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Notizie del 5 settembre 2012
BARI – Introna: “Anche in Veneto una legge No petrolio, la Puglia non è più sola”
Puglia e Veneto, due regioni, un mare in comune, l’Adriatico, la stessa battaglia per difenderlo. “Ho appreso dal collega Ruffato, che anche Palazzo Ferro Fini, il 1 agosto, ha approvato una proposta di legge alle Camere contro le trivelle”, il Presidente del Consiglio regionale pugliese Onofrio Introna dichiara la propria soddisfazione e saluta la scelta del Consiglio regionale veneto.
“La Puglia non è più sola ed ora attendiamo il contributo di tutte le Regioni”: le due Assemblee sollecitano infatti il coinvolgimento di tutti i parlamenti regionali, in particolare quelli delle Regioni del Mediterraneo europeo.
Introna ha inviato una nota ai presidenti dei Consigli regionali italiani perchè assumano un’iniziativa analoga, rafforzando la posizioni di quanti considerano “sempre più indifferibili interventi istituzionali a tutela dei nostri mari, allarmati dalle recenti autorizzazioni concesse dal Ministero dell’Ambiente per le prospezioni petrolifere Petroceltic al largo delle Isole Tremiti, mentre centinaia di analoghe richieste sono già all’attenzione dei Dicasteri competenti”.
“Non sfuggiranno ai Colleghi le ragioni ambientali ed economiche che spingono ad agire in difesa di un ecosistema marino tanto prezioso quanto delicato”.
Queste, insieme a tutte le considerazioni a sostegno del No allo sfruttamento dei mari per ricerche ed estrazioni di “idrocarburi di pessima qualità”, sono per il presidente pugliese alla base delle proposte di legge al Parlamento approvate dal Consiglio regionale pugliese nel luglio 2011 e ora da quello veneto, ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione.
I due testi sono identici e sollecitano l’adozione di norme nazionali che prevedano il divieto della “prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi nelle acque del mare Adriatico prospiciente le seguenti regioni: Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia”. Nel secondo comma entrambi precisano che “il divieto di prospezione, ricerca e coltivazione di cui al comma 1 si applica anche ai procedimenti autorizzatori avviati e non conclusi alla data di entrata in vigore della presente legge”, facendo salvi, “fino all’esaurimento dei relativi giacimenti, i permessi, le autorizzazioni e le concessioni in essere, nei limiti stabiliti dai provvedimenti stessi”.
Introna, quindi, chiede alle Assemblee legislative delle Regioni italiane di voler assumere, “nella loro autonomia”, una legge sull’esempio di Puglia e Veneto, “per creare un fronte comune in una altrettanto comune battaglia di civiltà ecologica, rispettosa delle attività imprenditoriali ed economiche che si affidano alla qualità del mare e attenta doverosamente alla salute dell’ambiente e dei cittadini”. L’iniziativa sarà al centro della prossima seduta dell’organismo che riunisce i presidenti dei Consigli. E’ già partita – a firma Introna, forte del consenso del presidente Ruffato – la richiesta al presidente della Conferenza, il siciliano Francesco Cascio, di inserire l’argomento all’ordine del giorno.
“Penso ad un ‘indirizzo’ ufficiale alle Regioni italiane. Tutte potranno prendere in considerazione l’opportunità di adottare una proposta di legge al Parlamento, contro le prospezioni e trivellazioni petrolifere nel Mediterraneo europeo.
Il divieto di ogni forma di sfruttamento dei nostri mari per la ricerca e il prelievo di idrocarburi potrà così diventare norma nazionale, come richiesto dalla Puglia e dal Veneto, con una voce sola, dal Sud al Nord dell’Adriatico
da Teleradioerre.it
Condividi in FacebookMONTE SANT’ANGELO – Parco Nazionale del Gargano da oggi è anche il nome di un aereo Alitalia
Il Gargano e la sua Area Protetta spiccano il volo, diventando testimonial dell’ inconfondibile made in Italy nel mondo. Infatti, Alitalia, la compagnia aerea di bandiera, ha deciso di chiamare un nuovo aereo della sua flotta: ‘Parco Nazionale del Gargano’.
‘Mi auguro – evidenzia il Presidente, Stefano Pecorella- che questo riconoscimento di Alitalia sia ulteriore elemento di riflessione sulle azioni ormai non piu´ rimandabili sulla realizzazione di una infrastruttura portante quale uno scalo aeroportuale od il suo raccordo con realta´ gia´ esistenti ed a noi vicine i cui collegamenti non possono essere rappresentati da sporadici viaggi di navette autobus”.
Il Gargano e la sua Area Protetta spiccano il volo, diventando testimonial dell’ inconfondibile made in Italy nel mondo. Infatti, Alitalia, la compagnia aerea di bandiera, ha deciso di chiamare un nuovo aereo della sua flotta: ‘Parco Nazionale del Gargano‘
. ‘Mi auguro – evidenzia il Presidente, Stefano Pecorella- che questo riconoscimento di Alitalia sia ulteriore elemento di riflessione sulle azioni ormai non piu´ rimandabili sulla realizzazione di una infrastruttura portante quale uno scalo aeroportuale od il suo raccordo con realta´ gia´ esistenti ed a noi vicine i cui collegamenti non possono essere rappresentati da sporadici viaggi di navette autobus”
http://www.parcogargano.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=1192
da Teleradioerre
FOGGIA – Un gattino si blocca su un albero, salvato dai Vigili del fuoco
Un quartiere si mobilita a Foggia -Il cucciolo è stato portato a terra
Un quartiere mobilitato, una squadra di Vigili del fuoco impegnata. Tutti per salvare un piccolo gatto, bloccato su un ramo di un albero. Particolare intervento quello effettuato – nel pomeriggio in via Oberdan, nei pressi del teatro Giordano, nel centro di Foggia – da un squadra dei Vigili del Fuoco dopo una telefonata giunta al 115 in cui si chiedeva di salvare un piccolo felino randagio, bloccato su un albero.
Ad allarmare i residenti e i commercianti della zona i miagolii continui dell’animale che non riusciva più a scendere dall’albero. Così un vigile del fuoco è salito sulla scala e, non senza difficoltà a causa delle intemperanze del gattino impaurito, è riuscito a portare l’animale a terra. Il gattino appena messo le zampe sull’asfalto non ha fatto altro che scappare. L’applauso dei commercianti e dei curiosi, che si erano fermati sotto l’albero per capire cosa stesse accadendo, il ringraziamento per il vigile del fuoco – abituato a salvare le persone dal fuoco o dalle inondazione – che oggi si è limitato a trarre in salvo un piccolo gattino.
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
Condividi in FacebookFOGGIA – Muore il titolare della gioielleria Ciletti, il cordoglio di Eliseo Zanasi
Zanasi: “Fu proficuo l’impegno di Michele Ciletti nella Confcommercio e nell’Ente Camerale. Ha valorizzato la sua competenza e la sua professionalità con doti umane di grande spessore”
Comunicato Stampa inviato da redazione 05/09/2012
Il Presidente della Camera di Commercio di Foggia, Eliseo Zanasi ha espresso profondo dolore per la scomparsa di Michele Ciletti, ”figura di rilievo nel sistema economico foggiano, distintasi anche per il suo lungo e proficuo impegno nella Confcommercio e nell’Ente Camerale”.
“Ai familiari e suoi più stretti collaboratori esprimo il cordoglio di tutta la Camera di Commercio di Foggia – ha aggiunto il Presidente Zanasi – nel ricordo di una persona che ha sempre saputo valorizzare la sua competenza e la sua professionalità con doti umane di grande spessore”.
La gioielleria Ciletti si trova nella storica sede di corso Garibaldi 26 a Foggia, dal 1885 garantisce ai propri clienti la presenza dei marchi più prestigiosi nel campo dell’orologeria e della gioielleria.
da Foggiatoday
FOGGIA – Incidente in via Sant’Antonio, due donne investite sulle strisce pedonali
Due donne sono state investite la sera del 4 settembre in via Sant’Antonio da una utilitaria guidata da un uomo sulla trentina. Fortunatamente non hanno riportato gravi ferite
Ambulanza
Si è sfiorata la tragedia ieri sera intorno alle 20.30 in via Sant’Antonio a Foggia. Due donne di mezza età sono state investite mentre attraversavano la strada sulle strisce pedonali.
Ad investirle è stata un’utilitaria guidata da un uomo sulla trentina, che comunque si è fermato per prestare soccorso. Allertati dalle urla dei passanti, impauriti dal violento impatto, una pattuglia delle forze dell’ordine è giunta immediatamente sul posto.
Qualche minuto dopo è arrivata anche un’ambulanza del 118 che ha trasportato le malcapitate in ospedale. Fortunatamente non hanno riportato gravi ferite. I rilievi sono stati effettuati dagli agenti della Polizia Municipale.
da Foggiatoday
ALBERONA (Fg).Alberona Estate, bilancio positivo
Ottimi riscontri in termini di visite e di presenze, la soddisfazione del sindaco
Fucci: “Desidero esprimere il mio apprezzamento per l’azione di Forze dell’Ordine e volontari”
E’ un bilancio molto positivo quello di “Naturalmente Alberona”, il cartellone degli eventi estivi che hanno animato il borgo alberonese con cinquanta giorni di musica, appuntamenti culturali, sport, animazione per i più piccoli, teatro, cinema e serate del gusto.
Le attività ricettive e quelle della ristorazione hanno lavorato a pieno regime, soddisfacendo la crescente domanda dei turisti che, quest’anno, saranno numerosi anche in concomitanza con la giornata di sabato 8, quando Alberona ospiterà il “Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia”.
Tutte le manifestazioni più importanti hanno registrato un grande successo di pubblico e di partecipazione: dalla settima edizione del Premio Internazionale di Poesia, alla seconda dell’estemporanea di pittura; dagli appuntamenti dedicati all’enogastronomia a “Ballando sotto la luna”.
Il corso principale, le viuzze del centro storico e i locali del paese hanno issato idealmente il cartello “tutto esaurito”.
Il cartellone degli eventi è stato organizzato dal Comune di Alberona con la collaborazione dei ristoratori, degli operatori turistici del borgo e di numerose associazioni tra cui Giovani nel Tempo, Pro Loco, sezione alberonese di Italia Nostra, Associazione Podistica Lucera, Comitato Promotore “Club Unesco” di Alberona, Rotaract di Lucera, Sezione Cacciatori, Associazione Ant e Comitato Emigrati Alberonesi.
”Desidero esprimere il mio personale apprezzamento – ha detto il sindaco Tonino Fucci – per l’azione che le Forze dell’Ordine tutte, dal Comando Stazione Carabinieri di Roseto Valfortore, al Comando di Polizia Provinciale di Foggia, al Corpo Forestale dello Stato, all’A.R.I.F. sezione provinciale di Foggia, alla Confraternita Misericordie di Lucera per il servizio di pronto soccorso e alla Protezione Civile “Gli Angeli” di Alberona, hanno svolto, in stretta collaborazione con il Comandante della Polizia Locale Maresciallo Maggiore Lucio Fiscarelli, in questo intenso periodo.
Tale perfetto coordinamento ha garantito agli alberonesi e ai turisti, sotto l’aspetto dell’ordine e della sicurezza pubblica, quella serenità che alla fine permette a tutti di godere appieno dei giorni di festa e di allegria. Ringrazio anche la Prefettura, la Questura, il Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Foggia per aver accolto la richiesta di personale di rinforzo, cosa che ha consentito di assicurare un’ottima attività preventiva.
In particolare, sottolineo lo sforzo fatto, anche tramite il presidio fisso e le numerose pattuglie presenti nel paese, per scoraggiare la presenza di commercio abusivo in particolar modo il 30 agosto, giorno del concerto “Carta Si” Area San Remo con la partecipazione di Anna Tatangelo in cui sono stati presenti sei uomini dei carabinieri con tre pattuglie per servizio di O.P., nonché 6 uomini della Polizia Provinciale di Foggia con altre tre pattuglie impegnate alla regolamentazione del traffico veicolare della S.P. 130, due unità con mezzo del Corpo Forestale dello Stato sezione di Roseto Valfortore, una squadra di pronto intervento delll’A.R.I.F (Agenzia Regionale Attività Irriguo Forestali), quattordici volontari della Protezione Civile “Gli Angeli” di Alberona disposti all’interno del paese.
La riuscita delle festività estive, in particolar modo del grande concerto del 30 agosto, è dovuta anche a questo”.
Ufficio Stampa Comune di Alberona
CARLANTINO (Fg) –A Carlantino una residenza socio-sanitaria per anziani
Approvato il progetto dal Piano di Zona, 400mila euro l’investimento per la struttura
Il Piano Socio-Sanitario di Zona di Lucera e Monti Dauni ha approvato il progetto del Comune di Carlantino relativo alla conversione dell’ex scuola elementare in residenza socio-sanitaria per anziani. L’approvazione è avvenuta a seguito di un lungo iter. Il programma operativo 2007-2013 della regione Puglia ha previsto dei finanziamenti per strutture con finalità sociali a carattere residenziale o semi-residenziale per l’accoglienza di soggetti con specifiche fragilità (anziani, minori, disabili, adulti con disagi). In conformità al programma, il Comune di Carlantino, nell’anno 2011, ha aperto una procedura di conversione dell’ex scuola elementare in struttura per anziani con l’intento di affidarla in convenzione a soggetti privati. É stato emanato un bando di gara che ha specificato la necessità di un investimento di 400.000 euro per l’allestimento e l’adeguamento del locale, di cui l’80% può essere chiesto sotto forma di finanziamento e il 20% deve essere cofinanziato dal soggetto affidatario. Inizialmente nessuno ha dato risposta. In un secondo momento si è candidata una cooperativa sociale di Volturino. La delibera della Regione Puglia n°269 del 14 febbraio 2012 ha riaperto i termini per presentare progetti di riqualificazione e ampliamento dell’offerta di strutture e servizi socio-sanitari per anziani. Con l’approvazione da parte del Piano di Zona, il Comune può chiedere il finanziamento e dare avvio ai lavori di adeguamento e sistemazione del locale. La residenza socio sanitaria sarà realizzata per accogliere anziani del paese e dei comuni limitrofi autosufficienti, non autosufficienti, non assistibili a domicilio e privi di sostegno familiare. Essa costituisce una risposta ai disagi che l’anziano può vivere e una possibilità di creare nuova occupazione.
Ufficio Stampa Comune di Carlantino
PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Pietra, anteprima del Festival tra medioevo e tecnologia
Giovedì 6 settembre, con “I Borghi più belli d’Italia”, una giornata che celebra bellezza e autenticità
Presentazione del libro “Vivere di Puglia”, dichiarazione d’amore di un veneziano alla nuova Apulia
Visite guidate dalle ore 16, gli stand dei Monti Dauni, i concerti, la sfilata di dame e cavalieri
Il libro di un veneziano che dichiara tutto il proprio amore per la Puglia, il panorama dei Monti Dauni dalla ‘corona’ della Torre Normanna, la musica e la magia di una serata a Palazzo Ducale: tutto questo, e molto altro ancora, offrirà l’anteprima del “Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia” di scena giovedì 6 settembre a Pietramontecorvino, avamposto di fascino e bellezza nel cuore dell’entroterra foggiano. Al primo giorno della kermesse saranno presenti il vescovo della Diocesi Lucera-Troia, Monsignor Domenico Cornacchia; l’assessore al Mediterraneo – Cultura e Turismo della Regione Puglia, Silvia Godelli; il presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe; l’assessore alla Cultura della Provincia di Foggia, Billa Consiglio e il direttore di Puglia Promozione, Giancarlo Piccirillo. A fare gli onori di casa saranno il sindaco di Pietramontecorvino, Rino Lamarucciola; il presidente del Gal Meridaunia, Alberto Casoria; il presidente nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”, Fiorello Primi, e il direttore del club Umberto Forte.
UNA DICHIARAZIONE D’AMORE. Quella descritta dalle parole di Federico Massimo Ceschin, consulente dell’Assessorato al Turismo della Regione Puglia, è una vera e propria dichiarazione d’amore per ‘il Tacco e lo Sperone’ d’Italia. Veneziano, esperto di marketing territoriale, da anni esploratore innamorato di tutte le moderne declinazioni dell’antica Apulia, Ceschin ha scritto “Vivere di Puglia”: un libro che racconta la trama e l’incanto di un viaggio alla ricerca della bellezza, un ritratto che svela i talenti e le contraddizioni dei territori ampi e plurali descritti lungo un percorso che attraversa i Monti Dauni, il Gargano, ridiscende verso il Tavoliere e prosegue fino alla Terra di Bari e ancora oltre, nel Salento. “Vivere di Puglia” sarà presentato giovedì 6 settembre alle ore 19.30.
MEDIOEVO E MULTIMEDIALITA’. Ospiti e visitatori saranno accolti nel complesso monumentale di Palazzo Ducale, nel quartiere più antico di Pietramontecorvino, da una sfilata di dame e cavalieri in abiti medievali. Sfileranno ai piedi della Torre Normanna che conserva intatto il suo aspetto maestoso e austero e rivela, al suo interno, la meraviglia di un Centro Visite Multimediale dedicato al racconto di un territorio ricco di unicità da scoprire. I Monti Dauni contano 30 comuni, oltre 500 tra chiese, castelli, siti d’interesse comunitario e musei etnografici, 9 paesi certificati con marchi di qualità turistico- ambientali. Insieme, i borghi dei Monti Dauni forniscono i due terzi dell’energia da fonti rinnovabili prodotta dall’intera Puglia. Un terzo del polmone verde pugliese è sulle rotonde alture dei Monti Dauni che forniscono le risorse idriche necessarie al fabbisogno della provincia di Foggia. I fiumi, i laghi, le riserve faunistiche dei Monti Dauni rappresentano un unicum ambientale preziosissimo, un vero e proprio giacimento di biodiversità da salvaguardare e da promuovere. L’anteprima di giovedì 6 settembre, inoltre, offrirà anche un doppio appuntamento musicale: alle 21.30 il concerto di Nicola Briulo, allievo di Matteo Salvatore; alle 23 spazio alla musica del Soap Trip Duo.
Info, programma e contatti: borghitalia.it
Ufficio Stampa: [email protected]
FOGGIA – PRESENTAZIONE FESTIVAL NAZIONALE DEL LIBRO. DAL 28 AL 30 SETTEMBRE IN PIAZZA A FOGGIA.
Lunedì 10 settembre alle ore 12.00 a Palazzo di Città di Foggia si terrà la conferenza stampa di presentazione del festival nazionale del libro denominato “Libri per ogni palato” in programma nel centro antico di Foggia dal 28 al 30 settembre.
L’iniziativa è stata promossa dall’assessorato comunale al Turismo e Marketing del territorio con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del comune di Foggia e con la partecipazione dell’Università di Foggia. del consorzio Start Capitanata e di numerose altre organizzazioni ed associazioni.
Sarà l’occasione per presentare alcune iniziative del festival tra cui il “Book Grossing” e la sala lettura mobile.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione
Condividi in FacebookSettimana di arte, cultura e letteratura ebraica
LECH LECHÀ
Va’ verso te stesso
Settimana di arte, cultura
e letteratura ebraica
TRANI, Andria, Bari, Barletta, Brindisi, Lecce,
Manfredonia, Nardò, Oria, San Nicandro Garganico
2 – 8 settembre 2012
COMUNICATO STAMPA
Lech Lechà – Programma dettagliato della Quinta Giornata (6 settembre)
Prosegue a Trani e Manfredonia ‘Lech Lechà’ (Va verso te stesso) – Settimana di arte, cultura e letteratura ebraica, con la direzione artistica del M° Francesco Lotoro e il contributo determinante, per la parte organizzativa, di Grazia Sarah Tiritiello, autrice, curatrice di mostre, presidente dell’Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria di Barletta, e curatrice dell’introduzione al film ‘O Jerusalem’ proiettato alla Biblioteca G. Bovio di Trani il 3 settembre.
La manifestazione, che coinvolge 10 città pugliesi (Trani, Barletta, Andria, Bari, San Nicandro Garganico, Manfredonia, Brindisi, Oria, Nardò, Lecce), è una kermesse multidisciplinare con un ricco programma articolato in dieci moduli: 1) Giornata Europea della Cultura ebraica 2012; 2) Reshit (Conferenze); 3) Ulpàn (Corso di Lingua Ebraica); 4) Safarim (Fiera del libro ebraico); 5) Il Canto di Abramo (Concerti e produzioni teatrali); 6) Un ebreo a Hollywood (Cinematografia ebraica); 7) Le Pietre Raccontano (Visite guidate ai tesori di Puglia); 8) I Sogni di Giuseppe (Seminario sulla interpretazione di sogni e visioni nella Torà e nei Profeti); 9) Chi è rimasto a bottega? (Minchà e Arvit in Scolanova, stand di libri e dischi, gastronomia kasher); 10) Yom ha – Shabbat (Il Sabato cuore pulsante della vita ebraica e modello di ricreazione dell’uomo). Chiuderà la manifestazione (8 settembre) La Notte dell’ebraismo tranese (Libri, Cabala, visite guidate, umorismo, gastronomia kasher).
Segnaliamo il programma della Quinta Giornata (6 settembre 2012) con gli eventi indicati per tipo di ‘modulo’ (identificato da un numero) e per sede. Negli altri allegati troverete invece le note sulle ‘categorie’ di eventi del giorno, sui singoli eventi e sui protagonisti).
Giovedì 6 settembre:
*Trani, Sinagoga Scolanova dalle ore 9:00 alle 13:00
3. Ulpàn
Corso intensivo di studio della lingua ebraica moderna
Trani, punto d’incontro dinanzi alla Sinagoga Scolanova alle ore 9:30
7. Le pietre raccontano
Visita alla sezione ebraica del Museo Diocesano, alla Cattedrale e a Palazzo Beltrani di Trani
*Trani, Biblioteca Comunale G. Bovio alle ore 16:00
8. I sogni di Giuseppe
Seminario sull’interpretazione dei sogni e chiavi di lettura biblico–archetipiche a cura di Rav Shalom Bahbout [durata: 2 ore / prosegue il 7 settembre alla stessa ora] – seconda parte.
*Trani, Sinagoga Scolanova da n.1 ora prima del tramonto sino alla Kabbalat Shabbat di venerdì 7 settembre
9. Chi è rimasto a bottega?
Minchà e Arvit in Scolanova a cura di Rav Scialom Bahbout
*Trani, Ristorante Il Marchese del Brillo (dalle ore 13:00 alle 15:00, dalle ore 21:00 alle 23:30)
Pranzo e cena kasher sotto sorveglianza rabbinica
*Trani, Palazzo Beltrani dalle ore 17:00 alle 22:00
9. Chi è rimasto a bottega?
Stand librario&discografico con possibilità di acquisto
*Trani, Palazzo Beltrani alle ore 17:00
2. Reshìt
Arte e architettura ebraica in Puglia – 1.a parte lectio magistralis di David Cassuto introduce Maria Dettori
*Trani, Palazzo Beltrani alle ore 18:30
4. Sefarìm
Donatella Ester Di Cesare. Se Auschwitz è nulla – Contro il negazionismo presenta l’Autrice, conduce il dibattito Cecilia Cohen Hemsi Nizza
*Trani, Palazzo Beltrani alle ore 19:30
2. Reshìt
Israele, diritto e immagine internazionale relatori Ugo Villani, David Cassuto, Francesco Lucrezi, Claudia De Benedetti, Donatella Ester Di Cesare modera il dibattito Ilana Bahbout segue rinfresco
*Trani, Palazzo Beltrani alle ore 21:30
5. Il canto di Abramo
Bravo! Da Capo! Il Cabaret nei Lager durante la 2a Guerra Mondiale Musiche di Willy Rosen, Pepik Roubicek, Adolf Strauss, Otto Skutecky, Johnny&Jones, Jozef Kropinski, Walter Lindenbaum ricerche e ricostruzione filologica di Francesco Lotoro Cantanti Anna Maria Stella Pansini, Veronica Granatiero, Nico Sette, Angelo De Leonardis. Orchestra Musica Concentrationaria diretta da Paolo Candido
*Manfredonia, Palazzo Celestini dalle ore 18:00 alle 21:00
9. Chi è rimasto a bottega?
Stand librario&discografico con possibilità di acquisto
*Manfredonia, Palazzo Celestini alle ore 18:00
4. Sefarìm
Alfredo De Giovanni. Otto (Bastogi 2010) e altri libri di letteratura federiciana presenta l’Autore, conduce il dibattito Paolo Cascavilla
*Manfredonia, Palazzo Celestini alle ore 19:00
2. Reshìt
Rabbi Itzchak detto il Greco, maestro dell’ebraismo pugliese relatori Ottavio Di Grazia, Rav Scialom Bahbout, Paolo Cascavilla modera il dibattito Attilio Funaro
*Manfredonia, Chiostro Palazzo Comunale alle ore 21:00
5. Il canto di Abramo
Israel! Il canto dell’anima ebraica Ensemble Shanà Tovà lettura scenica a cura di Simone Martino Franco, canta Nadia Martina
***
La manifestazione, promossa e patrocinata dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e organizzata dalla Comunità ebraica di Napoli (sotto la cui giurisdizione ricade la Puglia e l’Italia meridionale) con il patrocinio dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane, della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia e dei Comuni e Province ospitanti gli eventi della manifestazione, inizierà in coincidenza con la Giornata Europea della Cultura Ebraica 2012 (domenica 2 settembre) e aprirà i battenti a Trani con conferenze, visite ai luoghi ebraici di Trani come la Sinagoga Scolanova e la sezione museale ebraica in Scolagrande, concerti di musica ebraica da Salomone Rossi ai nostri giorni, film e tanto altro…
Ufficio stampa
Luciana Doronzo cell. 3470095976 e 3313989353
Enzo Garofalo cell. 3281443279
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info: direttore artistico Francesco Lotoro cell. 3402381725; presidente commissione scientifica, Rav Shalom Bahbout cell. 3663165622; coordinatore per il Salento, Cosimo Y. Pagliara cell. 330877878; segreteria organizzativa Luciana Doronzo; Grazia Tiritiello cell. 331/3989353. Lech Lechà è promosso anche su Facebook.
Ufficio Stampa Luciana Doronzo
Bari – No Triv, Osvaldo Bevilacqua alle Tremiti: omaggio a Dalla
Dalla Tremiti (fonte image: stampasud)
OSVALDO Bevilacqua ha fatto tappa alle Isole Tremiti nella puntata andata in onda oggi alle 13.30 su Rai 2. Un’occasione per conoscere la storia delle Isole Tremiti, arcipelago del mar Adriatico, e ribattezzate anche con il nome Diomedee, legate al mito di Diomede, eroe greco che, secondo la leggenda, andò incontro alla morte proprio in questi luoghi ed oggi Riserva Marina del Parco Nazionale del Gargano. Il viaggio di 30 minuti parte dalla prima isola, quella di San Nicola, detta l’isola bianca per via del colore delle case. Si prosegue poi a San Domino, isola della natura e paradiso dei subacquei che si caratterizza per una lunga distesa di sabbia, Capraia, Cretaccio e Pianosa.
La trasmissione visita anche l’Abbazia di “Santa Maria a Mare”,costruita nel 1045 dai Benedettini. A completare la puntata un omaggio al cantautore Lucio Dalla, che ha trascorso molto del suo tempo sulle Isole Tremiti, dove ha scritto e realizzato alcune delle sue canzoni più note.
da Stato Quotidiano
Condividi in FacebookMonte Sant’Angelo – Tre pellegrinaggi notturni per la Grotta dell’Arcangelo
Tre pellegrinaggi notturni per la Grotta dell’Arcangelo
ANCHE quest’anno giungeranno al Santuario micaelico i pellegrinaggi a piedi dai vari punti cardiali in occasione della Festa di San Michele Arcangelo del 29 settembre: un sentirsi “popolo in cammino” verso la Grotta – Basilica dell’Arcangelo che costantemente indica la strada della Salvezza.
I Padri Micheliti vogliono invitare quanti avessero in animo di compiere un cammino a piedi verso la Grotta angelica nella notte tra il 28 e il 29 settembre ad aggregarsi ad uno dei pellegrinaggi organizzati in modo da esprimere visibilmente la comunione dei credenti e anche dei non credenti che vogliono vivere questo intenso momento. “Il cammino notturno potrà aiutare la propria vita che dalle tenebre si apre alla luce, gustando anche la bellezza della natura garganica oltre la santa amicizia che si sviluppa nel camminare insieme.
I pellegrinaggi saranno tre: si partirà da San Marco in Lamis, ad ovest; da Vieste, a nord; da Manfredonia, a sud.
Il pellegrinaggio di San Marco in Lamis, coordinato dalla Confraternita di San Michele di San Marco in Lamis, è caratterizzato da un forte connotato penitenziale di preghiera e percorrerà, sempre a piedi, l’antico percorso della Via Sacra Langobardorum per circa 35 km. Non è necessaria l’iscrizione. Per informazioni, tel. 3294270135 (Maurizio), tel. 0882-834509 (SMIL) oppure presso il sito www.facebook.com pages/La-Cumpagnia-di-San-Michele, o anche presso la Confraternita di San Michele Arcangelo.
Il pellegrinaggio di Vieste è organizzato dal Sovrano Ordine dei pellegrini di San Michele Arcangelo del Gargano di Vieste. Alle ore 01,00 è previsto il raduno presso la Basilica Cattedrale. Alle ore 1.30 avrà inizio la processione con fiaccolata. Alle 2.00 si partirà a bordo di pullman, per giungere al Parco Simone dal quale si proseguirà a piedi per circa 27 km fino a Monte Sant’Angelo. E’ prevista una corsa interamente in pullman per coloro che non possono affrontare il cammino a piedi: ore 6.30 dal Piazzale Manzoni. L’arrivo al Santuario è previsto per le ore 11.30. Alle 12.00 sarà celebrata l’Eucaristia. Le prenotazioni possono effettuarsi presso la sede dell’Ordine dei pellegrini, in Via Petrone 4, Vieste e informazioni si possono avere al tel. 340.8311796 – 328. 3171035 – 340.1700219.
Il pellegrinaggio di Manfredonia sarà preceduto dalla Celebrazione eucaristica che si svolgerà alle ore 22.00 presso la Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto. Al termine della Santa Messa comincerà il cammino che prevede una prima sosta presso il Convento di Santa Maria delle Grazie di Manfredonia alla quale seguiranno altre due: a Macchia e presso la roccia colpita dal fulmine. La “Marcia degli angeli” giungerà a destinazione attorno alle 8.30. Per prenotazioni e informazioni: [email protected] Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ; 3282496072.
Il rientro è diversificato per i vari pellegrinaggi e concordato con i referenti dei vari paesi. Si raccomanda a tutti i pellegrini di avere: un “cuore” disponibile all’ascolto e al silenzio; torcia luminosa a batteria; giubbotto catarifrangente (il pellegrinaggio di San Marco prevede già una casacca del pellegrino con fasce catarifrangenti); scarpe comode; zainetto con un po’ di cibo e acqua; vestiti a “cipolla”; ombrello (in caso di pioggia); un bastone.
Per ulteriori informazioni: Padri Micheliti, Santuario di San Michele Arcangelo, Monte Sant’Angelo (FG, Italia) tel: +390884561150 oppure +390884562396, fax: +390884568126, info @ santuariosanmichele.it
da Stato Quotidiano
Bari – Comitato ”No Petrolio”: dopo l’Odg attendiamo le segreterie dei partiti
Alcuni esponenti dei comitati attendono nell’aula del Consiglio Regionale l’approvazione dell’Ordine del Giorno (st)
IL Comitato ”No Petrolio, Sì Energie Rinnovabili” esprime soddisfazione per l’approvazione in Consiglio regionale dell’Odg: “Salvaguardia delle acque antistanti le coste pugliesi e italiane dall’estrazione di idrocarburi in mare” nel quale il Consiglio regionale della Puglia…“impegna il Presidente della Regione, l’Assessore all’Ambiente e la Giunta regionale ad opporsi con ogni atto necessario alle decisioni del governo nazionale che autorizzano prospezioni nel sottosuolo marino e consentono qualsiasi attività di sfruttamento del mare e di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi in Adriatico e nello Ionio”. Nel testo approvato viene riportata la richiesta del Comitato, ribadita più volte all’indomani della manifestazione del 21 gennaio 2012 a Monopoli e condivisa anche dalle altre associazioni ambientaliste presenti, sulla necessità che le segreterie nazionali dei partiti prendano una posizione chiara e decisa sulla questione trivelle.
“Primo frutto ufficiale di quanto ieri deliberato è la lettera del Pres. Vendola ai segretari nazionali di partito. Il Comitato resta in attesa di leggere le dichiarazioni ufficiali dei segretari nazionali di partito auspicando, da oggi in poi, un’adeguata attenzione dei media nazionali su questa importante battaglia pugliese e non solo”.
da Stato Quotidiano
FOGGIA – SICUREZZA E QUALITA’ DELLE CURE NELLA STRUTTURA DI RIANIMAZIONE UNIVERSITARIA
Agli Ospedali Riuniti di Foggia l’apertura della nuova struttura che ospita la Rianimazione Universitaria, doveva essere un evento importante, tale da coinvolgere l’intera comunità della Capitanata, anche alla luce della denuncia fatta da alcuni programmi televisivi, sullo spreco di risorse e sulla qualità degli strumenti tecnologicamente avanzati allora in stato di abbandono.
Oggi questa struttura è in funzione ed ospita ovviamente pazienti critici che richiedono prestazioni assistenziali di alto livello. Gli infermieri in servizio, pur essendo professionalmente preparati per l’area critica, sono in turno in numero insufficiente a garantire anche i minimi standard assistenziali pensate un assistenza fatta durante tutto il periodo estivo con solo tre unità infermieristiche a fronte di nove posti letto di terapia intensiva. Numeri da denuncia.
Più volte il Nursind, il sindacato degli infermieri, ha investito del problema la Direzione Aziendale che, anche a causa del blocco delle assunzioni deciso a livello Regionale (spending review), non è riuscita ad incrementare il numero di infermieri in turno. Ci troviamo di fronte ad una organizzazione che dovrebbe essere funzionale e moderna, ma che è sostenuta da una Dirigenza con mentalità antica, si alzano muri e si forniscono i locali si nuove strumentazioni, ma la differenza in sanità è fatta dalla professionalità, ecco perché chiediamo di investire in formazione e contemporaneamente razionalizzare le risorse umane deputate all’assistenza.
Nursind denuncia l’inefficienza dell’attuale sistema: il rapporto pazienti – infermieri della struttura di Rianimazione non è sufficiente a garantire la sicurezza sia per i pazienti che per gli operatori sanitari.
Nursind è vicino al personale medico ed infermieristico operante nella struttura del Pronto Soccorso, che ha subito una vile aggressione, e vive quotidianamente con la paura di essere oggetto di comportamenti violenti anche per futili motivi, e si appella agli organi competenti per una maggiore attenzione e vigilanza, sperando che tali episodi non si ripetano. E se a tutto ciò si aggiunge la gravissima carenza di personale infermieristico operante in tali strutture, ci rendiamo conto che non siamo qui a parlare di periodo di crisi nazionale e sanitaria, ma di abbandono totale dell’assistenza al cittadino, di disinteresse completo di una direzione sanitaria incapace ad affrontare le vere URGENZE, dedicando le energie ad operare continui tagli sul personale addetto all’assistenza ridotto ormai all’estremo con situazioni che non possono far altro che peggiorare.
Il Segretario Aziendale ASL NurSind
Impagnatiello Michelangelo
347 9527597
FAETO – Esposto su decadenza sindaco Faeto
Al Sig. PREFETTO di FOGGIA
I sottoscritti Dott.Mag. Giuseppe COCCO e Vincenzo GIRARDI, eletti nella tornata elettorale del 6/7 maggio 2012 per la lista “ FAITE al Consiglio Comunale di Faeto , si pregiano porre alla cortese attenzione della S.V. Ill.ma. quanto segue:
Il sig. Antonio Melillo, nato a Faeto il 27.9.1966, ivi domiciliato in Via Fontana Nuova, al momento ricoprente ( a nostro avviso incompatibilmente ) la carica di sindaco di detto comune, dopo aver richiesto con nota protocollata agli atti del Comune di Faeto in data 19.07.2011, il pagamento delle competenze relative ad un giudizio patrocinato nell’interesse dell’ente, giudizio conclusosi con il rigetto della domanda proposta dalla controparte e la condanna di quest’ultima al pagamento delle spese, chiese, con ricorso depositato nella Cancelleria del Tribunale di Lucera il 13.09.2011, l’emissione di ingiunzione di pagamento nei confronti del proprio assistito, rivendicando, anche in relazione ad un procedimento penale a suo dire collegato, il complessivo importo di € 11.770,50, “da cui sottrarre l’importo a carico degli attori pari ad euro 3.400,00”.
Il Comune impersonato dal Sindaco dott. Giuseppe COCCO propose opposizione avverso detto decreto ingiuntivo, demandando all’Autorità giudiziaria valutare la fondatezza o meno della pretesa avanzata dal Melillo .
In data 8.3.2012 si tenne la prima udienza del relativo procedimento, conclusasi con il rinvio ad una nuova udienza in data 21 giugno 2012.
In data 2.4.2012 il citato Melillo, intanto, presentava la propria candidatura a sindaco, trascurando di risolvere il conflitto in essere col Comune a seguito della proposizione del citato decreto ingiuntivo e del successivo procedimento civile instaurato presso il Tribunale di Lucera.
Nella prima seduta del C.C., tenutasi in data 23 maggio 2012, quindi successivamente alla prima udienza, gli scriventi, relativamente alla convalida dei nuovi consiglieri eletti, fecero rilevare il macroscopico conflitto di interesse del Melillo col Comune di Faeto, stante sicuramente l’operatività dell’ipotesi di “ lite pendente “, dal momento che essa non era stata risolta.
Vanamente, giacchè i consiglieri di maggioranza, compreso lo stesso Melillo, si affrettarono a convalidare tutti i consiglieri eletti, sulla base di un atto unilaterale di rinuncia all’azione prodotto dallo stesso Melillo in data 20.05.2012.
Nell’udienza del 21 giugno 2012 del procedimento instaurato tra il Comune di Faeto e il suddetto Melillo, successiva quindi alla rinuncia fatta dal Melillo, il giudice incaricato non solo non dichiarava l’estinzione del procedimento, ma espressamente chiedeva al Comune di Faeto di prendere posizione in merito alla rinuncia operata dalla controparte, stante il chiarissimo conflitto di interesse in atto tra lo stesso Melillo e il Comune di Faeto.( all. 1 )
Il comportamento del Comune di Faeto, a questo punto, assume una connotazione decisamente kafkiana : con atto n. 50 del 17.07.2012, ( all. 2 ) , il vice sindaco, al posto del sindaco, delibera di prendere atto e accettare la rinuncia all’azione operata dal Melillo, relativamente alla controversia de qua.
Qui preme evidenziare che il vice sindaco, firmatario del suddetto atto, altri non è che il sig. D’Onofrio Giovanni, nominato vice sindaco, guarda caso, proprio dal Melillo!
Un incompatibile, il Melillo, che nomina vice sindaco D’Onofrio , che a sua volta delibera per porre nel nulla l’incompatibilità dello stesso Melillo che l’ha nominato!!!
Va segnalato, poi, che il D’Onofrio è la stessa persona che, come componente della Giunta diretta dal Sindaco dott. Cocco, in data 20.10.2011, con delibera n. 80, aveva deliberato per autorizzare il Comune di Faeto a proporre opposizione proprio contro il decreto ingiuntivo notificato dal Melillo!!!
Tanto premesso, i sottoscritti ritengono che oramai il detto Melillo, non avendo risolto il problema della incompatibilità nei termini espressamente indicati dal Dlgs 267/2000, sia incorso nella decadenza, prevista dal citato Dlgs 267/2000.
In virtù di quanto sopra i sottoscritti, nella loro qualità
CHIEDONO
Che la S.V. Ill.ma accerti quanto segnalato e adotti eventuali provvedimenti di competenza.
Comunicano, altresì, che in pari data hanno inviato esposto denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucera, per l’accertamento di reati a carico di chiunque sarà ritenuto penalmente responsabile.
Faeto, Dott. Mag. Giuseppe COCCO
Sig. Vincenzo Girardi
APRICENA –ANCHE L’ISISS “FEDERICO II” AVRA’ LA SUA PALESTRA
Potenza: “Grazie all’impegno congiunto con la Provincia sono partiti i lavori per realizzare una tensostruttura”
L’istituto “Isiss Federico II” avrà a disposizione a breve una sua palestra. Sono già partiti i lavori che permetteranno al plesso sito in zona Sacra Famiglia di usufruire di una propria struttura per le attività sportive. “Si tratta – spiega il Sindaco Antonio Potenza – di un ottimo risultato per Apricena, ottenuto grazie all’impegno congiunto con la Provincia di Foggia, presso la quale, da consigliere, mi sono attivato per arrivare oggi a questa soluzione”. Per la scuola, sottolinea il Primo Cittadino, “verrà realizzata una struttura in legno lamellare nell’area oggi occupata da quel che rimane del vecchio campetto in pavimentazione industriale costruito di fronte alla palestra della Scuola Media Fioritti”. In questo modo, specifica Potenza, “verrà completamente riqualificata l’area e il polo scolastico acquisirà ulteriore valore”. “Si tratta di un’opera strategica di grande importanza – aggiunge l’Assessore alla Cultura Anna Maria Torelli – che risolve un problema per l’‘Isiss Federico II’ e consente ai ragazzi di poter godere di una struttura propria e all’avanguardia. Verranno evitati, inoltre, gli spostamenti dalle aule degli alunni, che ora utilizzano la palestra della vicina scuola elementare ‘Padre Pio’”. “E’ con grande soddisfazione che accogliamo la cantierizzazione di quest’opera – va avanti Torelli – che arriva a pochi mesi dalla realizzazione del secondo plesso dell’ ‘Isiss’. Sono lavori importanti che vanno a implementare un polo scolastico già di buon livello che – conclude l’assessore – in questa maniera raggiunge standard di eccellenza”. Con preghiera di pubblicazione e diffusione
L’Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA
Condividi in FacebookORTANOVA – Il Comune attiva il servizio di consulenza gratuita per la creazione di impresa e organizza un workshop con il GAL Piana del Tavoliere per promuovere i finanziamenti
Amministrazione comunale e GAL Piana del Tavoliere hanno organizzato un workshop per divulgare le misure di finanziamento adottate dallo stesso GAL con l’obiettivo di rafforzare il tessuto imprenditoriale e promuovere l’autoimprenditorialità.
Sarà questa l’occasione per presentare alla cittadinanza il servizio di consulenza gratuita per la creazione d’impresa attivato dall’Amministrazione comunale.
“Dopo aver superato le difficoltà che hanno incomprensibilmente contrapposto Comune e Gal Piana del Tavoliere – commenta la sindaco Iaia Calvio – attiviamo questa collaborazione con l’obiettivo di ampliare quanto più è possibile la platea dei beneficiari dei fondi e, magari, di invogliare i giovani ortesi ad investire le proprie energie e competenze nello sviluppo di un progetto imprenditoriale incentrato sulle ricchezze e le vocazioni territoriali”.
Ufficio Stampa CITTÀ DI ORTA NOVA
FOGGIA – Mensa scolastica, aperte le iscrizioni per le famiglie interessate al servizio
L’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia comunica che a partire da giovedì 13 settembre, e fino a venerdì 28 settembre, sono aperte le iscrizioni al servizio di mensa scolastica.
Gli utenti interessati dopo aver ritirato il modulo d’iscrizione presso la propria scuola di appartenenza possono, a partire dalla data suddetta, recarsi presso gli uffici dei servizi scolastici amministrativi per formalizzare l’iscrizione al servizio.
A tal fine, gli uffici sono a disposizione degli utenti tutti i giorni, escluso il sabato, dal lunedì al venerd’ dalle ore 09,00 alle ore 12,00 e il martedì e il giovedì dalle ore 16,00 alle ore 18,00.
Si precisa, inoltre, che gli utenti interessati all’applicazione della tariffa agevolata devono necessariamente allegare alla domanda d’iscrizione l’attestazione i.s.e. comprensiva della dichiarazione sostitutiva unica (d.s.u.) relativa ai redditi prodotti e relativi patrimoni posseduti nell’anno 2011. La mancanza di tale documentazione comporta l’applicazione della fascia massima.
Ufficio StampaCitta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Formazione ePubblica Istruzione
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Gentili colleghi,
questa nota per informarvi di una interessante iniziativa.
Domani, 6 settembre, alle ore 20,00 presso la parrocchia dei Santi Guglielmo e Pellegrino, il presidente nazionale dell’Associazione Contro le Mafie “Libera”, don Luigi Ciotti, incontrerà i giovani e le famiglie della comunità foggiana, sita in piazza Aldo Moro.
L’incontro, moderato dal giornalista Damiano Bordasco, sarà introdotto dal parroco don Antonio Menichella.
Grazie e buon lavoro,
Monica Gigante
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Domani, giovedì 6 settembre, alle ore 11, nella Sala Giunta di Palazzo di Città, l’assessore alle Infrastrutture strategiche della Regione Puglia Guglielmo Minervini e il Direttore territoriale di produzione di Rete Ferroviaria Italiana Roberto Pagone parteciperanno a una conferenza stampa, indetta dal sindaco di Foggia Gianni Mongelli e dall’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio Augusto Marasco, sulle strategie di rafforzamento del polo ferroviario di Foggia e, in particolare, sul progetto di ripristino della bretella ferroviaria tra la Bari-Foggia e la Foggia-Caserta, inserito nel Contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione della Direttrice ferroviaria “Napoli-Bari-Lecce-Taranto”, sottoscritto il 2 agosto scorso dal Ministero per la Coesione territoriale, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Campania, la Regione Puglia, la Regione Basilicata, Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione
Condividi in FacebookManfredonia – aperte le domande per gli scrutatori di seggi elettorali
Manfredonia, aperte le domande per gli scrutatori di seggi elettorali (archivio)
IL sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, visto l’art.9 della Legge 30 aprile 1999, n.120 che ha sostituito l’art.1 della Legge 8 marzo 1989, n.95 come modificato dal comma 2 dell’art.3 della Legge 21 marzo 1990, n.53 informa che nel Comune sarà tenuto un unico albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale comprendente i nominativi degli elettori che presentano apposita domanda secondo i termini e le modalità previsti dalla legge.
A tale scopo, il sindaco invita gli elettori che desiderano essere inseriti nell’albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale a farne apposita domanda entro il 30 novembre.
L’inclusione nel predetto albo è subordinata al possesso dei seguenti requisiti:
A) essere elettore del Comune;
B) avere assolto gli obblighi scolastici.
Ulteriori informazioni potranno essere assunte presso l’Ufficio Elettorale Comunale, sito in via Orto Sdanga n.8/F, dove sono in distribuzione i moduli per presentare la domanda.
Cliccare qui per scaricare la domanda d’iscrizione
da Stato Quotidiano
Manfredonia – aperte domande per presidente seggio elettorale
Manfredonia, aperte domande per presidente seggio elettorale
IL sindaco visto l’art.18 della Legge n.53 del 21 marzo 1990, avente per oggetto: “Misure urgenti atte a garantire maggiore efficienza al procedimento elettorale” ha reso noto che tutti coloro che desiderano essere inseriti nell’albo delle persone idonee a ricoprire l’ufficio di presidente di seggio elettorale, istituito dall’art.1 della Legge sopra richiamata, se sono in possesso dei prescritti requisiti, tra cui il titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria di secondo grado, e non si trovano in una della cause ostative previste, dall’art.38 del T.U. n.361 del 1957 e dall’art.23 del T.U. n.570 del 1960, possono presentare apposita domanda entro il 31 ottobre prossimo venturo presso l’Ufficio Elettorale sito in via Orto Sdanga n.8/F.
Cliccare qui per scaricare la domanda d’iscrizione
(Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia)
Condividi in FacebookFOGGIA- Fondi PSR, Mongiello: Regione ostacola imprese agricole
L’incontro organizzato da Coldiretti Puglia (ST)
“La Regione Puglia deve sostenere le imprese agricole foggiane pronte ad investire nell’innovazione di processo e di prodotto ed a competere sui mercati nazionali ed internazionali, non porre una serie di ostacoli e barriere che impediscono il loro sviluppo e la loro espansione”. La senatrice Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura, e Mirko Di Cataldo, responsabile del dipartimento Agricoltura della segreteria provinciale, rilanciano il tema della stesura dei bandi per l’accesso ai finanziamenti dei Piani di Sviluppo Rurale che “sistematicamente e contro ogni logica, tecnica e statistica, penalizzano la Capitanata”.
“E’ innegabile che le imprese foggiane abbiano difficoltà strutturali maggiori e minore propensione all’innovazione di quelle di territori come la Terra di Bari – afferma Di Cataldo – ma a leggere gli esiti dei bandi, di tutti i bandi, si ha l’impressione che nella nostra provincia non ci siano tecnici competenti e imprenditori capaci. Almeno non nella quantità presente in altre zone. E’ un dato che non si registra nella realtà, attesa la leadership produttiva della Capitanata, anche a livello europeo, e la qualità delle nostre produzioni”.
“Qui non si tratta della difesa campanilistica del nostro territorio, quanto della richiesta di attenzione a legittime istanze archiviate dalla tecnostruttura regionale anche con irritante superficialità – aggiunge Colomba Mongiello – Se davvero in Capitanata, tra gli agri più produttivi d’Italia, ci fossero solo imprese incapaci di competere, il compito della Regione dovrebbe essere quello di moltiplicare i propri sforzi per sostenerle e farle emergere dalla loro arretratezza. Siccome così non è, resta il dubbio che i finanziamenti europei siano utilizzati per consolidare ed incrementare le posizioni dominanti eventualmente guadagnate da un territorio a scapito di altri. Troppo spesso sfugge a noi tutti che l’intera Puglia usufruisce dei fondi comunitari dell’Obiettivo Convergenza per la presenza delle zone marginali del Preappennino Dauno. E’ alla riduzione di questo squilibrio che dovevano e dovrebbero servire i milioni di euro riversati dall’Unione Europea nelle casse della Regione Puglia, non solo a rendere più forte chi già lo è. Se non colmiamo ora il deficit di aggregazione del prodotto, di innovazione e di rinnovamento generazionale – conclude Mongiello – non avremo più risorse e tempo per farlo”.
da Stato Quotidiano
Padova/Treviso/Manfredonia – Ex Icoma, via macchinari dall’azienda. RSU: futuro a rischio?
Ex Icoma, via macchinari dall’azienda. Rsu: quale il futuro dell’azienda? (fonte image, macchinari industria, laminatori – “sede di Quinto di Treviso” – archivio – http://www.powderbulksolids.com )
EX ICOMA s.r.l.: via 2 macchinari dall’azienda, ansia dei lavoratori per il futuro della società. A riferire il caso a Stato sono Maurizio Santoro, Michele Artuso e Guido Fusaro RSU Fiom Cgil dell’ex Icoma, attuale Golfetto Sangati srl del Gruppo GBS di Padova (Golfetto s.r.l. da giugno, già SpA).
“24 le unità dalle 33 previste”. In base alla raccolta dati, le attuali “24 le unità della GS” impiegate a Manfredonia (dalle previste 33, con esclusione dunque di “1 unità di Mattinata ed 8 di Manfredonia” – con “analoghe problematiche nello stabilimento di Treviso” dove sarebbero 80 le unità impiegate a fronte delle “previste 117″) hanno goduto del periodo di ferie – da chiusura estiva – dal 6 al 31 agosto 2012.
Il caso. Controllo delle macchine a giugno, “trasferimento dal capannone a fine agosto”. “Un tecnico da Galiera Veneta (vedi storia societaria) era sceso a Manfredonia a giugno per rimettere in funzione delle macchine: torni e fresatrici, rigatrice ed una chiavettatrice (per realizzazione chiavette per alberi macchine) senza che le stesse siano state però utilizzate da nessuno”, dicono gli RSU della Fiom Cgil a Stato.
Le macchine non sono mai state utilizzate dalla nuova proprietà – dicono gli Rsu – anche per mancanza di personale (24 come detto le unità della GS impiegate a Manfredonia, dalle previste 33, “contrariamente a quanto previsto dall’accordo sindacale del 15.02.2010”). Quello che ci siamo chiesti – dicono gli Rsu – e se le stesse macchine funzionanti sarebbero dunque servite per il riassorbimento di alcune unità (3 i rientri previsti ad ottobre per l’ex Icoma)”.
Ma dopo le ferie la “sorpresa”. “Entrati nello stabilimento notiamo la mancanza di 2 macchine (una rigatrice e la chiavettatrice) prelevate durante il periodo di chiusura. Abbiamo avuto conferma che una macchina è stata venduta con un’altra spostata invece a Galiera Veneta con possibile utilizzo della Pavan. Ricordiamo che le macchine funzionavano, dopo le verifiche del tecnico di Galiera avvenute a giugno a Manfredonia.” I macchinari sono stati portati via dal capannone nella località Pariti, DI/46, “a fine agosto”. Poco prima del rientro dalle ferie dei dipendenti.
Da qui la preoccupazione delle attuali unità della Golfetto Sangati srl. “Ho anche contattato il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi – dice Guido Fusaro – e sono ancora in attesa di una risposta. Al sindaco ho illustrato la situazione chiedendo un celere incontro tra le parti, vale a dire Amministrazione, proprietà e sindacati. Siamo in attesa di una risposta dunque preoccupati per il futuro dell’azienda, in considerazione di analoghi e precedenti casi che hanno riguardato altre aziuende del Contratto d’Area. Come Rsu abbiamo chiesto chiarimento alla proprietà, non verbalizzandoli; siamo in attesa di una risposta”.
Domani 6 settembre 2012 prevista una riunione nello stabilimento, in località Pariti, DI/46, tra sindacati e responsabile aziendale. Si ricorda che l’azienda, la Golfetto Sangati attuale srl, ha l’obbligo di apertura di 4 anni – da accordo sindacale, come dicono gli Rsu a Stato – il 15 febbraio 2013 il raggiungimento dei primi 3 anni. Da qui gli ulteriori timori dei lavoratori per il futuro della società.
da Stato Quotidiano
Lucera – Tribunale Lucera, sindaci rifiutati da Ministero: “sdegno”
Archivio, consiglio comunale Lucera (St)
LA Presidenza del Consiglio Comunale ed i consiglieri presenti dall’occupazione dell’Aula del Consiglio, “alla luce delle informazioni ricevute dalla delegazione dei Sindaci in trasferta nella Capitale” e “preso atto che, a seguito del diniego di essere ricevuti presso il Ministero di Giustizia, la delegazione stessa ha ritenuto di far rientro a Lucera, avendo legato la propria iniziativa di occupazione dell’Aula Consiliare all’azione dei Primi Cittadini a Roma, non senza esprimere sdegno e sconcerto circa l’esito di tale iniziativa”, comunica di “interrompere l’occupazione e di attendere il rientro” dei “Sindaci” e dei membri del “Comitato per la difesa della Legalità in Capitanata”, per concordare nuove e più efficaci azioni. A dirlo in una nota il presidente del consiglio del Comune di Lucera rag. Mario Massariello.
da Stato Quotidiano
Foggia –Damone: “Policlinico Foggia, Vendola convochi tavolo”
Policlinico Ospedali Riuniti di Foggia (archivio STATO, fonte image N.Saracino)
“NEL clima già di per sé non sereno che vive la Sanità in provincia di Foggia, sta acquistando un peso sempre più negativo l’antico conflitto tra universitari e ospedalieri al Policlinico, per dirimere il quale, definendo ed esaminando tutte le problematiche sul tappeto, il Presidente Vendola e l’assessore Attolini prima delle ferie avevano garantito l’attivazione di un apposito tavolo, che oggi assume un’autentica urgenza“. Una nota del capogruppo de La Puglia prima di tutto, Francesco Damone.
Stanno infatti incancrenendosi lacerazioni derivanti da preferenzialità precostituite non più tollerabili, con conseguenze pesanti che richiedono una rapida, netta distinzione dei ruoli tra ospedalieri ed universitari, anche ad evitare il rischio che il clima bellicoso in atto e le relative criticità mettano a repentaglio il futuro stesso di una conquista – la sede universitaria – che ci è stata consegnata dall’impegno autorevole e tenace di politiche passate. Non a caso, già oggi le specializzazioni sono ridotte al lumicino, mentre proseguono antiche, cattive abitudini di quella che continua impropriamente ad essere una mera succursale dell’Università di Bari.
Di grande importanza ed urgenza anche un esame delle piante organiche sia dell’azienda che del Policlinico, in un’ottica non clientelare né partitica ma finalizzata alla migliore qualità dei servizi. In assenza della convocazione del tavolo, saranno inevitabili manifestazioni di base a favore di un autentico confronto con le realtà concrete del territorio e degli operatori, che non possono essere regolarmente ignorate dai tecnocrati dell’assessorato, rispetto ai quali le rappresentanze della sovranità popolare devono poter esercitare con il doveroso ascolto la loro funzione di proposta, di stimolo e di controllo. Esse peraltro vogliono solo contribuire alla realizzazione di un sistema sanitario adeguato ad evitare possibili perdite di strutture e posti di lavoro con servizi sanitari ottimali equamente distribuiti nell’intero territorio della Capitanata”.
da Stato Quotidiano
Bari/Foggia/Manfredonia –Soccorsi 118 a malato SLA; A.Morrone: collaboriamo per un servizio migliore
A sinistra il vice presidente dell’Associazione Viva la Vita onlus Puglia Alfonso Morrone (Statoquotidiano@)
“IL personale del 118 intervenuto è stato professionale ed ha seguito la procedura. Tuttavia, quando si tratta di malati affetti da SLA servono interventi specifici eseguiti dapersonale specializzatoin strutture adatte, esigenze a cui il sistema sanitario evidentemente non sa ancora rispondere in maniera adeguata. Questa è la battaglia che la mia e altre associazioni di malati di SLA stanno conducendo da molti anni”. A dirlo a Stato, in esclusiva, è Alfonso Morrone Vicepresidente dell’associazione “Viva la vita” onlus Puglia, dopo le segnalazioni ieri del giornale su tensioni emerse in seguito ad un soccorso del 118 a Manfredonia.
“Sono stato testimone diretto dei soccorsi, dopo chiamata dei parenti”. Da quanto riferito aStato, il vicepresidente “Viva la vita” onlus (sito nazionale), (con sede a San Giovanni Rotondo ed occupantesi tra l’altro della tutela dei Malati di S.L.A. e delle Malattie Neurodegenerative – [email protected]; www.vivalavitapuglia.org), “la sera del 3 settembre 2012″ è stato testimone di “uno spiacevole evento che ha coinvolto un malato di SLA”.
“In qualità di vicepresidente dell’Associazione Viva La Vita Puglia Onlus sono stato allertato dai parenti di un malato di SLA di 70 anni”, spiega Morrone. “I parenti riferivano di aver già allertato il 118 durante il giorno per ben due volte, senza che i medici abbiano ritenuto opportuno il ricovero in ospedale. In serata si è però reso nuovamente necessario chiamare il 118 considerate le condizioni critiche del paziente. L’ambulanza del 118 è intervenuta in modo celere e con grande professionalità“.
“Ospedale D’Avanzo non disponibile”. “I parenti chiedevano che il paziente fosse ricoverato in un ospedale specializzato per quel tipo di malattia, ospedale già allertato dal sottoscritto in qualità di vicepresidente della già citata associazione (si tratta del D’Avanzo di Foggia, ndr). Non è stato questo però ad esarceberare gli animi bensì quanto poi accaduto”, spiega il vicepresidente dell’Associazione.
Logo Viva la Vita Onlus Puglia Ass.di Malati S.L.A. e Malattie Neurodegenerative C.so Regina Margherita ,116 Int.1 – San Giovanni Rotondo. “E’ possibile fare un gesto solidale che non costa nulla – dice Alfonso Morrone, vicepresidente associazione pugliese – indica nella tua Dichiarazione dei Redditi il seguente Codice Fiscale 92044970710 e tramite il 5 per Mille, renderai più serena la vita dei Malati di S.L.A. e delle Malattie Neurodegenerative” (stato@)
“Il paziente veniva trasferito dalla sua abitazione all’ambulanza seduto su una carrozzella. Una volta in ambulanza è stato poi fatto sdraiare sulla barella come richiesto dalla procedura, nonostante i parenti e il sottoscritto cercassero di spiegare che nel caso specifico la posizione supina potesse essere causa di una grave crisi respiratoria, fatto poi verificatosi di lì a poco. Questo avvenimento e non altro ha provocato le reazioni dei parenti. Nelle fasi concitate che sono succedute, vista la gravità del momento, il personale del 118 ha dovuto effettuare operazioni poco ortodosse per trasferire il paziente dalla barella alla sedia provocandogli abrasioni ai piedi dovute al trascinamento sull’asfalto, il tutto documentabile con foto. A questo punto è volata qualche parola di troppo, ma il personale del 118 non è stato aggredito come posso testimoniare in prima persona ed essendomi io stesso prodigato per riportare la calma”.
“Carabinieri intervenuti dopo il trasporto del malato al Pronto soccorso”. Come detto, “i carabinieri non sono intervenuti sul posto, bensì presso il pronto soccorso di Manfredonia per verbalizzare l’accaduto e prendere i nominativi dei presenti”.
“Collaboriamo”. “Questi sono i fatti e come vicepresidente di una associazione di malati di SLA mi chiedo: perché solo al terzo intervento il paziente è stato trasferito in ospedale? Il malato era ormai a un tale punto critico che se l’ambulanza sarebbe dovuta arrivare da Mattinata, come spesso accade, probabilmente sarebbe stato troppo tardi. Il paziente vista la gravità è stato condotto in una struttura non adatta al suo problema, tanto che si è dovuti procedere a un nuovo trasferimento ad un ospedale specializzato come era stato già anticipato dal sottoscritto e dai parenti”.
“Nella mia lunga esperienza troppe volte ho assistito ad errori sanitari e inefficienze dovute a impreparazioni e mancanze nei confronti dei malati di SLA ma non è questo il caso. Ad un occhio esperto avrebbe dovuto essere chiaro già nel primo pomeriggio che le crisi respiratorie del paziente richiedevano un ricovero immediato in un’ospedale specializzato con un reparto di rianimazione, considerando che per la maggior parte dei malati di SLA una piccola infezione polmonare degenera velocemente in un edema polmonare con compromissione delle funzioni cardiache. La disperazione dei parenti di un malato di SLA non giustifica le loro reazioni, ma getta una luce su situazioni estremamente critiche vissute da queste famiglie e troppo spesso lasciate nell’ombra”.
Le dichiarazioni di Alfonso Morrone, vicepresidente dell’associazione “Viva la vita” onlus, seguono l’annunciata volontà di collaborazione, del personale del 118, per un migliore servizio relativo.
da Stato Quotidiano
Condividi in FacebookFOGGIA – Rifiuti: in dirittura d’arrivo l’accordo tra l’Amica e la barese Amiu
Mongelli: “Passo in avanti per scongiurare crisi la ambientale ed occupazionale”. AMIU opererà con il personale e i mezzi di AMICA utilizzando lo strumento giuridico del fitto d’azienda
AMIU Spa a Bari
La Regione Puglia condivide e avvalora il percorso individuato dalle amministrazioni comunali di Foggia e Bari per garantire la gestione integrata della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti nel capoluogo dauno.
Questo avverrà con la sottoscrizione del contratto di servizio tra il Comune e la barese AMIU SpA, che opererà con il personale e i mezzi di AMICA SpA utilizzando lo strumento giuridico del fitto d’azienda.
E’ l’esito della prima conferenza dei servizi svoltasi questa mattina a Bari presso l’assessorato regionale alla Qualità dell’Ambiente, cui seguirà quella che sarà convocata dal sindaco di Mongelli una volta predisposti tutti gli atti propedeutici e necessari. La procedura sarà conclusa dall’ordinanza del presidente della Giunta regionale.
Oltre al sindaco e agli assessori foggiani Pasquale Russo e Pippo Cavaliere, coadiuvati dalla struttura tecnica comunale, all’incontro odierno hanno partecipato: l’assessore regionale Lorenzo Nicastro ed il dirigente del settore; l’assessore al ramo del Comune di Bari Gianni Giannini; il presidente ed il direttore di AMIU, rispettivamente Gianfranco Grandaliano e Antonio di Biase; la curatrice fallimentare di AMICA SpA Mirna Rabasco.
Premessa la condivisione del percorso individuato, la Regione Puglia ha offerto la propria disponibilità a compiere tutti gli atti necessari ad autorizzare l’AMIU SpA a gestire il ciclo dei rifiuti nella città di Foggia.
Ciò varrà per il periodo necessario all’organizzazione ed all’esperimento della gara per l’assegnazione del servizio bandita dal Comune di Foggia.
Il verbale della riunione sarà trasmesso al giudice fallimentare del Tribunale di Foggia con la richiesta di prorogare il termine dell’esercizio provvisorio del servizio da parte di AMICA, fissato al 30 settembre, al solo scopo di scongiurare l’emergenza nelle more del perfezionamento degli atti e per procedere alla determinazione del canone di fitto.
“E’ stato compiuto il primo, importante passo operativo per la soluzione di una potenziale crisi igienico-ambientale ed occupazionale – commenta il sindaco Gianni Mongelli – Il mosaico da comporre è particolarmente complesso, anche sotto il profilo tecnico-normativo, ma tutti hanno espresso chiaramente la volontà di concorrere positivamente alla soluzione individuata, a cui sono fiducioso si giunga in tempi ragionevolmente rapidi. Ringrazio la Regione Puglia, il Comune di Bari, l’AMIU e la curatela di AMICA per l’impegno e la solidarietà mostrati verso la comunità foggiana”.
da Foggiatoday
FOGGIA – No Triv, la Rete non partecipa al sit in di Bari
La Rete di associazioni contro le trivellazioni nel mare adriatico e nello jonio si dissocia totalmente dalla manifestazione di protesta contro il Governo Monti organizzata per il 7 settembre a Bari nei pressi della Fiera del Levante, in occasione della venuta nel capoluogo pugliese di Mario Monti. ‘Non abbiamo nulla a che vedere con questo gruppo che non fa parte nemmeno della nostra Rete. Chi partecipera’ – afferma il coordinatore del movimento No Triv Raffaele Gigilante – lo fara’ a solo titolo personale e se ne assumera’ tutte le responsabilità. L’unica manifestazione pubblica autorizzata è quella in programma a Manfredonia il prossimo 6 ottobre’.
Saverio Serlenga da Teleradioerre
Foggia, un incontro sulla direttrice ferroviaria Napoli-Bari-Lecce-Taranto
A Palazzo di Città sono attesi l’assessore della Regione Puglia alle Infrastrutture strategiche, Guglielmo Minervini, e il direttore territoriale di produzione RFI, Roberto Pagano
Treni
Strategie di rafforzamento del polo ferroviario del capoluogo dauno e ripristino della bretella tra la Bari-Foggia e la Foggia-Caserta, progetto inserito nel Contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria Napoli-Bari-Lecce-Taranto sottoscritta dal Ministero per la Coesione territoriale, dal Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti, dalle regioni Puglia, Campania e Basilicata, dalle Ferrovie dello Stato e da Rete Ferroviaria Italiana.
Se ne discuterà giovedì 6 settembre nella Sala Giunta di Palazzo di Città con l’assessore alle Infrastrutture strategiche di via Capruzzi, Guglielmo Minervini, con il direttore territoriale di produzione di RFI, Roberto Pagano, il sindaco Mongelli e l’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio, Augusto Marasco.
da Foggiatoday
Lucera, betoniera finisce contro un albero in via Trento
L’albero è stato spostato con l’ausilio di un muletto. Sul posto sono giunti immediatamente una pattuglia dei Vigili Urbani e i volontari della Protezione Civile “Misericordia”
Foto: Newstvlucera.it
Curioso incidente a Lucera in via Trento all’angolo di via Indipendenza. Una betoniera ha urtato e quasi abbattuto un albero posizionato a lato della strada.
L’episodio, avvenuto qualche ora fa, ha attirato una folla di curiosi che increduli si sono precipitati sul luogo dell’accaduto.
Come si vede dalle immagini girate da Newstvlucera.it, l’albero è stato spostato da un muletto permettendo al guidatore del mezzo coinvolto nel sinistro di salire a bordo e di riprendere la propria corsa.
Sul posto sono giunti immediatamente una pattuglia dei Vigili Urbani e i volontari della Protezione Civile “Misericordia”
da Foggiatoday
LUCERA – nel sociale c’è “Paesi”
Sabato la presentazione di uno dei progetti vincitori del bando “Orizzonti solidali”
Si chiama “Paesi” (Particolari e scenari dell’integrazione) uno dei sei progetti che interverranno nelle aree dell’assistenza sociale, della sanità e della cultura, vincitori del bando “Orizzonti solidali”, promosso dalla Fondazione Megamark di Trani, con il patrocinio della Regione Puglia e dell’assessorato al welfare, finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012.
E di politiche di integrazione si discuterà nel corso della presentazione del progetto a Lucera, Sabato 8 settembre, alle 18, presso la scuola primaria “Radice”. Saranno presenti, tra gli altri, Alberto Casoria, presidente di Meridaunia, Gianni Pitta, presidente dell’Ambito territoriale Appennino dauno settentrionale, don Erminio Di Bello, direttore caritas diocesana, Elena Gentile, assessore regionale al welfare.
da Daunia News
SAN SEVERO – uffici giudiziari: martedì consiglio comunale
Tra gli inviati il presidente del Tribunale di Foggia e il procuratore della Repubblica
Un consiglio comunale ad “hoc” per discutere degli uffici giudiziari di San Severo. L’appuntamento è per martedì 11 settembre, alle ore 18, presso la sala consiliare “Luigi Allegato” di Palazzo di Città. Saranno invitati il presidente del Tribunale di Foggia, il procuratore della Repubblica di Foggia, i magistrati, i cancellieri e il personale Unep della sezione distaccata di San Severo, il coordinatore e i giudici di pace di San Severo, con cancellieri e personale del medesimo ufficio, i sindaci di Apricena, Torremaggiore, San Paolo di Civitate, Lesina, Poggio Imperiale, Serracapriola, Chieuti e San Nicandro Garganico, i presidenti delle associazioni forensi “Unione Avvocati San Severo” e “San Severo Forense” e tutti i loro iscritti, il presidente Fbe, i presidenti degli Ordini professionali, gli avvocati, i giuristi, i consulenti, gli operatori di giustizia, i rappresentanti delle forze dell’ordine, politiche, associative e sindacali della città e tutti i cittadini di San Severo.
da Daunia News
PIETRAMONTECORVINO – apre il “Festival dei Borghi più belli d’Italia”
Appuntamento domani per celebrare bellezza e autenticità
Il libro di un veneziano che dichiara tutto il proprio amore per la Puglia, il panorama dei Monti Dauni dalla “corona” della Torre Normanna, la musica e la magia di una serata a Palazzo Ducale: tutto questo, e molto altro ancora, offrirà l’anteprima del “Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia” di scena domani a Pietramontecorvino, Al primo giorno della kermesse saranno presenti il vescovo della diocesi Lucera-Troia, mons. Domenico Cornacchia, l’assessore al Mediterraneo-cultura e turismo della Regione Puglia, Silvia Godelli; il presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, l’assessore alla cultura della Provincia di Foggia, Billa Consiglio e il direttore di Puglia Promozione, Giancarlo Piccirillo. A fare gli onori di casa saranno il sindaco di Pietramontecorvino, Rino Lamarucciola; il presidente del Gal Meridaunia, Alberto Casoria il presidente nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”, Fiorello Primi e il direttore del club Umberto Forte.
da Daunia News
VIESTE – imprenditore turistico reagisce a rapinatori
La vittima ha dovuto fare ricorso alle cure sanitarie, indagano i carabinieri
reagisce ai rapinatori e li costringe, dopo una colluttazione, alla fuga. Protagonista il gestore del lido “Pelikano”, che ha fatto ricorso alle cure sanitarie, perché colpito più volte con il calcio delle pistole dei due malviventi. Sulla tentata rapina, in aiuto dell’imprenditore è intervenuto anche il guardiano dello stabilimento balnearae, indagano i carabinieri di Vieste. L’uomo ha sporto denuncia.
da Daunia News
FOGGIA – L’Agroalimentare ed il Turismo di Capitanata alla Fiera d’Estate di Cuneo
La Camera di Commercio di Foggia rappresenta le eccellenze agroalimentari e turistiche della Puglia alla Grande Fiera d’Estate in corso di svolgimento a Cuneo. Su indicazione del Presidente della Camera di Commercio di Cuneo e di Unioncamere Nazionale Ferruccio Dardanello, Foggia è stata invitata con altri nove enti camerali a presentare le risorse e le opportunità del territorio nell’autorevole cornice de “La Piazza delle Camere di Commercio d’Italia” allestita nella rassegna cuneese e dimostratasi un’importante occasione per far conoscere a visitatori ed operatori il patrimonio nazionale enogastronomico e di risorse naturali.
Nel corso della giornata inaugurale della Grande Fiera d’Estate il Presidente della Camera di Commercio di Foggia Eliseo Zanasi – accompagnato dal Segretario Generale Matteo di Mauro – ha dichiarato che “queste attenzioni per il nostro territorio premiamo l’intensa e proficua attività di promozione ed informazione, che le imprese di Capitanata, con il sostegno dell’ente camerale e delle diverse organizzazioni di categoria, stanno portando avanti con determinazione ed impegno, come dimostrano i dati positivi sull’agroalimentare, sull’export, sul turismo – ed anche i contatti su internet- che fanno della nostra provincia un punto di riferimento dell’economia regionale di tutto il Mezzogiorno.
Euclide Della Vista da Teleradioerre
FOGGIA – Polizia Municipale, Berardino UIL FPL: “Personale carente di 150 unità”
Nell’incontro con l’assessore Arcuri, Berardino ha chiesto la conversione dei contratti di 80 agenti da part time a tempo pieno. Altro nodo da sciogliere è la dotazione della pistola agli agenti
Polizia Municipale
Si è tenuto ieri pomeriggio l’attesissimo incontro tra il neo assessore alla Polizia Municipale, il Dott. Franco Arcuri, e le Organizzazioni Sindacali di categoria della città di Foggia.
In merito a quanto esposto alle OOSS dall’Assessore Arcuri, circa la sua idea di riorganizzazione della Polizia Municipale di Foggia, il responsabile del coordinamento professionale area Polizia Locale del sindacato UIL F.P.L, condivide tutte le iniziative che lo stesso Assessore ha intenzione di intraprendere affinché il Corpo possa rendere un sempre migliore servizio alla comunità.
“Maggiore presenza sul territorio da parte dei vigili anche dopo le ore 22, formazione, armamento, riorganizzazione della struttura gerarchica che prevede nuove figure di gradi distintivi, creazione di nuovi nuclei specifici, sono tutti obiettivi pienamente condivisibili ed auspicabili ma – afferma Stefano Berardino – ma quello su cui lo scrivente esprime qualche riserva, è l’ordine di attuazione e le priorità delle proposte enunciate.”
CARENZA DI PERSONALE – Per riorganizzare la struttura e il servizio è necessario, prima di tutto, incrementare in modo stabile il numero di vigili da impiegare per strada.
Visti gli innumerevoli pensionamenti, l’unica soluzione fattibile e duratura nel tempo, è la conversione dei contratti agli 80 agenti da part time a tempo pieno che, di fatto, con una modesta spesa finanziaria, incrementerebbe di oltre 15 unità il personale disponibile senza le limitazioni che la legge prevede per i lavoratori a tempo ridotto. All’Assessore Arcuri il sottoscritto ha ricordato che nel 2004, quando gli attuali agenti furono assunti, lavoravano a tempo pieno e i risultati in termini di vivibilità della città furono evidenti.
Si registrarono 40mila contravvenzioni elevate al solo codice della strada che, però, si dimezzarono l’anno successivo quando il contratto dei vigili fu trasformato a tempo parziale. Tutti gli obiettivi presentati sono propedeutici e non possono prescindere dall’incremento del numero di vigili.
Vale la pena ricordare che il Corpo della Polizia Municipale di Foggia conta una carenza di personale di ben 150 unità così come prevede la Legge per una cittadina di 160mila abitanti e che un investimento in sicurezza e legalità è tra i primi obiettivi da raggiungere.
DOTAZIONE DELLA PISTOLA – Altra questione affrontata nel corso dell’incontro è la dotazione della pistola agli agenti. Forti dubbi sono stati espressi da Berardino circa la proposta di assegnare l’arma non a tutti gli operatori che svolgono servizio operativo esterno ma, bensì, solo a chi è impegnato in determinati servizi. Tra questi non è compreso, ad esempio, il vigile viabilista che è il più esposto e che è spesso il primo ad essere allertato dalla cittadinanza quando si verifica un fatto criminoso.
Prima di dotare il Corpo di un’arma, inoltre, è necessario organizzare la struttura in modo che possa far fronte sia da un punto di vista tecnico che burocratico alle situazioni che l’armamento necessariamente porrà. La dotazione della pistola è prevista dal regolamento e gli operatori di polizia municipale di Foggia seguiranno quelle che saranno le direttive che l’amministrazione vorrà indicare.
“Altresì, si prende atto dell’apertura al dialogo da parte dell’Assessore Franco Arcuri anche per il futuro rimanendo a disposizione e garantendo il massimo impegno per rendere la nostra città più vivibile. L’auspicio è che il Sindaco Gianni Mongelli recepisca le istanze qui enunciate perché la UIL FPL non transigerà rispetto all’assunzione a tempo pieno degli 80 vigili urbani” conclude il responsabile.
da Foggiatoday
Maltempo in Capitanata: disagi e allagamenti a Foggia e San Severo
Nel capoluogo dauno si è allagato il sottopassaggio Scillitani. Nuovi allagamenti a San Severo. Sgomberati esercizi commerciali e abitazioni. Ingenti danni, ma fortunatamente nessun ferito
Allagamenti a Foggia
C’è grande preoccupazione per la tempesta di pioggia e di vento che si sta abbattendo con violenza in Capitanata. Per riassaporare il sole e le temperature estive bisognerà attendere il week end. Stato di allerta almeno fino a venerdì.
La provincia di Foggia trascina con sé le conseguenze di un inizio di settimana disastroso. L’abbondante caduta delle piogge ha provocato non pochi danni all’agricoltura e alle città di San Severo e Foggia, dove si registrano i danni maggiori.
Ieri pomeriggio anche gli automobilisti del capoluogo dauno hanno faticato e non poco per mettersi in sicurezza. Soprattutto coloro che si sono trovati in prossimità del sottopassaggio Scillitani, completamente allagato.
Decine gli interventi dei Vigili del Fuoco, impegnati a sgomberare locali e abitazioni situate al pianterreno. Si registrano danni a esercizi commerciali, ma fortunatamente nessun ferito.
da Foggiatoday
CARLANTINO – da scuola a residenza per anziani
Approvato il progetto dal Piano di zona, 400mila euro l’investimento per la struttura
Il Piano socio-sanitario di zona di Lucera e Monti Dauni ha approvato il progetto del Comune di Carlantino relativo alla conversione dell’ex scuola elementare in residenza socio-sanitaria per anziani. E’ stato emanato un bando di gara che ha specificato la necessità di un investimento di 400.000 euro per l’allestimento e l’adeguamento del locale, di cui l’80% può essere chiesto sotto forma di finanziamento e il 20% deve essere cofinanziato dal soggetto affidatario. Inizialmente nessuno ha dato risposta. In un secondo momento si è candidata una cooperativa sociale di Volturino.
da Daunia News
FOGGIA – si “muove” la bretella ferroviaria
Domani incontro presso la sala giunta di Palazzo di Città
Strategie di rafforzamento del polo ferroviario di Foggia e, in particolare, sul progetto di ripristino della bretella ferroviaria tra la Bari-Foggia e la Foggia-Caserta, inserito nel Contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria “Napoli-Bari-Lecce-Taranto”, sottoscritto il 2 agosto scorso dal Ministero per la Coesione territoriale, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Campania, la Regione Puglia, la Regione Basilicata, Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. e Rete ferroviaria italiana S.p.A. Se ne parlerà domani, alle ore 11, nella sala giunta di Palazzo di Città. Interverranno l’assessore alle infrastrutture strategiche della Regione Puglia, Guglielmo Minervini, il direttore territoriale di produzione di Rete ferroviaria italiana, Roberto Pagone, il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli e l’assessore alla qualità e all’assetto del territorio, Augusto Marasco.
da Daunia News
Manfredonia – fine pena per 31enne accusato di spaccio stupefacenti
Sede del Commissariato PS di Manfredonia (STATO@)
PERSONALE del Commissariato P.S. Manfredonia ha arrestato Matteo Ricucci, nato a San Giovanni Rotondo (FG) di anni 31, residente in Manfredonia, in esecuzione di ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica – Ufficio Esecuzioni Penali – presso il Tribunale di Foggia poiché responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Provincia.
Denunciati a cura Commissariato P.S. Lucera una persona per i reati di molestie e minacce telefoniche.
A cura Commissariato P.S. San Severo 1 persona per il reato di furto aggravato; 2 persone per i reati di minacce ed ingiurie.
da Stato Quotidiano
Manfredonia –Museo del Mare di Manfredonia, venerdì 7 la convenzione
SARA’ firmata venerdì 7 settembre, alle 12.00 nella Sala Giunta di Palazzo Dogana, la convenzione tra la Provincia di Foggia, il Comune di Manfredonia e l’Autorità Portuale di Manfredonia finalizzata alla realizzazione del Museo dei Mare che sarà ospitato dal centro sipontino.
I contenuti della convenzione e le caratteristiche del progetto saranno successivamente illustrati dal presidente della Provincia, Antonio Pepe; dagli assessori provinciali Billa Consiglio e Gabriele Mazzone; dal sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi; dal Commissario dell’Autorità Portuale di Manfredonia, Gaetano Falcone.
da Stato Quotidiano
FOGGIA – La crisi taglia pure i consumi di pomodoro
Pelati e conserve, a quanto pare, non fanno più gola ai consumatori. Così almeno si difendono gli industriali della passata per giustificare il prezzo «basso» corrisposto agli agricoltori nonostante il crollo dei raccolti «fino al 50%», come ha certificato qualche giorno fa l’Ispettorato provinciale agricoltura. Può sembrare una scusa risibile, ma forse non lo è a sentire venditori e distributori di alcuni supermercati cittadini.
Che fosse una stagione strana per il pomodoro da industria in Capitanata (un’economia da 300 milioni di euro) lo si sapeva, ma non fino a questo punto. Possibile che la spesa per la passata (0,59 centesimi al chilo) sia diventata sconveniente per le famiglie pur provate dalla crisi economica? Lo abbiamo chiesto agli addetti ai lavori, ma le risposte che abbiamo ricevuto lo confermano. «In quarant’anni di attività – dice Giuseppe Grasso, presidente dell’org anizzazione di produttori Apo Foggia – non mi era mai capitata una cosa del genere.
Pomodoro in giro non ce n’è molto, eppure le industrie si ostinano a non pagarlo come chiedono gli agricoltori. E inevitabilmente questa situazione si riverbera a cascata sul consumo diretto, lo stiamo verificando in questi giorni.
Se viene confermato l’abbattimento del 50%, c’è almeno da augurarsi che gli industriali arrivino l’anno prossimo con i magazzini azzerati così avremo condizioni di mercato più favorevoli agli agricoltori e di conseguenza anche al mercato».
Ma con queste condizioni di prezzo i consumatori dovrebbero essere già avvantaggiati. E invece le vendite nei supermercati si mantengono al di sotto della media anche perchè le famiglie – altro fenomeno da analizzare – si indirizzano di più su altri prodotti.
La tesi è di Michele Tridentino, foggiano, produttore di pomodoro e consulente d’azienda di alcuni marchi. «Le considerazioni da fare sono almeno un paio.
Sì, è vero che le famiglie non comprano più pomodoro come un tempo, ma non diamo solo colpa alla crisi economica altrimenti non si spiegherebbe perchè si spende di più per acquistare prodotti di alta tecnologia, come l’I-pad, che non gli alimentari.
Sul calo di consumi di pomodoro – aggiunge – è bene però che anche le industrie si prendano la loro fetta di responsabilità perchè in questi anni lo hanno trasformato in un prodotto banale, vendendolo in aste al ribasso senza che nessuno ci metta valore aggiunto.
Così abbiamo sul mercato prodotti tutti uguali, un appiattimento che il consumatore finisce per punire».
A proposito del ruolo delle aziende e del prodotto che non si vende più come un tempo c’è però chi la pensa molto diversamente. «Il prezzo pagato agli agricoltori si mantiene basso perchè le industrie hanno fatto cartello, impedendo quelle normali oscillazioni di prezzo che in altri tempi ci sono sempre state», dice Giovanni Cera vicepresidente della Confederazione italiana agricoltori.
«Il consumo al dettaglio segue altre logiche – aggiunge – e comunque se anche c’è stato un calo di vendite le dinamiche non sono così immediate da obbligare gli industriali a non riconoscere un prezzo maggiorato ai produttori. La verità è che gli accordi si fanno a marzo e non possono essere modificati in corso d’opera se non a fronte di pesati penali. Quasi sicuramente – anticipa Cera – il prezzo pagato agli agricoltori aumenterà sui prodotti non contrattati prima che le aziende chiudano».
Ma le aziende agricole in queste condizioni riusciranno mai a liberarsi dal giogo delle industrie? «Non credo – risponde Giuseppe Doria presidente del Conapo (l’org anizzazione di produttori ortofrutticoli di Confagricoltura) – il mercato oggi viene gestito soprattutto dai commercianti che fanno il bello e cattivo tempo.
In giro per le campagne c’è sempre tanta gente che anticipa quattrini agli agricoltori, convincendoli a investire anche su annate non favorevoli qual è questa anche se nessuno in primavera poteva saperlo.
E’ un mercato strano quello del pomodoro, condizionato da un sacco di fattori: ci sono commercianti che devono recuperare ancora le perdite del 2010 e che hanno in pugno i produttori e non si tratta di casi isolati. Se ora anche il consumo cala di certo non è colpa degli agricoltori che della catena continuano a essere l’anello più debole».
Solo il «cieligino» regge
Negli ultimi giorni è aumentato di qualche centesimo soltanto il «ciliegino», il pomodoro della piana siciliana di Pachino famoso in tutto il mondo per la sua rotondità persino un po’ patinata. Anche il marketing ha le sue esigenze ed i consumatori sono pronti ad assecondarle: «Gli aumenti non hanno scoraggiato le vendite, anzi», rispondono all’Ipercoop. Non si può dire la stessa cosa invece per il «nostro» pomodoro lungo che «da un mese – spiega l’incaricato del reparto ortofrutta – mantiene lo stesso prezzo: 0,59 centesimi al chilo». Se poi prendiamo la passata, la discesa agli inferi dei prezzi raggiunge livelli davvero minimi anche per tasche meno capaci. Nei supermercati Despar e Sigma «la confezione di 800 grammi – risponde il titolare Michele Renzulli – la smerciamo ormai a 0,39 centesimi, se non è un regalo poco ci manca».
MASSIMO LEVANTACI da La Gazzetta del Mezzogiorno
Condividi in FacebookBARI -Tremiti, l’appello ai partiti – «Nuova legge sul petrolio»
Vendola ai segretari: fermiamo le autorizzazioni – A Bari un ordine dl giorno del Consiglio regionale
Tramonto alle Tremiti – foto msako23/Flickr
La Regione Puglia chiede al parlamento di cambiare la legge sulla ricerca del petrolio. Dopo la protesta tout court montata in seguito all’ok alle prospezioni alle Tremiti concesso a Petroceltic, il governatore Nichi Vendola mette ordine nella controffensiva diretta alle società petrolifere e in un certo senso si incammina nella direzione indicata lo scorso 31 agosto dal ministro dell’Ambiente Corrado Clini: «Anche le amministrazioni locali devono avere consapevolezza del contesto in cui ci si muove: tutti esercitino la loro responsabilità nell’ambito delle leggi, perché non vince chi strilla di più», aveva detto il ministro al Corriere del Mezzogiorno, aggiungendo che il governo «deve rispettare la legge: se ci fosse una legge che vieta le prospezioni comunque e dovunque, bloccheremmo tutto. Ma non c’è. E quella italiana in materia è molto cautelativa: il limite di 12 miglia, nel Mediterraneo, c’è solo in Italia. Se poi questa legge non va bene, eventualmente si può cambiare. Ma non è compito del governo».
Nichi Vendola, 54 anni – foto Arcieri
E Vendola lo ha preso in parola e ha deciso di rivolgersi al parlamento: «Intendiamo coinvolgere anche la delegazione parlamentare – ha spiegato il governatore – così come abbiamo già fatto su altre questioni, proprio per poter avere una sorta di accompagnamento nella interlocuzione con il governo nazionale. Chiederò ai parlamentari pugliesi di essere parte attiva in questa opera di interdizione ad una violenza che si intende esercitare nei confronti dei nostri diritti». E per rimarcare questa sua intenzione, Vendola ha preso carta e penna e ha inviato una lettera ai segretari dei Partiti che hanno rappresentanza parlamentare nel territorio pugliese, Angelino Alfano, Pierluigi Bersani, Pier Ferdinando Casini, Antonio Di Pietro e Gianfranco Fini. «Chiedo a voi, per la responsabilità che vi compete, di assecondare una iniziativa parlamentare che inibisca e fermi la catena delle autorizzazioni alla ricerca di un greggio che noi non desideriamo e che consideriamo una minaccia». Assodato che questa sembra essere l’unica strada percorribile per ottenere un risultato concreto, la Regione Puglia non tralascia altre soluzioni. A partire dall’ordine del giorno, approvato all’unanimità dal Consiglio regionale con il quale si dice «no alle prospezioni nel sottosuolo marino per salvaguardare le acque antistanti le coste pugliesi dall’estrazione di idrocarburi in mare: l’assemblea impegna la giunta regionale ad opporsi con ogni atto necessario alle decisioni del governo nazionale che autorizzano prospezioni nel sottosuolo marino e consentono qualsiasi attività di sfruttamento del mare e di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi in Adriatico e nello Ionio».
Infine, Vendola ha promesso alle associazioni “No triv” e “No petrolio Sì energie alternative” di chiedere «al ministro Clini, nell’ambito della cabina di regia convocata per il prossimo 14 settembre sulle questioni relative all’Ilva di incontrarvi perché sappia che non c’è solo tutta la politica pugliese, bensì tutta la società civile, i comitati e la cittadinanza, disposta a fare le battaglie contro le prospezioni e le trivellazioni nei nostri mari e sui nostri fondali».
Michelangelo Borrillo da Il Corriere del Merzzogiorno/Foggia
Condividi in FacebookRegione ed Ente Parco ribadiscono il “No” alle trivellazioni nel mare Adriatico
La Comunità del Parco del Gargano ha deliberato 5 punti insieme a sindaci dei Comuni interessati. Vendola ha scritto ai segretari dei partiti politici presenti sul territorio. La Regione Puglia ha approvato un Odg
Trivellazioni Adriatico
Regione Puglia e Parco Nazionale del Gargano ribadiscono il “no” alla ricerca di idrocarburi nel mare Adriatico a largo delle Isole Tremiti autorizzata dal ministro Clini.
I 5 PUNTI – Riaffermare l’opposizione e il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il sistema ambientale e turistico sostenendo e promovendo le manifestazioni della società civile. Proporre una riforma normativa al decreto Passera e un referendum abrogativo nel quale coinvolgere tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico. Fare una proposta di legge al Parlamento europeo.
Coinvolgere tutte le Istituzioni ed i loro rappresentanti (Comuni, Province, Regioni, Parlamento italiano ed europeo). Attivare ogni iniziativa legale contro il decreto e ogni atto successivo; trasmissione delle proposte a Province e Regioni interessate.
Sono i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Nazionale del Gargano in un incontro tenuto a Monte Sant’Angelo tra i rappresentanti dei Comuni interessati, per discutere delle azioni da adottare nei confronti dell’autorizzazione alle prospezioni di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti.
Stefano Pecorella – Alla discussione hanno partecipato il presidente dell’ente parco, Stefano Pecorella e la Presidente della Comunità, Ersilia Nobile. “Questa battaglia di civiltà – ha detto tra l’altro Pecorella – deve essere combattuta su tutti i fronti: quello amministrativo, normativo e di protesta popolare di piazza.
E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni. Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perché un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.
Il prossimo appuntamento contro le prospezioni petrolifere promosso dai Comuni in collaborazione col Parco nazionale del Gargano è fissato per il 6 settembre prossimo nella cittadina molisana di Termoli.
Anche la Regione Puglia non ci e nella persona del presidente, Nichi Vendola, ha inviato una lettera ai segretari dei partiti che hanno rappresentanza parlamentare nel territorio pugliese: Angelino Alfano, Pierluigi Bersani, Pier Ferdinando Casini, Antonio Di Pietro e Gianfranco Fini alla quale finora ha risposto positivamente soltanto il leader dell’Idv.
LA PETIZIONE: “NO TRIVELLE”
Nichi Vendola – “Gentili Onorevoli, mi rivolgo a voi a nome di tutti i pugliesi per esprimervi un desiderio che – spiega Vendola nella lettera – è comune a tutte le forze politiche e a tutti i cittadini della mia regione: noi non vogliamo che il nostro mare venga oltraggiato dalla presenza opaca e inquinante di interessi legati alle lobbies del petrolio, noi non vogliamo né oggi le prospezioni geofisiche sui fondali adriatici né domani le trivelle con il loro impatto devastante”. Vendola spiega tra l’altro che “le Isole Tremiti sono una gemma del nostro Mediterraneo” e chiede “di assecondare una iniziativa parlamentare che inibisca e fermi la catena delle autorizzazioni alla ricerca di un greggio che noi non desideriamo e che consideriamo una minaccia”.
“Il petrolio proprio no, è una tentazione volgare – aggiunge tra l’altro Vendola – di chi pensa che la natura sia solo una immensa discarica o una miniera da cui estrarre ricchezza con svagata irresponsabilità. Occorre che questo nostro desiderio, in cui si riconosce l’intera società pugliese, e che è scientificamente ed economicamente fondato e argomentato, possa varcare la soglia della massima assemblea legislativa”. “Noi – conclude – non siamo affetti dalla sindrome del ‘non nel mio giardino’: vorremmo semplicemente trasferire alle future generazioni l’azzurro e il verde del nostro mare, la straordinaria ricchezza dei nostri eco-sistemi, l’incanto di un’isola che oggi è un’oasi di pace e ci chiede solo rispetto e amore”.
REGIONE PUGLIA – Ieri intanto il Consiglio regionale della Puglia ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con il quale si dice ‘no’ alle prospezioni nel sottosuolo marino per salvaguardare le acque antistanti le coste pugliesi dall’estrazione di idrocarburi in mare.
L’assemblea impegna la giunta regionale “ad opporsi con ogni atto necessario alle decisioni del governo nazionale che autorizzano prospezioni nel sottosuolo marino e consentono qualsiasi attività di sfruttamento del mare e di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi in Adriatico e nello Ionio”.
da Foggiatoday
ALBERONA -l’estate fa “boom”
Ottimi riscontri in termini di visite e di presenze
E’ un bilancio molto positivo quello di “Naturalmente Alberona”, il cartellone degli eventi estivi che hanno animato il borgo alberonese con cinquanta giorni di musica, appuntamenti culturali, sport, animazione per i più piccoli, teatro, cinema e serate del gusto. Le attività ricettive e quelle della ristorazione hanno lavorato a pieno regime, soddisfacendo la crescente domanda dei turisti che, quest’anno, saranno numerosi anche in concomitanza con la giornata di sabato 8, quando Alberona ospiterà il “Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia”. Tutte le manifestazioni più importanti hanno registrato un grande successo di pubblico e di partecipazione.
da Daunia News
MANFREDONIA – Ulivi monumentali, Nicastro: “modifiche non snaturino legge”
L.Nicastro (st – ambienteeambienti Ph)
“Voglio specificare che la legge regionale 14/2007 non consente in alcun modo e per nessuna motivazione un abbattimento delle piante monumentali di ulivo, contrariamente a quanto qualcuno pure afferma.
In alcuni e motivati casi, previa autorizzazione dell’apposita commissione regionale, per pubblica utilità si concede l’espianto con successivo reimpianto degli ulivi con carattere di monumentalità.
Tutte le altre piante sono invece assoggettate alla L.n.144/1951”. Così l’Assessore Lorenzo Nicastro a precisazione di alcune notizie apparse in relazione alla L.R. 14/2007.
“In relazione alla proposta di modifica attualmente in V Commissione ci riserviamo di valutare la stessa tenendo come riferimento la natura della norma approvata nel 2007 e, recentemente, emendata dal consiglio regionale, a tutela del patrimonio regionale degli ulivi monumentali.
Qualunque istanza proveniente da portatori di interesse – conclude Nicastro – deve essere contemperata con l’esigenza generale di tutela del bene paesaggio, ivi compresi gli uliveti con massiccia presenza di piante monumentali”.
da Stato Quotidiano
