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Foggia – Proclamazione stato di agitazione – 2° fase procedura di raffreddamento – petizione

Pubblicato : martedì, 20 dicembre 2011

FILT-CGIL UILT-UIL Viale XXIV Maggio, 73 – 71121 Foggia Tel. 0881720041 Fax 0881703469 Via Re di Puglia, 15 – 71121 Foggia Tel. 0881 776972 Fax 0881 703673

SEGRETERIE TERRITORIALI FOGGIA

· S.E. il Prefetto di Foggia · Alla Direzione Generale Ferrovie del Gargano s.r.l. Bari · Alla Direzione di Esercizio Ferrovie del Gargano s.r.l. Divisione Servizi Ferroviari San Severo p.c. Assessore Regionale ai Trasporti Bari “” Commissione di Garanzia Roma “” CGIL e UIL Confederali Foggia “” FILT-CGIL UILT-UIL Regionali Bari “” Sindaco Comune di Sannicandro Garganico “” Sindaco Comune di Vieste “” Sindaco Comune di Peschici “” Sindaco Comune di Rodi Garganico “” Sindaco Comune di Vico del Gargano “” Sindaco Comune di Ischitella “” Sindaco Comune di Carpino “” Sindaco Comune di Cagnano Varano “” Organi di stampa Loro Sedi

richiesta d’incontro – 2° fase procedura di raffreddamento

In data 23/11/2011, le scriventi OO.SS., richiedevano un incontro sindacale alla Direzione delle Ferrovie del Gargano, al fine di rappresentare i disagi che i nuovi orari ferroviari avrebbero potuto causare ai cittadini dei comuni garganici interessati.
Gli stessi cittadini si mobilitavano attraverso alcune petizioni, corroborate da numerose firme, con cui denunciavano il peggioramento del servizio offerto nella tratta San Severo- Peschici.

Un numero considerevole di persone residenti nei Comuni di San Severo, Sannicandro Garganico, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Vico, Rodi, Peschici e Vieste si sono viste ridimensionare il diritto alla mobilità pubblica a causa dei nuovi orari e percorsi non aderenti alle proprie necessità e fino a ieri garantite. In data 6/12/2011, la s.r.l. Ferrovie del Gargano con O.S. n.45/2011, rendeva ufficialmente operativi i nuovi orari dal 12/12/2011 e solo in data 7/12/2011, strumentalmente, convocava per la giornata del 9/12/2011 l’incontro sindacale richiesto, a cui le scriventi non partecipavano ritenendolo del tutto improduttivo.

Pertanto, avendo espletato senza alcun riscontro, la prima fase della procedura di raffreddamento, le scriventi Segreterie chiedono un incontro a S.E. il Prefetto di Foggia al fine di esperire l’ulteriore tentativo di conciliazione previsto dalla lettera D art.2 della Regolamentazione provvisoria delle prestazioni indispensabili approvato con Deliberazione della Commissione di Garanzia in data 31.01.2002. Inoltre le relazioni sindacali nella Divisione Servizi Ferroviari di San Severo si intendono sospese fino a conclusione della presente vertenza. In allegato si trasmettono le petizioni dei cittadini.

Cordiali saluti,

Le Segreterie Territoriali
FILT-CGIL UILT-UIL
(Santarcangelo) (Tavano)

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Capodogli spiaggiati, potrebbero essere buttati via.

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011

Capodogli spiaggiatiDue anni fa il disastro ambientale sul Gargano
Prima contesi tra musei ed associazioni, poi dimenticati, adesso potrebbero essere lasciati marcire. Esattamente due anni fa, sette capodogli si spiaggiarono sulle coste tra Cagnano Varano ed Ischitella, sul Gargano: il clamore mediatico fu incredibile, anche perché si trattava di un evento unico in Europa.

Le loro carcasse, rimosse a fatica dalla spiaggia furono contese da musei ed enti vari e si pensò di sotterrarle con calce e terriccio per favorirne la decomposizione e quindi utilizzare gli scheletri a fini di studio o espositivi. Dopo due anni i giganteschi cetacei sono ancora sepolti in un terreno privato in agro di Cagnano Varano. Antonio Marrucchelli, proprietario del suolo dove sono interrati i capodogli ha chiesto al prefetto di Foggia e ai sindaci di Cagnano ed Ischitella di poter riprendere possesso della sua proprietà. Finché i cetacei saranno sepolti in quel terreno, non potrà utilizzarlo.

Marucchelli ha detto anche che se il recupero dei capodogli non dovesse avvenire entro cinque giorni, provvederà a farlo personalmente con addebito delle spese e a lasciare le carcasse in un terreno di proprietà del Comune di Ischitella. Dissotterrare gli scheletri dei sette cetacei oggi pare non interessi a nessuno. Regione, Provincia, Parco del Gargano, ma soprattutto il ministero dell’ambiente non hanno assegnato alcun finanziamento per tirare fuori dalla terra gli scheletri dei capodogli, che a quest’ora potrebbero essere pronti per essere esposti nei musei, ma soprattutto studiati.

Nicola Tavaglione, sindaco di Cagnano nonché veterinario, si era detto convinto che col passare tempo è sempre più facile che le carcasse dei cetacei possano andare in disfacimento. Aveva chiesto un tavolo tecnico tra ministero, parco del Gargano, Regione e Provincia, visto che i comuni interessati, Cagnano ed Ischitella, non hanno fondi per dissotterrare i capodogli. Tavolo tecnico mai avvenuto. Se gli scheletri dovessero essere scaricati all’aperto, avverrebbe un secondo grande scempio ambientale.

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Cagnano Varano – Furto di una Ape Car, fermati pregiudicati Sorpresi sulla strada dei laghi a Cagnano

Pubblicato : martedì, 22 novembre 2011

Avrebbero rubato il veicolo a San Nicandro Garganico – Durante perquisizione i carabinieri trovano una lama

Una Ape Car

I carabinieri di Cagnano Varano hanno arrestato due pregiudicati sammarchesi, Matteo Calvano di 46 anni e Antonio Potenza, di 26 anni, per il furto di una Ape Car.

I due sono stati sorpresi sulla strada dei laghi, in agro di Cagnano Varano, mentre trainavano una Ape Car rubata mezzora prima a San Nicandro Garganico. Proprio quest’ultimo particolare aveva insospettito i carabinieri, che provvedevano a fermare i due mezzi, accertando così che l’Ape corrispondeva a quello appena sottratto al legittimo proprietario.

I due sono stati sottoposti a perquisizione personale ed in loro possesso sono stati rinvenuti, e sottoposti a sequestro, alcuni coltelli e di una lama appuntita, molto probabilmente utilizzata per aprire e rubare il mezzo.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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CAGNANO VARANO – Rubano Ape Car: in manette due pregiudicati

Pubblicato : martedì, 22 novembre 2011

I Carabinieri di Cagnano Varano, nel corso di particolari servizi notturni finalizzati alla prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio, hanno arrestato due pregiudicati sammarchesi, Matteo Calvano, di anni 46 e Antonio Potenza, di anni 26 per furto di una Ape Car.

I due sono stati sorpresi sulla strada dei laghi (Strada a scorrimento veloce), in agro di Cagnano Varano, mentre trainavano una Ape Car rubata mezzora prima in San Nicandro Garganico.

I due sono stati sottoposti a perquisizione personale ed in loro possesso sono stati rinvenuti, e sottoposti a sequestro, alcuni coltelli e di una lama appuntita, verosimilmente utilizzata per aprire ed impossessarsi del mezzo rubato.

I due, ritenuti responsabili di furto aggravato e possesso ingiustificato di strumenti ed arnesi atti allo scasso.
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre

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Associazione e spaccio di droghe, inflitti oltre 82 anni di carcere. Sentenza emessa nei confronti di 8 persone

Pubblicato : sabato, 19 novembre 2011

Condanna più pesante a Giovanni Santo Paduanello

Oltre 82 anni di reclusione.
È la sentenza emessa ieri dal tribunale di Bari nel processo «Isola» che vede imputate otto persone facenti parte, secondo la tesi dell’accusa, di un clan operante a Monte Sant’Angelo, San Nicandro Garganico e Cagnano Varano.
Ieri i giudici baresi nel corso del processo che si sta celebrando con il rito abbreviato hanno accolto la richiesta avanzata dal pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Bari, Giuseppe Gatti. Le condanne più pensanti sono state quelle per Giovanni Santo Paduanello, condannato a 16 anni e 8 mesi di reclusione, per Matteo Paduanello che ha avuto una condanna a 16 anni e due mesi e per Giovanni Bocale condannato a 13 anni e 10 mesi.

Le indagini dei carabinieri di Vico del Gargano, e coordinate dal sostituto procuratore Giuseppe Gatti, sono culminate nel blitz del 22 ottobre dello scorso anno, nel corso del quale sono state arrestate 25 persone con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti ed hanno evidenziato l’esistenza di una solida organizzazione dedita al traffico di stupefacenti, prevalentemente cocaina, eroina ed hashish, operante principalmente nei comuni di Vico del Gargano, Ischitella e Cagnano Varano, con base logistica presso un noto camping a Foce Varano.
La sentenza assume un importante significato, perché evidenzia il lavoro della Dda che – nonostante i duri colpi inflitti ai clan operanti nei comuni di Monte Sant’ Angelo, San Nicandro e Cagnano Varano, tra cui si annoverano sodalizi storici, ormai disarticolati, quali i Ciavarrella, i Tarantino, i Li Bergolis e gli Alfieri – continua ad indagare e stroncare sul nascere i nuovi gruppi delinquenziali che hanno cercato di acquisire il controllo delle lucrose attività illecite.
Le indagini del blitz Isola si sono concentrate proprio sui nuovi gruppi delinquenziali, che in poco tempo sono riusciti ad organizzarsi e a formare delle organizzazioni criminali dedite allo spaccio di ingenti quantitativi di stupefacente.

Luca Pernice da Corriere Mezzogiorno

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CAGNANO VARANO – multe e sequestri a Capojale

Pubblicato : mercoledì, 9 novembre 2011

Nell’ambito di un’attività di repressione della pesca abusiva

Nell’ambito di un’attività di repressione della pesca abusiva, la guardia costiera ha elevato in località Capojale due verbali amministrativi, per un totale di 4mila euro, con conseguente sequestro di circa 50 chili di lumachine di mare e cinque attrezzi da pesca del tipo “cogolli”. Sequestrata anche una rete da posta di circa 280 metri, utilizzata senza licenza e in zona non consentita. In zona sono in corso ricerche per identificare due soggetti, intenti in attività illecita di pesca che a bordo di un “sandalo”, caratteristica imbarcazione usata dai pescatori, si sono dati alla fuga alla vista dei militari, non rispondendo all’alt loro intimato.
da Daunia News

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Foggia – DENUNCIA IN TERRA GARGANICA – L’operazione eseguita dai forestali di Cagnano Varano

Pubblicato : venerdì, 21 ottobre 2011

Gli agenti del Comando stazione forestale di Cagnano Varano a seguito di servizi mirati alla prevenzione e alla repressione dei reati ambientali in “Contrada Peres” in agro di Ischitella, pregevole zona sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, situata sulle rive del lago di varano, hanno denunciato, in flagranza di reato, un uomo originario di Vieste ma residente in Ischitella che smaltiva illecitamente rifiuti.

L’uomo era intento a bruciare un notevole quantitativo di rifiuti speciali come plastica e imballaggi in polietilene provenienti dagli scarti di attività agricole. Il responsabile dovrà rispondere a vario titolo di smaltimento illecito di rifiuti speciali, inquinamento atmosferico e getto pericoloso di cose.

Un’attività, quella del Corpo forestale dello Stato, che si inquadra in un contesto più ampio finalizzato a reprimere ogni comportamento umano tendente ad abbandonare rifiuti e conseguentemente ad alterare la bellezza naturale e la salubrità dei luoghi.
Comunicato Stampa CORPO FORESTALE DELLO STATO COMANDO REGIONALE PUGLIA BARI

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Abusivismo nel Parco Nazionale del Gargano: doppio intervento della Forestale

Pubblicato : lunedì, 17 ottobre 2011

Interventi nel Parco del Gargano del Corpo Forestale dello Stato
Una rigogliosa pineta immersa in una fitta macchia mediterranea, a distanza di pochi metri dal mare in località “Isola Varano – Capojale” nel comune di Cagnano Varano (Foggia), all’interno del Parco Nazionale del Gargano.
È qui che i Forestali del Comando Stazione di Cagnano Varano hanno apposto i sigilli ad un’area di circa 1000 metri quadrati, deturpata per lavori eseguiti senza le necessarie e preventive autorizzazioni.
L’attività di spianamento e sbancamento delle dune prospicienti lato mare era stata con ogni probabilità eseguita in vista di finalità lucrative. Sono tuttora in corso indagini mirate ad individuare i responsabili degli illeciti.

Gli stessi agenti sono intervenuti anche in “contrada S. Elia”, nel comune di Carpino (Foggia), ancora una volta entro i confini del Parco del Gargano, dove hanno posto sotto sequestro un’area di circa 400 metri quadrati, adibita a piazzale e realizzata con materiale di risulta proveniente da un cantiere poco distante.

Il materiale di escavazione era stato anche livellato a ridosso degli argini di un torrente alterandone le dimensioni, la resistenza e la stabilità. L’imprenditore edile responsabile è stato denunciato per abusivismo, deturpamento ambientale, violazioni dei vincoli paesaggistico.
da Agora Magazine

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Cagnano Varano – SEQUESTRI E DENUNCE IN TERRA GARGANICA – L’operazione eseguita dai forestali di Cagnano Varano

Pubblicato : giovedì, 13 ottobre 2011

Sequestrata dagli agenti forestali di Cagnano Varano un’area di circa 1000 metri quadrati, ubicata in località “Isola Varano – Capojale” in agro del comune di Cagnano Varano, costituita da una rigogliosa pineta e da una fitta macchia mediterranea a una distanza di pochi metri dal mare.

L’area è stata deturpata e danneggiata con l’ausilio di mezzi meccanici comportando gravi alterazioni al paesaggio e all’ambiente..L’attività di spianamento e sbancamento delle dune prospicienti lato mare è stata eseguita senza le necessarie e preventive autorizzazioni.

Sono a tutt’ora in corso indagini mirate ad individuare i responsabili degli illeciti, non si esclude che detti lavori siano stati realizzati con finalità lucrative.
Sempre il comando stazione di Cagnano Varano in “contrada S.Elia”, in agro di Carpino, ha proceduto al sequestro di un’area di circa 400 metri quadrati, adibita a piazzale e realizzata con materiale di risulta proveniente da un cantiere attivo poco distante dalla zona interessata. Tale materiale di escavazione veniva anche livellato a ridosso degli argini di un torrente alterandone le dimensioni, la resistenza e la stabilità.

Il responsabile, veniva quindi deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria per reati ambientali, urbanistici e per aver eseguito atti ed attività vietate su sponde ed argini a difesa delle acque pubbliche.
Comunicato Stampa CORPO FORESTALE DELLO STATO – Comando Regione Puglia Bari

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CAGNANO VARANO – Capodogli spiaggiati: le carcasse ancora sotto terra

Pubblicato : sabato, 8 ottobre 2011

Capodogli spiaggiati: le carcasse ancora sotto terraA dicembre si festeggerà il secondo (triste) anniversario dello spiaggiamento di sette capodogli sul Gargano, ma la situazione non è cambiata.
I giganteschi cetacei, infatti, sono ancora sepolti in un terreno sul Gargano, in agro di Cagnano Varano, a pochi chilometri dal luogo dello spiaggiamento.
Nicola Tavaglione, sindaco di Cagnano, nonché veterinario, è convinto che più passi il tempo, maggiore sia la facilità che le carcasse dei cetacei possano andare in disfacimento e quindi che sia molto più difficile ricomporle.
È necessario – ha detto il primo cittadino cagnanese – un tavolo tecnico tra ministero, parco del Gargano, Regione e Provincia, visto che i comuni interessati, Cagnano ed Ischitella, non hanno fondi. Altra ipotesi da considerare è quella di creare un pool museale con chi a suo tempo aveva fatto richiesta degli scheletri per poter esporli.
Matteo Fanello da Il Grecale

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Protezione civile, a Vico distrutti 4 ettari, colpito capannone industriale

Pubblicato : sabato, 8 ottobre 2011

Incendi in Puglia, intervento canadair

Incendi in Puglia, intervento canadair

SI sono da poco concluse le operazioni di bonifica di due diversi incendi boschivi divampati nel foggiano, a Cagnano Varano e a Vico del Gargano. Lo comunica la Protezione civile regionale.
A Cagnano Varano, dove un ettaro di bosco e’ stato distrutto, le fiamme hanno interessato l’arteria stradale del Gargano, la strada SSV-693.
Il forte vento ha alimentato il fuoco e ha raggiunto i binari di una tratta delle ferrovie del Gargano che porta verso i comuni di Sannicandro Garganico e Cagnano Varano, interrotta per alcune ore ed ora ripristinata.
Per spegnere fiamme e’ stato necessario l’intervento di un elicottero ericson e di uomini del Corpo forestale, dei Vigili del fuoco, dell’Arif, dei carabinieri e volontari di Protezione civile.

A Vico del Gargano invece, in località Cerro Grosso, sono 4 gli ettari di incolto distrutti e uno quello di bosco. Le fiamme hanno anche danneggiato un capannone industriale che si trova nelle vicinanze dell’area interessata dall’incendio. Sul posto hanno lanciato acqua un elicottero e un canadair, mentre a terra hanno lavorato numerose squadre.
da Stato Quotidiano

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BARI – Incendi: 500 ettari bosco distrutti da fiamme a Cagnano

Pubblicato : lunedì, 19 settembre 2011

Sono in tutto 500 gli ettari di bosco, oliveto e incolto distrutti ieri dall´incendio boschivo divampato a Cagnano Varano, in località Valiannina. Lo comunica la Protezione civile regionale. Le operazioni di spegnimento sono durate fino a tarda ora poichè le fiamme venivano alimentate dal forte vento e le squadre a terra avevano difficoltà a raggiungere l´area interessata.

Le proporzioni dell´incendio hanno reso necessario anche l´intervento aereo di due velivoli fire boss e di numerose squadre a terra. A Bovino (Foggia), invece, in località Le Querce – Monte Nero, sono 10 gli ettari di bosco e incolto bruciati da un altro incendio boschivo, spento sempre ieri in tarda serata.

da Teleradioerre

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CAGNANO V.-FOGGIA – Ferrovie del Gargano in festa con l’orchestra popolare pugliese “PUGLIA BITE” il 29 a Cagnano Varano

Pubblicato : sabato, 27 agosto 2011

In occasione dell’80° anniversario dell’inaugurazione della ferrovia garganica e del 50° anniversario della costituzione della società Ferrovie del Gargano, il giorno 29 agosto 2011, alle ore 21,00, nella piazza Giannone di Cagnano Varano, è in programma, con ingresso gratuito, lo spettacolo dell’orchestra popolare Puglia Bite.

Una vera e propria orchestra popolare pugliese prodotta dal Carpino Folk Festival e composta da quasi 30 elementi diretti da quel Mauro Durante leader del Canzoniere Grecanico Salentino e assistente di Ludovico Einaudi alla Notte della Taranta andrà in scena a Cagnano Varano il prossimo 29 agosto.

Inizio spettacolo ore 21,00
Corso Giannone – Cagnano Varano
www.carpinofolkfestival.com
Segreteria Organizzativa – Alessandro Sinigagliese: 0884326145

PUGLIA BITE (il morso della Puglia) è l’ideale unione della Puglia attraverso le musiche dei suoi estremi: il Gargano ed il Salento.
I diversi timbri, modi di cantare, dialetti, colori, le diverse danze e le splendide voci, che hanno facce da giovani ma che sembrano portatrici di un passato dai contorni mitici, parlano per l’occasione una sola lingua, quella pugliese, con il chiaro intento di cercare e creare un’identità comune nella modernità.

Oltre 2 ore di spettacolo da non perdere, in cui le pizziche salentine e le tarantelle garganiche si alternano e fluiscono le une nelle altre senza soluzione di continuità, in una festa di tammorre e tamburelli, nacchere e pietre, chitarre battenti e mandole, archi e organetti, zampogna e banda di fiati.

La produzione con cui il Carpino Folk Festival coinvolge i giovani nella valorizzazione delle specificità territoriali con l’obiettivo di cementare delle nuove icone della musica popolare di casa nostra come espressione alta di vitalità culturale.

Ispirandosi ai valori, alla poetica e alle capacità dei suonatori e dai cantatori della tradizione, “PUGLIA BITE” vuole presentare al grande pubblico, prima pugliese e poi nazionale e internazionale, brani ritenuti godibili solo da specialisti e musicologi.

La prima nazionale si è svolta con successo di pubblico nel corso della XVI edizione del Carpino Folk Festival il 5 agosto 2011, adesso lo spettacolo viene promosso nelle principali piazze e teatri italiani senza trascurare il mercato Estero di modo da promuovere l’immagine della Puglia come location di eventi e di produzione culturali di particolare qualità.

La presentazione del progetto Puglia Bite doveva avvenire il giorno 24 luglio u.s. ma, a causa di una pioggia abbondante abbattutasi sul Gargano non fu possibile realizzarla. Il 29 agosto a Cagnano Varano sarà un emozione continua.

ORCHESTRA POPOLARE “PUGLIA BITE”
diretta da Mauro Durante

VOCI
Maria Mazzotta
Pio Gravina
Giancarlo Paglialunga
Mauro Durante

TAMBURELLO, TAMBURI E TAMORRA
Mauro Durante
Antonio Manzo
Maria Mazzotta
Giancarlo Paglialunga
Vito de Lorenzi

CORO
Luca Tarantino
Antonello Cavallo

NACCHERE
Maria Mazzotta

DANZA
Silvia Perrone
Valentina Facchino
Costanza Schiavone

CLARINETTO
Antonio Pizzarelli
Raffaele Gentile

CHITARRA BATTENTE
Pio Gravina
Luca Tarantino

BATTERIA
Vito de Lorenzi

CHITARRA CLASSICA
Luca Tarantino

MANDOLINO E MANDOLONCELLO
Peppe Grassi

ORGANETTO
Massimiliano Morabito

TROMBA
Domenico Marino

FLAUTO E ARMONICA A BOCCA
Giulio Bianco

BASSO TUBA
Marcello Cruciano

ZAMPOGNA
Giulio Bianco

SAX
Antonio Antonacci
Pasquale Manobianco

VIOLINO
Roberta Mazzotta
Mauro Durante

CONTRABBASSO
Igor Legari

SOUND ENGINEER
Guglielmo Dimidri

PRODUZIONE
Associazione Culturale Carpino Folk Festival
INFORMAZIONI
www.carpinofolkfestival.com
[email protected]
Comunicato Stampa Associazione Culturale Carpino Folk Festival

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Foggia, c’è il Gac “Lagune del Gargano”

Pubblicato : mercoledì, 24 agosto 2011

Firmato il protocollo d’intesa, beneficiari i Gruppi di Azione Costiera
Siglato presso la sede della Camera di Commercio di Foggia il protocollo d’intesa per la costituzione del Gac “Lagune del Gargano”.
L’incontro si è svolto alla presenza del segretario generale dell’Ente camerale, Matteo di Mauro, e dei rappresentanti di tutti i soggetti pubblici e privati aderenti all’iniziativa: l’assessore Giovanni Tenace per l’amministrazione comunale di Cagnano Varano, l’assessore Raffaele Cannarozzi per l’amministrazione comunale di Ischitella, l’assessore Salvatore Antonio Trombetta per l’amministrazione comunale di Lesina, l’assessore Giuseppe Pertosa per l’amministrazione comunale di San Nicandro Garganico.
C’erano anche i delegati dei soggetti economici rappresentativi del settore della pesca e dell’acquacoltura, nelle persone di Giovanni Schiavone (Agci AGRITAL), Nunzio Stoppiello (Federpesca Regionale), Giuseppe Gesmundo (Federpesca Nazionale), Angelo Petruzzella (Legapesca Nazionale e Unci Pesca Regionale). E ancora Gal Daunia Rurale, Coldiretti Foggia, CNA Foggia, rappresentate rispettivamente da Simone Mascia, Giorgio Donnini e Massimo Valletta.
Il protocollo d’intesa è successivo alla definizione del Piano di Sviluppo Costiero, elaborato dal Gal Daunia Rurale, dal Cesan CCIAA di Foggia, da Agei Istituto di Ricerca società Cooperative, previsto ai sensi del bando regionale relativo all’Asse IV – Misura 4.1 “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”- Regolamento (CE) n. 1198/2006 Fondo Europeo per la Pesca (FEP) 2007-2013, emanato con determinazione del dirigente del servizio caccia e pesca n.12 del 31 gennaio 2011 della Regione Puglia.
I beneficiari del finanziamento sono appunto i Gruppi di Azione Costiera riferibili ad aree territoriali appartenenti ai comuni costieri della regione.
da Daunia news

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CAGNANO VARANO – SEQUESTRI E DENUNCE IN TERRA GARGANICA

Pubblicato : giovedì, 18 agosto 2011

L’operazione eseguita dagli agenti del Comando stazione forestale di Cagnano Varano
Gli agenti del Comando stazione forestale di Cagnano Varano hanno posto sotto sequestro penale preventivo un complesso abitativo di mq 270 in località “Giardenera” in agro di Cagnano Varano. Dopo accurati accertamenti cartografici e documentali è finita sotto la lente di ingrandimento dei forestali un‘autorizzazione presentata presso l’UTC del Comune di Cagnano Varano, che prevedeva la sola ristrutturazione di un vecchio fabbricato esistente. Concretamente invece veniva realizzata una sopraelevata a doppia falda spiovente e una autorimessa accessoria al fabbricato, entrambe costituite da solaio e pilastri in cemento armato. I responsabili, entrambi originari di Cagnano Varano, venivano deferiti in stato di libertà all’autorità giudiziaria per concorso di reato, deturpamento di bellezze naturali in quanto la zona è gravata da vincolo paesaggistico ambientale, reati di natura urbanistico/ambientale e violazioni sulla normativa per le aree classificate sismiche.
Visti i vari vincoli esistenti in zona, i forestali hanno elevato anche sanzioni amministrative in connessione obiettiva con i reati perpetrati, per aver edificato in area protetta, per aver effettuato movimento terra senza autorizzazione in zona sottoposta a vincolo idrogeologico e per aver violato il disposto vincolo di viabilità stradale per le vie di comunicazione classificate extraurbane secondarie

Comunicato Stampa CORPO FORESTALE DELLO STATO

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CAGNANO VARANO – ruba 4mila euro ad una donna: arrestato

Pubblicato : venerdì, 29 luglio 2011

E’ successo nel reparto di radiologia del poliambulatorio di San Giovanni Rotondo

Ha rubato 4mila euro dalla borsa di una donna nel reparto di radiologia del poliambulatorio di San Giovanni Rotondo. Con l’accusa di furto aggravato, i carabinieri hanno arrestato un 49enne di Cagnano Varano. L’uomo ha approfittato del fatto che un’altra paziente era stata chiamata per eseguire una risonanza magnetica, introducendosi nello spogliatoio e rovistando nella borsa della vittima. Allertati i militari, il 49enne è stato rintracciato all’interno della sua abitazione, dove aveva nascosto i 4mila euro, restituiti alla legittima proprietaria.
da daunianews

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CAGNANO VARANO – forestali sequestrano fabbricato: una denuncia

Pubblicato : venerdì, 29 luglio 2011

La costruzione era priva dei titoli concessori in zona ad alto rischio idrogeologico e sismico

Gli agenti del comando stazione forestale di Cagnano Varano, hanno sequestrato in Località “Pontoni” in agro di Cagnano Varano, una costruzione priva dei titoli concessori in zona ad alto rischio idrogeologico e sismico. Denunciato a piede libero il responsabile, un 41enne, in qualità di proprietario e committente dei lavori, per aver edificato senza permesso di costruire, per aver alterato lo stato dei luoghi poiché zona sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, per aver realizzato opere in cemento armato in zona sismica senza la denuncia dei lavori alla preposta autorità di settore e per aver eretto ed eseguito opere senza un tecnico abilitato e iscritto all’albo.
da daunianews

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DENUNCE E SEQUESTRI NEL FOGGIANO

Pubblicato : venerdì, 29 luglio 2011

In azione i forestali di Cagnano Varano e di Manfredonia
Gli agenti del Comando stazione forestale di Cagnano Varano, hanno sequestrato in Località “Pontoni” in agro di Cagnano Varano una costruzione priva dei titoli concessori in zona ad alto rischio idrogeologico e sismico.

Pertanto il responsabile di anni 41, in qualità di proprietario e committente dei lavori, è stato deferito a piede libero all’autorità giudiziaria, per aver edificato senza permesso di costruire, per aver alterato lo stato dei luoghi poiché zona sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, per aver realizzato opere in cemento armato in zona sismica senza la denuncia dei lavori alla preposta Autorità di settore e per aver eretto ed eseguito opere senza un tecnico abilitato e iscritto all’albo.

I forestali sottolineano che tali costruzioni richiedono, già prima dell’edificazione oltre che di titoli autorizzativi, anche di necessari calcoli statici utili ad escludere eventuali pericoli per la pubblica incolumità in considerazione del fatto che la zona d’interesse ricade in un’area sismica.

Gli agenti del Comando stazione forestale di Manfredonia in località “Garzia” in agro del Comune di Manfredonia (FG), hanno scoperto una discarica non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi e non come legnami, cerchioni per auto, porte in legno, tubi zincati, fusti in ferro, elettrodomestici in disuso, batterie per auto esauste; bombole di gpl.

La scoperta è avvenuta in seguito all’avvistamento di una colonna di fumo proveniente da un terreno privato recintato. Immediatamente, si provvedeva a richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno circoscritto l’abbruciamento del materiale di cui sopra.

Al termine delle operazioni di spegnimento e della messa in sicurezza, dopo attenta verifica dell’area investita dall’incendio dell’estensione di circa mq 600, si constatava l’esistenza della discarica.

Denunciato il proprietario di Manfredonia di 68 anni, per realizzazione e gestione di discarica non autorizzata e d inquinamento atmosferico.

Comunicato stampa Corpo Forestale dello Stato

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Terremoto sul Gargano: scossa 3.5 con epicentro tra San Nicandro Garganico e Cagnano Varano

Pubblicato : giovedì, 28 luglio 2011

L’ennesima scossa di terremoto sul Promontorio del Gargano è stata registrata poco dopo le 14 di ieri tra San Nicandro Garganico e Cagnano Varano, in prossimità di Lago Varano.
Avvertita anche nei paesi limitrofi.
Torna a tremare la terra sul Gargano. Alle 14.13. una scossa di magnitudo 3.5 della scala Richter ha spaventato la popolazione dei comuni di Cagnano Varano e San Nicandro Garganico in prossimità del Lago Varano.

Il terremoto è stato avvertito anche nei comuni limitrofi di Carpino, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Rodi Garganico e Rignano Garganico.

Per ora non si registrano danni a persone o cose.

La scossa più forte resta quella registrata lo scorso 12 aprile tra Mattinata, Manfredonia e Monte Sant’Angelo.
da Foggia today

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CAGNANO VARANO – Living Festival, domani al via concorso musicale

Pubblicato : mercoledì, 27 luglio 2011

Dopo l’apertura di stasera con Spazio Baol con la serata musical-letteraria al B&B Belvedere di Ischitella, sempre nel centro garganico domani sera inizierà il concorso musicale. Gli artisti, provenienti non solo da Puglia e Capitanata ma anche da altri Regioni e dalla Svizzera, si cimenteranno in esibizioni live che vanno dal folk all’hip-hop, dal rock al pop. Domani sera non saranno giudicati dalla giuria demoscopica che quest’anno è stata sostituita dalla votazione online sul cagnanolivingfestival.com. Infatti sul portale ufficiale dell’evento si può votare il proprio artista preferito fino a venerdì, quando il giudizio passerà alla giuria tecnica. La serata di domani e di venerdì verranno presentate da Berardino Iacovone, giovane attore di origine garganica collaboratore di Pino Insegno.
da Teleradioerre

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CAGNANO VARANO – si mobilita in difesa di due bambine che si vuole lontane da mamma

Pubblicato : lunedì, 25 luglio 2011

 Libera e Federica, 14 e 11 anni, domani dovrebbero lasciare Cagnano Varano, dove hanno vissuto negli ultimi tre anni con mamma e nonni, per essere affidate al comune che poi dovrà trasferirle in una casa famiglia di Foggia.

Lo dispone una sentenza del tribunale per i minori di Milano che recepisce un’istanza del papà delle due bimbe: l’uomo, che vive a Milano, si è separato dalla moglie tre anni fa e chiede di poter vedere più spesso le due figlie.

Il Tribunale per i minori aveva inizialmente deciso il trasferimento delle due minori in una casa famiglia di Milano, ma poi a seguito di un’opposizione della donna si è trovata una soluzione di compromesso, almeno per la legge. Ma la vicenda sta emozionando l’intero paese.

A Cagnano sono tutti convinti che la sentenza sia «ingiusta» e che l’assistente sociale dell’Asl 1 di Ischitella abbia «calcato la mano» nel dipingere la mamma delle due bambine come una donna da cui «occorre disintossicarsi».

L’avvocato difensore della donna, Stefania Scussat che ha patrocinato la mamma di Libera e Federica dinanzi al tribunale di Milano, parla di «perizia psichiatrica incompleta, priva dei necessari accertamenti».

Pur appellandosi al «segreto d’ufficio» la legale osserva come in questa vicenda il quadro psicologico tratteggiato della donna «non presenti alcuna anomalia da giustificare un provvedimento così duro e radicale».

«La perizia – aggiunge l’avvocato – paventa un rapporto simbiotico, di morbosità spropositata. Descrizione esagerata, ma comunque nula di patologico».

Che la relazione dell’assistente sociale, fondamentale per la sentenza del tribunale, sia «eccessivamente dura» e fondata su «falsi presupposti» lo afferma anche il sindaco di Cagnano, Nicola Tavaglione.

«Non conoscevo la famiglia, ho preso informazioni. Il contesto familiare in cui vivono Libera e Federica è assolutamente normale, quest’anno le due bambine sono andate regolarmente a scuola (Libera frequenta la seconda media, Federica la terza elementare: ndr) con buon profitto.

Davvero inspiegabile perchè succeda questo». Il primo cittadino si dice «pronto» a firmare «qualsiasi dichiarazione» che lo attesti. «E’ una bruttura che dobbiamo evitare.

Nessuno si è preso la briga di ascoltare le due ragazze, io credo che a quattordici anni si abbia la facoltà di sapere cosa si vuol fare. Del resto Libera, la più grande, si è già espressa in modo inequivocabile sottraendosi agli assistenti sociali che sono venuti già cercarla (mercoledì scorso: ndr) trovando rifugio in chiesa. Evitiamo un altro dolore alle bambine e alla famiglia».
[m.lev.]  da La Gazzetta del Mezzogiorno

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CAGNANO VARANO – CARPINO FOLK FESTIVAL… CONTINUA LA MARCIA VERSO LA XVI EDIZIONE CON LA TAPPA di CAGNANO VARANO – Un brivido crescente fino al 9 agosto “Puglia BITE”

Pubblicato : venerdì, 22 luglio 2011

La marcia di avvicinamento verso la fase finale di questo Carpino Folk Festival prosegue con la tappa di domenica 24 Luglio a Cagnano Varano dedicata alle musiche delle Puglie.
Grazie alla collaborazione e al sostegno delle Ferrovie del Gargano che quest’anno festeggiano il loro 80-esimo anniversario si potrà, infatti, assistere alla presentazione del progetto 2011 dell’Associazione Culturale carpino FOlk Festival: Puglia BITE.

PUGLIA BITE è l’ideale unione della Puglia attraverso le musiche dei suoi estremi: il Gargano ed il Salento.
I diversi timbri, modi di cantare, dialetti, colori, le diverse danze e le splendide voci, che hanno facce da giovani ma che sembrano portatrici di un passato dai contorni mitici, parlano per l’occasione una sola lingua, quella pugliese, con il chiaro intento di cercare e creare un’identità comune nella modernità.
Una vera e propria orchestra popolare pugliese composta da oltre 20 elementi diretti da quel Mauro Durante leader del Canzoniere Grecanico Salentino e assistente di Ludovico Einaudi alla Notte della Taranta.

Due ore di spettacolo da non perdere, in cui le pizziche salentine e le tarantelle garganiche si alternano e fluiscono le une nelle altre senza soluzione di continuità, in una festa di tammorre e tamburelli, nacchere e pietre, chitarre battenti e mandole, archi e organetti, zampogna e banda di fiati.

Come dicevamo, una produzione con cui il Carpino Folk Festival intende coinvolgere i giovani nella valorizzazione delle specificità territoriali con l’obiettivo di cementare delle nuove icone della musica popolare di casa nostra come espressione alta di vitalità culturale.

Ispirandosi ai valori, alla poetica e alle capacità dei suonatori e dai cantatori della tradizione, “PUGLIA BITE” vuole presentare al grande pubblico, prima pugliese e poi nazionale e internazionale, brani ritenuti godibili solo da specialisti e musicologi.

La prima nazionale avverrà nel corso della XVI edizione del Carpino Folk Festival che si svolgerà il 4, 5, 6, 7, 8 e 9 agosto 2011, ma il debutto è domenica 24 luglio a Cagnano Varano e poi spettacoli verranno promossi nelle principali piazze e teatri della Puglia con l’auspicato coinvolgimento del Teatro Pubblico Pugliese e della sua filiera di produzioni. Non verrà trascurato il mercato Estero di modo da promuovere l’immagine della Puglia come location di eventi e di produzione culturali di particolare qualità.

Gli artisti coinvolti:
Mauro Durante: violino, tamburi a cornice, voce, direzione musicale
Silvia Perrone: danza
Luca Tarantino: chitarra classica, battente, basso, cori
Maria Mazzotta: voce, nacchere, tamburello
Massimiliano Morabito: organetto
Giulio Bianco: zampogna, flauti, armonica a bocca
Giancarlo Paglialunga: voce, tamburello
Vito de Lorenzi: batteria, percussioni, tamburello
Roberta Mazzotta: violino
Antonello Cavallo: violoncello, cori
Igor Legari: contrabbasso
Peppe Grassi: mandolino, mandoloncello
Pio Gravina: voce, chitarra battente
Antonio Manzo: tammorra
Antonio Pizzarelli : clarinetto,clarinetto basso
Raffaele Gentile: clarinetto
Antonio Antonacci: sax alto
Pasquale Manobianco: sax tenore
Giovanni Palmieri: corno
Domenico Marino: tromba
Marcello Cruciano: basso tuba
Guglielmo Dimidri: sound engineer

Su www.carpinofolkfestival.com è online la lineup del CARPINO FOLK FESTIVAL H2o (edizione completamente dedicata al patrimonio culturale dell’acqua).
Ed è possibile scaricare la cartella stampa in divenire.

Testi e materiali per la comunicazione
Antonio Basile
Alessandro Sinigagliese
Ufficio Stampa Associazione Culturale
Carpino Folk Festival
Via Mazzini, 88
71010 Carpino (FG)
Antonio Basile
[email protected]

Ufficio Stampa Associazione Culturale  Carpino Folk Festival

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CAGNANO VARANO – Torna il Cagnano living Festival

Pubblicato : mercoledì, 20 luglio 2011

Torna dal 27 al 30 luglio prossimi l’appuntamento con il Festival della Creatività Giovanile, il Cagnano Living Festival, giunto alla quinta edizione, organizzato e promosso dall’associazione giovanile ‘Schiamazzi’.

La nuova edizione, che conferma l’estensione dell’iniziativa anche a Ischitella dopo il successo dell’anno scorso, vede conferme e novità tutte dal sapore giovanile.

La novità più rilevante è senz’altro la serata di apertura di mercoledì 27 luglio che vedrà impegnati affianco agli organizzatori i ragazzi dell’associazione universitaria foggiana ‘Link Kollettivo’ della Facoltà di Lettere, che porteranno per la prima volta sul Gargano il concorso letterario ‘Spazio Baol’, reduce del successo di questo inverno nel capoluogo dove si sono svolte diverse serate di letteratura giovanile con interviste ad autori di calibro nazionale.

La serata che si svolgerà al Belvedere di Ischitella sarà impreziosita dalla band foggiana ‘Ozona Cherry’ e da esposizioni fotografiche. Tra le conferme, l’oramai consolidato concorso musicale, che vedrà protagoniste nove formazioni musicali provenienti da tutta Italia che si terrà a Ischitella il 28 e a Cagnano con la finale il 29.

Novità importante è che da domani (21 luglio) gli utenti potranno votare direttamente la loro canzone preferita su cagnanolivingfestival.com, voti che andranno sommati a quelli della giuria tecnica della serata finale.

Confermato il Premio Bocale, in memoria del poeta cagnanese scomparso nel 2009, per il miglior testo in gara. Confermata anche la festa in spiaggia di chiusura della manifestazione ch quest’anno si svolgerà sabato 30 alle 23 e 30 presso il Golden Beach (spiaggia di Levante) a Foce Varano.

Iniziativa promossa da Schiamazzi in collaborazione con Pro Loco Ischitella Gargano, AICS Foggia, Link Kollettivo Foggia; con il patrocinio di Regione Puglia, Viaggiare in Puglia, APT Foggia, Comune di Cagnano Varano, Comune di Ischitella, Provincia di Foggia. Iniziativa cofinanziata con i fondi comunitari FESR 2007-2013.
da Teleradioerre

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Cagnano Varano: sorpreso a rubare in un appartamento, arrestato

Pubblicato : giovedì, 7 luglio 2011

Nel corso di un’operazione di pattugliamento, i carabinieri hanno notato dei segni di effrazione sulla finestra di un’abitazione e si sono insospettiti. Entrati in azione, hanno sorpreso il ladro intento a rubare

ladro

Ritenuto responsabile del reato di furto in abitazione, alle prime luci dell’alba, i militari della Stazione Carabinieri di Cagnano Varano, hanno proceduto all’arresto di D.M.A., colto in flagranza di reato.

Nel corso di un’operazione di pattugliamento, i carabinieri si sono insospettiti per dei segni di effrazione sulla finestra di un’abitazione. In un primo momento hanno osservato e analizzato lo scenario, poi sono entrati in azione e hanno sorpreso il ladro intento a rubare nell’appartamento.

L’arrestato è stato braccato, ammanettato e trasferito nel carcere di Lucera. E’ un pregiudicato con precedenti specifici.

da Foggiatoday

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I FORESTALI DI CAGNANO VARANO SCOPRONO UNA DISCARICA ABUSIVA

Pubblicato : venerdì, 1 luglio 2011

Denunciato un uomo di 52 anni
Prosegue l’attività di prevenzione e repressione, posta in essere dai forestali del C.T.A. di Monte S. Angelo. In particolare gli agenti del Comando Stazione di Cagnano Varano, nell’ambito di una complessa attività avverso il contrasto dei delitti contro il patrimonio e delle violazioni in materia ambientale, hanno individuato nel Comune di Ischitella (FG), località Isola Varano, una discarica abusiva di rifiuti speciali, limitrofa a capannoni utilizzati da una azienda di allevamento di bovini e bufalini per la produzione di latte e carne per i pubblici consumi.
L’operazione, ha portato alla denuncia di un uomo di 52 anni, originario di Ischitella, per gestione illecita di rifiuti speciali non autorizzata, modificazione dello stato dei luoghi, invasione di terreni appartenenti al demanio, in quanto tale attività veniva posta in essere su una particella di proprietà del demanio del comune di Ischitella e alterazione dello stato dei luoghi mutando la morfologia del territorio, gli equilibri ecologici, idraulici ed idro-geotermici della zona, giacchè inquadrata nel Parco nazionale del Gargano e gravata da vincolo Paesaggistico ambientale. Veniva quindi sottoposta a sequestro penale preventivo l’intera area interessata dai rifiuti speciali, risultante essere di mq 500.

Invece in agro di Cagnano Varano in località Solagna all’arena, veniva scoperta dagli agenti forestali del locale comando, una strada abusiva per complessivi mt 500 che collega la sp 43 con terreni privati; veniva all’uopo aperto un fascicolo in procura, per reati di natura urbanistico – ambientali e mutamento della destinazione uso del terreno. Sono tutt’ora in corso le indagini per individuarne i responsabili.
Comuninato Stampa Corpo Forestale dello Stato

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Incendio a Cagnano Varano

Pubblicato : sabato, 25 giugno 2011

Denunciato dagli agenti del Comando stazione forestale di Cagnano Varano un uomo di 73 anni di Cagnano Varano, responsabile dell’incendio che ha riguardato una superficie di circa 3 ettari di rovi in località Monacelle, agro di Cagnano Varano.

Le operazioni di spegnimento, rese più difficili dall’eccessiva calura e dal forte vento ed effettuate anche in collaborazione con gli operai Aib della Regione Puglia, hanno consentito ai forestali di perlustrare la zona ed effettuare i primi rilievi.

Dopo una attenta ricognizione si appurava che i numerosi inneschi seguivano un terreno adibito a colture.

Individuato il conduttore dei terreni di cui sopra, rinvenuto nelle vicinanze, dopo essere stato interrogato,ammetteva le proprie responsabilità, affermando di aver proceduto ad appiccare il fuoco al fine di formare una fascia protettiva per preservare il proprio terreno da futuri incendi.

Veniva altresì sottoposto a sequestro penale probatorio il corpo del reato, (accendino) utilizzato e consegnato spontaneamente dal responsabile agli agenti forestali.
Il corpo forestale dello stato, invita a segnalare eventuali persone sospette e riferire eventualmente di autoveicoli e relative targhe.
Comunicato stampa Corpo Forestale dello Stato

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CAGNANO VARANO – e la laguna si ripopola

Pubblicato : martedì, 21 giugno 2011

Immessi 150 mila avannotti e mazzancolle nell’ambito del Piano triennale per la tutela

Sono stati immessi 150 mila esemplari di avannotti di mazzancolle (penaeus japonicus) per il ripopolamento della laguna di Varano, in ugual numero erano stati immessi nelle scorse settimane.

Azione prevista dall’amministrazione provinciale di Foggia nell’ambito del Piano triennale per la tutela dell’ambiente, attuando interventi per la tutela e l’integrità dei fondali marini e lagunari da fenomeni di inquinamento.

A sottolineare anche l’attenzione da parte dei tre Comuni che hanno competenza territoriale sullo specchio d’acqua, c’è la neonata “Unione dei Comuni della Laguna di Varano”.

In sintesi altro non è che un sistema tra territori per sviluppare strategie comunali al fine di tutelare l’ecosistema lagunare e delle zone umide, promuovendo azioni condivise in favore della qualità territoriale e dello sviluppo del turismo al fine di privilegiare la salvaguardia e il rilancio delle vecchie tradizioni e dei lavori artigianali.

Inoltre si vuole realizzare un Centro di documentazione storica per raccogliere la specificità di un territorio tra i più grandi in Italia.
da Daunia News

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CAGNANO VARANO – ripopolato il lago di Varano

Pubblicato : venerdì, 20 maggio 2011

Lunedi sarasnno immessi 150mila mazzancolle, lavoro già svolto a Lesina

  Saranno immessi lunedì, alle ore 9.30, 150mila esemplari di avannotti di mazzancolle nella laguna di Varano. Altri 150mila esemplari sono stati immessi, stamane, nella laguna di Lesina. La Provincia di Foggia, nel Piano Triennale per la Tutela dell’ambiente, tra le altre linee di intervento tendenti alla gestione dei litorali marini e lagunari ha previsto interventi per la tutela e l’integrità anche dei fondali marini e lagunari da fenomeni di inquinamento.

 “Le Lagune di Lesina e Varano – spiega l’assessore provinciale all’Ambiente Stefano Pecorella – rappresentano un habitat di elevata delicatezza per le quali è stata già finanziata la bonifica delle palificazioni realizzate e successivamente abbandonate per gli allevamenti di mitili. I fondali di tali corpi idrici, necessitano allo stesso m modo di azioni di bonifica per contenere fenomeni di asfissia determinati da livelli trofici non sostenibili e dall’accumulo di sostanze che degradando possono impoverire ulteriormente tali acque di ossigeno.

Già in passato la Provincia di Foggia ha effettuato azioni di ripopolamento di entrambe le lagune, con specie ittiche già sperimentate presso il Cnr di Lesina che riscontrano eco compatibilità con le esigenze di protezione dell’habitat lagunare e nello stesso tempo assicurano la gestione produttiva.

In particolare sono stati effettuati nell’ultimo decennio immissioni di penaeus japonicus – la comune mazzancolla o gamberone- che è particolarmente indicata per perseguire le finalità sopra descritte. Questa importante immissione – conclude l’assessore Pecorella – sarà curata dai settori Ambiente ed Agricoltura Caccia e Pesca d’intesa con l’Ente Parco Nazionale del Gargano e il Cnr e Ismar di Lesina ed i Comuni rivieraschi delle due lagune per una gestione e valorizzazione condivisa del patrimonio ambientale”.

da Daunia News

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CAGNANO VARANO – sequestrato cantiere abusivo

Pubblicato : venerdì, 20 maggio 2011

Denunciate due persone: costruivano illegalmente nel Parco del Gargano

  Sequestrato dal Corpo forestale di Cagnano Varano un complesso abitativo di 200 metri quadrati, costituito da un pian terreno e primo piano, ubicato in località “Rivolta” in agro di Cagnano Varano, nel cuore del Parco nazionale del Gargano.

Denunciate anche due persone 55 e 57 anni, proprietario e committente dei lavori, per concorso nel reato e per aver edificato in assenza del permesso di costruire e del propedeutico nulla osta paesaggistico ambientale, oltre che per aver messo in opera strutture in cemento armato senza la preventiva comunicazione dei calcoli statici alla struttura tecnica Provinciale in quanto zona a rischio sismico medio alto. Tutte le operazioni di posa in opera non venivano dirette da un tecnico abilitato ed iscritto all’albo. Sono ancora in corso indagini per valutare ulteriori responsabilità.
da Daunia News

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A Cagnano Varano la mostra “I Giovani e l’Unità d’Italia”

Pubblicato : venerdì, 6 maggio 2011

l’iniziativa promossa dall’associazione “Schiamazzi” con il Patrocinio della Consulta Provinciale Studentesca

Sarà aperta e visitabile fino al 10 maggio in Piazza Bellavista a Cagnano Varano, la mostra fotografica “I Giovani e l’Unità d’Italia”, promossa dall’associazione culturale “Schiamazzi” in collaborazione con la Consulta Provinciale degli Studenti di Foggia.

La mostra è stata inaugurata al pubblico il 29 aprile nella Sala Consiliare del Comune di Cagnano alla presenza delle autorità locali e degli esperti studiosi del periodo risorgimentale locale e conta ad oggi un numero di visitatori al di sopra delle aspettative.
“È un occasione straordinaria per farci conoscere tra i giovani di Cagnano e dintorni, territori lontani dal capoluogo, per posizione, centro delle iniziative. Dunque quest’evento dimostra come questa Consulta si stia impegnano, come promesso ad inizio anno, nella cosiddetta “attività di decentramento” delle iniziative. Vogliamo essere presenti in tutta la provincia, tra tutti i giovani della Capitanata ed proprio per raggiungere questo obiettivo che abbiamo accettato con entusiasmo la richiesta di collaborazione di “Schiamazzi”, un’associazione creata e portata avanti da studenti che credono in quello che fanno e amano il loro territorio.

” Questo il commento dell’Assessore alla Partecipazione Attiva della Consulta Francesco Lasalvia, delegato al progetto, che conclude: “In occasione dell’anniversario dei 150° dell’Unità d’Italia, l’iniziativa diventa ancor di più utile a far luce sugli eventi che hanno caratterizzato il Risorgimento locale e a rendere gli studenti consapevoli degli sforzi e delle imprese che i loro avi hanno compiuto per dar vita a quell’Italia unita, libera e democratica nella quale oggi noi tutti dobbiamo riconoscerci”.
Prossimo appuntamento con “I Giovani e l’Unità d’Italia” sarà il 9 maggio 2011 alle 10,30 presso il Liceo Scientifico “Virgilio” di Vico del Gargano per un incontro dibattito sul tema.
Ufficio Stampa CONSULTA PROVINCIALE DEGLI STUDENTI DI FOGGIA

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CAGNANO VARANO – quanti “Schiamazzi”

Pubblicato : domenica, 1 maggio 2011

Riconoscimenti ai vincitori del concorso artistico-letterario “I giovani e l’Unità d’Italia”
Premiati i vincitori del concorso artistico-letterario “I giovani e l’Unità d’Italia”, parte integrante del progetto che fino alla fine di maggio coinvolgerà gli studenti del Gargano Nord. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione culturale giovanile “Schiamazzi” e dalla Consulta provinciale degli studenti di Foggia e la consulenza scientifica del Centro studi “Martella”.
Il concorso fotografico è stato vinto da Lucrezia Castelluccia di Ischitella, seguita da Valerio Agricola, studente di scenografia all’Accademia di Belle Arti di Foggia e Francesco Giangualano, giovane appassionato di fotografia. Il concorso letterario è stato vinto da Andrea Casolaro studenti dell’Itis “Leonardo Da Vinci” di Foggia, seguito da Nicola Quitadamo dell’Itg “Masi” di Foggia e da Chiara Curreli del Liceo “Virgilio” di Carpino.
A premiare i giovani creativi la prof.ssa Palma De Simone, consigliere alla cultura del Comune di Cagnano Varano, Nicolino Sciscio, consigliere alle politiche giovanili del Comune di Vico del Gargano e Giuseppe Saccone rappresentante della Consulta Provinciale degli Studenti di Foggia.
A moderare l’incontro il presidente di Schiamazzi Emanuele Sanzone. La giuria era composta dai giornalisti Annalisa Graziano, Piero Giannini , Francesco Pesante e Matteo Palumbo, a cui si aggiungevano Francesco Lasalvia in rappresentanza della Consulta e Michele Mariano, coordinatore del movimento artistico europeo White Cube (quest’ultimo solo per la sezione fotografica).
Dopo la premiazione è stata inaugurata la mostra “Vivere Italiano” in cui sono esposti le foto in gara. La mostra resterà aperta fino al 10 maggio (durata delle Feste Patronali di San Michele e San Cataldo) dalle 19.30 alle 22.30. Alla mostra è presente anche il White Cube, la galleria più piccola del mondo: una provocazione artistica contro il business dell’arte. Il progetto, che proseguirà il prossimo 9 maggio a Vico del Gargano con l’incontro I Giovani nel Risorgimento Garganico presso il Liceo “Virgilio” a cura di Storia Patria Puglia, coinvolgerà centinaia di studenti fino a fine maggio.

da Daunia News

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Cagnano Varano – abusivismo edilizio: deferiti progettisti, responsabile impresa. Sequestri

Pubblicato : martedì, 22 febbraio 2011
  L’operazione eseguita dai forestali di Cagnano Varano

 Gli agenti del comando stazione di Cagnano Varano del Corpo forestale dello Stato, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati ambientali, hanno portato a termine una doppia operazione anti abusivismo edilizio nei comuni di Cagnano Varano e Ischitella nelle località “Le batterie” e “Isola Varano”. I forestali hanno proceduto a sequestrare due manufatti in fase di realizzazione privi dei propedeutici titoli concessori o totalmente difformi da quelli rilasciati dalle autorità di settore.

I sigilli sono stati apposti a due immobili rispettivamente di 150 e 75 metri quadrati ed ai relativi ponteggi che circuivano gran parte delle strutture sequestrate. In seguito alle rilevazioni cartografiche e georeferenziali, le zone risultavano essere sottoposte a vincolo paesaggistico ambientale e ricadenti nella Zona II del Parco Nazionale del Gargano.

I forestali hanno proceduto quindi a deferire all’autorità giudiziaria sette persone. In particolare si tratta riguardo al primo immobile, dei tre proprietari di Cagnano Varano, del progettista e direttore dei lavori e del responsabile della ditta esecutrice anch’essi di Cagnano Varano. Nel secondo caso si tratta del geometra e della proprietaria entrambi nati a Ischitella ma, quest’ultima residente a Settimo torinese.

 I REATI, INDAGINI ANCORA IN CORSO – Costoro dovranno rispondere a vario titolo di realizzazione di immobile privo del permesso di costruire o in totale difformità, di omessa pubblicità del cantiere, di omessa denuncia di inizio dei lavori e omesso deposito dei calcoli statici presso la struttura tecnica provinciale per zone a rischio sismico nonché di violazioni alle leggi ambientali. Indagini sono ancora in corso da parte degli inquirenti al fine di valutare ulteriori responsabilità soggettive.
da Stato Quotidiano
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FOGGIA – Duplice omicidio di Cagnano Varano, arrestato avvocato per calunnia

Pubblicato : sabato, 5 febbraio 2011

I fratelli Pietro e Sante Zimotti uccisi lo scorso 7 dicembre  , Berardino La Porta, di 52 anni, ha ottenuto i domiciliari
Un avvocato di 52 anni, Berardino La Porta, di Cagnano Varano, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del gip del Tribunale di Lucera Ida Morelli per i reati di favoreggiamento personale e calunnia. Il giudice ha accolto la richieste cautelare avanzata dal procuratore della Repubblica, Domenico Seccia, e dal pm inquirente Alessio Marangelli.

L’INCHIESTA – L’arresto – a quanto è dato sapere – è legato all’indagine sul duplice omicidio degli allevatori Pietro e Sante Zimotti, fratelli di Cagnano Varano, assassinati il 7 dicembre 2010. La Porta era il difensore di Cosma Damiano De Gregorio, di 47 anni, arrestato assieme ad altre persone perchè ritenuto responsabile del duplice omicidio dei due fratelli.

 Secondo l’accusa, l’avvocato avrebbe accompagnato in procura, dopo l’arresto di Cosma De Gregorio, uno dei testimoni dell’accusa che avrebbe ritrattato le dichiarazioni fatte in precedenza, accusando i carabinieri di aver verbalizzato accuse da lui mai fatte. La Procura ha ritenuto che La Porta abbia preso parte attiva alla ritrattazione del testimone, tanto da chiedere al giudice l’emissione del provvedimento restrittivo. Il testimone è indagato a piede libero.
da Corriere del Mezzogiorno

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FOGGIA – Duplice omicidio di Cagnano: avvocato in manette per calunnia

Pubblicato : sabato, 5 febbraio 2011

Un avvocato di 52 anni, Berardino La Porta, di Cagnano Varano (Foggia), è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del gip del Tribunale di Lucera Ida Morelli per i reati di favoreggiamento personale e calunnia. Il giudice ha accolto la richieste cautelare avanzata dal procuratore della Repubblica, Domenico Seccia, e dal pm inquirente Alessio Marangelli. L’arresto – a quanto è dato sapere – è legato all’indagine sul duplice omicidio degli allevatori Pietro e Sante Zimotti, fratelli di Cagnano Varano, assassinati il 7 dicembre 2010.

 La Porta era il difensore di Cosma Damiano De Gregorio, di 47 anni, arrestato assieme ad altre persone perchè ritenuto responsabile del duplice omicidio dei due fratelli. Secondo l’accusa, l’avvocato avrebbe accompagnato in procura, dopo l’arresto di Cosma De Gregorio, uno dei testimoni dell’accusa che avrebbe ritrattato le dichiarazioni fatte in precedenza, accusando i carabinieri di aver verbalizzato accuse da lui mai fatte.

La Procura ha ritenuto che La Porta abbia preso parte attiva alla ritrattazione del testimone, tanto da chiedere al giudice l’emissione del provvedimento restrittivo. Il testimone è indagato a piede libero. 

da Teleradioerre

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Cagnano Varano – «Se non mi pagate mi vendo le carcasse dei sette capodogli»

Pubblicato : venerdì, 4 febbraio 2011

 In vendita le carcasse dei sette cetacei spiaggiati il 7 dicembre del 2009. La decisione presa da Antonio Marrucchelli, padre di uno dei soci dell’Agritur, impresa che provvide alla rimozione e interramento dei sette mammiferi marini. Una storia infinita.

“Continuano a menare il can per l’aia – sbotta Marrucchielli – dopo un lungo anno di lotta, siamo riusciti a recuperare una prima trance dell’importo dovuto per i lavori, che a stento copre i costi per le spese sostenute”.

Apprezzabili per Marrucchelli e il suo legale, Giuliano Iovane, la sensibilità e la determinazione del prefetto, Antonio Nunziante, che più volte ha organizzato incontri invitando i rappresentanti istituzionali interessati, ma ad eccezione dei sindaci di Cagnano Varano e Ischitella, e di un responsabile della Provincia, di tutti gli altri (Regione, Ente parco nazionale del Gargano Ministero dell’Ambiente) si son perse le tracce, “mostrando così – sottolinea Marrucchelli – totale indifferenza senza pari”.

Il tavolo tecnico doveva “esprimere un parere di congruità sui costi delle operazioni, richiesto ai tecnici dei Comuni sul cui territorio furono recuperati i cetacei”.

Per Marrucchelli, comunque anche questo passaggio non era altro che un voler prolungare l’attesa dell’Agritur, poiché, in ogni caso, non si dichiarava quali Enti fossero responsabili dei pagamenti.

Quanto al parere di congruità, non è altro che un pretesto, in quanto all’Agritur fu “imposto” la redazione di un progetto con il relativo computo metrico e, naturalmente, i suoi costi, che venne consegnato ai rappresentanti di tutti gli Enti”

Dopo oltre un anno il dato di fatto è che “non esiste un Ente o un’Autorità che si ritiene responsabile dei pagamenti (lo stesso Ministero dell’Ambiente, che ha corrisposto la prima trance, ha più volte sottolineato, per iscritto, che ciò ha fatto solo a titolo di contribuzione, senza avere alcuna obbligazione nei confronti dell’Agritur).

A questo punto - per Marrucchelli (è anche proprietario del terreno dove sono interrati i capodogli) – poichè tutti negano di avere assunto impegni in tal senso e, ancora, di non avere alcuna responsabilità in ordine ai pagamenti, vuol dire che i capodogli non appartengono ad alcuno degli Enti e Autorità che ne hanno ordinato l’interramento, ritengo di averne a buon titolo la proprietà e, quindi, di poter disporne a mio piacimento”.

Obbligata, a questo punto, la strada da percorrere: “Per consentire a mio figlio di recuperare i suoi soldi, è di mettere in vendita i cetacei e, in tal senso, ho avviato contatti anche con alcuni musei marini (sia esteri che italiani) e li cederò al migliore offerente.

 Non so quanto potrò ricavare dall’operazione, ma spero che almeno la Società di mio figlio possa recuperare i suoi soldi”.

Parole al vento? Niente affatto – giura Marrucchelli – perchè nessuno potrà venire nel mio terreno per riprendersi, quando sarà terminato il processo di calcificazione delle carcasse, gli scheletri, perché non esiste un proprietario di essi, se non io.

Mio figlio, con la sua Società, li ha recuperati, io ho messo a disposizione un terreno, quindi i capodogli sono i nostri e io li venderò.
Non posso fare altro, visto che nessuno, ripeto, si è fatto avanti per dichiararne la proprietà e così pagare i costi sopportati dall’Agritur”.

Franco Mastropaolo da La Gazzetta del Mezzogiorno

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CAGNANO VARANO – Cetacei spiaggiati – Niente pagamento a chi risolse il problema

Pubblicato : mercoledì, 26 gennaio 2011

La società “Agritur”, che a suo tempo provvide al recupero, trasporto e interramento delle carcasse dei sette cetacei spiaggiati sul litorale tra Ischitella e Cagnano Varano oltre un anno fa, il sette dicembre del 2009, è ancora alle prese con il groviglio burocratico difficile da dipanare relativo al pagamento delle somme dovute per i lavori effettuati in situazione d’emergenza.

 La denuncia viene lanciata dal legale della società “Agritur”, Giuliano Iovane, per il quale ci si trova davanti ad una sorta di volersi scrollarsi di dosso responsabilità che scottano trattandosi di soldi che vanno corrisposti alla società che provvide a togliere, come suol dirsi, la “patata bollente” riguardante l’ingombrante presenza dei sette mammiferi acquatici.

Si tratta di operazioni – ricorda il legale dell’Agritur – che hanno richiesto un dispendio economico e di uomini e mezzi notevole per far fronte al rischio, per l’igiene pubblica, che la decomposizione dei cetacei sulle spiagge garganiche avrebbe procurato.

Eppure, nonostante la battaglia combattuta dall’Agritur, fino ad oggi è stato corrisposto soltanto un acconto sulla maggiore somma dovuta alla società che ha operato.
Nei giorni scorsi – sottolinea Iovane – grazie alla sensibilità, già più volte dimostrata dal prefetto Antonio Nunziante, è stato convocato un tavolo tecnico al quale avrebbero dovuto partecipare tutti quegli enti che, in un modo o nell’altro, potevano avere delle responsabilità (vari settori di Regione, Provincia, Comuni di Cagnano Varano e Ischitella, Ente parco nazionale del Gargano e altri), invece, ad eccezione del prefetto, dell’avvocato Iovane, anche in rappresentanza dell’Agritur, di Antonio Marrucchelli, padre di uno dei soci dell’Agritur e proprietario del terreno dove sono stati interrati i cetacei e di un funzionario della Provincia, tutte le altre “sedie sono rimaste vuote”.

L’assenza degli altri organismi istituzionali, ha – di fatto – impedito di giungere ad una soluzione. Giustamente, la domanda che ci si pone è il perchè della “latitanza” degli altri soggetti. Per Giuliano Iovane la risposta sta nei fatti: «Nessuno intende assumersi le giuste responsabilità e l’assenza costituisce la riprova di ciò».

Naturalmente l’Agritur e lo stesso Marrucchelli non resteranno con le mani in mano e si attiveranno per il recupero del dovuto. Il prefetto ha riconvocato la riunione per domani, sperando – conclude il legale – che, dopo questo incontro, si mettano in movimento, finalmente, gli inceppati ingranaggi della burocrazia italiana. Un passo indietro per ricordare che l’Agritur si è fatto carico dell’acquisto dei materiali, del pagamento degli operai e uso di macchinari di grossa portata, per un considerevole importo (“Parecchie decine di migliaia di euro” – ricordava Marrucchelli), si è trovata in grosse difficoltà e rischia addirittura il fallimento.

Più volte Marrucchelli ha chiesto di riottenere il terreno, minacciando, in caso contrario, di disotterrare i cetacei e depositare le carcasse davanti alle sedi dei Comuni di Cagnano Varano e Ischitella, e Prefettura. La risposta? Ancora una volta «silenzio assoluto».
FRANCESCO MASTROPAOLO da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Cagnano Varano: arrestati autori dell’omicidio di due allevatori

Pubblicato : lunedì, 24 gennaio 2011

All’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno dato esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Lucera, su richiesta di quella Procura della Repubblica, nei confronti di 3 persone residenti a Cagnano Varano, gravemente indiziate: le prime due di duplice omicidio volontario e porto illegale in luogo pubblico di arma da sparo; la terza di favoreggiamento personale.

Le investigazioni, dirette dalla Procura della Repubblica di Lucera, hanno fatto emergere a carico dei primi due indagati, un “plausibile quadro di qualificata probabilità di colpevolezza” in relazione all’omicidio di due allevatori, padre e figlio, uccisi a colpi di fucile, il 7 dicembre 2010 in località “Le Falcare”, agro del comune di Cagnano Varano (FG). Rilevanti ai fini dei gravi indizi di colpevolezza gli esiti delle analisi chimico-fisiche finalizzate alla ricerca di residui di colpi di arma da fuoco eseguite dal Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma sugli indumenti sequestrati ai due sospettati.
Il movente dell’omicidio è da ricondurre ad un contrasto scaturito a seguito del furto di mezzi ed attrezzature edili. Il terzo destinatario del provvedimento cautelare aveva aiutato i primi due ad eludere le investigazioni, fornendo loro un falso alibi.
da Teleradioerre

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Foggia-Cagnano Varano, due arresti dei carabinieri

Pubblicato : mercoledì, 19 gennaio 2011

Foggia – I militari della Stazione carabinieri di Foggia Porta San Severo hanno arrestato ieri Michele Speranza, classe 1987, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Bari dovendo lo stesso espiare la pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione in quanto ritenuto colpevole di omicidio commesso a Foggia nel 2005.

CAGNANO VARANO – I carabinieri del comando stazione hanno arrestato stamane Marcello Coccia, classe 1974, in quanto gravato da ordine esecuzione per la carcerazione emesso dal tribunale di Bolzano in quanto condannato alla pena di 6 mesi di reclusione per furto aggravato commesso a Bolzano nel maggio 2007.
da Stato Quotidiano

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CAGNANO VARANO – “ PASSEGGIANDO TRA ORCHIDEE E CASTAGNI “ – COPPA ROSELLA CAGNANO VARANO – DOMENICA 23 GENNAIO 2011

Pubblicato : lunedì, 17 gennaio 2011

Continuano le proposte di ecoturismo “LA NATURA D’ INVERNO – VIVERE IL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO“ realizzate da Pietro
Caforio (Guida Ambientale Escursionistica associato ad A.I.G.A.E.) per la valorizzazione dei più interessanti habitat naturali del Parco
Nazionale del Gargano. L’ escursione di domenica 23 gennaio 2011 è dedicata a “ PASSEGGIANDO TRA ORCHIDEE E CASTAGNI “ – COPPA
ROSELLA – CAGNANO VARANO (FG).
COPPA ROSELLA – CAGNANO VARANO (FG) – PARCO NAZIONALE DEL GARGANO
LUNGHEZZA PERCORSO : 8,5 km
DIFFICOLTA’ : T = Turistico (Comprende itinerari su stradine, mulattiere e comodi sentieri ben evidenti che non pongono incertezze, difficoltà o problemi di
orientamento. Sono percorsi adatti anche agli escursionisti alla prima esperienza in montagna).
AMBIENTE : Collina / Montagna
VEGETAZIONE : Naturale con prevalenza di latifoglie ( Acero, Olmo, Cerro, Roverella, Castagno ) ; sottobosco ricco di Orchidee selvatiche
Il percorso inizia a quota 482 m.s.l.m. e dopo aver attraversato un secolare bosco di Castagno si raggiunge quota 714 m.s.l.m. di Coppa Rosella; da questo punto
si discende a valle ed in alcuni punti la vegetazione si apre mostrando panorami e scenari incantevoli. Nel periodo primaverile il sottobosco si colora con miriade
fioriture di Orchidee selvatiche, Ciclamino primaverile, Viola speronata, Ranuncolo, Gladiolo dei campi, Rosa canina, Caprifoglio, Rovo, Ferula, Erba perla azzurra,
Tarassaco. Si ricava la sensazione di realizzare numerosi viaggi all’ interno di quadri dei maestri dell’ Impressionismo.
La proposta è rivolta a tutte le persone che hanno voglia di conoscere i meravigliosi luoghi della nostra bella Provincia. Prosegue, pertanto,
l’attenzione per la scoperta dei più importanti ambienti naturali della Provincia di Foggia, nella convinzione che solo la conoscenza di un
luogo fa nascere l’amore per lo stesso e quindi la volontà di preservarlo. L’obiettivo è anche quello di diffondere l’indispensabile cultura
dell’ecoturista, del turista cioè che non crea problemi all’ambiente, lasciando la natura cosi com’è.
PROGRAMMA :
· ore 8,45 : ritrovo dei partecipanti presso il Municipio di Cagnano Varano (FG)
· ore 9,00 / 15,00 : trekking
· ore 15,15 : partenza per il rientro a casa
Per partecipare è necessario prenotare telefonando al 328.1999783. E’ consigliato un’ equipaggiamento “a cipolla” idoneo alla stagione in
corso, giacca a vento, cappello, stuoia, binocolo, macchina fotografica, scorta d’acqua, panini. Inoltre è necessario munirsi di scarponcini
comodi e idonei (da trekking).
Vi attendo numerosi per trascorrere una giornata in compagnia, per socializzare, condividere le varie esperienze personali e l’amore per tutte
le cose belle che il nostro Territorio è ancora in grado di offrirci. BUONA STRADA.
PIETRO CAFORIO
Associato ad A.I.G.A.E

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BARI – Gargano violento: commissione antimafia in Puglia

Pubblicato : venerdì, 10 dicembre 2010

La Commissione bicamerale antimafia, presieduta dal senatore Giuseppe Pisanu, si è riunita oggi alla prefettura di Bari.

La Commissione – che resterà in Puglia anch eper l’intera giornata di domani – sta facendo il punto sulla situazione della mafia pugliese sulla quale si sono accesi i riflettori dopo i recenti delitti, avvenuti in particolare nel foggiano, come il duplice omicidio dei due imprenditori, i fratelli Piscopo, a Vieste.

Un episodio, quest’ultimo, che ha portato il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, a definire nei giorni scorsi la mafia del Gargano come ‘la più pericolosa di tutta la Puglia e tra le più efferate in Italia’.

Sempre nella provincia di Foggia, a Cagnano Varano, due giorni fa si è verificato un altro duplice delitto: in una campagna sono stati trovati i corpi di Sante e Pietro Zimotti, padre e figlio di 47 e 26 anni, entrambi allevatori.
Il più anziano è stato ucciso con due colpi di fucile alla schiena, mentre il figlio è stato colpito da una fucilata al volto e una al petto.
da Teleradioerre

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CAGNANO VARANO – c’è Futuro e Libertà per l’Italia – Anche nel centro garganico costituito il gruppo dei finiani

Pubblicato : giovedì, 2 dicembre 2010

Continua, senza sosta, il radicamento in provincia di Foggia di Futuro e Libertà per l’Italia, il nuovo movimento politico del presidente Gianfranco Fini che nascerà a Milano il prossimo gennaio.

Dopo gli amministratori comunali di Cerignola, Orta Nova, Stornarella, Mattinata, Serracapriola, Lucera, Ischitella, San Severo anche a Cagnano Varano il consigliere comunale Michele Grimaldi lascia il Pdl e decide di passare con Futuro e Libertà. Ad annunciarlo una nota di Fabrizio Tatarella, coordinatore provinciale dei finiani, per il quale ormai non passa giorno in cui non vi sia un nuovo circolo o una nuova adesione da parte di gente comune e amministratori comunali. Nel comune garganico è nato anche il circolo di Generazione Italia, presieduto da Angelo Toma. Nei prossimi giorni previsti nuove iniziative e altre adesioni. “La destra non è finita, anzi, – afferma Tatarella – vogliamo, insieme a tanti amici, costruire il vero centrodestra italiano. Non vogliamo essere una piccola An, anche se la maggior parte degli elettori della vecchia An e la quasi totalità dei suoi giova hanno già aderito al nuovo corso di Fini, ma essere quello che il Pdl poteva essere e non è stato, specie in Puglia e a Foggia, dove le implosioni sono sotto gli occhi di tutti. Un tempo questa terra, da tutti considerata il laboratorio politico del centrodestra, era governata non solo in regione, ma nella quasi totalità dei Comuni capoluogo e in tutte le Province dal centrodestra. Oggi tutto questo è finito. Vogliamo ricostruire, imparando dagli errori altrui, quella esperienza di buon governo clamorosamente naufragata a Bari e Foggia. Questa la ragione di tanta attenzione verso Fli in ogni angolo di Capitanata”.
da Daunia News

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MONTE SANT’ANGELO – 1 ARRESTO PER FURTO AGGRAVATO DI LEGNA IN FLAGRANZA DI REATO”.

Pubblicato : venerdì, 19 novembre 2010

Continua l’attività di controllo del territorio posta in essere dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Monte S. Angelo.
Gli agenti Forestali del Comando Stazione di Cagnano Varano, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione degli illeciti ambientali, hanno sorpreso in flagranza di reato due cittadini originari di Ischitella (FG) i quali, attraverso l’ausilio di specifici mezzi di natura fraudolenta erano intenti a trafugare legname in Località “Tuppo dei giardini”, su un suolo demaniale del Comune di Ischitella.
Alla vista dei Forestali, uno dei due trasgressori tentava inutilmente la fuga, ma veniva prontamente bloccato e tratto in arresto dai forestali, mentre l’altro, veniva deferito all’autorità giudiziaria.
Su disposizione della Procura di Lucera, l’arrestato veniva tradotto presso la locale Casa circondariale, anche con la collaborazione del personale forestale di Sannicandro G., ove veniva posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Entrambi i trasgressori dovranno rispondere di furto aggravato, danneggiamento e concorso nel reato.
Infine il materiale legnoso poiché asportato da una superficie di terreno di proprietà demaniale, veniva prontamente consegnato alla Regione Puglia, mentre l’attrezzatura utilizzata per la consumazione del reato veniva posta sotto sequestro e consegnata presso l’Ufficio reperti della Procura di Lucera.
Comunicato Stampa CORPO FORESTALE DELLO STATO COORDINAMENTO TERRITORIALE PER L’AMBIENTE MONTE S. ANGELO

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CAGNANO VARANO – tornano i fantasmi dei capodogli – Chiesta la liquidazione di fatture dalla ditta che ha eseguito i lavori di rimozione dei cetacei

Pubblicato : venerdì, 19 novembre 2010

 Riesplode la protesta di Antonio Marucchelli, padre dei soci della società “Agritur” incaricata di rimuovere e seppelliti in un terreno di proprietà le carcasse dei sette capodogli spiaggiati sul litorale garganico nel dicembre scorso e mai rimborsati dagli enti preposti nonostane le promesse fatte. Giuliano Iovane, legale della famiglia, va giù duro: «Danno, beffa e forse truffa. Siamo stati presi in giro e tutti hanno giocato con la nostra pelle. L’Agritur è in difficoltà economica proprio a causa dei lavori che ha eseguito avendo speso centinaia di migliaia di euro per l’acquisto di materiali e per i lavori per interrare i mammiferi.

Tutti sapevano che non ci avrebbero pagato ma tutti promettevano. Mi dicevano che non si potevano fare contratti perché c’era l’emergenza e nelle situazioni simili lo Stato, alla fine, paga. Chiacchiere, solo chiacchiere».

Poi addirittura vengono rivolti consigli che sanno tanto di amarezza. «Permettetemi di dare un consiglio agli altri imprenditori, pugliesi e non – incalza Marucchelli -: state attenti quando vi dicono che c’è una emergenza, fatevi pagare prima, altrimenti farete la fine dell’Agritur.

 Io non mi fermo certamente. Ho concesso in comodato gratuito un terreno per l’interramento dei capodogli e lo rivoglio, vedano loro dove se li devono portare dopo che li avrò rimossi dal sito, perché adesso lo farò. Mio figlio non può pagare gli operai. Con il nostro avvocato, studieremo le mosse successive».

A far scattare la protesta – l’ennesima - la mancata liquidazione delle fatture emesse dall’azienda foggiana per le spese sostenute. E ora Iovane sta addirittura valutando se ricorrano gli estremi del reato di truffa ai danni dei suoi assistiti. 

Un dato è certo: sarà avviata un’azione giudiziaria per il recupero delle somme. Sempre sperando che Marucchelli non torni a minacciare la rmozione delle carcasse ei cetacei. Minaccia già avanzata la scorsa estate e poi rientrata proprio su consiglio dell’avvocato Iovane. Che ora teme di non pter tenere buono il suo assistito
da Daunia News

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Cagnano Varano/ “La nostra azienda sul lastrico per colpa dei capodogli”

Pubblicato : venerdì, 19 novembre 2010

Si complica la vicenda dell’interramento dei capodogli. La rabbia di Marrucchelli: “ora dal ministero ci dicono che non ci pagheranno”.

«Danno, beffa e forse truffa”. Va giù pesante l’avvocato Giuliano Iovane, legale del titolare dell’Agritur di Cagnano Varano. Ancora più determinato il padre di uno dei soci dell’Agritur Antonio Marrucchelli, per il quale “siamo stati presi in giro e tutti hanno giocato con la nostra pelle.

 L’Agritur è in difficoltà economica proprio a causa dei lavori che ha fatto per aiutare lo Stato avendo speso centinaia di migliaia di euro per l’acquisto di materiali e per i lavori per interrare i mammiferi. Tutti sapevano che non ci avrebbero pagato ma tutti promettevano.

Mi dicevano che non si potevano fare contratti perché c’era l’emergenza e nelle situazioni simili lo Stato, alla fine, paga.

Chiacchiere, solo chiacchiere. Permettetemi di dare un consiglio agli altri imprenditori, pugliesi e non: state attenti quando vi dicono che c’è una emergenza, fatevi pagare prima, altrimenti farete la fine dell’Agritur. Io non mi fermo certamente.

Ho concesso in comodato gratuito un terreno per l’interramento dei capodogli e lo rivoglio, vedano loro dove se li devono portare dopo che li avrò rimossi dal sito, perché adesso lo farò. Mio figlio non può pagare gli operai. Con il nostro avvocato, studieremo le mosse successive.

Da parte sua l’avvocato Iovane non è meno amareggiato, sentendo- si – spiega – come Sisifo, avendo portato il masso fino al culmine della montagna ma poi il masso è ricaduto a valle.

Erano riusciti – ricorda – a convincerci che una prima parte del denaro era stata stanziata, ma dopo la lettera del Ministero dell’Ambiente, del 3 ottobre scorso, a firma del dirigente Renato Grimaldi, con la quale venivamo a sapere, per la prima volta, nonostante che per mesi ci era stato detto esattamente il contrario, che la “Direzione generale, oltre ad evidenziare la propria mancanza di competenza istituzionale in merito alle attività di smaltimento delle cacasse in oggetto, comunica che non sussistono obbligazioni giuridiche in essere con la Ditta a cui è indirizzata la presente”.

Che ci fosse qualcosa di poco chiaro l’avevamo subdorato – aggiunge il legale – eppure dopo i colloqui con il Prefetto, Antonio Nunziante, successivi alla lettera del Ministero, e credo assolutamente nella sua buona fede del capo della Prefettura, in quanto è in possesso di documentazione comprovante l’avvenuto stanziamento, mi ero convinto che, evidentemente, il Ministero non intendeva riconoscere solo le somme superiori ai centocinquantamila euro stanziati”.

 I prossimi passi? “Certamente non staremo con le mani in mano. Stiamo seriamente valutando, ma occorre un esame dettagliato dell’intera vicenda, se sia ipotizzabile il reato di truffa a carico di tutti, perché non v’è chi non veda che sono stati posti in essere degli artifici.

Sicuramente penseremo ad un’azione giudiziaria per il recupero del dovuto; al momento mi auguro solo di riuscire a convincere ancora una volta Marucchelli a non riprendersi il terreno rimuovendo le carcasse dei cetacei; durante la scorsa estate ci sono riuscito, ora non so più se vorrà darmi ascolto».

Francesco Mastropaolo da Onda Radio

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CAGNANO VARANO – muore ciclista – Ha battuto violentemente il capo contro un sasso, è successo sulla statale “89”

Pubblicato : lunedì, 1 novembre 2010

Era tornato in Capitanata per le festività di tutti i santi, ma ha trovato la morte. Si chiamava Nicola Patitucci, 58 enne, ingegnere, residente a Roma, il ciclista deceduto sulla statale “89”, in località “Fiumicello”, nei pressi di Cagnano Varano.

L’uomo, in sella alla sua bicicletta, stava passeggiando quando è uscito fuori strada sbattendo violentemente il capo contro un sasso. E’ morto sul colpo. A trovare il corpo senza vita di Patitucci è stato un automobilista. Allertati carabinieri e “118” per il ciclista ormai non c’era più nulla da fare.
da Daunia News

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Monte Sant’Angelo – LOTTA AL FENOMENO DEL BRACCONAGGIO

Pubblicato : giovedì, 28 ottobre 2010

Continua all’interno del Parco Nazionale del Gargano l’attività di prevenzione e repressione esercitata dal Corpo Forestale dello Stato relativamente al fenomeno dell’esercizio illecito dell’attività venatoria all’interno del Parco Nazionale del Gargano.
In particolare il personale del Comando Stazione di Cagnano Varano del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Monte S. Angelo, durante un servizio finalizzato al controllo del territorio relativamente alla repressione del fenomeno di cui sopra, in località “Monte Iorio” (agro del Comune di Carpino), constatava la presenza di alcuni cacciatori intenti ad esercitare un’illecita attività venatoria.
Immediatamente gli operatori intimavano ai trasgressori di scaricare le armi, al fine di poter espletare i controlli di rito.
In particolare ai due bracconieri veniva contestato l’illecito relativo all’esercizio di attività venatoria in danno della specie Fringilla coelebs, non essendo quest’ultima annoverata nell’elenco delle specie cacciabili riportate nel corrente calendario venatorio della Regione Puglia per l’annata venatoria 2010/2011.
Pertanto si procedeva al sequestro penale probatorio dei fucili da caccia di marca Benelli, modelli “121 e Raffaello”, calibro 12 di proprietà dei sopra citati, di n. 6 munizioni del medesimo calibro, nonché della selvaggina illecitamente abbattuta e detenuta.

Sempre il Comando stazione forestale di Cagnano Varano in località “Varisce”, agro del Comune di Carpino, procedeva nei confronti di alcuni cacciatori intenti ad esercitare illecitamente l’attività venatoria all’interno dell’Area protetta. In particolare i bracconieri, entrambi originari di Rodi Garganico, si erano introdotti in Area Parco con i propri fucili e relativo munizionamento, ma prontamente venivano bloccati dal personale forestale, il quale contestava loro il reato di introduzione di armi e materiale esplodente in zona II del Parco nazionale del Gargano. Dopo i controlli di rito, la p.g. operante procedeva al sequestro delle armi e del relativo munizionamento, provvedendo a deferire i responsabili alla competente autorità giudiziaria.
Comunicato Stampa Corpo Forestale dello Stato – COORDINAMENTO TERRITORIALE AMBIENTE
MONTE S. ANGELO

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Vieste – NO AL PARCO EOLICO 0FF-SHORE DI LESINA, SANNICANDRO, CAGNANO VARANO

Pubblicato : mercoledì, 27 ottobre 2010

Il Comitato per la tutela del mare del Gargano, nell’ambito dei propri indirizzi statutari e al fine di mettere in campo strumenti di cittadinanza attiva per preservare l’ambiente marino e costiero, pur essendo sensibile e convinto sostenitore di ogni iniziativa che preveda la realizzazione e produzione di energia elettrica basata su fonti rinnovabili e non inquinanti, ha già espresso la netta contrarietà, in data 2 febbraio 2010, alla realizzazione del parco eolico off-shore valutato in senso positivo dal Comune di Ischitella, al largo di Foce Varano e, in data 2 maggio 2010, alla richiesta del parco eolico nel tratto di mare antistante i comuni di Vico , Rodi, Peschici.
Decisioni nate, giova precisarlo nuovamente, dalla valutazione dell’ incompatibilità della realizzazione di parchi eolici off-shore con l’attività turistica, principale fonte economica per molti paesi del Gargano, per l’attività di pesca e per la conservazione dell’ ambiente naturale e del paesaggio.
Si continua a ritenere necessario il coinvolgimento più ampio degli enti e delle comunità garganiche in scelte che non possono e non devono rimanere circoscritte alla responsabilità dei singoli comuni, essendo decisioni che riguardano la modifica del paesaggio e dell’ambiente di un intero comprensorio ad alta valenza turistica, essendo il paesaggio e l’ambiente naturale beni materiali su cui poggiano le speranze e le possibilità di sviluppo sostenibile dell’intero territorio.
La realizzazione di diversi, distinti e non concordati parchi eolici avrebbe un notevole impatto negativo non solo per l’ambiente naturale e il paesaggio, ma anche per il disturbo alle rotte percorse dall’avifauna migratoria.

Si ripete che risulterebbe compromessa persino la navigazione, sia con finalità di pesca sia con finalità da diporto, per l’interdizione non solo degli specchi d’acqua direttamente interessati, ma anche delle comuni rotte navali.
Il Comitato rileva che i numerosi progetti off-shore già presentati non solo siano dannosi e inconciliabili con l’ambiente, il paesaggio, il turismo, la pesca, le attività umane dello svago e del tempo libero, ma non assicurano alle comunità il ritorno economico e sociale, in termini di servizi e lavoro, che una tale scelta dovrebbe garantire con chiarezza e trasparenza.
Non è irrilevante che dietro a tanti progetti si celino interessi eco-mafiosi. Pertanto, si auspica che, nel campo delle energie alternative, i comuni garganici scelgano e attuino soluzioni che garantiscano una gestione e una realizzazione, favorendo grandi vantaggi economici, sociali e ambientali alle nostre comunità e al nostro territorio.
La richiesta di concessione demaniale marittima della durata di 50 anni presentata dalla Società ECOPOWERNET S.r.l. di Varese, per un’area di kmq 14 nello specchio acqueo dei Comuni di San Nicandro Garganico, Cagnano Varano, Lesina , con progettualità che prevede l’installazione di n 58 aerogeneratori disposti ad una distanza dalla costa compresa tra le 2,5 e 4 miglia nautiche, vede la netta opposizione, per i motivi sopra espressi, del Comitato per la tutela del mare del Gargano, che invita e incoraggia i Comuni di San Nicandro Garganico, di Cagnano Varano, di Lesina a dare senza indugi la propria valutazione in senso negativo.
Il Comitato ringrazia le amministrazioni comunali di Vico del Garganico, Rodi Garganico e Peschici per non aver espresso parere positivo alla richiesta della Società ECOPOWERNET, come richiesto con nota del 2 maggio 2010.
Il Comitato propone alle amministrazioni comunali del Gargano la costituzione di un Consorzio ai fini dello studio, dell’installazione e della gestione in proprio di fonti di energie alternative con ricadute economiche esclusivamente a vantaggio delle popolazioni locali.
Un consorzio che veda al tavolo delle decisioni da condividere le associazioni ambientaliste e il mondo della cultura, affinché lo sviluppo sostenibile legato alle fonti alternative sia gestito con oculatezza e nel rispetto del territorio e dell’ambiente.

Armando Quaglia (segretario)
Valentino Piccolo (vice-Presidente)
Michele Eugenio Di Carlo (Presidente)
Comunicato Stampa Comitato per la tutela del mare del Gargano

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CAGNANO VARANO – Max Iovane agli Europei del Cubo di Rubik – Il giovanissimo “competitors” garganico sarà a Budapest da domani al 3 ottobre

Pubblicato : giovedì, 30 settembre 2010

 Da domani a domenica 3 ottobre Max Iovane, il campione del Cubo di Rubik di Cagnano Varano, parteciperà ai campionati europei che si svolgeranno, a Budapest, in Ungheria.

Oltre quattrocento i “competitors” ai nastri di partenza, provenienti da tutti i Paesi d’Europa, pronti a sfidarsi nel celebre rompicapo matematico. Dopo Budapest, Max volerà in Giappone per partecipare alla competizione mondiale.
da Daunia News

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GARGANO – Risanamento lagune garganiche, il ministero stanzia sette milioni di euro

Pubblicato : mercoledì, 15 settembre 2010

E’ stato avviato oggi il procedimento di valutazione delle modalità di utilizzo dei fondi per il risanamento di parte delle lagune dei Comuni di Lesina e Cagnano Varano. (Foggia).

La somma, già stanziata dal Ministero dell’Ambiente in base all’Accordo di programma quadro “Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche”, ammonta a € 7.176.023. Lo rende noto l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile, Fabiano Amati, che ha convocato questa mattina tutti i soggetti interessati per un incontro al termine del quale si è deciso che i Comuni di Lesina e Cagano Varano dovranno presentare agli uffici regionali, entro la fine del mese del settembre, tutti i progetti già redatti per la realizzazione di opere di risanamento.

Entro il mese di ottobre poi, la Regione Puglia, in accordo con l’Autorità di Bacino ed i Servizi Tutela delle acque e Lavori pubblici valuterà la validità dei progetti e le modalità di distribuzione delle risorse tra i due Comuni interessati. “La riunione – ha detto Amati – è stata utile per tracciare un preciso crono-programma che necessario ad evitare che questi fondi già disponibili vadano persi e, contestualmente, perchè siano utilizzati nel migliore dei modi per superare le criticità di queste zone, causate dall’inquinamento delle due lagune.

“Valuteremo con attenzione- ha detto Amati- le ipotesi progettuali che i Comuni di Lesina e Cagnano Varano provvederanno a presentarci entro 15 giorni e cercheremo la migliore soluzione affinchè questi 7 milioni di euro siano investiti in opere funzionali, congruenti con il Piano di tutela delle Acque della Puglia e condivise con l’Autorità di Bacino, poichè si tratta di aree ad elevata criticità geomorfologia.

 ”Ad oggi- ha continuato L’assessore- non possiamo escludere che il risanamento delle lagune potrebbe essere attuato a prescindere dai confini amministrativi; il nostro compito primario sarà quello di individuare le priorità che potrebbero portare ad una divisione equa delle risorse tra le due realtà amministrative, così come potrebbero indurci a destinare somme diverse per riuscire a realizzare lavori utili a risolvere i problemi. Sprecare soldi e manodopera – ha concluso l’assessore – in opere “fatte a metà” non ha alcun senso”.�
da  Teleradioerre

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CAGNANO VARANO – sequestrati 900 chili di vongole – Operazione della Gdf di Capojale

Pubblicato : martedì, 14 settembre 2010

I militari della guardia di finanza di Capojale, a seguito di specifici controlli in materia di salute pubblica, hanno sequestrato 900 chili di vongole filippine (philippinarum), trasportati senza documentazione sanitaria. I mitili dopo la visita sanitaria da parte dell’Asl sono stati reimmessi nella zona di produzione
da Daunia News

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