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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Pietra, lavori completati al campo sportivo

Pubblicato : mercoledì, 14 dicembre 2011

Struttura completamente ristrutturata col manto sintetico e la nuova recinzione

Campo sportivo di Pietramontecorvino

Sono stati completati i lavori di ammodernamento del campo sportivo di Pietramontecorvino. La posa del nuovo manto in erba sintetica è stata ultimata, regalando una funzionalità e un aspetto del tutto rinnovati a vantaggio di un complessivo miglioramento della struttura.

Il rettangolo di gioco è regolarmente omologato secondo i dettami della legge e i regolamenti della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Grazie a questa innovazione, si potranno evitare i disagi cui gli atleti e le società sportive hanno dovuto affrontare in passato, quando le condizioni climatiche rendevano inagibile l’utilizzo del campo. La decisione di utilizzare il prato sintetico, infatti, è derivata dalla valutazione dei vantaggi garantiti da questa tecnologia: il campo in erba artificiale, infatti, resiste molto meglio ai disagi atmosferici quali gelo, neve, fango e caldo eccessivo che danneggiano il manto naturale e lo rendono impraticabile. Le superfici in erba artificiale, inoltre, sono ormai realizzate con impianti ecocompatibili e con caratteristiche di omologazione e di agibilità rispondenti alle norme di sicurezza imposte per lo svolgimento di attività ufficiali. I circa 10mila metri quadrati del rettangolo di gioco, dunque, sono stati coperti da uno strato di soffice erba sintetica e, secondo quanto previsto dal progetto, sono stati delimitati da una nuova recinzione che ha sostituito quella ormai logora che circondava la struttura. Con i lavori di ammodernamento del campo sportivo è stato completato il programma inerente l’adeguamento delle infrastrutture dedicate allo sport: anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”, infatti, dall’anno didattico 2011-2012 avranno una palestra totalmente rinnovata.

E’ stato approvato il progetto da 349.720 euro presentato dal Comune di Pietramontecorvino nell’ambito del PON/FESR “Ambienti per l’apprendimento”.

Con i fondi strutturali dell’Unione Europea, i locali in cui gli studenti praticano l’attività sportiva assumeranno un volto nuovo già dall’esterno.

Con il prossimo inizio dei lavori, infatti, saranno apportati miglioramenti e modifiche anche allo spazio antistante la palestra, vale a dire l’area contigua al nascente Centro Polivalente di Pietramontecorvino.

Grazie all’approvazione del progetto, l’Amministrazione Comunale avrà le risorse necessarie per compiere diversi interventi: saranno sostituiti anche gli strumenti e le strutture utilizzate per gli esercizi di atletica leggera, pallavolo e pallacanestro.

La palestra, oltre a essere oggetto di interventi che la rendano più funzionale e moderna, sarà resa anche più efficiente dal punto di vista del risparmio energetico.

Il progetto deve proprio alla razionalizzazione e a un miglior funzionamento delle fonti energetiche una parte importante del punteggio che ne ha permesso l’approvazione e il finanziamento.
Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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Pietra laboratorio internazionale contro le frane

Pubblicato : giovedì, 8 dicembre 2011

PietramontecorvinoProgetto di cooperazione transnazionale per mitigare il rischio idrogeologico.
Il Comune di Pietramontecorvino, nell’ambito di un innovativo programma di cooperazione transnazionale, si candida a diventare un laboratorio scientifico sulla prevenzione del rischio ambientale. L’iniziativa, oltre al paese dei Monti Dauni, vede protagonisti il Politecnico di Bari (in veste di ente coordinatore), l’Università Politecnica delle Marche, il Comune di Lesina, la Polis University di Tirana, i comuni di Ulcinji (Montenegro) e di Kruja (Albania).

Il progetto sarà finanziato nell’ambito del South Est Europe Programme, nel quadro dei programmi di cooperazione transnazionale attivi per il 2007-2013. L’asse di priorità nel quale si inquadra il piano proposto, e che vede partner il Comune di Pietramontecorvino, è quello del rischio ambientale e, in particolare, il rischio che deriva dai territori soggetti a fenomeni franosi.

Pietramontecorvino, infatti, come gran parte dei paesi dell’entroterra montano della Capitanata, insiste su un’area dove il rischio derivante dal dissesto idrogeologico è particolarmente alto. L’intento è quello di studiare più approfonditamente gli aspetti del problema per proporre soluzioni innovative di mitigazione all’Autorità di Bacino della Puglia, che in questo progetto ha il ruolo di “Observer”.

Negli ultimi anni, il Comune di Pietramontecorvino ha avviato una profonda opera di riassetto idrogeologico del territorio. Interventi per la prevenzione e la mitigazione del rischio hanno interessato e continueranno nei prossimi mesi a riguardare il torrente Triolo (il corso d’acqua che scorre a valle del paese) e la sistemazione dei nuovi collettori fognari. Con gli ultimi lavori appaltati, l’Amministrazione comunale di Pietramontecorvino ha avviato interventi per cui saranno investiti complessivamente poco meno di 1.400.000 euro.

Saranno risistemati i collettori fognari delle vie San Martino, Kennedy, Bari, Taranto e dei Ciclamini fino al tratto che arriva al depuratore. Si tratta di un piano complessivo d’intervento che riguarderà anche alcuni tratti della provinciale e la risistemazione delle strade cittadine interessante dalle opere.

Il programma triennale delle opere pubbliche sta assicurando continuità e coerenza a quanto realizzato nei primi anni di amministrazione, dando priorità alle questioni attinenti il dissesto idrogeologico, la messa in sicurezza dei versanti collinari e l’implementazione di servizi più efficienti.

La riqualificazione del torrente Triolo è funzionale alla futura realizzazione, nella stessa area, di un vero e proprio parco fluviale capace di valorizzare le peculiarità del patrimonio faunistico e floreale della zona. L’intero versante collinare di San Pardo, inoltre, sarà messo in totale sicurezza grazie a un imponente piano di interventi per la difesa del suolo. Il sindaco Rino Lamarucciola, nella sede della Regione Puglia, ha sottoscritto il disciplinare che regolerà l’utilizzo dei 904.443 euro messi a disposizione dall’Assessorato alle Opere Pubbliche dell’ente regionale.

da Il Grecale

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ROSETO VALFORTORE –Provinciale 130, azione del comitato di protesta

Pubblicato : domenica, 4 dicembre 2011

Con “Una striscia per la vita” saranno i rosetani a tracciare le linee stradali – La Roseto-Lucera priva di segnaletica orizzontale e verticale ma “ricca” di frane

Saranno i cittadini rosetani, domenica 4 dicembre, a tracciare le strisce bianche sulla strada provinciale 130, arteria di collegamento tra Roseto Valfortore e Lucera.
Si chiama “Una striscia per la vita” il comitato sorto in questi giorni, col sostegno dall’Amministrazione Comunale, per affrontare l’annosa questione della condizione in cui versano le strade provinciali. Domenica 4 dicembre, alle ore 9.30, le persone che formano il comitato si ritroveranno all’ingresso del paese e provvederanno autonomamente a dotare la 130 di quelle strisce senza le quali, soprattutto quando la visibilità è scarsa a causa della nebbia, è diventata una vera impresa percorrere la strada provinciale.
In questi giorni, alcuni automobilisti hanno impiegato un’ora e mezzo a compiere i 10 chilometri che separano Roseto Valfortore dalla vicina Alberona. La nebbia e la pressoché totale mancanza di segnaletica (orizzontale, verticale e luminosa) riducono al lumicino le condizioni di percorribilità della strada e aumentano in modo esponenziale il rischio di incidenti.
Un rischio al quale sono sottoposti tutti, anche i conducenti e i passeggeri dei pullman che ogni giorno devono fare i conti con le frane, le buche e la scarsa sicurezza dell’arteria.
Il comitato, con una lettera inviata a Prefetto, Questura e Provincia di Foggia, nonché al locale Comando Stazione dei Carabinieri, ha comunicato modalità e motivazioni della propria iniziativa: “Siamo stanchi e preoccupati per il grave rischio che ogni cittadino corre ogni giorno.
L’Amministrazione Provinciale ormai da molti anni lascia al loro destino questi piccoli centri. La Provincia, purtroppo, non opera come dovrebbe per garantire la sicurezza di chi percorre le strade di sua pertinenza”.
Dallo svincolo per Biccari in poi, la Lucera-Roseto Val Fortore nei suoi ultimi 15 chilometri è un rosario di frane: ce ne sono 25, una ogni 600 metri, con punti nei quali è rimasta soltanto mezza carreggiata a disposizione di auto, camion e pullman costretti ad affrontare una gimcana piena di cartelli che segnalano i limiti di velocità ma quasi del tutto sprovvista di segnaletica che agevoli la guida.
Da quando la Provincia di Foggia ha annunciato il suo nuovo piano per la messa in sicurezza delle strade provinciali nulla è cambiato in meglio, piuttosto le condizioni delle strade sono peggiorate, con l’apertura di nuovi fronti franosi e il deterioramento inarrestabile della vecchia segnaletica mai adeguata e rinnovata.
I disagi e i rischi ai quali sono sottoposti i cittadini di Roseto Valfortore sono gli stessi cui vanno incontro ogni giorno gli studenti, i lavoratori, i pendolari e più in generale le popolazioni di tutti i comuni del versante nord dei Monti Dauni: non versano in condizioni migliori, infatti, i collegamenti stradali che dalla piana conducono a Volturino, Alberona, Biccari, Faeto o quelli che portano a Carlantino, Celenza Valfortore, Pietramontecorvino, Castelnuovo della Daunia, Casalvecchio di Puglia e Casalnuovo Monterotaro.
Alle promesse, non è seguito nulla di realmente concreto da cui si possa perlomeno intravedere l’inizio della soluzione di un problema sempre all’ordine del giorno.

Info e contatti per il comitato: Francesco Russo 333.8521378
Comunicato Stampa Comune di Roseto Valfortore

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Pietramontecorvino – L’I.R.F.I.P. ADERISCE ALLA RETE DEI RISTORANTI DIDATTICI

Pubblicato : giovedì, 1 dicembre 2011

Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale – I.R.F.I.P. ha aderito alla Rete dei Ristoranti Didattici (www.ristorantididattici.it) nel corso del Seminario nazionale “Ristoranti didattici: protagonisti nella formazione e nell’impresa” che si è tenuto il giorno 25 novembre 2011 nell’ambito della Fiera JOB&Orienta di Verona (http://fair.veronafiere.it/joborienta/) – la più importante mostra-convegno dedicata a orientamento, scuola, formazione e lavoro che si tiene in Italia.
L’I.R.F.I.P. (www.irfip.it) è l’unico Ente di Formazione professionale del meridione ad aderire alla Rete dei Ristoranti Didattici.

Durante il pranzo di gala per la presentazione della Rete, gli allievi del Corso triennale di “Operatore della Ristorazione” dell’I.R.F.I.P., prossimi al conseguimento della qualifica professionale, hanno preparato un piatto tipico della Puglia e lo hanno presentato ai convenuti per il Seminario nazionale (http://ristorantididattici.tv/?page_id=31).

L’I.R.F.I.P. ha aderito con entusiasmo all’evento del Job&Orienta in quanto ritiene che si possano creare le condizioni per promuovere la realtà nazionale della Rete dei Ristoranti Didattici e le sue buone pratiche nel contesto della Provincia di Foggia, nel quale tale realtà non è ancora conosciuta e sviluppata come merita.
L’I.R.F.I.P. guarda con molto interesse a tale realtà, che considera un’importante ed innovativa possibilità di sviluppo per le Agenzie formative che si occupano prevalentemente di Ristorazione e ha avviato a tale scopo una partnership con la Rete funzionale anche alla verifica della trasferibilità del modello di Ristorante didattico in Provincia di Foggia.

Le informazioni sull’evento, le foto ed i video ufficiali, sono disponibili sul sito della Rete dei Ristoranti Didattici www.ristorantididattici.it.

Ulteriori informazioni possono essere richieste a:
I.R.F.I.P. – Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale
Tel. 0881/519161
[email protected]
www.irfip.it
Il Presidente – Raffaele Antonacci
Comunicato Stampa irfip

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Pietramontecorvino – Ristoranti didattici: protagonisti nella formazione e nell’impresa anche in Provincia di Foggia ?

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Sabato 19 novembre 2011 presso il Palazzo Ducale di Pietramontecorvino si è tenuto il Convegno “I Ristoranti didattici – Buone prassi di educazione alimentare, successo formativo e sviluppo economico” atto finale del Progetto Ri.eS.Co. – Ristorazione Sociale e Sviluppo Cooperativo, finanziato dalla Provincia di Foggia nell’ambito dell’Avviso Pubblico FG/06/2010 – P.O PUGLIA 2007-2013 FSE – Asse II Occupabilità e realizzato dall’Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale – I.R.F.I.P. (www.irfip.it).Nel Corso del Convegno è stata illustrata la realtà della Rete dei Ristoranti didattici (www.ristorantididattici.it) e si è ragionato sulla possibilità di trasferire il modello del Ristorante didattico nel contesto della Provincia di Foggia. Il Progettista dell’I.R.F.I.P., dott. Marco Sbarra, a questo proposito ha comunicato che l’I.R.F.I.P. parteciperà al Seminario nazionale “Ristoranti didattici: protagonisti nella formazione e nell’impresa” che si terrà il giorno 25 novembre 2011 nell’ambito della Fiera JOB&Orienta di Verona (http://fair.veronafiere.it/joborienta/) – la più importante mostra-convegno dedicata a orientamento, scuola, formazione e lavoro che si tiene in Italia.L’I.R.F.I.P. parteciperà all’evento in quanto ritiene che si possano creare le condizioni per promuovere la realtà nazionale della Rete dei Ristoranti Didattici e le sue buone pratiche nel contesto pugliese e della Provincia di Foggia in particolare, nei quali tale realtà non è ancora conosciuta e sviluppata come merita. L’I.R.F.I.P. guarda con molto interesse a tale realtà, che considera un’importante ed innovativa possibilità di sviluppo per le Agenzie formative che si occupano prevalentemente di Ristorazione.Nell’occasione gli allievi dell’I.R.F.I.P. – insieme agli allievi di soli altri 11 Enti di Formazione Professionale e Scuole italiane – prepareranno un piatto tipico della Puglia e lo presenteranno ai convenuti per il Seminario nazionale e per la firma dell’Atto costitutivo della rete dei Ristoranti Didattici nel corso del pranzo di gala. Pietramontecorvino 22 novembre 2011
Il Presidente Raffaele Antonacci

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Pietramontecorvino – Convegno “I Ristoranti didattici – Buone prassi di educazione alimentare, successo formativo e sviluppo economico”- Palazzo Ducale di Pietramontecorvino – 19 novembre 2011

Pubblicato : venerdì, 18 novembre 2011

L’Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale – I.R.F.I.P. (www.irfip.it) comunica che sabato 19 novembre 2011 presso il Palazzo Ducale di Pietramontecorvino si terrà il Convegno “I Ristoranti didattici – Buone prassi di educazione alimentare, successo formativo e sviluppo economico” atto finale del Progetto Ri.eS.Co. – Ristorazione Sociale e Sviluppo Cooperativo, finanziato dalla Provincia di Foggia nell’ambito dell’Avviso Pubblico FG/06/2010 – P.O PUGLIA 2007-
2013 FSE – Asse II Occupabilità – Progetti personalizzati di orientamento, formazione, accompagna- mento nella vita attiva per donne in condizione di disagio sociale.

Nel Convegno, cui parteciperanno i rappresentanti dei partner di Progetto, sarà focalizzata l’attenzione sulla realtà della Rete dei Ristoranti didattici (www.ristorantididattici.it) e in particola- re sulla possibilità di trasferire il modello del Ristorante didattico nel contesto della Provincia di Foggia.

Inoltre verrà illustrata la partecipazione dell’I.R.F.I.P. dal 24 al 26 novembre 2011 alla Fiera JOB&Orienta di Verona (http://fair.veronafiere.it/joborienta/) – la più importante mostra-convegno dedicata a orientamento, scuola, formazione e lavoro che si tiene in Italia – e in particolare, quale unico Ente di Formazione professionale del meridione, al Seminario nazionale “Ristoranti didattici: protagonisti nella formazione e nell’impresa”. Infatti gli allievi dell’I.R.F.I.P. – insieme agli allievi di soli altri 11 Enti di Formazione Professionale e Scuole italiane – prepareranno un piatto tipico della Puglia e lo presenteranno ai convenuti per il Seminario nazionale e per la firma dell’Atto costitutivo della rete dei Ristoranti Didattici nel corso del pranzo di gala.

Ulteriori informazioni possono essere richieste a:
I.R.F.I.P. – Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale – 0881/519161 – 518133

Il Presidente
Raffaele Antonacci
Comunicato Stampa I.R.F.I.P. – Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale

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Pietramontecorvino – URBAN TALES EXIBITION – dal 19 novembre la potenza espressiva della street art e del writing urbano prende d’assalto Torre Normanna-Angioina di Pietramontecorvino;

Pubblicato : martedì, 15 novembre 2011

Trenta metri di vertigine!

Questo il motivo imperante della mostra URBAN TALES EXIBITION, prima delle due tappe conclusive dell’omonimo progetto realizzato nell’ambito di Giovani Energie in Comune, promosso dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, con Comune di Foggia, in qualità di ente proponente, e le partnership di Sinopia Comunità Giovanile Onlus, l’Associazione Culturale Kaleidos, il Comune di Pietramontecorvino, Consorzio OPUS, Il Circolino a Cielo Aperto e FINSOLIDA, giunto al secondo posto in graduatoria della sezione indirizzata alla “Valorizzazione della street art e del writing urbano”.
La mostra, che sarà inaugurata il prossimo 19 novembre, alle 17.00, presso il Centro Visite di Pietramontecorvino, nel cuore del borgo medievale di Terravecchia, resterà aperta fino al 18 dicembre, il sabato e la domenica dalle 15.00 alle 18.00.
A tenere a battesimo l’esposizione, ci saranno Saverio Lamarucciola, sindaco del meraviglioso centro dei Monti Dauni, Gerardo Fascia, presidente dell’associazione SINOPIA, Vincenzo Mastroiorio, presidente A.C.U. Kaleidos – Associazione per la Creatività Urbana, Carlo Rubino, presidente del Consorzio OPUS, Salvatore Velotti, vicepresidente di Artèteca (partner tecnico ANCI),
e Luca Borriello, direttore INWARD, Osservatorio sulla Creatività Urbana.
Nei differenti livelli della Torre Normanna-Angioina saranno presenti oltre trenta opere, tra tele, multimaterici, modellini, vinyl toys e installazioni video provenienti dal variegatissimo team di artisti nazionali e internazionali che hanno istoriato coi loro pezzi le città di Foggia e San Nicandro Garganico negli scorsi mesi (Belin – Dome – Esta – Caktus & Maria – Eight – Etnik – Hans – Kame – Krio – Macs – Skard – Smoke 13) e due special guest d’eccezione quali Tommaso Abatescianni, per le videoinstallazioni presenti all’interno della Torre e Nicola Montemorra, l’illustratore foggiano i cui splendidi acrilici hanno fatto da controparte ai graffiti, nella campagna di comunicazione andata in affissione.

Nel corso dell’evento di presentazione, sarà offerto a tutti i presenti un gustoso aperitivo grazie alle degustazioni di vino Monsignore – Nero di Troia abbinate a prodotti tipici locali, scelti per l’occasione dall’azienda agricola Di Pierro.

LA TORRE NORMANNA-ANGIOINA DI PIETRAMONTECORVINO
Il Centro Visite di Pietramontecorvino, nel cuore del borgo medievale di Terravecchia, è l’affascinante connubio di storia, leggenda e tecnologia. Nel nucleo della Torre Normanno Angioina, visione possente e intatta di potere e bellezza, la tecnologia dà forza all’immaginazione e accompagna i visitatori alla scoperta dei Monti Dauni. Il nuovo sito è destinato a caratterizzarsi come una struttura modernissima. Grazie all’ausilio di tecnologie multimediali, i visitatori possono compiere un viaggio virtuale dentro i 29 centri visita tematici dei Monti Dauni. Il Centro Visite si trova all’interno della Torre Normanna, imponente gioiello architettonico che si staglia nel cielo raggiungendo i 30 metri di altezza. Negli ultimi anni è stata oggetto di accurati lavori di restauro. La sommità della fortificazione, straordinario punto panoramico che domina il centro cittadino ed estende la vista a perdita d’occhio su vallate e colline circostanti, può essere agevolmente raggiunta grazie a un moderno sistema di scalinate interne in acciaio e vetro che unisce i vari piani ricostruiti con travi in legno lamellare.

IL PROGETTO
URBAN TALES PROJECT è un progetto realizzato nell’ambito di Giovani Energie in Comune, promosso dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani. Il Comune di Foggia, in qualità di ente proponente, Sinopia Comunità Giovanile Onlus e l’Associazione Culturale Kaleidos, si aggiudicano il secondo posto in graduatoria della sezione indirizzata alla “Valorizzazione della street art e del writing urbano”. Nasce così ”URBAN TALES PROJECT”, un ampio progetto di rigenerazione urbana per l’attivazione di Festival tematici, Workshop nelle scuole, eventi espositivi e azioni performative. Un’iniziativa che, tramite la potenza espressiva di un linguaggio artistico come quello del writing urbano e della street art, mira a diffondere un senso di riappropriazione urbana dei tessuti marginali della città, oggetto di incuria, degrado ed abbandono, tutto questo anche grazie alle tematiche scelte per URBAN TALES PROJECT, dedicate all’ambiente e all’eco-sostenibilità.

PER INFORMAZIONI
SINOPIA – comunità giovanile
Tel. 0881.725550
Fax 0881.757204
e-mail: [email protected]

http://www.urbantalesproject.com/
http://www.youtube.com/urbantalesproject
http://vimeo.com/urbantales

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La sedia del Diavolo da Castelfiorentino all’atelier dello scultore Christian Loretti

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

La sedia del diavoloC’è anche la “Sedia del diavolo” tra le “creazioni” del giovane scultore foggiano Christian Loretti, da alcuni anni ormai conosciuto a livello nazionale.
Il suo ultimo bozzetto raffigura infatti il “simbolo” archeologico che accomuna la storia e le origini dei tre comuni subappenninici di Pietramontecorvino, Motta Montecorvino e Volturino.
Il maestoso e ammirato rudere storico è una imponente costruzione, incastonata su una ridente collina al confine tra i tre comuni, che si innalza fino a un’altezza di 24 metri e ha una base quadrangolare di 120 metri quadrati, con una particolare forma acquisita nel tempo in seguito ai crolli che l’hanno divisa e aperta longitudinalmente.
Ebbene il maestro Loretti lo ha realizzato in scala ridotta e riprodotto in serie e in lega metallica, <>.
Christian Loretti, docente di 34 anni formatasi all’Accademia delle Belle Arti di Foggia, oltre agli impegni che lo vedono spesso protagonista negli ambienti della scultura di Capitanata, ha nel suo bagaglio artistico numerosi premi nazionali e internazionali nel settore urbanistico-monumentale.
Solo per citarne alcuni: nel 2005 Loretti vinse il primo premio nel concorso internazionale “Sculture da vivere”, indetto dalla città di Cuneo, presentando un monumento in pietra della cubatura di quattro metri realizzato nella sua bottega di Foggia.
Per questo importante riconoscimento in Piemonte l’allora sindaco di Foggia Orazio Ciliberti lo premiò nel corso di una cerimonia pubblica con un’artica targa.
Ancora, nel 2008 il maestro Loretti si aggiudicò il premio nazionale per l’arredo urbano della nuova zona residenziale nel Comune di Santo Stefano Ticino (Milano), realizzando quattro bassorilievi in bronzo da posizionare su quattro facciate di un manufatto architettonico e due teste, sempre in bronzo, per l’erogazione dell’acqua di una fontana.
da Quotidiano di Foggia

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – “Parco della Salute”, i Monti Dauni a “Urbanpromo 2011”

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

L’esempio di Pietramontecorvino all’evento nazionale sul marketing territoriale

“Il Parco della Salute”, progetto di rigenerazione urbana che integra le direttrici di sviluppo di Pietramontecorvino con quelle di altri sette comuni dei Monti Dauni, approda a “Urbanpromo 2011”, l’evento nazionale di riferimento per i temi del marketing urbano e territoriale.
Gli organizzatori della manifestazione che si terrà a Bologna, dal 9 al 12 novembre, hanno invitato i sindaci dell’aggregazione a illustrare caratteristiche e finalità del progetto recentemente promosso dalla Regione Puglia alla fase negoziale utile a ricevere i finanziamenti necessari alla sua realizzazione. Nel capoluogo emiliano, saranno il sindaco di Pietramontecorvino, Saverio Lamarucciola, e il suo omologo di Castelnuovo della Daunia, Ernesto Cicchetti, a relazionare sul progetto.

“Il Parco della Salute” è il Piano Integrato di Sviluppo Territoriale (Pist) che vede Pietramontecorvino in prima fila accanto ai Comuni di Casalnuovo, Casalvecchio, Castelnuovo, Celenza, Motta Montecorvino, San Marco la Catola e Volturino.
L’ambito territoriale del Pist mette insieme otto comuni dei Monti Dauni per un’estensione di circa 769 chilometri quadrati. La zona si connota come “comprensorio ecologico- termale” dove sviluppare il turismo legato alla valorizzazione di luoghi, strutture, qualità ambientali e modus vivendi che favoriscono il benessere psico-fisico.
In sostanza, l’area dei Monti Dauni settentrionali punta a diventare il ‘laboratorio europeo del benessere’, un insieme integrato di luoghi e servizi che offra attività connesse al mantenimento dell’efficienza psico-fisica non solo degli anziani e dei disabili ma di tutte quelle famiglie che si orientano su offerte che coniughino unicità dei paesaggi, cultura, genius loci e salubrità.
L’obiettivo? Innescare processi di sviluppo con la costruzione di un sistema a rete dei giacimenti terapeutici presenti sul territorio (le terme di Castelnuovo, le proprietà di acque e fanghi di fiumi e torrenti, le strutture socio-sanitarie già operanti, i maneggi dove svolgere l’ippoterapia).

La realizzazione del “Parco della Salute”, inoltre, prevede una serie di interventi di riqualificazione e di rigenerazione urbana degli spazi aperti dei centri storici, di recupero e riconversione di alcuni siti di particolare pregio. Il progetto, poi, interviene sul sistema dei percorsi ecologici, archeologici e dei corsi d’acqua che caratterizzano tutta l’area.
Ufficio Stampa Comune Pietramontecorvino

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Lucera – SP5: il sentiero sterrato ha esasperato chi lo percorre da anni

Pubblicato : sabato, 15 ottobre 2011

SP 5 strada pericolosaE’ una strada pericolosa.

Sono trascorsi pochi giorni dalla pubblicazione del servizio ‘Auto da cross per Via San Rocco’ che ha innescato una specie di sommossa del web: sono tantissimi i nostri utenti che frequentano quella strada (potremmo dire, anzi, che tutti i lucerini patentati sono pressoché costretti a percorrerla per via del senso obbligato) e che vorrebbero che una strada così trafficata sia meglio asfaltata e livellata.
Fra i tanti utenti che hanno voluto commentare il nostro servizio è spiccato un signore che, avendo apprezzato molto il video in questione ha voluto sottoporre alla nostra attenzione lo stato di abbandono in cui versa la S.P.5 che collega Lucera a Pietramontecorvino: una vera mulattiera.
Un primo segnale di allarme, il nostro amico, lo aveva lanciato nel settembre scorso scrivendo al Responsabile del Servizio Manutenzione Strade della Provincia di Foggia.

Questo il suo grido di allarme:

Da circa cinque anni, sono costretto a percorrere la S.P.5, che collega Lucera a Pietramontecorvino, per recarmi sul posto di lavoro. In questi anni, ho notato il disgregarsi, del manto stradale, con la creazione di buche e sprofondamenti in vari punti. A questo punto le chiedo se la Provincia è a conoscenza di questa situazione?
Siamo, ormai, a ridosso della stagione invernale,è possibile che oltre ai rappezzi occasionali non si possa intervenire in nessun altro modo?
Ad oggi, la sicurezza, è pari a zero,per evitare buche, pozzanghere e torrenti d’acqua che sfociano sulla strada e non confluiscono nelle cunette ostruite gli automobilisti si vedono costretti a compiere degli slalom oltrepassando la linea di mezzeria.
Per la sicurezza di tutti coloro, che come me, attraversano quello che resta di una strada Provinciale, le chiedo di intervenire tempestivamente, affinché, tutti possano circolare con più tranquillità.
Noi, da par nostro, ci auguriamo che quest’arteria stradale e tutte le altre che in qualche modo possono mettere a repentaglio l’incolumità dei cittadini e perche no, dei loro mezzi a motore, vengano ripristinate quanto prima.

M.D. da newsetvlucera.it

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – – A Pietra un viaggio nel medioevo

Pubblicato : venerdì, 7 ottobre 2011

Sabato e domenica, la Giornata Arancione con “Suoni, sapori e colori di Terravecchia”
Il corteo storico di Nuntii Petrae Montis Corbini, il concerto di Follurum Ensamble
Escursioni, visite guidate, degustazioni e spettacoli per tutto il fine settimana

Sabato 8 e domenica 9 ottobre, a Pietramontecorvino si celebrerà l’Italia delle Bandiere Arancioni, il Bel Paese delle eccellenze premiate dal Touring Club. L’evento, a Pietramontecorvino, coinciderà con le due giornate di “Suoni, sapori e colori di Terravecchia”, ventiquattresima edizione di una manifestazione che farà compiere al borgo un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. Il corteo storico, gli sbandieratori e gli arceri del gruppo “Nuntii Petrae Montis Corbini” faranno rivivere il medioevo a cittadini e visitatori con decine di figuranti che indosseranno i costumi e assumeranno le sembianze di cavalieri, dame, soldati e giullari, dando vita anche a duelli e a spettacolari gare di tiro con l’arco.
Il medioevo rivivrà anche grazie alle melodie create dalla ghironda, i sonagli, i flauti e le cornamuse del Follorum Ensemble, formazione musicale che reinterpreta con grande maestria una delle più antiche tradizioni musicali.
Il “Follorum Ensamble, musica dall’altro medioevo” salirà sul palco nella prima giornata dell’evento.
Ad anello, lungo le strade di Terravecchia, si dipanerà il percorso fatto di stand enogastronomici, mercatini, spettacoli e botteghe artigiane.
Si comincia sabato 8 ottobre, alle ore 16, quando prenderanno il via le visite guidate dalla Torre Normanna; alle 16.30 il corteo degli sbandieratori; alle ore 18.30, nel giardino pensile di Palazzo Ducale saranno di scena gli arceri e in serata, alle ore 20, apriranno i battenti le mostre, gli stand enogastronomici e partirà lo spettacolo dei musici itineranti di Bojano.
Domenica 9 ottobre, invece, “Suoni Sapori e Colori” comincerà alle ore 10 con le visite guidate e l’escursione al sito archeologico di Montecorvino; alle 17.30 è previsto uno dei momenti più attesi e solenni, quello del corteo storico che partirà da Piazza Martiri del Terrorismo; alle ore 19, il giardino pensile sarà l’arena del torneo di tiro con l’arco mentre alla stessa ora prenderà il via lo spettacolo itinerante de “La compagnia del cervo bianco”; alle ore 20, con l’apertura delle mostre e degli stand enogastronomici, la festa continuerà con la performance di “Focarte” e più tardi con “Il Giorno del Cavaliere”.

Quest’anno l’evento è stato organizzato in collaborazione tra il Comune di Pietramontecorvino, il Cif, la sezione petraiola della Federazione Italiana Caccia, l’associazione “Incontro”, il Moto Club Aquile, gli sbandieratori di Nuntii Petrae Montis Corbini, Egialea, la Scuola di ballo e Terravecchia in Folk.
Info: 329.1172360 – 380.6369018 – http://www.archiebandiere.it/HOME.htm
Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Pietra, il borgo rivive il Medioevo

Pubblicato : venerdì, 30 settembre 2011

24esima edizione di “Suoni, Sapori e colori di Terravecchia”Cavalieri, armature, tornei di tiro con l’arco, musici medievali, mostre e tipicità – Il centro storico – trasformato in un grande set con giullari, cortigiane e soldati – Per i visitatori le escursioni, le visite guidate, le degustazioni e gli spettacoli

Cavalieri, armature, bandiere che roteano nel cielo e poi musica, escursioni, convegni e momenti dedicati alle tipicità dell’autentica cucina petraiola: sara’ un fine settimana speciale quello che Pietramontecorvino vivrà l’8 e il 9 ottobre con la ventiquattresima edizione di “Suoni, Sapori e Colori di Terravecchia”.

Il centro storico rivivrà il medioevo grazie ad attori e figuranti volontari che trasformeranno il borgo in una sorta di grande set cinematografico restituendo vita a dame, signori, giullari, soldati e cortigiane di un tempo. Reciteranno per mostrare momenti di vissuto quotidiano del tempo.

Ad anello, lungo le strade di Terravecchia, si dipanera’  il percorso fatto di stand enogatronomici, mercatini, spettacoli e botteghe artigiane.

Quest’anno l’evento coincide con la Festa Nazionale dei Paesi Bandiera Arancione ed │ stato organizzato in collaborazione tra il Comune di Pietramontecorvino e le associazioni del paese che da anni svolgono un intenso lavoro di promozione territoriale: il Cif, la sezione petraiola della Federazione Italiana Caccia, l’associazione “Incontro”, il Moto Club Aquile, gli sbandieratori di Nuntii Petrae Montis Corbini, Egialea, la Scuola di ballo e Terravecchia in Folk.

Si comincia sabato 8 ottobre: alle ore 16 prenderanno il via le visite guidate dalla Torre Normanna; alle 16.30 partira’  il corteo degli sbandieratori; alle ore 18.30, nel giardino pensile di Palazzo Ducale andra’ in scena una spettacolare dimostrazione di tiro con l’arco; in serata, alle ore 20, apriranno i battenti le mostre, gli stand enogastronomici e contemporaneamente partira’  lo spettacolo dei musici itineranti di Bojano; alle 21.30, a completare il programma della giornata inaugurale, ci sara’ Follorum in concerto.
Domenica 9 ottobre, invece, “Suoni Sapori e Colori” comincera’ alle ore 10 con le visite guidate e l’escursione al sito archeologico di Montecorvino; alle 17.30 uno dei momenti piu’ attesi e solenni, quello del corteo storico che partira’ da Piazza Martiri del Terrorismo; alle ore 19, il giardino pensile sara’  l’arena del torneo di tiro con l’arco mentre alla stessa ora prendera’  il via lo spettacolo itinerante de “La compagnia del cervo bianco”; alle ore 20, con l’apertura delle mostre e degli stand enogastronomici, la festa continuer¢ con la performance di “Focarte” e piu’ tardi con “Il Giorno del Cavaliere”.

Info: 329.1172360 – 380.6369018
Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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Pietramontecorvino (Foggia) – Un piano contro il dissesto idrogeologico

Pubblicato : lunedì, 26 settembre 2011

PietramontecorvinoLa Regione Puglia approva e finanzia il progetto per la collina di San Pardo

Saranno realizzati drenaggi, trincee e pozzi per regolare il flusso delle acque

L’intero versante collinare di San Pardo, a Pietramontecorvino, sarà messo in totale sicurezza grazie a un imponente piano di interventi per la difesa del suolo.
Il sindaco Rino Lamarucciola, nella sede della Regione Puglia, ha sottoscritto il disciplinare che regolerà l’utilizzo dei 904.443 euro messi a disposizione dall’Assessorato alle Opere Pubbliche dell’ente regionale.

Sul versante oggetto del piano di interventi saranno realizzati due tipi di drenaggi: da un lato si interverrà sullo strato superficiale, dall’altro si andrà in profondità per regolare il flusso delle acque che causano il dissesto del terreno. Il progetto, inoltre, prevede la costruzione di trincee e di pozzi drenanti che garantiscano la corretta raccolta delle acque.

L’opera sarà completata dalla realizzazione di strutture di ingegneria naturalistica che darà un volto e una funzionalità nuove a un’area posta nelle immediate vicinanze del nucleo centrale del borgo medievale.

La mitigazione del rischio idrogeologico, d’altronde, è stata in questi anni una delle priorità dell’Amministrazione Comunale di Pietramontecorvino. In queste settimane, e per i prossimi mesi, Pietramontecorvino sarà un piccolo-grande cantiere a cielo aperto: sono 17 le opere pubbliche in fase di realizzazione.
La parte maggiore di esse riguarda proprio la realizzazione di sistemi e strutture per il consolidamento idrogeologico: sono in fase di realizzazione il completamento degli interventi di riassetto inerenti alla valle di Corso Aldo Moro, la sistemazione del centro urbano e gli interventi di sistemazione idraulico-forestale.

Gli altri grandi capitoli dei lavori in fase di realizzazione riguardano il Torrente Triolo, la zona Pip, gli immobili comunali con la costruzione del Centro Diurno per disabili, il bosco comunale e le opere di urbanizzazione primaria in più punti del paese.
Entro i prossimi mesi, Pietramontecorvino vedrà completarsi il progetto di trasformazione del borgo in un piccolo-grande polo del turismo ambientale, storico e culturale.
Tra i lavori in fase di realizzazione ci sono anche la costruzione del ‘Museo della Foresta’, la realizzazione di un ‘Parco avventura’, la sistemazione della pineta Colle Rosso e il completamento della riqualificazione del borgo medievale.

Il ‘Museo della Foresta’ troverà spazio nei locali adeguatamente ristrutturati di quella che un tempo fu la Casa del Guardia Boschi.
A pochi passi dal ‘Museo della Foresta’, inoltre, prenderà forma il ‘Parco avventura’, altro progetto ammesso a finanziamento dalla Regione Puglia.
da Puglialive

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BARI – rischio idrogeologico: arrivano i fondi per la Capitanata

Pubblicato : giovedì, 22 settembre 2011

Un Accordo di Programma con la Regione Puglia prevede 210 milioni di euro per 93 interventi in 63 diversi Comuni

“E’ giunta l’ora che si generi un sentimento di indignazione popolare rispetto alla mancata elezione della mitigazione del rischio idrogeologico a priorità delle priorità”.
Così l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile, Fabiano Amati, nel corso della presentazione della sottoscrizione di disciplinari regolanti i rapporti tra Regione Puglia e 14 comuni della provincia di Foggia, beneficiari del complessivo finanziamento di 12.429.443,00 per interventi di difesa del suolo.
“Quello della tutela del suolo – ha detto Amati – è purtroppo un argomento “Cenerentola” nella percezione generale della classe politica, mentre rappresenta una priorità nella testa dei sindaci e ancora di più in quella dei cittadini, sempre interessati da fenomeni alluvionali e da frane che mettono in pericolo la vita umana”.
“L’ennesima conferma di questa disattenzione – ha aggiunto – consiste nel rischio che il governo possa decidere di sottrarre quasi un miliardo di euro in favore di opere di mitigazione, già oggetto di un Accordo di Programma con la Regione Puglia che prevede 210 milioni di euro per 93 interventi in 63 diversi comuni della Puglia”.
Gli interventi, in particolare, riguarderanno i Comuni di Bovino (per un importo di 670.000,00 euro), Candela (840.000,00 euro), Carlantino (400.000,00 euro), Casalvecchio di Puglia (365.000,00 euro), Celenza Valfortore (1.400.000,00 euro), Faeto (1.660.000,00 euro), Monteleone di Puglia (930.000,00 euro), Motta Montecorvino (930.000,00 euro), Panni (1.390.000,00 euro), Pietramontecorvino (904.443,00 euro), Rocchetta Sant’Antonio (930.000,00 euro), Sant’Agata di Puglia (1.110.000,00 euro), Voltarura Appula (400.000,00 euro), Volturino (500.000,00 euro).

da Daunia News

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PIETRAMONTECORVINO – arriva la “Giornata Arancione”

Pubblicato : martedì, 20 settembre 2011

Il 9 ottobre, l’evento nazionale del Touring Club per i borghi italiani d’eccellenza

Visite guidate, escursioni, laboratori creativi e baby parking per i più piccoli. Ai partecipanti un “sacchetto della qualità” con un prodotto distintivo del luogo.

Ci sarà anche Pietramontecorvino, assieme ad altri 100 paesi italiani riconosciuti dal Touring Club per la qualità e l’interesse della loro offerta ambientale e turistica, nella “Giornata delle Bandiere Arancioni 2011”.

L’evento si svolgerà domenica 9 ottobre, attraverserà lo Stivale dalla Valle d’Aosta alla Sicilia e metterà in mostra il meglio del patrimonio storico, monumentale, paesaggistico e culturale valorizzato nei borghi d’eccellenza dell’entroterra italiano.

A Pietramontecorvino la “Giornata delle Bandiere Arancioni 2011” comincerà alle ore 9 con la visita guidata al centro storico, il tour alla scoperta di Palazzo Ducale, Chiesa Badiale, Chiesa del Rosario e Museo Archeologico e Contadino.

Alle ore 9 e alle 15, se le condizioni meteo lo permetteranno, prenderanno il via le escursioni naturalistiche al sito di Montecorvino. Da non perdere la visita alla Torre Normanna e, con essa, la galleria multimediale del Centro Visite dove saranno allestiti i laboratori creativi per i bambini e il baby parking.

Il Comune di Pietramontecorvino offrirà ai partecipanti, fino a esaurimento scorte, un “sacchetto della qualità” con materiale informativo e un prodotto distintivo del luogo.

Tutte le visite possono essere prenotate fino alle ore 22 del 7 ottobre.

da Daunia News

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – erba sintetica per il campo sportivo

Pubblicato : giovedì, 15 settembre 2011

Presto la struttura avrà un manto nuovo di zecca, i lavori sono già iniziati – Interventi attuati nell’ambito dei lavori di adeguamento degli impianti sportivi

Il campo sportivo di Pietramontecorvino avrà presto un nuovo aspetto. Sono già iniziati i lavori di ammodernamento della struttura. Il rettangolo di gioco avrà un manto in erba sintetica omologato secondo i dettami della legge e i regolamenti della Federazione Italiana Gioco Calcio. La decisione di utilizzare il prato sintetico deriva dalla valutazione dei vantaggi garantiti da questa tecnologia: il campo in erba artificiale, infatti, resiste molto meglio ai disagi atmosferici quali gelo, neve, fango e caldo eccessivo che danneggiano il manto naturale e lo rendono impraticabile. Le superfici in erba artificiale, inoltre, sono ormai realizzate con impianti ecocompatibili e con caratteristiche di omologazione e di agibilità rispondenti alle norme di sicurezza imposte per lo svolgimento di attività ufficiali.

I circa 10mila metri quadrati del rettangolo di gioco, dunque, saranno coperti da uno strato di soffice erba sintetica e, secondo quanto previsto dal progetto, verranno delimitati da una nuova recinzione che andrà a sostituire quella ormai logora che circonda attualmente la struttura. Con i lavori di ammodernamento del campo sportivo sarà completato il programma inerente l’adeguamento delle infrastrutture dedicate allo sport: anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”, infatti, dall’anno didattico 2011-2012 avranno una palestra totalmente rinnovata. E’ stato approvato il progetto da 349.720 euro presentato dal Comune di Pietramontecorvino nell’ambito del PON/FESR “Ambienti per l’apprendimento”. Con i fondi strutturali dell’Unione Europea, i locali in cui gli studenti praticano l’attività sportiva assumeranno un volto nuovo già dall’esterno.

Con il prossimo inizio dei lavori, infatti, saranno apportati miglioramenti e modifiche anche allo spazio antistante la palestra, vale a dire l’area contigua al nascente Centro Polivalente di Pietramontecorvino. Grazie all’approvazione del progetto, l’Amministrazione Comunale avrà le risorse necessarie per compiere diversi interventi: saranno sostituiti anche gli strumenti e le strutture utilizzate per gli esercizi di atletica leggera, pallavolo e pallacanestro.

La palestra, oltre a essere oggetto di interventi che la rendano più funzionale e moderna, sarà resa anche più efficiente dal punto di vista del risparmio energetico. Il progetto deve proprio alla razionalizzazione e a un miglior funzionamento delle fonti energetiche una parte importante del punteggio che ne ha permesso l’approvazione e il finanziamento. Pietramontecorvino, infatti, è uno dei Comuni che hanno aderito dalla prima ora al “Patto dei Sindaci”, la rete delle città della Capitanata che il 4 maggio 2010 hanno sottoscritto a Bruxelles l’impegno a compiere azioni concrete contro i cambiamenti climatici, per una maggiore efficienza energetica e un uso più responsabile e sostenibile dell’energia.
Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) interventi per 750mila euro sulla Sp5

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Approvato il progetto comunale per la messa in sicurezza della strada provinciale – Opere e interventi sui 13 snodi principali che attraversano il territorio del borgo

– Ha avuto il via libera al finanziamento il progetto “Attraversando Pietra”. Si tratta del piano di interventi per la messa in sicurezza delle intersezioni della Strada Provinciale 5 in ambito urbano. Il progetto redatto dall’architetto Carolina Niro, inoltre, potenzierà il Sistema Informativo di Sicurezza Stradale su ciascuno degli snodi viari oggetto dei lavori. Tra fondi regionali e co-finanziamento comunale, 750mila euro saranno investiti per intervenire concretamente su 13 intersezioni della Sp5 poste a ridosso delle zone in cui insistono servizi, scuole, farmacie, attività commerciali, uffici pubblici e luoghi di culto.
La Strada Provinciale 5 è la via che da Lucera porta a Pietramontecorvino e, attraversando il borgo, conduce fino a Castelnuovo della Daunia.
Il progetto approvato non punta soltanto a mitigare la pericolosità che l’arteria presenta a causa di diversi tratti dissestati, ma ha l’obiettivo di sviluppare una serie di azioni mirate a rendere più agevole e razionale la percorribilità di quel tratto.
Oltre ad essere costantemente monitorato, il traffico sulla SP5 sarà razionalizzato attraverso la sua messa in sicurezza e tramite la costruzione di rotatorie, la messa in opera di nuova pavimentazione dove se n’è evidenziata la necessità, l’implementazione di segnaletica verticale e orizzontale, l’installazione di semafori, la realizzazione di piazzole di sosta e l’organizzazione di un più funzionale piano dei parcheggi. Saranno installati, inoltre, diversi limitatori di velocità e in diversi tratti sarà potenziata l’illuminazione a servizio di automobilisti e pedoni.
Nel dettaglio, sono previste azioni specifiche sui seguenti incroci della provinciale 5: strada di accesso alla zona Pip; area di ingresso al cimitero; zona mercatale e campo sportivo; via Verdi e area prospiciente la caserma dei Carabinieri; zona del Municipio e delle aree poste nei pressi di Poste, poliambulatorio, banca e Chiesa di San Francesco; via Mazzini e Via San Pardo. Il progetto, inoltre, permetterà di intervenire sulla curva a gomito detta “dello specchio”, sull’incrocio con accesso a valle e a monte di Via Canalicchio e, infine, in prossimità delle fermate degli autobus di linea di Ferrovie del Gargano.
Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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Pietramontecorvino, interventi per 750mila euro sulla Sp5

Pubblicato : lunedì, 12 settembre 2011

Ha avuto il via libera al finanziamento il progetto “Attraversando Pietra”. Si tratta del piano di interventi per la messa in sicurezza delle intersezioni della Strada Provinciale 5 in ambito urbano. Il progetto redatto dall’architetto Carolina Niro, inoltre, potenzierà il Sistema Informativo di Sicurezza Stradale su ciascuno degli snodi viari oggetto dei lavori.
Tra fondi regionali e co-finanziamento comunale, 750mila euro saranno investiti per intervenire concretamente su 13 intersezioni della Sp5 poste a ridosso delle zone in cui insistono servizi, scuole, farmacie, attività commerciali, uffici pubblici e luoghi di culto.
La Strada Provinciale 5 è la via che da Lucera porta a Pietramontecorvino e, attraversando il borgo, conduce fino a Castelnuovo della Daunia.
Il progetto approvato non punta soltanto a mitigare la pericolosità che l’arteria presenta a causa di diversi tratti dissestati, ma ha l’obiettivo di sviluppare una serie di azioni mirate a rendere più agevole e razionale la percorribilità di quel tratto. Oltre ad essere costantemente monitorato, il traffico sulla SP5 sarà razionalizzato attraverso la sua messa in sicurezza e tramite la costruzione di rotatorie, la messa in opera di nuova pavimentazione dove se n’è evidenziata la necessità, l’implementazione di segnaletica verticale e orizzontale, l’installazione di semafori, la realizzazione di piazzole di sosta e l’organizzazione di un più funzionale piano dei parcheggi.
Saranno installati, inoltre, diversi limitatori di velocità e in diversi tratti sarà potenziata l’illuminazione a servizio di automobilisti e pedoni.
Nel dettaglio, sono previste azioni specifiche sui seguenti incroci della provinciale 5: strada di accesso alla zona Pip; area di ingresso al cimitero; zona mercatale e campo sportivo; via Verdi e area prospiciente la caserma dei Carabinieri; zona del Municipio e delle aree poste nei pressi di Poste, poliambulatorio, banca e Chiesa di San Francesco; via Mazzini e Via San Pardo.
Il progetto, inoltre, permetterà di intervenire sulla curva a gomito detta “dello specchio”, sull’incrocio con accesso a valle e a monte di Via Canalicchio e, infine, in prossimità delle fermate degli autobus di linea di Ferrovie del Gargano.
da Teleradioerre

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Casalvecchio di Puglia – Due ettari di terra coltivati a marijuana

Pubblicato : mercoledì, 24 agosto 2011

Arrestato un agricoltore di 56 anni
Gli investigatori hanno sequestrato venticinque chili di marijuana già pronta per essere venduta

Una piantagione di circa due ettari di canapa indiana composta da oltre novemila arbusti nascosta tra piante di granoturco. È quanto hanno scoperto i carabinieri nelle campagne tra Casalvecchio di Puglia e Pietramontercorvino che hanno anche arrestato il proprietario del terreno agricolo, Matteo D’Arcangelo di 56 anni, già noto alle forze dell’ordine anche perchè nel 1978 uccise un zio e altre due persone, al termine di un litigio per futili motivi.

Da tempo i carabinieri tenevano sottocontrollo l’uomo fino a ieri quando è stato sorpreso, in località Cesa dei Mulini, mentre stava irrigando il campo coltivano con piante di canapa indiana. Per nasconderle, inoltre, aveva legato l’apice degli arbusti più alti, che raggiungevano anche gli oltre due metri di altezza, alla base delle stesse. Accanto al terreno vi sono dei locali utilizzati dall’uomo per essiccare le piante.
Successivamente le piante venivano portate nella sua abitazione dove la convivente, una romena di 43 anni – anch’ella arrestata – provvedeva a confezionarne in buste sottovuoto.
Nel corso del blitz i carabinieri hanno sequestrato 25 chili di marijuana già pronta per essere venduta e altri 35 ancora da preparare. Sequestrati anche cinque armi da fuoco, illegalmente detenuti, tra cui tre fucili con matricola abrasa e 247 cartucce calibro 12.
Sequestrati anche 15mila euro in contanti frutto, secondo gli inquirenti, della florida attività illegale dell’uomo e della donna.

Luca Pernice da Corriere Mezzogiorno

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MediterrArt, a Pietra il popolo di writer e hip-hop

Pubblicato : sabato, 20 agosto 2011

Bombolette spray, musica e murales per la terza edizione del Festival di arte urbana
Il popolo dei writer domani, domenica 21 agosto, si ritroverà a Pietramontecorvino per la terza edizione di MeditterArt, il festival di arte urbana che ogni anno riunisce nel borgo medievale gli amanti del writing, dell’hip hop e delle altre forme di espressione artistica profondamente legate alla “strada”, all’idea di potersi esprimere danzando su un marciapiede, muovendosi al ritmo e sulle parole di un dj, colorando il grigio del paesaggio cementificato con murales variopinti e futuristici.
Ci saranno anche i “Tavola 28″, il gruppo hip hop che canta Foggia e la foggianità usando un linguaggio ironico e il dialetto per raccontare storie ‘dal basso’, la strada, l’orgoglio della propria terra, difficoltà e speranze di una grande provincia del Sud.
Ma non ci saranno soltanto loro, dalle ore 10, la Villa Comunale si trasformerà in un grande laboratorio artistico a cielo aperto, un open space per il writing e l’hip hop, le due forme di espressione artistica che meglio interpretano sogni, inquietudini e voglia di esprimersi dei giovani che vogliono appropriarsi del paesaggio urbano trasformandolo secondo i canoni di una comunicazione più diretta e immediata.
Mediterr’Art produce ogni anno materiale autoriale di graffiti, prodotti per l’occasione da alcuni dei migliori talenti locali e da ospiti nazionali. In questa terza edizione sarà possibile ammirare il work in progress dei graffiti di Caktus, Maria, Hans, Skard, Kame, Eight. Tra gli ospiti musicali il giovane beatboxer Bigsmo, Dj Cordella babyslang, i Sud Foundation Kru, Concept group, Untouch, Zakalicious e i già citati Tavola 28.
L’Estate di Pietramontecorvino, poi, proseguirà lunedì 22 agosto, alle ore 21, con la compagnia teatrale Strumenti e Figure che metterà in scena “La buona novella”, uno spettacolo liberamente ispirato all’opera di Fabrizio De Andrè.
Il 23 agosto, dalle ore 21 in Piazza Cavour, la Daunia Big Band proporrà il suo spettacolo musicale intitolato “Swing sotto le stelle”.
Mercoledì 24 agosto sarà la volta della compagnia “Arti e Mestieri” che alle 21.30, in Piazza Cavour, metterà in scena la commedia in vernacolo “Mo ca vene Gaibaldi”. Dal 26 al 28 agosto, infine, sarà di scena la quinta e spettacolare edizione di “Terravecchia in Folk”: inaugurazione il 26 agosto con il cantastorie Nando Brusco, il concerto di Coquette Band e la Banda Adriatica.
da Teleradioerre

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PIETRAMONTECORVINO – Pietra Estate, Bandabardò in concerto

Pubblicato : giovedì, 18 agosto 2011

Venti anni di carriera e 10 album all’attivo per la band fiorentina -Fino al 28 agosto ancora tanti eventi con musica, teatro, stage, folk e graffiti

Quasi 20 anni di carriera, 10 album all’attivo, centinaia di migliaia di dischi venduti e un successo internazionale che poche band italiane sono riuscite a riscuotere: la Bandabardò, formazione in continua evoluzione, è uno dei pezzi pregiati del panorama musicale italiano e domani, venerdì 19 agosto, sarà a Pietramontecorvino per un altro concerto del loro tour.

L’appuntamento è alle ore 21.30, in Piazza Martiri del Terrorismo. Il concerto è gratuito ed è stato organizzato nell’ambito dei due giorni che Pietramontecorvino dedica alla propria festa patronale.
Sarà l’occasione per ascoltare, oltre alle canzoni più datate che ne hanno decretato il successo, i nuovi brani dell’ultimo album
“Scaccianuvole” e le canzoni di “Sette per uno”, il lavoro che nel 2010 ha visto protagonisti i Bandabardò assieme a Dario Fo, Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Ascanio Celestini, Davide Enia e David Riondino per sostenere la campagna di “Save the children” organizzata in favore della scolarizzazione di una regione etiope.

Il programma di Pietramontecorvino Estate proseguirà sabato 20 agosto, alle ore 17, con la seconda edizione di “Enduro sotto le stelle”, con esibizioni di freestyle team. Il 21 agosto, dalle ore 10, la Villa Comunale ospiterà la terza edizione di Mediterr’Art, festival di arte urbana dedicato all’Hip Hop, evento che produce ogni anno materiale autoriale di graffiti, prodotti per l’occasione da alcuni dei migliori talenti locali e da ospiti nazionali.

In questa terza edizione sarà possibile ammirare il work in progress deii graffiti di Caktus, Maria, Hans, Skard, Kame, Eight. Tra gli ospiti musicali il giovane beatboxer Bigsmo, Dj Cordella babyslang, i Sud Foundation Kru, Concept group, Untouch, Zakalicious e Tavola 28.
Lunedì 22 agosto, alle ore 21, la compagnia teatrale Strumenti e Figure metterà in scena “La buona novella”, uno spettacolo liberamente ispirato all’opera di Fabrizio De Andrè.

Il 23 agosto, dalle ore 21 in Piazza Cavour, la Daunia Big Band proporrà il supao spettacolo musicale intitolato “Swing sotto le stelle”.

Mercoledì 24 agosto sarà la volta della compagnia “Arti e Mestieri” che alle 21.30, in Piazza Cavour, metteranno in scena la commedia in vernacolo “Mo ca vene Gaibaldi”.

Dal 26 al 28 agosto, infine, sarà di scena la quinta spettacolare edizione di “Terravecchia in Folk”: inaugurazione il 26 agosto con il cantastorie Nando Brusco, il concerto di Coquette Band e la Banda Adriatica.
Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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Capitanata – bilancio ok per il Festival “Apuliae”

Pubblicato : lunedì, 15 agosto 2011

L’ottava edizione va in archivio con un bagaglio di risultati da incorniciare

Va in archivio con un bilancio positivo l’ottava edizione del Festival d’arte “Apuliae”, la rassegna itinerante dei borghi dauni che quest’anno più che mai si è caratterizzato per le sue proposte innovative capaci di attirare migliaia di spettatori dal resto della Puglia e da fuori regione.

Assoluta novità ed esaltazione delle tradizioni dei Monti Dauni, questo sono state in estrema sintesi le dieci serate (dal 31 luglio al 13 agosto) allestite dal direttore artistico Dino De Palma, violinista foggiano noto in Italia e all’estero per le sue programmazioni originali e basate sull’ideazione e sulla produzione in loco di eventi in prima assoluta. Anche il Festival dell’estate 2011, dunque, è stato concepito come se si trattasse di un unico grande evento, articolato in quattro spettacoli diversi ma uniti dal concetto di innovazione da un lato e dalla promozione del territorio e delle sue forze artistiche più rappresentative dall’altro.
Sostenuto da numerosi enti pubblici e privati, tra cui spiccano la Regione e la Provincia di Foggia, il Festival d’arte “Apuliae” è diventato negli anni un evento estivo di riferimento per la qualità delle scelte artistiche e per la capacità di produzione degli spettacoli, che accendono i riflettori su piccoli borghi, piazze, chiostri, palazzi ducali e anfiteatri con la finalità di valorizzare la buona musica e le bellezze architettoniche della Provincia di Foggia.

Sette i comuni coinvolti nell’ottava edizione, apertasi a Foggia e proseguita a Biccari, Casalvecchio di Puglia, Castelluccio dei Sauri, Celenza Valfortore, Pietramontecorvino e Roseto Valfortore.

da Daunia News

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Il Festival d’arte Apuliae, festival itinerante dei monti dauni, si conferma un appuntamento imperdibile dell’estate di Capitanata.

Pubblicato : domenica, 14 agosto 2011

Nato per la “gente dei borghi dauni” richiama turisti non solo pugliesi attratti dall’originalità degli spettacoli

Un successo tanto ampio quanto prevedibile ha contraddistinto l’ottava edizione del Festival d’arte “Apuliae”, il festival itinerante dei borghi dauni che quest’anno più che mai si è caratterizzato per le sue proposte innovative che hanno attirato migliaia di spettatori dal resto della Puglia e da fuori regione.
Assoluta novità ed esaltazione delle tradizioni dei Monti Dauni, questo sono state in estrema sintesi le dieci serate (dal 31 luglio al 13 agosto) allestite dal direttore artistico Dino De Palma, violinista foggiano noto in Italia e all’estero per le sue programmazioni originali e basate sull’ideazione e sulla produzione in loco di eventi in prima assoluta.
Anche il Festival dell’estate 2011, dunque, è stato concepito come se si trattasse di un unico grande evento, articolato in quattro spettacoli diversi ma uniti dal concetto di innovazione da un lato e dalla promozione del territorio e delle sue forze artistiche più rappresentative dall’altro.

Sostenuto da numerosi enti pubblici e privati, tra cui spiccano la Regione e la Provincia di Foggia, il Festival d’arte “Apuliae” è diventato negli anni un evento estivo di riferimento per la qualità delle scelte artistiche e per la capacità di produzione degli spettacoli, che accendono i riflettori su piccoli borghi, piazze, chiostri, palazzi ducali e anfiteatri con la finalità di valorizzare la buona musica e le bellezze architettoniche della Provincia di Foggia.

Sette i comuni coinvolti nell’ottava edizione, apertasi a Foggia e proseguita a Biccari, Casalvecchio di Puglia, Castelluccio dei Sauri, Celenza Valfortore, Pietramontecorvino e Roseto.

Circa un centinaio gli artisti tra registi, ballerini, direttori, solisti, attori, musicisti, coreografi, maghi, acrobati e giocolieri che si sono esibiti nei borghi dauni, cornici ideali per il pubblico disposto a seguire il Festival serata dopo serata, nella consapevolezza che “chi vuole vedere gli spettacoli del Festival Apuliae può farlo esclusivamente seguendo il Festival Apuliae”.

E una scelta felice si è dimostrata quella di abbinare la musica ad altre arti: con il cinema, come è accaduto nello spettacolo “The lodger” (prima assoluta regionale), con il teatro con “La cena dei cretini” (prima assoluta), con la danza in “Sciamboli e Nuovi Inverni” (nuova edizione) e infine con il circo con “Le cirque musical” (prima assoluta).
Dal brivido del film di muto di Hitchcock, con colonna sonora suonata dal vivo da Roberto Molinelli che ha diretto l’ApuliaEnsemble, alle risate copiose della pièce di Francis Veber riadattata e interpretata da Giampiero Mancini e commentata con musica dal vivo di Giuliano Di Giuseppe, e poi dal tuffo nelle tradizioni daune con gli “sciamboli”, proposti in una veste musicale insolita da Umberto Sangiovanni, accompagnati dalla danza di Giorgia Maddamma, allo stupore generato dalla sorprendente commistione di musica e circo. Tutto questo è riuscito a creare in sole dieci serate Dino De Palma, offrendo prodotti culturali accattivanti e al tempo stesso di qualità.

“I Festival estivi nella nostra Regione sono tanti – precisa De Palma. Questo è un bene perché la nostra terra dalle forti potenzialità turistiche ha bisogno di realtà culturali che amplino e rendano qualitativamente attraente l’offerta per i turisti che scelgono la Puglia. Il nostro Festival si svolge in una zona ancora sottostimata turisticamente, il Subappennino Dauno. Eppure è evidente che le potenzialità turistiche di molti borghi dauni sono enormi. Ecco dunque la scelta di ubicare proprio in questa zona, nei borghi più suggestivi della Daunia, il Festival Apuliae. Un Festival caratterizzato e fortemente innovativo, un festival che propone spettacoli originali e unici nella loro formulazione. Ecco perché anche quest’anno i turisti e i tanti amatori delle nostre programmazioni, che ci seguono da lontano di anno in anno, sono stati ancora una volta spinti a seguire la carovana festivaliera e a riempire i borghi della Daunia. Un Festival che sta riuscendo ad essere un attrattore turistico, un mezzo di conoscenza e una spinta alla crescita dell’indotto turistico provinciale”.
L’appuntamento col Festival Apuliae è per l’anno prossimo con altre nuove e inaspettate proposte di spettacolo.

Il Festival d’arte “Apuliae” fa parte della rete dei Festival Five Festival Sud System, sostenuta dal Progetto Puglia Sounds – P.O. FESR Puglia 2007 – 2013 – Asse IV.

Info: http://www.festivalapuliae.it/

Comunicato stampa Festival Apuliae

 

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PIETRAMONTECORVINO – Terravecchia in Folk, la musica pianta nuovi alberi

Pubblicato : sabato, 13 agosto 2011

Il ricavato servirà ad acquistare specie autoctone per potenziare il verde pubblico – L’anno scorso gli incassi furono impiegati per ristrutturare il portale di Palazzo Ducale

Il ricavato di Terravecchia in Folk, la quinta edizione del festival di musica popolare che si terrà a Pietramontecorvino il 26-27 e 28 agosto, sarà utilizzato per acquistare specie arboree e arbustive autoctone da piantare nelle aree verdi urbane del borgo e nelle zone immediatamente adiacenti con lo scopo di assorbire l’anidride carbonica immessa nell’atmosfera. Terravecchia in Folk, dunque, si ripropone non solo come l’evento di ‘punta’ dell’estate petraiola ma anche come manifestazione ecosostenibile. Nel 2010, gli incassi furono impiegati per la ristrutturazione del portale d’ingresso del Palazzo Ducale. Quest’anno, il tema della tre giorni è lo sviluppo del “Borgo della Musica”: il cuore della cittadella medievale non ospiterà soltanto gli attesissimi concerti di Enzo Avitabile e i Bottari, Bisca, Nando Brusco, Conturband e di tanti altri gruppi, ma si trasformerà in un vero e proprio laboratorio della cultura e della musica popolare con stage gratuiti per imparare a cantare, danzare, costruire piccoli strumenti musicali, apprendere i segreti della tarantella. Per la sua quinta edizione, il Terravecchia in Folk torna a farsi in tre coniugando tutte le declinazioni del proprio legame con la musica popolare e le sue evoluzioni, dallo ska al dub, dal reggae alla world music, passando per le tradizioni musicali di Puglia, Calabria e Molise. Proprio al Molise è dedicato il gemellaggio con il “Riccia Folk Festival”. Inaugurazione il 26 agosto con un triplo appuntamento: alle 20, le voci e le storie della tradizione popolare calabrese troveranno corpo e anima nel cantastorie Nando Brusco; alle ore 21, il concerto di Coquette Band nel Giardino Pensile; alle 22.30 la Banda Adriatica. Sabato 27 agosto con l’apertura di FOLKinCORSO dedicata a “La tarantella del Gargano” (dalle ore 15 lo stage gratuito a Palazzo Ducale) e alla “Costruzione dei flauti di canna” (dalle ore 15 nei locali della Torre). Alle 20.30, il programma del 27 agosto proseguirà con il concerto itinerante di Conturband, mentre alle 22 e alle 23.30 saranno i Bisca e Tarantula Garganica a far vibrare il borgo di musica e danze. Chiusura in grande stile quella di domenica 28 agosto con “La musica del Vesuvio” (A’ Paranza R’o Lione), il convegno e l’incontro musicale di “Ospitando il Molise”, il gemellaggio con il “Riccia Folk Festival” e i suoi Musicanti della Memoria, i Maitunat, il Francesco Loccisano Quartet e il concerto di Enzo Avitabile e i Bottari. I concerti, così come gli stage di musica, danza e canto sono gratuiti: per le iscrizioni, [email protected].
Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) Parco della Salute, in arrivo 4.800.000 euro

Pubblicato : venerdì, 12 agosto 2011

Il Pist che mette insieme Pietra e altri 7 comuni è stato promosso dalla Regione Puglia – Lamarucciola: “E’ un successo di straordinaria importanza per i Monti Dauni”

– “Un successo di straordinaria importanza per i Monti Dauni”.

E’ con queste parole che Rino Lamarucciola, sindaco di Pietramontecorvino, commenta l’accesso ai primi fondi attivati per la rigenerazione urbana e l’ammissione alla fase negoziale del Pist “Parco della Salute”, il Piano Integrato di Sviluppo Territoriale che vede Pietramontecorvino in prima fila accanto ai Comuni di Casalnuovo, Casalvecchio, Castelnuovo, Celenza, Motta Montecorvino, San Marco la Catola e Volturino.

La promozione del Pist “Parco della Salute” vale un primo e immediato finanziamento di 4.800.000 euro.

“Una parte di quei fondi saranno impiegati per il completamento del secondo e ultimo stralcio dei lavori che stanno restituendo l’antico splendore a Terravecchia, il cuore medievale di Pietramontecorvino”, spiega il sindaco Lamarucciola. “Abbiamo lavorato bene. E’ stato premiato un impegno comune che va avanti da molto tempo.

E’ una soddisfazione, inoltre, che anche gli altri tre Pist relativi ai raggruppamenti dei comuni dei Monti Dauni siano stati promossi, vale a dire quelli con Bovino, Accadia e Roseto quali capofila. Anche in questa occasione, come in altre, i Monti Dauni dimostrano di poter essere un modello positivo e una risorsa per tutta la Capitanata”.
L’ambito territoriale del Pist ‘Parco della Salute’ mette insieme otto comuni dei Monti Dauni per un’estensione di circa 769 chilometri quadrati. La zona si connota come “comprensorio ecologico- termale” dove sviluppare il turismo legato alla valorizzazione di luoghi, strutture, qualità ambientali e modus vivendi che favoriscono il benessere psico-fisico.

In sostanza, l’area dei Monti Dauni settentrionali punta a diventare il ‘laboratorio europeo del benessere’, un insieme integrato di luoghi e servizi che offra attività connesse al mantenimento dell’efficienza psico-fisica non solo degli anziani e dei disabili ma di tutte quelle famiglie che si orientano su offerte che coniughino unicità dei paesaggi, cultura, genius loci e salubrità. L’obiettivo? Innescare processi di sviluppo con la costruzione di un sistema a rete dei giacimenti terapeutici presenti sul territorio (le terme di Castelnuovo, le proprietà di acque e fanghi di fiumi e torrenti, le strutture socio-sanitarie già operanti, i maneggi dove svolgere l’ippoterapia).
La realizzazione del “Parco della Salute”, inoltre, prevede una serie di interventi di riqualificazione e di rigenerazione urbana degli spazi aperti dei centri storici, di recupero e riconversione di alcuni siti di particolare pregio. Il progetto, poi, interviene sul sistema dei percorsi ecologici, archeologici e dei corsi d’acqua che caratterizzano tutta l’area.
Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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Pietramontecorvino, il Centro diurno per disabili diventa realtà

Pubblicato : mercoledì, 10 agosto 2011

I lavori per realizzare la struttura socio-sanitaria partiranno nel mese di settembre

E’ stata espletata la gara per la realizzazione del Centro Diurno per disabili di Pietramontecorvino.

I lavori cominceranno entro la fine di settembre. Il progetto è finanziato dalla Regione Puglia con uno stanziamento pari a 1.225.000 euro nell’ambito della linea d’intervento inerente al ‘Programma di interventi per l’infrastrutturazione sociale e socio-sanitaria territoriale’.

La nuova struttura andrà a configurarsi quale spazio appositamente ideato e organizzato per favorire il processo di crescita e l’integrazione sociale di persone con disabilità, fornendo servizi e occasioni per sviluppare e migliorare le capacità relazionali e i legami che l’individuo instaura con la comunità.

Il Centro diurno di Pietramontecorvino, dunque, avrà l’obiettivo di essere un punto di riferimento, svolgendo una funzione educativa e sociale ai suoi assistiti attraverso il recupero e lo stimolo delle capacità fisiche e intellettuali di chi si gioverà dei servizi erogati dalla struttura.

La nuova struttura, inoltre, fornirà un valido sostegno anche alle famiglie che quotidianamente si prendono cura dei loro cari con problemi di disabilità.

I nuclei familiari, quindi, saranno coinvolti nell’opera socio-educativa. L’ospitalità diurna, la cura della persona, le attività di riabilitazione, il servizio mensa e i programmi di osservazione e orientamento saranno mirati ad aumentare autonomia e autostima delle persone che potranno usufruire del Centro oltre a migliorare la qualità della loro vita e dei loro familiari. La struttura, infine, avrà una funzione centrale nella costruzione del ‘Parco della Salute’, progetto che mette insieme Pietramontecorvino e altri sette comuni dei Monti Dauni (Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, San Marco la Catola e Volturino), configurandosi quale Piano Integrato di Sviluppo Territoriale.
da spaziosociale

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) –A Pietra i “Bisca” presentano “Evoluzioni”

Pubblicato : mercoledì, 10 agosto 2011

A cinque anni dall’ultimo album, il nuovo e atteso lavoro del gruppo partenopeo – La musica di Terravecchia in Folk abbraccia Puglia, Molise, Campania e Calabria -Tra concerti e stage con Avitabile, Conturband, Brusco e i Musicanti della Memoria

A Pietramontecorvino, nell’ambito della quinta ricchissima edizione di Terravecchia In Folk, i “Bisca” hanno riservato una serata speciale: nel concerto di sabato 27 agosto (ore 22) presenteranno il loro nuovo album di inediti che arriva a cinque anni di distanza dall’ultimo lavoro della band.

Con “Evoluzioni”, il gruppo partenopeo trova la linfa e i battiti delle origini, con una rinnovata consapevolezza nel linguaggio dato a musica, testi e performance come sempre molto fisiche e coinvolgenti sul palco. Ma non sarà questa l’unica “chicca” offerta dal Terravecchia In Folk 2011: per tre giorni, a partire da venerdì 26, il T.I.F. trasformerà il cuore antico di Pietra nel “Borgo della Musica” attraverso concerti, seminari, convegni, gemellaggi che si muovono lungo la linea che lega la Puglia a Molise, Campania e Calabria.

Proprio al Molise è dedicata una sezione della tre giorni grazie al gemellaggio con il “Riccia Folk Festival” e il convegno cui parteciperanno l’etnomusicologo Vincenzo Lombardi e il gruppo dei “Musicanti della Memoria”.

Terravecchia in Folk sarà il contenitore di tre diversi momenti: ARTinSTRADA, FOLKinCORSO e TERREinMOTO. I tre giorni saranno inaugurati il 26 agosto da un triplo appuntamento: alle 20, ai piedi della Torre Normanna, le voci e le storie della tradizione popolare calabrese troveranno corpo e anima nel cantastorie Nando Brusco; alle ore 21, il concerto di Coquette Band nel Giardino Pensile; alle 22.30 la Banda Adriatica. Ancora più ricco il programma di sabato 27 agosto con l’apertura di FOLKinCORSO dedicata a “La tarantella del Gargano” (dalle ore 15 lo stage gratuito a Palazzo Ducale) e alla “Costruzione dei flauti di canna” a cura dell’associazione “A crap z’e sciot” (dalle ore 15 nei locali della Torre).

Alle 20.30, il programma del 27 agosto proseguirà con il concerto itinerante di Conturband, mentre alle 22 e alle 23.30 saranno i Bisca e Tarantula Garganica a far vibrare il borgo di musica e danze. Chiusura in grande stile quella di domenica 28 agosto con “La musica del Vesuvio” (A’ Paranza R’o Lione), il convegno e l’incontro musicale di “Ospitando il Molise”, il gemellaggio con il “Riccia Folk Festival” e i suoi Musicanti della Memoria, i Maitunat, il Francesco Loccisano Quartet e il concerto di Enzo Avitabile e i Bottari.
I concerti, così come gli stage di musica, danza e canto sono gratuiti: per le iscrizioni, [email protected].

Info: Andrea Lamarucciola 320.3605381 – [email protected]
www.dauniafelice.it
Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – la Palestra si rifà il look

Pubblicato : lunedì, 8 agosto 2011

Dai fondi europei, 350mila euro per ristrutturazione e risparmio energetico

Gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Pietramontecorvino avranno una palestra totalmente rinnovata. E’ stato approvato il progetto da 349.720 euro presentato dal Comune di Pietramontecorvino nell’ambito del PON/FESR “Ambienti per l’apprendimento”. Con i fondi strutturali dell’Unione Europea, i locali in cui gli studenti praticano l’attività sportiva assumeranno un volto nuovo già dall’esterno. Con il prossimo inizio dei lavori, infatti, saranno apportati miglioramenti e modifiche anche allo spazio antistante la palestra, vale a dire l’area contigua al nascente Centro Polivalente di Pietramontecorvino.
Grazie all’approvazione del progetto, l’Amministrazione Comunale avrà le risorse necessarie per compiere diversi interventi: saranno sostituiti anche gli strumenti e le strutture utilizzate per gli esercizi di atletica leggera, pallavolo e pallacanestro.
La palestra, oltre a essere oggetto di interventi che la rendano più funzionale e moderna, sarà resa anche più efficiente dal punto di vista del risparmio energetico.
Il progetto deve proprio alla razionalizzazione e a un miglior funzionamento delle fonti energetiche una parte importante del punteggio che ne ha permesso l’approvazione e il finanziamento. Pietramontecorvino, infatti, è uno dei Comuni che hanno aderito dalla prima ora al “Patto dei Sindaci”: la rete delle città della Capitanata che il 4 maggio 2010 hanno sottoscritto a Bruxelles l’impegno a compiere azioni concrete contro i cambiamenti climatici, per una maggiore efficienza energetica, un uso più responsabile e sostenibile dell’energia. I Comuni aderenti si sono impegnati a seguire un preciso piano d’azione, uno strumento programmatico attraverso il quale saranno intercettati fondi dell’Unione Europea utili ad attuare interventi su strutture ed edifici pubblici e privati.
Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – il Centro Diurno diventa realtà

Pubblicato : sabato, 6 agosto 2011

Espletata la gara per realizzare la struttura socio-sanitaria per disabili – L’inizio dei lavori è previsto entro il prossimo mese

E’ stata espletata la gara per la realizzazione del Centro Diurno per disabili di Pietramontecorvino.

I lavori cominceranno entro la fine di settembre.

Il progetto è finanziato dalla Regione Puglia con uno stanziamento pari a 1.225.000 euro nell’ambito della linea d’intervento inerente al “Programma di interventi per l’infrastrutturazione sociale e socio-sanitaria territoriale”.

La nuova struttura andrà a configurarsi quale spazio appositamente ideato e organizzato per favorire il processo di crescita e l’integrazione sociale di persone disabili, fornendo servizi e occasioni per sviluppare e migliorare le capacità relazionali e i legami che l’individuo instaura con la comunità.

Il Centro diurno di Pietramontecorvino, dunque, avrà l’obiettivo di essere un punto di riferimento, svolgendo una funzione educativa e sociale ai suoi assistiti attraverso il recupero e lo stimolo delle capacità fisiche e intellettuali di chi si gioverà dei servizi erogati dalla struttura.

Per Pietramontecorvino si tratta di una notizia molto importante e positiva. La nuova struttura, infatti, fornirà un valido sostegno anche alle famiglie che hanno a che fare con il problema della disabilità di un loro caro. I nuclei familiari, inoltre, saranno coinvolti nell’opera socio-educativa.

L’ospitalità diurna, la cura della persona, le attività di riabilitazione, il servizio mensa e i programmi di osservazione e orientamento saranno mirati ad aumentare autonomia e autostima delle persone che potranno usufruire del Centro.

La struttura, inoltre, avrà una funzione centrale nella costruzione del Parco della Salute, progetto che mette insieme Pietramontecorvino e altri sette comuni dei Monti Dauni (Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, San Marco la Catola e Volturino), configurandosi quale Piano Integrato di Sviluppo Territoriale.

La zona interessata si connota come “comprensorio ecologico- termale” dove sviluppare il turismo legato alla valorizzazione di luoghi, strutture, qualità ambientali e modus vivendi che favoriscono il benessere psico-fisico. L’obiettivo alla base del piano è quello di innescare processi di sostenibilità sociale, ambientale ed economica attraverso la costruzione di un sistema a rete dei giacimenti terapeutici presenti sul territorio, riconducibili alle risorse naturalistiche e storico-culturali, nonché al potenziamento dei servizi socio sanitari e socio assistenziali che il territorio è in grado si esprimere, intercettando la domanda di salute e di benessere.

Il “Parco della salute” sviluppa il sistema della cooperazione territoriale attraverso azioni comuni volte a strutturare e a integrare l’offerta di servizi socio assistenziali sul territorio e a costruire veri e propri “percorsi della salute”.

Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – nuovi importanti ritrovamenti – Risultati sorprendenti della sesta campagna di scavi condotta dall’Università di Foggia

Pubblicato : giovedì, 21 luglio 2011

Tra i reperti mobili, anelli, punte di frecce, maioliche, blocchi decorati e monete
L’attesa e il paradosso: da oltre 10 anni si attende il vincolo archeologico sul sito

La sesta campagna di scavi sul sito di Montecorvino sta facendo emergere nuovi e sorprendenti ritrovamenti. L’indagine archeologica del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Foggia, condotta dai professori Pasquale Favìa e Roberta Giuliani col contributo dei Comuni di Pietramontecorvino e Motta Montecorvino, hanno portato alla luce una seconda torretta castrense con cisterna, una piccola chiesa signorile, delle torri che fiancheggiavano l’ingresso dell’antica cattedrale, nuovi ambienti episcopali, diverse sepolture e fosse granarie.

La campagna di scavi, dunque, stanno ricostruendo accanto agli imponenti resti della torre castrale (la cosiddetta “sedia del diavolo”) l’intera planimetria della cattedrale che fu dimora di Sant’Alberto Normanno e del castello che dominava un insediamento di età bizantina (inizi XI secolo) con funzione di castrum e di importante sede vescovile. L’indagine archeologica, grazie agli ultimi scavi, sta permettendo di ricostruire anche gran parte della storia del sito e di far luce sul perché della sua scomparsa agli inizi dell’evo moderno.

Sono numerosissimi i reperti mobili ritrovati: dai blocchi decorati della cattedrale a intonaci dipinti, maioliche, vetri decorati, anelli, monete bronzee, punte di frecce, attrezzi da lavoro. Importanti anche i resti bioarcheologici riportati dalla luce, tra i quali ossa di cervo, daino e tartarughe. “Sono stati compiuti passi in avanti importantissimi, quello di Montecorvino sta diventando uno dei siti archeologici più interessanti e spettacolari della Capitanata grazie al lavoro dell’Università di Foggia, peccato però che non sia ancora stato risolto il problema del vincolo a protezione dell’area archeologica – dichiara il sindaco di Pietramontecorvino, Rino Lamarucciola – Un vincolo atteso ormai da oltre 10 anni.

Lo scorso anno fu il responsabile provinciale della Soprintendenza ai Beni Culturali, Francesco Paolo Maulucci, ad assicurarci che di lì a qualche settimana il vincolo sarebbe stato posto. Stiamo ancora aspettando”.
Il progetto su Montecorvino vuole rappresentare anche l’occasione di porre il problema civico e culturale della salvaguardia del patrimonio costituito da molti insediamenti medievali abbandonati di Capitanata (come p. es Tertiveri, Dragonara, Civitate, ma anche Masseria Pantano a Foggia) a rischio di degrado o scomparsa, ubicati in proprietà privata e, nel caso di Montecorvino, privi di qualsiasi forma di protezione, tutela o vincolo di tipo archeologico, architettonico o ambientale.

PER I GIORNALISTI
Per visitare gli scavi e per approfondimenti sull’ultima indagine archeologica
Pasquale Favìa: 320.4394584 Roberta Giuliani 320.4394596
SCHEDA: Il sito archeologico di Montecorvino

Gli scavi di Montecorvino sono uno dei cantieri archeologici didattici dell’Università di Foggia; su di esso, negli ultimi anni, si sono formati nell’attività sul campo varie decine di studenti dei Corsi di laurea triennale in Lettere e Beni Culturali e Magistrale in Archeologia. Ricostruire la storia e l’identità del territorio valorizzando l’area archeologica di Montecorvino. Lo storico sito, antica città della Daunia posta a sette chilometri da Pietra, è al centro di un nuovo progetto di valorizzazione finanziato dai Comuni di Pietramontecorvino e di Motta Montecorvino.
La zona in questione, nel 2008 e nel 2009, è stata oggetto di una prima campagna di scavi, realizzata dall’Università di Foggia, che ha permesso di compiere un’indagine più approfondita sulle aree poste nelle immediate prossimità della torre e dei resti dell’antica cattedrale.

Sul web, l’Università degli studi di Foggia ha dedicato alcune pagine interessanti alla prima indagine archeologica che interessò il sito (http://www.archeologia.unifg.it/ricerca/scavi/montecorvino/montecorvino.html ).
Lo scorso anno, nel 2010, gli interventi della quinta indagine archeologica fecero riemergere parte di una lunga cinta muraria a difesa dell’antico insediamento medievale. Sul posto, per un sopralluogo e una prima valutazione dell’importanza dei ritrovamenti, si è recò anche il Rettore dell’Università di Foggia Giuliano Volpe. Tutti i ritrovamenti indicano che la Torre, ancora oggi in gran parte intatta, è solo uno degli elementi principali di un vero e proprio castello.

Gli archeologi dell’Università degli Studi di Foggia hanno scoperto una chiesetta, proprio al lato della Torre, una cisterna per la raccolta dell’acqua, alcune fosse granarie e un antico piano stradale a meno di due metri dalla superficie del terreno. Il ritrovamento di alcuni pregevoli manufatti di ceramica invetriata, per la particolare fattura di raffigurazioni e colori, sono la prova della ricchezza e della vitalità del castrum di Montecorvino.

Il sito è di una bellezza e di un’importanza che accrescono ad ogni campagna di scavi. Per Pietramontecorvino e tutta la Capitanata è fondamentale continuare il lavoro iniziato in questi anni nella valorizzazione di un luogo che emoziona e apre uno squarcio sul connubio straordinario di storia e natura espresso da Montecorvino.

Il sito di Montecorvino si trova su una collina posta al centro di un triangolo panoramico tra i borghi di Pietra, Motta Montecorvino e Volturino. L’area archeologica è dominata da una torre, costruzione imponente che si innalza fino a un’altezza di 24 metri e ha una base quadrangolare di 120 metri quadrati.

E’ chiamata “La sedia del diavolo” per la particolare forma acquisita nel tempo in seguito ai crolli che l’hanno divisa longitudinalmente quasi a metà.
Comunicato Stampa Universita’ di Foggia

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Pietramontecorvino – Terravecchia in Folk, c’è Enzo Avitabile

Pubblicato : martedì, 12 luglio 2011

Quinta edizione del “Borgo della Musica”, gemellaggio con il “Riccia Folk Festival”
Concerti, stage gratuiti, l’abbraccio tra Puglia e Molise nel nome della cultura
Tra gli ospiti Nando Brusco, Coquette Band, Banda Adriatica e Musicanti della Memoria

PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Per la sua quinta edizione, il Terravecchia in Folk torna a farsi in tre e trasforma il centro medievale di Pietramontecorvino nel “Borgo della Musica”. Il 26, 27 e 28 agosto, la città della Torre Normanna celebrerà il proprio legame con la musica popolare e le sue evoluzioni, dallo ska al dub, dal reggae alla world music, passando per le tradizioni musicali di Puglia, Calabria e Molise. Proprio al Molise è dedicata una sezione della tre giorni col gemellaggio con il “Riccia Folk Festival” e il convegno cui parteciperanno l’etnomusicologo Vincenzo Lombardi, il direttore della rivista “Fortore” Antonio Santoriello e il gruppo dei Musicanti della Memoria”. Terravecchia in Folk sarà il contenitore di tre diversi momenti musicali e artistici: ARTinSTRADA, FOLKinCORSO e TERREinMOTO. I tre giorni saranno inaugurati il 26 agosto da un triplo appuntamento: alle 20, ai piedi della Torre Normanna, le voci e le storie della tradizione popolare calabrese troveranno corpo e anima nel cantastorie Nando Brusco; alle ore 21, il concerto di Coquette Band nel Giardino Pensile; alle 22.30 la Banda Adriatica. Ancora più ricco il programma di sabato 27 agosto con l’apertura di FOLKinCORSO dedicata a “La tarantella del Gargano” (dalle ore 15 lo stage gratuito ad opera di Tarantula Garganica nella Sala delle Stalle di Palazzo Ducale) e alla “Costruzione dei flauti di canna” a cura dell’associazione “A crap z’e sciot” (dalle ore 15 nei locali della Torre). Alle 20.30, il programma del 27 agosto proseguirà con il concerto itinerante di Conturband, mentre alle 22 e alle 23.30 saranno i Bisca e Tarantula Garganica a far vibrare il borgo di musica e danze. Chiusura in grande stile quella di domenica 28 agosto con “La musica del Vesuvio” (A’ Paranza R’o Lione), il convegno e l’incontro musicale di “Ospitando il Molise”, il gemellaggio con il “Riccia Folk Festival” e i suoi Musicanti della Memoria, i Maitunat, il Francesco Loccisano Quartet e il concerto di Enzo Avitabile e i Bottari.
I concerti, così come gli stage di musica, danza e canto sono gratuiti: per le iscrizioni, [email protected]. Quest’anno, il Terravecchia in Folk fa parte di Daunia Felice, la rete dei festival di Foggia e dei Monti Dauni.

Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – “Passa l’estate in Torre”

Pubblicato : lunedì, 4 luglio 2011

Notti al museo, l’osservazione delle stelle, i delitti e castighi del brigantaggio
Dall’8 luglio al 21 agosto una lunga serie di iniziative del Centro Visite

Osservare la volta celeste e leggerne i segreti con la guida di un astrofilo; rivivere le atmosfere del brigantaggio; visitare il museo di notte: a Pietramontecorvino, con “Passa l’estate in Torre”, tutto questo è possibile.

Dall’8 al 22 luglio e poi, ancora, dal 10 al 21 agosto, il Centro Visite della Torre Normanna offrirà delle serate del tutto speciali ai visitatori, invitandoli a scoprire la bellezza di notti stellate dall’alto dei merli che coronano la fortificazione del Palazzo Ducale.

Il 21 luglio e il 13 agosto, invece, saranno di scena due serate dal titolo accattivante, “Delitto alla Torre”, per trasformarsi in detective e indagare su castighi e delitti consumatisi nel periodo del brigantaggio. Il 19 luglio e il 19 agosto, infine, il Centro Visite propone le sue “Notti al Museo”: una possibilità per i più piccoli, ma anche per i loro genitori, di scoprire l’arte e la storia sotto un’insolita veste.

Per partecipare alle iniziative di “Passa l’estate in Torre” è obbligatoria la prenotazione e l’acquisto del relativo ticket contattando lo 0885.653199 o il 333.8609919.

“Passa l’estate in Torre” è un’iniziativa del Centro Visite di Pietramontecorvino. Il Centro Visite di Pietramontecorvino, nel cuore del borgo medievale di Terravecchia, è un’affascinante e armoniosa alchimia di storia, leggenda e tecnologia.

Nel nucleo della Torre Normanno Angioina, visione possente e intatta di potere e bellezza, la tecnologia dà forza all’immaginazione e accompagna i visitatori alla scoperta delle tradizioni del territorio e di come esse siano legate anche al mondo dei briganti.

E’ alla loro storia, alle armi e alle gesta di questi ribelli anti-sistema, che il Centro Visite di Pietramontecorvino dedica una parte importante del proprio racconto.

La Torre Normanna è l’elemento che sintetizza l’unione tra il passato, il presente e il futuro di questo incantevole borgo pugliese. La Torre è la costruzione più imponente del complesso monumentale che integra il Palazzo Ducale e la Chiesa Madre: raggiunge i 30 metri d’altezza, ha una base di 161 metri quadrati e i suoi merli sono il punto dal quale è possibile ammirare un panorama sconfinato.

Il primo documento che riguarda la Torre Normanno-Angioina di Pietramontecorvino è datato 1309, ma si hanno prove dirette e indirette che la sua esistenza risale almeno a due secoli prima. Oggi la Torre Normanno-Angioina è stata completamente ristrutturata e si pone come il fulcro delle attività culturali che hanno premiato Pietramontecorvino col riconoscimento della “Bandiera Arancione” del Touring Club e il conferimento dei marchi di qualità turistico-ambientali de “I Borghi più belli d’Italia” e dei “Borghi Autentici d’Italia”. Nel cuore stesso della Torre, è stato allocato il Centro Visite di Pietramontecorvino.

Per info e contatti: 333.8609919 – 0885.653199
Montidauniturismo.it
Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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LAVORI  – Pietramontecorvino 17 cantieri in corso

Pubblicato : sabato, 11 giugno 2011

In queste settimane, e per i prossimi mesi, Pietramontecorvino sarà un piccolo-grande cantiere a cielo aperto: sono 17 le opere pubbliche in fase di realizzazione per un valore complessivo degli interventi pari a oltre 15 milioni di euro.

La parte maggiore dei lavori riguarda il consolidamento idrogeologico: sono in fase di realizzazione il completamento degli interventi di riassetto inerenti alla valle di Corso Aldo Moro, la sistemazione del centro urbano, gli interventi di sistemazione idraulico-forestale in località Pisciarelli e in località San Pardo.

Gli altri grandi capitoli dei lavori in fase di realizzazione riguardano il Torrente Triolo, la zona Pip, gli immobili comunali con la costruzione del Centro Diurno per disabili, il bosco comunale e le opere di urbanizzazione primaria in più punti del paese. Entro i prossimi trenta mesi, Pietramontecorvino vedrà completarsi il progetto di trasformazione del borgo in un piccolo- grande polo del turismo ambientale, storico e culturale.

Tra i lavori in fase di realizzazione ci sono anche la costruzione del ‘Museo della Foresta’, la realizzazione di un ‘Parco avventura’, la sistemazione della pineta Colle Rosso e la riqualificazione del borgo medievale in tre fasi. Investimenti per 15 mln
da quotidianopuglia.it

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – OPERE IN FASE DI REALIZZAZIONE

Pubblicato : giovedì, 9 giugno 2011

Pietramontecorvino, opere per 15 milioni di euro – Lavori in corso per consolidamento, zona Pip, bosco comunale e urbanizzazione

In queste settimane, e per i prossimi mesi, Pietramontecorvino sarà un piccolo-grande cantiere a cielo aperto: sono 17 le opere pubbliche in fase di realizzazione per un valore complessivo degli interventi pari a oltre 15 milioni di euro.

La parte maggiore dei lavori riguarda il consolidamento idrogeologico: sono in fase di realizzazione il completamento degli interventi di riassetto inerenti alla valle di Corso Aldo Moro, la sistemazione del centro urbano, gli interventi di sistemazione idraulico-forestale in località Pisciarelli e in località San Pardo.

Gli altri grandi capitoli dei lavori in fase di realizzazione riguardano il Torrente Triolo, la zona Pip, gli immobili comunali con la costruzione del Centro Diurno per disabili, il bosco comunale e le opere di urbanizzazione primaria in più punti del paese.

Entro i prossimi trenta mesi, Pietramontecorvino vedrà completarsi il progetto di trasformazione del borgo in un piccolo-grande polo del turismo ambientale, storico e culturale.

 Tra i lavori in fase di realizzazione ci sono anche la costruzione del ‘Museo della Foresta’, la realizzazione di un ‘Parco avventura’, la sistemazione della pineta Colle Rosso e la riqualificazione del borgo medievale in tre fasi.

 Il ‘Museo della Foresta’ troverà spazio nei locali adeguatamente ristrutturati di quella che un tempo fu la Casa del Guardia Boschi. Si tratta di una struttura ampia, quadrangolare, della seconda metà dell’Ottocento, che fino al 1930 ha dato rifugio e ristoro ai guarda caccia comunali. Il cosiddetto Casone Forestale costituirà una sorta di secondo polo attrattivo rispetto al già esistente Centro Visite allestito all’interno della Torre Normanna. A pochi passi dal ‘Museo della Foresta’, inoltre, prenderà forma il ‘Parco avventura’, altro progetto ammesso a finanziamento dalla Regione Puglia: sarà costituito da un insieme di percorsi sospesi a diverse quote da terra, installati su alberi ad alto fusto.

All’interno dei boschi che circondano l’abitato, sarà completata la rete di camminamenti che porterà da un luogo all’altro (dalle aree picnic al museo, dal museo al Parco Avventura, dalla pineta al centro storico).

 La progressiva riqualificazione del borgo antico, la valorizzazione del sito archeologico di Montecorvino e la rete dei sentieri naturalistici andranno di pari passo all’implementazione di nuove infrastrutture quali la Sala Polivalente e il Centro Diurno per disabili.
L’obiettivo generale del piano è quello di mettere a sistema le potenzialità e le vocazioni di un paese che, non a caso, è stato inserito tra i Borghi più belli e i Borghi Autentici d’Italia, un percorso che nel 2010 è stato premiato dal conferimento della Bandiera Arancione.

Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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PIETRAMONTECORVINO – Importuna il barista e i clienti. Poi aggredisce un carabiniere. Arrestato un 39enne per lesioni personali aggravate. Aveva danneggiato anche delle auto in sosta

Pubblicato : sabato, 21 maggio 2011

I carabinieri di Pietramontecorvino hanno arrestato Luciano De Luca di 39 anni con le accuse per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, illecita detenzione di arma da taglio e guida in stato di ebbrezza.

L’arresto è scaturito dalla richiesta di intervento giunta presso la caserma dei carabinieri del centro foggiano da parte di un gestore di un bar al cui interno vi era De Luca, ubriaco, che importunava i clienti e la barista. Sul posto si è subito recato un militare: alla vista dell’uomo in divisa De Luca ha iniziato ad esagitarsi nonostante gli inviti alla calma del militare.

Anzi, l’agitazione si è trasformata in aggressione nei confronti del carabiniere: fino a quando l’uomo è riuscito a fuggire ed allontanarsi con la sua automobile. De Luca è stato rintracciato da altri carabinieri in un altro bar del paese.

Nel corso delle indagini è emerso che l’uomo dopo essere scappato con la sua auto dal primo bar aveva danneggiato alcune autovetture in sosta ed aggredito fisicamente altri 2 suoi compaesani che cercavano di tranquillizzarlo.

Nella sua auto i carabinieri hanno trovato una roncola di medie dimensioni all’interno della sua autovettura sequestrata per illecita detenzione.

Luca Pernice da Corriere Mezzogiorno

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Pietra Montecorvino in concerto nella città che le ha dato il nome

Pubblicato : domenica, 15 maggio 2011

Pietramontecorvino in concertoLa cantante riceverà la cittadinanza onoraria del paese foggiano con una serata speciale martedì 17 maggio.

 ”Mi chiamo Barbara D’Alessandro, fu Arbone 25 anni fa a consigliarmi il nome artistico” Pietra Montecorvino
Un concerto nella sua città ‘omonima’, che finalmente le darà quella cittadinanza che le ha proposto già 25 anni fa: Pietra Montecorvino sarà protagonista di una serata speciale martedì 17 maggio nel paese del foggiano dal quale ha in qualche modo preso in prestito il nome.

Intanto domani sera è di scena a Roma, al teatro Quirino, con Eugenio Bennato, con lo spettacolo ‘Briganti emigranti’, che ricorda, nei 150 dell’Unità d’Italia, il brigantaggio e la questione meridionale.
“In realtà – racconta l’artista, nata a Napoli 48 anni fa – mi chiamo Barbara D’Alessandro. Fu Renzo Arbore (con il quale ha esordito come protagonista nel film FFSS del 1983) a suggerirmi di cambiare nome, visto che Barbara era troppo in voga nel mondo dello spettacolo. A mia madre venne in mente Pietra, Renzo poi aggiunse Montecorvino, che è un paese vicino Foggia. E mi sembrò un nome adatto al cinema, che poi non ho fatto”.

L’omonimo centro del foggiano si attivò subito per dare la cittadinanza a Pietra, “ma ero sul set di cavalli si nasce di Staino e non potei accettare. Oggi, 25 anni dopo – racconta – quell’incantesimo si compie. In questi anni è rimasto tutto ‘pietrificato’, oggi il cerchio si chiude. E soino convinta che questa occasione mi porterà fortuna”.

Oltre al celebre brano ‘Brigante se more’, per ‘Briganti emigrantì Pietra interpreterà anche alcuni brani classici napoletani sull’emigrazione. Nello spettacolo brani inediti di Bennato, come Balla la nuova Italia, o le canzoni dedicate ai briganti Ninco Nanco, Carmine Crocco e Michelina De Cesare.

da Repubblica

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Slow Food Foggia al Geniusloci. Festival di Pietramontecorvino. Sabato 14 maggio una giornata dedicata alle produzioni tipiche

Pubblicato : sabato, 14 maggio 2011

L’equazione “Cibo=Identità” è al centro del convegno organizzato da Slow Food Foggia e Monti Dauni che si svolgerà sabato 14 maggio alle ore 17.00 nel Palazzo Ducale di Pietramontecorvino in occasione della manifestazione Geniuloci Festival.
Moderato dal Fiduciario di Slow Food Foggia e Monti Dauni, Salvatore Taronno, l’incontro vedrà la partecipazione di Rino Lamarucciola, sindaco di Pietramontecorvino; Nino Santarella, assessore all’Agricoltura della Provincia di Foggia; Agostino Sevi, preside della facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Foggia; Marcello Longo, coordinatore dei presidi Slow Food Puglia; Ciro Moreno, allevatore e produttore di salumi; Beniamino Faccilongo, imprenditore agricolo; Mauro Cappabianca, enologo; Michele Schiavone, allevatore e produttore di formaggi.
A partire dalle ore 21.00, nella suggestiva cornice del Borgo Antico, andrà in scena “A bagnomaria”, divagazioni letterarie ispirate da capolavori della letteratura e da romanzi di successo, interpretati dagli attori della compagnia teatrale foggiana “Cerchio di gesso”.

 A seguire, la condotta Slow Food di Foggia offrirà una degustazione di prodotti tipici dei Monti Dauni.
Info e prenotazioni: 320.8316152
Comunicato Stampa Slow Food Foggia

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“Le forze del successo formativo”: convegno A PIETRAMONTECORVINO

Pubblicato : mercoledì, 11 maggio 2011

L’I.R.F.I.P. comunica che domani, giovedì 12 maggio alle ore 10,00 presso il Palazzo Ducale di Pietramontecorvino, si terrà il Workshop ‘Le forze del successo formativo – La creazione di una rete per l’integrazione delle pratiche formative e sociali’.
Il Workshop si propone di individuare strategie e linee guida condivise da tutti gli attori educativi, del sistema di istruzione e di Istruzione e Formazione Professionale, sociali, sanitari ed istituzionali del territorio e dalle famiglie, per contrastare l’evasione dall’obbligo scolastico e formativo ed accrescere l’efficienza e l’efficacia dei cprofessionale in Provincia di Foggia.
L’incontro permetterà alle Istituzioni locali e a tutti gli operatori che lavorano con e per i giovani, di confrontarsi con una realtà all’avanguardia nell’ambito della dispersione scolastica e formativa, quella della Provincia di Bologna.
Interverranno al workshop Leonardo Lallo – Assessore alle Politiche Attive del Lavoro della Provincia di Foggia, Antonio Montanino – Assessore alla Solidarietà e alle Politiche Sociali della Provincia di Foggia, Giuseppe DE SABATO – Dirigente IX – Direzione Generale USR Bari – Ambito Provinciale Foggia, Giuseppe MAMMANA – Presidente Associazione Italiana per la Cura Dipendenze Patologiche (A.Cu.Di.Pa.) e Dirigente del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche – Azienda Sanitaria Locale Provincia di Foggia, Tiziana Di Celmo – Responsabile U.O. Programmazione attività formative e Coordinatrice del Gruppo Interistituzionale per il contrasto alla dispersione scolastica e formativa – Servizio Scuola e Formazione della Provincia di Bologna, Anna Maria CANDELA – Dirigente Politiche per la promozione della salute, delle persone e delle pari opportunità della Regione Puglia ed infine Elena Gentile – Assessore al Welfare della Regione Puglia.
Seguirà nel primo pomeriggio, dopo un buffet preparato dagli allievi dell’I.R.F.I.P., una Tavola Rotonda aperta a tutti i rappresentanti dei servizi territoriali (Servizi sociali, Uffici di Piano, Ufficio Scolastico Provinciale, Privato Sociale), delle Scuole e degli Enti di Formazione Professionale della Provincia di Foggia, al fine di porre le basi per la creazione di una rete territoriale funzionale alla implementazione di un Patto provinciale per la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica e formativa.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.irfip.it o possono essere richieste a:
Marco Sbarra
marcosbarra@libero
328 8244532
Comunicato Stampa I.R.F.I.P (Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale)

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Poste Italiane omaggia Pietra e l’Unità d’Italia

Pubblicato : mercoledì, 11 maggio 2011

Oggi, in piazza Municipio, l’annullo filatelico dedicato al borgo – Nella giornata tricolore, l’incontro con gli scrittori che raccontano il Sud

 Un’intera giornata per riflettere sui 150 anni dell’Unità d’Italia. Oggi, mercoledì 11 maggio, la Settimana Identitaria sarà aperta da un’occasione-evento anche per i collezionisti: dalle ore 10, nello stand di Piazza Municipio, Poste Italiane presenterà l’annullo filatelico speciale dedicato a Pietramontecorvino e alla celebrazione tricolore.

 Il disegno sul timbro è opera di una professionista manfredoniana, Maria Grazia Di Gennaro, che ha realizzato per il Comune di Pietramontecorvino anche la cartolina sulla quale sarà impresso l’annullo. Sempre alle ore 10, nel Centro Visita multimediale, apriranno i battenti le mostre ospitate nella Torre Normanna.

Alle 17.30, nella Sala dello Stemma del Palazzo Ducale, l’incontro con gli autori Franco Arminio, Raffaele Iannantuono e Giovanni Dello Iacovo. Franco Arminio – poeta, scrittore e regista irpino – è stato definito da Roberto Saviano come “uno dei poeti più importanti di questo Paese, il migliore che abbia mai raccontato il terremoto che lo ha generato”. Raffaele Iannantuono, scrittore di Pietramontecorvino, è l’autore di “Sciàmbule”, il libro che riscopre un’antica pratica culturale in uso in diversi paesi dei Monti Dauni, i canti in rima con cui le donne, facendosi dondolare sulle altalene, potevano raccontare liberamente i loro sentimenti. Giovanni Dello Iacovo, giornalista, è l’autore di “Giorgio Napolitano.

Unità d’Italia e Mezzogiorno”, edito da SUDEST edizioni. Un libro in cui le riflessioni del Presidente sono rilette, sistematizzate, per fare emergere in tutto il suo spessore il rigore culturale, la vena pedagogica e la straordinaria lucidità con cui il capo dello Stato promuove un uso pubblico della storia come enzima per la definitiva modernizzazione dell’Italia.

 Il programma “tricolore” si chiuderà alle 21.30 con la proiezione di “Noi credevamo”, film di Mario Martone trionfatore ai David Di Donatello con una storia che rilegge pagine poco conosciute del Risorgimento. Giovedì 12 maggio, la Settimana Identitaria si occuperà di formazione: alle ore 10, nella Sala dello Stemma, incontro su “Le forze del successo formativo. La creazione di una rete per l’integrazione delle politiche formative e sociali”.

Prenderanno parte ai lavori il sindaco Rino Lamarucciola, l’assessore della Provincia di Foggia alle Politiche del Lavoro Leonardo Lallo, l’assessore al Welfare della Regione Puglia Elena Gentile e il direttore della Scuola Centrale di Formazione Giovanni Zonin. Sulle necessità della Capitanata interverranno i responsabili Irfip, il direttore generale USR Bari Giuseppe De Sabato e il dirigente Asl Foggia Giuseppe Mammana.

Le relazioni sugli orientamenti e le soluzioni adottate in provincia di Bologna saranno tenute da Tiziana Di Celmo (Servizio Scuola e Formazione Provincia di Bologna) e Federica Sacenti (Fomal Bologna).

Info: geniuslocifestival.it – comune.pietramontecorvino.fg.it – pietramontecorvino
Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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PIETRAMONTECORVINO – Barbanente a Pietra: “I Monti Dauni sono un modello”

Pubblicato : lunedì, 9 maggio 2011

L’assessore all’Assetto del Territorio rilancia il Progetto Hospitis Regione, Provincia, Anci, AFC e Legambiente alla “Settimana Identitaria”

“Settimana Identitaria” e “Genius Loci Festival”, che proseguiranno oggi e fino al 17 maggio, sono stati inaugurati domenica alla presenza di Angela Barbanente (assessore all’Assetto del Territorio della Regione Puglia), Matteo Cannarozzi (assessore ai Piccoli Comuni della Provincia di Foggia), Francesco Tarantini (presidente di Legambiente Puglia), Mario Follieri (Anci Puglia), Leone Donato (Enel Green Power) e Marco Fratoddi (direttore di Nuova Ecologia).

Angela Barbanente ha annunciato il rilancio di “Progetto Hospitis”, network regionale per potenziare qualitativamente e dal punto di vista dei numeri sia la ricettività dei piccoli comuni che i servizi di ospitalità ad essa connessi. “Le misure di Hospitis – ha dichiarato l’assessore all’Assetto del Territorio – vanno pensate e calibrate in funzione dell’imprenditoria.

I Monti Dauni stanno dimostrando di impegnarsi secondo una visione coerente con le loro vocazioni e con la necessità di realizzare sviluppo integrato tra i territori”. Hospitis, il Progetto d’Eccellenza dei Monti Dauni e la valorizzazione del Sistema Ambientale Culturale saranno tre dei principali strumenti di crescita, nei prossimi anni, per le eccellenze dell’entroterra foggiano.

Alla prima giornata della “Settimana Identitaria” hanno partecipato anche Franco Salcuni (presidente del Consorzio F.F.S.S ed esponente nazionale di Legambiente), Federico Massimo Ceschin (Comitato “Daunia & Gargano) e il sindaco di Orsara di Puglia Mario Simonelli. Molto positivo il bilancio della prima giornata della Settimana Identitaria: cittadini, turisti e rappresentanti istituzionali hanno visitato il Palazzo Ducale e il Centro Visita multimediale, partecipando all’inaugurazione delle mostre allestite nella Torre Normanna. Gli stand Coldiretti, dal mattino, hanno offerto una gustosa “anteprima” delle degustazioni che hanno deliziato gli ospiti dopo il convegno su “Federalismo, Associazionismo e Unità”. Particolarmente apprezzata l’opera di Officineventi, un racconto e un allestimento video fotografici dedicati al popolo di Sant’Alberto, patrono di Pietra. La giornata odierna sarà dedicata al ruolo dei media: alle 17.30, il Palazzo Ducale ospiterà il convegno “Promozione e immaginario: piccoli comuni, grandi schermi”. Interverranno Silvio Maselli (direttore Apulia Film Commission), Enrico Ciccarelli (consigliere AFC) e il sindaco di Pietramontecorvino Rino Lamarucciola.

Da oggi, inoltre, prende il via il programma dei film messi a disposizione da Apulia Film Commission: nel Giardino Pensile, nei giorni dal 9 all’11 maggio saranno proiettati tre film (sempre alle ore 21.30).

Si tratta di pellicole che mettono in scena le vicende storiche e i caratteri degli italiani: “L’uomo nero” di Sergio Rubini, la storia di Giuseppe Di Vittorio in “Pane e libertà” e “Noi credevamo” di Mario Martone.

Il 12, 13 e 14 maggio, invece, uno dei piatti forti della Settimana Identitaria saranno le performance del Cerchio di Gesso, con i visitatori che potranno assistere agli spettacoli (inizio previsto alle 21.30 in vari luoghi del borgo medievale) degustando prodotti tipici.

da Teleradioerre

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Sant’Alberto, una mostra gli rende omaggio

Pubblicato : sabato, 7 maggio 2011

Sant’Alberto, una mostra gli rende omaggio -Sarà inaugurata domenica 8, nella Torre Normanna – Al via spettacoli, proiezioni, convegni e degustazioni della Settimana Identitaria

PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Fede e paganesimo, festa e penitenza, il santo e il diavolo: è una mostra per contrasti e complementarietà quella che Officineventi, agenzia foggiana di comunicazione integrata, dedica al legame tra Pietramontecorvino e il suo patrono Sant’Alberto.

Contrasti e complementarietà sono assecondati dall’uso alternato di colori e bianconero, dall’utilizzo delle fotografie su grandi pannelli e proiettate da sette monitor nella Torre Normanna. L’anteprima della mostra permanente intitolata “16 maggio, il Santo e la sedia del diavolo” sarà inaugurata domenica 8 maggio, alle ore 10, nel Centro Visita di Pietramontecorvino allocato all’interno della meravigliosa torre del Palazzo Ducale.

L’evento è stato inserito nel programma della Settimana Identitaria che, fino al 17 maggio, offrirà una serie di appuntamenti con l’arte, il cinema, la musica, le escursioni, i libri e il cibo. Maria Grazia Di Gennaro e Francesco Quitadamo, rispettivamente art director e copywriter di Officineventi, hanno ideato e realizzato il progetto col quale raccontare il 16 maggio, il giorno che dal 1889 i petraioli dedicano al pellegrinaggio dal borgo al vicino sito archeologico di Montecorvino, antica dimora di Sant’Alberto.
Grazie alla collaborazione di Alterego adv, giovane impresa di San Severo, e al patrocinio di Comune e Centro Visita multimediale di Pietramontecorvino, la sala posta al terzo livello della Torre Normanna mostrerà il work in progress della mostra, i palii di Sant’Alberto, il loro protendersi verso il cielo, l’offerta di simboli alla dimensione del divino.

Su questa sceneggiatura, si innestano le immagini che raccontano della terra, dell’intima connessione tra il 16 maggio e il ciclo delle coltivazioni. Le foto mettono in mostra i volti, le espressioni di gioia nella fatica, catturando motivazioni e valori di un appuntamento che esprime il senso di appartenenza dei petraioli alla loro storia e rinnova il patto intergenerazionale tra i giovani e gli anziani che danno forza, anima e gambe al pellegrinaggio.

La giornata inaugurale della Settimana Identitaria e del Genius Loci Festival sarà aperta alle 9.30 dagli sbandieratori.

Alla stessa ora, le guide di Terravecchia in Folk condurranno i visitatori nell’escursione verso il bosco di Pietramontecorvino.

La giornata proseguirà alle 10.30 nel Palazzo Ducale con il convegno su “Federalismo, Associazionismo e Unità” e avrà un gustoso intermezzo alle 13.30, nel Giardino Pensile, con una degustazione di prodotti tipici a cura di Coldiretti, dei produttori e ristoratori petraioli.

Tra le 18.30 e le 19, nel complesso del Palazzo Ducale, saranno inaugurate altre tre mostre: “La stagione di Demetra”, personale pittorica di Eliana Ventura (Torre Normanna); “Identità Cibo” (Museo Archeologico), a cura del comitato Daunia&Gargano e la mostra sull’Unità d’Italia (Sala dello Stemma).

Il programma dell’8 maggio sarà chiuso dallo spettacolo musicale che avrà inizio alle 21.30 nel Giardino Pensile di Palazzo Ducale.

Info: http://www.geniuslocifestival.it/festival/programma-della-settimana-identitaria
Immagini jpg: http://www.pietramontecorvino.blogspot.com/

 

 

Apulia Film Commission, pellicole dell’anima Nel Giardino Pensile – “L’uomo nero”, “Pane e libertà” e “Noi credevamo” – Cerchio di Gesso e Slow Food puntano sul connubio tra gusto e letture clandestine

PIETRAMONTECORVINO (Fg) – C’è anche l’Apulia Film Commission alla “Settimana Identitaria” di Pietramontecorvino. Nel Giardino Pensile, nei giorni dal 9 all’11 maggio saranno proiettati tre film (sempre alle ore 21.30).

Si tratta di pellicole che mettono in scena le vicende storiche e i caratteri degli italiani: “L’uomo nero” di Sergio Rubini, la storia di Giuseppe Di Vittorio in “Pane e libertà” e “Noi credevamo” di Mario Martone. Il 12, 13 e 14 maggio, invece, uno dei piatti forti della Settimana Identitaria saranno le performance del Cerchio di Gesso.

La compagnia teatrale foggiana metterà in scena le sue letture clandestine all’aperto, con i visitatori che potranno assistere agli spettacoli (inizio previsto alle 21.30 in vari luoghi del borgo medievale) degustando prodotti tipici. L’iniziativa è organizzata dal Genius Loci Festival in collaborazione con la condotta Slow Food di Foggia e Monti Dauni.

Le escursioni di Terravecchia in Folk – Domenica si va al “Bosco dei briganti”, mercoledì su in cima fino a Montecorvino
PIETRAMONTECORVINO (Fg) – La “Settimana Identitaria”, grazie alla collaborazione dell’associazione Terravecchia in Folk, offrirà ai visitatori anche l’occasione di tre diverse escursioni guidate gratuite: la prima partirà domenica 8 maggio alle ore 9.00 da Piazza Municipio, per raggiungere il “Bosco dei briganti”.

Un cammino di quattro chilometri verso bosco Celle.

 Il percorso di media difficoltà durerà circa tre ore e attraverserà il Sito di Interesse Comunitario di Monte Sambuco, un’area caratterizzata da querce, aceri, tigli e faggi dove albergano cinghiali, picchi, nibbi e negli ultimi anni sono stati avvistati dei lupi. Mercoledì 11 maggio, stessa ora e medesimo luogo di partenza, l’escursione avrà come meta il sito archeologico di Montecorvino: il livello di difficoltà, in questo caso, è medio-basso; è previsto un tempo di percorrenza di tre ore.

Domenica 15 maggio, sempre alle ore 9, l’escursione si incamminerà “Sulle vie dell’acqua”, dal centro storico alla Valle del Triolo.

Per informazioni è possibile contattare i responsabili di Terravecchia in Folk al numero di telefonia mobile 340.2831256.

Il libro: “Giorgio Napolitano. Unità e Mezzogiorno” 11 maggio, un’intera giornata dedicata all’Italia e alla lettura del Paese
PIETRAMONTECORVINO (Fg) – A “Libri e Unità d’Italia”, la “Settimana Identitaria” dedica un’intera giornata, quella dell’11 maggio. Tra le molte iniziative previste, il programma offre un incontro (ore 17, Palazzo Ducale) con gli scrittori Franco Arminio, Raffaele Iannantuono e Giovanni Dello Iavovo: quest’ultimo è l’autore del libro intitolato “Giorgio Napolitano. Unità e Mezzogiorno” (Edizioni SUDEST, marzo 2011). Il discorso sul Sud e sull’Unità d’Italia del presidente della Repubblica si frammenta nelle occasionali sollecitazioni offerte dalle tribune pubbliche, dal ruolo e dagli eventi.

La cronaca insegue quei frammenti selezionando le “parole d’ordine” che più immediatamente si affiancano ai fatti del giorno.

Finiscono spesso fra gli “scarti” le riflessioni più dense dei significati connessi alle funzioni e al magistero civile che si esercita dal Quirinale. Queste riflessioni sono state rilette e sistematizzate.

 Ne emerge un rigore culturale e una vena quasi pedagogica che farebbe pensare che il capo dello Stato stia promuovendo un uso pubblico della storia come enzima per la definitiva modernizzazione dell’Italia.

 L’autore, Giovanni Dello Iacovo è nato a Foggia, dove risiede, 45 anni fa. Laureato in Legge e giornalista professionista, ha diretto periodici, quotidiani e i servizi giornalistici di un’emittente televisiva.

È direttore responsabile della rivista mensile “Sudest, quaderni”. Dal 2007 si occupa di pianificazione strategica dello sviluppo locale e di comunicazione pubblica.

Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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Pietramontecorvino: aspettando Sant’Alberto…

Pubblicato : venerdì, 6 maggio 2011

È quasi giunto, ormai, per i petraioli, l’immancabile e atteso appuntamento con la festa patronale dedicata a Sant’Alberto. Il prossimo 16 e 17 maggio, infatti, Pietramontecorvino, comune che fa parte dei Borghi più belli d’Italia e insignito della bandiera arancione del Touring Club, con i residenti e con i suoi emigrati che torneranno per l’occasione, onorerà l’amato patrono Sant’Alberto, vescovo di Montecorvino nella seconda metà dell’XI secolo.

Fulcro di tutta la festa è il pellegrinaggio a piedi verso i ruderi di Montecorvino (antica sede vescovile e, oggi, sito archeologico, situato a circa ):7 km da Pietra), che si terrà nella mattinata di lunedì 16, quando i palii, la statua del santo e il braccio d’argento contenente la reliquia verranno portati a braccia fin nei resti dell’antica cattedrale, dove si celebrerà la santa messa.

Nel pomeriggio di martedì 17, invece, ci sarà la suggestiva processione per le strade di Pietra, sempre aperta dai numerosi palii portati a braccia dai giovani petraioli.
I preparativi per la festa patronale, comunque, sono iniziati già da domenica 1° maggio, con l’ormai tradizionale “Maratona di Sant’Alberto”, giunta alla sua sesta edizione. La maratona, organizzata dalla Sezione Avis “Giovanni da Montecorvino” di Pietra, presieduta da Filippo Torella, con la collaborazione della Federazione Italiana Atletica Leggera e del Comune di Pietramontecorvino, ha previsto una gara podistica a carattere provinciale di 8 km, riservata agli atleti FIDAL (valida come tappa del Corrimagna capitana 2011) e una corsa podistica non competitiva aperta a grandi e piccoli.
La festa di Sant’Alberto verrà anche anticipata dalla “Settimana Identitaria” e dal “Genius Loci Festival”, che dureranno dall’8 al 17 maggio con convegni (8 saranno i convegni che si terranno nel Palazzo Ducale di Pietra e avranno i seguenti titoli: “Federalismo, Associazionismo e Unità”; “Media”; “Promozione e immaginario”; “Paesaggio”; “Libri”; Pietramontecorvino: aspettando Sant’Alberto… “Politiche formative e sociali”; “Beni culturali” e “Cibo”), spettacoli musicali, il “Palio della Bandiera” e altri spettacoli del gruppo sbandieratori e musici
Nuntii Petrae Montis Corbini di Pietra (in programma per domenica 15), mostre, escursioni guidate, proiezioni, teatro e degustazioni.

 Da ricordare, tra le tante manifestazioni ed eventi in programma, è anche l’appuntamento “Voler bene all’Italia”, la festa nazionale dei piccoli comuni, organizzata per domenica 8 maggio da Legambiente, che nel mese di aprile ha nominato proprio Pietra come capitale dei piccoli comuni di Puglia.
Nella serata del 17 maggio, in conclusione della festa, verrà anche conferita la cittadinanza onoraria a Barbara D’Alessandro, la cantante napoletana conosciuta con il nome d’arte di Pietra Montecorvino: nome scelto per lei da Renzo Arbore proprio in omaggio al piccolo centro del Subappennino. Con il concerto di Pietra Montecorvino calerà il sipario sull’edizione 2011 della Festa di Sant’Alberto.
Anna Carmina Barone da Meridano 16

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PIETRAMONTECORVINO-‘Le forze del successo formativo’: sinergie e network territoriali per una formazione più efficace.

Pubblicato : martedì, 3 maggio 2011

Individuare le strategie in grado di potenziare il settore della formazione professionale: è questo l’obiettivo del seminario, promosso dall’ I.R.F.I.P. con la collaborazione di Scuola Centrale Formazione, in programma il prossimo 12 maggio.
PIETRAMONTECORVINO - Il prossimo 12 maggio, presso il Palazzo Ducale di Pietramontecorvino (Fg) a partire dalle ore 10, si terrà seminario ‘Le forze del successo formativo. La creazione di una rete per l’integrazione delle pratiche formative e sociali’, iniziativa promossa dall’I.R.F.I.P. , Istituto di Formazione e Istruzione professionale della Provincia di Foggia attivo nell’offerta di corsi di formazione rivolti, in particolare, ai ragazzi che hanno abbandonato gli studi.
Un seminario che nasce dal bisogno dei Centri di Formazione Professionale di Capitanata di trovare accordi tra settori diversi (sociale, sanitario, scolastico e formativo) per offrire un maggior grado di raccordo al fine di garantire un reale benessere ai giovani di cui i centri di formazione professionale si occupano.
Un incontro rivolto alle Istituzioni locali e a tutti gli operatori che operano con e per i giovani nei settori sociale, sanitario, formativo e scolastico.

Un incontro durante il quale i rappresentanti istituzionali dei settori coinvolti della Provincia di Foggia e della Regione Puglia saranno chiamati a confrontarsi sulla necessità di porre le basi per la creazione di reti territoriali finalizzate ad accrescere l’efficienza e l’efficacia dei corsi di formazione professionale nell’ottica del successo formativo.

Un incontro, infine, che partirà dal confronto con una realtà all’avanguardia nell’ambito della dispersione scolastica e formativa, quella della Provincia di Bologna, per far tesoro di quelle che sono ‘le buone prassi’ da attuare per il raggiungimento degli obiettivi strategici che ogni Centro di Formazione Professionale mira a raggiungere.

 Il seminario è stato organizzato con la collaborazione di Scuola Centrale Formazione, associazione senza fini di lucro, riconosciuta dal Ministero del Lavoro come Ente Nazionale, network nazionale che promuove non solo il trasferimento di ‘buone prassi’ ma anche percorsi di integrazione di esperienze di operatori con particolare riferimento alle dinamiche Nord- Sud.
Con questa iniziativa l’I.R.F.I.P. conferma il proprio impegno per il potenziamento del settore della formazione professionale a sostegno delle giovani generazioni e dell’integrazione con gli altri settori, in particolare quello sociale.
Per informazioni sull’evento:
Marco Sbarra
[email protected]
tel. 328/8244532

Comunicato Stampa I.R.F.I.P (Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale )

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Settimana Identitaria, il programma – In 10 giorni, 9 convegni, 6 spettacoli, 3 mostre, proiezioni e concerti Col Genius Loci Festival, i film, le degustazioni e il teatro di strada

Pubblicato : martedì, 3 maggio 2011

Ora è davvero tutto pronto per la Settimana Identitaria di Pietramontecorvino, quest’anno arricchita dall’esordio del Genius Loci Festival.

Dall’8 al 17 maggio, il borgo ospiterà nove convegni, quattro diversi momenti dedicati al buon cibo, tre mostre, le proiezioni di Apulia Film Commission, spettacoli e concerti, tra cui quello della cantante Pietra Montecorvino cui sarà riconosciuta la cittadinanza onoraria.
La Settimana Identitaria e il Genius Loci Festival celebreranno l’Unità d’Italia nel segno dei borghi storici del Bel Paese e delle radici rurali del patrimonio culturale nazionale.

Per l’edizione più ricca, il Comune di Pietramontecorvino ha condiviso l’impegno organizzativo con tutte le associazioni locali: Parrocchia e Comitato Festa, Proloco, Terramia, Terravecchia in Folk, il Centro Visite e il Gruppo Sbandieratori Nuntii Petrae Montis Corbini. Hanno partecipato all’organizzazione degli eventi la Regione Puglia, il comitato “Daunia & Gargano” e la condotta Slow Food di Foggia e Monti Dauni, con la collaborazione di Legambiente Puglia e di Poste Italiane che dedicherà un annullo filatelico speciale alla manifestazione.
La dieci giorni sarà aperta ufficialmente l’8 maggio, alle ore 9.30, con lo spettacolo degli sbandieratori Nuntii Petrae Montis Corbini.

 La giornata inaugurale sarà incentrata su “Voler Bene all’Italia”, la festa che Legambiente dedica ogni anno all’Italia dei borghi, e aprirà una finestra sui 150 anni dell’Unità d’Italia con una mostra dedicata.

Sempre il primo giorno, alle ore 10.30, il Palazzo Ducale ospiterà il convegno su “Federalismo, Associazionismo e Unità”. Tutti i principali eventi si svolgeranno in Terravecchia, all’interno del complesso del Palazzo Ducale, e vi si potrà accedere gratuitamente. Lunedì 9 maggio, le attività della Settimana Identitaria si svilupperanno attorno al tema dei “Media”: Apulia Film Commission aprirà il confronto su “Promozione e immaginario” nel convegno delle 17.30 e con la proiezione delle 21.30.

Le giornate a seguire saranno dedicate a “Paesaggio” (10 maggio), “Libri e Unità d’Italia” (11 maggio), “Politiche formative e sociali” (12 maggio), “Beni culturali” (13 maggio) e “Cibo” (14 maggio).

Domenica 15 si terrà il Palio della Bandiera, mentre il giorno dopo sarà caratterizzato dal 123esimo pellegrinaggio dal borgo al vicino sito archeologico di Montecorvino in onore del patrono Sant’Alberto.
Il 17 maggio la Settimana Identitaria si chiuderà col conferimento della cittadinanza onoraria alla cantante Pietra Montecorvino e il concerto dell’artista napoletana. Ai convegni in programma interverranno, tra gli altri, Francesco Tarantini (presidente di Legambiente Puglia), Angela Barbanente (assessore alla Qualità del Territorio della Regione Puglia), Franco Arminio (paesologo, scrittore e regista), Federico Massimo Ceschin (esperto di marketing territoriale) ed Elena Gentile (assessore al Welfare della Regione Puglia).
Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Settimana Identitaria e Genius Loci Festival

Pubblicato : giovedì, 28 aprile 2011

Spettacoli musicali, proiezioni, teatro e degustazioni dall’8 al 17 maggio
 A Pietramontecorvino 10 giorni tematici nel segno dell’Italia delle eccellenze


C’è un valore aggiunto nell’edizione 2011 della Settimana Identitaria di Pietramontecorvino. Dall’8 al 17 maggio, grazie alla collaborazione di Slow Food e comitato “Daunia & Gargano”, i 10 giorni di eventi legati alle identità dei borghi storici e ai 150 anni dell’Unità d’Italia saranno arricchiti dal Genius Loci Festival con spettacoli musicali, proiezioni, teatro e degustazioni. Un format innovativo, alla cui ideazione e organizzazione quest’anno concorrono gli attori più importanti dello sviluppo territoriale. La Settimana Identitaria e il Genius Loci Festival celebreranno l’Italia dei borghi, sviluppando ogni giorno un tema diverso ma coerente col filo rosso della manifestazione ispirato alle eccellenze del Bel Paese. La giornata inaugurale sarà dedicata a “Voler bene all’Italia”, la festa nazionale dei piccoli comuni organizzata da Legambiente.

La manifestazione sarà aperta alle ore 9.30 dallo spettacolo degli sbandieratori Nuntii Petrae Montis Corbini, proseguirà con mostre, degustazioni, escursioni guidate e terminerà in serata con lo spettacolo musicale del Genius Loci Festival.

La prima giornata aprirà una finestra sui 150 anni dell’Unità d’Italia con una mostra che sarà visitabile fino al 17 maggio. Alle ore 10.30, il Palazzo Ducale ospiterà il convegno su “Federalismo, Associazionismo e Unità”.

I principali eventi della dieci giorni si svolgeranno in Terravecchia, nel borgo medievale di Pietramontecorvino, all’interno del complesso del Palazzo Ducale. Lunedì 9 maggio, le attività della Settimana Identitaria si svilupperanno attorno al tema dei “Media”: Apulia Film Commission aprirà il confronto su “Promozione e immaginario” nel convegno delle 17.30 e con la proiezione delle 21.30. Le giornate a seguire saranno dedicate a “Paesaggio”, “Libri”, “Politiche formative e sociali”, “Beni culturali” e “Cibo”. Domenica 15 maggio si terrà il Palio della Bandiera, mentre il giorno dopo sarà caratterizzato dal 123esimo pellegrinaggio dal borgo al vicino sito archeologico di Montecorvino in onore del patrono Sant’Alberto.

 Il 17 maggio la Settimana Identitaria si chiuderà col conferimento della cittadinanza onoraria alla cantante Pietra Montecorvino e il concerto dell’artista napoletana. Agli otto convegni in programma interverranno, tra gli altri, Francesco Tarantini (presidente di Legambiente Puglia), Angela Barbanente (assessore alla Qualità del Territorio della Regione Puglia), Franco Arminio (paesologo, scrittore e regista), Federico Massimo Ceschin (esperto di marketing territoriale) ed Elena Gentile (assessore al Welfare della Regione Puglia).

LEGGI IL PROGRAMMA: www.geniuslocifestival.it

Comunicato Stampa  Comune di Pietramontecorvino

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PIETRAMONTECORVINO (FG) – Pietra capitale dei piccoli comuni pugliesi

Pubblicato : venerdì, 8 aprile 2011

La scelta di Legambiente Puglia per la festa nazionale dell’8 maggio

 Annullo filatelico speciale di Poste Italiane per la “Settimana Identitaria”

Mostra permanente nella Torre: “16 maggio, il santo e la sedia del diavolo”

L’8 maggio, per la festa nazionale organizzata da Legambiente (http://www.piccolagrandeitalia.it/), Pietramontecorvino sarà la capitale dei piccoli comuni pugliesi.

E’ quanto comunicato ufficialmente da Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, al sindaco Rino Lamarucciola: “Quest’anno – si legge nella comunicazione – abbiamo scelto il Suo comune quale ‘capitale’ per la Puglia dell’edizione 2011 di Voler Bene all’Italia, per premiare l’ottimo lavoro svolto in questi anni nella valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale, ambientale ed enogastronomico di Pietramontecorvino”.

 Per onorare questo riconoscimento, la “Settimana Identitaria” di Pietramontecorvino comincerà proprio l’8 maggio, sarà uno dei top events di Voler Bene all’Italia, e proseguirà fino al 17 dello stesso mese con dieci giorni di arte, cinema, convegni, buone letture, musica e ottimo cibo.

All’evento di Pietramontecorvino, Poste Italiane dedicherà un annullo filatelico speciale.

I 150 anni dell’Unità d’Italia, il federalismo e la costruzione del Territorio Socialmente Responsabile saranno fra i temi che daranno vita a dibattiti, mostre, proiezioni cinematografiche e presentazioni di libri.

Al centro dei 10 giorni della manifestazione ci sarà il paesaggio come elemento centrale del patrimonio identitario e dello sviluppo.

Momenti di elaborazione e dibattito saranno dedicati ai piani paesaggistici, al Documento Programmatico Preliminare di Pietramontecorvino, al Patto dei Sindaci su bioarchitettura, risparmio energetico e green economy.

Il paesaggio, come pellicola vivente da ‘fissare’ su tela, sarà protagonista anche di un’estemporanea di pittura dedicata ai piccoli comuni.

La Torre Normanna di Pietramontecorvino ospiterà una mostra permanente dedicata ai 123 anni del pellegrinaggio da Pietra a Montecorvino in onore di Sant’Alberto, un progetto che ha l’obiettivo di regalare un nuovo attrattore culturale al paese raccontando i volti e i significati di un giorno, il 16 maggio, che racchiude in sé le caratteristiche più autentiche e preziose del patrimonio identitario petraiolo.

La processione di Sant’Alberto si svolgerà, come ogni anno dal 1889, il prossimo 16 maggio.

Dal borgo, di buona mattina, partirà una lunga teoria di donne, uomini e bambini; centinaia di persone precedute da enormi palii, i fusti d’albero addobbati con fazzoletti variopinti che vengono portati a braccia, eretti, con l’aiuto di lunghe funi. In mezzo, tra i palii e il popolo dei fedeli, ci sarà la statua del santo.

Tutti insieme, a piedi, percorreranno i sette chilometri che separano Pietra dal sito archeologico di Montecorvino.

Per arrivare lassù, ai piedi di una maestosa torre che domina sui ruderi di un’antica città e si staglia possente nel cielo, cammineranno in mezzo alla campagna, in un sentiero di terra battuta, attraversando il mare verde dei campi di grano ancora fresco.

La mostra permanente dedicata al pellegrinaggio e ai suoi significati s’intitola “16 maggio, il santo e la sedia del diavolo”.

Il programma dettagliato della “Settimana Identitaria” sarà presentato entro la fine di aprile.

Schede di approfondimento  La Piccola Grande Italia

Sono oltre 8.100 i comuni italiani, di questi 5868 sono centri con meno di 5mila abitanti, vale a dire il 72 per cento del totale.

 I borghi che non raggiungono i 3mila abitanti sono complessivamente 2834.

In Puglia i “piccoli comuni” sono 87 e 38 di questi si trovano in provincia di Foggia. “In questi comuni vive un sesto della popolazione italiana (circa 10,4 milioni di abitanti) – scrive Pierciro Galeone in un dettagliato dossier elaborato per Anci e Legambiente -.

I loro territori coprono il 70% del territorio italiano. Lungo quei 1.291 chilometri che separano le Alpi Aurine da Lampedusa ci sono 3.400 musei, 2.000 aree archeologiche.

 I siti Unesco italiani sono 43; più che in tutto il nord America. È un’abbondanza di tracce del tempo – o meglio, di tracce che la bellezza ha lasciato nel tempo – che non si esaurisce certo nelle grandi città d’arte ma che invece coinvolge pienamente l’altra Italia, quella dei centri minori.

Ed è un’Italia che ha già l’attenzione di una parte crescente di turismo.

Nel 2008 il 42% dei turisti stranieri che ha visitato l’Italia si sono recati nei centri minori.

Essi esprimono, rispetto alle singole componenti dell’offerta turistica, un livello di soddisfazione generalmente superiore a quello delle grandi città. (…).

I Piccoli Comuni rappresentano la spina dorsale del sistema delle identità alimentari italiano: il 94% ha ottenuto il riconoscimento di almeno un prodotto DOP.

 Il 60% dei Piccoli Comuni presenta tra 1 e 3 DOP, il 20% tra 4 e 5 DOP e il 14% addirittura tra 6 e 7 DOP.

 I villaggi e le aree lontane dai tradizionali itinerari turistici sono i più attivi nella riscoperta e valorizzazione della loro offerta enogastronomica come leva di attrazione turistica.

Cresce l’interesse per la scoperta (e in molti casi, l’acquisto) di prodotti tipici ed enogastronomici dei centri minori. Sempre più spesso, la motivazione culturale è abbinata a quella enogastronomica, alla ricerca di luoghi fuori dalle tradizionali mete turistiche. E tuttavia, proprio con riferimento all’Italia dei Piccoli Comuni, occorre interrogarsi non solo sull’aspetto quantitativo del turismo”

Pietramontecorvino, Terravecchia e la sedia del diavolo

Pietramontecorvino, in provincia di Foggia, è un borgo di 2800 abitanti. Posto a un’altitudine di 456 metri, si trova nella parte settentrionale dei Monti Dauni, a circa 30 chilometri dal capoluogo.

 E’ uno dei “Borghi più belli d’Italia” e, nel 2010, il Touring Club Italiano lo ha promosso con l’assegnazione della “Bandiera Arancione”, marchio di qualità turistica e ambientale per i comuni dell’entroterra.

 Di particolare bellezza e interesse è la zona medievale del piccolo centro, il quartiere di Terravecchia, dove è possibile ammirare il complesso di Palazzo Ducale, la Torre Normanna e il Centro Visite multimediale dedicato alle tradizioni del territorio.

A pochi chilometri dall’abitato si trova uno dei siti archeologici più interessanti del Mezzogiorno, quello di Montecorvino, che apre uno squarcio sullo straordinario connubio tra storia e natura.

Il sito archeologico si trova su una collina posta al centro di un triangolo panoramico tra i borghi di Pietramontecorvino, Motta Montecorvino e Volturino.

L’area è dominata da una torre, costruzione imponente che s’innalza fino a un’altezza di 24 metri e ha una base quadrangolare di 120 metri quadrati.

 E’ chiamata “La sedia del diavolo” per la particolare forma acquisita nel tempo in seguito ai crolli che l’hanno divisa e aperta longitudinalmente. Pietramontecorvino è stato selezionato dalla Regione Puglia nel gruppo dei 20 paesi in cui avviare “Hospitis”, un progetto pilota per realizzare concretamente l’idea dell’ospitalità diffusa.

Pietramontecorvino, anche in questo ambito, si sta attrezzando per far parte di un sistema capace di raccontare e valorizzare esperienze, valori, sapienze, arte e biodiversità ancora presenti nei piccoli centri, nelle ex terre marginali che si candidano a diventare centrali nella promozione di pratiche e politiche volte ad accrescere la qualità della vita.

Sono in fase di ultimazione i lavori per la realizzazione del Centro Polivalente. Teatro, formazione, spazio di ideazione e confronto: la struttura che sta prendendo forma accanto alla scuola di San Pardo è unica nel suo genere in tutta l’area dei Monti Dauni.

Sarà dotata di un sistema che permette il risparmio termico, grazie a convogliatori d’aria e pareti ventilate.

Posta su tre piani, domina dall’alto la vista sul borgo.

Comunicato Stampa  Comune di Pietramontecorvino

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 PIETRAMONTECORVINO – A Pietramontecorvino dieci giorni di festa tra arte, cinema e gastronomia – Dallʼ8 al 17 maggio iniziativa di Legambiente

Pubblicato : mercoledì, 30 marzo 2011

 Dieci giorni di arte, cinema, convegni, buone letture, musica e ottimo cibo: dall’ 8 al 17 maggio, a Pietramontecorvino sarà di scena la ‘Settimana Identitaria’, appuntamento che nel 2011 entra nei top events di ‘Voler Bene all’Italia’, la festa che Legambiente (in collaborazione con Anci ed Enel Green Power) dedica quest’anno al contributo dei piccoli comuni italiani al percorso di unificazione del Bel Paese. Ciak, si Gira la Storia.

Ci sono film che fanno la storia, raccontandola. La ‘Settimana Identitaria’, in collaborazione con Apulia Film Commission, offrirà una rassegna delle grandi opere cinematografiche che hanno raccontato caratteri, santi, demoni e virtù della gens italica. Paesaggio, Pellicola Vivente.

Al centro dei 10 giorni petraioli ci sarà il paesaggio come elemento centrale del ‘progetto di comunità’ che ha convinto nove paesi dei Monti Dauni a lavorare insieme per la costruzione del Territorio Socialmente Responsabile.

 Momenti di elaborazione e dibattito saranno dedicati ai piani paesaggistici, al Documento Programmatico Preliminare di Pietramontecorvino, al Patto dei Sindaci su bioarchitettura, risparmio energetico e green economy.

 Il paesaggio come pellicola vivente da tornare a ‘fissare’, questa volta su tela, in una estemporanea di pittura dedicata ai piccoli comuni. Il Cibo Racconta.

 Nessun elemento, più del cibo, può raccontare i tempi, i colori e i modi di vivere e intendere la vita di un popolo. Pietramontecorvino, la Daunia e la Puglia anche questa volta si racconteranno con forme, fragranze e sapidità da guardare, odorare e degustare. Al cibo saranno dedicati due giorni della ‘Settimana Identitaria’.

 Le Torri e i Drappi. Su Pietra, oltre alla Bandiera Arancione assegnata al paese nel 2010 e al gonfalone amaranto de “I Borghi più belli d’Italia”, svettano la Torre del Palazzo Ducale e quella del sito archeologico di Montecorvino: il complesso monumentale di Terravecchia, da una parte, e la cosiddetta ‘Sedia del diavolo’ dall’altra. Entrambe le fascinose location diverranno, ancora una volta, luogo d’incontro e di riflessione.

da quotidianopuglia

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PIETROMONTECORVINO – Le identità di Pietra, per “Voler bene all’Italia” – La “Settimana Identitaria” nei top events della festa nazionale dei Piccoli Comuni – Dal 8 al 17 maggio l’arte, il cinema, i libri, la musica e il buon cibo

Pubblicato : lunedì, 28 marzo 2011

Il filo rosso, bianco e verde del paesaggio come definizione ed evoluzione 

 Dieci giorni di arte, cinema, convegni, buone letture, musica e ottimo cibo: dal 8 al 17 maggio, a Pietramontecorvino sarà di scena la “Settimana Identitaria”, appuntamento che nel 2011 entra nei top events di “Voler Bene all’Italia”, la festa che Legambiente (in collaborazione con Anci ed Enel Green Power) dedica quest’anno al contributo dei piccoli comuni italiani al percorso di unificazione del Bel Paese.

CIAK, SI GIRA LA STORIA. Ci sono film che fanno la storia, raccontandola. La “Settimana Identitaria”, in collaborazione con Apulia Film Commission, offrirà una rassegna delle grandi opere cinematografiche che hanno raccontato caratteri, santi, demoni e virtù della gens italica.

PAESAGGIO, PELLICOLA VIVENTE. Al centro dei 10 giorni petraioli ci sarà il paesaggio come elemento centrale del ‘progetto di comunità’ che ha convinto nove paesi dei Monti Dauni a lavorare insieme per la costruzione del Territorio Socialmente Responsabile. Momenti di elaborazione e dibattito saranno dedicati ai piani paesaggistici, al Documento Programmatico Preliminare di Pietramontecorvino, al Patto dei Sindaci su bioarchitettura, risparmio energetico e green economy.

Il paesaggio come pellicola vivente da tornare a ‘fissare’, questa volta su tela, in una estemporanea di pittura dedicata ai piccoli comuni.

IL CIBO RACCONTA. Nessun elemento, più del cibo, può raccontare i tempi, i colori e i modi di vivere e intendere la vita di un popolo. Pietramontecorvino, la Daunia e la Puglia anche questa volta si racconteranno con forme, fragranze e sapidità da guardare, odorare e degustare. Al cibo saranno dedicati due giorni della “Settimana Identitaria”.

LE TORRI E I DRAPPI. Su Pietra, oltre alla Bandiera Arancione assegnata al paese nel 2010 e al gonfalone amaranto de “I Borghi più belli d’Italia”, svettano la Torre del Palazzo Ducale e quella del sito archeologico di Montecorvino: il complesso monumentale di Terravecchia, da una parte, e la cosiddetta “Sedia del diavolo” dall’altra. Entrambe le fascinose location diverranno, ancora una volta, luogo d’incontro e di riflessione per proposte e progetti inerenti alla Via Francigena del Sud, a nuove campagne di scavi, con l’illustrazione dell’idea già work in progress relativa al Parco della Salute.

IL PALIO E LA PROCESSIONE NEL GRANO. Il 15 maggio sarà la volta del Palio della Bandiera, con giochi medievali, squadre e cavalieri in costumi d’epoca, a contendersi la conquista dell’onorato drappo. Il giorno dopo, si svolgerà la 123esima edizione della processione dei palii di Sant’Alberto da Pietra a Montecorvino, con l’arrivo in mattinata di centinaia di persone da tutta Italia per partecipare all’evento. La “Settimana Identitaria” si chiuderà con un concerto e una sorpresa nella serata di martedì 17 maggio 2011.

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

La sedia del diavolo

Pietramontecorvino, in provincia di Foggia, è un borgo di 2800 abitanti. Posto a un’altitudine di 456 metri, si trova nella parte settentrionale dei Monti Dauni, a circa 30 chilometri dal capoluogo. Pietramontecorvino è uno dei “Borghi più belli d’Italia” e, nel 2010, il Touring Club Italiano ha promosso il paese con l’assegnazione della “Bandiera Arancione”, marchio di qualità turistica e ambientale per i comuni dell’entroterra.

Di particolare bellezza e interesse è la zona medievale del piccolo centro, il quartiere di Terravecchia, dove è possibile ammirare il complesso di Palazzo Ducale, la Torre Normanno-Angioina e il Centro Visite multimediale dedicato alle tradizioni del territorio, dalla transumanza al brigantaggio. A pochi chilometri dall’abitato si trova uno dei siti archeologici più interessanti del Mezzogiorno, quello di Montecorvino. Si tratta di un luogo che emoziona e apre uno squarcio sul connubio straordinario di storia e natura espresso da Montecorvino, dalla sua torre, dai resti della cattedrale e, adesso, anche dalla parziale emersione di una cinta muraria ben conservata. Il sito archeologico si trova su una collina posta al centro di un triangolo panoramico tra i borghi di Pietramontecorvino, Motta Montecorvino e Volturino. L’area è dominata da una torre, costruzione imponente che si innalza fino a un’altezza di 24 metri e ha una base quadrangolare di 120 metri quadrati. E’ chiamata “La sedia del diavolo” per la particolare forma acquisita nel tempo in seguito ai crolli che l’hanno divisa e aperta longitudinalmente. Pietramontecorvino è stato selezionato dalla Regione Puglia nel gruppo dei 20 paesi in cui avviare “Hospitis”, un progetto pilota per realizzare concretamente l’idea dell’ospitalità diffusa. Pietramontecorvino, anche in questo ambito, si sta attrezzando per far parte di un sistema capace di raccontare e valorizzare esperienze, valori, sapienze, arte e biodiversità ancora presenti nei piccoli centri, nelle ex terre marginali che si candidano a diventare centrali nella promozione di pratiche e politiche volte ad accrescere la qualità della vita. Sono in fase di ultimazione i lavori per la realizzazione del Centro Polivalente. Teatro, formazione, spazio di ideazione e confronto: la struttura che sta prendendo forma accanto alla scuola di San Pardo è unica nel suo genere in tutta l’area dei Monti Dauni. Sarà dotata di un sistema che permette il risparmio termico, grazie a convogliatori d’aria e pareti ventilate. Posta su tre piani, domina dall’alto la vista sul borgo.

Tra storia e natura, il progetto

Prima il cuore di Terravecchia, poi il patrimonio archeologico e infine quello naturalistico: entro i prossimi tre anni, Pietramontecorvino vedrà completarsi il progetto di trasformazione del borgo in un piccolo-grande polo del turismo ambientale, storico e culturale. Il progetto prevede la costruzione del ‘Museo della Foresta’, la realizzazione di un ‘Parco avventura’, la sistemazione della pineta Colle Rosso e la riqualificazione del borgo medievale in tre fasi. Il ‘Museo della Foresta’ troverà spazio nei locali quella che un tempo fu la Casa del Guardia Boschi. Si tratta di una struttura della seconda metà dell’Ottocento, fino al 1930 rifugio dei guarda caccia comunali. Dell’edificio, abbandonato da moltissimi anni, sono rimaste in piedi soltanto le mura perimetrali. Il cosiddetto Casone Forestale costituirà una sorta di secondo polo attrattivo rispetto al già esistente Centro Visite allestito all’interno della Torre Normanna. A pochi passi dal ‘Museo della Foresta’, inoltre, prenderà forma il ‘Parco avventura’, altro progetto ammesso a finanziamento dalla Regione Puglia: sarà costituito da un insieme di percorsi sospesi a diverse quote da terra, installati su alberi ad alto fusto. I vari sentieri, ciascuno con un differente livello di difficoltà (percorsi per bambini, per adulti principianti e per adulti esperti), andranno a comporre il parco nel quale gli utenti potranno muoversi liberamente dopo essere stati istruiti ed equipaggiati con semplici dispositivi di sicurezza. All’interno dei boschi che circondano l’abitato, sarà completata la rete di camminamenti che porterà da un luogo all’altro (dalle aree picnic al museo, dal museo al Parco Avventura, dalla pineta al centro storico). La progressiva riqualificazione del borgo antico, la valorizzazione del sito archeologico di Montecorvino e la rete dei sentieri naturalistici andranno di pari passo all’implementazione di nuove infrastrutture quali la Sala Polivalente (già in costruzione) e il Centro Diurno per disabili (ammesso a finanziamento).

Il Parco della Salute

Un progetto che mette insieme 13 comuni per la costruzione, sui Monti Dauni, di un Territorio Socialmente Responsabile, un unico e grande laboratorio della green economy. E’ stato presentato a Pietramontecorvino e a Celenza Valfortore il 18 e il 19 settembre dello scorso anno. “Abbiamo reso ufficiale e manifesta la volontà di otto comuni dei Monti Dauni di porsi come un unico soggetto di fronte agli altri livelli istituzionali. Il nostro Progetto per l’Appennino Dauno, in una seconda fase, arriverà a integrare altri cinque centri di quest’area. L’obiettivo è quello di costruire una governance condivisa del territorio, per fare dei nostri comuni un unico, grande laboratorio dello sviluppo sostenibile”. Così Francesco Santoro e Rino Lamarucciola, rispettivamente sindaci di Celenza Valfortore e Pietramontecorvino, hanno sinteticamente illustrato il percorso intrapreso unitariamente dai comuni di Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, Pietramontecorvino, San Marco la Catola e Volturino. Un percorso che potrebbe essere presto condiviso anche da Lucera, Torremaggiore, Biccari, Carlantino e Volturara Appula. “Stiamo già costruendo una governance condivisa – ha dichiarato Rino Lamarucciola, sindaco di Pietramontecorvino – I nostri comuni sono una voce sola non solo nel progetto del Tsr (Territorio Socialmente Responsabile) ma anche nell’iter per il riconoscimento del Sistema Turistico e nell’adesione al Patto dei Sindaci sancito a Bruxelles”. L’uscita dalla marginalizzazione attraverso un processo di crescita integrata che punta sulle vocazioni autentiche del territorio: agroalimentare di qualità, turismo verde, ricerca ambientale, utilizzo concertato e non invasivo delle energie rinnovabili, mobilità sostenibile, sviluppo urbano che riqualifica e riconverte, internazionalizzazione delle piccole imprese e formazione di nuove professionalità che possano lavorare sul territorio.

La processione nel grano, i palii di Sant’Alberto

La processione di Sant’Alberto si svolge il 16 maggio di ogni anno dal 1889. Dal borgo, di buona mattina, parte una lunga teoria di donne, uomini e bambini; centinaia di persone precedute da enormi palii, i fusti d’albero addobbati con fazzoletti variopinti che vengono portati a braccia, eretti, con l’aiuto di lunghe funi. In mezzo, tra i palii e il popolo dei fedeli, c’è la statua del santo che unisce tre paesi: all’evento partecipano gruppi di fedeli provenienti da Motta Montecorvino, Volturino, e da molte città d’Italia dove risiedono le comunità di emigranti dei rispettivi centri dei Monti Dauni accomunati dalla devozione per Sant’Alberto. Tutti insieme, a piedi, percorrono i sette chilometri che separano Pietramontecorvino dal sito archeologico di Montecorvino. Per arrivare lassù, ai piedi di un’antica torre che domina sui ruderi di un’antica città e si staglia possente nel cielo, devono camminare in mezzo alla campagna, in un sentiero di terra battuta, attraversando il mare verde dei campi di grano ancora fresco. La tradizione vuole che, nel 1889, in seguito a una grave siccità, il popolo invocò l’aiuto di Sant’Alberto. Il santo apparve in sogno a due donne, dicendo loro che i fedeli avrebbero dovuto compiere un pellegrinaggio penitenziale ai ruderi di Montecorvino. Così fu e, il 16 maggio di 121 anni fa, il popolo di Pietramontecorvino, assieme ai fedeli giunti da Motta e Volturino, s’incamminò verso Monte Corvino portando con sé la statua del patrono. Al ritorno il paese arrivò la tanto sospirata pioggia. L’usanza del palio ha origine dalla tradizione pagana in uso anticamente come rito propiziatorio della fertilità, confluito poi nella pratica cristiana. Le donne offrivano al santo i loro fazzoletti per chiedere che il patrono proteggesse i loro uomini in guerra. I palii, che oggi sono molti e raggiungono in alcuni casi i 20 metri, permettevano a chi restava in paese e non poteva partecipare alla processione, di individuare e di seguire la statua di Sant’Alberto a chilometri di distanza. Il palio veniva vestito con scialli e fazzoletti tenuti insieme con fasce per neonati. A Montecorvino, dopo la messa, si svolge una cerimonia propiziatoria: la statua del santo viene portata ai quattro lati dei ruderi dell’antica cattedrale e posizionata con il viso rivolto ai campi per impartire la benedizione ai raccolti.

Comunicato Stampa   Comune di Pietramontecorvino

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 PIETRAMONTECORVINO– Agricoltura: 1 mln di gg di lavoro a rischio Ventuno sindaci foggiani: ‘80 mln di euro persi?’ – ʻLa Regione ha rifiutato di incontrarci per parlare del Psrʼ

Pubblicato : venerdì, 25 marzo 2011

“Rischiamo di perdere un milione di giornate lavorative e 80milioni di euro di fondi europei destinati a combattere il dissesto idrogeologico e ad attuare interventi di salvaguardia ambientale e valorizzazione turistica delle nostre foreste. Tutto questo, nell’Anno Internazionale delle Foreste”. Così Mario De Angelis, presidente del Cconfat (Consorzio Forestale Ambiente e Territorio), sintetizza il rischio cui va incontro la Capitanata qualora non si trovasse una soluzione alla questione posta da 21 sindaci foggiani al Piano di Sviluppo Rurale (Psr).

Ne hanno discusso ieri i primi cittadini in un incontro a Pietramontecorvino. Altre Regioni italiane, la Campania ad esempio, hanno adottato provvedimenti mirati per venire incontro alle esigenze dei Comuni. In Puglia, invece, non solo tali iniziative non sono state adottate, ma finora, nonostante le molteplici richieste, si sono negati a un incontro sia l’assessore Stefàno che il presidente Vendola. Da ultimo, con nota a firma del Dirigente Giuseppe Mauro Ferro, pur riconoscendo l’evidente contraddizione della prescrizione in esame con la politica di sviluppo rurale, la Regione Puglia si è limitata a rinviare la questione in sede Comunitaria, affidandosi a un emendamento del senatore De Castro.

La Regione ha ridotto i finanziamenti previsti dal Psr scaricando sui piccoli comuni anche i costi dell’Iva relativi alla realizzazione concreta dei progetti già approvati. “In sostanza – spiega De Angelis -, cambiando le regole ‘a partita in corso’, la Regione potrebbe costringere i Comuni della Daunia a rinunciare ai fondi europei del Psr pugliese”. Critico il sindaco di Pietramontecorevino, Rimo Lamarucciola: “Devo prendere atto della totale assenza dei consiglieri regionali e degli europarlamentari cui avevamo chiesto attenzione verso una questione tanto fondamentale.

Stiamo parlando di lavoro, sviluppo, tutela ambientale e del rischio di affossare definitivamente un’intera area della Puglia già sofferente. E’ dal novembre del 2010 che chiediamo all’assessore Stefàno e al presidente Vendola di poterci incontrare per trovare una soluzione al problema”. Sulla stressa lunghezza d’onda Giorgio Mercuri, presidente di Confcooperative Foggia: “Costringere il territorio a fare a meno di quegli 80milioni significa pregiudicare le nostre possibilità di creare sviluppo e occupazione per i prossimi 20 anni.

Significa rinunciare a creare i presupposti per arrestare l’emorragia di famiglie e di giovani costretti ad abbandonare il territorio”. Per Matteo Cannerozzi de Grazia, assessore al Bilancio della Provincia di Foggia “il messaggio dei sindaci è forte. Ritengo che da questo momento sia la Provincia a doversi fare carico di questa problematica. Abbiamo un obbligo: fare presto. Chiederemo un incontro tra il presidente Antonio Pepe e il governatore Vendola

da  quotidianopuglia

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Psr Puglia, 1milione di giornate lavorative a rischio

Pubblicato : giovedì, 24 marzo 2011

Ieri l’incontro a Palazzo Dogana: la Capitanata potrebbe perdere 80milioni di euro – Dalla Provincia di Foggia l’impegno a sostenere le ragioni di sindaci e lavoratori

 “Rischiamo di perdere un milione di giornate lavorative e 80milioni di euro di fondi europei destinati a combattere iraziol dissesto idrogeologico e ad attuare interventi di salvaguardia ambientale e valorizzazione turistica delle nostre foreste. Tutto questo, nell’Anno Internazionale delle Foreste”. E’ di Mario De Angelis, presidente CONFAT (Consorzio Forestale Ambiente e Territorio), la sintesi più concreta del disastro cui va incontro la provincia di Foggia qualora non si riesca a trovare una soluzione alla questione Psr (Piano di Sviluppo Rurale) sollevata da 21 sindaci della Capitanata. A differenza di altri enti regionali, quello campano ad esempio, la Regione Puglia – contraddicendo quanto stabilito precedentemente nei propri bandi – ha deciso di ridurre i finanziamenti previsti dal Psr e di scaricare sui piccoli comuni anche i costi dell’Iva relativi alla realizzazione concreta dei progetti già approvati.

In sostanza, cambiando le regole ‘a partita in corso’, l’ente di via Capruzzi potrebbe costringere i Comuni della Daunia a rinunciare ai fondi europei del Piano di Sviluppo Rurale pugliese. Stamattina, giovedì 24 marzo, in un incontro convocato dai 21 sindaci foggiani più direttamente coinvolti nella questione, il problema è stato discusso nell’aula consiliare della Provincia di Foggia con la partecipazione degli assessori provinciali Pasquale Pazienza e Matteo Cannerozzi de Grazia e alla presenza degli operatori agricoli e forestali del territorio.

“Devo prendere atto – ha dichiarato il sindaco di Pietramontecorvino, Rino Lamarucciola, aprendo i lavori dell’incontro – della totale assenza dei consiglieri regionali e degli europarlamentari cui avevamo chiesto attenzione verso una questione tanto fondamentale. Stiamo parlando di lavoro, sviluppo, tutela ambientale e del rischio di affossare definitivamente un’intera area della Puglia già sofferente. E’ dal novembre dello scorso anno che chiediamo all’assessore Dario Stefàno e al presidente Nichi Vendola di poterci incontrare per trovare una soluzione al problema”. “Costringere il territorio a fare a meno di quegli 80milioni di euro – ha spiegato Giorgio Mercuri, presidente di Confcooperative Foggia – significa pregiudicare le nostre possibilità di creare sviluppo e occupazione per i prossimi 20 anni. Significa rinunciare a creare i presupposti per arrestare l’emorragia di famiglie e di giovani costretti ad abbandonare il territorio. Stiamo parlando di un’area in particolare, quella dei Monti Dauni, già enormemente svantaggiata. Vogliamo capire se e come i nostri consiglieri regionali intendono impegnarsi per risolvere un problema così grande”. “Il vostro è un messaggio forte – ha dichiarato Matteo Cannerozzi de Grazia, assessore al Bilancio e ai Rapporti con i Piccoli Comuni della Provincia di Foggia -. Ritengo che da questo momento sia la Provincia a doversi fare carico di questa problematica. Abbiamo un obbligo, quello di fare presto. Chiederemo un incontro tra il presidente Antonio Pepe e il governatore Nichi Vendola”. I 21 sindaci promotori dell’incontro, con il sostegno della Provincia di Foggia, hanno intenzione di esperire ogni tentativo utile a trovare una soluzione per non essere costretti – loro malgrado – a rinunciare ai fondi del Piano di Sviluppo Rurale.

 Comunicato Stampa  Comune di Pietramontecorvino

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