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Mercato settimanale di Manfredonia: gli ambulanti riuniti in assemblea ad Andria

Pubblicato : domenica, 22 gennaio 2012

Assemblea ad Andria presso l’Hotel Ottagono degli ambulanti della Provincia di Bari e della Bat per decidere le iniziative sindacali contro i provvedimenti adottati dalla Pubblica Amministrazione Comunale di Manfredonia, che vengono giudicati fortemente penalizzanti, illegittimi e discriminatori.

Si conferma che il 2 febbraio prossimo si riunirà il Tar Puglia in Camera di Consiglio per esprimersi sulla richiesta di sospensiva, in attesa del merito della controversia e che nessun atto intermedio può considerarsi risolutivo o contrastante con il giudizio del 2 febbraio p.v.

LUNEDI’ PROSSIMO, SEMPRE AD ANDRIA, NUOVA ASSEMBLEA PER DECIDERE LE INIZITIVE DA ATTUARSI A MANFREDONIA IL PROSSIMO MERCOLEDI’

da Manfredonianews.it

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Manfredonia – Rigettata istanza commercianti baresi

Pubblicato : sabato, 21 gennaio 2012

Mercato di ManfredoniaL’avevano presentata chiedendo la sospensione anticipata del provvedimento del Comune che stabiliva il trasferimento del mercato settimanale a Scaloria e al martedì. Rimane fissata al 2 febbraio le determinazioni su ricorsi.

Il mercato si terrà regolarmente a Scaloria nei due prossimi martedì del 24 e 31 gennaio.

Rigettata l’istanza di sospensione del mercato settimanale del martedì che pertanto nei due prossimi martedì del 24 e 31 gennaio, si terrà regolarmente nella nuova area mercatale di Scaloria.

Lo ha decretato il presidente della seconda sezione del Tribunale amministrativo regionale per la Puglia respingendo l’istanza presentata dai commercianti ambulanti del nord barese e della provincia BAT che frequentano il mercato settimanale di Manfredonia, con la quale chiedevano, inaudita altera parte, l’annullamento previa sospensione dell’efficacia, della deliberazione del Consiglio comunale del Comune di Manfredonia n. 55 del 22.11.2011, pubblicata all’Albo pretorio dal 29.11.2011 ove rimaneva per quindici giorni consecutivi, recante lo spostamento della giornata del mercato settimanale dal mercoledì al martedì di ogni settimana.

La motivazione addotta dal presidente del Tar è “che non ricorrono i presupposti per la concessione dell’invocata tutela cautelare anticipata, non ravvisandosi l’estrema gravità ed urgenza di provvedersi nelle more della decisione” collegiale già fissata al 2 febbraio 2012”.

Si conclude in favore del Comune di Manfredonia il primo round del braccio di ferro instauratosi tra l’ente amministrativo della città di Manfredonia e i commercianti baresi del mercato settimanale di Manfredonia.

Mercato che da oltre trent’anni si è tenuto nel popoloso rione di Monticchio causando una serie di difficoltà e pericoli riguardanti la sicurezza, l’igiene e la sanità pubblica. Di qui la decisione dell’amministrazione comunale di Manfredonia di trasferire il mercato in un’area appositamente attrezzata investendo oltre tre milioni di euro.

Avverso a tale provvedimento i commercianti presentavano ricorso al Tar tendente all’annullamento del provvedimento del Comune. Il Tar ha fissato l’udienza di sospensiva al prossimo 2 febbraio.

Martedì scorso il mercato settimanale si è tenuto regolarmente con la diserzione dei commercianti baresi che si sono presentati però il giorno dopo ma evidentemente non hanno potuto tenere mercato. Una delegazione dei commercianti è stata ricevuta in municipio dal sindaco Angelo Riccardi. Nel corso dell’incontro alquanto cordiale, sono state esposte le rispettive ragioni del contendere. Il sindaco dimostratosi disponibile a migliorare con la collaborazione degli stessi commercianti, la organizzazione del nuovo mercato.

A questo punto avviene quel che meno era da aspettarsi. Come un fulmine a ciel sereno è arrivata una istanza degli stessi commercianti presentata al presidente del Tar per la concessione, senza ascoltare le ragioni del Comune di Manfredonia, della sospensione anticipata della provvedimento comunale impugnato.

“Il decreto del Tar – rileva il sindaco Angelo Riccardi – sia pure in via provvisoria in attesa delle determinazioni del prossimo 2 febbraio, ha ristabilito l’ordine in una questione già di per sé chiara. Mi dispiace per i commercianti che hanno agito con poca correttezza quando era stata data loro la massima disponibilità a rivedere l’organizzazione del mercato”.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)

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Manfredonia – Smaltimento rifiuti inerti

Pubblicato : sabato, 21 gennaio 2012

Rifiuti inertiUn Regolamento della Regione Puglia prescrive che siano smaltiti in discariche autorizzate ma i soliti furbi riescono ad aggirarla.

L’assessore Gallifuoco. “Intensificheremo i controlli”.

Il vice sindaco Palumbo: “E’ innanzi tutto una questione morale e di collaborazione civile”.

I cartelli “Divieto di discarica” ci sono ma a quanto pare c’è chi non li vede o forse non sa leggere.

Ai loro piedi ci sono infatti vere e proprie discariche di rifiuti inerti, di quei materiali cioè prodotti da attività di costruzione, di ristrutturazione, di demolizione e via dicendo.

Ce ne sono a bizzeffe lungo i sentieri di periferia, appena fuori l’abitato, ma anche in aperta campagna.

E’ chiaro che non dovrebbero essere lì.

Sono infatti discariche abusive create furtivamente da gente che non vuole osservare le disposizioni delle normative vigenti.

Che se ne infischia del decoro delle propria città e non hanno rispetto neanche della propria attività lavorativa.

Sono dei fuori legge in tutto e per tutto.

Il problema dello smaltimento dei rifiuti speciali prodotti da attività di costruzione e affini non è certamente nuovo, anche se è regolato da una precisa normativa. In particolare il Regolamento regionale 12 giugno 2006, n. 6, che detta appunto dettagliatamente le procedure per lo smaltimento di quel tipo di rifiuti inerti.

Non possono e non devono essere abbandonati dove capita innescando insidie di ordine igienico sanitario e minacce per l’integrità ambientale. Il Regolamento regionale impone espressamente che quei rifiuti inerti debbano essere smaltiti in discariche all’uopo autorizzate e iscritte in un apposito registro regionale.

“Non siamo più disposti a tollerare una simile abitudine” – afferma l’assessore all’ambiente Michele Gallifuoco che annuncia una stretta significativa nei controlli alle attività che producono quel tipo di rifiuti. Le operazioni messe in atto da Guardia di Finanza, Corpo Forestale e Polizia municipale hanno prodotto numerosi interventi sanzionatori alquanto pesanti. Evidentemente non basta.
“E’ una questione tecnica e di legalità ma soprattutto morale”, osserva il vice sindaco e assessore all’urbanistica Matteo Palumbo. “E’ una espressione del buon vivere civile, di collaborazione allargata che va tutto a vantaggio della città in cui viviamo, della comunità che siamo e che vogliamo essere sempre più protesa verso il progresso e lo sviluppo. Voglio pensare che le nuove generazioni si dimostrino più sensibili ed attente nei confronti di problematiche divenute ormai globali”.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)

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Manfredonia – “La scena dei Ragazzi” al Teatro di Manfredonia, domenica 22 gennaio “Alice” dei Cantieri Teatrali Koreja

Pubblicato : giovedì, 19 gennaio 2012

«Che cos’è Alice – scrive Aldo Busi, autore di una meravigliosa traduzione in italiano di Alice – se non un libro per adulti stufi di crescere per niente? Questo è il libro che ci riconcilia con la disgrazia più irrimediabile della vita: non essere mai adulti e poi, improvvisamente, non essere più bambini». Sarà la compagnia Cantieri Teatrali Koreja a portare in scena “Alice” presso il Teatro Comunale di Manfredonia domenica 22 gennaio 2012.

ALICE” è il quarto appuntamento di “Domenica a Teatro – La scena dei ragazzi”, il cartellone del Comune di Manfredonia, realizzato in sinergia con la compagnia Bottega degli Apocrifi all’interno del Progetto Teatri Abitati, una rete del contemporaneo FESR PUGLIA 2007/2013, Asse IV azione 4.3.2, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese.

In scena un coniglio bianco, un uovo saggio più di un dizionario, un gatto, una regina, un cappellaio, delle margherite e due cavalieri. È un piccolo esercito di folli squilibrati per affrontare il grande enigma: come mettere in scena questo capolavoro? Come porgerlo, centocinquanta anni dopo, a un nuovo pubblico? Quale mondo alla rovescia può contaminare i nostri bambini e i bambini che dormono in noi che, porca miseria, stiamo diventando adulti? Non ha senso ‘tradurre’ alla lettera il testo di Carroll: nuovi nonsense, nuove vene di follia e di divertimento, nuovi personaggi e meraviglie riempiono questa Alice.

“ALICE” è uno spettacolo di Francesco Niccolini, con Alessandra Crocco, Giovanni De Monte, Carlo Durante, Silvia Ricciardelli, la regia di Salvatore Tramacere dei Cantieri Teatrali Koreja e andrà in scena domenica 22 gennaio 2012, alle ore 18.30, presso il Teatro Comunale di Manfredonia.

Info e Prenotazioni
Bottega degli Apocrifi/Teatro Comunale
Via della Croce – Manfredonia
0884.532829
[email protected]

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Manfredonia – Aree dismesse e Treno Tram: 2 incontri con FS. Comune: definire

Pubblicato : giovedì, 19 gennaio 2012

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi (St)

DUE gli incontri fissati, nei prossimi giorni, per la linea ferroviaria Manfredonia-Foggia e l’acquisizione delle aree dismesse di pertinenza. Due incontri dai quali la PA di Manfredonia spera di conseguire “decisioni definitive”.
Il primo incontro avverrà a Roma mercoledì 25 gennaiopresso la direzione di FS – Sistemi urbani; il secondo a Manfredonia il primo febbraio indetto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al quale sono stati invitati a partecipare l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Guglielmo Minervini, l’AD di Trenitalia Vincenzo Soprano, l’AD di RFI Michele Mario D’Elia, il Direttore generale per il trasporto pubblico locale Virginio Di Battista, il direttore generale per le infrastrutture ferroviarie Vincenzo Cinelli, il presidente Ferrovie del Gargano Vincenzo Scarcia.

“I due incontri – rileva il sindaco Angelo Riccardi – rappresentano il risultato del pressing che da oltre un anno questa amministrazione sta conducendo per definire una questione che investe una parte fondamentale dello sviluppo della città dal punto di vista strutturale, urbanistico e dunque economico”.
Anche se nello specifico il primo riguarda le aree in dismissione di pertinenza della stazione ferroviaria di Manfredonia, e il secondo il progetto di potenziamento delle linea Manfredonia-Foggia mediante introduzione del Treno-tram e dunque trasferimento del sedimento ferroviario da RFI alla Regione Puglia, entrambi i meeting sono infatti “complementari per la definizione unitaria della questione sul tappeto”.
L’incontro di Roma sarà la prosecuzione di colloqui tenuti a Bari presso la Regione Puglia, mentre l’altro di Manfredonia è stato promosso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

“Una circostanza – annota Riccardi – che attesta l’attenzione e interesse di FS per le problematiche della tratta ferroviaria per Foggia e per le aree da tempo ormai dismesse di pertinenza della vecchia stazione campagna.
Il mio auspicio – avanza il sindaco – è quello di addivenire ad un accordo complessivo soddisfacente per entrambe le amministrazioni in un momento in cui, sono convinto, la cooperazione sia fondamentale per risolvere quelle questioni in sospeso”.
Il Comune di Manfredonia da oltre un anno ha formalizzato la richiesta di acquisire le aree con relativi immobili esistenti in dismissione ricompresi nel perimetro cittadino tra Piazza della Libertà, Viale Kennedy, Strada litoranea del sole, Piazzale Marinai d’Italia.

Una notevole fascia inglobata ormai tra viale Aldo Moro e Viale del sole, una zona della città urbanizzata e interessata ad importanti sistemazioni urbanistiche in funzione anche del nascente nuovo porto turistico. Le trattative intercorse tra Comune di Manfredonia e FS parevano giunte ad un punto di coesione.

Focus. Come comunicato, relativamente alla tratta ferroviaria Manfredonia-Foggia, dovrebbero essere 4 le nuove coppie di corse in aggiunta alle 5 esistenti da attivare nei prossimi giorni. Così in base a quanto annunciato dalla Pubblica Amministrazione.

A riguardo “forte disappunto” era stato espresso dai confederali dopo che “nel territorio di Capitanata, nell’ambito del TPL esercitato sulle ferrovie, in occasione del nuovo orario entrato in vigore il 12/12/2011 (precedentemente al citato accordo), è stata adottata un fortissima contrazione dell’offerta sulla tratta Foggia-Manfredonia con una riduzione delle corse pari al 60% ed una soppressione totale del servizio ferroviario nei giorni festivi”.

“I Comuni interessati – avevano detto i sindacati – devono attivarsi per trovare soluzioni immediate per dare risposte alle fasce più deboli degli utenti che utilizzano giornalmente il treno (…). Il popolo dei pendolari ha bisogno di risposte concrete ed immediate, utilizzando risorse esigibili nel presente senza escludere ipotesi future di implementazioni tecnologiche e progetti che, essendo tali, non possono dare risposte nell’immediato (ogni riferimento al Tren-tram è sembrato voluto, ndR). Parlare solo di futuro, a volte, può significare non risolvere i problemi del presente”.

Stazione Manfredonia (ST)

L’incontro di Bari tra Minervini, Riccardi, Palumbo e rappresentanti FS. Con l’incontro il Comune aveva intenzione di risolvere definitivamente la questione Treno-tram e l’acquisizione delle aree dismesse delle Ferrovie dello Stato. “Ma così invece non è stato”. Il sindaco Riccardi col quale era l’assessore all’urbanistica Matteo Palumbo ha stigmatizzato, “anche vivacemente”, l’atteggiamento definito “strumentalmente dilazionatorio” di Ferrovie dello Stato presente a Bari con i massimi responsabili di Ferservizi (ingegner Pallotta) e del settore investimenti (ingegner Ferrazza).

I responsabili citati hanno chiesto infatti di “rinviare ad altro incontro la trattativa”. Una richiesta “drasticamente respinta” dalla delegazione di Manfredonia: tanto il sindaco Riccardi quanto l’assessore Palumbo avevano ricordato i “passi avanti” fatti nei precedenti incontri ora bloccati dal temporeggiamento inaspettato di FS.

Forte disappunto” sarebbe stato espresso anche dall’assessore regionale Minervini “per la leggerezza con quale le Ferrovie sta trattando una questione di grande peso e responsabilità per il Comune di Manfredonia e per la stessa Regione Puglia”.

“Il rischio – ha affermato Minervini – è quello di perdere i finanziamenti già stanziati (due stazioni intermedie, le cui opere finanziate per 2,8 milioni di euro sono già state appaltate, ndR) e, nel caso specifico del Treno-Tram di Manfredonia, già impegnati dal momento che è stata espletata la gara d’appalto per la realizzazione di due stazioni intermedie sul tratto urbano del Treno-Tram.

Oltre al danno diretto, avremo anche – ha osservato Minervini – le giuste rampogne del Governo per non essere in grado di spendere i fondi ottenuti per investimenti strutturali. Oltre al danno anche la beffa. E’ una situazione – ha rimarcato Minervini – del tutto inaccettabile nella quale ognuno si assume le proprie responsabilità”.

L'avvocato Gaetano Prencipe di Manfredonia, già sindaco dell'Ente dal novembre 1995 al maggio 2000 (ST)

Aree dismesse. Trenitalia temporeggia. In discussione la base della trattativa.

Comune non vuole andare oltre gli 1,4 milioni di euro. In settimana riprendono le trattative per la cessione delle aree dismesse: ma – contrariamente all’asta pubblica di FS, andata deserta, con valutazione pari a 2 milioni – il Comune sarebbe pronto a trattare partendo da una “base inferiore a 1,5 milioni di euro”. Come già comunicato, l’Ente di Manfredonia ha rinunciato all’istanza di sospensiva nel ricorso al Tar Puglia contro FS., relativamente alla controversia per l’acquisizione del bene dismesso nei pressi della Stazione .

Lo scorso 22 dicembre, il Tar Puglia – I^ sezione – si è infatti pronunciato sul ricorso del Comune, rappresentato e difeso dall’avv. Gaetano Prencipe, contro Ferservizi s.p.a. e Ferrovie dello Stato s.p.a., non costituite.

Con il ricorso l’Ente chiedeva l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del bando pubblicato da Ferservizi s.p.a., avente ad oggetto la vendita del complesso immobiliare costituito dai beni ubicati nell’ambito della stazione ferroviaria, nel centro abitato del Comune di Manfredonia, tra la Piazza della Libertà, Viale Di Vittorio, Viale A. Moro, Viale Kennedy, Strada Litoranea del Sole, Piazzale Marinai d’Italia, e rivenienti dalla dismissione dello Scalo Ferroviario della Stazione di Manfredonia.

Nel corso della Camera di consiglio del 21 dicembre l’avvocato Prencipe ha infatti comunicato la rinuncia dell’Ente all’istanza di sospensiva. Questo in considerazione dell’asta di gara di FS andata deserta e dunque priva di acquirenti.

Il Comune tenterà l’acquisizione del bene dismesso (essendo prioritaria la realizzazione del piano Treno-tram) ma sulla base economica stabilita in precedenza e dunque distante dalle somme indicate da FS nell’asta pubblica.

L’Ente confida in un prezzo inferiore al milione e 400mila euro. FS partirebbe dai 2 milioni di euro base della stessa asta pubblica. Si tratta. Ricordando che il Comune non rinuncerà comunque al ricorso al TAR: una sorta di asso nella manica da estrarre al momento giusto. Se FS scende il ricorso resterà nel cassetto. Se FS non smuoverà al ribasso l’offerta l’Ente proseguirà ad opporsi in via giudiziaria.

L’area interessata da sviluppo di volumetria del CB6. Un’area importante, quella della Stazione, anche considerando la prossima realizzazione del Porto Turistico, nonchè dei complessi alberghieri, in bilico con possibili cambi di destinazione d’uso.

Il compendio in dismissione di FS ricade prevalentemente nel comparto CB6, aree di espansione misto residenziale più attrezzature di interesse generale. Si è parlato in questo caso di una “bassa volumetria destinata a crescere considerevolmente” in seguito alla vendita dei suoli.

In particolare lo strumento urbanistico ha previsto la realizzazione di servizi attinenti il costruendo porto turistico in fase di realizzazione. “Il resto ricade in zona Area ferroviaria e Viabilità Urbana”.

Tagli e condizioni treni. L’interrogazione dei parlamentari.
da Stato Quotidiano

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MANFREDONIA – mercato: protestano gli ambulanti

Pubblicato : mercoledì, 18 gennaio 2012

Il mercato settimanale di Manfredonia da ieri si svolge nella spianata di via Scaloria, ma gli ambulanti andriesi questa mattina si sono presentati ugualmente al rione monticchio dove il mercato per oltre trent’anni si è svolto di mercoledì.

Hanno manifestato in maniera pacifica, ribadendo ancora una volta la volontà di non accettare di buon grado l’anticipo al martedì perchè impegnati in altre località della Puglia.

Hanno anche presentato ricorso al TAR motivando le proprie ragioni.

Una delegazione di ambulanti è stata ricevuta dal sindaco Angelo Riccardi, il quale non è per nulla intenzionato a tornare indietro. Intanto ieri mattina il nuovo mercato settimanale ha fatto registrare poca affluenza sia di commercianti che di cittadini rimasti delusi dall’assenza della maggior parte delle bancarelle.

‘Speriamo – ha detto una signora di Manfredonia – che questa protesta rientri subito. Quello di oggi non può essere il vero mercato di Manfredonia. E’ troppo misero’.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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Roma – Cade il Sindaco e cadono anche gli incarichi dirigenziali fiduciari

Pubblicato : martedì, 17 gennaio 2012

Manfredonia, Palazzo San Domenico, sede Comune (archivio)

GLI incarichi dirigenziali conferiti fiduciariamente dal Presidente della Provincia (così come dal Sindaco) decadono contemporaneamente alla cessazione, per qualsiasi causa, del soggetto che li ha conferiti e, qualora si tratti di incarichi al di fuori della dotazione organica, il prolungamento di fatto degli incarichi dopo tale cessazione determina danno erariale. (Corte dei Conti, Sez. giur. Appello Sicilia, sentenza 16.12.2011, n. 377)
da Stato Quotidiano

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Inaugurata la nuova area mercatale di Manfredonia

Pubblicato : domenica, 15 gennaio 2012

Mercato di ManfredoniaCon il consueto taglio del nastro, si è dato il via questa mattina alla cerimonia per l’inaugurazione della nuova area mercatale di via Scaloria.

Presente gran parte del Consiglio Comunale, degli Assessori e dei rappresentanti di categoria; buona anche la partecipazione cittadina.

A prendere parola ed a porgere i ringraziamenti ufficiali, oltre al Sindaco, il Presidente della Confesercenti, l’Assessore all’Annona Angelillis e l’Assessore alle Opere Pubbliche Zingariello.

Netta la soddisfazione da parte dell’Amministrazione per essere riusciti a liberare il quartiere di Monticchio, da troppi anni oppresso dalla presenza di un mercato così importante e di esser riusciti, anche grazie a quest’opera, a rispettare il programma elettorale ovvero: garantire più igiene, più controllo e più servizi.

Chiare inoltre le conclusioni del Sindaco, che oltre a mettere a tacere le varie polemiche sollevatesi, tiene a rimarcare la decisione assunta in merito allo spostamento del giorno dell’attività: “ringrazio il Consiglio Comunale di Manfredonia che ha deciso con un voto unanime di spostare la giornata del mercato al Martedì, una scelta molto discussa che è stata oggetto di molti attacchi.

Ho però la convinzione che noi dobbiamo essere capaci come sistema provinciale di programmare sul territorio le attività commerciali e mercatali.
Non è possibile che in altre provincie della Puglia questo si riesca a fare e nella provincia di Foggia invece no.
Sulle cinque città più importanti della provincia di Foggia, noi avevamo 3 città che facevano il mercato al mercoledì e questo per soddisfare esigenze altrui e questa cosa non è accettabile.
Noi abbiamo il diritto, e lo rivendichiamo, di riprogrammare sul nostro territorio le giornate e le attività che si devono svolgere.”

Anche sulla questione della futura competitività commerciale e sulle voci di un possibile aumento dei prezzi, Riccardi rimarca: “Non vi fate ingannare, c’è un inganno sul fatto che i prezzi saliranno e che non ci sarà più competizione. E’ un falso! La legge del mercato è chiara.
Se i commercianti di Manfredonia avranno prezzi competitivi resteranno in piedi altrimenti andranno a casa”.

Grandi infine le attese per quest’area, progettata non ad uso esclusivo del mercato e descritta come segno di progresso e sviluppo per la nostra città: “noi pensiamo che su quest’area così grande è cosi importante possiamo realizzare durante gli altri giorni della settimana anche altre attività come fiere, mostre campionarie ecc, che possono dare linfa nuova alla città e che possano dare possibilità nuove ai commercianti non solo di Manfredonia e nuove occasioni di sviluppo al nostro territorio”.

Luisa Buonpane da manfredonianews.it

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Manfredonia – LA GRANDE COMMEDIA DI EDUARDO DE FILIPPO AL TEATRO COMUNALE DI MANFREDONIA

Pubblicato : sabato, 14 gennaio 2012

Martedì 17 gennaio alle 21.00 le parole di Eduardo, il suo modo sincero di guardare al mondo, la sua poesia disincantata invaderanno la sala e arriverà Campese con la sua giacca e la sua dignità a chiedere una stretta di mano al Prefetto.
“L’Arte della Commedia”, celebre opera di Eduardo De Filippo, sarà infatti il prossimo appuntamento della Stagione di Prosa 2011/12, organizzata dal Comune di Manfredonia in collaborazione col Teatro Pubblico Pugliese e col progetto Teatri Abitati – una rete del contemporaneo – Una rete del contemporaneo 2010-2012, realizzato nell’ambito del Programma Pluriennale FESR PUGLIA 2007/2013, Asse IV azione 4.3.2, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese.

Campese è il capocomico di una compagnia teatrale a cui nella notte hanno rubato il camion con le scene degli spettacoli; si reca da De Caro, prefetto di un capoluogo di provincia appena insediato, per esporgli il suo problema.

I due discutono sulla crisi del teatro, sul ruolo dell’attore, sui repertori e infine sul rapporto tra finzione e realtà, manifestando profonde divergenze.
Campese invita il prefetto al suo spettacolo, sperando che la presenza di un’autorità possa invogliare la gente ad andare a teatro; De Caro, però rifiuta e lo congeda bruscamente.

Ma Campese si appropria di una lista di persone che devono essere ricevute e lancia una sfida: sarà in grado De Caro di distinguere fra le persone reali e i suoi attori travestiti?

Dal prefetto si avvicendano le persone che avevano chiesto udienza presentando i loro casi e lui, nuovo del luogo, non riesce a capire se sono reali o se sono attori della compagnia. Nemmeno quando arriva il Maresciallo che dovrebbe arrestare Campese.

Questa è la trama, congegnata come l’ingranaggio perfetto di un carillon che si rimette in vita ogni volta che qualcuno si prende la briga di dargli la carica.
Ma se da un lato la storia funziona da sé, dall’altro non si riesce ad evitare la domanda “Come si può fare Eduardo senza essere Eduardo?”
La risposta è nelle parole del nostro Campese, il regista e attore Michele Sinisi, fondatore assieme al drammaturgo Michele Santeramo della compagnia Teatro Minimo.
“Dopo il furto del camion delle scene de Le Scarpe (altro spettacolo della compagnia. NDR) nella notte precedente al debutto su Roma, è stata dura andare avanti. Tanto mi ci è voluto per indossare la giacca e anche solo immaginare nuove storie con Santeramo, appassionarci a belle idee. Ho scritto a Luca De Filippo raccontandogli l’accaduto come motivo della scelta di mettere in scena L’ARTE DELLA COMMEDIA.

Lui ha concesso il permesso per la stagione 2011/12.

Sono molto contento di ciò e comincio per questo a vedere il volto di Eduardo in platea dal primo giorno di prove.

Gli prometto di portare in scena questa storia, cucita sulla mia pelle”.

Costo biglietto singolo spettacolo
Platea I settore intero 16 € | ridotto 14 €
Platea II settore intero 14 € | ridotto 12 €
Promozione Speciale Studenti Under 19 7 €

Info e prenotazioni
Bottega degli Apocrifi c/o Teatro Comunale
via della Croce – Manfredonia
tel. 0884/532829
[email protected]
www.bottegadegliapocrifi.it
Comunicato Stampa Bottega degli Apocrifi

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MANFREDONIA – Domenica inaugurazione nuovo mercato settimanale

Pubblicato : giovedì, 12 gennaio 2012

Il sindaco: “Abbiamo messo a disposizione un servizio prestigioso e all’avanguardia del settore”

Domenica, 15 gennaio, ore 11, si inaugura la nuova struttura mercatale che ospiterà il mercato merceologico settimanale.

Un servizio facente parte del novero dei servizi di cui è dotata la Città di Manfredonia.

Un servizio fin qui relegato nelle strade cittadine nel tempo divenute sempre più sofferenti da quella presenza cha a sua volta si andava configurando in forme sempre più ingombranti e invadenti.

Era scontato che entrasse in conflitto con gli abitanti del popoloso rione Monticchio dove quel mercato è stato spostato oltre un trentennio addietro.
Le legittime e risentite proteste degli abitanti di quel rione sono andate montando sospinte dalle difficoltà cui andavano incontro ad ogni mercoledì. Un giorno che praticamente era stato cancellato dal calendario di Monticchio.

Tra le altre esigenze pressanti anche quelle riferite alla sicurezza e all’igiene pubblica specificamente codificate dalle normative vigenti e del tutto assenti in quella vasta area urbana trasformata in mercato.

“Se pagina deve essere voltata – annota il sindaco Angelo Riccardi – che sia una pagina effettivamente nuova, rispondente alle esigenze di una città che cambia, si ammoderna, che guardi oltre la propria siepe, che tenga conto delle esigenze di tutti. E’ probabile che nei primi tempi si possano incontrare delle difficoltà di assestamento.

E’ naturale che sia così. Il nuovo comporta nuove abitudini che sono convinto entreranno nel contesto sociale della città.

Abbiamo messo a disposizione un servizio prestigioso e all’avanguardia del settore. L’auspicio è che commercianti e avventori ne sappiano fare il migliore uso”.
Alla cerimonia di inaugurazione saranno presenti il sindaco Angelo Riccardi con gli assessori all’annona Antonio Angelillis, e alle opere pubbliche Salvatore Zingariello.

A cura del Comune è stato predisposto un servizio navetta (gratuito).

da Daunia News

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Manfredonia – “Il bilancio sarà più trasparente – per migliorare l’efficienza dell’azione di governo”

Pubblicato : mercoledì, 11 gennaio 2012

L’assessore al Bilancio, Pasquale Rinaldi: avviata operativamente – la sperimentazione dei nuovi sistemi contabili previsti dal federalismo fiscale

“Abbiamo accolto e rilanciato la sfida della trasparenza dei bilanci con il duplice obiettivo di migliorare l’efficienza della gestione e fornire ai cittadini ulteriori strumenti per valutare l’efficacia della nostra azione di governo”.
E’ l’assessore al Bilancio Pasquale Rinaldi a commentare l’avvio della sperimentazione dei nuovi sistemi contabili previsti dal federalismo fiscale per armonizzare e semplificare i documenti finanziari, così da renderli più facilmente comprensibili anche a “chi non ha un diploma in ragioneria o una laurea in economia e commercio.
Manfredonia è uno dei 65 Comuni italiani ammessi a questa prima fase attuativa del nuovo regime, insieme a 5 Regioni e 12 Province, che a partire dal 1° gennaio 2014 sarà esteso a tutti gli Enti Locali; così da coordinare le normative italiane con le direttive europee in materia.
“La predisposizione di tutti gli atti propedeutici all’avvio della sperimentazione ci ha consentito di testare la professionalità e l’impegno degli uffici finanziari del Comune – continua l’assessore al Bilancio – come immaginavo, gli esiti sono stati positivi e possiamo affrontare questa sfida con piena consapevolezza e ancor più sicurezza già a partire dall’esercizio finanziario per l’anno appena iniziato”.
Come previsto dalla normativa, l’Amministrazione comunale ha formalizzato l’adesione alla sperimentazione entro il termine del 31 dicembre 2011 e “siamo già al lavoro per la modifica dei modelli di contabilità sulla base delle linee guida emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri”.

“Abbiamo chiesto ed ottenuto di essere nel gruppo di testa dei Comuni che attiveranno le innovazioni perché siamo convinti della necessità di accelerare il già avviato programma di riorganizzazione e razionalizzazione delle spese e delle entrate – conclude Pasquale Rinaldi – i positivi risultati ottenuti, anche grazie all’impegno degli uffici finanziari, ci hanno consentito di reperire le risorse necessarie ad attenuare gli effetti delle manovre finanziarie decise dal Governo e di assumere in pieno la responsabilità di essere parte attiva del risanamento dei conti pubblici”.
Ufficio Stampa Comune di Manfredonia

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MANFREDONIA – continua la vendita dei beni comunali

Pubblicato : martedì, 10 gennaio 2012

Dopo il mercato coperto toccherà a due terreni in zona Algesiro-Gozzini

Il Comune di Manfredonia ha necessità di fare cassa.

 Per questo motivo, in breve tempo, si procederà alla cessione di due terreni in zona Algesiro – Gozzini.

 Un’ulteriore intervento dopo la vendita, a fine 2011, dell’ex mercato coperto, dal cui ricavato (oltre 2.3 milioni di euro) sono arrivati fondi necessari per coprite i debiti fuori bilancio. L’operazione è stata salutata con soddisfazione dall’assessore Pasquale Rinaldi, per il quale vendere l’immobile a quel prezzo in un periodo di forte crisi è stato un passo importante.
Del piano dismissione beni facevano parte anche alcune strutture di Borgo Mezzanone.

 Rinalidi precisa che non verrà toccato l’immobile che ospita la scuola, ma si procederà alla vendita di altri locali.

Una manovra necessaria, spiega l’assessore, per far fronte ai continui tagli imposti dai governi Berlusconi e Monti agli enti locali, in conseguenza dei quali, conclude, Manfredonia nel 2011 ha ricevuto 4 milioni di euro in meno rispetto all’anno precedente.

da Daunia News

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Manfredonia – Le nuove norme sulla certificazione

Pubblicato : venerdì, 6 gennaio 2012

È entrata in vigore dall’1 gennaio 2012 la nuova disposizione della legge n.183 del 12 novembre 2011, che prevede che i certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono validi ed utilizzabili soltanto nei rapporti fra soggetti privati (cittadino ed imprese, banche, assicurazioni, etc…). L’autocertificazione consiste nella facoltà riconosciuta ai cittadini di presentare, in sostituzione delle tradizionali certificazioni richieste, propri stati e requisiti personali, mediante apposite dichiarazioni sottoscritte (firmate) dall’interessato.

Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e con i privati gestori di pubblici servizi (servizio idrico, fornitura energia elettrica, trasporti pubblici, etc….) i certificati e gli atti di notorietà sono rimpiazzati dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione ovvero di atti di notorietà, previsti dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000.

Vi sono pochi casi, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, in cui devono essere esibiti i tradizionali certificati: pratiche per contrarre matrimonio, rapporti con l’autorità giudiziaria, atti da trasmettere all’estero.

Pertanto, sui certificati rilasciati dal primo dell’anno deve essere apposta, a pena di nullità, la dicitura “Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”; senza tale dicitura le certificazioni sono nulle ed il rilascio di certificati che ne sono privi costituisce violazione dei doveri d’ufficio a carico del responsabile.

La mancata accettazione di tali dichiarazioni o la richiesta di certificati o di atti di notorietà costituisce, per la Pubblica Amministrazione, violazione dei doveri d’ufficio, fermo restando che sui contenuti delle dichiarazioni presentate vengono effettuati controlli mediante:
• acquisizione d’ufficio delle informazioni che siano già in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione dell’interessato degli elementi indispensabili per reperirle;
• accettazione della dichiarazione sostitutiva prodotta dall’interessato, negli altri casi.

Il Comune di Manfredonia si è già predisposto nell’ottemperare alle nuove normative ed è stata abilitata, a destra del menù nella home page del sito istituzionale (cliccando sulla voce “Autocertificazione”) oppure direttamente a questo link (http://www.comune.manfredonia.fg.it/autocert/home.htm ), una sezione creata all’uopo nella quale sono presenti i modelli per i certificati anagrafici e gli atti di notorietà.

Ogni cittadino anziché lambiccarsi la mente nel trovare la forma più adatta per produrre un’autocertificazione che risponda ai requisiti richiesti può creare autonomamente, scegliendo tra i tanti modelli presenti quello che fa al proprio caso e inserendo i dati nei campi che lo richiedono, l’autocertificazione a cui è interessato e stamparla con la personalizzazione del caso.

“E’ entrata in vigore quasi in sordina, ma è potenzialmente rivoluzionaria la normativa che regola le autocertificazioni. I cittadini e le imprese non debbono più affannarsi nel reperire e presentare certificati di cui gli Uffici Pubblici e assimilati sono già in possesso. Ogni cittadino può scaricare, stampare e compilare, direttamente da casa, il certificato che gli serve – dice il Sindaco, Angelo Riccardi – e, d’ora in poi, l’autocertificazione non deve più essere autenticata.

La firma del cittadino diviene così una vera e propria garanzia. Non bisogna più pagare l’eventuale bollo per avvalorare ciò che si afferma, se non per l’autentica della firma, e quindi al risparmio di tempo si aggiunge anche quello economico. In un certo qual modo con questa normativa si contribuisce, eliminando le code negli uffici preposti alla certificazione, al miglioramento della vita di ognuno di noi”.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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Manfredonia – Mercato, associazioni baresi: “ricorso e intervento ANCI. Posteggi bis illegittimi”

Pubblicato : venerdì, 6 gennaio 2012

Iniziativa UNIMPRESA Bat "Mercato pulito". Il direttore S.Montaruli con alcuni operatori del mercato (Fonte image: traniviva)

“OLTRE al ricorso amministrativo, presso il Tar Puglia, interverranno l’Anci, i sindaci e la Regione Puglia.

Intanto, dopo l’assegnazione dei posteggi agli aventi diritto sarebbero stati tracciati ulteriori posteggi (bis). le cui dimensioni non sono quelle previste dalla Legge regionale. C’è confusione.
Siamo pronti allo stato di agitazione. Finora raccolte 3mila firme di consumatori di Manfredonia”.

A dirlo in una nota sono i rappresentanti delle Associazioni di categoria delle province Bari e Bat, relativamente allo spostamento della sede e della giornata del mercato settimanale di Manfredonia .

Ieri l’assemblea a Barletta. Intanto si e’ regolarmente tenuta nella serata di ieri giovedì 5 gennaio 2012 l’assemblea generale dei titolari di posteggio nel mercato settimanale di Manfredonia. Gli operatori e le loro associazioni di categoria delle province Bari e Bat hanno dialogato per quasi tre ore. E’ intervenuto il legale incaricato di redigere e di presentare il ricorso amministrativo il quale e’ entrato nel merito delle ragioni alla base del ricorso; “tutte ragioni che vedrebbero il comune di Manfredonia aver adottato procedure e prassi inconsuete e comunque difformi dal dettato normativo vigente” (in riferimento alla delibera di Consiglio, relativa all’approvazione della modifica della giornata di svolgimento).

Pronti ad intervenire anche i sindaci di Bisceglie, Andria e Barletta.

I rappresentanti politici ed istituzionali dei comuni di Bisceglie, Andria e Barletta hanno assunto l’impegno di intervenire, sempre nell’ambito del corretto rapporto istituzionale, “affinché il comune di Manfredonia torni sulle proprie posizioni recependo le ragioni alla base della protesta dei commercianti che si vedrebbero privati di fondamentali diritti acquisiti”, sollecitando anche l’intervento dell’A.N.C.I.. (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) così come il rappresentante della Regione Puglia, presente all’incontro, interverrà nell’apposita Commissione regionale al fine di sollecitare il comune di Manfredonia ad adottare provvedimenti previsti dalla legge regionale in materia di commercio sulle aree pubbliche ed ai quali proprio il comune di Manfredonia non ha ottemperato, impedendo alla stessa Rregione Puglia di effettuare i controlli di propria competenza.

 

Simulazione grafica nuovo mercato settimanale Manfredonia (ST)

Di particolare interesse gli interventi dei rappresentanti sindacali che stanno portando avanti le azioni intraprese: quello del presidente Fiva-Concommercio regionale Andrea Nazzarini il quale ha ricalcato ciò che sino ad oggi si è verificato nel comune di Manfredonia e le incongruenze alla base dei provvedimenti comunali e quello di Savino Montaruli, Direttore di Unimpresa Bat e Vice-Presidente di Unimpresa Puglia il quale ha più volte ribadito che l’intervento delle autorità territoriali a difesa del lavoro dei propri cittadini era già stato chiesto dai primissimi passi della protesta, quindi da mesi ed ha espresso soddisfazione per gli impegni assunti da coloro che hanno inteso aderire all’invito, partecipando all’incontro così come, in maniera chiara ed inequivocabile, ha ribadito “la necessità che l’azione giudiziaria sia affiancata inevitabilmente da un’azione sindacale che porterà nei prossimi giorni alla dichiarazione dello stato di agitazione, senza escludere plateali manifestazioni di dissenso, nel rispetto della vigente normativa, fino all’astensione generale cioè allo sciopero”.

Gli interventi degli operatori, inoltre, hanno messo in evidenza ulteriori operazioni poco chiare che si starebbero attuando a Manfredonia come quella relativa al fatto che al termine dell’assegnazione dei posteggi agli aventi diritto si è proceduto alla tracciatura di ulteriori posteggi denominai “bis” che non si sa né a chi né come verrebbero assegnati, cosa che sarebbe illegittima.

Tutti i posteggi nella nuova area mercatale hanno dimensioni di gran lunga inferiore a quelle previste dalla legge regionale nel caso di trasferimento dei mercati in aree come questa, quindi moltissimi operatori saranno impossibilitati ad esercitare le proprie attività commerciali nella nuova area.

 

Il sindaco Riccardi e l'assessore alle attività produttive A.Angelillis, attuale vice-presidente del Consorzio Mercato, prossimo alla messa in liquidazione e commissariamento (ST)

“Oltre tremila le firme raccolte, sottoscritte dai consumatori di Manfredonia”.

E’ stato anche fatto un resoconto delle firme raccolte in poche ore e solo in due giorni di mercato tra i consumatori di Manfredonia. Sono oltre tremila e rappresentano un forte segnale di sostegno alla legittima protesta dei commercianti così come rappresentano la volontà degli stessi consumatori di rigettare la decisione di modifica del giorno di svolgimento del mercato.

Un operatore presente all’incontro ha dichiarato. “queste migliaia di firme potrebbero diventare decine di migliaia ma in questo caso ci troveremmo di fronte ad una sfiducia politica nei confronti dell’Amministrazione Comunale da parte della cittadinanza stessa.

Non vogliamo arrivare a questo perché la questione politica non ci appartiene anche se il Sindaco deve prenderne atto.

VIDEO – LA PROTESTA FUORI IL MUNICIPIO DI MANFREDONIA DEL 22.11.2011

da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Ente quantifica somme impignorabili: 8,3 milioni per I^ semestre

Pubblicato : giovedì, 5 gennaio 2012

Entrata uffici comunali, chiostro Palazzo San Domenico (ST-CM/MF)

“A) PAGAMENTO delle retribuzioni al personale dipendente e dei conseguenti oneri previdenziali per i tre mesi successivi”. Totale €. 2.500.000,00. “b) pagamento delle rate dei mutui e prestiti obbligazionari scadenti nel semestre in corso”. Totale: €. 3.500.000,00. “C) espletamento dei servizi locali indispensabili (A.S.E. S.p.A., Coop. “Tre Fiammelle”, Enel, AQP, Telecom, Fitti passivi, Cotrap )”. Totale € 2.300.000,00.

Per un totale generale di € 8.300.000,00.

Quantificate, con recente delibera di Giunta, le somme impignorabili dell’Ente per il 1° semestre dell’anno 2012.

Ma cosa sono le somme impignorabili. A riguardo l’art. 159 del D.lgs. 18 agosto 200 n. 267 dispone che “Non sono ammesse procedure di esecuzione e di espropriazione forzata nei confronti degli enti locali presso soggetti diversi dai rispettivi tesorieri. Gli atti esecutivi eventualmente intrapresi non determinano vincoli sui beni oggetto della procedura espropriativa” e che “Non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche di ufficio dal giudice, le somme di competenza degli enti locali” destinate alle 3 somme sopra riportate: personale dipendente, rate di mutui e prestiti obbligazionari in scadenza nel semestre, espletamento dei servizi locali indispensabili: tra i quali quelli della municipalizzata in quote totalitarie Ase ( Rientrante in un recente piano di risanamento triennale per debiti fuori bilancio e Riguardante anche vendita ex Mercato coperto zona 167), oltre a servizi Coop. Tre Fiammelle, AQP, Enel, Telecom, Cotrap e fitti passivi.

La Corte Costituzionale, con Sentenza n. 69/98, ha dichiarato, tra l’altro, l’illegittimità costituzionale del citato art. 159, c.3 “nella parte in cui non prevede che l’impignorabilità delle somme destinate ai fini istituzionali dell’ente o alle retribuzioni dei dipendenti non opera qualora, dopo l’adozione da parte dell’organo esecutivo della deliberazione semestrale di quantificazione preventiva delle somme stesse, siano emessi mandati a titoli diversi da quelli vincolati, senza seguire l’ordine cronologico delle fatture così come pervenute per il pagamento o, se non è prescritta fattura, delle deliberazioni di impegno da parte dell’ente.”

Il Comune, in ossequio alle normative vigenti, disporrà i pagamenti per interventi diversi da quelli vincolati, mediante emissione di mandati che rispettino l’ordine cronologico prescritto dalla richiamata Sentenza della Corte Costituzionale.
da Stato Quotidiano

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