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Notizie del 13 settembre 2012

FOGGIA – Biscotti: una seria politica industriale per il traporto locale

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

“Al trasporto pubblico locale serve una seria politica industriale, una politica che metta al centro le imprese: perchè offrano servizi, producano utili e facciano investimenti. Questo serve per affrontare la crisi e per la crescita dell’intero comparto. Una politica di settore va infatti a vantaggio in primo luogo dei cittadini, e in conseguenza diretta delle aziende, anche di quelle collegate, e dei lavoratori: quali sono invece i danni di una politica occasionale lo dimostrano la vetustà del parco rotabile italiano maggiore rispetto alla media europea e di conseguenza anche la chiusura di grandi produttori nazionali di autobus, con la perdita di centinaia di posti di lavoro …”.
Nicola Biscotti, presidente Anav/Confindustria, intervenendo al convegno organizzato da Asstra – dedicato a un’analisi sulla disciplina del trasporto pubblico locale dopo la sentenza della Corte che ha dichiarato illegittima la disciplina sui servizi pubblici locali -, ha inoltre sottolineato come negli ultimi anni il trasporto pubblico locale sia stato prevalentemente luogo di esperimenti legislativi piuttosto che destinatario di interventi nell’interesse dei cittadini e della qualità del servizio. Il Presidente Biscotti ha segnalato, quindi, come molto più idonei alle finalità di efficientamento e di crescita del settore quegli interventi mirati all’aggiornamento della disciplina già esistente (Dlgs 422/97) , come il recente obbligo dei costi standard per la determinazione dei corrispettivi e la finalizzazione dei fondi trasferiti alle regioni per il trasporto pubblico locale.
da Teleradioerre

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FOGGIA – Occupazione in Puglia,Gentile: 17mila occupati in più

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Gentile: “Guardiamo a queste cifre con gli occhi attenti di chi vuole migliorarsi, ma con la consapevolezza di chi ha lavorato per promuovere il sostegno all’occupazione”

Presentato questa mattina, nella sala alloro del padiglione 10 della Fiera del Levante, l’indagine della Regione Puglia e di Italia Lavoro dal titolo “Il mercato del lavoro in Puglia: l’analisi dei dati a supporto delle decisioni”.
L’evento, che ha visto la partecipazione dei sindacati, dei dirigenti di Italia Lavoro e di importanti personalità del mondo dell’accademia e delle istituzioni tra cui Elena Gentile assessore al Welfare della Regione Puglia, è stato un viaggio tra numeri e interpretazioni di questi, tra metodologie di rilevazione e strumenti di analisi, ma soprattutto un momento di riflessione su alcuni fenomeni chiave nel mercato del lavoro in Puglia. Un mercato del lavoro sorprendentemente dinamico, in controtendenza non solo con il dato del mezzogiorno d’Italia, ma anche con quello dell’intero Paese.

L’analisi parte dai dati reali ricavati dalle comunicazioni obbligatorie effettuate dalle imprese. Ebbene, il dato reale conferma l’analisi statistica dell’Istat: cresce l’occupazione, cresce il numero dei cittadini che tornano a cercare lavoro.

Importanti i dati comunicati: nel secondo trimestre 2012, in Puglia, risultano occupati 1.276 milioni di persone, 17mila in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il tasso di occupazione si attesta al 46.4%, lo 0.6% in più rispetto al 45.8% del secondo trimestre 2011.

La crescita dell’occupazione registrata da ISTAT in Puglia , tra le più elevate nelle regioni italiane, si accompagna ad un aumento delle persone in cerca di occupazione che toccano quota 229mila contro le 166mila registrate nel secondo trimestre del 2011. Ne consegue che il tasso di disoccupazione cresce significativamente raggiungendo il 15.2% contro l’11.6% di un anno fa.

La crescita simultanea del tasso di occupazione e del tasso di disoccupazione si spiega con una sensibile riduzione della popolazione inattiva che diminuisce significativamente passando dai 2.05 milioni registrati nel secondo trimestre del 2011 ai 1.975 milioni del secondo trimestre del 2012. Evidentemente, una quota significativa di popolazione, spinta dalla difficile crisi economica e dalla dinamicità del mercato del lavoro determinata dalle politiche regionali, ha ripreso a cercare attivamente un’occupazione.

“Come leggere la Puglia in un momento generale di crisi e di grandi difficoltà in cui la platea degli svantaggiati cresce in modo impietoso?” – chiede Elena Gentile, assessore al welfare della Regione Puglia – “Oggi abbiamo rappresentato dei dati, abbiamo costruito un luogo fatto di numeri e riferimenti da analizzare per continuare a promuovere le politiche di sviluppo messe in atto in questi anni. Guardiamo a queste cifre – continua Gentile – con gli occhi attenti di chi vuole migliorarsi, ma con la consapevolezza di chi ha lavorato dialogando continuamente con le parti sociali, ponendo in essere una serie di misure a sostegno dell’occupazione, dalla dote occupazionale al credito d’imposta, piuttosto che le misure per lo start-up e il microcredito. Non dimentichiamoci, inoltre, la battaglia portata avanti per contrastare la piaga del lavoro nero”.

“In un paese così ferito – conclude Gentile – secondo solo alla Grecia per quanto riguarda i dati sulla recessione, ascoltiamo le parole del premier Monti a proposito dello statuto dei lavoratori. Noi la pensiamo diversamente, convinti di aver offerto un modello alternativo che promuove il sostegno all’occupazione attraverso la concertazione nel rispetto della dignità delle persone”.
da Teleradioerre

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FOGGIA – “Capitanata Mia” avvia un concorso per la “Madonna dei Sette Veli”

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Il concorso di poesia e fotografia servirà anche per rilanciare il Parco dell’Iconavetere

“Abbiamo avviato un Concorso per mettere in risalto il culto dell’Iconavetere” sono queste le prime parole del presidente dell’associazione “Capitanata Mia”, Antonio Bianco, “anche per il rilancio del Parco Iconavetere vandalizzato e profanato il 15 agosto”.

L’associazione annuncia un gemellaggio con il comune e la Pro Loco di Maschito, località della provincia di Potenza che festeggia la Madonna dei Sette Veli.

Il concorso “La Madonna dei Sette Veli” si articola in due sezioni: Poesia e Fotografia.

Sono accette fotografie inedite che riguardano la Madonna o anche le processioni, sono accette le poesie dedicate sempre all’Iconavetere o in lingua italiana o in vernacolo foggiano.

I primi tre classificati saranno premiati con coppe, targhe e medaglie, mentre agli altri partecipanti verranno consegnati diplomi di partecipazione. La scadenza è fissata per il 16 febbraio 2013.

Possono partecipare tutti, grandi e piccoli. Il bando completo è scaricabile dal sito www.associazionecapitanatamia.it.gg. Per info è possibile chiamare al numero 320 17885595 .

da Foggiatoday

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FOGGIA – GIORNATA DELL’AMMALATO

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Il parroco della Chiesa Madre San Nicola di Mira in Rodi Garganico don Michele Pio Cardone, con la Pia Unione Amici di Lourdes e con il patrocinio del Comune di Rodi Garganico,ha indetto per domenica 16 settembre la Seconda Giornata dell’Ammalato.

Programma

0re 17,30 Corteo degli ammalati per le vie della Parrocchia-Chiesa Madre San Nicola di Mira.
0re 18,00 Santa Messa in Piazza Rovelli per tutti gli ammalati della città.La messa sarà concelebrata da don Luigi Nardella(cappellano della Pia Unione Amici di Lourdes)e da don Michele Pio Cardone

Il parroco don Michele Pio Cardone ha voluto celebrare questa Giornata dell’Ammalato subito dopo le vacanze estive per ricordare a tutti i suoi parrocchiani la triste condizione dell’ammalato forse troppo spesso dimenticato nei mesi estivi.Questo è parte del contenuto della sua omelia in occasione di questa giornata.

“Se ogni uomo è nostro fratello, tanto più il debole, il sofferente e il bisognoso di cura devono essere al centro della nostra attenzione, perché nessuno di loro si senta dimenticato o emarginato; infatti “la misura dell’umanità si determina essenzialmente nel rapporto con la sofferenza e col sofferente. Questo vale per il singolo come per la società. Una società che non riesce ad accettare i sofferenti e non è capace di contribuire mediante la compassione a far sì che la sofferenza venga condivisa e portata anche interiormente è una società crudele e disumana .L’esperienza umana della sofferenza non sempre conduce a riconciliarsi con il Creatore, con Colui che è la fonte della vita. Anzi, nelle persone colpite dalla malattia sorge una naturale domanda, spesso unita a un senso di ribellione, che può tramutarsi in una sorta di implorazione: “Perché? Perché devo soffrire?”. A quell’implorazione fa eco il grido del Cristo sulla croce: “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?” (Sal 22,2; Mc 15, 34; Mt 27, 46). Il Cristo ha raccolto, in quel grido, il dolore dell’umanità di ogni tempo e lo ha presentato al Padre.Le piaghe di Cristo racchiudono in sé tutta la fragilità dell’umano. Non dobbiamo però dimenticare che esse non sono un esercizio di dolorismo “eroico”, né sono fini a se stesse. Nel mistero pasquale del Cristo, il male non ha l’ultima parola e la sofferenza accettata e offerta per amore diventa forma di guarigione e di salvezza.Le iniziative che saranno promosse nella Parrocchia in questo nuovo Anno Pastorale, siano di stimolo a rendere sempre più efficace la cura verso i sofferenti.Il Figlio di Dio ha sofferto, è morto, ma è risorto, e proprio per questo quelle piaghe diventano il segno della nostra redenzione, del perdono e della riconciliazione con il Padre; diventano, però, anche un banco di prova per la fede dei discepoli e per la nostra fede: ogni volta che il Signore parla della sua passione e morte, essi non comprendono, rifiutano, si oppongono. Per loro, come per noi, la sofferenza rimane sempre carica di mistero, difficile da accettare e da portare. I due discepoli di Emmaus camminano tristi per gli avvenimenti accaduti in quei giorni a Gerusalemme, e solo quando il Risorto percorre la strada con loro, si aprono ad una visione nuova.Anche l’apostolo Tommaso mostra la fatica di credere alla via della passione redentrice: “Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo” (Gv 20,25). Ma di fronte a Cristo che mostra le sue piaghe, la sua risposta si trasforma in una commovente professione di fede: “Mio Signore e mio Dio!” (Gv 20,28).”
Tina Guerra

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FOGGIA – Manifestazione 15 e 16 Settembre 2012

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012


Contro tutti i partiti. Contro tutti i corrotti

Sabato 15 Settembre e Domenica 16 Settembre a Foggia nel piazzale antistante la villa comunale, dalle ore 18 alle ore 21, avrà luogo una manifestazione dei movimenti politici Forza Nuova,Nuovo Ordine Nazionale,Uno di Noi, Lotta Studentesca. I movimenti politici oltre a svelare il tradimento dei politici nei confronti del popolo italiano, attraverso il sostegno al governo Monti, spiegheranno ai cittadini le inefficienze degli enti locali, a dimostrazione che centro destra e centro sinistra nel corso di questi decenni a tutti i livelli hanno portato avanti politiche fallimentari e anti popolari. Oltre alla legittimità protesta saranno avanzate le proposte per la ricostruzione nazionale, fuori dalla lobby dell’Europa dei banchieri :
1) Uscire dall’euro
2) Non riconoscimento del debito pubblico creato dalla finanzia speculativa, onorando solo il credito delle famiglie nei confronti dello stato.
3) Sovranità monetaria attraverso una moneta nazionale.
Queste proposte, osteggiate dalla grande stampa nazionale, con il tempo e grazie ad una grande mobilitazione sulla rete, hanno trovato spazio, nonostante la censura ed il boicottaggio sulle reti televisive nazionali e sui mass-media in generale, dalla carta stampata, alla rete di internet. Nell’occasione dirigenti e militanti dei movimenti politici forniranno volantini e informazioni sull’argomento della sovranità monetaria, sarà per i cittadini foggiani e non, l’occasione di conoscere un tema di cui gli altri partiti non possono parlare in quanto funzionali ad un sistema politico che ha ormai i giorni contati.
Saranno affrontati inoltre tutte le inefficienze di Comune,Provincia e Regione, e saranno spiegate alla cittadinanza le proposte per uscire dalla crisi.

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APRICENA – ALL’ISISS NON CI SARANNO AULE CON 45 STUDENTI

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Grazie all’intervento del Sindaco il Provveditorato modifica la divisione delle classi
All’Isiss Federico II è stato scongiurato il rischio di vedere in un’unica classe oltre 45 persone. Il Sindaco Antonio Potenza, accogliendo le richieste e le preoccupazioni di alunni e genitori, è intervenuto di persona presso il Provveditorato agli Studi per chiedere di risolvere la situazione che riguardava le prime dello Scientifico e della Ragioneria. Da lunedì, quindi, non si avrà nessuna sezione sovraffollata, ma classi con poco più di 20 ragazzi.
“Non era concepibile pensare di fare lezione con oltre 45 ragazzi – commenta il Primo Cittadino – con una folla del genere la situazione sarebbe stata insostenibile per l’insegnante di turno e per gli stessi ragazzi, i primi ad essere penalizzati da questa faccenda”.
“Nei giorni scorsi ho avuto un incontro con i genitori dei ragazzi interessati da questa vicenda. C’era molta preoccupazione – ricorda il Primo Cittadino – e alla loro presenza ho contattato il Provveditore per tentare di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile”.
“Fortunatamente, grazie al fondamentale aiuto dell’Assessore e Vicepresidente Provinciale Billa Consiglio, che ringrazio, siamo riusciti in tempi brevi a venire a capo della situazione”, prosegue Potenza. “E’stato importante farcela in poco tempo e prima dell’inizio dell’anno scolastico. In questo modo i ragazzi, sin da subito, potranno mettersi al lavoro con i nuovi compagni e insegnanti, per gettare le basi del loro futuro, in un contesto di studio ideale all’apprendimento”.

L’Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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APRICENA –L’AMMINISTRAZIONE AUGURA BUON ANNO SCOLASTICO A TUTTI GLI ALUNNI

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Il Sindaco Potenza e gli Assessori Torelli e Di Lella presenti alla riapertura delle aule insieme a ragazzi e insegnanti

L’Amministrazione comunale augura personalmente un buon inizio di anno scolastico a tutti gli alunni delle scuole elementari, medie e superiori della Città. Il Sindaco Antonio Potenza, l’Assessore alla Cultura Anna Maria Torelli e l’Assessore ai Servizi Sociali Donato Di Lella stanno incontrando in questi giorni gli studenti apricenesi, di ritorno sui banchi dopo la pausa estiva.
“Per qualcuno è l’inizio di un nuovo percorso di formazione, per altri il ritorno nelle aule con gli amici dell’anno scorso – dice l’Assessore Torelli – ma per tutti sarà un anno da dedicare all’impegno e allo studio, perché è solo con i sacrifici che si costruisce il proprio domani, a maggior ragione in periodi complicati come questo”.
“Come Amministratori – prosegue Potenza – volevamo far sentire la vicinanza delle Istituzioni a questi ragazzi che incarnano il futuro e le speranze di Apricena. Ci è sembrato doveroso incontrarli di persona, insieme agli insegnanti e ai dirigenti scolastici. Gli auguriamo un anno pieno di soddisfazioni nello studio, per loro stessi e per i loro genitori”.
Oltre all’in bocca al lupo fatto di persona dagli Amministratori, gli alunni delle scuole Apricenesi di ogni grado hanno ricevuto una lettera di buon inizio anno firmata dal Sindaco e dall’Assessore Torelli. “Sono piccoli ma importante gesti che per la prima volta l’Amministrazione ha scelto di fare. Riteniamo sia doveroso mostrare la nostra vicinanza ai ragazzi, ai genitori e a tutto il mondo della scuola. Abbiamo riscontrato che tutti, nelle scuole, ci hanno accolto di buon grado e hanno apprezzato il nostro gesto. Speriamo che sia di buon auspicio per l’anno scolastico e per il futuro”.

L’Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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Maltempo in Capitanata, le piogge anticipano la stagione autunnale

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Le piogge ci accompagneranno per tutto questo fine settimana. Qualche schiarita domenica mattina. Tregua da lunedì. Le temperature sono comprese tra i 14 e i 21 gradi

Gran parte della provincia di Foggia si è risvegliata stamattina sotto la pioggia, che è caduta anche nel capoluogo dauno, provocando qualche disagio alla circolazione stradale all’altezza del sottopassaggio di viale Fortore.Disagi si sono verificati anche nel resto della provincia, ma non si registrano danni ingenti

E pensare che solo 24 ore fa c’erano 31 gradi nel capoluogo dauno. Basta dare uno sguardo alle previsioni meteo per capire che ci attende un fine settimana autunnale, di pioggia e di basse temperature .

La perturbazione che ha interessato il Nord Italia si è spostata in queste ore verso le regioni del Sud. A partire da oggi in tutta la provincia le temperature saranno comprese tra i 14 e i 21 gradi , con una pioggia costante che ci accompagnerà per tutto il fine settimana.

Una schiarita arriverà solo nella mattinata di domenica, con temperature che, a partire da lunedì, saliranno di qualche grado.

 

Può rimanere deluso chi cullava la speranza di un’ultima gita al mare: “In spiaggia di ombrelloni non ce ne sono più”.

Farà meglio invece, per la passeggiata serale, ad indossare un maglioncino o un giubbotto per evitare così, imprevisti colpi d’aria.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Vertenza “Don Uva”: debiti per 324 milioni, 140 lavoratori a rischio

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Sono una quarantina di infermieri della Logos ed un centinaio di unità alle dipendenze delle società cooperative “Tre fiammelle” ed “Ambrosia”. Fp Cgil: “Fiduciosi che non ci sarà alcun taglio”

Don Uva di Foggia

Attendono con ansia una nuova convocazione dai vertici della Congregazione, che dovrebbe giungere a breve, intorno al 15-20 settembre, a Bari, dove si è aperto un tavolo permanente dedicato alla vertenza Don Uva. E’ lì che sapranno cosa l’Ente “vorrà farne” di loro. Nel frattempo non percepiscono lo stipendio, bloccato da oltre due mesi.

Sono i dipendenti delle cooperative che da anni offrono servizi specializzati alla agonizzante Casa della Divina Provvidenza, “figli di un Dio minore evidentemente” secondo i sindacati perché i primi della lista dei tagli qualora il draconiano piano di risanamento stilato dall’Ente per salvarsi dal baratro economico-finanziario presentato lo scorso 20 marzo a Ministero, Regione Puglia e Basilicata, dovesse andare in porto.

Solo a Foggia (stando ai dati forniti dalla Fp Cgil) siamo nell’ordine di 140 famiglie che tremano: una quarantina di infermieri della Logos ed un centinaio di unità alle dipendenze delle società cooperative “Tre fiammelle” ed “Ambrosia” occupate nel settore pulizie e ristorazione.

“Fino ad ora non abbiamo ricevuto né comunicazioni formali di tagli al personale né proposte alternative di riduzione della spesa. Le voci che circolano contribuiscono solo a gettare benzina sul fuoco” dichiara a Foggiatoday Gianni Palma della Fp Cgil. “Aspettiamo la prossima convocazione, ci è stata promessa per metà settembre. Siamo fiduciosi che alcun taglio ci sarà. Noi, per parte nostra, siamo disposti anche ad accettare contratti di solidarietà o riduzioni contrattuali se questo può essere funzionale al risanamento dell’Ente”.

324 milioni di euro la mole di debiti accumulata dalla casa della Divina Provvidenza verso banche, fornitori, tributi ed imposte previdenziali. Oltre 30milioni di perdita d’esercizio nel solo 2010. Sono queste le cifre, insostenibili, che stanno provocando il tracollo dell’ente ecclesiastico fondato ottant’anni fa da Don Pasquale d’Uva e presente con propri centri sanitari a Foggia, Bisceglie e Potenza per un totale di quasi 2mila dipendenti (530 solo nel capoluogo dauno).

Numeri che bastano, da soli, a raccontare la drammaticità della vertenza finita sul tavolo del Ministero del lavoro qualche mese fa.

Doppio il binario su cui si starebbe lavorando per risanare le casse: da un lato ridurre i costi, per materie prime e servizi, contenendo le esternalizzazioni (OSS, lavanderia, cucina, pulizia) oltre alla Cig in deroga richiesta per i dipendenti diretti; dall’altro aprire una vertenza con la Regione Puglia e Basilicata per il mancato adeguamento delle tariffe, attese dall’Ente da oltre un decennio.

I sindacati, intanto, hanno chiesto le dimissioni del managements aziendale, ritenuto “assolutamente inadeguato nella sua opera di governance”.

Mentre sul caso, il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, aveva già chiesto l’intervento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Giovanna Greco da Foggiatoday

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FOGGIA – Allagato e chiuso al traffico il sottopassaggio di viale Fortore

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Sul posto è stato necessario l’intervento di alcune squadre dei Vigili del Fuoco che hanno lavorato alcune ore con le idrovore per liberare il sottopasso dove l’acqua ha raggiunto i trenta centimetri

Nei pressi del sottopassaggio di viale Fortore

Arrivano le prime piogge autunnali e, con esse, i primi disagi. Quelli maggiori sono stati registrati proprio a Foggia dove la pioggia ha provocato l’allagamento del sottopassaggio di viale Fortore. Non è la prima volta che accade.

Sul posto è stato necessario l’intervento di alcune squadre dei Vigili del Fuoco che hanno lavorato alcune ore con le idrovore per liberare il sottopasso dove l’acqua ha raggiunto i trenta centimetri.

Numerosi sono stati anche i disagi alla circolazione stradale: sono diverse le automobile rimaste in panne che nonostante l’acqua alta hanno proseguito in una zona decisamente più idonea ad una barca che ad una quattro ruote.

 

La polizia municipale è stata costretta a chiudere il sottopassaggio per alcune ore.

Giovanna Greco da Foggiatoday

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Foggia, La notte di Foggia si tinge di rosa – Sabato 15 settembre – dalle 18 alle 24 nell’isola pedonale

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Ultima tappa dell´iniziativa promossa da Regione Puglia e Consigliera regionale di Parità

La notte di Foggia si tinge di rosa

Sabato 15 settembre – dalle 18 alle 24 nell’isola pedonale

Alle 22.30  il concerto delle Assurd, band al femminile di pizzica salentina

Dopo Otranto e Conversano, sabato 15 settembre arriva a Foggia per il gran finale La Notte in rosa, il contenitore itinerante di idee e talenti al femminile promosso dalla Regione Puglia e dalla Consigliera regionale di Parità.
Dalle 18 a mezzanotte l´isola pedonale, da corso Vittorio Emanuele fino al Teatro Giordano, sarà il palcoscenico di una serie di eventi a ingresso gratuito, coordinati dall´associazione Donne in rete: mostre, spettacoli, incontri, iniziative sociali e laboratori per bambini.
“Abbiamo ideato questa manifestazione – spiega l´assessore regionale al Welfare, Elena Gentile – per ripensare insieme città aperte alle pari opportunità. In ogni tappa abbiamo portato una notte di energia e creatività per mettere in evidenza l’arte, la bellezza e la passione delle donne, le loro idee, la loro fantasia, le loro peculiarità. Ogni tappa ha rappresentato, inoltre, un momento per riflettere su temi ancora scottanti e irrisolti, come quello della violenza che, ricordiamolo, è tra le prime cause di morte delle donne nel mondo”.
“Anche Foggia – aggiunge Serenella Molendini – si tinge di rosa, come simbolo di una società che riconosce, coltiva e valorizza il talento delle donne. Costruire una cultura attenta al genere è un processo lungo e complesso e questi eventi nascono con l’intento di affermare la parità uomo donna, testimoniare il ruolo delle donne nel mondo economico e produttivo, diffondere la cultura della conciliazione dei tempi vita lavoro e della equa distribuzione dei compiti di cura fra uomini e donne, promuovere un´immagine positiva del corpo e della mente delle donne”.
Ricco il cartellone della notte: apre la manifestazione alle 18 Danza la vita, spettacolo itinerante a cura della scuola di ballo Tersicore Latina; alle 18.30 Note di donne con emozioni e ritmi di arpa e percussioni (con Roberta Procaccini e Marica Perna); alle 19 Prime e Protagoniste, proiezione video non stop e alle 19.30 la rappresentazione teatrale Generazioni a confronto con Lia Masi e Fulvia Bozza. Per la Notte in rosa delle bambine e dei bambini appuntamento alle 18 con “Ehi?! La sai la storia di…?, laboratori e letture a cura di Donatella Caione.
Nella sezione dedicata alle esposizioni e alle iniziative sociali, in calendario lungo via Oberdan gli interventi interattivi e la mostra d’arte contemporanea di Ecstrarte (gruppo artistico coordinato da Roberta Fiano e Maria Grazia de Rosa) con installazioni di Marida Ragno e performance di Elisabetta Fuiano.
Sempre in questa sessione, un’importante iniziativa: Titoliamo le strade alle grandi donne, diretta a riconoscere il valore di alcune donne che hanno inciso sulla storia del nostro territorio.
E ancora, Le mani, il cuore, la materia, un’esposizione di manufatti di donne artigiane dell´associazione Creart; Donne a regola d’arte, mostra fotografica e di pittura con opere di artiste delle provincia di Foggia; 80 paia di scarpe, una riflessione sul lungo e inarrestabile fenomeno del femminicidio; L´energia delle donne, mostra sulle politiche di genere in Puglia.
Alle 20 appuntamento in piazza Battisti con Comunità e impresa: le donne ti cambiano la vita, incontro-conversazione con imprenditrici e rappresentanti del mondo economico e lavorativo femminile. Aprirà i lavori il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, seguito dai saluti della consigliera regionale di Parità, Serenella Molendini.
Parteciperanno al dibattito Giusy Albano, assessore allo Sviluppo economico del comune di Foggia e imprenditrice; Antonella Bisceglia, direttore dell’area Politiche per lo sviluppo economico, lavoro e innovazione; Stefania Brancaccio, direttore generale Industrie Coelmo di Acerra; Donatella Caione responsabile casa editrice Mammeonline; Anna Maria Candela, dirigente del Servizio Programmazione sociale e Politiche di benessere e pari opportunità; Roberta De Siati, presidente Comitato Pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Bari; Antonella Marsala, dirigente Italia Lavoro Roma, responsabile del progetto LA.FEM.ME.
Concluderà i lavori l’assessore regionale al Welfare Elena Gentile.
Alle 21.30 sarà consegnato alla docente universitaria Franca Pinto Minerva il premio Talento donna, riconoscimento istituito dalla Consigliera regionale di Parità per premiare le donne pugliesi che si sono distinte nella diffusione di una cultura delle Politiche di Genere e Sociali sul territorio, adoperandosi nei più diversi ambiti del sapere e del fare. Pinto Minerva, ordinaria di Pedagogia, già preside della Facoltà di Lettere dell´Università di Foggia e presidente del Centro internazionale e interdisciplinare degli Studi di Genere, riceverà il premio “per aver costantemente elaborato studi e ricerche sulla differenza, come categoria fondante della riflessione e della operatività pedagogiche, e sulla democrazia e il dialogo interculturale, letti, vissuti e interpretati attraverso i saperi delle donne”.
Alle 22.30 chiuderà la Notte in rosa il concerto delle Assurd, band al femminile di pizzica salentina, per regalare al pubblico un’esperienza di ballo e di ascolto coinvolgente e unica.
Ufficio stampa
Ignazio Minerva
335 255 240

41 Agenzia Tv
Via Dante, 3 – 70121 Bari
Tel +39 080.2460510 – Fax +39 080.2460513

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FOGGIA – Associazione Capitanata mia: un concorso per Parco dell´Iconavetere

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

“Abbiamo avviato un Con corso per mettere in risalto il culto dell’Iconavetere” è questa la prima parola del Presidente dell’Associazione “Capitanata Mia”, Antonio Bianco – “soprattutto anche per il rilancio del Parco Iconavetere, vandalizzato e profanato il 15 agosto c. a.

Stiamo organizzando come associazione anche un gemellaggio con il Comune e la Pro Loco di Maschito (Potenza), essendo che in quel comune festeggiano la Madonna dei Sette Veli il 15 agosto, affinchè i due comuni possano salvare l’area verde di Via Ciano. Il concorso è una prima iniziativa di tante che si svolgeranno a ripetizione nel parco stesso.
Il concorso ha come tema “La Madonna dei Sette Veli” ed è un concorso con due sezioni: Poesia e Fotografia. Sono accette fotografie inedite che riguardano la Madonna o anche le processioni, diversamente le poesie sono accette quelle dedicate sempre all’Iconavetere o in lingua italiana o in vernacolo foggiano.
Saranno premiati i primi tre classificati con coppe, targhe e medaglie, per tutti gli altri partecipanti saranno consegnati diplomi di partecipazione. La scadenza è fissata per il 16 febbraio 2013!
Possono partecipare tutti, grandi e piccoli. La premiazione avverrà nel mese di marzo 2013 a coronamento dei festeggiamenti patronali. Il bando completo e ogni tipo di informazione è presente sul nostro sito www.associazionecapitanatamia.it.gg o contattandomi al numero 320 17885595 . Speriamo che i foggiani partecipano i massa a questo primo concorso affinchè si possa riscoprire il vero culto della nostra Patrona
da Teleradioerre

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FOGGIA – il Festival del libro apre con il magistrato MIchele Leoni

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

E’ uno dei libri più discussi dell’ultima stagione ad aprire il festival nazionale del libro “Libri per ogni palato” in programma a Foggia dal 28 al 30 settembre. Dopo la presentazione del progetto culturale, viene reso noto il libro che aprirà la prima edizione del festival il 28 settembre alle ore 18.00, dopo i saluti delle autorità in piazza Battisti a Foggia.

A presentare “Vite sbarrate”, edito da Foschi Editore, sarà uno degli artefici di questo successo, il magistrato presso il tribunale di Bologna Michele Leoni, introdotto da Antonio Russo responsabile nazionale settore legalità della presidenza nazionale delle ACLI.

Il libro narra di un giudice e un sacerdote, in dialogo con un giornalista, insieme per capire cosa significa essere detenuti oggi in Italia, per testimoniare la propria esperienza professionale e di volontariato e gettare una luce su un mondo troppo dimenticato dalla società civile come quello del carcere.

Il giudice traccia un profilo della giustizia oggi in Italia, dei suoi ritardi e delle sue mancanze, e parla della pesante responsabilità di privare della libertà un proprio simile. Il sacerdote, cappellano del carcere, porta una visione umana, ancor prima che religiosa, della vita dei reclusi, ma anche del desiderio di riscatto e di riabilitazione che molte persone condannate sentono.

Insieme conducono per mano il lettore oltre le sbarre, proponendo idee e alternative e lanciando provocazioni per affrontare un problema la cui soluzione dà la misura della civiltà di una nazione. Alle ore 19.15 del 28 settembre sarà la volta della scrittrice e giornalista Cinzia Tani con il libro “Il bacio della dionea” edito da Mondadori. Alle 20.15 toccherà a Ivan Scalfarotto rientrare nella sua Foggia per presentare il libro “Ma questa è la mia gente” che sta raccogliendo consensi in tutta Italia.

Tra le novità delle ultime ore la presenza, sabato 29 settembre in una delle cinque piazze del festival, della giornalista Margherita Acierno, originaria di Potenza ma milanese di adozione, che parlerà del suo ultimo libro “A tutta TV” edito da Lupetti Editore.

La cerimonia delle premiazioni sarà condotta dalla speaker di RTL 102,5 Iolanda Granato, mentre per la chiusura del festival domenica 30 settembre è stata confermata un’altra piacevole sorpresa. Ritorna a Foggia l’attore, comico, Alberto Patrucco che darà “vita” al suo libro “NECROlogica. Un libro lapidario” edito da Foschi Editore.
Appuntamento in piazza Battisti alle ore 18.30. Al momento sono venticinque gli autori che fanno parte del cartellone del festival, la metà provenienti da numerose zone d’Italia. Da Milano a Catania passando per Treviso, Bologna, Roma e Napoli, il festival unisce l’Italia da nord a sud sperimentando un percorso letterario che nella prossima edizione punterà molto alle giovani promesse. Infatti, già per questa edizione verrà assegnato un premio all’autore emergente.
da Teleradioerre

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FOGGIA – Dentamaro ribadisce: nessuna alternativa ad accorpamento Bat a provincia di Foggia

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

L’assessore regionale Marida Dentamaro ha informato la settima Commissione consiliare di via Capruzzi sullo stato dell’arte relativamente all’ipotesi di riordino delle province pugliesi in attuazione delle disposizioni previste dal governo centrale.
“Alla luce delle disposizioni del governo Monti – ha detto l’assessore Dentamaro – il processo di riordino delle province pugliesi, inserito nel più generale contesto della razionalizzazione delle strutture della P.A. teso al risparmio della spesa pubblica, porta a definire una duplice ipotesi di assetto istituzionale”.
In particolare l’assessore ha sottolineato che ai sensi della normativa in vigore sono soppresse le province di Barletta-Andria-Trani, Brindisi e Taranto per mancanza dei requisiti minimi relativi alla dimensione territoriale e alla popolazione residente prescritti dalla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 20 luglio 2012. “La provincia di Bari sarà soppressa e sostituita dalla Città metropolitana, comprendente tutti i Comuni della stessa, a decorrere dall´1.1.2014 o dallo scioglimento degli organi, se precedente” – ha continuato Dentamaro.
Le ipotesi formulate dalla giunta regionale sono le seguenti :
1 ipotesi – I territori della provincia di Barletta-Andria-Trani vengono accorpati alla limitrofa provincia di Foggia, in quanto l´accorpamento all´altra provincia confinante, destinata a diventare Città metropolitana, viene escluso dalla citata deliberazione
I territori delle province di Brindisi e Taranto vengono accorpati nella provincia TA/BR.
2 ipotesi – I territori della provincia di Barletta-Andria-Trani vengono accorpati alla limitrofa provincia di Foggia, in quanto l´accorpamento all´altra provincia confinante, destinata a diventare Città metropolitana, viene escluso dalla citata deliberazione
I territori delle soppresse province di Taranto e Brindisi vengono accorpati alla provincia di Lecce.
Secondo l’assessore è importane assumere una decisione o come Cabina di regia (con Upi e Anci) o come Consiglio regionale, “perchè in questo modo si evita la possibilità che il governo romano, dopo la scadenza del 24 ottobre, decida per suo conto e quindi di fatto imponga conclusioni calate dall’alto che possono non coincidere con i desideri e le aspirazioni del territorio”.

Il presidente della settima Commissione Giannicola De Leonardis ha comunicato ai consiglieri che nella prossima seduta vi saranno le audizioni sulla legge di incompatibilità, il parere che completa l’iter della legge di soppressione delle Comunità Montane oltre ad eventuali altri argomenti da definire./pat.sga
da Teleradioerre

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ROMA – Ministro Severino: perchè tribunale Lucera combatterebbe criminalità meglio di Foggia?

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Sottolineando che nella revisione delle circoscrizioni giudiziarie, ‘le pressioni politiche non sono state da stimolo al provvedimento’, Severino ha preso in esame, sollecitata dalle domande dei parlamentari, le decisioni prese per diverse strutture, come quella di Pinerolo (dove ‘si è ritenuto che tre procure nello stesso ambito – Torino, Pinerolo e Ivrea – sarebbero state eccessive) o quella di Lucera, che è stato soppressa.

‘Il tribunale di Lucera dista meno di 20 chilometri da quello di Foggia: perchè dovrebbe combattere la criminalità organizzata meglio di quello di Foggia?’, ha rilevato Severino, in merito alle critiche mosse sulla soppressione del tribunale pugliese, ricordano che Lucera ha ’645 sopravvenienze giudiziarie per anno’ molto al di sotto di altre strutture giudiziarie. ‘L´unico parametro era quello della ragguardevole estensione territoriale, ma da solo non può valere: nessun tribunale distante meno di 20 km da quello accorpante è stato mantenuto’.
da Teleradioerre

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SAN SEVERO – venerdì 21 consiglio comunale su sicurezza statale 16

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Ai sensi dell´art. 39 del T.U.E.L. approvato con Decreto Legislativo n. 267 del 18.8.2000, degli articoli 4, 33, 34, 35 e 46 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale e dell’art. 8 del Vigente Statuto Comunale, il Presidente del Consiglio Comunale avv. Luigi Damone ha convocato il massimo consesso cittadino, per le ore 18.00 di venerdì 21 settembre presso la Sala Consiliare “Luigi Allegato” del Palazzo di Città, per la trattazione del seguente accapo:
Sicurezza Strada Statale 16 – Ordine del giorno
Si precisa che, ex art. 46 – «Adunanze Aperte« – del vigente Regolamento del Consiglio Comunale, saranno formalmente ed espressamente invitati: le Istituzioni nazionali, regionali e provinciali, gli Enti titolari e/o esercenti funzioni sulla Strada Statale 16, la Società Autostrade, i Sindaci di Foggia, Apricena, Torremaggiore, San Paolo di Civitate, Serracapriola, Chieuti e Rignano, i Presidenti delle Associazioni civiche, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Politiche, Associative e Sindacali della Città e tutti i Cittadini di San Severo.
da Teleradioerre.it

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FOGGIA – Regolarizzazione stranieri, Cisl: “Per Capitanata importante opportunità” d’emersione dalla clandestinità e dal lavoro nero”.

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Dal 15 settembre al 15 ottobre 2012, i datori di lavoro potranno presentare domanda di emersione per i lavoratori stranieri in base alle procedura prevista dall’art. 5 del Decreto Legislativo 109/2012, di recepimento della direttiva europea 2009/52/CE. L’opportunità di emersione dalla clandestinità e dal lavoro irregolare riguarda gli occupati da almeno 3 mesi e presenti in Italia ininterrottamente almeno dal 31 dicembre 2011.

La presenza in Italia dovrà essere dimostrata con documentazione proveniente da “organismi pubblici”. La Cisl di Foggia auspica che tale opportunità sia colta pienamente sul territorio provinciale di Capitanata e, pertanto, invita tutti gli interessati ad attivarsi per la presentazione delle domande. A tal fine, in collaborazione operativa con il Caf e tutte le categorie sindacali coinvolte, la Cisl provinciale ha attivato gli sportelli della sede Anolf (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere) di Foggia, in Via Montegrappa 64/B, per il servizio di consulenza fiscale e previdenziale utile alla presentazione delle relative domande. Gli interessati potranno recarsi presso la sede dell’Associazione della Cisl, che ha in corso protocolli di collaborazione con il Ministero dell’Interno, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12 e dalle 16,30 alle 18. E’ possibile prenotare un appuntamento al numero telefonico 0881.583419.
Per presentare domanda, il datore di lavoro deve essere cittadino italiano o comunitario. Il datore extracomunitario può presentare domanda solo se titolare o in attesa di un “permesso di soggiorno CE soggiornante di lungo periodo” o di una “carta di soggiorno”. Può presentare domanda anche se extracomunitario in possesso di permesso per asilo politico. Il rapporto di lavoro deve essere iniziato da almeno tre mesi alla data di entrata in vigore della legge (9 maggio 2012). Possono essere regolarizzati rapporti di lavoro, sia a tempo determinato o indeterminato, a tempo pieno. Solo per il lavoro domestico è ammessa la regolarizzazione per i rapporti part time (con orario settimanale non inferiore alle 20 ore). La retribuzione deve rispettare i minimi garantiti dai contratti collettivi di lavoro.
www.cislfoggia.it

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BARI – Domani a Bari Clini incontra con Vendola e Introna sindaci e rete No triv No petrolio

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna accompagnerà una delegazione della rete No Triv No petrolio Sì energie rinnovabili e dei sindaci del Gargano ad un incontro con il presidente della Regione Nichi Vendola e il ministro pe l’ambiente Corrado Clini, domani, venerdì 14 settembre, alle 13, a Villa Romanazzi Carducci, Bari.

La riunione servirà ad illustrare l’ordine del giorno unitario contro ogni sfruttamento dei mari per estrarre petrolio, adottato dal Consiglio regionale nella seduta del 4 settembre, e le posizioni delle amministrazioni comunali garganiche, delle comunità, delle forze politiche e sociali e delle associazioni ambientaliste NO Triv e No petrolio.
da Teleradioerre

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SAN SEVERO – Bigoni suona all’auditorium del “Verdi”

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Appuntamento sabato 15 settembre, concerto a cura del conservatorio di musica “Umberto Giordano” di Rodi

Sabato 15 settembre, alle ore 20, presso l’auditorium del teatro comunale “Verdi, è in programma uno degli ultimi appuntamenti previsti dalla rassegna San Severo Estate, voluta dall’amministrazione comunale. Ad esibirsi per un atteso concerto al pianoforte sarà il maestro Stefano Bigoni. La serata è a cura del Conservatorio di Musica “Umberto Giordano” di Rodi Garganico.
da Daunia News

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MANFREDONIA – tappa del giro d’Italia in barca a vela

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Gli studenti a bordo delle 4 aule didattiche, progetto promosso dal Miur

Manfredonia nel giro dell’Italia in barca a vela – Il mare che unisce, il progetto promosso dal ministero dell’istruzione, università e ricerca scientifica (Miur) con la collaborazione della Federazione Italiana Vela, della Lega Navale Italiana e del comando generale capitanerie di porto e l’adesione del wwf. Ne sono protagonisti gli studenti delle superiori (a partire dalle classi terze) di 32 istituti di italiani, selezionati da Nord a Sud, Isole comprese, attraverso apposito bando di partecipazione, secondo la tempistica di arrivo.
L’iniziativa è partita con una prima entusiastica edizione nel 2012 realizzata nell’ambito delle manifestazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia: “l’anno scorso il viaggio è iniziato a Genova per concludersi a Trieste in coincidenza della Barcolana, la storica regata che rappresenta la festa per antonomasia della vela. Quest’anno -ha spiegato lo skipper Antonio Marsano- il periplo dell’Italia è iniziato da Trieste e terminerà a Genova in occasione del salone nautico”. Anche 4 studenti che frequentano il nautico Rotundi di Manfredonia, passato alla dirigenza di Paola Guida, grazie alla domanda inoltrata dalla docente Annarita Gatta, faranno quest’esperienza: Luigi Pio Trotta, Paolo Gelsomino, Emanuele Nenna (di Manfredonia) e Antonio Penza (di Margherita di Savoia) si imbarcheranno col docente di navigazione Giovanni Totaro il 28 settembre a Salerno e sbarcheranno a Ostia.
Scortate da una barca della lega navale e da una unità della guardia costiera, nel pomeriggio di martedì 11 settembre 2012 le 4 imbarcazioni hanno ormeggiato ai pontili della sezione Lni. Gli studenti, accompagnati dal socio con incarico di coordinatore dell’accoglienza, Enrico Santoliquido, si sono trasferiti nella sede di viale Miramare dove a riceverli hanno trovato il presidente Lorenzo Di Candia e il vicesindaco Matteo Palumbo, dai quali hanno ricevuto un cordiale saluto di benvenuto.
da Daunia News

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FOGGIA – danneggiata la rotatoria del rione “Martucci”

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Gli Amici della domenica sollecitano la riparazione

“E’ vero che la città di Foggia è attanagliata da una crisi finanziaria e politica senza precedenti, ma è altrettanto vero che una comunità ha bisogno di segnali di attenzione che alimentino la fiducia e la voglia di sentirsi custodi della propria città”. Lo affermano gli Amici della domenica (Gadd), indicando come emblematico “il caso della rotatoria di via Nannarone al rione Martucci, realizzata non più di due anni fa, distrutta dalla ruota di un grosso mezzo che ha divelto alcune mattonelle della pavimentazione. Trascorrono molti giorni e quei detriti sono ancora sul campo mettendo a rischio l’incolumità dei passanti.
L’immagine proposta ai bambini che attraversano ogni mattina la rotatoria per recarsi a scuola, è stata dunque ‘arricchita’ di un particolare davvero poco edificante che completa il difficile quadro sulla vivibilità del quartiere Martucci. Mettere in sicurezza la rotatoria, è il segnale di attenzione che i residenti attendono! Ripristinare la pavimentazione (la maggior parte delle mattonelle sono recuperabili) ci sembra una attività facile da praticare e costa la fatica di poco più di mezz’ora di un solerte muratore. Il Gadd incontreranno i residenti del Rione Martucci domenica 16 Settembre alle ore 11, proprio davanti alla rotatoria su via Nannarone, per conoscersi e valutare la possibilità di adottare quell’aiuola.
da Daunia News

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Manfredonia – L&W: “Pubblicare contenuto Determine; serve Garante Informazione”

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Le indicazioni riportate all’interno di una delle determine dirigenziali del Comune (St – albopretorio, archivio)

LE determine dirigenziali siano accessibili integralmente. Si istituisca la figura del Garante per l’informazione “con l’adozione di un regolamento che ne renda efficaci e funzionali le competenze, naturalmente individuando la figura professionale idonea all’interno della struttura comunale”. A dirlo ina una lettera inviata al sindaco Riccardi, il Coordinamento di L.&W. di Manfredonia, nella persona di Giuseppe Quitadamo.

IL CASO; L’ANTEPRIMA DI STATO: DETERMINE DIRIGENZIALI NON VISIBILI INTEGRALMENTE; LE DISPOSIZIONI DEL DECRETO SVILUPPO E LE NOTE DELLA PREFETTURA; LA REPLICA DELL’ASSESSORE D’AMBROSIO AL CAPOGRUPPO DI MEC TROIANO; SU ALBO PRETORIO COMUNE FOGGIA ACCESSIBILITA’ TOTALE DEGLI ATTI

“Caro Sindaco – scrive il coordinamento – uno dei passaggi del Suo Programma elettorale recitava così: “…sarà istituita la figura del Garante per l’informazione al fine di aiutare i cittadini sprovvisti di mezzi adeguati ad essere informati sui procedimenti amministrativi”.

“Quell’impegno, attualmente ancora da realizzare, rappresenta comunque il giusto intento, anche sancito dalla legge, di rendere possibile a tutti i cittadini il maggior coinvolgimento e la conoscenza rispetto agli atti prodotti all’interno della amministrazione pubblica. Ciò però difatti contrasta con alcune azioni del Comune che spesso producono il risultato contrario di rendere più difficile e parziale la corretta informazione sulla attività dell’Ente”.

“In tal senso interpretiamo, tra l’altro, la mancata pubblicazione integrale sul sito internet del Comune dei testi delle determine dirigenziali, il cui contenuto è spesso inerente all’esercizio dei diritti collettivi dei cittadini. Le chiediamo di rivedere urgentemente questa decisione, dal momento che essa contraddice fortemente la riconosciuta necessità di avvicinare con più fiducia i cittadini alla pubblica amministrazione e alla funzione degli attori delle istituzioni, procedendo a rendere completa la pubblicazione sul sito web del Comune, nel rispetto della legge, dei testi di ognuno degli atti di pubblico interesse adottati dall’Ente e quindi anche delle determine dirigenziali”.

“Cogliamo inoltre l’occasione per sollecitare l’istituzione del Garante per l’informazione e l’adozione di un regolamento che ne renda efficaci e funzionali le competenze, naturalmente individuando la figura professionale idonea all’interno della struttura comunale.”

Nota. Come per il Comune di Foggia, la pubblicazione degli atti, similmente alle delibere di giunta, non necessita obbligatoriamente dell’istituzione di un’ulteriore figura e ruolo amministrativo. Come per gli altri atti, sembrerebbe sufficiente la sola pubblicazione integrale.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Crisi personale Clinica San Michele, sindaco chiede incontro al Prefetto

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Esterno clinica privata San Michele di Manfredonia. Una passata protesta dei lavoratori prima della riapertura avvenuta nel luglio 2012 (ST)

“AL fine di definire le prospettive occupazionali della Clinica San Michele di Manfredonia”, il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi ha richiesto al Prefetto di Foggia un incontro urgente. La lettera è stata inviata per conoscenza all’assessore regionale alla sanità Ettore Attolini, al direttore generale della ASL Foggia Attilio Manfrini, nonché alla direzione della clinica San Michele.

“Si rifiutano ricoveri di anziani inviati da ospedali pubblici, pur avendo posti liberi”. “La situazione della Clinica San Michele di Manfredonia – scrive il sindaco – si trascina ormai da due anni in uno stato di crisi che ha finora comportato il dimezzamento del personale ed il mancato pagamento di parte delle spettanze arretrate. Ad aggravare la condizione esistente si aggiunge la sottoutilizzazione della struttura, poiché si rifiutano ricoveri di anziani inviati da ospedali pubblici, pur avendo posti liberi”.

Riccardi evidenzia come “Tale preoccupante scelta aziendale desta allarme poiché si inserisce in un contesto di disoccupazione crescente che non trova, al momento, prospettive di risoluzione stante l’attuale fase recessiva dell’economia non solo locale”. Il sindaco Riccardi si affida pertanto “alla Sua sensibilità per le problematiche sociali, pongo alla Sua considerazione l’opportunità di convocare un incontro, di tutti i soggetti interessati, per un confronto di merito che definisca le prospettive aziendali e occupazionali della Clinica San Michele di Manfredonia”, come emerge dalla nota stampa da Palazzo San Domenico.

FOCUS

La sospensione, da ordinanza sindacale, della diagnostica per immagini

Focus chiusura e riapertura clinica; modifica branche specialistiche.
Si ricorda che la Casa di Cura San Michele aveva cessato le proprie attività dopo la revoca dell’autorizzazione sanitaria stabilita con delibera di Giunta regionale pugliese n.1415-14.06.2010 (Delibera GR 1415/14.06.2010), relativamente alla precedenti branche specialistiche di Oncologia-Pneumologia e Gastroenterologia, per 35 posti letto e 42 unità occupate. La Casa di cura di Manfredonia – dopo un iter “travagliato” per la ripartenza – è riattiva dal 18 luglio 2011 nelle nuove attività sanitarie di geriatria (20 p.l.) e lungodegenza (15. P.l.) (nota dell’Aiop relativamente al pagamento degli stipendi da parte del Gruppo Salatto, dell’omonimo imprenditore della sanità privata foggiana, co-amministratore della Daunia Medica srl. Nel dicembre 2011 la nota delle verifiche dell’Uvar sui ricoveri nella struttura dal 2008 alla revoca attività.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Tatarella guida delegazione FLI a Manfredonia per dire no alle trivellazioni

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Tatarella a Termoli (St)

SABATO 6 ottobre una delegazione di Futuro e Libertà per l´Italia sarà a Manfredonia alla manifestazione nazionale indetta contro le trivellazioni alle Isole Tremiti finalizzate alla ricerca del petrolio nel mare adriatico. Un impegno coerente e concreto quello del movimento vicino al Presidente della Camera Gianfranco Fini che era stato già presente anche alla manifestazione di un anno fa a Termoli ( nella foto Salvatore e Fabrizio Tatarella con Emilio Gaeta a Termoli), conclusa dall’indimenticabile cantautore Lucio Dalla amante delle Isole Tremiti.

“L´improvvisa ed improvvida decisione del Ministro Clini di autorizzare le trivellazioni al largo del parco naturale delle isole Tremiti – afferma l´europarlamentare di Fli, Salvatore Tatarella – va combattuta in ogni sede, dal Parlamento alle aule giudiziarie, ma non mancheranno di farsi sentire i cittadini pugliesi e tutti gli amanti dell´incantevole mare di Tremiti. Per questo dopo Termoli saremo presenti anche a Manfredonia”. La delegazione finiana sarà composta, tra gli altri, oltre che dal parlamentare europeo Salvatore Tatarella, anche dal consigliere provinciale di Foggia Emilio Gaeta, dal Coordinatore provinciale di FLI, Fabrizio Tatarella, dal coordinatore cittadino di FLI a Foggia Umberto Candela e dal Coordinatore cittadino Vincenzo Lo Riso.
da Stato Quotidiano

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Bari/Manfredonia –Piani integrati di sviluppo urbano, Consiglio Stato boccia Conversano

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Aula Consiglio di Stato (archivio)

“(…) a prescindere da ogni considerazione in ordine alla fondatezza del gravame in esame, non sembrano sussistere gli estremi dell’attualità del pregiudizio grave ed irreparabile che asseritamente discenderebbe dall’esecutività dell’impugnata sentenza, atteso che non è stata fornita alcuna prova dell’effettivo inizio di procedure esecutive per il pagamento delle somme cui è stata condannata in primo grado l’amministrazione appellante”.

La V sezione del Consiglio di Stato di Roma ha respinto l’istanza cautelare (Ricorso numero: 5913/2012) del Comune di Conversano – contro Comuni di Lecce, Bari, Manduria, Francavilla Fontana, Monopoli, Brindisi, Terlizzi, Putignano, Corato, Mesagne, Lucera, Casarano, Gravina in Puglia, Bisceglie, Manfredonia, Molfetta, ognuno in persona del proprio rispettivo sindaco in carica, tutti non costituiti in giudizio e contro il Comune di Fasano, di Barletta, di SaM Severo (costituitisi) per la riforma della sentenza breve del T.A.R. PUGLIA – BARI: SEZIONE III, n. 180/2012, resa tra le parti, concernente approvazione graduatoria erogazione finanziamenti.

In precedenza c’era stata domanda di sospensione dell’efficacia della sentenza del Tribunale amministrativo regionale di reiezione del ricorso di primo grado, presentata in via incidentale dalla parte appellante. Relatore nella camera di consiglio del giorno 11 settembre 2012 il Cons. Carlo Saltelli; uditi per le parti gli avvocati Fabrizio Lofoco, Gianfranco Torino, su delega dell’avv. Ottavio Carparelli, Benito Panariti, su delega del’avv. Giuseppe Caruso e G. Barbini, su delega dell’avv. Mario Carlino.

Il ricorso. Al Tar di Bari, il Comune di Conversano aveva chiesto l’annullamento – previa sospensiva – – della determina dirigenziale della Regione Puglia n. 544 del 20 settembre 2011, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 151 del 29.09.2011, con la quale veniva approvato definitivamente l’elenco dei comuni candidati alla fase di negoziazione di cui all’azione 7.1.1 “Piani integrati di sviluppo urbano di città medio/grandi” di cui al P.O. FESR 2007 – 2013 – ASSE VII e della “Relazione istruttoria di valutazione candidature” datata 2 agosto 2011 con la quale veniva effettuata presso la sede del Servizio Regionale all’Assetto del Territorio, l’esame delle n. 38 candidature pervenute alla Regione Puglia; inoltre: della “Relazione istruttoria di valutazione osservazioni e motivate opposizioni alla valutazione in punteggi di cui alla determina dirigenziale n. 461 del 08.08.2011” datata 16.09.2011.

Il Comune di Conversano aveva chiesto di vedersi attribuiti ulteriori 12,5 punti, onde pervenire ad una posizione in graduatoria utile ai fini dell’erogazione del finanziamento regionale, con un punteggio totale pari a 25,5.

Il vice sindaco di Manfredonia prof. Palumbo (ST)

Come evidente dalla graduatoria regionale il Comune di Manfredonia si era posizionato 11^ con un finanziamento richiesto di 4.456.200 euro e punteggio di 19,33.

IL PRECEDENTE RICORSO ACCOLTO DEL COMUNE DI MOLFETTA

IL PROGETTO PER MANFREDONIA: FINANZIAMENTO PER 4 MILIONI DI EURO In particolare per Manfredonia si fa riferimento al progetto “Parco di Lama Scaloria: la connessione Mare, Città e Campagna” (focus) per un importo di 4.456.200,00 euro su un totale di 22.401.956,28 euro.

Il progetto di rigenerazione urbana riguardante l’ambito cittadino Scaloria-mare era infatti approdato alla sua fase esecutiva. Regione Puglia e Comune di Manfredonia avevano definito nello scorso marzo il disciplinare regolante i rapporti tra i due enti, il primo come erogatore del finanziamento delle opere per 4.456.200,00 euro a valere sul Programma operativo Fers 2007-2013, il secondo come beneficiario dello stesso. A sottoscriverlo per la Regione Puglia l’ingegner Francesca Pace, per il Comune di Manfredonia il vice sindaco Matteo Palumbo col quale era il Responsabile del procedimento, architetto Ciro Salvemini.

La denominazione del progetto, “Parco Lama Scaloria: connessione campagna-città-mare”, sintetizza gli interventi che saranno realizzati. Partendo dalla zona Scaloria, a monte dell’abitato, arriveranno, attraverso Via Torre Santa Maria, Via delle Cisterne, al Piazzale Diomede e dunque sul fronte mare. “Interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni urbanistiche, abitative, socio-economiche, ambientali e culturali dell’area interessata”.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Incarico “supporto alla contabilità”; Federazione Centro: “compenso oneroso”

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Manfredonia, entrata Palazzo San Domenico, sede Comune (archivio – luigi.altervista – statoquotidiano)

“ONEROSO il compenso per l’incarico professionale di ‘supporto alla contabilita’ ed alla struttura del I settore’ del Comune“. E’ quanto dicono in una nota i referenti della Federazione di Centro, con dichiarazioni a mezzo stampa del capogruppo Matteo Troiano.

“Come mai si rinnova da anni l’incarico? Da determine dirigenziali il compenso professionale e’ di oltre 20 mila euro piu’ iva, come risulta dagli atti”, dice Troiano. “Premesso che non abbiamo nulla da eccepire sulla professionalita’ del referente in questione, riteniamo l’incarico oneroso e anche paradossale valutando le prerogative del dirigente del settore che, come ben si sa, e’ tra i maggiori esperti del settore nella Regione Puglia e che costa alle casse comunali – secondo quanto riferito dal capogruppo Troiano – oltre 120 mila euro circa”.

“Ci troviamo dinanzi ad un paradosso: stiamo spendendo male 20 mila euro della consulenza alla dott.ssa o stiamo spendendo male 120 mila euro del dirigente del settore? Non ritiene (al sindaco, ndr) che si debbano eliminare, o perlomeno snellire, tutte quelle spese non strettamente utili o, comunque, incompatibili con le professionalita’ che il Comune ha in campo?” Non aveva detto in consiglio comunale che si sarebbero ridotte le consulenze o preferisce aumentare le tasse?”.

“Inoltre vorremmo sapere chi, negli ultimi 10 anni, prima della dottoressa, aveva svolto incarico. Sia fatta chiarezza su questi legami”.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia –Serata finale Stil Daunia Moda; A.Falcone: in futuro un’Agenzia

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Sabato 15 settembre serata finale Stil Daunia Moda (st)

SI svolgerà sabato 15 settembre 2012 ore 21,00 Piazza Papa Giovanni XXIII a Manfredonia la serata finale di Stil Daunia Moda, condotta da Paola Saluzzi; si fa riferimento al concorso per stilisti emergenti giunto alla dodicesima edizione; su invito del sindaco Angelo Riccardi, si renderà omaggio ai poeti Lucio Dalla – l’indimenticato protagonista della canzone d’autore – e Cristanziano Serricchio, entrambi intimamente legati alla Città di Manfredonia. Il soprano Raffaella Battistini accompagnata dalla maestra Fabia Pasqua eseguirà il brano “Caruso”, l’attore Maurizio Donadoni leggerà brani tratti dalle numerose raccolte in versi e in prosa del “poeta del mare” mentre Jacqueline Bulnes della Martha Graham Dance Company interpreterà in lingua originale due sonetti di Shakespeare, di cui si ascolterà anche la versione in dialetto manfredoniano del candidato al Premio Nobel recentemente scomparso nella città fondata da Manfredi.

Durante la manifestazione l’ Associazione Artigiani annuncerà l’apertura al pubblico di un fondo “Serricchio”, consultabile presso la propria sede o attraverso la formula del prestito e si impegnerà a divulgare, in collaborazione con gli Enti locali, l’opera di Serricchio, testimone della tradizione e della cultura del territorio, presso tutti gli Istituti di Scuola Media Inferiore e Superiore della Provincia di Foggia.

P.Balzamo, L.Lallo, A.Falcone. A.Riccardi, don N.Ferrara (ST – archivio Associazione Artigiani Manfredonia)

Sei gli stilisti ammessi alla fase finale, altrettanti presenteranno le loro collezioni fuori concorso: tutti insieme daranno vita a un quadro moda di quasi cinquanta abiti da sposa. Ventiquattro invece, le modelle che indosseranno le creazioni proposte e gareggeranno per il titolo: per stilisti e modelle agisce una giuria tecnica presieduta da Guillermo Mariotto, manager e testimone dell’Alta Moda Italiana nel mondo.

“La dodicesima edizione di Stil Daunia Moda rappresenta un nostro ulteriore sforzo produttivo, dichiara, Antonio Falcone Presidente dell’Associazione Artigiani. Dedicata alla memoria del poeta Serricchio, il poeta figlio di un artigiano, essa dimostra quanto l’Associazione vuole guadagnarsi un posto di rilievo nelle sfide future della Città, a partire dall’inaugurazione del porto turistico fino al recupero ambientale del Patrimonio Architettonico e Paesaggistico. A tal proposito si lavora per dare vita, entro l’anno, all’Agenzia della Moda, in grado di fornire qualsiasi supporto agli stilisti emergenti sul piano dell’impresa, della promozione e della comunicazione”, termina Falcone.
da Stato Quotidiano

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Foggia/San Severo/Manfredonia –Caso Foce Carmosina; dossier Arpa 2012 passa alla Procura

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

AI margini delle criticità del litorale che si estende daZapponeta fino aFoce Carmosina e Canale Cinque metriStato ha presentato istanza informativa presso il Dipartimento scientifico dell’Arpa Puglia per conoscere ‘quali’ interventi, rispetto alle due ultime località, siano stati predisposti dopo l’esito non positivo dei rilievi analitici.


Il caso.
 Verso fine agosto 2012 sono continuate ad arrivare segnalazioni di una “anomala colorazione giallastra del mare” nei punti indicati dalla Capitaneria di Porto di Manfredonia presso: Lido Cervo, Lido Nirvana e Lido Exotica (loc. Zapponeta mare). Le analisi batteriologiche sugli indicatori di balneabilità, condotte dal Dipartimento di Foggia Arpa Puglia, dettero allora esito negativo. Le determinazioni fitolanctoniche, invece, evidenziavano un blum algale riconducibile a fattori ambientali ideali per la proliferazione della Pyramimonas spp, una microalga non tossica.

Il vero casus belli oggetto dell’istanza, riguarda invece il tratto di Foce Carmosina – idrovora Salpi – canale Cinque metri dove affluiscono gli scarichi derivanti dal depuratore civile di Trinitapoli. Il 22 agosto da un comunicato di Arpa Puglia si è appreso che il sindaco di Zapponeta (prima della caduta dell’Amministrazione), con una nota acquisita dall’ente il 16 maggio, richiedeva l’immediato intervento di tutte le autorità competenti per cercare le cause dell’anomala colorazione delle acque nel tratto sopra indicato. (vedi immagine 1)

Il 22 agosto da un comunicato di Arpa Puglia si è appreso, che il Sindaco di Zapponeta (prima della caduta dell’Amministrazione), con una nota acquisita dall’ente il16 maggio, richiedeva l’immediato intervento di tutte le autorità competenti per cercare le cause dell’anomala colorazione delle acque nel tratto sopra indicato (st – immagine 1)

In effetti gli esiti d’analisi, trasmessi il 7 giugno non furono positivi, bensì evidenziarono una contaminazione fecale pari a 18 mila Unità formanti colonie per 100 millilitri di campione di Escherichia Coli– concentrazione nettamente superiore ai valori limite stabiliti dall’Allegato A del DM 30/03/2010 – oltre che una concentrazione di Dunaliella, alga riconducibile alla vicinanza della zona con le saline, pari a 25 milioni di cellule per litro. (vedi immagine 2)

La stessa nota, nello stesso periodo viene trasmessa all’On. Gabriella Carlucci, Sindaco di Margherita di Savoia, comune di competenza ricadente nella provincia BAT(Barletta – Andria – Trani), oltre che gmellato con Miami. Con Ordinanza n° 71 del 21 maggio 2012, la Carlucci ordina il divieto temporaneo di balneazione nei tratti interessati risalenti a scarichi a monte del canale 5 metri, “denominato 30 m destra Foce Carmosina.” (vedi ‘Ordinanza sindacale n°71).

Dopo quasi un mese, l’11 luglio il Sindaco di Zapponeta “reiterava a tutte le autorità competenti la richiesta di interventi atti alla risoluzione del problema – come si apprende dalla nota assunta al protocollo ARPA con n.37035, rispetto la quale, in data 30 luglio il DAP di Foggia ha risposto “evidenziando gli interventi effettuati atti alla risoluzione del problema”. (vedi immagine 3 – in alto)

Quali interventi, dunque? “Si comunica che gli atti da lei richiesti, intesi come rapporti di prova e verbali di sopralluogo, non possono essere dati in quanto c’è una richiesta di autorizzazione, inviata dal DAP di Foggia alla Procura della Repubblica di Foggia – per la precisione al Sostituto Procuratore Dottor Bafundi Vincenzo (n.d.a) – a conseguire detti documenti alla Regione Puglia richiedente per eventuali indagini di Polizia Giudiziaria in corso.” E’ quanto si legge nella nota di risposta all’istanza. Nella stessa però viene fornito un report dettagliato sulle attività dell’Arpa negli anni 2010 – 2011 presso le stesse località, al fine di accertare le cause del fenomeno.

La timeline, i punti di prelievo e i risultati 2011/ 2010. Secondo i prelievi programmatici effettuati, il 5 luglio 2011 a destra e sinistra della Foce Carmosina per il monitoraggio degli indici di balneazione i risultati sono stati i seguenti:
sui tre campioni prelevati, il 3 luglio in due punti del Canale 5 metri,sia a monte del canale a cielo aperto che a valle a 500 metri dallo scarico comunale di Trinitapoli, ed in un punto di un canale confluente nello stesso, sono emersi in tutti i campioni valori di E.Coli elevatissimi, in relazione alla categoria di corpo idrico in esame, pari a 106 UFC/100ml. L’analisi tossicologica effettuata sull’unico campione prelevto a valle del depuratore, ha dato tossicità assente. In seguito però ad ossigenazione del campione, esso presentava valori di ossigeno disciolto molto bassi, pari a 1,40 mg/l. Gli indici di balneazione al contrario hanno dato esiti rientranti nei valori limite di legge.

Nel 2010 il DAP di Foggia interviene sulla base di segnalazioni dello stesso fenomeno di acque rosse, verificatosi più volte durante la stagione estiva. Le analisi in questo caso hanno confermato la presenza dell’aga Dunaliella spp, causa della evidente colorazione rossastra. Nello stesso periodo la quasi totalità dei campioni prelevati lungo i canali e all’idrovora confluente nel Canale Carmosina, hanno evidenziato un carico inquinante da E.Coli molto elevato, associato ad una diffusa anossia.

Nota assunta al protocollo ARPA con n.37035, rispetto la quale, in data 30 luglio il DAP di Foggia ha risposto “evidenziando gli interventi effettuati atti alla risoluzione del problema” (immagine 3)

“Situazioni di portata lenta, del Canale Cinque metri, o di portata nulla dell’idrovora a monte del Canale Carmosina, le elevate temperature e soprattutto il carico di nutrienti elevatissimo – spiega il Direttore Scientifico Arpa Puglia, il Dottor Massimo Blonda – possono favorire la proliferazione di alghe che di per se non sono tossiche, ma sono comunque la manifestazione di un inquinamento di base molto spinto.”

Il report storico evidenzia una situazione preoccupante. I fatti rilevano nel tempo indici di balneabilità con valori soglia entro i limiti di legge. Ma lo stato, e il livello d’inquinamento da elevati carichi organici degli effluenti confinanti con il depuratore di acque civili di Trinitapoli, continuano ad essere elevati. Non meno rilevante è il tasso di persistenza inquinante rilevato per tre anni consecutivi. Il dossier 2012 è passato ora alla Procura di competenza, tuttavia vale la pena ricordare una serie di recenti, e significativi episodi collegati al medesimo sito.


I controlli della Capitaneria di Porto.
 Da un comunicato del 13 gennaio 2012, con motivazione “scarico di acque reflue con autorizzazione scaduta e superamento dei parametri chimici e microbiologici consentiti dalla legge”, il Nucleo Operativo Difesa Mare della Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Manfredonia, a seguito di una complessa indagine iniziata quasi un anno fa, aveva sanzionato la società che gestisce l’impianto di depurazione di Trinitapoli. L’operazione era scattata quando gli uomini del Nucleo Operativo Difesa mare della Capitaneria di Porto di Manfredonia hanno riscontrato, in corrispondenza dell’intricato sistema di canalizzazione che conduce alla Foce Carmosina e, quindi, al mare, la presenza di acqua putrida e maleodorante che faceva presagire la presenza di scarichi fognari abusivi.

I referti delle analisi chimiche e microbiologiche effettuate su campioni raccolti in corrispondenza delle acque di scarico del depuratore e forniti dall’Arpa BAT, su richiesta della Capitaneria di Porto di Manfredonia, avevano rilevato l’elevata concentrazione di sostanze chimiche quali: azoto totale, fosforo totale, azoto ammoniacale, sostanze organiche e tensioattivi nonché sostanze microbiologiche quali: batteri patogeni, nella fattispecie coliformi fecali.Tutti i parametri testé menzionati sono risultati fuori dai limiti consentiti dalla legge e, pertanto, gli uomini della Guardia Costiera – Nucleo Operativo Difesa Mare hanno proceduto ad elevare le previste sanzioni a carico dei responsabili.

A fine gennaio 2012, sempre nell’ambito di vigilanza ambientale. I militari della Guardia Costiera (Nucleo Operativo Difesa Mare) , a seguito di prelievi effettuati da Arpa Puglia, rilevanti la presenza di azoto ed E.Coli, presso i depuratori di 3 Comuni garganici, hanno elevato 4 processi verbali di contestazione nei confronti dell’unica Società di gestione dei depuratori, la Pura depurazione Srl, nonchè del legale rappresentante pro-tempore dei rispettivi Comuni (comuni del Gargano, ma esclusa Manfredonia), per violazione dell’art. 133, 1° comma, D.Lgs. 152/06 punito dallo stesso articolo, atteso il superamento dei valori di emissione fissati dalle tabelle 2 e 3 All. 5 parte III del decreto stesso, che prevede una sanzione da € 3.000,00 a € 30.000,00.

Le cause. In genere la presenza di coliformi totali in un’acqua può derivare dal: contatto dell’acqua con l’ambiente esterno (es. contaminazione da terreni), contaminazione in atto da materiale fecale (umano o animale) proveniente da fognature, scarichi superficiali, pozzi perdenti), presenza di carbonio organico assimilabile che permette lo sviluppo dei coliformi nella rete di distribuzione, oltre che da inefficienza degli impianti di disinfezione. In questo caso la raccolta storica dei dati, fino ai più recenti casi sopra citati, suggeriscono tra le principali cause, e fonti d’inquinamento degli effluenti recettori di acque reflue, il persistente malfunzionamento di diversi impianti di depurazione.

(A cura di Ines Macchiarola [email protected])

da Stato Quotidiano

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Monte Sant’Angelo – Prospezioni Tremiti, Pecorella: atti interregionali in opposizione al Governo

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Il Comitato\laboratorio delle istituzioni e delle regioni dell’Adriatico. All’unanimita’ dei presenti al vertice odierno di Termoli, nominato coordinatore Stefano Pecorella, presidente del parco naz. del Gargano (st@)

PARTITA la macchina amministrativa per scongiurare le prospezioni geosismiche e le trivellazioni petrolifere in Adriatico, in particolar modo a poche miglia dall’Area Marina delle Isole Tremiti.
Stamane, il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, in qualità di coordinatore del Comitato\Laboratorio delle Istituzioni dell’Adriatico ha inviato una lettera (un centinaio in tutti i destinatari) Presidenti di Puglia, Molise ed Abruzzo, ai Presidenti delle Province di Lecce, Brindisi, Bari, Bat, Foggia, Campobasso, Pescara, Chieti, Teramo e Fermo ed ai sindaci dei Comuni costieri ricadenti in questi territori, nonché ai Presidenti regionali delle maggiori associazioni ambientaliste e a tutti gli aderenti alla rete civica ‘No Triv’, al fine di “tenere alta la guardia e proseguire velocemente e concretamente nella fase di allargare la condivisione della partecipazione della redazione di atti amministrativi-legali per opporsi alle decisioni prese dal Governo in fatto di estrazioni di idrocarburi in mare”.

“Lo scorso 6 settembre, a Termoli, – esordisce Pecorella- si è tenuta una riunione tra tanti rappresentanti di amministrazioni pubbliche, da quelle regionali a quelle provinciali e comunali della fascia costiera adriatica, per manifestare la netta contrarietà al rilascio, da parte dei ministeri del governo italiano, delle autorizzazioni in favore delle multinazionali per la ricerca e la conseguente estrazione degli idrocarburi (rectius petrolio) in Adriatico. Tutti gli interventi dei presenti, così come gli innumerevoli comunicati stampa e la sollevazione della società civile, sono stati perentori nel ribadire che non si può più sopportare scelte di politica economica e di sviluppo calate dall’alto ed incompatibili con le caratteristiche dei nostri territori e che mortificano le principali fonti economiche rappresentate dal nostro splendido ambiente che si declina con termini quali turismo, agricoltura e pesca”. Nella missiva, il Presidente dell’Ente Parco, annota che “Il momento storico caratterizzato da una crisi di valori etici e morali non viene affatto contrastato dalle scelte di politica nazionale che, anzi, con la conversione nella legge n. 138 dell’agosto scorso, del decreto legge n. 83, consente non solo la ricerca degli idrocarburi nei nostri mari ma, addirittura, oggi nei pressi dell’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti, domani di chissà quale altra.

Bisogna rispondere a tali scelte sbagliate con ogni mezzo civile – prosegue Pecorella- Serviranno le manifestazione nelle piazze, come la previsione di modifiche legislative condivise che ci consentano di approdare a nuove norme (o all’abolizione di quelle esistenti) di riforma dell’attuale mercato energetico che, oggi, non ci garantisce un futuro economico ed occupazionale sostenibile, stabile e duraturo”.

Ma, come dal primo momento di questa battaglia, Pecorella sostiene che “A fronte di tali unanimi manifestazioni d’intenti oggi, a distanza di un anno dalle imponenti proteste contro il pericolo del rilascio di un’autorizzazione alle prospezioni geosismiche, nelle vicinanze delle coste e della riserva marina, assistiamo sbigottiti alla firma di un decreto di due ministeri che, pur se dietro il parere di un distratto comitato tecnico e di leggere sopraintendenze, apre, se dovesse risultare la presenza di giacimenti petroliferi, alla costruzione di altre piattaforme come quelle che già deturpano i nostri orizzonti ed i cui pericolosi scenari (Deep Horizon – Golfo del Messico) sono indelebili e drammatici ricordi. Forse – si legge ancora nella missiva- non tutto quello che si poteva fare è stato fatto ma, sono convinto, tutti Noi sentiamo il peso della responsabilità di dover combattere sino in fondo una democratica battaglia per l’affermazione del potere di autodeterminazione dei nostri territori e delle nostre popolazioni. Dobbiamo essere consapevoli, dimostrando con azioni concrete, che dipende da Noi la ricerca delle migliori soluzioni possibili per la creazione di opportunità, di benessere e di sviluppo”.

Il Presidente dell’Ente Parco, quindi, illustra la road map da seguire da un punto di vista istituzionale. “Durante l’incontro, l’assemblea ha accolto la proposta del Sindaco di Termoli di incaricarmi, in quanto rappresentante dell’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti, oggi maggiormente a rischio, di raccogliere le adesioni di enti ed associazioni ad un comitato che curerà il raccordo tra tutti coloro che vorranno organizzare o partecipare ad iniziative comuni, il cui risultato dipenderà principalmente dalla capacitàdi dimostrarci coesi e determinati. Ti chiedo, quindi, – sottolinea Pecorella -di voler positivamente valutare l’opportunità di prendere parte al citato organismo spontaneo con l’indicazione di un referente della tua amministrazione od associazione. Sarà mia cura, quindi, contattarlo per raccordarci con quanti parlamentari, presidenti, amministratori e comitati spontanei hanno giàmanifestato la loro adesione e tanti altri che, a breve, auspico dichiareranno la loro concorrente volontà. Sono certo, comunque, che non farai mancare il tuo appoggio a qualsiasi iniziativa, di qualsiasi natura, realizzata al fine di far rispettare gli intenti già ampiamente e da tutti dichiarati, in atti politici ed amministrativi, per il rispetto del dovere di tutela e sviluppo delle nostre comunità”.

Intanto, domani, si prospetta una giornata importante proprio sotto il profilo istituzionale. Il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna accompagnerà il Presidente del Parco del Gargano ed una delegazione della rete No Triv No petrolio Sì energie pulite e dei sindaci del Promontorio ad un incontro con il presidente della Regione Nichi Vendola e il ministro per l’ambiente Corrado Clini, alle 13, a Villa Romanazzi Carducci, Bari. La riunione servirà ad illustrare l’ordine del giorno unitario contro ogni sfruttamento dei mari per estrarre petrolio, adottato dal Consiglio regionale nella seduta del 4 settembre, e le posizioni delle amministrazioni comunali garganiche, delle comunità, delle forze politiche e sociali e delle associazioni ambientaliste NO Triv e No petrolio.
da Stato Quotidiano

VIDEO – INTERVISTA

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Bari – Regione, sciolte Comunità Montane. Province: le ipotesi

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

L’assessore pugliese Marida Dentamaro (STATO)

SI’ all’unanimità ma con una riserva, alle norme per il conferimento delle funzioni e dei compiti amministrativi al sistema delle autonomie locali, per dirla fuori dal burocratese la settima Commissione condivide la scelta del Governo di sciogliere le Comunità montane e distribuire il personale fra Comuni e Regione, più specificatamente all’Arif per quanto riguarda la Regione, ma deve attendere la formalizzazione del parere della ragioneria (già però incartato nei fatti dall’assessore Marida Dentamaro).

La Commissione ha sottolineato la necessità di vigilare perché siano tutelate le specifiche professionalità del personale in trasferimento all’Arif (Anna Nuzziello PpV), ma anche alla necessità che non vi sia personale “inutilmente trasferito” senza, di fatto, compiti specifici (Rocco Palese Pdl).

Per il consigliere del Pd Mario Loizzo, l’esperienza del lavoro dell’assessore Dentamaro è “unica” se paragonata ai dodici anni di sua esperienza regionale. “È la prima volta – ha detto – che viene presentato un provvedimento con tali esperienze cognitive, da tutti i punti di vista: dei numeri, dei costi e delle professionalità. L’Arif farà tesoro di queste nuove energie lavorative utilizzandole al meglio, riqualificandole, immaginando di poter intervenire preventivamente in tutti i settori di sua competenza, uno a caso la salvaguardia boschiva”.

La proposta di legge in tema di incompatibilità e conflitto di interessi proposta dal capogruppo del Pd Antonio Decaro e dal consigliere Sergio Blasi ha spaccato la Commissione in due: da una parte quelli che chiedono di procedere speditamente (Pd e Sel) e dall’altra coloro che chiedono un momento di riflessione, avanzando la necessità di ascoltare gli ordini professionali, procedere insomma come sempre alle audizioni di tutto il “mondo interessato”. In realtà per i consiglieri Antonio Decaro e Michele Losappio nel caso specifico, sarebbe bastato che gli ordini professionali avessero risposto alle sollecitazioni già fatte dalla Commissione. Non essendo arrivati i contributi di alcuno, si poteva tranquillamente procedere, anche perché è stato richiesto il consulto dell’assessore Dentamaro, che ha delle competenze specifiche su queste materie (bicamerale di “Dalemiana” memoria ndr).

“Lo stop concesso – hanno sottolineato Decaro e Losappio – sarà breve, per il tempo delle audizioni nella prossima seduta, dopo di che sarà improrogabile la discussione su questa proposta di legge che riteniamo fondamentale per la vita democratica della Regione, altrimenti, che si vada direttamente in aula”.

RIORDINO PROVINCE PUGLIESI. L’assessore Marida Dentamaro ha informato la Commissione sullo stato dell’arte relativamente all’ipotesi di riordino delle province pugliesi in attuazione delle disposizioni previste dal governo centrale. “Alla luce delle disposizioni del governo Monti – ha detto l’assessore Dentamaro – il processo di riordino delle province pugliesi, inserito nel più generale contesto della razionalizzazione delle strutture della P.A. teso al risparmio della spesa pubblica, porta a definire una duplice ipotesi di assetto istituzionale”.

In particolare l’assessore ha sottolineato che ai sensi della normativa in vigore sono soppresse le province di Barletta-Andria-Trani, Brindisi e Taranto per mancanza dei requisiti minimi relativi alla dimensione territoriale e alla popolazione residente prescritti dalla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 20 luglio 2012. “La provincia di Bari sarà soppressa e sostituita dalla Città metropolitana, comprendente tutti i Comuni della stessa, a decorrere dall’1.1.2014 o dallo scioglimento degli organi, se precedente” – ha continuato Dentamaro.

Le ipotesi formulate dalla giunta regionale sono le seguenti :
1 ipotesi – I territori della provincia di Barletta-Andria-Trani vengono accorpati alla limitrofa provincia di Foggia, in quanto l’accorpamento all’altra provincia confinante, destinata a diventare Città metropolitana, viene escluso dalla citata deliberazione. I territori delle province di Brindisi e Taranto vengono accorpati nella provincia TA/BR.

2 ipotesi – I territori della provincia di Barletta-Andria-Trani vengono accorpati alla limitrofa provincia di Foggia, in quanto l’accorpamento all’altra provincia confinante, destinata a diventare Città metropolitana, viene escluso dalla citata deliberazione. I territori delle soppresse province di Taranto e Brindisi vengono accorpati alla provincia di Lecce.

Secondo l’assessore è importane assumere una decisione o come Cabina di regia (con Upi e Anci) o come Consiglio regionale, “perché in questo modo si evita la possibilità che il governo romano, dopo la scadenza del 24 ottobre, decida per suo conto e quindi di fatto imponga conclusioni calate dall’alto che possono non coincidere con i desideri e le aspirazioni del territorio”.

Il presidente della settima Commissione Giannicola De Leonardis ha comunicato ai consiglieri che nella prossima seduta vi saranno le audizioni sulla legge di incompatibilità, il parere che completa l’iter della legge di soppressione delle Comunità Montane oltre ad eventuali altri argomenti da definire.
da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Il Senato salva il porto di Manfredonia

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

L’Autorità non sarà soppressa: ritirato l’emendamento – Polemica tra i parlamentari dauni di Pd e Pdl

Nove voti. Tanti sono bastati per salvare in extremis l’Autorità portuale di Manfredonia dalla soppressione annunciata nell’ambito della riforma della legislazione in materia portuale approvata ieri pomeriggio dal Senato.
L’emendamento che ne prevedeva la cancellazione è stato ritirato all’ultimo momento dal relatore del disegno di legge, il senatore del Pdl Luigi Grillo. A quel punto il Pd ed altri partiti del centro-sinistra più la Lega lo hanno fatto proprio, sottoscrivendolo e sottoponendolo al voto, ma senza fortuna. Sfuma così l’ipotesi di annessione dell’Autorità di Manfredonia a quella del Levante, che comprende Bari, Barletta e Monopoli.

Molte le polemiche tra i parlamentari dauni di opposte coalizioni. Per il senatore pidiellino Carmelo Morra «il Pd, tramite la senatrice Colomba Mongiello, avrebbe tentato di compiere un blitz senza riuscirci.

La senatrice ha votato contro il territorio, noi a favore, fermo restando che l’Autorità dovrà dimostrare di avere i requisiti per svolgere le proprie funzioni». Pronta la replica della senatrice del Pd: «Ho votato per il territorio, per il sistema integrato dei porti pugliesi e contro la casta, sostenendo l’inutilità di un’Autorità che da sei anni non è più nelle condizioni di esistere».

Quella di Manfredonia sarebbe stata l’unica in tutta Italia ad essere cancellata. Commissariata da sei anni ed in attesa di un presidente, che a questo punto sarà eletto con i nuovi criteri indicati dalla riforma, l’Autorità portuale di Manfredonia dovrà riattivare il traffico nel porto, dopo gli scarsi volumi registrati lo scorso anno. «Lo faremo – ha detto il commissario Gaetano Falcone – con la ristrutturazione del molo industriale e del bacino alti fondali».
Il progetto, dal costo di 60 milioni di euro da attingersi da fondi regionali, già esiste. Ora la parola passa alla Regione.

Marzia Campagna da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Rifiuti a Foggia, l’Amiu riassorbirà tutti – Ma lo stipendio dei lavoratori diminuirà

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

La municipalizzata di Bari salverà i dipendenti di Amica e Daunia Ambiente. Ma sono previsti demansionamenti

Un mezzo della raccolta differenziata dell’Amiu a Bari – foto Arcieri

Saranno riassunti tutti i 356 dipendenti di Amica e Daunia Ambiente, ma le buste paga saranno più leggere, così come saranno riviste tutte le qualifiche.

In termini tecnici, sarà operato un demansionamento. Per domani è stato convocato un incontro al Comune di Foggia perché l’accordo di 18 mesi che si sottoscriverà con l’Amiu, l’azienda di igiene pubblica di Bari, è giunto al cuore del problema: quale tipo di servizio dovranno garantire i dipendenti sotto la nuova dirigenza e quanto costeranno.

Ma i sindacati si siedono al tavolo con ben altre aspettative, decisi a non far mettere le mani nelle tasche dei lavoratori: «Se questa dovesse essere la strada che domani ci proporranno è sbagliata. Noi non siamo diversi dai dipendenti dell’Amiu di Bari da un punto di vista di compiti e qualifiche» taglia corto Michele Corsino, rappresentante aziendale della Cgil.
Vincenzo Iascone, segretario provinciale Fiadel (Federazione italiana autonoma dipendenti enti locali) non ha dubbi: «Farci ingoiare una riorganizzazione già bella e fatta, senza chiarire cosa significa ristrutturazione e tagliando orizzontalmente i costi del personale, sa tanto di ricatto».

La questione dei lavoratori delle due società fallite è stata al centro di una lunga riunione durata diverse ore che si è svolta martedì pomeriggio negli uffici di Amica in via Miranda tra l’Amiu, con il presidente Michele Grandaliano, la curatela fallimentare e il Comune.
In serata c’è stata anche una coda dell’incontro a Palazzo di città. Al termine della riunione è stato stilato un verbale nel quale a proposito del personale si sottolineano le esigenze di servizie e di parla genericamente di riorganizzazione.

Il percorso per la riassunzione dei dipendenti di Amica (253 più un dirigente, Michele Simone attualmente agli arresti domiciliari) e di quelli di Daunia Ambiente (103) non sarà lo stesso per ragioni giuridiche e fiscali. Quelli di Daunia saranno assunti attraverso le liste di mobilità. «Mi auguro che domani si discuta partendo dai costi, dai servizi. Che ci sia una proposta seria.
Noi dovremmo prima essere riassunti con gli attuali livelli e poi eventualmente si dovrebbe andare ad una riorganizzazione» sostiene Iascone.
Sono tre nel frattempo i consulenti nominati dal Tribunale per far stimare i beni per quantificare il fitto di ramo d’azienda: Antonio Falcone, ingegnere esperto in materia di rifiuti, Antonio Clemente, architetto foggiano, e il commercialista Silvio Fuiano, che fino al 2005 è stato revisore dei conti proprio di Amica e per diversi anni di Daunia Ambiente.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Carcere di Foggia, nuovo allarme – «Sovraffollamenti e tentativi di suicidio»

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

I detenuti sono 720 su una capienza massima di 371 – Mastrulli (sindacato Osapp): situazione al limite

720 ospiti contro i 371 che potrebbe ospitare. Dieci tentativi di suicidio, un suicidio e cinque aggressioni. Sono i numeri fatti registrare dal 1° gennaio scorso dal carcere di Foggia: una situazione emergenziale che dura da diverso tempo e che l’Osapp, l’Organizzazione sindacale autonoma della polizia penitenziaria che domani terrà, all’interno dell’istituto di pena foggiano, l’assise generale provinciale del sindacato alla presenza del vice generale nazionale Domenico Mastrulli.

Ad evidenziare lo stato di crisi del carcere foggiano ci sono i numeri, naturalmente in negativo: 5 episodi di ingerimento sostanze nocive; 12 colluttazioni; 41 episodi di autolesionismo, 68 ricoveri urgenti in ospedale di cui 31 subito rientrati nel penitenziario; 10 tentativi di suicidio e un suicidio consumato. I circa 310 poliziotti del penitenziario dauno sarebbero comunque sotto organico di almeno 80 unità. Foggia è un penitenziario che potrebbe ospitare regolarmente solo 371 detenuti di cui 21 donne mentre ad oggi la conta sarebbe di 720 reclusi di cui 40 donne. Servono rinforzi nelle carceri della Daunia anche se come Regione la Puglia potrebbe ospitare solo 2.459 detenuti mentre ne contiene 4.315 detenuti di cui 216 donne. La polizia penitenziaria in Puglia è pari a 2.404 unità amministrate ne servirebbero almeno altre 600 unità.
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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VIESTE – Sbarco di migranti sulle coste di Vieste – Sono 51 uomini, non ci sono dispersi

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Molto probabilmente sono tutti originari del Bangladesh – Sono arrivati a bordo di una barca a vela di 13 metri


Cinquantuno uomini, molto probabilmente del Bangladesh, sono sbarcati la scorsa notte sulla costa sud di Vieste, in località Porto Greco. Dopo l’allarme giunta alla Guardia costiera del centro garganico sul posto è stata mandata una pattuglia mentre una motovedetta si è messa in mare controllando la costa per scongiurare l’ipotesi di naufraghi ancora in mare da recuperare. La motovedetta, con la collaborazione dei carabinieri, nel tratto di costa tra Baia dei Campi e Pugnochiuso, ha recuperato nella Cala di Porto Greco una barca a vela, di circa 13 metri di lunghezza, ancorata a circa 100 metri dalla riva, senza nessuno a bordo.

Sulla spiaggia adiacente è stato trovato anche un gommone di piccole dimensioni, a remi, presumibilmente utilizzato per arrivare a terra dall’unità ancorata al largo. I cinquantuno stranieri sono stati trovati lungo una strada provinciale alla periferia di Vieste: tutti maschi e tutti adulti che sono stati ospitati temporaneamente presso una struttura del posto. Sono in corso le procedure di identificazione: in corso ancora le indagini per chiarire la vicenda ed individuare, se possibile, gli scafisti, mentre l’imbarcazione utilizzata è stata sequestrata.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Mettere a norma gli impianti sportivi

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

La politica per lo sport non si può ridurre allo sgombero dell’ex custode degli impianti della Pantanella o alla messa a norma dello stadio Zaccheria. Questi interventi, per quanto utili e necessari, non spostano di una virgola la situazione di degrado dell’impiantistica sportiva comunale.
Se per gli impianti di Pantanella il ripristino della legalità è il punto da cui partire per dare seguito agli interventi di messa in sicurezza e recupero del centro sportivo, se i lavori per la messa a norma dello stadio Zaccheria sono indispensabili per far tornare a giocare in casa l’ACD Foggia Calcio, ci chiediamo perché non è stato presentato un piano di recupero dell’impiantistica sportiva comunale che, recependo le indicazioni che vengono dalla legge regionale “per lo sport per tutti”, eviti la perdita di possibili finanziamenti come è successo in occasione del bando regionale per i “punti sport”, bando a cui il comune di Foggia non ha partecipato.
Eppure la pratica sportiva non agonistica oggi riveste un ruolo importante per la prevenzione di molte malattie e Foggia, con la storica presenza dell’ex ISEF e l’enorme impiantistica sportiva pubblica, dovrebbe essere una città modello. Così non è perché da anni non c’è una “politica comunale per lo sport” e si sono acquisiti impianti sportivi all’aperto senza una programmazione.
Molti di questi impianti giacciono in stato di abbandono, come il campetto di calcio al CEP, o in situazioni di affidamento da chiarire, come i campi da calcetto di via Miranda. Questa è una situazione non più tollerabile.
Non è più tollerabile che, per mancanza di una politica comunale per lo sport, si perda la possibilità di accedere a bandi regionali che, oggi, finanziano la messa a norma degli impianti sportivi permettendo anche l’abbattimento dei costi energetici perché spesso sono questi il motivo del loro abbandono e degrado.
Non è più tollerabile che non si faccia manutenzione dell’impiantistica sportiva di pubblica fruizione, i cosiddetti “punti sport”, e che le aree dedicate siano lasciate in preda al degrado. Così è Parco San Felice, così è il marciapiede che circonda l’area dell’ex ippodromo.
Chiediamo al Sindaco, oggi titolare della delega allo sport, di procedere in tempi brevi alla stesura de un piano per il recupero degli impianti sportivi comunali che permetta di accedere ai fondi regionali e, contemporaneamente, all’attivazione di un forum aperto a tutti i cittadini per definire le linee guida per “lo sport per tutti” nel comune di Foggia.

Il segretario del circolo “CheGuevara”
PRC – Federazione della Sinistra
F. Giorgio Cislaghi

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FOGGIA – VITE SBARRATE APRE IL FESTIVAL NAZIONALE DEL LIBRO.

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

A FOGGIA IL 28 SETTEMBRE IL MAGISTRATO MICHELE LEONI.
Ma ci sono anche tante altre sorprese in arrivo per le piazze di Foggia.

E’ uno dei libri più discussi dell’ultima stagione ad aprire il festival nazionale del libro “Libri per ogni palato” in programma a Foggia dal 28 al 30 settembre. Dopo la presentazione del progetto culturale, viene reso noto il libro che aprirà la prima edizione del festival il 28 settembre alle ore 18.00, dopo i saluti delle autorità in piazza Battisti a Foggia. A presentare “Vite sbarrate”, edito da Foschi Editore, sarà uno degli artefici di questo successo, il magistrato presso il tribunale di Bologna Michele Leoni, introdotto da Antonio Russo responsabile nazionale settore legalità della presidenza nazionale delle ACLI. Il libro narra di un giudice e un sacerdote, in dialogo con un giornalista, insieme per capire cosa significa essere detenuti oggi in Italia, per testimoniare la propria esperienza professionale e di volontariato e gettare una luce su un mondo troppo dimenticato dalla società civile come quello del carcere. Il giudice traccia un profilo della giustizia oggi in Italia, dei suoi ritardi e delle sue mancanze, e parla della pesante responsabilità di privare della libertà un proprio simile. Il sacerdote, cappellano del carcere, porta una visione umana, ancor prima che religiosa, della vita dei reclusi, ma anche del desiderio di riscatto e di riabilitazione che molte persone condannate sentono. Insieme conducono per mano il lettore oltre le sbarre, proponendo idee e alternative e lanciando provocazioni per affrontare un problema la cui soluzione dà la misura della civiltà di una nazione. Alle ore 19.15 del 28 settembre sarà la volta della scrittrice e giornalista Cinzia Tani con il libro “Il bacio della dionea” edito da Mondadori. Alle 20.15 toccherà a Ivan Scalfarotto rientrare nella sua Foggia per presentare il libro “Ma questa è la mia gente” che sta raccogliendo consensi in tutta Italia. Tra le novità delle ultime ore la presenza, sabato 29 settembre in una delle cinque piazze del festival, della giornalista Margherita Acierno, originaria di Potenza ma milanese di adozione, che parlerà del suo ultimo libro “A tutta TV” edito da Lupetti Editore. La cerimonia delle premiazioni sarà condotta dalla speaker di RTL 102,5 Iolanda Granato, mentre per la chiusura del festival domenica 30 settembre è stata confermata un’altra piacevole sorpresa. Ritorna a Foggia l’attore, comico, Alberto Patrucco che darà “vita” al suo libro “NECROlogica. Un libro lapidario” edito da Foschi Editore. Appuntamento in piazza Battisti alle ore 18.30. Al momento sono venticinque gli autori che fanno parte del cartellone del festival, la metà provenienti da numerose zone d’Italia. Da Milano a Catania passando per Treviso, Bologna, Roma e Napoli, il festival unisce l’Italia da nord a sud sperimentando un percorso letterario che nella prossima edizione punterà molto alle giovani promesse. Infatti, già per questa edizione verrà assegnato un premio all’autore emergente
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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SAN GIOVANNI ROTONDO – Quando i foggiani lavoravano in miniera…

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Le vicende della miniera di carbone e della fabbrica di alluminio della Sardegna esplose da alcuni mesi in maniera drammatica, hanno richiamato alla mente le vicende, per tanti aspetti simili, della miniera di bauxite della piana delle Matine agro di San Giovanni Rotondo. L’anno venturo saranno quarant’anni che è stata chiusa dopo che per circa altrettanti anni (1937-1973) è stata coltivata dalla società Montecatini che estraeva per l’appunto il minerale da cui si otteneva l’alluminio.

QUANDO C’ERA LA MONTECATINI – Per quella cittadina garganica ma anche per altre città limitrofe tra cui Manfredonia che fungeva da terminal portuale, quella miniera costituì una importante risorsa di supporto alle economie locali alquanto asfittiche. Si sarebbe voluto che la lavorazione della bauxite avvenisse in loco con la costruzione del relativo stabilimento, ma l’idea più che il progetto, non andò mai oltre la sua proposizione. Molto verosimilmente sarebbe stata una vicenda antesignana di quella sarda.

LA MINIERA – La miniera Montecatini venne chiusa nel 1973 per le stesse ragioni per le quali si vorrebbero chiudere gli impianti produttivi della Sardegna, vale a dire i costi di produzione elevati rispetto ad altre fonti di approvvigionamento di quei materiali, essenzialmente Francia e Jugoslavia. Per l’area su cui quel sito minerario insisteva con i suoi benefici effetti non solo economici, fu una vera rovina. Per tanti versi simile a quella provocata dalla chiusura dello stabilimento Enichem di Macchia.

VENTISETTE MORTI – Settecento minatori (27 trovarono la morte durante i 36 anni di attività) rimasero senza lavoro con tutte le ripercussioni nefaste sul sistema economico di riferimento. Le maggiori conseguenze riflesse le subì il porto di Manfredonia dove quel minerale, chiamato per il suo colore “terra rossa”, veniva trasportato con i camion e rimorchio per essere imbarcato sui piroscafi che lo trasferivano a Marghera dove c’erano gli stabilimenti di trasformazione. Anche qui rimasero senza lavoro centinaia di portuali che caricavano le navi utilizzando singolarmente delle “coffe” ovvero ceste di vimini portate a spalla. Naturalmente anche il traffico portuale subì un collasso. Contro la decisone di chiusura della miniera ci furono varie e forti azioni di protesta, scioperi e quant’altro contemplato da un rituale che pare segua sempre il medesimo canovaccio. Tutto è stato inutile. Quella realtà mineraria, un tempo fiorente e redditizia, è stata come inghiottita dal tempo e dall’incuria dell’uomo.

UN SITO ARCHEOLOGICO MINERARIO – Un patrimonio di storia che in qualche modo si vorrebbe recuperare quanto meno alla cultura della memoria facendone un sito di archeologia mineraria. In tal senso si stanno muovendo un gruppo di giovani di San Giovanni Rotondo cordonati dal’ex sindaco Salvatore Mangiacotti e la collaborazione di Maurizio Tardio. L’idea è quella di realizzare un sito didattico e un museo ove raccogliere cimeli, fotografie, filmati, testimonianze di un passato non lontano.
MICHELE APOLLONIO da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA -«suona» il caos con la prima campanella

Pubblicato : giovedì, 13 settembre 2012

Anno nuovo, problemi di sempre. Con il primo giorno scolastico si riaffacciano le solite difficoltà per gli studenti e le famiglie foggiane, anche se pure docenti e dirigenti non se la passano affatto bene, a districarsi tra le nuove direttive del governo, e i diversi provvedimenti entrati in vigore e diventati nel frattempo operativi.
Problemi non ne mancano anche per il personale amministrativo, cui prova a dare voce la Flc Cgil di Capitanata. “E’ una situazione drammatica – afferma Loredana Olivieri – in Capitanata non avverranno immissioni in ruolo, né incarichi annuali per il personale ATA per il 2012/2013, poiché i pochi posti vacanti verranno assegnati ai docenti risultati inidonei riconvertiti, secondo un recente provvedimento, in assistenti amministrativi.
A nostro parere si tratta di una scelta scellerata che non tiene conto delle difficoltà di un docente che – senza preventiva formazione – dovrà occuparsi di mansioni di segreteria che non gli competono, mentre nel frattempo i precari non troveranno collocazione.
L’emergenza occupazionale riguarda anche i collaboratori scolastici. Alla Gabelli-Altamura ci sono solo 5 collaboratori scolastici distribuiti su 5 plessi. Una situazione impossibile da gestire.
Se ci sono i posti – si domanda Olivieri – perché non fare le immissioni? E’ necessario invertire quanto prima la rotta delle politiche scolastiche, in nessun Paese d’Europa si assiste allo scempio che ogni anno viene perpetrato in Italia ai danni della scuola pubblica e del diritto allo studio delle studentesse e degli studenti italiani.
Non è giusto – sottolinea Olivieri – che sia sempre la scuola a patire, quando si vogliono effettuare i tagli alla spesa pubblica”.

Novità sostanziale dell’a.s 2012/2013 è l’accorpamento degli istituti del 1° ciclo: secondo il piano, concordato tra provveditorato e sindacati, sono 6 in tutto: si realizza l’accorpamento del Circolo Didattico “Nicola Parisi” con la scuola secondaria di I grado “Francesco De Sanctis”, la scuola “Giuseppe Garibaldi” si aggrega all’istituto “Alfieri”, la “Vittorino da Feltre” con la “Nicola Zingarelli”; accorpati anche i piccoli plessi: il Circolo Didattico “De Amicis” con i plessi della “Santa Chiara” e della scuola media “Ugo Foscolo” di via Petrucci; la primaria “Gabelli” sarà associata alla scuola secondaria di primo grado “Moscati” e alla scuola dell’infanzia di Via Nedo Nadi; saranno accorpate, inoltre, la scuola media “Ugo Foscolo” e i plessi delle borgate di Segezia, Borgo Incoronata e Cervaro; accorpamento “orizzontale” per i circoli didattici del centro storico “Pascoli” e “Santa Chiara”, dimensionati solo per una questione di numeri, ma non costituenti un istituto comprensivo.
Il ridimensionamento si completerà nel prossimo anno scolastico con altri provvedimenti di questo genere che andranno ad interessare ad esempio, il V circolo didattico “S. Giovanni Bosco” e la scuola media “L. Murialdo”, entrambe ubicate in via Ordona Lavello.
Conseguente il taglio di alcune figure professionali, soprattutto nell’amministrazione, tra dirigenti, segretari e assistenti amministrativi.
Nel 2012/2013 si passa da 21 a 17 istituti in città, per arrivare gradualmente, nel 2014/2015, a 13 istituti comprensivi con almeno mille alunni.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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