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Notizie del 10 novembre 2012

Poggio Imperiale, gemellaggio nel nome del principe Placido

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

Domani si mette nero su bianco con la Pro Loco di Sant’Angelo dei Lombardi

Poggio Imperiale

POGGIO IMPERIALE – Poggio Imperiale e Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino) danno vita ad un gemellaggio di solidarietà e di promozione culturale, nel ricordo di Placido Imperiale, principe del centro irpino e fondatore del paese in provincia di Foggia
Il gemellaggio verrà sottoscritto domani da Giovanni Saitto e da Tony Lucido; interverranno anche i sindaci Rocco Lentinio e Michele Forte, consiglieri regionali, provinciali e locali della provincia di Foggia. La manifestazione si concluderà con la presentazione del libro “La rivoluzione agraria di Placido Imperiale e la fondazione di Poggio Imperiale”. Il gemellaggio sarà sottoscritto tra la Pro Loco Alta Irpinia di Sant’Angelo dei Lombardi e l’associazione culturale Terra Nostra onlus di Poggio Imperiale.

da Daunia News

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FOGGIA – Scuola: arrivano gli educatori

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

Collaboreranno con l’insegnante di sostegno per un massimo di 3 ore al giorno

Da lunedì 12 novembre partirà il servizio di educatori per l’integrazione scolastica in favore degli alunni diversamente abili per l’anno scolastico 2012/3 nelle scuole che hanno fatto richiesta del servizio.

L’educatore collaborerà con l’insegnante di sostegno per un massimo di 3 ore al giorno.

Le scuole che usufruiranno del servizio sono Foscolo, Gabelli, Pio XII, Bovio, S. Pio X, alfieri, Murialdo, S. Giovanni Bosco, S. Chiara, Zingarelli, Manzoni, Alighieri, Parisi-De Sanctis.

Il servizio, che si articolerà nell’ambito scolastico, prevede interventi di supporto all’attività didattica educativa, sia individuale che di gruppo, durante lo svolgimento di iniziative ludiche, motorie, di laboratorio, di esplorazione dell’ambiente o della mensa scolastica.

L’obiettivo è quello di agevolare la frequenza e la permanenza degli alunni diversamente abili nell’ambito scolastico per garantire il loro diritto allo studio.

da Daunia News

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LUCERA – quando Satana entra in chiesa: paura per ragazza posseduta

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

Era l’ora della funzione serotina dedicata all’adorazione del Santissimo Sacramento; la chiesa di Cristo Re, quartiere Porta Croce, era gremita di devoti di ogni età. Da uno dei banchi si fionda nel bel mezzo del “corridoio” centrale una ragazza che si muove in maniera strana e repentina; tutto è strano, mai visto: dalla sua bocca fuoriescono suoni di una voce cavernosa, animalesca, pronuncia, gridando, parole di una lingua sconosciuta (qualcuno dirà poi, con evidente approssimazione, che si trattava di aramaico).

Le preghiere s’interrompono, forse soltanto due persone, di quelli presenti, intuiscono subito quel che sta succedendo: il sacerdote e una devota, Laura Dell’Aquila, dipendente comunale presso l’Ufficio contratti, e ben conosciuta perhè si dedica al culto mariano, organizzatrice di incontri di preghiera e fedele frequentatrice di Medjugorje, dove sicuramente si sarà imbattuta in episodi strani come quello accaduto le sera di venerdì 2 novembre scorso. Il prete e la devota continuano a pregare in presenza di un fuggi fuggi quasi generale: quelle imprecazioni con voce animalesca della ragazza, che poi ha preso a inveire proprio contro Laura, hanno impressionato soprattutto ragazzi e ragazzi. A distanza di una settimana, ancora oggi chi ha assistito alla scena e la racconta al cronista dice di sentirsi ancora scioccato.

Le movenze, i segni apparenti, il linguaggio incomprensibile, quel acciambellarsi a terra senza poter raggiungere l’altare: tutto concorre a ritenere che si sia trattato di un episodio di possessione diabolica “esplosa” proprio in un tempio della cristianità, la dove il Maligno mal sopporta di essere trascinato e magari “abbattuto” attraverso la incessante preghiera.

Bisogna, tra l’altro, ricordare che per un cattolico, un cristiano, credere all’esistenza del demonio è una «verità di fede». Padre Pio, ad esempio, lo chiamava il «Cosaccio», «U’ Brutt’».

Casi del genere se ne verificano a iosa, e ben lo sa, tanto per fare un esempio, chi frequenta la piccola chiesa di San Severo nei pressi del cimitero, dove un rinomato esorcista, Padre Cipriano De Meo, cappuccino e veterano dell’associazione internazionale che raggruppa gli esorcisti, tiene ogni settimana, come un tempo faceva a Serracapriola, sedute di preghiera per liberare un gran numero di “posseduti” . Il vescovo della diocesi di Lucera-Troia, monsignor Domenico Cornacchia, raccomanda cautela nell’analizzare certi fenomeni in cui si registra la presenza di soggetti che per un alta percentuali di casi avrebbero bisogno di attenzioni psichiatriche.

Sia come sia, c’è da rilevare che lo stesso presule non è stato per nulla informato, almeno nella immediatezza del fatto, di quanto accaduto nella chiesa di Cristo Re: ha appreso, invece, la notizia da un cronista che gli chiedeva conferme e chiarimenti. Ma a Lucera se ne parla, anche attraverso testimonianze dirette: molti ricordano e riferiscono, a un certo punto, che visto che la presunta indemoniata inveiva soprattutto contro la devota Laura, quest’ultima, senza scomporsi, si è tolto il velo dalla tesata e lo ha poggiato sul capo della ragazza che continuava a gridare parole senza senso, in preda a una convulsa agitazione, mentre la chiesa andava svuotandosi e il sacerdote invitava a pregare.

Lello Vecchiarino da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Esplode una bomba a Foggia attentato ad un negozio cinese

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

Il boato nella notte avvertito in numerosi quartieri – Il locale in via Fania è stato completamente distrutto


 

FOGGIA – Il racket delle estorsioni ha firmato ieri, qualche minuto dopo le 23.30, un nuovo attentato dinamitardo. Una fortissima esplosione, avvertita in diversi quartieri, ha completamente distrutto un negozio gestito da un commerciante cinese. L’esplosione è avvenuta in via Fania. Paura tra le famiglie dello stabile in cui si trova il negozio e nei condomini vicini. Gli inquirenti giunti sul posto ritengono che l’attentato, anche per il posizionamento dell’ordigno all’interno dell’esercizio commerciale, fosse rivolto al titolare del negozio e non all’agenzia di pompe funebri Maizzi che si trova accanto.

Bomba in un negozio gestito da cinesi

Una sfida allo Stato, al territorio.

Negli ultimi due giorni sono stati potenziati servizi di controllo anche con l’ausilio dell’elicottero; il 6 novembre si è ricordato l’assassinio dell’imprenditore Giovanni Panunzio.

Manifestazione disertata proprio da commercianti e imprenditori.

IL SINDACO DI FOGGIA - «Il boato di questa notte è un messaggio all’intera città.

Di allarmi ne abbiamo lanciati tanti e in tanti; ora è tempo di passare all’azione civica di tutela della nostra comunità, assumendo la responsabilità di offrire ciascuno il proprio contributo alla costruzione dell’argine che sbarri il passo alla criminalità».

Lo afferma in una nota il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, che esprime «solidarietà personale e istituzionale» al titolare del negozio, un uomo di nazionalità cinese, semidistrutto nella notte dall’esplosione di un’ordigno collocato davanti all’ingresso da persone non ancora identificate e all’intera comunità cinese che «vive e opera a Foggia, arricchendoci con la loro cultura più che millenaria e il loro dinamismo economico».

«Da noi come nel resto del Paese, l’attivismo degli imprenditori stranieri – scrive Mongelli – è uno dei pochi indicatori economici positivi ai quali è nostro dovere offrire le migliori opportunità di investimento.

A partire dalla garanzia che i loro beni non saranno predati e la loro stessa incolumit… non sarà violata». «Ciò è dovuto a chiunque abbia un’impresa o lavori nella nostra città – conclude il sindaco – ma ancor più è dovuto a chi ha scelto di farlo in una terra diversa da quella di origine e già soffre la debolezza che deriva da questa diversità».

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Tre milioni dalla sosta – l’Ataf acquista nuovi bus

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

Ma aumentano le sanzioni:20mila euro in un anno – In 12 mesi di strisce blu e parcometri cifre raddoppiate

Ad un anno dall’entrata in vigore del piano che regolamenta la sosta tariffata, attraverso l’introduzione dei parcometri, si tirano le somme.

Gli automobilisti foggiani, ma non solo loro, hanno speso per i parcheggi delimitati dalle strisce blu 3 milioni di euro dal 15 ottobre 2011 ad oggi.

Il dato fa risultare che in media ogni stallo ha fatto guadagnare alle casse dell’Ataf spa 600 euro in 12 mesi. Un introito che per il direttore generale della società di trasporto comunale, Massimo Dicecca «non è ancora a regime, considerando che il piano ha solo un anno di vita».

Ma è la prima volta da quando furono istituiti i parcheggi a pagamento, ovvero sedici anni fa, che i soldi incassati con le strisce blu finiscono nelle casse pubbliche, seppur attraverso quelle della società concessionaria Ataf.

Fino all’ottobre del 2011, infatti, il Comune di Foggia non aveva mai ricevuto il 10 per cento degli introiti che i presidenti delle cooperative, che gestivano i 2500 parcheggi, avevano l’obbligo di versare all’ente.

E su questo ancora oggi non è chiaro come mai le amministrazioni che si sono succedute non hanno mai promosso azioni ufficiali per recuperare quelle somme.

Secondo i documenti contabili che l’Ataf ha esaminato al momento delle assunzioni con contratti a tempo determinato dei 90 lavoratori, ogni anno i presidenti delle Cooperative incassavano tra un milione e un milione e mezzo di euro.

A fronte dei 3 milioni incassati con i ticket dei parcometri e degli abbonamenti, sono ancora tanti gli automobilisti che creano problemi al traffico, ai pedoni e ai disabili parcheggiando in doppia fila, in divieto, davanti agli scivoli, alle intersezioni fra le strade.

E qui si apre un altro capitolo, quello delle sanzioni amministrative.

La Polizia municipale al 31 ottobre scorso ha contestato 20 mila infrazioni.

Il 50 per cento degli incassi registrati nell’ultimo anno dall’Ataf è stato reinvestito nell’acquisto di nuovi autobus: sette sono già entrati in funzione, altri otto sono stati immatricolati e saranno impiegati dalla prossima settimana.

Il bilancio di questo ultimo anno di attività è stato fatto ieri mattina nell’auditorium dell’Ataf durante la presentazione del corso di formazione integrativa rivolta agli ausiliari del traffico organizzato dall’assessorato alla Sicurezza in collaborazione con la prefettura, la procura, il comando provinciale dei carabinieri, la polizia di stato.

Un corso che mira a migliorare l’attività degli ausiliari del traffico.

Anche ieri, però, nel corso del confronto è emersa la necessità di un lavoro diverso e più incisivo della Polizia municipale, alla quale non è escluso venga riservata analogo corso.

La dislocazione nelle strade, i problemi che si creano sempre negli stessi punti della città, la necessità di sanzionare quanti per non spendere 1 euro per il parcheggio a pagamento continuano a lasciare l’auto in doppia fila o agli angoli delle strade continuano a manifestarsi quali criticità irrisolte.

«Stiamo lavorando in questo senso, la prossima settimana, ad esempio, presenteremo un’iniziativa che riguarda il quartiere Ferrovia» è stata la promessa dell’assessore

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Legambiente, Ecosistema Scuola 2012: Foggia 83esima su 89 città capoluogo

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

XIII Rapporto di Legambiente sulla qualità dell’edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi su 89 città capoluogo di provincia

Lavagna di una scuola

Un grande piano nazionale per l’edilizia scolastica che innovi e metta in sicurezza le nostre scuole come Legambiente ha più volte sollecitato, sembra ancora una prospettiva lontana se si valutano i dati emersi dal XIII dossier di Ecosistema Scuola. Ci sono alcune novità in un quadro generale che però vede sostanzialmente non cambiare i nodi più delicati legati alla qualità e sicurezza delle nostre scuole: un patrimonio edilizio vetusto che per quasi il 60% è stato costruito prima dell’entrata in vigore della normativa antisismica, che per il 33,70% si trova in aree a rischio sismico e per il 10,67% in aree ad alto rischio idrogeologico e che gli enti locali proprietari dichiarano che per quasi il 36% ha necessità di interventi di manutenzione urgenti.

Premesso questo, mentre Trento si conferma sempre più tra le migliori città italiane, Foggia perde il pelo ma non il vizio. Dopo il soddisfacente risultato ottenuto nel rapporto Siemens-Cittaitlia (quarto in Italia e primo in Puglia nel gruppo “Città dell’energia”), cade sotto i colpi del XIII Rapporto di Legambiente sulla qualità dell’edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi su 89 città capoluogo di provincia analizzate. a pari merito con Genova. Dietro ci sono soltanto Reggio Calabria, Catanzaro, Palermo, Crotone e Sassari.

Il 50% degli edifici non possiede la certificazione di agibilità e di prevenzione incendi. Bene invece i passi avanti nella sostenibilità. Trento, Piacenza e Verbania in testa alla graduatoria della qualità dell’edilizia scolastica. Torino prima tra le grandi città e Napoli prima tra quelle del sud. Sono questi alcuni numeri del dossier presentato questa mattina a Torino.

Quella della sicurezza delle scuole è una situazione che peggiora al Sud, dove la media degli investimenti è inferiore a quella nazionale, nonostante vi sia una maggiore necessità d’interventi di manutenzione straordinaria. Senza contare la fragilità del territorio meridionale con il 14,25% delle scuole situate in aree a elevato rischio idrogeologico, il 63,06% in aree a rischio sismico e il 12,36% in aree a rischio vulcanico.

da Foggiatoday

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FOGGIA – Domenica prossima, alle 20, l’ultima replica sul palco del ConarTeatro

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

I Tr’Attori presentano “S.R.L. – Situazioni a Responsabilità Limitata

Una commedia brillante sui risvolti dell’amore e dei sentimenti Quattro attori in scena per un processo di smascheramento inarrestabile: una girandola colorata tra desideri che nascono e passioni che muoiono

Ultima replica al ConarTeatro per lo spettacolo “S.R.L. – Situazioni a Responsabilità Limitata”. Dopo il successo delle date precedenti, la compagnia foggiana Tr’Attori si appresta all’ultima replica della pièce, domenica 11 novembre, sul palco della struttura teatrale del Villaggio Artigiani. Contrariamente a quanto il titolo lascerebbe immaginare, lo spettacolo non ha nulla a che vedere con ragioni sociali ed aziende.

L’acronimo preso in prestito dalla compagnia teatrale foggiana “Tr’attori”, infatti, sta per “Situazioni a Responsabilità Limitata” e strizza l’occhio alla sfera, complessa e multiforme, dell’amore e dei sentimenti. Insomma, una commedia che affronta con ironia e un pizzico di disincanto quelle dinamiche che regolano i rapporti d’amore, facendo leva sui risvolti personali che questi possono assumere.

Lo spettacolo. Una commedia brillante, una nuova produzione targata ConarTeatro per la regia della foggiana Tiziana Massimo che ne ha curato anche il testo (aiuto regia Stefano Corsi). Quattro attori in scena (Annamaria Casamassima, Adriano Fiore, Cinzia Di Gioia e Michele Cristinziano) vestiranno rispettivamente i panni di Melania e Ottavio e Letizia e Renato, due coppie – la prima di fidanzati, l’altra sposata – che si credono felici e appagati, salvo poi scoprire la profonda insoddisfazione che sottende i reciproci rapporti. A squarciare il velo dell’apparenza sarà una cena tra amici, durante la quale si avvierà un processo di smascheramento inarrestabile: una girandola di malintesi e tradimenti che porteranno le due coppie a confrontarsi con una classica “situazione a responsabilità limitata”. I quattro personaggi, fra un desiderio che si affievolisce ed una passione che si riaccende, faranno ammenda in cerca di assoluzione, “confessandosi” sia reciprocamente che con il pubblico.

La compagnia. “Tr’attori” è un gruppo teatrale formato da persone professionalmente preparate e fortemente motivate. Il nome stesso – Tr’attori – sta ad indicare, ad un tempo, la voglia di ritrovarsi sul palco e la volontà di crescere professionalmente insieme. L’eterogeneità del gruppo è il punto di forza della compagnia, nella quale ciascun membro apporta tutta la ricchezza di esperienze e formazioni diverse: dal teatro sperimentale alla danza classica fino al teatro popolare. La compagnia “Tr’attori” è attiva da un anno: ha debuttato lo scorso maggio sul palco del Piccolo Teatro di via Delli Carri con la commedia in due atti intitolata “Cliscè”, sempre per la regia di Tiziana Massimo.

Lo spettacolo “S.R.L. Situazioni a Responsabilità Limitata” andrà in scena domenica prossima, 11 novembre, sul palco del ConarTeatro, in via Tressanti, al Villaggio Artigiani. Ingresso 19.30 – sipario 20.00

La segreteria del ConarT è aperta per le iscrizioni dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e dal martedì al venerdì dalle 18,30 alle 20,30
Info su: www.conarteatro.it
[email protected]
Comunicato Stampa ConarTeatro

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Cerignola – la Cisl: “La chiusura dell’ufficio postale di Borgo Libertà è un altro colpo alla qualità dei servizi al cittadino”.

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

La Cisl di Cerignola esprime preoccupazione per la paventata chiusura dell’ufficio di postale ubicato nella borgata di “Borgo Libertà”. “Auspichiamo un ripensamento da parte di Poste Italiane – afferma il segretario della USC CISL di Cerignola, Giuseppe Conte – in quanto si tratta di un ufficio che è al servizio non solo dei residenti della borgata ma bensì di una più vasta area di utenti. Sono infatti numerosi i cittadini di Cerignola, residenti nel centro e nelle altre zone, e gli agricoltori del territorio – rileva il dirigente sindacale – che si recano agli sportelli postali di Borgo Libertà per evitare il sovraffollamento degli uffici di Cerignola Centro”.

Per la Cisl, la soppressione dell’ufficio postale di Borgo Libertà, causerebbe inoltre un’ulteriore diminuzione dei servizi a disposizione dei cittadini, non solo di quel borgo, ed un conseguente abbassamento della qualità complessiva della vita dei residenti. Pertanto, il sindacato chiede all’Amministrazione Comunale di Cerignola di attivarsi per convocare i rappresentanti di Poste Italiane, “al fine di scongiurare la chiusura anche mettendo a disposizione locali di proprietà del Comune in quanto – conclude il sindacalista – si tratta di un servizio che ha anche una rilevanza sociale, oltre che economica”.
Cisl Foggia Ufficio Stampa

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FOGGIA – Piantonato in chirurgia, detenuto evade dagli Ospedali Riuniti di Foggia

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

L’uomo è riuscito a fuggire eludendo la sorveglianza della polizia penitenziaria malgrado le sue condizioni di salute

Polizia penitenziaria

Un detenuto di 31 anni di Bitonto, che deve scontare una condanna per rapina fino al 2015, la scorsa notte è evaso dagli Ospedali Riuniti di Foggia dove era piantonato nel reparto di chirurgia. Lo rende noto il Sappe, sindacato autonomo di polizia penitenziaria.

L’uomo è riuscito a fuggire eludendo la sorveglianza della polizia penitenziaria malgrado le sue condizioni di salute che lo avevano portato al ricovero ‘per imminente pericolo di vita’ e ad essere sottoposto ad un intervento chirurgico una decina di giorni fa.

L’evaso sarebbe legato alla criminalità dell’hinterland barese. In una nota il segretario nazionale del Sappe, Federico Pilagatti, sottolinea che da anni viene chiesta l’apertura di un reparto blindato nell’ospedale di Foggia che consenta di piantonare i detenuti in sicurezza.

Il sindacato sottolinea inoltre, che il detenuto evaso era ricoverato insieme con un altro paziente e che la sua fuga avrebbe potuto mettere a repentaglio la sicurezza dell’altro ammalato.

Pilagatti denuncia, infine, “la carenza di uomini per le scorte ed i piantonamenti dei detenuti: per piantonare il detenuto evaso, infatti, la previsione della scorta era di tre uomini, mentre ne erano presenti due”.

da Foggiatoday

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FOGGIA – IL “COMITATO PER LA REALIZZAZIONE DI UN MONUMENTO ALLE VITTIME DEI BOMBARDAMENTI DEL 43 A FOGGIA” PRESENTE L’11 NOVEMBRE NELLA ZONA PEDONALE:

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

Cronistoria dei primi sei mesi di vita.

Sono trascorsi poco più di sei mesi, da quando un gruppo di cittadini, alcuni amici tra di loro, altri conosciuti attraverso il tam-tam dei social network, ma tutti con la passione in comune per la nostra città: per la sua storia, le tradizioni, la cultura, i suoi illustri antenati, decidono essere giunto il momento di fare sul serio qualcosa per ricordare uno dei momenti più tragici della nostra storia recente: quello dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, che rasero praticamente al suolo Foggia, procurando migliaia di morti, altrettanti feriti, oltre a corpi mai più ritrovati, per non parlare dell’ulteriore tragedia dei sopravvissuti e sfollati.
Così, in uno studio medico, quello del Dr Masullo, autore del libro “quando a Foggia c’erano gli americani”, uscito da qualche giorno, una ventina di persone decisero di “fondare” e costituire un Comitato che avesse quale scopo quello di raccogliere fondi per la realizzazione di un monumento da dedicare alla città, a perenne ricordo della tragedia da essa sofferta.

A quanti, scettici, sostenevano che il Comitato avrebbe presto fatto la fine degli altri, che nel corso degli ultimi decenni pure hanno tentato un’operazione del genere, perché difficilmente si sarebbero trovati grossi finanziatori disposti a mettere i soldi per lo scopo previsto, la risposta è sempre stata una sola:

Questo movimento nasce con l’obiettivo di sensibilizzare il maggior numero possibile di persone; raccogliere migliaia di adesioni, anche e soprattutto attraverso piccole sottoscrizioni, per far sentire, a quanti poi saranno deputati all’effettiva realizzazione dell’opera: amministrazione comunale, imprenditori ecc., la “voce” di tutti i foggiani: perché il monumento, una volta realizzato, non appartenga a qualcuno, ma a tutta la città. E’ importane cioè, come più volte ha precisato il Presidente del comitato, il Dr Albereto Mangano: “che la memoria di quei giorni venga restituita alla città, coinvolgendola quanto più possibile nella realizzazione del comune scopo, attraverso gli eventi, che l’associazione stessa si propone di realizzare, da qui, sino al 2013: 70^ anniversario dei bombardamenti”.

In questo processo sono stati e sempre più lo saranno, coinvolti, tantissimi anziani, i quali, ora che hanno trovato molti che li ascoltano, dimostrano una sensibilità e una voglia di raccontare e mettere tutti a parte delle loro storie e del loro vissuto, nel periodo di cui parliamo, davvero inimmaginabile.

In questo, grande aiuto ci stanno dando gli anziani e i frequentanti dell’Università del Crocese con i loro tanti ricordi.

Allo stesso modo saranno interessate, a breve, anche le scuole della città dove ci saranno degli incontri con gli studenti, sui temi in argomento.
E come una ciliegia, (l’una tira l’altra), anche nel nostro caso, grazie all’opera di alcuni dei componenti il Comitato, ( in particolare di Tommaso Palermo) si è riusciti, per la prima volta in assoluto, a mettere insieme reperti, cimeli, documenti, atti e farne un’esposizione ( il 22 luglio scorso), presso il palazzetto dell’arte, che ha avuto un numero di visitatori ( e sottoscrittori di quote pro comitato), davvero insperato.

La stessa mostra ( frattanto il materiale d’epoca è notevolmente aumentato grazie ad altre ricerche e donazioni), con altrettanto successo, è stata riproposta, per due volte, nella sala consigliare della prima circoscrizione Croci/Arpi, durante il ciclo di lezioni dedicate ai bombardamenti.

Se queste raccolte potranno essere e ci auguriamo che lo siano, propedeutiche ad un prossimo, speriamo non lontano futuro, che possa vedere la nascita di un “museo” o, almeno, una esposizione permanente, sarà un ulteriore riconoscimento alla città per quel che ha sofferto.
Nei primi sei mesi di vita, dunque, tante sono state le iniziative e tutte di grande successo, assunte dal Comitato.

La partecipazione alle giornate ecologiche nei mesi di maggio e giugno; la realizzazione e pubblicazione del libro del Dr Masullo ( che domenica sarà posto in vendita presso il gazebo dell’associazione alla quale sarà destinato il ricavato).
L’organizzazione, di cui ho già detto, della mostra in occasione del 22 luglio ultimo scorso e, nell’ambito del programma per le relative celebrazioni, di un convegno, tenuto presso lo stesso palazzetto, nel corso del quale si sono succeduti, oltre a quello del Presidente, Dr Mangano, gli interventi di alcuni membri del comitato, tra i quali, quelli di Alfonso De Santis ( la memoria storica del movimento stesso) di Tommaso Palermo e del Dr Salvatore Aiezza.

Ancora: L’evento “clou” realizzato il 6 ottobre presso il Teatro San Paolo dove, il nostro “grande” testimonial: L’attore Giovanni Mancini, con un suo spettacolo, ha riempito il teatro ottenendo un notevole successo per gli scopi del comitato. In questi mesi, poi, si è moltiplicato l’interesse di tutti i mezzi di informazione (dalle TV, ai giornali, alle testate web) verso il lavoro del gruppo, con interviste ai suoi componenti, filmati, intere pagine con articoli, trasmissioni dedicate etc.
Anche per il prossimo mese di dicembre sono già all’ordine del giorno importanti manifestazioni. Alcune teatrali, in corso di definizione, l’altra, molto attesa, della partecipazione del Comitato, i giorni 15 e 16 dicembre, con un proprio stand, presso il Centro Commerciale “La Mongolfiera” , il cui direttore, il Dr Consalvo, ha voluto in tal modo dare la possibilità di divulgare davvero a tantissime persone il messaggio e l’auspicio che ci riproponiamo.
Un grande “Ad Maiora”, dunque, per il futuro lavoro del Comitato.

Per una città che non vuole dimenticare, come dimostra la grande attenzione verso tutte queste iniziative.
Dr Salvatore AIEZZA (tesoriere del comitato)

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FOGGIA – Domani le celebrazioni istituzionali del 13° anniversario del crollo di viale Giotto

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

Il gonfalone del Comune di Celenza Valfortore sarà schierato al fianco di quelli della Città di Foggia e della Provincia di Foggia in piazza Vittime di viale Giotto a testimoniare la particolare vicinanza della comunità subappenninica alle famiglie di quanti, originari del paese al confine con il Molise, persero la vita nella notte di 13 anni fa tra le macerie del palazzo in cui vivevano.

Il programma delle celebrazioni istituzionali nel giorno dell’anniversario prevede:
alle ore 9.30 la visita istituzionale al sacrario delle vittime di viale Giotto, nel Cimitero di Foggia, del sindaco Gianni Mongelli accompagnato dai parenti di chi perse la vita in quella tragica notte del 1999.
alle ore 11.00, in piazza Vittime di viale Giotto, il disvelamento del monumento dedicato alla loro memoria realizzato dalla Fondazione Banca del Monte Siniscalco Ceci con la supervisione del Comune di Foggia e dell’associazione Parenti delle vittime.

A quest’ultimo evento interverranno: il sindaco di Foggia Gianni Mongelli, la prefetto di Foggia Luisa Latella, il presidente della Provincia Antonio Pepe, il presidente della Fondazione Banca del Monte Siniscalco Ceci Francesco Andretta e il rappresentante dell’associazione Parenti delle vittime Domenico Caldarulo.
Oltre alla partecipazione di assessori e consiglieri comunali, è prevista quella di: senatrice segretario Colomba Mongiello, assessore regionale alle Opere pubbliche Fabiano Amati, questore di Foggia Maria Rosaria Maiorino, comandante del 32° Stormo Giancarlo Maragucci, comandante dell’11° Reggimento Genio Guastatori Augusto Candido, comandante del Comando provinciale della Guardia di Finanza Giuseppe Lubrano, rettore dell’Università degli Studi di Foggia Giuliano Volpe, presidente del Conservatorio ‘Umberto Giordano’ Enrico Sannoner e assessore all’Attuazione del programma del Comune di Bari Filippo Barattolo.
Annunciata, infine, la presenza di delegati e delegazioni di: 21° Reggimento artiglieria terrestre ‘Trieste’, Comando provinciale dei Carabinieri, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Bersaglieri, Croce Rossa, Gruppo Amici della Domenica e diverse scolaresche.

Il monumento, opera del maestro Silvano Pellegrini, sarà benedetto da don Gennaro Paglia, vicario dell’arcivescovo per la zona Foggia Nord.
Ufficio Stampa - Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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FOGGIA – Convocazione urgente del Consiglio Comunale circa l’emergenza criminalità

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

Convocazione urgente del Consiglio Comunale circa l’emergenza criminalità , minacce alla Procura della Repubblica e attentati dinamitardi in città.

I sottoscritti consiglieri comunali,a norma di legge,di Statuto e di regolamento del Consiglio Comunale,nell’esercizio delle competenze della attività di programmazione ed indirizzo amministrativo,chiedono,

Premesso che:

-l’11 ottobre scorso un sinistro ed inquietante attentato dinamitardo e stato compiuto nei confronti di una struttura pubblica comunale,il mercato “Pinto”,provocando ingenti danni,alla vigilia della visita del Ministro degli Interni a Foggia;

-dopo soli 5 giorni,il 16 ottobre,in maniera ancora più inquietante e preoccupante,si realizzavano minacce alla Procura della Repubblica,con il rinvenimento,all’interno del Tribunale, di un pacco contenente un arma e dei proiettili;

- recentemente,nella notte del 9 novembre scorso,un grave attentato dinamitardo è stato commesso nei confronti di una esercizio commerciale appartenente a cittadini di nazionalità cinese,presumibilmente legato all’odiosa pratica del racket o estorsioni;

-negli ultimi tempi la magistratura,grazie anche al lavoro delle forze dell’ordine, ha inflitto alla malavita organizzata pesanti colpi,tali da ridimensionare sensibilmente fenomeni legati al criminal-business,che immensi danni procura al tessuto sociale ed alla economia reale;

-gli attentati e le suesposte minacce sembrano essere la inaccettabile risposta criminale all’intenso lavoro di magistratura e forze dell’ordine a favore della legalità e delle regole sociali,come la recente e brillante operazione condotta dal comando provinciale dei carabinieri:

-le forze sociali,politiche,sindacali,associazionistiche,ma anche il mondo ecclesiale e quello del volontariato dovrebbero e devono sostenere con impegno civico ed attivo,la magistratura e le forze dell’ordine, nell’arginare atteggiamenti sociali,come l’omertà,l’apatia , la sfiducia istituzionale,il disfattismo e la rassegnazione civile,che per quanto possano apparire socialmente effimeri e marginali,in verità producono più danni della criminalità organizzata stessa,poiché originano “modus operanti” criminogeni e borderline,in tutti gli strati sociali, rispetto alla cognizione della legalita e rappresentano,altresì, l’humus ideale per fermentare e sviluppare fenomeni di criminalità organizzata;

-le solidarietà espresse da più parti, alla magistratura ed alle forza dell’ordine,per quanto dovute , utili e condivisibili,rappresentano pur sempre un rito fine a stesso ed atteggiamenti istituzionalmente passivi ,non in grado,nel tempo, di integrare e utilmente corroborare ,con azioni concrete , atteggiamenti omertosi della società civile e la lotta alla criminalità;

-occorre definitivamente superare la fase degli “ordini del giorno”,silenti ed improduttivi , dei vetusti “osservatori della legalità” e degli inutili presenzialismi alla convegnistica di maniera : concetti socio-politici,quest’ultimi, più in grado di realizzare azioni di marketing istituzionale,che incidere in profondità rispetto al fenomeno dell’illegalità diffusa eladdove sarebbe invece opportuno optare per modelli operativi ed educativi di rete capaci di generare,a tutti i livelli,anche se nel tempo,la “convenienza” alla legalità e l’aderenza ai valori civici;

Considerata

-da parte della Giunta Mongelli, la colpevole ed ingiustificata assenza di politiche sociali e politiche della sicurezza,in senso preventivo,in grado di intervenire efficacemente nelle “sacche nascoste” della povertà e del disagio sociale,che rappresentano ,sociologicamente ed antropologicamente,ampie categorie di diseredati ,esclusi dai canali legali per il raggiungimento di livelli di sussistenza o del successo sociale e per questo disposti,per il raggiungimento dello scopo,a pratiche criminali dirette o indirette – a secondo del grado di coinvolgimento – e comunque in grado di ingrossare,a livelli veramente preoccupanti in città, le fila dell’illegalità diffusa ,del vandalismo da “esclusione” e tutto sommato della criminalità organizzata ;

-da parte dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Foggia” performance” di inefficienza ed indolenza istituzionale e amministrativa : attività assessorile evidentemente non in grado di comprendere ed arginare il “fenomeno”, di larga parte della popolazione ,che tristemente si sostanzia in una sorta di “tifo” per la malavita,piuttosto che nella collaborazione verso le forze dell’ordine e per le istituzioni : situazione questa che sancisce definitivamente il fallimento del cosiddetto Piano Sociale di Zona,costato alla comunità milioni di euro,evidentemente spesi male.
Chiedono,
in considerazione dei gravi atti intimidatori,che rappresentano un salto di qualità in negativo della criminalità organizzata,la convocazione urgente del consiglio comunale, che,inaugurando un nuovo corso fattivo,operativo e concreto, deliberi e programmi ,anche a costo zero, iniziative innovative ed efficaci,con il concorso di tutta la società civile,di tutto il mondo associazionismo,cattolico,sindacale e politico, in grado di coadiuvare,con azioni in gran parte di prevenzione sociale, in maniera duratura e costante,la magistratura e le forze dell’ordine, nella lotta all’illegalità diffusa della città,che,nelll’attuale e particolare storico momento rappresenta una vera e propria emergenza sociale in grado di disgregare irrimediabilmente il tessuto civico e socio-economico della città.

I consiglieri comunali de “La Destra”

Bruno Longo,Paolo Agostinacchio,

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FOGGIA – Attentato negozio, Mongelli esprime solidarietà all’intera comunità cinese

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

“Bisogna passare all’azione civica oltre che istituzionale”

“Il boato di questa notte è un messaggio all’intera città. Di allarmi ne abbiamo lanciati tanti e in tanti; ora è tempo di passare all’azione civica di tutela della nostra comunità, assumendo la responsabilità di offrire ciascuno il proprio contributo alla costruzione dell’argine che sbarri il passo alla criminalità”. Il sindaco Gianni Mongelli esprime “solidarietà personale e istituzionale” al titolare del negozio semidistrutto da un ordigno esplosivo e all’intera comunità cinese che “vive e opera a Foggia, arricchendoci con la loro cultura più che millenaria e il loro dinamismo economico”.

“Da noi come nel resto del Paese, l’attivismo degli imprenditori stranieri è uno dei pochi indicatori economici positivi – continua Mongelli – ai quali è nostro dovere offrire le migliori opportunità di investimento. A partire dalla garanzia che i loro beni non saranno predati e la loro stessa incolumità non sarà violata.
Ciò è dovuto a chiunque abbia un’impresa o lavori nella nostra città – conclude il sindaco – ma ancor più è dovuto a chi ha scelto di farlo in una terra diversa da quella di origine e già soffre la debolezza che deriva da questa diversità”.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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FOGGIA – domenica 11 In bici per ricordare Viale Giotto e per pulire il tratturo Foggia-Ordona

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

appuntamento alle 10.30 davanti al teatro giordano. si allega la notra guida con i consigli per pedalare più sicuri in città.

In bici per ricordare Viale Giotto e per pulire il tratturo Foggia-Ordona

Domenica 11, in occasione della Domenica ecologica promossa dal Comune di Foggia ogni seconda domenica del mese, i Cicloamici di Foggia organizzeranno la consueta in biciclettata per le vie cittadine.
Oltre a promuovere un maggior uso della bicicletta e quindi una mobilità più sostenibile, è tradizione ormai che la passeggiata tocchi anche temi volta a volta legati alle varie emergenze ambientali, alla legalità, alla cittadinanza attiva ed all’impegno delle locali associazioni di volontariato, alla conoscenza della storia della città, delle sue attrattive così come delle sue tragedie, quali i bombardamenti ed il crollo di Viale Giotto.
Dopo il ritrovo in Piazza C. Battisti (davanti al Teatro Giordano) alle 10.30, si raggiungerà appunto Viale Giotto per un breve momento di raccoglimento presso il monumento che sarà inaugurato domenica e che ricorda le vittime dell’11 novembre 1999. Si proseguirà poi verso la pista ciclabile del tratturo “Foggia – Ordona – Lavello” alla periferia sud della città. Nell’occasione si tornerà ad operare, come in passato, una parziale pulizia di alcuni suoi tratti, dove negli scorsi giorni sono stati riversati calcinacci, elettrodomestici ed altri rifiuti. Un modo per attivare concretamente la voglia di tanti cittadini di fare qualcosa per la nostra città e per denunciare simbolicamente lo stato di abbandono e di incuria in cui versa il tratturo.
Comunicayo Stampa Cicloamici Foggia

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LUCERA – Presentazione della Rassegna teatrale “A teatro in Galleria”.

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

Domenica 11 novembre alle ore 19 verrà presentata al pubblico ed alla stampa (presso la Galleria Manfredi di Lucera, in Corso Manfredi n. 12) la Rassegna teatrale “A teatro in Galleria”.
L’ingresso alla serata di presentazione è a titolo gratuito ed al termine della stessa il pubblico e gli organizzatori brinderanno con un bicchiere di vino novello.
L’iniziativa nasce all’insegna della collaborazione con tante associazioni culturali e i gruppi teatrali che hanno risposto all’invito del giovane sodalizio Galleria Manfredi di allestire una ricca e diversificata stagione teatrale. Il programma della rassegna prevede la rappresentazione di 5 spettacoli, uno al mese, a partire dal 23 da novembre, fino ad Aprile con un cartellone che prevede eventi di vario genere per accontentare i gusti del pubblico lucerino con l’aggiunta di un “fuori programma” teatrale-gastronomico.

L’apertura della rassegna è affidata allo storico gruppo teatrale “Amici dell’Arte” di Lucera, diretto da Germano Benincaso, che si esibirà in Galleria venerdì 23 novembre portando in scena due divertenti atti unici: “Na mugghiera speciale” e “Pensione Paradiso”, interpretati da Arturo Monaco, Lina Carratù e Lello Spagnuolo; a dicembre, durante le festività natalizie, ci sarà spazio per i canti Gospel della compagnia Strumenti&Figure diretta dal maestro Francesco Finizio con la deliziosa voce di Manola Moslehi, mentre a Febbraio l’Associazione “Mediterraneo è cultura” metterà in scena “Esterno amore” con Gianluca D’agostino e Flavia Ripa, esilaranti conseguenze di un particolare rapporto amoroso. A marzo il racconto di un’opera appassionante e coinvolgente: l’Iliade interpretata da Vito De Girolamo. L’ultimo appuntamento della Rassegna è previsto ad Aprile con due tra le più istrioniche e divertenti opere di Pirandello interpretate da tre giovani, bravissimi attori lucerini: Marco Barbaro, Stefania Benincaso e Luca Di Pierno. Per il mese di gennaio è prevista una serata fuori programma: una intrigante “cena con delitto”.
“A teatro in Galleria” una stagione tutta da seguire.
“A teatro in Galleria” una stagione tutta da seguire. Info e prenotazioni Telef. 3899206214, email: [email protected].
Comunicato Stampa Galleria Manfredi

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CERIGNOLA – Sel: “I lavoratori che protestano sono vittime dell’ammanco GEMA”

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

Schiavone: “Ai giovani consiglieri di maggioranza mi verrebbe da dire, staccate la spiana a questo governo e non macchiatevi del default della nostra città”

“I lavoratori di Coop. San Francesco, Europe Service e Pulisan sono l’ennesima vittima dello scellerato Governo cittadino firmato Antonio Giannatempo” sono le parole di Giuseppe Schiavone segretario di Sel Cerignola “Tutta la nostra solidarietà ai lavoratori che da questa mattina occupano la sala consigliare di palazzo di città”. Una protesta civile che arriva dopo le promesse fatte in consiglio comunale dal Sindaco.
Dopo una plateale svista, per essere generosi, che ha portato ad un ammanco di quasi 10.000.000 di euro per le casse del nostro comune a farne le spese sono i lavoratori delle cooperative che non ricevono gli stipendi per mancanza di fondi e tutti i cittadini che da giorni hanno ravvisato aumenti di TARSU ed IMU. Intanto il Sindaco e l’Assessore al Bilancio ancora siedono comodamente sulle loro poltrone senza batter ciglio.
“In un paese civile dopo un simile ammanco sindaco ed intera giunta si sarebbero dimessi, ma Cerignola è repubblica a parte.” chiosa Schiavone “Ancor più scandalo desta l’atteggiamento di indifferenza di tutti i consiglieri di maggioranza che insistono nel sostenere un tanto inadeguato e, da tempo, incapace governo cittadino.”

Giuseppe Schiavone
Sel Cerignola

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Foggia – Bomba a Foggia in un negozio di cinesi

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

Ore 23.35 circa, un forte boato ha svegliato il centro cittadino del capoluogo dauno.

Un negozio di articoli casalinghi gestito da cinesi, situato in via Fania angolo via Borrelli (alle spalle del campo di calcio della parrocchia di San Michele Arcangelo), è stato fatto esplodere.

Tanta la paura dei residenti e in particolar modo della famiglia che occupava l’abitazione sopra il negozio. Vigili del Fuoco e Carabinieri sono subito accorsi sul luogo. Ingenti i danni al negozio e per fortuna non vi sono stati feriti.

Al momento non si conoscono le cause. Gli inquirenti non escludono la mano della malavita organizzata foggiana.

Nico Baratta
da

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FOGGIA – Bambina investita in via Telesforo, trasportata d’urgenza in ospedale

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

L’automobilista si è fermato per prestare i primi soccorsi. A Foggia anche strade e illuminazione pubblica lasciano a desiderare

Ambulanza del 118

Si guida con spavalderia, non si osservano le regole del codice della strada oppure si è disattenti? Si attraversa la strada senza osservarla, lo si fa di fretta, in punti poco sicuri oppure ci si fida troppo degli automobilisti pensando che debbano avere la prontezza di fermarsi?

Sono questi alcuni interrogativi che vale la pena porsi all’indomani dell’ultimo incidente stradale che ieri ha visto coinvolta una bambina investita in via Telesforo e trasportata d’urgenza in ospedale con codice rosso. In questo caso l’automobilista si è fermato per prestare i primi soccorsi.

Ma a Foggia anche le strade e l’illuminazione pubblica lasciano a desiderare. Purtroppo quello delle persone investite è un tragico bollettino in costante fase di aggiornamento. Servirebbe un maggiore senso di responsabilità, diviso a metà tra guidatori e pedoni.

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Manfredonia -Oltre tre milioni di euro per ridimensionare il depuratore urbano

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

Oltre tre milioni di euro per ridimensionare il depuratore urbano E’ una prima tranche sul progetto più generale di costruzione dell’impianto fognario di servizio alla Riviera Sud e alle nuove zone di espansione urbana. Il Sindaco Riccardi “Si avvia a soluzione uno dei problemi di fondo dei servizi della città”.
Un finanziamento di 3,3 milioni di euro attinti dai fondi CIPE, per adeguare il depuratore urbano di Manfredonia alle nuove cresciute esigenze rivenienti dallo sviluppo urbanistico lungo la Riviera Sud del golfo e dei comparti edilizi sorti a nord dell’abitato. La comunicazione l’ha data il Sindaco, Angelo Riccardi, direttamente al Consiglio Comunale riunito per affrontare una serie di problemi fra cui quello inerente la determinazione delle aliquote IMU, punto che è stato poi rinviato in attesa delle nuove direttive annunciate dal Governo Monti.
“Il finanziamento ottenuto – ha spiegato il Sindaco Riccardi – va a coprire solo una parte del più complessivo progetto riguardante la sistemazione degli impianti fognari dei vari insediamenti turisti della Riviera Sud e dei nuovi quartieri abitativi sorti nella parte alta della città, in particolare i comparti di espansione CA e CB.
La ristrutturazione con ridimensionamento del depuratore urbano consentirà di portare la sua capacità di servizio per una utenza dagli attuali ottanta mila abitanti ai previsti centotrentamila abitanti. Siamo in attesa – ha aggiunto il Sindaco – che gli uffici tecnici dell’AQP completino i progetti delle opere da realizzare e determinino con esattezza la spesa necessaria per poi passare alla costruzione delle condotte”.
Operazione che sarà completata entro questo mese di novembre, come ha confermato al vice Sindaco, Matteo Palumbo, l’Ufficio Tecnico dell’Autorità idrica pugliese. Si tratta di ridisegnare l’intero impianto fognario che da Ippocampo arriva fino al depuratore posto in località Coppa del Fascione, comprese le reti interne ai vari villaggi turistici sulla base della documentazione tecnica fornita dagli Uffici comunali.
Si profila dunque la soluzione di uno dei più annosi e delicati problemi riguardanti l’assetto degli impianti di servizio urbanistico della Riviera Sud, che si estende per circa una ventina di chilometri, e di buona parte dell’abitato di Manfredonia andato sviluppandosi per via della espansione edilizia.

Un risultato alquanto confortante che fa guardate con maggiore serenità per l’avvenire, in quanto gli interventi programmati sono il presupposto indispensabile per migliorare la qualità dei servizi del territorio fino ad ora assicurati dal Comune di Manfredonia.
Determinante, per sbloccare una situazione di stallo che si trascinava da decenni, la riunione indetta dal Sindaco Riccardi a metà ottobre scorso con la presenza dei vertici dell’AQP e del direttore generale dell’Autorità idrica pugliese, Vito Colucci.

La costruzione del nuovo impianto fognario comporterà la eliminazione degli impianti di depurazione dei vari villaggi, il che consentirà la razionalizzazione di un servizio che ha presentato spesso non pochi intoppi, con conseguenze per l’utenza che è facile immaginare.
da

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SAN SEVERO – minaccia sacerdote e pretende soldi: arrestato

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

La polizia ha messo la parola fine ad una storia che si trascinava da tempo

Pretendeva in continuazione soldi da un anziano sacerdote, con tanto di minacce. Una storia che si trascinava da tempo, culminata con l’arresto del presunto estorsore grazie al religioso che ha avuto il coraggio di denunciare tutto alla polizia. Arrestato dagli agenti del commissariato di San Severo Pietro Michele Nardella, 44enne, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato fermato durante l’ennesimo tentativo di portare via denaro al malcapitato prete. Gli agenti si sono fatti trovare in chiesa sorprendendo Nardella in flagranza mentre prendeva 10 euro dal sacerdote. Ad allarmare la polizia sono stati alcuni fedeli. Pare che Nardella da tempo avesse preso di mira il prete aspettandolo sotto casa sempre per chiedergli soldi.
da Daunia News

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Foggia, Confesercenti: “Domenica sempre aperto? Ma anche no”

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

Lanciata in Capitanata la campagna “Libera la Domenica” per far tornare alle Regioni la potestà sulle aperture domenicali

Campagna Confesercenti

Partirà anche a Foggia la Campagna “Libera la Domenica” promossa da Confesercenti con Federstrade ed il sostegno della Cei, per la raccolta delle firme necessarie ad una Legge di iniziativa popolare che riconduca alla Regioni la potestà di disciplinare le aperture domenicali, limitando gli eccessi introdotti dalla liberalizzazione e garantendo la giusta concorrenza. Nei prossimi giorni, saranno indicati da Confesercenti e Diocesi coinvolte i luoghi e le piazze di Foggia e provincia dove sarà possibile firmare.

Un impegno “quello che stiamo mettendo in campo – commenta Carlo Simone, presidente di Confesercenti Foggia – il cui obiettivo non è quello di vietare aperture festive e domenicali, ma di renderle compatibili con effettive esigenze imprenditori e consumatori, ripristinando competenze, materia di orari, alle Regioni”.

L’iniziativa è finalizzata alla raccolta di firme per presentare in Parlamento una proposta di Legge di iniziativa popolare (che non decade a fine legislatura ma viene automaticamente ripresentata nella nuova). Si tratta di una proposta di Legge che non vuole vietare le domeniche aperte ma punta a ripristinare le competenze delle Regioni in modo tale da rendere le aperture meglio compatibili con le esigenze degli imprenditori, dei loro lavoratori e delle famiglie.

Con la Confesercenti scende in campo anche la Cei (Conferenza Episcopale Italiana), che ha aderito alla proposta, dando vita a una nuova e importante sinergia. “Una intesa – aggiunge Franco Granata, direttore provinciale di Confesercenti Foggia – che permetterà di mobilitare masse importanti di operatori del settore e anche di semplici cittadini che decideranno di aderire alla nostra iniziativa. Non siamo contro le aperture domenicali: vogliamo solo che in Capitanata le scelte in materia tornino a essere di competenza della Regione. In Italia ci sono esigenze diverse, legate a culture e consuetudini di ogni territorio. E’ impossibile informare il tutto con un provvedimento unico. Vogliamo regolamentazioni specifiche, magari con calendari elaborati su specifiche esigenze”.

da Foggiatoday

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FOGGIA – Boato in città: bomba in un negozio nella zona di San Michele

Pubblicato : sabato, 10 novembre 2012

Cittadini allarmati in molte zone di Foggia. Dalle prime informazioni sembrerebbe che l’ordigno sia esploso tra via Borrelli e via Fania

foto Michele Ferrucci http://twitter.com/omochiwokudasai

Un boato ha scosso la città di Foggia. Intorno alle 23.35 numerosi cittadini hanno udito distintamente uno scoppio. L’esplosione si è verificata nella zona di San Michele, tra via Borrelli e via Fania.

Ad andare in frantumi un negozio, la cui vetrina è stata completamente divelta. Danneggiata anche la struttura in muratura dell’esercizio commerciale.

Risulta infatti distrutto anche un lato del muro della prima porta del negozio. Sul posto sono intervenute pattuglie di polizia e carabinieri oltre che vigili del fuoco. Transennata la zona.

Il negozio è gestito da cittadini cinesi. Dalle prime informazioni rese note l’ordigno utilizzato sembra essere di natura artigianale, una bomba carta simile a quelle utilizzate in altri episodi simili a questo.

ALTRI CASI – Quanto accaduto nella serata di oggi infatti riporta alla mente eventi simili avvenuti negli ultimi mesi. Stessa ora, stessa dinamica, stessa paura in città. E’ il 17 aprile quando, intorno alle 23, a tremare è Corso Giannone. A finire distrutto e danneggiato è Carmelina 13, noto negozio d’abbigliamento in città. La città nel panico, il giorno dopo torna a gridare alla bomba. Si diffonde la voce di un nuovo attentato, ma il giorno dopo si rivelerà solo una voce incontrollata.

Nella notte tra il 10 e l’11 ottobre, poco più di un mese fa quindi, l’esplosione è però vera. A finire nel mirino il mercato di via Luigi Pinto. Anche in quel caso, proprio come oggi, proprio come aprile, l’intera città sente il boato. Addirittura l’esplosione finirà per provocare un black out nel quadrante attorno al mercato.

da Foggiatoday

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