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Notizie del 13 novembre 2012

FOGGIA – al MusicaFestival il Gran Galà Lirico

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

La musica da camera italiana e straniera protagonista dell’evento

Sala conferenze ASP De Piccolellis

Sala conferenze ASP De Piccolellis

 L’associazione Musicale Bel Canto in collaborazione con il Lions club Umberto Giordano di Foggia presenterà nel cartellone FoggiaMusicaFestival il Gran Galà Lirico della vocalità da concerto, giusta conclusione del seminario di studio tenutosi l’8, 9 e 10 novembre.

Sede dell’evento la sala conferenze dell’ASP Marchese Filippo de Piccolellis  di Foggia, che ha ospitato anche la tre giorni di lezioni tenute dai docenti Gabriella Cianci e Daide Longo con i pianisti Annita Giuva, Carmela Rosini e Nunzio Aprile.

Tra gli argomenti affrontati durante il corso i repertori della vocalità da camera italiana  e straniera con gli  “Ausgenwählte lieder”, arie da concerto, romanze da salotto, liriche da camera, duetti  scelti e cori tratti dalla produzione vocale da camera di autori come Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Brahms,Wolf, Strauss, Mercadante, Bellini, Rossini, Donizetti, Verdi, Sant-Saens, Massenet, Gounoud, Faurè, Ravel e Respighi.

Ad eseguirle saranno i cantanti che hanno partecipato allo stage: i soprani Grazia Cardillo, Lucilla Falcone, Annita Giuva, Monica Paciolla e Anna Maria Soccio, la mezzo soprano Valeria Marasco, i bassi Michele Antonetti, Antonio Perrella e Francesco Serra.

Sarà possibile accedere allo spettacolo, a entrata libera, fino ad esaurimento posti.

da Daunia News

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CERIGNOLA – Comune-Agenzia delle Entrate: patto antievasione

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

Firmato l’accordo di collaborazione per recuperare risorse destinate ai servizi per i cittadini

Il comune di Cerignola

Via al patto antievasione a Cerignola.

Il Comune di Cerignola ha siglato presso la sede della direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, il protocollo d’intesa che stabilisce le regole della collaborazione in materia di accertamento dei tributi erariali.

Il patto antievasione conquista un nuovo alleato nell’azione per contrastare l’evasione e recuperare risorse destinate ai servizi per i cittadini.

“La collaborazione tra il nostro Comune e l’Agenzia delle Entrate costituisce un grande passo in avanti nell’azione di contrasto all’evasione fiscale – dichiara il sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo -. Lo scambio continuo di informazioni tra i nostri funzionari e i loro colleghi dell’Agenzia consentirà di stanare più facilmente chi non rispetta le regole“.
da Daunia News

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Foggia, un incontro sulla gestione dei rifiuti FOGGIA – un incontro sulla gestione dei rifiuti

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

I comuni pugliesi protagonisti dell’appuntamento per la tutela ambientale

Un incontro sul e per il territorio, intitolato “Realtà a confronto: la gestione dei rifiuti nei comuni pugliesi”, quello che si terrà sabato 17 presso l’Auditorium della Biblioteca provinciale “Magna Capitanata”. L’Anta – Associazione Nazionale per la Tutela dell’Ambiente –, presieduta da Pasquale Cataneo, ed il “Confronto”, organizzatori dell’evento, hanno dato appuntamento in Viale Michelangelo ai rappresentanti territoriali di Bari, Foggia e San Severo, invitando a partecipare anche i giornalisti e gli operatori dell’informazione così da dare ampia risonanza all’argomento della tutela ambientale di urgente attualità e fondamentale importanza. L’incontro-dibattito, patrocinato dalla Provincia di Foggia, inizierà alle 17.30 con i saluti delle Autorità e si protrarrà fino alle 19.30 con gli interventi dei portavoce delle associazioni organizzatrici e degli amministratori locali presenti.
Ilaria Fioravanti da Daunia News

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FOGGIA – associazione antiracket: Adiconsum dice “sì”

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

L’appello è stato lanciato dall’associazione “Libera” durante le celebrazioni per commemorare Giovanni Panunzio

Giuseppe Potenza -Adiconsum

L’Adiconsum aderisce all’appello per la costituzione di una associazione antiracket nel Comune di Foggia, lanciato dalla responsabile provinciale di Libera, Daniela Marcone, nel corso delle celebrazioni in memoria di Giovanni Panunzio, svoltesi presso l’Università di Foggia. “E’ quanto mai doveroso da parte di tutti gli attori sociali e produttivi assicurare pieno sostegno alla costituenda associazione antiracket foggiana”, evidenzia il presidente provinciale di Adiconsum, Giuseppe Potenza che esprime “apprezzamento per la disponibilità manifestata dal presidente della Cassa Edile, Marco Insalata”, ed assicura “la convinta partecipazione dell’Adiconsum alla costituenda associazione antiracket di Foggia, con l’auspicio che possa presto essere inaugurata ed intitolata al nostro concittadino Giovanni Panunzio”.
da Daunia News

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FOGGIA – FRANCESCO SANTORO, NUOVO DIRETTORE GENERALE DEL CONSORZIO PER LA BONIFICA DELLA CAPITANATA

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012


Dott. Francesco Santoro

Il Dott. Francesco Santoro è il nuovo Direttore Generale del Consorzio per la Bonifica della Capitanata. Lo ha nominato oggi la Deputazione Amministrativa dell’Ente, sentito il parere della Commissione interna che ha valutato i profili professionali e le esperienze del personale dirigente in servizio.
51 anni, laureato in Economia e Commercio, sposato con due figlie e dipendente del Consorzio dal 1988, Francesco Santoro ha già ricoperto importanti incarichi nell’Area Ingegneria e dal 2009 è Dirigente nell’ambito della Direzione Generale.

Con questa nomina, che giunge in un momento di particolare delicatezza per il settore della bonifica, l’amministrazione ha inteso valorizzare e mettere a disposizione dell’Ente e dei suoi consorziati un importante bagaglio di conoscenze del territorio e delle strutture gestite nel comprensorio di competenza.
“È una sfida difficile, ma senz’altro di grande motivazione” – ha dichiarato il Direttore Santoro nel ringraziare l’amministrazione per la fiducia accordata – perché il Consorzio per la Bonifica della Capitanata è stato e rimane un grande Ente, non solo per l’estensione e l’importanza delle opere in gestione, ma soprattutto per l’efficienza delle proprie strutture e l’alta professionalità di tutto il personale”.
Il neo direttore sostituisce il Dott. Giuseppe Marchesino, che nei giorni scorsi ha lasciato il servizio per pensionamento ed al quale la Deputazione Amministrativa e l’intera struttura consortile hanno rivolto un sentito e caloroso ringraziamento per il proficuo impegno assicurato nello svolgimento del suo incarico.
Al neo Direttore sono giunti gli auspici di buon lavoro dalle Organizzazioni di categoria Agricole e di tutto il personale dell’Ente.

Consorzio per la bonifica della Capitanata – Corso Roma, 2 – 71121 Foggia
Settore Studi e Programmi: tel. 0881 785211
[email protected]

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Al via la rassegna autunnale – “Libri e Sapori nei Monti Dauni”

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

L’iniziativa culturale ed enogastronomica si terrà dal 20 al 25 Novembre 2012

A Novembre il territorio dei Monti Dauni diventa uno scrigno di atmosfere magiche, racchiuse tra gli aromi dell’olio nuovo sprigionati dai frantoi, quelli delle cantine di vinificazione e quelli della legna che arde sui camini, il cui profumo inebria le strade e le piazze dei borghi.

In questo contesto straordinario, i Monti Dauni ospitano ancora una volta una rassegna letteraria ed enogastronomica tutta da gustare: “Libri & Sapori nei Monti Dauni”, al via da Martedì 20 Novembre.

La rassegna è organizzata dall’associazione culturale A.c.t! Monti Dauni con il partenariato di GAL “Meridaunia”, Comuni di Troia, Pietramontecorvino e Rocchetta Sant’Antonio, Provincia di Foggia, Promodaunia, Condotta Slowfood di Foggia e Monti Dauni, Consorzio DOC Tavoliere – Nero di Troja, distretto culturale “Daunia Vetus”, Libreria Ubik – Foggia, associazioni LiberaMente (Rocchetta S. Antonio) e Terravecchia in Folk (Pietramontecorvino), e giunge quest’anno alla sua seconda edizione ricca di importanti novità e ottime conferme. “Libri e Sapori nei Monti Dauni” è parte dell’ambizioso progetto “Insieme si può: arte, creatività e sinergie per rilanciare i Monti Dauni” realizzato da una ampia rete di associazioni e istituzioni locali e sostenuto dal programma “Bollenti Spiriti” della Regione Puglia.

L’idea ispiratrice di questa edizione della rassegna è quella di dar vita ad un vero e proprio “Tour letterario ed enogastronomico itinerante” accompagnando il pubblico a scoprire ogni sera un buon libro, assaporando contestualmente il territorio dei Monti Dauni e i suoi prodotti tipici.

La rassegna sarà infatti animata da una serie di “Aperitivi letterari”, e “Cene con l’Autore” che avranno luogo in contesti suggestivi come castelli, cantine, antiche masserie e palazzi storici dei Monti Dauni.

Nel corso di questi eventi le presentazioni di libri saranno immerse in atmosfere conviviali e saranno seguite da vere e proprie cene arricchite da momenti di presentazione e degustazione delle migliori eccellenze enogastronomiche del territorio.

La rassegna sarà presentata Martedì 20 novembre alle ore 19.30 presso le cantine SPQT – Terre del Catapano a Troja (in Via Regina Margherita 59).

A seguire saranno presentati i primi due volumi della rassegna, “Vivere di Puglia” di Federico Massimo Ceschin, edito Claudio Grenzi Editore, e il romanzo “Episcopius Troianus” di Antonio V. Gelormini, edito da Gelsorosso.

In compagnia degli autori gusteremo le loro storie e i loro racconti accompagnandoli con un buon bicchiere di vino delle cantine SPQT e con una leccornia tutta nostrana: il Pan di Puglia.

Le sere successive saranno presentati volumi delle Edizioni del Rosone, delle Edizioni Il Castello, dell’Editore “Sonzogno” e di Progedit accompagnate dai vini delle cantine Casaltrinità, Masseria Duca d’Ascoli e Pirro e dai prodotti del consorzio “Start Capitanata”, della Pasticceria Casoli e di “Prodotti Tipici Doc”. Libri e Sapori dei e nei Monti Dauni, appunto.

A.c.t! Monti Dauni
Associazione Culturale & Turistica

Web : www.pugliadeiborghi.it
E-mail: [email protected]
Tel. + 39 393/9977641

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FOGGIA – “CONVEGNO SULLA TRANSIZIONE DI GENERE”

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

DOMENICA 18 E DOMENICA 25 NOVEMBRE – “TOLLERANZA ZERO” – FOGGIA

Qual è il percorso pscicologico, ormonale, chirurgico e burocratico che una persona transessuale deve affrontare per diventare completamente sé stessa e sentirsi pienamente realizzata? Quali sono le figure professionali che si occupano di accompagnare e monitorare la persona lungo questo cammino?

La presidentessa del nuovo direttivo di Arcigay Foggia “Le Bigotte”, Francesca Parisi, è una ragazza transessuale che sta compiendo il suo percorso di transizione di genere grazie all’aiuto e alle competenze dei medici dell’Unità di Transizione del Policlinico di Bari, unico centro in Puglia ad occuparsi di questo delicato processo.
E in occasione della settimana che vede anche la celebrazione del TDoR (Il Transgender Day of Remembrance per commemorare le vittime dell’odio e del pregiudizio anti-transgender e che si celebra il 20 novembre) Arcigay Foggia organizza, proprio con i medici dell’Unità di Transizione del Policlinico di Bari, un “Convegno sulla Transizione di Genere” in due tappe: domenica 18 novembre e domenica 25 novembre (dalle 17 alle 20 nei locali della caffetteria/libreria Tolleranza Zero), a Foggia.

La dottoressa Pace, pscichiatra, e il dottor Quagliarella, pscicoterapeuta e sessuologo, interverranno sulla tematica per spiegare in cosa consiste il loro lavoro, quali sono gli ostacoli che una persona transessuale si trova ad affrontare e quali gli interventi per superali.

Due momenti di formazione ed educazione aperti non solo agli operatori del settore ma a tutti i cittadini: due giornate per conoscere, approfondire, confrontarsi e, quindi, depotenziare pregiudizi, false credenze e superficialità.

Ufficio Stampa
Arcigay Foggia “Le Bigotte”

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UNITRE Foggia

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

Primo giovedì culturale dell’anno accademico 2012-2013 per l’UNITRE di Foggia – Università delle Tre Età, con un «Incontro con l’autore» sul tema «Il tempo e la memoria – Conta solo ciò che si ricorda».
Dopo i saluti del presidente UNITRE, professor Michele De Santis, la professoressa Giovanna Irmici Fidanza proporrà un omaggio ad autori scomparsi del nostro tempo, soffermandosi in particolare sulla figura e le opere del poeta-scrittore Cristanziano Serricchio.
Gino Caiafa, docente ed artista, leggerà alcuni brani delle opere dell’autore dauno scomparso l’1 settembre scorso all’età di 90 anni.
Serricchio era nativo di Monte S. Angelo, ed è stato prima docente, quindi preside e dirigente scolastico.
Poeta e scrittore di grande sensibilità e stile purissimo, nelle sue opere ha cantato il Gargano, contribuendo a farlo conoscere largamente oltre i confini del nostro territorio.
Anche per questa universalità del suo lavoro la Regione Puglia lo aveva proposto per il Premio Nobel per la Letteratura 2013.
La manifestazione si svolgerà giovedì 15 novembre, alle ore 17,00, presso la sala S. Francesco, annessa alla chiesa di Gesù e Maria, in via Tugini 1, a Foggia.
Duilio Paiano
Responsabile della comunicazione UNITRE Foggia
Comunicato Stampa UNITRE di Foggia

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APRICENA – L’ASSESSORE DI LELLA VISITA IL CENTRO “LA NIFEA”

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

“Abbiamo verificato le problematiche e gettato nuove basi per progetti futuri”

L’Assessore ai Servizi Sociali Donato Di Lella si è recato dai ragazzi e dai collaboratori del centro polivalente per disabili “La Ninfea” di via Nicola Pitta. “E’ stato un incontro molto positivo – spiega l’Assessore – e sono stato accolto in maniera cordiale sia dai ragazzi che dal personale, che non attendevano la visita”. Per l’occasione sono state esposte le problematiche del centro e si sono fissati i primi punti e le prime iniziative da attuare per nuovi progetti relativi ai disabili da realizzare nel prossimo anno.
“Siamo consapevoli purtroppo delle difficoltà sociali ed economiche che ogni giorno tutta la Comunità di Apricena, voi compresi, è costretta ad affrontare”, sostiene Di Lella nel suo intervento. I ragazzi e il personale hanno mostrato con entusiasmo tutte le attività che si svolgono al centro “La Nifea”, come la riabilitazione, i lavori manuali e la musicoterapia.
“Ho partecipato molto volentieri ad alcune delle attività che gli stessi ragazzi mi hanno invitato a fare”. L’Assessore ha ascoltato le richieste degli educatori, che hanno proposto all’Amministrazione di realizzare una serie di iniziative per incrementare e migliorare le attività della struttura, sia quelle che si svolgono all’interno che quelle che vengono proposte all’esterno.
“La nostra Amministrazione vuole garantire pieno supporto fisico e materiale al centro “La Ninfea” – sottolinea Di Lella – perché è nostra intenzione, nell’interesse e nello sviluppo di tutta la Comunità di Apricena, che vengano valorizzate al massimo le vostre attività. Ecco perché oggi sono qui a recepire i vostri suggerimenti – ha detto agli educatori – affinché facciano parte della nostra agenda e trovino realizzazione in fatti concreti sin dai prossimi mesi”.
Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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Controlli CC in Provincia: 12 arresti e 20 denunce

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

Controlli carabinieri del Comando provinciale

IL Comando Provinciale Carabinieri di Foggia ha ulteriormente intensificato i servizi di prevenzione sull’intero territorio della Provincia.

L’obiettivo è aumentare il livello della “sicurezza percepita” nei cittadini.

12 persone arrestate, di cui 7 in flagranza di reato e 20 denunciate in stato di libertà.

I controlli sono stati diretti in particolare al contrasto degli illeciti di maggiore allarme sociale quali furti in abitazione, rapine, spaccio e altro.

Significativi i dati sul piano della sicurezza generale: 1635 persone identificate e 486 veicoli controllati; 53 perquisizioni (35 personali, 18 veicolari). Controllate 141 persone tra detenuti domiciliari e sottoposti a misure di prevenzione.

8 donne (Bulgare e Rumene di età compresa tra i 19 e 43 anni) sono state identificate e sanzionate mentre svolgevano l’attività di meretricio, due sono state deferite in stato di libertà perché già destinatarie del foglio di via obbligatorio dal Comune di Foggia, mentre per le restanti 6 è stata inoltrata la proposta di foglio di via obbligatorio.

STRAGI DEL SABATO SERA
positivi gli esiti circa il rispetto delle norme del codice della strada: 104 violazioni sanzionate, 15 auto e ciclomotori sequestrati, 12 documenti di circolazione ritirati.

Ogni Comando Compagnia Carabinieri ha attivato un servizio di controllo con etilometro per la misurazione del tasso di alcolometrico nel sangue: 2 persone deferite alla Procura della Repubblica.
da Stato Quotidiano

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ORTA NOVA – “Funzionalità C.I.M. Orta Nova nuovamente a rischio”

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

Palazzo Municipio Orta Nova

“LA ASL deve garantire la continuità del servizio offerto dal Centro di Igiene Mentale, oggi messa a rischio dalla mancata sostituzione della psichiatra a suo tempo distaccata presso la struttura”.

E’ il consigliere comunale Gerardo Lacerenza a lanciare un allarme che “interessa decine di famiglie” ed a chiedere l’intervento del Consiglio comunale e delle Giunte cittadina e dell’Unione dei 5 Reali Siti.

“L’obiettivo principale da perseguire deve essere quello di non interrompere il servizio, ma sarebbe più che opportuna la continuità della relazione tra l’attuale professionista e gli utenti, i quali soffrirebbero un disagio aggiuntivo a causa della sostituzione di una figura così importante.

La mobilitazione istituzionale realizzata con il prezioso supporto del presidente della Commissione Sanità dell’Unione Potito Mauriello ci consentì di ottenere, a suo tempo, la riattivazione del C.I.M. – conclude Gerardo Lacerenza – Ora dobbiamo impegnarci a difendere la funzionalità di un così importante servizio territoriale”.
da Stato Quotidiano

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Puglia, Anas, dal 14.11 deviazioni su SS89 Apricena

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

Strada scorrimento veloce (Gargano- image by Wikipedia)

L’ANAS comunica che dalle ore 8:00 di mercoledì 14 novembre alle ore 18:00 di giovedì 28 febbraio verrà realizzata una deviazione stradale provvisoria dal km 14,000 al km 14,800 della strada statale 89 “Garganica”, nel territorio comunale di Apricena, in provincia di Foggia.

Il provvedimento è necessario per la costruzione di un ponte di scavalco del Canale scolmatore del torrente Vallone, ad opera dell’amministrazione comunale di Apricena, in corrispondenza del km 14,300 della statale.

All’approssimarsi dell’area di cantiere, i veicoli dovranno procedere rispettando il limite di velocità di 30 km/h e il divieto di sorpasso.

L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure, grazie all`applicazione `VAI`, disponibile per Android, iPad e iPhone (http://www.stradeanas.it/vaiapp), su tutti gli smartphone e i tablet.

Il servizio di infoviabilità di Anas è presente gratuitamente in “Apple store” e in “Android market – Google Play”.

Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 ‘Pronto Anas’ per informazioni sull’intera rete Anas.
da Stato Quotidiano

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Bari/Foggia – Gentile giura: presto in Puglia 1000 nuovi operatori socio sanitari

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

Gentile: presto in Puglia 1000 nuovi operatori socio sanitari

SCADE il 10 dicembre l’avviso regionale per la formazione di 1.000 nuovi Operatori socio sanitari per l’assistenza di base nelle strutture residenziali, diurne e per le prestazioni a domicilio di persone non autosufficienti

È stato pubblicato lo scorso 9 novembre l’avviso n. 5/2012 che prevede l’attivazione di percorsi formativi per il conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) e presentato stamani dagli assessori al Welfare-Lavoro, Elena Gentile e al Diritto allo Studio e Formazione, Alba Sasso.

L’Operatore Socio Sanitario svolge la sua attività nel settore sociale e in quello sanitario all’interno di strutture socio-assistenziali e socio sanitarie, sia di tipo residenziale, sia semiresidenziale, sia a carattere domiciliare.

In Puglia, grazie all’incremento dell’offerta dei servizi sociosanitari residenziali, diurni e domiciliari, possibile anche per i finanziamenti del programma operativo Fesr 2007-2013, e all’introduzione di nuovi standard regionali per le strutture, si è registrato un progressivo aumento della domanda di personale qualificato per l’assistenza di base alle persone non autosufficienti.

Secondo le stime effettuate dagli uffici regionali, il fabbisogno di figure O.S.S. equivale a circa 1.000 operatori dell’assistenza di base alla persona.

“In Puglia ad esempio i posti in RSSA (Residenza sociosanitaria assistita dedicata alle persone non autosufficienti, ndr) – spiega l’Assessore regionale al Welfare Elena Gentile – sono complessivamente 5.500, mentre le equipe dedicate all’assistenza domiciliare integrata sono 49, per un totale di 10mila persone assistite; anche le equipe per l’integrazione scolastica delle persone disabili sono 49 che seguono mille ragazzi e ragazze disabili, oltre ai 1.800 posti disponibili tra centri diurni socioriabilitativi per disabili e centri diurni per persone affette da demenza.

Questo significa – spiega ancora l’Assessore Gentile – che sarebbe necessario assicurare oltre 3.300 operatori OSS solo per garantire uno standard minimo per i servizi sociosanitari considerati essenziali”.

La profonda innovazione dei servizi avviata negli ultimi anni sta apportando, a livello regionale, una considerevole occupazione nel settore dei servizi sociali e sociosanitari.

“Infine occorre considerare – continua la Gentile – la domanda di care giver qualificati (anche come O.S.S.) che si genererà per effetto dei maggiori assegni di cura (fino a 1.000 euro per la SLA, fino a 800 euro per l’Assistenza indiretta personalizzata – per un totale di circa 2.500 pazienti non autosufficienti gravi) e dei progetti di vita indipendente per l’autonomia nella vita quotidiana e per l’inserimento socio-lavorativo, circa 500 progetti che finanzieremo a breve”.

“Si tratta di un bando molto atteso in Puglia per il lavoro di cura – dice l’assessore alla Formazione Alba Sasso.

Dal 2007 ad oggi sono stati qualificati 3.500 Operatori socio sanitari e oltre 2.000 operatori già occupati”. Il bando prevede in totale 8 milioni di euro rivolti agli Enti di formazione accreditati per l’attivazione dei percorsi formativi di qualificazione professionale. Destinatari della formazione sono i lavoratori inoccupati e disoccupati, i lavoratori in cassa integrazione in deroga a zero ore e percettori di mobilità in deroga.

“Per ripartire in maniera equa sull’intero territorio regionale le attività formative – spiega ancora l’assessore Gentile – saranno redatte due distinte graduatorie per ciascuna delle sei province, una riferita ai disoccupati e agli inoccupati e l’altra ai lavoratori in cassa integrazione in deroga a zero ore e percettori di mobilità in deroga.

Un O.S.S. – conclude la Gentile – adeguatamente formato potrebbe essere utilmente inserito nelle dotazioni organiche degli ospedali e quindi produrre una qualità dell’assistenza più vicina alle aspettative dei cronici e dei lungo degenti, con un risparmio economico rispetto ad esempio all’utilizzo per mansioni più basilari rispetto alle competenze degli infermieri professionali. Senza pensare che le stime del settore parlano di un impiego nei prossimi anni di circa 4milioni di unità“.

Per la provincia di Bari sono disponibili complessivamente 206 posti esclusivamente per gli inoccupati, per la provincia di Foggia 277, per la provincia di Taranto 232 posti, 156 per Lecce, 73 per Brindisi e 56 per la Bat.

Il bando scade alle ore 13 del 10 dicembre 2012.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Lettera di un pescatore: fare luce sulla gestione del mercato

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

Sala Asta struttura Mercato Ittico di Manfredonia (CM-MF)

“CHIAREZZA sulla gestione del mercato”. E’ quanto chiede un pescatore, che è voluto rimanere anonimo, mediante una lettera inviata a Stato.

In discussione l’operato della passata gestione del Mercato ittico, affidato al Comune in gestione provvisoria (fino al 31.12.2012) dal primo fermo pesca, dopo la messa in liquidazione del Cogeim. Al tempo si parlò di un debito milionario causato dai mancati pagamenti delle diverse Cooperative e da alcuni commercianti interessati alle compravendite del mercato ittico.

“A tutt’oggi non si è visto un vero incremento del pescato che doveva transitare nello stesso mercato, lungo viale Nazario Sauro”. Diversi i fattori, secondo il pescatore: “vuoi la tassa obbligatoria del 6% a carico di quanti conferiscono il pescato, vuoi la mancata concorrenza di tanti operatori che si sono ad oggi quasi azzerati”. Complessivamente si parla di circa 200 imbarcazioni ad oggi presenti nel compartimento marittimo di Manfredonia (600 al momento dell’apertura della nuova sede), circa 170 quelle che hanno consegnato la licenza durante l’ultimo fermo pesca (ripresa delle attività dal 17 settembre 2012, con contestazioni dei pescatori per il periodo scelto per il fermo biologico). Da raccolta dati, pari a circa “2 tonnellate giornaliere” (ad oggi cicale e triglie, in primis) il quantitativo di pesca interessato alle aste nel mercato (dal lunedì al giovedì di ogni settimana, ore 14 e 30 fino ad esaurimento prodotti, verso le ore 17). Fatturato: dalle passate 800mila euro nel mese di ottobre pre-liquidazione (commissario liquidatore prof. Belviso) alle circa 500mila euro nell’ottobre del 2012, “periodo in passato fiorente per i proventi a favore degli operatori”. Ad oggi sarebbero una ventina le barche conferirebbero al mercato oltre i cd motorini, “circa una quarantina”. Dagli operatori del mercato le proteste: le norme comunitarie, il dimezzamento delle barche, il fermo biologico, il caro gasolio, hanno rallentato le nostre produzioni.

Dunque pochi operatori vanno a comprare al mercato ittico, secondo il pescatore che scrive a Stato, che ricorda la mancata entrata in funzione dell’asta elettronica per “cause mai chiarite” (con altri pescatori che in passato parlarono di un sistema “obsoleto” e non utilizzabile in considerazione del numero degli operatori interessati alle aste nel mercato).

Il pescatore evidenzia anche il problema delle celle frigorifere delle pescherie che “sembrerebbero piene ancora prima dell’acquisto del nuovo pescato”. “Forse i pescatori, una volta aver operato nel mare di notte, dopo le uscite (dalla mezzanotte di domenica al rientro al mercoledì – 3 i giorni di uscita, pieni di lavoro, con la consegna di uno in Capitaneria) conferiscono direttamente nelle pescherie, all’ingrosso, senza passare dalle compravendite del mercato, trovando pertanto convenienza al miglior operatore (la pescheria) senza passare dalle aste del mercato ittico”. Altre compravendite ci sarebbero invece sulla banchina dei moli, senza considerare la vendita in strada di alcuni abusivi.

“Si ricorda che le pescherie di Manfredonia vendono tanto al dettaglio, direttamente nei propri punti vendita, quanto all’ingrosso con prodotto (spesso pari al 60% del pescato) diretto verso le grandi piazze italiane: Milano, Roma, Napoli”. Per il Barese e sud della Puglia: sono gli stessi singoli operatori a recarsi a Manfredonia, presso il mercato e le stesse pescherie, per approvigionarsi del prodotto.

Mercato Ittico.

Diverse sono state in passate le segnalazioni giunte al giornale, come le interrogazioni del consigliere di Impegno Comune avv. Matteo Ognissanti sulla precedente gestione del Mercato Ittico.

Al tempo si parlò di “libri contabili al vaglio della Magistratura”.

Ad oggi non ci sono novità dopo quanto emerso.

Il pescatore anonimo si chiede a che punto sono le indagini sulla gestione del mercato ittico di Manfredonia.

GESTIONE PROVVISORIA. A riguardo, nella delibera di riferimento, il Comune di Manfredonia ha precisato come “per un’efficace gestione degli aspetti contabili non risulta conveniente, trattandosi di un intervento temporaneo da parte del Comune, impiantare appositi programmi gestionali e per tale ragione è opportuno acquisire il supporto dei servizi aggiuntivi di contabilità già in uso nella precedente gestione del mercato ittico per evitare più dispen­diosi sistemi, non consoni alla limitata durata dell’intervento”.

Dunque l’assunzione dell’atto di indirizzo per la prosecuzione della gestione diretta del mercato ittico all’ingrosso di Manfredonia fino al 31/12/2012, “salvo che prima di tale data non si addivenga alla individuazione dell’assetto definitivo della gestione del mercato”; confermato il contenuto della precedente deliberazione di G.C. n. 131/2012.

Intanto, previste ulteriori somme per la gestione diretta dell’Ente: – somma presunta di € 3.000,00 per l’acquisto di attrezzature necessarie al regolare funzionamento delle operazioni mercatali e – la somma presunta di € 3.500,00 per l’integrazione della gestione contabile.

Inoltre, “sulla base di previsioni effettuate dagli uffici competenti”, per la prosecuzione della gestione diretta del mercato ittico fino al 31 dicembre, “occorrerà prevedere prudenzialmente la somma di € 100.000,00 in entrata, a titolo di aggio sul pescato, ed € 164.381,85 tra le spese per garantire la copertura relativa al pagamento dei corrispettivi per i servizi resi per assicurare il normale funzionamento del mercato ittico, nonché delle utenze e di tutte le altre spese necessarie allo scopo, non escluso il costo sociale determinato tra entrate e spese”.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia, controlli CC su imbarcazioni, 12 deferiti

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

Motovedetta Carabinieri (St)

NELL’AMBITO dei controlli in Provincia dei carabinieri del comando provinciale di Foggia, la motovedetta 817 “COSTANTINI” della Compagnia di Manfredonia, nel corso di servizi di polizia marittima ha deferito in stato di libertà 12 soggetti, quasi tutti manfredoniani, in quanto sorpresi ad effettuare attività di pesca sportiva in zona interdetta all’accesso da ordinanza locale capitaneria di porto. Nel corso dell’attività venivano sottoposte a sequestro penale a carico di ignoti 30 reti da posta per esercizio abusivo della pesca, contestate a 6 imbarcazioni violazioni amministrative per un ammontare complessivo di 4.610 euro e sottoposte a sequestro amministrativo 400 metri di reti da posta irregolari.
da Stato Quotidiano

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MANFREDONIA – Acque canale di Siponto: “uno schifo”

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

Acque Canale di Siponto

ECCO, vedete dall’immagine, cosa ho visto nel canale di Siponto, una quantità enorme di non so cosa, poco chiara.

Quelli che compiono questi atti, sono catalogabili alla categoria dei ratti.. senza morale né cognizione di logica che è per la vita e già per il se ,un termine riconducibile al vuoto come sostanza naturale e inguardabile per quanto riguarda l’etica, ma si sa è retorica, un vocabolo di indifferenza, una frammentazione del quotidiano dell’equivalente al piscio di un cane che se ne frega, un alto gesto allergico del tempo in cui viviamo ora.

Ma è così tenero incantarsi di fronte a tanta straordinaria meraviglia di un panorama pulito,rispettare tutto ciò che ci circonda .. è paragonabile al dono della nascita tanto come un profumo assai nobile.

Ma l’essere con la sua idea spesso devastante, è sempre a caccia di sporcare tutto;certe persone stanno come vermi sui rami,o meglio come lucertole sui muri e si camuffano del perbenismo totale, ma in realtà sono solamente rettili.

Non si tratta di essere naturalisti,come qualcuno oserebbe pensare, ma non è così,bensì di rispettare l’ambiente e basta .

Per mia fortuna personalmente non appartengo a nessuna categoria dal simbolo di benefattori, anche perché non saprei cosa farmene ,visto che vivo con un pensiero tutto mio, ma rimanere inerme davanti a questi scempi ,è ridicolo per quanto si possa pensare a questa delineazione assurda, da far accumulare ogni tipo di tristezza e sentire un terreno d’ inferno.

Allora qual è la morale del comportamento cristiano, per intenderci, esseri che hanno sì il battito sulla terra, ma anche il cervello per il ragionamento e una coscienza ampia rivolta al mondo, in cui tutto ci circonda e ci unisce ,e, ci porta camminare lunga la stessa linea da dirozzare, che in faccia alla luce del sole si chiama civiltà, che non va resa solo come significato della parola,ma come quello del significato pratico: l’essere civile è colui che è in attesa del vento maestrale, ed è di faccia a tanti venti, prendere il vento giusto non è facile ed è proprio per questo che stare zitto di fronte a cose del genere, equivale all’atto visto .

E per dirla tutta con il poeta autore e cantante di straordinarie canzoni, spentosi negli anni ‘80 il livornese Piero Ciampi:”continua sempre questa esistenza, questo deserto pieno di voci.. i nostri arcobaleni sembrano scimitarre.” “Quel che siete fummo,quel che siamo sarete,se ci arriverete”.

L’immagine può sembrare un’ esorbitante, ma non lo è ,invece è la mano dell’uomo attorniato dalla sua squallidezza che passa devastando oltre quell’innocenza, lì ferma a subire una mediocrità intellettiva, pronta a raccattare ogni sorta di mezzi e sostanze inquinanti che per avvelenare le acque che cantano al mattino la voce del creato, mentre scorre accompagna con le sue note musicali la sua nuova canzone.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Liberazione Rossella Urru: grazie a quanti mi sono stati vicini

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

SU nota del Comune di Manfredonia, la lettera scritta ed inviata da Rossella Urru, la cooperante originaria di Samugheo che fu rapita nel campo profughi di Hassi Raduni con altri due colleghi, Enric Gonyalons e Ainhoa Fernandez de Rincon, durante la notte tra sabato 22 e domenica 23 ottobre 2011. Nove mesi di prigionia e poi, finalmente, l’epilogo felice del ritorno di Rossella in Italia. “La dignità, l’eroismo ed il coraggio di Rossella – ebbe a dire il Sindaco Riccardi che da subito aveva voluto esporre alla balconata di Palazzo San Domenico uno stendardo con il volto della nostra connazionale – sono la fulgida dimostrazione che la nostra società non è in così grave difficoltà nei suoi valori morali, ma piuttosto necessita di esempi e di modelli che ispirano indirettamente e che traggono fuori da ognuno di noi il meglio di cui siamo capaci”.

IL TESTO

“Ancora una volta mi trovo davanti a questo foglio bianco. Non so più quante volte ho provato a scrivere qualcosa, ma qualsiasi parola mi sembra inadatta, approssimativa, sbagliata. Allora cancello e ricomincio. Una volta e un’altra ancora. La verità è forse che ci sono troppe cose da dire e io non so da dove cominciare. Perché vorrei sapere, vorrei capire prima di scrivere qualcosa. E al momento ci sono troppe cose che non so, tante altre che non potrò mai sapere. È proprio vero quello che diceva un antico proverbio: un uomo è prigioniero delle proprie parole e padrone dei propri silenzi. È proprio così che sento le parole che cerco di scrivere: come catene che bloccano quello che sento e penso. Questi nove infiniti mesi. Infiniti per me che li ho trascorsi in una sorta di dimensione parallela dove il mondo che conoscevo è sfumato e le certezze che avevo non servivano più. Infiniti anche per chi non sapeva di quel mio mondo parallelo: tutti voi che mi avete pensata, appoggiata nella distanza e che mai avete lasciato soli i miei cari.

Questi infiniti mesi. Ineffabile è la parola che più si avvicina a quello che sono stati e sono. Con che parole descrivervi il mio mondo dall’altra parte del deserto? E viceversa, che parole potrebbero farmi capire cosa nel frattempo è successo qui? Nessuna, forse. L’assenza era di certo il grande protagonista di questa vicenda, qui e nel deserto: laggiù con noi, non c’eravate e noi, non eravamo qui con voi. Tutte quelle parole, quei pensieri, quegli sforzi, quelle preghiere, le marce, le corse, le lettere, le poesie, gli striscioni, i messaggi da questa parte del mare; così come tutte le nostre parole, i nostri sogni, le speranze, i ricordi, le immagini ed i discorsi, laggiù nel deserto, avevano il sapore acre dell’impotenza, della nostalgia, dell’ingiustizia, della speranza.

Sono parole che non si possono rivitalizzare adesso che, finalmente, ci siamo riuniti, adesso che quell’assenza è stata colmata: per noi che vi abbiamo riabbracciati e per voi che ci avete ritrovati. Quel che so, è che nelle mie notti sotto le stelle, quando guardavo il cielo pensando a casa, non immaginavo che tante persone ci aspettassero e pensassero a noi. Al nostro ritorno, quando ho visto e sentito quell’immenso abbraccio, ho toccato con mano che si può e si deve aver fiducia nell’uomo, nonostante tutto. Perché sono ancora tantissime le persone che si indignano per le ingiustizie, che siano piccole o grandi, che siano a casa nostra o altrove. Anche se la giustizia si è spesso dimostrata una parola vuota, sono persone che non lasciano perdere, che non si voltano dall’altra parte. A tutta questa umanità integra che quotidianamente affronta a testa alta la vita, per sé, per i propri figli e per gli altri, qui a fianco a tutti voi e laggiù lontano dai vostri occhi, voglio dire grazie. Voglio dire grazie alla mia Sardegna, isola che non mi ha dimenticato e che non ho mai dimenticato. Grazie a tutti i fratelli sardi, italiani, saharawi, algerini, spagnoli, latinoamericani, tutti: grazie per i vostri pensieri per me, per le energie positive, per la vicinanza, per le vostre lacrime e i vostri sorrisi, per le vostre azioni e reazioni… Grazie. Un grazie diverso ad Ainhoa ed Enric, insostituibili compagni di vita nei nostri deserti.

Grazie anche a chi ha pregato per me: nelle chiese, nelle moschee, in solitudine e in compagnia, in silenzio o con i canti, con preghiere e con pensieri, nel proprio letto e nella propria tenda, in casa o sotto le stelle. Grazie anche a chi ha provato a pregare, grazie a chi ha imparato. Vorrei ringraziarvi tutti, uno per uno: persone, associazioni, istituzioni, comuni, squadre, gruppi, famiglie, classi, enti, corpi, assemblee, paesi, cooperative, tutti. Grazie a tutte le persone che mi hanno pensato in questi mesi, quelle che la vita mi ha fatto incrociare, quelle che non ho avuto la fortuna di conoscere, quelle che da sempre camminano con me.

Adesso che sono ritornata, non posso non pensare a chi non tornerà più e a chi ancora non è ritornato a casa come Giovanni, Serge, Daniel, Abdelkader, Tahar, Blanca, Montserrat… e tanti altri sequestrati, in Mali e in tutto il mondo. Anche ad aspettare loro siamo in tanti, preoccupati ma fiduciosi. Vorrei che anche le loro famiglie si sentissero accompagnate come lo si è sentita la mia. Adesso che sono ritornata, non posso non ripensare ai popoli ma anche alle singole persone che per troppo tempo hanno sofferto sole e in silenzio, in attesa di giustizia, qui e ovunque. Persone, popoli come i rifugiati saharawi con cui lavoravo che da 37 anni aspettano pacificamente giustizia nascendo, crescendo, morendo in mezzo a una terra ingrata e non loro. Persone, popoli, come noi. A tutti loro va il mio pensiero” (Rossella Urru – Samugheo, 12 Novembre 2012)
da Stato Quotidiano

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San Severo, caos barriere architettoniche, c’è Striscia (VD)

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

San Severo – DIFFICOLTA’ di accesso agli uffici comunali per la presenza di barriere architettoniche: Striscia a San Severo. Verso le 10 di ieri, Fabio e Mingo hanno interrogato il Sindaco Savino sulla presunta problematica, relativa anche ad altri servizi per i disabili. Ad annunciarlo è stato lo stesso Savino.

Secondo il primo cittadino, dall’inizio della legislatura molto è stato già fatto. Sono state portate a termine opere iniziate e mai completate come: il palazzo del “Nuovo Comune”, Palazzo Liberty dotata di ascensori, Piazza San Benedetto vicina al Teatro Giuseppe Verdi. E’ stato completato il parco giochi nella Villa comunale. Abbattute le barriere architettoniche anche lungo la tratta che va da Porta Foggia fino a Piazza Carmine.

Di prossima cantierizzazione il progetto di “Rigenerazione Urbana”. Ma non tutti gli ostacoli sono stati eliminati. “A palazzo Celestini e a Teatro mancano le strutture base per evitare ai portatori di handicap di fare le scale. “In seguito all’intervento della Sovraintendenza ai Beni Culturali, non è possibile installare questi dispositivi, né è stato possibile risolvere ancora il problema.” Ha dichiarato Gianfranco Savino, Assessore anche alla cultura.

Tuttavia, in occasione del nodo al fazzoletto proposto da “Striscia”, Savino promette che verranno portate a termine quanto prima le opere urbanistiche in programma. Questo primo marzo, inoltre, è scaduto per i portatori di handicap il termine per la presentazione della domanda relativa alla concessione dei contributi, a fondo perduto, per la realizzazione delle opere utili al superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.

I contributi concessi coprono in toto la spesa sostenuta fino a € 2.582,28. Sono stati aumentati del 25% su una spesa tra € 2.582,28 e € 12.911,42, e del 5% per costi da € 12.911,42 a 51.645,69 euro.
Ma secondo il consigliere Francesco Sderlenga, e Alleanza per l’Italia continua a mancare un Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche”, il cui obbligo è previsto dalle Leggi: 41dell’86 all’art. 32 comma 2, quella del 5 febbraio 1992 n. 104, oltre al D.P.R. 503/96. Nel 2011 venne presentata in sede consigliare una interrogazione da parte dell’opposizione. “Domande – sottolinea Sderlenga – ancora senza risposte.”

(a cura di Ines Macchiarola – [email protected])
da Stato Quotidiano

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Foggia – Denunce depuratore Foggia, Marino interroga Amati

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

L’assessore regionale Fabiano Amati (archivio)

IL consigliere regionale del Pd e presidente della commissione sanità Dino Marino ha presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta all’assessore ai lavori pubblici Fabiano Amati, per sapere quali iniziative intende intraprendere la Regione Puglia nei confronti dell’Acquedotto pugliese a seguito delle denunce sul funzionamento del depuratore di Foggia.

“Sono costernato – ha detto il presidente della commissione sanità Dino Marino. Ho ricevuto la risposta del direttore generale dell’Arpa sul funzionamento del depuratore di Foggia che di fatto conferma la denuncia fatta nella trasmissione “Traviata” dell’emittente TELEBLU di Foggia dal sig. Rizzi. Il direttore dell’ARPA Giorgio Assennato – spiega Marino – mi ha comunicato che su venti controlli effettuati nel corso del anno 2012, sedici sono irregolari, o meglio non conformi e apprendo con stupore che l’ARPA ha segnalato queste irregolarità al sindaco di Foggia, all’Amministrazione Provinciale, all’Acquedotto Pugliese e alla Regione Puglia.

Ciò che mi costerna – prosegue il presidente Marino – è che per accendere i riflettori sulla vicenda è servita la denuncia di un cittadino, mentre le istituzioni preposte tacciono da tempo. Per questo ho immediatamente inviato una interrogazione all’assessore Amati per sapere (visto che è a conoscenza dei dati forniti dall’ARPA sui controlli effettuati presso il depuratore di Foggia) quali iniziative vuole intraprendere nei confronti dell’Acquedotto Pugliese e se non sia il caso di avviare un’analisi di dettaglio strutturale e gestionale per il corretto funzionamento dell’impianto, chiedendo immediatamente all’Acquedotto Pugliese di intervenire per rimuovere ogni criticità dello stesso e rispondendo così al giusto utilizzo delle quote pagate dai cittadini foggiani per una corretta depurazione delle acque reflue”.
da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Acquisti a prezzo maggiorato, indagato per truffa il dg del Don Uva

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

Le indagini sono partite dall’inchiesta «Spending review» – Notificati avvisi di garanzia anche a tre dipendenti

Avrebbero fatto acquistare arredi e attrezzature biomedicali a prezzi notevolmente maggiorati rispetto a quelli di mercato, con pagamenti anche su conti correnti esteri, e avrebbero pure effettuato spese private addebitando tutto all’ente.
A scoprire questa nuova presunta truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale sono stati i carabinieri del Nas, il nucleo antisofisticazione e sanità di Bari, coordinati dalla procura di Foggia.
Sono quattro le persone indagate e destinatarie di un avviso di garanzia: si tratta di Dario Rizzi, direttore generale dell’Opera Don Uva, l’ente ecclesiastico che gestisce l’ospedale Santa Maria di Foggia, la Casa della Divina Provvidenza di Bisceglie e il Don Uva di Potenza. Insieme a lui, altri tre dipendenti dell’ente. Per tutti le accuse, a vario titolo, sono di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato e peculato.

L’INCHIESTA – Questa nuova indagine dei Nas e della procura di Foggia parte da una vecchia inchiesta, denominata «Spending review» che nel giugno del 2012 fece luce su un sodalizio che – secondo gli inquirenti – aveva la capacità di pilotare gare di appalto per la fornitura alle Asl di dispositivi medici. Una serie sistematica di truffe in danno del Servizio sanitario nazionale, che portò a dieci ordinanze di custodia cautelare. Quell’inchiesta accertò anche un danno all’erario per circa un milione e mezzo di euro. L’inchiesta di cinque mesi fa riguardava le gare di appalto per la fornitura di dispositivi «taglia aghi», del relativo materiale di consumo e di quattro sistemi informatici di telemedicina destinati ai reparti di cardiologia. Il materiale medico era destinato agli ospedali di Manfredonia, Cerignola, San Severo e Lucera. Materiale sanitario avvenuto all’insaputa del personale medico e infermieristico e tutto rimasto accatastato e imballato nei magazzini degli ospedali.

CONTATTI CON IMPRENDITORI – Con le indagini di ieri procura e carabinieri avrebbero accertato «il coinvolgimento – in ulteriori affari illeciti – di imprenditori del settore forniture sanitarie, nonché il loro legame con i vertici amministrativi dell’ente ecclesiastico che gestisce le strutture di riabilitazione psichiatrica nelle province di Foggia, Potenza e della Bat».
Nel corso delle indagini gli inquirenti avrebbero, infatti, rilevato continui contatti tra il direttore generale Dario Rizzi e i funzionari amministrativi del gruppo ecclesiastico con imprenditori già coinvolti nell’operazione «Spending review»: il tutto, ipotizza l’accusa, finalizzato alla fornitura di arredi ed attrezzature biomedicali a prezzi notevolmente maggiorati rispetto a quelli di mercato e con pagamenti anche su conti correnti esteri. Il direttore generale Rizzi è accusato anche di peculato: avrebbe effettuato spese personali addebitando tutto all’ente.

LE REAZIONI - E sull’inchiesta è intervenuto anche il parlamentare del Pd Francesco Boccia secondo il quale «non è possibile trascinare oltre duemila persone che rischiano il loro lavoro e una storia straordinaria come quella di Don Pasquale Uva nel dramma provocato da reati contestati, tra gli altri, anche al direttore generale». Per il deputato inoltre il «momento è troppo difficile per consentire che la gestione continui ad essere allo sbando e nelle mani di soggetti attinti da così gravi sospetti».

Luca Pernice da Corriere del mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – furto alla Commissione invalidi – Rubati computer e materiali informatici

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

La scoperta di un dipendente all’apertura degli uffici – Forzata la porta d’ingresso, danni ancora da quantificare

Furto all’interno della Commissione invalidi della Asl di Foggia, in via Nedo Nadi. Secondo quanto ricostruito dagli agenti di polizia, ignoti, la scorsa notte, dopo aver forzato la porta d’ingresso degli uffici sono entrati nei locali rubando computer e altro materiale informatico.

A scoprire il furto un dipendente questa mattina all’apertura degli uffici. Ancora in corso la quantificazione esatta del danno.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Negozio cinese distrutto da una bomba – I commercianti avviano una colletta

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

L’iniziativa di un gruppo di esercenti di via Crispi – La raccolta fondi è aperta a tutta la città di Foggia

 

In attesa che commercianti e imprenditori si diano da fare per costituire la prima associazione antiracket a Foggia il primo segnale arriva proprio da alcuni commercianti di via Crispi che hanno deciso di aiutare i colleghi cinesi proprietari del negozio di via Fania, vittima di una attentato dinamitardo, venerdì notte, che ha distrutto l’attività commerciale.

I commercianti del quartiere hanno infatti deciso di mobilitarsi dando il via ad una colletta per aiutare concretamente la famiglia cinese: una piccola scatola di cartone è stata sistemata all’interno di un bar poco distante dal negozio distrutto dalla bomba.

 

 

LA COLLETTA - L’idea è quella di raccogliere dei fondi per aiutare concretamente le ennesime vittime del racket a Foggia.

Una raccolta a cui tutti possono partecipare: commercianti ma anche cittadini, molti dei quali residenti della zona e che conoscono i cinesi che gestivano l’attività commerciale.

Intanto sul fronte delle indagini gli inquirenti stanno investigando per capire chi possa aver piazzato l’ordigno esplosivo che nella notte di venerdì ha sventrato le saracinesche del negozio distruggendo gli arredi e gli articoli in vendita.

Gli inquirenti stanno anche cercando indizi utili alle indagini dalle immagini di videosorveglianza di alcune attività commerciali del quartiere.

ADICONSUM - Ed è di oggi la notizia dell’aedizione dell’Adiconsum (Associazione difesa consumatori e ambiente, promossa dalla Cisl) all’appello per la costituzione di una associazione antiracket nel Comune di Foggia, lanciato dalla responsabile provinciale di Libera, Daniela Marcone, nel corso delle celebrazioni in memoria di Giovanni Panunzio, svoltesi presso l’Università di Foggia.

Lo comunica il presidente provinciale di Adiconsum, Giuseppe Potenza, secondo il quale «è quanto mai doveroso da parte di tutti gli attori sociali e produttivi assicurare pieno sostegno alla costituenda associazione antiracket foggiana» .

Potenza esprime anche «apprezzamento per la disponibilità manifestata dal presidente della Cassa edile, Marco Insalata», ed assicura «la convinta partecipazione dell’Adiconsum alla costituenda associazione antiracket di Foggia, con l’auspicio che possa presto essere inaugurata ed intitolata al nostro concittadino Giovanni Panunzio».

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA — Vernice sulla facciata della Cattedrale Polemica a Foggia: «fuori i colpevoli»

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

I lavori di restauro si sono conclusi poche settimane fa
C’è l’ipotesi di installare un sistema di videosorveglianza

Sfregiato con una striscia di vernice azzurra un muro esterno della cattedrale. L’atto di vandalismo è stato consumato alcuni giorni fa ma, a differenza di altre volte, moltissimi sono stati i foggiani che hanno segnalato quanto accaduto anche sui social network, indignandosi.

E sono numerosi quelli che si augurano venga ripulito al più presto il muro per evitare l’effetto emulazione. I lavori di restauro, come è noto, sono stati conclusi e la cattedrale è stata riaperta. Probabilmente l’impresa provvederà ad eliminare il segno che imbratta il muro quando sarà rimosso all’interno il vecchio organo e sarà sostituito con quello donato dalla Fondazione Banca del Monte.

In quella occasione infatti sarà presente anche una squadra di imbianchini che dovrà operare nella zona dell’organo e quindi sarà ripulito anche il muro che avrà bisogno di essere ridipinto. Non è escluso che l’arcivescovado, visto anche quanto accaduto in questi giorni, non decida di installare intorno alla cattedrale un sistema di videosorveglianza a tutela dell’importante bene architettonico della città.

Il finanziamento non è stato utilizzato del tutto, sono avanzati 400mila euro che si volevano destinare ad un impianto di illuminazione ad hoc. Le azioni di vandalismo a monumenti, statue come quelle in piazza Giordano, ad attrezzature pubbliche, alle scuole, per non contare ai cassonetti, alle panchinedella città sono aumentate negli ultimi anni. Complice anche fino ad alcuni mesi fa la carenza di controlli adeguati. Altalene e giochi per i bambini all’interno del parco della villa comunale portano i segni evidenti dei vandali,in qualche caso sono stati anche parzialmente incendiati in un luogo per altro dove dovrebbe esserci la vigilanza.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno

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Atenei, ricerca del «Sole 24 Ore»: Foggia spende troppo per gli stipendi

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

L’università dauna al primo posto nella classifica
Ma il rettore non ci sta: «È solo colpa dei tagli»

Giuliano Volpe - foto Cautillo

Immediata la reazione del rettore di Foggia, Giuliano Volpe, che parla di «pregiudizio verso le università meridionali». Effettivamente, ammette, «l’Università di Foggia ha il peggiore rapporto tra spese per il personale ed entrate, ma questo è il risultato del meccanismo introdotto dal decreto legislativo 49/2012 che fa perno su entrate e spese».

«Per le uscite – spiega Volpe – si calcolano gli stipendi del personale che sono uguali in tutta Italia, mentre il lettore meno informato potrebbe credere che a Foggia si paghino stipendi più alti.

Inoltre, il numero dei nostri docenti in rapporto agli studenti non è alto, anzi è ancora squilibrato». Il dato delle spese di personale poi (€ 39.502.872), «è molto più basso di quello di altre università – continua Volpe – con analogo numero di studenti». Dunque, è sul fronte delle entrate che si nasconde il “trucco”. «Foggia è stata tra le più penalizzate in questi ultimi anni nei tagli del fondo ordinario, passando da uno stanziamento di circa 39 milioni del 2009 a 34,9 del 2012, pari al 10% in meno. Ma se si guarda come viene distribuito il fondo si scopre una assurdità che nessun giornale denuncia, e cioè una sperequatissima assegnazione del finanziamento pubblico in rapporto al numero degli studenti, quasi che ci siano studenti di serie A, B, C».

Nel 2012 «tra un massimo di € 6.050 per studente ad un minimo di € 2.065; Foggia si è trovata nella parte bassa della lista con € 3.523 per studente. Se il fondo fosse ripartito, come sarebbe equo, assegnando ad ogni studente il valore medio standard di € 4.218, le università del Sud riceverebbero oltre 200 milioni di euro in più, e la sola università di Foggia oltre 7 milioni all’anno».

Al finanziamento statale nel calcolo delle entrate si aggiungono le tasse studentesche, che, com’è noto sono molto variabili da realtà a realtà. «Basti pensare che la media italiana (dati 2009) è di € 982, ma al Nord è di oltre € 1.350, al Centro di circa € 1.000 e al Sud è di € 650, «e nella mia università – pur avendo negli scorsi anni quasi raddoppiato le entrate dalle tasse – è di soli € 373, tra le più basse d’Italia, in considerazione del difficile contesto socio-economico», continua Volpe.

Inoltre, una legge dello Stato fissa al 20% il limite massimo per le entrate da tasse studentesche in rapporto al fondo: legge «ampiamente violata in questi anni, senza alcuna sanzione, anzi premiando quelle università che l’hanno disattesa». Oltre al capitolo esonerati «giustamente – secondo Volpe – perché appartenenti a famiglie con basso reddito», che a Foggia sono circa duemila, cui l’università deve garantire gli stessi servizi offerti agli altri studenti senza ricevere alcun contributo: nonostante un decreto del Presidente del Consiglio del 2001, mai applicato, che prevede un risarcimento.

«Con il nuovo sistema – continua Volpe – questa sperequazione viene legittimata: pertanto le Università più finanziate e con una tassazione più alta hanno un migliore rapporto tra entrate e spese per il personale e sono considerate virtuose, mentre le università, come quella di Foggia, che hanno subito maggiori tagli e con tasse studentesche basse, sono condannate. È evidente che il Governo voglia costringere le università ad un aumento generalizzato delle tasse, proseguendo in una politica di progressivo disimpegno pubblico».

Da ”IL SOLE 24 ORE”

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FOGGIA – il GADD scrive agli abitanti di viale Giotto

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

Cari concittadini,
con la cerimonia dello scoprimento del monumento dedicato ai nostri concittadini-amici-parenti-conoscenti la città, attraverso la Fondazione Banca del Monte, ha inteso porre un punto fermo, un segnale a memoria di tutti e di ciascuno, in quel giardino che da qualche sua parte, nelle sue profondità, raccoglie ancora i resti – ce lo ha ricordato il sindaco Mongelli – di alcuni dispersi di quell’immane disastro che ha piegato e sconvolto la nostra comunità tredici anni fa
Non è un giardino qualsiasi, questo; né questo monumento, questo cuore può essere ridotto a “ricordo”, a un freddo elenco di poveri sfortunati concittadini fuso nel bronzo.
Questo cuore deve continuare a pulsare, deve battere, deve vivere.
E per vivere ha bisogno che lo preserviamo, che tutti ce ne prendiamo cura.

Troppo spesso spazi belli, importanti, sono stati abbandonati, deturpati, vandalizzati nella nostra città: facciamo in modo che questo monumento che ci tocca tutti e da vicino venga presidiato, tutelato, custodito da tutti ed in particolare dai residenti della zona.

La vigilanza delle istituzioni non sarà certamente sufficiente per le innumerevoli emergenze che ogni giorno nascono, la videosorveglianza al momento non tutela questo giardino della memoria; ci sono però i nostri occhi, i nostri telefoni, i nostri rimproveri per l’eventuale incivile di turno.

Questo possiamo farlo, questo dobbiamo fare: perché il ricordo continui a dare vita e nuova consapevolezza al nostro impegno civico.

Gli Amici della Domenica – Foggia

infocontatto: [email protected]

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San Giovanni Rotondo – Premio Cala la Sera

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

I Laboratori Urbani Artefacendo, in collaborazione con il Cala la Sera cafè, indicono il primo concorso di musica folk e musica d’autore a San Giovanni Rotondo

I Laboratori Urbani Artefacendo di San Giovanni Rotondo, in collaborazione con il Cala la sera cafè, indicono la prima edizione del Premio Cala la Sera, contest aperto a tutti, dedicato alla musica folk ed alla musica d’autore.
L’evento nasce con lo scopo di valorizzare la musica d’autore e le nuove tendenze della musica folk. In palio una borsa di € 500 quale premio della critica, da assegnare attraverso l’insindacabile giudizio espresso da un’apposita giuria di musicisti e giornalisti di settore, ed un premio del pubblico di € 300, il quale sarà assegnato all’artista che avrà ricevuto il maggior numero di consensi da parte degli avventori nel corso della propria esibizione.
Il premio si svolgerà presso il Cala la sera cafè di San Giovanni Rotondo tra febbraio e marzo 2013 e si svilupperà in un’unica fase, nel corso della quale i partecipanti si esibiranno una sola volta, due partecipanti per serata.
 L’iscrizione scade il 15/01/2013 ed è assolutamente gratuita.
Tutte le informazioni utili per partecipare sono reperibili sul sito ufficiale dei Laboratori Urbani Artefacendo al link http://artefacendo.it/premio-cala-sera.
Infoline 366.94.04.991 
Comunicato Stampa I Laboratori Urbani Artefacendo

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FOGGIA – Una struttura d’accoglienza per sfrattati nell’ex asilo di Rione dei Preti

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

Comune e IACP si confrontano dopo l’ultimo sgombero della struttura

L’ex asilo nido del Rione dei Preti potrebbe essere presto trasformato in una struttura di prima accoglienza temporanea per sfrattati e quanti sono costretti ad affrontare situazioni di disagio abitativo. E’ l’ipotesi operativa su cui si stanno confrontando Comune di Foggia e Istituto Autonomo Case Popolari per il futuro utilizzo dei locali dove era l’asilo nido gestito dal CIF.

L’immobile di proprietà dello IACP è stato occupato per ben 3 volte nel mese di ottobre, e per altrettante volte è stato sgomberato e, dopo l’ultimo intervento avvenuto circa 20 giorni fa, sono stati murati tutti gli accessi per evitare la reiterazione dell’abuso. Il locale ha un’estensione di circa 280 metri quadri coperti e poco meno 1.500 metri quadri scoperti.

“Già nel primo incontro con il commissario dell’Istituto Autonomo Case Popolari abbiamo riscontrato la sua volontà di venire incontro alle esigenze espresse dal Comune – afferma la consigliere comunale Annarita Palmieri, incaricata dal sindaco di coordinare le Politiche abitative – Una soluzione per noi doppiamente utile, giacché ci consentirebbe di offrire un servizio essenziale a persone in difficoltà e di ridurre la spesa che oggi affrontiamo per fornire questa stessa forma di assistenza utilizzando la struttura dell’Opera Pia Scillitani, a cui versiamo 250 euro a titolo di canone mensile per persona”.

“L’Amministrazione comunale sta mettendo in campo tutte le strategie utili ad alleviare le sofferenze di quanti vivono in condizioni di disagio – commenta l’assessore alle Politiche sociali Pasquale Pellegrino – ma non è certo con i fondi del Piano Sociale di Zona che, ad esempio, si può risolvere un’emergenza abitativa che, nonostante i tagli agli sprechi assistenzialistici, continua a costare alle casse comunali milioni di euro l’anno”.

Ufficio Stampa - Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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FOGGIA – BLOCCA L’EUROPA!

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

Il 14 novembre, in occasione dello sciopero generale in Italia, Spagna, Portogallo, Grecia contro le politiche di austerity dell’Unione Europea, anche a Foggia gli studenti hanno deciso di mobilitarsi nelle scuole, nelle università, tra le strade e le piazze della città.
Vogliamo costruire, insieme a chi si sta mobilitando negli altri paesi, un’idea d’Europa differente, inclusiva, giusta ed eguale a che metta al centro i saperi, il welfare, i diritti e il futuro delle persone.
Al momento il disegno europeo ha un colore molto preciso, ed è quello acre dei tagli, dell’impoverimento degli investimenti, della monetarizzazione dei diritti e dell’eliminazione di altri. In nome dell’ austerity vengono liberalizzate le tasse universitarie e vengono aumentate quelle del diritto allo studio.
In nome dell’austerity diminuiscono i finanziamenti per l’edilizia scolastica. In nome dell’austerity si chiedono sacrifici alle famiglie, che vedono diminuire il loro potere d’acquisto, diminuire la loro fonte di guadagno lavorativo, il sussidio di disoccupazione o la sanità. L’austerity avrebbe dovuto salvare l’Europa, l’Euro e farci uscire dalla crisi.
Eppure, nonostante ciò, la condizione di tutti è peggiorata e non siamo usciti dalla crisi. La disuccupazione giovanile in Europa è aumentata al 22% . Noi siamo una risorsa per l’Europa, per questo vogliamo che ciò che apprendiamo a scuola e all’università sia un’opportunità per uscire dalla crisi.
Ci chiamano “choosy” perchè non ci accontentiamo del lavoro, precario, sottopagato che ci propongono. Ma spesso non troviamo nemmeno quello. Per questo il 14 novembre lottiamo anche contro l’attacco ai diritti dei lavoratori, per un reddito, per l’articolo 18 e i nostri diritti, i diritti dei nostri genitori, dei nostri fratelli.
Ci riuniremo in un corteo che, riunendo le diverse scuole, partirà da piazza Italia alle ore 9.30 e passerà davanti alla stazione per terminare con un presidio in Piazza XX Settembre.
È importante capire l’importanza di una data in cui un enorme blocco sociale romperà i confini degli stati nazionali per camminare, parlare protestare e costruire un Europa diversa e libera dalla morsa dei poteri forti, idealmente uno al fianco dell’altro.

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UDS FOGGIA
RETE DELLA CONOSCENZA PUGLIA

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I Leo pugliesi sostengono il diritto allo studio dei bambini del Burkina Faso

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

In scena venerdì 16 al Mercadante di Cerignola “Nati, cresciuti e paSHOWuti”,
spettacolo-evento con Pio& Amedeo

AS/03 I Leo pugliesi sostengono il diritto allo studio dei bambini del Burkina Faso In scena venerdì 16 al Mercadante di Cerignola “Nati, cresciuti e paSHOWuti”, spettacolo-evento con Pio& Amedeo I Leo pugliesi scendono in campo per la solidarietà. Il prossimo 16 novembre, presso il teatro comunale “Saverio Mercadante” di Cerignola il Distretto Leo Apulia 108 Ab ha organizzato un evento-spettacolo di beneficienza che vedrà protagonista il duo comico Pio&Amedeo, formato da Pio D’Antini e Amedeo Grieco, noto per la partecipazione al programma televisivo di Italia1 “Le iene”.
La serata, che gode del patrocinio del Comune di Cerignola, è in programma a partire dalle 21,00 di venerdì prossimo. Il duo comico metterà in scena uno spettacolo della loro tournèe dal titolo “Nati, cresciuti e paSHOWuti”. Uno show dal vivo che raccoglierà i migliori sketch e le migliori performance dei due comici foggiani che, nel corso delle ultime due stagioni televisive, hanno conquistato importanti vetrine nazionali. Uno spettacolo della durata di due ore che prevede l’interazione con il pubblico e il continuo scambio con Pio e Amedeo e con i loro personaggi: da i turisti del caso ai due ultras, e tutti i personaggi ideati dal duo comico, in un excursus che esalta vezzi e peculiarità meridionali.
Il tutto sarà accompagnato dal Maestro Aldo Augelli. “Ho scelto la mia terra come luogo per il primo evento regionale Leo di quest’anno sociale. Cerignola deve, per una volta soltanto, ridere e fare del bene dimenticandosi di tutto il resto e scegliere di regalare un sorriso a chi ne ha più bisogno”, ha dichiarato il presidente regionale dei Leo Pugliesi, la cerignolana Irene Gallicchio. “Saranno i bimbi del Burkina Faso i veri protagonisti di questa serata –ha aggiunto, spiegando le ragioni dell’evento-. Grazie all’aiuto dei Leo italiani hanno avuto già da qualche anno la possibilità di entrare in una vera e propria scuola per crescere, imparare e realizzare uno dei diritti fondamentali dei bambini: l’istruzione.
Il nostro impegno è quello di poter donare loro oltre ad altre scuole, anche pozzi, orti e campi di calcetto e siamo lieti che in questo obiettivo possiamo contare sul sostegno degli amici foggiani Pio e Amedeo che hanno da subito accettato di tenere una tappa della loro tournèe a Cerignola”. L’evento è finalizzato alla raccolta fondi a sostegno dell’importante progetto “Tutti a Scuola in Burkina Faso” che i Lions e i Leo italiani hanno messo in piedi da circa sei anni, con l’obiettivo di realizzare 40 scuole per 50.000 bambini.
Partner ideale del service che punta a dare una risposta al bisogno di istruzione di tanti bambini è la onlus “Con i Bambini nel Bisogno”. In Burkina Faso è assai radicata la presenza di Lions e Leo club locali ed è stato possibile incidere con efficacia attraverso gli interventi rivolti al sostegno scolastico.
Il Burkina Faso ha un tasso di scolarizzazione del 19% (29% per i maschi e 9 % per le femmine). In molti villaggi, le strutture che fungono da scuola sono composte da mura di fango e tetto di paglia e durante la stagione delle piogge risultano inutilizzabili. Così anche, per il villaggio di Beguendré, visitato per la prima volta nel 2008 da una delegazione Leo-Lions, dove è avvenuto uno dei primi interventi nell’ambito del progetto e il nostro Distretto regionale ha inaugurato recentemente una nuova scuola (in un villaggio del comune di Gourcy).
Il progetto punta anche alla realizzazione di pozzi e campi sportivi, che sono l’oggetto della raccolta fondi che il distretto Leo si appresta a realizzare nell’intero territorio regionale in questo nuovo anno sociale. Parte del ricavato della serata (costo del biglietto: 15,00 euro platea, 12 euro galleria) sarà devoluto a favore del progetto “Tutti a Scuola in Burkina Faso”. Durante la serata è prevista la sfilata delle collezioni della Boutique “L’Angolo” di Cerignola, di Michela Manduano. L’evento avrà luogo presso il Teatro Saverio Mercadante venerdì 16 novembre con ingresso ore 20,30 e sipario alle ore 21,00.
Per ulteriori informazioni sul progetto benefico consultare il sito del distretto Leo pugliese, www.leo108ab.org o la pagina facebook www.facebook.com/events/296678173775114/ Per gli organi di stampa che vogliano accreditarsi all’evento: Ufficio Stampa distrettuale, Roberta Fiorenti (cell. 3389988566) Addetto Stampa Distretto Leo Apulia 108 Ab Roberta Fiorenti _______________________________ I Leo Club in Italia I Leo Italiani sono i soci del Leo Club, Associazione giovanile del Lions Club International, composta da ragazzi tra i 12 e i 30 anni.
Oggi in Italia costituiscono una realtà di oltre 4.000 ragazzi organizzati in 400 Club, capaci di mettersi a disposizione per fornire un contributo fattivo a sostegno delle realtà più fragili nella nostra società, sia attraverso l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione o raccolte fondi, sia attraverso operazioni di volontariato attivo sul territorio, in accordo con le più note associazioni umanitarie.
Comunicato Stampa Leo Club in Italia

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FOGGIA – La spending review della Asl di Foggia produce nuovi sprechi e taglia i servizi per le dipendenze e per le utenze deboli .

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

La grave crisi economica del Paese e della nostra Regione hanno costretto gli amministratori regionali ,alla definizione di un piano di rientro prima e di una spending review dopo con l’obiettivo di ridurre le spese e gli sprechi in sanità e di razionalizzare e riorganizzare i servizi .
I provvedimenti legislativi adottati in materia a livello nazionale e regionale, difatti, propongono non la mera riduzione delle spese, ma l’individuazione delle aree di spreco, inefficacia ed inefficienza del SSN e del SSR e la loro riorganizzazione con la ristrutturazione dell’architettura complessiva delle ASL.
Nella ASL della Provincia di Foggia tutto questo processo ha prodotto soprattutto il potenziamento, se non il raddoppio dei vertici dei servizi amministrativi e burocratici che dovrebbero essere a supporto dei servizi sanitari col risultato di un ulteriore incremento di spesa in questo settore.
Contemporaneamente i servizi sanitari territoriali che curano le aree più disagiate e fragili della società come i servizi psichiatrici e quelli per le tossicodipendenze sono ridotti al lumicino. Nel Dipartimento delle dipendenze patologiche, a fronte di un problema sanitario e sociale che riguarda decine di migliaia di cittadini della Provincia di Foggia i servizi dotati di una struttura adeguata vengono ridotti soltanto a due localizzati a Foggia e Manfredonia decapitando l’intera rete territoriale che serve la nostra Provincia .
ll fenomeno e le persone di cui si occupano questi servizi diffusi sull’intero territorio provinciale riguardano sostanze stupefacenti e gioco d’azzardo attorno ai quali si organizzano in maniera strutturata anche i potenti interessi economici del crimine organizzato. Questi interessi criminali devastano il territorio stesso e mettono gravi ipoteche su ogni ipotesi di ripresa e sviluppo delle nostre comunità. Una ridotta presenza, efficacia ed efficienza dei servizi per le dipendenza rischia di consegnare i cittadini bisognosi d’aiuto in mano ai criminali che organizzano e gestiscono questi traffici più di quanto già avvenga ora.
Per tutto quanto sopra gli Operatori dei Servizi delle Dipendenze, con la partecipazione ed il sostegno delle Associazioni Acudipa, Cittadinanzattiva, FeDerSerD-Puglia, Tribunale per i diritti del malato, denunciano tutto questo e chiedono con forza alla Direzione Aziendale di riconsiderare le scelte che hanno condotto a questo vergognoso ed illegale assetto delle piante organiche aziendali e di ripristinare l’organizzazione dei Servizi delle Dipendenze in coerenza con le norme che disciplinano il settore e con le esigenze di ottimizzazione della spesa.
Al Presidente della Giunta Regionale e all’Assessorato Regionale delle Politiche della Salute di vigilare sul rispetto ed essere essi stessi rispettosi delle norme e dei diritti dei cittadini;
al Prefetto, al Presidente della Provincia, ai Sindaci del Territorio, a tutte e forze politiche di maggioranza e di opposizione di non assistere inermi allo scempio ed alle illegalità che vanno realizzandosi col nuovo assetto aziendale e di intervenire con ogni mezzo utile per porvi rimedio; si dichiarano disponibili a fornire ogni contributo tecnico positivo che possa essere di aiuto alla Direzione aziendale nella ricerca di soluzioni idonee e coerenti con quanto sopra annunciano lo stato di agitazione, manifestazioni pubbliche e iniziative legali a tutela degli interessi dei cittadini, degli operatori e dei Servizi.

L’ASSEMBLEA DEGLI OPERATORI DEL DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE
ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA CURA DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE (ACUDIPA)
CITTADINANZA ATTIVA
FEDERAZIONE REGIONALE DI PUGLIA DEGLI OPERATORI DEI DIPARTIMENTI E DEI SERVIZI PER LE DIPENDENZE (FEDERSERD PUGLIA )
FOGGIA 8-11-12
Comunicato Stampa Asl di Foggia

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FOGGIA – Il prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia di Cerignola eletto nel Consiglio di Presidenza dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

Durante i lavori del XVI Convegno di Studio Verso il Concilio Vaticano II.
Attese e speranze, tenutosi il 9 e il 10 novembre 2012 a Roma tra la prestigiosa cornice della Pontificia Università Gregoriana e le splendide sale del Centro Studi Storici dei Padri Barnabiti, l’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa (AIPSC) ha proceduto al rinnovo triennale del Consiglio di Presidenza.
Al termine delle operazioni elettorali, tra i nuovi eletti, anche il Prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia di Cerignola (Fg), designato referente dell’AIPSC per il Sud Italia. Il nuovo Consiglio di Presidenza, per il triennio 2012-2015, risulta così composto: P. Filippo Lovison B. (presidente), Mons. Gaetano Prof. Zito (vice presidente), Mons. Luigi Prof. de Palma (segretario), Sac. Roberto Prof. Regoli (Tesoriere), Sac. Maurizio Prof. Tagliaferri (referente per il Nord Italia), Sr. Grazia Prof.ssa Loparco (referente per il Centro Italia), Prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia (referente per il Sud Italia).

Angelo Giuseppe Dibisceglia (Cerignola, 1968), dottore di ricerca in Storia Contemporanea (2009, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano) e in Storia della Chiesa (2012, Pontificia Università Gregoriana, Roma), è docente di Storia della Chiesa negli Istituti Superiori di Scienze Religiose “Giovanni Paolo II” di Foggia – dove riveste anche la carica di Vice Direttore – e “Beata Vergine Maria del Soccorso” di San Severo, ambedue collegati alla Facoltà Teologica Pugliese. È responsabile dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano e referente, per la Chiesa locale, del quotidiano Avvenire. Coordinatore della sezione «Bibliografia» di Chiesa e Storia.
Rivista dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa, ha pubblicato articoli e saggi su riviste specializzate, i volumi La stampa politica ed ecclesiastica in Capitanata. Dall’età di Giolitti all’avvento della Repubblica 1890-1948, Foggia, Claudio Grenzi Editore, 2007; Chiesa e Democrazia Cristiana nella modernizzazione del Mezzogiorno 1948-1954, Foggia, Edizioni Universitas, 2010; con N. Galantino, La Chiesa Madre di Cerignola. Storia e documenti nella vita e per la vita di una comunità credente, Foggia, Claudio Grenzi Editore, 2011; nonché le voci delle Chiese di Capitanata inserite nel dizionario Le diocesi d’Italia, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2008.

L’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa è un organismo costituito nel 1967 a La Mendola, presso il Centro di cultura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, per favorire il coordinamento e l’aggiornamento dei docenti di Storia della Chiesa dei seminari italiani. L’iniziativa fu promossa da Mons. Michele Maccarrone della Pontificia Università Lateranense, presidente pro tempore del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, da P. Vincenzo Monachino SJ, decano della Facoltà di Storia Ecclesiastica della Pontificia Università Gregoriana, e da Mons.
Pietro Zerbi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; nacque nell’ambito dei convegni di studio organizzati dall’Istituto di storia medievale della Cattolica. Nel 1970, in occasione di un secondo convegno a La Mendola, l’assemblea dei soci decise di assumere in proprio l’organizzazione dei convegni, da svolgere periodicamente in varie località d’Italia.
I primi convegni, dal 1967 al 1985, sono stati dedicati ad approfondimenti sui vari periodi della storia della Chiesa, mentre quelli successivi si sono incentrati su alcune specifiche e interessanti questioni storiografiche.
I convegni dell’Associazione sono stati celebrati in varie parti d’Italia. I primi due a La Mendola (1967 e 1970), e poi regolarmente ogni tre anni: a Viterbo (1973), Napoli (1976), Bologna (1979), Pescara (1982), Brescia (1985), Terni (1988), Grado (1991), Napoli (1994), Roma (1997), Palermo (2000), Aosta (2003), Roma (2006), Roma (2009), Roma (2012). Dal 2001, oltre ai convegni triennali, l’Associazione organizza annualmente un forum di carattere didattico-metodologico a Roma.
Comunicato Stampa Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa

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FOGGIA – COMUNICATO DI LIBERA SU ATTENTATO VIA FANIA

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

Nei giorni scorsi abbiamo appreso con sgomento e preoccupazione la notizia della bomba esplosa in via Fania e che ha provocato la distruzione di un negozio di oggettistica. Non vogliamo in alcun modo anticipare ciò che solo le indagini e la magistratura potranno chiarire, ovvero la matrice dell’attentato, ma ci sembra doveroso intervenire a così pochi giorni di distanza da quella che è stata una giornata estremamente importante e significativa per la nostra Città.
Meno di una settimana fa abbiamo organizzato nell’Aula Magna di Giurisprudenza la celebrazione del ventesimo anniversario dell’uccisione di Giovanni Panunzio, insieme a tante autorità e a Tano Grasso, presidente onorario della Fondazione Antiracket; proprio in quella occasione si è levata da più parti la richiesta di costituire anche a Foggia un’associazione antiracket, che metta insieme tutti quei commercianti e imprenditori onesti, che vogliono ribellarsi alla prepotenza e all’ingiustizia delle estorsioni, una tassa dell’Anti-Stato che umilia e non dà vie d’uscita alle vittime e per opporsi alla quale Giovanni Panunzio ha perso la vita.

Solo con l’impegno concreto dei cittadini e delle Associazioni di categoria, uniti accanto all’impegno costante delle Istituzioni, possiamo lottare e contrastare questo fenomeno dilagante nella nostra città e non lasciare mai più che persone singole debbano esporsi da sole contro la criminalità e rischiare la vita.

Cogliamo l’occasione per esprimere la nostra vicinanza alla famiglia proprietaria del negozio danneggiato, sperando che possa ripartire quanto prima con la forza che contraddistingue chi ha scelto di impegnare la propria vita in una terra diversa, una terra che speriamo possa reagire e risollevarsi anche per chi ha deciso, nonostante tutto, di investire e di rimanere qui.

COORDINAMENTO PROVINCIALE DI FOGGIA
LIBERA – ASSOCIAZIONI, NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE

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