Caso Tremiti «Trivellazioni anche entro le 12 miglia» » Ultime notizie da Foggia e dalla Provincia di Foggia
Offerte speciali Prezzi 10 e lode
GBC FOGGIA - ELETTRONICA E COMPONENTI ELETTRONICI Ristorante Foggia Terra Arsa

Foggia cresce? leggi le email o invia un email a [email protected]



Caso Tremiti «Trivellazioni anche entro le 12 miglia»

Pubblicato: venerdì, 7 settembre 2012 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Il limite alle trivellazioni offshore, oggi a 12 miglia, potrebbe essere rimodulato. È quanto si legge nella bozza della strategia energetica nazionale varata dal governo, in cui si precisa che le norme adottate in Italia nel 2010 hanno bloccato «la maggior parte delle attività di ricerca e sviluppo offshore cancellando progetti per 3,5 miliardi di euro».

La notizia arriva da Palazzo Chigi come una doccia fredda per la Puglia, dove si va allargando il fronte della protesta contro la riperimetrazione al largo delle Tremiti autorizzata dal governo a favore della Petroceltic.

L’idea dei ministri Corrado Clini e Corrado Passera, infatti, è di modificare il correttivo ambientale siglato dall’ex ministro Stefania Prestigiacomo dopo la marea nera nel Golfo del Messico, allargando le maglie delle prospezioni e avvicinandole alle coste.

Oggi sono annunciate proteste dei comitati cittadini dinanzi al Petruzzelli, per l’arrivo del premier Monti, ma anche il fronte politico – dopo l’ordine del giorno votato all’unanimità dal consiglio regionale – è in fibrillazione.

«Sosteniamo la protesta davanti al Petruzzelli e tutte le iniziative in Puglia e Molise», sottolinea il commissario regionale dell’I dv Augusto Di Stanislao, ricordando che lo stesso leader Di Pietro – il primo ad accogliere l’appello lanciato da Vendola a tutti i segretari nazionali di partito perché venisse modificata la legge – «sta conducendo da giorni una battaglia per fermarne lo scempio, con iniziative politiche ed istituzionali». Già diverse trivellazioni, secondo l’Idv, sono «autorizzate in violazione dei limiti di svolgimento di prospezioni geologiche a meno di 12 miglia dalla costa».

Con l’avallo indicato dal governo nel piano energetico, ora saranno possibili. Appello, con una lettera aperta al premier Monti, anche dal presidente dei Verdi pugliesi Mimmo Lomelo. Nella missiva si invita il capo del governo «a rivedere e revocare quelle autorizzazioni vecchie e nuove, nel rispetto di un popolo già tanto inquinato».

All’ordine del giorno approvato in consiglio regionale, dice Anna Nuzziello (PpV), «devono seguire atti concreti e volontà unanime in tutte le sedi istituzionali nazionali che si oppongano con determinazione alle decisioni del Governo». «Non è possibile – dice il consigliere regionale Sel, Pino Lonigro – che questo Governo autorizzi tale scempio, senza un Piano energetico nazionale e contro il parere della gente pugliese». In realtà ieri il Piano è stato annunciato. E va in direzione opposta.
(b. mart.) da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook
Inizio pagina

Scrivi un commento