Supermercati La Prima Abbigliamento Intimo Lucas
Foggia cresce? leggi le email o
invia un email a [email protected]

GBC FOGGIA - DECODER DIGITALE TERRESTRE
Offerta e Coupons Biancheria per la casa


Ristorante Foggia Terra Arsa
Notizie del 15 aprile 2012

SAN SEVERO (FG). aggredita vigilessa mentre si discuteva dell’attentato ai vigili

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Una vigilessa è stata aggredita su via Tiberio Solis proprio mentre il consiglio comunale discuteva dell’attentato alla caserma dei vigili urbani.

A lanciare l’allarme il sindacato DiCCAP – SULPM. “Proprio mentre il consiglio comunale straordinario discuteva del vile attentato incendiario che ha distrutto quattro autovetture e ne ha danneggiato una quinta – spiegano dal sindacato – una vigilessa, in servizio di viabilità e controllo soste irregolari in via Solis alle 19.30 è stata aggredita poiché “colpevole” di fare il suo dovere in una zona considerata a rischio, a soli 200 metri dalla sede del Consiglio Comunale”.

Secondo la ricostruzione dei fatti l’agente è stata prima aggredita con pesanti insulti, e poi attaccata fisicamente alle spalle, da due automobilisti in sosta irregolare ai quali aveva rivolto l’invito di spostarsi collocando il veicolo dove consentito.

“Gli aggressori – continuano dal sindacato -, comuni cittadini sanseveresi incensurati, hanno provato a fuggire quando la donna ha tentato di bloccarli nonostante fosse in servizio da sola.

Questi “illustri” cittadini sono comunque riusciti a guadagnarsi una denuncia alla Procura della Repubblica di Foggia”. Secondo il sindacato si tratta di un vero e proprio crescendo di aggressioni ai danni degli operatori di Polizia Locale impiegati sul territorio.

“Negli ultimi mesi, nelle stesse vie – continuano dal sindacato -, si sono verificate altre aggressioni agli operatori che, in alcuni casi, hanno dovuto anche ricorrere alle cure del Pronto Soccorso”.

Dal sindacato si appellano quindi alle istituzioni affinché si prendano seri provvedimenti. “Gli ultimi accadimenti costituiscono – concludono dal sindacato – la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Le Istituzioni hanno il dovere di dare delle risposte passando dalle parole di solidarietà ai fatti: il Sindaco, il Prefetto, il Questore e gli altri organi istituzionali devono fare delle scelte coraggiose perché San Severo sembra ormai giunta ad un punto di non ritorno.
Chiediamo un riscontro concreto, che tuteli anche gli operatori di Polizia Locale impiegati sul territorio, fornendogli strumenti operativi più idonei a fronteggiare l’emergenza che San Severo sta vivendo, e soprattutto aumentando la presenza di Polizia di Stato e Carabinieri sul territorio specialmente con operazioni mirate nelle zone a rischio dove opera, di fatto la sola Polizia Locale, in evidente seria difficoltà”.
da Giornale di Puglia

Condividi in Facebook

Manfredonia – AL VIA LA SESTA EDIZIONE DI EURO&MED FOOD 2012

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Una settimana all’insegna dell’internazionalizzazione con la Camera di Commercio di Foggia al servizio delle imprese impegnate sui mercati esteri.

Questo il significato delle due importanti manifestazioni che caratterizzeranno una settimana di incontri ed appuntamenti tra buyers nazionali ed esteri e le aziende dell’agroalimentare di Capitanata e dell’Italia centro meridionale: la sesta edizione di Euro&Med Food e la terza edizione del progetto S.I.A.F.T. (Southern Italy Agrofood and Tourism).

Ad accogliere i buyers, ospiti e le delegazioni estere, ci saranno,- insieme ai presidenti delle Associazioni di categoria del territorio e al presidente di Unioncamere Puglia – presso il Regio Hotel di Manfredonia- Eliseo Zanasi, Presidente della Camera di Commercio di Foggia, Angelo Tortorelli, Presidente della Camera di Commercio di Matera- capofila del Progetto Siaft e Ferruccio Dardanello, Presidente dell’Unione delle Camere di Commercio d’Italia.

Infatti, da martedì 17 a giovedì 19 aprile p.vv. presso il Regio Hotel di Manfredonia si terrà l’edizione 2012 di Euro&Med Food, sintesi di importanti iniziative,condivise dalla Camera di Commercio di Foggia con Unioncamere Puglia, per l’internazionalizzazione delle imprese.

Euro&Med Food 2012 si caratterizza per la formula B2B, che con un modello organizzativo della manifestazione condiviso con Unioncamere Puglia e SPRINT Puglia è idonea a privilegiare l’incontro tra domanda ed offerta, tra produttori e buyers, con la conoscenza approfondita dei prodotti, delle aziende e dei territori di origine.

85 le aziende presenti e 70 i buyers, di cui 19 italiani e gli altri 51 provenienti da USA, Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Corea, Danimarca, Francia, Giappone, India, Israele, Qatar, Regno Unito, Singapore, Svizzera.

Dati, questi, a testimonianza inequivocabile dell’interesse e dell’attesa per Euro&Med Food 2012, che riaccende così i riflettori sui comparti e le filiere più rappresentative dell’agroalimentare: pasta e prodotti da forno, oli, vini, ortofrutta, conserve vegetali, prodotti lattiero caseari e salumi, ma anche produzioni ittiche, biologiche ed a marchio di protezione comunitario, presìdi gastronomici e specialità agroalimentari tipiche.

Euro&Med Food 2012 – ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio di Foggia, Eliseo Zanasi – rappresenta il contributo del sistema delle imprese al superamento dell’attuale e delicata congiuntura, rispetto alla quale il settore agroalimentare ha negli ultimi tempi già dimostrato, con la crescita delle esportazioni, andamenti positivi ed in controtendenza, ribadendo nel contempo la sua importanza strategica per l’economia del Paese ed in particolare per le regioni ed i territori a spiccata vocazione agroalimentare.

Con lo sguardo rivolto ai nuovi mercati considerati strategici per l’export delle produzioni – ha aggiunto il Presidente Zanasi – Euro&Med Food nel corso degli anni ha saputo convogliare partenrship e esperienze condivise con i vari attori di sistema, maturando un know how significativo che oggi promuove la manifestazione come modello di riferimento per la promozione dell’agroalimentare del centro-sud Italia.

Tre giorni di lavoro intenso dedicato al business, ma anche incontri di approfondimento sulle politiche di internazionalizzazione, la promozione del territorio, laboratori del gusto e testimonianze di eccellenza, come il Premio Le Esperidi di Capitanata, dedicato alle imprese create e condotte da giovani donne.

Di grande interesse anche i workshop organizzati in collaborazione con Sprint Puglia, a conferma della vicinanza e del sostegno della Regione Puglia alla manifestazione che sarà presente all’evento inaugurale di martedì 17 aprile alle ore 10 con gli Assessori alle Risorse Agroalimentari Dario Stefàno ed al Mediterraneo e Turismo, Silvia Godelli.

Il progetto S.I.A.F.T. (Southern Italy Agrofood and Tourism), è una iniziativa anch’essa finalizzata a favorire l’internazionalizzazione delle imprese agroalimentari, con particolare riferimento alle attività ristorative e turistiche dell’Italia centro-meridionale, con la partecipazione delle Camere di Commercio di Chieti, Cosenza, Crotone, Foggia, Latina, Matera, Potenza, Siracusa e dell’Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise.

Sono 18 i buyers provenienti dall’estero, che il 16 aprile, in un’intensa giornata di contatti ed incontri conosceranno in modo approfondito le realtà produttivi e commerciali di circa quaranta imprese meridionali.

A sottolineare lo spiccato profilo internazionale dell’evento anche la rinnovata presenza delle delegazioni delle Camere di Commercio italiane all’estero, con le quali prosegue una collaborazione intensa e proficua, e per la quale- ha detto Eliseo Zanasi- sento di ringraziare Unioncamere nazionale ed Assocamerestero per il prezioso supporto che assicurano al nostro sistema delle imprese attraverso di esse.

Completano il quadro delle iniziative in programma al Regio Hotel Manfredi, tra il 16 e il 19 prossimi, sessioni di wine tasting e degustazioni di olio extra vergine, ma anche la presentazione del programma di promozione di Sprint Puglia, e della rete Enterprise Europe Network nell’ambito del Progetto Bridg€conomies.

da Puglialive.net

Condividi in Facebook

FOGGIA. “Senza di noi Foggia muore”

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

«Senza di noi la città muore »: è questo lo slogan che campeggia sulle locandine rosse dei Movimento dei commercianti, partito in quarta con l’apertura ritardata di un’ora venerdì pomeriggio.
L’obiettivo è anzitutto quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul momento di grave difficoltà, ma c’è soprattutto il desiderio, da parte di commercianti «diffidenti e delusi», di dare vita «per la prima volta a Foggia a un movimento di liberi commercianti».

Una voce nuova che rappresenti le attività commerciali che «subiscono l’umi – liazione di essere considerate delle mere vacche da mungere per ripianare la situazione economica di un Comune oramai al collasso».

Il movimento, si apprende nel manifesto, nasce contro le istituzioni locali che hanno disposto:

1) l’aumento della Tarsu del 30%;

2) parcheggi a pagamento, senza offrire agli esercenti forme di abbonamento agevolato o aree di carico/scarico per l’approvvigionamento;

3) barriere spartitraffico che impediscono la sosta temporanea ed il passaggio dei mezzi di soccorso;

4) indifferenza per la precaria illuminazione pubblica;

5) scarsa sorveglianza delle principali strade della città permettendo in questo modo il degrado di arterie fondamentali per l’immagine della città come quella, ad esempio, rappresentata dal Viale della Stazione.

La prima iniziativa è decollata dopo neanche una settimana di tam-tam su Facebook: posticipare l’apertura dei negozi del centro alle ore 18, venerdì scorso, in forma di protesta.

 «Senza di noi la città muore» lo slogan che il movimento propone.

Dopo la prima provocazione «l’auspicio è che le attività commerciali superino la sfiducia e la diffidenza verso ogni forma di protesta e aderiscano compatte alla proposta lanciata dal movimento che a breve celebrerà, con l’assemblea costituente e la nomina dei rappresentanti di zona, la sua nascita», puntualizzano i commercianti.

Le adesioni raccolte sul profilo Facebook.
da Giornale di Puglia

Condividi in Facebook

Studi di Settore e il nuovo accertamento induttivo

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Studi di settore, con il decreto di semplificazione fiscale nuove regole per l’accertamento induttivo: un giro di vite contro l’evasione fiscale.

Il decreto di semplificazione fiscale porta importanti novità anche per quanto riguarda l’accertamento induttivo sugli studi di settore, che scatta in caso di omessa o infedele indicazione nei modelli.

Un giro di vite del Fisco, perché d’ora in poi sia l’Agenzia delle Entrate che la Guardia di finanza dedicheranno ai controlli sugli studi di settore parte della propria capacità operativa, in modalità permanente.

Accertamenti induttivi che verranno effettuati su scala nazionale e dopo opportune analisi sul rischio di evasione fiscale, basate anche sui nuovi strumenti ora a disposizione del Fisco sui contribuenti.

È il caso delle liste di evasori che vengono compilate in base ai risultati ottenuti con redditometro, spesometro, controlli sulle transazioni finanziarie, cessioni di beni, emissione di scontrini, fruizione delle agevolazioni fiscali, operazioni effettuate nei cosiddetti paradisi fiscali e rilevazioni di auto o altri possedimenti di lusso.

I dati elaborati in base a queste liste verranno incrociati con quelli risultati dagli studi di settore e il risultato costituirà la base di indagini finanziarie e controlli contro l’evasione fiscale più efficaci.

Leggi tutto su:
decreto semplificazioni, evasione fiscale, semplificazioni, studi di settore

da pmi.it/impresa/contabilita-e-fisco

Condividi in Facebook

FOGGIA – Da Rubini a Placido la festa del cinema é un regalo per la città

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Dal 17 al 22 aprile torna il Foggia Film Festival presentata la seconda edizione della kermesse oltre trenta produzioni in concorso e numerosi ospiti

Torna, per il secondo anno consecutivo, il Foggia Film Festival, la kermesse che porta in città una ventata d´aria nuova e tanto cinema. Tanti gli appuntamenti in calendario e gli ospiti che interverranno, dal 17 al 22 aprile.

 La manifestazione, che é promossa dal Centro di Ricerca Teatrale e di Cinematografia La Bottega dell´Attore – Teatro Studio Dauno, e realizzata in collaborazione con Mediafarm – la Cittadella della Comunicazione, e Città del Cinema, é stata presentata ieri mattina in conferenza stampa, durante la quale sono intervenuti Pino Bruno, direttore artistico, Maurizia Pavarini, direttore organizzativo di La Bottega dell´Attore e Mimmo Morsuillo, direttore della Città del Cinema (rispettivamente in foto da sinistra).

‘Questo Festival porta il suo nome perchè é un regalo che facciamo alla nostra città, realizzato interamente da persone che vogliono donarle qualcosa – ha sottolineato Pino Bruno -. Agenzie private e sponsor mettono a disposizione i propri servizi e piccole risorse economiche per la buona riuscita del festival’.
L´offerta quest´anno, nonostante le esigue risorse, é davvero articolata.

Tre le sezioni competitive: Italian Movies, Italian Documentary, Italian Short Movies, per un totale di 31 opere in concorso, oltre alle anteprime e ai film fuori concorso. ‘Abbiamo deciso di dare maggiore rilievo alla sezione dedicata al genere del documentario italiano, che solitamente nei festival viene messo in secondo piano.

Ci dedicheremo sopratutto ai contenuti, come impone questo clima di sobrietà dettato dalla situazione generale che stiamo vivendo in Italia’. Contenuti nei film e nei documentari in concorso, dunque, ma anche negli spettacoli.

 ’Il Festival quest´anno raccoglie le sue forze e le concentra per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza. Sabato 21 Michele Placido sarà protagonista di uno spettacolo il cui incasso verrà devoluto interamente all´Asamsi (Associazione per lo studio delle atrofie muscolari spinali infantili, ndr)’.

La manifestazione prenderà il via martedí 17, alla Città del Cinema, con un omaggio a Lucio Dalla. Il cantautore bolognese fortemente legato alla nostra terra, é stato autore di numerose colonne sonore e protagonista di produzioni Indipendenti. L´ultima, del 2006, é un film di Mimmo Paladino, Quijote. ‘Dopo la proiezione del film, il regista Cosimo Damiano Damato che ha collaborato negli ultimi anni con Dalla, ci racconterà il suo volto privato tracciandone un profilo inedito’.
Novità di quest´anno é la sezione Library, uno spazio dedicato ai libri e agli autori che si occupano di cinematografia. La giornalista romana Francesca Massaro, autrice del libro ‘Il cinema come nessuno ve l´ha mai raccontato’, in un incontro presso il Consorzio Start di Capitanata in piazza Federico II, mercoledí alle 19.30, racconterà aneddoti e dietro le quinte delle vite di alcuni tra i piú grandi attori che hanno fatto la storia del cinema italiano.

Tornano anche per questa edizione le Lezioni di Cinema, organizzate dalla Bottega dell´attore e tenute da attori e registi italiani molto apprezzati: Pippo Mezzapesa il 19, Violante Placido il 20, Michele Placido il 21 e Sergio Rubini il 22 aprile. Previsti anche ospiti e riconoscimenti extra, come quello ad Uccio De Santis per la sua commedia ‘Non me lo dire’.

Proiezioni in anteprima come quella del film di Nicola Deorsola ‘Vorrei vederti ballare’ (sabato alle ore 11). Ed ancora, previste la sezione non competitiva riservata ai Cortissimi, che punta alla promozione di opere sperimentali e mette in luce nuovi autori e tendenze artistiche emergenti, e gli Educational movie, che raccolgono opere che si propongono di sensibilizzare le coscienze sopratutto dei ragazzi nelle scuole.

Con soli tre euro sarà possibile la visione di tutti i film previsti per la singola giornata.

La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 22, alla Città del cinema, e interverranno oltre a Sergio Rubini, presidente di giuria, e ai vincitori delle sezioni del Festival, l´attrice Cristina De Pin, il regista Marco Cucurnia, il produttore Angelo Bassi e la giornalista Lucia Di Spirito.
Ilaria Di Lascia
Comunicato Stampa Film Festival

Condividi in Facebook

Sagra Agnello, Celle di San Vito

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

 

 

Comunicato Stampa Comune di Celle San Vito

Condividi in Facebook

APRICENA – Legalità e impegno – Il rischio delle infiltrazioni malavitose nella pubblica amministrazione

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Ieri sera, 14 aprile, nella sala conferenze “Casa Matteo Salvatore” di Apricena, davanti ad un pubblico attento e partecipe, si è tenuto un importante dibattito sul tema: “legalità e impegno – il rischio delle infiltrazioni malavitose nella pubblica amministrazione”, organizzato e promosso dal Movimento Cittadino “Progetto per Apricena”, unitamente all’Associazione “LIBERA”, rappresentata dal coordinatore provinciale Mimmo Di Gioia.
Quotidianamente si registrano episodi che rivelano il coinvolgimento nel malaffare di politici di ogni estrazione; un fenomeno che rischia di compromettere irrimediabilmente la coesione sociale e la convivenza civile. A questo rischio è assolutamente necessario porre un argine mediante la partecipazione attiva dei cittadini nel controllo sulla gestione della “cosa pubblica”.
Molto puntuale è stato anche l’intervento di Tonino D’angelo, storico esponente di “Medicina Democratica”, che già in passato si è fortemente impegnato, insieme ai vari comitati civici, nella lotta contro il cementificio ad Apricena. Una battaglia che, come a più riprese ribadito dallo stesso Tonino D’angelo nel suo intervento, ha visto una conclusione positiva grazie alla mobilitazione generale sostenuta da cittadini di tutte le fasce sociali.
La consapevolezza che la partecipazione attiva dei cittadini nella vita amministrativa di un ente locale sia l’unico strumento utile a garantire gli interessi generali rispetto a quelli particolari, ha indotto il Movimento cittadino Progetto per Apricena a partecipare alle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio, con una lista di cittadinanza fuori dalle attuali logiche di partito. Riteniamo, pertanto, che il buon esito della competizione elettorale non possa prescindere dalla presa di coscienza di tutti noi rispetto alle succitate problematiche.
Progetto per Apricena è convinto che non sia più possibile delegare agli esponenti della vecchia politica, basata su un sistema nepotistico e clientelare, fatto solo di promesse mai mantenute.
Occorre perciò impegnarsi in prima persona per la realizzazione del bene comune.

Apricena, 15.04.2012
PROGETTO PER APRICENA
La Coordinatrice Anna La Croce

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – Mancata convocazione rsu enti locali

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

“Trasparenza e responsabilità sono le leve che favoriscono il cambiamento, non ne conosco altre per cui le userò entrambe per far circolare aria fresca e rendere un po’tutti più orgogliosi di essere cittadini di Manfredonia”.

 Con queste solenni parole, Angelo Riccardi si è presentato al Popolo di Manfredonia delle scorse amministrative.

Una vera e propria sinfonia per le orecchie della gente ormai stanca.
L’Usppi confida nel rispetto delle sue stesse parole da parte del Sindaco Angelo Riccardi, che hanno sollevato alcune questioni che si ritengono poco trasparenti e tutt’altro che trascurabili.

Per non farsi accusare di predicare bene e razzolare male, è necessario che alle parole seguano i fatti. Però, finora di questi non s’è vista nemmeno l’ombra.

La clamorosa vicenda avvenuta nella mattinata dell’ 11 aprile ha visto tenere un’incontro presso la stanza dell’Assessore al Personale Damiamo D’ambrosio, con i rappresentanti delle RSU delle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL (dall’Assessore preventivamente convocati), per la discussione di problematiche relative al rapporto di lavoro, senza che ne fosse stata data doverosa convocazione al rappresentante RSU CSA nonché Segretario Cittadino Usppi Aldo Gatta.
Non darne alcuna comunicazione ad alcune RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) è cosa assai grave. Ma ancor più sembra essere l’atteggiamento della massima espressione del settore Personale dell’ente in questione l’Assessore Damiano D’ambrosio, che di fronte a una richiesta specifica da parte della RSU Aldo Gatta (Segretario cittadino Usppi) di avere informazioni scritte in merito alle motivazioni per cui la stessa RSU (Aldo Gatta) non è stata convocata, non si è neppure degnato di dare una risposta negativa, trincerandosi dietro uno sgradevole silenzio, che neppure i solleciti alle altre RSU enti locali sono riusciti a rompere.

Né miglior fortuna ha avuto la richiesta inoltrata, e inutilmente sollecitata, fatta recapitare al Sindaco Angelo Riccardi. Insomma, un silenzio assordante.

E’ chiaro che maiora premunt, però se il buongiorno si dovrebbe vedere dal mattino, c’è poco da stare allegri. Non sappiamo le ragioni per le quali l’ente pubblico di Piazza del Popolo abbia deciso di ignorare la RSU Aldo Gatta Segretario Cittadino dell’Usppi-Manfredonia.

 Quali che siano, certamente non fanno onore alla massima Istituzione della Città di Manfredonia. Forse è ora che il Sindaco Angelo Riccardi, ligio alla parola data, ponga fine ad una situazione di secretazione di fatto su questo episodio.

Segreteria Cittadina Usppi-Manfredonia

Condividi in Facebook

TeleTu non vi lascia andare? chiedete il risarcimento

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Sganciarsi dalla compagnia telefonica Tele Tu vi è parso impossibile? Non vi sono state date informazioni chiare in merito al diritto di recesso o alla cessazione del rapporto? Allora avete diritto a un indennizzo.
telefono

L’Antitrust, Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, nei giorni scorsi ha irrogato (provvedimento n. 23304) una sanzione di 250.000 euro al gestore di telefonia fissa Tele Tu per aver, come si legge nella delibera, “ostacolato l’esercizio del diritto di recesso ed aver omesso di fornire ai consumatori informazioni chiare, precise e dettagliate in merito alle modalità attraverso le quali questi ultimi possono richiedere la cessazione, da parte di TeleTu, della fornitura di servizi di telefonia fissa e/o per la navigazione in internet (di seguito, per brevità, anche “Servizi”) e agli elementi da inserire in tali richieste al fine di consentirne un’efficace e tempestiva lavorazione”.

L’associazione UniCons denuncia la grave lesione ai diritti degli utenti che questi comportamenti di Tele Tu hanno comportato, non permettendo loro di esercitare liberamente il diritto di cambiare gestore.

In conseguenza di ciò, tutti gli utenti che hanno subito questa ingiusta vessazione hanno diritto a richiedere ed ottenere un indennizzo da Tele Tu, per cui li invitiamo a contattarci al numero 346 5728656 per ottenere assistenza.

UniCons – Foggia da Il Quotidiano Italiano

Condividi in Facebook

A Parco San Felice sbuca una vipera: ci sarà un nido a Foggia?

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

imagesCA3ZLUFA

Che il ‘polmone verde’ foggiano è ormai ridotto a una vera e propria discarica a cielo aperto non è certamente una novità né motivo di orgoglio foggiano.

Quel che però in queste ore desta preoccupazione e sconcerto è il ritrovamento di una vipera in quel parco frequentatissimo già dalle prime ore del mattino per attività di footing e jogging.

Inoltre da sempre famiglie, ragazzi e anziani si ritrovano lì per trascorrere alcune ore ‘immersi’ nel verde.

Gli operatori ecologici dell’Amica, incaricati di sostituire gli operatori delle cooperative del verde fallite nella pulizia del parco, hanno trovato una vipera di piccole dimensioni tra i cespugli.

La scoperta ha fatto scattare il timore che vi possa essere un nido tra il verde del parco.

Sul posto è arrivata anche Eliana Maccione, presidente della Guardia nazionale Ambientale della provincia di Foggia, che ha assicurato che il rettile verrà rimesso nel suo habitat naturale. La vipera è stata consegnata ai veterinari della Asl.

Laura Zotti da Il Quotidiano Italiano

Condividi in Facebook

I dipendenti dagli altri: una vita nell’insicurezza

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

I dipendenti dagli altri: una vita nell'insicurezzaA tutti può capitare di vivere un periodo della propria esistenza permeato da un certo grado di insicurezza, di delegare ad altri alcune questioni cruciali per la propria vita, di non essere capaci di decidere che vestito indossare senza il consiglio di qualcuno, di non riuscire ad esprimere il proprio disaccordo per cercare di mantenere a tutti i costi la relazione con quella persona.

Nel momento in cui tali esperienze, però, diventano una modalità costante di rapportarsi agli altri, si potrebbe profilare un quadro patologico chiamato “Disturbo di Personalità Dipendente”.

Le persone colpite da questo disturbo sono convinte di non essere in grado di badare a loro stesse e di dover, quindi, necessariamente chiedere aiuto agli altri; pensano che solo con questo aiuto potranno sopravvivere.

Un’immagine che a me piace per esprimere l’essenza della dipendenza è quella di un bambino piccolo che all’improvviso sente di non farcela ad affrontare il mondo e si mette a piangere perché vuole la mamma. Così si sente chi è dipendente dagli altri, un bambino piccolo in un mondo di adulti: senza un adulto che si prenda cura di lui, si sente solo e perso.

La convinzione di non essere capaci di prendersi cura di sé può spingere questi pazienti a sottomettersi a qualunque desiderio del partner, tollerando abusi, prepotenze, maltrattamenti e altre situazioni spiacevoli pur di mantenere il legame, che ritengono indispensabile alla loro esistenza.

Ma allora ogni forma di dipendenza da un’altra persona è patologica?

Assolutamente no! Un’indipendenza assoluta dagli altri non è né possibile né auspicabile. Un certo grado di dipendenza dagli altri è inevitabile ed è legato a un aspetto fondamentale della nostra vita: l’autostima. Per tutta la vita, infatti, abbiamo bisogno di risposte empatiche da parte delle altre persone, che ci aiutano a mantenere la stima di noi stessi. In questa prospettiva le figure genitoriali svolgono un ruolo fondamentale: il bambino si rispecchia negli occhi dei genitori, richiedendone l’approvazione; questa esigenza di rispecchiamento nello sguardo degli altri permane per tutta la vita, ed è essenziale per la nostra autostima e per la formazione di una “sana” identità e personalità.

Molti pazienti con personalità dipendente, purtroppo, sono cresciuti con dei genitori iperprotettivi, invadenti ed eccessivamente coinvolti dal punto di vista emotivo, in un clima familiare nel quale indipendenza e autonomia erano associate all’idea di pericolo e quindi venivano scoraggiate in tutti i modi, mentre la vicinanza emotiva e fisica ai genitori era “premiata”.

OK. Ho capito che probabilmente soffro di questa dipendenza dagli altri. Che posso fare per sbarazzarmene?

Segui i miei consigli:

  1. Cerca, innanzitutto, di comprendere il perché di questa tua condizione di dipendenza, ripensando a quando eri bambino. Qual è la tua storia? Com’erano i tuoi genitori con te?
  2. Fai un elenco di tutte le situazioni in cui attualmente senti di dipendere dagli altri.
  3. Sforzati di affrontare regolarmente tutte le situazioni, le attività e le decisioni di ogni giorno senza chiedere aiuto a nessuno (lì dove possibile ed auspicabile!). Comincia da quelle più facili per te.
  4. Quando il primo tentativo non ha successo, non arrenderti: continua a provare finchè ci riesci.
  5. Se hai troppa difficoltà, cerca l’aiuto di uno Psicoterapeuta.

 

P.S.: Se avete dei quesiti da porre a Salvatore Panza, scrivete nell’area commenti o, se preferite una comunicazione privata, inoltrateli direttamente alla casella di posta del Dottore: [email protected].

Per altre informazioni visitate il sito: http://www.salvatorepanza.it/ oppure telefonate al: 340.2351130.

da News Gargano

 

Condividi in Facebook

Monte Sant’Angelo – Lettera di Michele Campanile

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Lettera di Michele Campanile

L’emozione per il riconoscimento ricevuto, spinge Michele Campanile a scrivere una lettera di ringraziamento all’associazione “LA BUSSOLA”

Prof. Michele Campanile

Monte Sant’Angelo (FG)

 

 

Al sig. Presidente Sig. Pasquale Benestare

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE “La Bussola” 71037 Monte Sant’Angelo 

Carissimo Pasquale, spettabili sig.ri del  Consiglio Direttivo,

avete ritenuto di volermi offrire il “Premio alla carriera” ed io vi ringrazio per la sensibilità con la quale vi siete a me rivolti. Non solo, ma ho riflettuto molto sulla scelta e la decisione con le quali voi avete deliberato nei miei confronti. Mi rendo conto, forse, che qualcosa avrò pure fatto per Monte Sant’ Angelo, dal momento che mi avete pensato.

Nel mio immaginario i ricordi sono tanti: tra questi “San Nicandro” e “Li maccarune ‘la zite ”, con Pasquale presente, o Damiano durante alcune sfilate; …certo mi piacerebbe ricordare il teatro con le ragazze e i ragazzi, partecipanti tutti in qualità di  attrici e attori. Ma, come ho fatto quella sera a “le Clarisse”,  cito solo Le Rane di Aristofane, Antigonedi Sofocle e Lisistrata, sempre di Aristofane: le prime e l’ultima delle messe in scena.

Vorrei anch’io potervi offrire un riconoscimento. Chi lo sa, forse in futuro qualcuno ci penserà.

Oggi io riconosco in voi, ne “La Bussola”, un momento – forse il più autentico e vero – della vita culturale del luogo dove viviamo;quasi una cellula generatrice capace di continuare a sviluppare processi, idonei a promuovere la  crescita della coscienza civile, sociale ed economica della comunità.

Bertolt Brecht diceva:”Il teatro è una finzione, ma una finzione vera ”. Io direi che “la cultura è vera solo se non è una finzione”.

Lungo questo solco ogni giorno proveremo  nuove emozioni. Ci sentiremo, forse, anche più liberi, ma solo se gli altri lo saranno come noi.

Prof. Michele Campanile da News Gargano

Condividi in Facebook

“Il centro storico di Foggia: un salotto o una discarica?

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Il centro storico di Foggia: un salotto o una discarica?

Foggia - Il centro storico: un salotto o una discarica?

Piazza Baldassarre una fogna a cielo aperto tra rifiuti e furti domestici.

Il centro storico di Foggia è diventato una vera discarica!

Non che prima la situazione fosse diversa…

Eppure di solito una zona a traffico limitato, piena di antiche Chiese, Musei, Scuole e di un centro Universitario di tutto pregio, dovrebbe essere il fulcro del benestare cittadino. 

In aggiunta, la miscellanea di locali, cinema, auditorium, che attirano cittadini di tutte le età specie nel fine settimana. Dunque, tutto sommato, la speranza sarebbe quella di vivere nel salotto cittadino sempre monitorato e con una vita socio-culturale attiva.

Tutto il contrario!

 La Cattedrale vanta una chiusura record, le strade sono sporche, le fontane abbandonate, le auto sono parcheggiate un po’ ovunque e all’ordine del giorno troviamo borseggi, rapine, tentativi di intrusione nelle abitazioni di comuni cittadini, cassonetti bruciati, immondizia lasciata al sole, graffiti e cartelli abusivi, spaccio di stupefacenti, parabrezza rotti, risse, vandalismo di vario genere e chi più ne ha più ne metta.

E cosa offre la città per risolvere tutto questo?

Quasi nulla…Infatti quando tutti abbandonano le strade e le piazze, non rimane altro che l’eco di chi ha alzato un po’ troppo il gomito e una montagna di rifiuti abbandonati. I gestori dei locali e dei servizi commerciali, giustamente, non riescono a gestire tutta la raccolta di quel che resta dei propri “educati” clienti e in aiuto non esiste nemmeno un cestino all’orizzonte.

Nel frattempo le forze dell’ordine passeggiano beate in gruppo mattina e sera senza accorgersi di nulla e senza fare i dovuti controlli. Ciò che rispecchia più di tutti questa situazione, è una piazza situata giusto a metà della via più “antica” di Foggia, via Arpi.

 Fino a qualche decennio fa questa piazza ospitava un nucleo importante di attività commerciali e una volta era conosciuta come Mercato delle Erbe. 
Il centro storico di Foggia: un salotto o una discarica?
La piazza oggi è dedicata a Salvatore Baldassarre, un illustre cittadino foggiano eccellenza della Medicina Veterinaria mondiale, fondatore del primo Istituto Zooprofilattico sperimentale del sud Italia a Napoli e successivamente di quello foggiano. Cosa penserebbe oggi questo illustre personaggio della nostra città?

Potrebbe apprezzare le fragranze della nuova piazza-orinatoio e la visione di una brutta fontana che è diventata una fogna a cielo aperto (vedi foto).

Chi ci abita se prima si lamentava per il baccano del locale che rimaneva aperto fino all’alba senza rispetto e senza controlli, oggi si lamenta di quello dei ragazzi che si attardano sulle panchine. E questo è solo il minimo, infatti chiunque è libero di fare il proprio comodo come meglio crede.

A testimonianza di ciò il tentativo recidivo di bande di aspiranti ladri, che continuano a provocare danni e piccoli furti alle case situate nella piazza. Chi subisce tutto questo rimane impotente, si rimbocca le maniche e ripara i danni con non pochi problemi. 

Un comune cittadino che non può fare affidamento sulle forze dell’ordine, né su quelle belle telecamere sparse nel centro storico, né sulla solidarietà della gente, può solo che sentirsi da un lato disperato e dall’altro infuriato.

 Da proprietario di cani che da sempre passeggia nel centro storico di Foggia con la gente che fa il processo alle intenzioni alla mia cagnetta, e si impressiona delle sue feci (sempre civilmente rimosse), con urla e alle volte aggressioni, vedo in questa situazione un degrado socio-culturale sempre più pericoloso e grottesco. 

Il centro storico di Foggia: un salotto o una discarica?
Se invece di prenderla con dei poveri animali domestici che non disturbano nessuno legati al loro guinzaglio e quotidianamente si feriscono a causa dei vetri e rifiuti abbandonati, si iniziassero a fare un po’ di sanzioni e controlli come di dovere e ognuno di noi facesse la sua piccola parte, allora le cose cambierebbero dall’oggi al domani.

Le casse comunali sarebbero finalmente piene ed ogni cittadino potrebbe sentirsi veramente libero di vivere la città come vorrebbe.

Non si può continuare a vivere in questa condizione nella speranza che arrivi qualche salvatore da chissà dove. 

Non si può continuare ad ammirare altre realtà credendo che: “a Foggia certe cose non sono possibili”. Se esiste veramente la volontà del cambiamento, invece di lamentarsi ci si impegnerebbe concretamente e si farebbero rispettare quelle regolamentazioni che esistono, senza chiudere nessun occhio e senza scendere a compromessi con nessuno, prima che la situazione sfugga completamente di mano!!!

Invece di additare un cane per strada ,pensiamo ciascuno di noi ad analizzare e a cambiare i propri comportamenti ed allora il centro storico di Foggia sarà veramente il salotto della città
Guido Pietroluongo da News Gargano

Condividi in Facebook

Monte Sant’Angelo – Comizio Elettorale del Candidato Sindaco Andrea Ciliberti

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Comizio Elettorale del Candidato Sindaco Andrea Ciliberti

Carissimi amici di Monte Sant’Angelo, ho accettato di candidarmi con questa squadra di giovani, totalmente rinnovata, dal ruolo di candidato a Sindaco a tutti i candidati Consiglieri, per l’attaccamento al nostro paese e perché con queste splendide e chiare persone, se ci sceglierete, sarà possibile attuare i fondamentali criteri di buona amministrazione, per il raggiungimento di importanti obiettivi di cui mi accingo ad illustrarvi alcuni aspetti. 

Il Comune rappresenta il livello amministrativo/territoriale più vicino al cittadino e l’istituzione a cui i cittadini si rivolgono, in cui si riconoscono e si identificano. 

Il legame con il proprio territorio deve rappresentare la forza propulsiva, il valore aggiunto… … 

 

Presentazione dei Candidati consiglieri


Ecco i candidati consiglieri della lista “Andrea Ciliberti Sindaco“.

Candidati:

Video Antonio Rignanese

da News Gargano

Condividi in Facebook

TORREMAGGIORE – Psi: si aprono le porte della nuova casa

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Stasera inaugurazione della sede e presentazione della lista

Taglio del nastro, questa sera, per la nuova sede del Nuovo Psi di Torremaggiore. La nuova casa dei socialisti è intitolata a “Bettino Craxi”. Sarà l’occasione per presentare il programma politico e elettorale del partito, in vista delle prossime amministrative del 6 e 7 maggio prossimi.
Lo slogan del Nuovo Psi è “Bisogni e meriti. Proteggere i più deboli, promuovere i capaci e meritevoli”. All’inaugurazione interverranno il candidato sindaco Renato Lariccia, Gianfranco Polillo, sottosegretario all’Economia, Carmine Di Gennaro, segretario provinciale del Nuovo Psi, Nadia Cardillo, segretario cittadino del partito. Con loro gli esponenti della sezione nazionale Giovanni Alfonzo e Orazio Garofalo.

da Daunia News

Condividi in Facebook

CHIEUTI – prove tecniche di salvataggio

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Esercitazioni dell’associazione dei carabinieri in congedo

Carabinieri in congedo riuniti a Chieuti. Nella città foggiana si è svolta la prima esercitazione congiunta per il territorio del raggruppamento Unità Ricerca e Recupero Carabinieri in Congedo. Ad organizzarla l’unità locale, unica in Puglia e tra le 12 associazioni di ex militari in Italia.
A Chieuti una doppia esercitazione: la prima si è sviluppata lungo la costa di Marina di Chieuti e nell’entroterra alla ricerca di una persona scomparsa; la seconda ha visto la simulazione di un incidente stradale lungo una strada comunale. In entrambi i casi sono state spiegate le procedure d’intervento da parte dei soccorritori per avere un giusto quadro nell’intervento in situazioni del genere.

da Daunia News

Condividi in Facebook

11 dicembre/15 aprile . Treni, la Puglia isolata

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Il «tavolo» che non c’è e le promesse mancate
Minervini disse: entro Marzo . Ora ammette: tempo scaduto
Vendola scrive a Passera . L’inaccettabile baratto

Ricordate le promesse della politica (il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna e del capogruppo Pd, Antonio Decaro: «Tutto il Consiglio in treno di notte») all’indomani dell’entrata in vigore del nuovo orario invernale di Trenitalia per bloccare la sciagurata scelta della società ferrovaria di «tagliare» i treni, fermare i convogli a Bologna costringendo i passeggeri pugliesi a cambiare treno all’alba e salire sui lussuosi Frecciarossa per poi arrivare nella stazione di Milano?

Quattro mesi dopo (era l’11 dicembre del 2011) quella rivoluzione nel trasporto ferroviario che causa disagi ai passeggeri da e per il Sud, tagliando di fatto in due il Paese, nulla è accaduto. Anche del tavolo, annunciato da Passera a Vendola non si sa più nulla.

Gli incontri dell’assessore regionale Guglielmo Minervini con i vertici delle Fs, la lettera del presidente Nichi Vendola al premier Monti, il vertice di qualche settimana fa di Vendola e Minervini con il ministro dello Sviluppo Passera oltre alle annunciate iniziative a sostegno della battaglia dei cittadini e della Gazzetta (del presidente del Consiglio Regionale e del capogruppo del Pd alla Regione «anche noi insieme ai pugliesi di notte in treno») di fatto non hanno risolto il problema: le tariffe sono rimaste quelle – alte – decise dall’amministratore di Trenitalia Moretti e nulla è cambiato per quanto riguarda la fermata obbligatoria a Bologna cui sono costretti i passeggeri diretti da Lecce e Bari a Milano.

Insomma i tentativi della politica, comprese le campagne di denuncia (sul palazzo del presidente della Regione Puglia sventola ancora quell’enorme cartello «La Puglia non è un binario morto, ridateci i treni»), alla fine sono risultati vani, praticamente un fallimento della politica.

Le uniche novità (?) sono i due dossier della Regione Puglia con i quali ci viene spiegato (ma c’era bisogno?) che Trenitalia tratta il Nord meglio del Sud. A Fronte di tutto questo nulla è cambiato: i treni da Lecce a Milano e viceversa continuano a fermare sempre a Bologna. Mentre del tavolo annunciato dal ministro Passera (a Vendola e Minervini) «entro marzo» non se ne sa più nulla.

Non sappiamo se la promessa del ministro Passera – che lo scorso 22 febbraio fece dichiarare a Minervini e Vendola di aver «trovato un ministro attento, non una controparte ma un interlocutore attento»- di convocare un tavolo, resterà una promessa o si tramuterà in un atto concreto.

 E soprattutto se con il nuovo orario estivo il ministro avrà modo di imporre a Moretti di ricollegare la Puglia al resto del Paese, cioè «di riequilibrare l’offerta di servizi tra nord e sud del Paese» e soprattutto di abolire il cambio a Bologna.
Il ministro sappia che la Puglia non dimentica
da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

Foggia, muore strozzata da mozzarella paziente del Don Uva

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Vittima una 42 enne con problemi mentali originaria di Bologna

Soffocata forse da un pezzo di mozzarella mentre consumava il suo pranzo in ospedale. Una vera e propria disgrazia è avvenuta al “Don Uva” di Foggia dove è morta una donna di 42 anni con problemi mentali originaria di Bologna. La signora era ricoverata nel reparto disabilità del presidio di via Lucera. A nulla sono serviti i tentativi di rianimarla da parte dei medici e degli infermieri dell’ospedale e del 118. Il sostiuto procuratore ha disposto che il cadavere fosse trasferito presso gli Ospedali Riuniti e ha chiesto agli agenti di polizia di raccogliere la prime testimonianze. Non è ancora stato stabilito se ci sarà l’autopsia.
Per i medici la donna sarebbe morta per ostruzione delle vie aeree per la presenza di un corpo estraneo. La vittima si trovava a Foggia dall’ottobre 2010. Stando alle prime ricostruzioni poco pima delle 13 la paziente avrebbe mangiato una mozzarella e un boccone l’avrebbe soffocata.
Non è la prima tragedia di questo tipo che accade in un ospedale foggiano. Il primo marzo scorso al Riuniti è morto un bimbo di due anni ricoverato in condizioni disperate dalla sera del 24 febbraio, soffocato dopo aver ingerito un pezzetto di wurstel.

da Daunia News

Condividi in Facebook

SAN GIOVANNI ROTONDO – patto d’amicizia con Assisi

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Sancito tra i due sindaci Luigi Pompilio e Claudio Ricci

Un legame spirituale nel nome di San Pio e San Francesco. È stato sancito a San Giovanni Rotondo un “Patto d’amicizia” tra la città foggiana e Assisi. L’incontro si è tenuto a Palazzo di Città con protagonisti il sindaco di San Giovanni Luigi Pompilio, il collega umbro Claudio Ricci, l’assessore ai Lavori Pubblici del centro Garganico Lucio Cannelli e il consigliere comunale Franco Brunozzi. Durante il colloquio, avvenuto alla presenza inoltre del presidente del Consiglio comunale Mauro Cappucci, della giunta e altri consiglieri comunali, Pompilio, si legge in una nota, “ha manifestato la forte volontà di unire le due comunità per continuare in quel percorso della fede che ha visto San Giovanni Rotondo gemellarsi negli anni con Bucchianico, paese natale di san Camillo De Lellis, Pietrelcina e Wadowice, la cittadina polacca che diede i natali a Giovanni Paolo II”.

da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – Candela nuovo timoniere di Fli

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

L’ex assessore della giunta Agostinacchio nominato segretario cittadino

E’ Umberto Candela il nuovo segretario cittadino Fli. L’ex assessore della giunta Agostinacchio è stato nominato al termine del congresso provinciale dei finiani che si è tenuto a Foggia. Candela ha spronato la città che secondo lui non può e non deve considerarsi abbandonata. Bisogna rimboccarsi le maniche, afferma il neosegretario dei finiani, e convincersi che tanto ancora c’è da fare, se si vuole compiere al meglio il proprio dovere di cittadini. Candela ha anche presentato un manifesto di Fli per Foggia, augurandosi di essere affiancato nella sua battaglia da iscritti, simpatizzanti, amici ed amiche. Una serie di punti programmatici che facciano del capoluogo dauno, spiega Candela, una città dignitosa, ordinata, moderna, solidale e innovativa. In modo, conclude, che chiunque ci abita si senta fiero ed orgoglioso di vivere.

da Daunia News

Condividi in Facebook

Sanità, altra tegola su Tedesco e Lady Asl

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Non si vive di sole nomine.

Gli appalti finiti sotto la lente d’ingrandimento della procura di Bari riguardano anche i servizi di assicurazione.

 Indagati tra gli altri, neanche a dirlo, l’ex assessore regionale alla salute Alberto Tedesco (quarto fascicolo su di lui) e l’ex direttore generale dell’Asl di Bari Lea Cosentino (quinta indagine).

L’«ultima» inchiesta sulla gestione della sanità pugliese riguarda una delibera dell’Asl di Bari dell’aprile 2007 con cui venne affidato il servizio di copertura dai rischi all’interno dell’azienda e una delibera del marzo 2009 con la quale, in attesa di una ridefinizione del settore, si decise di congelare per 18 mesi la situazione vigente sino a quel momento. Un affare da 12 milioni di euro sul quale la procura (il fascicolo è stato aperto nel 2011) ha bisogno di altri sei mesi per indagare. Così Tedesco, Cosentino, Paolo Cappiello, consigliere delegato di «Assidea & Delta srl», l’ex direttore amministrativo della Asl Bat, Felice De Pietro, l’ex direttore amministrativo dell’Asl di Bari, Luciano Lovecchio, e l’ex direttore sanitario della stessa Asl Giuseppe Lonardelli, si sono visti notificare un provvedimento di proroga delle indagini firmato dal gip Giulia Romanazzi che ha accolto la richiesta del pm Desirè Digeronimo e del procuratore aggiunto Lino Giorgio Bruno.

Corruzione e abuso d’ufficio in concorso sono le ipotesi di reato.

Il servizio di brokeraggio assicurativo venne affidato alla compagnia Fondiaria Sai Assicurazioni spa di Firenze, dopo una gara andata deserta.

 L’Asl, era scritto nella delibera del 2009 in cui si ricostruiva la vicenda, avrebbe provveduto al pagamento attraverso l’agenzia Assidea & Delta srl di Bari, il cui titolare è indagato. Evitando di indire una nuova gara, l’Asl avrebbe cristallizzato gli appalti già concessi ai broker assicurativi, in linea con le indicazioni dell’allora assessore regionale, Alberto Tedesco, che aveva nominato una commissione per formulare nuove regole sulla gestione del rischio delle aziende sanitarie. In attesa che queste nuove regole entrassero in vigore, per altri tre anni, secondo gli inquirenti, sarebbe stato garantito il monopolio alla Assidea & Deltà.

«Quella commissione di cui credo facesse parte anche l’attuale assessore regionale alla Salute – dice Tedesco – aveva il compito di rivisitare la gestione dei rischi per i danni delle aziende sanitarie.

 C’era da congelare la situazione degli appalti in scadenza per individuare modalità più efficaci da un punto di vista economico con risparmio da parte delle Asl».
Quanto all’ennesima inchiesta che lo riguarda, al termine di una settimana davvero difficile, il sen. Tedesco che non si sente affatto fiaccato da quello che definisce un «continuo stillicidio» osserva: «Quando le procure hanno solidi e non fragili elementi a sostegno dell’accusa, tendono ad arrivare il più rapidamente possibile al processo. Caso mai sono gli indagati che cercano di ritardare i processi. Qui sta avvenendo l’esatto opposto».

 
Indagine su Sardelli: le telefonate e i dubbi su Chirurgia toracica
Paolo Sardelli, il primario che secondo la procura di Bari è stato favorito dall’intervento di Nichi Vendola, è un medico «di qualità» che si era fatto conoscere tra gli esponenti dell’ex Rifondazione comunista.
È quanto racconta l’ex assessore Alberto Tedesco in una intercettazione del 10 novembre 2009 finita agli atti dell’inchiesta: l’allora manager della Asl Bat, Rocco Canosa, si lamenta con Tedesco perché Sardelli si opponeva all’arrivo a Barletta di un chirurgo toracico «a contratto ». E Tedesco tenta di mediare.
«Ti chiamavo – dice Tedesco a Canosa – perché ho avuto uno strano messaggio, per altro ne ho avuti due, uno ieri e uno oggi, sempre dalla stessa fonte. Siccome capisco anche che cosa può significare, prima che che questi facciano casino o impiantino una speculazione volevo capire cosa stava succedendo…».

CANOSA: «Dimmi…».
TEDESCO: «Allora la fonte è Paolo Sardelli che è primario chirurgo toracico di Foggia che mi scrive un messaggio e dice: nella Bat starebbero facendo o avrebbero fatto la consulenza per un chirurgo toracico…».
C: «È vero!».
T: «Che viene da fuori…»
C: «E’ vero perché…».
T: «E poi si lascia andare al commento: alla faccia della professionalità di noi pugliesi che abbiamo assicurato fino adesso… Bla bla bla bla bla… Vabbè, fermo restando che io conosco il personaggio, conosco la qualità della chirurgia toracica in Puglia… E che quindi se tu hai preso un chirurgo toracico con i fiocchi a me mi sta bene (…). Io ho forti riserve sulla qualità della chirurgia toracica in Puglia…».
C: «Io questo… non non sapevo, non sapevo i dettagli, però siccome io ho avuto…». (…)
T: «Senti Rocco il problema è un altro… Siccome stiamo sempre alle solite, siccome questo Sardelli e… si è arrufianato Maria Celeste Nardini (parlamentare di Rifondazione, ndr) perché l’hanno operata loro. Per altro, per altro questo fa parte del gruppo di Carpagnano (l’ex primario del San Paolo, ndr) che aveva diciamo generato sia Sardelli a Foggia che e… quello, quello di Lecce (…) e avevano in qualche modo creato una sorta di cartello, perché diciamo… (…) E poi è quello che ha operato Denni (Denni Gadaleta, ex capo di gabinetto di Vendola, ndr) la prima volta…».
C: «Tutto un giro insomma…»
T: «Ora è evidente che questi faranno casino e secondo me arriveranno a Nichi attraverso la Nardini…».
C: «L’unico problema che mi dispiace, ho fatto due giorni fa la delibera, adesso la devo annullare».
T: «Non lo so perché la devi annullare?» .
C: «La congelo un po’. E dico: aspetta un momento…».

GIOVANNI LONGO e MASSIMILIANO SCAGLIARINI da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

FOGGIA – BUTTO O NON BUTTO?…E DOVE RIPOSO?

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Foggia, aprile 2012,Corso Giannone e Piazza Cavour

Mancano i cestini e Foggia degrada.
Mancano panchine sane e Foggia degrada.
Manca l’educazione e Foggia degrada.
Manca una politica che “ripulisca la città” e Foggia degrada.
Manca Senso Civico da una parte ed Etica dall’altra mentre Foggia degrada.

Passeggiando su Corso Giannone, sul lato di sinistra partendo dai giardini di Maria Grazia Barone, i cittadini non possono utilizzare i cestini, perché mancano. Situazione quasi identica sul lato destro.
Passeggiando nella piazza più famosa di Foggia, Piazza Cavour, sul lato di sinistra partendo da Corso Giannone tutte le panchine sono rotte, inutilizzabili e pericolose. Situazione quasi identica sul lato destro.
Pare una costante certamente dovuta all’inciviltà di alcuni o tanti nostri concittadini. Ma è anche un dato di fatto che il Comune non interviene per il ripristino di strumenti importanti per la vita della città.
Comune di Foggia, mi dici dove butto la carta? E dove mi siedo?
Intervieni!

Arrivederci
Nico Baratta
http://www.newsgargano.com

Condividi in Facebook

FOGGIA – Ingegneria, addio Foggia – Il Politecnico stacca la spina

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

«Abbiamo deciso di non attivare più i corsi relativi al primo anno di Ingegneria a Foggia». Poche parole per un annuncio che ha il velato senso di un abbandono. Addio ai corsi, resteranno solo quelli del secondo e terzo anno già esistenti.

Il ciclo di studi andrà avanti fino al termine della sessione degli attuali iscritti nel capoluogo, 700. Dopo quattordici anni fine di una avventura universitaria non senza rancori e un filo di delusione. Il rettore del politecnico di Bari, Nicola Costantino spiega i risultati dell’ultimo senato accademico del Politecnico svoltosi l’altra sera.

Attinge ai toni soft il rettore: «Io non parlerei di abbandono, semmai di una sospensione per i problemi logistici e strutturali, salvo a riprendere il discorso in un momento più opportuno». La sospensione ha tutto il senso almeno per il capoluogo dauno di chi attraverso un lessico più dolce vuole attutire il significato di una decisione che penalizza una piazza e una categoria di studenti.
Costantino incalza: «In sede di senato accademico si è comunque stabilito di agevolare gli studenti foggiani che volessero iscriversi al politecnico. Come? Con una serie di interventi: posti riservati di diritto ad un certo numero di fuori sede foggiani allo studentato in costruzione a Bari, tariffe diverse. Insomma agevolazioni».

Ma la decisione suona come un fulmina a ciel sereno e ha il senso di un addio ai corsi decentrati di ingegneria a Foggia. Tutta colpa di una sede (quella di via Altamura) ritenuta inadeguata da docenti e studenti che comunque si erano dichiarati disposti a soffrire ancora un po’ a patto che i locali fossero ristrutturati. In tale contesto sfuma anche la disponibilità manifestata dall’Associazione industriali dauni di mettere a disposizione del Politecnico la sede del Formedil (struttura di addestramento professionale e avviamento al lavoro). Nell’ultimo sopralluogo ci si era mostrati possibilisti, con alcuni aggiustamenti ai locali.

Oggi tutto questo tramonta, come tramontano le buone intenzioni di reperire una sede adeguata di venire incontro alle spese attraverso il consorzio. Per qualche bolletta in meno e una sede precaria il Politecnico lascia Foggia dopo 14 anni. Ingegneria resta così la sede dei corsi più talattici dell’uni – versità foggiana. Tramonta anche l’idea del rettore foggiano Volpe di assorbire i corsi alla caserma Miale (ex scuola di polizia) una volta acquisita.
[e.t.] da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

FOGGIA – TeatrodeiLimoni news – Ultimo Appuntamento della stagione

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Ultimo Appuntamento della stagione – la nuova produzione del TeatrodeiLimoni

TeatrodeiLimoni

Stagione Teatrale duemila11/duemila12

GIALLOCORAGGIOSO

20, 21, 22 APRILE 2012 Anteprima Nazionale ore 21,00

Bukowski, A night with Hank

produzione TeatrodeiLimoni
di D. Francesco Nikzad
diretto e interpretato da Roberto Galano

Ass. regia Maria Chiara Giannetta
Scene Michele Ciuffreda, D.F. Nikzad, Vito Scudo
Musiche originali Antonio Catapano
Editing Audio/Grafica JR Studio
Voci Leonardo Losavio, Francesca De Sandoli, Letizia Amoreo, Maria Chiara Giannetta

Io non sono Bukowski. Charles non era Bukowski. E nessuno sarà mai Bukowski. C’è qualcosa nascosto, protetto dai litri di alcol che marciscono nel fegato, dalle scopate, dalle perversioni e l’odio per una mondo pieno di figli di puttana. Qualcosa di così puro che può appartenere solo a un angelo.
Ma gli angeli non esistono, e se esistono hanno le ali di carta che si bagnano alla prima goccia di pioggia. Esiste, invece, una notte che divide il mito dello scrittore dal fragile ubriacone perdente. Una notte sola. Soltanto lui e il suo piccolo uccello azzurro nel cuore. Una notte con Hank.

PROGETTO “ NO MAN’S LAND – Stagioni Teatrali Indipendenti”

DIREZIONE ARTISTICA
ROBERTO GALANO
Comunicato Stampa Teatro dei Limoni

Condividi in Facebook

FOGGIA – TALENT’S HELL – CAPITANATA IN MUSICA PER l’X-FACTOR PUGLIESE: OGGI LA FINALE AL TEATRO DEL FUOCO

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Si è conclusa ieri la prima fase delle selezioni di “Talent’s Hell – Capitanata in Musica”, la manifestazione promossa dall’assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Foggia, in scena al Teatro del Fuoco questo week end.

Su 20 candidati arrivati alle semi-finali, la Giuria Tecnica presieduta dal direttore artistico Luca De Gennaro, ha scelto 10 finalisti: Michele Mannaro, Lamatracatroppa, Paquale Lauriola Bluesman, Hot Rod, Il Giunto di Cardano, Psilocibe, Will B, Garganstreet band, Superlativo, de Puglia Madre.
Durante la serata di ieri, si sono susseguiti sul palco 19 artisti, due purtroppo per questioni personali non hanno potuto esibirsi e partecipare al concorso: i Malamente, sostituiti dagli Star Noise all’ultimo minuto e i Nuova Alchimia, il cui brano è stato trasmesso fuori concorso a conclusione della serata di ieri.

Diversi i messaggi lanciati dai ragazzi sul palco del Teatro del Fuoco: dalla valorizzazione delle tradizioni del nostro territorio provinciale, il precariato, i disagi giovanili, l’amore, la globalizzazione. Soddisfazione da parte di tutti i presenti e un grande plauso all’organizzazione, in grado di mettere su una manifestazione di qualità nel giro di pochi mesi, quasi a costo zero e con una grandissima energia colta da tutti i partecipanti e profusa in tutta la città.

Questa sera al Teatro del Fuoco, i 10 finalisti si esibiranno dal vivo proponendo lo stesso brano di ieri sera. La Giuria Tecnica, composta da Luca De Gennaro, Dj e speaker di Radio Capital, due speaker radiofonici: Nikki di Radio DeeJay e Riccardo Pandolfi di Radio2 Rai insieme a tre giornalisti professionisti esperti in critica musicale: Christian D´Antonio (Freequency, Job Milano, RioCarnival Fanzine, Music & Culture), Michelangelo Iossa (Jam, RockStar, Live-In Magazine) e Carmine Aymone (Il Corriere del Mezzogiorno, Il Corriere della Sera, JAM).

A conclusione della serata di oggi saranno proclamati i vincitori: 3 premi assegnati dalla Giuria di Esperti e il Premio Stampa. Al primo classificato andrà un premio di 500 euro, una targa di riconoscimento, un cesto di prodotti tipici locali e la possibilità di realizzare un video-clip in HD broadcast realizzato dai registi Toni La Gatta e Valerio Contessa.
Al secondo e terzo classificato sarà consegnata una targa di riconoscimento e un cesto di prodotti tipici locali.

Il Premio Stampa invece sarà costituito da un quadro espressionista di Pierluigi Bruno.

Appuntamento questa sera, 15 Aprile alle ore 20,00 presso il Teatro del Fuoco con la fase finale di Talent’s Hell!
Comunicato Stampa Talent’s Hell!

Condividi in Facebook

FOGGIA – «Troppe tasse» – A Foggia 130 negozi chiusi per un’ora

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

Negozi chiusi per un’ora venerdì pomeriggio, da corso Giannone a viale XXIV Maggio, da via Matteotti a via Lanza, a via Arpi.

Moltissime insegne, quante sono in effetti 130 rispetto a tutte quelle del centro, hanno aderito alla protesta del Movimento dei commercianti, che ha fatto il suo esordio ritardando di un’ora l’apertura pomeridiana.

«In questa zona – dice Matteo Bonfitto, centralissima vetrina di gioielli in via Lanza – siamo andati oltre il 50 per cento di adesioni». A dare la cifra complessiva dei manifestanti è Michele Varraso, titolare del negozio di abiti da sposa «Raffaella» in corso Giannone: «Hanno aderito 130 negozi nelle strade principali della città – dice – in corso Cairoli e nell’isola pedonale l’ade – sione è stata minore solo perchè non avevano ricevuto le locandine».

Il tam tam affidato soprattutto a Facebook, ma a sentire le ragioni di chi lavora fra vetrine e scaffali sarebbe bastato un fischio per ottenere la stessa mobilitazione: «Viviamo un mare di emergenze – dice Varraso – cose di cui il Comune non si è mai occupato: il caro affitti, ad esempio.

Non è calmierato in alcun modo e intanto attività commerciali storiche chiudono i battenti perchè vengono dissanguate. Le spese schiacciano i negozi, ci sono anche esercenti che non possono chiudere, perchè indebitati fino al collo e costretti a lavorare soltanto per pagare proprio quei debiti».

Caro-parcheggi e caro-Tarsu, zone blu che hanno invaso le strade del centro, illuminazione pubblica quasi surrogata da quella delle insegne, scarsa sicurezza i problemi comuni «Ma ogni strada ne ha di propri – puntualizza Varraso – viale XXIV Maggio ad esempio è invasa dagli stranieri e dalla prostituzione: malgrado le proteste, le iniziative anche eclatanti come la rimozione delle panchine, non è cambiato nulla. Quella strada, che era il biglietto da visita della città, sta morendo. Il nostro Movimento vuole dare voce a tutte le emergenze, avanzando proposte costruttive».

Si parla di un’assemblea costitutiva, di responsabili di zona che formeranno un Comitato al quale spetterà dialogare con le istituzioni: «Non ci fermeremo – assicura Varraso – prendiamo ad esempio le strisce blu, che hanno paralizzato le strade in cui lavoriamo.

Noi e i nostri dipendenti siamo costretti, a differenza dei residenti che vanno al lavoro e si muovono, a pagare per 8 ore, ma non abbiamo agevolazioni: avevamo chiesto degli abbonamento scontati con una petizione di 1.200 firme, non se n’è fatto nulla, ci hanno ignorato».

A questo problema, che sarà in testa alla scaletta delle cose da discutere con il Comune, il Movimento dei commercianti aggiunge anche l’idea di prevedere forme di sostegno per i commercianti in difficoltà, alle prese con casi di concorrenza sleale sempre più diffusi. E c’è anche, fra le proposte, quella di individuare agevolazioni per le nuove attività.

Tanti input che, sommati ai programmi organizzativi annunciati, fanno del neonato Movimento una già solida alternativa alle associazioni di categoria, Confcommercio e Confesercenti.

 «No, noi non siamo in rotta con nessuno – si schermisce Michele Varraso – non siamo alternativi alla Confcommercio, ciò che vogliamo è scuotere il torpore che ammanta la categoria, anche di fronte a un aumento come quello della Tarsu. Non ci appartengono neanche i personalismi. Di certo siamo alternativi ai politici, anzi, con loro non c’entriamo proprio nulla».

Il «j’accuse» alle istituzioni

 «Senza di noi la città muore » è lo slogan che campeggia sulle locandine rosse dei Movimento dei commercianti, partito in quarta con l’apertura ritardata di un’ora venerdì pomeriggio.

 L’obiettivo è anzitutto quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul momento di grave difficoltà, ma c’è soprattutto il desiderio, da parte di commercianti «diffidenti e delusi», di dare vita «per la prima volta a Foggia a un movimento di liberi commercianti».

 Una voce nuova che rappresenti le attività commerciali che «subiscono l’umiliazione di essere considerate delle mere vacche da mungere per ripianare la situazione economica di un Comune oramai al collasso».

 Un soffrire in silenzio, un tirare avanti che ogni esercente assicura facendosi carico autonomamente della pulizia del marciapiede antistante l’attività e della rispettiva illuminazione urbana «offrendo ai cittadini un motivo per vivere le vie cittadine e movimentare interi quartieri».

Il movimento, dice il manifesto, nasce contro le istituzioni locali che hanno disposto:

1) l’aumento della Tarsu del 30%;

2) parcheggi a pagamento, senza offrire agli esercenti forme di abbonamento agevolato o aree di carico/scarico per l’approvvigionamento;

3) barriere spartitraffico che impediscono la sosta temporanea ed il passaggio dei mezzi di soccorso;

4) indifferenza per la precaria illuminazione pubblica;

5) scarsa sorveglianza delle principali strade della città permettendo in questo modo il degrado di arterie fondamentali per l’immagine della città come quella, ad esempio, rappresentata dal Viale della Stazione.

La prima iniziativa è decollata dopo neanche una settimana di tam-tam su Facebook: posticipare l’apertura dei negozi del centro alle ore 18, venerdì scorso, in forma di protesta.

«Senza di noi la città muore» lo slogan che il movimento propone.

Dopo la prima provocazione «l’auspicio è che le attività commerciali superino la sfiducia e la diffidenza verso ogni forma di protesta e aderiscano compatte alla proposta lanciata dal movimento che a breve celebrerà, con l’assemblea costituente e la nomina dei rappresentanti di zona, la sua nascita», puntualizzano i commercianti.

Le adesioni raccolte sul profilo Facebook: movimento dei commercianti.

ANNA LANGONE da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook