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Notizie del 3 novembre 2011

San Severo – PREMIO GIORNALISTICO NAZIONALE “CUTULI” – “PER NON DIMENTICARE E PER COSTRUIRE LA PACE” – 10^ Edizione

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Lucia Annunziata, giornalista, scrittrice, Tg3 Rai, Carlo Bollino, direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Carmela Giglio, Giornale Radio Rai-corrispondente dall’Afghanistan, Lucia Goracci, giornalista Tg3 Rai-corrispondente dal Medio Oriente, Sergio De Nicola giornalista Tg3 Rai, Marco Clementi, giornalista Tg1 Rai-corrispondente dalla Libia, Enrico Bellano, giornalista Tg1 Rai-corrispondente dalla Libia, Enzo Nucci, giornalista Tg3 Rai- corrispondente dall’Africa.

Ecco i premiati della decima edizione del Premio giornalistico nazionale “Maria Grazia Cutuli-Per non dimenticare e per costruire la Pace”, istituito dal Centro culturale internazionale “Luigi Einaudi” di San Severo, presieduto dalla prof.ssa Rosa Nicoletta Tomasone. L’edizione 2011 è in programma sabato 5 e domenica 6 novembre, presso l’Auditorium del Teatro comunale “Giuseppe Verdi” di San Severo.

Ecco il programma della “due giorni”. Sabato 5 novembre, ore 18: convegno “2001- 2011 I dieci anni che hanno sconvolto il mondo”. Saluti di Gianfranco Savino, Sindaco di San Severo, Silvia Godelli, Assessore al Mediterraneo Regione Puglia, Rosa Nicoletta Tomasone, Presidente del Centro “Einaudi” e del Premio. Intervengono tutti i giornalisti di questa edizione del Premio. Coordina Sergio De Nicola. Domenica 6 novembre, ore 10: convegno “2001- 2011 I dieci anni che hanno sconvolto il mondo”. Saluti delle Autorità civili e militari. Cerimonia di Consegna del X Premio giornalistico; premiazione degli studenti delle scuole superiori.

«Per il decimo anno del Premio – spiega la prof.ssa Rosa Nicoletta Tomasone, – il Presidente della Repubblica ha fatto pervenire al Centro la sua Targa di adesione personale alla manifestazione, riconoscendone l’alto valore civile per l’impegno nella difesa della memoria “Per non dimenticare e per promuovere la pace”. Sono molto contenta di aver portato questo Premio a livello nazionale, riconosciuto dalle istituzioni e che ogni anno è presente alla Giornata dell’Informazione al Quirinale.

Premio inserito nella pubblicazione della Presidenza della Repubblica, tra i più prestigiosi d’Italia. Sono soddisfatta anche per la partecipazione dei ragazzi delle scuole cittadine. In questi giorni San Severo vive in diretta momenti storici essenziali diventando una vetrina nazionale.

Sono felice dell’adesione convinta delle istituzioni locali e regionale. Per il decennale del Premio abbiamo preparato una pubblicazione generale e una specifica. Siamo già pronti per il prossimo anno: abbiamo in mente un nuovo percorso».

Il “Premio Cutuli” è stato insignito di Targa d’Argento del Presidente della Repubblica nel 2002 e di Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica nel 2005. Organizzato con il Patrocinio e in collaborazione della Città di San Severo, della Regione Puglia-Assessorato alla Pace e al Mediterraneo, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Sicilia, dal 2006 gode dell’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica.

L’UFFICIO STAMPA Centro Culturale Internazionale “Luigi Einaudi”

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Manfredonia – DOMENICA 6 NOVEMBRE FESTA DI APERTURA DELLA STAGIONE TEATRALE 2011_2012 – “ FATTA APPOSTA PER TE ”

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Domenica 6 novembre alle 20.00 il Teatro Comunale di Manfredonia spalancherà le sue porte per l’apertura della Stagione Teatrale 2011_2012.
Ad aprire i battenti saranno il Comune di Manfredonia, il Teatro Pubblico Pugliese, la compagnia Bottega degli Apocrifi e un evento speciale dedicato alla Città di Manfredonia.

Il regista del Teatro delle Albe, Marco Martinelli darà vita ad un laboratorio a porte aperte con 10 attori pugliesi e 60 ragazzi di Manfredonia e di altri Comuni della Provincia di Foggia, realizzato all’interno del Progetto Teatri Abitati – una rete del contemporaneo (FESR IV azione 4.3.2, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese), con il Patrocinio del Dipartimento di Musica e Spettacolo – Università di Bologna.

Il vero spettacolo inizierà oggi pomeriggio, 3 novembre, quando i ragazzi invaderanno il Teatro per partecipare al laboratorio Esercizi di Teatro Impuro con il regista di Ravenna.
Il laboratorio durerà quattro giorni e approderà domenica ad un appuntamento prezioso, di cui il pubblico sarà testimone.
Testimone di un processo artistico che coinvolge i ragazzi della Città.
Testimone di un teatro vivo che ha voglia di farsi conoscere.
Testimone, infine, della nuova ricca Stagione 2011/12 del Comunale di Manfredonia.
Nell’arco della serata infatti verranno comunicati gli attesissimi titoli inseriti in Cartellone e i principali eventi di spettacolo e formazione che caratterizzeranno questa nuova stagione del Teatro Comunale, dal significativo titolo FATTA APPOSTA PER TE.
Una serata di teatro contagioso che al suo termine invada tutta la città anche grazie a quei testimoni, che diventeranno portatori sani di teatro.

Ingresso libero, fino ad esaurimento posti

INFO:
Bottega degli Apocrifi/Teatro Comunale
Via della Croce. Manfredonia
Tel. 0884.532829
e-mail [email protected]
www.bottegadegliapocrifi.it
Comunicato Stampa Bottega degli Apocrifi

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Foggia – presidio studentesco villa comunale

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

4 NOVEMBRE! “VOI NON AVETE FERMATO IL VENTO! STAY TUNED!

Dopo aver riempito di contenuti le strade e le piazze della nostra città lo scorso 7 Ottobre, L’Unione degli Studenti Foggia torna in piazza! !
Il 15 ottobre siamo stati a Roma, e dopo il clamore destato da una minoranza di manifestanti in quella giornata, il Governo sta vergognosamente ignorando quel mezzo milione di persone che nelle strade di Roma, e in tanti altri milioni nel resto del mondo, reclamavano un cambiamento globale dell’economia e della società, una regolamentazione ferrea della finanza, la tutela dei beni comuni e una necessità profonda di democrazia e protagonismo sociale, schiacciando il dibattito nella pericolosa spirale violenza-repressione.
Non potremo mai accettare che il movimento studentesco, dopo anni di legittimità e di lotte, sia ridotto ad un problema di ordine pubblico, che siano sgomberate scuole con la forza come in questi giorni, che si impedisca di manifestare il nostro dissenso. Abbiamo portato in questi anni al centro del dibattito le condizioni della nostra generazione precaria e non permetteremo di essere ricacciati nel dimenticatoio della politica con un colpo di coda repressivo e securitario.
Per questo rilanciamo la data del 4 Novembre, giornata di mobilitazione costruita dal basso, discussa nelle assemblee studentesche da Nord a Sud del Paese.
Nella giornata delle forze armate, vogliamo lanciare una chiara provocazione: che vengano tagliate le spese militari, utilizzate per fare guerre, per rendere l’Italia un Paese belligerante, contrariamente all’art 11 della nostra Costituzione, e si finanzi il diritto allo studio e l’edilizia scolastica.
Ci mobilitiamo in connessione con la mobilitazione internazionale di Nizza contro le politiche del G20 di Cannes. Non possono essere nè 8, nè 20 potenti della Terra a decidere della vita di miliardi di persone. Per questo con intelligenza eradicalità, orientando consenso nel paese, manifesteremo la nostra volontà di cambiare lo stato di cose presenti. Il frutto di questa crisi è la conseguenza di chi negli ultimi 20 anni ha preso decisioni dall’alto in vertici antidemocratici che hanno deciso sulla testa dei popoli.
Vogliono farci pagare il costo di una crisi che non abbiamo prodotto, togliendoci diritti, distruggendo scuola, università e beni comuni. Noi non accetteremo questa ingiustizia.
Come in tutto il resto d’Italia e in molte parti del mondo oramai, anche gli studenti dell’Unione degli studenti Foggia si opporrà a questo modello di società e porterà nelle aule un altro modo di fare scuola, cercando di sensibilizzare la cittadinanza tutta con un Presidio Venerdi 4 Novembre alle ore 18 dinanzi la Villa Comunale.
…perchè… “voi non potere fermare il vento, ci fate solo perder tempo!” (F. De André)

Esecutivo UdS Foggia
Zuppardi Massimo
Fiorillo Fabrizio
Caravella Mattia

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Lucera – lettera aperta dei coordinatori del comitato per la difesa dell’ospedale F. Lastaria di lucera

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Care amiche e cari amici,
lunedì sera abbiamo intrapreso un percorso volto a salvaguardare l’esistenza dell’ospedale Francesco Lastaria di Lucera. Il rammarico per la partecipazione non entusiasmante al primo appuntamento non ci demoralizza, anzi ci stimola ancor di più al fine di raggiungere il nostro obiettivo.
Il prossimo Lunedì 7 novembre c.a.(ore 19,30 Piazza Bruno N.40) ci auguriamo che accorriate numerosi per partecipare all’incontro.

Dobbiamo tutelare tutti il nostro ospedale. Il Comitato non si prefigge alcuno scopo politico, partitico o ideologico, ma intende garantire e mantenere il diritto alla salute per tutti.

L’ospedale riveste una funzione fondamentale per la salute dei cittadini di Lucera e di tutto il Subappennino Dauno. Non dobbiamo dimenticare che la popolazione di queste zone è per lo più composta da persone anziane che hanno necessità di cure e assistenza.

Se per i lucerini l’ospedale di Foggia dista 20 chilometri, per i residenti nei comuni del subappennino la distanza raddoppia o triplica addirittura. Oltre alle difficoltà che insorgono per chi abbia bisogno di una semplice visita ospedaliera che si esaurisce nell’arco di una giornata, dobbiamo considerare le problematiche inerenti il ricovero di una persona in un nosocomio distante mediamente cinquanta chilometri.

Il paziente e i suoi parenti saranno costretti a viaggiare e quindi subiranno sicuramente un disagio sociale non indifferente, perché bisogna chiedere altri sacrifici a chi già ne sostiene tanti altri vivendo in quei piccoli comuni? Dobbiamo opporci fermamente affinché ciò avvenga.

Provate a pensare a cosa dovesse accadere qualora una persona residente in un paesino del subappennino dovesse sentirsi male e necessiti di un immediato ricovero in pronto soccorso.

L’ambulanza dovrebbe percorrere cinquanta chilometri su delle strade che son delle mulattiere!!! Inoltre in molti paesi non vi è nemmeno il servizio dell’autoambulanza, che possibilità di sopravvivenza ha il povero malcapitato?

Non chiediamo che vi debbano essere reparti quali cardiochirurgia, ma chiediamo che le specialità di base siano garantite per tutelare il diritto alla salute dei cittadini.

Recentemente il reparto di Cardiologia-Utic del presidio ospedaliero Francesco Lastaria di Lucera, avente come primario e capo di Dipartimento il dottor Alessandro Villella, a seguito della verifica ispettiva di mantenimento della certificazione ISO 9001:2008, ha mantenuto, con il massimo del punteggio la certificazione ISO 9001. Ora perché chiudere un ospedale che in alcuni suoi reparti rappresenta l’eccellenza?

Un ulteriore aspetto, sia pur di seconda linea, ma fondamentale per la città di Lucera è la valenza che l’ospedale riveste come presenza di un servizio. La chiusura dell’ospedale di Lucera relegherebbe la città ancor di più ad essere un paesone di circa trentacinquemila abitanti, meritiamo questo? L’ospedale indirettamente produce ricchezza, ci si è chiesti quali sarebbero le conseguenze sull’economia locale se chiudesse la struttura? Perché spostare su Foggia tale ricchezza?

Ci auguriamo un’attiva partecipazione da parte di tutti i cittadini e soprattutto delle Istituzioni, è un peccato che non ci sia stata la presenza di un rappresentante di quest’ultime (eccezion fatta per l’ex assessore Michele Marucci), perché a Manfredonia, San Severo e Cerignola le Istituzioni hanno dato un segnale forte contro la chiusura dei loro ospedali e a Lucera ciò non è accaduto e ancora oggi non accade? Dove sono i nostri rappresentanti?

Federico II scrisse: « Se il Signore avesse conosciuto questa piana di Puglia, luce dei miei occhi, si sarebbe fermato a vivere qui », ebbene non vogliamo che ci venga tolta la possibilità di vivere qui.
COORDINAMENTO DEL COMITATO PER LA DIFESA DELL’OSPEDALE F. LASTARIA – LUCERA-
Michele De Santis- Marianna De Leo – Luca Paglione

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Foggia – UniCredit e i Giovani Imprenditori di Confindustria insieme per “Il Talento delle Idee”

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Al via la seconda edizione del concorso che premia i migliori – progetti imprenditoriali

Ha preso il via la seconda edizione del concorso nazionale “Il Talento delle Idee”. L’iniziativa è promossa da UniCredit, con i suoi Consigli di territorio, in collaborazione con i Giovani Imprenditori di Confindustria Foggia.
Obiettivo dell’iniziativa è individuare, premiare e sostenere i giovani in grado di produrre idee che si trasformano in progetti concreti d’impresa ovvero le giovani imprese innovative in fase di start up valutate capaci di affrontare la competizione ed affermarsi sul mercato.
Si tratta di un concorso con premi locali e un premio finale nazionale al quale sono ammessi a partecipare i giovani imprenditori di età compresa fra i 18 e i 40 anni che detengono almeno il 51% del capitale di una società e start up con non più di 3 anni di vita aziendale. I migliori progetti saranno valutati da commissioni locali composte dai rappresentanti dei Consigli di Territorio UniCredit, di UniCredit e dei Giovani Imprenditori di Confindustria.
“UniCredit con il progetto Il Talento delle Idee conferma, ancora una volta, il proprio ruolo a sostegno del territorio e la sua volontà di essere propulsori di innovazione, tema quanto mai prioritario per lo sviluppo del nostro Paese – dichiara Felice Delle Femine, responsabile del Territorio Sud di UniCredit – questo progetto ha l’obiettivo dichiarato di fare leva sui giovani, ideatori e suggeritori di proposte innovative. L’innovazione infatti nelle sue varie declinazioni permette anche alla classe imprenditoriale pugliese in generale e di Capitanata in particolare di crescere e di confrontarsi con le sfide lanciate costantemente dai mercati. I candidati si dovranno distinguere per originalità, realizzabilità tecnica e potenzialità di sviluppo, interesse del progetto per gli investitori e per il mercato di riferimento, oltre a qualità e completezza dell’esposizione delle informazioni”.

“I Giovani di Confindustria Foggia hanno accolto con grande favore questa iniziativa che si inserisce perfettamente nel nostro programma di breve periodo – dichiara Tiziano R. Roseto Presidente dei Giovani Industriali di Capitanata – e premia chi si impegna nella duplice direzione del merito e dell’innovazione. Abbiamo talenti eccezionali che non riescono ad emergere perché le vecchie logiche sociali li ostacolano con barriere finanziarie ma soprattutto “comportamentali”.
Il concorso prevede l’assegnazione di premi in denaro al primo, secondo e terzo classificato, ma anche la premiazione a livello territoriale dei primi tre classificati con finanziamenti personalizzati, master/training di alto profilo volti a potenziare le capacità imprenditoriali.
Il primo classificato per ogni area territoriale identificata (Nord Est, Nord Ovest, Lombardia, Centro Nord, Centro, Sud, Sicilia) concorrerà alla selezione per la premiazione delle tre migliori start up/ proposte imprenditoriali a livello nazionale, insieme alle 8 migliori proposte imprenditoriali selezionate tra i secondi e terzi classificati a livello locale. La premiazione avverrà nel giugno del prossimo anno a Santa Margherita Ligure.
Per le migliori start-up è prevista la possibilità di entrare a far parte di un programma di Mentoring / Tutorship di UniCredit e Confindustria che prevede una consulenza periodica all’azienda e la facilitazione di contatti con società clienti del Gruppo UniCredit e con soggetti istituzionali utili a livello nazionale e nel processo di internazionalizzazione.
Il modello di valutazione terrà in considerazione il progetto imprenditoriale, il mercato e settore di riferimento, le caratteristiche del team proponente e la qualità delle informazioni e la sostenibilità delle proiezioni economiche finanziarie indicate nel business plan.
I dettagli relativi al Talento delle Idee 2011 – 2012 sono disponibili sul sito www.unicredit.it/progetti-territorio ed il termine per la presentazione delle proposte è fissato al 18 novembre 2011.

RIFERIMENTI STAMPA
Ufficio stampa UniCredit
Alberto Morici 335-7861682;
[email protected]
SEC Mediterranea
Miriam Gigliola 3356718211
[email protected];

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Manfredonia – Ostetricia, ginecologia: “riaperti? ma se è attivo solo il monitoraggio”

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Declassamento ospedali Capitanata, un momento del vertice in prefettura a Foggia dello scorso 26 ottobre (ST)

RIUNIONI, vertici, proteste, sit-in, mobilitazioni. Contratti in scadenza – e prorogati – medici da altri presidi ospedalieri. Infine: reparti a rischio chiusura ( Dal vertice in Prefettura all’incontro ai Celestini di Manfredonia e L’incontro fra le 15 associazioni).

Ad oggi, 3 novembre 2011, il San Camillo De Lellis non gode decisamente di buona salute, con una situazione di precarietà tanto strutturale (con lavori in corso lungo i piani e aria di dismissioni) quanto assistenziale.

Dopo il vertice in Prefettura – alla presenza di sindaci della Capitanata – era stato stabilito (per Manfredonia): riapertura ginecologia e ostetricia, potenzialmente pediatria, sospensione ortopedia. Dopo giorni sono stati prorogati al 31 dicembre 2011 i contratti in scadenza, ed interessati al processo di stabilizzazione ( Focus: vertice in Prefettura e tutela legale all’avv. Quarto per contratti a tempo determinato, dopo decisioni Consulta su illegittmità norma regionale ‘Omnibus Sanita’). Infine è emerso che due medici dell’ospedale Lastaria di Lucera, del reparto di ginecologia, dovranno essere impiegati nel medesimo reparto di Manfredonia.

Ma le difficoltà restano. Ed a testimoniarlo sono i lettori. Come emerso da fonti interne il passaggio da 7 medici a 3 ha reso di fatto virtuale la riapertura dei reparti, ricordando come sia la stessa cittadinanza a preferire e ad aver preferito fare seguire i parti dei propri nascituri in altre vicine strutture ospedaliere (vedi San Giovanni Rotondo). I 3 medici attualmente in servizio, in attesa che l’Asl si esprima a riguardo – contrattualmente – sui 2 provenienti da Lucera, sarebbero pertanto impegnati in attività di prassi, e di monitoraggio, e non dunque di emergenza. Questo fino ad una risoluzione della vicenda. Questo fino ad intervento risolutivo ed effettivo da parte delle istituzioni. Restando comunque certo il declassamento dell’ospedale e la riduzione a 159 – da 189 – dei posti letto.

La testimonianza di un lettore. “Scrivo facendo seguito all’articolo in data 21 ottobre 2011 in cui ho segnalato il caso di una sig.ra che ad un mese di distanza circa dalla data presunta del suo parto, ha ricevuto notizia della chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale di Manfredonia. Ebbene visto e considerato che siamo stati personalmente nel suddetto reparto proprio nella giornata di ieri, voglio aggiornare i lettori tutti”.

“Il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale San Camillo De Lellis di Manfredonia, alla data di ieri 02.11.2011, non ha riattivato l’attività di ricovero delle pazienti gravide, bensì è attivo il servizio di monitoraggio fetale, ma fine a se stesso.

Qualora quindi si dovesse presentare un’urgenza ostetrica emergente o da tracciato o indipendente da esami specifici, le pazienti continuano e continueranno ad essere ricoverate presso l’Ospedale di San Giovanni Rotondo o presso l’Ospedale di Foggia. Questo è quanto, a detta degli operatori del settore che hanno anche aggiunto di non poter dire null’altro di più certo allo stato attuale delle cose”.

“Per dovere di cronaca ma soprattutto di una corretta informazione, che riguardante la salute di pazienti gravide, ritengo dover essere ancora più corretta e doverosa, ho ritenuto opportuno divulgare queste righe aggiornando direttamente dai corridoi del nosocomio la cittadinanza sipontina, a scanso di eventuali equivoci in merito ad alcune voci e notizie, circolate nei giorni scorsi, circa la riapertura del reparto ostetrico in questione, e più precisamente dell’attività di ricovero delle gravide, che dal giorno della sua sospensione, non è mai più avvenuta.

 Ovviamente, quanto sta accadendo, non perdo occasione per ribadirlo a gran voce, è quanto, a mio parere e credo non solo così solo mio poi, di più spiacevole e imbarazzante potesse accadere”.

La riunione ai Celestini: “istituzione di un Comitato permanente di difesa”. “Istituzione di un Comitato permanente di difesa per l’ospedale San Camillo”.

E’ stata questa la decisione comunicata dal sindacalista CGIL Pietro Frattaruolo, e dall’Usppi, dopo il vaglio delle proposte dei dipendenti presenti il 31 ottobre nella sala convegno di Palazzo Celestini. Inizialmente la riunione tra le sigle sindacali e i rappresentati istituzionali era stata rimandata in attesa di un quadro più completo da fornire ai dipendenti e alla cittadinanza.

Il personale ospedaliero, composto per la maggior parte da infermieri e amministrativi, ha lamentato l’assenza in sala dei medici e dei componenti della direzione sanitaria. “Una lotta impari” contro le decisioni del Piano di rientro ospedaliero e del Patto della Salute del 2010-2012 approvato dal Governo.

“Troppi i posti vacanti in sala”. Con “gli stessi cittadini mancanti all’appello”. Un’attesa snervante non solo per i lavoratori, ma per la dismissione dei punti di nascita prevista dalla legge statale che sta causando diversi disagi tra le pazienti.

Si tratta del piano delle dismissioni di reparti (Piano di riordino ospedaliero, ndR) al quale sarebbe giunta la commissione regionale incaricata di mettere a punto le indicazioni della conferenza Stato-Regioni che dispone la chiusura dei reparti di ostetricia con meno 1000 parti l’anno per garantire maggiore sicurezza clinica alle nascite e sfavorire il ricorso ai parti cesarei.

I timori si concentrano per un bacino di utenza che coinvolge anche i paesi limitrofi come Mattinata, Monte S. Angelo e Zapponeta, oltre lo stesso Comune di Manfredonia.

Nel 2010 l’Ospedale di Manfredonia ha registrato 550 nascite contro le attuali 325 del corrente anno. “Bisogna puntare al ripristino dei reparti, stiamo assistendo impotenti all’involuzione del sistema sanitario.

Dobbiamo fare la nostra parte, andare al di là delle parole e delle promesse. Bisogna agire, prima che si arrivi alla chiusura come è avvenuta a Monte S. Angelo” conferma Pasquale Papagna, infermiere professionale.

Donne gravide tra Foggia e S.G.Rotodo. Il personale dei reparti di ginecologia e di ostetricia presente in sala confermano che le partorienti del Comune di Manfredonia sono dirottate in altre sedi ospedaliere.

Come detto, si attendono due ginecologi dell’ospedale di Lucera per riprendere il ciclo dei ricoveri. La situazione è stagnante, numerose le pazienti che lamentano il disordine e la delusione nell’essere state seguite da ginecologici locali per l’intera gravidanza e di essere state abbandonante nel momento più delicato.

La mobilitazione attenta dei dipendenti e dei vari intervenuti in sala hanno ottenuto uno stato di agitazione generale che si terrà dopo le festività, con due gazebo presenti uno in Via Barletta e l’altro all’ingresso dell’ospedale anche per invitare l’intera popolazione a partecipare attivamente alla difesa del diritto alla salute. Una nuova assemblea sindacale è stata rinviata la prossima settimana alla presenza delle istituzioni.

Declassamento ospedale di Manfredonia. Il punto con il prof. Cavicchia

 

da Stato Quotidiano

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Foggia – chi si nasconde dietro Masseria Pantano?

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Masseria Pantano (ST)

ERAVAMO rimasti agli 11 saggi, agli scavi per l’identificazione dell’area archeologica alla periferia foggiana.

Eravamo rimasti all’edilizia cannibale della periferia foggiana.

 Eravamo rimasti ad un suolo criminale che, per difendere se stesso dall’offensiva dello Stato non ha perdonato gente come Giovanni Panunzio (domenica 19 anni dal suo omicidio a Foggia, in una notte funesta del 1992 in cui si discuteva di Piano Regolatore) e Francesco Marcone.

Ieri, abbiamo scritto (Focus) di come gli scavi della ArcheoLogica Srl (società dell’Università degli Studi di Foggia) abbiamo portato alla luce, in una fascia di poco più di 200 metri di lunghezza per 8 di larghezza reperti databili addirittura al VI millennio a. C.. Il Viallaggio neolitico emerso è stato ribattezzato “Masseria pantano”.

Un nome assegnato più per connettività ambientale che per vera e propria corrispondenza storica.

Infatti, a poca distanza da Via Parini (zona campo degli Ulivi – San Lorenzo in Carmignano) giacciono i ben miseri resti dell’omonima Masseria.

Miseri per lo stato impietoso in cui sono ridotti. Miseri per la mancanza di conoscenza che vi gira attorno (non è mai arrivato ad una datazione della struttura che, apparentemente, dovrebbe risalire all’Ottocento – per certo non è di fondazione medievale, dunque sono errate le teorie che ne fanno la scuderia imperiale di Federico II di Svevia – ). Soprattutto, per un destino che appare segnato: quello dell’intangibilità.

I terreni. Non è notizia di primo pelo: in città, soprattutto fra gli esperti, si è sempre saputo che uno dei motivi che ha scoraggiato (e scoraggia) le amministrazioni da un reale interessamento alla ristrutturazione del fabbricato (si tratta di un fabbricato rurale; i terreni circostanti, invece, sono accatastati alla voce ‘seminativi’) sono i nomi dei proprietari.

Un impasto di imprenditoria e criminalità organizzata garganica da far impallidire i dietrologi. Su tuttu, spicca, infatti, il nome ed il cognome di Francesco Libergolis.

L’ex Primula Rossa della mala garganica, il padre-padrino, fatto secco a Monte Sant’Angelo, nel suo ‘santuario’ (la definizione è del Procuratore Capo della Repubblica del Tribunale di Lucera Domenico Seccia), nell’ottobre del 2009 durante la guerra di mafia che lo vedeva opposto ai Romito (di Manfredonia), è proprietario sia di parte dell’immobile, sia di parte dei terreni che circondano il rudere della periferia Sud di Foggia. Meglio, lo era.

Coincidenze. Come si connettono villaggio pantano e Masseria Pantano? Semplice, perché lì, come qui, spunta il nome del costruttore Vincenzo Trisciuoglio. Nel caso di Via Parini, attraverso la Sivia Spa.

In questo caso, attraverso la Italcasa Srl. Trisciuoglio, negli anni Ottanta, diventa proprietario di metà del patrimonio di Pantano, spartendo la fetta con La Notte.

Con il tempo, poi, la fetta s’assottiglia e Trisciuoglio cede porzioni di terreno. A chi? A persone di sua assoluta fiducia, tutte (o quasi) inserite all’interno della Italcasa, variamente collegate con lui.

Tra queste persone c’è di un terzo imprenditore (guarda caso, a sua volta palazzinaro), Pasquale Ciuffreda, originario di Monte Sant’Angelo (come Libergolis) che, proprio nel 1983, mette in piedi una sua propria impresa (oggi è la Pasquale Ciuffreda & Figli s.r.l.).


Domande. Accertata l’evidente verità (è tutto ufficializzato nelle visure storiche per immobili e, da anni, lo vanno ripetendo, ora anche via facebook e con un discreto consenso di fan le Sentinelle di Masseria Pantano animate da Franco Cuttano), restano gli interrogativi.

Il primo: perché il più grande dei boss della mala garganica e tre imprenditori del mattone hanno allungato le mani su questa parte di città?

Sicuramente, perché la periferia seminativa ha da sempre ingolosito le pupille gustative dell’edilizia e perché, proprio in questa zona, si è perpetrato e si sta perpetrando uno dei più grossi scempi edilizi di tutti i tempi, che, con il silenzio assenso di tutte le amministrazioni comunali, va avanti da oltre vent’anni bruciando ettari ed ettari di campi agricoli.

E poi, da tempo, più d’una associazione ha denunciato il degrado in cui versa Masseria Pantano. Un degrado, l’accusa, non dovuto all’ineluttabilità del tempo, quanto piuttosto ad una possibile mano dell’uomo finalizzata ad accelerare il processo di invecchiamento di Pantano.

“La stanno saccheggiando”, hanno, a tratti alterni sostenuto le Sentinelle, il Fai, gruppi ambientalisti e qualche battitore libero fra i cittadini. In questo contesto, allora, l’intervento dell’Ente non dovrebbe essere ancor più risoluto?
da Stato Quotidiano

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Foggia, crisi trasporti. Mozione Losappio-Lonigro-Di Sabato: “Ferrovia la salvezza”

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Eurostar

Bari – La situazione del trasporto pubblico locale e l’ipotesi di un drastico ridimensionamento del servizio a lunga percorrenza di Trenitalia suscitano allarme e protesta delle istituzioni e dei cittadini.

I consiglieri regionali Michele Losappio e Pino Lonigro (Gruppo Sel) e Angelo Disabato (Puglia per Vendola) hanno perciò presentato una mozione da discutere in Consiglio con la quale si chiedono interventi e senso di responsabilità di tutti i rappresentanti istituzionali della Puglia.

La mozione. La mozione potrebbe essere considerata la contromossa dei vendoliani rispetto alla forza acquisita dai movimenti pro Gino Lisa. Con le carte della contestazione già schierate sul tavolo e pronte a far man bassa del piatto, i consiglieri regionali scelgono di cambiare gioco e di ripartire dal traffico ferroviario.

Quel che induce alla presentazione di una mozione il trio Losappio-Lonigro-Di Sabato è l’entità dei tagli. “43 milioni”, sintetizzano attribuendo la colpa al DL 78/2010.

Somma, questa, soltanto parzialmente riconosciuta a seguito di “un trasferimento finanziario di poco meno di 5 milioni di euro che al momento costituisce l’unica erogazione certa a favore della Regione”, mentre altri “complessivi 825 milioni di euro, devono ancora vedere l’individuazione dei criteri di utilizzo e fra questi auspicabilmente quello finalizzato ai contratti di servizio” (ma c’è il sentore di nuovi ridimensionamenti).

Situazione, questa, destinata a durare anche l’anno venturo e che, per questo motivo, potrebbe condurre all’isolamento non soltanto economico, ma soprattutto logistico della Puglia e, al suo interno, della provincia di Foggia, tagliata fuori, dopo un passato ferroviario glorioso, da rinnovamenti, progettualità e strategie avvenire.

“Da tutto ciò – annotano i consiglieri – emerge concretamente il rischio di tagli delle reti di trasporto su ferro o della loro sostituzione con quelle più inquinanti su gomma o di un aumento delle tariffe per i viaggiatori”. Poco meno che uno smacco per la Puglia laboratoriale di Nikita il rosso.

Ed ecco, pertanto, l’impegno: “assumere le più opportune iniziative volte a scongiurare un pesante contraccolpo per la rete ferroviaria della nostra Regione e appellarsi ai parlamentari ed alle istituzioni pugliesi perché associno la propria voce ed azione a quella del governo regionale”.
da Stato Quotidiano

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Foggia – Polstrada Foggia, fermato rumeno 32enne

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011
Controlli Polstrada dopo incidente

Controlli Polstrada dopo incidente

A cura UPGSP e Sez. Polstrada Gidea Marin Manuel, nato Romania, cl. 1979, per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale; denunciati a cura UPGSP:

1 per violazione domicilio e danneggiamento;

1 per guida in stato di ebbrezza;

denunciati – a cura Commissariato Manfredonia – un soggetto per inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità.
da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Furti rame: recuperati oltre 800 chilogrammi di cavi

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Non passa notte, in Capitanata, senza il verificarsi di un ingente furto di rame. Questa volta però non vi raccontiamo di campate dell’Enel o della Telecom spogliate dei cavi, ma di un recupero di ben 32 matasse di rame effettuato dagli agenti delle volanti della questura di Foggia.

Il tutto è stato possibile grazie ad una segnalazione raccolta dalla polizia che indicava, in località Conca d’Oro, la presenza di un furgone abbandonato.

Giunti sul posto gli agenti hanno recuperato, all’interno del mezzo, un Ford Transit, con targa bulgara 887 chilogrammi di cavi dell’alta tensione.

Le 32 bobine in rame erano state asportate da una serie di trasformatori della società che si occupa di distribuzione di energia elettrica.

Un danno attestato – dicono gli inquirenti – intorno ai 7 mila euro. Il rame, meglio definito come l’oro rosso, ha una quotazione di mercato che varia dai 5 ai 7 euro al chilogrammo, ed è divenuto, malauguratamente, una nuova fonte di reddito per malviventi senza scrupoli che, compiendo questo genere di reato, lasciano al buio intere borgate e aziende agricole foggiane.

Sono in corso indagini per verificare la reale provenienza del bottino, così come gli agenti della questura hanno attivato le ricerche per identificare gli autori. Generalmente si tratta di stranieri che fondono le matasse di rame per poi piazzarle sul mercato nero dell’Europa dell’Est.
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre

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FOGGIA – A Foggia il 16 novembre presentazione libro ‘La peste italiana. Il caso Basilicata’

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Organizzata dalle associazioni Libera e Link/rete della conoscenza, con la partecipazione della redazione del quotidiano online Stato Quotidiano, sensibile alle tematiche dell’ambiente e della legalità, la presentazione del testo ‘La Peste Italiana.

Il caso Basilicata’ si svolgerà presso l’Aula seminari della Facoltà di Scienze della Formazione Continua di Foggia mercoledì 16 novembre.

Un appuntamento che serve innanzitutto per schiudere gli occhi sulla Basilicata, realtà immediatamente vicina alla nostra Capitanata, terra fertile per la proliferazione delle mafie e strada di passaggio storica per droga e rifiuti.

Ne discuteranno, Marcello Cozzi (responsabile Libera Basilicata) e Maurizio Bolognetti (autore del testo), che saranno i protagonisti di un dibattito a due, moderati dal giornalista di Stato Quotidiano Piero Ferrante ed introdotti da Sasy Spinelli (Link/Rete della Conoscenza) e Daniela Marcone (Libera Capitanata).

Quale sia l’intento di questo pamphlet di poco più di 150 pagine (pubblicato dalla Reality book nel 2011), l’autore lo spiega nel sottotitolo: “Dossier sui veleni industriali e politici che stanno avvelenando la Lucania”. Ed allora punta a sgamarli, Bolognetti, questi veleni.

Prova a risalire agli avvelenatori, ai loro interessi. In maniera metodica e documentata, con spietata durezza, Bolognetti pronuncia senz’appello una sentenza di colpevolezza.

Dalle sue pagine sbucano oli e rifiuti, fumi e mafie. Una carrellata fra i mali che contaminano la Basilicata, virus indomabili sparsi da untori esiziali. Che si chiamano politica, affari, multinazionali, interessi.
da Teleradioerre

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FOGGIA – I danni del piano parcheggi

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

La sosta regolamentata viaggia ormai da settimane, ma non è ancora stata digerita da cittadini e commercianti. In effetti a guardar bene le strade della città, non sfugge un dettaglio.

Anzi due. Il primo è che in molte zone, mentre le strisce blu sono quasi sempre vuote, nei dintorni le auto sono parcheggiate ovunque, su marciapiedi, al contrario, di lato, nei divieti, sulle strisce pedonali ormai sbiadite.

La seconda: mentre chi sceglie comunque di parcheggiare nelle strisce blu prende la multa anche nel tempo in cui fa il biglietto, chi ha parcheggiato nei modi più strambi e ovunque, rimane immune da sanzione.

Fa piacere vedere tutti questi ausiliari del traffico che si sono divisi con solerzia geometrica ogni pezzo di strada e staccano multe da 39 euro senza pietà, ma visto che sono così inflessibili, perchè non multano o non allontanano tutti i parcheggiatori abusivi che ancora sfoggiano la casacca arancione e chiedono soldi per il parcheggio?

Le famose anomalie, poi, non sono state corrette. Parliamo di stalli con un albero dentro, di strisce su marciapiedi o al posto dei bidoni, di parcheggi minuti quanto solo un’auto giocattolo potrebbe entrarci.

E poi ci sono anomali che riguardano i parchimetri. Prendono i soldi ma non stampano il biglietto e così c’è chi è dovuto ricorrere ad un manoscritto, con la preghiera ai vigili: “Non multatemi, ho pagato, ma la macchinetta non stampa”.
Tommi Guerrieri da Teleradioerre

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FOGGIA — Telenevola Gino Lisa, incontro del Pd Minervini spiegherà i motivi dello stop

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Oggi si riunisce il direttivo provinciale della Capitanata La pista allungata sarà ancora corta per la Ryanair

aereo della Ryanair

 I malumori della Capitanata, per il blocco dei voli Darwin Airline dal Gino Lisa, finiscono all’attenzione del direttivo provinciale del Partito democratico in programma questo pomeriggio a Foggia.

 Sarà presente l’assessore regionale ai Trasporti, Guglielmo Minervini (anch’egli del Pd) che spiegherà i motivi dello stop.

In verità, Minervini non farà altro che ribadire le difficoltà della Regione di reperire risorse aggiuntive da destinare agli incentivi delle rotte. «Le compagnie — aveva ricordato l’assessore — devono poter lavorare con un mercato in grado di mantenersi.

Guglielmo Minervini (foto Arcieri)

Purtroppo Darwin, dopo qualche settimana, ha verificato l’impossibilità di proseguire il rapporto con Foggia». Archiviato il contratto con la compagnia svizzera l’obiettivo è individuare altri soggetti che possano scommettere sul Gino Lisa.

L’impresa non è semplice perché sullo scalo pesa l’assenza di una pista da cui far decollare gli aerei di grandi dimensioni o i charter turistici. Anche se si dovesse allungare la pista, così come previsto, dagli attuali 1.600 ai 1.850 metri (costo dell’opera 14 milioni), gli aeromobili di Ryanair non potrebbero atterrare: la lunghezza minima è di 2.200 metri.
Vito Fatiguso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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BOVINO – ecco la nuova Rsa

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

La “Residenza Sanitaria Assistenziale” avrà sede in una struttura costruita in via Martiri di Marzabotto

L’amministrazione comunale di Bovino ha presentato ufficialmente alla popolazione il progetto della nuova Rsa. Si tratta di una “Residenza Sanitaria Assistenziale” che avrà sede in una struttura costruita in via Martiri di Marzabotto negli anni ’80 e inizialmente destinata a ospitare le classi della scuola media.

In realtà questo edificio non è stato mai usato e solo ora sarà recuperato grazie all’impegno dell’assessore ai Lavori pubblici, Enzo Nunno, e di tutta la Giunta comunale.

La Rsa ospiterà 52 posti letto dei quali 36 saranno destinati ai lungodegenti, 4 ai malati di alzheimer o di altre malattie senili e 12 al servizio diurno, cioè la riabilitazione; sarà divisa in tre piani: il seminterrato che ospiterà le cucine e la palestra per la riabilitazione, il piano rialzato e il 1° piano che ospiteranno invece i posti letto e i vari ambulatori. La struttura sarà gestita dal comune e potrà dare occupazione a circa 100 persone.

Il Comune ha stanziato 2 milioni e 100mila euro per la realizzazione della Rsa, mentre la regione finanzierà i lavori di potenziamento architettonico della struttura e ha già finanziato i lavori per rendere la zona sicura dal punto di vista idrogeologico.

In più la Rsa potrà sfruttare per le riabilitazioni la vicina piscina che è prossima all’ inaugurazione. La fine dei lavori è prevista per l’aprile 2013.
da Daunia News

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RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA”: SE NE PARLA ALL’INCUBATORE DI CANDELA

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Meridaunia Monti Dauni

Le imprese pugliesi al centro di un dibattito voluto dal Ministero allo Sviluppo Economico

“La Responsabilità Sociale d’ Impresa (RSI) nel quadro delle Linee Guida OCSE: implicazioni per il territorio e per le politiche i sviluppo locale”, questo il titolo del workshop in programma venerdì 4 novembre 2011 alle ore 9.30 presso il Centro Servizi per le Imprese (Incubatore) di Candela.

Un momento di in-formazione e di confronto organizzato e promosso da Meridaunia insieme alla C.Borgomeo&Co, società incaricata dal Ministero allo Sviluppo Economico a diffondere
le tematiche della responsabilità sociale nelle piccole e medie aziende delle regioni meridionali (quello di Candela è uno dei due workshop previsti per la regione Puglia).

i principi delle linee guida OCSE sulla RSI connessi all´efficacia nel
contesto della realtà produttiva dell’area settentrionale della Regione Puglia (provincie di Foggia e BAT), con particolare
riferimento alle piccole e medie imprese saranno i temi prioritari del dibattito.

In particolare, grazie a testimonianze di imprese che praticano la RSI, si vedrà come i criteri che stanno alla base di
questa politica aziendale influiscono positivamente nei rapporti tra la Pubblica amministrazione locale e le imprese in relazione alla tutela dell´ambiente, alla regolarità del lavoro, alla lotta all´evasione fiscale ed al contrasto all´economia illegale, alle pari opportunità, etc. etc.

I lavori avranno inizio alle ore 9.30 e pretendono diversi interventi sia di rappresentanti istituzionali, che di imprenditori pugliesi: Nicola Gatta, Sindaco di Candela, Antonio Pepe, Presidente Provincia di Foggia, Pasquale Pazienza, Assessore Attività Produttive Provincia di Foggia, Alberto Casoria, Presidente Meridaunia, un rappresentante del Ministero per lo Sviluppo Economico, Punto di Contatto Nazionale Responsabilità Sociale d’Impresa, Giuseppe Avallone, Partner C.Borgomeo&Co., Fabio Quitadamo, Direttore Associazione Sistema Sviluppo, Paolo Tanese, Presidente Elpendù e ESCOOP, Carmelo Morra, Senatore e Vicepresidente della Commissione Lavoro del Senato, Elena Gentile, Assessore al Welfare Regione Puglia.

Il workshop sarà moderato da Geppe Inserra, giornalista, Dirigente Provincia di Foggia.

Al termine del workshop, poi, è prevista una Tavola Rotonda dal tema: “Una rete tra istituzioni locali ed imprese per costruire percorsi di Responsabilità Sociale di territorio” al quale prenderanno parte tra gli altri, Vincenzo Russo, Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Foggia, Eliseo Zanasi, Presidente CCIAA di Foggia, Nicola Biscotti, Presidente Patto di Foggia,Giuseppe Di Carlo, Presidente Confindustria Foggia, Emilio Di Conza, Segretario Generale
Unione Sindacale Territoriale CISL Foggia, Massimo Mezzina, Direttore Compagnie delle Opere Foggia ed altri amministratori pubblici, imprenditori, associazioni d’impresa, sindacati, stakeholder dell’area settentrionale della regione Puglia.
Per maggiori informazioni, www.meridaunia.it ; www.provincia.foggia.it
Comunicato Stampa Meridaunia Foggia

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Monte Sant’Angelo: coniugi sorpresi a rubare olive in località Macchia

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Gli alberi oggetti del furto“

I due stavano caricando in auto alcuni sacchi contenenti circa 200 kg di olive. Alcuni dei 70 alberi presenti sono risultati danneggiati. Un 34enne è stato arrestato, mentre la moglie è stata deferita

Sono stati sorpresi in località Macchia a rubare olive in un fondo agricolo. Per questo motivo i carabinieri del Nor di Manfredonia, allertati da una segnalazione telefonica che indicava la presenza di una Volkswagen Golf di colore blu e sotto gli alberi quella di un uomo intento a raccogliere le olive dalle piante e percuotere i rami con un bastone, hanno arrestato C.L., 34enne di Monte Sant’Angelo e deferito in stato di libertà la moglie.

Giunti sul posto i militari del 112 hanno sorpreso i due caricare sull’auto tre sacchi colmi di olive e uno semipieno, circa 200 kg. Alcuni dei 70 alberi presenti risultavano danneggiati. Le olive oggetto del tentato furto sono state poste sotto sequestro.
da Foggiatoday

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Manfredonia: aggredisce custode del cimitero, arrestato pluripregiudicato

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

L'aggressore tratto in arresto

Pretendeva di entrare con la macchina dentro. Colpito con calci e pugni, la vittima è finita in ospedale. Arrestato per violenza nei confronti di incaricato di pubblico servizio e lesioni aggravate

Voleva entrare nel cimitero con l’auto nonostante il divieto d’accesso e l’invito del custode a parcheggiare all’esterno ed entrare a piedi. Un pluripregiudicato 43enne di Manfredonia ha aggredito il custode del cimitero dapprima con un violento pugno sferratogli in viso dall’interno dell’auto, poi, una volta sceso dal mezzo, con una serie di calci e schiaffi.

Accortosi probabilmente dell’aggressione esagerata, T.G. si è allontanato, mentre il malcapitato sanguinante ha chiamato i carabinieri.

All’arrivo del 112, la vittima, dopo aver raccontato l’episodio fornendo nome e cognome dell’aggressore, modello e colore dell’auto, è stato trasferito al Pronto Soccorso, dove gli è stato riscontrato un trauma cranico-facciale con ferita escoriata regione mandibolare sinistro ed avulsione dentaria arcata inferiore nonché vari traumi contusivi ed abrasioni in diverse parti del corpo.

L’uomo è stato rintracciato poche ore dopo in via Giuseppe Di Vittorio e accompagnato in caserma per i dovuti accertamenti.

Successivamente è stato dichiarato in stato arresto per violenza nei confronti di incaricato di pubblico servizio e lesioni aggravate e dopo le formalità di rito, tradotto presso il Carcere di Foggia.
da Foggiatoday

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Foggia – Ladri e incuria nei giardini di Viale Giotto – E il Comune di Foggia accusa l’Amica

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

L’impianto idrico per irrigare le 67 camelie è stato rubato – La commemorazione delle vittime si terrà l’11 novembre

Il Giardino di Viale Giotto

I ladri e l’Amica non hanno risparmiato neppure l’area commemorativa delle vittime di viale Giotto. L’amministrazione, in vista dell’anniversario dell’11 novembre prossimo, è corsa ai ripari spendendo 9mila 700 euro per restituire decoro e dignità al Giardino della memoria.

IL FURTO - L’impianto idrico automatizzato che era stato predisposto un anno fa e che serviva a mantenere in vita le 67 camelie, una per ogni vittima del crollo, era stato rubato. Senza alcun rispetto per il luogo, ignoti hanno portato via dalla terra i tubicini e il timer che garantivano l’irrigazione automatica del giardino.

Il giardino (foto Cautillo)

L’INCURIA - Al furto si è poi sommata l’indifferenza generale nei confronti del giardino che in pochissimo tempo ha visto morire erba e piante. Il giardino, al di là del sistema di irrigazione, non è mai stato curato né dalla cooperative del verde, né da Amica.

IL COMUNE ACCUSA - Questo lo denuncia la stessa amministrazione comunale nella determina assunta per intervenire in vista della commemorazione: «L’area risulta disadorna a causa della manchevole manutenzione dell’Azienda Amica che ha causato il dissaccamento irreversibile delle 67 piante di camelia piantate a memoria delle vittime di quel tragico evento».

Ma non è tutto, sempre nel corpo della determina si evince che l’amministrazione comunale «ha con diverse note sollecitato l’Amica alla manutenzione al fine di evitare la necrosi delle piante» ma che i solleciti sarebbero rimasti «inascoltati e privi di riscontro».

Nel frattempo però neppure l’amministrazione ha provveduto a coinvolgere i due dipendenti comunali che lavorano nella villa comunale.

Il 12 ottobre l’assessorato ai Lavori pubblici, senza gara, né con il meccanismo del cottimo fiduciario, ma con la norma sugli interventi in economia ha affidato direttamente ad una ditta di Manfredonia l’incarico di eseguire i lavori.

Sia il ripristino dell’impianto di irrigazione, completato, sia il reimpianto delle 67 camelie. La speranza è che dopo la celebrazione dell’anniversario (l’11 novembre), il Giardino della memoria non cada nel dimenticatoio e che della cura e della manutenzione si occupi qualcuno
Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia: arrestati padre e due figli, lesioni a una giovane donna

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Tre persone, padre e due figli, sono stati arrestati da agenti della Polizia di Stato di Foggia dopo le lesioni riportate dalla moglie di uno dei giovani che e’ stata condotta in ospedale. La lite verteva sull’affidamento di un figlio della coppia. Maggiori particolari verranno dati durante una conferenza alla Questura del capoluogo dauno.
da Libero-News.it

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Cerignola – Bleep Mode

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Bleep Mode Cerignola

Ex-Opera, Monokromo Kaleidos, Ergo we are Human, l’Associazione cultural Radici e la crew del blog Wicked Style presentano Bleep Mode, il primo Elettronic Art Festival che avrà luogo nei mesi di Novembre e Dicembre presso i locali del laboratorio urbano Ex-Opera di Cerignola.
La rassegna si pone come obiettivi fondamentali quelli di un’integrazione fra i differenti linguaggi artistici digitali tagliando il filo che lega la musica elettronica al concetto di clubbing avvicinandola a concetti creativi e artistici come la sperimentazione e la live-performance. Bleep Mode prenderà il via il venerdì 4 Novembre 2011 presso l’Ex-Opera di Cerignola con il live set dei “The Numbers” duo elettronico barese in forte ascesa oltreoceano, e dal dj-set di Dj Gazza (Neu Klub) con le sue sonorità Indie, Electro, Indietronic.
Nello spazio espositivo saranno di scena Anna di Maggio & Assunta Simona che proporranno una performance fotografica a marchio MonoKromo dal titolo “La realtà come unico obiettivo usando un obiettivo. Quanto è semplice rappresentarci in un mondo da noi ricreato”.
Di seguito il programma completo:

 
Venerdì 4 Novembre: – The numbers (Bari): live set – Dj Gazza (Neu Klub): dj set – Anna di Maggio & Assunta Simona (Monokromo): performance fotografica
Venerdì 18 Novembre: – Knob: live performing audio-video elettronico

Venerdì 2 Dicembre: – Bicycle Beat (Barletta): live set – Ergo we are human: audio/video set – Roberto De Fano – Michele Schino (Monokromo): digital art – digital painting
Venerdì 9 Dicembre: – Digital T.T. (Cerignola): live set – Dj Toolie (Foggia): dj set – Rumori di Fondo (Cerignola): dj set – Vj Enz Diniz: video set
Tutti gli eventi si terranno presso ExOpera, Piazzale San Rocco (Piano delle fosse) 32 – Cerignola (FG)
Per info: http://bleepmode.wordpress.com/  [email protected]
Comunicato Stampa Associazione Radici

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Manfredonia – Al via la stagione al Teatro Comunale di Manfredonia

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Domenica 6 novembre alle 20.00 il Teatro Comunale di Manfredonia spalancherà le sue porte per l’apertura della Stagione Teatrale 2011/2012.

Ad aprire i battenti saranno il Comune di Manfredonia, il Teatro Pubblico Pugliese, la compagnia Bottega degli Apocrifi e un evento speciale dedicato alla Città di Manfredonia.

Il regista del Teatro delle Albe, Marco Martinelli darà vita ad un laboratorio a porte aperte con 10 attori pugliesi e 60 ragazzi di Manfredonia e di altri Comuni della Provincia di Foggia, realizzato all’interno del Progetto Teatri Abitati – una rete del contemporaneo (FESR IV azione 4.3.2, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese), con il Patrocinio del Dipartimento di Musica e Spettacolo – Università di Bologna.

Il vero spettacolo inizierà oggi pomeriggio, 3 novembre, quando i ragazzi invaderanno il Teatro per partecipare al laboratorio Esercizi di Teatro Impuro con il regista di Ravenna.

Il laboratorio durerà quattro giorni e approderà domenica ad un appuntamento prezioso, di cui il pubblico sarà testimone.

Testimone di un processo artistico che coinvolge i ragazzi della Città.
Testimone di un teatro vivo che ha voglia di farsi conoscere.
Testimone, infine, della nuova ricca Stagione 2011/12 del Comunale di Manfredonia.

Nell’arco della serata infatti verranno comunicati gli attesissimi titoli inseriti in Cartellone e i principali eventi di spettacolo e formazione che caratterizzeranno questa nuova stagione del Teatro Comunale, dal significativo titolo FATTA APPOSTA PER TE.

Una serata di teatro contagioso che al suo termine invada tutta la città anche grazie a quei testimoni, che diventeranno portatori sani di teatro.

L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti

INFO:
Bottega degli Apocrifi/Teatro Comunale
Via della Croce. Manfredonia
Tel. 0884.532829
e-mail [email protected]
www.bottegadegliapocrifi.it
da Il grecale

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Di Lernia a Foggia

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Nuovo direttore al Conservatorio Giordano

Di Lernia

Dopo 16 anni di direzione affidata al compositore Mario Rucci, il conservatorio “Giordano” di Foggia e la sua sezione di Rodi Garganico hanno eletto il nuovo direttore, l’organista Francesco Di Lernia.

Considerato uno dei personaggi più rappresentativi del panorama organistico italiano, Di Lernia svolge da più di vent’anni l’attività concertistica nell’ambito dei maggiori festival di tutta Europa, Stati Uniti ed Asia, sia come solista che in collaborazione con numerosi gruppi ed orchestre (Wiener Philharmoniker, Wiener Akademie, Templum Musicae, Athestis Consort, etc.).

Determinante è il suo ruolo per lo sviluppo e la valorizzazione degli organi storici del Sud Italia, spesso in collaborazione con le Soprintendenze ai Beni Culturali
da Il Giornale della Musica

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CONFAGRICOLTURA – Formaggi: ecco il made in Italy – Il dop è aumentato del 16% nell’ultimo anno

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Il prodotto agroalimentare piu’ venduto – piu’ del vino, della pasta, dei salumi, della carne, dei dolciari – e’ il formaggio, che e’ il vero emblema del made in Italy a tavola.

La catena del valore del settore lattiero caseario e’ di circa 22 miliardi di euro al consumo, di cui 14,8 all’industria e 5,4 per la materia prima.

E’ quanto emerge da un’analisi di Confagricoltura in occasione della Fiera internazionale del bovino da latte a Cremona. Confagricoltura ricorda come gli allevatori italiani conferiscano l’80 per cento della produzione di latte alla trasformazione in formaggi.

 Di questa quantita’ il 51% viene utilizzato nella produzione dei Dop, coinvolgendo 32 mila aziende agricole e 1.700 imprese di trasformazione, con un fatturato all’origine di 3,4 miliardi di euro, che al consumo raggiunge i 4,9 miliardi di euro.

Il volume esportato nel 2010 e’ stato di oltre 125 mila tonnellate, per un valore di oltre 1,14 miliardi di euro. L’export dei formaggi Dop, nell’ultimo anno, e’ cresciuto del 16% e nell’ultimo quinquennio si e’ raddoppiato
da quotidianopuglia

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MONTE S. ANGELO – Mafia del Gargano: arrestato il vice del boss Li Bergolis – Miucci, pericoloso latitante

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Le mura domestiche di Monte Sant’Angelo servivano a proteggere anche la latitanza di Enzo Miucci, 27 anni di Manfredonia, detto Renzino, ma conosciuto nell’ambiente come “u’ creatur” forse perché fin da ragazzino si era messo al servizio del boss, suo parente, Franco Li Bergolis , 33 anni di Monte Sant’Angelo, detto “u calcarul”, diventandone prima uno dei fedelissimi, poi il suo braccio destro e ora, dopo la cattura del capo avvenuta il 26 settembre 2010, il suo sostituto.

Per questo Miucci aveva deciso, sebbene ricercato da due anni, di restare nel quartier generale della Mafia del Gargano (Monte Sant’Angelo) proprio per mantenere le fila dell’organizzazione criminale di stampo mafioso fortemente indebolita non solo dalla cattura del boss Li Bergolis, ma anche dopo quella del boss emergente del clan Li Bergolis, Giuseppe Pacilli, 39 anni, di Monte Sant’Angelo, detto “Beppe u’ montanar”.

Miucci è stato arrestato lunedì a casa sua, dai carabinieri del Ros e del Nucleo Investigativo di Foggia, coordinati dalla Procura Distrettuale Antimafia di Bari. Dopo la sua scomparsa la sua famiglia aveva lasciato Manfredonia e si era trasferita a Monte Sant’Angelo.

A conferma di come il paese venga considerato il posto più sicuro per i latitanti e per le loro famiglie: qui i boss, i loro parenti e i loro più stretti collaboratori possono, con ogni probabilità, godere di una rete di protezione non possibile in altre zone del Gargano, che sono sotto l’influenza del clan Li Bergolis.

Miucci si nascondeva nella stanza dei suoi bambini, nell’armadio, lì dove aveva ricavato un doppio fondo dove si nascondeva ogni volta che le “sentinelle” appostate intorno alla sua abitazione lo avvisavano dei controlli delle forze dell’ordine.

L’altra sera, però, i controlli sono stati più minuziosi e Miucci si è consegnato ai militari del Ros senza fare resistenza.
da quotidianopuglia

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SANITA’- Cerignola, al ‘Tatarella’ precari per un altro mese – Scongiurata la paralisi: i contratti scadano a dicembre

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Scongiurato il rischio della paralisi all’ospedale “Tatarella” di Cerignola. I numerosi medici precari con contratto in scadenza lo scorso 31 ottobre rimarranno al loro posto fino al 31 dicembre. Lo ha deciso la Giunta regionale, riunitasi ieri a oltranza per dare una prima risposta al problema della carenza dei medici degli ospedali della Capitanata.

E ieri, a Bari, gli assessori regionali alla Sanità e al Welfare, Tommaso Fiore ed Elena Gentile, incontreranno il direttore generale della Asl Foggia, Ruggiero Castrignanò, per capire come evitare la chiusura definitiva del reparto di Ortopedia nel nostro ospedale, che ha sospeso i ricoveri e l’attività chirurgica fino al 31 gennaio 2012, mentre proseguono gli interventi ambulatoriali.

Due buone notizie di cui è venuto a conoscenza, ieri sera, un Consiglio Comunale incentrato completamente sulla situazione della sanità a Cerignola ma che non è servito a molto in termini operativi.

Non si è votato, infatti. nessun documento programmatico, nessun ordine del giorno. Questo, dopo una discussione durata sei ore. La vera nota positiva è stata l’intervento dell’ospite più importante della serata, l’assessore regionale al Welfare Elena Gentile, che ha tenuto un discorso di altissimo respiro politico e civile, improntato alla massima collaborazione tra istituzioni guidate da schieramenti politici opposti, come sono la Regione Puglia e il Comune di Cerignola, per affrontare insieme situazioni delicate come quelle della sanità regionale
da quotidianopuglia

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SAN SEVERO – nel weekend c’è il Premio Cutuli

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Saranno premiati Lucia Annunziata, Carlo Bollino, Carmela Giglio, Lucia Goracci, Sergio De Nicola, Marco Clementi, Enrico Bellano, Enzo Nucci

Lucia Annunziata, giornalista, scrittrice, Tg3 Rai, Carlo Bollino, direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Carmela Giglio, Giornale Radio Rai-corrispondente dall’Afghanistan, Lucia Goracci, giornalista Tg3 Rai-corrispondente dal Medio Oriente, Sergio De Nicola giornalista Tg3 Rai, Marco Clementi, giornalista Tg1 Rai-corrispondente dalla Libia, Enrico Bellano, giornalista Tg1 Rai-corrispondente dalla Libia, Enzo Nucci, giornalista Tg3 Rai- corrispondente dall’Africa.

Ecco i premiati della decima edizione del Premio giornalistico nazionale “Maria Grazia Cutuli-Per non dimenticare e per costruire la Pace”, istituito dal Centro culturale internazionale “Einaudi” di San Severo, presieduto dalla prof.ssa Rosa Nicoletta Tomasone. L’edizione 2011 è in programma sabato 5 e domenica 6 novembre, presso l’auditorium del teatro comunale “Verdi” di San Severo.

Ecco il programma della “due giorni”. Sabato 5 novembre, ore 18: convegno “2001- 2011 I dieci anni che hanno sconvolto il mondo”. Saluti di Gianfranco Savino, sindaco di San Severo, Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo Regione Puglia, Rosa Nicoletta Tomasone, presidente del Centro “Einaudi” e del Premio. Intervengono tutti i giornalisti di questa edizione del Premio.

Coordina Sergio De Nicola. Domenica 6 novembre, ore 10: convegno “2001- 2011 I dieci anni che hanno sconvolto il mondo”. Saluti delle autorità civili e militari. Cerimonia di Consegna del X Premio giornalistico; premiazione degli studenti delle scuole superiori.

«Per il decimo anno del Premio – spiega Tomasone, – il presidente della Repubblica ha fatto pervenire al Centro la sua Targa di adesione personale alla manifestazione, riconoscendone l’alto valore civile per l’impegno nella difesa della memoria “Per non dimenticare e per promuovere la pace”.

Sono molto contenta di aver portato questo Premio a livello nazionale, riconosciuto dalle istituzioni e che ogni anno è presente alla Giornata dell’Informazione al Quirinale. Premio inserito nella pubblicazione della Presidenza della Repubblica, tra i più prestigiosi d’Italia.

Sono soddisfatta anche per la partecipazione dei ragazzi delle scuole cittadine. In questi giorni San Severo vive in diretta momenti storici essenziali diventando una vetrina nazionale. Sono felice dell’adesione convinta delle istituzioni locali e regionale.

Per il decennale del Premio abbiamo preparato una pubblicazione generale e una specifica. Siamo già pronti per il prossimo anno: abbiamo in mente un nuovo percorso».
da Daunia News

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ISCHITELLA – un patto per lo sviluppo della Laguna di Varano

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Nasce l’Unione dei Comuni della quale fanno parte anche i centri di Cagnano Varano e Carpino

Le amministrazioni comunali di Cagnano Varano, Carpino e Ischitella stanno muovendo passi significavi dopo la costituzione dell’Unione dei Comuni della Laguna di Varano.

I tre Comuni che hanno competenza territoriale sullo specchio d’acqua si pongono l’obiettivo di valorizzare, promuovere e sviluppare la Laguna e promuovere il patrimonio storico-artistico dei centri storici e delle tradizioni economico-culturali locali con particolare riferimento alla promozione dei prodotti tipici dei territori ricompresi nell’Unione.

Una prima iniziativa è stata l’individuazione di un centro di raccolta per la realizzazione degli impianti finalizzati al potenziamento dei servizi di raccolta, attraverso l’introduzione di metodi innovativi di raccolta differenziata integrata.

È stato sottoscritto, inoltre, un protocollo d’intesa che prevede l’impegno a favorire il recupero delle tradizioni e dei mestieri legati al sistema lagunare con l’intento di realizzare un centro di documentazione storica per raccogliere le specificità di un territorio tra i più grandi in Italia.
da Daunia News

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Foggia – 15° Censimento generale, scatta l’allarme per i finti operatori dell’Istat Castelluccio: “Diffidate da chiunque chieda denaro in cambio di assistenza”

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

“Invitiamo la popolazione a non dare denaro in cambio di assistenza per la compilazione dei questionari relativi al Censimento Generale. Ogni informazione, assistenza o semplice chiarimento sono offerti a titolo gratuito dagli operatori Istat presso le nostre sedi circoscrizionali”.

L’invito è rivolto dall’assessore alla Qualità amministrativa del Comune di Foggia, Angelo Castelluccio, per prevenire eventuali truffe ai danni dei cittadini di cui si dà notizia su alcuni organi di stampa nazionali, secondo i quali alcuni falsi operatori pretenderebbero un compenso in cambio di un supporto alla compilazione dei questionari per il 15° Censimento Generale dell’Istat.

“Qualsivoglia individuo che chieda un compenso in cambio di un aiuto nella compilazione dei moduli – spiega Castelluccio – è un truffatore e va immediatamente denunciato alle autorità competenti.

Il Comune di Foggia ha individuato un gruppo di operatori adeguatamente formati che offrono assistenza a titolo completamente gratuito. Inoltre, le strutture comunali presenti presso le circoscrizioni possono fornire adeguata informazione relativa a ogni problematica nella compilazione.

Infine, l’Istat ha predisposto sia un numero verde (800 069 710, ndr) sia una casella di posta elettronica ([email protected], ndr) per garantire un ulteriore supporto ai cittadini.

Invitiamo pertanto i cittadini a diffidare di fantomatici operatori che non siano quelli indicati dal Comune di Foggia per evitare di cadere in un raggiro che potrebbe colpire le fasce più deboli della cittadinanza”.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione – Assessorato alla Qualità Amministrativa

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TRIVELLE AL LARGO DELLA PUGLIA – Petrolio, ‘Regione tagliata fuori dai processi decisionali’ – “Grave aver negato al territorio la possibilità di esprimersi”

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

L’assessore Nicastro: “Necessaria una puntuale verifica di impatto ambientale”
Trivellazioni al largo delle coste pugliesi: l’assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro scrive ai ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico sul progetto della Northern Petroleum.

“L’Assessorato regionale all’Ambiente ritiene – scrive Nicastro – un vizio di forma l’assenza, per tali opere, di una puntuale verifica di impatto ambientale e, anche in ragione della valutazione Via incardinata presso il Ministero dell’Ambiente relativo alla modifica dei programma di ricerca che passerebbero dalle prospezioni in 2D a quelle in 3D, richiede formalmente la sospensione di di “ogni eventuale attività in corso”.

 L’attenzione dell’Assessorato, e del Governo regionale tutto, è focalizzata su questo tema e la posizione assunta è chiara sin dall’inizio: allo stato attuale, limitatamente ai due progetti in questione, la Regione sembrerebbe tagliata fuori dai processi decisionali in ragione di una non condivisibile non assoggettabilità a Via di fatto riconosciuta ai procedimenti.

Abbiamo formalmente scritto agli organi competenti – spiega l’assessore Lorenzo Nicastro in merito alla nota trasmessa – per rappresentare una volta di più la nostra posizione e per assumere tutta la documentazione anche su tutte le attività già autorizzate o in corso di definizione che riguardano i mari della Regione Puglia.

Riteniamo grave l’aver negato al territorio la possibilità di determinarsi su un tema così importante e sensibile per tutti i cittadini pugliesi”.

Intanto, la Giunta regionale ha fatto proprio con delibera “il parere negativo sull’impianto eolico off-shore al largo di Manfredonia espresso dalla conferenza decisoria presso l’assessorato dello scorso 27 ottobre.

In quella sede gli organi tecnici della regione avevano recepito le perplessità formalizzate da alcuni enti locali”. A dichiararlo l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro a seguito dell’approvazione in giunta della delibera.

“Ribadiamo – prosegue Nicastro – la contrarietà di questo governo regionale ad opere, anche in termini di energia rinnovabile, che costituiscano una violenza al territorio. La Puglia è una terra di accoglienza e non abbiamo bisogno di mostri marini dinanzi alle nostre coste.

Infine, a dimostrazione della bontà del lavoro di verifica tecnica fatta dalla struttura regionale, sono contento che la nostra posizione sia stata supportata da altri pareri negativi degli enti territoriali”
da quotidianopuglia

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Bari – Enti locali: autonomia ristretta in Italia

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

‘’In questo momento in Italia, a causa delle manovre economiche che tagliano le risorse e limitano la capacita’ di programmazione e delle riforme istituzionali spot che intervengono, senza un confronto serio, sulla Carta costituzionale, l’autonomia di Regioni, Province e Comuni si sta sempre piu’ restringendo’’.

Lo ha detto Walter Catarra, Presidente della Provincia di Teramo, Coordinatore Nazionale Assessori UPI alle Politiche Ue e componente della Delegazione italiana al Cplre.
da quotidianopuglia

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Parco Nazionale del Gargano: tori e mucche podoliche, nel 2011 finanziamenti pari a 105mila euro

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Stefano Pecorella

Il Parco Nazionale del Gargano ha stanziato 83.440 euro per la prosecuzione del mantenimento delle mucche di razza podolica in purezza 21.616 euro per l’acquisto dei tori di razza podolica

Più contributi e meno burocrazia per gli allevatori dell’area protetta: 76.189 mila euro per 533 capi, con una media di liquidazione delle istanze pari a 17 giorni.

Sono questi i numeri importanti fatti registrare – dal 1° gennaio 2011 allo scorso 6 ottobre – dal Parco Nazionale del Gargano nell’ambito dei finanziamenti agli allevatori per l’acquisto di tori podolici e per il mantenimento in purezza della mucca podolica.

L’attenzione particolare per queste due specie animali da parte dell’ente è aumentata con la Delibera commissariale n. 7 del 3 marzo 2011, con la quale si è incrementata la somma di 80.000 euro (fondo già ampliato rispetto al passato attraverso un’altra delibera commissariale del 24/12/2010) con ulteriori 20.000.

Dunque, la cifra complessiva a disposizione per il 2011 è pari 105.056 euro così ripartite: 83.440 euro per la prosecuzione del mantenimento delle mucche di razza podolica in purezza 21.616 euro per l’acquisto dei tori di razza podolica.

Unitamente all’incremento di questo capitolo finanziario sono stati approvati i nuovi disciplinari per ‘L’attuazione di misure agro-ambientali nel Parco Nazionale del Gargano mediante concessione in conto capitale.

Attività Agro-Zootecniche – Reintroduzione negli allevamenti del toro bovino podolico e per l’Allevamento di capi di razza podolica in purezza’.

Nello specifico, per l’acquisto di tori podolici – dal 01/01/2011 al 12/09/2011 – sono stati spesi 13.069 euro per sette capi (per altrettante aziende beneficiare) con una media di 17,5 dei giorni necessari per liquidare le istanze dal momento dell’acquisizione degli atti integrativi.

Risultati di rilievo anche per il mantenimento di mucche podoliche in purezza, ai cui imprenditori – dal 01/01/2011 al 06/10/2011 – sono stati erogati 63.120 euro per 526 capi (25 le ditte beneficiarie) con una media di 18 giorni necessari per liquidare le istanze dal momento dell’acquisizione degli atti integrativi.

“E’ il segno tangibile delle opportunità che il Parco Nazionale del Gargano offre agli allevatori dell’area protetta – spiega Pecorella – anche attraverso l’abbattimento degli insormontabili muri burocratici, che nel passato hanno fatto perdere troppo tempo e denaro ai nostri imprenditori.

Una categoria, quella degli allevatori, che ogni giorno deve affrontare sfide sempre più difficili per continuare a restare sul mercato, mantenendo prezzi competitivi a fronte di cattivi esempi di chi fa impresa con mezzi truffaldini e fraudolenti.

Il Gargano, territorio dall’altissimo tasso di biodiversità e dall’immenso patrimonio culturale e culinario, deve tutelare e valorizzare la zootecnia non solo perché è una fonte di reddito importante ma, perché, contribuisce con la sua produzione artigianale e tipica all’aumento della qualità del cibo che arriva sulle nostre tavole e, quindi, all’aumento della qualità della vita di tutti noi.

I risultati fatti registrare quest’anno dall’Ente Parco – aggiunge il Commissario – sono la dimostrazione che il dialogo ed il confronto diretto tre Istituzioni ed operatori rompono l’isolamento e conducono rapidamente alla soluzione dei problemi.

Il Parco ritiene che la zootecnia garganica , con le sue peculiarità (tra le poche rimaste in Italia a contemplare l’allevamento degli animali allo stato brado) sia un fondamentale anello della catena dei locali processi economici e di sviluppo: la cultura agreste ben si interseca con le ataviche pratiche ancora in uso e con gli speciali sapori e profumi dei prodotti lattiero-caseari, sempre più richiesti per la loro genuinità.

Mi auguro vivamente , e ne sarei davvero felice, – conclude Pecorella – che questa rinnovata attenzione del Parco nei confronti di questo settore, infonda fiducia negli addetti ai lavori, soprattutto nei giovani, i quali sono sempre pronti e capaci nel cogliere le nuove possibilità trasformandole in azioni concrete e produttive”.
da Foggiatoday

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Foggia – Funerali Pietro Cavaliere, il 3 novembre alle 10.30 presso la Chiesa di San Guglielmo

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Pietro Cavaliere

I funerali di Pietro Cavaliere, il 23enne rugbista foggiano morto in un incidente stradale sulla Foggia-Troia, si svolgeranno giovedì 3 novembre alle ore 10.30 presso la Chiesa di San Guglielmo

Forse ha ragione chi pensa che un rugbista non muoia mai, ma al massimo passa la palla oppure che non esiste separazione definitiva quando è troppo forte il ricordo di una persona deceduta. Pietro Cavaliere è salito al cielo a soli 23 anni con la palla ovale e con l’amore di Martina nel cuore.

Una vita spezzata sul più bello, in un maledetto incidente stradale sulla Foggia-Troia. La sua bacheca di Facebook è sommersa di messaggi tristi e di ricordi indelebili.

Pietro ha lasciato tutti a bocca aperta, seminando sconcerto e dolore tra i familiari, gli amici e i conoscenti. Ha lasciato il suo nipotino, dal quale non si staccava un secondo.

Eppure nel suo sorriso, che ricordano in molti, si carpiva la voglia esagerata di vivere e di gioire. I funerali dell’atleta del Cus Foggia Rugby si svolgeranno questa mattina alle ore 10.30 nella chiesa di San Guglielmo. Ieri è arrivato anche il messaggio di cordoglio del Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, Giuliano Volpe.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Nuove discariche via libera a Foggia Sospeso il Gargano

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Discarica

Non ci sarà un’emergenza rifiuti legata alla discarica di Foggia, mentre rimane al momento «sospesa» quella per il Gargano.

Nel vertice di ieri all’assessorato all’ambiente della Regione Puglia sono emerse novità importanti per «Passo breccioso», ovvero per la discarica di servizio all’impianto di biostabilizzazione che, ormai ultimata, rischiava di non entrare in funzione per uno sconfinamento dello «scavo» in un’area protetta. La Regione «sanerà» questo errore con un muro di contenimento.

Nel frattempo i rifiuti continueranno ad essere stoccati nell’impianto originario di «Passo Breccioso» dopo l’autorizzazione all’innalzamento dello stesso di qualche altro metro. Tempo di consegna del nuovo manufatto 60 giorni.

La decisione che riguarda «Passo Breccioso» nei fatti metterà a «regime» l’impianto di biostabilizzazione dell’Amica, uno stabilimento che «tratta» i rifiuti, il più grande della Capitanata uno dei più grandi della Puglia.

Bisogna rimarcare che il problema era stato sollevato in tempi non sospetti dalle organizzazioni sindacali aziendali di Amica, Cgil, Cisl, Uil, Fiadel e Ugl e, puntualmente, si è presentato alla scadenza.

Irrisolto. Ora però si va verso una normalizzazione che consentirà all’Amica, azienda dichiarata fallita ed ammessa alla cosiddetta Prodi bis e cioè l’amministrazione controllata, di poter utilizzare a regime sia l’impianto di biostabilizzazione sia la discarica di servizio di «Passo Breccioso».

Va migliorata la raccolta dei rifiuti in città ma questo è un altro discorso legato anche al piano industriale e al progetto che l’Amministrazione comunale ha presentato alla Regione per il cosiddetto «porta a porta».

Altro discorso invece per la questione Gargano. I comuni del promontorio al momento continueranno a sversare i rifiuti nella discarica «Forcone Cafiero» di Cerignola dopo la decisione dell’Amministrazione provinciale di Foggia di firmare l’ordinanza per l’apertura di quest’impianto ai 28 comuni garganici per un periodo di 90 giorni.

Il problema è legato non alla cattiva volontà del Comune di Cerignola e della società di gestione della discarica di «Forcone Cafiero», la Sia, ma alla necessità di capire come stanno le cose perché negli ultimi anni l’impianto di Cerignola ha aperto le porte alle emergenze, da quella di Foggia a quella del Gargano appunto e persino del Salento.

Ma la sensazione, come nel caso del Gargano, è che l’emergenza è diventata qualcosa di permanente e non provvisoria. L’impianto di «servizio» per i comuni del promontorio, che hanno bisogno della discarica come il pane, è stato individuato a San Nicandro Garganico ma di avvio dei lavori non se ne parla anche se, come ha ricordato l’assessore all’ambiente della Provincia di Foggia, Stefano Pecorella, l’iter è ormai completato.

Il segretario provinciale del Pd, Paolo Campo, ha sollecitato tuttavia la Provincia a farsi interprete di quest’esigenza e da quel che si è capito ieri a Bari anche la Regione Puglia ha intenzione di prendere in mano la situazione.

Così alla discarica di San Nicandro Garganico sarà dedicato un nuovo incontro, in programma sempre a Bari, tra Regione Puglia e Provincia di Foggia.
Filippo Santigliano da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Bari – FONDI – Il presidente della Regione scrive a Berlusconi per i cofinanziamenti

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

“Abbiamo dimostrato che il Mezzogiorno d’Italia non può essere eternamente raccontato come un girone dell’inferno dantesco, privandolo delle sue luci e coprendolo soltanto di ombre.

Il Sud è tante cose, in questa conferenza stampa presentiamo un Sud che è orgoglioso di farcela”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola presentando, insieme agli Assessori Fratoianni e Sasso, i dati sulla spesa comunitaria al 31 ottobre 2011 (termine previsto dalla delibera Cipe 1/2011).

“Tuttavia noi ci sentiamo minacciati, il Sud è minacciato dalle politiche del Ministro Tremonti. Le notizie che arrivano da Roma sono inquietanti: l’idea che qualcuno pensi di togliere al Sud gli 8 mld di euro del cofinanziamento che lo Stato fa rispetto ai fondi comunitari, per noi è come sentire suonare le campane a morto”.

Le “campane” suonano nella lettera d’impegni inviata nei giorni scorsi dal Premier Silvio Berlusconi alla Commissione Europea, con la quale si annuncia “una riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale dei programmi comunitari”. “L’argomento antico è che il Sud non spende e non sa spendere, e che noi meridionali siamo tutti dei cialtroni.

Oggi noi presentiamo dei dati che sono la dimostrazione dell’esatto contrario: siamo capaci di spendere e rendicontare. Dimostriamo che noi regioni del Sud spendiamo molto meglio dei Ministeri e delle Agenzie Ministeriali, che siamo in grado non solo di rispettare gli impegni presi con Bruxelles e con Roma, ma anche di fare molto meglio. Vorremmo continuare a lavorare, come abbiamo fatto in questi mesi, in sintonia con il Ministro Fitto. Si tratta di mld di euro che diventeranno cantieri, posti di lavoro, infrastrutture necessarie per crescere”
da quotidianopuglia

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UE – Tra le Regioni dell’obiettivo convergenza

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Gli assessori Fratoianni (Attuazione del Programma) e Sasso (Formazione) hanno partecipato alla conferenza del presidente Vendola in materia di spesa comunitaria. Secondo Fratoianni “La Puglia è la regione dell’obiettivo convergenza più avanti rispetto agli impegni di spesa.

In una fase di riduzione delle risorse, aver impegnato e speso secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria, è un grosso risultato per il quale bisogna ringraziare la struttura e i dipendenti regionali che hanno permesso la rendicontazione”. Fratoianni ha ricordato come dal 2011 occorre rendicontare entro il 31 maggio gli impegni di spesa al 100% ed entro il 31 ottobre la spesa effettiva del 70%.
“Entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti – ha detto l’assessore – e questo è un ottimo precedente in vista del passaggio verso la programmazione del 2014, perché una Regione virtuosa potrà avere più peso nelle trattative senza avere alcuna sanzione”.

Anche l’assessore Sasso ha ringraziato per l’impegno il personale regionale “cha ha deciso di partecipare a questa sfida, una vera e propria corsa ad ostacoli.

Il raggiungimento degli obiettivi di spesa è la dimostrazione che non c’è soltanto un Mezzogiorno che non sa spendere i fondi europei. La Puglia ne è la dimostrazione
da quotidianopuglia

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Bari – INTERVISTA – Puglia prima al Sud per la spesa ma Roma taglia 2mld – Meccatronica pugliese alla ricerca di professionisti formati ad hoc sul territorio 13

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Vendola: “Tra le Regioni dell’Obiettivo Convergenza siamo primi. Spendiamo meglio anche dei Ministeri. Non basta contro i tagli?”

Vendola è indignato (parola di gran moda ultimamente) per il dietrofront del Governo sui 2 mld di compartecipazione dello Stato a progetti prevalentemente finanziati dall’Unione Europea.

Alla Puglia, prima per qualità e quantità della spesa tra le Regioni dell’Obiettivo Convergenza, “il Governo non può togliere tout court 2 mld di euro, perché per noi si tratta di un dato acquisito. Per noi quel treno è già partito, lo abbiamo messo sui binari e i Comuni hanno iscritto a bilancio le quote di finanziamento legate a progetti importanti.

Noi – ha concluso Vendola – intendiamo mandare un messaggio molto chiaro a tutta la classe dirigente pugliese e meridionale e ai parlamentari di tutti i colori politici: attenti il Sud è stato beffato fin troppo, ci hanno ridotto in maniera consistente i trasferimenti ordinari, abbiamo subito delle incursioni piratesche al nostro Fas, come se il Fondo per le Aree Sottoutilizzate fosse un bancomat per tutte le politiche del Governo.

Abbiamo lavorato con un pezzo del Governo (il riferimento è al ministro Fitto, ndr) nello spirito della leale collaborazione, nella consapevolezza che se cresce il Mezzogiorno cresce il Paese.

Se, però, qualcuno pensa di puntarci ancora una volta la pistola alla tempia e sparare un colpo che per noi sarà mortale, la reazione del Sud sarà dura e determinata”.

Per questo Vendola ha scritto a Berlusconi e rappresenterà la Puglia nell’incontro di oggi a Roma tra i governatori del Sud ed il ministro Fitto per convincere il Governo a non privare le Regioni di 8 miliardi già impegnati in Bilancio per cantieri ed iniziative necessari al rilancio dell’economia
da quotidianopuglia

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ROSETO VALFORTORE – al via i lavori alla Casa di riposo

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

La struttura accoglierà 40 persone e sarà dotata di palestra, piscina e ambulatori

accoglierà 40 persone e sarà dotata di palestra, piscina e ambulatori. I locali sono dislocati su tre livelli per una superficie di 1860 metri quadrati. Sono iniziati, a Roseto Valfortore, i lavori per la costruzione della struttura socio-riabilitativa.

Agli interventi relativi al recupero della Casa di riposo è stato destinato un finanziamento pari a 1.245.000 euro. L’opera si sostanzia nella ristrutturazione di un immobile già esistente.

Il complesso è ubicato in un’area centrale del paese, nelle immediate vicinanze delle strutture polisportive comunali (campo sportivo, campi da tennis, bocce, area verde).

Si tratta di un’iniziativa dalla duplice importanza: da un lato sarà possibile sottrarre al degrado un pezzo importante del patrimonio immobiliare comunale; dall’altro, il recupero funzionale dei locali in questione offrirà alla comunità rosetana una nuova struttura a carattere sociale.

Come tutti i piccoli borghi, anche Roseto Valfortore ha una parte rilevante della propria popolazione tra gli over 65. La Casa di riposo, per questo motivo, è tra le priorità dell’amministrazione comunale, evidenziandosi come una struttura d’importanza strategica nell’ambito delle politiche sociali e del potenziamento dei servizi in favore delle famiglie.
Ufficio Stampa COMUNE DI ROSETO VALFORTORE¬

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FOGGIA – Fli: ecco la “squadra”

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Il coordinatore Fabrizio Tatarella nomina il primo esecutivo provinciale

Claudio Venditti, Vincenzo Loriso, Roberto Iuliani, Umberto Candela (coordinatore cittadino Foggia), Massimo Di Corato (segretario amministrativo), Rino Lamarucciola, Maria Pina Zifaro, Benedettino Vincenzo, Giovanni Fortunato, Enzo Pece, Fernando Tartarino e i giovanissimi Carlo Dercole e Michele Marucci (responsabile provinciale Generazione Futuro).

Ecco coloro che il coordinatore provinciale di Futuro e Libertà di Capitanata, Fabrizio Tatarella, ha chiamato a far parte del primo esecutivo provinciale del partito di Fini.

Componente di diritto dell’esecutivo il consigliere provinciale Emilio Gaeta. Roberto Iuliani è il vicecoordinatore provinciale Vicario, coadiuvato dagli altri due vice Enzo Pece e Maria Pina Zifaro.

Il collegio di garanzia e dei probiviri eletto nel corso del congresso è, invece, composto dagli avvocati Antonio Attino, Francesco Dibattista, Enzo Pece
da Daunia News

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Foggia – Differenziata, indispensabile la collaborazione pubblico-privato

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Intervista a Giuseppe Parisi, presidente regionale e provinciale della Federazione Ambiente della Confartigianato di Foggia

Potrebbe essere realizzata un’esperienza inedita: la sinergia tra pubblico e privato per la raccolta differenziata che si attesta tra l’8% ed il 9%. Il presidente regionale e provinciale della Federazione Ambiente della Confartigianato di Foggia, Giuseppe Parisi, illustra la situazione e la possibile soluzione per far crescere i risultati.

Giuseppe Parisi

Parliamo della raccolta differenziata. Qual è la vostra esperienza?
«Siamo nati nel 2007 proprio per evidenziare la presenza sul territorio di una federazione all’interno della Confartigianato che si interessi specificamente di queste tematiche; e in questi ultimi quattro anni abbiamo avuto per lo più incontri con i vari assessori provinciali e regionali. Stiamo cercando d’istituire tavoli tecnici per fa decollare la raccolta differenziata».

Quali sono stati ottenuti in quattro anni?

«Abbiamo ottenuto nuove piattaforme per gli impianti d’inerti ed intrapreso attività di collaborazione con la Provincia e l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Foggia, fornendo dati e presentando progetti per poter sollevare la raccolta differenziata.

Purtroppo la percentuale sulla raccolta differenziata continua a restare bassa. Il dato è tra l’8 ed il 9%. Questo significa che un buon 80% dei rifiuti finisce in discarica. Ecco perchè è necessaria la collaborazione con le istituzioni per poterla far crescere».

Ci sono prospettive di sviluppo? Qual è la proposta di Confartigianato Ambiente?
«La nostra proposta è una stretta collaborazione tra pubblico e privato. C’è il pubblico che è gestore del servizio ma ci sono anche tanti privati che, autorizzati dall’amministrazione provinciale, camera di commercio, sono pronti a poter collaborare con il pubblico per ricevere, trattare i rifiuti, cercare di gestirli.

Questa è la prospettiva che dovrebbero sviluppare tutti i comuni, così come fanno quelli del nord. Il gestore pubblico svolge la sua funzione in privativa comunale e delega una parte della gestione dei rifiuti ad aziende private, anche a costi più bassi. Vogliamo completare ed essere complementari ad un passaggio che il gestore pubblico tentenna a far decollare».

Secondo lei, come si può attuare questa forma di collaborazione tra pubblico e privato nella gestione dei rifiuti?«La forma attuabile prevista dal regolamento in quasi tutti i comuni iscritti all’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) è la detassazione sui rifiuti».


Da sempre a Foggia la raccolta dei rifiuti rappresenta un problema
da AmbientiAmbienti.it

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Deliceto, Enoica: buona la prima!

Pubblicato : giovedì, 3 novembre 2011

Una bellissima serata trascorsa all’insegna dell’allegria, della tradizione, del buon cibo e dell’apprezzatissimo vino giovane. Enoica – festa del vino giovane, l’evento organizzato dall’Aps Noicicrediamo e tenuto a Deliceto lo scorso 31 ottobre, ha raggiunto il suo obiettivo: far apprezzare il “vino giovane”, protagonista indiscusso della serata, prodotto artigianalmente nelle cantine del posto e promuovere il suggestivo borgo del subappennino dauno, con le sue tradizioni e le sue fantastiche risorse, tutto ciò soddisfacendo a pieno le aspettative di quanti sono accorsi.

“Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e contribuito all’ottima riuscita di quest’evento – dicono dall’ Aps Noicicrediamo – dai ragazzi di Noicicrediamo agli sponsor, dagli amici che ci hanno dato una fattiva mano al pubblico che, a quanto pare, ha apprezzato la nostra iniziativa.

Menzione speciale merita la collaborazione con il Gruppo Folk Skaria, in grado come sempre di creare un’atmosfera calda e coinvolgente.” Ed è proprio dalla collaborazione tra le varie associazioni, i cittadini, le imprese e le istituzioni, che l’Associazione di Promozione Sociale Noicicrediamo vuol partire per dare un nuovo impulso al territorio e per rilanciare turisticamente Deliceto e, più in generale, i Monti Dauni.
“Il risultato raggiunto con Enoica – continuano – ci fa ben sperare e ci spinge a continuare nel percorrere la strada intrapresa”. Non resta, dunque, che seguire le attività di questa nuova associazione; per quanto riguarda Enoica – festa del vino giovane, l’appuntamento è per il prossimo anno.

da Teleradioerre.it

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