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Notizie del 14 aprile 2012

FOGGIA- convegno lunedì su “Il ruolo dei cattolici all’impegno politico”

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Il 16 aprile alle ore 17,30 presso la Biblioteca Provinciale di Foggia alla presenza di Sua Ecc. Mons. Francesco Pio Tamburrino Arcivescovo della Diocesi di Foggia -Bovino si terrà il convegno finale della Scuola Socio Politica della diocesi dal tema “Il ruolo dei cattolici all’impegno politico: quale impegno per la società civile, l’associazionismo e i movimenti.”
Relatore sarà il Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica prof. Franco Miano. Sono ben 96 le realtà di formazione all’impegno sociale e politico presenti su tutto il territorio nazionale, espressioni delle Chiese locali. Tra le esperienze significative da evidenziare c’è la scuola diocesana promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro guidato dal prof. Lelio Pagliara.
Da tre anni la scuola si prefigge l’obiettivo di essere punto di riferimento della nostra realtà creando collaborazioni significative con l’università di Foggia le istituzioni locali ed arricchendo la proposta sul territorio diocesano con un laboratorio sociale nella città di San Marco il Lamis.
Le scuole di formazione al sociale e al politico hanno ricevuto un grande impulso dal recente convegno promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana.
Il Segretario della CEI Mons. Crociata ha ribadito il riconoscimento da parte dei vescovi delle scuole come “espressione della coscienza ecclesiale in ambito, sociale e politico evidenziando l’alta qualità della proposta formativa”, ha inoltre ricordato “l’esperienza diffusa dei cattolici impegnati sul territori a vari livelli e l’esigenza di un accompagnamento morale e spirituale per chi ha scelto di impegnarsi nella vita pubblica”.

da Teleradioerre.it

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San Giovanni Rotondo: patto di amicizia con città di Assisi

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Significativo incontro ieri mattina a Palazzo di Città dove il Sindaco Luigi Pompilio ha ricevuto la visita del primo cittadino di Assisi Claudio Ricci. Il Sindaco della città di San Francesco era accompagnato dall’Assessore ai Lavori Pubblici Lucio Cannelli e dal Consigliere Comunale Franco Brunozzi. Un incontro cordiale nel quale i due Sindaci hanno posto le basi per un ‘patto di amicizia’ tra le due città, accomunate da un legame spirituale nel nome di San Pio e San Francesco.
Durante il colloquio, avvenuto in un clima di cordialità alla presenza inoltre del Presidente del Consiglio Comunale Mauro Cappucci, della Giunta e di alcuni Consiglieri comunali, Pompilio ha manifestato la forte volontà di unire le due comunità per continuare in quel percorso della fede che ha visto San Giovanni Rotondo gemellarsi negli anni con Bucchianico, paese natale di san Camillo De Lellis, Pietrelcina e Wadowice, la cittadina polacca che diede i natali a Giovanni Paolo II.
Anche Assisi vanta un ‘curriculum’ di tutto rispetto essendo gemellata con Santiago de Compostela, San Francisco e Betlemme, tutte realtà significative nel panorama religioso mondiale. Particolarmente importante il legame con Santiago de Compostela che rimanda agli antichi pellegrinaggi lungo la Via Francigena. Quello stesso percorso spirituale che anche San Giovanni Rotondo sta cercando di rivalutare attraverso un rilancio di un territorio, come il Gargano, che quanto a presenza di Santi e santuari è unico nel suo genere.
Il Sindaco Ricci è inoltre dal 2009 Presidente delle Città e Siti Italiani “Patrimonio Mondiale UNESCO”, riconoscimento attribuito lo scorso anno anche alla vicina Monte Sant’Angelo.
Durante la conversazione Ricci ha fatto un escursus dell’attività amministrativa nella città umbra negli ultimi 15 anni. Assisi infatti nel 1997 fu colpita dal tremendo terremoto che, oltre a spezzare molte vite umane, danneggiò il grande patrimonio artistico della città, tra i quali anche la Basilica di San Francesco. Negli anni è stata pianificata una intensa opera di ricostruzione che ha portato Assisi al suo antico splendore, divenendo una delle principali mete del turismo religioso a livello mondiale. Una città fulcro di popoli e religioni che ha avuto anche un grande risveglio artistico e culturale, tanto da candidarsi a capitale europea della cultura per l’anno 2019.
Nel colloquio Pompilio e Ricci si sono scambianti opinioni su temi quali il contrasto all’abusivismo e all’accattonaggio attorno alle zone sacre, fenomeno che ad Assisi grazie ad una intensa opera repressiva negli anni, sono riusciti quasi totalmente ad eliminare.
Successivamente i due Sindaci si sono scambiati rispettivamente i doni. Ricci ha ricevuto il medaglione di bronzo raffigurante i simboli della città mentre a Pompilio è stata donata una statua lignea di San Francesco d’Assisi.
Dopo il pranzo e una passeggiata nel centro storico, Ricci e Pompilio si sono recati al Santuario di Santa Maria delle Grazie e alla Nuova Chiesa per rendere omaggio alle spoglie di San Pio.
da Teleradioerre

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FOGGIA – «Scuole terra di nessuno – le lezioni sono a rischio»

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

De Sabato: «Saccheggiati i laboratori». Il provveditore agli studi scrive al prefetto: istituti depredati

Giuseppe De Sabato

«Non è più tollerabile che le scuole sia abbandonate ai raid di vandali, ladri e che non si faccia nulla per garantirne la sicurezza. Il fenomeno ha assunto aspetti molto preoccupanti». Il provveditore agli Studi, Giuseppe De Sabato, ha scritto una lettera al prefetto Francesco Monteleone chiedendo urgentemente un incontro per «fronteggiare il dilagare» di furti, razzie e vandalismi all’interno degli edifici scolastici soprattutto nei centri più grandi della Capitanata, a partire dal capoluogo.

«Le scuole in questi anni, grazie ai progetti Pon e ai fondi Fesr, sono riuscite a dotarsi di laboratori, dotazioni strumentali per migliorare l’offerta formativa – racconta il provveditore – Molti istituti hanno però progressivamente perso parte di questi importanti strumenti a seguito dei raid subiti e si sentono selvaggiamente defraudati». De Sabato ha raccolto le preoccupazioni e il senso di frustrazione di dirigenti scolastici, docenti e studenti rispetto all’assenza di misure di sicurezza degli edifici scolastici.

Le scarse risorse che i Comuni hanno a disposizione spesso si traducono in tagli lineari e tra i servizi che prima di altri saltano sono proprio quelli di vigilanza agli immobili, scuole comprese. «I danni non sono solo materiali.

Le scuole dovrebbero essere un punto di riferimento per le comunità, luoghi dove investire — spiega ancora il provveditore — è indispensabile trovare utili sinergie per affrontare quella che è diventata una vera e propria emergenza».

Nella lettera inviata al prefetto, De Sabato chiede con urgenza di «convocare un incontro con le forze dell’ordine e con gli assessori all’Istruzione dei Comuni con maggiore popolazione scolastica e dell’amministrazione provinciale».

In questo anno scolastico sono stati innumerevoli i furti subiti dalle scuole: computer, videoregistratori, telecamere, ma anche materiale di cancelleria si è volatilizzato. Senza contare porte sfondate, muri imbrattati, aule messe a soqquadro.

«In alcuni caso abbiamo avuto istituti visitati dai ladri più volte in poco tempo. I dirigenti scolastici non hanno fondi per installare sistemi di sicurezza. Anche se negli ultimi mesi ci sono state scuole che hanno rinunciato ad acquistare materiale didattico e hanno installato videocamere».

Qualche preside ha anche stipulato una polizza assicurativa, quasi tutti hanno inferriate e porte blindate per le aule con i laboratori. Ma spesso non sono sufficienti. Infine De Sabato, a proposito della vicenda del servizio mensa che il Comune aveva deciso di interrompere ritornando poi sui suoi passi, commenta: «Mi fa piacere che il sindaco abbia revocato il provvedimento.

Del resto all’inizio dell’anno scolastico l’amministrazione aveva assunto un impegno formale con il provveditorato e le famiglie».

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Rapina 15enni e si barrica in casa _ Minaccia di dar fuoco: arrestato

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Il ragazzo fermato col complice: entrambi sono 24enni – Avevano rubato soldi e cellulari a ragazzini

Una bombola di gas

Due ragazzi di 24 anni, Mauro Di Stasi e Dario Zuzzaro, sono stati arrestati con l’accusa di rapina. Secondo quanto accertato dai carabinieri, ieri sera i due indagati hanno aggredito alcuni ragazzini di 15 anni che stavano giocando nei pressi della piscina comunale in viale Pinto, portandogli via soldi e telefoni cellulari.

IL NEGOZIATO – Poco dopo il furto, sono arrivati sul posto i carabinieri che hanno subito bloccato Di Stasi, mentre Zuzzaro si è barricato nella sua abitazione vicino al luogo della rapina. Quando gli agenti hanno raggiunto la casa, l’uomo aveva bloccato il cancello al piano terra con numerosi mobili.
Zuzzaro ha poi minacciato più volte di far saltare in aria l’intero stabile avvicinando l’accendino ad una bombola a gas.
Da qui è iniziata una trattativa, durata dalla mezzanotte fino alle tre, quando un carabiniere è riuscito a parlare con Zuzzaro che, alla fine, si è consegnato alle forze dell’ordine. Il ragazzo è finito in manette anche con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

 

 

 

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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CERIGNOLA – Penumatici rubati nella cella frigorifera – Il carico da 2 milioni bloccato sulla ss 16

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

La refurtiva sparita da una ditta produttrice di Verona – Fermate tre persone: erano alla guida di tir

Deposito di pneumatici

Merce rubata del valore di oltre duemilioni di euro è stata recuperata dagli agenti di polizia della squadra mobile di Foggia e del commissariato di Cerignola nel corso di un servizio predisposto nei giorni scorsi sulla statale 16, tra il comune capoluogo e il centro ofantino. Tre le persone, di Cerignola, fermate con l’accusa di ricettazione in concorso: Girolamo Traversi di 42 anni, Francesco Mastropietro di 35 e Francesco Tessa di 45. Gli investigatori avevano ricevuto la segnalazione di un grosso furto messo a segno tra il 3 e il 4 aprile scorso ad danni di una ditta che produce pneumatici in provincia di Verona. Un furto ammontante a un milione e mezzo di euro. Così gli inquirenti hanno deciso di controllare i mezzi pesanti sulla statale 16 fino a quando l’intuito dei poliziotti si è concentrato su tre autotreni, di ditte differenti, che precedevano insieme.

IL CARICO - Controllando il primo mezzo, un camion frigo i poliziotti hanno scoperto che quelle celle frigorifero non contenevano merce deperibile ma alcuni dei pneumatici rubati in provincia di Verona. Pneumatici trovati anche negli altri tre autotreni. Nel corso dei controlli la polizia ha denunciato anche un cittadino svizzero nel cui camion la polizia ha trovato prodotti caseari per un valore di 600mila euro. Prodotti di provenienza illecita e molto probabilmente destinate alle tavole di ignari acquirenti della provincia di Foggia.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – CD di Fra Lorenzo e Fra Leonardo

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Canto Maria
Il nuovo disco di fra Lorenzo Ricciardelli
e fra Leonardo Civitavecchia
Una nuova opera musicale dei due frati francescani della nostra terra

Lunedì 16 aprile alle ore 10,00 nella sala giunta della Provincia, conferenza stampa di presentazione del nuovo CD di fra Lorenzo Ricciardelli e fra Leonardo Civitavecchia “Canto Maria”.
Il nuovo lavoro dei due frati-artisti del Convento di S. Pasquale racconta con parole e musiche la vita di “Maria di Nazareth” donna, madre, sorella.
Un’opera imperdibile anche per il valore artistico.
Prodotto dai Frati Minori del Santuario Madonna dei Martiri di Molfetta, raccoglie brani di intensa e raffinata poesia, arrangiati a Napoli da Niki Saggiomo, e canti della tradizione popolare mariana eseguiti dal Coro della Basilica di Molfetta, diretto da Anna Nuovo.
“Canto Maria” sarà presentato dal vivo in concerto, domenica 22 aprile, nella chiesa del Convento di San Pasquale a Foggia.
Nel corso della conferenza stampa sarà presentato anche l’ultimo numero di “Azione francescana” la rivista della Provincia di San Michele Arcangelo dei Frati Minori di Puglia e Molise, che compie sessanta anni.

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FOGGIA – CONSIGLI DI LETTURA DELLA LIBRERIA STILE LIBERO DI FOGGIA CON LO SCRITTORE MASSIMO VITALI

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Comunicato Stampa LIBRERIA STILE LIBERO DI FOGGIA

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FOGGIA – Saluti da Saturno in concerto al Ristorante in Fiera

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Fa tappa a Foggia il tour dei Saluti da Saturno, originale band emiliana che si esibirà al Ristorante in Fiera con i consueti appuntamenti di Kimiko venerdì 20 aprile alle 22.

Notti ostinatamente insonni, donne che si amano o che si vorrebbero amare, le belle avventure della noia e dell’ozio: queste sono alcune delle fonti di ispirazione dei “Saluti da Saturno”, il pianeta della melanconia. E la melanconia -che spesso va a passeggio con l’ironia- finisce per essere uno sguardo sonoro più preciso sulle cose della vita.

Dal vivo la musica dei “Saluti da Saturno” si dipana sulle immagini della videomaker Chiara Anaclio. Il gruppo ha appena concluso le registrazioni del suo primo album, “Parlare con Anna”: ospiti di riguardo Nadia Ratsimadresy alle Ondes Martenot e Vinicio Capossela.

I Saluti da Saturno sono:

MIRCO MARIANI – optigan, mellotron, celesta, pianet t, harmonium, korg rhythm 55 -

MARCELLO MONDUZZI – chitarra, glockenspiel, toy piano, carillon -

BRUNO ORIOLI – chitarra, voce -

+ FLEXIBLE ORCHESTRA =

ENRICO GUERZONI – violoncello -

GIANFRANCO GRISI – cristallarmonio -

VINCENZO VASI – marimba, vibrafono, theremin -

FRANCESCO ARCURI – sega sonora, strumenti meccanici -

DETTI MARCELLO – trombone, tromba a coulisse -

DIEGO SAPIGNOLI – vibraphonette, batteria -

ROBERTO GREGGI – voce -

MARCO MOLINELLI – immagini video -

www.salutidasaturno.it

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FOGGIA – Per una città… in fiore

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Gli alunni dell’elementare San Pio X di Foggia ripuliranno piazza Padre Pio

“Hantea – La città in fiore” è il titolo del progetto sui temi della mobilità sostenibile, della tutela ambientale e della cura degli spazi comuni nelle città, promosso dalla società “Michelin”.
L’iniziativa ha visto come protagoniste alcune classi dell’VIII Circolo Didattico – Scuola elementare “San Pio X” di Foggia che, durante il percorso formativo, hanno riflettuto sui temi del progetto citato.
E per condividere con la comunità cittadina quello che si è approfondito i piccoli alunni lanceranno un messaggio alla città, grazie ad un’azione di sensibilizzazione nei confronti del patrimonio ambientale di Foggia.
In particolare, martedì 17 aprile dalle ore 10.30 in poi, le classi terze (sezioni D, E ed F) si recheranno in piazza Padre Pio e, con l’aiuto dei volontari di Legambiente e del “Gruppo Amici della Domenica” (GADD), puliranno la piazza.
La nota associazione ambientalista ha fornito tutto il materiale necessario (guanti, ramazze, rastrelli e buste) per svolgere al meglio le attività.
Il sito interessato, ovviamente, sarà precedentemente bonificato da personale qualificato dell’AMICA, l’azienda che si occupa dell’igiene urbana in città.
All’iniziativa, per la quale ha espresso apprezzamento anche l’Assessore Comunale all’Ambiente, Pasquale Russo, parteciperà il Sindaco di Foggia, Gianni Mongelli.
Per la giornata di sensibilizzazione promossa dalla San Pio X sono stati coinvolti anche decine di genitori, che hanno dato la loro disponibilità a collaborare con alunni, insegnanti ed associazioni.
“Il lavoro svolto dagli alunni – ha dichiarato il Dirigente scolastico, Giovanna Caserta – sui temi della tutela ambientale e del rispetto dei luoghi comuni della città, ha avuto l’intento, da un lato, di far comprendere ai bambini l’importanza del rispetto per l’ambiente, e dall’altro, quello di sviluppare la consapevolezza di appartenenza alla loro città”.
L’Ufficio Stampa DIREZIONE DIDATTICA STATALE 8° CIRCOLO «S. PIO X»

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CERIGNOLA – LA LIBERAZIONE E’ UNA FESTA – VALERIO JOVINE DJ SET

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Il laboratorio Urbano EXOPERA e l’ASSOCIAZIONE RADICI
in collaborazione con il Circolo ANPI GIOVANI di Cerignola
presentano:

<<<<<<<<<<<<

Valerio Jovine, cantante della REGGAE BAND napoletana JOVINE

e voce dell'ultimo tour dei 99 Posse, porta nel suo speciale DJ set,

il calore della musica Reggae e della Dance Hall,

per festeggiare degnamente la Liberazione.

CONTRIBUTO ALL'INGRESSO: 2,00 €
Comunicato Stampa laboratorio Urbano EXOPERA

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ORTA NOVA – Emergenza randagismo, Calvio: “La gestione del canile compete all’Unione.

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

I cittadini ortesi illegittimamente caricati di un gravoso onere finanziario”

“L’emergenza randagismo deve essere coordinata dall’Unione dei Comuni, titolare della gestione del canile di cui Orta Nova continua a farsi carico finanziariamente”. La sindaco Iaia Calvio ha formalmente diffidato l’organismo sovra comunale dei 5 Reali Siti a “dare seguito alle deliberazioni assunte ormai 2 anni fa per condividere gli oneri di una struttura in cui sono presumibilmente ricoverati cani provenienti dai territori dei Comuni vicini”.

“Ho assunto fin troppe responsabilità, anche di carattere penale, rispetto ad una struttura ed un servizio su cui l’Amministrazione comunale non ha più alcuna competenza – continua Calvio – e non sono più disponibile ad assistere inerme all’indifferenza degli altri Comuni dell’Unione rispetto alla immediata e corretta esecuzione di atti che condivido pur non avendoli proposti e votati io.
La gestione del canile ha un costo non indifferente, che i cittadini di Orta Nova sopportano ingiustamente ed illegittimamente – conclude Calvio – E’ tempo che l’Unione diventi operativa e svolga le funzioni per cui è stata costituita, attivando sinergie operative tra le Amministrazioni comunali e garantendo ai cittadini servizi più efficienti e meno onerosi”.
Ufficio Stampa CITTÀ DI ORTA NOVA

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FOGGIA – XIV Settimana della Cultura, Museo aperto tutti i giorni e ingresso gratuito

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Luned↓ 16 aprile si svolgerà la presentazione del libro “Il trono magico”

XIV settimana della Cultura - Cultura Il Comune di Foggia parteciperà anche quest’anno alla Settimana della Cultura, giunta alla XIV edizione.
Da oggi, sabato 14 aprile, fino a domenica 22 aprile, il Museo Civico sar¢ aperto tutti i giorni con ingresso gratuito.
Durante la settimana si alterneranno alcune manifestazioni di vario genere che si svolgeranno all’interno dei contenitori culturali della città.
Il primo appuntamento │ fissato per luned↓ 16 aprile alle ore 18.00, quando presso la sala Mazza del Museo Civico sar¢ presentato il libro per bambini “”Il trono magico”, scritto da Gloria Fazia con la collaborazione di Daniela Tzvetkova, che ha curato le illustrazioni.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Cultura

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FOGGIA – II Rassegna di Disegni e Dipinti -l´opera MayDay realizzata dagli artisti di Emmaus

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Gentili soci ed amici,
siete tutti invitati alla II Rassegna di Disegni e Dipinti a cura di Cecilia Ferrante e Salvatore Larocca della Scuola di Pittura “TrediciocchioArte” che si terrà il 16 Aprile 2012 ore 20,00 a Palazzo Dogana.
Per l´occasione verrà installata nel Chiostro di Palazzo Dogana l´opera MayDay realizzata dagli artisti di Emmaus, ovvero i ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo e dedizione al laboratorio artistico.
La serata prevede anche un concerto di apertura di chitarre e violini su Musiche di Antonio Vivaldi.
Facciamo i complimenti a tutti i nostri ragazzi e agli organizzatori della Rassegna!

Vi aspettiamo numerosi.
Saluti
Segreteria Emmaus

http://www.emmausfoggia.org/news/default.asp?id=455

Associazione Comunità sulla strada di Emmaus
Via Manfredonia, km. 8 Loc. Torre Guiducci – 71100 Foggia

Recapiti telefonici:
Centralino 0881 585011
Presidenza 0881 585025
Accoglienza 0881 585026 (telefax)
Amministrazione 0881 585017 (telefax)

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FOGGIA – TURANDOT di GIACOMO PUCCINI il 20 APRILE alla SALA FARINA

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Venerdì 20 aprile 2012 | ingresso ore 19,30 – sipario ore 20,00

TURANDOT di GIACOMO PUCCINI Dal Festival Pucciniano di Torre del Lago, edizione 2011.
L’incompiuta pucciniana Turandot nell’allestimento kolossal firmato da Maurizio Scaparro per la regia con le scene di Ezio Frigerio ed i costumi disegnati dal Premio Oscar Franca Squarciapino .

Ticket € 7,00 – Prevendita presso la sala durante le programmazioni dei film.

Comunicato Stampa Sala Farina

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FOGGIA – STATO DI AGITAZIONE MEDICI SPECIALIZZANDI OSPEDALI RIUNITI FOGGIA

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

COMUNICATO MEDI.FOR.PUGLIA.
A tutti i colleghi,
A nostra insaputa il governo Monti, dopo averci già coinvolto a novembre 2011 nei primi tagli (aumentando la trattenuta ai fini previdenziali dal 16 al 17%) ha emanato un emendamento relativo alla “Conversione in legge, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento”.
Fra le tante norme è comparsa la tassazione delle borse di studio il cui importo superi gli 11.500€ annui. Verrà, pertanto, sottoposta a tassazione IRPEF esclusivamente la somma eccedente 11.500 euro; inoltre, le borse di studio superiori a tale importo vengono assimilate ai redditi da lavoro dipendente.
Questa disposizione comporterebbe il prelievo fiscale sulle borse di studio per la frequenza dei corsi di dottorato di ricerca, di perfezionamento e di specializzazione erogate dalle Università ivi inclusi i contratti di formazione medica specialistica a queste equiparate, nonché gli assegni di studio erogati dalle regioni, tutti importi attualmente esentati a norma della legge 476 del 13 agosto 1984.
Il calcolo del danno economico è di almeno 270 euro al mese, circa 3240 euro annui.
Veniamo, dunque, equiparati a dei lavoratori dipendenti, senza i loro diritti (straordinari, festivi, turni notturni, maternità, rischio biologico e radiologico).

Pur essendo a tutti gli effetti medici in formazione, che pagano delle tasse universitarie ,il cui importo viene aumentato di anno in anno per servizi inesistenti e che affrontano ogni anno degli esami di passaggio.

La legge è stata approvata in Senato in data 11/04/2012 e verrà discussa alla camera Mercoledì prossimo il 18/04/2012.
Vogliamo accettare queste condizioni??
La nostra associazione in accordo con quella nazionale ha intenzione di opporsi in questo modo:
Lunedì 16/04/2012 Sciopero completo da tutte le attività nella nostra stuttura operativa
Martedì 17/04/2012 Sit in Nazionale a Roma davanti Montecitorio per rivendicare i nostri diritti.
Comunicato Stampa FederSpecializzandi Foggia

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FOGGIA – INTERNET E PA, PROSSIMA RIVOLUZIONE

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

LA PROSSIMA RIVLUZIONE DI INTERNET NEI RAPPORTI TRA CITTADINI E P.A.

“Le norme sono importanti, ma non bastano. Occorre anche cambiare la cultura e i comportamenti quotidiani. Per i cittadini e le imprese conoscere le nuove semplificazioni è essenziale per far valere i propri diritti”
Con queste parole il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione, Filippo Patroni Griffi, ha salutato la definitiva conversione in Legge, avvenuta il 4 aprile 2012, del Decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante disposizioni urgenti in mate¬ria di semplificazione e sviluppo.
In effetti si tratta di una Legge destinata a rivoluzionare i rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Se leggiamo l’articolo, forse, più importante del nuovo testo, ci rendiamo conto di come essi siano destinati a mutare, da quì ad un futuro molto prossimo.
“A partire dal 1° gennaio 2014 tutte le procedure per i cittadini e le imprese saranno online.
Le comunicazioni tra gli uffici dovranno avvenire esclusivamente attraverso i canali e servizi telematici e la posta certificata.” (Art.47-quinquies Decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante disposizioni urgenti in mate¬ria di semplificazione e sviluppo)
Questa “rivoluzione” del burocraticismo che dopo l’unità d’Italia ha coinvolto tutta la P.A. fino a frenarne, negli ultimi anni, lo sviluppo e la crescita, tanti erano gli ostacoli frapposti alla libertà imprenditoriale e alla stessa vita dei cittadini, costretti a convivere con una selva di norme tali da farli sentire più sudditi che destinatari dei pubblici servizi, richiede però un compartecipazione univoca tra le varie componenti la vita pubblica della Nazione: uffici pubblici, cittadini, imprese, tutti devono fare la loro parte per raggiungere gli obiettivi che semplificheranno il nostro modo di vivere.

 Un ruolo fondamentale e sempre più importante avranno in questo campo: internet e la diffusione della cultura telematica. Parole come: open date, open service, banda larga, siti web, fascicolo elettronico, firma digitale, decertificazione, dematerializzazione, dovranno entrare nel lessico abituale di tutti noi.

Purtroppo gli studi sulla diffusione di internet in Italia, pur in forte crescita negli ultimi anni, ci dicono che siamo ancora lontano dagli standard di utilizzo degli altri Paesi europei. C’è ancora una considerevole parte della popolazione che, per i motivi più diversi, non utilizza il pc e le sue applicazioni.

 L’ultima indagine ISTAT ( 21 dicembre 2011) a tal proposito rileva che: “Dai dati emerge un quadro in miglioramento, ma non ancora soddisfacente, sull’ utilizzo del PC e sulla fruizione di Internet da parte dei cittadini italiani.

 L’ Italia rimane in coda all’ Europa per quanto riguarda il possesso, l’ utilizzo di computer, dotazione di connessione al web.”
Importanti sono i dati sull’effettivo utilizzo della “rete: Vediamoli insieme:
-58.8% – percentuale delle famiglie italiane che possiede un PC in casa. Valore in crescita di 1,2 punti percentuali rispetto al 2010.
-45.8% – percentuale delle famiglie che possiede una banda larga per la connessione al web.
-54,5% – famiglie dotate di accesso a internet
Inoltre, le famiglie con almeno un figlio sono tecnologicamente più evolute, le famiglie di soli anziani che presentano livelli bassi di dotazione tecnologica.
Ancora più significativi i dati sul target di persone che non utilizzano internate e sul perché:
-41,7% – dichiara di non possedere internet per mancanza di competenze a utilizzarlo
-26,7% – non considera internet utile
-12,7% – utilizza internet non da casa ma da altro luogo
-8,5% – considera costosa la tecnologia connessa a internet
-9,2% – considera troppo elevati i costi di connessione
Insieme a queste difficoltà, direi “soggettive” che impediscono un utilizzo diffuso delle reti telematiche, ce ne sono altre legate alla conformazione territoriale del nostro Paese, che impedisce per esempio la diffusione della banda larga, in alcuni Paesi molto piccoli dei quali è disseminato il nostro meridione. I questo campo lo Stato deve fare la sua parte e rendere accessibile a chiunque la possibilità della connessione veloce senza la quale non è possibile competere , specie per le P.A. e le imprese, con l’economia degli altri paesi Europei.

Non solo, anche adoperarsi, come previsto dallo stesso Codice dell’Amministrazione Digitale, a svolgere opera di formazione e divulgazione verso i cittadini.
Se, dunque, nel 2014 tutti dovremo essere pronti ad affrontare questa rivoluzione che inciderà sulla vita di tutti i giorni dei cittadini e delle imprese, è necessario essere consapevoli dei vantaggi che si rifletteranno anche sulla qualità della nostra vita. Pensare di richiedere certificati, iscriversi a scuola, prenotare esami presso le AASL, svolgere una pratica, verificare le nostre posizioni fiscali e contributive, partecipare a un concorso, tanto per citare alcune delle tantissime cose che, già oggi è possibile fare tramite internet, senza muoversi da casa, risparmiando così costi per il trasporto, file interminabili e arrabbiature agli sportelli, non è cosa da poco.

 E se nelle città del centro/nord Italia la pratica di visitare i siti web delle P.A. ed utilizzare i servizi web da queste offerti è piuttosto diffusa, da noi stenta ancora a decollare.

Ancora oggi devo, personalmente, constatare, come ci siano lunghe file agli sportelli per.es. dell’INPS, del comune, della questura e prefettura, per richiedere certificati e documenti facilmente reperibili sui siti della amministrazioni interessate. Per fare degli esempi concreti, basti pensare che tantissimi persone, a differenza di quanto accade in altre realtà, è ancora restia ad utilizzare il sistema di prenotazione on line, che consentirebbe, per esempio, di evitare file agli sportelli dell’ufficio passaporti, presentandosi all’ora e il giorno prescelto dal cittadino senza attendere file e perdere tempo.

Ancora: quest’anno le scelte e le iscrizioni a scuola ( media inferiore) potevano già essere fatte tramite internet; in tal modo, sempre da casa, i genitori avrebbero potuto “visitare” i vari siti scolastici e scegliere quello più adatto per i loro figli.

 Per non dire di quanti anziani e donne si vedono in fila sin dalle prime ore del mattino o, nei giorni di apertura, del pomeriggio, presso le sedi dell’inps, per chiedere o fare un’operazione che avrebbero potuto svolgere comodamente da casa; analoga cosa avviene alle poste nei giorni di pagamento delle pensioni Purtroppo in pochi ne approfittato. Gli esempi potrebbero continuare e sono sintomatici di un modo di pensare tutto nostro, del meridione d’Italia, dove, a sentire gli interessati, persiste l’abitudine a recarsi di persona presso gli uffici; fare pubbliche relazioni con le altre persone in fila; battibeccare con gli impiegati: insomma, un modo di vivere e di passare la giornata che ancora stentiamo a scrollarci dalle spalle.

Pensate che per costringere in qualche modo gli italiani ad utilizzare un importantissimo strumento come l’autocertificazione, il 1^ gennaio 2012 sono entrate in vigore nuove norme che, di fatto, “obbligano le amministrazioni pubbliche ( tutte) a NON rilasciare più certificati, pena sanzioni, anche penali, in presenza di dati e fatti autocertificabili. Così come è fato DIVIETO a tutte gli Enti della P.A. di ricevere certificati e documenti per i quali è, ora,. OBBLIGATORIA l’autocertificazione.

Anche in questo caso sotto la comminatoria di sanzioni penali ed amministrative.

Il 2014 è vicino, dobbiamo cambiare in fretta la nostra mentalità e avvicinarci a quegli strumenti che, come internet, volenti o no, oggi hanno un ruolo importante e, di più, lo avranno in futuro.

Credo che, a regime, tutti ne avremo dei vantaggi.

Dr Salvatore AIEZZA ( Funzionario Ministero Interno)

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FOGGIA – Questioni Meridionali BookZone, III incontro, Cesare Moreno

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Organizzato da SpazioBaol, Comune di Foggia, libreria Ubik e FrontieraTV
Storie di maestri di strada
Da Napoli, Cesare Moreno
Martedì 17 aprile, ore 18.30, Ubik di Foggia. Torna “Questioni Meridionali”
Per la terza puntata di BookZone, il libro “Insegnare al principe di Danimarca”

Dalla crepa di un muro in rovina può sbocciare un fiore meraviglioso. È l’idea che ha spinto un gruppo di insegnanti di frontiera a calarsi tra i quartieri più difficili di Napoli, sopraffatti dal cosiddetto “Sistema”. Insegnare al principe di Danimarca (Sellerio, 2011), scritto da Carla Melazzini (scomparsa nel 2009) e curato dal suo compagno di vita e di lavoro Cesare Moreno, è il resoconto poetico e appassionante di questa esperienza educativa. Martedì 17 aprile, ore 18.30, la rassegna letteraria BookZone entra nel vivo, incontrando nello spazio live della libreria Ubik di Foggia proprio il “maestro di strada” Cesare Moreno, per la presentazione del suo libro che, nel 2011, si è aggiudicato il Premio Siani, ambito riconoscimento intitolato al giornalista ucciso dalla camorra. Quello di martedì è il terzo appuntamento di Questioni Meridionali 2012, manifestazione nata da un’idea di SpazioBaol.com e organizzata insieme con il Comune di Foggia, la libreria Ubik e FrontieraTv.

Insegnare al principe di Danimarca (Sellerio, 2011; collana: La memoria; pagine 272, € 14,00). Questo non è un altro libro sulla scuola. Piuttosto: Appunti di viaggio, presi nelle pieghe difficili delle periferie. Veri e propri luoghi di frontiera che resistono ai tempi moderni che Chaplin aveva predetto meccanizzando un mondo impreciso. Viene da chiedersi allora, se possa trovare ancora spazio l’umana poesia in questi ingranaggi. Carla Melazzini, insegnante, ideatrice con suo marito Cesare Moreno del Progetto Chance e del metodo Maestri di Strada, ne tratteggia una risposta straordinaria capace di squadernare storie vere ma inesplorate, come quel letame da cui nascono i fiori che metteva in musica un altro poeta moderno. È Napoli, ma potrebbe essere un Sud qualsiasi. Dove una scuola che non conosce recinti generazionali e argini corporativi, si trasforma in un processo di continua osmosi tra ragazzi e adulti, studenti e insegnanti. Ce l’hanno tutti una chance, come il nome del progetto a cura dei Maestri. E non sono pochi i ragazzi che hanno deciso di giocarsela, quella chance, nonostante una realtà tutt’altro che facile.

Il Progetto Chance. Realizzato grazie alla preziosa collaborazione di operatori, educatori, insegnanti, dirigenti, genitori ‘sociali’, psicologi e volontari, dal 1998 al 2011 ha riportato in classe centinaia di ex scolari dispersi, accompagnandoli fino al diploma. L’associazione “Maestri di Strada” Onlus, attualmente opera nella città di Napoli.

Carla Melazzini. Nata in Valtellina nel 1944, ha studiato a Pisa alla fine degli anni ’60, ha vissuto a Napoli.

 E’ morta il 14 dicembre 2009.
Comunicato Stampa libreria Ubik

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CERIGNOLA – Lilies on Mars in concerto all’Exopera di Cerignola

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Quando un gruppo viene ‘scoperto’ da un mostro sacro della musica italiana come Franco Battiato è praticamente impossibile non accostarsi con attenzione e curiosità.

Il Laboratorio Urbano Exopera di Cerignola e l’Associazione Radici hanno l’onore di ospitare una delle date del Tour italiano dei LILIES ON MARS (from UK).

Le Lilies presenteranno in anteprima alcuni brani del loro prossimo album.

Chitarre sognanti e linee di synth, voci ipnotiche e suoni psichedelici, un astratto dreampop, tra sogno e realta’.

a seguire djset

Ingresso: 5,00 euro (con birra)

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Lilies on Mars sono Lisa Masia e Marina Cristofalo musiciste sarde e residenti a Londra, dove registrano il loro album di debutto nel 2009.

Nel 2010 vincono il Roma europa Web Factory contest remixando il brano di Christian Fennesz “ The seventh string “.

Nel Maggio 2011 esce il loro secondo album ‘Wish You Were a Pony’, registrato e prodotto da Lilies on Mars e mixato da Dan Brantigan (autore e musicista di Kaki King). Note collaboratrici di Franco Battiato, apriranno alcuni concerti del suo tour estivo 2012. Le Lilies sono appena reduci dal prestigioso festival SXSW in Texas il quale ha aperto le porte ad un lungo tour di 25 concerti in USA che le vedra’ protagoniste questo autunno 2012 in collaborazione con IATP, l’ organizzatore dell’evento, il quale dopo dopo averle viste live al SXSW dice di loro: “Queste due ragazze di talento saranno la prossima grande scoperta in USA, totale padronanza del loro strumento, sono uniche nel loro genere rispetto a tutti i duo di ragazze che abbia mai visto prima, molto piu’ complesse di quello che avete mai sentito in passato. Dopo averle viste dal vivo capirete quello che sto dicendo”. (Ryan L.Abato)

Le Lilies on Mars torneranno in Italia in concerto in provincia di Teramo il 24 e 25 Aprile, Roma il 26, Cerignola (Fg) il 27, e Lecce il 28 Aprile. Il tour realizzato da Red Events, in collaborazione con Elsewhere Factory e Cool Club, presenterà un importante evento musicale da condividere. Il prossimo palcoscenico sarà in Israele con 5 date a fine Agosto.

Un 2012 pieno di impegni che vede queste ragazze in tour ed in studio per la registrazione del loro terzo album. Chitarre sognanti e linee di synth, voci ipnotiche e suoni psichedelici, un astratto dreampop, tra sogno e realta’.

http://liliesonmars.com/

[email protected]
www.renzodandrea.com
Comunicato Stampa Laboratorio Urbano Exopera

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FOGGIA – MUSIKANDO

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

La storia musicale popolare di una piccola comunità cittadina rivive nell’opera a quattro mani di Generoso Sarcone e Michele Mitola, musicisti anche loro. “Musikando”(pubblicato dal Centro Grafico) come spiega nella presentazione Incoronata Lasorsa “non è un libro di storia, ma un libro di storie”. Le storie di chi, uniti da una passione sfrenata per la musica leggera e popolare ha contribuito a lasciare un solco in un piccolo centro di provincia come Ascoli Satriano.

La storia di decine di gruppi musicali rock, pop e blues, come i Satrici, i Diamanti Neri, i Texas Flood, gli R & B Group, i Marte 76 e gli Angeli, è un modo per raccontare cosa ha animato dagli anni Sessanta ad oggi due generazioni di ascolani innamorati della musica. Il certosino lavoro di ricognizione dei due autori restituisce ai giovani di oggi una quadro dettagliato di cosa significava quarant’anni fa riunirsi in un locale per fare musica. Attraverso una raccolta di fotografie rare,

Ogni racconto nasce dai ricordi degli stessi protagonisti, i giovani di allora oggi over 60, rintracciati dagli autori del libro, anch’essi musicisti (entrambi percussionisti e batteristi) dall’esperienza ultraventennale: Generoso Sarcone (detto “Genny”) è stato tournista per Fiordaliso, Patrick Samson, Patrizia Bulgari, Giuseppe Cionfoli, Marco Ferradini e Ivan Cattaneo e attualmente svolge la professione di insegnante presso la Scuola Secondaria di primo grado “Sandro Pertini” di Orta Nova (FG).
Michele Mitola (detto “Laganella”) ha accompagnato artisti internazionali del calibro di Lucio Dalla, Andrea Bocelli e Katia Ricciarelli, e come componente di alcune delle più importanti orchestre italiane ha già preso parte ad importanti programmi televisivi. Attualmente svolge la professione di insegnante di Strumenti a Percussione nella Scuola Secondaria di primo grado “F. De Matteo” di Deliceto (FG).

Addetto Stampa Lorenzo Ciuffreda

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FOGGIA – Falsi abbonamenti Ataf: denunciate tre persone

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Traevano brillantemente in inganno perchè la qualità della riproduzione era perfetta. Unico difetto l’ologramma.

Stiamo parlando dei tagliandi di abbonamento mensili dei parcheggi gestiti dalla società Ataf, abilmente contraffatti e scoperti nel corso di un controllo dai carabinieri.
Li avevano esposti sul parabrezza della propria autovettura due cittadini, ora denunciati per falso e truffa.

I falsi abbonamenti sono stati posti sotto sequestro.

 I due automobilisti hanno dichiarato ai militari di averli acquistati da una terza persona identificata e deferita all’autorità giudiziaria per i medesimi reati.
Valore d’acquisto per ogni singolo tagliando è di 10 euro. Non tutti i falsi tagliandi sono stati ‘ritirati dal mercato’.
L´Ataf per questo rende noto che gli ausiliari del traffico procederanno a sanzionare amministrativamente chi espone sulle autovetture questi tagliandi falsi e che l´azienda denuncerà penalmente gli automobilisti trovati in possesso di questi finti tagliandi.

 L´invito, è a non acquistare titoli di sosta se non dai parcometri e dai rivenditori autorizzati, proprio per non incorrere in queste sanzioni.
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre

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CERIGNOLA – tumore al seno: si parla di prevenzione

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

In programma il 21 aprile il terzo convegno di sensibilizzazione

“Cause, prevenzione e cura del tumore al seno”. Questo il titolo del terzo convegno sul tema organizzato dall’associazione “Cerignola per l’onocologia” in collaborazione con il reparto di chirurgia dell’ospedale “G. Tatarella” . Si punta a sensibilizzare e informare la popolazione locale e le istituzioni. L’evento si terrà sabato 21 aprile a partire dalle 8:30 presso la sala consiliare di Palazzo di Città.
Al convegno interverranno Paolo Veronesi, direttore unità Chirurgia Senologica Integrata – Ieo di Milano, Saverio Amorese, chirurgo del “Tatarella” e Carmela Torare, responsabile del servizio di senologia del presidio di Cerignola. Con loro Maurizio Bisceglie, oncologo presso il “Riuniti” di Foggia e Ripalta Compierchio, psicologa clinica. Modera l’evento Wandisa Giordano, cardiologa del “Tatarella”.
da Daunia News

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Manfredonia, vertenza Inside: i sindacati si appellano a Roma

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Chiesto intervento urgente del Ministero del Lavoro

Attivare immedietamente un tavolo tecnico al Ministero del Lavoro per affrontare e risolvere la situazione dei lavoratori dell’Inside. E’ quanto chiedono i sindacati Feneal – Uil, Filca – Cisl e Fillea – Cgil per i dipendenti dell’azienda di Manfredonia appartenente al gruppo Bollici.
Martedì alle 11 nella città foggiana si terrà un incontro con i segretari generali territoriali Pasqualino Festa (Feneal), Urbano Falcone (Filca) e Vitantonio Pasqualicchio (Fillea).
All’Inside, si denuncia, ci sono “centinaia di lavoratori abbandonati da mesi senza stipendi e, cosa ancor più allarmante, nell’assoluta incertezza per il futuro lavorativo”. “Le organizzazioni sindacali – si prosegue – sono fortemente preoccupate per il proseguimento dell’attività dell’azienda per il futuro dei suoi 81 lavoratori”.
Per loro, infatti, il periodo di cassa integrazione straordinaria scade il prossimo 26 maggio.
da Daunia News

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CERIGNOLA – si misura l’inquinamento elettromagnetico

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Il Comune avviala rilevazione per contenere i valori entro limiti stabiliti

Limitare al massimo l’inquinamento elettromagnetico per tutelare la salute dei cittadini. Con questo obiettivo il Comune di Cerignola ha deciso che effettuerà rilevazioni dei campi elettormagnetici degli impianti di telefonia mobile, delle telecomunicazioni radiotelevisive e dei tralicci di energia elettrica che ci sono nel territorio ofantino. “La volontà di questa amministrazione comunale è stata sempre mirata alla tutela della salute pubblica con la minimizzazione dell’esposizione all’inquinamento elettromagnetico – speiga il sindaco Antonio Giannatempo – è per questo motivo che abbiamo deciso di effettuare delle analisi in punti sensibili del territorio per verificare la misura dei campi elettromagnetici creati dagli impianti”.
L’indagine ambientale, si spiega da Palazzo di Città, dovrebbe partire a breve in collaborazione con l’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente Puglia) di Foggia. “Riteniamo doveroso un accurato monitoraggio della situazione”, conclude l’assessore all’Ambiente Stefano Palladino, che ha proposto l’adozione del provvedimento.
da Daunia News

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Intervistati gli ambulanti di piazza della Repubblica.Tutti nervosi

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012


Lunedì 16 Aprile si renderà operativo il cantiere per la realizzazione dei lavori di sistemazione architettonica ed arredo urbano di piazza della Repubblica, via Blanch e via Lombardi.

Di conseguenza i commercianti che da anni esercitano in queste strade la vendita al dettaglio di articoli di vario genere saranno costretti a spostarsi altrove. Abbiamo raccolto le opinioni di alcuni di loro che hanno apertamente dichiarato di non avere alcuna intenzione di spostarsi da piazza della Repubblica.

Cosa accadrà lunedì? Non mancheremo di aggiornarvi.

da newsetvlucera

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Lucera: come richiedere l’assegno maternità e nucleo familiare

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Si informa la cittadinanza che, ai sensi dell’art.65 (comma 4) della legge 23 dicembre 1998, n.48 (che ha istituito l’assegno per il nucleo familiare numeroso) e dell’art. 74 del Decreto legislativo 26 marzo 2001 n.151 (che ha istituito l’assegno di maternità), i cittadini in possesso dei requisiti, anche per l’anno in corso, possono presentare richiesta per ottenere le prestazioni agevolate: “Assegno per il nucleo familiare” e “Assegno di maternità”.
L’assegno mensile per il nucleo familiare, ai sensi dell’art. 65, comma 4, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e successive modifiche e integrazioni, da corrispondere agli aventi diritto per l’anno 2012, se spettante nella misura intera, è pari a € 135,43; per accedere a tale beneficio gli aventi diritto devono avere un reddito annuo ISE pari o minore a € 24.377,39 con riferimento ai nuclei familiari composti da cinque componenti (per nuclei familiari con diversa composizione, il requisito economico è riparametrato sulla base della scala di equivalenza prevista dal decreto legislativo n. 109/98 – rif. Comma I, art. 65, legge n. 448/1998);
Le domande possono essere presentate entro e non oltre il 31 gennaio 2013.
L’assegno mensile di maternità ai sensi dell’art. 74 della legge 26 marzo 2001, n. 151, da corrispondere agli aventi diritto per l’anno 2012, è pari a € 324,79 mensili per complessive 5 mensilità pari a € 1.623,95; tale beneficio viene corrisposto agli aventi diritto per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento dal 1° gennaio al 31 dicembre 2012, con un’ISE pari o minore a € 33.857,51 (con riferimento a nuclei familiari composti da tre componenti).

Le domande devono essere presentate entro e non oltre mesi 6 (sei) dalla data del parto.
Gli interessati, possono prendere visione delle condizioni per accedere ai benefici e ritirare i modelli di domande presso gli Uffici dell’Assessorato Servizi alla Persona, ovvero, sul sito internet www.comune.lucera.fg.it .;
In allegato alle domande, occorre presentare il certificato ISEE attestante la situazione reddituale relativa all’anno 2011.
Il Comune di Lucera si riserva di verificare, ai sensi dell’art.4 (comma 7) del D.Lgs. n.109/98 e del DPR n.403/98, nonché della deliberazione di G.C. n.822/99, la veridicità delle dichiarazioni presentate dai richiedenti, segnalando eventuali irregolarità all’Autorità Giudiziaria.

da newsetvlucera

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Lucera – Dell’Osso risponde a chi è rimasto deluso dal suo ingresso nel PDL

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

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Da circa una settimana il senatore Costantino dell’Osso è entrato a far parte della settima giunta Dotoli in qualità di vice sindaco e assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura e Servizi Bibliotecari, Museo, Personale. Il suo ingresso in giunta è coinciso con il convogliamento della lista ,da lui stesso creata, ‘Più Forza per Lucera’ nel Popolo della Libertà. Questo cambiamento pare abbia però destabilizzato alcuni elettori che hanno espresso il loro rammarico attraverso alcuni organi di stampa. Sulla faccenda l’sssessore Dell’Osso la pensa così.
da newsetvlucera

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Lucera – I progetti da neo assessore di Fabio Valerio

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

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LUCERA- Il neo assessore alle Politiche Sociali, Solidarietà, Pari Opportunità, Politiche Giovanili, della Famiglia e della Salute, U.R.P., Legalità e Trasparenza, Fabio Valerio, ci parla dei suoi progetti e delle sue ambizioni.

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Lucera – Il neo assessore Marina Petroianni. Chi è costei?

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Fra i tre nuovi assessori presentati dal Sindaco Pasquale Dotoli in conferenza stampa venerdì 13 aprile compare anche una donna, nel rispetto delle quote rosa.
È Marina Petroianni, un volto nuovo nel panorama politico locale di cui si sa ben poco. Nel corso della conferenza stampa il suo intervento è durato pochi secondi, ha parlato solo quando un giornalista le ha chiesto se è nelle sue intenzioni effettuare una ricognizione dei tagliandi per la sosta per i disabili. Per conoscerla meglio abbiamo chiesto al neo assessore alla polizia municipale, viabilità e segnaletica stradale quali saranno gli interventi a cui vorrà dedicarsi adesso che fa parte dell’Amministrazione Comunale. 
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da newsetvlucera

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Lucera – L’inferno all’uscita di scuola

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Le nostre telecamere si sono portate nuovamente a Porta Foggia per documentare l’indisciplinatezza di molti guidatori che era già stata messa in evidenza dalla redazione di News&Tv in numerosi precedenti servizi.
Le ormai continue infrazioni di tipo automobilistico che attanagliano la nostra città, sembrano non fare più notizia. Neppure le due auto “tranquillamente” parcheggiate alla rotonda adiacente l’istituto scolastico Lombardo Radice all’uscita dell’istituto degli scolaretti sembra turbare l’animo della popolazione oramai abituata o semplicemente rassegnata a cotali situazioni divenute all’ordine del giorno. Persino la presenza sul posto dell’unico agente di polizia municipale sembra intimidire i “parcheggiatori facili”.
Il vigile risulta troppo impegnato a preoccuparsi della sicurezza degli alunni e a far defluire le autovetture sulle arterie cittadine che lambiscono l’istituto. A questo punto pare lecito chiedersi se non sia meglio fornire un ausilio di uno o più addetti, in una zona nevralgica, già vittima dell’elevato numero di vetture e del conseguente tasso di smog, soprattutto nelle ore di punta, oltre, chiaramente ad augurarsi che il buon senso degli automobilisti la faccia da padrone sul tema ‘guida’ e ‘parcheggio’.

da Newsetvlucera

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Foggia piazzetta via calvanese

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

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Torremaggiore – Mimmo Cavallo : Fora i Savoia

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Mimmo Cavallo | Fora i Savoia

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Vico del Gargano: Amministrative, la novita’ della PrimaVera.

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Vico del Gargano: AmministrativeL’intervista che il candidato sindaco, arch. Francesco Delli Muti, ha rilasciato ai microfoni di Ondaradio, per il rinnovo dell’Amministrazione comunale di Vico del Gargano, ha acceso un faro sull’unico elemento di novità che ci consegna questa campagna elettorale ancora sotto tono.

In un quadro di candidati vecchi, logori, importati e, per certi versi, compromessi, l’unico elemento di novità è rappresentato dalla” lista PrimaVera” che presenta dieci nomi nuovi, puliti, entusiasti, preparati, in linea con il principio del rinnovamento e del ricambio democratico.

Il volto che, oggi, presenta Vico del Gargano, è quello della lunga attesa per l’arrivo del Godot degli anni duemila e di una partenza sempre rinviata per mesi, anni, passata da Amministrazione in Amministrazione.

Gli scarsi risultati e i ritardi accumulati da Vico del Gargano sono, sicuramente, attribuibili ad una classe politica inadeguata e fuori tempo, priva di quel senso rinnovatore capace di cambiare il destino incerto di un paese e di una comunità. Cambiare gli orchestrali per cambiare la musica, così si dice.

Il progetto PrimaVera, con i suoi dieci volti nuovi e competenti, si pone al centro di questo rinnovamento. Il ricambio e l’alternativa sono lo spirito di ogni democrazia matura, è il vento che gonfia le vele della speranza, è il vento della PrimaVera che farà muovere il nostro paese fuori dalle secche.

Michele Angelicchio da News Gargano

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Presentazione della nuova rubrica “L’anima dei luoghi”

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Giuseppe PiemonteseLa nuova Rubrica “L’Anima dei Luoghi” nasce dalla consapevolezza di appartenere ad un “territorio”, quello del Gargano, che mi ha visto nascere e crescere in un processo di identificazione con la sua storia e la sua cultura. 

Tale identificazione è stato l’elemento base per capire ciò che mi tiene legato alla mia terra, alla mia città, a quei luoghi di cui, giorno dopo giorno, scopro la bellezza interiore che mi dà il senso della mia appartenenza, in un rapporto simbiotico fra ciò che evolve e ciò che rimane uguale a se stesso, in un processo di conoscenza e di assimilazione identitaria del proprio territorio. 

Luoghi dell’anima, in quanto espressioni di una storia locale che si è fatta globale, attraverso l’apporto di varie culture e civiltà.

Luoghi dove la natura si è fatta sacra, diventando paesaggio dell’anima, la stessa che spesso viene sacrificata in nome del profitto e della globalizzazione, che tende ad annullare qualsiasi forma identitaria  non solo della persona ma anche del luogo dove si vive.

Eppure un tempo c’era più rispetto per la propria storia e per i luoghi della propria memoria, dove potevi ritrovare in ogni luogo e in ogni angolo della tua città quel Genius loci  di cui parlavano gli antichi. 

Oggi, invece, il paesaggio ha perso il suo fascino misterioso, quella sacralità che un tempo contraddistingueva il territorio, quel Daimon o Spirito, che l’uomo greco attribuiva  ad ogni luogo e in cui ritrovava la sua storia e la sua cultura. 

Il paesaggio ormai è stato sacrificato in nome della pianificazione urbanistica ad ogni costo, quasi a considerare lo stesso paesaggio come elemento economico che deve soddisfare solo l’aspetto finanziario. Infatti il pianificare è diventato sinonimo di urbanizzazione, ovvero costruire ad ogni costo, asfaltando ogni angolo del paesaggio valutato economicamente quale forma di territorio da depredare. 

Con la presente Rubrica, attraverso i miei scritti su: L’Anima dei Luoghi. Identità, Paesaggio, Cultura voglio mettere in evidenza che ogni forma di paesaggio, sia esso naturale, rurale, urbano e culturale, ha una sua “anima”, un suo “codice”, come afferma J. Hillman, in cui la terra sia visto come espressione di un territorio che ha una sua coscienza, quasi un soggetto vivente, in quanto costituito da luoghi dotati di “personalità” secondo la definizione di Vidal de la Blache. 

Territorio, cioè, inteso come “luoghi dell’anima”, di cui la comunità deve riappropriarsi per ricostruire, tramite una nuova coscienza di luogo, quella memoria collettiva che appartiene a tutti, in un processo di autosostenibilità locale, finalizzato a valorizzare le potenzialità intrinseche del proprio territorio.

Giuseppe Piemontese da News Gargano

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Nasce la quarta lista elettorale a Monte Sant’Angelo. E’ L’Alba di Nichi Sansone

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Rispondere alle nuove esigenze e ai crescenti bisogni di tutte le fasce giovanili della popolazione montanara è lo scopo con cui a Monte Sant’Angelo è nata nei giorni scorsi, in vista delle elezioni del 6 e 7 maggio, una quarta lista elettorale, denominata L’Alba, guidata dall’insegnante di musica nonché ricercatore di tradizioni popolari musicali, Nichi Sansone, militante nel passato della cosiddetta sinistra antagonista.

Nasce la quarta lista elettorale a Monte Sant'Angelo. E' L'Alba di Nichi Sansone

Il nome di questa quarta lista elettorale, L’Alba, evoca il sorgere di nuove speranze per la cittadinanza montanara, soprattutto per quelle fasce della società angiolina che più delle altre vivono le difficoltà ed i problemi che sono il comune denominatore del territorio montanaro come di quello garganico.

“L’Alba è un movimento spontaneo di persone appartenenti a diverse fasce della società di Monte Sant’Angelo – spiega Nichi Sansone – soprattutto insegnanti, avvocati, agricoltori, ingegneri, artigiani, per lo più giovani che si ritrovano, nell’estremo tentativo di dar senso a una pressante richiesta di aiuto della società civile, insieme accomunati dall’esigenza di colmare il vuoto venutosi a creare nel dibattito politico cittadino.

 L’Alba pensava che la riflessione politica fosse coerentemente influenzata dall’idea di consegnare Monte Sant’Angelo ad una amministrazione in grado di fare i primi passi verso una moderna immagine di governo e di città, una speranza di rinnovamento che ognuno di noi, semplici cittadini in attesa di risposte, riteneva ormai ineludibile.

 Purtroppo però così non è stato poiché da diversi mesi le dinamiche che si andavano evidenziando nel centro sinistra apparivano avvilupparsi in una sconcertante e inefficace girandola di nomi che nulla di nuovo offrivano alla città – osserva il candidato sindaco del movimento L’Alba.

 L’idea è stata quella di costruire una coalizione di forze nuove capaci di rispondere alle domande di rinnovamento che derivano dalla crisi della politica degli ultimi anni individuando soluzioni possibili eticamente fondate sulla base di un governo del territorio all’altezza dei bisogni che si presentano all’orizzonte – è l’opinione di Sansone.

Diventa prioritario – spiega il sessantenne insegnante di musica, Nichi Sansone – valorizzar l’idea di una macchina amministrativa che funziona all’insegna della legalità, della trasparenza e dell’efficienza, al fine di orientare un progetto di riforma dell’amministrazione pubblica comunale che metta in primo piano la produzione di nuove competenze e nuove modalità di lavoro insieme ad un’attenta e innovata pratica di servizio al cittadino”.

Sarà cura della nuova amministrazione ristrutturare tutto l’apparato attraverso un’azione  organizzata gestita a livello dirigenziale, anche servendosi di un esperto di management amministrativo.

 L’Alba in sintesi propone delle linee guida da seguire come direttrici del proprio programma elettorale: al primo posto viene proposto il progetto di valorizzazione della piana di Macchia individuata come una risorsa interessante da diversi punti di vista che potrà svilupparsi all’interno di una visuale di crescita sostenibile.

In seconda istanza andrà valorizzato il patrimonio storico architettonico della città, attraverso un’attenzione maggiore al complesso del teatro delle Clarisse affinché divenga centro di produzione culturale permanente e spazio in cui costruire relazioni con altri Enti culturali e Istituti universitari.

Nel contempo vanno valorizzati i mestieri tradizionali attraverso dei “laboratori di arti e mestieri”conseguendo delle competenze che facilitino l’inserimento nel mondo del lavoro.

Nell’ordine poi vanno valorizzati: il bosco del territorio di Monte Sant’Angelo come risorsa che sfrutti il processo di recupero dei materiali organici che risultano dalla manutenzione cui il patrimonio verde di Monte è sottoposto, per la produzione di energia elettrica e termica;

il turismo, anche alla luce dell’entrata nel patrimonio Unesco della basilica di San Michele;

il riciclaggio dei rifiuti attraverso un’azione mirata che ne abbatta il costo della raccolta e dello smaltimento;

la riqualificazione dei quartieri più degradati per migliorarne il benessere e la vivibilità;

infine va promossa l’adozione di un codice etico per incoraggiare comportamenti amministrativi ispirati a diligenza, lealtà, onestà, trasparenza, correttezza e imparzialità, affinché il cittadino diventi il cuore della società anche nell’ottica di una riconquistata maggiore fiducia nei confronti delle istituzioni.

Nella lista ci sono 12 nomi di candidati tutti giovanissimi alla prima esperienza politica, a riprova di come L’Alba costituisca nel panorama politico montanaro davvero una novità.

Matteo Rinaldi da News Gargano

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Monte Sant’Angelo: Idee e proposte per un programma politico-economico-culturale

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Nobraino sempre in testa per la terza...

Elezioni Amministrative 6-7 Maggio

IDEE E PROPOSTE PER UN PROGRAMMA

POLITICO-ECONOMICO-CULTURALE

“MONTE SANT’ANGELO CITTÀ UNESCO”

 

In vista delle elezioni del 6 e 7 Maggio 2012, sento il dovere, sia come cittadino che come uomo di cultura, esporre alcune mie idee e proposte per unPROGRAMMA POLITICO-ECONOMICO-CULTURALE riguardante la Città di Monte Sant’Angelo. Ciò nasce dalla consapevolezza che è ormai giunto il tempo che ognuno di noi dia il suo contributo affinchè la nostra Città abbia un futuro migliore, secondo la sua storia millenaria e le sue grandi potenzialità in campo culturale, economico e turistico. Inoltre questa consapevolezza nasce dalla certezza che non si può essere solo spettatori passivi di un eventuale cambiamento affidato a gente che fa dell’interesse privato il solo scopo della propria vita. 

Sono convinto che la città di Monte Sant’Angelo ha potenzialità intellettuali ed energie tali da creare le basi per una Città migliore e per una vivibilità basata sulla qualità della vita.

Purtroppo la classe politica vive in un suo mondo in cui le esigenze della gente vengono eluse e rese vane in nome di gelosie e di reciproche invidie personali. Manca l’ascolto, qualità che ogni politico dovrebbe avere, in quanto al servizio della Città e della sua gente.

 Sono convinto che bisogna innanzitutto creare le condizioni affinchè la gente si trovi bene nella sua Città attraverso un programma che ponga al suo centro “la Cultura della Bellezza”, intesa come scelta di vita in cui il bello e l’utile siano elementi essenziali di un programma di vita. Non c’è bellezza se non c’è cultura, intesa quest’ultima come consapevolezza di far parte di una comunità che abbia la coscienza e l’anima del proprio luogo, della propria storia, della propria identità, la stessa che ha determinato il riconoscimento a far parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Sono convinto che la nostra Città possa diventare una “Città della Bellezza” e una “Città della Cultura”, senza però dimenticare che ogni comunità debba vedere crescere nel proprio territorio i propri figli attraverso il lavoro e l’amore per la propria Città.

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Nobraino sempre in testa per la terza...La formulazione di un Programma politico-economico-culturale riguardante la propria Città richiede innanzitutto la conoscenza del territorio da parte della sua popolazione, territorio inteso come il risultato di un processo storico che si è formato nel tempo e che ha interessato innanzitutto il rapporto fra la componente naturale e la componente antropologica.

Con l’entrata della Città di Monte Sant’Angelo, tramite il suo Santuario, nell’ambito dell’Unesco, ogni sua prospettiva di sviluppo non può prescindere oggi dal Piano di Gestione che è stato approvato dagli organi direttivi dell’UNESCO, e che è vincolante per quanto riguarda il futuro stesso della Città,  per cui il tutto rientra in quella organica programmazione legata da una parte a ciò che è stato stabilito nel Piano di Gestione e dall’altra a quelle che saranno le linee programmatiche del nuovo Piano Urbanistico Generale che si sta formulando attraverso la consulenza e la progettualità affidata all’Arch. Leonardo Rignanese, del Politecnico di Bari.

Due punti fermi quindi che presuppongono la loro profonda conoscenza e la consapevolezza che entrambi i Piani sono fondati su una progettualità che ha alla base l’identità storico-culturale della Città. Identità che è alla base filosofica non solo del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), approvato nella seduta Consigliare regionale dell’11 Gennaio 2010, ma anche della Convenzione Paesaggistica Europea del 2000, del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio del 2004, della Carta dei Beni Culturali della Puglia, dei Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale e dei Piani Urbanistici Generali, i cosiddetti PUG.

Per quanto riguarda la Città di Monte Sant’Angelo innanzitutto va migliorata, da parte della popolazione, la conoscenza e la consapevolezza del proprio patrimonio storico-culturale, che è alla base della formazione e della coscienza di far parte di un territorio che ha in sé una sua identità culturale e una sua “anima” che non è più distinta dal luogo in cui vi si abita, ma fa parte integrante della sua storia e della sua cultura.

Quindi bisogna creare i presupposti affinché si formi quella conoscenza e/o coscienza del luogo, che è alla base di ogni sviluppo locale autosostenibile, il cui principio ormai è stato acquisito e fatto proprio dalla “scuola territorialista” che fa capo all’Arch. Alberto Magnaghi, redattore del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), nonchè ispiratore e guida al nostro Arch. Leonardo Rignanese, nella redazione del Piano Urbanistico Generale di Monte Sant’Angelo.

 Quindi formazione di una nuova coscienza e anche di una nuova responsabilità di far parte di un territorio che ha in sé una sua identità e una sua anima che devono essere preservate e salvaguardate,  in quanto sono considerate valori indispensabili di continuità e di sviluppo successivo per la Città e per la popolazione che vi abita.

Alla base di questa identità storico-culturale vi è senz’altro il Santuario di San Michele, intorno a cui si è formata la Città e che è stato

Basilica di San Michele

Nobraino sempre in testa per la terza...nel tempo l’elemento unificante del suo sviluppo. Oggi il Santuario, con il riconoscimento dell’Unesco,  è al centro di ogni Piano di sviluppo della Città, in quanto la sua storia è legata principalmente alla presenza di vari popoli, fra cui i  Longobardi, la cui presenza ha determinato il riconoscimento a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. 

Infatti la presenza dei Longobardi è legata alle numerose testimonianze che essi hanno lasciato nelle cripte altomedievali del Santuario e alle numerose iscrizioni latine e germaniche, fra cui alcune iscrizioni runiche,  databili dal VII all’XI secolo.

 Quindi un ricco patrimonio culturale che è unico nel suo genere e che caratterizza la nostra Città non solo in campo nazionale ma europeo.

 Tutto ciò  crea i presupposti affinché il Santuario micaelico divenga un polo di sviluppo non solo da un punto di vista della sua conoscenza storica, ma anche da un punto di vista del turismo religioso e culturale, per cui tutta la sua storia deve essere approfondita in rapporto a quella europea, attraverso studi e ricerche con altri istituti italiani ed europei. 

Quindi nel Piano Programmatico di Conoscenza deve rientrare l’approfondimento del patrimonio longobardo locale, che deve avvenire attraverso la realizzazione di ulteriori campagne di rilevamento, l’approfondimento della ricerca storica del santuario longobardo, il censimento delle strutture e dei dati esistenti sulle mura, con determinazione delle proprietà dei resti, la progettazione e la realizzazione di nuove ricerche archeologiche nell’area nord del santuario longobardo, la progettazione e la realizzazione di ricerche sull’antica cinta muraria, l’analisi e lo studio della documentazione archeologica esistente sul territorio, la prosecuzione delle ricerche archeologiche nei luoghi di culto situati lungo la Via Sacra Langobardorum, la realizzazione della carta archeologica di Monte Sant’Angelo e del Gargano, e infine l’inserimento del nostro sito nell’ambito del GIS regionale.

Dal Piano della Conoscenza bisogna poi passare al Piano della Tutela e della Conservazione. Piano che riguarda non solo il sito longobardo, ma tutto il nostro patrimonio paesaggistico e territoriale.

Esso presuppone infatti la Tutela e la Conservazione del nostro patrimonio storico, oltre che naturalistico e rurale.

A tale proposito l’azione di tutela e di conservazione non va rivolto solo al nostro Santuario e ai nostri principali monumenti, fra cui il complesso monumentale della Chiesa di San Pietro, del Battistero di San Giovanni in Tumba, della Chiesa di Santa Maria Maggiore, del complesso delle Clarisse,  della Chiesa-Convento di San Francesco, con i relativi progetti di riqualificazione delle sue strutture, ma all’intero territorio comunale, al centro abitato, al paesaggio naturalistico, al patrimonio rurale, ai siti archeologici, alle masserie,  ai terrazzamenti, a tutte quelle testimonianze di civiltà e di cultura che hanno caratterizzato il territorio, la sua storia e la sua identità. Si tratta cioè di intervenire affinché si conservi e si tuteli l’esistente di tutti questi beni, fra cui la valorizzazione della Biblioteca comunale, migliorando la loro fruibilità e preservando la loro memoria.

Nobraino sempre in testa per la terza...Per quanto riguarda l’azione di tutela e conservazione va innanzitutto tutelato e conservato l’intero Complesso di San Pietro-Tomba di Rotari e Santa Maria Maggiore, il cui stato di conservazione attuale può definirsi buono, anche in considerazione dei recenti interventi conservativi effettuati a cura della Soprintendenza della Puglia.

 Inoltre va completato il progetto di restauro del Castello, oggetto in passato di lavori di restauro e consolidamento. Attualmente tali lavori sono stati portati a termine. Tuttavia  sulla base dei dati acquisiti, si richiede un programma di manutenzione continua che consenta di individuare le priorità di intervento e i tempi di attuazione.

Inoltre si devono creare le basi affinché l’intero complesso del Castello venga reso più fruibile per attività culturali e per eventuale destinazione museale. Per quanto riguarda le chiese e i complessi monastici del Centro Storico si tratta di elaborare un programma di interventi per la conservazione e la valorizzazione dei beni. Fra questi l’ex Monastero dei Cappuccini con annessa chiesa del S.S. Sacramento e del Complesso delle Clarisse con annessa chiesa della SS. Trinità, nonché il completamento del restauro del Complesso di San Francesco a fini di Ostello per la gioventù.

Per quanto riguarda il Patrimonio Culturale del Comune, si devono recuperare inoltre quelle chiese e quei complessi monastici sorti lungo la Via Sacra Langobardorum.

Infatti tutte le direttrici viarie battute dai pellegrini in viaggio verso la grotta dell’Arcangelo erano costellate da eremi, ostelli, monasteri, xenodochi, hospitales, celle, priorati, chiese rupestri, badie che assolvevano al ruolo di tappe intermedie di ricovero e preghiera. La presenza di tali luoghi, fra cui il complesso rupestre di Ognissanti, lungo la vallata di Scannamugliera, la chiesa rupestre di S. Lucia, l’eremo di S. Aniello, la chiesa di Santa Apollinare, la chiesa di San Salvatore, diveniva ancora più diffusa in prossimità del Santuario, all’interno della cinta muraria, dove ancora oggisi contano numerosi insediamenti rupestri religiosi di varia grandezza ed importanza.

La loro dedicazione è spesso memoria della frequentazione del luogo da parte di santi (S. Aniello); in altri casi è indicativa della diffusione di culti nella prima fase del cristianesimo. Nel caso di S. Salvatore alcuni studiosi ipotizzano la sua datazione al periodo longobardo ritenendola l’ultima testimonianza di un Palatium longobardo andato perduto nel corso delle successive trasformazioni di luoghi nel corso dei secoli.

Nell’ambito della tutela e della conservazione dei Beni Culturali non può essere dimenticato il patrimonio culturale riguardante i beni privati che hanno una loro importanza storica.

E ci riferiamo ai Palazzi signorili, fra tutti il Palazzo Grimaldi del XVII secolo, che potrebbe essere acquistato dal Comune per farne una Pinacoteca o un Centro culturale, il Palazzo De Angelis del XVIII secolo, in uno stato di evidente degrado, il Palazzo Vischi, il Palazzo Ciampoli, il Palazzo Fantetti,  che per la verità sono in condizioni precarie e che hanno bisogno di urgenti

Il  Castello

Nobraino sempre in testa per la terza...interventi restaurativi e conservativi.  C’è bisogno di una seria programmazione di forme di sostegno ai proprietari degli immobili privati per incentivare il recupero ed il mantenimento in buona efficienza degli immobili e delle finiture tradizionali in linea con le vigenti norme tecniche di attuazione.

 Tutto ciò visto nell’ambito di quella programmazione di tutela e di salvaguardia dell’intero Centro Storico della Città, che è prioritaria rispetto ad ogni azione di sviluppo del Centro urbano.

Del resto anche se nella lista dei siti Unesco è stato inserito solo il Santuario, è fondamentale salvaguardare e valorizzare il nostro Centro Storico, che è la nostra memoria storica e culturale.

A tale proposito la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione del tessuto storico e il riuso del patrimonio edilizio, comportano la predisposizione di strumenti e di regole che possano costituire le condizioni strutturali di base e di riferimento per la manutenzione, per il recupero, per il restauro e per il rinnovo del patrimonio edilizio e urbano, per l’attuazione tecnica degli interventi, per la programmazione degli usi, e per gli interventi più ampi di riqualificazione e progettazione urbana. Preliminare a questa regolamentazione è il rilievo del Centro Storico, operazione da attivare al più presto.

Per la Città consolidata – attigua e in continuità con il Centro Storico – è necessario definire altrettante regole chiare e precise per gli interventi diffusi e individuare progetti di riqualificazione urbana che ne migliorino qualità spaziale e funzionale e, in particolar modo, la mobilità e l’accessibilità.

Bisogna cioè innalzare lo stato di conservazione e di tutela del tessuto urbanistico del Centro Storico, attraverso la formulazione di una Carta dell’arte che permetta di uniformare l’aspetto architettonico e strutturale delle singole unità immobiliari secondo le norme vigenti. In particolare l’intento è quello di intervenire in tempi brevi con azioni amministrative adeguate (ordinanze di rimozione), per ordinare la sostituzione dei manti di copertura non conformi e il ripristino del colore bianco su tutti i prospetti dei fabbricati privati.

Nobraino sempre in testa per la terza...Secondo l’Atto di Indirizzo del Piano Urbanistico Generale di Monte Sant’Angelo  (PUG) “le trasformazioni urbane – la conservazione della città storica, la riqualificazione della città compatta, la guida dei nuovi interventi – assumono un carattere qualitativo solo in una visione strategica delle trasformazioni stesse, con una prefigurazione della struttura urbana e una messa a sistema delle centralità urbane.

 Le ultime espansioni urbane hanno fatto perdere la forma compatta della città.

 L’edificato si è disposto ai bordi dell’urbano con scarsa continuità con l’esistente e con grande spreco di suolo.

 Fatti urbani isolati e staccati dal tessuto urbano. Per ritrovare una “forma” complessiva della città è necessario individuare quali sono i capisaldi della struttura urbana, fisica e funzionale, esistente e in previsione; e, soprattutto, descrivere qual è il “progetto di suolo”, ovvero il sistema configurato degli spazi aperti di uso pubblico e di interesse collettivo, al quale affidare il compito di connettere e di ricondurre a un quadro di coerenza episodi e occasioni diverse. A questo progetto è affidato il compito principale di riqualificare i tessuti recenti.

 Lo spazio pubblico coinvolge diversi aspetti della città.

Esso è lo spazio collettivo, lo spazio delle relazioni, lo spazio della rappresentazione e, quindi, lo spazio che connette tutte le attrezzature, le aree, i servizi pubblici, e tutti i luoghi aperti, e che deve legare la città nuova alla città storica”.

Alla base di quanto esposto bisogna tener presente che il tutto deve essere inquadrato in un Piano della Valorizzazione, che mira innanzitutto a potenziare le capacità di offerta dei beni.

 Bisogna cioè predisporre strumenti e mezzi adatti per far conoscere le potenzialità intrinseche del nostro territorio, attraverso percorsi ed itinerari che consentano di comprendere e valorizzare tutti gli elementi legati alla nostra storia e alla nostra cultura.

 Così va fatto conoscere la storia del nostro santuario attraverso pubblicazioni e ricerche, intervenire nella parte antistante il Santuario per creare le condizioni di continuità di decoro sulla spazio esterno di collegamento tra l’atrio superiore e la copertura della Grotta, definizione di percorsi di vista del sistema museale; individuare interventi di miglioramento della visibilità-fruizione delle chiese e dei palazzi signorili, implementare le attività di riqualificazione del Centro Storico, con la creazione di aree di parcheggio di prima accoglienza; riordino della segnaletica pubblicitaria e delle insegne e pannelli informativi vari; interventi di valorizzazione della piazza Carlo d’Angiò (l’area adiacente il Santuario), con eliminazione del parcheggio, la sistemazione area verde di collegamento con il Castello e la revisione servizi esterni; individuazione e valorizzazione del percorso della Via Sacra Langobardorum con apposita segnaletica apparato didattico e pubblicazione di specifiche mappe che riguardano i luoghi di culto situati lungo l’itinerario che dalla pianura sale verso Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo.

 Inoltre c’è bisogno di un Piano della Promozione culturale,sensibilizzazione che deve operare da un lato per rendere consapevole la popolazione dei luoghi di cui è composta la sua città, e dall’altro diffonderli universalmente attraverso ogni possibile modalità: dalla formazione all’informazione, dalla predisposizione di adeguate documentazioni, allo studio e realizzazione di soluzioni tecnologiche avanzate per potenziare la comunicazione.

A tale proposito deve essere coinvolto il mondo della Scuola oltre che il mondo dell’istruzione (Università), nonché il sistema sociale (mondo del lavoro, dei pensionati, degli anziani). In questo piano ci deve essere la formazione del corpo insegnate con la programmazione di corsi di aggiornamento su temi specifici legati al Santuario di San Michele in relazione alla cultura longobarda e al patrimonio di Monte Sant’Angelo e del suo territorio; il coinvolgimento annuale degli studenti degli Istituti di ogni ordine e grado della provincia di Foggia e Bari allo studio dei tempi sopraindicati promovendo visite ai beni di Monte Sant’Angelo e del suo territorio; la produzione di materiale informativo specifici per i giovani. Inoltre istituire bandi di concorso da parte del mondo dell’Università per tesi di laurea e di dottorando con riferimento ai temi legati ai beni del sito e del suo territorio legati alla cultura longobarda; infine realizzare iniziative editoriali di  promozione e di sensibilizzazione per quanto riguarda il patrimonio culturale e territoriale, affidando il tutto  ai Siti Web esistenti  a livello locale e regionale, con il diretto collegamento al Sito “Italia Langobardorum”.

 Insomma bisogna incominciare a riqualificare le risorse umane territoriali tramite una maggiore partecipazione e una maggiore responsabilità partecipativa. Inoltre la presenza a Monte Sant’Angelo e sul suo territorio di un complesso sistema di attività di promozione del patrimonio artistico-monumentale e paesaggistico-ambientale non può far a meno di coinvolgere tutta la Puglia, la Provincia, i Comuni del Gargano, le istituzioni culturali (Università, Soprintendenza, imprese e altre istituzioni), il Parco Nazionale del Gargano, le Associazioni affinché considerino la Città di Monte Sant’Angelo e il suo territorio una risorsa preziosa da tutelare e salvaguardare.

Nobraino sempre in testa per la terza...Il Piano di Sviluppo socio-economico deve mirare innanzitutto  a potenziare lo sviluppo turistico-religioso, riqualificando e implementando le strutture e i servizi di ospitalità, nonché la riqualificazione delle tradizioni, quali elementi trainanti dei nuovi modelli di agricoltura sostenibile, la valorizzazione delle produzioni qualitative e tipiche dei territori, la riqualificazione dei servizi e infine la formazione di nuova imprenditorialità e nuove imprese dedicate.

 Il rilancio qualitativo del sistema dell’ospitalità e dei servizi sui luoghi della Città deve prevedere la diffusione di una specifica “Cultura dell’Ospitalità”, ovvero di un innovativo sistema di contatto e di approccio con i fruitori del Patrimonio da parte degli operatori locali dei vari settori dedicati (albergatori, ristoratori, commercianti e artigiani, ecc.).

Una Cultura specifica – regolamentata da un Codice di comportamento per gli operatori – da esprimere nei confronti dei visitatori e che serve ad orientarli, assisterli, a migliorarne l’approccio tanto al Patrimonio quanto ai territori di riferimento e alle loro risorse endogene. Il tutto con la finalità di elevare il livello qualitativo non solo del territorio ma anche della qualità della vita, creando così una Cultura della Bellezza.

Tale finalità deve essere alla base del buon vivere, specie dopo che l’UNESCO ha riconosciuto la Città di Monte Sant’Angelo Patrimonio Mondiale dell’Umanità, per cui oggi essa acquista un ruolo centrale nel sistema socio-economico del Gargano e dell’intera provincia di Foggia, correlato alla possibilità di incremento e nuova valorizzazione dei flussi turistici che già fanno di questo territorio il motore principale del settore turistico della regione Puglia.

Affinché la Città e il suo ricco Patrimonio culturale, di cui il Santuario di San Michele è il centro e l’elemento portante di ogni sviluppo socio-economico, siano all’altezza delle sue aspettative c’è bisogno di potenziare le infrastrutture  riguardante l’accessibilità al patrimonio, per cui si chiede di aumentare il sistema della area viaria, tramite collegamenti veloci con l’entroterra del Tavoliere e la rete viaria verso San Giovanni Rotondo.

 Per questo c’è bisogno di terminare la strada Monte Sant’Angelo-Pulsano- Manfredonia-Foggia; potenziare i collegamenti Foggia-Manfredonia-Monte Sant’Angelo e il collegamento San Giovanni Rotondo-Monte Sant’Angelo. Inoltre potenziare il collegamento fra la Piana di Macchia e la Città, garantendo un più facile acceso al mare  ed un futuro approdo turistico, possibilmente con una agevole funivia.

Per quanto riguarda le permanenze turistiche si dovrà incentivare la creazione di un sistema ricettivo diffuso nel Centro Storico (la cosiddetta Città diffusa) a gestione pubblico-privata con uso integrato di spazi e servizi pubblici idonei alla realizzazione di convegni, mostre, rassegne culturali per incentivare la presenza e la permanenza del turismo specialistico.

Per quanto riguarda il settore socio-economico si svilupperanno e si potenzieranno il sistema produttivo urbano attraverso la creazione di aree destinate ad attività produttive artigianali in zona periurbane ed implementazione e rilancio attività produttive e nuova imprenditoria.

Nello stesso tempo si faranno azioni per la riqualificazione e il rilancio delle risorse endogene del territorio, specie per quanto riguardano le tradizioni agroalimentari e loro utilizzo per il rilancio economico di produzioni innovative di qualità.  Del resto la città di Monte Sant’Angelo è uno dei comuni più estesi della Puglia, con una superficie di ben  242 Km quadrati e una popolazione di 13.917 ab.

Il suo territorio abbraccia sia zone ad alta densità boschiva e forestale, fra cui buona parte della Foresta Umbra e vari boschi, fra cui Bosco Quarto,  numerose vallate, fra cui valle di Carbonara e il vallone di Pulsano e una ridente Piana di Macchia, che si distende fra Manfredonia e Mattinata.

Nobraino sempre in testa per la terza...La Piana di Macchia, nella economia della Città, sarà messa al centro di ogni discorso sullo sviluppo socio-economico-turistico, portando a termine, il Progetto del Comparto e quindi aumentando la ricettività urbana a scopo residenziale e turistico.

In particolare: ritrovare l’antica viabilità minore, in gran parte scomparsa o in abbandono, che dal monte scendeva a valle; riordinare le direttrici lungo la costa e i nodi ambientali delle relazioni Macchia-mare; riorganizzare la trama degli insediamenti (Madonna della Libera e Madonna delle Grazie); disciplinare le aree specialistiche, a partire dall’Area ex-Enichem; predisporre un piano dei servizi, quale strumento per ridefinire e rafforzare la trama dello spazio pubblico; integrare la Piana di Macchia e la Città consolidata; valorizzare la fascia costiera; creare maggiori occasioni di sviluppo economico incrementando le aree produttive nella prospettiva della sostenibilità ambientale; riorganizzare e destagionalizzare i flussi turistici; inquadrare i problemi della mobilità nell’ottica della sostenibilità.

Per quanto riguarda il Patrimonio agro-forestale, di cui il Comune di Monte Sant’Angelo possiede più di 6.000 ha di boschi, ultimamente si sta costituendo un Consorzio per  la gestione di tale patrimonio.

Un Consorzio misto fra i privati (51%) e il Comune (49%). Ciò dovrebbe garantire una maggiore entrata finanziaria a fronte di soli 50.000,00 Euro annuali precedenti. Tale patrimonio forestale e boschivo dovrebbe essere utilizzato meglio al fine di assicurare alla popolazione un reddito più cospicuo alle esigenze sociali ed economiche della Città. Inoltre tale istituzione dovrebbe garantire l’immediatezza degli interventi in caso di incendi, una maggiore organizzazione del lavoro delle squadre, una maggiore tutela del patrimonio boschivo, la valorizzazione e l’utilizzazione delle biomasse agro-forestali, ammodernamento delle strutture, attività di supporto tecnico-amministrativo e di consulenza nella valorizzazione delle potenzialità produttive dell’intero patrimonio boschivo e forestale.

Infine si è sentita l’esigenza di contenere gli effetti nocivi delle attività antropiche sull’ambiente sia con azioni di limitazione delle emissioni inquinanti in atmosfera, sia con interventi di “rinaturalizzazione” del territorio e salvaguardia delle risorse naturali presenti.

 A tale proposito il Comune di Monte Sant’Angelo ha un esteso patrimonio agro-forestale, di cui nemmeno un decimo del suo territorio è sfruttato. Infatti solo poche cooperative locali vengono utilizzate, con scarsa occupazione e rendimento. Per questo c’è bisogno di una seria politica che metta al centro di essa la valorizzazione del nostro patrimonio agro-forestale a fini economici e produttivi, con lo scopo di incrementare l’occupazione giovanile.

Nobraino sempre in testa per la terza...Per quanto riguarda la popolazione e la dinamica occupazionale, dal 1951 ad oggi la popolazione di Monte è andata progressivamente diminuendo a causa di mancanza di investimenti nel campo produttivo, tanto da vedere la popolazione scendere nel 2001 a poco più di 13.917 ab. a fronte dei 22.578 del 1951.

Ne è valsa molto a risolvere il problema occupazionale, dopo la chiusura dello stabilimento dell’Enichem nella Piana di Macchia, la creazione del Contratto d’Area.

Dal 1980 abbiamo assistito ad un progressivo fenomeno emigratorio che ha colpito specialmente i giovani, i quali, oggi, nella realtà economica di Monte,  non hanno nessuna possibilità di occupazione.

 Per questo c’è bisogno di una seria politica occupazionale, incrementando gli investimenti pubblici e favorendo le iniziative private, specie nel campo agro-forestale e turistico-culturale. Inoltre ad aggravare la situazione, in questo ultimo periodo, è sopraggiunta la chiusura progressiva dell’Ospedale, tanto da ridimensionarlo a semplice Presidio ospedaliero, senza alcun reparto stabile di ricovero.

Oltretutto abbiamo alle spalle una lunga tradizione ospedaliera, che vanta più di 1500 anni di storia e di assistenza a quanti hanno trovato rifugio sulla Montagna Sacra, oggi diventata, con il suo Santuario, Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Una città senza storia è una città che  non ha futuro, che non ha prospettiva di crescita e di sviluppo. Solo coniugando in maniera indissolubile il passato con il presente è possibile creare le premesse per uno sviluppo locale autosostenibile, di cui il territorio, con le sue potenzialità socio-economico-culturali, è l’elemento fondamentale per far crescere e sviluppare tutte quelle energie e potenzialità adatte a far vivere la sua popolazione che si deve sentire partecipe del proprio destino, corresponsabile di ogni progetto di sviluppo ecosostenibile. Tutto ciò presuppone da parte di tutti una nuova coscienza e una nuova conoscenza del luogo in cui si vive e che è parte integrante della nostra identità storico-culturale.

Infine un pensiero caloroso va ai nostri giovani e al mondo femminile, che forse, fra tutti, stanno subendo, in maniera pesante, la situazione di crisi che si è abbattuto in Europa e in particolare sull’Italia. Ad essi è affidato il futuro della nostra città e della nostra storia, anche se le condizioni socio-economiche attuali non permettono che essi rimangano nella loro città e costruiscano insieme ai loro padri il loro futuro. Per essi c’è bisogno di una politica di investimenti e di agevolazioni affinché si costruiscano le condizioni per far sorgere imprese giovanili e per riqualificare le loro professioni legate alle potenzialità del loro territorio, specie per quanto riguarda il settore agro-alimentare e dei servizi.

Ai giovani si deve offrire la possibilità di rimanere innanzitutto nella propria città di origine, ma anche di permettere di far ritorno a quanti hanno intrapreso il ciclo degli studi universitari fuori della propria regione.

 In questo modo c’è bisogno della concertazione allargata fra Regione, Provincia e Comuni, affinché si dia spazio ad un Piano di investimenti nel campo dell’occupazione giovanile, con incentivi a rimanere nel proprio paese, nella propria regione.

Giuseppe Piemontese (Storico) da News Gargano

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Foggia – Cartiera di Foggia A rischio la produzione delle schede elettorali

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Fumata nera sull’ultima emergenza scoppiata in cartiera, la commessa elettorale a rischio. Azienda e sindacati si sono dai appuntamento ieri mattina, ma è stato solo un incontro interlocutorio: il capo del personale, pur comprendendo le ragioni dei rappresentanti dei lavoratori, ha risposto che la questione è di competenza esclusiva della direzione generale.
Dunque è necessario aprire un tavolo romano dove peraltro un vertice (per altre ragioni) era già stato convocato per la prossima settimana.
Va precisato che la commessa per il confezionamento delle schede elettorali (taglio e composizione delle risme) si riferisce al voto per le Politiche del 2013, anche perchè non ci sarebbe il tempo per trasferire una commessa in vista della tornata per le amministrative del 6-7 maggio. La cartiera di Foggia, come si ricorderà, produce la carta per le schede elettorali ed è (era) titolare dell’intera commessa: non si limita alla produzione di carta, ma anche stampa e confezionamento delle schede.

Ora secondo quanto filtra dalla direzione di stabilimento, questa seconda tranche della commessa viene esternalizzata per ragioni forse riconducibili alla manutenzione in atto sulla macchina «adevisizzatrice» che permette di realizzare il prodotto finito.
Trattandosi di un appuntamento da onorare nel 2013 la produzione industriale deve mettersi in marcia con un anno d’anticipo, dunque la commessa elettorale potrebbe al più tardi partire entro giugno-luglio.
Il confronto azienda-sindacati della prossima settimana assume perciò carattere d’urgenza anche se i sindacati appaiono sostanzialmente ottimisti sul buon esito del braccio di ferro.
Il vento soffia in favore della cartiera foggiana, la produzione viaggia a pieni giri e anche sul piano occupazionale non ci si può lamentare: a marzo sono stati assunti con contratto di apprendistato 21 giovani operai che avevano visto interrompere il loro rapporto di lavoro il 31 dicembre scorso alla scadenza del rapporto di lavoro a tempo determinato.
Ora nella graduatoria dei giovani che sperano in una ricollocazione aziendale restano in attesa di una chiamata gli ultimi 15, ma dovrebbe essere solo questione di tempo.
MASSIMO LEVANTACI da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Monte Sant’Angelo – I candidati si presentano: Raffaele Cotugno

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

I candidati si presentano: Raffaele CotugnoE’ un servizio gratuito di accoglienza e informazione sulle tematiche di interesse giovanile della città in cui è possibile:

- Trovare informazioni e documentazione su istruzione e formazione, professioni e lavoro, volontariato, associazionismo, ambiente e salute, cultura, tempo libero, sport, vacanze e turismo, studio e lavoro all’estero.

- Reperire indirizzi di enti, servizi e associazioni che operano a livello locale, nazionale e internazionale.

- Attivare servizi di formazione professionale nonché stage formativi presso le aziende presenti sul territorio.

L’obiettivo è offrire ai giovani un servizio informativo il più possibile completo per far loro conoscere le opportunità esistenti affinché possano operare scelte consapevoli. Gli operatori sono a disposizione del pubblico giovanile nella ricerca delle informazioni e degli approfondimenti.

In particolare fa parte dell’ambito organizzativo “Informazione” la cui finalità strategica è quella di favorire la più ampia e capillare diffusione delle informazioni sul territorio cittadino, attraverso strumenti e modalità di comunicazione adatte ai giovani, e promuovere un sistema integrato tra servizi, enti e istituzioni con competenze in materia di informazione, orientamento e consulenza.

L’area di sportello del Centro è il luogo fisico centrale dove i giovani possono trovare le informazioni necessarie ed anche gli operatori che possono aiutarli nel loro cammino verso l’autonomia e l’indipendenza. Solo attraverso la conoscenza delle più diverse opportunità nei vari ambiti di vita si può arricchire il proprio bagaglio di esperienze e si possono compiere le piccole e grandi scelte a cui si è chiamati.

Altro obiettivo importante che il Centro persegue è quello di attivare una rete di rapporti e canali con diversi enti e realtà aggregative nella città per instaurare collaborazioni, al fine di favorire la diffusione delle informazioni, in primo luogo attraverso la messa a disposizione degli strumenti prodotti dal Centro stesso.

Altresì verrà attivato un progetto sperimentale di lavoro diretto all’informazione dei diversi gruppi di giovani in cui la partecipazione, la “visione” e il protagonismo dei partecipanti saranno determinanti per i risultati ottenibili.

da News Gargano

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ROSETO VALFORTORE – al via i weekend sui Monti Dauni

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Panorama

Visite guidate dal venerdì alla domenica con gli esperti Egialea

Sono cominciati in questi giorni i weekend alla scoperta dei Monti Dauni proposti da Egialea, società che gestisce la rete dei Centri Visita dedicati alla natura e alle tradizioni del territorio. Tra gli itinerari proposti, c’è anche quello che in un unico fine settimana propone Roseto Valfortore e la vicina Alberona. Il weekend lungo inizia il venerdì pomeriggio, con l’arrivo a Roseto, l’accoglienza al Centro Visita dedicato al lupo e alle creature dei boschi, la visita guidata ai luoghi d’interesse del borgo medievale, il tour tra le opere degli scalpellini locali e infine, in serata, la cena alla scoperta delle tipicità enogastronomiche rosetane. Il sabato mattina, i visitatori sono guidati lungo il Sentiero Frassati, un percorso per scoprire il Monte Cornacchia, la vetta più alta dell’intera Puglia con i suoi 1151 metri d’altitudine, e un cammino che svela la bellezza dei borghi circostanti. Nel pomeriggio, invece, i partecipanti sono condotti attraverso il percorso dei Mulini ad Acqua: un ettaro del bosco Vetruscelli, a Roseto Valfortore, è stato trasformato in una sorta di palcoscenico sulla natura incontaminata. In una “conchiglia”, con due colline poste a specchio e divise al centro dal letto del fiume Fortore, già da molti anni è attiva una struttura con tre piscine, aree e percorsi attrezzati per gli escursionisti, un museo dell’arte contadina, un casolare ristrutturato per il pernottamento e un parco giochi per i bambini. E non è tutto. Chi visita questo angolo di paradiso può osservare da vicino il funzionamento di un mulino ad acqua e il meccanismo delle macine che producono la farina. I weekend sui Monti Dauni sono una delle iniziative intraprese per la valorizzazione di un territorio che, negli ultimi anni, ha mostrato di sapersi proporre e promuovere come esempio di eccellenza ambientale e di vivacità culturale dell’entroterra di Capitanata. Roseto Valfortore è riconosciuto dall’Anci come appartenente al club de “I Borghi più belli d’Italia” e nel 2009 ha ottenuto la ISO 14001, certificazione di conformità per le politiche ambientali.
Per informazioni:
0885.653199 – 333.8609919
montidauniturismo.it
Ufficio Stampa Comune di ROSETO VALFORTORE

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FOGGIA – IN BICI ALLA SCOPERTA DELLE ARCHITETTURE DEL VENTENNIO

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

In occasione della Domenica Ecologica del 15 aprile, organizzata dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Foggia, l’Associazione Cicloamici Foggia FIAB e l’Associazione Alternativa Arte organizzeranno una passeggiata in bicicletta alla scoperta delle architetture della città, con particolar riguardo a quelle del Ventennio fascista. L’iniziativa si inserisce all’interno della XIV Settimana della Cultura (14-22 aprile 2012), promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Il raduno dei partecipanti, in bicicletta, è previsto alle ore 10.30 davanti al Teatro Giordano di Foggia, con partenza alle 10.45 e ritorno entro le ore 13,00.

Prima della partenza saranno raccolti contributi a sostegno del programma della Ong World Bicycle Relief, che ha sinora distribuito più di 23 mila biciclette in Africa, nell’ottica di uno sviluppo ecosostenibile. Beneficiari dell’iniziativa: medici, infermieri, ma anche studenti e insegnanti, che sono così riusciti ad abbattere i tempi di percorrenza per raggiungere scuole a volte lontanissime. Con circa 100 euro si può donare una bicicletta, con circa 190 euro si può invece formare un meccanico in grado di riparare le bici ed avviare così una propria attività economica.

Per quanti desiderassero approfondire la tematica culturale dell’evento, sabato 14 alle ore 18,00, presso il Museo di Storia Naturale, sito a Foggia in Viale G. Di Vittorio 31, si terrà il convegno “Le Architetture del Ventennio a Foggia”, con successiva visita guidata al Museo.

http://www.corriere.it/ambiente/12_marzo_26/biciclette-in-africa-world-bicycle-relief_d4ef327a-7743-11e1-93b9-89336e75ab45.shtml

http://www.worldbicyclerelief.org/

Sempre domenica i Cicloamici transiteranno per Piazza Mercato, a sostegno del Flash Mob organizzato dagli Amici della Domenica per accendere li riflettori su un sito abbandonato a se stesso e rilanciarne il recupero, e per lo stand organizzato dall’Assessorato all’Ambiente ove sarà possibile conferire piccoli rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE).

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SAN MICHELE SALENTINO – -Foto Mostra personale d’Arte Contemporanea “Tracce” di Rita Fasano

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Si inaugura lunedì 16 Aprile 2012 alle ore 18,30 presso le sale espositive della Pinacoteca Comunale “Salvatore Cavallo” di San Michele Salentino, la mostra personale d’Arte Contemporanea dell’Artista mesagnese Rita Fasano dal titolo “Tracce”. La mostra, patrocinata dall’Amministrazione Comunale-Assessorato alla Cultura, è inserita nell’ambito degli eventi della XIV Settimana della Cultura.
Rita Fasano vive ed opera a Mesagne (Br) dove è nata nel 1965. Dopo la Maturità artistica conclude gli studi nel 1988 presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce, periodo in cui avvia la sua attività espositiva con la partecipazione alla mostra-seminario, dedicata al poeta Edmond Jabès, presso l’Abbazia di Santa Maria a Cerrate (Le) dal titolo Dall’Ascolto all’Immagine: una meditazione sul confine del Libro. La sua pittura in quegli anni è ancora legata all’esperienza figurativa, ma in seguito l’ esasperazione anatomica del corpo umano sino alla sua dilatazione, la condurrà verso una espressione sempre più informale e sintetica, disciplinata soprattutto dalla tecnica dell’incisione con la quale tuttora si esprime. “Tracce scaturiscono alla superficie del dono – dense dune e radi granelli – ma indecifrabili sulla terra accidentata, neutre nella materia, nella forma, vuote di senso. E i fili sottili tra punti impensati, suggeriti dall’inquieto (e discreto) chirografare dell’arte, misurano – spostando l’occhio, l’anima su postazioni geometrizzate dalla razionalità, dal desiderio, dall’affanno inesausti. Frammenti di vetro colorati dalla memoria (ancestrale, recente?), tenerissime lanterne, luci spente nel leggero carbone, sono convocati a consulto in brevi agglomerati di verde-rame o nella linea solitaria di foglia d’oro. Dire: catturare un senso e darlo alla propria immaginazione come certo, teorizzare il senso del tutto e farne brillare la verità”(Giuseppe Rizzo).
Dopo un breve periodo di docenza in Educazione Artistica e Disegno e Storia dell’Arte, contestualmente alla frequenza di alcuni corsi di formazione e aggiornamento sui Beni Culturali, decide di intraprendere esclusivamente l’attività artistica realizzando opere su commissione, avviando laboratori di Cartapesta e di Tecniche d’Incisione e intensificando la sua attività espositiva nel panorama nazionale. Nel 1996 partecipa ad Arte Padova, Expo Arte Bari, Ancona Arte , Vicenza Arte e alla I Biennale d’Italia del Trevi Flash Art Museum di Trevi (Pg). Nel 1998 presenta Apparenze e Inapparenze – mostra personale al Circolo Tennis Dino De Guido di Mesagne(Br). Nel 2001, nella mostra personale dal titolo Archetipi presso la Galleria La Pietra di Martina franca (Ta), espone una serie di affreschi polimaterici, realizzati attraverso l’uso della malta fresca in grandi masse e profondi solchi ed una cartella di calcografie stampate con il torchio a stella nel proprio laboratorio di incisione. Tra il 2008 e il 2011 partecipa a varie mostre collettive: Mediterraneo in Arte (itinerante : Matera – Sorrento – Ascoli Piceno ), Oltre l’Amore – Rassegna Nazionale d’arte sacra contemporanea tenutasi a Brindisi e ad Oria, Segnali e Percorsi d’Arte nel Mezzogiorno d’Italia presso la Pinacoteca di San Michele Salentino (Br), Donna off limits al Castello di Carosino (Taranto), Maestri Italiani per Emergency – Galleria Casa D’Imperio ( Matera ), I linguaggi dell’Arte di Nicola Andreace – Rita Fasano – Luigi Spano’ – a Palazzo De Felice (Grottaglie), l’Arte incontra l’Università- a Palazzo d’Aquino- Università degli Studi di Taranto, Arte al Bastione-10 Artisti Contemporanei- al Bastione S.Giacomo di Brindisi.
La sua attività artistica è pubblicata su varie riviste, cataloghi e annuari d’arte moderna contemporanea.
La Mostra potrà essere visitata dal 16 al 27 Aprile con ingresso libero con i seguenti orari di apertura: dal lunedì al venerdì 16.30/19.30- martedì e giovedì 9.30/12.30. Per info tel. 0831.966026 / 0831.771568/[email protected]
Comunicato Stampa Pinacoteca Comunale “Salvatore Cavallo

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TUTTE LE “PICCOLE” IPOTECHE SONO ILLEGITTIME

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Tutte le ipoteche iscritte da Equitalia per debiti inferiori a euro 8.000 sono illegittime.
Ciò è quanto sancito nei giorni scorsi dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione (sentenza n.5771 del 12/04/2012), le quali hanno chiarito che anche le “mini” ipoteche iscritte precedentemente il decreto legge n.40/2010 (provvedimento che aveva previsto il tetto minimo dei debiti a euro 8.000) sono illegittime.
Secondo i giudici della Cassazione, infatti, la norma del 2010 non riguarda soltanto le azioni future del concessionario ma anche quelle passate poiché il principio espresso consiste nel fissare un limite coincidente con quello dell’espropriazione (euro 8.000 per l’appunto), sotto il quale non possono eseguirsi ipoteche.
In merito a tale questione, comunque, è bene segnalare che è in discussione la conversione in legge del cosiddetto decreto sulle “semplificazioni fiscali” (si veda l’art. 3, comma 5, D.L. 02.03.2012, n. 16 con decorrenza ed applicazione dal 2.03.2012) che ha previsto l’innalzamento dell’importo ad euro 20.000.
Tale norma, infatti, ha modificato il comma 1bis all’art. 77 del DPR n.602/73, il quale prevede che “L’agente della riscossione, anche al solo fine di assicurare la tutela del credito da riscuotere, può iscrivere la garanzia ipotecaria di cui al comma 1, purché l’importo complessivo del credito per cui si procede non sia inferiore complessivamente a ventimila euro”.
Per la verità a tale soglia si era già arrivati nei mesi scorsi – con la legge n.106/2011 – anche se la norma prevedeva una serie di condizioni fin troppo stringenti.

Avv. Matteo Sances
[email protected]
www.studiolegalesances.it

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Don Aniello Manganiello a San Nicandro Garganico

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Lunedì 16 Aprile alle ore 18.00 presso l’Auditorium di Palazzo Fioritto di San Nicandro Garganico Don Aniello Santaniello presenterà il suo libro “Gesù è più forte della camorra” dell’Editore Rizzoli. Per i giovani la presenza di Don Aniello e una straordinaria opportunità di riflettere sul perché della propria insofferenza. L’evento è voluto e promosso dal Professor Antonio Scalzi Preside del Liceo De Rogatis di San Nicandro Garganico e Cagnano Varano il quale è particolarmente sensibile alle problematiche dei giovani di cui si occupa quotidianamente, dall’Assessorato alla Cultura. Essenziale il contributo e l’impegno del sannicandrese Pier Paolo Mascione che quotidianamente vive le difficoltà e le problematiche del Quartiere Scampia essendo impegnato nella Squadra Volante di Polizia proprio in quel difficile territorio. Dopo i saluti del Sindaco Vincenzo Monte, dell’Assessore alla Cultura Rosa Ricciotti, del Professor Antonio Scalzi e del Consigliere Provinciale Sergio Clemente, interverranno al fianco di Don Aniello Manganiello, il Dottor Massimo Lucianetti Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Potenza e il Dottor Pier Paolo Mascione della Squadra Volante della Polizia di Stato presso il Commissariato di Scampia Alle ore 11.00 del 16 aprile l’evento sarà proposto agli alunni dell’Istituto “De Rogatis” di Cagnano Varano.

Nel 2010 Don Aniello, dopo l’ennesimo scontro con la comunità religiosa che non sempre ha condiviso i suoi metodi e la sua schiettezza, viene trasferito a Roma. Il parroco è costretto ad andar via nonostante le proteste degli abitanti di Scampia. Torna quindi nel quartiere Prati-Trionfale dove aveva già operato negli anni ’80. Proprio durante il periodo del suo ritorno a Roma decide, insieme al giornalista Andrea Manzi, di raccontare i 16 anni vissuti a Scampia; nasce così “Gesù è più forte della Camorra” in cui don Aniello racconta le redenzioni dei malavitosi, le battaglie per la legalità e la non violenza. Il libro, i cui proventi andranno in beneficenza, dopo 143 presentazioni in tutta Italia ha fatto tappa anche a Roma, alla sede Pd via Ignazio Silone, al Laurentino. Ora don Aniello avrà tre anni sabbatici per potersi dedicare a tempo pieno al racconto della sua esperienza, tenere lezioni di legalità nelle scuole e fondare un’associazione che possa aiutare i più deboli.

DON ANIELLO MANGANIELLO, di origini campane, dai primi anni Novanta al settembre 2010 è stato il parroco di Santa Maria della Provvidenza, a Scampia. Il suo trasferimento ha suscitato le proteste della gente e ha avuto una grande eco sui media.
“Quando sono arrivato a Scampia ho preso atto della paura e della rassegnazione della gente. Gli abitanti erano ricattati continuamente dalla camorra ed erano sotto scacco anche per via del menefreghismo delle istituzioni e per la corruzione dei pubblici poteri della Campania e di Napoli. Non si poteva non agire e allora ho preso la camorra di petto e per questo ho avuto anche delle minacce. Ma lo rifarei ancora -spiega don Aniello- perché questo ha inoculato nella gente tanto coraggio. Tanti giovani hanno sposato i progetti educativi dell’oratorio e della parrocchia, progetti creati per strappare quanti più adolescenti possibile dalla camorra”.
Estratto dal libro “COME MAI QUESTI CAMORRISTI, PUR VEDENDO AMICI AMMAZZATI CON FEROCIA E PUR CONVIVENDO CON LA MORTE SIN DA PICCOLI, NON SMETTONO DI VIVERE NELL’ILLEGALITÀ?
ME LO SONO SEMPRE CHIESTO BENEDICENDO QUELLE SALME, E LA MIA RISPOSTA È CHE NESSUNO AVEVA MAI AIUTATO QUEI RAGAZZI PERCHÉ LA LORO ESISTENZA ERA CONSIDERATA SENZA ALCUN VALORE”

Comunicato Stampa Rosa Ricciotti

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