VIESTE – Sequestrati 14 quintali di tonno rosso – Controlli della guardia costiera
Il prodotto ittico è stato devoluto in beneficenza – I comandanti dei pescherecci sono stati denunciati
I militari della Guardia costiera di Vieste nel corso di un’attività finalizzata a contrastare e reprimere le attività illecite di pesca ai danni delle specie ittiche considerate a rischio di estinzione ed a tutela dell’ecosistema marino hanno sequestrato 14 quintali circa di esemplari di tonno rosso sottomisura e di pesce spada, anch’esso sottomisura, detenuto illegalmente. Il prodotto ittico, confiscato e sottoposto al preventivo controllo sanitario dei veterinari della competente Asl e previa favorevole autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria è stato devoluto interamente in beneficenza ad alcuni istituti caritatevoli di Vieste e di Manfredonia.
Al termine delle indagini i comandanti dei pescherecci sono stati denunciati all’autorità giudiziaria; elevate, anche, sanzioni amministrative per un totale di ottomila euro. Inoltre ai comandanti ed agli armatori è stata comminata la sanzione accessoria di 12 punti sulla licenza di pesca, il massimo attribuibile, secondo le recenti previsioni normative europee. In più si è proceduto al sequestro dello strumento da pesca utilizzato per questo tipo di attività, consistente nel cosiddetto «palangaro» (attrezzo costituito da un lunghissimo filo di nylon sul quale vengono legati fino a 1.000 ami, sorretti in superficie da segnali galleggianti) per un totale di 18.000 metri lineari, con 1500 ami.
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
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