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Corato/Zapponeta – Relazione con uomo di Zapponeta: ‘continua o pubblico foto osè’. Fermato

Pubblicato: venerdì, 30 marzo 2012 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Volanti Commissariato durante controlli (archivio)

PERSONALE del Commissariato di P.S. di Corato ha tratto in arresto – lo scorso mercoledì 28 marzo – un pregiudicato originario di Zapponeta, Alberico Di Noia, di anni 36, resosi responsabile dei reati di tentata estorsione, resistenza, violenza, lesioni a P.U. e tentato omicidio.

La vicenda.Una giovane donna di Ruvo di Puglia denunciava di aver intrattenuto per alcuni mesi una relazione di pura amicizia con l’arrestato, conosciuto collegandosi ad un sito Internet.

Con lo stesso, la donna avrebbe esclusivamente scambiato messaggi e-mail, sms e telefonate senza mai incontrarlo. Nonostante questo, la donna inviava tramite e-mail alcune sue fotografie riservate. Di Noia – il giorno successivo – avrebbe chiesto un appuntamento per conoscersi di persona.

 Ma all’ora e nel luogo stabilito, la donna si sarebbe trovata, con sorpresa, di fronte ad un ragazzo diverso da quello raffigurato sul sito internet, dove artatamente Di Noia si sarebbe dato un falso nome , alterando le sue fotografie in modo da apparire con un fisico scolpito e palestrato.

Dopo questa amara sorpresa, i rapporti fra i due si sarebbero raffredati e successivamente ad un secondo incontro la donna manifestava la volontà di troncare ogni relazione.

L’uomo non accettando tale decisione, in cambio della distruzione dei file relativi alle fotografie riservate in suo possesso le avanzava richiesta di rapporti sessuali, pena la pubblicazione delle stesse in internet.

Seguendo le indicazioni fornite dalla Polizia , la donna si sarebbe dimostrata accondiscendente alle richieste dell’estorsore, il quale le fissava un appuntamento.

Da qui gli inquirenti organizzavano un apposito servizio di pedinamento. Gli operanti seguivano la donna che era in contatto telefonico con l’estorsore e su sue indicazioni saliva alla Stazione di Ruvo di Puglia su un treno diretto a Barletta. Lì, nella piazza prospiciente la stazione ferroviaria, gli agenti incontravano Di Noia che sarebbe stato in attesa della donna a bordo di un’autovettura.

Come da istruzioni ricevute dai poliziotti, la donna invitava l’uomo al bar. Sceso dall’auto l’uomo si accorgeva della presenza degli operanti e rientrato repentinamente nell’autovettura, si dava a precipitosa fuga, inseguito dagli agenti.

Durante la fuga Di Noia, per farsi spazio nel traffico cittadino, collideva alcune autovetture parcheggiate.

 L’inseguimento si protraeva fino alla città di Zapponeta, luogo di residenza del fuggitivo, dove con la collaborazione del personale della Stazione Carabinieri veniva bloccato nei pressi della sua abitazione.

A seguito di perquisizione domiciliare si procedeva al sequestro del computer nella cui memoria erano custoditi i file oggetto della vicenda. Il personale operante, all’atto di bloccare l‘uomo nella piazza della Stazione FS di Barletta, per ostacolare la sua fuga, riportava lesioni giudicate guaribili tre i 7 ed i 10 gg.. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell’A.G.. “Gli inquirenti raccomandano agli utenti di prestare particolare cautela nella gestione dei contatti on line nell’ambito dei social network”.
da Stato Quotidiano

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