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Notizie del 3 aprile 2012

FOGGIA – Amica, Comune sotto assedio: i dipendenti battono cassa

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Ottanta lavoratori hanno presidiato Palazzo di Città blindato.

Chiedono il pagamento degli stipendi.

Per il sindaco due le grane: dove trovare i soldi e con che formula giustificare i pagamenti

Nuovo assalto al Palazzo da parte delle cooperative del verde.

Circa un’ottantina i lavoratori che oggi hanno presidiato per l’intera giornata il Comune di Foggia, intralciando e “disturbando” rumorosamente (con fischi e pugni contro le porte) anche la cerimonia del Precetto Pasquale in corso nell’aula consiliare, alla presenza dell’arcivescovo Francesco Pio Tamburrino.

Reclamano gli stipendi arretrati e certezze occupazionali (dopo la risoluzione del contratto con Amica, contestuale al fallimento dell’azienda di igiene urbana).

Solo la scorsa settimana, lo ricordiamo, il consiglio (in una seduta monotematica dedicata) aveva votato all’unanimità una mozione politica che impegnava l’amministrazione comunale a corrispondere “nel giro di 15 giorni il pagamento di almeno due mensilità arretrate e, nel giro di un mese, di un serio programma operativo che tenga conto dei problemi ricollegabili alla cura del verde pubblico”.

Neanche sette giorni, dunque, e gli oltre 150 dipendenti di Unioncoop ed Eurocoop sono tornati a batter cassa in corso Garibaldi. Lunga camera di consiglio per il sindaco Mongelli e il presidente del consiglio comunale, Raffaele Piemontese, in un Comune blindato, presidiato costantemente da Digos, Polizia, Carabinier. e un drappello “potenziato” di Polizia Municipale (circa 18 gli agenti schierati davanti all’aula consiliare).

AMICA: I DIPENDENTI ASSEDIANO IL COMUNE | FOTO GRECO/FOGGIATODAY

Dipendenti Amica assediano il Comune di Foggia (01) Dipendenti Amica assediano il Comune di Foggia (02) Dipendenti Amica assediano il Comune di Foggia (2) Dipendenti Amica assediano il Comune di Foggia (3) Dipendenti Amica assediano il Comune di Foggia (4)

La vertenza non è di poco conto: non solo la transazione economica, infatti, dovrà essere il Tribunale fallimentare ad autorizzarla ma tra Comune di Foggia e cooperative non intercorre un rapporto giuridico diretto (che passa invece per Amica), motivo per cui bisognerà trovare la formula legalmente e amministrativamente valida per permettere a Palazzo di Città di trasferire quel denaro ai lavoratori. Non solo.

Il secondo step sarà quello di “rimediarlo” quel denaro: circa 800mila euro, somme importanti, notevoli, quasi proibitive per un Comune in forti difficoltà economiche.

Intanto il verde cittadino langue, parchi e giardini sono ridotti a discariche. La città mostra ormai segni di insofferenza. E c’è chi verga di rosso il proprio lenzuolo: “Basta vivere nell’immondizia – l’appello- vogliamo una città più pulita”. Ed è delle ultime ore il chiarimento del sindaco Mongelli alla curatrice fallimentare di Amica, Mirna Rabasco: la cura del verde è competenza delle cooperative, ma la pulizia delle aree verdi è compito di Amica.“

Giovanna Greco“ da Foggiatoday

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Sup. Handicap Cerignola e A.I.D. Foggia: corso sui DSA

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

L’Ass. Superamento Handicap Cerignola e l’AID Foggia, in collaborazione con la Coop. Sociale “SuperHando” e l’A.I.R.I.P.A. Puglia e Basilicata, con il patrocinio del Comune di Cerignola, organizzano un corso di formazione sui Disturbi Specifici di Apprendimento.
Il corso, intitolato “I Disturbi Specifici di Apprendimento, dalla diagnosi all’intervento riabilitativo e abilitativo”, sarà tenuto da Anna Maria Antonucci del Coordinamento AIRIPA Puglia Basilicata il 5, 12,19 e 26 aprile e il 3 maggio 2012, presso l’Aula Consiliare del Palazzo di Città di Cerignola.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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5 per mille, un’opportunità per cittadini e associazioni

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Anche per quest’anno, è arrivato il momento di decidere a chi destinare il 5 per mille dell’IRPEF.

Per il contribuente è solo un gesto di attenzione, senza alcun costo ma per le associazioni rappresenta la possibilità di crescere e di realizzare la propria mission, i propri progetti.
Per questo, il Ce.Se.Vo.Ca. è a disposizione delle associazioni che vorranno iscriversi ed essere accompagnate in questo importante percorso, come potete leggere a pagina 4 di questo bollettino. Intanto, vi auguro buona lettura e una serena Pasqua
da Ce.Se.Vo.Ca.

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Esame di Coscienza: Riconciliarsi con Dio

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Bartolomé Esteban Murillo, Il ritorno del figliol Prodigo (1667-70) - National Gallery of Art, Washington

Tanti uomini oggi vedono Dio come Colui che nega la felicità all’uomo o come un Dio indifferente che non si preoccupa delle sue creature, un Dio Giudice, che condanna la debolezza umana. Ma Gesù ha detto ancora a S. Faustina:

«Quanto più grande è la miseria degli uomini, tanto maggiore diritto hanno alla mia Misericordia, perché desidero salvarli tutti. Scrivi che prima di venire come Giudice, spalancherò tutta la grande porta della mia Misericordia. Chi non vuol passare da questa porta, dovrà passare per quella della mia Giustizia.
La sorgente della mia Misericordia è stata aperta dal colpo di lancia sulla Croce, per tutte le anime. Non ne ho esclusa nessuna. L’umanità non troverà né tranquillità né pace finché non si rivolgerà con piena fiducia alla mia Misericordia.

Di’ all’umanità sofferente che si rifugi nel mio Cuore Misericordioso, ed io la ricolmerò di pace».

http://www.reginamundi.info/esamecoscienza/

(Diario S Faustina) da Regina Mundi

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Manfredonia, prorogati i servizi di ricovero e di assistenza per gli anziani

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

La Giunta Comunale ha deciso di prorogare la scadenza degli importanti interventi

Proseguono due fondamentali servizi del welfare avviati dal Comune di Manfredonia: quello residenziale per il ricovero degli anziani e quello dei servizi ad personam a favore dei soggetti fragili anziani, disabili anche minori.
La Giunta comunale, infatti, ha deciso di prorogare la scadenza del primo al 30 giugno prossimo per consentire la stipula di una nuova convenzione con l’ente gestore di quel servizio, e del secondo al 30 aprile prossimo per attendere la conclusione delle procedure di gara avviata.

A disciplinare il servizio di ricovero degli anziani era attiva una convenzione stipulata tra il Comune di Manfredonia e la Casa di riposo Anna Rizzi confluita nell’ASP ‘SMAR’. “A seguito del’inserimento del servizio di ricovero presso la Anna Rizzi nella programmazione del Piano sociale di Zona – è scritto nella nota – si è reso necessario l’elaborazione di un piano di riorganizzazione dei servizi gestiti dall’Azienda ASP ‘SMAR’ e dunque di una nuova convenzione che contemplasse la rimodulazione dei servizi erogati. Convenzione da sottoporre poi all’esame e alla approvazione del Consiglio comunale”.

“Nella nuova convenzione – spiega l’assessore comunel alle Politiche Sociali, Paolo Cascavilla – sono previsti i servizi connessi al ricovero degli anziani in essa ospitati, ma anche nuovi servizi dalla stessa forniti ad utenti esterni alla struttura.

Trattandosi di pubblico servizio di rilevante utilità sociale, che non può essere interrotto senza grave pregiudizio oltre che per gli utenti anche per la stessa Azienda di Servizi alla persona la quale dovendo necessariamente garantire le prestazioni per l’accoglienza in regime di residenza e semiresidenza, deve essere in grado di sostenere quantomeno le spese di gestione di ordinaria amministrazione”.

L’importo della somma necessaria per l’attuazione dell’intervento è stata preventivata nella misura di 104.700,00 euro.

L’altro servizio destinato agli anziani, invece, era espletato dalla Cooperativa sociale ‘Servizi multipli integrati’ che si era aggiudicato l’appalto con il progetto ‘Insieme’

. Alla scadenza della convenzione con quella Cooperativa, il Comune di Manfredonia, Ente capofila dell’Ambito del Piano sociale di Zona che comprende i Comuni di Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta, ha predisposto il nuovo bando di gara mediante procedura aperta, per l’affidamento del servizio, contenente anche le linee guida degli indirizzi per la formulazione del capitolato d’appalto dei servizi SAD-ADI, predisposto dal Coordinamento istituzionale del Piano sociale di Zona.
Nel corso della pubblicazione del bando sono intervenute alcune pronunce giurisprudenziali che per maggiore chiarezza hanno dovuto essere inserite nel bando stesso che a quel punto è stato ritirato, corretto e ripubblicato.

Donde la proroga del servizio alla stessa Cooperativa sociale.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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San Severo, progetto di ‘Formazione e stage per persone con disabilità’

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

L’iniziativa di ‘Superamento Handicap’ per l’inserimento di sette soggetti disoccupati

Nel programma del Piano Sociale di Zona 2010-2012 dell’Ambito Territoriale Alto Tavoliere sono stati previsti servizi sociali in favore delle persone con disabilità al fine di accrescere le loro competenze e consolidare il processo di autostima. Per questo, l’Associazione di Volontariato ‘Superamento Handicap-Onlu’, presieduta da Fernanda Braccia e con sede legale ed operativa in Via Chieti n. 7, ha proposto la realizzazione di un progetto sperimentale di ‘Formazione e stage per persone con disabilità’ in programma da aprile a dicembre di quest’anno, con una spesa presunta di 19.850,00 euro.

Obiettivi e attività
Il progetto intende realizzare le seguenti attività e raggiungere i seguenti obiettivi: 1) Un primo periodo di orientamento e formazione di un mese; 2) l’inserimento di sette soggetti disabili a partire dai 18 anni di età, disoccupati, iscritti negli elenchi del collocamento obbligatorio ai sensi della Legge n. 68/99, ai quali verrà corrisposto un contributo per il periodo di stage di sei mesi di 300,00 euro lordi mensili; 3) Affiancamento di un tutor e dei Volontari dell’Associazione; 4) Consentire il miglioramento della qualità della vita dei disabili e delle loro famiglie); 5) Lavorare sulle abilità e sulle risorse della persona per rendere il soggetto protagonista della propria vita e parte attiva della società; 6) Sperimentare per ogni soggetto un programma personalizzato.

Di conseguenza, l’Amministrazione Comunale di San Severo, in considerazione del fatto che l’iniziativa è rivolta a beneficio di persone con disabilità e che l’intervento rientra tra i servizi comunali di inclusione socio-lavorativa per persone svantaggiate del vigente Piano Sociale di Zona Alto Tavoliere, ha approvato l’importante progetto che coprirà i rimanenti nove mesi di quest’anno. Le domande degli interessati vanno presentate al più presto presso l’Associazione ‘Superamento Handicap-Onlus’, presso la sede di Via Chieti n. 7.

da Spazio Sociale

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“Monte nel cuore” – Amministrative 2012, ecco i candidati della lista

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Monte nel cuore”  - Amministrative 2012

Monte Sant’Angelo - Il 6 e 7 maggio prossimi si vota per “rinnovare” il consiglio comunale di Monte Sant’Angelo.

Ecco i candidati consiglieri della lista “Monte nel cuore”.

 

Candidati:

TOTARO Vincenzo

Amministrative 2012, ecco i candidati della lista “Andrea Ciliberti Sindaco”

Monte Sant'Angelo - Ecco i candidati consiglieri della lista Andrea Ciliberti Sindaco.Monte Sant’Angelo - Ecco i candidati consiglieri della lista “Andrea Ciliberti Sindaco“.

Candidati:

da

News Gargano

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FOGGIA – Censimento, scade il 14 aprile il termine per la consegna dei questionari

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Scade il 14 aprile il termine ultimo per la consegna dei questionari del 15° Censimento. Gli uffici del servizio Statistica comunale, in via Nardella n.16, saranno operativi fino a quella data per l’assistenza alla compilazione e l’acquisizione dei moduli.
L’Amministrazione comunale ricorda ai cittadini che la compilazione dei questionari e la loro consegna nei termini stabiliti è un obbligo di legge, la cui inosservanza comporta il pagamento di precise sanzioni.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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MANFREDONIA – Tentano di nascondere auto rubata – Fermati due uomini a Manfredonia

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

SULLA PROVINCIALE 141

I sospetti sono fuggiti dopo aver visto la polizia – La vettura è stata sottratta a Campobasso

Controlli della polizia

Ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Con queste accuse gli agenti del commissariato di Polizia di Manfredonia e Cerignola hanno sottoposto a fermo Pasquale Dileo di 50 anni e Vincenzo Matera di 36 anni. Nel corso di un controllo lungo la provinciale 141, in località Torre Rossa, hanno notato quattro persone che stavano cercando di nascondere, con un grosso telone, una Peugeot.

 Alla vista degli uomini in divisa i sospetti sono fuggiti prima a bordo di una Mercedes e poi a piedi: due sono riusciti a far perdere le proprie tracce in un canalone d’acqua mentre altri due, Matera e Dileo, sono stati bloccati e fermati.

L’automobile nascosta sotto il telone era stata rubata a Campobasso. L’auto aveva i tipici segni di effrazione e manomissione del blocco di accensione, ed era destinata ad essere «cannibalizzata» ed i pezzi ottenuti sicuramente avrebbero alimentato il mercato nero. La vettura è stata sequestrata e sarà restituita al legittimo proprietario.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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BARI – I terreni delle Isole Tremiti all’asta – Lo stop dell’assessora: è illegale

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Barbanente frena la commissaria prefettizia Palumbo – «Quei suoli rientrano nel Piano di edilizia popolare»

Isole Tremiti

La Regione Puglia frena la commissaria prefettizia delle Tremiti, Carmela Palumbo, che ha deciso di mettere all’asta i terreni edificabili delle isole, quasi sette ettari che si trovano nei due arcipelaghi, San Nicola e San Domino. È di ieri, infatti, la notizia che l’assessora all’Urbanistica  Angela Barbanente ha inviato una lettera a Palumbo proprio per fermare la procedura.

«Quello che si vuole fare alle Tremiti — spiega Barbanente al Corriere del Mezzogiorno — è illegale.  E l’abbiamo scritto nero su bianco questa mattina in una nota inviata alla commissaria prefettizia, dopo che abbiamo appreso dell’annuncio dell’asta».

Nel documento inviato all’attenzione del viceprefetto Palumbo, commissaria straordinaria delle Tremiti, la Regione ha ricordato che i suoli che si ha intenzione di mettere all’asta rientrano infatti nel Piano di edilizia popolare già redatto dalla stessa Regione anni fa.

«È illegale vendere quei terreni – prosegue ancora la Barbanente -: su quella zona c’è già un progetto predisposto da un architetto e che riguarda edilizia per fini sociali, legata appunto al fabbisogno della popolazione locale.

Tutto ciò che non rientra in questo piano regionale non può essere ammesso. Figuriamoci la vendita all’asta». Barbanente ricorda inoltre che l’area è sottoposta a vincoli ben definiti, «proprio perché rientra in una zona di alto interesse pubblico».

La Regione, quindi, blocca l’intenzione di Carmela Palumbo di vendere i terreni delle Tremiti, quasi 32mila metri quadrati di superficie a San Domino e altri 37mila a San Nicola.

L’asta è stata già programmata per il 26 aprile presso il municipio delle Isole Tremiti.

La decisione della Palumbo è strettamente connessa ad un buco in bilancio: la vendita dei terreni potrebbe fruttare alle Tremiti fino a 4 milioni di euro.

Intanto sulla questione è intervenuta ieri anche la stessa commissaria straordinaria che ha voluto rettificare l’estensione dei terreni.

«Sono poco meno di quattro, e non sette come erroneamente riportato, gli ettari dei terreni edificabili che saranno messi in vendita sulle Isole Tremiti — spiega la commissaria prefettizia — per recuperare almeno quattro milioni di euro che dovranno ripianare i debiti accumulati dal Comune».

In realtà, il bando di gara contenente la decisione conferma l’estensione riportata dagli organi di stampa. «Fermeremo questa intenzione illegale — assicura la Barbanente — non si possono mettere all’asta dei terreni per i quali c’è già un progetto, ci sono dei vincoli fissati tempo fa.

Qui non è solo una questione di decoro paesaggistico, qui stiamo parlando di legge e in questa maniera è proprio la legge che non viene rispettata». L’annuncio della commissaria prefettizia ha preoccupato gli stessi abitanti delle Tremiti che temono di vedere consegnate le isole nelle mani dei costruttori. «Le Tremiti non saranno toccate, questo è certo» conclude l’assessora regionale Barbanente.

Samantha Dell’Edera da Corriere del Mezzogiorno

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BARI – Musei pugliesi, in 144 si contendono 25 milioni

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Musei di Puglia, la carica dei 144. Si contendono una quota parte dei 25 milioni di euro messi a bando dalla Regione per interventi volti alla (migliore) fruizione da parte del pubblico o all’adeguamento alle misure e alle dotazioni di sicurezza.

Soldi freschi per la cultura pugliese nell’ambito di un più vasto programma volto all’«attrattività» del territorio anche in chiave turistica.

Soldi ai quali si aggiungono quelli (60 milioni) promessi sabato dal ministro ai Beni culturali, Lorenzo Ornaghi e che serviranno, nelle intenzioni, alla qualificazione di tre poli archeologici tra Bari (Santa Scolastica), Taranto (Magna Grecia con Leporano) e Manfredonia (polo dauno con Siponto).

A guardare l’elenco dei candidati si rischia di rimanere sorpresi dal numero di realtà museali (tra piccolissime, piccole e medie) presenti in Puglia. «E non sono tutte – rimarca l’assessore con delega ai beni culturali, Angela Barbanente – perché in totale ne abbiamo censite 213».

Peraltro si tratta solo di musei facenti capo o a enti pubblici locali (Comuni o Province) o a enti ecclesiastici. Nel lungo elenco mancano infatti quelli di competenza statale. Vero però è anche che non pochi, tra i musei al nastro di partenza per conquistarsi una quota del finanziamento regionale, sono quelli che per vari motivi funzionano a singhiozzo o, peggio, sono al momento chiusi al pubblico.

Problemi di gestione, o peggio, questioni legate alla sicurezza dei beni custoditi nelle teche e purtroppo spesso esposti alle mire di tombaroli o anche di semplici ladri della domenica.

Tra le realtà museali più interessanti, che potrebbero trarre vantaggio e così ripartire grazie ai finanziamenti regionali, ci sono ad esempio i musei di Torre Alemanna, vicino Cerignola, il polo archeologico di Herdonia, vicino Ordona, entrambi in provincia di Foggia, o ancora il museo diocesano di Trani, in provincia Bat, con la sua sezione dedicata alla civiltà ebraica e la fondazione Pino Pascali – museo d’arte contemporanea di Polignano a mare, in provincia di Bari.

Tra quelli di maggiore attrattiva, senza far torto a tutti gli altri, il museo civico di Civiltà preclassiche di Ostuni, in provincia di brindisi, che custodisce i resti della cosiddetta «Donna di Ostuni», gestante con feto risalente a circa 25mila anni fa. E poi ancora i musei diocesano di Bari e di Bitonto e il museo nicolaiano, sempre a Bari.

Le candidature (30 dalla provincia di Bari, 12 da Brindisi, 15 da Bat, 11 da Taranto, 36 da Foggia e 40 da Lecce) avanzate dalle 144 realtà museali saranno adesso sottoposte alla valutazione degli uffici regionali e rientreranno in una graduatoria.

I progetti più meritevoli verranno finanziati fino ad esaurimento del fondo di 25 milioni. Sono previste tre fasce: i musei già istituiti e in corso di allestimento potranno concorrere fino ad un massimo di 800mila euro per ciascun progetto, quelli che sono nella fase iniziale dell’attività potranno aggiudicarsi una quota massima di 500mila euro e infine quelli in fase ormai avanzata e consolidata di funzionamento potranno concorrere fino a un massimo di 350mila euro.
Giuseppe Armenise da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Orta Nova, ’buoni lavoro’ da 10 euro per indigenti e disoccupati

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

I ’voucher’ promossi dal Comune da utilizzare per compensare i lavori occasionali

Trasformare il bisogno in opportunità di lavoro e partecipazione attiva alla vita comunitaria. E’ l’obiettivo che l’Amministrazione comunale si è posta approvando la delibera con cui sono stati acquistati dall’INPS i ‘voucher’ da utilizzare per compensare i lavori occasionali prestati da chi chiede contributi finanziari a causa della situazione di indigenza in cui si trova a seguito della mancanza di occupazione. La buona prassi amministrativa è stata presentata nei giorni scorsi dalla sindaco Iaia Calvio e dai consiglieri comunali Antonio Bellino e Antonio Tartaglia.

“Quotidianamente incontro, dentro e fuori il Municipio, gente che chiede un lavoro o un aiuto per comprare i libri, pagare le bollette, fare la spesa – ha affermato Calvio – ed è frustrante non avere soluzioni a questi drammi. Altrettanto quotidianamente abbiamo bisogno di piccoli interventi di manutenzione sul patrimonio comunale che non richiedono particolari competenze professionali e drenano risorse finanziarie. Esigenze che abbiamo trovato il modo di coniugare”. Utilizzando le previsioni normative in materia di lavoro accessorio e dando seguito ad una delibera di Consiglio comunale, la Giunta ha acquistato ‘buoni lavoro’ per un ammontare di 7.000 euro da destinare alla pulizia degli spazi verdi, la manutenzione delle strade, le attività manuali da svolgere in occasioni di eventi.

Ciascun ‘voucher’ ha un valore di 10 euro da riconoscere in cambio di un’ora di lavoro: 7,5 euro è la parte retributiva, 2,5 euro quella contributiva e assicurativa. Per l’accesso a questa previdenza bisogna essere: residenti o domiciliati ad Orta Nova, disoccupati da almeno un anno e titolari di un reddito ISEE inferiore o pari a 7.500 euro. Il termine per la presentazione delle domande scadrà il 27 marzo. “Abbiamo iniziato con 7.000 euro – ha spiegato Calvio – Poi verificheremo quante domande arriveranno e quali saranno le esigenze che emergeranno per comprendere se e come procedere su questa strada. Intanto proviamo a muovere un po’ il mercato del lavoro locale, ad offrire un’opportunità a chi ne è stato espulso ed ha difficoltà di reinserimento e ad utilizzare più razionalmente i fondi comunali. Soprattutto – ha concluso la sindaco – a restituire a questi miei concittadini la dignità personale e il senso di appartenenza e partecipazione attiva alla vita della comunità ortese”.
Comune di Orta Nova

da Spazio Sociale

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FOGGIA – CONCORSO MUSICALE Tour Music Fest

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Tour Music Fest

Da oggi è possibile iscriversi al TOUR MUSIC FEST– Festival Internazionale della Musica Emergente,il più grande contest Europeo per cantanti, musicisti e band emergenti.

Il Tour Music Fest offre moltissime opportunità agli artisti emergenti confermato anche dalla quantità di commenti entusiastici degli artisti che hanno partecipato alle precedenti edizioni.

Da Marzo sono aperte le iscrizioni per partecipare alla prima fase di selezioni live che si svolgeranno in oltre 30 città italiane, tra cui Foggia.
Ti invitiamo a seguire questi collegamenti diretti alle informazioni pubblicate sul sito www.tourmusicfest.it

CHI PUO’ PARTECIPARE?
ORIGINAL BAND – Band che propongono pezzi propri;
INTERPRETI & COVER BAND – Artisti e Band che propongono brani cover;
CANTAUTORI- Artisti singoli che propongono pezzi propri;
MUSICISTI – Categoria riservata a Chitarristi, Bassisiti, Batteristi e Pianisti.

QUALI SONO I PREMI IN PALIO?
Il Tour Music Fest offre grandi opportunità di visibilità e promozione per gli artisti e le band più meritevoli mettendo in palio: un Tour di concerti Europeo partendo dalla mitica ARENA o2 di Londra e 4 produzioni discografiche! Guarda i premi in palio.

DOVE SI SVOLGONO LE SELEZIONI?
Il Tour Music Fest effettua selezioni live tra Maggio e Giugno in tutta Italia, da Nord a Sud, in circa 30 città, anche Foggia! Vuoi partecipare?

Comunicato Stampa TOUR MUSIC FEST

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FOGGIA – FELICE LIMOSANI IL 5 APRILE AL PALAZZETTO DELL’ARTE.

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Appuntamento giovedì 5 aprile alle ore 16,30 presso la sala Rosa del palazzetto dell’Arte di Foggia con Felice Limosani, digital storyteller, considerato come un’artista multidisciplinare, autore di numerose installazioni che hanno fatto il giro del mondo, un’arte combinatoria che ha esplorato un nuovo modo di comunicare.

L’evento è stato organizzato dal comune di Foggia assessorato alle Politiche Giovanili e dal Forum dei Giovani. Interverranno il sindaco di Foggia Gianni Mongelli e l’assessore alle Politiche Giovaili Giusy Albano.

Dialogherà con Felice Limosani l’architetto Gianfranco Piemontese, docente di Storia dell’arte.

Alcuni eventi con Limosani protagonista: ha realizzato installazioni per l’UNESCO, Sketch Gallery (Londra), Padiglione Mies Van der Rohe, Tempio di Adriano (Roma), Ravello Festival. I suoi lavori multimediali su dvd sono selezionati da Tate Modern, Centre Pompidou, Palaise de Tokio. Art director del Festival del Cinema di Roma.

Per Roma ha realizzato l’installazione “Renaissance” per la Fondazione Festival del Cinema di Roma 2009 presentata all’Accademia di Francia Villa Medici.

Lavora in ambito europeo con una formula innovativa che associa arte contemporanea, marketing e intrattenimento per aziende leader tra cui: Adidas, Lacoste, Tod’s, Nokia, Emilio Pucci, Bulgari, Puma, L’Oreal, FIAT, Ferretti Yacth.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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Monte Sant’Angelo – Aperto il bando “A corto di tempo” la sezione di FestambienteSud del concorso dei corti di Clorofilla Film Festival

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

“A corto di tempo” é il titolo di una delle due sezione del concorso dei cortometraggi del Clorofilla film festival, quella che troverà spazio a fine luglio all’interno di FestambienteSud (Monte Sant’Angelo, Gargano, Puglia).

C’e’ tempo fino al 20 maggio per inviare i lavori.

Si legge nel bando allegato: “Il tempo che manca, il tempo che passa, il tempo che scandisce le nostre azioni quotidiane, il tempo che finisce, il tempo che abbiamo ancora a disposizione per migliorare il pianeta, i rapporti con le persone, con chi ci sta vicino o lontano, il tempo che ci separa da un’ipotetica fine del mondo. Cosa vorremmo raccontare in questo tempo o di questo tempo? Cosa ci rimane da raccontare? Tutto ruota attorno al concetto di tempo.”

Durante FestambienteSud si celebrerà la premiazione del vincitore della sezione “A corto di tempo” e un’anteprima del Clorofilla Film Festival, che poi si svolgerà ad agosto all’interno di Festambiente, manifestazione nazionale di Legambiente, dove saranno premiati i vincitori della sezione principale del concorso, i Corti alla Clorofilla.

Il concorso scade il 20 maggio 2012.

Il bando del concorso

http://www.festambiente.it/index.php/clorofillaconcorso.html?file=tl_files/file%20redazione%20sito/Cinema/Bando%20di%20concorso%20Clorofilla%20Film%20Festival%202012.doc

FestambienteSud, eco festival delle questioni meridionali è giunto all’ottava edizione. E’ socio fondatore del Consorzio 5FSS e fa parte della rete dei festival di Legambiente FestambienteNet.

Promosso dalla direzione nazionale di Legambiente, gode di sostegno da parte di istituzioni locali e sponsor privati ed è organizzato dal circolo Legambiente FestambienteSud di Monte Sant’Angelo.

www.festambientesud.it

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ORTA NOVA – Verde e cimitero, Calvio: “Lavoratori regolarmente assunti fino al 30 giugno; pronti a confrontarci con la Cisl e i gruppi di minoranza in Consiglio comunale”

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

“I lavoratori che si occupano della manutenzione del verde pubblico e dei servizi cimiteriali sono stati regolarmente assunti a partire dal 1° febbraio e lo saranno fino al 30 giugno, data di scadenza del contratto sottoscritto con l’Amministrazione comunale dopo la gara regolarmente effettuata. Il periodo 1-31 gennaio è stato sanato con un contratto a termine che fa salvi i diritti e la retribuzione”. E’ la replica della sindaco Iaia Calvio alle affermazioni del segretario generale della Fisascat Cicl che “sarò lieta di incontrare per illustrargli nel dettaglio la soluzione che ci ha consentito di salvaguardare i livelli occupazionali ed i diritti dei lavoratori in uno con la riduzione dei costi del servizio”.
“Come ho avuto già modo di affermare pubblicamente – continua Calvio – il passaggio da una società all’altra delle attività è stata effettuata con qualche difficoltà in più del normale anche a causa dell’ingiustificato ritardo con cui la cooperativa che ha gestito i servizi fino al 31 dicembre scorso ha trasmesso la documentazione necessaria alla riassunzione degli addetti.
L’Amministrazione comunale ha operato con assoluta trasparenza ed ha garantito la giusta tutela di soggetti deboli – conclude la sindaco di Orta Nova – e ringrazio i gruppi di minoranza per aver sollecitato lo svolgimento di un consiglio comunale dedicato a questo tema, perché in quella sede avrò modo di illustrare compiutamente l’iter burocratico seguito e le sostanziali differenze rispetto alle precedenti aggiudicazioni dei medesimi appalti”.
Ufficio Stampa CITTÀ DI ORTA NOVA

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ORTA NOVA – Servizi cimiteriali e manutenzione del verde per il Comune di Orta Nova, Fisascat Cisl: “Salvaguardare i livelli occupazionali”.

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

La Fisascat Cisl di Foggia, che segue i lavoratori e lavoratrici degli appalti di manutenzione del verde e dei servizi cimiteriali del Comune di Orta Nova, esprime “preoccupazione per la salvaguardia dei livelli occupazionali dei 16 addetti, rivenienti dalla precedente cooperativa San Francesco D’Assisi, che ha terminato il mandato il 31 dicembre 2011”.
La Fisascat ha già chiesto un incontro, con nota dell’1 febbraio, all’ Amministrazione comunale di Orta Nova al fine conoscere la situazione relativa all’affidamento dei servizi”.
Il sindacato terrà a breve un incontro con l’azienda La Pulitecnica di Capurso per conoscere nel dettaglio le modalità dell’affidamento del servizio di manutenzione del verde da parte dell’Ente comunale, il Contratto Collettivo Nazionale applicato ai dipendenti e le relative ore contrattuali.
“Siamo ancora in attesa – afferma il segretario generale della Fisascat Cisl di Foggia, Leonardo Piacquaddio – di un riscontro da parte dell’ altra azienda T & S (Turismo e Servizi) di Rionero per la conferma dell’incontro nel quale discutere delle stesse problematiche per i dipendenti de La Pulitecnica, relativamente ai servizi cimiteriali”.
E’ nello spirito della Cisl “portare avanti – rileva Piacquaddio – ogni vertenza sindacale al fine di trovare la migliore condizione possibile per la tutela dei diritti dei lavoratori, conoscendo a monte, le esigenze delle stazioni appaltanti, nonché entrare nel merito dei capitolati d’appalto.
E’ doveroso – sottolinea il sindacato – non creare ulteriori sofferenze economiche a lavoratori e lavoratrici che espletano le proprie mansioni all’interno di una provincia, quale quella di Foggia, già fortemente provata da un alto tasso di disoccupazione e da tensioni sociali esasperate”.
La Fisascat Cisl confida pertanto nel buon senso di tutta la collettività, oltreché delle parti politiche interessate, per più stretta e costruttiva collaborazione – conclude Piacquaddio – in armonia con la trasparenza delle leggi vigenti e finalizzata al raggiungimento degli obiettivi condivisi dalle parti”.
comunale di Orta Nova al fine conoscere la situazione relativa all’affidamento dei servizi”.
Il sindacato terrà a breve un incontro con l’azienda La Pulitecnica di Capurso per conoscere nel dettaglio le modalità dell’affidamento del servizio di manutenzione del verde da parte dell’Ente comunale, il Contratto Collettivo Nazionale applicato ai dipendenti e le relative ore contrattuali.
“Siamo ancora in attesa – afferma il segretario generale della Fisascat Cisl di Foggia, Leonardo Piacquaddio – di un riscontro da parte dell’ altra azienda T & S (Turismo e Servizi) di Rionero per la conferma dell’incontro nel quale discutere delle stesse problematiche per i dipendenti de La Pulitecnica, relativamente ai servizi cimiteriali”.
E’ nello spirito della Cisl “portare avanti – rileva Piacquaddio – ogni vertenza sindacale al fine di trovare la migliore condizione possibile per la tutela dei diritti dei lavoratori, conoscendo a monte, le esigenze delle stazioni appaltanti, nonché entrare nel merito dei capitolati d’appalto.
E’ doveroso – sottolinea il sindacato – non creare ulteriori sofferenze economiche a lavoratori e lavoratrici che espletano le proprie mansioni all’interno di una provincia, quale quella di Foggia, già fortemente provata da un alto tasso di disoccupazione e da tensioni sociali esasperate”.
La Fisascat Cisl confida pertanto nel buon senso di tutta la collettività, oltreché delle partipolitiche interessate, per più stretta e costruttiva collaborazione – conclude Piacquaddio – in armonia con la trasparenza delle leggi vigenti e finalizzata al raggiungimento degli obiettivi condivisi dalle parti”.

Cisl Foggia – Ufficio Stampa

 

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TORREMAGGIORE – Parco della Peranzana: in moto il Progetto per il Territorio

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Il 4 e 5 aprile workshop a Torremaggiore e S.Paolo Civitate per illustrate le strategie e gli obiettivi del Consorzio
“Un Progetto per il Territorio”: è il tema dei due workshop organizzati dal neonato Consorzio “Parco della Peranzana” in programma il 4 aprile a Torremaggiore (ore 18, sala del Trono Castello Ducale) e il giorno successivo a San Paolo Civitate (Salone Museo Civico) per illustrare e il programma e gli obiettivi dell’iniziativa.

Previsti gli interventi del presidente del Consorzio, Nazario D’Angelo, e del direttore, Vinicio Razionale; a seguire le relazioni di Mimmo D’Apolito, presidente del Consorzio “Daunia Verde”, e di Adolfo Piangevino, presidente del Consorzio di tutela “Terre Taratine”.

I lavori, moderati da Antonio D’Amico della “Gazzetta del Mezzogiorno”, saranno aperti dai saluti di Daniela Aponte, commissario prefettizio di Torremaggiore, dei sindaci di San Severo, Gianfranco Savino, e San Paolo Civitate, Generoso Perna, e del vicesindaco di San Severo, Primiano Calvo. Seguirà il dibattito.

Diversi gli obiettivi del Consorzio:
• Creare il Distretto Rurale della Peranzana
• Definire le politiche di prodotto
• Marketing e Promozione del Prodotto
• Commercializzazione dell’oliva e dell’olio di Peranzana
• Qualificare e tutelare i prodotti tipici
• Promuovere lo sviluppo e la qualificazione imprenditoriale delle imprese consorziate
• Promuovere lo sviluppo della “multifunzionalità” dell’impresa consorziata
• Fornire servizi integrati alle Aziende consorziate e migliorarne le condizioni economiche, sociali e culturali

Su queste tematiche si dibatterà nell’ambito dei workshop che prevedono la presenza di produttori e trasformatori dell’oliva di peranzana, “cultivar” della zona compresa tra Torremaggiore, San Paolo Civitate e San Severo.

I workshop sono il primo momento ufficiale di approccio con il mondo agricolo del Territorio e con le Istituzioni che lo rappresentano.

Momenti di confronto ma anche di aggregazione su un progetto che ha l’unico obiettivo di creare sinergia nel settore.

Consorzio Parco della Peranzana

www.parcodellaperanzana.it
[email protected]

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CAGNANO VARANO:ABUSIVISMO EDILIZIO IN AREA PROTETTA

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Sequestrato un complesso abitativo e denunciato il proprietario

Continua l’attività repressiva nel settore edilizio/urbanistico, espletata dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato di Monte S. Angelo.
In particolare, in località “Agrifoglio”, agro di Cagnano Varano, il personale forestale del locale Comando Stazione ha posto sotto sequestro un complesso abitativo di mq 250.
Infatti, dopo accurati accertamenti cartografici e documentali, è finita sotto la lente di ingrandimento dei forestali un‘autorizzazione presentata presso l’Ufficio Tecnico del predetto comune e successivamente sospesa dallo stesso ufficio per insufficienza documentale.
Il responsabile, originario di Cagnano Varano, è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per deturpamento di bellezze naturali, in quanto trattasi di zona gravata da vincolo paesaggistico-ambientale, reati di natura urbanistico/ambientale, violazioni sulla normativa per le aree classificate sismiche e per aver edificato in assenza di un tecnico iscritto all’albo.
Le indagini proseguiranno al fine di valutare la posizione di altri soggetti intervenuti.
Visti i vari vincoli esistenti in zona,i forestali hanno elevato a carico del reo sanzioni amministrative in connessione obiettiva con i reati perpetrati, per aver edificato all’interno del perimetro del Parco Nazionale del Gargano.
Il Corpo Forestale dello Stato invita a segnalare al numero nazionale di emergenza ambientale 1515, i casi di abusivismo edilizio o altri reati di natura ambientale
Comunicato Strampa Corpo Forestale dello Stato

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Monte Sant’Angelo – La Pastorale Giovanile nel nuovo Centro Giovanile per l’inclusione sociale

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

A Monte la Pastorale Giovanile nel nuovo  Centro Giovanile per l’inclusione socialeBeneficenza, volontariato, cristianità, bene per il prossimo, ingredienti fondamentali per realizzare un sogno divenuto realtà. Grazie alla donazione di un benefattore, il nuovo “Centro Giovanile Giovanni Paolo II” avrà una sede dove accogliere giovani desiderosi di esprimersi e star insieme.

Giovani già associati nelle varie chiese di Monte Sant’angelo che avranno l’opportunità di confrontarsi, comunicare, scambiarsi idee e opinioni, e pregare unendosi sotto lo stesso tetto.

L’immobile, donato dapprima alla Parrocchia Santa Maria del Carmine a Monte Sant’Angelo, è stato donato da Don Andrea Starace, parroco della suddetta parrocchia,  alla Curia Vescovile del centro garganico, come segno di devozione e libero utilizzo per attività sociali. Un gesto apprezzato dalla Curia che ha assicurato il buon utilizzo e la crescita del nuovo Centro Giovanile.

Come ogni nuova attività, specie se sociale, il “Centro Giovanile Giovanni Paolo II” è stato inaugurato ieri in occasione della pastorale dei Giovani. Quale miglior giorno per inaugurare un luogo che farà del bene senza distinzioni di genere e razza.

 

 

A Monte la Pastorale Giovanile nel nuovo  Centro Giovanile per l’inclusione sociale

A Monte la Pastorale Giovanile nel nuovo  Centro Giovanile per l’inclusione sociale

A Monte la Pastorale Giovanile nel nuovo  Centro Giovanile per l’inclusione sociale

A Monte la Pastorale Giovanile nel nuovo  Centro Giovanile per l’inclusione sociale

A Monte la Pastorale Giovanile nel nuovo  Centro Giovanile per l’inclusione sociale

Nico Baratta da News Gargano

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Diocesi Foggia – Bovino. In cammino verso il VII Incontro Mondiale delle Famiglie

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

In cammino verso il VII Incontro Mondiale delle FamiglieFoggia - “Oggi, la vera trasgressione è la fedeltà”. L’affermazione del vaticanista del Tg1 Aldo Maria Valli è una premessa intelligente al Family Day 2012, il settimo incontro mondiale delle famiglie, a Milano dal 30 maggio al 2 giugno, che l’Azione Cattolica di Foggia-Bovino ha previsto come coordinata principale del percorso associativo.

Nel Programma diocesano 2011-2012, consultabile sul sitowww.acfoggiabovino.it, proprio la famiglia e l’interiorità segneranno i contenuti dell’itinerario prescelto per il 2011-2012, che nel 2013 si estenderà alla fiducia nella Chiesa e nel 14 guarderà all’uomo, all’insegna della santità nel quotidiano quale tema comune dell’esperienza della comunità cattolica per tutto il triennio.

Trent’anni di matrimonio forniscono un bagaglio giusto di vita per riflettore con serenità sul presente e il futuro della famiglia.

Aldo Maria, volto noto della TV, la moglie Serena e i sei figli, dialogano ed hanno tanto da suggerire col racconto delle loro esperienze quotidiane. Con la voce narrante del papà, lo fanno in un libro pubblicato dalle edizioni Ares (Associazione Ricerche e Studi): “La casa sulla roccia. Cronache da una famiglia”, 256 pag. 15 euro), dicendo la loro e raccontando ciascuno di sé con garbo, ma non senza autoironia.

Passano in rassegna, serenamente, i problemi che toccano tutte le famiglie, i grandi temi: la vita e la morte, l’educazione, il rispetto della persona, lo studio, il lavoro, il tempo che passa, la fede. Cronache da una famiglia: “chi scrive è un ‘io’ ma chi parla è un ‘noi’, la famiglia non è solo il contenuto, è l’autore del libro”, sottolinea il cardinale Ennio Antonelli nella prefazione. La società ha bisogno di essere fondata sulla roccia di famiglie autentiche, “perché se la famiglia sta bene, anche la società è in buona salute”.

“La vita cristiana in famiglia – scrive – è come una montagna da scalare, assieme, ma rispettando il passo di ognuno.

Il rapporto reciproco non è di sopportazione, ma di supporto l’uno all’altro, come in cordata, dove tira chi ama di più e il capoguida può essere, di volta in volta, un genitore, ma anche un figlio”.

In occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie, le Edizioni Ares hanno puntato su strumenti agili e diretti, di autori con provate qualità comunicative, per mettere a tema fondamenti, valore e sfide di un’attualità inquieta.

Da qui, la riedizione del volume “Di padre in figlio”, di Franco Nembrini, sull’educazione (sei edizioni in cinque mesi), la nuova edizione aggiornata di “Vivere il matrimonio”, percorso di verifica per fidanzati e sposi suggerito da mons. Luigi Negri e una nuova pubblicazione: “La coppia imperfetta” (184 pag. 14 euro), di Mariolina Ceriotti Migliarese, che completa “La famiglia imperfetta” (2010).

Medico, neuropsichiatria infantile e psicoterapeuta, l’autrice sostiene che anche i difetti possono essere una componente dell’amore e vede nella coppia una grande avventura. A suo parere, i protagonisti, l’uomo e la donna, sarebbero “i veri e misconosciuti eroi del nostro tempo”.

Quest’avventura eroica si realizza in uno scenario estremamente ampio, tra le generazioni passate da cui tutto ha avuto origine e la vita futura nata dall’unione della coppia.

Un patto nel tempo, “sfide grandi, che si accompagnano ad altre solo apparentemente più modeste, come accettare senza rancore l’arrosto bruciato o il tono sbagliato di una richiesta, di un commento. Richiedono coraggio, buonsenso, fantasia, illustrati dalle narrazioni e notazioni di una moglie, madre, e terapeuta di straordinaria sensibilità”.

da News Gargano

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San Severo – Progetto: “Difendiamoci fono in fondo”

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Progetto: “Difendiamoci fono in fondo”

Dopo la riunione tenutasi venerdì 30 Marzo, presso la sede FLI “Città del Sole” di San Severo, i giovani di Generazione Futuro Alto Tavoliere hanno avviato il progetto “DifferenziamoCi fino in fondo”.

Già a Gennaio i giovani del movimento giovanile di Futuro e Libertà avevano denunciato la presenza di rifiuti nella periferia della città, richiedendone la rimozione ed elaborando proposte per ridurre tali atti incivili e migliorare la differenziata.

I risultati ottenuti sono stati ottimi: nel giro di poche settimane le periferie sono state ripulite, la raccolta dell’organico riorganizzata e i controlli intensificati.

Delle proposte inoltrate all’amministrazione comunale, restano da attuare il potenziamento delle isole ecologiche, la creazione di un centro comunale di raccolta, il ripristino dei cestini in molte strade della città e l’avvio di una nuova campagna di sensibilizzazione.

I giovani dell’Alto Tavoliere, però, hanno deciso di fare la loro parte.

Per questo motivo, hanno creato sul noto e frequentatissimo social network facebook, la pagina “DifferenziamoCi fino in fondo” (www.facebook.com/differenziamocifinoinfondo ), dove i cittadini avranno la possibilità di denunciare problematiche sullo scarico abusivo di rifiuti, con fotografie o con semplici segnalazioni, e chiedere informazioni e chiarimenti sulla raccolta differenziata. Saranno gli stessi giovani sia ad inoltrare le segnalazioni all’amministrazione comunale e a seguirne gli sviluppi, che ad aiutare i cittadini a chiarire ogni dubbio sulla differenziata.

Partirà, inoltre, a breve, una campagna di sensibilizzazione nelle scuole e nei punti più frequentati della città.

L’obiettivo è quello di diffondere a più livelli, la consapevolezza del grande valore e della grande importanza che un corretto conferimento dei rifiuti può rivestire per la vivibilità di una città.

Il progetto, inoltre, verrà presto esteso anche ai comuni dell’Alto Tavoliere (Serracapriola, San Paolo di Civitate, Poggio Imperiale, Chieuti) dove Generazione Futuro Alto Tavoliere opera già da alcuni mesi.

da News Gargano

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Zapponeta – Con la primavera riprendono i rilasci di tartarughe marine

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Legambient​e e AGESCI Manfredoni​a 1Con la primavera riprendono i rilasci di tartarughe marine, ospitate e curate, dopo le catture accidentali, nel centro di recupero di Manfredonia (Oasi Lago Salso) gestito da Legambiente.

Questa volta l’iniziativa sarà svolta in collaborazione con il gruppo scout AGESCI Manfredonia 1 ed il Comune di Zapponeta, oltre che della marineria locale.

Appuntamento venerdì 8 aprile alle 12 alla spiaggia di Via Nettuno a Zapponeta.

Ovviamente i biologi marini di Legambiente prima di andare al largo per rilasciare le tartarughe in mare aperto, avranno modo di parlare della specie e delle sue problematiche agli scout presenti ed alla cittadinanza di Zapponeta.

Alfredo De Luca e Innocenza Starace da News Gargano

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Torremaggiore – Michele Ametta (UDC): “Adesso tocca ai giovani, mi candido contro tutto e tutti per sparigliare la vecchia politica”

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Michele Ametta (UDC): Adesso tocca ai giovani

Con la mia onestà e per spirito di servizio mi metto a disposizione per i torremaggioresi che vorranno credere nella mia candidatura, nelle mie idee e nei miei valori.

Basta con le vecchie nomenclature dettate da ex amministratori trombati dal popolo perché espressione di cattiva politica fatta di rancori personali e ladrocini.

Perché io?

 Perché sono voi quando non sopportate la politica avendo in mente un mondo diverso da questo. Il mio obiettivo sarà portare nell’arena la domanda di una buona politica e lavorare per dare risposte concrete. Non c’è buona politica che possa prescindere da un discorso sul buio e sulla luce.

I miei temi chiave per una piattaforma programmatica di buona politica: investire nella Bellezza dell’ambiente, dei talenti e del nostro territorio; rilanciare l’Economia della nostra comunità attraverso una pressione fiscale più equa, la redistribuzione delle risorse e puntando su qualità e innovazione; sottrarre la Conoscenza alla privatizzazione e alla parcellizzazione dei saperi attraverso il rilancio della cultura; ristabilire la connessione tra i Diritti e le persone; custodire il patrimonio dei Beni Comuni; dare Valore a tutto questo sostenendo la Famiglia.

“VINCERE CONTRO TUTTO E TUTTI”! Non soltanto vincere le elezioni, ma vincere quando i nostri giovani non saranno più costretti a lasciare Torremaggiore,  quando i nostri agricoltori saranno soddisfatti del loro lavoro, quando per un problema di salute non ci dovremo più recare a km per curarci, quando tutte le persone diversamente abili potranno accedere a tutti i servizi con facilità, quando chi è meno fortunato di noi potrà sperare in un futuro migliore per lui e la sua famiglia.

Rivendico la mia indipendenza dalle lobby e dalle correnti politiche, sono orgoglioso di essere un cittadino libero che ha sempre denunciato le porcate – come nell’ultima amministrazione – senza farmi mai comprare per un piatto di lenticchie.

La mia scelta è un grido di ribellione, non potevo più stare a guardare, non potevo chinare la testa ad un imposizione assurda: sono un uomo di centro-sinistra e rimarrò nel centro-sinistra! Chiedo a quella parte buona di Torremaggiore di sostenere le mie idee e di non lasciarmi mai solo, perché è nella solitudine che il politico perde la bussola della buona politica.

Dobbiamo abbandonare gli schemi della vecchia politica e dare più spazio ai giovani. Non siamo una minaccia per la politica, anzi, siamo linfa vitale per il rinnovamento della stessa. Io mi candido contro tutto e contro tutti per sparigliare la vecchia politica fatta di facce già viste e facce nascoste.

da News Gargano

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FOGGIA – Linee programmatiche, confronto tra sindaco e CGIL, CISL e UIL

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Una condivisione dell’impostazione e dell’articolazione delle “Linee programmatiche per il rilancio dello sviluppo e della coesione sociale” è stata espressa dalle segreterie di CGIL, CISL e UIL nel corso di un incontro con il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, svoltosi ieri a Palazzo di Città.
Il segretario generale della CISL, Emilio Di Conza, il segretario generale della UIL, Gianni Ricci, e il segretario della CGIL, Maurizio Carmeno, hanno concentrato il loro contributo unitario sui meccanismi attuativi, giudicando utile l’istituzione di almeno quattro tavoli tematici sulla pianificazione, sui servizi pubblici locali, su legalità e sicurezza e sulle politiche sociali.

Il sindaco ha manifestato il suo «apprezzamento per un contributo centrato non solo sulla contingenza ma, soprattutto, proiettato sul rilancio qualificato delle politiche pubbliche interpretando, così, pienamente lo scopo di un documento di metà mandato».

Particolare attenzione, CGIL, CISL e UIL hanno dedicato al tema del lavoro e della salvaguardia dei livelli occupazionali: «Accogliendo la sfida della modernizzazione dei servizi pubblici locali attraverso l’attrazione di investimenti privati – ha detto, in particolare, Di Conza – occorre la massima attenzione sia sull’obiettivo della creazione di lavoro stabile, sia sulla qualità dei servizi alla cittadinanza».
«Orientare la compartecipazione ai servizi – ha aggiunto Carmeno – è utile per elevare gli standard dell’offerta diffusa in città, per esempio razionalizzando l’uso delle scuole che, con il decremento di iscritti e il ridimensionamento della rete scolastica, possono essere contenitori per servizi di quartiere. Come pure occorre rimettere in efficienza la rete degli impianti sportivi, che si è impoverita rispetto all’offerta di altre città della nostra stessa provincia».

Un confronto particolarmente approfondito si è svolto sulla fiscalità municipale, «vero passaggio storico che ci troveremo ad affrontare – ha sottolineato Mongelli – in particolare con la reintroduzione delle tasse sulla prima casa che siamo chiamati a riscuotere per conto dello Stato e su cui dovremo fare tutto il possibile per non aumentarne il peso in un periodo già troppo pesante per le famiglie foggiane».
Riequilibrare il carico fiscale «sperimentando forme nuove come le tasse di scopo o l’introduzione di una tassa di soggiorno, è una strada che sarebbe possibile valutare a livello locale – ha detto Ricci – considerando che sarebbero misure da applicare sui soggetti più abbienti, sarebbero a tempo e innescherebbero un circuito virtuoso di responsabilità collettiva essendo destinate a finanziare opere pubbliche che, in questo momento, l’ente locale non può sostenere».
«Il tema della fiscalità responsabile può far compiere un salto di qualità alla dialettica tra Amministrazione e cittadinanza – ha commentato il sindaco – e, in questo senso, il fronte più impegnativo per noi sarà la lotta all’evasione fiscale, dato che nessuno può più permettere e permettersi di sottrarre risorse che servono alla collettività. Stiamo definendo l’accordo con l’Agenzia delle Entrate per dare attuazione alle previsioni del Decreto 138 del 13 agosto 2011, che ha elevato al 100 per cento la quota riconosciuta ai Comuni delle maggiori somme che vengono riscosse, a titolo definitivo, grazie alle cosiddette “segnalazioni qualificate” che l’ente locale trasmette telematicamente all’Agenzia».

Altri temi toccati nell’incontro hanno riguardato la pianificazione del commercio, la partenza dei Piani integrati di riqualificazione delle periferie, il programma di iniziativa pubblica sull’housing sociale, il potenziamento dell’area industriale ASI di Foggia Incoronata e le attività legate alla pianificazione strategica di area vasta.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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FOGGIA – Programma dell’A.ne Cattolica di Foggia

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Il Programma dell’Azione Cattolica diocesana di Foggia-Bovino
In cammino verso il VII Incontro Mondiale delle Famiglie

“Oggi, la vera trasgressione è la fedeltà”. L’affermazione del vaticanista del Tg1 Aldo Maria Valli è una premessa intelligente al Family Day 2012, il settimo incontro mondiale delle famiglie, a Milano dal 30 maggio al 2 giugno, che l’Azione Cattolica di Foggia-Bovino ha previsto come coordinata principale del percorso associativo. Nel Programma diocesano 2011-2012, consultabile sul sito www.acfoggiabovino.it, proprio la famiglia e l’interiorità segneranno i contenuti dell’itinerario prescelto per il 2011-2012, che nel 2013 si estenderà alla fiducia nella Chiesa e nel 14 guarderà all’uomo, all’insegna della santità nel quotidiano quale tema comune dell’esperienza della comunità cattolica per tutto il triennio.
Trent’anni di matrimonio forniscono un bagaglio giusto di vita per riflettore con serenità sul presente e il futuro della famiglia. Aldo Maria, volto noto della TV, la moglie Serena e i sei figli, dialogano ed hanno tanto da suggerire col racconto delle loro esperienze quotidiane. Con la voce narrante del papà, lo fanno in un libro pubblicato dalle edizioni Ares (Associazione Ricerche e Studi): “La casa sulla roccia. Cronache da una famiglia”, 256 pag. 15 euro), dicendo la loro e raccontando ciascuno di sé con garbo, ma non senza autoironia.
Passano in rassegna, serenamente, i problemi che toccano tutte le famiglie, i grandi temi: la vita e la morte, l’educazione, il rispetto della persona, lo studio, il lavoro, il tempo che passa, la fede. Cronache da una famiglia: “chi scrive è un ‘io’ ma chi parla è un ‘noi’, la famiglia non è solo il contenuto, è l’autore del libro”, sottolinea il cardinale Ennio Antonelli nella prefazione. La società ha bisogno di essere fondata sulla roccia di famiglie autentiche, “perché se la famiglia sta bene, anche la società è in buona salute”. “La vita cristiana in famiglia – scrive – è come una montagna da scalare, assieme, ma rispettando il passo di ognuno. Il rapporto reciproco non è di sopportazione, ma di supporto
l’uno all’altro, come in cordata, dove tira chi ama di più e il capoguida può essere, di volta in volta, un genitore, ma anche un figlio”.
In occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie, le Edizioni Ares hanno puntato su strumenti agili e diretti, di autori con provate qualità comunicative, per mettere a tema fondamenti, valore e sfide di un’attualità inquieta. Da qui, la riedizione del volume “Di padre in figlio”, di Franco Nembrini, sull’educazione (sei edizioni in cinque mesi), la nuova edizione aggiornata di “Vivere il matrimonio”, percorso di verifica per fidanzati e sposi suggerito da mons. Luigi Negri e una nuova pubblicazione: “La coppia imperfetta” (184 pag. 14 euro), di Mariolina Ceriotti Migliarese, che completa “La famiglia imperfetta” (2010).
Medico, neuropsichiatria infantile e psicoterapeuta, l’autrice sostiene che anche i difetti possono essere una componente dell’amore e vede nella coppia una grande avventura. A suo parere, i protagonisti, l’uomo e la donna, sarebbero “i veri e misconosciuti eroi del nostro tempo”.
Quest’avventura eroica si realizza in uno scenario estremamente ampio, tra le generazioni passate da cui tutto ha avuto origine e la vita futura nata dall’unione della coppia. Un patto nel tempo, “sfide grandi, che si accompagnano ad altre solo apparentemente più modeste, come accettare senza rancore l’arrosto bruciato o il tono sbagliato di una richiesta, di un commento. Richiedono coraggio, buonsenso, fantasia, illustrati dalle narrazioni e notazioni di una moglie, madre, e terapeuta di straordinaria sensibilità”.
Comunicato Stampa

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FOGGIA – Buona Pasqua dal Conarteatro

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Pausa pasquale più che meritata per il Conarteatro, che in occasione della Santa Pasqua, in pieno rispetto del Calvario di nostro Signore Gesù, riprenderà gli spettacoli la prossima settimana. L’appuntamento, il 14-15 e il 21-22 aprile, sarà con Pino Casolaro che porterà in scena lo spettacolo “Niente di speciale”.
Nel frattempo, Il Conarteatro ringrazia i suoi 1300 soci e augura a tutti una serena Settimana Santa nel pieno spirito pasquale, e sentiti auguri di Buona Pasqua. Vi aspettiamo la prossima settimana! Visitate il sito www.conarteatro.it e veniteci a trovare in via Tressanti 13 a Foggia!

www.conarteatro.it – [email protected][email protected]
via tressanti n. 13 71100 FOGGIA – tel 389.89.50.981

Ufficio Stampa Conart Foggia

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IL WWF SI CHIEDE: A FOGGIA RACCOLTA DIFFERENZIATA O SPORCIZIA INDIFFERENZIATA?

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Vieste, Cagnano Varano, Carpino, Casalnuovo Monterotaro, Castelluccio dei Sauri, Castelnuovo della Daunia, Faeto, Motta Montecorvino, Rignano Garganico, San Marco la Catola, Volturara Appula, Volturino, Deliceto, Panni e Sant’Agata di Puglia sono i quindici i Comuni della Capitanata per i quali la Regione Puglia ha adottato un provvedimento di nomina di commissari ad acta per non essere stati in grado di superare la soglia del 15% in materia di raccolta differenziata dei rifiuti. È un provvedimento che ha raggiunto in tutto 46 comuni pugliesi.
L’obiettivo di questo e altri collegati provvedimenti della Regione, osserva il WWF Foggia, è condivisibile in quanto è quello di realizzare una raccolta differenziata efficace in un territorio che oggi, purtroppo, è al primo posto ma solo per le discariche abusive.
Fondamentale per realizzare una raccolta differenziata estesa ed efficace è, ricorda il WWF, la cosi detta “ecotassa” cioè la Legge regionale che determina i criteri per una corretta gestione della raccolta dei rifiuti. In base a tale provvedimento legislativo, aumentando significativamente la raccolta differenziata i cittadini risparmieranno notevolmente sulla TARSU (Tassa Rifiuti Solidi Urbani) e ciò come conseguenza del risparmio che il Comune realizzerà per lo sversamento in discarica.
Al presente però a Foggia stanno solamente arrivando gli avvisi di pagamento della salatissima TARSU aumentata del 30% lo scorso anno fra le proteste dei cittadini e le rassicurazioni degli amministratori di una soluzione dell’emergenza rifiuti alla luce dei fatti poi disattesa.
“Quello che non si riesce bene a comprendere – ha evidenziato Carlo Fierro presidente del WWF Foggia – è il criterio utilizzato dalla Giunta Regionale per individuare i comuni non ricicloni commissariati. Ci si chiede, infatti, perché a Foggia la raccolta differenziata funziona? L’unico dato certo che appare ai cittadini è quello di una sporcizia indifferenziata”.

GUARDA LE FOTO

Comunicato Stampa WWF Foggia

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FOGGIA – Pulire subito i giardini di Foggia

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

E’ una scusa puerile affermare che l’asportazione dei rifiuti delle aree verdi sia di competenza di chi gestisce la manutenzione del verde pubblico, una scusa che serve solo a coprire le carenze croniche del servizio di raccolta dei rifiuti. Basta leggere il bando per l’affidamento del servizio per la manutenzione del verde per rendersene conto, si chiede di eseguire la potatura degli alberi e la manutenzione e pulizia (dalle erbacce) dei parchi e giardini, non si chiede, perché non si può chiedere, di raccogliere e portare nei centri di raccolta i rifiuti che, per inciviltà o dolo, vengono lì abbandonati.
Non si può affidare il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti dai giardini a personale che non è abilitato, ne attrezzato e istruito, a farlo. Averlo fatto in passato, sino alla dichiarazione di fallimento di AMICA, non giustifica il continuare a perpetrare l’errore.
Per questo non capiamo perché la “curatela fallimentare” non provveda a fare ripulire le aree verdi dai rifiuti, non le sono state lesinate risorse economiche per l’esercizio sino al 31 dicembre ( circa 30 milioni di euro), non può dire che mancano gli addetti vista l’esuberanza di organico in servizio all’azienda AMICA e la possibilità di attingere altra forza lavoro dalle cooperative.
Registriamo l’ennesimo ritardo del comune di Foggia che deve predisporre almeno un centro per la raccolta del materiale derivante dalle potature e dallo sfalcio dei giardini, anche privati, perché questi materiali non sono più assimilabili ai rifiuti e devono essere avviati al recupero in impianti di compostaggio. Chiediamo al sindaco di emettere apposita ordinanza che vieti lo smaltimento di questi materiali nei cassonetti e l’individuazione di un’area per il loro stoccaggio provvisorio in attesa di individuare gli impianti per il loro recupero.
La situazione di sporcizia delle aree verdi è intollerabile, come intollerabile è la situazione della raccolta dei rifiuti nelle zone periferiche della città. Non si comprende come questa situazione possa continuare poiché il comune ha incrementato, rispetto all’anno scorso, le risorse economiche a disposizione della curatela fallimentare mentre sono diminuite le spese sostenute avendo AMICA disdetto sia il contratto con il gestore privato della discarica comunale che il contratto di servizio con le “cooperative del verde”.
Lanciamo l’appello alla curatela fallimentare affinché, nelle more del suo mandato che consiste nella tutela dei creditori di AMICA spa, non si presti a continuare lo sperpero delle risorse che la comunità foggiana riversa in AMICA. Invitiamo la curatela fallimentare e la dirigenza di AMICA a sfruttare i consigli che gli esperti ingaggiati dal comune possono fornirle per riorganizzare il servizio di raccolta dei rifiuti e lo spazzamento di strade e aree verdi, rimanendo in attesa che il tribunale d’appello di Bari chiarisca il destino dell’azienda partecipata.

Il segretario del circolo PRC di Foggia “Che Guevara”F. Giorgio Cislaghi

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FOGGIA – Cattedrale di Foggia, conto alla rovescia per la riapertura

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Mercoledì 4 aprile, alle ore 9.30, previsto il sopralluogo dell’Arcivescovo, mons. Francesco Pio Tamburrino. Presenti anche Mongelli e Pepe

È partito il conto alla rovescia per la riapertura della Cattedrale di Foggia.
Per fare il punto sullo stato dei lavori l’Arcivescovo della Diocesi di Foggia – Bovino, mons. Francesco Pio Tamburrino, mercoledì 4 aprile, alle ore 9.30, svolgerà la visita al cantiere.
Nonostante l’incendio, verificatosi lo scorso 23 luglio, il cantiere ha rispettato tutte le scadenze contrattuali. Un risultato straordinario per un’opera pubblica.
Ad oggi sono stati completati i lavori di consolidamento e messa in sicurezza della Cattedrale; un paio di mesi fa, inoltre, la Regione Puglia ha definitivamente sbloccato un ulteriore finanziamento di 500mila euro, grazie al quale saranno restaurate le pareti interne e gli altari, risultati danneggiati dalle infiltrazioni d’acqua e dai noti problemi di umidità. I lavori sono già in corso e, salvo imprevisti, saranno completati per fine luglio. Per la festa dell’Assunta la Patrona di Foggia dovrebbe ritornare in Basilica.
I lavori sono stati svolti dalla società “Crea” di Forlì, che si è occupata del consolidamento strutturale; la “Lorenzoni restauri” di Putignano, invece, sta provvedendo al restauro.
Al sopralluogo di mercoledì mattina, oltre all’Arcivescovo, interverranno il Direttore dei lavori, l’architetto Nunzio Tomaiuoli, ed il responsabile del procedimento per il restauro della Cattedrale, l’ingegner Giuseppe Cavaliere.
Saranno presenti anche il Sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, ed il Presidente della Provincia, Antonio Pepe.
Non mancherà il contributo di alcuni sacerdoti della Chiesa foggiana, con la partecipazione del vicario Generale, mons. Filippo Tardio, del Parroco della Cattedrale, mons. Antonio Sacco e del presidente del Capitolo Metropolitano, mons. Pietro Russo.
Tra gli interventi previsti anche quello del Presidente della Fondazione Banca del Monte “Siniscalco Ceci”, Francesco Andretta. La Fondazione, lo ricordiamo, dopo aver finanziato il restaurato dell’enorme dipinto di Francesco De Mura, raffigurante la moltiplicazione dei pani e dei pesci, donerà alla Cattedrale anche il nuovo organo.

L’Ufficio delle Comunicazioni Sociali

Ufficio Stampa Arcidiocesi di Foggia-Bovino

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SCIOPERO NAZIONALE DELLA BENZINA 27, 28, 29 aprile

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

IN BIRMANIA, LO SCIOPERO DELLA BENZINA HA AVUTO UN SUCCESSO TALE, DA FINIRE NEI GIORNALI DI TUTTO IL MONDO….. IN ITALIA, DOVE LA BENZINA COSTA DI PIU’ CHE IN TUTTA EUROPA, NON SUCCEDE MAI NULLA, E LA COLPA SEMBRA NON ESSERE MAI DI NESSUNO….. SCEGLIERE DI FARE SCIOPERO,… VUOL DIRE FARCI SENTIRE….E’ UN PICCOLO SACRIFICIO CHE CHIEDIAMO AD OGNI CITTADINO ITALIANO… BASTA ORGANIZZARSI CON I COLLEGHI O CON I MEZZI PUBBLICI E SOPPORTARE 3 GIORNI… VENERDI SABATO E DOMENICA… SE UTILIZZERETE I MEZZI PUBBLICI O VI ORGANIZZERETE CON I COLLEGHI, NON CI SARA’ BISOGNO DI CORRERE IL LUNEDI’ A FARE IL PIENO, ED I DISTRIBUTORI NON RECUPERERANNO NULLA… PARTECIPARE IN TANTI… PARTECIPARE TUTTI… PERCHE’ DOBBIAMO FARCI SENTIRE… DOBBIAMO FARCI VALERE!!!

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LUCERA – INDIZIONEDELLA PRIMA VISITA PASTORALEDI SUA ECC.ZA REV.MAMONS. DOMENICO CORNACCHIA

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Mercoledì Santo 4 aprile 2012, durante la Santa Messa Crismale, in Cattedrale, a Lucera, il Vescovo S.E. Mons. Domenico Cornacchia, renderà pubblico il “Decreto di Indizione” della sua prima Visita Pastorale alla Diocesi.

 Nel Decreto di indizione il Vescovo spiega anche in maniera sintetica il significato essenziale della Visita, gli obiettivi e le aspettative.Nella serata del 5 aprile – a seconda del calendario delle celebrazioni predisposto da ciascuna parrocchia – durante la Santa Messa in “Coena Domini”, in ogni comunità della Diocesi sarà annunciato tale evento e si reciterà la preghiera composta dal Vescovo per la circostanza.Significativa la scelta di indire la Visita Pastorale nel contesto della Messa Crismale.

È il momento in cui tutti i sacerdoti della Diocesi si radunano attorno al proprio Vescovo e, durante la celebrazione, benedice gli Oli santi. E’ la giornata in cui “protagonista” è lo Spirito Santo, invocato per la benedizione degli Oli. In tutte le parrocchie della diocesi arriveranno gli Oli santi benedetti durante la Messa crismale.

LA VISITA PASTORALE E LA DIOCESI DI LUCERA-TROIA

«La Visita Pastorale è azione apostolica che il Vescovo deve compiere animato da carità pastorale… per le comunità che la ricevono, la visita è un evento di grazia che riflette, in qualche misura, quella specialissima visita con la quale… il Signore Gesù ha visitato e redento il suo popolo”. (Lc 1,68)». Così afferma il numero 220 del “Direttorio per il Ministero pastorale dei Vescovi” della Congregazione dei Vescovi. L’ultima Visita Pastorale nella nostra Diocesi è stata attuata da S.E Mons. Francesco Zerrillo: fu indetta il 13 maggio 1999 e fu chiusa formalmente il 9 novembre 2006.Questo significa che, prevedibilmente, nel prossimo biennio – questa la durata prevista della Visita, vista l’ampiezza e la configurazione geografica della nostra Diocesi – il Vescovo Cornacchia visiterà tutte le 5 Zone pastorali (Lucera; Troia; Biccari; San Marco La Catola; Castelnuovo della Daunia) e quindi tutte le 33 parrocchie della Diocesi.Ricordiamo che la Diocesi di Lucera-Troia si estende su n. 19 comuni per un totale di circa 1336 chilometri quadrati.

 La popolazione diocesana è di circa 70 mila abitanti.I sacerdoti diocesani sono in totale 62 (dei quali 2 non residenti e 2 fidei donum in Brasile); un diacono transeunte; i diaconi permanenti 7; le case religiose maschili 7; le case religiose femminili 12; le case di vita consacrata laicale 2; i seminaristi 6. Mons. Cornacchia, nella seconda lettera pastorale “Sentieri di comunione”(2011), in cui annunciava la Visita Pastorale, la caratterizzava come un “momento qualificante in ordine al confronto, al discernimento e alla verifica” (n. 31).Il Vescovo si propone di suscitare soprattutto una verifica approfondita della situazione parrocchiale, specialmente attraverso un paziente e fruttuoso dialogo tra il parroco e i suoi principali collaboratori, in prima battuta, e quindi di tutti insieme con il Vescovo.L’annuncio della Visita giunge a quasi 5 anni dal suo ingresso in Diocesi, il 14 ottobre 2007, anche se dal giorno del suo arrivo Mons. Cornacchia ha già avuto modo di visitare le singole realtà della nostra Diocesi, comprendendone storia, caratteristiche, potenzialità.

La finalità della Visita Pastorale è aiutare le comunità a riprendere, a rinvigorire con slancio e passione il cammino pastorale. Per favorire i momenti di incontro la Visita, in linea di massima, si articolerà in una presenza prolungata del Vescovo in ogni singola comunità. Calendario, modalità e finalità saranno messi a punto e definiti nel confronto di un apposito gruppo di lavoro deputato alla preparazione della Visita.

Il Vescovo in questo suo impegno sarà coadiuvato, oltre che da questo gruppo di lavoro e dagli Uffici di Curia, anche da appositi con-visitatori. L’organizzazione particolare e il calendario della Visita, dopo aver ascoltato il Consiglio presbiterale e il Consiglio pastorale diocesano, saranno comunicati in autunno.

La Visita Pastorale è un evento di grazia, perché è il Vescovo che passa fra la gente.Il testo della Lettera di Indizione sarà distribuito alle comunità parrocchiali attraverso un manifesto al termine della Santa Messa Crismale in Cattedrale e sarà pubblicato integralmente sul sito della diocesi (www.diocesiluceratroia.it).Il materiale iniziale della Visita si compone della Preghiera per la Visita Pastorale e del logo che rappresenta il Cristo Buon Pastore che visita il popolo santo di Dio nel mare della storia, nel quale la croce rifulge quale segno di speranza.
Mons. Ciro Fanelli

Vicario generale

Comunicato  Stampa Diocesi di Lucera-Troia

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FOGGIA – Il “Premio Lupo” entra nelle carceri italiane. Conferenza stampa mercoledì 4 aprile

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Al via la settima edizione del concorso letterario dei Monti Dauni
Il “Premio Lupo” entra nelle carceri italiane
Mercoledì, a Palazzo Dogana, la conferenza stampa di presentazione del progetto

Per la prima volta il “Premio Lupo” entra nelle carceri italiane. E lo fa dedicando una delle quattro sezioni del concorso letterario dei Monti Dauni ai detenuti ristretti nelle case circondariali d’Italia. La “Sezione Social” (tema: “Il lupo cattivo si racconta”) è la novità più rilevante dell’edizione 2012 del “Premio Lupo”, il concorso di racconti inediti promosso dalle amministrazioni comunali di Alberona, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Faeto e Roseto Valfortore, con il partenariato dell’Assessorato allo Spettacolo e Cultura della Regione Puglia e dell’Amministrazione Provinciale di Foggia.

La direzione artistica del premio è affidata anche quest’anno alla Piccola compagnia impertinente di Foggia, nella persona di Pierluigi Bevilacqua.
Il bando di partecipazione alla settima edizione del “Premio Lupo”, i premi riservati ai vincitori delle quattro sezioni in concorso, le motivazioni legate alla scelta di aprire il concorso ai detenuti delle carceri italiane saranno illustrate alla stampa il prossimo mercoledì 4 aprile, alle ore 11.30, nella Sala Giunta di Palazzo Dogana.

All’incontro con i giornalisti parteciperanno il direttore artistico del concorso letterario, Pierluigi Bevilacqua e l’assessore alla Cultura della Provincia di Foggia, Billa Consiglio, insieme a Lucilla Parisi, vicesindaco di Roseto Valfortore in rappresentanza dei comuni promotori e alla dottoressa Eleonora Arena, coordinatrice degli educatori del Carcere di Foggia…

L’Ufficio Stampa
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A San Severo Torna la colomba alla birra Opus Grain

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Quest’anno il dolce tipico pasquale arricchito dalla bontà della birra ambrata
è stato realizzato dal pasticciere di Orta Nova, Angelo Annese

In occasione della Santa Pasqua torna in città la colomba alla birra targata Opus Grain. Dopo la sperimentazione in occasione dello scorso anno e la riproposizione a Natale del panettone alla birra, Domenico Spada e Roberto Ciavarella proseguono nell’intento di avvicinare la birra artigianale “A’ Rosc” alle bontà dolciarie della tradizione culinaria. Quest’anno a realizzare la colomba alla birra è stato il pasticciere di Orta Nova, Angelo Annese.
“Dopo il successo e la richiesta sempre crescente – spiega Domenico Spada – dei dolci alla birra anche quest’anno abbiamo voluto riproporre la colomba alla birra, coinvolgendo anche un noto pasticcere della Capitanata”.
La colomba alla birra, così come lo è stato il panettone, è un connubio ben riuscito soprattutto grazie alla qualità della birra ambrata prodotta dai mastri birrai sanseveresi.
Per preparare la colomba alla birra, non basta semplicemente mescolare i due prodotti, ma è stata rielaborata una ricetta specifica che ha bilanciato gli ingredienti fino a dar vita ad un prodotto di elevata qualità, innovativo e molto gradevole anche per i palati più fini.
“La birra “A’ Rosc” Opus Grain – continua Domenico Spada – per le carrube al suo interno, che le donano un retrogusto di caramello con leggere note fruttate, ben si adatta all’accostamento con i dolciumi. Inoltre la clientela sanseverese ha molto apprezzato queste creazioni tanto che rispetto allo scorso anno abbiamo fatto realizzare dal pasticcere Angelo Annese il doppio delle colombe”.
Ad essere apprezzata anche la sinergia avviata tra gli artigiani della Capitanata che puntando sulle proprie capacità e sui prodotti locali innovativi e di qualità intendono contrastare la produzione industriale, che incombe sempre più sul futuro delle attività artigianali locali.
“Attraverso queste realizzazioni dolciarie – continua Domenico Spada – stiamo portando avanti una filosofia di collaborazione tra artigiani del territorio che abbiamo avuto modo di sperimentare anche con alcuni locali della Capitanata proponendo menu di ricette a base di prodotti locali abbinati alle varie tipologie di birre artigianali da noi prodotte che vengono arricchite da una percentuale di grano del territorio”.
Comunicato Stampa

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SAMI – Società degli Archeologi Medievisti Italiani

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

La SAMI (Società degli Archeologi Medievisti Italiani), fondata nel 1994 da personalità di primo piano dell’archeologia medievale (da Ottone d’Assia a Riccardo Francovich sino a Tiziano Mannoni), è composta da oltre 400 archeologi, riunitisi a marzo per l’elezione del VI Consiglio direttivo della sua storia.
L’assemblea, molto partecipata, ha espresso un consiglio rappresentativo delle diverse anime che oggi compongono la SAMI, vedendo eletti sia esponenti del mondo accademico (Giuliano Volpe presidente, Federico Marazzi vicepresidente, Marco Valenti segretario, Giovanna Bianchi e Vasco La Salvia) sia del mondo professionale (Monica Baldassarri, Enrico Cirelli, Michele Nucciotti, Luciano Pugliese).
L’elezione del nuovo Direttivo segna un significativo rinnovamento, coerente con la crescita recente della SAMI ed anche una dimostrazione di vitalità, come confermano anche le moltissime relazioni già annunciate al VI Congresso Nazionale di Archeologia Medievale che si terrà a L’Aquila, organizzato da Fabio Redi e Alfonso Forgione della locale Università, dal 12 al 15 settembre 2012.

Il nuovo Direttivo sarà in grado di rappresentare tutte le istanze culturali e professionali opererà con vero spirito unitario, con trasparenza e massimo coinvolgimento. Si prevede di sviluppare un intenso programma di iniziativa politico-culturale, anche grazie all’istituzione di gruppi di lavoro, ad una serie di iniziative tematiche, a occasioni seminariali, a rapporti con il mondo del lavoro e con il MIBAC.

Inoltre sono in corso di miglioramento gli standard comunicativi della Società mediante l’impiego dei maggiori canali oggi esistenti, dal web ai social network; canali che intendono ulteriormente rendere partecipative tutte le azioni intraprese nonché testimoniare la storia della società e dei suoi padri fondatori. Rispetto della tradizione, quindi, e grande volontà di innovazione.

Per ulteriori informazioni:
• sito web – http://archeologiamedievale.unisi.it/sami/
• Canale video (samiwebtv) – http://www.livestream.com/archeosamitv
• profilo facebook – http://www.facebook.com/SamiDirettivo
• Twitter – @SAMI_Archmed
Comunicato Stampa SAMI (Società degli Archeologi Medievisti Italiani)

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FOGGIA – PEDALANDO A FOGGIA SU UNA PISTA LIBERA MA ABBANDONATA PEDALANDO A FOGGIA SU UNA PISTA LIBERA MA ABBANDONATA

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Foggia, come ben sappiano tutti, vive momenti difficili. Senza star qui a elencare cui è stata sottoposta, Foggia ha anche aree che meritano si essere ricordate per la loro funzione sociale e di aggregazione. Non sono molte, o meglio, ve ne sono tante ma non godono di particolare attenzione.
I giardini cittadini sono in balia dell’incuria amministrativa per cause economiche, ma anche vittima dell’inciviltà di molti cittadini che, invece di utilizzare quei pochi cestini per le carte e bottiglie, continuano imperterriti ad abbandonare i rifiuti prodotti da notti brave, per terra o, peggio ancora, tra il verde pubblico.
Noi della redazione di newsGargano non siamo nuovi a trattare queste tematiche.
Giovedì 22 marzo, ricorrenza della Festa Patronale di Foggia, della Madonna dei 7 Veli, il socio di questo portale, mentre il sottoscritto ufficializzava la solenne funzione cittadina, ha voluto concedersi una mattinata diversa. Equipaggiato di bicicletta si è unito ad altrettanti concittadini foggiani e ha iniziato a pedalare sulle piste ciclabili della città. E’oramai vano affermare che il 95% delle piste ciclabili, a Foggia, sono inutilizzabili. Chi le utilizza come parcheggio, chi le ha interrotte per costruzioni abusive (nei prossimi giorni pubblicherò foto in materia), chi di queste piste sono ritornate a essere occupate dalla natura e dalle radici di rigogliosi e mai potati alberi decennali, chi le utilizza come discariche a cielo aperto.
Ed è proprio quest’ultimo caso che voglio porvi all’attenzione, un luogo divenuto ormai comune di foggiani incivile e amministrazioni “distratte”. Nella periferia nord di Foggia, zona Macchia Gialla, dove alla fine dei confini cittadini sorge la Regia Masseria Pantano, proprio quella zona oggetto di varie pubblicazioni sia per la stessa Masseria, sia per la costruzione di edifici edili su presunte città neolitiche, sia per l’attuale mancanza di illuminazione pubblica, poco più a nord c’è una pista ciclabile asfaltata.
Ebbene, il 22 marzo molte famiglie foggiane con i loro piccoli si sono divertiti pedalando su questa pista, in compagnia di sporcizia, immondizia, pericoli celati fra le erbacce alte, vetri, lamiere, plastica. E ai suoi lati cumuli di materiali inerti frutto di lavori edili, propri discariche a cielo aperto, indizi palesi che potremmo ricostruire le abitudini della Foggia degli anni trascorsi per i materiali abbandonati. Ogni tanto s’intravedevano muoversi le foglie delle erbacce che lambivano la pista, come se qualche animale scappasse. Forse topi di campagna, forse ratti, volpi e lucertole. Non voglio pensare che erano serpi o peggio ancora vipere, anche se l’area, già interessata negli anni scorsi, col caldo primaverile inizia a convivere con questi pericolosi rettili.
Nelle foto pubblicate è evidente lo stato d’incuria della pista che tra l’altro è asfaltata e non ricoperta di bitume specifico e non rispondente alle caratteristiche tecniche normative.
L’invito è che il Comune di Foggia pensi seriamente a pulire e ristrutturare sia questa pista ciclabile molto utilizzata nei giorni festivi, sia tutte quelle cittadine in modo da rendere ai foggia e chi è ospite, un servizio utilizzato e che favorisce la mobilità senza le auto, favorendo la diminuzione dell’inquinamento e educando il cittadino a vivere a contatto con la natura, rispettandola.
Di seguito, dopo le foto, ho pubblicato un estratto esemplificativo dalla Provincia di Bologna su come dovrebbero essere progettate le Piste Ciclabili. E’ un esempio che potremmo seguire. Ogni tanto non stiamo li a pensare, copiamo da chi ha già ben realizzato, soldi permettendo, ovviamente.

LE PISTE CICLABILI: Fonte: http://www.provincia.bologna.it
Le caratteristiche geometriche e plano-altimetriche delle piste ciclabili sono desumibili dalle norme C.N.R. e dalla summenzionata Legge n. 208/91 la quale distingue innanzitutto tra piste in sede propria – fisicamente separate da quelle per i veicoli a motore ed i pedoni tramite idonei spartitraffico longitudinali rialzati – e piste in sede riservata qualora l’elemento di separazione sia valicabile e costituito da una striscia di demarcazione longitudinale. Nella prima tipologia possono rientrare anche le piste completamente indipendenti dal normale tracciato stradale. Le prime possono essere sia ad unico che a doppio senso di marcia, mentre le seconde possono essere esclusivamente ad unico senso concorde a quello della contigua corsia per i veicoli.
La larghezza standard di una corsia ciclabile è di 1,50 m. per unico senso di marcia (per tenere conto sia degli ingombri di ciclista e bicicletta sia dello spazio per l’equilibrio e di un accettabile franco libero) riducibile a 1,25 m. nel caso di due corsie contigue. Eccezionalmente e per tratti molto limitati la larghezza può essere ridotta a 1,00 m. per le piste in sede propria o per quelle in sede riservata ubicate su strade pedonali o su marciapiedi.
La larghezza dello spartitraffico invalicabile tra una pista in sede propria ed una strada a scorrimento non deve essere inferiore a 70 cm. per consentire anche l’apposizione degli opportuni cartelli stradali. Per le piste su corsia riservata la segnaletica orizzontale di margine, eventualmente maggiorata, assume il significato di spartitraffico invalicabile.
La velocità di progetto, a cui correlare in particolare le distanze di arresto e quindi le lunghezze libere di visuale, va definita tronco per tronco tenendo conto che i ciclisti in pianura marciano ad una velocità media di 20-25 km/h e che in discesa con pendenza del 5% possono raggiungere i 40 km/h.
La pendenza longitudinale è in genere quella della strada contigua. Nel caso di piste con percorsi indipendenti da altre strade, tale pendenza non deve in genere superare il 5% (ad eccezione delle rampe per gli attraversamenti ciclabili che possono raggiungere il 10%) con una pendenza media dell’intera pista che non deve superare il 2%. Tali indicazioni servono anche a verificare la fattibilità di piste adiacenti a percorsi viari esistenti.
La L. 208/91 fornisce inoltre indicazioni sui raggi di curvatura orizzontale di piste da realizzare ex novo ed indipendenti da altre strade.
Per gli attraversamenti delle carreggiate stradali in genere i ciclisti devono uniformarsi al comportamento dei pedoni. Per gli attraversamenti a raso su intersezioni ad uso promiscuo con i veicoli a motore ed i pedoni, le piste ciclabili su corsia riservata debbono in genere affiancarsi al lato interno degli attraversamenti pedonali, in modo tale da istituire per i ciclisti la circolazione a rotatoria con senso unico antiorario. Per gli attraversamenti a livelli sfalsati riservati ai ciclisti va in genere preferita la soluzione in sottopasso con le pendenze massime già indicate.
Segnaletica
Fondamentale risulta l’apposizione della segnaletica sia orizzontale sia verticale prevista dal vigente Codice della Strada, posta in condizioni di buona visibilità senza che essa costituisca pericolo per gli utenti. Ad ogni inizio e fine del percorso ciclabile e ad ogni incrocio con altre strade si devono installare i segnali verticali di identificazione della pista, integrati da linee di demarcazione e da eventuali simboli ripetuti sulla pavimentazione.
Nel caso di piste in sede riservata, occorre apporre, di fianco alla striscia bianca di bordo che delimita la carreggiata stradale, una striscia continua gialla di larghezza maggiorata pari a 30 cm. con il simbolo della bicicletta anch’esso in giallo ripetuto periodicamente lungo la pista.
Nei tratti ove il traffico automobilistico è molto intenso e non è possibile realizzare piste in sede propria, oltre alla succitata segnaletica è possibile ricorrere a dissuasori di tipo meccanico, quali “occhi di gatto”, cordoli in gomma, etc.
In corrispondenza degli incroci inoltre è sempre bene apporre sulla pavimentazione il simbolo di “dare la precedenza” lasciando sempre questa ai veicoli per evitare pericoli nel caso contrario. In corrispondenza di incroci con semaforo sarebbe opportuno installare lanterne semaforiche per biciclette per evitare confusioni con quelle per i pedoni.
Pavimentazioni: tipologie e materiali
Per quanto riguarda la tipologia della pavimentazione, questa deve innanzitutto garantire condizioni di agevole transito ai ciclisti evitando l’uso di griglie per la raccolta di acque meteoriche con elementi tali da rendere difficoltoso il transito delle biciclette.
Tipologicamente, nel caso di piste in sede riservata si ricorrerà generalmente a pavimentazioni bituminose analoghe a quelle delle strade adiacenti eventualmente con l’aggiunta di additivi colorati per rendere ulteriormente visibile la pista stessa.
Nel caso invece di piste in sede propria, la scelta può essere molto ampia e varia da caso a caso. Per esempio per piste su tratturi di campagna preesistenti, si può ricorrere a trattamenti bituminosi a penetrazione, oppure a trattamenti “in bianco”: stesa di bitume e successiva stesa di ghiaietto anche colorato (porfidi, basalti, graniglie). Nel caso di percorsi in centri abitati, si può ricorrere invece a pavimentazioni in elementi cementizi autobloccanti, oppure in porfido o ancora in cls con trattamenti superficiali di irruvidimento.
La condotta di guida
E’ bene accennare brevemente anche a quella che deve essere la condotta di guida che i ciclisti devono tenere perché, se lo sforzo dell’Amministrazione Provinciale è quello di individuare spazi riservati e protetti per la circolazione delle biciclette , d’altra parte il Nuovo Codice della Strada individua in modo molto dettagliato quale deve essere il comportamento su strada dei velocipedi, per cui il raggiungimento di adeguati livelli di sicurezza deve necessariamente passare anche attraverso un intenso lavoro di educazione stradale.
Innanzitutto una bicicletta deve rispettare tutti gli obblighi degli altri soggetti che normalmente transitano sulle strade, rispettando così tutti i limiti alla circolazione che vengono fissati dalle autorità competenti. Inoltre l’art. 182 impone altri limiti specifici per i velocipedi, obbligando i ciclisti all’uso delle piste ciclabili nei tratti esistenti e solo in caso contrario questi possono utilizzare la normale sede stradale. In tal caso devono procedere su unica fila quando lo richiedano le condizioni della circolazione e comunque mai affiancati in numero superiore a due. Fuori dei centri abitati devono sempre procedere su unica fila salvo in presenza di un minore di dieci anni che deve porsi sulla destra di uno di età maggiore.
Nel caso i ciclisti siano di intralcio o pericolo per i pedoni, devono condurre il veicolo a mano, e sono così completamente assimilati a pedoni di cui devono rispettare le normali regole di condotta diligente e prudente

NICO BARATTA

da NEWSGARGANO.COM

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