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S.Giovanni Rotondo, muore dopo una risonanza magnetica

Pubblicato : sabato, 24 dicembre 2011

Vittima una donna di Manfredonia, presentata anche un’interogazione parlamentare
S.GIOVANNI ROTONDO – Doveva essere una semplice risonanza magnetica e invece ci ha perso la vita.
L’ultimo caso di presunta malasanità si sarebbe verificato il 18 novembre nel reparto di radiologia di “Casa sollivo della sofferenza” di San Giovanni Rotondo, l’ospedale di San Pio. A denunciare l’accaduto l’Associazione “Maria Teresa Di Lascia” tornata a nuova vita dopo un periodo di silenzio. La vittima sarebbe una donna di Manfredonia, colta da malore dopo l’esame a cui si era sottoposta dopo la somministrazione del liquido di contrasto con un caso seguito dall’avvocato Rosa Federici di Foggia e al momento sono due i medici indagati. Lilli Quitadamo, compagna della donna da 23 anni, era lì il giorno della tragedia e a quel giorno non si dà più pace.
Sulla vicenda è stata presentata anche un’interrogazione parlamentare al ministro della Salute, Renato Balduzzi, dai senatori radicali Donatella Poretti e Marco Perduca. Chiedono di avviare un’indagine interna “per stabilire l’entità del fenomeno per lo specifico prodotto, se erano presenti nella sala di radiologia i farmaci cortisonici, antistaminici e gli strumenti quali la maschera di ossigeno che consentono di intervenire tempestivamente in casi di effetti indesiderati quali lo shock anafilattico; e se al momento dell’arresto cardio-circolatorio della paziente durante la risonanza fosse immediatamente disponibile nell’area della radiologia l’anestesista dedicato al servizio e se nella stessa area fossero permanentemente presenti e funzionanti le attrezzature cliniche necessarie per la rianimazione cardio-respiratoria”.
Eseguita anche l’autopsia: i risultati saranno disponibili entro un mese.
da Daunia news

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Fondazione Padre Pio Onlus – San Giovanni R.: inaugurazione nuovo presidio e convegno

Pubblicato : sabato, 17 dicembre 2011

Sabato 17 dicembre 2011, alle ore 16.30, si terrà l’inaugurazione del nuovo Presidio “Gli Angeli di Padre Pio” della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus di San Giovanni Rotondo, con la presenza di mons. Michele Castoro, Arcivescovo della Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.
Domenica 18 dicembre 2011, alle ore 9.00, presso la sede del nuovo Presidio, si terrà il Convegno “La Rete Riabilitativa in Puglia Realtà e Prospettive”, organizzato dalla Fondazione Padre Pio.
La sessione mattutina del convegno avrà come tema “I fabbisogni riabilitativi della Regione Puglia ed in particolare nella provincia di Foggia, Bari e Barletta-Andria-Trani, tra nuove prospettive e opportunità”, con l’intervento, fra gli altri, di Sarah Campanaro, Presidente dell’Ass. Le Ragioni del Cuore Onlus Foggia.
La sessione pomeridiana sarà incentrata su “Le nuove frontiere della ricerca in riabilitazione: il laboratorio riabilitativo tecnologico della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus”
da Ce.Se.Vo.Ca.

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San Giovanni Rotondo – Artefacendo in Swing

Pubblicato : venerdì, 16 dicembre 2011

Mercoledì 28 dicembre presso il Music Lab Artefacendo il workshop di batteria per conoscere le basi del ritmo che ha fatto impazzire l’America, con il batterista, percussionista e timpanista sangiovannese Antonio Del Sordo. A seguire concerto presso “La Venticinquesima Ora”.

San Giovanni Rotondo, 16 Dicembre 2011 – Ultimi giorni per iscriversi Workshop di batteria organizzato dal Music Lab Artefacendo di San Giovanni Rotondo con il batterista, percussionista e timpanista sangiovannese Antonio Del Sordo.
Nato a San Giovanni Rotondo nel 1971, il M° Del Sordo si diploma nel 1996 in “Strumenti a percussione” presso il Conservatorio U. Giordano di Foggia, sotto la guida del M° Antonio Santangelo.
Fra gli svariati corsi di perfezionamento spicca quello d’alto perfezionamento per percussionisti solisti e in orchestra, presso la Fondazione “A. Toscanini” di Parma, con docenti d’altissimo profilo, quali Friedman, Quinn, Rosen, Searcy.
Con la medesima fondazione collabora in seguito all’esecuzione di “Un petit train de plaisir” di A. Corghi, per due pianoforti e percussioni, diretto da D. Grassi.
Ad oggi svariate sono le sue collaborazioni con orchestre sinfoniche e cameristiche.
Oltre all’attività sinfonica, conta anche numerose collaborazioni che spaziano dal classico, al jazz, al contemporaneo, e che gli consentono di suonare con jazzisti di fama nazionale ed internazionale, come i musicisti del Quartetto Percussioni, la New Tango Ensemble, Dick Halligan, Pierpaolo Pecoriello, Fabrizio Bosso, Teo Ciavarella, Arthur Miles, Kay Joe Foster, Peppino Principe, Antonio Prencipe, Michele Carrabba, Antonio Cocomazzi, Giovanni Iorio, Giancarlo Mongelli, Mario Marzi, Sal Rosselli, Francesco Palmitessa, e con direttori di rilievo, quali Pippo Caruso, Francesco Carotenuto, Nicola Colabianchi, Stelvio Cipriani.
Fa parte del Antonio Cocomazzi Project con Mike Applebaum ed Emanuele Ciampichetti.
Ha inciso dischi con etichette indipendenti, Rai Trade, Ph Music Works.

Nel corso del workshop il M° Del sordo fornirà gli elementi di base dello swing, il ritmo che ha fatto impazzire l’America in pieno “proibizionismo” e che si distingue per il caratteristico movimento saltellante, o dondolante (swing in inglese, appunto), della sezione ritmica.

Per tutti gli amanti del genere e per gli appassionati del jazz in generale, seguirà concerto live, organizzato dallo stesso Music Lab Artefacendo presso “La Venticinquesima Ora” di via Turbacci, dove il M° Del Sordo si esibirà con la sua Del Sordo Jazz Band a partire dalle 22.00.

Infoline 366.94.04.991
Comunicato Stampa Music Lab Artefacendo

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Nasce il Gruppo “Riprendiamoci la Terra”per l’acquisizione di terreni, la coltivazione naturale, l’autoconsumo e la distribuzione a chilometro zero.

Pubblicato : giovedì, 15 dicembre 2011

La formazione del gruppo di progetto è stata annunciata durante la conferenza-dibattito “Riprendiamoci la Terra e l’Abbondanza”, organizzata dal movimento politico di liberazione “Per il Bene Comune” – Puglia, tenutasi a Foggia, domenica 4 dicembre 2011.

Significativa la partecipazione all’incontro da parte di semplici cittadini, di contadini, agricoltori ed ambientalisti della provincia di Foggia.

L’incontro è iniziato con la visione di un filmato composto da alcune sequenze, tratte dalla puntata del 09/10/2011 di “Presa Diretta” intitolata “Terra e Cibo”, trasmessa su Rai3. Le sequenze mettono in evidenza la grande responsabilità di alcune multinazionali sulla profonda crisi economica che sta attraversando il comparto agro-industriale e non solo.

Guarda il filmato:

Particolarmente interessante è stato l’intervento in video conferenza di due ideatori del Gruppo di Acquisto Terreni, l’avvocato Rosanna Montecchi (patrocinante in Cassazione e procuratore del foro di Mantova), ed il dott. Gianluca Marocci (commercialista ed esperto di fiscalità e diritto societario) che hanno illustrato la realizzazione di due società agricole che producono eccellenti prodotti alimentari derivanti da un’agricoltura che si basa sui metodi della permacoltura e dell’agricultura sinergica.

Guarda i filmati:
[parte prima ]

[parte seconda ]

Due gli interventi dei rappresentanti del Movimento Politico di Liberazione “Per il Bene Comune” – Puglia

Michele De Rosario (referente provinciale del movimento) ha evidenziato la necessità di attivare nuovi modelli produttivi che si dissocino dall’attuale sistema economico che ha dimostrato ormai da decenni di essere disumano e fondamentalmente indirizzato sempre più verso l’unica nefasta direzione del mero profitto. Un profitto controllato da grandi potentati economici, non debitamente limitati dai nostri rappresentanti politici che poco riescono a fare per arginare i danni di una globalizzazione che, in agricoltura, dà come risultato il perseguimento della monocultura globale, sempre più dipendente da tecnologie come l’ingegne¬ria genetica e la proliferazione degli OGM e, questo, a discapito della necessità invece di un’agricoltura naturale rispettosa della salute, dell’ambiente in cui viviamo e del va¬lore della molteplicità e della diversità. “La classe politica attuale, totalmente disgiunta dalla loro base elettorale, è composta da personaggi collusi e/o incapaci di rappresentare i reali bisogni della gente”.

Adele Dentice, coordinatrice regionale del movimento, ha sottolineato pertanto la necessità di realizzare progetti politico-elettorali che rimettano in primo piano il ruolo dei cittadini e la loro esigenza di riprendersi i comuni, le province, le regioni e la nazione per liberarci dalla logica dei centri di potere nazionali ed internazionali che sottomettono le popolazioni e le tengono in condizione di sudditanza tramite l’indebitamento e la crisi economica.
Adele Dentice ha quindi illustrato la volontà del movimento di costituire assemblee di base per la creazione di liste civiche costituite da cittadini desiderosi di amministrare il proprio territorio per il bene comune.

 

La conferenza-dibattito è proseguita poi con l’intervento della dott.sa Maria Francesca Russo, biologa ed esperta di coltivazione naturale. Durante il suo intervento sono stati proiettati i filmati di tre terreni visionati da alcuni promotori del gruppo per l’acquisizione di terreni. Le tre aziende agricole appartengono rispettivamente ai comuni di Apricena ,Ascoli Satriano e San Giovanni Rotondo .

A conclusione dell’incontro la dott.sa Russo ha ribadito l’assoluta volontà di perseguire un metodo agricolo che favorisca la biodiversità. Ridurre la diversità innata della vita, come vorrebbero gli adepti della mo¬nocoltura e gli ingegneri genetici, significa ridurre le possibilità evolutive, vale a dire il futuro di tutti noi. La biodiversità, scrisse lo zoologo E.O. Wilson, “È un insieme di esseri viventi che han¬no impiegato miliardi di anni a evolversi.

Si sono nutriti di tempeste – racchiudendole nei propri geni – e hanno creato il mon¬do che ci ha creato. Mantengono la stabilità di questo pianeta”.
Il gruppo avrà pertanto come obiettivo quello del totale abbandono dei metodi agro-industriali attuali che costringono i nostri contadini a produrre enormi quantità di cibo facendo un largo impiego di fertilizzanti chimici, pesticidi, macchinari e carburante. Un metodo che carica l’agricoltore di debiti, mette a repentaglio la sua salute, distrugge il suolo rendendolo sterile, inquina le falde acquifere e compromette la sicu¬rezza del cibo che mangiamo.

Michele De Rosario
(Referente provinciale PBC)

Per informazioni e/o adesioni: cell. 368 7598 922 – [email protected] – Gruppo FB “Riprendiamoci la Terra”: http://www.facebook.com/groups/riprendiamocilaterra
Comunicato Sampa

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San Giovanni Rotondo – Compleanno amaro per un ventenne – Arrestato per detenzione di stupefacenti

Pubblicato : mercoledì, 14 dicembre 2011

Trovati nel suo armadio panetti e confezioni di hashish – I carabinieri scoprono anche 250 grammi di marijuana

Arrestato nel giorno del suo compleanno. È accaduto a San Giovanni Rotondo dove i carabinieri hanno arrestato un ragazzo di 20 anni, incensurato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso di un servizio antidroga i carabinieri hanno notato il ragazzo che aveva degli strani atteggiamenti per questo lo hanno seguito fino ad un locale.

Nel corso della perquisizione, in un armadio, tra alcuni vestiti, gli investigatori hanno trovato due panetti e mezzo di hashish di circa 250 grammi ed altre due confezioni, già pronte per essere cedute. Oltre all’hashish stati trovati altri 250 grammi di marijuana e tutto il materiale per confezionare le dosi della sostanza stupefacente
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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San Giovanni Rotondo (FG) – Congresso Provinciale SFIDA – Foggia

Pubblicato : mercoledì, 7 dicembre 2011

Domenica 11 dicembre p. v. alle ore 16:00 presso la Sala
Congressi dell’Hotel Gran Paradiso viale Aldo Moro nr. 125
San Giovanni Rotondo (FG), si svolgerà il Congresso Provinciale
di SFIDA – Foggia.
A conclusione dell’Assemblea degli Iscritti si procederà alla
elezione del nuovo Direttivo SFIDA per la Provincia di Foggia.
Il Segretario Nazionale
Dino DI TULLIO
Per Info:
Segreteria Organizzativa Sindacato S.F.I.D.A.
Nicola CENTRA
c/o Istituto Terziario Cappuccini Addolorata
Via Luigi AMIGO’, n. 1
71013 San Giovanni Rotondo (FG)
e-mail: [email protected] cell. 3202640782
Comunicato Stampa Sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità

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San Giovanni Rotondo – SABATO 10 DICEMBRE 2011 — “ INCANTI DI LUNA : LA MONTAGNA “ MONTE CALVO ( SAN GIOVANNI ROTONDO )

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011

PROGRAMMA :

Ore 15,30 : ritrovo dei partecipanti presso l’ Ufficio del Giudice di Pace a San Giovanni Rotondo (FG)

Ore 15,45 : inizio trekking

Ore 19,30 : pranzo al sacco lungo il percorso

Ore 21,00 : partenza per il rientro a casa

Quota di partecipazione : €.10,00 a persona (*)

(*) = è richiesta l’ adesione minima di 10 persone

E’ consigliato un’ equipaggiamento “a cipolla” idoneo alla stagione in corso, cappello, stuoia, binocolo, macchina fotografica, scorta d’acqua, panini, torcia tascabile.

Inoltre è necessario munirsi di scarponcini comodi e idonei (da trekking).

Trasferimenti con automezzo proprio metodo “ car pooling “

Comunicare al più presto l’ adesione telefonando al 328.1999783

Ogni mese si rinnova l’ incanto della vita. L’ escursione notturna, illuminata da “SORELLA LUNA”, rappresenta l’ occasione per scoprire con nuovi occhi la natura più bella della Capitanata. La suggestione che trasmette la luna … Un lieve fruscio … Un battito d ’ ali … Uno stridio … Un verso … Un suono qualsiasi … Una luce in lontananza … possono far provare nuove sensazioni e nuove emozioni a tutti gli innamorati della vita.

MONTE CALVO – SAN GIOVANNI ROTONDO (FG)  PARCO NAZIONALE DEL GARGANO

LUNGHEZZA PERCORSO : 15 km (*) n.b. : il percorso (andata e ritorno) viene effettuato con soste programmate per agevolare la piena efficienza fisica

DIFFICOLTA’ : T = Turistico (Comprende itinerari su stradine, mulattiere e comodi sentieri ben evidenti che non pongono incertezze, difficoltà o problemi di orientamento. Sono percorsi adatti anche agli escursionisti alla prima esperienza in montagna).

AMBIENTE : Montagna

VEGETAZIONE : Naturale La vetta del Parco Nazionale del Gargano, Monte Calwo (1.065 m.s.l.m.), costiuisce la centralità territoriale, sotto l’ aspetto geomorfologico, dei caratteristici fenomeni carsici di superficie ( doline e campi solcati ) che hanno reso famoso il Promontorio. La densità territoriale di questi fenomeni raggiunge una presenza di 80 doline per kmq. Lungo i crinali della montagna si possono osservare variegate colonie vegetazionali erbacee che si sono perfettamente adattate a resistere all’ impetuosità del vento.

L’ assenza, tranne che in alcune zone isolate, di vegetazione arborea permette di spaziare con lo sguardo a 360 gradi lungo tutto il Promontorio ed il sottostante Tavoliere delle Puglie. Una magnifica visione paesaggistica da conservare nel proprio scrigno emozionale. In alcuni momenti della giornata è possibile assistere alle spettacolari evoluzioni aeree dei rapaci che hanno eletto il sito a loro zona di caccia.

Comunicato Stampa Pietro Casorio

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SAN GIOVANNI ROTONDO – un concorso conclude le celebrazioni sull’Unità

Pubblicato : martedì, 29 novembre 2011

Al primo classificato del premio artistico andranno cinquecento euro

Illustrare ed esaltare gli ideali dell’Unità nazionale con delle opere d’arte. L’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di San Giovanni organizza un concorso sul tema “Unità d’Italia”, al quale si potrà partecipare con foto, dipinti, sculture, quadri. Si tratta dell’ultimo atto delle celebrazioni del paese garganico per festeggiare i 150anni dalla proclamazione del regno unitario.

Il vincitore della rassegna riceverà 500 euro, al secondo classificato andranno 350 euro e al terzo 150. La partecipazione al concorso è gratuita ed è aperta a tutti i cittadini.

Non potranno essere presentati lavori che hanno vinto in concorsi analoghi. A giudicare i lavori saranno esperti del settore, ma anche rappresentanti delle istituzioni, come il sindaco Luigi Pompilio. Le opere premiate rimarranno di proprietà del Comune.

da Daunia News

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San Giovanni Rotondo – IL COMUNE DI SAN GIOVANNI ROTONDO CAPOFILA DI UN PROGETTO PILOTA EUROPEO PER LO SVILUPPO DI UN DISTRETTO CULTURALE EVOLUTO

Pubblicato : lunedì, 28 novembre 2011

La nuova Amministrazione Comunale di San Giovanni Rotondo, insediatasi da pochi mesi, ha già preso contatto con soggetti nazionali ed internazionali per sviluppare una cooperazione permanente sugli innovativi temi del turismo sostenibile e dell’economia basata sulla valorizzazione della conoscenza, della creatività e della cultura in senso ampio ed inclusivo, secondo le strategie europee fissate da Europa 2020.

Creare nuovi e migliori posti di lavoro, aumentare l’attrattività delle nostre città e del territorio, fare sistema a livello locale ed internazionale, utilizzare al meglio le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la promozione, unire il pensare globale all’agire locale, sono questi gli obiettivi dell’ambizioso programma di cooperazione territoriale europeo presentato in questi giorni dal Comune di San Giovanni Rotondo insieme ad un ampio partenariato europeo.

Il progetto è stato redatto da un team di consulenti ed esperti provenienti da diverse organizzazioni (Associazione Civita, Italia Nostra e la società di progettazione europea FIDEAS SRL) in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Il progetto denominato “EVO-CLUSTER, Evoluted Cultural Cluster”, nell’ambito del programma di cooperazione territoriale europeo 2007-2013 South East Europe, vede il coinvolgimento attivo di autorevoli partner (2 regioni, 1 provincia, 2 università, 1 istituto di ricerca e 2 ONG) dei seguenti Paesi: Bulgaria (Università Tecnica di Sofia), Grecia (Regione della Macedonia occidentale), Italia (Provincia di Fermo e Ngo Euro-Net), Ungheria (Regione di Kőszeg), Romania (Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo di Bucarest e l’Università di Costanza),Albania (Fondazione Centro Europeo di Tirana).

L’obiettivo generale del progetto è quello di permettere un effettivo sviluppo (con un reale impatto sulla crescita occupazionale ed economica) del turismo di qualità e della conoscenza con la creazione di una rete di distretti culturali, prevedendo, nel rispetto dei principi della “tutela, conservazione e fruizione” la valorizzazione sistemica delle risorse culturali e del patrimonio del territorio, da quello artistico, architettonico, storico ed urbano a quello naturalistico, a quello delle tradizioni antropiche, che comprende, tra l’altro, i valori e le tradizioni religiose, il folklore, le feste, l’enogastronomia, l’agroalimentare, l’artigianato e i sistema complesso delle manifestazioni al fine di creare una filiera produttiva capace di favorire forme di occupazione solide e durature, con il coinvolgimento specie delle giovani generazioni.La metodologia d’intervento prevede l’azione a livello locale dei partners, peraltro in stretta collaborazione e con l’attivazione di efficaci strumenti di comunicazione con i territori e le realtà del Sud Est Europeo.

Gli obiettivi specifici sono:- tutela, recupero, restauro, conservazione, promozione integrata e unitaria del patrimonio culturale, ambientale, storico e delle tradizioni antropiche (dall’enogastronomia all’artigianato) prevedendo l’attivazione di laboratori, l’effettuazione di studi, ricerche, la creazione di posti di lavoro e di nuove imprese;- istituzione di una rete di ricerca internazionale per l’ottimizzazione delle risorse locali che lavorano nei settori della ricerca, dell’istruzione, del recupero, restauro e conservazione urbana e ambientale, delle imprese, dei media, della comunicazione, della promozione e del marketing, – progettazione di strutture a supporto della creazione di servizi avanzati e sviluppo di nuova occupazione nel settore culturale dell’innovazione e della conoscenza.Tale progetto rientra nel programma di mandato di questa Amministrazione dove era scritto ”Per una città come San Giovanni Rotondo gli argomenti turismo e cultura (non solo religiosa) diventano prioritari per l’economia, l’occupazione e per l’importanza che rivestono nel Gargano, nella Provincia di Foggia e per l’intera Puglia. In questi ultimi anni il turismo basato solo sulla forza attrattiva del santo Padre Pio ha avuto un calo, con conseguenze economiche sensibili per gli operatori turistici che operano nel settore.

Difatti la durata del soggiorno, mostra una tendenza progressiva alla riduzione, con conseguente aggravio di spese di gestione non sopportabili nel settore.

Le cause potrebbero essere molteplici: errate previsioni di afflusso di pellegrini, di conseguenza posti letti in esubero rispetto alla richiesta, aumento del costo della vita, mancanza di programmazione, mancanza di iniziative …”D’altronde è profonda convinzione dell’Amministrazione Comunale della necessità di avviare altre iniziative analoghe per proiettare sempre piu’ San Giovanni Rotondo in Europa e portare l’Europa nel nostro territorio.

Il Presidente del Consiglio Comunale (Mauro Cappucci)Città di San Giovanni Rotondo http://www.comune.sangiovannirotondo.fg.it/

Tel. Ufficio +39 0882415100Mobile +39 3666696729 +39 3337828939 F@x Web +39 0881350020 [email protected]  [email protected]
Ufficio Stampa Comune di San Giovanni Rotondo

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San Giovanni Rotondo – Reclutamento malati SLA alla Casa Sollievo

Pubblicato : sabato, 26 novembre 2011

fonte image : www.adottaunacellula.org

Nel mese di dicembre sarà avviato il reclutamento per la sperimentazione clinica di staminali adulte su pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica. Responsabile della procedura sarà Angelo Vescovi, Direttore Scientifico dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza.

La sperimentazione prevederà l’utilizzo di cellule staminali cerebrali coltivate nei laboratori di Terni, da trapiantare per 10-15 volte nel midollo spinale dei malati di SLA.

«Speriamo che questo possa rallentare, o nel caso più favorevole, bloccare la malattia – spiega il professor Vescovi – ma non ci sono certezze di sorta. Il trial è di fase 1, quindi teso a verificare l’eventuale tossicità delle cellule, ma comunque in un anno dai trapianti avremo qualche risultato sulla possibile efficacia. Ad oggi è stata autorizzata la sperimentazione su 18 pazienti».

«I pazienti non sono ancora stati selezionati, né c’è alcuna lista d’attesa. Non appena si avrà un quadro definitivo sul dove, sulle modalità e sui criteri, sarà comunicato sui siti web della Casa Sollievo della Sofferenza, di Neurothon, di “Adotta una cellula”, della fondazione Cellule Staminali e della Fondazione Stefano Borgonovo che hanno partecipato a questo progetto».

«Ci tengo a sottolineare – conclude Vescovi -, che questa non è una sperimentazione a pagamento. Se per caso qualche paziente si dovesse imbattere in qualcuno che chieda soldi, per qualsiasi attività collegata alla nostra sperimentazione, sappiate che costui è un impostore e un disonesto».

Dopo la certificazione del laboratorio di Terni e il via dell’Istituto Superiore di Sanità, è arrivata anche la certificazione dello strumento neurochirurgico che verrà utilizzato per il trapianto di staminali. Manca solo l’approvazione del comitato etico di Padova mentre quello di Novara si è da poco pronunciato positivamente.

Inoltre collaboreranno alla sperimentazione del professor Vescovi l’Ospedale Gemelli di Roma e l’ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano.

da Stato Quotidiano

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San Giovanni Rotondo – MENZOGNE CONTRO PADRE PIO

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

A seguito della pubblicazione del libro “ Padre Pio, miracoli e politica nell’Italia del Novecento”, veniva proposta azione giudiziaria nei confronti di LUZZATTO Sergio e della casa editrice, con richiesta al Tribunale di accertare e dichiarare il contenuto del libro come gravemente diffamatorio, scorretto, inveritiero, pregiudizievole e sacrilego di Padre Pio.
LUZZATTO Sergio, ateo, con il contenuto di detto libro, si è proposto, in senso spregiativo, “di rendere a Padre Pio il posto che merita nella storia italiana del Novecento”, calpestando i requisiti della veridicità, continenza e pertinenza dei temi trattati.
In particolare, l’autore, reiterando la menzogna, ha affermato di essere stato il primo utilizzatore delle carte dell’archivio dell’ex Sant’Ufficio (oggi denominato “Archivio della Congregazione per la dottrina della fede”), relativamente agli anni dal 1919 al 1939, spacciando per inedito o come rivelazione per portare discredito a Padre Pio, quanto era già stato ampiamente vagliato e chiarito durante il processo di canonizzazione.
Infatti, la Congregazione per la dottrina della fede, già l’11 novembre 1980, aveva concesso il primo nulla osta all’esame di tutta la documentazione esistente nell’archivio, relativa alla persona e alla vita religiosa di Padre Pio.
La Congregazione della causa dei santi, in data 29 novembre 1982, concedeva l’ulteriore autorizzazione al Tribunale Ecclesiastico di Manfredonia, presieduto da Mons. Valentino VAILATI, al fine di dare inizio al processo di canonizzazione di Padre Pio.
L’autore, frugando nel cesto dell’immondizia, ha raccolto quanto riteneva utile per sé, ovvero un’enormità di falsità, errori e gravissime affermazioni diffamatorie nei confronti di Padre Pio.
In particolare, l’autore ha scientemente ignorato le missive epistolari dell’ 8 settembre 1911 (inviata da Padre Pio a Padre Benedetto, suo direttore spirituale) e del 21 marzo 1912 (inviata da Padre Pio a Padre Agostino, suo confessore), con le quali Padre Pio comunicava di aver avvertito i primi sintomi delle piaghe, che riproducevano le ferite di Gesù, già a seguito dell’ordinazione sacerdotale avvenuta il 10 agosto 1910 (smentendo pertanto quanto falsamente sostenuto dall’autore).
L’autore ha ignorato alcune delle relazioni redatte da medici, contenute nell’archivio del Vaticano, atte a confermare che non vi era stata alcuna manipolazione da parte di Padre Pio in ordine alle ferite che egli portava nel suo corpo.
L’autore ha insinuato che, per la foto del 19 agosto 1919, nessuno aveva obbligato Padre Pio a mettersi in posa davanti ad un fotografo, con le stigmate ben visibili, addirittura “taroccate”, ignorando che, dalla documentazione esistente negli archivi del Vaticano, emerge che Padre Pio fu costretto, dal Ministro provinciale del frati Cappuccini, a farsi fotografare da Padre Placido, confratello Cappuccino della Comunità del Convento di Sant’Anna di Foggia, il quale ordinò a Padre Pio di togliersi i guanti e di incrociare le mani sul petto.
L’autore (richiamando le insinuazioni di Padre Agostino GEMELLI, che aveva definito Padre Pio “uomo a ristretto campo di coscienza, soggetto malato, mistico da clinica psichiatrica”) ha affermato che “più che profumo di mammole o di violette, odore di santità, dalla cella di Padre Pio erano sembrati sprigionarsi effluvi di acidi e di veleni, odore di impostura”.
LUZZATTO Sergio, a sostegno di tali insinuazioni, ha richiamato quanto affermato da “due buoni cristiani”: il Dott. Valentino VISTA e Maria DE VITOFRANCESCO, che avevano riferito della richiesta di Padre Pio di procurargli acido fenico e veratrina.
Sul punto, si osserva, che tra la documentazione nell’archivio del Sant’Uffizio vi è un biglietto autografo di Padre Pio, avente il seguente contenuto: “Carissima Maria, Gesù ti conforti sempre e ti benedica! Vengo a chiederti un favore. Ho bisogno di aver da duecento a trecento grammi di acido fenico puro per sterilizzare. Ti prego di spedirmela la domenica e farmela mandare dalle sorelle Fiorentino. Perdona il disturbo ”.
L’autore, in modo diffamatorio, definisce tale biglietto “l’indizio lasciato dal piccolo chimico sul luogo del delitto”, “il pizzino di Padre Pio”, senza porsi neppure il dubbio che esso era la spiegazione della vicenda.
L’autore, inoltre, ha omesso di rilevare che le affermazioni dei “due buoni cristiani” non potevano essere ritenute degne di fede, sul presupposto che entrambi rilasciarono dichiarazioni nettamente contrarie a quanto contenuto nel biglietto autografo di Padre Pio.
Emerge, altresì, dalle fonti ignorate dall’autore del libro, che il Vescovo di Foggia, Mons. Salvatore BELLA, per compiacere l’amico Vescovo di Manfredonia, Mons. Pasquale GAGLIARDI (ostile e calunniatore di Padre Pio) si era attivato ed aveva trovato “i due buoni cristiani”, per rafforzare le accuse meschinamente orchestrate a danno di Padre Pio, con il sostegno di alcuni Sacerdoti di San Giovanni Rotondo.
L’autore, ha altresì omesso di esaminare e citare la documentazione esistente nell’Archivio del Vaticano, relativa all’investigazione ecclesiastica, condotta dall’inquisitore Apostolico mons. Raffaello Carlo ROSSI, su Padre Pio ed i suoi confratelli.
L’inquisitore Mons. Raffaello Carlo ROSSI, espletava l’indagine ed accertava che “il divino si manifestava davvero nel frate di Pietrelcina o almeno nelle sue mani”, “le stigmate ci sono: siano dinnanzi ad un fatto reale, impossibile negarlo”; pertanto escludeva ogni intervento diabolico ed ogni frode umana; accertava, inoltre, che non vi era stata mai alcuna violazione della regola francescana, in ordine alle virtù della povertà, umiltà e obbedienza; che, lungi dalle insinuazioni sulle “figlie spirituali”, Padre Pio su tale punto era inattaccabile: “ha una condotta angelica”.
L’inquisitore concludeva la relazione affermando che i religiosi del Convento di San Giovanni Rotondo “sono seri, riservati, prudenti per tale causa alcun provvedimento occorre prendere a loro riguardo”.
L’autore ha rilevato, in ordine a quanto accaduto a San Giovanni Rotondo il 14 ottobre 1920 che, in detta data, il partito socialista intendesse festeggiare la vittoria alle elezioni comunali (del 20 settembre 1920), organizzando un corteo in occasione dell’insediamento del nuovo Consiglio Comunale.
Un gruppo del corteo, giunto nella Piazza dei Martiri, tentò di portare la bandiera rossa e di collocarla all’esterno del balcone, ma trovò l’opposizione della forza pubblica.
Nella Piazza dei Martiri (così denominata conseguentemente all’eccidio di 24 persone, avvenuto in data 24 ottobre 1860), vi erano anche un centinaio di oppositori politici.
La folla si scontrò con i Carabinieri e con i soldati che erano presenti nella Piazza per motivi di ordine pubblico, una sassaiola si abbatté su detti militari, due soldati furono disarmati dei fucili “dai compagni”, i quali spararono alcuni colpi e un carabiniere cadde mortalmente ferito (Carabiniere IMBRIANI Vito).
L’autore, facendo proprio un articolo del quotidiano socialista “l’Avanti”, del 2 aprile 1961, indica (omettendo di verificare le fonti e se quanto fedelmente riportato corrispondesse a verità) il bilancio di tale accadimento: “undici contadini morti sul selciato, tutti appartenenti al campo dei socialisti”.
Le affermazioni menzognere di LUZZATTO Sergio, per quanto accaduto nell’occasione dell’evento del 14 ottobre 1920, emergono dalla lapide collocata sul muro della facciata d’accesso al Municipio, dove viene riportato che i morti furono quattordici, oltre 80 feriti, alcuni gravi.
Dall’elenco delle vittime annotate sulla lapide emerge che i morti non furono “tutti contadini” come sostenuto dall’autore, ma vi erano il Carabiniere IMBRIANI Vito, (che non era socialista), CONTRA Donato, calzolaio (che non era socialista, era un simpatizzante fascista), GORGOGLIONE PAOLO, pastore (che non era socialista), TORTORELLI Filomena, casalinga (non era socialista), MIGLIONICO Anna Maria, casalinga (non era socialista).
Da quanto sopra emerge che l’autore è un mistificatore della verità, in quanto ha scientemente omesso, per ragioni ideologiche, l’esistenza della morte del Carabiniere IMBRIANI Vito, nonché degli altri personaggi deceduti.
L’autore, con pervicacia, ha attribuito a Padre Pio di aver fatto una scelta di campo (ovvero di essersi schierato con i fascisti e di aver istigato gli oppositori): anche tale affermazione risulta essere falsa e manifestamente infondata.
Padre Pio, prima degli eventi luttuosi di cui sopra, venne avvicinato in confessionale da numerose persone, donne e uomini di San Giovanni Rotondo, che lo supplicavano di intercedere affinchè fosse evitato il pericolo di violenza tra le due fazioni politiche della città.
Infatti, così come emerge dalle fonti, si evince dalle dichiarazioni dell’Avvocato Francesco MORCALDI (Sindaco del Comune di San Giovanni Rotondo) rese all’Ispettore di Polizia di Stato Vincenzo TRANI: “Padre Pio mi supplicò di non trascurare nulla perché non avessero a verificarsi incidenti luttuosi. Vai, avvicina i capi, placali. Bada, tu devi placare gli animi”.
Padre Pio, dunque, non istigò alcuno alla violenza, così come invece falsamente sostenuto dall’autore, il quale ha voluto ignorare quanto accertato dall’Ispettore di Polizia di Stato, Vincenzo TRANI, delegato all’indagine investigativa.
Detto Ispettore certificò che il conflitto, avvenuto in data 14 ottobre 1920, sorse senza una qualsiasi predeterminazione da fazioni politiche contrapposte, ma conseguente la volontà dei socialisti di voler issare e far svolazzare sul balcone del Municipio la bandiera rossa, nonchè alla propaganda di odio nei confronti degli avversari politici dell’ On. le MAITILASSO e dell’Avvocato VACCA, entrambi del partito comunista (istigatori alla violenza).
L’autore, inoltre, se avesse esaminato senza pregiudizio ideologico la documentazione, avrebbe altresì accertato che “nessun testimone” ebbe a dichiarare l’esistenza dell’associazione degli “Arditi di Cristo”, quale frangia al soldo di Padre Pio.
Sul punto, l’autore ha voluto ignorare anche il saggio storico scritto da Don Giosué FINI (“Precisazioni sull’eccidio a San Giovanni Rotondo”, Leone Editrice, Foggia 1989), il quale, presente sulla piazza nell’occasione, con il contributo di tre testimoni (FINI Michele, BERTALI Gennaro e RICCIARDI Francesco), ricostruì fedelmente gli accadimenti di quel giorno luttuoso, smontando le calunnie dell’Avanti e del partito comunista, certificando che a San Giovanni Rotondo non era mai esistita alcuna associazione denominata “ARDITI DI CRISTO”, che non vi erano preti, monaci e nazionalisti uniti ed eccitanti la folla, che non videro alcun prete sparare da una finestra sulla folla stessa.
Padre Pio non si era asservito ad alcun colore politico, ma aveva offerto la sua vita al servizio degli ultimi, dei diseredati, ed è stato sollievo della sofferenza dell’umanità, per speciale permissione di Dio e Dio lo ha glorificato.
Padre Pio, non poteva essere neppure insinuato di una presunta scelta di campo, né tantomeno di essere un’ “icona clerico fascista”, così come sostenuto gratuitamente dall’autore, esaltando quanto falsamente emergeva dal giornale dei socialisti e comunisti, al solo fine di diffamare Padre Pio.
L’autore, citando una lettera (dal contenuto assolutamente falso), in cui Padre Pio “era il capo di una banda di veri delinquenti, che approfittava di una pietà popolare tanto intensa da comprendere – fra l’altro – la disponibilità di numerose pie donne a soddisfare i suoi appetiti sessuali”.
Insinuava altresì, che Padre Pio, “come il monaco – guaritore Rasputin, che aveva tenuto in scacco la Russia ortodossa al tempo dello Zar, così teneva in scacco l’Italia cattolica al tempo del duce, agitando “passioni, amori, interessi in danno della Religione di Cristo”.
E “Padre Pio al pari di Rasputin, speculava non poco sull’elemento profetico della sua esperienza pseudo – religiosa”.
Padre Pio, aveva venerazione della donna : “la donna era la Regina dell’Universo, la fonte della vita, la sede naturale dei grandi sentimenti, come l’amore, la tenerezza, la comprensione”.
Padre Pio, a seguito del suo arrivo a San Giovanni Rotondo, il 4 settembre 1916, rilevò che vi erano delle donne in stato di totale abbandono morale, molte delle quali oppresse da tragedie personali e familiari, prive di istruzione elementare.
Padre Pio ne divenne guida, educandole ed indirizzandole verso i valori e la realtà spirituale in cui credeva; esse diventarono persone straordinarie, con il loro donarsi senza chiedere alcun corrispettivo, per la profusione del loro impegno giornaliero e per l’assistenza e la cura degli ultimi.
Padre Pio dava l’esempio di come essere buoni cristiani e devoti; da ciò deriva il nome di “figlia e/o figlio spirituale”, per indicare la devozione a Dio e a Padre Pio, quale mediatore tra terra e cielo.
I rapporti con le figlie spirituali erano improntati a sentimenti veri e vivi, egli le amava con grande tenerezza; l’amore, nella sua eccezione suprema, che era solo dono. Partecipazione assoluta, gratuita, all’altro, per il bene dell’altro.
Padre Pio, senza fare alcuna distinzione, aveva costituito un rapporto speciale con Cleonice MORCALDI, CAMPANILE Vittoria e la sorella Nina, Mary PYLE, Maria POMPILIO, Giovanni CAROLINA, Tina BELLONI, Olga IECI, la contessa Caterina TELFENER e BRENNA Paola.
Pertanto, anche su tale punto, risulta essere manifesta la condotta calunniosa e diffamatoria dell’autore.
Le espressioni usate da LUZZATTO Sergio, infatti, sono gravemente lesive dell’onore e della reputazione di Padre Pio, in quanto trascendono in attacchi personali diretti a colpire la sfera morale di Padre Pio, su di un piano individuale.
Le espressioni utilizzate dall’autore non possono avere alcuna giustificazione in quanto risultano gratuite, indebite e totalmente ingiustificate, farcite da espressioni denigratorie, che hanno gravemente calunniato e diffamato Padre Pio.
Alcun uomo al mondo potrà giustificare il meschino e mistificatorio contenuto del libro.
Per l’effetto, si chiedeva al Tribunale la confisca e/o l’annotazione sul frontespizio del libro che “è diffamatorio, impreciso, scorretto, inveritiero, pregiudizievole e sacrilego di Padre Pio”.
Padre Pio, nonostante il menzognero del giorno, continuerà ad essere oggi e sempre il Santo più amato dall’umanità.

Il Presidente
Avvocato Francesco TRAVERSI

Comunicayto Stampa  ASSOCIAZIONE PRO PADRE PIO L’UOMO DELLA SOFFERENZA

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SAN GIOVANNI ROTONDO – approvata cura Sla con cellule staminali cerebrali

Pubblicato : martedì, 22 novembre 2011

Diciotto pazienti potranno avere una speranza in più. Potranno infatti sperimentare a San Giovanni Rotondo una cura per la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica.

Una cura con cellule staminali cerebrali. Si attendeva da tempo questa notizia, che va a riconoscere un lavoro iniziato nel 2002 dal professor Angelo Vescovi, direttore sanitario dell’Istituto di ricovero e cura per la ricerca scientifica di San Giovanni.

Il Comitato etico dell’Umbria ha dato le ultime autorizzazioni ed entro pochi giorni partirà finalmente il reclutamento dei malati di Sla per la sperimentazione della cura.

La fase operativa potrebbe avere inizio già fra un anno. Nei giorni scorsi il Vescovo di Terni, Vincenzo Paglia, al convegno sulle staminali adulte organizzato dal Vaticano aveva ribadito l’imminenza dell’avvio della sperimentazione.

Poi nel fine settimana l’annuncio ufficiale di Vescovi. Il reclutamento riguarderà 18 pazienti, che verranno seguiti però a Terni, nell’Ospedale Santa Maria, dove si trova il laboratorio in cui sono prodotte le cellule staminali.

Si inizia quindi con un solo ospedale e con pochi pazienti perchè durante il trasporto, le cellule staminali cerebrali rischiano di essere alterate .

La difficoltà inoltre sta nel creare in ospedale , lo stesso identico ambiente del laboratorio in cui le cellule vengono estratte Una caratteristica del progetto della Fondazione cellule staminali e dell’associazione Neurothon Onlus sta anche nel sostegno economico della diocesi di Terni, Narni e Amelia.
Tommi Guerrieri da Teleradioerre

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SAN GIOVANNI ROTONDO – ospedale protagonista a progetto sulle neuroscienze

Pubblicato : lunedì, 21 novembre 2011

“Casa sollievo della sofferenza” parteciperà insieme all’Uniba e all’università di Baltimora

Un nuovo farmaco che eviterà ai pazienti schizofrenici di sottoporsi a trattamenti inefficaci o con pesanti effetti collaterali. La “Casa sollievo della sofferenza” parteciperà ad un progetto di ricerca in collaborazione con l’Università di Bari e con il Liber Institute, struttura affiliata alla “J.Hopkins University” di Baltimora.

L’iniziativa sarà presentata a Bari, al rettorato di Palazzo ateneo, domani alle 10.30. Si tratta del primo accordo di questo genere tra strutture italiane e la prestigiosa università americana. La ricerca, si sottolinea, combina clinica e genetica, è fortemente innovativa e prevede una collaborazione permanente tra le tre diverse istituzioni pugliesi con il centro di ricerca di Baltimora.
da Daunia News

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SAN GIOVANNI ROTONDO (FG) – Nuova sperimentazione – «Staminali contro Sla – all’ospedale di San Pio»

Pubblicato : lunedì, 21 novembre 2011

Prof. Angelo Vescovi

 L’ultima autorizzazione necessaria è arrivata venerdì scorso: la sperimentazione per combattere la sclerosi laterale amiotrofica – detta «Sla» – può finalmente cominciare.

Saranno in tutto diciotto, in questa prima fase, i pazienti sottoposti al trapianto di cellule staminali cerebrali nel midollo spinale.

L’operazione avverrà su base volontaria, dopo una accurata selezione dei candidati che avranno risposto ad una sorta di bando da pubblicare online entro una quindicina di giorni.

Polo ospedaliero centrale in questa sperimentazione è quello di Terni, ma in prospettiva un ruolo di primo piano spetta all’ospedale «Casa Sollievo della Sofferenza» di San Giovanni Rotondo (Foggia).

Artefice dell’operazione è infatti il prof. Angelo Vescovi, genetista e direttore scientifico dell’ospedale di Padre Pio. Il quale ha annunciato l’altro ieri a Genova, in un simposio scientifico, il risultato raggiunto, ed ora lo illustra più in dettaglio.

«Tutto è cominciato nove anni fa», racconta. La prima terapia rigenerativa con cellule staminali cerebrali umane in verità risale al 1997, ma solo nel ‘99 fu annunciata con pubblicazione ufficiale.

Nel 2001 a Terni lo stesso prof. Vescovi fondò l’ Istituto per la Neurorigenerazione (Ibr) d’ intesa con enti pubblici dell’ Umbria che finanziarono l’ iniziativa con un fondo di nove milioni di euro. «Un filantropo, un privato, si era impegnato a mettere il resto, ma poi è sparito».

 Si è andati avanti comunque. «Nel 2003 la banca delle cellule staminali era istituita – ricorda Vescovi – anche se la normativa era ancora in fase di elaborazione e il nostro laboratorio è stato ogni volta adattato alle disposizioni di legge, e sempre senza ulteriori finanziamenti».

 Completato nel 2010 con certificazione Aifa per la produzione di cellule staminali cerebrali di grado clinico, cioé utilizzabili negli esseri umani, nel luglio scorso l’Ibr ha ottenuto dall’Istituto Superiore di Sanità l’autorizzazione alla sperimentazione per la Sla; quindi, l’altro giorno, il passaggio finale da parte del Comitato etico dell’ospedale di Novara per l’arruolamento dei pazienti.

«Tutte le informazioni saranno disponibili sui siti internet della fondazione Borgonovo, della campagna Adottaunacellula, dei nostri ospedali», spiega Vescovi.

Professore, quale criterio sarà adottato per selezionare i pazienti volontari? «Il problema è che dovranno essere solo diciotto, e ci aspettiamo alcune centinaia di candidati. Il criterio generale dovrà essere perciò l’omogeneità della malattia, ma dovremo valutare anche l’età del paziente, lo stadio di sviluppo della malattia, l’intensità. Contatteremo i candidati; dopo una prima selezione li smisteremo ai centri di reclutamento di Padova e Novara».

Tutto al nord? «Un centro sarà allestito al sud, spero a San Giovanni Rotondo: per me questo resta il centro di riferimento. Il trapianto però va fatto dove c’è il laboratorio di produzione, quindi a Terni, per il momento».

In prospettiva ci saranno altri laboratori analoghi? «Già tra qualche mese speriamo di poter operare anche in altri ospedali con laboratori simili. A San Giovanni Rotondo ci sono stati dati fondi europei per creare un laboratorio di produzione, e si farà. Sarà il primo a sud di Roma. In Italia ce ne sono undici, tutti al nord. Ma il progetto ce l’ho già per l’ospedale di Padre Pio, e l’istituto di San Giovanni Rotondo mi supporta con forza».

Di quale finanziamento dispone? «I fondi Pon ammontano a 14 milioni e 800mila euro. Tra poche settimane parte la costruzione del laboratorio; ora cerchiamo cofinanziamenti di privati e di fondazioni perché servono fondi per la gestione successiva del laboratorio.

 Ma a San Giovanni Rotondo, glielo dico da lombardo, le cose stanno andando bene: nascerà un centro di eccellenza, perché avvieremo la sperimentazione sulla Sla e anche su malattie genetiche dei bambini. La Puglia è all’ avanguardia; sono grato al ministero, alla Regione e alla Chiesa».

Perché ringrazia la Chiesa? Lo ha fatto anche a Terni: perché? «Perché lì all’inizio l’iniziativa è stata adottata dal vescovo, mons. Paglia, che ci ha aiutato per i finanziamenti e ci ha protetto da attacchi politici e ideologici. La Chiesa non è contraria alla ricerca e ce lo ha dimostrato. Anche a San Giovanni Rotondo devo molto a chi mi ha accolto: il vescovo, mons. Castoro, mi ha trattato in maniera filiale».

Perché dice che in Puglia ci sarà un centro di eccellenza? «Perché voglio creare una rete pugliese al servizio degli ospedali, tutti gli ospedali, anche all’estero. Abbiamo le spalle protette da strutture importanti come l’ospedale di Padre Pio, e la produzione di cellule così la sappiamo fare solo noi italiani: la tecnica l’abbiamo messa a punto noi, in Italia. Non ci sono francesi o tedeschi a fare sperimentazioni… Noi straccioni italiani lo facciamo, diciamolo con orgoglio. Perciò Sarkozy le sue risatine se le tenga!»

Professore, questa sperimentazione non ha precedenti? «In Europa è la prima in assoluto. E’ la prima no profit al mondo, perché c’è una iniziativa precedente ad Atlanta, con cui noi siamo gemellati, ma costata dodici milioni di euro. Noi finora abbiamo speso due milioni e mezzo».

La sperimentazione consiste nel trapianto di cellule staminali cerebrali nel midollo spinale. Quanto dura l’intervento? «Un paio d’ore circa. Le dimissioni dall’ospedale sono previste dopo una decina di giorni: dobbiamo verificare l’eventuale potenziale terapeutico».

L’operazione è invasiva? «Minimamente: si interviene non tanto sul tessuto, ma bisogna iniettare il prodotto nel midollo spinale».

 Professore, è una speranza in più per i pazienti? «Non c’è da aspettarsi miracoli: non è una cura, è una sperimentazione. Ma è un passo importante».
ONOFRIO PAGONE da La Gazzetta del Mezzogiorno

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San Giovanni Rotondo – DOMENICA 20 NOVEMBRE 2011 — “ LE VIE DELLA FEDE “ DA “PISCINA LA PRINCIPESSA” A “CASSANO” (e ritorno)

Pubblicato : sabato, 19 novembre 2011

PROGRAMMA :

Ore 08,30 : ritrovo dei partecipanti presso la località “Piscina la Principessa” (San Giovanni Rotondo) – si raggiunge percorrendo la Strada Provinciale n.43—Coordinate GPS 41°44’25,59’’ N , 15°49’3,04’’ E

Ore 08,45 : inizio trekking

Ore 13,00 : pranzo al sacco lungo il percorso

Ore 16,30 : partenza per il rientro a casa

Quota di partecipazione :

€.10,00 a persona (*) (*) = è richiesta l’ adesione minima di 8 persone

E’ consigliato un’ equipaggiamento “a cipolla” ido-neo alla stagione in corso, cappello, stuoia, bino-colo, macchina fotografica, scorta d’acqua, panini.

Inoltre è necessario munirsi di scarponcini comodi e idonei (da trekking).

Trasferimenti con automezzo proprio metodo “

car pooling

Comunicare al più presto l’ adesione telefonando al 328.1999783

Il Gargano, sin dalla fine del V secolo, è stato percorso incessantemente da numerosi Pellegrini diretti alla grotta dell’ Arcangelo Michele.

Il Gargano mistico si caratterizzava con aspre tappe dense di altissima spiritualità Mariana e Francescana; i pellegrini vivevano un cammi-no penitenziale fatto di sofferenza, ma anche di intensa gioia.

Oggi è utile ripercorrere questi “cammini” per riscoprire sia l’ aspetto mistico che quello naturalistico.

La TABULA PEUTINGERIANA ci indica che la Via Litoranea lambiva la collina dove sorgeva SERRACAPRIOLA ed attraversava il Fortore per giungere a TEANUM APULUM, situata sulle colline che sovrastano la riva destra del fiume.

Da questa città pro-seguiva poi per ERGITIUM ( generalmente identificata con la località BRANCIA, nei pressi dell’attuale fermata di San Marco in Lamis delle Ferrovie del Gargano ), e SIPONTUM; mentre altre strade si dirigevano da Teanum verso Lucera, Arpi e altri antichi abitati della Daunia.

Da Ergitium si poteva raggiungere il Gargano attraverso due strade :

- La prima seguiva un antico sentiero che tagliava trasversalmente i rilievi meridionali del promontorio sino a raggiungere Mattinata.

A partire dall’ alto medioevo questo sarà uno dei tragitti più battuti per giungere a Monte Sant’Angelo.

- La seconda imboccava la valle di Stignano risalendo fino a San Marco in Lamis, cittadina sorta vicino l’ Abbazia Benedettina di San Giovanni de Lama ( oggi Convento di San Matteo ).

Dopo aver valicato il Monte Celano si dirigeva a San Giovanni Rotondo e da qui, attraverso il Casale di Sant’ Egidio, il Vallone della Fratta e la Valle Carbonara, raggiungeva una ripida mulattiera che si inerpicava verso il Santuario dell’ Arcangelo Michele. Il percorso odierno propone una variante per raggiungere Valle della Fratta e congiungersi all’ antico percorso Francigeno.

LUNGHEZZA PERCORSO : 12,00 Km (andata e ritorno) (*) n.b. : il percorso (andata e ritorno) viene effettuato con soste programmate per agevola-re la piena efficienza fisica

DIFFICOLTA’ : T = Turistico (Comprende itinerari su stradine, mulattiere e comodi sentieri ben evidenti che non pongono incertezze, difficoltà o problemi di orientamento. Sono percorsi adatti anche agli escursionisti alla prima esperienza in montagna).

AMBIENTE : Collina, Montagna

VEGETAZIONE : Naturale con latifoglie miste ad arbusti tipici del sottobosco
Comunicato Stampa Pietro Caforio

Escursioni e trekking nel Gargano

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S.Giovanni Rotondo, la città festeggia Michele Pirro

Pubblicato : martedì, 15 novembre 2011

“La città accoglie il suo campione”.
Sarà questo lo slogan dei festeggiamenti in ono-re di Michele Pirro, il centauro sangiovannese reduce dal grande successo nell’ultimo Gran Premio della stagione del Motomondiale sul circuito di Valencia.

La cerimonia si svolgerà sabato 19 novembre alle ore 20.30 nel chiostro comunale di Palazzo di Città alla presenza degli amici e dei fans che si riuniranno per salutare il loro campione.
Ad accogliere Pirro ci saranno il Sindaco di San Giovanni Rotondo Luigi Pompilio con tutta l’Amministrazione Comunale, il Presidente del CONI Foggia Giuseppe Macchiarola, il Presidente della BCC Giuseppe Palladino ed il Presidente del Fan Club “Michele Pirro” Andrea Germano.
“Siamo orgogliosi di poter accogliere nella casa di tutti i sangiovannesi un ragazzo figlio della nostra terra”, dichiara il Sindaco Luigi Pompilio. “Michele Pirro ormai da anni porta in giro per il mondo il nome della nostra città, dimostrando ogni volta il suo attaccamento alle proprie radici.
Michele rappresenta l’orgoglio di San Giovanni Rotondo e un esempio per le giovani generazioni. Le sue vittorie e i suoi successi dimostrano che solo con il lavoro e i duri sacrifici si raggiungono i risultati e le vere soddisfazioni della vita”.
da Teleradioerre

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San Giovanni Rotondo, sos Giudici di Pace. Comune: “li salveremo”

Pubblicato : lunedì, 14 novembre 2011

Comune San Giovanni Rotondo (archivio)

L’AMMINISTRAZIONE Comunale di San Giovanni Rotondo appena venuta a conoscenza della riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari, al fine di realizzare un risparmio di spesa e un incremento di efficienza, si è subito preoccupata di trovare la soluzione alla problematica.

Pertanto è stata subito indetta una riunione di maggioranza dalla quale è scaturita la volontà politica dell’Amministrazione di mettere in atto tutte le procedure per far rimanere gli Uffici Giudiziari (Giudice di Pace) nel Comune di San Giovanni Rotondo, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento dell’intera struttura e la messa a disposizione di personale amministrativo.

“Per attivare la procedura di richiesta di mantenimento degli uffici sul territorio – dichiara Mauro Cappucci, Presidente del Consiglio Comunale – bisogna aspettare la pubblicazione ufficiale degli elenchi degli uffici che il Governo intende chiudere o accorpare sul Bollettino Ufficiale e sul sito web del Ministero della Giustizia.

Dopo la pubblicazione entro 60 giorni i comuni interessati potranno richiedere e ottenere il mantenimento degli uffici del Giudice di pace. Lo stesso argomento – continua Cap-pucci – è stato anche sollevato durante l’ultima seduta del Question-Time e anche in quella occasione l’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale ha comunicato la volontà di mantenere gli uffici in città per venire incontro alle esigenze dei cittadini e non aggravarli di ulteriori spese di viaggio e onorari maggiorati.

Un’apposita Conferenza di capigruppo traccerà i passi da intraprendere per attivare tutte le procedure utili a scongiurare la perdita di un servizio utile ed essenziale”.

“Pertanto – conclude il Presidente del Consiglio comunale – non serve nessuna petizione popolare da parte degli avvocati e cittadini.

Questa maggioranza sta svolgendo a pieno titolo il suo ruolo che è quello di portare a soluzione, ogni volta che si presentino, le problematiche che interessano la nostra comunità, dichiarando che saranno sempre prese in considerazione tutte le proposte costruttive e utili, nell’interesse della collettività tutta”.
da Stato Quotidiano

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BARI — No agli immigrati nella città di Padre Pio Il vescovo: «Ma la vera carità è rischio»

Pubblicato : mercoledì, 9 novembre 2011

Monsignor Cacucci cita l’ultimo film di Ermanno Olmi «La sicurezza non può motivare rifiuto dell’accoglienza»

 

Francesco Cacucci

A monsignor Francesco Cacucci, vescovo di Bari e presidente della Conferenza episcopale pugliese, non piacciono i concetti espressi dal sindaco di San Giovanni Rotondo per tenere gli immigrati lontani dalla sua città. Da buon prete, e per spiegarsi, Cacucci cita il vangelo. Da appassionato cinefilo qual è, rinvia all’ultimo film di Ermanno Olmi, Il villaggio di cartone.

Eccellenza, il sindaco dice che San Giovanni Rotondo è centro della cristianità e che tra gli immigrati potrebbero nascondersi “cellule terroristiche”. Che ne pensa?
«Il sindaco pone due questioni. La prima è quella della sicurezza ed è materia che non mi compete. Quanto alla seconda – cioè l’allusione alla città che è centro della cristianità – voglio citare il vangelo: “Ero straniero e mi avete ospitato”. Ma non mi fermo qui. Vorrei richiamare, se permette, un brano dell’ultimo film di Ermanno Olmi».

Il villaggio di cartone, peraltro girato interamente a Bari. Prego, dica pure.
«C’è, ad un certo punto, il dialogo tra il sacrestano e l’anziano prete. Cito testualmente. Dice il sacrestano al sacerdote: “Perché ha lasciato entrare quella gente nella nostra chiesa”? Si riferiva agli immigrati che occupavano il tempio. Il sacerdote risponde: “Perché è una chiesa”. Dice allora il sacrestano: “Avere a che fare con loro è un rischio per tutti”. E il prete: “Quando la carità è un rischio, quello è il momento della carità”».

Con altre parole, come potremmo tradurre?
«Non ci può essere la fede senza la carità. Senza la carità la fede è sterile. È morta. Non si può invocare la cristianità, se poi questo concetto non si espande nella carità. Non è accettabile il riferimento alla cristianità, senza considerare gli immigrati come fratelli da accogliere. Dice Gesù: Quel che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, l’avete fatto a me».

Tutto questo, poi, nella città di Padre Pio.
«Padre Pio sarebbe stato anche più radicale di me».

In questo modo ritiene di rispondere anche alla sollecitazione dell’assessore Amati che chiedeva un suo intervento?
«Rispondo alla nota che mi è stata fatta leggere. E rispondo riaffermando quello che deve essere il compito di un ogni cristiano. Il quale vive di fede e perciò di carità».

I problemi della sicurezza? Il rischio potenziale della presenza di malintenzionati?
«È inaccettabile che si faccia di tutt’erbe un fascio. La stragrande maggioranza delle persone che si affacciano al nostro mondo vive situazioni di estrema debolezza e povertà. Se poi esiste il rischio potenziale che tra loro possano nascondersi dei terroristi, ebbene, tale situazione va tenuta in considerazione. I responsabili della sicurezza provvederanno. Ma questo non può motivare un rifiuto dell’accoglienza».

Francesco Strippoli da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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San Giovanni Rotondo Pericolo terrorismo, no agli immigrati» – Pompilio scrive a Maroni

Pubblicato : martedì, 8 novembre 2011

 Lettera al ministero dell’Interno e alla Regione Puglia – «Contro l’ingresso di chi è sommariamente identificato»

Gruppo di immigrati a Foggia

Il sindaco di San Giovanni Rotondo, Luigi Pompilio (centrodestra), ha scritto al ministro Maroni e al presidente della Regione Puglia contro la decisione del ministero dell’Interno che ha stipulato una convenzione con alcuni alberghi del centro garganico per ospitare alcuni cittadini extracomunitari provenienti dal Nord Africa. «Considerato che la nostra città è un centro della cristianità tra i più importanti del globo –si legge nella missiva del primo cittadino di San Giovanni Rotondo – l’amministrazione comunale si oppone fermamente all’ingresso di extracomunitari sommariamente identificati, perché tra questi potrebbero annidarsi potenziali cellule terroristiche».

DANNO DI IMMAGINE - Secondo il sindaco l’apparente beneficio economico derivante dall’accoglienza degli extracomunitari negli alberghi, si trasformerebbe presto in un ritorno di immagine negativa, dovuto all’accattonaggio indiscriminato che si riverserebbe sulla città, danneggiando secondo Pompilio l’intero sistema di accoglienza turistica, già precario e attualmente oggetto di faticosa riqualificazione.

 Il sindaco sottolinea, inoltre, che l’intero comparto ricettivo rivierasco della regione Puglia è «potenzialmente disponibile allo scopo e non vi è alcuna necessità di accanirsi nel voler spedire a tutti i costi extracomunitari a San Giovanni Rotondo».

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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San Giovanni Rotondo – Bilancio positivo per BitRel 2011, tutti i numeri della seconda edizione

Pubblicato : martedì, 8 novembre 2011

Billa Consiglio: “L’accordo col Brasile ha una portata storica e riveste un’importanza strategica” – Federico Massimo Ceschin: “Tre importanti semi da innaffiare per raccogliere frutti”

FOGGIA – “La seconda edizione della Borsa Internazionale del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini, si chiude con un bilancio positivo. Il protocollo d’intesa siglato col Brasile riveste un’importanza strategica non solo per l’incremento dei flussi di visitatori nei luoghi sacri della Capitanata e di tutta la Puglia, ma anche per lo sviluppo di più intensi e proficui rapporti culturali e commerciali con uno dei più importanti paesi del mondo, prima potenza economica del Sudamerica”.

E’ Billa Consiglio, vicepresidente della Provincia di Foggia e presidente di Promodaunia, a tracciare un primo bilancio della seconda edizione di BitRel, manifestazione di cui l’ente di Palazzo Dogana è stato capofila.

 “Dobbiamo continuare a lavorare insieme, superando barriere politiche e campanili di appartenenza. E’ con questo spirito che ha lavorato BitRel, della quale Promodaunia detiene il marchio.

La Provincia di Foggia, come sempre, si è aperta a tutti i comuni, ha condiviso il proprio percorso con la Regione Puglia e ora diventa protagonista di un accordo estremamente positivo col Brasile”.

“Un’edizione strategica, questa seconda, che rafforza gli ottimi risultati conseguiti in velocità lo scorso anno”, dichiara Federico Massimo Ceschin, ideatore e coordinatore del progetto BitRel.

 “La visione dell’assessorato regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo, guidato da Silvia Godelli, già nel nome indica la necessaria integrazione tra risorse culturali e identitarie per un turismo sostenibile e capace di diventare occasione di sviluppo diffuso e durevole, sfida oggi affidata all’Agenzia Pugliapromozione”.

L’esperto di marketing dei territori rilancia in avanti: “Forte di un partenariato locale che ha saputo rimanere coeso, sostenuto dall’Amministrazione Provinciale, in particolare da Billa Consiglio e Pasquale Pazienza, BitRel 2011 ha piantato tre semi importanti: oltre agli eventi promozionali, penso allo spazio espositivo in Fiera – mai così innovativo, grazie all’impegno del suo presidente, Fedele Cannerozzi, e dallo staff guidato da Raimondo Ursitti – e al Gemellaggio con il Brasile.

Risultati importanti, sui quali ora il partenariato non si deve cullare: occorre ripartire subito con un gruppo di lavoro che curi e annaffi i semi piantati per riuscire in futuro a raccogliere i frutti”.
I NUMERI DELLA BITREL. All’edizione 2011 hanno partecipato 49 buyer provenienti da 21 paesi del mondo che durante il workshop di San Giovanni Rotondo hanno incontrato oltre un centinaio di seller locali.

Gli operatori internazionali, dopo l’accoglienza alla Fiera di Foggia per l’esordio di “Vie Sacre del Sud” (il “Primo Salone dei percorsi e delle manifestazioni del sacro in Puglia”, visitato da migliaia di persone, tra cui numerose scuole), hanno raggiunto i monumenti d’arte e i luoghi della fede di Bovino, Ascoli Satriano, Serracapriola, Lucera, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo e Bari.

A bordo del loro pullman hanno percorso circa 450 chilometri, ammirando la Basilica di San Michele, i castelli di Bovino e Monte Sant’Angelo, il Duomo e il museo diocesano di Lucera, il Convento di San Matteo e la dimora spirituale del giovane Padre Pio a Serracapriola.

I buyer sono rimasti abbagliati dalle policromie dei marmi e dalla bellezza dei Grifoni di Ascoli Satriano. Hanno avuto inoltre la possibilità di apprezzare l’eccellenza del patrimonio enogastronomico di Capitanata, espressa da produttori, trasformatori e chef coordinati da Slow Food, nei quattro momenti conviviali dedicati al cibo di qualità.

 Per la prima volta, la BitRel ha varcato i confini della provincia di Foggia con la visita dei buyer al Santuario di San Nicola e alla Cattedrale di Bari.

A seguire, le schede di approfondimento
BitRel, lavorare insieme per lo sviluppo del Turismo Religioso
Per la sua seconda edizione, dal 26 al 30 ottobre 2011, la “Borsa Internazionale del Turismo religioso, dei pellegrinaggi e dei cammini” alle ‘primizie’ che hanno caratterizzato il suo fortunato debutto ha aggiunto altre importanti innovazioni: l’esordio del primo Salone delle feste religiose e delle Vie Sacre di Puglia (dal 26 al 29 ottobre, Fiera di Foggia), il gemellaggio con Peregrinus (il Salone del Turismo Religioso di San Paolo del Brasile) e la rassegna “Cristianesimo e Cinema” con proiezioni, incontri, dibattiti e focus.

 Agli operatori turistici provenienti da tutto il mondo, BiTrel ha offerto cinque giorni di workshop, incontri business to business, educational tour e i cammini dello spirito che hanno condotto gli operatori internazionali dai Monti Dauni ai monumenti della fede di Lucera; dalla Chiesa di San Pio ai luoghi sacri di Monte Sant’Angelo riconosciuti recentemente “Patrimonio dell’Umanità” tutelato dall’Unesco.

La formula itinerante della Borsa ha valorizzato Foggia quale punto d’interconnessione e di conoscenza di un territorio, la Capitanata, articolato, ricco di unicità da esplorare.

Fede, arte, storia, gusti e natura per presentare il meglio dell’offerta turistica pugliese e riuscire a farlo, come lo scorso anno, mettendo insieme tutti i livelli istituzionali che hanno collaborato per realizzare e confermare la “Borsa Internazionale del Turismo religioso” quale palcoscenico privilegiato per promuovere destinazioni, itinerari, luoghi di culto, strutture, eventi e servizi della Daunia.

La BitRel è un’iniziativa a marchio Promodaunia promossa dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, con la Provincia di Foggia (ente capofila del progetto) e in collaborazione con la Camera di Commercio, l’Ente Fiera di Foggia e i Comuni di Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo e Foggia.

L’intesa Puglia-Brasile, nasce un canale preferenziale di sviluppo e interscambio
La Puglia e il Brasile lavoreranno insieme per sviluppare rapporti culturali e commerciali, implementare l’interscambio di prodotti e servizi e creare un canale preferenziale che valorizzi le destinazioni del turismo religioso sui due territori.

Un lungo applauso, il 28 ottobre, ha salutato la ratifica del protocollo d’intesa sottoscritto a Monte Sant’Angelo, nell’auditorium del Santuario di San Michele, nell’ambito del gemellaggio tra la BitRel e Peregrinus, la Borsa del Turismo Religioso che si tiene ogni anno a San Paolo del Brasile all’interno di Expocatolica.

I soggetti firmatari dell’accordo sono l’agenzia Pugliapromozione, rappresentata dal direttore generale Giancarlo Piccirillo, la Promocat Marketing de Servicos di San Paolo del Brasile, la Pastorale del Turismo del Brasile, la Segrateria De Estado do Turismo e la Federazione del Commercio di Paranà.

 La delegazione brasiliana che ha partecipato alla preparazione e alla ratifica del protocollo d’intesa era formata da Fábio Teixeira de Castro e Kiara Marilice Petillo de Castro (Promocat/Peregrinus), Dom Laurindo Guizzardi (Vescovo emérito de Foz do Iguaçu e delegato per la Pastoral do Turismo), Carlos Alberto Chiquim (Coordinatore Nazionale della Pastoral do Turismo do Brasil e Rappresentante dei Santuari brasiliani), mentre per il Governo erano presenti Faisal Saleh, Secretario de Turismo do Governo do Estado do Paraná e Sr. Darci Piana della Câmara de Comércio do Mercosul.

Pochi e concreti gli obiettivi sanciti dall’accordo: l’intesa servirà a creare una rete di relazioni tra le due Borse del turismo per progettare e sviluppare azioni di partnership e di scambio; sarà utile a fare incontrare la domanda italiana con l’offerta brasiliana (e viceversa) nel campo del turismo religioso; promuoverà incontri in Puglia e in Brasile per gli operatori dei rispettivi paesi che vorranno partecipare a BitRel e a Peregrinus; sarà la base per organizzare educational tour che permettano una più profonda conoscenza dei luoghi sacri in Puglia e in Brasile.
Il patto sottoscritto a Monte Sant’Angelo, in uno dei luoghi più simbolici e significativi del mondo per i cattolici e i pellegrini di tutto il pianeta, darà vita inoltre a un Consiglio Scientifico, un comitato Puglia-Brasile che avrà il compito di organizzare il lavoro e avviare i progetti e le azioni di interscambio.

“Vie Sacre del Sud”, il Primo Salone dei Percorsi e delle Manifestazioni del Sacro in Puglia
E’ stato inaugurato mercoledì 26 ottobre “VIE SACRE DEL SUD, primo Salone dei percorsi e delle manifestazioni del sacro in Puglia”, che ha preso spunto dal progetto “La Via Francigena del Sud” promosso dalla Provincia di Foggia. Oltre 2mila metri quadrati all’interno del nuovo padiglione della Fiera di Foggia per restituire ai visitatori, che hanno potuto accedervi gratuitamente fino a sabato 29 ottobre, la magia e l’atmosfera delle feste patronali e degli eventi che celebrano il sentimento religioso nei 258 comuni della Puglia.

L’appuntamento fieristico è stato parte integrante di BitRel 2011, configurandosi come una delle novità più interessanti della “Borsa Internazionale del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini”.

 Le mostre, la galleria delle proiezioni, gli spazi istituzionali, le luminarie e il percorso dedicato alle tappe pugliesi della Via Francigena del Sud sono stati integrati in un grande “open space” con l’obiettivo di far rivivere al visitatore alcuni dei momenti più emozionanti della cultura e delle tradizioni pugliesi. Accanto agli spazi istituzionali di Regione Puglia, Provincia di Foggia, Promodaunia, dei comuni di Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo e della Camera di Commercio di Foggia erano presenti anche Opera Romana Pellegrinaggi (partner dell’iniziativa), Slow Food e il Cai . Gli abiti e i simboli delle confraternite, la focara di Novoli e le fracchie di San Marco in Lamis, l’industria dei fuochi pirotecnici e delle luminarie sono solo alcuni dei tanti elementi in cui si articola un mercato, quello delle attività legate allo svolgimento delle feste religiose, profondamente legato alla trama storica e al tessuto culturale dell’antica e dell’odierna Apulia.

“Questo Salone – ha dichiarato Billa Consiglio, vicepresidente della Provincia di Foggia – si è rivolto a un’utenza qualificata, a un pubblico che ha avuto la possibilità di conoscere la ricchezza del nostro patrimonio culturale legato ai cammini della fede. Ringrazio l’Ente Fiera di Foggia per aver contribuito ad arricchire di contenuti questa seconda edizione della BitRel”.

“Cristianesimo e Cinema”, la fede sul grande schermo
Raccontare la fede attraverso l’arte cinematografica: da martedì 25 a venerdì 28 ottobre, nell’ambito della seconda edizione della “Borsa Internazionale del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini”, Foggia ha ospitato dibattiti, proiezioni e una mostra fotografica in “Cristianesimo e Cinema”. Quattro giorni per approfondire tutti gli aspetti di un connubio, quello tra il sentimento religioso e la sua trasposizione sul grande schermo, aperti il 25 ottobre dall’inaugurazione della mostra fotografica “Crux repetenda”, ospitata a Foggia all’interno della chiesa San Giovanni di Dio presentata dalla curatrice Francesca Di Gioia e dagli interventi di Nicola Delle Noci e Pietro Di Terlizzi, rispettivamente presidente e direttore dell’Accademia di Belle Arti di Foggia.

Info: www.bitrel.it
Comunicato Stampa Borsa Internazionale del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini”

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San Giovanni Rotondo – Città allagata. Il Sindaco: “Siamo stanchi, scendiamo in piazza”

Pubblicato : martedì, 8 novembre 2011

Le forti piogge delle ultime ore hanno fatto nuovamente scattare l’allarme allagamenti in città. Il problema idrogeologico di messa in sicurezza del nostro territorio si trascina da anni e non sembra trovare una via d’uscita. Il Comune ha tentato tutte le strade per arrivare ad una soluzione.
La scarsa attenzione verso la nostra città, dimostrata dalla Regione Puglia attraverso l’ostracismo degli uffici preposti alla valutazione dei progetti PAI, non ha consentito l’intercettazione di risorse pubbliche (fondi FAS) per dar corso alle realizzazione delle o-pere occorrenti alla soluzione definitiva degli allagamenti.
L’Amministrazione comunale non ci sta, per questo il Sindaco Luigi Pompilio ha indetto una riunione urgente del suo gabinetto politico per organizzare in settimana una manife-stazione di protesta che coinvolga tutta la città.
“Il problema sta assumendo proporzioni devastanti” – afferma amareggiato il primo cittadino. “Nella giornata di domenica cinque minuti di forte pioggia ininterrotta ha praticamente messo in ginocchio la città. Non oso pensare cosa potrebbe succedere se le precipitazioni dovessero proseguire per una intera giornata, si rischierebbe una seconda Genova”.
“Siamo delusi ed arrabbiati del comportamento della Regione Puglia – dichiara inoltre il Presidente del Consiglio Comunale Mauro Cappucci – perché ha bocciato il progetto pre-sentato dalla vecchia amministrazione Giuliani e non ha concesso, alla attuale Amministrazione, la possibilità di sforare il patto di stabilità ed autofinanziarsi i 3,5 milioni di euro (disponibilità economica delle nostre casse da ottenersi attraverso la stipula di un mutuo) necessari per realizzare il tunnel e le opere idrauliche di collegamento della parte bassa della città ( viale della Gioventù, via Foggia e corso Ro-ma).
Alle nostre pressanti e continue richieste la Regione Puglia continua a non dare risposte adeguate per la soluzione del problema nella sua interezza!
I cittadini sono stanchi. La città non può più continuare a vivere con il terrore della pioggia, per questo il Sindaco invita tutti i cittadini a far sentire la propria voce.
Nei prossimi giorni scenderemo tutti in piazza per difendere le nostre case e la nostra incolumità fisica.

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL

CONSIGLIO COMUNALE

Modificata N° _______/_____
Integrata N° _______/_____ COPIA
Revocata N° _______/_____ IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE N
Annullata N° _______/_____

Delibera n. 53 Del 10-10-11

OGGETTO:
FOGNA BIANCA -FATTIBILITA’ INTERVENTI PROGRAMMATI – ANALISI CRITICITA’ – DETERMINAZIONI

L’anno duemilaundici il giorno dieci del mese di ottobre alle ore 17:05, nell’apposita sala del Municipio, si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione D’urgenza, ed in seduta Pubblica di Prima convocazione, per deliberare sulle proposte contenute nell’ordine del giorno allegato all’invito diramato dal Presidente del Consiglio.
Nel corso della trattazione del presente accapo risultano presenti:

POMPILIO LUIGI P LONGO DOMENICO P
LONGO ANTONIO P CHIUMENTO CARMELO P
CAPPUCCI MAURO P BERTANI FRANCESCO P
RUSSO CLAUDIO P MANGIACOTTI GIUSEPPE P
CAPPUCCI ANTONIO PIO P SANTORO ANTONIO P
PALLADINO SALVATORE P FANIA PIETRO P
BISCEGLIA FRANCESCO P CRISETTI MICHELE P
GIULIANI MICHELE P MIGLIONICO GIUSEPPE P
COTUGNO ANGELO P

Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza ed è incaricato della redazione del presente verbale il dott. SCALZULLI GIACOMO, SEGRETARIO GENERALE.

Presiede il Sig. CAPPUCCI MAURO – PRESIDENTE C.C.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Presidente dichiara aperta la seduta.

Relazione sull’argomento l’Assessore ai Lavori Pubblici Mischitelli Antonio Claudio illustrando le problematiche connesse alla fogna bianca in termini di tecnici, in termini di costi e di finanziamento ed in termini di disagio e di sicurezza per la popolazione;

Conclusa la relazione dell’Assessore si apre il dibattito, così come si può leggere nel verbale relativo all’odierna seduta, al termine del quale il consesso con il voto unanime del 15 componenti il Consiglio presenti in aula (assenti Chiumento Carmelo e Crisetti Michele) determina di sospendere momentaneamente la seduta alfine di dare agio alla Conferenza dei Capigruppo di elaborare e concordare una proposta.

Al rientro in aula il Segretario Generale ripete l’appello nominale, registrando la presenza di tutti i componenti il Consiglio.

Il Presidente del Consiglio illustra la seguente proposta così come concordata dalla Conferenza dei Capigruppo:

“IN BASE AD UNA PRELIMINARE DISAMINA DI QUANTO FINO AD OGGI PRODOTTO ED A SEGUITO DELLE INDICAZIONI PERVENUTECI DALLA REGIONE, SI E’ PROVVEDUTO A RIELABORARE IL PROGETTO GENERALE PER LA SALVAGUARDIA E DIFESA IDROGEOLOGICA, APPORTANDO AD ESSO ALCUNE INTEGRAZIONI E MODIFICHE, PUR CONSERVANDO, SOSTANZIALMENTE, L’IMPIANTO GENERALE.

TALE PROGETTO PREVEDE QUINDI QUATTRO LINEE DI INTERVENTO:

- 1° LOTTO IMPIANTO ZONA SUD
- 2° LOTTO IMPIANTO URBANO
- 3° LOTTO IMPIANTO EST
- 4° LOTTO IMPIANTO OVEST

IL TUTTO PER UN TOTALE STIMATO DI CIRCA 12.000.000 EURO.

Testo del dispositivo di delibera:

a) di dare mandato alla Giunta Comunale perché provveda all’ approvazione del progetto preliminare per la difesa idrogeologica come integrato e modificato a seguito delle indicazioni dei competenti uffici regionali – difesa del territorio, previo inserimento dello stesso nella programmazione triennale dei lavori pubblici di questo Ente;
b) di prescrivere che, compatibilmente con le risorse finanziarie appresso indicate, lo stralcio di progetto relativo alla parte bassa della città (c.d. intervento di fogna bianca) abbia la massima priorità rispetto ai restanti lotti d’intervento al fine di consentire la risoluzione e/o attenuazione dei fenomeni di allagamento che interessano tale parte della città durante ogni evento meteorico;
c) di mettere in atto una serie di soluzioni tampone al fine di migliorare il deflusso delle acque ed in particolare: 1) pulizia e manutenzione inghiottitoi presenti all’incrocio di C.so Roma e via Foggia; 2) pulizia e manutenzione delle cisterne esistenti su viale della Gioventù e Parco del Papa; 3) manutenzione e pulizia della fogna bianca esistente su viale Aldo Moro, parte finale via Campanile e in via Fraccacreta; 4) sistemazione delle strade sterrate che producono detriti e fango presenti su viale Aldo Moro; 5) incanalamento acque bianche negli spazi standard ceduti dai vari comparti; 6) predisposizione pulizia valloni esistenti a monte del paese; 7) monitoraggio e intervento sugli scarichi di acque pluviali scaricati direttamente nella fogna nera; 8) predisporre uno sbocco delle acque provenienti da via Novelli e via Massa attraverso il superamento della Circonvallazione;
d) di dare mandato altresì alla Giunta Comunale affinché predisponga un piano di entrate una tantum per finanziare parte dell’intervento previsto a sud ed in particolare attraverso il recupero oneri a conguaglio opere giubilari; la vendita aree edificabili; la vendita aree mercatali piazzale Forgione;
e) di attivare la procedura presso la Regione Puglia al fine di usufruire delle quote di obiettivo del Patto di Stabilità Regionale da cedere agli Enti locali, ai sensi dell’art. 1 comma 138 1.220/2010 (deliberazione della Giunta Regionale n.2207 del 4.10.2011);
I) al fine di garantire la necessaria tutela del territorio locale e dei propri cittadini e ritenendo che la soluzione delle problematiche locali di difesa idrogeologica non può essere procrastinata ulteriormente, di autorizzare il Sindaco e la Giunta Comunale ad attivare ogni possibile iniziativa e forma di protesta presso i competenti uffici regionali, ministeriali e Consorzio di Bonifica, al fine di garantire l’interessamento di tali istituzione sulla problematica e per il reperimento delle necessarie risorse finanziare per parti delle opere o per l’intero progetto”

Tutto ciò premesso:

IL CONSIGLIO COMUNALE

Udita la relazione dell’Assessore ai Lavori Pubblici;

Preso atto della proposta concordata dalla Conferenza dei Capigruppo così come sopra illustrata all’Assemblea dal Presidente del Consiglio Comunale;

Con 13 voti favorevoli e 4 astenuti (Fania Pietro, Mangiacotti Giuseppe, Bertani Francesco e Santoro Antonio);

D E L I B E R A

1. di recepire integralmente la proposta della Conferenza dei Capigruppo così come innanzi riportati e quindi di:

1.1 di dare mandato alla Giunta Comunale perché provveda all’ approvazione del progetto preliminare per la difesa idrogeologica come integrato e modificato a seguito delle indicazioni dei competenti uffici regionali – difesa del territorio, previo inserimento dello stesso nella programmazione triennale dei lavori pubblici di questo Ente;

1.2 di prescrivere che, compatibilmente con le risorse finanziarie appresso indicate, lo stralcio di progetto relativo alla parte bassa della città (c.d. intervento di fogna bianca) abbia la massima priorità rispetto ai restanti lotti d’intervento al fine di consentire la risoluzione e/o attenuazione dei fenomeni di allagamento che interessano tale parte della città durante ogni evento meteorico;

1.3 di mettere in atto una serie di soluzioni tampone al fine di migliorare il deflusso delle acque ed in particolare:
 pulizia e manutenzione inghiottitoi presenti all’incrocio di C.so Roma e via Foggia;
 pulizia e manutenzione delle cisterne esistenti su viale della Gioventù e Parco del Papa;
 manutenzione e pulizia della fogna bianca esistente su viale Aldo Moro, parte finale via Campanile e in via Fraccacreta;
 sistemazione delle strade sterrate che producono detriti e fango presenti su viale Aldo Moro;
 incanalamento acque bianche negli spazi standard ceduti dai vari comparti;
 predisposizione pulizia valloni esistenti a monte del paese;
 monitoraggio e intervento sugli scarichi di acque pluviali scaricati direttamente nella fogna nera;
 predisporre uno sbocco delle acque provenienti da via Novelli e via Massa attraverso il superamento della Circonvallazione;

1.4 di dare mandato altresì alla Giunta Comunale affinché predisponga un piano di entrate una tantum per finanziare parte dell’intervento previsto a sud ed in particolare attraverso il recupero oneri a conguaglio opere giubilari; la vendita aree edificabili; la vendita aree mercatali piazzale Forgione;

1.5 di attivare la procedura presso la Regione Puglia al fine di usufruire delle quote di obiettivo del Patto di Stabilità Regionale da cedere agli Enti locali, ai sensi dell’art.l comma 138 1.220/2010 (deliberazione della Giunta Regionale n.2207 del 4.10.2011);
1.6 al fine di garantire la necessaria tutela del territorio locale e dei propri cittadini e ritenendo che la soluzione delle problematiche locali di difesa idrogeologica non può essere procrastinata ulteriormente, di autorizzare il Sindaco e la Giunta Comunale ad attivare ogni possibile iniziativa e forma di protesta presso i competenti uffici regionali, ministeriali e Consorzio di Bonifica, al fine di garantire l’interessamento di tali istituzione sulla problematica e per il reperimento delle necessarie risorse finanziare per parti delle opere o per l’intero progetto”

Patto Stabilità Regionale Verticale.pdf

 


L’ufficio Stampa Comune di San Giovanni Rotondo

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Italia bloccata dal maltempo. Un morto in Campania. Foggiano: nubifragi (VIDEO)

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Allagamenti Zapponeta

LO Stivale nella morsa del maltempo: dal Nord al Sud Italia. Mentre a Genova sono centinaia le persone impegnate a scavare per cercare di tornare alla normalità – dopo i 6 morti accertati – il maltempo colpisce il territorio italiano.

 I danni in Liguria hanno originato danni per 7 milioni di euro. L’allerta è per il Po, con il livello del fiume salito di 4,5 metri in un giuorno.

Allerta anche in Piemonte. Allerta anche in Piemonte. Nell’Alessandrino alcune strade sono state interrotte da allagamenti e smottamenti, evacuate 500 persone. Terzo giorno consecutivo di pioggia, a Genova.Ancora deserte le strade, dove resta il divieto di circolazione delle auto.

In via Fereggiano, cuore del tragico alluvione in cui hanno perso la vita sei persone, si e’ ricominciato a spalare il fango.

 Il maltempo imperversa anche sul resto della Liguria, dove permane lo stato di allerta 2, il massimo grado.

 Decine gli interventi dei vigili del fuoco in provincia di Imperia.

Campania: un morto. Rinviata la partita di A Napoli-Juventus. In Campania i danni maggiori si sono verificati nella zona intorno a Napoli, dove un sessantacinquenne fermo in macchina a leggere il giornale nella zona flegrea di Pozzuoli è rimasto schiacciato – muorendo – da un pino secolare abbattuto dal vento.

Situazione di difficoltà anche nella zona vesuviana, dove si registrano piogge e incessanti con strade allagate, chiusure di tratti autostradali, difficoltà nel traffico ferroviario, sospensione con i collegamenti con le isole del golfo.

Il Comune di Napoli ha consigliato ai cittadini di non uscire di casa se non per necessità, mentre il vertice in Prefettura ha stabilito il rinvio della partita tra Napoli e Juventus.

 Il campo di gioco era allagato, ma soprattutto i problemi derivavano dalla viabilità attorno allo stadio.

Maltempo: Lega pro, sospesa per pioggia Andria-Bassano. L’incontro di calcio del girone B di 1/a Divisione Lega Pro Andria-Bassano è stato sospeso per impraticabilità di campo al 2′ del secondo tempo dall’arbitro Marini di Roma, sul risultato di 0-0. Il recupero verrà stabilito dalla Lega.

Gargano, qui San Giovanni Rotondo. “Le forti piogge delle ultime ore hanno fatto nuovamente scattare l’allarme allagamenti in città. Il problema idrogeologico di messa in sicurezza del territorio si trascina da anni e non sembra trovare una via d’uscita. Il Comune ha tentato tutte le strade per arrivare ad una soluzione.

La scarsa attenzione verso la nostra città, dimostrata dalla Regione Puglia attraverso l’ostracismo degli uffici preposti alla valutazione dei progetti PAI, non ha consentito l’intercettazione di risorse pubbliche (fondi FAS) per dar corso alle realizzazione delle opere occorrenti alla soluzione definitiva degli allagamenti”.

L’Amministrazione comunale non ci sta, per questo il Sindaco Luigi Pompilio ha indetto una riunione urgente del suo gabinetto politico per organizzare in settimana una manifestazione di protesta che coinvolga tutta la città. “Il problema sta assumendo proporzioni devastanti” – afferma amareggiato il primo cittadino.

 “Nella giornata di domenica cinque minuti di forte pioggia ininterrotta ha praticamente messo in ginocchio la città.

 Non oso pensare cosa potrebbe succedere se le precipitazioni dovessero proseguire per una intera giornata, si rischierebbe una seconda Genova”. “Siamo delusi ed arrabbiati del comportamento della Regione Puglia – dichiara inoltre il Presidente del Consiglio Comunale Mauro Cappucci – perché ha bocciato il progetto presentato dalla vecchia amministrazione Giuliani e non ha concesso, alla attuale Amministrazione, la possibilità di sforare il patto di stabilità ed autofinanziarsi i 3,5 milioni di euro (disponibilità economica delle nostre casse da ottenersi attraverso la stipula di un mutuo) necessari per realizzare il tunnel e le opere idrauliche di collegamento della parte bassa della città ( viale della Gioventù, via Foggia e corso Roma).

Alle nostre pressanti e continue richieste la Regione Puglia continua a non dare risposte adeguate per la soluzione del problema nella sua interezza”.

“I cittadini sono stanchi” – conclude Cappucci. “La città non può più continuare a vivere con il terrore della pioggia, per questo il Sindaco invita tutti i cittadini a far sentire la propria voce. Nei prossimi giorni scenderemo tutti in piazza per difendere le nostre case e la nostra incolumità fisica”.

Foggiano. Preoccupazioni nel Basso Tavoliere. Qui Zapponeta Alle ore 13 circa un violento acquazzone si è abbattuto sul piccolo centro di Zapponeta, che in pochi minuti, è divenuto un pantano d’acqua. I tombini della fogna bianca non riuscivano a drenare la grossa mole d’acqua per la presenza di detriti di terra e fogliame accumulati nel tempo.

Le vie cittadine più critiche, quando si verificano questi fenomeni naturali, sono state invase totalmente dalle acque. In particolare la situazione d’emergenza va segnalata in via Isonzo angolo via Carso e via Venier angolo via Nettuno. Ma la situazione più grave è quella che ha colpito la famiglia Tarantino (i giostrai), che ultimamente sono stati dislocati con le proprie roulotte dal luogo storico Comunale della loro residenza di Via Del Campo, in un terreno adiacente di proprietà privata. I giostrai in difficoltà hanno immediatamente chiesto aiuto ad amici del loco.

Intervenuti sul posto i consiglieri comunali Fabio La Macchia, Sabino Capocchiano, Giuseppe Castigliego e Salvatore Di Noia che hanno dato la propria disponibilità ed hanno mobilitato volontari che hanno messo a disposizione pompe idrovore che hanno aspirato le acque piovane. “Ci auguriamo – dichiarano i consiglieri comunali del gruppo consiliare Giovani e Futuro- che, al più presto, l’Amministrazione comunale, nella figura del Sindaco, in qualità di Autorità comunale di Pubblica Sicurezza, istituisca un gruppo locale di protezione civile e il Centro Operativo Comunale (COC), dove al verificarsi dell’emergenza, assuma la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione colpita, provvedendo ad organizzare interventi necessari ed a segnalare immediatamente l’evento al coordinamento provinciale della Protezione Civile ed al Centro Situazioni Regionali”.

Il Comune. A causa delle copiose precipitazioni che hanno interessato il territorio del Comune di Zapponeta nelle ultime ore, si segnalano allagamenti anche nel centro abitato (magazzini, seminterrati e famiglie in difficoltà) nonché eccezionali disagi alla mobilità urbana e l’inondazione di alcuni campi coltivati.

 “L’immediata e sollecita attivazione dell’Amministrazione Comunale ha prodotto specifiche e tempestive segnalazioni alla Prefettura di Foggia, al corpo dei Vigili del Fuoco ed alla Protezione Civile di Bari che stanno procedendo, insieme al Consorzio di Bonifica della Capitanata, a prendere ogni misura intesa a scongiurare ulteriori danni a cose e persone”. “La situazione è, al momento, costantemente monitorata sia dall’Amministrazione che dagli enti preposti al controllo ed alla gestione di situazioni emergenziali”.

Foggia. Molta pioggia ma nessun disagio di rilievo nel capoluogo, dove le precipitazioni sono cadute abbondanti per l’intero arco della giornata, dalle 9 di questa mattina fino alle 17. Non si registrano danni a cose o persone, mentre sono state praticamente azzerate tutte le iniziative domenicali. Normale anche lo scorrimento del traffico. Qualche piccolo allagamento di cantine o garage nelle periferie.

Video, nubifragi Basso Tavoliere. Qui Zapponeta

da Stato Quotidiano

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S.GIOVANNI ROTONDO – città ancora allagata

Pubblicato : domenica, 6 novembre 2011

Protesta il sindaco: “Siamo stanchi, scendiamo in piazza”

Di nuovo allarme nella “città di Padre Pio” per le forti piogge delle ultime ore. Il problema idrogeologico di messa in sicurezza del nostro territorio si trascina da anni e non sembra trovare una via d’uscita. Il Comune ha tentato tutte le strade per arrivare ad una soluzione.

La scarsa attenzione viene denunciata dal Comune “dimostrata dalla Regione Puglia attraverso l’ostracismo degli uffici preposti alla valutazione dei progetti Pai, non ha consentito l’intercettazione di risorse pubbliche (fondi Fas) per dar corso alle realizzazione delle opere occorrenti alla soluzione definitiva degli allagamenti”.

L’Amministrazione comunale non ci sta, e il sindaco Luigi Pompilio ha indetto una riunione urgente del suo gabinetto politico per organizzare in settimana una manifestazione di protesta. “Il problema sta assumendo proporzioni devastanti” – afferma il primo cittadino. “Nella giornata di oggi cinque minuti di forte pioggia ininterrotta ha praticamente messo in ginocchio la città. Non oso pensare cosa potrebbe succedere se le precipitazioni dovessero proseguire per una intera giornata, si rischierebbe una seconda Genova”.

“Siamo delusi ed arrabbiati del comportamento della Regione Puglia – aggiunge Mauro Cappucci, presidente del consiglio comunale – perché ha bocciato il progetto presentato dalla vecchia amministrazione Giuliani e non ha concesso, alla attuale Amministrazione, la possibilità di sforare il patto di stabilità ed autofinanziarsi i 3milioni e 500mila euro necessari per realizzare il tunnel e le opere idrauliche di collegamento della parte bassa della città. Alle nostre pressanti e continue richieste la Regione Puglia continua a non dare risposte adeguate per la soluzione del problema nella sua interezza”.

“I cittadini sono stanchi” – conclude Cappucci. “La città non può più continuare a vivere con il terrore della pioggia, per questo il Sindaco invita tutti i cittadini a far sentire la propria voce. Nei prossimi giorni scenderemo tutti in piazza per difendere le nostre case e la nostra incolumità fisica”.

da Daunia News

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MATTEO PIO PAZIENZA – LA SAN GIOVANNI ROTONDO DI PADRE PIO NEL XXI SECOLO… E SE ANDASSE VIA?

Pubblicato : sabato, 5 novembre 2011

Matteo Pazienza - San Giovanni Rotondo diPadre Pio  nel XXI secoloMATTEO PIO PAZIENZA

LA SAN GIOVANNI ROTONDO DI PADRE PIO NEL XXI SECOLO …E SE ANDASSE VIA?

F.to 14×24 pp. 74, Euro 10,00
(Ed. 10/2011) Cod. ISBN 978-88-6273-369-4

IL TESTO E L’AUTORE

In un mondo avviato verso la globalizzazione totale, emerge chiara la necessità di ricercare la propria identità locale affinchè si salvaguardi la propria cultura da forme di massificazioni economiche puerili che si esprimono sia nei consumi che nell’uso del territorio con la totale distruzione del paesaggio italiano; e ciò vale tanto per le grandi metropoli che per i piccoli centri urbani soprattutto per quelli ubicati nel meridione d’Italia che di fatto non hanno ancora risolto gli antichi problemi legati allo sviluppo sociale e territoriale.
E in questo quadro San Giovanni Rotondo in maniera evidente rappresenta l’emblema di uno sviluppo caotico e mal programmato che si pone in contrapposizione con le spinte culturali provenienti da altre parti dell’area garganica o dall’intero Paese e che sono proiettate su forme di equilibrio.
Il libro si propone quindi come spunto per una riflessione critica sulla dicotomia che vede su posizioni contrapposte l’area urbana di San Giovanni Rotondo ed il resto del territorio garganico ad oggi “Parco Nazionale” con tutti i vincoli paesaggistici conseguenti a questo status urbanistico.

MATTEO PIO PAZIENZA, architetto urbanista paesaggista, alla sua attività professionale aggiunge quella di pubblicista affrontando temi relativi alla salvaguardia del territorio naturale.
Tra le sue pubblicazioni da segnalare Foggia, urbanistica e territorio tra passato e futuro, pubblicato dalla Edizioni Sudest.

da Bastogi Edizioni

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San Giovanni Rotondo – Due chilometri di cavi elettrici – recuperati a San Marco in Lamis

Pubblicato : mercoledì, 2 novembre 2011
La refurtiva di una precedente operazione (Cautillo)

La refurtiva di una precedente operazione (Cautillo)

Operazione dei carabinieri in contrada Faranona – Il peso complessivo è di quindici quintali

I carabinieri di San Giovanni Rotondo, nell’ambito dei predisposti servizi di prevenzione e repressione dei furti di conduttori in rame, in particolare di quelli in danno dell’Enel e della Telecom, hanno incrementato i controlli nelle varie contrade di quel centro con l’esecuzione di servizi a “largo raggio”.

QUINDICI QUINTALI – In contrada Faranona, nelle campagne di San Marco in Lamis, dopo aver notato che su alcuni pali dell’elettricità risultavano tranciati alcuni cavi, hanno trovato più di 20 matasse di cavi elettrici pari a 2 chilometri, del peso complessivo di 15 quintali, pronti per essere prelevati.

 Sul posto sono intervenuti i tecnici dell’Enel che hanno provveduto a ripristinare il servizio di energia elettrica.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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San Giovanni Rotondo (Foggia) Raffaele Sollecito prega per Meredith da Padre Pio.

Pubblicato : sabato, 29 ottobre 2011

San Pio

Raffaele Sollecito, il giovane accusato del delitto di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia nel 2007, insieme a suo padre e ad una donna sono stati notati durante la messa che si è svolta nella nuova chiesa di Padre Pio da alcuni fedeli che erano intenti a partecipare al sacro rito.

Nella giornata di oggi venerdì 28 ottobre 2011 a Giovinazzo, Raffaele Sollecito aveva prenotato una santa messa in memoria di Meredith, la lodevole iniziativa, che ha suscitato l’interesse dei media e che avrebbe provocato un assalto alla famiglia Sollecito, ha portato Raffaele a disdire la messa al parroco di San Giuseppe.

Raffaele Sollecito con il padre, invece, hanno raggiungono San Giovanni Rotondo per partecipare ad una santa messa per pregare Padre Pio. I tre si sono, poi, trattenuti in convento per un paio d’ore visitando i luoghi cari al Santo delle stimmate, ed hanno incontrato alcuni frati cappuccini.
Sollecito ha anche ricevuto una benedizione solenne da un frate.
da www.sportenews.it

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Gargano – MARTEDI’ 01 NOVEMBRE 2011 — “ LE VIE DELLA FEDE “ DA SAN MARCO IN LAMIS A SAN GIOVANNI ROTONDO (e ritorno)

Pubblicato : venerdì, 28 ottobre 2011

PROGRAMMA :

Ore 08,30 : ritrovo dei partecipanti presso il piazzale del Convento San Matteo ( San Marco in Lamis) Ore 08,45 : inizio trekking
Ore 13,00 : pranzo al sacco lungo il per-corso
Ore 15,30 : partenza per il rientro a casa

Quota di partecipazione : €.10,00 a persona (*)
(*) = è richiesta l’ adesione minima di 8 persone

E’ consigliato un’ equipaggiamento “a cipolla” ido-neo alla stagione in corso, cappello, stuoia, bino-colo, macchina fotografica, scorta d’acqua, panini. Inoltre è necessario munirsi di scarponcini comodi e idonei (da trekking).

Trasferimenti con automezzo proprio metodo “ car pooling “
Comunicare al più presto l’ adesione telefonando al 328.1999783

Il Gargano, sin dalla fine del V secolo, è stato percorso incessantemente da numerosi Pellegrini diretti alla grotta dell’ Arcangelo Michele.
Il Gargano mistico si caratterizzava con aspre tappe dense di altissima spiritualità Mariana e Francescana; i pellegrini vivevano un cammi-no penitenziale fatto di sofferenza, ma anche di intensa gioia.
Oggi è utile ripercorrere questi “cammini” per riscoprire sia l’ aspetto misti-co che quello naturalistico.
La TABULA PEUTINGERIANA ci indica che la Via Litoranea lambiva la collina dove sorgeva SERRACAPRIOLA ed attraversava il Fortore per giungere a TEANUM APULUM, situata sulle colline che sovrastano la riva destra del fiume.
Da questa città pro-seguiva poi per ERGITIUM ( generalmente identificata con la località BRANCIA, nei pressi dell’attuale fermata di San Marco in Lamis delle Ferrovie del Gargano ), e SIPONTUM; mentre altre strade si dirigevano da Teanum verso Lucera, Arpi e altri antichi abitati della Daunia.
Da Ergitium si poteva raggiungere il Gargano attraverso due strade : – La prima seguiva un antico sentiero che tagliava trasversalmente i rilievi meridionali del promontorio sino a raggiungere Mattinata.
A partire dall’ alto medioevo questo sarà uno dei tragitti più battuti per giungere a Monte Sant’Angelo. – La seconda imboccava la valle di Stignano risalendo fino a San Marco in Lamis, cittadina sorta vicino l’ Abbazia Benedettina di San Gio-vanni de Lama ( oggi Convento di San Matteo ).
Dopo aver valicato il Monte Celano si dirigeva a San Giovanni Rotondo e da qui, attra-verso il Casale di Sant’ Egidio, il Vallone della Fratta e la Valle Carbonara, raggiungeva una ripida mulattiera che si inerpicava verso il Santuario dell’ Arcangelo Michele.
A San Marco in Lamis è presente l’ importante Convento Francescano di San Matteo ( uno dei più antichi e rinomati santuari del Garga-no ) che fu fondato dai Benedettini col nome di San Giovanni de Lama.
L’ edificazione sulle pendici del Monte Celano rispondeva all’ esigenza di accudire i pellegrini che dalla fine del sec. V incessantemente giungevano sul Gargano per dirigersi alla Grotta dell’Arcangelo Michele.
Attraverso il Bosco della Difesa e dopo aver valicato il Monte Celano si giunge a San Giovanni Rotondo, cittadina resa famosa in tutto il mondo grazie alla figura di San Pio da Pietrelcina, il frate che con la sua fede ed il suo esempio ha costituito un punto fermo nella storia religiosa e civile del Gargano.

LUNGHEZZA PERCORSO : 16,00 Km (andata e ritorno) (*)
n.b. : il percorso (andata e ritorno) viene effettuato con soste programmate per agevola-re la piena efficienza fisica
DIFFICOLTA’ : T = Turistico (Comprende itinerari su stradine, mulattiere e comodi sentieri ben evidenti che non pongono incertezze, diffi-coltà o problemi di orientamento.
Sono percorsi adatti anche agli escursionisti alla prima esperienza in montagna).
AMBIENTE : Collina, Montagna
VEGETAZIONE : Naturale con latifoglie miste ad arbusti tipici del sottobosco
Comunicato Stampa Pietro Caforio

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San Giovanni Rotondo – Workshshop time… Al Music Lab Artefacendo è tempo di grandi workshop

Pubblicato : mercoledì, 26 ottobre 2011

Sta per partire una grande stagione di workshop ai Laboratori Musicali Artefacendo di San Giovanni Rotondo. Il tabellone con tutti gli appuntamenti di approfondimento musicale della stagione 2011/2012 sarà illustrato giovedì 27, h 20.30, presso “La Venticinquesima Ora” di Via Turbacci, dove con il concerto dei “Rock Off”, si presenterà contestualmente il contest acustico ”Artefacendo Unplugged Experience”.
Quella dei workshop è una ulteriore possibilità, oltre a quella offerta dalla scuola di musica moderna “Novecento”, per ampliare la propria preparazione e confrontarsi con tanti altri appassionati, alla presenza di docenti qualificati, con comprovata esperienza artistica.
Il cartellone da ampio risalto alla chitarra elettrica, con i tre workshop affidati al chitarrista professionista Luigi Pistillo, il quale negli appuntamenti del 27 novembre, 22 gennaio e 25 marzo avrà il compito di illustrare ai diretti interessati l’importanza dell’espressione che deve accompagnare le capacità tecniche del chitarrista, ne “La tecnica e l’espressione”; la ricerca della timbrica ideale, nel workshop “Guitar sound”; e tutti gli accorgimenti che fanno la differenza di una performance live o di una session in studio di registrazione, nel workshop “Live & Studio”.

Il 18 dicembre sarà la volta di uno straordinario “Viaggio al centro del suono”, con la docente foggiana Sarah Swan Spotaiuolo, che accompagnerà gli amanti del canto moderno a scoprire le tecniche fondamentali e quelle più innovative per cantare in maniera corretta e coinvolgente.
Tra Natale e Capodanno due appuntamenti che si inseguono: martedì 27 dicembre, appuntamento con il mastro liutaio Gian Nicola Morrone, il quale illustrerà a proprietari di chitarre, basso, e qualsiasi altro strumento a corde, come conservarli nel tempo, attraverso una corretta manutenzione, nel workshop “Meccanica: istruzioni per l’uso”.
Mercoledì 28 dicembre sarà l’occasione, per tutti gli appassionati di batteria, per incontrare il M° Antonio Del Sordo, il quale con “La Batteria Swing” esporrà i rudimenti del ritmo che ha fatto impazzire l’America.

Il docente sangiovannese concederà il bis sabato 18 febbraio 2012, appuntamento nel corso del quale accompagnerà i propri allievi a sviluppare le possibili variazioni metriche su un dato tempo, con il workshop “Variazioni sul tema”.
A chiudere il tabellone, il workshop di pianoforte con la docente Teresa Caiati, la quale domenica 19 febbraio, illustrerà a tutti gli amanti del pianoforte “Un piano di studio”, nel quale offrire ai propri allievi una efficace metodologia dello studio pianistico.
L’iscrizione è possibile fino sette giorni prima di ciascun evento.
Infoline e prenotazioni: 366.94.04.991; oppure area contatti del sito http://www.aflabs.eu/
Comunicato Stampa Laboratori Musicali Artefacendo

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Foggia – BitRel, a Foggia i buyer da 21 nazioni del mondo – Un viaggio nei luoghi sacri della Capitanata

Pubblicato : lunedì, 24 ottobre 2011

Gli operatori internazionali visiteranno Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo e Lucera – Gli educational li condurranno a scoprire Ascoli Satriano, Bovino, Serracapriola e San Marco in Lamis

Sono 49 e provengono da 21 nazioni del mondo i buyer partecipanti alla seconda edizione della BitRel, la “Borsa del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini” che sarà inaugurata mercoledì 26 ottobre nel nuovo padiglione della Fiera di Foggia per poi attraversare la Capitanata e terminare a Bari domenica 30 ottobre.

La delegazione internazionale più numerosa sarà quella del Brasile con 10 operatori. Saranno rappresentati Ungheria (con 5 operatori), Polonia e Portogallo (3), Irlanda, Norvegia e Usa (2), Lettonia, Lituania, Romania, Spagna, Francia, Malta, Canada, India, Cina, Russia, Olanda, Svezia e Australia. Alla BitRel, naturalmente, non mancheranno i buyer italiani, ne saranno presenti nove provenienti da 6 diverse regioni: Lazio (3), Marche (2), Umbria, Calabria, Veneto e Basilicata.

Agli operatori turistici provenienti da tutto il mondo, BiTrel offrirà cinque giorni di workshop, incontri business to business, educational tour e i cammini dello spirito che li condurranno dai Monti Dauni ai monumenti della fede di Lucera; dalla Chiesa di San Pio ai luoghi sacri di Monte Sant’Angelo riconosciuti dall’Unesco come “Patrimonio dell’Umanità”.

La formula itinerante della Borsa valorizzerà Foggia quale punto d’interconnessione e di conoscenza di un territorio, la Capitanata, ricco di unicità da esplorare, conducendo i buyer internazionali dalla Cattedrale romanica di Bovino alla quiete dei conventi di Serracapriola e San Marco in Lamis, fino a scoprire il fascino degli Eremi di Pulsano.

Domenica 30 ottobre, infine, la seconda edizione della BitRel si chiuderà a Bari con la visita dei buyer alla Basilica e alla Cripta di San Nicola. Fede, arte, storia, gusti e natura per presentare il meglio dell’offerta turistica pugliese e riuscire a farlo, come lo scorso anno, mettendo insieme tutti i livelli istituzionali che hanno collaborato per realizzare e confermare la “Borsa Internazionale del Turismo religioso” quale palcoscenico privilegiato per promuovere destinazioni, itinerari, luoghi di culto, strutture, eventi e servizi “made in Puglia”.

Nell’ambito della BitRel sarà inaugurato mercoledì 26 ottobre, alle ore 9.30, “VIE SACRE DEL SUD, primo Salone dei percorsi e delle manifestazioni del sacro in Puglia”.

Oltre 2mila metri quadrati all’interno del nuovo padiglione della Fiera di Foggia per restituire ai visitatori, che vi potranno accedere gratuitamente fino a sabato 29 ottobre, la magia e l’atmosfera degli eventi che celebrano il sentimento religioso nei 258 comuni della Puglia. L’appuntamento si configura come una delle novità più interessanti della BitRel, l’iniziativa a marchio Promodaunia promossa dalla Regione Puglia e organizzata dalla Provincia di Foggia (ente capofila), in collaborazione con la Camera di Commercio, l’Ente Fiera di Foggia e i Comuni di Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo e Foggia.

Le mostre, la galleria delle proiezioni, gli spazi istituzionali, le luminarie e il percorso dedicato alle tappe pugliesi della Via Francigena del Sud saranno organizzati e integrati in un grande “open space” che ha l’obiettivo di far rivivere al visitatore alcuni dei momenti più emozionanti della cultura e delle tradizioni pugliesi.

Info, accreditamento e programma: http://www.bitrel.it/
Ufficio Stampa 333.7041407

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SAN GIOVANNI ROTONDO – “Il lavoro? Apriamo la stagione della speranza”

Pubblicato : mercoledì, 19 ottobre 2011

Sono le parole del consigliere provinciale Api, Cusenza, in un seminario sulla situazione occupazionale in Capitanata

A soli due mesi dall’approvazione del “Programma per la Crescita Economica, Sociale e Occupazionale nella Provincia di Foggia” (il cosiddetto “Patto per il Lavoro”), avvenuta all’unanimità ad opera del Consiglio Provinciale il 1° agosto scorso, si è svolto a San Giovanni Rotondo un seminario organizzato dalla Confcommercio locale, presso il Centro di Spiritualità Padre Pio.

Al centro del convegno, e dell’approfondita riflessione dei partecipanti, la situazione occupazionale della provincia di Foggia, a partire dai suoi elementi di criticità e dalle sue prospettive di rilancio. A sottolineare la strategicità del tema e del convegno è stato il consigliere provinciale Api, Gaetano Cusenza, secondo il quale “se è vero che la città di San Giovanni Rotondo nel campo occupazionale presenta notevoli criticità, lo è altrettanto che la città di San Pio ha risorse straordinarie come la Casa Sollievo della Sofferenza, le strutture sociosanitarie, il settore turistico, agricolo, edilizio, artigianale e commerciale”.

“Investiamo su queste grandi risorse -ha proseguito Cusenza- e poniamo fine alla cultura del lamento, per inaugurare la stagione della speranza. Le cose cambieranno. Anzi sono già cambiate. In Puglia, infatti, nel secondo semestre del 2011 sono state assunte 49.000 persone, pertanto il tasso di disoccupazione dal 13,5% si è abbassato ad 11,6%”. “È tempo che i politici e noi amministratori guardiamo al mondo
occupazionale con l’occhio del disoccupato -ha concluso il consigliere provinciale -. Solo così faremo ripartire il treno dello sviluppo, soprattutto per i nostri giovani”.
da Daunia News

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Monte Sant’Angelo – “La Tarantella sul Gargano 2011″: e’ in distribuzione la compilation

Pubblicato : martedì, 18 ottobre 2011

Dopo il grande successo riscosso dal “Raduno dei suonatori di Tarantella” tenutosi nell’ambito di FestambienteSud a Monte Sant’Angelo il 23 luglio 2011 .

E’ uscita ed e’ in distribuzione la compilation “La Tarantella sul Gargano 2011″ la prima compilation prodotta sul territorio che racchiude 10 gruppi che rappresentano 8 paesi del Gargano.

Totaro: “E’ una fotografia di quello che oggi e’ il panorama musicale della tradizione del Gargano”

La compilation e’ stata realizzata dall’Associazione Museca e finanziata dal Parco Nazionale del Gargano e rappresenta uno spaccato di quella che oggi e’  la valorizzazione e la promozione delle tradizioni popolari del nostro territorio.

“Non e’ assolutamente un lavoro di ricerca ma e’ una fotografia di quello che ‘oggi’ e’ il panorama musicale garganico con i suoi differenti interpreti.

E’ una foto a colori di un passato in bianco e nero con tutte le sfumature rappresentate dall’evoluzione e dalle rivisitazioni.

I gruppi presenti nella compilation sono i ‘nuovi’ traghettatori della memoria storica e artistica di un territorio scrigno d’arte, storia, cultura e tradizioni: il Gargano”. Cos↓ Peppe Totaro, Presidente dell’associazione Museca e leader dei Tarantula Garganica.

La scelta dei gruppi e’ dovuta alla loro diversa matrice culturale.

Alcuni di essi vantano un’esperienza decennale nel panorama musicale della world music non solo italiana, altri invece, sono alla prima esperienza.

L’evoluzione e’  la parola chiave del progetto che mira a racchiudere una storia e una cultura centenaria.

Brani e gruppi sono presentati in un libretto integrato e ogni gruppo ha inserito un brano rappresentativo del proprio comune di provenienza.

“La Tarantella sul Gargano 2011″ e’  un progetto speciale. E’  la prima compilation prodotta sul territorio che racchiude 10 gruppi che rappresentano 8 paesi del Gargano.

Nella compilation riecheggiano i suoni dei Cantori di Carpino (Carpino), dei Tarantula Garganica (Monte Sant’Angelo), dei Cantori di Monte Sant’Angelo, del Progetto Cala la sera (San Giovanni Rotondo), dei Giroll│ (Apricena), degli Alexina (Lesina), de La Matracatroppa (Sannicandro Garganico), de I Cantatori del Gargano (San Giovanni Rotondo), degli Etnomusicantes (Mattinata) e dei Festa Farina e Folk (San Marco in Lamis).

Il cd e’  in vendita presso:

Associazione culturale “Museca”, via Lata 8 – Monte Sant’Angelo
Circolo “FestambienteSud”, via Gambadoro 27 – Monte Sant’Angelo
Cartolibreria “Mantuano”, Corso Matino – Mattinata
“Jonathan’s Pub”, via Silvio Pellico – Mattinata
“Tarantola’”, Corso Regina Margherita – San Giovanni Rotondo
Gioielleria “La Porta”, via Pozzo Grande, 35 – San Marco in Lamis
Associazione e.Lab PAC “Peppino Musso”, via F. Cavallotti 16 – Apricena
“Il Covo”, viale Principe di Piemonte – Lesina

Info e contatti
Associazione culturale “Musica”[email protected] – 340.2280861

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San Giovanni Rotondo – BitRel, workshop a San Giovanni Rotondo – L’intesa col Brasile apre nuovi scenari per la Puglia

Pubblicato : lunedì, 17 ottobre 2011

Avviata la procedura di accreditamento rivolta agli operatori dell’offerta turistica regionale – Il 28 ottobre doppio appuntamento internazionale nella città di San Pio e a Monte Sant’Angelo

FOGGIA – Una straordinaria opportunità per gli operatori dell’offerta turistica regionale: BitRel 2011, la “Borsa Internazionale del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini” (26 al 30 ottobre) ha aperto la proceduta di accreditamento rivolta ai seller che potranno incontrare una cinquantina di buyer provenienti da tutto il mondo.

Accreditarsi è facile e gratuito, basta accedere al modulo online http://www.operatori.viaggiareinpuglia.it/ar/adesione-accreditamento-fiere .
Al workshop internazionale sarà dedicata l’intera giornata di venerdì 28 ottobre, a San Giovanni Rotondo, nell’Auditorium della Chiesa di San Pio: registrazione alle ore 9.30 e spazio alle contrattazioni dalle ore 10 alle ore 18, quando sarà sottoscritto il protocollo d’intesa tra Puglia e Brasile che sancisce il gemellaggio tra la BitRel e Peregrinus, il Salone del Turismo Religioso di San Paolo del Brasile.
L’anno scorso, buyer e seller, come testimoniano i dati del customer satisfaction, hanno giudicato in modo molto positivo e rispondenti alle loro aspettative le opportunità di business rappresentate dalla prima edizione di BitRel.

Nel 2011, le prospettive aperte dal patto di interscambio e di amicizia con Peregrinus sono ancora più interessanti: il Brasile, infatti, è la settima potenza economica mondiale, la prima del Sudamerica, e rappresenta un mercato che esprime interesse crescente verso le nuove destinazioni del turismo italiano, con un trend in crescita per i luoghi ricchi di testimonianze storiche e artistiche legate alla religiosità.
Il Brasile, oltre ad essere la più grande nazione cattolica del mondo, con oltre 100mila case religiose, è uno dei Paesi BRIC (insieme a Russia, India e Cina) caratterizzati da una grande popolazione, un territorio immenso, eccezionali risorse naturali e strategiche: tutte caratteristiche che hanno accelerato, in questi ultimi anni, una forte crescita del Pil e un altrettanto rapido sviluppo delle quote nel commercio mondiale.

Il primo passo verso il gemellaggio che sarà ufficializzato a Monte Sant’Angelo, sempre il prossimo 28 ottobre, è stato compiuto dal 7 al 10 luglio scorso, quando una delegazione di BitRel ha partecipato a “Expocatolica”, la più grande fiera mondiale nel settore degli articoli religiosi e della promozione dei servizi al turismo religioso, evento che si è svolto a San Paolo del Brasile e che al suo interno ha ospitato “Peregrinus”, la Borsa del Turismo Religioso più importante del Sudamerica.
La delegazione brasiliana a Bitrel sarà formata da Fábio Teixeira de Castro e Kiara Marilice Petillo de Castro, della Promocat / Peregrinus, da Dom Laurindo Guizzardi, Vescovo emérito de Foz do Iguaçu e delegato per la Pastoral do Turismo, da Pe. Carlos Alberto Chiquim, Coordinatore Nazionale della Pastoral do Turismo do Brasil e Rappresentante dei Santuari brasiliani, mentre per il Governo saranno presenti Faisal Saleh, Secretario de Turismo do Governo do Estado do Paraná e Sr. Darci Piana della Câmara de Comércio do Mercosul.

Info e accreditamento: http://www.bitrel.it/
L’Ufficio Stampa Bitrel ( Borsa del Turismo Religioso dei Pellegrinaggi e dei Camini)

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San Giovanni Rotondo: 25 anni del Coordinamento della Protezione Civile

Pubblicato : sabato, 15 ottobre 2011
Si è svolta a San Giovanni Rotondo la festa per i 25 anni di attività del Coordinamento Provinciale del Volontariato di Protezione Civile.
L’iniziativa è partita nella mattina di venerdì 14 ottobre 2011, con l’accoglienza delle associazioni regionali; nel pomeriggio si sono svolte delle esercitazioni, tra cui una simulazione di un evento sismico.
Si proseguirà sabato con l’incontro con le scuole, in cui saranno mostrati i mezzi antincendio, con l’allestimento di un campo tenda e l’effettuazione di simulazioni di un incidente e di un incendio di tipo boschivo, con la presenza di vigili, A.Ri.F. (Associazione Rilevatori Faunisti) e foresetali. Non mancheranno momenti di intrattenimento, con la presenza dei cantori del Gargano, musica folk e cori.
Domenica 16 ottobre 2011, in mattinata, si terrà un convegno con le istituzioni nella Basilica, in collaborazione con i frati cappuccini; nel pomeriggio è previsto un raduno con i mezzi antincendio e la sfilata degli sbandieratori di Lucera, con a seguire una Messa in onore di San Pio e in serata spettacoli, torta e consegna attestati.
da Ce.Se.Vo.Ca.
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Foggia – BITREL RADDOPPIA

Pubblicato : venerdì, 14 ottobre 2011
workshop Bitrel

BitRel raddoppia.

 Per la sua seconda edizione, dal 26 al 30 ottobre 2011, la “Borsa Internazionale del Turismo religioso, dei pellegrinaggi e dei cammini” alle ‘primizie’ che hanno caratterizzato il suo fortunato debutto aggiunge altre importanti innovazioni: l’esordio del primo Salone delle feste religiose e delle Vie Sacre di Puglia (dal 26 al 29 ottobre, Fiera di Foggia), il gemellaggio con Peregrinus (il Salone del Turismo Religioso di San Paolo del Brasile) e la rassegna “Cristianesimo e Cinema” con proiezioni, incontri, dibattiti e focus.

Agli operatori turistici provenienti da tutto il mondo, BiTrel offrirà cinque giorni di workshop, incontri business to business, educational tour e i cammini dello spirito che li condurranno dai Monti Dauni ai monumenti della fede di Lucera; dalla Chiesa di San Pio ai luoghi sacri di Monte Sant’Angelo riconosciuti recentemente “Patrimonio dell’Umanità” tutelato dall’Unesco.

La formula itinerante della Borsa valorizzerà Foggia quale punto d’interconnessione e di conoscenza di un territorio vasto, plurale, articolato, ricco di unicità da esplorare, conducendo i buyers internazionali nella quiete dei conventi di Serracapriola e San Marco in Lamis, a scoprire il fascino degli Eremi di Pulsano, ad ammirare le chiese di Manfredonia e infine la Basilica di San Nicola a Bari.

Fede, arte, storia, gusti e natura per presentare il meglio dell’offerta turistica pugliese e riuscire a farlo, come lo scorso anno, mettendo insieme tutti i livelli istituzionali che hanno collaborato per realizzare e confermare la “Borsa Internazionale del Turismo religioso” quale palcoscenico privilegiato per promuovere destinazioni, itinerari, luoghi di culto, strutture, eventi e servizi di un territorio.

BitRel - promossa dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia – è il frutto più maturo e consapevole della collaborazione fra Provincia di Foggia (ente capofila del progetto), Comuni di Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo, e Regione Puglia.

Una sinergia che, ancora una volta, può contare sulla partecipazione e il patrimonio di competenze espresso da Promodaunia, Camera di Commercio, Università ed Ente Autonomo Fiere di Foggia.

La Fiera del capoluogo sarà protagonista di una novità assoluta: un nuovo spazio espositivo che ricostruirà emozioni e atmosfere delle mille feste religiose celebrate in tutta la Puglia, con mostre, allestimenti, luminarie, dando l’opportunità agli operatori del settore di mostrare le proprie eccellenze e partecipare agli incontri coi buyers internazionali.

Enti turistici, tour operator e agenzie di viaggio si confronteranno all’interno del nuovo padiglione della Fiera che sarà articolato in una serie di spazi tematici, luogo di incontro per un mercato che muove ogni anno più di 300 milioni di persone in tutto il mondo.

Info e accreditamento: www.bitrel.it

da New Punto di Stella

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FOGGIA – BitRel raddoppia, tutte le novità della Borsa Internazionale del Turismo Religioso Gemellaggio col Brasile, esordio del Salone delle feste religiose, formula itinerante

Pubblicato : mercoledì, 12 ottobre 2011

Eventi a Foggia, San Giovanni R., Monte S.Angelo , Lucera, Manfredonia e Monti Dauni

BitRel raddoppia.

 Per la sua seconda edizione, dal 26 al 30 ottobre 2011, la “Borsa Internazionale del Turismo religioso, dei pellegrinaggi e dei cammini” alle ‘primizie’ che hanno caratterizzato il suo fortunato debutto aggiunge altre importanti innovazioni: l’esordio del primo Salone delle feste religiose e delle Vie Sacre di Puglia (dal 26 al 29 ottobre, Fiera di Foggia), il gemellaggio con Peregrinus (il Salone del Turismo Religioso di San Paolo del Brasile) e la rassegna “Cristianesimo e Cinema” con proiezioni, incontri, dibattiti e focus.

 Agli operatori turistici provenienti da tutto il mondo, BiTrel offrirà cinque giorni di workshop, incontri business to business, educational tour e i cammini dello spirito che li condurranno dai Monti Dauni ai monumenti della fede di Lucera; dalla Chiesa di San Pio ai luoghi sacri di Monte Sant’Angelo riconosciuti recentemente “Patrimonio dell’Umanità” tutelato dall’Unesco.

La formula itinerante della Borsa valorizzerà Foggia quale punto d’interconnessione e di conoscenza di un territorio vasto, plurale, articolato, ricco di unicità da esplorare, conducendo i buyer internazionali nella quiete dei conventi di Serracapriola e San Marco in Lamis, a scoprire il fascino degli Eremi di Pulsano, ad ammirare le chiese di Manfredonia e infine la Basilica di San Nicola a Bari.

Fede, arte, storia, gusti e natura per presentare il meglio dell’offerta turistica pugliese e riuscire a farlo, come lo scorso anno, mettendo insieme tutti i livelli istituzionali che hanno collaborato per realizzare e confermare la “Borsa Internazionale del Turismo religioso” quale palcoscenico privilegiato per promuovere destinazioni, itinerari, luoghi di culto, strutture, eventi e servizi di un territorio. BitRel – promossa dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia – è il frutto più maturo e consapevole della collaborazione tra la Provincia di Foggia (ente capofila del progetto), i Comuni di Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo e la stessa Regione Puglia.

Una sinergia che, ancora una volta, può contare sulla partecipazione e il patrimonio di competenze espresso da Promodaunia, Camera di Commercio, Università ed Ente Autonomo Fiere di Foggia.
La Fiera del capoluogo sarà protagonista di una novità assoluta, un nuovo spazio espositivo che ricostruirà le emozioni e le atmosfere delle mille feste religiose celebrate in tutta la Puglia, con mostre, allestimenti, luminarie, dando l’opportunità agli operatori del settore di mostrare le proprie eccellenze e di partecipare agli incontri con i buyer internazionali. Enti turistici, tour operator e agenzie di viaggio si confronteranno all’interno del nuovo padiglione della Fiera che sarà articolato in una serie di spazi tematici, luogo di incontro per un mercato che muove ogni anno più di 300 milioni di persone in tutto il mondo.

Info e accreditamento: www.bitrel.it
L’Ufficio Stampa

Itinerario religioso nel Gargano

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San Giovanni Rotondo – Sottolestelle vince Anuga Awards 2011

Pubblicato : martedì, 11 ottobre 2011

Sottolestelle vince il premio come miglior prodotto innovativo 2011 all’Anuga di Colonia, la più grande fiera del Mondo con i suoi Novellini.

Biscotti da agricoltura biologica senza latte e uova.

La premiazione lo scorso 8 ottobre nel suggestivo ristorante che lambisce la riva del Reno dal quale prende ispirazione il suo nome “La Terrazza sul Reno”, alla presenza dell’Ambasciatore Italiano in Germania e tante persone tra pubblico ed operatori economici. L’Anuga dall’8 al 12 ottobre ha ospitato ben 6500 espositori provenienti da tutto il mondo con 150.000 visitatori.

Quest’anno l’Italia era il paese partner.

Sottolestelle oggi vive il coronamento di tanti anni di sacrifici, ricerche, amore per la terra e per il mondo del biologico.

L’azienda conta circa una ventina di dipendenti nata nel 1998 dall’intuizione di Biagio Urbano, che stanco della routine del lavoro di banca si licenzia e decide, assieme alla moglie Rachele, di cambiare vita iniziando a produrre prodotti biologici.

Biagio Urbano Amministratore delegato dell’azienda Sottolestelleda manfredonianews.it

Oggi l’assortimento è arrivato ad oltre 340 prodotti tra pane e sostituti, biscotti senza latte, uova e lievito, pasta di camut, farro e akrux, conserve, sughi, olio, tutto rigorosamente da agricoltura biologica.

Una prestigiosa collaborazione con l’Università di Bologna, dipartimento di chimica che certifica i prodotti garantendo il consumatore che sempre più spesso deve gestire la sua alimentazione per le troppe intolleranze alimentari che colpiscono soprattutto la nuova generazione. Le origini sono di una famiglia contadina, eredita l’amore per la terra, per l’agricoltura.

Mille difficoltà, un mercato sempre più difficile ed esigente, una burocrazia che per sei anni gli impedisce di ampliare la sua struttura produttiva. L’azienda è localizzata nell’agro di San Giovanni Rotondo e da un anno circa ha una sede logistica anche nella zona industriale di Manfredonia.
Biagio Urbano, imprenditore di razza, sogna assieme a tutti i suoi dipendenti innamorati della loro azienda di poter raggiungere traguardi sempre più importanti, di conquistare nuovi mercati.

Dopo la premiazione tanti sms a tutti coloro che hanno con lui conquistato questo piccolo grande successo ed il suo più anziano operaio a rispondere per primo e a ricordare Raffaella, un’operaia, una di loro, che il cielo ha chiamato per dargli il più importante incarico, dare forza e speranza ai tanti Biagio Urbano che ogni sera dopo una estenuante giornata di lavoro, rivolgendo lo sguardo al cielo rimanendo Sottolestelle.
Raffaele di Sabato
da manfredonianews.it

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San Giovanni Rotondo – Artefacendo Unplugged Experience, nuove esperienze sonore in avvicinamento

Pubblicato : lunedì, 10 ottobre 2011

Scadono il 24 ottobre le iscrizioni, completamente gratuite, dell’Artefacendo Unplugged Experience, evento ideato e prodotto dai Laboratori Urbani Artefacendo di San Giovanni Rotondo, ed interamente dedicato alla musica acustica.

Il contest, aperto a tutti i musicisti ed a tutti i generi musicali, mette in palio due premi distinti: uno assegnato dalla critica, l’altro dal pubblico, e si svolgerà a partire da novembre presso “La 25ma Ora” di San Giovanni Rotondo, partner esclusivo dell’evento. A difendere la sua dimensione acustica l’inammissibilità in backline di batteria e chitarre elettriche. Restano consentiti l’utilizzo di basso, percussioni e strumenti a fiato. Unplugged è, infatti, il participio passato del verbo to unplug, che significa letteralmente “staccare la spina”.

Tutte le info per quello che si annuncia come l’evento live più interessante dell’autunno, sono reperibili su www.aflabs.eu.

Comunicato Stampa Laboratori Urbani Artefacendo di San Giovanni Rotondo

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San Giovanni Rotondo – Ospedale di San Pio, la dirigenza medica protesta

Pubblicato : lunedì, 10 ottobre 2011

Ospedale San Pio San Giovanni RotondoFp Cgil, Cisl Medici e Uil Fpl territoriali di Foggia contestano il progressivo deterioramento del clima lavorativo.
Foggia – Fp Cgil, Cisl Medici e Uil Fpl territoriali di Foggia hanno inviato una lettera al presidente della I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo in cui contestano “il progressivo deterioramento del clima lavorativo dell’Ospedale di San Pio”. Una situazione, denunciano i sindacati della dirigenza medica e veterinaria, “dovuta alla mancanza di dialogo tra la dirigenza medica e la direzione, all’utilizzo eccessivo ed improprio di sanzioni disciplinari ed all’applicazione di un sistema unilaterale di valutazione dei dirigenti medici”.

Al riguardo vengono sottolineate “problematiche e criticità che meriterebbero – scrivono i sindacati – ampia discussione”. I segretari provinciali di Fp Cgil, Cisl Medici e Uil Fpl, Bonfitto, Di Brisco e Gaeta, firmatari della lettera, chiedono “l’adozione di sistemi di valutazione in linea con la normativa, che non mirino esclusivamente alla penalizzazione in assenza di qualsiasi parametrizzazione predefinita e condivisa, di contraddittorio e di organismi terzi che possano procedere ad una verifica oggettiva.
Il sistema di valutazione attualmente utilizzato permette al dirigente sovraordinato di esprimere, in maniera arbitraria e di parte, giudizi negativi sul medico con grave ricaduta sia sul versante economico ma, soprattutto, sulla carriera professionale”.

Sono altresì considerate “insufficienti le informazioni al medico interessato relative agli eventi che hanno determinato sanzioni disciplinari”, mentre mancano “informazioni riguardo i parametri utilizzati per la decurtazione dell’ indennità di incentivazione relativa all’anno 2009”.
Inoltre, le organizzazioni sindacali evidenziano “l’attivazione di guardie interdivisionali per medici appartenenti a discipline non equipollenti né affini, con grave aumento del rischio clinico e obiettive responsabilità, peraltro, non solo cliniche, ma anche di carattere gestionale”.
Pertanto, i sindacati della dirigenza medica e veterinaria “chiedono di discutere con urgenza tutte le problematiche affinché prevalgano criteri di trasparenza, che possano favorire sia il superamento del diffuso malcontento e, soprattutto, consentano un miglioramento della qualità del lavoro che si traduce con un miglioramento del servizio offerto ai pazienti”.
da Il Grecale

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San Giovanni Rotondo – Gamma 27 – San Giovanni Rotondo: 25° anniversario

Pubblicato : lunedì, 10 ottobre 2011

Nei giorni 14, 15 e 16 ottobre 2011, in occasione dell’anniversario dei 25 anni dalla fondazione, il Gruppo Soccorritori Gamma 27 di San Giovanni Rotondo ha organizzato tre giorni di festeggiamento.

Per l’occasione, soci e responsabili dell’associazione, presieduta da Luigi Mangiacotti, allestiranno un campo di Protezione Civile in città, al quale sono state invitate le associazioni di Protezione Civile della Regione Puglia, nonché tutte le rappresentanze politiche e di settore regionali e nazionali.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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’‘San Giovanni Rotondo non è solo turismo religioso’ – INTERVISTA Il sindaco: “Favorire la convegnistica scientifica

Pubblicato : domenica, 9 ottobre 2011

Dalla sana spiritualità alla speculazione economica? Noi di ‘Puglia’ lo abbiamo chiesto a Luigi Pompilio, sindaco di S. Giovanni Rotondo.

DOMANDA – Spesso la sua città viene accusata di commercializzare la propria spiritualità. La Bitrel ne è un esempio?

RISPOSTA – Assolutamente no. E’ un momento importante per far conoscere le nostre potenzialità e risorse al mondo. La Bitrel è innestata in questo percorso di fusione delle realtà che il nostro territorio può offrire al turista. Quindi non credo ci sia speculazione, anzi, tutt’altro, la valorizzazione di quello che è Padre Pio e la città.

D – Quindi il turista arriva a S. Giovanni Rotondo e trova?

R – La spiritualità, l’accoglienza adeguata, un ambiente che gli dia tranquillità, serenità per farlo riflettere e pregare. Io mi sono appena insediato e facendo riferimento alle scorse amministrazioni posso dire che non hanno avuto l’attenzione adeguata.

Abbiamo già preparato una consulta per il piano dell’accoglienza a cui lavoreremo tutto l’inverno. Il turista che viene a S. Giovanni Rotondo non viene per la sagra, per il mare, anche se è un territorio con tante potenzialità, ma viene per Padre Pio, per pregare.

D – Cosa andrebbe migliorato?

R – Oltre all’accoglienza sicuramente una serie di altri servizi da supporto, avendo ‘Casa di sollievo della sofferenza’, potrebbe essere importante favorire la convegnistica scientifica.

Non dimentichiamo che S. Giovanni Rotondo è capofila del progetto Sla, per i trapianti delle cellule staminali ed è pronta a farli sugli esseri umani; abbiamo altre iniziative di raduni importanti, come quello della forestale di qualche giorno fa; abbiamo strutture ricettive all’avanguardia. La nostra è una città che può ospitare tanti eventi ed essere da traino per l’intero circondario della Capitanata.

Donata Pellegrino da quotidianopuglia

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San Giovanni Rotondo : seconda edizione della Borsa Internazionale del Turismo Religioso

Pubblicato : venerdì, 7 ottobre 2011

San Giovanni RotondoFede, arte, storia, natura.

Un percorso itinerante tra i luoghi sacri e suggestivi di Puglia rivolto agli operatori del turismo religioso provenienti da tutto il mondo.

Una grande Fiera che diventa il contenitore ideale nel quale unire risorse materiali ed immateriali: fede cristiana, tradizione popolare, cultura e turismo.

Così BITREL 2011, la “Borsa del Turismo religioso, dei pellegrinaggi e dei cammini”; la seconda edizione della manifestazione specializzata per promuovere destinazioni, itinerari, luoghi di culto, strutture, eventi e servizi del territorio, promossa dall’assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia in collaborazione con la Provincia di Foggia, Ente capofila del progetto, e i Comuni coinvolti dall’iniziativa che si terrà dal 26 al 30 ottobre 2011.

BITREL è stata presentata alla stampa oggi, 7 ottobre 2011, dall’assessore regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo Silvia Godelli, dal direttore di Pugliapromozione Giancarlo Piccirillo, dalla Presidente di Promodaunia, Maria Elvira Consiglio, dal Sindaco di Monte Sant’Angelo, Andrea Ciliberti, e da Luigi Pompilio, Sindaco di San Giovanni Rotondo.

Ha illustrato il programma della manifestazione Federico Massimo Ceschin, coordinatore di Bitrel.

“BITREL – spiega l’assessore regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo Silvia Godelli – ha ambizioni ampie nella mission e nei contenuti. Con una vasta gamma di proposte raccoglie tutti i temi legati alla storia millenaria della Puglia, attraverso un esteso coinvolgimento del territorio.

Negli ultimi anni il turismo devozionale pugliese è stato protagonista di un exploit che non conosce stagioni: in media circa il 10 per cento in più dal 2009 al 2010 per gli arrivi stranieri (in particolare da Russia, Polonia) e più del 30 per cento delle presenze, a Bari e nella Provincia di Foggia, in occasione delle festività sacre (San Nicola a maggio a Bari e la Settimana Santa a San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo)”.
L’assessore Godelli ha ricordato durante la conferenza stampa che “il turismo religioso pugliese oltre ai culti devozionali legati cristianesimo offre molte altre opportunità tanto che nelle prossime settimane ci sarà anche un eductour di operatori americani alla riscoperta dei luoghi della cultura ebraica”.

Quando il viaggio diventa pellegrinaggio e il movente turistico diviene prettamente spirituale, la Regione Puglia armonizza in un unico prodotto omogeneo i suoi tesori millenari, le tradizioni, i tanti santuari e monasteri, gli itinerari mistici, le numerose strutture ricettive ad hoc, per attrarre a se nuovi flussi del turismo devozionale, stimolando il confronto tra operatori del settore.

E lo fa con BITREL che nel panorama fieristico nazionale rappresenta uno dei più affidabili strumenti promozionali per chi offre servizi di incoming, outgoing, accoglienza, ospitalità e servizi destinati ai viaggiatori della fede.

Cinque giorni di workshop, incontri business to business, cammini di fede e educational strutturati, per promuovere e ampliare un settore dell’industria turistica in costante crescita; un mercato che, come ha ricordato il direttore di Pugliapromozione Giancarlo Piccirillo “secondo i dati della Wto (World Tourism Organization), muove più di 300 milioni di persone l’anno, con un giro di affari di oltre 18 miliardi di dollari, di cui 4,5 generati solo dall’Italia.

Puntiamo – ha spiegato Giancarlo Piccirillo – verso i mercati internazionali, in particolare il Brasile la nazione con il più grande numero di cattolici al mondo.

Durante la Borsa del Turismo religioso, infatti, verrà stipulato il protocollo d’intesa tra BITREL e Peregrinus, il “Salone del Turismo Religioso”.

Lavoriamo per lo sviluppo di questo segmento così importante del turismo per poter attrarre nuovi flussi dai paesi dell’area BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), disomogenei e diversi tra loro ma accomunati dal forte sviluppo economico”.

Innovativa la formula itinerante che quest’anno consentirà ai partecipanti di conoscere e visitare gli innumerevoli “luoghi della fede” e di autentica devozione presenti in Puglia.

 Nella precedente edizione sono stati 16 i paesi che hanno preso parte alla BITREL e per questo nuovo appuntamento è atteso un incremento. in particolare per la presenza degli operatori brasiliani che hanno aderito al protocollo d’intesa stipulato tra BITREL e Peregrinus, il “Salone del Turismo Religioso” che si è tenuto lo scorso luglio (dal 7 al 10) a San Paolo del Brasile, la più grande nazione cattolica al mondo.

Si punta così ad intercettare nuovi flussi dai paesi dell’area BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), disomogenei e diversi tra loro ma accomunati dal forte e incalzante sviluppo economico.

da connectmagazine.it

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SAN GIOVANNI ROTONDO – attivo il servizio di videosorveglianza

Pubblicato : giovedì, 6 ottobre 2011

L’amministrazione Pompilio mette un altro importante tassello nell’azione di controllo del territorio. E’ stato accelerato l’iter per la messa in funzione del nuovissimo sistema di vi-deosorveglianza: lo scorso 26 settembre è stato infatti collaudato dal Ministero dell’Interno il collegamento con la Questura di Manfredonia ed il sistema è da qualche giorno attivo.

“La nostra azione amministrativa è più che mai determinata nel combattere ogni forma di illegalità sul territorio, e l’attivazione di questo importantissimo servizio è una delle tante iniziative legate al tema della sicurezza nella nostra città”, ha ribadito il sindaco Luigi Pompilio.

Un tema quello della legalità e del rispetto delle regole da sempre al centro delle linee guida amministrative del primo cittadino, che precisa sulla questione della sostituzione di Salvatore Gaggiano dall’assise comunale: “In merito alla comunicazione del Prefetto avvenuta il 6 ottobre inerente la procedura di sostituzione del consigliere comunale Salvatore Gaggiano, – dichiara Luigi Pompilio – questa amministrazione prende atto e rispetta la decisione del Prefetto e ne da immediata esecuzione come la legge impone.

La nostra amministrazione confida nella giustizia affinchè si possa arrivare celermente alla soluzione di un iter che dura da tanto tempo, augurandosi una positiva risoluzione del caso per il nostro consigliere Gaggiano.

Vogliamo smontare tutte le speculazioni politiche, siamo dalla parte della legge e della legalità attendendo fiduciosi l’esito della sentenza della Cassazione fissata a fine novembre”.

da Teleradioerre

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San Giovanni Rotondo: cartelli stradali handicap, esposto del padre di un disabile

Pubblicato : giovedì, 6 ottobre 2011

Cartello stradale disabile

Mario Angeletti, romano 50enne, ritiene “indecente e discriminatoria” la scritta “Vuoi il mio posto? Prendi anche il mio handicap”. Attraverso i suoi avvocati, Amore e Canzona, ha presentato un esposto

Sono stati affissi dal Comune di San Giovanni Rotondo come deterrente per evitare che gli automobilisti occupino i posti riservati ai portatori di handicap, ma a Mario Angeletti, padre romano di 50 anni che ha un figlio disabile, quei cartelli non sono piaciuti e per questo motivo ha presentato un esposto.

Mario ritiene “indecente e discriminatoria” la scritta “Vuoi il mio posto? Prendi anche il mio handicap”. Lesiva della “dignità e del decoro di tutti coloro che, pur essendo portatori di handicap non devono essere etichettati come handicappati”.

Lorenzo Amore e Giacinto Canzona – avvocati del signor Angeletti – ricordano come il 50enne “vanta di avere un figlio disabile”. Secondo i legali, la scritta rappresenterebbe “una vera e propria minaccia” che “suona quasi come una scomunica medievale per i pellegrini che vogliono fare i ‘furbetti’ di turno e parcheggiare la propria vettura senza pagare il costoso parcheggione ideato apposta dagli amministratori locali per fare cassa”.

“Un monito che però, invece di funzionare come deterrente, finisce – aggiungono – per turbare la sensibilità proprio di coloro che dovrebbero essere tutelati dalle strisce gialle” poiché sembra che “lo stato di portatore di handicap è quasi una maledizione del cielo, anzi, è come la peggiore condanna che si possa paventare/infliggere al trasgressore, peggio della multa, peggio della perdita dei due punti sulla patente e persino peggio pure della rimozione dell’auto”.

A caldo sono giunte anche le dichiarazioni del primo cittadino della città di San Pio, Luigi Pompilio: “Probabilmente qualcuno vuole farsi pubblicità, anche perchè il cartello è in uso in parecchie città italiane e su questo slogan è stata fatta una campagna di comunizazione a livello nazionale per debellare gli incivili che parcheggiano selvaggiamente”
da Foggiatoday

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San Giovanni Rotondo – Consiglio Comunale

Pubblicato : lunedì, 3 ottobre 2011

UFFICIO SEGRETERIA
(Affari Istituzionali)
Prot . 24538 lì 29/9/2011

Convocazione del Consiglio Comunale.

A TUTTI I CONSIGLIERI

Ai sensi dell’art. 39 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, si dispone la convocazione del Consiglio Comunale in seduta monotematica e in adunanza ordinaria di prima convocazione per il giorno 6 Ottobre 2011, alle ore 16.00, per trattare il seguente accapo:

1. P.A.I – Fogna Bianca-Fattibilità interventi programmati -Analisi criticità – Determinazioni.

Il Presidente del Consiglio Comunale
- Mauro Cappucci –
Comunicato Stampa Comune di San Giovanni Rotondo

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Foggia – Concato, Henderson, Rava: il Moody da i numeri

Pubblicato : lunedì, 3 ottobre 2011

Fabio ConcatoPresentata la settima edizione dei ‘Lune…dì Jazz’: grandi nomi, arte, enogastronomia e tante sorprese
Il Moody Jazz Cafè anche quest’anno non tradisce le attese di chi aspetta ottobre per scoprire i nomi che scalderanno l’inverno, il settimo “musicato” dallo staff del locale di via Nedo Nadi.

L’edizione 2011-12 dei “Lune…dì Jazz” promette scintille: su tutti l’arrivo a Foggia della leggenda delle sei corde Scott Henderson (l’unico concerto della rassegna ospitato al Teatro del Fuoco, il 24 ottobre), del grande cantautore Fabio Concato (14 novembre) e di Enrico Rava (23 gennaio), il jazzista italiano più famoso al mondo.
Non poteva non essere uno spettacolo di magia, quello proposto al termine della conferenza stampa dal bravo mago Vincent (con la musica di Pucci Chiappinelli e Andrea Saracino), a sintetizzare lo stupore degli appassionati della grande musica, che per otto mesi avranno pane per i loro denti.
Si parte domenica 16 ottobre, con l’arrivo a Foggia del trio guidato dal batterista messicano Israel Varela.

Poi toccherà ad Henderson, circondato per l’occasione dagli altri due mostri sacri Jeff Berlin al basso e Dennis Chambers alla batteria.
Il 6 novembre l’altro imperdibile arrivo al sud Italia del Don Byron Quartet, la formazione guidata da colui che è considerato dalla critica il più grande clarinettista al mondo.
Dopo Concato, il piccolo locale foggiano accoglierà l’afro-jazz dell’Olatuja Project (5 dicembre), mentre il rock puro sarà quello suonato dalla Guthrie Govan Band (18 dicembre), prima del consueto Concerto Gospel di Natale (25 dicembre).
La musica incontrerà la solidarietà il primo giorno dell’anno (domenica 1° gennaio 2012), con lo spettacolo organizzato in favore del reparto di ematologia dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.

Poi l’atteso arrivo di Enrico Rava e degli altri grandi nomi che si esibiranno al Moody Jazz Cafè fino a maggio 2012, e che verranno resi noti nei prossimi mesi.
Tra le novità, l’orario di inizio dei concerti (anticipato di mezz’ora, alle 22.00), le “Cene a Lume…di Jazz” – che porteranno la musica nei locali dell’Enoteca Panniello, a Foggia – e un concorso di grafica organizzato in collaborazione con il Liceo Artistico Perugini.
Anche quest’anno, dopo il successo della passata edizione, è previsto un concerto al buio (“Mister…O”), durante il quale lo staff del Moody rivelerà il nome dell’artista qualche minuto prima dell’esibizione.
Per informazioni è possibile contattare il Moody Jazz Cafè allo 0881.711432, o consultare il sito www.moodyjazzcafe.it  .

Luigi de Martino da Teleradioerre

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SAN GIOVANNI ROTONDO – Musica sacra nei rifugi di San Pio e dell’Arcangelo

Pubblicato : sabato, 1 ottobre 2011

Santa Maria delle Grazie (San Giovanni Rotondo) e la Basilica di San Michele (Monte Sant’Angelo) ospitano l’ultimo appuntamento con La Via Francigena del Sud

Sarà un doppio appuntamento, dedicato alla grande musica del Seicento e del Settecento, a chiudere la quarta edizione del festival di musica sacra “La Via Francigena del Sud: lungo la Via dell’Angelo”, organizzato dall’associazione Cappella Musicale Iconavetere.
Proprio la via che ha guidato per secoli i fedeli all’interno dei più suggestivi luoghi sacri della Provincia di Foggia farà tappa nei due dei più visitati luoghi di culto della Cristianità occidentale. Il Santuario di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo (questo pomeriggio, alle 18.00) e la Basilica di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo (domani alle 20.00) ospiteranno un concerto che proporrà il meglio della musica vocale e strumentale del Barocco europeo.
“Mottetti e Arie sacre del Sei-Settecento” è il titolo della doppia serata finale che vedrà disporsi sugli altari delle due aule liturgiche l’ Ensemble Strumentale della Cappella Musicale Iconavetere, guidati all’organo da Agostino Ruscillo (ideatore e direttore artistico della rassegna).

Il mottetto a una voce per canto e organo “Gaudate angeli, et esultate montes” di Nicolò Corradini aprirà il percorso di musica sacra proposto da Ruscillo, e impreziosito dalle splendide voci dei giovani solisti Rossana Piccaluga (soprano) e Giuseppe Quitadamo (contraltista), oltre a Rosa Ricciotti (nella foto), il mezzosoprano foggiano di fama internazionale.

A Corradini seguiranno alcune delle più riuscite musiche di Antonio Vivaldi: la Sinfonia “Al Santo Sepolcro” in si minore, per archi e basso continuo, metterà a dura prova l’affiatamento dei bravi orchestrali, poi toccherà alle voci soliste: “Agitata infidu flatu” (aria dall’oratorio “Juditha Triumphas” RV 644) per contralto, archi e basso continuo, e il meraviglioso mottetto “Nulla in mundo pax sincera” (RV 630) saranno intervallati da due composizioni di Alessandro Grandi (i mottetti “Lauda Sion Salvatore” e “Salve Regina”).

I capolavori che chiuderanno la quarta edizione del festival di musica sacra recano la firma ancora di Vivaldi (lo “Stabat Mater” in fa minore RV 621) e di Giovanni Battista Pergolesi (“Salve Regina” in fa minore) entrambi per contralto, archi e basso continuo.
L’ingresso ai due concerti è libero (per informazioni: 338.2691879; 329.2966349; www.cappellaiconavetere.it; www.musicaanticainpuglia.it).
Comunicato Stampa Musica Antica in Puglia

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Foggia – La pista verso il nulla

Pubblicato : venerdì, 30 settembre 2011
Aeroporto Gino Lisa Foggia

Aeroporto Gino Lisa Foggia

E’ vergognoso, maledettamente frustrante e mortificante. Non ci sono più aggettivi. La speranza, era diventata illusione, poi è rovinosamente caduta nel danno, per farsi infine beffa di ogni proposito e di ogni progetto, ripetutamente annunciati e incautamente affidati “al vento” accidioso dell’ipocrisia. E come se non bastasse, l’irrazionalità della disperazione ora sfocia, più o meno consapevolmente, nella pratica insulsa del masochismo.

Sono più di 35 anni che il dibattito sull’aeroporto di Foggia, “Gino Lisa”, produce “chiacchiere” inconsistenti, dilettantismo obsoleto e pantomime furbesche: funzionali a piccole e contingenti problematiche locali, piuttosto che a concrete e sostenibili visioni di largo interesse e a prospettive più profonde di sistema, di crescita economica e di effettivo sviluppo turistico territoriale. Desolante l’ultimo capitolo dell’ennesima compagnia aerea (Darwin) che abbandona il campo, allo scadere del periodo coperto da aiuti finanziari regionali.

 A testimonianza che l’aeroporto di Foggia, al di là delle apparenze percentuali (anche passare da 1 a 2 è pari al 100% di incremento), in cifre assolute di movimento passeggeri, non avrà mai la forza per garantirsi una soglia di sostenibilità.

A meno che non ci si decida (ed è già tardi da molti anni) a ragionare in termini di “Aeroporto del Gargano”.

E lo si faccia seriamente e incisivamente.

Perché l’onda di un’attenzione turistica concentrata sul Bel Paese, in particolare in Puglia, e di riflesso sul Gargano e l’intera Capitanata, va cavalcata ora e non fra dieci o quindici anni. Per assicurare indici di occupazione adeguati all’offerta ricettiva dell’Alta Puglia, l’azione non può che farsi virtuosa e pro-attiva.

Mentre al momento resta fatalista, accidiosa e piuttosto approssimativa.

Andava in tal senso il tentativo di giocare la carta del temporaneo e parziale utilizzo dell’aeroporto militare di Amendola, tra Foggia e Manfredonia, a ridosso del polmone balneare del Gargano e dei centri spirituali di San Giovanni Rotondo, di Monte Sant’Angelo e degli Eremi di Pulsano.

Ma interessi contrapposti, timori immotivati e mancanza di personalità politico-decisionale, hanno provveduto a zavorrare piombo nelle ali di una soluzione abbordabile. Isolando tempestivamente ogni accenno di disponibilità, anche solo di esame, a cominciare da quella manifestata con coraggio dall’Assessore Minervini, poco dopo la sua nomina al dicastero dei Trasporti Regionali.

Ora è troppo tardi.

 Le recenti vicende libiche hanno messo in luce il ruolo strategico di questo aeroporto nello scacchiere NATO, in relazione alla sicurezza del Mediterraneo, in generale, e a quella nazionale in particolare.

Ne consegue, che il decollo di qualsiasi piattaforma aeroportuale civile, in Capitanata, sarà sempre condizionata dalle esigenze strategiche aereonautiche italiane.

Se questo è vero, l’aeroporto di Amendola diventa “una palla al piede” per le ambizioni di sviluppo turistiche e territoriali di un’area importante della Puglia, tanto da rappresentare oltre la metà della sua intera offerta ricettiva. Per cui, se tali ambizioni devono essere attenuate o sacrificate, per il supremo interesse nazionale, sarà il caso di pretendere delle legittime e congrue contropartite.

Pertanto, sarà pure il caso di fare la voce grossa, lo dico all’Assessore Minervini, al Presidente Pepe, al Sindaco Mongelli e allo stesso Presidente Vendola, per chiedere che almeno i collegamenti ferroviari non solo non vengano smantellati, ma che siano oggetto di investimenti adeguati, per sopperire al deficit aeroportuale costretti a subire? Sarà pure il caso di rivendicare una viabilità che renda, almeno nei tempi, più corta la distanza del Gargano dall’aeroporto di Bari?

I tempi per l’allungamento della pista del “Gino Lisa” si prospettano biblici, alla luce delle risorse disponibili.
E Dio non voglia che, quando e se sarà ultimata, sia adatta ad aeromobili certamente più capienti, ma non più utilizzati dalle diverse compagnie aeree.

Nell’attesa, c’è urgenza di fatti!

 Le “chiacchiere” se le porta il vento.
Antonio Gelormini da Stato Quotidiano

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San Giovanni Rotondo, il sindaco illustra le linee programmatiche

Pubblicato : mercoledì, 28 settembre 2011


Seduta monotematica del consiglio comunale di San Giovanni Rotondo con il sindaco Luigi Pompilio che ha illustrato le linee programmatiche della sua amministrazione.

Nonostante i tagli del Governo sono tanti gli interventi che Pompilio vuole adottare per ridare slancio ad una città negli ultimi anni martoriata e assente dai circuiti provinciali e regionali.

‘E’ giunto il momento di iniziare a lavorare seriamente, e cercheremo di farlo in collaborazione con l’opposizione, almeno sulle grosse questioni.

Determinante sarà anche l’asse Comune-Casa Sollievo della Sofferenza-Convento dei Cappuccini’. Il turismo prima di tutto.

‘San Giovanni Rotondo vive prevalentemente di turismo, dobbiamo migliorare l’offerta e abbellire i punti cardine della città, invogliando i pellegrini a visitare il borgo antico di San Giovanni, anch’esso oggetto di riqualificazione’.

San Giovanni Rotondo si candida a diventare polo scietifico e punto di riferimento internazionale per la ricerca scientifica per le malattie neurogenerative come la SLA.

‘Abbiamo tutti i requisiti per diventare cittadella della scienza, Casa Sollievo della Sofferenza è una eccellenza alla quale dedicheremo grande attenzione, iniziando a sdemanializzare un’area di circa cinque ettari attigua all’ospedale per incrementare i reparti’.

Occhi puntati anche sull’ordine pubblico con il completamento dei sistemi di videosorveglianza collegati con il Commissariato di Polizia di Manfredonia e con Carabinieri e Vigili Urbani.

Poi le zone a traffico limitato, l’illuminazione pubblica con il sistema a led che consente un risparmio energetico del 70%, il teatro, il museo d’arte, il polivalente, il Piano d’insediamento produttivo.
da Teleradioerre

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SAN GIOVANNI ROTONDO – “Jamm’ Jà

Pubblicato : martedì, 27 settembre 2011

“Jamm’ Jà” è una frase divenuta famosa anche grazie a un recente film italiano. Tradotta letteralmente, come tutti sappiamo, vuol dire praticamente “diamoci una mossa”, “sbrighiamoci”, “facciamo presto”. Questo Jamm’ Jà, è rivolto agli Amministratori della mia cittadina. Voglio scrivervi e raccontarvi di un episodio che ha del grottesco.

Alla fine dell’anno scolastico scorso, quindi verso giugno, in un’aula della Scuola Media “G. Pascoli” si sono frantumati o “fatti frantumare” (questo non mi è dato saperlo), i vetri di due finestre; dalla fine dell’anno scolastico ad oggi, 24 Settembre, i vetri non sono stati ancora stati sostituiti pur, al dire di alcuni insegnanti, pare sia stata fatta più volte regolare richiesta al competente ufficio comunale.

Di fatto, praticamente, gli alunni che frequentano l’aula sono esposti a qualunque tipo di condizione atmosferica. Ora, sono consapevole che gli amministratori e gli uffici comunali presi da altri impegni come organizzare feste e processioni (il 4 Ottobre ci sarà l’undicesima e ultima processione dell’anno… forse), non hanno avuto tempo di pensare ad altro, ma far passare in secondo luogo una cosa del genere, pur trattandosi di una scuola che da “qualcuno” è stata definita una sorta di “bronx”, permettetemi di scriverlo: è ridicolo.

Non voglio e non permetterò a nessuno che questo mio “far conoscere” sia strumentalizzato politicamente. Io voglio e pretendo semplicemente che chi è stato eletto per “servire” il cittadino e la comunità si dia da fare spogliandosi del vestito da festa per mettersi la tuta da operaio e portare questo paese al livello che gli spetta.

Buon lavoro!
Carlo Cardone da sangiovannirotondo.net

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SAN GIOVANNI ROTONDO – raduno nazionale forestali

Pubblicato : martedì, 27 settembre 2011

San Giovanni Rotondo ospiterà il 5° raduno nazionale dell’Associazione dei Forestali in programma da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre. L’arrivo è previsto per le ore 16,30 del 30 settembre presso l’Hotel Parco delle Rose dove è in programma l’assemblea nazionale A.N.FOR.

Sabato 1 ottobre la Santa Messa celebrata nella Chiesa di San Pio, mentre domenica 2 ottobre alle ore 10 il concentramento in Piazza Madre Teresa di Calcutta, e la sfilata per le vie della città.

San Giovanni Rotondo si appresta ad accogliere migliaia di forestali provenienti da tutta Italia che per tre giorni animeranno la città in un clima di festa e di gioia collettiva.

‘Per noi – ha affermato il sindaco Luigi Pompilio – è un onore ospitare le delegazioni di forestali che arriveranno nella nostra città per una tre giorni ricca di eventi dedicati allo storico gruppo’.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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