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Notizie del 12 settembre 2012

FOGGIA – RIPRENDONO GLI INCONTRI LETTERARI DI STILE LIBERO. IL 13 SETTEMBRE STEFANO PIEDIMONTE

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Guanda Editore e la Libreria StileLibero, insieme, in un connubio artistico inedito, organizzano per giovedì 13 settembre, ore 18, la presentazione del libro “In nome dello zio”, opera ultima del giovane e brillante Stefano Piedimonte.

IL LIBRO. Lo Zio è un boss della camorra, lucido, spietato, con un grande talento imprenditoriale. Un leader e un affarista nato, due doti decisive nei Quartieri Spagnoli. Ha però una fatale debolezza: il Grande Fratello.

Non si perde una puntata del GF neanche quando è costretto a vivere in latitanza, braccato dall’agente di polizia Woody Alien, così soprannominato per la bruttezza intellettualoide, che potrebbe incastrarlo grazie a un misterioso informatore.

Allora i guaglioni dello Zio – i cinque «mostri» Alberto ’o Malamente, Germano Spic e Span, Sandruccio la Zitella, Pasquale Bruciulì e Biagio ’o Femminiello – arruolano un «bravo ragazzo » per mandargli un messaggio dalla Casa: il pusher Anthony, ventenne incensurato, ma in compenso lampadato e depilato.

Dopo un estenuante addestramento, Anthony riesce a superare il provino ed entra nel cast. E sarà proprio lui a dare il colpo di… scena. Con una scrittura plastica e uno humour paradossale,  Stefano Piedimonte ha trovato un modo speciale di raccontare una realtà dura come quella napoletana: restituisce operai e manager del crimine ai loro gesti, ai loro tic, al loro linguaggio, alla loro infernale quotidianità, e proprio per questo li colpisce nel vivo.

STEFANO PIEDIMONTE è nato nel 1980 a Napoli e si è laureato all’università «L’Orientale». Dal 2006 lavora per il Corriere del Mezzogiorno, prima come cronista di nera e poi come redattore web della testata
Comunicato Stampa Libreria  STILE LIBERO

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FOGGIA – Lettera aperta al sindaco di Foggia.

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Quando la Speranza, è tutto ciò che resta da contrapporre alla rassegnazione, allora è il momento di chiedersi su quali elementi si deve fondare l’orgoglio e il senso di appartenenza alla città.

E’ vero che la città di Foggia è attanagliata da una crisi finanziaria e politica senza precedenti, ma è altrettanto vero che una comunità ha bisogno di segnali di attenzione che alimentino la fiducia e la voglia di sentirsi custodi della propria città.

Emblematico è il caso della rotatoria di Via Nannarone al Rione Martucci, realizzata non più di due anni fa, distrutta dalla ruota di un grosso mezzo che ha divelto alcune mattonelle della pavimentazione.

Trascorrono molti giorni e quei detriti sono ancora sul campo mettendo a rischio l’incolumità dei passanti.
L’immagine proposta ai bambini che attraversano ogni mattina la rotatoria per recarsi a scuola, è stata dunque “arricchita” di un particolare davvero poco edificante che completa il difficile quadro sulla vivibilità del quartiere Martucci.

Mettere in sicurezza la rotatoria, è il segnale di attenzione che i residenti attendono !
Ripristinare la pavimentazione (la maggior parte delle mattonelle sono recuperabili) ci sembra una attività facile da praticare e costa la fatica di poco più di mezz’ora di un solerte muratore.

Gli amici della domenica (GADD) incontreranno i residenti del Rione Martucci domenica 16 Settembre alle ore 11.00 proprio davanti alla Rotatoria su Via Nannarone, per conoscersi e valutare la possibilità di adottare quell’aiuola.

All’appuntamento domenicale, che speriamo preceduto dall’intervento di un muratore, ci pregiamo invitare il Sindaco della Città.
infocontatto: [email protected]
Comunicato Stampa GADD (Gruppo Amici della Domenica)

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FOGGIA –Vicini alle imprese

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

CONFuturo, come promesso pubblicamente dal Presidente Yari Gallo nel mese di luglio, si è subito adoperata con azioni snelle e concrete per essere vicina alle imprese, all’interno della nuova associazione in effetti sono stati creati due momenti associativi “Vieni a Conoscerci” e “Azione Sviluppo”.
“Vieni a conoscerci” , appuntamento fisso che si tiene ogni giovedì dalle 18 alle 21 nella sede di Via Ciano a Foggia, è l’incontro tra la dirigenza CONFuturo ed i soci o aspiranti tali, in cui vengono esposti i motivi ed i principi che contraddistinguono l’associazione, la sua trasparenza, il suo essere lontano dalle vecchie logiche sindacali, tanto è vero che gli incontri sono pubblici e si svolgono senza alcuna formalità di rito.
Altro e più importante appuntamento è “Azione Sviluppo”, che si tiene ogni lunedì dalle 16 alle 18 sempre presso la sede di Foggia; questo momento è coordinato dai tecnici CONFuturo, Antonio Mazzeo e Paolo Clemente che affermano quanto segue:
Antonio Mazzeo: “CONFuturo intende sviluppare un’azione di supporto e di stimolo consulenziale destinata all’azione e sviluppo locale nell’ambito della creazione d’impresa con l’obiettivo di sviluppare nuovi progetti imprenditoriali, attraverso il sostegno finanziario in forma di legge di agevolazione finanziaria regionale, nazionale e comunitaria.
Con tale iniziativa si intende sviluppare e far emergere il talento di tanti giovani che avranno la possibilità di esprimere le proprie capacità di lavoro autonomo.
La finalità dello sportello “Azione Sviluppo”, sarà quello di fare attrazione di investimenti a livello territoriale, sviluppando un effetto di investimenti, con opportunità reddituale e ricadute occupazionali.
Inoltre si vuole dare alla Capitanata nuova linfa vitale e supportare l’economia del territorio, restituendogli la giusta cultura d’impresa locale”.
Paolo Clemente: “In “Azione Sviluppo” viene fornita anche attività di consulenza aziendale rivolta alle piccole medio imprese, in qualunque forma giuridica esse articolate, che vogliono esprimersi in tutti i settori; é quanto offre Confuturo, la nuova iniziativa di stampo giovanile. Confuturo intende fornire concrete risposte a specifiche esigenze attraverso i servizi di Consulenza Fiscale e contabile in maniera assolutamente gratuita diretti a tutti coloro che operano o che intendono operare nel tessuto economico foggiano. La finalità di “Azione Sviluppo” sarà quella di permettere a tutti di affrontare le innumerevoli sfide del mondo imprenditoriale disponendo appunto degli strumenti e delle competenze fondamentali che Confuturo si impegna a garantire.”
Infine il Presidente Gallo chiude il suo intervento rimarcando come lo sportello “Azione Sviluppo” sia totalmente gratuito, ed aperto a tutti, soci e non.
Comunicato Stampa CONFuturo,

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FOGGIA – cane precipita dall’ottavo piano. E’ salvo per miracolo

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

L’episodio è avvenuto questa estate. L’animale ha trovato la salvezza nel filo di uno stendipanni al quarto piano del palazzo sito in Corso Roma. Decisivo l’intervento dei Vigili del Fuoco

Le operazioni di salvataggio

L’estate 2012 verrà ricordata anche per il salvataggio di un cane avvenuto la sera dell’8 agosto in Corso Roma a Foggia.

L’animale a quattro zampe è precipitato misteriosamente dall’ottavo piano del palazzo e ha trovato la salvezza quattro piani più giù.

L’istinto infatti lo ha portato ad aggrapparsi al filo di uno stendipanni dove è rimasto appeso per circa venti minuti.

Spaventato dall’accaduto il cane ha abbaiato per parecchi minuti. Nel frattempo in strada si era riversata una folla di curiosi.

Decisivo è stato il successivo intervento dei Vigili del Fuoco. Uno di loro si è calato dall’alto e dopo 5 minuti ha riportato l’animale dai suoi proprietari, meritandosi l’applauso finale.
da Foggiatoday

 

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FOGGIA – Sassi dal cavalcavia della villa: auto danneggiata in via Scillitani

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

L’uomo stava percorrendo via Scillitani. Un sasso lanciato dal boschetto della villa ha colpito il vetro dell’auto. L’episodio è stato denunciato dalla vittima a “Voce di Foggia”

L’immagine dell’auto danneggiata

Poteva andare decisamente peggio all’automobilista che ieri sera, mentre percorreva via Scillitani, è stato vittima di un episodio increscioso e allarmante: durante il tragitto, un sasso lanciato dal cavalcavia del boschetto della villa comunale, ha colpito e infranto il vetro della sua auto.

In una città colpita al cuore da altrettanti eventi negativi, ieri sera si è sfiorata la tragedia. Fortunatamente l’uomo non è rimasto ferito ed è riuscito a mantenere la calma.

L’episodio, che non va sottovalutato ma approfondito, è stato denunciato dal malcapitato a “Voce di Foggia”, pagina facebook da sempre attenta alle problematiche del capoluogo dauno.

Un gesto, quello del lancio dei sassi dai cavalcavia, che non ha bisogno di parole. L’immagine del vetro dell’auto distrutto dalla violenza del sasso, la dice tutta sul pericolo al quale è andato incontro Paolo.

Quello di ieri, non sarebbe però il primo caso verificatosi in via Scillitani, come denunciato dagli utenti della rete.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Rione Martucci: pavimentazione della rotatoria di via Nannarone divelta

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Realizzata due anni fa, è stata parzialmente distrutta dalla ruota di un mezzo pesante. Il Gadd ha organizzato un incontro con i residenti del quartiere in programma il 16 settembre

La rotatoria di via Nannarone

Quella del 16 settembre sarà un’altra domenica all’insegna della partecipazione e del dialogo. Gli Amici della Domenica si ritroveranno al Rione Martucci per discutere con i residenti della rotatoria di via Nannarone, realizzata due anni fa e parzialmente distrutta dall’urto della ruota di un mezzo pesante.

L’urto ha divelto le mattonelle della pavimentazione, in parte recuperabili. L’incolumità dei passanti è quotidianamente a rischio ed è per questo che gli abitanti del quartiere attendono un segnale forte e d’attenzione da parte degli amministratori.

I componenti del Gadd proveranno invece a dimostrare ancora una volta l’appartenenza a Foggia, città che sta vivendo una forte crisi identitaria, oltre che economica e soprattutto sociale.

Un episodio, quello della rotatoria di via Nannarone, che secondo Gli Amici della Domenica “completa il difficile quadro sulla vivibilità del quartiere Martucci”
da Foggiatoday

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MANFREDONIA – la Procura indaga sul consiglio comunale del 2007

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

E´ stata notificata questa mattina presso il Comune di Manfredonia, la richiesta di proroga per le indagini preliminari relative ad una delibera del 2 aprile 2007 e che trattava il P.I.R.P, il Piano Integrato di rigenerazione urbana. I fatti risalgono a ben cinque anni fa e riguardano le denunce effettuate da alcuni proprietari di un immobile a monte della zona di intervento, quella a ridosso dell´ex mattatoio ed ex cava ‘Gramazio’, meglio individuata dal Piano Regolatore Generale come CB5. Alcuni inquilini avevano denunciato il Comune di Manfredonia perchè a loro parere, gli interventi del P.I.R.P. avrebbero ostruito la vista del mare. I Carabinieri della locale Compagnia hanno svolto le dovute indagini, trasferendo gli atti alla Procura di Foggia che ha aperto il fascicolo. Nonostante la Regione fosse a conoscenza delle denunce, ha approvato il Piano, definendolo tra i più interessanti dell´intera Puglia.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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FOGGIA – Riordino Province: BAT sarà accorpata a Foggia

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Fare chiarezza sugli intenti della Regione Puglia e ragionare su un confronto quanto più partecipato tra i diversi livelli istituzionali per decidere insieme come agire sul tema del riordino delle Province.
E’ stato un incontro istituzionale e operativo quello che si è tenuto stamattina nel padiglione istituzionale della Regione Puglia della Fiera del Levante (‘Comunità locali e riordino delle Province – incontro con i sindaci’) a cui hanno partecipato l’assessore al Federalismo Marida Dentamaro, le comunità locali e i sindaci sulla ipotesi di riorganizzazione ottimale del territorio in seguito alla applicazione del decreto legge sulla ‘spending review’.
“Il desiderio della Regione Puglia – spiega l’assessore Dentamaro – è di massima disponibilità e apertura nei confronti delle volontà e delle iniziative delle comunità locali, naturalmente nell’ambito delle possibilità concesse dalla legge nazionale e nel rispetto dei tempi imposti da quest’ultima, per evitare di subire decisioni del Governo calate dall’alto. E’ questa una responsabilità-ha continuato- che l’amministrazione regionale non intende assumere, ad onta di chiunque tenti di bloccare od ostacolare il percorso, determinando l’unico effetto di consegnare altrove la decisione.
“Un intervento del Parlamento e del Governo sul riordino territoriale non è auspicabile: è questa la linea comune condivisa da tutti per evitare un caos generale nella gestione dei servizi e di tutte le funzioni delle Province che ugualmente manterranno le loro funzioni.”
Marida Dentamaro va poi sullo specifico iter amministrativo, indicando che ogni proposta degli enti dovrà essere formulata in tempo per consentire al consiglio regionale di deliberare entro il 24 ottobre e tenendo ben presente che, in assenza di iniziative comunali, le Province di Brindisi e Taranto potranno soltanto essere accorpate o tra loro, o entrambe a Lecce; mentre la BAT sarà automaticamente accorpata alla Provincia di Foggia in quanto l’altra provincia confinante (Bari) è destinata ad essere sostituita dalla città metropolitana. In tutto questo resta intangibile il potere dei Comuni nelle scelte da operare, fermo restando di rispettare il paletto rigido della continuità territoriale.
“In questa fase è auspicabile che ogni comune non pratichi l’egoismo – chiosa l’assessore -: è necessario assecondare le esigenze e le vocazioni del territorio, pur essendo consapevoli che saremo destinati ad avere Province molto estese e disomogenee. Questa riforma può e deve diventare occasione per dare finalmente impulso a quell’associazionismo tra Comuni che non è mai decollato, ma che potrebbe portare tanti benefici in termini di efficienza ed efficacia, di qualità dei servizi e di contenimento dei costi, rispettando al tempo stesso le specificità dei territori e lo spirito della spending review”.
da Teleradioerre

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BARI – Sicurezza alimentare, Vendola: su ogni prodotto il bollino di qualità

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

‘Dobbiamo esigere che su ogni prodotto ci sia un bollino di qualità io voglio sapere dove è stato lavorato quel prodotto, che qualità organolettiche ha e voglio anche sapere se quel prodotto lo hanno fatto bambini sfruttati come schiavi nei campi o se invece le aziende produttrici hanno rispettato le regole che riguardano diritti, sicurezza e dignità di chi lavora’.
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, intervenendo oggi alla presentazione, ospitata nel Salone dell’Agroalimentare nel quartiere della Fiera del Levante di Bari, del progetto SixthContinent, un social media di consumatori in grado, grazie ad una app, di indirizzare gli acquisti dei cittadini verso prodotti ‘giusti e buoni’, verso cioè quelle aziende che rispettano i diritti e la dignità dei lavoratori. ‘Voglio poter comprare un prodotto – ha detto Vendola – che profuma di libertà e che non puzza di schiavitù, di truffa’. ‘La legalità è rivoluzionaria e la qualità del cibo è – secondo Vendola – la nostra chance per vivere nella competizione globale senza paura. Io penso che stiamo entrando in una dimensione nella quale per proteggere la nostra economia, ci conviene proteggere i diritti dei lavoratori e ci conviene parlare dei diritti dei consumatori’.
da Teleradioerre

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FOGGIA – I Gruppi di azione locale e la nuova Politica Agricola Comune

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Il presidente Casoria relatore ad un seminario presso la Fiera del Levante

Domani pomeriggio, a partire dalle ore 18.00 si terrà presso la Fiera del Levante, Salone di Agrimed, Padiglione 18 Area B, nell’ambito delle iniziative sui ’50 anni di Politica Agricola Comune’ un seminario di approfondimento dal titolo ‘Il ruolo dei Gruppi di Azione Locale nella futura Politica Agricola Comune’. In qualità di rappresentante dei GAL pugliesi in seno al Comitato di Sorveglianza della Regione Puglia, Alberto Casoria, presidente di Meridaunia da più di 10 anni ed esperto del funzionamento e del ruolo territoriale dei Gruppi di Azione Locali, focalizzerà il suo intervento sulla funzione di questi ultimi nella futura Politica Agricola Comune.
Insieme al presidente Casoria, presenti al tavolo dei relatori: Graziella Romito della Rete Rurale Nazionale e Cosimo Sallustio responsabile Assi III e IV del PSR Puglia.
da Teleradioerre

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BARI – Digitale terrestre, Introna chiede a Passera conferenza nazionale

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Una conferenza nazionale sul digitale terrestre, ‘per fare il punto col ministro Passera di tutto quello che non va in una transizione inceppata’: è la richiesta del referente per la comunicazione della Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni, Onofrio Introna. Introna, che è anche presidente del Consiglio regionale della Puglia, ha anticipato la proposta nel convegno sui servizi del Corecom Puglia ai cittadini, che ha riunito a Bari, nella Fiera del Levante, rappresentanti dell’Ispettorato territoriale delle telecomunicazioni, dell’Agenzia garante nazionale (Agcom) e dei Comitati regionali per la comunicazione. Il passaggio al digitale terrestre sta provocando disagi in tutta Italia, non solo nelle regioni meridionali che solo da qualche mese hanno completato lo switch off. La protesta degli utenti ‘va raccolta e subito’, secondo Introna, che nel suo intervento di apertura ha rappresentato ai Corecom l’esigenza di un percorso in sintonia con i Consigli regionali, per proporre al Ministero di ‘promuovere un momento di confronto nazionale di tutti gli attori di un sistema sensibile come quello della comunicazione, sul quale si regge l’intera democrazia. Un collegamento tra le varie esperienze istituzionali manca e va stabilito. Bisogna creare una rete, un interfaccia con i problemi della comunità’.
da Teleradioerre

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BARI – “Recruiting Day”, la Regione per l’assunzione dei giovani talenti

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Alla crisi economica e occupazionale la Regione Puglia risponde con una serie di iniziative volte a facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Questo l’obiettivo che il padiglione 152 si è posto per la 76ma Fiera del Levante di Bari.
Un vero e proprio ‘cantiere delle opportunità’, per cittadini e imprese, pullulante di iniziative volte ad informare, orientare e fornire servizi a chi cerca e offre occupazione.
Novità assoluta dell’edizione 2012 il “Recruiting Day”, una giornata di selezione finalizzata all’assunzione.
Protagonisti in prima linea top manager e HR director di alcune tra le più interessanti realtà aziendali pugliesi, italiane ed estere, pronti ad informare i cittadini riguardo le caratteristiche principali dell’azienda e le competenze richieste per le posizioni lavorative aperte.
Un’iniziativa che permette alle aziende di incontrare, conoscere e selezionare i migliori talenti del territorio e che, al contempo, offre l’opportunità a chi si affaccia per la prima volta sul mercato del lavoro di intercettare le migliori occasioni d’impiego e a chi, invece, intende riposizionarsi, di conoscere le aziende e il loro business.
Tra le aziende presenti: Bosch operante nel settore automotive, Mermec nel settore meccatronico, MeLeam Spa impegnata nel campo della sicurezza nei luoghi di lavoro, medicina polispecialistica, consulenza e gestione aziendale e MTM Project società di consulenza ingegneristica e direzionale operante nel settore della meccatronica.
da Teleradioerre

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FOGGIA – ATAF, carabinieri scoprono tagliandi falsi

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Ataf S.p.A., gestore della sosta tariffata nel Comune di Foggia, comunica che, con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri di Foggia, è stato scoperto un traffico di tagliandi di sosta falsi e che i responsabili della truffa sono stati denunciati. L´azienda invita quindi
gli utenti a non acquistare titoli di sosta se non dai parcometri e dai rivenditori autorizzati, al fine di non incorrere nelle sanzioni amministrative e nelle conseguenze penali di cui sopra.
da Teleradioerre

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FOGGIA – Gino Lisa, chiusa istruttoria regionale si va verso intesa Stato-Regione

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Mongelli: “Il Gino Lisa è scalo strategico per i collegamenti con l’Est”

Si è conclusa con il positivo “parere unanime” dei partecipanti la conferenza dei servizi, svoltasi questa mattina a Bari presso gli uffici dell’assessorato regionale alla Qualità del territorio, che ha eseguito la fase istruttoria del progetto per l’allungamento della pista dell’aeroporto ‘Gino Lisa’, così come approvato ieri dal Consiglio comunale. Ora si potrà “procedere al perfezionamento dell’intesa Stato-Regione, mediante l’emissione del decreto del Provveditore alle Opere Pubbliche” per la realizzazione dell’opera.

E’ il verbale conclusivo della conferenza dei servizi ad indicare quanto necessario alla firma del decreto.
In sede comunale si deve procedere alla strutturazione tecnica e all’adozione del Piano dei rischi aeroportuale da parte dell’Assise cittadina; documento redatto di concerto con l’ENAC e l’assessorato regionale alla Qualità del territorio.
Il parere delle Soprintendenze e del Ministero dei Beni culturali è, invece, la premessa all’adozione della variante al Piano dei Tratturi, sempre da parte del Consiglio comunale.
Infine, il Ministero dell’Ambiente deve adottare la Valutazione dell’Impatto Ambientale dell’opera.

“Per parte nostra – commenta l’assessore alla Qualità del territorio Augusto Marasco – abbiamo già attivato le procedure amministrative e i contatti operativi necessari ad essere pronti non appena si conosceranno i pareri ministeriali”.

“Terminata, finalmente, la fase istruttoria di carattere regionale si passa a quella di livello nazionale, che mi auguro si concluda entro la fine dell’anno, per poter poi procedere con il bando di gara e l’avvio dei lavori – commenta il sindaco Gianni Mongelli – Sono fiducioso che ciò avvenga anche alla luce della confermata strategicità dell’aeroporto ‘Gino Lisa’, inserito nell’elenco dei 44 di interesse nazionale e, soprattutto, dei 32 scali individuati per la relazione con l’area Balcanica e, più ampiamente, dell’Europa orientale”.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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FOGGIA – I: pezzo sul Rotaract

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Venerdì 30 agosto si è insediato il nuovo consiglio direttivo del Club Rotaract Foggia. Serena di Stasi è la neo presidente. Giovane imprenditrice nel settore dei finanziamenti e dei mutui, lavora nella società Quinto Network, dopo aver conseguito la laurea in economia aziendale Succede a Chiara Cafiero. Che è diventata la nuova Past President. Come da tradizione e nel pieno della missione rotariana, il club foggiano si dedicherà in quest’anno sociale a varie attività di volontariato. I soci si concentreranno, soprattutto, nella ricerca di fondi per incentivare la ricerca scientifica sull’utilizzo delle cellule staminali nella guerra per sconfiggere la sclerosi laterale amiotrofica. E metteranno a disposizione, degli anziani soli, parte del loro tempo libero. Visiteranno, infatti, le strutture che li accolgono.
Futuro e passato, quindi, nella mente e nell’azione del nuovo consiglio direttivo del Club Rotaract Foggia. Così composto. Vito Piscitelli, vicepresidente, Elisabetta de Feudis e Mario Auciello, segretari, Valentina Russo, tesoriere, Alessandra del Buono, prefetto, Alessandro Marzocco, Michela Selicato, Gaia de Padua, Federica Rascio, Francesco Turriani, Roberto Panniello e Giuseppe Soccio, consiglieri. La cerimonia di insediamento si è svolta alla presenza del rappresentante distrettuale di Puglia e Basilicata, Maurizia Falcone, e del presidente del Rotary Capitanata di Foggia Giuseppe Gimmelli.
Nel corso della serata sono stati venduti cinquanta braccialetti, il cui ricavato sarà devoluto ad una casa famiglia locale. I ninnoli sono stati donati dallo sponsor della manifestazione, il negozio Elisabetta mondo di Manfredonia. Nello stesso tempo, Giovanni Vece e Giuseppe de Feudis sono stati eletti soci onorari. Per l’impegno e la costanza nel mettersi al servizio degli altri seguendo le linee di pensiero rotariane.
Per il loro operato come membri, parte del direttivo e Presidenti del Club foggiano negli anni. E Giuseppe de Feudis anche come rappresentante distrettuale del Distretto 2120, Puglia e Basilicata.

Flora Bozza
Club Rotaract Foggia

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Inaugurazione della sede Unicef Città di Manfredonia

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Si svolgerà Sabato 15 settembre 2012 dalle ore 17:30,presso la Scuola Secondaria di Primo Grado”N.Perotto”,l’inaugurazione della quarta sede cittadina “UNICEF”,presente in Italia,diretta dalla referente Unicef della Città di Manfredonia:Marta Losapio.Alla manifestazione interverranno:
Angelo Riccardi-Sindaco della città di Manfredonia
Marta Losapio-Referente Unicef.”Città di Manfredonia”
Paola Saluzzi-Ambasciatrice Nazionale.”Unicef”
Mariangela Sinigaglia-Preside della Scuola Secondaria di Primo Grado:”N.Perotto”
Appuntamento imperdibile per scoprire ed apprezzare il mondo Unicef della città di Manfredonia
Comunicato Stampa-Unicef:Città di Manfredonia

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FOGGIA – Ancora fiamme alla scuola De Sanctis.

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Ancora una volta la scuola media F. De Sanctis a Foggia va in fiamme. Questa volta in modo lieve. Il giardino circostante il retro del plesso scolastico intorno alle ore 11.45 di questa mattina ha preso fuoco.

Da indiscrezioni raccolte dai presenti pare che le fiamme siano state appiccate da un gruppetto di ragazzi che abitualmente frequentano l’area cittadina. Il tutto nel giro di pochi secondi in quanto il gesto malsano e vandalico sarebbe avvenuto di corsa e presumibilmente con un pezzo di carta acceso.
Tempestivamente son stati chiamati i Vigili del Fuoco che nel giro di pochi minuti erano sul luogo a spegnere le piccole fiamme. Erba secca e carta il materiale che ha preso fuoco che potevano accendere un albero secco giacente da mesi nel giardino.
E’ inutile ripetersi, quella scuola è orami oggetto di atti vandalici che vanno dal furto alla rottura delle infrastrutture, fino all’incendio che il 10 giugno 2012 fu protagonista di un pericolosissimo e divampante incendio che tenne occupati i Vigili del Fuoco per più di 6 ore, considerando la rimozione delle parti bruciati e pericolanti.
Per la cronaca quella scuola è chiusa da mesi per inagibilità infrastrutturale con un’ordinanza comunale. Quest’ anno la scuola F. De Sanctis non è stata riaperta per l’anno scolastico in corso e i circa 600 alunni sono stati divisi in altri due plessi scolastici della città (tra la De Amicis e la Parisi). I genitori degli alunni chiedono ancora per quanto tempo andrà avanti questa disfunzione e i residenti dell’area circostante la scuola chiedono nuovamente al Sindaco, al Prefetto, alle Istituzioni, più sicurezza e sorveglianza dell’area onde evitare spiacevoli e pericolosi avvenimenti, come l’incendio di giugno scorso, che mette in pericolo tutta l’area. Si ricorda, inoltre, che l’area purtroppo da mesi è continuamente frequentata da bande di ragazzi che commettono atti vandalici per tutto il circondario.
Tuttavia, e ciò è un appello dei residenti stanchi di sopportare una situazione a rischio, il comune di Foggia potrebbe bonificare l’area interna della scuola (anche quella esterna) rimuovendo i materiali che potrebbero essere interessati da incendi e furti.

NICO BARATTA da 

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MANFREDONIA – Il “Centro Cultura del Mare”

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

L’Associazione di promozione sociale “Centro Cultura del Mare”, interprete della volontà e delle aspettative dei cittadini sipontini e della Capitanata tutta, plaude con gratitudine alla sottoscrizione dell’Atto costitutivo per la realizzazione del “Museo del Mare” a Manfredonia, avvenuta il 7 settembre scorso, presso Palazzo Dogana, da parte della Provincia di Foggia, del Comune di Manfredonia e dell’Autorità Portuale.
L’intera provincia e la città di Manfredonia sono fiere di avere presto un luogo caro che lega la Capitanata al mare.
Si auspica che il museo, quale opportunità di crescita culturale turistica, proposto dai sipontini ed avallato dalle istituzioni, possa essere anche uno scrigno di idee, vivo e dinamico, e non solo luogo di ricordi, di cultura e di arti marinaresche.
Il “Centro Cultura del Mare” coglie l’occasione per ringraziare tutte le Cooperative di pescatori, le Associazioni, gli Enti e quanti hanno aderito e sostenuto l’iniziativa.
Il Consiglio Direttivo
Centro Cultura_del_Mare_Manfredonia

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LUCERA – evento a Villa Uva – Lucera

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Azienda Agricola e Agrituristica Villa Uva s.r.l. – S.P. n.130 Lucera-Biccari km. 0,350 | Contrada Cruste | 71036 Lucer

Venerdì 14 settembre prossimo alle ore 21:00 una serata davvero particolare…
Per il ciclo ‘Letture Clandestine’ del Cerchio di Gesso, Michele D’Errico e Mario Pierrotti porteranno in scena il reading letterario ‘A bagnomaria…così diceva mia nonna’.
Nella magica cornice serale di Villa uva, due cuochi ‘particolari’ intratterranno gli ospiti, riuniti a cena intorno ad un unico, conviviale e lungo tavolo, raccontando sul piacere e sulla cultura della cucina, discorrendo di pane, pomodoro, verdure, ricette… alla ricerca di sapori ormai perduti.
Comunicato Stampa Cerchio di Gesso,

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PESCHICI – La festa e l’incubo del Relais a 5 stelle. La chiesa più antica diventerà reception; l’altra, sala conferenze

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Un’invasione pacifica per la Madonna di Càlena. Per non dimenticare

“8 settembre 2012. Festa di santa Maria di Càlena partecipata come non mai. Grazie a Padre Tonino Zoccano che ha celebrato, per la prima volta nel Terzo Millennio, una messa a Càlena! Grazie alla banda musicale di Peschici che ha suonato gratuitamente!Grazie all’infaticabile Enzo d’Amato! Grazie a tutti quelli che fisicamente, ma anche virtualmente, ieri sono stati con noi laggiù! Càlena deve risorgere!”
Questo il post sul mio profilo FB, dopo la conclusione della festa, cui hanno risposto i sostenitori del recupero di Càlena che ci seguono da lontano.
“Càlena deve risorgere! mi sembra un ottimo motto per la causa! – scrive Domenica Pupillo – In che modo possiamo cominciare a muoverci? Chiediamo a amici e conoscenti di rivotarla luogo del cuore? Grazie per la cura e l’impegno. E per la divulgazione”.
“Ottimo motto! – rimarca Mariella Frezza – Ormai, grazie a Facebook e altro, Càlena è sulla bocca di tutti! anche se non sono potuta intervenire ieri personalmente, mi documento insieme a tanti altri e l’ho votata come luogo del cuore. Vi sono vicina, pronta a intervenire se serve, continuate così: Calena deve risorgere per il Gargano!”.
“E’ la prima volta che visito Càlena. Due sentimenti immediati: un incanto! Ogni pietra è un monumento… E una stretta al cuore! – scrive Pasqualino Silvestri, che quest’anno è stato presente alla festa nell’abbazia di Peschici – Mi auguro che la sentita devozione dei molti convenuti tocchi il cuore dei proprietari e delle istituzioni. E’ inconcepibile che vada in rovina un bene così prezioso!”.
La festa ha suscitato, come di consueto, un dibattito serrato sulle pagine del gruppo FB “Resto a Peschici perché…vado via perché”.
Alla provocazione di Domenico Ottaviano: “Dovremmo andare a Calena oggi? e per quale motivo? per constatare il degrado che da decenni regna sovrano, fare i soliti discorsi pieni di buoni propositi e incontrare nuovi e vecchi sindaci (già in campagna elettorale) incapaci di rendere alla cittadina uno dei suoi beni più preziosi?”, ha risposto Maria Pia Vigilante: “Ma, come è possibile che a Peschici si continui a litigare su ogni problematica? Possibile che i cittadini non comprendano quanto sia complessa la situazione? E evidente che il problema va posto alle Istituzioni perché agiscano. Ai cittadini non resta che fare fronte comune per la tutela di un bene comune. Se tutto ciò diviene chiaro, allora invece di sprecare tempo nel polemizzare… sarebbe necessario agire in senso positivo. In questa logica andare a Calena è un modo di picchettare il territorio… invaderla: è come dire, il bene è della cittadinanza!”.
Concetto, quello della complessità del problema, ribadito nell’intervento di Domenico Martino: “Proprio di fronte a problemi come questo si dovrebbe lavorare spalla a spalla, uniti per il fine, cercando di portare sul tavolo le proposte migliori, che non scontentino nessuno (o almeno facciano meno danni possibili) nel rispetto di tutti: proprietari, cittadini, curia. Arroccandoci su posizioni nette non si arriverà MAI alla soluzione… e la storia ce lo dimostra!!! Molto è stato fatto e molto si sta facendo… ma tanto ancora bisogna fare!”.
Ha colto nel segno Maria Pia Vigilante: “Andare a Calena è un modo di picchettare il territorio… invaderla!”. E invasione c’è stata, l’invasione pacifica del popolo della Madonna di Kàlena, mosso dal richiamo della santa messa officiata da don Tonino. “Piano piano, si è riempito ogni spazio disponibile! Tanti i partecipanti…” commenta Santina Picazio dell’”Archeoclub” di Foggia.
Oltre a “Centro Studi Martella”, c’erano gli Amici delle Associazioni del Gargano: Michele Eugenio Di Carlo,Valentino Piccolo, Lazzaro Santoro, Giannangelo Pecorelli, Francesco Alaura del “Comitato di tutela del mare”; Raffaele Vigilante di “Gargano Libero”; Maria Mattea Maggiano di “Punto di stella” e il giornalista Saverio Selenga.
Una bellissima festa religiosa, chiusa sulle suggestive note dell’Ave Maria scandite, alla fine della funzione, dalla banda musicale di Peschici. Una festa che è stata sicuramente diversa dal passato, richiesta dai fedeli e rivissuta nell’attualità della fede del terzo millennio.
Non ci sono stati discorsi, solo Rosario e santa Messa!
Siamo stanchi delle parole … chi ha avuto occhi per vedere ha visto le pessime condizioni in cui versa l’abbazia di Càlena e spero si sia fatto un serio esame di coscienza …
Una costatazione: l’intervento conservativo sulle creste murarie della chiesa principale (quella en plein air), imposto qualche mese fa ai Martucci ed effettuato dalla Soprintendenza regionale ai Beni architettonici, è quasi invisibile, risibile nella sua pochezza…
Prelude, forse, all’ok alla trasformazione dell’abbazia di Càlena in un relais di almeno 7 suite a cinque stelle, con annesso campo da golf! La chiesa più antica diventerà reception e la chiesa (ora in plein air) la sala conferenze della dimora di charme! Il tutto finanziato (anche se in parte) dall’accordo di programma sul turismo appena varato dalla Regione Puglia.
Il progetto è stato presentato qualche mese fa dai Martucci in Soprintendenza e al Comune di Peschici. Da oggi è ammissibile la domanda di finanziamento alla Regione Puglia.
E mi chiedo: è possibile che i Martucci, dopo aver avuto l’impudenza di far perdere tutti i finanziamenti ministeriali stanziati (350mila euro del Ministero delle Finanze) o annunciati per Càlena (500mila euro del Ministero beni culturali al tempo di Rutelli), dopo aver rifiutato qualsiasi accordo bonario di cessione delle due chiese (la Regione Puglia aveva offerto loro 300mila euro, sdegnosamente rifiutati), dopo aver resistito per tre anni alle ingiunzioni della Soprintendenza, possano ora, senza colpo ferire, avere tutte le agevolazioni e i permessi possibili per fare di Càlena un relais esclusivo per turisti danarosi?
Dov’è finito il proclama di Soprintendenza, Regione, Provincia, Comune di Peschici, di espropriare “per pubblica utilità” almeno le due chiese e restaurarle e valorizzarle con i 3milioni di euro promessi dalla regione Puglia? Dove sono finiti i 100mila euro promessi dalla Provincia di Foggia per il progetto di restauro?
I giochi su Càlena ci hanno sfiancato! E’ arrivata l’ora di smetterla! Le Istituzioni riacquistino la credibilità perduta! Battete un colpo, per favore!

Teresa Rauzino
(presidente Centro Studi Martella)
su L’ATTACCO 11-09-2012

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FOGGIA – Pantanella, domani l’ordinanza di sgombero dell’ex custode dei campi

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Mongelli: “Episodio increscioso; urgente una soluzione per gli impianti sportivi”

Sarà notificata domani l’ordinanza di sgombero a carico dell’ex custode del complesso sportivo Pantanella, andato in pensione il 31 dicembre 2011, e ciò avverrà all’esito delle procedure già predisposte dal dirigente del servizio Sport, Turismo e Politiche giovanili Michele Paglia e notificate all’interessato prima del suo congedo.
Questa mattina, peraltro, lo stesso dirigente ha fatto notificare all’ex custode l’ennesima diffida a svolgere qualunque attività all’interno del complesso sportivo.

“Gli uffici hanno seguito la procedura amministrativa prevista in casi del genere – afferma l’assessore al Personale Ferdinando Frattulino – che ora sarà portata a compimento con il necessario rigore e l’opportuna rapidità”.

“E’ davvero increscioso quanto accaduto e registrato da un cittadino, a maggior ragione perchè il grave episodio ha coinvolto un bambino – commenta il sindaco Gianni Mongelli – Il tema della corretta ed efficiente gestione degli impianti sportivi cittadini si ripropone con pressante urgenza e impone l’individuazione di una soluzione operativa”.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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FOGGIA – Trivelle, sabato ministro Clini incontra sindaci del territorio

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Si terrà sabato prossimo, 15 settembre, alle 10.00, presso il Municipio di San Giovanni Rotondo, un incontro tra il ministro all´Ambiente Corrado Clini ed i sindaci di tutti i Comuni interessati alla questione delle trivelle e ricerche petrolifere a largo delle coste pugliesi. Il ministro Clini infatti, ha dato riscontro positivo in tal senso – informa una nota – alla lettera inviatagli ieri dal sindaco di San Marco in Lamis (Foggia), l´on.Angelo Cera dell´Udc, con cui il primo cittadino richiedeva un incontro con tutte le autorità locali del territorio. Una richiesta – si ricorda nel comunicato – già avanzata nei giorni scorsi, a margine dei lavori della Camera dei deputati sul provvedimento relativo all´Ilva, dai deputati Udc Salvatore Ruggeri ed Angelo Sanza. Il segretario regionale pugliese dell´Udc Angelo Sanza, in particolare, ha commentato la notizia dell´incontro confermato dal ministro per sabato, esprimendo ‘grande apprezzamento per l´attenzione dedicata da Clini ai problemi ambientali della Puglia’.
da Teleradioerre

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FOGGIA – Armi e droga: un vero bunker a rione Candelaro

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Un vero e proprio bunker al rione Candelaro: una pistola calibro 7.65, con matricola abrasa, e numerose altre munizioni di altro calibro, tutto il materiale per confezionare la droga, in particolare cocaina ed eroina, una pressa utilizzata per tagliare le pietre di sostanza stupefacente e un frullatore. Sequestrati anche alcuni grammi di sostanza stupefacente di vario tipo.
La squadra mobile di Foggia ha arrestato Antonio Stramaglia di 54 anni con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma clandestina. Ma molto probabilmente l’uomo deteneva la droga e le armi per qualcun altro. Già in passato Stramaglia era stato segnalato dalla polizia perchè ritenuto essere un soggetto che deteneva droga e armi per conto della criminalità organizzata foggiana anche se non c’è mai stata una prova. Oggi il sequestro della polizia tenderebbe a confermare questa tesi. Per gli inquirenti, infatti, l’uomo non poteva gestire da solo tutta l’attività di spaccio. Inoltre la squadra mobile sta verificando se effettivamente l’arrestato detenesse quelle armi per altre persone: nel corso della perquisizione la polizia ha trovato altri due stracci come quello in cui era nascosta la pistola calibro 7.65, utilizzato a Foggia nei recenti fatti di sangue.

Tommi Guerrieri da Teleradioerre

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SAN GIOVANNI ROTONDO – Al via le ricerche sulle staminali nell’ospedale di San Giovanni Rotondo

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Ok in tempi di record dall’amministrazione comunale – La struttura farà capo a Casa sollievo della sofferenza

Un nuovo e grande centro di ricerche per le staminali sorgerà a San Giovanni Rotondo, su iniziativa dell’ospedale «Casa sollievo della sofferenza». Il consiglio comunale ha approvato in tempi record, tre giorni fa, il progetto presentato dall’ospedale di San Pio, finanziato con circa 14 milioni di euro dall’Unione Europea. Il centro sorgerà accanto alla palazzina del poliambulatorio, lì dove insiste il vecchio centro congressi. Nella cittadina del Santo è infatti in corso una sperimentazione clinica su 18 pazienti colpiti da SLA attraverso il trapianto di cellule staminali celebrali prelevate da tessuto nervoso di un feto deceduto per cause naturali. Una sperimentazione nella quale è coinvolta l’équipe diretta da Angelo Vescovi, direttore dell’Irccs Casa sollievo della sofferenza da anni, impegnato nella ricerca sulle cellule staminali cerebrali. Uno studio autorizzato dall’Istituto superiore di sanità; una sperimentazione che non presenta implicazione di carattere etico in quanto le cellule provengono da un feto deceduto per cause naturali.

E contestualmente all’approvazione del progetto dal ministero della Sanità è giunta per San Giovanni Rotondo un’altra buona notizia: del gruppo scientifico che supporterà il Tavolo di lavoro sugli studi e l’utilizzo in Italia delle cellule staminali mesenchimali farà parte anche il direttore scientifico di Casa Sollievo, Vescovi. «Come amministrazione comunale abbiamo favorito e accelerato l’iter per l’approvazione del progetto sul nuovo centro di ricerche qui a San Giovanni Rotondo – spiega il sindaco, Luigi Pompilio – il progetto Casa Sollievo lo ha presentato a giugno e gli uffici hanno lavorato per dare il nostro parere a tempo di record». Segno che quando vuole anche la burocrazia dimezza tempi e procedure, talvolta lunghe e farraginose.

L’approvazione del progetto da parte del Comune di San Giovanni Rotondo consente ora a Casa sollievo della sofferenza di poter bandire la gara per affidare l’appalto e aprire i cantieri. Un progetto per la creazione di un grande centro di ricerca di cui per la prima volta in terra di Capitanata si parlò nel 2002. Il trapianto di cellule staminali del cervello di un feto in un uomo colpito da sclerosi laterale amiotrofica, i cui risultati potrebbero imprimere una svolta nella ricerca in questo settore, è avvenuto nel giugno scorso, e si è trattato di un intervento eseguito per la prima volta al mondo. Un intervento eseguito dal gruppo di Neurochirurgia diretto da Sandro Carletti, coadiuvato da Cesare Giorgi e Nicholas Boulis, della statunitense Emory University di Atlanta. Sperimentazione finanziata dall’associazione Neurothon e dalla Fondazione cellule staminali.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Fabio Daniele nuovo Presidente Regionale della FISM Puglia

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

“L’italia è l’unico paese europeo dove non è garantita la libertà di educazione. Vogliamo un rinnovamento della classe dirigente, priva degli steccati ideologici del passato, che riconosca il diritto costituzionale della società civile di fare scuola ed educazione”.

Sono state rinnovate, presso il centro polifunzionale Fly Family in viale E. Ferrari c/o Aeroporto di Bari Palese, le cariche Regionali della Federazione Italiana Scuole Materne, l’organismo associativo che promuove e rappresenta le quasi 500 scuole dell’infanzia paritarie cattoliche e d’ispirazione cristiana che sono presenti su tutto il territorio pugliese. All’assise regionale hanno partecipato i rappresentanti delle singole federazioni provinciali appartenenti alla FISM Puglia, i quali hanno eletto all’unanimità Fabio Daniele, nuovo Presidente regionale che resterà in carica per i prossimi quattro anni. “Il mio obiettivo – ha affermato il neo presidente Daniele – sarà quello di creare una ‘rete’ tra le diverse realtà della FISM in Puglia, per favorire la comunicazione e lo scambio di esperienze così da offrire ai fanciulli e alle famiglie un servizio educativo sempre migliore. Tra i difficili compiti che mi attendono, ci sarà quello di tutelare in sede legale e politica gli istituti paritari, cercando di far rispettare quella parità scolastica mai concretamente realizzata. L’Italia è l’unico paese europeo dove non è garantita la libertà di educazione, la situazione delle scuole paritarie è drammatica, gli scarsi finanziamenti stanziati per l’a.s. 2011/12 (0,1% del finanziamento totale per l’istruzione italiana) non sono stati ancora accreditati alle Scuole, a rischio ci sono 40.000 posti lavoro in tutta Italia. Si dimentica anche con troppa facilità che le paritarie sono un affare d´oro per lo Stato: risparmia ben 6 miliardi di euro!!!. Non a caso la parità scolastica è un fiore all´occhiello per tanti paesi europei, che, con le finanze pubbliche, arrivano a coprire buona parte dei costi della scuole non statale.
“Sarà importante – conclude Daniele – la collaborazione di tutti: dei Presidenti provinciali della FISM ma anche quella di ciascun gestore e di ogni singolo insegnante delle scuole paritarie pugliesi. Vogliamo un rinnovamento della classe dirigente, priva degli steccati ideologici del passato, che riconosca il diritto costituzionale della società civile di fare scuola ed educazione. Lo diciamo chiaro e forte: non arretreremo di un passo anzi, se necessario, siamo pronti ad assumerci responsabilità politiche, i cattolici hanno garantito le libertà democratiche nel nostro paese continueremo a farlo. Nominati anche i componenti del rinnovato Direttivo Regionale: eletto in qualità di vice presidente Walter Laviosa della FISM Bari, come segretario tesoriere Francesco Perrone della FISM Foggia. Inoltre sono stati proclamati nuovi consiglieri Vincenzo De Leonardis della FISM Taranto, Vincenzo Paticchio e Davide Rino Caputo della FISM Lecce. Per quanto concerne l’attività della FISM Foggia, è prevista per il prossimo giovedì 13 settembre la prima convocazione del nuovo anno scolastico dell’assemblea provinciale. L’appuntamento avrà luogo nel pomeriggio presso l’Istituto Maria Regina in viale C. Colombo n. 101 a Foggia e servirà a tracciare le linee guida dell’attività per l’anno scolastico 2012/2013. E’ previsto un intervento di saluto del consigliere comunale Avv. Luigi Miranda.
da Teleradioerre

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DELICETO – Apertura nuova sede distaccamento misto dei Vigili del fuoco di Deliceto

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Dopo un impegnativo iter burocratico, finalmente giunto al suo termine, è divenuto operativo in data 7 settembre 2012 il nuovo Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Deliceto che sarà intitolato, in sede di prossima inaugurazione, al compianto Ing. Francesco Campanella, già Ispettore della Direzione Generale Antincendi e Dirigente Generale del Compartimento della Protezione Civile.

La struttura si inserisce nella strategia di una migliore copertura provinciale del servizio fornito dai Vigili del Fuoco del Comando di Foggia, nei comuni dei monti dauni meridionali. Voluta fortemente dal Ministro dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Pubblico con il decreto ministeriale istitutivo del 12 gennaio 2009, ha trovato la fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Deliceto, la quale si è adoperata per l’individuazione e messa a disposizione dell’area necessaria e per l’acquisizione degli opportuni fondi per la costruzione dell’opera. La struttura è costituita da due edifici, l’uno adibito ad utilizzo del personale, l’altro addetto al ricovero dei mezzi di soccorso, sorge su un’area in precedenza non utilizzata in Contrada Scarano, in una posizione centrale rispetto all’immenso patrimonio boschivo di questa parte del territorio di Capitanata.

La scelta operata dal Ministero – sostiene l’Assessore Campanella – viene incontro alle necessità di maggior tutela delle bellezze paesaggistiche e di una maggior presenza dello Stato attraverso le proprie istituzioni in questo spaccato di territorio, tanto volte posto ai margini.

Un segnale importante, soprattutto in questa fase di congiuntura negativa con riverberi sociali ed economici estremamente preoccupanti. Va dato atto e merito al Dipartimento dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Pubblico di essere stato particolarmente sensibile ed attento, cogliendo e coltivando, in sinergia con l’Amministrazione Comunale, l’opportunità di una fattiva collaborazione che ha dato gli esiti auspicati.
da Teleradioerre

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GARGANO – Orienteering: “Settimana del sole” oggi e domani su RaiSport1

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Un servizio di 45′ sui Campionati Italiani: si parte oggi alle 16,30, si replica giovedì alle 20,05.

Le centinaia di partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia e da altre nove nazioni sono partiti da qualche giorno ma da domani sarà possibile rivivere in tv le emozioni della Settimana del Sole di orienteering.

Grazie all’operosità dell’ufficio Marketing e Comunicazione della Fiso, è stata assicurata anche quest’anno la messa in onda dei Campionati Nazionali di Orienteering Long e Staffetta (quest’anno assegnati per la prima volta alla Puglia) da parte di Rai, Radio Televisione Italiana: un servizio di 45′ andrà in onda mercoledì 12 settembre alle 16,30 su Rai Sport1 ed in replica giovedì 13 settembre, sempre su Rai Sport 1, alle 20,05.

A commentare l’appuntamento tricolore, che si è svolto in Puglia sabato 1 e domenica 2 settembre, Stefano Mappa, vicepresidente Fiso e Fabrizio Piacenti, giornalista RAI. Le interviste sul campo gara sono a cura di Pietro Illarietti, dell’Ufficio Stampa Fiso.

“Una vetrina degna per una manifestazione così ben organizzata – osserva l’assessore allo Sport del Comune di Vico del Gargano, Nicolino Sciscio, uno degli amministratori locali che ha creduto da subito alle potenzialità promozionali dell’orienteeering – Il Gargano si è ancora una volta confermato territorio ideale per la pratica della disciplina, anche agli alti livelli richiesti dal Campionato Italiano.

Gli atleti hanno apprezzato la bellezza della Foresta Umbra e dei nostri centri storici: sono sicuro sia stata apprezzata sopratutto la nostra capacità di fare “sistema”, una carta che può rivelarsi vincente in vista dell’assegnazione di competizioni di scala anche internazionale”. La Settimana del Sole di orienteering, che ha visto ai nastri di partenza, anche 50 studenti delle scuole primarie di Gravina, Monopoli, Valenzano e Putigliano, nel Barese, è stata organizzata dall’Orienteering Puglia Academy in collaborazione con l’assessorato allo Sport della Provincia di Foggia e la Federazione Italiana Sport Orientamento, e con il supporto dei Comuni di Vico del Gargano, Monte Sant’Angelo, Carpino, Vieste, Ischitella, nonchè di Coni Foggia, Distaccamento Aeronautico “Jacotenente”, Corso di Laurea delle Attività Motorie e Sportive dell’Università di Bari, Ufficio Scolastico Regionale per l’Educazione Fisica, Protezione Civile di Foggia e Corpo Forestale dello Stato-Ufficio Territoriale per la Bio-Diversità.
da Teleradioerre

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SANNICANDRO GARGANICO – PD contro Monte: “Allevatori onesti bollati come mafiosi”

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

A San Nicandro Garganico a tenere banco è soprattutto il piano di rientro. Per il segretario del PD i conti non tornano. Attacchi al sindaco sul fronte rifiuti e sull’aumento delle tasse

Matteo Vocale

Si ritorna a parlare di debiti a San Nicandro Garganico. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il sindaco Vincenzo Monte avrebbe, secondo il Partito Democratico, “testualmente dichiarato di aver firmato il Piano di Rientro della massa debitoria e di averlo inviato direttamente alla Corte dei Conti.

Una mossa che non è piaciuta all’opposizione e in particolar modo al segretario del PD, Matteo Vocale: “Si era partiti con il sano intento di condividerlo. Un sindaco, in questa fase, avrebbe dovuto responsabilizzare tutti, maggioranza e opposizione, e ci saremmo dovuti unire attorno a un “tavolo di salvataggio” della città. E invece? Senza la Giunta né Consiglio, manda il piano alla Corte dei Conti. Un piano – continua Vocale – dove si evince una massa debitoria (12 mln di euro) che è la metà di quanto millantato fino ad ora dall’amministrazione: è evidente che qualcosa non torna».

Ma ciò che manda Vocale e il gruppo dirigente del PD su tutte le furie è «un passaggio sommario e davvero infelice sui pastori garganici che – secondo Vocale – infanga la dignità di buona parte dei sannicandresi, che hanno origine da famiglie di allevatori e agricoltori».

IL COMUNICATO STAMPA - “La “sdemanializzazione” dei terreni gravati da usi civici, infatti, è giustificata quasi esclusivamente dall’esame sociologico dei pastori garganici, che farebbe rilevare come “questi abbiano natura non socievole e soprattutto violenta – si legge nel capitolo del Piano – tanto da dare origine alle c.d. faide”.

«Io non avrei dove mettere la faccia – insorge il segretario – a bollare sommariamente come mafiosi tanti allevatori onesti, che si trovano ad occupare alcuni di quei terreni per questioni ereditarie. Mi chiedo se il sindaco ci abbia mai parlato con qualcuno di costoro, ma non nelle riunioni di palazzo, bensì sul territorio, nelle masserie, nei pascoli, davanti alle piscine per l’abbeveraggio ostruite o crollate. Si farebbe bene – conclude Vocale – a fare della lotta alla mafia una questione di vita e non di slogan suggeriti dalla carica che si occupa e dispensati, a quanto pare, in contesti poco attinenti».

Dura l’analisi del Piano di rientro in toto, un “piano di rientro a casa”, come ironicamente lo definiscono da Pozzo Bove. «Si vuole risanare il comune – dicono dal PD – con il disboscamento di 35 ettari del Bosco Spinapulci, con la lottizzazione del Papaglione, idea ultratrentennale di qualche buontempone che non vuole uscire dalla scena politica, nonostante il PUG – ricorda Vocale – che ci chiediamo che fine abbia fatto, prevedesse di non costruire nemmeno un altra casa, data la mole di quelle ormai vuote e il progressivo svuotamento del centro»

Altro passaggio quello sulla piroscissione, giudicata ironicamente una vera chicca: «Hanno detto no all’impianto di biostabilizzazione, ed ora spunta dal nulla un impianto che brucia i rifiuti, che ci domandiamo che attinenza abbia con la pianificazione regionale e con la filiera dell’ATO di Foggia: sicuramente nessuna, ma ci prenderemo tempo per approfondire».

Infine quella che si ritiene la “stangata” ai cittadini, ovvero “l’aumento al massimo consentito delle aliquote dei tributi locali, coprendo tutto il costo della gestione dei rifiuti”. «La mossa peggiore in tempo di crisi – chiosa Vocale – è aumentare le tasse. Altro che governo Monti e qui non abbiamo nemmeno professoroni.

Mi domando come si faccia ad aumentare il contratto di smaltimento dei rifiuti di 400mila euro e far precipitare il servizio, con la differenziata che è tornata prossima allo zero».
da Foggiatoday

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MANFREDONIA – Gemellaggio in vista tra Ostia e Manfredonia nel segno di Lucio Dalla

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

La visita di Riccardi a Ostia

Il sindaco Riccardi e il presidente Vizzani si sono confrontati sulle problematiche che riguardano le due città e hanno prospettato l’idea di un gemellaggio nel ricordo di Lucio Dalla

Il sindaco Angelo Riccardi, in visita ad Ostia, ha incontrato il presidente del XIII Municipio di Roma, Giacomo Vizzani, con il quale nel corso di un cordiale colloquio sono state affrontate diverse questioni riguardanti la gestione dei Comuni in questa particolare congiuntura economica.

Tra le altre quelle relative ai riferimenti culturali, ambientali e monumentali dei rispettivi territori municipali riscontrando numerosi punti in comune tanto che si è pensato di stabilire un gemellaggio tra Ostia e Manfredonia, la prima affacciata sul Tirreno, la seconda sull’Adriatico.

Una prospettiva sulla quale si è protesa l’ombra propiziatoria di Lucio Dalla. Riccardi e Vizzani hanno infatti “scoperto” di avere, Ostia e Manfredonia, in comune prolungati soggiorni del cantautore bolognese.

“Ad Ostia Lucio Dalla ha infatti soggiornato spesso – ha ricordato Vizzani – all’hotel Kursal della famiglia Bertusi”.

Per contro Riccardi ha rammentato gli anni dell’infanzia trascorsi da Lucio a Manfredonia. Città che oltre a conferirgli la cittadinanza onoraria, gli ha dedicato il Teatro comunale.

Nell’evidenziare “la squisita cordialità” del suo ospite, Riccardi ha invitato Vizzani nella città sipontina “anche per proseguire il discorso avviato sull’auspicato gemellaggio fra le due città”.
da Foggiatoday

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CERIGNOLA – inquinamento elettromagnetico: nessun problema

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Hanno dato esito negativo le indagini effettuate dall’Arpa regionale

Le indagini effettuate dall’Arpa Puglia circa l’inquinamento elettromagnetico sul Cerignola hanno dato esito negativo. E’ questo il responso delle misurazioni dell’intensità dell’induzione magnetica a bassa frequenza e di quelle dei campi elettromagnetici a radiofrequenza in banda larga dietro indicazioni dell’assessorato all’ambiente. L’indagine ha interessato, nei mesi di aprile e maggio, una serie di recettori sensibili indicati dagli uffici tecnici comunali, in particolar modo le scuole elementari Marconi e Di Vittorio, la scuola materna Fornaci, la scuola media Paolillo, l’ospedale civile Tatarella e le vie Po, dei Tigli e Pigna.
da Daunia News

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FOGGIA – UniFg: riconoscimento internazionale per Serviddio

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Il giovane ricercatore di clinica medica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia è stato insignito del “Catherine Pasquier Award”

Altro prestigioso riconoscimento internazionale ad giovane ricercatore dell’Università degli studi di Foggia. Gaetano Serviddio, professore aggregato di clinica medica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia, nonché componente del Senato Accademico, è stato insignito del Catherine Pasquier Award presso l’Imperial College of London. E’ la prima volta che un italiano che lavora presso istituzioni italiane viene insignito del Catherine Pasquier Award.
da Daunia News

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ANZANO DI PUGLIA – Scampitella, paga con soldi falsi in un bar: arrestata foggiana

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Sequestrate dai carabinieri di Anzano di Puglia due banconote da 100 euro con lo stesso numero seriale

Acquista alcuni prodotti di modica cifra in un bar di Scampitella (Avellino pagando con una banconota da 100 euro, risultata poi falsa. Con l’accusa di spaccio di banconote false, i carabinieri di Anzano di Puglia hanno arrestato in flagranza di reato A. G., 29enne, residente a Foggia. L’attività di polizia giudiziaria è scaturita a seguito di segnalazione da parte di un cittadino alla centrale operativa dei carabinieri che riferiva di una donna a bordo di un’autovettura rossa, la quale aveva speso una banconota da 100 euro falsa nel centro campano e che subito dopo si era diretta in direzione di Anzano di Puglia. Nel centro del Subappenino dauno, dopo alcuni minuti i carabinieri hanno intercettato una donna che, appena scesa da una Wolkswagen di colore rosso, stava sostenendo un’animata discussione con un uomo del luogo. La donna aveva appena acquistato alcuni prodotti di modica cifra presso il bar gestito dall’ interlocutore pagando quanto acquistato con una banconota da 100 euro; detta banconota a detta dell’uomo era falsa. I militari visionando la banconota in oggetto hanno visto che era palesemente falsa, acquisendo quella spesa a Scampitella. Entrambe le banconote avevano lo stesso numero seriale.
da Daunia News

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TROIA –arrestato il “grossista” della droga

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Ai domiciliari Ivan Ventura, fornitore di quasi un chilo di marijuana rinvenuto a casa di un 36enne

Per convincerlo a non svelare il suo nome, arrivò persino ad offrirgli assistenza legale, proponendosi di pagargli l’onorario per un legale di fiducia. Ma i carabinieri di Troia, dopo aver arrestato Francesco Messina, 36enne, rinvenendo nel corso di una perquisizione domiciliare quasi un chilogrammo di marijuana, hanno individuato anche il fornitore dello stupefacente.
E’ Ivan Ventura, 30enne: i militari del centro foggiano hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip presso il Tribunale di Lucera. Ventura, noto alle forze dell’ordine è stato rintracciato nella sua abitazione.
da Daunia News

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SAN SEVERO – “Troppi 750mila euro annui per la raccolta differenziata”

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Il consigliere comunale Censano (Pdl) denuncia l’alto costo del servizio
I costi della raccolta differenziata nel ciclone della vita politica sanseversese. Ettore Censano, consigliere comunale del Pdl punta il dito contro i nuovi costi del servizio. “Perché l’amministrazione comunale intende rivedere il contratto con l’azienda che gestisce la raccolta differenziata in città? I cittadini devono sapere che questa operazione potrebbe costare alle casse comunali almeno 750mila euro annui. E qualcuno al Palazzo già ipotizza l’aumento dell’Imu sulla prima casa per far fronte a tale cifra. Inoltre sembra che l’amministrazione sarebbe intenzionata a prolungare il contratto della ditta di altri quattro anni. Una questione delicata che va trattata nelle sedi opportune: le commissioni consiliari competenti ed il consiglio comunale. E non fuori gli ambiti istituzionali”.
da Daunia News

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Manfredonia –Museo del Mare, Centro Cultura: “sia uno scrigno di idee e non solo ricordi”

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Un momento della sottoscrizione della convenzione in Comune (st)

L’ASSOCIAZIONE di promozione sociale “Centro Cultura del Mare”, “interprete della volontà e delle aspettative dei cittadini sipontini e della Capitanata tutta, plaude con gratitudine alla sottoscrizione dell’Atto costitutivo per la realizzazione del Museo del Mare a Manfredonia”, avvenuta il 7 settembre scorso, presso Palazzo Dogana, da parte della Provincia di Foggia, del Comune di Manfredonia e dell’Autorità Portuale.

“L’intera provincia e la città di Manfredonia sono fiere di avere presto un luogo caro che lega la Capitanata al mare. Si auspica che il museo, quale opportunità di crescita culturale turistica, proposto dai sipontini ed avallato dalle istituzioni, possa essere anche uno scrigno di idee, vivo e dinamico, e non solo luogo di ricordi, di cultura e di arti marinaresche”.

“Il Centro Cultura del Mare ha colto l’occasione per ringraziare tutte le Cooperative di pescatori, le Associazioni, gli Enti e quanti hanno aderito e sostenuto l’iniziativa”.

SCHEMA DI CONVENZIONE TRA COMUNE DI MANFREDONIA, PROVINCIA DI FOGGIA ED AUTORITA’ PORTUALE PER LA CESSIONE IN USO GRATUITO DI PORZIONE DEI LOCALI DEL LICEO CLASSICO “A. MORO” DA DESTINARE A MUSEO DEL MARE – APPROVAZIONE MODIFICHE.
da Stato Quotidiano

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San Paolo di Civitate, eroinomane maltratta la convivente, arrestato

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Controlli carabinieri (ST)

I Carabinieri di San Paolo Civitate hanno tratto in arresto su ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Lucera, C.C., classe 1971, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, estorsione aggravata reiterata e continuata e violenza privata. L’uomo, arrestato presso la sua abitazione di San Paolo Civitate, da alcuni mesi aveva cominciato a maltrattare la sua compagna con la quale intratteneva una relazione da sedici anni.

La donna in particolare raccontava ai Carabinieri che l’indagato è tossicodipendente ormai da anni e dedito all’uso continuo di eroina: lo stato di tossicodipendenza costituiva la causa di continue richieste di denaro alle quali la donna non poteva più far fronte. I rifiuti di consegnare denaro portavano l’indagato a continue ingiurie, minacce di morte e violenze nei confronti della donna, atti che avvenivano sovente alla presenza dei figli e di amici. La donna inoltre negli ultimi mesi più volte aveva chiesto denaro ai conoscenti per soddisfare le richieste del compagno e per evitare possibili ritorsioni.
Le dichiarazioni della donna hanno trovato puntuale riscontro nelle testimonianze di alcuni vicini di casa, i quali piu’ volte, temendo il peggio, hanno ospitato presso le proprie abitazioni la malcapitata.

Le angherie e le vessazioni subite da tempo, la continua condizione psicologica di timore e di ansia, le umiliazioni nonché le ripetute sofferenze fisiche a cui ormai la donna era costantemente esposta, evidenziavano il concreto pericolo per l’incolumità e per la stessa vita della donna, tanto da convincerla a rivolgersi ai Carabinieri.
I militari dell’Arma di San Paolo Civitate attivavano quindi tutta una serie di indagini che riscontravano puntualmente la veridicità dei fatti denunciati dalla donna e che consentivano all’Autorità Giudiziaria di Lucera l’emissione di idonea misura cautelare, ieri debitamente eseguita. Dopo l’arresto ad opera dei Carabinieri di San Paolo Civitate l’uomo è stato associato presso il carcere di Lucera a disposizione dell’A.G.
da Stato Quotidiano

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Torremaggiore, rubano l’autovettura di un bracciante agricolo, due arresti

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Controllo sul territorio, carabinieri (ST)

I Carabinieri di San Paolo Civitate (FG) , dipendenti dalla Compagnia di San Severo, su segnalazione di un vigilantes notturno, intercettavano intorno alle sei di domenica mattina, sulla strada provinciale Torremaggiore – San Severo un’autovettura Ford Escort, di proprietà di un bracciante agricolo di Torremaggiore, risultata rubata poche ore prima nei pressi della sua abitazione. A bordo dell’autovettura viaggiavano due cittadini rumeni Mihai Petru Bodgan, classe 86 e Precup Liviu, classe 79, i quali per evitare il controllo di polizia tentavano una rocambolesca fuga, dalla quale desistevano immediatamente a causa dell’intervento pronto e deciso dei Carabinieri che riuscivano a bloccarli dopo qualche chilometro.

I due indagati riferivano da subito di aver rubato il mezzo per scorrazzare lungo le vie del paese e per trascorrere una serata “brava”: tratti in arresto per furto aggravato in concorso di autovettura, venivano sottoposti a giudizio direttissimo e condannati alla pena sospesa di dieci mesi di reclusione. L’autovettura è stata restituita al proprietario.
da Stato Quotidiano

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Foggia – armi e droga in casa, arrestato pregiudicato 54enne

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Una passata conferenza stampa della Mobile di Foggia (STATO@)

LA sezione antidroga della Mobile di Foggia ha arrestato in flagranza, per il reato di detenzione di arma clandestina e di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, il pregiudicato foggiano Antonio Stramaglia, di 54 anni, vicino agli ambienti malavitosi del capoluogo dauno.

Durante l’operazione è stata rinvenuta una pistola Beretta cal. 7,65 con matricola abrasa, completa di caricatore rifornito con nr. 7 proiettili inesplosi oltre a numerose munizioni;inoltre in un’intercapedine ricavata all’interno del vano cucina, erano presenti anche 10 involucri contenenti eroina (8) e cocaina (2) per un peso complessivo di grammi 5 (cinque), nr. 2 bilancini di precisione, un frullatore, una pressa e 15 (quindici) grammi di sostanza da taglio. Sono in corso accertamenti anche per verificare l’eventuale utilizzo dell’arma in recenti episodi criminali.
da Stato Quotidiano

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Foggia – Ai ‘’Riuniti’’ di Foggia immondizia orfana dei cassonetti

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Policlinico Ospedali Riuniti di Foggia (archivio STATO, fonte image N.Saracino)

MENTRE in città i cassonetti abbondano, ma rotti, sporchi e spesso colmi di pattume, agli Ospedali Riuniti di Foggia pare che siano stati rimossi dall’interno della struttura ospedaliera-universitaria.

La decisione sembra legata alla riduzione degli eccessi di spesa delle pubbliche amministrazioni, per la parte relativa ai beni e servizi. Insomma la Spending Review colpisce anche la salute e sicurezza pubblica nei punti fisici più nevralgici: il deposito a regola d’arte dei rifiuti ospedalieri.

La curatela fallimentare di Amica, dopo preavviso, ha trasferito i cassonetti all’esterno (in via Pinto e in via Napoli) dell’ospedale. 120 milioni di euro pare che sia il risparmio legato alla decisione del servizio comunale che la struttura ospedaliera non ha più versato dal 2005, frutto di una convezione in essere ma non rispettata dai Riuniti di Foggia. Una convenzione che ha indotto Amica alla drastica decisione di rimozione dei cassonetti a fronte anche delle ultime voci che sono gli sono giunte e che rivelerebbero che nessuno dei consigli d’amministrazione della società comunale dei rifiuti ha sottoposto all’attenzione degli Ospedali Riuniti. E pare anche che il risparmio sia in ore di lavoro, pari a 60 in regime di straordinarietà da parte degli operatori che provvedevano alla raccolta dei rifiuti, anche quelli speciali e organici.

Un ”risparmio” che i vertici dei Riuniti ritengono doveroso a fronte della loro regolare pagamento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, la Tarsu, poiché essendo pubblica la zona all’interno dell’ospedale, bastava pagare solamente quella.

La querelle tra Amica e Riuniti pare che andasse avanti dal 20 luglio scorso (…e nessuno degli organi di stampa ne sapeva nulla), dove in una lettera inviata ad Amica, l’azienda ospedaliera-universitaria poneva in evidenza che era stata valutata la proposta e che si stavano «predisponendo gli atti necessari per l’eventuale attivazione della procedura concorsuale per l’affidamento del servizio in oggetto». Troppo tardi dato che l’Amica, stanca di non ricevere i dovuti pagamenti, ha spostato i cassonetti.

«In considerazione della funzione assolta dall’ospedale sul territorio, costituendo area aperta al pubblico, si chiede la riposizione con effetto immediato dei cassonetti nell’area ospedaliera in modo da essere messa in condizione di poter operare nel rispetto del decoro, dell’igiene e della sicurezza dei propri operatori e della cittadinanza» si legge in una lettera scritta dal Direttore Generale, Tommaso Moretti, unitamente al Direttore Sanitario e a quello Amministrativo fatta pervenire al neo Prefetto e al Sindaco di Foggia,rispettivamente Luisa Latella e Gianni Mongelli.

Da ipotesi, in questi giorni si son visti ausiliari ospedalieri portare a mano buste di rifiuti transitando nei corridoi del nosocomio foggiano. La mancanza dei cassonetti è comunque palese. Forse si attuerà una raccolta differenziata per reparto? Si tenga conto che in una struttura ospedaliera i rifiuti, la monnezza, è un materiale da smaltire con i dovuti accorgimenti e modalità consone a leggi precise e severamente settoriali, onde prevenire contaminazioni e infezioni. Chissà se la Direzione Generale dei Riuniti fornirà spiegazioni in merito e un’adeguata informativa tale da smorzare voci inopportune alla rimozione dei cassonetti e alle procedure di raccolta – deposito – trasporto – smaltimento.

(A cura di Nico Baratta) da Stato Quotidiano

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FOGGIA -Comune di Foggia dice sì ad allungamento pista dell’aeroporto Gino Lisa

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Niente scherzi. Tutti concordi. Dalle parole ai fatti. Una buona prova di coesione ed un bel segnale politico.

Il Consiglio comunale di Foggia, infatti, ha approvato, all’unanimità, il progetto di allungamento della pista di decollo e atterraggio dell’aeroporto “Gino Lisa”, così come modificato in seguito alle prescrizioni emerse nelle Conferenze di Servizi in corso presso il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Puglia.

«Il livello del dibattito e il voto unanime del Consiglio testimoniano una coesione forte, rispetto alla quale proseguirò nel mio impegno personale a partecipare a tutte le riunioni di Conferenza di Servizi e a vigilare sugli stanziamenti FAS per la pista del nostro aeroporto», ha detto il sindaco Mongelli, concludendo una discussione che ha visto gli interventi dei consiglieri Miranda (UdC), Pontone e Vinciguerra (PD), Capocchiano (Socialismo Dauno), Cusmai (PdL), Longo e Agostinacchio (La Destra).

L’illustrazione dell’importante accapo all’ordine del giorno è stata svolta dall’assessore all’urbanistica, Augusto Marasco, che ha spiegato quali attività hanno impegnato l’Amministrazione fin dal 27 febbraio scorso, quando si è svolta la prima Conferenza di Servizi. Il Comune sta elaborando il Piano di Rischio, attraverso la “Tecno Engineering 2C”, una società di ingegneria che lavorato o lavora per 53 scali aeroportuali in Italia e per 9 all’estero.

«Ho chiesto all’ingegner Piergiorgio Bruno, professionista di vasta esperienza della Tecno Engineering, di partecipare alla riunione di domani (oggi, ndr), in modo da illustrare le prime risultanze che paiono scongiurare interferenze con la programmazione edilizia e imporre un approfondimento per le realizzazioni che stanno interessando gli Ospedali Riuniti», ha detto Marasco, sottolineando che il Piano di Rischio è un adempimento di esclusiva competenza del Comune, sentito l’Enac.

L’Assemblea comunale è stata convocata alla vigilia della Conferenza di Servizi, in modo da poter proseguire nell’iter di valutazione del progetto di allungamento della pista, forti della deliberazione consiliare sul progetto revisionato.

Come ha spiegato l’ingegner Antonio Bruno, che ha curato la progettazione per conto di Aeroporti di Puglia, la revisione «non ha modificato alcuno degli elementi tecnici aeroportuali ma solo le opere accessorie che servono a mitigare gli impatti e a integrarsi con i vincoli tratturali».

La questione amministrativa legata alla presenza dei tratturi è il problema che, molto probabilmente, impegnerà la Conferenza di Servizi. Come ha ricordato l’assessore Marasco nella sua relazione, il presidente della Conferenza, Tommaso Colabufo, lo scorso 25 giugno, aveva imposto alle Soprintendenze il termine perentorio di 60 giorni dal ricevimento del nuovo progetto della pista per esprimere i pareri di propria competenza. Scaduti inutilmente i 60 giorni, Colabufo aveva dichiarato applicabile il principio del silenzio-assenso.

La Direzione regionali dei Beni Culturali ha, tuttavia, comunicato che renderà pareri solo in sede di Commissione nazionale di Valutazione di Impatto Ambientale, che entra in gioco dato che le infrastrutture aeroportuali sono di competenza statale. I pareri delle Soprintendenze sono vincolanti: una volta assunti, il Consiglio comunale potrà tornare a riunirsi per approvare la variante al Piano dei Tratturi, «un adempimento poco più che formale dato che il progetto è stato rivisto proprio ottemperando ai pareri dell’Ufficio Tratturi della Regione», ha osservato Marasco.
FILIPPO SANTIGLIANO da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Manfredonia, il Senato cancella l’Autorità portuale

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

L’esame del ddl in aula, relatore Grillo (Pdl) – Nel 2011 il porto sipontino ha registrato il minimo storico

Solo un miracolo alla Camera potrà salvare l’Autorità portuale di Manfredonia. Oggi al Senato si vota e, salvo imprevisti, la riforma sui porti italiani verrà approvata, con buona pace per l’Autorità di Manfredonia che sarà soppressa (unica in Italia) proprio dalla nuova legge. A meno che dal successivo passaggio alla Camera non si riesca a resuscitarla in extremis. La riforma prevede anche la modifica delle procedure di nomina dei presidenti delle Autorità per evitare i commissariamenti. Situazione che a Manfredonia, ad esempio, persiste da sei anni. Dal rapporto del senatore del Pdl Luigi Grillo, relatore del disegno di legge, si evince come dall’approvazione della vecchia legge del 1994 ad oggi i porti italiani abbiano aumentato i volumi di traffico e incrementato occupazione e investimenti.

Nessun accenno ai dati negativi del porto di Manfredonia, che lo scorso anno ha registrato il suo minimo storico, con 780 mila tonnellate di traffico, dato che ha indotto la società San Cataldo (che espleta il servizio di rimorchio in Puglia) a ritirare il proprio rimorchiatore. Nella relazione sulla nuova legge si fa inoltre riferimento alla necessità di provare a superare l’agguerrita concorrenza del Nord Europa, dove i porti di Amburgo, Aversa e Rotterdam continuano ad attirare traffico nonostante siamo molto più lontani di quelli italiani per i mercantili provenienti da Suez. «I nostri porti — ha detto Grillo — sono un asset strategico per il Paese ma non ancora utilizzati a pieno, dato che non abbiamo avuto la capacità di creare le giuste infrastrutture né i collegamenti tra i porti e le aree retroportuali». Critica da sempre mossa al porto di Manfredonia da quanti ne chiedono da tempo l’annessione all’Autorità portuale del Levante, di cui fanno parte Bari, Barletta e Monopoli.

Marzia Campagna da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Auto in fiamme, l’ombra del racket

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Sei vetture sono state distrutte in un concessionario – Gli inquirenti non hanno dubbi: incendio doloso

C’è l’ombra del racket dietro l’incendio, scoppiato l’altra notte, nel piazzale della rivendita di automobili usate Car Lisi di viale Fortore, alla periferia di Foggia. Secondo quanto accertato dalla squadra mobile di Foggia, che sta indagando sull’accaduto, ignoti dopo aver scavalcato il cancello sono entrati nel piazzale della concessionaria incendiando sei automobili che erano in esposizione. Sul posto sono giunte alcune squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia e pattuglie delle volanti della polizia. Stando ad alcune indiscrezioni, gli inquirenti avrebbero trovato tracce di liquido infiammabile.
Da qui la certezza che si sia trattato di un rogo di natura dolosa. Sei automobili – tra utilitarie e di grossa cilindrata – sono state distrutte dalle fiamme. Ancora da quantificare, però, i danni subiti dalla concessionaria. Il titolare della ditta, ascoltato dalle forze dell’ordine, ha riferito di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive. Tra i mezzi coinvolti dall’incendio anche un furgoncino. Ed è stato il pronto intervento dei vigili del fuoco ad evitare che l’incendio potesse estendersi, coinvolgendo un numero maggiore di veicoli tra quelli in esposizione nel cortile della concessionaria.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Pista del Gino Lisa, sì all’allungamento – Il Consiglio comunale vota all’unanimità

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

L’AEROPORTO DI FOGGIA
Il progettista: potrà ospitare una decina di voli al giorno – Ma in assemblea si litiga sulle dimissioni di Mongelli

Il progetto di allungamento della pista

Il progetto definitivo per allungare la pista dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia e mettere in campo il finanziamento di 14 milioni di euro già stanziati dal Cipe, ormai è realtà. L’approvazione all’unanimità, avvenuta ieri in Consiglio comunale, consentirà domani, a Roma, al provveditorato alle Opere pubbliche presso il ministero delle Infrastrutture, l’avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale (Via). Politicamente l’assise comunale di Foggia, senza grandi distinzioni tra maggioranza di centrosinistra e opposizione di centrodestra, ha ribadito la strategicità dell’aeroporto all’interno della dotazione infrastrutturale del capoluogo dauno e dell’intera provincia.

«Oggi possiamo dire che il procedimento, in fase avanzata, va verso la conclusione», ha sottolineato il progettista dell’opera che è anche il responsabile del procedimento per Aeroporti di Puglia, Antonio Bruno, presente ieri alla lunghissima seduta dell’assise. Come è noto, il progetto prevede che l’attuale sedime aeroportuale raggiunga i 1800 metri operativi, in modo che possano atterrare e partire aerei fino a 150 posti.
«Stiamo lavorando per un aeroporto che abbia un traffico tra i 300mila e i 500mila passeggeri all’anno, ovvero una decina di voli al giorno», ha spiegato il progettista.

«Gli studi acustici hanno dimostrato che rispetto a queste cifre l’impatto è sostenibile». Si tratta di una precisazione dovuta rispetto a qualche preoccupazione sollevata sulla vicinanza in linea d’aria dell’aeroporto all’ospedale.

L’allungamento della pista prevede che si esproprino 11 ettari a Nord e quattro ettari e mezzo a Sud della pista attuale.

Per gli espropri saranno investiti tre milioni e 800mila euro. Ai moltissimi proprietari delle particelle che ricadono nelle aree investite dal progetto, erano già arrivati dei preavvisi da parte di Aeroporti di Puglia. Dal punto di vista progettuale manca un tassello che riguarda il piano di rischio per il quale il Comune di Foggia ha incaricato la Tecno Engineering 2C di Roma, una società di ingegneria che ha curato gli stessi piani per 53 scali aeroportuali in Italia e per nove all’estero. L’amministrazione ha stanziato per questo incarico 30mila euro. Oggi uno dei professionisti della società, Piergiorgio Bunoud, sarà a Bari con l’assessore all’Urbanistica, Augusto Marasco, alla conferenza di servizi dove giungerà il progetto già approvato. «Sono fiducioso sull’iter in fase avanzata e dell’importanza che l’opera aeroportuale avrà per la definizione di tutta la materia infrastrutturale ai fini della redazione del Piano urbanistico generale», spiega Marasco.

Ma se per l’approvazione della delibera sul Gino Lisa tutto è filato liscio, resta molto critico il centrodestra sull’operato dell’amministrazione Mongelli.
La prima parte della mattinata della seduta consiliare è stata, infatti, impegnata in un estenuante confronto politico sulla parentesi delle dimissioni, poi revocate, da parte del sindaco, consumatasi tra la fine di luglio e i primi di agosto. Toni accessi che, poi, hanno avuto un riflesso sulle delibere successive a quelle dell’aeroporto.

Il centrodestra ha abbandonato l’aula quando la maggioranza ha respinto la richiesta di aggiornare la seduta di 24 ore.
Il centrosinistra ha, quindi, approvato il riconoscimento del debito vantato da Ataf e accumulato dal 1996 in poi nei confronti del Comune: oltre dieci milioni di euro. Il Comune salderà il debito cedendo il parcheggio da 300 posti della Cittadella dell’economia e quello da 60 posti in via Manfredi. Ma su questa delibera ha marcato il suo dissenso, non votando, il consigliere comunale del Psi, Angelo Benvenuto.

L’Ataf, società di trasporto urbano avviata sulla strada del risanamento, ha presentato al tribunale fallimentare un’istanza di ristrutturazione del debito. Procedura indispensabile per evitare di cadere nel precipizio del concordato preventivo, che è in pratica l’anticamera del fallimento.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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BARI – Regione Puglia, credito d’imposta per chi assume lavoratori svantaggiati

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Il bando destinato a imprese, lavoratori autonomi, Onlus e Ong

‘Credito di imposta per l’occupazione dei lavoratori svantaggiati nelle regioni del Mezzogiorno’. Questo il titolo bando presentato dall’assessore al Welfare della Regione Puglia, Elena Gentile, ieri nel Padiglione 152 della Regione Puglia alla Fiera del Levante, destinato a imprese, lavoratori autonomi, Onlus e Ong che impieghino lavoratori svantaggiati (disoccupati da 6 mesi, privi di diploma, superiori a 50anni, donne del settore industria e servizi e extracomunitari). Meno tasse, dunque, per tutte le aziende che assumono personale delle categorie svantaggiate.

Con questo bando la Regione Puglia intende agevolare l’occupazione stabile mediante la concessione di un credito di imposta per l’assunzione nelle regioni del Mezzogiorno dei lavoratori svantaggiati nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti dal datore di lavoro nei dodici mesi successivi all’assunzione o nei 24 mesi successivi, in caso di lavoratore molto svantaggiato.

“Politiche sociali e politiche attive per il lavoro: un mix intelligente per offrire opportunità soprattutto a quella platea di soggetti svantaggiati che troppe volte rimangono indietro o ai margini del circuito economico – ha detto l’assessore Elena Gentile – un bando che nasce con i migliori auspici: andiamo a favorire chi ha già avviato percorsi di assunzione rivolti a chi vive in condizioni di svantaggio: donne con figli, disoccupati, over 50, persone con bassa scolarizzazione.

Le aziende potranno godere di questa grande opportunità. E’ inoltre nostra intenzione allungare il periodo di interesse fino a maggio del 2013 per favorire rinnovate possibilità di lavoro e nuova occupazione”.

I beneficiari dell’intervento sono tutti i soggetti che, nel periodo compreso tra il 14 maggio 2011 e il 1 giugno 2012, in qualità di datori di lavoro, in base alla vigente normativa, abbiano incrementato il numero di lavoratori a tempo indeterminato. Il bando è stato realizzato in attuazione di quanto previsto dalla Legge n. 106 del 12.07.2011 (che ha convertito in Legge il D.L. n. 70 del 2011 – cosiddetto ‘Decreto Sviluppo’) e dal Decreto Interministeriale del 24 maggio 2012.
da Spazio Sociale

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FOGGIA – Arcigay Foggia, uno scatto contro l’omofobia e la transfobia

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Entro il 25 settembre l’invio delle foto per la campagna pubblicitaria promosso da ’Le Bigotte’

Uno scatto contro l’omofobia e la transfobia’. Perché le immagini possono dire più delle parole e sensibilizzare la gente, l’opinione pubblica, le istituzioni a prestare maggiore attenzione ai temi dell’omofobia e della transfobia. Anche perché sono sempre più numerosi gli episodi di intolleranza e violenza verso le persone della comunità lgtb. Ed allora ‘Arcigay Foggia Le Bigotte’ organizza un concorso fotografico “finalizzato ad una campagna pubblicitaria per dire basta all’omofobia e la transfobia”.

Chiunque può partecipare inviando nella posta privata di facebook di Arcigay Foggia il proprio scatto, in qualsiasi formato e stile grafico. “Gli scatti più significativi, scelti a discrezione del Direttivo Arcigay Le Bigotte, saranno utilizzati per costruire la campagna di comunicazione”. La scadenza è prevista il 25 settembre. Tutte le foto devono essere accompagnate dalla liberatoria qui allegata. “Chiunque abbia l’esigenza e la voglia di rimanere anonimo – fa sapere l’Arcigay Foggia – può utilizzare uno pseudonimo per partecipare al concorso e i dati sulla liberatoria non verranno resi pubblici”
da Spazio Sociale

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Foggia, Libera: l’invito di don Ciotti al senso di “responsabilità”

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Il presidente dell’associazione contro le mafie ha incontrato la città

“La democrazia si fonda su due grandi doni: la giustizia e la dignità umana. Ma la democrazia non starà mai in piedi se manca una terza gamba: la responsabilità. Quella che noi chiediamo allo Stato, alle Istituzione, ma che dobbiamo chiedere anche a noi. Perché il cambiamento ha bisogno di noi, del nostro contributo, della nostra intelligenza”. Queste le parole di don Luigi Ciotti, presidente e fondatore dell’Associazione Contro le Mafie Libera, ieri a Foggia per incontrare i giovani, i cittadini, la comunità della parrocchia dei Santi Guglielmo e Pellegrino, dove prima dell’incontro con la cittadinanza aveva celebrato la messa per il 25° anniversario di matrimonio di Michele e Giovanna.

Michele Panunzio, infatti, è il figlio di figlio dell’imprenditore edile Giovanni Panunzio che il 6 novembre 1992 cadde sotto i colpi della mafia perché si era opposto al racket. Do Ciotti, dunque, ancora una volta non ha voluto far mancare la sua vicinanza alla città di Foggia e ai parenti delle vittime di mafia, richiamando al senso di “responsabilità di ciascuno di noi” per garantire “legalità e giustizia sociale”.
Emiliano Moccia
da Spazio Sociale

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Manfredonia –Bando Regione, Famiglie: noi esclusi, assegno di cura o post mortem?

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

ASSEGNO di cura 2010/2011 per persone non autosufficienti e i loro nuclei familiari: “esclusi dalla graduatoria in favore di defunti, nonostante quanto disposto dall’avviso regionale”.

E’ quanto raccontano a Stato Salvatore D’Ambrosio e Vanda Aprile, genitori di Giannantonio, “17enne disabile 100%, affetto sin dalla nascita di tetraparesi spastica” e Francesco Stuppiello, referente locale Anfassin qualità di rappresentante dei soggetti non beneficianti dell’assegno di cura regionale. Francesco Stuppiello è anche referente Consulta anziani e disabili del Comune di Manfredonia.

“Abbiamo presentato domanda per la seconda volta per l’assegno di cura (nel 2007 e 2010) – dicono i coniugi D’Ambrosio – dopo la pubblicazione del Bando della Regione. Quest’anno siamo risultati al 149^ posto, rispetto al 5^ del 2007, nonostante i nostri requisiti siano rimasti inalterati”.

Bando. Il contributo: 500 euro mensili fino ad un massimo di 6mila euro. In base a quanto emerge dal bando regionale (2010 – vedi link), il contributo ha importo pari a 500,00 Euro mensili per un massimo di 6.000,00 euro annui per nucleo familiare e per persona non autosufficiente, ad integrazione del reddito dello stesso nucleo per sostenere il carico di lavoro di cura diretto ovvero indiretto, per l’acquisto di prestazioni domiciliari tutelari e assistenziali, ad integrazione delle prestazioni domiciliari – SAD e ADI – erogate da Comuni e ASL per quanto di competenza. Il contributo è erogato al soggetto beneficiario, in quanto persona non autosufficiente, ed è cumulabile con l’eventuale indennità di accompagnamento.

Necessari requisiti soggettivi e oggettivi. A chi è destinato l’assegno di cura. Come evidente dall’articolo 3 del bando, per i requisiti soggettivi: anziani e persone disabili, con disabilità fisica o psichica o sensoriale, ovvero plurima, in condizioni di non autosufficienza grave che vivono da soli, assistiti a domicilio da care giver privato (chi si prende cura del disabile, spesso i genitori per i minori e i figli per gli anziani genitori, ndr)o gli stessi soggetti citati che vivono alla data di pubblicazione sul BURP del citato Avviso Pubblico, nel nucleo familiare che assicura una adeguata assistenza a domicilio, con l’impiego di familiare o altro soggetto privato care giver e concorrendo agli eventuali servizi socio-sanitari pubblici assicurati dal proprio Comune e/o dalla ASL di riferimento”.

Inoltre, anziani e persone disabili in condizioni di non autosufficienza grave, che risultano ricoverati presso strutture socioassistenziali e sociosanitarie residenziali e per i quali la UVM di riferimento valuti più positivamente un percorso di cura nel proprio contesto di vita familiare, ove ne ricorrano le condizioni (…) mediante un progetto di rientro al domicilio; inoltre, minori gravemente disabili, con disabilità fisica o psichica o sensoriale, ovvero plurima, in condizioni di non autosufficienza grave che ricevono assistenza continuativa a domicilio dai genitori o da altro care giver privato.

Giannantonio D’Ambrosio (st)
Come viene stabilita la non autosufficienza. Come stabilisce il bando, per l’erogazione dell’assegno di cura, la condizione di non autosufficienza grave viene attestata all’atto della presentazione della domanda, autocertificando un fabbisogno di assistenza derivante da almeno due condizioni di limitazione dell’autonomia: disturbi dell’area cognitiva; mobilità limitata o assente (la persona non è in grado di spostarsi da sola); necessità di cure sanitarie media o alta (necessità di cure per più di 2 giorni alla settimana); assente o limitata capacità di svolgimento delle attività della vita quotidiana (Alimentazione/Igiene personale/Il vestirsi/L’uso del bagno); necessità di una persona dedicata per la comunicazione con l’esterno. Le valutazioni spettano di prassi all’Unità di Valutazione Multidimensionale del Distretto sociosanitario.

Il requisito del reddito.Altro fondamentale requisito quello relativo al reddito: 1. ISEE del nucleo familiare di riferimento non superiore a 15.000 euro; 2. Reddito individuale della persona non autosufficiente, ad ogni titolo percepito, non superiore a 15.000 euro, ivi incluse le prestazioni assicurative pubbliche o private.

Stuppiello:va valutato il reddito del disabile e non del nucleo famigliare collegato. Reddito “Una condizione errata – dice il referente Anfass Stuppiello a Stato – perché il reddito da valutare dovrebbe essere quello del disabile e non del nucleo famigliare collegato, come emerge anche da recente giurisprudenza – sentenza Tar Puglia, III sezione, n.169/2012, Comune e Segesta”.

Erogazione e graduatoria nei casi di decessi dei soggetti già presentanti domanda alla Regione. Al di là del reddito Isee, le recriminazioni principali delle famiglie narranti il caso derivano dalle modalità di erogazione dell’assegno di cura per i soggetti deceduti dopo la presentazione della domanda. Come emerge dall’articolo 4 del bando – Tipologia di Aiuto ed Entita’ del Contributo – “sarà erogato da ciascun Ambito territoriale in 4 tranche trimestrali, alla conclusione di ciascun trimestre, secondo le modalità di pagamento che saranno state richieste da ciascun beneficiario all’atto di presentazione della domanda; in caso di ricovero del paziente in struttura ospedaliera o in struttura sanitaria extraospedaliera (RSA) o in altra struttura sociosanitaria assistenziale o riabilitativa (…), il contributo verrà ridotto in misura proporzionale al numero dei giorni di ricovero che saranno desunti dalla documentazione attestante il ricovero”.

Inoltre “dovrà essere interrotto in caso di decesso dell’avente diritto; in tal caso sarà riconosciuto per il trimestre precedente solo l’importo corrispondente al periodo di permanenza in vita dell’assistito. Non sarà possibile riconoscere il diritto a percepire il contributo economico a persone che, pur attestando il possesso dei requisiti di accesso, siano decedute nel periodo compreso tra la data di pubblicazione del presente Avviso sul BURP (in questo caso nel 2010, ndr) e la scadenza del termine per la presentazione delle domande (sempre nel 2010, ndr). In caso di decesso successivo al termine di scadenza per la presentazione delle domande, l’eventuale beneficio potrà essere riconosciuto solo per il periodo che intercorre tra il 60° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul BURP e la data del decesso intervenuto. Ai fini dell’attribuzione dei punteggi di cui all’art. 9, lett. e, in caso di decesso, sarà attribuito il punteggio massimo”.

“Quindi, da quanto risulta dallo stesso articolo del bando – dice Stuppiello – in considerazione del tempo trascorso fra pubblicazione del bando alla graduatoria, chi è deceduto durante tale periodo avrà diritto al contributo per intero. La contraddizione da evidenziare è che chi muore durante l’erogazione va incontro alla perdita del diritto già acquisito. L’appello è che rappresentando l’assegno di cura regionale un contributo assistenziale e non previdenziale – dice il sig. Stuppiello dell’Anfass – con il decesso si vanno a perdere tutti i requisiti e non dunque, in modo paradossale, il massimo punteggio, non esistendo più la persona da assistere al quale il contributo dovrebbe essere assegnato”. Sarebbero una cinquantina i soggetti defunti beneficianti i dell’assegno di cura dal citato bando regionale del 2010, come emerso dalla graduatoria.

Possibile ricorso.

Le famiglie stanno valutando la possibilità di fare ricorso “per conseguire quanto gli spetta di diritto”.
da Stato Quotidiano

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Carlantino, ok alla residenza socio-sanitaria per anziani

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Il Piano Socio-Sanitario di Zona di Lucera approva il progetto del Comune
Il Piano Socio-Sanitario di Zona di Lucera e Monti Dauni ha approvato il progetto del Comune di Carlantino relativo alla conversione dell’ex scuola elementare in residenza socio-sanitaria per anziani. L’approvazione è avvenuta a seguito di un lungo iter. Il programma operativo 2007-2013 della regione Puglia, infatti, ha previsto dei finanziamenti per strutture con finalità sociali a carattere residenziale o semi-residenziale per l’accoglienza di soggetti con specifiche fragilità (anziani, minori, disabili, adulti con disagi). In conformità al programma, il Comune di Carlantino, nell’anno 2011, ha aperto una procedura di conversione dell’ex scuola elementare in struttura per anziani con l’intento di affidarla in convenzione a soggetti privati.

Di conseguenza, è stato emanato un bando di gara che ha specificato la necessità di un investimento di 400.000 euro per l’allestimento e l’adeguamento del locale, di cui l’80% può essere chiesto sotto forma di finanziamento e il 20% deve essere cofinanziato dal soggetto affidatario. In un primo momento, nessuno ha dato risposta. In un secondo momento si è candidata una cooperativa sociale di Volturino. La delibera della Regione Puglia n°269 del 14 febbraio 2012 ha riaperto i termini per presentare progetti di riqualificazione e ampliamento dell’offerta di strutture e servizi socio-sanitari per anziani.

E con l’approvazione da parte del Piano Sociale di Zona, il Comune può chiedere il finanziamento e dare avvio ai lavori di adeguamento e sistemazione del locale. La residenza socio sanitaria sarà realizzata per accogliere anziani del paese e dei comuni limitrofi autosufficienti, non autosufficienti, non assistibili a domicilio e privi di sostegno familiare. L’obiettivo è di offrire una risposta ai disagi che l’anziano può vivere e di creare nuova occupazione.

da Spazio Sociale

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Ambito di Lucera, contributi per eliminare le barriere architettoniche

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

C’è tempo fino al 5 ottobre per presentare le domande

Contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. L’Ambito Territoriale di Lucera ha istituito un fondo tra le misure previste dal Piano Sociale di Zona per sostenere gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati ai sensi della Legge 13/1989 e in seguito a quanto disposto dalla Regione Puglia con Delibera della Giunta Regionale n.812 del 13 maggio 2009. Il contributo, quindi, può essere richiesto sia per opera interne all’alloggio sia per opere esterne e meccanismi di sollevamento inoltrando domande separate. Nel caso in cui le opere siano funzionalmente connesse è possibile presentare un’unica istanza.

Le istanze di contributo vanno presentate agli Uffici protocollo dei Comuni dell’Ambito Appennino Dauno Settentrionale ed indirizzate al Sindaco del Comune in cui è sito l’immobile. Gli interessati possono realizzare le opere per cui richiedono il contributo solo dopo la presentazione della domanda, sopportando ovviamente il rischio della eventuale mancata concessione del contributo stesso. La domanda potrà essere presentata entro le ore 12 del 5 ottobre 2012, con le modalità previste nell’avviso pubblicato il 6/08/2012, e riguardare anche interventi già eseguiti a partire dal 1 gennaio 2010 purché successivi alla presentazione di istanza di contributo inoltrata secondo i termini e le modalità di legge.

Ambito Sociale di Lucera
da Spazio Sociale

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Carapelle: servizi sociali per bambini, anziani e disabili

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Il sindaco Alfonso Palomba annuncia gli interventi in via di realizzazione

“Carapelle è città che ambisce ad avere un suo ruolo dello scacchiere della Capitanata”. Lo dice con forza Alfonso Palomba, sindaco del Comune di Carapelle, che dopo aver partecipato all’inaugurazione della scuola paritaria dell’infanzia ‘Fantasylandia’, annuncia che nei prossimi mesi sarà funzionale anche un asilo nido pubblico. Ma non solo. Perché sono in programma altri servizi sociali tesi a migliorare la qualità della vita di anziani e persone con disabilità.
da Spazio Sociale

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