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MANFREDONIA – Caro gasolio, l’utilizzo dei serbatoi Enichem farebbe risparmiare

Pubblicato : mercoledì, 8 febbraio 2012

Mentre i pescatori da un lato consegnano la documentazione di bordo delle motopesca alla Capitaneria di porto per attestare lo stato di fermo dei natanti nell’ambito dello sciopero in atto da alcuni giorni, dall’altro cercano di venire a capo dei problemi della categoria con iniziative politiche.
Tra queste di rilievo anche per le proposte operative avanzate, l’incontro che pescatori e presidenti delle cooperative hanno avuto con il sindaco Angelo Riccardi, il consigliere regionale Franco Ognissanti presidente della sesta commissione lavoro, e l’assessore comunale alla pesca Antonio Angelillis.

Un supporto decisivo per organizzare le opportune azioni mirate a dare concretezza alle questioni aperte sul tappeto e tra queste in modo particolare quelle riguardanti più strettamente la marineria locale.

Per la questione del caro gasolio che incide in modo determinante sui costi di base delle imprese di pesca, è stata prospettata come soluzione ottimale, quella dell’utilizzo dei serbatoi ex Enichem posti nell’area industriale di Macchia.
La possibilità di poterli utilizzare per lo stoccaggio di gasolio consentirebbe la costituzione di gruppi di acquisto fra i pescatori, i quali comperando direttamente il carburante realizzerebbero risparmi calcolati fra il 25 e il 30%. «E’ una soluzione più volte prospettata – ha detto Riccardi – ma mai sperimentata sino in fondo. Ritengo ci siano buoni margini per affrontare la questione in termini risolutivi» .

Altra questione che può avere una pronta soluzione è quella relativa alla pesca del «rossetto» vietata dalla Comunità europea, ma ammessa se praticata con una tecnica speciale detta a circuizione o a cianciolo. I pescatori di Manfredonia sono pronti per effettuare tale tipo di pesca.
Nel mese scorso a cura dell’amministrazione comunale, un gruppo di pescatori locali si è recato sul litorale toscano ove quella pesca è già praticata, per apprendere i rudimenti di base. In seguito un gruppo di pescatori toscani è venuto a Manfredonia per una dimostrazione pratica delle reti speciali a circuizione.
Per attuare la pesca del rossetto con quella tecnica non manca che la richiesta della autorizzazione. Anche qui il sindaco si è impegnato ad attivare le opportune azioni per ottenere l’autorizzazione ministeriale.
Prospettata altresì la questione inerente alla «licenza a punti» ritenuta dai pescatori una misura «suicida» per gli operatori.
Questioni aperte che condizionano la stessa sopravvivenza della pesca che il sindaco Riccardi e il consigliere regionale Ognissanti hanno anticipato all’assessore regionale Dario Stefano in vista dell’incontro di venerdì prossimo a Bari.
MICHELE APOLLONIO da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Manfredonia – Il Laurentino d’Oro a Cristanziano Serricchio

Pubblicato : martedì, 7 febbraio 2012

Laurentino d'oro a ManfredoniaEsordisce con Cristanziano Serricchio il “Laurentino d’Oro” del Comune di Manfredonia.

L’illustre poeta, scrittore, saggista sarà il primo manfredoniano a ricevere l’onorificenza istituita dal Comune “per segnalare alla pubblica stima i cittadini benemeriti che hanno onorato la città nel campo delle scienze, della ricerca, delle lettere e delle arti, dell’impegno nella vita pubblica, dello sport, della scuola, del sociale, dell’imprenditoria”.

Il conferimento del Laurentino d’Oro, come anche della Cittadinanza onoraria di Manfredonia, è disciplinato da un Regolamento approvato dal Consiglio comunale nel marzo 2011.

Il “Laurentino d’Oro” rievoca nel nome l’episcopo sipontino Laurentius, ovvero il vescovo e patrono della città Lorenzo Majorano, è costituito da una placca dorata sulla quale è riprodotto lo stemma della città nel quale campeggia appunto San Lorenzo Majorano a cavallo, corredata da una targhetta metallica riportante il nome della persona a cui è attribuito il riconoscimento con la dicitura “Il sindaco di Manfredonia”.

Il tutto racchiuso in un fine astuccio.

La motivazione del conferimento è riportata in una pergamena firmata dal sindaco.

Analoga procedura è prevista per il conferimento della Cittadinanza onoraria, con la variante dell’effige di re Manfredi, fondatore della città, sulla placca d’orata.

Autore dei disegni di san Lorenzo e di re Manfredi, è l’architetto Andrea Dell’Olio, mentre la realizzazione delle targhe è opera dell’orafo Giuseppe Cosentino.

La consegna dell’onorificenza a Cristanziano Serricchio, avverrà martedì 7 febbraio, coincidenza della ricorrenza della festività di San Lorenzo, uno dei tre patroni di Manfredonia con San Filippo Neri e Maria SS di Siponto.

Una ricorrenza cui il comitato feste patronali presieduto da Lino Troiano, ha dato una particolare solennità. A consegnare il primo “Laurentino d’Oro” sarà il sindaco Angelo Riccardi nel corso di una serata dedicata all’illustre concittadino che avrà luogo all’Auditorium comunale dei Celestini con inizio alla ore 18.

“Era doveroso – rileva il vice sindaco Matteo Palumbo – attribuire il Laurentino d’Oro a Cristanziano Serricchio che ha speso la sua vita nel celebrare gli aspetti culturali più rilevanti della nostra città e del nostro territorio”.

L’assessore alla cultura Paolo Cascavilla tratteggerà un breve escursus nella lunga e intensa poliedrica attività culturale di Serricchio sottolineata da prestigiosi riconoscimenti che lo hanno fatto conoscere anche all’estero. Sue opere sono state tradotte in spagnolo, inglese e albanese.

Cascavilla assieme al teologo Michele Illiceto presenteranno l’ultimo lavoro di Serricchio, “Seppina degli Sciali”, un romanzo ambientato nella suggestiva cornice della riviera sud sipontina, mentre l’attrice Stefania Marrone leggerà alcune poesie del poeta.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)

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Il TAR rimanda la decisione sul mercato di Manfredonia

Pubblicato : venerdì, 3 febbraio 2012

Mercato di ManfredoniaIl TAR della Puglia rimanda di dieci giorni la decisione sullo spostamento della giornata del mercato di Manfredonia.
La sentenza definitiva si aspettava ieri ma il TAR ha allungato ancora l’attesa di quanti aspettano di sapere le sorti del mercato.

La scelta di spostare il giorno del mercato ha fondamenti economici, infatti il sindaco Riccardi la giustifica come un fattore di crescita economica di tutto il territorio.
Intanto resta leggittima la giornata del martedì a discapito del mercoledì. Si aspettano le reazioni alla sentenza dei commercianti baresi. Decideranno di adattarsi alla decisione o abbandoneranno per sempre la piazza di Manfredonia?

Mariantonietta Di Sabato da Manfredonianews.it

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MANFREDONIA – Foggia-Manfredonia verso il treno-tram – Accordo firmato tra Rfi e Regione Puglia

Pubblicato : mercoledì, 1 febbraio 2012

Oggi si è tenuta la riunione a palazzo San Domenic L’intesa dovrebbe essere ratificata il 28 febbraio a Roma

Un vettore di Ferrovie del GarganoUn accordo di massima sul passaggio della linea ferroviaria Foggia-Manfredonia dall'attuale gestione di Rfi alla Regione Puglia, con l'attivazione del treno-tram è stato raggiunto oggi a Manfredonia tra le parti. L'intesa dovrebbe essere ratificata il prossimo 28 febbraio a Roma, in un incontro che si terrà nella sede del ministero delle Infrastrutture.

LA RIUNIONE

All’incontro di oggi, tenutosi presso palazzo San Domenico, hanno preso parte il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, il coordinatore del settore tecnico del ministero, Giuseppe Mele, l’assessore regionale ai Trasporti, Guglielmo Minervini; l’ingegner Paolo Pallotta, delegato di Rfi, e il presidente di Ferrovie del Gargano, Vincenzo Scarcia.

L’introduzione della tecnologia del treno-tram sulla linea ferroviaria Manfredonia-Foggia è la soluzione individuata dal Piano regionale dei trasporti, dal Piano territoriale di coordinamento provinciale di Foggia e dal Piano urbano della mobilità di Manfredonia per raggiungere la valorizzazione della linea ferroviaria e «risolvere – è stato ricordato nell’incontro – le pesanti interferenze che l’infrastruttura produce all’interno della città».

IL MEZZO

Il treno-tram è un veicolo con caratteristiche tranviarie che si comporta come tram all’interno del tessuto urbano: arriverà fino all’imbocco di corso Manfredi; il treno, invece, si immetterà sulla linea ferroviaria che porta a Foggia, dopo il nodo di scambio ferro-gomma di Manfredonia ovest, che sarà realizzato in prossimità degli ipogei Capparelli.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Manfredonia – La pesca è in sciopero

Pubblicato : martedì, 31 gennaio 2012

Pescatori in sciopero a ManfredoniaPiena solidarietà e impegno a sostenere nelle sedi opportune la vicenda dei pescatori e armatori sipontini scesi in sciopero “a tempo indeterminato” aderendo all’analoga iniziativa delle altre marinerie italiane.

La sempre più drammatica situazione in cui è precipitato il settore pesca è stata esaminata nel corso di un incontro che la categoria dei pescatori e degli armatori ha avuto con il sindaco Angelo Riccardi.

“In pochi anni – ha rilevato il sindaco – il settore pesca ha fatto registrare un calo in termini di numero di natanti e di addetti alla pesca diretti e indotti, tale da incidere profondamente sull’economia non solo locale.
Occorre introdurre pertanto misure idonee che restituiscano alla pesca serenità, operatività e dunque capacità produttiva”.

Il sindaco ha pertanto condiviso le richieste avanzate dalla categoria e fissate in un documento inviato al Ministero delle politiche agricole e forestali, al prefetto di Foggia, al Compartimento marittimo di Manfredonia, al commissariato di PS di Manfredonia.

In cima alle richieste il caro gasolio. A causa dell’elevato prezzo peraltro in continuo aumento, non riusciamo – affermano i pescatori – in alcun modo a garantire anche un pur minimo salario.
Chiedono pertanto una significativa diminuzione del prezzo così come è stato fatto in altri Paesi come la Francia, la Spagna.

Sotto accusa anche l’introduzione della licenza a punti. Un espediente – rilevano – che di fatto significherebbe impedirci di continuare a svolgere la nostra attività di pesca. Una ulteriore difficoltà che andrebbe ad aggiungersi alle tante altre difficoltà già in atto di carattere amministrativo e fiscale.

Altro vulnus segnalato come condizionante le attività di pesca specie nei periodi di magra invernali, è la pesca del bianchetto e del rossetto vietate dalla normativa europea.
Pescatori in sciopero a ManfredoniaLa richiesta è quella di un permesso di anno in anno, alle unità della piccola pesca maggiormente danneggiate dal cattivo tempo invernale.

Un discorso particolare viene fatto per il rossetto per la cui pesca sono state rilasciate in altri compartimenti marittimi le autorizzazioni a pescarlo col metodo del “cianciolo”.

Perché – si chiedono – non avviene la stessa cosa per noi del golfo di Manfredonia?

La protesta dei pescatori e degli armatori è rivolta anche nei confronti delle federazioni e delle associazioni armatori.

Chiedono lo scioglimento di quegli organismi accusati di non rappresentarli adeguatamente nella varie sedi del territorio nazionale in cui vengono dibattuti i problemi della categoria.

“Affinché lo sciopero in atto sortisca risultati positivi, chiediamo – invitano infine i pescatori e gli armatori – che durante tutto il periodo di sciopero, il Mercato ittico rimanga chiuso.

Chiediamo inoltre la fattiva collaborazione dei commercianti di pesce affinché non venga svolta alcuna attività in relazione a quelle di pesca”.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)
da Manfredonianews.it

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Manfredonia, arriva il treno tram

Pubblicato : martedì, 31 gennaio 2012

Novità sulla tratta ferroviaria Foggia Manfredonia.
Arriva il Treno Tram.
Due gli obiettivi fondamentali: valorizzare la linea ferroviaria e risolvere le pesanti interferenze che l’infrastruttura ferroviaria produce all’interno della città di Manfredonia.
Il treno tram è un veicolo con caratteristiche tranviarie che si comporta come un tram all’interno della città e come un treno quando si immette su una linea ferroviaria.
La trasformazione in percorso tranviario degli ultimi tre chilometri della linea ferroviaria consente di eliminare la barriera attualmente rappresentata dal binario ferroviario e di realizzare una serie di collegamenti stradali e pedonali con il lungomare.

La presenza del tram, che con le sue sette fermate da Siponto a Piazza Marconi costituirà un vero e proprio asse della mobilità urbana, agevolerà la riqualificazione di tutte le aree ferroviarie dismesse che l’amministrazione comunale sta acquisendo dalle ferrovie.

In uscita dal centro abitato di Manfredonia, a partire dal nodo di scambio ferro-gomma di Manfredonia Ovest (Ipogei Capparelli), dove è prevista la corrispondenza con tutte le linee automobilistiche provenienti da Mattinata, Monte Sant’angelo e Vieste, il treno tram si immette sulla linea ferroviaria circolando come un convoglio ferroviario.
Il ripristino del punto di incrocio di Amendola consentirà di effettuare collegamenti ogni 30 minuti.
Domani 1 febbraio 2012 alle ore 10,30 presso il Municipio di Manfredonia la presentazione ufficiale del progetto alla presenza del sindaco Angelo Riccardi, dell’assessore regionale ai Trasporti, Guglielmo Minervini e del progettista Stefano Ciurnelli. Presenti i vertici di Trenitalia, RFI e Ferrovie del Gargano.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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Manfredonia – Ambulanti baresi invadono Manfredonia. “Nuova sede: posteggi errati” (VIDEO)

Pubblicato : mercoledì, 25 gennaio 2012

 SU basi pacifiche ma la protesta continua. Invasa Manfredonia stamane da circa 400 ambulanti della Bari e della Bat che hanno infatti presidiato via Orto Sdanga, sede dell’Ufficio Annona – ed altri servizi – del Comune.

La motivazione resta sempre uguale: ritorno del mercato settimanale al mercoledì, con relativa assegnazione dei posteggi.

Stamane una simulazione nel nuovo mercato da parte degli stessi operatori – nonostante le attività in zona Scaloria si svolgono ufficialmente, fino a pronuncia Tar, al martedì di ogni settimana – risultati: “disastrosi”. Cause il vento e soprattutto le dimensioni dei posteggi. “Quelli che c’erano ieri era soltanto spuntisti, vale a dire operatori non autorizzati ma momentaneamente sui posteggi indicati dal Comune”.

“Abbiamo avuto un incontro non programmato con il dirigente dell’ufficio Annon, nonchè comandante vigili urbani – dice a Stato il direttore di UNIMPRESA Bat Savino Montaruli – siamo stati sull’area, abbiamo rilevato problematica negli spazi – nella nuova sede – per montare le nostre strutture, in condizioni normali.

Figuriamoci in condizioni particolari quando monteremo auto-market ed altro. I problemi sono importanti: i posteggi sono insufficienti, non consentono neanche la movimentazione delle merci, come riconosciuto dallo stesso comandante Ciritella, che ha sottolineato la base pacifica della nostra protesta.

La situazione è tesa ma stiamo mantenendo la calma.

Continuamo a pensare di fare solo del bene all’economia di Manfredonia e non altro. Siamo più i soldi che lasciamo e non quelli che prendiamo.

Ora l’attesa è per la decisione del Tar il 2 febbraio 2012, stiamo organizzando una manifestazione a Bari. Il giudizio non sarà nel merito ma sulla sospensiva.

Il Comune ci ha sempre negato qualsiasi trattativa se non di un dialogo fra i legali.

Ma il legale del Comune non ha contattato immediatamente il nostro avvocato. Da qui il ricorso per la sospensione anticipata. Ma manca la volontà politica, come emerso”.

“Ricordo che la PA ha inviato le lettere lunedì agli operatori, il giorno prima del mercato, per dirci di venire e scegliere i posteggi. Questa è la dimostrazione che il primo giorno di mercato è stato occupato da operatori abusivi, non erano autorizzati”.

“Ricordo che i 200 abusivi di parla il Comune, nella vecchia sede, erano un danno per noi non per i commercianti locali. Erano spuntisti, non autorizzati. Ancora oggi mi chiedo: chi ha tollerato, chi ha controllato?”.

“Ricordo che non esiste il subentro automatico nel caso di mancata accettazione dei posteggi da parte nostra nella nuova sede. Ci sarà un bando di gara pubblico”.

“Attendiamo il Tar e mi rivolgo ad Angelo Riccardi: non faccia un errore che potrebbe avere ripercussioni su basi sociali, politiche, amministrative, commerciali.

Non crei un conflitto sociale, glielo chiedo con cortesia. Non scriva una brutta pagina del commercio locale, provinciale, regionale. Noi un giorno non saremo più sindacalisti, politici, ma un errore di questa rilevanza rimarrà in ogni modo. Confido nel buon senso del sindaco di Manfredonia”.

Qui Comune di Manfredonia. “Attendiamo il Tar di Bari, la pronuncia sulla sopensiva del 2 febbraio – dice il sindaco Riccardi a Stato – ricordo solo che molti operatori del Nord Barese hanno accettato la sede e i posteggi. Non dico altro. Bisognerebbe vedere le dichiarazioni rilasciate a riguardo. Attendiamo”.

IERI SECONDA GIORNATA DI MERCATO IN ZONA SCALORIA In considerazione delle modifiche, il Comune sta cercando di accelerare la fase di adeguamento alle variazioni: nuova sede dalla zona Monticchio in area Scaloria e cambio del giorno di svolgimento (dal mercoledì al martedì di ogni settimana).

Cosa ha spinto il Comune alle modifiche: 1) “liberazione” di un rione oggettivamente invaso – da oltre 40 anni – dalle attività mercatali; a) maggiori servizi e suddivisioni regolari dei posteggi; 2) presenza di altri mercati (Cerignola, Lucera, San Marco in Lamis) il mercoledì di ogni settimana, al fine di dare spazio a Manfredonia ad operatori del Foggiano.

Le modifiche hanno avuto ripercussioni in primis sugli operatori costituenti la fetta maggiore (75%) del mercato di Manfredonia: gli ambulanti di Bari e della Bat (Andria, Bisceglie, Barletta, oltre a San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli, etc). Da qui una polemica che va avanti da mesi, dopo lo spostamento del giorno di mercato, approvato con delibera di consiglio comunale, nella seduta del 22.11.2011.

Qui Mercato. Posizione utenza alle ore 11/12 e 10 di martedì 24 gennaio 2012 Come emerso dalle interviste, dopo le modifiche del Comune, l’utenza si è chiaramente divisa. “L’area è troppo scoperta. Troppo vento”. Ma anche: “qui si sta meglio, ci sarà più spazio.

Attendiamo l’adeguamento al cambiamento”. Sulla presenza degli operatori baresi: “effettivamente si comprava meglio dagli ambulanti extra-urbani. Non comprendiamo questo spostamento”.

“No, non è vero, anche a Manfredonia ci sono prezzi competitivi”. In definitiva: si attende l’adeguamento alle modifiche, ma tutti gli attori interessanti alla vicenda continuano a nutrire dubbi sulla valenza del mercato di Manfredonia in mancanza degli ambulanti baresi.

ABUSIVISMO. LA POLEMICA A DISTANZA.”200 ABUSIVI? GLI STESSI AI QUALI IL COMUNE HA INVIATO L’AVVISO PER LA SCELTA DEL POSTEGGIO”. Ma il vero motivo delle variazioni, al di là di quanto comunicato, sembrerebbe essere nato dal problema abusivismo: “nella precedente sede – dice una fonte – ne abbiamo contati 150 di abusivi con un rapido controllo.

Per tutte le sanzioni ci voleva un esercito”. Dagli stessi uffici comunali si parla di “circa 200 abusivi” segnalati in precedenza oltre a “problematiche insorte con il pagamento dei canoni annuali di concessione per i posteggi”.

“Posso solo dire che il Comune ha inviato l’avviso per la concessione del posteggio nella nuova sede a tutti gli operatori della Bari/Bat – dice Savino Montaruli di UNIMPRESA BAT – se fosse reale il numero di abusivi segnalato l’Ente avrebbe commesso un errore allora nell’invio della documentazione, mandandola ad operatori abusivi. Un controsenso.

E poi: per anni hanno tollerato questa situazione in silenzio? Un altro controsenso ed un segnale di malfunzionamento nel Comune oltre che un sintomo di un mercato malamente controllato. Perchè non hanno messo in atto le procedure di riscossione, anche coatta? Dovevamo farlo noi per loro? Non credo.

La procedura per la riscossione segue un determinato iter. Ripeto: tutti, tutti (324 in base a quanto emerso, ndR) gli operatori sono stati chiamati per la scelta del posteggi, il problema decade automaticamente.

A questo punto preferisco non commentare alcune offese gravissime del Comune. Attendiamo il Tar Puglia”. Sul rigetto della sospensione anticipata: “si è voluto solo rimandare di esprimere un giudizio in merito rimandando la decisione finale al 2 febbraio 2012″.

Per l’assessore Angelillis: “240 operatori hanno accettato il trasferimento della sede e la nuova giornata, altri 120 no. Inoltre in caso di diniego alle modifiche ci sono almeno 150 operatori pronti al subentro“. “L’ufficio Tributi di Manfredonia è impegnato nella verifica dei pagamenti dei canoni per la concessione sui posteggi.

L’autorizzazione sarà revocata a chi non paga e non ha pagato. 30 i giorni di tempo per regolarizzare la propria posizione. Per il futuro: non ci saranno problemi, le variazioni faranno solo del bene al mercato”.

CONTINUA IL RICORSO AL TAR DI BARI, CAMERA DI CONSIGLIO IL 2 FEBBRAIO

SAVINO MONTARULI: “SINDACO RICCARDI NON GENERI UN CONFLITTO SOCIALE”

OPERATORI NORD-BARESE

SECONDA GIORNATA MERCATO IN ZONA SCALORIA – QUI OPERATORI E UTENZA MANFREDONIA (I^PARTE)

VIDEO SECONDA GIORNATA DI MERCATO (II^PARTE)

da Stato Quotidiano

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Manfredonia, Lucphonic si presenta

Pubblicato : mercoledì, 25 gennaio 2012

Domani i dettagli della seconda edizione del music contest per giovani band
Domani, alle ore 11, presso il Laboratorio urbano culturale “Peppino Impastato” di Manfredonia, si terrà un incontro durante il quale verrà presentata la seconda edizione del Lucphonic, music contest per giovani band in partenza a febbraio.

Nell’occasione i responsabili del Laboratorio, faranno anche un resoconto dei primi due anni di gestione e presenteranno i nuovi progetti ai quali lo staff sta lavorando.

Saranno presenti il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, e l’assessore alla solidarietà, cultura e politiche giovanili, Paolo Cascavilla.
da Daunia News

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Manfredonia – Urbanizzazioni Comparti: bene CA9. Bloccato CA4. Privati pressati con le Polizze

Pubblicato : lunedì, 23 gennaio 2012

Un'area dei Comparti di edilizia residenziale pubblica a Manfredonia (ST - FB)

NUOVI comparti residenziali : agibilità in vista per il CA9, polizza (ora su carta) per il CA4, ritardi ma “lavoro h24” nel comparto CA2. CA1/CA5: situazione in evoluzione.

CA12: autorizzata la fase di approntamento del cantiere, non ci sono permessi di costruire e presente una gru (forse non autorizzata) nell’area di lottizzazione.

Per l’autorizzazione del mezzo “nessuna conferma o smentita” da parte del Comune. Così al 22 gennaio 2012.

Per contezza della tematica, i nuovi comparti residenziali fanno riferimento al vigente PRG (piano regolatore generale) del Comune (strumento regolante l’attività edificatoria in un territorio comunale, redatto da un singolo comune o da più comuni limitrofi, adottato lo scorso 16 luglio del 1992, approvato da CC nel maggio 1997, in seguito dalla Regione – focus).

Ogni comparto è legato alla sottoscrizione di relative convenzioni (CA1, data: 19.05.2006, Notaio Borrelli; CA2, 11.05.2005, Notaio Borrelli; CA4 – 06.03.2006, Notaio Rizzo Corallo F.; CA5, 20.11.2006, Notaio Rizzo Corallo F.; CA9, data 10.02.2006, Notaio Rizzo Corallo F.; CB3 – 19.02.2009 – Notaio Frattaruolo /in modifica 25.05.2004; CA12 (a ridosso del II^ Piano di zona – B8 (ex Imes) – 5 settembre 2011, su suoli di mq. 13.000 e 20.000 – Non convenzionati comparti CA3/6/7/8/10/11, nonostante ci sarebbero stati acquisti di beni).

Alle firme delle convenzioni (principalmente sottoscritte tra 2006 e 2007, tranne ultime, con economie del Contratto d’Area in fermento e con spinte illusorie dunque nelle giovani coppie per le scritture private, anche se non trascritte), partecipano, alla presenza del Notaio indicato, Comune, cooperative (non tutte sarebbero state indicate come reali, ipotizzata presenza coop fittizie per acquisti su suoli di costruttori e realizzazioni di beni a condizioni agevolate) e privati consorziati (costituenti un CdA di un consorzio per ogni comparto) e non.

Sulla volumetria totale per l’edificazione: al di là delle approssimazioni, il 40% della quota di comproprietà all’edilizia residenziale pubblica fra le cooperative consorziate, ma anche privati e Comune; il 60% a comproprietà per l’edilizia residenziale privata.

Ogni comparto è suddiviso, fra edilizia pubblica e privata, in lotti.

Hanno diritto alla realizzazione dell’edilizia pubblica le cooperative consorziate ed il Comune con quote di comproprietà da ripartire in base alla proporzione alla volumetria di pertinenza di ciascuno.

In parti di convenzioni si indica “come il trasferimento a favore del Comune di terreni destinati a strade e standars va effettuato a tiolo gratuito, limitatamente alla quote di pertinenza dell’edilizia residenziale privata”.

IACP. In tutte le convenzioni, le aree destinate ad edilizia pubblica potevano essere assegnate per un 20% del diritto di superficie allo IACP di Foggia e per il restante 80% di proprietà con pubblico bando a cooperative edilizie, imprese di costruzione e soggetti privati. Ma causa mancata risposta di IACP, tale 20% è stato destinato interamente ad aree destinate a PGL (lottizzazione) con diritto per tutte le cooperative consorziate per l’assegnazione delle aree.

DURATA CONVENZIONI: 10 ANNI/URBANIZZAZIONI: 5. 10 anni la durata delle convenzioni, con opere di urbanizzazioni ed allacciamenti da realizzarsi ”nel termine massimo di 5 anni a partire dalla data di rilascio dei relativi permessi di costruire”, “se interamente disponibili le aree su cui devono essere eseguite, ovvero dal completamento delle procedure di esproprio delle aree interessate non appartenenti ai proprietari consorziati”.

Tutti i fabbricati previsti dal PLG per il CA devono essere realizzati entro 10 anni dalla data della convenzione. Si ricorda che gli alloggi dovranno essere occupati direttamente dagli assegnatari, i quali – fatto salvo di quanto stabilito in ordine ai prezzi di cessione ed ai canoni di locazione nei primi 5 anni decorrenti dalla data di stipula dell’atto finale di assegnazione, potranno venderlo o locarli solo a persone aventi i requisiti per essere assegnatarie di alloggi di edilizia agevolata, previa autorizzazione del Comune che la rilascerà dopo aver accertato la presenza di gravi, sopravvenuti e documentati motivi.

PROROGHE PER LE URBANIZZAZIONI. Chiaro sulle urbanizzazioni il sindaco Riccardi: “(…) Eventuali proroghe per le urbanizzazioni possono e devono essere concesse, se motivate adeguatamente. Nel caso della CA4 (già godente di una proroga fino al 27.12.2011, dopo scadenza convenzione, ndR), motivazioni oggettive per concedere una proroga, a pare del sottoscritto,non ci sono.

Evidentemente (…) ed altri, convinti di poter perseguire il risultato finale con tempi ragionevoli e senza rischi ulteriori, derivanti da eventuali ed ulteriori contenziosi, conseguenti alla riscossione della fideiussione assicurativa, preferiscono la strada della proroga.

A queste precise e puntuali considerazioni, ho affermato quando segue: sono pronto a considerare un’ ipotesi di proroga, solo con la condivisione piena di tutti gli interessati al Comparto CA4, voglio vedere le firme di tutti.

Nessuno deve poter affermare che il Sindaco si è rimangiato quello che ha promesso (…)”. Ma sul CA4, firme o meno, il Comune sembra chiaro: “polizza fideiussoria o completamento dei lavori dei privati anche se in parte nei prossimi 30 giorni (25.02.2012).”

Sarà vero? O la polizza – come emerso – fungerebbe da spinta verso i privati per l’ultimazione delle opere? La polizza equivale infatti ad un’analisi della documentazione contabile dei consorzi.

DOCUMENTAZIONE COMPARTI: Tutti gli atti (Documentazione, Assessore: Salvatore Zingariello, dirigente: Dott. Ing. Simone Lorussi, Ufficio Infrastrutture Comparti)

SITUAZIONE URBANIZZAZIONE COMPARTI, AL 22.01.2012.
CA1: 176.048 mq di superficie comprensoriale, quasi totalità – come per tutti i comparti – ai proprietari consorziati. Intera volumetria: 96.826.40 mc. 40% edilizia residenziale pubblica; 60% privata. Ad oggi “si lavora nei termini previsti – dice a Stato il sindaco Riccardi – si va verso l’agibilità del beni”.

“Manca il collaudo della fogna nera – dice l’assessore alle opere pubbliche Salvatore Zingariello – dopo il collaudo ci sarà il posizionamento delle betonelle e dei marciapiedi (la maggiore parte delle edificazioni nel comparto farebbero riferimento a villette): Si attendono gli allacci di AQP – dice l’assessore Zingariello – Tempi: dico 10/15 giorni per il collaudo dell’acquedotto”.

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi in piazza del Popolo, fuori la sede del Comune, durante la protesta dei residenti dei comparti, 25 settembre 2011 (ST)

CA2: Superficie comprensoriale 130.666 mc: 86% a proprietari consorziati (da convenzione), 13,962% ai non aderenti al consorzio: 29.198,400 mc a edilizia residenziale pubblica; 42,667,900 a edilizia privata.

Presente una cava nell’area (a nord CA5 non convenzionato come CA3/6/7/8/10/11). Per il CA2 al 22.gennaio 2012: L’assessore Zingariello presenzierà alla riunione del Consorzio il prossimo 30 gennaio, dopo spinta del nuovo CdA (Michele Sassanelli, presidente, vice presidente Salvatore Di Trani). L’obiettivo principale del nuovo CdA è quello di chiudere i SAL (Stato avanzamento lavori) con le aziende private.

Una lista di morosi non sarebbe stata presentata al sindaco “per la mancanza del quadro contabile”.

Tanto per il CA1 che per il CA2 (ma anche per altri comparti) ci sarebbe stata la presentazione di denunce/querele di acquirenti per possibili, ipotetiche truffe nella compravendita dei beni.

Si ricorda che gran parte delle proprietà sarebbero di livello cartolare, dunque solo su scrittura privata ma non trascritta. Voci ipotizzerebbero la cessione di beni ad altri terzi, nonostante una parte di somme già versate.

Da qui le denunce (non indicabili i comparti interessati) “Per il CA2 – dice il sindaco Riccardi – la situazione contabile non è ancora chiara. Smentisco le prossime dimissioni del presidente Sassanelli. Certo, nel caso di una mancata garanzia per le urbanizzazioni, il Comune potrebbe anche incamerare le polizze fideiussorie”.

Dunque, stessa procedura e metodologia (ora su carta) utilizzata per il CA4, già CA9 ed altri comparti. “Ho la lista dei morosi per il CA1/CA2 – dice il sindaco – ma non la pubblico nell’interesse dei cittadini di Manfredonia, per la privacy degli acquirenti degli appartamenti”.

SALVATORE DI TRANI: “NEL CA2 SI LAVORA H24 PER RECUPERARE SITUAZIONE CONTABILE LASCIATA DAL PRECEDENTE CDA”. Il vice presidente del CA2 Salvatore Di Trani smentisce le voci di dimissioni del presidente Sassanelli. Il precedente CdA del Consorzio avrebbe lasciato una situazione contabile “disastrosa” . “Oggi si lavora H24 – dice Salvatore Di Trani – la questione morosi non può essere definita fino al conteggio della chiusura del SAL”.

Si ricorda che sarebbero 3 i Sal in totale, con singolo Sal da effettuare ogni 4/5 mesi. Nel CA2, prima del nuovo CdA, non sarebbero stati mai chiusi gli stati di avanzamento dei lavori.

“Di certo ora si lavora con uno spirito nuovo – dice Salvatore Di Trani – e nella massima trasparenza. Nei prossimi giorni ci saranno riunioni ed incontri (in primis il 30.01.2012 con l’assessore Zingariello, ndR) per dare notizie e garanzie ai cittadini”.

Si ricorda che i lavori nel CA2 sono fermi da oltre 1 anno e 6 mesi. La partenza dei lavori non sarebbe pianificabile a causa di “errate pianificazioni passate”. Il comparto dovrebbe essere diviso in 3 zone: A, B, C (zona CAVA).Prima di partire, il nuovo CdA cercherà di “recuperare le somme perdute”.

Per la CAVA “la bonifica sarà completata in 3 anni – dice il sindaco Riccardi – attesto la presenza di dati confortanti per il recupero delle cave dismesse, nel breve l’approvazione del progetto.

A riguardo si utilizzeranno macchinari relativi per il taglio della pietra”. Come da convenzione, “le cave tuttora in esercizio e limitrofe alle aree di espansione residenziale dovranno essere trasferite in altre zone da stabilire al momento della predisposizione dei piani attuativi riferiti alle insule stesse.

La cava dismessa dovrà opportunamente essere bonificata, in base alle normative di riferimento.

La proprietà ed il possesso giuridico delle aree interessate dall’attività di cava vengono trasferite al Comune con la convenzione, il trasferimento del possesso materiale delle aree è subordinato alla realizzazione del progetto a cura della Regione.

Il progetto fa riferimento a sistemazione, recupero e ripristino del terreno interessato all’attività estrattiva, entro i 5 anni delle convenzioni, prima del certificato del certificato di agibilità delle palazzine da realizzare nelle aree limitrofe.

Il 30 parteciperò all’assemblea del CdA – dice l’assessore Zingariello – e ricordo che ogni settimana incontro 10 delegati, due per comparto, per dare notizie sulle urbanizzazioni. Il presidente del CA2 ha chiesto del tempo per la presentazione di un piano di cognizione delle opere.

Durante l’assemblea dovrebbero presentarci un crono programma per le opere a stralcio funzionale. Massimo 30 giorni.

Potranno richiederci anche un anno e mezzo di proroga, rispetto alla convenzione. Ma i tempi saranno quelli che indicherà il Comune.

Altrimenti si andrà verso la riscossione delle polizze”. “Ricordo che ad oggi non abbiamo ricevuta alcuna contabilità (tranne CA1) essendo legate al completamento, che non c’è stato in nessun caso, delle opere di urbanizzazioni.

Penso che nel CA2 ci siamo le condizioni per andare avanti e consentire al nuovo CdA di lavorare in serenità, ma come Comune dobbiamo operare nel rispetto dei cittadini. Nel vecchio CdA la situazione è stata disastrosa. Ad oggi ripeto non abbiamo la contabilità dei singoli comparti”.

“Nessuna dichiarazione sui casi di denunce, truffe – dice l’assessore Zingariello – mi auguro a riguardo che ci siano sempre più cittadini pronti ad evidenziare situazioni non conformi a quanto previsto.

Se c’è qualcuno che ha truffato è giusto che paghi”.

“Di certo, l’Ente è tenuto al monitoraggio degli aspetti legati alle urbanizzazioni. Non possiamo e non entriamo nel merito dei rapporti tra privati e costruttori, nei rapporti delle compravendite”. Per la mancanza di sanitari e altro all’interno degli appartamenti, si è ipotizzata una volontà a monte di creditori.

Ad oggi non ci sarebbero denunce a riguardo. “Non ne ho contezza”, dice l’assessore.

Per la proprietà dei beni: si ricorda che per l’edilizia residenziale pubblica (coop, quota 40%) non sarebbe ipotizzabile la trascrizione dell’atto notarile senza l’agibilità del bene.

Ad oggi dunque non esisterebbero trascrizioni di atti da parte delle cooperative.

Non quantificato il numero di trascrizioni di atti correlato ad acquisto di beni dai costruttori privati.

CA4: (40% edilizia residenziale pubblica in comproprietà a cooperative, 60% privata. Superficie comprensoriale 196.256 mc: 99% a proprietari consorziati; quota 0,968055% ai non aderenti al consorzio). I problemi principali nel CA4 sarebbero derivati dai principali proprietari di quote.

“Da oltre un anno non ci sarebbe una riunione del CdA”. “Non ho ricevuto nessuna raccolta di firme per il blocco della polizza – dice il sindaco Riccardi – avanti con la riscossione della polizza”.

“Lo stato dei lavori prosegue – dice l’assessore Zingariello – manca l’asfalto, il rivestimento, la pubblica illuminazione. Noi come Ente abbiamo inviato una nota al presidente del CdA Franco Di Trani lo scorso 20 gennaio 2012.

Mercoledì’ 25 invieremo una nota a tutti i proprietari del consorzio ed alla compagnia di Colonia indicando che se le opere non saranno terminate nei termini dei 30 giorni (25 febbraio, ndR) passeremo all’escussione della polizza fideiussoria”.

In sintesi nella nota inviata al presidente Franco Di Trani il Comune comunica che nonostante una nota e l’impegno assunto dal CdA – nella riunione del 05.01.2012 – di trasmettere la documentazione integrativa “inerente modalità e tempi previsti per completare le opere di urbanizzazione”, nessuna documentazione è giunta agli uffici comunali.

Dunque “dal 25 gennaio si attiveranno tutte le procedure per l’escussione delle polizza fideiussoria, come già comunicato con nota del 12 novembre 2011”. Si ricorda che tanto nel CA9 che nel CA4 ( comparti che sembrerebbero strettamente legati ) grazie alla mancanza di “elementi ostativi per l’accoglimento” era stata concessa una proroga fino al 27 dicembre 2011.

Per il CA9 fino al 31.03.2012 per il completamento del settore 4 (al 27.12.2011 per il completamento settori 1-2-3). Nel ca4 e ca9 gli interventi, in base a una fonte, sarebbero anche derivati dalle somme raccolte dagli altri consorzi .

Quello emerso sarebbe infatti, considerando la presenza di infrastrutture fra i diversi comparti, di “un sistema interconnesso dove a pagare sarebbe stato l’ultimo comparto colpito dalla mancanza di somme a disposizionE”. Un’altra fonte parla di una sorta di “contrasti” nati fra gli stessi CA4 e CA9, con tentativo di “ritardo nei lavori” per la vendita dei beni nel comparto in avanzato stato delle opere ma a prezzi più alti rispetto a quelli standard. Si è ipotizzato a riguardo un ritardo nell’invio di documentazione utile per la prosecuzione dei lavori.

CA5: 40% edilizia residenziale pubblica in comproprietà a cooperative. 60% edilizia residenziale privata. Superficie comprensoriale pari a 274.490 mc: quasi totalità ad aderenti consorzi. 1,4% non aderenti;“Ci sono ritardi in alcuni tratti, ma il cronoprogramma grosso modo è stato rispettato. Il 26 ci sarà il collaudo per l’Aqp e stanno predisponendo la documentazione per il collaudo con l’Enel. Una volta superato questo collaudo – dice l’assessore Zingariello – non ci saranno più problemi”.

FOGNA BIANCA. Si ricorda che i CA1-2-4-5 sono in ogni modo interessati dalla problematica della fogna bianca. Il progetto sarebbe in fase di attuazione.

Si attenderebbe la conclusione delle opere di urbanizzazioni. Per la fogna bianca, ogni comparto ha pertinenza per i relativi tratti delle aree. A carico del CA5 il tratto dal semaforo allo sbocco a mare nella zona del Lido Nettuno. La fogna bianca attraversa dunque tutti i comparti citati.

Nell’ottica delle spese correlate fra i comparti, dovrebbe essere il CA5 a farsi carico maggiormente delle somme in considerazione di passati interventi redatti da altri comparti. Favorevoli i controlli del Consorzio di Bonifica . Si attende risposta da parte di RFi considerando il passaggio della fogna bianca anche su un’area ferroviaria.

Un momento della riunione del 18 settembre dei futuri residenti dei comparti (Ph: M.Monaco)

CA9: volume realizzabile nell’insula residenziale pari a 126.842,65 mc di cui il 40% edilizia pubblica, il 60% privata. “I lavori sono quasi completati – dice il sindaco Riccardi – presto saranno posizionate le betonelle.

E le palazzine potranno richiedere le agibilità”. “Comparto CA9 mancano solo le betonelle – conferma l’assessore Zingariello – la pubblica illuminazione è stata completata per l’80%; consegnata anche la documentazione; le palazzine potranno presto chiedere l’agibilità; ricordo che il collaudo del comparto è correlato al completamento di tutte le opere di urbanizzazione da parte dei consorzi.

Problemi per il CA9 non ce ne sono. Hanno gas, fogna, energia elettrica e quasi tutta la pubblica illuminazione”.

CA12: ultimo comparto convenzionato (05.09.2010). Non rilasciati ancora i permessi di costruire; come riferito dai tecnici comunali ci sarebbe stata soltanto l’autorizzazione per l’approntamento del cantiere “Stiamo preparando le istruttorie per le urbanizzazioni – dice l’assessore Zingariello – A breve saranno pronte.

Una volta terminate comunicheremo il tutto all’ufficio urbanistico per il rilascio delle autorizzazioni per il CA12”. Nessuno in Comune conferma la presenza autorizzata di una gru nell’area.

“Non penso che il montaggio della gru debba essere autorizzata. Quello che so è che ad oggi non c’è stato alcun permesso di costruire. Personalmente non credo che per posizionare una gru in un’area di lottizzazione serva un permesso di costruire. Non lo so. Ripeto ad oggi non ci sono permessi di costruire”.

IO E I COMPARTI. GLI ERRORI. Sindaco Angelo Riccardi: “Molte ombre e poche luci in una sottovalutazione complessiva dell’elemento principale da valutare: i costi di progettazione dell’edificazioni. Questo è il mio pensiero e me ne assumo tutta la responsabilità”.

L'assessore ai lavori pubblici di Manfredonia Salvatore Zingariello (ST)

Assessore Salvatore Zingariello.

“Sui comparti il lavoro del mio ufficio è stato ed è continuo e costante – dice l’assessore Zingariello – Una situazione complicata che sta venendo finalmente alla luce, nonostante le tante difficoltà.

Se i privati dimostreranno di non essere in grado di terminare le proprie opere, ci sostituiremo a loro – come previsto dalla convenzione – ed ultimeremo le urbanizzazioni mediante le polizze fideiussorie.

Il caso del CA9 a riguardo è stato lampante, grazie alla nostra pressione sul privato. Dico che rispetto ad 18 mesi fa la situazione è migliorata.

Ripeto: o le opere saranno terminate nei tempi previsti o interverrà il Comune mediante le polizze”.

IL RISCHIO POLIZZA. IPOTECABILI I BENI DEI PRIVATI.“Certo c’è il rischio – dice l’assessore Zingariello – il ritiro di una polizza equivale ad un sinistro e la Compagnia assicurativa dovrà rivalersi su terzi.

Come assicurazione sono obbligati a dare copertura delle somme al Comune.

Fra le conseguenze anche il blocco dei beni tramite pignoramenti o ipoteche.

Per le somme si parla di cifre comprese fra 3i/3,5 milioni di euro (in verità la somma è più alta: come per altri comparti, gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, anche se in via provvisoria del CA4, sono stati posti a totale carico del consorzio per un importo complessivo di 4.994.076,00 euro.

La polizza è stata emessa dall’UNIPOL di Manfredonia il 27.02.2006. 3.847.276,00 per esecuzione diretta delle opere primarie e 1.146.800,00 a copertura opere secondarie”.

“Ma noi riscuoteremo solo la parte necessaria al completamento delle opere e non svincoleremo le opere fino a quando la commissione di collaudo non finirà il proprio operato – dice l’assessore Zingariello – Ad esempio immaginiamo se si rilevasse una cubazione prevista con determinato materiale con la commissione di collaudo accertante un materiale non previsto da collaudo” (COLLAUDO: La commissione di collaudo dovrà essere composta da un tecnico interno del Comune e da uno o più tecnici esterni, nominati dallo stesso Ente. La collaudazione definitiva dei lavori dovrà avvenire entro 60 giorni dalla data di ultimazione per terminare entro i 60 giorni dalla data di inizio.

Il collaudo potrà essere parziale ed avvenire per singole opere ed impianti. Gli oneri per il collaudo delle opere saranno a carico dei proprietari consorziati. L’esito favorevole di collaudi determina da parte del Comune la presa in carico ad ogni effetto delle opere stesse, ndR. ).

“In ogni modo continuo a confidare che i privati riescano a completare tutte le opere nel CA4 nei prossimi 30 giorni. Al di là delle raccolte delle firme, oltre 500, noi come Ente abbiamo le nostre responsabilità verso tutti i cittadini”.

Dunque nonostante il rischio delle ipoteche sui beni: ““Noi come Comune dobbiamo percorrere la nostra strada e dare garanzie a tutti gli acquirenti dei beni, perché fra gli stessi acquirenti ci sono posizioni differenti”.

“La soluzione polizze dovrebbe ritardare i tempi di ultimazione. So solo che una volta partita la nota di riscossione, nomineremo in contemporanea uno o due tecnici per comparti per una rendicontazione delle opere realizzate e quelle da realizzare.

Un lavoro laborioso ma solo in questo modo potremo avere la garanzia di ultimare le opere. Certo, mi auguro ancora di non riscuotere alcuna polizza. Ma se i privati non sono in grado di rispettare le consegne dobbiamo intervenire.

Nasceranno di certo contenzioni fra privati e consorzi ma come Ente dobbiamo proseguire”.

Una passata riunione al Luc dei residenti dei comparti CA (Ph: M.Attanasio)

RIUNIONE AL LUC. POSIZIONE ACQUIRENTI CA4 SU POLIZZE . Come in altre occasioni, sabato 21 gennaio 2012 si è svolta una riunione al LUC fra i futuri residenti dei comparti: per quanto riguarda il CA4 “i membri e delegati, pur continuando a vigilare sullo stato dei lavori, non hanno più intenzione di esprimere pareri e/o giudizi sulle future decisioni relative ai ritardi delle urbanizzazione come un’eventuale proroga o escussione delle polizze”.

La stessa rappresenta infatti “un’assunzione di responsabilità che spetta solo ed è spettata soltanto ed esclusivamente al Comune”.

Si ricorda che nel settembre 2011 c’era stata una raccolta firma per la riscossione delle polizze, nel gennaio 2012 un’altra raccolta ma con obiettivo opposto.

Il timore è quello di una solvibilità raggiunta mediante le proprietà dei principali consorziati con rischio di pregiudizi sul bene.
Si ricorda che sono gravabili solo le proprietà sulle quali non sussistono ipoteche verso le banche o mutui fondari.

Con la riscossione della polizza naturale un lavoro di documentazione contabile della Compagnia assicurativa sul consorzio interessato.
In conclusione, l’aspetto paradossale della vicenda sarebbe anche la mancata volontà – in alcuni casi – del raggiungimento dell’agibilità dei beni: la stessa presupporrebbe infatti la partenza dei vari mutui da saldare per il pagamento del bene.

“Mentre al tempo del Contratto d’Area – rivela una fonte – ero certo di mantenere fede agli impegni, oggi spero in un ritardo dei tempi di consegna dei beni a causa della mia disoccupazione attuale ”. Questi comparti sono stati dunque anche questo.

“L’errore principale? – dice un acquirente – redazione della convenzione, costi di progettazione, ma anche tempi di espropriazione dei suoli da parte del Comune”.

Giuseppe de Filippo da Stato Quotidiano

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59° edizione del Carnevale di Manfredonia: “Ballando con le Stelle”

Pubblicato : lunedì, 23 gennaio 2012

Carnevale di ManfredoniaSi apre con la bellissima voce di Michela Borgia la serata che lo scorso 17 gennaio ha dato il via alla 59° edizione del Carnevale DAUNO di Manfredonia.

Una serata caratterizzata dalla folla che ha gremito l’Auditorium di Palazzo Celestini e dai fantasiosi, imprevedibili, trascinatori Franco e Lello, i due Forbicioni.

Alla serata hanno partecipato tutte le autorità locali, ma in special modo lui Ze Pèppe, che quest’anno deve “ballare con le stelle”, quelle dei bambini della Sfilata delle Meraviglie.

Una delle novità di quest’anno è la cancellazione di una sfilata, quella delle Meraviglie che sarà accorpata a quella dei carri e gruppi della domenica di Carnevale.

Non una vera e propria novità, infatti fu Gigetto Prato come presidente dell’Istituzione del Carnevale, circa 10 anni fa a provare questa idea, sicuramente splendida, ma che non ha mai avuto un seguito, forse per difficoltà di organizzazione della sfilata o per le diverse esigenze dei ragazzi dei gruppi mascherati e quelli dei bambini.

Lo abbiamo chiesto a Gigetto ma non ricorda per quale motivo non fu più riproposta quella formula.

Il Sindaco Angelo Riccardi ha colto l’occasione per rendere noto che ben 14 privati hanno richiesto di partecipare alla costituzione dell’Agenzia del Turismo, attesa da due anni e che dovrà gestire, nell’ambito della promozione turistica, anche questo nostro Carnevale.

Ma sull’importante Agenzia avremo ancora tanto da scrivere e da raccontare.

Quasi ad anticipare il rinnovato Presidente, Filomena Rignanese, il sindaco non ha nascosto le difficoltà iniziali sottolineando che anche quest’anno i carri ed i gruppi mascherati saranno più numerosi dello scorso anno.

Il comune ha rinnovato l’impegno economico dello scorso anno, garantendo lo stesso contributo della passata edizione, a dimostrazione del fatto che l’amministrazione crede in questo evento e vuole investire per dare la possibilità al nostro Carnevale di raggiungere i livelli degli altri più famosi.

La riconferma di Filomena Rignanese non ha portato quasi alcun “ufficiale” rinnovo dei vecchi componenti.

Lo scorso anno erano sei gruppi tra agenzie di comunicazione ed associazioni a coadiuvare “virtualmente” la presidentessa.

Altra novità di quest’anno un nuovo comitato composto da quattro persone nominate dalla giunta comunale, tra cui Dea Furi (già nota per le sue passate esperienze in ambito organizzativo e della comunicazione), ma poco si sa degli altri tre componenti: Vincenzo Feltri, Saverio De Nittis, Giuseppe Rinaldi, meno noti al pubblico e per questo abbiamo chiesto al Comitato di conoscerli meglio, le loro competenze, i loro trascorsi, per presentarveli, informazioni che ci sono state negate.

Perché? Filomena Rignanese, interrogata dalla presentatrice sull’elemento caratterizzante della 59° edizione, risponde in modo preparato: l’Emozione.

“Se riusciamo ad emozionare i visitatori, avremo raggiunto l’obbiettivo.

Noi siamo in grado di farlo, la nostra città è in grado di farlo, perciò se tutti noi partecipiamo attivamente, mascherandoci, ponendoci cordialmente con chi macina chilometri per assistere al nostro spettacolo, se i commercianti allestiscono il proprio locale con maschere e coriandoli, chi arriva sarà coinvolto ed immerso nell’atmosfera del carnevale.”

Perciò partecipazione per emozione sono le ragioni della sfilata unica del 19 Febbraio. Una scelta di marketing suggerita dall’artista Cristina d’Avena ospite della kermesse lo scorso anno.

Tra le novità, quest’anno ci sarà un giovedì dedicato all’apprendimento del carnevale (Learning day), stand informativi con prodotti tipici divulgheranno e informeranno sulla nostra cultura del carnevale.

Il Carnevale di Manfredonia, siamo noi e se davvero lo amiamo lo viviamo non solo in questi giorni ma tutti i giorni dell’anno, sostenendolo e proponendoci con ciò che meglio sappiamo fare.

Antonio Marinaro da Manfredonianews.it

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Manfredonia – Aree dismesse e Treno Tram: 2 incontri con FS. Comune: definire

Pubblicato : giovedì, 19 gennaio 2012

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi (St)

DUE gli incontri fissati, nei prossimi giorni, per la linea ferroviaria Manfredonia-Foggia e l’acquisizione delle aree dismesse di pertinenza. Due incontri dai quali la PA di Manfredonia spera di conseguire “decisioni definitive”.
Il primo incontro avverrà a Roma mercoledì 25 gennaiopresso la direzione di FS – Sistemi urbani; il secondo a Manfredonia il primo febbraio indetto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al quale sono stati invitati a partecipare l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Guglielmo Minervini, l’AD di Trenitalia Vincenzo Soprano, l’AD di RFI Michele Mario D’Elia, il Direttore generale per il trasporto pubblico locale Virginio Di Battista, il direttore generale per le infrastrutture ferroviarie Vincenzo Cinelli, il presidente Ferrovie del Gargano Vincenzo Scarcia.

“I due incontri – rileva il sindaco Angelo Riccardi – rappresentano il risultato del pressing che da oltre un anno questa amministrazione sta conducendo per definire una questione che investe una parte fondamentale dello sviluppo della città dal punto di vista strutturale, urbanistico e dunque economico”.
Anche se nello specifico il primo riguarda le aree in dismissione di pertinenza della stazione ferroviaria di Manfredonia, e il secondo il progetto di potenziamento delle linea Manfredonia-Foggia mediante introduzione del Treno-tram e dunque trasferimento del sedimento ferroviario da RFI alla Regione Puglia, entrambi i meeting sono infatti “complementari per la definizione unitaria della questione sul tappeto”.
L’incontro di Roma sarà la prosecuzione di colloqui tenuti a Bari presso la Regione Puglia, mentre l’altro di Manfredonia è stato promosso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

“Una circostanza – annota Riccardi – che attesta l’attenzione e interesse di FS per le problematiche della tratta ferroviaria per Foggia e per le aree da tempo ormai dismesse di pertinenza della vecchia stazione campagna.
Il mio auspicio – avanza il sindaco – è quello di addivenire ad un accordo complessivo soddisfacente per entrambe le amministrazioni in un momento in cui, sono convinto, la cooperazione sia fondamentale per risolvere quelle questioni in sospeso”.
Il Comune di Manfredonia da oltre un anno ha formalizzato la richiesta di acquisire le aree con relativi immobili esistenti in dismissione ricompresi nel perimetro cittadino tra Piazza della Libertà, Viale Kennedy, Strada litoranea del sole, Piazzale Marinai d’Italia.

Una notevole fascia inglobata ormai tra viale Aldo Moro e Viale del sole, una zona della città urbanizzata e interessata ad importanti sistemazioni urbanistiche in funzione anche del nascente nuovo porto turistico. Le trattative intercorse tra Comune di Manfredonia e FS parevano giunte ad un punto di coesione.

Focus. Come comunicato, relativamente alla tratta ferroviaria Manfredonia-Foggia, dovrebbero essere 4 le nuove coppie di corse in aggiunta alle 5 esistenti da attivare nei prossimi giorni. Così in base a quanto annunciato dalla Pubblica Amministrazione.

A riguardo “forte disappunto” era stato espresso dai confederali dopo che “nel territorio di Capitanata, nell’ambito del TPL esercitato sulle ferrovie, in occasione del nuovo orario entrato in vigore il 12/12/2011 (precedentemente al citato accordo), è stata adottata un fortissima contrazione dell’offerta sulla tratta Foggia-Manfredonia con una riduzione delle corse pari al 60% ed una soppressione totale del servizio ferroviario nei giorni festivi”.

“I Comuni interessati – avevano detto i sindacati – devono attivarsi per trovare soluzioni immediate per dare risposte alle fasce più deboli degli utenti che utilizzano giornalmente il treno (…). Il popolo dei pendolari ha bisogno di risposte concrete ed immediate, utilizzando risorse esigibili nel presente senza escludere ipotesi future di implementazioni tecnologiche e progetti che, essendo tali, non possono dare risposte nell’immediato (ogni riferimento al Tren-tram è sembrato voluto, ndR). Parlare solo di futuro, a volte, può significare non risolvere i problemi del presente”.

Stazione Manfredonia (ST)

L’incontro di Bari tra Minervini, Riccardi, Palumbo e rappresentanti FS. Con l’incontro il Comune aveva intenzione di risolvere definitivamente la questione Treno-tram e l’acquisizione delle aree dismesse delle Ferrovie dello Stato. “Ma così invece non è stato”. Il sindaco Riccardi col quale era l’assessore all’urbanistica Matteo Palumbo ha stigmatizzato, “anche vivacemente”, l’atteggiamento definito “strumentalmente dilazionatorio” di Ferrovie dello Stato presente a Bari con i massimi responsabili di Ferservizi (ingegner Pallotta) e del settore investimenti (ingegner Ferrazza).

I responsabili citati hanno chiesto infatti di “rinviare ad altro incontro la trattativa”. Una richiesta “drasticamente respinta” dalla delegazione di Manfredonia: tanto il sindaco Riccardi quanto l’assessore Palumbo avevano ricordato i “passi avanti” fatti nei precedenti incontri ora bloccati dal temporeggiamento inaspettato di FS.

Forte disappunto” sarebbe stato espresso anche dall’assessore regionale Minervini “per la leggerezza con quale le Ferrovie sta trattando una questione di grande peso e responsabilità per il Comune di Manfredonia e per la stessa Regione Puglia”.

“Il rischio – ha affermato Minervini – è quello di perdere i finanziamenti già stanziati (due stazioni intermedie, le cui opere finanziate per 2,8 milioni di euro sono già state appaltate, ndR) e, nel caso specifico del Treno-Tram di Manfredonia, già impegnati dal momento che è stata espletata la gara d’appalto per la realizzazione di due stazioni intermedie sul tratto urbano del Treno-Tram.

Oltre al danno diretto, avremo anche – ha osservato Minervini – le giuste rampogne del Governo per non essere in grado di spendere i fondi ottenuti per investimenti strutturali. Oltre al danno anche la beffa. E’ una situazione – ha rimarcato Minervini – del tutto inaccettabile nella quale ognuno si assume le proprie responsabilità”.

L'avvocato Gaetano Prencipe di Manfredonia, già sindaco dell'Ente dal novembre 1995 al maggio 2000 (ST)

Aree dismesse. Trenitalia temporeggia. In discussione la base della trattativa.

Comune non vuole andare oltre gli 1,4 milioni di euro. In settimana riprendono le trattative per la cessione delle aree dismesse: ma – contrariamente all’asta pubblica di FS, andata deserta, con valutazione pari a 2 milioni – il Comune sarebbe pronto a trattare partendo da una “base inferiore a 1,5 milioni di euro”. Come già comunicato, l’Ente di Manfredonia ha rinunciato all’istanza di sospensiva nel ricorso al Tar Puglia contro FS., relativamente alla controversia per l’acquisizione del bene dismesso nei pressi della Stazione .

Lo scorso 22 dicembre, il Tar Puglia – I^ sezione – si è infatti pronunciato sul ricorso del Comune, rappresentato e difeso dall’avv. Gaetano Prencipe, contro Ferservizi s.p.a. e Ferrovie dello Stato s.p.a., non costituite.

Con il ricorso l’Ente chiedeva l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del bando pubblicato da Ferservizi s.p.a., avente ad oggetto la vendita del complesso immobiliare costituito dai beni ubicati nell’ambito della stazione ferroviaria, nel centro abitato del Comune di Manfredonia, tra la Piazza della Libertà, Viale Di Vittorio, Viale A. Moro, Viale Kennedy, Strada Litoranea del Sole, Piazzale Marinai d’Italia, e rivenienti dalla dismissione dello Scalo Ferroviario della Stazione di Manfredonia.

Nel corso della Camera di consiglio del 21 dicembre l’avvocato Prencipe ha infatti comunicato la rinuncia dell’Ente all’istanza di sospensiva. Questo in considerazione dell’asta di gara di FS andata deserta e dunque priva di acquirenti.

Il Comune tenterà l’acquisizione del bene dismesso (essendo prioritaria la realizzazione del piano Treno-tram) ma sulla base economica stabilita in precedenza e dunque distante dalle somme indicate da FS nell’asta pubblica.

L’Ente confida in un prezzo inferiore al milione e 400mila euro. FS partirebbe dai 2 milioni di euro base della stessa asta pubblica. Si tratta. Ricordando che il Comune non rinuncerà comunque al ricorso al TAR: una sorta di asso nella manica da estrarre al momento giusto. Se FS scende il ricorso resterà nel cassetto. Se FS non smuoverà al ribasso l’offerta l’Ente proseguirà ad opporsi in via giudiziaria.

L’area interessata da sviluppo di volumetria del CB6. Un’area importante, quella della Stazione, anche considerando la prossima realizzazione del Porto Turistico, nonchè dei complessi alberghieri, in bilico con possibili cambi di destinazione d’uso.

Il compendio in dismissione di FS ricade prevalentemente nel comparto CB6, aree di espansione misto residenziale più attrezzature di interesse generale. Si è parlato in questo caso di una “bassa volumetria destinata a crescere considerevolmente” in seguito alla vendita dei suoli.

In particolare lo strumento urbanistico ha previsto la realizzazione di servizi attinenti il costruendo porto turistico in fase di realizzazione. “Il resto ricade in zona Area ferroviaria e Viabilità Urbana”.

Tagli e condizioni treni. L’interrogazione dei parlamentari.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Presentato il tema e le novità del Carnevale 2012

Pubblicato : mercoledì, 18 gennaio 2012

Tradizionale, emozionante e partecipato, sono le tre caratteristiche con cui nella scintillante e divertente serata del 17 Gennaio, Sant’Andune maskere e sùne, è stato definito il Carnevale Dauno di Manfredonia nella sua presentazione ufficiale.

A lanciare queste tre caratteristiche la stessa Presidente, la dottoressa Filomena Rignanese che cosi le ha commentate: “ tradizionale perché si inserisce nel solco della tradizione, nel recupero e nella custodia, se pur in veste moderna, degli eventi classici e caratterizzanti della manifestazione, come i venti minuti, le sfilate, il Veglioncino dei bambini, i giovedì grasso.

Emozionante per ciò che donerà in termini nuovi con alcune attività innovative, con alcuni piccoli cambiamenti strategici. Partecipato perché stiamo richiedendo la collaborazione di tutti in alcune modalità e dinamiche”.

Ed ha poi continuato lanciando un messaggio-invito alla città: “ Chiediamo a tutti di vivere questa partecipazione e responsabilità, con la consapevolezza non di fare qualcosa solo per noi, ma di ragionare in termini di città aperta, pronta ad accogliere ospiti, turisti. Solo se noi saremo capaci di sognare presenteremo a tutti una città bella, ed emozioneremo chi arriverà a Manfredonia. I nostri ospiti devono respirare bellezza, innovazione, ed andar via con la voglia di tornare.”
Una serata, quella del 17 gennaio, piena di colore, divertimento, coreografie, tradizione ed innovazione, con la partecipazione e conduzione dello storico duo sipontino dei Forbicioni, e della cantante Michela Borgia.
Una serata già ricca del tema dell’anno, piena di musica, di bambini e di balli.
“ZèPeppe Ballando con le stelle”, è il tema della 59ma Edizione del Carnevale Dauno di Manfredonia, rappresentato da una dinamica vignetta del caricaturista sipontino Francesco Granatiero.

La maschera sipontina, il simpatico contadino ZèPeppe, abbandona gli abiti soliti per indossare un frac da gran gala, risistemato alla meglio con toppe e colori dalla sua amata consorte Siponta.

Le stelle che accompagnano l’esibizione di ballo sono i bambini, le più belle stelle del Carnevale Dauno di Manfredonia.

E da questo concetto si sviluppa la logica di marketing e programmazione che caratterizzerà il programma dell’anno, con tre novità: sfilata unica con il primo corso mascherato del 19 febbraio, il learning carnevale, ed il living carnevale.
Per sfilata unica si intende l’inserimento della Sfilata delle Meraviglie nella grande Parata di Domenica 19 Febbraio, e non isolata alla domenica precedente. È una scelta strategica, presa in linea con l’obiettivo di maggiore promozione dell’evento.

“Nello scorso anno ho potuto rendermi conto” – commenta la dottoressa Rignanese – “ ed anche su valutazione degli altri anni precedenti, che la domenica dedicata ai bambini, le piccole meraviglie, non registrava una presenza di visitatori cosi elevata come la domenica successiva, e la stessa ospite, Cristina D’Avena, mi suggerì di promuovere al meglio tale ricchezza”.
Il learning carnevale sarà un’innovazione dell’anno.

Nei due giovedì grasso del 9 e 16 Febbraio si avranno in diversi punti della città luoghi di conoscenza e apprendimento delle arti del Carnevale, quali cartapesta, sartoria, gastronomia.

Sarà il momento in cui i cittadini potranno da vicino prender coscienza, apprendere.

Ci sarà all’interno di questo scenario un work shop su economia e Carnevale in collaborazione con l’Università di Foggia.
Il living Carnevale è la sfida che il Comitato lancia alla città, il vivere tutti l’evento, l’auspicio è che tutta la città possa scendere in Piazza ed esser protagonista. Era usanza negli anni passati il mascherarsi tutti, nelle varie socie.

È desiderio, ora, ravvivare le strade ed il tempo del Carnevale. Si è chiesto ai gruppi partecipanti alla sfilata, in collaborazione con alcuni pubblici esercizi, di mettersi a disposizione, nelle due date degli storici “giovedì grasso” per animare serate di musica e ballo. Diverse sono anche le iniziative che stanno nascendo in collaborazione con alcune associazioni per l’animazione delle periferie ed indirizzate ad alcune fasce deboli quali anziani, disabili, e minori disagiati, che saranno ben descritte nel programma definitivo che a breve sarà presentato alla città assieme alla storica rivista.

A metter su il tutto è un Comitato composto da cittadini che lavora con spirito di grande sacrificio ed operosità.

“L’operatività, la celerità, lo spirito di continua condivisione sono le caratteristiche dei collaboratori” ha dichiarato la Presidente, con lo stesso Assessore Paolo Cascavilla, il quale ha affermato “l’importo che il Comune ha voluto destinare alla manifestazione è lo stesso dello scorso anno. È un grande ringraziamento va al Comitato che sta lavorando intensamente ed ininterrottamente per valutare al meglio ogni particolare, perché non sia come qualcuno ha detto un Carnevale in tono minore. Cosi non è e cosi non sarà”.
Lo stesso primo cittadino, Angelo Riccardi, intervenuto nella presentazione, lasciandosi coinvolgere a pieno dal divertimento della serata, ha affermato “Ringrazio la Presidente, il Comitato, e tutti gli attori del Carnevale, è un evento importante per il rilancio economico della città, in cui crediamo.

Massimiliano Arena- Ufficio Stampa e Comunicazione 59ma edizione Carnevale Dauno di Manfredonia

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MANFREDONIA – mercato: protestano gli ambulanti

Pubblicato : mercoledì, 18 gennaio 2012

Il mercato settimanale di Manfredonia da ieri si svolge nella spianata di via Scaloria, ma gli ambulanti andriesi questa mattina si sono presentati ugualmente al rione monticchio dove il mercato per oltre trent’anni si è svolto di mercoledì.

Hanno manifestato in maniera pacifica, ribadendo ancora una volta la volontà di non accettare di buon grado l’anticipo al martedì perchè impegnati in altre località della Puglia.

Hanno anche presentato ricorso al TAR motivando le proprie ragioni.

Una delegazione di ambulanti è stata ricevuta dal sindaco Angelo Riccardi, il quale non è per nulla intenzionato a tornare indietro. Intanto ieri mattina il nuovo mercato settimanale ha fatto registrare poca affluenza sia di commercianti che di cittadini rimasti delusi dall’assenza della maggior parte delle bancarelle.

‘Speriamo – ha detto una signora di Manfredonia – che questa protesta rientri subito. Quello di oggi non può essere il vero mercato di Manfredonia. E’ troppo misero’.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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Inaugurata la nuova area mercatale di Manfredonia

Pubblicato : domenica, 15 gennaio 2012

Mercato di ManfredoniaCon il consueto taglio del nastro, si è dato il via questa mattina alla cerimonia per l’inaugurazione della nuova area mercatale di via Scaloria.

Presente gran parte del Consiglio Comunale, degli Assessori e dei rappresentanti di categoria; buona anche la partecipazione cittadina.

A prendere parola ed a porgere i ringraziamenti ufficiali, oltre al Sindaco, il Presidente della Confesercenti, l’Assessore all’Annona Angelillis e l’Assessore alle Opere Pubbliche Zingariello.

Netta la soddisfazione da parte dell’Amministrazione per essere riusciti a liberare il quartiere di Monticchio, da troppi anni oppresso dalla presenza di un mercato così importante e di esser riusciti, anche grazie a quest’opera, a rispettare il programma elettorale ovvero: garantire più igiene, più controllo e più servizi.

Chiare inoltre le conclusioni del Sindaco, che oltre a mettere a tacere le varie polemiche sollevatesi, tiene a rimarcare la decisione assunta in merito allo spostamento del giorno dell’attività: “ringrazio il Consiglio Comunale di Manfredonia che ha deciso con un voto unanime di spostare la giornata del mercato al Martedì, una scelta molto discussa che è stata oggetto di molti attacchi.

Ho però la convinzione che noi dobbiamo essere capaci come sistema provinciale di programmare sul territorio le attività commerciali e mercatali.
Non è possibile che in altre provincie della Puglia questo si riesca a fare e nella provincia di Foggia invece no.
Sulle cinque città più importanti della provincia di Foggia, noi avevamo 3 città che facevano il mercato al mercoledì e questo per soddisfare esigenze altrui e questa cosa non è accettabile.
Noi abbiamo il diritto, e lo rivendichiamo, di riprogrammare sul nostro territorio le giornate e le attività che si devono svolgere.”

Anche sulla questione della futura competitività commerciale e sulle voci di un possibile aumento dei prezzi, Riccardi rimarca: “Non vi fate ingannare, c’è un inganno sul fatto che i prezzi saliranno e che non ci sarà più competizione. E’ un falso! La legge del mercato è chiara.
Se i commercianti di Manfredonia avranno prezzi competitivi resteranno in piedi altrimenti andranno a casa”.

Grandi infine le attese per quest’area, progettata non ad uso esclusivo del mercato e descritta come segno di progresso e sviluppo per la nostra città: “noi pensiamo che su quest’area così grande è cosi importante possiamo realizzare durante gli altri giorni della settimana anche altre attività come fiere, mostre campionarie ecc, che possono dare linfa nuova alla città e che possano dare possibilità nuove ai commercianti non solo di Manfredonia e nuove occasioni di sviluppo al nostro territorio”.

Luisa Buonpane da manfredonianews.it

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MANFREDONIA – Domenica inaugurazione nuovo mercato settimanale

Pubblicato : giovedì, 12 gennaio 2012

Il sindaco: “Abbiamo messo a disposizione un servizio prestigioso e all’avanguardia del settore”

Domenica, 15 gennaio, ore 11, si inaugura la nuova struttura mercatale che ospiterà il mercato merceologico settimanale.

Un servizio facente parte del novero dei servizi di cui è dotata la Città di Manfredonia.

Un servizio fin qui relegato nelle strade cittadine nel tempo divenute sempre più sofferenti da quella presenza cha a sua volta si andava configurando in forme sempre più ingombranti e invadenti.

Era scontato che entrasse in conflitto con gli abitanti del popoloso rione Monticchio dove quel mercato è stato spostato oltre un trentennio addietro.
Le legittime e risentite proteste degli abitanti di quel rione sono andate montando sospinte dalle difficoltà cui andavano incontro ad ogni mercoledì. Un giorno che praticamente era stato cancellato dal calendario di Monticchio.

Tra le altre esigenze pressanti anche quelle riferite alla sicurezza e all’igiene pubblica specificamente codificate dalle normative vigenti e del tutto assenti in quella vasta area urbana trasformata in mercato.

“Se pagina deve essere voltata – annota il sindaco Angelo Riccardi – che sia una pagina effettivamente nuova, rispondente alle esigenze di una città che cambia, si ammoderna, che guardi oltre la propria siepe, che tenga conto delle esigenze di tutti. E’ probabile che nei primi tempi si possano incontrare delle difficoltà di assestamento.

E’ naturale che sia così. Il nuovo comporta nuove abitudini che sono convinto entreranno nel contesto sociale della città.

Abbiamo messo a disposizione un servizio prestigioso e all’avanguardia del settore. L’auspicio è che commercianti e avventori ne sappiano fare il migliore uso”.
Alla cerimonia di inaugurazione saranno presenti il sindaco Angelo Riccardi con gli assessori all’annona Antonio Angelillis, e alle opere pubbliche Salvatore Zingariello.

A cura del Comune è stato predisposto un servizio navetta (gratuito).

da Daunia News

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Manfredonia – Il prefetto Nunziante lascia, il sindaco saluta

Pubblicato : mercoledì, 11 gennaio 2012

Il già prefetto di Foggia Antonio Nunziante (fonte image: sanmarcoinlamis.eu)

IL sindaco Riccardi ha ringraziato il prefetto Nunziante per la fattiva opera svolta in terra di Capitanata. Il benvenuto al nuovo prefetto. Il prefetto Antonio Nunziante ha lasciato la Prefettura di Foggia dopo tre anni di intenso, proficuo, illuminato lavoro svolto a favore delle popolazioni di Capitanata.

Nell’indirizzo di saluto il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi che ha avuto modo di avere assidui contatti col prefetto Nunziante sia nelle funzioni di consigliere regionale che in quelle di sindaco della Città di Manfredonia, gli ha espresso “i più fervidi ringraziamenti a nome dell’Amministrazione comunale, e miei personali, per la Sua alta, diuturna, equilibrata e preziosa presenza istituzionale finalizzata ad assicurare a questo territorio attraversato da intensi fervori di cambiamenti, significativi benefici in materia di legalità, sicurezza pubblica e pace sociale”.

Il sindaco Riccardi nel ricordare le frequenti visite di lavoro a Manfredonia del dottor Nunziante, ha rimarcato “il determinante contributo operativo assicurato per il raggiungimento di importanti risultati dei quali ha beneficiato la città. Di tanto – afferma Riccardi – Le sono personalmente grato ma Le è riconoscente soprattutto la Città di Manfredonia. Insieme Le formuliamo i più calorosi auguri di buon lavoro nella nuova sede di servizio, il Capoluogo della Basilicata”.

A succedere nella direzione della Prefettura di Foggia al dottor Antonio Nunziante, è stato chiamato il dottor Giovanni Francesco Monteleone, originario di Bari, proveniente dalla Prefettura di Matera. Al nuovo prefetto di Foggia, il sindaco Riccardi ha inviato il saluto di benvenuto e gli auguri di buon lavoro.

da Stato Quotidiano

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Manfredonia (Foggia) – Il Treno-Tram nella realtà della nuova Manfredonia

Pubblicato : mercoledì, 11 gennaio 2012

Treno tram ManfredoniaIl sindaco Angelo Riccardi in pressing sugli organismi istituzionali interessati alla questione. Sette le fermate urbane del tram. Per la realizzazione si aspetta l’ok dell’Ente ferroviario.

La prospettiva della tratta ferroviaria Manfredonia-Foggia è il Treno Tram, il convoglio cioè che sul tratto urbano diventa tranvia.
Il progetto approvato e finanziato, sarebbe già in avanzato stato di realizzazione se Trenitalia, proprietaria della ferrovia, avesse già ottemperato all’impegno di dare la propria approvazione al progetto.

“E’ alquanto inspiegabile – rileva il sindaco Angelo Riccardi – l’atteggiamento dilatorio dell’Ente ferroviario nei confronti di un progetto che alla fine dei conti va anche a vantaggio della stessa Trenitalia in quanto si libererebbe di una tratta che a quanto pare non vede l’ora di tagliare completamente”.

Il sindaco Riccardi continua naturalmente ad insistere presso gli organismi preposti, Regione Puglia in testa, perché si arrivi nel brevissimo termine alla definizione delle modalità e dei tempi della orami annosa questione dalla cui impostazione dipende la realizzazione di altri progetti di sviluppo dell’intera area nevralgica per la città.

Il progetto del Treno tram Manfredonia-Foggia è imperniato sulla realizzazione di due stazioni intermedie, le cui opere finanziate per 2,8 milioni di euro sono già state appaltate.
La prima in funzione di scambio intermodale detta “Manfredonia Ovest” sorgerà all’altezza degli Ipogei Capparelli; la seconda come fermata attrezzata a Siponto.
E mentre la prima sarà creata ex novo, la seconda utilizzerà l’attuale struttura, effettuati gli opportuni interventi di ristrutturazione.

Le principali dotazioni che caratterizzeranno la stazione Manfredonia Ovest, sono: un parcheggio interscambio da 93 posti di cui 4 per disabili, compreso tra la statale 89 e la linea ferroviaria; una fermata attrezzata per l’interscambio ferro-gomma con gli autobus extraurbani per i quali sono previsti 4 stalli di sosta, con i quali effettuale l’interscambio “a marciapiede” con i servizi ferroviari.
E inoltre tutta una serie di strutture accessorie per facilitare e razionalizzare l’interscambio con i mezzi pubblici ma anche privati, operanti sule direttrici Monte Sant’Angelo, Mattinata, Zapponeta.

La fermata attrezzata di Siponto sarà dotata di un’area di interscambio con i bus urbani con conseguente spostamento del capolinea da Viale Michelangelo; un parcheggio per automobili e motocicli.
Tutta l’area sarà naturalmente riorganizzata e ristrutturata. I tre piccoli edifici esistenti sulla banchina prospiciente alla ferrovia, saranno utilizzati, quello più ad est a locale tecnico ad uso della linea ferroviaria, gli altri due per far posto ai servizi per i viaggiatori, servizi igienici, bar, sala d’attesa. Sarà inoltre costruita una pensilina di dieci metri per tre.

Il treno una volta raggiunta la stazione Manfredonia Ovest si trasforma in tram e prima di arrivare al capolinea posto in Piazza Marconi, farà sosta in altre sei fermate: rispettivamente S. Maria di Siponto, Templari, Tratturo del Carmine, Giuseppe Di Vittorio, Piazza Libertà, Viale Aldo Moro.

E’ la Manfredonia del futuro prossimo che adegua strutture e servizi alla nuova dimensione che va assumendo.
da puglialive.net

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Manfredonia – Cerimonia premiazione borse di studio “Lions Prof. Antonio Ciuffreda“

Pubblicato : martedì, 10 gennaio 2012

Sabato 14 Gennaio 2011, alle ore 11,00, presso il Liceo Classico di Manfredonia, si terrà la cerimonia pubblica di premiazione delle Borse di Studio “Lions Prof. Antonio Ciuffreda”.

Quest’anno saranno assegnate n. 3 borse di studio di 1.000,oo € ciascuna, ad altrettanti studenti dell’ultimo anno del Liceo Classico di Manfredonia e Monte S. Angelo, che si sono diplomati nell’a.s. 2009-2010, con il massimo dei voti, e si sono particolarmente distinti, negli studi liceali, per impegno e serietà negli studi, comportamento corretto e civile nella scuola e fuori di essa.

Le Borse di studio sono state istituite annualmente dall’a.s. 1995/96, con il patrocinio ed organizzazione del Lions Club Manfredonia Host, per volontà della sig.ra Nunzia Fischietti Ved. Ciuffreda, per ricordare la memoria del compianto suo consorte, nonché socio Lions Prof. Antonio Ciuffreda, già Preside del Liceo Classico di Monte S. Angelo e del Liceo Classico di Manfredonia, uomo di scuola e di cultura, animato sempre da quell’Humanitas antica e cristiana che conferisce nobiltà alle azioni ed ai sentimenti.

Il programma della manifestazione prevede la presenza del Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, ed altre autorità.

Per maggiori informazioni : Ing. Salvatore GUGLIELMI 336 838639 ing.guglielmi@virgilio

Comunicato Stampa Lion Club Manfredonia Host

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Manfredonia – Mercato, associazioni baresi: “ricorso e intervento ANCI. Posteggi bis illegittimi”

Pubblicato : venerdì, 6 gennaio 2012

Iniziativa UNIMPRESA Bat "Mercato pulito". Il direttore S.Montaruli con alcuni operatori del mercato (Fonte image: traniviva)

“OLTRE al ricorso amministrativo, presso il Tar Puglia, interverranno l’Anci, i sindaci e la Regione Puglia.

Intanto, dopo l’assegnazione dei posteggi agli aventi diritto sarebbero stati tracciati ulteriori posteggi (bis). le cui dimensioni non sono quelle previste dalla Legge regionale. C’è confusione.
Siamo pronti allo stato di agitazione. Finora raccolte 3mila firme di consumatori di Manfredonia”.

A dirlo in una nota sono i rappresentanti delle Associazioni di categoria delle province Bari e Bat, relativamente allo spostamento della sede e della giornata del mercato settimanale di Manfredonia .

Ieri l’assemblea a Barletta. Intanto si e’ regolarmente tenuta nella serata di ieri giovedì 5 gennaio 2012 l’assemblea generale dei titolari di posteggio nel mercato settimanale di Manfredonia. Gli operatori e le loro associazioni di categoria delle province Bari e Bat hanno dialogato per quasi tre ore. E’ intervenuto il legale incaricato di redigere e di presentare il ricorso amministrativo il quale e’ entrato nel merito delle ragioni alla base del ricorso; “tutte ragioni che vedrebbero il comune di Manfredonia aver adottato procedure e prassi inconsuete e comunque difformi dal dettato normativo vigente” (in riferimento alla delibera di Consiglio, relativa all’approvazione della modifica della giornata di svolgimento).

Pronti ad intervenire anche i sindaci di Bisceglie, Andria e Barletta.

I rappresentanti politici ed istituzionali dei comuni di Bisceglie, Andria e Barletta hanno assunto l’impegno di intervenire, sempre nell’ambito del corretto rapporto istituzionale, “affinché il comune di Manfredonia torni sulle proprie posizioni recependo le ragioni alla base della protesta dei commercianti che si vedrebbero privati di fondamentali diritti acquisiti”, sollecitando anche l’intervento dell’A.N.C.I.. (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) così come il rappresentante della Regione Puglia, presente all’incontro, interverrà nell’apposita Commissione regionale al fine di sollecitare il comune di Manfredonia ad adottare provvedimenti previsti dalla legge regionale in materia di commercio sulle aree pubbliche ed ai quali proprio il comune di Manfredonia non ha ottemperato, impedendo alla stessa Rregione Puglia di effettuare i controlli di propria competenza.

 

Simulazione grafica nuovo mercato settimanale Manfredonia (ST)

Di particolare interesse gli interventi dei rappresentanti sindacali che stanno portando avanti le azioni intraprese: quello del presidente Fiva-Concommercio regionale Andrea Nazzarini il quale ha ricalcato ciò che sino ad oggi si è verificato nel comune di Manfredonia e le incongruenze alla base dei provvedimenti comunali e quello di Savino Montaruli, Direttore di Unimpresa Bat e Vice-Presidente di Unimpresa Puglia il quale ha più volte ribadito che l’intervento delle autorità territoriali a difesa del lavoro dei propri cittadini era già stato chiesto dai primissimi passi della protesta, quindi da mesi ed ha espresso soddisfazione per gli impegni assunti da coloro che hanno inteso aderire all’invito, partecipando all’incontro così come, in maniera chiara ed inequivocabile, ha ribadito “la necessità che l’azione giudiziaria sia affiancata inevitabilmente da un’azione sindacale che porterà nei prossimi giorni alla dichiarazione dello stato di agitazione, senza escludere plateali manifestazioni di dissenso, nel rispetto della vigente normativa, fino all’astensione generale cioè allo sciopero”.

Gli interventi degli operatori, inoltre, hanno messo in evidenza ulteriori operazioni poco chiare che si starebbero attuando a Manfredonia come quella relativa al fatto che al termine dell’assegnazione dei posteggi agli aventi diritto si è proceduto alla tracciatura di ulteriori posteggi denominai “bis” che non si sa né a chi né come verrebbero assegnati, cosa che sarebbe illegittima.

Tutti i posteggi nella nuova area mercatale hanno dimensioni di gran lunga inferiore a quelle previste dalla legge regionale nel caso di trasferimento dei mercati in aree come questa, quindi moltissimi operatori saranno impossibilitati ad esercitare le proprie attività commerciali nella nuova area.

 

Il sindaco Riccardi e l'assessore alle attività produttive A.Angelillis, attuale vice-presidente del Consorzio Mercato, prossimo alla messa in liquidazione e commissariamento (ST)

“Oltre tremila le firme raccolte, sottoscritte dai consumatori di Manfredonia”.

E’ stato anche fatto un resoconto delle firme raccolte in poche ore e solo in due giorni di mercato tra i consumatori di Manfredonia. Sono oltre tremila e rappresentano un forte segnale di sostegno alla legittima protesta dei commercianti così come rappresentano la volontà degli stessi consumatori di rigettare la decisione di modifica del giorno di svolgimento del mercato.

Un operatore presente all’incontro ha dichiarato. “queste migliaia di firme potrebbero diventare decine di migliaia ma in questo caso ci troveremmo di fronte ad una sfiducia politica nei confronti dell’Amministrazione Comunale da parte della cittadinanza stessa.

Non vogliamo arrivare a questo perché la questione politica non ci appartiene anche se il Sindaco deve prenderne atto.

VIDEO – LA PROTESTA FUORI IL MUNICIPIO DI MANFREDONIA DEL 22.11.2011

da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Cordoglio per la scomparsa dell’On. Donato De Leonardis

Pubblicato : martedì, 3 gennaio 2012

“A titolo personale ed a nome del Comune di Manfredonia esprimo cordoglio e vicinanza alla sua famiglia, per la scomparsa dell’On. Donato De Leonardis: un uomo che ha rappresentato lungamente il nostro territorio e che si è contraddistinto per il forte impegno profuso in favore dello stesso.

Le qualità della persona, la professionalità e l’esperienza del politico hanno fatto di lui importante interprete e fautore del processo di modernizzazione che ha interessato il mondo agricolo. Una evoluzione costante che ha tirato fuori dalle secche dell’arretratezza la Capitanata, dinamica virtuosa a cui l’On. De Leonardis ha dedicato passione e determinazione, restando fortemente ancorato al senso delle istituzioni che ne ha fatto per tanti un esempio.

La comunità sipontina rivolge sincere condoglianze al figlio, il Consigliere Regionale Giannicola De Leonardis, a suo genero, il Presidente della Provincia, On. Antonio Pepe, oltre che alla famiglia tutta.

Sarà compito loro continuare sulla strada tracciata con tanta abnegazione e laboriosità, con estrema considerazione delle sorti di chi si ritrova a vivere in posizioni marginali della società, che lo ha reso affidabile riferimento durante tutta la sua carriera parlamentare”.

Angelo Riccardi
Sindaco di Manfredonia

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