Manfredonia – Crisi personale Clinica San Michele, sindaco chiede incontro al Prefetto
“AL fine di definire le prospettive occupazionali della Clinica San Michele di Manfredonia”, il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi ha richiesto al Prefetto di Foggia un incontro urgente. La lettera è stata inviata per conoscenza all’assessore regionale alla sanità Ettore Attolini, al direttore generale della ASL Foggia Attilio Manfrini, nonché alla direzione della clinica San Michele.
“Si rifiutano ricoveri di anziani inviati da ospedali pubblici, pur avendo posti liberi”. “La situazione della Clinica San Michele di Manfredonia – scrive il sindaco – si trascina ormai da due anni in uno stato di crisi che ha finora comportato il dimezzamento del personale ed il mancato pagamento di parte delle spettanze arretrate. Ad aggravare la condizione esistente si aggiunge la sottoutilizzazione della struttura, poiché si rifiutano ricoveri di anziani inviati da ospedali pubblici, pur avendo posti liberi”.
Riccardi evidenzia come “Tale preoccupante scelta aziendale desta allarme poiché si inserisce in un contesto di disoccupazione crescente che non trova, al momento, prospettive di risoluzione stante l’attuale fase recessiva dell’economia non solo locale”. Il sindaco Riccardi si affida pertanto “alla Sua sensibilità per le problematiche sociali, pongo alla Sua considerazione l’opportunità di convocare un incontro, di tutti i soggetti interessati, per un confronto di merito che definisca le prospettive aziendali e occupazionali della Clinica San Michele di Manfredonia”, come emerge dalla nota stampa da Palazzo San Domenico.
FOCUS
La sospensione, da ordinanza sindacale, della diagnostica per immagini
Focus chiusura e riapertura clinica; modifica branche specialistiche.
Si ricorda che la Casa di Cura San Michele aveva cessato le proprie attività dopo la revoca dell’autorizzazione sanitaria stabilita con delibera di Giunta regionale pugliese n.1415-14.06.2010 (Delibera GR 1415/14.06.2010), relativamente alla precedenti branche specialistiche di Oncologia-Pneumologia e Gastroenterologia, per 35 posti letto e 42 unità occupate. La Casa di cura di Manfredonia – dopo un iter “travagliato” per la ripartenza – è riattiva dal 18 luglio 2011 nelle nuove attività sanitarie di geriatria (20 p.l.) e lungodegenza (15. P.l.) (nota dell’Aiop relativamente al pagamento degli stipendi da parte del Gruppo Salatto, dell’omonimo imprenditore della sanità privata foggiana, co-amministratore della Daunia Medica srl. Nel dicembre 2011 la nota delle verifiche dell’Uvar sui ricoveri nella struttura dal 2008 alla revoca attività.
da Stato Quotidiano