricoltori e dei Progetti Integrati di Filiera, discendono dalle scelte di programmazione che il citato Comitato di Sorveglianza aveva già fatto approvando il PSR. Criteri, va detto, esclusivamente quantitativi, calcolati in automatico e senza alcun margine di discrezionalità e che, peraltro, rispondono ad un preciso dettato della regolamentazione della UE, che impone di scegliere i progetti in base alla loro qualità e alla rispondenza ai bisogni e, al contempo, impedisce una ripartizione delle risorse tra i territori, cosa che è stata possibile fare sino al 1999. “Doverosamente chiarito tutto questo, nella certezza della massima trasparenza, correttezza formale e sostanziale che contraddistingue l’operato della Regione, con l’obiettivo della massima efficacia nell’utilizzo delle risorse pubbliche per lo sviluppo dell’agricoltura e delle aree rurali pugliesi, già comunico la assoluta disponibilità della struttura dell’Assessorato a dare seguito immediato a tutte le domande di accesso agli atti”.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

FOGGIA – La compagnia teatrale “Burambò” vince il premio nazionale “Festebà 2012”

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Un altro successo per la compagnia teatrale di Foggia con lo spettacolo “Secondo Pinocchio” al festival di teatro ragazzi organizzato e promosso dalla città di Ferrara

“Secondo Pinocchio”

La compagnia teatrale Burambò, formata da Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli, dopo la vittoria del prestigioso premio nazionale Eolo awards 2012 come miglior spettacolo di figura, ha vinto anche il premio Festebà 2012, festival di teatro ragazzi organizzato e promosso dalla città di Ferrara, che si è svolto dal 3 all’8 settembre 2012.

“Secondo Pinocchio”, ultima produzione della compagnia teatrale, è lo spettacolo vincitore. A decretare il successo è stata una giuria popolare composta da venticinque bambini dai 7 ai 10 anni, venticinque ragazzi tra gli 11 e i 25 anni e venticinque adulti, in particolare genitori e volontari.

Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli sono risultati i vincitori con la seguente motivazione:

“La giuria di Festebà decreta come vincitore per l’anno 2012 lo spettacolo “Secondo Pinocchio” della compagnia Burambò perché ha saputo rappresentare la storia classica di Pinocchio in modo molto originale grazie a:

l’utilizzo della baracca e dei burattini in modo personalizzato ed entusiasmante che ha appassionato e divertito il pubblico con un continuo scambio di ruoli tra burattinaio e burattino in un’interazione fresca e stimolante;

una scenografia viva dove i personaggi e gli elementi di scena, in particolare il “panno bianco”, si animano un una sinergia di linguaggi;

la capacità degli attori di interpretare diversi ruoli attraverso un uso magistrale della voce e una presenza scenica affascinante;

un finale emozionante e sorprendente che ha dato la possibilità al pubblico di entrare nella storia condividendo una “possibile” conclusione dello spettacolo.

Un premio, dunque, che consolida il percorso ventennale di produzione teatrale e riconferma l’alta qualità degli spettacoli che fanno della compagnia Burambò il fiore all’occhiello del teatro di figura in Italia.

Un riconoscimento importante e autorevole che omaggia il lavoro professionale e di particolarità che la Compagnia Burambò svolge ormai da anni.
da Foggiatoday

Condividi in Facebook

FOGGIA – Alberi curvi e pericolanti, marciapiedi divelti e strade dissestate

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Sopralluogo e reportage fotografico delle Guardie Ambientali d’Italia sezione di Foggia effettuato in via Alberto da Zara, via Valentini Alvarez, via Brigata Pinerolo e via Francesco Rotundi

Prosegue il lavoro di monitoraggio delle Guardie Ambientali d’Italia del degrado in cui, come da immagini, è letteralmente sprofondata la città di Foggia.

Nei giorni scorsi Citoli Ciro Felice e Verderosa Enricohanno effettuato un sopralluogo in via Alberto da Zara, via Valentini Alvarez, via Brigata Pinerolo e via Francesco Rotundi.

Strade dissestate, marciapiedi divelti e soprattutto alberi pericolanti. Questa è la situazione che si presenta in alcune vie del capoluogo dauno.

E’ inammissibile che chi di competenza non intervenga o non si sia accorto di quanto siano pericolosi gli alberi curvi, i cui rami cadono e fanno ombra sulla strada.

In queste strade l’incolumità dei cittadini è a rischio. Non ci resta che lasciarvi al racconto fotografico delle Guardie Ambientali.
da Foggiatoday

Condividi in Facebook

FOGGIA – INCENDIO DOLOSO DISTRUGGE 6 AUTO ESPOSTE IN VENDITA A FOGGIA

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Sei autovetture sono bruciate la scorsa notte in un incendio doloso nel piazzale di un rivenditore di viale Fortore a Foggia. Secondo quanto accertato dalla polizia, ignoti, dopo essere entrati nell’area dove erano parcheggiate alcune automobili in vendita, hanno appiccato il fuoco.
Sul posto sono state trovate tracce di liquido infiammabile. Agli investigatori il titolare della concessionaria ha riferito di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive.
Intanto la notte scorsa i Vigili del fuoco sono intervenuti sia a Foggia che a Cerignola, per altre due automobili incendiate.
Nel capoluogo dauno una utilitaria e’ stata data alle fiamme mentre era in sosta in via Lecce; a Cerignola, invece, l’auto incendiata era parcheggiata alla periferia.
In questi due ultimi casi gli inquirenti non escludono che possa essersi trattato di un atto vandalico come quelli gia’ accaduti nei mesi scorsi.
da Agi.it/Bari

Condividi in Facebook

CIVITANOVA MARCHE – droga: denunciato foggiano

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Ai poliziotti che l’hanno fermato a fornito anche false generalità

Ha dichiarato di trovarsi in compagnia dell’amico lì presente il quale, di origini siciliane ma ormai residente nella provincia di Fermo da vario tempo, è risultato anche lui avere parecchi precedenti penali.
Nell’ambito di un controllo da parte della della squadra mobile, in servizio presso la questura di Macerata in alcuni punti di Civitanova Marche, anche periferici, frequentati da soggetti note alle forze dell’ordine, normalmente in materia di stupefacenti, un giovane originario della provincia di Foggia è stato fermato alla guida di un’utilitaria, riferendo di non essere in possesso dei documenti, fornendo delle generalità, poi rivelatesi false.
Condotto in questura é stato identificato, risultando noto alle forze dell’ordine reati contro il patrimonio e stupefacenti.
Nell’auto c’erano 1,5 grammi di cocaina purissima, suddivisa in più dosi. Il giovane foggiano é stato denunciato per le false generalità fornite ai poliziotti, nonché per il possesso degli stupefacenti; sequestrata l’auto.
da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – Cinema d’Autore a “Sapere e sapori”

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Appuntamento venerdì: a relazionare sarà Gilda Sansone dell’Università di Foggia

E’ il Cinema d’Autore il protagonista del primo appuntamento, dopo la pausa estiva, del ciclo di incontri culturali “Sapere e Saperi”, organizzati e promossi dal comitato di Foggia della Società Dante Alighieri, dal Comune e dalla Provincia di Foggia, dalla Fondazione Banca del Monte, da Confindustria di Capitanata e dalla Camera di Commercio di Foggia.
L’incontro, in programma venerdì 14, alle ore 17,30, presso la Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana” di Foggia”, affronta un tema di grande impatto emotivo e di indiscutibile fascino. A relazionare sarà Gilda Sansone dell’Università di Foggia che si soffermerà in particolare sull’arte e sulla filmografia di Truffaut e sull’impronta lasciata dal grande Maestro nella cultura cinematografica del ‘900.
da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – Ricercatore malattie epatiche vince il Pasquier

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Non era mai successo prima, che a vincerlo fosse un ricercatore italiano (unico precedente che ci riguarda molto da vicino quello del 2007, quando il premio fu assegnato all’italianissima Maria Cristina Polidori che tuttavia concorreva per l’Università di Colonia: prevenzione dei disturbi della memoria la sua ricerca).

Stavolta invece il premio è tutto nostro, di nome e di fatto. Gaetano Serviddio (barese, classe ‘71, dal febbraio 2006 assistant professor di medicina interna alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università degli studi di Foggia) si è aggiudicato il prestigioso Catherine Pasquier Award per la ricerca scientifica, riconoscimento di respiro mondiale che ogni anno rappresenta un po’ la consacrazione di un talento. La nascita di un vero e proprio scienziato, come spiega il sito internet della società che lo organizza e lo assegna (www.sfrrimeeting.org).

il premioLa consegna del riconoscimento, nella sontuosa cornice dell’Imperial college, è avvenuta domenica scorsa a Londra, con Gaetano Serviddio che ha prima illustrato i risultati della sua ricerca, quindi l’evolversi del suo lavoro, e che poi ha ricevuto il premio direttamente dalle mani degli organizzatori membri della Society for free radical research (Sffr). «Sono davvero molto felice – ha commentato Serviddio al momento della consegna del premio – questo riconoscimento rappresenta molto per me, soprattutto sotto il profilo del riconoscimento del mio lavoro. Si tratta di una affermazione molto importante, di cui spero che la mia università possa andare fiera». E l’UniFg ne andrà fiera sì, visto che – come detto in apertura di servizio – non era mai successo che un ricercatore italiano si aggiudicasse un premio così ambito e al tempo stesso così importante. Basti pensare che il comitato di selezione internazionale è presieduto da una autorità mondiale nel settore della ricerca, cioè da Nesrin Kartel-Ozer, particolare che ingigantisce le prospettive di questo successo. «Una presenza che mi onora – ha aggiunto il riceratore foggiano – e che naturalmente mi stimola a fare sempre di più e sempre meglio, soprattutto adesso che ho avuto la prova della bontà delle mie ricerche e del seguito che riescono a meritarsi».

La notizia è stata accolta con grande gioia anche all’ateneo dauno, il cui parco ricercatori adesso si sta notevolmente ampliando e soprattutto potenziando. Insomma un successo su cui investire, nella speranza che siano molti i ricercatori foggiani decisi a emulare il loro collega.
il caso cucchiIn precedenza Gaetano Serviddio si era reso protagonista – assieme a una qualificatissima equipé tutta Made in UniFg, composta anche dai colleghi Vittorio Fineschi, Giuseppe Guglielmi, Cristoforo Pomara e Luigi Vendemmiale – della tesi pressoché definitiva della morte di Stefano Cucchi (avvenuta, come conseguenza di presunte aggressioni e maltrattamenti, il 22 ottobre 2009).

Se da un lato sono state decisive le deduzioni scientifiche e balistiche degli esperti della medicina legale, dall’altro una grossa mano l’ha fornita proprio il lavoro svolto da Serviddio nel constatare come le lesioni registrate a carico dell’apparato respiratorio del ragazzo non potevano che essere conseguenti a maltrattamenti reiterati «cagionati durante la sua detenzione» (i nove medici dell’ospedale Sandro Pertini di Roma sono difatti accusati, tra l’altro, di «abbandono di incapace»). Da qui, cioè dalle risultanze del suo lavoro, la tesi che ormai tutti dànno praticamente per acquisita: cioè che Stefano Cucchi fu prima maltrattato e poi abbandonato al suo destino
Davide Grittani da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook