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Notizie del 23 novembre 2011

BARI  -  ‘Battaglia per il made in Puglia dentro un’Europa distratta  – Via libera del Consiglio regionale alla tutela della qualità agroalimentare

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

“Questa è una battaglia dentro un’Europa distratta per difendere un modello di sviluppo, la tutela della qualità agroalimentare e la tracciabilità dei prodotti, non per chiedere sovvenzioni o fare protezionismo ma contro le multinazionali della contraffazione”. Così Vendola chiudendo un articolato dibattito consiliare sull’odg a sostegno del made in Italy, chiesto dalla Coldiretti (presidio sotto i portici di via Capruzzi) e portato in aula da Introna.

Dopo il voto alla quasi unanimità (si è astenuto solo Zullo, Pdl) il presidente del Consiglio ha mostrato una bottiglia di olio pugliese: “Il voto conferma l’impegno dell’aula a tutela del nostro patrimonio”.

Obiettivo è sensibilizzare il governo centrale e i nuovi ministri dello Sviluppo economico e commercio internazionale e delle Politiche agricole, nella difesa a tutto campo delle produzioni agroalimentari autentiche (con riferimento ai prodotti pugliesi di qualità e origine controllata e verificata), evitando d’impegnare risorse pubbliche per la commercializzazione sui mercati internazionali di prodotti esteri di imitazione italiana attraverso società controllate dal Ministero dello sviluppo economico, impegnate nella promozione delle imprese italiane all’estero (come ha denunciato Coldiretti).

“Il tema dei controlli – ha detto l’assessore all’agricoltura Stefano – deve essere europeo: dobbiamo chiedere un’azione di giustizia anche perché, se una nave anzichè scaricare a Bari, lo fa ad Atene o a Napoli, il tavolo regionale può fare ben poco”. Il cosiddetto fenomeno dell’Italian sounding (prodotti che imitano i nostri ma hanno qualità scadente), oltre al danno di immagine, sottrae all’economia nazionale e pugliese oltre 60 mld di euro.

Barbara Minafra da quotidianopuglia

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COMMISSIONE TRASPORTI A ROMA – Treni: la Puglia tenta di salvare collegamenti e vagoni-letto   – Previsti tagli (dall’11 dicembre) del 75%

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

I tagli delle risorse destinate a Trenitalia impongono alle Regioni anche aumenti dei biglietti

Con l’insediamento del nuovo governo la Conferenza delle Regioni torna a occuparsi della situazione di emergenza che sta attraversando il settore del trasporto pubblico locale. All’ordine del giorno della Commissione infrastrutture e mobilità convocata oggi ci sarà il tema del taglio previsto per il prossimo anno del 75% delle risorse destinate al contratto di Trenitalia, che imporrebbero alle regioni aumenti dei biglietti e tagli di servizi. La discussione si rende necessaria dopo il confronto con le organizzazioni sindacali e in vista del prossimo incontro con gli esponenti del governo.

Per la Regione Puglia interverrà l’assessore regionale alle infrastrutture Guglielmo Minervini che ha proposto e ottenuto l’inserimento nella discussione anche della vertenza Servirail, azienda che gestisce in appalto da Trenitalia il servizio di accompagnamento notte sulle vetture con cuccette letto. L’11 dicembre scadranno i contratti per 480 operatori in tutta Italia (45 in Puglia) e i lavoratori chiedono risposte su un possibile ricollocamento o riassorbimento.

L’assessore Minervini, prima della Commissione, incontrerà i vertici di Trenitalia per discutere la nuova offerta sulla lunga percorrenza che, stando alle prime ipotesi, penalizzerebbe i collegamenti della Puglia con Roma e il nord Italia. Intanto ieri la Giunta regionale ha preso atto del Protocollo sottoscritto il 10 ottobre scorso, tra Ministero dei TrasportiAutorità di Gestione Pon 2007-2013, la Regione Puglia, Rfi spa, FS Logistica ed Interporto regionale della Puglia spa, finalizzato ad armonizzare in uno schema operativo i diversi interventi per la realizzazione del posto di Movimento Bari ferruccio e del nuovo scalo pubblico.

Inoltre ha dato l’ok alla razionalizzazione e potenziamento della rete ferroviaria, i connessi interventi compensativi e la valorizzazione di aree ferroviarie dimettibili. La Giunta regionale ha preso atto del Protocollo di Intesa tra la Regione Puglia, Comune di Bari, Rete Ferroviaria Italiana Spa, FS Sistemi urbani spa, Ferrotranviaria spa e Ferrovie Appulo Lucane srl riguardante l’assetto di lungo periodo del Piano del Ferro del Nodo di Bari e l’individuazione delle opzioni di riqualificazione e valorizzazione urbanistica di aree non più funzionali all’esercizio ferroviario.

LAVORO NERO – ‘Abbiamo condiviso con le forze sociali, con le forze datoriali e con i sindacati strumenti all’avanguardia in Italia: bisogna operare per pulire da questa lordura il nostro mercato del lavoro. Non e’ soltanto in gioco il diritto dell’individuo a non essere schiavizzato ma anche il diritto dell’impresa a non avere un concorrente sleale’’. Così Vendola sui provvedimenti per favorire l’emersione del lavoro nero ed il bando di sostegno alle aziende che assumono lavoratori iscritti nelle liste di prenotazione
da quotidianopuglia

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REGIONE  – Nuove tasse per i pugliesi? ‘Nessuna intenzione’   – Tempi sempre più corti per preparare il bilancio di fine anno

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Tempi sempre più corti per preparare il bilancio di fine anno. L’assessore Pelillo, candidatura a sindaco di Taranto a parte, sta definendo la nuova manovra finanziaria della Regione cercando di evitare il ricorso alle variazioni contabili.

Nonostante gli splafonamenti sanitari che il Piano di rientro dal debito sta poco alla volta risanando tra chiusure di reparti, ospedali e tagli ai posti letto (secondo il cronoprogramma concordato coi ministeri), il Previsionale dovrebbe consentire alla Puglia di tornare a rispettare il patto di stabilità, sforato 3 volte in passato. Poche indiscrezioni sui dettagli ma da Pelillo una notizia interessante per i contribuenti: “C’è l’intenzione di confermare le stesse tasse” ovvero di non procedere ad aumenti della pressione fiscale.

Altra intenzione del governo pugliese, confermata da Vendola prima della giunta (conclusa con 15 via libera), è relativa al progetto per la realizzazione dell’ospedale San Raffaele di Taranto di cui, nei giorni scorsi il presidente della giunta ha chiesto la sospensione per irregolarità urbanistiche.

La discussione potrebbe approdare in aula, secondo quanto chiesto dal Pdl, “in quanto naturale sede istituzionale del dibattito”. Pdl e Pd hanno già fatto sapere di volere un nuovo presidio sanitario per il bacino jonico ma prescindendo dalla Fondazione San Raffaele (coinvolta in un’inchiesta con 5 indagati) e cioè contando solo sulle forze finanziarie di Regione e Asl.

B.M. da quotidianopuglia

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REGIONE – Fas, Vendola: ‘Speriamo negli interlocutori del dopo-Fitto’   – Oggi la seconda giornata dell’assemblea consiliare

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

La speranza è che la strada finanziaria e di “leale collaborazione” che si era aperta negli ultimi mesi con l’ex ministro pugliese Fitto, e aveva portato i primi miliardi attesi da anni allo sviluppo della Puglia, possa non solo continuare ma diventare più ampia, nel dopo Tremonti. Innanzitutto sui fondi Fas.

Vendola non nasconde la fiducia nei nuovi interlocutori con cui la Puglia dovrà d’ora in poi trattare, insieme alle altre regioni meridionali, per ottenerli: avranno la sensibilità di comprendere l’importanza del percorso intrapreso, senza dimenticare, che si tratta di tecnici con cui in passato si è lavorato senza grossi problemi.

La speranza però, è concentrata anche sul patto di stabilità, i cui vincoli oggi continuano a non consentire alla Puglia di usare “soldi che ha già in cassaforte”. Un blocco che si ripercuote ben oltre i palazzi regionali perché, ritardando i pagamenti ai fornitori, si acuisce la crisi di aziende che anche per questo licenziano e falliscono.

Inoltre, liberare le quote di finanziamento della spesa comunitaria dal vincolo del Patto di stabilità, consentirebbe di cofinanziare cantieri per i quali l’Europa può stanziare altri milioni di euro. Il Patto di stabilità non è certo un problema esclusivamente pugliese ma, come ha più volte detto da Vendola, “una tragedia generale” che riguarda Comuni, Province, Regioni e che finisce per colpire soprattutto il Mezzogiorno. In particolare, Vendola spera che il nuovo governo Monti e il neoministro alla Salute rivedano i parametri “da ragionieri” del patto di stabilità per evitare la dispendiosa mobilità extraregionale e per interrompere quel blocco del turn over che causa tanti disagi alla popolazione.

Barbara Minafra da quotidianopuglia

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Foggia – Malati SLA, nuova sede a Foggia dell’associazione “Viva la Vita Onlus Puglia”

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Malati Sla, nuova sede a Foggia dell'associazione Viva la vita

L’ASSOCIAZIONE “Viva la Vita onlus Puglia”, con sede regionale a San Giovanni Rotondo (FG), C.so Regina Margherita 116 Int.1, è lieta di annunciare l’apertura della nuova sede provinciale a Foggia.

Il 29 novembre 2011, alle ore 18, si svolgerà l’inaugurazione della nuova sede provinciale in via Gorizia n°52.

L’associazione “Viva la Vita onlus Puglia” si occupa di divulgare l’associazionismo tra i malati di SLA e malattie neurodegenerative, l’assistenza ai loro parenti e amici, di raccogliere fondi, soci e collaboratori.

Ma cos’è la SLA: La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è conosciuta anche come malattia di Lou Gehrig, dal nome del famosissimo giocatore statunitense di baseball che ne fu colpito, o malattia di Charcot dal nome del neurologo francese che, per primo alla fine dell’800, la scoprì.
Oggi questa malattia, pur essendo ben monitorata, non ha ancora la soluzione.

Ma uno studio, condotto dai laboratori italiani e statunitensi, ha permesso di identificare la modificazione di un gene, comune a un’alta percentuale di casi di SLA accertati.
Ed è in quest’ottica che l’associazione e tutto il mondo che gravita attorno a chi soffre di SLA deve far tesoro della scienza ma soprattutto del volontariato, unico sostegno garantito 24 ore su 24 e gratuito.La sezione provinciale dell’associazione “Viva la Vita onlus Puglia”, con sede a Foggia, in questo momento ha poco più di 20 soci e si augura di averne molti di più per garantire il sostegno ai malati di SLA.

La referente della sezione provinciale di Foggia è la Sig.ra Letizia Colucci che, assieme al Presidente regionale, Giovanni Longo, ha voluto fortemente che a Foggia vi sia una sede distaccata sia per la centralità del luogo, sia per il numero crescente dei malati di SLA che si stanno registrando e che la collettività ignora dovutamente per il diritto sulla privacy.
Un limite che purtroppo non favorisce i dovuti interventi di sostegno e soprattutto d’informazione e comunicazione su possibili aiuti.
L’augurio è che l’associazione “Viva la Vita onlus Puglia” possa allargare il suo volontario raggio d’azione con il supporto di chi vuole collaborare e soprattutto dei mezzi d’informazione e comunicazione. A tal fine, l’associazione ha già organizzato alcuni appuntamenti associativi: oltre alla suddetta inaugurazione, cui auspica la presenza dei foggiani, “Viva la Vita onlus Puglia” il 21 dicembre, presso la “Casa Matteo Salvatore” sarà presente ad Apricena per una serata di beneficenza con i malati di SLA; mentre il 5 di gennaio 2012, presso il Palasport di San Severo, sarà rappresentato uno Spettacolo di Beneficenza con i ragazzi di “Ti Lascio Una Canzone”, condotto da Antonella Clerici su RAI1, con la partecipazione di Uccio De Santis e dei Gemelli Perversi. L’evento del 5 gennaio sarà condotto da Valentina Olla e Federico Perrotta.

da Stato Quotidiano

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Meolo – I dauni settentrionali (VIII ) – Ze’ Peppe da Pantalon

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Treviso Fontana Tette

“… vaga donna marmorea sovra conca marina con ambe mani stava spremendosi le turgide poppe, e due vivi zampilli d’acqua cristallina, mercé industre congegno di ruote, tolta al vicino Cagnano 1, offriano abbondante liquore alle case e botteghe circostanti.

” Da Ponte Pretore (il podestà Leonardo Da Ponte NdA), in seguito a straordinaria siccità, la costruiva nel 1559, e da quel tempo fino alla caduta della Veneta Repubblica, ogni anno per tre giorni di seguito, a festeggiare l’ingresso del nuovo Podestà, quella fontana gettava dall’una poppa pretto vin bianco, e nero dall’altra, a sollazzo del popolo esultante. (MS)

Così scriveva Matteo Sernagiotto, medico e storico trevigiano, scomparso nel 1888, e la fontana delle tette, se non è diventata logo ufficiale di Treviso, lo è di fatto nel suo aspetto popolar-godereccio, quasi un marmoreo carro allegorico innalzato in permanenza.

Forse, per farne una comparazione, a Manfredonia andrebbe simpaticamente bene come sua omologa, la fontana del caparrone, posta all’inizio del lungomare per Siponto.

Il sipontino a Treviso, ma in ogni caso è un fatto di tempo o di propensione all’adattamento, non riesce nell’immediato ad intravederne tutta l’allegrezza rinomata nel cinema, nella televisione, nelle letterature.

Nel periodo di Carnevale, ad esempio, i giovedì e le domeniche, osserva perplesso un’affluenza di genitori che, seri e impeccabili come svolgere un’incombenza lavorativa, accompagnano i loro piccoli in costume, tra i piccioni di Piazza dei Signori. Non impatta, insomma, per il centro storico, con la coreografia di vivaci bande musicali, spettacolose scolaresche, ondeggianti majorette e giovani urlanti e burleschi, spesso questi fin troppo.

Bisogna attendere l’ultima domenica o il martedì grasso per assistere ad un’euforia collettiva lungo il viale dove sfilano i carri, comunque moderata.

Sfilate, tuttavia, parecchio ridimensionate dalla recessione globale e della quale perfino le sagre, patronali e d’altro, risentono vistosamente, le ultime ad arrendersi, viste le cadute dei patrocini istituzionali.

La partecipazione curiosa e straniata delle famigliole extracomunitarie, ormai domestiche figure nel paesaggio, concorre in verità allo storico clima di moderazione.

Poi, piano piano, quando entra nella cerchia degli amici veneti, ecco che s’accorge del sottobosco degli spassi e delle voluttà, il cui accesso è guadagnato tramite i trattenimenti di carnevale, dove più facilmente incontra compagnia, un contatto sicuramente non laborioso in circostanze e luoghi diversi, ma questa volta favorito dall’atmosfera più avvincente rispetto alla notte di capodanno o a quelle estive jesolane, alle balere del sabato sera.

Compagni e partner, tuttavia, che, incrociandosi durante la quotidianità, si degnano appena d’un saluto, presi come sono dagli irrinunciabili impegni di lavoro. Un costume, questo, di comportamento abituale, tale da far credere erroneamente che i veneti non si trattano nemmeno tra famigliari. In verità, al bisogno, amici e parenti si mobilitano straordinariamente, primi i friulani nel triveneto; il terremoto in Carnia aveva mobilitato finanche parenti giunti dall’estero e le recenti alluvioni lo hanno riconfermato.

La peculiarità carnevalesca è simile in tutti i centri dell’entroterra, in essenza ancora ristretta; addirittura, nei piccoli centri, le manifestazioni spontanee di piazza appaiono inesistenti, per riaffiorare timidamente gli ultimi giorni, se non l’ultimo.

Venezia è un’altra cosa, anche se risente tanto di queste prerogative.

Negli anni ottanta, ci fu un’intesa carnascialesca con Napoli. Un’iniziativa che vide per ponti, calli e fondamenta, frotte di napoletani con abiti tradizionali e in testa l’inossidabile Pulcinella. La manifestazione del Gemellaggio fece seguito ad un’altra precedente, analogamente di natura culturale ed artistica, il Carnevale della Ragione.

Carnevale, carro Ze Peppe

Qualcuno, ebbe già da ridire che il gemellaggio con i guaglioni aveva importato solo sporcizia nelle calli, viste le bottigliette, bicchieri, piatti e fazzolettini accantonati dappertutto; poi, quando nell’89 ci fu l’evento dell’infausta notte dei Pink Floyd, in cui si riversò un’invasione di veneti e limitrofi, lo scandalo dell’immondizia abbandonata sulle fondamenta e degli atti di vandalismo fu addebitato politicamente agli organizzatori, all’allora doge, sollevandone il tosato padoan, trevisan, visentin…

Erano tempi in cui il razzismo politico non aveva ancora guastato le relazioni sociali con i foresti; non era ancora apparso l’assessore che avrebbe ordinato ai gondolieri di intonare esclusivamente cante venexiane, senza rendersi conto dell’entità degli stranieri, che avevano da sempre prestato orecchio ed amato quelle napoletane e s’infastidivano per melodie inaudite e che non comprendevano.
Sarebbero occorsi anni ed anni di rieducazione, ma i gondolieri non se la sentivano di erigersi a pionieri, rischiando la propria imbarcazione vacante, e ripresero a sgolarsi con ’O sole mio.
Giusto questa canzone; non molti sanno che quando essa fu composta, l’autore pensava alla Puglia.

In verità, ad eccezione di Ninetta monta in gondola e di qualche altra reclamizzata dai romani camuffati da veneziani Alberto Sordi e Nino Manfredi nell’originale film 2 Venezia la luna e tu di Dino Risi del ’58, di successo, il repertorio non è confrontabile con la tradizione classica napoletana.

C’è ancora sempre qualcuno, però, che ogni tanto salta fuori a reclamare la censura sui canti foresti.

Una nota per i cinefili.

La Regione Veneto ha pubblicato nel 2002 il censimento dei film ambientati nel territorio dal 1895.

Il volume, a mo’ di dizionario, consta di 335 pagine, inclusa l’iconografia per scene e locandine. L’elenco conclusivo per zone geografiche, comprende quattordici colonne per pellicole girate a Venezia e da una a tre in altre province, per un totale di oltre ottocento registi.

La Puglia non ha certamente una città di richiamo, come la Serenissima, ma lungometraggi ne sono stati girati o almeno ambientati.

Per quanto concerne la Daunia, c’erano stati, a memoria, dei primitivi ciack, una Passione di Gesù sul Gargano, La morte civile del 1942 con Carlo Ninchi e Dina Sassoli interamente a Monte Sant’Angelo, il terzo che aveva visto, virtualmente o fisicamente, un giovane Vittorio De Sica ancora a Monte Sant’Angelo in Lo sbaglio di essere vivo del 1945 con I. Miranda.

Ci furono successivamente le riprese inglesi a Manfredonia, Macchia ed Amendola per Il sole scotta a Cipro, prodotto negli anni sessanta, con Dirk Bogarde (protagonista nel ’71 del celeberrimo Morte a Venezia), che dopo anni di indifferenza critica è oggi rivalutato. Più recentemente, Pupi Avati vi ha girato I Cavalieri che fecero l’impresa con Carlo delle Piane a S. Leonardo.

Per non parlare di pellicole tradotte da opere d’autori pugliesi, vedi Fedora, tratto dall’omonima opera del foggiano Umberto Giordano, che vede Amedeo Nazzari diretto da Mastrocinque nel ’42.

Spero di non esserne informato, che già esiste quindi simile censimento pubblicato, perché considero di grande attenzione formativa l’analogo edito dalla Regione Puglia.

Tornando a Pantalon, nel celeberrimo Carnevale di Venezia, i dauni, i sipontini, testimoni turistici delle manifestazioni, anche qui ritrovano poco della costruzione scenica e schiamazzante di casa.

Vero è che sono preparati alla mancanza dei carri allegorici, ma non s’aspettano che il meglio si svolga prioritario al chiuso – ricevimenti, teatri, tende, cinema, palazzi, casinò, sale, centri sociali… – sino a quando tutti, finalmente, si svincolano a mostrare in religioso silenzio, quasi in mimica, i loro costosissimi costumi per campielli e in S. Marco, a conclusione o negli intervalli di quel nutrito programma metropolitano che aveva avuto inaugurazione con il tradizionale volo della colombina. – Una noia – giudicò un amico giunto da Manfredonia, tra i rari che tradiscono il carnevale sipontino per il veneziano o altro di richiamo, invitato ad ascoltare i versi d’alcuni poeti veneziani diffusi per altoparlante dalla sala del Theatro in Campo S. Fantin. – Una noia – ripetè confuso, indotto a visitare l’esposizione degli stucchi di Boccanegra, ad assistere al Don Pasquale di Donizetti alla Fenice e ad ascoltare musica da camera al Toniolo – ma tutto questo… che cosa c’entra col carnevale! Ze’ Peppe mio!

(NdA – 1 Il Cagnan, il fiume trevigiano celebrato dalla Divina Commedia )

(Ze’ Peppe da Pantalon – stesura storica gennaio 2004)

Ferruccio Gemmellaro da Stato Quotidiano

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Cerignola – dimensionamento rete scolastica: non verranno accorpate Paolillo e Carducci

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Ragazzi a scuola (ph: blog.panorama.it)

LA Scuola Media “Paolillo” e il I Circolo Didattico “Carducci” non verranno accorpatI. Verrà dunque rimodulata la delibera di Giunta Comunale n.389 del 15 novembre, che prevedeva invece l’unione delle due scuole.

E’ quanto ha deciso nel pomeriggio il tavolo tecnico-amministrativo sul dimensionamento della rete scolastica, formato dall’Amministrazione Comunale e dai dirigenti scolastici, a cui hanno preso parte anche i rappresentanti di Cerignola nel Consiglio provinciale di Foggia, Domenico Farina, Francesco Demonte, Rino Pezzano e Nicola Sgarra.

<>. La proposta di deroga verrà ora presentata alla Regione Puglia. <>.

Nel corso della riunione, il Sindaco ha inoltre ribadito che <>.

da Stato Quotidiano

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San Severo – Hydro San Severo, sabato incontro con Marino e Gentile

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

I lavoratori della Hydro

Il Consigliere Regionale Dino Marino e l’Assessore al Lavoro e al Welfare della Regione Puglia, Elena Gentile, incontreranno i lavoratori della Hydro Alluminium Systems Spa sabato prossimo, 26 Novembre, alle ore 15,30 presso la sala eventi del Caffètralerighe Spazio Off di San Severo (Via De Cesare, 13) in rappresentanza del gruppo regionale del Partito Democratico pugliese, incontreranno i lavoratori in lotta della Hydro.

Vale la pena ricordare che, ancora ieri, l’azienda ha confermato l’intenzione di chiudere lo stabilimento dauno, mettendo in mobilità tutti i 42 dipendenti.

da Stato Quotidiano

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Foggia – Alla Carboneria – La terra dei Borboni

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

La vera storia del Sud mai raccontata

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Orta Nova – Il Consiglio approva il consuntivo 2010 con circa 3 milioni di debiti certificati

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Voto unanime per il piano del Diritto allo Studio e la concessione di un lotto cimiteriale gratuito alla famiglia Frasca

Il Consiglio comunale ha approvato – 12 voti a favore dei gruppi di maggioranza (Iaia sindaco-Italia dei Valori-PD-PS-UdC) e del PdL; 2 contrari (Orta Nova che vorrei-Riformisti) – il conto consuntivo del 2010 nel corso della seduta svoltasi ieri pomeriggio.
Il documento, riferito all’ultimo anno di gestione dell’Amministrazione Moscarella, ha fatto emergere debiti accertati per poco più di 14 milioni a fronte di crediti di poco superiori a 11,1 milioni. A fronte di questo disequilibrio c’è il dato meramente contabile dell’avanzo di gestione, pari a circa 350.000 euro, che non mitiga gli effetti di “una situazione debitoria pesante, determinata dall’eccesso di leggerezza con cui sono stati contratti mutui e autorizzate spese correnti – ha affermato in aula l’assessore al Bilancio, Mimmo Dembech – Come già quest’anno, ci stiamo facendo carico di pagamenti non effettuati nel 2010 per ottenere una quadratura formale dei conti e far pesare sul futuro gli errori del passato”.
Pur essendo un atto della precedente Amministrazione comunale, l’attuale governo cittadino ha chiesto ed ottenuto il voto favorevole dei gruppi della maggioranza di centrosinistra, perché “si tratta di un documento tecnico e privo di alcun effetto politico – ha affermato nel suo intervento il presidente della Commissione Bilancio, Michele De Finis (PD) – a differenza del bilancio di previsione per il 2012, che sarà il nostro banco di prova”.

Il Consiglio ha approvato a maggioranza – 10 voti a favore (Iaia sindaco-Italia dei Valori-PD-PS-UdC) e 4 contrari (Orta Nova che vorrei-Riformisti-PdL) – anche la variazione di bilancio proposta dall’Amministrazione comunale per “far fronte a maggiori spese sostenute le attività ordinarie dell’Ente – ha spiegato Dembech – a partire da quelle per la fornitura di energia elettrica”.

Il voto unanime dell’Assise è stato ottenuto dal Piano per il Diritto allo Studio illustrato in Aula dalla sindaco, Iaia Calvio. La spesa prevista per i servizi di trasporto e mensa scolastici – “quest’ultimo attivato fin dal 10 ottobre”, ha sottolineato Calvio – ed i contributi alle scuole materne ammonta a 670.000 euro, con un contributo richiesto alla Regione Puglia pari a 610.000 euro.
Tra i progetti didattici che l’Amministrazione comunale intende sostenere ce ne sono due – ‘Cibo che passione’ e ‘Cultura che nutre’ – fondati sulla strutturazione di un percorso educativo finalizzato alla promozione di più sane abitudini alimentari. “Il cibo tramanda la nostra storia e la nostra identità – ha affermato Iaia Calvio – ed anche grazie ad un corretto rapporto con l’alimentazione si promuove un migliore sviluppo della personalità dei bimbi”.

Unanime il consenso dell’Assise consiliare anche per la concessione gratuita di un lotto cimiteriale alla famiglia di Mario Frasca, il militare ortese morto in Afghanistan a causa di un incidente stradale lo scorso 23 settembre.
Comunicato Stampa Comune Orta Nova

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Orta Nova – L’Amministrazione comunale blocca la traslazione forzosa delle salme

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Trecca: “Deciso con il vicario vescovile di sospendere le azioni delle confraternite”

“L’Amministrazione comunale non ha concesso e non concederà alcuna autorizzazione per l’estumulazione coatta paventata dalla confraternite”. E’ quanto affermato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Leonardo Trecca, in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere comunale Lorenzo Annese (Riformisti) e discussa in Consiglio comunale nella seduta di ieri pomeriggio.
“Abbiamo incontrato i rappresentanti delle confraternite, ai quali abbiamo espresso la nostra contrarietà per il contenuto e le modalità delle comunicazioni inviate nelle settimane scorse relativamente alla traslazione delle salme nell’ossario – ha continuato Trecca – e ci siamo confrontati anche con il vicario vescovile, insieme al quale abbiamo convenuto di sospendere qualunque attività di questo genere ritenendo arbitrario il loro intervento”.
Come sostenuto anche dalla sindaco, “l’intera vicenda sarà risolta definitivamente – ha concluso l’assessore ai Lavori pubblici – semplicemente avendo come principio ispiratore il rispetto delle norme e dei regolamenti”.
Comunicato Stampa Comune Orta Nova

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San Severo – NASCE IL CONSORZIO “PARCO DELLA PERANZANA”

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Costituito il Consorzio “Parco della Peranzana”, società senza scopo di lucro dei produttori della oliva coltivata negli agri di San Severo, Torremaggiore e San Paolo di Civitate. La “mission” del progetto punta alla realizzazione del Distretti Rurale della Peranzana con l’obiettivo di definire le politiche di prodotto, di marketing e di commercializzazione della oliva e olio di questa “cultivar” puntando sulla selezione monovarietale controllata e certificata in tutte le fasi del progetto gestito con tecniche ecocompatibili.
Tra i fondatori del Consorzio ci sono le Aziende Agricole di Nazario D’Angelo, Angelo Nardella, Michele Nardella, Umberto Montagano, Luigi Palermo, “Oliveto Belmonte”, “Abruzzese”, “Donnalisa”, Agrofertil” e “Sciroppo” di San Severo; di Valerio Zifaro di Torremaggiore; di Crescenzo Altieri di San Paolo di Civitate; il Consorzio “Daunia&Bio” e il Gal “Daunia Rurale”. Tra i Soci fondatori per la parte pubblica i Comuni di San Severo, Torremaggiore e San Paolo di Civitate.
Come prevede lo Statuto, il numero dei consorziati è illimitato e quindi l’adesione ad esso è aperta ad altre imprese del settore. Organi del Consorzio “Parco della Peranzana” sono: l’Assemblea Generale, il Consiglio d’Amministrazione, il Presidente, il Vicepresidente, il Collegio sindacale, il Collegio dei Probiviri. Per i primi tre anni ad occuparsi della gestione del sodalizio sarà un Consiglio d’Amministrazione composto da Nazario D’Angelo (presidente), Valerio Zifaro (vicepresidente); Luigi Palermo, Crescenzo Altieri e Attilio Ariano (consiglieri).
Per informazioni e contatti 331.6634657 e [email protected].
Comunicato Stampa Consorzio “Parco della Peranzana

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Manfredonia – Loghi della Consulta e del Centro Sociale Anziani

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

La Consulta Anziani, consapevole che l’invecchiamento rappresenta una delle più importanti conquiste dell’umanità e che la vita in età anziana sia una vita ancora ricca di possibilità e di relazioni umane, si è posta, in sintonia con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Manfredonia, l’obiettivo di promuovere e dare nuovo slancio a tutte le iniziative miranti all’integrazione sociale, alla partecipazione attiva e al coinvolgimento degli anziani nelle diverse attività.
A tal fine, Consulta e Comitato di gestione del Centro Sociale Anziani, stanno realizzando con la collaborazione di alcune associazioni, già da qualche mese, incontri ed azioni dirette ad accrescere la sensibilità culturale ed istituzionale della comunità locale sulle condizioni di vita degli anziani e per consentire agli stessi anche ore di divertimento, serenità, socialità .
Nel contempo la Consulta rivolge l’invito a cittadini, associazioni ed Enti a contribuire alla realizzazione di due loghi distinti (simbolo e frase), uno per la Consulta ed uno per il Centro Sociale Anziani, coerenti con le loro finalità che possono essere comprese visitando l’area dedicata del sito ufficiale del Comune di Manfredonia (http://www.comune.manfredonia.fg.it/consultanziani/index.htm) e prendendo visione dei rispettivi regolamenti.
I lavori possono essere inviati al seguente indirizzo e-mail: [email protected]

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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Manfredonia – “Insieme, per dare ancora molto!”

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Pranzo anziani

Il Presidente della Consulta Anziani, prof. Michele Spinelli, ed il presidente del Centro Sociale Anziani, rag. Michele Salvemini, informano che è partita la campagna promozionale di iscrizione al Centro “Insieme, per dare ancora molto!”.
Il Centro Anziani di via Porta Pugliese di Manfredonia è un luogo di incontro sociale, culturale e ricreativo gestito interamente dagli anziani. Esso promuove relazioni interpersonali tra gli anziani e tra questi e i cittadini di altre fasce d’età e programma, inoltre, il collegamento con le realtà socio-culturali della città che intendono, assieme allo stesso, operare nell’interesse della popolazione anziana. Tutto questo perché la persona di età avanzata si senta sempre attiva e portatrice nella società, in particolare presso i giovani, di iniziative di forte impatto sociale e valori di vita propri del mondo degli anziani.
Le attività ricreative sono:
• Ballo sociale
• Gioco delle carte.
• Gioco della tombola.

Si organizzano:
• Gite
• Feste presso il Centro, in particolare durante le feste natalizie (quando molti anziani sono soli), con giochi, gare di recitazione, ballo, musica e rinfreschi.
Le attività mirate alla salute dell’anziano
• Corso di ginnastica dolce.
• Incontri con esperti sulle problematiche riguardanti gli anziani
Altre attività
• Mensilmente si proiettano film, si tengono riunioni conviviali, convegni e conferenze su temi di attualità.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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Foggia – Sequestro merce contraffatta nella zona della zona stazione ferroviaria

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Continua l’intensa attività di servizio antiabusivismo ed anticontraffazione della Polizia Municipale di Foggia.
Oltre al presidio serale dell’area di via Lanza e piazza Giordano, organizzato per impedire l’allestimento delle bancarelle dei venditori di merce contraffatta, l’attività di contrasto ha riguardato anche altre aree del territorio urbano.
Nella zona di piazzale Vittorio Veneto, nel corso della mattinata del 21 novembre, il personale del nucleo anti abusivismo ha recuperato e sequestrato materiale abbandonato da cittadini stranieri fuggiti alla vista degli agenti di Polizia Municipale.
La merce – 150 pezzi tra scarpe, foulard, borse, cinture e occhiali – ha impressi i marchi industriali di note griffes dell’alta moda italiana abilmente contraffatta.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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Monte Sant’Angelo – Il 25 novembre la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. A Monte Sant’Angelo due giorni di eventi

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

L’associazione “Tilak” gruppo donne Monte Sant’Angelo e la fondazione “La Dimora dell’Angelo” con il patrocinio del comune di Monte Sant’Angelo organizzano un forum dibattito di approfondimento sulle “Azioni possibili e attive sul territorio per contrastare la violenza sulle donne”. L’incontro si terrà sabato 26 novembre, alle ore 18.00, presso la sala convegni dell’auditorium delle Clarisse.

Obiettivo:approfondire e comprendere lo stato delle iniziative e delle azioni possibili per contrastare la violenza di genere, quella perpetrata da sempre sulle donne.
Ogni anno migliaia di donne subiscono violenza, sono stuprate, picchiate, maltrattate, assassinate, mutilate, private della dignità personale. Prevenire, contrastare, è un dovere ed una responsabilità di tutti.
Diffondere e promuovere una cultura non violenta attraverso la conoscenza del fenomeno, attraverso una sensibilizzazione diffusa dell’opinione pubblica e comprendere quali le azioni per contrastarla, sono le priorità e lo spirito di queste iniziative che portano con sé un messaggio forte, coraggioso: “MAI PIÙ VIOLENZA SULLE DONNE”.
L’iniziativa organizzata in occasione della “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne “, si inserisce all’interno di un intenso programma di eventi dedicati a questa giornata istituita dall’ONU nel 1998 in memoria delle sorelle Mirabal uccise dagli agenti segreti del servizio militare dominicano nel 1961, e celebrata in loro ricordo il 25 novembre.

IL PROGRAMMA
VENERDÌ 25 NOVEMBRE, ORE 21:00: Evento multi-arte “Io non resto in silenzio” presso il L.U.C. (Laboratorio urbano culturale “PEPPINO IMPASTATO”, via Nazario Sauro 37, Manfredonia)
SABATO 26 NOVEMBRE, ORE 18:00: Forum dibattito e approfondimento sulle “Azioni possibili e attive sul territorio per contrastare la violenza sulle donne” e proiezione del video “MAI PIÙ VIOLENZA SULLE DONNE” (Amnesty International)

INTERVERRANNO:
Matteo Bisceglia (Assistente sociale)
Rosaria Capozzi (Presidente della Cooperativa sociale “IL FILO D’ARIANNA” sede di San Severo)
Paolo Cascavilla (Assessore alla Solidarietà, Cultura e Politiche giovanili del Comune di Manfredonia e Responsabile del Piano Sociale di Zona)
Suor Maria Bambina Centra (Responsabile della comunità TABOR)
Anna Coppola De Vanna (Rappresentante centro Anti-violenza “LA LUNA NEL POZZO”di Bari)
Antonio di Iasio (Assessore alla Solidarietà sociale della Città di Monte Sant’Angelo)
Elena Gentile (Assessore al Welfare, Lavoro, Politiche di Benessere sociale e Pari Opportunità, Programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria della Regione Puglia)
Anna Maria Montanaro (Presidente Associazione Safiya di Polignano a Mare)
L’incontro sarà moderato da Rossella Ciuffreda e Cecilia Simone

DOMENICA 27 NOVEMBRE, ORE 18:00: PROIEZIONE DEL FILM “PRECIOUS” di LEE DANIELS presso la Sala Convegni dell’Auditorium “LE CLARISSE”. Introduzione di Annamaria Del Vecchio

Associazione Tilak

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Foggia – Spacciava eroina, arrestato gestore del “Club Italia” di via Cavallucci

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

via-cavallucci

Utili alle indagini le segnalazioni dei vicini, stufi dell’andirivieni di persone e degli schiamazzi notturni. Ad agosto era finito in manette il figlio 22enne trovato in possesso di 20 grammi di eroina

Dopo il figlio, finisce in manette anche il padre. E’ accaduto al gestore del circolo ricreativo “Club Italia” di via Cavallucci, considerato dalla mobile luogo di spaccio. In piena estate, ad agosto, era finito in manette D.F.A., 22enne trovato in possesso di 20 grammi di eroina.

Ieri è toccato al padre 52enne finire dietro le sbarre. D.F.M., fermato all’ingresso del locale, ha tentato di disfarsi di un involucro contenente lo stesso quantitativo della stessa sostanza stupefacente per la quale era stato arrestato il figlio.

Presso la sua abitazione le forze dell’ordine hanno trovato e sequestrato il materiale per la preparazione e il confezionamento delle dosi. Utili alle indagini le segnalazioni dei vicini, stufi dell’andirivieni di persone e degli schiamazzi
da Foggiatoday

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Foggia – ItaliaCamp premia le 10 migliori idee dei giovani per innovare il Paese: tra queste un progetto dell’Università degli studi di Foggia

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Tra le 10 “idee per il Paese” premiate nella giornata di ieri a Palazzo Chigi da ItaliaCamp, associazione promossa da under 35 e che unisce ricercatori, imprenditori, professionisti e studenti per sostenere e selezionare i migliori progetti per l’innovazione provenienti da tutta Italia, vi è anche un progetto dell’Università degli Studi di Foggia presentato dal prof. Stefano Dell’Atti, direttore del Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali, Giuridiche, Merceologiche e Geografiche, e dal suo gruppo di ricerca.
Obiettivo del progetto premiato è la costituzione di un Centro Studi e Analisi sui Confidi che possa:
Sviluppare una metodologia/software per la valutazione dell’equilibrio economico finanziario e del rischio di credito dei Confidi.
organizzare convegni per diffondere best practices in ambito nazionale e internazionale sulle metodologie e tecniche di organizzazione e gestione dei Confidi.
Svolgere tutorship per tesi di laurea/specializzazione sull’argomento nonché possibilità di effettuare stage formativi per gli studenti dell’università e/o dottorandi del Centro Studi.
Realizzazione di moduli formativi rivolti al personale di Poste Italiane, Banca del Mezzogiorno, Confidi e imprese del territorio.
L’iniziativa, che ha premiato la creatività, le competenze e la professionalità del gruppo di ricercatori dell’Ateneo foggiano (coordinato dal prof. Dell’Atti e che vede la partecipazione dei docenti Maci, di Biase, Sylos Labini, Pacelli e D’Apolito), ha coinvolto più di 5mila persone e raccolto oltre 700 progettualità presentate nei mesi scorsi nell’ambito dei 4 BarCamp a Roma, Lecce, Bruxelles, Milano. Le 10 migliori idee saranno realizzate in collaborazione con aziende come Wind e istituti come, , la Cassa Depositi e Prestiti e l’Autorità Antitrust. Il progetto dell’Università di Foggia sarà realizzato con il supporto di Poste Italiane
“Questo prestigioso riconoscimento ottenuto testimonia il notevole impegno profuso dai ricercatori dell’Università di Foggia alle attività di ricerca nel settore del credito. Ha commentato il prof. Dell’Atti – Questo progetto di graduale consolidamento del Cesac è stato accolto con grande interesse da Poste Italiane che intende sviluppare una partnership su alcune attività da svolgersi comunemente.”
A premiare i progetti sono stati Gianni Letta, presidente onorario dell’associazione, e Pier Luigi Celli, presidente di ItaliaCamp, oltre ai membri del Comitato Strategico dell’associazione, Ossama Bessada (ad di Wind Telecomunicazioni), Antonio Catricalà (ex presidente Agcom e ora sottosegretario alla presidenza del Consiglio), Carlo Cimbri (ad di Unipol), Augusto Fantozzi (presidente Sisal), Giovanni Gorno Tempini (ad Cassa Depositi e Prestiti), Antonio Mastrapasqua (presidente INPS), Marco Morelli (direttore generale vicario del Ceo Intesa Sanpaolo), Mauro Moretti (ad Ferrovie dello Stato), Antonello Perricone (ad Rizzoli MediaGroup), Massimo Sarmi (ad Poste Italiane) e alla presenza del direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano.
“Continuano le notizie positive per la nostra Università con un ulteriore prestigioso riconoscimento dell’alto livello qualitativo dei nostri docenti e ricercatori in vari campi e dell’elevata qualità di progettazione, di ricerca e didattica. – ha dichiarato il Rettore Giuliano Volpe – Rivolgo all’amico e collega Stefano Dell’Atti e al suo gruppo di lavoro le più sentite congratulazioni mie e dell’intera comunità accademica per questo importante risultato. Ancora una volta la nostra Università dimostra come sia possibile, qui a Foggia, raggiungere obiettivi di prestigio grazie solo al lavoro all’impegno e alle capacità.”
da UniFg.it

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FOGGIA – Spaccio di eroina, arrestato De Filippo – Fermarono il figlio per lo stesso reato

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

L’indagato ha tentato la fuga gettando un involucro – Trovato in casa il materiale per preparare la sostanza

Padre e figlio dediti alla stessa illecita attività: quella dello spaccio di droga. Dopo l’arresto di Antonio De Filippo, avvenuto ad agosto gli agenti della squadra mobile di Foggia hanno arrestato il padre Michele di 51 anni per lo stesso reato. Negli ultimi giorni, infatti, gli inquirenti avevano ricevuto alcune telefonate anonime su una presunta attività di spaccio di droga, tra via Eolo e via Cavallucci. Stessa zona dove si trova anche il circolo ricreativo che era la base dello spaccio del figlio.

TENTATIVO DI FUGA - Dopo qualche appostamento la polizia ha notato l’andirivieni di spacciatori: così Michele De Filippo è stato fermato e arrestato dalla polizia. Alla vista degli uomini in divisa l’indagato ha tentato la fuga, tentando di disfarsi di un involucro contenente 20 grammi di eroina ancora da tagliare e confezionare.

Nella sua abitazione, inoltre, la polizia ha trovato tutto il materiale utile a preparare la sostanza stupefacente: tre bilancini elettronici di precisione, un piattino ovale intriso di sostanza, tipo eroina, una forbice da sarto, un rotolo di nastro per imballaggio usato per confezionare la droga e vari ritagli e buste in cellophane per il confezionamento della droga.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Maltrattamenti in famiglia, arrestato – Avrebbe picchiato la moglie 18enne

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Il giovane, ventenne, fermato su ordinanza del gip – È accusato anche di lesioni e mancata assistenza

Gli agenti della squadra mobile di Foggia hanno arrestato un ragazzo di 20 anni con l’accusa di maltrattamento in famiglia, lesioni aggravate, mancata assistenza familiare in danno della giovanissima moglie di appena 18 anni. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale dauno Elena Carusillo che ha accolto le richieste del sostituto procuratore Dominga Petrilli.

DENUNCIA – Le indagini sono partite dopo la denuncia della donna che alla polizia spiegava che il marito per lungo tempo aveva assunto nei suoi confronti un comportamento violento, aggressivo ed offensivo, non perdendo occasione per picchiarla, minacciarla e ingiuriarla.

Dopo i primi tempi il loro rapporto era andato peggiorando tanto che, dopo l’ultima aggressione era stata costretta ad allontanarsi da casa assieme al figlio per andare a vivere dai suoi genitori. Nel mese di ottobre scorso, inoltre, i due avevano avuto una violenta discussione. L’indagato aveva aggredito la moglie sia fisicamente che verbalmente colpendola al viso con schiaffi e rivolgendole minacce ed offese indirizzate anche alla sua famiglia, il tutto con atteggiamento sprezzante. Nell’occasione, inoltre l’uomo aveva costretto la moglie ad atti umilianti.

PICCHIATO ANCHE IL BIMBO – Nella metà del mese di settembre, la moglie aveva appreso che alcune fotografie ritraenti il suo piccolo erano state pubblicate su Facebook da parte di due cugine del marito. Così si era recata presso l’abitazione della madre del coniuge lamentandosi del fatto e chiedendo la rimozione delle fotografie.

Rientrata a casa, aveva raccontato la vicenda al marito che, mentre era stesa a letto con il piccolo tra le braccia, ha iniziato a picchiarla con violenza tale da colpire anche il bambino.

Il gip nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere ha dichiarato che il racconto della giovane donna aveva trovato significativi e puntuali riscontri nella documentazione medica, nelle perquisizioni e sequestri, definendo l’indagato protagonista di atti violenti connessi e cementati in maniera indissolubile dalla volontà unitaria ed inscindibile di sottoporre la moglie a continuative ed abituali sofferenze fisiche e morali, ancor più riprovevoli perché posti in essere alla presenza di un bimbo di pochi mesi che involontariamente è stato vittima della furia del padre.

All’atto dell’esecuzione della misura cautelare in carcere, l’indagato era presente nella casa coniugale assieme alla moglie ed al figlio. La giovane donna agli investigatori ha riferito che da circa una settimana si era rappacificata con il coniuge, in quanto aveva voluto dargli un’ulteriore possibilità per salvare il matrimonio.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Sorvegliato speciale, era a Taranto – Sorpreso dai carabinieri nel parcheggio del carcere jonico

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Figlio di Rocco, era stato assolto in Appello a luglio

La condanna di Pasquale Moretti nel 2009 (foto Cautillo)

È stato sorpreso, dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Taranto, mentre sostava a bordo di un’autovettura nel parcheggio della casa circondariale in via Speziale. Pasquale Moretti, 34 anni, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, ed esponente di spicco della mala di Foggia è stato arrestato dai carabinieri del centro ionico. Secondo quando ammesso dallo stesso indagato Moretti era in attesa di un’amica con la quale era giunto a Taranto da Foggia.

Pasquale Moretti, figlio di Rocco nome storico della Società la mafia di Foggia, era libero da settembre. Nel 2009 fu condannato in primo grado dal tribunale di Foggia a 12 anni e un mese di reclusione perché coinvolto nel blitz della polizia denominato Cronos.

A giugno scorso Pasquale Moretti era stato assolto nel processo d’appello ed era rimasto in carcere fino a settembre perché doveva scontare delle pene residue. Da oggi è tornato nuovamente in carcere.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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MINERVINI A FOGGIA!

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

MINERVINI A FOGGIA!

FIERA DI FOGGIA
SALA CONGRESSI
GIOVEDI’ 24 NOVEMBRE 2011 ORE 17.00

TEMA
LA SFIDA DELLA MOBILITA’ IN CAPITANATA

INTERVERRANNO

GUGLIELMO MINERVINI
Assessore Regione Puglia Infrastrutture e trasporti

ANNA NUZZIELLO
Consigliere Regione Puglia ( Puglia per Vendola)

PINO LONIGRO
Consigliere Regione Puglia ( Socialismo Dauno)

ARCANGELO SANNICANDRO
Consigliere Regione Puglia ( SEL Sinistra Ecologia e Liberta’)

Comunicato stampa SEL Foggia

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FOGGIA – Derubato dalla badante 16mila euro prelevati dai libretti di risparmio

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Derubato di 16mila euro dalla badante romena assunta due mesi fa per accudirlo: la giovane approfittando del fatto che l’anziano le aveva dato la possibilità di accedere ai libretti di risparmio, ha ritirato 6mila euro in banca e 9950 euro alle Poste, dileguandosi.

La vittima è un foggiano di 86 anni che vive da solo nella zona di via della Repubblica e che, lunedì sera, dopo aver scoperto che la badante era sparita e che i libretti erano stati tolti dalla cassaforte e messi su un comò dopo il prelievo, ha dato l’allarme al «113», denunciando il furto.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della «volante»: i poliziotti conoscono le generalità della donna, una venticinquenne, ed hanno avviato indagini per rintracciarla.

Secondo quanto raccontato dalla vittima, due mesi fa aveva letto l’annuncio su un giornale di una donna disposta a prendersi cura di persone che vivono sole: aveva così contattato telefonicamente prima e conosciuto poi la romena, raggiungendo l’accordo per pagarle 700 euro al mese perchè lo accudisse.

E dopo il primo mese, l’anziano – ha raccontato agli agenti – aveva anche certificato quel rapporto presso l’ufficio di lavoro. Si fidava tanto della badante da aver informato banca e ufficio postale dove custodiva i risparmi che anche la donna poteva ritirare i soldi: doppia firma quindi sui libretti.

L’aveva fatto, ha spiegato il pensionato agli investigatori, perchè se lui si fosse sentito male e impossibilitato a recarsi personalmente in banca e/o alla Posta per ritirare i soldi, l’avrebbe sostituito la banda.

Lunedì pomeriggio l’anziano ha riposato come al solito e quando si è svegliato non ha visto la badante: l’ha cercata in casa, ha scoperto che dalla sua camera aveva portato via vestiti ed effetti personali e visto i due libretti di risparmio (li custodiva solitamente in cassaforte, la donna ne aveva però la chiave) da cui la romena aveva prelevato nel pomeriggio i 16mila euro.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA — Bimba morta a Foggia, psicosi da contagio – Indaga la Procura, nessuno è indagato

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

L'asilo «Angela Fresu» (foto Cautillo)

Insultata madre di alunno che frequenta lo stesso asilo – Le cause del decesso saranno chiarite dall’autopsia

Una ipotesi che sarà confermata o meno dall’esame autoptico che chiarirà anche cosa ha provocato l’infezione. Questa mattina il sostituto procuratore di Foggia Dominga Petrilli, che sta conducendo le indagini deciderà se far effettuare l’autopsia nella stessa giornata o domani. Ad eseguire l’esame sarà la dottoressa Irene Riezzo dell’équipe del professor Vittorio Fineschi, del reparto di medicina legale degli Ospedali Riuniti. Anche se al termine dell’autopsia, forse non sarà possibile ricostruire il quadro clinico che ha portato la piccola al decesso, si potrà comunque capire la causa scatenante dell’infezione. Sarà necessario attendere 60 giorni per avere la diagnosi definitiva.

NESSUN INDAGATO – Intanto è confermata la notizia che non c’è alcun indagato. La procura di Foggia, infatti, non ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Tecnicamente i magistrati hanno avviato una «inchiesta per procedura di indagine preliminare»: un procedimento che mira a verificare se ci sia stata o meno un’ipotesi di reato. Gli inquirenti vogliono capire se la morte della bambina sia ascrivile ad una disgrazia o ci sia stata qualche negligenza.

Una tesi, quest’ultima, per ora non presa in considerazione dagli stessi genitori della piccola che hanno chiesto ai carabinieri solo di sapere perché la loro figlia sia deceduta. Stessi genitori che fino ad oggi non hanno accusato alcuno stringendosi solo nel più drammatico e terribile dolore.

Massimo rispetto per il lavoro della magistratura da parte degli Ospedali Riuniti che ribadiscono che tutto si è svolto secondo il protocollo: quasi sicuramente la morte della piccola – dicono dall’ospedale – potrebbe essere riconducibile ad un caso molto raro.

IL FATTO - La piccola sabato pomeriggio ha avuto la febbre che è stata curata con della tachipirina. Nella notte la madre ha notato che la febbre era improvvisamente salita e che la figlia presentava delle piccole macchie sul corpo.

Così i genitori hanno portato la piccola al pronto soccorso da dove è stata, poi, immediatamente trasferita nel reparto di pediatria. La bambina aveva il polso quasi assente e la frequenza cardiaca molto bassa: per questo è stata portata nel reparto di rianimazione pediatrica e intubata. Le sue condizioni sono però ulteriormente peggiorare: è morta poco dopo.

ALLARME – E non si arresta a Foggia la psicosi dei genitori dei bambini che frequentato lo stesso asilo – l’«Angela Fresu» – della piccola vittima che anche oggi resterà chiuso per le operazioni di disinfestazioni a scopo precauzionale. Ieri mattina alcune mamme hanno aggredito una donna, madre di due bambini, uno dei quali frequenta l’Angela Fresu: la donna è stata accusata di non aver lasciato a casa l’altro figlio che andava in un’altra scuola. Il bambino, hanno detto, poteva essere stato infettato dal fratellino e poteva contagiare gli altri alunni.

Luca Pernice da Corriere del Mezzzogiorno/Foggia

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FOGGIA – domani seminario sul federalismo fiscale

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Promosso dalla scuola di pubblica amministrazione di Capitanata “Francesco Marcone”

La Scuola di pubblica amministrazione di Capitanata “Francesco Marcone” promuove il seminario di aggiornamento “Bilancio 2012 alla luce del nuovo Federalismo fiscale” – Patto di stabilità e tagli alla spesa” con l’obiettivo di approfondire le questioni in materia di conti pubblici e le manovre correttive approvate con i decreti legge n.98/2011 (L.n.111/20111) e n.138/2011 (L.n.148/2011), in quanto le stesse hanno ripercussioni notevoli sui vincoli di bilancio degli Enti locali, alle prese con una delicata fase di passaggio dalla finanza derivata alla funzione di autonomia proposta dal modello del Federalismo fiscale.
La manovra interviene pesantemente sugli Enti locali, inasprendo gli obiettivi di finanza pubblica, accentuando i contributi richiesti alle Regioni e dando la possibilità ai Comuni di innalzare l’addizionale Irpef stabilendo, inoltre, i limiti sulle partecipate e sulle spese al personale.
Il seminario di aggiornamento mira a chiarire e definire la portata delle nuove disposizioni che presiedono le novità contenute nei provvedimenti predisposti dalla legge di Stabilità e si svolgerà dalle ore 08.30 alle ore 17.30 presso l’Aula Consiliare delle sede della Provincia di Foggia di via Paolo Telesforo. L’iniziativa è rivolta prevalentemente ai dirigenti e ai dipendenti degli Enti Locali che operano nell’ambito delle tematiche trattate. Aderiscono all’iniziativa, oltre ai dirigenti e dipendenti della Provincia di Foggia, gli stessi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “OO.RR” di Foggia, l’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Foggia, la Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Foggia, Regione Puglia, i Comuni di Foggia, Manfredonia, Cerignola, Lucera, San Severo, Torremaggiore, Vico del Gargano, Cagnano Varano, Poggio Imperiale, Carpino, Vieste, Monte Sant’Angelo, Bovino, San Paolo di Civitate, San Nicandro Garganico e l’Istituto Autonomo Case Popolari.
I lavori saranno introdotti dal direttore della scuola “Marcone”, Micky de Finis e dal consigliere del consiglio di amministrazione della scuola, Vito Guerrera.
da Daunia News

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FOGGIA – per i tranvieri Minervini va a corrente alternata

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

La federazione chiede all’assessore se ha le idee chiare sul trasporto locale

Cosa vuol fare l’assessore regionale Minervini per il trasporto pubblico locale (Tpl)? Se lo chiede la Faisa – Cisal, federazione sindacale degli autoferrotranvieri. Per l’organizzazione, Minervini non ha le idee chiare e, sull’argomento, va a corrente alternata.

“Notiamo – scrivono i tranvieri in una nota – che un giorno denuncia l’eccessivo costo chilometrico del servizio ferroviario” paragonato a quello su gomma “per poi passare il giorno stesso – si aggiunge – a volere eliminare i bus perché più inquinanti”.

“Vorremmo capire – continua la nota – qual è il vero intento di questo assessore e del suo staff”. La Faisa spera che l’incontro in programma domani possa essere un’utile occasione di confronto con Minervini.

“Fino ad oggi – si conclude – abbiamo notato solo una grande confusione e tanto terrorismo psicologico che investe le famiglie dei lavoratori interessati e impiegati nel settore” .
da Daunia News

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SAN SEVERO – il Risorgimento sale in cattedra

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Oggi, alla biblioteca comunale, incontro con il librettologo Emanuele D’Angelo

“Il Risorgimento all’Opera. Il melodramma e l’Unità d’Italia”. E’ il tema la conferenza in programma oggi, alle ore 17,30, presso la sala “Casiglio” della biblioteca comunale “Minuziano”.

L’iniziativa è organizzata dall’Archeoclub d’Italia, sede di San Severo, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Relatore sarà Emanuele D’Angelo, librettologo.

Il programma della serata prevede i saluti del sindaco Gianfranco Savino, di Enza Cicerale, responsabile area pubblica istruzione del Comune, e di Armando Gravina, presidente della sezione di San Severo dell’Archeoclub d’Italia.
da Daunia News

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LUCERA – territorio al setaccio: blitz dei carabinieri

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Denunciate due persone, segnalati due giovani alla prefettura, elevate sei contravvenzioni

Nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio nel centro abitato e nell’agro di Lucera, i carabinieri del centro federiciano hanno proceduto al controllo dei sottoposto alla sorveglianza speciale di ps nonché dei pregiudicati della zona, alla denuncia in stato di libertà di due persone: S.M., 35enne, sorpreso alla guida di un autoveicolo senza aver mai conseguito la patente, nonché S.P., 49enne, per guida in stato di ebbrezza Due giovani lucerini, trovati in possesso di alcuni grammi di hashish per uso personale, sono stati segnalati in via amministrativa alla competente prefettura.

Sempre nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale sono state elevate sei contravvenzioni, per divieto di transito, ad autisti di autoarticolati sorpresi mentre percorrevano la provinciale “18”, il percorso alternativo obbligatorio, in agro di Lucera, dove causa lavori sulla “109” Lucera-San Severo è vietato al transito per tali automezzi.
da Daunia News

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FOGGIA – PMI Day, aderisce Comitato Piccola Industria di Confindustria FG

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Si terranno giovedì 24 e venerdì 25 novembre p.v. le visite degli studenti dell’IPSIA Pacinotti di Foggia agli stabilimenti Meltin’Pot di Matino (Lecce) ed Alenia di Borgo Incoronata (Foggia), nell’ambito della Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese – PMI DAY, alla quale aderisce anche il Comitato Piccola Industria di Confindustria Foggia. L’iniziativa apre le porte delle aziende agli studenti, per far conoscere loro il mondo delle piccole e medie imprese e poter vedere da vicino come funziona un’azienda, apprenderne storia e progetti futuri, scoprire che il gioco di squadra è il primo requisito di un’impresa vincente. Nel presentare l’iniziativa Giusy Albano, Presidente di Piccola Industria di Confindustria Foggia, ha ricordato che “impianti, macchinari, prodotti e uomini sono l’azienda: un corpo unico, il cui funzionamento è legato alla capacità di questi fattori d’interagire fra loro in modo estremamente preciso. Da qui l’obiettivo di trasmettere agli studenti questa visione d’assieme per stimolare l’interesse, ma soprattutto la cultura d’impresa”. La Giornata Nazionale delle PMI, organizzata da Piccola Industria nazionale con il sostegno di Intesa Sanpaolo, è giunta alla seconda edizione, con il raddoppio delle imprese coinvolte rispetto alla precedente (oltre 600) e con più di 400 scuole medie e superiori che hanno aderito all’iniziativa; 70 le Associazioni su tutto il territorio nazionale con una forte crescita del numero degli studenti partecipanti (oltre 27.000). La manifestazione è inserita nell’ambito della decima edizione della Settimana della Cultura d’Impresa.

da Teleradioerre

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FOGGIA – ‘Capitanata coraggiosa’: 165 milioni di euro per le politiche di genere

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Si chiama “Capitanata Coraggiosa“. Il riferimento è alle politiche di genere sul territorio provinciale. L’idea, quella di ampliare le opportunità di lavoro al femminile, fa parte di un progetto presentato dall’Amministrazione provinciale in collaborazione con la camera di Commercio, l’Università , le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali.

Progetto che è stato ammesso dalla regione Puglia nell’ambito del finanziamento dei “Patti sociali di genere”. Il finanziamento ottenuto a fondo perduto è di 165mila euro.
E per rendere operativo quanto prima il progetto, è stato già costituito e insediato un tavolo tecnico di partenariato per fissare e rispettare tutti i tempi previsti.
Tommi Guerrieri da Teleradioerre

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FOGGIA – sventato furto di cavi di rame

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

La scorsa notte, nella zona industriale di Foggia una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia del capoluogo, nell’ambito di servizio volto alla prevenzione e repressione del dilagante fenomeno del furto cavi elettrici, ha individuato un’autovettura con a bordo due soggetti e, insospettiti i militari dal fatto che il mezzo era particolarmente carico, decidevano di procedere al controllo.

L’autista dell’autovettura però, non appena veniva intimato l’alt, si dava alla fuga e i due occupanti, dopo un breve inseguimento, abbandonavano il mezzo, fuggendo tra i campi, dove facevano perdere le loro tracce.

All’interno dell’auto venivano rinvenuti di 23 rotoli di cavi in rame, del complessivo di kg 700 circa, frutto di un furto compiuto nel corso della notte, che venivano sequestrati per essere restituiti al legittimo proprietario.
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre

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Foggia – Furto in Chiesa, rubato il denaro della San Giovanni Battista

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Chiesa San Giovanni Battista,

Ignoti si sono introdotti nell’ufficio parrocchiale passando attraverso una grata in ferro che si trova in piazza Piano delle Croci. Non si esclude che i ladri possano aver portato via altro

Si è consumato nella notte l’ennesimo furto ai danni delle parrocchie foggiane, dopo quelli del Santuario della Madonna dell’Incoronata e della Chiesa San Giuseppe.

Nel mirino dei ladri la chiesa di San Giovanni Battista. Rubate 500 euro e le offerte dei fedeli, queste ancora da quantificare. Sull’accaduto indaga la Polizia.

Stando ai primi accertamenti, ignoti si sono introdotti nell’ufficio parrocchiale passando attraverso una grata in ferro che si trova nella strada adiacente piazza Piano delle Croci.

Dai cassetti sono stati prelevati 500 euro ed altro denaro, proventi di offerte. Si sta provvedendo, tuttavia, a fare l’inventario del materiale trafugato perché non si esclude che i ladri possano aver portato via altro.

Anche se nel bottino non dovrebbero rientrare arredi e oggetti sacri dal momento che ogni sera vengono adeguatamente custoditi all’interno di un’apposita cassaforte. Le indagini degli agenti di polizia proseguono.

Giovanna Greco“ da Foggiatoday

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Foggia – DA FOGGIA LE GRANDI MANOVRE DEL PD DIVISE DALLE CORRENTI

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Grandi manovre in casa PD dopo l’avvento del Governo Monti. A Foggia c’erano tutti i presupposti per iniziare una nuova stagione per la politica e per il paese.

Una sorta di pre – campagna elettorale che trova la sua matrice sia nella oramai certa uscita di scena dal comando formale di Berlusconi, sia nella registrata disaffezione della collettività per la politica.

I numeri parlano chiari, o meglio le percentuali di preferenze che in questi giorni si susseguono su molte tv nazionali: il Partito Democratico pare avere la maggioranza nel Paese, ma non quella da metterlo al sicuro su un imminente ritorno alle urne.

Foggia, come pare, vuole essere una delle città apripiste alla nuova stagione politica del PD e lo fa con un incontro/dibattito d’eccellenza, seppur di corrente, come del resto avverrà nel vicino futuro per le altre.

“Una nuova stagione per la politica e per il paese” il tema che ospitato l’On. Marina Sereni, Vice Presidente dell’Assemblea nazionale del PD e aderente alla corrente “Area Democratica”, che ricordo fa capo a Dario Franceschini. Nell’auditorium della biblioteca provinciale di Foggia, il 21 novembre, alle ore 18 si sono aperti lavori del dibattito.

Come già detto c’erano tutti gli esponenti ufficiali del PD della provincia di Foggia, dal segretario Paolo Campo, al presidente Aldo Ragni, dal segretario cittadino seduto in platea, Mariano Rauseo, ai vari consiglieri comunali e provinciali e perfino dei vari circoli provinciali; c’era anche un Onorevole, su due, che rappresentano la Capitanata in Parlamento, Michele Bordo.

Insomma un incontro/dibattito fatto in casa e per la casa. Una platea di circa 80 persone, quasi tutte piddine, non riempitiva per la sala ospitante a dimostrazione che le correnti dei partiti spesso dividono proprio quando ci vorrebbe un segnale di maturità verso il paese, e nel caso del Territorio.

Una scelta, quella dell’auditorium, ottima per la presenza parlamentare ma, secondo me, non significativa per dare un’impronta certa al PD poiché spesso le sedi opportune sono sempre quelle che rilevano maggior consensi.

E mi riferisco all’utilizzo della sala della sede provinciale del PD come l’aula unitaria di un partito che non perde un colpo per definire chi sta in maggioranza e chi in minoranza, come AreaDem e Modem.

Dopo la presentazione dell’evento da parte degli aderenti ad AreaDem della provincia di Foggia, terminata citando le parole di De Gasperi «La politica al servizio del cittadino» in merito alla legalità, l’On. Sereni ha iniziato a illustrare le varie azioni di Governo che a giorni saranno intraprese dal Premier Monti e dai parlamentari di maggioranza.

Ha parlato della critica situazione economica cui versa il Paese e dei fondi FAS utilizzati dal precedente Governo per le emergenze anziché per il Mezzogiorno, una tiratina d’orecchie dovuta all’ex Premier ma non pienamente condivisa da tutti poiché sappiamo che le emergenze richiedono azioni straordinarie con fondi straordinari, spesso prelevati da finanziamenti promessi ma non definiti ufficialmente.

 La Sereni ha parlato di fisco, lavoro, legalità, welfare, istruzione, illustrando sommariamente i punti senza entrare nel particolare giacché il Parlamento deve ancora esprimersi per eventuali riforme.

Su alcuni argomenti la Sereni si è soffermata per le proposte avanzate dal PD come per esempio sul fisco dove ha proposto la volontà del partito di incidere sulle rendite per le grandi ricchezze, sorvolando sul tema principe dell’ICI o IMU (vedremo…) che se il Governo porrà un veto toccherà le tasche dei contribuenti meno ricchi.

Ha poi affermato che un paese non può avere un futuro se non ha le sue fondamenta ben salde sulla legalità, tracciando un po’ quello che da anni affligge l’Italia, l’evasione fiscale, fino a ora definita “normale” in un paese che del normale ne ha fatta la matrice politica che ci ha governato fino a ieri.

A tal riguardo l’On. Sereni ricorda alcune azioni che il PD intraprese l’indomani del 14 dicembre 2010, dopo che il PDL ruppe il patto con Fini, fu l’inizio della lunga agonia di Berlusconi spesso invitato a dimettersi e che invece ci ha portati al collasso finanziario.

 A mio avviso quest’ultimo è stato un preciso segnale alla platea per iniziare una nuova stagione di politica, ma soprattutto di campagna elettorale che, se tutto va bene, terminerà nel voto del 2013.

Da porre in evidenza che mentre la Sereni illustrava la “nuova stagione politica”, di per se già iniziata e collaudata ma senza alcuna risposta esaustiva per le necessità del Paese, la platea non era ferma: molti piddini passeggiavano tra l’auditorium e la sala d’attesa, segnale evidente che non gl’interessava il dibattito, forse perché organizzato da una corrente minoritaria.

E il tutto sotto gli occhi del segretario provinciale Campo, più volte attento a rispondere al telefonino e a inscenare maschere facciali distratte da altro. Certo le maschere facciali si potevano evitare, ma la sua evidente assenza era tangibile e percepita dalla platea che oggi lo vede sempre più lontano dal suo mandato e molto più vicino a quello futuro, prossimo alla regione.

 Come lo è stato il partito nelle ultime vicende cittadine che non saputo o dovuto offrire il suo supporto per il bene dei servizi alla città. Mi riferisco alla vicenda dell’aeroporto Gino Lisa, della soppressione della tratta ferroviaria per e da Roma, per la chiusura di alcuni centri ASL, mentre per l’authority c’è stato solo il velato interessamento sulle piazze romane e che non ha inciso come doveva, pur continuando con azioni territoriali.

Ma ritorniamo al l’incontro/dibattito del 21 novembre. Sviluppo, equità e risanamento, i tre punti che la Sereni ha voluto porre in evidenza a metà del suo monologo.

Punti condivisibile da una parte della platea, ma non propriamente metabolizzati da chi era lì solo per appartenenza partitica e non di corrente. C’è molta strada da fare, a mio parere, affinché il PD possa offrire alla collettività un serio programma unitario che risollevi le sorti del Paese.

E questo a fronte delle continue battaglie interne delle correnti che si avvicendano negli appuntamenti sul vasto territorio italiano. Non a caso il 3 dicembre a Foggia sarà la volta dei Moderati Democratici, i MoDem, cui fanno capo al trio degli “oni”, Veltroni – Fioroni – Gentiloni, che inaugurerà la sede provinciale della corrente.

Ma come, a Foggia non vi sono circoli di partito e nascono quelli delle correnti? Un controsenso grande quanto un macigno per il PD poiché le divisioni diventano sempre più visibili quando invece, e nel caso di Foggia e provincia, dovrebbero mitigare le faccende di casa e convergere verso un’unica soluzione nel bene del Territorio.

L’auspicio, e lo dico col cuore in mano giacché mi chiamo in causa ma nessuno lì nelle stanze dove si decide vuole ascoltarmi, è che le correnti, necessarie alla buona vita politica di un partito, confluiscano in un solo alveo per dar vita ad una forza politica unita e non frammentata nelle logiche rispettabilissime dei singoli. Amici, compagni, anzi Democratici (perché siamo democratici) il Paese e il Territorio esigono unità. Sono anni che ve lo ricordo e che offro la mia modesta collaborazione.

Ma ora se non si concretizza un programma unito e si cambia strada, credo che Foggia dovrà ancora pagare dazio verso chi esce dal partito. O è forse ciò che il partito vuole, slegandosi da persone che fino a ora hanno fatto critica costruttiva per il Territorio e distruttiva per alcuni del PD, per quelli che vorrebbero gestire la cosa pubblica secondo disegni magistralmente progettati?

 A voi la risposta, cari amici, compagni, democratici, ma non per molto.

Ad Maiora

NICO BARATTA

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Foggia – FOGGIA 26 NOVEMBRE 2011 – “DREAM&LIFE SHORT FILMS” – CITTA’ DEL CINEMA

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Fervono i preparativi per l’evento “DREAM&LIFE SHORT FILMS”, che si terrà sabato 26 novembre alle ore 16:00 alla Città del Cinema.
La Dream&Life, produzione indipendente foggiana, presenterà i suoi due nuovi short films realizzati con la direzione della fotografia di Andrea Maizzi (andreartphotographer), altro talentuoso foggiano che ha portato la sua professionalità in quel di Atlanta.

La Dream&Life – nata un anno fa dalla collaborazione tra Guido Di Paolo (attore e regista) e Michele Valenzano (regista e sceneggiatore), la produzione ha come scopo quello di trasportare storie di vita quotidiane nella magica atmosfera cinematografica, con l’intento di coinvolgere le più belle realtà della città e non.

I cortometraggi – “L’altra metà” e “George – un uomo alla mano – ”, rispettivamente diretti da Michele Valenzano e Guido Di Paolo, sono stati realizzati grazie al coinvolgimento di numerose realtà foggiane, oltre che di tanti giovani promettenti di Capitanata.

L’altra metà – commedia romantica, racconta la storia di Luca, un giovane universitario intrappolato nelle coincidenze della vita, principalmente in amore. Tra gli attori protagonisti anche Armando Granato, Elena Allegretti, Luigi De Stasio, Gianmarco Saurino, Giusy Insalata ed Elisabetta Caizzi. Il film è ambientato soprattutto all’Università degli Studi di Foggia, grazie al coinvolgimento dell’associazione studentesca Area Nuova. La colonna sonora è stata realizzata dai Caravanz, gruppo folk foggiano.

George – un uomo alla mano – commedia ironica e a tratti surreale, il soggetto è scritto con la partecipazione di Tommaso Laccetti, altro giovane talentuoso foggiano, collaboratore presso Moviement Talent Agency – Colorado Film Production. Il cast è composto da Armando Granato, Maristella Mazza, Fabrizio Errico, Maddalena Zoppoli, Giusy Insalata e Maria Colabella. Lo short film pone l’accento, in chiave satirica e pungente, sulla difficile situazione lavorativa dei giovani del nostro tempo. Ha curato le musiche il cantautore foggiano Michele Mannaro.

L’evento sarà presentato da Maddalena Zoppoli e vedrà la partecipazione di Adelmo Monachese, giovane autore satirico.
L’ingresso è libero… “Life is Short, come in our Dream!”

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Foggia – Il ritorno della tarantina Flavia Piccinni

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Dopo “Adesso tienimi”, la casa editrice Rizzoli rilancia la scrittrice pugliese
Il ritorno della tarantina Flavia Piccinni
La giovane autrice presenta “Lo sbaglio

Giovedì 24 novembre, ore 18. Spazio live della libreria Ubik di Foggia
Con la vicepresidente della Provincia, Billa Consiglio. Modera Antonella Caruso

“La vita è una specie di partita a scacchi”, diceva lo scienziato Benjamin Franklin. E Caterina, sin nelle prime pagine, lo ripete. È in corso una partita molto importante per lei. In palio: l’accesso alle Olimpiadi. Ma non solo. Flavia Piccinni, giovane e precoce talento tarantino, vincitrice del Campiello Giovani nel 2005, torna in libreria dopo un lungo silenzio, a quattro anni di distanza dal noto Adesso tienimi (Fazi, 2007), esordio letterario che la impose al grande pubblico, facendo di lei una delle promesse della narrativa contemporanea. Giovedì 24 novembre, alle ore 18.00, nello spazio live della Libreria Ubik di Foggia la scrittrice presenta il suo ultimo romanzo, Lo sbaglio, edito dalla casa editrice Rizzoli. Ospite della serata, la vicepresidente della Provincia di Foggia, Billa Consiglio. Conversa con l’autrice, la giornalista Antonella Caruso. Introduce, il direttore artistico della libreria, Michele Trecca.

Lo sbaglio (Rizzoli, ottobre 2011; collana: La Scala; 312 pagine; 18,50 €). Caterina ha una grande passione per gli scacchi e si allena ogni giorno in vista del torneo che potrebbe portarla alle Olimpiadi. Per il resto, la vita le appare sempre più dura: ha un fidanzato ambizioso che la trascura e studia Farmacia per compiacere i genitori che adora e odia alla follia. Quando la madre ha un malore improvviso tocca a lei occuparsi di tutto: della farmacia di famiglia, del fratello che è stato sospeso a scuola, della nonna arrivata da Taranto, dei debiti di suo padre che è sparito nel nulla. Al ritorno della madre, che le rivela di avere un amante, Caterina capisce che ora dovrà affrontare la partita più difficile, perché il suo universo rischia di crollare definitivamente. C’è solo una cosa da fare: affrancarsi dalle persone, egoiste e senza scrupoli, e concentrarsi sull’imminente torneo di scacchi per coronare il suo sogno (dalla quarta di copertina del romanzo).

Flavia Piccinni. Tarantina, nata nel 1986, ha trascorso l’adolescenza a Lucca. Nel 2005 ha vinto il Premio Campiello Giovani e il concorso Subway. Nel 2007 ha pubblicato Adesso tienimi (Fazi). Suoi racconti sono apparsi su “Nuovi Argomenti”, “MusiCaos”, “TerraNullius”, “FaM”, “Nazione Indiana” e in numerose antologie, fra cui Voi siete qui (minimum fax). Collabora con le riviste Bazar, Rotta Nord Ovest, Stilos e Leggere:tutti. Ha curato l’antologia sulla morte Nulla per sempre (Giulio Perrone Editore) e quella di autori emergenti Under 18 (Coniglio Editore). Vive a Roma.
Comunicato Stampa Libreria Ubik Foggia

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Pietramontecorvino – Ristoranti didattici: protagonisti nella formazione e nell’impresa anche in Provincia di Foggia ?

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Sabato 19 novembre 2011 presso il Palazzo Ducale di Pietramontecorvino si è tenuto il Convegno “I Ristoranti didattici – Buone prassi di educazione alimentare, successo formativo e sviluppo economico” atto finale del Progetto Ri.eS.Co. – Ristorazione Sociale e Sviluppo Cooperativo, finanziato dalla Provincia di Foggia nell’ambito dell’Avviso Pubblico FG/06/2010 – P.O PUGLIA 2007-2013 FSE – Asse II Occupabilità e realizzato dall’Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale – I.R.F.I.P. (www.irfip.it).Nel Corso del Convegno è stata illustrata la realtà della Rete dei Ristoranti didattici (www.ristorantididattici.it) e si è ragionato sulla possibilità di trasferire il modello del Ristorante didattico nel contesto della Provincia di Foggia. Il Progettista dell’I.R.F.I.P., dott. Marco Sbarra, a questo proposito ha comunicato che l’I.R.F.I.P. parteciperà al Seminario nazionale “Ristoranti didattici: protagonisti nella formazione e nell’impresa” che si terrà il giorno 25 novembre 2011 nell’ambito della Fiera JOB&Orienta di Verona (http://fair.veronafiere.it/joborienta/) – la più importante mostra-convegno dedicata a orientamento, scuola, formazione e lavoro che si tiene in Italia.L’I.R.F.I.P. parteciperà all’evento in quanto ritiene che si possano creare le condizioni per promuovere la realtà nazionale della Rete dei Ristoranti Didattici e le sue buone pratiche nel contesto pugliese e della Provincia di Foggia in particolare, nei quali tale realtà non è ancora conosciuta e sviluppata come merita. L’I.R.F.I.P. guarda con molto interesse a tale realtà, che considera un’importante ed innovativa possibilità di sviluppo per le Agenzie formative che si occupano prevalentemente di Ristorazione.Nell’occasione gli allievi dell’I.R.F.I.P. – insieme agli allievi di soli altri 11 Enti di Formazione Professionale e Scuole italiane – prepareranno un piatto tipico della Puglia e lo presenteranno ai convenuti per il Seminario nazionale e per la firma dell’Atto costitutivo della rete dei Ristoranti Didattici nel corso del pranzo di gala. Pietramontecorvino 22 novembre 2011
Il Presidente Raffaele Antonacci

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Foggia – LA PREVENZIONE AIUTA A VIVERE

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Incontro conclusivo del Progetto Martina, previsto Giovedì 24 Novembre alle ore 17.00 presso la Sala del Tribunale di Palazzo Dogana a Foggia.
Ha avuto durata triennale e giunge ora alla sua conclusione il progetto Martina, nato come campagna di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del Colon retto.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la struttura complessa di chirurgia generale ad indirizzo d’urgenza, dell’azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti “ Foggia e con l’ambulatorio di gastroenterologia della ASL della Provincia di Foggia.

Relatori:
Prof.ssa Valeria De Trino Galante Presidente Lega italiana contro i tumori; dott. Salvatore Onorati Presidente Ordine dei medici e degli odontoiatri della Provincia di Foggia; prof. Michele Mastrodonato Coordinatore del progetto Martina Distretto Lions 108 ab.

Interverrà il Governatore del Distretto Lions 108 ab avv. Luigi Desiati.

Interverrano: il Coordinatore dott. Francesco Montini,

Il Presidente del Lions Club avv. Saverio Catalano,
i past presidenti dott. Francesco d’Emilio as 2009/2010
e dott. Ettore Gaudiosi a s. 2010/2011
Le S.S.V.V. sono invitate a partecipare.
Info: Dr. Francesco MONTINI cell. 335.8404547
Coordinatore Progetto Martina 1 Zona – Distretto Lions 108 AB
Lions Club Foggia “U.Giordano”

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Orta Nova – Maurizio Solieri ad Orta Nova il 16 Dicembre

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Il chitarrista di Vasco Rossi ospite dell’Associazione Arte Nova al Cicolella

La storia del rock italiano in una magica notte al Teatro Cicolella. Maurizio Solieri farà visita ad Orta Nova il prossimo 16 Dicembre per un concerto in cui sarà accompagnato dai giovani musicisti dell’Associazione Arte Nova, che in collaborazione con Harlem Music Club e la Scuola Media Pertini, ha organizzato la II Edizione di Note di Fine Anno, rassegna musicale che valorizza i talenti musicali dei 5 Reali Siti.

L’ospite rappresenterà senz’altro un grosso motivo di orgoglio per la città di Orta Nova, che grazie all’Associazione Arte Nova, potrà ascoltare i mitici assoli della storica chitarra di Vasco Rossi.

Già nello scorso Agosto, l’Associazione Arte Nova, giunta al suo quarto anno di vita, portò ad Orta Nova il grande Luca Colombo, chitarrista di Eros Ramazzotti, dell’Orchestra di San Remo e della trasmissione televisiva “Io Canto”.

L’obiettivo di questa manifestazione è mettere in mostra le realtà musicali ortesi, rappresentate dalla stessa associazione, dall’Harlem Music Club e dal corso sperimentale musicale della scuola Media S.Pertini.

Fare sistema per far crescere la musica sul territorio, e sviluppare tramite la musica il territorio stesso, dando inoltre la possibilità ai giovani musicisti di confrontarsi con i grandi nomi del panorama musicale italiano, questa la sfida lanciata dall’Associazione Arte Nova.

La manifestazione è inserita nel cartellone natalizio ortese e sarà inoltre patrocinata dall’Amministrazione Comunale, per assistere alla serata è possibile acquistare i biglietti, per info 339.3532477 oppure 338.8983644 oppure 333.3686923.
ASSOCIAZIONE ARTE NOVA

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TORREMAGGIORE – Nel Foggiano nasce la borsa delle olive – «Basta speculazioni»

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Raccolta olive

Dicono che la Peranzana sia come il Brunello di Montalcino per i vini: il top della gamma.

 E’ su questa riconosciuta affermazione, forse anche un po’ sciovinista, che si è consolidata negli anni una tendenza un po’ sprecona – diciamo così – del patrimonio agricolo e identitario di questa provincia.

Perchè quelle olive così rinomate e di cui tutti a livello locale menano vanto, vengono poi con colpevole disinvoltura svendute al primo offerente: non a caso sono divenute riserva di caccia di prestigiosi marchi nazionali che spacciano quelle olive come umbre e toscane, dal momento che nemmeno la menzione in etichetta spetta a questi territori.
Il comitato di produttori, costituito da poche settimane a Torremaggiore, vuole essere uno scatto d’orgoglio del sistema agricolo locale. Ma deve fare i conti con le ancora troppe resistenze dal basso.

 Un esempio? Il comitato invita i produttori a prolungare la raccolta delle olive «almeno fino a Natale», così da evitare accumuli di prodotto e il crollo dei prezzi, e quelli invece continuano a fare «tutto il contrario».

«E’ la solita storia – dice sconfortato un operatore – proprio non riusciamo a diventare più furbi».

Il comitato dell’oliva da tavola Peranzana si è però dotato di una borsa e di un listino che si riunisce ogni lunedì al Consiat. «Al comitato – spiega Nazario D’Errico, responsabile del comitato di valorizzazione della Peranzana – hanno aderito decine di produttori olivicoli di Torremaggiore, rappresetano il 90% del volume di prodotto locale.

 Ma siamo ben messi anche a San Paolo di Civitate (50%) e stiamo arrivando pure a San Severo.

L’idea di quotare il prezzo della Peranzana da tavola ha convinto pure gruppi importanti della trasformazione locale, come Sciroppo di San Severo e D’Aries di Lucera. Per il momento possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro svolto, ma la strada è ancora tanta».

Più che della concorrenza dei grandi marchi, infatti, il comitato di valorizzazione deve difendersi dagli sgambetti localisti. A San Severo sta venendo su un comitato gemello (farlo insieme no?), e poi c’è la solita smania dei produttori locali di far cassa anche a costo di svendere le prelibate olive.

Per scoraggiare raccolte affannose anche ieri i prezzi alla borsa sono stati tenuti bassi: 30 euro il quintale le olive da olio, 60 le olive da tavola (extra), 45 quelle di prima scelta. Chissà che lo stratagemma funzioni.
MASSIMO LEVANTACI

 
Olive a 30 euro il quintale a Cerignola la rabbia dei produttori

Neppure il tempo di superare, almeno per quest’anno, la crisi del settore vitivinicolo, grazie ad una serie di favorevoli concause, e già si affaccia u n’altra vertenza che riguarda il settore olivicolo.
I produttori, quando la raccolta è appena cominciata, lamentano infatti la scarsa remuneratività del prodotto che viene oggi venduto tre i 30 ed il 32 euro al quintale.
Un prezzo troppo basso per compensare le spese di gestione e per riconoscergli un minimo di reddito.

Facendosi interprete del forte malcontento dei produttori, che starebbero programmando azioni di protesta, il consigliere Salvatore Morano, presidente della Consulta per l’agricoltura, ha indetto un incontro che avrà questo pomeriggio (alle 18.30) presso l’aula consiliare del palazzo di città.
Una situazione che si ripete dopo che già negli anni scorsi i produttori della “coratina” avevano lamentato la bassa remuneratività dei raccolti, con il prezzo che era partito più o meno dalla stessa base di quest’anno per poi salire, man mano, fino ai 57 euro al quintale, ma quando ormai il grosso del raccolto era stato venduto a prezzi decisamente più bassi.
Normalmente, salvo condizioni climatiche eccezionali, il pieno della raccolta avviene a fine novembre quando si verifica la cosiddetta invaiatura che, anche attraverso la variazione del colore, è un indice della maturazione del prodotto.

Ma va da sé che man mano che il prodotto rimane sulla pianta perde peso.

 Di qui la necessità di “raccogliere” e la protesta dei produttori che, ancora una volta, sono facile preda della legge di mercato imposta dai frantoiani e più in alto, dai grossi compratori di olio che gestiscono il mercato su più vasta scala e che talora utilizzano il nostro ottimo olio di oliva come base per una redditizia miscela con olii di più bassa qualità (e prezzo) provenienti dai paesi dalla Grecia e dal nord Africa.
Una vecchia storia alla quale non si è ancora riusciti a porre rimedio, con la speculazione che riesce a triangolare, in qualche modo favorita anche da permissive normative comunitarie che penalizzano la qualità e la nostra agricoltura, comparto che rimane costantemente in affanno.
Con uno sfondo del genere c’è da dire, una volta di più, che i nostri produttori pagano a caro prezzo la loro incapacità di fare squadra, ed è abbastanza normale che senza una visione d’insieme si finisca spesso per soccombere, innescando il solito pianto greco che in tempi di vacche grasse aveva connotati di congenito piagnisteo e che ora ha invece un serio fondamento.

Un discorso che vale un po’ per tutte le produzioni della nostra agricoltura che al massimo possono tirare il fiato per una buona o discreta annata, ma che tuttavia non hanno certezze per il futuro visto che i mercati sono legati ad un andamento variabile e che, quando non sono proprio costretti a cedere per carenza di scorte o di potere contrattuale, gli industriali pagano il minimo possibile. E la storia si ripete.
ANTONIO TUFARIELLO

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Foggia – DOMANI TORNA IL GFOSS DAY A FOGGIA

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Due giorni per parlare di cartografia e georeferenziazione on line basata su strumenti open source. Si parte domani, 24 novembre, a Foggia.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia. L’evento prevede stand espositivi, workshop, incontri di approfondimenti, interventi da parte delle Istituzioni e, in particolare della Regione Puglia.

All’evento parteciperà anche la foggiana Geovega, azienda specializzata nella cartografia on line per Enti Pubblici e in particolare a servizio degli uffici tecnici comunali.
da Zeroventiquattro

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ZAPPONETA – vuole il Parco nazionale del Gargano

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

E’ la richiesta fatta dal sindaco Rizzi al commissario straordinario dell’Ente e all’assessore regionale Barbanente

Il Comune di Zapponeta vuole entrare nel Parco Nazionale del Gargano. Il sindaco Domenico Rizzi lo ha chiesto pubblicamente al commissario straordinario dell’Ente, Stefano Pecorella, e all’assessore regionale alle aree protette, Angela Barbanente.

“E’ stato un grave errore commesso da chi era sindaco ai tempi dell’istituzione dell’area protetta. Ora siamo a recriminare sulle opportunità che gli altri comuni stanno ottenendo trovandosi all’interno della zona protetta. Zapponeta non ha nulla di meno rispetto ad altre località lagunari.

Le nostre zone umide hanno una valenza naturalistica fondamentale e sono tra le più importanti del Mediterraneo per la presenza dell’avifauna prioritaria.

“E’ un peccato stare fuori da un contesto che in tutti i modi ci appartiene. Zapponeta è il primo avamposto del Gargano, nonostante la sua posizione pianeggiante possa far credere il contrario.
E allora che dire di Lesina, Apricena, Foce Varano e Caporale?

Dune di sabbia come da noi. Anzi il litorale di Zapponeta ha in più zone umide di indiscussa bellezza. Fa rabbia vedere sfumare la possibilità di attingere a finanziamenti comunitari attraverso i progetti Life che stanno giustamente arricchendo e qualificando un’altra bella zona umida come quella dell’Oasi Lago Salso a Manfredonia”.

Rizzi ha coinvolto anche il presidente onorario del Wwf Italia, Fulco Pratesi, in questi giorni nel Parco del Gargano per partecipare al direttivo regionale della sua associazione.
“Lo inviteremo presto a Zapponeta per un incontro pubblico, lui che il nostro territorio lo conosce molto bene per la sua importanza ambientale”.
da Daunia News

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