MATTINATA (Foggia) – sigilli a stabilimento balneare
L’area era stata occupata con una pedana in legno – E in un camping adiacente scoperti lavoratori in nero
I carabinieri di Mattinata, impegnati in un’attività di controllo sul demanio marittimo, hanno scoperto che un tratto di costa era stata abusivamente occupata da uno stabilimento balneare: quest’ultimo non aveva alcuna concessione che legittimasse l’occupazione della spiaggia. L’ intera area, di oltre 250 metri quadrati ricadente su pubblico demanio marittimo era stata occupata da una pedana in legno con annessa copertura, un chiosco e circa 40 ombrelloni. Il tutto è stato posto sotto sequestro penale per il reato di abusiva occupazione di area demaniale.
DENUNCIATO - Il titolare dello stabilimento balneare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per la violazione delle norme poste a salvaguardia della libera fruizione del demanio marittimo e di quelle poste a tutela delle esigenze connesse alla sicurezza della navigazione. L’intero stabilimento balneare era pronto per essere attivato ed aperto quindi alla ricezione della clientela, in vista dell’imminente inizio della stagione balneare.
CONTROLLO IN CAMPING – I carabinieri hanno anche effettuato controlli all’interno di alcuni camping a ridosso della stessa spiaggia dove, coadiuvati dai colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro di Foggia, hanno eseguito accertamenti per accertare la regolarità delle posizioni dei lavoratori impiegati; 3500 euro l’importo delle multe elevate nei confronti del titolare di una struttura che impiegava personale in nero.
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
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