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Notizie del 4 aprile 2012

Manfredonia (Foggia) – Nasce l’associazione Italo – Venezuelana

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Associazione Italo Venezuelana ManfredoniaPer promuovere la cultura e la collaborazione fra i due popoli. L’inaugurazione è prevista per novembre prossimo.

Una associazione per la cooperazione Italo-Venezuelana. Sarà istituita a Manfredonia per iniziativa del nucleo di venezuelani qui residenti coordinati da Michele Caterino referente della Croce Rossa venezuelana, patrocinata dal Consolato generale in Napoli della Repubblica Bolivariana del Venezuela e della Città di Manfredonia. L’inaugurazione è fissata a novembre prossimo alla presenza delle autorità venezuelane.

“La finalità dell’iniziativa – spiega Caterino – non è quella di costituire una associazione con finalità di ritrovo e ricreative, ma una organizzazione operativa che dia l’opportunità al nostro territorio di farsi conoscere a livello internazionale ed iniziare uno scambio proficuo con la Nazione amica di Venezuela. L’associazione non avrà pertanto giurisdizione limitata alla nostra città ma sarà il punto di riferimento di un vasto territorio data la numerosa presenza di venezuelani in Italia. Le nostre comunità sono molto simili culturalmente, caratterialmente e questo favorisce il dialogo reciproco grazie anche alla presenza in Venezuela dei tanti italiani emigrati”.
La nuova iniziativa culturale nasce sulla spinta del gemellaggio avvenuto nel marzo scorso tra la Città di Manfredonia e la Croce Rossa venezuelana presente con il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, il Console venezuelano di Napoli, Carlos Abreu.

Attraverso l’associazione si vuole promuovere il dialogo e la cooperazione fra i due popoli; riunire la comunità Italo-Venezuelana e dei simpatizzanti; favorire gli scambi turistici con l’intento di far conoscere le potenzialità paesaggistiche, storiche, naturalistiche e le realtà produttive territoriali di ambedue i Paesi; intraprendere una fattiva collaborazione tra i nostri imprenditori locali ed il Venezuela con dei progetti di investimenti, programmati con il sostegno della rappresentanza consolare in Napoli, con l’associazione nelle funzioni di sportello imprenditoriale sul territorio; promuovere collaborazioni scientifiche per migliorare lo scambio tecnico/scientifico nel campo industriale, artigianale, agricolo, commerciale, ambientale e infrastrutturale con il Venezuela.

“In questa fase di crisi economica – annota Caterino – così profonda che ha colpito la nostra nazione sono convinto della necessità di instaurare rapporti di collaborazione reciproca per superare gli egoismi e puntare a creare una economia più solidale dove i protagonisti veri sono i cittadini comuni”.

da Puglialive.net

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Lucera – Parlamentari, sacerdoti, ex Foggia per l’organo della Cattedrale

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Giancarlo Roma presidente della Associazione Icaro

Giancarlo Roma presidente della Associazione Icaro Si è autodefinito un lucerino adottivo.

Giancarlo Roma da Foggia è tra i promotori del ‘Comitato pro Organo della Cattedrale di Lucera’. Da presidente dell’associazione Icaro, che negli ultimi otto anni, ha promosso il Premio Daunia. Ha promesso che quest’anno tornerà a giugno in quel di Celenza Valfortore con riconoscimenti quasi ad esclusivo appannaggio di lucerini.

Prima, però, intende prestare la sua opera per la salvezza dell’organo a canne. Per farlo ha convocato la Nazionale dei Parlamentari con gli Onorevoli Maurizio Lupi del PdL, Francesco Boccia del PD e Angelo Cera dell’UdC che potrebbero raggiungere Lucera mercoledì 25 aprilealle ore 15, per un triangolare benefico con le vecchie glorie del calcio svevo a partire da Pietro Gerardo Maiellaro e dell’ex Foggia Calcio, e con la rappresentativa tricolore dei sacerdoti, fatta di un paio di preti del territorio, tra i quali il cappellano De Rosa dell’Ospedale Don Uva di Foggia. Confermato il contributo organizzativo da parte del club calcistico Lucera-Torremaggiore con il responsabile tecnico Teodoro Torre, il presidente Aurelio De Fantis e il segretario Dino Fenuta.

L’intero ricavato derivante dalla vendita dei biglietti per lo Stadio, al costo di 10 euro cadauno, sarà impiegato per completare il restauro dello strumento musicale. Saranno tre le partite, da 45 minuti cadauna ad eliminazione, prima del calcio d’inizio sarà osservato un minuto di raccoglimento per Franco Mancini il compianto portiere titolare del Foggia di Zdenek Zeman.

Attese tra le 1.000 e le 2.000 presenze, rispetto ad una capienza di oltre 3mila posti, a disposizione del ‘Campo Sportivo Comunale’ di via Indipendenza. All’orizzonte anche un minimo sostegno, in termini di patrocinio gratuito, da parte del Comune di Lucera. Al primo incontro informale, tenutosi mercoledì sera, presso il ‘Circolo Unione’, tra gli altri, sono intervenuti il Sindaco Pasquale Dotoli;lOnorevole Vincenzo Bizzarri; il dottor Giuseppe Trincucci; don Giovanni Pinto tesoriere del Capitolo Cattedrale. Con loro, i vertici delle associazioni di servizio: il dottor Piero Agnusdei Vice Presidente del Club Unesco, che ha suggerito di dar vita ad un conto corrente speciale per accogliere altre e diverse donazioni, l’ingegner Antonio Cutruzzolà presidente del Lions Club, un delegato del Rotary Club, il preside Giuseppe De Angelis del Liceo ‘Rosmini’ e dell’Istituto ‘Marrone’, il dottor Nicola Ciccarelli, il Maestro Pasquale Ieluzzi, direttore della Corale Santa Cecilia e il giovanissimo quanto attivo Bruno Pitta, presidente della Consulta Provinciale Studentesca.

È chiaro che l’acquisto del tagliando di accesso prescinde dall’effettiva presenza sugli spalti del ‘Comunale’. L’iniziativa a sfondo benefico è stata preceduta dalla recente presentazione e dalla vendita ai soci del ‘Circolo Unione’ del volume ‘Urbano IV il Papa che non doveva essere eletto’ del lucerino Mario Prignano, caporedattore del servizio Internet del Tg1.

Da quanto trapelato, dopo i fatti di Catania, la selezione dei Parlamentari parteciperà, a titolo gratuito, senza alcun rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio.

Tra le idee in cantiere la presentazione del libro dell’europarlamentare Mario Mauro, originario di Foggia e trapiantato in Lombardia nel salone di rappresentanza del Circolo Unione, oppure nell’auditorium del Liceo Classico-Scientifico ‘Ruggiero Bonghi’ e una rappresentazione teatrale da parte della compagnia foggiana ‘Scenaperta’ presso il Teatro Garibaldi. Ampia la disponibilità assicurata dalla presidenza del cenacolo culturale di piazza Duomo  nell’ospitare e sostenere i vari eventi a corollario del triangolare calcistico.

Gioco in trasferta, ma ho bisogno del sostegno di tutti!”, è questo il messaggio, lanciato da Roma che oggi incontrerà il primo cittadino a Palazzo di Città per discutere degli ultimi dettagli. Forse ai lucerini serve che qualcun altro che di Lucera non è ricordi quanto di buono c’è da salvare in una città sempre più inebetita e preda di se stessa.

Costantino Montuori da Lucerabynight

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Gli agenti del corpo forestale hanno sequestrato a Foggia 50 esemplari di tartarughe di una specie protetta.

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Il blitz è avvenuto fingendosi compratori sul web.

 

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Foggbook – Satira Foggiana

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Domani in tutte le edicole, al prezzo di un euro che riceverete dall’edicolante, il Pingone, periodico di informazione infima. In allegato un set di pentole per andare a fare casino sotto casa di Casillo. Non perdetelo.
Satira Foggiana

da  foggbook satira foggiana

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SAN SEVERO – Processione del Venerdì Santo: Un invito a partecipare ai riti della Settimana Santa con autentica devozione

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Arciconfraternita di Maria SS. del Rosario

Processione del Venerdì Santo: Un invito a partecipare ai riti della Settimana Santa con autentica devozione

ecce homo

Tutti i confratelli dell’Arciconfraternita del Rosario, hanno avviato già da tempo un percorso di riflessione sul ruolo delle confraternite nella società contemporanea, culminato con le celebrazioni del Terzo Centenario del Sodalizio (1711-2011), anche per vivere in modo più fecondo, partecipato e sentito le manifestazioni legate alla pietà popolare.
La cura della spiritualità e la testimonianza della carità, offrono infatti un senso autentico anche alle manifestazioni legate alla pietà popolare tradizionale, quali la Festa della Madonna del Rosario e la Processione del Venerdì Santo.
Quest’ultima Processione, da condurre con austerità e sobrietà, che ancora oggi commuove tutti i sanseveresi, dovrebbe svolgersi fedelmente a quanto previsto dalle norme, senza abusi e inesattezze che nulla hanno a che vedere con la tradizione originaria.
Proprio la processione del Venerdì Santo infatti, che è una processione penitenziale e non uno spettacolo, richiede una partecipazione itinerante e orante, come in origine, allorquando la statua di Gesù Flagellato (dai sanseveresi riconosciuta dell’Ecce Homo) venne portata in processione nel 1837 per scongiurare la diffusione del colera.
L’originaria processione, prima che si verificasse qualche arbitrio, usciva quando era ancora notte per i cosiddetti “sepolcri”, sostando nelle chiese, con la gente che seguiva il simulacro penitenzialmente, con i confratelli con il cappuccio ben calato, per non mettersi in mostra in segno di mortificazione nonché per favorire il raccoglimento interiore.
Proprio questo spirito di autentico raccoglimento vuol essere recuperato anche oggi da tutti i confratelli. Tale processione infatti, non è una processione come quella del Soccorso, gioiosa e fragorosa, che incede solenne lungo il “Giro Esterno”, ma è un pio esercizio di Via Crucis.
Com’è noto, l’incontro all’alba con le altre processioni della Croce e dell’Addolorata, anche esse penitenziali e con i confrati tutti incappucciati, avvenne alcuni anni dopo del tutto casualmente, e per la commozione in tutti ingenerata, fu ripetuto anche negli anni successivi; dopo l’incontro iniziava la giornata lavorativa.
Negli anni successivi, si verificarono ulteriori inconvenienti, al punto che nel 1965 il vescovo Mons. Valentino Vailati, dovette intervenire drasticamente per eliminarli e per ridare dignità alla processione penitenziale.
Il decreto di Mons. Vailati del 25.03.1965, tutt’oggi disciplina e regola la processione, determinandone la durata in un’ora e mezza, dall’unico incontro in piazza Castello sino al rientro delle statue nelle rispettive Chiese, “…senza soste arbitrarie e senza fermate a richiesta, procedendo con andamento grave ma continuo”.
Il decreto di Mons. Vailati, fedele alla tradizione autentica cui i sanseveresi da generazioni sono legati, favorisce lo svolgimento di un cammino processionale di penitenza per vivere al meglio il Triduo Pasquale mediante il sacramento della riconciliazione e con la partecipazione alla comunione eucaristica.
Con i sentimenti sopra espressi, l’uscita quando è ancora notte della processione penitenziale per i confrati, l’incontro e la processione residua nei tempi stabiliti dal decreto, costituiscono un’ulteriore tappa verso il recupero di senso e di autenticità dell’evento religioso, per evitare che distorte tradizioni senza evangelizzazione si trasformino in mera superstizione, in un mondo che cambia rapidamente e che è alla ricerca di senso, di pietà e di rispetto della dignità di ogni persona.
In questa direzione si continuerà a operare affinché questa processione, che commuove e tocca il cuore di tutti quei sanseveresi, che attraverso di essa desiderano meditare come in passato la Passione del Signore, diventi sempre più esperienza e occasione per cambiare vita e per far cambiare vita, nella certezza che Dio perdona tutti.
Pertanto, alle ore 24.00 di Giovedì Santo, nella Chiesa dei Celestini, che resterà aperta tutta la notte, inizierà la veglia continua, animata dai confratelli ed aperta a tutti, sino all’uscita della processione penitenziale dei confratelli alle ore 04.00 del Venerdì Santo, che culminerà con l’incontro dell’alba, alle ore 06.00.
Chi lo desidera, può unirsi alla preghiera notturna e/o seguire la processione penitenziale nel più assoluto raccoglimento, rivivendo spiritualmente e interiormente la Via Crucis di Nostro Signore.
Buon Triduo Pasquale a tutti.

Addetto Stampa
dott. Beniamino PASCALE

Relazioni esterne e comunicazione: dott. Beniamino Pascale
mobile: 3472318523 – [email protected]
Curia Vescovile-Uffici diocesani, via Soccorso nr. 38
71016 – SAN SEVERO (Fg)
www.diocesisansevero.it

Comunicato Stampa Diciocesi San Severo

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BOVINO – Energia e ambiente: ha l’accento inglese la nuova sfida di Meridaunia

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Sottoscritto l’accordo tra GAL Meridaunia e UK CEED per un progetto sull’efficientamento energetico e la gestione delle acque Parte da Peterborough, una vivace cittadina inglese a pochi chilometri a nord di Londra, il nuovo percorso di sviluppo per il territorio dei Monti Dauni che Meridaunia vuole intraprende con forza e convinzione.

Parla inglese, ma con l’accento italiano, ed ha il genio e la tenacia di un uomo nato sui Monti Dauni che, un pò di anni fa, con la sua famiglia si trasferì nella terra della Regina e che oggi, quale presidente della Giunta comunale della cittadina inglese, è il principale fautore dell’accordo sottoscritto tra il direttore di Meridaunia, Daniele Borrelli e Gareth Jones, Project manager della UK CEED, il polo inglese più all’avanguardia per lo sviluppo economico e ambientale dell’intero Paese.

Marco Cereste, bovinese di nascita e inglese di crescita, da anni sostiene e implementa i processi di efficientamento energetico e sulla gestione delle acque dell’intera Inghilterra, tanto da far diventare Peterborough (una città di circa 200.000 abitanti), la più grande realtà britannica per le energie alternative, le sperimentazioni in materie di gestione delle reti idriche e la realizzazione di impianti altamente innovativi per la produzione di energia da biomasse e la differenziazione e smaltimento dei rifiuti.

L’unione di intenti tra Cereste e Meridaunia e, soprattutto la consapevolezza che efficientamento energetico e gestione delle acque sono due settori che nei prossimi anni saranno punti cardine nelle politiche di gestione dei territori, non solo rurali, ha spinto alla sottoscrizione dell’accordo ovvero all’adesione di Meridaunia ad Ecoclup (www.ukceed.org) la prima partnership europea formata da un gruppo di organizzazioni che focalizzano l’attenzione su eco industrie innovative attive nei campi dei rifiuti, delle acque, del risanamento e controllo dell’inquinamento, dei servizi ambientali, dell’energia, del trasporto sostenibile ed edilizia.

Un progetto, in sintesi, che vuole realizzare specifici strumenti e servizi settoriali di supporto per aziende in rapida crescita al fine di stimolare crescita ed internazionalizzazione delle aziende stesse.Ecoclup trova la sua forza, quindi, nella partnership attiva composta da diversi soggetti di Paesi europei: Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Olanda, Spagna, Svezia e, ovviamente, Gran Bretagna: circa 3500 aziende (maggiormente PMI) e 430 enti di ricerca di gruppi europei. L’esistenza di una rete allargata e consolidata è un elemento importante nell’avvio di esperienza territoriali, in quanto diventa lo strumento per acquisire le competenze specifiche e buone prassi nella gestione del bilancio energetico dei territori.

La presenza di Meridaunia nel progetto, quindi, è finalizzata ad assistere a processi di avanguardia nel settore delle energie rinnovabili e della gestione delle acque, processi che, il GAL ha intenzione di riportare sul proprio territorio di riferimento.In particolare, la volontà di Meridaunia è quella di sostenere le amministrazioni dei Comuni dei Monti Dauni interessate alla realizzazione di impianti per l’efficientemente energetico.

Molto spesso, infatti, si verifica l’interesse e la fattibilità anche economica di interventi di questo tipo su edifici e strutture comunali (grazie a fondi pubblici), limitate però dalla carenza di competenze specifiche.

Punto di riferimento in questo processo di crescita e sviluppo per Meridaunia diventa, quindi, la città di Peterborought che negli anni ha investito risorse e stimolato competenze attraverso anche la ricerca tecnologica diventando, così, un distretto all’avanguardia in cui sono attive con successo 350 aziende operative nei settori dell’ambiente, della gestione delle acque, dei rifiuti ed energie rinnovabili.

Un modello importante, quindi, che oggi è considerato uno dei poli più importanti al mondo per i settori ambiente e energia e che registra un aumento progressivo del numero degli occupati nel distretto (1.600 negli ultimi 6 mesi). Nella foto il momento dell’accordo: da sin, Daniele Borrelli, direttore GAL Meridaunia, Marco Cereste, presidente della Giunta comunale città di Peterborought, Gareth Jones, Project manager della UK CEED dott.ssa Antonella Caggese

Ufficio Comunicazione GAL Meridaunia

Loc. Tiro a Segno – 71023

Bovino (FG)Tel. 0881.966557- 912007; Fax. [email protected]

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FOGGIA – TARTARUGHE PROTETTE: BLITZ DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Le testuggini rinvenute dagli uomini del Servizio CITES Territoriale Puglia

Questa volta, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Bari, Servizio CITES Territoriale, sotto copertura, a seguito di indagini espletate sugli annunci di vendita di animali protetti pubblicati sul web, hanno proceduto al sequestro di circa 50 esemplari appartenenti alla specie Testudo Hermanni. Le tartarughe, tutte prelevate illegalmente dall’ambiente naturale e sprovviste della documentazione che ne attestasse la legale acquisizione, erano detenute in una recinzione opportunamente nascosta all’interno di una proprietà privata del comune di Foggia.
I forestali hanno proceduto al sequestro degli esemplari ai sensi della normativa CITES, che regola la detenzione e la commercializzazione di esemplari esotici in via di estinzione.
Gli esemplari sono stati affidati in giudiziale custodia presso centri autorizzati dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio.
Denunciato il detentore di origini foggiane. .
Comunicato Stampa CORPO FORESTALE DELLO STATO COMANDO REGIONALE PUGLIA BARI

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FOGGIA – CRITERI DI VALUTAZIONE DEI BRANI IN CONCORSO. NOMINA GIURIA TECNICA E COMITATO DELLA STAMPA LOCALE.

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Music contest “Talent’s hell – Capitanata in musica”, mercoledì 11 aprile a Palazzo Dogana conferenza stampa di presentazi​one della giuria tecnica e dei candidati ammessi al concorso musicale organizzat​o dalla Provincia di Foggia

La giuria tecnica, nominata è composta da: due speaker radiofonici, Fabrizio Lavoro, in arte “Nikki” di Radio DeeJay e Riccardo Pandolfi di Radio Rai e tre giornalisti musicali (Jam, RockStar, SetteNote Rai, Job Milano, RioCarnival Fanzine, Music & Culture) Christian D’Antonio, Michelangelo Iossa e Carmine Aymone. La Giuria Tecnica, sarà presieduta da Luca De Gennaro, già direttore artistico della manifestazione, che ovviamente avrà anche diritto di voto.
La Giuria Tecnica in fase di semi-finale, vale a dire il 14 Aprile durante l’esibizione al Teatro del Fuoco, valuterà i 20 brani proposti dal vivo. I criteri di selezione sono i seguenti: qualità artistica e compositiva, originalità del brano, immediatezza del messaggio, capacità interpretativa e finalità di promozione della cultura e delle tradizioni pugliesi in Italia e all’estero;

La scheda sarà libera, vale a dire saranno elencati i nomi dei finalisti e per ogni finalista le voci succitate che garantiranno massima trasparenza nella valutazione dei brani e delle esibizioni live dei singoli candidati.

Il 14 Aprile i 20 candidati si esibiranno dal vivo, la Giuria Tecnica valuterà le migliori esibizioni live e sceglierà 10 candidati per la serata finale; Durante la serata finale la Giuria Tecnica determinerà, sempre a suo insindacabile giudizio, la graduatoria finale di n. 3 finalisti e successivamente proclamerà n. 1 vincitore in concorso; Come previsto da bando, al 1° classificato sarà consegnato un premio in denaro (elargibile tramite bonifico bancario o assegno) di Euro 500,00 + targa di riconoscimento + cesto prodotti tipici ed un video-clip HD BRADCAST offerto e realizzato dai registi Toni La Gatta e Valerio Contessa, che realizzeranno l’intera produzione e post-produzione a proprie spese.

Il videoclip sarà realizzato successivamente al music contest e saranno previste ulteriori fasi di promozione dello stesso con eventi dedicati. Al 2° e al 3° classificato andrà una targa di riconoscimento.

Il PREMIO STAMPA invece consisterà in un quadro espressionista di Pierluigi Bruno, realizzato proprio per il contest.

I componenti della Giuria Tecnica e del Comitato della Stampa locale hanno accettato l’incarico a titolo meramente gratuito.

Comunicato Stampa Luana Salvatore

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FOGGIA – La sicurezza sul lavoro nella Provincia di Foggia. Linee di azione 201-2012

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

COMUNICATO AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE:
“SICUREZZA SUL LAVORO NELLA PROVINCIA DI FOGGIA.
LE LINEE DI AZIONE 2011 – 2012.”

ANALISI DEL FENOMENO
Preliminarmente occorre precisare che la Regione Puglia per l’anno 2011 ha assegnato alla ASL FG, per il tramite principalmente degli SPESAL, l’obiettivo non solo di attuare quanto previsto dal Piano Regionale della Prevenzione (comprendente 11 Progetti tra cui quello indicato come Incidenti/Infortuni sui Luoghi di Lavoro), ma anche l’obiettivo di attuare il Piano Straordinario di Vigilanza negli ambienti di lavoro edili.
Più precisamente gli obiettivi strategici indicati nella pianificazione regionale sono i seguenti:
• Analizzare le criticità della realtà e determinare gli indicatori di bisogno;
• Potenziamento attività di controllo e vigilanza nel settore edile, in agricoltura e negli altri comparti con raggiungimento degli obiettivi indicati dal Piano regionale (10 % dei cantieri edili; 2 % delle aziende agricole; 700 unità produttive di altri comparti);
• Favorire i criteri di omogeneità degli interventi;
• Favorire le attività di informazione e assistenza verso lavoratori;
• Favorire il coordinamento dei soggetti istituzionali preposti alle azioni di contrasto degli infortuni sul lavoro anche attraverso il sostegno agli RLS;
Dall’analisi dei dati riepilogativi delle attività svolte dagli SPESAL nella Provincia di Foggia si evince che nel corso dell’anno 2011 sono stati ispezionati cantieri edili pari al 14 % delle notifiche preliminari pervenute ai sensi della vigente normativa: nel corso delle ispezioni è risultato non a norma il 30% circa dei cantieri e sono state irrogate sanzioni nei confronti innanzitutto (circa 80 %) dei datori di lavoro.
Negli altri comparti (agricolo, industria e servizi) è risultato non a norma il 20 % delle attività produttive ispezionate.
Le inchieste svolte in collaborazione con INAIL e le Procure della Repubblica di Foggia e Lucera hanno riguardato n. 304 infortuni sul lavoro (generalmente a prognosi grave) e n. 103 malattie professionali.
Le attività di formazione poste in essere direttamente dai Servizi SPESAL ovvero in collaborazione con altre Istituzioni hanno interessato n. 1.380 lavoratori di vari comparti.

INIZIATIVE ADOTTATE
• Attivazione del “Centro di Ricerca, Formazione e Controllo sulla sicurezza del lavoro” nei locali (in comodato d’uso gratuito) della vecchia infermeria dello stabilimento ex Enichem di Macchia – Monte S. Angelo in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e del Lavoro;
• Attivazione del Centro Stress e Disadattamento Lavorativo presso lo SPESAL area centro di Foggia;
• Corsi di Formazione rivolti agli operatori SPESAL in materia di rischio chimico (REACH) e per il Piano regionale di prevenzione in Agricoltura organizzati dalla Regione Puglia- Assessorato alle Politiche per la Salute;
• Sostegno alla rete dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza – RLS anche mediante un corso di aggiornamento della durata di 36 ore, articolate in nove giornate, rivolto a 55 lavoratori RLS;
• Coordinamento con gli altri Enti preposti a funzioni di controllo (es. Direzione Provinciale del Lavoro, Vigili del Fuoco, ecc.) all’interno del Comitato di Coordinamento ex art. 7, D Lgs 81/08 e dell’Organismo Provinciale ex DPCM 21.12.07, art. 2, c. 3;

INTERVENTI PROGRAMMATI
La Regione Puglia – Assessorato alle Politiche della Salute ha indicato agli SPESAL il numero delle aziende da ispezionare nel corso del 2012 ai fini del raggiungimento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) pari al 5%. Inoltre, nello schema sottostante, sono indicate le azioni prioritarie per l’anno 2012 in materia di implementazione della vigilanza e dei controlli, di aggiornamento del personale e di diffusione delle buone pratiche nei luoghi di lavoro.
DETTAGLIO AZIONE
1. Comparto Agricoltura: potenziamento dell’attività di vigilanza e controllo dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro Numero aziende da controllare sulla base della programmazione regionale: 90
2. Realizzazione di percorsi di aggiornamento professionale per il personale dei servizi di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro; Partecipazione a congressi/convegni di aggiornamento dedicati alle tematica di cui Piano Regionale della Prevenzione – 2012.
3. Ottimizzazione della governance per la tutela della salute in Edilizia. Realizzazione di un archivio informatizzato e georeferenziato dei cantieri edili attraverso l’attivazione di un sistema operativo per la trasmissione informatizzata, da parte dei committenti/responsabili dei lavori, delle notifiche preliminari ex art. 99, D. Lgs 81/08;
Fornitura materiale informatico.
4. Interventi di comunicazione e diffusione della cultura della prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro – comparto agricolo, rivolti al mondo delle scuole, alle imprese ed ai lavoratori, senza oneri a carico dei destinatari – organizzazione di corsi di formazione per datori di lavoro ed RLS del comparto agricolo ;
- giornate dedicate alla conoscenza delle tematiche specifiche del comparto agricolo negli Istituti Tecnici Agrari.
Il Coordinatore degli SPESAL
Dr. Antonio Fanelli

Comunicato Stampa AZIENDA  SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

Sicurezza del Lavoro | Corsi di Formazione | HACCP

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FOGGIA – PRESENTAZIONE DEL LIBRO “SE SON ROSE” DI MASSIMO VITALI ALLA LIBRERIA STILELIBERO IL 13 APRILE

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

«Entrare di sera nella magia del grande schermo è stato facile; uscirne un po’ meno. Volendo fare un calcolo, è da più di quattro ore che sono al cinema Corallo, chiuso a chiave nel bagno delle donne»

Dopo il grande successo di L’amore non si dice, Massimo Vitali presenta venerdì 13 aprile alle 18:30 alla Libreria Stile Libero di Foggia il suo nuovo romanzo. Prendete la pancia di un uomo, Roversi.

Aggiungete una moglie, un lavoro e centodieci chili di abitudini. Ora siate rudi: togliete la moglie, il lavoro e le abitudini. I centodieci chili, invece, chiudeteli a chiave nel bagno delle donne del cinema Corallo.Deciso a non uscire più finché non avrà portato a termine quella pausa di riflessione che in tanti gli hanno consigliato di prendersi, sarà il resto del mondo a venirlo a cercare: preti, maniaci, fotografi, cani, travestiti, psicanalisti, fabbri, venditori porta a porta. E donne, naturalmente.
Roversi darà udienza a tutti, ma non aprirà la porta a nessuno. Per informazioni:
Libreria Stile Libero
0881.889081
Massimo Vitali al TG3 presenta “Se son rose”


Comunicato Stampa LIBRERIA STILELIBERO

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FOGGIA – Marasco sui Pirp azzarda

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Dichiarazioni azzardate dell’assessore all’urbanistica Marasco :

Consiglio Comunale di FoggiaMai avvenuti incontri con l’opposizione di centrodestra sui piani edilizi

Destituite di ogni fondamento le assurde e pericolose dichiarazioni dell’assessore Marasco,circa fantomatici e mai avvenuti incontri seppure “informali”sui piani edilizi in itinere con l’opposizione di centrodestra,che continua a ritenere il cosiddetto Pirp ambito A,un programma illegale,perché,tra l’altro, con la scusa delle opere pubbliche si continueranno a costruire immobili privati da parte dei soliti “palazzinari”e case a carattere sociale zero.
Cambiano i personaggi,ma gli attori recitano sempre la stessa parte: agitare come una clava il Pug davanti agli occhi dell’opinione pubblica e poi fare esattamente l’opposto: evitando una visione completa e programmatica del territorio,che solo l’approvazione del Piano Urbanistico Generale potrebbe dare,per rivolgersi a sterili programucci sul piano sociale ed urbanistico,sparsi a casaccio sul territorio,che danno vantaggi solo ad una spaventosa speculazione edilizia,come ha dimostrato ampiamente lo scempio avvenuto in zone della “167”.
Invece di parlare di nuove opere pubbliche,perché l’assessore non si preoccupa,ad esempio,di recuperare prima le vecchie opere pubbliche,che da tempo aspettano di essere realizzate da quegli stessi soggetti ora beneficiari di nuove concessioni edilizie e che con vere facce di bronzo fanno indisturbati gli “gnorri”
Perché sempre e soltanto i soliti nomi girano e rigirano nelle stanze del potere di Palazzo di città e solo e soltanto a questi non si chiede di saldare il conto sociale dei programmi pregressi con i quali si sono arricchiti e diventati potenti .
Perché nonostante l’elevatissimo tournover di personaggi all’assessorato all’urbanistica,nessuno è stato in grado di far rispettare la legalità,facendo realizzare urbanizzazioni ed opere pubbliche decise dal consiglio comunale,sancite dalla Regione Puglia e persesi negli oscuri meandri degli uffici legali ed urbanistici del Comune di Foggia.
Perché l’ufficio che certifica la destinazione urbanistica di un’area,apoditticamente e senza nessuna spiegazione spesso cambia ,in corsa, la definizione di quell’area da agricola o a servizi in area fabbricabile.
Perché l’ufficio addetto al controllo del territorio consente la edificazione di edilizia abitativa in zone definite dal Piano Benevole artigianali e commerciali,non denunciando abusi ed illegalità,che comportano anche lo sviluppo disordinato del territorio a livello di terzo Mondo.
Se l’assessore Marasco vuole veramente intraprendere un nuovo e fecondo percorso a favore della comunità e non dei soliti interessi “particolari” risponda in Aula a queste domande e risolva a favore delle Pubblica Amministrazione le questioni poste.
Si invita l’assessore Marasco,che ha avuto solo e soltanto ripetuti contatti e riunioni con la sua maggioranza di centrosinistra,ad usare un comunicazione istituzionale sobria , veritiera e rispettosa dei ruoli,anche perché la opposizione ha sempre avuto come modello un confronto sui temi dell’urbanistica nelle opportune sedi istituzionali:le Commissioni ed il Consiglio Comunale .
Si ricorda infine,che il Pirp per i suoi contrasti evidenti con il Piano di edilizia “167” e con il Piano Benevolo,come l’ing. Affatato è a conoscenza, è stato oggetto di osservazioni e chiarimenti da parte dell’opposizione,che non hanno ancora avuto risposte.Motivo per il quale,persistendo il silenzio,si interesserà l’Autorità Giudiziaria locale e regionale.

Bruno Longo

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MANFREDONIA. – LA SCUOLA PUBBLICA CHE VORREI

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Conclusa positivamente la due giorni del PD dedicata alla Scuola Pubblica. Emerse proposte concrete dalla tavola rotonda di lunedì pomeriggio. Intanto, al via il concorso multimediale collegato all’iniziativa e dedicato agli studenti del triennio delle scuole superiori.

 Alunni e docenti protagonisti dell’evento organizzato a Manfredonia dal PD di Capitanata, in collaborazione con il Gruppo PD alla Provincia di Foggia, la sezione cittadina del Partito democratico e i Giovani Democratici, per porre al centro dell’attenzione pubblica e degli addetti ai lavori il tema della scuola. Le iniziative di lunedì 2 aprile (la mattina presentazione dell’evento e del concorso riservato agli studenti del triennio delle scuole superiori, il pomeriggio tavola rotonda moderata dal giornalista Gianni di Bari), hanno avuto l’anteprima in piazza del Popolo domenica 1 aprile, con i Giovani Democratici di Manfredonia che hanno distribuito materiale informativo sulle proposte del PD in materia di scuola pubblica e sul concorso al quale possono iscriversi gli alunni delle classi terze, quarte e quinte degli istituti secondari di secondo grado desiderosi di comunicare la propria visione di scuola ideale attraverso un elaborato (racconto breve, cortometraggio, fotografia).

“Tra la società civile e la politica non c’è un forte divario – ha dichiarato il segretario cittadino PD Dino Imperatore – ma ritengo un errore generalizzare. E’ l’effetto di un ventennio di politica che ha rappresentato una società fatta di sovrastrutture più che di elementi strutturali, ma è tempo di ritrovare le modalità di una buona politica. Per riaprire questo rapporto, il nostro Partito ha pensato di attivare iniziative a livello provinciale sui vari temi di interesse per il territorio: la scelta caduta sulla scuola evidenzia quanto sia primario il valore della scuola per il PD”.

In perfetta sintonia la senatrice Colomba Mongiello: “questo incontro – ha detto – è una vera occasione di confronto sul tema della scuola che è tra i temi esclusi dall’agenda politica e di governo di questo Paese. Il Governo Berlusconi ha destrutturato la scuola pubblica, il decreto Gelmini è stato devastante. Oggi, con questo Governo, è venuta fuori un’idea un po’ diversa di scuola e formazione. Ma non basta ancora, si deve continuare a lavorare per riportare la scuola al centro sia del dibattito politico che di quello interno alla società”.

“L’istruzione deve riacquistare la funzione di vero ascensore sociale. Il nostro partito – ha detto Francesco Di Noia, segretario provinciale dei Giovani Democratici – forse pecca in comunicazione, ma facciamo un lavoro serio in Parlamento e a livello di territorio. La scuola deve tornare ad essere palestra in cui far crescere idee e in cui far crescere i cittadini del domani. La politica del fare non ha ragione senza la premessa del pensare: ecco la centralità della formazione”.

Rita Rungetti, referente istruzione segreteria cittadina PD, nel suo articolato intervento si è soffermata anche sulle proposte del PD che puntano, tra l’altro, al ripristino del tempo pieno e del modulo.

“Da tempo il PD – ha affermato il prof. Antonio Prencipe, capogruppo consiliare PD alla Provincia e responsabile Dipartimento istruzione istruzione PD provinciale – cerca di mettere la scuola al centro del ragionamento politico. Alcuni strumenti di partecipazione democratica non funzionano come dovrebbero: ci chiediamo perché? I ragazzi fanno quello che vogliono o si rifiutano di imparare: ci domandiamo per quale motivo? Dobbiamo riempire di nuovo le scuole, motivare i ragazzi, i docenti, i genitori. Si è parlato degli ITS, gli istituti tecnici superiori pensati per avvicinare il mondo della scuola a quello dell’impresa. In Puglia ce ne sono 3, in tutta Italia 50. Perché non crearne uno a Manfredonia, dove magari formare commissari di bordo o tecnici superiori per la mobilità sostenibile, visto che si sta costituendo il polo tecnologico con il raggruppamento del geometra, dell’industriale e del nautico. Potrebbe essere proprio questo il primo impegno del PD di Capitanata per ricostruire la scuola pubblica”.

A conclusione dei lavori è emersa pertanto la necessità di una più stretta collaborazione tra politica, istituzioni, e soggetti attivi del mondo della scuola per riaffermare la centralità dei saperi e della conoscenza nella costruzione di una società più libera, consapevole e solidale.

Per ulteriori informazioni:
Prof. Antonio Prencipe – Referente Istruzione PD di Capitanata
Tel. 347/9682455
Ufficio stampa PD Capitanata

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FOGGIA – Organizzata la raccolta e lo smaltimento dei RAEE Conferenza stampa di presentazione del servizio a Palazzo di Città

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

L’organizzazione e la gestione del sistema di raccolta e smaltimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) è il tema della conferenza stampa convocata domani, giovedì 5 aprile (ore 10.30), presso l’Aula consiliare di Palazzo di Città.
All’incontro con i giornalisti parteciperanno i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, Amica SpA e La Puglia Recupero.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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Lucera, ‘animalimobili | animalimmobili’, mostra di Antonio Pellicano

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Animalimobili | animalimmobili è il titolo della mostra di Antonio Pellicano che sarà inaugurata venerdì 13 aprile 2012 alle ore 20 negli spazi di Palazzo D’Auria Secondo (in piazza Oberdan 3) a Lucera,
organizzata e promossa da Valentina (oggetti & complementi) e diagonál (agenzia di marketing, comunicazione e design),
con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Foggia e di TP Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti.

L’installazione, a cura di Antonio Pellicano, consta di dodici opere ispirate al mondo animale, frutto di un percorso di sperimentazione avviato dall’artista negli anni ottanta, durante i suoi studi in architettura a Napoli. Ogni opera è un mobile, che assolve ad una o più funzioni, realizzato con un blend di materiali spesso recuperati dagli scarti delle botteghe dei maestri artigiani. Il fabbro, l’ebanista, il vetraio, che hanno assecondato pazientemente il pensiero di Pellicano.

La collezione, che fonde arte e design, forma e funzione, porta per la prima volta in Capitanata l’esperienza di un nuovo modo di interpretare mondi lontani, come quello di animali non domestici, che oggi possono accompagnarci nel quotidiano.

L’artista, nato nel ‘63 a Foggia dove attualmente vive e lavora occupandosi di architettura di interni e visual merchandising per spazi commerciali, dedica da sempre particolare attenzione alla ricerca e alla sperimentazione di idee su oggetti di uso reale ed immaginario, arricchendo il suo bagaglio esperienziale in tema di forme e colori. A tal proposito si ricorda la mostra di interior design “Metafore luminose”, svoltasi a Lucera nel 1996, in cui Antonio Pellicano presentava oggetti insoliti realizzati con elementi domestici:
divertenti lampade che interpretavano azioni di vita quotidiana come, ad esempio, travasare olio, versare vino, innaffiare il giardino, curare fiori.

La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino a martedì 1 maggio, tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 19:00 alle 22:30.

da Teleradioerre

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Foggia (e Manfredonia), piste ciclabili uguale spreco

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Pista ciclabile Foggia (Ph: Nico Baratta)

FOGGIA, come ben sappiano tutti, vive momenti difficili. Senza star qui a elencare cui è stata sottoposta, Foggia ha anche aree che meritano si essere ricordate per la loro funzione sociale e di aggregazione.

Non sono molte, o meglio, ve ne sono tante ma non godono di particolare attenzione. I giardini cittadini sono in balia dell’incuria amministrativa per cause economiche, ma anche vittima dell’inciviltà di molti cittadini che, invece di utilizzare quei pochi cestini per le carte e bottiglie, continuano imperterriti ad abbandonare i rifiuti prodotti da notti brave, per terra o, peggio ancora, tra il verde pubblico.

Noi della redazione di newsGargano non siamo nuovi a trattare queste tematiche.
Giovedì 22 marzo, ricorrenza della Festa Patronale di Foggia, della Madonna dei 7 Veli, il socio di questo portale, mentre il sottoscritto ufficializzava la solenne funzione cittadina, ha voluto concedersi una mattinata diversa.

Equipaggiato di bicicletta si è unito ad altrettanti concittadini foggiani e ha iniziato a pedalare sulle piste ciclabili della città. E’oramai vano affermare che il 95% delle piste ciclabili, a Foggia, sono inutilizzabili. Chi le utilizza come parcheggio , chi le ha interrotte per costruzioni abusive (nei prossimi giorni pubblicherò foto in materia), chi di queste piste sono ritornate a essere occupate dalla natura e dalle radici di rigogliosi e mai potati alberi decennali, chi le utilizza come discariche a cielo aperto. Ed è proprio quest’ultimo caso che voglio porvi all’attenzione, un luogo divenuto ormai comune di foggiani incivile e amministrazioni “distratte”.

Nella periferia nord di Foggia, zona Macchia Gialla, dove alla fine dei confini cittadini sorge la Regia Masseria Pantano, proprio quella zona oggetto di varie pubblicazioni sia per la stessa Masseria, sia per la costruzione di edifici edili su presunte città neolitiche, sia per l’attuale mancanza di illuminazione pubblica, poco più a nord c’è una pista ciclabile asfaltata.

Ebbene, il 22 marzo molte famiglie foggiane con i loro piccoli si sono divertiti pedalando su questa pista, in compagnia di sporcizia, immondizia, pericoli celati fra le erbacce alte, vetri, lamiere, plastica .

E ai suoi lati cumuli di materiali inerti frutto di lavori edili, propri discariche a cielo aperto, indizi palesi che potremmo ricostruire le abitudini della Foggia degli anni trascorsi per i materiali abbandonati.

Ogni tanto s’intravedevano muoversi le foglie delle erbacce che lambivano la pista, come se qualche animale scappasse. Forse topi di campagna, forse ratti, volpi e lucertole. Non voglio pensare che erano serpi o peggio ancora vipere, anche se l’area, già interessata negli anni scorsi, col caldo primaverile inizia a convivere con questi pericolosi rettili.

Nelle foto pubblicate è evidente lo stato d’incuria della pista che tra l’altro è asfaltata e non ricoperta di bitume specifico e non rispondente alle caratteristiche tecniche normative.
L’invito è che il Comune di Foggia pensi seriamente a pulire e ristrutturare sia questa pista ciclabile molto utilizzata nei giorni festivi, sia tutte quelle cittadine in modo da rendere ai foggia e chi è ospite, un servizio utilizzato e che favorisce la mobilità senza le auto, favorendo la diminuzione dell’inquinamento e educando il cittadino a vivere a contatto con la natura, rispettandola.

Di seguito, dopo le foto, ho pubblicato un estratto esemplificativo dalla Provincia di Bologna su come dovrebbero essere progettate le Piste Ciclabili. E’ un esempio che potremmo seguire. Ogni tanto non stiamo li a pensare, copiamo da chi ha già ben realizzato, soldi permettendo, ovviamente.

QUI MANFREDONIA

LE PISTE CICLABILI. Fonte: http://www.provincia.bologna.it
Le caratteristiche geometriche e plano-altimetriche delle piste ciclabili sono desumibili dalle norme C.N.R. e dalla summenzionata Legge n. 208/91 la quale distingue innanzitutto tra piste in sede propria – fisicamente separate da quelle per i veicoli a motore ed i pedoni tramite idonei spartitraffico longitudinali rialzati – e piste in sede riservata qualora l’elemento di separazione sia valicabile e costituito da una striscia di demarcazione longitudinale.

Nella prima tipologia possono rientrare anche le piste completamente indipendenti dal normale tracciato stradale. Le prime possono essere sia ad unico che a doppio senso di marcia, mentre le seconde possono essere esclusivamente ad unico senso concorde a quello della contigua corsia per i veicoli.

La larghezza standard di una corsia ciclabile è di 1,50 m. per unico senso di marcia (per tenere conto sia degli ingombri di ciclista e bicicletta sia dello spazio per l’equilibrio e di un accettabile franco libero) riducibile a 1,25 m. nel caso di due corsie contigue. Eccezionalmente e per tratti molto limitati la larghezza può essere ridotta a 1,00 m. per le piste in sede propria o per quelle in sede riservata ubicate su strade pedonali o su marciapiedi.

La larghezza dello spartitraffico invalicabile tra una pista in sede propria ed una strada a scorrimento non deve essere inferiore a 70 cm. per consentire anche l’apposizione degli opportuni cartelli stradali.

Per le piste su corsia riservata la segnaletica orizzontale di margine, eventualmente maggiorata, assume il significato di spartitraffico invalicabile.

La velocità di progetto, a cui correlare in particolare le distanze di arresto e quindi le lunghezze libere di visuale, va definita tronco per tronco tenendo conto che i ciclisti in pianura marciano ad una velocità media di 20-25 km/h e che in discesa con pendenza del 5% possono raggiungere i 40 km/h.

La pendenza longitudinale è in genere quella della strada contigua. Nel caso di piste con percorsi indipendenti da altre strade, tale pendenza non deve in genere superare il 5% (ad eccezione delle rampe per gli attraversamenti ciclabili che possono raggiungere il 10%) con una pendenza media dell’intera pista che non deve superare il 2%.

Tali indicazioni servono anche a verificare la fattibilità di piste adiacenti a percorsi viari esistenti. La L. 208/91 fornisce inoltre indicazioni sui raggi di curvatura orizzontale di piste da realizzare ex novo ed indipendenti da altre strade.

Per gli attraversamenti delle carreggiate stradali in genere i ciclisti devono uniformarsi al comportamento dei pedoni. Per gli attraversamenti a raso su intersezioni ad uso promiscuo con i veicoli a motore ed i pedoni, le piste ciclabili su corsia riservata debbono in genere affiancarsi al lato interno degli attraversamenti pedonali, in modo tale da istituire per i ciclisti la circolazione a rotatoria con senso unico antiorario. Per gli attraversamenti a livelli sfalsati riservati ai ciclisti va in genere preferita la soluzione in sottopasso con le pendenze massime già indicate.
Segnaletica
Fondamentale risulta l’apposizione della segnaletica sia orizzontale sia verticale prevista dal vigente Codice della Strada, posta in condizioni di buona visibilità senza che essa costituisca pericolo per gli utenti. Ad ogni inizio e fine del percorso ciclabile e ad ogni incrocio con altre strade si devono installare i segnali verticali di identificazione della pista, integrati da linee di demarcazione e da eventuali simboli ripetuti sulla pavimentazione.

Nel caso di piste in sede riservata, occorre apporre, di fianco alla striscia bianca di bordo che delimita la carreggiata stradale, una striscia continua gialla di larghezza maggiorata pari a 30 cm. con il simbolo della bicicletta anch’esso in giallo ripetuto periodicamente lungo la pista.

Nei tratti ove il traffico automobilistico è molto intenso e non è possibile realizzare piste in sede propria, oltre alla succitata segnaletica è possibile ricorrere a dissuasori di tipo meccanico, quali “occhi di gatto”, cordoli in gomma, etc. In corrispondenza degli incroci inoltre è sempre bene apporre sulla pavimentazione il simbolo di “dare la precedenza” lasciando sempre questa ai veicoli per evitare pericoli nel caso contrario. In corrispondenza di incroci con semaforo sarebbe opportuno installare lanterne semaforiche per biciclette per evitare confusioni con quelle per i pedoni.

Pavimentazioni: tipologie e materiali . Per quanto riguarda la tipologia della pavimentazione, questa deve innanzitutto garantire condizioni di agevole transito ai ciclisti evitando l’uso di griglie per la raccolta di acque meteoriche con elementi tali da rendere difficoltoso il transito delle biciclette.
Tipologicamente, nel caso di piste in sede riservata si ricorrerà generalmente a pavimentazioni bituminose analoghe a quelle delle strade adiacenti eventualmente con l’aggiunta di additivi colorati per rendere ulteriormente visibile la pista stessa. Nel caso invece di piste in sede propria, la scelta può essere molto ampia e varia da caso a caso. Per esempio per piste su tratturi di campagna preesistenti, si può ricorrere a trattamenti bituminosi a penetrazione, oppure a trattamenti “in bianco”: stesa di bitume e successiva stesa di ghiaietto anche colorato (porfidi, basalti, graniglie). Nel caso di percorsi in centri abitati, si può ricorrere invece a pavimentazioni in elementi cementizi autobloccanti, oppure in porfido o ancora in cls con trattamenti superficiali di irruvidimento.

La condotta di guida . E’ bene accennare brevemente anche a quella che deve essere la condotta di guida che i ciclisti devono tenere perché, se lo sforzo dell’Amministrazione Provinciale è quello di individuare spazi riservati e protetti per la circolazione delle biciclette , d’altra parte il Nuovo Codice della Strada individua in modo molto dettagliato quale deve essere il comportamento su strada dei velocipedi, per cui il raggiungimento di adeguati livelli di sicurezza deve necessariamente passare anche attraverso un intenso lavoro di educazione stradale.

 Innanzitutto una bicicletta deve rispettare tutti gli obblighi degli altri soggetti che normalmente transitano sulle strade, rispettando così tutti i limiti alla circolazione che vengono fissati dalle autorità competenti.

Inoltre l’art. 182 impone altri limiti specifici per i velocipedi, obbligando i ciclisti all’uso delle piste ciclabili nei tratti esistenti e solo in caso contrario questi possono utilizzare la normale sede stradale. In tal caso devono procedere su unica fila quando lo richiedano le condizioni della circolazione e comunque mai affiancati in numero superiore a due. Fuori dei centri abitati devono sempre procedere su unica fila salvo in presenza di un minore di dieci anni che deve porsi sulla destra di uno di età maggiore.

Nel caso i ciclisti siano di intralcio o pericolo per i pedoni, devono condurre il veicolo a mano, e sono così completamente assimilati a pedoni di cui devono rispettare le normali regole di condotta diligente e prudente

(A cura di Nico Baratta) da Stato Quotidiano

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Cerignola – “La Maggioranza litiga, la Giunta frana: Giannatempo se ne vada”

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Il sindaco di Cerignola Antonio Giannatempo (ST - fonte image: stradalarga.com)

“L’AMMINISTRAZIONE Giannatempo non perde occasione per mostrarsi per quello che è realmente: una maggioranza sotto ricatto dei suoi stessi consiglieri, arrovellata in una crisi strisciante che ha paralizzato ormai qualsiasi forma di azione amministrativa, con un esecutivo che crolla a pezzi”.
Il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Gino Giurato, interviene sull’esito dell’ultimo consiglio comunale andato in scena a Cerignola, che ha fatto registrare l’ennesimo abbandono dell’aula da parte delle opposizioni, e sulle recenti dimissioni dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Nino Santoro.

“La porta in faccia sbattuta al sindaco dall’assessore Santoro altro non è che l’ultimo teatrino che si sta consumando in un Palazzo ormai ripiegato su se stesso, che ha perso di vista il bene della città, e dove neanche l’azione “compensativa” del Partito Democratico sembra potere alcunché”. “E’ proprio al Pd, infatti, che si deve l’ultima convocazione del consiglio comunale su ordini del giorno di notevole interesse per la città, come l’ampliamento del cimitero e le 167 del PRG. Temi, tuttavia, che hanno fatto registrare l’ennesimo tentativo della maggioranza di non decidere, rinviando alle calende greche la soluzione dei problemi”.
“Ma la peggiore perfomance si è consumata sul rinvio della modifica dello statuto comunale per il riequilibrio della parità di genere in giunta: anche qui, nonostante la disponibilità delle opposizioni a votare la proposta del Pdl (che peraltro rinvia gli effetti di eventuali modifiche al prossimo consiglio), la maggioranza ha inteso, senza giusto motivo, rimandare l’approvazione della delibera”. “La verità è che Giannatempo ha voluto evitare che, alle difficoltà di una maggioranza che non c’è più e per la cui ricomposizione non basterebbe il manuale Cencelli, si aggiungesse un altro elemento, cioè quello di assicurare la presenza di donne nella giunta. Un mero e gretto calcolo di potere, insomma, che sacrifica oggi la possibilità di dimostrare alla città la valenza del contributo delle donne nelle istituzioni. Ma la maggioranza può star tranquilla: su questo il Pd ingaggerà una lotta senza quartiere. Sindaco Giannatempo avvisato
da Stato Quotidiano

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Elezioni, i candidati di Vico del Gargano

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Quattro le liste in corsa, quattro gli aspiranti alla fascia tricolore

E’ iniziato il conto alla rovescia nella provincia di Foggia, dove il 6 e 7 maggio si voterà in 15 Comuni. Alle urne andranno anche i cittadini di San Ferdinando di Puglia (Bat).
A Vico del Gargano sono quattro le liste in corsa, quattro gli aspiranti alla fascia tricolore.
Lista “PrimaVera” – Candidato sindaco: Francesco Delli Muti; candidati consiglieri: Lucrezia Dattoli, Flora Del Viscio, Antonella Laganella, Giuseppe Biscotti, Giovanni D’Altilia, Mario Dattoli, Antonino Della Malva, Angelo Fiorentino, Carlo Manicone, Matteo Tomaiuoli.
Lista “Vico nel cuore” – Candidato sindaco: Matteo Prencipe; candidati consiglieri: Mario D’Altilia, Michele Damiani, Fiorenzo Mastromatteo, Maria Grazia Veloce, Valentino Fontana, Pasquale Daniele, Maria Vincenza Veloce, Massimo Fiorentino, Paola Mugnaini, Raffaele Sciscio.
Lista “Vico alla riscossa” – Candidato sindaco: Nino Gervasio; candidati consiglieri: Morena Arcaroli, Loreta Cosenza, Vittoria Di Noia, Sara Di Tullio, Antonio Graziano, Primiano Schiavone, Piera Sgherzi, Giovanni Tricarico, Eustachio Fabio Troccolo, Michele Valchieri.
Lista “Vico c’è” – Candidato sindaco: Pierino Amicarelli; candidati consiglieri: Nicola Abruzzese, Enzo Azzarone, Giuseppe Bergantino, Nicola Caputo, Oscar Lanzetta, Vincenzo Murgolo, Michele Sementino, Nicolino Sciscio, Matteo Tricarico, Angelo Raffaele Pino Valente.
da Daunia News

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Elezioni, i candidati di Carpino

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Due le liste in corsa, due i candidati sindaci

E’ iniziato il conto alla rovescia nella provincia di Foggia, dove il 6 e 7 maggio si voterà in 15 Comuni. Alle urne andranno anche i cittadini di San Ferdinando di Puglia (Bat).
A Carpino sono due le liste in corsa, due i candidati sindaci.
Lista “L’alternativa c’è” – Candidato sindaco: Rocco Di Brina; candidati consiglieri: Antonio Basile (detto Tonino), Angela Di Mauro, Lucia Di Viesti, Michele Gallo, Michele Palmieri, Antonio Pizzarelli, Maria Grazia Pia Vaira.
Lista “Per Carpino” – Candidato sindaco: Rocco Manzo; candidati consiglieri: Michele Antonio Calvano, Giuseppe Gentile, Rocco Pio Giambattista, Mario Felice Ortore, Rocco Ruo, Vincenzo Matteo Russi (Detto Enzo), Domenico Tabacco (Detto Mimmo).

da Daunia News

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Elezioni, i candidati di Orsara di Puglia

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Quattro le liste in corsa, quattro i candidati alla fascia tricolore

E’ iniziato il conto alla rovescia nella provincia di Foggia, dove il 6 e 7 maggio si voterà in 15 Comuni. Alle urne andranno anche i cittadini di San Ferdinando di Puglia (Bat).
A Orsara di Puglia sono quattro le liste in corsa, quattro i candidati alla fascia tricolore.
Lista “Alternativa Vera Orsarese” – Candidato sindaco: Antonio Caraglia; candidati consiglieri: Manlio Anzivino, Ivana Colaprico, Rocco Dedda, Donato Mascolo, Raffaella Rinaldi, Mario Simonelli, Dino Terlizzi.
Lista “Cambiamento & Trasparenza” – Candidato sindaco: Concetta Terlizzi; candidati consiglieri: Anna Calabrese, Antonio Curcio, Leonardo Narducci, Dionisio Pignatiello, Antonietta Terlizzi.
Lista “Rinnovamento nella comunità” – Candidato sindaco: Tommaso Lecce; candidati consiglieri: Terigio Cipriano, Carlo D’Aloia, Rocco Loffredo, Michele Mastropieri, Mario Petrella, Concetta Terlizzi, Antonella Virgilio.
Lista “Primavera Orsarese” – Candidato sindaco: Michele Belluscio; candidati consiglieri: Ilaria Acquaviva, Michele Cibelli, Leonardo Di Biccari, Leonardo Frisoli, Pasquale Intenzo, Bartolo Minichiello, Rocco Stranieri.

da Daunia News

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Elezioni, i candidati di Torremaggiore

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Tredici le liste in corsa, quattro i candidati alla fascia tricolore

E’ iniziato il conto alla rovescia nella provincia di Foggia, dove il 6 e 7 maggio si voterà in 15 Comuni. Alle urne andranno anche i cittadini di San Ferdinando di Puglia (Bat).
A Torremaggiore sono tredici le liste in corsa, quattro i candidati alla fascia tricolore.
Lista “Pdl” – Candidato sindaco: Renato Lariccia; candidati consiglieri: Marcello Antonucci, Antonio Celozzi, Concetta Cipriano, Paolo Croce, Giuseppe d’Ambrosio, Luca Del Buono, Lazzaro Di Battista, Michele Di Nauta, Domenico Di Pumpo, Michele Di Sipio, Chiara Fabrizio, Marco Monaco, Nicola Tanzi, Valerio Zifaro, Luigi Bellantuono, Giovanni Pellegrino.
Lista “Sel” – Candidato sindaco: Costanzo Di Iorio; candidati consiglieri: Annamaria Alfonzo, Antonia Galullo, Giovanni Petta, Fulvio De Cesare, Michele Caserta, Michele Gernone, Giuseppe Angeloro, Giovanni Borrelli, Ennio Marinelli
Nicola Nirchio, Orazio Coppola, Giuseppe Clema, Gianfranco Mollica, Roberto Schettini, Luigi Palma.
Lista “Udc” – Candidato sindaco: Costanzo Di Iorio; candidati consiglieri: Michele Ametta, Domenico Andreano, Antonio “Tonino” Calabrese, Antonietta Ciavarella, Domenico Angeloro, Giovanni D’Alessandro, Michele Di Cesare, Raffaele De Gennaro, Raffaele De Santis, Antonio Faienza, Francesco Garofalo, Maria Iannetti, Raffaele Manna, Fernando Parisano, Matteo Viola, Michele De Simone.
Lista “Unione di Capitanata” – Candidato sindaco: Renato Lariccia; candidati consiglieri: Giuseppe Antonucci, Giuseppe Celozzi, Pio Cocomazzi, Emilio Cuccitto, Giuliana Cursio, Mauro De Luca, Matteo De Simone, Alcide Di Pumpo, Giuseppe Fiorentino, Gianluca Lombardi, Antonio Marino, Paola Matarese, Marco Melchiorre, Ilio Palma, Annalisa Pensato, Aurelio Piccolantonuio.
Lista “Nuovo Psi” – Candidato sindaco: Renato Lariccia; candidati consiglieri: Orazio Garofalo, Daniela Barassi, Nadia Cardillo, Ciro Fatone, Giuseppe Nesta, Annamaria Visconti, Gianluca Volgarino, Michele Russo, Luca Romano, Erika Iuso, Teresa Forte, Salvatore Alessandrino, Luigi Grimaldi, Antonio Ruscitti, Fontino Sodano, Angelo D’Amico.
Lista “Cambia rotta” – Candidato sindaco: Costanzo Di Iorio; candidati consiglieri: Orazio Andreano, Valerio Lamedica, Antonio Ciavarella, Andrea Faienza, Giovanni Faienza, Iole Diomedes, Giuseppe Tenace, Sabino Tartaglia, Delia Magnati, Michele Longo, Luciano Mastrangelo, Alessandro Piergiovanni, Paola Giordano, Antonietta Pontonio, Maria Nirchio, Maria Racano.
Lista “Pd” – Candidato sindaco: Costanzo Di Iorio; candidati consiglieri: Lucia Belmonte, Nicola Calvitto, Benito Celozzi, Nicola Cirignano, Luigi De Santis, Emilio Di Pumpo, Filomena Gernone, Stefania Iuso, Fernando Lamedica, Salvatore Marangi, Rossana Marinelli, Mauro Prencipe, Enzo Quaranta, Agostino Sarrocco, Pasquale Soldano, Michele Tartaglia.
Lista “Fli” – Candidato sindaco: Pasquale Monteleone; candidati consiglieri: Maria Giuseppina Zifaro, Savino Agrimano, Francesco Antonucci, Giuseppe Coppola, Lorenzo De Vito Petrucci, Angelo Diomedes, Annalisa Ferrantino, Elisabetta Gaglione, Giuliano Lamedica, Matteo Pio Leccisotti, Pasquale Monteleone, MariaPia Rubino, Salvatore Russo, Eisler Saez, Michele Schiavone, Michele Vallecoccia
Lista “Udeur – Psi” – Candidato sindaco: Pasquale Monteleone; candidati consiglieri: Domenico Ariano, Roberto Celeste, Luigi Cicchetti, Emanuele Fortunato D’Angelo, Maria De Santis, Antonio Falcone, Giuseppe Ferrante, Filomena Galano, Sergio Gildone, Luciano Lo Grieco, Livio Nesta, Alessandro Piccolantonio, Antonietta Russo, Antonio Tancredi, Sabino Testa, Leonardo Piccolantonio.
Lista “Movimento per Schittulli” – Candidato sindaco: Piero Ippolito, candidati consiglieri: Marco Faienza, Anna Lamedica, Pietro Liberatore, Aurelio Marinelli, Domenico Trombetta, Remo De Nicola, Lorenzo De Santis, Leonardo Frate, Grazia Gentile, Raffaele Greco, Giuliano Napolitano, Alessio Petruccelli, Guido Piccolantonio, Franco Sacco, Luigi Sacco, Leonardo Di Pumpo.
Lista “Idv” – Candidato sindaco: Piero Ippolito; candidati consiglieri: Angelo Boccamazzo, Giovanni Corleone, Aldo Costrino, Gennaro Ercolino, Federico Fulgaro, Leonardo Giarnetti, Giuseppe Iannetta, Giuseppe Leccisotti, Catia Legge, Maria Antonietta Montanaro, Roberto Pettigrosso, Luigi Rendina, Sabino Russi, Luigi Soldano, Raffaele Tedesco, Mauro Testa.
Lista “Torremaggiore sei anche tu” – Candidato sindaco: Piero Ippolito; candidati consiglieri: Vito Ippedico, Eugenio Manna, Vincenzo Costantino, Antonio Ciavarelli, Pietro Iaffaldano, Anna Maria Scarcella, Annaida Perna, Raffaele D’Errico, Luan Hasaj, Antonio Calabrese, Pietro Liuzzi, Federica Romito, Rosa Faienza, Vincenzo Palma, Luigi Di Pumpo, Nicola De Mite.
Lista “Uniti per Torremaggiore” – Candidato sindaco: Piero Ippolito; candidati consiglieri: Maria Lamola, Claudio Tarolla, Giuseppe Lavacca, Michele Coppola, Maria Mezzanotte, Andrea La Marca, Salvatore Ricciardi, Rosa Esposito, Francesco Martire, Savino Antonucci, Maria Russo, Francesco Mele, Michele De Vita, Teresa Clemente, Andrea Tedesco, Marianna Corsaro.

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FOGGIA – Elezioni, i candidati delle Isole Tremiti

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Quattro le liste in corsa, quattro i candidati alla fascia tricolore

E’ iniziato il conto alla rovescia nella provincia di Foggia, dove il 6 e 7 maggio si voterà in 15 Comuni. Alle urne andranno anche i cittadini di San Ferdinando di Puglia (Bat).
Alle Isole Tremiti sono quattro le liste in corsa, quattro i candidati alla fascia tricolore
Lista “Fentini sindaco”. Candidato sindaco: Antonio Fentini; candidati consiglieri: Giovanni Calabrese, Michele Mario Cafiero, Ersilia Calabrese, Basso Martella, Giuseppe Santoro, Michele De Nittis.
Lista “Si cambia” – Candidato sindaco: Antonio Matrella; candidati consiglieri: Addolorata Tatulli, Ciro Santarcangelo, Michele Campanella, Angelo Briccoli, Gaetano Martella.
Lista “Tremiti per tutti” – Candidato sindaco: Renato Cafiero; candidati consiglieri: Arturo Santoro, Peppino Calabrese, Laura Lo Pieno, Gennaro Attanasio, Gabriele Fentini.
Lista “Punto e a capo” – Candidato sindaco: Anna Lisa Lisci; candidati consiglieri: Giovanni Campanaro, Beatrice Carta, Marco Napoletano, Rita Patete, Maurizio Mastrototaro.

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Elezioni, i candidati di Panni

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Tre le liste in corsa, tre gli aspiranti sindaci

E’ iniziato il conto alla rovescia nella provincia di Foggia, dove il 6 e 7 maggio si voterà in 15 Comuni. Alle urne andranno anche i cittadini di San Ferdinando di Puglia (Bat).
A Panni sono tre le liste in corsa; tre gli aspiranti sindaci.
Lista “Udc” – Candidato sindaco: Giuseppina Rainone; candidati consiglieri:
Vito Calitri, Pietro Calitri, Giuseppe Palazzo, Maria Giuseppa Petronella.
Lista “Futuro Pannese” – Candidato sindaco: Antonio Mauriello; candidati consiglieri: Rocco Gesualdi; Giovanni Rainone, Giuseppe Mastrangelo, Danida
Mansolillo, Vito Montecalvo, Giuseppe Lapolla.
Lista “Uniti per Panni” – Candidato sindaco: Pasquale Ciruolo; candidati consiglieri: Nicola Carchia, Davide Colangelo, Amedeo De Cotis, Michele De Luca, Francesco Mastrangelo, Renzo Spada.

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Elezioni, i candidati di Castelluccio dei Sauri

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Tre le liste in corsa, tre gli aspiranti sindaci

E’ iniziato il conto alla rovescia nella provincia di Foggia, dove il 6 e 7 maggio si voterà in 15 Comuni. Alle urne andranno anche i cittadini di San Ferdinando di Puglia (Bat).
A Castelluccio dei Sauri sono tre le liste in corsa; tre gli aspiranti sindaci.
“Lista innovazione” – Candidato sindaco: Antonio Del Priore; candidati consiglieri: Mattia Luciano Azzone, Carmela Ciotti, Ludovico Lombardi, Antonio Santolupo, Szopa Katarzyna Agnieszka, Michele Vitale.
“Lista per Castelluccio” – Candidato sindaco: Gerardo Di Flumeri; candidati consiglieri: Lucia De Muzio, Maurizio Calabrese, Raffaele Di Flumeri, Concetta Rauseo, Marianna Nicastro, Lucia Di Furia.
“Uniti per Castelluccio” – Candidato sindaco: Antonio Di Domenico; candidati consiglieri: Michele Di Virgilio, Maria Grazia Capobianco, Filomena Lavanga, Carmela Visconti, Carmine Roccia, Gerardo Colaianni.

da Daunia News

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Elezioni, i candidati di Motta Montecorvino

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

Due le liste in corsa, due i candidati alla fascia tricolore

E’ iniziato il conto alla rovescia nella provincia di Foggia, dove il 6 e 7 maggio si voterà in 15 Comuni. Alle urne andranno anche i cittadini di San Ferdinando di Puglia (Bat).
A Motta Montecorvino sono due le liste in corsa; due i candidati alla fascia tricolore
Lista “Motta ci chiama, è ora” – Candidato sindaco: Roberto Calabrese; candidati consiglieri: Paolo Di Iorio; Francesco Santacroce; Vincenzo Maria De Matteis; Maria Iuliani; Pietro D’Andrea.
Lista “Motta nel cuore” – Candidato sindaco: Domenico Iavagnilio; candidati consiglieri: Vincenzo Calabrese, Michele Di Genova, Antonio Iorio, Salvatore Nardacchione, Pietro Piccirilli, Michele Renzone.

da Daunia News

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FOGGIA – molesta una donna poi cerca di uccidere il marito a colpi di ascia

Pubblicato : mercoledì, 4 aprile 2012

E’ finito in cella con l’accusa d’aver tentato di uccidere a colpi d’ascia il marito di una zingara aggredita poco prima a pietrate e «colpevole» d’aver rifiutato le avance di chi la credeva una prostituta, il nigeriano bloccato lunedì (come pubblicato nell’edizione di ieri, ndr) con non poca difficoltà dagli agenti di due «volanti», uno dei quali ha anche esploso un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio.
Ifeanyi Moritz Ehiejilikwe, 23 anni, nigeriano ospite del centro d’accoglienza di borgo Mezzanone, è stato arrestato anche per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
In pronto soccorso sono finiti M.B., romeno di 26 anni per le ferite con l’accetta a testa, ascella e braccio destra: i fendenti l’hanno sfiorato e se l’è cavata con 15 giorni; la moglie R.R. di 19 anni, pure romena, colpita alla testa con una pietra e giudicata guaribile in 8 giorni; due poliziotti che nelle fasi dell’arresto sono rimasti lievemente feriti alle mani, per i quali la prognosi è di 5 giorni.
«Si è rischiata la tragedia perchè l’aggressore» dice il dirigente delle «volanti», il vicquestore Pasquale Fratepietro «voleva colpire il romeno alla testa con l’accetta e ci ha provato più volte, prima d’essere bloccato dagli agenti».

Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, sabato pomeriggio un uomo di colore (poi identificato per l’indiziato) si è presentato sul cavalcavia di via Manfredonia dove la giovane romena chiedeva l’elemosina.
«Io ero lì per racimolare i soldi per comprare il latte al mio bambino quando questo sconosciuto mi ha scambiato per una prostituta, dicendomi volgarmente che mi avrebbe dato 50 euro, e gli ho risposto che si sbagliava». E’ intervenuto il marito della romena, c’è stato un alterco tra i due uomini, il nigeriano se n’è andato, avvertendo: «domani torno e ti faccio vedere io».

Lunedì alle 12.30 la romena era di nuovo su via Manfredonia a chiedere l’elemosima «quando all’improvviso sono stata aggredita alle spalle da un uomo, lo stesso di 48 ore prima, che mi ha colpito alla testa con una grossa pietra: anche quando sono caduta a terra ha continuato a colpirmi» il racconto della donna.
Alcuni parenti sono intervenuti per soccorrerla e il nigeriano – secondo la ricostruzione della polizia – li ha inseguiti brandendo un’accetta per poi dileguarsi. La romena ferita ha telefonato al marito, giunto poco dopo sul luogo dell’aggressione. «Ero in auto, ho visto quell’uomo e lui ha notato me: aveva cocci di bottiglia nelle mani e mi ha detto che mi avrebbe ammazzato: sono scappato, ho parcheggiato l’auto e indicato alla polizia» (la «volante» era intanto intervenuta in seguita alla segnalazione della prima aggressione) «la via di fuga di quell’uomo di colore, lo stesso con cui c’era stata una discussione il sabato pomeriggio».

La «volante» ha intercettato il nigeriano in via Manfredi mentre aveva un coccio di bottiglia in mano: alla vista dei poliziotti, se n’è disfatto ed è fuggito a piedi, inseguito dagli agenti. Nella fuga il nigeriano ha incrociato il marito della rom che chiedeva l’elemosina, ha estratto dal giubbotto rosso un’accetta ed ha cercato ripetutamente di colpirlo alla testa (da qui l’accusa di tentato omicidio), con la vittima che schivava i primi colpi e cercava di rifugiarsi dietro uno dei poliziotti. Ce n’è voluto – dicono gli agenti – per bloccare a terra l’aggressore, disarmarlo e sequestrare l’accetta. Un poliziotto ha sparato in aria un colpo a scopo intimidatorio e per distrarlo quando il nigeriano – secondo la ricostruzione dell’accusa – stava menando un altro fendente sul capo del romeno.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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