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APRICENA – “Trenitalia si è dimenticata della Puglia”

Pubblicato : sabato, 31 dicembre 2011

Cursio (Udc): “Ma noi non siamo un Binario Morto”

In questi giorni si sente spesso parlare della soppressione dei treni della Puglia da e per Milano, Torino, Roma, Venezia e Bolzano, di Trenitalia che promette “solo” la ricollocazione degli 800 dipendenti lasciati a casa per via della perdita dell’appalto della Servirail e delle altre società collegate al Gruppo,senza impegnarsi per rimettere in circolazione i tre treni notte che partano da Lecce e che sostano nelle varie città pugliesi con destinazione Milano-Torino-Bolzano.

Lo scorso 12 dicembre 2011 a Roma da Trenitalia sono stati ricevuti una gran parte di sindaci pugliesi con la promessa del massimo impegno per rimettere i treni notte. “Aimè sono già passati più di quindici giorni ma di quei treni ancora nulla – afferma Antonio Cursio, dell’Udc – in rappresentanza delle associazioni, delle famiglie danneggiate, dei lavoratori pendolari, degli studenti fuori sede e dei pazienti che si curano al Nord, ci auguriamo che il tutto si risolva in tempi brevi”. “Trenitalia si è dimenticata della Puglia – conclude Cursio – Non siamo un Binario Morto”.
da Daunia News

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VENERDI’ 06 GENNAIO 2012 — LA STORIA : “ CASTEL PAGANO “ APRICENA ( FG )

Pubblicato : venerdì, 30 dicembre 2011

PROGRAMMA :

Ore 09,00 : ritrovo dei partecipanti presso il Cimitero di Apricena (FG)

Ore 09,05 : trasferimento per raggiungere Castel Pagano

Ore 09,30 : trekking

Ore 13,00 : pranzo al sacco lungo il percorso

Ore 16,30 : partenza per il rientro a casa

Quota di partecipazione : €.10,00 a persona

(*) (*) = è richiesta l’ adesione minima di 10 persone

E’ consigliato un’ equipaggiamento “a cipolla” idoneo alla stagione in corso, cappello, stuoia, binocolo, macchina fotografica, scorta d’acqua, panini.

Inoltre è necessario munirsi di scarponcini comodi e idonei (da trekking).

Trasferimenti con automezzo proprio metodo “ car pooling “

Comunicare al più presto l’ adesione telefonando al 328.1999783

“MONTE CASTELLO e ROCCA DI CASTEL PAGANO” – APRICENA (FG) – PARCO NAZIONALE DEL GARGANO

S.I.C. DIRETTIVA 92/43/CEE “HABITAT” : salvaguardia della biodiversità mediante conservazione degli habitat naturali

LUNGHEZZA PERCORSO : 3 km

DIFFICOLTA’ : T = Turistico (Comprende itinerari su stradine, mulattiere e comodi sentieri ben evidenti che non pongono incertezze, diffi-coltà o problemi di orientamento.

Sono percorsi adatti anche agli escursionisti alla prima esperienza in montagna).

AMBIENTE : Collina / Montagna con ampie radure

VEGETAZIONE : Naturale ( residuo bosco di latifoglie misto a cespuglieti ) Il sito è ubicato alla sommità di un crinale che domina il sottostante Tavoliere delle Puglie ed a guardia delle sottostanti vie di accesso al Gargano Mistico ( la Via Sacra Longobardorum, proveniente da Benevento, e la confluente Via Francesca,proveniente dalla litoranea Adriatica). La fama del luogo è legata al periodo della dominazione Sveva, quando nel 1223 l’ Imperatore Federico II ripopolò il sito con l’ immissione di Saraceni provenienti dalla Sicilia ottimizzando l’ organizzazione sociale e produttiva degli stessi con l’ ubicazione strategica della Rocca.

Nel periodo post- unitario l’ asperità dei monti circostanti e la presenza di alcune grotte hanno reso la zona luogo ideale per il rifugio dei Briganti. Il sito, compreso nel Parco Nazionale del Gargano, allo stato attuale conserva ciò che resta dell’ antico bosco di latifoglie ( prevalenza di Cerro, Roverella, Leccio, Acero Campestre, Olmo Campestre ) misto a cespuglieti, oltre che delle ottime, e significative, colonie di Inula Candida (specie botanica protetta, che insieme alla Primula Garganica caratterizza tutto il promontorio del Gargano) .

La totale assenza di attività umane permette la frequentazione del sito a molti rapaci diurni e notturni, segno palese che la rete alimentare ( produttori, consumatori del primo, secondo e terzo ordine) dell’intero ecosistema conserva, inalterato, il suo equilibrio. Dalla sommità del sito archeologico si può godere di un paesaggio straordinario e caratteristico in cui viene esaltato il contrasto Tavoliere – Monti della Daunia.

Comunicato Stampa Pietro Caforio

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Foggia, scossa di terremoto

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011

Breve ma forte: epicentro tra San Severo, Apricena e Torremaggiore

Torna a “ballare” la Capitanata. Alle 00.17 una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 a una profondità di 9.4 chilometri ha seminato il panico tra quanti erano intenti a giocare in queste sere di festa.
Prima un sussulto, poi un “boato” hanno accompagno il movimento tellurico durato pochi secondi ma di forte intensità con epicentro tra i Comuni di San Severo, Apricena e Torremaggiore, dove molta gente è scesa in strada per la paura. E’ quanto accertato dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica.
Da un primo riscontro della Protezione civile non si lamentano danni a persone e cose.
da Daunia news

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Apricena – Il Capodanno a Casa Matteo Salvatore tra tarantella reggina e ronde musicali – Attese centinaia di giovani appassionati da tutte le regioni del Sud Italia

Pubblicato : venerdì, 23 dicembre 2011

Sono attesi almeno 500 appassionati e curiosi della musica folk e delle danze popolari per il primo evento di Capodanno ospitato da Casa Matteo Salvatore, il centro culturale progettato per studiare, divulgare e vivere la produzione del folk singer apricenese.
L’evento è stato presentato, questa mattina a Palazzo Dogana, dall’assessore alle Politiche sociali Tommaso Pasqua e dalla coordinatrice dell’organizzazione Roberta Palumbo, a cui collaborano anche Rino Milone, Feliciano Stoico e Gianluca Tartaglia.
Nella terra di uno degli ultimi cantastorie “si ritroveranno associazioni, musicisti e danzatori per trascorrere le ultime ore dell’anno sulle note della tradizione – spiega Palumbo – e stringere un patto d’amicizia tra artisti e appassionati del Gargano, del Subappennino, del Salento e della Calabria, da dove arriveranno alcuni dei maggiori interpreti della ormai rara Tarantella Reggina”.
La serata avrà inizio alle 21.30 con un DJ set “molto particolare e perfettamente integrato nello spirito e negli obiettivi culturali dell’evento” curato da Mr. Miglio. All’associazione Carpino Folk Festival il compito di aprire la “lunga notte di musica” con il progetto Suoni di Sotto, incentrato sulla tradizione meticcia. A seguire e fino all’alba si alterneranno le Ronde musicali: “vere e proprie jam session tra musicisti di gruppi diversi – spiega Roberta Palumbo – che si dispongono in cerchio per accogliere i danzatori”. Oltre agli apricenesi Prapatapumpa Folk, i suonatori e i danzatori invitati a partecipare all’evento provengono da Pietramontecorvino (Terravecchia in Folk), Lesina (Diapasona Lycosa) e dalla reggina Gallicianò (Cumelca); a loro “si stanno aggiungendo gruppi provenienti dal Salento e da altre zone della Puglia che si sono proposti di partecipare a questa bella festa”.
Tra una danza e l’altra si potranno gustare le pietanze della cucina tipica apricenese e garganica, preparate con i prodotti locali e seguendo le ricette della tradizione, servite nella Locanda Folk.
Così come si potranno visitare le botteghe degli artigiani che producono organetti, pepite e zampogne calabresi, tamburi a cornice salentini e la garganica synerghia, innovativa versione del tradizionale bufù.
La manifestazione avrà una positiva ricaduta anche sull’economia territoriale: “abbiamo già riempito le strutture turistiche di Apricena – sottolinea Roberta Palumbo – e stiamo prenotando quelle di Lesina e Poggio Imperiale”.
Casa Matteo Salvatore è un progetto del Comune realizzato con i fondi del programma Bollenti Spiriti, finanziato dalla Regione Puglia, con l’obiettivo di “preservare la memoria artistica e diffondere il senso profondo dell’opera di uno tra i più originali interpreti della cultura popolare – afferma Tommaso Pasqua – Allo stesso tempo, vogliamo promuovere il protagonismo dei nostri giovani concittadini oggi reso evidente dall’organizzazione dell’evento di Capodanno, nato da una loro idea e diventato realtà grazie alla loro passione”.
Comunicato Stampa CITTA’ DI APRICENA

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Apricena – SALA PROVA CASA MATTEO SALVATORE

Pubblicato : sabato, 17 dicembre 2011

Giovani musicisti crescono grazie alla sala prova di Casa Matteo Salvatore
Zuccarino: “Abbiamo lavorato per rendere la città più funzionale e vivibile”

Una lettera con in calce 26 firme di musicisti in erba per esprimere al sindaco, Vito Zuccarino, “la nostra gratitudine per aver dato a noi giovani la possibilità di utilizzare frequentemente la Sala Prova nella struttura di Casa Matteo Salvatore”.
Poche righe, scritte in un linguaggio molto semplice, anche per affermare che “noi ragazzi apprezziamo molto che il servizio è completamente gratuito e finora nessuno ci ha chiesto un centesimo di contributo spese”. Anzi, “le persone che gestiscono la struttura ci fanno utilizzare la sala prova ogni volta che ne abbiamo bisogno e spesso ci aprono la sala anche fuori orario o addirittura di domenica”.
“Siamo noi ad essere grati a questi ragazzi e a tutti i cittadini che utilizzano con senso civico e spirito di partecipazione i servizi messi a loro disposizione dal Comune – afferma Tommaso Pasqua, assessore alle Politiche sociali – Così come siamo particolarmente contenti del riconoscimento alla sensibilità e alla professionalità di chi gestisce la sala prova, a dimostrazione che le buone prassi possono e devono attivarsi anche nei piccoli centri del Sud”.
“In tutti questi anni ci siamo impegnati a fondo per incrementare la dotazione dei servizi e migliorare i livelli qualitativi di quelli già esistenti – aggiunge il sindaco, Vito Zuccarino – Lettere come quella dei giovani musicisti gratificano tutti quanti hanno condiviso questo percorso e lavorato all’edificazione di una città più accogliente, funzionale e vivibile”.
Ufficio Stampa Città di Apricena

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Nasce il Gruppo “Riprendiamoci la Terra”per l’acquisizione di terreni, la coltivazione naturale, l’autoconsumo e la distribuzione a chilometro zero.

Pubblicato : giovedì, 15 dicembre 2011

La formazione del gruppo di progetto è stata annunciata durante la conferenza-dibattito “Riprendiamoci la Terra e l’Abbondanza”, organizzata dal movimento politico di liberazione “Per il Bene Comune” – Puglia, tenutasi a Foggia, domenica 4 dicembre 2011.

Significativa la partecipazione all’incontro da parte di semplici cittadini, di contadini, agricoltori ed ambientalisti della provincia di Foggia.

L’incontro è iniziato con la visione di un filmato composto da alcune sequenze, tratte dalla puntata del 09/10/2011 di “Presa Diretta” intitolata “Terra e Cibo”, trasmessa su Rai3. Le sequenze mettono in evidenza la grande responsabilità di alcune multinazionali sulla profonda crisi economica che sta attraversando il comparto agro-industriale e non solo.

Guarda il filmato:

Particolarmente interessante è stato l’intervento in video conferenza di due ideatori del Gruppo di Acquisto Terreni, l’avvocato Rosanna Montecchi (patrocinante in Cassazione e procuratore del foro di Mantova), ed il dott. Gianluca Marocci (commercialista ed esperto di fiscalità e diritto societario) che hanno illustrato la realizzazione di due società agricole che producono eccellenti prodotti alimentari derivanti da un’agricoltura che si basa sui metodi della permacoltura e dell’agricultura sinergica.

Guarda i filmati:
[parte prima ]

[parte seconda ]

Due gli interventi dei rappresentanti del Movimento Politico di Liberazione “Per il Bene Comune” – Puglia

Michele De Rosario (referente provinciale del movimento) ha evidenziato la necessità di attivare nuovi modelli produttivi che si dissocino dall’attuale sistema economico che ha dimostrato ormai da decenni di essere disumano e fondamentalmente indirizzato sempre più verso l’unica nefasta direzione del mero profitto. Un profitto controllato da grandi potentati economici, non debitamente limitati dai nostri rappresentanti politici che poco riescono a fare per arginare i danni di una globalizzazione che, in agricoltura, dà come risultato il perseguimento della monocultura globale, sempre più dipendente da tecnologie come l’ingegne¬ria genetica e la proliferazione degli OGM e, questo, a discapito della necessità invece di un’agricoltura naturale rispettosa della salute, dell’ambiente in cui viviamo e del va¬lore della molteplicità e della diversità. “La classe politica attuale, totalmente disgiunta dalla loro base elettorale, è composta da personaggi collusi e/o incapaci di rappresentare i reali bisogni della gente”.

Adele Dentice, coordinatrice regionale del movimento, ha sottolineato pertanto la necessità di realizzare progetti politico-elettorali che rimettano in primo piano il ruolo dei cittadini e la loro esigenza di riprendersi i comuni, le province, le regioni e la nazione per liberarci dalla logica dei centri di potere nazionali ed internazionali che sottomettono le popolazioni e le tengono in condizione di sudditanza tramite l’indebitamento e la crisi economica.
Adele Dentice ha quindi illustrato la volontà del movimento di costituire assemblee di base per la creazione di liste civiche costituite da cittadini desiderosi di amministrare il proprio territorio per il bene comune.

 

La conferenza-dibattito è proseguita poi con l’intervento della dott.sa Maria Francesca Russo, biologa ed esperta di coltivazione naturale. Durante il suo intervento sono stati proiettati i filmati di tre terreni visionati da alcuni promotori del gruppo per l’acquisizione di terreni. Le tre aziende agricole appartengono rispettivamente ai comuni di Apricena ,Ascoli Satriano e San Giovanni Rotondo .

A conclusione dell’incontro la dott.sa Russo ha ribadito l’assoluta volontà di perseguire un metodo agricolo che favorisca la biodiversità. Ridurre la diversità innata della vita, come vorrebbero gli adepti della mo¬nocoltura e gli ingegneri genetici, significa ridurre le possibilità evolutive, vale a dire il futuro di tutti noi. La biodiversità, scrisse lo zoologo E.O. Wilson, “È un insieme di esseri viventi che han¬no impiegato miliardi di anni a evolversi.

Si sono nutriti di tempeste – racchiudendole nei propri geni – e hanno creato il mon¬do che ci ha creato. Mantengono la stabilità di questo pianeta”.
Il gruppo avrà pertanto come obiettivo quello del totale abbandono dei metodi agro-industriali attuali che costringono i nostri contadini a produrre enormi quantità di cibo facendo un largo impiego di fertilizzanti chimici, pesticidi, macchinari e carburante. Un metodo che carica l’agricoltore di debiti, mette a repentaglio la sua salute, distrugge il suolo rendendolo sterile, inquina le falde acquifere e compromette la sicu¬rezza del cibo che mangiamo.

Michele De Rosario
(Referente provinciale PBC)

Per informazioni e/o adesioni: cell. 368 7598 922 – [email protected] – Gruppo FB “Riprendiamoci la Terra”: http://www.facebook.com/groups/riprendiamocilaterra
Comunicato Sampa

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Apricena – Fine settimana dedicato all’agricoltura con la ‘Festa del Ringraziamento’ e la manifestazione ‘Saperi e Sapori’ dedicata alle produzioni tipiche locali

Pubblicato : giovedì, 15 dicembre 2011

La comunità apricenese rinnova il proprio legame con l’economia più tradizionale del territorio grazie alla ‘Festa del Ringraziamento del Mondo Agricolo’, giunta alla 3° edizione grazie all’impegno dei giovani componenti il ‘Comitato Festa dell’Agricoltura di Apricena’.
L’evento si inserisce nella manifestazione ‘Saperi e sapori’, organizzata dall’assessorato comunale alle Attività produttive per valorizzare le produzioni locali tipiche e di qualità, in programma il 17 e 18 dicembre nel Centro storico, lungo corso Garibaldi.

“Un’importanza confermata dalla scelta dell’Amministrazione comunale di impegnare energie e risorse, di concerto con gli altri Comuni dell’Alto Tavoliere e alle organizzazioni agricole, un G.A.L. che ha gia’ concretizzato la propria azione adottando i primi bandi per il finanziamento di interventi dedicati allo sviluppo e alla riconversione produttiva – afferma il sindaco, Vito Zuccarino – suscitando l’interesse delle imprese apricenesi, a conferma della loro capacita’ di iniziativa e della bontà della nostra scelta”.

L’obiettivo della ‘Festa del Ringraziamento’ è “focalizzare l’attenzione pubblica su un settore economico che potrebbe essere decisivo per il futuro della nostra comunità – afferma Raffaele Matera, presidente del Comitato – ed invece è penalizzato da oggettive difficoltà e scarse attenzioni istituzionali”. Come tradizione, gli imprenditori agricoli “ringrazieranno il signore per il vecchio e il nuovo raccolto, invitando i cittadini di Apricena a festeggiare con noi”.
La manifestazione partirà sabato 17, alle 17.30, con il raduno delle macchine agricole in piazza Federico II. Alle 18.00 sarà celebrata la messa, presso la chiesa dei Santi Martino e Lucia, al cui termine ci sarà prima la benedizione dei mezzi (ore 19.00) e poi la sfilata degli stessi per le vie cittadine.

Domenica 18, le macchine agricole sono attese alle 9.30 all’interno del campo sportivo ‘dei Marmi’ dove si svolgerà, dalle 10.00 alle 12.30, la gimkana dei trattori.

“La meritoria attività del Comitato induce noi tutti, a partire dall’Amministrazione comunale, ad avere maggiore considerazione della ricchezza che produciamo mettendo in pratica sapienze antiche e capacità organizzative moderne – afferma l’assessore comunale alle Attività produttive, Giovanni Del Fine – Ecco perché abbiamo investito energie e risorse nella manifestazione ‘Saperi e Sapori’, augurandoci che il clima di crisi induca i nostri concittadini a valorizzare i prodotti della loro terra: qualitativamente eccellenti, molto spesso meno costosi e certamente più sostenibili ambientalmente di quelli importati da altri luoghi di produzione”.
Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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Apricena – L’IISS “FEDERICO II” E’ CON TELETHON

Pubblicato : giovedì, 15 dicembre 2011

SABATO 17 DICEMBRE 2011 DALLE 8.30 ALLE 12.30 Patrocinio Collaborazione Comune di APRICENA A.V.E.A.
PROGRAMMA
*Inizio manifestazione (canti a cura delle classi 3P, 4P e 5P dirette dalla Prof.ssa CARLA RUSSO)
*Saluti: Prof. GIUSEPPE DE CATO Dirigente Scolastico IISS Federico II di Apricena
Sig. VINCENZO LEGGE Presidente A.V.E.A
Prof. VITO ZUCCARINO Sindaco di Apricena
Dott. TOMMASO PASQUA Assessore welfare Comune di Apricena
Dott. ALFREDO BALDUCCI Responsabile Telethon Apricena
*Recitazione di poesie da parte degli studenti dell’IISS Federico II tratte dalle raccolte di poesie “Tormento”e “Quelle amare gocce d’amore” dell’autrice ROSA MARIA GIOVANDITTI .
Durante la manifestazione ci sarà la degustazione di dolci preparati dagli studenti, dai professori e dal personale ATA dell’IISS Federico II, la vendita di gadget di Telethon da parte dell’Associazione AVEA Le classi, a turno, si recheranno presso gli stend accompagnati dai docenti in servizio.
LA CITTADINANZA TUTTA È INVITATA
Docente referente: Prof. ANDREA RICCIARDI
Studenti dell’I.I.S.S “FEDERICO II” rappresentanti per la Consulta Provinciale degli Studenti:
IVANA PANUNZIO e STEFANO DEL FUOCO “IISS FEDERICO II” STA CON MERCATINO DELLA SOLIDARIETÀ – RACCOLTA FONDI PER TELETHON -
Piazzale antistante l’ I.I.S.S. “FEDERICO II”
VIA PIO LA TORRE
Comunicato Stampa Comune di APRICENA

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Apricena – NUOVI FURTI DI CAVI DI RAME Aziende ormai al collasso

Pubblicato : giovedì, 15 dicembre 2011

Non ancora, smaltita, la “batosta” del disservizio causato da un furto di cavi elettrici e ovviato con l’uso di generatori, stamattina un nuovo furto colpisce le aziende che operano dall’Autostrada (Casello di San Severo) ad Apricena, quindi tutta la zona artigianale, presidio della nostra Associazione.
Purtroppo, se per trafugare un chilometro di linea sono sufficienti poche ore, per il ripristino occorrono tempi maggiori spesso legati alla necessità di rivedere la progettazione, effettuare lavori in sicurezza, sostituire le parti danneggiate durante i furti, eseguire le necessarie prove tecniche. Sempre che poi il giorno dopo la sistemazione dei nuovi cavi, questi non vengano nuovamente trafugati, come ora è accaduto.
Da alcuni rilevamenti il furto sarebbe solo di una parte dei cavi, che naturalmente non permette il passaggio dell’elettricità, ma ci sono altri chilometri di rame pronti ad essere trafugati nelle prossime ore; la tempestività del nostro comunicato mira proprio a che, questa volta non si indugi, e si provveda subito a ripristinare le linee e trovar i responsabili

L’addetto Stampa
Peppe Nacci
Comunicato Stampa ASSOCIAZIONE MARMO E PIETRA DI APRICENA

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APRICENA – prove tecniche di elezioni amministrative

Pubblicato : sabato, 10 dicembre 2011

Gli iscritti di PdCI e Sel hanno riconosciuto di avere una comune linea programmatica

Gli iscritti di PdCI e Sel di Apricena, riunitisi in assemblea generale aperta, hanno riconosciuto di avere una comune linea programmatica. Pertanto hanno istituito un preliminare protocollo politico per le amministrative del 2012 ed avviato la procedura per la formazione di una lista comune del Centrosinistra.

“PdCI e Sel – si legge nella nota – si prefiggono di rappresentare il punto di partenza per coalizzare le espressioni politiche afferenti al centrosinistra sotto la guida di un candidato di gradimento collettivo, espressione di una scelta condivisa, al fine di ottenere un sostanziale rinnovamento nella guida della nostra città.

PdCI e Sel invitano, pertanto, le forze politiche del centrosinistra ad un tavolo politico rappresentativo di una coalizione capace di essere l’espressione, innanzitutto della comunità locale, e che sia ovviamente in grado di rappresentare una guida politica credibile per il futuro di Apricena”.

da Daunia News

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APRICENA – incidente mortale nelle cave

Pubblicato : venerdì, 9 dicembre 2011

Si tratterebbe dell’ennesima tragedia sul lavoro in provincia di Foggia

Questa mattina si sarebbe verificato un incidente mortale in una cava ad Apricena. Dettagli e dinamiche dell’avvenimento sono ancora da chiarire. Maggiori informazioni, per quella che sembra essere l’ennesima tragedia sul lavoro accaduta in provincia di Foggia, saranno resi nel corso della giornata.
da Daunia News

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APRICENA – tornei benefici per il dicembre Telethon

Pubblicato : venerdì, 9 dicembre 2011

In città si gioca a calcetto e tennis tavolo per raccogliere fondi

In pantaloncini per aiutare la ricerca. Ad Apricena continuano le iniziative in collaborazione con la maratona di “Telethon”.

Sono stati organizzati due tornei, con l’aiuto del Comune, il cui ricavato sarà totalmente devoluto in beneficienza. Il primo vedrà protagonisti gli over 40 per un campionato di calcio a 5 amatoriale che si svolgerà nel nuovo campetto comunale di via Lungro.

Per gli appassionati di tennis tavolo, invece, si terrà un torneo organizzato dalla “Polisportiva Arcobaleno” nella palestra della scuola elementare “Padre Pio”.

Per il calcetto, bisogna iscriversi entro il 10 dicembre ed è possibile chiedere informazione al numero 0882/644258, al comitato di quartiere di via Lungro.

Per quanto riguarda il tennis tavolo, le adesioni si raccolgono entro il 15 dicembre e bisogna contattare l’associazione sportiva al numero 348.7252149.
da Daunia News

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Apricena – Ad Apricena idee in movimento

Pubblicato : venerdì, 9 dicembre 2011

Il 18 novembre, con la sottoscrizione dello Statuto, si è ufficialmente costituita ad Apricena l’associazione “l’Accademia… idee in movimento”, che sarà coordinata da Giovanni Iannucci per volontà unanime dei soci.

L’obiettivo del sodalizio è, innanzitutto, la ricostruzione del patto generazionale padri-figli su cui fondare una nuova idea di futuro, alimentata dalla volontà di assumere sempre maggiore consapevolezza della complessità dei temi che è necessario affrontare in ogni ambito della vita associata e comunitaria.
I soci de ‘l’Accademia’ avvertono il senso di un impegno e il tentativo di un’impresa quando immaginano di coniugare coerentemente la memoria e l’avvenire, così come quando esprimono la volontà di parlare di quel che anima le vite di tutti: la scuola e l’università che formano culture; la ricerca che genera sapere; l’impresa che genera lavoro; il lavoro che è un diritto e non un fatale destino; il modo in cui ci si procura l’acqua e la luce; il governo del territorio e lo sguardo oltre confine sull’Europa e sul mondo; la solidarietà che pensa a chi è venuto prima e a chi verrà dopo, a chi è arrivato da un mondo più misero; la garanzia della salute, del reddito, della prospettiva di una vita migliore.
L’invito rivolto alla politica è a ritrovarsi sulle cose reali, di ritrovare il senso di una direzione comune fondata su principi condivisi: i diritti, le libertà, la sicurezza, la condivisione nel dialogo. Ad aprire spazi di dialogo per ascoltare oltre che proporre.
da Meridiano16

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Apricena – La Comunità parrocchiale della Chiesa Madre di Apricena in occasione della solennità di Santa Lucia, sua patrona, sabato 10 e domenica 11 dicembre 2011 organizza in Apricena, lungo Corso Garibaldi, il “ 9° Mercatino di Santa Lucia”.

Pubblicato : mercoledì, 7 dicembre 2011

L’inziativa voluta dal Consiglio Pastorale della parrocchia, vede coinvolte famiglie, anziani, giovani, bambini ed operatori parrocchiali che durante l’anno si sono attivati per preparare artigianalmente manufatti che si potranno acquistare durante le due giornate.

Presepi artistici, ricami, merletti, ghirlande ed addobbi natalizi, faranno da cornice ad una festa di luci, colori e sapori antichi che si potranno degustare presso gli stand gastronomici, in un’atmosfera tutta proiettata nel mistero del Natale e nella venuta del Messia.

<< Una proposta – dichiara il parroco, don Quirino Faienza – che vuole in maniera concreta esaltare il valore della solidarietà e nello stesso tempo, occasione per ritrovarsi insieme e rieleggere il centro storico della nostra città, a luogo di frequentazione ed isola pedonale dei cittadini bisognosi di incontri, che rinsaldano le radici della memoria storica e catalizzano il bisogno di relazioni umane di cui, questa frenetica società, spesso ci priva. Il ricavato, come ogni anno – continua il sacerdote – sarà devoluto per “il fondo di garanzia” al si quale attingere per aiutare famiglie e persone che hanno bisogno di essere sostenute economicamente. Il Fondo intende essere un segno e insieme uno strumento di speranza per attraversare la crisi, problema di questo momento storico, e non soccombere ad essa >>.

Programma
Apertura stand: sabato, ore 16.00 – 23.00; domenica ore 09.30 – 23.00

<< Se da un a parte gli adulti si preoccupano delle cose da “grandi” ed insegnano ai “piccoli” la solidarietà – riprende don Quirino – anche i piccoli hanno da insegnare ai grandi, infatti sabato 10 p.v. alle 19.30, nella Chiesa Madre i piccoli della parrocchia, in collaborazione con la Scuola Elementare “Torelli” hanno messo su in musical dal titolo: “La nostra Santa Lucia tra storia e leggenda”, al fine di ricordare la nostra Santa Patrona che ha avuto “occhi buoni” per guardare le cose del mondo in Dio. Anche i piccolissimi, i bambini della suola dell’infanzia domenica ci daranno un anticipo del Natale con il loro “Natale sott’allorgg”, la Torre dell’orologio della nostra Città, punto di riferimento e memoria storica del tempo che è passato e segnale del tempo da vivere con i rintocchi della speranza – e conclude – Saranno sempre loro ad aprire la processione con le lanterne in mano, martedì 13 per 2la Festa della Luce” in onore di Santa Lucia, perché passando tra le case della Città la gente possa ritrovare occhi buoni, per pensare cristianamente alla vita >>.
Sant’Ambrogio
Addetto Stampa
dott. Beniamino Pascale
Comunicato Stampa Diocesi di San Severo

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Apricena – FINALMENTE AD APRICENA

Pubblicato : domenica, 4 dicembre 2011

Mercoledì 30 novembre 2011 alle ore 19:15 finalmente il Consiglio Comunale ha deliberato, facendo proprio, il parere non favorevole alla realizzazione del CEMENTIFICIO in Contrada Morrica. Tale decisione arriva ad un anno di distanza dalla nascita del Comitato Apricenese ATS che ha duramente lavorato per informare la cittadinanza sui gravi aspetti negativi che il CEMENTIFICIO comportava per l’ambiente, il territorio, la salute.

Questo processo di sensibilizzazione delle coscienze dei cittadini si è manifestato in più occasioni: raccolta di circa 5000 firme, conferenze tecnico-scientifiche, manifestazione popolare del 29 dicembre 2010, eventi culturali, Consigli Comunali aperti monotematici.

Quest’esperienza deve insegnare, soprattutto agli amministratori, che le iniziative di forte impatto che coinvolgono l’ambiente e la salute dei cittadini, devono essere preventivamente portate a conoscenza e condivise dalla cittadinanza tutta. L’opposizione dei comitati ATS e TASP e di tutta la cittadinanza al progetto, ha trovato qualificato e decisivo sostegno nei competenti organi istituzionali provinciali e regionali tanto da indurre l’Amministrazione ad adottare questa delibera di chiusura del percorso amministrativo. Il Comitato ATS continuerà a seguire la vicenda

CEMENTIFICIO anche per contrastare i ricorsi della ditta proponente (Grigolin-Passalacqua) e, nello stesso tempo a vigilare affinché in futuro iniziative imprenditoriali scellerate non eco-sostenibili, non vengano accettate dalle amministrazioni locali. L’ATS ringrazia il Comitato TASP, tutti i cittadini di Apricena e coloro che hanno consentito il raggiungimento di tale decisione.

Auguriamo a tutti un SERENO NATALE e BUONE FESTE
E-mail: [email protected]
Facebook: COMITATO APRICENESE ATS
Youtube: COMITATOATS
Comunicato Stampa COMITATO APRICENESE ATS Ambiente Territorio e Salute

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Apricena – Il Consiglio comunale boccia all’unanimità l’insediamento del clinkerificio – Zuccarino: “Rispettati i pareri tecnici negativi e ascoltati i cittadini”

Pubblicato : giovedì, 1 dicembre 2011

Il Consiglio comunale, all’unanimità dei presenti, ha preso atto dell’impossibilità di dare corso alla richiesta di insediamento del clinkerificio progettato dalla Apricena Leganti. La decisione è stata assunta nella riunione dell’Assise svoltasi nel pomeriggio di ieri.
A motivare la scelta l’assunzione dei pareri negativi espressi dal Servizio urbanistico della Regione Puglia (del 21.06.2011) e del Settore assetto del territorio della Provincia di Foggia (del 19.09.2011), uniti alla determinazione della Conferenza dei Servizi (del 19.09.2011) di non ammissibilità della variante urbanistica prevista dal progetto.
Oltre agli atti tecnico-amministrativi, sull’esito della vicenda ha influito il processo di partecipazione civica attivato per consentire ai cittadini di essere protagonisti di una scelta così importante.
“L’Amministrazione comunale e la maggioranza che la sostiene hanno manifestato interesse per il progetto, innanzitutto per gli interessanti effetti sull’occupazione e la riqualificazione ambientale di alcune aree – continua il primo cittadino apricenese – Tale interesse, però, ha sempre avuto come presupposto la sua fattibilità amministrativa e sostenibilità ambientale, che i pareri di Regione e Provincia hanno negato.
Archiviata questa pratica, resta il tema della ricomposizione ambientale delle aree estrattive e della valorizzazione economica degli scarti dell’estrazione e della lavorazione della pietra – conclude Vito Zuccarino – con cui siamo chiamati a misurarci assumendo, ciascuno di noi, piena consapevolezza e responsabilità del ruolo istituzionale, politico e civico”.
Comunicato stampa CITTA’ DI APRICENA

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Apricena – CONSIGLIO COMUNALE

Pubblicato : martedì, 29 novembre 2011

Si riunisce il Consiglio Comunale di Apricena. L’assise cittadina è convocata in seduta straordinaria per il giorno 29 NOVEMBRE 2011, alle ore 18,30, in prima convocazione, ed eventualmente in seconda convocazione per il giorno 30 NOVEMBRE 2011 alle ore 18,30, presso la sala delle adunanze in palazzo Lombardi.

O R D I N E del G I O R N O

1. Comunicazioni del Sindaco. Risposte ad interrogazioni. Presentazione di interrogazioni, interpellanze e mozioni. Approvazione verbali sedute precedenti.

 2. Ratifica delibera G.C. n. 223 del 08.11.2011 avente ad oggetto: “Lavori di riqualificazione rotatorie e dossi del centro urbano – Importo complessivo intervento di Euro 300.000,00”

3. Assestamento bilancio di previsione – Esercizio finanziario 2011.

4. Programma comunale degli interventi per il diritto allo studio – Anno 2012.

5. Presa d’atto dell’esito della conferenza dei servizi del 19.09.2011relativa all’esame del progetto di clinker e premiscelati in località Morrica.

Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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Apricena, liceo “Federico II”: mercoledì inaugurazione

Pubblicato : lunedì, 28 novembre 2011

A tagliare il nastro del nuovo edificio scolastico il presidente della Provincia e gli assessori Farina e Consiglio

APRICENA - Si terrà mercoledì 30 novembre, alle ore 10, la cerimonia di inaugurazione della nuova scuola media superiore per liceo ginnasio pedagogico “Federico II” di Apricena. A tagliare il nastro del nuovo edificio scolastico – per la cui realizzazione l’amministrazione provinciale ha investito 1 milione 611mila 815 euro di fondi del proprio bilancio rivenienti dall’accensione di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti – saranno il presidente della Provincia, Antonio Pepe; l’assessore provinciale ai lavori pubblici, Domenico Farina; l’assessore provinciale alle politiche educative, Billa Consiglio.
da Daunia News

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MANIFESTAZIONI TELETHON APRICENA

Pubblicato : sabato, 26 novembre 2011

La Delegazione cittadina organizza per Telethon 2011, responsabile Alfredo Balducci, con il patrocinio del Comune di Apricena ed in collaborazione con gli Istituti Scolastici e le Associazioni locali, le seguenti manifestazioni:

29 novembre 2011 “Casa Matteo Salvatore”

Ore 10,30 “FAVOLANDO” favola musicale su PINOCCHIO riadattata ai giorni nostri per le SCUOLE MATERNE-ELEMENTARI E MEDIE

Ore 17.30 – 19,30 atrio “Casa Matteo Salvatore” Sfilata di moda di Abiti da Sposa e Miss Rosso Nere.

Ore 21,00 ( ingresso ore 20,30) Spettacolo “CARA MAMMA” artisti vari( musica, danza, teatro, cabaret, performance di artisti diversabili)

Per le manifestazioni è previsto l’ ingresso gratuito con contributo volontario obbligatorio sino ad esaurimento posti.

Mese di Dicembre :
Tornei di calcetto e ping pong
Partecipazione ai mercatini natalizi e manifestazioni organizzate dal Comune e dalle Associazioni Locali con iniziative varie ( degustazione vini e prodotti tipici, mostre d’arte ecc.)
17/18 Dicembre punto Telethon a cura dell’ A.V.E.A. per vendita gadget Telethon ( 17.dicembre Mercato settimanale – 18 dicembre. Piazza Andrea Costa)
17-18 Dicembre partecipazione artisti locali alla Maratona Telethon organizzata sulle emittenti locali.

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Telefono Azzurro: “Accendi l’Azzurro” 2012

Pubblicato : sabato, 26 novembre 2011

Lo scorso 19 e 20 novembre 2011, il Telefono Azzurro ha promosso l’edizione 2012 di “Accendi l’Azzurro”, con la vendita delle tradizionali candele profumate, il cui ricavato servirà a potenziare il servizio di consulenza via chat e le linee telefoniche 19696 e 199.151515, dedicate alla denuncia di abusi, maltrattamenti, sfruttamento e altre gravi situazioni di disagio vissute da bambini e adolescenti.
Per l’occasione, circa 7.000 volontari in 1.300 piazze italiane hanno distribuitio la candela simbolo della manifestazione e il piccolo volume “Piccolo libro dei perché”.
Anche quest’anno, i volontari dell’AVEA “M.Bevere” – PROCIV-ARCI Apricena si sono occupati di promuovere la vendita e le finalità dell’iniziativa nella loro città: sabato 19, dalle ore 9.30 alle 13.00, in Piazza Mercato e domenica 20, dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00, presso la Villa Comunale (Piazzale A. Costa).
In Capitanata l’iniziativa è stata promossa nei seguenti comuni:
- Foggia, sabato 19 (tutto il giorno), presso Centro Commerciale “Mongolfiera” (Viale degli Aviatori, 126); San Severo, sabato 19 (tutto il giorno) e domenica 20 (tutto il giorno);
- Cerignola, sabato 19 e domenica 20, in Corso A. Moro (tutto il giorno);
- Lucera, sabato 19, in Piazza Duomo, (solo pomeriggio) e domenica 20, in Piazza Duomo (tutto il giorno);
- Manfredonia, sabato 19 e domenica 20, in Piazza del Popolo (tutto il giorno);
- Monte Sant’Angelo, sabato 19 e domenica 20, in Piazza della Libertà e Piazza don Luigi Sturzo (tutto il giorno);
- San Marco in Lamis, domenica 20, presso Convento San Matteo (solo mattino) e in Piazza Madonna delle Grazie (solo mattino);
- Sannicandro Garganico, presso sede U.N.I.T.A.L.S.I., sabato 19, (solo pomeriggio) e domenica 20 (tutto il giorno);
- Stornarella, sabato 19 e domenica 20, in Corso Vittorio Emanuele (tutto il giorno);
- Troia, sabato 19, in Corso Regina Margherita (di fronte sede pro loco – tutto il giorno).

da Ce.Se.Vo.Ca.

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Apricena – L’ACCADEMIA… IDEE IN MOVIMENTO

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Il 18 novembre, con la sottoscrizione dello Statuto, si è ufficialmente costituita ad Apricena l’associazione “l’Accademia… idee in movimento”, che sarà coordinata da Giovanni Iannucci per volontà unanime dei soci.
L’obiettivo del sodalizio è, innanzitutto, la ricostruzione del patto generazionale padri-figli su cui fondare una nuova idea di futuro, alimentata dalla volontà di assumere sempre maggiore consapevolezza della complessità dei temi che è necessario affrontare in ogni ambito della vita associata e comunitaria.
I soci de ‘l’Accademia’ avvertono il senso di un impegno e il tentativo di un’impresa quando immaginano di coniugare coerentemente la memoria e l’avvenire, così come quando esprimono la volontà di parlare di quel che anima le vite di tutti: la scuola e l’università che formano culture; la ricerca che genera sapere; l’impresa che genera lavoro; il lavoro che è un diritto e non un fatale destino; il modo in cui ci si procura l’acqua e la luce; il governo del territorio e lo sguardo oltre confine sull’Europa e sul mondo; la solidarietà che pensa a chi è venuto prima e a chi verrà dopo, a chi è arrivato da un mondo più misero; la garanzia della salute, del reddito, della prospettiva di una vita migliore.
Con questa premessa, l’invito rivolto alla politica è a ritrovarsi sulle cose reali, di ritrovare il senso di una direzione comune fondata su principi condivisi: i diritti, le libertà, la sicurezza, la condivisione nel dialogo. Ad aprire spazi di dialogo per ascoltare oltre che proporre.
Le scelte, il lavoro di ricerca e di approfondimento che – senza preconcetto alcuno – l’associazione si appresta a compiere ne determineranno l’identità, anche in relazione alla città.
“Proponiamo una piccola rivoluzione: invertire i ruoli, costruire, essere, ‘impossessarsi’ dell’associazione per conquistare un atteggiamento attivo non più solo di spettatori ma di costruttori – sostiene il gruppo promotore dell’iniziativa – La sfida è riuscire ad aprire questo laboratorio il più possibile, per farne un ‘luogo comune’. Utilizzarlo come ponte verso l’esterno, momento di comunicazione tra realtà quotidiana e virtuale, strumento per creare contatti tra mondi che sempre più rischiano di ‘sopravviversi’ separati. Un progetto articolato che vuol essere soprattutto un’occasione di riflessione e di crescita comune.
Questo ‘luogo’ nasce come strumento di incontro, dunque, non come realtà finita, precostituita. Invitiamo ad utilizzare, e non subire, l’associazione per creare rapporti e farne strumento di nuove conoscenze e di rinnovati dubbi. Per farla esistere”.
Comunicato Stampa l’Accademia …idee in movimento

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APRICENA  – Lavori subito sul Vallone

Pubblicato : giovedì, 17 novembre 2011

L’Enel blocca i lavori del canale scolmatore del torrente ‘Vallone’ e il sindaco, Vito Zuccarino, scrive al prefetto per chiedere un incontro e il suo “autorevole intervento”, affinché si ponga fine a “una situazione non più tollerabile” che mette a rischio “il rispetto dei termini assegnati” al Comune “per l’erogazione dei fondi” assegnati da Regione e Protezione Civile.
Il corso d’acqua che attraversa il centro garganico è in secca per la maggior parte dell’anno, ma le esondazioni provocate dalle forti piogge si sono rivelate pericolose per la sicurezza dei cittadini e dannose per l’abitato. Com’è accaduto nel 2002.
Il costo dell’opera ammonta a 10 milioni di euro. A bloccarne il completamento è la mancata attuazione dello “spostamento delle linee elettriche di media e bassa tensione interferenti con i lavori di costruzione del canale”. “E’ stato ampiamente spiegato all’Enel l’indifferibilità dell’esecuzione” dell’appalto, prosegue la lettera del sindaco di Apricena; ma, “nonostante l’aver corrisposto all’Enel la somma di 32.821,00 euro in data 09 giugno 2011, ad oggi i lavori sono praticamente fermi” e non si hanno “notizie sull’ultimazione”.“Questo comportamento, assolutamente incomprensibile ed irresponsabile, espone a rischio l’intera comunità apricenese e mette in seria difficoltà questo Comune”.
da quotidianopuglia

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Foggia – Torrente Vallone, Zuccarino scrive al prefetto per sollecitare l’Enel ad effettuare i lavori che bloccano il completamento dell’opera

Pubblicato : mercoledì, 16 novembre 2011

L’Enel blocca i lavori del canale scolmatore del torrente ‘Vallone’ e il sindaco, Vito Zuccarino, scrive al prefetto per chiedere la convocazione di un incontro e il suo “autorevole intervento”, affinché si ponga fine a “una situazione non più tollerabile” che mette a rischio anche “il rispetto dei termini assegnati” al Comune “per l’erogazione dei fondi” assegnati da Regione Puglia e Protezione Civile.

Il corso d’acqua che attraversa il centro garganico è in secca per la maggior parte dell’anno, ma le esondazioni provocate dalle forti piogge si sono sempre rivelate particolarmente pericolose per la sicurezza dei cittadini e dannose per l’abitato. Com’è accaduto nel 2002, quando la gravità degli effetti ha determinato l’intervento di Regione e Stato su sollecitazione dell’Amministrazione comunale dell’epoca.

Il costo dell’opera – di “primaria importanza per la salvaguardia del nostro centro urbano dal rischio di allagamenti” – ammonta a circa 10 milioni di euro.
A bloccarne il completamento è la mancata attuazione dello “spostamento delle linee elettriche di media e bassa tensione interferenti con i lavori di costruzione del canale”.

“E’ stato ampiamente spiegato all’ENEL l’indifferibilità dell’esecuzione” dell’appalto, prosegue la lettera del sindaco di Apricena; ma, “nonostante l’aver corrisposto all’ENEL la somma di 32.821,00 euro in data 09 giugno 2011, ad oggi i lavori sono praticamente fermi” e non si hanno “notizie circa la loro ultimazione”.

“Questo comportamento, assolutamente incomprensibile ed irresponsabile, espone a rischio l’intera comunità apricenese e mette in seria difficoltà questo Comune”. E ciò spiega la richiesta al prefetto di convocare un incontro per “ottenere impegni certi ed inderogabili verso un’attività di importanza strategica ed assolutamente non trascurabile per la mia comunità”.

“Tutti noi abbiamo ancora negli occhi le immagini delle tragedie in Liguria, Toscana, Campania e Puglia e dei disastri provocati dalle piogge a Zapponeta come ad Altamura – commenta Vito Zuccarino – È impensabile che si possano correre rischi simili per la mancata attuazione di lavori banali; né si possono scaricare sull’Amministrazione comunale e la comunità apricenese i nefasti effetti sociali e finanziari derivanti dall’inerzia di una società troppo concentrata sui profitti e poco accorta alle necessità del territorio”.
Comunicato Stampa Città di Apricena

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Apricena – Blocco dei lavori Enel ad Apricena – Il sindaco: «Nostra comunità è a rischio»

Pubblicato : lunedì, 14 novembre 2011

Il sindaco Vito Zuccarino

Lettera al prefetto da parte del primo cittadino Zuccarino – «Situazione non tollerabile: ci mette tutti in pericolo»

L’Enel blocca i lavori del canale scolmatore del torrente Vallone e il sindaco di Apricena, Vito Zuccarino, scrive al prefetto per chiedere la convocazione di un incontro e il suo intervento, affinché si ponga fine a «una situazione non più tollerabile» che mette a rischio anche «il rispetto dei termini assegnati» al Comune «per l’erogazione dei fondi» assegnati da Regione Puglia e Protezione civile.

IL FATTO - Il corso d’acqua che attraversa il centro garganico è in secca per la maggior parte dell’anno, ma le esondazioni provocate dalle forti piogge si sono sempre rivelate particolarmente pericolose per la sicurezza dei cittadini e dannose per l’abitato. Com’è accaduto nel 2002, quando la gravità degli effetti ha determinato l’intervento di Regione e Stato su sollecitazione dell’amministrazione comunale dell’epoca. Il costo dell’opera ammonta a circa 10 milioni di euro. A bloccarne il completamento è la mancata attuazione dello spostamento delle linee elettriche di media e bassa tensione interferenti con i lavori di costruzione del canale. «È stato ampiamente spiegato all’Enel – ha detto il sindaco di Apricena – l’indifferibilità dell’esecuzione, ma nonostante l’aver corrisposto all’Enel la somma di 32.821,00 euro in data 9 giugno 2011, ad oggi i lavori sono praticamente fermi e non si hanno notizie circa la loro ultimazione».

COMUNITÀ A RISCHIO - «Questo comportamento, assolutamente incomprensibile ed irresponsabile, espone a rischio l’intera comunità apricenese e mette in seria difficoltà questo Comune».

E ciò spiega la richiesta al prefetto di convocare un incontro per «ottenere impegni certi ed inderogabili verso un’attività di importanza strategica ed assolutamente non trascurabile per la mia comunità».

«Tutti noi abbiamo ancora negli occhi le immagini delle tragedie in Liguria, Toscana, Campania e Puglia e dei disastri provocati dalle piogge a Zapponeta come ad Altamura – commenta ancora Vito Zuccarino –. È impensabile che si possano correre rischi simili per la mancata attuazione di lavori banali; né si possono scaricare sull’amministrazione comunale e la comunità apricenese i nefasti effetti sociali e finanziari derivanti dall’inerzia di una società troppo concentrata sui profitti e poco accorta alle necessità del territorio».
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno

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Tribunale di Lucera: l’accorpamento a Foggia potrebbe evitarsi

Pubblicato : venerdì, 11 novembre 2011
 

Tribunale di Lucera

Si è tenuta mercoledì 9 novembre alle ore 18.00, presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, la conferenza stampa per discutere l’attuale situazione ed il futuro del Tribunale di Lucera, su cui incombe lo spettro di un possibile accorpamento al Tribunale di Foggia in seguito alla Revisione delle circoscrizioni giudiziarie.

Erano presenti quasi tutti i membri del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, presieduti dall’avv. Giuseppe Agnusdei, il senatore Costantino Dell’Osso, l’onorevole Vincenzo Bizzarri ed il vicesindaco Mario Alfonso Follieri.

Nel suo intervento l’avv. Agnusdei ha sottolineato le caratteristiche del Tribunale di Lucera, che lo rendono l’ottantesimo Tribunale d’Italia su 165, e quello che potrebbe essere il danno causato al regolare svolgimento dell’attività giudiziaria in caso di una sua possibile soppressione.
A tal riguardo la scorsa settimana ci sono stati degli ‘incontri romani’ con importanti esponenti delle istituzioni per discutere appositamente delle sorti del Tribunale lucerino.
Si tratta del senatore Domenico Benedetto Valentini, del deputato Arturo Iannaccone, del giudice costituzionale Paolo Maria Napolitano e del capo del dipartimento per gli Affari di Giustizia Augusta Iannini, moglie del noto giornalista Bruno Vespa. Da questi incontri deriva un ‘ragionevole ottimismo’ per il Tribunale di Lucera, per usare le parole del Presidente dell’Ordine degli Avvocati, anche se non la certezza assoluta che la nostra istituzione giudiziaria non venga toccata dalla revisione delle circoscrizioni giudiziarie.
Sarà, ad esempio, difficile evitare la soppressione di alcuni uffici di giudice di pace attualmente disclocati non solo Lucera ma anche ad Apricena, Rodi Garganico, Torremaggiore, Troia e Castelnuovo della Daunia.
Ugualmente difficile sarà scongiurare la soppressione delle sedi distaccate del Tribunale di Apricena e Rodi Garganico. La speranza condivisa è che il fulcro del Tribunale Circondariale, la sede di Lucera, non sia soggetta a drastici ridimensionamenti o soppressione.
L’invito rivolto dal senatore Dell’Osso e dall’onorevole Bizzarri è quello a partecipare numerosi ed uniti a questa delicata fase di salvaguardia del nostro Tribunale, dimostrando così un forte attaccamento alla nostra città.

Il Tribunale è infatti una delle istituzioni maggiormente rappresentative di Lucera ed elemento integrante della sua storia. Rinunciare ad esso significherebbe perdere una parte dell’anima della nostra città.

Ma finché ci saranno uomini come l’avv. Giuseppe Agnusdei a difenderlo, potremo dormire sonni tranquilli.
Roberto Venditti da NEWS&TVLucera

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Mobilità sostenibile: si passeggia ad Apricena

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Promuovere la mobilità sostenibile, migliorare la qualità della vita, imparare ad osservare con maggiore attenzione luoghi attraversati distrattamente. Sono alcune delle motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’istituto scolastico ‘L. Fioritto’ e con il patrocinio della Regione Puglia, ad organizzare gli eventi ‘Gira in bici e a piedi per Apricena’, inseriti nel progetto ‘In strada… con sicurezza’.

Dopo la prima biciclettata terminata in piazza Andrea Costa, venerdì 11 si andrà ‘A piedi tra le vie di Apricena’. Il raduno dei partecipanti è fissato alle 10 dinanzi ai plessi scolastici ‘Fioritto’ e ‘Rodari’. Il concentramento è fissato alle 10.30 in piazza dei Mille.

La passeggiata per strade, i vicoli e le piazzette prenderà il via alle 11 e terminerà alle 12.30 in piazza Andrea Costa. Alla migliore riuscita dell’iniziativa collaboreranno il Comando di Polizia Municipale e i volontari dell’associazione di protezione civile Avea.-Apricena.
da quotidianopuglia

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Ambito di San Severo, ’Tempi e Spazi’ per conciliare vita-lavoro

Pubblicato : mercoledì, 9 novembre 2011

Sono iniziati gli incontri tra soggetti pubblici e privati per definire il Piano Territoriale
Migliorare la qualità urbana, garantire la ‘fruibilità temporale’ dell’Ambito e dei suoi Paesi a tutti i soggetti, migliorare il sistema della mobilità, sperimentare nuove formule di organizzazione del tempo orientate alla conciliazione vita-lavoro e all’equa distribuzione del lavoro di cura tra i sessi.

Questi alcuni degli obiettivi che l’Ambito Territoriale Alto Tavoliere – composto dai comuni di San Severo (ente capofila) Apricena, Chieuti, Lesina, Poggio Imperiale, Torremaggiore, San Paolo Civitate, San Severo, Serracapriola – si pone di raggiungere attraverso il Piano dei Tempi e degli Spazi.

La realizzazione del Piano, infatti, prevede una concertazione tra soggetti pubblici e privati per la realizzazione di iniziative che contribuiscano a migliorare la qualità della vita e a promuovere il graduale coordinamento dei servizi al cittadino.

Per questo, l’Ambito di San Severo ha organizzato una serie di incontri in tutto il territorio.

 Per favorire la partecipazione dei genitori, a tutti gli incontri sono stati previsti momenti ludo-didattici per i bambini.

 Il Piano Territoriale dei Tempi e degli Spazi, che sarà istituito entro la fine di marzo, avrà il compito di dare risposte alle continue e mutevoli trasformazioni sociali, economiche e fisiche dei Comuni.

 L’obiettivo centrale del Piano, dunque, sarà di riuscire a coordinare, armonizzare, mettere in relazione i tempi sociali e quelli individuali, gli orari di lavoro per il mercato e quelli dell’organizzazione familiare, il tempo della cura (di sé e degli altri), gli orari della scuola e quelli del tempo libero affinché possa realmente aumentare la qualità della vita individuale e comunitaria.

“Si tratta di un intervento sperimentale integrato per migliorare la qualità urbana, garantire la ‘fruibilità temporale’ di tutti i comuni dell’Ambito a tutti i soggetti, migliorare il sistema della mobilità, sperimentare nuove formule di organizzazione del tempo orientate alla conciliazione vita– lavoro e all’equa distribuzione del lavoro di cura tra i sessi – ha detto Elena Gentile, assessore al Welfare della Regione Puglia – .

Sono 28 gli Ambiti, sui 45 presenti in Puglia, attualmente impegnati nella redazione di tali Piani: una grande officina intenta a ridisegnare dal basso la fruizione dei tempi e degli spazi pubblici”.

Introdotto in Puglia dalla Legge Regionale 7 del 21 marzo 2007 ‘Norme per le politiche di genere e i servizi di conciliazione vita-lavoro in Puglia’, Il piano territoriale dei tempi e degli spazi è uno strumento di indirizzo strategico per dare risposte concrete ai bisogni di conciliazione di vita lavoro espressi dalle famiglie.

 La pianificazione generale viene curata a livello di Ambito territoriale perché è qui che si deposita la conoscenza degli ostacoli che rendono più complessa la gestione famigliare, si realizza il coordinamento e l’amministrazione degli orari delle città ed è qui che si possono sperimentare nuove forme di tempi e spazi di fruizione dei servizi.

da spaziosociale

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Apricena – In bici e a piedi tra le strade cittadine per muoversi con sicurezza

Pubblicato : martedì, 8 novembre 2011

Le iniziative del Comune per promuovere la mobilità sostenibile

Promuovere la mobilità sostenibile, migliorare la qualità della vita, imparare ad osservare con maggiore attenzione luoghi attraversati distrattamente. Sono alcune delle motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’istituto scolastico ‘L. Fioritto’ e con il patrocinio della Regione Puglia, ad organizzare gli eventi ‘Gira in bici e a piedi per Apricena’, inseriti nel progetto ‘In strada… con sicurezza’.

Il primo appuntamento è in programma mercoledì 9 novembre con la ‘Mattinata in bici’. Il raduno dei partecipanti è fissato alle 10.00 dinanzi ai plessi scolastici ‘Fioritto’ e ‘Rodari’. Alle 10.30 ci sarà il concentramento in piazza Federico II, da dove partirà il giro per le strade cittadine che terminerà in piazza Andrea Costa.

Venerdì 11 novembre si va ‘A piedi tra le vie di Apricena’. Anche per questa iniziativa, il raduno dei partecipanti è fissato alle 10.00 dinanzi ai plessi scolastici ‘Fioritto’ e ‘Rodari’. Il concentramento è fissato alle 10.30 in piazza dei Mille. La passeggiata per strade, i vicoli e le piazzette prenderà il via alle 11 e terminerà alle 12.30 in piazza Andrea Costa.

Alla migliore riuscita dell’iniziativa collaboreranno il Comando di Polizia Municipale e i volontari dell’associazione di protezione civile A.V.E.A.-Apricena.
Comunicato stampa CITTA’ DI APRICENA

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Apricena: “Santa Barbara” in una masseria, arrestato incensurato

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Il 27enne si è giustificato dicendo di essere un collezionista di armi. In cucina sono stati rinvenuti due fucili calibro 12, di cui uno a canne mozze, alcune munizioni e due spade

Le armi ritrovate

Un giovane incensurato classe 1984 è stato arrestato ad Apricena con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni.

Il ritrovamento della “Santa Barbara” rientra nelle operazioni di controllo effettuate dai carabinieri di San Severo in seguito agli ultimi eventi di cronaca nera che hanno interessato la città della pietra.

Decine le masserie perquisite. I carabinieri di San Severo e quelli di Apricena, dopo serrate ricerche, hanno rinvenuto all’interno del podere due fucili calibro 12 di cui uno a canne mozze, alcune munizioni e due spade.

Le armi erano occultate sotto la cucina della masseria, all’interno delle intercapedini di alcune basi di sostegno. Il giovane, in evidente imbarazzo, si è giustificato raccontando ai militari che era un collezionista di armi e che non aveva avuto il tempo di denunciarne la detenzione.

Le armi sono state sequestrate e saranno analizzate nelle prossime settimane dal RIS di Roma che avrà il compito di stabilire eventuali correlazioni con fatti di sangue avvenuti in passato in zona. L.A. è stato dichiarato in arresto e tradotto presso il carcere di Lucera. Due settimane fa, in località Mezzanelle, era stato trovato un arsenale e arrestato un 33enne.

da Foggiatoday

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Apricena – una “Santa Barbara” in possesso di incensurato 27enne

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Le armi rinvenute dai Cc (ST)

I Carabinieri della Stazione di Apricena (FG) hanno tratto in arresto un giovane incensurato, L. A. , classe 1984, responsabile del reato di detenzione illegale di armi e munizioni.

L’operazione, nel corso della quale e’ stata rinvenuta un’altra “Santa Barbara” ( Focus) e’ maturata nell’ambito dei controlli finalizzati alla ricerca di armi illegalmente detenute effettuati dai Carabinieri della Compagnia di San Severo in queste settimane alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno interessato la cittadina della pietra tra i quali l’omicidio di Niro Andrea.

Un giro di vite che ha visto nelle scorse settimane i Carabinieri impegnati nelle perquisizioni di decine di masserie con lo scopo di sottrarre alla criminalità locale la disponibilità di armi e munizioni.

Anche questa volta, grazie ad una serie di mirate attività investigative e servizi di osservazione, i militari della Stazione di Apricena hanno acquisito importanti elementi che li hanno condotti presso la masseria di proprietà dell’arrestato, dove si riteneva potessero essere state occultate armi e munizioni.

Sulla scorta di tali elementi è stata organizzata una vasta battuta nella citata località rurale alla quale hanno preso parte i Carabinieri della Stazione di Apricena, i quali, dopo diverse ore di serrate ricerche, hanno rinvenuto all’interno della masseria due fucili cal. 12 di cui uno a canne mozze, alcune munizioni e due spade.

Le armi erano occultate al di sotto della cucina della masseria, all’interno delle intercapedini di alcune basi di sostegno. Il giovane, in evidente imbarazzo, si è giustificato raccontando ai militari che era un collezionista di armi e che non aveva avuto il tempo di denunciarne la detenzione.

Le armi sono state sequestrate e saranno analizzate nelle prossime settimane dal RIS di Roma che avrà il compito di stabilire eventuali correlazioni con fatti di sangue avvenuti in passato in zona. L.A. è stato dichiarato in arresto e tradotto presso il carcere di Lucera.
da Stato Quotidiano

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Apricena, torna libero sindaco Zuccarino

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

Apricena, torna libero sindaco Zuccarino

Il sindaco di Apricena Vito Zuccarino (ST)

E’ tornato in libertà Vito Zuccarino, sindaco di Apricena, arrestato lo scorso mercoledì (26 ottobre) per tentata concussione (Focus Stato, l’arresto) ai danni dell’imprenditore edile Luigi Potenza. Il provvedimento di revoca dei domiciliari è stato disposto ieri mattina dal gip Ida Moretti dopo l’interrogatorio di garanzia. Al contrario, Seccia e Marangelli, rispettivamente Procuratore capo e vice procuratore della Repubblica di Lucera, chiedevano, per lui, l’incarcerazione.

In favore di Zuccarino erano immediatamente intervenuti tutti i vertici del Partito Democratico e la sua amministrazione.

da Stato Quotidiano

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Apricena, sindaco Zuccarino torna libero Era ai domiciliari per tentata concussione

Pubblicato : lunedì, 31 ottobre 2011

Revocata la misura cautelare dopo l’interrogatorio Il primo cittadino sospeso dall’incarico dal prefetto

Vito Zuccarino

È tornato in libertà dopo l’interrogatorio di garanzia di stamattina il sindaco di Apricena, Vito Zuccarino, agli arresti domiciliari da martedì scorso con l’accusa di tentata concussione.

PRESUNTI ABUSI - Il primo cittadino, esponente del Partito democratico, avrebbe cercato di ottenere, secondo l’accusa, presunti abusi relativi ad una variante al Piano regolatore generale del Comune di Apricena che riguardava un terreno di proprietà della moglie.
Nei giorni scorsi il prefetto di Foggia Antonio Nunziante aveva sospeso Zuccarino dall’incarico.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Apricena, investimenti nella zona industriale

Pubblicato : domenica, 30 ottobre 2011

Il sindaco: “Abbiamo attivato anche la videosorveglianza e cerchiamo di andare incontro ai cittadini offrendo nuovi servizi

Sicurezza occupazione e servizi sociali sono punti cardine di ogni paese, soprattutto al sud, ma acquistano ancor più valore in una città dove l’aumento demografico supera di molto il tasso di occupazione. Apricena, secondo gli ultimi dati Istat 2010, ha 13.647 abitanti di cui solo 2.964 occupati.

Un’economia che ruota intorno alle cave di pietra e alla coltura di cereali, olive e uva, un governo affidato per la seconda volta a una maggioranza di centrosinistra e al sindaco Vito Antonio Zuccarino (Pd), a cui abbiamo rivolto alcune domande (prima delle indagini che l’hanno coinvolto).

DOMANDA – Apricena, 13.647 abitanti ma solo il 21,72% ha un lavoro. Quali le soluzioni e gli aiuti proposti dal Comune per risolvere il problema della disoccupazione sul territorio?

RISPOSTA – Non so da dove provengono questi dati, non è la percezione che abbiamo noi. In ogni caso stiamo investendo nella zona industriale e nel settore produttivo, siamo aperti alla proposizione imprenditoriale. Per quanto riguarda l’occupazione diretta questo Comune in cinque anni ha incrementato di circa 30-40 posti di lavoro sia nei servizi sociali che nel Comune stesso. Devo però precisare che si tratta di posti a rischio a causa dei feroci tagli voluti dalle politiche ultime. Ci stiamo attivando per dare spazio all’iniziativa privata i Comuni non hanno in questo campo competenza diretta per cui appoggiare le idee dei privati e tutto ciò che possiamo fare. La situazione è difficile.

D. – Quali le politiche per la sicurezza adottate dal Comune di Apricena?

R. – Stiamo attivando politiche per la civilizzazione del territorio anche attraverso la raccolta differenziata. Nel rispetto delle nostre possibilità economiche abbiamo attivato anche la videosorveglianza e cerchiamo di offrire servizi sociali.

D. – Che tipo di servizi offre il Comune di Apricena per il sociale?

R. – Tra le ultime proposte abbiamo la realizzazione di un asilo, un progetto avviato da pochi giorni, con il presidente Vendola abbiamo inaugurato una nuova struttura per accogliere i disabili dopo la perdita dei genitori, un aiuto necessario in un momento molto delicato per loro. Abbiamo poi due centri anziani, altri centri per disabili e ludoteche oltre a servizi per la scuola e alla mensa a domicilio. Credo che in questo campo abbiamo svolto davvero un lavoro significativo.

Rosaria Albanese  da quotidianopuglia

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Apricena, arrestato sorvegliato speciale – I carabinieri bloccano Vincenzo Ferrelli, 37 anni

Pubblicato : venerdì, 28 ottobre 2011

Circolava per il paese a bordo della sua Mercedes

I carabinieri di San Severo hanno arrestato in flagranza di reato per violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale Vincenzo Ferrelli di 37 anni.
I militari lo hanno bloccato mentre circolava liberamente a bordo della sua Mercedes per Apricena, pur avendo la patente revocata a seguito dell’ irrogazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.

All’alt degli investigatori l’uomo ha accelerato, tentando la fuga. Ne è scaturito un breve inseguimento al termine del quale i carabinieri sono riusciti a bloccare l’auto e ad arrestare l’uomo.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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APRICENA – quanta sfiducia nelle strutture sanitarie

Pubblicato : venerdì, 28 ottobre 2011

Lo denuncia Antonio Cursio (Udc): “Liste d’attesa troppo lunghe costringono a emigrare”

 ”Diminuisce la fiducia dei pazienti nelle strutture sanitarie pubbliche e private dell’Alto Tavoliere, preferisce andare fuori chi deve curarsi”. Questo è quanto afferma Antonio Cursio (Udc).

 ”Qualcuno li chiama, forse con un accento un pò macabro, ‘viaggi della speranza’, qualcun altro non esita a parlare di ‘turismo sanitario’; gli addetti ai lavori, sinteticamente, indicano i ricoveri fuori dal proprio luogo di residenza come ‘fuga extraregione’.

Ma qualsiasi nome si utilizzi il fenomeno è tipicamente meridionale, dove la gente a causa di episodi di mala sanità e della poca efficienza dei servizi sanitari preferisce curarsi lontano da casa.

Liste d’attesa troppo lunghe costringono a ‘emigrare’ ma non è detto che chi non si cura nelle strutture sanitarie della propria provincia lo faccia per scelta. Ci sono dei casi in cui una persona è costretta a farlo: quando le prestazioni richieste non vengono effettuate nel territorio regionale e quando l’attesa per ricevere le cure è incompatibile con lo stato di salute”.

“Aimè la Regione Puglia in questi casi non eroga rimborsi per chi si sottopone a dialisi, o è affetto da patologie rare o da patologie tumorali – conclude Cursio – Il ricovero improprio è una fonte di spesa che bisogna assolutamente abbattere: ne va dalle tasche dei cittadini e del funzionamento di tutto il sistema sanitario regionale”.

da Daunia News

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Pescara – Operazione Dirty Money: arrestati per riciclaggio auto, truffa e ricettazione

Pubblicato : mercoledì, 26 ottobre 2011

Due sanseveresi sono finiti agli arresti domiciliari. Obbligo di dimora per un 42enne di Apricena e un 41enne di San Marco in Lamis. Vittime erano aziende di noleggio auto e istituti di credito

Polizia Stradale“

Tra le dodici ordinanze di custodia cautelare eseguite all’alba del 25 ottobre dalla Polstrada di Pescara nell’operazione denominata “Dirty Money”, sono finiti agli arresti domiciliari anche D.D.N. e D.D.C., un 36enne e un 32enne di San Severo, A.P. 42enne di Apricena e F.P.I. 41enne di San Marco in Lamis.
Sono accusati di riciclaggio, truffa e ricettazione ai danni di istituti di credito e aziende di noleggio auto.

Le misure cautelari (8 arresti domiciliari e 4 obblighi di dimora) sono state eseguite nelle province di Pescara, Foggia e Termoli.
L’indagine della Polizia Stradale, che ha portato al sequestro di 36 veicoli – fra cui una Ferrari, una Porche, una Maserati e due camper, per un valore di oltre un milione di euro – era partita nel 2009 da un sequestro di alcuni escavatori presso un rivenditore auto di Spoltore. Successive indagini hanno poi permesso di accertare che il sodalizio si appropriava di auto di società di noleggio, mettendole poi sul circuito commerciale ‘ripulite’ grazie all’uso di falsa documentazione.

I membri dell’organizzazione si recavano presso alcuni autonoleggi (che non richiedevano a garanzia carte di credito, ma solo depositi cauzionali) di varie regioni italiane e noleggiavano le auto che poi facevano sparire. Ripulite, le autovetture venivano così vendute a prezzi inferiori a quelli reali. Gli agenti della Stradale hanno rinvenuto e sequestrato anche falsi timbri dei commissariati di Fiumicino e Rho, oltre a documenti con firme false di funzionari della Polizia di Stato.

La seconda fase dell’inchiesta ha portato gli inquirenti a sventare possibili tentativi di truffa ai danni di finanziarie e istituti di credito.
Gli indagati avevano infatti effettuato richieste di mutui ipotecari e finanziamenti presentando falsa documentazione contabile, false buste paga e dichiarazioni dei redditi che erano predisposte dal commercialista P.D.
Gli autonoleggi truffati si trovano nelle province di Pescara, Campobasso, Milano, Brescia e Bergamo. Quarantasei sono le persone indagate a vario titolo.

da Foggiatoday

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Arrestato Zuccarino, sindaco di Apricena -«Abusi su variante piano regolatore»

Pubblicato : mercoledì, 26 ottobre 2011

Indagini partite dalla denuncia su presunte irregolarità – Il politico del Partito democratico è a domiciliari

Vito Zuccarino (dal sito del Comune di Apricena)

Il sindaco di Apricena, Vito Zuccarino, è stato arrestato in base ad un’ ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari firmata dal gip del tribunale di Lucera su richiesta della procura. Le indagini si riferiscono a presunti abusi relativi ad una variante al Piano regolatore generale del Comune di Apricena.

LA DENUNCIA – Secondo indiscrezioni le indagini sarebbero partite dopo una denuncia su irregolarità nella destinazione di un terreno. Zuccarino, sindaco eletto nelle file del Pd, è al suo secondo mandato.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Apricena – L’Amministrazione comunale solidale con il sindaco e fiduciosa che la magistratura conclude presto le indagini

Pubblicato : mercoledì, 26 ottobre 2011

“L’atto al centro dell’inchiesta esempio di efficienza amministrativa”

L’Amministrazione comunale di Apricena, in tutte le sue articolazioni istituzionali, ha appreso con sincero stupore la notizia del provvedimento giudiziario notificato al sindaco, Vito Zuccarino, nel pomeriggio di ieri.
Al primo cittadino si esprime affettuosa vicinanza e convinta solidarietà, entrambe motivate dalla profonda convinzione di avere sempre agito nel pieno rispetto della legge e al solo scopo di garantire gli interessi generali della comunità, come testimoniano l’evidenza dei risultati e l’efficacia operativa.
La magistratura lucerina, oggi come ieri, e’ destinataria della totale fiducia dell’Amministrazione comunale, che auspica la rapida conclusione delle indagini.

Nel merito dell’atto al centro dell’indagine, la lottizzazione urbanistica all’attenzione degli inquirenti e’ stata presentata il 5 novembre 2010 dall’impresa di Luigi Potenza, parente diretto del consigliere comunale Antonio Potenza (PdL).
La procedura tecnico-burocratica e’ stata attivata nei primi giorni di gennaio 2011 e si e’ conclusa ad aprile, quando l’Ufficio tecnico ha comunicato l’esigenza di acquisire i pareri degli Enti titolari di competenze amministrative, a partire dalla Regione Puglia. L’ultimo parere e’ stato acquisito agli atti il 27 luglio, ma già il 21 luglio l’incartamento e’ stato trasmesso alla Giunta, per la presa d’atto, e al presidente del Consiglio comunale, per la deliberazione.
Il 18 ottobre, a meno di un anno dall’avvio della procedura, l’Assise consiliare ha discusso e licenziato, all’unanimità dei presenti, il piano di lottizzazione.

Comunicato stampa CITTA’ DI APRICENA

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Arrestato per concussione il sindaco di Apricena

Pubblicato : mercoledì, 26 ottobre 2011
Il sindaco di Apricena Vito Zuccarino (ST)

Il sindaco di Apricena Vito Zuccarino

E’ stato arrestato nella serata di ieri il sindaco di Apricena Vito Zuccarino.
L’accusa è di tentata estorsione, pare, in merito alla destinazione d’uso di un terreno.

Si parla dell’approvazioni di varianti nell’ambito del piano regolatore dell’Ente comunale.
Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucera diretta dal Procuratore Capo Domenico Seccia che già ha messo alla berlina buona parte della politica lucerina.

Zuccarino, considerato una delle teste d’ariete del centrosinistra di Capitanata, è attualmente ai domiciliari.

 L’attuale sindaco di Apricena, classe 1960 dello stesso centro foggiano, è stato eletto nella tornata elettorale del maggio 2007, con L’Ulivo. Laureato, professore di scuola media e assimilati come professione.
da Stato Quotidiano

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Apricena, Cc rinvengono armi e fucili in masseria: un arresto

Pubblicato : lunedì, 24 ottobre 2011
Apricena, Cc rinvengono armi e fucili in masseria: un arresto

Parte delle armi rinvenute nella masseria

ARMI da fuoco e da taglio, un pugnale e due fucili a canne mozze con munizioni: è quanto scoperto dai carabinieri del Comando Compagnia di San Severo in agro di Apricena, nell’ambito di una serie di azioni finalizzate al rinvenimento dell’arma utilizzata per l’omicidio di Andrea Niro, il 41enne freddato lo scorso 27 settembre ad Apricena.

Le armi sono state ritrovate in una masseria in località “Mezzanelle” di proprietà di N.D., 33enne del luogo, già gravato da precedenti reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti. A carico del’uomo l’accusa di detenzione illegale di munizioni e armi clandestine.

da Stato Quotidiano

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Apricena – Primo giorno d’asilo per i 16 bambini del “don Tonino Bello” – inaugurato da Vendola che ha posato la prima pietra del “Dopo di Noi”

Pubblicato : lunedì, 24 ottobre 2011

Questa mattina è suonata la prima campanella per i 16 bambini che frequenteranno l’asilo nido intitolato a don Tonino Bello, inaugurato dal presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, sabato mattina con una festosa cerimonia.
Insieme all’assessore regionale al Lavoro e Welfare, Elena Gentile, al sindaco di Apricena, Vito Zuccarino, e all’assessore comunale alle Politiche sociali, Tommaso Pasqua, il governatore pugliese ha anche simbolicamente deposto la prima pietra della costruzione del “Dopo di Noi – L’ottavo giorno”, a cui potranno accedere anche i ragazzi diversabili che hanno accolto i rappresentanti istituzionali nel luogo in cui sorgerà l’infrastruttura sociale.

Entrambi i progetti sono stati e saranno realizzati con fondi comunali ed europei, assegnati a seguito della partecipazione a bandi della Regione Puglia, per un investimento totale di 1,1 milioni di euro.
Il “Dopo di noi – L’ottavo giorno” accoglierà persone affette da disabilità fisiche e psichiche che si trovino da soli ad affrontare la vita.

La struttura sarà dotata di 12 posti letto e gli ospiti saranno assistiti da un equipe di 12 unità, tra medici, infermieri e operatori sociali. Il costo della sua realizzazione è di 700.000 euro.
L’asilo nido “don Tonino Bello”, costruito a forma di ventre materno e reso totalmente funzionale 29 mesi dopo la posa della prima pietra, potrà ospitare fino a 20 bambini, di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, affidati alle cure di operatrici qualificate assunte dal consorzio di cooperative che si è aggiudicato la gara d’appalto per la gestione della struttura.
La costruzione del nido è costata 400.000 euro: 200.000 euro stanziati dal Comune di Apricena e 200.000 euro dalla Regione Puglia.
“L’attivazione del nido il giorno dopo l’inaugurazione è la dimostrazione che i fondi pubblici possono e devono generare servizi e non costruire cattedrali nel deserto – afferma Tommaso Pasqua – Le inutili e fuorvianti polemiche, esclusivamente frutto dell’ignoranza di chi se ne fa interprete, non possono e non devono offuscare il risultato ottenuto dall’Amministrazione comunale agendo nella piena legalità e trasparenza, tanto nella fase della costruzione che in quella dell’assegnazione della gestione”.
“Oggi iniziamo un’altra importantissima sfida – ha affermato il sindaco Vito Zuccarino, prima della posa della prima pietra del “Dopo di Noi – L’ottavo giorno” –. Diamo il via all’attuazione di un altro dei progetti elaborati e finanziati grazie alla collaborazione operativa tra Comune e Regione Puglia, interpreti di scelte decisive a favore dei più deboli in tempi molto difficili”.
“I vostri figli ci stanno a cuore e nessuno di loro finirà per strada o sarà privato dell’opportunità di crescere in strutture adeguate ai loro bisogni ed alle loro aspirazioni – ha concluso il proprio intervento il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola – Quanto realizzato e da realizzare ad Apricena risponde ad un preciso obiettivo politico e amministrativo: combattere la povertà e il bisogno costruendo città accoglienti e non compiendo gesti di carità”.

Comunicato stampa CITTA’ DI APRICENA

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Apricena, “Santa Barbara” in masseria: carabinieri arrestano 33enne

Pubblicato : lunedì, 24 ottobre 2011

Rinvenuti due fucili a canne mozze calibro 12 modificati, diverse cartucce dello stesso calibro, 7 calibro 7.65 per pistola e un pugnale
Con l’accusa di detenzione illegale di armi clandestine e munizionamenti, i carabinieri di Apricena hanno arrestato Damiano Nardella, 33 anni, del luogo.
Durante un controllo svolto dai militari nell’ambito delle perquisizioni disposte alla ricerca dell’arma che ha sparato e ucciso Andrea Niro, il 40enne titolare di una cooperativa di vigilanza freddato poco più di un mese fa, nel podere di Nardella, in località “Mezzanell”, sono stati trovati dove ben occultati all’interno di un divano letto e di un’intercapedine ricavata nella parete, due fucili a canne mozze calibro 12 modificati, diverse cartucce dello stesso calibro, 7 calibro 7.65 per pistola e un pugnale.
I fucili erano nascosti in vecchi stracci. Le armi saranno inviate al Ris di Roma per stabilire se siano state utilizzate in fatti sangue recenti e non, considerato anche lo spessore criminale della famiglia Nadella, detta “Catenedd”, già implicata per fatti di sangue accaduti nel 1987 ed ulteriori arresti eseguiti nell’operazione “Quasimodo” del 2005, che portò all’arresto di 20 persone, tutte appartenenti ad un gruppo criminale capeggiato dai due fratelli Padula, Vincenzo e Giuseppe, dopo il duplice omicidio di Michele e Matteo Russo avvenuto nel 2001 i cui cadaveri vennero ritrovati nell’estate di due anni fa all’interno della grava di Zazzano.
da Daunia news

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APRICENA – cartoline dalle cave: le meraviglie del Gargano

Pubblicato : venerdì, 21 ottobre 2011

La mostra fotografica di Sergio Camplone è allestita presso la galleria con(fine)

Un’immagine lunare si presenta al viaggiatore che da nord attraversa il Tavoliere per recarsi in visita estiva alle meraviglie del Gargano. Sono le cave di Apricena che si mostrano come grandi crateri ad annunciare un paesaggio intriso di luce e di drammatica bellezza.
Le immagini di Sergio Camplone, raccontano di grandi stanze a cielo aperto che si aprono in affaccio l’una sull’altra, a testimoniare come solo la pietra abita questi luoghi. La mostra fotografica è allestita presso la galleria con(fine) in via Marconi, 42 ad Apricena fino al 29 ottobre.
da Daunia News

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COMUNE – Apricena, per 20 bimbi ecco l’asilo da 400mila euro Il ‘Don Tonino Bello’ affidato a 5 operatrici

Pubblicato : giovedì, 20 ottobre 2011

Giusto il tempo di tagliare il nastro e i bambini potranno riempire con la loro energia vitale le aule del nuovo asilo nido “don Tonino Bello”; mentre dovranno attendere qualche mese gli utenti del “Dopo di noi – L’ottavo giorno”, destinato ad ospitare diversabili fisici e psichici.

Le cerimonie di posa della prima pietra di quest’ultima struttura e di inaugurazione dell’altra sono in programma sabato (rispettivamente alle 12.00, in via Palmiro Togliatti, e alle 12.30, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa).

Ad entrambe parteciperà il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, con al fianco l’assessore regionale al Lavoro e Welfare, Elena Gentile, il sindaco di Apricena, Vito Zuccarino, e l’assessore comunale alle Politiche sociali, Tommaso Pasqua. Le infrastrutture sociali sono state realizzati con fondi europei, assegnati a seguito della partecipazione a bandi della Regione Puglia, e comunali. L’investimento totale ammonta a 1,1 milioni di euro.

Il “Dopo di noi – L’ottavo giorno” accoglierà persone affette da disabilità fisiche e psichiche che si trovino da soli ad affrontare la vita. La struttura, a carattere residenziale e gestito in regime di convenzione con la Asl Foggia e di altri territori, sarà dotata di 12 posti letto e gli ospiti saranno assistiti da un equipe composta da 12 unità, tra medici, infermieri e operatori sociali.

Il costo della sua realizzazione è di 700.000 euro, stanziati dalla Regione Puglia utilizzando il F.E.S.R. Puglia 2007-2008. L’asilo nido “don Tonino Bello” sorge in un’area popolare della città, in prossimità delle scuole cittadine. A partire da lunedì 24 ottobre, vi accederanno al massimo 20 bambini, di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, affidati alle cure di 5 operatrici qualificate e della coordinatrice dello staff assunte dal consorzio di cooperative che si è aggiudicato la gara d’appalto
da quotidianopuglia

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Apricena – 7° MEETING “MATTEO SALVATORE MEMORIES”

Pubblicato : mercoledì, 19 ottobre 2011

L’e.Laboratorio P.A.C. – Associazione Peppino Musso – sabato 12 novembre 2011, organizza la 7ᄚ edizione del meeting in memoria di Matteo Salvatore, compianto concittadino e indiscusso interprete della musica popolare sub-garganica e non solo. Il suo repertorio musicale spaziava dalla ballata alla sonata, dal folk alle nenie e i suoi scritti evidenziavano soprattutto i contrasti sociali del nostro Paese.

Molti lo ricordano, lo interpretano e spesso lo codificano in schemi artistici definiti, noi dell’e.Laboratorio P.A.C. invece riteniamo che il nostro Matteo non sia classificabile perchè il suo genio artistico e i suoi componimenti sono un mosaico di tante piccole storie di vita paesana.

Questa 7ᄚ edizione del Meeting “Matteo Salvatore Memories” vuole dare un’impronta che esce dai confini cittadini, provinciali e regionali con interventi di artisti di fama nazionale. Dopo questa doverosa premessa si comunica il programma dell’intero evento.
Sabato 12 novembre, ore 10 – Casa Matteo Salvatore – incontro-dibattito con i ragazzi delle scuole superiori sulla figura di Matteo Salvatore con la partecipazione di Enzo Gragnaniello – Ciccio Merola – Rino Zurzolo – Piero Gallo.
Sabato 12 novembre, ore 21 – Casa Matteo Salvatore – Concerto dei Giroll│, a seguire Enzo Gragnaniello – Ciccio Merola – Rino Zurzolo – Piero Gallo.
L’Associazione organizzatrice nell’evidenziare l’importanza dell’evento, invita tutti gli appassionati e fan di Matteo a partecipare.
Ufficio Stampa Apricena – CdP Service
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APRICENA – torna il meeting folk “Matteo Salvatore memories”

Pubblicato : mercoledì, 19 ottobre 2011

Il 12 novembre la settima edizione: all’evento parteciperà anche il gruppo di musica popolare “Artista”

Uscire dai confini cittadini, provinciali e regionali grazie anche al contributo di artisti famosi in tutta Italia.

E’ quanto si propone il settimo meeting folk “Matteo Salvatore memories”, rassegna organizzata dall’e.laboratorio P.A.C. “Associazione Peppino Musso”e dedicata all’indiscusso interprete della musica popolare sub-garganica e non solo. Ad Apricena, città natale del cantautore, sabato 12 novembre si discuterà della sua figura in un dibattito in cui interverranno il sindaco Vito Zuccarino, l’assessore alla cultura, Concetta Pennelli e l’assessore alle politiche sociali, Tommaso Pasqua. Presenti anche Michele Zuffrano e Mario Milone, rispettivamente presidente e direttore artistico dell’e.laboratorio P.A.C.

All’evento parteciperà anche il gruppo di musica popolare “Artista”: la formazione composta da Enzo Gragnaniello (voce e chitarra), Rino Zurzolo (contrabbasso), Ciccio Merolla (percussioni) e Piero Gallo (batteria) si esibirà in un concerto tributo nella “Casa Matteo Salvatore” a partire dalle 21.

da Daunia News

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Apricena – INFRASTRUTTURE SOCIALI

Pubblicato : martedì, 18 ottobre 2011

Pronto l’asilo “Don Tonino Bello”, parte il cantiere del Dopo di noi Il presidente Vendola ad Apricena per festeggiare con la città Giusto il tempo di tagliare il nastro e i bambini potranno riempire con la loro energia vitale le aule del nuovo asilo nido “don Tonino Bello”; mentre dovranno attendere qualche mese gli utenti del “Dopo di noi – L’ottavo giorno”, destinato ad ospitare diversabili fisici e psichici.

Le cerimonie di posa della prima pietra di quest’ultima struttura e di inaugurazione dell’altra sono in programma sabato 22 ottobre (rispettivamente alle 12.00, in via Palmiro Togliatti, e alle 12.30, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa).

Ad entrambe parteciperà il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, con al fianco l’assessore regionale al Lavoro e Welfare, Elena Gentile, il sindaco di Apricena, Vito Zuccarino, e l’assessore comunale alle Politiche sociali, Tommaso Pasqua.

Le infrastrutture sociali sono state realizzati con fondi europei, assegnati a seguito della partecipazione a bandi della Regione Puglia, e comunali. L’investimento totale ammonta a 1,1 milioni di euro.

 Il “Dopo di noi – L’ottavo giorno” accoglierà persone affette da disabilità fisiche e psichiche che si trovino da soli ad affrontare la vita. La struttura, a carattere residenziale e gestito in regime di convenzione con la ASL Foggia e di altri territori, sarà dotata di 12 posti letto e gli ospiti saranno assistiti da un equipe composta da 12 unità, tra medici, infermieri e operatori sociali. Il costo della sua realizzazione è di 700.000 euro, stanziati dalla Regione Puglia utilizzando il F.E.S.R. Puglia 2007-2008 (Asse III – Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e l’attrattività territoriale; Linea 3.2 – Programma di interventi per l’infrastrutturazione sociale e sanitaria territoriale).

L’asilo nido “don Tonino Bello” sorge in un’area popolare della città, in prossimità delle scuole cittadine. A partire da lunedì 24 ottobre, vi accederanno al massimo 20 bambini, di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, affidati alle cure di 5 operatrici qualificate e della coordinatrice dello staff assunte dal consorzio di cooperative che si è aggiudicato la gara d’appalto per la gestione della struttura.

 La costruzione del nido è costata 400.000 euro: 200.000 euro stanziati dal Comune di Apricena e 200.000 euro dalla Regione Puglia utilizzando il F.E.S.R. Puglia 2007-2008 (Asse III – Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e l’attrattività territoriale; Linea 3.2 – Programma di interventi per l’infrastrutturazione sociale e sanitaria territoriale).

“La sinergia tra Regione Puglia e Amministrazione comunale consente alla nostra comunità di compiere un ulteriore passo in avanti verso l’adeguamento dei servizi comunitari agli standard più elevati – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Tommaso Pasqua – Proprio l’attenzione ai bisogni dei soggetti più deboli è uno dei tratti distintivi del governo cittadino, enfatizzato dalla volontà di interlocuzione e dalla capacità operativa dell’assessorato regionale al Lavoro e Welfare.

In più, abbiamo colto l’occasione di promuovere buona occupazione ad esclusivo vantaggio degli utenti”.

Comunicato stampa  CITTA’ DI APRICENA

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Furto di rame ad Apricena: la denuncia della Telecom

Pubblicato : venerdì, 14 ottobre 2011

Furti di rame ad ApricenaStaccati dai pali telefonici 210 metri di cavo in rame
Telecom Italia rende noto di aver presentato denuncia-querela alle Autorità giudiziarie competenti a seguito di un furto di cavi avvenuto la notte dell’ 11 ottobre nel territorio del Comune di Apricena (FG), all’altezza della Stazione di Servizio “San Trifone” dell’A14.

Danneggiata anche una stazione radiomobile.

I tecnici di Telecom Italia sono tempestivamente intervenuti sul posto per ripristinare il cavo asportato e riattivare nel più breve tempo possibile le linee telefoniche coinvolte.

 In merito ai conseguenti disservizi verso la clientela, l’Azienda sottolinea di essere parte lesa rispetto ad un fenomeno che si sta verificando con frequenza e gravità tali da pregiudicare talvolta i normali tempi di risoluzione.

Considerata la complessità della situazione, l’azienda ha già avviato una proficua collaborazione con le Forze dell’Ordine al fine di assicurare una tempestiva ed efficace attività di contrasto e mettere in atto ulteriori azioni di prevenzione volte ad arginare il fenomeno, attivandosi nel contempo per ridurre al minimo i disagi per i propri Clienti.
da Il Grecale

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Scuola, in Capitanata è un massacro. Ecco cosa succederà

Pubblicato : venerdì, 14 ottobre 2011

La Scuola e' finita Pochi se ne sono accorti, pochi ne parlano ma la scuola italiana sta per essere investita da una profonda rivoluzione, di portata simile a quella che ha accompagnato l’avvio dell’autonomia scolastica nel 2000, che entro un anno ne cambierà i connotati dal punto di vista organizzativo e gestionale.
Infatti la manovra bis di luglio (Decreto Legge n. 98, convertito nella legge 15 luglio 2011 n. 111, “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”), ha chiamato ancora una volta la scuola a contribuire ai risparmi di sistema in modo più incisivo di quanto, forse, sia stato percepito dall’opinione pubblica e in molti casi anche dai diretti interessati.

Le poche righe contenute in tre commi dell’articolo 19 della legge n. 111, stabiliscono queste modifiche:
a) tutte le istituzioni scolastiche del 1° ciclo dovranno essere accorpate in istituti comprensivi;
b) i nuovi e i vecchi istituti comprensivi dovranno avere almeno 1000 alunni;
c) le micro-istituzioni scolastiche con meno di 500 alunni non potranno avere il dirigente scolastico titolare, ma saranno affidate in reggenza ad altro dirigente.

Ecco cosa potrebbe accadere nella nostra provincia.
Attualmente nel 1° ciclo di istruzione funzionano 112 istituzioni scolastiche:
- 48 circoli didattici, 29 istituti principali di scuola secondaria di I grado (ex-scuole medie)
- 35 istituti comprensivi (organizzano scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di I grado).
Se la riorganizzazione dovesse avvenire sol in base ai numeri degli alunno si perderebbero n° 40 istituzioni scolastiche autonome cosi ripartite:
FOGGIA: –7
SAN SEVERO: -2
MANFREDONIA: -4
CERIGNOLA: -2
TORREMAGGIORE: -1
TROIA: -1
ORTA NOVA: -1
MONTE S.ANGELO: -1
VICO DEL GARGANO: -1
VIESTE: -1
APRICENA: -1
SAN NICANDRO GARGANICO: -1
SAN MARCO IN LAMIS: -1
LUCERA: -1
MARGHERITA DI SAVOIA: -1
TOTALE: -26

A questo bisogna aggiungere che dei 25 istituti comprensivi presenti nel resto della provincia 14 sono sotto la soglia dei 500 alunni e gli altri 11 sono di poco superiori ai 500 alunni per una popolazione complessiva di alunni di 12.601 per un totale al massimo di 13 istituti Comprensivi, con la perdita di ulteriori 12 istituzioni Scolastiche autonome.

I circoli didattici verranno soppressi, insieme alle relative presidenze e segreterie amministrative. Ne consegue che per i docenti e per le famiglie cambieranno in molti casi il dirigente scolastico e il direttore amministrativo di riferimento.
Cambieranno anche il consiglio di istituto e il collegio dei docenti, e aderiranno a un nuovo piano dell’offerta formativa (Pof). Dovranno essere eletti nuovi rappresentanti sindacali nelle RSU d’istituto.
Il “terremoto” riguarderà anche la maggior parte dei vecchi istituti comprensivi.
Perché? L’innalzamento nel 1° ciclo del parametro di dimensione delle istituzioni scolastiche (la misura è costituita dal numero di alunni) dagli attuali 500-900 ad almeno mille alunni metterà in discussione, infatti, gli attuali livelli di dimensione della quasi totalità delle istituzioni e determinerà una drastica riduzione delle istituzioni scolastiche esistenti coinvolgendo anche i vecchi istituti comprensivi.
Saranno salve da questa operazione di nuovo dimensionamento le piccole istituzioni scolastiche (situate nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche) autorizzate a funzionare con popolazione scolastica compresa tra i 300 e i 500 alunni, ma non avranno più Dirigenti scolastici stabili a scapito della qualità dell’insegnamento,ma avranno solo un “preside reggente”.
Queste norme determineranno dappertutto una caduta verticale della qualità del servizio e dell’efficacia del lavoro di coordinamento, promozione e controllo svolto dai dirigenti scolastici e dai loro collaboratori, nei piccoli comuni verrà reso impossibile lo svolgimento ottimale di questi compiti.

I docenti e i genitori delle scuole dei piccoli comuni, inoltre, dovranno percorrere distanze maggiori, in aree tradizionalmente disagiate per quanto riguarda i collegamenti, per accedere ai servizi di segreteria o per partecipare alle riunioni collegiali, determinando un aumento dei disagi e dei costi di trasporto.
Chi ha formulato queste norme dimostra di non conoscere il funzionamento reale della scuola e di non avere a cuore la promozione e conservazione di presidi scolastici di qualità anche nelle aree montane, così strategiche per uno sviluppo sostenibile ed equilibrato del Paese.
Chi ha proposto questi ulteriori tagli alle spese per l’istruzione, dimostra di non voler realizzare quei principi di inclusione e pari opportunità previsti dalla Costituzione.
Il ritiro di questi provvedimenti e la ripresa in sede di Conferenza unificata Stato-Regioni di una seria riflessione sui problemi del dimensionamento scolastico, che tenga conto delle competenze in questo campo degli Enti Locali e della necessità di riorganizzare la rete scolastica nei piccoli comuni e nelle aree montane superando la fase delle “deroghe”, ed elaborando invece, parametri specifici per queste realtà territoriali che sono a rischio di spopolamento e isolamento.

Rivedere e razionalizzare la rete scolastica deve essere frutto di un progetto didattico e formativo con solide basi pedagogiche finalizzato a migliorare i risultati del sistema sul territorio.
È un’operazione che richiede un piano di fattibilità perché comporta anche la riorganizzazione dei servizi a partire dai trasporti e una conoscenza precisa della distribuzione e delle caratteristiche delle sedi scolastiche nel territorio anche in base alla composizione orografica della nostra provincia.
Pertanto si rende quanto prima necessario convocare tavoli tecnici comunali e il tavolo tecnico provinciale, per discutere della possibile riorganizzazione della rete scolastica onde evitare che all’ultimo momento prevalgano gli egoismi politici e campanilistici.
Inoltre, potrebbe essere detrminate l’apporto della Regione, affinché vengano fatte salve le peculiarità culturali di una terra che non può e non deve morire.
Tonino Soldo da Stato Quotidiano
[Tonino Soldo è resposabile del Circolo Gaia Legambiente Foggia]

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VIABILITA’ Pedegarganica, via ai lavori della strada dei turisti (e non solo) – Saranno così collegate l’area produttiva di Apricena col porto di Manfredonia

Pubblicato : mercoledì, 12 ottobre 2011

L’intervento complessivo prevede investimenti per circa 14 milioni . Questo è solo il primo lotto

«La partenza dei lavori di ammodernamento del primo lotto della Strada provinciale 28 è una conquista importante per il nostro territorio. La valenza di questo intervento non riguarda infatti soltanto il tema della sicurezza stradale, ma si intreccia in modo strategico con l ’ o b i e t t i v o di costruire un moderno sistema inf r a s t r u t t u r ale che sia al servizio della vocazione turistica della nostra provincia, soprattutto del segmento legato ai cammini spirituali e della fede».

Così Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, ha inaugurato l’inizio dei lavori sulla Strada provinciale 28, la cosiddetta “Pedegarganica”, che va da Apricena sino all’innesto con la ManfredoniaSan Giovanni Rotondo. Accompagnato dall’assessore ai Lavori pubblici Domenico Farina e dai tecnici di Palazzo Dogana il presidente della Provincia ha sottolineato l’importanza di un intervento «che la Capitanata attendeva da tempo e al quale l’Amministrazione provinciale ha saputo assegnare con celerità una priorità politica e amministrativa nell’ambito delle azioni finalizzate al miglioramento della condizione della rete viaria territoriale».

A l l ’ a m m o – d e r n a m e n t o e alla messa in sicurezza dei primi 6 km della “Pedegarganica” (la cui lunghezza complessiva è di circa 35 km) è stato destinato un finanziamento complessivo di 8 milioni 597mila euro, rivenente dai fondi Cipe
da quotidianopuglia

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