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PESCHICI – Il giallo della strada abusiva per la baia Dov’erano i controlli?

Pubblicato : venerdì, 18 maggio 2012

«Giù le mani dalla baia Zaiana». Angela Barbanente, assessore regionale all’urbanistica, assicura che la Regione non consentirà che si possa fare di “Zaiana” lo scempio perpetrato sulla costa garganica e in particolare a Peschici. La baia di Zaiana è una delle più suggestive, punto di riferimento per quanti sanno ancora assaporare la bellezza di luoghi incontaminati, e apprezzare i mille colori che dipingono squarci di costa di incomparabile suggestione.

Nel marzo scorso si tentò, e in parte si riuscì, di costruire una strada che consentisse ai turisti di arrivare sul posto in auto. Per quanto possa apparire paradossale, non si sa ancora chi ha eseguito quei lavori: il tracciato era stato già definito, mancava solo di asfaltare la strada.

Baia Zaiana, prima di quel progetto, era raggiunginile soltanto percorrendo un sentiero di scalini scavato tra la roccia e la folta vegetazione. Evidentemente, qualcuno ha avuto l’idea «geniale» di realizzare una strada per arrivare comodamente in spiaggia su un fuoristrada. Si deve alla sensibilità di Victoria Pelikan, austriaca, che ha fatto di questo scrigno di gioielli ambientali la sua dimora, se è stato possibile bloccare il progetto.

«La Regione è al fianco della Pelikan – ha assicurato l’assessore Barbanente – Sento il dovere di ringraziarla per quanto ha fatto nel tutelare questo patrimonio anche dall’ignoranza e dall’aggressione dei suoi stessi abitanti. Subito dopo la denuncia, gli uffici regionali sono intervenuti tempestivamente chiedendo informazioni dettagliate al Comune di Peschici; come Regione abbiamo già sollecitato il Comune al ripristino dei luoghi e che lo faccia in tempi rapidi».

Innamorati della zona numerosi artisti, tra i quali l’attore Austriaco Klaus Maria Brandauer, la cantante siciliana Etta Scollo e il mai dimenticato pittore Alfredo Bortoluzzi che fece di questo angolo di paradiso terrestre il suo luogo d’adozione. Ciò che continua a sconcertarre è il fatto che il progetto di strada sia avvenuto senza che gli organi preposti alla vigilanza del territorio si siano accorti di nulla. Non è assolutamente pensabile che lo sterrato sia stato realizzato a «colpi di piccone»; per scavare il lungo tratto roccioso e realizzare il piano stradale sono stati impiegati escavatori che non sono, o non dovrebbero essere, nè invisibili nè silenziosi. Eppure nessuno sembra che ne sappia nulla; le classiche tre scimmiette: «Non vedo, non sento, non parlo».
FRANCO MASTROPAOLO da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – La Provincia di Foggia pronta per il passaggio al digitale terrestre

Pubblicato : giovedì, 3 maggio 2012

Ormai manca poco anche per noi abitanti della Puglia che, nelle prossime settimane, sarà interessata dallo spegnimento della televisione analogica a favore di quella digitale.

L’Italia, alla pari della maggior parte dei Paesi europei, è prossima alla transizione del segnale televisivo in tutto il suo territorio. Ormai manca poco anche per noi abitanti della Puglia, regione che sarà interessata, nelle prossime settimane, da ciò che comunemente viene chiamato “switch-off” e che significa semplicemente lo spegnimento della televisione analogica a favore di quella digitale.

Manfredonia, nello specifico, passerà dall’analogico al digitale giovedì 24 maggio 2012.

Una transizione che è stata accostata ad un evento epocale quale fu il passaggio dalle immagini televisive in bianco e nero a quelle a colori. Come in quel caso viene tracciato un confine netto fra il “prima” e il “dopo”: un deciso salto in avanti che segna una forte accelerazione nella naturale evoluzione tecnologica della televisione.

I lavori di switch-off in tutto il territorio pugliese verranno eseguiti dal 18 maggio al 5 giugno 2012. Tutte le trasmissioni tv analogiche verranno spente a favore dall’accensione di quelle digitali, che sarà possibile vedere unicamente attraverso un decoder o un apparecchio televisivo con sintonizzatore digitale integrato. La transizione coinvolgerà, in Puglia, 258 Comuni e ben 4 milioni di telespettatori.

Come comunica il Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Massimo Vari, “E’ stato predisposto un piano di interventi a favore dei cittadini. Infatti gli abbonati al servizio radiotelevisivo che non ne abbiano già usufruito in passato, di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31/12/2012) e che abbiano dichiarato nel 2011 (redditi 2010) un reddito pari o inferiore a €10.000. possono utilizzare un buono del valore di 50 Euro, messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni, per l’acquisto di un decoder digitale interattivo”. L’elenco dei rivenditori che aderiscono all’iniziativa messa in atto dal Ministero è consultabile al seguente link: http://www.decoder.comunicazioni.it/decoder/cap/SearchCAP.jsp

Per chiunque desideri ulteriori informazioni è attivo il Call Center Consumatori del Ministero dello Sviluppo Economico / Dipartimento per le Comunicazioni: 800.022.000 (dal lunedì al sabato, esclusi i giorni festivi, dalle ore 8:00 alle ore 20:00), altrimenti si può consultare il sito www.decoder.comunicazioni.it

Di seguito il calendario dello switch-off nella nostra provincia, fornito dal Ministero Sviluppo Economico (MSE) e dalla Fondazione Ugo Bordoni (FUB):

Provincia di Foggia:
• 18 maggio: i Comuni di Foggia, San Severo, San Paolo di Civitate,Chieuti, Apricena, Lesina, Poggio Imperiale, Serracapriola, San Nicandro Garganico, San Marco in Lamis, Rignano Garganico, e aree limitrofe.

• 21 maggio: i Comuni di Lucera, Cagnano Varano, Carpino, Rodi Garganico, Peschici, Ischitella, Vico del Gargano, Vieste, Carapelle, Troia, e aree limitrofe.

• 24 maggio: i Comuni di San Giovanni RoTondo, Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Ordona, Castelluccio del Sauri, Deliceto, Bovino, Ascoli Satriano, Orta Nova, Cerignola, Stornara, Stornarella, e aree limitrofe.

• 1 giugno: Comune di Candela e Comuni confinanti.
da Puglialive

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VIESTE – Ponte del 1° maggio: bene Vieste e Mattinata, male Peschici

Pubblicato : martedì, 1 maggio 2012

Il lungo ponte di fine aprile va in archivio e gli operatori turistici del Gargano che hanno aperto le proprie strutture tirano le somme.

Questo è da sempre considerato il primo vero test in vista dell’imminente stagione estiva.
Complice sole e temperature elevate, questa volta giustamente previsti dai siti web del meteo, italiani e stranieri hanno prenotato la mini vacanza al mare. Vieste la città regina con gli alberghi situati in centro che hanno fatto la parte del leone.
‘Gli alberghi di Vieste – dichiara al TGR Rossella Falcone, responsabile del consorzio Gargano Mare – hanno tutti lavorato, soprattutto quelli ubicati nel borgo antico. C’è stata una buona presenza di turisti stranieri provenienti da Olanda, Belgio, Francia, Svizzera e Polonia, una clientela medio-alta che ha fatto alzare il livello qualitativo della nostra industria.

Abbiamo registrato anche un incremento di vacanzieri italiani: molti dalla Basilicata, dal Lazio e dall’Emilia Romagna, oltre ai pugliesi che hanno affollato spiagge e ristoranti soprattutto nella giornata di oggi e di domenica scorsa.
Possiamo dire che Vieste, dopo il flop di Pasqua, ha superato a voti alti la prova vacanze e si appresta a vivere un’estate a gonfie vele, nonostante la crisi economica.
Cosa hanno apprezzato i turisti?

Gli stabilimenti balneari già attrezzati, i negozi del centro storico aperti e le escursioni in mare e Foresta Umbra’.

Buone notizie anche da Mattinata dove l’amministrazione comunale ha puntato tutto sul turismo naturalistico per attrarre gente, quasi tutta giunta dal nord Italia e dalla Germania per vedere le orchidee, ma anche per andare al mare e assaporare la buona cucina locale.

 ’Mattinata – ha detto il sindaco Roberto Prencipe – punta solo sul turismo e i risultati sono ottimi. Alberghi e ristoranti hanno lavorato alla grande’.
Diversa la situazione a Peschici dove il ponte del 1° maggio non ha rispettato le previsioni della vigilia: poca gente, alberghi vuoti e operatori turistici che si leccano le ferite.

 ’Mai così in basso da quando faccio l’albergatore – racconta al TGR Matteo D’Amato -. Rispetto allo scorso anno c’è stato il 60% in meno.
Speriamo di rifarci presto con l’arrivo dei tedeschi previsto a Pentecoste’. Gli fa eco Paolo Simone, titolare del centralissimo Villa Bar. ‘Ci aspettavamo sicuramente qualcosa di più, viste anche le belle giornate, invece anche in paese molta meno gente del solito.

Evidentemente non basta più avere le spiagge e i paesaggi più belli se a questi non si associa una seria programmazione turistica e nuove strategie’.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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PESCHICI – tra le coste italiane più suggestive

Pubblicato : giovedì, 19 aprile 2012

Lo rivela una ricerca del giornale britannico Guardian

Secondo il giornale britannico Guardian, Peschici è tra le dieci coste italiane più suggestive.

 Il tabloid d’Oltremanica ha eletto Atrani come la costa più bella d’Italia. Parametri di giudizio: bellezza paesaggistica, accoglienza degli hotel a gestione famigliare e le trattorie. Rientrano nella “top ten”: Agerola, Sorrento, la Costiera Amalfitana, Varigotti, Camogli, Taormina, Lampedusa e Viareggio.

Una buona notizia per Peschici e tutto il Gargano.

Un punto di partenza e di riflessione per tutelare il territorio, spesso “violentato” dalla mano dell’uomo.

da Daunia News

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VIESTE -La tassa parte senza turisti

Pubblicato : sabato, 7 aprile 2012

Peschici, Rodi Garganico e Vieste avviano il «tributo» sul soggiorno – Niente prenotazioni per il Gargano e isole Tremiti

Veduta di Vieste

 

Non sarà il weekend pasquale la cartina di tornasole per capire se il Gargano quest’estate farà il pienone di turisti. Pochissimi gli alberghi già in funzione sulla montagna del Sole.
Hanno risposto all’appello in particolare quelli che hanno accordi commerciali con i tour operator.

A Peschici, ad esempio, sono solo tre le strutture aperte.

 La maggioranza delle attività ricettive aprirà i battenti dopo il 20 aprile.

 Anche per le Tremiti non ci sono grosse prenotazioni.
Le principali agenzie marittime del porto molisano di Termoli, località da cui partono i flussi più consistenti di visitatori, dichiarano di non aver venduto molti biglietti per il natante veloce «Sorrento Jet» che collega quotidianamente l’arcipelago con la terra ferma.

Neppure l’eco della scomparsa di Lucio Dalla e del suo rapporto filiale con le Tremiti sembra aver fatto breccia in quanti si sposteranno soprattutto oggi.
«Solitamente le Tremiti sono scelte soprattutto per il weekend del 2 giugno. E quando si crea il ponte lungo il 25 aprile.
Per Pasqua non c’è mai un grosso movimento» sottolineano gli operatori di una delle maggiori agenzie marittime di Termoli.

Una cinquantina di turisti, in tutto, sono invece partiti già nei giorni scorsi per San Domino utilizzando i due collegamenti giornalieri a bordo degli elicotteri dell’Alidaunia che decollano dall’aeroporto Gino Lisa.

Sette le prenotazioni anche per il primo volo di stamattina.

 

Sarà dunque un lungo fine settimana pasquale animato soprattutto da chi sul Gargano ha la seconda casa.

 I sindaci non disperano, se il tempo reggerà, è probabile che i centri storici si animeranno soprattutto il lunedì di pasquetta quando la Foresta Umbra, per la classica gita fuori porta, sarà come sempre la meta più gettonata.

E quest’anno la stagione si apre con una novità: Peschici, Vieste e Rodi Garganico hanno già approvato la tassa si soggiorno.
I tre Comuni più importanti sulla costa per posti letto e presenze turistiche hanno lavorato all’unisono e trovato un accordo approvando le stesse tariffe.

Dunque, il turista che soggiornerà a Vieste pagherà esattamente quanto quello di Rodi e Peschici.
Nei villaggi, camping, case vacanze, bed and breakfast sarà applicata una tassa di 60 centesimi al giorno; 80 centesimi negli alberghi fino a tre stelle, 1 euro in quelli da quattro stelle in su.
La tassa di soggiorno si applicherà per un massimo di dieci giorni. Previsti sconti per i gruppi turistici che pagheranno solo i primi tre giorni, agevolazioni anche per disabili e accompagnatori.

Scatta la gratuità per i bambini e i ragazzi fino a 14 anni.
Lo scorso anno i sindaci non introdussero la tassa di soggiorno quando i bilanci comunali erano stati già approvati e anche per non avere grossi scontri con operatori e albergatori.

Si è dunque lavorato in questi mesi con gli operatori turistici per far comprendere la necessità di introdurre la tassa.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Bari – La nuova campagna Ryanair: Venite sul Gargano, solo 3 ore da Bari

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Sul sito della compagnia aerea si legge: “Gargano easy to reach”.

Il servizio Pugliairbus non convince soprattutto per i tempi e le distanze. Parlano Andrea Casto e Maria Luisa D’Ippolito

Gargano Easy to Reach

 

 

Se è vero che Pugliairbus, il servizio navetta che trasporterà i turisti dall’aeroporto Bari/Palese al Gargano, viene già pubblicizzato sul sito di Ryanair, è altrettanto vero che suona strano lo spot della compagnia aerea: “Gargano easy to reach”, che tradotto in italiano significa “facile da raggiungere”.

Tra lo stupore generale e la soddisfazione di veder pubblicizzato il proprio territorio, sono in parecchi a chiedersi come mai la Regione Puglia abbia puntato su Pugliairbus (“soluzione-rimedio”), rimandando o ritardando la decisione di riattivare i voli dal Gino Lisa.

Prima di tuffarci senza respiro nella vicenda, probabilmente è il caso di fare una premessa e di ricordare che in autobus si impiega meno tempo per raggiungere Roma da Foggia che i paesi del Gargano dall’aeroporto Bari/Palese e viceversa.

Alcuni dati sono chiari: 3 ore e 27 minuti dividono l’aeroporto barese da Rodi Garganico e Peschici Calenella, 2 ore e 41 minuti da Vieste, 1 ora e 59 minuti da Mattinata e 1 ora e 40 minuti da Monte Sant’Angelo.

Preoccupanti se si pensa che una volta atterrati, i turisti potrebbero attendere delle ore prima di salire a bordo della navetta.

L’incremento delle corse giornaliere e la durata del servizio, prorogato fino al 28 ottobre, non sono stati sufficienti ad allontanare le polemiche esplose nei confronti dell’assessore regionale ai Trasporti.

Con Pugliairbus il tentativo di superare l’emergenza Gino Lisa non convince e potrebbe persino non bastare a garantire l’afflusso di milioni di turisti, soprattutto di quelli del Nord Europa che – sottolinea Guglielmo Minervini – preferiscono la bassa all’alta stagione.

Il dato incontrovertibile è che se ci fosse stato il Gino Lisa, l’alternativa al Pugliairbus – forse Capitanairbus – avrebbe comportato un risparmio medio di un terzo del tempo, come da tabella pubblicata sul sito di Mondo Gino Lisa.

 

E probabilmente sarebbe stato meglio, come sostenuto dal presidente Andrea Casto, concentrare tutte le risorse messe a disposizione, esclusivamente per la ripresa dei voli dall’aeroporto foggiano, sommando il mezzo milione di euro investito per Pugliairbus al milione della Regione Puglia, ai 400mila euro della Camera di Commercio e ai 500mila di Comune e Provincia. La Darwin Airlines avrebbe garantito un altro anno di voli.

Maria Luisa D’Ippolito, nel ricordare che per gli operatori del turismo il 2012 è da considerarsi un anno perso, dichiara che “i bus sono una mera surroga che non cambierà le connotazioni del movimento turistico sul Gargano.

Né, stante i tempi di percorrenza e le discrepanze con le coincidenze dei voli, può diventare sostitutivo del trasporto privato su gomma”.

Interrogata sulla vicenda legata allo scalo foggiano, D’Ippolito afferma che “l’ipotesi di accordo con l’unico vettore chiamato in causa, Air Vallèe, così come pubblicizzata, forse ormai sfumata, non può essere condivisibile né per collegamenti proposti, né per affidabilità, tanto meno per tariffe”.

Il capo delegazione FAI di Foggia ci ricorda come – a parer suo – sia mancata una reale volontà di dare continuità all’operatività del Gino Lisa e come Minervini e Di Paola – anche per il tramite di Raynair – stiano dando continuità a programmi di promozione turistica della Puglia che non passano né per l’aeroporto di Foggia, né per quello di Grottaglie.

Pugliairbus divide e non unisce quindi. “Uno sforzo apprezzabile” – afferma De Leonardis – “ma che non può e non deve essere orientato unicamente in quella direzione”.

Si va avanti così. In attesa di firme, proposte e soluzioni alternative.

In attesa che il Gino Lisa possa ritornare definitivamente a decollare. L’ardua sentenza spetta ai turisti, ai vertici Raynair e agli operatori del settore.

I tempi e le distanze garantiti dal servizio navetta, non possono che aumentare il rischio che Pugliairbus venga valutato dagli utenti come un disservizio.

In un futuro prossimo, invece, a pagarne le spese potrebbero essere la compagnia aerea e il turismo sul Gargano.

Per un ulteriore approfondimento vi rimandiamo all’INTERVISTA AD ANDREA CASTO, presidente di Mondo Gino Lisa, l’associazione/community che segue lo sviluppo e la crescita dell’Aeroporto di Foggia ca più di tre anni.

Max Na“

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Peschici, sequestrata strada a Zaiana

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Pochi giorni fa la denuncia di Comune, Fai e Wwf – I Forestali bloccano anche 40 abitazioni private

La spiaggia di Zaiana

La Polizia municipale, su indicazione del sindaco di Peschici Mimmo Vecera, ha sequestrato la strada realizzata illegalmente nella baia di Zaiana, la spiaggia a pochi chilometri da Peschici che rientra nel Parco nazionale del Gargano. Alcuni giorni fa lo stesso ente, il Fai (Fondo per l’ambiente italiano) e il Wwf avevano segnalato lo strano movimento di mezzi meccanici nella baia, finalizzati alla realizzazione di una strada per accedere nella zona naturalistica con le auto e i motoveicoli. Secondo alcune indiscrezioni, il sindaco Vecera avrebbe anche sporto denuncia contro ignoti. Sull’accaduto stanno indagando gli agenti del Corpo forestale dello Stato, che stanno raccogliendo elementi per individuare i responsabili dei lavori illegali.

CASE – Intanto i Forestali hanno sequestrato una quarantina di abitazioni private all’interno di villaggi turistici lungo la litoranea Peschici-Vieste. Gli immobili – secondo quanto emerso dalle indagini – sarebbero stati realizzati con un permesso del Comune di Peschici ma senza i pareri del Parco nazionale del Gargano e della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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MANFREDONIA – Da Manfredonia a Tremiti con il metrò del mare

Pubblicato : mercoledì, 28 marzo 2012

Torna il collegamento marittimo tra Manfredonia e le Isole Tremiti. Già dal prossimo mese di giugno le due località turistiche del Gargano saranno nuovamente collegabili attraverso il servizio di metrò del mare.
Lo ha detto l’assessore regionale ai Trasporti, Guglielmo Minervini, intervenendo ad una conferenza stampa a Mattinata.
L’assessore ha evidenziato il lavoro svolto dal consigliere regionale Franco Ognissanti che ha fortemente voluto il ripristino del collegamento marittimo. ‘Lo sperimenteremo – ha affermato l’assessore – nella forma di metrò del mare.

Si tratta della prima volta in assoluto in Puglia ed è un ulteriore dimostrazione di come il governo regionale mostri attenzione sulle potenzialità di sviluppo turistico nel Gargano.
Il metrò del mare collegherà Manfredonia con Vieste, Peschici, Rodi Garganico e le Isole Tremiti.

La Regione Puglia ha trasferito l’attuazione del progetto alla Provincia di Foggia che in questi giorni avvierà la gara d’appalto per assegnare alla conpagnia di navigazione che se l’aggiudicherà l’importante servizio.

Saverio Serlenga da Teleradioerre.it

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PESCHICI – L’ATTACCO SU CASO ZAIANA – PESCHICI SENZA LEGGE /SCANDALO IN SPIAGGIA

Pubblicato : mercoledì, 28 marzo 2012

Veronika Pelikan: fermiamoli prima che buttino il cemento

UNA STRADA ABUSIVA PER ARRIVARE IN SPIAGGIA CON LA JEEP. ENNESIMO SCANDALO A ZAIANA

A Peschici la situazione non è semplice.

È anche una questione di mentalità. È necessario combattere con iniziative pubbliche la tendenza predatoria di alcuni personaggi

FRANCESCO BELLIZZI

“Cari amici di Zaiana. Negli ultimi giorni è successa una cosa inaudita: è stata costruita (in pieno parco nazionale) una strada per arrivare in jeep sulla spiaggia.
Siamo tristissimi che nonostante tutti i passi fatti nell’ultimo anno niente ha potuto fermare la distruzione di una delle ultime baia intatte della zona.

Cerchiamo di fermarlo prima che buttino il cemento”. Con queste poche righe che accompagnano le foto dello scempio, la famiglia austriaca dei Pelikan, presenti nella baia da più di mezzo secolo, informa sul proprio profilo di Facebook dell’accaduto.

Le foto sono più che chiare: il vecchio percorso che dava accesso alla spiaggia (già deviato anni fa con una scalinata in legno con lavori non autorizzati) è stato trasformato in una strada in terra battuta. Un fatto gravissimo che ricorda un progetto presentato anni fa in comune e che fu fortunatamente bocciato.
Sempre sul social network Federico Massimo Ceschin, esperto in marketing territoriale e consulente della regione informa che il caso “è sul tavolo del Servizio Paesaggio della Regione”.

Intanto, dal Gargano arrivano le prime reazioni.
Teresa Rauzino, docente peschiciana ma a Rodi Garganico, con il suo centro studi Martella con il lavoro di ricerca storica locale cerca di sensibilizzare da tempo la popolazione sulle sorti del Promontorio del sole.

“L’impressione che ho è che questo territorio sia totalmente sguarnito di istituzioni capaci di monitorare quello che accade. Certo, i Pelikan hanno fatto i loro errori in passato, delegando la gestione della loro proprietà ma sembra che la gente possa continuare indisturbata a fare quello che le pare.

Purtroppo, dalla Forestale al comune noto un’assenza preoccupante”.
Marialuisa D’Ippolito, con il Fai, associazione che guida a livello provinciale, ha sposato la causa di Zaiana da tempo e in prima persona, portando sulla spiaggia l’assessore al Turismo Vincenzo De Nittis insieme a Veronika Pelikan. “Io chiedo in particolare due cose – commenta in modo molto pragmatico –: se quel movimento terra sia stato autorizzato da qualcuno e se l’opera sia stata messa in sicurezza. Perché vorrei capire se ci sia o no rischio di cadere giù per chi decidesse di percorrere quella strada”.
Dopo aver saputo del fatto, D’Ippolito si è attivata con un giro di telefonate. “Ho interpellato il presidente dell’Ente Parco del Gargano, Stefano Pecorella e l’assessore De Nittis – dice –. Entrambi mi hanno detto che non ne sapevano nulla e che avrebbero chiesto un intervento dei vigili”.
Quest’ultima vicenda scoraggia non poco.

“Siamo davanti ad una protervia unica. Io credo che si possa fare ben poco se non ci sarà una presa di posizione da parte della gente del posto. Mi domando cosa facciano gli enti competenti, stiamo parlando di un’area sottoposta ai vincoli del Parco”.
Lo scavo di questa strada sterrata lungo la schiena della baia di Zaiana arriva a distanza di qualche mese dall’incendio che ha colpito il vicinissimo ingresso del Grottone di Manaccora, sito archeologico di epoca paleolitica.
“Quella è un’altra brutta storia che spero si risolva al più presto, l’associazione che ha un progetto didattico finanziato dalla regione aspetta ancora la firma del comune per l’uso della grotta per le visite delle scolaresche”.

Il riferimento al progetto dell’associazione foggiana Mira.
L’autorizzazione da parte del comune potrebbe definitivamente non arrivare, dato che l’ufficio tecnico del comune di Peschici, diretto dall’architetto Elio Aimola non giudicherebbe la grotta in sicurezza.
Interpellato, l’assessore comunale De Nittis rilascia una breve dichiarazione:
“Ho saputo soltanto lunedì dell’accaduto, non ne sapevo nulla, ho mandato i vigili per un controllo. Scusate ma adesso non posso parlare, sono fuori sede”.
“Mi hanno segnalato la cosa sabato scorso, ho subito interpellato la Forestale andando in sede, e sono intervenuti constatando che c’è stato un movimento terra che credo proprio non sia stato autorizzato, dato che al Parco non mi sembra sia pervenuta nessuna richiesta per lavori di quel tipo e quella è classificata come Zona 2”.
Una battaglia importante, così la definisce il presidente del Parco.

Ma resta da capire come sia stato possibile che lo scavo di una strada lungo una baia sia passato inosservato fino ad oggi. “Non si tratta soltanto di far rispettare un vincolo paesaggistico ed archeologico, perché significherebbe ridurre tutto ad un conflitto tra abusivismo e ambientalismo – commenta Pecorella – altrimenti solo conflitto.

Si tratta piuttosto di rispetto territorio e di valorizzazione di un tesoro naturale fondamentale per lo sviluppo”.
Poi, un passaggio su quanto accaduto al Grottone di Manaccora. “Il progetto didattico dell’associazione è molto importante, non a caso abbiamo dato il nostro patrocinio. Telefonerà in comune per sollecitare la firma della convenzione per permettere di usare il sito per le visite delle scolaresche”.
Anche il Wwf si esprime sul’accaduto. L’associazione ambientalista con l’avvocato Angelo Masucci si è interessata alla vicenda, curando il ricorso dei Pelikan al Tar contro il no dell’amministrazione comunale ad aprire un chiosco di legno sulla loro proprietà nella baia. “Stiamo preparato un esposto da inviare al Coordinamento territoriale per l’ambiente e al Parco del Gargano – dice il coordinatore provinciale Carlo Fierro –. La segnalazione ci è arrivata lunedì e la documentazione fotografica lascia spazio a pochi dubbi. Purtroppo siamo davanti a un vero atto di violenza.

Adesso dobbiamo impedire che quella strada venga asfaltata.

Stiamo facendo il possibile e la cassa di risonanza dei media è fondamentale”. Bisogna cambiare la mentalità.

“Sul Gargano si continua con un atteggiamento predatorio verso il territorio.

Purtroppo ci troviamo spesso di fronte a politiche locali che dimostrano una sorta di complicità verso atteggiamenti sbagliati. La responsabilità degli enti è evidente e spero che si mobilitino almeno adesso di fronte a ciò. Tra quello che sta accadendo a Zaiana e la tentata aggressione alle Isole Tremiti non vedo grande differenza”.

Dal Wwf arriva un altro commento, molto più esplicito. “Dal comune e dal Parco dicono che non hanno saputo nulla fino a domenica scorsa. Sembra assurdo, se si pensa che d’estate i controlli sulle attività dei Pelikan da parti dei vigili, della forestale e della Capitaneria di Porto sono stati in media tre al giorno”.

SOLO UN ANNO FA SI FESTEGGIAVA IL 150° (E LA “VITTORIA” DI VERONIKA) IN SPIAGGIA

Per un attimo la baia peschiciana di Zaiana è sembrata davvero messa in salvo dall’abusivismo che la stava assediando. Un importante segnale fu lanciato da Legambiente che il 17 marzo dell’anno scorso decise di festeggiare su quella spiaggia l’anniversario dell’Unità d’Italia.

Dopo la visita del Fondo Ambientale Italiano di D’Ippolito di qualche settimana prima, Veronika Pelikan, componente della famiglia viennese storicamente legata a questa baia peschiciana, riuscì a coinvolgere anche questa associazione nella sua battaglia per la tutela del posto.

Una battaglia che i Pelikan, proprietari di una porzione di baia, portano avanti dagli anni ’70 opponendosi ai molti interessi speculativi, nonostante le forti minacce e attentati subiti (nell’ottobre del 2011 ci fu l’incendio del loro piccolo bar in legno). Franco Salcuni, coordinatore provinciale di Legambiente e componente del cirettivo regionale, parlò in quell’occasione di “amore e odio per un’Italia con la quale è difficile convivere (non a caso l’iniziativa del 17 marzo si intitolava, “viva l’Italia, nonostante tutto”).

Un rapporto conflittuale che abbiamo anche con il territorio in cui viviamo.

Il rischio della speculazione edilizia che sta vivendo Zaiana, è il rischio che vive quotidianamente l’intera Penisola”.
Salcuni parlò in quell’occasione di “amore e odio per un’Italia con la quale è difficile convivere (non a caso l’iniziativa del 17 marzo si intitolava, “viva l’Italia, nonostante tutto”).

Un rapporto conflittuale che abbiamo anche con il territorio in cui viviamo. Il rischio della speculazione edilizia che sta vivendo Zaiana, è il rischio che vive quotidianamente l’intera Penisola”.
Il caso della baia peschiciana oltre ad essere un caso di specie è anche un perfetto esempio di quanto sia alto il rischio che oggi corrono i nostri beni naturalistici. Ed è proprio quello che accade a Zaiana, vero proprio terreno di scontro di “due modi di vedere lo sviluppo turistico totalmente diversi tra loro.

Da una parte – continuava il coordinatore di Legambiente – c’è un amministrazione comunale, oggi sott’accusa della magistratura, incapace di muoversi liberamente dalle logiche
dell’abusivismo, dall’altra c’è la famiglia Pelikan, che si è innamorata del Gargano degli anni ’70, quando la natura non era ancora vittima dell’edilizia selvaggia come oggi”.

Danni alla natura del Promontorio ne sono stati fatti “ma credo che, luoghi come Zaiana possano e debbano essere salvati”.

L’INTERVISTA

VECERA: SITUAZIONE INSOSTENIBILE. SERVE LA PREFETTURA

In questi giorni a Peschici, non è una poltrona comoda quella di sindaco.

Lo sa bene Domenico Vecera alla guida dell’amministrazione fino alle prossime amministrative del 2013.

“Se non mi fanno dimettere prima”, commenta al telefono.

- Dopo tutto il clamore, le iniziative della scorsa primavera ed estate, oggi a Zaiana è spuntato uno sterrato che ha spianato il sentiero che porta in spiaggia. Gli abusivi ve la fanno sotto il naso.

Purtroppo sì. Ho saputo domenica, dopo la messa, cosa stava accadendo e ho subito mandato vigili urbani e ufficio tecnico sul posto. Credo proprio che domani (oggi per chi legge, ndr.) procederemo con il sequestro dell’area. Mi hanno parlato di muretto a secco e di questa discesa alla spiaggia.

- Perchè non riuscite ad arginare l’abusivismo nel vostro comune?
Noi abbiamo fatto il possibile per tutelare quella spiaggia. L’estate scorsa non abbiamo dato alcuna autorizzazione per feste o altri eventi che invece si sono svolti senza permesso negli anni scorsi. Io credo che il problema vero sia nell’efficacia degli interventi degli organi preposti al controllo.

- Dal Fai al Wwf l’opinione è che a partire dal comune non ci sia la capacità di tenere sotto controllo quello che succede.

Questo è vero. Ma il problema è che gli organi deputati a questa funzione, probabilmente, per carenza di personale, non intervengono come dovrebbero. A partire dalla Forestale. Ma Zaiana non è l’unico caso

. Io devo far fronte a 600 ettari di bosco bruciato che è preda di costruzioni abusive soprattutto in prossimità della strade e utilizzo agricolo vietati dalla legge. E non capisco perché non ci siano i necessari atti repressivi.

- Come si spiega questa tolleranza da parte delle forze dell’ordine?

Non lo so. Probabilmente c’è poco personale. Una cosa è certa, la situazione non è più sostenibile, praticamente il territorio è fuori controllo, ci sta sfuggendo di mano.

Non escludo di richiedere al prefetto di interessarsi alla questione per portarla sul tavolo del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. In settimana convocherò un vertice urgente con tutte le forze dell’ordine.

FRANCESCO BELLIZZI

L’ATTACCO (27-03-2012)

Comunicato Stampa Teresa Raunzino

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Bari – Pugliairbus, Minervini: Gargano accessibile dall’aeroporto di Bari

Pubblicato : martedì, 27 marzo 2012
Bari – Pugliairbus, Minervini: Gargano accessibile dall’aeroporto di Bari

L'assessore Guglielmo Minervini alla CCIA di Foggia (archivio, image N. Saracino)

ANCHE nel 2012 il Gargano sarà facile da raggiungere dall’aeroporto di Bari e quindi da tutto il mondo.

“Il collegamento bus che partirà dal 1° aprile è già pubblicizzato sui portali Ryanair di mezza Europa visitati da milioni di viaggiatori”, ha spiegato questa mattina l’assessore regionale alle infrastrutture strategiche e mobilità Guglielmo Minervini nel corso della presentazione del servizio, alla quale è intervenuto a Mattinata con il Sindaco Luigi Roberto Prencipe, i rappresentanti del Consorzio Gargano Mare, e l’amministratore unico di Aeroporti di Puglia Domenico Di Paola.

Ma questa non è l’unica novità del servizio Pugliairbus. “Quest’anno rafforziamo – spiega Minervini – il diritto di mobilità aerea per tutti i pugliesi con l’avvio di cinque corse giornaliere dirette fra Taranto e l’aeroporto di Brindisi, che si aggiungono alle 3 con fermate intermedie assicurate da Trenitalia, e il collegamento fra Foggia e l’aeroporto di Bari che passa da due a cinque corse giornaliere”.

Tornando al Pugliairbus fra l’aeroporto del capoluogo regionale e Manfredonia, Mattinata, Vieste, Rodi Garganico , Peschici, sperimentato con successo nell’estate 2011, Minervini sottolinea che “Quest’anno potenziamo il servizio sia dal punto di vista quantitativo che della durata (le ultime corse partiranno il 28 ottobre).

C’è un gruppo lungimirante di operatori turistici attorno al quale il sistema territoriale si sta organizzando e che ci ha permesso un collegamento più strutturato, che guarda alla destagionalizzazione dell’offerta turistica e a drenare parte 3 milioni i passeggeri che passano dallo scalo barese e che, soprattutto dal nord Europa, non vanno in vacanza a luglio o ad agosto”.

“Questa attività – ha concluso Minervini – non pregiudicherà il progetto Capitanata in corso per la riattivazione del Gino Lisa.

Il protocollo d’intesa con gli enti locali che abbiamo predisposto ci è sembrato il percorso migliore, che crea una strategia di sistema, perchè vogliamo cha la capitanata sviluppi tutte le sue potenzialità”.

È possibile ottenere informazioni sui percorsi e gli orari e prenotare ed acquistare i biglietti online sul sito http://pugliairbus.aeroportidipuglia.it/  oppure su www.aeroportidipuglia.it 
da Stato Quotidiano

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Lieve terremoto nel Gargano – È la settima scossa nel 2012 in Capitanata

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

La mappa del sisma (dal sito dell'Ingv)

Nuovo lieve terremoto in Capitanata.

Un sisma di magnitudo 2.2 è stato registrato alle 9.07 nel distretto sismico Promontorio del Gargano.

Lo comunica l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).

L’epicentro si trova nei pressi di Vico del Gargano.

Gli altri Comuni vicini sono: Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Mattinata , Monte Sant’Angelo, Peschici e Rodi Garganico.

Si tratta della settima lieve scossa di terremoto registrata nel 2012 nella provincia di Foggia,

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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MATTINATA – Prima tintarella sotto il sole di marzo

Pubblicato : martedì, 20 marzo 2012

La primavera è ormai arrivata, e con queste belle giornate di sole c’è già chi pensa alla tintarella e al primo bagno stagionale.

Esagerato? Non proprio.

Nella baia di Mattinata, da alcuni giorni diversa gente si reca in spiaggia non solo per la prima abbrozzantura ma anche per i primi bagni.
L’aumento delle temperature domenica scorsa ha spinto i cittadini della Capitanata ad affollare la riviera garganica, da Manfredonia a Mattinata, a Vieste e Peschici.

Una coppia di Lucera intervistata dal TGR, ha ammesso di non aver mai smesso di andare al mare come si evince dalla foto scattata alcuni giorni fa sulla spiaggia di Mattinata.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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PESCHICI – Paolo Fasanella è morto annegato a Peschici: tragedia al Trabucco Monte Pucci

Pubblicato : sabato, 17 marzo 2012

La vittima è rimasta impigliata nelle reti mentre stava effettuando dei lavori nella parte bassa del trabucco. Era uno dei titolari del noto ristorante garganico. Aveva 48 anni. Sul posto anche i carabinieri

Trabucco a Peschici

L’uomo morto annegato a Peschici questo pomeriggio si chiamava Paolo Fasanella ed era uno dei titolari del trabucco di Monte Pucci, noto ristorante garganico sito in località Torre Saracena.

Secondo una ricostruzione dettagliata dell’accaduto, la vittima è rimasta impigliata nelle reti mentre stava effettuando dei lavori nella parte bassa del trabucco.

Aveva 48 anni. Lascia una moglie e due figli. Sul posto sono giunti i carabinieri per le verifiche del caso. Il corpo è stato recuperato dalla guardia costiera di Vieste dopo l’allarme lanciato da alcuni pescatori.

da FoggiaToday

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FOGGIA – Capitanata 2020, il Consiglio delle Istituzioni approva i progetti sulle scuole e gli indirizzi sulle economie di gara

Pubblicato : martedì, 13 marzo 2012

La gerarchia delle scuole da mettere in efficienza energetica e l’utilizzo delle economie provenienti dai ribassi delle gare sui progetti dello Stralcio: sono le due delibere approvate stamattina dal Consiglio delle Istituzioni, l’organo del Piano strategico “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere” dove siedono i 31 sindaci dell’area vasta, oltre al Parco del Gargano e alla Provincia che lo presiede.

Erano presenti i sindaci di Foggia Gianni Mongelli, di Manfredonia Angelo Riccardi, di Peschici Domenico Vecera, di San Nicandro Garganico Vincenzo Monte, di Serracapriola Marco Camporeale, di Stornarella Vito Monaco e di Zapponeta Domenico Rizzi; il presidente del Parco nazionale del Gargano Stefano Pecorella; il sub-commissario prefettizio del Comune di Torremaggiore Mirella Abate; l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Mimmo Farina; gli assessori a Programmazione e valorizzazione del patrimonio del Comune di Foggia Pippo Cavaliere, ai Lavori Pubblici del Comune di Cerignola Savino Santoro, alle Politiche educative del Comune di Rodi Garganico Giuseppe Ventrella, a Lavori Pubblici e Politiche energetiche del Comune di San Marco in Lamis Angelo Ciavarella.

L’assessore provinciale Farina, che presiedeva la seduta, ha sottolineato come, «anche aldilà del Programma Stralcio, il lavoro di coesione ha dato i suoi frutti trovando per i progetti di “Capitanata 2020″ sponde finanziarie diversificate, come è il caso del pacchetto infrastrutture finanziato dal CIPE».

«L’utilità di proseguire lo sforzo di coordinamento – ha dichiarato Mongelli, presidente della Cabina di Regia e sindaco del Comune capofila del Piano – è dimostrata anche dal fatto che la Regione ha chiesto all’area vasta indirizzi per quanto riguarda l’utilizzo delle economie delle gare del Programma Stralcio, circa 1 milione e mezzo di euro che resteranno su questo territorio nell’ambito degli interventi che le hanno originate».

In questo senso si è espresso il Consiglio delle Istituzioni determinando che la programmazione dell’utilizzo delle economie rinvenienti dai ribassi di gara sia destinata per opere di completamento strettamente funzionali agli stessi interventi oppure per perizie di variante ammissibili ai sensi del Codice degli Appalti e coerenti con le Linee di Intervento del P.O. FESR 2007-2013.

L’altra delibera in discussione riguardava i progetti di efficientamento energetico delle scuole sulla base del nuovo budget di 6 milioni 829.958,40 euro formatosi sulla Linea d’intervento 2.4 dell’Asse II del P.O. FESR 2007-2013. Alle 21 scuole selezionate dalla Cabina di Regia lo scorso 16 febbraio, il Consiglio ha aggiunto l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Libetta” di Peschici.
Il nuovo elenco di scuole da efficientare comprende, quindi, in ordine di priorità, l’Istituto Alberghiero “Enrico Mattei” di Vieste, per un importo stimato di un milione di euro, l’ITIS “Saverio Altamura” di Foggia (€ 1 mln), la Scuola materna “Zona C1” di Monte Sant’Angelo (€ 691.260,00), il Liceo classico e scientifico “De Rogatis” di San Nicandro Garcanico (€1 mln), la Scuola elementare “Michele Melchionda” di San Giovanni Rotondo (€ 532.500,00), la Scuola elementare e media “Pietro Giannone” di Ischitella (€ 290 mila), l’ITG “Eugenio Masi” di Foggia (€ 750 mila), la Scuola materna e elementare “Aldo Moro” di Cerignola (€ 1 mln), la Scuola secondaria di primo grado “Gian Tommaso Giordani” di Manfredonia (€ 800 mila), la Scuola media “Nicola Zingarelli” di Foggia (€ 750 mila), l’Istituto d’arte “Perugini” di Foggia (€1 mln), la Scuola primaria “Gianni Rodari” di Vieste (€ 400 mila), l’Istituto magistrale “Immacolata” di San Giovanni Rotondo (€ 1 mln), il Liceo classico “Fiani” di Torremaggiore (€ 1 mln), la Scuola elementare “Giuseppe Garibaldi” di Foggia (€ 364.771,00), la Scuola “Altamura/Foscolo” di Foggia (€ 910.120,00), il Liceo ginnasio “Aldo Moro” di Manfredonia (€ 1 mln), la Scuola media “Francesco De Sanctis e Giuseppe Moscati” di Foggia (€ 867.040,00), la Scuola elementare “Vittorino Da Feltre” plesso Ordona Sud di Foggia (€ 797.850,00), la Scuola materna dell’infanzia “Pugliese” di Orta Nova (€375 mila), la Scuola materna “Rione Fornaci” di Cerignola (€ 1 mln) e l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Libetta” di Peschici (€ 727.154,63)
Comunicato Stampa Capitanata 2020

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PESCHICI – Vernia è il segretario dell’Unione di Capitanata

Pubblicato : lunedì, 5 marzo 2012

È stato eletto in seguito al congresso cittadino alla presenza, tra gli altri, dell’onorevole Di Giuseppe

Sono Giovanni Vecera e Michele Vecera rispettivamente il segretario e il presidente cittadino dell’Unione di Capitanata a Peschici.

Entrambi sono stati nominati al termine del congresso cittadino che ha visto la presenza del segretario Giannicola De Leonardis, consigliere regionale, dell’onorevole Franco Di Giuseppe, dell’assessore provinciale al Bilancio Matteo Cannarozzi, del capogruppo del partito alla Provincia di Foggia Michele Bonfitto, e di numerose autorità istituzionali, amministratori e politici. “Una tappa importante – ha sottolineato De Leonardis – nel percorso di sempre maggiore radicamento al territorio di un partito che vuole essere attento alle esigenze del territorio stesso e vicino ai giovani, agli anziani, alle donne, alle persone che si sentono trascurate e ai margini”.
“L’appuntamento alle urne – conclude il consigliere regionale – confermerà la nostra crescita e il peso del nostro ruolo nel panorama locale, in un momento particolarmente delicato che richiede impegno, responsabilità e capacità: tutte qualità che siamo pronti a mettere in campo nell’esclusivo interesse della nostra gente”.

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FOGGIA – Nasce cabina di regia sviluppo Parco Nazionale Gargano

Pubblicato : venerdì, 24 febbraio 2012

Dai potenziamenti strutturali ai lavori forestali passando per la messa in rete delle infrastrutture già esistenti.

Con questi primi vagiti nasce la cabina di regia dello sviluppo del territorio del Parco Nazionale del Gargano alla quale prendono parte i Comuni di Sannicandro Garganico, San Marco in Lamis, Manfredonia, San Giovanni Rotondo, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Vieste, Lesina, Peschici, Ischitella, Rignano Garganico, Cagnano Varano, Isole Tremiti i cui rappresentanti hanno preso parte ad una conferenza di servizi convocata dal Commissario dell’Ente, Stefano Pecorella, per fare il punto della situazione sul ‘Psr Puglia 2007-2013′, ‘Area Vasta – Capitanata 2020′ e ‘Po -Fesr’.

Lo strumento di pianificazione strategica proposto dall’Ente Parco è stato recepito favorevolmente dai Comuni che, dopo anni di vane ed infruttuose lotte fratricide, trovano un soggetto di sintesi e di concreto peso politico-amministrativo che sin ora faticava non poco ad affermarsi.

“Il Parco, attraverso azioni trasversali ed una discussione omogenea per tematiche e per territorio, deve essere utilizzato come strumento per raggiungere obiettivi – ha dichiarato in apertura Pecorella -.

Il fil rouge dev’essere la legittimità dell’azione di questo Ente al fine di superare le difficoltà e le lacune progettuali e finanziarie, nonchè la frammentazione territoriale che nuoce gravemente al peso politico-amministrativo del Gargano nelle stanze dei bottoni. L’istituenda cabina di regia, con l’attiva partecipazione dei Comuni, che saranno in toto i soggetti beneficiari dei finanziamenti, servirà ad avviare logiche dinamiche ed esecutive dei vari assi d’intervento”.

In buona sostanza, attraverso la messa a disposizione del know how amministrativo e di un pool di esperti in progettazione, l’Ente Parco si pone come guida catalizzativa che dà identità al territorio per attirare finanziamenti.

Non di secondo piano è la ferma volontà da parte del Commissario Pecorella di voler creare armonia e massa critica sul territorio per poter far pesare, come avviene ormai da anni altrove, maggiormente le esigenze ed i diritti di tutto l’intero comprensorio. “Ancor più in un momento di crisi il Gargano sente la necessità di uscire fuori dalle secche e i governi regionale, nazionale e soprattutto europeo offrono numerose opportunità economiche che non possono essere lasciate cadere nel vuoto – ha aggiunto Pecorella -. Ma, queste chance non devono essere giocate alla roulette per tentare la fortuna, bensì bisogna partecipare a questi bandi con la convinzione e la volontà di portare a casa il risultato.

Per far sì che ciò avvenga c’è la necessità di affrontare queste sfide con competenza e senza errori. Il compito di questa cabina di regia sarà proprio quello di selezionare le migliori opportunità e le candidature di soggetti idonei”.

Sin da subito il neonato soggetto di pianificazione territoriale si è messo al lavoro per due linee d’intervento: il “Po Fesr 2007-2013 Misura 4.2.1 azione D “Riqualificazione e valorizzazione del sistema museale” e il Psr Puglia 2007-2013 Misura 2.2.6 Forestazione” per i quali già nel corso della conferenza è stata fatta una prima analisi e dipanate le principali criticità.

In particolar modo l’Ente Parco sta valutando per la specifica progettualità dei lavori forestali un sostegno finanziario ai Comuni risultati vincitori del bando; mentre, per il ‘Po Fesr misura 4.2.1′, l’Ente coordinerà il progetto per i centri museali che i Comuni intenderanno candidare al fine di creare una rete attraverso la quale valorizzare i beni storici, archeologici ed ambientali.

  Ufficio Stampa Ente Parco Nazionale del Gargano

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LUCERA– Tram-treno, turismo a due, PIP: 3 idee per l’economia lucerina

Pubblicato : lunedì, 20 febbraio 2012

Incontrando l’ex Ministro del Lavoro Cesare Damiano (PD) l’associazione provinciale ‘Lavoro & Welfare’ ha tirato le somme sugli ultimi dati, quelli tra il 2009 e il 2010, relativi all’economia di Capitanata.

 Il quadro è a tinte fosche, per il fatto che negli ultimi due anni il PIL, Prodotto Interno Lordo dei sessantuno comuni del comprensorio provinciale, è sempre sceso rispetto ai dodici mesi precedenti.

A titolo di esempio, nell’attesa di conoscere i prossimi riscontri, si sappia che Lucera, in base alle dichiarazioni Irpef del 2009 con riferimento al 2008, si era collocata al terzo posto in questa speciale graduatoria.

Si era vista sopravanzare, difatti, da Foggia e da San Giovanni Rotondo, ma si era messa dietro realtà produttive come San Severo, Manfredonia e Cerignola.

Di sicuro, questo report che tra l’altro è stato diffuso nel marzo 2011 da ‘Il Sole24Ore’ fotografa un momento ‘migliore’ di quello attuale, quando la crisi era appena agli esordi e lo spettro della recessione era ancora vissuto come uno spauracchio.

Tra le prospettive di ripresa, in un anno che per il Governo nazionale e la Banca d’Italia sarà di natura recessiva, figura l’auspicato completamento della Strada regionale 1 a beneficio dei Monti Dauni, e per via indiretta anche della nostra città, grazie alle sue arterie di penetrazione.

Nel novero delle opere incompiute, di cui si è tornato a parlare, si situa anche la diga di Piano dei Limiti, che si affiancherebbe a quella di Occhito, andando incontro alla doppia esigenza legata all’uso civile (per abitazioni, uffici pubblici e strutture private) e a quello irriguo, cioè, destinato all’agricoltura.

È rispuntato fuori un certo interesse pure per il trasporto su rotaia, con la tecnologia treno-tram, sovvenzionata con i fondi del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e approvata dal Piano regionale dei Trasporti. Cinque i centri da servire: Foggia, Lucera, Manfredonia, Rodi Garganico e Peschici.

Siamo ad forma di intermodalità, sul piano trasportistico, che se attuata in tempo, dunque entro il 2020 con il programma di Area Vasta, potrebbe favorire l’integrazione dei flussi turistici tra il Gargano e le aree interne, dirottandoli proprio verso Lucera e l’Appennino dauno.

Un’idea che ha solleticato la mente di un imprenditore lucerino, Alberto Longo, il quale si è reso autore di una proposta innovativa, utile ai diportisti e agli amanti del mare in genere, che soprattutto nei mesi estivi consentirà loro di visitare, su nave, su gomma e con scalo aereo, sia la costa garganica, sia le zone interne preappenniniche, spingendosi fino all’abitato e alla campagna lucerina.

Su tutte, ad ogni modo, un’idea ci è parso abbia valore. A farsene portatrice, per una volta, è la politica di nostrana. Meno di un mese fa, il gruppo di lavoro di Futuro e Libertà per l’Italia, ha esposto un’iniziativa imprenditoriale tesa alla realizzazione di un secondo Piano per gli Insediamenti Produttivi (PIP) di espansione intercomunale.

 Il tutto attraverso una società consortile di gestione, che possa favorire lo sviluppo economico e occupazionale della nostra cittadina, ma anche di Foggia e San Severo, in un’area equidistante tra loro.

Ma ne (ri)parleremo e, meglio, nel dettaglio.

 Nel nostro piccolo, per ora, ci limitiamo a pensare positivo. Molto altro non si può fare.

Costantino Montuori da lucerabynight

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Peschici e Vieste, gemellaggio all’insegna del Carnevale

Pubblicato : domenica, 19 febbraio 2012

La quarta edizione della kermesse ‘Carnuàl 2012′ di Peschici quest’anno si gemella con il carnevale di Vieste.
Momento clou del programma le iniziative in programma domenica e martedì 21 febbraio, quando a partire dalle ore 15, per le vie della ridente cittadina garganica sfileranno carri allegorici e gruppi mascherati.
In occasione della giornata di , martedì grasso, dopo la classica sfilata in maschera, si terrà una breve esibizione dei gruppi in gara con la designazione’ dei vincitori, cui seguirà la tradizione ‘del fantoccio’ che verrà incendiato con i ‘fantocci di quartiere’ e momento conclusivo della giornata di festeggiamenti in maschera sarà appunto il gemellaggio del carnevale peschiciano con quello di Vieste dove le silate sono rimandate al 26 febbraio prossimo.
Altra novità di questa edizione 2012 sono oltre al gemellaggio con la città di Vieste, il concorso per eleggere il miglior carro allegorico e la maschera più originale, iniziative entrambe promosse dal Comitato ‘Peschici Eventi’, braccio attivo dell’ associazione culturale ‘Punto di Stella’.
Il corteo di domenica partirà dall’ex campo sportivo e attraverserà le vie principali di Peschici fino a raggiungere Corso Garibaldi, ma i festeggiamenti della quarta edizione della kerrnesse ‘ Carnuàl 20 12′ sono stati inaugurati ufficialmente, in villa comunale, lo scorso 16 febbraio, il giorno di giovedì grasso, con la presentazione del progetto scolastico ‘Zeza-Zeza’, una sorta di sceneggiata settecentesca di origine napoletana accompagnata da musica, danza e canto, e recitata per l’occasione dagli studenti dell’Istituto tecnico per il turismo e del Liceo Scientifico, coordinati da Stefano Biscotti e dalla docente Lucrezia D’Errico.
Inoltre nell’aula consiliare del Comune di Peschici, lo stesso giorno, si è tenuto anche il convegno ‘A Carnevale ogni Zeza vale … canti e balli della tradizione garganica’, organizzato dal ‘Centro Studi Martella’.
da Teleradioerre

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Peschici, tassa di soggiorno: stesso tariffario per 4 comuni

Pubblicato : mercoledì, 15 febbraio 2012

Raggiunto l’accordo tra il centro garganico, Vieste, Rodi e Vico

Accordo tra i Comuni turistici del Gargano per un unico tariffario riguardo alla tassa di soggiorno, contributo che le amministrazioni di centri turistici possono richiedere secondo le norme del federalismo fiscale municipale. Chi pernotterà a Peschici, Vieste, Rodi o Vico pagherà lo stesso importo giornaliero nel periodo che va da maggio a settembre.
La tariffa più bassa è di 60 centesimi al giorno, applicabili per dieci notti consecutive, per campeggi, aree attrezzate all’aperto, agriturismi, bed and breakfast, case e appartamenti per vacanze, affittacamere, case per ferie. Il prezzo sale a 80 centesimi per le residenze e gli alberghi fino a tre stelle e aumenta a un euro oltre le tre stelle.
La tassa non si applica agli under 14, a disabili e loro accompagnatori, autisti, genitori accompagnatori di malati minori di diciotto anni.
I componenti dei gruppi pagano soltanto i primi tre giorni di soggiorno L’intesa è stata raggiunta in un incontro tenutosi nella sala consiliare del municipio di Peschici, tra i rappresentanti delle quattro amministrazioni.

da Daunia News

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ITINERARIO “LA COSTA DEI TRABUCCHI” SENTINELLE DEL MARE VIESTE e PESCHICI

Pubblicato : domenica, 12 febbraio 2012

VIESTE – DOMENICA 19 FEBBRAIO 2012 ITINERARIO DA “TORRE DI SFINALE” A “TORRE DI PORTICELLO”

PROGRAMMA : ore 09,00 : ritrovo dei partecipanti presso Hotel Sfinalicchio, S.P.n.52 ore 09,15 : inizio escursione

ore 12,00 : pranzo al sacco (ogni partecipante provvede in proprio)

ore 13,00 : in cammino per il ritorno al punto di ritrovo

ore 15,30 : partenza per il rientro a casa

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE : €.10,00 A PERSONA

- n.b. E’ RICHIESTA L’ ADESIONE MINIMA DI 10 PERSONE

PESCHICI – DOMENICA 26 FEBBRAIO 2012 ITINERARIO DA “PUNTA SAN NICOLA” A “TORRE DI SFINALE”

PROGRAMMA : ore 08,30 ritrovo dei partecipanti presso Punta San Nicola (Peschici)

ore 08,45 : inizio escursione

ore 12,00 : pranzo al sacco (ogni partecipante provve-de in proprio)

ore 13,00 : in cammino per il ritorno al punto di ritro-vo

ore16,00 : partenza per il rientro a casa

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIO-NE : €.10,00 A PERSONA

- n.b. E’ RICHIESTA L’ ADESIONE MINIMA DI 10 PERSONE

PESCHICI : “ LE SENTINELLE DEL MARE” (itinerario da Punta S.Nicola a Torre di Sfinale )

INIZIO PERCORSO : “PUNTA SAN NICOLA” FINE PERCORSO : “TORRE DI SFINALE”

LUNGHEZZA PERCORSO : km.9,2 (solo andata)

TEMPO DI PERCORRENZA : h.3 (solo andata)

DIFFICOLTA’ : Facile

AMBIENTE : Mare

VEGETAZIONE : Macchia Mediterranea

MASSIMO DISLIVELLO IN SALITA : m.66 MASSIMO DISLIVELLO IN DISCESA : m.60

Comunicato Stampa Pietro Caforio

[email protected]

www.garganowebtravel.com

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BARI – Martedì neve, distribuite coperte. Melfi, scuole chiuse

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

 

 La Protezione civile della Regione Puglia ha reso noto poco fa che dalle prime ore della mattinata di domani, e per le successive 12-18 ore, persisteranno nevicate al di sopra dei 200-400 metri su tutta la Puglia settentrionale.

Già stamane diversi comuni della provincia di Foggia si sono svegliati sotto una coltre di neve. A Foggia e San Severo le scuole sono rimaste chiuse e lo saranno anche domani in seguito ad ordinanze dei sindaci.

Intanto da stasera a Bari in Piazza Moro (Roma), vicino alla garitta dalla polizia municipale, sarà collocato un container, offerto in comodato d’uso gratuito da una ditta locale, ospitato dal Comune di Bari che potrà contenere le coperte, raccolte durante il mese di ottobre presso un grande centro commerciale e destinate all’associazione di volontariato ‘In.Con.Trà che si occupa di assistenza ai senza fissa dimora.

Il container costituirà un luogo di raccolta e smistamento per coperte, indumenti, latte e biscotti da distribuire con il grande freddo di questi giorni.

La distribuzione gratuita, insieme al consueto pasto caldo, avverrà dalle 19.30 alle 21.30 ma chi durante la notte inoltrata dovesse aver bisogno potrà contattare il 3385345870.

Dopo l’accoglimento di quanto era stato chiesto in questo senso da parte di Comune e Provincia, resta ancora valida la richiesta del Centro

Servizio al volontariato ‘San Nicolà di latte Uht e biscotti oltre che la proposta di chiudere temporaneamente un sottopassaggio della Stazione centrale per adibirlo a dormitorio d’emergenza.

TIR BLOCCATI DA 24 ORE SULLA A/14 AL CASELLO DI CANDELA. INTERVIENE LA PROTEZIONE CIVILE
Decine di mezzi pesanti restano bloccati da ore al casello di Candela della A/14.

A Deliceto, nel Foggiano un anziano è morto perche’  l’ambulanza del 118 è rimasta bloccata dalla neve e dai mezzi senza catene che ostacolavano la strada.

In Basilicata invece la neve ieri non si è vista, ma l’allerta meteo è alle porte al di sopra dei 200-400 metri nell’area nord dove già da ieri sera è ripreso a nevicare.

Nella stessa area dove, tra le 7 e le 9 del mattino, si è dovuto far fronte a una fortissima e improvvisa nevicata che ha interessato il Vulture-Alto Bradano.

I disagi maggiori si sono verificati nel Subappennino dauno, a causa dell’interruzione di alcune strade di comunicazione tra piccoli comuni (mai rimasti isolati, per via dell’arrivo dei mezzi spargi sale): il dato più eclatante quello di Faeto, dove sono caduti oltre 100 cm di neve.

Peggiore la situazione sui valichi più alti, dove il manto bianco ha superato anche i due metri di altezza con punte anche di tre nei pressi del Passo del Crocione, a metà strada tra Roseto e Alberona lungo la Sp 130.

In corto anche San Giovanni, San Marco, Monte Sant’Angelo e Peschici, dove l’abbondante nevicata ha interrotto la viabilità fino alla tarda mattinata: scuole chiuse anche qui, naturalmente, con l’impegno di monitorare il fine settimana e poi decidere se riaprirle lunedì mattina.

A POTENZA SCUOLE CHIUSE
A causa di un’intensa nevicata che dalla notte scorsa sta interessando la città di Potenza, il sindaco, Vito Santarsiero, ha disposto per la giornata di oggi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Lo ha reso noto l’ufficio stampa dell’amministrazione comunale.
Nei primi giorni dell’ondata di maltempo, Potenza – solitamente una delle città più fredde del Sud – era stata “risparmiata” dal tempo; stamani, invece, il capoluogo lucano si sta svegliando ricoperto di diversi centimetri di neve. Le scuole resteranno chiuse oggi anche in numerosi Comuni della provincia, in particolare in quelli della zona del Vulture-Melfese.
Sulle strade del Potentino primi disagi sono segnalati sul raccordo autostradale Potenza-Sicignano degli Alburni e sulla statale Potenza-Melfi.

DISAGI NEL VULTURE-MELFESE
L’ondata di maltempo è arrivata stamani anche in provincia di Potenza, dove le scuole sono chiuse nella quasi totalità dei Comuni e dove si registrano i primi disagi alla viabilità in particolare nelle aree interne del Vulture-Melfese e nella zona al confine con la provincia di Foggia.

Secondo quanto reso noto dalla prefettura di Potenza, finora tutte le principali strade della provincia sono comunque transitabili con catene o pneumatici da neve. In alcuni casi, sul raccordo autostradale Potenza-Sicignano degli Alburni (Salerno) e sulla statale Potenza-Melfi, vi sono rallentamenti causati principalmente da veicoli senza pneumatici da neve. Nessun problema è invece segnalato sul tratto lucano dell’A3, al confine con la Calabria, dove non sta nevicando.

Nella città di Potenza, dopo una breve «tregua», da poco ha ripreso a nevicare con intensità, ma, per adesso, non sono state segnalate particolari criticità anche perchè la chiusura delle scuole, disposta dal sindaco, Vito Santarsiero, ha limitato notevolmente il traffico.

POTENZA, NUMEROSI INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO
Dalle prime ore di stamani, nella città di Potenza i Vigili del fuoco stanno effettuando numerosi interventi per rimuovere rami e alberi pericolanti o abbattuti dal peso della neve.

In particolare i pompieri sono intervenuti a Bucaletto – la cittadella costruita alla periferia del capoluogo dopo il terremoto del 1980 – dove alcuni rami sono caduti sui prefabbricati. Nel corso della mattinata, intanto, anche grazie al miglioramento delle condizioni atmosferiche, la circolazione cittadina è rimasta sempre regolare, senza particolari difficoltà.

Il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, “ha ringraziato i tecnici della protezione civile del comune di Potenza che fin dalle prime ore di questa mattina, insieme all’associazione Vola e ai Vigili del Fuoco sono impegnati in città per la rimozione dei rami caduti a causa del peso della neve”.

In un comunicato diffuso dall’ufficio stampa dell’amministrazione comunale, è sottolineato che “interventi sono stati effettuati nella Cittadella di Bucaletto e in gran parte della città.

Sono stati tagliati i rami spezzati e rimossi quelli caduti. In ogni caso la situazione è costantemente sotto controllo e sia protezione civile che associazioni di volontariato sono allertate e pronte ad intervenire in caso di segnalazioni di problemi da parte dei cittadini”.

MELFI, SCUOLE CHIUSE ANCHE LUNEDI’
Per fronteggiare la situazione di emergenza causata dalla neve, il sindaco di Melfi (Potenza), Livio Valvano, ha disposto che il trasporto pubblico urbano sia “totalmente gratuito” e ha firmato un’ordinanza con cui la sospeso le attività didattiche nelle scuole anche per lunedì prossimo, 6 febbraio.

Lo ha reso noto il Comune, con un comunicato. Valvano, “per ragioni di sicurezza” legate al pericolo di caduta di rami carichi di neve, ha ordinato anche il divieto di accesso nei parchi pubblici. Il Comune ha chiesto ai cittadino di “evitare, per quanto possibile, l’utilizzo delle automobili fino a domani sera”.

ZONE DI CAMPAGNA ISOLATE
In alcune zone della Basilicata vi sono “campagne isolate”, in particolare nel Lagonegrese, nell’Alto Bradano e sulla “montagna interna”, ma la neve ha provocato anche “le prime difficoltà per la consegna del latte e dei foraggi”.

Lo ha reso noto la Coldiretti di Basilicata, dove la neve non cade da stamani e la situazione è andata migliorando in particolare dal punto di vista della percorribilità delle strade maggiori. La Coldiretti ha sottolineato l’opera svolta da tanti agricoltori che sono intervenuti con trattori e altri mezzi per rimuovere la neve dalle strade e per spargervi il sale.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Sbarcano 63 migranti all’alba tra Peschici e Rodi Garganico

Pubblicato : martedì, 31 gennaio 2012

Sbarco nel GarganoSono sbarcati all’alba di stamattina sessantatré migranti, tra iraniani, pakistani e afghani, sulla spiaggia di Calenella, in Puglia, tra Rodi Garganico e Peschici.
Tutti quanti sono uomini, una quarantina di loro è ancora minorenne.

Le condizioni di salute sono buone per quasi tutti: tre sono stati ricoverati all’ospedale di San Severo a causa di un principio di assideramento, ma i medici hanno fiducia in un completo recupero.

Intanto gli uomini della Guardia costiera di Vieste e Manfredonia insieme ai carabinieri di Vico del Gargano hanno avviato le indagini.
da Manfredonianews.it

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Sbarco di migranti tra Rodi e Peschici – Gli scafisti sono fuggiti con una scialuppa

Pubblicato : lunedì, 30 gennaio 2012

Sono 63, provengono da Afghanistan, Pakistan e Iran – Terminate le ricerche: non ci sarebbero dispersi in mare

Sono 63, tra afgani, pachistani e iraniani, i migranti sbarcati all’alba di questa mattina sulla spiaggia di Calenella, tra Rodi Garganico e Peschici. Sono tutti uomini di cui molti, quasi quaranta, sono minorenni.

Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri di Vico del Gargano e gli uomini della Guardia costiera di Vieste e Manfredonia.

Migranti sbarcati di recente sulle coste garganiche

TRE RICOVERATI – Sono quasi tutti in buone condizioni: tre sono stati ricoverati all’ospedale di San Severo per un principio di assideramento.

Le loro condizioni, però, non destano preoccupazione.
I carabinieri e la Guardia costiera si sono subito messi al lavoro anche con alcuni aerei e motovedette. Secondo alcune testimonianze, infatti, gli stranieri avrebbero raggiunto la spiaggia a bordo di due tender (piccole imbarcazioni) dopo aver lasciato una grossa barca a vela. Sulla spiaggia però gli inquirenti hanno trovato solo due tender.
In un primo momento si è ipotizzato che la terza piccola barca fosse stata portata a largo dalla forza del mare o costretta a sbarcare in un’altra zona del Gargano, e per questo motivo sono partite le ricerche di eventuali dispersi.

SCAFISTI IN FUGA – Ricerche che sono terminate: i carabinieri di Vico del Gargano e gli uomini della Capitaneria di Porto hanno infatti accertato che gli stranieri sono giunti sulla spiaggia foggiana a bordo di due tender dopo che la barca a vela sulla quale hanno fatto la traversata si è arenata a poca distanza dalla costa.
Uno dei due tender sarebbe stato utilizzato dagli stessi scafisti per fuggire. Stando ad una prima ipotesi la barca a vela che ospitava i clandestini potrebbe essere partita dalla Grecia.

Sono intanto ancora in corso le procedure per la identificazione dei 63 migranti.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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PESCHICI – nuovo sbarco di clandestini sul Gargano

Pubblicato : lunedì, 30 gennaio 2012

Ne sono stati rintracciati circa settanta dai carabinieri sulla spiaggia di Calenella

Una settantina di cittadini stranieri, quasi tutti di origine afghana, sono sbarcati sulla spiaggia di Calenella, tra Rodi Garganico e Peschici.
Gli stranieri, secondo quanto emerso dalle prime indagini, sarebbero giunti sulla costa della Capitanata a bordo di una barca a vela che si è poi subito allontanata dalla costa.
I clandestini, rintracciati dai carabinieri, sono stati accompagnati in caserma dove hanno ricevuto bevande calde e cibo e sono state avviate le procedure per l’identificazione.
da Daunia News

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VIESTE – Il declino dei trabucchi

Pubblicato : domenica, 29 gennaio 2012

I trabucchi di Vieste cadono a pezzi. E nessuno interviene. Fino a qualche anno fa se ne parlava tanto, tutti si ergevano a paladini a loro difesa.

Poi passato il clamore e l’occasione di una passerella mediatica, dei trabucchi nessuna notizia.

Solo polemiche, come quelle all’interno dell’associazione ‘I Trabucchi del Gargano ‘ che nel frattempo si è disgregata con la nascita di un nuovo sodalizio che non ha fatto altro che creare ulteriori tensioni tra i i vari tabucchisti, senza che questo contribuisee alla soluzione del problema.

A lanciare il grido d’allarme è stato il vice presidente dell’associazione ‘I trabucchi del Gargano’, Vincenzo Spalatro, titolare anche del trabucco del faro. ‘Comune di Vieste e Parco del Gargano devono scendere in campo e uniti devono sbrogliare la matassa.

I trabucchi di Vieste stanno cadendo a pezzi, bisogna salvare questo patrimonio storico e culturale. Il declino dei trabucchi ubicati sul litorale ViestePeschici è l’immagine del degrado politico e amministrativo del nostro territorio’.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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Manfredonia Metro Mare

Pubblicato : martedì, 17 gennaio 2012

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Metrò del mare: capolinea per i collegamenti marittimi della costiera garganica

Pubblicato : domenica, 15 gennaio 2012

Metro del mare ManfredoniaPartirà dalla prossima stagione estiva il “metrò del mare”.

Il progetto riguarda l’intero Gargano e Manfredonia rappresenterà un importante capolinea per i collegamenti marittimi tra le località turistiche della costiera garganica.

E’ stato il consigliere regionale Franco Ognissanti ad annunciare il progetto; lui da sempre si batte per salvaguardare, da questo punto di vista, Manfredonia, cercando di far leva sulla Regione per rispristinare, ad esempio, il collegamento con le Isole Tremiti o per fare arrivare sul Gargano i famosi taxi boat, in grado di accorciare le distanze tra Manfredonia, Vieste , Peschici, Rodi Garganico e le Isole.

Il progetto delle “Vie del Mare”, grazie anche alla sinergia tra Regione e Provincia e con tutti i comuni costieri del Gargano , è ormai in fase avanzata e svolgerà certamente una funzione di maggiore qualificazione del turismo garganico e regionale.

“Proprio in questi giorni – ha dichiarato Ognissanti – abbiamo approvato in Regione un nuovo provvedimento con l’aumento del capitolato relativo al contributo da assegnare alla ditta di trasporti marittimi che si aggiudicherà l’appalto.

Siamo riusciti a raddoppiare la somma, da 300 a 600 mila euro.

Ora toccherà all’Amministrazione provinciale avviare le nuove procedure per la gara d’appalto, che questa volta sarà sicuramente assegnata e finalmente ci riapproprieremo delle Isole Tremiti.

Anzi, farò di tutto per garantire i collegamenti anche durante il periodo invernale.

Le Tremiti sono della Puglia, sono patrimonio indiscutibile del Gargano e pertanto tocca a noi politici del territorio tutelarle in tutti i sensi.

Il prossimo obiettivo sarà quello di farle tornare sotto la giurisdizione del compartimento marittimo di Manfredonia”.

Tiziano Samele da manfredonianews.it
Foto di Antonio Capaiuolo

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