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Notizie del 16 aprile 2012

FOGGIA – in due rapinano “Conad” in via Nardella

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Entrambi avevano il volto coperto da passamontagna, uno impugnava un coltello

Avevano entrambi il volto coperto da passamontagna, uno impugnava un coltello, i due malviventi che sabato sera hanno fatto irruzione al “Conad” in via Nardella, portandosi via un bottino ancora da quantificare. Sull’ennesima rapina in città indagano gli agenti della questura., dopo il colpo, i due banditi sono fuggiti a piedi.
da Daunia News

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SAN SEVERO – grande successo per la Giornata Touring

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

En plein di gente per le attività organizzate dall’associazione

La Giornata Touring 2012 fa il botto. En plein di persone che hanno partecipato alle visite guidate e alle attività organizzate dall’associazione. Battesimo di successo anche per la neonata rivista mensile “Touring, il nostro modo di viaggiare”, realizzata con la collaborazione di National Geographic Society, che ieri è stata distribuita eccezionalmente e gratuitamente a tutti.
da Daunia News

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TORREMAGGIORE – buona la prima per i socialisti

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

En plein di donne e giovani all’inaugurazione della sezione cittadina

Tanta gente, ieri sera, ha partecipato all’inaugurazione della nuova sezione cittadina del Nuovo Psi. Di particolare rilievo è stata la presenza di donne e giovani che hanno con il loro entusiasmo colorato la serata dei socialisti.

Il partito di Stefano Caldoro, governatore della Campania, è impegnato attivamente nella campagna elettorale al fianco del candidato sindaco Renato Lariccia. Buona la prima, quindi, per i socialisti che hanno sottolineato l’importanza di un rinnovamento per il bene del paese.

“La nostra è sicuramente una sfida. – ha affermato il segretario cittadino Nadia Cardillo – Abbiamo puntato sui giovani e sulle donne che per noi sono la linfa vitale della nuova politica fatta di correttezza e nuove proposte”.

da Daunia News

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CERIGNOLA –“Liste Pulite”: al via la raccolta firme

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Solo domenica mattina raccolte già quasi 200 adesioni

È partita anche a Cerignola l’iniziativa di Futuro e Libertà per l’Italia “Liste Pulite”, fuori i corrotti dalla politica, lanciata dal presidente dalla Camera dei deputati Gianfranco Fini. Nella sola domenica mattina a Cerignola sono state già raccolte quasi 200 firme.

Presenti al banchetto oltre al dirigente provinciale Fli Carlo Dercole e al coordinatore cittadino Enzo Pece, anche i ragazzi del movimento giovanile di Fli, Generazione Futuro e il coordinatore provinciale di Fli, Fabrizio Tatarella. Appuntamento a domenica prossima.
da Daunia News

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MONTE SANT’ANGELO – è un comune virtuoso

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Lo attesta il Ministero della finanza che presto provvederà all’azzeramento del Patto di stabilità

La città dell’Angelo è l’unica della Puglia nella “White list” del Ministero della finanza. Il comune è virtuoso ed ha i conti in ordine. Insieme a Capri è l’unico dell’Italia meridionale che, tra i 143 comuni premiati in tutta Italia, può vantare l’eccellenza del proprio bilancio. Il Ministero, a breve, lo certificherà con un decreto nel quale si confermerà anche il “premio” ottenuto per questa virtuosità: l’azzeramento del Patto di stabilità.
da Daunia News

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MANFREDONIA – incontro con i sindacati: il punto di D’Ambrosio

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

“Nulla di ufficiale è stato solo un ritrovo informale per calendarizzare una serie di iniziative”

“L’incontro non e’ stato ufficiale ma informale ed è servito per calendarizzare una serie di iniziative propedeutiche alla convocazione della delegazione trattante”. Chiarisce così l’assessore D’Ambrosio le polemiche sollevate da Aldo Gatta dell’Usspi che lo ha accusato di “predicare bene e razzolare male” e di “sgradevole silenzio”.
“Faccio presente, infine, che sino ad oggi – afferma Damiano D’Ambrosio – mai alcuna sigla sindacale ha sollevato dubbi in merito alla correttezza procedurale tenuta ed i rapporti sono sempre stati ottimi.
Chiarito l’equivoco si potrà continuare a lavorare bene, con tutti i sindacati, per il proficuo andamento delle relazioni sindacali stesse e per gli interessi di tutti i lavoratori”.
da Daunia News

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FOGGIA – Politecnico, Ingegneria lascia Foggia – «Impossibile continuare senza fondi»

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Non sarà attivato il primo anno del corso decentrato – Protestano Comune e Provincia: ora un incontro|

Nicola Costantino

BARI -Dall’anno prossimo sarà disattivato il primo anno del corso di laurea di Ingegneria a Foggia, sede decentrata del Politecnico di Bari. Lo ha deciso il Senato accademico del Politecnico barese nella riunione di venerdì scorso, durante la quale sono state approvate le linee guida per l’offerta formativa del prossimo anno.

«Il Senato – spiega il rettore Nicola Costantino – ha deliberato che al momento non ci sono le condizioni economiche per attivare il primo anno per il 2012/2013.

Naturalmente i corsi del secondo e del terzo anno non sono in discussione. Avevamo ricevuto delle promesse da parte degli amministratori locali, ma niente altro. Se dovesse però arrivare un qualche supporto finanziario sono pronto a convocare subito il Senato accademico.

Per agevolare gli studenti di Capitanata sarà riservato a loro uno spazio del nostro collegio e stiamo cercando di capire la possibilità di effettuare uno sconto sulle tasse universitarie per compensare le spese per gli spostamenti da Foggia a Bari».

Passa in secondo piano anche il problema della sede (quella attuale viene ritenuta inadeguata, e nei mesi scorsi erano state offerte alternative da parte di Assindustria Foggia e Università di Foggia).

I COSTI – I corsi (al primo anno è attivo Ingegneria civile, gli anni successivi Ingegneria civile e Ingegneria meccanica, per un totale di 700 iscritti) sono retti da supplenti che svolgono il lavoro gratuitamente.

«Non li possiamo retribuire, e non siamo neanche in grado di coprire le spese di viaggio: per questo non ci sono più docenti disposti a insegnare a Foggia», spiega Costantino. Per coprire le spese per i poco più di venti docenti di Foggia servirebbero circa centomila euro, continua il rettore.

Contributo che, come nel caso delle sedi decentrate di Taranto, potrebbe essere fornito dalle amministrazioni locali. «A Taranto riceviamo dalla Provincia 300mila euro per tre corsi di laurea, a Foggia potrebbe essere necessario un terzo di quelle risorse». Gli enti che potrebbero «salvare» i corsi foggiani di Ingegneria potrebbero essere, spiega il rettore, il Comune, la Provincia o l’Assindustria.

LA PROTESTA – Comune e Provincia non ci stanno. «Apprendiamo con grande rammarico e nell’inusuale forma delle notizie di stampa che il Senato accademico ha deciso avviare lo smobilizzo della sede distaccata di Foggia della Facoltà da Lei presieduta», scrivono in una lettera congiunta il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, e il presidente della Provincia, Antonio Pepe. «Una scelta – continuano – a nostro parere,quanto meno inopportuna alla luce dell’impegno assunto dalle Istituzioni e dalle Organizzazioni imprenditoriali a ricercare i percorsi più idonei a proseguire ed implementare un’esperienza strategica per il territorio, e che ci ha indotti ad individuare soluzioni meritevoli di un esame più approfondito».

«Il Senato accademico – continuano – avrebbe dovuto avere maggiore rispetto verso la comunità foggiana in considerazione della collaborazione operativa e del sostegno finanziario garantiti, che siamo disponibili a rafforzare attesa l’importanza annessa alla presenza della Facoltà di Ingegneria per i nostri giovani e le nostre imprese». La lettera si conclude con la richiesta di «sospendere ogni procedura e di fissare con la necessaria urgenza un incontro operativo con l’obiettivo di scongiurare la soppressione della sede distaccata della facoltà di Ingegneria».

Ludovico Fontana
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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CERIGNOLA – “L’AMMUINA”, il Giovedì di EXOPERA _Giov 19 Apr

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

“L’AMMUINA”, il restailing del Giovedì più pazzo che ci sia, scanzonato, eclettico, variegato, Pugliese, una serata all’insegna della buona musica, del bere bene e dell’ottima cucina del NUOVO Caffè Culturale “Bardamù”.

Giovedì 19 Aprile …. OPEN PARTY….

Ospite fisso? Vincent Dinisi e le sue selezioni musicali…

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Come di consueto ExOpera il Giovedì, e non solo, ti permette di accedere alla promozione “MANGIA E BEVI” a soli 5 €.

PER ACCEDERE AL MENU’ E’ NECESSARIO ACCOMODARSI AI TAVOLI. E’ CONSIGLIABILE PRENOTARE LA PROPRIA POSTAZIONE.

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>> Infoline & Prenotazioni tavoli:
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Comunicato Stampa Exopera Cerignola

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FOGGIA – Kimiko: Saluti da Saturno in concerto il 20 aprile al Ristorante in Fiera

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

KIMÌKO non conosce soste. Ancora sudati dopo l’esibizione dei Rosso Antico pronti a ripartire per l’ultima puntata di aprile.

E’ il turno dei tanto attesi SALUTI DA SATURNO che hanno scelto Kimìko e Foggia per l’unica tappa in Puglia del loro tour.

Non vengono da un altro pianeta ma sono in grado di portare tutti su un altro pianeta. Basta chiudere gli occhi.

Eleganti, sofisticati, geniali ma allo stesso tempo semplici e nudi. Capitanati da Mirco Mariani, anima della band di Vinicio Capossela, con i due co-piloti Bruno Orioli e Marcello Monduzzi, i Saluti da Saturno spogliano la musica e la rivestono a modo loro, con cura sentimentale e calma incandescente.
Il loro ultimo album, uscito il 20 gennaio 2012, è un viaggio sonoro-visionario con destinazione Valdazze, un luogo sospeso tra realtà e poesia incorniciato dalle incantevoli melodie da Pianobar Futuristico Elettromeccanico proposte dalla Flexible Orchestra.

Eccolo, è in arrivo il circo musicale dei Saluti da Saturno, una delle realtà più insolite e originali dell’universo musicale italiano.

INGRESSO con INVITO | 7 euro
Inviti disponibili presso libreria Ubik Foggia

Venerdì 20 aprile ore 22
Comunicato Stampa Kimiko

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ROSETO VALFORTORE – Il sindaco Apicella: “Gravi insinuazioni dalla minoranza

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

I rapporti con Mdm sono assolutamente regolari”

Nicola Apicella

 “Tra il Comune di Roseto Valfortore e la Mdm intercorrono rapporti regolari e legittimi. Parlare di aiuti sospetti è una grave insinuazione da parte della minoranza”. E’ Nicola Apicella, sindaco di Roseto, a replicare ai rilievi avanzati dall’opposizione.
“Alla summenzionata cooperativa, la precedente Amministrazione Comunale, nel marzo 2010, ha affidato una serie di servizi sul modello del global service. L’affidamento aveva durata di cinque anni, per un investimento complessivo di circa 450mila euro, vale a dire circa 90mila euro l’anno, ben al di sotto della soglia massima prevista dei 200mila euro.
In tale cifra, non è compreso solo il costo del personale, come la minoranza vuol fare intendere, bensì anche la fornitura di mezzi e attrezzature per l’espletamento dei servizi, il pagamento di imposte e contributi e, per ultimo, quella quota di utile che le cooperative reinvestono al loro interno.
Tuttavia, una volta ricevuta la lettera con la quale la minoranza contestava l’interpretazione della normativa assunta dalla precedente amministrazione, mi sono mosso immediatamente in autotutela.
Attualmente, la delibera 47 del 2009 con la quale fu stipulato il contratto con la Mdm è stata invalidata. Il rapporto con la Mdm scadrà il prossimo 30 aprile, onde evitare ulteriori strascichi polemici sull’interpretazione autentica della normativa”, continua il sindaco Apicella.
“C’è da dire che, chiamata in causa dall’opposizione, la Corte dei Conti non ha eccepito alcunché rispetto a quella delibera. Per l’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, inoltre, il rapporto stabilito in questo tipo di contratto può essere rinnovato annualmente”, spiega il primo cittadino. “Su questo territorio, di cooperative in grado di fornire quel tipo di servizi sul modello del global service c’è praticamente soltanto la Mdm.
La Mdm è affidataria di un unico contratto che prevede una pluralità di servizi: tra questi, tuttavia, non è compresa la ‘progettazione e direzione lavori per il taglio della legna del bosco comunale’, come erroneamente dettato dall’opposizione all’articolista della Gazzetta di Capitanata.
Nel nostro paese opera anche la Roseto Natura e ad essa è stato affidato il servizio relativo al taglio della legna nel bosco. La Mdm, per l’anno scolastico 2011-2012, fornisce al Comune il personale necessario al funzionamento della mensa: è stata l’unica soluzione possibile dopo il pensionamento di un’addetta alla cucina con il servizio che rischiava di dover essere interrotto”.
“La Mdm, nel contratto, ha fornito la propria disponibilità e reperibilità nel caso di eventi straordinari quali alluvioni o altre emergenze: i costi di questi servizi, naturalmente, sono quantificabili solo in base al loro effettivo espletamento”. “Al Comune spetta vigilare solo e soltanto sull’effettivo svolgimento dei servizi assegnati alla cooperativa e sul loro buon andamento.
Se l’opposizione è interessata al numero delle persone assunte dalla Mdm e alla tipologia dei contratti applicata può rivolgersi direttamente alla cooperativa in questione. La minoranza ci accusa di non avere un elenco del personale impiegato: bene, non lo possediamo né intendiamo averlo in futuro, poiché non ci compete.
Sappiamo che sono due i cittadini rosetani impiegati dalla cooperativa e che entrambi percepiscono regolarmente quanto spetta loro, ma in misura nettamente inferiore a quanto affermato pretestuosamente nell’articolo.
Per il resto, non è nelle prerogative di un’Amministrazione Comunale né il controllo circa la regolarità delle assunzioni né qualsiasi altro tipo di interferenza nella gestione del personale. Per quanto ci è dato modo di constatare, la Mdm svolge regolarmente i servizi che le sono stati affidati”.
Ufficio Stampa Comune di Roseto Valfortore

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FOGGIA – PRECISAZIONE RELATIVA ALL’OFFERTA FORMATIVA DEGLI ISTITUTI TECNICI DEL SETTORE COMMERCIALE DELLA CITTA’ DI FOGGIA A PARTIRE DALL’A.S. 2012-2013.

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

La Giunta della Regione Puglia nella SEDUTA DEL 25/01/2012 con delibera n°125 ha approvato il Piano regionale di dimensionamento della rete delle istituzioni scolastiche e di programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2012/2013. Fra i vari provvedimenti approvati si è proceduto a razionalizzare l’offerta formativa degli istituti tecnici del settore commerciale della città di Foggia. A tal fine, a partire dall’anno scolastico 2012/2013 e per quanto riguarda le prime classi, l’articolazione

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI (ex ragionieri programmatori) dell’indirizzo “AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING’ veniva assegnata solo ali’ITC “Blaise Pascal” ed ali’ITC “Pietro Giannone”, in quanto ubicati in zone diverse della città, mentre non veniva confermata all’IISS “Notarangelo-Rosati”, presente anch’esso come l’ITC “B. Pascal” in Via Napoli. All’IISS “Notarangelo-Rosati” veniva però riconosciuta una nuova articolazione relativa al settore Tecnologico che andava ad aggiungersi alle altre già presenti nell’istituto.

Pertanto, nella zona di FOGGIA NORD-VIA NAPOLI, l’I.T.C. “Blaise Pascal” è l’unico Istituto in cui POSSONO ISCRIVERSI AL PRIMO ANNO gli studenti che, a partire dall’a.s. 2012-2013, volessero intraprendere il corso di studi in “SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI” per conseguire il relativo diploma di Stato. IL DIRIGENTE, I DOCENTI DELL’ITC”B. PASCAL” RIUNITI R.S.U. IL 19/03/2012. E IL PERSONALE A.T.A. IN ASSEMBLEA INDETTA DALLA II Dirigente Scolastico Prof. Raffaele ZANNOTTI
Comunicato Stampa ‘ITC “Blaise Pascal

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FOGGIA – Consiglio comunale convocato giovedì 19 aprile

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

All’ordine del giorno anche le vicende che hanno interessato AMICA SpA

Il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Piemontese, ha convocato l’Assise cittadina giovedì 19 aprile (ore 10.00), presso l’Aula consiliare di Palazzo di Città, con il seguente ordine del giorno:

1) Comunicazioni Sindaco vicenda AMICA S.p.A.;
2) Intitolazione curva nord stadio ‘Zaccheria’ a Franco Mancini;
3-72) Riconoscimento debiti fuori bilancio.

La ripresa integrale della seduta del Consiglio comunale sarà disponibile sul sito internet istituzionale del Comune di Foggia (www.comune.foggia.it) a partire dal giorno successivo.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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FOGGIA – Verde pubblico, scatta l’Operazione Primavera su otto grandi aree urbane

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

“Operazione Primavera” su otto grandi urbane. Nei prossimi dieci giorni, saranno realizzati interventi di sfalcio dell’erba nella Villa e nel Boschetto della Villa comunale, su piazzale Vittorio Veneto, Piazza Cavour, Piazza Umberto Giordano, Piazza del Lago, Piazza Göppingen e Giardino della Memoria in viale Giotto.
I lavori interesseranno anche il sottovia di Via Scillitani, gli spartitraffico di Viale Fortore e Via Guglielmi e le buche predisposte per l’impianto delle alberature stradali. «Abbiamo predisposto tempi serrati per un’operazione molto attesa dalla città – dice l’assessore all’Ambiente e all’Energia, Pasquale Russo – scegliendo di partire dai luoghi collettivi più importanti».
I lavori sono stati affidati alla ditta foggiana “Garden Service”, per un importo di 10 mila euro, il 5% delle risorse a base della gara per i servizi di cura di tutto il verde orizzontale cittadino, andata deserta lo scorso 2 aprile.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione /Assessorato all’Ambiente e Energia

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FOGGIA – presentazione pubblicazione “il cinema delle periferie”(comune di foggia – falso movimento)

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Foggia 19 aprile 2012
ore 17:00 aula consiliare del comune diFoggia
Conferenza stampa :
per la presentazione della pubblicazione
“IL CINEMA DELLE PERIFERIE”
Comune di Foggia
Assessorato alla Formazione e all’istruzione
FalsoMovimento
in collaborazione L’università di Foggia

Il progetto Cinema e Scuola. Piccoli spettatori per il grande schermo nato 2001, a distanza di oltre dieci anni continua a occuparsi di minori e di offerta cinematografica di qualità…
5000 alunni di scuola primaria e secondaria di 1° grado, più di ottanta proiezioni. Questi i numeri a dimostrazione del crescente successo di questo progetto organizzato da Mauro Palma con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia, che ha sostenuto il progetto nelle scuole delle aree più disagiate portando gratuitamente il cinematografo.

I bambini e i ragazzi amano andare al cinema, ma spesso gli indici di gradimento maggiori spettano ai pop corn e agli effetti speciali: questo almeno è quanto emerge da indagini e chiacchiere con i giovani spettatori. Niente di sorprendente o inaspettato. I ragazzi consumano ciò che è loro propinato dalla grande distribuzione. Ghiotti e ingordi di immagini preconfezionate, le comprano a ‘scatola chiusa’, sedotti dal tam tam mediatico e dai gadget distribuiti ad hoc sul mercato in coincidenza con il lancio di certi film. Di questo si nutrono e a questo si appassionano: non scelgono altro perché non conoscono altro. Perché non viene data loro l’opportunità di esplorare altre forme di narrazione.
Ma quando accade che qualcuno decide di prendere per mano i giovani spettatori e di guidarli nel grande e ricco labirinto delle immagini, allora molti scoprono quanto meraviglioso, straordinario e tutto da scoprire sia il mondo del cinema e quanto certi film possano diventare veri e propri ‘giochi di specchi’ e straordinarie storie attraverso le quali stupirsi, ri-specchiarsi, ri-conoscersi. Molti scoprono quanto le storie narrate in certi film diano la possibilità di fare esperienza di personaggi, modelli comportamentali, stili di vita nuovi, di altri posti e altri mondi, ma permettano anche di costruire il proprio mondo interiore e, in molti casi, consentano di raggiungere maggiore consapevolezza di sé. E noi con questo progetto ci siamo riusciti!

19 aprile alle ore 17.00 presso la sala Consiliare di Palazzo di Città (Corso Garibaldi) si terrà la conferenza stampa durante la quale sarà presentata la pubblicazione che raccoglie i risultati, il lavoro, le attività e i percorsi di approfondimento sull’educazione all’immagine e sul linguaggio cinematografico, insomma l’intero lavoro svolto e i risultati ottenuti da questo progetto. Sarà inoltre presentato contestualmente il programma della fase formativa del progetto. Saranno presenti all’incontro il Sindaco di Foggia, l’assessore alla Formazione e all’Istruzione del Comune di Foggia, il rettore dell’Università degli Studi di di Foggia, Claudio Grenzi, e l’assessore all‘Istruzione del comune di Vieste, Mauro Palma del Falso Movimento e i dirigenti e le insegnanti che hanno aderito al progetto.

Partirà, infatti, il 21-22 aprile 2012 a Vieste presso l’Hotel degli Aranci il Corso di formazione per insegnati “Occhio in Camera – fare per capire ”, Diretto dal prof.ssa Patrizia Canova, insegnante (in regime di part-time) e formatrice nell’ambito dell’educazione all’immagine, della didattica del cinema e dell’educazione interculturale. Da marzo 2007 ricopre la carica di responsabile del settore Comunicazione e Fundraising dell’organizzazione non governativa ACRA. E’ autrice di diversi documentari di carattere educativo – sociale e il regista Claudio Bigoni. che è tra i soci fondatori del Teatro dell’Elfo con cui lavora per anni come attore, collabora con l’Università IULM di Milano, come docente di Progettazione e Produzione Cinematografica. Dal 1991 in poi si dedica con sempre maggiore attenzione al cinema documentario di carattere sociale. Da sempre, alterna la sua attività di regista con l’insegnamento e la formazione.
E’ tra i registi de La squadra, il Serial Dramma televisivo in onda su RAI 3.
Tra i suoi più recenti documentari ricordiamo: Oggi è un altro giorno in co-regia con Beppe De Santis (1°Premio assoluto). Libero Bizzarri), Amleto… frammenti con attori portatori di handicap (Premio Fedic- 54° Mostra del Cinema di Venezia), Faber omaggio a Fabrizio De André. I sogni degli Elfi viaggio nella storia del Teatro dell’Elfo. Comizi d’amore 2000 omaggio a P.P.Pasolini, Cuori all’assalto (Primo premio miglior documentario italiano al Libero Bizzarri 2003), Riccardo III lungometraggio realizzato con detenuti e studenti all’interno della II Casa Circondariale di Bollate, Chiamami Mara (2005) sul tema del Transessualismo e discriminazione sessuale, Don Chisciotte e…. (2006) rivisitazione del classico di Miguel de Cervantes e Il colore del vento (2011), Un viaggio nel Mediterraneo sulle tracce di Creuza de Mä di Fabrizio De André che sarà presentato in anteprima assoluta, sabato 21 aprile alle ore 21,00 c\o la sala convegni dell’ Hotel degli Aranci a Vieste.

Il colore del vento racconta il viaggio di una nave mercantile. Ogni scalo è una città, ogni città una storia, un racconto che narra le diverse realtà del Mare Nostrum, incrociando popoli e culture, intrecciando passato e presente. Un viaggio nel Mediterraneo sulle tracce di Creuza de Mä di Fabrizio De André.
Il film sarà introdotto dal regista. Seguirà dibattito condotto da Patrizia Canova.

Occhio in camera sarà un laboratorio di tipo tecnico-pratico durante il quale –divisi in piccoli gruppi- si proverà a scrivere e girare semplici cortometraggi e si sperimenterà l’uso di strumenti tecnologici, con particolare attenzione alla videocamera, per effettuare riprese. Tutti i partecipanti potranno assumere i ruoli di sceneggiatori, registi, operatori e attori al tempo stesso.

Nella giornata di sabato 21 Aprile un momento molto importante sarà anche l’incontro tra il Sindaco e i rappresentanti del Comune di Foggia, promotori del progetto, e il Sindaco e i rappresentanti del Comune di Vieste che ospiteranno questo momento di formazione.
Questo incontro simboleggia la disponibilità di tali Comuni ad appoggiare e promuovere importanti progetti culturali e formativi.

Il nostro augurio è quello far nascere tra i giovani riflessioni su temi e argomenti significativi e a farli innamorare dello schermo da creare così nel tempo una nuova generazione di cinefili.

Mauro Palma
Comunicato Stampa Falso Movimento

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FOGGIA – Settimana della Cultura, il calendario degli eventi organizzati dal Comune

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Mongelli: “Le critiche superflue sminuiscono il lavoro di tanti appassionati”

“Il nostro impegno nella promozione della cultura nella nostra città è sempre vivo e attento, nonostante le difficoltà che ci troviamo ad affrontare quotidianamente. Per questa edizione della Settimana della Cultura abbiamo inteso rendere fruibile a tutti i cittadini i contenitori culturali presenti a Foggia, che in questi giorni ospitano anche esposizioni di livello nazionale come quella del maestro Di Gennaro, affiancando alcuni eventi artistici e degli incontri che possono renderne maggiormente interessante la visita.

Grazie all’entusiasmo profuso dal settore cultura del Comune e da tante associazioni che ogni giorno lavorano per la promozione della cultura nella nostra città, abbiamo garantito anche quest’anno lo svolgimento di una manifestazione che ha sempre visto Foggia in prima linea.

Per questo mi sembrano alquanto superflue e non giustificate le critiche mosse da alcuni organi di stampa su una presunta organizzazione “sotto tono”. Affermare questo significa sminuire il lavoro di quanti, con caparbietà e tra mille difficoltà, lavorano per mantenere vivo l’interesse per la cultura nella nostra città”. Lo afferma il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, presentando il cartellone degli eventi di supporto alla Settimana della Cultura, che da oggi entra nel vivo.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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FOGGIA – Lettera Mongelli e Pepe a Rettore Politecnico

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

prof. Ing. Nicola Costantino
Rettore Politecnico di Bari

Gentile Rettore,
apprendiamo con grande rammarico e nell’inusuale forma delle notizie di stampa che il Senato Accademico ha deciso avviare lo smobilizzo della sede distaccata di Foggia della Facoltà da Lei presieduta.
Una scelta, a nostro parere, quanto meno inopportuna alla luce dell’impegno assunto dalle Istituzioni e dalle Organizzazioni imprenditoriali a ricercare i percorsi più idonei a proseguire ed implementare un’esperienza strategica per il territorio, e che ci ha indotti ad individuare soluzioni meritevoli di un esame più approfondito.
Il Senato Accademico avrebbe dovuto avere maggiore rispetto verso la comunità foggiana in considerazione della collaborazione operativa e del sostegno finanziario garantiti, che siamo disponibili a rafforzare attesa l’importanza annessa alla presenza della Facoltà di Ingegneria per i nostri giovani e le nostre imprese.
Le chiediamo, quindi, di sospendere ogni procedura e di fissare con la necessaria urgenza un incontro operativo con l’obiettivo di scongiurare la soppressione della sede distaccata della Facoltà di Ingegneria.
Cordiali saluti

Gianni Mongelli
Antonio Pepe

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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FOGGIA – Molesta clienti in un pub della Piazzetta, fermato uomo ubriaco

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Malconcio e ubriaco, il molestatore è stato accompagnato in caserma e trasferito in ambulanza agli Ospedali Riuniti per le cure del caso. L’uomo non era in grado di proferire le sue generalità

Polizia Municipale

Sabato sera gli agenti della Polizia Municipale sono dovuti intervenire in un locale del centro storico sito a pochi metri dalla “Piazzetta”, per le molestie di un cittadino nei confronti dei clienti del pub.

Allertati dal titolare del locale e giunti immediatamente sul posto, i vigili hanno constatato che l’uomo, un cittadino di origini straniere residente da molti anni in Italia, non era in grado di proferire le sue generalità.

Malconcio e ubriaco, il molestatore è stato accompagnato in caserma e trasferito in ambulanza agli ospedali Riuniti per le cure del caso.
da Foggiatoday

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MANFREDONIA – Il rapper KAOS ONE in concerto a Manfredonia

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

__ SIPONTUMAD MOVEMENT _______________
……………………..presents …………………………..

**************** K A O S O N E *************
POST SCRIPTA showcase & dj set

live showcase:

KAOS ONE (From Bologna)

J-SEP (From Manfredonia)

TRIPLICE INTESA (From Monte Sant’Angelo)

UNTOUCH (From Vieste)

ZAZZA & VERSO (From Gargano)

dj set:

DJ EGO (From Manfredonia)

DJ AZETAI (From Manfredonia)

TRIPLICE INTESA

M. ORGAN D. (From Manfredonia)

VIBRATION MAN (From FoJah Town)

INFO.
340 13 98 088
334 34 80 255
340 58 38 368

http://www.facebook.com/pages/Sipontumad-Movement/217389738346115?ref=ts
(Possibilità servizio navetta)
Comunicato Stampa SIPONTUMAD MOVEMENT

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FOGGIA – Cronaca di una morte annunciata la fine dei corsi d’ingegneria a Foggia

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Se si dovesse scrivere la storia della fine dei corsi d’ingegneria a Foggia non vi sarebbe titolo migliore di “cronaca di una morte annunciata”. Due anni sprecati, da università e provincia, nella ricerca di una sede adeguata con la richiesta, irricevibile, fatta al comune di Foggia di “donare” strutture scolastiche.
Eppure a fine novembre gli studenti del Poerio e del corso alberghiero dell’Einaudi avevano messo in evidenza che i locali che erano occupati dall’istituto Rosati, ora liberi in seguito all’accorpamento con il Notarangelo, non potevano essere dismessi dalla Provincia per donarli all’università perché con quei locali si può, e si deve, trovare soluzione ai problemi dei due istituti d’istruzione superiore.
Alla fine di un incontro con l’assessore all’istruzione Billa Consiglio, alla delegazione dell’istituto Einaudi composta da studenti e professori era stato promessa la convocazione di una conferenza dei servizi (con la partecipazione del Comune di Foggia, della provincia, dell’università e della rappresentanza dell’istituto Einaudi) per salvaguardare contemporaneamente l’istituto Einaudi e i corsi universitari d’ingegneria.
Acquisita dagli studenti dell’Einaudi, dopo un incontro con Sindaco e assessore alla cultura Morlino, la disponibilità del comune di Foggia a partecipare alla conferenza dei servizi, si è ancora in attesa della sua convocazione da parte dell’assessore Billa Consiglio, convocazione che non è mai stata fatta nonostante l’impegno assunto.
Quello che è seguito poi, la vana ricerca di una sede idonea per i corsi universitari d’ingegneria, è stato solo un maldestro tentativo per raffazzonare soluzioni provvisorie che ha evidenziato la totale mancanza sia di idee che di una programmazione provinciale.
Eppure l’amministrazione provinciale assume un ruolo sempre più importante, con le deleghe trasferitegli dalla Regione Puglia, in tema di pianificazione dell’offerta formativa per i giovani foggiani avendo ora la titolarità di tutta la programmazione dell’istruzione secondaria superiore statale e regionale, istruzione che si colloca al centro del ciclo di studio e che, per questo, ha necessità di dialogo con i comuni e l’università.
Non mancano responsabilità anche dei consiglieri eletti dai partiti della sinistra, all’opposizione in provincia, che sollecitati a sostenere le proposte degli studenti si sono sempre negati al confronto preferendo muoversi in ordine sparso e in solitudine.
Ora chiediamo all’amministrazione provinciale di rendere noto, se è stato elaborato, il piano per l’istruzione secondaria superiore tenendo presente che: i corsi d’istruzione professionale regionale, che non esitiamo a definire scuola dell’obbligo di ultima istanza per i giovani delle famiglie più povere, assicurati dall’ente ENAIP sono a rischio di chiusura; che non è stata ancora prospettata la soluzione dei problemi logistici dell’istituto Einaudi, diviso in tre sedi di cui una a Torre di Lama, del liceo Poerio, del liceo Marconi e del liceo Volta, tutti divisi in due sedi; che nonostante i cospicui investimenti riversati sull’università di Foggia non ci è chiaro quale ricaduta, in termini di miglioramento della qualità della vita, si prospettano per la città visto che, ed esempio, neanche con i corsi universitari di odontoiatria si è riusciti ad attivare un pronto soccorso odontoiatrico in convenzione che sottragga alla sanità privata l’esclusività dell’assistenza.
Assicuriamo l’amministrazione provinciale che da parte nostra, del movimento studenti e dei delegati eletti dagli studenti, vi è la massima disponibilità al dialogo se lo scopo è migliorare la qualità dell’offerta formativa e scuole moderne e sicure a Foggia e provincia, che le critiche fatte e le manifestazioni degli studenti hanno lo scopo di stimolare un’amministrazione provinciale sonnacchiosa.

Il segretario del circolo PRC di Foggia “Che Guevara”
F. Giorgio Cislaghi

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FOGGIA – IL TEATRO DI WILLIAM SHAKESPEARE ALL’OFFICINA TEATRALE

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Elena URSITTI

Nuovo appuntamento per “Oltre il sipario”, la non-rassegna organizzata dall’Officina Teatrale per la direzione artistica di Pino Casolaro.
Dopo il concerto del m° Nino Palmieri e la collaborazione nel seminario di studi “Letteratura in scena” presso la Facoltà di Lettere di Foggia, il 20 e 21 aprile il Teatrolaboratorio di Via Campanile si aprirà nuovamente al pubblico con la mostra tematica “Il teatro di William Shakespeare”, allestita indagando la vita e l’opera del famoso drammaturgo inglese nato proprio nel mese di aprile del 1564.
Aperta dalle 18,30 alle 21,30 con ingresso libero, la mostra sarà curata dall’artista Monica Refolo.
Già ospite dell’Officina Teatrale con la sua esposizione di sculture in cartapesta “Chartae Maceratae”, la Refolo proporrà un’interazione con il pubblico legandola alla poetica del drammaturgo elisabettiano.
Inaugurazione in stile English il 20 Aprile alle 18,30 con gli artisti Jole De Sandi, Gloria Giacomantonio, Floriana Mucci, Angelo Pantaleo, Monica Refolo, Lidia Viktorovna Matera, autori delle opere esposte.
La mostra sarà preceduta, il 19 aprile, da uno stage sul teatro shakespeariano condotto dall’attrice Elena Ursitti, nota al grande pubblico per la sua partecipazione alle fiction Un posto al sole, Incantesimo, Centovetrine, Distretto di polizia, La squadra, Il commissario De Luca, Ho sposato uno sbirro. Lo stage si terrà sempre presso il Teatrolaboratorio dell’Officina Teatrale ed è aperto a tutti ma con il limite di un numero massimo di partecipanti. Si consiglia la prenotazione.
Gli appuntamenti del progetto ‘Oltre il sipario’ continueranno fino a tutto maggio con l’incontro con uno dei maestri del cinema e della televisione
italiani, Ferruccio Castronuovo, (film con Fellini, Taviani, Scola, Moravia, Pasolini, regista Mediaset e Rai), con il seminario: “Dic, duc, fac, fer! Ovvero Diziòne, dizióne, dizjônë…” a cura del prof. Nando Romano, con lo stage “La pratica del tiro con l’arco e il training dell’attore” condotto dall’arciere Lino Ricucci.
Per informazioni si può telefonare al 338 3867660 o ci si può recare presso l’Officina Teatrale in Via Campanile, 5 a Foggia (nel centro storico.
Altre info: www.officinateatrale.it.

Comunicato Stampa  Officina Teatrale 

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FOGGIA – Confcommercio, Gallo e Renzulli: “Elezioni bulgare, serve struttura democratica”

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Yari Gallo e Rino Renzulli si schierano contro il voto “imposto” e il mancato ricambio generazionale. Contro la giunta composta per quasi il 100% da persone che da anni sono ai vertici dell’organizzazione

Gallo e Renzulli

Da Matteo Biancofiore a Damiano Gelsomino (eletto per acclamazione). Qualche settimana fa, dopo 11 anni, la presidenza della Confcommercio ha vissuto il passaggio di testimone, tra le polemiche e le perplessità di chi, come Yari Gallo e Rino Renzulli, hanno trovato il coraggio di denunciare quelle .- che a loro parere – sono state elezioni bulgare.

Hanno trovato la forza di puntare il dito contro la scelta di Biancofiore di dimettersi appena tre giorni prima del voto indicando in Gelsomino il suo successore. Contro il voto “imposto” e il mancato ricambio generazionale.

Il giovane imprenditore e il promotore dell’iniziativa “Basta Rapine”, nonostante le rassicurazioni dell’ex presidente circa la necessità di fare sistema e di rinnovarlo, insorgono di fronte al dato incontrovertibile che vede la nuova giunta composta per quasi il 100% da persone che da anni sono ai vertici dell’organizzazione (Delle Fave Leonardo, Fini Francesco Pio, La Torre Lucia, Mazzeo Raffaele, Porreca Fabio, Rosiello Paolo, Stanca Francesco).

Dipendenti in Cassa Integrazione, trasparenza dei bilanci e degli investimenti, rappresentanza della totalità dei soci, una struttura democratica e la totale pulizia di vecchie gestioni, sono solo alcuni degli obiettivi che i giovani soci Gallo e Renzulli intendono raggiungere attraverso la partecipazione e la condivisione di chi annualmente versa alla Confcommercio 242 euro come quota d’iscrizione, siano essi piccoli, medi o grandi imprenditori.

Facciamo un tuffo nel passato recente. Alle scorse elezioni per la carica di presidente chi avete votato?

Praticamente nessuno perché Biancofiore ha lasciato l’incarico tre giorni prima del voto, suggerendo un suo successore, senza dare, dal nostro punto di vista, la possibilità a tutti i soci di giudicare questa scelta ed eventualmente di organizzarsi proponendo delle alternative.

Quella di Biancofiore/Di Iasio invece che gestione è stata?

I dipendenti della Confcommercio sono in cassa integrazione da mesi e vivono nel terrore di essere licenziati, come può essere questa una buona gestione associativa? Se il frutto di 11 anni di ottima gestione è la cassa integrazione, credo possiate trarre da soli il risultato. Se un imprenditore come noi mettesse in cassa integrazione i dipendenti, verrebbe crocifisso dall’opinione pubblica. Perché ora non si fa lo stesso con questa nuova vecchia Giunta? Qualcuno ha lavorato male e deve necessariamente pagare

Mi state dicendo che non vi riconoscete in questa giunta?

Certo che no. E poi, oltre al danno anche la beffa: la prima azione del nuovo presidente è cooptare in giunta il vecchio presidente.

Con il suo ritorno in giunta, 7 persone su 8 sono vecchie conoscenze, quindi dove si è rinnovato? Dove si è fatto sistema ? Mi dite la vostra età media ? Sono realmente espressione dei soci?

Non era stato lo stesso Biancofiore a parlare di rinnovamento e nuove energie?

Ecco, giusto. Dichiarazioni del tipo “Non esistono gli uomini buoni e per tutte le stagioni” oppure “C’è bisogno di nuove energie” riportate nella sua lettera di ringraziamento, oggi lasciano il tempo che trovano. Perché notiamo che la nuova giunta è composta da 6/7 uomini che sono ai vertici dell’organizzazione ormai da diversi mandati.

In questo contesto quali iniziative pensate di avviare?

Intanto abbiamo inoltrato una lettera ai soci. Una sorta di monito per spingerli a conoscere i numeri della Confcommercio Foggia, i motivi per i quali i dipendenti sono in CIG e soprattutto i costi e i ricavi, quindi il bilancio. Un imprenditore, sulla base dei 242 euro che versa come quota di iscrizione, oltre ai servizi aggiuntivi, ha diritto di sapere come vengono spesi o investiti gli introiti.

Dalle vostre parole sembra che non vi fidiate più della Confcommercio

Il discorso è un altro. Confcommercio è anche nostra e quindi vogliamo che rappresenti anche tabaccai, macellai, negozi di piccole superfici e non solo albergatori e poteri forti. Non crediamo questa giunta sia la vera espressione della quasi totalità dei soci. Noi ci fidiamo dei dati e della nostra percezione. E dati alla mano la provincia di Foggia 11 anni fa non era ultima in Italia per la classifica del Sole 24 ore, non viveva di emergenza spazzatura, emergenza furti, rapine o non era in piena crisi economico/sociale come quella attuale, in cui il nostro tenore di vita risulta essere del 50% in meno rispetto a quello della città prima in classifica. Ci chiediamo, ma Confcommercio cosa ha fatto in questi anni e cosa farà per migliorare la situazione dei commercianti, dei piccoli imprenditori e così di riflesso di tutti i cittadini della provincia?

Insomma, undici anni di Biancofiore hanno rappresentato un fallimento?

Se non un fallimento cosa? Non abbiamo più un aeroporto; i CIV (centri integrati di via) non sono attivi in manifestazioni e non sviluppano nulla di concreto; non si è aiutato lo sviluppo dell’imprenditoria con accordi mirati con scuole ed università; si è data scarsa attenzione nei confronti dello sviluppo di nuove attività imprenditoriali, attraverso servizi di progettazione di start?up; vi è stata assenza di politiche di attrazione di investimenti sul territorio vista l’opportunità creata dai fondi strutturali, come “Obiettivo Convergenza”, del sistema regionale pugliese; è stata mostrata scarsa vicinanza alle piccole e micro imprese del territorio che rappresentano l’80% del tessuto imprenditoriale locale; ci si è basati su un sistema formativo finalizzato solo ed esclusivamente ai cosiddetti “requisiti professionali alimentari” e che attinge inoltre come unico scopo ad esaurire i fondi destinati dall’amministrazione provinciale, anziché andare oltre attraverso la preventiva “Analisi dei Fabbisogni Locali” e che formi delle professionalità adeguate alle esigenze del territorio e nello specifico nell’ambito commerciale;

Spero almeno che la Confcommercio abbia supportato l’iniziativa “Basta rapine”

Assolutamente no. Eppure i manifesti di Renzulli hanno fatto il giro d’Italia, ma sembra che da queste parti qualcuno che dovrebbe sostenerti non se ne sia accorto. Per concludere non si è riusciti neanche a farsi rispettare per illuminare la città durante le festività natalizie.

Resta il fatto che qualcuno ha provato a delegittimare il vostro dissenso e ha parlato di “veleni”

Sia ben chiaro, noi non cerchiamo poltrone ma voglio pulizia totale delle vecchie gestioni. Sorridiamo leggendo le dichiarazioni ad un quotidiano da parte di un componente della nuova (vecchia) giunta il cui massimo interesse è auspicarsi un miglioramento dei rapporti camerali. E chi sarebbero quelli attaccati alla poltrona? Noi giovani che vogliamo emergere e migliorare la situazione oppure loro?

La vostra alternativa quale sarebbe?

Intanto per dimostrare qualcosa avremmo bisogno di maggiore considerazione. I nostri coetanei ci chiedono continuamente cosa possiamo fare per migliorare la situazione, come possiamo aiutarli per un futuro migliore, per non far chiudere la loro attività, per far crescere questa provincia. A loro promettiamo impegno, e chiediamo il loro aiuto, a loro chiediamo di non mollare ed avvicinarsi alla vita associativa, di vivere la stessa, di capire le sue dinamiche e non lasciarsi trasportare dal solito carrozzone del “tanto non cambia niente”.

Qual è il vostro sogno?

Una struttura democratica: vogliamo metterci in gioco, vogliamo conquistarci i nostri rappresentanti con un’urna piena alle elezioni contenenti le 5000 schede degli associati e non elezioni bulgare ottenute con applauso di 200 persone, compreso i dipendenti della struttura (che non possono chiaramente votare, ma in situazioni del genere fanno numero per la stampa e per chi non è a conoscenza del “sistema”).

Ai soci quindi qual è il messaggio che vorreste mandare?

 Che dire, abbiamo avuto il coraggio di parlare e fare gli interessi del piccolo commerciante, forse anche di chi ci sta leggendo. Se qualcuno intende unirsi a noi per un futuro migliore ci può contattare. Non siamo chiusi in una stanza di presidenza o di direzione, Vogliamo salvare il nostro futuro e quello dei nostri figli. FALLO ANCHE TU!

da FoggiaToday

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Manfredonia (Foggia) – Incontro con sindacati. Una ovvia e doverosa precisazione

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

D'Ambrosio

“L’incontro non e’ stato ufficiale ma informale ed è servito per calendarizzare una serie di iniziative propedeutiche alla convocazione della delegazione trattante”, spiega l’Assessore D’Ambrosio.

In questi giorni è circolato un comunicato stampa del sindacato USSPI (Unione Sindacale Pubblico Privato Impiego) nel quale il sig. Aldo Gatta, a nome della segreteria cittadina, accusa l’Assessore Damiano D’Ambrosio di non aver dato riscontro alla sua lettera del 11.04.2012 nella quale chiedeva spiegazioni sull’incontro avvenuto con alcuni sindacati, nella stanza del suddetto Assessore, tacciandolo di “predicare bene e razzolare male” e di “sgradevole silenzio”.

L’Assessore agli Affari Generali, Istituzionali ed al Personale chiarisce che “L’incontro, avvenuto nella mia stanza ed a cui si fa riferimento, non e’ stato un incontro ufficiale ma un incontro informale, prima con tre sigle sindacali e poi successivamente, il giorno 13.04.2012, con altri 2 sindacati tra cui quello che è rappresentato a livello locale dal sig. Aldo Gatta, nell’ambito di una agenda di incontri informali all’uopo programmati. Il sig. Gatta, nonostante sia stato avvisato dal segretario aziendale, il dott. Antonio Lombardi, non ha ritenuto opportuno presenziarvi”.

C’è una sostanziale differenza tra gli incontri ufficiali che possono avvenire con le varie sigle sindacali e quelli informali, a questo proposito D’Ambrosio spiega che “In buona sostanza l’incontro informale serviva a calendarizzare una serie di iniziative propedeutiche alla convocazione della delegazione trattante, organo ufficiale di contrattazione tra parte pubblica e parte privata. Quindi nessun incontro ufficiale bensì una serie di appuntamenti informali”.

“Non voglio apparire presuntuoso ma, con garbo, sottolineo – aggiunge l’Assessore D’Ambrosio – che non ritengo di dover dare conto sul come intendo procedere nella mia organizzazione lavorativa. E’ proprio questo il motivo per cui sono certo di non aver mancato di rispetto nei confronti di alcuno. Resto interdetto e dubbioso nell’incertezza, questa sì reale, che la polemica sterile e gratuita innescata possa provenire da motivazioni ben diverse da quelle espresse ed ammonisco chiunque nel pensare di utilizzare una qualsivoglia sigla sindacale per rivendicazioni personali che nulla hanno a che vedere con il buon andamento delle relazioni interne tra l’Amministrazione ed i sindacati stessi”.

“Faccio presente, infine, che sino ad oggi – conclude Damiano D’Ambrosio –mai alcuna sigla sindacale ha sollevato dubbi in merito alla correttezza procedurale tenuta ed i rapporti sono sempre stati ottimi. Chiarito l’equivoco si potrà continuare a lavorare bene, con tutti i sindacati, per il proficuo andamento delle relazioni sindacali stesse e per gli interessi di tutti i lavoratori”.
da Puglialialive

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FOGGIA – Talent’s hell-Capitanata in musica: vince “Il Giunto di Giordano”

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Il gruppo “Il Giunto di Cardano” ha vinto la prima edizione di “Talent’s hell – Capitanata in musica”, il “contest” musicale dedicato alle giovani band di Capitanata, organizzato dall’assessorato alle politiche giovanili della Provincia di Foggia. Una due giorni di musica e di passione che ha animato il Teatro del Fuoco all’insegna della valorizzazione dei talenti del territorio provinciale, in quella che vuole essere la prima tappa di un percorso di investimento sulle giovani generazioni che l’amministrazione provinciale intende strutturare stabilmente all’interno della sua programmazione politico-amministrativa.
Su 20 candidati giunti alle semi-finali del concorso musicale, la giuria tecnica presieduta dal direttore artistico Luca De Gennaro di radio Capital – composta da Nikki di Radio DeeJay e Riccardo Pandolfi di Radio2 Rai insieme a tre giornalisti esperti in critica musicale, Christian D´Antonio (Freequency, Job Milano, RioCarnival Fanzine, Music & Culture), Michelangelo Iossa (Jam, RockStar, Live-In Magazine) e Carmine Aymone (Il Corriere del Mezzogiorno, Il Corriere della Sera, JAM) – ha scelto 10 finalisti, 9 dei quali si sono esibiti sul palco del Teatro del Fuoco nel corso della serata finale: de Puglia Madre, Hot Rod, Il Giunto di Cardano, Lamatracatroppa, Michele Mannaro, Pasquale Lauriola Bluesman, Psilocibe, Superlativo, Will B.
All’esito di una valutazione tecnica lunga ed articolata i giurati hanno incoronato vincitore del “contest” il gruppo musicale “Il Giunto di Cardano” (composto da due ragazzi di Foggia e due di Orsara), assegnando il secondo gradino del podio al gruppo folk di San Nicandro Garganico “La matracatroppa” e il terzo al solista di Lesina “Will B”. “Il Giunto di Cardano” ha ottenuto anche il premio speciale attribuito dai componenti della giuria della stampa locale.
Al primo classificato è stato consegnato un riconoscimento in denaro di 500 euro, oltre alla possibilità di realizzare un video-clip in HD broadcast con la regia di Toni La Gatta e Valerio Contessa. Al secondo e terzo classificato, invece, è andata una cesta di prodotti tipici della Capitanata. Un quadro espressionista dell’artista Pierluigi Bruno, raffigurante la provincia di Foggia idealmente racchiusa all’interno di una chitarra con la figura di San Michele, è stato il premio assegnato dalla stampa locale.

da Daunia News

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SAN SEVERO – Settimana della cultura al cinema “Cicolella”

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

In programma una serie di film fino al 20 aprile

Anche il cinema “Cicolella” di San Severo ha predisposto un proprio programma cinematografico per la XIV Settimana della cultura. La rassegna, con il patrocinio del Comune di San Severo e della Provincia di Foggia, ha avuto inizio sabato 14 aprile e si concluderà venerdì 20 aprile. Tutte le proiezioni sono con ingresso ridotto.
da Daunia News

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FOGGIA – arriva il “maestro di strada” Cesare Moreno

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Domani, presso la libreria Ubik, per il terzo appuntamento di Questioni Meridionali 2012

Dalla crepa di un muro in rovina può sbocciare un fiore meraviglioso. E’ l’idea che ha spinto un gruppo di insegnanti di frontiera a calarsi tra i quartieri più difficili di Napoli, sopraffatti dal cosiddetto “Sistema”. Insegnare al principe di Danimarca (Sellerio, 2011), scritto da Carla Melazzini (scomparsa nel 2009) e curato dal suo compagno di vita e di lavoro Cesare Moreno, è il resoconto poetico e appassionante di questa esperienza educativa. Martedì 17 aprile, ore 18.30, la rassegna letteraria BookZone entra nel vivo, incontrando nello spazio live della libreria Ubik di Foggia proprio il “maestro di strada” Cesare Moreno, per la presentazione del suo libro che, nel 2011, si è aggiudicato il Premio Siani, ambito riconoscimento intitolato al giornalista ucciso dalla camorra. Quello di martedì è il terzo appuntamento di Questioni Meridionali 2012, manifestazione nata da un’idea di SpazioBaol.com e organizzata insieme con il Comune di Foggia, la libreria Ubik e FrontieraTv.

da Daunia News

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ROSETO VALFORTORE – insinuazioni dalla minoranza: sindaco al contrattacco

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Apicella: “I rapporti con Mdm sono assolutamente regolari”

Fibrillazioni in corso a Roseto Valfortore tra maggioranza e opposizione. Pomo della discordia i rapporti tra il Comune e la cooperativa Mdm.
“Tra il Comune di Roseto Valfortore e la Mdm – evidenzia il sindaco Nicola Apicella – intercorrono rapporti regolari e legittimi. Parlare di aiuti sospetti è una grave insinuazione da parte della minoranza. Alla summenzionata cooperativa, la precedente amministrazione comunale, nel marzo 2010, ha affidato una serie di servizi sul modello del global service. L’affidamento aveva durata di cinque anni, per un investimento complessivo di circa 450mila euro, vale a dire circa 90mila euro l’anno, ben al di sotto della soglia massima prevista dei 200mila euro. In tale cifra, non è compreso solo il costo del personale, come la minoranza vuol fare intendere, bensì anche la fornitura di mezzi e attrezzature per l’espletamento dei servizi, il pagamento di imposte e contributi e, per ultimo, quella quota di utile che le cooperative reinvestono al loro interno. Tuttavia, una volta ricevuta la lettera con la quale la minoranza contestava l’interpretazione della normativa assunta dalla precedente amministrazione, mi sono mosso immediatamente in autotutela”.
Apicella entra nei minimi particolari. “Attualmente, la delibera 47 del 2009 con la quale fu stipulato il contratto con la Mdm è stata invalidata. Il rapporto con la Mdm scadrà il prossimo 30 aprile, onde evitare ulteriori strascichi polemici sull’interpretazione autentica della normativa. C’è da dire che, chiamata in causa dall’opposizione, la Corte dei Conti non ha eccepito alcunché rispetto a quella delibera. Per l’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, inoltre, il rapporto stabilito in questo tipo di contratto può essere rinnovato annualmente. Su questo territorio, di cooperative in grado di fornire quel tipo di servizi sul modello del global service c’è praticamente soltanto la Mdm. La Mdm è affidataria di un unico contratto che prevede una pluralità di servizi: tra questi, tuttavia, non è compresa la progettazione e direzione lavori per il taglio della legna del bosco comunale”.

da Daunia News

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FOGGIA – Eletto il coordinatore cittadino di “Futuro e Libertà” di Foggia

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

E’ Umberto Candela il Coordinatore di “Futuro e Libertà per l’Italia” di Foggia, eletto dal Congresso Cittadino svolto sabato scorso presso il Tribunale della Dogana della Provincia di Foggia. Alla presenza del senatore Mario Baldassarri, componente dell’Esecutivo nazionale di FLI, hanno partecipato il Coordinatore provinciale Fabrizio Tatarella, il dirigente regionale Roberto Iuliani, il responsabile giovanile di Generazione Futuro Francesco Lasalvia, il consigliere provinciale Fli Emilio Gaeta ed i presidenti dei circoli foggiani insieme con gli iscritti accorsi numerosi all’Assemblea.
Il neo Coordinatore cittadino al termine di un’ appassionata esposizione della sua mozione congressuale, unica presentata agli atti dell’Ufficio di Presidenza, ha ottenuto unanime consenso, con acclamazione, per l’elezione a Coordinatore di Futuro e Libertà di Foggia.
Numerosi i punti illustrati da Umberto Candela in quello che tanti presenti hanno considerato un vero e proprio atto d’amore per Foggia. “Foggia non può essere definitivamente considerata una “città abbandonata”- ha infatti dichiarato il responsabile foggiano di FLI -.
Per una serie di motivi: è la nostra città, l’amiamo, ci viviamo e non vorremmo mai vederla nelle condizioni in cui, oggi, siamo costretti a vederla e, in un certo qual modo, a “subirla.
Ed è per tali motivi che proponiamo il nostro “Manifesto per Foggia” -continua Candela- nella speranza che iscritti, simpatizzanti, amici ed amiche ci affianchino in questa ennesima ed esaltante battaglia affinchè si esalti un’ “Idea” di città nella quale chiunque si senta fiero ed orgoglioso di vivere.
Noi auspichiamo che Foggia sia dignitosa, ordinata, moderna, solidale, innovativa ed invochiamo un sano e corretto rapporto di collaborazione fra “Cittadini” ed “Istituzioni” all’interno del quale ognuno deve poter fare la propria parte, gli uni: rispettando la cosa pubblica, esibendo un elevato senso civico ed assolvendo agli obblighi fiscali e tributari; e le altre garantendo: qualità dei servizi, manutenzione urbanistica e infrastrutturale, spazi verdi, centri culturali e di aggregazione sociale.
Invochiamo una seria formazione della classe dirigente che negli Enti Locali partecipi a seminari e corsi di aggiornamento soprattutto in materia di “Bilancio”, “Servizi Sociali” e “Opere Pubbliche”, nonchè promuova la verifica ed il controllo, attraverso Nuclei di Valutazione esterni, delle tecnostrutture negli Enti Locali, per la valutazione di funzionari e dirigenti meritevoli dei premi di risultato.
Chiediamo -conclude Umberto Candela- il rispetto di un “Codice Comportamentale degli Eletti” di Futuro e Libertà, ossia: studio e ricerca di alternative fonti per finanziare iniziative del proprio Ente a favore della comunità amministrata; confronto politico ed amministrativo con il partito su temi di interesse collettivo; candidature rappresentative di tutti i segmenti della società civile e della classe dirigente di FLI ma senza alcuna garanzia di ricandidatura se “disobbedienti” al Codice Comportamentale”.Dopo il Congresso Cittadino è seguito il qualificato convegno, moderato da Massimo Levantaci, sul tema “La crisi economica e la ripresa: le proposte di Futuro e Libertà”, con la partecipazione del prof. Mario Baldassarri illustre economista e Presidente della Commissione Finanze del Senato, del dott. Giuseppe Senerchia e dei rappresentanti delle associazioni di categoria di Capitanata. Numerosi gli spunti di riflessione offerti all’attenta platea fra cui quello di ridurre la pressione fiscale abbattendo la spesa improduttiva e di realizzare una nuova mappatura dei servizi con riallocazione più efficiente del personale pubblico. Ed ancora, la compensazione dei crediti delle imprese verso gli Enti Pubblici con i debiti verso Equitalia.
Il senatore Baldassari ha quindi annunciato, in chiusura del convegno, di aver già presentato una proposta di legge per la cessione “pro solvendo” alle banche dei crediti delle imprese verso gli Enti Pubblici.
da Teleradioerre

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APRICENA – Legalità e impegno- Il rischio delle infiltrazioni malavitose nella pubblica amministrazione

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Sabato scorso, nella sala conferenze “Casa Matteo Salvatore” di Apricena, davanti ad un pubblico attento e partecipe, si è tenuto un dibattito sul tema: “legalità e impegno – il rischio delle infiltrazioni malavitose nella pubblica amministrazione”, organizzato e promosso dal Movimento Cittadino “Progetto per Apricena”, insieme all’Associazione “Libera”, rappresentata dal coordinatore provinciale Mimmo Di Gioia.
Quotidianamente si registrano episodi che rivelano il coinvolgimento nel malaffare di politici di ogni estrazione; un fenomeno che rischia di compromettere irrimediabilmente la coesione sociale ela convivenza civile. A questo rischio è assolutamente necessario porre un argine mediante la partecipazione attiva dei cittadini nel controllo sulla gestione della “cosa pubblica”. E´ intervenuto anche Tonino D’angelo, storico esponente di “Medicina Democratica”, che già in passato si è fortemente impegnato, insieme ai vari comitati civici, nella lotta contro il cementificio ad Apricena. Una battaglia che, come a più riprese ribadito dallo stesso D’angelo nel suo intervento, ha visto una conclusione positiva grazie alla mobilitazione generale sostenuta da cittadini di tutte le fasce sociali. La consapevolezza che la partecipazione attiva dei cittadini nella vita amministrativa di un ente locale sia l’unico strumento utile a garantire gli interessi generali rispetto a quelli particolari, ha indotto il Movimento cittadino Progetto per Apricena a partecipare alle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio, con una lista di cittadinanza fuori dalle attuali logiche di partito.

da Teleradioerre

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FOGGIA – Clan foggiani specializzati in euro falsi «Una Joint venture con i Casalesi»

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Banconote prodotte con il beneplacito della camorra – La filigrana rubata dalle Cartiere di Fabriano

La mala foggiana «Società» ha deciso di diversificare le attività illecite e ha deciso di «specializzarsi» nella produzione di banconote false da immettere sul mercato locale e non.

Un business che la mafia locale ha avviato, inizialmente, in joint venture con la camorra napoletana, quella dei Casalesi, e ha poi proseguito in proprio col beneplacito dei camorristi.

È quanto ritengono gli inquirenti della Direzione distrettuale antimafia barese e gli investigatori della Guardia di finanza che, con l’accusa di falsificazione di moneta e ricettazione, hanno arrestato oggi Luigi Coda e Gianfranco Laquaglia, pregiudicati di Foggia ritenuti affiliati all’organizzazione foggiana. Gli ordini di custodia cautelare in carcere sono stati emessi dal giudice di Bari per le indagini preliminari su richiesta della distrettuale di Bari, che ha indagato in collaborazione con la procura di Foggia. L’operazione è stata intitolata «Fake Money».

Foggia, operazione «Fake Money»


I PRECEDENTI - Una operazione analoga venne compiuta dalla guardia di finanza a Foggia il 19 marzo scorso: col coordinamento della distrettuale di Bari e la collaborazione della procura di Foggia, la guardia di finanza arrestò dieci pregiudicati affiliati alla mafia foggiana e a quella dei Casalesi. Circa un anno fa, invece, nel marzo 2011 venne scoperta alla periferia di Foggia una vera e propria zecca clandestina dove operava uno specialista nell’arte della falsificazione, un romeno, che al momento dell’irruzione aveva già fedelmente riprodotto banconote del taglio di 20, 50 e 100 euro, per un ammontare di 250.000 euro (120.000 stampati, ma ancora da ritagliare). Coda e Laquaglia – secondo gli investigatori – sarebbero gli organizzatori della stamperia: non solo erano riusciti ad assoldare il romeno, ritenuto uno dei migliori falsificatori di banconote sul mercato della contraffazione, ma erano riusciti anche a procurarsi la materia prima originale, carta filigranata proveniente da un carico rubato dalle Cartiere di Fabriano

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Storie di maestri di strada. Da Napoli Cesare Moreno, domani sera a Foggia

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Dalla crepa di un muro in rovina può sbocciare un fiore meraviglioso.

 E’ l’idea che ha spinto un gruppo di insegnanti di frontiera a calarsi tra i quartieri più difficili di Napoli, sopraffatti dal cosiddetto “Sistema”.
Insegnare al principe di Danimarca (Sellerio, 2011), scritto da Carla Melazzini (scomparsa nel 2009) e curato dal suo compagno di vita e di lavoro Cesare Moreno, è il resoconto poetico e appassionante di questa esperienza educativa. Martedì 17 aprile, ore 18.30, la rassegna letteraria BookZone entra nel vivo, incontrando nello spazio live della libreria Ubik di Foggia proprio il “maestro di strada” Cesare Moreno, per la presentazione del suo libro che, nel 2011, si è aggiudicato il Premio Siani, ambito riconoscimento intitolato al giornalista ucciso dalla camorra. Quello di martedì è il terzo appuntamento di Questioni Meridionali 2012, manifestazione nata da un’idea di SpazioBaol.com e organizzata insieme con il Comune di Foggia, la libreria Ubik e FrontieraTv.
Insegnare al principe di Danimarca (Sellerio, 2011; collana: La memoria; pagine 272, € 14,00). Questo non è un altro libro sulla scuola. Piuttosto: Appunti di viaggio, presi nelle pieghe difficili delle periferie. Veri e propri luoghi di frontiera che resistono ai tempi moderni che Chaplin aveva predetto meccanizzando un mondo impreciso. Viene da chiedersi allora, se possa trovare ancora spazio l’umana poesia in questi ingranaggi. Carla Melazzini, insegnante, ideatrice con suo marito Cesare Moreno del Progetto Chance e del metodo Maestri di Strada, ne tratteggia una risposta straordinaria capace di squadernare storie vere ma inesplorate, come quel letame da cui nascono i fiori che metteva in musica un altro poeta moderno. E’ Napoli, ma potrebbe essere un Sud qualsiasi. Dove una scuola che non conosce recinti generazionali e argini corporativi, si trasforma in un processo di continua osmosi tra ragazzi e adulti, studenti e insegnanti. Ce l’hanno tutti una chance, come il nome del progetto a cura dei Maestri. E non sono pochi i ragazzi che hanno deciso di giocarsela, quella chance, nonostante una realtà tutt’altro che facile.
Il Progetto Chance. Realizzato grazie alla preziosa collaborazione di operatori, educatori, insegnanti, dirigenti, genitori ‘sociali’, psicologi e volontari, dal 1998 al 2011 ha riportato in classe centinaia di ex scolari dispersi, accompagnandoli fino al diploma. L’associazione “Maestri di Strada” Onlus, attualmente opera nella città di Napoli.
Carla Melazzini. Nata in Valtellina nel 1944, ha studiato a Pisa alla fine degli anni ’60, ha vissuto a Napoli. E’ morta il 14 dicembre 2009.

da Teleradioerre

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FOGGIA – Maxirissa sul bus di Borgo Mezzanone – Coinvolti cento ospiti del Cara, un arresto

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

I carabinieri ferma un 19enne turco di etnia curda – La lite scaturita da tre posti occupati sul mezzo

I carabinieri di Foggia hanno arrestato un cittadino turco di etnia curda di 19 anni che il 14 aprile scorso avrebbe originato una rissa che aveva coinvolto un centinaio di immigrati extracomunitari tra turchi e africani provenienti dal Cara, il Centro accoglienza richiedenti asilo di Borgo Mezzanone. La rissa era scoppiata a bordi di uno degli autobus che collega Borgo Mezzanone a Foggia, e che da sempre sono al centro di tensioni tra immigrati e anche italiani.

Il bus di Borgo MezzanoneI FATTI - Sabato scorso il cittadino curdo sarebbe salito sull’autobus e avrebbe occupato tre posti sostenendo che attendeva degli amici, impedendo così ad alcuni immigrati africani di sedersi. Ne sarebbe nata una violenta rissa a cui avrebbero preso parte un centinaio di persone. Il curdo, secondo la ricostruzione dei carabinieri, era in possesso di una lancia artigianale. per sedare la rissa erano intervenute una cinquantina di persone tra forze dell’ordine e polizia municipale, allertati dallo stesso autista dell’Ataf.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno

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Foggia – Scoppia rissa nel Cara di Borgo Mezzanone tre immigrati feriti

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

FOGGIA – Tre persone sono rimaste leggermente ferite nel corso di una rissa tra immigrati avvenuta all’ingresso del ‘Carà di Borgo Mezzanone, nel foggiano.

 La rissa – rendono noto oggi i carabinieri – è avvenuta sabato scorso, nel pomeriggio, ed ha coinvolto circa 100 ospiti del ‘Carà di etnie turche e africane.

Le persone coinvolte hanno cominciato a picchiarsi al momento dell’arrivo, nel campo, dell’autobus di linea dell’Ataf che effettua il servizio di navetta tra il ‘Carà e il centro di Foggia. 

Il litigio, cominciato tra alcuni extracomunitari per occupare i posti a sedere sull’autobus, è degenerato ed ha coinvolto numerose altre persone.

Per sedare la rissa sono intervenuti i carabinieri di Foggia e quelli della Stazione di Panni, impiegati in servizio di ordine pubblico presso il Cara di Borgo Mezzanone, insieme a militari dell’Aereonautica.

Sul luogo della rissa è stata trovata e sequestrata una grossa e rudimentale arma da taglio, simile a una lancia. 

Al termine degli scontri tre persone, con ferite lievi, sono state medicate presso l’infermeria del centro, e un ospite del campo, Emre Dondurma, di 19 anni, di etnia turca, è stato arrestato per il reato di rissa aggravata e per aver opposto resistenza ai carabinieri che tentavano di bloccarlo.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Tra piloti e auto a Foggia il Rally diventa storia

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Scuderia Piloti MigFoggia - In una piazza gremita di gente desiderosa d’immedesimarsi, anche per un  solo giorno, nei grandi piloti che un tempo erano alla guida di bolidi su 4 ruota, questa mattina, 15 aprile, domenica ecologica, a Foggia si è svolta la prima “Prima Mostra Statica Di Auto Da Corsa”. 

NewsGargano era in piazza, tra le auto, fra la gente, per farvi conoscere un’iniziativa che merita.

Organizzata dalla “Scuderia Piloti Mig”, con il prezioso patrocinio del Comune di Foggia, il Pronao della Villa Comunale di Foggia questa mattina è diventato un mega parco di automobili dai colori raggianti e dalle forme  estroverse. 

Circa 30 auto da corsa in assetto gara che hanno fatto ricordare bei momenti ai nostalgici dello delle competizioni e nel contempo hanno fatto divertire i cittadini accorsi alla manifestazione. Bambini entusiasti che sgranavano gli occhi innanzi ai colori e alla forme delle auto in mostra. Qualcuno innocentemente chiedeva al suo papà «ma è l’auto che ho visto in televisione?». 

Tra le auto presenti è giusto ricordare che il numero pubblico, che si è mescolato con i circa 60 partecipanti fra piloti e navigatori, ha potuto ammirare la Fiat x1/9prototipi con motori derivati dalle moto, la Fiat 124 Sport da rally che ha partecipato a diverse competizioni negli anni 70, la Fiat 130 Abarth gruppo 2 da rally che ha partecipato a diverse competizioni negli anni 80, alla Clio Williams gruppo N vincitore del campionato italiano rally per la propria categoria, la Lancia Beta coupé che ha partecipato al rally storico di Valpantena.
Insomma, oltre a un nutrito parco di auto da sogni, la mattinata è stata all’insegna dei bei ricordi, della buona compagnia, della conoscenza sportiva che vuol dire anche storia, cultura, benessere.

Scuderia Piloti Mig

Scuderia Piloti Mig
«Lo sport  non è solo rincorrere un pallone, è anche condurre in sicurezza un mezzo – afferma Roberto Rabbaglietti, responsabile e organizzatore dell’evento -. Queste auto sono la testimonianza che sport è cultura, istruzione alla guida sicura, conoscenza della tecnologia e consapevolezza di mettersi in gioco e competere. Chi ha condotto queste auto – termina Rabbaglietti - oggi è occupato a insegnare la guida sicura e fare sport rispettando l’avversario, avvicinando anche i più giovani alle auto da corsa, visto che durante questi ultimi anni vi è stata una diminuzione di piloti che si affacciano al mondo delle corse.».
 Il sig. Roberto Rabbaglietti già da moltissimi anni promuove e organizza manifestazioni, mostre statiche di auto da corsa, anche d’epoca. Inoltre da diversi anni si occupa dell’organizzazione e svolgimento anche in qualità di Direttore di Gara del Memorial Teodoro Peruggini, che fra l’altro si svolgerà il 22 aprile 2012.

Scuderia Piloti MigScuderia Piloti Mig

Alla manifestazione hanno partecipato anche e con fattivi contributi alla cittadinanza gli agenti  della Polizia  Municipale di Foggia accompagnati dal Tenente Paolo Frattulino,  i  Consiglieri Comunali di Foggia Annarita Palmieri e Paolo D’Agnone , il servizio di soccorso del 118 Ambulanza Doppia Vela 21 di Carapelle.

«E’ stata una giornata che ha arricchito la cittadinanza, rendendola partecipe attraverso le memorie storiche che lo sport può e deve comunicare – affermano Annarita Palmieri e Paolo D’Agnone - . Ricordi che non sono solo momenti sportivi, ma tracce di cultura e istruzione.

Avere a disposizione ex piloti di prestigiose scuderie che hanno solcato la nostra provincia, il nostro Gargano, che ci consigliano sulla guida sicura e nel rispetto del Codice Stradale – terminano i due Consiglieri Comunali - è un prezioso contributo per il bene della collettività. Facciamo in modo che non diventino meteore».

Dello stesso parere è il Tenente della Polizia Municipale e Assessore del Comune di Foggia, Paolo Frattulino che aggiunge «con queste manifestazioni si cerca di educare il cittadino al rispetto del patrimonio locale e soprattutto al Codice Stradale. Le testimonianze di ex piloti sono preziosi contributi che ognuno di noi deve far tesoro e trasmettere ai proprio figli. Lo sport educa, non  fa solo divertire».

Scuderia Piloti Mig
Rabbaglietti e Scuderia Piloti Mig ringraziano la cittadinanza per aver perso parte al raduno, in particolare la “New Jolly Motors” per aver messo a disposizione 15 autovetture  e il sig. Fernando Vecchini per le foto.
Nico Baratta da News Gargano

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FOGGIA – Perdita dei corsi di ingegneria: altro schiaffo a Foggia

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

E’ l’ennesimo schiaffo alla città: la perdita dei corsi decentrati di ingegneria che a partire dalla prossima sessione non potranno più registrare iscrizioni a Foggia suona come un’altra sconfitta per questa provincia e tornano a bomba alcuni interrogativi: ha staccato la spina il Politecnico o non si è fatto abbastanza in questi anni per la sopravvivenza di quei corsi?

A giudicare dalle ultime manifestazioni di buone intenzioni sembrerebbe che Bari non ne abbia voluto più sapere di una sede precaria, di una logistica che penalizzava docenti e professori e di costi-benefici che non tornavano nonostante gli sforzi del consorzio universitario. Perchè comunque un passo avanti la città lo aveva fatto attraverso la disponibilità data dall’Associazione industriali di mettere a disposizione dei corsi la sede di formazione e appren distato del Formedil di via Napoli.

Una soluzione che (riveduta e corretta) sarebbe stata ideale ma che il corpo docente del Politecnico alla fine aveva bocciato: «No grazie, tropo distante dalla città, troppo scomoda e scollegata».

E chissà se dietro quell’invito declinato si malcelava una strategia di abbandono dei corsi foggiani per altri motivi magari economici.

 La verità è che anche gli studenti la opzione di via Napoli offerta da Assindustria l’avevano rifiutata: nell’ultimo incontro col rettore foggiano avevano espresso il «no al trasferimento dall’Altamura al Formedil, preferendorimanere all’Altamura sulla base di una decisione logica: «Se proprio si devono spendere soldi per ristrutturare il Formedi e renderlo adeguato alle nostre esigenze, tanto vale impiegare quelle stesse somme per ristrutturare e adeguare la sede dell’Altamura».

Alla fine il Politecnico ha tagliato la testa al toro: «Non se ne fa niente, ingegneria a Foggia in queste condizioni non potrà mai avere un futuro: ergo sospendiamo i corsi, portando a termine solo quelli attuali del secondo e terzo anno, senza iscrizioni di nuovi allievi dal prossimo: quelli potranno iscriversi a Bari con delle agevolazioni: qualche posto letto riservato nel costruendo nuovo studentato barese».

 Ed è stata quella la doccia fredda che almeno fino ad oggi non ha fatto registrare reazioni come se si accettasse supinamente la scelta de politecnico. Si conclude così in questi termini – salvo sorprese o difficili ripensamenti dell’ultima ora la vicenda della sede più talattica dell’arcipelago universitario foggiano: ingegneria, appunto, una facoltù decentrata che la città doveva difendere a denti stretti e che invece si è lasciata sfuggire senza nemmeno trovare la forza di indignarsi o reagire.

La questione-ingegneria di cui tanto si è parlato in queste ultime settimane fa il paio con tante altre situazioni (vedi medicina) che non si riescono a risolvere: nè si hanno notizie circa la sorte dell’assegnazione-acquisizione da parte dell’Università dell’ex scuola di polizia. Quante occasioni perse per ingegneria e per la logistica universitaria.

Problema di strutture ma anche di volontà. Chi non ricorda la proposta di trasferire ingegneria nei locali dell’ospedale D’Avanzo o nella scuola di polizia (questa l’ultima proposta del rettore Volpe. Ora che è troppo tardi rimangono solo i rimpianti e la delusione per l’ultimo tradimento.

er.tar. da La Gazzetta del Mezzogiorno

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BARI – La denuncia di Vendola – «Ospedali come casinò»

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

«Attorno alla sanità italiana girano troppi soldi. Gli ospedali spesso sono come dei casinò». Lo ha detto il presidente della giunta regionale pugliese, Nichi Vendola intervistato su Sky a proposito del suo recente coinvolgimento come indagato in due delle innumerevoli indagini sulla sanità pugliese. «Nella sanità – ha aggiunto Vendola – c’è un sistema sbagliato fatto a metà da manager e a metà da politici».

«Dico che sono sereno per quanto riguarda il mio rapporto con l’autorità giudiziaria. Sono una persona potente e devo avere ossequio nei confronti di chi è preposto al controllo di legalità», ha affermato ancora il governatore pugliese.

«Io – ha aggiunto Vendola – non evoco complotti e sono sereno perché posso spiegare il mio comportamento». Dopo aver ricordato di non aver favorito il dottor Paolo Sardelli nel concorso al primariato di Chirurgia toracica nell’ospedale «San Paolo» di Bari ha spiegato: «Ha vinto il più bravo e io sono indagato. Questo è stravagante. Tra l’altro lo attribuivano non alla mia parte politica ed io trovo vergognoso che un luminare debba essere attribuito ad un politico».

Su Alberto Tedesco, ex assessore regionale alla sanità e attualmente senatore, ha spiegato: «L’ho accettato in giunta perché era una delle personalità di spicco della politica pugliese. Non era accompagnato da nessun tipo di ombra e quando la prima agenzia ha dato la notizia ipotizzando la possibilità che fosse indagato si è presentato un’ora dopo e ha dato le dimissioni».

Ma Vendola non ha parlato solo delle sue vicende giudiziarie, si è soffermato anche sul percorso politico del suo partito Sel (Sinistra, Ecologia e Libertà) del quale è presidente nazionale. «Rappresento un bel bocconcino, sono interessante mediaticamente e politicamente. Sono uscito – ha aggiunto ancora il governatore pugliese – da un partito come Rifondazione Comunista portandomi mezzo partito e neanche un euro, neanche una sede, neanche un volantino e ho detto ai miei compagni e alle mie compagne con austerità, con spirito francescano se la nostra avventura politica ha un senso, non abbiamo bisogno di soldi, proviamo a lanciarci così».

Vendola ha poi parlato di un altro tema molto dibattito in questo ultimo periodo. «Per legge deve essere messo un tetto alle spese della campagna elettorale», ha detto il presidente pugliese e leader di Sel. «La politica – ha spiegato Vendola – non può essere fatta solo da politici e faccendieri. Quando è caduta la prima repubblica sono arrivati Berlusconi e la Lega. Io credo che il finanziamento pubblico sia una necessità ciò che dà fastidio è il carattere faraonico». «Non deve esserci – ha aggiunto Vendola – quel flusso di denaro e i soldi non devono servire per investimenti immobiliari ma solo per i rimborsi elettorali».

«Auspico che non passi», ha detto ancora Vendola a proposito dell’approvazione della riforma sul lavoro del ministro Fornero. «L’Italia – ha concluso Vendola – ha bisogno di prospettive di lavoro ma il tema della crescita viene solo evocato».
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Bari – Specializzandi medici, borse di studio tassate: sciopero

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Workshop "Il futuro della formazione in Medicina in Italia" - 09/11/2011, specializzandi medici (fonte image: http://www.giovanemedico.it)

“NON vogliamo credere che un Governo che si è presentato dicendo ‘quello che fa bene ai giovani, fa bene al Paese” voglia far cassa con i soldi delle borse di studio e degli assegni di ricerca, somme che garantiscono il minimo sostentamento per migliaia di giovanissimi ricercatori e medici specializzandi, che a fatica in questo periodo di crisi, tentano di costruirsi una esistenza indipendente e dignitosa”.

Così, in una nota congiunta, il Segretariato Italiano Giovani Medici(S.I.G.M.) e la Confederazione Nazionale delle Associazioni dei Medici Specializzandi (FederSpecializzandi) commentano uno degli emendamenti al testo di legge di conversione del cosiddettoDecreto fiscale n.16 del 2 marzo 2012, approvato dal Senato e pertanto incluso nel testo, in questi giorni, in esame alla Camera per l’approvazione definitiva.

Secondo tale disposizione (inserita all’art. 3 comma 16 ter e quater) le somme corrisposte a titolo di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio o di addestramento professionale, tutti importi attualmente esentati a norma della legge 476 del 13 agosto 1984, eccedenti la somma di 11.500 euro sarebbero sottoposti a detrazione fiscale .
“A tal fine, gli enti rappresentanti e le categorie suddette esprimono la più totale disapprovazione per l’emendamento che, nell’ambito del disegno di legge ‘semplificazioni tributarie’ attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, introdurrebbe la tassazione IRPEF sulle borse di studio percepite dai medici in formazione specialistica, i dottorandi e i corsisti in medicina generale”.

Tale tassazione andrebbe, infatti, ad aggiungersi alle tasse universitarie, alla quota previdenziale ENPAM, all’iscrizione all’ordine professionale e alla tassazione INPS che già gravano in maniera importante su quanto percepito mensilmente.
Così come l’Associazione dei Giovani Medici (S.I.G.M.) e federspecializzandi, anche i medici in formazione specialistica di Bari ritengono che la categoria dei giovani medici Italiani, già enormemente svantaggiata sotto ogni profilo (formativo, economico, crescita e maturazione professionale) rispetto ai colleghi degli altri Paesi EU, non possa sopportare una penalizzazione di questa portata”.

“Anche per questi motivi da alcuni anni si registra un costante e significativo incremento di giovani medici che emigrano all’Estero senza farne ritorno”.
Per quanto espresso in precedenza, tutti i medici in formazione specialistica e le altre categorie interessate si asterranno nei giorni 16, 17 e 18 aprile 2012 dalle quotidiane attività assistenziali del programma formativo e di ricerca (attività di reparto, attività di sala operatoria, attività ambulatoriale, guardie diurne, notturne e turni di reperibilità) per partecipare alle assemblee pubbliche che verranno indette autonomamente nelle medesime giornate.

A tal proposito si fa riferimento all’art.3 del contratto di formazione specialistica “…in nessun caso l’attività del medico in formazione specialistica è sostitutiva di quella del personale di ruolo”.

Pertanto in questi tre giorni si terrà una manifestazione locale dei medici in formazione specialistica dell’Università di Bari presso il Policlinico. Inoltre, per amplificare la voce unita dei giovani medici italiani è stata indetta per martedi 17 Aprile 2012 una manifestazione nazionale che si terrà nella Piazza del Parlamento di Roma dalle ore 11.00 alle ore 13.00.

“Chiediamo al Governo e a tutti i gruppi parlamentari di intervenire a correggere tale disposizione in occasione del passaggio alla Camera dei Deputati, affinché tale norma non finisca per produrre effetti travolgenti sul futuro del nostro Servizio Sanitario Nazionale “.

QUI FOGGIA. “A tutti i colleghi, A nostra insaputa il governo Monti, dopo averci già coinvolto a novembre 2011 nei primi tagli (aumentando la trattenuta ai fini previdenziali dal 16 al 17%) ha emanato un emendamento relativo alla “Conversione in legge, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento”.

Fra le tante norme è comparsa la tassazione delle borse di studio il cui importo superi gli 11.500€ annui. Verrà, pertanto, sottoposta a tassazione IRPEF esclusivamente la somma eccedente 11.500 euro; inoltre, le borse di studio superiori a tale importo vengono assimilate ai redditi da lavoro dipendente.

Questa disposizione comporterebbe il prelievo fiscale sulle borse di studio per la frequenza dei corsi di dottorato di ricerca, di perfezionamento e di specializzazione erogate dalle Università ivi inclusi i contratti di formazione medica specialistica a queste equiparate, nonché gli assegni di studio erogati dalle regioni, tutti importi attualmente esentati a norma della legge 476 del 13 agosto 1984.

Il calcolo del danno economico è di almeno 270 euro al mese, circa 3240 euro annui. Veniamo, dunque, equiparati a dei lavoratori dipendenti, senza i loro diritti (straordinari, festivi, turni notturni, maternità, rischio biologico e radiologico).

Pur essendo a tutti gli effetti medici in formazione, che pagano delle tasse universitarie ,il cui importo viene aumentato di anno in anno per servizi inesistenti e che affrontano ogni anno degli esami di passaggio.

“La legge è stata approvata in Senato in data 11/04/2012 e verrà discussa alla camera Mercoledì prossimo il 18/04/2012 Vogliamo accettare queste condizioni?? La nostra associazione in accordo con quella nazionale ha intenzione di opporsi in questo modo: Lunedì 16/04/2012 Sciopero completo da tutte le attività nella nostra stuttura operativa Martedì 17/04/2012 Sit in Nazionale a Roma davanti Montecitorio per rivendicare i nostri diritti”.

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – identificata la straniera travolta e uccisa sulla “16”

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Monika Beata Kaczmarczyk, 29enne polacca, da tempo in Capitanata

Si chiamava Monika Beata Kaczmarczyk, 29 anni, nata a Andrychow in Polonia, da tempo residente in Capitanata, la ragazza travolta e uccisa da una Opel Zafiro la sera del 29 marzo sulla statale “16” alla periferia di Foggia. L’ha identificata presso l’obitorio del cimitero del capoluogo dauno il fratello giunto dalla Polonia, avvertito da un parente che vive qui. Il riconoscimento è avvenuto alla presenza degli agenti della Polizia stradale di Foggia e dei colleghi del distaccamento di Cerignola che conducono le indagini. L’automobilista si fermò immediatamente, prestando i primi soccorsi e dando l’allarme. La giovane morì sul colpo.

da Daunia News

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