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FOGGIA – Stato di crisi della Casa Divina Provvidenza

Pubblicato: mercoledì, 12 dicembre 2012 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Il Consiglio Comunale di Foggia, premesso che:l’Ente Casa Divina Provvidenza in oltre 90 anni di storia ha svolto la propria attività a favore dei più deboli ed ha assunto importanza primaria nell’ambito della sanità privata pugliese, diventando anche volano di crescita socio economica;
ormai da tempo lo stesso Ente è in uno stato di profonda crisi economico–finanziaria;
le cause si possono riassumere nella enorme debitoria cumulata nel corso degli anni a causa della mancanza di una seria e previdente programmazione.

Considerato che:

- la crisi ha determinato l’avvio della procedura fallimentare da parte della Procura della Repubblica presso il tribunale di Trani e della procedura di licenziamento collettivo di oltre 500 dipendenti;
- se attuata, quest’ultima procedura determinerebbe costi sociali pesantissimi ed una grave ed ulteriore diminuzione dei livelli di assistenza;
- in questa situazione di gravissima e devastante crisi ogni giorno si aggrava il disagio anche dei circa mille degenti che ricevono un’assistenza sempre più precaria;
tante sono state le sollecitazioni, le manifestazioni e gli appelli delle organizzazioni sindacali, degli organismi ecclesiastici e dei rappresentanti delle Istituzioni locali al management dell’Ente senza che gli stessi abbiano sortito effetti concreti.
Il Consiglio Comunale di Foggia sollecita
1. il management aziendale e la proprietà di cui è espressione ad attivare le procedure per ottenere l’amministrazione straordinaria a salvaguardia degli interessi connessi all’attività d’impresa ed alla tutela del lavoro e dell’assistenza sanitaria, assicurando – nelle more – un minimo retributivo ai lavoratori;
2. la C.D.P. a revocare la procedura di licenziamento collettivo del personale e ad avviare un serio confronto con le parti sociali e le istituzioni competenti;
3. la C.D.P. a prendere in considerazione l’ipotesi dell’Amministrazione Straordinaria, sollecitata anche dalle parti sociali e dalla Regione Puglia;

4. la Regione Puglia ad operare, nell’ambito del Piano Sanitario Regionale, la salvaguardia del futuro dell’Ente, dei livelli occupazionali ed assistenziali, nonché dell’economia complessiva di tutti i territori interessati, tenendo in considerazione il percorso intrapreso dalla Regione Basilicata;
5. il Governo ad assumere i provvedimenti di propria competenza in relazione all’imponente debitoria assicurativa, previdenziale e fiscale della C.D.P. a tutela dei pazienti e dei livelli occupazionali.
Il Consiglio Comunale delibera di demandare al Sindaco e alla Conferenza dei Capigruppo ogni iniziativa ritenuta utile e proficua a raggiungere gli obiettivi indicati, che saranno oggetto di una seduta monotematica dell’Assise consiliare allargata alla partecipazione dell’assessore regionale alla Salute e delle organizzazioni sindacali.
Il presente ordine del giorno, a cura del Presidente del Consiglio Comunale, sarà inviato a:
Presidente del Consiglio dei Ministri
Presidente della Regione Puglia
Presidente della Regione Basilicata
Presidente della Provincia di Foggia
Madre Superiore Generale Congregazione “Ancelle della Divina Provvidenza”

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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