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Notizie del 23 novembre 2012

SAN SEVERO- IL PRIMO ROMANZO DI MAURO VALENTE

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

UN VIAGGIO SULLE ALI DI UN’APE TRA LA CAPITANATA E LA ROMAGNA

In libreria il primo romanzo di Mauro Valente Il 29 novembre la presentazione a S.Severo

E’ in libreria il romanzo d’esordio dell’avvocato Mauro Valente “La favola di Rina, l’ape regina” (CDP Edizioni, € 13,00), una vicenda che prende avvio dallo strano sogno di un suo cliente e che lo conduce in un lungo viaggio tra le terre di Puglia, Abruzzo, Marche e Romagna, in un avvincente intreccio tra la storia di una bambina romagnola rimasta orfana a causa della barbarie nazista e un ragazzo ebreo al tempo delle persecuzioni razziali.
Una sfida letteraria importante per Valente, con un lavoro che ti appassiona e coinvolge emotivamente. «Quando iniziai a scrivere La favola di Rina – commenta l’autore – avevo immaginato una trama e un finale, ma più andavo avanti, più la storia prendeva strade inaspettate.

Avevo quasi l’impressione che fossero i personaggi del romanzo a decidere quale dovesse essere il loro cammino. Il che mi ha affascinato tantissimo. Credo che, senza falsa modestia, il risultato sia gradevole».
Un viaggio costellato da personaggi e momenti della propria vita. «Mi è piaciuto, in questo romanzo, ripercorrere i periodi belli della mia infanzia – riprende Valente -, quando trascorrevo le vacanze estive dai nonni materni a Mondaino, sui colli di Romagna.

I luoghi, i profumi della campagna, i volti di quei ragazzini degli anni settanta, a cui bastava molto poco per essere felici, mi hanno fatto compagnia nei giorni in cui La favola di Rina prendeva forma. Credo che ora quei ragazzi volino con lei».
L’opera sarà presentata il 29 novembre (ore 18, Auditorium Teatro “Verdi”) dal critico Enrico Fraccacreta.

Saranno presenti l’autore, il sindaco Gianfranco Savino e la responsabile cultura del Comune di San Severo, Enza Cicerale.
Il romanzo è già nelle edicole e nelle librerie anche online) (elenco disponibile su www.maurovalente.it), ma può essere acquistato anche attraverso il sito www.libreriauniversitaria.it o, in formato elettronico, sul www.amazon.com e dall’I-Pad (Applicazione Amazon).
Ufficio Stampa CdP Service

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FOGGIA – Le imprese di Capitanata pronte a partire per il Matching

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Tredici aziende saranno tra le protagoniste dell’evento di Compagnia delle Opere
Saranno tredici le imprese di Capitanata, che parteciperanno dal 26 al 28 novembre all’ottava edizione di Matching.
Matching è l’evento di Compagnia delle Opere per il business, che si svolgerà nei padiglioni di FieraMilano e vedrà la presenza di circa duemila imprese, provenienti non soltanto da tutte le regioni italiane, ma anche da numerosi paesi esteri.
Un’occasione per le nostre imprese per confrontarsi con buyers e partner italiani ed esteri e sviluppare relazioni di business.
Saranno otto i distretti protagonisti del prossimo Matching di Milano: Agroalimentare, Edilizia, Energia-Ambiente e Sostenibilità, Finanza, Meccanica, Sanità, Informatica e Logistica.

Saranno invece ventidue i settori merceologici, rappresentati alla manifestazione dalle circa duemila imprese, che affolleranno i padiglioni di FieraMilano.

Oltre 100 buyer esteri parteciperanno all’evento, insieme ad altrettante imprese estere.

Più di 150 saranno i workshop tematici che si svolgeranno all’interno delle tre giornate della manifestazione.
“Ogni impresa è chiamata a un cambiamento per rispondere in modo adeguato alle sfide del presente.

E’ un atteggiamento positivo che siamo invitati a riscoprire, come prospettiva per la propria vita personale e professionale.

Tuttavia” dichiara il Presidente di Compagnia delle Opere Foggia Luigi Angelillis “per compiere le scelte giuste, come quella di tentare l’approccio ai mercati internazionali, occorrono ragioni solide e strumenti adeguati altrimenti il rischio è veder infrangersi contro il muro dei problemi ogni possibilità di ripresa e rifugiarsi in quella reattività priva di sguardo al futuro.

Proprio in questo senso” continua Angelillis “Matching è un appuntamento emblematico del modo in cui Cdo si propone di accompagnare le imprese al cambiamento.

Dalla riscoperta del valore dell’incontro nascono sempre nuove e impreviste possibilità che toccano fino nel dettaglio la vita aziendale: dalla selezione dei fornitori alla conoscenza di potenziali clienti e del proprio mercato, dalle strade per internazionalizzare alle modalità per una vera innovazione.

Tutto ciò è riassunto nel titolo dell’Assemblea Generale della Compagnia delle Opere che si svolgerà a Milano domenica prossima: ‘Con l’audacia del realismo’. E’ proprio da questa audacia che ogni impresa deve ripartire”.
“Il Matching non è un evento b2b tradizionale, perché va oltre questa concezione. E’ infatti soprattutto un occasione di confronto tra le imprese che hanno intenzione di sviluppare il loro mercato.

La testimonianza” afferma il Direttore della Compagnia delle Opere Foggia Massimo Mezzina “è data dall’alternarsi durante la tre giorni, di appuntamenti di business tra le imprese, e di workshop.

Inoltre ci sarà anche il lavoro degli otto distretti, che ha l’obiettivo di continuare anche alla fine della manifestazione milanese”.
“Infine” conclude Mezzina “sarà possibile anche presentare il proprio progetto di crescita all’interno della manifestazione e confrontarsi con i numerosi esperti presenti al Matching”.

Ufficio Comunicazione Compagnia delle Opere – Foggia

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FOGGIA – Primarie 2012 – Appello al voto

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Manca davvero poco, ormai, al 25 novembre, data in cui i cittadini italiani potranno votare per scegliere il prossimo candidato premier al governo del Paese per la coalizione di Centro Sinistra.
Una opportunità unica per decidere democraticamente quale tipo di futuro il popolo della Sinistra immagina e vuole dare all’Italia.

Noi riteniamo che in questi anni l’unico uomo politico che abbia rappresentato concretamente il sogno – la speranza – di una alternativa fondata sui valori di Giustizia sociale, Partecipazione democratica, Legalità, Tutela dei diritti del Lavoro, dell’Ambiente, della Diversità, é stato il governatore Nichi Vendola che ha incarnato, nell’attività politica della sua giunta regionale, quei principi ed ideali che riconosciamo alla base della nostra Carta Costituzionale nata dalla Resistenza e che, dal 2005, caratterizzano l’amministrazione e il governo della Puglia
La nostra regione, da fanalino di coda, è diventata oggi (come dimostrano oggettivamente diversi indicatori ISTAT) una realtà amministrativa, economica, culturale e sociale in pieno fermento.
Un Buon Governo che passa attraverso scelte ben precise: investimenti in innovazione, tecnologia, ricerca in campo industriale; energie alternative (la Puglia è prima in quanto a produzione da fonti rinnovabili in Italia); un welfare capace di sostenere il cittadino a 360° gradi, attraversi una miriade di servizi comunitari; una Sanità che (nonostante la razionalizzazione dovuta all’impatto delle politiche finanziarie del governo centrale) ha rimesso al centro del proprio interesse il paziente ed i suoi familiari; la formazione e la riqualificazione professionale dei lavoratori ed il sostegno ai giovani attraverso interventi fondamentali come “Bollenti Spiriti” (11 interventi solo nella provincia di Foggia); la valorizzazione delle nostre radici culturali e del nostro eccezionale patrimonio ambientale e paesaggistico ai fini dell’incremento del turismo.

Un elenco di cose fatte che potrebbe continuare e che dimostra inequivocabilmente quali siano state le linee guida che hanno condotto la Puglia attraverso quel percorso “evolutivo” che ha aperto alla nostra regione nuove prospettive di sviluppo e di crescita.

Soluzioni che la vecchia politica spesso ritiene impraticabili e che, invece, si dimostrano essenziali per affrontare alla radice le problematiche della modernità e le nuove sfide del futuro.

Una visione alternativa e vincente che nasce dal Sud ed abbraccia tutta l’Italia. Un modo diverso, democratico e trasparente, di pensare (ed attuare) il governo della comunità che – se voteremo per Nichi Vendola alle prossime Primarie – si potrà riproporre e ricreare per tutta l’Italia.
Per questo motivo, noi di SEL di Capitanata pensiamo che domenica prossima decidere per chi votare fra i candidati del Centro Sinistra possa essere, una volta tanto, una scelta semplice: chi immagina e spera in un’Italia migliore fatta di volti, voci, pensieri, parole, sentimenti diversi da quelli che caratterizzano la vita politica e civile di oggi non potrà non optare per l’unica alternativa possibile: il Presidente Nichi Vendola.

E siamo sempre più convinti che il 25 novembre saremo in tanti a scegliere questo sogno.
Si ricorda, inoltre, che è possibile effettuare la preregistrazione all’albo degli elettori di centrosinistra sino sabato 24 novembre 2012, sul sito www.primarieitaliabenecomune.it e, per gli elettori di Lucera, presso l’ufficio elettorale di via Zunica, 81/83, i quali potranno esprimere il voto nel seggio elettorale unico istituito in via Gramsci – 52, domenica 25 novembre 2012, dalle ore 08:00 alle ore 20:00, a seguire lo scrutinio.
Il Coordinatore Provinciale SEL
Domenico Rizzi

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Anche a Bovino si ricorda “Liliana Rossi

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Ricordo di “Liliana Rossi” nell’Ottantesimo anniversario della Nascita

26 novembre
Basilica Concattedrale di Bovino (FG)

Ore 19 Santa Messa In Suffragio

0re 20 Concerto Quartetto “Diomedee”

Maria Saveria Mastromatteo (violino) – Federico Cardilli (violino)
Luigi Gagliano (viola) – Francesco Mastromatteo (violoncello)

Il Quartetto “Diomedee” è la formazione musicale che renderà omaggio il prossimo 26 novembre a Liliana Rossi nella Basilica Concattedrale di Bovino.
Nella città che ha dato i natali, nel 1932, alla talentuosa violinista, scomparsa in giovane età, e nota per sue grandi doti musicali e il suo impegno sociale, è stata promosso dalla famiglia Rossi, e in particolare dal senatore Angelo Rossi, un doppio evento in occasione dell’80° anniversario della nascita dell’artista in cui rientra l’omaggio musicale di lunedì che avrà luogo alle 20.00, al termine della Santa Messa che sarà celebrata in memoria della violinista nella stessa Concatterale alle 19.00.
In questa occasione, infatti, si riabilita anche religiosamente la figura di Liliana Rossi, che verrà ricordata nell’omelia, riconoscendo il valore spirituale nobilissimo della violinista e la sua fede fortissima.

Per Liliana Rossi, la fede, l’impegno sociale, artistico, politico, la curiosità intellettuale erano una sfera di unità inscindibile.

“Il rito religioso e il concerto celebrano questa unità – spiega Francesco Mastromatteo, violoncellista del ‘Diomedee’ – e si lega alla creazione di un nuovo quartetto in Capitanata che vuole essere caratterizzato dalla stessa capacità di Liliana di vivere la vita con un forte impegno sociale, la più profonda dedizione artistica, il desiderio di scoprire nuovi orizzonti e una fede intima e vera in Dio e nelle sue creature, al di là di ogni divisione di pensiero, sesso, razza, religione, status sociale.

Musica per tutti, come Liliana fu una donna che servì la Capitanata, arricchendo i diseredati, provocando e cambiando i benestanti e le stesse autorità politiche e religiose. Dal punto di vista personale, poi Liliana è una presenza costante nella mia famiglia, sia perché ho avuto l’onore di avere come docente di filosofia nei miei studi liceali il fratello, il professor Angelo, sia perché sia mio padre che mia zia hanno avuto lo stesso docente di Liliana nei loro studi violinistici a Foggia.

Sono dunque particolarmente orgoglioso di celebrarne l’ottantesimo Anniversario della nascita, nella nostra terra”.

Liliana Rossi, donna dalla solarità infinita e dall’intelligenza profonda, era originaria di Bovino. Studiò all’allora Liceo Musicale “Giordano” di Foggia, diplomandosi a soli 18 anni nella classe del maestro Giulio Siscalco.

Vinse diversi concorsi e lavorò nell’Orchestra della Rai di Napoli. Fu ammessa ai corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana a Siena, dove ebbe come docente il grandissimo George Enescu, l’uomo che formò il talento di Yeudi Menhuin e Uto Ughi, e fu il faro artistico anche Liliana.
Artista di grande talento, è stata una delle più importanti figure di Capitanata, soprattutto per quanto riguarda l’emancipazione femminile.

Ha fondato, infatti, una scuola per giovani donne ad Ascoli Satriano e ha creato a Foggia il primo cineforum.

Era impegnata in politica con il partito comunista, ma era anche donna religiosissima e molto impegnata anche nel sociale. Laureatasi in giurisprudenza a 21 anni, i suoi lavori erano pubblicati da riviste giuridiche importanti e a divenire assistente del celeberrimo professor Tesauro presso lo stesso ateneo napoletano. A lei, nel 1998, Michele Placido, ha dedicato un ricordo nel film intitolato “Del perduto amore”; a una donna dalle doti infinite, che ha vissuto intensamente la sua pur breve vita.

Il Quartetto “Diomedee” è formato prevalentemente da artisti pugliesi: i violinisti Maria Saveria Mastromatteo e Federico Cardilli, il violista Luigi Gagliano e, appunto, il violoncellista Francesco Mastromatteo, che è anche direttore artistico dell’Associazione Paisiello.

Tutti e quattro hanno un prestigioso curriculum come solisti, musicisti da camera e componenti di prestigiose formazioni orchestrali in Italia e negli Stati Uniti.

Quello del concerto di lunedì sarà un programma romantico aperto al futuro con il Quartetto Americano di Dvorak che rappresenta l’incontro tra la tradizione musicale occidentale europea e le suggestioni musicali provenienti dal nuovo mondo.

Il quartetto è un ponte tra la tradizione e la modernità, tra il classico e il popolare, tra il passato e il futuro.

Nella seconda parte sarà proposto il quartetto di Mendelssohn che invece presenta uno spirito molto diverso ed estremamente drammatico in cui affronta e supera il tema della morte.

L’ingresso al concerto è libero.

Per informazioni:
Quartetto “Diomedee”
presso Associazione Amici della Musica “Giovanni Paisiello”
Via Bozzini, 8 (vicinanze Piazza Duomo) – Lucera
Tel. 329 2658048
e-mail: [email protected]

Programma

A. Dvorak (1841-1904) : Quartetto op. 96 “Americano”
Allegro ma non troppo
Lento
Molto Vivace
Vivace ma non troppo

F.B. Mendelssohn (1809-1847): Quartetto op.80
Allegro vivace assai
Allegro assai
Adagio
Finale: Allegro molto

Ufficio Stampa Quartetto Diomedee

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FONDAZIONE TURATI DI VIESTE CHIUDE LA CASA DI CURA DAUNIA A CASA 23 LAVORATORI

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Il rischio è concreto.

La Fondazione ha comunicato la dolorosa decisione avviando la procedura di licenziamento, mettendo così in angoscia i lavoratori e le loro famiglie, legittimamente preoccupati per la perdita del posto di lavoro e per la chiusura di una struttura storica radicata sul territorio e con una tradizione assistenziale degna di rilievo.
La Fondazione, con questa disastrosa decisione, ancorchè motivata da ragioni di carattere economico, legata soprattutto agli effetti della legge sulla revisione della spesa pubblica cui si aggiungono i tagli imposti dalla Regione Puglia con il piano di rientro, sembrerebbe anticipare quanto si sta già discutendo in sede ministeriale sul destino della sanità privata in Italia ovvero la chiusura delle cliniche con meno di 80 posti letto,
Una situazione questa che la CISL Funzione Pubblica di Foggia ha già denunciato e che rischia di innescare una reazione a catena dalle conseguenze imprevedibili se non si individuano percorsi virtuosi che contemperino le esigenze di tutti: delle Case di Cura, dei pazienti che vedono diminuire costantemente l’offerta sanitaria sul nostro mortificato territorio, dei bilanci del servizio sanitario regionale e dei lavoratori soprattutto.
La richiesta di esame congiunto insieme alla CGIL FP e alla UIL FPL di Foggia è stata già notificata alla Fondazione, alla quale i lavoratori chiedono di non farsi condizionare dalle logiche dei numeri e dalle cifre ma di operare in sinergia con le forze sociali per fare delle proposte da portare all’attenzione delle istituzioni regionali e territoriali, per superare questa fase negativa e salvare i posti di lavoro minacciati, unitamente alle esigenze dei tanti malati che presso questa Casa di Cura trovano una risposta ai bisogni di salute.
Cisl Foggia Ufficio Stampa

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Foggia- La giornata internazionale contro la violenza sulle donne sia un momento vero di riflessione e proposta. Fermare la violenza”.

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

In occas ione della giornata contro la violenza sulle donne, la Cisl di Foggia invita tutti i lavoratori e le lavoratrici di Capitanata a celebrare l’evento internazionale in ogni luogo, dal lavoro alla famiglia. Secondo la Cisl, è un momento che merita la massima attenzione e partecipazione da parte di tutti, andando però oltre i soliti cerimoniali ed i soliti discorsi da enunciare pubblicamente. “Ci sono vari modi per interpretare questa importante ricorrenza – afferma il segretario territoriale, Carla Costantino – quello giusto è farla diventare un’occasione nel senso più profondo del termine: suonando un campanello d’allarme forte e duraturo, per evitare che attenzione e vigilanza tornino ad abbassarsi subito dopo le celebrazioni”.

“Perché la violenza ed i suoi numeri aumentano sempre di più”, rileva la sindacalista. “Dall’inizio del 2012 ci sono state 102 vittime, una ogni due giorni, rispetto al dato di una ogni tre giorni del 2011. Questo è un problema nazionale che riguarda tutti, uomini e donne, come tutti gli altri problemi, come la criminalità organizzata e gli infortuni sul lavoro. Una delle soluzioni più efficaci è l’inclusione delle donne nel mondo del lavoro attraverso l’attuazione di politiche specifiche. Bisogna dare vita a percorsi di vere opportunità ed invertire quindi i dati sulla disoccupazione femminile”.

In questa direzione, la Cisl di Foggia è impegnata in prima linea, “consapevole che la violenza si alimenta anche nei posti di lavoro, sotto varie forme: sottosalario, minacce in caso di gravidanza ed altro. Molto si può fare anche con la contrattazione di secondo livello – sottolinea Carla Costantino – che deve essere lo spazio naturale per sperimentare buone prassi territoriali. Vincere questa sfida di civiltà è un dovere di tutti, che parte dal rispetto della dignità della persona per arrivare alla convinzione comune che dobbiamo tutti insieme, uomini e donne, vincere questa battaglia che è – conclude la dirigente della Cisl di Foggia – una battaglia di solidarietà, progresso e soprattutto di democrazia”.

da www.cislfoggia.it

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FOGGIA – FAMILYNET, NUTRIMENTO PER L’ASSOCIAZIONISMO FAMILIARE

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Si è svolto ieri, 22 novembre, presso Palazzo Dogana a Foggia, l’incontro su tema “IMMIGRAZIONE: STATO DELL’ARTE”.
L’iniziativa era ultimo momento d’incontro del progetto FAMILYNET dell’associazione CROCE AZZURRA, reso possibile con il sostegno di Fondazione con il Sud, la partnership della Provincia di Foggia, del Centro Famiglie San Riccardo Pampuri, dell’associazione Pubblica Assistenza Volontari Soccorso, dell’associazione Tutti i colori del mondo, della Confraternita Misericordia e del Forum delle associazioni familiari della provincia di Foggia, e ha visto ieri l’avvicendarsi di numerosi ospiti intervenuti per discutere del tema “IMMIGRAZIONE: STATO DELL’ARTE”
Antonio Costantino, presidente dell’associazione CROCE AZZURRA, ha annunciato la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con l’associazione Africa United, rappresentata dal presidente Coulibaly Lassina, per quelle che saranno le prossime iniziative a favore di famiglie di immigrati, che coinvolgeranno e vedranno protagonista anche il Centro Famiglie “San Riccardo Pampuri”, nato dall’omonima cooperativa sociale di Foggia, retta da Michele Bottaccio.
Interessante sottolineare il momento in cui l’assessore alle politiche sociali e alla famiglia del Comune di Foggia, Pasquale Pellegrino, ha chiesto ad Antonio Montanino, assessore provinciale alle politiche sociali e alla solidarietà, la possibilità di collaborare da subito per l’individuazione di immobili a disposizione della Provincia di Foggia in cui realizzare, con la collaborazione del Comune, strutture di prima accoglienza a favore degli immigrati e delle loro famiglie.
Claudio de Martino dei Fratelli della Stazione e Maria Tricarico, direttrice della CARITAS di Foggia, hanno invece sottolineato come ci sia bisogno, mai come adesso, di azioni concrete e quotidiane per arginare situazioni di povertà preoccupante che si stanno diffondendo a più livelli di popolazione, mentre Maria Cirillo, in rappresentanza dell’ARCI comitato provinciale di Foggia, ha parlato dell’iniziativa intrapresa su Foggia e Lucera a favore degli immigrati e delle loro famiglie per la ricerca di alloggi e di possibilità d’inserimento lavorativo.
A portare la propria testimonianza c’erano anche Massimiliano Arena, presidente della Camera Minorile di Capitanata, per l’occasione nelle vesti di avvocato dello Sportello Avvocati di Strada di Foggia, Ennio Guadagno, coordinatore gruppo tutela salute migranti dell’ASL di Foggia, e Lelio Pagliara, sociologo del Centro Famiglie “San Riccardo Pampuri”.

info: [email protected]
tel. 0881.725550
ufficio Stampa FAMILYNET,

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SAN SEVERO – dal 23 al 25 novembre la XII Edizione di “Sand’Martin”.

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Torna anche quest’anno l’ormai tradizionale appuntamento con “Sand’Martin”, evento in cui le eccellenze eno-gastronomiche locali si mettono in vetrina.
La rassegna, organizzata dalla associazione culturale Daunia Enoica, gode del patrocinio del Comune di San Severo, attraverso l’Assessorato alle Attività Produttive, la cui delega è seguita dall’Assessore Primiano Calvo.

“Sand’Martin” è giunta alla dodicesima edizione: come sempre, nel suggestivo scenario di vie, vicoli e piazze del centro storico di San Severo, spettacoli ed altri eventi completeranno il quadro di un programma degno di nota, concepito per allietare tutti coloro che parteciperanno.

Il consiglio direttivo di Daunia Enoica è così composto: Presidente: Amedeo Renzulli; Vice Presidente: Tommaso Ciavarella; Consiglieri: Enzo Teto, Ernesto Mazzeo, Ida Andrilli, Ennio Quagliano, Annalisa La Pietra; Revisori: Luigi Caiozzi, Girolamo Di Spaldro, Luigi Guerra; Probiviri: Antonio Soimero, Tullio De Carolis, Ettore Biglietti.

Ecco il programma completo della rassegna.

Venerdì 23 Novembre Ore 21,00 – Daunia Enoica – Vico Cicorielle, 2 – Cena – spettacolo “Quando il Brasile eravamo noi…storie di calcio, passioni e leggende” di e con Nazario Vasciarelli, regia di Nicola Giuliani.

Info e prenotazioni: 320/6750524 – 327/5667202 – 328/8212384 – [email protected] Sabato 24 Novembre Ore 21,00 – Cantine Teanum – Via Croce Santa, 48 – Anteprima spumante “Vento Rosè” con degustazione di prodotti tipici locali e spettacolo musicale con lo swing dei BLUETRAIN.

Domenica 25 Novembre Ore 9,30 – Piazza Municipio – Giro per le vie del centro storico del complesso bandistico “Città di San Severo” diretto dal maestro Antonello Ciccone. Ore 10,00/13,30 – 17,00/23,00 – P.zza Municipio e P.zza Tondi c/o Palazzo Liberty (ex mercato coperto): Apertura stands enogastronomici.

Ore 10,30/12,00 – 18,00/20,00 – Piazza Municipio: Visita guidata del Museo Diocesano a cura del dott. Roberto Pasquandrea

Ore 10,30/13,00 – 17,00/21,00 – Cantine Terre Federiciane – Via Belmonte, 127 – Visita guidata con degustazione vini e spumanti.Info e prenotazioni: 0882/337325. www.cantineterrefedericiane.it Ore 11,00/12,00/13 – 17,00/18,00/19,00/20,00 – Cantine d’Araprì – Via Zannotti, 30 -

Le visite guidate nei sotterranei delle cantine si effettuano in gruppi con partenze alle ore 11,00,12,00,13,00,17,00,18,00,00, 19,00 e 20,00.

Un percorso suggestivo attraverso l’enologia, la storia e l’arte, con degustazione degli spumanti d’Araprì Brut Rosè , d’Araprì Pas Dosè, d’Araprì Gran Cuvée 2007 (i due ultimi vincitori del massimo riconoscimento nella guida Bere spumante 2013 che premia i migliori spumanti d’Italia) abbinati a prodotti tipici.

Costo € 10,00 completo di calice e tasca.

Per info e prenotazioni: 0882/227643 – [email protected] – www.darapri.it Ore 11,00/13,00 – 17,00/20,30 – Cantine Domini Dauni – Via A.Fraccacreta, 28 – Visita guidata con degustazione vini e spumanti.

Info e prenotazioni: 0882/226029 – 349/7742936. www.dominidauni.it

Ore 11,30 – Libreria Orsa Minore – Via Soccorso, 123 – Presentazione del libro “La fucina la vendemmia e il legname” – Prose creative sui francobolli della serie “Italia al lavoro” di Francesco Giuliani.

Introduzione di Enrico Fraccacreta e incontro con l’autore Francesco Giuliani. Info e prenotazioni:0882/212133 – www.libreriaorsaminore.it Dalle ore 12,00 – Caffè tra le righe – Spazio Off – Via De Cesare, 13 – Aperipranzo con accompagnamento musicale con Peppe Ruggiero – acoustic blues.

Info e prenotazioni:342/1038402 – [email protected] – www.caffetralerighe.it

Ore 18,00 – P.zza Municipio – Produzione formaggio vaccino a cura dell’associazione “Contrada del bue” di S.Paolo Civitate Ore 18,30 – P.zza Tondi c/o Palazzo Liberty (ex mercato coperto) -De Iure Quintet presenta lo spettacolo musicale “MADE IN ITALY”. Salvatore De Iure (piano),Vittorio Basanese (fisarmonica), Ulrico Priore (contrabbasso), Tiziano Paragone (batteria), Ciro Jannaccone (voce e chitarra).

Dalle ore 12,00 – Caffè tra le righe – Spazio Off – Via De Cesare, 13 – Apericena.Info e prenotazioni:342/1038402 – [email protected] – www.caffetralerighe.it Ore 19,30 – P.zza Municipio – Lycosa e danze popolari della maestra Lucia Cervone – Danza scherma garganica e salentina di Antonio Russo.

Ore 20,30 – P.zza Municipio – Spettacolo musicale degli AUDIOFOLK con danze dei Lycosa -Ritmo della taranta…musica mediterranea e canzone popolare d’autore. Ore 22,00 – Caffè tra le righe – Spazio Off – Via De Cesare, 13 -Spettacolo musicale con Peppe Ruggiero – acoustic blues. Info e prenotazioni:342/1038402 – [email protected] – www.caffetralerighe.it
da Gazzetta di San Severo

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FOGGIA – La città si mobilita contro le bombe, lo sfogo del titolare del Bibop Fashion

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Foggia scenderà in piazza nelle giornate di sabato e domenica.

Luigi: “Comprare nei negozi gestiti da persone brave ed oneste”

Il Bibop il giorno dopo la bomba

Per dire “no” alle bombe, ad ogni forma di racket e per rispondere al terrore che la criminalità intende seminare nella città di Foggia, ci saranno ben due manifestazioni e non una.

Il primo corteo, organizzato dall’associazione Libera e dall’Università di Foggia, si svolgerà sabato pomeriggio. Il secondo sit-in, organizzato dai cittadini in collaborazione con il Gadd, si terrà domenica mattina.

Un doppio appuntamento che sul web ha scatenato un dibattito sul perché non unire forze, sforzi e organizzare un’unica grande manifestazione.

Polemiche che ci spingono oltremodo a credere davvero che questa querelle nasca dalla voglia e dal sentimento di voler riprendersi la città, e che oltretutto, two è sempre meglio che one.

Sabato e domenica le istituzioni e le forze dell’ordine saranno chiamate a raccogliere il grido d’allarme che viene dal basso.

I cittadini, invece, il monito lanciato da Luigi, proprietario del Bibop Fashion, l’ultimo locale in ordine cronologico colpito da una bomba, il quale sostiene espressamente che la vittoria della legalità contro la criminalità debba passare dal desiderio forte e dalla volontà di sconfiggere il male e dalla capacità di ciascuno di saper riconoscere una brava persona.

Il titolare del negozio di viale XXIV maggio è chiaro quando sostiene che bisognerebbe comprare e acquistare in quelle attività gestite da titolari riconosciuti come brave ed oneste persone, perché – aggiunge – “Se i nostri soldi vanno in mani sbagliate, con il ricavato ci comprano la droga da vendere ai nostri figli, la pistola con cui chiederci il pizzo o farci la rapina”.

Luigi non alcuna intenzione di fermarsi.

Andrà avanti per se stesso e soprattutto per Antonella, amica e socia del Bibop.

Sul doppio appuntamento di sabato e di domenica, il commerciante 31enne non ha dubbi: “Quando la gente si riunisce è sempre positivo.

Le “bombe” creano danni, ma riscuotono gli animi, la gente. Il problema è che le manifestazioni durano poche ore. Bisogna educare il cittadino a vedere il vero volto di questo male”.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Albero cade davanti la scuola “Ugo Foscolo”, tragedia sfiorata in via Baffi

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Sul posto anche le guardie ambientali, che da qualche mese conducono una battaglia contro alberi curvi e pali della luce pericolanti

L’ albero caduto

Ieri sera, intorno alle 19, davanti la scuola media “Ugo Foscolo” di via Carlo Baffi, si è sfiorata la tragedia per via della caduta a terra di un grosso pino.

Allertati da un passante, i Vigili del Fuoco e una pattuglia della Polizia Municipale, sono immediatamente giunti sul posto.

L’area è stata prontamente transennata, il traffico deviato e l’albero tagliato e rimosso dal manto stradale.

Chissà cosa sarebbe potuto accadere se l’episodio fosse avvenuto in pieno giorno.

E se in quel momento fosse transitata una macchina?

Sul posto si sono recate anche le guardie ambientali di Foggia, che da qualche mese conducono una battaglia contro alberi curvi e pali della luce pericolanti. Nella zona infatti ve ne sarebbero altri a rischio caduta.

da Foggiatoday

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SAN SEVERO – una pista di atletica: sarà vero?

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

La giunta comunale approva il progetto preliminare in via padre Matteo da Agnone

I tanti sportivi sempre illusi questa volta possono sperare. La giunta comunale di San Severo ha deliberato di approvare il progetto attinente la realizzazione di una pista su cui sarà possibile praticare jogging, sita nel territorio comunale e precisamente in via padre Matteo da Agnone. L’amministrazione comunale intende sostenere le tante richieste che pervengono dai cittadini, alla ricerca di spazi aperti da utilizzare per lo svolgimento di attività fisica libera.
Dagli atti progettuali è rilevabile che la spesa necessaria alla realizzazione dell’opera è di 100mila euro.

da Daunia News

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SAN SEVERO – droga nella cartellina: arrestato

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

l giovane sorpreso dagli agenti del locale commissariato

Camminava a piedi imbracciando una cartellina come quelle utilizzate dagli studenti, nella speranza di passare inosservato agli occhi dei poliziotti. Ma non ci è riuscito.

Gli agenti del commissariato di San Severo l’hanno riconosciuto quale assuntore di sostanze stupefacenti e lo hanno perquisito.

Così hanno rinvenuto un panetto intero di quasi 100 grammi di hashish, oltre a 9 stecche di hashish già tagliate e pronte per essere spacciate.

Arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Carmine Michele Della Fazia, 19enne del centro dell’Alto Tavoliere, con piccoli precedenti a suo carico.

Presso l’abitazione del giovane sono stati rinvenuti circa 4 grammi di hashish, nascosta nella camera da letto del 19enne, oltre al materiale per tagliare e confezionare la sostanza, segno questo di una vera e propria attività di spaccio del giovane nel quartiere di San Bernardino.

Della Fazia, dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Foggia a disposizione dell’autorità giudiziaria.
da Daunia News

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SAN SEVERO – in arrivo tre nuove rotatorie

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Via libera della giunta comunale, stanziati 400mila euro

San Severo

In arrivo tre nuove rotatoria a San Severo, già previste nell’ambito del nuovo Pgtu. La giunta comunale ha deliberato la realizzazione di tre rotatorie, individuate in altrettanti incroci che, per importanza e volume di traffico, rappresentano attualmente nodi critici della viabilità urbana. I punti: via Checchia Rispoli-via Morandi-corso Leone Mucci-ViaRossa; via Checcia Rispoli-via D’Alfonso-viale 2 Giugno-Via Righi; corso Leone Mucci-via San Rocco-via Lucera-via don Felice Canelli-corso Di Vittorio.
Per gli interventi da realizzare è prevista la spesa complessiva di 400mila euro da finanziare mediante devoluzione di mutuo già contratto presso la Cassa Depositi e Prestiti.
da Daunia News

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FOGGIA – Martedì c’è il consiglio comunale

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Prima parte della discussione dedicata ai servizi pubblici locali e di comunità

Comune di Foggia

Torna a riunirsi il consiglio comunale di Foggia.

Il nuovo appuntamento è per martedì 27 novembre, alle ore 9.30, presso l’aula consiliare di Palazzo di Città.

La prima parte della discussione sarà dedicata ai servizi pubblici locali e di comunità.
da Daunia News

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FOGGIA –Ordine dei commercialisti: Laurino nuovo presidente

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Prende il posto di Marisa Cavaliere, ecco tutta la squadra

Giuseppe Laurino è il nuovo presidente dell’Ordine dei commercialisti di Foggia.

Prende il posto di Marisa Cavaliere. In squadra anche Silvano De Pascale (vicepresidente), Domenico Pironti, Antonio Rana, Mario Lisi, Domenico Merlicco, Daniela Scarpiello, Piero Bonito, Teresa Russo, Michele Cicerale, Girolamo Di Spaldro (consiglieri); Revisori: Alessandro Buccino (presidente), Giuseppe Senerchia, Riccardo Pagliara (componenti effettivi), Ada Pagliaro, Gerri Romano (revisori supplenti).
da Daunia News

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Cerignola, confische alla mafia in contrada Toro

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Il sindaco di Cerignola Antonio Giannatempo (STATO@)

UN altro bene sequestrato alla criminalità organizzata passa al Comune di Cerignola. E’ un terreno agricolo di undici ettari, in Contrada Toro, consegnato all’Amministrazione dall’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati. Un passaggio avvenuto oggi a Palazzo di Città, alla presenza del Prefetto di Foggia, la dottoressa Luisa Latella; della dottoressa Daniela Aponte, coordinatrice del Nucleo di Supporto al Comune, in rappresentanza della stessa Agenzia Nazionale, e del Sindaco Antonio Giannatempo. All’incontro hanno preso parte anche i vertici locali delle forze dell’ordine; gli assessori alla Sicurezza e al Bilancio, Francesco Reddavide e Nicola Gallo; il direttore dell’Agenzia Comunale per le Attività produttive, Michele Romano; e i rappresentanti di quelle cooperative sociali che, insieme a Libera, stanno giocando un ruolo determinante nel recupero e nella valorizzazione a fini sociali dei beni tolti ai clan malavitosi del territorio: Pietro Fragasso, per Pietra di Scarto; Vincenzo Pugliese e Dora Giannatempo, per AlterEco.

“Il Comune di Cerignola è il principale destinatario, in Capitanata, di beni confiscati alla mafia: con questo diventano cinque – ha rimarcato il Prefetto Latella -. Ora rappresenta un esempio da questo punto di vista in provincia di Foggia, come dimostrano gli splendidi risultati ottenuti nella gestione dei beni stessi. Il momento è delicatissimo, perché contrassegnato da un fortissimo disagio sociale ed economico che aggrava la situazione di un territorio che da anni deve fare i conti con una criminalità che non dà tregua. Per questo occorrono risposte forti da parte di tutte le istituzioni impegnate in prima linea, chiamate più che mai ad unire le forze”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il Sindaco, Antonio Giannatempo, che ha ringraziato il Prefetto “per la grande disponibilità mostrata nei nostri confronti con il suo arrivo oggi a Cerignola e per la costante attenzione alle problematiche della nostra città, una realtà ad altissima densità criminale ma capace, allo stesso tempo, di esprimere forze sane come quelle rappresentate dalle cooperative sociali qui presenti, che stanno trasformando quelli che erano i simboli del potere economico delle mafie in luoghi di speranza, in opportunità di crescita economica e sociale”. Il primo cittadino ha poi rimarcato la necessità di recuperare i tanti giovani, molti dei quali minorenni, a rischio di devianza, per i quali vanno studiati progetti ad hoc in grado di reintegrarli nella società. A questo proposito, Giannatempo ha sottolineato i ritardi del Ministero dell’Interno nell’erogazione dei fondi previsti nell’ambito del Pon Sicurezza, utili a mettere in atto tre progetti di grande valenza sociale a Cerignola, chiedendo al Prefetto di sollecitare il Viminale, così da riuscire a velocizzare i tempi per la realizzazione di questi interventi. Il Sindaco, inoltre, ha ribadito la necessità di una nomina in tempi brevi del nuovo Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza. “Ciò dovrebbe avvenire a gennaio”, gli ha risposto Latella, che ha anche preannunciato l’installazione di impianti di videosorveglianza sul tratto della Statale 16 compreso tra Cerignola e Carapelle. Una notizia positiva, accolta con soddisfazione da Giannatempo, che ha però aggiunto: “Ci vorrebbero anche sui due tratti autostradali”. Diventati, fatto tristemente noto, teatro delle scorribande di batterie di rapinatori specializzati in assalti a furgoni portavalori e Tir.
da Stato Quotidiano

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SAN GIOVANNI ROTONDO – Benefico influsso dei Santi per tutta la Chiesa

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

La parola d’ordine del nostro tempo è procedere velocemente, ma non è così per il riconoscimento ufficiale della santità che richiede un delicato discernimento ed una accurata procedura canonica con tappe e scadenze precise.
Difatti il Tribunale ecclesiastico per la beatificazione è un servizio di alta qualità nella collaborazione col vescovo, con la Congregazione delle cause dei santi ed in ultima analisi con il Santo Padre quando raccoglie prove testimoniali e documentarie della santità di un Servo di Dio, delle sue virtù eroiche e della sua efficace intercessione presso Dio Trinità.
Non c’è dunque tempo fisso nella durata di una causa di beatificazione.

Tutto dipende da un’adeguata preparazione, elaborazione e maturazione in un’impresa di ampio respiro che interessa tutta la Chiesa. Per evitare tentazioni di superficialità e di fretta inopportuna è bene tener presente quanto il cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi afferma: “C’è da tener presente che c’è un progetto divino, a noi spesso sconosciuto, che guida i tempi e i modi di una maturazione di una causa”. (Prolusione al corso dello Studium della C. C. S. 8 gennaio 2012)
Certo la nostra Chiesa di Manfredonia – Vieste – S. Giovanni Rotondo, attivando nella sua pienezza il Tribunale diocesano nel processo cognizionale del Servo di Dio Don Antonio Spalatro, riceve un forte segno in quest’Anno della Fede indetto da Papa Benedetto XVI.

Nel delicato servizio che svolge il Tribunale è necessario però tener presente che lo sbocco di una causa di beatificazione supera i confini del particolarismo e si apre all’attenzione della Chiesa universale nella solenne celebrazione liturgica in cui si comunica la lieta notizia della santità di un eroico testimone della fede.
Il termine dunque è un traguardo di preghiera per condividere le ricchezze spirituali di un Servo di Dio che si impone all’ammirazione, alla contemplazione e all’imitazione quale nuovo modello di realizzazione della vita buona del Vangelo.

I Santi superano le barriere del tempo e dello spazio per diventare patrimonio di tutta l’umanità. Non soltanto i fedeli ma anche i così detti “lontani” riservano per essi un’attenzione tutta particolare non dettata da semplice curiosità.
“È forte il richiamo di modelli di comportamento come persone buone che fanno del bene a tutti senza alcuna discriminazione e perciò da tutti riconosciuti tali” (Card. Amato).

In ultima analisi il motivo di certe scelte pastorali sono fatte in prospettiva per il bene di tutti gli uomini.
“La vita dei santi, dice ancora il Cardinale nella prolusione, è infatti un’avventura affascinante di uomini e donne che sotto l’azione dello Spirito Santo, si trasfigurano in immagini viventi di Cristo nella storia e dal cielo continuano a beneficare i loro fratelli pellegrini sulla terra con quelle grazie ottenute dalla loro efficace intercessione presso la SS. Trinità”.

Nell’azione pastorale della Chiesa non è valutato sufficientemente il benefico influsso della vita dei santi e in particolare di un santo del luogo.
Era salutare qualche tempo fa ricorrere più spesso alla lettura spirituale della vita dei santi e al martirologio romano.

Nel passato ha esercitato un grande influsso nella conversione spirituale di tante anime. Eppure oggi più che di maestri abbiamo bisogno di testimoni che insegnano autorevolmente con la loro vita.

Leggere la vita dei santi è come ricercare in uno scrigno di pietre preziose. “I Santi, dice ancora il Card. Amato, sono l’oro spirituale della Chiesa.
Sono i suoi gioielli. Essi riflettono lo splendore della bontà, della verità e della carità di Cristo”. Se si vuol scoprire il cuore di una Cattedrale bisogna ricercarlo nella cappella delle reliquie dei santi.

Di lì può venire l’incitamento alla santità per tutti i fedeli.

E’ lì che si mostra non con le parole ma con la vita la bellezza e la verità del vangelo di Cristo. Tanto più se queste reliquie non sono di un remoto passato ma attingono ad un testimone che ha vissuto nel nostro tempo.

Conclude il predetto cardinale: ”I Santi sono le bussole spirituali che orientano l’umanità verso Dio.
Essi sono i veri benefattori dell’umanità, perché la migliorano fecondandola con la loro carità e bontà”. Tutte queste considerazioni sono anche alla base di certe scelte pastorali che girano intorno al Servo di Dio Don Antonio Spalatro il quale profeticamente scriveva il 23 marzo 1949:“Avere fede significa desiderare la salute di qualunque anima, non di questa o di quell’altra, di questo o quest’altro paese “.
Ed ancora “Sento la responsabilità di tante e tante anime, anzi di tutte le anime create per tenere l’ansia della perfezione, della santità” (15 agosto 1949).

Possa l’ardente sete di santità del Servo di Dio contagiare chiunque abbia ad incontrarlo nella sua vita e nel suo insegnamento, augurando ogni sforzo perché questa perla della nostra terra garganica possa spandere il suo benefico influsso in ogni battezzato che si avvia decisamente nel cammino di santità
don Pasquale Vescera
Da Voci e Volti

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FOGGIA – Firma gemellaggio Foggia-Quimper

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

I  sindaci di Foggia Gianni Mongelli e di Quimper Bernard Poignant sanciranno il gemellaggio tra le due comunità nella cerimonia in programma sabato 24 novembre, alle ore 12.00 nell’Aula consiliare di Palazzo di Città.
La sottoscrizione della Carta del Gemellaggio avverrà alla presenza degli amministratori e consiglieri comunali di entrambe le comunità, nonché della delegazione del Comitato per il Gemellaggio della cittadina bretone.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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FOGGIA – OSPEDALE LUOGO DI CURA E NON DI VELENI

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Le OO.SS. FSI e Nursind della provincia di Foggia mai avrebbero pensato di essere tirati per i capelli nelle aspre polemiche conseguenti alle dimissioni del Direttore Sanitario dell’Azienda OO.RR. di Foggia, dott. Deni Procaccini, ma viste le pesanti affermazioni fatte dal Prof. Volpe, Rettore dell’Università di Foggia, allorquando afferma sulle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno pubblicato in data 18 novembre 2012, che una certa politica locale difende “interessi clientelari, i privilegi e le rendite di posizioni di primari, medici ed infermieri” si rende necessario precisare che il personale infermieristico non ha mai dimostrato campanilismo, piuttosto spiccato spirito di sacrificio.
Voler sparare nel mucchio denota sicuramente gravi incertezze e scarso senso valutativo; la polemica sembra, da quanto traspare dai media, di uno spiccato senso disorganizzativo.

Non si comprende su quali basi, quali linee guida hanno determinato il tanto contestato “protocollo Regione –Università”; forse hanno ragione i rappresentati politici quando affermano che l’Università di Foggia è diventata una colonia di Bari?
Se risultasse vero sarebbe assolutamente grave!!
Il Rettore afferma: “se non vogliono l’Università a Foggia lo dicano” tale espressione, a nostro a avviso, risulta assolutamente offensiva per la gente di Capitanata; l’Università a Foggia è stata fortemente voluta dal Prof. Luigi Imperati – chirurgo ospedaliero degli OO.RR. di Foggia, impegno proseguito dal Prof. Costanzo Natale – Chirurgo ospedaliero degli OO.RR. i quali, insieme ai politici locali, hanno speso tanto del loro tempo, anche sottraendolo agli impegni assistenziali, per raggiungere questo ambizioso obiettivo.

Tale obiettivo è stato condiviso dai cittadini di Capitanata, dalle OO.SS. mediche e di comparto, dagli stessi Infermieri.

Non si può dimenticare che all’inizio degli anni 2000 l’Azienda mista Ospedaliero-Universitaria ha istituito reparti universitari senza un minimo incremento di personale infermieristico e di supporto che si è sacrificato e continua in questo sacrificio con turni di lavoro assolutamente stressanti pur di poter avere una maggiore qualificazione del proprio ospedale.
Ora tutto questo non può essere inteso come “un regalo” che viene concesso ad un bambino capriccioso!!
E’ necessario rispettare il decoro, le professionalità e non vanificare i grandi sacrifici fatti da tutto il personale medico, infermieristico, tecnico, di supporto, tutto ospedaliero, per garantire un’assistenza più qualificata, questo non è campanilismo ma rispetto per il paziente, dedizione al lavoro e volontà di crescita professionale sia del personale ospedaliero che universitario.

La stessa chirurgia vascolare, citata sempre dal rettore dell’Università di Foggia nell’articolo in questione, non è sicuramente un’invenzione dell’attuale protocollo regione università, ma negli OO.RR. già da anni è stata realizzata dal dott. Costantino Pellegrino, Dirigente medico della chirurgia ospedaliera.
Sappiamo bene che il futuro dell’Azienda ospedaliera sarà universitaria ma nel frattempo riteniamo che sia necessario, indispensabile il massimo rispetto delle professionalità, dei sacrifici e degli sforzi messi in campo da professionisti che hanno inteso garantire un’assistenza sempre più qualificata.
Conoscendo la professionalità, la moralità, lo spirito di sacrificio del dott. Procaccini, non riteniamo affatto che le sue dimissioni nascondano interessi di alcun genere ma evidentemente una mancanza di regole e metodo nell’attuazione del tanto discusso protocollo d’intesa Regione Università.
Ci pare strano l’assordante silenzio della Direzione Strategia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria che comunque non dovrebbe limitarsi a respingere, probabilmente, le dimissioni di un proprio fiduciario.
Rivolgiamo un appello a tutte le forze interessate affinché si rasserenino gli animi, evitando di avvelenare un’aria già per altre motivazioni tanto tesa in un momento sociale e politico in cui necessiterebbe una maggiore coerenza e partecipazione, tutto a favore dell’utenza, reale giudice del Sistema Sanitario.

Il Segretario Territoriale F.S.I. Il Segretario Prov.le NurSind Foggia
Achille Capozzi Dott. Giampietro Giuseppe

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FOGGIA – NO ALLE INTIMIDAZIONI. LA CITTA’ NON VUOLE PIU’ TORNARE INDIETRO

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Ancora una bomba nella notte. Il racket sta reagendo con l’arma vile e codarda delle intimidazioni bombarole ad un desiderio diffuso di legalità e sicurezza. La giornata della legalità e della trasparenza del 6 novembre scorso in Università, organizzata da “Libera. Associazioni, Nomi e Numeri contro le Mafie” e con la partecipazione di Tano Grasso e del commissario nazionale antiracket Elisabetta Belgiorno, ha segnato un punto di svolta nella nostra città. Ora bisogna non far sentire soli coloro che hanno avuto il coraggio di opporsi e reagire alla violenza dell’illegalità. E’ il momento di far sentire ancor di più la nostra voce. Bisogna sconfiggere la paura e il silenzio. Insieme si può.
Libera e l’Università hanno proposto un corteo silenzioso di protesta che ha già avuto l’adesione del Comune e della Provincia di Foggia, della Confcommercio, della Confesercenti, delle associazioni studentesche, della Fondazione del Buon Samaritano, delle altre Istituzioni pubbliche e dell’associazionismo sociale e di categoria e che si svolgerà nel pomeriggio di sabato al termine della tavola rotonda già organizzata presso l’Amgas e dedicata alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Il corteo partirà alle 17.30 dal Comune, passerà davanti al negozio di via Fania e si concluderà davanti al negozio su v.le XXIV maggio.

LIBERA – ASSOCIAZIONI, NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE
COORDINAMENTO PROVINCIALE DI FOGGIA

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CERIGNOLA – INIZIATIVA PRIMA PERSONA – GIORNATE DELLA DIETA MEDITERRANEA

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

INIZIATIVA PRIMA PERSONA – GIORNATE DELLA DIETA MEDITERRANEA-CERIGNOLA APRICENA- ALIMENTAZIONE, SALUTE E BENESSERE FABIO PICCINI PRESENTA PANE AL PANE E VINO AL VINO COORDINAMENTO PROVINCIALE – FOGGIA

Città di CERIGNOLA- Città di APRICENA
con la partecipazione di

GIORNATE DELLA DIETA MEDITERRANEA:ALIMENTAZIONE, SALUTE E BENESSERE
FABIO PICCINI IN PRIMA PERSONA PRESENTA
“PANE AL PANE E VINO AL VINO”
L’Associazione Italo Europea PRIMA PERSONA con la partecipazione dell’AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport) promuove venerdì 30 novembre 2012, ore 18.30, a CERIGNOLA, presso Torre Brayda Ricevimenti -Via Teano, Km.2 – e sabato 1 dicembre 2012, ore 10.00, ad APRICENA, con gli studenti e i docenti delle Scuole Medie Superiori dell’ISISS FEDERICO II – Auditorium, via Pio La Torre, 1 – due GIORNATE DELLA DIETA MEDITERRANEA: ALIMENTAZIONE, SALUTE E BENESSERE.
Le Giornate costituiscono il momento di avvio di un importante Percorso che PRIMA PERSONA promuove rivolgendosi a tutti gli Attori interessati del Territorio e che parte con la Presentazione del ri (e)voluzionario lavoro del Prof. Fabio PICCINI,”PANE AL PANE E VINO AL VINO” Manuale di ri(e)voluzione alimentare per sconfiggere sovrappeso e obesità (ma non solo) ( Ed. Franco Angeli).
Il testo affronta un problema spinoso e sostiene una tesi ardita ed innovatrice: il regime alimentare oggi seguito dagli italiani, lungi dall’essere la vera Dieta Mediterranea, è uno tra quelli più a rischio del pianeta e, come dimostrano i dati epidemiologici, predispone alla malattia anziché alla salute.

L’autore, supportando le sue tesi con un’ampia ricerca scientifica internazionale, fa piazza pulita delle idee semplicistiche che i mass-media continuano a proporre sulla cosiddetta Dieta Mediterranea e spiega in maniera chiara e diretta in che modo semplici modifiche dell’alimentazione possono proteggerci dalle più comuni malattie dei Paesi Occidentali (malattie cardiovascolari, diabete, tumori etc…)
Fabio PICCINI , medico e psicoanalista, membro ordinario IAAP (International Association of Applied Psychology), è esperto in disturbi del comportamento alimentare. Perfezionatosi in Sport and Exercise Nutrition a Toronto, in Canada, fondatore e moderatore del sito http://www.anoressia-bulimia.it, è autore di numerosi libri e articoli specialistici sull’argomento.
L’Associazione Italo Europea PRIMA PERSONA, con il Presidente,on. Gianni PITTELLA, Primo Vicepresidente del Parlamento Europeo, ha recentemente lanciato la Campagna “L’EDUCAZIONE CIVICA TORNA A SCUOLA” allo scopo di restituire alla Scuola Italiana il compito di promuovere la formazione dei nuovi cittadini italiani.
Certamente Educazione Civica, oggi più che mai, significa anche educazione al consumo a cominciare dall’educazione alimentare, nonché l’ educazione ambientale, poiché non esiste una filiera agroalimentare sicura e di qualità in un contesto ambientale compromesso dall’uso e dall’emissione di sostanze inquinanti e tossiche (es. sostanze chimiche usate in agricoltura, produzioni di fumi e ceneri derivanti da inceneritori ed impianti industriali).
PRIMA PERSONA propone di inserire quali materie specifiche dell’insegnamento più complessivo dell’Educazione Civica a Scuola, l’educazione alimentare, l’educazione al consumo, l’educazione ambientale, formando a tale scopo, con gli allievi, in primis, le famiglie e i docenti.
La Scuola è, altresì, il luogo educativo ideale per rivalutare la figura dell’Agricoltore e per riportare l’attenzione sul grande valore della Terra quale nostra principale ricchezza.
Presupposto di una piena cittadinanza è, senza dubbio, la più completa Informazione in ordine al diritto alla tutela e alla sicurezza alimentare.
Occorrono Campagne di Informazione e di Sensibilizzazione dei cittadini consumatori italiani, anche attraverso l’uso dei media e della rete, con continui aggiornamenti, volte a far meglio conoscere le caratteristiche dei prodotti agroalimentari di qualità e, per altro verso, i possibili rischi per la Salute.

E’ importante ricordare che, grazie all’impegno di uomini di grande valore come il simbolo del Cilento, il Sindaco-Pescatore di Pollica, Angelo VASSALLO, la Dieta Mediterranea nel 2010, prima pratica alimentare tradizionale al mondo, è stata, con decisione presa all’unanimità, inserita dall’UNESCO nella prestigiosa Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, indicandola e riconoscendola come esempio d’eccellenza di stile di vita, oltre che alimentare.

Tale Patrimonio è condiviso da tutti i Paesi del Mediterraneo ed é, al contempo, Patrimonio di saperi, sapori, elaborazioni culturali, socialità, coltivazioni e prodotti alimentari legati al Territorio. Può oggi attivare dei percorsi di valorizzazione delle tradizioni, dei luoghi e dei territori per fornire un’offerta di eccellenza nel settore produttivo, culturale e turistico.
Come ha recentemente affermato Carlo PETRINI, il fondatore di SLOW FOOD e prestigioso componente del Comitato di Indirizzo dell’Associazione Italo Europea PRIMA PERSONA, Presieduta da Gianni PITTELLA, Primo Vicepresidente del Parlamento Europeo, la rivoluzione del cibo parla di un mondo e di un nuovo modello di sviluppo.

”Si combatte la crisi anche così :il comparto alimentare può incidere sull’ecologia, sulla sicurezza dei nostri territori,sul mantenimento del paesaggio che attrae turisti, sull’economia delle comunità da far crescere e sulla qualità della vita”.
La Dieta mediterranea è un modello di stile di vita basato sulla Frugalità e sulla Convivialità ( la parola greca “díaita” significa,appunto,stile di vita,equilibrio).
E’bene ricordarlo alla vigilia del 2013, Anno Europeo contro lo Spreco Alimentare.
E’ bene sottolineare come la Convivialità indica l’importanza e il piacere che deriva dallo stare con gli altri, di condividere ed assaporare con la tavola, la felicità derivante dal nutrimento dell’arte e della cultura.

Il pasto conviviale è stato inoltre riscoperto come elemento fondante per la prevenzione dei disordini alimentari.
Il valore della Convivialità è pienamente presente nello Sport, espressione dell’armonia e della bellezza del corpo in movimento e della gioia dell’ amicizia che nasce dalla condivisione:ad un tempo,salute,energia,allegria,solidarietà.
I temi della Dieta Mediterranea: Alimentazione e Salute/ Agricoltura, prodotti tipici, distretti rurali ed agroalimentari di qualità/ Marchi ed Etichettatura dei prodotti agroalimentari/etc…, potranno essere declinati nel percorso auspicato, oltre che sul versante della produzione tipica territoriale, anche in chiave di Tavolo di Lavoro Tematico relativo alla nascita della Macroregione Adriatico Ionica ,vera e propria culla della stessa Dieta Mediterranea ,quale contributo al sostegno della coesione sociale e culturale di tutte le popolazioni dell’Area Adriatico-Ionica.

Il 2014, anno in cui l’Italia avrà la Presidenza di turno dell’Unione Europea, nascerà,infatti, la Macroregione Adriatico – Ionica, la terza dopo quella del Baltico e del Danubio.

Il vasto Territorio della Macroregione Adriatico – Ionica comprende Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro, Albania e Grecia.

Dall’Iniziativa Adriatico-Ionica è già scaturito il Network UNIADRION che collega tra loro ventinove Università operanti lungo la fascia costiera dell’Adriatico e dello Ionio, rafforzandone la collaborazione, per promuovere i rapporti transnazionali all’interno delle stesse linee programmatiche e progettuali che sottendono l’Iniziativa Adriatico-Ionica medesima.
E’ importante ancora ricordare che il tema dello straordinario evento universale dell’EXPO 2015 sarà “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

Al centro dei nuovi scenari globali c’è infatti il diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta, esercitato anche attraverso: l’educazione ad una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita, per la salute e il benessere della Persona e per la prevenzione delle nuove grandi malattie sociali della nostra epoca;il rispetto dell’ambiente in quanto eco-sistema dell’agricoltura; la valorizzazione della conoscenza delle “tradizioni alimentari”e la diffusione e promozione di prodotti agro-alimentari genuini e di qualità, utilizzando le innovazioni e le tecnologie produttive che generano un prodotto alimentare sano nonché appropriati sistemi di tutela e monitoraggio delle contraffazioni e delle adulterazioni.

Fondamentale è e sarà il ruolo dei Territori e delle Comunità Locali, depositari di saperi ed esperienze millenari sulle quali oggi si innestano forti innovazioni scientifiche e tecnologiche.

Il Protocollo d’Intesa tra l’ANCI, l’EXPO 2015 ed il Comune di Milano, prevede la realizzazione di eventi connessi all’Esposizione Universale, in grado di raccontare con la tradizione alimentare italiana, i valori e la Cultura dei Territori del nostro Paese.
Il Territorio della Capitanata con le sue Città, stakeholders istituzionali, in primis l’Università, e privati, potrebbero candidarsi ad essere TERRITORIO E CITTÀ DELLA DIETA MEDITERRANEA, partecipando in tal senso a pieno titolo a tale storico Evento con la programmazione di apposite INIZIATIVE E MANIFESTAZIONI PLURITEMATICHE.

Da subito, occorrerebbe promuovere, con l’adesione, l’ampliamento delle RETI SCIENTIFICHE A SOSTEGNO DELLA DIETA MEDITERRANEA ( tra le principali, MEDINET che opera sotto il patrocinio dell’ “Associazione Italiana Città e Siti UNESCO”e lavora in collaborazione con la Rete Euromediterranea delle Università dell’UNIMED -UNIONE DELLE UNIVERSITA’DEL MEDITERRANEO- e con l’ ANCI -Associazione delle Municipalità Italiane- attraverso l’Associazione Nazionale “ResTipica”).

L’organizzazione di uno specifico WORKSHOP SUL TEMA che metta in campo appositi PROGETTI PILOTA MULTIDISCIPLINARI, rilancerebbe fortemente il rapporto fecondo tra ricerca e sperimentazione in agricoltura (Cerignola,ad es., poteva vantare ai primi del ’900 la prima Scuola Pratica di Agricoltura sorta in Capitanata,con coltivazioni sperimentali promosse d’intesa con il Ministero dell’Agricoltura e con altre aziende italiane.

La Scuola teneva vivo il dibattito scientifico anche con la pubblicazione mensile del Bollettino Agrario) fornendo un importante ulteriore contributo allo sviluppo del modello del sistema nutritivo della Dieta Mediterranea, soprattutto rivolto alle nuove generazioni, in Italia ed all’Estero.

Risulterebbero così rafforzate le politiche della salute e le misure della sostenibilità alimentare e ambientale raccomandate dall’Unione Europea.
Con un Osservatorio davvero efficace per monitorare il ciclo dei rifiuti,sarebbe ora auspicabile istituire sul nostro Territorio anche un Osservatorio diffuso sullo stato dell’Agricoltura che metta a fuoco con le vere criticità, le soluzioni da porre in atto,dialogando con i produttori ed i cittadini consumatori, per affermare una filiera agro-alimentare sempre più sicura, eccellente e di qualità.

Gli Incontri in PRIMA PERSONA con il Prof. Fabio PICCINI, a cui tutti i Cittadini e le Cittadine sono invitati a partecipare , si terranno:

a CERIGNOLA ,venerdì 30 novembre 2012 ,ore 18.30, presso Torre Brayda Ricevimenti, Via Teano, Km.2
e
ad APRICENA, sabato 1 dicembre 2012, ore 10.00, presso l’ Auditorium ISISS FEDERICO II, via Pio La Torre,1 – con gli studenti e i docenti delle Scuole Medie Superiori

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M° dott.ssa Mara MONOPOLI

cell. 339.8352915 / 320.6363534
e-mail : [email protected]

Coordinatrice Provinciale PRIMA PERSONA – FOGGIA, con Cesare GAUDIANO

www.primapersona.eu
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Comunicato Stampa INIZIATIVA PRIMA PERSONA

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Asl Fg, lotta al mobbing e diffusione delle politiche di genere

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Al via il corso formativo promosso dal CUG dell’azienda sanitaria
Può essere la discriminazione di genere una specifica causa di stress?

Quali strumenti hanno le dipendenti per cogliere e capire la differenza di trattamento?

Sono le domande a cui il corso formativo obbligatorio ‘Lotta al Mobbing e diffusione delle politiche di parità di genere nelle P.A.’ si prefigge di dare risposta.

Primo nel suo genere a Foggia, il progetto è promosso dal C.U.G. (Comitato Unico di Garanzia la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni) della Asl Fg. Avrà inizio il prossimo 16 novembre presso la Sala riunioni (IV Piano) della sede di piazza Libertà (a Foggia) e si concluderà il 15 dicembre successivo.

Il Comitato, infatti, attraverso le segnalazioni presentate allo Sportello Ascolto, ha rilevato la necessità di operare nel senso di una comune condivisione di saperi e competenze.

In particolare è emersa l’esigenza di puntare sulla valorizzazione dei soggetti dipendenti e sulla differente competenza legata all’appartenenza di genere.

Secondo l’analisi realizzata dal CUG, dunque, lo stress legato all’attività lavorativa si manifesta quando le richieste dell’ambiente di lavoro superano la capacità del soggetto di affrontarle o controllarle.

Lavorare sotto una certa pressione può migliorare le prestazioni e dare soddisfazione quando si raggiungono obiettivi impegnativi.

Nel caso in cui, però, le richieste e la pressione diventano eccessive, causano stress.

Il Corso, quindi, si pone la finalità di fornire elementi di autovalutazione delle situazioni e dei contesti lavorativi.

Nel percorso formativo individuato, le differenze sessuali sono esplorate da un punto di vista storico, socio-culturale e medico e sottratte al trattamento ‘neutrale’ a cui generalmente sono sottoposte.

Il Corso si prospetta, così, come un’occasione formativa necessaria per chi vuole acquisire un bagaglio di conoscenze teoriche e di competenze tecniche per rendere operativo il principio dell’uguaglianza, all’interno del proprio ambito lavorativo così come nella vita privata e nelle relazioni con l’altro sesso.

PROGRAMMA
Il programma
Il Corso Formativo prevede tre moduli di 12 ore ciascuno.
Primo modulo: Introduzione alle questioni di genere (16 e 17 novembre)
Questioni di genere approccio storico I parte (lez. frontale – 3 ore), profssa Antonella Cagnolati
Questioni di genere approccio storico II parte (lez. frontale – 3 ore), prof.ssa Antonella Cagnolati
Genere e salute (Lez. Frontale – 3 ore), prof.ssa Anna Maria Moretti
Linguaggio e discriminazione il potere delle parole (lez. front. – 2 ore; esercitazione – 1 ora), dott.ssa Lina Appiano

Secondo modulo: Differenza di genere nelle P.A. (23 novembre e 5 dicembre)
Il bilancio di genere (Lez. Frontale – 3 ore), dott.ssa Magda Terrevoli
Uguaglianza di opportunità e non discriminazione in Puglia (Lez. Frontale – 3 ore), dott.ssa Serenella Molendini
Pari Opportunità nella P.A.: teoria e prassi (Lez. Frontale – 3 ore), prof.ssa Irene Strazzeri
La partecipazione delle Donne al processo decisionale nella P.A. (Lez. Frontale – 3 ore), dott.ssa Paola Martino

Terzo modulo: Mobbing e stress lavoro correlato: la prevenzione dei rischi (14 e 15 dicembre)
Il Comitato Unico di Garanzia nelle P.A.: il CUG della ASL FG (Lez. Frontale – 3 ore), dott.ssa Anna Rachele Cristino
Gestire la comunicazione nell’ambiente di lavoro: buone pratiche (lez. front. – 2 ore; esercitazione – 1 ora), dott.ssa Anna Michelina D’Angelo
Mobbing e stress lavoro correlato la prevenzione dei conflitti sul posto di lavoro – I parte (Lez. Frontale – 3 ore), dott. Ottavio Sacco
Mobbing e stress lavoro correlato la prevenzione dei conflitti sul posto di lavoro – II parte (lez. front. – 2 ore; esercitazione – 1 ora), dott. Ottavio Sacco
da Spazio Sociale

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Foggia, al via l’Assistenza Educativa Specialistica per gli alunni con disabilità

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Il servizio di sostegno socio-educativo si svolgerà nelle scuole materne, elementari e medie

Migliorare il livello di autonomia e di integrazione scolastica dei ragazzi con disabilità. Queste le finalità del ‘Servizio di Assistenza Educativa Specialistica’ a favore di alunni con disabilità previsto dal Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriali di Foggia. E da oggi è attivo il servizio per l’anno scolastico 2012/2013 che prevede l’impiego degli educatori come sostegno socio-educativo. Lo rende noto l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Foggia, Pasquale Pellegrino, che nelle ultime ore ha incontrato i rappresentanti delle scuole che hanno fatto richiesta del servizio che prevede la presenza di un educatore nelle scuole, che collaborerà con l’insegnante di sostegno per un massimo di 3 ore al giorno.

“Avviamo un servizio che darà la possibilità ai diversamente abili di potersi integrare più facilmente con la comunità scolastica, ma anche in attività di socializzazione e nell’acquisizione di capacità comunicative”, ha detto l’assessore Pellegrino. Le scuole che usufruiranno del servizio sono: Foscolo, Gabelli, Pio XII, Bovio, S. Pio X, alfieri, Murialdo, S. Giovanni Bosco, S. Chiara, Zingarelli, Manzoni, Alighieri, Parisi-De Sanctis. Saranno 10 gli educatori impegnati nelle scuole elementari e medie; undici quelli utilizzati nelle classi materne. Il numero degli alunni con disabilità che beneficeranno del ‘Servizio di Assistenza Educativa Specialistica’ sarà indicato in maniera definitiva in base al numero delle domande arrivate e all’esigenze riscontrate in questi primi giorni di attivazione.

Il servizio, che si articolerà nell’ambito scolastico, prevede interventi di supporto all’attività didattica educativa, sia individuale sia di gruppo, durante lo svolgimento di iniziative ludiche, motorie, di laboratorio, di esplorazione dell’ambiente o della mensa scolastica.
L’obiettivo, dunque, è quello di agevolare la frequenza e la permanenza degli alunni con disabilità nell’ambito scolastico per garantire il loro diritto allo studio.
da Spazio Sociale

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La Fondazione con il Sud per sostenere il sociale

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

L’intervista a Carlo Borgomeo, presidente dell’ente non profit privato

Carlo Borgomeo

“La nostra è una Fondazione di erogazione con l’obiettivo di rafforzare le esperienze del sociale nel Sud Italia”.

Così Carlo Borgomeo spiega le finalità della Fondazione con il Sud, l’ente non profit privato in cui ricopre la carica di presidente.

“Gi interventi di maggiore interesse – ha spiegato nell’intervista rilasciata a Spazio Sociale – sono quelli relativi ad anziani, giovani, migranti. Con un’attenzione rivolta anche agli interventi socio-sanitari e al mantenimento dei cervelli”.

La Fondazione con il Sud, dunque, è un ente non profit privato nato nel novembre 2006 (come Fondazione per il Sud) dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno, ovvero favorire percorsi di coesione sociale per lo sviluppo.

La Fondazione sostiene interventi ‘esemplari’ per l’educazione dei ragazzi alla legalità e per il contrasto alla dispersione scolastica, per valorizzare i giovani talenti e attrarre i ‘cervelli’ al Sud, per la tutela e valorizzazione dei beni comuni (patrimonio storico-artistico e culturale, ambiente, riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie), per la qualificazione dei servizi socio-sanitari, per l’integrazione degli immigrati, per favorire il welfare di comunità.
da Spazio Sociale

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FOGGIA – Città del Libro: la seconda giornata

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Dalla lotta alle mafie alla valorizzazione degli scrittori in erba

Non è la storia di un ragazzo napoletano, è la storia di un ragazzo che in questo Paese voleva fare il moralista e che purtroppo non ci è riuscito, perché ha scelto un mestiere complicato da moltissimi punti di vista.

E’ la storia di Giancarlo Siani, giornalista scomodo ucciso dalla malavita organizzata perché voleva sapere troppo, raccontata da Stefano De Bruno che ha dialogato con la giornalista Lara Napoli.

Si è aperta così la seconda giornata della Città del Libro, in programma a Campi Salentina fino a domenica 25 novembre. “Esistono fortunatamente ancora uomini così: la tribù si assottiglia un po’ alla volta perché i tempi cambiano e fare il giornalista è veramente una scelta difficile” – ha affermato l’autore che ai ragazzi lancia un messaggio ben preciso: “Questo Paese non è diviso tra buoni e cattivi, c’è una fascia intermedia che ha un piede nei buoni ed un piede nei cattivi ed è questo, secondo me, il pericolo che si corre maggiormente, perché non è un nemico identificabile.

Il nemico è quello che consideriamo il nostro naturale alleato.

Bisogna stare con gli occhi aperti – continua – e rendersi conto che purtroppo la lotta all’ambiente criminale è complicata perché le mafie sono un fenomeno trasversale, non sono solo un gruppo di criminali: sono nella politica, nelle imprese, dappertutto e questo – conclude – rende la lotta sempre più difficile”.
L’affascinante spettacolo della Compagnia Principio Attivo Teatro, ha introdotto la 17^ edizione del premio Pierluigi Taurino, morto prematuramente in un incidente stradale. Dalla sofferenza alla gioia negli occhi dei ragazzi, la stessa che vede il signor Elio ogni volta che assegna il premio.

“E’ esattamente ciò che mi colpisce ogni volta che incontro un ragazzo nel quale rivedo mio figlio. I suoi interessi erano quelli della letteratura, dell’arte, della musica, una persona molto vivace con una intelligenza molto aperta”.

Un premio, assegnato a Silvia Calogiuri, completamente rinnovato: “Siamo passati dalla recensione, che ha dato i risultati come Erica Scarano che oggi, a soli 20 anni, ha scritto 8 libri, ad un premio di scrittura.

Chi partecipa deve reinterpretare il finale di un libro che deve essere anche un racconto autonomo in grado di auto-reggersi”.
Pomeriggio ricchissimo: Giuseppe Goffredo, Pino Aprile, Roberto Pazzi, Jabbar Yassin Hussin, sono solo alcune delle prestigiose firme che prenderanno parte alla Città del Libro. E per finire, lo spettacolo teatrale-musicale di Patrucco che canta Brassens.

PROGRAMMA MATTINA DAL 21 AL 25 NOVEMBRE

Ore 9.45 18 anni di letture – La città dei ragazzi

Apertura del ‘cantiere creativo’: la scuola legge e cresce con la Città del Libro Taglio nastro

Saluto delle autorità

 Ufficio Stampa Citta del Libro

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Foggia, il Centro Antiviolenza presenta le sue attività

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Domenica 25 assistenti sociali, psicologi, avvocati ed operatori saranno in Villa Comunale

Assistenti sociali, psicologi, avvocati, educatrici professionali, operatrici telefoniche e personale volontario. E’ il sistema operativo dei servizi offerti dal Centro Antiviolenza organizzato dal Comune di Foggia, assessorato alle Politiche Sociali, con la Asl Foggia e l’associazione Donne Insieme. Domenica 25 novembre, per tutta la giornata, gli operatori della struttura, nata come punto di ascolto ed accoglienza per sostenere le donne in percorsi di uscita dalla violenza attraverso i fondi del Piano Sociale di Zona, saranno nei pressi dell’ingresso della villa comunale per dare informazioni sui servizi offerti.

Gli esperti interverranno per offrire sostegno in caso di violenza fisica, sessuale, psicologica, economica, ed ancora casi di stalking, cyberstalking e mobbing. Il Centro Antiviolenza mette a disposizione degli utenti un numero verde, 800180903, ed un accompagnamento dalla prima all’ultima fase, da quella di ascolto all’eventuale accompagnamento presso le istituzioni preposte ad interventi mirati.
da Spazio Sociale

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Foggia, un convegno per contrastare abusi e maltrattamenti

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Promosso dal Comune punta ad accendere i riflettori sul preoccupante fenomeno

Il Comune di Foggia accende i riflettori sul tema dell’abuso e maltrattamento delle donne e lo fa con una giornata di incontri e tavola rotonda in programma sabato 24 novembre a partire dalle ore 10.00 presso l’auditorium Amgas.
Numerosissimi gli interventi organizzati nell’Ambito Territoriale di Foggia nel corso dell’incontro intitolato ‘Abuso e maltrattamento: usciamo dall’ombra’. Primo intervento quello di Maria Teresa Nigro, Dipartimento pari opportunità, che relazionerà sulla programmazione del Governo sul tema abuso e maltrattamento. L’iniziativa rientra nel calendario di iniziative promosse in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra, ogni anno, il 25 novembre.

Seguirà l’intervento dell’assessore regionale al Welfare, Elena Gentile, sulle linee guida regionali per la rete dei servizi di prevenzione e il contrasto alla violenza. A parlare di violenza contro le donne, concetti ed interventi in evoluzione, sarà la consigliera Pari opportunità della Regione Puglia, Serenella Molendini. Chiuderà la prima parte della giornata di approfondimenti la senatrice Colomba Mongiello con un intervento sulla proposta di legge presentata con la Finocchiaro su norme per la promozione della soggettività femminile e per il contrasto al femminicidio DDL 3390. Modererà la prima parte dei lavori la giornalista Antonella Caruso.

“Come assessorato stiamo lavorando molto nella direzione della prevenzione e della tutela del mondo femminile promuovendo tutte le iniziative possibili per garantire alle donne tutela e pari opportunità di inserimento sociale e lavorativo nella nostra comunità”, ha commentato l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Pasquale Pellegrino che il 24 novembre aprirà la giornata di incontri.

Nel pomeriggio di sabato alle 15.00 ripresa dei lavori, moderati dal giornalista Sergio De Nicola, con l’intervento della dottoressa Lara Vinciguerra che parlerà del punto di ascolto del Centro Antiviolenza a Foggia, considerazioni dopo un anno di attività.
Subito dopo tavola rotonda su ‘Sconfiggere il silenzio e l’indifferenza: lavorare in rete contro la violenza’ in cui è prevista la presenza del sindaco di Foggia Gianni Mongelli e delle massime autorità locali.
da Spazio Sociale

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Regione Puglia, “No al femminicidio”: iniziative contro violenza alle donne

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Attivi 18 Centri antiviolenza e 5 Case Rifugio

“Ogni tre giorni una donna muore ammazzata per mano di un uomo. In Italia ne sono morte 110 dall’inizio dell’anno, quasi 3 donne a settimana”.

Ė con queste parole che l’Assessore regionale al Welfare Elena Gentile ha aperto i lavori della conferenza stampa che si ė tenuta stamani alla presenza della consigliera di parità Serenella Molendini e delle consigliere provinciali, Stella Sanseverino di Bari, Stefania Campanile della BAT, Antonietta Colasanto di Foggia, Alessia Ferreri di Lecce e Barbara Gambillara di Taranto. La conferenza si è svolta in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere in programma domenica XX noembre e per la quale la Regione, in collaborazione con enti pubblici e privati, sosterrà numerose iniziative con l’obiettivo di dire ‘No alla violenza contro le donne’.

“Il femminicidio – ha continuato la Gentile – non ė una questione che ha a che fare con gli inquirenti che se ne occupano ma riguarda ogni uomo e ogni donna del nostro Paese, ė il sintomo di un disagio profondo, di un corto circuito culturale su cui i decisori hanno la responsabilità politica di intervenire con tempestività ed efficacia, sia per diffondere una cultura inclusiva che riproponga le differenze di genere, combattendo ogni atteggiamento sessista, sia per contrastarne il fenomeno, sia per prendersi cura delle vittime”.

In Puglia dal 2008 ad oggi sono state attivate azioni sistematiche per il contrasto del fenomeno della violenza contro le donne e i minori. Approvato alla fine del 2008, è attivo il ‘Programma triennale contro la violenza di genere’, le cui azioni sono state confermate dal Piano regionale per le politiche sociali che ha stabilito le priorità di intervento e gli obiettivi di servizio per qualificare le attività di prevenzione e di contrasto. A partire dall’agosto del 2010, attraverso la definizione delle Linee guida per la rete dei servizi di prevenzione e contrasto alla violenza, si è dato il via ai Piani di intervento locali (PIL), che in ogni provincia organizzano idee, azioni e strumenti per contrastare il fenomeno della violenza di genere. I sei piani, uno per provincia, sono attivi in ogni provincia dall’agosto del 2011.

“Oggi in Puglia – conclude la Gentile – grazie anche all’azione di riqualificazione messa in atto dalla Regione, sono attivi 18 Centri antiviolenza di cui alcuni pubblici e altri privati e 5 case rifugio che offrono una risposta concreta al fenomeno del maltrattamento. Ma sono in fase di realizzazione 16 nuovi interventi per la costruzione e l’adeguamento di Case rifugio, di Centri antiviolenza e di altri servizi, per un valore complessivo di circa 5,5 milioni di euro a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)”.
da Spazio Sociale

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FOGGIA – LA CRIMINALITA’ TORNA A COLPIRE, DISTRUTTO UN ALTRO NEGOZIO

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

“Poteva scapparci il morto e la città ha paura, occorrono interventi concreti e immediati”

A distanza di pochi giorni il racket torna ad alzare il tiro e questa volta colpisce il cuore della città distruggendo il negozio “Bibop Fashion” in viale XXIV Maggio. E lo ha fatto con una violenza ancora più inaudita delle precedenti, con danni a case, macchine e arredo urbano.

Una escalation senza precedenti che fa ormai di Foggia una città di frontiera dove occorre al più presto ripristinare la legalità e la vivibilità tra i commercianti e le imprese sempre più impaurite.

Vittime – tra cui la proprietà del negozio di abbigliamento preso ora di mira e a cui va la nostra solidarietà e vicinanza – che avvertono il bisogno di sentirsi tutelate e difese nei loro interessi.
Confesercenti Foggia torna a chiedere maggiori controlli e polso più forte per una battaglia che ormai è di tutta la città.

La criminalità è in agguato e, complice anche la crisi economica, alza la voce, non curante della possibilità che possa scapparci il morto, se si considera la violenza dell’esplosione della scorsa notte sul viale della Stazione.

Piena fiducia nelle forze dell’ordine e nella magistratura, ma è chiaro che non si può più rinviare una reazione, forte e immediata.
Le indagini ci diranno cosa c’è dietro questo ennesimo atto criminale.

Tuttavia, per contrastare la malavita, organizzata e comune, la Confesercenti Foggia torna a chiedere agli enti locali la istituzione di uno Sportello anti usura e anti racket e di una Consulta per il monitoraggio di tutte le attività criminali, conosciute o non, che si svolgono nel territorio dei Comuni più a rischio, come Foggia, San Severo, Cerignola, Manfredonia e Lucera.

Nell’attività di monitoraggio potranno anche essere analizzate situazioni che non costituiscono reato ma che lo potrebbero diventare o fenomeni sociali degenerativi.
L’obbiettivo della Consulta sarà quello di produrre un’analisi sintetica sulle illegalità diffuse nel territorio.

Con i risultati ottenuti gli enti locali potranno attuare decisioni politico-strategiche più accurate e conoscere maggiormente il territorio in cui amministrano.

Dei risultati potranno usufruire anche cittadini, professioni e altre istituzioni locali.
La Consulta avrà il compito di:
- studiare ed analizzare i fenomeni illegali e criminali, nonché le condizioni socio- economiche che
ad esse predispongono per cercare di ridurne il rischio;
- promuovere la ricerca e lo studio, tramite l’elaborazione di testi e altri strumenti di divulgazione
dei risultati, sulle tematiche di interesse;
- elaborare proposte rivolte agli enti che ne fanno parte, con particolare attenzione alle necessità
- di comunicare direttamente le problematiche individuate tramite azioni di monitoraggio costante;
- coordinare e promuovere i rapporti tra le istituzioni;
- individuare i settori a maggior rischio di infiltrazioni criminale;
- operare per accrescere e diffondere la sicurezza sociale e la cultura della legalità in tutto il territorio;
- promuovere una più diretta collaborazione tra Amministrazione, enti coinvolti ed i cittadini nelle loro diverse articolazioni ed espressioni sociali e territoriali, al fine di contribuire alla diffusione della cultura della legalità, con particolare riferimento alla prevenzione, alla lotta e alla repressione dei fenomeni di illegalità;
Ne faranno parte istituzioni, forse dell’ordine e il mondo civile e la scuola.
Ufficio  Stampa Confesercenti Foggia

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FOGGIA – In manette la cassiera del clan«Sinesi» fermata mentre guidava senza patente

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Era già stata processata per direttissima ma era tornata in libertà dopo patteggiamento

Posto di blocco

I carabinieri di Foggia hanno arrestato Leonarda Francavilla di 43 anni, perché trovata alla guida di un’automobile senza patente. La donna, sottoposta alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno a Foggia, è priva del documento di guida in virtù della misura cui è sottoposta.
IL PRECEDENTE – In passato Leonarda Francavilla era stata arrestata nell’ambito dell’inchiesta denominata «Araba Fenice»: secondo quanto emerso dall’inchiesta condotta dai carabinieri la donna svolgeva il ruolo di cassiera per il clan «Sinesi-Francavilla».
Al termine dell’udienza di convalida i magistrati hanno convalidato l’arresto e l’ha processata per direttissima. L’imputata ha patteggiato la pena ed è stata rimessa in libertà.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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SAVE THE DATE – INSIEME PER LA SCUOLA

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Informatizziamo la scuola per far crescere il Paese Sono 229 le attrezzature informatiche che 72 istituti scolastici della regione Puglia hanno ricevuto in dono da Conad Adriatico quale contributo per rendere più moderno l’insegnamento. L’investimento supera i 88.000 euro.

Foggia, 26 novembre 2012 – Per il progetto Insieme per la scuola, è tempo di bilanci. E’ giunta infatti a conclusione l’iniziativa promossa da Conad con lo scopo di dotare di attrezzature informatiche e supporti multimediali le scuole, in modo particolare quelle primarie e secondarie di primo grado.

Nella regione Puglia, sono stati 339 gli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa.

Di questi, 72 hanno richiesto 229 attrezzature informatiche disponibili in un apposito catalogo: stampanti multifunzione, webcam, lavagne luminose, videoproiettori, personal computer e notebook, tastiere e mouse, cartucce per stampanti e altro ancora. Anche se sono ancora migliaia i buoni in attesa di essere contati.

L’investimento fatto da Conad A d r i a t i c o sino ad oggi supera i 450.000. (dati aggiornati al 24 ottobre 2012) A livello Nazionale invece sono state 11.512 le scuole che hanno partecipato all’iniziativa, di cui 3.906 invece hanno richiesto 15.176 attrezzature informatiche con un investimento di oltre 3 milioni di euro (dati aggiornati al 24 ottobre 2012) L’iniziativa è il risultato della partecipazione attiva di studenti e famiglie.

Solo loro che hanno raccolto i buoni scuola mettendoli a disposizione della scuola frequentata in modo che, raggiunto il numero necessario, potesse richiedere il premio scelto. Insieme per la scuola assume un valore particolare perché, oltre a far parte del programma che celebra i cinquant’anni di attività di Conad, ribadisce i valori tipici del gruppo distributivo.

Ed è, soprattutto, parte di un progetto di più ampio respiro, per il quale sono già state messe in cantiere le prossime tappe. “Conad è la prima azienda della grande distribuzione italiana ad avere organizzato un’iniziativa che coinvolge le scuole primarie e secondarie di primo grado di tutte le province italiane”, fa notare il direttore marketing rete vendita Claudio Troiani.

“Un’iniziativa che ancora una volta ha dato grande risalto allo spirito di solidarietà e di relazione con il territorio, vista la grande partecipazione di studenti, famiglie e soci, sintesi del rapporto con le comunità in seno alle quali Conad opera e alle quali restituisce benefici anche sotto forma di questo progetto.

I risultati raggiunti ci spingono a focalizzare ancor più l’impegno sul mondo delle famiglie, dei giovani e della scuola”.

Oggi 9 ragazzi su 10 hanno familiarità con il mondo digitale, comunicano attraverso la rete, navigano in Internet e padroneggiano le nuove tecnologie. Su questo aspetto Conad si è dimostrato precursore di un’esigenza che il mondo della scuola avverte sempre più forte: l’informatizzazione, fondamentale per sostenere il principale fattore di sviluppo di ogni Paese che ambisca ad essere efficiente e moderno.

Conad è un’impresa cooperativa a forte responsabilità sociale e questo lo porta, da sempre, a investire nel sostegno e nella solidarietà alle comunità in seno alle quali opera con i propri soci e i propri punti di vendita.

Un impegno forte nel sociale, nello sport, nella cultura, nella scuola.

Per fare ciò Conad utilizza gli strumenti che gli sono propri: il rapporto fiduciario con tante famiglie che contribuiscono a sostenere i progetti con cui intende avere un ruolo importante nella vita delle comunità in cui opera
NUMERI DI CONAD ADRIATICO –
Presente in 201 comuni di Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, Conad
Adriatico è stata la prima cooperativa del gruppo a riproporre con successo il
proprio modello aziendale al di là dell’Adriatico, in Albania, dove è presente dal 2007.

Con 376 punti vendita che svilupperanno un fatturato previsto a budget di
992,368 mlm, in crescita del 11,4 per cento rispetto al 2011, la cooperativa è fiera dei suoi primi quarant’anni.

Ripercorrerli vuol dire scorrere una storia di successi ben salda attorno alla
volontà di essere leader nel mercato della distribuzione, senza modificare la
propria missione e la natura di organizzazione cooperativa di imprenditori
dettaglianti.

Conad acquista merci per oltre 251 milioni di euro da 558 fornitori agroalimentari delle regioni Marche, Abruzzo, Molise, Puglia.
Le stesse produzioni agroalimentari di eccellenza a livello locale, presenti nei marchi Sapori&dintorni e Creazioni d’Italia, sono distribuite nel resto del paese e nei mercati europei grazie ai partner di Coopernic, società cooperativa di diritto europeo fondata da Conad (Italia), Coop Suisse (Svizzera), E. Leclerc (Francia) e Rewe (Germania). Conad Adriatico rappresenta una squadra vincente da quarant’anni che oggi conta 287 soci cooperatori, 258 collaboratori nella sede di Monsampolo del Tronto e 4.631 nella rete vendita. Un grande team che è l’anima e il cuore della cooperativa, il suo capitale più importante. regioni scuole iscritte scuole con richiesta premi premi richiesti
investimento
Abruzzo 471 189 662 € 256.194
Basilicata 68 24 38 € 14.706
Marche 112 41 108 € 41.796
Molise 172 53 138 € 53.406
Puglia 339 72 229 € 88.623
Totale 1.162 379 1.175 € 454.725

comunicato stampa  Conad Adriatico

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