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Notizie del 15 novembre 2012

FOGGIA -Socialismo Dauno, Foggia: nasce un Comitato “Pro Vendola” anche nella sezione di via Sant’Antonio 86/88

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Dopo i Comitati “Pro Vendola” aperti nei giorni scorsi nelle sezioni di Socialismo Dauno di via G. Urbano e via Lucera, nasce un ulteriore Comitato Pro-Vendola nella sezione di via Sant’Antonio.

In un’affollata assemblea in vista delle primarie del centrosinistra, gli iscritti hanno deciso di sostenere Nichi Vendola. Sono intervenuti alla riunione il segretario provinciale Michele Cologno, il coordinatore provinciale Pro-Vendola Luigi Buonarota, il consigliere regionale Pino Lonigro e il segretario cittadino Michele Melchiorre.
La scelta di sostenere il presidente Vendola è avvenuta in seguito ad un ampio dibattito, dopo le relazioni degli intervenuti.

Ha aperto l’assemblea il segretario cittadino Michele Melchiorre, con una relazione generale sia sulla situazione politica al comune di Foggia che su quella nazionale.
È intervenuto quindi Luigi Buonarota, che dopo aver spiegato all’assemblea le regole del voto del 25 novembre, ha sottolineato che la politica regionale svolta negli anni da Nichi Vendola ha portato la Puglia in testa alle regioni del Mezzogiorno nella capacità di spesa dei finanziamenti europei.

Lo ha riconosciuto ufficialmente il ministro Barca, che ha promosso a pieni voti la Regione, indicandola come esempio positivo per tutte le regioni del Sud. Il segretario provinciale Michele Cologno, ha ribadito “che in un momento così difficile la gente è sfiduciata e molti, purtroppo, si rifugiano nell’antipolitica, attualmente rappresentata da Grillo.

È proprio in tempi come questi – ha concluso – che la politica seria, affidabile e concreta di Vendola può ridare fiducia e speranza agli Italiani”.
Infine, il consigliere regionale Pino Lonigro ha detto che “l’azione dell’attuale Governo dei tecnici nonostante il rigore ha aggravato il debito pubblico, ha incrementato notevolmente il peso fiscale, con nuove tasse ed ha tagliato indiscriminatamente nel pubblico impiego e nella sanità.

La politica dei professori – ha osservato ancora Lonigro – ha portato più povertà, ha smantellato il welfare e il mondo del lavoro, mettendo mano anche all’art.18 e aumentando il precariato.

Il Sud continua ancora ad essere penalizzato a vantaggio delle regioni più ricche del Nord. Non ultimo il taglio dei treni notte sulla dorsale adriatica, che continuerà a penalizzare il Sud, considerato una palla al piede e non un’opportunità di crescita e di valore aggiunto per l’intero paese”.
“Il progetto di Vendola – ha concluso Lonigro – è l’unica vera alternativa al Governo dei tecnici che ha basato la sua azione solo sui prelievi fiscali, sul taglio dei diritti dei lavoratori, sull’occupazione precaria.

Vendola può ridare fiducia e speranza alla gente e un senso alla politica in Italia e nel Mezzogiorno, con azioni tendenti al miglioramento della vita delle persone, allo smantellamento del precariato, al rafforzamento della scuola pubblica.
Tanti interventi nel corso dell’incontro hanno condiviso la linea dettata dai vertici del Movimento politico e la sezione ha quindi condiviso il sostegno al presidente Vendola alle primarie, perché vede in lui l’alternativa vera ad una politica basata solo su tasse e leva fiscale.
L’assemblea ha costituito il Comitato “Pro-Vendola” della Sezione di via Sant’Antonio 86/88 di Foggia, affidando i compiti di coordinamento e organizzazione ai compagni Giovanni Morlino, Maria Longo, Rosanna Longo e Domenico Della Martora.
Comunicato stampa Socialismo Dauno

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FOGGIA – Marcia contro corruzione in Capitanata 17 novembre

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

APPELLO ALLE CITTADINE E AI CITTADINI CHE VOGLIONO
LA CITTA’ LIBERA DAL MALAFFARE

Sabato 17 novembre alle ore 17,30 si svolgerà a Foggia la MARCIA CONTRO LA CORRUZIONE IN CAPITANATA.
Le associazioni promotrici dell’evento vogliono manifestare il proprio malessere generato dall’assuefazione ad un comportamento corruttivo che crea zone d’ombra sempre più estese nella città. Un malessere che non può ridursi a mera denuncia ma che deve diventare impulso al cambiamento. Un cambiamento graduale che passi attraverso l’acquisizione del senso civico e non ammetta compromessi. È al mondo scolastico, quindi, alle nuove generazioni che va particolarmente rivolto il nostro invito a partecipare alla marcia e a tutte le iniziative che faranno seguito a questo primo simbolico evento. Una prima presa di coscienza collettiva che consente di uscire dall’isolamento spingendo all’azione.
La marcia partirà dal PRONAO DELLA VILLA COMUNALE, attraverserà l’ISOLA PEDONALE e si fermerà davanti al TEATRO COMUNALE dove tutte/i le/i partecipanti potranno prendere la parola ed esprimere opinioni, proposte e denunce.

La cittadinanza tutta è invitata a partecipare e ad INDOSSARE UN FOULARD BIANCO.
Comunicato stampa APPELLO ALLE CITTADINE E AI CITTADINI CHE VOGLIONO
LA CITTA’ LIBERA DAL MALAFFARE

Sabato 17 novembre alle ore 17,30 si svolgerà a Foggia la MARCIA CONTRO LA CORRUZIONE IN CAPITANATA.
Le associazioni promotrici dell’evento vogliono manifestare il proprio malessere generato dall’assuefazione ad un comportamento corruttivo che crea zone d’ombra sempre più estese nella città. Un malessere che non può ridursi a mera denuncia ma che deve diventare impulso al cambiamento. Un cambiamento graduale che passi attraverso l’acquisizione del senso civico e non ammetta compromessi. È al mondo scolastico, quindi, alle nuove generazioni che va particolarmente rivolto il nostro invito a partecipare alla marcia e a tutte le iniziative che faranno seguito a questo primo simbolico evento. Una prima presa di coscienza collettiva che consente di uscire dall’isolamento spingendo all’azione.
La marcia partirà dal PRONAO DELLA VILLA COMUNALE, attraverserà l’ISOLA PEDONALE e si fermerà davanti al TEATRO COMUNALE dove tutte/i le/i partecipanti potranno prendere la parola ed esprimere opinioni, proposte e denunce.

La cittadinanza tutta è invitata a partecipare e ad INDOSSARE UN FOULARD BIANCO.
Comunicato Stampa rita saraò

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FOGGIA – CS Successo per la Settimana albanese – progetto P.A.e.S.I.

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Grande successo per la chiusura della settimana Albanese
All’interno del Progetto P.A.e.S.I. (PArticolari e Scenari dell’Integrazione), finanziato dalla Fondazione Megamark ONLUS in collaborazione con i supermercati A&O, Dok, Famila e Iperfamila e patrocinato dall’Assessorato al Welfare della Regione Puglia

Grande interesse e partecipazione per l’evento conclusivo della terza settimana del progetto P.A.e.S.I dedicato alla cultura e alle tradizioni del popolo albanese.

In particolare la presentazione delle poesie di GEZIM HAJDARI, poeta, saggista, traduttore e narratore albanese e lo scambio interculturale fra una delegazione composta da rappresentanze istituzionali e del mondo della scuola del Comune di Elbasan e una del Comune di Casalvecchio di Puglia, di origine arbëreshë e gemellata con il Comune albanese.
Infine, la Festa Albanese, con balli e musiche popolari ha coinvolto tutti i presenti.

Lucera, 15 novembre 2012
Il Presidente INTEGRIMI onlus
Bienvenu Moumbè

Meridaunia S.c.a.r.l.
Agenzia di Sviluppo dei Monti Dauni

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Lucera, tra sbarre e fornelli

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Concluso il progetto tenuto dal Consorzio Opus presso la casa circondarial

Lucera, tra sbarre e fornelli

“Tra sbarre e fornelli 2012″

LUCERA – Tra sbarre e fornelli, un’opportunità per il reintegro lavorativo dei detenuti della casa circondariale di Lucera. Concluso il progetto per l’avvicinamento alla professione di cuoco e pizzaiolo tenuto dal Consorzio Opus. Il percorso formativo, di cui sono stati distribuiti gli attestati di partecipazione all’interno di una piccola cerimonia tenutasi presso la circondariale di Lucera, era finalizzato all’acquisizione di competenze che potranno essere utilizzate sia all’interno che all’esterno della struttura rieducativa e rientra in una progettualità ormai riproposta dal Consorzio Opus di Foggia da cinque anni, denominata “Tra sbarre e fornelli”.

Un’iniziativa che, anno dopo anno, incontra il favore dei ragazzi ristretti, anche grazie alla collaborazione organizzativa e all’interessamento prestati dal direttore della circondariale di Lucera, Davide Di Florio.
Presenti alla cerimonia oltre al presidente del Consorzio Opus, il presidente della cooperativa sociale “San Riccardo Pampuri”, Michele Bottaccio, la psicologa Silvia Raschini e l’educatrice Valentina Dibisceglia del Centro Famiglie “San Riccardo Pampuri”, l’assessore del Comune di Lucera, Fabio Valerio.
da daunia News

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CERIGNOLA – alla fiera del carciofo

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

L’appuntamento è nella vicina San Ferdinando di Puglia dal 16 al 18 novembre

Cerignola sarà presente con due aziende alla 52.ma edizione della “Fiera del Carciofo mediterraneo e del prodotto ortofrutticolo”, che si terrà da venerdì 16 a domenica 18 novembre a San Ferdinando di Puglia, in piazza Umberto I. Si tratta del gruppo alimentare “Castellano Spa” e della “Masiello Food Spa”, che esporranno i loro prodotti all’interno dello stand a loro dedicato. Ad accompagnare gli imprenditori saranno, in rappresentanza del Comune, il direttore dell’agenzia per l’agricoltura, Michele Specchio, e Carmela Digiglio, funzionaria dello stesso ufficio comunale.
da daunia News

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FOGGIA – Pet-Therapy è realtà

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

naugurato il progetto dell’Asl, 15 i bambini beneficiari

Inaugurato il progetto dell’Asl di Foggia “Benessere e Pet-Therapy: quando è l’uomo ad aver bisogno degli animali”. Saranno 15 i bambini che beneficeranno del servizio avviato presso l’Istituto di Incremento Ippico in via Caggese, ma a breve anche le scuole saranno coinvolte in un progetto di zooantropologia didattica. Il responsabile sarà Luigi Urbano, direttore del servizio veterinario provinciale Area C Asl Foggia.
Sul fronte della formazione di figure professionali da poter inserire nel progetto si sono invece espressi il rettore dell’università di Foggia, Giuliano Volpe e il preside del dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo, Fulvio Marsilio. A dare la sua benedizione all’avvio del progetto anche l’arcivescovo della diocesi di Foggia, mons. Francesco Pio Tamburrino. Presenti all’iniziativa inoltre il presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, il presidente dell’ordine dei medici della provincia di Foggia, Salvatore Onorati e il dirigente dell’Istituto di Incremento Ippico di Foggia, Pasquale Solazzo che ne hanno condiviso le finalità.
da Daunia News

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FOGGIA – Ultime donazioni alla Biblioteca di Foggia – Finisce l’avventura di «Written in Italy»

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Si conclude la mostra itinerante di libri italiani tradotti – I volumi sono stati ceduti anche in Uruguay e in Qatar

Con l’ultima donazione, avvenuta oggi a beneficio della biblioteca La Magna Capitana della Provincia di Foggia, è stata definitivamente dismessa la biblioteca di «Written in Italy», mostra itinerante internazionale della letteratura italiana tradotta all’estero. Oltre 300 traduzioni, alcune delle quali tra le opere più significative del nostro Novecento, sono state consegnate alla biblioteca provinciale foggiana e presto saranno messe a disposizione del pubblico.
LE TAPPE - «Written in Italy», curata dal collezionista foggiano Davide Grittani, ha girato il mondo in 12 tappe: Foggia, Roma, Córdoba (Argentina), Leuca, Skopje (Macedonia), Vilnius (Lituania), Amsterdam (Paesi Bassi), Seoul (Corea del Sud), Torino, Doha (Qatar), Bologna e infine Montevideo (Uruguay). I visitatori, complessivamente, sono stati 15mila. In totale sono state raccolte 2800 traduzioni in rappresentanza di 700 autori dal Duecento a oggi in 48 lingue e 17 alfabeti .

LE DONAZIONI - I libri sono stati donati a diverse istituzioni sparese per il mondo .

La donazione più consistente è quella fatta a titolo gratuito alla Fondazione del Salone internazionale del libro di Torino, dove i 1670 libri sono stati raccolti nella enorme biblioteca didattica e sperimentale.

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FOGGIA – Estorsioni e minacce presi i cugini Ricucci

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Volevano che la ditta vincitrice di un appalto andasse viaper effettuare loro il taglio della legna nei boschi

Pasquale Ricucci

Pretendevano che l’azienda vincitrice del bando di gara per tagliare la legna andasse via perché quel lavoro lo doveva effettuare loro. Salvatore e Pasquale Ricucci, due cugini di 46 e 38 anni sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria dagli agenti della squadra mobile di Foggia e del commissariato di Manfredonia con l’accusa di tentata estorsione in concorso. Le indagini hanno preso il via dopo la denuncia di due imprenditori di una ditta della Capitanata che opera nel settore dell’agro – forestale e verde e che, dal mese scorso, stava effettuando il taglio della legna nel «bosco di Manfredonia», nelle campagne di Monte Sant’Angelo.
I due Ricucci però volevano eseguire loro quel lavoro e per questo hanno iniziato a minacciare imprenditori e lavoratori perché andassero via. Alcuni operai che erano proprio di Monte Sant’Angelo hanno infatti abbandonato il lavoro per paura. Così i poliziotti anche per tutelare le vittime si sono finti operai, riuscendo ad indagare dall’interno e partecipando anche ad alcuni incontri tra gli imprenditori e gli emissari dei Ricucci. Salvatore Ricucci, detto «Salvino» rimase ferito nel 1978 nell’agguato in cui fu ucciso il padre Lorenzo: un omicidio da cui è nata poi la trentennale faida del Gargano tra i Li Bergolis e gli Alfieri-Primosa. Il cugino Pasquale, coinvolto in alcuni blitz mafiosi anche se assolto dall’accusa di mafia e omicidio, è il figlio di Giovanni, vittima della lupara bianca nel 1994 e i cui resti furono trovati sei anni dopo in una cisterna naturale per la raccolta delle acque tra Manfredonia e Monte Sant’Angelo.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Pista aeroportuale, terminata l’elaborazione del Piano di Rischio

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Nell’ambito della conferenza stampa tenuta, stamattina, dall’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio, Augusto Marasco, è stata ufficializzata la conclusione dell’elaborazione del Piano di Rischio Aeroportuale, impegno assunto dal Comune di Foggia nelle conferenze di servizi sul progetto di allungamento della pista dello scalo “Gino Lisa”, conclusesi due mesi fa presso il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Puglia e Basilicata.
«L’elaborazione del Piano di Rischio, sviluppata con la collaborazione della “Tecno Engineering 2C”, è terminata venti giorni fa – ha detto Marasco – e, da allora, siamo in attesa di una data per il necessario confronto con l’ingegner Costantino Pandolfi dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile che, proprio ieri, ha prospettato che l’esame congiunto sarà svolto nella prima decade di dicembre».

L’assessore ha aggiunto che, sempre nella giornata di ieri, è stato informato del fatto che sarebbe stato raggiunto telefonicamente dal presidente della Commissione nazionale per la Valutazione di Impatto Ambientale. Quest’ultimo avrebbe anticipato l’impossibilità di procedere nell’esame prima dell’approvazione del Piano di Rischio.
«Conosco le procedure – ha precisato Marasco – ma ho voluto, per scrupolo, confrontarmi anche con l’ingegner Piergiorgio Brunod della “Tecno Engineering 2C”, data la vasta esperienza accumulata lavorando per 53 scali aeroportuali in Italia e per 9 all’estero: è escluso che esista un rapporto tra le procedure di valutazione VIA e il Piano di Rischio aeroportuale».

«Manteniamo i tempi record su cui ci siamo impegnati – ha concluso l’assessore – e, finita la fase di condivisione con ENAC, trasmetteremo il Piano di Rischio all’attenzione del Consiglio comunale».
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Qualità e all’Assetto del Territorio

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FOGGIA – PUG, Augusto Marasco: «Impossibile adottarlo entro il 31 dicembre. Lunedì

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Confronto con il sindaco per giudicare assieme “se” e “come” procedere»

«Al 31 dicembre prossimo è impossibile conseguire l’obiettivo dell’adozione del PUG. Da oggi pomeriggio e fino a domenica sera torno a fare esclusivamente il presidente dell’Ordine degli Architetti, in questa qualità essendo impegnato a Roma. Lunedì prossimo, ho chiesto e ottenuto dal sindaco un incontro di serio e severo approfondimento per giudicare assieme “se” e “come” procedere. Ovviamente, per quello che mi riguarda, il “come” influenzerà il “se”».
L’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio, Augusto Marasco, ha concluso così la conferenza stampa convocata stamattina per illustrare lo stato dell’arte del processo finalizzato all’adozione del PUG, «allo scopo di rendere partecipe la città e per rispetto verso il Primo Cittadino che, dieci mesi fa, mi chiese di condividere le responsabilità su un impegno così importante».

«Il 2 febbraio scorso – ha ricordato Marasco -, nell’incontro con i capigruppo e i segretari dei partiti della maggioranza, durante cui il sindaco presentò la nuova Giunta, ciascuno fu chiamato a esprimere l’indirizzo concordato per accettare le deleghe e ad ascoltare le linee guida di matrice più propriamente politica. Rispetto alla scadenza indicata nelle Linee programmatiche di rilancio dell’Amministrazione, dissi che era fuori da ogni possibilità arrivare entro luglio 2012 addirittura all’approvazione del PUG, mentre appariva assai complicato raggiungere l’obiettivo dell’adozione al 31 dicembre 2012.

Anticipai che il percorso era complicato da alcuni adempimenti e obiettivi intermedi, per conseguire i quali era necessario che ci fosse una cooperazione stretta tra organi politici, organi politico-amministrativi e apparati tecnici del Comune; una cooperazione tra Comune e Provincia; una cooperazione tra Comune e Regione.
Chiarii, inoltre, che assumevo la delega nella mia qualità di presidente dell’Ordine degli Architetti, riconoscendo valore all’appello rivolto dal sindaco alla città».
L’assessore ha ricordato che analoghi impegni furono ribaditi il successivo 28 marzo quando, «dopo alcune ricognizioni, arrivammo a una riunione con i Gruppi consiliari di maggioranza per illustrare alcune importanti novità inerenti il processo di elaborazione e di copianificazione del PUG, considerate influenti sull’agenda di Giunta e Consiglio comunale, che avrebbero dovuto procedere con un ritmo serrato».

Il bilancio delle attività dispiegate da febbraio a oggi, ha portato Marasco ad avvertire «il dovere di esplicitare cosa procede troppo lentamente e cosa non procede affatto. Per svariate ragioni che ho osservato dal mio punto di vista e che non fatico a giustificare per questa o quella contingenza che, in questi dieci mesi, ho visto e testimoniato in prima persona. È necessario, però, che sull’obiettivo PUG l’intera macchina comunale sia sottoposta ben più che a una semplice serrata di viti e bulloni. Anche perché penso vada costruita una piattaforma politica che risulti concretamente impegnativa anche per la Regione, il principale nostro interlocutore che pure ci sollecita a incedere rapidamente verso il PUG».

L’assessore ha svolto una dettagliata ricostruzione dell’agenda che ha impegnato l’Assessorato e il Servizio Urbanistica. Dal Piano Città al progetto su CEP candidato al Bando regionale per il finanziamento di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, dalla definizione dell’opzione alta velocità/alta capacità ferroviaria sulla direttrice Bari-Foggia-Napoli-Roma al tema dell’aeroporto per cui «in tempi record, abbiamo elaborato il Piano di rischio funzionale al progetto di allungamento della pista, sul quale ci sarà un confronto con l’ENAC nella prima decade di dicembre».
Severo è stato il giudizio su temi su cui si sono conseguiti risultati definiti solo parzialmente o per nulla soddisfacenti.
«La cooperazione tra uffici comunali e tra altri altri enti era ed è centrale per conseguire l’obiettivo PUG – ha rilevato Marasco – . La stessa impostazione del processo, incardinata com’è sullo strumento volontario della conferenza di copianificazione, trasmette l’idea che i problemi siano analizzati e risolti in anticipo rispetto alle scelte del PUG». In questo senso «con il livello politico avevo precisato l’importanza che l’attività dell’Assessorato e del Servizio Urbanistica si integrassero con quelle di tutti gli altri Assessorati e Servizi, per offrire al Consiglio la visione di insieme. Questa è una delle insufficienze più significative: efficienza ed efficacia della struttura tecnica interna non sono proporzionate rispetto alla complessità del problemi da affrontare».

Giudizio critico che Marasco ha indirizzato anche verso un’effettiva cooperazione della Regione Puglia rispetto alla tempestività delle risposte sulle tante questioni sospese e influenti sull’obiettivo PUG.
«Avevo segnalato che le nozze del PUG non si potevano celebrare con i fichi secchi – ha ricordato Marasco, sottolineando che il Comune di Bari ha appostato un impegno finanziario di circa 800 mila euro per l’elaborazione del PUG. «Sulle risorse economiche – ha detto l’assessore – siamo riusciti a vedere confermati 190 mila euro dal bilancio comunale.

Ma è sfumata l’opportunità legata al cosiddetto “Fondo per gli interventi urgenti finalizzati al riequilibrio socio-economico, allo sviluppo dei territori e al finanziamento delle attività sportive, culturali e sociali”, di competenza dei Gruppi parlamentari del Senato come della Camera, e che avremmo destinato a un Laboratorio di progettazione urbanistica e ambientale.

Soprattutto la Regione Puglia ha assegnato al Comune di Foggia un contributo destinato al PUG di soli 15 mila euro a fronte dei 150 mila richiesti: il 10% di quanto chiedevamo, l’1,6% dei costi prudenziali da noi stimati per un’attività che tutti, la Regione in primis, ritiene indifferibile. Lo stesso contributo riconosciuto a Comuni come Candela, Carapelle, Ordona e Poggio Imperiale. Per rimanere alla Capitanata e non spingersi a osservare che 15 mila euro è il contributo regionale alla redazione del PUG del Comune di Montesano Salentino, che non raggiunge i tremila abitanti e un’estensione territoriale di 9 chilometri quadrati, a fronte dei 150 mila e passa abitanti di Foggia e gli oltre 500 chilometri quadrati del territorio comunale foggiano».
Con esclusive risorse comunali si sta procedendo in un processo faticoso, in cui è stato coinvolto anche l’Ufficio PTCP della Provincia. Da lunedì scorso sono state attivare le prime competenze che cooperano alle rilevazioni utili al lavoro da fare in rapporto con l’Autorità di Bacino della Puglia, con cui è aperto un tavolo tecnico specifico.

In riferimento alle criticità riscontrate con la Regione, «il ritardo più grave è sul Programma di iniziativa pubblica sull’Housing Sociale. Per adempiere agli impegni assunti nell’ultima conferenza di servizi del 7 agosto scorso, il nostro Servizio Urbanistica ha lavorato anche a Ferragosto. La Regione, che si era impegnata a svolgere sue attività fin dalla prima settimana di settembre, è ferma. Stiamo aspettando i 60 giorni, che scadranno a fine novembre, dell’ordinario periodo previsto per la Valutazione Ambientale Strategica.

È impensabile che, su un programma di così vasto impatto da tutti i punti di visti, incomba ancora l’incertezza legata alle procedure che, quattro mesi fa, la Regione si era impegnata ad accelerare. Con un “sì” o con un “no”, i procedimenti devono chiudersi. È possibile – ha chiesto retoricamente Marasco – che andiamo ad adottare il PUG senza sapere se la città vedrà realizzati 27 interventi edilizi, ceduta una dote importante di alloggi pubblici, sviluppati servizi decisivi per il riammagliamento della sfrangiata e frammentata periferia?».

Secondo Marasco, la più pressante delle questioni riguarda il Piano Urbano della Mobilità «per un doppio ordine di motivi. È decisivo, lo abbiamo sottolineato tante volte, per molte ragioni legate alla visione del PUG e alle strategie di area vasta, provinciali, regionali e nazionali che riguardano Foggia come capoluogo e nodo delle reti.
Ma l’elemento più urgente e contingente è legato all’aggiornamento del tracciato dell’orbitale in funzione dei diversi programmi intervenuti negli ultimi tre anni: dal nuovo casello Foggia Sud Incoronata, al progetto di bretella di collegamento tra il nuovo casello e via Trinitapoli, fino alla riorganizzazione del disegno urbanistico che è stata imposta ai programmi di Housing Sociale.
È una discussione che si è impantanata malgrado incombano attività cogenti legate al finanziamento di 30 milioni di euro deliberato dal CIPE su cui, di recente, abbiamo svolto una riunione con gli uffici regionali.
E c’è un profilo – ha aggiunto l’assessore – anche di prospettiva a breve: sulla mobilità, l’assessore Alfredo Ferrandino ha avviato contatti per il Progetto MUSA, promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica con l’intento di favorire e coinvolgere le Pubbliche Amministrazioni nella pianificazione di efficaci e innovative politiche per la gestione della mobilità urbana e degli attrattori culturali. Passaggio importante nella prospettiva dell’approvazione di un PUM di generazione più avanzata rispetto al PUMAV e capace di catalizzare risorse e programmi che caratterizzeranno il prossimo e ormai imminente ciclo di programmazione 2014-2020».

«Praticamente fermi – ha osservato Marasco – siamo sulla pianificazione delle aree produttive e commerciali e sul piano di ampliamento dell’agglomerato industriale ASI Foggia Incoronata, altro pilastro su cui poggia il PUG, se non altro in ragione del fatto che il vigente Piano regolatore, come è ormai arcinoto e come ormai è stato arcidetto, non ha pianificato su questo settore, causa non secondaria del disordine urbano che ambiamo superare.
Siamo riusciti almeno ad approvare un Atto di indirizzo ma le conclusioni di quell’atto di indirizzo imponevano attività ulteriori da parte della Giunta e di alcuni uffici comunali.
Con enormi difficoltà, gli uffici del Servizio Urbanistica sono almeno riusciti ad accompagnare la complessa istruttoria regionale legata all’insediamento di grandi strutture di vendita.
Ci sarebbe stato, tuttavia, bisogno di avanzare con la riflessione per il commercio di vicinato e per il commercio nel centro storico, in particolare. Per esempio, attrezzandosi per attivare la sperimentazione dei Distretti urbani del commercio per i quali esistono risorse finanziarie a disposizione».

La condivisione dello studio di fattibilità del Corridoio ecologico del Fiume Cervaro e del cosiddetto Piano Operativo Integrato sullo spazio rurale del periurbano e sulle ex Borgate rurali, con la valorizzazione di Masseria Giardino su cui si gioca un terzo del Piano di rientro economico-finanziario. La partecipazione all’EIRE nella prima settimana di giugno. La Nota di aggiornamento del Documento Programmatico Preliminare completa dei quadri conoscitivi approvata l’8 giugno scorso «non senza difficoltà e qualche confusione di ordine politico sul percorso e sul significato di quell’atto».

La seconda riunione della Prima Conferenza di copianificazione del PUG in cui «abbiamo dovuto registrare l’impreparazione degli uffici regionali, che ci hanno addirittura detto di non sapere che era stato approvato il Piano Comunale dei Tratturi, su cui c’erano decine di tavole messe da noi in condivisione e che la Giunta regionale conosceva al punto da usarlo per alienare i suoli demaniali». La non convergenza di obiettivi che si registra con l’Istituto Autonomo Case Popolari per le realizzazioni di edilizia sovvenzionata previste nel PIRP “A”, nel cui ambito «siamo orgogliosi, almeno, dell’imminente cantiere per progetti innovativi che porteranno più servizi nel Comparto Biccari».
«Il cahier de doleances apparirà impietoso e perfino presuntuoso, considerando la mole impressionante di questioni che l’Assessorato e il Servizio hanno affrontato in dieci mesi, molte delle quali non di nostra competenza – ha rilevato Marasco – ma, purtroppo, non penso siamo nelle condizioni da portarci addosso il peso del mondo intero e i piani delle responsabilità vanno perlomeno precisati, anche per capire come impostare il lavoro di “ultimo miglio”».
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/ Assessorato alla Qualità e all’Assetto del Territorio

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FOGGIA – I MODERATI D’ITALIA SI “ALLEANO”, PRESENTAZIONE A FOGGIA.

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

INCONTRO-DIBATTITO IL 19 NOVEMBRE IN BIBLIOTECA PROVINCIALE

“Rottamare, rinnovare o riciclare? Meglio la politica del fare”. Il movimento politico “Alleanza Moderati d’Italia” si confronta a Foggia lunedì 19 novembre alle ore 18.30 presso l’auditorium della Biblioteca provinciale con un momento di incontro-dibattito dall’alto profilo, attraverso l’esame delle problematiche nazionali e locali con un nuovo modo di fare politica.
La politica italiana vive ormai una condizione di grande difficoltà. Schiacciata tra l’incudine della crisi economica e il martello di quei pochi che, coi loro errori e le loro malefatte, hanno gettato un’ombra cupa di discredito su tutti gli altri che ricoprono incarichi istituzionali e partitici, finendo così per portare acqua al mulino della demagogia e del populismo. Il tema riguarda dunque come rimettere in moto la macchina della passione, come ridare fiducia ai cittadini, come ricucire il rapporto lacerato tra eletti ed elettori.
“Tante sono le ricette proposte in questi mesi, dal ricambio generazionale al ritorno della stagione della cosiddetta società civile. Alcuni hanno auspicato una riforma della politica, altri hanno invocato una rottamazione della classe dirigente. Noi riteniamo invece che vi sono altre strade, molto più utili al paese” ha sottolineato il presidente del movimento Alleanza moderati d’Italia Giuseppe Chiappinelli.
A parlare di una nuova fase politica sul territorio sarà il vice coordinatore provinciale del Pdl, nonché assessore provinciale all’Agricoltura, Nino Santarella. “Noi pensiamo che si debba procedere sgombrando il campo dalla retorica e asciugando il dibattito pubblico dalla rabbia legittima delle nostre comunità” sottolinea Santarella. “Occorre riappropriarsi di uno spirito critico orientato alla riflessione, al ragionamento e all’analisi. Tutto si può rottamare e tutto si può riformare. È però lecito e doveroso chiedersi cosa si riforma e cosa si rottama. E soprattutto qual è il nuovo che prenderebbe il posto del vecchio. Noi crediamo fermamente che la vera politica non abbia anagrafe ne appartenenza. Che le idee ed i valori non possano essere mandati al macero e che esiste una buona politica che appartiene al passato e che profuma di futuro. Proviamo insieme a non lasciarci affascinare dalle mode e dagli impeti del momento. Proviamo a ritrovare la rotta, a costruire un nuovo patto generazionale che metta al centro la persona, l’interesse nazionale, il bene comune, lo spirito di servizio e di passione. Proviamo insieme, senza estremismi e senza derive massimaliste, a parlare di nuovo il linguaggio della buona politica. Per il nostro paese. Per i nostri figli”, conclude il vice coordinatore provinciale del Pdl Santarella.

Comunicato Stampa Alleanza Moderati per l’Italia

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FestambienteSud – Monte Sant’Angelo: presentazione libro

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Lo scorso 8 novembre, presso la sala conferenze dell’Auditorium della Clarisse a Monte Sant’Angelo, nell’ambito di “Monte Sant’Angelo Letteraria – ciclo di incontri con gli autori”, promosso dal Comune di Monte Sant’Angelo e Legambiente FestambienteSud è stato presentato il volume “Jim Longhi, Un italoamericano tra Woody Guthrie e Arthur Miller”, di Mariantonietta Di Sabato e Cosma Siani.
Il volume è stato presentato da Michele Campanile, che ha conosciuto Jim Longhi di persona in uno dei suoi viaggi in Italia e a Monte Sant’Angelo; ha moderato l’incontro Franco Salcuni mentre i saluti dell’Amministrazione Comunale sono stati portati dall’Assessore alla cultura, Giovanni Granatiero.
Dopo la lettura dei brani tratti dal romanzo autobiografico di Jim Longhi “Woody, Cisco, & Me” ad opera di Antonio Del Nobile, sono seguiti gli interventi di Michele Paglia, Presidente del Centro Studi Diomede di Castelluccio dei Sauri e degli autori.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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Rotary Club Foggia: premio “Paul Harris Fellow” al vescovo

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Lo scorso 6 novembre, nell’ambito dell’incontro “Padre di una Chiesa in ascolto dei poveri”, che si è tenuto nell’Auditorium della Biblioteca Provinciale di Foggia, il Rotary Club Foggia-Capitanata ha assegnato il premio “Paul Harris Fellow” all’Arcivescovo della Diocesi di Foggia-Bovino, mons. Francesco Pio Tamburrino.
Il premio, che rappresenta il massimo riconoscimento rotariano, è stato assegnato all’Arcivescovo metropolita, ma anche a tutta la Chiesa diocesana, per l’impegno nei confronti delle persone in difficoltà, vicine e lontane.
Durante la manifestazione si è discusso del tema della carità e delle numerose iniziative che l’Arcidiocesi sta realizzando a Foggia, ma anche nella missione a Bigene, in Guinea Bissau.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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APRICENA – IL COMUNE ORGANIZZA “SAPERI E SAPORI 2012”

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

La manifestazione prenatalizia punta alla valorizzazione dei prodotti del territorio

Puntare al rilancio della propria economia locale partendo dalle bontà del territorio. Con questo spirito l’Amministrazione organizza l’edizione 2012 della rassegna “Saperi e Sapori”, in programma i prossimi 22 e 23 dicembre. I titolari di attività che hanno interesse a partecipare dovranno presentare domanda al Comune entro il 9 dicembre. L’adesione alla manifestazione è gratuita e per gli espositori verranno messi a disposizione dei gazebo con illuminazione.

“Abbiamo deciso di proseguire con l’organizzazione di questa manifestazione perché crediamo fermamente nelle nostre attività produttive che si caratterizzano per la realizzazione di prodotti di alta qualità ed eccellenza”, sostengono il Sindaco Antonio Potenza e l’Assessore alla Cultura Anna Maria Torelli. “La manifestazione – prosegue quest’ultima – sarà ospitata tra le vie del nostro centro storico e sarà una rassegna di prodotti tipici della nostra terra, da realizzare con la collaborazione di associazioni ed enti della provincia”.

“Stiamo avvisando tutti i soggetti che potrebbero essere interessati allo spazio espositivo all’interno di “Saperi e Sapori””, riprende il Sindaco. “Per partecipare – ricorda Torelli – occorre compilare un modulo che forniremo a chi ne farà richiesta. Il documento deve essere compilato e firmato e poi consegnato al protocollo comunale”. “Gli spazi – vanno avanti i due Amministratori – verranno assegnati in base alla presentazione delle adesioni”.

“In un periodo particolarmente duro per le attività produttive del nostro territorio, specie per chi lavora nel campo delle materie prime, riteniamo che “Saperi e Sapori” possa rappresentare un’importante vetrina. E siamo convinti – conclude il Sindaco – che i nostri prodotti tipici sono uno dei punti forti della nostra economia da cui ripartire”.
Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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Vieni in bici – Cerignola: primo compleanno

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Lo scorso 4 novembre, per celebrare il primo anno di attività su due ruote, l’Ass. Vieni in Bici di Cerignola ha organizzato una ciclopasseggiata.
Il gruppo è partito da Piazza Duomo per raggiungere Tenuta Santo Stefano, dove la mattinata è proseguita con una visita alle antiche cantine, con degustazione di prodotti tipici.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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Fondazione Siniscalco Ceci Emmaus Onlus – Foggia: conferenza di presentazione

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Lo scorso 6 novembre, presso la Masseria “Progetto Girotondo” (Via Manfredonia km. 2,1) di Foggia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Fondazione Siniscalco Ceci Emmaus Onlus, che persegue gli obiettivi di aiuto, sostegno e promozione delle fasce più deboli della popolazione.
Sono intervenuti don Michele De Paolis, Presidente della Fondazione Siniscalco Ceci Emmaus Onlus; Elena Gentile, Assessore Regionale al Welfare; un rappresentante della A.S.L. Foggia e Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione con il Sud.
Tra gli obiettivi perseguiti, quello di favorire l´autoimprenditorialità giovanile attraverso politiche attive del lavoro: saranno accolte proposte di microimpresa, sostenute con strumenti operativi ad hoc di consulenza economico-finanziaria e supporto nel marketing.
I settori di intervento saranno quello dell’agricoltura biologica, della zootecnia e dell’industria di trasformazione alimentare, nel rispetto della storia e degli obiettivi statutari della Fondazione.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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MANFREDONIA – clinica “San Michele”: vertice in prefettura

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Il sindaco Riccardi: “Il mio unico cruccio è per i posti di lavoro che sono in gioco”

Ci sono ancora 900mila euro che la Regione deve alla Casa di cura “San Michele”. Una cifra che pesa sugli stipendi dei dipendenti. Presso la prefettura di Foggia si sono ritrovati per discutere di questa delicata situazione, il direttore generale della Asl Foggia, Attilio Manfrini, il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi e il proprietario della Casa di cura “San Michele”, Potito Salatto. “Ho spiegato subito che i nuovi dipendenti messi in cassa integrazione, le continue sollecitazioni giuntemi da alcuni operatori della struttura – dichiara Riccardi – e la più totale assenza di comunicazioni formali mi preoccupavano a tal punto da ritenere che la sede utile per meglio comprendere le prospettive della struttura aziendale in questione fosse unicamente la prefettura”.
da Daunia News

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FOGGIA – AAA cercansi operatori socio-sanitari

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

In Capitanata sono disponibili 277 posti sui 1000 complessivi in Puglia

Sono 277 i posti disponibili sui 1000 complessivi in Puglia nell’ambito dell’avviso regionale per la formazione di operatori socio-sanitari per l’assistenza di base nelle strutture residenziali, diurne e per le prestazioni a domicilio di persone non autosufficienti. C’è tempo fino al 10 dicembre 2012. I posti disponibili sono riservati a inoccupati, disoccupati e ai lavoratori in cassa integrazione in deroga a zero ore.
da Daunia News

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FOGGIA – vigilantes sventano furto in un campo fotovoltaico

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Il blitz a Segezia, borgata a pochi chilometri dal capoluogo dauno

Vigilantes sventano furto in un campo fotovoltaico a Segezia, borgata a pochi chilometri da Foggia. E’ successo martetedì notte. Il blitz delle guardie giurate ha messo in fuga i ladri, che hanno fatto perdere le tracce dileguandosi tra i campi della zona. Sul furto sventato indaga la polizia.

da Daunia News

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Manfredonia – tentata estorsione a imprenditori, 2 arresti

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Una passata conferenza stampa della Mobile di Foggia (STATO@)

TENTATA estorsione in concorso: questa l’accusa a carico di Salvatore Ricucci – detto “Salvino” nato a Monte Sant’Angelo (FG) il 31 agosto 1966 – e Pasquale Ricucci – detto “fic secc” nato a Manfredonia (FG) il 18 marzo 1974, pregiudicato – arrestati il 10 novembre da personale di questa Squadra Mobile che ha dato infatti esecuzione al Decreto di Fermo di Indiziato di delitto.


L’estorsione.
 Il provvedimento cautelare nei confronti dei predetti era disposto dalla A.G. al termine di attività investigativa, condotta da personale dipendente ed afferente al P.P. 13474/2012 R.G.N.R. Mod. 21 aperto presso la Procura della Repubblica di Foggia a seguito di denunce presentate presso questi Uffici da due imprenditori.

In particolare i due soggetti economici, operanti nel settore dell’agro – forestale e verde, dichiaravano di essere stati “costretti, loro malgrado, a dover interrompere i lavori che avevano iniziato” ad eseguire nel corso del mese di ottobre c.a. nel “bosco di Manfredonia”, sito in agro di Monte Sant’Angelo, in precedenza commissionati ed appaltati dal Comune di Manfredonia.

Le violenze e minacce subite dai lavoratori impegnati nell’appalto. Nello specifico, le maestranze ingaggiate nel luogo dai due imprenditori, in più occasioni avevano subito violenze e minacce da alcuni individui intenzionati a “subentrare nell’esecuzione dei lavori al fine di acquisire il guadagno derivante dagli stessi e più in particolare la possibilità di tagliare indisturbatamente ed illegalmente la legna, da rivendere successivamente, conseguendo ingiusti profitti”, come detto da personale della Mobile. In considerazione delle coercizioni subite, le maestranze avevano preferito interrompere il rapporto di collaborazione con l’impresa appaltatrice, decretando di fatto la cessazione dei lavori.

L’attività investigativa espletata nell’immediato, anche con l’ausilio di presidi tecnici, di concerto con quella di tutela delle maestranze (l’attività lavorativa riprendeva nuovamente sul finire del mese di ottobre con operai specializzati reperiti presso altre regioni d’Italia), consentiva agli inquirenti di raccogliere “evidenti gravi indizi” in ordine alle responsabilità penali di Salvatore Ricucci e Pasquale Ricucci, quali due degli autori della tentata estorsione.


Padre di Salvatore assassinato durante lotta Faida del Gargano. 
Salvatore Ricucci, con pregiudizi di polizia, è amministratore unico de “IL FAGGIO” società cooperativa agricola a r.l. avente come oggetto sociale l’esercizio esclusivo dell’attività agricola e/o forestale. L’uomo, ancora adolescente, nel 1978 fu coinvolto e ferito nell’agguato durante il quale fu assassinato il padreLorenzo, episodio al quale si fa ricondurre l’inizio della trentennale “faida del Gargano”. Pasquale Ricucci, con pregiudizi penali e di polizia, già coinvolto in importanti inchieste giudiziarie riguardanti la criminalità organizzata garganica e più segnatamente il gruppo mafioso c.d. “clan dei montanari” riconducibile alla nota famiglia li Bergolis di Monte Sant’Angelo è il figlio del defunto “Giovanni”, persona scomparsa misteriosamente nel 1994. I resti di quest’ultimo furono rinvenuti nel maggio 2000, nelle campagne tra Manfredonia e Monte Sant’Angelo, all’interno di una cisterna naturale per la raccolta delle acque.

La Procura della Repubblica di Foggia, ritenendo fondata la possibilità di un pericolo di fuga dei due indagati, in considerazione della loro caratura criminale e della gravità dei reati contestati disponeva, nelle more, il Fermo di Indiziato di delitto nei confronti dei due indagati, che venivano, pertanto, rintracciati ed associati presso la Casa Circondariale di Foggia. Successivamente, il G.I.P. del Tribunale di Foggia, accogliendo in pieno le tesi accusatorie convalidava il “Fermo” e disponeva la custodia cautelare in carcere nei confronti dei due indagati.

da Stato Quotidiano

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Manfredonia –Tassa loculi Confraternite, lettera Pino Delle Noci al sindaco

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

LETTERA aperta di Pino Delle Noci, quale libero cittadino e non rappresentante di un movimento politico, relativamente al contributo richiesto dalle Confraternite di Manfredonia “per ogni singolo loculo” quale “spese di manutenzione dei loculi cimiteriali”.

IL TESTO DELLA LETTERA

Ill.mo Signor Sindaco, Le scrivo questa lettera per porLe dei quesiti e ricevere delle risposte precise ed esaustive, atte a fugare ogni possibile controversia.
In questi giorni sono stati recapitati, presso le abitazioni di moltissimi cittadini, dei bollettini da pagare alle confraternite di Manfredonia. La somma da pagare è di 11,00 euro annui “per ogni singolo loculo”, dal 2007 in poi.

La causale è: ”spese di manutenzione dei loculi cimiteriali”. In una precisazione su “Stato Quotidiano” del 01/11/2012 la confraternita dichiara: “la quota per spese di manutenzione ordinaria dei loculi cimiteriali”, richiesta dalle Confraternite di Manfredonia è attualmente l’unico e solo contributo ordinario ed annuale da sempre corrisposto da parte di coloro i quali risultano essere usuari dei loculi, utile per la gestione ordinaria degli stessi comprese le spese per la quotidiana pulizia di tutti gli ambienti riconducibili ai loculi, alle tombe ed alle cappelle delle Confraternite.

Tale contributo non corrisponde, pertanto, né ad una “novità assoluta”, che forse è tale per coloro i quali sono stati fino ad oggi inadempienti, né tantomeno “all’introduzione di una tassa aggiuntiva” come strumentalmente riportato.
Premesso che, così come ogni cittadino ha il dovere di pagare tasse e tributi, allo stesso modo, questi, hanno il diritto di sapere se una tassa o un tributo spetta o meno.
Sostenere di vivere in uno “Stato di Diritto” ci pone nella condizione di pretendere strumenti di dettagliate informazioni e trasparenza nella gestione di risorse finanziarie derivanti da tassazioni e tributi vari.
Ill.mo Signor Sindaco, per i poteri a Lei conferiti dalla 142/90 e da altre leggi dello Stato, dovrebbe essere in grado di fornire ai cittadini, risposte precise e dettagliate in modo che questi possano, laddove sia necessario, rivendicare i propri diritti e scongiurare ogni possibile tentativo di essere gravato da richieste di tributi ulteriori; specialmente nell’attuale periodo di profonda congiuntura economica.
Lei, Signor Sindaco, conosce bene l’art . 51 del D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285 che recita: “La manutenzione, l’ordine e la vigilanza dei cimiteri spettano al Sindaco …”. In questa legge non si fa alcun riferimento ad altri organismi per tali funzioni. Lei conosce benissimo la materia in questione, Signor Sindaco, per il semplice fatto che, quando è stato varato il Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Manfredonia, approvato con delibera C.C. n. 42 dell’1.3.2000, Lei faceva parte della squadra degli amministratori della nostra città. Oltretutto, il Regolamento di Polizia Mortuaria, del Comune di Manfredonia, recepisce il dettato del D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, tant’è che, all’ Art. 25, vengono specificate in modo dettagliato le competenze e perfino le possibili ulteriori richieste di contributi: “comma 3.

Alla manutenzione dei cimiteri, così come per la custodia e gli altri servizi cimiteriali, il Comune provvede con le forme di gestione riconosciute idonee e legittime, ai sensi degli artt. 22, 23 e 25 della Legge 8 giugno 1990 n. 142; comma 4. E’ onere del Comune eseguire la pulizia, la manutenzione, la gestione dell’intera struttura cimiteriale; il Comune curerà in via esclusiva il servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti all’interno del cimitero, ivi compresi i viali, i marciapiedi, le navate e i portici delle tombe. Nessun contributo potrà essere pertanto richiesto dalle confraternite o da altri enti morali agli aderenti o agli usuari per tali servizi”.
Se tutto quanto specificato è dettato da leggi e regolamenti, come mai, le confraternite avanzano pretese per simili contributi? Le concessioni date alle confraternite, sono per caso date in deroga a leggi e regolamenti statali e comunali? Se esistono deroghe a tali leggi e regolamenti, dovrebbero esimere il Comune di Manfredonia da qualsiasi responsabilità civile e penale nella gestione delle tombe loro assegnate.

Quindi Le chiedo: La somma richiesta è un tributo “dovuto” in base ad accordi in deroga, scritti tra l’Amministrazione Comunale e le confraternite, o altro? Se esiste tale accordo, non sarebbe opportuno, per motivi di trasparenza amministrativa, fornire la giusta informazione ai cittadini? Inoltre, i loculi vuoti, a Suo parere, di quali manutenzione necessitano? I concittadini e concittadine, che frequentano assiduamente il cimitero, non riscontrano attività svolte, per la manutenzione dei loculi cimiteriali, da personale che si possa identificare quale operatore delle confraternite.

Se tutto ciò non dovesse bastare, è sufficiente fare un giro per il cimitero e rendersi conto in quale stato di abbandono si trovano diverse tombe che, in alcuni casi, sono addirittura marcescenti e quindi pericolanti.
Il bollettino di richiesta tributo spesso è indirizzato a persone diverse dai proprietari e/o usuari. Sono riuscito a comprendere che il bollettino viene recapitato agli intestatari dell’illuminazione dei loculi e non ai legittimi usuari e/o eredi. Non Le sembra, Signor Sindaco, che questa sia una anomalia? Anomalia derivante anche dal fatto che il Comune da Lei amministrato dovrebbe essere in possesso della “Anagrafe cimiteriale” di tutto il cimitero, compreso quello delle confraternite che, a loro volta, dovrebbero essere in possesso di tutti i dati che dovrebbero essere messi a disposizione del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale.
Lei sa benissimo, Signor Sindaco, che l’Anagrafe cimiteriale è lo strumento che consente all’Amministrazione Comunale, di conoscere i possessori, gli usuari ed gli eredi dei vari loculi. Tali conoscenze sono utili ad evitare il verificarsi di assegnazioni di loculi comunali a coloro che sono già possessori e/o eredi di loculi delle confraternite. Se ci fosse una anagrafe cimiteriale aggiornata si eviterebbe di assegnare loculi a chi è già possessore e/o erede. In assenza di tali strumenti, i furbi continuerebbero ad ottenere benefici a discapito di altri bisognosi. Inoltre, nel bollettino di pagamento, non esistono indicazioni con riferimenti al loculo e alla tomba per il quale bisogna pagare il contributo. Come si fa a pagare qualcosa di cui non si conosce per che cosa?
Ai tali quesiti non dovrebbe essere difficile produrre delle risposte chiare ed esaustive; utili a sgomberare il campo da ogni equivoco, visto che tutti sosteniamo di vivere in uno “Stato di Diritto”.
Quello che più di tutto sconcerta è che, nella lettera di accompagnamento del bollettino di pagamento, vengono usati termini con accenni a dir poco sconcertanti: “Si invitano, altresì, tutti gli usurai inadempienti a regolarizzare, inderogabilmente entro tale data (15 novembre 2012), i contributi annuali pregressi … – pena il decadimento di ogni diritto e pertanto la perdita del loculo -”
Queste affermazioni non dovrebbero far parte del patrimonio culturale e linguistico di una comunità che sostiene di vivere in uno “Stato di Diritto”. C’è oltretutto da porLe un ulteriore quesito Signor Sindaco: Se il tributo è dovuto, perché non si è provveduto già dagli anni addietro a spedire il bollettino, così come si è provveduto per quest’anno?
Lei Signor Sindaco, per il ruolo istituzionale che ricopre, ha il dovere, prima che politico, etico e morale di fornire risposte precise, dettagliate ed esaustive per il caso in questione. Se Lei, Signor Sindaco, non è in possesso di tutti gli elementi certi, per fornire tali risposte, si faccia interprete delle esigenze e delle “paure” provocate alla Sua Comunità e intervenga per sospendere tale riscossione in modo da acquisire tutti gli elementi utili a chiarire e portare a soluzione, una volta per tutte, la questione.

Questione perniciosa per tanti cittadini, già vessati da numerosi adempimenti, avviliti dalle molteplici difficoltà per arrivare a fine mese e vedersi “costretti” ad ulteriori sacrifici per preservare, il tradizionale culto del caro estinto, da possibili espropriazioni.
Dovrebbe far parte della prassi il fatto che, chiunque benefici di una qualsiasi concessione da enti pubblici e chiede un qualsiasi tributo, anche volontario, debba utilizzare strumenti di trasparenza amministrativa e debba dare conto, ai contribuenti, come vengono utilizzate tali risorse.
Attendo, in qualità di libero cittadino, una risposta urgente e precisa. In assenza di risposte e/o in presenza di riscontri incompleti e non esaustivi, sarò costretto a inoltrare la presente al Prefetto e così via, fino a quando non sarà fugato ogni dubbio”, termina nella lettera Pino Delle Noci, “libero Cittadino”

da Stato Quotidiano

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Manfredonia, è scontro sull’Autorità portuale

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Il primo a provarci fu l’ultimo governo Prodi, quello naufragato nelle braccia della famiglia Mastella.

Finì con un ricorso al Tar e un appello ancora pendente al Consiglio di Stato. Più di recente, sino a domenica scorsa, ci ha ri-provato, anche il governo Monti. Ma il risultato è rimasto identico. Nulla di fatto. Oggetto di così tante attenzioni è un ente che, sulla carta, non ha dipendenti (a tempo indeterminato) e nemmeno granché da fare (vista la vetustà, per non dire lo stato di abbandono, delle sue strutture). È l’Autorità portuale di Mafredonia, sulla quale, negli anni, dopo un glorioso passato legato alla presenza sul territorio dell’Enichem, più che gli interessi degli operatori, si sono concentrati gli appetiti delle forze politiche, locali e non solo. Sulla carta, quello di Manfredonia, è il classico gioiellino: un porto dotato di tutte le strutture capaci di ospitare ogni tipo di imbarcazione, dai pescherecci alle grandi navi-cisterna.

Peccato che sia ormai in malora. O meglio che per farlo rimettere in sesto occorrano almeno 60 milioni di euro. Da qui, la richiesta più volte reiterata (soprattutto dal Pd) di annetterlo all’Autorità portuale del Levante, quella presieduta dal genovese Franco Mariani, la stessa che gestisce i porti di Bari, Barletta e Monopoli. Ma questo obiettivo, che negli ultimi mesi ha visto impegnati i parlamentari dauni del Pd (su tutti, l’on. Michele Bordo e la senatrice Colomba Mongiello, ma anche il deputato di Bisceglie, Francesco Boccia), da sempre viene duramente contrastato dalla Provincia di Foggia, presieduta dal deputato Antonio Pepe (Pdl), e dal vicepresidente della Camera, on. Antonio Leone, che a Manfredonia è il capo indiscusso del centrodestra nonché punto di riferimento politico del commissario dell’Autorità, l’av v. Gaetano Falcone.

«La verità – dice Michele Bordo alla Gazzetta – è che si tratta di un ente tra i più inutili e tra i più costosi. E non perché lo dice il Pd. Ad attestarlo, dal 2007, è la Corte dei Conti. Ma c’è di più: quella di Manfredonia è un’Autorità che non ha alcun requisito. Con una movimentazione annua di non più di 700mila tonnellate, è assai lontana dal minimo, 3 milioni di tonnellate, previsto dalla nuova legge in discussione alla Camera. Mi chiedo come il Paese possa permettersi un simile lusso quando non riesce a trovare i fondi per gli esodati. È uno scandalo». Diametralmente opposte, le opinioni di Leone (si legga la sua dichiarazione qui sotto) e di Pepe («può diventare il porto di una provincia ancora più ampia»), ma soprattutto del commissario Falcone («il porto ha potenzialità enormi, si tratta soltanto di trovare i fondi necessari a farlo ripartire; è una questione di volontà politica; è una questione che riguarda i governi nazionale e regionale»). Ma nel frattempo, il porto resta poco più che un rudere.

STEFANO BOCCARDI da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Teatro «Giordano» ritrovati i fondi per finire il restauro

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Ennesima puntata del «Teatro Giordano» story, ovvero come spendere male le risorse pubbliche per un restauro e non avere il teatro dopo sette anni. L’ultima puntata riguarda la «cabina elettrica». Che cosa è accaduto?
E’ successo che l’ufficio complicazioni affari semplici del Comune, sempre attivo, aveva programmato tutto ad eccezione della cabina elettrica pur prevedendo le risorse per la sua realizzazione. La scoperta è avvenuta in uno dei tanti sopralluoghi.

Ad un certo punto ci si è resi conto che il «Giordano» non aveva l’energia sufficiente e che era appunto necessaria una cabina di trasformazione elettrica. Bisogna fare il progetto e trovare le risorse. Invece scarta di qua trova di la, dopo qualche mese spunta il progetto (senza beneplacito della Soprintendenza) e soprattutto spuntano anche le risorse per la sua realizzazione.

«Non so che dire. E’ surreale. Se l’avessimo saputo forse guadagnavamo un paio di mesi sul cronoprogramma. Meno male che il ragioniere capo non ha fatto toccare quelle somme vincolate», spiega Pippo Cavaliere, assessore al patrimonio del Comune di Foggia. Quelle somme sono vincolate da due anni ma a nessuno è passato per la testa di spenderle per realizzare l’opera mancante. «Attendiamo solo l’input dell’Enel per la media potenza.

La cabina sarà realizzata nel vicoletto con una gara di appalto che partirà a breve. Tempi di realizzazione? 45 giorni, insomma pronta per fine gennaio. Anche la Soprintendenza è d’accordo, dobbiamo solo realizzare una recinzione artistica e non dozzinale intorno alla cabina per rispettare l’architettura del Giordano», spiega ancora l’assessore Cavaliere che fa sapere che si è trovata anche la soluzione in merito alle «riserve» dei vigili del fuoco: «Non fuori luogo – dice l’assessore – per il semplice motivo che il progetto eseguito era difforme rispetto a quello approvato dai vigili del fuoco. La soluzione è stata trovata con una serie di integrazioni al progetto».

Tutto questo mentre va avanti l’inchiesta della Procura della Repubblica, aperta proprio in seguito ad un esposto presentato dal Comune di Foggia per inadempienze rispetto alla legge sul subappalto. Nelle scorse settimane sono stati notificati anche tre avvisi di garanzia.

FILIPPO SANTIGLIANO da La Gazzetta del Mezzogiorno

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ROMA – Forti temporali: allerta su Puglia e Basilicata a Brindisi voli dirottati

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Allerta meteo della Protezione civile da questa mattina nelle regioni meridionali. Si prevedono forti temporali a seguito – precisa una nota – di una vasta depressione di matrice nord-africana che si sposterà sull’area ionica» del nostro paese e che coinvolgerà in particolare Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia.

«Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – prosegue la nota – il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso, pertanto, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. L’avviso prevede dalla mattinata di oggi, giovedì 15 novembre 2012, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, specie sui settori ionici. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento».

Questa mattina a Brindisi alcuni voli per Roma e Milano sono stati dirottati su Bari perchè impossibilitati all’atterraggio.

La Protezione civile ricorda che sul suo sito (www.protezionecivile.gov.it) sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo; a quanti si trovassero nelle aree interessate dall’allerta meteorologica si raccomanda, inoltre, di mantenersi informati sull’evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare e sulle procedure da seguire indicate dalle strutture territoriali di protezione civile. Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA — «Amica», ecco le lettere di licenziamento sono state consegnate a mano ai lavoratori

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Si va ormai verso la chiusura dell’esercizio provvisorio – Sul tavolo c’è la proposta di gestione dell’Amiu barese

I lavoratori protestano

Consegnate a mano ai lavoratori di Amica e Daunia Ambiente le lettere di licenziamento in vista della conclusione, il 15 dicembre prossimo, dell’esercizio provvisorio. Sul tavolo c’è da mesi una sola proposta per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, in via provvisoria, quella della società pubblica barese Amiu. Il nodo resta sempre lo stesso: il piano occupazionale per gli oltre 300 lavoratori e i nuovi contratti con demansionamenti, riduzione delle ore di lavoro e degli stipendi rispetto alla situazione attuale. Il costo del lavoro, che oggi assorbe il 75 per cento delle risorse destinate al servizio, per Amiu deve scendere al 65 per cento, considerando che il Comune può investire sui rifiuti le risorse provenienti dalla Tarsu, oltre 23 milioni di euro annui.

E la trattativa con i sindacati farà prima tappa a Bari, dove la task force per l’occupazione, guidata dall’assessore regionale Elena Gentile ha convocato per mercoledì prossimo un tavolo tecnico. «La convocazione ci è stata sollecitata dai sindacati provinciali. Stiamo verificando la situazione – spiega l’assessore Gentile – il nostro tentativo è quello di fornire un tavolo terzo anche per scoprire eventuali furbi». Alla riunione saranno presenti i sindacati nazionali di categoria, intervenuti anche a seguito della spaccatura interna tra lavoratori e rappresentanti sindacali, di fatto delegittimati. «Lavoreremo per percorsi legittimi e trasparenti per salvare i posti di lavoro, garantire il reddito alle famiglie anche se ridotto. Il tema del demansionamento ci sta nella trattativa e io non sarò contraria a questo se questa servirà a garantire i posti di lavoro e mettere ordine», afferma l’assessore Gentile. Intanto oggi a Palazzo di città ci sarà un nuovo incontro tra Comune, curatela fallimentare e Amiu per la definizione dei costi di locazione di quegli immobili che saranno utilizzati dalla società di Bari se si sottoscriverà il contratto. Così come accaduto mesi fa, la trattativa sembra però girare a vuoto. L’impegno di definire il piano occupazionale entro il 15 novembre per essere pronti il 15 dicembre con il nuovo servizio è saltato.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – L’ennesimo assalto a un tir sparano, ma l’autista li semina

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

I rapinatori erano a bordo di un’automobile ma non sono riusciti a fermare il mezzo

Camion

Ancora una tentata rapina ad un tir lungo la statale 16 tra Orta Nova e Cerignola.
LA DINAMICA - La scorsa notte i rapinatori, a bordo di un’automobile di grossa cilindrata hanno affiancato l’autotreno e poi hanno sparato diversi colpi di arma da fuoco nel tentativo di bloccare il mezzo. L’autista del tir, invece, ha accelerato riuscendo a seminare i banditi.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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BOVINO – Spara un colpo al cacciatore rivale arrestato nelle campagne di Bovino

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

I due hanno litigato per contendersi lo spazio venatorio – La vittima è stata colpita al  torace, guarirà in 15 giorni

Un cacciatore

FOGGIA - Ha ritenuto violato il suo spazio venatorio e ha sparato al rivale cacciatore. E’ accaduto domenica scorsa nelle campagne di Bovino, in località Monte Fedele, dove secondo quanto emerso dai carabinieri Francesco Spano di 58 anni avrebbe sparato un colpo di fucile contro un altro cacciatore di 50 anni. Spano è stato arrestato e il gip convalidando l’arresto ha derubricato l’accusa da tentato omicidio a lesioni aggravate. I due – domenica scorsa – avrebbe avuto un violento litigio sulle aree dove praticare l’attività venatoria: quando la vittima era di spalle Spano gli avrebbe sparato un colpo di fucile ferendolo all’emitorace sinistro.
Ricoverato agli Ospedali Riuniti il ferito è stato giudicato guaribile in 15 giorni. Poco dopo la sparatoria Spano ha telefonato ai militari dell’Arma dicendo che poco prima mentre stava partecipando ad una battuta di caccia aveva ferito una persona incidentalmente. Secondo la sua versione sarebbe stato aggredito dalla vittima e nella colluttazione è partito un colpo dal suo fucile. Dichiarazioni però che contrastavano con quanto raccolta dai carabinieri sul luogo della sparatoria dalla stessa vittima e da alcuni testimoni. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno sequestrato il fucile utilizzato per sparare al cacciatore rivale, una pistola oltre ad altri due fucili di proprietà del figlio custoditi nella casa dell’arrestato.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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RIGNANO GARGANICO – A fuoco la baraccopoli di Rignano – ci vivevano cento africani, nessun ferito

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Sul posto i vigili del fuoco hanno domato le fiamme e recuperato le bombole di gas, c’era rischio esplosione

Il «Ghetto di Rignano»

Forse un corto circuito la causa dell’incendio scoppiato questa notte nell’accampamento occupato da cittadini africani tra le campagne di Rignano Garganico e San Severo. Una trentina le baracche che sono state distrutte dalle fiamme divampate all’interno della zona denominata il «Ghetto di Rignano» e dove vivono un centinaio di braccianti agricoli provenienti dal nord dell’Africa.
Sul posto sono intervenute alcune squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia oltre a pattuglie di carabinieri e polizia.
L’incendio non ha provocato feriti ma solo tanto spavento. Al lavoro i vigili del fuoco anche per recuperare le numerose bombole di gas sparse nell’accampamento e che potevano scoppiare al contatto con le fiamme e con le alte temperature.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Sos Impresa lancia campagna di solidarietà per il commerciante cinese

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Il negozio di via Fania “visitato” e saccheggiato dagli sciacalli

Una campagna di solidarietà per la famiglia del commerciante cinese proprietario del negozio di via Fania distrutto da un attentato la notte tra sabato e domenica. A poche ore dal gesto criminale e dall’azione degli sciacalli che, la notte successiva, hanno rubato parte della merce: alcuni ladri sono penetrati nel negozio portando via merce non distrutta dal fuoco e dall’esplosione. La campagna di solidarietà è stata lanciata da “Sos Impresa” e da alcuni commercianti della zona. “Sos Impresa” è l’Associazione della Confesercenti nata per difendere la loro libera iniziativa imprenditoriale, per opporsi al racket e resistere alla criminalità organizzata.
“L’iniziativa – spiegano i responsabili locali di Sos Impresa – tende ad assicurare al commerciante cinese un aiuto economico per far fronte alle necessità dei prossimi giorni, ma soprattutto per estendergli una solidarietà umana e la testimonianza della vicinanza dei colleghi e della nostra Associazione”. Il negozio di via Fania è attualmente sottoposto a sequestro giudiziario e ciò impedisce al proprietario – ma non agli sciacalli – di recuperare la merce non danneggiata dalla deflagrazione. Per evitare il ripetersi del furto, Sos Impresa ha assicurato la sorveglianza notturna all’esercizio commerciale. “Siamo anche intervenuti presso il prefetto – aggiungono i responsabili locali di Sos Impresa – affinchè al più presto possa essere disposto il dissequestro del locale e consentire al commerciante di recuperare la merce in buono stato che gli servirà per la propria attività, anche in previsione dell’ormai imminente periodo natalizio”.
Comunicato Stampa Confesercenti ASSOCIAZIONE PROVINCIALE DI FOGGIA

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ORTA NOVA – Comune e Agenzia delle Entrate siglano l’intesa contro gli evasori fiscali

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Dembech: “Impegnati a riordinare il settore delle Finanze ed a ripristinare la legge”

Il Comune di Orta Nova e l’Agenzia delle Entrate collaboreranno all’intensificazione della lotta all’evasione fiscale ed alle attività di recupero delle risorse sottratte alla comunità ortese da quanti non adempiono al proprio dovere di contribuente.
E’ l’esito operativo del protocollo d’intesa sottoscritto ieri, presso la Direzione Regionale della Puglia dell’Agenzia, dall’assessore al Bilancio Mimmo Dembech e il direttore regionale delle Entrate Aldo Polito.
Gli strumenti operativi dell’intesa sono: segnalazioni qualificate, incrocio di dati e informazioni, percorsi di analisi e ricerca, formazione specialistica per il personale comunale.
Il vantaggio finanziario per il Comune sarà l’acquisizione del 100% delle somme eventualmente riscosse a seguito delle segnalazioni effettuate dagli uffici municipali.

“L’intesa con l’Agenzia delle Entrate è una delle attività operative messe in campo dall’Amministrazione comunale per riordinare il settore delle Finanze, afflitto come quasi tutti gli altri da confusione organizzativa e arbitrarietà delle scelte – commenta Mimmo Dembech – Rientra in quest’ultima categoria la decisione di non aggiornare le tabelle degli oneri di urbanizzazione negli ultimi 14 anni, contrariamente a quanto previsto dalle normative statali, procurando un danno erariale notevole alle casse comunali, private delle risorse necessarie a garantire l’adeguata manutenzione delle strade piuttosto che dell’illuminazione pubblica.
L’attuale Amministrazione è stata tra le prime ad adottare il regolamento IMU, preso a modello da altri Comuni, ed ha finalmente convertito la tassa per l’occupazione di suolo pubblico in canone, più facile da esigere, razionalizzando la suddivisione delle categorie degli obbligati a versarlo per migliorare l’efficacia della sua imposizione.
Il prossimo obiettivo è la piena attuazione del Regolamento per l’uso dei beni comunali, mai applicato dopo la sua adozione, nel 2006, ad opera del Commissario prefettizio. In particolare, l’Amministrazione uscente non ha mai ritenuto di tenere da conto le procedure per la concessione dei beni né di far valere l’obbligo per i concessionari di provvedere alle spese per la manutenzione ordinaria e l’uso dei beni, a partire dalle utenze.

Un punto, quest’ultimo, su cui si sono fatte illazioni e sono state alimentate polemiche da parte di chi non ha inteso rinunciare ad un privilegio assegnatogli arbitrariamente e illegittimamente dall’Amministrazione comunale, in alcuni casi nell’immediata vigilia delle elezioni del 2011 con il più che presumibile intento di ricavarne benefici elettorali.
Il ripristino della piena legalità e trasparenza degli atti finanziari – conclude l’assessore Dembech – è la premessa necessaria che il Comune deve rispettare per poter imporre ai cittadini il rispetto delle legge e delle norme che regolano la contribuzione ai servizi ed ai beni comuni”.
Ufficio Stampa CITTÀ DI ORTA NOVA

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FOGGIA – Comitato “Donne di Capitanata X Bersani 2013”

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Le donne del Comitato “Donne di Capitanata X Bersani 2013″, il giorno venerdì 16 novembre 2012, alle ore 17,30 saranno presenti con un proprio gazebo in Via duomo 6 a Foggia per divulgare informazioni sulle primarie e sostenere la candidatura di Pierluigi Bersani che parlerà alle ore 19,30, presso l’Altrocinema, in Via Duomo 6 a Foggia . Parteciperanno alle attività del Comitato “Donne di Capitanata X Bersani 2013″ l’Assessore regionale al Welfare e Lavoro, Elena Gentile, la Portavoce regionale della Conferenza donne PD, Antonella Vincenti e le donne del Comitato regionale pugliese Donne X Bersani 2013.
Ulteriori iscritte al Comitato “Donne di Capitanata X Bersani 2013″
Rita Amatore (sociologa)
Mariagrazia Campo (avvocato, Consigliere Comunale PD Manfredonia)
Annamaria Giuffreda (Medico, Capogruppo Pd in Consiglio Comunale Vieste)
Federica Castagnetti (Segretario Partito Democratico Circolo di Vieste)
Angela Maria Fiore (Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia Ufficio Stampa e Comunicazione) Foggia
Libera Di Bari (Impiegata) Mattinata
Rosaria Capotosto ( Dott.ssa, Direttore Generale Nazionale Associazione CIVES Onlus)
Arcangela De Vivo ( Pediatra) San Severo
Penna Incoronata (Operatore Servizi Sociali) San Nicandro Garganico
De Cato Angela (Tecnico Servizi Sociali) San Nicandro Garganico
Torella Mariangela (Operatore Servizi Sociali) San Nicandro Garganico
Caruso Maria Cristina (Operatore Socio Sanitario) San Nicandro Garganico
Santamaria Vanessa (Operatore Servizi Sociali) San Nicandro Garganico
Piccino Concetta (Operatore Socio Assistenziale) San Nicandro Garganico
Altieri Cristina (Avvocato) San Nicandro Garganico
Russo Concetta (Architetto) San Nicandro Garganico
Di Tullio Concetta (Cuoca) San Nicandro Garganico
La forza delle donne al servizio del Paese. Non mancate, vi aspettiamo!
Avv. Maria Di Foggia

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FOGGIA – Rassegna cinematografica “SHOAH: Memoria e testimonianza delle immagini” al Tolleranza Zero

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

S H O A H
Memoria e testimonianza delle immagini
rassegna cinematografica

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La realtà del genocidio
- 22.11.2012 – ore 18.30 – JONA CHE VISSE NELLA BALENA
regia di Roberto Faenza – anno 1993 – Italia/Francia – 100 minuti
- 29.11.2012 – ore 18.30 – SENZA DESTINO
regia di Lajos Koltai – anno 2005 – Ungheria/Germania/Gran Bretagna – 140 minuti

La resistenza al nazismo
- 06.12.2012 – ore 18.30 – ARRIVEDERCI RAGAZZI
regia di Louis Malle – anno 1987 – Francia/Germania/Italia – 104 minuti

Sopravvivenza nel lager
- 13.12.2012 – ore 18.30 – IL FALSARIO – (OPERAZIONE BERNHARD)
regia di Stefan Ruzowitzky – anno 2007 – Austria/Germania – 98 minuti

I triangoli rosa
- 03.01.2013 – ore 18.30 – GLI OCCHIALI D’ORO
regia di Giuliano Montaldo – anno 1987 – Italia/Francia/Jugoslavia – 110 minuti
- 10.01.2013 – ore 18.30 – CAMMINANDO SULL’ACQUA
regia di Eytan Fox – anno 2004 – Israele – 104 minuti
- 17.01.2013 – ore 18.30 – LA CADUTA DEGLI DEI
regia di Luchino Visconti – anno 1969 – Italia/Repubblica Federale Tedesca – 155 minuti

Vittime e carnefici
- 24.01.2013 – ore 18.30 – LA ZONA GRIGIA
regia di Tim Blake Nelson – anno 2001 – U.S.A. – 108 minuti
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Tolleranza Zero – caffetteria/libreria
Via Ciampoli, 3 (Rione Martucci)
71121 Foggia

Per info: www.tolleranzazeroglbt.it
[email protected]
348.2724401
Comunicato Stampa Tolleranza Zero

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FOGGIA – Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, LUNEDI’ 19 NOVEMBRE

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Due punti di riferimento della lotta e della denuncia antimafia
Dire, dire, fortissimamente dire…
Nicola Gratteri e Antonio Nicaso

Il magistrato e il giornalista presentano “Dire e non dire” alla Ubik di Foggia
Lunedì 19 novembre, 18.30. In un libro, i 10 comandamenti della ‘ndrangheta

“Noi dobbiamo mantenerli certi valori, dobbiamo essere come eravamo una volta, quello che ci hanno insegnato i nostri antenati”. Parlano i boss, i “capibastone” della ‘ndrangheta, forse attualmente l’organizzazione mafiosa più feroce e ramificata in Italia, se non nel mondo. È tutto in Dire e non dire: i dieci comandamenti della ‘ndrangheta nelle parole degli affiliati (Mondadori, ottobre 2012) l’ultimo libro-denuncia firmato da uno dei magistrati più esposti di sempre, Nicola Gratteri, insieme con il giornalista e storico delle organizzazioni criminali Antonio Nicaso. Lunedì 19 novembre, ore 18.30, due tra i più importanti punti di riferimento della lotta e dell’informazione in merito alla macrocriminalità incontrano i lettori della libreria Ubik di Foggia, per giunta in un momento molto delicato della storia della città. L’incontro è organizzato in collaborazione con Il SottoSopra, giornale scolastico prodotto dagli alunni dell’Istituto B. Pascal, e con la redazione di Foggia Città Aperta, la quale trasmetterà in diretta streaming l’evento. Modera, il giornalista Fulvio Di Giuseppe. Introduce, il direttore artistico Michele Trecca.

Dire e non dire: i dieci comandamenti della ‘ndrangheta nelle parole degli affiliati (Mondadori, 23 ottobre 2012; collana: Strade Blu Saggi; pagine 216; € 17,50). Non sanno di essere intercettati e parlano a ruota libera. Di affari, di voti, di chi si è comportato “da stracristiano” e di chi invece non “ha abbassato la testa”. Parlano, gli uomini della ‘ndrangheta, ma non dicono tutto. Fanno lunghe pause, e dietro quelle frasi lasciate a metà si nasconde la ferocia della strategia criminale e il rispetto di un preciso codice di comportamento. Rituali, precetti, norme e principi di una multinazionale del crimine. Persino la penetrazione nelle ricche regioni del Nord non ha mutato gli equilibri di un’organizzazione al tempo stesso globale e locale: i clan diversificano gli investimenti, riciclano montagne di denaro e aprono ristoranti in pieno centro a Milano, eppure, come dice un altro boss alludendo alla Calabria, “la forza è là, la mamma è là”. Sulla base di una vasta mole di fonti documentarie – intercettazioni, “pizzini”, verbali, sentenze (dal 1860). Nicola Gratteri e Antonio Nicaso raccontano in queste pagine l’universo criminale della mafia calabrese in modo assolutamente inedito, dal suo interno, a partire dalle conversazioni, dai racconti e dalle riflessioni degli affiliati.

Nicola Gratteri. Uno dei magistrati più esposti nella lotta alla ‘ndrangheta. Ha indagato sulla strage di Duisburg e sulle rotte internazionali del narcotraffico. Insieme allo storico e giornalista Antonio Nicaso, ha scritto Fratelli di sangue (2009), La malapianta (2010), La giustizia è una cosa seria (2011) e La mafia fa schifo (2011), tutti pubblicati da Mondadori
Comunicato Stampa Libreria Ubik Foggia

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FOGGIA -: Lotta Studentesca Foggia al corteo cittadino degli studenti

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Ieri 14 Novembre 2012 gli studenti di Lotta Studentesca, che si riconoscono nel movimento politico Forza Nuova hanno aderito al corteo cittadino che si è snodato per le vie della città di Foggia.
La nostra protesta vuole essere un chiaro no alla riforma che l’attuale governo vuole introdurre nella scuola pubblica, riteniamo tale legge assolutamente negativa per tutta la scuola pubblica. Ne contestiamo l’impostazione chiaramente ultra-liberista e che mira a far entrare nel mondo dell’istruzione i privati, nonché l’aumento delle ore lavorative per gli insegnanti, già sottopagati. Rilanciamo le nostre proposte, in materia di sicurezza nell’edilizia scolastica, della revisione dei testi scolastici falsati da storici marxisti e liberisti, di lotta alla droga senza quartiere iniziando proprio dal mondo della scuola. Esprimiamo soddisfazione per un corteo che ha visto gli studenti di tutti gli istituti superiori foggiani partecipare numerosi, nonché di tutte le tendenze politiche, il solito anacronismo antifascista di pochi individui che tendono a spaccare la protesta studentesca e che invece si dimostrano servi sciocchi del governo attuale, non ha impedito la nostra presenza al corteo. Lotta Studentesca sarà presente a Foggia ed in tutte le piazze d’Italia in ogni protesta studentesca, in quanto noi a livello nazionale siamo tra i più assidui e fermi contestatori di questo scellerato disegno di legge. Ci sia consentito inoltredi ringraziare la maggior parte degli studenti presenti al corteo, che ci hanno mostrato fratellanza e goliardia, mettendo in clamorosa minoranza gli antistorici ed anacronistici antifa dell’ultima ora.
Comunicato Stampa Forza Nuova

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FOGGIA – LOTTA AL MOBBING E DIFFUSIONE DELLE POLITICHE DI PARITÀ DI GENERE NELLE P.A.

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Il Corso si pone la finalità di fornire elementi di autovalutazione delle situazioni e dei contesti lavorativi.
Si esploreranno le differenze sessuali da un punto di vista storico, socio-culturale e medico

Può essere la discriminazione di genere una specifica causa di stress? Quali strumenti hanno le dipendenti per cogliere e capire la differenza di trattamento? Sono le domande a cui il corso formativo obbligatorio “Lotta al Mobbing e diffusione delle politiche di parità di genere nelle P.A.” si prefigge di dare risposta. Primo nel suo genere a Foggia, il progetto è promosso dal C.U.G. (Comitato Unico di Garanzia la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni) della ASL FG. Avrà inizio il prossimo 16 novembre presso la Sala riunioni (IV Piano) della sede di piazza Libertà (a Foggia) e si concluderà il 15 dicembre successivo.
Il Comitato, attraverso le segnalazioni presentate allo Sportello Ascolto, ha rilevato la necessità di operare nel senso di una comune condivisione di saperi e competenze. In particolare è emersa l’esigenza di puntare sulla valorizzazione dei soggetti dipendenti e sulla differente competenza legata all’appartenenza di genere.
L’analisi del contesto lavorativo, emerso attraverso lo studio dei casi pervenuti al CUG, sottolinea che alla base dello stress da lavoro c’è un’interazione tra fattori organizzativi e fattori personali. Lo stress legato all’attività lavorativa si manifesta quando le richieste dell’ambiente di lavoro superano la capacità del soggetto di affrontarle o controllarle. Lavorare sotto una certa pressione può migliorare le prestazioni e dare soddisfazione quando si raggiungono obiettivi impegnativi. Nel caso in cui, però, le richieste e la pressione diventano eccessive, causano stress.
Il Corso si pone la finalità di fornire elementi di autovalutazione delle situazioni e dei contesti lavorativi. Nel percorso formativo individuato, le differenze sessuali sono esplorate da un punto di vista storico, socio-culturale e medico e sottratte al trattamento “neutrale” a cui generalmente sono sottoposte. Il Corso si prospetta, così, come un’occasione formativa necessaria per chi vuole acquisire un bagaglio di conoscenze teoriche e di competenze tecniche per rendere operativo il principio dell’uguaglianza, all’interno del proprio ambito lavorativo così come nella vita privata e nelle relazioni con l’altro sesso.
PROGRAMMA
Il Corso Formativo prevede tre moduli di 12 ore ciascuno.
Primo modulo: Introduzione alle questioni di genere (16 e 17 novembre)
• Questioni di genere approccio storico I parte (lez. frontale – 3 ore), profssa Antonella Cagnolati
• Questioni di genere approccio storico II parte (lez. frontale – 3 ore), prof.ssa Antonella Cagnolati
• Genere e salute (Lez. Frontale – 3 ore), prof.ssa Anna Maria Moretti
• Linguaggio e discriminazione il potere delle parole (lez. front. – 2 ore; esercitazione – 1 ora), dott.ssa Lina Appiano

Secondo modulo: Differenza di genere nelle P.A. (23 novembre e 5 dicembre)
• Il bilancio di genere (Lez. Frontale – 3 ore), dott.ssa Magda Terrevoli
• Uguaglianza di opportunità e non discriminazione in Puglia (Lez. Frontale – 3 ore), dott.ssa Serenella Molendini
• Pari Opportunità nella P.A.: teoria e prassi (Lez. Frontale – 3 ore), prof.ssa Irene Strazzeri
• La partecipazione delle Donne al processo decisionale nella P.A. (Lez. Frontale – 3 ore), dott.ssa Paola Martino

Terzo modulo: Mobbing e stress lavoro correlato: la prevenzione dei rischi (14 e 15 dicembre)
• Il Comitato Unico di Garanzia nelle P.A.: il CUG della ASL FG (Lez. Frontale – 3 ore), dott.ssa Anna Rachele Cristino
• Gestire la comunicazione nell’ambiente di lavoro: buone pratiche (lez. front. – 2 ore; esercitazione – 1 ora), dott.ssa Anna Michelina D’Angelo
• Mobbing e stress lavoro correlato la prevenzione dei conflitti sul posto di lavoro – I parte (Lez. Frontale – 3 ore), dott. Ottavio Sacco
• Mobbing e stress lavoro correlato la prevenzione dei conflitti sul posto di lavoro – II parte (lez. front. – 2 ore; esercitazione – 1 ora), dott. Ottavio Sacco
Ufficio Stampa AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

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Foggia- Solidarietà della Cisl di Foggia a Fim e Uilm di Roma.

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

La Cisl di Capitanata esprime piena solidarietà alla FIM ed alla UILM di Roma, le cui sedi sono state oggetto di un vile attentato di stampo squadristico.
Per la Cisl provinciale di Foggia, “è grave ed allarmante il periodico ripetersi di episodi di violenza ed intimidazione contro organizzazioni sindacali valorose che, da sempre e con serietà, si battono nell’esclusivo interesse dei lavoratori metalmeccanici. Si tratta di atti gravissimi che nulla hanno a che fare con una corretta dialettica democratica.
Per questo, è assolutamente indispensabile che si faccia presto luce sulle responsabilità, al fine di fermare sul nascere questo pericoloso tentativo di inquinamento del confronto politico-sindacale nel nostro Paese”.

www.cislfoggia.it
Cisl Foggia Ufficio Stampa

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FOGGIA – Conferenza Stampa – Il mondo della cultura, dell’economia, delle istituzioni e della società civile a sostegno di Nichi Vendola

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Il Comitato “Foggia per Nichi Vendola Presidente” ha indetto una conferenza stampa che si terrà giovedì 15 novembre presso il Cicolella “Ristorante in Fiera” di Foggia a partire dalle ore 10:00 – durante la quale verranno promosse le attività del comitato stesso e presentate le adesioni di importanti personalità della cultura, dell’economia, delle istituzioni e della società civile locale tra le quali Alba Sasso, Assessore al Diritto allo Dtudio e Formazione ed Angela Barbanente, Assessore alla Qualità del Territorio della Regione Puglia, il Presidente dell’Ente Fiera Fedele Cannerozzi, il Referente del Comitato “Foggia per Nichi Vendola Presidente” Raffaele Carella, don Michele De Paolis, Padre salesiano Cofondatore della Comunità sulla Strada di Emmaus, il presidente di A.FO.RI.S. Impresa Sociale Gian Maria Gasperi, il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, il Direttore Generale degli Ospedali Riuniti di Foggia Tommaso Moretti, il responsabile di Festa Ambiente Sud Franco Salcuni, il sindaco del Comune di Cagnano Varano Nicola Tavaglione, il Rettore dell’Università di Foggia Giuliano Volpe, il sindaco di Accadia Pasquale Murgante, il sindaco di Panni Pasquale Ciruolo ed il vice sindaco di San Marco in Lamis Raffaele Fino.

Inoltre saranno presenti i Consiglieri Regionali Arcangelo Sannicandro, Anna Nuzziello e Pino Lonigro e i Consiglieri Comunali di Foggia Leonardo De Santis e Michele Sisbarra. Raffaele Vigilante, coordinatore della rete di associazioni dell’Adriatico No Triv e Gianfranco Pazienza vice coordinatore No Triv.

Il Comitato “Foggia per Nichi Vendola Presidente” ritiene l’incontro con i media e con i simpatizzanti un’importante occasione di promozione e diffusione (in vista delle Primarie del Centro Sinistra del 25 novembre prossimo) dei valori e dei principi di Legalità, Democrazia, Giustizia, Solidarietà che il Presidente della Regione Puglia rappresenta ed incarna e grazie ai quali è oggi possibile aggregare – intorno ad un progetto politico, culturale e programmatico e ad un’idea alternativa di società – personalità, culture, “mondi” diversi ed apparentemente lontani, tutti interessati alla costruzione di un’Italia migliore, più umana, più attenta alle difficoltà degli strati sociali più deboli, ai diritti e al lavoro, alle ragioni della formazione e della cultura, allo sviluppo sostenibile e alle esigenze del Mezzogiorno.
Comitato Foggia Per Nichi Vendola Presidente

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Fondazione Siniscalco Ceci Emmaus Onlus –Foggia: conferenza di presentazione

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Lo scorso 6 novembre, presso la Masseria “Progetto Girotondo” (Via Manfredonia km. 2,1) di Foggia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Fondazione Siniscalco Ceci Emmaus Onlus, che persegue gli obiettivi di aiuto, sostegno e promozione delle fasce più deboli della popolazione.
Sono intervenuti don Michele De Paolis, Presidente della Fondazione Siniscalco Ceci Emmaus Onlus; Elena Gentile, Assessore Regionale al Welfare; un rappresentante della A.S.L. Foggia e Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione con il Sud.
Tra gli obiettivi perseguiti, quello di favorire l´autoimprenditorialità giovanile attraverso politiche attive del lavoro: saranno accolte proposte di microimpresa, sostenute con strumenti operativi ad hoc di consulenza economico-finanziaria e supporto nel marketing.
I settori di intervento saranno quello dell’agricoltura biologica, della zootecnia e dell’industria di trasformazione alimentare, nel rispetto della storia e degli obiettivi statutari della Fondazione.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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Le Crune – Foggia: Sola. La voce oltre i pensieri

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Lo scorso 8 novembre, in occasione del 13° anniversario dalla tragedia di Viale Giotto, l’Ass. Le Crune e il gruppo Teatrale Pugliese “Le maschere” di Foggia hanno organizzato la serata poetica teatrale “Sola. Voce oltre i pensieri” presso la sede dell’associazione.
L’evento, nato per ricordare il drammatico evento dell’11 novembre 1999, quando crollò un palazzo, è stato animato dalla voce di Gina Morelli; con voci di sottofondo di Donatella Martucci e Alessandra Pellicano; il supporto tecnico audio di Ciro Laricchia e le sensazioni pittoriche di Michele Ventriglia.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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FOGGIA – Progetti “Roxana” e “Aquillone” protagonisti di “Otto a Mezzogiorno. Appunti dal Sud Italia”

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Lo scorso 8 novembre, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia (Via Arpi, 176) è stato proiettato “Otto a mezzogiorno. Appunti dal Sud Italia”, il film da 50 minuti promosso da U.N.A.R. (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), realizzato da Codici – Agenzia di Ricerca Sociale, con la regia di Davide Maldi.
Uno degli otto episodi del docufilm è dedicato ai progetti “Roxana” e “Aquilone” dell’Assessorato alla Solidarietà e Politiche Sociali della Provincia di Foggia, che – rispettivamente da 12 e 6 anni – attuano misure di sostegno e aiuto per cittadine e cittadini migranti, sottoposti a riduzione o mantenimento in stato di soggezione, attuato mediante violenza, minacce, inganno, abuso di autorità o sfruttamento di una situazione di inferiorità fisica o psichica.
Dopo la proiezione del film, sono intervenuti Antonio Montanino, Assessore alla Solidarietà e alle Politiche Sociali della Provincia di Foggia; Saverio Russo, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici; Patrizia Resta, docente di Antropologia Culturale dell’Università di Foggia; Alessandro Leogrande, scrittore, giornalista e referente regionale per il rapporto UNAR per le buone pratiche antidiscriminatorie e Roberto Lavanna, coordinatore dei Progetti “Roxana” e “Aquilone”.
Guarda la locandina dell’evento.

da Ce.Se.Vo.Ca.

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FOGGIA – LA CRISI ECONOMICA INCALZA “AUMENTANO LE TRUFFE”

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

SMS, TELEFONATE, MISSIVE COERCITIVE & CITAZIONI GIUDIZIARIE, TENDENZIOSE E SPESSO FALSE.

Molti Cittadini, per di più ex Abbonati SKY, o della vecchia Tim o Sip, etc, in quest’ultimo periodo, stanno ricevendo sms e telefonate minatorie ed estorsive, anche sul posto di lavoro…, da parte di pseudo studio legali e/o di presunte società di recupero crediti, che richiedono pagamenti per presunti vantati (e quasi mai provati) crediti, risalenti magari a dieci, undici o più anni fa. Ad altri, giungono missive in busta verde (simile a quella utilizzata per le notificazioni di atti giudiziari) che, con scritte a caratteri cubitali, preannunciano l’imminente “Vendita Giudiziaria” oppure citando a destra ed a manca, previsioni del Codice di Procedura Civile, quali gli articoli 483, 633 ed ex art.641, 517 e 513, tentano di impaurire i destinatari al fine di ottenere l’elargizione degli importi richiesti, pena asportazione delle relative proprietà, “anche con l’intervento della forza pubblica e forzando la porta in caso di assenza”.

Altri ancora, ricevono da avvocati appartenente ai fori di Napoli, Torino, Ostia, Agrigento, Roma, etc., atti di citazione aventi ad oggetto l’istanza di regolarizzazione di fatture insolute emesse dalla SIP e/o dalla TIM, risalenti agli anni 1996/1997, dagli importi differenziati (soglia minima € 34,00 – soglia massima € 700,00). Questi atti, a firma di Avvocati e/o presunti responsabili di Società Recupero Crediti (quando trattasi di somme estremamente esigue), inducono il Cittadino a corrispondere quanto richiesto, anche se non dovuto. Ciò è giustificato dal fatto che il malcapitato Cittadino, Utente, Consumatore, destinatario di una richiesta Ufficiale, preferisce pagare al fine di troncare l’annosa problematica, anche in assenza di pregresse situazioni debitorie.

Difatti, l’intervento di un legale di fiducia e, ancor più, la domiciliazione presso un Ufficio Giudiziario, spesso distante dal proprio luogo di residenza, creerebbe intuibili disagi e costi di gran lunga superiori all’irrisorio importo richiesto. Tali dinamiche sono ben note ai “turpi soggetti” che hanno ideato un efficace escamotage, ai limiti della liceità, al fine di incassare ingenti somme di danaro.

Difatti, costoro si limitano a inoltrare centinaia di atti di citazioni, attraverso gli inconsapevoli ed ignari Tribunali, fissando, altresì, un’ipotetica data di comparizione, senza, però, successivamente procedere alla relativa iscrizione a ruolo (non elargendo quindi, gli oneri economici connessi al contributo unificato ma sostenendo le sole spese di notificazione dell’atto), attendendo che il malcapitato prenda contatti, così da addivenire ad un celere e meno dispendioso bonario componimento. Solitamente è possibile “archiviare” tali procedimenti aventi ad oggetto la richiesta di pagamento di € 40,00 oltre spese, diritti ed onorari, provvedendo al versamento di € 100,00 (preferibilmente in assenza di rilascio di regolare fattura, ossia “in nero”).
In considerazione, delle estese dimensioni del fenomeno descritto, come Associazione di Tutela dei Consumatori, abbiamo ritenuto opportuno attivarci al fine di comprendere a pieno le dinamiche e/o i meccanismi sottesi a tali problematiche, pertanto: -ad un ns. Associato è giunta una Citazione attraverso il Tribunale di Napoli, per €.130,00 per un presunto debito contratto nei confronti della Società TIM per non aver onorato una Fattura del 1996.

Il presunto debitore, essendo trascorsi sedici anni, non ricordava affatto di aver fruito dell’utenza menzionata ed ancor di più, affermava con certezza di non aver mai detenuto tale citato numero telefonico. Immediatamente, abbiamo chiamato la “ora” Telecom, la quale ovviamente non aveva alcuna possibilità di risalire a tale lontano periodo e per loro, come del resto per legge, tali vantati crediti, se mai ci fossero stati, erano da considerarsi ormai prescritti.

Fatta per mero scrupolo questa preventiva verifica, ci siamo adoperati contattando telefonicamente il legale firmatario dell’Atto di Citazione avente ad oggetto la richiesta di versamento dell’importo di € 130,00, abbiamo richiesto (ovviamente non presentandoci come Movimento Consumatori, ma come parente del presunto debitore), la necessaria nota di cessione del credito da TIM alla Società da lui rappresentata, la trasmissione di copia del contratto e delle fatture attestanti la sussistenza del debito non onorato nell’anno 1997 unitamente a quella delle missive di messa in mora precedentemente inoltrate a mezzo raccomandata, menzionate nell’atto notificato.

Come immaginabile, il cortese pseudo avvocato, non è stato in grado di fornire alcunché e tergiversando ci ha calorosamente invitati ed amorevolmente consigliati a sedare immediatamente la questione con sole €.200,00. In difetto, di lì a breve, a suo modesto parere, avremmo dovuto sborsare ben più cospicua somma per diritti, onorari e spese di giustizia. A tal punto, abbiamo lasciato cadere la trattativa, limitandoci a monitorare l’evoluzione della vicenda attraverso gli ordinari canali giudiziari così da intervenire prontamente nel caso in cui la causa fosse stata realmente iscritta a ruolo e fissata la data della prima udienza di comparizione delle parti.

Col trascorrere dei giorni, abbiamo, così, accertato che tale procedimento non è stato iscritto a ruolo e che, pertanto, era stato posto in essere un mero tentativo teso a indurre il malcapitato Cittadino ad addivenire ad una risoluzione extra giudiziale a fronte della corresponsione di una somma che, per quanto esigua, scaturiva, comunque, da un debito inesistente. Nell’ipotesi di effettiva iscrizione a ruolo, ci saremmo indubbiamente costituiti, anche in capo al mondo, al fine di eccepire, in primo luogo, l’incompetenza del foro adito, in quanto ai sensi dell’art. 33 D. Lgs. 206/2005, è sancita la competenza territoriale esclusiva del Giudice del luogo della residenza o del domicilio elettivo del consumatore con riguardo alle controversie tra quest’ultimo e il professionista, e, in secondo luogo, la palese immotivatezza delle richieste creditorie avanzate.
Orbene, alla luce del continuo proliferarsi di queste ed altre machiavelliche truffe, consigliamo a tutti i Cittadini, Utenti e Consumatori, destinatari di sms, telefonate, missive, citazioni, atti ingiuntivi e quant’altro…, lecite e/o non lecite, di “non corrispondere assolutamente” l’importo richiesto e di non contattare, in alcun modo, la controparte, ma recarsi immediatamente presso la Sede Movimento Consumatori più vicina o presso qualsiasi altra Associazione a tutela dei diritti dei Consumatori, al fine di richiedere opportuna competente assistenza.
Bruno Maizzi M.C. Capitanata

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FOGGIA – IL VOLTO SFREGIATO !

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

E’ successo, anche questa volta è successo che il muro della Cattedrale di Foggia è stato imbrattato con della vernice.
Il più antico e meraviglioso gioiello che questa città possa vantare, è stato ‘sfregiato’ appena qualche settimana dopo il restauro durato anni ed anni.
Proprio adesso che la chiesa madre è stata restituita alla comunità con l’inaugurazione del 23 ottobre che ha visto la significativa partecipazione dei cittadini che si sono stretti attorno all’altare della Madonna che li protegge.
Un turbine di simboli e di significati che possono leggersi come ‘speranza’ di ritrovarsi comunità, ‘speranza’ di ricominciare, di sentirsi custodi del bene comune, che è bene di tutti e di ognuno.

Eppure è successo…
Quanta rabbia proveremmo se un bel giorno trovassimo la nostra automobile nuova fiammante con uno sfregio sulla fiancata ?
Ebbene cari concittadini è proprio la stessa indignazione che dobbiamo nutrire quando vediamo deturpata la Cattedrale, ma anche qualsiasi altro pezzo della nostra città.

Riuscite a sentirla ?
Riuscite a sentire questo dolore, questa rabbia, questa vergogna ?
Quello sfregio alla cattedrale, è lo sfregio che ognuno di noi porta sul volto oltre che nell’anima, inflitto dalla idiozia dei vandali, o forse di qualche ragazzino annoiato.

Quello sfregio che portiamo anche noi sul viso, ci ricorderà ogni giorno quanto bisogno abbiamo di guardarci intorno e tentare di capire quale è il nostro compito e cosa possiamo fare per donare un pezzo di anima alle sorti della città e della comunità.
Non è questione di ordine pubblico, di controllo del territorio, impossibile il rapporto uno a uno vigile/idiota.

Adesso, il tuo volto è segnato, occorre una cura e ad ognuno serve una medicina diversa… proprio quella che hai a portata di mano e che ti toglierà quello sfregio dal viso.
Usala, ed ogni giorno mira lo specchio !!!

Gli Amici della Domenica, lanciano un appello al Sindaco della città, affinchè lo sfregio sulla parete esterna della Cattedrale sia immediatamente rimosso e si danno appuntamento Domenica, 18 Novembre 2012, alle ore 11.00 davanti al campanile per constatare l’effettiva rimozione dello scempio.
L’incontro domenicale sarà espressione autentica di una comunità che dice “No all’incuria ed al vandalismo” e che si impegna solennemente a preservare e custodire i beni della comunità vigilando scrupolosamente anche sulle azioni del maleducato più prossimo.
Un importante azione di sensibilizzazione per promuovere senso civico e veicolare la cultura del bene comune.
Se anche tu ti ritieni ‘sfregiato’ non puoi mancare, ti aspettiamo

infocontatto: [email protected]
Comunicato Stampa GADD ( Gruppo Amici della Domenica)

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ORSARA DI PUGLIA (Fg) –nella Rete Italiana della Cultura Popolare

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Riconosciuto il valore dei “Fucacoste” come patrimonio distintivo e valore culturale

Il Comune di Orsara di Puglia è entrato a far parte della Rete Italiana di Cultura Popolare. In particolare, i “Fucacoste e Cocce Priatorje” sono stati riconosciuti come Patrimonio Culturale italiano. La Rete, nel 2007, è stata riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per il suo impegno di informazione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano e mediterraneo.

La sua attività, infatti, va oltre i confini nazionali e promuove il meglio del patrimonio materiale e immateriale di 12 Paesi, con iniziative e collaborazioni che coinvolgono Spagna, Francia, Egitto e Marocco. La Rete Italiana di Cultura Popolare ha diversi obiettivi. Opera, innanzitutto, per la diffusione di politiche socio-culturali sul territorio, con iniziative utili a valorizzare e promuovere le culture profondamente significative e radicate nel territorio.

L’intento dell’organizzazione è quello di creare le condizioni affinché il patrimonio immateriale dei popoli, inseriti in un sistema di rete, possa costituire una risorsa per lo sviluppo sostenibile delle risorse locali.

Operando in tutta l’area mediterranea, favorisce le attività di scambio culturale attraverso la realizzazione di progetti interregionali e internazionali di cooperazione. La Rete Italiana di Cultura Popolare, inoltre, mette a disposizione di chi ne fa parte una serie di strumenti utili a promuovere le vocazioni territoriali. Tra le iniziative attivate dall’organizzazione, ha suscitato particolare interesse e partecipazione il “Festival dell’oralità popolare” che nel 2011 si è svolto a Torino con rappresentazioni teatrali, laboratori di artigianato, spettacoli musicali, convegni e stand enogastronomici.

Un’altra importante iniziativa è quella dell’Università itinerante attivata in diversi paesi della rete. Anche Orsara di Puglia potrà richiedere l’accreditamento come una delle sedi dell’Università itinerante.

I corsi di questo particolare tipo di ateneo sono riconosciuti dal Ministero della Pubblica Istruzione, danno la possibilità di acquisire crediti formativi, coinvolgono docenti di tutta Italia nella divulgazione e l’approfondimento delle culture locali.

Il Comune di Orsara di Puglia ha aderito attraverso un patrocinio gratuito. L’adesione è stata accettata in virtù del valore culturale e dei profondi significati in termini di identità storica che caratterizzano i “Fucacoste”. Il Comune di Orsara di Puglia, tuttavia, ha intenzione di candidare altri aspetti della cultura orsarese che possano essere riconosciuti e promossi dalla rete.

Info: http://www.reteitalianaculturapopolare.org/
Ufficio Stampa Comune di Orsara di Puglia

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FOGGIA – Asl: un ciclo di incontri per la lotta al mobbing

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Organizzato dal Cug avrà inizio il 16 novembre e si concluderà il 15 dicembre

Lotta al mobbing e diffusione delle politiche di parità di genere nelle pubbliche amministrazioni. Il Cug (Comitato unico di garanzia per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni) della Asl Foggia presenta il suo primo progetto formativo. Il corso si pone la finalità di fornire elementi di autovalutazione delle situazioni e dei contesti lavorativi. Si esploreranno le differenze sessuali da un punto di vista storico, socio-culturale e medico. Primo nel suo genere a Foggia, il corso avrà inizio il prossimo 16 novembre presso la sala riunioni (IV Piano) della sede di piazza Libertà (a Foggia) e si concluderà il 15 dicembre successivo.
da Daunia News

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