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Notizie del 20 settembre 2012

FOGGIA – Accordo Amica-Amiu: sindacati abbandonano il negoziato

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

Il fitto del ramo d’azienda Amica-Amiu sembra allontanarsi, e con lui le prospettive di lavoro per oltre 300 dipendenti, mentre si avvicina l’emergenza ambientale. Questa sera a Palazzo di Città si è svolto un incontro tra l’amministrazione comunale del capoluogo, l’azienda d’igiene urbana di Bari – l’Amiu – ed i sindacati.

L’Amiu ha ribadito la sua proposta: fitto d’azienda per 18 mesi, assorbimento di tutti i dipendenti, ma con uno stipendio più leggero – circa 900 euro al mese – e ritorno di oltre150 unità dagli uffici al servizio in strada.

Una proposta vincolante, perchè al momento una grande città come Foggia ha soltanto trenta unità lavorative che operano per le strada. Sulla proposta i sindacati hanno alzato un muro della protesta e dell’opposizione , culminata con l’abbandono del tavolo negoziale. Le parti hanno però concesso ai sindacati 48 ore di tempo per una controproposta. Nuovo appuntamento, quindi, per sabato.

Vincenzo D’Errico da Teleradioerre.it

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A FOGGIA: RICORDANDO I TEMPI DEL METROPOLI al LunaRossa Disco

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

Sabato 29 settembre 2012, per una notte… Foggia rivivrà l’Evento: “REMEMBERING THE METROPOLI’S TIME”, un idea di Checco Angelone e Alessandra Saponaro. “L’idea nasce con l’obiettivo di voler ricordare i bei tempi, quando la domenica di andava in discoteca al Metropoli”, riferisce Checco, “e poi con Alessandra abbiamo pensato che si potesse, come si dice a Foggia, unire l’utile al dilettevole, poiché con lei stiamo portando avanti un importante progetto “Pochi minuti per una vita”.

Abbiamo pensato di dedicare un così bell’evento alla raccolta fondi per dare continuità al progetto e quindi dimostrare che anche divertendosi si può fare del bene.” La direzione della serata è stata affidata a Giuliano Le Donne ,“ringrazio Checco e Alessandra che mi hanno coinvolto in questa avventura, credetemi ho fatto un meraviglioso tuffo nel passato, subito ho accolto l’invito e ci siamo messi a lavorare per cercare di ricostituire lo stesso staff di quegli anni, non è stato semplice, per ovvie ragioni, chi si è sposato, chi ha impegni di lavoro, chi si è trasferito.

Comunque l’evento è stato accolto, da tutti, positivamente e in tanti hanno dato la loro disponibilità; voglio solo aggiungere che per tutti quelli che avranno la fortuna di riuscire ad essere presenti che, il 29 settembre, sarà una serata indimenticabile.”

Concludendo Alessandra Saponaro così riferisce “Voglio ringraziare tutto lo staff che, il 29 settembre, lavorerà per farci immergere, nelle atmosfere, nei ritmi, nei ricordi e nei momenti più significativi degli anni ’90 e soprattutto perché lo farà per una causa importante, per portare avanti un progetto, “Pochi minuti per una vita”. Il progetto, spiega Alessandra, “ha come finalità quella di diffondere la conoscenza e l’utilizzo delle manovre di rianimazione cardiopolmonare e disostruzione delle vie aeree in età pediatrica e quindi di formare quante più persone alle corrette modalità di intervento, nell’attesa dei soccorsi (118), in caso di necessità, cercando di evitare esiti infausti o invalidanti nei bambini dagli 0 agli 8 anni.

Vi aspettiamo alla serata evento REMEMBERING THE METROPOLI’S TIME perché sarà anche una grande occasione per fare una rimpatriata con i fedelissimi della disco targata Metropoli.”
29 settembre al LunaRossa Disco -Tratturo Camporeale km.2,200 a FOGGIA” –info prenotazione tavoli 3477533108 – ingresso in prevendita presso Piadineria DOC Corso Giannone, 51 – Foggia
Comunicato Stanpa LunaRossa Disco

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PATTO TERRITORIALE PROSPETTIVA SUBAPPENNINO: ASSEGNATI 700 MILA EURO

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

Riparte l’attività di programmazione territoriale della Società Consortile Prospettiva Subappennino, Soggetto Responsabile del medesimo Patto, che negli ultimi tempi è stata impegnata, per lo più, nella realizzazione di alcuni progetti formativi dedicati ai lavoratori interinali e nella gestione del progetto “Osservatorio Agridaunia”, un intervento finanziato dalla Regione Puglia per studiare e meglio definire gli aspetti della destagionalizzazione dei lavoratori extracomunitari residenti nella provincia di foggia, impegnati nei processi produttivi delle filiere agroalimentari.
Con un provvedimento dello scorso 25 Luglio, il Ministero per lo Sviluppo Economico ha messo a disposizione del Patto Territoriale Prospettiva Subappennino un budget di circa 700 mila euro.
Si tratta di somme che dovranno essere dedicate esclusivamente alla realizzazione di nuove infrastrutture a supporto dello sviluppo locale nel Territorio dei Monti Dauni.
“Nella logica di capitalizzare il lavoro sin qui svolto dal Patto – dichiara il Direttore della Società Valerio Ricci – ed in considerazione del momento di congiuntura economica, l’attività di pianificazione della spesa di questi nuovi fondi, dovrà agganciarsi ai punti di forza, alle positività sviluppate nel (primo) decennio di vita del Patto Territoriale (2002 – 2012) che annovera, tra i risultati più esaltanti, la realizzazione del 30% della capacità ricettiva, turistico – alberghiera, di Lucera e del Subappennino Dauno che prima era ridotta al lumicino e con poca forza lavoro”.

“Un risultato a marchio Patto – prosegue Ricci – che ha visto le Strutture più rinomate della zona (HOTEL PALACE LUCERA, VIGNA NOCELLI, TENUTA CAPACCIO, RELAIS SAN PIETRO ecc. ecc.) essere tutte cofinanziate, in fase di realizzazione, dalle risorse di questo strumento negoziale”.
Soddisfazione espressa dal Presidente della Società Raffaele Cariglia per l’assegnazione della nuova massa finanziaria che tuttavia non opacizza la necessità di stigmatizzare su alcune vicende:
”E’ un risultato che premia il lavoro svolto dalla Società, dai Sindaci che si sono distinti per il loro straordinario impegno e dal Tavolo di Concertazione che ha avuto la capacità di individuare una serie di obiettivi coerenti con le esigenze e con i punti di forza del Territorio.

La mia speranza è che a questo importo che ci è stato riconosciuto possano essere aggiunti, quanto prima, anche i cinque milioni di euro che fanno parte di una proposta di rimodulazione già presentata al Ministero da qualche anno. Tuttavia, ragionando sul da farsi, dovremo cercare di focalizzare l’attenzione su quelle opere infrastrutturali capaci di sostenere le attività che producono reddito ed occupazione sul Territorio evitando, così, di clonare una serie di scelte trasformatesi in criticità che hanno prodotto solo ritardi, avendo intercettato, purtroppo, alcune strategie politiche particolarmente infelici come, ad esempio, il commissariamento dei Consorzi ASI”.
“Un episodio – riferisce ancora Cariglia – che, per quanto riguarda l’Ente di Via Mons. Farina, ha condizionato e tanto i tempi di cantierizzazione delle opere di urbanizzazione degli Agglomerati di Lucera e Bovino visto che proprio l’ASI di Foggia è destinataria di quasi 8 milioni di euro per realizzare questi interventi.

Infatti a tutt’oggi e dopo dieci anni dalla firma del Patto, il Consorzio ASI non ha ancora emesso il Bando pubblico per appaltare le opere infrastrutturali della zona industriale di Lucera mentre per l’Area di Bovino i lavori che a stento erano partiti, dopo tanta attese, si sono poi drammaticamente interrotti per una serie di problematiche insorte tra l’ASI e l’impresa appaltatrice. Così come è necessario verificare, in tempi stretti, se è possibile procedere al completamento della Zona Industriale di Biccari”.
“Comunque – conclude Cariglia – l’aver incassato queste nuove risorse, significa che Prospettiva è viva e presente. Quindi, nei Monti Dauni c’è, evidentemente, più di un Agenzia di sviluppo locale”.

PROSPETTIVA SUBAPPENNINO SCpA

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Foggia, “Effetto paradiso” di Carlo Fenizi al Cicolella

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

Il 28 settembre all’Altro cinema Cicolella di Foggia, verrà presentato, in prima nazionale, Effetto Paradosso, ultima fatica cinematografica del regista foggiano Carlo Fenizi.

A seguire ci sarà la presentazione con regista e attori e l’ esibizione dei Terranima, folk band nostrana, che hanno composto la colonna sonora.

Effetto Paradosso é una fiaba pugliese.

Il film girato ad Orsara di Puglia racconta la storia di Demetra, una giovane ingegnera che conduce una vita grigia e dedicata esclusivamente al lavoro, nulla sfugge al suo controllo.
Chiamata dal comune di un paesino del nord della Puglia per una perizia su un terreno, deve allontanarsi per una notte. Quel viaggio in terra dauna cambierà il senso della sua vita.
Demetra si trova improvvisamente catapultata in una dimensione fiabesca, fuori dal mondo; il paese si presenta come un microuniverso magico, in cui le regole sociali e i rapporti umani sono improntati su modelli alternativi.
Demetra é costretta a trattenersi più del dovuto in quanto continui imprevisti non le consentono di svolgere il suo lavoro e scopre che sul terreno in questione nasce l’Ipazia, una pianta spontanea dai sorprendenti poteri benefici, unica al mondo e alla base di tutti prodotti locali.
Spiazzata, confusa e turbata dalla realtà che la circonda, Demetra viene messa alla prova. Quella dimensione riesce a far crollare in lei convinzioni e certezze di un’intera esistenza e a svelare misteriose coincidenze.

Info: www.facebook.com/pages/EFFETTO-PARADOSSO/111870888927588
Comunicato Stampa EFFETTO-PARADOSSO

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LUCERA – X edizione Festival della Letteratura Mediterranea, 19-23 settembre Lucera (Fg)

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

Fin dalla prima edizione del Festival gli scrittori e gli intellettuali, che si sono avvicendati nei tanti incontri svoltisi in questi dieci anni, hanno ricostruito e ampliato temi universali della cultura mediterranea, offrendoci pensieri, idee e suggestioni. In questo anno, per noi, di festa e di traguardi, al centro di quei tanti pensieri e suggestioni ci saranno, come sempre, gli scrittori in prima persona e il loro lavoro, ma, soprattutto, la scrittura, esercizio e arte nobile del pensiero che assume oggi forme e contenuti ampi, che non appare più elitaria ma aperta e slegata da canoni consueti. Una sorta di bulimia narrante, parrebbe, che apre interrogativi e discussioni, non solo sulla natura dell’intellettuale ma soprattutto sul naturale mezzo con cui esso opera: la parola. Spesso sottovalutata, svilita, svuotata. Il Festival vuole riflettere sulla dignità delle parole, ergendole di nuovo al loro ruolo di veicolo e corpo dei pensieri. Ecco perché la formula scelta per titolare questa decima edizione è “Liber-e parole” che rappresenta la chiave dei nostri appuntamenti, di cui sia i libri che le parole saranno protagonisti. Occorre forse tornare a un’idea originaria della funzione della scrittura, senza escludere le nuove frontiere che l’evoluzione tecnologica ci consente, ritessendo quel fil rouge tra letteratura come esercizio di stile e letteratura come mezzo sociale. In questo percorso, snodato tra gli interventi degli scrittori nostri ospiti, procederemo dal generale al particolare, da come nasce la necessità di scrivere alla comprensione delle parole. Il lavoro, la creatività, il ricordo, gli affetti, l’identità, il cambiamento, saranno queste alcune tematiche sulle quali rifletteremo nei nostri incontri.

Venerdì 21 settembre
Ore 9.00 Istituto E. Tommasone
Antonio Ferrara – autore italiano per l’infanzia e l’adolescenza – incontra gli alunni delle Scuole Primarie di Lucera e presenta Pane arabo e parole (Falzea, 2010), una delicata e ironica metafora dell’accoglienza narrata ad altezza di bambino. Nadir è un bambino marocchino che deve fare i conti con i pregiudizi di un uomo adulto che crede che uno straniero sarà sempre un estraneo, condannato a non imparare mai a parlare o a comportarsi come un italiano. Una storia sull’importanza di saper parlare bene la propria lingua, ma anche la lingua del paese che ti ospita, sull’importanza di conoscere le parole giuste per esprimere i propri pensieri e le proprie emozioni.
Antonio Ferrara è nato a Portici nel 1957 ma vive a Novara. Ha compiuto studi artistici e lavorato per sette anni presso una comunità alloggio per minori. Tiene laboratori di illustrazione e scrittura creativa per ragazzi e per adulti presso scuole, biblioteche, librerie, associazioni culturali e case circondariali. Autore e illustratore di numerosi libri per ragazzi, ha pubblicato, tra gli altri titoli: Come i pini di Ramallah (Fatatrac, 2003), Il bambino col fucile (Città Aperta, 2007), Pane arabo a merenda (Falzea, 2007), Batti il muro. Quando i libri salvano la vita (Rizzoli, 2011), Ero cattivo (San Paolo Edizioni, 2012)

- Ore 10.30 Istituto E. Tommasone
”Pane, albero e parole” – Laboratorio di scrittura creativa con gli alunni delle Scuole Primarie ideato e condotto da Gerardo Di Feo. La parola è vita, come il pane, come gli alberi. Il laboratorio di scrittura creativa “Pane, albero e parole” pone al centro dei lavori le parole come input creativo per pensare l’altro in una cornice interculturale. Il laboratorio si avvale della presenza dello scrittore Antonio Ferrara, autore del libro Pane arabo e parole da cui il laboratorio trae ispirazione. A termine dell’attività creativa il laboratorio prevede una performance espressiva realizzata con i bambini delle scuole primarie lucerine che vedrà la composizione di un grande “Albero delle parole” in Piazza Matteotti.
Gerardo Di Feo, storico dell’arte e curatore, si occupa di laboratori didattici per l’infanzia collaborando con enti museali e di formazione. É docente di scrittura creativa nelle scuole di Puglia e dal 2008 porta avanti il progetto itinerante “La città Gi-oca-ta” sul potere formativo dell’ambiente urbano.
- Ore 12.00 Piazza Matteotti
”Pane, albero e parole” – performance espressiva a chiusura del laboratorio, ideata e condotta da Gerardo Di Feo.

- Ore 19.00 Piazza Oberdan
Antonio Menna, autore italiano, a colloquio con Pino Bruno.
L’otto ottobre 2011 Antonio Menna pubblicava sul suo blog un articolo – “Se Steve fosse nato in provincia di Napoli” – in cui provava ad immaginare le sorti di due giovani e geniali informatici dei Quartieri Spagnoli con una grande idea da brevettare. Nel giro di pochi giorni l’articolo colleziona più di 400.000 condivisioni sui social network e, ad oggi, ben 916 commenti, tanto da incoraggiare l’autore a trarne un romanzo: Se Steve Jobs fosse nato a Napoli (Sperling & Kupfer, 2012). Un caso letterario che nasce da un blog, dalla rete. A partire dalla sua esperienza proveremo a ragionare con l’autore di come e se l’infinito potenziale di diffusione della scrittura e delle idee che Internet offre “faccia bene” alla Letteratura. Siamo tutti scrittori? In che modo la tecnologia ha “liberato” la parola?
Antonio Menna, giornalista professionista ha collaborato con Il Mattino, Liberazione, Il Manifesto. Ha pubblicato, tra gli altri titoli, Ti lascio perché non mi ami più (Cento Autori, 2007), Cocaina & Cioccolato (Cicorivolta, 2007), Baciami molto (Cicorivolta, 2009) e L’indice di felicità applicato alla politica. Costruire la speranza (Edizioni Momenti-Ribera, 2012).
Pino Bruno è giornalista e autore di libri di divulgazione digitale. Tra i titoli pubblicati: Le parole della Rete (Mondadori Informatica, 2001), Il cittadino digitale (Mondadori Informatica, 2002), Dolce Stil Web (Sperling&Kupfer, 2009). Iscritto all’UGIS, l’Unione dei giornalisti scientifici italiani, dal 1995 al 2010 è stato consigliere regionale e nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Nel suo blog personale – pinobruno.globalist.it – si occupa di tecnologia, scienza e cultura digitale.

- Ore 21.30 Piazza Santa Caterina
”Le ragioni del viaggio” – reading spettacolo di Vito De Girolamo.
E dieci. 2003-2012. Dieci anni di Festival. Un viaggio sulle sponde del Mediterraneo, il mare che unisce e miscela popoli e cultura. Da questa esperienza nasce questo racconto in musica, che fa visita e sfiora alcune delle possibili declinazioni del viaggio (primo tema di quell’ormai lontana prima edizione); il viaggio come partenza, il viaggio come arrivo, il viaggio alla ricerca, il viaggio come desiderio. In questo viaggio saranno compagne consapevoli le parole di alcuni degli autori che in questi dieci anni sono giunti (in viaggio) qui a Lucera per farsi conoscere e conoscerci. “Lucera non è uno di quei posti dove ti capita di passare. Non ci si arriva andando da qualche parte. A Lucera vai. O ci vai apposta, o niente; altrimenti si sta a casa” (Roberto Alajmo).
Vito Giovanni De Girolamo è nato nel 1976. Dopo il conseguimento della laurea in giurisprudenza accantona le possibili professioni connesse ed inizia la sua formazione attorale. Studia a Roma e segue numerosi laboratori teatrali (Angela Malfitano, Ian Algie, Emmanuell Gallot Lavallee, Els Commediants, Eugenio Sideri, Valter Malosti, Cesar Brie); dal 2007 collabora con la compagnia Teatrale Cerchio di Gesso. Tra gli spettacoli realizzati: “L’Isola del tesoro rock”, “Un amore dell’altro mondo”, “Macbeth Night”, “i Corteggiatori”, “Poesia 2.0” e “Facciamo l’Italia”; di questi ultimi tre spettacoli ne ha curato la drammaturgia. Alla preponderante attività teatrale affianca quella di conduttore e presentatore.

In caso di pioggia tutti gli eventi si terranno presso Galleria Manfredi
Ufficio Stampa “Mediterraneo è cultura”

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FOGGIA – “IL FESTIVAL DEL LIBRO OCCASIONE DI CRESCITA PER IL TERRITORIO”.

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

DAL MINISTERO DI ORNAGHI GLI AUGURI PER LA MANIFESTAZIONE. – Intanto, sabato 29 settembre museo civico e ipogei aperti fino a tardi, con musica e letture in sala.

“Il ministero dei beni culturali, la direzione generale per le biblioteche e il centro per il libro e la lettura esprimono consenso ed apprezzamento per la qualificata offerta culturale programmata nel festival nazionale del libro di Foggia”. E’ quanto trasmesso dal Direttore Generale per le Biblioteche Rossana Rummo al sindaco di Foggia Mongelli in vista del festival “Libri per ogni palato” che si terrà a Foggia dal 28 al 30 settembre.

Il ministro Ornaghi si congratula per l’evento ed è soddisfatto per il progetto diretto ad intercettare persone lontane dall’abitudine della lettura. “La valorizzazione del tessuto culturale meridionale costituisce certamente anche un elemento chiave per polarizzare attrazione turistica e valorizzare i luoghi, le piazze e il patrimonio ambientale, artistico ed eno-gastronomico e, in generale, il potenziale competitivo della Capitanata. Auguro alla prima edizione di questa encomiabile manifestazione il meritorio successo e positive ricadute per l’intera comunità foggiana, il territorio locale e nazionale”, ha voluto sottolineare Rossana Rummo.
Intanto, confermando le linee guida del festival evidenziate dallo stesso ministero, il museo civico di Foggia sarà aperto sabato 29 settembre dalle ore 20.00 alle 01.00 con visite guidate gratuite. “Letteratura al museo”, questo il nome dato all’iniziativa all’interno del festival che vedrà due momenti di lettura nelle sale della struttura di piazza Nigri, il primo alle ore 22.30 con la scrittrice Carmen Pafundi e il suo nuovo libro “Un albero di cachi sono stata” ed il secondo momento con Gianmatteo Ercolino che presenta “Arbalos”.

Le letture dei passi dei due libri saranno curate da Francesca Campagna e accompagnati da sottofondi musicali.
Gli ipogei di piazza Purgatorio saranno accessibili gratuitamente dalle ore 19.00 fino alle ore 23.00 del 29 settembre grazie alla disponibilità dell’associazione “Ipogei Foggia”.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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ORTANOVA – Approvata dal Consiglio comunale la manovra finanziaria da circa 9 milioni di euro

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

Bloccata la TARSU nonostante l’aumento del costo del servizio, addizionale Irpef all’8% – Risparmiati 100.000 euro non versando le indennità a sindaco e assessori

Il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione per il 2012, con 10 voti a favore e 5 contrari, nella seduta svoltasi venerdì scorso. La manovra finanziaria presentata in aula dalla sindaco Iaia Calvio e dall’assessore al Bilancio Mimmo Dembech ammonta a poco più di 9 milioni, in entrata ed in uscita, dopo l’ulteriore taglio dei trasferimenti statali, che ammonta a 554.813 euro.

Le principali voci di entrata sono rappresentate dall’Imposta Municipale Unica e dall’addizionale IRPEF. Quest’ultima è stata aumentata fino allo 0,8%, mentre l’aliquota IMU sulla prima casa è stata fissata al 6 per mille, così da bilanciare le detrazioni applicate nella misura massima, e quella sulle seconde e terze case è stata portata poco al di sotto del limite di legge. “Decisioni che hanno un comune obiettivo politico di fondo – afferma l’assessore Dembech – rafforzare il principio della progressività delle imposte, per cui chi produce più reddito e possiede più patrimonio contribuisce in misura maggiore a garantire i servizi destinati a chi è più debole”.
Invariata, invece, l’aliquota dell’IMU che grava sui terreni e le pertinenze delle aziende agricole, così come la Tassa sullo smaltimento dei rifiuti urbani. In quest’ultimo caso, il Comune ha deciso di assorbire gli aumenti – da 72,67 euro per tonnellata per il periodo gennaio-aprile, a 98,41 euro per i mesi di maggio e giugno, a 123,70 euro a partire dal 1° luglio – “in attesa – ha spiegato la sindaco Iaia Calvio – che si chiarisca l’evoluzione della gestione del servizio, con le auspicabili economie di spesa, e dei sistemi di calcolo dell’imposta stessa”.
Sul fronte delle uscite, prosegue il lavoro di revisione di contratti e convenzioni stipulati dalla precedente Amministrazione comunale rispetto alla gestione di strutture pubbliche – che “si sono rivelati eccessivamente onerosi per il Comune e di nessuna utilità per i cittadini”, spiega l’assessore al Bilancio – così come l’attività di “bonifica di abusi tollerati per anni e che rendono inefficiente la gestione di una parte consistente del nostro patrimonio”.
Rientrano tra le economie di spesa i circa 100.000 euro delle indennità di sindaco e assessori non corrisposte dall’inizio del mandato amministrativo. In particolare, la sindaco ha reso disponibili 40.000 euro, utilizzandone il 25% per fronteggiare le eventuali spese sostenute dai componenti del suo staff nell’esercizio di funzioni utili alla comunità ortese.

Il Piano triennale delle Opere pubbliche è qualificato dalla previsione di interventi per migliorare la sicurezza degli edifici scolastici e utilizzare le superfici disponibili degli stessi per l’installazione di pannelli fotovoltaici, finanziata con fondi europei e regionali. Nell’arco dei prossimi 12 mesi sarà realizzato il ‘Dopo di noi’, avviata la programmazione di una nuova area mercatale e di un Centro cottura di mensa scolastica, messa a punto la procedura per l’affidamento a privati della gestione dei servizi cimiteriali.
“L’Amministrazione comunale ha responsabilmente deciso di non investire ulteriori risorse proprie in opere pubbliche – spiega Mimmo Dembech – perché è già costretta a fronteggiare il pagamento di oltre 1,2 milioni di euro all’anno per le rate dei mutui contratti e gli interessi passivi sugli stessi: una spesa sostenibile prima del taglio dei trasferimenti statali, oggi appena sufficienti a pagare i soli interessi passivi”.
“La necessità di far fronte a questi impegni con risorse comunali – aggiunge la sindaco – è una delle ragioni dell’incremento della pressione fiscale, ipocritamente criticata da chi ha amministrato contando su più cospicui trasferimenti statali, si è vantato di costruire contenitori privi di contenuto ed ha disposto del patrimonio comunale con la più assoluta e dannosa discrezionalità”.
“In attesa di sapere a quanto ammonterà l’ulteriore taglio dei trasferimenti previsto prima della fine del 2012 ed al netto delle spese necessarie, l’Amministrazione comunale può effettivamente disporre di circa un milione di euro – continua Iaia Calvio – che utilizzeremo prioritariamente per migliorare la rete dei servizi sociali, partecipare alla spesa per la realizzazione di programmi e progetti finanziati con i fondi europei e fronteggiare con efficacia eventuali urgenze ed emergenze.
La struttura comunale, a partire dai dirigenti, sarà chiamata a collaborare con maggiore impegno ed efficienza, anche compiendo i necessari sacrifici economici – conclude la sindaco – affinché si possano correggere alcune onerose storture gestionali, migliorare il controllo della spesa, tagliare i costi delle strutture comunali ed incrementare le entrate derivanti dal loro corretto utilizzo”.
Ufficio Stampa CITTÀ DI ORTA NOVA

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Cerignola – PIVA OSPITE DELLA FIERA DEL LIBRO CON ‘PASTA NERA’ PER CONVERSARE SULLE MIGRAZIONI

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

L’INCONTRO ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON CASA DI VITTORIO E FONDAZIONE FOA

Tessere il filo della memoria per stabilire connessioni con il presente è il tema dell’incontro ‘Migrazioni di ieri e di oggi: storie che muovono il mondo’ inserito nel programma della Fiera del Libro di Cerignola domenica 23 settembre, a partire dalle 20.00, presso ExOpera, ed organizzato con la collaborazione dell’associazione Casa Di Vittorio e della Fondazione Foa.
Protagonista della conversazione sarà il regista Alessandro Piva, autore del docufilm ‘Pasta nera’ che è stato tratto dal libro ‘I treni della felicità’ (autore Giovanni Rinaldi, ed. Ediesse) ed è stato realizzato con il contributo finanziario dell’associazione intitolata al fondatore della Cgil. Con lui l’ex parlamentare sanseverese Severino Cannelonga, Luca Anziani (Casa Di Vittorio) e Antonello Summa (Fondazione Foa).
“Oltre ad esprimere grande soddisfazione per il positivo lavoro sinergico svolto in questi mesi all’organizzazione di un evento culturale per noi particolarmente importante – afferma Giovanna Zunino, direttrice di Casa Di Vittorio – siamo particolarmente lieti di presentare alla città di Cerignola un’opera realizzata nel nome di Peppino Di Vittorio e delle migliaia di bambini che, nel dopoguerra, anche dalla Capitanata partirono alla volta delle più ricche regioni del Centro-Nord Italia grazie alla straordinaria rete di solidarietà tessuta dal Partito Comunista Italiano e dall’Unione delle Donne Italiane: piccoli migranti ai quali fu offerta l’opportunità di vivere dignitosamente e alimentarsi adeguatamente, studiare e trovare un lavoro.

Da allora sono passati più di 50 anni, ma il tema della migrazione è ancora ben presente nella nostra società, ed è appunto su questo che abbiamo voluto sollecitare una riflessione pubblica – conclude Giovanna Zumino – contando anche sulla capacità narrativa di Alessandro Piva e la forza comunicativa dei protagonisti di ‘Pasta Nera’”.

***

SINOSSI DEL FILM
1947/1952. La guerra è finita e l’Italia è devastata; tra le profonde ferite lasciate dal conflitto, quella forse più dolorosa è la condizione dei minori, specie nel Mezzogiorno. Nel clima di dolore, ma anche di nuova consapevolezza e speranza nella ricostruzione del Paese, migliaia di famiglie di lavoratori del centro nord aprono le loro case ai bambini provenienti dalle zone più colpite e di più antica miseria del Meridione.

L’iniziativa in poco tempo diventa un movimento nazionale proponendo una concezione della solidarietà e dell’assistenza, di un’umanità aperta e complice – che ancora nella Resistenza aveva potuto brillare – indicando soluzioni concrete ai problemi più urgenti, supplendo talvolta all’assenza delle istituzioni.
Sono le donne le protagoniste indiscusse dell’enorme macchina organizzativa: attraverso l’Unione Donne Italiane – l’associazione femminile della Sinistra italiana – e i tanti comitati locali, le donne riescono tra mille difficoltà a portare quei bambini laceri e denutriti in un contesto di dignità e riscatto.

I protagonisti di questa storia, ormai nonni, ricordano con i loro occhi bambini questa inedita esperienza creando un cortocircuito emozionale tra infanzia e anzianità. Attraverso i loro racconti, i rari documenti filmati dell’archivio Luce e gli archivi fotografici privati, Pasta Nera dà corpo alla memoria storica di uno dei migliori esempi di solidarietà e slancio unitario nella storia del nostro Paese.
(http://www.primissima.it/film/scheda/pasta_nera/)

Ufficio Stampa Associazione Casa Di Vittorio

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FOGGIA – MEDITERRANEO: L’APPLAUSO DELLA VERGOGNA.

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

Gli Amici della domenica (Gadd), alla luce della sconvolgente notizia di ulteriori costosissimi danneggiamenti perpetrati da vandali all’interno dell’Anfiteatro Mediterraneo, si chiedono come sia stato possibile permettere che questi avvenissero (pare) in una sola notte.
Dalle notizie ufficiali, sembrerebbe infatti che durante l’estate dei vandali si siano introdotti nella struttura arrecando danni gravissimi per un ammontare di circa 400.000 euro.

La domanda più ovvia che il GADD pone è: possibile che nessuno si sia accorto di nulla?
Per arrecare 400.000 euro di danni ci vuole del tempo e non si passa inosservati.
Il GADD chiede anche all’Amministrazione Comunale un dettagliato computo dei danni. In sostanza si devono rendere pubbliche le mutilazioni apportate alla struttura ed il loro costo, poichè il Mediterraneo è un bene comune e i cittadini hanno il diritto di sapere cosa hanno perso in poche ore di scempio.

Un anno fa, quando il GADD cominciò ad interessarsi del recupero del Mediterraneo, i danni erano contenuti: vi era all’interno del materiale nuovo che, lasciato incustodito, venne rubato dopo poco tempo. La storia di quest’opera pubblica è il racconto di continui errori amministrativi, e disinteresse e negligenza.

Ma oggi, gravata da 400.000 euro di danni, la struttura è irrecuperabile. Sembra anche irrisorio il tentativo di pubblicare un Bando per la sua gestione.
Quale operatore si accollerà mai questa somma per riaprire l’Anfiteatro?

Il Mediterraneo così appare un capitolo tristemente chiuso.
Il Gadd che tante energie ha messo in campo per chiederne l’apertura, domenica 23 settembre alle ore 11,00,davanti all’ingresso dell’anfiteatro, da appuntamento alla cittadinanza per celebrare il giorno dell’ APPLAUSO DELLA VERGOGNA.

Un applauso diretto a chi ha la responsabilità per la morte di una struttura pubblica, che peserà sulle tasche di tutta la comunità. Assunzione di responsabilità: questo è ciò che il GADD ha sempre chiesto all’Amministrazione e che continua a chiedere anche in questo tristissimo frangente.
Chi non ha fatto il suo dovere paghi e gli applausi vanno a lui.

Gli Amici della Domenica – Foggia

infocontatto: [email protected]

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ROMA – Tutti i Consigli regionali contro le trivelle: odg dei presidenti a Roma

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

La battaglia della Puglia contro le trivelle in mare vede ora alleate tutte le venti Regioni. Già ad agosto, il Veneto aveva adottato una proposta di legge alle Camere per il divieto dello sfruttamento del mare a scopi petroliferi.

L’iniziativa legislativa segue il modello di quella avanzata dal Consiglio regionale pugliese all’unanimità fin dal luglio 2011, con la richiesta al Parlamento di approvare una legge nazionale no petrolio.

Oggi, la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome ha adottato un ordine del giorno “secco e preciso sul bersaglio”, rende noto “con soddisfazione” il presidente del Consiglio pugliese, Onofrio Introna, alla cui iniziativa si deve il documento unanime dell’organismo che riunisce i vertici di tutti i parlamenti regionali. Condiviso nella plenaria della Conferenza, a Roma, l’odg “impegna i presidenti, le Giunte regionali e gli assessori all’ambiente ad opporsi con ogni atto necessario alle decisioni del governo nazionale che autorizzano prospezioni nel sottosuolo marino e consentano qualsiasi attività di sfruttamento del mare e di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi in Adriatico e nello Ionio”. I presidenti dei Consigli convengono inoltre “sull’organizzazione di una Conferenza di tutte Regioni adriatiche e ioniche, italiane e non, da tenersi a Venezia l’ 8 e 9 novembre, con la partecipazione, già confermata, del ministro per l’ambiente Corrado Clini”.

“L’obiettivo è il divieto assoluto di perforare i nostri mari – ricorda Introna – per metterli in sicurezza da ogni rischio di inquinamento, che sarebbe fatale per un’economia fiorente come quella turistica e marinara”.

Veneto e Puglia inviato proposte di legge al Parlamento, l’Abruzzo seguirà presto l’esempio. ” L’Adriatico è poco più di uno stagno, il Mediterraneo poco più di un lago – osserva il presidente del Consiglio regionale pugliese – non voglio nemmeno pensare a un disastro ambientale come quello del Golfo del Messico, che ridurrebbe milioni di europei in condizioni invivibili. E vogliamo estendere le norme che vietano ricerche e prelievo di idrocarburi nei mari a tutte le regioni che si affacciano sull’Adriatico, sullo Ionio, su tutte le acque del Mediterraneo europee. Per questo, inviteremo a Venezia, l’8 e il 9 novembre, delegazioni di Paesi adriatici: Croazia, Montenegro, Albania, Grecia”.

Nella parte narrativa che anticipa il dispositivo con le indicazioni “operative”, l’ordine del giorno della Conferenza dei presidenti fa proprie e rafforza oggettivamente tutte le considerazioni sostenute dalle componenti istituzionali, politiche e sociali della Puglia e portate avanti dal Consiglio regionale, con il concorso senza distinzioni di tutte le forze politiche e delle associazioni che si riconoscono in un ampio movimento ambientalista contro il petrolio e per il mare pulito.
da Teleradioerre

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FOGGIA – Asl Fg: solidarietà a direttore sanitario ospedale “Lastaria” di Lucera

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

“La violenza subita da chi svolge il proprio dovere nell’ambito di precise mansioni non può non ottenere la ferma condanna di tutta la comunità”. Con queste parole il direttore generale della ASL FG Attilio Manfrini condanna fermamente la vile aggressione al dott. Franco Mezzadri, direttore sanitario del Presidio Ospedaliero “Lastaria” di Lucera ed esprime a nome proprio e di tutta l’Azienda Sanitaria Locale “la più convinta e totale solidarietà per un gesto che non trova alcuna giustificazione plausibile”.
“Ci troviamo di fronte all’ennesimo inaccettabile atto di prevaricazione ai danni di un medico, chiamato a svolgere una delicata funzione di garanzia al servizio della tutela della salute della cittadinanza tutta, e in particolare dei soggetti più fragili” commenta il direttore sanitario della ASL FG Luigi Pacilli. Dai vertici aziendali anche un fermo invito ai dipendenti.
“L’atto in questione – è il monito di Alberto Pagliafora, direttore amministrativo della ASL FG – deve indignare, ma non fermare l’attività di tutto il personale sanitario che quotidianamente esercita le proprie funzioni per il bene della comunità”.

“Il nostro impegno sarà far piena luce sulla vicenda e prendere i dovuti provvedimenti. Intanto – conclude Manfrini – invito tutti ad andare avanti con lo stesso zelo perchè esigenza primaria per una azienda come la nostra è la tutela del diritto alla salute”.
da Teleradioerre

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MANFREDONIA – Sabato 22 a San Leonardo per l´equinozio d´autunno

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

Sabato 22 settembre appuntamento all´abbazia di San Leonardo a Manfredonia per l´equinozio d´autunno. Sarà possibile osservare il raggio di sole che attraversa tutta la navata della chiesa. A sera a cura del Gruppo astrofili osservazione della luna dalla Rotonda di Viale Miramare. Il ritrovamento di una lastra di pietra sulla quale è disegnata una meridiana ha fatto avvalorare la tesi che la Badia di San Leonardo di Siponto (XII secolo) sia stata anche un attivo ed originale laboratorio astronomico. A suffragare quella che appare più che una ipotesi, sono ben due spettacolari quanto scientificamente provati fenomeni astrologici che avvengono ormai da secoli puntualmente all’equinozio di primavera, il 21 giugno, e all’equinozio d’autunno, il 22 settembre.
Nel primo caso, allo scoccare del mezzogiorno astronomico, un raggio di sole centra perfettamente un rosoncino gnomonico praticato sul tetto spiovente della chiesa per stamparsi esattamente al centro dei due pilastri che reggono le volte della chiesa.

Nel secondo caso a captare il raggio di luce solare è un rosoncino gnomonico verticale praticato sulla facciata ovest dalla chiesa: il raggio di luce attraversa l’intera navata di sinistra per fissarsi sull’abside formando l’immagine di una mandorla, figura che la tradizione cristiana mette in relazione con la Vergine Maria.
L’evento si pone in felice coincidenza con la “Notte mondiale della luna” allorquando astronomi professionisti, dilettanti e semplici ammiratori della luna punteranno i propri telescopi alla ricerca, non si sa mai,di qualche segreto del nostro satellite. Una postazione di telescopi, a cura del Gruppo astrofili, è stata allestita alla Rotonda del Viale Miramare per osservare il cielo stellato e la pallida luna che alle 21,41 sarà al primo quarto.
Il sindaco Angelo Riccardi ha disposto lo spegnimento della illuminazione pubblica su Viale Miramare per consentire la migliore osservazione del firmamento
da Teleradioerre

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FOGGIA – AL VIA IL NUOVO ANNO SCOLASTICO E LE VECCHIE POLEMICHE

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

Puntuale come ogni campanella del primo giorno di scuola arriva la polemica per la mancanza di insegnanti predisposti al sostegno nelle scuole italiane. L’ultima, in ordine di tempo, a raccontare la sua storia è stata una madre di Alessandria con un figlio di 6 anni e mezzo affetta dalla sindrome di Prader-Willi dalla nascita.

Si tratta di una malattia rara, che colpisce un bambino ogni 15.000 nati e comporta numerose problematiche inerenti all’alimentazione, che spesso sfociano in obesità patologica. A causa di questa malattia i bambini devono essere alimentati con biberon speciali o sonde e tra i 2 o 4 anni molti di loro sviluppano un appetito insaziabile che può degenerare in un’obesità eccessiva se non viene subito controllata.

Questo appetito, accompagnato da un facile aumento di peso comporta anche problemi di comportamento e temperamento testardo ed irascibile. Da questa difficile premessa parte la storia della mamma di Alessandria. Fin quanto il suo piccolo ha frequentato l’asilo nido, la signora non ha avuto alcun problema: il bimbo veniva seguita per tutto il tempo da una maestra che provvedeva anche alla sua corretta alimentazione .

Il paradosso però è stato che la maestra, assunta a tempo determinato, alla fine dell’anno scolastico è stata licenziata in quanto non era tollerabile che una persona dedicasse tutto il proprio tempo a un solo bambino. Ma le cose sono peggiorate al momento del passaggio alla scuola materna : lì infatti all’insegnante di sostegno era vietato parlare con la mamma del bambino, le era vietato di andare alle riunioni con i terapisti e la neuropsichiatra e doveva sottostare alle imposizioni delle colleghe più anziane.

Malgrado il passaggio ad un’altra scuola materna al bambino è stato negato il rapporto 1 a 1, sebbene la patologia del bambino riconosce una copertura totale dell’assistenza prevista. Il problema è che questo non è una storia isolata ma molto diffusa in tutta Italia, soprattutto in seguito ai numerosi tagli che la scuola ha dovuto subire nell’ultimo anno. Ecco perché sono sempre più numerosi i genitori che cercano di far sentire la loro voce sfruttando tutti i canali di comunicazione possibili.

Fonte: http://www.disabili.com/scuola-a-istruzione/26804-asilo-nido-e-scuole-materne-quando-la-disabilita-e-solo-unproblema

da Associaizione Superamento Handicap

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SAN SEVERO – EDUCARE ALLA DISABILITA’ FIN DA PICCOLI.

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

Un’idea assai diffusa e condivisa è quella secondo la quale bisogna educare al rispetto della disabilità fin da piccoli inquanto gli adulti di domani sono i bambini di oggi.
Nell’ottica di questa convinzione , su iniziativa della Sezione UILDM di Udine in collaborazione con l’Ufficio Agenda 21 e i Servizi Educativi del Comune del capoluogo friulano, è stato realizzato il progetto “La città accessibile, la città di tutti”, per far avvicinare ai quasi trecento bambini delle scuole primarie di Udine e Cividale al tema dell’integrazione delle persone con disabilità, a partire dalle barriere architettoniche.
Per rendere più comprensibile il concetto, si è utilizzato il celebre personaggio dei fumetti, il cagnolino Pimpa, e proprioil disegno della Pimpa che solleva un bambino oltre un gradino è stato preso a simbolo del progetto, e stampato sullemagliette donate ai bambini.
I bambini hanno potuto confrontarsi con alcune persone disabili in carrozzina, nel corso di alcune “lezioni”, ma sono anche stati parte attiva, con la rilevazione di barriere architettoniche nei luoghi da loro frequentati. Infine hanno prodotto una serie di elaborati (disegni, racconti, manifesti pubblicitari e persino un gioco) che hanno partecipato al concorso collegato al progetto didattico.
La UILDM, che ha promosso il progetto, ha realizzato e fornito alle maestre del materiale didattico sul tema delle barriere architettoniche, con alcuni giochi su supporto cartaceo e computer, una dispensa illustrata e modelli di schede semplificate per la rilevazione dell’accessibilità alle persone in carrozzina di un edificio e di un percorso. I piccoli hanno anche fatto una “visita virtuale” della mostra fotografica sul tema delle barriere architettoniche “Questa è la mia città” (realizzata dalla UILDM in collaborazione con il Comune di Udine ed esposta alla Galleria “Modotti” di Udine lo scorso ottobre).
Sicuramente un progetto da prendere come esempio.
Fonte: http://www.disabili.com/amici-e-incontri/26569-contro-le-barriere-architettoniche-la-pimpa-insegna-ai-bambinilaccessibilita
da Associazione Superamento Handicap

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APRICENA –“JAZZ IS BACK” EVENTO PREFERITO DI “APRICENA E’STATE”

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

La tre giorni di musica ha ottenuto il maggior numero di preferenze sui questionari di gradimento

Gli Apricenesi hanno votato “Jazz is Back” quale evento più gradito della rassegna “Apricena E’State 2012”. È il risultato che emerge dai questionari diffusi presso gli stand del Comune durante i giorni della Fiera di Santa Maria. Secondo posto per il teatro in vernacolo della P.A.C.; terzo, invece, l’evento di musica lirica organizzato da “I Musici”.
I primi tre classificati riceveranno un omaggio in Pietra di Apricena.
“Per l’Amministrazione l’aver diffuso i questionari durante i giorni della Fiera di Santa Maria è stato molto importante per capire innanzitutto l’effettivo gradimento di tutto il cartellone di eventi”, spiega l’Assessore alla Cultura Anna Maria Torelli. “Siamo contenti del positivo riscontro che ha avuto ‘Apricena E’State’ – prosegue – tutte le manifestazioni sono state apprezzate e hanno avuto un ottimo seguito di pubblico. Abbiamo ottenuto importanti indicazioni dai Cittadini delle quali terremo conto per organizzare il cartellone della prossima estate”.
“Abbiamo scelto di premiare gli organizzatori degli eventi più graditi con un riconoscimento fatto con la nostra Pietra – interviene il Sindaco Antonio Potenza – e la consegna si terrà domenica, in occasione della inaugurazione dello ‘Sportello Reclami”, alla Scuola Padre Pio”. “Tra l’altro – aggiunge – i fondi per realizzarlo sono stati ottenuti grazie ad un ulteriore risparmio sulla spesa per l’organizzazione di ‘Apricena E’State”.
“Ricordo che la manifestazione è stata composta da 75 eventi a un costo complessivo di soli 48mila euro, se si considera anche tutte le manifestazioni connesse alla ‘Notte Rosa’”. “E’ stato fatto un grande lavoro, per il quale voglio ringraziare l’Assessore Torelli e i Consiglieri Nicola Leggiero e Ivan Augelli. Adesso – conclude – si riparte per preparare l’edizione del prossimo anno”.
L’Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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FOGGIA – Imprese, nuovi termini di pagamento inderogabili

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

CONFuturo esprime interesse e particolare sensibilità per la nuova disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari.
A partire dal 24 ottobre 2012 entrerà in vigore l’articolo 62 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n.1, convertito in Legge n.27 del 23 marzo 2012.
La nuova normativa entrerà in vigore inderogabilmente dal prossimo 24 ottobre, e si applicherà a tutti i contratti che hanno per oggetto la cessione di prodotti agricoli e alimentari. Anche se i contratti in essere alla data di applicazione potranno essere adeguati entro il 31 dicembre 2012, ogni consegna che avverrà successivamente al 24 ottobre dovrà comunque rispettare le nuove disposizioni. Destinatari della norma sono tutti gli operatori economici privati o pubblici, indipendentemente dalla loro dimensione (GDO, GO, Food Service, grossisti, macellerie, ristoranti, mense ospedaliere, scolastiche, ecc).
Il pagamento del corrispettivo dovrà avvenire entro 30 giorni fine mese dal ricevimento della fattura. In mancanza di certezza sulla data di ricevimento della fattura, farà fede la data di consegna dei prodotti. Il termine “sale” a 60 giorni per le merci non deteriorabili (es. carne in scatola, surgelati). Pesanti le sanzioni per i trasgressori: il mancato rispetto dell’art. 62 potrà comportare infatti una multa fino a 500mila euro in capo al debitore. L’Autorità Garante per la Concorrenza potrà accertare le violazioni della legge nell’ambito di controlli disposti appositamente e non solo su segnalazioni di qualunque soggetto.
“Credo che una normativa del genere, che sicuramente dà uno scossone a tutto il settore del commercio, debba essere molto più pubblicizzata e divulgata – afferma Nicola Cardone, responsabile di Carni e Affini Foggia – non dimentichiamoci che il commercio è fatto soprattutto da piccole e medie imprese ed è quindi fondamentale che si faccia conoscere loro la nuova normativa, a poco più di un mese dalla sua partenza”.
Confuturo è disponibile con il proprio staff ad offrire consulenza per chi desidera ulteriori informazioni.
Comunicato Stampa CONFuturo

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RODI GARGANICO – CONFERIMENTO CITTADINANZA ONORARIA A KATIA RICCIARELLI

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

RODI, 20/09/2012: L’Amministrazione Comunale di Rodi Garganico, per i meriti artistici e l’affettuoso impegno artistico-culturale dimostrato per la nostra città, ha l’onore di conferire la cittadinanza onoraria alla Sig.ra Katia Ricciarelli.
L’evento particolare avrà luogo presso la Sala Consiliare del Palazzo di Città, il giorno 08 ottobre p.v. alle ore 17,00.
Si rende noto che il 28 settembre c.m., si terrà la conferenza stampa presso la sede della Provincia di Foggia, in Via XX Settembre n. 20.
Si prega di dare massima diffusione.
IL SINDACO
Dott. Nicola Pinto
ufficio Stampa Comune di Rodi Garganico

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FOGGIA – V edizione festival Via Francigena. Presentazione e programma

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

Foggia – San Giovanni Rotondo – San Marco in Lamis Manfredonia – San Severo – Monte Sant’Angelo

Con l’impotente musica di Händel e l’incantevole voce del sopranista Francesco Divito, che rievoca i fasti dei cantanti castrati dell’epoca barocca, sabato 22 settembre, alle ore 21, s’inaugura a Foggia, nella sala del Tribunale di Palazzo Dogana, la quinta edizione del festival di musica sacra «La via Francigena del Sud», anche quest’anno inserito nella Rete dei Festival di musica Antica in Puglia sostenuta da Puglia Sounds.
Il programma comprende nove concerti sino al 10 ottobre, di cui otto in calendario in altrettante aule liturgiche, tra le più suggestive della terra di Capitanata, lungo l’itinerario dei pellegrini che per secoli hanno compiuto i loro viaggi devozionali a Roma e Gerusalemme percorrendo le vie del promontorio del Gargano, dove il santuario di Monte san Michele vanta uno stretto legame con Mont saint Michel, l’abbazia abbarbicata su un isolotto tra Normandia e Bretagna che prima della conoscenza del culto micaelico si chiamava Mont Gargan.
La massiccia presenza di fedeli, in un periodo quanto mai importante per la spiritualità dauna, perché compreso fra le festività di san Pio da Pietrelcina, san Michele e san Francesco d’Assisi, unità all’interesse dei numerosi appassionati di musica colta, continua a rappresentare la motivazione che cinque anni fa ha spinto il direttore artistico Agostino Ruscillo a ideare quest’importante appuntamento con la musica sacra insieme all’associazione Cappella Musicale Iconavetere di Foggia, cui si deve l’organizzazione della manifestazione.

Il festival lo promuovono gli assessorati alla Cultura della Provincia di Foggia e della Regione Puglia con il patrocinio delle Arcidiocesi di Foggia-Bovino e di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e la compartecipazione dei Comuni di Foggia, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e San Severo, le località dove farà tappa il festival, all’interno del quale è anche previsto un laboratorio di formazione dedicato alla direzione ed esecuzione del canto gregoriano. Le lezioni saranno tenute da professor Giacomo Baroffio.
L’appuntamento inaugurale di sabato 22 settembre, a Foggia (ore 20), vedrà impegnati, oltre al sopranista Francesco Divito e al traversiere Pasquale Rinaldi, l’ensemble L’Offerta Musicale Dauna diretto dallo stesso Agostino Ruscillo all’organo. Di Händel si ascolteranno il «Salve Regina», il Trio Sonata op. 2 n. 1, l’aria «Fido specchio» dal «Trionfo del tempo e del disinganno», il Trio sonata op. 2 n. 4 e il «Gloria in Excelsis Deo».

Il concerto verrà replicato il giorno seguente nella chiesa di San Severino, a San Severo (ore 20).
Quindi, il 27 settembre ci si sposterà nel santuario di san Matteo Apostolo, a San Marco in Lamis, dove alle ore 20 Davide Mariano terrà un concerto d’organo. Il programma itinerante prevede il 30 settembre una tappa nella basilica santuario Madre di Dio Incoronata di Foggia, dove alle ore 21 l’ensemble Daunia Felix diretto da Agostino Ruscillo eseguirà un oratorio del Seicento, «Historia di Jephte» di Giacomo Carissimi, accanto a musiche di Uccellini, Fontana e Marini. Il concerto verrà riproposto l’1 ottobre, alle ore 20, nella chiesa Madonna del Carmine di Manfredonia.
La tappa successiva, il 2 ottobre, alle ore 20, sarà nella chiesa di sant’Onofrio Anacoreta, a San Giovanni Rotondo, con un concerto del duo composto da Luigi Belfatto alla tromba e Lorenzo Fragassi all’organo, mentre il 6 ottobre, alle 18.30, nell’abbazia di san Leonardo in Lama Volara di Manfredonia, e il 7 ottobre, alle ore 11.30, nell’abbazia santa Maria di Pulsano, a Monte Sant’Angelo, la Schola Gregoriana Iconaveteris intonerà, a compimento del laboratorio di canto gregoriano condotto da Giacomo Baroffio, una serie di canti liturigici tra introiti, alleluia, communio e l’offertorio Ave Maria. Saranno anche eseguiti brani delle liturgie orientali cantati in lingua greca, in parte confrontati con loro elaborazioni in lingua latina secondo la sensibilità milanese, beneventana e romana.
Il festival si chiuderà il 10 ottobre, alle ore 20, nella basilica santuario san Michele Arcangelo di Monte Sant’Angelo, con musiche di Vivaldi cantante dal sopranista Francesco Divito e dal contraltista Giuseppe Quitadamo con il traversiere Pasquale Rinaldi e l’Orchestra e Coro della Cappella Musicale Iconavetere diretti da Agostino Ruscillo.

Ulteriori informazioni su www.festivalviafrancigena.it
Numero verde 800 96 01 37
PRENOTAZIONI servizio bus-navetta per diversamente abili in carrozzina (almeno 48 h prima del concerto)

Ufficio Stampa ReMap
Francesco Mazzotta
328.62.96.956

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FOGGIA -PA.e.S.I. (PArticolari e Scenari dell’Integrazione)

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

Un progetto di integrazione culturale e sociale. In svolgimento la prima settimana di cultura italina

Sono in svolgimento gli eventi di promozione e sensibilizzazione previsti nella prima Settimana di Cultura Italiana del Progetto PA.e.S.I. (PArticolari e Scenari dell’Integrazione), un’iniziativa finanziata dalla Fondazione Megamark ONLUS e attuata dall’Associazione Socio Culturale Multietnica INTEGRIMI Onlus in partnership con il GAL Meridaunia, con il patrocinio dall’Assessorato al Welfare della Regione Puglia
L’obiettivo del Progetto PA.e.S.I. è di favorire l’integrazione sociale delle persone immigrate promuovendo il dialogo interculturale e in particolare dando l’opportunità a tutti i cittadini – italiani e stranieri – presenti sul territorio dell’Ambito territoriale dell’Appennino Dauno Settentrionale, di raccontare la propria cultura nel corso di 4 settimane dedicate alle culture delle diverse popolazioni attraverso racconti e giochi per bambini, rappresentazioni di esperienze e tradizioni, cineforum, preparazione di piatti tipici della propria cucina, rappresentazione di canti e balli tipici, etc.

La prima settimana è caratterizzata dai seguenti appuntamenti/eventi: una MOSTRA PERMANENTE con proiezione di filmati sui Monti Dauni e su storie di emigrazione (tra cui la Docu-fiction “I MONTI DAUNI – UN VIAGGIO NELLE PAROLE DI MIO PADRE” di F. Colangelo, prodotta con il contributo del GAL Meridaunia);
una TAVOLA ROTONDA dal titolo “QUALE INTEGRAZIONE SCOLASTICA?” cui parteciperà il dott. De Sabato, Dirigente IX – Direzione Generale USR Bari – Ambito Provinciale Foggia; un WORKSHOP PER BAMBINI con lettura di storie per i bambini e riscoperta dei giochi tradizionali, a cura, rispettivamente, della Associazione Capelli d’Argento e della Cooperativa Sociale Paidos di Lucera; LEZIONI DI BALLI TIPICI ITALIANI E PUGLIESI a cura della Associazione Ethnos di Lucera; un WORKSHOP DI CUCINA ITALIANA, DI CAPITANATA E DEI MONTI DAUNI tenuto da ex allievi dell’I.R.F.I.P. di Pietramontecorvino, nell’ambito del quale verrà distribuito gratuitamente il Ricettario di Pasticceria Artigianale.
Infine, Sabato 22 è prevista la proiezione del film “Così ridevano” di G. Amelio nell’ambito della RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “Dal Bianco e Nero al Colore”; seguirà una TAVOLA ROTONDA dal titolo “L’altra Puglia”, cui parteciperanno emigrati italiani e rappresentanti di Comunità di Pugliesi nel Mondo, e – gran finale – chiuderà la prima settimana la FESTA ITALIANA, con buffet, balli e musiche popolari, a cura della Associazione Ethnos.

Per maggiori informazioni sul Calendario delle attività: www.integrimi.eu.
In allegato la locandina del programma completo della prima settimana.

Cordialità
Antonella Caggese
Ufficio Comunicazione Meridaunia

Loc. Tiro a Segno
71023 Bovino (Fg)
Tel. 0881.966557 – 912007
www.meridaunia.it; [email protected]

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APRICENA – Conferenza Pubblica 24 09 2012 – APRICENA – CASA MATTEO SALVATORE

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

La CNA provinciale promuove ad Apricena la prima iniziativa per informare le imprese ed i cittadini sull’importante scelta fatta dal governo Monti di concedere contributi alle famiglie che danno corso a interventi di ristrutturazione sul patrimonio edilizio abitativo.

Il decreto sulla crescita ha accolto alcune delle proposte formulate dalle associazioni di categoria. Tra queste quello di elevare dal 36% al 50% la percentuale di detrazione fiscale sulle spese per gli interventi di ristrutturazione e di raddoppiare il tetto di spesa su cui calcolare l’agevolazione da 48 mila a 96 mila euro realizzate entro il 30 giugno 2013. Dopo quella data si torna automaticamente alla vecchia normativa.

Sono prorogate al 30 giugno 2013 le detrazioni del 55% sulle spese per gli interventi utili a conseguire il miglioramento energetico degli edifici.
I dati pubblicati sull’andamento del mercato delle costruzioni che parlano di una continua caduta della produzione nel settore delle costruzioni deve preoccupare e spingere gli Enti locali a creare le migliori condizioni per convincere le famiglie ad investire nella manutenzione straordinaria del proprio patrimonio edilizio.

Del resto anche il patrimonio edilizio di Capitanata è fatto in gran parte di abitazioni realizzate nel secondo dopoguerra e che perciò necessitano, ai fini della sicurezza, di interventi di ristrutturazione interna e di manutenzione straordinaria anche esterna.

Secondo l’Istat, la produzione nelle costruzioni a luglio è scesa su base annua del 14,2% (dati corretti per effetti di calendario). Su base mensile la diminuzione è stata del 2,2% (dati destagionalizzati), mentre – fa sapere l’Istituto di Statistica – guardando alla media dei primi sette mesi dell’anno, la flessione è stata del 13,9% in termini tendenziali.

Questa perdita si somma all’andamento disastroso degli ultimi 5 anni che hanno praticamente messo a seria prova il settore e l’economie di molte realtà della provincia di Foggia che trovano nell’edilizia l’asse portante. Paesi come Lesina, Poggio Imperiale, Sannicandro, la stessa San Severo, per restare all’alto Tavoliere, che fino a 5 anni fa vedevano squadre di muratori dirigersi verso tutta Italia per prestare la loro opera, oggi vedono le imprese ferme e le famiglie dei lavoratori chiedere il sostegno degli uffici assistenza.

Il mercato della ristrutturazione, sostenuto dai contributi pubblici, rappresenta quindi una grande opportunità per consentire alle imprese locali di respirare. Occorre lavorare però per informare le famiglie di questa opportunità e assumere atti da parte degli enti locali che agevoli ulteriormente chi intende dar corso ad un investimento in un periodo così difficile.

E’ positiva, quindi, tutta l’attività messa in piedi dalla Regione nella rivisitazione della legislazione sul recupero e sull’efficientamento energetico degli edifici e quella dei Comuni che si sono dotati di strumenti urbanistici esecutivi per consentire interventi nei centri storici.

Al Convegno di Apricena, che si svolgerà Lunedì 24 alle ore 18.00 presso la sala convegni della “Casa Matteo Salvatore” saranno presenti:

Ferdinando De Rose, responsabile nazionale di CNA costruzione,

Antonio Trombetta, Segretario provinciale della CNA,

Deborah Suma , dell’Agenzia delle entrate

Michele Melchionda, ingegnere esperto in efficientamento energetico

Franco Parisi, Architetto e pianificatore urbanistico.

I lavori saranno conclusi dall’Assessore regionale Angela Barbanente

A fare gli onori di Casa,

Michele Delle Fave, presidente della CNA di Apricena.

Giovanni del Fine, Presidente provinciale

Antonio Potenza, sindaco di Apricena.

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FOGGIA- parte domani la II Festa provinciale di FLI

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

E’ stata presentata ieri sera la seconda festa provinciale di Futuro e Libertà. L’appuntamento ‘con la gente tra la gente’, slogan scelto per questa seconda edizione, è a Foggia, nei giorni 21 e 22 settembre. ‘La Festa di Foggia sarà una pre Arezzo – assicura il coordinatore provinciale di Fli Fabrizio Tatarella, – quando, nel centro toscano, il 30 settembre Fini incontrerà ‘I Mille per l’Italia’ una convention nazionale dove Fli ascolterà le proposte e i contribuiti di esponenti della società civile: imprenditori, rappresentanti di liste civiche, associazioni di volontariato, tutto un mondo fuori dai partiti e privo di una rappresentanza politica’.
Alla kermesse foggiana saranno presenti, tra gli altri, il vice presidente nazionale di Fli Italo Bocchino, il coordinatore regionale, Francesco Divella, il presidente dell’Assemblea nazionale, Salvatore Tatarella, il vice presidente della commissione Antimafia Fabio Granata, il presidente nazionale di Alleanza sportiva Claudio Barbaro. Gli incontri saranno aperti anche al contributo di personalità esterne al partito: tra gli altri il rettore dell’università degli Studi di Foggia, Giuliano Volpe, padre Walter Arrigoni, docente dell’istituto di scienza religiose, l’avvocato Franco Metta, leader del Movimento cerignolano La Cicogna, ed il segretario regionale della Cisl Puglia, Giulio Colecchia,
da Teleradioerre

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FOGGIA – Alloggi comunali, tagli alle bollette

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

Non saranno pagate più le utenze di luce, acqua e gas agli assegnatari di case dell’ente

Gianni Mongelli

Le bollette di acqua, gas ed energia elettrica di cittadini, assegnatari di alloggi comunali, non saranno più pagate con i soldi della collettività. E tutti quei contatori ancora intestati al Comune dovranno essere intitolati agli assegnatari degli appartamenti. La pacchia è finita, ieri il sindaco Gianni Mongelli dopo la protesta di un gruppo di donne che pretendeva che il Comune si facesse carico, ancora una volta, delle bollette, ha pubblicamente annunciato che è inutile rivolgersi all’ente.
«L’amministrazione comunale non può e non deve sopportare il costo delle utenze domestiche di chi vive in alloggi assegnati in ragione dell’emergenza abitativa. Richieste del genere non sono più ammissibili e non saranno accolte». Non era un mistero per nessuno a Palazzo di città che da anni, a carico del Bilancio, ci sono costi impropri; giustificati sotto la voce «concessione contributo economico per nuclei in particolare stato di disagio». Con questo stesso sistema si garantiscono da anni contributi per il fitto di pianterreni o appartamenti a numerose famiglie, contributi che vanno dai 280 ai 350 euro. Mentre per i fitti l’amministrazione continuerà a garantire l’aiuto, per le bollette si interrompe una consuetudine, che ha anche alimentato il clientelismo elettorale, che drena ogni anno migliaia di euro. «Richieste del genere non sono più compatibili con lo stato delle finanze comunali e ancor meno con la necessaria ragionevolezza del sostegno al bisogno – ha affermato Mongelli – per evitare che si trasformi in privilegio rompendo la rete di solidarietà civica»

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno.it/Foggia

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FOGGIA -il teatro Mediterraneo in rovina. Chiuso da due anni, è preda dei vandali

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

La struttura comunale fu inaugurata nel 1995 – L’assessore Cavaliere: pronto bando per ristrutturazione

Spogliato e depredato degli ultimi e pochi arredi rimasti.

Il teatro Mediterraneo, privo di vigilanza nonostante i numerosi furti e le azioni vandaliche, nei giorni scorsi è stato oggetto di nuove razzie. I tecnici comunali se ne sono accorti la scorsa settimana nel corso di un sopralluogo.

Sono stati portati via i quadri elettrici che si erano salvati dai furti avvenuti tra il 2011 e il 2012, danneggiata la copertura del palcoscenico per rubare i cavi elettrici. Diversi mesi fa furono sgomberati alcuni clochard che abitualmente trovavano riparo nei vecchi camerini e alcuni immigrati. Ma nonostante fosse evidente che la struttura fosse alla mercé soprattutto dei vandali non si è fatto nulla per proteggerla.

Chiuso da due anni, l’anfiteatro rischia di non poter essere riutilizzato ancora per molto tempo.

L’assessorato comunale al patrimonio ha predisposto il progetto per ristrutturarlo, rimetterlo a norma e riarredarlo: sono necessari 400mila euro. Risorse non disponibili, per questo è stato predisposto un bando per l’affidamento in concessione del teatro Mediterraneo.

«Il bando è pronto, lo stiamo limando tempo una decina di giorni lo porteremo in giunta», assicura l’assessore, Pippo Cavaliere. Si prevede di dare in gestione a privati l’anfiteatro per 10 forse 15 anni, questo uno dei punti che non è stato ancora definito con certezza. L’aggiudicazione avverrà sulla base di alcuni criteri tra i quali le eventuali migliorie che potranno essere apportate al progetto di ristrutturazione del Comune, il canone che si intenderà riconoscerà al Comune per l’affidamento e il progetto culturale che dovrà essere parte integrante della proposta di gestione.

In questo modo il Comune si sgraverebbe dei costi della ristrutturazione e della manutenzione ordinaria, ma soprattutto avrebbe la garanzia che la struttura sia finalmente riutilizzata per concerti, manifestazioni, iniziative culturali da primavera ad autunno inoltrato.

La storia amministrativa del Mediterraneo da vent’anni a questa parte è puntellata da ritardi, sperpero di risorse pubbliche, incapacità di saperne programmare la gestione.

Riuscì ad aprirlo l’amministrazione Agostinacchio quando il teatro di viale Fortore faceva parte di quell’elenco di opere pubbliche finanziate negli anni ’70 e rimaste incompiute.

Sin dalla sua apertura furono evidenti alcuni limiti legati all’acustica e soprattutto la carenza di servizi.

Ha funzionato a singhiozzo in questi 10 anni, soprattutto per i problemi legati al mancato adeguamento alle norme riguardanti il sistema di antincendio.

Nel 2011 l’assessorato ai lavori pubblici approvò una determina dirigenziale con la quale si approvava la spesa di 11mila 865 mila euro per il ripristino dei danni procurati dai vandali.

I lavori, senza gara, furono affidati all’impresa Ficelo Luigi.

I lavori partirono, ma l’impresa nel corso dell’intervento subì furti e danneggiamenti e tutto si arenò.

Per due volte in questi anni è stata affidata la perizia per stabilire i costi dei danni e dei lavori da eseguire per metterlo a norma.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno.it/Foggia

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FOGGIA – Ecco il pulcino pio targato Campagna |Guarda il video

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012


da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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BARI – Statale 16: approvata la mozione sul raddoppio della Foggia-San Severo

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

“Mettere in sicurezza il tratto di strada teatro di numerosi sinistri mortali”.

Il consiglio regionale della Puglia ha approvato anche la mozione per la realizzazione dell’invaso a valle della diga di Occhito

La Statale 16

Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato all’unanimità due mozioni, su proposta del capogruppo de ‘La Puglia prima di tutto’, Francesco Damone.

Con la prima l’assemblea ha chiesto al governo regionale di “intraprendere ed intensificare ogni iniziativa diretta a garantire nei tempi più rapidi la realizzazione dell’invaso a valle della diga di Occhito.

L’opera, prevista già dalla disciolta Cassa del Mezzogiorno, consentirà lo svuotamento dell’invaso al fine di eseguire la manutenzione ordinaria e straordinaria senza interrompere l’erogazione di acqua potabile.

Servirà poi ad aumentare il livello di sicurezza dei territori circostanti in caso di eccezionali eventi piovosi.

Con la seconda mozione si impegna “la Regione ad intercedere presso il Governo nazionale affinché inserisca quanto prima il raddoppio della Foggia-San Severo della Statale 16 tra le opere infrastrutturali strategiche ed urgenti e ad adoperarsi per reperire i finanziamenti necessari e, quindi, ad avviare insieme con l’Anas l’iter di progettazione ed appalto dei lavori di raddoppio affinché quel tratto di strada sia messo in sicurezza e smetta di essere teatro di incidenti stradali mortali quasi quotidiani”.

“Fermare le stragi annunciate che hanno portato alla terribile definizione di ‘statale della morte’ di quel tratto” ha commentato Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia. “Nove morti e circa 40 feriti in una sola settimana meritano risposte immediate e non sono più tollerabili ritardi e tentennamenti” prosegue.

Resta in piedi l’idea di deviare il traffico dei mezzi pesanti in autostrada caricando le spese del pedaggio sulle casse della Regione Puglia.
da Foggiatoday

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LETTORI – “Cercavo lavoro a Foggia, ma mi hanno chiesto 25 euro”

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

Alla ragazza sarebbero stati chiesti 25 euro come quota d’iscrizione all’agenzia, la partecipazione gratuita a un corso di formazione e la promessa di un colloquio con l’azienda

Annunci di lavoro

Ci tenevo a raccontarvi questo episodio per portarlo a conoscenza di tante persone e metterle in guardia dal rischio di cadere in una trappola.

Dunque, verso gli inizi di settembre è stato pubblicato su “Bacheca Foggia”, nella sezione lavoro, l’annuncio di una fantomatica azienda operante nel settore GDO che ricercava addetti vendita e cassieri.

Ho preso appuntamento per fare un colloquio, poi fissato alle ore 15.30 del 14 settembre in un noto Hotel del capoluogo dauno.

Quel giorno però sono stata rimbalzata in Corso Giannone, alla fine della strada, in un portone del settimo piano di un palazzo.

Quando mi sono presentata, ho notato un uomo con il walky talky e con un talloncino che staccava bigliettini numerici. C’erano 200 persone prima di me.

Dopo due ore di attesa è arrivato il mio turno. Siamo entrati in gruppi da quattro e ci hanno fatto salire in un ufficio dove c’erano almeno una ventina di persone a fare i colloqui con una sola selezionatrice.

Ho consegnato il curriculum, ma non ho idea con quale criterio lei potesse ricordarsi di me, come del resto degli altri.

Nonostante i miei dubbi, la selezionatrice mi ha contattata telefonicamente ieri sera dicendomi che il mio curriculum era idoneo per essere inoltrato all’azienda, che poi avrebbe proceduto a organizzare un colloquio diretto.

La signorina, però, mi ha proposto un corso di formazione completamente gratuito per completare il mio curriculum (che a fine settembre sarebbe stato inoltrato all’azienda).

La cosa strana è che mi è stato chiesto di versare un contributo di 25 euro come quota d’iscrizione presso l’agenzia. A quel punto mi sono chiesta: esistono agenzie che ti chiedono soldi per iscriverti? Il lavoro di selezione del personale non dovrebbe esser corrisposto dalle aziende?

Ho fatto le mie ricerche su internet ed è venuto fuori che non sono altro che dei truffatori che approfittano della gente disperata come me in cerca di lavoro e che non esiste nessuna vera azienda dietro di loro. Nessuno ha mai trovato lavoro tramite questi loro metodi.

Mi sento presa in giro e mi chiedo chissà quante persone hanno creduto a questa iniziativa pensando che al massimo per provarci sono solo 25 euro persi.

Il corso di “formazione” si terrà presso lo stesso ufficio sabato 22 dalle 15 alle 17. Cercando su internet questi non hanno un sito o una sede fisica perchè i loro recapiti sono legati ad un semplice negozio che vende prodotti informatici.
da Foggiatoday

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Foggia: Vigili del Fuoco in stato di agitazione, sindacati contro il comandante

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

I rappresentanti sindacali tornano a denunciare una “grave conflittualità sindacale con l’attuale comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Foggia, Michele Di Tullio” .

Vigili del Fuoco di Foggia

Le organizzazioni sindacali dei Vigili del Fuoco, FP CGIL, CISL FNS e CONFSAL VVF di Foggia, manifestano la piena soddisfazione per l’apertura del nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco di Deliceto, inaugurato lo scorso 14 settembre in un comune fortemente strategico per la tutela di 11 comuni del subappennino dauno meridionale.

Nonostante questo, i segretari provinciali delle organizzazioni sindacali tornano a denunciare “il permanere di una grave conflittualità sindacale con l’attuale comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Foggia, Michele Di Tullio”

A distanza di poco più di un anno dal suo insediamento, lavoratori e sindacati denunciano “la visione bizzarra sulle regole con le quali un gruppo professionalmente organizzato di uomini e mezzi è tenuto ad assicurare 24 ore su 24 il soccorso tecnico urgente alla popolazione, oltre che rilevare un grave pregiudizio ai diritti dei lavoratori”

Precisano inoltre “che si tratta di vera e propria teoria della disorganizzazione, recalcitrante e avversa, tale da indurre l’ideatore a creare delle nicchie per sfuggire all’efficienza non solo organizzativa”.

Il riferimento non è esclusivamente al mancato coinvolgimento del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e delle rappresentanze sindacali, che in occasione dell’inaugurazione del distaccamento di Deliceto non sarebbero state invitate, ma in particolare “alle diverse mobilità interne effettuate in questi ultimi mesi, che hanno creato malessere psico-fisico al personale, tanto che in molti si sono visti spostati in sedi di servizio diverse”.

“Questo agire – aggiungono – pregiudica l’attività organizzativa con ricadute sulla sicurezza dei cittadini e, in aggiunta, rischia di arrecare un danno economico, al personale e al dipartimento dei Vigili del Fuoco di decine di migliaia di euro”.

Per questi motivi e molti ancora, i responsabili provinciali delle sigle sindacali hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il capo del dipartimento e con il direttore regionale, al fine di discutere delle gravi problematiche esistenti presso il Comando di Foggia.
A tal fine, le medesime hanno confermato la piena disponibilità al dialogo con i rappresentanti dell’amministrazione, al fine di rendere sempre più efficiente e tempestivo il servizio dei Vigili del Fuoco sul territorio dell’intera Capitanata.
da Foggiatoday

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Manfredonia: droga tra gli ortaggi, arrestato fruttivendolo di Cerignola

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

L’uomo stava tornando dal mercato di San Marco in Lamis. All’interno del veicolo c’erano hashish, 3mila euro in contanti e cocaina. In casa nascondeva il resto della merce

Il fruttivendolo arrestato

I carabinieri di Manfredonia hanno arrestato un 30enne di Cerignola per detenzione ai fini di sostanze stupefacenti. Alla periferia della città sipontina i militari dell’Arma hanno proceduto al controllo di un fruttivendolo ambulante e del suo veicolo.

D.P., incensurato, con il proprio furgone stava tornando da San Marco in Lamis dopo la giornata di mercato. Nel corso del colloquio l’uomo si è mostrato sin da subito ansioso ed eccessivamente cordiale, comportamento che ha insospettito i militari.

Il veicolo è stato sottoposto a scrupolosa perquisizione a seguito della quale, tra la frutta e gli ortaggi, sono stati rinvenuti circa 200 grammi di hashish, tre confezioni di cocaina e oltre 3000 euro in contanti, accuratamente occultati in cavità ricavate sull’intelaiatura di carico del mezzo e precisamente all’interno delle assi in metallo che chiudevano il vano posteriore del furgone.

Visto l’esito positivo dell’attività di polizia giudiziaria, in collaborazione con i colleghi della compagnia di Cerignola, è stato esteso il controllo all’abitazione cerignolana dell’arrestato, al cui interno sono stati rinvenuti alti 1700 grammi circa di hashish e ulteriori 700 euro in contanti circa.

Complessivamente la sostanza stupefacente sequestrata, di ottima qualità e con un rilevante principio attivo, è risultata ammontare a quasi 2 kg, suddivisi in circa 18 panetti, per un valore di vendita al dettaglio di quasi 20.000 euro.

Il commerciante è stato tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia.
da Foggiatoday

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FOGGIA – “L’apertura di nuovi supermercati sarà la morte dei produttori locali”

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

Consorzio Star di Capitanata: “Le istituzioni facciano pressione sugli imprenditori foggiani che gestiscono catene di supermercati per spingerli a commercializzare i prodotti del territorio”

Supermercato

L’apertura di nuovi spazi commerciali per la vendita di prodotti alimentari, se da un lato porta ad una concorrenza dei grossi marchi sul territorio per acquistare nuova clientela con possibili ribassi di prezzi, dall’altro lato rischia di determinare la morte dei produttori del territorio ed un allontanamento della ricchezza pro capite, tenuto conto che almeno il 60/70% di quello che il foggiano spende finisce lontano dalla Capitanata.

Il consorzio Start Capitanata, struttura senza finalità di lucro e con una cinquantina di aziende consorziate, con la condivisione dei suoi associati di settore come Copagri e Confagricoltura, lancia un appello alle istituzioni locali affinché facciano pressione quanto meno sugli imprenditori foggiani che gestiscono direttamente catene di supermercati, questo per incrementare la commercializzazione dei prodotti del territorio.

A Foggia ci sono diverse catene di supermercati di proprietà o a gestione diretta di foggiani che potrebbero inserire i prodotti locali senza grossa fatica. Rispetto a qualche anno fa, quando c’era molta approssimazione anche nel modo di proporli, i prodotti locali hanno un buon rapporto qualità prezzo.

Ecco degli esempi che comprovano le buone opportunità di mercato. Una bottiglia di salsa da 700 grammi prodotta da azienda agricola della zona e con i requisiti di alta qualità, potrebbe arrivare sugli scaffali dei supermercati a 1 euro o poco più. Così per il vino.

Ci sono cantine che hanno variato l’offerta arrivando a imbottigliare vino biologico (ad esempio Nero di Troia) che arriverebbe sugli scaffali al massimo a 3 euro e 50 centesimi. Stessa cosa per formaggi e salumi.

Ci sono aziende del subappennino che producono del prosciutto crudo eccezionale e che potrebbe essere acquistato dal cliente finale a 15 euro o al massimo 16 euro al chilo.

Sono piccoli esempi per evidenziare come le aziende foggiane siano pronte ad offrire un prodotto concorrenziale, anzi imbattibile sotto certi punti di vista, come il rapporto qualità-prezzo.

Il consorzio chiede alle istituzioni locali di organizzare un vertice invitando imprese e organizzazioni di categoria per determinare un concreto rilancio del territorio, partendo dal cuore dell’economia: l’agro-alimentare.

Il consorzio vuole, tra l’altro, ricordare alle istituzioni che ha registrato e realizzato il marchio dei prodotti di Capitanata in accordo con l’Università e le associazioni dei consumatori. Avviare percorsi comuni con la realizzazione di doppioni improduttivi potrebbe solo generare confusione.
da Foggiatoday

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LUCERA – Aggressione Mezzadri: la solidarietà dei colleghi, indagano i carabinieri

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

Il direttore sanitario del Lastaria di Lucera sarebbe stato aggredito dal parente di una dipendente alla quale sarebbe stato negato un cambio di turno o spostamento di reparto

Franco Mezzadri

In merito alla sconcertante aggressione subita dal direttore sanitario dell’Ospedale Lastaria di Lucera, Franco Mezzadri, i carabinieri della città federiciana hanno aperto un’inchiesta e cominciato ad ascoltare alcuni testimoni tra il personale medico che nella tarda mattinata di ieri si trovava sul luogo dell’accaduto.

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, il dottore sarebbe stato aggredito nel suo ufficio dal parente di una dipendente alla quale sarebbe stato negato un cambio di turno o spostamento di reparto.

Questa mattina Mezzadri ha incassato la solidarietà dei colleghi.

Il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Salvatore Onorati, ha definito il gesto uno “schiaffo morale all’organizzazione del lavoro di cui la Asl è titolare”.

Solidarietà anche dai vertici dell’azienda sanitaria locale della provincia di Foggia e del Dr. Giuseppe D’Alessandro, direttore medico del presidio ospedaliero “Masselli Mascia” di San Severo.

“La violenza subita da chi svolge il proprio dovere nell’ambito di precise mansioni non può non ottenere la ferma condanna di tutta la comunità”. Con queste parole il direttore generale della ASL FG Attilio Manfrini condanna fermamente la vile aggressione al dott. Franco Mezzadri, direttore sanitario del Presidio Ospedaliero “Lastaria” di Lucera ed esprime a nome proprio e di tutta l’Azienda Sanitaria Locale “la più convinta e totale solidarietà per un gesto che non trova alcuna giustificazione plausibile”.

“Ci troviamo di fronte all’ennesimo inaccettabile atto di prevaricazione ai danni di un medico, chiamato a svolgere una delicata funzione di garanzia al servizio della tutela della salute della cittadinanza tutta, e in particolare dei soggetti più fragili” commenta il direttore sanitario della ASL FG Luigi Pacilli.

Dai vertici aziendali anche un fermo invito ai dipendenti. “L’atto in questione – è il monito di Alberto Pagliafora, direttore amministrativo della ASL FG – deve indignare, ma non fermare l’attività di tutto il personale sanitario che quotidianamente esercita le proprie funzioni per il bene della comunità”. “Il nostro impegno sarà far piena luce sulla vicenda e prendere i dovuti provvedimenti. Intanto – conclude Manfrini – invito tutti ad andare avanti con lo stesso zelo perché esigenza primaria per una azienda come la nostra è la tutela del diritto alla salute”.

“Essendo stato vittima nel 2010 di un tentato omicidio, mi sento particolarmente vicino all’amico e comprendo la sua sofferenza psicologia ed emotiva, oltre che fisica. La nostra società è colpevole di non saper tutelare l’incolumità fisica dei servitori dello stato” ha commentato il Dr. Giuseppe D’Alessandro.
da Foggiatoday

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CERIGNOLA – Operazione “Final Cut”: veicoli rubati e cannibalizzati, blitz a Cerignola

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

E’ il terzo atto dell’operazione “Final Cut” messo a segno dagli agenti del commissariato cittadino e dal personale della Polizia Stradale di Foggia. Previsto un giro d’affari di circa un milione di euro

Uno dei veicoli industriali rubati

Che l’hinterland di Cerignola fosse un sorta di “cimitero” dei veicoli rubati è cosa nota. La “stretta” operata in materia, sul territorio cerignolano, da parte delle forze di polizia nell’ultimo periodo, infatti, ha portato al sequestro di numerosissime centrali – alcune improvvisate, altre organizzate a “catena di smontaggio“, ma di certo tutte illegali -per la “cannibalizzazione” di automobili e veicoli industriali.

Ad acclarare tale tesi arriva il terzo atto dell’operazione “Final Cut” che ha accertato il coinvolgimento attivo in diversi episodi di riciclaggio di 9 persone (7 deferite all’autorità giudiziaria, gli altri due indagati, cognati tra di loro, già attinti da ordinanza di custodia cautelare), mentre per altre 3 persone il gip del Tribunale di Foggia non ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari.

INDAGINI - Tutto è partito ad aprile dello scorso anno quando, nel dare esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Foggia per l’operazione “Final Cut 2″, il personale del commissariato di Cerignola, unitamente agli agenti della Polstrada di Foggia, erano intervenuti all’interno di una area adibita ad autodemolizione e rivendita abusiva di pezzi di ricambio per veicoli industriali, situata in agro di Cerignola, al km 708 della strada statale 16.

Nell’eseguire le ordinanze di custodia cautelare, gli operatori avevano notato numerosissime componenti, sia meccaniche che di carrozzeria, di veicoli industriali, leggeri e pesanti, di recente costruzione.

Si trattava di parti di veicoli smembrati dal contesto generale e che, già dai primi accertamenti tecnici, presentavano dati identificativi spuri, non autentici. Ad esempio, nelle otto cabine di guida presenti nel piazzale era stata sostituita la targhetta metallica sulla quale viene riportato il numero di telaio.

Impegnative e complesse le indagini tecniche condotte dagli uomini dalla polizia stradale foggiana che hanno portato all’identificazione, attraverso le poche componenti non ancora “ripulite” di tutti i codici originali, almeno 15 veicoli industriali rubati nel Centro e nel Nord Italia tra il 2010 ed il 2011, in danno di ditte commerciali che operano sul territorio nazionale.

Tutte le componenti sequestrate - tra cui 26 cambi meccanici, 46 masse radianti, componenti di carrozzeria varia, 32 ponti posteriori e 8 assali anteriori, 10 autocarri pesanti, uno scarrabile, 10 chassies di veicoli pesanti – costituiscono, ad una stima approssimativa, merce del valore complessivo di almeno 1 milione di euro da piazzare sul mercato illegale.

Al momento sono in corso ulteriori indagini per accertare eventuali altri livelli dell’organizzazione e i canali di vendita attraverso i quali venivano smerciate tutte le componenti.

Maria Grazia Frisaldi da Foggiatoday

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