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Notizie del 22 settembre 2012
TORREMAGGIORE – Cerimonia di Assegnazione del “Premio Augustale d’Oro”
Il Centro Attività Culturali “don Tommaso Leccisotti” con il Patrocinio del Comune di Torremaggiore e della Regione Puglia- Assessorato al Mediterraneo, organizza la Cerimonia di Assegnazione del “Premio Augustale d’Oro” il 27 settembre 2012, presso il Castello Ducale di Torremaggiore.
Il premio “Augustale d’oro” giunto alla terza edizione è articolato in due sezioni, la sezione giovani che premia giovani studiosi della storia locale, che è stata premiata la sera del 5 agosto scorso, con un riconoscimento ad uno studio su Federico II, e una sezione alla carriera, che mira a premiare personalità che hanno dato lustro alla nostra città con il loro lavoro, studio o attività professionale. Durante la serata sarà assegnato il premio alla carriera alla professoressa Liana Bertoldi Lenoci, presidente del Centro Studi Storici e Socio-Religiosi in Puglia, la professoressa relazionerà sul tema: “Aspetti della Devozione popolare in Capitanata tra medioevo ed età moderna”
in allegato invito
cordiali saluti
lo staff di corteostorico.it
FOGGIA – Si segnala un articolo del rettore G. Volpe a proposito di Università, urbanistica e città
Comunicato Stampa : George Los Angeles
Condividi in FacebookMANFREDONIA – San Leonardo di Siponto nel XIX secolo
Lorenzo Pellegrino da anni si sta interessando, con acume storico e grande passione per la propria terra, a tracciare un quadro il più esauriente possibile sulle principali istituzioni sanitarie della nostra provincia. Infatti dopo aver scritto vari volumi sugli ospedali “Orsini” di Manfredonia, sull’”Hospitale Sancti Michaelis” di Monte Sant’Angelo, sul “San Giovanni di Dio” e “Provinciale Femminile “ di Foggia, ha pubblicato nel 2004: L’Abbazia di San Leonardo di Siponto nel XIX secolo, Nuovo Centro di Documentazione Storica, Manfredonia.
Il volume prende in esame la storia dell’Ospedale di San Leonardo e dell’Abbazia in un momento particolarmente critico, collocabile tra la fine del XVIII secolo, il quindicennio francese e la seconda restaurazione borbonica sino all’Unità.
L’autore, conciliando in maniera sapiente l’acume del ricercatore di antiche carte con la professionalità del medico, utilizza le fonti documentarie provenienti dall’Archivio Francescano e del fondo Opere Pie dell’Archivio di Stato di Foggia e riesce così a tracciare un quadro del tutto esauriente dell’istituzione assistenziale di San Leonardo nel XIX secolo, dandoci un quadro dell’importanza che ha avuto l’Ospedale nella crescita sociale e culturale della provincia daunia.
da
MONTE SANT’ANGELO – La piazza come memoria storica e identitaria delle popolazioni
Ogni città che si rispetti ha conosciuto lo sviluppo grazie all’interagire delle persone che l’hanno abitata, che l’hanno vissuta e difesa a pieno in nome dell’appartenenza comune.
Questo fermento di idee e di opinioni, inteso come momento di crescita culturale e spirituale, ha avuto luogo principalmente nelle piazze, solitamente situate nei centri storici, luoghi centrali e punti strategici delle città, accomunate da determinate caratteristiche architettoniche.
Come afferma Boeri in un articolo di “Repubblica” datato 22 ottobre 2004, infatti, “una piazza storica italiana deve essere un mondo fisicamente compiuto, architettonicamente definito, chiuso[…] circondato da una compatta corona di edifici”, un luogo pubblico, insomma, ma allo stesso tempo intimo, dove l’individuo si sente libero di esprimersi, ma anche protetto nella sua personalità, dal rumore e dalla vita frenetica della città. La piazza rappresenta quindi un’oasi di pace nel bel mezzo del caos cittadino”.
La piazza è tradizionalmente valorizzata come luogo d’incontro e di socializzazione, come punto di partenza dei vari movimenti culturali.
La piazza, come afferma Marco Romano, è uno dei principali temi collettivi che caratterizza la vita di una città, così come le strade. Generalmente la piazza nasce in concomitanza con il palazzo municipale, dove si era soliti, in età medievale, convocare l’assemblea cittadina che legittima il consiglio comunale. L’accostamento del palazzo alla piazza era immediatamente percepito “come il simbolo dello stretto legame tra la sfera politica della civitas e la sfera materiale dell’urbs” (Romano, 2008, p. 48).
Solo nell’Ottocento le piazze verranno tematizzate come piazze nazionali, attraverso i monumenti degli eroi eponimi dell’unità nazionale, fra cui Vittorio Emanuele, Garibaldi o Cavour, oppure dedicate ad eroi storici, come Cristoforo Colombo, Federico II, Raffaello, ecc.
Purtroppo la piazza e lo spazio pubblico in genere, sono oggi alla ricerca di una propria e nuova identità, tentando di recuperare i significati in passato loro attribuiti all’interno del contesto culturale italiano. Elaborare idee sul tema della piazza significa irradiare energia ordinatrice all’intorno, favorendo il diffondersi del pensiero civico in via di estinzione, fondamentale presupposto di evoluzione del paesaggio urbano e delle sue parti costitutive.
Tale struttura è stato l’elemento caratterizzante delle città del nostro passato. Così come gli altri temi collettivi, quali sono le cattedrali, i palazzi storici, i musei, le mura cittadine, i castelli, i teatri, i giardini pubblici, tutti temi in cui la civitas si riconosce, quali simboli della propria storia e della propria cultura e, dunque, come manifestazione del proprio riconoscimento pubblico: sistema attorno a cui ruotava tutta la vita sociale e civile del paese, sia quella laica che religiosa. Infatti, attorno alla piazza, vi erano costruiti sia la cattedrale o chiesa madre, sia il palazzo di rappresentanza del potere laico o temporale.
Oggi tale sistema urbano ormai viene a mancare, in quanto la città si espande non più a forma circolare, quanto in forma ellittica o policentrica rispetto al nucleo storico, creando così quartieri periferici, slegati dal nucleo centrale e dalla vita sociale e culturale della città storica. Per questo possiamo affermare che le città di oggi non hanno memoria storica, in quanto hanno annullato lo spazio collettivo di relazione.
Esse vengono, cioè, progettate più per il presente che per il passato e per il futuro. Non esiste continuità storica nè memoria storica in quanto lo spazio collettivo viene sacrificato al consumismo e al profitto. Non esistono più spazi aperti come spazi pubblici di relazioni, come le piazze, i parchi, le fiere, i mercati.
Al loro posto esistono solo i centri commerciali, le stazioni, gli aeroporti, gli stadi di calcio, cioè i cosiddetti “non luoghi”, dove l’aggressività collettiva si dispiega in tutta la sua forma deleteria. Mentre il loro rovescio sono i “campi nomadi” delle periferie, dove si accampano popolazioni perseguitate, in fuga dalle loro patrie e dalle loro città in crisi.
Senza dubbio viviamo in una società in cui l’impersonificazione collettiva ha preso il posto della individualizzazione organica come la città dove vi si abita. Un tempo la città si caratterizzava proprio attraverso gli spazi pubblici, quali le piazze, le fiere, i mercati, le cattedrali, i monumenti legati alla storia della città.
La piazza è stata sempre per la città luogo di libero incontro, ma anche luogo della discussione democratica, del consenso e della protesta nei confronti dei poteri e talvolta persino spazio delle rivoluzioni. Anzi possiamo affermare che la stessa civiltà occidentale, con i suoi valori di libertà, di uguaglianza e di solidarietà, nasce dalla piazza come luogo di confronto e di presa di coscienza della vita democratica.
L’Europa è figlia della piazza, da considerarsi come luogo di incontro, di scontri, come luogo di vita sociale e culturale, dove ognuno ritrova se stesso, spesso all’ombra di qualche stele monumentale o di qualche evento storico rappresentato da un volto o da una lapide incisa in un angolo della piazza.
Tutto è in sua funzione, la vita presente come quella passata, ma ancor più quella futura, che proprio nel passato trova la sua ragion d’essere. Del resto se nella civiltà greca il luogo pubblico per antonomasia era l’agorà, nella civiltà romana era il Foro romano e spesso il mercato, mentre nella civiltà medievale il luogo emblematico della vita sociale e culturale è stato la piazza, dove generalmente sorgeva il palazzo signorile e di fronte la cattedrale.
Oggi tutto questo non esiste più. Le nuove città hanno dimenticato la funzione della piazza e, quindi, la funzione della vita collettiva. Tutto oggi è rivolto verso quel “populismo mercantile del consumo”, che uccide l’individualità collettiva, in nome della finanza globale o della delocalizzazione economica e commerciale. Il “non luogo” ha preso il posto del “luogo” inteso come rappresentazione simbolica della propria identità storico-culturale.
Quante volte ci chiediamo, di fronte ai nuovi quartieri costruiti senza regole e senza memoria storica: Dove è andata a finire la nostra identità architettonica ed urbanistica? Perchè le città non sono a misura d’uomo? Perchè esse oggi non hanno un cuore pulsante di storia e di cultura? Anzi si tenta di distruggere ciò che il passato ha costruito e ha reso riconoscibili le nostre città da un punto di vista storico-culturale. E mi riferisco all’abbandono e alla completa decentralizzazione dei centri storici rispetto allo sviluppo della città. Fenomeno che oggi lo si può riscontrare in tante città, dove lo sviluppo di nuovi quartieri a nord e a sud di essa, ha emarginato il centro storico, ormai privo di funzione e di vita associativa rispetto ai nuovi quartieri in via di sviluppo. Questo è un modo sbagliato di progettare una città, in quanto essa viene a perdere ciò che è la sua origine stessa, la sua identità storica.
Non si può costruire il futuro annullando il passato, nè progettare il presente distruggendo ciò che in passato hanno costruito. Del resto attraverso la realizzazione di quartieri periferici, ogni città perde la propria direzionalità sociale e collettiva, in quanto la periferia diventa centro e il centro diventa periferia.
C’è bisogno di legare il presente al passato tramite spazi pubblici simbolici, legati al passato, come le piazze, i monumenti, le chiese, i servizi, i luoghi per le feste, i mercati, le fiere rionali, le rassegne culturali, le esposizioni artigianali e artistiche, manifestazioni pubbliche e private. Bisogna cioè riappropriarsi dello spazio collettivo e individuale al fine di rendere un unico tessuto urbano, senza più nè centro nè periferia. Purtroppo le nuove città che si costruiscono sono città del “non luogo”, in cui “l’ideologia della deregolazione è scambiata per flessibilità prive di proposte di organizzazione convincenti.
Le città, cioè, sorgono senza la qualità della costruzione storica del proprio paesaggio, come afferma V. Gregotti, secondo una ideologia della città generica” (Gregotti, 2011, p. 103). E tutto questo lo si può vedere, come abbiamo detto, allorquando in una piazza non vi sono monumenti che richiamano la storia di cittadini, ma solo insegne pubblicitarie volte al dio del consumismo più sfrenato.
BIBLIOGRAFIA
M. AUGÉ, Nonluoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità, Elèuthera, Milano 2009 (Prima Ed. 1993).
L. BENEVOLO, Il tracollo dell’urbanistica italiana, Bari, Laterza 2012.
V. GREGOTTI, Architettura e postmetropoli, Einaudi, Torino 2011.
F. LA CECLA, Perdersi. L’uomo senza ambiente, Laterza, Roma-Bari 2007 (prima edizione 1988).
G. PIEMONTESE, Il Centro Urbano di Monte Sant’Angelo dal rione Junno alle case a schiera, Bastogi Editrice Italiana, Foggia 2011.
M. ROMANO, La città come opera d’arte, Einaudi, Torino 2008.
M. ROMANO, Ascesa e declino della città europea, Raffaello Cortina, Milano 2010.
C. SARAGOSA, Città tra passato e futuro, Donzelli, Roma 2011.
Foto da wikipedia
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MONTE SANT’ANGELO – A+AA- ‘’Insieme per…’’ le apparizioni di San Michele. Ce ne parla il presidente, l’Avv. Michele Picaro
- Tradizione, fede, folklore, cultura e storia, passione per la propria terra, sono solo alcuni degli ingredienti che caratterizzano questo particolare momento “settembrino” qui a Monte Sant’Angelo.
Momenti che muovono volontariamente persone nel nome dell’Arcangelo Michele, quasi a rasentare la storia che s’intreccia col mito del santo divenendo, a volte, mistero tra sacro e profano. Il “Corteo Storico delle Apparizioni di San Michele” è uno di questi, lodando e ricordando il culto micaelico che s’intreccia con quello delle Vie Francigene, sentieri di fede e tradizioni. Il 23 settembre a Monte si svolgerà la terza edizione del corteo. Un evento che muove tante anime fedeli al santo, ma che muove anche tanta gente a cimentarsi in raffigurazioni storiche cementate nei ricordi del luogo. Le vie principali di Monte, nell’occasione, saranno attraversate da scenografie in costume d’epoca, con oltre trecento figuranti e con la presenza di tre carri scenici. Durante il tramonto (che qui è sempre uno spettacolo imperdibile) si svolgerà la spettacolare drammatizzazione della “Leggenda Garganica”, dall’episodio del “Toro” all’Apparizione dell’Arcangelo al Vescovo di Siponto, all’episodio della “Battaglia”, all’apparizione della “Dedicazione”.Organizzatrice di questo spettacolare corteo è l’associazione “Insieme per…” -Centro Promozione Culturale Terra dell’Arcangelo- composta unicamente da volontari. Nell’occasione ho voluto incontrare il Presidente dell’associazione, l’ Avv. Michele Picaro, cui ho rivolto alcune domande per far conoscere a tutti Voi con quale spirito partecipativo e di abnegazione l’associazione, ogni anno con sacrifici ripagati dall’entusiasmo dei suoi concittadini, organizza eventi legati alla tradizione locale. Nell’occasione ringrazio l’Avv. Picaro per aver dedicato un po’ del suo tempo a newsGargano.
L’intervista
– Presidente, qual è lo spirito dell’associazione “Insieme per…” ?
L’Associazione “Insieme per…” nasce dall’incontro di alcuni professionisti, imprenditori, commercianti e artigiani, che, mettendo a disposizione le proprie competenze professionali e lavorative, organizzano eventi di promozione del patrimonio storico e culturale del territorio oltre a concorrere a migliorare la qualità della vita della comunità cittadina.
- Siamo giunti verso la metà di settembre, periodo che, qui a Monte Sant’Angelo, si celebrano le apparizioni di San Michele con manifestazioni che esaltano le tradizioni locali, come per esempio il “Corteo Storico delle Apparizioni di San Michele”. Ci può raccontare come si svolge questo corteo?
E’ un evento, ormai giunto alla terza edizione, che rievoca gli episodi e le vicende legate all’avvento del culto micaelico sulla montagna garganica. Un suggestivo corteo in costume, con la presenza di tre carri scenici ed oltre trecento figuranti, sfilerà lungo le vie principali della Città dell’Arcangelo per culminare in una spettacolare drammatizzazione della “Leggenda Garganica” con un emozionante epilogo nell’atrio superiore della Basilica. Qui il Corteo sarà accolto dal Sindaco e dai Padri Micheliti, custodi del Santuario.
Il Corteo che proponiamo non è una classica rievocazione storica è, invece, un vero e proprio “dramma sacro” rientrante nel filone delle “Laude Drammatiche” medievali, in quanto vengono inscenati episodi miracolistici aventi luoghi e momenti diversi. Uno dei più caratteristici è l’episodio del “Toro” all’apparizione dell’Arcangelo al vescovo di Siponto, per poi proseguire con quello della “Battaglia” alla “Celeste Consacrazione” della grotta.
L’evento è, quindi, un mix di fede e mito, di tradizione e spettacolo, che lo rende unico nel panorama della manifestazioni rievocative. Il tutto è svolto nello spirito della festa di popolo. E’ il popolo che partecipa ad un atto corale di espressione del sentimento popolare di devozione all’Arcangelo.
- Come ogni anno il corteo è accompagnato dallo spirito popolare legato alla fede e tradizione. Nell’occasione il popolo si prodiga per offrire all’evento le proprie maestranze, come per esempio il confezionamento dei costumi. Quest’anno ve ne sono di nuovi?
I costumi sono fondamentali per la buona riuscita della manifestazione. Essi sono confezionati da sarte specializzate che li riproducono facendo riferimento all’ iconografia dell’epoca (V-VI sec.). Quest’anno abbiamo confezionato altri quaranta costumi, tutti bizantini, per far fronte alle tante richieste di partecipazione pervenuteci. Inoltre abbiamo confezionato un nuovo abito di San Michele, molto più bello e più “ricco”.
- E come i costumi, Presidente, anche la scenografia è frutto della “fatica volontaria” di professionisti del settore. Quest’anno avete integrato nuove rappresentazioni?
Ogni anno il Corteo viene integrato e migliorato, sia nella parte della sfilata vera e propria, sia in quella della Sacra Rappresentazione. Quest’anno i carri avranno una nuova presentazione e la Sacra Rappresentazione sarà aperta dalla declamazione di alcune sonetti scritti da Padre Marcello Cavaglieri (1680) in onore dell’Arcangelo Michele. E poi… ci sarà la sorpresa finale, che non voglio svelare.
- Nuovi costumi e nuove scenografie, ciò vuol dire che a manifestazione è stata potenziata rispetto alla precedente?
Certo, con la partecipazione sempre più numerosa di nuovi figuranti, nuovi costumi, nuovi carri scenici.
- Il popolo vuole il Corteo e i volontari lo realizzano: per l’Associazione quest’evento cosa rappresenta?
Prima rappresentava una delle tante iniziative promozionali del territorio. Oggi è diventato un patrimonio della Città, espressione dell’identità di una comunità, e di questo siamo consci ed onorati di esserne gli ideatori ed organizzatori.
- Sicuramente per realizzare un evento così importante e atteso dalla cittadinanza s’incontrano delle difficoltà. Sig. Presidente dal punto di vista organizzativo ce le può esporre?
La mancanza di grandi spazi per manifestazioni così imponenti, che richiamano (dati dello scorso anno) oltre ventimila persone, la scarsità delle risorse economiche a disposizione, che servono solo per poter tamponare parte delle spese sostenute, sono le difficoltà in cui c’imbattiamo…. Ma le superiamo. Va precisato che questa manifestazione è il frutto dell’opera di tanti volontari, ad iniziare dal sottoscritto, che gratuitamente mettono a disposizione parte del proprio tempo per l’organizzazione della manifestazione.
- L’ Associazione Insieme per… è sempre impegnata nel Sociale, che da anni partecipa alle feste che l’Amministrazione Comunale organizza. Come mai la manifestazione è stata anticipata prima della Festa Patronale?
L’evento, fin dalla prima edizione, è stato calendarizzato per la domenica antecedente la festa patronale, divenendo un appuntamento fisso. Con ciò, e lo ribadisco, esso fa parte integrante della festa patronale.
- Con ciò, Presidente, vuol dire che l’Amministrazione è sensibile a questa manifestazione?
Certo. Ripeto, il Corteo è diventato un patrimonio della Città. Pertanto un ruolo indispensabile lo assume il Comune e l’Amministrazione, con la quale è in corso una fattiva ed importante collaborazione.
- Bene, Sig. Presidente, prima di congedarla vorrebbe fare invito alla cittadinanza? Grazie.
Ci vediamo tutti alla terza edizione del Corteo Storico, che si svolgerà il 23 settembre p.v., per rinnovare il nostro sentimento di devozione all’Arcangelo Michele.
Per info:
Associazione “INSIEME PER…”
Centro Promozione Culturale “TERRA DELL’ARCANGELO”
Corso Vittorio Emanuele n° 151 Monte Sant’Angelo (FG)
Tel.0884563912
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Monte Sant’Angelo – Facciamo chiarezza sulla questione mutui. Intervista al Sindaco Di Iasio
In seguito agli interventi delle opposizioni sulla questione estinzione mutui del comune di Monte Sant’Angelo, ed in seguito alle tante voci che si rincorrono in questi giorni tra i cittadini su una eventuale penale che il comune dovrebbe pagare per una erronea gestione della procedura di estinzione, ci siamo rivolti al primo cittadino, ing. Antonio di Iasio, per chiedere chiarimenti in merito.
Sig. Sindaco, è vero che il comune pagherà 180.000 euro di penale per un errore nell’estinzione dei mutui presso la cassa depositi e prestiti?
Assolutamente no e non capisco come si possano mettere in giro queste voci. L’estinzione di alcuni mutui ha rappresentato un tentativo, pensato dalla mia amministrazione, di alleggerire di circa 170.000 euro (e non 180.000), già nel bilancio 2012, le rate di ammortamento dei mutui che gravano sulle spese correnti del nostro bilancio che sono a carico dei cittadini. Non essendo andata a buon fine l’operazione, il comune nel 2012 pagherà le rate dei mutui come le ha sempre pagate. Nulla di più.
Allora, ci può spiegare meglio la questione?
Nel primo consiglio comunale, come lei ben ricorda, fu decisa l’estinzione di alcuni mutui. A nostro parere si tratta di una buona operazione per alleggerire il bilancio comunale, tanto è vero che la rifaremo a fine anno. Quale famiglia non farebbe qualcosa, se ne avesse la possibilità, per non pagare più la rata sui mutui contratti? Il Comune questa possibilità ce l’ha perché possiede delle somme che non può impiegare, per esempio in opere pubbliche, a causa del patto di stabilità. Le somme spese per l’estinzione dei mutui non rientrano, invece, nel computo di questo patto. Da qui la nostra decisione.
Bene, ma allora cosa è successo, perché non si è riusciti a fare questa estinzione?
Il motivo è semplice: l’ufficio preposto ha effettuato il bonifico il 2 luglio, ultimo giorno utile. Così facendo le somme sono state accreditate, presso la cassa depositi e prestiti, il giorno successivo. Questa cosa per la Cassa non va bene perché interpreta l’ultimo giorno utile come quello in cui vengono accreditati i soldi e non quello in cui vengono spediti.
Questo problema determinerà un aumento delle tasse per i cittadini di Monte Sant’Angelo?
Questo problema non c’entra nulla su un eventuale aumento delle tasse. Per chiarezza, dico però che può contribuire a limitare questo aumento (ecco perché estingueremo i mutui a fine anno). Le tasse aumentano ovunque a causa dei tagli effettuati dai governi centrali (il comune di Monte Sant’Angelo ha avuto, in un paio di anni, minori trasferimenti dallo Stato per una somma di poco inferiore al milione di euro). Per fare qualche esempio, i comuni a noi più vicini, Manfredonia e Mattinata, pur avendo una addizionale Irpef sul reddito allo 0.8 per cento (a Monte è allo 0.6 per cento), hanno deciso di innalzare l’aliquota IMU sulla seconda casa dallo 0.76 per cento (decisa dal governo centrale) al 10.6 per cento. Sicuramente noi agiremo diversamente.
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APRICENA – IN CONSIGLIO LA TUTELA DELLE TREMITI E IL MANTENIMENTO DEL TRIBUNALE
L’Assise Cittadina è convocata in via ordinaria per il 25 settembre
Torna a riunirsi a Casa Matteo Salvatore il Consiglio Comunale di Apricena. I lavori consiliari si terranno martedì 25 settembre alle 19. Tra i punti all’ordine del giorno, di particolare importanza la discussione sulla salvaguardia delle acque antistanti la Provincia di Foggia, compreso il mare delle Tremiti, dalle trivellazioni per l’estrazione di idrocarburi. Si terrà anche la votazione del punto sul mantenimento della sede staccata del Tribunale di Lucera ad Apricena.
In totale sono otto i punti in discussione. Dopo le comunicazioni del Sindaco, l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti e le risposte alle interrogazioni, verrà discussa la ricognizione sui programmi e gli equilibri di Bilancio.
Proseguendo, andranno ai voti: l’approvazione della convenzione per la realizzazione di interventi sul patrimonio ambientale nel Parco del Gargano e l’approvazione del progetto definitivo e variante al Piano particolareggiato della zona industriale, secondo quanto previsto nel Piano strategico “Capitanata 2020”.
Il Consiglio Comunale potrà essere seguito in diretta streaming all’indirizzo http://www.ustream.tv/channel/comunediapricena, oppure dalla pagina facebook ufficiale del Comune di Apricena.
L’Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA
FOGGIA – SALA LETTURA IN VIA OBERDAN, PRIMI SEGNALI DI BOOKCROSSING.
E’ UNA DELLE NOVITA’ DEL FESTIVAL NAZIONALE DEL LIBRO. Due mini bus dell’Ataf trasformati in punti di scambio di libri.
Un punto di riferimento del festival nazionale del libro ma anche un piacevole luogo di contatto per chi ama la lettura in libertà. Fino al 30 settembre stazioneranno in via Oberdan a foggia, con la funzione di sala lettura e punto centrale del BookCrossing, due mini bus elettrici dell’Ataf.
I mezzi daranno l’opportunità di fare lo scambio dei libri ma anche la semplice possibilità per il lettore di poter leggere in tranquillità in uno degli otto posti per bus presenti. Infatti, il cittadino può donare libri lasciandoli nel mini bus negli orari 10.00-13.00 e dalle 17.00 alle 21.00.
L’occasione del mini bus trasformato in sala lettura rappresenta una occasione sperimentale per poter ripetere l’iniziativa, magari per tutto l’anno, trasferendola anche in aree periferiche dove non esistono centri di interesse culturale. L’iniziativa, promossa dall’assessorato al Marketing del territorio del comune di Foggia con la collaborazione dei settori Istruzione e Cultura e del consorzio Start Capitanata, rientra nel progetto del festival nazionale del libro “Libri per ogni palato” che porterà in piazza dal 28 al 30 settembre oltre 30 autori in 5 piazze del centro antico di Foggia.
L’Amministrazione comunale e gli organizzatori del festival fanno appello al senso civico dei foggiani affinché possa, questa nuova ide, non essere vittima di atti di vandalismo.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione
FOGGIA – Località Pantano e Via La Torre, bonificate due discariche abusive
Russo «Speriamo in un senso civico all’altezza delle risorse pubbliche impegnate»
Sono stati completati ieri due interventi di bonifica di discariche abusive: una lungo la Statale 655 e l’altra su via La Torre. «Continueremo a pianificare ed eseguire questo tipo di interventi, pur nella consapevolezza di non riscontrare un senso civico all’altezza delle risorse pubbliche che, a nome della collettività, siamo chiamati a impegnare», ha detto l’assessore all’Ambiente e all’Energia del Comune di Foggia, Pasquale Russo, con riferimento a «quella che sta diventando una vera e propria fatica di Sisifo, specie su Via La Torre, dove l’abbandono illegale di rifiuti comincia subito dopo che l’Amministrazione provvede alla bonifica».
Sulla Statale 655, la strada che parte dall’innesto della Statale 16 e prosegue fino a Candela, l’intervento ha riguardato, in particolare, l’area in Località Pantano sormontata da un cavalcavia sotto cui era abbandonato ogni tipo di rifiuti.
Su Via Giuseppe La Torre, nel Comparto Biccari della Zona “167”, i lavori sono stati completati dopo due anni l’incisiva e costosa bonifica dell’intero tratturo.
In allegato, quattro immagini:
1) Località Pantano, prima dei lavori di bonifica.
2) Località Pantano, dopo i lavori di bonifica.
3) Via La Torre, prima dei lavori di bonifica.
4) Via La Torre, dopo i lavori di bonifica
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione
Condividi in FacebookSAN SEVERO – IL MOVIMENTO CONSUMATORI CHIEDE ALL’AMMINISTRAZIONE DI INVESTIRE DIVERSAMENTE IL MILIONE DI EURO CHE SERVIRA’ PER LA PISCINA NELLE ADIACENZE DEL PARCO VERDE
La realizzazione di un centro polifunzionale costituito da una piscina coperta climatizzata nell’area lungo Via Martiri di Cefalonia, compresa tra il Nuovo Comune ed il fabbricato destinato all’Ufficio Tributi costerà alle casse comunali un milione di euro. Una iniziativa che andrà in consiglio comunale per l’approvazione definitiva il prossimo lunedì 24 settembre e in seconda convocazione martedì 25, ma che non è stata in nessun modo condivisa con la cittadinanza, né con i residenti della zona.
Il progetto prevede che l’amministrazione comunale si impegni a stanziare per 20 anni una somma annuale non inferiore a 50 mila euro più iva per offrire servizi gratuiti ai disabili, alle famiglie meno abbienti, agli anziani, agli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti sul territorio, alle associazioni sportive senza fini di lucro e ad Enti pubblici inseriti nel sociale.
Ci risulta che un’altra piscina cittadina dotata di vasca semiolimpionica, da mesi ha comunicato al Comune la propria disponibilità ad offrire gli stessi servizi per molte migliaia di euro in meno. Ci chiediamo quindi come mai non si è presa in considerazione questa proposta? Perché si è preferito concedere il via libera ad una società salentina impegnando una cifra onerosa per i cittadini?
Considerato il periodo di crisi per le casse comunali e le risorse sempre minori per garantire i servizi ai cittadini, impegnare tali risorse con una previsione di vent’anni non ci sembra una scelta opportuna.
Quest’anno molte famiglie disagiate sanseveresi non riceveranno le borse di studio proprio a causa dell’assenza di risorse disponibili. Non sarebbe più opportuno garantire il diritto allo studio invece che la piscina comunale? E per i disabili non si potrebbero prevedere borse lavoro con le stesse risorse?
IL PRESIDENTE MC CAPITANATA
Dr. BRUNO MAIZZI
SAN GIOVANNI ROTONDO – San Pio, inizia la preghiera – La festa della gente con Ruini
Nel pomeriggio l’accoglienza nel convento dei cappuccini – Domenica, dopo la veglia, la concelebrazione eucaristica
Tutto pronto per i momenti conclusi della Festa di San Pio di Pietrelcina che si celebrerà domenica.
Questo pomeriggio a San Giovanni Rotondo alle 18 con la Liturgia dell’Accoglienza presieduta da frate Carlo Maria Laborde, guardiano del Convento dei Frati Minori Cappuccini di San Giovanni Rotondo inizierà la veglia notturna per ricordare la morte del frate con le stimmate avvenuta il 23 settembre del 1968.
Alle otto di questa sera si svolgerà l’Adorazione Eucaristica Vocazionale presieduta da frate Maurizio Placentino, responsabile provinciale della Pastorale giovanile-vocazionale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio.
Alle 21, invece, frate Raffaele Della Torre, definitore generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini accompagnerà i fedeli nella celebrazione del Rosario fino alle 22 quando monsignor Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia–Vieste–San Giovanni Rotondo presiederà il Rito della Confermazione.
L’EMOZIONE – La veglia si concluderà domani con la Concelebrazione Eucaristica che inizierà alle ore 00.15 e che sarà presieduta dal frate Mauro Jöhri, ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini.
Concelebreranno 130 frati, delle Province cappuccine di tutto il mondo.
Domani alle 11 sul sagrato della chiesa di San Pio da Pietrelcina si svolgerà la Concelebrazione Eucaristica presieduta dal cardinale Camillo Ruini.
Concelebreranno il Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e tutti i frati capitolari.
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno*Foggia
Condividi in FacebookCelenza Valfortore – 100 grammi di hashish nei pantaloni e mezzo chilo in casa: arrestato
Un libero professionista di Celenza Valfortore è stato arrestato dai carabinieri di Lucera. I due amici sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti
L’hashish sequestrata al 33enne
In occasione di servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Lucera hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio, M.P., classe 79, libero professionista di Celenza Valfortore.
I militari, insospettiti dalla presenza di un’autovettura ferma in una strada del centro federiciano, con a bordo tre individui, hanno proceduto ad accurato controllo a seguito del quale uno dei tre veniva trovato in possesso di un panetto di 100 grammi di hashish, occultato all’interno dei pantaloni.
A seguito di perquisizione eseguita all’interno dell’abitazione del soggetto, sono stati rinvenuti ulteriori 500 grammi della stessa sostanza stupefacente, suddivisa in 5 panetti ognuno del peso di 100 grammi.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Lucera, a disposizione della locale Procura della Repubblica. Nell’ambito del medesimo servizio, inoltre, sono stati segnalati alla Prefettura di Foggia quali assuntori di sostanze stupefacenti:
- un 29enne di Campobasso, trovato in possesso di 4 grammi circa di hashish;
- un 23enne di Lucera, trovato in possesso di 10 grammi circa di hashish;
da Foggiatoday
FOGGIA – Chiosco senza licenza al Cep, blitz anti prostituzione al cimitero
Il chiosco era sprovvisto di licenza per la somministrazione di alimenti e bevande. Nei pressi del cimitero tre prostitute sono state fermate e accompagnate in questura
La volante della polizia
Ieri sera, 21 settembre, personale della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine e da tre pattuglie della Polizia Locale, hanno controllato 77 persone e 21 veicoli.
In via Silvio Pellico un ragazzo è stato trovato con dell’hashish e sanzionato quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Nel quartiere Cep invece un chiosco e stato sanzionato e sottoposto a sequestro amministrativo poiché trovato sprovvisto di licenza per la somministrazione di alimenti e bevande.
In un controllo per arginare il fenomeno della prostituzione, le volanti sono intervenute nei pressi del cimitero comunale, dove hanno sorpreso tre donne romene in abiti succinti, le hanno accompagnate e trattenute in questura
Nel corso della giornata sono stati altresì contestate venti violazioni al Codice della Strada.
da Foggiatoday
FOGGIA – Guardie ambientali: “Una discarica nel parcheggio degli Ospedali Riuniti”
Massi di pietre, mattonelle da bagno, lavabo e tubi in plastica. “La discarica è sorta all’interno di un parcheggio interno riservato ai dipendenti ospedalieri, provocando la riduzione dei posti auto”
Le guardie ambientali d’Italia sezione di Foggia, condotte dai responsabili Enrico Verderosa , Citoli Ciro, Rosiello Anna e Melillo Antonietta, il 21 settembre, all’interno degli ospedaliRiuniti complesso maternità, hanno rinvenuto una “discarica abbandonata di rifiuti edili recintata da una retina di cantiere”.
Come si evince dalle foto, si tratta di massi di pietre, mattonelle da bagno, lavabo e tubi in plastica. Alcuni residenti della zona di via Lorenzo Perosi hanno segnalato che la mini discarica abusiva cresce ogni giorno di più ed è lì da circa tre mesi.
“La discarica – fanno sapere le guardie ambientali foggiane – è sorta all’interno di un parcheggio interno riservato ai dipendenti ospedalieri, provocando la riduzione dei posti auto”.
Ne va della tutela igienico sanitaria dei pazienti, del decoro urbano e dell’ambiente” tuonano Verderosa e Citoli.
da Foggiatoday
MONTE S.ANGELO – Delegazione argentina sul Gargano
Domani sul Gargano sarà presente una delegazione argentina di oltre 20 componenti guidata dall´Ing. Fernando Russo , Ministro dell´Ambiente dello Stato di Ente Rios ( massima autorità ambientale della provincia).
Ospiti del Parco Nazionale del Gargano, la delegazione seguirà il seguente programma:
ore 10 Visita Porto industriale di Manfredonia; a seguire, la delegazione, accompagnata dal Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, e dal Commissario dell’Autorità Portuale Gaetano Falcone, si sposterà presso il molo commerciale ed il nascente porto turistico;
ore 15 la delegazione sarà ricevuta dall’Amministrazione del Comune di Monte Sant’Angelo guidata dal sindaco Antonio Di Iasio; infine visita al Santuario di San Michele Arcangelo, sito riconosciuto come patrimonio Unesco.
da Teleradioerre
FOGGIA – Ataf a rischio fallimento: due mesi per recuperare liquidità
Insieme a quella dell’azienda Amica, il Comune deve fronteggiare e risolvere – prima che sia troppo tardi – la questione di un’altra ex municipalizzata, l’ATAF.
L’azienda di trasporto rischia il fallimento. Alla fine di agosto la società ha presentato al tribunale fallimentare un’istanza di ristrutturazione del debito. Una mossa tecnico-giuridica per evitare il ricorso al concordato preventivo, che è in pratica l’anticamera del fallimento. La richiesta è andata a buon fine.
Il Giudice fallimentare – lo stesso della pratica Amica – ha concesso sessanta giorni di tempo per trovare le risorse necessarie per coprire i propri debiti.
Eppure Ataf spa non sembrava un’azienda alla frutta: nei soli primi otto mesi di sosta tariffata l’azienda ha incassato 2 milioni e 300mila euro, quasi trecentomila euro al mese.
Denaro su cui l’azienda non faceva affidamento, perchè fino a quando il servizio di sosta era affidato alle cooperative non produceva che poche migliaia di euro al mese. Affidata per quasi due anni alle cure di uno dei massimi esperti del sistema dei trasporti, l’ingegner Domenico Mazzamurro, l’azienda sembrava fuori dai problemi al punto che, al momento delle sue dimissioni da amministratore unico ( presentate per motivi personali, ma pare legate a contrasti di natura politica), c’è stato chi lo ha ringraziato per il ‘salvataggio economico dell’azienda, portato a buon fine con un’azione di risanamento dei bilanci’.
Un saluto caloroso ma poco attento: Ataf ha debiti verso terzi per quasi quattro milioni di euro.
I suoi debiti potrebbero essere pagati sull’unghia, se riuscisse a trovare un acquirente per il parcheggio Ginnetto, messo in vendita a 3 milioni 650mila euro.
Così come la debitoria potrebbe essere annullata se il Comune di Foggia pagasse in contanti i suoi debiti: 10 milioni, maturati dal 1996 ad oggi. Ma anzichè denaro cash, il Comune ha già deciso di pagare in natura, affibbiando all’azienda due parcheggi: quello di via Manfredi, e quello che aprirà a servizio della cittadella dell’economia, in viale Fortore.
da Teleradioerre
Manfredonia –Indagini Pirp, Basta: “esterefatto da notifica. Ex maggioranza? Si dimetta”
L’avvocato Michelangelo Basta, già consigliere comunale nel gruppo di opposizione durante la passata Amministrazione Campo (2005/2010)
“PROFONDAMENTE umilitato per la notifica della proroga delle indagini. In 5 anni mai ho votato a favore per gli atti del Comune, tranne per un provvedimento relativo ad un’associazione. 22 consiglieri rappresentavano ben oltre la maggioranza sufficiente per l’approvazione della delibera oggetto delle indagini. Cosa dovrebbero fare ora costoro? Dimettersi“.
L’INDAGINE: APPROVAZIONE PIRP: proroga indagini a carico ex Consiglio Manfredonia
L’indagine. Come risaputo, oggetto delle dichiarazioni dell’avvocato Michelangelo Basta, ex consigliere comunale, l’approvazione del Pirp di Manfredonia con indagini in corso della Procura di Foggia ed iscrizione nel registro delle notizie di reato a carico di 43 soggetti (presenti anche 2 tecnici) il “04.01.2012″; il “05.07.2012″ erano scaduti infatti i termini previsti dall’articolo 406 c.p.p.; da qui, “vista la complessità dei fatti in causa“, la Procura della Repubblica di Foggia aveva chiesto la “proroga del termine per il compimento di indagini preliminari per un periodo di 6 mesi”. La parte offesa, ai sensi dell’art.406 c.p.p., non ha chiesto di essere avvisata in caso di richiesta di proroga dei termini di indagini.
Alla base delle indagini, dalla raccolta dati e dai riferimenti emersi, la delibera di Consiglio comunale n.19 del 02.04.2007, con oggetto: “deliberazione di G.r. n.870 del 19.06.2006, programmi integrati di riqualificazione delle periferie“. Approvazione progetto, promozione accordo di programma in variante al P.r.g. e partecipazione al bando“. Il reato contestato è quello relativo all’art.479 cp, “Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici”.
“Sento il dovere di interloquire per dare libertà al mio sfogo dopo la notifica della proroga di indagini della Procura di Foggia relativamente al Pirp, atto equipollente ad un avviso di garanzia per un falso ideologico, che coinvolge l’intero Consiglio comunale di Manfredonia (e 2 tecnici, ndr) del quale facevo parte nel 2007, essendo stato consigliere comunale dal 2005 al 2010 eletto nelle liste di Alleanza nazionale, onorato di aver fatto parte del gruppo dell’opposizione che ha fatto sentire spesso la propria voce votando mai a favore dei provvedimenti dell’Amministrazione. Nel 2010 ho deciso di non candidarmi per potermi dedicare maggioramente alla mia professione che avevo trascurato (studio legale). Ora mi sento sconfortato, demoralizzato, ferito nell’onore, non tanto per l’avviso di garanzia ricevuto ma perchè sono limpido come acqua di sorgente, ferito nell’orgoglio anche per essere stato accomunato ad una Amministrazione della quale sono sempre stato fiero oppositore. Questa è l’offesa principale che mi ha ferito maggiormente”.
“In 5 anni – dice l’avvocato Basta – non ho mai votato un provvedimento a favore dell’Amministrazione, forse l’intero gruppo, tranne per un atto relativo al canile comunale. Per la delibera sul Pirp, dove si contesta il falso ideologico, noi come gruppo del Pdl ci astenemmo (2 astensioni su 24 consiglieri: Avv. Basta e il capogruppo Michele Gatta, ndr) con gli altri 4 componenti assenti. Ricordo che Michele Gatta puntualizzò in un intervento che il nostro gruppo non era stato messo nelle condizioni di valutare l’ampia documentazione perchè consegnata, come spesso avveniva, soltanto un giorno e mezzo prima prima della seduta, della votazione nell’ambito del Consiglio. Come Alleanza nazionale sollevammo il problema in più riprese: i documenti ci venivamo spesso consegnati il venerdì con il consiglio indetto per il martedì. Praticamente un giorno e mezzo di tempo per la lettura delle carte”. “Da qui l’astensione”. Inoltre “22 consiglieri era un numero più che sufficiente per la votazione dell’atto. Una sola volta la presenza dell’opposizione fu necessaria per la votazione di un atto: la variante per l’ex Hotel Riviera. Come gruppo di opposizione ricordo che uscimmo dall’aula del Consiglio con rinvio dunque dell’accapo all’ordine del giorno della seduta”. “Noi con questa Amministrazione non abbiamo mai avuto alcun legame, nulla”.
“Credo che la Procura debba chiudere celermente le indagini con l’archiviazione della notifica tanto per i 2 consiglieri astenuti quanto per i 4 assenti”. E per l’ex maggioranza (molti consiglieri del tempo sono oggi presenti nell’attuale Giunta e Consiglio,ndr): “penso che dovrebbero dimettersi. Immediatamente. Il reato se accertato è di una gravità assoluta”.
da Stato Quotidiano
Condividi in FacebookTroia, furto paletti per fotovoltaico, 3 arresti CC
I Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno tratto in arresto Patrizio Giallella, 24enne, Gaetano Gramazio, 38enne e Massimo Cericola, 35enne, questi ultimi due già noti alle FF.PP. sorpresi mentre, dall’interno di un campo fotovoltaico sito in c.da Montevergine del comune di Troia, di proprietà di una società con sede a Roma, stavano asportando 200 paletti in ferro zincato utilizzati per il montaggio dei pannelli solari, già caricati su di un furgone.
Gli stessi, accortisi dell’arrivo dei militari dell’Aliquota Radiomobile, si davano a precipitosa fuga a piedi per i campi circostanti, ma dopo un breve inseguimento, venivano raggiunti e tratti in arresto per il reato di furto aggravato in concorso.
L’attività portata a termine dai Carabinieri è il risultato di una serie di servizi di osservazione appositamente predisposti dopo che, nelle stessa località, nei giorni scorsi, sempre nel medesimo arco temporale, ossia alle prime luci dell’alba, si erano verificati una serie di furti di materiale ferroso necessario per l’allestimento del costruendo campo fotovoltaico, in alcuni casi sventati dal pronto intervento delle pattuglie dell’Arma, al cui arrivo i malfattori riuscivano a scappare abbandonando la refurtiva.
Per tale motivo, già nel corso della notte, i militari si appostavano in zona e, dopo aver pazientemente attesto al buio per alcune ore, notavano 3 soggetti che raggiungevano l’area per compiere un nuovo furto ma, proprio quando stavano caricando la refurtiva su di un camion, i Carabinieri li bloccavano.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito venivano associati presso la Casa Circondariale di Lucera mentre la refurtiva per un valore di € 15.000 veniva restituita all’avente diritto.
da Stato Quotidiano
Condividi in FacebookFOGGIA – parte il bookcrossing
Invito al cittadino a donare libri
“Abbiamo voglia di leggere”. Con questo slogan parte la campagna di invito alla lettura del gruppo facebook di Foggia propositiva che, in occasione del festival nazionale del libro di Foggia, propone una raccolta di libri da poter mettere in libera circolazione attuando il cosiddetto “BookCrossing”. “Abbiamo promosso con il consorzio Start Capitanata il progetto del BookCrossing per dare la possibilità di poter far circolare libri in città”, spiega Enza Sacco portavoce del movimento nato su internet.
L’invito rivolto ai cittadini è quello di donare libri consegnandoli dalle ore 19 alle 21, presso la sede del consorzio in piazza Federico II.
da Daunia News
Condividi in FacebookSAN SEVERO – villa in fiera
Oggi e domani manifestazione enogastronomica e artigianale
SAN SEVERO – La villa comunale ospiterà oggi e domani la manifestazione enogastronomica e artigianale “Villa in fiera”, organizzata dall’Aeop (Associazione europea operatori polizia) di San Severo.
da Daunia News
Condividi in FacebookMANFREDONIA – Vela, XX Regata del Gargano: oggi le premiazioni
Appuntamento dalle ore 19.30 presso la Lega navale in viale Miramare
Avrà luogo oggi, alle ore 19.30 presso la Lega navale in viale Miramare, la premiazione dei vincitori della XX Regata del Gargano: Trofei Pizzomunno Cup, A. Frattarolo e 1° Trofeo Marina del Gargano.
Alla cerimonia di chiusura dell’evento sportivo organizzato dalla sezione Lni Manfredonia, parteciperanno rappresentanti istituzionali, autorità civili e militari.
da Daunia News
Condividi in Facebook“F. de Piccolellis” – Foggia: convegno sulla Pet Therapy a Manfredonia
Giovedì 4 ottobre 2012, alle ore 15.30, presso il Castello di Manfredonia, l’ASP “Marchese Filippo de Piccolellis” di Foggia organizza, con il patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Puglia, Città di Manfredonia e “Go salute – Benessere in rete”, il Convegno “Pet Therapy – Gli Interventi assistiti con gli Animali: esperienze in campo nazionale verso la validazione di protocolli operativi accreditati e linee guida nazionali”.
Finalità dell’iniziativa, nel corso della quale saranno esposti i compiti del Centro di Referenza Nazionale con sede a Vicenza e presentate le esperienze che in questi ultimi anni sono state attuate in campo nazionale per la validazione di protocolli operativi e linee guida di riferimento, è quella di presentare i progressi raggiunti in ambito scientifico dalla Pet-Therapy e l’impegno progettuale della ASP “Marchese Filippo de Piccolellis” nel settore.
Interverranno Antonio Tulino, Presidente dell’ASP “Marchese Filippo de Piccolellis”; Claudio Sebastiani, Responsabile per l’ASP “Marchese Filippo de Piccolellis” della Pet Therapy; Lino Cavedon, Direttore Scientifico del Centro di Referenza Nazionale per gli IAA (Interventi Assistiti da Animali); Domenico Bergero, Professore Ordinario del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino; Francesca Bisacco, Presidente dell’Ass. Rubens – la relazione che cura; Raffaella Cocco, Ricercatore del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari.
da Ce.Se.Vo.Ca.
G.V.V. Trinitapoli: festeggiamenti per San Vincenzo de’ Paoli
Giovedì 27 settembre 2012, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Vincenzo de’ Paoli, il GVV Trinitapoli, in collaborazione con le Suore Figlie della Carità e l’Associazione Mariana organizzano una serie di iniziative presso l’Istituto Sant’Antonio (Via Marconi, 41).
In programma, la premiazione dei vincitori dei tornei sportivi; il minifestival “Saremo famosi”; un saggio dei balli di gruppo a cura dei Ragazzi del “Centro Arcobaleno”; una mostra di lavori artigianali; un assaggio di antichi sapori, con la sagra della bruschetta e delle crepes; un mercatino di beneficenza; musica, lotteria e giochi.
Alle ore 17.30 si terrà la celebrazione eucaristica.
da Ce.Se.Vo.Ca.
FOGGIA – Cicloamici, ANTA e Gruppo Cinofilo Dauno: mobilità sostenibile
Nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, sabato 22 settembre 2012, alle ore 18.00, nell’Isola Pedonale in Corso Vittorio Emanuele II a Foggia, i Cicloamici Foggia Fiab, in collaborazione con A.N.T.A. (Associazione Nazionale per la Tutela dell’Ambiente) e il Gruppo Cinofilo Dauno organizzano la manifestazione “Ambiente, vivibilità e mobilità sostenibile”.
Obiettivo della manifestazione è quello di sensibililizzare all’uso del bike-sharing e più in generale della bici.
da Ce.Se.Vo.Ca.
MARGHERITA DI SAVOIA – «Balneabile il mare di Margherita» A fine stagione estiva arrivano le analisi dell’Arpa
“Il mare di Margherita di Savoia è balneabile”. Ad affermarlo, anche se, purtroppo, siamo a fine stagione estiva, è l’Arpa (Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente) Puglia. Con una propria comunicazione, pervenuta al Comune di Margherita di Savoia nella corrente settimana, l’Arpa Puglia ha informato il sindaco salinaro, Gabriella Carlucci, dello stato ambientale delle acque di transizione e marino-costiere nel territorio del Comune margheritano e delle criticità riguardanti l’impianto di depurazione del Comune di Trinitapoli. Corre l’obbligo precisare il sindaco Carlucci aveva chiesto, all’agenzia regionale per l’ambiente, di riferire in merito alle analisi effettuate a partire dal 2010, anno in cui si era insediata la sua amministrazione, per fare il punto della situazione. Dalla relazione dell’Arpa Puglia, pervenuta al Comune salinaro, emerge che le analisi effettuate confermano che tutte le acque di balneazione del territorio comunale margheritano risultano classificate in classe di qualità eccellente sulla base dei dati raccolti nel quadriennio 2008-2011.
Per quanto riguarda l’anno in corso, il monitoraggio delle acque di balneazione del territorio comunale salinaro, condotto sino ad oggi, ha evidenziato risultati non conformi per il punto della foce Carmosina (30 m. a destra) e per il punto della foce del fiume Ofanto (distanti, dal centro abitato margheritano, il primo una quindicina di chilometri ed il secondo un sette-otto chilometri) e per i quali è tuttora in corso la verifica dell’inquinamento di breve durata. Per detti punti l’amministrazione comunale ha ottemperato agli obblighi imposti dalla normativa vigente disponendo i relativi divieti di balneazione. Un altro elemento di criticità aveva turbato l’appena trascorsa stagione balneare della città del sale e del fenicottero rosa: la comparsa di acque dalla colorazione anomala (marrone!) , che i campionamenti e le successive analisi hanno evidenziato come «effetti di fioriture microalgali». Vista l’evidente colorazione marrone di dette acque, il Comune margheritano richiese ulteriori indagini che hanno confermato che quelle acque non presentavano effetti tossici per l’uomo.
Ma se Margherita di Savoia viene scagionata, permangono, invece, dubbi sul funzionamento dell’impianto di depurazione delle acque reflue del Comune di Trinitapoli, che, nella sua attuale configurazione strutturale, non appare in grado di rispettare i limiti imposti dal decreto legislativo 152/06, rilasciando nel mare Adriatico, attraverso il canale “Cinque Metri”, immissario del canale “Carmosina”, le sue acque non depurate. A tal proposito si precisa che il canale Cinque Metri è stato oggetto di sopralluoghi da parte dell’Arpa, unitamente alle forze dell’ordine e di altre amministrazioni territorialmente competenti.
GENNARO MISSIATO LUPO da La Gazzetta del Mezzogiorno
BARI – Ente irrigazione sciolto ma nessuno trasferisce i suoi compiti alle Regioni
Il 30 settembre scomparirà dopo 65 anni l’Ente Irrigazione. E dal 1° ottobre nessuno garantirà più la manutenzione delle dighe e delle condotte che alimentano gli acquedotti e i consorzi di bonifica. Effetti (perversi) della spending-review: il governo Monti è riuscito a cancellare un ente che da almeno tre decenni veniva definito «inutile», ma non è riuscito a completare il passaggio di consegne alle Regioni.
Il ministero dell’Agricoltura, fino a ieri, non ha risposto alle sollecitazioni inviate per tutta l’estate da Puglia e Basilicata. Il rischio è, insomma, di perdere il controllo delle infrastrutture di adduzione primaria, prima ancora che di abbandonare al proprio destino i 130 dipendenti. All’indomani dell’ultima Finanziaria, che aveva fissato al 30 giugno il termine (poi prorogato) per lo scioglimento dell’Eipli, Puglia e Basilicata avevano trovato l’accordo: le competenze sarebbero passate ad Acqua spa, la società creata dai lucani per gestire la grande adduzione. Poi però anche questo progetto si è arenato, perché pure Acqua spa è caduta sotto i colpi del decreto salva-Italia. E comunque la legge chiedeva di assicurare «adeguata rappresentanza delle competenti amministrazioni dello Stato», cioè il ministero dell’Agricoltura e in subordine quello delle Infrastrutture: ma il contatto con il ministro Mario Catania – che ha in mano il dossier – fino ad ora non c’è stato.
Lo ha fatto presente a Roma il governatore lucano, Vito De Filippo. Ha insistito anche l’assessore regionale pugliese, Fabiano Amati, rinnovando la richiesta di un incontro rimasta finora senza risposta. «Sono preoccupato – dice Amati – perché la legge di soppressione prevede la nullità degli atti assunti dal commissario dopo il 30 settembre. Significa che risulterà impossibile garantire anche la più banale delle manutenzioni». E, a poco più di una settimana dal termine, è impossibile trovare una soluzione visto che il ministro non risponde: «Se dobbiamo risparmiare e razionalizzare – prosegue l’as – sessore ai Lavori pubblici – sarebbe opportuno essere coerenti almeno con i provvedimenti amministrativi». Il nodo, come sempre, sono i soldi. L’Ente Irrigazione ha debiti accertati per almeno 100 milioni di euro, accumulati in decenni di sostanziale sbando: gli agricoltori non pagano l’acqua ai consorzi di bonifica, i consorzi non pagano i servizi dell’Eipli, lo Stato o le Regioni intervenivano di tanto in tanto per tamponare quando la situazione diventava insostenibile.
Ma ora, nel passaggio di competenze, il ministero dell’Agricoltura dovrebbe farsi carico della sua fetta di debiti, versando una trentina di milioni di euro. L’Eipli ha in carico tre schemi idrici (Basento-Bradano, Ofanto e Jonico-Sinni) che comprendono dighe e condotte, la cui proprietà in alcuni casi appartiene ancora allo Stato: è il cuore del sistema di distribuzione delle due regioni, visto che i clienti dell’ente sono (oltre ai consorzi) anche Aqp e Acquedotto Lucano, oltre che l’Ilva di Taranto. La questione è infatti molto più complessa, e riguarda – tra l’altro – anche i meccanismi tariffari, cioè il costo dell’acqua distribuita alle varie categorie (agricoltura, potabile, industria): la Puglia ha commissariato i consorzi di bonifica con l’obiettivo di riprenderne le redini, ma il traguardo appare ancora molto lontano.
[m.s.] da La Gazzetta del Mezzogiorno
Misericordia Orta Nova: volontari in Emilia Romagna
Il 15 settembre scorso, 8 volontari della Misericordia di Orta Nova, assieme a quelli delle Misericordie di Castelluccio Valmaggiore, di Molfetta e S. Pancrazio Salentino, si sono recati in Emilia Romagna per portare il proprio contributo post sisma nel campo di S. Felice.
I volontari sono impegnati sino al 22 settembre 2012 nell’operazione di smontaggio delle tende ormai vuote del campo.
da Ce.Se.Vo.Ca.
F.I.D.A.S. Zapponeta: conclusa l’operazione “Spiagge pulite”
Lo scorso 8 settembre si è concluso il Progetto “Operazione spiagge pulite” della FIDAS Zapponeta.
Al Progetto, iniziato lo scorso giugno, hanno partecipato i volontari della FIDAS, cittadini di Zapponeta e alcuni turisti, che nei mesi di luglio e agosto scorsi si sono recati nelle spiagge libere e, muniti di guanti, hanno liberato il litorale dai rifiuti, riempiendo ad ogni uscita tra i 30 e i 40 sacchi di immondizia
da Ce.Se.Vo.Ca.
FOGGIA – ABIO: VIII Giornata Nazionale “perAmore”
Sabato 29 settembre 2012 sarà celebrata in tutta Italia l’VIII Giornata Nazionale “perAmore” dell’ABIO.
Oltre 5.000 volontari ABIO scenderanno in 100 piazze italiane per i diritti dei bambini in ospedale, organizzando giochi per i più piccoli, mentre i grandi potranno ascoltare il racconto dell’impegno quotidiano di ABIO.
Con un’offerta minima di € 7 si potrà ricevere un cestino di pere e aiutare così la Fondazione ad organizzare i corsi di formazione, necessari per introdurre nuovi e preparati volontari al servizio in pediatria.
A Foggia i volontari ABIO saranno in Isola Pedonale, su Corso Vittorio Emanuele II.
da Ce.Se.Vo.Ca.
PIETRAMONTECORVINO (Fg) –“Suoni, sapori e colori di Terravecchia”
Sabato 29 e domenica 30 settembre la venticinquesima edizione della manifestazione – Il corteo storico, la città medievale, gli arcieri, i giocolieri itineranti e le degustazioni – Visite guidate, musica, spettacoli e il percorso degli antichi mestieri nei due giorni
Il prossimo weekend, a Pietramontecorvino, tornerà “Suoni, sapori e colori di Terravecchia”.
Per due giorni, sabato 29 e domenica 30 settembre, il borgo rivivrà i fasti e i costumi dell’epoca e dell’epica degli imperatori facendo compiere a cittadini e turisti un viaggio indietro nel tempo.
Il corteo storico e gli sbandieratori di Nuntii Petrae Montis Corbini faranno rivivere il medioevo a cittadini e visitatori con decine di figuranti che indosseranno i costumi e assumeranno le sembianze di cavalieri, dame, soldati e giullari.
Il medioevo rivivrà anche grazie alle melodie create da ghironda, sonagli, flauti e cornamuse dei musici itineranti riuniti nel “Follorum Ensemble”.
Ad anello, lungo le strade di Terravecchia, si dipaneranno il percorso degli antichi mestieri e il sentiero del gusto con gli stand enogastronomici.
Si potranno ammirare le fasi di realizzazione di un’armatura, osservare gli strumenti di tortura che il boia utilizzava più di sette secoli fa, conoscere i segreti della forgiatura del ferro e della lavorazione di pelli e cuoio.
Tutto comincerà sabato 29 settembre, alle ore 18, con il corteo del gruppo sbandieratori Nuntii Petrae Montis Corbini; dalle ore 19.30, il borgo riprenderà le antiche sembianze della città medievale e apriranno i battenti gli stand gastronomici, il cammino degli antichi mestieri e le mostre.
Nella stessa serata, sarà possibile visitare l’accampamento degli arcieri mentre le vie e gli slarghi del quartiere medievale saranno attraversati dai musici del “Follorum Ensamble” e da giocolieri e focolieri itineranti de “La Farandula”.
Sempre sabato 29, alle 23.30, prenderà il via “Sine Nummo sed cum vino”, lo spettacolo a cura de “La Farandula” e del “Follorum Ensamble”.
Molto ricco anche il programma di domenica 30 settembre.
Si comincerà presto, alle ore 10, con le visite guidate al centro storico e l’apertura delle mostre.
Alle ore 17, da Piazza Martiri del Terrorismo, si snoderà il maestoso e spettacolare corteo che mette insieme ben tre gruppi: i “Falconieri De Arte Venandi”, gli sbandieratori di “Nuntii Petrae Montis Corbini” e gli artisti di strada di “Raggi di Luna”.
Anche domenica, a partire dalle 19.30, riprenderà vita il borgo del tempo che fu con gli stand dedicati agli antichi mestieri, le postazioni dedicate ai sapori, i musici itineranti della “Compagnia Cervo Bianco” e le evoluzioni dei giocolieri itineranti. Alle 21.30, spazio all’incanto e alla magia di “Kira, la dea del Fuoco”, uno spettacolo fatto di luce e fiamme.
Alle 22.30, scatterà “Il Giorno del Cavaliere” con uno spettacolo a cura di Nuntii Petrae Montis Corbini.
Ufficio Stampa Comune di Pietramontecorvino
FOGGIA – Ass. Centro Loreta di cultura e solidarietà “Giovanni Paolo II”: incontro “È bello stare insieme”
Mercoledì 3 ottobre 2012, dalle ore 17.00 alle 18.00, presso l’Aula Formazione del Ce.Se.Vo.Ca. a Foggia (Via Marinaccio 4/D), Loreta Nunziata, Presidente dell’Ass. Centro Loreta di cultura e solidarietà “Giovanni Paolo II” terrà l’incontro sociale di testimonianza “È bello stare insieme”, rivolto ad associazioni di volontariato e cittadini, nel corso del quale sarà presentato il libro “Il dialogo relazionale luminoso: Io, egli, il mondo, l’uomo. Uomo di ieri, di oggi, di sempre, così amato dal cielo, incompreso sulla terra”, scritto dalla stessa Loreta Nunziata.
Oltre alla pubblicazione, stampa e diffusione del libro, nel corso del 2012, l’associazione ha organizzato incontri presso il Liceo Scientifico “A. Volta” di Foggia e presso il Centro Diurno socio-educativo per disabili di Viale Candelaro. I volontari, inoltre, sono stati impegnati nella festa Regionale dei disabili organizzata a Foggia nelle scorse settimane, con attività di volontariato in ospedale e presso le famiglie e con la realizzazione del notiziario dell’associazione “La voce amica”.
L’incontro del 3 ottobre 2012 è aperto a tutti.
da Ce.Se.Vo.Ca.
U.E.P.E. e carcere – Foggia: corso parrucchiere per detenute
Lo scorso 17 settembre 2012, presso la Casa Circondariale di Foggia, ha avuto inizio un corso di formazione professionale per parrucchiere per 20 detenute, al termine del quale sarà consegnato un attestato spendibile per un possibile inserimento lavorativo.
Il corso è realizzato in sinergia tra Angela lntini, direttore dell’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Foggia; Maria Affatato, direttore della Casa Circondariale di Foggia; Ferdinando Del Vecchio, parrucchiere per signore, con esperienza pluriennale nel settore e la casa cosmesi della L’Oréal, è una delle iniziative finalizzate ad estendere le opportunità occupazionali delle detenute della Casa Circondariale di Foggia.
da Ce.Se.Vo.Ca.
Condividi in FacebookG.I.L.S. Puglia: ciclamini e visite gratuite a San Giovanni Rotondo
Domenica 30 settembre 2012 il G.I.L.S. scenderà in oltre cento piazze italiane per offrire i ciclamini, il fiore che resiste al freddo e simbolo dell’associazione.
Arrivata alla sua diciottesima edizione, la Giornata del Ciclamino, con il sostegno dei volontari, permette, con un semplice gesto di solidarietà, di sostenere la ricerca scientifica per la lotta alla Sclerodermia.
Nella stessa giornata, gli Ospedali che hanno aderito al Progetto “Ospedali aperti” del GILS effettueranno controlli gratuiti dalle ore 09.00 alle 12.00, in tutta Italia.
In Capitanata, sarà possibile effettuare il controllo gratuito presso l’Unità Operativa di Medicina Interna di “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo (Viale Cappuccini, 2), rivolgendosi al dr. Angelo De Cata.
da Ce.Se.Vo.Ca.
FOGGIA – “PETIZIONE POPOLARE CONTRO L’ACCUMULO DEGLI INCARICHI PUBBLICI” Lunedi 24 settembre davanti alla sede INPS di Foggia in Via della Repubblica
USB INPS FOGGIA – LUNEDI’ 24.09.2012 – “NO MASTRAPASQUA DAY” – USB CONTRO IL CUMULO DEGLI INCARICHI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Il coordinamento del sindacato USB INPS di FOGGIA, darà seguito, nella mattinata del 24.09.2012, a un’iniziativa di carattere nazionale, che prevede una petizione popolare con la quale si chiede a Governo e Parlamento una legge che impedisca l’accumulo d’incarichi per i manager pubblici e stabilisca un tetto alle retribuzioni dei manager chiamati a rivestire incarichi in società private a capitale pubblico.
L’iniziativa, partita il 26.7.2012 dalla sede INPS di Roma Eur, con un presidio dell’USB che ha organizzato il primo “No Mastrapasqua Day”, è proseguita presso le sedi di Lodi e Vincenza, e nelle prossime settimane continuerà davanti a moltissime sedi dell’INPS, con l’intento di consegnare, a fine settembre, la petizione al Governo ed ai Gruppi parlamentari.
E’ clamoroso e già noto il caso, del presidente dell’INPS, Antonio Mastrapasqua, che colleziona più di venticinque poltrone per un reddito annuo di circa 1,3 milioni di Euro.
Mastrapasqua è, infatti, vice presidente di Equitalia, presidente del Fondo immobiliare IdeA FIMIT, direttore amministrativo dell’Ospedale Israelitico a Roma e sindaco in svariate società private.
Appare strano che il Governo non si sia accorto che si tratta di una situazione insostenibile, quando sembrerebbe evidente un conflitto d’interesse tra la funzione di presidente dell’INPS e gli incarichi in società partecipate dallo stesso ente previdenziale.
E’ una situazione che suscita la palese indignazione dei cittadini, che vivono sulla loro pelle le ricette anti crisi, mentre i grandi burocrati dello Stato continuano ad accumulare incarichi e compensi spropositati e scandalosi.
USB PI – FOGGIA
UNIONE SINDACALE DI BASE – Coordinamento Provinciale Foggia
A.S.P.N.A.T. – San Severo: cultura del territorio, cultura della salute”
Lo scorso 20 settembre, presso il Chiostro del Museo Alto Tavoliere di San Severo, la locale ASPNAT, in collaborazione con il Comune di San Severo, ha organizzato la conferenza “Cultura del Territorio, Cultura della Salute”.
All’incontro, dopo l’introduzione di Corradino Niro, Presidente ASPNAT e i saluti dell’Amministrazione Comunale, sono intervenuti Deni Aldo Procaccini, Direttore Sanitario degli Ospedali Riuniti di Foggia su “Di chi è la responsabilità della salute?”; Maria Nardella, Sovrintendente Archivistico per la Puglia su “Le trasformazioni del paesaggio della Capitanata centro – settentrionale in età moderna”; Clorinda Avanzi, Medico nefrologo su “Ciò che eravamo, ciò che siamo”; Raffaele dell’Aquila, Medico nefrologo dell’Ospedale “Masselli-Mascia” di San Severo su “Prevenire è vivere”; Maria Rossetti, Segretaria dell’ASPNAT su “L’identità alimentare”.
Dopo le conclusioni a cura di Deni Aldo Procaccini, si è esibito il Duo esquisses.
da Ce.Se.Vo.Ca.
Scuola di Fotografia… in parrocchia – Foggia: al via le iscrizioni
Mercoledì 3 ottobre 2012, alle ore 17.30, presso la Basilica di S. Giovanni Battista di Foggia (Piano della Croce) partiranno gli incontri di “Scuola di Fotografia… in parrocchia”, corso gratuito di fotografia per tutti organizzato dall’appassionato foggiano Giuseppe Lacertosa.
In questa nuova edizione, che si concluderà il 3 aprile 2013, affermati fotografi professionisti foggiani insegneranno – nell’ambito di 13 lezioni – le principali nozioni di fotografia, teorica e pratica, dall’inquadratura alla messa a fuoco di precisione.
Come per le scorse edizioni, il fine è quello di raccogliere fondi, attraverso le sponsorizzazioni, da devolvere a suor Noemi Tempesta e all’Istituto Discepole di Gesù Eucaristico di Roma, che opera a favore dei bambini poveri di Manila (Isole Filippine).
Per iscriversi è necessario compilare la scheda di iscrizione e inviarla a Giuseppe Lacertosa agli indirizzi [email protected] o [email protected] (non sono previsti termini per l’iscrizione).
da Ce.Se.Vo.Ca.
Rete No Triv: manifestazione a Manfredonia
Sabato 6 ottobre 2012, a Manfredonia, si terrà la manifestazione promossa dalla Rete di associazioni No Triv, per dire No alle trivellazioni petrolifere al largo delle Isole Tremiti.
All’iniziativa, organizzata con il sostegno di Provincia di Foggia, Regione Molise, Regione Puglia, Comune di Manfredonia, Comune di Termoli e Parco Nazionale del Gargano, parteciperanno le associazioni No Triv provenienti dalle diverse regioni adriatiche italiane
La manifestazione si pone in una linea di continuità con quella tenutasi a Termoli il 7 maggio 2011, con l’obiettivo di evitare le ricerche di idrocarburi nei fondali marini dell’Adriatico.
da Ce.Se.Vo.Ca.
MANFREDONIA – Life Lago Salso, Ceschin: ‘trasformare le criticità in potenzialità’
Basta con la solita cantilena, le solite lamentele sulle infrastrutture, l´aeroporto, le strade e quant´altro. La nostra provincia di Foggia è potenzialmente la più ricca ed inviadibile dal punto di vista paesaggistico, ambientale, enogastronomico, storico culturale. E Lago Salso è un´oasi nell´oasi. Facciamo di tutto questo il motore di sviluppo’. Lo ha ribadito per l´ennesima volta Federico Massimo Ceschin, consulente per lo sviluppo turistico delle destinazioni, intervenendo a Manfredonia al convegno regionale sul turismo naturalistico. Ceschin ha messo da parte il passato, alcuni modelli economici fallimentari come l´industria chimica e il patto d´area, lanciando proposte propositive. ‘Il turismo è in forte espansione, ma non basta più sole e mare per attrarre l´ospite. Bisogna lavorare sulla domanda turistica, e poi – ha aggiunto Ceschin – trasformare le criticità in potenzialità.Abbiamo una rete viaria come pochi: dobbiamo sfruttare la mobilità lenta, i tratturi, il paesaggio, gli orizzonti ampi, tutti elementi che fino a qualche anno fa consideravamo solo delle criticità. Oggi il turista vuole questo’. Infine l´invito a fare sistema. ‘Si ad un tavolo ampio, ma diciamo chi fa cosa, non le solite riunioni inutili’.
Saverio Serlenga da Teleradioerre
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