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Archivi per Tag 'Mattinata'

FOGGIA – Provincia e 10 Comuni nel protocollo nazionale “Città dell’olio”

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Firmato un accordo a Roma per la valorizzazione dei territori dell’extravergine

Un accordo importante per la valorizzazione di un prodotto di punta della Capitanata. La Provincia di Foggia e altri 10 Comuni del territorio hanno firmato a Roma un protocollo d’intesa con l’associazione nazionale “Città dell’Olio” e Unioncamere con l’obiettivo di promuovere la cultura dell’extravergine. Oltre all’amministrazione provinciale foggiana, hanno aderito i Comuni di Trinitapoli, Candela, Carpino, Cerignola, Chieuti, Mattinata, San Paolo di Civitate, Serracapriola, Torremaggiore, Vieste.

Con quest’accordo, spiegano i firmatari, si diffonderà anche la conoscenza dei territori d’origine del prodotto. Si creerà una sinergia con Onaoo (Organizzazione Assaggiatori Olio di Oliva) per la realizzazione di progetti nei ristoranti e nelle imprese, nonché a beneficio dei consumatori.

Il protocollo, precisa il presidente di “Città dell’olio”, Enrico Lupi, “non è solo un pezzo di carta, ma è un’intesa sostanziale” frutto di azioni svolte in simbiosi con il territorio. Per il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, l’accordo inserisce un altro tassello importante “nel quadro della valorizzazione delle eccellenze dell’ agroalimentare italiano all’estero di cui l’ olio extravergine di oliva è senza dubbio una delle espressioni più elevate”.
da Daunia News

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Monte Sant’Angelo – “La Tarantella sul Gargano 2011″: e’ in distribuzione la compilation

Pubblicato : martedì, 18 ottobre 2011

Dopo il grande successo riscosso dal “Raduno dei suonatori di Tarantella” tenutosi nell’ambito di FestambienteSud a Monte Sant’Angelo il 23 luglio 2011 .

E’ uscita ed e’ in distribuzione la compilation “La Tarantella sul Gargano 2011″ la prima compilation prodotta sul territorio che racchiude 10 gruppi che rappresentano 8 paesi del Gargano.

Totaro: “E’ una fotografia di quello che oggi e’ il panorama musicale della tradizione del Gargano”

La compilation e’ stata realizzata dall’Associazione Museca e finanziata dal Parco Nazionale del Gargano e rappresenta uno spaccato di quella che oggi e’  la valorizzazione e la promozione delle tradizioni popolari del nostro territorio.

“Non e’ assolutamente un lavoro di ricerca ma e’ una fotografia di quello che ‘oggi’ e’ il panorama musicale garganico con i suoi differenti interpreti.

E’ una foto a colori di un passato in bianco e nero con tutte le sfumature rappresentate dall’evoluzione e dalle rivisitazioni.

I gruppi presenti nella compilation sono i ‘nuovi’ traghettatori della memoria storica e artistica di un territorio scrigno d’arte, storia, cultura e tradizioni: il Gargano”. Cos↓ Peppe Totaro, Presidente dell’associazione Museca e leader dei Tarantula Garganica.

La scelta dei gruppi e’ dovuta alla loro diversa matrice culturale.

Alcuni di essi vantano un’esperienza decennale nel panorama musicale della world music non solo italiana, altri invece, sono alla prima esperienza.

L’evoluzione e’  la parola chiave del progetto che mira a racchiudere una storia e una cultura centenaria.

Brani e gruppi sono presentati in un libretto integrato e ogni gruppo ha inserito un brano rappresentativo del proprio comune di provenienza.

“La Tarantella sul Gargano 2011″ e’  un progetto speciale. E’  la prima compilation prodotta sul territorio che racchiude 10 gruppi che rappresentano 8 paesi del Gargano.

Nella compilation riecheggiano i suoni dei Cantori di Carpino (Carpino), dei Tarantula Garganica (Monte Sant’Angelo), dei Cantori di Monte Sant’Angelo, del Progetto Cala la sera (San Giovanni Rotondo), dei Giroll│ (Apricena), degli Alexina (Lesina), de La Matracatroppa (Sannicandro Garganico), de I Cantatori del Gargano (San Giovanni Rotondo), degli Etnomusicantes (Mattinata) e dei Festa Farina e Folk (San Marco in Lamis).

Il cd e’  in vendita presso:

Associazione culturale “Museca”, via Lata 8 – Monte Sant’Angelo
Circolo “FestambienteSud”, via Gambadoro 27 – Monte Sant’Angelo
Cartolibreria “Mantuano”, Corso Matino – Mattinata
“Jonathan’s Pub”, via Silvio Pellico – Mattinata
“Tarantola’”, Corso Regina Margherita – San Giovanni Rotondo
Gioielleria “La Porta”, via Pozzo Grande, 35 – San Marco in Lamis
Associazione e.Lab PAC “Peppino Musso”, via F. Cavallotti 16 – Apricena
“Il Covo”, viale Principe di Piemonte – Lesina

Info e contatti
Associazione culturale “Musica”[email protected] – 340.2280861

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A.V.I.S. Mattinata: festa patronale e gita sociale

Pubblicato : venerdì, 7 ottobre 2011

Il 16 settembre scorso, in occasione della Processione della Patrona di Mattinata “S. Maria della Luce”, l’AVIS Mattinata ha promosso la donazione di sangue attraverso la distribuzione di magliette, toppini e cappellini; nella stessa giornata sono state raccolte le adesioni alla gita sociale 2011, aperte fino allo scorso 18 settembre. La gita sociale, aperta a tutti, si è tenuta dal 25 settembre al 2 ottobre 2011, nella zona di Bolzano, Verona, Lago di Garda e Innsbruck (Austria). L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del Bando Promozione 2011 del Ce.Se.Vo.Ca.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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Mattinata, vandali devastano il campo sportivo

Pubblicato : giovedì, 29 settembre 2011

I danni all’intera struttura si aggirano all’incirca a 4mila euro
MATTINATA – Cancello d’ingresso rotto, porte degli spogliatoi sfondate e divelte, locali imbrattati, impianto elettrico smontato e trafugato, scaldabagni danneggiati. Vandali in azione al campo sportivo “Agnuli” di Mattinata.

Il valore del materiale trafugato si aggira intorno a poche centinaia di euro, mentre i danni all’intera struttura si aggirano all’incirca a 4mila euro, che per il momento saranno anticipati dai dirigenti dell’Us Matinum.

I lavori per il ripristino della struttura sono già iniziati. Il problema più serio è rimettere in funzione l’impianto elettrico. Partita una denuncia ai carabinieri, che indagano sull’accaduto.
da Daunia News

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Manfredonia – Sel contrasta eolici off-shore. Ma spunta nuova richiesta ex Ats Engineerig

Pubblicato : giovedì, 15 settembre 2011
Impianti eolici off-shore

Impianti eolici off-shore

PARCHI eolici off-shore: nuova richiesta alla Capitaneria di Porto per la concessione di uno specchio acqueo.
Mentre è recentissima (oggi la conferenza stampa) la discussione sui progetti della Trevi Energy sui mari della Puglia (2 gli impianti eolici offshore previsti: uno da 50 torri per 150 megawatt a Chieuti, nel Foggiano ai confini con il Molise, ed un altro nel golfo di Manfredonia, da ben cento torri per 300 megawat), la società Parco Eolico Marino Gargano Sud srl (già Ats Enginering srl) con sede legale a Torremaggiore (Fg) alla piazza G.Paolo II n.8 ha chiesto infatti l’assegnazione in concessione per la durata di 50 anni alla Capitaneria di Porto di Manfredonia – con istanza del 14 maggio 2011 – di uno specchio acqueo per complessivi 86,40 kmq.
Questo per realizzare un parco eolico per la produzione di energia alternativa di tipo off-shore.

La progettualità prevede l’installazione di 95 aerogeneratori, disposti ad una distanza di circa 10 chilometri e ricadenti nelle acque antistanti i comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata, Zapponeta e Margherita di Savoia. 30 i giorni per presentare osservazioni in forma scritta alla Capitaneria di Porto, in seguito alcuna possibilità di reclamo e avvio delle pratiche per la concessione demaniale richiesta.

Il progetto della Trevi, gruppo Sel contesta.

Il presidente della I commissione regionale A.Sannicandro, consigliere regionale Sel Intanto proprio oggi ( Parchi eolici off-shore: contestazioni Sel) si è svolta a Palazzo Dogana una conferenza stampa dei consiglieri regionali Sel, Michele Losappio, Pino Lonigro e Arcangelo Sannicandro, contro l’installazione di parchi eolici nel Golfo di Manfredonia.

“Riteniamo che si debba respingere il progetto della Società Trevi di impiantare nel Golfo di Manfredonia 65 pale eoliche a circa 8 km dalla costa.
Questo progetto, oggi nel pieno della procedura di VIA, aveva già ricevuto un parere negativo della Regione nella precedente legislatura, parere che l’Assessore Nicastro ha confermato e rivendicato anche come esempio in negativo rispetto all’impianto di Tricase che per distanza, potenza e configurazione (su galleggianti) ha invece giustamente ricevuto il SI della Giunta”, la posizione dei consiglieri.
“La società proponente lo ha poi modificato riducendo in parte il numero delle pale, tutte stabilmente da impiantare sui fondali, e lo ha ripresentato anche come apripista per altri insediamenti nel porto di Brindisi.

In queste condizioni auspichiamo, certi della sensibilità dell’Assessore, che la Regione non modifichi il proprio precedente giudizio nel solco di una comune impostazione che vuole difendere mare, costa e risorse naturali da ogni forma di aggressiva invasione”.

Nuzziello. A sostenere la battaglia dei tre componenti di Via Capruzzi, anche Anna Nuzziello, unica consigliera donna in assemblea ed eletta con le insegne della civica del Presidente.

 “Il nostro è un categorico – ha ribadito la Nuzziello – che si schiera contro un progetto che vuole distruggere una terra che tutte le stime nazionali come punta di diamante del turismo nazionale”.
“L’impianto eolico in mare – ha aggiunto il consigliere Nuzziello – che la Trevi SpA vuole costruire è incompatibile con il sistema economico e ambientale del nostro territorio.
E su questo abbiamo voluto aprire una riflessione politica e tecnica da condividere con i cittadini, le istituzioni e gli operatori economici del territorio.

Non siamo contrari alle energie rinnovabili, e le politiche energiche innovative intraprese dalla regione Puglia si commentano da sole, siamo diventati la prima regione in Italia per quantità prodotta ma anche per la qualità prodotta.
Il comparto energetico si muove in sinergia senza entrare in conflitto con gli altri settori produttivi, quali il turismo, la pesca e l’agricoltura. Oggi vogliamo dunque tranquillizzare gli operatori turistici che non è cambiata la nostra linea di sviluppo.
All’assessore regionale all’ambiente Nicastro abbiamo chiesto di attivare tutte le procedure in potere della regione Puglia, così come ha fatto per bloccare le trivellazioni per la ricerca di idrocarburi nel mare adriatico, affinchè la Trevi non installi l’impianto di eolico offshore nel golfo di Manfredonia, perché è incompatibile con le politiche di sviluppo e di tutela ambientale della Regione Puglia”.

Contro l’impianto delle pale in mare, anche la segretaria regionale della compagine vendoliana, Annalisa Pannarale. “In questo modo rischiamo di trasformare quella che è una risorsa, le energie rinnovabili, in un problema” ha calcato la mano la Pannarale, chiosando che “Sel intende vigilare una volta di più sulla giustezza di questi progetti”.

La precedente sentenza della Consulta. “LA Regione Puglia ha usurpato la funzione amministrativa, attribuita ad un organo statale da una legge governativa, nell’esercizio della sua competenza esclusiva in materia di tutela ambientale”. Così in sintesi la sentenza numero 171/2010 della Corte Costituzionale che aveva dichiarato che non spettava alla Regione Puglia indire una conferenza di servizi per la valutazione di impatto ambientale di progetti di impianti eolici offshore presentati il 16 gennaio 2008.
Dopo la legge n.244 del 24 dicembre 2007 ( Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 ) e fino al 12 febbraio 2008, la competenza per la autorizzazione dei soli impianti eolici offshore (quali quelli per cui è causa) è, pertanto, passata allo Stato e, con essa, è passata allo Stato anche la competenza in ordine alla VIA (mentre è rimasta alle Regioni quella relativa ad ogni impianto eolico su terra).

Progetto Trevi: Manfredonia e Chieuti graziate. E’ bene sottolineare che il Presidente del Consiglio dei ministri aveva chiesto alla Corte il totale annullamento dei progetti i eolici offshore presentati a quattro diversi impianti, da realizzare da parte della impresa Trevi Energy, del vice presidente di Confindustria, compresi due progetti di impianti eolici offshore in Puglia: uno come detto da 50 torri per 150 megawatt a Chieuti, nel Foggiano ai confini con il Molise, e un altro nel golfo di Manfredonia, da ben cento torri per 300 megawat.

Per gli altri tre impianti, invece, la Consulta non aveva sospeso il provvedimento regionale: mancano, avevano osservato i giudici, «elementi che possano individuare la data di avvio dei procedimenti relativi agli altri tre impianti».
In concreto, non essendoci al momento una data di presentazione ufficiale dei progetti non possono essere sottoposti ad una legge ratificata dalla stessa maggioranza di Governo.

Giuseppe de Filippo da Stato Quotidiano

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MATTINATA – Mostra di pittura all´Hotel Apeneste

Pubblicato : mercoledì, 7 settembre 2011

Arte e cultura all’Hotel Apeneste di Mattinata dove fino al prossimo 11 settembre sono in esposizione nove opere di pittura di grandi dimensioni di cui gran parte progetti di sculture.
“E’ un’iniziativa – afferma Pasquina Sacco, responsabile degli eventi culturali della struttura ricettiva – che parte come segnale di un nuovo modo di rapportarsi alla pratica dell’ospitalità alberghiera, tesa alla buona accoglienza, al gusto, senza trascurare il sapere, l’arte, la cultura, la valorizzazione del territorio”.
L’entità concettuale della installazione è un percorso tracciato nel paesaggio e nell’identità garganica e pugliese in cui convivono in perfetta comunione materia e spiritualità, realtà e simbolo, passato e presente.
I soggetti, attinti dalla mitologia e dalla quotidianità, si fondono in una magica alchimia con oggetti, elementi della natura (tronchi, rami, frutti, acqua, vento, onde), formule matematiche perdendosi in linee decise che sembrano non avere fine nel tentativo di catturate e rappresentare con urgenza le forze, le energie, i suoni, i ritmi dello spazio rappresentato, nel turbine senza fine dell’esistenza. Da Dio, creatore dell’acqua all’Arcangelo Michele, da Diomede a Federico II, il folletto dell’ottagono.

E poi ancora, l’antica vendemmia, ispirata dal vino rosso pugliese Salice Salentino e che evoca gli antichi riti voodoo, l’agrumeto garganico: giardino meraviglioso che ricorda quello della “Primavera” botticelliana. Lidia Croce nasce a La Spezia da una famiglia originaria di Canosa, studia all´istituto d´arte di Bari.

Espone le sue opere in diverse città d´Italia. Nel 1985 firma un´esposizione personale a Los Angeles, presso lo Spazio Italia; nel 1997, realizza per l´Università di Siena la scultura ‘Radice Quadrata’. Frequente è la sua presenza in Puglia, terra alla quale è da sempre legata e che gli tributa grande stima, ospitando le sue opere e in alcuni casi offrendo il proprio territorio come sfondo espositivo permanente.

Peschici si pregia del “Diomede”, realizzato per la Comunità Montana, del “Risveglio di Kàlena” e di svariate mostre .
Nel 2008, realizza una sanguigna sull’incendio del 2007 che dona ai pescatori peschiciani protagonisti dell´eroico salvataggio in mare degli ospiti dei villaggi turistici percorsi dal fuoco.
Nel 2009 espone presso la cattedrale di Ognissanti di Trani tele ispirate ai Templari.
da Teleradioerre

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No all’imposta di soggiorno

Pubblicato : martedì, 6 settembre 2011

L’Assoturismo Confesercenti solidarizza con gli operatori turistici delle Isole Tremiti, Vieste, Rodi, Mattinata e degli altri Comuni del Foggiano dove è stata introdotta o si apprestano a introdurre per il 2012 l’imposta di soggiorno che, sommandosi a tante altre imposizioni fiscali che il Governo si appresta a varare, andrà a colpire direttamente il turista, risorsa fondamentale dell’economia del Gargano.
da quotidianopuglia .it

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Manfredonia – Controlli auto, droga, munizionamento: 4 denunce, 1 deferimento Cc

Pubblicato : martedì, 6 settembre 2011

Una pattuglia dei carabinieri sul luogo del ritrovamento dell'autovettura (ST)

  NELL’AMBITO del territorio della Compagnia Carabinieri di Manfredonia è stata espletata la medesima attività nel corso della quale un sessantanovenne di Monte Sant’Angelo è stato deferito in stato di libertà perché in possesso di munizionamento non denunciato.

A Mattinata sono stati denunciati: un trentenne in quanto circolava a bordo della propria autovettura utilizzando tagliando assicurativo falso; un quarantunenne perché sorpreso alla guida in possesso di grammi 0.729 di sostanza stupefacente tipo “hashish”, e, alla richiesta di sottoporsi ad accertamenti sanitari si è rifiutato.

A Zapponeta (FG), militari della locale stazione denunciavano in stato di libertà un trentaseienne per aver portato fuori dalla propria abitazione, senza valida giustificazione, strumenti ed oggetti potenzialmente offensivi, un bulgaro ventinovenne perché responsabile di lesioni personali volontarie ai danni di un connazionale 27enne.

 Nel corso dei controlli alla circolazione stradale venivano sottoposte a sequestro amministrativo nr. 2 autovetture poichè sprovviste copertura assicurativa.
da Stato Quotidiano

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A.V.I.S. Mattinata: festa patronale e gita sociale

Pubblicato : domenica, 4 settembre 2011

Il 16 settembre 2011, in occasione della Processione della Patrona di Mattinata “S. Maria della Luce”, l’AVIS Mattinata promuoverà la donazione di sangue attraverso la distribuzione di magliette, toppini e cappellini; nella stessa giornata si apriranno le adesioni alla gita sociale 2011, aperte fino al 18 settembre 2011.
La gita sociale 2011, aperta a tutti fino ad un massimo di 110 posti, si terrà dal 25 settembre al 2 ottobre 2011, nella zona di Bolzano, Verona, Lago di Garda e Innsbruck (Austria).
La quota di partecipazione è di € 675,00 a persona e comprende l’intero soggiorno con pensione completa, più il viaggio.
L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del Bando Promozione 2011 del Ce.Se.Vo.Ca..
da Ce.Se.Vo.Ca.

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Assoturismo Confesercenti solidarizza con operatori turistici Tremiti, Vieste, Rodi, Mattinata

Pubblicato : sabato, 3 settembre 2011

L’Assoturismo Confesercenti solidarizza con gli operatori turistici delle Isole Tremiti , Vieste, Rodi , Mattinata e degli altri Comuni della Provincia di Foggia dove è stata introdotta o si apprestano a introdurre per il 2012 l’imposta di soggiorno che, sommandosi a tante altre imposizioni fiscali che il Governo si appresta a varare, andrà a colpire direttamente il turista, risorsa fondamentale dell’unico comparto su cui si fonda l’economia del Gargano e della nostra Provincia.

L’Associazione degli operatori turistici della Confesercenti ritiene che l’imposta di soggiorno danneggi le aziende ricettive e i consumatori.

 Questo strumento, utilizzato solo per far fronte alle necessità di bilancio dei Comuni renderà ancor più insopportabili e gravosi gli effetti della crisi economica sulle imprese alberghiere e del settore turistico, diminuendo la loro competitività rispetto ai diretti competitors, mentre in questa fase il turismo ha necessità di una forte politica di rilancio e di sostegno alle imprese”.

 A parere del Presidente di Assoturismo, Paolo Sacco, la mancata emanazione del Regolamento – previsto al comma 3 dell’articolo 4 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 “Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale” – che avrebbe dovuto indicare come, dove e quando applicare l’imposta di soggiorno, è una lacuna grave perchè i Comuni procedono in ordine sparso e hanno dato il via alla redazione di regolamenti comunali che non tengono conto delle finalità dell’imposta di soggiorno.

 Il modo di applicazione, molto confuso, e il quantum richiesto – con una netta differenziazione fra i vari territori italiani – creeranno inoltre una legalizzata concorrenza sleale fra le varie località e le stesse imprese. Conclude il Presidente Sacco che: “le imprese alberghiere e del settore turistico in provincia di Foggia, nonostante dal 2008 chiudano i bilanci in perdita, non hanno aumentato i prezzi, anzi in certi casi li hanno abbassati, erodendo ulteriormente la loro scarsa redditività, e non riescono a mantenere l’occupazione, la salvaguardia della professionalità e la conseguente qualità dei servizi.

Sarebbe auspicabile un regolamento di applicazione chiaro, con precise modalità e chiari obbiettivi, di questa imposta su tutto il territorio nazionale e che parte di tale gettito fosse utilizzata al sostegno delle imprese e a interventi in materia di turismo”.
da Teleradioerre

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MATTINATA – la scienza s’incontra in Capitanata

Pubblicato : mercoledì, 31 agosto 2011

L’unica conferenza italiana del 58mo congresso mondiale di statistica si terrà domani, e il 2 settembre presso l’Università di Foggia e il Baia delle Zagare

L’unica conferenza italiana del 58mo congresso mondiale di statistica dell’International Statistical Institute (Isi) si terrà domani, e il 2 settembre presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Foggia e l’ Hotel Congressi Baia delle Zagare .
La società scientifica di Statistica riunirà le più alte personalità scientifiche internazionali e nazionali per affrontare le problematiche legate al territorio sotto il piano ecologico ed ambientale.

 I lavori più meritevoli saranno pubblicati sulla rivista internazionale Advances in Statistical Analysis (Asta) della Springer.
da Daunia News

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MANFREDONIA – Rally Porta Gargano. I «Piloti sipontini» riaprono ai tornanti

Pubblicato : domenica, 21 agosto 2011

Torna il grande rally sulle strade del Gargano.
Il team «Piloti Sipontini» ha organizzato per il primo week end di settembre (3 e 4) il «1° Rally Porta del Gargano» che si correrà sulle tortuose e suggestive arterie di Manfredonia, Monte Sant’Angelo e Mattinata.
Manfredonia sarà il centro logistico della manifestazione ospitando verifiche tecniche e sportive, assistenza, partenza ed arrivo del rally. Le prove speciali saranno due da ripetere.

In particolare, il sabato sera si percorrerà la famosa Macchia – Monte Sant’Angelo (SP55), una prova di circa 9 Km, una carreggiata larga 5/6 metri, con curve veloci a cui si alternano 18 tornanti con arrivo nel centro di Monte Sant’Angelo dove il pubblico farà da sfondo ai fasci di luce delle fanalerie delle auto che taglieranno l’oscurità della tarda sera.
Domenica 4 settembre si percorrerà la Mattinata- Monte Sant’Angelo con partenza dal bivio La Cavola ed arrivo a poche centinaia di metri da Monte Sant’Angelo, per un totale di circa 12 Km.
La prova, totalmente diversa dalla precedente, si presenta con una carreggiata di circa 4/5 metri con un alternanza di tornanti e curve di vario raggio e l’immancabile panorama del Gargano.

Numerose le auto attese, provenienti da tutta Italia. La manifestazione è patrocinata dai comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo e Mattinata.
Lello La Torre, patron della manifestazione si aspetta un grande successo. «Abbiamo fatto tanti sacrifici per recuperare una classica come il Rally del Gargano. Purtroppo quella manifestazione l’hanno fatta morire nonostante il fascino che ha sempre suscitato.
Con altri amici del team Piloti Sipontini abbiamo rimesso in moto la macchina del rally garganico e non la vorremmo più spegnere».
Insomma una occasione per riportare il mondo della velocità in cima all’attenzione dell’opinione pubblica e degli appassionati di sport della Capitanata, che da sempre apprezzano il mondo dei motori ed esprimono piloti che spesso riescono a distinguersi tra i più bravi ed esperti al mondo.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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IL GARGANO CANTA NAPOLI CON L’ORCHESTRA CAROSONE – Prossimi appuntamenti il 18 a Vieste e il 19 alla Notte Bianca di Mattinata

Pubblicato : venerdì, 19 agosto 2011

C’era un mare di gente nella tappa di Lucera del 14 agosto e un mare di gente ci sarà, è il caso di dirlo, anche sul Gargano nei prossimi giorni per cantare al ritmo dei più grandi successi della canzone napoletana d’autore.
Lo spettacolo ʻCanta Napoli… Napoli a spasso’ della Carosone Tribute Band sarà in scena giovedì 18 agosto sulla statale 89 tra Vieste e Peschici, presso il Villaggio Resega, completamente immerso nelle bellezze del Parco Nazionale del Gargano, che offrirà ai suoi ospiti una divertentissima serata di musica partenopea, al suono di Tu vuo’ fa l’americano, O’ sarracino e Maruzzella.
L’Orchestra di Micky Sepalone e Angela, impegnatissima in questi giorni con diverse date in giro per l’Italia (ultima quella del 16 agosto a Carsoli, in provincia dell’Aquila), proporrà i grandi successi del maestro Carosone, di Arbore, Murolo, Totò, Pino Daniele e molti altri, egregiamente riarrangiati in chiave latina dai musicisti della band: Stefano Capasso, Luciano Parisano, Luigi Pellicano, Emanuele Acucella, Tonino Delli Carri e Raffaele Delle Fave
Venerdì 19 agosto l’Orchestra Carosone sarà a Mattinata per la notte bianca.

Tra via Fischetti e via Matteotti tutti a ballare al seguito di Micky e Angela nella notte più lunga dell’anno del bellissimo comune Bandiera blu.
Negozi e locali aperti fino dalle 21 fino all’alba faranno da sfondo agli spettacoli della attesissima notte bianca mattinatese chice vedrà musica e spettacoli per tutti i gusti
Prossimo appuntamento in provincia con la Carosone Band domenica 21 agosto a Zapponeta, prima della trasferta svizzera di Basilea.
Comunicato Stampa Samantha Berardino

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NOTTE BIANCA A MATTINATA CON L’ORCHESTRA CAROSONE

Pubblicato : giovedì, 18 agosto 2011

Venerdì Mattinata canta Napoli con la band di Sepalone
Sembra un gioco di parole davvero adatto quello che lega Mattinata alla sua notte bianca, prevista tra venerdì e sabato.
Una notte in cui non farà notte perché a partire dalle ore 21 ci saranno negozi e locali aperti fino all’alba e spettacoli per tutti i gusti, tra concerti ed eventi.
E tra loro l’attesissima esibizione dell’Orchestra Carosone guidata da Micky Sepalone e Angela, sul palco allestito tra via Fiscehtti e via Matteotti. La band foggiana proporrà lo spettacolo ʻCanta Napoli… Napoli a spasso’ con i più grandi successi del maestro Renato Carosone e della canzone d’autore partenopea.
Arrangiamenti originali curati dai musicisti dell’orchestra e ritmi latini faranno ballare tutti i mattinatesi nella notte più lunga dell’anno del bellissimo comune Bandiera blu.
Prossimo appuntamento con la Carosone Band domenica 21 agosto a Zapponeta, prima della trasferta svizzera di Basilea.
Comunicato Stampa Samantha Berardino

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La denuncia: grotte del Gargano come discariche aperte

Pubblicato : mercoledì, 17 agosto 2011

Le grotte del Gargano trasformate in discariche a cielo aperto. La denuncia del “Team Archeo Archeo- speleologico Argod”, che deve suonare come campanello d’allarme per evitare che si continui ad utilizzare luoghi di indiscussa bellezza, in contenitori dove depositare materiali tra i più disparati, non ultimo anche amianto le cui ricadute sulla salute sono devastanti.
“Durante le nostre escursioni – spiegano gli speleologici – ci imbattiamo spesso in rifiuti di ogni genere, molte volte gettati nei valloni, altre volte in grotte.
E’ il caso del complesso di Grotte Lampione, esplorate per il progetto “Catasto grotte delle Regione”, dove abbiamo rinvenuto oltre a gomme, elettrodomestici e materiale plastico di ogni genere anche amianto e olii racchiusi in contenitori”.

La ricaduta, in termini di salute, sull’uomo e l’ambiente è devastante; è sufficiente ricordare – sottolineano – che un solo litro di olio è capace di inquinare migliaia di litri di acqua e che esso potrebbe arrivare nella falda acquifera sottostante, senza contare poi il pericolosissimo asbesto, meglio conosciuto come amianto, le cui conseguenze tumorali sono note a tutti.
A subire per primi le conseguenze di questi scellerati gesti incivili sono gli animali: nella zona, infatti, pascolano diversi capi di bestiame, ma anche la fauna è esposta a seri rischi.
“Il problema dei rifiuti nelle grotte purtroppo affligge molte cavità del Gargano, chi non ricorda – dicono – la grava di Zazzano a San Marco in Lamis ripulita qualche anno da auto, camion, cadaveri, ma anche la grava di San Leonardo a San Giovanni Rotondo nella quale sono stati trovati tantissimi rifiuti pericolosi e radioattivi provenienti dalle strutture sanitarie”.

La natura geologica del Gargano, tipicamente carsica, ha causato fenomeni diffusi di erosione sia in superficie sia in profondità, dando luogo a voragini, conche, grotte.
“Innumerevoli – viene spiegato – sono i fenomeni carsici sul Gargano: primo fra tutti le doline che, senza alcuna esagerazione nel loro conteggio, si aggirano attorno alle quattromila unità.
Sulla pianura di monte Nero, dietro San Giovanni Rotondo, ce ne sono ottanta, ogni chilometro quadrato.
La più grande, con un perimetro di quasi due chilometri, e la profondità di centodieci metri è la “Dolina pozzatina”, sulla strada provinciale che da San Marco in Lamis va a Sannicandro Garganico.
Anche nei pressi di San Giovanni Rotondo vi è un’altra esempio carsico da primato e cioè la voragine di “Campolato”, la più profonda della Puglia.

Sul Gargano, da sempre, vengono gruppi speleologici da tutta Italia per far palestra e per ammirare questi fenomeni unici.
Altri fenomeni dalla bellezza unica al mondo sono le grotte di mare.
Lungo la costa tra Peschici e Mattinata, è un continuo susseguirsi di capolavori naturali di architettura, scavati dall’acqua e dal vento.
FRANCO MASTROPAOLO da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Mattinata: «Aiuto i Francesi ci rubano la baia delle zagare»

Pubblicato : martedì, 16 agosto 2011

Si tratta di una sorta di…furto di Stato.
La spiaggia più famosa di Mattinata, quella delle Zagare, è stata molte volte sottratta alla sua «ubicazione» e attribuita ad altre località.

Ma mai era successo che ad appropriarsi dell’immagine della spiaggia che guarda ai due faraglioni, simbolo di Mattinata e dell’intera Puglia, fosse addirittura un Governo di uno Stato estero, in questo caso la Francia.
A raccontare la storia, dopo più di trent’anni, è l’autore della foto: Franco Fontana, uno dei grandi maestri della fotografia a colori, che nella sua lunga carriera si è cimentato tanto con il paesaggio quanto con il nudo. A lui sono stati dedicati oltre 40 libri, pubblicati da editori di tutto il mondo e ha esposto in musei pubblici e gallerie private (quasi 400 le sue personali).

Ebbene, è stato proprio Fontana a ricordare, in una intervista alla «Stampa», l’episodio. «Era il 1970 e con un gruppo di amici andammo in un hotel sul Gargano, in Puglia. Su un piccolo sperone in alto rispetto al mare, dove ci arrivi con un ascensore, decidemmo di fare delle foto.
C’è chi fu attratto dalla gente che faceva il bagno e chi dall’acqua;, a me colpì quell’ombra che lo sperone incideva sul bianco della spiaggia».

«Tutti abbiamo scattato foto negli stessi luoghi» ricorda lo scrittore «Uno ha incluso nell’inquadratura un piccolo faraglione, un altro ha incluso una barchetta nella parte in alto. Io invece ho applicato il mio principio del togliere per dare unità all’immagine».
Così Franco Fontana ricorda come nacque Baia delle Zagare, una delle sue immagini più conosciute, a cui è affezionato in modo particolare. «Grazie a quella baia – e qui il famoso fotografo racconta l’episodio dell’”appropriazione estera” – sono diventato famoso in tutto il mondo.
Ad apprezzarne la “filosofia” furono i francesi.
Nel 1978 feci una mostra a Parigi, dove c’era anche Baia delle Zagare.
Mi chiamarono dal ministero della cultura per dirmi che secondo loro quell’immagine esprimeva perfettamente lo spirito del loro Paese e che la volevano usare in un manifesto per la diffusione del“pensiero francese”».

Ne fu felice Fontana, che poi scoprì che quel manifesto è arrivato in tutte le ambasciate e consolati della Francia e nei più sperduti centri culturali in Asia come in Africa.
La scelta singolare e in qualche modo temeraria dei francesi dipese – è sempre Fontana a ricordarlo – dai colori del mare mattinatese: «I colori sono quelli giusti; un blu davvero francese».
Se a contrastare l’uso indebito e l’appropriazione della costa mattiantese da parte di località italiane vicine e lontane negli anni scorsi sono state messe in azione proteste e anche diffide legali (tra l’altro lo stesso premio ambiente «Faraglioni di Puglia» fu ideato dal Comune di Mattinata nel 2001 proprio per stoppare altre località turistiche che avevano annunciato di voler utilizzare l’imma gine dei faraglioni di Mattinata in un proprio premio estivo), appare proprio improbabile una «guerra» alla Francia, per di più a distanza di trent’anni dai fatti.
Non resta forse che compiacersi di avere qui bellezze paesaggistiche al cui fascino non resistono anche d’oltralpe, arrivando addirittura a diffonderle nel mondo come proprie.
FRANCESCO BISCEGLIA da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Mattinata, acquascooter in avaria: interviene la Guardia Costiera

Pubblicato : domenica, 14 agosto 2011

La Guardia Costiera di Manfredonia è intervenuta per trarre in salvo un turista che a bordo del suo acquascooter si è trovato in difficoltà a causa di una falla al mezzo nautico.
L’episodio si è verificato al largo di Baia delle Zagare nei pressi di Mattinata.
Il pronto intervento degli uomini della Capitaneria di Porto hanno evitato il peggio.
Il natante è stato trasportato al molo di Mattinata.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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Sbloccati 3 milioni di euro dai fondi Fas. Unico intervento nel Gargano a Mattinata

Pubblicato : giovedì, 11 agosto 2011

A rischio crollo quasi 20km di costa fino a Vignanotica
Per la Puglia stanziati in totale un miliardo e 200milioni
Tre milioni di euro per mettere in sicurezza la costa di Mattinata.
Sono stati sbloccati, infatti, i fondi Fas destinati alle aree sottoutilizzate che consentiranno di evitare il crollo di uno dei tratti più belli d’Italia. Sarà l’unico intervento previsto nel Gargano per il settore turistico.

GLI INTERVENTI – I fondi rappresentano un’importante boccata d’ossigeno per il tratto di mare (20 chilomteri circa) che va da Mattinata a Vignanotica, rinomato per le sue bianche falesie, per i faraglioni e le sue grotte, alcune delle quali ancora non completamente esplorate.
Ora, però, affinché le risorse siano immediatamente utilizzabili è necessario l’alleggerimento di alcuni vincoli del patto di stabilità. Il rischio, infatti, è un congelamento dei fondi che metterebbe in pericolo l’intervento. Per l’ammodernamento delle infrastrutture pugliesi sono stati stanziati 1 miliardo e 200 milioni di euro di fondi Par-Fas 2007-2013.
L’approvazione del Cipe (comitato interministeriale programmazione economica) consentirà di effettuare 44 interventi in Puglia che riguardano i trasporti (strade, aeroporti, ferrovie) e le opere idriche.

Prevista poi, oltre a Mattinata, la messa in sicurezza geomorfologica della costa di Polignano a Mare, Santa Cesarea Terme e Gagliano del Capo.

Francesco Lucatorto da Corriere Mezzogiorno

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MATTINATA . delfino spiaggiato a Punta Grugno

Pubblicato : lunedì, 8 agosto 2011

Un delfino si è spiaggiato sulla battigia di Punta Grugno nella baia di Mattinata.
Il tursiope in avanzato stato di decomposizione è giunto a riva spinto dalle correnti di scirocco. Probabilmente la sua morte risale a diversi giorni fa.
Il cattivo odore proveniente dal cetaceo ha allontanato i molti bagnanti presenti in quel tratto di costa.
Sul posto gli uomini della Guardia Costiera di Manfredonia e un veterinario dell’Asl.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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Mattinata – viola domiciliari e picchia 15 enne: arrestato

Pubblicato : giovedì, 21 luglio 2011
I Carabinieri della Stazione di Mattinata hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in regime di detenzione domiciliare emesso dal Tribunale di Foggia nei confronti di Antonio Pio Prencipe, 38enne di Mattinata già noto perchè gravato da precedenti penali.
Il provvedimento scaturisce dalla denuncia all’A.G. di quei militari i dei primi giorni del mese di luglio allorquando Prencipe (all’epoca dei fatti ancora sottoposto ad arresti domiciliari dal giugno 2010 per una tentata estorsione ai danni di un bar del luogo, reato per cui fu sottoposto a fermo di indiziato di delitto), contravvenendo agli obblighi imposti, era uscito dalla propria abitazione e nei pressi di un bar, per futili motivi, aveva malmenato un 15enne, provocandogli lesioni con prognosi di quattro giorni

 

I Carabinieri hanno pertanto chiarito la dinamica degli eventi e richiesto un aggravamento di pena nonché una nuova misura restrittiva nei confronti dell’uomo che nel frattempo dagli arresti domiciliari era stati sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Prencipe era già stato arrestato nel febbraio u.s., sempre dai Carabinieri di Mattinata poiché sorpreso a violare gli arresti domiciliari, nell’occasione i Carabinieri riscontrarono la sua assenza presso l’abitazione e lo ricercarono trovandolo per le strade di Mattinata. 

da Stato Quotidiano

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Venerdì 15 luglio anteprima di FestambienteSud con i Mista Savona a Mattinata

Pubblicato : giovedì, 14 luglio 2011

Presso il lido “Sant’Antonio” – Località Funni di Mattinata, i dj di Mista Savona, il “re” del reggae australiano, aprono la strada alla settima edizione di FestambienteSud.

Dal 21 al 24 luglio, nel centro storico di Monte Sant’Angelo andrà in scena una rassegna reggae internazionale nel trentennale dalla morte di Bob Marley; tra gli ospiti, David Rodigan (21 luglio), Radici nel Cemento (22 luglio), Krikka Reggae (23 luglio) e il giamaicano Anthony B (24 luglio). Tutti i concerti reggae sono ad ingresso libero.

Tutto pronto per la settima edizione di FestambienteSud, l’ecofestival delle questioni meridionali in programma a Monte Sant’Angelo dal 17 al 24 luglio.

Per scaldare i motori, è in programma un evento speciale: venerdì 15 luglio, presso il lido “Sant’Antonio” a Mattinata, i MISTA SAVONA si esibiranno in un’insolita cornice marina per un’anteprima internazionale di FestambienteSud. I dj australiani daranno vita ad una vibrante serata dance, ad ingresso libero, che dalle ore 23,30 animerà la splendida terrazza del lido Sant’Antonio a Mattinata.

Ad affiancare i Mista Savona, la cantante Vida Sunshyne di Melbourne, che ha lavorato anche con Nitin Sawhney e Lionel Richie: si tratta senz’altro della più tenace ed emozionante rappresentazione dell’autentico raw roots reggae e dancehall del continente australiano.

“L’anteprima con i Mista Savona a Mattinata è il primo dei 42 eventi in programma a Monte Sant’Angelo nella settimana da domenica 17 a domenica 24 luglio.” – dichiara Franco Salcuni, direttore di FestambienteSud – “La rassegna reggae che caratterizzerà la settima edizione del festival nazionale di Legambiente per il Sud Italia si terrà dal 21 al 24 luglio in Largo Dauno, nel centro storico di Monte Sant’Angelo; l’ingresso è gratuito.

I 4 giorni dedicati al trentennale dalla morte di Bob Marley saranno preceduti dalle “Anteprime d’Autore”, che vedranno protagonisti, nella splendida cornice del Castello di Monte Sant’Angelo, Giorgio Conte (17 luglio), Erica Mou (18 luglio) e il trio composto da Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite (19 luglio)”.

Jake Savona aka Mista Savona è senza dubbio il principale esponente della musica roots reggae e dancehall dell’Australia: i suoi lavori sono stati definiti “un punto di riferimento per la musica australiana; una valida commistione tra un produttore australiano e i più grandi della musica giamaicana”.

L’ultimo album di Savona, dal titolo “Warn The Nation” (2010), lo vede al fianco dei più importanti artisti internazionali come Capleton, Sizzla, Horace Andy (Massive Attack), Anthony B, Alton Ellis, Burro Banton e molti altri. J Mag lo ha definito ‘il disco reggae d’Australia’ e il Sydney Morning Herald ‘fantastico, autentico il più incredibile reggae album’, a significare che questo è il più originale ed entusiasmante sound proveniente dall’Australia negli ultimi anni.

FestambienteSud, eco festival delle questioni meridionali è giunto alla settima edizione. E’ socio fondatore del Consorzio 5FSS e fa parte della rete dei festival di Legambiente FestambienteNet. Promosso dalla direzione nazionale di Legambiente, gode di sostegno da parte di istituzioni locali e sponsor privati ed è organizzato dal circolo Legambiente FestambienteSud di Monte Sant’Angelo.

FestambienteSud e Teatro Civile Festival, facenti parte della rete dei festival del Consorzio Five Festival Sud System, sono sostenuti dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia con fondi P.O. FESR 2007-2013 con un progetto unico, capofila il Comune di Orsara di Puglia, ma anche del sostegno della Camera di Commercio di Foggia, del comune di Monte Sant’Angelo, della Provincia di Foggia, dell’assessorato alle politiche agroalimentari della Regione Puglia, di altri enti e sponsor privati.

La rete dei festival – FIVE FESTIVAL SUD SYSTEM gode anche del sostegno del Progetto PUGLIA SOUNDS – P.O. FESR Puglia 2007-2013 Asse IV.

Info. e contatti

www.festambientesud.it

[email protected][email protected]

Mobile: 348.7196465 – 328.6340409

FestambienteSud e Teatro Civile Festival di Legambiente

Comunicato  Stampa  Festambientesud

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Manfredonia – Dal marzo 2007 incarichi vacanti nel 118. C’è posto per aspiranti medici

Pubblicato : sabato, 9 luglio 2011

Operatore 118

CON la determinazione dirigenziale n. 260/2011 ( Determinazione dirigenziale 260/2011) del Servizio Programmazione Assistenza Teritoriale Prevenzione, si approvano le procedure per l’assegnazione a tempo indeterminato degli incarichi vacanti del servizio di Emergenza Urgenza 118, rilevati a marzo /settembre 2007 e settembre 2008 da parte delle Aziende Sanitarie delle province di TA, BT e FG. Il provvedimento è pubblicato nel Bollettino ufficiale regionale n.107 del 7 luglio 2011

Possono concorrere al conferimento degli incarichi vacanti del servizio di Emergenza Urgenza 118: a) i medici in possesso dei requisiti dei cui all’art. 92 comma 4 e comma 5 lett. a) e lett. b) A.C.N.
b) i medici in possesso dei requisiti previsti dall’art. 3 L.R. n° 26 del 09/08/06.

Gli aspiranti devono produrre, a mezzo raccomandata A/R, entro quindici giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso nel Bollettino regionale, la domanda per il conferimento, intestandola alla singola Azienda Sanitaria.

I POSTI VACANTI – In provincia di Foggia rilevati incarichi vacanti nel marzo 2007, settembre 2007 e 2008 a Peschici (4 incarichi), Rodi Garganico: 1 incarico; Vieste (4 incarichi); Serracapriola 1 incarico: Vico del Gargano (1 incarico); Zapponeta (1 incarico); Lucera (2 incarichi), Mattinata (1 incarico).

da Stato Quotidiano

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FOGGIA — Ombrelloni e sdraio, stabili i prezzi – A Mattinata si va dai 18 ai 10 euro

Pubblicato : martedì, 5 luglio 2011

Il commissario Apt Vascello: operatori maturi
Ma secondo uno studio il Gargano è caro

La baia di Manacore Sarà pure che secondo uno studio di «Solo Affitti Vacanze» – un network nazionale specializzato nel mercato delle locazioni nei luoghi turistici – le spiagge del Gargano sono le più care d’Italia, anche di Liguria e Sardegna; i turisti, tuttavia, potranno rifarsi risparmiando con col fitto di ombrelloni e lettini.

Quest’anno, infatti, noleggiare un ombrellone e due sdraio costa esattamente quanto la scorsa stagione estiva: una media che va dai 10 euro della bassa stagione ai 18 dell’alta.

«Da due anni non modifichiamo i nostri prezzi» spiega Gaetano Vescera titolare del Lido Oasi, uno dei più rinomati e grandi stabilimenti balneari di Vieste e di tutta la costa garganica. «Mediamente per un ombrellone e due lettini il costo varia dai 10 ai 18 euro, al giorno, a seconda del periodo.

Lo stesso prezzo che facevamo la stagione estiva 2010» conferma. Anche l’abbonamento settimanale è come quello dello scorso anno, col quaranta per cento di sconto. E c’è anche chi non aumenta le tariffe da almeno dieci anni.

È il caso del Lido Monsignore di Mattinata dove per un ombrellone e due lettini si deve spendere quindici euro al giorno. Stesso prezzo effettuato nel 2001, quando per una giornata al mare si dovevano spendere quindicimila lire, visto che l’euro è oggi «equiparato» alla vecchia mille lire.

«Nelle quindici euro – aggiunge Pino Ciuffreda, il bagnino dello stabilimento balneare – è compreso anche il posto auto». Per un abbonamento settimanale a Mattinata di spende dieci euro a giugno, dodici a luglio e quindici nel mese di agosto.

E se dunque per quel che riguarda le locazioni degli immobili per l’estate, il Gargano è più costoso della Costa Smeralda, la provincia di Foggia e, più in generale la Puglia, secondo una recente statistica sui costi negli stabilimenti balneari, ha le tariffe più economiche di Italia e, soprattutto, rispetto a quelle del Centro- Nord: anche nelle zone particolarmente turistiche e gettonate come Vieste ed Otranto.

Prezzi inalterati molto probabilmente anche a causa della crisi economica generale, che ha colpito tutte le famiglie italiane. Cosi gli imprenditori turistici della costa garganica hanno deciso di non puntare sui prezzi di ombrelloni e sdraio ma, piuttosto, aumentare il fatturato generale con prezzi più competitivi e con una stagione più lunga. «Non aver aumentato i costi negli stabilimenti balneari – spiega Nicola Vascello, commissario dell’Azienda di Promozione Turistica foggiana – è un segno di maturità degli imprenditori della Capitanata che hanno capito che spellare i clienti è un modo di fare turismo molto miope e dannoso». Qualche stabilimento balneare, è vero, ha ritoccato il prezzo del due per cento: un incremento non avvertito dai turisti e, in alcuni casi, dovuto «perché – come ha spiegato Antonio Capacchione, segretario regionale del Sib, il sindacato italiano balneari – fa riferimento all’aumento dell’indice Istat impostoci dal governo sui canoni demaniali».

Luca Pernice da Corriere del mezzogiorno/Foggia

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Mattinata (Fg) – Intervista esclusiva rilasciata e registrata dal giornalista Giuseppe Saldutto:Salta l’anteprima nazionale di Cristian e Dora Moroni: uniti solo per fiction…e per far soldi ma i fans non gradiscono…

Pubblicato : lunedì, 4 luglio 2011

 Non trova ancora consenso l’idea pubblicitaria e commerciale del famoso manager foggiano Nando Sepe, già promoter di Loredana Bertè e Mia Martini, per cercare di trovare spazi in Rai e sui settimanali scandalistici, per promuovere la coppia che scoppia unità solo da Dio denaro: Cristian e Dora Moroni miti di 40 anni fa, lontani dalle scene da troppo tempo, una coppia creata per ritornare al successo…per fare soldi…ma il binomio non riscuote per il momento successo ed i fans (i giovanissimi non li conoscono nemmeno…) non gradiscono il ritorno in questo senso.

 Poche le serate prenotate, e salta anche l’anteprima nazionale a Mattinata (Fg), rinviata a data da destinarsi…Problemi nell’organizzazione dell’evento: Cristian 64 anni e Dora Moroni 57 anni, visibilmente stanchi della “vacanza suo Gargano” si trasferiscono dai bunkalov del camping che doveva ospitare la serata, all’Hotel “La Rotonda” più confortevole in attesa di tempi migliori. Sperando fino alla fine che la setata di canzoni di altri tempi si possa svolgere…ma per il momento rimane sono un grande sogno.

• Saldutto: “Siete stati già sul Gargano?”
• Cristian: “Si ho già fatto delle serate: Larino (CB) (E’ in Molise non in Puglia tantomeno sul Gargano ndr) Vieste….parecchi posti…anche perchè mi ricorda molto la Sicilia il Gargano…uguale, molto bello comunque…pioggia, solo ieri ed oggi, ma gli altri giorni non potevo stare sotto il sole…infatti sono bianco”.
• Dora Moroni: “E’ la prima volta che sono venuta qui, mercoledi, una cosa molto bellissima…l’estate è così domani sarà bello e speriamo che stasera non piove….”
• Saldutto: “Come sta andando questo tour?”
• Cristian: “Dovrebbe partire stasera…speriamo che non c’è pioggia, perchè qui c’è Gesù Cristo e padre Pio ah…ah…”(ride ndr)
• Saldutto: “Questa coppia che si è riunita dopo essersi lasciata tempo fa?”
• Dora Moroni: “Per il lavoro…si, si, è vero!”
• Saldutto: “Da cosa nasce cosa?”
• Cristian: “No, no…”
• Dora Moroni: (ndr ride….)
• Cristian: “Stiamo bene così…ci vogliamo ancora più bene…molto rispetto…e poi noi siamo i genitori di Alfredo e nonni….il lavoro è importante, però da amici siamo più in amore, insomma, una amicizia fortissima…”
• Dora Moroni: “Io lo conosco molto bene, il suo carattere lo so…ci unisce la musica…”
• Cristian: “Lei da dei consigli a me ed io a lei…”
• Saldutto: “La prossima tappa del tour?”
• Cristian: “C’è la prima…però sicuramente speriamo…dobbiamo dedurre che dal movimento di Voi, che interessa la cosa…e speriamo di riprendere quello che noi abbiamo buttato…per stupidaggine…”
Comunicato Stampa Nando Sepe

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MATTINATA – Incendio Mattinata, chiuse al traffico strade per Monte Sant’Angelo e Manfredonia (interna)

Pubblicato : lunedì, 27 giugno 2011

Il devastante incendio che dalle 13 di ieri sta interessando tutto il costone di Monte Saraceno nei pressi di Mattinata non è ancora stato domato, nonostante il pronto intervento di Vigili del Fuoco, Forestale e Protezione Civile (Paser – UGR 27)..

Sul posto è da poco giunto anche un canadair che sta effettuando lanci di acqua sul luogo interessato dalle fiamme alimentate dal forte vento di maestrale che soffia sulla zona.

Da alcuni minuti sono stste chiuse al traffico le strade interne che da Mattinata conducono a Monte Sant’Angelo e Manfredonia.

L’unica strada percorribile è la S.S.89 attraverso la quale si può raggiungere sia Manfredonia che Monte Sant’Angelo.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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MATTINATA – fiamme su Monte Saraceno

Pubblicato : lunedì, 27 giugno 2011

Il forte vento di tramontana che da ieri soffia su tutto il Gargano, ma soprattutto l’imprudenza della gente, la causa di un incendio divampato poco dopo le 13,00 di ieri su Monte Saraceno, nei pressi di Mattinata. Le fiamme hanno distrutto oltre 50 ettari di macchia mediterranea. Sul posto stanno operando mezzi della Forestale e dei Vigili del Fuoco giunti da Manfredonia, insieme alla Protezione Civile di Manfredonia e Monte Sant´Angelo.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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MATTINATA – in arrivo quattro vigili urbani

Pubblicato : sabato, 25 giugno 2011

Per far fronte alla stagione estiva. C’è il bando
Quattro vigili urbani a tempo determinato per far fronte alla stagione estiva. E’ quanto deciso dal Comune di Mattinata, che ha pubblicato il bando sul proprio sito. I nuovi vigili saranno assunti per due mesi. “Il periodo di lavoro di ciascuno degli utilmente collocatisi in graduatoria – si legge in una delibera di giunta comunale – sarà stabilito in base alla maggiore esperienza lavorativa specifica acquisita da ciascuno degli aspiranti ed in relazione alla maggiore esigenza di servizio”.
La domanda, in carta semplice ed accompagnata da copia di un documento di identità valido, dovrà pervenire al protocollo generale del Comune di Mattinata.
da Daunia News

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Mattinata, politiche sociali: “Mare per tutti” fino all’11 settembre

Pubblicato : mercoledì, 22 giugno 2011

L’iniziativa, realizzata anche grazie alla disponibilità dei soggetti gestori degli stabilimenti balneari di Mattinata è destinata ai giovani portatori di handicap ed è a titolo rigorosamente gratuito

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Il progetto, avviato già nella stagione 2010, nasce da una iniziativa dell’assessorato alle Politiche Sociali e del Consigliere comunale con delega alla disabilità che, nel confermare la sensibilità al mondo dei diversamente abili, vogliono garantire più mobilità nell’accesso alle spiagge e la possibilità di fruire dei servizi turistici, al fine di  migliorare la qualità della vita.

L’iniziativa, realizzata grazie alla disponibilità dei soggetti gestori degli stabilimenti balneari di Mattinata è destinata ai giovani portatori di handicap che potranno usufruire a titolo gratuito di una postazione con ombrellone, sdraio e/o lettino per un periodo di due settimane.

Inoltre per coloro che lo richiederanno sarà assicurato il servizio di trasporto dal proprio domicilio alle strutture balneari. Al fine di organizzare il servizio che si realizzerà dal 20 giugno all’11 settembre, le richieste dovranno pervenire all’ufficio dei Servizi Sociali Comunali, via San Marino nr.6.

La scheda di prenotazione e il disciplinare del servizio sono disponibili sul sito del Comune di Mattinata e presso l’ufficio dei Servizi Sociali Comunali.

da Foggiatoday

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Lieve scossa sismica nel Gargano

Pubblicato : domenica, 19 giugno 2011

Sentita da popolazione, nessun danno.

Scossa di terremoto di magnitudo 2 alle 4.38 di questa notte nel Gargano. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato l’epicentro del sisma a 16,8 chilometri di profondità.

La scossa è stata avvertita a Mattinata, Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Vico del Gargano e Vieste.

Non si segnalano danni.

da Onda Radio

 

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Manfredonia – Con il femore rotto in attesa dei soccorsi. “Resista. Arriveranno da Mattinata”

Pubblicato : martedì, 14 giugno 2011
UN ferito. E tre ambulanze attive. Una arriva. Le altre, allertate, vengono bloccate. E nel caso di due feriti in contemporanea ? E nel caso, soprattutto, di una situazione nella quale il ciclista amatoriale fratturatosi stamane fosse stato in pericolo di vita ?

Arriva il periodo estivo e, come ogni anno, nel Gargano torna l’emergenza per il servizio di autoambulanze del 118. O sarebbe meglio dire nell’intera Capitanata.

Il fatto: stamane verso le ore 12 e 30/40  un ciclista amatoriale della zona (40enne circa, occupato) avverte un malore vicino alll’Aci di viale Di Vittorio. Dunque in pieno centro. Un momento di spossatezza, la caduta al suolo. Forse il cedimento dei tendini. Presto la chiamata al 118, per l’arrivo dell’autoambulanza. Tutto apparentemente nella norma. Ma solo apparentemente. Manfredonia dispone di una sola autoambulanza, gestita dal servizio 118, dunque dalle associazioni di volontariato. Così Mattinata. Così Monte Sant’Angelo. Così Zapponeta. Così in tanti altri comuni nel Gargano ed in Capitanata.

NECESSARIO L’ARRIVO DI UN’AUTOAMBULANZA DA MATTINATA. QUELLA DI MANFREDONIA ERA IMPEGNATA “PER UNO SCHERZO”-  Cosa è successo allora stamane. La centrale operativa del 118 di Foggia (contattata a riguardo) aveva indirizzato poco prima l’unica autoambulanza di Manfredonia in un’altra zona del centro (per un intervento poi rivelatosi non necessario. Era uno scherzo). Ma dato che l’operatrice del 118 non era al corrente dell’inattività forzata dell’unica autoambulanza presente ha pensato bene (senza ironia) di spostare un mezzo dalla vicina Mattinata.

Considerando che anche a Monte era insorta un’emergenza, in un solo istante: tre città con due emergenze reali, una fallace, ma impossibilitate comunque nell’intervenire per altre potenziali emergenze. Per fortuna per il ciclista, vittima dell’incidente di stamane, nulla di grave (se è così possibile chiamarla una frattura al femore), ma come affrontare dunque la corrente estate con una sola autoambulanza al servizio di tanti comuni del Gargano, in un periodo spesso critico per le città considerando svenimenti, malori per il gran caldo, incidenti in aumento ed interventi anche in mare ?
Da ricordare che ad intervenire sono stati i carabinieri della Stazione di Manfredonia, Comando compagnia, non avvertita la presenza di operatori della polizia municipale. Avvertita la Paser: due le versioni rese a riguardo. La prima: “non possiamo intervenire, disponendo solo di autisti” (il fatto è avvenuto a poche centinaia di metri dalla stessa associazione di pronto emergenza radio e soccorso di Manfredonia). La seconda, resa da un operatore interno: “non possiamo intervenire se non su indicazioni della centrale operativa del 118. Non siamo convenzionati con l’Asl, non rientriamo nel circuito del servizio emergenziale del 118.
Ma ricordo che a nostra disposizione abbiamo un medico, con operatori ed infermieri. Ma non interveniamo se non su direttive del 118”. Il problema sarebbe anche legato ai fondi.
In ogni modo, con la gente del luogo improvvisatasi infermieri e con l’autoambulanza con dottoressa ed operatori (ma non infermieri) arrivata in seguito da Mattinata, lo sfortunato ciclista amatoriale è stato in seguito soccorso al Pronto Soccorso del San Camillo De Lellis ed in seguito al reparto di ortopedia della Casa Sollievo di San Giovanni Rotondo (a Manfredonia il reparto di ortopedia è praticamente fermo, come dice una infermiera).

LUCE SUL SERVIZIO 118  DI MANFREDONIA E CAPITANATA- Luce sull’universo del 118. Costi, medici, numero e presunti sprechi. Tempo fa si era pubblicata una determinazione dirigenziale ( Focus 118 ) con la quale l’Asl di Foggia aveva  disposto una liquidazione per le “competenze dei medici del servizio 118 della Provincia“ presso l’Asl FG di Foggia, per le competenze relative al settembre 2010, pari a 654.470,31 euro di cui 640.370,11 relativi alle competenze del settembre 2010, con le disponibilità di bilancio 2010 e con relativa imputazione al conto economico 706.100.000.000 ed euro 6.100,20, relativi agli arretrati degli anni 2008-2009, il cui costo grava sulle disponibilità di bilancio 2010, con relativa imputazione al conto economico “(..) “sopravvenienze passive relative ai medici di base”. Somme sufficienti ? E il resto del servizio ? E gli altri operatori ? Quanto potrebbe gravare sulle tasche dei pugliesi l’assunzione di altri operatori per ulteriori unità medicalizzate (cd Mike, vedi in seguito: soccorritore, medico, infermiere) ?

– Innanzitutto va precisato come “L’attività sperimentale emergenza territoriale – servizio 118” è stata attivata con deliberazione di giunta regionale n.1714 del 29 ottobre 2002 e n.2201 del 10 dicembre 2002. Il 21 novembre del 2002, l’assessorato alla sanità – servizi sociali della Regione Puglia aveva comunicato all’AA.SS.LL. della Regione che la stessa attività doveva essere “assicurata” dai medici inseriti nelle graduatorie della “continuità assistenziale” (di cui al capo V del D.P.R. 270/2000).

Per Stato intervenne Michelangelo Impagnatiello del servizio 118 di Manfredonia (svolto per conto dell’associazione Misericordia di Lucera) per fare il punto su numeri, dati e postazioni del servizio attivato in via sperimentale dalla Regione a fine 2002. Complessivamente sarebbero 44 le postazioni in Capitanata relative al servizio 118, oltre ad una cd “auto-medica” a Foggia. Foggia che gode, godrebbe infatti di 4 postazioni più come detto quella “auto-medica” (per una questione si presume “anche di risparmio”).

Ma come è svolto il servizio 118 ? Attraverso un infermiere, un autista ed un soccorritore, per turnazioni che devono garantire il servizio “H 24”. Gli operatori intervengono in base a tre distinti tipologie di codici: verde/giallo con le postazioni e codice rosso (emergenze, ugualmente al giallo) con postazione e la macchina automedica (supportate dal rianimatore).

A seconda dei centri ci sono postazioni medicalizzate (le cd Mike) e non medicalizzate (con l’utilizzo sempre di 3 distinte tipologie di operatori: infermiere, autista, soccorritore. “A Manfredonia, Mattinata, Vieste, Zapponeta, Vico del Gargano, Cagnano Varano e Sannicandro Garganico, Orta Nova, Lucera, Cerignola, San Severo ed altri centri – dice a Stato Michelangelo Impagnatiello, volontario del servizio 118 di Manfredonia – le postazioni (uniche, dunque una per centro) sono medicalizzate”. Diversamente dai piccoli centri, con relative scarse chiamate: e dunque Candela, Ascoli Satriano, Volturino, dopo le postazioni non sono medicalizzate. Complessivamente sono 10 le postazioni che godono dell’ausilio di un medico. 44 come detto quelle complessive con l’utilizzo di minino 3 persone a turno.

COME MOTIVARE LE SOMME – “Complessivamente – dice Impagnatiello – i medici sono oltre un centinaio (120,130, ndR) distribuiti su 27 postazioni in Capitanata.

Il turno h24 è coperto con l’ausilio di 5 autisti, 5 soccorritori, 5 infermieri”. Dunque moltiplicando le 15 figure utili per il turno, in base alle cifre comunicate, si ha un totale di 660 volontari (15 per le 44 postazioni), ai quali vanno aggiunti i 120 medici circa. Uguale: 780 figure complessive.”I medici sono dipendenti dell’Asl di Foggia. A Monte Sant’Angelo il servizio è stato esternalizzato alla Sanità Service, società in house dell’Asl”.
Con gestioni spesso criticate. In primis per le logiche alla base delle assunzioni. A seguito di una successiva ricerca le postazioni medicalizzate – come riferito a Stato da Michele Belluscio, coordinatore provinciale 118 – sarebbero 10-12 con 5 medici per ogni postazione. Dunque “circa 50-60”. Medici ai quali sono state dunque assegnate le somme indicate per le competenze svolte nel settembre 2010.
Michelangelo Impagnatiello, 118 Mf (St)IL PROBLEMA INTERNALIZZAZIONE: 17 LE POSTAZIONI IN ATTESA PER COMPLESSIVI 160 OPERATORI – Come riportato in un precedente testo, il 2010 può essere definito come l’annus horribilis per i volontari del 118 di Foggia “in attesa dell’internalizzazione con la propria società di riferimento”.
In Puglia la situazione non sarebbe più “in fase di stallo”, dopo la firma da parte del Governo del Piano di rientro sanitario, approvazione che avrebbe dovuto “sbloccare” circa 500 milioni di euro necessari per dare così lo sblocco a diverse operazioni, tra cui l’internalizzazione degli stessi operatori.
Lo scorso 15 novembre 2010, dinnanzi al consiglio regionale di Bari, si svolse uno sciopero generale dei lavoratori delle Ditte appaltatrici della Asl di Bari, Lecce, Brindisi, Policlinico e delle “Società in House” di Foggia, Taranto e Bat, con la richiesta della “ripresa dell’internalizzazione nelle ASL e Aziende Ospedaliere”, del “blocco delle procedure di Gare di Appalto per i servizi ancora da internalizzare”. In provincia di Foggia sarebbero 17 le postazioni di emergenza per un totale di circa 160 operatori provenienti per la maggior parte dal Sub-Appennino Dauno (tra le varie postazioni: Casalnuovo Monterotaro, Castelluccio Valmaggiore, Bovino, Carlantino, Lucera, ma anche Manfredonia, Mattinata, Cerignola), in attesa di essere internalizzati in Sanitaservice, dell’Au Antonio Di Biase, (anche per lo stesso un annus horribilis quello del 2011) società a cui fanno riferimento per il loro sevizio. Non compresi nella internalizzazione gli infermieri che, come dipendenti Asl, dovrebbero seguire un altro iter successivamente all’approvazione del piano di rientro. I volontari iniziarono a scioperare a gennaio del 2010 dinanzi alla sede dell’Inam di Foggia contro la mancata internalizzazione delle 17 postazioni di Sanità Service nata nel 2003 e comprendente circa 200 lavoratori.
Dopo settimane di incertezza, il 9 febbraio la Regione Puglia, dopo un lungo Consiglio regionale, dove non mancarono tensioni tra maggioranza ed opposizione, approvò il cd “decreto Ominbus” (legge 4/25.02.2010), in particolare l’art. 32, uno dei 48 articoli del decreto, riguardante “l’internalizzazione e la stabilizzazione dei lavoratori precari della sanità”, che riguardò circa 8.000 lavoratori in tutta la regione. La mancata attuazione del decreto portò ad ulteriori scioperi, fino ad arrivare ad oggi all’ennesima manifestazione di protesta, in quella che sembra ormai diventata una telenovela, dal finale ancora tutto da scrivere. In seguito le sentenze della Cassazione (Internalizzazioni, 1) e ( 2) e ( Internalizzazioni 3 )

I COSTI, IL SERVIZIO A MANFREDONIA – A Manfredonia, Mattinata, Zapponeta il servizio 118 è svolto grazie all’attività di associazioni di volontariato del territorio. Per Manfredonia e Mattinata si fa riferimento alla “Confraternita Misericordia di Lucera, associazione onlus non Profit” di Lucera. Il Governatore è Armando Di Benedetto.

Complessivamente sarebbero 16 le associazioni a svolgere il servizio 118 in Capitanata, con affidamenti spesso confermati in regime di proroga e fino all’espletamento della gara per il servizio relativo, dopo l’individuazione delle postazioni da parte della Regione Puglia “al di là della città di Foggia”, in forza della delibera n.576 del 15 luglio 2007.
Le liquidazioni fanno riferimento al servizio di trasporto e soccorso infermi e feriti nell’ambito del servizio, oltre al rimborso spese (come da DGR). Per Manfredonia si parla di una mensilità pari a 16mila euro, che l’Asl eroga all’associazione Misericordia di Lucera come forfait e rimborso spese.
Complessivamente un infermiere del 118 guadagnerebbe circa 3mila euro lordi al mese, 2mila euro lordi un soccoritore, 2500 euro un autista. I costi per un’autombulanza oscillerebbero fra gli 80 e 90mila euro, escluso le spese di gestione e manutenzione. L’associazione di volontaria gestisce in maniera autonoma e complessiva le somme a propria disposizione con fatturazione diretta all’Asl di riferimento. Dunque: un soccorritore percepirebbe qualcosa come 20 euro al turno, 7/8 euro ad ora un infermiere, 70 euro al giorno (7/8 euro) un autista.

SERVIZIO 118 A MANFREDONIA: GLI INTERVENTI, LE UTENZE MENSILI, IL PROBLEMA AUTOMBULANZA – Sarebbero circa 200 le uscite mensili svolte dai volontari del servizio 118 di Manfredonia. “In 7 anni mai un ritardo – dice Impagnatiello – considerando gli 8 minuti come tempo massimo per il raggiungimento del luogo della chiamata”. Naturalmente non mancano le chiamate contemporanee considerando come il territorio di Manfredonia, Mattinata e Monte Sant’Angelo (meno di 100mila abitanti), che godono di una sola postazione medica e dunque autoambulanza. “Foggia può usufruire di 4 postazioni e l’automedica Manfredonia di una – dice Impagnatiello – nonostante i suoi 60mila abitanti.

Con una sola postazione non possiamo andare avanti. La scorsa estate (2010, ndR) fummo costretti a trasferirci d’urgenza a Mattinata per un attacco cardiaco, mentre l’altra postazione (quella di Mattinata) era venuta a Manfredonia per un altro codice rosso. Il paziente che soccorremmo morì per un attacco cardiaco. Ma penso che con un intervento rapido , dunque evitando lo spostamento della postazione di Mattinata a Manfredonia, quel paziente si poteva salvare.
Dico solo: altri 16mila euro mensili, a carico dell’Asl, per un’altra postazione a Manfredonia. Una somma eccessiva ?”. Di autoambulanze in ogni caso per l’ospedale San Camillo di Manfredonia ce ne sarebbero “già abbastanza” – secondo Impagnatiello – ma va ricordato che il servizio di soccorso per i feriti è svolto solo dagli operatori del 118, con le altre autoambulanza che intervengono per trasferimenti dei pazienti, per trasporto e prelievo sangue (codice rosso, in ogni caso).

MICHELE BELLUSCIO (DIPENDENTE SANITASERVICE, STABILIZZATO) – “Non si può nascondere come il periodo estivo rappresenti quello di maggior rischio per la cittadinanza, vuoi per il gran caldo, vuoi per l’incremento degli incidenti, per il maggior numero di gente in gito per le città ed altri fattori. Dunque affrontare l’estate nel Gargano, e dunque anche a Manfredonia, con una sola autoambulanza non sarebbe propriamente conveniente. Certo la gestione in esclusiva da parte delle associazioni – dice Belluscio – rappresenta teoricamente un limite.

Sarebbe necessario l’affiancamento di un’altra postazione a quelle già esistenti. Ma n on dipende certo dagli operatori del 118 e neanche dalla direzione generale dell’Asl /Foggia ma dalla Regione Puglia. Prima il blocco era stato determinato dalla mancata firma del Piano di rientro. DOpo la firma del Piano di rientro il problema sembrerebbe essere quello dei fondi. Poi il mancato completamento del processo di stabilizzazione degli operatori sanitari regionali. Sanitaservice ? Potrebbe essere una soluzione per l’espletamento del servizio ma naturalmente ci vorrebbero altri fondi, altro personale”.

Da ricordare che ogni sistema sanitario correlato all’attività sperimentale emergenza territoriale – servizio 118 riceve annualmente una progettazione regionale relativo alle modalità e possibilità di svolgimento del servizio. Quasi tutti le postazioni in Capitanata come detto sono medicalizzate (con autonomia propria, vale a dire con un medico a bordo) a differenza delle poche unità INDIA, vale a dire con a disposizione il solo infermiere e personale a bordo. La programmazione non può essere modificata, data infatti la necessità di rispettare i numeri. A Torremaggiore è chiusa, data la vicinanza di San Severo. A supporto di tali autoambulanze, come dicono dall’Asl, anche il servizio di elisoccorso, da non confondere con l’eliambulanza di Vieste e delle Isole Tremiti. Elisoccorso che ha baricentro a Foggia, data la vicinanza rispetto a tutti gli altri centri. L’elisoccorso può intervenire dove esistano elisuperficie e dunque: San Domino, San Nicola, Vieste, San Giovanni Rotondo, Foggia, Celenza Valfortore, di recente inaugurata (superfici Enac). L’unità di elisoccorso può atterrare un qualsiasi struttura con campo sportivo mappato all’interno di una vasta rete regionale o anche autostradale.

IL SUPPORTO ESTIVO – Per il supporto estivo, si fa invece riferimento alla cd Guardia turistica: sino al 2009 il servizio sarebbe stato giudicato “in esubero” ovvero eccessivi il numero degli operatori utilizzati (e pagati) rispetto a quelli effettivamente in funzione. Dunque la guardia turistica fungerebbe da estensione nell’orario per la guardia medica. Si ricorda che soltanto i medici possono prescrivere i farmaci ai cittadini. Con il medico curante abilitato al resto. Da qui : le chiamate per le emergenze, l’intervento del 118, il trasferimento al Pronto Soccorso, il ricovero nel nosocomio relativo.

Secondo l’Asl il vero problema sarebbe quello dell’assunzione dei medici. Ogni postazione infatti richiederebbe 5 medici. Medici che non sono dipendenti dell’Asl ma convenzionati. Molte di queste postazioni con una sola autoambulanza (Mike), come emergerebbe dall’analisi, farebbero riferimento a 3/4 medici per unità.

La maggior parte dei medici tenderebbe infatti a scegliere “postazioni più comode”: dunque niente Vieste, Peschici, Rodi, “disagevoli” per posizione geografica e per numero di interventi, causa il turismo.
Attualmente la riorganizzazione del servizio non è prevista. Alcuni postazioni da medicalizzate a infermierizzate e potrebbero essere spostati dei medici, su autorizzazioni della Regione. Servirebbe dunque l’assunzione dei medici per il successivo trasferimento a Vieste, Rodi.
Per Manfredonia, San Severo, Cerignola, Vieste, Lucera la necessità sarebbe quella di medici per un cd  auto medica con il raddoppio relativo di infermieri per l’autoambulanza esistente. Ma anche qui persisterebbe il problema dei costi. Dall’Asl giurano: non ci sono fondi, dipende dalla Regione.
Da Manfredonia si ipotizza la prossima apertura di un’unità a supporto dell’unica autoambulanza attualmente a disposizione del centro. Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi ha detto a Stato di “non essere al corrente della situazione” ma promettendo che “presto interverrà sulla questione”. Intanto il ciclista amatoriale, con il femore rotto, attendeva l’autoambulanza dalla “vicina” Mattinata. Urlando di dolore. Fino a svenire.
[email protected]
da Stato Quotidiano
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MATTINATA – canadair inabissato: c’è un’indagine

Pubblicato : sabato, 11 giugno 2011

Gruppo Volo Canadair”: “In mancanza di un rapporto ufficiale, ogni illazione o versione dedotta da dati non ancora accertati, è strumentale e non veritiera”

E’ quanto sostiene l’associazione “Gruppo Volo Canadair” sul canadeir inabissato mercoledì scorso durante le operazioni di prelievo idrico nelle acque antistanti, a seguito di un ordine di operazioni antincendio boschivo del dipartimento della Protezione civile.

L’associazione “Gruppo Volo Canadair” comunica che è in corso una indagine per stabilire le dinamiche esatte dell’accaduto. “Bisogna attendere una verifica tecnico-operativa ufficiale dell’accaduto”.
da Daunia News

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Mattinata, rimorchiato il “Canadair” inabissato

Pubblicato : giovedì, 9 giugno 2011

Trainato in porto dopo l’incidente verificatosi mercoledì pomeriggio

Si trova nel porto di Manfredonia il “Canadair” della Protezione Civile precipitato ieri pomeriggio nelle  acque del porto di Mattinata mentre era in corso un’operazione antincendio sul Gargano.  Il velivolo è stato prima messo in asse (si era inclinato dopo l’ammaraggio) e poi è stato rimorchiato nel porto del centro sipontino. A provocare l’incidente la perdita del  galleggiante destro mentre stava prelevando acqua. Inconveniente che di fatto non ha più

permeso al “Canadair” di riprendere quota. A quel punto i due piloti – rimasti illesi – hanno adottato la procedura d’emergenza.

da Daunia News

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Mattinata – verso il completamento del Poliambulatorio

Pubblicato : domenica, 5 giugno 2011
Mattinata – verso il completamento del PoliambulatorioLAVORI del Poliambulatorio di Mattinata: a maggio 2010, a pochi mesi dall’insediamento della nuova  Giunta, “la situazione era allo stallo” come spiega a Stato il dott. Santamaria, capogruppo della maggioranza e delegato alla Sanità.
 “La struttura – continua – rischiava di restare una cattedrale nel deserto, abbiamo cominciato a bussare e dopo strenui tentativi abbiamo ottenuto uno stralcio di 500 mila euro destinati ad una struttura simile nel comune di Volturino, fondi inutilizzati per la mancata partenza dei lavori”.
I fondi stanziati inizialmente dall’ASL FG/2 –  1 milione e 250mila euro – non sono bastati ad ultimare la struttura esterna e il piano terra come da progetto,  “soprattutto a causa della lungaggine dei lavori” – chiarisce Santamaria.
Lo stralcio di 500 mila euro porterà alla sistemazione esterna e al completamento del piano terra, ancora per metà allo stato grezzo.
L’arredo sarà ricavato dal ribasso d’asta con cui sono stati appaltati i nuovi lavori.
Le apparecchiature mediche saranno invece trasferite dall’attuale sede poliambulatoriale di via Brodolini. Il primo piano non rientra nel progetto di ultimazione. Santamaria si sbilancia sul fatto che, sebbene non ci sia ancora  nessun cambiamento deliberato, è in nuce un’idea di rivedere la destinazione del primo  piano, inizialmente adibito ad ospitare l’ospedale di comunità.
Il ripensamento, spiega Santamaria è dovuto al “deficit della regione Puglia e al relativo piano di rientro”.
 Deficit della sanità, e non solo, che ha modificato dunque gli assetti economici e progettuali. Trapelata anche un’idea politica di rivisitare l’attuale sede del poliambulatorio, previa opportuna messa a norma, in chiave di accorpamento di tutti gli uffici amministrativi ed una volontà di restituire Palazzo Barretta, attuale sede del Comune, alla semplice rappresentatività istituzionale.
AL via a Mattinata un nuovo progetto “Andiamo a scuola in Piedibus”, nell’ambito dell’obiettivo “Cicloattivi@scuola”, promosso dall’Assessorato alla Mobilità della Regione Puglia.
Ogni mattina gruppi di bambini si distribuiscono in diverse “linee” guidate da volontari, colorando le strade con i loro cappellini ciascuno diverso per linea.
Un’immagine di colore e spensieratezza per le vie del paese, sperando che a settembre si riparta nuovamente in piedi bus.

[email protected]
da Stato Quotidiano
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Mattinata – lavori per la galleria: mancano i fondi

Pubblicato : domenica, 5 giugno 2011
Mattinata – lavori per la galleria: mancano i fondi

L’ESTATE è alle porte sul Gargano e come ogni anno si accendono i riflettori sulla galleria “Monte Saraceno” di Mattinata. Galleria al centro dell’attenzione  pubblica in seguito ai tragici incidenti degli ultimi anni, ancora vivi nel ricordo locale. I 2.200 metri circa della struttura, risalenti al lontano 1982, sono un importante punto di raccordo tra i Comuni di Vieste, Mattinata, Manfredonia e Foggia, d’estate percorsi massicciamente anche dai numerosi turisti che scelgono il Gargano. L’inadeguatezza di questo tratto di strada è sotto gli occhi di tutti. Sono urgenti i lavori di messa in sicurezza. Così il 15 febbraio scorso, dopo vari solleciti, il Sindaco di Mattinata L.R.Prencipe ha ottenuto un tavolo tecnico presso la Prefettura di Foggia con i rappresentanti dell’Anas, alla presenza del Vice Prefetto aggiunto, dott.ssa Rachele Grandolfo, e con la partecipazione del  Vice Sindaco Raffaele Prencipe.

I RISCONTRI – Il progetto definitivo ed esecutivo per i lavori di manutenzione straordinaria è pronto, ma mancano le risorse finanziarie. L’importo ammonta a 4,9 milioni di euro. A dirlo è l’ingegnere Roberto Sciancalepore – rappresentante regionale dell’Anas – sebbene precisi che “l’unica galleria della Puglia, inserita nel Piano di investimento 2011-2014, è quella di Monte Saraceno”. La ristrutturazione prevede il rifacimento degli esistenti impianti di ventilazione ed illuminazione secondo le nuove normative vigenti, l’implementazione di tutta la dotazione impiantistica (SOS, antincendio) ed il rifacimento completo della segnaletica.

Ma  ad oggi, date le difficoltà economiche, i lavori non possono essere appaltati. L’Anas, d’altra parte, ha assicurato la manutenzione ordinaria costante. A dicembre scorso si sono conclusi i lavori di manutenzione dell’impianto di illuminazione (sostituzione di lampade e reattori, lavaggio di corpi illuminanti), che si presenta “allo stato  completamente funzionante”, secondo le parole del rappresentante provinciale dell’Anas, ing. Giuseppe Galasso.

IN VISTA DELL’ESTATE – Dunque che cosa fare per fronteggiare l’estate?  E’ la domanda, che tutti i cittadini del Gargano si pongono. Le risposte arrivano dall’ing. Galasso.“L’installazione di un impianto di video sorveglianza, già previsto nel progetto definitivo, in ogni caso non avrebbe una funzione deterrente per gli automobilisti ma solo di verifica successiva in caso di eventi incidentali. Inoltre – continua Galasso – non è possibile installare in galleria un’apparecchiatura per il controllo della velocità” ricordando che “ il limite di velocità fissato è di 70 Km/h e che vi è l’obbligo di tenere una distanza di sicurezza tra un veicolo e l’altro di 100 metri”.

COSA FARE NELL’IMMEDIATO –  Ciò che l’amministrazione comunale può fare, nell’ambito delle proprie competenze, è di “controllare il traffico nei giorni di più intensa circolazione”. Pochi giorni dopo l’incontro è stato lo stesso Prefetto, dott. Antonio Nunziante, a sollecitare l’Anas per porre in essere “ogni possibile azione e sforzo finanziario utile a conseguire l’esecuzione degli ammodernamenti previsti in tempi ristretti”.
[email protected]

da Stato Quotidiano
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MATTINATA – Comune di Mattinata: “Adotta un’area verde”

Pubblicato : sabato, 28 maggio 2011

In un’ottica di valorizzazione e sensibilizzazione del senso civico nasce l’iniziativa promossa dal Comune di Mattinata “Adotta un’area verde”.
L’amministrazione si impegnerà a dare in affidamento a persone fisiche o giuridiche, previa specifica richiesta formale ed accertata capacità, la manutenzione di piccole aree di verde pubblico, la gestione di servizi ad esse collegati, nonchè la realizzazione di interventi di sistemazione a verde, di arredo urbano e di strutture finalizzate all’utilizzo del verde in generale.
“Gli obiettivi principali sono quelli di promuovere e garantire la cura costante del verde pubblico, valorizzare le aree verdi all’interno del paese e far acquisire la consapevolezza che il verde pubblico è un bene di tutti” – spiega l’assessore all’ambiente Raffaele D’Apolito.
“Questo progetto”- continua l’assessore ” è stato stimolato dalla consapevolezza di avere parecchi spazi verdi inutilizzati ma anche dalla volontà di accrescere nei cittadini l’attenzione verso il verde pubblico con interventi di agricoltura urbana e di cura del verde ornamentale”. A titolo di ringraziamento, a chi ne farà richiesta, il Comune di Mattinata concederà l’affissione di una targa nell’area adottata.
da Teleradioerre

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FOGGIA – Agguato a Mattinata, ferito allevatore – Stava rientrando nella sua masseria

Pubblicato : martedì, 10 maggio 2011

Gli aguzzini hanno esploso colpi di fucile a pallettoni – L’uomo è ricoverato a San Giovanni Rotondo: è grave

Sparatoria questo pomeriggio a Mattinata dove un uomo è rimasto vittima di un agguato messo a segno da una persona che ha sparato alcuni colpi di fucile contro la sua automobile. Secondo quanto accertato dai carabinieri della compagnia di Manfredonia e del reparto operativo di Foggia che stanno indagando sull’accaduto l’uomo stava raggiungendo la sua masseria, nelle campagne di Mattinata, quando ignoti hanno sparato alcuni colpi di fucile caricato a pallettoni.

I SOCCORSI - L’uomo è rimasto ferito ed è stato accompagnato all’ ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo dove è stato ricoverato: le sue condizioni non sono gravi. I carabinieri stanno indagando a 360 gradi per accertare le cause e il movente dell’agguato.
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Un anno di sangue il 1862 in Capitanata

Pubblicato : mercoledì, 4 maggio 2011

STORIE DEL CENTOCINQUANTENARIO: Mattinata sconvolta da opposte violenze
 
Imperversava il brigantaggio nelle aree più inaccessibili del Gargano. L’unità d’Italia era storia recente.

Era il 1862, un anno di sangue per la Capitanata. Nella Foresta Umbra si nascondevano in covi inaccessibili gruppi di ex soldati borbonici e di renitenti alla leva del nuovo regno.

 Per procurarsi viveri, polveri e denaro, raggiungevano le cittadine, innanzitutto Mattinata, priva di strade d’accesso agevoli per le colonne dei militari regi e dove si segnalarono a ripetizione atti di prepotenza, violenze e omicidi, ad opera per lo più della banda di Zì Luigi, detto “il Principe”. Nelle incursioni, quando il numero degli affiliati le favoriva, erano in serio di vita i possidenti e quanti si erano dichiarati di fede liberale, pochi in realtà, perchè la comunità era rimasta in massima parte fedele ai Borboni, stretta intorno all’arciprete Giuseppe Antonio Azzarone, sostenitore dei Borboni e fomentatore della sollevazione mattinatese del 30 settembre 1860.

Proprio questo rendeva più severa la repressione dell’esercito, che dopo ogni scorreria mandava reparti a regolare i conti, con gravi conseguenze non solo per i briganti attardati, che venivano fucilati senza troppi riguardi, ma per i presunti favoreggiatori, praticamente tutti i cittadini, sospettati di fare il doppio gioco a vantaggio dei banditi. La parola, anzi, lo scritto va allo storico di Mattinata Michele Tranasi, autore di un’apprezzata storiografia garganica nell’Ottocento.

Mette l’accento sulla “condizione di inferiorità e di avvilimento delle classi popolari”, che tuttavia senza una chiara coscienza politica e senza riuscire ad esprimere una compiuta “volontà di cambiamento, di trasformazione politica e sociale”, manifestavano lo scontento dandosi ad una “protesta selvaggia e brutale”, caratteristica che estende all’intero ribellismo nel Gargano. “Quivi il traffico è impedito, ogni progetto è interrotto, qualsivoglia sostanza privata resta alla mercè di questi predoni – scrive – un brigantaggio feroce incendia le messi, gli edifici rurali, scanna il bestiame, uccide con insoliti tormenti uomini, donne, fanciulli”.
La cittadinanza era schiacciata tra due opposte violenze e non poteva che subirle entrambe: quella predatrice dei ribelli e la giustizia sommaria dei militari. Ma con la violenza non si è mai risolto nulla: tuttavia questo è un concetto evoluto, moderno. Infatti viene espresso da A.J. Kazinski, che poi è lo pseudonimo di Anders Ronnow Klarlund e Jacob Weinreich, sceneggiatori e scrittori in Danimarca ed autori di “L’ultimo uomo buono”, Longanesi, 524 pp. 18,60 euro.

Ad essere convinto che dalla violenza non discende nessun bene è Niels Bentzon, un poliziotto diverso dagli altri, uno senz’armi, noto a Copenaghen per i suoi metodi non convenzionali, tanto più che viene impiegato come negoziatore: risolve le  rapine con ostaggi, trattando disarmato coi banditi. Però ignora la leggenda ebraica dei 36 buoni di ogni generazione, che danno motivo a Dio di risparmiare il mondo. Non sa nemmeno che anche lui potrebbe rientrare nel conteggio, mentre a Copenhagen un killer sta eliminando uno per volta gli uomini della lista. “Tutte le vittime hanno strani segni sulla schiena, non sono tatuaggi ma nemmeno ferite e tutte avevano una cosa in comune, una sola: erano persone stimate, amate, dedite agli altri. Erano persone buone”. E manca solo l’ultimo.

Non sempre la violenza si esercita contro le persone e non sempre lascia ferite indelebili. Anche la nostra lingua, l’italiano, può essere violentata e quel che è peggio, ma non è affatto colpevole, è che ci si può pure divertire. Capita a chi legge “Viva la grammatica!”, un pamphlet Sperling & Kupfer, 268 pag. 16 euro, ad opera di una coppia collaudata: Valeria Della Valle e Giuseppe Patota.

È “il lato sconosciuto, insospettabile, sorprendentemente divertente della grammatica”, che solitamente evoca pagine noiose, fitte di regole che sembrano inventate per far passare la voglia di studiare.

 E così, i ragazzi continuano a infarcire di errori ortografici i temi, i laureati danno pessima prova di sé nei concorsi e i politici scivolano sui congiuntivi. I due autori, da tempo impegnati a smantellare il modello di una lingua inappuntabile ma astratta, presentano una grammatica tutta nuova, che mette da parte prescrizioni e divieti, spiegando il perché dei principi che permettono di superare i dubbi e le trappole più insidiose.

Esempi tratti dalla comunicazione quotidiana, da giornali, televisione, fumetti, romanzi, canzoni, film. Un’occasione per avvicinarsi all’appassionante storia dell’italiano e per scoprire il lato divertente della grammatica. Sarà  una liberazione.

Comunicato Stampa  Agenzia Stampa 2008

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Mattinata – “In Italia sto bene ma a Targu jiu ci ritorno”

Pubblicato : domenica, 1 maggio 2011
PARLARE di lavoro in Italia ha oggi un sapore amaro, ancora di più se si pensa agli  immigrati. Da stime ufficiali, il 2% della popolazione di Mattinata è composto proprio da stranieri.
Se si prende in considerazione la popolazione attiva, gli immigrati – comunitari e non –  costituiscono il 4%. La  parte più cospicua di tale fascia è formata da cittadini rumeni, (il 29% degli stranieri residenti e 2% della popolazione attiva), per la maggior parte formato da donne (circa il 60%).

LA STORIA – A quest’universo appartiene anche Alina Corina Sanda 27 anni, proveniente dal sud-est della Romania (Targu jiu), oggi regolarmente in Italia con la sua famiglia, il marito, Costantin Sanda – 32 anni – e i piccoli Bianca e Robert. Tutto comincia nel 2004 quando Alina e Costantin arrivano per la prima volta in Italia. 

Il loro futuro era costituito solo da un numero di telefono utile per trovare inizialmente un lavoro. Dall’occupazione in campagna con gli animali alla raccolta di ortaggi negli agri di Zapponeta.

Per dormire: tanto il luogo di lavoro quanto le abitazioni senza acqua e luce. Con l’arrivo dei due bambini Alinea e Costantin decidono di vivere in Italia con tutta la famiglia.

“PER COSTANTIN ? SOLO LAVORI SALTUARI” – Lavorare, vivere e mettere da parte qualcosa per costruirsi una casa in Romania.  E’ qui infatti che Alina e Costantin vorrebbero ritornare, sempre che i loro figli non decidano nel frattempo di restare in Italia. Da diversi anni Alina vive al fianco di anziani – “i miei vecchietti” – come li chiama lei –  per dare loro assistenza e, come capita spesso, accompagnarli nelle loro ultime fasi di vita.

Un lavoro non facile, ma molto richiesto e a cui Alina si dedica con grande dolcezza.

Meno facile è trovare lavoro invece per Costantin. Da qualche mese lavora occasionalmente,  solo qualche giorno saltuario al mese. E’ molto difficile amare un paese straniero quando il lavoro è una dimensione sporadica.

Per Alina l’Italia ha significato e significa tuttora tranquillità, ma adesso che Costantin non lavora qualcosa è cambiato.

 Ciò che però non manca alla donna è la speranza e l’ottimismo, soprattutto per i suoi figli.

 Ormai Bianca e Robert  vanno all’asilo, parlano italiano e fanno pochi capricci.

 Alina è molto fiduciosa che ce la faranno, anche se adesso è difficile.

QUANDO GLI EMIGRATI ERANO GLI ITALIANI - Ma è con grande dignità che Alina guarda avanti, con il sorriso e la timidezza di una ragazza di 27 anni probabilmente diventata donna prima del tempo.

Escono poco, di amici non ne hanno tanti ma Alina e Costantin apprezzano e riconoscono quanti gli hanno offerto disponibilità all’interno della comunità mattinatese.

 Questa raccontata è una storia non molto diversa da quelle di circa 40 anni fa, abituati a sentire dai nostri padri o avi. Nel tempo, da paese di emigranti l’Italia si è trasformata in paese di immigrati, in base a delle ramificazioni temporali per le quali la dimensione del lavoro ha accompagnato le dinamiche della stessa emigrazione.

Troppo facile cadere nell’obiezione che se non c’è lavoro per gli italiani, figuriamoci per gli stranieri. Ma non ci sono distinzioni di sorta, la memoria dovrebbe andare a quando gli emigranti erano gli stessi residenti dello Stivalei. E’ in gioco una partita, quella dell’ospitalità e di umanità.

 Ma da giocare con onestà e senza  pregiudizio. Questo per accettare l’affermazione di una globalizzazione identitaria possibile anche al tempo della crisi del lavoro.
da Stato Quotidiano

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Secondo Maggio. I precari pugliesi che ce la fanno

Pubblicato : domenica, 1 maggio 2011

PRIMO Maggio in Capitanata e stime del lavoro preoccupanti: ( Focus ) oltre 5.000 giovani, in gran parte diplomati e laureati, via dalla Provincia per cercare “altre opportunità lavorative”. Rispetto al 2000 la popolazione di Capitanata è in diminuzione di 7.000 abitanti; il reddito pro-capite dei lavoratori assoggettabili ad Irpef è prodotto nel territorio solo da un 1/3 dei residenti. Ma dietro la precarietà anche le storie di chi reagisce. Di chi riesce ed è riuscito a ricominciare, pur consapevole della crisi e delle incertezze lavorative. Nella giornata del Primo Maggio Stato, con i colleghi de ildiariomontanaro.it, ha voluto raccontare 4 storie di precari in Capitanata. Loro in ogni modo, come potrebbe essere per tutti, ce l’hanno fatta.

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CERIGNOLA: “LA VITA CONTINUA, ANCHE A 47 ANNI E SENZA UN LAVORO” - Dopo 22 anni chiude “OClock”, istituzione musicale di Cerignola. Cioffi: “I giovani ? Preferiscono le consolle, goodbye ai vinili”

di Vincenzo Maurantonio

Cerignola – “LA vita continua, nonostante il lavoro”. La pensa così Filippo Cioffi, 47enne di Cerignola, in piedi, dall’altra parte del bancone, con un numero interminabile di cd, album e copertine ancora invendute e che continuano a decorare quella che è stata per anni “l’istituzione musicale” di Cerignola.

L’istituzione in questione è “OClock”, un negozio di musica che ha fatto davvero la storia in ambito locale. La storia, divincolandosi tra generazioni, gusti e stili musicali, ma senza riuscire a reggere l’onda d’urto della crisi economica, dell’avvento di Internet, e dei social network, con la musica a portata di un click, ma soprattutto del contesto culturale che affligge la città ofantina.


“LE NUOVE GENERAZIONI ? TUTTE FACEBOOK E CONSOLLE”
– “Le nuove generazioni sono prive di stimoli e di qualsiasi curiosità; la loro principale passione è il videogioco e passano, in questo modo, giornate intere davanti alla consolle”, dice Filippo pensando e ripensando ai giorni in cui ragazzini – che ora hanno più di 30 anni –  si affacciavano al suo negozio per scoprire le novità del momento, prenotare le copertine introvabili e magari alla ricerca di un “disco raro” “Dopo 22 anni di attività, sono costretto a dover chiudere i battenti e cominciare una nuova vita. Sono 4-5 anni che le cose sono peggiorate. Un tempo veniva gente anche dai paesi limitrofi per poter acquistare il vinile – che sembrava potesse ritornare in voga negli ultimi tempi – o alla ricerca della copertina particolare; oggi, invece, non è più così”, continua Filippo con le sue parole piene di rassegnazione.


LA CRISI
– “La crisi ha dirottato la gente a cercare fortuna tra gratta e vinci e scommesse, facendola rinunciare alle passioni e lasciando scivolare gli interessi a vantaggio dell’apatia. In più ci si mette l’esterofilia dei cerignolani che sono orgogliosi dell’acquisto fatto a Bari, quando invece, magari, avrebbero potuto trovare lo stesso album anche qua da me.” Filippo ha 47 anni, sposato e con due figli di 15 e 13 anni. Dopo una vita passata tra le copertine amiche, la routine quotidiana che tanto si disprezza ma che ti manca quando viene meno, si ritrova a dover fare i conti con un’altra forma di arte, quella dell’arrangiarsi”. “Una scelta sarebbe potuta essere quella di andar via da qui e cercare un luogo con più possibilità e con una cultura diversa, ma ora non è facile farlo: due figli grandi e ambientati tra scuola e amici, il lavoro di mia moglie, trovato da poco, che per fortuna ci permette di avere un fisso e un’età che non aiuta.”


IL FUTURO, “L’ETA’ PREOCCUPA MA SI RIPARTE. SEMPRE”
– E proprio l’età è il punto che più preoccupa più l’uomo:” Fra qualche giorno ho un appuntamento con un amico che ha uno stabilimento balneare a Pescara e chiederò se potrò avere un ruolo per un lavoro stagionale, ma a 47 anni non puoi mica mandare domande d’assunzione e fare colloqui; ci si deve affidare per forza ad amici e conoscenti.” Una speranza per Filippo potrebbe essere quella di una voce di corridoi ricorrente e insistente: l’apertura di un centro Euronics: “Se è vero che si avrà l’apertura del centro con annesso reparto di musica, provo la mia candidatura, d’altronde ho maturato anni di esperienza e che dire, incrociamo le dita.”

Un’altra attività è costretta ad abbassare definitivamente la saracinesca, ancora una persona ritorna ad infoltire il cospicuo gruppo di disoccupati o inoccupati che paralizza la città di Cerignola e un’altra famiglia dovrà fare salti mortali per arrivare a fine mese.

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FOGGIA: “NON AVEVO IL CORAGGIO DI GUARDARMI ALLO SPECCHIO”Lucia Lucci e un precariato illimitato: dalle cooperative al “matrimonio precoce”, dalla morte di Alessio alle speranze affidate ad un nuovo progetto

di Piero Ferrante

Foggia – LUCIA Lucci ha 34 anni ed una vita che è scevra di poesia. Ha tanti sorrisi, ma anche tanto dolore. Come un grande fiume. A monte, placido e limpido. Sul pendio, impetuoso. Primo lavoro a 22 anni. E primo rapporto con la cooperativa Padre Pio. Lucia, era il 1999, entra in contatto con “il mondo dell’ausiliariato”. L’inizio  di un percorso ad ostacoli che, appena un anno più tardi, devierà verso il braccio della “Tre Fiammelle”. E dieci lunghissimi anni di fatica. Li racconta con orrore e quasi con la paura che, aprendo gli occhi, possano tornare a materializzarsi. Orari senza fine. Peggio, “senza alcun criterio”. Postazioni “assegnate per punizione”. Buste paga dal contenuto oscillante. Ricorda Lucia: “Mesi a 700 euro, mesi a 500, mesi a 200”. Tornare a casa “e non avere il coraggio di guardarsi allo specchio”. Soprattutto, condizioni di lavoro al limite del disumano. Ragazzi e ragazze, donne ed uomini, obbligati ad un sistema quasi aguzzino. Sguardo fisso sul pavimento per ore ed ore, e sempre con il fiato sul collo. “C’erano controllori che vigilavano su ogni nostro movimento”. Una “mortificazione della nostra dignità”. Frangenti in cui “non si poteva prendere neppure un caffè per paura che ti arrivasse la letterina con la quale, nel migliore dei casi, annunciavano la riduzione dello stipendio”. 12 euro, quantifica Lucia. Due settimane di latte.

LA MORTE DI ALESSIO – In mezzo, “la speranza negata di una vita normale”. Lucia è una sposa bambina. Madre precoce di un bimbo, Alessio, contro cui la vita si accanisce. A sette anni, ad Alessio viene diagnosticato un tumore al cervello. La corsa contro il tempo, i tentativi disperati di salvarlo e di riaddrizzare un’ingiustizia che ha troppe sembianze di persecuzione. Ma Alessio non ce la fa. Nel 2002 muore. Per assisterlo in ospedale, Lucia ha rinunciato allo stipendio. Dieci mesi di aspettativa. Di ritorno una sola richiesta alla coop: “Di non assegnarmi la postazione dell’ospedale”. Ghigno sadico della vita, l’obbligo, al contrario, di ricominciare a sanificare proprio da lì. Per poco. “Poi capirono che non ce la facevo proprio, mi stavo ammalando”. Lo spostamento altrove. Alle stesse condizioni. Nuovo ritorno ma vecchia vita.

ORA NELLA SOCIETA’ UNIPERSONALE DELL’ASL – 2010. Dopo due lustri a “pulir cessi” per la cooperativa che “faceva risultare una retribuzione oraria di 25 euro per darcene, in effetti, 6”, Sanitaservice. Un altro tunnel. Un licenziamento a scatola chiusa l’ultimo regalo della Tre Fiammelle. Non una parola, solo un salto nel vuoto. Lucia, come tanti, non sa a cosa vada incontro. Sanitaservice è un progetto. E nessuno sa se convenga. Con una famiglia da mantenere, perché intanto, non molto dopo la morte di Alessio, è arrivata Giulia, il mutuo, una piccola casa. “È con la prima busta paga che mi rendo conto che la mia vita era in procinto di cambiare”. 900 euro. Più pesante di prima, più garantita di prima. Poi, a novembre di quell’anno per lei, due diplomi e, nel cassetto, il sogno dell’Università, si schiude la porta dell’area tecnica. Ed un altro scatto in avanti come stipendio. “Ora abbiamo una casa tutta nostra ed un futuro da costruire”.

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MATTINATA: “DOPO ANNI DI STUDIO HO BISOGNO DI USARE LE MANI”. Mario Sacco, da insegnante in Germania a restauratore del legno a Mattinata

di Mariarita Gentile

Mattinata – I dati ufficiali del Centro per l’Impiego in Capitanata – al 28 febbraio 2011 – fotografano una popolazione attiva a Mattinata di 2.694 persone, di cui il 52% occupati e il 48% disoccupati. Dati che confermano il trend su base provinciale, che raggiunge un’equivalenza percentuale tra chi ha lavoro (50,61%) e chi è alla spasso (49,39%). Una risposta che si frammezza a questi dati è la storia del 37enne Mario Sacco, laureato di Mattinata in Lingue e Letterature Straniere. In modo diametralmente opposto ai continui flussi di emigrazione verso il Nord e all’estero, per Mario si è trattato di un viaggio di ritorno. Figlio di emigrati, da sempre ha vissuto tra l’Italia e la Germania. Dopo la laurea  presso l’Università di Urbino, la Germania apre subito a Mario le porte dell’insegnamento. Apprezzato da tutti, diventa anche responsabile di un progetto interculturale. Forte però era “l’attrazione di sangue” verso la propria terra, un legame che ancora oggi Mario non riesce a spiegare. Nel 2006, a 32 anni, il ragazzo decide improvvisamente di lasciare tutto  e tornare. Un percorso inverso, dal Nord al Sud, in un continuo spogliarsi di speranze e aspettative. Prima sosta a Reggio Emilia. Lì i primi incontri con collaborazioni precarie e sottopagate. Una categoria “svantaggiata” la sua. La colpa? Quella di conoscere più lingue e avere una laurea. D’altra parte gli anni, ben sei, di insegnamento in una scuola statale tedesca e una laurea a nulla servivano per spalancargli le porte nel sistema dell’insegnamento italiano.


IL RITORNO
– Così in viaggio è sceso ancora più a Sud, verso Mattinata. Abbandonate le speranze dell’insegnamento.  Sebbene oggi Mario sia quarto nella graduatorie provinciali, sempre quarto da 4 anni. Vari i canali setacciati e diversi i colloqui. Le uniche conoscenze che potevano dare un riscontro positivo al ragazzo erano conoscenze di qualcuno e non di qualcosa. Così il punto di svolta della sua storia. “In tempi di crisi tutto è lecito per inseguire i propri sogni”.  A distanza di 5 anni Mario impara un nuovo mestiere, quello della lavorazione legno. All’inizio un corso in restauro del legno, finanziato dal FSE. Poi i primi lavori, dedicandosi principalmente all’intarsio del legno come arte decorativa. Tornare alla manualità è stata più una necessità, un’emergenza nell’emergenza. “Dopo tanti anni di studio senti il bisogno di usare le mani” – dice Mario, che già a 17 anni aspirava a frequentare la scuola di liuteria di Cremona. Ora lavora presso un villaggio turistico dove si occupa principalmente di attività che in qualche modo riguardano la sua passione. Una su tutte la potatura degli alberi. Così riesce a conoscere le varie proprietà del legno e dagli scarti di potatura nascono le sue creazioni.


IL FUTURO
– A sentir parlare Mario si avverte tanta tranquillità, quella di chi  ha non ha pentimenti delle proprie scelte. Il suo sogno oggi è quello di costruire un laboratorio tutto suo, ispirandosi ai legni e alla storia del Gargano, con il desiderio di una maggiore solidarietà tra artigiani. Un artigiano del tutto speciale, che unisce manualità a studio e a riflessioni dal sapore filosofico, in una continua valorizzazione di quello che il territorio può offrire.

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MONTE SANT’ANGELO: “HO LAVORATO COME SE GUIDATO DA QUALCUNO”Giuseppe Ricucci, il “Fiorentino”: la sua storia e i nove anni per realizzare la “Via Crucis” della Madonna degli Angeli di Monte Sant’Angelo

di Valentina Scirpoli

Monte Sant’Angelo – UN “Fiorentino” per l’artigianato di Monte: è la storia di Giuseppe Ricucci, uomo che ha deciso di investire nel proprio mestiere ottenendo risultati impermeabili alla crisi. Ricucci  nasce a Monte Sant’Angelo il 16 Giugno 1960. A quei tempi il lavoro “non era di casa” e già da bambino Giuseppe è costretto a seguire il padre a Firenze, dove vive fino all’età di ventitre anni. A quindici anni, dopo aver conseguito la licenza media, l’apprendistato nel settore metallurgico presso la ditta MASCA, ma dopo pochi mesi, vista la sua abilità nel lavorare il ferro, viene assunto come operaio. Il proprietario della ditta riconosce in Giuseppe un talento, dislocandoli “tutti i trucchi del mestiere” e prendendolo “sotto la sua ala” quasi come un figlio putativo.

L’AMORE, IL RITORNO – All’età di vent’anni Giuseppe Ricucci incontra una ragazza di Monte Sant’Angelo, di cui si innamora. La stessa donna, nel 1973 sua moglie, che lo riporterà nella terra d’origine. “All’inizio non è stato semplice – ci racconta Giuseppe – non conoscevo nessuno e nessuno conosceva me. Ma dal primo giorno ho avuto la fortuna di lavorare e continuo tutt’ora a farlo senza avere nessun calo”.

ESSERE FABBRO A MONTE - Il fabbro, a Monte Sant’Angelo, era conosciuto come colui che faceva semplicemente gli zoccoli ai cavalli, mentre Giuseppe propose subito un artigianato di arredamento innovativo rispetto a quello conosciuto in paese.  L’artigiano diviene per tutti il “Fiorentino”. “Dopo circa una settimana dall’apertura della bottega, mentre eseguivo una saldatura, un uomo notò il mio accento e quando seppe che venivo da Firenze mi disse: ‘Tu ti chiamerai il Fiorentino’. Dopo circa un mese tutti mi chiamavano così”.

IO E LA FEDE – Giuseppe non è solo lavoro e famiglia: per diversi anni si dedica all’attività sportiva arrivando ad ottenere la cintura nera di karate, mentre oggi è impegnato nel volontariato nella Basilica di San Michele Arcangelo. “La fede è sempre stata una costante fondamentale della mia vita – dice l’uomo – sono convinto che tante cose non succedono per caso e tanti episodi me lo hanno confermato”.

LA VIA CRUCIS IN RAME - Una testimonianza di questa grande fede di Giuseppe che lo assiste anche nel suo lavoro quotidiano è il suo ultimo lavoro: la realizzazione delle 15 stazioni in rame della “Via Crucis” inaugurata lo scorso 15 aprile sulla montagna della Madonna degli Angeli, per la cui realizzazione ci sono voluti nove anni di lavoro totalmente volontario. “È stato un lavoro molto complesso –  dice l’artigiano fiorentino –  non sarei mai riuscito a portarlo a termine senza l’aiuto di tutti quei cittadini che hanno collaborato offrendo gratuitamente il proprio lavoro o donando i materiali che sono serviti per realizzare quest’opera”. “Ci sono voluti ben 9 anni dato che ho lavorato principalmente nel tempo libero. Le 15 stazioni sono venute fuori spontaneamente, senza alcuno schizzo preventivo, come se fossi stato guidato da qualcuno”.

Sono passati 9 anni. 9 lunghi anni. Ed oggi, finalmente, quel progetto è terminato.

(A cura di Vincenzo Maurantonio, Piero Ferrante, Maria Rita Gentile, Valentina Scirpoli)

da Stato Quotidiano
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Manfredonia – Controlli CC durante la Pasqua, arresti e denunce ma alla guida si beve di meno

Pubblicato : giovedì, 28 aprile 2011
NEL fine settimana di  Pasqua i militari della Compagnia Carabinieri di Manfredonia e delle dipendenti Stazioni hanno effettuato servizi straordinari di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati in genere e per garantire l’ordinato e sicuro flusso di turisti in arrivo presso le località montane e marittime del territorio. Tali attività hanno coinvolto i Comandi Stazione e l’Aliquota Radiomobile del Comando Compagnia.

MATTINATA – A Mattinata i militari locale stazione hanno tratto in arresto un marocchino pregiudicato trentacinquenne,  già sottoposto agli arresti domiciliari, poiché, pur dovendo rimanere obbligatoriamente nella propria abitazione, si era recato in un bar per “consumare una bibita fresca”. L’uomo, non nuovo al reato di evasione, poiché arrestato appena una settimana prima per lo stesso motivo, è stato condotto nel carcere di Foggia, dove questa volta permarrà in attesa di giudizio.

MANFREDONIA – A Manfredonia i militari della locale Stazione hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di F.L., 30enne pregiudicato del luogo. Il provvedimento, emesso dalla Corte di Appello di Bari, riguarda una pena definitiva di due anni che l’uomo dovrà scontare in carcere poiché riconosciuto colpevole di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso infatti, secondo quanto ricostruito dal personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Manfredonia, trovando concorde l’Autorità Giudiziaria, nei mesi di luglio ed agosto 2009, tra Manfredonia e San Giovanni Rotondo, aveva detenuto considerevoli quantitativi di Hashish, in particolare nel corso delle operazioni ne fu sequestrato quasi 1 kg.

I militari dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà un  26enne pregiudicato e tossicodipendente del luogo, responsabile di aver tentato di impossessarsi delle monete contenute nei distributori automatici presenti in un locale del centralissimo Corso Manfredi, danneggiando gli stessi. L’uomo, in evidente stato di alterazione, incurante della presenza di numerose persone, ha infatti più volte sbattuto contro il muro l’apparecchio, ribaltandolo quindi sul pavimento e portando via la cassetta contenente gli spiccioli, poco meno di trenta euro in totale, tentando di allontanarsi per le vie cittadine. La gazzella, prontamente intervenuta a seguito delle segnalazioni giunte al 112, lo ha tuttavia raggiunto e bloccato; lo stesso dovrà rispondere di tentato furto e danneggiamento aggravato.

I militari dell’Aliquota Radiomobile, nell’ambito di controlli a persone sospette e pregiudicati, hanno deferito un 30enne pregiudicato del luogo, sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale, sorpreso in compagnia di un coetaneo anche questi gravato da pregiudizi penali. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per “inosservanza degli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza”, poiché la legge 1423/1956 vincola il Sorvegliato Speciale ad una serie di obblighi, tra cui appunto quello di non accompagnarsi a pregiudicati.

I militari dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà un 45enne pregiudicato del luogo, già sottoposto al regime di detenzione domiciliare, poiché aveva omesso di comunicare alle forze di polizia, come prescritto dal provvedimento restrittivo, di essersi allontanato dalla propria abitazione per recarsi presso il locale ospedale.

ZAPPONETA – A Zapponeta i militari della locale Stazione, durante controlli a detentori di armi e munizioni, denunciavano in stato di libertà un bracciante agricolo 32enne, responsabile di omessa comunicazione di spostamento del luogo di detenzione di due fucili e relativo munizionamento, avendo mutato la località di custodia da un domicilio ad un altro senza aver adempiuto all’obbligatoria comunicazione formale all’autorità di P.S.

Sempre a Zapponeta, durante i servizi di controllo della circolazione stradale, inoltre, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo  2 autoveicoli perchè sprovvisti della prescritta copertura assicurativa obbligatoria per danni a terzi, sottoposti a fermo amministrativo 2 motoveicoli poiché i conducenti omettevano di indossare il casco protettivo e, infine, sono state elevate 18 sanzioni amministrative per infrazioni al codice della strada per  un importo complessivo di circa 2600 Euro, con la decurtazione di 26 punti dalla patente. Le infrazioni più commesse riguardavano in particolare norme di sicurezza e di corretto comportamento alla guida, quali sorpassi azzardati, superamento della striscia longitudinale continua e velocità pericolosa.


ALCOOL TEST, TASSI ETILICI NELLA NORMA
– Si è registrato comunque un confortante dato positivo: nei numerosi controlli effettuati con etilometro e precursori per alcool test, più di un centinaio, in particolare nell’orario di rientro dalla tradizionale gita di Pasquetta, non si è rilevato alcun conducente con tasso etilico superiore al consentito, ciò è dipeso oltre che dalla massiccia presenza di controlli preventivi anche dalla presa di coscienza da parte degli utenti della strada che una condotta di guida responsabile è alla base di una sicura fruizione della rete viaria.

da Stato Quotidiano
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L’ESTATE A MATTINATA PARTE ADESSO. Le orchidee regine del Gargano

Pubblicato : giovedì, 21 aprile 2011

Spicca nuovamente il volo Mattinata , la farfalla bianca del Gargano, e con essa una nuova brillante e ricca stagione turistica che promette di soddisfare ed entusiasmare ospiti ed addetti ai lavori.

Il vecchio clichè dell’ “ombrellone mordi e fuggi” ha lasciato la scena ad un’offerta ben più ampia e radicata profondamente nelle vocazioni e nelle tradizioni del territorio.

Il merito di questo restyling culturale e d’immagine è ancora frutto della collaborazione tra Comune di Mattinata e Consorzio Gargano Incoming, un binomio divenuto ormai marchio d’eccellenza nel settore della promozione turistica.

Quest’angolo di Paradiso che e per tutto l’anno viene baciato dai colori del paesaggio e pervaso dai profondi ed inconfondibili profumi dell’enogastronomia, inizia con il botto la stagione turistica 2011.

Il nuovo incipit non poteva che avere come protagonista la regina della lussureggiante natura garganica: l’orchidea.

Essa è divenuta ambasciatrice di Mattinata nel mondo, tant’è che già da alcuni giorni diverse centinaia di turisti provenienti da ogni parte del pianeta si sono riversati nel centro garganico per poter ammirare dal vivo questo prezioso dono di Madre Natura che nei mesi di aprile e maggio, attraverso il miracolo naturale della fioritura, trasforma il paesaggio circostante il centro abitato in un palcoscenico mozzafiato che manda in visibilio grandi e piccini, soprattutto gli amanti di fotografia.

Un’affascinante ed incredibile esplosione di intensi e variegati colori senza eguali, che riesce ad emozionare e stupire come poche altre cose al mondo.

Dunque, Mattinata ha deciso di aprire questo pregiato scrigno attraverso l’organizzazione di due importanti segmenti di eventi.

Il primo mira alla divulgazione mediatica internazionale del turismo garganico e vedrà protagonisti Thomas Gruber, ex presidente della tv tedesca e Reinhold Loy, uno dei maggiori giornalisti della Germania, i quali dal 28 aprile al 1 maggio, saranno ospiti a Mattinata per visitare la Montagna del Sole, nello specifico per documentare il fenomeno delle orchidee spontanee che in queste settimane raggiungono il pieno della maturità della fioritura.

 In particolare, i due importanti ospiti saranno coinvolti in un’escursione diurna in zona Monte Sacro e, al crepuscolo, in un’ antica e tradizionale processione che si snoderà lungo la suggestiva Valle Incoronata.

Ma, l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Lucio Roberto Prencipe con l’ausilio del Consorzio Gargano Incoming ed altri operatori turistici, hanno inteso presentare tale peculiarità sopratutto ad un pubblico più vasto e limitrofo. Da qui l’idea di far sposare la fioritura delle orchidee spontanee con i saperi ed sapori locali.

E così, dal 6 all’8 maggio a Mattinata esplode la “Primavera sul Gargano”. Un trittico di giornate particolare in cui la città si apre ai visitatori attraverso la proverbiale capacità di calorosa accoglienza.

Si parte la sera del giorno 6, quando, nel cuore del centro storico, andrà nuovamente in scena “Gargano in tavola”, l’ormai celebre rassegna gastronomica a cura dei ristoratori di Mattinata che tanto successo di pubblico e di consenso ha riscosso negli ultimi anni. A precedere l’apertura del percorso enogastronomico, presso il caratteristico atrio di Palazzo Mantuano, sarà la presentazione del Magazine “MGM”, un’assoluta novità editoriale pensata e concepita dal TPT (Tavolo Permanente del Turismo) sotto la supervisione di Roberto Seppi, ex direttore dell’Apt di Bolzano. Un innovativo strumento che sarà volano del marketing turistico utilizzando nuove ed inedite tecniche di promozione territoriale. Propedeutico alla presentazione del Magazine sarà l’incontro-dibattito pubblico che vedrà come interlocutori i principali rappresentanti delle Istituzioni e degli Enti dediti allo sviluppo locale ai quali il Comune di Mattinata ed il Consorzio Gargano Incoming intendono sottoporre il nuovo progetto di rilancio turistico.

La medesima serata ed il giorno seguente rappresentano il gran momento delle Orchidee.

Mattinata verrà completamente inondata da un’armoniosa distesa di fiori.

La sera del 6 maggio tutto il centro storico sarà ornato da fiori e piante, che saranno anche venduti a prezzo simbolico ai visitatori. Invece, il 7 maggio alle ore 10, ai piedi del Monte Sacro a circa 6 km da Mattinata, nei pressi del parcheggio dell’agriturismo Monte Sacro, è previsto il maxi raduno per tutti coloro i quali, adulti e bambini, vogliano recarsi alla scoperta delle incantevoli orchidee del Gargano.

A fare da guida ci saranno coloro i quali sono divenuti celebri, richiesti ed ammirati alla stessa stregua di questo fiore: Angela Rossini e Giovanni Quitadamo rappresentanti locali dell’Associazione Giros e massimi esperti del settore (sono autori di pubblicazioni che vanno a ruba tra i turisti e gli addetti ai lavori).

Un imperdibile ed irrinunciabile momento di aggregazione per chi vuol vivere un’escursione sui dolci pendii e affacciati come una veranda sulle bianche coste e cristallino mare del Gargano per immergersi sensorialmente in un emozionale bagno di colori e profumi.

Calamitata dal fascino e dalla fine bellezza delle Orchidee spontatanee è anche la tv nazionale italiana che in quei giorni sarà presente a Mattinata con la troupe di “Linea Verde Orizzonti”, il programma di Rai 1 condotto da Gianfranco Vissani che ogni domenica si propone di scoprire le magnificenze e le diverse realtà d’Italia.

A fare da degna cornice finale a questo esplosivo concentrato di eventi sarà la manifestazione ciclistica “Granfondo del Gargano”, in programma domenica 8 maggio che il 25 marzo scorso è stata battezzata dal Campionissimo Francesco Moser nella sua Tenuta in Trentino. E’ una delle più suggestive e dure granfondo del Centro e Sud Italia.

La “Granfondo del Gargano” in questa diciassettesima edizione è intrisa di splendide novità. La manifestazione avrà come punto nevralgico Mattinata dove saranno predisposti partenza, arrivo e naturalmente il ritiro pacchi gara. I percorsi risultano completamente rivisti rispetto agli anni precedenti: uno di 148 km e l’altro di 117 km. Ce n’è per tutti i gusti, dalla salita impegnativa di Monte Sant’Angelo ai boschi della Foresta Umbra, alle spiagge di Vieste e Peschici fino ai panorami mozzafiato a strapiombo sul mare di baia dei Faraglioni

da capitanata.it

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Foggia – aveva 100 grammi di hashish, fermato mattinatese

Pubblicato : lunedì, 21 marzo 2011
Volante Mobile Foggia (crimebl)  ARRESTATO lo scorso 18 marzo, da personale della Sezione antidroga della Mobile di Foggia, in flagranza di reato, il 45enne Giovanni Falcone, nato a Mattinata, classe 1966 e residente nella stessa cittadina del Gargano. L’uomo, incensurato, è stato ritenuto responsabile del reato di cui all’articolo 73 del DPR 309/90.

L’ARRESTO – L’uomo, sottoposto a controllo in via Sprecacenere mentre era a bordo di un ‘autovettura Volkswagen Golf targata AC971KF in compagnia di una donna straniera veniva trovato in possesso di droga del tipo hashish del peso di circa 100 grammi che l’uomo aveva nascosto in un foro praticato nel sedile anteriore al lato di guida, nonché della somma di denaro pari a 25mila euro in vario taglio.

Assolte le formalità di rito, Falcone veniva associato nel carcere di Foggia a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente.

da Stato Quotidiano

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MATTINATA – tutti intorno al gran falò di San Giuseppe

Pubblicato : martedì, 15 marzo 2011

Torna il consueto appuntamento con il gran falò di San Giuseppe, uno dei momenti di religiosità popolare tra i più importanti del Gargano. Teatro della manifestazione il borgo antico di Mattinata. L’iniziativa è dell’associazione giovanile ‘Oasis’
Si parte venerdì 18 marzo, giorno della vigilia, con gli spari di mortaretti. Alle 18.00 celebrazione della Santa Messa nella Parrocchia di Santa Maria della Luce, cui seguirà l’accensione e la Benedizione del tradizionale Gran Falò di San Giuseppe.
Alle 19.45 apertura degli stand gastronomici, con i piatti tipici di Mattinata e del Gargano e l’immancabile presenza della “Zeppola” di San Giuseppe, gustoso dolce della tradizione ricoperto da crema pasticciera. La serata sarà animata dai canti tradizionali del gruppo “Folk Farina e Festa” di San Marco in Lamis e si concluderà con un meraviglioso spettacolo pirotecnico
Nella giornata di sabato 19 marzo, solennità litrurgica di San Giuseppe, con la Santa Messa alle ore 18.00, presieduta dal parroco del paese don Francesco La Torre nella Chiesa Santa Maria della Luce. Infine alle ore 19.30 in Piazza Aldo Moro “Gonfiabilandia” animazione e festa per i più piccoli con zucchero filato, balli di gruppo e tanto divertimento per una serata dedicata a tutti i bambini del paese a conclusione della tradizionale festa di San Giuseppe.
Questa ricorrenza, un tempo riconosciuta sui calendari come festa nazionale, è per Mattinata un vero è proprio ritrovo intorno al Falò non solo per i bambini, ma anche per gli adulti, che non perderanno sicuramente occasione di dimostrare la loro devozione al Santo. Gli stand gastronomici, la musica, l’atmosfera e lo scoppiettare del falò rendono ogni anno quest’antica e importante festa popolare un punto d’incontro della comunità mattinatese e della sua voglia di socializzare, divertendosi.
Anche quest’anno il ricavato sarà devoluto in beneficienza, per soddisfare i numerosi progetti di solidarietà che il circolo Oasis sostiene.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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Foggia – BIT Milano, Puglia fa il botto. Palumbo: “Afflusso positivo”

Pubblicato : martedì, 22 febbraio 2011
Costa del Gargano presso Vieste  NUOVA edizione della Bit di Milano e nuova presenza dell’Agenzia Palumbo, nella persona del titolare Domenico Palumbo, che anche quest’anno ha rappresentato buona parte degli Operatori turistici ed economici di Mattinata alla 31a Edizione dellaBorsa Internazionale del Turismo, svoltasi dal 17 al 20 febbraio 2011, presso l’Area Fiere di Rho (Milano).
Per ben 17 anni il signor Domenico ha infatti divulgato in ambito fieristico la “Guida Vacanze”, giunta alla 17a Edizione, dedicata alla cittadina di Mattinata e alle sue bellezze circostanti.
Il titolare, Domenico Palumbo, dell’omonima Agenzia di Promozione pubblicitaria e turistica, esprime a Stato “parere positivo” circa l’afflusso di visitatori negli stand della Regione Puglia in generale e della Provincia di Foggia in particolare.

Ulteriore motivo di soddifazione è stato l’allestimento di uno stand specifico della sola Regione Puglia in Piazza Duomo, a Milano. “La speranza è che per la prossima stagione estiva ci sia un positivo e proporzionale riscontro rispetto a quanto visto nella manifestazione fieristica da poco conclusasi”.

BIT DI MILANO, SEL: “PRESENTATA UNA PUGLIA CON I SUOI LUOGHI E LE SUE AMBIZIONI” - Sostenere il turismo come economia dell’oggi. Conclusasi, domenica, la Bit di Milano, Sinistra ecologia e Libertà traccia un bilancio lusinghiero della partecipazione della Regione Puglia all’evento milanese.

“La Puglia – nota con soddisfazione Domenico Rizzi, segretario di Capitanata – è una delle poche realtà che continuano a crescere”. Le cifre del 2010 parlano di un incremento degli arrivi nell’ordine dell’11% e di una presenza straniera che fa registrare un +16% rispetto al 2009.
 Merito anche “delle specifiche iniziative regionali intese a promuovere il comparto con una azione politica meritoriamente finalizzata alla costituzione di una rete di connessioni territoriali in grado di venire incontro a diversi tipi di esigenze”.

Incremento nell’incremento, la Capitanata, con tutte le pecche legate alla mancata destagionalizzazione turistica, è stata ancora una volta la zone capofila.

Grazie, scrive Rizzi, alla “peculiarità dell’offerta che riesce a coniugare bellezze paesaggistiche ineguagliabili con mete di interesse storico e soprattutto religioso (Santuario di Padre Pio a S. Giovanni Rotondo). In particolare il turismo religioso è stato individuato quale una possibile chiave di sviluppo ulteriore per il turismo pugliese”.
 In questo gioco delle parti, dunque, il botto dello stand della Regione è ben poca fonte di sorpresa. Comuni, Province, Consorzi, Associazioni e Fondazioni pugliesi hanno mosso i fili della pubblicizzazione del turismo pugliese. Con loro, in delegazione, il Presidente di Lungomare Nazario Sauro, Nichi Vendola, l’Assessora al Mediterraneo Silvia Godelli ed il titolare dell’Agricoltura, Dario Stefàno.

E proprio Vendola ha posto l’accento sulla crucialità dell’allargamento dei confini di un turismo che ha bisogno di ruotare attorno alla Puglia come ponte morfologico ineluttabile di raccordo fra Europa, Africa, Mediterraneo, Oriente, Balcani.

 Un turismo meridiano – per dirla con Franco Cassano – destinato a commutare il volto della Puglia da meta della domenica a regione “euromediterranea”. Un brend, questo che, garantisce Nichi, “affascina a attira”.
Una Puglia a 360° che, come espresso dal Presidente nella conferenza stampa svoltasi venerdì scorso, deve proporsi sul mercato in maniera innovativa: “su tutti i settori in crescita, dal turismo religioso a quello culturale, a quello congressuale, sportivo o naturalistico, in un’ottica di turismo slow, sostenibile e motivazionale capace di cogliere tutte le potenzialità di territori multipli, quali quelli in cui si articola la Puglia, pronta ormai ad accogliere il viaggiatore per 365 giorni all’anno”.

Nicoletta Marchitelli  da Stato Quotidiano

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Foggia – Interventi viabilità Capitanata. Interessata SS89 e litoranea per Mattinata

Pubblicato : martedì, 1 febbraio 2011
 UNITA’, condivisione delle priorità, sinergia istituzionale e politica nell’individuazione degli assi e degli interventi necessari a vincere la sfida del progresso infrastrutturale del territorio. Sono queste le parole d’ordine con cui il presidente della Provincia, Antonio Pepe, ed il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, hanno presentato questa mattina alla stampa la proposta progettuale illustrata la scorsa settimana all’assessore regionale alla Mobilità, Guglielmo Minervini, e che domani sarà formalmente trasmessa alla Regione Puglia, cui spetta il compito di predisporre il piano dei fabbisogni infrastrutturali regionali da consegnare al Governo con riferimento alla rimodulazione dell’Intesa Istituzionale Quadro, sulla base della quale si provvederà a ‘sbloccare’ le prime quote di fondi FAS. Un appuntamento importante, al quale le istituzioni si presentano consapevoli della strategicità di una visione organica e condivisa del futuro della Capitanata soprattutto sul fronte della logistica, dei trasporti e della mobilità.

“Quelli che consegneremo domani alla Regione Puglia – ha spiegato il presidente della Provincia – sono i progetti che consideriamo strategici per disegnare il nuovo volto del territorio. Idee elaborate in modo congiunto, nella consapevolezza che la costruzione di una prospettiva condivisa sia un processo al quale sono strettamente legate la forza e l’autorevolezza che il territorio è in grado di esprimere nelle fasi di interlocuzione e di negoziazione istituzionale”.

 “Si tratta di un momento importante – ha aggiunto il sindaco di Foggia – che tratteggia in modo chiaro il tasso di responsabilità della classe dirigente di Capitanata, che si è a lungo confrontata attorno a progetti concreti e non velleitari. Oggi noi recuperiamo il cuore del lavoro straordinario condotto sul terreno nella Pianificazione Strategica di Area Vasta, attraverso cui siamo in grado di presentare alla Regione una molteplicità di progetti preliminari e non semplici indicazioni o idee”.

E proprio la mole di attività condotta nell’ambito della Pianificazione Strategica rappresenta il punto di forza della proposta che Provincia e Comune avanzano al fine di integrare il ‘Programma per lo sviluppo delle infrastrutture strategiche e della piattaforma logistica regionale’. “È la dimostrazione che la programmazione sta già cominciando a dare i suoi frutti – ha sottolineato il Responsabile Unico del Piano Strategico ‘Capitanata 2020’ e dirigente dei Servizi Urbanistici del Comune di Foggia, Paolo Affatato –. Senza quell’attività oggi non saremmo in grado di rispettare i tempi che ci sono stati indicati per la consegna di progetti preliminari”.

“Larga parte delle progettualità che domani saranno inviate a Bari – ha rilevato l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Domenico Farina – sono state ‘recuperate’ dalle schede elaborate all’interno della Pianificazione Strategica di Area Vasta, primo luogo in cui è stata praticata quella sinergia istituzionale ed operativa che prosegue adesso dentro la partita del finanziamento delle cosiddette infrastrutture strategiche che la Regione sta rivedendo con riferimento alla programmazione di medio (al 2013) e lungo (al 2023) periodo”.

“All’attenzione del governo regionale – ha rilevato il coordinatore dell’Area Tecnica della Provincia di Foggia, Potito Belgioioso – consegniamo un parco progetti ampio e dettagliato, in cui è condensata l’idea di sviluppo della Capitanata attorno a cui il sistema istituzionale, economico e sociale del territorio ha definito una condivisione piena e completa”.

“Questo passaggio segna l’apertura di una nuova stagione – ha rimarcato il sindaco Mongelli – che ci qualifica e che sgombra il campo da eventuali alibi o accuse nei confronti della capacità del territorio di fare sistema, elaborare progettualità reali indicando autonomamente scelte e priorità”. “Non sappiamo ancora quale sarà la fetta di finanziamenti che ci saranno assegnati – ha concluso il presidente Pepe –. Siamo tuttavia fiduciosi che la rapidità ed il rigore con cui abbiamo offerto il nostro ‘pacchetto’ di progetti sarà per la Capitanata un valore aggiunto importante”.

LE PROPOSTE, LE PRIORITA’ CHE SARANNO CONSEGNATE A BARI - Interventi nella provincia di Foggia che svolgano funzioni strategiche a livello regionale, individuati dalla Regione Puglia nel fabbisogno infrastrutturale (“Programma per lo sviluppo delle infrastrutture strategiche e della piattaforma logistica regionale”):

- Alta Velocità/Alta Capacità Bari-Foggia-Napoli;
- Raddoppio della linea ferroviaria Termoli-Lesina;
- Sistema aeroportuale (allungamento pista scalo “Gino Lisa”);
- Sistema hub intermodali (Foggia Incoronata e raddoppio della linea ferroviaria);

Interventi nella provincia di Foggia con valenza territoriale, individuati dalla Regione Puglia nel fabbisogno infrastrutturale:
- Treno-tram (Foggia-Lucera, Foggia-Manfredonia, San Severo-Gargano);
- Nodo intermodale stazione centrale di Foggia;
- Circonvallazione ANAS di Foggia e di San Severo;
- Ex SS89 Manfredonia-San Giovanni Rotondo.

Interventi nella provincia di Foggia con valenza territoriale, individuati dalla Provincia e dal Comune di Foggia nel fabbisogno infrastrutturale:
- Raddoppio strada provinciale che collega Borgo Incoronata, nuovo casello Foggia-Sud, Agglomerato ASI e via Trinitapoli;
- Tratto est della tangenziale ANAS di Foggia (in grado di collegare i tre caselli di Candela, Foggia Sud-Incoronata e Casello A14);
- Tratto ovest Orbitale di Foggia (Piano urbano della mobilità di area vasta “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere”);
- Tangenziale Est ANAS San Severo (Piano strategico di area vasta “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere”);
- Completamento Strada Regionale 1 (Psav “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere” e Psav “Monti Dauni”);
- Potenziamento e messa in sicurezza degli assi di penetrazione alla SR1 (Psav “Monti Dauni”);
- Miglioramento della viabilità Mattinata-Vieste (Psav “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere”);
- Corridoio plurimodale Peschici-Vieste (Psav “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere”)
- Riorganizzazione del corridoio ferro-stradale costiero e introduzione della tecnologia Treno-Tram sulla tratta Rodi-Peschici (Psav “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere”)

da  Stato Quotidiano
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MATTINATA – affonda motopeschereccio: salvi i due pescatori – E’ successo in località “Vignanotica”. Provvidenziale l’intervento di un altro equipaggio

Pubblicato : mercoledì, 29 dicembre 2010

E’ stato provvidenziale l’intervento di un altro equipaggio che ha raccolto l’sos. Tanta paura questa mattina per il motopeschereccio “Portobello” affondato a circa 20 miglia dalla costa di Vignanotica, nel Comune di Mattinata.

A bordo due pescatori di Manfredonia, di 27 e 51 anni, alle prese con una battuta di pesca. Le loro condizioni di salute sono buone. Il natante, secondo una prima ricostruzione, avrebbe sbattuto contro un oggetto che ha aperto una falla.
Fortunatamente in zona c’era un altro peschereccio. I due pescatori sono stati ascoltati dalla guardia costiera, intervenuta sul posto per accertare le cause dell’affondamento.
da Daunia News

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MATTINATA – il Parco fa festa all’albero – Iniziativa con gli scout per coinvolgere adolescenti e bambini del centro garganico

Pubblicato : giovedì, 25 novembre 2010

 Anche il Parco Nazionale del Gargano ha celebrato la Festa dell’Albero.

A Mattinata , in piazza Madonna della Luce, l’Ente, guidato dal commissario Stefano Pecorella, e l’amministrazione comunale e alla locale sezione degli scout, hanno coinvolto i cittadini, in particolar modo le giovani generazioni, nella prima Festa nazionale dell’Albero, la nuova iniziativa del ministro Prestigiacomo per promuovere la “cultura dell’ambiente” a cui hanno aderito oltre 550 Comuni e 750 scuole di tutta Italia.

 La Giornata dell’Albero è stata una preziosa occasione per richiamare l’attenzione di tutti, soprattutto dei più giovani, sull’importanza dei boschi e delle foreste, sul loro fondamentale ruolo di polmone verde per la Terra.

Una festa gioiosa ed educativa – impreziosita dalla magnifica cornice costituita dalle locali meraviglie paesaggistiche – che ha dato valore ed impulso al lavoro e alle volontà del commissario Pecorella e del sindaco di Mattinata Lucio Roberto Prencipe, che da tempo si stanno prodigando per la tutela e valorizzazione delle risorse naturali e per la diffusione e l’affermazione dell’educazione e della coscienza ambientale tra i cittadini. Inoltre, la manifestazione ha rappresentato anche l’occasione per la presentazione del progetto “Giro d’Italia 2010 Impatto Zero”.
da Daunia News

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Tutti a ‘spremere’ le olive

Pubblicato : domenica, 21 novembre 2010

Mattinata, piccolo paesino nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, si prepara a diventare nei primi giorni di dicembre la ‘capitale dell’olio’: visitatori e buongustai, attratti da uno dei prodotti tipici del territorio l’olio extravergine di oliva.
Giunta ormai alla quarta edizione la Festa dell’Olio Nuovo si presenta come una vetrina di eccellenze, capace di trasmettere profumi e colori autunnali esaltati davanti ai camini accesi nei frantoi. ‘ Partecipare significa assimilarne l’atmosfera e diventare subito protagonisti: assaporare con lentezza il calore di un autunno autentico, partecipare alla raccolta delle olive, assistere alla molitura e degustare l’olio nuovo.
Un evento patrocinato dalla Provincia di Foggia, Camera di Commercio di Foggia, Coldiretti, Federazione Italiana Cuochi, Associazione Cuochi di Capitanata, Lachimer, Daunia Verde, Comune di Mattinata e Gargano Incoming. ‘ Una lunga e ‘saporita’ giornata che inizierà alle 9 con l’iniziativa ‘
A scuola con l’olio Extravergine d’Oliva’, l’educazione alla bontà e alla salute comincia a scuola: l’olio extravergine di oliva, sinonimo di bontà e salute, riveste un posto di primaria importanza in una sana ed equilibrata alimentazione. Una corretta abitudine alimentare passa attraverso la conoscenza, fin dall’età scolare, del prodotto e del percorso che porta dall’oliva all’olio.
I bambini delle scuole elementari di Mattinata partecipano, giocando, ad un percorso formativo finalizzato ad avvicinarli al mondo dell’olivicoltura e all’olio extravergine di oliva di qualità: dalla raccolta sul campo alla molitura in frantoio. ‘
Educazione anche per gli adulti in un incontro pubblico al Museo Civico ‘Il Consumo Consapevole’, presentazione alle famiglie di Mattinata della utile guida della Camera di Commercio di Foggia sul consumo e sulla conservazione dei cibi e ovviamente dell’olio extravergine d’oliva.
E a fine giornata arriva la parte più interessante e ammettiamolo, affollata: cena con ‘Antichi Sapori in Piazza’ La delegazione locale dell’Associazione Cuochi Italiani propone le ricette della tradizione accompagnati dall’immancabile concerto di musica folk dei cantori di Carpino. E intanto arriva l’accordo che rompe gli schemi del settore olivicolo-oleario pugliese. Nasce la filiera corta di un olio extra vergine d’oliva tutto italiano.
Delta da quotidianopuglia.it

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MATTINATA – A Mattinata la Festa dell’Albero

Pubblicato : sabato, 20 novembre 2010

Su proposta del Ministero dell’Ambiente, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, il disegno di legge ‘Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani’ con l’obiettivo, fra l’altro, di dare nuovo impulso alla Festa dell’Albero.

Grazie a questo disegno di legge, il 21 novembre di ogni anno si celebrerà la «Giornata nazionale dell’albero» al fine di perseguire, attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l’attuazione del protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle emissioni di CO2, la prevenzione del dissesto idrogeologico e il miglioramento della qualità dell’aria. Si focalizzerà l’attenzione sull’importanza degli alberi e dei boschi nel mantenimento degli equilibri ecologici ed ambientali, introducendo così anche la tematizzazione del 2011 ‘Anno Internazionale delle Foreste’.

In Capitanata la festa si svolgerà domenica 21 novembre con inizio alle ore 11,30 a Mattinata nel Parco Nazionale del Gargano.

Alla manifestazione parteciperanno le scolaresche del piccolo cenmtro garganico e numerosi volontari provenienti anche dal resto del Gargano.

Presenti il sindaco di Mattinata, Roberto Prencipe e il commissario del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella. Nell’occasione verranno piantumati alberi di pino marittimo. L’appuntamento è in piazza Madonna della Luce.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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MATTINATA – abusivismo: denunciato allevatore -E’ accusato di aver realizzato un deposito in una zona sottoposta a vincoli ambientali e paesaggistici

Pubblicato : mercoledì, 17 novembre 2010

Con l’accusa di aver realizzato, in contrada “Tagliata”, un capannone abusivo da adibirsi a deposito, i carabinieri di Mattinata hanno denunciato un allevatore di 35 anni, Q.A.
Quella zona è però sottoposta a vincoli ambientali e paesaggistici, perché inserita all’interno del Parco nazionale del Gargano. L’immobile è stato sequestrato.
L’operazione rientra nell’ambito di servizi finalizzati al controllo delle aree rurali e boschive e alla tutela delle risorse naturali e ambientali del territorio.
da Daunia News

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