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La Capitanata dalla A alla Z. Fatti ed eventi dell’andante 2011

Pubblicato : sabato, 31 dicembre 2011

A come AviariaA come AVIARIA. Il virus H1N, ad inizio anno, ha mietuto 5 vittime nel giro di poche settimane: Mario Pedone, 62enne foggiano, un 49enne di Vico del Gargano, una donna foggiana, Michele Di Biase e, quello che fece più rumore, Biagio Riontino.

Riontino, segretario zapponetano del Partito Democratico, fu (ed è ancor oggi) lungamente compianto. Il Pd gli ha dedicato la sua sezione lagunare.

B come BLU. Il colore della città di Foggia è il colore delle strisce per la sosta a pagamento. Forse, il tema che ha suscitato, in assoluto, più polemiche in questo 2011 agli sgoccioli.

Toni da guerra civile, ironia poca e polarizzazione tanta.

Guerra di classe senza classi, pochi argomenti e zero proposte. In compenso, il traffico di Foggia è più razionale. Con la messa in funzione del bike sharing si prevedono ulteriori migliorie. Ma serve intervenire sul campo, reprimendo l’indisciplina orgiastica delle auto sui marciapiedi e in seconda fila. Guai a pensare che sia un falso problema. Provate a trascorrere una giornata in bici, poi ne riparliamo.

C come CLASSIFICHE. Ultimi nella graduatoria sulla qualità della Vita pubblicata dal Sole 24 Ore; penultimi, appena prima di Campobasso, per quel che attiene la mobilità sostenibile; bassifondi nelle graduatorie concernenti l’ecosistema Urbano (Legambiente) e la raccolta differenziata (Istat). In compenso, i foggiani sono quelli che, in Italia, spendono di più per i Gratta i Vinci. Per la serie, la speranza è l’ultima a morire…

D come DIRIGENTI. Quelli del Comune di Foggia che, in piena emergenza economica, hanno messo mano, con un atto firmato da uno di loro (Tibollo) alle premialità, liquidando in loro favore (e contro conti e cittadini) oltre 250 mila euro. In una condizione normale, quei soldi sarebbero tutta l’evidenza di una città perfetta, in cui i risultati degli amministratori e della tecnostruttura sono tanto evidenti da giustificare emolumenti generosi. In una situazione normale, appunto. Si attendono ancora lumi, please…

E come ESTORSIONI. Secondo la graduatoria del Sole24Ore, la Capitanata è regina assoluta delle intimidazioni. Nessuno, né la provincia interna della Sicilia, né il casertano, né la Calabria, hanno saputo fare di peggio. Macchine incendiate e cavallo di ritorno sono attività che, anno dopo anno, divengono tutte daune. Di questo passo si rischia di scendere più in basso del basso. Imperativo: reagire

F come FOGGIANESIMO. Erano gli ultimi giorni del 2010 quando Nichi Vendola coniò il termine che, poi, avrebbe furoreggiato per l’intero 2011. Oggi, in ogni discorso sul presidente di Terlizzi, vien fuori lo sdegno del foggiano offeso. In effetti, visti i risultati civici ottenuti da una comunità talora senza arte né parte, incapace di preservare i propri diritti fondamentali e sottomessa alle tirate per la giacchetta di questo o quel politicante di turno, forse un pizzico di ragione Nikita ce l’ha pure. Ora, proviamo a contagiarci in positivo, creando l’antidoto per venir fuori dall’impasse. Per dimostrare al centro che, in fondo, la periferia non è poi così malata.

G come GIUNTA. O, meglio, non giunta: quella di Foggia. Da settembre è in corso, in Via Garibaldi, una farsa umiliante che mortifica il corpo elettorale con schiaffi a ripetizione. La chiamano verifica. Ma l’unica cosa che, finora, ha potuto appurare questa crisi in la minore, è che la fedeltà assoluta al capo è finita. Nove consiglieri già si sono sottratti, rinunciando, saggiamente, a mettere la faccia in un appoggio amministrativo che è un vicolo cieco. Con la morte di Rocco Laricchiuta è scomparso un uomo buono. Con la fuoriuscita di Lucia Lambresa, si è sganciata l’unica donna. Andare avanti facendo finta di nulla è un omicidio intenzionale della democrazia. Oltre che un tradimento di tutte le promesse (e le premesse) elettorali

H come HYDRO BUILDING SYSTEM. 42 dipendenti della multinazionale norvegese dei servizi all’edilizia inizieranno nel peggiore dei modi il 2012. Dopo la lettera di licenziamento loro recapitata lo scorso 11 novembre, dal primo gennaio entreranno in mobilità. Il tavolo fra le parti, partito da Foggia, è arrivato a Roma, alla sede del Ministero dello Sviluppo, grazie alla mediazione di Elena Gentile e Dino Marino. I licenziamenti della Hydro, tuttavia, sono una parte del problema più generale. In tre anni hanno dismesso la produzione, in Puglia, oltre 300 aziende aprendo, di riflesso, una nuova questione operaia. Questione che si arricchisce anche della problematica Fiat. Sempre dal primo giorno del 2012, infatti, anche a Foggia (Sofim) entrerà in vigore il ‘modello Pomigliano’, con tanto di ripercussioni a livello sindacale.

I come INCENERITORI. Cinque approvati, cinque in corso di approvazione. Uno, quello del gruppo Eta/Marcegaglia (Borgo Tressanti, località Paglia, Comune di Manfredonia), osteggiato in tutto il Basso Tavoliere, da Ortanova a Cerignola, da Carapelle a Zapponeta. Per scuotere il popolo dauno, è sceso in Capitanata nientepopodimeno che Paul Connett, mito della strategia Zero Waste e guru mondiale dell’ambientalismo. Risultato, per la prima volta, nel consiglio Comunale di Cerignola, si è discusso di Rifiuti Zero. L’impianto, nato per incenerire 24 mila tonnellate di rifiuti speciali, è destinato a fare strage di coltivazioni e di agroalimentare, artefacendo, una volta per tutte, la vocazione originaria del Tavoliere.

L come LETTERE APERTE. La forma di comunicazione del Gruppo Amici della Domenica, più volte citati come esempi in positivo dell’associazionismo fattivo foggiano. Stretti fra la tenaglia di chi li adora e fra quella di chi ne farebbe un sol fascio per vederne la fine, i gaddini hanno sopravvissuto a questo anno drammatico per la democrazia locale. Sacrificando le loro domeniche al calore ed al gelo, hanno ripulito piazze e strade, ridato vita ai parchi giochi e promosso iniziative di solidarietà. Sono la toppa delle falle concrete dell’amministrazione.

M come MICHELE MANSUETO. Ex mammasantissima della criminalità organizzata degli anni Ottanta, fra i capi del clan Mansueto-Trisciuoglio-Prencipe, forse cassiere della mala, Lilino è stato freddato il 24 giugno (giorno di San Giovanni) in un agguato tesogli in pieno centro a Foggia. Mansueto è stato ucciso mentre era a bordo del suo Suv con sei colpi di arma da fuoco. Inutili i suoi tentativi di fuga per le strade del capoluogo. Caduto come una preda che tenta di trovare riparo in una savana ostile. Ad oggi, non si conoscono né mandanti né esecutori materiali dell’attentato.

N come NO TRIV. Movimento trasversale di lotta e di governo, che ha messo insieme, per la prima volta, cittadini e classe politica. La paura che si potesse verificare, nell’Adriatico, un disastro all’americana ha scosso il popolo del web portandolo, in primavera, a manifestare in quel di Termoli. Bandiere e voci di Abruzzo, Puglia e Molise, per un Sud costiero che non si arrende. Per ora, quel movimento, che ha abiurato la strategia del cannoneggiamento del campanile del vicino nel nome di una forte identità collettiva, ha vinto. L’unione fa la forza.

O come OMICIDI. In Capitanata, dicono le cifre, in 22 sono caduti per mano altrui. Un ventitreesimo, Francesco Libergolis, è attualmente ancora ricercato. Gli ambienti delle Forze dell’ordine già disperano. E i Carabinieri lo includono già nel novero dei trapassati. Nel 2010, erano morti in 18. Tira il carro (funebre) il Capoluogo. La città del ‘va tutto bene’, ha visto morire 9 persone, con un incremento di oltre il 100% rispetto all’anno passato. La politica tace, l’amministrazione tace. Praticamente, fanno rumore solo le pistole.

P come PASSO BRECCIOSO. Non la discarica, ma il luogo di morte di Antonio Di Gennaro (47 anni). Sono le ore 1.15 quando nell’impianto alle porte di Foggia, muore in circostanze allucinanti, l’operaio foggiano di Amica, il più amato, quello più considerato anche per la sua attività di sindacalista tra le fila della Cgil. Alle esequie, i suoi compagni lo definirono “campione d’Italia nel suo compito”, proprio per evidenziarne preparazione e competenza. Secondo la ricostruzione fornita da chi era sul posto, Di Gennaro sarebbe morto compresso fra un palo e lo sportello della pala meccanica su cui stava lavorando.

Q come QUEL GIORNO CHE FOGGIA SI SVEGLIO’ SENZA PANCHINE. 9 dicembre. Operai del Comune di Foggia, su capriccio di un paio di assessori (Iuppa e Di Gioia), rimuovono otto panchine da Viale XXIV maggio, a pochi metri dalla stazione ferroviaria. Ufficialmente, la risposta ad una petizione di residenti e commercianti della zona contro il degrado dell’area. Nei fatti, un atto arbitrario di cui lo stesso Gianni Mongelli, primo cittadino del Capoluogo, pare sia stato tenuto all’oscuro. Nel giro di poche ore, il misterioso provvedimento, mai notificato da carte ufficiali, diviene pietra di scandalo. I socialnetwork vomitano ingiurie e sfottò, i partiti politici, uno dopo l’altro, anche quelli in maggioranza, si scostano dall’atto. Anche Raffaele Piemontese, presidente del Consiglio di Corso Garibaldi, va fuori dai gangheri e parla di errore. 10 giorni dopo, il 19, le panchine tornano al loro posto. Il sindaco, presente sul posto, è costretto a destreggiarsi per sfuggire alla rabbia dei residenti del Viale, che lo ingiuriano e lo spintonano.

R come RIZZI. Domenico Rizzi è stato, in ordine di tempo, il primo sindaco di Sinistra ecologia e Libertà eletto in Italia. Prima di Zedda (Cagliari) e prima di Pisapia (Milano). Alla guida di Zapponeta suscita amore e odio fra i suoi cittadini. Dal centro ofantino sono banditi i sentimenti mediani.

S come SPAZZATURA. Tantissima, specie nel capoluogo, dove i tassi della raccolta differenziata, l’unica exit strategy sensata per la risoluzione definitiva dell’emergenza, sono impalati ad un miserrimo 9%. Dato inquietante, specie quando, una dopo l’altra, balzano alla mente le immagini che hanno caratterizzato un anno isterico. L’indisciplina dei cittadini (che odiano Foggia al punto tale da gettare, anche a cassonetti vuoti, i sacchetti in terra), le zone d’ombra di Amica (i misteri dei depositi chiusi con tanto di sparizione delle chiavi, l’eterna debitoria che non lascia trasparire segnali incoraggianti), l’inerzia di una classe dirigente che brancola nel buio più assoluto in materia sono mix esplosivi. Il 20 luglio, festeggiando i due anni del suo insediamento, Mongelli, aveva promesso che, entro la fine di quest’anno, un terzo della città sarebbe stato servito dal porta a porta. Non ci vuole la zingara per indovinare la magagna.

T come TERRENI CONFISCATI. Suonate le campane, la speranza è viva e passa da Cerignola. Una cooperativa sociale, la “Pietra di Scarto”, sola contro il mondo potentissimo della malavita, ha trasformato la terra dell’arroganza in un laboratorio di diritti e democrazia. Storie di giovani che non si sono arresi e che, in due beni sottratti alla mafia, hanno prodotto uva, vino, olive, olio; accolto scuole e troupe televisive da ogni parte d’Italia, impiantato campi estivi. Racconti d’altri tempi, quando, dietro ogni azione, c’era un sostegno ideale. E’ la forza della caparbietà, il simbolo resistente della legalità che non cede il passo ai compromessi di facciata. Bene la partecipazione di Palazzo di Città del centro divittoriano. Giannatempo, sindaco dell’unico comune associato ad Avviso Pubblico, ha già rilevato il terzo terreno. La tecnocrazia di Foggia, invece, ne ha perso un altro, suscitando malcontento fra le istituzioni della Nazione e fra i soci di Libera. Che il 2012 porti consiglio.

V come VERTENZA CAPITANATA. E’ bastato un corteo per mettere in silenzio il popolo del cielo di Capitanata. Il Gino Lisa non fa più notizia, le batterie si sono scaricate, man mano, con l’appropinquarsi delle festività. Ma i flash, solitamente, non sortiscono effetti di lunga durata. Per questo, dal 2011 e per il 2012 ancora, da Foggia e provincia si viaggerà meno, specie in treno. E questo è il peggiore dei mali possibili. I movimenti hanno impiegato troppa foga in una causa persa come l’aeroporto, nessuna per un fondamento sociale realmente identitario quale la ferrovia. Il primo, però, interessa solo pochi imprenditori. Il secondo decine di migliaia di viaggiatori. La rete ascolti la democrazia.

Z come ZEMAN. Sedotta Foggia e abbandonata. Come un ventennio fa, la partenza di Sdengo ha lasciato, fra i gradoni dello Zaccheria, tanta nostalgia di passato.

Partito lui, sulla panca rovente di Casilliano possesso, si sono già avvicendati in due (Bonacina, che doveva essere il suo continuatore e, ora, Stringara).

Ma i rancorosi ci lascino venerarlo ancora come l’uomo che, da solo, ha medicalmente accertato la disfunzione organica di un calcio in afasia.
Piero Ferrante da Stato Quotidiano

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Foggia, quel regolamento che piace a Confesercenti

Pubblicato : mercoledì, 28 dicembre 2011

Simone: “La Regione ha fatto il massimo possibile per tutelare e salvaguardare l’intero settore”
Piace al presidente provinciale della Confesercenti di Foggia, Carlo Simone, il regolamento attuativo che fissa gli obiettivi di presenza e di sviluppo per le grandi strutture di vendita approvato dalla Regione Puglia. Esprime, inoltre, soddisfazione sull’equilibrato lavoro svolto dal vice presidente, Loredana Capone, che limita la liberalizzazione selvaggia degli insediamenti di grandi strutture di vendita nella regione.
“Il decreto Monti – dichiara Simone – così detto ‘salva Italia’ stabilisce che costituisce principio generale dell’ordinamento nazionale la libertà di apertura di nuovi esercizi commerciali sul territorio senza contingenti, limiti territoriali o altri vincoli di qualsiasi altra natura, esclusi quelli connessi alla tutela della salute, dei lavoratori, dell’ambiente, ivi incluso l’ambiente urbano, e dei beni culturali.
A tale principio si dovranno conformare le Regioni e gli Enti Locali.
In tale contesto credo che la Regione con l’approvazione del regolamento per lo sviluppo delle grandi strutture di vendita ha fatto il massimo possibile per tutelare e salvaguardare l’intero settore distributivo in Puglia”.
“Per la provincia di Foggia – sottolina il presidente – si stima che sarà possibile autorizzare per la grande distribuzione circa 9mila mq di superficie di vendita per il settore alimentare e 27mila per il settore non alimentare, che corrispondono alle superfici previste prima della moratoria”.
“Ora tocca alle Amministrazioni comunali – conclude – fare la loro parte, la linea di equilibrio tra la media e grande distribuzione e gli esercizi di vicinato va realizzata attraverso una coerente programmazione strategica innovativa dello sviluppo economico e di riqualificazione urbana delle città”.
da Daunia news

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Borgo Incoronata – Per i produttori della CAPITANATA – il detto è sempre attuale : sul cotto l’acqua bollente

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011

Borgo Incoronata frazione di Foggia – IL COTTO ! Abbiamo effettuato la semina dei cereali e la siccità ci ha creato problemi per far germogliare i semi. L’ACQUA BOLLENTE !!! Il gelo di questi giorni .

Che sta distruggendo una delle culture più importanti per l’economia del tavoliere, quella degli ortaggi e in particolare quella del carciofo nel sud del tavoliere. I produttori di grano che avevano l’impegno di pagamento a fine anno e avevano conservato il prodotto sperando in un aumento del prezzo, per far fronte alle spese ,si sono ritrovati con un notevole ribasso del costo del prodotto.

E facilmente protestabili dalle banche . Ricordiamo al popolo e a chi ci rappresenta, che l’economia del territorio ovvero l’agricoltura, che se anche questa campagna agricola non và a buon fine , sarà una riconferma di quello che ci è stato assegnato , avvero l’ultimo posto nella classifica nazionale . La conseguenza sarà la disoccupazione dei braccianti agricoli con tutti i problemi sociali che questo fatto comporta.

Chiediamo a voi della stampa scritta e video ancora una volta di darci una mano come è già avvenuto nel passato.

GRAZIE

Comunicato Stampa Produttori e agricoltori della Capitanata

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Notizie 2011, i 10 fatti di cronaca più importanti in provincia di Foggia

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011
Omicidio Michele Mansueto

Omicidio Michele Mansueto

Il 2011 tutto d’un fiato, la top ten dei fatti di cronaca più rilevanti

Dal Virus H1N1 alla classifica de Il Sole 24 ore, dal suicidio Schepp alla morte del giocatore del Cus Rugby Foggia.
Dalla tragedia di Frasca ad Herat all’omicidio Mansueto, passando dall’arresto di Pacilli all’uccisione di Michele Mafrolla.
Dalla manifestazione di Termoli contro le trivellazioni alla tragedia di Passo Breccioso

Il 2011 sta volgendo al termine.
Per il capoluogo dauno e per i comuni della Capitanata è stato senza ombra di dubbio un anno tormentato, estremamente difficile.
Ci stiamo liberando del peso di una stagione sui generis, che forse non ha precedenti nella storia della nostra provincia. Fatto sta che l’anno numero 11 di questo secolo verrà ricordato come la stagione degli omicidi, 21 in tutto, degli incidenti stradali, delle morti sul lavoro, dei furti di rame, delle estorsioni, delle rapine, degli agguati, degli attentati e degli arresti.

Ma anche quella delle classifica che relega la Capitanata all’ultimo posto in tema di vivibilità , della situazione politica altalenante, delle tragedie, dei suicidi, delle persone scomparse e dei cadaveri ritrovati, delle manifestazioni in piazza, dei rifiuti, degli incendi, delle truffe, delle inchieste, dei casi di malasanità e della sanità, dei personaggi celebri che ci hanno lasciato, della lotta per il diritto al lavoro, del precariato, delle proteste, dei tagli ai trasporti, degli scioperi, della scuola e dello sport.

Biagio Riontino MORTE BIAGIO RIONTINO – Abbiamo cercato di fare una sintesi di quelli che sono stati i fatti più importanti accaduti nel 2011, partendo dalla morte di Biagio Riontino, il 51enne agricoltore e segretario del Partito Democratico di Zapponeta colpito dal potente virus H1N1 e deceduto il 10 gennaio. Al quale, un mese e mezzo dopo, il PD ha dedicato la nuova sede del partito.

Per lo stesso motivo moriranno, nel giro di poche settimane, Mario Pedone, 62enne ex dipendente foggiano dell’Aqp, un disoccupato 49enne di Vico del Gargano, una donna foggiana di anni 65 e infine il 38enne di Zapponeta Michele De Biase. Quest’ultima, altra vittima del potente virus. sconvolgerà la comunità della cittadina lagunare.

SuicidioSUICIDIO MATTHIAS KASPAR SCHEPP – Pochi giorni dopo, il 3 febbraio, una notizia sconvolge la Capitanata e nel giro di pochissime ore supera i confini della provincia e dello Stivale. Matthias Kaspar Schepp viene travolto e ucciso intorno alle 23 dall’Eurostar proveniente da Milano e diretto a Bari sui binari della stazione Cerignola Campagna.

Di lì a poco si scoprirà che dietro il suicidio dell’uomo si cela il mistero della scomparsa delle gemelline Alessia e Livia, rapite dal padre suicida il 31 gennaio dall’abitazione di Saint-Suplice in Svizzera.

Del caso comincia ad occuparsi anche la trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha visto”.

Giorni e giorni di ricerche non portano a nulla o quasi, nonostante gli appelli disperati di Irina Lucidi, madre delle piccole originaria di Ascoli Satriano.

Ma le speranze di ritrovarle vive diminuiscono con il passare dei giorni. Stando ad una lettera inviata da Schepp alla moglie, dal quale si era da poco separato, il 44enne svizzero prima di togliersi la vita avrebbe ucciso le bambine che non sarebbero mai arrivate in Italia. Testimonianze, tracce e avvistamenti si riveleranno inutili.

Trivellazioni TremitiTRIVELLAZIONI TREMITI, LA MANIFESTAZIONE DI TERMOLI – Con il capoluogo di provincia impegnato a risolvere il problema dei rifiuti, agli inizi di aprile arriva la notizia dell’ok del Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo a procedere alle trivellazioni a pochi chilometri dalle Isole Tremiti.

L’accesa e vibrante protesta del popolo di Capitanata culminerà nella manifestazione di Termoli del 7 maggio, quella della simulazione dei delfini piaggiati, degli slogan contro la scelta scellerata del governo di consentire alla Petroceltic Elsa la ricerca del petrolio in mare a 26 chilometri dalle Diomedee attraverso le cosiddette riflessioni sismiche.

E’ il giorno dello sventolio di bandiere e striscioni.

Sotto un sole cocente 3mila persone, 280 associazioni e gli organi istituzionali di Basilicata, Puglia e Abruzzo urlano, sotto le note di “Com’è profondo il mare”, il loro dissenso e l’amore per l’Adriatico.

Giuseppe PacilliARRESTO DI GIUSEPPE PACILLI – Il 13 maggio la provincia di Foggia si sveglia con la notizia dell’arresto di Giuseppe Pacilli, il 39enne pregiudicato, latitante da 2 anni, ritenuto appartenente al clan Libergolis.

Su Pacilli pendevano due ordini di carcerazione per condanne definitive a complessivi 13 anni di reclusione in relazione ai reati di associazione di tipo mafioso ed estorsione.

Qualche ora dopo il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, definirà la cattura “liberazione dalla morsa criminale”.

Il 21 dicembre il questore Maria Rosaria Maiorino, nella conferenza stampa di fine anno sul bilancio dei risultati ottenuti dalla questura di Foggia, affermerà che la cattura di Pacilli “rappresenta forse la punta più alta della nostra attività.

Un’operazione portata avanti con intelligenza e professionalità, un’operazione da manuale”.

 

Michele MansuetoAGGUATO MICHELE MANUSETO – Il 24 giugno, appena tre giorni dopo l’inizio della stagione estiva, in via XXV aprile viene assassinato con sei colpi d’arma da fuoco, Michele Mansueto, detto “Lillino”, storico boss di Foggia degli anni Ottanta e Novanta.

L’agguato mortale, 21 anni dopo il tentativo fallito di ucciderlo, è avvenuto in pieno centro dove il 56enne si trovava a bordo del suo Suv.

E’ questo uno dei 21 omicidi che nel 2011 hanno sconvolto la provincia di Foggia.

Il più importante, se si pensa che Mansueto era considerato un ex capo del clan Mansueto-Trisciuoglio-Prencipe.

 

 

SCOMPARSA MICHELE MAFROLLA – Un mese dopo, il 24 luglio, una famiglia di Vieste è in ansia per la scomparsa del 27enne Michele Mafrolla, uscito di casa a bordo di uno scooter poi ritrovato a pochi metri dalla sua abitazione in Contrada Chiesiola. Soltanto un mese prima da Monte Sant’Angelo era scomparso Francesco Libergolis, allevatore 41enne nipote di “Ciccillo”.

Michele MafrollaDi Mafrolla se ne occuperà anche “Chi l’ha visto”.

Si diranno tante cose sulla sua scomparsa, compresa l’ipotesi di una vendetta da parte dell’ex fidanzato della ragazza della vittima.

Il suo corpo verrà ritrovato insieme ad abiti ed oggetti personali l’8 novembre in una scarpata tra Mattinata e Vieste in località Palomba, tra le lacrime dei familiari e di una comunità non nuova a questo tipo di tragedie.

MORTE DEL MILITARE ORTESE AD HERAT – Il 23 settembre è la notizia di un incidente stradale avvenuto ad Herat in Afghanistan ad anticipare l’autunno nero delle morti dei concittadini foggiani.

Durante uno spostamento su un veicolo Lince” in prossimità della base militare italiana di Herat, muore il caporal maggiore Mario Frasca, 32enne di Orta Nova. Frasca era operatore informatico, non era sposato e dal 2005 era in servizio a Verona, dove lavorava al Comando delle Forze operative terrestri (Confer).

Mario Frasca

La morte del militare segnerà una ferita profonda nella comunità ortese. Con il rientro della salma, in migliaia parteciperanno al suo funerale.

LA TRAGEDIA DI PASSO BRECCIOSO – Il 27 settembre altro risveglio infelice per la Capitanata. E’ il giorno della tragedia di Passo Breccioso.

Antonio Di Gennaro Antonio Di Gennaro “dipendente modello” di Amica perde la vita sul lavoro a soli 47 anni, di notte intorno all’1.15.

L’uomo stava caricando rifiuti con l’ausilio di una pala meccanica quando il mezzo, probabilmente per il mancato inserimento del freno a mano, ha iniziato a muoversi.

Il panico.

Di Gennaro ha cercato di fermarlo: aperto il portellone del lato guida, l’operaio ha tentato di salirvi di allungare la mano per innescare il freno, non accorgendosi che lo scarrabile si stava pericolosamente avvicinando ad un palo. E’ rimasto schiacciato, all’altezza del collo, incastrato tra la portiera del mezzo ed il palo.

E’ morto sul colpo.

Con la morte del 47enne torna alla ribalta il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Nemmeno due mesi dopo, sempre sul lavoro, muore Marcello Cassinese, operaio della Sfirlog, l’ex Sfir che si occupa del confezionamento dello zucchero.

Il 42enne di Lucera era al lavoro con il dispositivo robotico quando la fotocellula si è accesa all’improvviso facendo scendere la pressa. Ha tentato di tirarsi fuori, di uscire, ma non c’è la fatta. La pressa è venuta giù in pochi secondi. L’operaio ne è rimasto schiacciato.

INCIDENTE STRADALE FOGGIA-TROIA – Per la provincia di Foggia il 2011 è stato anche e soprattutto l’anno dei decessi sulle strade.

Pietro Cavaliere Tra le tante tragedie ricordiamo quella del 31 ottobre quando sulla Foggia-Troia perde la vita Pietro Cavaliere, 23enne foggiano giocatore di Cus Rugby Foggia.

Alle 12.30, al km 5,500 della Sp 115, a bordo di una Musa, il 23enne impatta frontalmente contro una Lancia Delta.

Pietro non ce la fa e muore sul colpo.

Si salvano la ragazza che era accanto a lui e un insegnante di Troia.

Poco più di un mese prima, in via Alfonso D’Aragona, nei pressi del cimitero del capoluogo dauno, persero la vita il 25enne Paolo Del Nero e il 20enne Ciro Delli Carri.

Quest’ultimo morirà pochi giorni dopo il ricovero in ospedale e i genitori autorizzeranno l’espianto degli organi.

Si salverà il fratello 18enne.

CLASSIFICA “IL SOLE 24 ORE” – Il 2011 si chiude con un dato triste e desolante. Secondo la classifica stilata da Il Sole 24 Ore e dedicata alla qualità della vita nelle province italiane, quella di Foggia è maglia nera della vivibilità.

L’indagine, attraverso le statistiche più recenti, mette a confronto la vivibilità nelle 107 province italiane in sei aree significative: Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi-ambiente-salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero. La Capitanata vanta il primato delle estorsioni ed è penultima per il trend dei delitti denunciati, terz’ultima per i furti di auto”.
da Foggia Today

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Capitanata – Crollo dei prezzi dell’olio

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011

Foggia: Il mercato dell’olio sempre piu’ in crisi, non c’e’ niente che ostacoli la caduta libera di questo settore sempre piu’ verso il baratro.
I prezzi di listino fanno riferimento alla settimana tra il 21 e 27 novembre ed hanno la bassa quotazione di 2,5o euro al chilo, perdendo circa 10 cent in meno rispetto ad una settimana fa.
Se a Foggia e provincia i produttori di olio non se la passano troppo bene, non va meglio nelle altre province pugliesi, dove il trand negativo e’ ormai un dato di fatto.
L’olio extravergine di conseguenza, e’ anch’esso in negativo, passato da euro 2,20 a euro 2,10 perdendo poco piu’ del 6% rispetto all’anno scorso.
Se continuasse in questo modo, sappiamo bene le conseguenze a cui si andrebbe incontro, ci si auspica quindi un intervento a stretto giro da parte del ministero dell’agricoltura, per dare una mano ad un comparto trainante dell’economia non solo foggiana o della capitanata, ma nazionale.
Il nostro olio d’oliva e l’extravergine , risultano infatti tra i migliori del mondo, nonostante i tentativi di imitazione o di alterazione da parte di concorrenti sleali; questo a dimostrazione che una produzione cosi’ forte, va salvaguardata, ne gioverebbe l’intero settore agricolo.
Nicola Baratta da ecodifoggia.it

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Da Foggia a Cosenza ma non solo: è stata una notte con tante scosse di terremoto, anche in Svizzera

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011

Terremoto a FoggiaQuella appena trascorsa è stata una notte con tante scosse di terremoto in Italia.
La più forte è stata quella del Cosentino Jonico: magnitudo 3,5 richter a 19,5km di profondità, alle ore 02:07 con epicentro nel Mar Jonio a largo di Capolezzati e Mandatoriccio.
Poco prima, alle 00:20, c’era stata quella del Foggiano di magnitudo 3,2 richter ma di queste due scosse abbiamo già parlato.
Sono stati molti altri i terremoti di una notte sismicamente movimentata. Alle 02:18 sul Pollino si è verificata una scossa di magnitudo 2,5 richter, seguita da altre tre scosse più deboli nella notte. Nell’Aquilanoci sono state due deboli scossa, una nel Potentino e una nel Modenese (quest’ultima di magnitudo 1,9 richter).
Alle 06:03 una scossa di magnitudo 2,1 richter a 11km di profondità ha interessato il mar Tirreno e largo di Campania meridionale e Calabria settentrionale.
Infine stamattina alle 07:29 una scossa di magnitudo 2,8 richter ad appena 5,9km di profondità ha interessato il territorio Svizzero tra Courtètelle e Courrendlin, appena a sud di Delèmont, nell’area settentrionale del Paese, vicino al confine con la Francia.
Peppe Caridi da meteoweb.eu

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Eolico in Capitanata. Tar boccia la Regione

Pubblicato : martedì, 27 dicembre 2011

Eolico in CapitanataLa Regione aveva detto no, il Tar ha deciso di riaprire i termini.
I giudici amministrativi baresi hanno accolto i ricorsi cautelari di nove società operanti nel settore dell’energia (tutte legate da un denominatore comune: la sede sociale in via Gramsci 103, a Foggia) che avevano presentato istanza per la realizzazione di altrettanti parchi fotovoltaici in diversi comuni garganici.

Con distinti provvedimenti, la I sezione del Tar barese (presidente Corrado Allegretta, relatore Francesco Cocomile) ha ordinato alla Regione di riaprire l’istruttoria per il rilascio di autorizzazione unica richiesta tre anni fa per diversi parchi eolici con centinaia di «torri» da installare nei comuni di Foggia, Castelluccio dei Sauri, San Paolo Civitate, Orsara di Puglia e Stornarella. Tuttavia, gli uffici regionali, avevano recentemente richiesto un’integrazione documentale e, a seguito di un ritardo da parte delle società interessate che avevano chiesto una proroga del termine, hanno formalizzato il «no» all’autorizzazione.

Tale comportamento è stato ritenuto «irragionevole e sproporzionato» dal Tar che non comprende il motivo per il quale «la Regione ha ritenuto di concludere definitivamente (ed in modo negativo, con un diniego), nel volgere di poco tempo, il procedimento autorizzatorio pendente da circa tre anni, nonostante l’espressa richiesta di proroga da parte della società istante». Insomma, per i giudici quel «no» è ingiustificato per cui la Regione dovrà rivedere i suoi provvedimenti.

Le stesse società, un anno fa, avevano avuto ragione dal Tar su un altro ricorso, quello relativo alla (mancata) attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione impatto ambientale (c.d. screening) per la realizzazione di impianti in alcuni comuni garganici per i quali la provincia dauna aveva congelato la pratica in attesa della pubblicazione del Prie, il piano regolatore degli impianti eolici.
Per i giudici amministrativi, il ritardo di un onere amministrativo di un ente pubblico non poteva ricadere su un privato: morale, ricorso accolto e procedura avviata… d’ufficio.

Adesso la Regione, nei confronti delle stesse aziende, ha attuato un comportamento «chiuso».
Perché? Alcuni provvedimentI recenti dell’amministrazione regionale hanno ritenuto eccessivamente impattanti alcuni progetti delle singole aziende, assoggettandoli così alla procedura di impatto ambientale.
Sul punto va precisato che ad essere interessate a tale affare delle pale eoliche sono nove ditte diverse (tutte srl unipersonali con 10mila e 400 euro di capitale sociale, fonte dati Camera di commercio) riconducibili a soci unici amministratori: quattro fanno capo a Claudio De Bellis, 32 anni (Clean energy re srl, Clean energy se Uno srl, Clean energy Re Due srl, Clean energy re tre srl) e cinque al 49enne Giuseppe Casolaro (Free energy srl, Free energy Uno srl, Free energy Due srl, Free energy Tre srl, Fee energy quattro srl). Tutte e nove le aziende hanno la stessa sede sociale (in via Gramsci a Foggia) e presentano bilanci pressochè simili. Gli ultimi due esercizi finanziari non registrano alcuna attività particolare, fatta eccezione per alcune movimentazioni di liquidità (poche migliaia di euro) e un utile che oscilla tra 1 e 30 euro.
NICOLA PEPE da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Foggia, 8 azioni per 1000 idee

Pubblicato : sabato, 24 dicembre 2011

Martedì la presentazione del resoconto del progetto

Saranno presentati martedì 27 dicembre, alle ore 11, presso la sala giunta di Palazzo Dogana i dati del progetto “8 azioni per 1000 idee” relativi allo sportello informativo gestito dalla coop.

Arcobaleno a Foggia e San Severo, realizzato in collaborazione con la Provincia di Foggia nell’ambito di un progetto delle politiche d’inclusione degli stranieri richiedenti asilo e rifugiati politici, a cura della società di progettazione Euromediterranea. Saranno presenti e interverranno l’assessore alle politiche sociali della Provincia di Foggia, Antonio Montanino, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Foggia Pasquale Pellegrino, il responsabile dello sportello informativo, Domenico La Marca, la presidente della coop. Arcobaleno Cornelia Rosiello, il dirigente di settore della Provincia di Foggia, Franco Mercurio, il funzionario Antonio Di Donato, e alcuni responsabili di Euromediterranea.

da Daunia news

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Foggia – Conferenza Stampa martedì 27 dicembre alle ore 11 a Palazzo Dogana per presentare il resoconto delle attività del servizio dello sportello informativo, a Foggia presso il Centro Interculturale “Baobab – Sotto la Stessa Ombra”, e a San Severo, realizzato in collaborazione con la Provincia di Foggia, nell’ambito del progetto “8 Azioni x 1000 idee”.

Pubblicato : venerdì, 23 dicembre 2011

Alle 18 tradizionale festa di fine anno “Auguri dal Mondo” al Centro Interculturale “Baobab – Sotto la Stessa Ombra”

Saranno presentati martedì 27 dicembre alle ore 11 presso la Sala Giunta di Palazzo Dogana i dati del progetto “8 azioni per 1000 idee” relativi allo sportello informativo gestito dalla coop. Arcobaleno a Foggia e San Severo, realizzato in collaborazione con la Provincia di Foggia nell’ambito di un progetto delle politiche d’inclusione degli stranieri richiedenti asilo e rifugiati politici, a cura della società di progettazione Euromediterranea. Saranno presenti e interverranno l’assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Foggia Antonio Montanino, il responsabile dello sportello informativo, Domenico La Marca, la presidente della coop. Arcobaleno Cornelia Rosiello, il dirigente di settore della Provincia di Foggia Franco Mercurio, il funzionario Antonio Di Donato, e alcuni responsabili di Euromediterranea.
La fine della progettualità, della durata di circa 6 mesi, consente di stilare un bilancio e di fornire alla comunità di Capitanata dati preziosi per comprendere appieno le dinamiche dell’integrazione della popolazione straniera in provincia di Foggia sia dal punto di vista istituzionale che sociale: «Come cooperativa Arcobaleno abbiamo avviato da alcuni anni questo lavoro che si sta rivelando molto proficuo – spiega La Marca – e sta cambiando proprio l’approccio, segno che interventi di questo genere portano i loro frutti».
La coop. Arcobaleno si sta in questi giorni interessando alla causa del migrante senegalese Niang Serigne, condannato con sentenza passata in giudicato ad una pena detentiva di 10 anni, 3 mesi e 10 giorni che sta scontando nel carcere di Lecce per la vendita di cd contraffatti. «E’ giusto che Niang sconti la pena per la sua condotta contraria alla legge – prosegue La Marca – ma bisogna pur ammettere che si tratta di una pena eccessiva. Per un migrante vivere in carcere è una duplice condanna, diventa un escluso tra gli esclusi. Non può comunicare con nessuno e non può mandare soldi alla sua famiglia». La coop. Arcobaleno avvierà una raccolta di firme per chiedere uno sconto di pena.

In occasione della conferenza sarà, inoltre, annunciata la sospensione del servizio del Centro Interculturale “Baobab – Sotto la Stessa Ombra”, operativo dal 2006, a causa dell’impossibilità di portare avanti il servizio da parte del Comune di Foggia, come indicato in una recente comunicazione pervenuta all’attenzione dei responsabili. Il Centro Interculturale “Baobab – Sotto la Stessa Ombra” è uno dei quattro centri interculturali della Regione Puglia, oltre a quello di Bari, Altamura e Lecce. E’ diventato un punto di riferimento, di animazione e di promozione delle attività interculturali nel capoluogo dauno: lo dimostrano i dati dell’affluenza, la frequenza alle proposte e la visibilità ottenuta. Si pone non solo come uno spazio di informazione, ma spesso di partecipazione e cittadinanza attiva. L’accoglienza deve necessariamente andare oltre la semplice ospitalità, coinvolgendo la comunità territoriale, diventando atteggiamento e condizione necessaria per attivare percorsi di interazione e di inclusione sociale.
“Più volte nei mesi scorsi è stato lanciato l’allarme – afferma La Marca – ma questa volta la decisione appare irrevocabile. Siamo costernati nel prendere atto della sospensione di un’attività quinquennale al Baobab che proprio quest’anno ha raggiunto il picco massimo di visite”.
Nel pomeriggio di martedì 28 dicembre alle ore 18.30 presso il centro, sito in Viale Candelaro si terrà il tradizionale appuntamento della Festa Interculturale di fine anno: la sesta edizione di “Auguri dal mondo” è un momento per far conoscere usi e tradizioni di altre culture e popoli vicini a noi, presenti in città. Un’occasione per sottolineare la presenza di numerose nazionalità nel capoluogo dauno, città accogliente e sempre più multietnica. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Puglia Sociale (Assessorato alla Solidarietà della Regione Puglia), Comune di Foggia (Assessorato alle Politiche Sociali e della Famiglia) e dalla Cooperativa Arcobaleno.
A conclusione della serata seguirà un buffet interetnico. Un modo insolito per salutare insieme l’anno che se ne va e accogliere quello che sta per arrivare all’insegna dell’intercultura e dell’integrazione.

Sintesi Progetto
PIANO DI LAVORO – SPORTELLO INFORMATIVO – PER CITTADINI STRANIERI RIFUGIATI, RICHIEDENTI PROTEZIONE UMANITARIA progetto “8 AZIONI PER MILLE IDEE”
Ente gestore: Coop. Sociale Arcobaleno a.r.l.
Sede degli sportelli: Caritas Diocesana, via San Giovanni Bosco, 3, San Severo
Centro Interculturale “Baobab-sotto la stessa ombra”, via Candelaro 90/F, Foggia

La cooperativa sociale Arcobaleno, dando seguito alla convenzione stipulata con la Provincia di Foggia, Assessorato alle Politiche Sociali, intende favorire una maggiore inclusione dei cittadini richiedenti asilo o con protezione internazionale cosi come prevede la finalità del progetto “8 azioni per mille idee” attraverso l’attivazione di n. 2 sportelli specifici. Gli sportelli, consolidando la rete attivata mediante l’azione progettuale dei moduli abitativi, sono attivi, a partire dal 1 giugno 2011, presso il territorio di San Severo e Foggia. In particolare, la Caritas di San Severo, punto di maggior riferimento territoriale per cittadini stranieri richiedenti asilo, ha messo a disposizione un ufficio che, così come concordato con il responsabile, avrà una apertura pomeridiana in coincidenza con gli orari di apertura del servizio distribuzioni pasto, servizio docce dello stesso centro. A Foggia, invece, la Cooperativa Arcobaleno, gestendo il Centro Interculturale “Baobab-sotto la stessa ombra”, uno spazio importante di relazione per la stessa città e territorio, ha pensato di attivare uno sportello specifico e attività di consulenza e mediazione, presso lo stesso centro, dove sono tanti i cittadini stranieri che si rivolgono nel corso dell’anno.
Obiettivi:
Facilitare l’integrazione sociale e culturale di cittadini stranieri immigrati richiedenti protezione internazionale nelle comunità locali e con le istituzioni pubbliche e private di riferimento per la fruizione dei servizi sociali, sanitari, scolastici, per la formazione professionale e l’inserimento lavorativo, per l’accesso alla casa, valorizzando le opportune sinergie istituzionali e promuovendo la più ampia partecipazione ai suddetti corsi per gli stranieri immigrati potenzialmente interessati.
Favorire la piena partecipazione e l’accesso alla rete dei servizi sociali, sanitari per i cittadini stranieri.
Elaborare e sperimentare percorsi di accompagnamento, orientamento per cittadini stranieri richiedenti o titolari di protezione internazionale e le loro famiglie, di consulenza tecnica specialistica nella costruzione e nella gestione dei progetti personalizzativi di intervento.

Info e contatti: Centro Interculturale “Baobab – Sotto la stessa Ombra”
Viale Candelaro, 90/F – 71100 Foggia (FG)
Tel: 0881/712317
e-mail: [email protected]
www.centrointerculturale.foggia.it

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Provincia di Foggia: “Musica Civica” a sostegno delle associazioni

Pubblicato : sabato, 17 dicembre 2011

Domenica 18 dicembre 2011 avrà inizio la terza edizione di “Musica Civica, otto conversazioni tra suoni e parole”, che si svolgerà presso il Teatro del Fuoco di Foggia (Vico Cutino) e presso l’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Foggia (Via R. Caggese, 1).
L’iniziativa, che prevede un accordo con la “Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari”, è organizzata dalla Provincia di Foggia, con il supporto di numerosi partner pubblici e privati.
L’edizione di quest’anno intende unire arte, conversazione, riflessione, musica, danza, educazione civica e ogni forma d’arte, proponendo numerosi e diversi momenti artistici.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, la Provincia di Foggia ha comunicato i nomi delle cinque associazioni destinatarie di un assegno di € 1.000 ciascuna, denaro raccolto con gli abbonamenti della passata edizione, in occasione del 2011 Anno Europeo del Volonariato.
Gli assegni sono andati alle organizzazioni foggiane UAL, Don Uva Onlus, Solidaunia – la Daunia per il mondo, Il Vangelo della Vita Onlus ed alla Comunità sulla strada di Emmaus.

da Ce.Se.Vo.Ca.

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La secolare unione tra Capitanata e Molise dal Vicereame spagnolo al Risorgimento (1669 – 1806)

Pubblicato : venerdì, 9 dicembre 2011

Movimento per la costituzione della Regione Moldaunia Dalla “NOVA SITUATIONE DE PAGAMENTI FISCALI DE CARLINI 5 PER FOCO DELLE PROVINCIE DEL REGNO DI NAPOLI, & ADOHI DE BARONI, E FEUDATARIJ, DAL PRIMO DI GENNARO 1669, AUANTI, FATTA PER LA REGIA CAMERA DELLA SUMMARIA DI ORDINE DELL’ILLUSTRISSIMO, & ECCELLENTISSIMO SIGNORE D. PIETRO ANTONIO DE ARAGONA CAVALIERO, E CLAVIERO DELL’ORDINE D’ALCANTARA, GENTIL’HUOMO DI CAMERA DI S.M. DEL SUO CONSEGLIO DI GUERRA; CAPITANO DELLA GUARDIA ALEMANA, PRINCIPALE DI UNA COMPAGNIA D’HUOMINI D’ARMI DELLE GUARDIE VECCHIE DI CASTIGLIA, AMBASCIATORE ORDINARIO APPRESSO SUA SANTITA’, VICERE’, LUOGOTENENTE, E CAPITAN GENERALE IN QUESTO REGNO DI NAPOLI” edita in Napoli, nella regia stampa di Egidio Longo, nel 1670, il Regno di Napoli risultava ripartito nelle seguenti 12 province (pag. 9 e ss.):

 

Regioni del Regno di Napoli

oltre i centri, dati per disabitati, di Casal Castiglione, Casal Cerreto (o Cerritiello), Castel Cerreto e Monte la Teglia.
Gli abitanti, calcolati in base ai 12.876 fuochi, erano 64.380.
La Capitanata invece comprendeva i Comuni di:
1) Ascoli
2) Alberono (Alberona)
3) Alarino (Larino/CB)
4) Baselice/BN
5) Bovino
6) Castelpagano/BN
7) Celza Maggiore (Cercemaggiore/CB)
8 )  Candela
9) Chieuti
10) Cagnano (Cagnano Varano)
11) Cerignola
12) Castelvetere (Castelvetere in Val Fortore/BN)
13) Celenza (Celenza Valfortore)
14) Campo Marino (Campomarino/CB)
15) Castelluccio degli Schiavi (Castelluccio Valmaggiore)
16) Colle Torto (Collotorto/CB)
17) Casal Nuovo (Casalnuovo Monterotaro)
18) Casal Vecchio (Casalvecchio di Puglia)
19) Casal di Carlentino (Carlantino)
20) Casal di Vico (Casalciprano/CB)
21) Colle (Colledanchise/CB)
22) Cervello (Circello/BN)
23) Castelluccio delli Sauri (Castelluccio dei Sauri)
24) Casal di S. Agata “noviter erecto” (Sant’Agata Irpina/AV)
25) Delcito (Deliceto)
26) Deruri (Ururi/CB)
27) Ferrazzano/CB
28) Foggia
29) Forano (Forano di Val Fortore/BN)
30) Guidone (Gildone/CB)
31) Goglionise (Guglionesi/CB)
32) Ischitella
33) Ielsi/CB
34) Lucera
35) Lesena (Lesina)
36) Manfredonia
37) Montenegro (Montenero di Bisaccia/CB)
38) Macchia (Macchia Valfortore/CB)
39) Monaci Liuni (Monacilioni/CB)
40) Monte S. Angelo
41) Motta Monte Corvino (Motta Montecorvino)
42) Montelongo/CB
43) Monteaguto (Montaguto/AV)
44) Mongilfuni (Montecilfone/CB)
45) Procina (Apricena)
46) Pretacatello (Pietracatella/CB)
47) Preta Monte Corvino (Pietra Montecorvino)
48) Panni
49) Porto Cannone (Portocannone/CB)
50) Pieschici (Peschici)
51) Petacciata (Petacciato/CB)
52) Rosito (Roseto Valfortore)
53) Rodi (Rodi Garganico)
54) Regnano (Rignano Garganico)
55) Rotrello (Rotello/CB)
56) S. Bartolomeo in Galdo/BN
57) S. Marco la Catola
58) S. Elia (S. Elia a Pianisi/CB)
59) Serra Capriola (Serracapriola)
60) Sant’Agata (Sant’Agata di Puglia)
61) S. Nicandro (S. Nicandro Garganico)
62) S. Marco in Lamis
63) S. Martino (S. Martino in Pensilis/CB)
64) S. Giovanni Rotundo (S. Giovanni Rotondo)
65) S. Iacovo (San Giacomo degli Schiavoni/CB)
66) S. Giuliano (S. Giuliano di Puglia/CB)
67) S. Croce (S. Croce di Magliano/CB)
68) S. Paulo (S. Paolo di Civitate)
69) San Siviero (San Severo)
70) Troya (Troia)
71) Torre Maggiore (Torremaggiore)
72) Tufara/CB
73) Termoli/CB
74) Volturara (Volturara Appula)
75) Vico (Vico del Gargano)
76) Ursara (Orsara di Puglia)
77) Venifro (Venafro/IS)
78) Volturino (Volturino)
79) Viesti (Vieste)

Gli abitanti, calcolati in base ai 17.090 fuochi, erano 85.450.

All’epoca, quindi, i Comuni di: Campomarino, Collotorto, Ferrazzano, Guglionesi, Ielsi, Larino, Monacilioni, Montecilfone, Montelongo, Montenero di Bisaccia, Petacciato, Pietracatella, Portocannone, Rotello, San Giacomo degli Schiavoni, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, Santa Croce di Magliano, Sant’Elia a Pianisi, Termoli, Tufara ed Ururi, oggi in provincia di Campobasso, e Castelpagano, Macchia e Venafro, oggi in provincia di Isernia, appartenevano tutti alla Capitanata che, pertanto, col suo territorio inglobava quasi interamente quello del Contado di Molise.

Una provincia immensa la Capitanata di allora, la più grande d’Italia per estensione territoriale!

E ciò non desta meraviglia sol che si consideri l’odierna estensione della Provincia Monastica dei Cappuccini di Foggia, che ancora regge i conventi di: Agnone (IS), Campobasso (CB), Cerignola (FG), Foggia
(FG), Gesualdo (AV), Isernia (IS), Larino (CB), Montefusco (AV), Morcone (BN), Pietrelcina (BN), S. Giovanni Rotondo (FG). S. Marco la Catola (FG), San Severo (FG), S. Elia a Pianisi (CB), Serracapriola (FG), Tora (CE), Venafro (IS), Vico del Gargano (FG).

Questa Provincia Religiosa, eretta formalmente nel 1555, fu vittima della soppressione dei conventi , operata dal Regno d’Italia con Lg.7.7.1866 n° 3036, e nel 1892 commissariata, ma si riprese negli attuali confini nel 1903, e mai fu dipendente dalla Provincia di Puglia, fondata nel 1530.
E’ naturale quindi che i legami storici, etnici, ed economici tra le due province della Capitanata e del
Contado di Molise, testimoniati peraltro dalla distribuzione geografica dei relativi territori, fossero tanto forti ed intensi che, sebbene la seconda fosse stata sino allora retta da un Luogotenente del Giustiziere della Terra di Lavoro, con separato Tribunale che teneva udienze sia a Campobasso che a Boiano e Limonano, Il Viceré Don Pedro di Toledo le volle riunire in un unico circondario, avente per capoluogo Lucera.
Tale era la situazione che Giuseppe Maria GALANTI (S. Croce del Sannio 24.11.1743 – Napoli 16.10.1806) riscontrò, riferendone il 27 settembre 1771 al Re Ferdinando IV di Borbone, che gliene aveva commesso l’incarico.
Nel 1799, con la creazione della Repubblica Partenopea (gennaio – giugno 1799) la nuova amministrazione municipale di Foggia (Presidente: Ludovico FREDA – Segretario: Giovanni PEPE), eletta il 7 febbraio 1799, chiese che la città fosse dichiarata concapitale e il Gen. Jean Etienne Championnet (Valence 1762 – 1800), accogliendone l’istanza, dichiarò Foggia Capoluogo delle due province di Capitanata e Contado di Molise, così unificate.
Nel 1806 Joseph Bonaparte, divenuto Re di Napoli, a distanza di tre mesi dalla sua visita a Foggia (8 maggio 1806), in esecuzione della Lg. 9.8.1806 n° 132, con Real Dispaccio diretto al Presidente della Provincia di Capitanata, confermò Foggia capoluogo delle due Province unite di Capitanata e Contado di Molise, stabilendo in essa la Prefettura e l’Intendenza.
Con successiva Lg. 27.9.1806 n° 189, fu concessa l’autonomia al Contado di Molise con Intendenza a Campobasso e Sottintendenza a Isernia, lasciando a Foggia la Prefettura.
In seguito il Maresciallo di Francia: Joachim Murat (Labastide-Murat 1767 – Pizzo di Calabria 1815) successore di Joseph Bonaparte, chiamato a reggere il trono di Spagna e delle Indie, a seguito di una visita a Foggia, con decreto del 26 settembre 1808, concesse alla città il Tribunale Civile e Penale per la provincia di Capitanata.
Per il seguito, fu preservato l’ordinamento amministrativo dato alle due province della Capitanata e del Contado di Molise, che nemmeno la restaurazione borbonica ebbe peraltro a mutare.
Una modificazione di detto ordinamento si ebbe invece con l’unità d’Italia, quando il Regno, estremamente unitario e centralizzato, sul modello piemontese, venne, sotto il solo profilo amministrativo, diviso in
province configurando due province separate. quella di Campobasso, comprendente l’intero territorio dell’attuale Molise e l’altra di Foggia, comprendente un territorio ridotto rispetto a quello dell’antica Capitanata (proprio per la cessione di una sua parte a favore della provincia di Campobasso), dalla valle ultra del Fortore alla valle citra dell’Ofanto, con capoluogo Foggia e sottoprefetture a Bovino e San Severo.
In seguito la Carta Costituzionale della Repubblica Italiana del 27 dicembre 1947, ripartendo il territorio in Regioni (art. 114), accorpava la provincia di Campobasso agli Abruzzi per formare la Regione Abruzzi e Molise, e quella di Foggia alle Puglie per formare la Regione Puglia (art. 131).
Fu questa una ripartizione del tutto antistorica oltre che immotivata sotto il profilo etnico, culturale ed economico, in quanto l’ex Contado di Molise nulla aveva in comune con gli ex Apruzzi citra e ultra e tanto meno la Capitanata nulla aveva in comune con le Puglie (ex Terre di Bari e d’Otranto), diventando pertanto entrambe le province enti territoriali periferici di artificiali megaregioni, con tutte le inevitabili conseguenze di degrado ed emarginazione.
Il Parlamento ne convenne, allorché con Lg. Costituzionale 27.12.1963, raccogliendo l’istanza dei molisani, divise la Regione Abruzzi e Molise in due distinte regioni: l’Abruzzo, che unificava gli Apruzzi citra ed ultra d’un tempo, ed il Molise che raggruppava in un unico contesto amministrativo i territori dell’ex Contado di Molise e dei Comuni del nord tavoliere facenti parte, in passato, della provincia di Capitanata.
Non provvedeva nel contempo a separare, per analoghe ragioni, la Capitanata dalla regione Puglia e ad unirla al Molise in quanto, nella circostanza, la classe politica foggiana brillò per mancanza di lungimiranza ed assenza di iniziativa politica, benché durante l’Assemblea Costituente, la Capitanata, a furor di popolo e per voce dei suoi maggiori rappresentanti e amministratori, si fosse espressa contro la sua aggregazione alla regione Puglia.
a cura del Prof. Emilio BENVENUTO

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Avanti verso la Moldaunia – Lettera ai Sindaci

Pubblicato : venerdì, 9 dicembre 2011

Una nuova Regione per lo sviluppo della Daunia Ai Sigg. Sindaci di CAPITANATA

OGGETTO: “Progetto MOLDAUNIA” Richiesta di sostegno all’approvazione del referendum consultivo da parte del Consiglio Provinciale di Foggia.

Con nota di riscontro, del giorno 2 c.m., lo scrivente rappresentava al Presidente della Commissione Provinciale Paritetica per il Referendum le sue controdeduzioni al parere negativo espresso dal Responsabile dell’Ufficio Legale della provincia per rilievi procedurali, relativi all’iniziativa referendaria condotta dal Comitato Promotore Progetto Moldaunia, e formali, inerenti la stesura delle singole delibere consiliari.
Nella circostanza lo scrivente, pur non negando la giustezza dei rilievi procedurali e formali eccepiti dal Responsabile dell’Ufficio Legale, dovuti ad inesperienza e buona fede sia del responsabile del Comitato Promotore che degli amministratori comunali, faceva rilevare che il fatto non poteva pregiudicare e disattendere la stragrande volontà popolare (39% di popolazione, a fronte del 10% previsto dall’art. 9 al punto 3/b dello Statuto della Provincia di Foggia) a favore del progetto e del relativo iter referendario, previsto dall’art. 132 – 2° comma della Costituzione, per il passaggio della provincia di Foggia dalla regione Puglia al Molise.
In ragione di quanto innanzi ed alla luce dei risultati di 40 anni di esperienza amministrativa regionale a trazione barese e salentina, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti,
SI CHIEDE
a tutti i sindaci della Capitanata, che hanno a cuore il futuro del proprio territorio e della propria gente, di far pressione sulle proprie gerarchie politiche ed istituzionali della provincia affinché venga portato in Consiglio Provinciale, possibilmente entro il corrente mese di dicembre se si punta a votare entro la prossima primavera, l’argomento Moldaunia per approvare la richiesta del relativo referendum, se non altro per rispetto al diritto democratico dei cittadini di esprimersi sul proprio futuro.
Il Presidente
Comitato Promotore Progetto Moldaunia
( Ing. Gennaro AMODEO)

Progetto Moldaunia

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L’Associazione En Français di Foggia presenta la Conferenza dal titolo “Testimonianze di Cultura Francese in Capitanata

Pubblicato : venerdì, 9 dicembre 2011

L’Associazione En Français di Foggia presenta la Conferenza dal titolo “Testimonianze di Cultura Francese in Capitanata” col Patrocino della Provincia di Foggia e in collaborazione dell’Alliance Française di Bari. L’incontro tratta delle questioni legate all’intercultura con un’attenzione specifica alle contaminazioni tra la cultura francese e quella di Capitanata. Interverranno in occasione dell’evento Domenico Doria, Presidente della Federazione delle Alliances Françaises d’Italia, Anna Santoliquido, scrittrice e Presidente del movimento internazionale “donna e Poesia”, Giuseppe Cocco, Sindaco di Faeto e l’avvocato Marco Scillitani.
Sono invitate alla manifestazione, oltre che la cittadinanza tutta, le Scuole Secondarie della Provincia di Foggia, Enti e Associazioni impegnate sul fronte dell’internazionalizzazione dei sistemi educativi e culturali.
L’incontro si terrà Mercoledì 14 Dicembre 2011 presso la Sala del Tribunale di Palazzo Dogana sito in via XX Settembre a Foggia.
———

Giuseppe Cinquepalmi
Presidente dell’Associazione En Français

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Foggia – VIª MOSTRA DI ARTE PRESEPIALE

Pubblicato : mercoledì, 7 dicembre 2011

VIª MOSTRA DI ARTE PRESEPIALE
A Foggia – Palazzo Dogana – Piazza XX Settembre
Con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale
Inaugurazione: domenica 8 dicembre 2011 ore 18,30.
Inaugurerà il Presidente della Provincia On. Dott. Antonio Pepe e
il Vice Presidente e Assessore alla Cultura Avv. Maria Elvira Consiglio

Il calendario ci porta, come ogni anno, il Natale, la festa più attesa, con le tradizioni che l’accompagnano e l’Associazione Presepistica Foggiana, per il sesto anno, si pregia di organizzare la VIª mostra di arte presepiale, con il Patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Foggia – Assessorato alla Cultura, che ci ha concesso gli spazi della Sala Multimediale di Palazzo Dogana – Amministrazione Provinciale di Foggia – piazza XX Settembre.

Quest’anno, tra ricerca e fantasia, e frutto di una paziente e meticolosa lavorazione dei soci, l’Associazione presenterà ai numerosi visitatori un’unica di scenografia di stile palestinese di circa 40 mq. nella quale è ambientata la Nascita di Gesù.
I materiali che caratterizzano il Presepe sono: il polistirolo rivestito di scagliola che, scolpita e dipinta, crea gli scenari che meglio si prestano alla collocazione della Natività; sughero dipinto per ambienti particolari; legno per porte, finestre e minuterie varie; carta, fil di ferro e altro per la vegetazione; stoffe di varia tipologia per tende e vestiti per i personaggi di terracotta alti 30cm.

In essa saranno esposti anche 5 presepi artigianali, realizzati dai corsisti, che supportati da Soci Tutor, hanno frequentato un periodo di formazione teorica e pratica nel nostro laboratorio; questi presepi saranno i premi di una lotteria a cui si potrà partecipare acquistando un biglietto; l’estrazione dei biglietti vincenti avverrà il 6 gennaio 2012 alle 18,30 presso la sede della mostra.

Per tutto il periodo della mostra i nostri soci saranno presenti per soddisfare le richieste e le curiosità dei grandi e dei piccoli visitatori. Sarà possibile, inoltre, iscriversi ai corsi di arte presepiale che si terranno a partire da febbraio 2012.
Ci auguriamo che, come per le scorse edizioni i visitatori rivivano l’atmosfera di un tempo, con l’augurio che il momento della partecipazione collettiva rinnovi il valore della famiglia e la sacralità religiosa dell’evento.
La Mostra sarà inaugurata l’8 Dicembre 2011 ore 18.30 dal Presidente della Amministrazione Provinciale On. Dott. Antonio Pepe edail Vice Presidente e Assessore alla Cultura Avv. Maria Elvira Consiglio; resterà aperta fino al 6 Gennaio 2012, con i seguenti orari di visita: nei giorni feriali: 18,30–20,30; nei giorni festivi: mattina: 10,30-12,30 e pomeriggio: 18,30-20,30.
Le scolaresche che voglio visitare la Mostra al mattino dei giorni feriali potranno fissare un appuntamento telefonando al n.ro 338.21.49.350.
Eventuali contatti via e-mail: [email protected]
Addetto stampa: Filomena Turchiarelli
I soci ringraziano l’Amministrazione Provinciale che ha concesso il suo Patrocinio garantendo la realizzazione di questo evento.
Il Presidente dell’Associazione Presepistica Foggiana – Sig.ra Maria Perna
Comunicato Stampa Associazione Presepistica Foggiana

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Foggia – INDAGINE – Provincia e Comune d’accordo: “Dati da maneggiare con cura. Ci sono elementi positivi”

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011

 SCONSIGLIABILE VIVERE A FOGGIA, ULTIMA PER QUALITA’ DELLA VITA

Panoramica di Foggia

Qualità della vita? Foggia ultima nella classifica del ‘Sole 24 ore’. Ma sia la Provincia che il Comune non ci stanno. Di sguito una sintesi degli interventi del presidente Pepe e del sindaco Mongielli.

PEPE - L’ultimo posto in classifica della provincia di Foggia tuttavia va analizzato e interpretato. Perchè questo tipo di strumento statistico è un elemento di conoscenza e di riflessione che va maneggiato con cura, senza mai commettere l’errore di prenderlo per oro colato».

MONGELLI – Sono indicazioni da cogliere con molta attenzione e senso di responsabilità da parte di tutti gli attori del sistema territoriale e dei cittadini, ma con altrettanta consapevolezza dei limiti strutturali di contesto e dei passi in avanti compiuti. il numero delle estorsioni censite è aumentato, perché sono più numerose le denunce e questo è un dato indubbiamente positivo. Ciò non elimina il peggioramento complessivo del quadro ‘sicurezza’ ed impone il rafforzamento dei presidi di controllo del territorio e repressione dei reati

da quotidianopuglia

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Foggia – VIª MOSTRA DI ARTE PRESEPIALE

Pubblicato : venerdì, 2 dicembre 2011

VIª MOSTRA DI ARTE PRESEPIALE
A Foggia – Palazzo Dogana – Piazza XX Settembre
Con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale
Inaugurazione: domenica 8 dicembre 2011 ore 18,30.
Inaugurerà il Presidente della Provincia On. Dott. Antonio Pepe e
il Vice Presidente e Assessore alla Cultura Avv. Maria Elvira Consiglio

Il calendario ci porta, come ogni anno, il Natale, la festa più attesa, con le tradizioni che l’accompagnano e l’Associazione Presepistica Foggiana, per il sesto anno, si pregia di organizzare la VIª mostra di arte presepiale, con il Patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Foggia – Assessorato alla Cultura, che ci ha concesso gli spazi della Sala Multimediale di Palazzo Dogana – Amministrazione Provinciale di Foggia – piazza XX Settembre.

Quest’anno, tra ricerca e fantasia, e frutto di una paziente e meticolosa lavorazione dei soci, l’Associazione presenterà ai numerosi visitatori un’unica di scenografia di stile palestinese di circa 40 mq. nelle quale è ambientata la Nascita di Gesù.
I materiali che caratterizzano il Presepe sono: il polistirolo rivestito di scagliola che, scolpita e dipinta, crea gli scenari che meglio si prestano alla collocazione della Natività; sughero dipinto per ambienti particolari; legno per porte, finestre e minuterie varie; carta, fil di ferro e altro per la vegetazione; stoffe di varia tipologia per tende e vestiti per i personaggi di terracotta alti 30cm.

In essa saranno esposti anche 5 presepi artigianali, realizzati dai corsisti, che supportati da Soci Tutor, hanno frequentato un periodo di formazione teorica e pratica nel nostro laboratorio; questi presepi saranno i premi di una lotteria a cui si potrà partecipare acquistando un biglietto; l’estrazione dei biglietti vincenti avverrà il 6 gennaio 2012 alle 18,30 presso la sede della mostra.

Per tutto il periodo della mostra i nostri soci saranno presenti per soddisfare le richieste e le curiosità dei grandi e dei piccoli visitatori. Sarà possibile, inoltre, iscriversi ai corsi di arte presepiale che si terranno a partire da febbraio 2012.
Ci auguriamo che, come per le scorse edizioni i visitatori rivivano l’atmosfera di un tempo, con l’augurio che il momento della partecipazione collettiva rinnovi il valore della famiglia e la sacralità religiosa dell’evento.
La Mostra sarà inaugurata l’8 Dicembre 2011 ore 18.30 dal Presidente della Amministrazione Provinciale On. Dott. Antonio Pepe edail Vice Presidente e Assessore alla Cultura Avv. Maria Elvira Consiglio; resterà aperta fino al 6 Gennaio 2012, con i seguenti orari di visita: nei giorni feriali: 18,30–20,30; nei giorni festivi: mattina: 10,30-12,30 e pomeriggio: 18,30-20,30.
Le scolaresche che voglio visitare la Mostra al mattino dei giorni feriali potranno fissare un appuntamento telefonando al n.ro 338.21.49.350.
Eventuali contatti via e-mail: [email protected]
Addetto stampa: Filomena Turchiarelli
I soci ringraziano l’Amministrazione Provinciale che ha concesso il suo Patrocinio garantendo la realizzazione di questo evento.
Il Presidente dell’Associazione Presepistica Foggiana – Sig.ra Maria Perna
Comunicato Stampa – Associazione Presepistica Foggiana

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Foggia – bike sharing ai nastri di partenza. O al palo?

Pubblicato : venerdì, 2 dicembre 2011

 ADESSO, in città, stanno comparendo le postazioni che accoglieranno le ‘bici condivise’.

Bike sharing a Viale Telesforo, ecco le bici. (foto: la Voce di Foggia)

Adesso, ovvero a quattro anni dalla prima approvazione, timbrata nientemeno che Carmine Stallone (ma, all’epoca era circostanziata alla sola città di Foggia e solo in un secondo tempo, come vedremo, sarà estesa anche a Manfredonia e Vieste).

Capannelli neri con rastrelliera incorporata. Qualcuno è già completo, con tanto di biciclette in dotazione; qualcun altro, completato, lo si è dovuto correggere in corsa, ritirando le biciclette pare – ma è solo una voce – per il furto dei sellini. Altri, la maggior parte, sono ancora in alto mare, con la struttura, ma senza materia prima.

I numeri. A Palazzo Dogana-barra-Via Telesforo prendono però tempo. E lesinano le informazioni. Dall’Ufficio Stampa ci rimandano addirittura a comunicati e delibere vecchie anche tre anni dove, ci dicono, c’è tutto scritto. Ed in effetti, è così.

Derivazione dei fondi: Regione Puglia. Quantità del gruzzolo stanziato: 833 mila monete da un euro. Totale destinato ai tre centri inclusi nel progetto: Foggia, 248 mila euro; Manfredonia, 42.384 euro; Vieste, 52.980 euro (ovvero, 343.664 euro). Numero delle postazioni e delle rastrelliere per l’implementazione della mobilità sostenibile (a Foggia): 12 capannelli da 8 bici ciascuno e 9 rastrelliere.

 Focalizzandoci su Foggia (a Vieste l’installazione è già avvunuta ad agosto), i calcoli parlano di 96 mezzi, da ripartirsi fra centro e periferie (non troppo periferiche per la verità) concentrati in punti strategici come Università, stazione, biblioteca, ospedale.

 Precisamente le postazioni per il ritiro delle biciclette saranno posizionate così: Parcheggio Ginnetto, Via Diomede (8 bici); Parcheggio Zuretti, C.so Roma (8 bici); Parcheggio Municipio, C.so Garibaldi (8 bici); Parcheggio stazione FF.SS., P.le Vittorio Veneto (8 bici); Provincia di Foggia, Via Telesforo (8 bici); Università, Via Amm. Da Zara (12 bici); Comune/Università, Via Gramsci (8 bici); Ospedali RR., Viale L. Pinto (8 bici); Ente Fiera, C.so Mezzogiorno (8 bici); Municipio VV.UU., Viale Manfredi (8 bici); VV.UU. Rione Candelaro, Viale Candelaro (8 bici); Capolinea ATAF C.E.P., Viale Kennedy (8 bici).

Le rastrelliere fisse già presenti in città saranno inoltre integrate con ulteriori 20 rastrelliere ciascuna da 10 posti. Dieci rastrelliere saranno collocate in Piazza Cavour, Piazza S. Pio X, Via Duomo, Piazza Giordano – Uffici Statali, Corso del Mezzogiorno – Gema, Via Rotundi ITIS Altamura , Via Dante, Via Grecia – Poliambulatorio A.S.L., C.so Vittorio Emanuele – Isola pedonale, Piazza del Lago. Per le restanti si procederà all’ubicazione su indicazione dell’Ufficio al Traffico del Comune di Foggia.

Il regolamento. Questo, nelle intenzioni. Perché, se è vero – come è vero – che i lavori di sistemazione delle postazioni sono quasi stati ultimati, restano da illuminare le molte oscurità permanenti. Per esempio, quelle inerenti le modalità di fitto.

Le uniche certezze sono in un remoto comunicato stampa diramato dalla Provincia ormai 14 mesi fa (ottobre 2010). Si spiegava, nella nota, che, “per utilizzare le biciclette sarà necessario entrare in possesso di una apposita chiave codificata che, inserita nel dispositivo presente nella rastrelliera, permetterà all’utilizzatore di sganciare la bicicletta, mentre la chiave codificata rimarrà ancorata nel dispositivo a serratura della rastrelliera, al fine di consentire agli uffici di individuare il suo possessore in mancanza della bicicletta”.

Costo della chiave, cauzionale, 10 euro, con possibilità di ritiro presso non meglio precisati “uffici competenti” di Comune e Provincia. Disposizioni, queste, scritte ma mai comunicate. D’altra parte, la loro utilità in assenza di bici è praticamente pari a quella di un phon nel bel mezzo dell’oceano Atlantico: nessuna.

Il bike sharing viestano (eco-logicasrl.it)

Toccata e fuga. Furti? Eppure, anche se solo per qualche ora, i velocipedi hanno fatto la loro comparsa. Di sicuro, una settimana fa, erano 8 i mezzi fermi ed ancorati alle postazioni al di sotto della nuova sede della provincia, in Via Telesforo. Lo confermano i dipendenti dell’Ente.

E, più di tutto, lo conferma una fotografia pubblicata sul social network facebook dal gruppo Voce di Foggia. Così come erano state disposte anche nei pressi dell’Ateneo.

Le biciclette non ci sono più, rapidamente ritirate, pare, per il furto di alcuni sellini. Roba ambita e facilmente smerciabile nei tanti mercati e mercatini, più o meno legali e controllati, che proliferano in città.

Anno 2009, Pecorella: “Partiremo fra poche settimane”. Oggi, le uniche cose che da Viale Telesforo ci sentono di confermare addetti dell’Ufficio Ambiente è che “contiamo di partire fra pochi giorni. Al massimo qualche settimana”. Non è una rassicurazione.

A giugno del 2009, l’assessore Stefano Pecorella, non ancora travolto dalla passione per le vicende del Parco regionale del Gargano, dichiarava: “Entro poche settimane daremo il via libera ufficiale all’attivazione del progetto ‘Bike Sharing’, consentendo ai cittadini della Capitanata di avere a disposizione biciclette per gli spostamenti urbani e promuovendo così una cultura ambientale e dei trasporti in grado di ridurre sensibilmente i livelli di inquinamento”. Dire che le settimane trascorse da allora sono quasi duecento sarebbe impietoso.

E non è un caso che, esattamente due anni dopo quell’uscita (giugno 2011), il consigliere provinciale del Partito democratico, Sergio Clemente, poneva fine ad un silenzio di tomba dell’opposizione sulla questione sostenibilità mobile tirando in ballo direttamente il Presidente della Giunta di Palazzo Dogana, Antonio Pepe, in un’interrogazione risultata vana.

“La Regione Puglia stanzió 830mila euro poi rimodulati dalla Provincia nel 2010, quando a febbraio si decise per la realizzazione, a Foggia, di dodici ciclostazioni, destinate ad accogliere 100 biciclette.

A distanza di 16 mesi non si capisce quale attività abbia svolto l’assessorato per realizzare le opere ed attivare il servizio, mentre tante biciclette stanno a prendere polvere nel cortile di Palazzo Dogana e negli scantinati di qualche scuola o ufficio provinciale”.

Il contratto. Nell’ottobre precedente (2010), l’accordo siglato tra Provincia e i tre comuni coinvolti aveva sciolto le riserva. Un mese dopo l’interrogazione di Clemente, a luglio di quest’anno, dunque, Palazzo Dogana e Ati (Associazione Temporanea d’Impresa) siglano un accordo per la fornitura con due imprese: l’Ecologica srl e la C’entro in bici srl.

Sarebbe toccato a loro, assicurare la realizzazione delle postazioni, delle pensiline, delle rastrelliere ed a curare la manutenzione degli impianti installati a Foggia, Vieste e Manfredonia.

“La firma del contratto è il passaggio più importante e decisivo della procedura finalizzata al progetto”, esultò Pecorella. Nelle intenzioni delle parti e, soprattutto, nelle posizioni della Provincia, appena dopo l’estate si sarebbe dovuto procedere con le inaugurazioni delle postazioni.

E, quindi del servizio. Trascorsa l’estate e trascorso l’autunno, i pedali del capoluogo sono fermi al punto di partenza.

da Stato Quotidiano

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Foggia – Uso e abuso del danaro pubblico ai tempi della crisi

Pubblicato : giovedì, 1 dicembre 2011

Sperperi al Comune di Foggia e alla Provincia di FoggiaLa clientela ai tempi della crisi è uso e costume che si modifica ma non scompare.

 Le difficoltà economiche di tutti gli enti pubblici obbligano alla moderazione (non si può scialare) e alla discrezione (che nessuno sappia).
Solo che il tempo della crisi è anche il tempo della trasparenza, ed essere discreti diventa difficile. Bastano un paio di indirizzi web e qualche clik, e si scopre qualcosa di interessante.
Come quel ragazzo che si è visto liquidare dal Comune di Foggia un contributo di 500 euro quale contributo per l’affidamento temporaneo di in cane randagio.

Attività meritoria, ma che non risulta proprio tra le attività specifiche del Comune di Foggia.
E’ compito del Comune, invece, dare una mano a persone e famiglie in difficoltà.
Nasce il sospetto della clientela, però, a vedere la pioggia di interventi di piccolo importo – pubblicati sul sito del Comune di Foggia – sotto la voce “sostegno dell’integrazione del reddito per temporanea difficoltà economica in favore di…”.

Non si tratta di essere malpensanti ad oltranza, ma la gestione della spesa pubblica continua a creare perplessità: sempre sul sito del Comune capoluogo si scopre, per esempio, lo stanziamento di 115mila euro per ristrutturare un immobile da adibire a “deposito di materiale elettorale”.
Uno spreco già scoperto dalla stampa nelle scorse settimane. Ammonta invece a quasi 270mila euro la ristrutturazione di una “porzione di immobile” da adibire a centro diurno per minori.
Dal sito del Comune di Foggia, infine, un’utile indicazione occupazionale: la realizzazione di bandiere. Le tre bandiere da pennone che svettano sull’ingresso principale di Palazzo di Città – ordinate a maggio scorso – costano (Iva compresa) 1380 euro.
Sul sito della Provincia, invece, troviamo autorizzazioni di spesa come, per esempio, quella di oltre 2230 euro per la stampa di materiale tipografico a favore di un gruppo consiliare in via di estinzione.
Sullo stesso sito si trova poi una perla come i 2850 euro spesi per un viaggio di tre giorni a New York, per una iniziativa legata al 150° dell’Unità.
Un vero affare, senza ombra di dubbio, se confrontato ad un altro viaggio di tre giorni spesato da Palazzo Dogana: 2000 euro per arrivare a Genova.

Vincenzo D’Errico da Teleradioerre

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Ladri di rame scatenati decine di aziende chiuse in provincia di Foggia

Pubblicato : giovedì, 1 dicembre 2011

Furti di rame in Provincia di Foggia Gli abitanti delle zone rurali assistono impotenti allo scempio che i ladri di rame stanno facendo della Capitanata.

L’altra notte dicono di aver assistito, senza poter fare nulla per impedirlo, a una vera e propria spedizione: una banda ha assaltato i tralicci dell’Enel all’altezza del ponte di Apricena che attraversa l’A14.

 «Sono stati velocissimi – riferisce uno di essi – le auto che attraversavano in quel momento l’autostrada hanno rischiato grosso, se un cavo tranciato fosse finito per sbaglio sulla sede stradale».

Storie di ordinaria spoliazione di un territorio sempre più abbandonato al suo destino, assediato da «squadracce» di ladri dell’Est europeo che se arrestati tornano liberi dopo pochi giorni.

 Ormai non si contano più i piccoli nuclei abitativi di campagna e le aziende un po’ più isolate rimaste senza corrente elettrica a causa dei continui furti di cavi elettrici spogliati del rame da rivendere al mercato nero.

Arrivano denunce da ogni angolo della provincia: Lesina, San Paolo di Civitate, San Severo, Ascoli Satriano, solo per citare le ultime in ordine di tempo.

Ad Arpinova, a due passi da Foggia, non c’è più un cavo regolarmente al suo posto. E l’Enel risponde con sempre maggiore fatica alle chiamate di soccorso dei cittadini.

L’azienda Marsibilio Mobili, sulla statale 89, ha affisso un cartello sull’ingresso per informare i clienti che il pomeriggio l’azienda resterà chiusa perchè senza corrente. L’imprenditore vitivinicolo, Gianfelice D’Alfonso Del Sordo, ha scritto in una lettera aperta inviata agli organi di informazione che «dal 15 novembre le aziende dell’agro di San Severo sono in totale assenza di energia elettrica».

E che «molte aziende sono state costrette a mettere i dipendenti in ferie ed a fare ricorso a costosi mezzi ausiliari per l’approvvigionamento energetico (gruppi elettrogeni: ndr) per cercare di fronteggiare l’incredibile situazione».

Nel mirino finisce anche l’Enel, con i suoi interventi giudicati «sempre più tardivi».

«Assistiamo basiti – scrive D’Alfonso – ad una gestione inverosimile di questa ennesima “emergenza” del nostro territorio, laddove le squadre di intervento preposte hanno avuto il coraggio di sospendere i lavori di ripristino a cavallo dello scorso fine settimana, infischiandosene di lasciare al buio per ulteriori giorni coloro che ormai con grande forza di volontà continuano a presidiare le loro aziende».

Telecom Italia denuncia che in provincia di Foggia avvengono in media «due furti di rame al giorno» e di aver presentato una denuncia-querela all’Autorità giudiziaria competente a seguito di un furto di cavi avvenuto il 28 novembre scorso a San Paolo di Civitate (via S. Francesco, all’altezza bivio per Serracapriola in prossimità del centro abitato).

Un episodio che testimonia come i predoni del rame siano sempre più sfrontati. Ormai non temono più di avvicinarsi ai centri abitati pur di portarsi via una refurtiva così facile da cogliere: a quando i black-out nelle città?
Massimo Levantaci da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Dimensionamento scolastico, Flc e Cgil denunciano “la confusione che regna in provincia di Foggia”

Pubblicato : mercoledì, 30 novembre 2011

“Prevale la confusione, con provvedimenti adottati e poi ritirati. Non si può riorganizzare il sistema scolastico seguendo solo distorte logiche numeriche, col rischio di creare istituti comprensivi abnormi e quindi ingestibili o peggio sguarnendo territori periferici di importanti presidi culturali”.

E’ quanto denunciano FLC e la CGIL di Capitanata in merito al piano di dimensionamento dettato dalla manovre economiche del Governo Berlusconi, che comporterà anche il taglio in tutto il Paese di migliaia di posti tra Dirigenti scolastici, assistenti amministrativi e collaboratori scolastici.

Il tutto per fare cassa ai danni della scuola pubblica. Un provvedimento inserito in una legge finanziaria, che risponde a logiche di mero risparmio della spesa e non di riorganizzazione della rete scolastica, senza una riforma ordinamentale complessiva”.

La norme prevedono che le scuole con meno di 600 alunni per i comuni più grandi, e quelle con meno di 500 per i centri montani, perdano l’autonomia e vengano accorpate in istituti cosiddetti comprensivi, che in Capitanata ad oggi sono 26, ma 5 hanno meno di 300 alunni e 21 sono sotto i 500.

“Nella nostra provincia – spiegano Loredana Olivieri, segretaria generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza di Foggia, e Maurizio Carmeno, della segreteria confederale – al primo settembre si contavano 155 scuole. Di queste 7 hanno meno di 300 alunni, 37 sono tra i 300 e i 500 alunni, 14 tra i 500 e i 999″. Una situazione difforme che potrebbe portare “alla creazione di istituti sovradimensionati, ingestibili, nelle città.

Mentre nei piccoli centri soprattutto montani andrebbero ad accorparsi a sei comuni per raggiungere i numeri di alunni previsti dalle nuove norme. Con una sola direzione e una sola segreteria, si renderà di fatto molto complicata la gestione amministrativa e didattica”.

La legge attribuisce alle Regioni la competenza dell’organizzazione della rete scolastica, e infatti la Puglia ha già fatto ricorso contro le leggi del Governo due anni fa, vincendo”, spiegano i dirigenti di Flc e Cgil Foggia.

L’iter vuole che per le scuole primarie e le medie sono le amministrazioni comunali a deliberare gli accorpamenti. Poi passano alle Province che predispongono un piano complessivo che viene inviato alle Regioni. “La Puglia e il Sud in genere sono indietro rispetto alla creazione di istituti comprensivi, che non neghiamo come necessari.

Quel che chiediamo è di valutare con attenzione gli accorpamenti, al fine di non intaccare la qualità dell’offerta formativa”. Ad esempio c’è un indirizzo della conferenza Stato-Regioni che indica la territorialità come criterio da seguire.

“La stessa Regione Puglia ha emanato delle linee guida, che sono abbastanza chiare e invitano a rispettare la vicinanza tra gli istituti nella scelta di accorpamento. Inoltre si demandava il tutto ad un confronto con i dirigenti e le parti sociali.

Tanti Comuni – denunciano Olivieri e Carmeno – hanno invece scelto di procedere da soli, con atti evidentemente discriminatori per alcune scuole e ‘salvandone” altre per motivi del tutto soggettivi. Abbiamo chiesto con forza l’apertura di tavoli ma pochi enti hanno dato ascolto”. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: proposte di delibere prima definite e poi ritirate.

“E’ il caso di Cerignola, dove si era deciso di accorpare la Carducci, che conta 900 alunni, e la Paolillo, due istituti tra loro molto distanti. Mentre molto più vicino alla Paolillo e sotto dimensionato c’è il circolo didattico Di Vittorio”. Anche sul piano predisposto dall’assessore al ramo del Comune di Foggia c’è la contrarietà di Flce Cgil. “Abbiamo fatto le nostre controproposte, senza alcun riscontro. Scuole sottodimensionate che sono state trascurate, altre accorpate quest’anno e da disaccorpare e unire ad altri istituti il prossimo anno. Che senso ha tutto questo?

Come fa a non incidere sull’organizzazione e la qualità dell’offerta?”. Percorso in totale autonomia anche a San Severo, “e anche lì accorpamenti inspiegabili e delibera ritirata dopo l’intervento di alcuni dirigenti. Manfredonia s’è avviata allo stesso modo su un percorso per nulla concertativo ed ha solo il merito di aver predisposto un piano complessivo di intervento, senza scaglionare le cose negli anni.

Provvedimenti ritirati anche dalla Provincia – che sulla secondaria ha scelto di non scegliere, lasciando tutto com’era, con molte scuole sottodimensionate. Così come nulla hanno deciso alcuni comuni, il caso più eclatante è quello di Lucera, che non hanno fatto alcuna proposta pur essendo interessata dal dimensionamento”.

Va da sè, denunciano in conclusione la FLC e CGIL di Capitanata, “che questo scenario di grande confusione non fa bene all’istituzione scolastica. La Regione Puglia ora avrà un ruolo importante perchè non dovrà solo ratificare ma entrare nel merito dei provvedimenti, sopperire a quegli enti che non hanno deciso nulla, apportare correzioni lì dove si sono fatte scelte irrazionali e che penalizzano le comunità scolastiche”.
da Teleradioerre

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Foggia – Leo Club Foggia

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Il Leo Club Foggia in collaborazione con la Provincia di Foggia organizza “Unitàrt – La Storia dei 150 anni d’Italia”, una mostra di arte digitale con 15 illustrazioni di Enzo Palma. La mostra sarà inaugurata lunedì 28 novembre alle ore 18 nella Sala Giunta di Palazzo Dogana. Interverranno il presidente del Leo Club, dott.sa Maria Laura Mari, il presidente della provincia, On. Antonio Pepe, l’assessore alla cultura della provincia Maria Elvira Consiglio, l’assessore provinciale alle politiche giovanili, Rocco Ruo e il maestro Ermanno Ariostino che avrà il compito di presentare Enzo Palma, autore delle opere.
Le opere saranno esposte dal 28 novembre al 3 dicembre nei corridoi di Palazzo Dogana.
Domenica 4 dicembre dalle ore 19, invece, saranno battute in un’asta di beneficenza presso il ristorante “Aqva – Mirage Village” e l’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Operation Smile Italia, associazione di medici volontari impegnati nella cura di bambini nati con malformazioni facciali (labbro leporino, lapatoschisi, ustioni, ecc..).
“Avevamo intenzione di celebrare il 150° anniversario dell’Unità di Italia in maniera speciale – dice Maria Laura Mari – e una manifestazione che consentisse di unire la cultura, la celebrazione, la valorizzazione di un nostro artista ma soprattutto la possibilità di fare del bene, ci è sembrata perfetta. Speriamo -conclude la presidentessa Mari – di aver reso un buon servizio alla nostra comunità, ci auguriamo che l’arte di Palma possa essere apprezzata e possa consentire di donare un sorriso a tanti bambini”.
Per ulteriori informazioni: dott.ssa Maria Laura Mari 328.1807472
Comunicato Stampa Leo Club Foggia

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Foggia- Registro pubblico dei Mediatori Culturali

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

La Provincia di Foggia ha deliberato, il 18 novembre c.a., l’istituzione di un Registro Pubblico dei Mediatori Culturali per affidare loro eventuali incarichi o collaborazioni e, altresì, mettere tali figure professionali a disposizione di enti, aziende, scuole e istituzioni richiedenti.

Tale registro prevede un elenco nominativo aperto ed è articolato per ambiti di attività, ognuno degli iscritti ha facoltà di indicare uno o più ambiti di attività sulla base delle competenze maturate. Con cadenza annuale l’iscritto al registro può aggiornare o variare la propria posizione in relazione alle esperienze formative e professionali maturate nel corso dell’anno precedente comunicandolo al Dirigente del Settore Bibliotecario, Museale e delle Politiche Sociali della Provincia di Foggia.

I requisiti di ammissione al registro sono illustrati chiaramente nell’Avviso in fondo a questa notizia e la domanda d’iscrizione redatta in carta semplice, secondo lo schema allegato alla presente comunicazione, dovrà essere indirizzata a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, alla Provincia di Foggia – Servizio Politiche Sociali – Via Lecce n. 55 – 71121 Foggia, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso in questione all’Albo Pretorio della Provincia di Foggia. La domanda potrà anche essere consegnata a mano, in busta chiusa, presso l’Ufficio Servizio Politiche Sociali della Provincia di Foggia, sito in Foggia in via Lecce n. 55.

Al termine dei lavori, che consisteranno nella valutazione delle domande, la Commissione costituirà il Registro Pubblico dei Mediatori Culturali della Provincia di Foggia, provvedendo a iscrivere nello stesso gli aventi diritto in elenchi articolati per ambiti di attività.
Gli elenchi dei mediatori iscritti nel registro per ambiti di attività saranno affissi all’Albo Pretorio della Provincia e pubblicate sul sito internet della Provincia di Foggia.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/90: dott. Antonio Di Donato (tel. 0881/791830; posta elettronica: [email protected]).

L’Avviso è pubblicato all’Albo Pretorio della Provincia di Foggia. Lo stesso, unitamente al fac-simile della domanda e alla scheda individuale di accesso al Registro Pubblico dei Mediatori
Culturali della Provincia di Foggia, è disponibile sul sito internet della Provincia www.provincia.foggia.it oltre che in fondo a questa stessa comunicazione.

Cliccare qui per visualizzare l’Avviso

Cliccare qui per visualizzare la Domanda d’iscrizione
Cliccare qui per visualizzare la Scheda Individuale di accesso al Registro
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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FOGGIA – in Provincia i problemi di Lesina Marina

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Nel prossimo consiglio anche un focus sul trasporto aereo di Capitanata

Il dissesto idrogeologico di Lesina Marina sarà tra i punti all’ordine del giorno della prossima riunione del consiglio provinciale. L’assemblea si riunisce lunedì 28 novembre alle 10.30 a Palazzo Dogana.

Tra i temi in discussione, la questione delle cooperative sociali, la richiesta di riconoscimento di Foggia come capitale del grano duro, ma anche la situazione del trasporto aereo in Capitanata.

Si affronterà anche l’eventuale soppressione o ridimensionamento del tribunale di Lucera e dell’assestamento generale del bilancio di previsione per il 2011.
da Daunia News

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Minervini a Foggia, le dieci domande de “La Rete delle Associazioni”

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011
Guglielmo Minervini

Guglielmo Minervini

Minervini atteso a Foggia, le 10 domande della Rete delle Associazioni
Saranno presenti i consiglieri regionali Sannicandro, Nuzziello e Lonigro. L’assessore illustrerà le linee guida con cui il Governo regionale intende promuovere la politica dei Trasporti in Capitanata
Minervini a Foggia, le dieci domande de “La Rete delle Associazioni”

C’è grande attesa per “La sfida della mobilità in Capitanata”, l’iniziativa organizzata dal gruppo regionale Sel insieme a quelli de “La Puglia per Vendola” e Socialismo Dauno, che si terrà presso la Sala Congressi della Fiera di Foggia, oggi 24 novembre alle ore 17.

C’è grande attesa – soprattutto per i componenti della Rete delle Associazioni – per l’arrivo dell’assessore regionale alla Mobilità, Guglielmo Minervini, negli ultimi tempi caduto nel mirino delle contestazioni insieme all’amministratore unico di Adp, Domenico Di Paola.

Insieme a Minervini ci saranno i consiglieri regionali Arcangelo Sannicandro, Pino Lonigro Anna Nuzziello. Alla manifestazione non parteciperà il gruppo della Rete delle Associazioni, che agli organi di stampa ha inoltrato dieci domande da sottoporre a Minervini.

1)Negli ultimi quindici anni a quanto ammontano gli investimenti pubblici destinati agli aeroporti di Bari, Brindisi e Taranto e quanto è stato destinato per quello di Foggia ?
2)Dei 63 mln di euro di fondi europei destinati alla fase di start up per le nuove rotte quanti ne sono stati impiegati per sostenere i voli da Bari e Brindisi e quanti per Foggia ?
3)L’accordo economico sottoscritto tra Ryanair ed Adp per quanti anni e per quale cifra impegna la Regione Puglia ?
4)E’ vero che Adp è uno degli sponsor della Notte della Taranta?
5)Dei 90 mln di euro previsti per il miglioramento del sistema aeroportuale pugliese nel progetto Puglia Corsara quanti sono destinati agli aeroporti di Bari e Brindisi e quanti a quello di Foggia ?
6)Quanto costerà alle casse della Regione Puglia il sevizio di bus navetta da e per l’aeroporto di Bari ?
7)Perché la società Aeroporti di Puglia non ha un consiglio d’amministrazione ?
8)A quanto ammonta il costo di gestione per il Gino Lisa al netto dei diritti aeroportuali e dei ricavi handling ?
9)Come saranno utilizzate le royalties generate dal parco fotovoltaico già appaltato nell’aeroporto di Foggia ?
10)Quali sono gli aeroporti Pugliesi interessati dal progetto Airnet, finalizzato a sostenere nuovi voli verso i Balcani, presentato da Adp a luglio 2011 e finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatico per un importo di 1.770.992 euro ?

Sel di Capitanata ritiene che questo appuntamento sia il modo migliore per approfondire ed apprendere cosa è stato fatto, quale è lo stato delle cose e quali sono i termini e le linee guida con cui il Governo regionale intende promuovere la politica dei Trasporti in Puglia ed in Capitanata, in un’ottica che tenga conto non solo delle vicende aeroportuali ma anche delle ulteriori problematiche che interessano complessivamente la mobilità nella provincia dauna, come ad esempio la recente cancellazione di corse ferroviarie da e per Roma.
da Foggia Today

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Foggia – LA PREVENZIONE AIUTA A VIVERE

Pubblicato : mercoledì, 23 novembre 2011

Incontro conclusivo del Progetto Martina, previsto Giovedì 24 Novembre alle ore 17.00 presso la Sala del Tribunale di Palazzo Dogana a Foggia.
Ha avuto durata triennale e giunge ora alla sua conclusione il progetto Martina, nato come campagna di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del Colon retto.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la struttura complessa di chirurgia generale ad indirizzo d’urgenza, dell’azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti “ Foggia e con l’ambulatorio di gastroenterologia della ASL della Provincia di Foggia.

Relatori:
Prof.ssa Valeria De Trino Galante Presidente Lega italiana contro i tumori; dott. Salvatore Onorati Presidente Ordine dei medici e degli odontoiatri della Provincia di Foggia; prof. Michele Mastrodonato Coordinatore del progetto Martina Distretto Lions 108 ab.

Interverrà il Governatore del Distretto Lions 108 ab avv. Luigi Desiati.

Interverrano: il Coordinatore dott. Francesco Montini,

Il Presidente del Lions Club avv. Saverio Catalano,
i past presidenti dott. Francesco d’Emilio as 2009/2010
e dott. Ettore Gaudiosi a s. 2010/2011
Le S.S.V.V. sono invitate a partecipare.
Info: Dr. Francesco MONTINI cell. 335.8404547
Coordinatore Progetto Martina 1 Zona – Distretto Lions 108 AB
Lions Club Foggia “U.Giordano”

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Foggia – INVITO STAMPA, VENERDI’ 25 ‘LA MAGNA CAPITANA’ PRESENTA ‘IL PICCOLO AUDACE FRR…STOR​IA DI UN PESCE FUOR D’ACQUA”

Pubblicato : martedì, 22 novembre 2011

Il piccolo audace Frrr Storia di un pesce fuor d’acqua.

 La favola per adulti-bambini ideata dallo scrittaore Giuliano Parenti e illustrata con le tavole dell’artista foggiano Antonio Torquato Lo Mele, verrà presentata venerdì 25 novembre alle 17.30 presso la Biblioteca Provinciale di Foggia ‘La Magna Capitana’, in viale Michelangelo,1. A promuovere l’evento l’assessorato alla Cultura della Provincia di Foggia, la stessa Biblioteca provinciale, la scuola primaria e dell’infanzia San Giovanni Bosco in collaborazione con il Teatro dei Limoni.

E’ previsto l’intervento del Lo Mele, dell’assessore alla Cultura provinciale di Foggia della Billa Consiglio, della responsabile del settore ragazzi della Magna Capitana Milena Tancredi, del dirigente scolastico del San Giovanni Bosco Enza Maria Caldarella e del presidente della casa editrice del volume, La Meridiana, Elvira Zaccagnino.

Coordinerà gli interventi la docente Donata Glori, nel corso della serata Paola Capuano del Teatro dei Limoni leggerà alcuni brani del libro.

Il piccolo audace Frrr
Storia di un pesce fuor d’acqua
di Giuliano Parenti
con tavole illustrate di Antonio Torquato Lo Mele

edizioni la meridiana

Frrr era un pesciolino un po’ particolare. Gli altri pesci del lago Balestra battevano la coda di lato, una volta di qua e una volta di là come sempre s’è visto fare. Anche lui faceva così, ma in più poteva girar la coda come una chiavetta e batterla su e giù e questo, nel lago Balestra, non s’era mai visto.

Il piccolo audace Frrr. Storia di un pesce fuor d’acqua (edizioni la meridiana, collana partenze, pp. 136, Euro 18,00) è una storia per bambini, di quelle però che hanno molto da insegnare anche agli adulti.

É una storia scritta in forma di racconto breve da Giuliano Parenti e illustrata da Antonio Torquato Lo Mele con tavole pittoriche in cui la parola si fa immagine e l’immagine si fa racconto.
Una storia popolata di animali parlanti, pesci, rane, cicale, formiche, cani, uccelli. Frrr è un pesce ma non vuole finire nell’olio bollente, non ne vuole proprio sapere di un destino da pesce.

La sua vita può essere altro, innanzitutto la scoperta e la conoscenza del mondo fuori dal profondissimo lago Balestra. Come fare?

Schizzando fuori e provando a vivere come un extralacustre. Iniziando cioè un percorso di scoperte e di avventure nei mondi fuori dall’acqua.
La scrittura di Giuliano Parenti – come spiega Mario Artioli nell’introduzione al testo – è ricca di metafore ingegnose e di fulminee similitudini, il linguaggio è ludico e inventivo. I nomi dei personaggi con le loro onomatopee trasmettono subito la caratteristica del personaggio stesso e permettono al lettore, soprattutto al più giovane, di familiarizzare subito con esso e con il contesto della vicenda narrata.
Una sorta di favolistico romanzo di formazione che segue la vita del piccolo pesce Frrr iniziando dal lago Balestra passando alla terra e infine al cielo. Perché «una volta esaurite le avventure possibili a un pesce di terra Frrr viene ripreso dal suo frenetico desiderio di andare oltre, di dare ali alle sue esperienze».
Un libro da leggere e da guardare per giocare, sognare, immaginare a casa ma anche a scuola. Soprattutto un libro da voltare e rivoltare: da un lato troverete solo la storia e dall’altra le 104 bellissime tavole di Antonio Torquato Lo Mele che vanno al di là del semplice racconto figurato integrando scrittura e illustrazione e proponendo un continuum spazio-temporale d’interessante innovazione.

Per informazioni:

Antonella Lucanie
Ufficio Stampa
[email protected]
www.lameridiana.it
tel. 080.3971945 – 3346971
cell. 329.8391330
fax 080.3340399

Antonio Torquato Lo Mele
cell. 3492303164

Comunicato Stampa artisti inmostra

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PESCHICI – partono i lavori al “Fazzini”: oggi la posa della prima pietra

Pubblicato : martedì, 22 novembre 2011

Il presidente della Provincia: “Nasce un presidio strategico nel panorama delle infrastrutture scolastiche del territorio di Capitanata”

«Quella di oggi è una giornata importante. Una di quelle giornate da celebrare con soddisfazione, perché qui a Peschici poniamo le basi per la costruzione di un’opera che il Gargano attendeva da decenni e che contribuirà a migliorare e far crescere l’offerta formativa di questa parte della Capitanata. Un risultato al quale hanno contribuito istituzioni e amministrazioni diverse, a conferma di quanto la sinergia interistituzionale sia la strada da imboccare per tagliare traguardi importanti».

Con queste parole Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, ha aperto la cerimonia di posa della prima pietra della costruzione del primo stralcio dell’Istituto polivalente di “Fazzini” di Peschici.

Ad affiancare il presidente dell’Ente di Palazzo Dogana, l’assessore provinciale ai lavori pubblici, Domenico Farina, l’assessore provinciale al bilancio e alla programmazione, Matteo Cannarozzi de Grazia, il dirigente del settore edilizia scolastica della Provincia di Foggia, Emanuele Bux, il coordinatore dell’area tecnica dell’amministrazione provinciale, Potito Belgioioso, ed il sindaco di Peschici, Domenico Vecera. Erano inoltre presenti i consiglieri provinciali Vito Guerrera e Angelo De Vita.

I lavori, che saranno realizzati dalla ditta “Sin.Co.” con un investimento di 2 milioni di euro di fondi del bilancio della Provincia di Foggia rivenienti dall’accensione di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti, prevedono, su un’area di oltre 9mila metri quadrati, la costruzione di dieci aule, un’aula magna, due laboratori, oltre ai locali tecnici e quelli di servizio da destinare ad uffici.

L’edificio sarà costituto da un seminterrato che ospiterà i locali tecnici per l’impianto termico, idrico ed elettrico, oltre a due depositi ed un locale di intercapedine; da un piano terra in cui saranno collocate cinque aule, un locale per personale di servizio ed i bagni; da un primo piano in cui sorgeranno due laboratori, un locale per personale di servizio ed un ulteriore “blocco bagni”; da un secondo piano, anch’esso dotato di bagni, dove troveranno sede altre cinque aule ed un locale per personale di servizio.

Il corpo degli uffici sarà formato da due blocchi: in quello inferiore vi saranno tre locali destinati alla sede dell’archivio e alla sede del vicepreside e del segretario; in quello superiore, invece, vi sarà un locale per la segreteria amministrativa e l’ingresso dell’intero complesso scolastico.
da Daunia News

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Foggia – Politiche Giovanili, giovedì 24 novembre a Palazzo Dogana convegno di presentazione del progetto “Giovani Fermenti” finanziato dal Ministero della Gioventù

Pubblicato : martedì, 22 novembre 2011

Avvicinare i giovani al mondo del lavoro, promuovendo un rapporto più diretto e virtuoso tra domanda e offerta, dal quale possano nascere nuove opportunità e nuove occasioni per i ragazzi di Capitanata. Sono le finalità del progetto “Giovani Fermenti”, presentato dalla Provincia di Foggia – in qualità di Ente capofila – e finanziato dal Ministero della Gioventù attraverso l’iniziativa “Azione ProvincEgiovani”, edizione 2010. Al progetto partecipano, in qualità di partner, la Camera di Commercio e l’Università degli Studi di Foggia, le ACLI provinciali, Informa scarl e, in qualità di associati, EnAIP Puglia, UPAC Confartigianato, Giovani delle Acli nazionali, Confcommercio PMI, Giovani industriali di Confindustria Foggia, Cia’t srl e l’Ufficio Scolastico provinciale.
«L’attenzione verso l’universo giovanile – spiega l’assessore provinciale alle Politiche Giovanili, Rocco Ruo – oggi più che mai pensiamo debba muoversi nella direzione del futuro, con particolar riferimento alle prospettive occupazionali, purtroppo sempre più fosche e incerte per i nostri ragazzi. Per questi motivi abbiamo inteso dar vita ad un momento di forte promozione di una migliore e più consapevole partecipazione al mercato del lavoro da parte dei giovani residenti sul territorio provinciale, con un’attenzione particolare allo “snodo” rappresentato dall’ultimo anno del ciclo di studi delle scuole secondarie di secondo grado».
«Un ringraziamento particolare e sincero va rivolto al ministro Giorgia Meloni – aggiunge Ruo – per la sensibilità dimostrata e per l’impegno profuso nel corso della sua esperienza alla guida del Ministero della Gioventù, che per molti versi ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel modo intendere e declinare in azioni di governo il tema cruciale e strategico delle politiche giovanili nel nostro Paese e, soprattutto, nel Mezzogiorno d’Italia».
“Giovani Fermenti” intende dunque sperimentare nuove forme e modalità di dialogo e confronto tra i giovani e le Agenzie territoriali (Provincia, Università, Camera di Commercio) che – direttamente o indirettamente – svolgono un ruolo di regolazione del mercato del lavoro, sia dal lato dell’offerta che della domanda.
Il principio che ispira questa sperimentazione è quello per cui un protagonismo consapevole dei giovani può essere di per sé un utile supporto alla costruzione di politiche attive del lavoro più efficaci, in grado di indirizzare nel suo insieme il sistema complessivo di supporto all’occupabilità verso una migliore combinazione tra aspettative (dei giovani) e opportunità (di mercato).
Il progetto finanziato da Ministero della Gioventù sarà illustrato nel dettaglio giovedì 24 novembre, alle 10.30 nella Sala Giunta di Palazzo Dogana, nell’ambito di un convegno al quale prenderanno parte il presidente della Provincia, Antonio Pepe; l’assessore provinciale alle Politiche Giovanili, Rocco Ruo; il presidente della Camera di Commercio di Foggia, Eliseo Zanasi; i rappresentanti delle istituzioni e degli enti partner di “Giovani Fermenti”; la referente dell’Ufficio Scolastico Provinciale per il progetto, Lucia Onorati; il presidente della Consulta Provinciale degli Studenti, Bruno Pitta.
I lavori del convegno saranno moderati dal giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, Filippo Santigliano.

autore: Paolo Ruotolo

da provincia.foggia.it

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Foggia – Festival del Cinema Indipendente, dal 2 all’8 dicembre film, eventi speciali, proiezioni e spettacoli per bambini e per tutta la famiglia

Pubblicato : lunedì, 21 novembre 2011

Dal 2 all’8 dicembre prossimi il Festival del Cinema Indipendente della Provincia di Foggia sarà interamente dedicato alla famiglia e ai bambini.
Un evento, quello previsto nell’ambito della manifestazione organizzata dall’assessorato alla Cultura dell’Ente di Palazzo Dogana, che punta ad arricchire e diversificare l’offerta del festival.
Dieci le opere prime in concorso, italiane ed europee, che verranno proiettate alla “Sala Farina”, in via Campanile, a Foggia. Dal film drammatico, a quello storico, da una produzione israeliana ad una svedese, dalla commedia alla storia d’amore, dal tema della droga ai difficili rapporti familiari.
Sono tanti gli argomenti affrontanti nei lungometraggi che saranno proposti al Festival: “La strada verso casa” di Samuele Rossi, dove le storie di Michelangelo, Antonio e Giulia, apparentemente distanti, si intrecciano in modo inaspettato; “Sulla strada di casa” di Emiliano Corapi, con protagonista un piccolo imprenditore che inizia a fare il corriere di un’organizzazione criminale;“Appartamento ad Atene” di Ruggero Dipaola, ambientato in Grecia nel ‘42, quando nella casa di una normale famiglia impone la sua presenza un ufficiale tedesco; “Tutto bene” di Daniele Maggioni che racconta le vicende di Aldo, Marco, Monica e Angela, un tempo una famiglia unita; “Restoration” di Joseph Madmony, storia di un anziano restauratore di mobili che scopre di essere vicino alla bancarotta; “The quiet game” di Görel Crona, che racconta il mistero di tre donne che ereditano una casa da un’altra donna che nessuna di loro conosce; “Cara, ti amo…” di Gian Paolo Vallati, commedia sulle avventure sentimentali di quattro amici quarantenni che non vogliono crescere; “L’amore fa male” di Mirca Viola che mette in scena la sottile fragilità dei legami d’amore; “Noi, insieme adesso – Bus Palladium” di Christopher Thompson, che ha per protagonisti Lucas, Manu, Philippe, Jacob, Mario e il loro gruppo rock; e “27m2” di Gabriella Cserháti e Fabien Lartigue, dove in un improbabile Eldorado Hotel, nella stanza 25, tre coppie vacillano ed esitano.
Trame dei film e trailer sul sito www.festivaldelcinemaindipendente.it
Le proiezioni – ingresso € 2,00 – concorrono al rilascio degli attestati di partecipazione per gli studenti.
In attesa delle prime anticipazioni anche sugli eventi speciali, che avranno per protagonisti un premio Oscar e attori e registi di primo piano del cinema italiano, il Festival è lieto di annunciare due eventi dedicati ai bambini, presso la Biblioteca dei Ragazzi della Biblioteca Provinciale di Foggia “La Magna Capitana”.
In particolare, domenica 4 dicembre, alle ore 10.00, presso Laltrocinema di via Duomo, si potrà andare al cinema con mamma e papà, ad ingresso libero, per assistere alla proiezione del film d’animazione “Giovanni e Paolo e il Mistero dei pupi” di Rosalba Vitellaro. Seguirà il dibattito in sala con la regista, la coautrice e produttrice del cartone animato Alessandra Viola e Tiziana Ferrante, l’ideatrice del kit della legalità, un gioco da tavolo che sarà donato alla Biblioteca per i successivi percorsi didattico-educativi.
“Il nostro obiettivo – dichiara il Vicepresidente e Assessore alle Politiche Culturali Billa Consiglio – è quello di creare una manifestazione con eventi di qualità e di intrattenimento per l’intera famiglia.

In questa direzione, posso già anticiparlo, andrà anche la Festa del Cinema, due giorni di spettacoli, proiezioni, convegni, concerti e reading, in programma al Quartiere Fieristico, il 7 e l’8 dicembre, ad ingresso libero, per concludere la kermesse”.
Grande attesa anche per lo spettacolo “Impara l’arte… e non metterla da parte” di Giovanni Muciaccia – viaggio teatrale nell’arte raccontato dal conduttore di Art Attack, che si svolgerà, giovedì 8 dicembre, alle ore 10.00, presso la Fiera di Foggia, padiglione n. 71, ingresso libero, proprio nell’ambito della Festa del Cinema.
autore: MARA MUNDI
da Provincia di Foggia

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Provincia, ’Capitanata Coraggiosa’ per potenziare le politiche di genere

Pubblicato : lunedì, 21 novembre 2011

L’iniziativa prevede la costituzione di un tavolo tecnico tra i partner per l’operatività

Palazzo Dogana

‘Capitanata Coraggiosa’. Questo il nome del progetto di cui la Provincia di Foggia è Ente capofila finalizzato all’implementazione di moderne e innovative politiche di genere sul territorio provinciale. La presentazione del progetto si svolgerà a Foggia mercoledì 23 novembre, alle 10.00 nella Sala Giunta di Palazzo Dogana. Partner dell’iniziativa sono la Camera di Commercio di Foggia, l’Università degli Studi di Foggia – Dipartimento di Scienze economiche, matematiche e statistiche, le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali.

‘Capitanata Coraggiosa’ è stato presentato dall’Amministrazione provinciale e valutato ammissibile dalla Regione Puglia nell’ambito dell’avviso pubblico per il finanziamento dei ‘Patti Sociali di Genere’, ottenendo un contributo regionale a fondo perduto pari a 165mila euro. Di conseguenza, per rendere immediatamente operativa la progettualità, nelle scorse settimane è stato costituito ed insediato il ‘Tavolo tecnico di partenariato’, cui spetta il compito di fissare i tempi delle azioni prevista dal progetto.

Alla conferenza stampa di presentazione di ‘Capitanata Coraggiosa’ parteciperanno l’assessore provinciale alle Politiche del lavoro, Leonardo Lallo; l’assessore regionale al Welfare, Elena Gentile; la Consigliera di Parità della Regione Puglia, Serenella Molendini; il dirigente del Settore Politiche del lavoro dell’Ente di Palazzo Dogana, Nicola Rosiello; i rappresentanti di Camera di Commercio, Università degli Studi di Foggia, Assindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Cia; i segretari generale di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal.
da Spazio Sociale

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Foggia – Provincia di Foggia, ecco l’Ufficio di Mediazione Civile e Penale Sovra-Ambito

Pubblicato : lunedì, 21 novembre 2011

Il servizio elogiato dal presidente del Tribunale per i Minorenni di Bari

Palazzo Dogana

“Quest’anno la ‘Giornata Europea della Giustizia Civile’, per la prima volta, parte dalla punta estrema della Daunia e cioè da Foggia”. Con queste parole Rosanna Depalo, presidente del Tribunale per i minorenni di Bari ha elogiato, nel suo intervento tenuto ieri presso il Tribunale per i Minorenni di Bari in occasione della ‘Giornata Europea della Giustizia Civile’, il lavoro condotto dalla Provincia di Foggia sul fronte delle politiche per la famiglia, nello specifico con riferimento all’istituzione e all’attività dell’Ufficio di Mediazione Civile e Penale ‘Sovra-Ambito’ di Capitanata. Un riconoscimento importante, che attesta la validità delle azioni messe in campo dall’Ente di Palazzo Dogana. L’Ufficio di Mediazione Civile e Penale della Provincia di Foggia, in particolare, è un elemento centrale del complesso e articolato progetto del ‘Centro Risorse per le Famiglie’.

L’istituzione dell’Ufficio di Mediazione Civile e Penale ‘Sovra-Ambito’ è nata nei mesi scorsi attraverso la sottoscrizione di due Protocolli d’Intesa da parte della Provincia di Foggia: il primo con i rappresentanti dei Comuni associati in Ambiti Territoriali; il secondo con il Tribunale dei Minorenni di Bari, la Procura dei Minorenni di Bari ed il Centro di Giustizia Minorile per la Puglia. L’Ufficio di Mediazione – già presente ed attivo sul territorio e organizzato dal Comune di Foggia, che in collaborazione con l’Ente di Palazzo Dogana ha potenziato la sua portata allargandola su scala provinciale – interviene sulla gestione dei conflitti nelle relazioni familiari, sia sul piano civile che penale, tra autore e vittima di reato, favorendo così la ricostruzione della relazione interpersonale e del legame sociale, promuovendo dialogo e comunicazione laddove il conflitto aveva indotto alla cessazione di ogni rapporto.

Tra le funzioni dell’Ufficio di Mediazione rientra a pieno titolo l’attività di mediazione familiare, sociale e penale, i programmi di giustizia riparativa e di sostegno alle vittime, le attività di sensibilizzazione delle comunità territoriali. Tra le novità progettuali dell’Ufficio: la possibilità di effettuare mediazioni su tutto il territorio provinciale sino all’apertura imminente presso il Tribunale di Foggia ed il Tribunale di Lucera di un Info Point; un servizio innovativo che mette Foggia per la prima volta nella condizione di essere un punto di riferimento anche per Bari. Il servizio permetterà, in particolare, alle coppie in fase di separazione e che hanno intenzione o volontà di affrontare un percorso di mediazione, di rivolgersi alle mediatrici della provincia di Foggia presenti all’interno dell’Info Point che forniranno tutte le dovute informazioni, e offriranno la possibilità di scegliere tra una mediazione pubblica, quindi gratuita, offerta dall’ufficio provinciale, ed una privata, offerta da determinate associazioni e dunque a pagamento.

Provincia di Foggia

da Spazio Sociale

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Foggia – PROVINCIA – Premio ai migliori olii di oliva della Capitanata -  Progetto coordinato con la Camera di Commercio

Pubblicato : giovedì, 17 novembre 2011

Un premio dedicato ai migliori olii di oliva della provincia di Foggia, organizzato con lo scopo di esaltare e celebrare degnamente la qualità delle produzioni olivicole di Capitanata, fiore all’occhiello del comparto agroalimentari del territorio.
È questo il progetto al quale hanno dato vita l’assessorato provinciale alle Politiche Agricole e la Camera di Commercio di Foggia all’interno della manifestazione “Girolio”, in programma a Foggia il 17 e 18 dicembre prossimi. “Girolio” è l’evento organizzato dalla Provincia di Foggia nell’ambito dalla manifestazione itinerante promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio con l’obiettivo di diffondere la conoscenza degli olii prodotti in Italia e, in particolare, al fine di rafforzare la filiera produttiva e commerciale di questo importante segmento del settore agricolo italiano.
Un’iniziativa che riveste una valenza speciale per la Capitanata, da sempre terra d’eccellenza nella produzione di olio di oliva. Lo scorso anno, come si ricorderà, la tappa foggiana di “Girolio” è stata premiata dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio come la migliore manifestazione italiana organizzata nell’ambito dell’iniziativa.
Quest’anno, dunque, l’Amministrazione provinciale e la Camera di Commercio hanno deciso di dar vita ad un vero e proprio concorso rivolto alle ditte produttrici di olio extravergine di oliva, le cui produzioni saranno “valutate” attraverso le analisi chimico-fisiche effettuata dal laboratorio del “Lachimer” e gli assaggi del gruppo “Panel” (esperti assaggiatori di olio riconosciuti dal Ministero
Su  www.provincia.foggia.it   il bando per partecipare al premi
da quotidianopuglia

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Foggia – ‘Vertenza Capitanata’ per il G.Lisa

Pubblicato : martedì, 15 novembre 2011

Seduta congiunta dei consigli provinciale e comunale di Foggia per aprire una “vertenza Capitanata” e attivare un innovativo metodo di relazioni interistituzionali per dare prospettive all’aeroporto Lisa.
“Foggia non si arrende” ha detto il presidente provinciale Pepe: “Non dobbiamo fermarci ma fare squadra per ottenere i risultati sperati. Nei trasporti le richieste sono sono campanilistiche ma servono allo sviluppo dell’intera Puglia”. Il Lisa, ha aggiunto Mongelli, “non è solo un simbolo ma un’opportunità di sviluppo che rinvendicheremo”
da quotidianopuglia

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Foggia – PROVINCIA -Dalla scuola al lavoro con 925mila € a Foggia  – Avviso pubblico per un ‘circuito virtuoso’

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Progetto per il conseguimento della cosiddetta ‘maturità integrata’

“La ricostruzione di un equilibrio e di un rapporto virtuoso tra mondo della scuola e mondo del lavoro è un dovere istituzionale e politico. Riuscire a mettere i nostri ragazzi nella condizione di acquisire esperienze e competenze immediatamente spendibili sul piano occupazionale dopo il conseguimento del diploma è un obiettivo strategico che la Provincia di Foggia intende perseguire in modo intelligente e operativo».

Così Leonardo Lallo, assessore provinciale alla Formazione professionale, presenta il contenuto dell’avviso pubblico emanato al fine di creare un circuito virtuoso che coinvolga gli studenti delle scuole medie superiori del territorio nel percorso finalizzato all’ottenimento della cosiddetta “maturità integrata”, vero e proprio attestato da spendere e utilizzare nel mercato del lavoro.

925 mila euro le risorse – rivenienti dall’Asse IV “Capitale Umano” del POR Puglia FSE 2007/2013 – investite in questa azione, condotta congiuntamente dall’assessorato provincial! e alla Formazione professionale e da quello alla Cultura e alle Politiche educative. “Il nostro obiettivo – spiega l’assessore Lallo – è dar vita ad un nuovo protagonismo del mondo della scuola nell’ambito della formazione professionale. Conferendo agli istituti scolastici un ruolo centrale nella predisposizione e nell’organizzazione dell’attività formativa e fornendo così agli studenti la possibilità di seguire una strada che abbia una attinenza e una coerenza di fondo con il percorso di studi effettuato».

«Si tratta di una formula innovativa e moderna – aggiunge l’assessore provinciale alla Cultura e alle Politiche educative, Billa Consiglio – che offre l’opportunità di ripensare il ruolo della scuola nell’ambito delle prospettive occupazionali del territorio e di rivalutare in particolare la funzione degli istituti professionali. Un salto di qualità notevole, che la Provincia di Foggia compie nella profonda convinzione che la riduzione della distanza tra il mondo dell’istruzione e il mercato del lavoro sia fondamentale per il futuro della Capitanata”.

L’avviso, che come detto mira ad incentivare la realizzazione di itinerari didattici sperimentali favorendo la cooperazione tra il sistema della Formazione professionale, il sistema dell’istruzione secondaria superiore e il mondo del lavoro, prevede la creazione di percorsi biennali di qualifica per gli studenti iscritti nell’anno scolastico 2011/2012 alle IV classi degli istituti professionali della provincia di Foggia, che diventeranno V classi nell’anno scolastico 2012/2013. Al termine del percorso i ragazzi sosterranno un vero e proprio esame per l’ottenimento della qualifica professionale
da quotidianopuglia

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Fazzini di Peschici, Provincia consegna i lavori: venerdì la “prima pietra”

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

L'avvocato Stefano Pecorella, commissario Parco Gargano, assessore provinciale all'ambiente (St)

LA Provincia di Foggia consegnerà domani alla ditta “Sin.Co.” i lavori relativi al primo stralcio della costruzione dell’Istituto Polivalente di “Fazzini” di Peschici .

La consegna dei lavori segue il parere positivo espresso formalmente dal Parco Nazionale del Gargano nel corso della conferenza di servizi tenutasi a Palazzo Dogana presso la sede dell’assessorato provinciale ai Lavori pubblici – che pone fine alla lunga e controversa vicenda inerente il rilascio delle autorizzazioni – e precede la cerimonia per la posa della prima pietra, fissata dall’Amministrazione provinciale il prossimo venerdì 18 novembre alle 11.

«Lo sblocco dei lavori, per i quali come Provincia eravamo pronti da tempo, ci mette ora nelle condizioni di cominciare concretamente gli interventi per la costruzione dell’istituto scolastico – commenta il presidente della Provincia, Antonio Pepe – Un istituto che il territorio, e in particolare la popolazione studentesca del Gargano, attende da anni. È nostra intenzione accelerare il più possibile l’iter della costruzione, in modo da consentire quanto prima l’utilizzo della struttura».

Il finanziamento complessivo per la realizzazione del primo stralcio dell’istituto scolastico – che sorgerà su un’area di oltre 9mila metri quadrati – ammonta complessivamente a 2 milioni di euro di fondi del bilancio della Provincia di Foggia rivenienti dall’accensione di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti.

«Con la realizzazione del primo stralcio della costruzione dell’edificio – evidenzia l’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Domenico Farina – si inserisce un altro importante e strategico tassello nella politica che l’Amministrazione provinciale ha attuato nel campo dell’edilizia scolastica e dell’ammodernamento infrastrutturale delle strutture scolastiche del territorio».

«La consegna dei lavori e la conseguente posa della prima pietra – aggiunge il vicepresidente della Provincia di Foggia ed assessore alle Politiche educative, Billa Consiglio – sono una buona notizia per il sistema scolastico della Capitanata e prima di tutto per la comunità studentesca del Gargano, a cui guardiamo con attenzione e nei confronti della quale profondiamo un significativo impegno politico e amministrativo».

I lavori prevedono la costruzione di dieci aule, un’aula magna, due laboratori, oltre ai locali tecnici e quelli di servizio da destinare ad uffici.

L’edificio sarà costituto un seminterrato che ospiterà i locali tecnici per l’impianto termico, idrico ed elettrico, oltre a due depositi ed un locale di intercapedine; al piano terra saranno collocate cinque aule, un locale per personale di servizio ed bagni; al primo piano sorgeranno due laboratori, un locale per personale di servizio ed un ulteriore “blocco bagni”; al secondo piano, anch’esso dotato di bagni, troveranno sede altre cinque aule ed un locale per personale di servizio.

Il corpo degli uffici sarà costituito da due blocchi: nel blocco inferiore vi saranno tre locali destinati alla sede dell’archivio e alla sede del vicepreside e del segretario; nel blocco superiore, invece, vi sarà un locale per la segreteria amministrativa e l’ingresso dell’intero complesso scolastico.
da Stato Quotidiano

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Foggia – Soppressione Eurostar, Pepe a Moretti: “ripristinare corse tagliate”

Pubblicato : mercoledì, 9 novembre 2011

Eurostar, tagli in Puglia. Appello Pepe a Moretti (immagine d

IL presidente della Provincia, Antonio Pepe, ha inviato una lettera all’Amministratore Delegato di “Trenitalia S.p.A.”, Mauro Moretti, con la quale si sollecitano i vertici dell’azienda «ad un immediato ripristino» dei collegamenti ferroviari tra la Puglia e Roma recentemente soppressi.

Una decisione, quella di “Trenitalia”, che secondo il presidente della Provincia di Foggia appare «immotivata e profondamente negativa, trattandosi di due collegamenti a servizio di un bacino di utenza ampio, sovraregionale, che interessa non solo la comunità pugliese ma anche quella della Campania», assunta «proprio nel momento in cui la mobilità riveste una valenza e un’importanza strategica per il rilancio economico del Meridione, mentre Puglia e Campania sono impegnate con il Governo nazionale a dar corso agli interventi che riguardano la realizzazione del collegamento ad “alta capacità” tra Bari e Napoli».

La missiva del presidente Pepe è stata condivisa e sottoscritta da numerosi parlamentari pugliesi (tra i quali quelli eletti in provincia di Foggia Carmelo Morra, Michele Bordo, Angelo Cera, Colomba Mongiello) e campani oltre che da molti amministratori dei territori al cui servizio si poneva la coppia di Eurostar “tagliata”.

«Il rafforzamento della qualità del servizio trasportistico su ferro nel Meridione d’Italia – scrive il presidente della Provincia – oggi più che mai costituisce una necessità ineludibile. Non si tratta di un capriccio campanilistico. Al contrario è un’esigenza avvertita in modo forte dal sistema istituzionale, economico e sociale dei territori.

L’investimento nel comparto dell’industria agroalimentare, il consolidamento e il potenziamento del comparto turistico, ad esempio, rischiano di subire un duro e pesante colpo in termini economici in presenza di un depauperamento e di una riduzione dei collegamenti. Anche alla luce degli sforzi che in quest’ottica si stanno compiendo sul fronte dell’intermodalità».

Secondo Antonio Pepe, dunque, «la riorganizzazione complessiva del servizio di trasporto ferroviario di “Trenitalia” non può vedere penalizzato il Mezzogiorno. Viceversa è necessario mettere in campo una strategia aziendale orientata a ridurre le distanze e le differenze tra i territori».

La richiesta avanzata a Mauro Moretti dal presidente della Provincia di Foggia e dagli altri rappresentanti istituzionali sottoscrittori della missiva è quindi quella di «provvedere rapidamente al ripristino dei collegamenti disattivati».

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Pon sicurezza: 18 milioni di euro per 16 nuovi progetti

Pubblicato : mercoledì, 9 novembre 2011

Anche in Capitanata approvate diverse iniziative

Un ostello della gioventù e un parco giochi in un bene confiscato, centri per l’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati, nuove tecnologie per la prevenzione dei reati e il controllo del territorio. Sono in tutto 16 i progetti approvati oggi dal Comitato di valutazione del Pon sicurezza presieduto dall’autorità di gestione, prefetto Nicola Izzo.

Il finanziamento complessivo supera i 18 milioni di euro. Tra i progetti ammessi a finanziamento dal Programma gestito dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza e cofinanziato dall’Unione Europea, tre riguardano il recupero ad uso sociale di beni confiscati. Si trovano a Casapesenna, Afragola, Rizziconi. Altre quattro proposte prevedono la nascita di Centri polifunzionali per l’integrazione degli immigrati extracomunitari regolari a Castellana Grotte, Rosolini, Mattinata, Palagiano.

Cinque, invece, i centri di aggregazione giovanile finanziati tra Roggiano Gravina, Vico del Gargano, Palermo (due) e Cervinara. Approvata infine un’integrazione dell’iniziativa quadro “Progetto Locride”, che porta da 13 a 19 gli interventi – fra impianti sportivi e centri di aggregazione – da realizzare nell’area calabrese tristemente nota per la presenza della ‘ndrangheta.

Questa mattina nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo sviluppo – Obiettivo convergenza 2007-2013” è stato dato il via libera anche al progetto presentato dalla Marina Militare per incrementare la sorveglianza delle acque antistanti alcuni porti delle regioni Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) e al progetto di videosorveglianza per il contrasto dei reati ambientali presentato dal Comune di Taranto.

Ammessa a finanziamento anche la proposta presentata dalla Camera di Commercio di Crotone che grazie al PON si doterà di un nuovo sistema informatico per il monitoraggio delle aziende a “rischio” di infiltrazioni della criminalità organizzata.
da Daunia News

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Foggia –  PROVINCIA- Scuole e sismi: a Foggia si ‘gioca d’anticipo’ – Avviso per la selezione di tre esperti

Pubblicato : mercoledì, 9 novembre 2011

Mappa provinciale su materiali edili, vulnerabilità e carta d’identità degli edifici

La Provincia di Foggia, attraverso l’assessorato ai Lavori pubblici, ha pubblicato un avviso pubblico per il conferimento di incarichi professionali finalizzati alla verifica della vulnerabilità sismica degli edifici scolastici di Capitanata di proprietà dell’Ente di Palazzo Dogana. Si tratta di attività che saranno svolte nel rispetto e in conformità con le linee guida redatte dall’assessorato regionale alle Opere pubbliche.

Saranno tre le fasi in cui verrà suddiviso il lavoro: la raccolta dei dati inerenti i materiali delle strutture scolastiche e il terreno di fondazione; l’elaborazione dei dati raccolti, attraverso una vera e propria analisi della vulnerabilità sismica degli edifici; la sintetizzazione dei risultati delle verifiche dalla quale scaturirà la redazione di una vera e propria “carta di identità” per ciascun istituto scolastico.

Le scuole oggetto dell’indagine saranno il Liceo classico di Apricena, il Liceo classico “Lanza” di Foggia,
l’Istituto professionale “Einaudi” di Foggia, il Magistrale “Poerio” di Foggia, il Conservatorio di musica “Giordano” di Foggia, l’Accademia delle Belle Arti di Foggia, l’Istituto alberghiero e agrario “Grieco” di Foggia, la succursale di Ischitella dell’Istituto “Del Giudice”, l’Istituto pedagogico “Rosmini” di Lucera, l’istituto “Marrone” di Lucera, il Liceo scientifico “Onorato” di Lucera, il Liceo classico “Bonghi” di Lucera, il Liceo classico “Moro” di Manfredonia, l’Istituto psico-pedagogicoo “Roncalli” di Manfredonia, l’Istituto “Lecce” di San Giovanni Rotondo, la sede centrale dell’Istituto Magistrale “Immacolata” di San Giovanni Rotondo”, la succursale di Troia dell’Istituto “Giannone”.
«Il criterio di selezione che abbiamo applicato – commenta l’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Domenico Farina – è orientato all’ottenimento di un duplice obiettivo: da un lato un risparmio finanziario per la Provincia, dall’altro il raggiungimento della massima apertura nella partecipazione all’avviso pubblico». Il criterio di selezione applicato sarà quello del “prezzo più basso”: l’esclusione automatica delle offerte con percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia ai sensi della normativa vigente”.
da quotidianopuglia

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Foggia – inaugurazione anno accademico – U.T.E.2011/2012

Pubblicato : martedì, 8 novembre 2011

Il prossimo 10 novembre 2011, alle 18.00 presso il Tribunale della Dogana di Foggia, la nuova stagione di corsi dell’U.T.E. sarà presentata ufficialmente nel corso di una cerimonia cui parteciperanno il vicepresidente della Provincia ed assessore alle Politiche culturali, Billa Consiglio, e i componenti del Consiglio di amministrazione dell’Università.

Al termine della cerimonia inaugurale saranno inoltre consegnati i diplomi di merito per i corsisti che, nell’anno accademico 2010-2011, hanno concluso il ciclo di studi.

Ulteriori notizie sui corsi (programmi, docenti) sono disponibili sul sito dell’Università della Terza Età

http://www.universitaterzaetafg.it/home.htm

N.B. Nel corso dell’ evento, saranno esposti alcuni presepi realizzati dagli allievi del corso di Arte Presepiale dell’anno Accademico 2010/ 2011, diretto dall’insegnante Michela Sepe.
Comunicato Stampa

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Regione Puglia, 66milioni di euro per le infrastrutture sociali della Capitanata

Pubblicato : martedì, 8 novembre 2011

Tra cantieri e servizi da avviare previsti oltre 800 posti di lavoro

Donne

Oltre 66milioni di euro destinati a migliorare e potenziare l’offerta delle infrastrutture sociali in provincia di Foggia, ed un impatto occupazionale che porterà più di 800 nuovi posti di lavoro. La Regione Puglia tira le somme su quanto realizzato e da realizzare in Capitanata nel campo dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali.
E lo fa nella giornata in cui il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, posa la prima pietra del Centro di Accoglienza per senza dimora e della casa di riposo per anziani ‘Oasi Bianca’ di Foggia.

Le due infrastrutture, quindi, visto il difficile momento di stabilità economica e sociale in cui si trova la città di Foggia, mirano a dare risposte interessanti per chi vive in condizioni di fragilità, come senzatetto ed anziani lasciati soli.

Regione Puglia

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San Giovanni Rotondo – Bilancio positivo per BitRel 2011, tutti i numeri della seconda edizione

Pubblicato : martedì, 8 novembre 2011

Billa Consiglio: “L’accordo col Brasile ha una portata storica e riveste un’importanza strategica” – Federico Massimo Ceschin: “Tre importanti semi da innaffiare per raccogliere frutti”

FOGGIA – “La seconda edizione della Borsa Internazionale del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini, si chiude con un bilancio positivo. Il protocollo d’intesa siglato col Brasile riveste un’importanza strategica non solo per l’incremento dei flussi di visitatori nei luoghi sacri della Capitanata e di tutta la Puglia, ma anche per lo sviluppo di più intensi e proficui rapporti culturali e commerciali con uno dei più importanti paesi del mondo, prima potenza economica del Sudamerica”.

E’ Billa Consiglio, vicepresidente della Provincia di Foggia e presidente di Promodaunia, a tracciare un primo bilancio della seconda edizione di BitRel, manifestazione di cui l’ente di Palazzo Dogana è stato capofila.

 “Dobbiamo continuare a lavorare insieme, superando barriere politiche e campanili di appartenenza. E’ con questo spirito che ha lavorato BitRel, della quale Promodaunia detiene il marchio.

La Provincia di Foggia, come sempre, si è aperta a tutti i comuni, ha condiviso il proprio percorso con la Regione Puglia e ora diventa protagonista di un accordo estremamente positivo col Brasile”.

“Un’edizione strategica, questa seconda, che rafforza gli ottimi risultati conseguiti in velocità lo scorso anno”, dichiara Federico Massimo Ceschin, ideatore e coordinatore del progetto BitRel.

 “La visione dell’assessorato regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo, guidato da Silvia Godelli, già nel nome indica la necessaria integrazione tra risorse culturali e identitarie per un turismo sostenibile e capace di diventare occasione di sviluppo diffuso e durevole, sfida oggi affidata all’Agenzia Pugliapromozione”.

L’esperto di marketing dei territori rilancia in avanti: “Forte di un partenariato locale che ha saputo rimanere coeso, sostenuto dall’Amministrazione Provinciale, in particolare da Billa Consiglio e Pasquale Pazienza, BitRel 2011 ha piantato tre semi importanti: oltre agli eventi promozionali, penso allo spazio espositivo in Fiera – mai così innovativo, grazie all’impegno del suo presidente, Fedele Cannerozzi, e dallo staff guidato da Raimondo Ursitti – e al Gemellaggio con il Brasile.

Risultati importanti, sui quali ora il partenariato non si deve cullare: occorre ripartire subito con un gruppo di lavoro che curi e annaffi i semi piantati per riuscire in futuro a raccogliere i frutti”.
I NUMERI DELLA BITREL. All’edizione 2011 hanno partecipato 49 buyer provenienti da 21 paesi del mondo che durante il workshop di San Giovanni Rotondo hanno incontrato oltre un centinaio di seller locali.

Gli operatori internazionali, dopo l’accoglienza alla Fiera di Foggia per l’esordio di “Vie Sacre del Sud” (il “Primo Salone dei percorsi e delle manifestazioni del sacro in Puglia”, visitato da migliaia di persone, tra cui numerose scuole), hanno raggiunto i monumenti d’arte e i luoghi della fede di Bovino, Ascoli Satriano, Serracapriola, Lucera, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo e Bari.

A bordo del loro pullman hanno percorso circa 450 chilometri, ammirando la Basilica di San Michele, i castelli di Bovino e Monte Sant’Angelo, il Duomo e il museo diocesano di Lucera, il Convento di San Matteo e la dimora spirituale del giovane Padre Pio a Serracapriola.

I buyer sono rimasti abbagliati dalle policromie dei marmi e dalla bellezza dei Grifoni di Ascoli Satriano. Hanno avuto inoltre la possibilità di apprezzare l’eccellenza del patrimonio enogastronomico di Capitanata, espressa da produttori, trasformatori e chef coordinati da Slow Food, nei quattro momenti conviviali dedicati al cibo di qualità.

 Per la prima volta, la BitRel ha varcato i confini della provincia di Foggia con la visita dei buyer al Santuario di San Nicola e alla Cattedrale di Bari.

A seguire, le schede di approfondimento
BitRel, lavorare insieme per lo sviluppo del Turismo Religioso
Per la sua seconda edizione, dal 26 al 30 ottobre 2011, la “Borsa Internazionale del Turismo religioso, dei pellegrinaggi e dei cammini” alle ‘primizie’ che hanno caratterizzato il suo fortunato debutto ha aggiunto altre importanti innovazioni: l’esordio del primo Salone delle feste religiose e delle Vie Sacre di Puglia (dal 26 al 29 ottobre, Fiera di Foggia), il gemellaggio con Peregrinus (il Salone del Turismo Religioso di San Paolo del Brasile) e la rassegna “Cristianesimo e Cinema” con proiezioni, incontri, dibattiti e focus.

 Agli operatori turistici provenienti da tutto il mondo, BiTrel ha offerto cinque giorni di workshop, incontri business to business, educational tour e i cammini dello spirito che hanno condotto gli operatori internazionali dai Monti Dauni ai monumenti della fede di Lucera; dalla Chiesa di San Pio ai luoghi sacri di Monte Sant’Angelo riconosciuti recentemente “Patrimonio dell’Umanità” tutelato dall’Unesco.

La formula itinerante della Borsa ha valorizzato Foggia quale punto d’interconnessione e di conoscenza di un territorio, la Capitanata, articolato, ricco di unicità da esplorare.

Fede, arte, storia, gusti e natura per presentare il meglio dell’offerta turistica pugliese e riuscire a farlo, come lo scorso anno, mettendo insieme tutti i livelli istituzionali che hanno collaborato per realizzare e confermare la “Borsa Internazionale del Turismo religioso” quale palcoscenico privilegiato per promuovere destinazioni, itinerari, luoghi di culto, strutture, eventi e servizi della Daunia.

La BitRel è un’iniziativa a marchio Promodaunia promossa dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, con la Provincia di Foggia (ente capofila del progetto) e in collaborazione con la Camera di Commercio, l’Ente Fiera di Foggia e i Comuni di Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo e Foggia.

L’intesa Puglia-Brasile, nasce un canale preferenziale di sviluppo e interscambio
La Puglia e il Brasile lavoreranno insieme per sviluppare rapporti culturali e commerciali, implementare l’interscambio di prodotti e servizi e creare un canale preferenziale che valorizzi le destinazioni del turismo religioso sui due territori.

Un lungo applauso, il 28 ottobre, ha salutato la ratifica del protocollo d’intesa sottoscritto a Monte Sant’Angelo, nell’auditorium del Santuario di San Michele, nell’ambito del gemellaggio tra la BitRel e Peregrinus, la Borsa del Turismo Religioso che si tiene ogni anno a San Paolo del Brasile all’interno di Expocatolica.

I soggetti firmatari dell’accordo sono l’agenzia Pugliapromozione, rappresentata dal direttore generale Giancarlo Piccirillo, la Promocat Marketing de Servicos di San Paolo del Brasile, la Pastorale del Turismo del Brasile, la Segrateria De Estado do Turismo e la Federazione del Commercio di Paranà.

 La delegazione brasiliana che ha partecipato alla preparazione e alla ratifica del protocollo d’intesa era formata da Fábio Teixeira de Castro e Kiara Marilice Petillo de Castro (Promocat/Peregrinus), Dom Laurindo Guizzardi (Vescovo emérito de Foz do Iguaçu e delegato per la Pastoral do Turismo), Carlos Alberto Chiquim (Coordinatore Nazionale della Pastoral do Turismo do Brasil e Rappresentante dei Santuari brasiliani), mentre per il Governo erano presenti Faisal Saleh, Secretario de Turismo do Governo do Estado do Paraná e Sr. Darci Piana della Câmara de Comércio do Mercosul.

Pochi e concreti gli obiettivi sanciti dall’accordo: l’intesa servirà a creare una rete di relazioni tra le due Borse del turismo per progettare e sviluppare azioni di partnership e di scambio; sarà utile a fare incontrare la domanda italiana con l’offerta brasiliana (e viceversa) nel campo del turismo religioso; promuoverà incontri in Puglia e in Brasile per gli operatori dei rispettivi paesi che vorranno partecipare a BitRel e a Peregrinus; sarà la base per organizzare educational tour che permettano una più profonda conoscenza dei luoghi sacri in Puglia e in Brasile.
Il patto sottoscritto a Monte Sant’Angelo, in uno dei luoghi più simbolici e significativi del mondo per i cattolici e i pellegrini di tutto il pianeta, darà vita inoltre a un Consiglio Scientifico, un comitato Puglia-Brasile che avrà il compito di organizzare il lavoro e avviare i progetti e le azioni di interscambio.

“Vie Sacre del Sud”, il Primo Salone dei Percorsi e delle Manifestazioni del Sacro in Puglia
E’ stato inaugurato mercoledì 26 ottobre “VIE SACRE DEL SUD, primo Salone dei percorsi e delle manifestazioni del sacro in Puglia”, che ha preso spunto dal progetto “La Via Francigena del Sud” promosso dalla Provincia di Foggia. Oltre 2mila metri quadrati all’interno del nuovo padiglione della Fiera di Foggia per restituire ai visitatori, che hanno potuto accedervi gratuitamente fino a sabato 29 ottobre, la magia e l’atmosfera delle feste patronali e degli eventi che celebrano il sentimento religioso nei 258 comuni della Puglia.

L’appuntamento fieristico è stato parte integrante di BitRel 2011, configurandosi come una delle novità più interessanti della “Borsa Internazionale del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini”.

 Le mostre, la galleria delle proiezioni, gli spazi istituzionali, le luminarie e il percorso dedicato alle tappe pugliesi della Via Francigena del Sud sono stati integrati in un grande “open space” con l’obiettivo di far rivivere al visitatore alcuni dei momenti più emozionanti della cultura e delle tradizioni pugliesi. Accanto agli spazi istituzionali di Regione Puglia, Provincia di Foggia, Promodaunia, dei comuni di Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo e della Camera di Commercio di Foggia erano presenti anche Opera Romana Pellegrinaggi (partner dell’iniziativa), Slow Food e il Cai . Gli abiti e i simboli delle confraternite, la focara di Novoli e le fracchie di San Marco in Lamis, l’industria dei fuochi pirotecnici e delle luminarie sono solo alcuni dei tanti elementi in cui si articola un mercato, quello delle attività legate allo svolgimento delle feste religiose, profondamente legato alla trama storica e al tessuto culturale dell’antica e dell’odierna Apulia.

“Questo Salone – ha dichiarato Billa Consiglio, vicepresidente della Provincia di Foggia – si è rivolto a un’utenza qualificata, a un pubblico che ha avuto la possibilità di conoscere la ricchezza del nostro patrimonio culturale legato ai cammini della fede. Ringrazio l’Ente Fiera di Foggia per aver contribuito ad arricchire di contenuti questa seconda edizione della BitRel”.

“Cristianesimo e Cinema”, la fede sul grande schermo
Raccontare la fede attraverso l’arte cinematografica: da martedì 25 a venerdì 28 ottobre, nell’ambito della seconda edizione della “Borsa Internazionale del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini”, Foggia ha ospitato dibattiti, proiezioni e una mostra fotografica in “Cristianesimo e Cinema”. Quattro giorni per approfondire tutti gli aspetti di un connubio, quello tra il sentimento religioso e la sua trasposizione sul grande schermo, aperti il 25 ottobre dall’inaugurazione della mostra fotografica “Crux repetenda”, ospitata a Foggia all’interno della chiesa San Giovanni di Dio presentata dalla curatrice Francesca Di Gioia e dagli interventi di Nicola Delle Noci e Pietro Di Terlizzi, rispettivamente presidente e direttore dell’Accademia di Belle Arti di Foggia.

Info: www.bitrel.it
Comunicato Stampa Borsa Internazionale del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini”

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Maltempo, disagi anche in Capitanata

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Problemi a Cerignola, Manfredonia, Vieste e Zapponeta – Al lavoro Vigili del fuoco e il Consorzio di bonifica

Numerosi i disagi in gran parte della Capitanata per il violento nubifragio che ieri si è abbattuto su gran parte della provincia. I problemi maggiori sono stati registrati a Vieste, Manfredonia, Cerignola e Zapponeta dove è stato necessario l’intervento di alcune squadre dei Vigili del fuoco del comando Provincia di Foggia.

ZAPPONETA – Particolarmente critica la situazione a Zapponeta dopo i tombini della fogna bianca non sono riusciti a drenare la grossa mole d’acqua per la presenza di detriti di terra e fogliame accumulati nel tempo.

E cosi numerose le strade cittadine che si sono trasformate in un pantano, soprattutto tra via Isonzo e via Nettuno. E ieri, sin dalle prime segnalazioni di allagamenti, il sindaco di Zapponeta si è attivato con la Prefettura di Bari e la Protezione civile regionale. Intanto già da questa mattina le istituzioni, anche con l’ausilio dei tecnici del Consorzio di bonifica della Capitanata, sono al lavoro per prendere ogni misura per scongiurare ulteriori danni a cose e persone.

CERIGNOLA E VIESTE - Interventi dei Vigili del fuoco anche a Cerignola per allagamenti in scantinati e box nella zona del centro storico. Allagamenti anche nelle campagne di Vieste dove le squadre del 115 sono intervenute con idrovore.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno

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Provincia di Foggia: scuola provinciale per la Protezione Civile

Pubblicato : domenica, 6 novembre 2011

La Provincia di Foggia è la prima amministrazione provinciale italiana a dotarsi di una Scuola per la Formazione del Personale impegnato nel campo della Protezione Civile, secondo quanto stabilito dalla Giunta Provinciale, in attesa di approvazione definitiva del Consiglio Provinciale.
La Scuola è la prima struttura in Italia ad essere istituita e gestita direttamente da un’amministrazione provinciale, in quanto le altre tre esistenti (Lombardia, Piemonte e Campania) dipendono da governi regionali.

L’attività della scuola si svilupperà attraverso l’organizzazione di corsi, momenti di studio e simulazione di interventi rivolti alle associazioni operanti nel campo della Protezione Civile sul territorio nazionale.
La struttura si avvarrà del contributo di commissioni tecniche e scientifiche e di comitati di indirizzo tecnico-scientifico, con l’obiettivo di formare personale che abbia compiti gestionali e tecnico-operativi di supporto agli organi preposti alla gestione delle emergenze.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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Furto cavi Enel in provincia di Foggia – Lucera e Carapelle restano senz’acqua

Pubblicato : sabato, 5 novembre 2011

Disagi per gli stabili sprovvisti di autoclave – Dall’Acquedotto: «Razionalizzare i consumi»

 A causa del furto di cavi ad impianti dell’Enel, l’azienda che fornisce energia elettrica non è in grado di alimentare gli impianti idrici a servizio di alcuni abitati della provincia di Foggia.

A causa del furto è stata interrotta l’erogazione idrica negli abitati di Lucera e Carapelle dove sono stati registrati disagi negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

L’Enel non riesce a fare previsioni sul tempo di ripristino del servizio. Se il problema dovesse proseguire questa mattina anche gli abitati di Troia ed Orsara potrebbero subire la stessa sorte.

L’Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

Luca Pernice

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Capitanata – Furto di cavi Enel: Parte della provincia a secco d’acqua

Pubblicato : sabato, 5 novembre 2011

Acquedotto PuglieseScuole e attività commerciali chiusi per la mancanza d’acqua, ora si contano i danni

Molti cittadini della provincia di Foggia questa mattina alzandosi hanno notato la mancanza di acqua nelle proprie abitazioni.
Il problema causato da un furto di cavi Enel a Lucera.
Il danno provocato sta diventando ingente, perché molte persone e negozi non hanno potuto lavorare per la mancanza dell’oro bianco. Si sono verificati anche disagi nelle scuole, tanto da indurre i dirigenti alla chiusura momentanea degli istituti scolastici.
Non si può concepire questa cosa, che per un semplice furto di cavi elettrici lasciano parte della provincia senz’acqua.
Il problema poteva essere arginato prendendo dovute precauzioni di sicurezza che noi non abbiamo.
Giovanni Maddamma da ecodifoggia.it

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Vico Del Gargano – RIFIUTI, NON SOTTO CASA MIA

Pubblicato : sabato, 5 novembre 2011

Vico del GarganoCi risiamo, rifiuti? Non sotto casa mia, un po’ più in là.

 L’immondizia di Napoli e Palermo non ha insegnato nulla.

Le nuove emergenze che stanno affiorando vicino a noi, leggi Foggia, non fanno riflettere a prepararsi al peggio.
Molti comuni del Gargano, Parco Nazionale, non stanno meglio; la discarica di Vieste è satura da tempo; quella di Cerignola è in via di rapida saturazione.

Tutto il lavoro di informazione, dibattito, confronto e atti del Consiglio comunale di San Nicandro, fatto dall’Amministrazione Squeo per individuare un punto di raccolta complesso e differenziata , è stato fermato dal nuovo sindaco Vincenzo Monte.

La Provincia di Foggia, ente istituzionale per la politica dei rifiuti, passa di proroga in proroga, mentre i camion compattatori si preparano a prendere la strada di Trani con un ulteriore, pesante aggravio dei costi che pagheremo noi cittadini.
Di fronte a questa situazione bene hanno fatto i Sindaci di Peschici, Rodi Garganico e Vico del Gargano a preoccuparsi, prima che l’immondizia si accumuli nelle nostre strade e nelle nostre case, ad individuare un sito, in località “agostella”, idoneo alle operazioni di stoccaggio della parte differenziata.

 Scelta contestata da un Comitato, preoccupato per una negativa ricaduta sull’area e per pericolo della falda acquifera sottostante.
Per maggiori informazioni abbiamo incontrato l’avv. Massimo Fiorentino, Assessore all’Ambiente del comune di Vico del Gargano:” Ho avuto modo di spiegare in un recente incontro, a una delle più attive promotrici del sedicente comitato contro la discarica che, non solo non si tratta di discarica, ma ho avuto anche la possibilità di rappresentarle che nessun prezzo ambientale dovrà pagare il potenziamento della raccolta differenziata che i tre comuni, Vico del Gargano, Rodi e Peschici, si avviano a fare con sempre maggiore incisività.

 Il territorio e la sua salvaguardia sono più cari a noi che a chi protesta in modo strumentale.

 Il semplice fatto di chiamare discarica un impianto a supporto di una maggiore efficienza e portato della raccolta differenziata dei comuni è di per se indice di una cattiva informazione, a volte supportata anche da una pessima stampa. In occasione dello stesso incontro ho dato la disponibilità mia e quella dell’intera Amministrazione ad illustrare i dettagli dell’intervento, ma fino ad oggi conosco quanto fa il comitato solo attraverso i giornali e, quindi, anche questo è da intendersi come segno di una protesta che non ha approfondito le sue ragion d’essere.”

Alcune domande rivolte all’Assessore:
D: Assessore, il comitato parla di non idoneità del luogo scelto.
R: Non ho le conoscenze tecniche per contestare simili affermazioni. Spero che il comitato abbia, invece, forti argomentazioni scientifiche a sostegno delle loro tesi ed, in più, posso sin da ora assicurare tutti sul fatto che richiederemo accortezze anche oltre quelle previste dalla normativa, purchè non possa mai accadere ciò che loro, sia pure in via astratta, temono.”

D: Assessore, conferma la disponibilità a incontrare tutti coloro che manifestano dubbi sulla natura dell’impianto?
R: “ Ribadisco, ancora una volta, la disponibilità degli amministratori ad incontrare tutti coloro che nutrono perplessità, visto che l’Amministrazione Damiani ha sempre fatto della condivisione e partecipazione, oltre che della trasparenza, un punto di forza e mai di debolezza.

Temo che questa protesta abbia delle sfumature politiche legate alla prossima consultazione amministrativa più che un fondamento logico e scientifico.

 A maggior ragione, proprio stamane, 2 novembre, ho avuto modo di chiarire anche ad un confinante la bontà del progetto e la disponibilità al confronto, specialmente se fondato sull’onestà intellettuale dell’interlocutore.”
Michele Angelicchio da culttime.it

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FOGGIA – Confcommercio: “Difendiamo turismo Capitanata. L’aeroporto una necessità ma dobbiamo imparare a fare sistema”

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Per lo sviluppo della Capitanata non si può prescindere da una nuova strategia di programmazione economica; ma questa deve essere supportata da azioni, interventi, prese di posizione concludenti. In caso contrario tutto si risolve in belle parole prive di qualunque senso pratico.

E da questo punto di vista la questione dell’aeroporto Gino Lisa è l’emblema di un certo modo di fare sistema sul territorio. E’ netta la presa di posizione della Confcommercio dopo le ultime notizie ed alla vigilia del Consiglio Camerale che ha la questione aeroporto all’ordine del giorno. In questi ultimi giorni – continua la nota dell’associazione di categoria – si sono susseguite una serie di meritorie iniziative come quella promossa dal consigliere regionale Dino Marino ed altre si faranno nei prossimi giorni, ma sarebbe stato meglio che condivisione e coinvolgimento avvenisse nei mesi scorsi quando si è è palesato il rischio di perdere l’operatività dello scalo.

Non capire che quella per il Gino Lisa da molti anni non è più una battaglia di campanile, ma la doverosa rivendicazione di una comunità che ha nel turismo una delle poche leve da utilizzare per risollevarsi economicamente, è miope oltre che politicamente scellerato.

Una posizione condivisa da autorevoli commentatori neutrali, non accusabili di foggianesimo.

Il futuro economico del settore, checchè ne pensi l’Assessore Minervini, in una regione lunga 400 chilometri, passa attraverso un aeroporto funzionale per il turismo!

La Puglia è una meta emergente, ma quale destagionalizzazione è possibile se per raggiungere la destinazione finale oltre al volo è necessario fare tre ore di pullman?

Sui nuovi mercati sarà più appetibile il Salento o il Gargano?

Potenziare le infrastrutture di altri territori e poi – come ciclicamente si è fatto – velatamente accusare i nostri operatori di non essere in grado di rispondere alle nuove esigenze del turista, quando non accusarli di peggio, è a dir poco ingeneroso.

E su questo terreno la rappresentanza politica del territorio ha le sue colpe. Come Confcommercio siamo stati i primi a sottolineare l’esigenza che il territorio facesse fino in fondo la sua parte e per questo abbiamo chiesto che fosse la Camera di Commercio a svolgere un ruolo centrale in questa vicenda, con il sostegno di tutte le organizzazioni di categoria.

Organizzazione che hanno nell’Ente Camerale il loro riferimento istituzionale ed per questo che in quel consesso abbiamo sempre avanzato le nostre proposte. Deve essere quella l’istituzione, senza personalismi, a svolgere l’azione politica di sistema del mondo economico.

Per il Gino Lisa, per esempio, abbiamo chiesto formalmente ai primi di settembre che si impegnassero risorse per il mantenimento dei voli ed un consiglio monotematico per condividere con tutte le forze socio economiche del territorio azioni ed interventi.

Vedere la questione indicata all’ordine del giorno per il 7 novembre, ci appare oltre che politicamente intempestivo, un inutile rituale. Scappati i buoi forse è inutile chiudere la stalla. Ma non è la polemica quello che ci interessa.

Se vogliamo avere una chance di recuperare una speranza di sviluppo in questa difficile congiuntura economica abbiamo il dovere di rimboccarci le maniche e rinunciare tutti alle nostre rendite di posizione.

Avendo anche il coraggio di sacrificare progetti o posizioni di bandiera, non più adeguati ai tempi. Le scelte in economia, a maggior ragione con le poche risorse disponibili, si fanno individuando priorità e concentrandosi su di esse.

Turismo e agroalimentare sono ancora da considerare gli asset di sviluppo della nostra provincia?

 Se così è, indichiamo oggi quali progetti e quali risorse siamo pronti come sistema di imprese a sostenere.

Cosa proponiamo per il turismo di Capitanata in assenza di un aeroporto? Su progetti concreti misuriamo la capacità e l’efficacia della rappresentanza politica.

 La Regione Puglia sul turismo è in debito con il territorio ma dobbiamo avere l’autorevolezza e la capacità di saper proporre.

I giornali nei giorni scorsi hanno fatto doverosamente l’elenco delle occasioni mancate: dalla Diga di Piano dei limiti, all’Authority, fino all’aeroporto. E’ forse giunta l’ora di invertire la rotta.

 Autoreferenzialità e lamentazioni postume hanno fatto il loro tempo.

da Teleradioerre

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Foggia – Avanti verso la discarica di San Nicandro – Incontro Regione-Provincia sui rifiuti

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

«No a spreco risorse già stanziate per il progetto» -Individuato percorso comune per la raccolta differenziata

Avanti verso l’impianto di San Nicandro Garganico e un percorso comune per aumentare la raccolta differenziata e abbassare la massa di rifiuti che finiscono nelle discariche di Capitanata.

Lo hanno individuato ieri, durante un incontro alla Regione Puglia, gli assessori all’ambiente Lorenzo Nicastro (per la Regione) e Stefano Pecorella (per la Provincia di Foggia).

LE DICHIARAZIONI – «Nel corso della riunione – scrive la Regione in una nota – si è affrontato anche il tema dell’impianto previsto a San Nicandro e rimasto finora sulla carta.

In merito, i due amministratori, hanno convenuto di proseguire sulla via tracciata sin dal 2005 per il Gargano anche in ragione dei fondi già stanziati alla comunità locale per effettuare studi e rilievi nel territorio di competenza».

«Riteniamo prezioso il percorso fatto sino a questo momento e, soprattutto, non vogliamo sprecare le risorse già stanziate per quel progetto – ha dichiarato Nicastro – e quindi riteniamo di proseguire sulla via tracciata».
«Apprezziamo, come Provincia di Foggia, l’approccio sostanziale dimostrato nell’incontro dall’assessore Nicastro – ha detto Pecorella – e la condivisione di potenziare il percorso interistituzionale teso a risolvere problematiche sensibili quali quelle legate ad una definitiva chiusura del ciclo dei rifiuti in Capitanata».

MENO RIFIUTI - A conclusione dell’incontro i due assessori hanno definito un percorso per consolidare il sistema, collaborando – ciascuno per le proprie competenze – all’obiettivo di «ottimizzare il servizio di raccolta e lavorazione delle varie frazioni di rifiuto tentando di abbassare la percentuale conferita in discarica» in Capitanata.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia – La storia del presepe in capitanata

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

La prima forma storica nella memoria collettiva dei popoli

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“La prima forma di tradizione storica è orale e risiede nella memoria collettiva dei popoli. E sulla consuetudine si fonda la legislazione, che non è scritta ma basata sull’abitudine, quell’habitus di cui parla Aristotele nella sua Etica nicomachea, e che forma l’agire in un determinato modo.

Tradizione orale, memoria collettiva e consuetudine, ma anche fede imprescindibile nei racconti ascoltati, e nella credibilità del testimone”. Con queste parole, stralciate dal suo libro Teoresi e Prassi delle Scienze Umane, la prof.ssa Antonietta Pistone ha dato il via al terzo incontro del progetto La Storia del Presepe in Capitanata. La nozione di storia modulare, che fa procedere nell’insegnamento della disciplina attraverso la parcellizzazione degli eventi per grandi aree tematiche e narrative, fa riferimento alla demografia storica, che interessa il popolo e la gente raccontata nella sua quotidianità.

Mentre gli annalisti francesi intendono la storia soprattutto come interpretazione psicologica dei personaggi e dei fatti accaduti. Ma se la storia siamo noi, la successione cronologica non è altro che un’interpretazione degli eventi, tenendo in considerazione le varianti più disparate ed eterogenee tra loro.

Il valore assolutamente storico della tradizione orale, dei racconti, anche di quelli un po’ fiabeschi e fantasiosi, nei quali si mescola leggenda e realtà, è fuor di dubbio. Spesso, difatti, il loro valore emblematico assurge a metafora della moralità, e fornisce l’esempio edificante cui ispirarsi nella lettura di certi fatti che ripropongono, anche nella contemporaneità, le medesime tipologie.

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Per rimarcare la veridicità di questo assunto, Ciro Inicorbaf ha presentato la leggenda del tradimento della moglie di Pier Delle Vigne, ben interpretata nella recitazione da tre alunni frequentanti il progetto, che pare si fosse lasciata andare tra le braccia di Federico II. La storia è cantata in poesia, e costituisce un’esperienza culturale afferente alla Scuola Siciliana del grande Imperatore. Il richiamo al Quadrone delle Vigne ci riporta alla nostra realtà. A differenza dei presepi medioevali, alcune natività rinascimentali del Cinquecento sono in pietra. Esempi nella nostra terra li abbiamo a S. Agata, a Matera e a Santa Maria di Pulsano.

Mentre i portali medioevali della Cattedrale di Terlizzi, di Bitetto e di Altamura, mostrano immagini tipiche della natività, con la Madonna distesa, come l’exultet della Cattedrale di Troia. Spesso in queste rappresentazioni S. Giuseppe è fuori dalla grotta, o addirittura assente.

Comunque sempre rappresentato in disparte rispetto al gruppo presepiale della tradizione. In terra di Puglia, la pietra di Apricena è quella più utilizzata. E gli scenari delle cave sono anche ottimi paesaggi per la costruzione della scena presepiale.

Sempre restando in tema di tradizioni, a soli due giorni dalla commemorazione dei defunti, Michele Clima ha ricordato ai presenti la festa che si svolge annualmente ad Orsara, denominata “fucacoste e cocce priatorio”, letteralmente i fuochi e le anime del Purgatorio.

La ricorrenza, che richiama turisti da luoghi vicini e lontani, vuole infatti accostare i fuochi che si accendono per le vie agli spiriti dei morti che tornerebbero ad abitare le strade e le case in cui hanno vissuto.

Il richiamo è costituito dalle zucche vuote con candele accese al loro interno, a simboleggiare le luci fioche del cimitero, i lumini che si mettono sulle tombe ad onorare i defunti. Questa festa, circa un mese prima del Natale, significa anche il ciclo naturale delle stagioni, e quello della luce che lascia il posto al buio, in attesa che sorga la luce nuova del Bambin Gesù.

Dalla morte risorge e rinasce perciò la vera vita. Il significato allegorico dei semi che portano frutto è anche rappresentato dal tipico dolce dei morti, il grano cotto, condito con noci, cioccolato, cedro e frutta candita, melograno, e bagnato con il vincotto. Simbolo di abbondanza e di cicli che si rigenerano a vita nuova.

A termine della serata il prof. Corvino, tutor ed ideatore del progetto, ha poi dato appuntamento, insieme al prof. Campiti, al prossimo incontro, che si terrà il 10 novembre, dalle 16 alle 18, in visita itinerante al museo civico e nel centro storico cittadino, attraverso una passeggiata culturale nei luoghi più storicamente rilevanti di Foggia.
Comunicato stampa congiunto dei Dipartimenti di Storia e Filosofia e di Disegno e Storia dell’Arte del Liceo Marconi di Foggia
Comunicato Stampa antonietta.pistone

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Vertice di oggi sull’emergenza spazzatura in Capitanata a Bari – Inceneritore di Manfredonia: “Non ancora acceso, ma già tanto lavoro”.

Pubblicato : mercoledì, 2 novembre 2011

Si terrà oggi (mercoledì) a Bari il prosieguo del vertice sulla crisi rifiuti a Foggia e in provincia, tenutosi la settimana scorsa in Prefettura a Foggia.
Il comitato spontaneo contro gli inceneritori in Capitanata ritiene che gli enti locali non possano più demandare l’avvio della raccolta porta a porta con la separazione dell’organico e che la Regione Puglia debba finanziare solo interventi in tal senso, a partire da ora.
Non si può pensare che l’ultimando inceneritore a Manfredonia sia la soluzione, visto che come successo ad Acerra l’accensione dell’impianto va di pari passo con l’inizio dello stato di emergenza.
Infatti, è da dire che la bozza del nuovo piano-rifiuti regionale prevede di bruciare circa 1 milione di tonnellate di rifiuti su 2,2 milioni complessivi prodotto in tutta la Puglia in un anno solare. Attualmente l’unico impianto attivo è quello di Massafra in provincia di Taranto.
Se la situazione a Foggia non dovesse cambiare da ora, l’inceneritore di Manfredonia (che dovrà prima affrontare una fase di collaudo di 6-12 mesi) si troverà a dover bruciare ben di più delle 125.000 tonnellate annue previste. Un aerosol da non poco per i cittadini. comspont
Comitato spontaneo contro gli inceneritori in Capitanata
SEGRETERIA-UFFICIO STAMPA

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