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Notizie del 28 novembre 2012

FOGGIA – Nursind sindacato infermieristico rappresentativo a livello nazionale

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Per la prima volta nella storia un sindacato di infermieri raggiunge la rappresentatività nazionale: Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche. Il segretario nazionale Nursind, Andrea Bottega:
“Con questa rilevazione della rappresentatività nazionale, il Nursind entra nella storia dell’infermieristica italiana e del sindacalismo come punto di riferimento per le rivendicazioni di una categoria che è di fondamentale importanza per il futuro del servizio sanitario nazionale”
Con la determinazione del 21/11/2012 l’Aran ha comunicato gli esiti dell’accertamento provvisorio della rappresentatività sindacale per la stipula degli accordi quadro e dei contratti collettivi nazionali di lavoro del pubblico impiego per il triennio 2013-2015.
Due storici risultati sono stati conseguiti da parte del sindacato infermieristico Nursind. “Il primo notevole risultato – afferma il Segretario Nazionale Nursind dott. Andrea Bottega – consiste nell’aver contribuito alla fondazione della Confederazione Generale Unitaria CGU-CISAL che è risultata essere, dalla media dei voti RSU e del numero degli iscritti, la quarta Confederazione dopo CGIL, CISL e UIL, con la rappresentatività in ben 6 comparti tra cui quello della sanità dove è presente, appunto, il Nursind.” Dunque una nuova Confederazione che nasce dalla sinergia della CISAL e della CGU, confederazione quest’ultima a cui Nursind aveva già aderito nel 2007 per ripercorrere la strada del sindacalismo autonomo di categoria già intrapresa precedentemente dall’area della docenza nel comparto scuola.

Il Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, che rappresenta la categoria infermieristica nel mondo della sanità è, infatti, composto e guidato da soli infermieri che, nel comparto pubblico della sanità, costituiscono circa la metà della platea dei potenziali aderenti alle organizzazioni sindacali.

“Per questo motivo – continua il segretario nazionale – l’impresa di portare un sindacato di soli infermieri al tavolo della contrattazione nazionale è storica. Per la prima volta nella storia dell’infermieristica italiana, inoltre, un sindacato composto da soli infermieri è stato dichiarato rappresentativo secondo le regole generali stabilite dal Dlgs 165/2001.” Pur nel manifestare estrema soddisfazione per il risultato raggiunto, il Nursind è ben consapevole che questo non può che essere un punto di partenza per portare la voce e il contributo degli infermieri italiani nei tavoli istituzionali.

CONFEDERAZIONE GENERALE UNITARIA CGU – CISAL NurSind SEGRETERIA NAZIONALE NURSIND – Via F. Squartini, 3 – Pisa 56121 CF 95098210248 PEC [email protected] [email protected] – www.nursind.it – telefax 0503160049 cell. 3484722368 “Nell’interesse di erogare un’assistenza di qualità e sicura per il cittadino e per il professionista che ne è responsabile – afferma una nota della Direzione Nazionale – volgiamo poter intervenire negli aspetti contrattuali, organizzativi ed economici del lavoro con l’intento di valorizzare la professionalità e le competenze acquisite e garantire la soddisfazione dei bisogni di salute dei nostri assistiti con adeguate condizioni lavorative e dotazioni di personale.

” La raggiunta rappresentatività Nazionale del Nursind è pertanto il concreto segnale di una categoria che rivendica un ruolo da protagonista nel sistema dell’erogazione dei servizi sanitari del nostro Paese e premia l’azione sindacale fin qui svolta dalla nostra organizzazione.

La Segreteria di Foggia tramite il Segretario Provinciale Giampietro Giuseppe testimonia l’attiva presenza sul territorio di tutta la Capitanata Pugliese.

Per ulteriori informazioni: Andrea Bottega – cell. 348.4722368
Ufficio Stampa : NURSIND FOGGIA

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APRICENA – ASSENTEISMO: I CARABINIERI EFFETTUANO CONTROLLI IN COMUNE

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Operazione di routine che rientra in una campagna riguardante tutti gli enti pubblici

I Carabinieri della compagnia di San Severo questa mattina si sono recati negli uffici comunali nell’ambito di una operazione sull’assenteismo nei luoghi pubblici. I militari hanno controllato i registri, verificata l’effettiva presenza dei dipendenti negli uffici e controllato il normale funzionamento della macchina amministrativa. Il tutto si è svolto in un clima di massima collaborazione.
“Voglio tranquillizzare la Cittadinanza – spiega il Sindaco Antonio Potenza – del fatto che la presenza dei Carabinieri in Comune non ha nulla a che vedere con gli Amministratori, nonostante le voci già fatte circolare ad hoc dalle solite persone in Città”. “Evidentemente qualcuno – prosegue il Primo Cittadino – si è allarmato vedendo la volante dei Carabinieri. Vogliamo tranquillizzare anche loro”.
I militari hanno effettuato regolarmente tutte le operazioni. “Siamo i primi a volere la trasparenza dell’azione amministrativa, sia nella politica che nei dipendenti – sottolinea Potenza – quindi l’operazione dei Carabinieri è stata da noi accolta con tranquillità e spirito di collaborazione”.
“Pertanto si rassereni chi ha paventato ipotesi strane per gli Amministratori dopo l’arrivo in Comune dei Carabinieri. Non abbiamo alcun timore dei controlli che accettiamo ben volentieri, nel massimo della trasparenza e della tranquillità”
Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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FOGGIA – Piano di rischio aeroportuale e Programma di Housing sociale,

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

 Doppio impegno per l’Amministrazione del capoluogo

La Giunta comunale ha approvato, stamattina, la bozza di Piano di rischio aeroportuale, subito dopo l’incontro che sindaco e assessore alla Qualità e Assetto del Territorio avevano avuto, a Bari, sulle procedure di valutazione ambientale strategica del Programma di Housing sociale.
«Un’intensa mattinata che irrobustisce i percorsi amministrativi per il raggiungimento di obiettivi di governo particolarmente qualificanti», ha detto il primo cittadino, Gianni Mongelli.

Con l’approvazione della bozza di Piano di rischio aeroportuale, attività connessa al progetto di prolungamento della pista di volo dello scalo “Gino Lisa”, la Giunta ha anche delegato l’assessore Augusto Marasco e il dirigente del Servizio Urbanistica, Paolo Affatato, all’incontro formale con l’ingegner Costantino Pandolfi del’Ente Nazionale di Aviazione Civile, già fissato per il prossimo lunedì 3 dicembre.

Nella primissima mattinata, a Bari, si è invece svolta la conferenza di servizi interna tra Servizio Ecologia della Regione Puglia e Servizi Urbanistica regionale e comunale, presenti, oltre ai dirigenti, anche il sindaco Mongelli, l’assessore Marasco e l’assessore regionale Angela Barbanente.
«Siamo finalmente riusciti a considividere i fattori di analisi che già sono stati affrontati nelle conferenze di servizi di carattere schiettamente urbanistico – comunica l’assessore comunale alla Qualità e all’Assetto del Territorio – in funzione dell’imminente scadenza dei sessanta giorni delle procedure di consultazione legate alla VAS. L’impegno convergente è ad accelerare la successiva fase su cui è competente il Servizio Ecologia, in modo da definire tutti gli elementi utili alla conferenza di servizi conclusiva».

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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San Severo (FG) –“Tutela degli incapaci e strumenti giuridici di sostegno”

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Domani giornata di studio all’Asilo “Trotta” di San Severo

“Tutela degli incapaci e strumenti giuridici di sostegno”: è il tema della giornata di studio per famiglie, assistenti sociali, insegnanti di sostegno, scuole, docenti, associazioni, che si terrà giovedì 29 novembre, dalle 17 alle 20, presso l’Asilo Matteo Trotta di Corso Gramsci 78 a San Severo.
L’evento è organizzato nell’ambito del progetto Mano per Mano, gestito dal Consorzio Aranea e finanziato dalla Regione Puglia (Area Politiche per la promozione della salute delle persone e delle pari opportunità – Servizio Politiche di Benessere Sociale e Pari Opportunità) nell’ambito delle Azioni di Sistema a favore dell’associazionismo familiare Linea III – Information Tecnology per l’inclusione sociale.
Il progetto prevede percorsi socio-educativi e laboratori destinati a diversamente abili, minori e famiglie: il Consorzio Aranea ha attivato corsi di teatro, giornalismo, cineforum, incontri riservati con esperti e un numero di telefono dedicato.
Dopo i saluti del sindaco Gianfranco Savino, relazionerà Vincenzo Pacentra, Presidente del Consorzio Aranea e titolare del progetto “Mano per Mano”. Interverranno Andrea Ricciardi, presidente dell’ASP di Chieuti (“Disabilità e istanze quotidiane – Ansie ed esigenze dei familiari”), la neuropsichiatra Lucia Russi (“Disabilità: inquadramento clinico e sociologico”), il notaio Francesco Paolo Lops (“Strumenti giuridici di sostegno”). Coordina i lavori Michele Gravina, Responsabile Area Sud di Banca Popolare Etica.
Le conclusioni sono affidate all’assessore al Welfare e alle Politiche Sociali della Regione Puglia, Elena Gentile (“Le Politiche Regionali a sostegno della disabilità”).
È stato richiesto l’accreditamento al CROAS PUGLIA per la Formazione Continua Assistenti Sociali.
La cittadinanza è invitata a partecipare.

Comunicato Stampa  manopermano laborator

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FOGGIA – Altra battuta d’arresto tra l’Amica e l’Amiu, Mongelli: “Sono preoccupato”

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Dopo l’ok del consiglio comunale, al tavolo convocato a Bari i sindaci si presentano ma non partecipano all’incontro

La corsa contro il tempo ingaggiata dall’amministrazione comunale per chiudere l’intesa Amica-Amiu subisce un’ulteriore battuta d’arresto. Evidentemente non è bastato il via libera, unanime, ieri del consiglio comunale che, con l’apertura ad una nuova società pubblica futura, è andato proprio nella direzione indicata dai lavoratori.

I sindacati generali non si presentano al tavolo della task force regionale, convocato in tutta fretta nel pomeriggio di oggi a Bari. “Troppo stretti i tempi della convocazione” fanno sapere Cgil Cisl Uil Fiadel ed Ugl tramite i loro portavoce aziendali che raggiungono il capoluogo levantino “solo per informare” i presenti della concomitanza di altri impegni istituzionali. Della serie, al tempo, come se poi ce ne fosse ancora tanto.

Ma tant’è. Dunque, salta tutto, almeno al momento, tra l’enorme contrarietà, raccontano i presenti, dell’assessore regionale Elena Gentile che ha aggiornato i lavori. Se ne parlerà lunedì prossimo, 3 dicembre, quando mancheranno pochi giorni al termine dell’esercizio provvisorio di Amica e Dauniambiente, fissato dal tribunale fallimentare per il 15. Dal 16 dicembre, in assenza di un nuovo “gestore” che prenda in carico il servizio rifiuti a Foggia e i 355 lavoratori che hanno già in mano le lettere di licenziamento, sarà emergenza ambientale ed occupazionale.

Questo lo stato dell’arte. Adesso bisognerà vedere come andrà a finire questa storia. Perché i sindacati hanno già fatto sapere che la scelta di optare in futuro per una nuova società pubblica, condizione posta a base della ripresa del dialogo con il sindaco, non comporterebbe l’automatica accettazione dei demansionamenti e dei costi di gestione alla voce “lavoratori”.

Intanto la città attende risposte, mentre l’amarezza del sindaco, al ritorno da Bari, lascia labili speranze su una risoluzione del conflitto, ormai elevatissimo. “Ci siamo recati a Bari animati dalla voglia di fare un passo avanti in questa vertenza, accompagnati anche da un mandato del consiglio comunale che è andato nella direzione richiesta dai lavoratori” dichiara a Foggiatoday Mongelli.

“Sono preoccupato che un’ulteriore dilazione dei tempi possa provocare l’acuirsi delle tensioni. Abbiamo accettato il tavolo regionale nell’auspicio che servisse a sbloccare le posizioni. Evidentemente non si vuole affrontare un percorso che è ormai inevitabile, e che ieri è stato sancito anche dal consiglio comunale”.

Ancora speranzosa l’assessore Gentile: “Sto facendo l’impossibile per trovare i profili normativi per mettere in sicurezza i lavoratori ma è chiaro che per sposarsi bisogna essere in due. Spero che il 3 dicembre sia la giornata utile e decisiva, atteso lo scenario del 15 dicembre che non può sfuggire a nessuno”.

di Giovanna Greco da Foggiatoday

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FOGGIA – Via De Mita, la strada dove alcuni foggiani vanno a scaricare i rifiuti

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Le guardie ambientali di Foggia hanno rinvenuto altri rifiuti abbandonati in una grande area verde di via Lagonigro

Via Antonio De Mita è soltanto una delle tante strade  di Foggia, zona 167, dove i cittadini abbandonano i rifiuti e dove  adesso è possibile trovarvi una discarica abusiva a cielo aperto, non molto  distante dalle abitazioni e dai cantieri delle case in costruzione.

Detriti, scarti di materiale edile, eternit, pneumatici, lastre di  vetro e rifiuti di ogni genere.

E’ quanto hanno rinvenuto le guardie  ambientali del capoluogo dauno, che nel loro consueto giro di controlli, hanno  rinvenuto altri rifiuti abbandonati in una grande area verde di via  lagonigro

da Foggiatoday

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MONTELEONE DI PUGLIA – La Primavera denuncia

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

La Primavera denuncia l’ultimo atto prepotente del primo cittadino
Monteleone: Carmelo Morra dà in escandescenza ed espelle un esponente dell’Opposizione

Il Sindaco convoca il Consiglio comunale nel giorno delle primarie del Centrosinistra

«Sta diventando il filo conduttore del suo modo di agire durante le Assemblee consiliari.
Il sindaco Carmelo Morra, ad ogni Consiglio comunale, espelle dall’Aula un membro dell’Opposizione».
E’ il commento di Pasquale Rigillo, Consigliere della Primavera di Monteleone, allontanato dall’Aula durante l’ultima Assise tenuta domenica scorsa nel piccolo centro dei Monti Dauni.
«Al senatore Morra non piace il contraddittorio, disdegna la voce fuori dal coro.
Vorrebbe che l’intero Consesso pendesse dalle sue labbra – incalza Rigillo – Ma la cosa più’ deprimente è vedere i Consiglieri di maggioranza alzare la mano senza proferir parola.
Da quando si sono insediati, nell’aprile del 2010, non fanno altro.
Secondo il Sindaco l’asino vola? I suoi Consiglieri approvano e cosi’, a Monteleone, abbiamo un asinello che vola da quasi tre anni!!! Siamo al grottesco».
Il gruppo di Opposizione denuncia ormai da tempo le modalita’ improprie del senatore Carmelo Morra di condurre i Consigli comunali.
E piu’ volte ha chiamato in causa il Prefetto.
Ma, nel recente passato, espellere dall’Aula un Consigliere di opposizione non ha portato certo bene all’ex coordinatore provinciale del Pdl. «Al senatore Carmelo Morra non e’ andata giu’ l’idea di essere stato trascinato in tribunale dall’Opposizione e ora cerca di vendicarsi anche con queste becere azioni fasciste – attacca duramente Antonietta Colangelo, capogruppo della Primavera – Già nel febbraio 2011 aveva espulso la consigliera Tina Preziosi che stava semplicemente mettendo in guardia l’intero Consiglio comunale perché si stava commettendo una probabile illegalità’. Cosa che si e’ rivelata non priva di fondamento dal momento che il Pubblico Ministero ha chiesto il rinvio a giudizio per il sindaco, l’assessore Antonio Taggio e il consigliere Salvatore Pucillo con l’accusa di abuso d’ufficio.
Se solo avessero ascoltato la nostra esponente – sottolinea Colangelo – oggi non si troverebbero in questa delicata condizione».
Nel piccolo comune dauno lo scontro politico ha raggiunto il livello di guardia. «Da quando è diventato sindaco Carmelo Morra, l’aria in questo paese e’ molto pesante.
Chi e’ politicamente schierato contro di lui finisce per subire azioni che puzzano di ritorsione – denuncia Pasquale Rigillo – il Sindaco non tollera il dissenso dell’Opposizione.
Non regge il confronto e dà in escandescenza. Per i prossimi Consigli chiederemo la presenza del Prefetto o di un suo delegato perché’ la situazione ha ormai varcato il limite della decenza e della sopportazione.
Cacciare dall’Aula un Consigliere di Opposizione – conclude Rigillo – è un’azione antidemocratica, fascista, da novello Pinochet».
Ad alimentare la polemica politica è la convocazione dell’ultimo Consiglio comunale per il 25 novembre. «Credo che in nessuno degli 8092 Comuni italiani sia stato convocato un Consiglio per il giorno in cui si sono tenute le primarie del centrosinistra – evidenzia Antonietta Colangelo –
A Monteleone siamo ormai abituati a convocazioni per Natale, Capodanno, Corpus Domini e Tutti i Santi. Ma questa ci mancava – ironizza Colangelo –
E ovviamente Carmelo Morra non poteva lasciarsi sfuggire la possibilità di tenere un Consiglio comunale nel giorno in cui il centrosinistra era chiamato a scegliere il candidato premier. In barba ad ogni logica di buon senso e di correttezza politica, il Sindaco ha cercato invano di ostacolare il bagno di democrazia che anche il nostro piccolo comune ha vissuto.
Pensava di impedirci un’attiva partecipazione alle primarie.
Non aveva previsto, però, la massiccia mobilitazione di militanti e simpatizzanti. Ed è grazie al loro impegno che Monteleone ha ottenuto un ottimo risultato a questa festa della Democrazia.

I cittadini, seppur guardati a vista da qualche soggetto inviato per vigilare e scoraggiare l’entrata nel seggio, hanno scelto liberamente di esprimere la preferenza ad uno dei cinque candidati».
E a Monteleone è stato un plebiscito per Nichi Vendola.
Ufficio Stampa Comune di Monteleoine di Puglia

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Isole Tremiti, “recuperati 1800 kg di rifiuti sui fondali”

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Parte dei rifiuti recuperati (st)

Foggia –SI è conclusa con successo la campagna “Mare Pulito, comincia da qui “ finanziata dal Parco Nazionale del Gargano e svolta nell’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti. L’iniziativa patrocinata dal Ministero dell’ Ambiente ha visto il Diving MarlinTremiti organizzare i lavori di pulizia dei Fondali marini delle isole.

Sono state 14 giornate intense, dove i partecipanti coinvolti, giunti da varie regioni d’Italia, hanno con entusiasmo contributo alla raccolta dei rifiuti abbandonati sui fondali delle Tremiti. Gli apprezzamenti all’iniziativa, la grande richiesta d’informazioni di come poter partecipare, sono state la dimostrazione di quanto sia sentito e coinvolgente il desiderio d’iniziative di questo tipo e nello stesso tempo, la testimonianza di come la Riserva Naturale Marina delle Isole Tremiti sia conosciuta, amata e da tutelare e far conoscere.

Tante le attrezzature tecniche messe a disposizione dei partecipanti, che sono stati organizzati, guidati e seguiti dallo staff Marlintremiti in ogni immersione e fase di raccolta, garantendo loro la massima sicurezza. Tanto Il divertimento dei partecipanti che si sono immersi nelle acque specchiate delle Tremiti, questa volta però non per ammirare i fondali ma per rimuovere i rifiuti lasciati da chi non ha alcun rispetto per l’ambiente. La soddisfazione manifestata dai partecipanti è stata anche quella di aver imparato le tecniche di recupero, di orientamento e controllo attraverso i corsi svolti dagli istruttori del Marlintremiti.

Ecco i numeri dell’ iniziativa: circa 50 sub impegnati, 203 immersioni effettuate, 90 ore di attività subacquee, più di 1150 oggetti piccolo e gradi recuperati, per 1.800 kg di rifiuti.

“Grazie all’iniziativa del Parco Nazionale del Gargano e al contributo di tanti sub amanti del mare – dichiara Adelmo Sorci del Marlin Tremiti- possiamo dire oggi che 1150 rifiuti generici o 1800 kg di maleducazione ambientale non sono più sul fondo del mare della Riserva Naturale Marina delle Tremiti. L’ambiente marino ha recuperato una condizione più naturale e tutto il raccolto ora è in discarica”. “Sono estremamente felice di aver messo in campo un’azione attraverso la quale l’Amp ed il Parco fanno sempre più breccia nei cuori e nelle menti di un numero sempre più crescente di cittadini che vogliono dimostrare concretamente il loro rispetto per l’ambiente che vivono – spiega Stefano Pecorella, Presidente del Parco Nazionale del Gargano-. Tremiti sta diventando un vero e proprio laboratorio di buone pratiche. Finalmente tutela, conservazione e valorizzazione si stanno integrando con le esigenze e l’operato del tessuto socio-economico delle isole. Questa iniziativa è stata possibile anche grazie alla collaborazione del diving “MarilinTremiti”, forse l’ultima di questo 2012, ma un segnale di continuità degli intenti che abbiamo espresso in ogni occasione, ovvero, di aprire un dialogo costruttivo e di condivisione delle regole e delle iniziative che servono per tutelare e valorizzare l’importante patrimonio naturalistico delle Diomedee. – aggiunge Pecorella – Quest’anno la scomparsa di un cittadino importante per le isole come Lucio Dalla ha rappresentato un momento doloroso; le Tremiti hanno perso un riferimento importante e sicuramente un deterrente per comportamenti contrari alla tutela naturalistica delle isole. Dobbiamo essere consapevoli che la crisi economica non deve costituire presupposto per aumentare indiscriminatamente il peso delle attività antropiche che potrebbero incrinare il già delicato equilibrio del sistema ambientale che, una volta pregiudicato, non potrà mai più essere recuperato”.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia, istituito bike sharing, le zone. Il rischio vandalismo

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

DA un’idea della Provincia di Foggia (ex assessoratoPecorella) istituto anche a Manfredonia il servizio di “Bike Sharing”, “sistema innovativo di noleggio gratuito di biciclette che consente all’utente di spostarsi da un punto all’altro della città con la bici, favorendo l’integrazione con i differenti mezzi di trasporto“.


Come funziona.
 Sinteticamente, il Comune di Manfredonia e la Provincia hanno attivato il servizio di noleggio di bici ad uso della collettività, costituito da una dotazione di 48 biciclette personalizzate e riportanti i loghi delle Amministrazioni promotrici del servizio. Il servizio di noleggio biciclette denominato “A RUOTA LIBERA” consiste nella possibilità di prelevare una bicicletta in una delle 8 postazioni previste per tale servizio e riconsegnarla nella stessa postazione in base alle proprie necessità.

Con recente atto di Giunta è stata approvata la nuova collocazione delle rastrelliere in variante a quelli proposti dalla Provincia di Foggia, in determinati siti del centro urbano e “meglio evidenziati nelle planimetrie conservate agli atti dell’ufficio”.

LE ZONE dove poter prelevare le bici.
Riferimento struttura sensibile Ubicazione Col/Bici
1 Manfredonia Centro Largo Diomede (parcheggio) 8
2 Manfredonia Est c/o Tribunale Piazza Alessandro Galli 8
3 M. Centro (gelateria Tommasino) C.Manfredi angolo E. Fieramosca 4
4 M.Nord – II Piano di Zona Via Bizantini rotonda Via degli Iris 8
5 Manfredonia Nord – Zona Monticchio Via Gargano angolo Via Pulsano 4
6 Manfredonia Ovest – Piazza Falcone Borsellino 8
7 Manfredonia Centro c/o Stazione ferroviaria Piazza della Libertà 4
8 Manfredonia Centro Piazza Marconi 4.

Al contempo è stato approvato il “Disciplinare di utilizzo del servizio di Bike Sharing” che, allegato al provvedimento della Giunta, ne costituisce parte integrante e sostanziale, disciplinando le modalità di presa in consegna della bicicletta, di utilizzo della bicicletta, degli obblighi del fruitore del servizio, di sorveglianza, nonché delle penali nei confronti dell’utilizzatore della bicicletta”.

 

Le zone a Manfredonia dove è prevista l’installazione delle rastrelliere per il prelevamento delle bici da parte degli utenti (st)

Nell’atto della Giunta si legge come siano state demandate con atto successivo di G.C. e/o dirigenziale di propria competenza, le modalità di gestione del servizio e l’eventuale collocazione delle rastrelliere in postazione diversa, nonché il periodo di utilizzo delle biciclette da parte dell’utenza.

L’approvazione del presente provvedimento non comporta assunzione di impegno di spesa a carico del Bilancio comunale.

Il progetto è come detto della Provincia di Foggia comprendente i comuni di Foggia, Manfredonia e Vieste; gli oneri per l’installazione delle ciclo stazioni e la fornitura delle biciclette sono a totale carico della Provincia. A Foggia i risultati non sono stati complessivamente positivi anche il considerazione del vandalismo dei cittadini che non hanno mancato di prendere di mira rastrelliere e soprattutto bici.

La chiave codificata. Si ricorda che per utilizzare le biciclette è necessario entrare in possesso di una apposita chiave codificata che, inserita nel dispositivo presente nella rastrelliera, permette all’utilizzatore di sganciare la bicicletta, mentre la chiave rimane ancorata nel dispositivo a serratura della rastrelliera, per consentire agli operatori della vigilanza preposti di individuare il possessore della chiave codificata in mancanza della bicicletta.

La chiave codificata può essere ritirata, previo il versamento di € 12,00 anno a fondo perduto, presso il Comune di Manfredonia o il gestore del Servizio. Il fruitore al momento della consegna della ricevuta del versamento dovrà compilare e sottoscrivere il modulo di richiesta, che riporta i dati anagrafici del richiedente, il numero di serie della chiave codificata rilasciata e gli obblighi contrattuali a cui è sottoposto il sottoscrittore e titolare della chiave stessa.

da Stato Quotidiano

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Manfredonia, incidente, si rovescia olio da tir, scivolano auto

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

La zona interessata dall’incidente del camion con rovescio di olio di sansa su strada (st)

PONTE della San Giuseppe, in direzione svincolo per Foggia-San Giovanni, sulla ss89. Ore 6: un camioncino trasportante olio di sansa avrebbe impattato con un’autovettura con apertura dello sportellone del primo mezzo e rovescio di un grande quantitativo di olio sulla strada. Da qui scene surreali: altre autovetture di passaggio avrebbero cominciato a slittare sull’asfalto con rischio di incidenti. Da qui l’intervento dei vigili urbani di Manfredonia, inizialmente della Polizia stradale di Foggia, dunque operatori dell’Anas. Fortunatamente non ci sono stati feriti, continuano le veririche e gli interventi dei vigili urbani e dei diversi operatori intervenuti per la pulizia delle strade con totale messa in sicurezza dei luoghi.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Anas, olio su strada, chiusa ss89 Garganica; “no feriti”

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

SS 89 “Garganica” direzione sud tra il km 164,500 – Manfredonia nord – e il km 171,900 – Manfredonia Sud – st)

COME anticipato, l’Anas comunica che la strada statale 89 “Garganica” è provvisoriamente chiusa al traffico, in direzione sud, tra il km 164,500 (Manfredonia nord) e il km 171,900 (Manfredonia Sud), in provincia di Foggia. Il provvedimento si è reso necessario a causa dello spargimento, sul piano viabile, del carico di un mezzo pesante. Si tratta di un grande quantitativo di olio di sansa. Sul posto è presente il personale dell’Anas per la gestione della viabilità, provvisoriamente deviata all’interno dell’area urbana.

L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure, grazie all`applicazione `VAI`, disponibile per Android, iPad e iPhone (http://www.stradeanas.it/vaiapp), su tutti gli smartphone e i tablet. Il servizio di infoviabilità di Anas è presente gratuitamente in “Apple store” e in “Android market – Google Play”.

Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 ‘Pronto Anas’ per informazioni sull’intera rete Anas.
da Stato Quotidiano

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Foggia – Molestie telefoniche: “ti guardo quando ti spogli”, arrestato

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

L’uomo arrestato dalla Mobile (st)

A seguito di delicata e laboriosa attività investigativa, personale della Mobile di Foggia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari – emessa dal GIP di Foggia dott.ssa Michela Valente in data 20.11.2012 su richiesta del P.M. dr.ssa Rosa Pensa – nei confronti del foggiano D. C. M., classe 1956, responsabile del reato di stalking.

La vicenda. Nello scorso settembre, la donna denunciava di ricevere sul proprio telefono cellulare numerose chiamate dal contenuto volgare. L’anonimo interlocutore aggiungeva di conoscerla bene e di vederla mentre in casa si spogliava. Ad una telefonata rispondeva il coniuge della donna che rimproverava il telefonista intimandogli di non importunare più la donna. L’uomo, anziché desistere, continuava a molestare la donna dicendole che, per aver parlato con il marito, l’avrebbe violentata. Analogo trattamento le avrebbe riservato se avesse cambiato numero di cellulare. In sede di denuncia, la querelante precisava che le telefonate erano cominciate il giorno successivo all’incontro con tale “Filippo” da cui era stata contattata in seguito ad un annuncio pubblicato sul quotidiano locale per la vendita di arredi.
da Stato Quotidiano

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Foggia – Gelosia, botte a compagna, aborto, arrestato 21enne

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Una passata conferenza stampa della Mobile di Foggia (STATO@)

PERSONALE della Squadra Mobile di Foggia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal GIP di Foggia dott.ssa Michela Valente, su richiesta del P.M. dr.ssa Rosa Pensa – nei confronti del foggiano C. L., classe 1991 resosi responsabile del reato di stalking e maltrattamenti in famiglia.

La vicenda.In data 3 novembre 2012, la p.o. dichiarava di aver conosciuto il C. L. nel 2007 e di aver dato inizio ad una relazione sentimentale. La relazione sia pure tra alti e bassi, si era protratta nel tempo anche se l’uomo, per imporre la propria volontà, era solito schiaffeggiarre la propria compagna. Dalla primavera u.s. l’atteggiamento del C. era diventato sempre più violento ed aggressivo, per una insana ed ingiustificata gelosia. Quotidianamente, pretendendo di farle confessare presunti tradimenti, ingiuriava e picchiava la donna godendo nel sentirle implorare la sua pietà. Numerosi gli episodi vessatori riferiti dalla denunciante che, nel tempo, sempre più impaurita, diventava succube dell’aguzzino che minacciava di ucciderla se non avesse confessato e, incurante di un aborto subito dalla p.o., la picchiava con tanta ferocia da indurla ad allontanarsi da Foggia nella speranza di recedere quel legame che ormai era vissuto con paura; una nuova gravidanza della donna induceva l’uomo a non metterle le mani al collo e a non sferrarle calci alla pancia ma continuava a picchiarla, con ferocia sempre più crescente.

Ferocia che non si attenuava neppure quando la donna, per tranquillizzarlo, andava a vivere insieme al proprio convivente che diventava sempre più violento e geloso impedendo alla vittima ogni tipo di relazione con amici e parenti, arrivando a controllare ogni movimento della stessa, inalberandosi persino se rimaneva assorta nei suoi pensieri. Il 3 novembre, dopo essere stata ancora una volta picchiata, ingiuriata e minacciata, abbandonava l’uomo e ritornava a casa dei genitori.

Quindi, per timore di ritorsioni, si trasferiva in altra località.
da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Amica, piano a Foggia per salvare raccolta rifiuti e posti di lavoro

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

E’ iniziata tra i fischi è finita con gli applausi. In un clima di alta tensione. E con gli agenti antisommossa della Polizia. Alla fine, però, tutti soddisfatti o quasi.
Il Consiglio comunale ha licenziato gli «indirizzi» per il destino della fallita Amica: un contratto «ponte» con l’Amiu di Bari per almeno dodici mesi (ammesso che però si raggiunga l’accordo in sede di tavolo regionale) e l’avvio delle procedure «per pervenire all’affidamento definitivo del servizio rendendo prioritario il percorso per la costituzione della società in house per verificarne la concreta pratcabilità sul piano giuridico oltre che economico e finanziario».

Un percorso votato all’unanimità dal Consiglio comunale. Maggioranza ed opposizione unite, dunque, dopo che nel corso del dibattito non erano mancati interventi e spunti polemici che hanno messo a dura prova l’applausometro e il fischiometro del consiglio comunale

«Quando c’è una deliberazione unanime del Consiglio comunale un sindaco non può che ritenersi soddisfatto. Adesso dobbiamo pensare ai lavoratori e al servizio che va migliorato», ha spiegato a conclusione del consiglio comunale il sindaco Gianni Mongelli.

Seduta dedicata ai servizi ed indirettamente al lavoro quella di ieri a Palazzo di città e protrattasi per oltre sei ore. Una seduta delicata ma alla fine produttiva.

Non si è parlato solo del destino di Amica e del servizio della raccolta dei rifiuti anche alla luce della scadenza dell’esercizio provvisorio il prossimo 15 dicembre. In discussione anche l’Ataf (con qualche polemica) e gli appalti per la manutenzione del verde pubblico e della pubblica illuminazione.

Per l’Ataf si è proceduto alla proroga del servizio per i prossimi due anni. Una deliberazione importante soprattutto in direzione del risanamento dell’ex municipalizzata perché consente all’Ataf di presentarsi con altre «credenziali» alla Bnl, l’istituto di credito che ha sotto osservazione la richiesta di mutuo. Su questo accapo non sono mancati i dissensi sia nella maggioranza (astensione del Mep) sia nell’opposizione (Udc e Destra contro, Puglia prima di tutto e Pdl astenuti) ma solo per le modalità di discussione in Consiglio comunale non per il merito della vicenda.

Infine le gare di appalto con un ritocco del budget per non vanificare le stesse: la gara d’appalto per la manutenzione triennale del verde pubblico, a carattere europeo, prevede lo stanziamento di un milione 200 euro oltre l’Iva; la gara per la pubblica illuminazione, per i prossimi 15 anni, prevede invece uno stanziamento di 2 milioni 400 mila euro l’anno (comprensivo della bolletta elettrica).

Le due «opzioni» inserite nel capitolato riguardano ovviamente il personale. Per il verde pubblico si chiede di assumere i 64 dipendenti lasciati per strada dalle cooperative sociali, mentre per la pubblica illuminazione si chiede di assumere i 9 dipendenti ex Acea.

Insomma, tra Amica, Ataf, manutenzione del verde e pubblica illuminazione, nella giornata di ieri il Consiglio comunale si è occupato del destino di 658 lavoratori e delle rispettive famiglie.
Filippo Santigliano da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DI TEATROTELETHON

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Teatro.Org e il Coordinamento Provinciale TELETHON di Foggia insieme per raccogliere fondi sulla ricerca delle malattie genetiche rare

La solidarietà va in scena. Tutto pronto per la prima edizione di “TeatroTelethon”, la kermesse teatrale organizzata da Teatro.Org ̶ primo web magazine sul mondo del teatro in Italia ̶ e il Coordinamento Provinciale TELETHON di Foggia, che si terrà dal 1 al 15 dicembre per un totale di sei rappresentazioni teatrali il cui incasso sarà devoluto alla ricerca sulle malattie genetiche rare.

Sono cinque i teatri che hanno aderito a “TeatroTelethon”, di cui quattro a Foggia ̶ Piccolo Teatro Impertinente, Piccolo Teatro, Conart Teatro, Teatro Sant’Anna ̶ e il Teatro Comunale “Luigi Rossi” di Torremaggiore.

Si incomincia con un doppio appuntamento sabato 1 e domenica 2 dicembre al Piccolo Teatro Impertinente di via Castiglione, 49 con “Cuore di Cane”, una produzione della Piccola Compagnia Impertinente, che inaugura la sua prima stagione teatrale indipendente proprio con “TeatroTelethon” (info e prenotazioni: 347.6462134).

Si continua venerdì 7 dicembre con il vernacolo foggiano del Piccolo Teatro di via Nicola Delli Carri con la commedia “A legge d’u taglione”, una produzione della Compagnia Teatrale Palcoscenico liberamente tratta da “Il signore va a caccia” di Georges Feydeau (info e prenotazioni: 0881.723454).

Venerdì 14 dicembre torna in scena appositamente per TELETHON la Compagnia Teatrale Tr’Attori con la commedia in due atti “S.R.L. Situazioni a Responsabilità Limitata” sul palco del Conart Teatro di via Tressanti, 13 a Villaggio Artigiani (info e prenotazioni: 389.8950981).

Infine, doppio appuntamento sabato 15 dicembre ancora con una commedia in vernacolo foggiano al Teatro Sant’Anna di via Sant’Antonio, 28 con “Ne eje ancore nate e se chiame dunate” (info e prenotazioni: 339.7074398) e al Teatro Comunale “Luigi Rossi” di Torremaggiore con la commedia “The Problem” di A.R. Gurney Jr, tradotto, diretto e interpretato da Saba Salvemini e Annika Strøhm di Areté Ensemble (info e prenotazioni: 328.2325244).

“TeatroTelethon è un format unico in Italia e nasce in Capitanata con l’intenzione di renderlo un evento nazionale per coniugare la passione per il teatro con in sostegno alla ricerca e testimoniare, attraverso la recitazione, solidarietà a ricercatori e volontari Telethon che s’impegnano per sconfiggere le malattie genetiche rare”, afferma Giorgio Ventricelli, responsabile Teatro.Org Puglia e Basilicata.

Per Nico Palatella, coordinatore provinciale TELETHON Foggia aver pensato anche al teatro è un modo “per sensibilizzare un pubblico più ampio e contribuire ad aumentare le possibilità di sostegno alla ricerca che può essere vincente solo se costante e garantita grazie ai finanziamenti e al sostegno economico di tutti, anche di coloro che vanno al teatro”.

Il costo del biglietto è di 10 euro e sarà possibile acquistarlo presso i teatri aderenti l’iniziativa oppure al Centro Commerciale “Mongolfiera” di Foggia nei giorni 6, 7 e 8 dicembre allo stand TELETHON.

È possibile richiedere ulteriori informazioni anche al 347.5667173 oppure scrivendo a [email protected].
Ufficio Stampa Coordinamento Provinciale TELETHON di Foggia

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FOGGIA – TEMPO DI ECONATALE

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

LA PROPOSTA DEL WWF TEMPO DI ECONATALE

Manca poco meno di un mese a Natale e sta arrivando dicembre, il periodo delle festività e degli addobbi natalizi.
Nelle famiglie italiane al tradizionale Presepe ormai da diversi anni si affianca l’albero di Natale.
Il WWF Foggia invita a scegliere quelli artificiali bellissimi, sempre verdi e quindi riutilizzabili, invece d’abeti veri.
Il suggerimento deriva dalla constatazione che dopo le feste gli alberi finiscono impietosamente buttati nei cassonetti dei rifiuti. Anche se ci sono state in passato proposte per cercare di salvarli trapiantandoli in giardini o altri spazi verdi, sono iniziative ancora poco diffuse e, inoltre, quasi sempre gli alberi non attecchiscono e muoiono. Oltre alla difficoltà che si incontra per reperire spazi disponibili per la piantumazione, le piante arriverebbero al momento della improbabile messa a dimora già notevolmente stressate, anche a causa del calore delle lampadine ornamentali e di quello ricevuto negli appartamenti spesso surriscaldati.
Va bene quindi l’albero di Natale artificiale che può essere riutilizzato per molti anni. Analogo discorso per le decorazioni: privilegiare gli articoli più durevoli, da riadoperare negli anni successivi.
Oltre all’albero vero, in realtà, altri addobbi di fine anno possono contribuire a depauperare il patrimonio vegetale. Per non sottrarre nulla alla bellezza della natura, l’Associazione del Panda suggerisce di rinunciare a vischio, agrifoglio, pungitopo, a meno che non siano coltivati nei vivai come da etichetta. Si può sempre sostituirli con altre decorazioni magari preparate piacevolmente da noi stessi. Il vischio, ad esempio, viene regalato come augurio di felicità e fortuna. Durante l’inverno, però, molte specie di piccoli uccelli si cibano delle bacche del vischio che per questo motivo è necessario proteggere.
E per i regali a parenti ed amici da mettere sotto l’albero di Natale? Preferiamo doni non confezionati o con imballaggi ridotti e possibilmente realizzati con materiali riciclati. Tale scelta, insieme a quella di non donare prodotti “usa e getta”, consentirà di ridurre materiali, energia e rifiuti. Per un dono sicuramente ecologico, ricordiamoci delle proposte delle associazioni ambientaliste e delle organizzazioni del commercio equo e solidale. Non regaliamo animali esotici: pappagalli, serpenti, pesci, scorpioni, …. Rinunciamo a questo stupido status-symbol. Sono prelevati dal loro habitat con danni enormi alla natura e sofferenze indicibili agli animali, oltre a favorire il traffico illegale d’animali selvaggi. Ignoriamo perciò l’esotico e regaliamo a cani e gatti abbandonati una nuova casa e un po’ d’affetto.
Le festività di fine anno sono anche il periodo delle grandi mangiate. Acquistiamo prodotti di stagione. Per esempio, la produzione in serra di 1 kg di pomodori rilascia 3,5 kg di CO2 equivalente, rispetto a meno di 0,05 kg della stessa quantità di pomodori prodotti in campo, una differenza di ben 70 volte.
Acquistiamo cibo locale che non abbia percorso molti chilometri per arrivare alla nostra tavola. Il trasporto aereo dei prodotti alimentari (per esempio di fragole, mele, pomodori, asparagi, zucchine…) da un capo all’altro del Pianeta genera circa 1.700 volte più emissioni di CO2 rispetto ad un trasporto in camion per 50 km.
Usiamo borse in tela per fare la spesa e cuciniamo con pentole a pressione o con coperchio. Riduciamo il consumo di carne e pesce e mangiamo più frutta e verdura locali.
Nel mese di Dicembre si ha anche un forte incremento dei consumi energetici.
Considerato che gran parte dell’energia elettrica proviene in Italia da centrali termoelettriche che usano carbone, petrolio o metano, ogni volta che azioniamo un apparecchio che consuma 1 kilowattora, nella stessa ora scarichiamo nell’atmosfera oltre mezzo chilo grammo di C02. Pertanto, per quanto riguarda le lampadine colorate e le luminarie in genere, il WWF suggerisce di ridurne il numero e di limitare il periodo di accensione. È opportuno spegnere gli ornamenti luminosi a tarda notte e quando sì è fuori casa, riducendo così i consumi di energia a beneficio dell’ambiente e della bolletta.
Sono solo alcuni accorgimenti per vivere un Natale più in armonia con l’ambiente e la natura senza fare grossi sacrifici. Convinciamo amici, parenti, vicini e conoscenti, anche utilizzando Internet, a fare altrettanto, augurando così a tutti un Buon ECONATALE.
Ufficio Stampa WWF Foggia

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Foggia – L’Impianto Equipaggi Passeggeri Foggia passa alla divisione Freccia Bianca

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Nella giornata del 27/11/2012 le Segreterie Regionali Filt-Fit-Uilt-Ugl-Fast, congiuntamente alle Segreterie Territoriali scriventi, nell’ambito della trattativa territoriale sul Riassetto Organizzativo dell’Impianto Associato Passeggeri di Foggia, convenivano con la Dirigenza di Trenitalia Divisione Passeggeri, il passaggio della totalità del personale foggiano alla Divisione Freccia Bianca, tutelando la totale occupazione ad oggi in essere, e quindi garantendo il livello Occupazionale attuale, sfatando qualsivoglia possibilità di chiusura dell’Impianto Associato.
Pertanto dopo aver evitato la chiusura della biglietteria di S.Severo portiamo a casa un altro importante risultato per il Territorio di Capitanata.
Le scriventi O.S. continueranno, come sempre, a tenere alta la guardia, al fine di tutelare ed incrementare nella possibilità consentita il livello occupazionale a tutela del diritto alla Mobilità dei cittadini tutti di Capitanata.
Le Segreterie Territoriali di Foggia
Filt-Cgil Fit-Cisl Uilt-Uil
Mario Albanese Donato Di Chiara Franco Bruno

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FOGGIA – “GIRAPUGLIA” PORTA IL GUSTO IN VACANZA, ANCHE IN INGLESE

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Dodici itinerari dal Gargano al Salento da visitare e, ovviamente, assaggiare

Inseguendo un’oliva che cade giù, attraversando la Daunia, inciampa su Castel del Monte, si rotola nel profumo di Capocollo della Valle d’Itria e si tuffa senza indugi fra i saperi e i sapori salentini racchiusi fra Ionio e Adriatico, può davvero capitare di fare degli strani incontri!
Welcome nella guida “GiraPuglia”, rinnovata nei contenuti e con app che la renderanno ancora più appetibile. Sono le Puglie, tante e variegate quanti sono i suoi climi da nord a sud del Tacco d’Italia, tante quante sono le sue genti e le culture che nei millenni si sono sovrapposti. Il libro è stato presentato alla Feltrinelli di Bari con la partecipazione dell’editore Vittoria Cisonno, dell’autore, la giornalista Antonella Millarte e dell’assessore regionale al Turismo Silvia Godelli che diffonderà la pubblicazione in tutte le manifestazioni e gli eventi fieristici della Regione Puglia in Italia e all’estero.
L’invito è ad esplorare i tragitti, sul filo del gusto e della conoscenza, che Tirsomedia ha selezionato – passo passo, con grande cura editoriale – insieme all’autore Antonella Millarte, food expert, premiata quest’anno come uno dei migliori 200 wine journalist del mondo dal “Corriere Vinicolo” di Milano.
Lo sforzo editoriale di “GiraPuglia”, realizzata in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino e Movimento Turismo dell’Olio Puglia, è in sintonia con la vocazione internazionale della Puglia che, negli ultimi anni, si sta finalmente concretizzando. Partendo da una media del 17% di turisti stranieri annuali, il Tacco d’Italia ora punta a far crescere ancor più questa utenza che proviene da oltre confine. I dodici itinerari di “GiraPuglia” di questa regione “buona tutto l’anno” sono stati, infatti, tradotti in inglese con grande accuratezza.
Una mini anteprima dei contenuti? Eccola, cominciando dalla Daunia. “E’ un’atmosfera sospesa fra fede ed esoterismo quella che si respira nella chiesa di Siponto, a 10 km dalle spiagge sconfinate di Manfredonia. E’ l’unica del romanico pugliese dove c’è un piccolo rosone che, da 10 secoli, scandisce attraverso i suoi undici petali l’ingresso del sole nel cancro e celebra – alle ore 12 del 21 giugno di ogni anno – l’arrivo del solstizio d’estate disegnando una corona luminosa”. Con un balzo più a Sud arriviamo in Valle d’Itria e incontriamo quello che “sembra un grosso e panciuto asparago, in realtà è una pianta infestante delle fave. Ma, nell’economia della sussistenza ad ogni costo, la cosiddetta orobanca (anche detta bruciafave o succiamele) assume un forte significato simbolico: cucina della sopravvivenza con gusto”. Si narra il fascino di Gravina sotterranea e del suo “Pallone” di formaggio, di Altamura e del suo pane straordinario. La zona del tarantino emerge nella sua straordinaria bellezza naturale dall’oasi Lipu di Laterza fino alla maestria dei ceramisti di Grottaglie, senza trascurare il fascino delle gravine con le grotte affrescate.
La guida contiene notizie, curiosità, leggende, ricette e indicazioni relative alle tappe segnalate nei singoli itinerari con grande attenzione agli eventi enogastronomici, alle scuole di cucina e agli aspetti naturalistici e paesaggistici, approfondimenti dedicati ai vini Doc e Igt, agli oli extravergine di oliva Dop della regione e ai prodotti Dop e Igp, ai Presidi Slow Food e le tipicità. Un utile vademecum, corredato da immagini a colori, per conoscere meglio queste eccellenze. Al termine di ciascun itinerario sono segnalate e descritte le strutture (masserie, dimore d’epoca, B&B, cantine, frantoi, ristoranti e vinerie) che si trovano lungo il percorso con le indicazioni su come raggiungerle e contattarle, nonché le indicazioni dei servizi che offrono. E’ in vendita al costo di 12 euro (160 pagine), in due edizioni separate in italiano e inglese, si può comodamente acquistare online www.mtvpuglia.it e dai prossimi giorni anche nelle principali librerie.
Ufficio Stampa Antonella Millarte Food Expert

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FOGGIA – Nursind sindacato infermieristico rappresentativo a livello nazionale

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Per la prima volta nella storia un sindacato di infermieri raggiunge la rappresentatività nazionale: Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche. Il segretario nazionale Nursind, Andrea Bottega: “Con questa rilevazione della rappresentatività nazionale, il Nursind entra nella storia dell’infermieristica italiana e del sindacalismo come punto di riferimento per le rivendicazioni di una categoria che è di fondamentale importanza per il futuro del servizio sanitario nazionale”
Con la determinazione del 21/11/2012 l’Aran ha comunicato gli esiti dell’accertamento provvisorio della rappresentatività sindacale per la stipula degli accordi quadro e dei contratti collettivi nazionali di lavoro del pubblico impiego per il triennio 2013-2015. Due storici risultati sono stati conseguiti da parte del sindacato infermieristico Nursind.
“Il primo notevole risultato – afferma il Segretario Nazionale Nursind dott. Andrea Bottega – consiste nell’aver contribuito alla fondazione della Confederazione Generale Unitaria CGU-CISAL che è risultata essere, dalla media dei voti RSU e del numero degli iscritti, la quarta Confederazione dopo CGIL, CISL e UIL, con la rappresentatività in ben 6 comparti tra cui quello della sanità dove è presente, appunto, il Nursind.”
Dunque una nuova Confederazione che nasce dalla sinergia della CISAL e della CGU, confederazione quest’ultima a cui Nursind aveva già aderito nel 2007 per ripercorrere la strada del sindacalismo autonomo di categoria già intrapresa precedentemente dall’area della docenza nel comparto scuola. Il Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, che rappresenta la categoria infermieristica nel mondo della sanità è, infatti, composto e guidato da soli infermieri che, nel comparto pubblico della sanità, costituiscono circa la metà della platea dei potenziali aderenti alle organizzazioni sindacali.
“Per questo motivo – continua il segretario nazionale – l’impresa di portare un sindacato di soli infermieri al tavolo della contrattazione nazionale è storica. Per la prima volta nella storia dell’infermieristica italiana, inoltre, un sindacato composto da soli infermieri è stato dichiarato rappresentativo secondo le regole generali stabilite dal Dlgs 165/2001.”
Pur nel manifestare estrema soddisfazione per il risultato raggiunto, il Nursind è ben consapevole che questo non può che essere un punto di partenza per portare la voce e il contributo degli infermieri italiani nei tavoli istituzionali. CONFEDERAZIONE GENERALE UNITARIA CGU – CISAL NurSind SEGRETERIA NAZIONALE NURSIND – Via F. Squartini, 3 – Pisa 56121 CF 95098210248 PEC [email protected] [email protected] – www.nursind.it – telefax 0503160049 cell. 3484722368 “
Nell’interesse di erogare un’assistenza di qualità e sicura per il cittadino e per il professionista che ne è responsabile – afferma una nota della Direzione Nazionale – volgiamo poter intervenire negli aspetti contrattuali, organizzativi ed economici del lavoro con l’intento di valorizzare la professionalità e le competenze acquisite e garantire la soddisfazione dei bisogni di salute dei nostri assistiti con adeguate condizioni lavorative e dotazioni di personale.”
La raggiunta rappresentatività Nazionale del Nursind è pertanto il concreto segnale di una categoria che rivendica un ruolo da protagonista nel sistema dell’erogazione dei servizi sanitari del nostro Paese e premia l’azione sindacale fin qui svolta dalla nostra organizzazione.
La Segreteria di Foggia tramite il Segretario Provinciale Giampietro Giuseppe testimonia l’attiva presenza sul territorio di tutta la Capitanata Pugliese.
Per ulteriori informazioni:
Andrea Bottega – cell. 348.4722368

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FOGGIA – “Cuore di Cane” inaugura la prima stagione teatrale della Pci

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

In scena sabato e domenica, 1 e 2 dicembre, nel teatro-bonsai di via Castiglione
“Cuore di Cane” inaugura la prima stagione teatrale della Pci
Una storia di solitudine, di rabbia e di forza, tutta al femminile
Quattro attrici in scena per la pièce liberamente ispirata a “Zorro” di M. Mazzantini
Sarà il primo appuntamento della kermesse “TeatroTelethon 2012”, con Teatro.org

Sarà lo spettacolo “Cuore di cane” ad inaugurare la prima stagione teatrale della Piccola compagnia impertinente di Foggia. La pièce, liberamente ispirata a “Zorro” di Margaret Mazzantini, andrà in scena sabato 1 e domenica 2 dicembre, sul palco del Piccolo teatro impertinente, in via Castiglione 49. “Cuore di cane è una storia di solitudine, di rabbia, di forza. Quella che serve per passare da una porta all’altra, da una vita all’altra”, spiega il direttore artistico della compagnia, Pierluigi Bevilacqua. Una storia tutta al femminile, interpretata da Annalaura Colia, Annalisa Formiglia, Carmela Longo e Viviana Soldani. La regia dello spettacolo è di Pierluigi Bevilacqua, aiuto regia e collaborazione al testo Marcello Strinati.

LO SPETTACOLO. Vivere è avere: un lavoro, una casa di proprietà, una famiglia. Vivere è possedere: un orologio da polso, degli occhiali firmati, una maglietta della Lacoste, delle scarpe nuove. La vita di tutti i giorni, la vita dei Cormorani. Poi, c’è la vita di Zorro: la strada, il cielo basso della città, camminare liberi, guardare in faccia la gente. Niente più tempo, niente più peso. Per Zorro, “la vita è un giorno, uno solo, dall’alba al tramonto, e amen”. Un modo per entrare nelle maglie del vivere quotidiano e guardarlo scivolare via, attraverso un punto di vista diverso dal nostro.

TEATROTELETHON. Lo spettacolo sarà anche il primo appuntamento della rassegna “TeatroTelethon”, maratona teatrale organizzata da Teatro.org – primo web magazine sul mondo del teatro in Italia – con il Coordinamento Provinciale Telethon di Foggia, che si terrà dal 1° al 15 dicembre. Sei rappresentazioni teatrali il cui incasso sarà devoluto alla ricerca sulle malattie genetiche rare. Il costo del biglietto è di 10 euro e sarà possibile acquistarlo nei teatri aderenti l’iniziativa.
Lo spettacolo andrà in scena sabato e domenica prossimi, 1 e 2 dicembre.
E’ necessaria la prenotazione. Ingresso ore 20.30, sipario ore 21.

Info TeatroTelethon:
347.5667173 – [email protected]

Info Piccolo teatro impertinente:
0881.961158 [email protected]

Ufficio stampa
Piccola compagnia impertinente:
328.0919338

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FOGGIA – LA SCOMPARSA DI VITTORIO NOCERA, IL CORDOGLIO DEL SINDACO.

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

IL SINDACO MONGELLI: “ERA LA BANDIERA DEL CALCIO FOGGIANO”.

“La città perde un campione, una bandiera del calcio foggiano, un portatore sano dei valori dello sport”. Il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, ricorda con affetto Vittorio Nocera e rivolge a nome di tutta l’Amministrazione comunale il cordoglio ai familiari dell’ex calciatore per la scomparsa di un amico dello sport foggiano, un uomo che ha dedicato metà della sua vita a formare i giovani sul campo di gioco.
“Oggi è un giorno triste per tutti noi, non solo per la comunità di sportivi foggiani. Porteremo nel cuore le gesta sportive di Vittorio Nocera, un esempio da non dimenticare e da diffondere anche per il futuro”, ha concluso il primo cittadino.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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FOGGIA – Secondo incidente mortale a Foggia uomo incastrato tra lamiere di un tir

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Ha perso la vita il conducente, un 46enne di Trani – l’autrocarro si è ribaltato più volte fuori strada


Un altro incidente mortale a Foggia. Poche ore fa un tir si è ribaltato più volte sulla circonvallazione in direzione statale 16. A bordo un uomo di 46 anni, Giovanni Addante di Trani, che ha perso la vita, schiacciato dall’abitacolo dell’autotreno. La vittima è rimasta incastrata per molto tempo tra le lamiere, per i vigili del fuoco sono state difficili le operazioni di estrazione.

LE INDAGINI – S’indaga ancora sulle cause che hanno fatto andare fuori strada il tir, sul posto per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della compagnia foggiana unitamente ai vigili del fuoco di Foggia. La circolazione in quel tratto di strada ha subito notevoli rallentamenti per consentire le operazioni di soccorso.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Consiglio Comunale, l’esito della seduta di martedì 27 novembre 2012

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Il Consiglio Comunale, riunito in seduta questa mattina martedì 27 novembre, ha votato all’unanimità l’accapo 1 relativo a “Indirizzi in ordine al servizio rifiuti urbani”, introducendo nel testo originario della delibera l’emendamento proposto dal sindaco che individua come “prioritario il percorso per la costituzione della società in house” per lo svolgimento del servizio di raccolta.
Il Consiglio Comunale, inoltre, ha impegnato il sindaco e la Giunta a “attivare tutte le procedure istituzionali affinché i cinque lavoratori di AMICA, recentemente sospesi dal servizio, vengano reintegrati”

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità gli accapi 2 e 3 relativi rispettivamente a “Atto di indirizzo per esternalizzazione servizio manutenzione verde pubblico orizzontale e verticale” e “Appalto per la gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di pubblica illuminazione cittadina, ivi compresa la fornitura di energia elettrica. Approvazione progetto e impegno di spesa”.

Con 26 voti a favore, 5 contrari e un astenuto il Consiglio Comunale ha approvato l’accapo 4 inerente gli “Indirizzi in ordine al servizio di trasporto pubblico urbano”.

Con 22 voti a favore e 6 contrari l’aula ha approvato l’accapo 6 relativo a “Decreto del Ministro dell’Interno del 25/10/2012 – Riduzione fondo sperimentale di riequilibrio attraverso estinzione anticipata del debito”
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Presidenza del Consiglio

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SAN SEVERO – “Comitato Renzi San Severo”

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA
Tesi e opinioni a confronto
Si svolgerà Giovedì prossimo, 28 novembre, presso la sala riunioni “Concetta Masselli” una conferenza dibattito sulle primarie del centrosinistra che vedranno domenica prossima il confronto, al ballottaggio, di Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi.
L’evento, organizzato dai Comitati pro Renzi di San Severo, vedrà la partecipazione dei rappresentanti dei comitati cittadini di tutti i partecipanti al primo turno delle primarie, che sono pubblicamente invitati, insieme ai volontari che hanno contribuito alla riuscita delle votazioni di domenica scorsa e che daranno un altro contributo domenica prossima al ballottaggio.
L’appuntamento per tutti è per giovedì 28 novembre presso la sala riunioni Casa di Riposo “Concetta Masselli” (Piazza Allegato) alle ore 18,30.
La cittadinanza tutta è invitata
[email protected]
FaceBook: http://www.facebook.com/comitatorenzi.sansevero

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FOGGIA – Area Nuova presenta la Festa della Matricola 2012

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Area Nuova presenta la Festa della Matricola 2012 torna l’evento dell’anno accademico dell’Associazione Studentesca

La tradizionale Festa della Matricola di Area Nuova, senza ombra di dubbio l’evento più atteso dalla popolazione studentesca dell’Ateneo foggiano, sta per prendere vita.
Il 30/11/2012 infatti, presso la location ormai storica della “Città del Cinema”, avrà luogo il classico appuntamento organizzato dall’Associazione studentesca universitaria Area Nuova.
È Prevista una copiosa partecipazione all’evento, che negli ultimi quattro anni ha registrato in media la presenza di settemila persone e che,come sempre, sarà gratuito per tutti gli studenti universitari muniti di biglietti distribuiti dai ragazzi dell’associazione in tutti i dipartimenti dell’Ateneo.
Lo spettacolo avrà inizio a partire dalle ore 20:00 e consisterà in una serie di esibizioni musicali, danzanti e teatrali che allieteranno la serata di tutte le Matricole, e non, presenti e desiderose di una serata all’insegna della goliardia e dell’allegria, garantito anche dalla presenza dei dj di Area Nuova che in conclusione dell’evento faranno ballare e divertire tutti gli studenti!
Gli altri eventi in programma prevedono inoltre una sfilata di moda con modelli che rappresenteranno i vari dipartimenti dell’Ateneo e la presenza di vari artisti dislocati nella Galleria del Multisala.
Non mancheranno inoltre le sorprese, ma visto che parliamo di sorprese perché parlarne ora ?!?
Attendiamo il giorno della Festa e vedremo no ?!?
Garantiti inoltre gli sconti speciali che gli esercizi commerciali della Galleria del Multisala dedicheranno per la serata, sconti applicati sia sul prezzo dei biglietti per la proiezione dei film in sala, sia sul food & drink.
Attendiamo dunque il 30 novembre per far vivere, a tutti coloro che lo vorranno, dei momenti unici e inimitabili, in un’atmosfera d’incanto che solo la Festa della Matricola di Area Nuova può garantire.
Vi aspettiamo dunque numerosi come ogni anno, l’evento dell’anno sta per arrivare!

Ufficio Stampa Area Nuova

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FOGGIA – Michele Cologno: Grande impegno di Socialismo Dauno nelle primarie

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Ottimo l’impegno dei compagni di Socialismo Dauno! E’ soddisfatto il Segretario Provinciale Michele Cologno dopo la lettura dei dati delle primarie di domenica scorsa.
“In alcuni Comuni – commenta Cologno – ci sono state delle percentuali altissime a favore di Nichi Vendola, come quella ottenuta alle Isole Tremiti (87%), a Monteleone di Puglia (82,9%), Casalnuovo Monterotaro (78,6%), Panni (77,8%), Castelluccio dei Sauri (63,3%), Anzano di Puglia (52,8%), Accadia (47,7%), Peschici (47,6%), Orsara (44,8%), Bovino (42,6%) e Alberona (40,5%).
Ringrazio pubblicamente i compagni di ‘Socialismo Dauno’ e il consigliere regionale Pino Lonigro – continua il Segretario Provinciale –che con il loro impegno sono stati determinanti per conseguire un risultato così importante, sia per il Governatore che per lo stesso movimento politico”.
Le percentuali nei Comuni delle Isole Tremiti e di Monteleone di Puglia sono state le percentuali più alte in assoluto ottenute in Puglia da Vendola.
“Ora – conclude Cologno – i cittadini dei piccoli comuni ed in particolare quelli del sub Appennino meridionale attendono nei loro territori la presenza del Governatore Vendola, per mostrargli ancora una volta l’affetto e l’attaccamento di questi anni e per sentirsi meno soli in un territorio, purtroppo molte volte dimenticato dalle Istituzioni”.
Comunicato Stampa Socialismo Dauno

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FOGGIA – LA BIGLIETTERIA FS DI SAN SEVERO NON CHIUDE

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Le Segreterie Nazionali Filt-Fit-Uilt-Ugl-Fast durante il confronto nazionale in atto col Gruppo FS sulla riorganizzazione della rete di Assistenza e Vendita della Società, in corso in questi giorni, hanno convenuto, con la Dirigenza Nazionale di Trenitalia, che la biglietteria FS della stazione di San Severo resterà aperta.
Accogliamo la notizia con grande soddisfazione rimarcando l’assoluta esigenza del territorio di Capitanata di non perdere ulteriori impianti del Gruppo FS per garantire un adeguato sistema della mobilità pubblica.
Le scriventi OO.SS. continueranno la mobilitazione, così come avvenuto in questo caso, negli interessi generali della collettività dell’Alto Tavoliere, invitando le Istituzioni Locali ed i rappresentanti politici locali, ad una costante ed attiva vigilanza sul futuro della presenza del Gruppo FS nella Provincia di Foggia.
Le Segreterie Territoriali di Foggia
Fil-Cgil Fit-Cisl Uilt-Uil

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FOGGIA – Donne: “genocidio nascosto”

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

“Nepote mije, tu è studià. Tu è n’ghianà sop a u ciucc” (Nipote mia, tu devi studiare. Tu devi salire sopra l’asinello). Con queste parole, tradizionali ma molto significative che rappresentano il territorio cui appartiene e per cui lavora, la Senatrice Colomba Mongiello (PD) (nella foto) è intervenuta al Convegno “Abuso e maltrattamento: usciamo dall’ombra”.

Organizzato dall’associazione socio – culturale “Donne Insieme” di Foggia (che si occupa di dar voce e assistenza prevalentemente a donne, a bambini e uomini, vittime di violenze) e dal Comune di Foggia, con il patrocino del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Puglia, della Provincia di Foggia, dall’ASL e dall’Università degli Studi di Foggia, con il contributo di alcune cooperative e aziende private locali, sabato 24 novembre, presso l’auditorium palazzo AMGAS del capoluogo dauno, il convegno ha voluto porre in evidenza i molti e artefatti aspetti della violenza che subiscono le donne, e non solo. Una violenza spesso subdola e latente, molto silenziosa, che s’insidia e si consuma frequentemente tra le mura domestiche, una violenza sottaciuta che mina l’equilibrio sociale di intere comunità, oltre ad arrecare danni psico-fisici alle vittime.
In anticipo alla “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”, svolta domenica 25 novembre, al convegno son stati evidenziati temi che oggigiorno sembrano essere identici a quelli del lontano medioevo, dove la donna era solo un oggetto, un essere inutile da utilizzare al bisogno. Difatti i numeri parlano chiari: il 71% delle donne di tutto il mondo vengono uccise tra le mura domestiche. Un dato che fa rabbrividire l’opinione pubblica ma che non smuove quanto dovrebbe coscienze a porre fine a questo “femminicidio”, un genocidio nascosto, dove il 91,6% di chi subisce la violenza non denuncia la brutalità fisica subita, mentre il 42,3% la subisce psicologicamente con intimidazioni, emarginazione, con il controllo della propria vita. Oggetto di violenza non è solo la donna, di ogni età e ceto sociale; lo sono anche i bambini, il 62,4%, spesso violentati psicologicamente, oltre fisicamente, spettatori obbligati del male consumato.
Al convegno erano presenti molte personalità del mondo politico, delle associazioni, delle istituzioni. Ma la presenza più rilevante è stata quella di alcune classi del Liceo Artistico Peruggini di Foggia e dei soci dell’associazione Donne Insieme con la loro presidente Celestina Guastamacchia e la fondatrice storica Annarita Palmieri. A presiedere il tavolo di dialogo c’era il Sindaco di Foggia, l’ing. Gianni Mongelli, la Senatrice Colomba Mongiello (PD), gli Assessori alle Politiche Sociali del capoluogo dauno e della Regione Puglia, rispettivamente Pasquale Pellegrino (UdiCAP) e Elena Gentile (PD) il Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Avv. Maria Teresa Nigro, il Dirigente del Comune di Foggia per l’Ambito Territoriale, Dott. Ernesto Festa, la giornalista Antonella Caruso, moderatrice.
«Foggia, seppur nella sua recente aggressività a esercenti, non è una città violenta per le donne –ha affermato Mongelli- . Deve trovare dentro di se la forza per combattere le forme violente. La violenza più odiosa alle nostre compagne di vita, le donne -ha proseguito il Sindaco-, va combattuta con la denuncia. Le donne devono aver fiducia in loro e nelle istituzioni, in particolar modo quelle giovani che si affacciano a vivere la loro autonomia. Chi fa del male alle donne è più odioso perché è colui che le tenute tra le braccia –ha concluso Mongelli-».
In quest’ottica di preservare una vita, tante vite, e non solo delle donne, si colloca perfettamente il progetto del Centro Antiviolenza messo a punto dal Comune di Foggia e l’associazione Donne Insieme. Un numero verde, 800.180903, uno sportello come Punto d’ascolto e di accoglienza, sono solo alcuni dei servizi funzionanti del Centro Antiviolenza gestito volontariamente dai soci di Donne Insieme, attivi 24 h su 24. Il prossimo passo, importante, sarà l’istituzione della “Casa rifugio per donne vittime di violenza” realizzata, con livello sovra-ambito, dall’Amministrazione Provinciale, associando tutti gli Ambiti Territoriali della provincia di Foggia.
Il Centro Antiviolenza, ed è doveroso ricordalo sempre, svolge attività di assistenza sociale, consulenza psicologica e legale, accompagnamento nel rapporto con Enti e Istituzioni, gruppi d’aiuto con un’equipe multidisciplinare integrata costituita da personale specializzato nelle rispettive materie e da quello dell’ASL.
«Violenza fisica, violenza sessuale, violenza psicologica, violenza economica, stalking, cyberstalking, mobbing, sono all’ordine del giorno per il lavoro di chi opera nei centri antiviolenza –hanno ribadito Celestina Guastamacchia e Annarita Palmieri-. Crimini efferati contro il genere umano più indifeso e minacciato da prepotenze omertose affrontati con esemplare umanità e professionalità dai tecnici che il Comune e l’Asl di Foggia ha messo a disposizione per il Centro Antiviolenza coadiuvati dai nostri soci volontari. Noi dell’associazione Donne Insieme, con il prezioso contributo delle Forze dell’Ordine, saremo sempre in prima linea per offrire un aiuto e un tetto chi ce lo chiederà. Con l’apertura della Casa rifugio per donne vittime di violenza –hanno terminato le due socie di Donne Insieme- la città di Foggia e la sua intera provincia sarà in grado di offrire maggiori strumenti, sostegno e calore umano. Ringraziamo tutti i soci che operano volontariamente e coraggiosamente, spesso mettendo da parte la loro vita per offrirsi agli altri».

«La violenza sulle donne è un abuso e un controllo – ha ribadito il dott. Festa-. Anticamente era una pratica diffusa, consuetudinaria tra le genti che uccideva l’infante deforme (nato e già morto, direi…) e relegava la donna a pratiche poco umane, spesso solo sessuali. Una forma di controllo, ribadisco, atta a selezionare la specie».
E proprio questo duro, ma significativo, pensiero, fa ritornare alla mente il raccapricciante “omicidio del casolare”, consumato a San Severo nel 1994, dove una giovane donna, Stefania Delli Quadri, fu uccisa a soli 15 anni da suo cugino con la complicità del fratello della giovane donna. Sequestrata, picchiata, colpita a morte, Stefania lottò con tutte le sue forze per opporsi alle carnali attenzioni del suo futuro assassino che, non potendola “avere”, la uccise.
Nel mondo di questi casi ne accadono ogni giorno, anche in Italia che, purtroppo, non riesce ad arginarli del tutto, causando indirettamente l’omertà delle vittime. Uno stato di fatto che passa sotto tono avvallato dai pochi servizi finora messi in campo e che a breve saranno potenziati da un Welfare che pur programmando lodevoli iniziative, stenta a essere finanziato. Basti sapere che a fronte delle crescenti richieste di aiuto, oltre 5000, in Italia i “posti letto socialmente riconosciuti” sono 500.
«Sono trascorsi più di 50 anni da quando le tre sorelle Mirabal (Maria Argentina Minerva, Antonia Maria Teresa e Patria Mercedes), il 25 novembre 1960, furono assassinate perché si erano opposte alla tirannia di un governo brutale come quello di Rafael Leonidas Trujillo, nella Repubblica Dominicana. Trucidate mentre andavano a trovare i propri mariti in carcere -ha commentato l’Avv. Maria Teresa Nigro-. L’ONU, per questo e su indicazione persistente di un gruppo di donne riunitesi in un consesso femminista a Bogotà, nel 1981 designò – con la risoluzione 54/134 del 1999 – il 25 novembre come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Oggi, – ha proseguito l’Avv. Nigro- è doveroso instituire il “Registro nazionale a tutela delle associazioni che combattano la violenza di genere”. Se ne discute al Ministero e, congiuntamente al lavoro delle Forze dell’Ordine, a breve il relativo Dipartimento delle Pari Opportunità avrà una banca dati da utilizzare sia per una campagna di sensibilizzazione con mezzi informativi e comunicativi, sia per studiare nuove forme che incentivino il rafforzamento di centri contro la violenza di genere. Un lavoro che ci vede impegnati –ha terminato l’Avv. Nigro- a 360° su questa forma di violenza, avvallata da una incalzante richiesta di un’opinione pubblica che vorrebbe il corpo femminile non più associato a forme pubblicistiche dove le prepotenze sessiste dei media fa della donna lo stereotipo del possesso, della mercificazione e del piacere».
Un impegno da cogliere e farne una promessa a garanzia di nuove regole e leggi, che, e si spera, intensifichi l’azione di sensibilizzazione e coinvolgimento di chi ora ha paura, vittima o spettatore che sia, che un domani potrebbe diventarne parte lesa.
«Le politiche di welfare non possono essere considerate in costi –ha affermato l’assessore Gentile-; con il prossimo governo, qualunque esso sia, bisognerà cambiare strategia, semmai operando per ripristinare i tagli attuali imposti da Monti. Non più attese e scioperi della fame davanti al Ministero. Le risorse del Piano di Zona della Regione Puglia fornite al Comune di Foggia devono essere utilizzate, congiuntamente a quelle europee, -ha terminato Elena Gentile- per un welfare paritario e contributo prezioso per le associazioni che lavorano a tal fine».
Ma le Istituzioni presenti non erano solo italiane. Seppur con un video messaggio per impegni istituzionali, al convegno ha partecipato l’On. Barbara Matera (PDL), europarlamentare Vicepresidente Commissione per i diritti della donna e l’uguaglianza di genere. Dopo i doverosi saluti, l’On. Matera ha voluto ribadire l’impegno che ha il Parlamento Europeo per combattere la violenza contro le donne, compresa quella domestica. Difatti, l’Onorevole, ha ricordato alla platea (che ricordo era gremita da giovani donne delle scuole superiori) che il 20 novembre si è svolta un’assemblea plenaria a Strasburgo dove è stata presentata una dichiarazione scritta chiedendo agli stati membri di agire, di adottare strategie per politiche consensuali mirate a debellare l’atroce problema. «Nel contesto europeo esiste già un programma che si occupa della violenza non solo nei confronti delle donne, ma anche verso bambini e adolescenti –ha dichiarato l’europarlamentare Matera-. Il Programma DAPHNE, giunto alla sua terza edizione, per il periodo 2007 – 2013, mira a prevenire e combattere ogni forma di violenza, e a proteggere le vittime e i gruppi a rischio, al fine di garantire un alto livello di protezione della salute fisica e mentale».
Tanta carne al fuoco con rispettivi argomenti, proposte, considerazioni e promesse, che lasciano presagire che sia il genocidio nascosto o femminicidio, sia le violenze occulte e subdole tra le mura domestiche inflitte a donne, bambini e uomini, a breve potrebbero essere, finalmente, smascherate e fornire aiuti a chi le subisce. Aiuti, volontari e istituzionali, che oggi però sono merce rara e fornita da associazioni specifiche, spesso vittime di intimidazioni.
Non lasciamo morire la speranza vanificando il lavoro di volontari; diamo una mano comune sia a chi si mette in gioco per difendere la vita, sia a chi vorrebbe denunciare le proprie violenze subite.

Il Centro Antiviolenza di Foggia ha un Numero Verde 800.180903: chiamalo!
Il Centro Antiviolenza di Foggia ha un Punto d’Accoglienza: recati!

Ad Maiora
Nico Baratta
Direttore Responsabile
da

Comunicato Stampa associazione socio – culturale “Donne Insieme”

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FOGGIA – Daunia da Vivere.it: Un’ idea geniale per vendere la Daunia nel mondo

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Una piattaforma online per aiutare gli imprenditori a vendere grazie ad una innovativa rete collaborativa

Natura, Cultura, Enogastronomia, Archeologia, Escursioni, Sport, Tempo Libero.

Sono solo alcuni degli ingredienti su cui la Daunia può puntare per offrire un menù turisticamente di qualità, per attirare turisti e quindi soldi e posti di lavoro sul nostro variegato territorio.
E sono solo alcuni dei settori su cui l’associazione Daunia da Vivere sta puntando tramite il progetto www.dauniadavivere.it per rivalutare e “vendere” il nostro territorio ai turisti di tutto il mondo.
“Stiamo proponendo il progetto a tutti gli operatori turistici e produttori enogastronomici della Capitanata offrendo loro una piattaforma online per fare rete, per farsi conoscere in tutto il mondo e per vendere direttamente i propri prodotti e servizi legati al nostro fantastico territorio tramite il sito www.dauniaintavola.it ” afferma Enzo Dota, ideatore, fondatore e presidente di DauniadaVivere.it e Dauniaintavola.it .

“La cosa più assurda della nostra terra è che siamo pieni di meraviglie, abbiamo miniere di oro e pietre preziose a cielo aperto ma nessuno pensa e sa come sfruttarle a dovere.
Con il nostro progetto al contrario vogliamo creare collaborazione reale e creare rete tra tutti gli imprenditori della provincia in cui ognuno, oltre a vendere i propri prodotti e servizi, diventa un terminale di collegamento e di vendita dei prodotti e servizi di tutti gli altri operatori associati.
Secondo questa schema ad esempio un albergatore associato a Daunia da Vivere potrà proporre ai propri clienti la vendita dei prodotti tipici della nostra provincia o un tour delle grotte del Gargano e nel Subappennino, tramite il nostro portale web e guadagnandoci anche una percentuale come provvigione.
Un venditore di prodotti tipici del Subappennino al contrario potrà proporre ai propri clienti, sempre guadagnandoci, delle visite guidate o dei soggiorni oltre che dello stesso Subappennino anche sul Gargano per far conoscere al completo la Daunia anche ai propri clienti che non potranno far altro che apprezzare il gentile consiglio”.

Un sistema geniale in grado di creare un network collaborativo di imprenditori, denominato Flywheel, inventato da Enzo Dota ed il suo team di amici e programmatori con l’intento di fare da volano al turismo ed all’economia della nostra meravigliosa terra.
Un progetto ed una piattaforma software che ovunque avrebbe attirato forti attenzioni della politica locale e delle varie associazioni di settore viste le forti potenzialità attrattive e di sviluppo ma che qui viene semplicemente ignorato.

“Noi siamo forti delle nostre idee e non ci curiamo dei bastoni tra le ruote che i soliti invidiosi non ci fanno mancare.
Il nostro progetto è già in funzione, continuiamo a ricevere associazioni al nostro progetto ma continueremo a presentare ed a coinvolgere sempre più imprenditori nel nostro progetto che tutti i dati in nostro possesso ci indicano come un progetto vincente.
A tal fine diamo appuntamento a tutti gli operatori turistici ed a tutti gli imprenditori enogastronomici di Foggia e provincia per Giovedì 29 Novembre alle 16:30 presso la nostra sede in Via Nannarone 2 qui a Foggia per la presentazione del progetto e delle linee guida del nostro “Contratto di Rete” per cominciare a fare squadra ed a lavorare in maniera intelligente e costruttiva.
Il nostro obiettivo finale sarà l’affiliazione del 100% degli operatori di settore perchè vogliamo che tutti abbiano il successo meritato valorizzando al tempo stesso la nostra terra” conclude Dota, Presidente di DauniadaVivere.it .

Contatti

web: http://www.dauniadavivere.it

http://www.dauniaintavola.it

cell. 335 7407241

mail. [email protected]
Comunicato Stampa Daunia da Vivere

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Foggia: la criminalità dilaga ma la politica non risponde

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Gli iscritti al MoVimento 5 Stelle di Foggia denunciano l’assenza della politica locale sui temi della criminalità e dell’illegalità

Gli iscritti al Movimento 5 Stelle di Foggia esprimono piena solidarietà e vicinanza ai commercianti vittime dei recenti e vili attacchi esplosivi avvenuti in città .
Ad una crisi massacrante che costringe alla chiusura centinaia di negozi, a Comuni intenti ad indossare i panni di esattori/sanguisughe per succhiare le ultime poche risorse preziose di chi produce e lavora, si aggiungono ora le vili pressioni ed i vili ricatti di gente senza onore e senza scrupoli, che taglieggia senza pietà chi tra tanti sacrifici cerca di lavorare e di creare lavoro in una città in cui l’idea stessa del lavoro è quasi scomparsa.

“Condanniamo senza se e senza ma ogni tipo di ricatto, intimidazione ed episodio estorsivo ai danni dei commercianti di Foggia, e condanniamo ogni tipo di episodio violento inerenti a tali ignobili attività.
Una città civile non può tollerare un tale clima ricattatorio e violento e come cittadini non possiamo non chiedere agli altri nostri concittadini di reagire e di cercare tutti insieme soluzioni a tali scellerati gesti.
In qualità di cittadini sovrani ci sentiamo di chiedere alle istituzioni preposte maggiori attenzioni e azioni di lotta più incisive contro il crimine organizzato, con il fine di debellare questo sciagurato cancro criminale che pian piano si vuole impossessare dell’intera città”.

Secondo i cittadini a 5 Stelle di Foggia si dovrebbero immediatamente intraprendere tutte le azioni possibili per fermare l’aumento della violenza e del ricatto registrato nelle ultime settimane in città.

“Le associazioni dei commercianti, con l’aiuto della politica, delle forze associative e di tutte le forze civili della città dovrebbero accelerare tutte le pratiche per dare il via quanto prima all’attivazione del fondo antiracket cittadino, in modo da permettere ai commercianti sfregiati di ritornare a lavorare presto e bene, ed a testa alta.
Ci sentiamo inoltre di chiedere alle istituzioni preposte l’aumento del numero delle forze dell’ordine a presidio del territorio, in particolar modo prevedendo le figure delle ronde di quartiere 24 ore su 24 a presidio di tutta la città, e non solo nel centro cittadino per solo poche ore come avviene oggi.
Sarebbe essenziale per noi se si ponesse particolare attenzione nelle zone più periferiche e disagiate di Foggia, dove i cittadini si sentono molto più insicuri e deboli proprio perché abbandonati a sè stessi e soli quindi nei confronti dei violenti di turno.
Infine chiediamo il rafforzamento del personale del Tribunale di Foggia e la creazione di un distaccamento nella nostra città della DIA (Direzione Investigativa Antimafia), in modo da dare risposte veloci e decise a chiunque decida di percorrere le strade della illegalità”.

“Come cittadini attivi, preoccupati per il futuro della nostra città ci sentiamo di denunciare l’assenza dell’attuale politica politica sul tema della legalità.
Politici che non vogliono o che non sanno prendere atto della fase emergenziale in cui è sprofondata la nostra città e che non sa fare altro di meglio che presenziare alle varie manifestazioni di protesta cittadine solo per il gusto di apparire, senza cercare ed attuare le giuste soluzioni per la tutela della città e dei cittadini”.

L’escalation di violenza di questi giorni non può che significare una vigliacca reazione contro le forze positive della società civile e dello Stato che tra tante difficoltà stanno portando a segno significativi risultati finali.
Le mafie reagiscono così quando vedono messo in discussione il loro potere.
Continuare sulla strada dell’unione tra cittadini, associazioni e commercianti (insieme ad una politica presente, coraggiosa ed efficace, ma finora purtroppo assente ingiustificata) e continuare sulla strada della denuncia non può che portare ad un maggior controllo del territorio della nostra città e ad una maggiore sicurezza, che non potranno portare che alla fine di atti vili ai danni di chi onestamente lavora e sacrifica le proprie energie” concludono gli iscritti al MoVimento 5 Stelle di Foggia.

da http://www.foggia5stelle.it

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FOGGIA – Yvan SAGNET | Foggia | 28-29 novembreA –

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

SULLE TRACCE DEL SOGNO DI YVAN SAGNET

MERCOLEDÌ 28 E GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE IL GIOVANE INGEGNERE CAMERUNENSE RACCONTA LA SUA VITA E LA RIVOLTA NELLA TERRA DELL’ORO ROSSO. NUOVO APPUNTAMENTO DELLA BOOKZONE DI QUESTIONI MERIDIONALI
Yvan Sagnet è il primo leader nero italiano, il ragazzo africano che l’estate scorsa si è ribellato ai caporali del Sud innescando una rivolta senza precedenti, un’indagine e un’operazione che portò all’arresto di 16 persone. La sua storia è diventata un libro, Ama il tuo sogno, edito da Fandango, ottobre 2012.
Torna la BookZone di Questioni Meridionali la manifestazione ideata da SpazioBaol realizzata in collaborazione con la libreria Ubik, torna con una puntata doppia e la partecipazione di FrontieraTv, Università degli Studi di Foggia, liceo Scientifico Marconi e il gruppo Emergency di Foggia, per un libro fresco di stampa e un autore che Roberto Saviano ha candidato qualche giorno fa dai canali Rai e dalle pagine di Repubblica a sindaco di Castelvolturno: Yvan Sagnet.
Mercoledì 28 novembre all’interno dello spaziolive della libreria Ubik alle 18.45, Yvan Sagnet presenterà il suo libro Ama il tuo sogno edito da Fandango (157 pp, 10 euro). A moderare l’incontro Sergio Colavita di SpazioBaol e Salvatore Speranza storico e insegnante.
Il 29 novembre seconda puntata coi ragazzi del Liceo Scientifico Marconi di Foggia nell’auditorium del liceo a cui parteciperà il Rettore dell’Università degli Studi di Foggia Giuliano Volpe e la dirigente del Marconi Michelina Boccia che hanno raccolto l’invito dello stesso Saviano: non c’è libro più adatto a essere raccontato nelle scuole che quello di Sagnet, perché questa storia deve essere conosciuta e non dimenticata. Saranno a cura di Pierluigi Bevilacqua della Piccola Compagnia Impertinente le letture di alcuni passi del libro.
Dall’Africa all’Italia, inseguendo il sogno di un paese conosciuto grazie al calcio. Ma l’Italia per Yvan Sagnet non è solo pallone. L’incubo, Sagnet, l’ha scoperto a Nardò, precisamente a masseria Boncuri, dove c’è un Salento parallelo a quello per i turisti con le spiagge piene, il mare profondo e la taranta, quello dello sfruttamento e della raccolta di pomodori e angurie nelle campagne bruciate, storia che il Salento ha in comune col territorio di Foggia.
A masseria Boncuri, Sagnet, ha guidato e organizzato il primo sciopero dei braccianti africani in Italia. Un vero e proprio sciopero sindacale: il sindacato degli sfruttati che si ribella agli aguzzini mentre i prodotti arrivano sulle nostre tavole.
Con altri ragazzi, Yvan ha denunciato i responsabili delle speculazioni. L’inchiesta si è conclusa con l’arresto di 16 persone tra cui caporali e imprenditori per riduzione in schiavitù e l’istituzione del reato di caporalato.
Questa vicenda, vissuta da africani, in realtà, è una storia pugliese.

Comunicato Stampa   libreria Ubik

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ORSARA DI PUGLIA (Fg) – I consumatori pugliesi premiano Orsara di Puglia

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

Al Comune e allo chef orsarese Peppe Zullo consegnato il premio “Antichi sapori delle Puglie”

consegna premio al sindaco Tommaso Lecce

Il riconoscimento dell’Associazione Difesa Consumatori consegnato a Bari al sindaco Lecce E’ il sesto marchio di qualità riconosciuto negli ultimi 6 anni al Comune di Orsara di Puglia

Al Comune di Orsara di Puglia, per quanto riguarda la sezione dedicata alle istituzioni, e allo chef orsarese Peppe Zullo per ciò che attiene ai privati è stato consegnato il premio “Antichi sapori delle Puglie”. Il riconoscimento, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, è stato assegnato dall’Associazione Difesa Consumatori. Il premio al Comune di Orsara di Puglia e a Peppe Zullo è stato consegnato lunedì 26 novembre, nel padiglione 129 della Fiera del Levante a Bari, nel corso di una giornata dedicata alla qualità delle produzioni agroalimentari, alle eccellenze pugliesi e a quanti se ne fanno “ambasciatori” valorizzandole e promuovendole.

consegna premio a Peppe Zullo

A Orsara di Puglia, unico comune della provincia di Foggia tra quelli premiati (gli altri sono i comuni di Bari, Polignano e Ruvo di Puglia), è stato riconosciuto “l’essersi distinto, con la propria amministrazione, nella promozione della cultura e delle tradizioni dei saperi e dei sapori della Puglia”. “Si tratta di un premio importante – ha detto Tommaso Lecce, sindaco di Orsara di Puglia – perché viene assegnato direttamente dai consumatori e da chi ha valutato con attenzione le azioni che il nostro comune sta mettendo in atto per promuovere gli aspetti migliori della nostra terra. Il caso di Orsara di Puglia è la dimostrazione di quanto sia importante la sinergia tra pubblico e privato. Non solo con Peppe Zullo, ma con tutte le migliori espressioni della ristorazione, dell’imprenditoria e dell’associazionismo culturale orsarese abbiamo avviato da tempo una collaborazione che anche in questi ultimi mesi ha registrato risultati lusinghieri. Il mio ringraziamento, dunque, va proprio a loro, oltre che all’organizzazione del premio, alla mia squadra di assessori, ai dirigenti e ai dipendenti comunali. E’ doveroso, inoltre, rimarcare il ruolo positivo svolto dalla Regione Puglia che, attraverso i fondi strutturali, ha messo a disposizione l’attenzione e le risorse necessarie alla promozione e alla certificazione dei prodotti agroalimentari di qualità. Il lavoro dell’ente regionale, assieme all’impegno eccellente dell’Università di Foggia, sta facendo in modo che le qualità e le eccellenze pugliesi possano essere certificate e conosciute in tutto il mondo. E’ un impegno, quello della Regione Puglia e dell’ateneo foggiano, che va nella stessa direzione in cui ci stiamo muovendo a Orsara di Puglia”. Il premio “Antichi sapori delle Puglie” è il sesto marchio di qualità riconosciuto al Comune di Orsara di Puglia negli ultimi 6 anni: nel 2007, il “paese dell’Orsa” è stato premiato con l’ingresso nella rete delle Cittaslow; nel 2010 sono arrivati la “Bandiera Arancione” del Touring Club Italiano e il marchio di “Comune amico del turismo itinerante” assegnato da una rete nazionale di associazioni che mette insieme 108 gruppi italiani di camperisti; nel 2011, la Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) ha riconosciuto a Orsara di Puglia la “Bandiera Verde-Agricoltura 2011”, marchio di qualità nazionale che attesta la bontà delle politiche attuate per promuovere “la qualità e la tipicità delle produzioni agroalimentari”; nel 2012, infine, sono arrivati dapprima l’ingresso nella “Rete italiana di cultura popolare”, poi il premio “Antichi Sapori delle Puglie”.
Ufficio Stampa Comune di Orsara di Puglia

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FOGGIA – Campo rom a Foggia, è allarme – Russo: degrado insostenibile

Pubblicato : mercoledì, 28 novembre 2012

La denuncia del procuratore della Repubblica – Nella struttura v ivono 250 persone dal 2005

«Il degrado in cui versa il campo nomadi non è più sostenibile».

Lo ha dichiarato il procuratore della Repubblica, Vincenzo Russo a margine di un convegno che si è svolto l’altra sera nell’aula magna dell’università, soffermandosi sulla delicata questione del modo in cui vengono spesi i soldi pubblici dalle amministrazioni. Il campo in questione è quello allestito a Borgo Arpinova dal Comune di Foggia nel 2005 e dove vivono 78 famiglie Rom, 250 persone, 100 dei quali sono minori. Più che un campo, un vero e proprio letamaio. L’immondizia è disseminata ovunque, buona parte bruciata; frigoriferi e altri elettrodomestici in disuso sono abbandonati in più parti del campo. Le norme igienico-sanitarie non sono garantite: i più piccoli corrono e giocano tra i rifiuti come se nulla fosse.

Nonostante l’amministrazione comunale abbia speso tantissimi soldi per adeguare il campo soprattutto da un punto di vista della sicurezza, dopo l’incendio del 2009 dove morì un bambino, all’interno regna l’anarchia.

Molti gli allacci abusivi alla rete elettrica e i fili volanti, sono ricomparse alcun baracche tra le roulotte che erano state sistemate in piazzole distanti l’una dall’altra. Solo per utenze di energia elettrica e acqua il Comune spese all’anno 100mila euro.

Oggi la situazione non è molto diversa a quella del 2005 quando il campo si trovava in via San Severo in una condizione spaventosa. Da lì l’amministrazione dovette sgomberare tutti a seguito di un incendio.

Il campo è privo di un servizio di vigilanza, sono i nomadi ed in particolare alcune famiglie a stabilire chi può e chi non può vivere all’interno della struttura comunale. Tutto questo in barba al regolamento comunale disatteso da anni.

Solo qualche giorno fa l’assessorato ai servizi sociali è riuscita a ripristinare il servizio di accompagnamento a scuola dei bambini rom che vivono ad Arpinova e che frequentano le scuole primarie e medie a Foggia.

Il servizio era stato interrotto il 5 novembre scorso per le minacce che avevano subito i mediatori culturali che ogni giorni accompagnano i bambini a scuola e poi li riportano a casa al termine dell’attività didattica.

La denuncia fatta pubblicamente dal procuratore Russo sulla condizione della struttura, non ha sorpreso l’assessore alla legalità e sicurezza, Franco Arcuri.

«Purtroppo il procuratore ha ragione. E’ una situazione che io stesso sto verificando da settimane per capire cosa si possa fare per restituire un minimo di decoro a quel luogo».

La sensazione in queste ore è che se gli organismi competenti, dalla Asl, ai vigili del fuoco, alla stessa magistratura, dovessero muoversi con passi ufficiali, al campo sarebbero posti immediatamente i sigilli e dovrebbe essere sgomberato.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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