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(mai dire gol) EMILIO CAVELLI Supertifoso del FOGGIA!
Al Foggia «grana» per pochi
Tra le società professionistiche, i calciatori del Foggia quasi certamente sono tra coloro che potranno preoccuparsi meno del prelievo fiscale forzoso sugli ingaggi «over» i 90mila euro.
La linea dell’austerity è nota nel club rossonero, i contratti che vanno per la maggiore bordeggiano intorno ai 40-50mila euro (lordi) e peraltro va detto che da qualche anno, con l’ingaggio in prestito dei «primavera » da altre squadre, la linea di galleggiamento del monte-ingaggi si è ulteriormente abbassata. Nel Foggia quest’anno l’età media dei calciatori naviga intorno ai 24 anni, giusto un paio in più del gruppo di giovanissimi allenato un anno fa da Zeman.
In rosa c’è qualche giocatore esperto, è il caso dei due portieri Ginestra e Botticella, che sono già oltre i «trenta».
Il «vecchio» del gruppo è il nigeriano Agodirin che va per i 28 ed è stato riconfermato dopo una stagione positiva un anno fa alla corte del boemo. Neanche loro raggiungono quota 90mila. Il nome più di rilievo dal punto di vista del mercato è quello di Christian Tiboni, che vanta un’esperienza all’estero (nel Cska di Sofia) ed è tornato nel Belpaese per riscattarsi.
Ma parliamo pur sempre di un’al – tra nidiata di giovani alle prime armi e di giocatori in cerca di riscatto che comunque sono pronti ad abbassare le pretese economiche. Il paradosso semmai può essere rappresentato dai tre attualmente fuori-rosa: Sau, Burrai e Coletti.
Non si allenano con il gruppo e sono ufficialmente sul mercato, ma con i tempi che corrono il ds Pavone non è ancora riuscito a piazzarli altrove (quasi tutti chiedono la B).
I contratti dei tre sono però in effetti da serie cadetta, è il caso di Sau e Burrai che un anno fa vennero paracadutati dal Cagliari (società che deteneva la proprietà del cartellino) in prestito, ma gli ingaggi tenevano conto della categoria superiore (entrambi erano stati girati da club di serie B).
Dovessero rimanere in parcheggio al Foggia, il club di Casillo non solo dovrebbe reinserirli in organico ma scucire anche i corposi ingaggi decisamente superiori alla media e, quelli sì, passibili di finire sotto la tagliola dei «90mila» che tanto angustia oggi i calciatori.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
IL CORTEGGIAMENTO. Casillo scrive una lettera a Zeman. «Pronti a ripartire con entusiasmo» Il patron del Foggia vorrebbe ancora il boemo.
«Se non posso averlo io non fatelo scappare voi»
Una lettera per l’ultimo disperato tentativo di trattenere Zdenek Zeman a Foggia.
L’ha scritta ieri il patron Pasquale Casillo, rendendola pubblica attraverso l’organo d’informazione ufficiale del club.
Si tratta di un lungo ed argomentato elogio delle doti umane e tecniche del boemo, uomo capace di valorizzare al meglio i giovani calciatori, rendendoli un valore economico aggiunto per le casse dei club di appartenenza.
Proprio per questa sua dote, Casillo spera di rilanciare con lui il progetto intrapreso la scorsa stagione: «Siamo pronti a ripartire con entusiasmo – ha detto il deus ex machina rossonero -, ma se tu (Zeman, ndc) deciderai diversamente, anche se con rammarico capirò la tua decisione e l’augurio più sincero che ti faccio e di vederti in panchina a disporre il gioco di Totti e De Rossi».
Il patron sembra quasi voler spronare la Roma ad ingaggiare il tecnico boemo. «Se non posso averlo io Zeman, grande allenatore, non fatelo scappare voi», continua Casillo.
Domenico Carella da Corriere Mezzogiorno
Condividi in FacebookFoggia calcio – Don Pasquale non perdona Sdengo. “Auguri per le platee capitoline”
Pasquale Casillo in conferenza stampa con l'avv. Chiarambino (image N.Saracino)
UNA doccia ghiacciata per tutti quanti avrebbero potuto, in extremis, sperare nella ricucitura. Una doccia ghiacciata che arriva nella maniera più istituzionale possibile.
Fonte, la società rossonera, il patron Casillo.
Mezzo: la stampa e, indirettamente, la città. Strumento: una nota diffusa a mezzo portale ufficiale dell’Us Foggia.
Sono quasi le 21.30 di uno dei lunedì più complicati della storia recente rossonera.
Il web locale impazza.
Ed anche la stampa nazionale, che fra giugno ed agosto dello scorso anno monitorò come la città d’Utopia realizzata in Terra, il (ri)sorgere di Zemanlandia parte seconda, si scuote. Le voci sugli allenatori di scarto già si rincorrono.
Riecheggia nientemeno che il nome di Ugolotti.
Si fanno anche quelli di Cangelosi (che lo stesso mister di Praga avrebbe suggerito al sanguigno proprietario) e di Matrecano (bandiera della difesa del Foggia degli anni Novanta proprio con Zeman in panchina).
E, mentre i socialnetwork e gli afecionados di Sdengo tirano su dal nulla una manifestazione di richiamo (domani, ore 20, piazzale dello Zaccheria), l’Ufficio Stampa dirama una nota punzecchiante.
L’ESORDIO – Per la serie, come saper usare sapientemente le parole e come sfruttarle per far male. Punto primo, la consapevolezza spiattellata a brutto grugno: “L´U.S. Foggia SpA, nel prendere atto della volontà del signor Zeman di porre termine al rapporto, non rinnovando il contratto per la stagione 2011/2012, pur non condividendone le motivazioni non può che rispettare la volontà dell’allenatore”.
Tradotto: la rottura è univoca e non voluta. tanto più perché, seguita, “la società ha riposto piena fiducia nel sig. Zeman, al quale era stato chiesto di traghettare la squadra in B, dandosi scadenza triennale”. Emergono i retroscena che il coach si era sempre rifiutato di dare.
CATTIVA LUCE – Lo scopo della società è quella di mettere in cattiva luce il boemo attraverso la redenzione di sé: Così il linguaggio tende verso rive politiciste.
Appare il bertinottiano “senza se e senza ma”. Ma, se per l’economista era l’opposizione alla guerra, per il furente patron si tratta dell’incondizionato sostegno all’allenatore, cui, precisa, è legato da “un rapporto che fonda le radici nell´amicizia, valore per il quale si può sacrificare anche il richiamo di chimere calcistiche che, molto spesso, portano, come le navi greche, ad infrangersi contro gli scogli invisibili, narrati da Ulisse nel famoso poema dell´Odissea”.
LE “PLATEE CAPITOLINE” – Ma l’epica zemaniana è al volgere. Il cavallo di Nocera, ha aperto i battenti proprio a Foggia mortificando le ultime istanze di speranza nel futuro cadetto.
E, con esse, compromettendo la stabilità sociale in seno all’amministrazione del comune di Zemanlandia.
Ma, per essere chiari, serve discolparsi. E la società lo fa nell’augurio finale: “L´U.S. Foggia augura a Zdeněk Zeman di ritrovare quella serenità e forza di rimettersi in gioco dinanzi a platee capitoline più nobili,che almeno oggi non appartengono a questa Città e a questa società sportiva”.
C’è scritto proprio “capitoline”. Ovvero, della capitale.
Ed allora tornano potenti le sirene romane, la voglia di spostare la corte imperiale in quell’altra città sedotta ed abbandonata, esaltata sotto le due opposte bandiere calcistiche, portata alla ribalta nella purezza dei valori sportivi e nella solita crociata contro i Palazzi di fango del potere. Non c’erano farse, né palcoscenici improvvisati. Quell’interessamento “nobile” esisteva ed esiste a tutt’oggi.
IL TAVOLO – Probabilmente, non è infondata neppure la voce che, per rimanere, il boemo abbia posto le condizioni.
Messo sul tavolo da poker la puntata grossa per giungere alla massima posta.
Ovvero, all’azzeramento delle pendenze economiche, alla garanzia di introiti per la prossima stagione, ad un mercato che garantisse il salto immediato tra i cadetti.
Certezze, mica chiacchiere.
Contezza mica reclami. Ed allora, di ronte ad una programmazione di più ampio respiro della società, il precipizio. E la conclusione. Che, in teoria, non è una diminutio a minimum “La stima per il tecnico è stata incondizionata ed è stata dimostrata in tante pubbliche occasioni. Non si piange sul latte versato! I progetti dell´US Foggia non verranno, però, ridimensionati da queste decisioni”.
CHIAMATA A RACCOLTA – Don Pasquale vuole andare avanti ed andrà avanti. Con il sostegno della piazza, che chiama a sé: “Un appello va doverosamente fatto ai tifosi, instancabili sostenitori della fede rossonera. I colori di questa maglia appartengono prima a Voi e poi a Noi tutti.
Continuate a sostenerci ed insieme andremo lontano. Grazie per il sostegno e per l´affetto che vorrete continuare a prestare alla causa rossonera”. Ed un monito, nel momento estremo, alle istituzioni: “Un appello anche al Comune di Foggia: Accantonate i vostri dissidi politici e, per la causa rossonera, sottoscrivete, insieme il via libera al progetto Nuovo Stadio.
Darete prova di sensibilità politico-sociale per ridare dignità a questa nostra città”.
Perché di una cosa si può star certi. Il patron parla chiaro.
da Stato Quotidiano
Condividi in FacebookFoggia, Zeman lascia: “Decisione irrevocabile”
Questa mattina, alle ore 11, presso la sala stampa dello stadio Zaccheria, su richiesta del tecnico rossonero, si è svolta la conferenza stampa dell’allenatore Zdenek Zeman.
Manca ancora il comunicato ufficiale del Foggia, ma le parole di Zeman lasciano spazio a pochi dubbi.
Ecco le sue dichiarazioni riportate da foggiacalciomania.com:
“Ringrazio la società per avermi dato la possibilità di allenare nuovamente a Foggia, la stampa, la cittadinanza.
Non sarò più l´allenatore del Foggia. Qui sono venuto con delle ambizioni e penso che il prossimo anno, la mia presenza, non porterà ad ottenere la promozione. Ci ho pensato tanto”.
“Sono sicuro che Pavone farà una squadra forte. Le decisioni sono irrevocabili. Ero venuto per vincere il campionato, non ci sono riuscito e questa cosa mi ha turbato troppo, da dover prendere questa decisione. La reputo una sconfitta, non posso più allenare. Non cedo al sistema, ma ai risultati”.
“La società non ha preso bene la mia decisione. Con la società abbiamo parlato di futuro, ci sono state vedute diverse. Ho anche consigliato un nuovo allenatore, non ve lo dico ed è la società che comunque deve decidere.
L´incontro con la società l´ho avuto venerdì”.
“Quest´anno abbiamo avuto troppi torti.
Non conosco il mio futuro, posso anche stare a casa. Vado via perché non sono soddisfatto del mio lavoro. Il mio obiettivo ad inizio stagione era salire, alla società andava bene una salvezza tranquilla. Non è detto che senza di me i giocatori vadano tutti via. Tornando indietro nel tempo, avrei comunque accettato questa scommessa.
La mia decisione è stata ovviamente comunicata alla società. Ci sono altre sfaccettature di cui non parlo e che per me non sono importanti, per il resto, ciò che ho dichiarato, è tutto vero. Ringrazio tutti coloro che mi son stati vicini”.
da tuttomercatoweb
Condividi in FacebookCasillo, troppi debiti dalla vecchia gestione
D. Carella da Corriere Mezzogiorno
Condividi in FacebookVanno allo stadio senza tessera del tifoso. Daspo per tre tifosi foggiani in trasferta.Denunciati i tre supporter che domenica volevano assistere alla partita di Terni allo stadio «Liberati»
Tre tifosi del Foggia sono stati denunciati dalla polizia di Terni per sostituzione di persona in corso con applicazione di Daspo per aver tentato di entrare allo stadio «Liberati», dove domenica si è giocata la partita vinta dalla Ternana sul Foggia per 3 a 2 , senza essere i reali possessori della Tessera del tifoso.
LA VICENDA – Alla richiesta di esibizione dei documenti, i tre giovani, di 21, 22 2 23 anni, avevano detto agli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico ei averli dimenticati a casa.
Una volta approfondita la situazione, gli agenti hanno scoperto l’irregolarità, confessata dagli stessi protagonisti che per un po’ dovranno rinunciare a vedere da vicino i loro beniamini.
da Corriere del Mezzogiorno
Condividi in FacebookA Mongelli piace il progetto di Casillo. «Ma nessuno detta i tempi del Comune». La richiesta del patron: «Adesso un nuovo stadio». Il sindaco: «È un problema che ha bisogno di tempo»
Lo Stadio Zaccheria
«Il progetto di Casillo è bello ed entusiasmante. Credo possa arricchire la nostra Foggia, riuscendo a far orbitare attorno a se nuove iniziative imprenditoriali».
Il sindaco di Foggia Gianni Mongelli apre all’appello del patron dell’U.S.Foggia Pasquale Casillo che aveva chiesto una rapida risposta sull’istanza di costruzione di un nuovo stadio all’interno di un centro polifunzionale. «Si tratta di un progetto che ha bisogno dei suoi tempi – precisa il primo cittadino – e nessuno può permettersi di dettare i tempi dell’amministrazione comunale».
IL NUOVO ACQUISTO – Intanto il club ieri ha presentato il nuovo portiere Ivan Dazzi, entusiasta del suo nuovo contratto: «Foggia è la mia occasione della vita». Paura per Santarelli, coinvolto ieri mattina in un incidente stradale nel centro cittadino assieme al compagno Palermo. Tamponato da ignoti è stato costretto ad accertamenti in ospedale che non hanno evidenziato particolari problemi.
Domenico Carella da Corriere Mezzogiorno
Iozzia chiede al Foggia di ragionare
VIDEO - L´intervista al difensore dell´U.S. Foggia Andrea Iozzia.
«Serve più malizia e calcoli in campo. Dobbiamo imparare a leggere la partita dalle prime battute»
Domenico Carella da Calciofoggia
Condividi in FacebookBaldassarre su Foggia-Benevento 2-1
Il commento di Peppino Baldassarre sulla vittoria del Foggia contro il Benevento.
da TeleBlu
Foggia calcio -Intervista a Candrina
Al termine di Foggia-Benevento, Marco Candrina, uno degli artefici della vittoria contro i sanniti ed autore di una pregevole prestazione, risponde ai microfoni dei giornalisti in sala stampa: «Noi ci tenevamo a far bene, soprattutto perchè volevamo riscattare la brutta prestazione di domenica scorsa contro la Nocerina e la sconfitta in coppa Italia a Cosenza.
Ci siamo riusciti e siamo contenti di aver regalato questa gioia ai nostri tifosi».
Al difensore rossonero viene chiesto se abbia sentito o meno gli applausi da parte del pubblico rossonero dello Zaccheria ad ogni suo intervento: «Sì li ho sentiti e mi hanno fatto molto piacere. Sono contento della mia prestazione e spero adesso di dare continuità e di ripetermi su questi livelli».
Candrina prova a commentare l´azione dello spettacolare secondo gol di Sau, che ha visto la compartecipazione dell´esterno difensivo, autore di un pregevole assist per il folletto sardo rossonero: «Sì, è stata davvero una bella azione, che fa il paio con quella di due settimane fa in occasione del gol di Kone contro la Ternana. Bene così!».
Alla domanda se abbia sentito in modo particolare la gara di domenica in cui poteva considerarsi una sorta di ex, dal momento che Candrina lo scorso anno militava nella Forza e Coraggio Benevento, il difensore conferma: «Bè sicuramente io aspettavo questa partita da tanto tempo visto che lo scorso anno ho giocato a Benevento. A tal proposito devo ringraziare tutto lo staff della Forza e Coraggio, che mi ha dato la possibilità di rimettermi in gioco dopo essere rimasto senza squadra e se sono qui a Foggia lo devo anche a loro.
E´ stata una partita molto sentita per me e ci tenevo a far bene perchè ho tanti amici lì a Benevento e sapevo che se la partita fosse andata male mi avrebbero chiamato in tanti oggi.. Ora, dopo questa bella vittoria, spero di ricevere solo telefonate di complimenti».
Incalzato dai cronisti, che gli fanno notare che il Foggia, grazie alla vittoria contro il Benevento, si sia riappropriato del quarto posto in classifica riagguantando quindi la zona playoff e che sia arrivata la prima vittoria contro una squadra di vertice, Candrina condivide e prova a proiettarsi già alla gara di coppa di mercoledì prossimo : «Sì è vero, quella di oggi è la prima vittoria contro una della squadre che si trovano nei quartieri alti della classifica.
Adesso però dobbiamo cercare di prepararci al meglio per la partita di Coppa di mercoledì contro la Juve Stabia, anche se siamo quasi fuori.. ma nel calcio non si può mai dire e perciò ce la metteremo tutta per cercare di vincere con il maggior numero di gol per poi sperare in una sconfitta del Cosenza contro la stessa Juve Stabia».
Gli chiedono se la vittoria contro il Benevento possa rappresentare anche un messaggio per le altre rivali del campionato che lottano per la promozione ed il laterale ribatte: «Come ho già avuto modo di dire precedentemente, noi dobbiamo cercare di restare il più possibile ancorati alla zona playoff perchè le squadre di Zeman a febbraio-marzo cominciano a decollare..e quindi ora i nostri sforzi sono mirati ad incamerare più punti possibili per poi volare in primavera».
Alla domanda su quale sia la squadra maggiormente accreditata alla promozione in serie B, Candrina non ha dubbi: «La squadra che, secondo me, ha più possibilità di vincere il campionato è la Nocerina, perchè l´Atletico Roma ed il Benevento le ho viste piuttosto simili come impostazione di gioco, lasciano giocare molto di più e noi con questo genere di squadre andiamo a nozze, viceversa andiamo più in difficoltà con le squadre che ci vengono a pressare alto non permettendoci di far partire le azioni dai nostri difensori».
Qualcuno fa notare a Candrina che la partita di domenica si poteva e doveva chiudere prima, considerando tutte le palle gol sciupate dagli avanti rossoneri: «Si poteva chiudere prima ma purtroppo i rigori si possono anche sbagliare, Insigne è stato bravo a realizzare il penalty contro la Ternana ed oggi l´ha fallito ma l´importante è aver ottenuto questi 3 punti».
In merito all´altalenanza di risultati e di prestazioni che sta vedendo protagonista il Foggia di questa stagione, Candrina, da buon capitano, prova a giustificare la sua squadra: «Noi cerchiamo di affrontare le squadre tutte allo stesso modo e con la stessa voglia, io credo però che stiamo pagando un po´ di inesperienza considerato che siamo una squadra molto giovane e quindi questi alti e bassi ci possono anche stare».
Fabrizio Maffei da Calciofoggia
Condividi in FacebookFoggia-Benevento: 2-1 – Video
Di seguito, il video della gara tra Foggia e Benevento, diffuso sul web via youtube dal sito ufficiale usfoggia.it:
Condividi in FacebookLa Video Intervista: Zeman, a 24 ore dalla sfida contro il Benevento
Parla il tecnico rossonero, dopo la consueta seduta di rifinitura. Di seguito il video.
Gian Franco lo Muzio da Foggiacalciomania
Foggia – Di Donna su Sky
VIDEO - Il giornalista di Teleradioerre (ed in passato di Calciofoggia) Antonio Di Donna, è stato ospite di Sky per presentare il suo libro. Juve o Milan? meglio il Foggia. Qui di seguito il video della partecipazione del noto giornalista al canale satellitare.
da Calciofoggia
Condividi in FacebookVideo: Nocerina-Foggia 3-1
da youtube
Condividi in FacebookPomante pronto al rientro: «voglio dimostrare il mio valore»
VIDEO - Al termine della seduta di allenamento di questo pomeriggio ai microfoni di NocerinaChannel.it si è fermato Marco Pomante, difensore subentrato a Filosa nel corso del match contro la Juve Stabia: “quella di Domenica sarà una partita importante,” ha dichiarato il centrale rossonero, “avremo gli uomini contati dietro ma ce la possiamo fare; personalmente cercherò di offrire una prestazione migliore rispetto a quella del Menti ma spero di poter dimostrare nuovamente il mio valore.”
Sul Foggia Pomante commenta: “è un´ottima squadra,” precisa il centrale molosso, “farà piacere giocare contro un allenatore che ha calcato i campi della serie A ma al fischio d´inizio non ci sarà spazio per questi pensieri.”
da Forzanocerina.it
Condividi in FacebookIntervista a Caccetta prima della Nocerina
Intervista a Caccetta in vista della gara di Nocera Inferiore.
da foggiatv.it
Condividi in FacebookFoggia – Vita e miracoli del “mago di Turi” – Storia di Oronzo Pugliese
Venerdì 19 novembre, ore 19.00. Sala eventi della Libreria Ubik di Foggia
L’autore Giovanni Cataleta presenta il suo nuovo libro. Modera Rino Palmieri
C’era Helenio Herrera, detto “il mago”, o “HH”, timone della Grande Inter degli anni ’60.
E poi c’era Oronzo Pugliese, detto “il mago di Turi”, o “ronzino”, apprezzato allenatore che mai arrivò sul tetto del mondo. Eppure, statistiche a parte, quest’ultimo resta quasi più amato del primo. A cento anni dalla nascita del leggendario allenatore del Foggia Calcio, il giornalista Giovanni Cataleta gli dedica un libro, intitolato Oronzo Pulgiese – quando nel calcio esistevano i maghi (Utopia Edizioni, 2010).
Venerdì 19 novembre, alle ore 19.00, nella sala eventi della Libreria Ubik di Foggia e in anteprima nazionale, l’autore presenta il suo libro a stampa e appassionati. Ad intervistarlo, il giornalista sportivo Rino Palmieri.
Oronzo Pugliese – quando nel calcio esistevano i maghi (Utopia Edizioni, 2010; 144 pagine, euro 14).
“Undici sono loro, undici siamo noi”. È una delle frasi celebri di uno dei personaggi sportivi più amati del Novecento, fonte d’ispirazione dell’Oronzo Canà del primo, grande, Lino Banfi, allenatore nel pallone in uno dei film cult del cinema italiano.
Oltre alla vita e alla carriera del “mago di Turi”, il libro di Giovanni Cataleta raccoglie alcune illustri testimonianze, tra cui quella dell’attore andriese e di molti dei principali protagonisti che con Pugliese condivisero importanti momenti di calcio. C’è Fabio Capello, Beppe Savoldi, Luciano Chiarugi.
E ancora, il capitano della Roma Giacomo Losi, Giancarlo De Sisti, Ciccio Cordova, fino a quel Giulio Nocera autore di due reti nello storico Foggia – Inter 3-2, il quale segnò la prima epica vittoria di Pugliese sul rivale Herrera. A fregiare il libro infine, vero marchio di qualità, anche una prefazione di Italo Cucci, interprete di un giornalismo d’autore non a caso nato e cresciuto proprio negli anni di “ronzino”.
Giovanni Cataleta. Foggiano, direttore di banca, giornalista, scrittore e appassionato di sport, attualmente scrive per Avvenire e Il Sole24ore, ma nella sua carriera ha collaborato con diverse testate del panorama nazionale e regionale, sia cartacee che televisive e radiofoniche. È autore di Che s’dice du Fogge?, sempre per Utopia Edizioni, testo amato non solo dai tifosi rossoneri e in cui si racconta la storia della squadra di calcio del Foggia, dai tempi dei pionieri fino al calcio champagne di Zemanlandia.
Comunicato Stampa Libreria Ubik di Foggia
Foggia story, c´è “Diavolo di un satanello”
FOGGIA – Una grande festa dal dolce sapore della rimpatriata ha fatto da cornice alla presentazione di Diavolo di un Satanello (prefazione di Franco Ordine), libro del giornalista sportivo Domenico Carella, svoltasi ieri sera a Foggia nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana.
Ha suscitato ben più di un brivido sulla schiena degli appassionati, rivedere in Capitanata il portiere Raffaele Trentini, storico e baffuto numero uno rossonero a cavallo tra gli anni ´60 e ´70.
Con lui anche l´attaccante Stanislao Bozzi, indimenticato partner di Tivelli nella coppia-gol entrata nei cuori dei tifosi rossoneri agli inizi degli anni Ottanta. L´abbraccio con altri protagonisti della storia calcistica dell´Us Foggia come Pavone (oggi direttore sportivo dei rossoneri), Pirazzini, Nocera, Valente e Rabbaglietti, ha ridestato antiche emozioni ai tifosi dai capelli sale e pepe.
Alla serata mancava solo il tecnico Zeman, fermato a Praga da un grave lutto familiare. Tutti insieme come i bei tempi, quelli della serie A con Rosa Rosa e Fesce, di nuovo abbracciati come accadeva dentro lo spogliatoio al termine di un campionato vinto.
In fondo era questo uno degli obiettivi di Domenico Carella, quando due anni fa iniziò a scrivere le prime righe del suo libro. Salvaguardare la memoria storica del Foggia, non solo sotto il profilo numerico e statistico, ma soprattutto nel suo lato segreto, goliardico e nel suo aspetto più umano.
Il volume, infatti, contiene al suo interno ben trentadue interviste a dirigenti, tecnici, calciatori e giornalisti del´epoca (tra i quali anche gli scomparsi
Lauro Toneatto ed Armando Russo). Attraverso i loro racconti, riportati in forma concisa e diretta, sono stati ricostruiti ventidue anni di storie, scherzi, aneddoti e segreti dello spogliatoio rossonero (dal ´68 al ´90, ma con una doverosa digressione alla prima serie A conquistata con Pugliese sulla panchina). Ne è balzato fuori fuori un collage di racconti divertente ed appassionante, racconti che spaziano da Nocera a un insolito Zeman, tutti da leggere.
da [b]Corriere del mezzogiorno [/b]
Condividi in FacebookPeppino Baldassarre su Foggia-Ternana 4-0
Peppino Baldassarre con il suo commento dopo la vittoria contro la Ternana.
da TeleBlu
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da youtube
Zeman: “Non sottovalutiamo la Ternana”
VIDEO - L´intervista al tecnico dell´U.S.Foggia Zdenek Zeman.
da Calciofoggia
Raffaele Trentini, diavolo di un satanello
Raffaele Trentini, Veronese della provincia “bassa”, di Soave, storico portiere del Foggia dal look inconfondibile, fatto di baffi spessi e capelli lunghi.
A lui sono legati record di imbattibilità della porta del Foggia e del Frosinone, squadra di provenienza del numero uno veneto. In maglia rossonera resta memorabile la vittoria del campionato di serie B 1972-1973, con il “sergente di ferro” Toneatto sulla panchina rossonera.
Famoso nello spogliatoio rossonero per la sua passione per l´abbronzatura, Trentini racconta nel video qui sotto alcuni aneddoti divertenti dello spogliatoio rossonero negli anni settanta
In particolare racconta la frase detta da qualcuno prima di una partita importante. Ah, Raffaele Trentini, diavolo di un satanello.
da Calciofoggia
Delio Rossi, diavolo di un satanello
Delio Rossi, un uomo che ha inevitabilmente legato la sua storia al Foggia, oggi è uno dei tecnici più stimati del calcio italiano. Giocò con la maglia rossonera per sei anni tra il 1981 ed il 1987.
Ne fu allenatore per tre anni (due con le giovanili uno in prima squadra). Considerato uno degli allievi più capaci del tecnico Zeman, Rossi riesce ad avere anche una insospettabile vena di ironia, soprattutto quando si tratta di ricordare aneddoti, scherzi e racconti dello spogliatoio rossonero.
E´ proprio lui a svelarci in questo aneddoto, uno dei tanti episodi accaduti nello spogliatoio dello Zaccheria. Vuoi conoscerlo? Guarda il video qui sotto. Ah, Delio Rossi, diavolo di un satanello.
Domenico Carella da Calciofoggia
“Oronzo Pugliese. Quando nel calcio esistevano i maghi”, di Giovanni Cataleta
La storia umana e calcistica di un uomo venuto dal Sud diventa il pretesto per affrescare un calcio che non c’è più. Un calcio genuino, lontano da interessi economici e mediatici, giocato e sudato in campi di terra battuta, o sull’erba di stadi sempre pieni.
Gli anni in cui bastava una stretta di mano per sugellare ingaggi favolosi o casse di agrumi per arrotondare stipendi.
A cento anni dalla nascita del “Mago di Turi”, “Oronzo Pugliese. Quando nel calcio esistevano i maghi” di Giovanni Cataleta è il racconto rispettoso e appassionato di uno dei personaggi sportivi più amati del Novecento, pubblicato dalla Utopia Edizioni (144 pagine, euro 14,00) e già in distribuzione nelle migliori librerie.
L’infanzia a Turi, la storia d’amore con Adelina, la carriera di calciatore sui campi minori, gli anni della gavetta da allenatore, le difficoltà di uno sport che raccoglieva i suoi pezzi dopo l’inferno della Seconda Guerra Mondiale, ma che rispecchiò la faccia più bella dell’Italia negli anni della ricostruzione.
Oltre settanta immagini – tra cui diversi scatti inediti concessi dalla famiglia Pugliese – classifiche, tabellini e marcatori delle squadre più importanti allenate da “Ronzino”, corredano il racconto di uno dei volti che cambiarono per sempre la figura dell’allenatore.
Scampoli di vita e di lealtà sportiva, aneddoti gustosi, svenimenti e inseguimenti, gesti scaramantici e miracoli calcistici di un personaggio pittoresco, innamorato del calcio e dei suoi più sani valori sportivi.
L’eterno dualismo con il leggendario Helenio Herrera diventa la storia nella storia, nel libro che raccoglie i ricordi e le testimonianze illustri del ct della nazionale inglese Fabio Capello, il bomber Beppe Savoldi, il capitano della Roma Giacomo Losi, Giancarlo De Sisti, Ciccio Cordova, Vittorio Nocera, autore di due reti nello storico Foggia-Inter 3-2, la prima epica vittoria contro il rivale Herrera. E ancora Antonio Bettoni, Luciano Chiarugi, Cataldo Gambino e l’attore Lino Banfi, interprete di Oronzo Canà nel film “L’allenatore nel pallone”, ispirato proprio alla figura del vulcanico Oronzo Pugliese.
La prefazione porta la firma illustre di Italo Cucci, monumento del giornalismo sportivo italiano, che racconta il suo incontro con Pugliese, nel suo primo anno a Bologna: “È una persona che non dimenticherò mai, insieme a quelle parole che disse presentandosi alla stampa bolognese: ‘La mia carriera è cominciata a Barcellona…’. Strizzò gli occhi, aprì un sorriso furbo ed esplose in una risata: ‘Barcellona Pozzo di Gotto!’”.
Il libro verrà presentato ufficialmente ai lettori e alla stampa venerdì 19 novembre, nei locali della libreria Ubik di Foggia.
L´AUTORE
Giovanni Cataleta è nato a Foggia, nel 1952. Direttore di banca, giornalista, scrittore e appassionato di sport. Laureato in Giurisprudenza all´Università di Milano, collabora con quotidiani nazionali (Avvenire, Il Sole 24 Ore) ha scritto anche per periodici di economia (Gente Money, Espansione, La Gazzetta dell´Economia). Ha collaborato anche con diversi quotidiani nazionali sportivi ed emittenti televisive e radiofoniche foggiane. Nel 2005 ha pubblicato con Utopia Edizioni “Che s´ dice du Fogge?”, con cui ha incontrato il consenso di appassionati e di critica, giungendo alla terza ristampa. L´opera, che ha ottenuto la recensione dei principali quotidiani italiani, ripercorre la storia della squadra di calcio del Foggia, dai tempi dei pionieri fino allo straordinario calcio champagne di Zemanlandia agli inizi degli anni Novanta.
SCHEDA TECNICA
TITOLO: Oronzo Pugliese. Quando nel calcio esistevano i maghi
Autore: Giovanni Cataleta
Editore: Utopia Edizioni
Anno: 2010
Pagine: 144 (con inserto fotografico)
Formato: 15×21
Costo: € 14, 00
ISBN: 978-88-96163-03-0
MANAGEMENT E CONTATTI PER LE PRESENTAZIONI
Valentina Scuccimarra
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AUTORE
Giovanni Cataleta
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Domenico Carella da Calciofoggia
Baldassarre su Pisa-Foggia 1-2
Il commento di Peppino Baldassarre dopo il colpo esterno dei rossoneri in quel di Pisa.
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da TeleBlu
Pisa – Foggia: 1-2 – Video della partita
Di seguito, il servizio sulla gara tra pisa e foggia diffuso sul web via youtube da un tifoso rossonero:
da Foggialandia.it
Condividi in FacebookFOGGIA – Scherma, Foggia Fencing: lunedì cerimonia di chiusura per il primo corso di scherma
Lunedì pomeriggio, alle 17.30, nella palestra del Foggia Fencing-Atheneo di Scherma (Via di Salsola, Villaggio Artigiani), cerimonia ufficiale di chiusura per il primo corso di scherma del nuovo club foggiano.
Il corso è stato varato gratuitamente, per promuovere le nuove iscrizioni dopo l’inaugurazione del Foggia Fencing, avvenuta il 9 settembre scorso. In virtù del nuovo gemellaggio istituito tra il Foggia Fencing e l’U.S. Foggia -grazie alla sensibilità mostrata dalla dirigenza e dallo staff tecnico della gloriosa società calcistica cittadina nei confronti della promozione sportiva tra i giovani- alla cerimonia saranno presenti, in rappresentanza della squadra rossonera, Mister Zdenek Zeman, il suo vice Vincenzo Cangelosi, il manager Franco Altamura e uno dei patron della società, Gennaro Casillo.
Si concretizza, così, per la prima volta, in una cerimonia ufficiale, la partnership stretta negli ultimi giorni proprio con l’intento di promuovere con orgoglio i marchi di due società con grandi tradizioni sportive e storiche alle spalle che tengono alto il nome di Foggia in Italia e nel mondo.
da Teleradioerre
Zeman pizzica Insigne: “Mi aspetto più di un tiro a partita”
VIDEO - L´intervista al tecnico dell´ U.S.Foggia Zdenek Zeman.
Domenico Carella da Calciofoggia
Condividi in FacebookFoggia – Laribi alla riscossa: “In attacco più libero”
VIDEO - L´intervista al centrocampista dell´U.S.Foggia Karim Laribi.
Domenico Carella da Calciofoggia
Condividi in FacebookSau cerca riscossa: “A Pisa per prendere punti”
VIDEO - L´intervista all´attaccante dell´U.S.Foggia Marco Sau.
Domenico Carella da Calciofoggia
Condividi in FacebookFoggia – Zeman: “Smaltirò la rabbia solo dopo aver giocato una gara migliore”
Zeman: “Smaltirò la rabbia solo dopo aver giocato una gara migliore”
Fabrizio Maffei da Calciofoggia
Condividi in FacebookFoggia-Barletta: 2-1 – Video
Di seguito, il servizio sulla gara di coppa tra Foggia e Barletta diffuso sul web via youtube dal sito ufficiale usfoggia.it.
da Foggialandia.it
Condividi in FacebookAltetico Roma – Foggia, diretta dalle 14.45 – Diretta di Teleblu dalle 14.45. Aggiornamenti dal nostro inviato al Flaminio anche durante il tg delle 14
I rossoneri di Zeman oggi sfideranno la capolista, l’Atletico Roma. Teleblu trasmetterà il match a partire dalle 14.45. Tutti gli aggiornamenti sulla partita anche durante il telegiornale delle 14 con collegamenti in diretta dal Flaminio.
da Teleblu
Il Prossimo avversario: Andria-Lanciano 0-0
Di seguito il video del prossimo avversario del Foggia. Nell´ultimo match, l´Andria non è andata oltre lo zero a zero, in casa, contro la Virtus Lanciano.
Gian Franco lo Muzio da Foggiacalciomania
Zeman: “A Gela la migliore partita del centrocampo e dell´attacco”
Di seguito il video della conferenza consueta del martedì di mister Zeman.
Il tecnico è ritornato sul match perso in quel di Gela e s´è proiettato sul prossimo impegno di coppa contro il Sorrento.
Gian Franco lo Muzio Foggiacalciomania
Condividi in FacebookLa Tribù del calcio. Il Foggia delle meraviglie
Il primo Foggia di Zeman, gli anni d´oro.
da Youtube.com
Condividi in FacebookFoggia – Amgas Blu sponsorizza il Foggia Calcio per rilanciare il marchio – De Pellegrino: “Vogliamo difendere il nostro ruolo di leader in città” – Gennaro Casillo: “Invitiamo le aziende foggiane ad esserci vicine”
“C’è un’azienda che si propone ai consumatori con la faccia di un noto presentatore televisivo; noi ci mettiamo quella di Zeman e dei giocatori del Foggia”.
In questa affermazione di Alfonso De Pellegrino, amministratore di Amgas Blu S.p.A., c’è la sintesi dell’accordo tra la stessa società e l’Unione Sportiva Foggia Calcio per la “valorizzare e consolidare il nostro marchio, che è patrimonio della città, in vista del perfezionamento della cessione dell’80% della Blu ad Ascopiave”.
Il contenuto dell’accordo è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa svoltasi questo pomeriggio nella Sala Energia della sede di Amgas S.p.A., proprietaria della società di distribuzione.
Nel dettaglio, Amgas Blu avrà a disposizione, per i campionati 2010-2011 e 2011-2012, due pannelli (16 metriquadrati) posizionati nella parte superiore della Tribuna Est, l’inserimento nel ‘rotor’ pubblicitario a bordo campo (100 metri), la pubblicazione di un banner sul sito internet ufficiale dell’U.S. Foggia (www.usfoggia.it ) e l’inserimento del logo aziendale nel pannello utilizzato come fondale in occasione di conferenze stampa e interviste.
Il valore commerciale annuo della sponsorizzazione è pari a 16.800 euro: “somme che Amgas Blu vanta per forniture effettuate negli anni precedenti e sono classificabili come crediti incagliati – ha spiegato De Pellegrino – Abbiamo ritenuto più conveniente di trasformare questo credito incerto in un investimento ad alto rendimento in vista della cessione”.
Il gruppo Ascopiave, infatti, si è impegnata a versare 280 euro per ciascun cliente della Blu all’atto della firma del contratto e “sarà sufficiente acquisire 61 nuovi clienti per mettere a reddito la sponsorizzazione”.
“Oggi abbiamo interesse a confermare il nostro ruolo di leader in città – ha ripreso De Pellegrino – ma l’obiettivo è gettare le basi per andare oltre il mercato locale e riteniamo funzionale collegare il nostro marchio a quello del Foggia, perché entrambe le società hanno vissuto difficoltà e problemi in passato e ora guardano al futuro con maggiore fiducia”.
Questo accordo “testimonia che in città si può fare qualcosa di nuovo e migliore che nel recente passato”, ha aggiunto Tonio Ciarambino, legale dell’U. S. Foggia Calcio.
Concetto ripreso da Gennaro Casillo e Vincenzo Caldarelli, i proprietari della società sportiva, che hanno colto l’occasione per “ringraziare il Comune e la società per l’attenzione offerta al rilancio della squadra” e per “ribadire il nostro messaggio alle aziende foggiane ad esserci vicine al Foggia per crescere insieme”.
Comunicato Stampa Amgas Blu
Video: Lavori Zaccheria 29/09/2010
Una visione panoramica dei lavori in via di ultimazione allo stadio Zaccheria.
Video tratto da manuelgeorgebest
Accordo di sponsorizzazione tra Amgas Blu e U S Foggia
L’Amgas Blu e l’Unione Sportiva Foggia Calcio hanno siglato un accordo di collaborazione per valorizzare l’attività dell’azienda di proprietà comunale.
Obiettivi e termini del contratto di sponsorizzazione saranno illustrati ai giornalisti nel corso della conferenza stampa convocata giovedì 30 settembre, alle ore 16.30, presso la Sala Energia della sede di Amgas S.p.A..
da Teleradioerre
Condividi in FacebookFoggia – Rigione: «gioco e credo nella B»
VIDEO - L´intervista al centrale dell´U.S. Foggia Rigione.
Domenico Carella da Calciofoggia
Barletta-Foggia: 1-2 video
Di seguito, il servizio realizzato da foggiatv e distribuito sul web via youtube da federossonera.it.
da Youtube.com
Condividi in FacebookZaccheria in gestione al Foggia per 15 anni. L’accordo con il comune
L’aumento della capienza spetterà al club. Lo stadio entro tre anni passerà a 17mila posti a sedere. E l’amministrazione comunale non pagherà i lavori
Lo stadio Pino Zaccheria
Lo Stadio Zaccheria
Dibattito più lungo del previsto sulla convenzione tra il Comune e l’Unione sportiva Foggia per la cessione della gestione dello stadio per i prossimi quindici anni. La convenzione è stata approvata. La convenzione prevedeva che il Foggia pagasse la Tarsu per l’intero impianto sportivo, comprese le palestre interne.
Con l’emendamento approvato, il costo della Tarsu delle palestre resta a carico delle piccole associazioni sportive che però pagheranno il canone alla società rossonera. Favorevoli allo «sconto» per il patron Casillo: Pdl, Puglia prima di tutto, Prima Foggia, Udc e Io Sud. Astenuti il Pd e il Psi, contraria la Sel.
LA CONVENZIONE – L’Unione Sportiva Foggia Calcio potrà gestire integralmente lo stadio «Pino Zaccheria» per i prossimi quindici anni, accollandosi i costi di funzionamento, manutenzione ordinaria e straordinaria e garantendo lo svolgimento dell’attività alle associazioni sportive che hanno sede e palestre nei locali sottostanti le tribune.
Il Comune di Foggia, proprietario dell’impianto, non avrà più l’onere dei lavori – 1,3 milioni – da eseguire per aumentare la capienza degli spalti dagli attuali 7.500 posti ai 17.697 potenziali.
Sono i termini fondamentali dello schema di convenzione tra Comune e U. S. Foggia Calcio approvato dalla Giunta, nella seduta di mercoledì 8 settembre, e che è stato sottoposto al vaglio del Consiglio comunale e definitivamente approvato.
LE CIFRE – I presupposti dell’accordo sono individuabili, per un verso, nell’urgenza di procedere ai lavori di adeguamento dello stadio, come formalmente richiesto più volte dalla Prefettura e dai competenti organi istituzionali; per altro verso, nel crescente numero di abbonamenti sottoscritti per assistere al campionato di calcio 2010/2011, tale da essere soddisfatto a fatica con l’attuale capienza dell’impianto.
Il Comune ha già speso 535.723 euro per migliorare la sicurezza della tribuna ovest, dell’anello superiore della curva sud e del settore ospiti della curva nord.
Per completare l’intervento, il progetto approvato dalla Giunta a settembre del 2008 prevede l’ulteriore investimento di 1.579.079: 228.000 euro per il completamento delle opere necessarie all’agibilità fino a 7.500 spettatori, che resteranno a carico dell’Amministrazione comunale; 1.351.079 per arrivare a 17.697 spettatori, che saranno investiti dall’U. S. Foggia Calcio.
I TEMPI – La convenzione, inoltre, obbliga la società ad eseguire questi lavori entro tre anni dall’ultimazione dell’intervento di competenza comunale.
Alla società calcistica sono ceduti in uso: il campo da gioco e gli spogliatoi; i locali, le strutture accessorie e le pertinenze, compresa l’area di prefiltraggio. Sono esclusi dalla convenzione i palazzetti di basket e pallavolo «Russo» e «Preziuso».
L’atto obbliga l’U. S. Foggia ad «assicurare continuità di utilizzo dei locali alle Associazioni Sportive, che da anni utilizzano pagando secondo il tariffario comunale le tre palestre ubicate sotto la Curva sud, le due palestre e le due sedi sociali ubicate sotto la Tribuna est e l’Associazione Italiana Arbitri FIGC che si trova sotto la Curva nord».
La sub concessione avrà medesima durata della concessione ed i canoni – circa 25.000 euro l’anno – saranno oneri della società calcistica, che assume la titolarità di tutte le utenze e l’obbligo di pagare la tassa per i rifiuti solidi urbani relativamente all’intero impianto.
Inoltre, l’U. S. Foggia gestirà, direttamente o indirettamente la pubblicità interna all’impianto e i locali adibiti a punti di ristoro.
da Corriere del Mezzogiorno
Condividi in FacebookFoggia – Verso l’accordo tra Comune e U. S. Foggia Calcio per la gestione dello stadio – La Giunta approva la convenzione da sottoporre al voto del Consiglio comunale
L’Unione Sportiva Foggia Calcio potrà gestire integralmente lo stadio ‘Pino Zaccheria’ per i prossimi 15 anni, accollandosi i costi di funzionamento, manutenzione ordinaria e straordinaria e garantendo lo svolgimento dell’attività alle associazioni sportive che hanno sede e palestre nei locali sottostanti le tribune.
Il Comune di Foggia, proprietario dell’impianto, eviterà di accollarsi l’onere dei lavori – 1,3 milioni – da eseguire per aumentare la capienza degli spalti dagli attuali 7.500 posti ai 17.697 potenzialmente assegnati dagli organismi di controllo sportivi e ministeriali.
Sono i termini fondamentali dello schema di convenzione tra Comune e U. S. Foggia Calcio approvato dalla Giunta, nella seduta di mercoledì 8 settembre, e che sarà sottoposto al vaglio del Consiglio comunale per la sua approvazione definitiva.
I presupposti dell’accordo sono individuabili, per un verso, nella urgenza di procedere ai lavori di adeguamento dello stadio, come formalmente richiesto più volte dalla Prefettura e dai competenti organi istituzionali; per altro verso, nel crescente numero di abbonamenti sottoscritti per assistere al campionato di calcio 2010/2011, tale da essere soddisfatto a fatica con l’attuale capienza dell’impianto.
Il Comune ha già speso 535.723,20 euro per migliorare la sicurezza della tribuna ovest, dell’anello superiore della curva sud e del settore ospiti della curva nord. Per completare l’intervento, il progetto approvato dalla Giunta a settembre del 2008 prevede l’ulteriore investimento di 1.579.079: 228.000 euro per il completamento delle opere necessarie all’agibilità fino a 7.500 spettatori, che resteranno a carico dell’Amministrazione comunale; 1.351.079 per arrivare a 17.697 spettatori, che saranno investiti dall’U. S. Foggia Calcio.
La convenzione, inoltre, obbliga la società ad eseguire questi lavori entro 3 anni dall’ultimazione dell’intervento di competenza comunale.
Alla società calcistica sono ceduti in uso: il campo da gioco e gli spogliatoi; i locali, le strutture accessorie e le pertinenze, compresa l’area di prefiltraggio. Sono esclusi dalla convenzione i palazzetti di basket e pallavolo ‘Russo’ e ‘Preziuso’.
L’atto obbliga l’U. S. Foggia ad “assicurare continuità di utilizzo dei locali alle Associazioni Sportive, che da anni utilizzano pagando secondo il tariffario comunale le 3 palestre ubicate sotto la Curva sud, le 2 palestre e le 2 sedi sociali ubicate sotto la Tribuna est e la sede sociale (Associazione Italiana Arbitri FIGC) ubicata sotto la Curva nord”.
La sub concessione avrà medesima durata della concessione ed i canoni – circa 25.000 euro l’anno – saranno appannaggio della società calcistica, che assume la titolarità di tutte le utenze e l’obbligo di pagare la tassa per i rifiuti solidi urbani relativamente all’intero impianto.
Inoltre, l’U. S. Foggia gestirà, direttamente o indirettamente la pubblicità interna all’impianto e i locali adibiti a punti di ristoro.
A rafforzare il legame tra la squadra e la città, sulla tribunale est sarà installato, a cura e spese della società, un tabellone di 20 metri di lunghezza e 1,5 metri di altezza con la scritta ‘Città di Foggia’ preceduta e seguita dallo stemma civico.
Stadio e strutture connesse sono affidati in gestione esclusivamente per usi sportivi, salvo autorizzazione dalla Giunta Comunale, e la società risponderà di tutti i danni provocati allo stadio.
Escluso, infine, il rinnovo tacito della convenzione, che sarà risolta in caso di fallimento dell’U. S. Foggia o qualora si verifichino gravi inadempienze da parte della stessa.
“Finalmente ci avviamo a regolare i rapporti tra l’Amministrazione comunale e la società che gestisce la nostra amata squadra di calcio – commenta l’assessore all’Istruzione e Formazione, Matteo Morlino – avendo cura di tutelare le associazioni che meritoriamente promuovo la pratica sportiva anche a livello dilettantistico e amatoriale”.
“La positiva collaborazione con l’U. S. Foggia Calcio ci consentirà di valorizzare un pezzo del nostro patrimonio e favorirà l’attuazione degli ambiziosi programmi della società calcistica, anche a vantaggio dell’immagine della nostra città – afferma il sindaco, Gianni Mongelli – Ora attendiamo serenamente le valutazioni e i contributi del Consiglio comunale, consapevoli di aver posto le basi per un ulteriore passo in avanti verso la razionalizzazione delle spese e il controllo oculato della gestione finanziaria”.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione
LO STADIO POTREBBE ESSERE GESTITO DALL’U.S. FOGGIA ?. Iniziata la trattativa tra società e Città di Foggia
La giunta comunale di Foggia ha discusso del possibile affidamento dello stadio Zaccheria all’U.S. Foggia attraverso la sottoscrizione di una convenzione che possa consentire alla società sportiva di gestire integralmente l’impianto e di accollarsi le spese per i lavori di adeguamento dello stadio.
L’assessore comunale allo Sport Matteo Morlino commenta il primo momento di confronto su un atto importante per restituire funzionalità alla struttura di via Gioberti arrivando per la prima volta alla sottoscrizione di una convenzione.
“Stiamo esaminando delle ipotesi per l’affidamento dello stadio Zaccheria all’U.s. Foggia, arrivando per la prima volta alla sottoscrizione di una convenzione e consentendo alla società rossonera di effettuare lavori di messa in sicurezza secondo le normative vigenti tali da consentire un pieno utilizzo della struttura, mantenendo immutate le condizioni e i rapporti con le società sportive che occupano le palestre sottostanti lo stadio. Dall’U.S. Foggia abbiamo avuto comunicazioni ufficiali di essere disposti ad accogliere le nostre proposte riguardanti la tutela degli operatori dello sport delle palestre. Un presupposto essenziale su cui ragionare e per sviluppare una proposta condivisa da tutte le forze politiche”.
da capitanata.it
Condividi in FacebookLANCIANO – Emozioni a grappoli, ma il Foggia perde 5-3
Otto gol e due espulsi (Burrai e Palermo) in una partita dalle mille emozioni al termine della quale il Lanciano ha battuto il Foggia con il punteggio di 5-3. Il primo tempo si chiude sull’1-1 per effetto delle reti di Di Cecco e Romagnoli. In avvio di ripresa Foggia in vantaggio con Sau, ma subito ripreso e superato da Di Cecco prima e Turchi poi. Nuovo pari dauno ancora con Sau ma, a dieci minuti dalla fine, Antonioli sfutta un incerta uscita di Ivanov e riporta in vantaggio i padroni di casa. Al Foggia saltano i nervi e nel finale subisce il 5-3 ad opera di Mammarella su calcio di punizione.
Antonio Di Donna da Teleradioerre
Condividi in FacebookFoggia – Convenzione Stadio Zaccheria: le società continueranno le attività
Stadio Zaccheria di Foggia (image copyright N.Saracino)
LA giunta comunale di Foggia ha discusso del possibile affidamento dello stadio Zaccheria all’U.S. Foggia attraverso la sottoscrizione di una convenzione che possa consentire alla società sportiva di gestire integralmente l’impianto e di accollarsi le spese per i lavori di adeguamento dello stadio.
L’assessore comunale allo Sport Matteo Morlino commenta il primo momento di confronto su un atto importante per restituire funzionalità alla struttura di via Gioberti arrivando per la prima volta alla sottoscrizione di una convenzione.
“Stiamo esaminando delle ipotesi per l’affidamento dello stadio Zaccheria all’U.s. Foggia, arrivando per la prima volta alla sottoscrizione di una convenzione e consentendo alla società rossonera di effettuare lavori di messa in sicurezza secondo le normative vigenti tali da consentire un pieno utilizzo della struttura, mantenendo immutate le condizioni e i rapporti con le società sportive che occupano le palestre sottostanti lo stadio.
Dall’U.S. Foggia abbiamo avuto comunicazioni ufficiali di essere disposti ad accogliere le nostre proposte riguardanti la tutela degli operatori dello sport delle palestre. Un presupposto essenziale su cui ragionare e per sviluppare una proposta condivisa da tutte le forze politiche”, ha concluso Morlino.
da Stato Quotidiano
Condividi in FacebookUS Foggia : basta con comportamenti antisportivi
In merito alle decisioni del giudice sportivo della Lega Pro, scaturite a seguito delle intemperanze dei tifosi verificatisi durante la gara di Coppa Italia Fano-Foggia del 25 agosto scorso, che hanno portato al pagamento di una sanzione di 5.000 euro, l’US Foggia, – con una nota – comunica ‘che qualora in futuro dovessero verificarsi casi analoghi a quelli avvenuti a Fano, per i quali la società dovesse essere sanzionata per comportamento antisportivo dei propri tifosi, provvederà a porre in essere tutte le azioni civili e penali per perseguire coloro che, appositamente individuati dalle Forze dell’Ordine attraverso telecamere a circuito chiuso, si renderanno rei di analoghe azioni frutto di pregiudizio di danno per codesta Società’.
da Teleradioerre
Condividi in FacebookFOGGIA – Partiti i lavori per il rifacimento del manto erboso dello Zaccheria
Sono cominciati oggi, come previsto, il lavori per il rifacimento del prato dello stadio Zaccheria. Entro domani, il vecchio manto erboso sarà rimosso per lasciare spazio ad un prato adulto di ultima generazione.
Il 3 ottobre, in occasione della gara interna con Viareggio, il Foggia di Zeman, che domani riprenderà gli allenamenti, potrà tornare a giocare dinanzi ai propri tifosi.
Rino Palmieri da Teleradioerre
Condividi in FacebookFoggia calcio, battuta d’arresto con la Lucchese. Vincono i toscani 3-2, tanta delusione in casa rossonera
VASTO – Contro una Lucchese nient’affatto intimorita, il Foggia di Zeman ammaina bandiera e porta a casa la prima sconfitta stagionale.
Quella dei rimpianti per un primo tempo giocato in sordina e una volenterosa ripresa in cui ha prima ridotto il doppio svantaggio con i toscani per poi cedere le armi nel finale regalando agli avversari un rigore che si poteva evitare. Primo tempo tutto di marca toscana con doppio vantaggio della Lucchese firmato da Bertoli e Marotta. Nel secondo tempo, i rossoneri innestano la marcia e vanno in gol con Kone, imitato subito dopo dal solito Insigne. Poi la doccia fredda all’81, con il portiere Ivanov che stende Biggi. Calcio di rigore e trasformazione di Grassi. Rete che chiude la partita e regala il vertice della classifica agli ospiti.
E’ un Foggia ancora acerbo, da sgrossare e formare, quello visto all’opera all’ “Aragona” di Vasto dove si è giocata la prima delle due gare a porte chiuse che gravano sul capo del club rossonero. Quanto basta per dire che la trasferta di sette giorni fa in casa della Cavese era tutta un’altra storia. Va ribadito che la formazione di Favarin non è scesa in Abruzzo per una gita di piacere. La matricola del campionato di Prima divisione ha cercato il successo sin dalle prime battute pur presentandosi all’appuntamento con una squadra rimaneggiata, complici infortuni e squalifiche.
Il Foggia incassa e fa i conti con la realtà. Diversa da quella finora ipotizzata in un avvio di stagione schioppettante e ricco di soddisfazioni e gol. Il torneo è lungo e difficile, guai a illudersi hanno tuonato sin dalle prime battute l’allenatore e il ds Peppino Pavone. Già, la realtà è proprio diversa.
Il tabellino:
FOGGIA: Ivanov, Candrina (1′ st Regini), Tomi (1′ st Caccetta), Salamon, Iozzia, Romagnoli, Varga, Kone, Sau, Laribi, Insigne. A disp.: Santarelli, Rigione, Burrai, Palermo, Cortese. All. Zeman.
LUCCHESE: Pennesi, Baldanzeddu, Mariotti, Petri (25′ st Pezzi), Bertoli, Michelotti, Grassi, Piccinni (13′ st ostantini), Marotta (28′ st Pera), Carloto, Biggi. A disp: Pardini, Cheick, Marasco, Taddeucci. All. Favarin.
ARBITRO: Donati di Ravenna.
RETI: 37’ pt Bertoli, 46’ pt Marotta, 7’ st Kone, 30’ st Insigne, 36 st’ Grassi (rig.).
da Daunia news
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