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FOGGIA – Furti di cavi: un uomo folgorato, sei denunciati

Pubblicato : sabato, 31 dicembre 2011

E’ morto folgorato da una scarica elettrica Daniel Costantin Cervinsky, un romeno di 26 anni. Stava tentando di rubare i cavi elettrici, per ricavare poi il rame da vendere al mercato nero, quando è stato folgorato da una scossa elettrica che lo ha ucciso. L’incidente è avvenuto nelle campagne di Vieste, in località «Paradiso Selvaggio», a otto chilometri dal paese, sulla statale per Mattinata.

Il cadavere presentava evidenti segni di bruciature in più parti. Il corpo è stato messo a disposizione della magistratura e trasferito nell’obitorio di Vieste dove, nei prossimi giorni, sarà eseguita l’autopsia per accertare le reali cause del decesso.

Quello dei furti di cavi elettrici è un fenomeno che purtroppo non accenna ad arrestarsi. Ieri i carabinieri di Manfredonia hanno denunciato per ricettazione quattro persone, dai 19 ai 40 anni, sorprese a bordo di un autocarro che conteneva 220 metri di cavi dell’Enel per un peso complessivo di 470 chilogrammi.

Il mezzo è stato fermato sulla statale 89, tra Mattinata e Manfredonia. I quattro non hanno saputo fornire alcuna indicazione sulla provenienza di quei cavi che, secondo i carabinieri, potrebbero essere stati asportati da una delle linee elettriche nelle campagne del foggiano.

Circa 2000 gli euro che si sarebbero potuti ricavare dalla vendita dei cavi elettrici. A Peschici, invece, sempre i carabinieri hanno denunciato due fratelli di 24 e 31 anni perchè trovati in possesso di un quintale e mezzo di cavi di rame. Ad insospettire i militari, impegnati in un posto di controllo, l’eccessivo carico dell’utilitaria sulla quale i tre viaggiavano. I carabinieri hanno deciso di controllare il bagagliaio dell’autovettura trovando i cavi di rame.
Tommi Guerrieri da Teleradioerre.it

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FOGGIA – Concerto di Natale dei Lions per raccogliere fondi

Pubblicato : sabato, 31 dicembre 2011

6mila euro per la lavanderia dell´Ual di Foggia

Anche quest’anno è stato raggiunto l’obiettivo: riunire tutti i club per raccogliere fondi per una giusta causa. Lions, Rotary, Rotaract, Soroptmist, Inner Wheel, Unesco, Fidapa, Fai, Interact e Leo club hanno permesso di raccogliere seimila euro per l’acquisto dell’idroestrattore per l’allestimento della lavanderia per la sede di Foggia dell’Ual attraverso una manifestazione musicale che si è tenuta presso l’aula magna della facoltà dell’Economia dell’Università di Foggia.

I foggiani ancora una volta hanno dato segno di grande solidarietà assistendo al “Concerto di Natale” diretto dal maestro Luciano Fiore con il coro giovanile dauno Umberto Giordano. Due ore di musica alla presenza di giovani ma già pluripremiati artisti foggiani che oltre ad allietare la serata hanno permesso di consegnare all’Ual i seimila euro raccolti con la vendita dei biglietti.
da Teleradioerre.it

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ROMA – Scossa di terremoto magnitudo 2.3 nel foggiano

Pubblicato : sabato, 31 dicembre 2011

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 è stata registrata all´1:31 in provincia di Foggia. Secondo i rilievi dell´Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni di Lesina e Poggio Imperiale. Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose. (ANSA).
da Teleradioerre.it

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FOGGIA – Prima giornata della trasparenza Automobile Club Foggia

Pubblicato : sabato, 31 dicembre 2011

Il 29 dicembre 2011 presso la Sede dell’Automobile Club Foggia, si è tenuta la prima giornata della trasparenza in ottemperanza al disposto normativo di cui al D. Lgs. 150/2009
Sono intervenuti l’avv. Michele Curtotti, Presidente Automobile Club Foggia, e l’avv. Nunzio G. Tarantino, Direttore e Responsabile della Trasparenza dell’Automobile Club Foggia.
Molto importante è stata la partecipazione dei numerosi esponenti del mondo politico ed istituzionale locale, dei componenti del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dell’Automobile Club Foggia, dei rappresentanti delle delegazioni Aci dislocate nell’intera Capitanata, del personale ACI e dei molti soci.

A loro il Direttore Tarantino ha illustrato le numerose iniziative che l’Automobile Club Foggia ha intrapreso per diffondere i fini istituzionali e statutari dell’Ente: tra l’altro, la diffusione e lo sviluppo dell’associazionismo Aci, l’incentivazione della cultura della mobilità in sicurezza, attraverso la tutela delle persone in movimento e la rappresentazione ai vari livelli istituzionali delle loro esigenze nonchè mediante azioni nel campo dell’educazione stradale.

E’ stato anche presentato il nuovo sito dell’Automobile Club Foggia (www.automobileclubfoggia.it), punto di riferimento per gli utenti che, attraverso la sua consultazione, potranno essere costantemente aggiornati sulle iniziative dell’Automobile Club Foggia.
da Teleradioerre.it

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Foggia – Botti Capodanno. Polemica Saponaro (Pdl): “Perché Foggia non li vieta?”

Pubblicato : sabato, 31 dicembre 2011

Botti Capodanno

BOTTI, ancora botti, polemiche da botti, quelle sollevate, questa mattina, dalla responsabile Pari Opportunità del Pdl di Foggia, Alessandra Saponaro. Un comunicato che punzecchia il primo cittadino del capoluogo dauno, Gianni Mongelli, rinfacciandogli la poca decisione nei confronti di un fenomeno che, oltre che fastidioso, produce anche una discreta mole di inquinamento.

“E’ un segnale di grande senso civico e responsabilità – scrive la Saponaro – quello lanciato dai sindaci di 830 comuni italiani, da nord a sud, che hanno emesso ordinanze in cui sono vietati totalmente o parzialmente i botti di Capodanno nella notte di San Silvestro.

Botti che spesso causano il ferimento o la morte di giovani vite e il primo giorno dell’anno, anzichè essere un giorno di festa, si trasforma in un giorno di incidenti e di morte sulle prime pagine dei giornali. C’è inoltre un dato spesso sottovalutato, come comunica il Codacons: i botti di fine anno causerebbero annualmente “la morte di circa 5.000 animali”. I comuni che hanno aderito all’iniziativa sono circa 800. fra questi, oltre a quello di Bari, Manfredonia e Cerignola.

“Trovo molto saggio e responsabile il comportamento del sindaco di Bari e dei sindaci di Capitanata – commenta Alessandra Saponaro – Siamo ormai prossimi alla fine del 2011 e in queste ultime ore la corsa all’acquisto e all’utilizzo dei fuochi d’artificio e dei petardi diventa sempre più frenetica e incontrollabile. Ricordiamoci, che sono i nostri bambini i primi ad utilizzare petardi e botticelle, sono i nostri ragazzi che perdono spesso la vista o un arto utilizzando “cipollotti esplosivi” poco sicuri e a volte letali”.

Da attenzionare, anche la pratica, meno consueta ma egualmente pericolosa, del lancio della roba vecchia. “Non dimentichiamo poi l’usanza, anche nella nostra città, di gettare “roba vecchia” dai balconi e per le vie del centro che oltre a creare danni all’arredo urbano e all’ambiente potrebbero causare danni a persone. La sede del pronto soccorso è uno scempio, nella notte di San Silvestro, come si può ignorare tutto questo?

Il sindaco Mongelli dovrebbe mettersi una mano sulla coscienza per non pentirsi il primo dell’anno di non aver seguito il buon esempio di 830 sindaci italiani che hanno attuato una politica anti-botto evitando di nascondere la testa sotto la sabbia per l’ennesima volta.

E’ arrivato il momento di dare l’esempio di civiltà. Confido nel buon senso di ciascuno – conclude Alessandra Saponaro – affinchè una così bella occasione di allegria e di divertimento, non debba in nessun modo essere rattristata da spiacevoli incidenti; colgo l’occasione per Augurare a tutti un 2012 da protagonisti partendo dal nostro senso di responsabilità verso noi stessi, verso chi ci sta vicino e verso il nostro territorio, un esempio che ogni sindaco italiano dovrebbe seguire”.

Botti a Capodanno. Così non fan tutti.

 

da Stato Quotidiano

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Ataf Foggia, oggi sola mezza giornata. E dalle 16 la sosta è gratuita

Pubblicato : sabato, 31 dicembre 2011
Strisce blu

Strisce blu

TURNAZIONE festiva, ridotta, il 31 dicembre e il primo gennaio, per l’Ataf. La municipalizzata dei trasporti afferente al Comune di Foggia effettuerà cambiamenti sull’orario tradizionale dei mezzi arancioni.

Domani, il servizio ordinario sarà espletato fino alle 17.20.

Alle 17.30, infatti, e fino alle 21.20 entreranno in servizio le linee notturne. Poi, più nulla.

Fino alle 8.10 del nuovo anno. Il primo gennaio, si incomincia a quell’ora e si conclude alle 14.10. Due ore di stop (fino alle 16.10) e, sino alle 23.20 linee festive.

Parcheggi. Revisione anche per quel che attiene l’orario dei parcheggi. Sosta gratuita – ma nessun cambiamento, in effetti – il primo giorno dell’anno.

Oggi, pausa pomeridiana.

Non si pagherà sosta nelle zone del centro a partire dalle 16. Intanto, sono stati integrati altre 10 persone all’interno del servizio. Tutti provengono dalle ex cooperative.

da Stato Quotidiano

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Foggia – PartitocrAMICA

Pubblicato : sabato, 31 dicembre 2011
Sede Amica Foggia, direzione

Sede Amica Foggia, direzione

LA storia di AMICA s.p.a. è un condensato della storia degli ultimi anni di Foggia: una città che aveva i bilanci a posto ed aziende municipali funzionanti prima delle giunte Agostinacchio, ridotta sul lastrico e con aziende municipali disastrate, dopo la giunta Ciliberti.
Come questo sia stato possibile, senza che chi doveva vigilare intervenisse, non è un mistero: è stato il trionfo della partitocrazia e della “distrazione collettiva”.

Sarebbe utile poter incrociare i bilanci di AMICA s.p.a. con le assunzioni del personale e le promozioni, si avrebbe un resoconto storico di come la partitocrazia ha prosperato nella nostra città e di come l’azienda ha potuto produrre un deficit tale da mettere in serio pericolo il bilancio della nostra comunità con la prospettiva della dichiarazione di dissesto dei conti comunali.
Questo è stato evitato con la richiesta di amministrazione controllata dell’azienda perché la nostra comunità non ha i fondi per ripianarne i debiti.

L’amministrazione controllata è l’unica strada percorribile per continuare ad avere un’azienda pubblica che si occupa della raccolta dei rifiuti e della pulizia della città.

L’unica altra strada percorribile sarebbe stato il fallimento della società e l’affidamento del servizio a privati che, in primo luogo, avrebbero garantito a se stessi una “giusta remunerazione” del servizio con aggravi per le tasche dei cittadini.

Questa è la strada che il governo Berlusconi ha voluto indicare ai sindaci per risanare i bilanci comunali messi in pericolo dai tagli perpetrati agli Enti locali -strada su cui continua il governo Monti con ulteriori tagli-, questa è la strada che il Sindaco di Foggia non ha voluto percorrere quando, recependo il risultato referendario, ha eliminato dalla delibera di riordino delle aziende comunali la possibilità che queste potessero essere cedute, anche in parte, a privati.

Il sindaco di Foggia Gianni Mongelli (ph: Michele Sepalone)

Il sindaco di Foggia Gianni Mongelli (ph: Michele Sepalone)

Ora siamo prossimi alla decisione finale che spetta al Governo Italiano ed al Tribunale di Foggia e che segnerà il destino di AMICA s.p.a., la proposta del comune è scritta nella citata delibera di riordino delle aziende municipali che per AMICA s.p.a. prevede la creazione di un nuovo soggetto– la new company- a cui conferire il contratto di servizio con il Comune insieme alle strutture produttive, i macchinari ed il personale, mentre le passività verranno ammortizzate dalla procedura di amministrazione controllata.

In questi giorni di “sospensione del giudizio” c’è chi dall’opposizione, ma anche qualche singolo della maggioranza, fomenta allarmismi ad oggi ingiustificati che vorrebbero l’AMICA prossima al fallimento, se non già fallita: è l’ultimo tentativo della partitocrazia che, su AMICA ed i suoi dipendenti, ha puntato per continuare a prosperare.

A chi ha memoria corta voglio ricordare lo striscione esposto davanti al comune un anno orsono dai dipendenti di una cooperativa che forniva personale ad AMICA s.p.a.

Non è il momento di affrontare il capitolo costi/benefici del servizio offerto negli ultimi due anni da AMICA, basta solo ricordare che a fronte di una spesa lievitata oltre ogni limite plausibile la raccolta differenziata è precipitata sotto il 9% e che, per mesi, la città è stata invasa da montagne di rifiuti. Su quanto accaduto attendiamo che la Magistratura indaghi e dia risposta alla domanda: “come è stato possibile?”

Altro fronte, aperto da settori della maggioranza, è quello dei consigli di amministrazione che vogliono di nomina politica, dichiarando finito il periodo degli amministratori unici.

Nulla osta a che, dopo il risanamento, la politica torni ad esercitare l’azione di indirizzo delle aziende municipali a patto che sia data pubblicità ai curricula dei futuri amministratori e che assunzioni e promozioni del personale siano effettuate con atti pubblici e da motivate esigenze di servizio. Non è un compito facile per il Sindaco Mongelli scegliere chi si accollerà il rilancio di AMICA con l’organizzazione della raccolta differenziata “porta a porta”, auspico solo che venga scelto un team composto da persone competenti e di provata esperienza gestionale, impermeabile a pressioni e condizionamenti.

Al Sindaco, ai futuri dirigenti di AMICA ed alla città vanno i miei auguri di buon anno nuovo.

(F. Giorgio Cislaghi è segretario del circolo Partito di Rifondazione Comunista di Foggia “Che Guevara)

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Caro cittadino ti parlo: così sarà il 2012 – Frasi di speranza da Vendola e Mongelli

Pubblicato : venerdì, 30 dicembre 2011

Il governatore: «C’è crisi, ma realizzeremo 100 opere» – Il sindaco: «Torneremo a essere una grande città»

a mazzata finale è arrivata con la pubblicazione del Rapporto sulla qualità della vita del Sole 24 Ore, che ha piazzato la provincia di Foggia all’ultimo posto. Ma non si è trattato dell’unica notizia negativa dell’anno per la Capitanata.

Dal punto di vista delle infrastrutture e dei progetti dello sviluppo ci sono state altre cattive notizie: la chiusura (di fatto) dell’aeroporto Gino Lisa dopo l’abbandono della compagnia Darwin Airline; la soppressione dei treni dalla Puglia a Roma di Trenitalia; il mancato accordo sulla sede dell’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare a Foggia; la chiusura degli ospedali.

Temi alla base della «Vertenza Capitanata» che ha unito gli amministratori locali nelle proteste. Ma il sindaco Mongelli, pur consapevole delle difficoltà che si intravedono anche per il futuro, non perde la speranza. «Abbiamo le possibilità per tornare a essere una grande città», dice al Corriere del Mezzogiorno nel messaggio di fine anno. Speranza condivisa anche dal governatore Nichi Vendola, che fa un discorso all’argato all’intera Regione.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE – Vendola parte dalla situazione internazionale per poi parlare di quella pugliese: «È stato un anno di grande difficoltà, c’è precipitata addosso una crisi di dimensioni globali, ma la Puglia nel 2011 ha fatto sforzi straordinari per mettere in sicurezza i diritti dei cittadini». L’augurio?

«Speriamo – dice il governatore – che il 2012 possa essere l’anno in cui noi tagliamo molti nastri, di cento cantieri che diventano cento opere pubbliche». «L’auspicio – conclude Vendola – è che possiamo attraversare l’anno che si presenta come il più problematico e difficile di tutti con il fiato sufficiente per arrivare a fine corsa e dire ce l’abbiamo fatta».

IL SINDACO – «L’auspicio è che Foggia possa trovare dentro di sé le energie positive per risollevarsi da una situazione di grande difficoltà», dice Gianni Mongelli. «Ci sono problemi, nessuno li ha mai nascosti e sottaciuti ma ci sono anche tante e importanti prospettive. L’augurio che mi faccio e faccio alla città è di avere serenità, salute e soprattutto impegno comune per risolvere queste questioni. Foggia ha tutte le possibilità per tornare a essere una grande città ma lo dobbiamo fare con l’impegno di tutti. Auguri a Foggia».

Vendola

Mongelli

Ludovico Fontana da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia – GAL DAUNIA RURALE: APPROVATI 19 PROGETTI PER 2 MILIONI DI EURO

Pubblicato : venerdì, 30 dicembre 2011

Mascia e Libero: “Un bilancio che premia gli sforzi di tutto il gruppo”

Sarà un 2012 prolifero di attività per il Gal Daunia Rurale. La fase di progettazione del 2011 lascerà spazio alla realizzazione degli altri progetti in bando. Durante l’incontro di fine anno, svoltosi questa mattina nella sala “Recca” del Comune di San Severo (ente capofila), il Gruppo di azione locale dell’Alto Tavoliere ha tracciato il suo bilancio dopo un 2011 ricco di attività. Sono stati 19 i progetti approvati, 6 dei quali hanno ottenuto l’anticipazione finanziaria accompagnata da polizza fideiussoria che ha permesso alle aziende di avviare i lavori.

Nel particolare: i risultati dei bandi relativi alla Misura 311, vedano relativamente all’Azione 1 (Agriturismo) su 10 domande pervenute 9 ammesse a finanziamento per un totale di quasi 1 milione e 300mila euro di fondi; per quanto riguarda invece l’Azione 2 (Masserie Didattiche) tutte e 3 le domande pervenute sono state ammesse a finanziamento, per un totale di quasi 150mila euro; non sono invece pervenute domande relative all’Azione 3 (Fattorie Sociali); una sola la domanda pervenuta relativamente all’Azione 4 (Commercializzazione dei prodotti artigianali) ammessa a finanziamento per quasi 40 mila euro.

Altrettanto positivi i risultati dei bandi relativi alla Misura 313, una la domanda pervenuta relativamente all’Azione 4 (Promozione dell’offerta turismo rurale) ammessa in parte a finanziamento; 12 le domande pervenute invece per l’Azione 5 (Strutture di piccola ricettività) 8 delle quali sono state ammesse a finanziamento, 700mila euro i fondi.

Passando all’analisi dei risultati per Comune si emerge che, per la Misura 311, le imprese agricole beneficiarie sono 5 per San Severo (32% dell’importo ammesso a finanziamento), 3 per Apricena (20% dell’importo), 2 per Chieuti (17% dell’importo), 2 per San Paolo di Civitate (17% dell’importo) e 1 per Lesina (14% dell’importo); riguardo alla Misura 313, invece, sono 3 le imprese beneficiarie per Apricena e Torremaggiore 2 per Chieuti e 1 per San Severo, l’importo finanziato è 40% per Chieuti, 36% per Apricena 10% per Torremaggiore e 14% per San Severo. Si punterà ad un 2012 che vada ben aldilà di una crisi economica e finanziaria che in questo periodo sta mettendo in ginocchio il Paese. Sarà avviato il Piano di Marketing territoriale 2012-2015.

Riguardo lo stato di avanzamento della spesa dopo il primo anno di attività: la dotazione pubblica totale prevista dal Psl del Gal Daunia rurale fino al 2015 è di 9.408.466,80 euro e nel 2011 sono stati spesi ad oggi 2.383.952,1 euro. “Siamo stati rassicurati dalle banche – afferma il presidente Simone Mascia – infatti, tutte quelle che abbiamo contattato ci affiancheranno nei progetti che gli saranno sottoposti”.

Oltre al presidente è intervenuto il direttore Giovanni Libero il quale ha rassicurato che “workshop, seminari formativi, itinerari e diverse altre attività contribuiranno a rendere il nuovo anno prolifero per il Gal sempre più perno centrale per lo sviluppo complessivo del territorio”. Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di San Severo, Gianfranco Savino, che ha apprezzato il lavoro svolto finora dal gruppo di Azione locale, soprattutto in merito allo sviluppo del territorio, certo anche della riuscita degli obiettivi da raggiungere nell’anno ormai alle porte.

L’intervento del consigliere di amministrazione Giovanni Cera proietta le agenzie ad un ruolo ben più grande di quello che investono in questo momento “osservando la nuova Pac (Politica agricola comunitaria) si deve puntare sull’integrazione di misure e sistemi, vince chi si aggrega di più”.
Il presidente
Dott. Simone Mascia
Comunicato Stampa

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FOGGIA FILM FESTIVAL 2012 è on-line il bando e il modulo di iscrizione da compilare e spedire entro il 28 febbraio 2012

Pubblicato : venerdì, 30 dicembre 2011

Pubblicato il bando di concorso per partecipare alla seconda edizione del Foggia Film Festival, concorso nazionale per lungometraggi,documentari e cortometraggi, che si svolgerà a Foggiadal 17 al 22 aprile 2012.

Previste tre sezioni competitive: Italian Movie, lungometraggi; Italian Documentary, documentari; Italian Short Movie, cortometraggi.

La giuria incaricata dall’organizzazione assegnerà i seguenti riconoscimenti:
Premio Italian Movie al miglior lungometraggio, Premio Italian Documentary al miglior documentario, Premio Italian Short Movie al miglior cortometraggio, Premio Short Movie Born in Puglia al miglior cortometraggio girato in Puglia o realizzato da autore pugliese.

Il concorso è aperto ad opere di qualsiasi genere a tema libero, la cui spedizione dovrà avvenire entro il 28 febbraio 2012. Saranno ammesse opere terminate dal 1° novembre 2009.

La scheda d’iscrizione ed il regolamento per partecipare alle selezioni sono disponibili sul sito www.foggiafilmfestival.it

La manifestazione, promossa dall’Associazione ‘La Bottega dell’Attore -Teatro Studio Dauno (Centro sperimentale per la ricerca teatrale e la cinematografia), si terrà in collaborazione con Mediafarm Cittadella della Comunicazione e la Città del Cinema di Foggia.
In contemporanea con il Festival si terrà la VIII Edizione di Lezioni di Cinema, rassegna e laboratorio d’arte cinematografica, che avrà la partecipazione di attori registi e sceneggiatori, impegnati in dibattiti, incontri, seminari e workshops.

Nelle precedenti edizioni sono intervenuti Michele Placido, Sergio Rubini, Lina Wertmuller, Maurizio Scaparro, Giovanni Veronesi, Alessandro Haber, Valeria Solarino, Donatella Finocchiaro, Jasmine Trinca, Valentina Cervi, Marco Cucurnia, Nico Cirasola, Toni Trupia, Vincenzo Crocitti, Sergio d’Offizi, Mauro Berardi e altri protagonisti del cinema italiano.

L’iniziativa sarà sostenuta da Assessorato al Mediterraneo Regione Puglia, il MiBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Foggia.

[email protected] www.foggiafilmfestival.it
Scheda d’iscrizione
Comunicato Stampa  .foggiafilmfestival.

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Foggia – CONCERTO DEL NUOVO ANNO – “CAPODANNO AL CIRCO!”

Pubblicato : venerdì, 30 dicembre 2011

Spettacolo di musica e arte circense con Miseon Oh, soprano
Dino De Palma, violino – Luca Chiarva, giocoliere ed equilibrista Aurèlie Bernard, acrobata aerea
Musica Civica Ensemble – Dejan Savic, direttore

Conversazione
“Tutto quello che avreste voluto sapere sulla sicurezza alimentare”
con Giovanni Normanno

Domenica 1 gennaio ore 18.00 Foggia, Teatro del Fuoco
Lunedì 2 gennaio ore 20.00 Lucera, Teatro Garibaldi

Capodanno al circo è il concerto-spettacolo che Musica Civica propone al pubblico di Capitanata per inaugurare la stagione 2012.
Evento originalissimo, Capodanno al circo è uno spettacolo musicale e insieme circense che in modo imprevisto e accattivante unisce le suggestioni della grande musica con il fascino dell’arte circense e il virtuosismo di brani solistici di grande abilità tecnica. La direzione artistica di Gianna Fratta, in perfetto accordo con l’assessore alla Cultura della Provincia di Foggia Billa Consiglio, ha congegnato questo spettacolo per richiamare adulti e bambini a teatro, unendo il fascino sempre vivo dei walzer di Strauss e della musica del grande repertorio sinfonico e solistico col canto e con l’arte circense.

Su musiche di Strauss, Monti, Offenbach, Mozart, Bizet, Saint Sans e Massenet si esibiranno sul palco del Teatro del Fuoco di Foggia l’1 gennaio e del Garibaldi di Lucera il 2, in veste di insoliti solisti, l’equilibrista-giocoliere e l’acrobata aerea con numeri perfettamente sincronizzati alle suggestioni sonore; il soprano e il violinista, invece, stupiranno il pubblico con numeri “circensi” in una sorta di mutuo scambio tra l’arte del circo e la musica.
Quattro i solisti in scena: Miseon Oh, una tra le più note soprano coreane, in arrivo da Seoul, il violinista di Capitanata Dino De Palma, l’acrobata torinese Luca Chiarva e l’acrobata aerea francese, attualmente residente a Londra, Aurèlie Bernard.
L’ensemble orchestrale Musica Civica sarà diretto da Dejan Savic, uno dei più noti direttori d’orchestra serbi, già direttore principale dell’Opera di Belgrado e si produrrà in virtuosistici brani del grande repertorio orchestrale in cui non potrà mancare il tradizionale omaggio a Strauss.
Originalità, virtuosismo, abilità tecnica, suggestione visiva e sonora: questi gli ingredienti di uno spettacolo che stupirà il pubblico di tutte le età.

Secondo la consueta formula di Musica Civica, la conversazione sarà affidata a Giovanni Normanno, professore associato di Ispezione degli alimenti presso l’Università di Bari, Facoltà di Veterinaria, che proprio nel periodo natalizio, in cui sul cibo si concentra grande interesse, converserà sul tema “Tutto quello che avreste voluto sapere sulla sicurezza alimentare”.

Duplice l’appuntamento: domenica 1 gennaio alle ore 18 al Teatro del Fuoco di Foggia e lunedì 2 gennaio alle ore 20.00 al Teatro Garibaldi di Lucera.

Maggiori dettagli sul concerto e sulla rassegna sono disponibili sul sito internet www.musicacivica.it

PROGRAMMA

domenica 1 gennaio 2012
Foggia, Teatro del Fuoco – ore 17.30 ingresso – ore 18.00 sipario

Lunedì 2 gennaio 2012
Lucera, Teatro Garibaldi – ore 19.30 ingresso – ore 20.00 sipario

“Tutto quello che avreste voluto sapere sulla sicurezza alimentare”
con Giovanni Normanno

Concerto del Nuovo Anno
“Capodanno al circo”

Musica Civica Ensemble

Miseon Oh, soprano – Dino De Palma, violino – Luca Chiarva, giocoliere e equilibrista
Aurèlie Bernard, acrobata aerea

Dejan Savic, direttore

Musiche di Strauss, Monti, Massenet, Offenbach, Mozart, Bizet, Saint-Saens

Note d’ascolto:

Capodanno al circo è uno spettacolo musicale e insieme circense che in modo imprevisto e accattivante unisce le suggestioni della grande musica con il fascino dell’arte circense e il virtuosismo di brani solistici di grande abilità tecnica. A Capodanno le scelte sono tradizionalmente due: gli adulti amano ascoltare i concerti, la musica viennese e i walzer di Strauss, i bambini e i giovani preferiscono il circo. Da qui l’idea di unire musica e circo, anche sulla base di un’intuizione già sperimentata dagli organizzatori di Musica Civica nello spettacolo “Le cirque musical”.

Su musiche, tra gli altri, di Monti, Offenbach, Mozart si esibiscono, in veste di insoliti solisti, l’acrobata- giocoliere con numeri perfettamente sincronizzati alle suggestioni sonore, il soprano e il violinista che stupiranno il pubblico con numeri “circensi” in una sorta di mutuo scambio tra l’arte del circo e la musica.
L’ensemble orchestrale, composto da prestigiosi artisti del panorama musicale nazionale, diretto da Dejan Savic si produrrà in virtuosistici brani del grande repertorio orchestrale in cui non potrà mancare il tradizionale omaggio a Strauss.
Originalità, virtuosismo, abilità tecnica, suggestione visiva e sonora: questi gli ingredienti di uno spettacolo nuovo e accattivante per un pubblico di tutte le età.

CURRICULA PROTAGONISTI

Giovanni Normanno
Nasce a Foggia nel 1967. Consegue con lode sia la Laurea in Medicina Veterinaria che il Diploma di Specializzazione post-laurea in “Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria” presso l’Università degli Studi di Bari.
Nel 2005 viene nominato Professore Associato per il settore Ispezione degli Alimenti presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari. La sua attività didattica, che si svolge nell’ambito di Corsi di Laurea, Scuole di Specializzazione e Master universitari, è incentra¬ta sulle discipline legate all’igiene e alla sicurezza degli alimenti, con particolare riferimento alla sicurezza microbiologica degli alimenti e al controllo dei prodotti ittici.
Dopo aver ricoperto diversi incarichi come referente del Tirocinio in Ispezione e controllo degli alimenti di origine animale, come componente di Commissione didattica e componente di Giunta di Dipartimento, viene nominato Presidente della Scuola di Specializzazione in Ispezione e Controllo degli alimenti di origine animale.
È relatore ai Corsi di formazione e di aggiornamento per medici, medici veterinari e altre figure professionali organizzati da A.S.L., Ordini professionali, Istituti zooprofilattici sperimentali presenti sul territorio na¬zionale. Dal 2008 è membro della Commissione di ispezione e controllo igienico-sanitario delle Mense del Comune di Bari. È autore di oltre cen¬to pubblicazioni scientifiche edite su riviste nazionali e internazionali come International Journal of food microbiology, Food microbiology, Journal of food protection, Food Control.

Miseon Oh, soprano
Laureata brillantemente all’Università di Kyung-Hee (Seoul, Sud Co¬rea), Oh Miseon è una delle più conosciute e stimate soprano coreane. La sua voce è stata definita dalla critica come una delle più duttili per il vasto repertorio, per la poliedricità del suo timbro, per la sua grande abilità virtuosistica. Oh Miseon, dopo gli studi nel suo Paese di origine, si è trasferita in Italia dove si è diplomata al Conservatorio D’Annunzio di Pescara e dove ha frequentato accademie e master class con Renata Scotto (Accademia di Santa Cecilia), Antonio Galiè (Accademia Benia¬mino Gigli), Sesto Bruscantini (Accademia Musicale pescarese), Leone Magera e numerosi altri didatti e cantanti di prestigio internazionale. Durante la sua permanenza in Italia, durata oltre 10 anni, ha vinto numerosi concorsi canori, fino a quando è tornata a Seoul, richiamata dalla direzione artistica del Seoul Arts Center per ricoprire il ruolo di prima solista.
In questo teatro, il più noto e grande teatro coreano e uno dei più prestigiosi teatri orientali, ha ricoperto i ruoli di protagonista in ope¬re come La Bohème, Turandot (Liù), L’Elisir d’amore (Adina), Carmen (Micaela), Aida, Nabucco, Traviata, Gianni Schicchi, Lucia di Lammer¬moor, Il Flauto magico e numerose altre.
Questa sua permanenza quale solista principale al Seoul Arts Center l’ha portata ad essere una delle più stimate cantanti coreane, apprezzata dalla critica e dal pubblico, e a collaborare con i più grandi direttori del mondo. Ha lavorato con orchestre come la Korean Orchestra, la Seoul city Orchestra, la KBS Orchestra, Radio France e numerose altre in tutto il mondo.
Attualmente, oltre all’attività di cantante, è impegnata anche come docente di canto e preside del dipartimento di canto alla Sungshin Wo¬men’s University (Seoul).

Dino De Palma, violinista
Diplomato in viola col massimo dei voti e in violino con lode, è inoltre laureato in Lettere (indirizzo D.A.M.S.) con 110/110 e lode con tesi di ricerca in storia della musica sui diari inediti di Giordano.
Docente titolare di cattedra di violino presso il Conservatorio di Foggia e docente a contratto di Storia e analisi del repertorio, Musica da camera, Etnomusicologia e Psicologia della musica, oltreché visitor professor alla Sungshin University di Seoul e docente a contratto nell’Università di Foggia – Facoltà di Lettere e Filosofia per la disciplina “La musica nei nuovi media”, Dino De Palma ha tenuto master classes in numerosi corsi di perfezionamento in Italia e all’estero.
I° violino dei Solisti Dauni per oltre quindici anni, ha effettuato tournèe all’estero e concerti presso importanti sedi italiane, oltre a numerose registrazioni discografiche e prime esecuzioni mondiali. Violino di spal¬la dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, della Filarmonica Marchigiana, dell’Orchestra da camera di Bologna, dell’Orchestra sinfonica Umberto Giordano, dell’Orchestra Filarmonica della Daunia, ha collaborato con le orchestre sinfoniche della RAI di Roma, Torino e Napoli e con il complesso da camera “I Solisti Aquilani” con i quali ha effettuato tournèe all’estero (Germania, Spagna, Turchia, Egitto ecc.).
Collabora con il complesso da camera “I Filarmonici di Roma” già “Orchestra da camera di Santa Cecilia” con cui effettua numerosi concerti con Uto Ughi in varie tournèe in tutto il mondo ed è violista del gruppo “I soli¬sti di Pavia” diretto da Enrico Dindo con cui ha effettuato concerti che lo hanno portato ad esibirsi a Mosca, S. Pietroburgo, Vilnius, New York ed altre capitali.
Parallelamente svolge attività solistica e da camera, e in questa veste ha suonato per importanti società di concerti in Australia, Taiwan, Israele, Turchia, Svezia, Lituania, India, Francia, Giappone, Corea, Stati Uniti ed altre nazioni. Attualmente collabora con le orchestre del Teatro Regio di Parma, della Fenice di Venezia e dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese ricoprendo spesso il ruolo di prima viola.
Per il cinema ha collaborato con i Maestri Morricone, Bacalov e Piovani, mentre per il teatro ha realizzato importanti produzioni con Gigi Proietti (Histoire du Soldat), Vittorio Gassmann (Cantata per l’Europa), oltrechè collaborazioni con Sergio Castellitto, Michele Mirabella, Roberto Benigni, Margaret Mazzantini, Michele Placido e numerosi altri artisti.
Ha effettuato tournèe con personaggi prestigiosi tra cui Jerry Lewis, Bart Bacarach, Liza Minnelli ed altri e ha suonato al Festival di Umbria Jazz con Charlie Haden.
Ha inciso come solista e camerista per BMG, Bongiovanni di Bologna, Velut Luna di Padova, Amadeus. Prossime tournèe lo vedranno impegnato in Corea e nel centro Europa. Ha debuttato il 30 aprile 2010 alla Carnegie Hall di New York con l’ensemble “U. Giordano” di cui è violinista e direttore artistico.
Fervente organizzatore musicale, ha ideato e organizzato numerose sta¬gioni concertistiche e liriche, festival, rassegne, master, progetti per le scuole.

Luca Chiarva, giocoliere e acrobata
Giocoliere e acrobata, scopre nel 2003 il mondo del circo iniziando il suo primo corso professionale a Torino; all’età di 18 anni si diploma come giocoliere/acrobata e decide di approfondire la sua formazione all’estero iniziando a frequentare il rinomato Jonglieur Katakomben di Berlino col quale comincerà presto a collaborare. Vince in Italia il concorso Nuovi Talenti Rai, in seguito al quale arriva ad effettuare l’apertura della prima puntata di Domenica In su Rai Uno. Da allora la sua attività lo porta ad esibirsi in televisione e soprattutto in tanti e diffe¬renti contesti in Italia e all’estero (Dubai, Il Cairo, Londra, Parigi ecc.).

Dejan Savic, direttore

Direttore d’orchestra yugoslavo, è nato a Belgrado da una famiglia di musicisti. Si è laureato in direzione d’orchestra con lode presso l’Acca¬demia di Musica di Belgrado. Ha diretto numerosi cori misti yugoslavi, vincendo premi internazionali in diversi contesti (Gorizia e Pescara) e andando in tournèe in USSR, Spagna, Austria, Cipro, Israele, Svizzera, Paesi Bassi, Irlanda, Grecia, facendo anche registrazioni sia per radio che per TV. Dal 1993 è il Primo direttore d’orchestra della compagnia di Opera e Balletto di Belgrado, dove ha diretto famosi solisti come Elena Obrastzova, Makvala Kasrashvili, Bruna Baglioni, Catleen McCalla, MarieAnge Todorovich, Leandra Overmann, Olivera Miljakovic, Valeria Esposito, Giorgio Casciarri, Mauro Agostini, Fabio Armiliato, Elena Gorbach, Duska Dragicevic, Konstantin Kostiukov. Nel 2005 è stato nominato Sovrintendente del Teatro Nazionale di Belgrado.
Numerose le sue presenze in Grecia e nelle principali istituzioni musicali estere. Nel 2003 ha debuttato in Italia ne La Traviata di Verdi al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, dove è tornato nel 2006 per dirigere Madama Butterfly di Puccini. Lo scorso anno per la 39esima stagione lirica del Teatro Pergolesi di Jesi ha diretto la prima esecuzione assoluta del Trittico di Natale di Luciano Di Giandomenico.

Ufficio Stampa Musica Civica Foggia

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FOGGIA — Amica, il ministero boccia il commissario – «Relazione sul bilancio non autonoma»

Pubblicato : venerdì, 30 dicembre 2011

Perrone era stato nominato dallo stesso dicastero – L’azienda comunale ha sessanta milioni di euro di perdite

«Relazione sul bilancio non autonoma»

Il parco mezzi Amica (foto Cautillo)

La società per la nettezza urbana Amica può essere sanata e rimessa in piedi. La crisi «non è strutturale» ma «finanziaria e organizzativa, contrariamente a quanto affermato dal commissario giudiziale».

Dunque problemi legati a come la società comunale è stata gestita e portata avanti negli ultimi anni da politici e dirigenti della società. Critica che coinvolge anche l’attuale amministrazione comunale che in due anni non è riuscita ad intervenire proprio sull’organizzazione dell’azienda.

Il lavoro svolto da commissario giudiziale Francesco Perrone è stato «carente». È quanto scrive il direttore generale del ministero dello Sviluppo economico, Andrea Bianchi, nella relazione di tre pagine inviata mercoledì al giudice della sezione fallimentare del tribunale di Foggia.

Non ci sono, per il ministero, le condizioni per dichiarare il fallimento di Amica. Bocciato il lavoro svolto dal commissario Perrone, che fu indicato dallo stesso ministero su suggerimento del Pdl quando questo era al governo.

Il ministero ribadisce che ci sono le condizioni per la procedura dell’amministrazione straordinaria e invita lo stesso giudice fallimentare a muoversi su questo solco.

Chiede un «supplemento di verifica» sottolineando che tutto deve avvenire in tempi «brevissimi» nell’interesse della popolazione alla quale va garantita la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti; ma anche nell’interesse dei creditori. Nel chiedere un’ulteriore verifica, il ministero indica ciò che il commissario era tenuto a fare e non ha fatto nei trenta giorni del suo mandato.

Secondo Bianchi il commissario giudiziale «non ha proceduto ad un’autonoma analisi» per verificare in che modo garantire alla società un rapporto sano tra costi e ricavi.

Perrone si è «limitato ad esaminare i piani industriali predisposti, la documentazione contabile, ad una genericità di richiami a documenti non meglio identificati, ad assumere notizie dai responsabili della tecnostruttura della società».

Insomma non ha chiarito né perché l’Amica ha 60 milioni di perdite, né come si è giunti all’insolvenza e neppure come risanarla. Tanto è vero che da Roma sottolineano tra le carenze del lavoro anche il mancato confronto con il Comune, quale proprietario della società, per identificare gli eventuali servizi da cedere o da privatizzare.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – - Semi di marijuana in box in periferia – Arrestato ragazzo 22enne a Foggia

Pubblicato : venerdì, 30 dicembre 2011

C’erano venti vasi e 420 grammi di foglie essiccate – Gli investigatori hanno sequestrato anche dell’hashish

Piantine di marijuana

Coltivava piantine di marijuana in un box preso in fitto alla periferia di Foggia, al tratturo San Lorenzo. Lo hanno scoperto gli agenti della squadra mobile del capoluogo dauno che hanno arrestato Daniele La Torre di 22 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e coltivazione e produzione di sostanza stupefacente.

Nel corso della perquisizione del box gli investigatori hanno sequestrato 20 vasi contenenti terra e semi di marijuana; 420 grammi di foglie di marijuana essiccata, un panetto di hashish del peso di circa 38 grammi, una bottiglia ed un barattolo intrisi di resina di hashish. Sequestrato anche tutto il materiale per confezionare la sostanza stupefacente.

Inoltre nell’automobile del ragazzo e della sua abitazione i poliziotti hanno trovato in un comodino altre fogli essiccate di marijuana e altro materiale per confezionare la sostanza stupefacente.
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia – Bare abbandonate a Foggia cercasi ditta per smaltimento

Pubblicato : venerdì, 30 dicembre 2011

Incredibile ma vero. Succede al Cimitero di Foggia. Nell’area sacra sono state abbandonate alcune bare (ovviamente vuote) e al momento non si sa chi deve effettuare lo smaltimento di questi rifiuti cosiddetti speciali.

Sicuramente non può farlo l’Amica, che non ha l’autorizzazione richiesta, di qui la ricerca di una ditta specializzata che a giorni (verosimilmente dopo la festività del Capodanno) sarà chiamata a raccogliere le bare accatastate vicino ad un grande cassonetto nell’area a ridosso dell’ingresso monumentale, proprio vicino alla fermata degli autobus urbani.

Da Palazzo di città spiegano che le «bare» abbandonate sono i resti del materiale di risulta raccolto in alcune cappelle abbandonate da decenni e pericolanti e che sul fronte dell’igiene pubblica non vi sarebbe alcun problema. Così dicono dal Comune.

In ogni caso quelle bare vanno rimosse e «smaltite» così come prevede appunto il regolamento di igiene pubblica, anche se con modalità particolaro.

Di qui l’incompetenza dell’ex municipalizzata Amica di Foggia che ha solo l’autorizzazione provinciale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani e dei rifiuti cosiddetti differenziati (carta, plastica, vetro, batterie).

Con questo «episodio» si chiude un anno particolare per il Cimitero di Foggia, spesso al centro delle polemiche per le condizioni complessive in cui viene tenuto.

Soltanto dopo le vibrate proteste dei cittadini, infatti, si è provveduto nel tempo a rendere più decoroso il campo santo. Come non dimenticare, ad esempio, le erbacce alte che per mesi hanno coperto i campi con le tombe sotto terra oppure la sporcizia «smaltita» solo nei giorni della commemorazione dei defunti.

Ora c’è la questione delle bare abbandonate e da smaltire. Il tutto nell’attesa dell’ingresso della nuova società «privata» che dovrà gestire i servizi del cimitero a partire dal prossimo 1 gennaio salvo ulteriori slittamenti.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA -continuano i furti di cavi Telecom – Trovati 300 chilogrammi di fili telefonici

Pubblicato : venerdì, 30 dicembre 2011

Nei giorni scorsi le linee erano già state prese di mira – La scoperta dopo un intervento dei Vigili del fuoco

Ancora un furto di cavi della Telecom su via San Severo alla periferia di Foggia. Questa mattina una pattuglia della polizia e una squadra dei Vigili del fuoco sono intervenuti per una segnalazione di un incendio, scoppiato alla periferia della città alle spalle del centro commerciale che si trova in via San Severo.

Refurtiva di rame recuperata (foto Cautillo)

Gli investigatori, in un piccolo casolare abbandonato, hanno trovato 300 chilogrammi di fili telefonici, che qualcuno stava bruciando per ricavare il rame. Al momento dell’arrivo delle pattuglie i ladri erano già fuggiti.

Nei giorni scorsi le linee telefoniche di via San Severo erano state già depredate dai ladri: ieri i tecnici della Telecom erano intervenuti sistemando la linea. La scorsa notte, invece, i ladri sono tornati nuovamente in azione depredando ancora la linea Telecom che serve la zona di via San Severo.

La Capitanata è la prima zona in Italia per furti di cavi da cui viene recuperato il rame. Dal 2009 ad oggi in provincia di Foggia sono stati rubati oltre 800 chilometri di linea elettrica. Un’attività gestita da organizzazioni criminali, soprattutto straniere, che rubano i cavi per recuperare il rame, che viene venduto al mercato nero dai cinque ai sette euro al chilogrammo.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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“Queste le usanze del Natale italiano”

Pubblicato : venerdì, 30 dicembre 2011

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – al “Gino Lisa” si tornerà a volare

Pubblicato : venerdì, 30 dicembre 2011

“Si tornerà a volare all’aeroporto Gino Lisa”. E’ quanto sostiene Anna Nuzziello, consigliere regionale de La Puglia per Vendola.

“Alla promessa fatta nei mesi scorsi dal governo Vendola – sostiene – che non avrebbe abbandonato la Capitanata a se stessa, sono seguiti i fatti: in sede di approvazione del bilancio di previsione i consiglieri regionali di Capitanata hanno serrato le fila per il voto unanime del consiglio regionale sull’emendamento, con il quale si assegna 1.000.000 di euro da destinare al finanziamento dei voli da e per Foggia”. somma che si aggiunge a quella della delibera Cipe che stanzia 14 milioni di euro per l’allungamento della pista del “Gino Lisa”.

“I provvedimenti – conclude Nuzziello -sono il risultato di una mobilitazione coesa e determinata dei consiglieri regionali di centro sinistra e centro destra di Capitanata, rivolta a scongiurare il rischio isolamento della Provincia di Foggia dai collegamenti con il resto d’Italia e dell’Europa”.
da Daunia News

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FOGGIA – A Foggia vince il gioco boom di Gratta e vinci

Pubblicato : venerdì, 30 dicembre 2011

Nei tabacchini della città a volte bisogna fare a spintoni per acquistare fiammiferi e francobolli. Nessuna improvvisa impennata di piromani e grafomani, ma è soltanto l’effetto dell’occupazione stabile del locale da parte dei giocatori di lotto istantaneo, videopoker e altre macchinette che trasformano in stanziali gli scommettitori che una volta facevano soltanto la fila.

E’ una delle facce della corsa al gioco, quella mania che in questi giorni ha visto balzare Foggia in testa alla classifica della spesa pro-capite per Gratta e vinci, ma anche di quella del gioco del lotto.

Inevitabili i commenti amari e sconsolati degli internauti: blog e siti locali si sono trasformati in fustigatori di costumi di una città (e della sua provincia) reduci dalla maglia nera della classifica sulla vivibilità de Il Sole 24 Ore, ma sul podio per il gioco d’azzardo.

Le cifre parlano chiaro: la classifica dell’Agicos sui soldi spesi da ciascun cittadino quest’anno per Gratta e vinci vede al primo posto in Puglia la provincia di Brindisi con 373 euro, seguita da Foggia con 325, Taranto 294.

Non va meglio per il gioco più antico, il lotto: se Lazio e Campania si contendono le prime posizioni con medie di spesa pro-capite di molto superiori ai 118 euro nazionali, Foggia si piazza al 33° posto: la Capitanata ha speso 56 milioni in tutto e 84 euro pro- capite per la smorfia, che non sono davvero pochi se rapportati alla media nazionale.

«Da noi – dice lo psichiatra Mariano Loiacono, che da decenni cura al Centro di medicina sociale il disagio con il suo rivoluzionario metodo senza psicofarmaci – capitano pochi ludopati. Ci arrivano perchè hanno finito i soldi, o perchè accompagnati da un parente disperato, ma loro non si sentono dei malati».

Il medico non nasconde i problemi per avviare una qualsiasi cura: «Non sono consapevoli della loro dipendenza – spiega Loiacono – giocano per combattere il senso di instabilità, che può nascere da una situazione economica difficile, o da un ambiente familiare poco sereno. Di certo sono persone che testimoniano il venir meno delle dinamiche intersociali e interfamiliari, persone che usano il gioco come un modo per affrontare le difficoltà, ma non sono consapevoli del proprio stato e anche per questo sono difficilmente curabili. Di sicuro più difficili da curare dei tossicodipendenti».

Anna Langone da La Gazzetta del Mezzogiorno

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LA CAROSONE BAND A FOGGIA PER TELETHON

Pubblicato : venerdì, 30 dicembre 2011

Gremito il Teatro del Fuoco per il concerto di Micky Sepalone e la sua Orchestra a favore della ricerca

Un weekend di solidarieta’ quello appena trascorso in tutta Italia e anche a Foggia. La “Television Marathon” di Telethon anche quest’anno ha deciso di sostenere la ricerca con manifestazioni ed eventi che hanno coinvolto milioni di italiani e raccolto oltre 30 milioni di euro in promesse di donazioni. Momenti di solidarieta’ e riflessione ma anche di spettacolo per provare a sconfiggere la distrofia muscolare e le altre malattie genetiche.
E sabato 17 dicembre Foggia ha sfatato uno dei falsi miti sull’ultimo posto nell’ultima classifica sulla qualita’ della vita rispondendo con entusiasmo all’iniziativa di Micky Sepalone e della Carosone Tribute Band: il concerto “Tu si ‘na cosa grande?”.
In giro da quattro anni per le piazze del Centro-Sud con con lo spettacolo musicale dedicato alle canzoni partenopee piu’ amate e al maestro Renato Carosone, questi giovani artisti foggiani hanno raccolto la sfida del coordinamento provinciale di Telethon guidato da Nico Palatella e hanno deciso di diventare parte attiva della raccolta fondi.
Micky, Angela e i musicisti dell’orchestra Stefano Capasso, Emanuele Acucella, Luciano Parisano, Mario Longo e Gianni Panessa hanno desiderato fortemente aderire alla maratona Telethon offrendo il proprio concerto di Natale, e il calore e l?allegria della musica napoletana, con uno scopo ben preciso: raccogliere fondi per finanziare la ricerca.
Lo hanno fatto con una divertente serata che ha visto anche sul palco diversi ospiti tra cui i ragazzi della Futsal Fuente Foggia, la capolista del girone B di calcio a 5 allenata da Miki Grassi, e lo stesso Nico Palatella, coinvolto nel gran finale con “O surdato ‘nnammurato”, secondo un percorso di riscoperta dei grandi autori che hanno fatto la storia della musica da Aurelio Fierro a Toto’, da Roberto Murolo a Sergio Bruni e tanti altri.
Lo show, sempre nuovo e di qualita’ grazie agli originali arrangiamenti curati dall’orchestra e agli aneddoti su Napoli e le sue canzoni, ha visto un’ampia partecipazione di pubblico. Ben 400 persone hanno infatti riempito il Teatro del Fuoco, colorandolo con i palloncini di Telethon e le stelle di Natale acquistate per sostenere la ricerca, e effettuando le proprie donazioni spontanee presso il banchetto allestito nel foyer.
Momenti magici della serata grazie alla voce della cantante Angela, con una interpretazione da brividi di ?Reginella?, e grazie al carisma del frontman Sepalone.

Ufficio Stampa Micky Sepalone

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Foggia – Cimitero, una trentina di bare abbandonate in un cassonetto dei rifiuti

Pubblicato : giovedì, 29 dicembre 2011

Trovate insieme a zinco e altro materiale di risulta. Appartengono a una cappella pericolante liberata per essere messa in sicurezza. Pellegrino: “Interpellata una ditta per il conferimento delle bare”

Le Bare abbandonate

Sono stati i cittadini a segnalare lo spettacolo “macabro” che va in scena da diverse settimane al cimitero di Foggia. Ad un certo punto coloro che quotidianamente si recano a far visita ai propri congiunti proprio non ce l’hanno fatta più.”E’ una situazione indegna” denunciano, “che non dovrebbe accadere in una città che vuol definirsi civile”.

E invece accade: bare abbandonate in un cassonetto per l’immondizia all’interno del camposanto. Una trentina in tutto, accantonate al pari di qualsiasi altro rifiuto. Alcune avvolte in teli bianchi, altre senza alcuna protezione, da diversi mesi giacciono dentro e fuori il cassone, in un piccolo spiazzo verde all’ingresso del cimitero.

Facile scorgerle dall’esterno, guardando attraverso la rete di protezione. Si tratterebbe – ci viene spiegato – di bare provenienti da una cappella pericolante, dove sarebbero in corso interventi di messa in sicurezza per permettere i quali si è pensato bene di “liberare” la struttura , abbandonando poi le bare in un cassonetto, insieme a zinco ed altro materiale di risulta.

In spregio, va da sé, alle più elementari norme di smaltimento di rifiuti speciali quali appunto quelle bare sono e in merito alle quali la normativa parla chiaro. Soprattutto non potrebbero stare in quel posto. Vanno immediatamente rimosse.

La questione non sembra essere sconosciuta all’amministrazione comunale di Foggia. Contattato, l’assessore alle Politiche cimiteriali Pasquale Pellegrino sembra al corrente di ciò che va in scena da giorni nel cimitero comunale. Assicura che il problema sarà risolto quanto prima: “abbiamo già interpellato – dichiara – una ditta specializzata che nei prossimi giorni provvederà al conferimento delle bare”.

Lo smaltimento non competerebbe infatti all’Amica, l’azienda comunale di nettezza urbana, proprio perché trattasi di rifiuti speciali. Incassiamo la promessa, dunque. Ancora qualche giorno per verificare

Giovanna Greco da Foggiatoday

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Foggia – Il bilancio dell’Arma: rapine +7%, San Severo patria dei furti d’auto“

Pubblicato : giovedì, 29 dicembre 2011

Il totale dei reati perpetrati nella provincia di Foggia è calato del 10%. Rispetto al 2010 quattro omicidi in più. Scoperte 8 truffe ai danni dell’Inps. In calo le denunce e le segnalazioni di condotte estorsive

Arma dei Carabinieri

“E’ necessario dare ai cittadini risposte concrete non solo nell’ambito della criminalità organizzata. Dobbiamo intensificare il lavoro in quella che definiamo come micro-criminalità, per restituire fiducia ed un maggiore senso di sicurezza alla cittadinanza. Stiamo lavorando in questa direzione e non credo sia un caso se stiamo registrando una maggiore apertura e collaborazione da parte dei cittadini”.

Sono queste le parole di Vito Antonio Diomeda, comandante provinciale dei carabinieri, a margine della consueta conferenza stampa di fine anno, nella quale vengono illustrati i dati e le attività di tutto il lavoro svolto dai militari dell’Arma nel corso del 2011. Un bilancio a prima vista positivo, se si considera che il totale dei reati perpetrati nella provincia di Foggia è calato del 10% circa, passando dai 30.189 del 2010 ai 26.984 dell’anno ormai al termine. Ma è nel dettaglio dei delitti – denunciati, insoluti o scoperti – che vanno rintracciate le criticità del territorio.

I furti (di autovetture, in abitazioni, scippi e borseggi) rappresentano il 51,31% del totale dei delitti consumati, un dato comunque in calo rispetto al precedente anno. Per quanto riguarda i furti di autovetture, il primato di reati denunciati spetta a San Severo dove ne sono stati denunciati 695, mentre i furti in appartamento si verificano con maggiore incidenza nella città capoluogo (435 reati denunciati). Per quanto riguarda gli omicidi, nel corso del 2011, si è registrato un +22% passando dai 18 dello scorso anno agli attuali 22. Di questi, 8 episodi (9 vittime) solo nel capoluogo dauno. E, se da una parte diminuiscono gli omicidi perpetrati dalla criminalità organizzata, dall’altra aumentano quelli maturati in ambito familiare. Nel 2011 si è registrato un +7% di rapine (dai 497 dello scorso anno agli attuali 531) di cui 205 solo nella città di Foggia. In calo, invece, le denunce e le segnalazioni di condotte estorsive (-36%) che diminuiscono in maniera proporzionale al calo di denunce per i cosiddetti «reati spia» (-10%) che costituiscono un indicatore della pressione estorsiva (incendio e danneggiamento). “Si tratta di un risultato legato all’ottimo lavoro svolto dallo Stato in ambito garganico e in particolare nella città di Vieste”, ha spiegato Diomedea.

I militari hanno inoltre perseguito il 69,45% dei delitti sul totale delle denunce giunte a tutte le forze di polizia della Provincia, registrando un aumento del +5% rispetto all’anno passato; per quanto riguarda gli omicidi, 13 casi sono stati seguiti dai militari dell’Arma, portando a compimento 9 episodi, di cui 2 riferiti al 2010. Nel 2011 sono stati denunciati in stato di libertà 5008 persone, di cui 898 straniere, ed arrestate 1268 (+7% rispetto al dato precedente).

Di questi ultimi, 737 sono stati arrestati in flagranza di reato, 310 sono stranieri (-7%). Per quanto riguarda l’attività antidroga, sul territorio dauno sono stati perseguiti 298 delitti, arrestate 162 persone, denunciate 146 e segnalate 527. Più di 1600 i reperti analizzati dal L.A.S.S., il laboratorio di analisi delle sostanze stupefacenti “che rappresenta un importante investimento dell’Arma”, specifica ancora Diomeda, “come il lavoro del Cope e la banca dati che viene costantemente aggiornata in tempo reale”. 36109, invece, sono state le pattuglie calendarizzate per il 2011, 15020 le perlustrazioni eseguite.

Per quanto riguarda l’attività ispettiva, sono state controllate 305 imprese ed esaminate 838 posizioni lavorative. Sono state altresì scoperte 8 truffe ai danni dell’Inps per un valore complessivo di 2.384.845 euro di indennità di disoccupazione illecitamente erogate, scoperti 765 falsi braccianti ed erogate 730 sanzioni amministrative per violazioni in materia di lavoro per un valore di 891.843 euro.

Nel corso dell’anno, inoltre, sono state messe a segno importanti operazioni che hanno portato a smantellare intere organizzazioni criminali (è il caso di “Scarface”, ad esempio, dello scorso 15 febbraio che ha portato all’arresto di 9 persone residenti a Foggia e Cerignola contigue alla batteria «Sinesi – Francavilla», responsabili dei detenzione illecita, commercio e vendita di sostanze stupefacenti) o all’esecuzione di arresti eccellenti come quello di Angelo Notarangelo (operazione “Medioevo”) e dell’arresto del latitante Enzo Miucci, ritenuto un elemento di spicco del clan Li Bergolis.

Maria Grazia Frisaldi da FoggiaToday

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Foggia – Magia del Natale di Carta

Pubblicato : giovedì, 29 dicembre 2011

Magia del Natale di Carta

curata da Giovanni Manzari dell’Associazione Culturale “Piccole Arti”

Non mancate di visitare l’esposizione unica ed originale nella nostra provincia.

Esposizione di: Cartoline e Biglietti augurali Letterine e Santini del Natale Presepi di carta del xx secolo.

Palazzo Dogana “Sala del Tribunale” Dal 19 dicembre 2011 al 5 gennaio 2012

Orari apertura: dal lunedì al venerdì ore 10.00

-12.30 17.00 -19.00 (escluso festivi)
Comunicato Stampa Associazione Culturale “Piccole Arti

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Foggia – PER NON DIMENTICARE….”UN CAPODANNO COL BOTTO E’ MEGLIO DI UN CAPODANNO COI BOTTI!” –

Pubblicato : giovedì, 29 dicembre 2011

Natale, Capodanno, aria di festa. L’euforia, gli amici, qualche bicchiere di troppo. A volte accade l’irreparabile; altre si resta segnati per la vita.

Anna e Concetta: due splendide bambine di 8 e 9 anni, entrambe di Cerignola, non sanno ancora di avere lo stesso infame destino. Anna, a casa di parenti, a Cerignola; Concetta dai nonni, a Foggia. Manca poco allo scambio degli auguri di fine anno. Di quell’anno 1994. Già da un’ora abbondante sono iniziati i fuochi e i botti per festeggiare il nuovo anno.

All’inizio semplici bengala, qualche tric e trac e stelle filanti. Poi i botti si fanno più pesanti: petardi, rauti, vere e proprie batterie. Pur tra tanto fragore si riconoscono quei “botti” strani; diversi dagli altri. E’ un rumore secco, netto, inconfondibile: Sono colpi di arma da fuoco.
Anna e Concetta guardano attraverso i vetri delle finestre quello scintillio di luci e colori; per loro è solo festa. Non sanno che sarebbe stata l’ultima. Colpite da proiettili “vaganti!” di improvvisati pistoleri che stroncano le loro giovanissime vite. Immolate sull’altare di questa assurda tradizione dei botti (illegali o legali) che è dura a morire e che continua a mietere vittime e feriti in tuta la Nazione.

Solo nella nostra provincia sono stati ben oltre 100 i feriti negli ultimi dieci anni. Alcuni per fortuna in modo lieve; altri porteranno per sempre il segno di un occhio perduto, una mano o le dita spappolate. Il più delle volte sono bambini e ragazzi che restano colpiti dall’esplosione dei botti.
Eppure non manca l’opera di prevenzione, anche nelle scuole e nella società civile, svolta dalle Forze dell’Ordine in questi periodi e in particolare dalle Forze dell’Ordine del nostro capoluogo che, attraverso i suoi valenti operatori del settore, ogni anno, cercano di far conoscere attraverso ogni mezzo (web, conferenze, mass media, ecc) il pericolo insito in questa assurda tradizione.

Così come sono innegabili i successi ottenuti nell’attività di repressione del fenomeno dei botti illegali, con sequestri di ingenti quantitativi di materiale pirico. Negli scorsi giorni già sono stati sequestrati dalla Polizia, a Cerignola oltre 800 Kg di botti e materiale pirotecnico pronto all’uso mentre a Foggia è stato fermato un uomo in possesso di esplosivi pirotecnici e il personale della Divisione di polizia Amministrativa e Sociale, della Questura, diretta dal Dr Ceriello, ha sequestrato ingenti quantità di fuochi e botti illegali, pronti ad essere venduti dalle tante bancarelle (abusive!) presenti in città.

L’attività repressiva certamente, come ogni anno, proseguirà senza sosta permettendo di eliminare dal mercato una gran parte della potenzialità offensiva di questo materiale. E’ tanto, ma purtroppo le vie illegali attraverso cui ci si può rifornire sono tante. Tutti i botti sono pericolosi. Non ci stancheremo mai di dirlo e ripeterlo. Anche quelli legali, sono pericolosi e se usati in modo improprio possono provocare seri danni. Dunque l’unico consiglio è quello di evitare di usarli.
La polvere pirica ( quella che serve per fare il botto!) è una sostanza altamente pericolosa e occorre maneggiarla con cura, anche se ne è presente solo qualche grammo come in alcuni fuochi d’artificio. Per non parlare dei petardi e rauti; vere e proprie armi micidiali che troppo spesso vengono affidate, anche da genitori poco responsabili, a ragazzi adolescenti. Un appello proprio ai genitori. Vigilate e prestate la massima attenzione, in questi giorni che ci separano all’anno nuovo, su eventuali acquisti di “botti” da parte dei vostri ragazzi. Non permettete loro di usarli.

Meglio una forte prevenzione che un’inutile pianto, dopo. Nei prossimi giorni Foggia, ogni anno sarà invasa da bancarelle di ogni tipo che offriranno fuochi e botti di tutti i generi. Attenzione! Le rivendite, ambulanti, legali, sono solo quelle che, in possesso di autorizzazione comunale per la vendita ambulante e l’occupazione di suolo pubblico, vendono materiale classificato come giochi pirici. Gli stessi che potete trovare nel grandi magazzini ( anche questi “giochi” per quanto innocui contengono polvere pirica e pertanto sono potenzialmente pericolosi)
Attenti anche al giorno dopo. E’ uno tra i consigli più importanti. I fuochi inesplosi che si trovano per strada, sono pericolosissimi. NON RACCOGLIETELI PER NESSUN MOTIVO! Fate in modo che i bambini, preventivamente e opportunamente avvisati, evitino di uscire di casa da soli il primo giorno dell’anno. Molti incidenti avvengono la mattina, dopo i festeggiamenti, quando i bambini raccolgono i petardi inesplosi trovati in strada e cercano di riaccenderli.

Gli artificieri e gli esperti della Polizia di Stato, ci segnalano le ultime novità normative che hanno modificato incisivamente il settore dei fuochi e botti d’artificio tra i quali il fondamentale divieto assoluto di vendere qualsiasi tipo di fuoco ai minori di 18 anni; il divieto di vendere fuochi, cosiddetti “scoppiettanti” come per es: MINICICCIOLE, CICCIOLI, RAUDI, MAGNUM, RAZZETTI E RAZZI, FARFALLE; prodotti che, se acquistati dai rivenditori prima del’11 srettembre 2011 devono essere eliminati anche dagli scaffali e restituiti alle ditte per la nuova etichettatura e classificazione, dopodichè potranno essere venduti solo da rivendite in possesso delle autorizzazioni della Prefettura o Questura, ai maggiorenni e con titolo d’acquisto( porto d’armi, nulla osta, ecc)
I seguenti tipi di fuochi acquistati dal rivenditore, sempre prima dell’11 settembre, ( fanno fede le ricevute, fatture, bolle ecc) Fontane, Bengala, Bottigliette a strappo lancia coriandoli, Fontane per torte, Petardini da ballo, Bacchette scintillanti, Trottole. Girandole e Palline luminose; potranno continuare ad essere venduti da commercianti in possesso di autorizzazione amministrativa e a soli maggiori di 18 anni.
SI RICORDA, INFINE, CHE NON E’ IL CASO DI CERCARE DI ELUDERE QUESTA NORMATIVA PERCHE’, OLTRE AL SEQUESTRO E ALLA SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’, LE SANZIONI PENALI PREVISTE DALLA LEGGE SONO MOLTO PESANTI E SI RISCHIA, OLTRE ALLA PENA PECUNIARIA , LA RECLUSIONE SINO A 12 ANNI NEI CASI PIU’ GRAVI.
Vediamo invece quali sono i pericoli connessi all’uso di materiale esplodente e le cose più importanti da sapere e quelle da evitare per cercare di trascorrere in serenità queste feste.

il consiglio più importante che può darsi è quello di non acquistare nessun botto e festeggiare l’arrivo del nuovo anno magari con i “botti” delle bottiglie di spumante che, al massimo, ci procurerà un po’ di sana allegria, vediamo qualche consiglio utile per quanti vogliono comunque acquistare qualche fuoco pirotecnico, tenendo ben presente che sia legale! ANCHE PERCHE’ L’USO DI FUOCHI ILLEGALI E’ E’ SEMPRE E COMUNQUE REATO, per chi vende, chi acquista e chi lo usa, fatta questa premessa, occorre attenersi alle seguenti regole:
“-Non acquistare e non usare mai fuochi d’artificio proibiti, sono pericolosissimi;
-Acquistare solo da commercianti autorizzati, soltanto fuochi consentiti e lascia che ad accenderli sia un adulto. Affidati al buon senso e se hai l’impressione che sei di fronte ad un venditore improvvisato, lascia stare e vai da un altro;
-L’uso improprio dei fuochi d’artificio, può comportare gravi conseguenze; ustioni, perdita delle dita, delle mani, della vista e lesioni più gravi;
- Controlla che il prodotto sia in ottimo stato di conservazione ovvero che non presenti segni d’umidità e che non ci sia fuoriuscita di polvere pirica;
- Prima accendere i fuochi seguite attentamente le istruzioni che devono essere riportate sull’involucro, unitamente alla categoria di appartenenza, che viene determinata dopo rigorosi controlli dal Ministero dell’Interno.

Ricordate che ci sono regole molto rigide sulla vendita e detenzione ( occorre la maggior età, l’autorizzazione all’acquisto e alla detenzione ecc). L’etichetta, deve contenere, oltre a tutte le indicazioni previste dalla legge, la data di scadenza del prodotto; come un medicinale. Una volta scaduto non è più garantita l’integrità e la sicurezza dell’artificio pirotecnico.
-Quando si accende un fuoco d’artificio, evitare di indossare indumenti di pile o di fibra sintetica oppure acetati: una scintilla potrebbe incendiarli; per lo stesso motivo, anche se non si dovrebbe MAI!, qualora decidiate di accendere i fuochi fuori da un balcone non fatelo mai vicino ad un tendaggio. Non si contano gli incendi dovuti a questa causa. Per lo stesso motivo, non tenete MAI! Fuochi d’artificio (per es. le botticelle, i petardi,ecc) in tasca. È pericolosissimo!!
-Se un fuoco d’artificio non si accende subito, rinunciate e immergetelo in acqua fredda;

-Non tentare di riaccendere botti inesplosi che trovi per strada;

-Usa ( se proprio avete deciso) i fuochi d’artificio consentiti in luoghi aperti, lontano dalle persone e da materiale infiammabile seguendo pedissequamente le istruzioni. EVITATE di accendere fuochi se vi accorgete di non riuscirci o se venite presi dall’ansia di farlo a tutti i costi. Subito dopo l’accensione della miccia, mettersi al riparo in luogo sicuro.
-MAI! unire od accendere contemporaneamente più fuochi;

-Nell’accendere i fuochi consentiti ricordatevi di posizionare il fuoco su una superficie piana o, in caso di razzi, perfettamente in verticale, non utilizzando bottiglie di vetro; non tenere mai con le mani razzi, candele o petardi; allontanati immediatamente e non accendere razzi o petardi con la miccia corta, potrebbero esplodervi in mano da un momento all’altro; non gettate e non indirizzare mai petardi o razzi verso le persone; non far esplodere mai petardi o razzi in bottiglie o dentro contenitori fragili, perché rompendosi possono produrre pericolose schegge, tenete sempre lontani i bambini perché possono essere impulsivi e procurare danni a se stessi e agli altri.

-Non cercare di costruire un petardo di dimensioni maggiori utilizzando le polveri di più petardi;

-Quando trasportate materiale pirotecnico ( legalmente acquistato e nella quantità consentita) in macchina prestate la massima attenzione; non prendete fossi o contraccolpi, non usate fiamme libere (accendini, fiammiferi, sigarette, ecc) nelle vicinanze. Per la conservazione in luoghi chiusi vale lo stesso discorso. Lontani da fonti di calore, in luogo asciutto e fresco, fuori dalla portata di tutti ( piccoli e grandi) coloro che non hanno titolo e/o capacità al loro maneggio.”
Se come abbiamo visto un cattivo utilizzo dei botti può procurare lesioni anche gravissime, altrettanto deve dirsi degli incendi causati dai fuochi pirotecnici in questo periodo e, maggiormente, la notte di capodanno. Non si contano auto e cassonetti, ma anche interi appartamenti, incendiati. I più impegnati nell’opera di prevenzione e, purtroppo, di intervento in questa materia sono i nostri Vigili del Fuoco, i cui centralini, nei giorni precedenti il capodanno e in quelli immediatamente successivi, sono invasi da richieste di intervento. A questo proposito, sul sito dei VV.FF. (www.vigilfuoco.it) alla sezione “botti sicuri”, sono pubblicate tutte le notizie necessarie affinchè non si producano simili danni. Di seguito ne riporto alcune, tra le più significative, con la raccomandazione di visitare il sito per maggiori e dettagliate informazioni:
“Come evitare di rischiare che avvengano principi di incendio a causa dell’uso dei fuochi d’artificio:
Non lasciare mai sui balconi tende, teli di plastica, scope, contenitori di carta o plastica, tappeti, panni stesi, o qualsiasi materiale combustibile; togliere dai balconi e terrazzi tutti i materiali combustibili che potrebbe venire incendiati dal petardo di un vicino.
Non indirizzare mai i fuochi verso balconi, finestre, bidoni dell’immondizia, auto, addobbi natalizi.
Non collocare mai i fuochi d’artificio nelle vicinanze di luoghi abitati o dove siano depositi di paglia, di grano, fienili, boschi.
In caso di vento evitare di sparare quelli a razzo e comunque non lanciarli mai controvento.
Non accendere mai i fuochi dentro gli appartamenti, mai sui balconi e mai in prossimità di altre abitazioni o automobili.
Non accendere gli articoli pirotecnici vicino le case, persone e posti a rischio di incendio.
Non usare in caso di vento!
I fuochi d’artificio devono stare ad una certa lontananza dagli spettatori (se posizionati a terra a non meno di 15 metri, se con sistema a razzo a non meno di 30 m dalla zona di sparo), onde evitare possibili incidenti.”
Ma vediamo in realtà quali danni e di chè gravità, possono procurare ad una persona fuochi maldestramente usati. Ne parliamo con il Dr. Antonio BLONDA, Medico Capo della Polizia di Stato, in servizio presso la Questura del capoluogo.
“I danni più rilevanti e che, purtroppo in molti casi riguardano minori di età, anche molto piccoli, – ci dice il Dr Blonda- quasi sempre si localizzano a livello delle orecchie, occhi e arti superiori. Una forte esplosione per esempio può causare danni del timpano e degli organi interni dell’orecchio, procurando la sordità permanente. Ebbene che sul concetto di “danno permanente” vengano richiamati quanti sono soliti giocare, già da questi giorni, per la strada con petardi e altri artifizi di tal genere. Se si procura, per es, ad un passante un danno del genere, si incorre in un reato penale e si procede d’Ufficio verso chi ha causato la lesione.
Un altro trauma specifico è quello alle dita delle mani. Perdita di falangi; dita intere e anche della mano, sono, purtroppo, all’ordine del giorno nei bollettini dei pronto soccorso la notte di capodanno. Anche le schegge provenienti dall’esplosione di botti vari – continua il Dr Blonda- causano danni permanenti agli occhi che possono arrivare sino alla cecità e la perdita del bulbo oculare.
Non si deve nemmeno trascurare il pericolo dei fumi dovuti alle esplosioni. I fumi che fuoriescono durante e dopo la combustione artificiale, sono altamente nocivi e se inalati possono causare danni agli organi del naso e della gola. Inoltre, per coloro che soffrono di allergie, si corrono grossi rischi di crisi di asma, sino al soffocamento.
Infine, non dimentichiamo che le fiamme libere rilasciate dagli artifici pirotecnici, possono produrre ustioni sulla pelle il cui grado dipende dall’esposizione e dalla violenza dell’investimento da parte della fiamma; il rischio però, anche nelle ustioni meno gravi è rappresentato dalle possibili successive infezioni della cute.”
Come si legge, dalle parole del Dr Blonda, sono tanti e gravi i rischi per il proprio fisico, la propria salute e per quella degli altri. Si aggiunga, a tutto questo, la considerazione che il più delle volte, come abbiamo letto all’inizio di questo dossier, il 60/70 % di incidenti avvengono in famiglia, per cui l’angoscia di aver procurato un danno ad un proprio famigliare è ancor più grave.
Questi dunque i consigli degli esperti in materia di fuochi e botti di fine anno. Possiamo solo sperare che anche i competenti organi comunali, al pari delle altre città, adottino il divieto assoluto di sparare botti e fuochi di ogni genere. Concludo dicendo che, se avete proprio deciso di festeggiare il nuovo anno in tal modo, a quanto detto aggiungete la prudenza e la diligenza del buon padre di famiglia che non deve mancare, in casi del genere. La vita è troppo importante per potersela “giocare” in un sol “botto”!
Dr Salvatore Aiezza

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Foggia/Trinitapoli, incidente per il segretario USPPI DI Fonso. Solo ferite

Pubblicato : giovedì, 29 dicembre 2011
Massimiliano Di Fonso

Massimiliano Di Fonso, segr. generale Usppi Foggia

“UN impatto fortissimo. Poi la macchina che si ribalta su se stessa.
Le ruote che girano al contrario.

Noi incoscienti”.
Grave incidente al segretario provinciale USPPI Massimiliano Di Fonso, a bordo di una Fiat Grande Punto sulla strada Foggia/Trinitapoli, all’uscita di un agriturismo.
Il sinistro è avvenuto il 26.12.2011 alle ore 16 e 45 circa.

A bordo dell’autovettura il segretario USPPI, con la moglie alla guida, suoceri e con il figlioletto.
A causa del sinistro, per cause da accertare, Di Fonso ha subito l’applicazione di 16 punti di sutura, oltre a varie escoriazioni.

Ferite lievi anche per la donna alla guida e per i suoceri.

Completamente illeso il piccolo.

In ogni modo buone condizioni psico-fisiche del segretario USPPI e della famiglia, ai quali vanno i sinceri auguri della Redazione di Stato.

da Stato Quotidiano

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Foggia – Rapina supermercato Decò: bottino da quantificare

Pubblicato : mercoledì, 28 dicembre 2011

Erano disarmati i malviventi che ieri sera verso le 19 hanno rapinato il supermercato Decò in viale Francia a Foggia.
Due ragazzi con volto parzialmente coperto hanno fatto irruzione nell’attività commerciale; hanno minacciato verbalmente un dipendente costringendolo a farsi consegnare il denaro contenuto nel registratore di cassa.
Il bottino resta ancora da quantificare. Dopo il colpo hanno fatto perdere le proprie tracce, indaga la polizia.

Tatiana Bellizzi da Teleradioerre

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Francesco Monte capodanno 2012 Domus Foggia

Pubblicato : mercoledì, 28 dicembre 2011

Francesco Monti Domus FoggiaFrancesco Monte capodanno 2012 Domus Foggia

Sarà Francesco Monte l’ospite d’onore del Domus per la festa di Capodanno 2012. Lo storico locale di via Leone XXIII saluterà l’ingresso del nuovo anno in compagnia del tronista di Uomini e donne, uno dei personaggi più conosciuti del programma di Maria De Filippi.

Nato a Taranto 23 anni fa, Francesco Monte studia economia e prima dell’avventura a Uomini e donne lavorava come barman nel weekend. Adora il mare, pratica sport e sogna di tornare negli Stati Uniti, pase del quale si è innamorato durante un viaggio.

L’inizio della serata è previsto per le 20.30 con l’apertura del buffet per la cena.

 

I prezzi sono i seguenti:

Cena+disco 35€

Privé 30€

Solo disco 25€

Per info e prenotazioni di tavoli è possibile contattare il Domus ai numeri 3207133764 e 3277315820
da Foggia Today

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FOGGIA – muore mentre mangia bistecca in un locale

Pubblicato : mercoledì, 28 dicembre 2011

Stroncato da un arresto cardiaco, aveva avuto problemi di alcolismo

Si è accasciato sul pavimento mentre stava mangiando una bistecca in un pub del centro di Foggia. Il fatto è avvenuto ieri notte verso le 2.30 in un locale di piazza Duomo, pub del quale l’uomo, 47 anni, era cliente abitudinario. Secondo la perizia degli uomini del 118, intervenuti sul posto, sarebbe morto per un arresto cardiaco. L’uomo era seduto da solo al tavolo quando di colpo è caduto a terra.

Il primo ad intervenire è stato il gestore del pub che, vedendolo privo di sensi, ha chiamato il pronto intervento. I medici hanno tentato di rianimarlo, senza riuscirci. Poco dopo nel locale sono arrivati gli agenti di polizia, il fratello e il cognato della vittima.

Ai poliziotti, questi ultimi, hanno raccontato che il 47enne, in passato, ha avuto problemi di alcolismo. Il gestore del locale ha dichiarato che la vittima trascorreva intere serate nel pub e non aveva mai dato problemi. Dell’accaduto è stato informato il pm della procura di Foggia Sofia Anfossi, che ha consegnato la salma ai familiari.
da Daunia News

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Street art e riappropriazione urbana, chiude a Foggia l’ “Urban Tales”

Pubblicato : mercoledì, 28 dicembre 2011

Street Art a FoggiaFestival tematici e workshop per migliorare la propria città contro il degrado e l’abbandono urbano

FOGGIA. Sarà la città pugliese con la Pinacoteca 900 la tappa conclusiva dell’ Urban Tales realizzato nell’ambito di Giovani Energie in Comune, promosso dal dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei ministri e dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, con Comune di Foggia, in qualità di ente proponente, e le partnership di Sinopia Comunità Giovanile Onlus, l’associazione culturale Kaleidos, Consorzio Opus, Il Circolino a Cielo Aperto e Finsolida, giunto al secondo posto nazionale in graduatoria della sezione indirizzata alla «Valorizzazione della street art e del writing urbano».

IL PROGETTO – «Urban Tales Project», è un ampio progetto di rigenerazione urbana per l’attivazione di Festival tematici, Workshop nelle scuole, eventi espositivi e azioni performative.
Un’iniziativa che, tramite la potenza espressiva di un linguaggio artistico come quello del writing urbano e della street art, mira a diffondere un senso di riappropriazione urbana dei tessuti marginali della città, oggetto di incuria, degrado ed abbandono, tutto questo anche grazie alle tematiche scelte per Urban Tales Project, dedicate all’ambiente e all’eco-sostenibilità.

LA MOSTRA – Inaugurata lo scorso 22 dicembre, presso i locali di via Marchese de Rosa, la rassegna resterà aperta fino al 15 gennaio, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e il martedì e giovedì nel pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00.
Nei locali della Pinacoteca 900 saranno presenti oltre trenta opere, tra tele, multimaterici, modellini, vinyl toys e installazioni video provenienti dal variegatissimo team di artisti nazionali e internazionali che hanno istoriato coi loro pezzi le città di Foggia e San Nicandro Garganico negli scorsi mesi (Belin – Dome – Esta – Caktus & Maria – Eight – Etnik – Hans – Kame – Krio – Macs – Skard – Smoke 13) e due special guest d’eccezione quali Tommaso Abatescianni, per le videoinstallazioni e Nicola Montemorra, l’illustratore foggiano i cui acrilici hanno fatto da controparte ai graffiti, nella campagna di comunicazione andata in affissione.

Diego Simonelli da Corriere del Mezzogiorno

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Foggia, quel regolamento che piace a Confesercenti

Pubblicato : mercoledì, 28 dicembre 2011

Simone: “La Regione ha fatto il massimo possibile per tutelare e salvaguardare l’intero settore”
Piace al presidente provinciale della Confesercenti di Foggia, Carlo Simone, il regolamento attuativo che fissa gli obiettivi di presenza e di sviluppo per le grandi strutture di vendita approvato dalla Regione Puglia. Esprime, inoltre, soddisfazione sull’equilibrato lavoro svolto dal vice presidente, Loredana Capone, che limita la liberalizzazione selvaggia degli insediamenti di grandi strutture di vendita nella regione.
“Il decreto Monti – dichiara Simone – così detto ‘salva Italia’ stabilisce che costituisce principio generale dell’ordinamento nazionale la libertà di apertura di nuovi esercizi commerciali sul territorio senza contingenti, limiti territoriali o altri vincoli di qualsiasi altra natura, esclusi quelli connessi alla tutela della salute, dei lavoratori, dell’ambiente, ivi incluso l’ambiente urbano, e dei beni culturali.
A tale principio si dovranno conformare le Regioni e gli Enti Locali.
In tale contesto credo che la Regione con l’approvazione del regolamento per lo sviluppo delle grandi strutture di vendita ha fatto il massimo possibile per tutelare e salvaguardare l’intero settore distributivo in Puglia”.
“Per la provincia di Foggia – sottolina il presidente – si stima che sarà possibile autorizzare per la grande distribuzione circa 9mila mq di superficie di vendita per il settore alimentare e 27mila per il settore non alimentare, che corrispondono alle superfici previste prima della moratoria”.
“Ora tocca alle Amministrazioni comunali – conclude – fare la loro parte, la linea di equilibrio tra la media e grande distribuzione e gli esercizi di vicinato va realizzata attraverso una coerente programmazione strategica innovativa dello sviluppo economico e di riqualificazione urbana delle città”.
da Daunia news

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Foggia, miraggio intermodalità. Piazzale Vittorio Veneto è ancora parcheggio

Pubblicato : mercoledì, 28 dicembre 2011
Intermodalità al palo. In primo piano, le auto in sosta

Intermodalità al palo. In primo piano, le auto in sosta

COSTO: 6.660.000,00 euro. 4 milioni e 750 mila euro del portafogli della Regione, contemplati nel Programma Stralcio di interventi del Piano strategico di area vasta “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere”, Asse V.

Il resto, meno di un paio di milioni di euro, ce li ha messi il Comune di Foggia.
L’intermodalità del Capoluogo parla in termini di soldi. E parla forte.
Lo scorso ottobre, ad annunciarlo, nel pieno della polemica per la sottrazione di voli e treni, era stato l’Assessore Guglielmo Minervini.
NOta trionfale, quella del discepolo di don Tonino Bello: “Foggia presto realizzerà il primo nodo di connessione fra le reti di trasporto pubblico in Puglia.

La stazione diventerà un hub in cui i passeggeri possono facilmente scendere da un treno e prendere subito un bus.

Una soluzione innovativa che cambierà la qualità della vita dei pendolari della capitanata e le possibilità di sviluppo di questo territorio”. Una cura di pubblico innovativa.

Piazzale completo. I finanziamenti sono arrivati, piazzale Vittorio Veneto ha impiegato un paio di mesi a mettere al bando il parcheggio, la Provincia ha provveduto, come da intenzioni, a piazzarci anche una delle 12 postazioni di bike sharing attive sul territorio comunale.
Eppure il senso d’incompiutezza è evidente. Non solo per la corrispondenza con queste vacanze di Natale, tempo di auto in sosta abusiva per il prelevamento di pendolari e fuori sede.
Roba da ingorghi da far tremare i polsi. E i nervi dei piloti. Le due corsie ricavate per rendere più scorrevole la circolazione automobilistica sono puntualmente intasate. Anche questa mattina, in giorno non festivo e non certo punta di arrivi o partenze, la circolazione è stata tutt’altro che garantita. La grande rotatoria del piazzale rimane méta disinvolta di parcheggio (paradosso: con parcheggiatori abusivi).

Mimmo Di Gioia: “La cura del ferro”.
Mani ingessate per gli ausiliari del traffico. Sono i più vicini al luogo, essendo impegnati, nelle vie limitrofe, al controllo di grattini e soste a pagamento, ma nulla possono in altre materie. “Le competenze sono competenze, spetta ai Vigili Urbani” ci spiega uno.
Ma la Polizia Municipale, pure vicina la base operativa, latita. “Serve una cura del ferro, treno più treno. Ma, per attuarla, bisogna far rispettare le regole.
La maggior parte delle stazioni italiane hanno piazzali interdetti alla sosta, con tanto di controlli appositi. A Foggia non succede, con buona pace dei propositi e degli investimenti”, il ragionamento di Mimmo Di Gioia, ambientalista ed accanito sostenitore del disegno intermodale.
“Siamo anche l’unica città al mondo che non ha un viale d’accesso alla stazione ferroviaria a doppio senso di circolazione, in tal mondo complicando a doppio il percorso per i viaggiatori.
Vogliamo incominciare a ragionare in questo senso?”

Tony Dembech, Cicloamici Foggia: “Terminal su Viale Fortore”.
“Come Cicloamici abbiamo sempre sostenuto la necessità di trasferire il terminal sul lato di Viale Fortore, così da spostare fuori dall’area urbana tutto il traffico di bus. Purtroppo la lobby dei costruttori, che evidentemente ha altri interessi su quella zona, ha fatto valere il suo peso ed ora siamo in una situazione di caos estremo. L’intermodalità non potrà mai funzionare fintanto che i veicoli a motore troveranno comodo entrare in pieno centro e parcheggiare indisturbati sui marciapiedi o in doppia tripla fila”, il ragionamento, a Stato, di Tony Dembech, che è anche un ripristino della verità storica di un processo in itinere ma che, troppo spesso, s’impantana nei malvezzi civici di Foggia e dei foggiani.
Piero Ferrante da Stato Quotidiano

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Emergenza rifiuti a Foggia: chiusa l’Amica la soluzione potrebbe essere affidata ai privati

Pubblicato : mercoledì, 28 dicembre 2011

Continua l’emergenza rifiuti a Foggia, e più in generale nella Capitanata, tanto da preoccupare anche i sindacati che temono non solo per le sorti dell’Amica ma pure un ipotizzabile intervento dei privati nella gestione del ciclo dei rifiuti a Foggia.
Nessuno si deve meravigliare se la situazione sta precipitando, basti ricordare come in una provincia di ben 61 comuni siano presenti solo 3 discariche, quella di Foggia, utilizzata solo dal capoluogo, e quelle di Cerignola e Deliceto al servizio di tutti i comuni.

Emergenza rifiuti a FoggiaIn un’ipotetica hit delle piaghe della città quella relativa all’invasione di immondizia è senza dubbio al primo posto.

I sindacati si dicono molto preoccupati per la situazione che non accenna a migliorare e della possibile inclusione di privati nella gestione del ciclo dei rifiuti.

In una nota si chiedono perché il sindaco Mongelli non condividi il ricorso dell’Amica, unica azienda ad occuparsi dello smaltimento dei rifiuti (ancora per poco visto che la stessa si trova in stato di liquidazione alla sezione Fallimentare del Tribunale di Foggia).

“Il ricorso non è altro che un elaborato tecnico-economico che aveva come finalità principale la dimostrazione per la quale, mediante l’applicazione di alcuni correttivi, fosse possibile avviare un percorso virtuoso di risanamento aziendale.

Non comprendiamo per quale ragione il sindaco di Foggia, rappresentato dal dottor Carlo di Cesare e dal suo consulente Giuseppe Belfiore, abbia preso le distanze dalle progettualità esposte dalla tecnostruttura nel corso dell’incontro svoltosi il 13 dicembre scorso” scrivono i sindacati.

La tre giorni natalizia ha peggiorato la già nefasta situazione cittadina e non è difficile, camminando per le vie della città, notare come anche i foggiani stessi contribuiscano a rendere il tutto ancor più da ‘bollino rosso’.

Colpisce vedere strade e marciapiedi invase da buste, cartoni e scatole di ogni tipo, ‘merito’ anche dei commercianti che, dopo la chiusura delle proprie attività la sera della vigilia, senza troppe preoccupazioni hanno lasciato la loro parte di rifiuti agli angoli delle strade e vicino ai bidoni.

Aggiungiamoci il comportamento non proprio fiscale degli ispettori ambientali dipendenti dell’Amica, che, stante l’ordinanza firmata da Mongelli, avrebbero dovuto multare coloro che scaricano rifiuti lontano dai cassonetti: tutto questo fa si che la città si stia trasformando in una vera e propria discarica ambulante.

E non sembrano esserci neanche prospettive positive visto che l’Amica, già cancellata dall’Albo dei gestori ambientali, il 20 gennaio vedrà scadere l’ordinanza del sindaco che le permette di raccogliere i rifiuti, allora chi se ne occuperà?

Daniele Bottalico da Il Quotidiano Italiano

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Foggia – “Tribunale Fallimentare ha depositato sentenza su Amica Spa”

Pubblicato : mercoledì, 28 dicembre 2011
Amica Spa sede corso del Mezzogiorno

Amica Spa sede corso del Mezzogiorno

LA sezione fallimentare del Tribunale di Foggia avrebbe emesso la sentenza relativa al destino di Amica Spa.

La notizia arriva da fonti vicine all’ambiente e attualmente è data come “molto probabile”.

Dunque ipotesi fallimento per la contr controllata del Comune. Questo ricordando come Amica Spa è stata ammessa all’Amministrazione controllata, con il Comune di Foggia che aveva presentato un piano per la ristrutturazione aziendale.
Il Commissario pro tempore della società aveva a sua volta richiesto delle integrazioni al piano presentato dai dirigenti di Amica.
Il Comune di Foggia chiede l’Amministrazione straordinaria dell’azienda nell’ottica dello scioglimento dell’attuale amministrazione per la costituzione di una società ex novo.

E, sul modello di quanto avvenuto ad esempio per Alitalia, la creazione di una società, “bad company“, dove confluire tutti le passività della società, e parimenti l’attivazione di una “good company ” dove trasferire i possibili utili, e dunque macchinari, materiali, capannone e naturalmente il contratto in essere con il Comune per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, ancora persistente.
Aggiornamenti nelle prossime ore.
da Stato Quotidiano

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Foggia, muore mangiando bistecca. E’ mistero su decesso 47enne

Pubblicato : mercoledì, 28 dicembre 2011

Bistecca STAVA mangiando una bistecca in un locale del centro storico di cui era un abitueè di quelli storici, quando si è accasciato al suolo, prima svenuto, poi morto.
E’ quanto accaduto, stanotte, ad un uomo di 47 anni, foggiano, attorno alle 2.30 in Piazza Duomo.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo ha avuto un malore improvviso mentre era solo al tavolo.

Inutili i tentativi di rianimazione da parte del proprietario del locale e dei sanitari del 118.

La causa della morte sarebbe l’arresto cardiocircolatorio.

Secondo i parenti dell’uomo, la vittima non soffriva di problemi d’alcolismo.
La pista, dunque, potrebbe anche essere esclusa dalla Procura della Repubblica di Foggia (pm: Sofia Anfossi).
Il gestore del locale ha grossomodo confermato la tesi della famiglia, affermando che l’uomo non aveva mai dato problemi di sorta.
da Stato Quotidiano

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Foggia, a Natale venduti bene i prodotti locali

Pubblicato : mercoledì, 28 dicembre 2011

Il consorzio “Start Capitanata” traccia un bilancio dopo i primi giorni di festa
È il “Nero di Troia” il prodotto locale di Capitanata più venduto a Natale 2011.
Un primo bilancio della stagione festiva lo ha tracciato il consorzio “Start up” di Capitanata, il quale sottolinea che le aziende con i miglior profitti sono quelle che hanno messo in commercio a prezzi ragionevoli prodotti tipici del territorio. Sugli scudi, continua in una nota il consorzio, anche il caffè torrefatto a Lucera, i prodotti trasformati dagli ortaggi e le creme in olio extravergine d’oliva, poi le marmellate di Rodi Garganico e l’olio di Ascoli Satriano. Interessante risposta anche per gli spumanti di Apricena e le passate di pomodoro di Segezia e Orsara di Puglia.
Nella speciale classifica si inserisce anche il prodotto artigianale con i lavori in terracotta e quello editoriale con alcuni libri di scrittori locali. “Se queste sono le premesse per il 2012 – si legge – si prospetta un anno interessante con l’apertura al mercato della ristorazione con la “Carta dei vini” (presentata qualche settimana fa con Confcommercio) e alle gastronomie con gli oltre 150 prodotti proposti dal consorzio”.
da Daunia news

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FOGGIA – Furto alla scuola Garibaldi di Foggia

Pubblicato : mercoledì, 28 dicembre 2011

Entrano dalla finestra e rubano due computer – Interviene la polizia dopo l’allarme dei dipendenti

Furto alla scuola elmentare Garibaldi di via Galliani dove la notte scorsa sono stati rubati due computer. Secondo la prima ricostruzione della polizia i ladri la scorsa notte sono entrati nell’edificio scolastico dopo aver divelto una finestra. La scuola si trova nella zona centrale della città, a pochi passi dalla villa comunale. Ad accorgersi del furto i dipendenti del circolo didattico che hanno subito dato l’allarme alla polizia.

Luca Pernice

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FOGGIA – Cassonetti vuoti, strade sporche – I residui delle feste, nessuno ha pulito

Pubblicato : mercoledì, 28 dicembre 2011

I foggiani non collaborano, usano poco i contenitori – Sui marciapiedi i rifiuti ingombranti dei negozi

Rifiuti sul marciarpiedi

L’Amica non ha regalato ai foggiani una città pulita e del resto neppure i foggiani hanno evitato di aumentare i rifiuti e la sporcizia già presente nelle strade e sui marciapiedi. Accanto ai cassonetti c’è di tutto in queste ore: scatole e carte dei regali natalizi, piatti, bicchieri di carta e quel che resta della tre giorni di pranzi e cene, bottiglie e lattine soprattutto nella zona del centro storico, i cartoni abbandonati agli angoli del centro dai commercianti il 24 dopo la chiusura dei negozi.

LE STRADE – I cassonetti sono stati svuotati ma le strade sono un letamaio, basta fare una passeggiata in pieno centro. È possibile, ad esempio, che nessun operatore della società per la nettezza urbana abbia visto la montagna di rifiuti che giace da giorni sul marciapiede di via Guerrieri che costeggia la chiesa dell’Immacolata? Che fine hanno fatto i famosi ispettori ambientali, il cui incarico figura anche in una ordinanza del sindaco Gianni Mongelli, che avrebbero dovuto multare chiunque scarica i rifiuti ad ogni ora e spesso a terra?

I RIFIUTI – Se gli ispettori sono quei dipendenti Amica che percorrono le strade cittadine nelle auto aziendali e non a piedi si comprende perché nessuno si accorge che la città è piegata dal peso della sporcizia. È durata neppure 12 ore, inoltre, la pulizia straordinaria del villaggio Artigiani effettuata per altro con la pala meccanica. Le aziende commerciali e artigianali continuano a disfarsi dei rifiuti ingombranti lungo le strade della zona artigianale creando discariche ad ogni angolo. Inutile affaticarsi con la raccolta differenziata: da almeno una decina di giorni non è possibile depositare nulla negli appositi cassonetti, soprattutto la plastica.

LA RELAZIONE DEL MINISTERO – In questo momento la gestione della società è nelle mani del commissario giudiziale, Francesco Perrone che non aveva solo il compito di stilare la relazione da inviare al ministero dello Sviluppo Economico e al Tribunale per la procedura dell’amministrazione straordinaria, ma anche la gestione ordinaria. In queste ore si attende la relazione del ministero sul lavoro svolto dal commissario. I tempi sono strettissimi anche per un’altra ragione: il 20 gennaio scadrà l’ordinanza contingibile e urgente del sindaco che consente ad Amica di raccogliere i rifiuti. L’Amica infatti è stata cancellata dall’Albo dei gestori Ambientali.

Antonella Caruso  da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Quarant’anni di Accademia. Foggia festeggia con Transiti

Pubblicato : mercoledì, 28 dicembre 2011

L’Accademia di Belle arti di Foggia si mette in mostra. Si chiama “Transiti” la collettiva che racconta i 40 anni dell’istituto di corso Garibaldi e che raccoglie le opere di 35 docenti che ne hanno scritto la storia dal 1970 al 2011: da Tarshito a Zitkowski, passando per Giovanni Albanese e Carmelo Marchese. La mostra è fino al 31 gennaio da Spazio ArteOra e lancia anche la galleria permanente d’arte moderna, che dovrebbe realizzarsi entro il prossimo anno nell’ipogeo dell’Accademia. “Abbiamo ricevuto uno stanziamento di 30mila euro – dice il presidente Nicola Delli Noci – che ci dovrebbe consentire di ultimare i lavori di ristrutturazione. Il varo della galleria dovrebbe essere il più grande regalo per il nostro quarantennale”.

Per informazioni sulla mostra: 320.060.60.90; arteora. org
ANNA PURICELLA da Repubblica

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Bologna, clochard foggiano tenta suicidio con una lametta

Pubblicato : mercoledì, 28 dicembre 2011

Volante della polizia

Volante della polizia

Clochard originario di Foggia tenta il suicidio a Bologna

In via Santo Stefano ha tentato di togliersi la vita tagliandosi al collo e all’avambraccio con una lametta da barba. Bloccato dai poliziotti, è stato trasferito nel reparto psichiatrico di San Giovanni in Persiceto
Un clochard originario di Foggia di 37 anni è stato soccorso la scorsa notte in via Santo Stefano, nel centro di Bologna, da polizia e 118. Perdeva sangue e stringeva nelle mani una lametta da barba con la quale si era procurato dei vistosi tagli al collo e all’avambraccio.

A dare l’allarme poco prima dell’una è stato un passante che dopo aver notato la scena ha fermato una “volante” della polizia che stava passando in quel momento.

Gli agenti hanno chiamato subito il 118 e hanno tentato invano di avvicinarsi al 37enne. L’uomo ha continuato a tagliarsi dicendo di volersi uccidere, ma qualche minuto dopo i poliziotti sono riusciti a bloccarlo e ad affidarlo ai sanitari.

Il clochard è stato prontamente medicato al Pronto Soccorso dell’ospedale Maggiore e poi trasferito nel reparto psichiatrico di San Giovanni in Persiceto.
da Foggia today

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Foggia: “Natale in corsa” 2011

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011

Il 26 dicembre si è tenuto il raduno podistico “Natale in corsa”, organizzato dall’associazione sportiva Globe Runners Foggia in collaborazione con il DLF Foggia, il Comitato Agostino e Pino Laquaglia, i consiglieri della terza circoscrizione Sud Foggia. Nicola di Donato, Angelo Laquaglia, Alessandra Saponaro e patrocinato dall’Assessorato allo Sport della Provincia di Foggia, dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Foggia e dall’ATAF Foggia.

Alla manifestazione podistica hanno aderito 100 atleti, che si sono impegnati al massimo per onorare la manifestazione benché non fosse competitiva.
Alle ore 9 raggiunto il Santuario dell’Incoronata, dopo il messaggio di auguri e la benedizione da parte di Don Felice Bruno, rettore della Basilica santuario “Madre di Dio Incoronata” di Foggia, ha preso il via la corsa, attraverso il tratturo San Lorenzo, sulla distanza di circa 12 Km, e con destinazione piazza Giovanni XXIII.
Grande soddisfazione degli organizzatori per la bella giornata di sport, divertimento e per la partecipazione, che rispetto all’anno scorso riscuote un trend positivo.

A conclusione della corsa tutti insieme nella sede del teatro della Chiesa di San Paolo, per festeggiare e brindare allo sport, e per scambiarsi gli auguri alla presenza dell’assessore Pasquale Pellegrino, dei consiglieri circoscrizionali Laquaglia, Di Donato e Saponaro, che tra i ringraziamenti hanno sottolineato il lodevole servizio prestato dalla Polizia Municipale.

Quest’anno la manifestazione è stata dedicata ad Agostino Laquaglia per ricordare un uomo che ha dimostrato abnegazione nel suo lavoro e nel crollo di viale Giotto. Concludendo gli organizzatori si sono ripromessi di impegnarsi affinché questo evento diventi un appuntamento fisso per il popolo del running della Capitanata.

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Foggia – MUSICA CIVICA È ANCHE A LUCERA

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011

PRESENTAZIONE NUOVA STAGIONE E APERTURA CAMPAGNA ABBONAMENTI

IN CARTELLONE, TRA GLI ALTRI, CORRADO AUGIAS, UTO UGHI, GIAMPIERO MANCINI

Conversazioni tra suoni e parole da gennaio a marzo 2012

La terza edizione di Musica Civica, l’originale rassegna di conversazioni e concerti che è stata già inaugurata al Teatro del Fuoco di Foggia il 18 dicembre scorso con uno straordinario successo di pubblico, prenderà il via anche a Lucera il 2 gennaio, eccezionalmente di lunedì, alle ore 20, con il Concerto del Nuovo Anno “Capodanno al circo”.
Come nelle passate stagioni, dunque, il Teatro Garibaldi ospiterà il ricco cartellone di eventi realizzato grazie all’apporto della Provincia di Foggia e alla volontà politica del presidente Antonio Pepe e del vicepresidente e assessore alle Politiche Culturali Billa Consiglio, oltreché del Comune di Lucera, nelle persone del sindaco Pasquale Dotoli e dell’assessore alla Cultura Costanza Di Sieno. La rassegna è curata nella sua organizzazione dall’Associazione “Musica Civica” di Foggia e supportata da numerosi altri partner pubblici e privati.

Musica Civica proporrà ancora una volta spettacoli di grande impatto lo stesso giorno in due città della Capitanata (la mattina a Lucera e il pomeriggio a Foggia), con il coinvolgimento di artisti di primissimo livello provenienti da diverse nazioni, con nomi di acclarata fama tra ballerini, cantanti, solisti, gruppi musicali e direttori d’orchestra tra cui figurano personaggi illustri come Corrado Augias, Uto Ughi, Giampiero Mancini, Miseon Oh, Aurèlie Bernard e molti altri.

Martedì 27 dicembre aprirà la campagna abbonamenti a Lucera per tutti gli appassionati di musica, canto, teatro e conversazione sui grandi temi della contemporaneità.
Per il Teatro Garibaldi di Lucera il costo del pacchetto per i cinque appuntamenti domenicali (29 gennaio, 5, 12 e 26 febbraio, e 11 marzo) è di 30 euro per i posti in platea e nei palchi centrali di I e II fila e di 20 euro per i posti nei palchi laterali di I e II fila e nel loggione, mentre il costo dei biglietti per il singolo spettacolo – in vendita due ore prima di ciascun evento secondo la disponibilità dei posti – è di 10 euro (platea e palchi centrali di I e II fila) e di 6 euro (palchi laterali di I e II fila e loggione).
Il Concerto del Nuovo Anno “Capodanno al circo” (lunedì 2 gennaio alle ore 20,00) è uno spettacolo fuori abbonamento ed è possibile acquistare i biglietti a partire dalle ore 18.00 presso il botteghino del Teatro Garibaldi.
Per lo spettacolo conclusivo della rassegna “Uto Ughi in concerto”, che si terrà, considerata l’eccezionalità dell’evento, sia per il pubblico di Lucera che per quello di Foggia presso l’Aula Magna dell’Università di Foggia, il costo del biglietto sarà di € 25. Gli abbonati di Musica Civica di Lucera avranno diritto di prelazione sull’acquisto.

La prenotazione e la vendita degli abbonamenti avviene presso gli uffici della Pubblica Istruzione in Piazza Nocelli tutti i giorni feriali dalle ore 10 alle ore 12 (per informazioni il numero telefonico è 0881541354).

“Sottolineo con soddisfazione il rinnovato appuntamento con il pubblico di Lucera – evidenzia il direttore artistico della rassegna, Gianna Fratta – che sin dal principio ha molto apprezzato l’appuntamento mattutino domenicale, contribuendo a fare di Musica Civica uno degli appuntamenti culturali più attesi della provincia di Foggia”.

L’inaugurazione a Lucera è dunque fissata per lunedì 2 gennaio con il concerto di Concerto del Nuovo Anno Capodanno al circo che proporrà una rocambolesca e circense esibizione di artisti molto eterogenei (giocolieri, cantanti, solisti, acrobati) accompagnati dall’ensemble Musica Civica diretto da Dejan Savic, preceduto dalla conversazione sul tema della sicurezza alimentare tenuto da Giovanni Normanno.
Seguirà il 29 gennaio lo spettacolo America che vedrà sul palco Enrico Ciccarelli e due grandi musicisti, il pianista Lucio Grimaldi e la vocalist Veronica Granatiero, per uno spettacolo tutto incentrato sulla musica e la cultura americana.
A febbraio tre gli appuntamenti: il 5 lo spettacolo Musica bestiale…! con l’ascolto del Carnevale degli animali di Saint Saens e Il bue sul tetto di Milhaud e la direzione di Gianna Fratta, il 12 lo spettacolo All’opera dopo l’opera, conversazione con Loris Castriota Skanderbegh e l’ Ensemble “U. Giordano” e il 26 Il grigio di Giorgio Gaber con Giampiero Mancini e musiche originali di Giuliano Di Giuseppe.
A marzo due gli spettacoli: l’11 O patria mia…. Leopardi e l’Italia, spettacolo di e con Corrado Augias, che lo scorso anno ha registrato il tutto esaurito e ottenuto ottime critiche dalla stampa nazionale nei più importanti teatri italiani, e il 25 Uto Ughi in concerto.

Tutti gli spettacoli si terranno al teatro Garibaldi alle ore 11.00 ad eccezione del primo, che avrà luogo alle 20, e dell’ultimo che, per consentire una più ampia partecipazione di pubblico, sarà ospitato a Foggia nell’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università.

Maggiori dettagli sul calendario e sulla rassegna sono disponibili sul sito internet www.musicacivica.it
Comunicato Stampa MUSICA CIVICA

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Borgo Incoronata – Per i produttori della CAPITANATA – il detto è sempre attuale : sul cotto l’acqua bollente

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011

Borgo Incoronata frazione di Foggia – IL COTTO ! Abbiamo effettuato la semina dei cereali e la siccità ci ha creato problemi per far germogliare i semi. L’ACQUA BOLLENTE !!! Il gelo di questi giorni .

Che sta distruggendo una delle culture più importanti per l’economia del tavoliere, quella degli ortaggi e in particolare quella del carciofo nel sud del tavoliere. I produttori di grano che avevano l’impegno di pagamento a fine anno e avevano conservato il prodotto sperando in un aumento del prezzo, per far fronte alle spese ,si sono ritrovati con un notevole ribasso del costo del prodotto.

E facilmente protestabili dalle banche . Ricordiamo al popolo e a chi ci rappresenta, che l’economia del territorio ovvero l’agricoltura, che se anche questa campagna agricola non và a buon fine , sarà una riconferma di quello che ci è stato assegnato , avvero l’ultimo posto nella classifica nazionale . La conseguenza sarà la disoccupazione dei braccianti agricoli con tutti i problemi sociali che questo fatto comporta.

Chiediamo a voi della stampa scritta e video ancora una volta di darci una mano come è già avvenuto nel passato.

GRAZIE

Comunicato Stampa Produttori e agricoltori della Capitanata

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Foggia, rifiuti: sindacati preoccupati da gestione privata

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011

Si chiedono perché Mongelli non condivida il piano di salvataggio dell’Amica

La creazione di una nuova società nella gestione del ciclo dei rifiuti a Foggia non esclude l’intervento dei privati. E’ quanto sostengono in una nota congiunta i sindacati, preoccupati per gli scenari futuri che riguardano l’Amica.

Le organizzazioni sottolineano che non esiste nessun piano industriale di salvataggio elaborato dall’azienda foggiana, ma solo un contributo, realizzato da una struttura tecnica, da integrare al ricorso presentato da Amica, in liquidazione alla sezione Fallimentare del Tribunale di Foggia.

Si tratta, spiegano i sindacati, “di un elaborato tecnico economico che aveva quale principale finalità la dimostrazione per la quale, mediante l’applicazione di alcuni correttivi era possibile avviare un percorso virtuoso di risanamento aziendale”.

“Non comprendiamo – si prosegue – per quale ragione il sindaco di Foggia, rappresentato dal dottor Carlo Di Cesare e dal suo consulente Giuseppe Belfiore, abbia preso le distanze dalle progettualità esposte dalla tecnostruttura nel corso dell’incontro svoltosi il 13 dicembre scorso”.
da Daunia News

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Foggia – Notizie 2011, i 10 fatti di cronaca più importanti in provincia di Foggia

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011

Il 2011 sta volgendo al termine. Per il capoluogo dauno e per i comuni della Capitanata è stato senza ombra di dubbio un anno tormentato, estremamente difficile. Ci stiamo liberando del peso di una stagione sui generis, che forse non ha precedenti nella storia della nostra provincia. Fatto sta che l’anno numero 11 di questo secolo verrà ricordato come la stagione degli omicidi, 21 in tutto, degli incidenti stradali, delle morti sul lavoro, dei furti di rame, delle estorsioni, delle rapine, degli agguati, degli attentati e degli arresti.

Ma anche quella delle classifica che relega la Capitanata all’ultimo posto in tema di vivibilità , della situazione politica altalenante, delle tragedie, dei suicidi, delle persone scomparse e dei cadaveri ritrovati, delle manifestazioni in piazza, dei rifiuti, degli incendi, delle truffe, delle inchieste, dei casi di malasanità e della sanità, dei personaggi celebri che ci hanno lasciato, della lotta per il diritto al lavoro, del precariato, delle proteste, dei tagli ai trasporti, degli scioperi, della scuola e dello sport.

MORTE BIAGIO RIONTINO – Abbiamo cercato di fare una sintesi di quelli che sono stati i fatti più importanti accaduti nel 2011, partendo dalla morte di Biagio Riontino, il 51enne agricoltore e segretario del Partito Democratico di Zapponeta colpito dal potente virus H1N1 e deceduto il 10 gennaio. Al quale, un mese e mezzo dopo, il PD ha dedicato la nuova sede del partito.

Per lo stesso motivo moriranno, nel giro di poche settimane, Mario Pedone, 62enne ex dipendente foggiano dell’Aqp, un disoccupato 49enne di Vico del Gargano, una donna foggiana di anni 65 e infine il 38enne di Zapponeta Michele De Biase. Quest’ultima, altra vittima del potente virus. sconvolgerà la comunità della cittadina lagunare.

SUICIDIO MATTHIAS KASPAR SCHEPP – Pochi giorni dopo, il 3 febbraio, una notizia sconvolge la Capitanata e nel giro di pochissime ore supera i confini della provincia e dello Stivale. Matthias Kaspar Schepp viene travolto e ucciso intorno alle 23 dall’Eurostar proveniente da Milano e diretto a Bari sui binari della stazione Cerignola Campagna. Di lì a poco si scoprirà che dietro il suicidio dell’uomo si cela il mistero della scomparsa delle gemelline Alessia e Livia, rapite dal padre suicida il 31 gennaio dall’abitazione di Saint-Suplice in Svizzera. Del caso comincia ad occuparsi anche la trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha visto”.

Giorni e giorni di ricerche non portano a nulla o quasi, nonostante gli appelli disperati di Irina Lucidi, madre delle piccole originaria di Ascoli Satriano. Ma le speranze di ritrovarle vive diminuiscono con il passare dei giorni. Stando ad una lettera inviata da Schepp alla moglie, dal quale si era da poco separato, il 44enne svizzero prima di togliersi la vita avrebbe ucciso le bambine che non sarebbero mai arrivate in Italia. Testimonianze, tracce e avvistamenti si riveleranno inutili.

TRIVELLAZIONI TREMITI, LA MANIFESTAZIONE DI TERMOLI – Con il capoluogo di provincia impegnato a risolvere il problema dei rifiuti, agli inizi di aprile arriva la notizia dell’ok del Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo a procedere alle trivellazioni a pochi chilometri dalle Isole Tremiti.

L’accesa e vibrante protesta del popolo di Capitanata culminerà nella manifestazione di Termoli del 7 maggio, quella della simulazione dei delfini piaggiati, degli slogan contro la scelta scellerata del governo di consentire alla Petroceltic Elsa la ricerca del petrolio in mare a 26 chilometri dalle Diomedee attraverso le cosiddette riflessioni sismiche.

E’ il giorno dello sventolio di bandiere e striscioni. Sotto un sole cocente 3mila persone, 280 associazioni e gli organi istituzionali di Basilicata, Puglia e Abruzzo urlano, sotto le note di “Com’è profondo il mare”, il loro dissenso e l’amore per l’Adriatico.

ARRESTO DI GIUSEPPE PACILLI – Il 13 maggio la provincia di Foggia si sveglia con la notizia dell’arresto di Giuseppe Pacilli, il 39enne pregiudicato, latitante da 2 anni, ritenuto appartenente al clan Libergolis. Su Pacilli pendevano due ordini di carcerazione per condanne definitive a complessivi 13 anni di reclusione in relazione ai reati di associazione di tipo mafioso ed estorsione.

Qualche ora dopo il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, definirà la cattura “liberazione dalla morsa criminale”. Il 21 dicembre il questore Maria Rosaria Maiorino, nella conferenza stampa di fine anno sul bilancio dei risultati ottenuti dalla questura di Foggia, affermerà che la cattura di Pacilli “rappresenta forse la punta più alta della nostra attività. Un’operazione portata avanti con intelligenza e professionalità, un’operazione da manuale”.

AGGUATO MICHELE MANUSETO – Il 24 giugno, appena tre giorni dopo l’inizio della stagione estiva, in via XXV aprile viene assassinato con sei colpi d’arma da fuoco, Michele Mansueto, detto “Lillino”, storico boss di Foggia degli anni Ottanta e Novanta.

L’agguato mortale, 21 anni dopo il tentativo fallito di ucciderlo, è avvenuto in pieno centro dove il 56enne si trovava a bordo del suo Suv.

E’ questo uno dei 21 omicidi che nel 2011 hanno sconvolto la provincia di Foggia. Il più importante, se si pensa che Mansueto era considerato un ex capo del clan Mansueto-Trisciuoglio-Prencipe.

LE NOTIZIE DI CRONACA PIÙ RILEVANTI DEL 2011, LE FOTO

 

 

 

 

SCOMPARSA MICHELE MAFROLLA – Un mese dopo, il 24 luglio, una famiglia di Vieste è in ansia per la scomparsa del 27enne Michele Mafrolla, uscito di casa a bordo di uno scooter poi ritrovato a pochi metri dalla sua abitazione in Contrada Chiesiola. Soltanto un mese prima da Monte Sant’Angelo era scomparso Francesco Libergolis, allevatore 41enne nipote di “Ciccillo”.

Di Mafrolla se ne occuperà anche “Chi l’ha visto”. Si diranno tante cose sulla sua scomparsa, compresa l’ipotesi di una vendetta da parte dell’ex fidanzato della ragazza della vittima. Il suo corpo verrà ritrovato insieme ad abiti ed oggetti personali l’8 novembre in una scarpata tra Mattinata e Vieste in località Palomba, tra le lacrime dei familiari e di una comunità non nuova a questo tipo di tragedie.

MORTE DEL MILITARE ORTESE AD HERAT - Il 23 settembre è la notizia di un incidente stradale avvenuto ad Herat in Afghanistan ad anticipare l’autunno nero delle morti dei concittadini foggiani.

Durante uno spostamento su un veicolo Lince” in prossimità della base militare italiana di Herat, muore il caporal maggiore Mario Frasca, 32enne di Orta Nova. Frasca era operatore informatico, non era sposato e dal 2005 era in servizio a Verona, dove lavorava al Comando delle Forze operative terrestri (Confer).

La morte del militare segnerà una ferita profonda nella comunità ortese. Con il rientro della salma, in migliaia parteciperanno al suo funerale.
LA TRAGEDIA DI PASSO BRECCIOSO - Il 27 settembre altro risveglio infelice per la Capitanata. E’ il giorno della tragedia di Passo Breccioso. Antonio Di Gennaro “dipendente modello” di Amica perde la vita sul lavoro a soli 47 anni, di notte intorno all’1.15.

L’uomo stava caricando rifiuti con l’ausilio di una pala meccanica quando il mezzo, probabilmente per il mancato inserimento del freno a mano, ha iniziato a muoversi. Il panico. Di Gennaro ha cercato di fermarlo: aperto il portellone del lato guida, l’operaio ha tentato di salirvi di allungare la mano per innescare il freno, non accorgendosi che lo scarrabile si stava pericolosamente avvicinando ad un palo. E’ rimasto schiacciato, all’altezza del collo, incastrato tra la portiera del mezzo ed il palo. E’ morto sul colpo.

Con la morte del 47enne torna alla ribalta il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Nemmeno due mesi dopo, sempre sul lavoro, muore Marcello Cassinese, operaio della Sfirlog, l’ex Sfir che si occupa del confezionamento dello zucchero.

Il 42enne di Lucera era al lavoro con il dispositivo robotico quando la fotocellula si è accesa all’improvviso facendo scendere la pressa. Ha tentato di tirarsi fuori, di uscire, ma non c’è la fatta. La pressa è venuta giù in pochi secondi. L’operaio ne è rimasto schiacciato.
incidente STRADALE FOGGIA-TROIA - Per la provincia di Foggia il 2011 è stato anche e soprattutto l’anno dei decessi sulle strade. Tra le tante tragedie ricordiamo quella del 31 ottobre quando sulla Foggia-Troia perde la vita Pietro Cavaliere, 23enne foggiano giocatore di Cus Rugby Foggia. Alle 12.30, al km 5,500 della Sp 115, a bordo di una Musa, il 23enne impatta frontalmente contro una Lancia Delta.

Pietro non ce la fa e muore sul colpo. Si salvano la ragazza che era accanto a lui e un insegnante di Troia. Poco più di un mese prima, in via Alfonso D’Aragona, nei pressi del cimitero del capoluogo dauno, persero la vita il 25enne Paolo Del Nero e il 20enne Ciro Delli Carri. Quest’ultimo morirà pochi giorni dopo il ricovero in ospedale e i genitori autorizzeranno l’espianto degli organi. Si salverà il fratello 18enne.
CLASSIFICA “IL SOLE 24 ORE” – Il 2011 si chiude con un dato triste e desolante. Secondo la classifica stilata da Il Sole 24 Ore e dedicata alla qualità della vita nelle province italiane, quella di Foggia è maglia nera della vivibilità.

L’indagine, attraverso le statistiche più recenti, mette a confronto la vivibilità nelle 107 province italiane in sei aree significative: Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi-ambiente-salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero. La Capitanata vanta il primato delle estorsioni ed è penultima per il trend dei delitti denunciati, terz’ultima per i furti di auto”.

SONDAGGIO
Il 2011 volge al termine, qual è la notizia dell’anno?
Dal Virus H1N1 alla classifica de Il Sole 24 ore, dal suicidio Schepp alla morte del giocatore del Cus Rugby Foggia. Dalla tragedia di Frasca ad Herat all’omicidio Mansueto, passando dall’arresto di Pacilli all’uccisione di Michele Mafrolla. Dalla manifestazione di Termoli contro le trivellazioni alla tragedia di Passo Breccioso

Notizie 2011, i 10 fatti di cronaca più importanti in provincia di Foggia

da Foggiatoday

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FOGGIA – Dopo 26 «colpi» a Foggia organizzò la protesta Rapinato per la 27ª volta

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011

Nel mirino di un rapinatore solitario riuscito a fuggire è tornata la «Despar» di via San Severo 50/A, uno dei quattro supermercati gestiti in città da Rino Renzulli, proprio quello dove per primo il 5 ottobre fu affisso il cartello «vietato rapinare».

«Preferisco non rilasciare dichiarazioni, posso soltanto dirle che con quella rapina sono 27 i colpi a mano armata che ho subìto in sette anni di attività nei miei quattro punti vendita in città» ha commentato Renzulli.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori sabato mattina, poco dopo le 11, nel negozio ha fatto irruzione un uomo. In base a quanto ripreso dalle telecamere del sistema di videosorveglianza della «Despar» ed alle testimonianze raccolte, il rapinatore era alto circa un metro e 70 ed aveva un passamontagna turchese calato sul volto per non farsi vedere in faccia: indossava un giubbotto colorato ed un pantalone di tuta ginnica bianco. Ha estratto un coltello e minacciato le due cassiere, facendosi consegnare l’incasso (non è noto a quanto ammonti il bottino) per poi dileguarsi a pied. Dal supermercato di via San Severo è scattato l’allarme e sul posto sono arrivate pattuglie delle forze dell’ordine: una battuta nella zona non ha dato esito.

Il supermercato «Despar» di via San Severo è stato rapinato tre volte nel corso dell’anno: dopo il penultimo raid a fine settembre, Renzulli decise di affiggere davanti al negozio il cartellone di protesta.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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La terra trema in Capitanata – Una nuova scossa di magnitudo 3.2

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011

L’epicentro a pochi chilometri da San Severo – Dalle verifiche non risultano danni a persone o cose

La mappa (dal sito dell'Ingv)

La terra trema in Capitanata. Tra la notte di Santo Stefano e quella del 27 dicembre, alle 00.20 , i sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 della scala Richter nel distretto sismico del Promontorio del Gargano. Il sisma si è verificato ad una profondità di 9.4 chilometri, a meno di dieci chilometri dai comuni di Apricena, Poggio Imperiale e San Severo.

IL PANICO – Attimi di panico tra i cittadini, ancora intenti a festeggiare, molta gente è scesa in strada, ma per fortuna non ci sono state gravi conseguenze. Da un primo riscontro della Protezione civile non si lamentano danni a persone e cose.

IL PRECEDENTE – Si tratta del terzo caso a distanza di un mese: il 24 novembre un’altra scossa di terremoto di magnitudo 3.0 è stata registrata dagli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) alle 17.48 in provincia di Foggia, vicino Monte Sant’Angelo, Mattinata e Manfredonia. Pochi giorni prima, il 20 novembre, fu registrato un altro sisma con epicentro ad una profondità di 26 chilometri in località Amendola.

Michela Ventrella da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Notizie 2011, i 10 fatti di cronaca più importanti in provincia di Foggia

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011
Omicidio Michele Mansueto

Omicidio Michele Mansueto

Il 2011 tutto d’un fiato, la top ten dei fatti di cronaca più rilevanti

Dal Virus H1N1 alla classifica de Il Sole 24 ore, dal suicidio Schepp alla morte del giocatore del Cus Rugby Foggia.
Dalla tragedia di Frasca ad Herat all’omicidio Mansueto, passando dall’arresto di Pacilli all’uccisione di Michele Mafrolla.
Dalla manifestazione di Termoli contro le trivellazioni alla tragedia di Passo Breccioso

Il 2011 sta volgendo al termine.
Per il capoluogo dauno e per i comuni della Capitanata è stato senza ombra di dubbio un anno tormentato, estremamente difficile.
Ci stiamo liberando del peso di una stagione sui generis, che forse non ha precedenti nella storia della nostra provincia. Fatto sta che l’anno numero 11 di questo secolo verrà ricordato come la stagione degli omicidi, 21 in tutto, degli incidenti stradali, delle morti sul lavoro, dei furti di rame, delle estorsioni, delle rapine, degli agguati, degli attentati e degli arresti.

Ma anche quella delle classifica che relega la Capitanata all’ultimo posto in tema di vivibilità , della situazione politica altalenante, delle tragedie, dei suicidi, delle persone scomparse e dei cadaveri ritrovati, delle manifestazioni in piazza, dei rifiuti, degli incendi, delle truffe, delle inchieste, dei casi di malasanità e della sanità, dei personaggi celebri che ci hanno lasciato, della lotta per il diritto al lavoro, del precariato, delle proteste, dei tagli ai trasporti, degli scioperi, della scuola e dello sport.

Biagio Riontino MORTE BIAGIO RIONTINO – Abbiamo cercato di fare una sintesi di quelli che sono stati i fatti più importanti accaduti nel 2011, partendo dalla morte di Biagio Riontino, il 51enne agricoltore e segretario del Partito Democratico di Zapponeta colpito dal potente virus H1N1 e deceduto il 10 gennaio. Al quale, un mese e mezzo dopo, il PD ha dedicato la nuova sede del partito.

Per lo stesso motivo moriranno, nel giro di poche settimane, Mario Pedone, 62enne ex dipendente foggiano dell’Aqp, un disoccupato 49enne di Vico del Gargano, una donna foggiana di anni 65 e infine il 38enne di Zapponeta Michele De Biase. Quest’ultima, altra vittima del potente virus. sconvolgerà la comunità della cittadina lagunare.

SuicidioSUICIDIO MATTHIAS KASPAR SCHEPP – Pochi giorni dopo, il 3 febbraio, una notizia sconvolge la Capitanata e nel giro di pochissime ore supera i confini della provincia e dello Stivale. Matthias Kaspar Schepp viene travolto e ucciso intorno alle 23 dall’Eurostar proveniente da Milano e diretto a Bari sui binari della stazione Cerignola Campagna.

Di lì a poco si scoprirà che dietro il suicidio dell’uomo si cela il mistero della scomparsa delle gemelline Alessia e Livia, rapite dal padre suicida il 31 gennaio dall’abitazione di Saint-Suplice in Svizzera.

Del caso comincia ad occuparsi anche la trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha visto”.

Giorni e giorni di ricerche non portano a nulla o quasi, nonostante gli appelli disperati di Irina Lucidi, madre delle piccole originaria di Ascoli Satriano.

Ma le speranze di ritrovarle vive diminuiscono con il passare dei giorni. Stando ad una lettera inviata da Schepp alla moglie, dal quale si era da poco separato, il 44enne svizzero prima di togliersi la vita avrebbe ucciso le bambine che non sarebbero mai arrivate in Italia. Testimonianze, tracce e avvistamenti si riveleranno inutili.

Trivellazioni TremitiTRIVELLAZIONI TREMITI, LA MANIFESTAZIONE DI TERMOLI – Con il capoluogo di provincia impegnato a risolvere il problema dei rifiuti, agli inizi di aprile arriva la notizia dell’ok del Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo a procedere alle trivellazioni a pochi chilometri dalle Isole Tremiti.

L’accesa e vibrante protesta del popolo di Capitanata culminerà nella manifestazione di Termoli del 7 maggio, quella della simulazione dei delfini piaggiati, degli slogan contro la scelta scellerata del governo di consentire alla Petroceltic Elsa la ricerca del petrolio in mare a 26 chilometri dalle Diomedee attraverso le cosiddette riflessioni sismiche.

E’ il giorno dello sventolio di bandiere e striscioni.

Sotto un sole cocente 3mila persone, 280 associazioni e gli organi istituzionali di Basilicata, Puglia e Abruzzo urlano, sotto le note di “Com’è profondo il mare”, il loro dissenso e l’amore per l’Adriatico.

Giuseppe PacilliARRESTO DI GIUSEPPE PACILLI – Il 13 maggio la provincia di Foggia si sveglia con la notizia dell’arresto di Giuseppe Pacilli, il 39enne pregiudicato, latitante da 2 anni, ritenuto appartenente al clan Libergolis.

Su Pacilli pendevano due ordini di carcerazione per condanne definitive a complessivi 13 anni di reclusione in relazione ai reati di associazione di tipo mafioso ed estorsione.

Qualche ora dopo il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, definirà la cattura “liberazione dalla morsa criminale”.

Il 21 dicembre il questore Maria Rosaria Maiorino, nella conferenza stampa di fine anno sul bilancio dei risultati ottenuti dalla questura di Foggia, affermerà che la cattura di Pacilli “rappresenta forse la punta più alta della nostra attività.

Un’operazione portata avanti con intelligenza e professionalità, un’operazione da manuale”.

 

Michele MansuetoAGGUATO MICHELE MANUSETO – Il 24 giugno, appena tre giorni dopo l’inizio della stagione estiva, in via XXV aprile viene assassinato con sei colpi d’arma da fuoco, Michele Mansueto, detto “Lillino”, storico boss di Foggia degli anni Ottanta e Novanta.

L’agguato mortale, 21 anni dopo il tentativo fallito di ucciderlo, è avvenuto in pieno centro dove il 56enne si trovava a bordo del suo Suv.

E’ questo uno dei 21 omicidi che nel 2011 hanno sconvolto la provincia di Foggia.

Il più importante, se si pensa che Mansueto era considerato un ex capo del clan Mansueto-Trisciuoglio-Prencipe.

 

 

SCOMPARSA MICHELE MAFROLLA – Un mese dopo, il 24 luglio, una famiglia di Vieste è in ansia per la scomparsa del 27enne Michele Mafrolla, uscito di casa a bordo di uno scooter poi ritrovato a pochi metri dalla sua abitazione in Contrada Chiesiola. Soltanto un mese prima da Monte Sant’Angelo era scomparso Francesco Libergolis, allevatore 41enne nipote di “Ciccillo”.

Michele MafrollaDi Mafrolla se ne occuperà anche “Chi l’ha visto”.

Si diranno tante cose sulla sua scomparsa, compresa l’ipotesi di una vendetta da parte dell’ex fidanzato della ragazza della vittima.

Il suo corpo verrà ritrovato insieme ad abiti ed oggetti personali l’8 novembre in una scarpata tra Mattinata e Vieste in località Palomba, tra le lacrime dei familiari e di una comunità non nuova a questo tipo di tragedie.

MORTE DEL MILITARE ORTESE AD HERAT – Il 23 settembre è la notizia di un incidente stradale avvenuto ad Herat in Afghanistan ad anticipare l’autunno nero delle morti dei concittadini foggiani.

Durante uno spostamento su un veicolo Lince” in prossimità della base militare italiana di Herat, muore il caporal maggiore Mario Frasca, 32enne di Orta Nova. Frasca era operatore informatico, non era sposato e dal 2005 era in servizio a Verona, dove lavorava al Comando delle Forze operative terrestri (Confer).

Mario Frasca

La morte del militare segnerà una ferita profonda nella comunità ortese. Con il rientro della salma, in migliaia parteciperanno al suo funerale.

LA TRAGEDIA DI PASSO BRECCIOSO – Il 27 settembre altro risveglio infelice per la Capitanata. E’ il giorno della tragedia di Passo Breccioso.

Antonio Di Gennaro Antonio Di Gennaro “dipendente modello” di Amica perde la vita sul lavoro a soli 47 anni, di notte intorno all’1.15.

L’uomo stava caricando rifiuti con l’ausilio di una pala meccanica quando il mezzo, probabilmente per il mancato inserimento del freno a mano, ha iniziato a muoversi.

Il panico.

Di Gennaro ha cercato di fermarlo: aperto il portellone del lato guida, l’operaio ha tentato di salirvi di allungare la mano per innescare il freno, non accorgendosi che lo scarrabile si stava pericolosamente avvicinando ad un palo. E’ rimasto schiacciato, all’altezza del collo, incastrato tra la portiera del mezzo ed il palo.

E’ morto sul colpo.

Con la morte del 47enne torna alla ribalta il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Nemmeno due mesi dopo, sempre sul lavoro, muore Marcello Cassinese, operaio della Sfirlog, l’ex Sfir che si occupa del confezionamento dello zucchero.

Il 42enne di Lucera era al lavoro con il dispositivo robotico quando la fotocellula si è accesa all’improvviso facendo scendere la pressa. Ha tentato di tirarsi fuori, di uscire, ma non c’è la fatta. La pressa è venuta giù in pochi secondi. L’operaio ne è rimasto schiacciato.

INCIDENTE STRADALE FOGGIA-TROIA – Per la provincia di Foggia il 2011 è stato anche e soprattutto l’anno dei decessi sulle strade.

Pietro Cavaliere Tra le tante tragedie ricordiamo quella del 31 ottobre quando sulla Foggia-Troia perde la vita Pietro Cavaliere, 23enne foggiano giocatore di Cus Rugby Foggia.

Alle 12.30, al km 5,500 della Sp 115, a bordo di una Musa, il 23enne impatta frontalmente contro una Lancia Delta.

Pietro non ce la fa e muore sul colpo.

Si salvano la ragazza che era accanto a lui e un insegnante di Troia.

Poco più di un mese prima, in via Alfonso D’Aragona, nei pressi del cimitero del capoluogo dauno, persero la vita il 25enne Paolo Del Nero e il 20enne Ciro Delli Carri.

Quest’ultimo morirà pochi giorni dopo il ricovero in ospedale e i genitori autorizzeranno l’espianto degli organi.

Si salverà il fratello 18enne.

CLASSIFICA “IL SOLE 24 ORE” – Il 2011 si chiude con un dato triste e desolante. Secondo la classifica stilata da Il Sole 24 Ore e dedicata alla qualità della vita nelle province italiane, quella di Foggia è maglia nera della vivibilità.

L’indagine, attraverso le statistiche più recenti, mette a confronto la vivibilità nelle 107 province italiane in sei aree significative: Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi-ambiente-salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero. La Capitanata vanta il primato delle estorsioni ed è penultima per il trend dei delitti denunciati, terz’ultima per i furti di auto”.
da Foggia Today

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Foggia, stasera i pugili incrociano i guantoni per solidarietà

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011

La “Curcetti” raccoglie fondi per Giuseppe Terribilie, vittima di un grave incidente
Aiutare, con la boxe, un ragazzo che bisogno di cure costose. È dedicata a Giuseppe Terribile, 20enne foggiano vittima a luglio di un grave incidente in piscina, la serata “Pugilato&Solidarietà” in programma a Foggia.
Si tratta di un evento organizzato dell’accademia “Curcetti” stasera alle 19 presso il palazzetto “A.Taralli”. Giuseppe ha subìto gravi lesioni alla colonna vertebrale e ora ha bisogno di assistenza.
Per aiutarlo saliranno sul ring David Negro, Naomi Ambasciati, Giorgia Ambasciati, Simona Petradura, per la categoria attività giovanile; Roberto Schiavone, Luca Graziano, Mirko Amatulli, Alessandro Talia, Yari Taggio, Alessio Gallucci, Fabio Contillo, Marco Sannicandro per la categoria esordienti; Esterino Bonetti, Salvatore Ammirati, Gianluca Conte, Danilo Luciano, per la categoria elite. L’ingresso è gratuito ma si possono lasciare offerte in favore della famiglia Terribile.
da Daunia news

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Il Comune di Foggia approva le variazioni di bilancio e il bando per l´illuminazione

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011

Comune di Foggia

Il Consiglio comunale ha esaurito l’ordine del giorno dei lavori della seduta del 23 dicembre, approvando all’unanimità 4 delle 6 delibere oggetto della discussione.

Variazione al Bilancio di Previsione 2011. L’ultima manovra finanziaria dell’anno è stata votata favorevolmente da 21 consiglieri dei gruppi di maggioranza; 9 i voti contrari della minoranza.
Illustrata dal sindaco, la delibera consente di iscrivere maggiori entrate per 2,859 milioni e maggiori spese per 2,673 milioni, con un saldo attivo di 186.188 euro. La parte più consistente delle variazioni positive di parte corrente deriva da: fondi regionali per la prima dote (184.742 euro) e l’assistenza ai minori (424.020 euro); trasferimenti dall’ISTAT per il censimento (414.637 euro) e la propedeutica rilevazione dei numeri civici (129.242 euro); violazione alle norme del codice della strada relativamente alla sosta regolamentata (200.000 euro). Sul fronte della spesa, si segnala l’incremento (200.000 euro) del Fondo svalutazione crediti, istituito per compensare eventuali minori entrate derivanti da crediti in tutto o in parte inesigibili

Da altri enti pubblici sono stati trasferiti al Comune 1,263 milioni per investimenti, per la gran parte (1,089 milioni) destinati ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e degli impianti della pubblica illuminazione.

Modifica degli indirizzi operativi in ordine al servizio di sosta tariffata formulati con proprie deliberazioni n.75/2010 e n.43/2011. Approvata all’unanimità la delibera che modifica i criteri di utilizzo degli operatori delle cooperative che gestivano il servizio di sosta regolamentata. Potranno, quindi, essere impiegati quanti svolgevano la mansione di parcheggiatore alla data del 15 maggio 2009 e risultino iscritti negli elenchi INPS e dell’Ufficio di collocamento. Inoltre, potranno essere utilizzati anche gli operatori che nel periodo compreso tra il 16 maggio 2009 e il 30 novembre 2011 siano stati dipendenti delle stesse cooperative per almeno 32 settimane.

Progetto tecnico-economico per la pubblica illuminazione cittadina. Con la sola astensione del consigliere comunale Franco Landella (PdL) è stato deliberato il progetto tecnico e il bando di gara per l’assegnazione del servizio di gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica, compresa la fornitura di energia elettrica. La gestione durerà 15 anni, per una previsione di spesa annua fissata a 2.050.000 euro, e consentirà la tutela dei lavoratori impiegati dalla società che lo ha gestito nell’ultimo periodo.

Concessione di comodato d’uso gratuito di suolo pubblico inerente la realizzazione di una recinzione all’Istituto Tecnico Industriale “Saverio Altamura”. Unanime il consenso del Consiglio alla richiesta della Provincia di Foggia di recintare lo spazio antistante l’istituto scolastico per migliorare la sicurezza dell’area circostante. Le spese necessarie alla realizzazione dell’opera saranno sostenute dalla stessa Provincia, proprietaria dell’immobile.

Ente ecclesiastico “Congregazione ancelle della divina provvidenza”: Progetto per l’ampliamento da 12 a 20 posti letto del centro residenziale per cure palliative. La delibera, approvata all’unanimità, consentirà al ‘Don Uva’ di migliorare la propria capacità di assistenza ai malati terminali. Il progetto è giunto in Aula dopo l’approvazione della Regione Puglia.

Chioschi per la vendita dei fiori sul Viale del Cimitero Monumentale.
Per volontà unanime del Consiglio comunale, saranno uniformati lo stile e la dimensione dei chioschi oggi allestiti nell’area antistante il Campo Santo, così da migliorare l’aspetto estetico dello spazio.
Sul punto, l’Assise ha approvato, sempre all’unanimità, un ordine del giorno presentato dal consigliere comunale Franco Landella (PdL) che invita l’Amministrazione comunale a “censire i chioschi esistenti, precisando l’ubicazione, la superficie e quant’altro necessario per una valutazione preventiva al rilascio o meno dell’autorizzazione”.

“La seduta del Consiglio comunale ha chiuso nel migliore dei modi possibili l’anno dedicato al 150° anniversario dell’Unità d’Italia – commenta il presidente dell’Assise, Raffaele Piemontese – La pressoché totale unanimità del consenso ottenuto dagli atti dell’Amministrazione è un positivo indice dello spirito di collaborazione e del senso di responsabilità istituzionali più che opportuni nell’attuale e delicata fase sociale vissuta dalla città”.

“Tutti insieme abbiamo offerto una risposta operativa all’incertezza ed al disagio sofferto da alcune decine di lavoratori, da cui scaturirà un deciso miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini – aggiunge il sindaco, Gianni Mongelli – Con qualche fardello in meno sulle spalle dell’Amministrazione, potremo più proficuamente dedicare gli ultimi giorni del 2011 ed i primi del 2012 alla programmazione delle misure necessarie ed opportune al raggiungimento di un equilibrio di bilancio stabile, da cui partire per rilanciare anche l’azione politica della Giunta e del Consiglio comunale”.
da Il Grecale

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Foggia, estorsione e minacce verso connazionale, fermato rumeno

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011

Estorsioni a FoggiaPERSONALE dell’U.P.G.S.P. della Questura di Foggia ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Oita Amar, nato in Romania di anni 38, per il reato di estorsione nei confronti di un connazionale; lo stesso è stato, altresì, denunciato per i reati di minacce, ingiurie e furto aggravato di energia elettrica.

I fatti. La discussione era nata tra alcuni nomadi che occupavano strutture abusive sotto il cavalcavia di via Cerignola a Foggia. L’arrestato aveva cercato di estorcere denaro ad un altro connazionale, Stirbu Bujorel, classe 1967, ed alla sua famiglia anche con minacce. Inoltre gli agenti accertavano che le baracche era collegate abusivamente alla linea elettrica della pubblica illuminazione. Lo stesso Oita ammetteva di essere stato l’autore dell’allacciamento abusivo e di essere stato già denunciato in Questura 5 giorni prima con altri suoi connazionali.

Le Volanti procedevano pertanto a sequestrato ben 22 kg di cavi elettrici.

Dunque l’arresto di Oita.

da Stato Quotidiano

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Capitanata – Crollo dei prezzi dell’olio

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011

Foggia: Il mercato dell’olio sempre piu’ in crisi, non c’e’ niente che ostacoli la caduta libera di questo settore sempre piu’ verso il baratro.
I prezzi di listino fanno riferimento alla settimana tra il 21 e 27 novembre ed hanno la bassa quotazione di 2,5o euro al chilo, perdendo circa 10 cent in meno rispetto ad una settimana fa.
Se a Foggia e provincia i produttori di olio non se la passano troppo bene, non va meglio nelle altre province pugliesi, dove il trand negativo e’ ormai un dato di fatto.
L’olio extravergine di conseguenza, e’ anch’esso in negativo, passato da euro 2,20 a euro 2,10 perdendo poco piu’ del 6% rispetto all’anno scorso.
Se continuasse in questo modo, sappiamo bene le conseguenze a cui si andrebbe incontro, ci si auspica quindi un intervento a stretto giro da parte del ministero dell’agricoltura, per dare una mano ad un comparto trainante dell’economia non solo foggiana o della capitanata, ma nazionale.
Il nostro olio d’oliva e l’extravergine , risultano infatti tra i migliori del mondo, nonostante i tentativi di imitazione o di alterazione da parte di concorrenti sleali; questo a dimostrazione che una produzione cosi’ forte, va salvaguardata, ne gioverebbe l’intero settore agricolo.
Nicola Baratta da ecodifoggia.it

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