Centro Commerciale Mongolfiera Foggia
Asilo Iridella | Scuola Infanzia bilingue

Foggia cresce? leggi le email o
invia un email a [email protected]
GBC FOGGIA - ELETTRONICA E COMPONENTI ELETTRONICI

Ristorante Foggia Terra Arsa
Notizie del 4 settembre 2012

Foggia, sostegno alle famiglie numerose per acquisto servizi

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Il contributo ai nuclei con quattro o più minori a carico
Un ‘Voucher a sostegno delle famiglie numerose per acquistare servizi’. E’ quanto predisposto dall’Ambito Territoriale di Foggia per andare incontro alle esigenze, soprattutto economiche, delle famiglie con quattro o più minori a carico. “La presenza di più minori, evidentemente, moltiplica i bisogni e complica le strategie delle famiglie, soprattutto di fronte alla presenza di bambini in età prescolare aggiungendo che i nuclei familiari numerosi sono tra coloro a forte rischio di povertà relativa – è scritto nel bando – e, pertanto, con il progetto ‘Voucher a sostegno delle famiglie numerose per acquistare servizi’ si intende sostenere e rafforzare i nuclei delle Famiglie numerose dell’Ambito territoriale di Foggia”.

In pratica, rimborso riguarderà le seguenti spese sostenute in favore dei minori presenti nei nuclei: 1) aiuti di carattere economico per il pagamento delle rette degli asili comunali o convenzionati con il Comune di Foggia e per il pagamento delle tariffe per il servizio mensa sia per le scuole dell’infanzia sia per le scuole elementari; 2) aiuti di carattere economico per il pagamento della TARSU; 3) aiuti di carattere economico per il pagamento delle tariffe per il servizio di baby sitting, spazi gioco, rimborso dell’abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico locale, per l’uso dei mezzi pubblici di trasporto da parte dei minori.

Come beneficiare del sostegno
I nuclei beneficiari devono essere in possesso, alla data di pubblicazione del presente avviso, dei seguenti requisiti:
A. Presenza di quattro o più minori all’interno del nucleo compresi i minori in affido ( i figli minori non devono aver compiuto il 18° anno di età alla data di pubblicazione del Programma Locale d’intervento a favore delle Famiglie numerose sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia dell’11.05.2010);
B. Nuclei familiari di cui agli artt.22 e 27 della L.R. 19/06, anche monogenitoriali;
C. Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE) pari o inferiore ad 20.000,00(ventimila/00);
D. Residenza nel Comune di Foggia da almeno sei mesi.

da Spazio Sociale

Condividi in Facebook

Foggia, Asili nido: la graduatoria per l’assegnazione dei buoni

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Finalizzati all’acquisto dei servizi per l’infanzia presso strutture private
Definita la graduatoria per l’assegnazione dei buoni finalizzati all’acquisto dei servizi per l’infanzia presso strutture private autorizzate per l’anno 2012/2013. E’ quanto comunica l’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia, specificando che il finanziamento totale erogato è pari a 1,25 milioni di euro.

La graduatoria sarà pubblicata anche sul sito internet del Comune di Foggia (www.comune.foggia.it).

da Spazio Sociale

Condividi in Facebook

Carapelle, l’asilo nido Fantasylandia si presenta ai bambini

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

La scuola paritaria dell’infanzia adeguata e ristrutturata con il finanziamento della Regione Puglia
Adeguata, ristrutturata, ampliata. La scuola paritaria dell’infanzia ‘Fantasylandia’ di Carapelle si è rifatta il look. Un intervento di ristrutturazione reso possibile grazie al finanziamento della Regione Puglia ottenuto attraverso i Fondi FESR 2007/2013. Ed il primo settembre, davanti ad una folla di bambini ed ai loro genitori, si è svolta l’inaugurazione dei ‘nuovi locali’ dell’asilo. Locali e spazi che mirano a migliorare l’offerta dei servizi a disposizione delle famiglie di Carapelle. Ottanta i piccoli che saranno accolti nelle aule di via Dante Alighieri. Cinque le sezioni previste, come ha spiegato Lucia Anna Mansolillo, direttrice dell’asilo Fantasylandi.

All’inaugurazione erano presenti anche Elena Gentile, assessore al Welfare della Regione Puglia, ed Alfonso Palomba, sindaco di Carapelle. E proprio quest’ultimo si è soffermato sull’importanza di garantire nuovi servizi sociali all’intera collettività. A partire proprio dall’attivazione di un nuovo asilo nido, questa volta di carattere pubblico.

da Spazio Sociale

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – Settimana di cultura ebraica, proseguono gli appuntamenti

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Dopo la presentazione di venerdì scorso, il calendario degli eventi è proseguito domenica a Sannicandro Garganico, mentre giovedì 6 settembre si continua a Manfredonia

Sannicandro Garganico e Manfredonia al centro di ‘Lech Lechà’, settimana d’arte, cultura e letteratura ebraica che si sta svolgendo in tutta la Puglia. La manifestazione ha preso il via il 2 settembre, in coincidenza con la Giornata Europea della Cultura Ebraica 2012 e terminerà l’8 settembre 2012.

La ricca kermesse, alla sua prima edizione, si compone di concerti, cinema, conferenze, un corso di lingua ebraica moderna, una fiera del libro, visite guidate ad aree archeologiche e un seminario sull’interpretazione dei sogni. Promossa dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia è organizzata dalla Comunità ebraica di Napoli, con il patrocinio dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane, della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia e della Provincia di Foggia.

Il lungo e articolato programma è stato presentato nel corso della conferenza stampa (in foto) che si è tenuta venerdì 31 agosto a Foggia, presso la sala consiliare della Provincia di Foggia. Sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore ai Servizi sociali di Manfredonia, Paolo Cascavilla, l’assessore alla Cultura di Sannicandro Garganico, Rosa Ricciotti, il dirigente provinciale Micky De Finis, il direttore artistico della manifestazione, Francesco Lotoro, e uno dei coordinatori della manifestazione, Gianni Cuciniello.

Dieci sono le città pugliesi coinvolte in Lech Lechà (Trani, Sannicandro Garganico, Andria, Bari, Barletta, Brindisi, Lecce, Manfredonia, Nardò, Oria), in un coinvolgente meeting multidisciplinare, con un ricco programma che si svilupperà attraverso dieci moduli: Reshit (conferenze), Ulpan (corso di lingua ebraica), Sefarim (Fiera del libro ebraico), Il canto di Abramo (concerti), Un ebreo a Hollywood (cinematografia ebraica), Le pietre raccontano (Visite guidate alle aree archeologiche di Canosa, Canne della Battaglia e Oria), I Sogni di Giuseppe (seminario sull’interpretazione dei sogni e visioni nella Torà e nei Profeti), Chi è rimasto a bottega? (Minchà e Arvit in Sinagoga, 17 Stand librari e discografici), Yom ha-Shabbat (Il Sabato ebraico), La Notte dell’ebraismo tranese (Suoni, sapori e humour nella Giudecca).

Il direttore artistico di Lech Lechà, il pianista Francesco Lotoro, docente di Pianoforte presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia, considerato la massima autorità nella ricerca musicale scritta nei Lager durante la 2a Guerra Mondiale, ha recuperato e archiviato 4.000 opere musicali, scritte nei Lager dal 1933 al 1945. Dopo 22 anni di ricerche e 10 anni di registrazione discografica è autore ed interprete della monumentale enciclopedia discografica della musica concentrazionaria ‘KZ Musik’ (in 24 cd-volumi), contenente la produzione musicale nei Campi di concentramento d’Europa, Africa settentrionale e coloniale, Asia e Oceania; sta attualmente pubblicando il Thesaurus Musicae Concentrationariae, enciclopedia cartacea della musica concentrazionaria in 10 volumi (a settembre sarà pubblicato in Francia un libro di Thomas Saintourens sulla sua vita e le sue ricerche sulla musica dei Lager). Lech Lechà” – ha spiegato Lotoro – è l’esortazione con la quale Dio indica ad Abramo di recarsi verso la sua nuova terra ma indica, più sottilmente, di ”andare verso sè stessi”. Si tratta di un viaggio verso le proprie radici, soprattutto identitarie, umane; un viaggio dello spirito e della mente attraverso i tesori visibili e nascosti non soltanto dell’ebraismo, ma delle altre culture sociali e religiose del bacino mediterraneo.

La manifestazione, diretta a un pubblico variegato e non soltanto a chi è ebreo, si compone di appuntamenti culturali capaci di incuriosire e far trascorrere piacevolmente le sere d’estate: non mancheranno concerti, cinema, una fiera del libro e visite archeologiche guidate, oltre a ben 21 conferenze alle quali interverranno oltre 40 relatori tra scrittori, magistrati, politici, docenti universitari e giornalisti, tra i quali Daniela Abravanel, Piercamillo Davigo, Claudia De Benedetti, Benedetto Della Vedova, Donatella Di Cesare, Roy Doliner, Rav Shalom Bahbout e Rav Amedeo Spagnoletto, Fabrizio Lelli, Moise Levy, Francesco Lucrezi, Ugo Villani, Nedim Vlora e altri. Lech Lechà, il nome della manifestazione, riprende il suono dello ‘shofar’, il corno d’ariete che viene suonato nelle occasioni particolari del calendario ebraico, ma è anche ‘il momento cruciale – conclude Lotoro – nel quale l’ebraismo, nel palcoscenico interculturale del Mezzogiorno, può fare la differenza e portare valore aggiunto alla cultura, al dialogo e al bene sociale’.

‘I legami tra ebraismo e Mezzogiorno – ha continuato Lotoro – si perdono nella notte dei tempi e la Puglia è stata una importante tappa di un percorso storico che ha visto il popolo e la cultura ebraica espandersi e diffondersi nel Mediterraneo. La cultura ebraica è nell’ossatura della Puglia che, dal Gargano al Salento, ha sempre avuto una spia dorsale ebraica; quello che da qualche anno si va riscoprendo in Puglia, grazie alla rinascita ebraica di Trani, è un caposaldo della storia italiana e della Diaspora. La Puglia torna a guardare questa storia che gli appartiene e di cui ha sempre conservato forti tracce sul proprio territorio (nonostante la cacciata degli ebrei dal Meridione nel XVI secolo). Il rabbino capo di Napoli Rav, Shalom Bahbout, ha annunciato la volontà espressa dalle altre regioni meridionali di ampliare l’anno prossimo l’esperienza culturale e artistica del Lech Lechà portandola anche in Calabria, Campania e Sicilia in una sorta di mese dedicato all’ebraismo del Mezzogiorno’.

Nel corso delle manifestazioni, particolare risalto sarà dato allo studio delle figure storiche dell’ebraismo pugliese, da Rabbi Itzhak Malki Zedek di Siponto a Donato Manduzio di Sannicandro Garganico, fino a Shabbetai Donnolo e Achimaaz (entrambi di Oria) ma anche ai grandi maestri dell’ebraismo contemporaneo come Menachem Mendel Schneerson detto il Rebbe (1902 – 1994), al quale è dedicata l’edizione 2012 di Lech Lechà.

Non mancherà uno spazio dedicato al cinema che affronta i capisaldi della storia ebraica come la deportazione ebraica durante la Seconda Guerra Mondiale (Train de vie di Radu Mihaileanu a San Nicandro Garganico), i drammatici, eroici giorni della fondazione dello Stato d’Israele (O’ Jerusalem di Elie Chouraqui a Trani), l’alyà degli ebrei etiopi (Vai e vivrai di Radu Mihaileanu a Nardò) e una brillante commedia con uno sguardo al mondo ebraico americano (Tentazioni d’amore di Edward Norton a Brindisi).

Per quanto riguarda gli appuntamenti culturali in Capitanata, domenica 2 settembre la manifestazione ha aperto i battenti a Sannicandro con il programma svoltosi nel modo seguente: alle ore 12.00 l’aperitivo ebraico ‘Jewdrik’, che si svolgerà in via Gargano nei pressi della Sinagoga. Dalle ore 18 alle 22.00 invece, a piazza Castello sarà installato uno stand librario e discografico denominato ‘Chi è rimasto a bottega?’. Appuntamento poi con la presentazione del libro ‘Guarire per curasi’ di Daniela Abravanel, che darà il via alla sezione ‘Sefarim’ dedicata agli autori di testi. A presentare l’autrice sarà Maria Leone, alle 19.30 a piazza Castello. La serata terminerà a Palazzo Fioritto (alle ore 21.30) dove, per la sezione ‘Un ebreo ad Hollywood’ sarà proiettato il film ‘Train de vie’, con la regia di Radu Mihaileanu. Ad introdurre il lungometraggio sarà ancora una volta Maria Leone.

Giovedì 6 settembre la città di Manfredonia offrirà un ricco programma culturale, tra stand librario e discografico, presentazione di un libro, una conferenza e uno splendido concerto. A partire dalle 18 fino alle 21 a Palazzo Celestini sarà allestito lo stand librario e discografico ‘Chi è rimasto a bottega?’. Mentre contemporaneamente, a partire dalle 18, nella stessa piazza sarà presentato da Paolo Cascavilla il volume ‘Otto (Bastoni 2010) e altri libri di letteratura federiciana’ di Alfredo De Giovanni. A partire dalle 19 la serata sarà dedicata alla vita e al pensiero di Rabbi Itzchak Malki Zedek di Siponto, con il convegno ‘Rabbi Itzchak detto il Greco, maestro dell’ebraismo pugliese’. Interverranno i relatori Ottavio Di Grazia, Rav Scialom Bahbout, Paolo Cascavilla. Modera l’incontro Attilio Funaro. ‘Rabbi Isacco di Melchisedec ossia Itzchak ben Malkì Zedek (1090 – 1160 ca.), nato e vissuto a Siponto, è stato un autorevole commentatore della Mishnà, ed è chiamato il ‘rabbino greco’ poichè a quell’epoca Siponto apparteneva a Bisanzio. È pervenuto il suo commento all’ordine di Zeraìm a Taharòt. I suoi commenti sono chiari e brevi; talora traduce parole difficili della Mishnà in italiano, greco e arabo’, ha spiegato Francesco Lotoro, direttore artistico di Lech Lechà. La serata si concluderà con il concerto ‘Israel, il canto dell’anima ebraica’ (suona l’ensemble ‘Shanà Tovà’) che si terrà al Chiostro del Palazzo comunale e avrà inizio alle 21. Canterà Nadia Martina, mentre la lettura scenica sarà affidata a Simone Martino Franco.

Poichè Lech Lechà è soprattutto una settimana di vita ebraica, la Settimana non può non concludersi con uno Shabbat da vivere a Trani e che sarà introdotto, prima del tramonto di venerdì 7 settembre, da riflessioni e approfondimenti curati da scrittori e rabbini e da danze ebraiche sul piazzale antistante la Scolanova. Al termine dello Shabbat, l’evento forse più inconsueto dell’intera Settimana sarà ‘La notte dell’ebraismo tranese’ che, sabato sera, si articolerà attraverso le principali strade della Giudecca con illustrazioni itineranti di storia ebraica tra Scolanova, Scolagrande e le altre due ex Sinagoghe tranesi che, per l’occasione, saranno illuminate ad arte.

Durante la serata si svolgeranno lezioni sui mondi segreti della Cabbalà e uno spettacolo all’insegna dell’umorismo in chiave israelita tenuto dall’ebreo napoletano Roberto Modiano.
da Foggia Notizie

Condividi in Facebook

FOGGIA – Via del Mare, in fase di ultimazione i lavori

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

 Viabilità. L’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Foggia, Matteo Agnusdei: ‘I piccoli disagi per la mobilità saranno presto superati’

Sono in fase di ultimazione i lavori su via del Mare a Foggia per la realizzazione della nuova rete fognaria attraverso fondi dell’AQP per una lunghezza di 2,3Km.

Un’opera necessaria ed utile per la zona periferica e che potrebbe creare ancora qualche disagio per la circolazione stradale nell’area interessata dai lavori, che sarà largamente compensato con la realizzazione di una nuova strada realizzata con tutti gli elementi tecnici di qualità per la tenuta del fondo stradale.

A renderlo noto è l’assessorato ai Lavori Pubblici del comune di Foggia. ‘Stiamo intervenendo seguendo tutte le opere per ottenere un recupero del manto stradale. I piccoli disagi per la mobilità saranno presto superati’, ha sottolineato l’assessore Matteo Agnua
da Foggia Notizie

Condividi in Facebook

PIETRAMONTECORVINO – – Festival dei Borghi più belli d’Italia, giovedì il viaL

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

L 2′edizione 2012 sarà ospitata da quattro Comuni della provincia di Foggia: Pietramontecorvino, Alberona, Roseto Valfortore e Bovino.

L’Appennino Dauno riceverà delegazioni provenienti da 45 Comuni italiani, regioni più rappresentate Abruzzo e Marche

Prenderà il via giovedì 6 settembre, a Pietramontecorvino (Fg), la settima edizione del ‘Festival nazionale dei Borghi più belli d’Italia’.

L’anteprima di ciò che accadrà nei giorni successivi, quando la manifestazione si sposterà a Bovino e poi ad Alberona e Roseto Valfortore, offrirà una serata ricca di eventi tra concerti, degustazioni e visite guidate.

All’ombra del Palazzo Ducale, alle ore 18 in contemporanea col saluto delle autorità, apriranno gli stand dei comuni. Più tardi, prima del buffet inaugurale a base di tipicità dei Monti Dauni riservato agli ospiti, sarà presentato ‘Vivere di Puglia’, il libro di Federico Massimo Ceschin.

Doppio appuntamento musicale in serata, nel meraviglioso scenario del Giardino Pensile: alle 21.30 il concerto di Nicola Briulo, allievo di Matteo Salvatore; alle 23 spazio alla musica del Soap Trip Duo. Per tutta la serata, sarà possibile visitare gli interni e la sommità della Torre Normanna, il Centro Visite multimediale, il museo e scoprire il fascino del quartiere medievale di Terravecchia.

Le delegazioni estere (Spagna, Francia, Belgio e Giappone) e quelle italiane provenienti dagli altri comuni della Penisola appartenenti alla rete de ‘I Borghi più belli d’Italia’ saranno accolte venerdì 7 settembre a Bovino, alle ore 9, nella nuova sede del Palazzo Municipale: visiteranno il Castello, la Cattedrale e il centro storico del paese prima di assistere, in serata, al concerto dei Tarantula Garganica.

Sabato 8 settembre, la ‘carovana’ internazionale si sposterà ad Alberona, il paese delle fontane e della poesia: qui, alle ore 11, nella sala convegni della Terrazza Panoramica si terranno ‘Gli Stati Generali del Turismo Sociale in Italia’, un convegno organizzato in collaborazione con la O.T.I.S, l’Organizzazione del Turismo Italiano Sociale.

Sempre sabato 8, dalle ore 12, a Roseto Valfortore aprirà i battenti la ‘Fiera dei Borghi più belli d’Italia’: nel cuore del ‘paese del miele e del tartufo’, grazie agli stand dei produttori, dei comuni italiani e a quelli de ‘Les plus beaux villages de la terre’, i visitatori potranno compiere un viaggio tra i sapori, la bellezza e l’autenticità dei borghi più belli del mondo. La Fiera sarà aperta anche domenica, dalle ore 9, e in entrambi i giorni del weekend offrirà degustazioni delle tipicità che meglio rappresentano la tradizione e la capacità innovativa della cultura gastronomica italiana.

Ad Alberona e Roseto Valfortore, due borghi che distano appena 10 chilometri l’uno dall’altro, il sabato sarà caratterizzato anche dai concerti dei Cantori di Monte (ore 18, a Roseto), della Coquette Band (ore 21.30 ad Alberona) e della formazione partenopea ‘A Paranza r’o Lione’ col suo spettacolo dedicato a ‘La musica del Vesuvio’. Domenica 9 settembre, tutti a Roseto Valfortore per l’ultimo giorno del Festival che riproporrà dal mattino, e fino alle ore 20, la ‘Fiera dei Borghi più belli d’Italia’.

La settima edizione del Festival è organizzata dai comuni ospitanti con la collaborazione e il contributo di Regione Puglia, Provincia di Foggia, Borghi più belli d’Italia e le partnership di Gal Meridaunia, Egialea e Terravecchia in Folk.

Nei giorni del Festival, saranno 45 i Comuni ‘Borghi più belli d’Italia’ presenti con stand e delegazioni.

La Puglia sarà rappresentata, oltre che dai quattro comuni che ospitano la settima edizione della kermesse (Pietramontecorvino, Bovino, Alberona e Roseto Valfortore), anche da Locorotondo, Cisternino e Specchia.

Il record di presenze dalle altre regioni è condiviso da Abruzzo e Marche: la prima approderà sui Monti Dauni con Città Sant’Angelo (Pe), Abbateggio (Pe) e i comuni aquilani di Opi, Bugnara, Anversa degli Abruzzi, Castel del Monte, Santo Stefano in Sessanio e Navelli; la seconda, invece, sarà rappresentata da San Ginesio (Mc), Visso (Mc), Montecassiano (Mc), Montefiore dell’Aso (Fm), Moresco (Fm), Grottammare (Ap), Offida (Ap) e Colbordolo (Pu). Dal Veneto, arriveranno in Puglia le delegazioni di Arquà Petrarca (Pd), Portobuffolè (Tv) e Asolo (Tv). La Lombardia sarà presente con Castelponzone (Comune di Scandolara Ravara – Cr) e Gradella (Comune di Pandino – Cr).

Per l’Emilia Romagna ci saranno Dozza (Bo) e San Leo (Rn). Saranno due le delegazioni laziali: Torre Alfina (Comune di Acqua Pendente – Vt) e Boville Ernica (Fr); stesso numero per la Basilicata con i comuni potentini di Guardia Perticara e di Castelmezzano. La Sicilia sarà rappresentata da Cefalù (Pa) e Castemola (Me).

Saranno presenti, inoltre, il Trentino Alto Adige con Mezzano (Tn); l’Umbria con Sangemini (Tr); il Molise con Oratino (Cb), la Campania con Nusco (Av) e la Calabria con Bova (Rc).

Particolarmente significativa la presenza dell’Abruzzo e, in particolare, quella dei comuni aquilani: la prossima edizione del Festival, nel 2013, si terrà proprio in Abruzzo e sarà ospitata dai comuni di Castel del Monte, Santo Stefano in Sessanio e Navelli.

Il club de ‘I Borghi più belli d’Italia’ è nato nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’ Associazione dei Comuni Italiani (ANCI). L’iniziativa ha un obiettivo su tutti, quello di preservare l’identità dei piccoli comuni, valorizzarne le ricchezze e offrirle al visitatore più attento. In tutta Italia, i paesi certificati col marchio de ‘I Borghi più belli d’Italia’ sono 213: 78 al Nord, 92 al Centro e 43 nel Sud. In Puglia sono 9 i comuni che si fregiano del riconoscimento dell’Anci: Alberona, Bovino, Cisternino, Locorotondo, Otranto, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore, Specchia e Vico del Gargano.

I Monti Dauni, l’area in cui sorgono i paesi che ospitano questa edizione del Festival, sono uno dei territori del Sud in cui si riscontra il maggior numero di ‘Borghi più belli d’Italia’.

Essi rappresentano un’area con oltre 500 tra chiese, castelli, siti d’interesse comunitario, musei etnografici e nove paesi certificati con marchi di qualità turistico- ambientali. Insieme, i borghi dei Monti Dauni forniscono i due terzi dell’energia da fonti rinnovabili prodotta dall’intera Puglia.

Un terzo del polmone verde pugliese è sulle alture dell’Appennino Dauno, rilievi che forniscono le risorse idriche necessarie al sistema agricolo della provincia di Foggia. I fiumi, i laghi, le riserve faunistiche dei Monti Dauni rappresentano un unicum ambientale preziosissimo, un vero e proprio giacimento di biodiversità da salvaguardare e promuovere.

Comunicato Stampa  Festival dei Borghi più belli d’Italia

Condividi in Facebook

FOGGIA – EMERGENCY AL CAMPO ROM DI ARPINOVA IL 15 OTTOBRE.

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

STAZIONERA’ CON UNA CLINICA MOBILE.

“La presenza di Emergency al campo rom di Arpinova è segno di particolare attenzione rivolta al nostro territorio”. L’assessore alle Politiche Sociali accoglie positivamente la scelta di Emergency di inserire nel “Programma Italia” anche Foggia. Il prossimo 15 ottobre, infatti, dalle 9.30 alle 13.00, la clinica mobile stazionerà nel campo di accoglienza di Arpinova. Il progetto permette di offrire un servizio di medicina di base e orientamento ai servizi socio sanitari in favore di soggetti vulnerabili, immigrati e persone in stato di bisogno, ad esempio tramite i Poliambulatori di Palermo e Marghera e gli ambulatori mobili (Polibus) nel sud dell’Italia, in collaborazione con il servizio sanitario nazionale e le istituzioni competenti. Nella provincia di Foggia, Emergency, in collaborazione con L’ASP locale e dietro rilascio di autorizzazione sanitaria da parte della stessa, sta svolgendo le sue attività attraverso l’impiego, appunto, di una clinica mobile.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

Condividi in Facebook

APRICENA – SANTA MARIA RIMANE LA “FIERA DEGLI ARTIGIANI”

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Il Sindaco Potenza: “La differenza è che quest’anno gli stand sono gratuiti”

La Fiera di Santa Maria rimane la più importante vetrina espositiva per gli artigiani di Apricena. La differenza tra glia anni scorsi e questa edizione è che “è stato ampliato il numero degli stand, sono stati abbattuti i costi di gestione e i titolari di attività produttive non pagheranno un euro per poter allestire il loro spazio”. Il Sindaco Antonio Potenza spiega come si svolgerà quest’anno l’edizione della “Fiera degli Artigiani”, ricordando che, “rispetto al passato l’Amministrazione risparmia 2mila euro sull’organizzazione”. “Quest’anno – spiega il Primo Cittadino – la Cna, come ha dichiarato in un comunicato ufficiale, anche per motivi di tempo ha scelto di non accettare la parte di stand gratuiti che gli voleva garantire l’Amministrazione, sostenendo che non sarebbe riuscita a contattare le imprese artigiane in tempo utile”. “Voglio ribadire – va avanti il Sindaco – che l’esposizione che va dall’8 al 10 settembre è la “Fiera degli artigiani” di Apricena. L’Amministrazione – sottolinea Potenza – è voluta venire incontro ai soggetti che rappresentano la spina dorsale della nostra economia, garantendo loro, in un periodo così difficile, la possibilità di esporre i loro prodotti e far conoscere il loro lavoro senza sobbarcarsi il costo dello stand”. “Gli artigiani, con in testa il comparto della Pietra, fiore all’occhiello della nostra economia, stanno apprezzando l’iniziativa e hanno già presentato decine di domande in Comune”. “Purtroppo, anche in questo caso, non si è persa occasione per fare polemica. L’Amministrazione risponde ancora una volta con i fatti: 30 stand allestiti, invece di 20, con una spesa di 3mila euro, al posto – conclude il Sindaco – dei 5mila elargiti per la scorsa edizione”.

Ufficio Stampa – Comune di Apricena

Condividi in Facebook

FOGGIA – Combattiamo il caro-libri, UdS Foggia.

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Come ad ogni inizio di anno scolastico si ripresenta il grave problema del Caro-Libri e gli studenti e le loro famiglie si trovano ad affrontare un costo altissimo per il corredo scolastico, tra libri e materiali vari.

Come dice Federconsumatori, quest’anno un ragazzo del primo liceo spenderà un totale di ben 1.233,00 €. E’ quanto accade anche a causa dell’innalzamento dei tetti di spesa nei decreti 42 e 43 dell’11 maggio 2012, che, sempre dalle indagini del Codacons, confermano un aumento da 2 a 6 euro a seconda dell’istituto e un ulteriore possibile scatto del 10 % che delinea una stangata di 44 euro rispetto all’anno precedente. Inoltre, fallito l’sperimento degli ”e-book” (i libri digitalizzati), i “libri digitali misti” (libri con in allegato anche un semplice link o un CD-ROM) si sono rivelati dei libri cartacei a tutti gli effetti, che hanno pero provocato l’acquisto di nuovi corredi di libri in tantissime scuole e una stangata per il mercato del libro usato e l’ennesima speculazione delle case editrici.

Per contrastare questo fenomeno, l’Unione degli Studenti, il sindacato degli studenti, sta organizzando decine di mercatini del libro usato, sparsi su tutto il territorio nazionale, come fa ormai già da anni. Qui gli studenti possono vendere e comprare i propri libri al 50% del prezzo di copertina, senza cadere nelle speculazioni operate dalle libreria. Anche a Foggia sarà presente il mercatino locale dell’UdS, sito in viale Di Vittorio (all’ altezza della biblioteca provinciale dei ragazzi) e presente tutti i pomeriggi.

Inoltre l’Unione degli Studenti Puglia ha prodotto un diario scolastico a basso costo, elaborato nei testi e nella grafica dagli studenti stessi, la FrecciAgenda, per contrastare ancora una volta i costi da sostenere nell’acquisto del corredo scolastico.

Unione degli Studenti Foggia

Condividi in Facebook

FOGGIA – Documento: Fuori dalla logica della caccia allo straniero

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Un tavolo tecnico per l’immigrazione? No, piuttosto idee chiare su come affrontare il fenomeno, lasciando fuori dalla porta ogni demagogia, puntando su integrazione e legalità. Sembrano cadere dalle nuvole il sindaco Antonio Giannatempo e l’assessore ai servizi sociali Rosario Spione nella loro richiesta al prefetto Latella di istituzione di un (ennesimo, ogni questione ha il suo) tavolo tecnico.

I problemi sono noti, le soluzioni anche. L’argomento è scivoloso e molti politici d’assalto evitano di parlarne, decidiamo di farlo noi allora. Del problema delle case in molte zone centrali della città abitate in condizioni igienico-sanitarie ingestibili e pericolose da cittadini stranieri si sa da tempo, come si sa che queste sono affittate in nero a queste persone dagli stessi cerignolani. Cosa si aspetta ad intervenire sui proprietari, i veri responsabili di questa situazione? Serve un tavolo tecnico o solo buon senso?

Che queste zone siano diventate zone franche è fatto noto, se l’amministrazione comunale fosse stata meno attenta a ingrassare le maglie della lottizzazione edilizia e più interessata al bene della comunità, avrebbe da tempo capito che Cerignola ha necessità di un piano di riqualificazione urbana che vada a bonificare queste zone, più che di altro cemento. Più in generale è su tutta la linea delle politiche sociali che l’amministrazione fa acqua…

Per gestire il fenomeno immigrazione servono politiche di accoglienza e controllo, primi gradini necessari per intervenire concretamente su un fenomeno sociale che riguarda da vicino uomini, donne, bambini.

In questo senso molto è stato fatto da Regione Puglia e dalla precedente amministrazione di centrosinistra: dall’albergo diffuso allo sportello legale itinerante di consulenza ed assistenza gratuita per lavoratori stranieri, perché non c’è legalità senza diritti. Oggi si sente, a nostro avviso necessaria e impellente, l’apertura a Cerignola di un centro interculturale, così come la necessità di un censimento dei figli degli immigrati; è diventato urgente, più che mettere su tavoli tecnici, interloquire con gli attori del terzo settore impegnati nel campo delle politiche di accoglienza.

Non serve alimentare la logica del capro espiatorio, sempre pericolosa in periodi di crisi, la logica della caccia allo straniero; non serve pensare all’immigrato come problema, ma riconoscerlo anche come opportunità in una nazione che ha oramai il 7,4% delle imprese gestito da immigrati, in una città come la nostra dove i lavoratori stranieri sono determinati per le nostre campagne.

Sono necessari altresì una serie di interventi precisi, mirati, volti a scoraggiare l’illegalità in cui si alimenta la parte negativa del fenomeno immigrazione, rafforzandone quelli positivi, di risorsa importante oltre ogni ragionevole dubbio.

Giovani Democratici Cerignola
Forum Politiche giovanili PD Cerignola

Condividi in Facebook

PIETRAMONTECORVINO – Monti Dauni slow – La ri-scoperta della cultura eno-gastronomica territoriale per lo sviluppo di un Sistema Turistico Locale

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Giovedì 06 settembre alle ore 10,00 presso il Palazzo Ducale di Pietramontecorvino si terrà il SEMINARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO I.F.T.S. “TECNICO SUPERIORE PER LA RISTORAZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI TERRITORIALI E DELLE PRODUZIONI TIPICHE”, progetto approvato dell’Amministrazione Provinciale di Foggia all’ATS costituita dall’Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale – I.R.F.I.P. (capofila), dall’Università degli Studi di Foggia – Facoltà di Economia, dall’Istituto Alberghiero e della Ristorazione “L. Einaudi” di Foggia, da Confcooperative – Unione Provinciale di Foggia.
Nel corso del workshop, che precede la Cerimonia di inaugurazione della VII edizione del Festival nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”, verrà presentato al pubblico il Ricettario di Pasticceria Artigianale realizzato dall’I.R.F.I.P. con il prezioso contributo dello scrittore e gastronomo Guido Pensato. Il testo, edito da Grenzi Editore, rappresenta la prima tappa di un percorso di ricerca culturale sulla eno-gastronomia dei Monti Dauni che l’I.R.F.I.P. porterà avanti con il coordinamento scientifico dello studioso del connubio cibo-identità culturale della Capitanata.
Al termine dell’evento verrà distribuita gratuitamente al pubblico una copia del Ricettario di Pasticceria Artigianale, una vera chicca per gli appassionati del settore.

INFO: segreteria organizzativa dell’I.R.F.I.P. – Via Arco Ducale snc – 71038 Pietramontecorvino (FG) – Tel. 0881 519161 – Fax: 0881 518133 – e-mail: [email protected] www.irfip.it

Il Presidente
don Raffaele Antonacci

Comunicato Stampa ’I.R.F.I.P. 

Condividi in Facebook

FOGGIA – SARA’ ESTROMESSO DALLE GRADUATORIE DI ASSEGNAZIONE DELLE CASE CHI OCCUPERA’ LOCALI ABUSIVAMENTE.

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

E’ la proposta di variazione al regolamento dopo lo sgombero di oggi.

Questa mattina le forze di polizia e gli agenti della polizia municipale hanno sgomberato i locali di viale Candelaro di proprietà del comune di Foggia occupati abusivamente negli ultimi giorni da alcuni cittadini ed invece destinati ad accogliere ragazzi disabili.
“La prepotenza non vince. E’ inammissibile l’occupazione di strutture destinate a soggetti più deboli”, ha sottolineato l’assessore alla Polizia Muiciapale del comune di Foggia Franco Arcuri che questa mattina ha seguito le azioni di sgombero delle strutture. Arcuri ha evidenziato la possibilità di inserire nel regolamento per l’assegnazione delle case popolari un articolo che escluda dalla graduatoria i cittadini che occupano abusivamente delle strutture, proposta condivisa dallo stesso sindaco Mongelli.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

Condividi in Facebook

FOGGIA – Si comunica che Emergency sarà a Foggia da oggi e fino al 15 aprile. Come di seguito specificato.

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

“La presenza di Emergency al campo rom di Arpinova è segno di particolare attenzione rivolta al nostro territorio”. L’assessore alle Politiche Sociali accoglie positivamente la scelta di Emergency di inserire nel “Programma Italia” anche Foggia. Da oggi e fino al prossimo 15 ottobre, infatti, dalle 9.30 alle 13.00, la clinica mobile stazionerà nel campo di accoglienza di Arpinova. Il progetto permette di offrire un servizio di medicina di base e orientamento ai servizi socio sanitari in favore di soggetti vulnerabili, immigrati e persone in stato di bisogno, ad esempio tramite i Poliambulatori di Palermo e Marghera e gli ambulatori mobili (Polibus) nel sud dell’Italia, in collaborazione con il servizio sanitario nazionale e le istituzioni competenti.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

Condividi in Facebook

FOGGIA – PELLEGRINO: “UN EPISODIO CHE NON DEVE PIU’ RIPETERSI”. – L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI SULLO SGOMBERO.

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

“Lo sgombero dei locali di viale Candelaro occupati abusivamente da alcune famiglie è frutto di un’attività istituzionale durata alcuni giorni, con incontri fatti in questura alla presenza dell’assessore alla polizia municipale e del vice sindaco”.
L’assessore alle Politiche Sociali Pasquale Pellegrino ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto questa mattina.
“Abbiamo lavorato in questura nei giorni scorsi valutando attentamente ogni possibile attività da mettere in pratica. Non dobbiamo più consentire che si determinino questi episodi, soprattutto perché a pagarne le conseguenze in questo caso sono stati i ragazzi diversamente abili del Centro Diurno. Il rispetto della legalità vale, comunque, per tutte le situazioni”.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

Condividi in Facebook

FOGGIA – Test di Medicina a Foggia, Volpe: “Non c’è stata alcuna irregolarità”

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Gli 847 partecipanti, in gran parte pugliesi e molisani, sono stati disposti in sette sale e sottoposti a rigidi controlli durante le varie fasi di identificazione e assegnazione del posto

Giuliano Volpe

Le prove selettive per accedere ai corsi a numero programmato del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche e del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università degli Studi di Foggia si sono concluse senza alcuna irregolarità.

Ai test di ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia e al Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi hanno partecipato 847 studenti (938 le domande pervenute).

75 posti sono riservati ai cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia e 5 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero per il Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia.

I posti disponibili per il Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria sono 25 per i cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia e 2 posti per i cittadini non comunitari residenti all’estero.

Gli studenti iscritti al test provenivano ovviamente in massima misura dalle regioni Puglia e Molise ma si sono annoverate anche partecipazioni da città molto lontane come Palermo, Agrigento, Arezzo e Bolzano.

Grazie anche alla collaborazione di tutti i partecipanti – fanno sapere – “l’Università di Foggia ha rispettato tutte le misure di sicurezza adottate per garantire il regolare e trasparente svolgimento delle prove di accesso, così come previsto e già anticipato in fase organizzativa.”

I partecipanti, suddivisi in 7 sale della struttura, sono stati sottoposti a rigidi controlli durante le varie fasi di identificazione e assegnazione del posto.

Metal detector, scanner portatili e rilevatori di campi elettromagnetici sono stati utilizzati per evitare l’introduzione di telefoni cellulari e altre apparecchiature elettroniche in grado di agevolare la comunicazione con l’esterno.

Tutte le prove si sono svolte sotto la stretta sorveglianza di un rilevante numero di unità di personale universitario, coadiuvato da forze dell’ordine presenti all’interno delle sale anche in borghese (agenti di polizia, carabinieri e Guardia di Finanza).

“L’Università degli Studi di Foggia, come sempre, punta sulla regolarità e la trasparenza delle misure di sicurezza per garantire un disciplinato e tranquillo svolgimento delle prove selettive per l’ammissione ai corsi a numero programmato dell’area medica – ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Foggia Prof. Giuliano Volpe – Dopo gli esiti positivi degli scorsi anni, anche quest’anno le misure di sicurezza adottate hanno permesso di effettuare controlli durante l’intero svolgimento delle prove. Le modalità organizzative sono state condivise e supportate anche dalle forze dell’ordine coinvolte e presenti nella struttura. Il ringraziamento va, dunque, a tutti i partecipanti che hanno permesso la riuscita dell’intera organizzazione.”

I risultati dei test di ammissione e le relative graduatorie saranno pubblicate sul sito internet di Ateneo (www.unifg.it).

da Foggiatoday

Condividi in Facebook

BARI – Manifestazione Pro Tremiti

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Per Mettere in salvo le Isole Tremiti
la nostra terra il nostro mare
Il giorno 7-SETTEMBRE 2012 alle ore 9
Ai margini della zona rossa di Bari nei pressi del teatro Petruzzelli

Il Movimento Politico di Liberazione Per il Bene Comune,coordinamento per la tutela delle – coste – monopoli, Comitato NO PETROLIO 23 GENNAIO 2010, Rete NO TRIV,

saranno presenti, per manifestare contro il Governo in merito all’autorizzazione alle prospezioni di Petroceltic al largo delle isole Tremiti,

e contro la passerella dei politici che non hanno voluto o saputo interrompere la colonizzazione del nostro territorio

La manifestazione è mirata anche ad informare i cittadini sulla responsabilità del
governo tecnico, non depositario della volontà popolare, applaudito e sostenuto dalle segreterie di partito, per aver depositato un’ altra pietra miliare sulla perdita della nostra sovranita’ con la legge n.34 datata 7 agosto 2012 peggiore se possibile del decreto legislativo 29 giugno 2010, n.128 allargando la tolleranza delle leggi italiane, già di per sé molto ampia e favorevole allo scempio dell’ambiente e della vita
Ufficio Stampa “Per il Bene Comune -Puglia”

Condividi in Facebook

FOGGIA – Piastre Viale Candelaro: sgomberate le sedi delle associazioni

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Questa mattina, alle prime luci dell’alba, il corpo dei Vigili Urbani di Foggia – con il supporto delle altre Forze dell’Ordine – ha effettuato lo sgombero delle “Piastre” di Viale Candelaro, dove nei giorni scorsi alcune famiglie in attesa di un alloggio dal Comune di Foggia avevano occupato le sedi di associazioni di volontariato, tra cui Superamento Handicap Foggia, Le Ragioni del Cuore, Telethon e Alla Salute.
“Pur comprendendo il disagio delle famiglie in attesa di un alloggio – hanno commentato i volontari – siamo felici di poter rientrare finalmente nelle nostre sedi e riprendere, dopo giorni di angoscia e preoccupazione, le nostre attività. Vogliamo ringraziare prima di tutto l’Assessore alle Legalità e alla Sicurezza, Franco Arcuri che ci è stato vicino sin dall’inizio e che ha rispettato l’impegno preso nei giorni scorsi, gli uomini del Comando dei Vigili Urbani che hanno materialmente operato lo sgombero, le Istituzioni che hanno permesso che lo sgombero avvenisse, le altre associazioni, i cittadini e il Ce.Se.Vo.Ca., che ci sono stati vicini in questi giorni difficili”.
Le associazioni, ripreso possesso dei locali, sperano di poter tornare operative già nelle prossime ore.

da Ce.Se.Vo.Ca.

Condividi in Facebook

FOGGIA – Restituita la sede alle associazioni del volontariato: è stata ripristinata la legalità.

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Con la restituzione della sede operativa alle associazioni “Superamento Handicap” e “Le ragioni del cuore” si è dato il segnale che la nostra comunità non è più disposta a tollerare il sopruso e la barbarie. Non ci può essere più comprensione per chi si vuole appropriare di un bene comune, come sono le case pubbliche ad affitto calmierato, sottraendolo alle regole delle graduatorie fatte con bandi a evidenza pubblica, per questo esprimiamo il nostro plauso alle intenzioni dell’assessore Arcuri e del Sindaco Mongelli di introdurre nel regolamento per l’assegnazione delle case popolari una norma che ne inibisca l’assegnazione a chi ha occupato illegalmente case, o altre strutture, in uso alla comunità.
Purtroppo non bastano le operazioni di Polizia per contrastare, e battere, il malaffare e la malapolitica che si celano dietro la barbarie delle occupazioni abusive di alloggi pubblici. Non possiamo dimenticare che centinaia di alloggi sono stati sottratti al comune di Foggia da occupanti abusivi, centinaia di alloggi dai quali il comune non riceve un centesimo e che sono gestiti nell’illegalità. Questo è l’humus che ha permesso a un gruppo di prevaricatori di sfidare lo stato e il Comune con le occupazioni delle case ex legge Gozzini affidate al Prefetto, con l’occupazione delle case comunali di via Einaudi, con lo stillicidio quotidiano dell’occupazione abusiva di case IACP.
Per scrivere la parola fine al degradante fenomeno delle occupazioni abusive serve un intervento di riordino dell’ufficio che gestisce il patrimonio edilizio comunale e le graduatorie per le assegnazioni delle case. Non si può lasciare alla discrezione del dirigente di turno il controllo di una risorsa vitale per la comunità.
E’ necessario porre fine “all’assegnazione per decreto” di case popolari perché se vi sono situazioni di emergenza o disagio sociale, queste devono poter essere affrontate e risolte con lo strumento della revisione dinamica delle graduatorie. Se l’attuale meccanismo che regola la graduatoria non lo permette o è sbagliato il bando o vi è la volontà politica di aggirare le regole del bando e della trasparenza ed evidenza pubblica. E’ necessario che la comunità si riappropri del patrimonio abitativo comunale offrendo a centinaia di famiglie l’occasione di rientrare nella legalità. Per questo sollecitiamo che sia portato a termine il censimento degli occupanti delle case popolari del comune e si offra agli attuali occupanti, abusivi e non, la possibilità di regolarizzare la loro situazione sottoscrivendo contratti d’affitto nel rispetto delle regole comunali.
Nel sollecitare che della questione “case ad affitto calmierato” se ne occupi il consiglio comunale, con una seduta monotematica, ci resta solo da registrare l’imbarazzante silenzio della politica foggiana che ha lasciato sole le associazioni violentate dagli abusivi, silenzio rotto solo dall’appello per la “solidarietà e la legalità” lanciato dagli Amici della Domenica al quale abbiamo dato la nostra piena adesione e partecipazione.

Il segretario del circolo PRC di Foggia “CheGuevara”
F. Giorgio Cislaghi

Condividi in Facebook

FOGGIA – Giovedì 6 settembre conferenza stampa su bretella ferroviaria direttrice Bari-Foggia-Napoli

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Giovedì 6 settembre, alle ore 11, nella Sala Giunta di Palazzo di Città, l’assessore alle Infrastrutture strategiche della Regione Puglia Guglielmo Minervini e il Direttore territoriale di produzione di Rete Ferroviaria Italiana Roberto Pagone parteciperanno a una conferenza stampa, indetta dal sindaco di Foggia Gianni Mongelli e dall’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio Augusto Marasco, sulle strategie di rafforzamento del polo ferroviario di Foggia e, in particolare, sul progetto di ripristino della bretella ferroviaria tra la Bari-Foggia e la Foggia-Caserta, inserito nel Contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione della Direttrice ferroviaria “Napoli-Bari-Lecce-Taranto”, sottoscritto il 2 agosto scorso dal Ministero per la Coesione territoriale, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Campania, la Regione Puglia, la Regione Basilicata, Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.
Giovedì 6 settembre conferenza stampa su bretella ferroviaria direttrice Bari-Foggia-Napoli

Giovedì 6 settembre, alle ore 11, nella Sala Giunta di Palazzo di Città, l’assessore alle Infrastrutture strategiche della Regione Puglia Guglielmo Minervini e il Direttore territoriale di produzione di Rete Ferroviaria Italiana Roberto Pagone parteciperanno a una conferenza stampa, indetta dal sindaco di Foggia Gianni Mongelli e dall’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio Augusto Marasco, sulle strategie di rafforzamento del polo ferroviario di Foggia e, in particolare, sul progetto di ripristino della bretella ferroviaria tra la Bari-Foggia e la Foggia-Caserta, inserito nel Contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione della Direttrice ferroviaria “Napoli-Bari-Lecce-Taranto”, sottoscritto il 2 agosto scorso dal Ministero per la Coesione territoriale, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Campania, la Regione Puglia, la Regione Basilicata, Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

Condividi in Facebook

Foggia – Don Uva, sindacati a suor Cesa: amministrazione straordinaria

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Assemblea Don Uva Foggia (STATO@ – archivio)

VERTENZA Casa Divina Provvidenza: comunicato stampa congiunto delle Segreterie Aziendali di FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, FIALS ed FSI. La nota segue alcune dichiarazioni rilasciate dal Direttore Generale della CDP.

“La vertenza della Casa della Divina Provvidenza è ancora in stallo con 1) Stipendi pagati in rate con due mesi di ritardo; 2) Livelli di assistenza che si rilevano sempre più pericolosamente precari; 3) Carenza di materiali e presidi sanitari; 4) Lavoratori andati in pensione dal dicembre 2011 ed ancora in attesa di riscossione della
“Liquidazione”; 5) Appalti capestro ancora in essere mentre il Managment dell’Ente sbandiera trionfalisticamente di aver imposto una riduzione del 25% degli stessi ( che però eccedevano del 40% sui prezzi di mercato);6) Regione, Ausl, Sindacati, forze Politiche di centro destra e centro sinistra e Curia Vescovile che invocano per la risoluzione delle problematiche che attanagliano l’Ente, un nuovo interlocutore affidabile tramite la richiesta di Amministrazione Straordinaria per le grandi imprese”.

Eppure, nonostante questo: “Il Direttore Generale della C.D.P. continua imperterrito nella sua operazione di attribuzione di tutte

le responsabilità o alla regione o alla AUSL e da ultimo ai Sindacati che non possono chiedere le sue dimissioni , dicendo testualmente a mezzo stampa: “ ..non possono permetterselo!”.

Il nostro datore di lavoro è la Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza che tramite i Managment amministrativi da Lei di volta in volta nominati ci ha portato all’istanza di fallimento chiesta dalla Procura della Repubblica. Chi non può permettersi cosa?“, dicono i sindacati.

“A fronte di quanto detto, continua la raccolta di firme dei lavoratori per la petizione che chiede alla Madre Generale Suor Marcella Cesa di compiere un atto di coraggio e fedeltà al carisma del Padre Fondatore chiedendo l’Amministrazione Straordinaria per garantire un serio e certo futuro all’Opera Don Uva. Nonostante il mese di agosto ed il periodo festivo nella sola sede di Bisceglie le firme già raccolte sono numerose”.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Manfredonia – Soccorrono malato in crisi respiratoria. Aggressione parenti per ospedale

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Manfredonia, Soccorrono soggetto in crisi respiratoria. Ansia parenti: aggressione (St@)

Nota: data la delicatezza della vicenda – che potrebbe interessare tutti – nel testo sono stati depennati riferimenti e dati sensibili. La comprensione fra ansia dei parenti e soccorritori sanitari potrebbe rappresentare una base dalla quale ripartire. Necessaria dunque la moderazione, l’educazione, il rispetto fra le parti.

Manfredonia – PRESTANO soccorso ad un 70enne in crisi respiratoria – già affetto da una grave malattia neurologica – e vengono apostrofati dai parenti dell’uomo. Alla base delle tensioni, dalla raccolta dati, la scelta dell’ospedale dove trasferire il malato. E’ successo ieri a Manfredonia,quartiere Monticchio, verso le ore 21 e 30.

I fatti. Da raccolta dati. Si fa riferimento ad un 70enne affetto da una grave malattia neurologica. Dopo due precedenti interventi in giornata (“a cura 118 di Mattinata e 118 Manfredonia”) ieri verso le ore 21 e 30, un’equipe medica dell’unica postazione 118 di Manfredonia (con autista, medico, soccorritore ed infermiere) viene allertata per un codice rosso. Dunque piena emergenza, in considerazione delle crisi respiratorie dell’uomo, già accusate in giornata. I parenti del 70enne non avrebbe chiamato il medico di famiglia, confidando in una maggiore celerità del 118. Dopo le prime cure le tensioni – considerando il 3^ intervento e l’ansia dei famigliari dell’uomo – per la scelta dell’ospedale dove trasferire il malato. Dalla raccolta dati, i parenti del 70enne avrebbero richiesto un trasferimento d’urgenza a Foggia (“D’Avanzo”).

Dopo le prime cure i soccorritori del 118 annunciano ai famigliari di dover prima condurre l’uomo al San Camillo De Lellis e dunque stabilire il successivo ricovero.

Da qui le presunte tensioni fra le parti, anche in strada, con situazione “degenerata” dopo l’ennesima crisi respitatoria dell’uomo, una volta presente nell’ambulanza. Da qui parenti del 70enne avrebbero apostrofato, insultato – e ipoteticamente spinto – i componenti, tutti di sesso maschile, della postazione del 118 di Manfredonia. In sintesi: l’ansia per le condizioni del famigliare avrebbero spinto i parenti del 70enne a richiedere velocità e un trasferimento d’urgenza in un ospedale specializzato. Dall’altra parte le delucidazioni dell’equipe medica.

Da parte del medico del 118 l’annuncio della possibilità di trasferire l’uomo presso il presidio ospedaliero di San Giovanni Rotondo (Fg), in considerazione della difficoltà di ricovero a Foggia e nel caso di un peggioramento delle condizioni del paziente. Durante le tensioni fra le parti intervenuta sul posto una pattuglia dei carabinieri . Dunque un ipotetico rallentamento dei soccorsi, il trasporto dell’uomo al San Camillo De Lellis, le ulteriori crisi respiratorie dell’uomo, in seguito ricoverato a San Giovanni Rotondo, attualmente nel reparto di rianimazione.

In considerazione dell’accadimento di episodi analoghi, dalla postazione del 118 di Manfredonia l’invito alla moderazione per i cittadini, “data la scontata volontà di effettuare con la massima dedizione le cure del caso”.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

BARI – Trivellazioni Tremiti, il Consiglio regionale firma odg su salvaguardia costa

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Alla riunione delle associazioni ambientaliste con il presidente Nichi Vendola c´era anche il coordinatore del movimento No Triv Gargano, Raffaele Vigilante, il quale a margine della conferenza dei capigruppo è intervenuto per chiedere il supporto totale delle istituzioni, ad iniziare dalla Regione Puglia, ed ha condiviso appieno il documento firmato dal presidente del consiglio regionale Onofrio Introna attraverso il quale ‘Le associazioni e i comitati ambientalisti, auditi oggi dalla Conferenza dei Capigruppo chiedono ai rappresentanti dei partiti di “rompere l’assedio, politico e mediatico, in cui è stata isolata la Regione Puglia nella sua battaglia compatta e trasversale contro ogni tipo di ricerca ed estrazione di idrocarburi, impegnando le rispettive segreterie nazionali a prendere una posizione ufficiale chiara e decisa sull’argomento.
Inoltre invitano il Presidente della Regione, l’Assessore all’Ambiente e la Giunta regionale ad opporsi con ogni atto necessario alle decisioni del governo nazionale che autorizzano prospezioni nel sottosuolo marino e consentono qualsiasi attività di sfruttamento del mare e di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi in Adriatico e nello Ionio’.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

Condividi in Facebook

MONTE S.ANGELO – Petrolio Tremiti, Pecorella (PNG): ‘coinvolgere le nazioni dell’Adriatico’

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

“Questa battaglia di civiltà deve essere combattuta su tutti i fronti: quello amministrativo, normativo e di protesta popolare di piazza – ha dichiarato Stefano Pecorella, Presidente del Parco del Gargano durante la riunione con i sindaci del Promontorio sulle possibili ricerche di petrolio al largo delle Tremiti.
E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni. Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perchè un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.
Tra il consenso unanime dei presenti all’assise, il Presidente Pecorella ha altresì aggiungo che “il nostro petrolio si chiama ambiente e turismo.
Un paesaggio pulito e le fonti energetiche rinnovabili migliorano la qualità della vita dei residenti e rappresenta l’unico propulsore dello sviluppo turistico e della valorizzazione delle risorse ambientali di biodiversità’.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

BARI – I comitati No Triv da Vendola: ‘il 14 settembre incontro con Clini e il 6 ottobre manifestazione a Manfredonia

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Si è da poco conclusa la riunione tra i rappresentanti delle associazioni ambientaliste aderenti alla Rete ‘No Triv’ e i presidenti della Regione Puglia e del Consiglio Regionale, Nichi Vendola e Onofrio Introna, presenti anche i capigruppo di tutti partiti.
Tutti hanno ribadito il no alla ricerca di idrocarburi nel mare adriatico, e il presidente Vendola ha assicurato alle associazioni presenti che si impegnerà a fissare un incontro tra la Rete e il ministro Corrado Clini in occasione dell´inaugurazione della Fiera del levante in programma a Bari il prossimo 14 settembre.
Intanto i coordinatori dei movimenti ‘No Triv’ del Gargano e ‘No Petrolio – Si Energia Rinnovabile’ del Basso Adriatico hanno chiesto alla Regione Puglia di impugnare il decreto e di approvare un documento del consiglio regionale.
E´ stata, inoltre fissata la data e il luogo di una grande manifestazione nazionale contro le trivellazioni al largo delle Isole Tremiti: sabato 6 ottobre a Manfredonia.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

Condividi in Facebook

FOGGIA – Scompare Michele Ciletti, il ricordo di Zanasi

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Il Presidente della Camera di Commercio di Foggia, Eliseo Zanasi, esprime profondo dolore per la scomparsa di Michele Ciletti, “figura di rilievo nel sistema economico foggiano, distintasi anche per il suo lungo e proficuo impegno nella Confcommercio e nell’Ente Camerale”.

“Ai familiari e suoi più stretti collaboratori esprimo il cordoglio di tutta la Camera di Commercio di Foggia – ha aggiunto il Presidente Zanasi – nel ricordo di una persona che ha sempre saputo valorizzare la sua competenza e la sua professionalità con doti umane di grande spessore”.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

Cerignola: rievocazione ritrovamento quadro Madonna di Ripalta

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Sarà un banditore, giovedì 6 settembre, alle 19, ad annunciare l’inizio di una manifestazione che si conferma alquanto suggestiva: la rievocazione della leggenda del ritrovamento del quadro della Madonna di Ripalta sulla riva sinistra del fiume Ofanto.
Un evento culturale che viene considerato tra i più importanti, tra quelli in programma quest’anno a Cerignola, e che terrà banco giovedì appunto, e venerdì 7, primo dei tre giorni della festa patronale. E’organizzato dall’Amministrazione Comunale, dalla Pro Loco, dall’associazione “Cerignola Nostra”, da “La Passione Vivente”, associazione di Canosa di Puglia, e dal Circolo Oratorio San Gerardo di Orta Nova, dalla Parrocchia Ss. Crocifisso di Orta Nova e dall’Associazione Nazionale San Paolo Italia.
“Le varie iniziative legate alla rievocazione – spiega il Sindaco Antonio Giannatempo – sono alla base di un più ampio progetto, che ci vede impegnati insieme ad alcune associazioni molto attive a Cerignola, teso al rilancio dell’immagine della nostra città anche dal punto di vista culturale”.
Secondo Franco Conte, presidente della Consulta comunale per la Cultura, “in questi due giorni i cittadini potranno rivivere e riscoprire momenti di genuina cultura popolare, ispirati alla devozione alla nostra patrona, che rimane molto forte e ha caratterizzato tante generazioni di cerignolani. E’ anche un momento di riscoperta e valorizzazione delle nostre radici storiche”.
Giovedì, alle 19.30, Palazzo Coccia ospiterà una conferenza sul tema “Il culto della Madonna di Ripalta oltre i confini della città”, alla quale prenderanno parte delegazioni delle associazioni dei cerignolani residenti a Roma, Milano e Torino; il Sindaco Antonio Giannatempo; il presidente della Consulta comunale per la Cultura, Franco Conte; il professor Antonio Galli, presidente della Pro Loco; Giuseppe Patruno, presidente dell’associazione “Cerignola Nostra”, e la dottoressa Rosaria Ciciretti, che parlerà su “Il Santuario della Madonna di Ripalta”. Seguirà l’inaugurazione di una mostra di Giovanni Antonacci.
Per quanto riguarda il programma di venerdì 7, alle 19.30, in Piazza Matteotti si svolgerà la rappresentazione scenica de “Il Quadro”, che vedrà protagonisti, come attori, Francesco Guglielmi, Michele Avello, Giuseppe Galantino, Massimo Traversi, Patty Zaccaro, Milena Berardi, Piero Desantis e Giuseppe Rendine, mentre la cantastorie sarà Titti Bufo. Le scenografie e le musiche sono curate da Francesco Chiappinelli; dei costumi si occuperà la “Sartoria Dauna” di Grazia Quacquarelli; i testi e la regia sono di Piero Desantis.
In Piazza Duomo, alle 20.30, verrà invece messa in scena la storica contesa tra cerignolani e canosini, alla quale prenderanno parte i figuranti dell’associazione “Passione Vivente ” di Canosa di Puglia e dell’Anspi di Orta Nova. Verrà poi aggiudicato il 2° Palio di Ripalta; si esibiranno gli sbandieratori e musici del Borgo Antico di Cerignola e della Bassa Banda di Carbonara. Spazio, spazio poi al corteo in costume della Leggenda del Quadro, che partirà da Piazza Duomo, attraverserà Corso Roma, viale Di Vittorio; via Fratelli Rosselli, via Bologna, via Roosevelt, corso Garibaldi e corso Gramsci.
In Piazza Carmine, alle 21.30, il momento clou della manifestazione, con l’arrivo della Principessa e di Ser Don Leonardo Caracciolo II, Conte di Sant’Angelo dei Lombardi e Feudatario di Cerignola nel 1543. La rievocazione si concluderà nella Chiesa Madre.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

Il Gargano sul New York Times nel racconto di una turista americana

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Il Gargano

Da Mattei alla “Chiusa delle More” del sig. Martucci. “Ora capiamo perché il presidente dell’Eni rimase affascinato da questo posto”.

La donna cita Vieste, Peschici, Monte Sant’Angelo e la Foresta Umbra

Il Gargano e le sue meraviglie finiscono di nuovo sul New York Times. Nel 2010 il quotidiano americano lo aveva definito uno dei 31 posti da visitare assolutamente.

L’elogio-consiglio diventa conferma dopo due anni con la pubblicazione del racconto di una turista americana che a maggio ha fatto scalo a Peschici e alloggiato con il marito Mahir e la sua famiglia presso la “Chiusa delle More” dei proprietari Francesco e Antonella Martucci, coppia residente a Foggia.

Il pane caldo con l’ olio d’oliva, i fiori di zucca ripieni di acciughe, i calamari alla griglia, le cozze, i pomodori e il caciocavallo.

E poi ancora, gli spaghetti alle vongole, la spigola arrosto, la torta di crema al limone e soprattutto il vino rosso locale. “Per tutto il tempo il proprietario ha riempito di vino i nostri bicchieri”.

“Pasti come questi – racconta la turista americana – li avevo soltanto sognati e non pensavo esistessero realmente”.

La donna si lascia andare alla descrizione del territorio, citando Vieste, Peschici, Monte Sant’Angelo e la Foresta Umbra con i suoi antichissimi alberi.

“E’ lo sperone d’Italia, dove mezzo secolo fa – sottolinea – Enrico Mattei fu rapito dal fascino e dalla bellezza dei luoghi. Fu così che decise di costruirvi Pugnochiuso, due alberghi, un residence e un complesso commerciale. A pochi chilometri, a Vieste, stava nascendo invece l’Hotel Pizzomunno”.

Di lì in poi nacquero lidi, pizzerie, ristoranti, campeggi e alberghi decisamente economici. Da alcuni anni, fa intendere la viaggiatrice, i costi sono aumentati: “Il Gargano è un mix di storia, cibo e calore della gente”

“Soltanto dopo averlo visitato capiamo perché Mattei rimase affascinato da questo posto” fatto di pinete, macchia verde, scogliere e di varietà di orchidee che rendono l’aria leggermente profumata.
da Foggiatoday

Condividi in Facebook

CERIGNOLA – immigrazione: Comune chiede intervento prefetto

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

A causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie persistenti in alcune zone

Un incontro urgente a Foggia, incentrato su una serie di problematiche riguardanti la presenza a Cerignola di cittadini stranieri comunitari ed extracomunitari. Lo hanno chiesto il sindaco, Antonio Giannatempo e l’assessore ai servizi sociali, Rosario Spione, al prefetto Luisa Latella. “Negli ultimi mesi quasi tutti gli uffici comunali di Cerignola, ma con maggior frequenza quello dei servizi sociali, ricevono pressanti lamentele da parte dei cittadini – scrivono Giannatempo e Spione nella lettera inviata a Latella – in merito alla situazione venutasi a creare in diversi quartieri, in particolare San Gioacchino, Assunta, Addolorata, Sant’Antonio, Duomo e Carmine, a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie persistenti nelle zone interessate, dovute alla notevole presenza di cittadini stranieri comunitari ed extracomunitari.
Questi ultimi occupano un gran numero di abitazioni a piano terra, che per motivi logistici questo Ente non riesce a censire. Uno stato di cose che sta determinando un serio allarme sociale in una città già assediata da una criminalità che non concede tregua.
Il timore è che molti di questi cittadini stranieri, senza fissa dimora e senza un’occupazione, possano finire con il diventare facile preda della criminalità, andando così ad ingrossare l’esercito della malavita locale”.
da Daunia News

Condividi in Facebook

APRICENA – la Cna sbatte la porta in faccia al sindaco Potenza

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Ormai si comincia a perdere il conto delle contestazioni al primo cittadino

Anche la sede apricenese della Confederazione nazionale dell’artigianato (Cna) sbatte la porta in faccia al sindaco di Apricena, Antonio Potenza. Ormai, a meno di quattro mesi dal suo insediamento, non si contano più le porte in faccia beccate dal nuovo primo cittadino. Tanto che, se dovesse ristrutturare casa, risparmierebbe la spesa per le porte. Anzi potrebbero avanzarne diverse, da conservare all’abbisogna. Ora contro in sindaco si scagliano anche quelli del Cna. Si allunga la lista dei “cattivi” a cui non piace “l’aria nuova che si respira a Palazzo Lombardi”. Michele Delle Fave, presidente della sede locala della Cna, si mette in coda a Mariangela Grana (ex vice coordinatore cittadino del Pdl), al Nuovo ordine nazionale (Non) e al partito “Futuro e Libertà”. “Dopo aver organizzato Artigianato in Fiera per nove anni – comunica il presidente Michele Delle Fave – con la condivisione dell’amministrazione comunale e, per alcune edizioni anche della Provincia, l’Ente Parco del Gargano e altre istituzioni locali, con risultati unanimemente apprezzati e un numero di visitatori sempre crescente, per quest’anno, in considerazione dell’insediamento della nuova amministrazione comunale, già dal mese di Maggio ci siamo preoccupati di relazionarci con il sindaco e con la giunta per la realizzazione della decima edizione della rassegna ma a due lettere di richieste di incontro, una del 31/05 e l’altra del 19/07, non abbiamo avuto risposta se non il 24 agosto”.
Solo allora una delegazione del direttivo della Cna ha potuto incontrare il sindaco, il quale ha comunicato che “a causa della particolare situazione del recente insediamento e dei numerosi problemi che si è trovata ad affrontare, sia per la particolare situazione economica dell’imprenditoria locale, ha scelto una soluzione diversa da quella di affidare alla Cna l’organizzazione della rassegna”. Una situazione che ha tanto il sapore del “Suonincava” di mezza estate, anche se l’auspicio è che non si arrivi a quanto abbiamo assistito per la kermesse musicale. “Il sindaco ha deciso – sostengono gli artigiani – di contattare direttamente un fornitore di stand, di noleggiarne trenta e di concedere gratuitamente gli stessi sia a commercianti che ad artigiani di Apricena”. E qui ci starebbe bene l’equazione: i commercianti stanno ad Artigiani in Fiera come una qualsiasi location sta a Suonincava. Ovviamente siamo tutti consapevoli che i commercianti non vadano trascurati. Anzi, è corretto valorizzare le attività commerciali, ma anche quelle industriali e agricole, al pari di quelle artigiani. Ma non si può pensare di mischiare tutto in un unico piatto. Tanto più che agli aderenti alla Cna erano stati concessi dieci dei trenta stand, con il divieto di proprie iniziative.
“I tempi strettissimi di soli dieci giorni – continuano – e la proposta di accorpare gli stand dell’artigianato a quelli dei commercianti, che snatura la finalità della rassegna e tutte le eventuali iniziative ad essa collegate, ci hanno costretto a non accettare la proposta e comunicarla al sindaco motivandone le ragioni”.
La Cna si è subito messa al lavoro per organizzare un evento per promuovere le imprese artigiane del settore dell’edilizia e dei settori affini per il 24 settembre, con esposizioni, dimostrazioni e un convegno conclusivo, al quale parteciperanno esponenti della Cna nazionale e amministratori regionali.
L’auspicio è che questa volta non si perda di vista il servizio pubblico.
da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – “Gli invisibili delle campagne di raccolta”

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Collaborazione tra Flai e Flc per corsi di lingua italiana a favore dei braccianti stranieri

continua l’impegno per i braccianti migranti in provincia di Foggia: collaborazione tra Flai e Flc per corsi di lingua italiana a favore di lavoratori stranieri. Presso il campo allestito dai lavoratori in località Borgo Libertà “i docenti terranno corsi di lingua italiana per lavoratori e lavoratrici. ovviamente si punterà soprattutto sulla comprensione e lettura del contratto di lavoro – spiegano le segretarie di Flc e Flai, Loredana Olivieri e Caterina Conte -, anche traducendolo dall’inglese o dal francese, le lingue maggiormente parlate dai lavoratori del campo, tutti di origine centroafricana e in prevalenza del Ghana”.
da Daunia News

Condividi in Facebook

Cerignola – I Tiromancino: sì

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Tiromancino (Ph: italiainmusica)

QUELLA che nei giorni scorsi sembrava essere solo un’indiscrezione, oggi diventa ufficialità: i “Tiromancino” suoneranno il 9 settembre a Cerignola.

Svelato il mistero del cantante della festa patronale cerignolana. Da anni è usanza provare a stilare una possibile top ten di cantanti “papabili”, ma quest’anno evidentemente qualcuno ha voluto anticipare i tempi.

Dalle pagine del sito web ufficiale del gruppo romano, alla data sopra riportata, risulta la città di Cerignola. Il periodo non è dei migliori e già da qualche anno la scelta è condizionata da budget sempre più risicati. I cittadini, in affanno economico, le donazioni degli imprenditori ridotte e le casse degli enti vuote costituiscono la ‘non agevole’ base di partenza.

Tuttavia il nome che circolava, e che oggi è ufficiale, è quello della band capeggiata da Federico Zampaglione, accompagnato già in passato alla batteria dal cerignolano Piero Monterisi.

La band, fondata nel 1989, e nota per numerosi successi nazionali, ha pubblicato quattro album negli anni ’90: Tiromancyno (1992), Insisto (1994), Alone Alieno (1995), Rosa spinto (1997). Nel 2000 partecipano al Festival di Sanremo con il singolo Strade. La svolta per il gruppo coincide con l’incisione del quinto lavoro: “La descrizione di un attimo” che contiene il brano “Due destini” inserito nella colonna sonora del film di Ozpetek “Le fate ignoranti”. Nel 2002 viene pubblicato “In continuo movimento” che contiene il pluripremiato singolo “Per me è importante”, rimasto a lungo primo in classifica. Nel 2004 esce l’album “Illusioni parallele”; nel 2005 esce la raccolta 95-05, un greatest hits contenente essenzialmente brani provenienti dagli album pubblicati tra il 2000 e il 2004 e 2 canzoni dell’album “Alone Alieno” riarrangiate per l’occasione. Nel marzo del 2007, viene pubblicato l’album “L’alba di domani” anticipato dal singolo omonimo.
Il 6 gennaio 2008 viene annunciata la loro partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Il rubacuori” che è incluso nel doppio album dal vivo “Il suono dei chilometri”, contenente 2 inediti. Il 26 ottobre 2010 i Tiromancino tornano con un nuovo disco di inediti dal titolo “L’essenziale” anticipato dall’omonimo singolo e registrato tra l’Italia (Roma, Cortale) e l’America (Los Angeles). (Fonte Wikipedia).

Non si tratta certo di una band a cache ridotto, anzi. La chiave di tutto starebbe nella possibilità di finanziamenti importanti (sponsor considerevoli, ndr) e nell’importante mediazione dell’agenzia AD Management di Antonio Detoma, vero artefice. Finalmente Cerignola riesce a proporre (anche in austerità) band di livello.
da Stato Quoitidiano

Condividi in Facebook

FOGGIA – Indagini geosismiche, Billa Consiglio: opposizione

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

«Il Ministro Clini non può trincerarsi dietro l’alibi della regolarità normativa per dare il via libera ad un intervento che mette a serio rischio l’integrità ambientale di una delle più preziose aree marine protette d’Italia e che inciderà inevitabilmente in maniera negativa sul volume d’affari della sua industria turistica. Non può farlo perché è impensabile esercitare un ruolo così importante senza un profilo di carattere politico e senza tenere in considerazione la posizione delle comunità locali». È il commento di Billa Consiglio, presidente della società consortile “Promodaunia”, all’autorizzazione rilasciata dal Ministero dell’Ambiente alla società “Petroceltic” per effettuare le prospezioni geosismiche al largo delle Isole Tremiti.
«Affermare che le indagini geosismiche alla ricerca di idrocarburi costituiscono un pericolo per il delicato ecosistema delle Isole Tremiti non è un capriccio campanilistico – afferma Billa Consiglio – La battaglia a difesa dell’arcipelago delle Diomedee, viceversa, rappresenta un battaglia di civiltà e, nel contempo, un passaggio obbligato per chi considera l’ambiente ed il turismo due “asset” strategici del sistema economico italiano, pugliese e di Capitanata».
«Lo abbiamo detto a chiare lettere solo qualche tempo fa, quando all’unisono il territorio della provincia di Foggia e le sue istituzioni si sono opposte al rilascio dell’autorizzazione ministeriale – evidenzia il presidente di “Promodaunia” – Lo ribadiamo con ancor maggior convinzione oggi, quando l’atteggiamento assunto dal Ministro ignora e calpesta la volontà popolare. Non contestiamo la legittimità normativa del provvedimento assunto dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero dei Beni Culturali. Pensiamo però che non si possa governare contro le comunità e contro i territori ma che al contrario l’ascolto ed il confronto siano elementi essenziali per un’azione politica che non si esaurisca della fredda e notarile applicazione delle leggi».
«Sono dunque al fianco del larghissimo fronte che in queste ore si sta mobilitando protestando contro l’autorizzazione ministeriale, compreso il Consiglio regionale – conclude Billa Consiglio – Contesteremo in tutti i modi e in tutte le forme una decisione che consideriamo sbagliata e dannosa, oltre che lesiva della volontà dei cittadini della Puglia e del Molise».
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

FOGGIA – Tribunale Lucera, appello a Napolitano

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Avvocati e sindaci contro la chiusura del palagiustizia – Tra le ipotesi balenate anche un decreto correttivo

La riunione dei sindaci

Si rivolgeranno direttamente al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per chiedere di «recuperare» il tribunale di Lucera ed eliminarlo dalla lista dei palagiustizia destinati a essere cancellati dal ministero della Giustizia. Ieri nel tribunale di Lucera si è tenuta una nuova assemblea di avvocati, magistrati, cittadini e anche diversi sindaci (per la precisione 18 dei 32) dei Comuni ricandenti nel comprensorio del palazzo di giustizia del centro federiciano, che già avevano restituito la fascia tricolore in prefettura il 20 agosto scorso. Nel vertice di ieri si è discusso sulle nuove iniziative da prendere per tentare di recuperare il tribunale foggiano.

In primis, la richiesta di un incontro con il capo dello Stato e con i ministri della Giustizia e dell’Interno. Da indiscrezioni sembra che a Roma si stiano accorgendo che Lucera, come ribadito più volte dallo stesso procuratore Domenico Seccia, abbia tutti i numeri per continuare la sua attività. Anche perché la soppressione del tribunale – ha sempre sostenuto l’Anm – risulterebbe un’evidente perdita nel contrasto alle organizzazioni criminali presenti ed attive sul territorio in un periodo storico nel quale la crisi economica appare per le stesse un’imperdibile occasione di crescita e di consolidamento.

Tra le altre ipotesi anche quelle di un ricorso e di un decreto correttivo, previsto dalla legge delega, qualora non si riesca a far valere le ragioni di Lucera prima della firma del provvedimento da parte del presidente della Repubblica. In attesa di un nuovo incontro, previsto il 10 settembre, a cui parteciperanno tutti i parlamentari della Regione Puglia, non è escluso che le proteste di Lucera possano arrivare al premier Mario Monti, il 7 settembre, in occasione del suo intervento all’inaugurazione della Fiera del Levante a Bari.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Condividi in Facebook

FOGGIA – Rifiuti, sì della Regione all’aiuto di Bari

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Domani vertice per consentire la raccolta a ottobre – L’azienda Amica dal primo ottobre chiuderà i battenti

Nicastro (a sinistra) e Mongelli

L’intesa c’è, il percorso giuridico si sta perfezionando, la benedizione della Regione arriverà domani mattina a Bari quando l’assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro presiederà la conferenza di servizio tra Comune di Bari, Comune di Foggia e Curatela fallimentare della società Amica. «Siamo favorevoli a questa intesa tra i due enti locali e cercheremo, come fatto fino ad ora, di semplificare il percorso lavorando tutti insieme», spiega l’assessore Nicastro. «Si tratta di una soluzione che, se sarà possibile, cercheremo di realizzare prima del 30 settembre, per evitare qualsiasi criticità ai cittadini dal primo ottobre». In ballo c’è il fitto di ramo d’azienda per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nella città di Foggia.
Dal primo ottobre la fallita società Amica chiuderà i battenti, non opererà più in regime di esercizio provvisorio e, quindi, qualcun altro dovrà garantire alla città raccolta e smaltimento dell’immondizia.
L’accordo al quale si sta lavorando da un mese è quello che il Comune di Foggia siglerà con l’azienda dei rifiuti di Bari, l’Amiu, e con il suo unico socio e proprietario, il Comune, guidato da Michele Emiliano.
Ieri mattina a Foggia, a palazzo di città, si è svolta una lunga riunione. E più volte nel corso della mattinata il sindaco, Gianni Mongelli, ha colloquiato con Nicastro telefonicamente proprio per concordare l’incontro di domani alla Regione. Negli ultimi quindici giorni sono stati superati alcuni ostacoli di carattere giuridico relativi proprio al tipo di contratto, all’affidamento che non prevede alcuna gara, ma che sarà possibile in quanto si tratta di un accordo tra enti pubblici.

«Si tratta di un accordo tra enti per superare la fase emergenziale», sottolinea il sindaco, Gianni Mongelli. Si stanno stringendo i tempi per chiudere l’intesa anche alla luce del fatto che le lettere di licenziamento a tutto il personale di Amica e Daunia Ambiente, sono state già consegnate e che le procedure sono in atto.
E proprio per evitare intoppi e lungaggini a Bari, domani, ci sarà anche la curatela fallimentare con Mirna Rabasco. Il Comune affiderà il servizio, ma poi sarà la curatela a dover materialmente mettere a disposizione mezzi, cassonetti, discariche. E tra i nodi da sciogliere c’è quello della proprietà dell’impianto di biostabilizzazione. Il punto è che si tratta di un bene non trasferibile, già utilizzato dalla precedente amministrazione comunale di Orazio Ciliberti per ricapitalizzare l’agonizzante società per i rifiuti sulle soglie, anche allora, del fallimento.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Condividi in Facebook

FOGGIA – due furti nella notte

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Portati via un notebook e un monitor – Ladri nella scuola Leopardi e all’ospedale D’Avanzo

Due i furti messi a segno la scorsa notte a Foggia. Il primo è stato compiuto ai danni della scuola elementare Leopardi dove i ladri, dopo aver scavalcato la recinzione dell’istituto sono riusciti ad entrare nei locali attraverso una finestra.

PORTATILE E MONITOR – Dopo essersi diretti nell’ufficio della direzione i ladri hanno portato via un notebook. Furto anche all’interno di un laboratorio dell’ospedale D’Avanzo dove i ladri hanno portato via un monitor.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/FOGGIA

Condividi in Facebook

FOGGIA – «Foggia, Candelaro quartiere omertoso» – L’accusa del capo della Squadra mobile

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Parla Fabbrocini dopo l’arresto del 26enne Valletta, ritenuto uno degli autori del ferimento di Carlo Briglia

La conferenza stampa in Questura, al centro Alfredo Fabbrocini – foto Cautillo

«Il quartiere Candelaro continua ad essere testimone involontario di efferati delitti e continua ad essere coscientemente omertoso». A lanciare l’allarme è stato Alfredo Fabbrocini, il dirigente della Squadra mobile di Foggia, che ieri ha riferito in una conferenza stampa in questura dell’arresto di Nicola Valletta, 26 anni, ritenuto uno degli autori del ferimento di Carlo Briglia, il ragazzo coinvolto nell’agguato del 18 agosto scorso nel rione Candelaro. L’agguato fu messo a segno in via Guiscardi e avvenne – è stato ribadito dal dirigente della polizia – davanti a molti residenti, che erano in strada e con gli autori che hanno agito a volto scoperto. Eppure la polizia non ha ricevuto neanche una telefonata, anche in forma anonima, che potesse aiutare gli inquirenti a fare luce sull’accaduto.
Secondo quanto ricostruito, Briglia è stato ferito per punizione. La vittima, infatti, dava fastidio ai clienti di un piccolo circolo privato, tra i cui proprietari vi è proprio Valletta. Briglia – dicono gli uomini della squadra mobile – spesse volte, con il suo comportamento, avrebbe dato fastidio agli avventori del locale, un piccolo chiosco poco distante il luogo dell’agguato, sempre al rione Candelaro.

Qualche giorno prima dell’agguato avrebbe anche danneggiato la bicicletta di uno dei clienti. Un comportamento che doveva essere punito. Così la sera del 23 agosto due persone, tra cui Valletta, hanno raggiunto la vittima in via Guiscardi a bordo di una Ford Ka. Una volta sul posto, dall’auto, sarebbero stati sparati cinque colpi di pistola calibro 7.65, uno dei quali ha ferito Briglia al polpaccio destro. La vittima è stata trasportata al pronto soccorso degli Ospedali Riuniti dove è stata giudicata guaribile in 30 giorni. L’indagato è stato arrestato al termine delle indagini coordinate dal pm della procura di Foggia, Enrico Infante, che ha richiesto l’ordinanza cautelare al gip, Rita Curci. Valletta, dicono gli inquirenti, sarebbe «attiguo al sodalizio criminale mafioso Moretti-Pellegrino-Lanza» e cugino di Pasquale Moretti, figlio di Rocco, uno dei capi storici della Società, la mafia foggiana.

Ma la mafia non ha nulla a che fare con il ferimento motivato solo da futili motivi e, in particolate, dalla «punizione» che doveva subire Briglia per il suo comportamento. Inoltre, nel corso delle indagini, è emerso che qualche giorno prima dell’agguato un giovane amico della vittima era stato picchiato: anche in questo caso il pestaggio era stato deciso per punire l’atteggiamento del ragazzo che, con Briglia, disturbava gli avventori del piccolo circolo privato. Ancora in corso le indagini della polizia per individuare l’altra persona che era a bordo della Ford Ka e che avrebbe partecipato all’agguato.

«Anche questa volta – ha ribadito il dirigente della squadra mobile foggiana – abbiamo dovuto fare tutto da soli», sottolineando la mancanza di collaborazione. Il quartiere Candelaro, però, sembra un caso isolato. «Spesso e volentieri – ha detto ancora il poliziotto – abbiamo avuto dalla cittadinanza dei riscontri importanti. Bisogna continuare a lavorare in questa direzione. Il fatto che in determinate zone della città viga ancora un clima da far west, non ci può indurre a condannare tutti».

Luca Pernice da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

SAN SEVERO – Nubifragio a San Severo, disagi in città

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Allagato il sottopassaggio della stazione ferroviaria – Per un’ora in diversi quartieri è mancata l’elettricità

Al lavoro dalle prime ore di questa mattina i tecnici dell’amministrazione comunale di San Severo per una ricognizione per verificare i danni causati dal violento nubifragio che, ieri ha colpito il centro dell’alto Tavoliere.

I disagi maggiori sono stati registrati nella zona Sud di San Severo al quartiere Porta Foggia, una zona dove frequentemente si registrano allagamenti e inondazioni. Dalle prime verifiche il nubifragio avrebbe fatto saltare diversi tombini e danneggiato parte del manto stradale. Disagi, ieri registrati, anche al sottopassaggio della stazione ferroviaria, completamente invaso dall’acqua.

SENZA ELETTRICITÀ - E a causa del nubifragio, in numerosi quartieri di San Severo, per oltre un’ora è mancata l’energia elettrica. Al lavoro anche oggi ancora squadre dei Vigili del fuoco che stanno completando le operazioni per prosciugare locali, box e abitazioni al piano terra nel centro storico di San Severo.

Sembra, comunque, che la situazione sia tornata alla normalità e che, in città, non siano stati registrati gravi danni. Problemi anche in alcune campagne della zona dove, soprattutto, il forte vento ha distrutto ettari di tendoni di vigneto e danneggiato uliveti.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Condividi in Facebook

Apricena – il Consiglio vota il bilancio e regolamento IMU

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Municipio Apricena (st)

Il Consiglio Comunale di Apricena è convocato in seduta ordinaria domani, 4 settembre, alle 19 nella sala “Casa Matteo Salvatore”. Sono 14 i punti da discutere all’ordine del giorno, tra cui quelli riguardanti l’approvazione del Bilancio di previsione per il 2012 con annessi il Bilancio Pluriennale e la Relazione previsionale e programmatico per il triennio 2012/2014. Il Consiglio si potrà seguire in diretta streaming sul sito http://www.ustream.tv/channel/comunediapricena e sulla pagina facebook ufficiale del Comune all’indirizzo http://www.facebook.com/comune.diapricena.

Questo è l’ordine del giorno completo: 1) Comunicazioni del Sindaco; 2) Approvazione verbali sedute precedenti; 3) Approvazione linee programmatiche di mandato, 4) Verifica qualità e quantità delle aree e fabbricati da destinare a residenze, ad attività produttive e terziarie in diritto di superficie e proprietà. Determinazione prezzi di cessione anno 2012; 5) Approvazione Piano Triennale dei lavori pubblici 2012-2014 ed elenco annuale lavori pubblici da attuare nel 2012; 6) Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Anno 2012;

7) Approvazione del regolamento per l’Imposta Municipale Propria (IMU); Imposta Municipale Propria (IMU). Approvazione aliquote e detrazioni d’imposta per l’anno 2012; 9) Approvazione Bilancio di previsione Esercizio Finanziario 2012 con annessi Bilancio Pluriennale e Relazione Previsionale e Programmatica per il triennio 2012/2014; 10) approvazione Piani Urbanistici conformi al PRG. Revoca delibera C.C. n. 43/2011, 11) Approvazione Regolamento uso sala consiliare, 12) Rinnovo Commissione comunale per l’aggiornamento degli elenchi dei Giudici Popolari di Corte di Assise e di Corte di Appello per il biennio 2012/2013; 13) Atto d’indirizzo per l’affidamento di attività di supporto alla gestione ordinaria e alla riscossione volontaria dell’IMU e della TARSU/TARES, della gestione in concessione dell’attività di accertamento e riscossione dell’ICI/IMU e della TARSU/TARES; 14) Approvazione Regolamento per la concessione in uso gratuito ai cittadini di terreni da coltivare ad orti; 15) Risposte ad interrogazioni. Presentazione di interrogazioni, interpellanze e mozioni.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Foggia –Arpinova, fino al 15 ottobre Emergency al campo rom

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

“LA presenza di Emergency al campo rom di Arpinova è segno di particolare attenzione rivolta al nostro territorio”. L’assessore alle Politiche Sociali accoglie positivamente la scelta di Emergency di inserire nel “Programma Italia” anche Foggia. Il prossimo 15 ottobre, infatti, dalle 9.30 alle 13.00, la clinica mobile stazionerà nel campo di accoglienza di Arpinova.

Il progetto permette di offrire un servizio di medicina di base e orientamento ai servizi socio sanitari in favore di soggetti vulnerabili, immigrati e persone in stato di bisogno, ad esempio tramite i Poliambulatori di Palermo e Marghera e gli ambulatori mobili (Polibus) nel sud dell’Italia, in collaborazione con il servizio sanitario nazionale e le istituzioni competenti.
Nella provincia di Foggia, Emergency, in collaborazione con L’ASP locale e dietro rilascio di autorizzazione sanitaria da parte della stessa, sta svolgendo le sue attività attraverso l’impiego, appunto, di una clinica mobile.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Foggia – occupazioni abusive, sgomberi in viale Candelaro

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Controlli agenti della Mobile (archivio, rete8)

SGOMBERO di alcuni locali a Foggia, siti in viale Candelaro ed occupati nelle scorse settimane, abusivamente, da alcuni nuclei familiari.

L’operazione è avvenuta stamane coordinata dalla Digos della Questura di Foggia e dal locale Comando di Polizia municipale, con l’impiego anche di aliquote di personale territoriale e reparti di rinforzo della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

L’accesso è avvenuto in modo simultaneo in tutti e 4 i siti occupati, laddove, anche con l’ausilio di una squadra dei vigili del Fuoco che ha messo in sicurezza i siti attenzionando in modo precauzionale le bombole di gas propano liquido si sono forzate le saracinesche e le porte-finestra che, chiuse dall’interno, impedivano agli operanti l’ingresso negli spazi occupati.
Nel corso delle operazioni sono stati identificati 18 persone, tra cui alcuni minori, peraltro molti tra queste persone già deferite all’A.g. nel corso di altri recenti occupazioni abusive.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

FOGGIA – dove la spesa è più salata: alimenti cari come la benzina

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

La conferma ce l’hanno tutti i giorni massaie (e …massai) che vedono lievitare cartellini, prezzi ma non la quantità dei prodotti acquistati con la stessa somma la settimana prima.

E non vale lasciare il supermercato per il discount: negli ultimi giorni si registrano prezzi ritoccati di almeno 10-15 centesimi a pezzo, anche nei negozi di marchi che fanno dei prezzi bassi la loro politica di vendita.

«Aumenta la benzina e aumentano anche i nostri prezzi», la risposta ricorrente alle lamentele dei consumatori, che sbarrano gli occhi davanti a quelle cifre segnate col pennarello che svuotano le tasche. Un automatismo inaccettabile, diabolico ma determinante nel conto della spesa, che vede Foggia primeggiare per scarsissimo risparmio.

E’ L’Altrocunsumo ad aver condotto un’indagine sui prezzi della spesa in 61 città italiane: a Foggia, su una spesa media di 6.471 euro, il risparmio massimo possibile è di 270 euro, contro risultati del tutto oppositi di molte città del Nord. Ad Arezzo ad esempio, su una spesa media di 6.223 euro, si può arrivare a risparmiare fino a 1.468 euro; a Firenze, su una spesa di 5.973 euro, il risparmio può raggiungere i 1.522 euro.

A Foggia l’indagine ha preso in considerazione i prezzi di cinque supermercati e un ipermercato: uno ha un indice di convenienza, due sono carissimi, gli altri hanno prezzi medi.

Come è stata condotta l’inchiesta? Sono stati considerati 950 punti vendita in 61 città, come detto. Tra aprile e maggio gli incaricati di Altrocunsumo hanno visitato per 4 volte 162 ipermercati, 603 supermercati e 185 hard discount, rilevando in totale 898 mila prezzi (maggiori dettagli su www.altroconsumo.it).

Per valutare i risparmi possibili, sono stati ipotizzati diversi scenari di spesa. Nel carrello 1 sono stati messi 531 prodotti, di marca e freschi di 104 tipologie (biscotti, frutta, detersivi, bibite…), i più acquistati dalle famiglie (dati Istat). Sono stati esclusi gli hard discount.

Il carrello 2 è stato riempito con gli stessi prodotti, ma cercando fra gli scaffali i più economici in assoluto. Sono stati elaborati i prezzi raccolti tenendo conto della frequenza di acquisto dei prodotti (il latte si compra più spesso del caffé o del detersivo).

Al punto vendita o all’insegna che sono risultati più economici, per i diversi tipi di spesa è stato attribuito indice 100: se un punto vendita ha indice 105 significa che è del 5% più caro rispetto al più economico. Gli indici registrati a Foggia oscillano tra 110 e 115 (!), l’indice 100 di maggiore convenienza lo fa registrare soltanto la città di Arezzo.

a.lang. da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

BARI – Tv e digitale terrestre – canali da rinumerare

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

È la vittoria di Davide contro Golia. Sulla «battaglia del telecomando» (il posizionamento dei canali locali rispetto alle tv nazionali con l’avvento del digitale), l’emittente pugliese Telenorba ha vinto (insieme all’Alpi, l’associazione libere emittenti) una lunga vertenza giudiziaria battendo colossi come Telecom, Gruppo Espresso e Sky . La sentenza del Consiglio di Stato determinerà ora una piccola rivoluzione – creando non pco caos – in attesa di una nuova decisione dell’Agcom.
E’ il riscatto delle tv locali rispetto ai big nazionali che si erano aggiudicati le posizioni «avanzate» sul telecomando violando così le abitudini degli utenti e la normativa comunitaria di settore.

La questione, appena definita con quattro sentenze della III sezione di Palazzo Spada su 12 ricorsi, chiude così una vertenza iniziata due anni fa quando è stato pubblicato il Piano di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre provvedendo ad assegnare la numerazione automatica alle emittenti nazionali generaliste per tutto il territorio italiano. La battaglia ha riguardato essenzialmente i canali da 7 a 9: per intenderci, quelli «conquistati» nel corso degli anni dalle emittenti locali.

Telenorba (la prima emittente locale in Italia), concessionaria di frequenze televisive da vari decenni che trasmette in Puglia, Basilicata, Calabria e Molise, si è vista retrocedere nella scaletta del telecomando perdendo così quella posizione di preferenza cui eravano abituati facendo «zapping».
A ciò si aggiunga la circostanza che a infliggere il colpo di grazie alle mittenti locali sarebbe stata un’altra sentenza del Tar che aveva affermato, su richiesta di Sky, il diritto alle emittenti digitali di esser collocate nel primo blocco numerico (1-9) e poi, a seguire, con criterio di consecutività e contiguità, anche nei blocchi numerici successivi. Della serie, per dare priorità a SKy cielo» le «locali» sarebbero finite ancora più in coda.

La decisione di Palazzo Spada, adesso, rimette tutto in discussione perchè, dopo avere annullato il Piano di numerazione di due anni fa, ha stabilito che l’Agcom faccia una nuova istruttoria tenendo conto anche delle abitudini degli utenti.
Sul punto, i giudici scrivono che ciò «consentirebbe non solo vantaggi per l’ascolto e per le ricadute economiche ma anche per la valorizzazione delle emittenti di qualità sotto il profilo culturale, quale mezzo di conservazione e diffusione di usi e costumi locali, che solo strutture radicate sul territorio possono conoscere e preservare».

Una vittoria della democrazia, quella ottenuto dal collegio difensivo costituito dalla prof.ssa Isabella Loiodice (studio a Milano), dall’avv. Marcosabino Loiodice (Roma), dal prof. Aldo Loiodice e Pasquale Procacci (Bari), dall’avv. Felice Ludadio (Napoli) e dal prof. Claudio Chiola (Roma).

I giudici romani hanno stabilito (e la decisione è irrevocabile) che l’Agcom dovrà rivedere la procedure di assegnazione dei numeri sul telecomando: ciò determina una fase transitoria che rischia di generare una deregulation.
Nella consapevolezza di tale problema, il Consiglio di stato ha ordinato all’Agcom di trovare un rimedio «per consentire l’ordinata fruizione della programmazione televisiva da parte degli utenti e degli operatori del settore «suggerendo» anche una «proroga di fatto delle disposizioni annullate, fermo restanto – precisano – che si tratta di un rimedio da adottare in via di straordinaria urgenza».
L’unica certezza è che l’Autorità dovrà fare presto («urgenza» e «necessità di provvedere», si legge nella sentenza). In caso di nuove contestazioni, il Consiglio di stato ha già detto a chiare lettere che tratterrà le competenze con il giudizio di ottemperanza.
Nicola Pepe da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

SAN SEVERO – troppi morti sulla “16”: ora basta

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

Nove consiglieri comunali chiedono urgenti lavori per la sicurezza

Doppia corsia e più sicurezza. E’ quanto chiedono nove consiglieri comunali di San Severo. San Severo Ciro Persiano,Francesco Cota, Fernando Caposiena, Ettore Giannubilo, Antonio Demaio, Giuseppe Casale, Fernando Ciliberti, Ernesto Di Scioscio, Mauro Riccioni chiedono al sindaco Gianfranco Savino di collocare al primo posto delle priorità della civica amministrazione la realizzazione del raddoppio del tratto della strada statale “16” che collega San Severo a Foggia; di chiedere, a tal fine, la revisione del Prt alla Regione Puglia perché carente; di istituire un tavolo con l’Anas affinché, nelle more, si concretizzino interventi straordinari tesi a minimizzare la pericolosità del tratto; di incontrare il prefetto, nella Sua veste di più alta autorità di Governo sul territorio per prevedere interventi straordinari delle forze dell’ordine tesi a minimizzare e scoraggiare il mancato rispetto del Codice della Strada; di coinvolgere nell’intera vicenda il sindaco e l’amministrazione comunale di Foggia anch’essa interessata alla risoluzione di tale drastica situazione.
“Le continue perdite di vite umane – si legge nella nota – non possono più essere sottaciute né catalogate come semplici casualità conseguenziali a quelli che sono i normali rischi di percorrenza di una strada statale”.

Condividi in Facebook