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Notizie del 25 novembre 2011

Foggia – Leo Club Foggia

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Il Leo Club Foggia in collaborazione con la Provincia di Foggia organizza “Unitàrt – La Storia dei 150 anni d’Italia”, una mostra di arte digitale con 15 illustrazioni di Enzo Palma. La mostra sarà inaugurata lunedì 28 novembre alle ore 18 nella Sala Giunta di Palazzo Dogana. Interverranno il presidente del Leo Club, dott.sa Maria Laura Mari, il presidente della provincia, On. Antonio Pepe, l’assessore alla cultura della provincia Maria Elvira Consiglio, l’assessore provinciale alle politiche giovanili, Rocco Ruo e il maestro Ermanno Ariostino che avrà il compito di presentare Enzo Palma, autore delle opere.
Le opere saranno esposte dal 28 novembre al 3 dicembre nei corridoi di Palazzo Dogana.
Domenica 4 dicembre dalle ore 19, invece, saranno battute in un’asta di beneficenza presso il ristorante “Aqva – Mirage Village” e l’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Operation Smile Italia, associazione di medici volontari impegnati nella cura di bambini nati con malformazioni facciali (labbro leporino, lapatoschisi, ustioni, ecc..).
“Avevamo intenzione di celebrare il 150° anniversario dell’Unità di Italia in maniera speciale – dice Maria Laura Mari – e una manifestazione che consentisse di unire la cultura, la celebrazione, la valorizzazione di un nostro artista ma soprattutto la possibilità di fare del bene, ci è sembrata perfetta. Speriamo -conclude la presidentessa Mari – di aver reso un buon servizio alla nostra comunità, ci auguriamo che l’arte di Palma possa essere apprezzata e possa consentire di donare un sorriso a tanti bambini”.
Per ulteriori informazioni: dott.ssa Maria Laura Mari 328.1807472
Comunicato Stampa Leo Club Foggia

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Apricena – L’ACCADEMIA… IDEE IN MOVIMENTO

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Il 18 novembre, con la sottoscrizione dello Statuto, si è ufficialmente costituita ad Apricena l’associazione “l’Accademia… idee in movimento”, che sarà coordinata da Giovanni Iannucci per volontà unanime dei soci.
L’obiettivo del sodalizio è, innanzitutto, la ricostruzione del patto generazionale padri-figli su cui fondare una nuova idea di futuro, alimentata dalla volontà di assumere sempre maggiore consapevolezza della complessità dei temi che è necessario affrontare in ogni ambito della vita associata e comunitaria.
I soci de ‘l’Accademia’ avvertono il senso di un impegno e il tentativo di un’impresa quando immaginano di coniugare coerentemente la memoria e l’avvenire, così come quando esprimono la volontà di parlare di quel che anima le vite di tutti: la scuola e l’università che formano culture; la ricerca che genera sapere; l’impresa che genera lavoro; il lavoro che è un diritto e non un fatale destino; il modo in cui ci si procura l’acqua e la luce; il governo del territorio e lo sguardo oltre confine sull’Europa e sul mondo; la solidarietà che pensa a chi è venuto prima e a chi verrà dopo, a chi è arrivato da un mondo più misero; la garanzia della salute, del reddito, della prospettiva di una vita migliore.
Con questa premessa, l’invito rivolto alla politica è a ritrovarsi sulle cose reali, di ritrovare il senso di una direzione comune fondata su principi condivisi: i diritti, le libertà, la sicurezza, la condivisione nel dialogo. Ad aprire spazi di dialogo per ascoltare oltre che proporre.
Le scelte, il lavoro di ricerca e di approfondimento che – senza preconcetto alcuno – l’associazione si appresta a compiere ne determineranno l’identità, anche in relazione alla città.
“Proponiamo una piccola rivoluzione: invertire i ruoli, costruire, essere, ‘impossessarsi’ dell’associazione per conquistare un atteggiamento attivo non più solo di spettatori ma di costruttori – sostiene il gruppo promotore dell’iniziativa – La sfida è riuscire ad aprire questo laboratorio il più possibile, per farne un ‘luogo comune’. Utilizzarlo come ponte verso l’esterno, momento di comunicazione tra realtà quotidiana e virtuale, strumento per creare contatti tra mondi che sempre più rischiano di ‘sopravviversi’ separati. Un progetto articolato che vuol essere soprattutto un’occasione di riflessione e di crescita comune.
Questo ‘luogo’ nasce come strumento di incontro, dunque, non come realtà finita, precostituita. Invitiamo ad utilizzare, e non subire, l’associazione per creare rapporti e farne strumento di nuove conoscenze e di rinnovati dubbi. Per farla esistere”.
Comunicato Stampa l’Accademia …idee in movimento

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Foggia – WORKSHOP “ La Greenenergy. Biomasse e biofuel”

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Si terrà Sabato 26 novembre, dalle ore 09.00 alle 13.00, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico Statale “A. Volta” (via Martiri di Via Fani, 1 Foggia) il 7 ^ incontro previsto nel ciclo di workshop “Ambiente, Energia & Sviluppo: nuove frontiere per la Sostenibilità Ambientale”, organizzati da A.FO.RI.S. – Impresa Sociale nell’ambito del Master Quality Management. Sistemi di gestione integrata: Ambiente, Qualità, Sicurezza e Responsabilità Sociale d’Impresa, approvato dalla Provincia di Foggia con D.D. Settore Politiche del Lavoro del 22/12/2010 n. 4092, pubblicato sul BURP n. 194 del 30/12/2010.

L’appuntamento “ La Greenenergy. Biomasse e biofuel”, concepito quale momento di riflessione ed approfondimento delle problematiche legate ai biocarburanti, prevede i contributi del prof. Massimo MONTELEONE, Docente della Facoltà di Agraria e del dott.ssa Mariarosaria LOMBARDI, Ricercatore in Scienze Merceologiche Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Foggia.

I temi dell’energia da biomassa, della produzione di biogas e delle potenzialità e prospettive in Italia e in Capitanata sono alcune delle tematiche che saranno oggetto di riflessione e dibattito.

La partecipazione al seminario è gratuita ma a numero chiuso, pertanto è obbligatoria la prenotazione compilando l’apposito form in allegato.

Alla fine dei lavori è previsto il rilascio dell’attestato di partecipazione.

INFO E PRENOTAZIONI

dott.ssa Rossella Di Toro
A.FO.RI.S. – Impresa Sociale
Sede Operativa
Via Fraccacreta, 68 – 71121 Foggia
Tel. +39.0881.633019 Fax +39.0881.687652
E-mail: [email protected]
www.aforis.it

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Foggia – Non vogliamo una crisi del Genere – Il ruolo della Donna nel mondo del lavoro

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Perchè una donna difficilmente raggiunge ruoli apicali nelle libere professioni così come, ad esempio nella Magistratura e in Politica?
C’è un nesso tra la cultura patriarcale che ha da sempre dominato nel nostro paese, specie nel Sud-Italia, e questa situazione?

Nel contesto occupazionale attuale, caratterizzato da norme tendenti allo smantellamento delle tutele sindacali e falcidiato da una dilagante flessibilità, che ha ormai assunto per i giovani i caratteri di una precarietà esistenziale, emergono in modo ancor più marcato le discriminazioni di genere, ovviamente a danno della donna.

La legislazione ordinaria a sua tutela, seppur avvalorata dall’art. 37 della Costituzione, resta lettera morta a causa di una sub-cultura machista che impedisce il raggiungimento di ruoli apicali alle donne lavoratrici e non sviluppa strumenti di welfare che permettano alle stesse di coniugare la carriera lavorativa con la responsabilità del nucleo famigliare.

Le relatrici, ognuna nel relativo ambito lavorativo, esporranno le difficoltà riscontrate nella propria esperienza di vita sottolineando in particolar modo le fattispecie discriminanti più ricorrenti nel nostro paese, offrendo uno sguardo sugli ottimi risultati conseguiti negli altri paesi dell’Unione Europea.

PER UN’ALTRA IDEA DI DONNA…PER UN’ALTRA IDEA DI UOMO!

Interventi:
Prof.ssa Madia D’Onghia – Associata di Diritto del Lavoro
Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Foggia

Dott.ssa Lilia Ricucci – Magistrata del Lavoro
Tribunale di Foggia

Avv. Pasqua Triggiani – Avvocatessa lavorista
Foro di Foggia

Lucia La Torre – Imprenditrice
Direttrice Prenatal Foggia e San Severo

Alessandra Ricupero – Studentessa
Resp. Nazionale Questione di Genere Rete della Conoscenza

FB: Link Kollettivo Foggia
Link Kollettivo Giurisprudenza
Rete della Conoscenza
www.coordinamentouniversitario.it
www.retedellaconoscenza.it
nonvogliamounacrisidelgenere.blogspot.com

Comunicato Stampa kollettivo foggia

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Foggia – Apertura di un nuovo circolo Acli a Foggia.

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Sabato 26 novembre alle ore 17.00 si terrà a Foggia in via Malvadi l’inaugurazione di un circolo ACLI. La nuova struttura associativa intende dare risposte concrete alle tante problematiche esistenti nel contesto territoriale, affinché si pongano le basi per generare una cittadinanza attiva e consapevole.

Il circolo offrirà diversi nuovi servizi e attività aggregative, che si uniranno a quelli tradizionali di Patronato e Caf; un pacchetto che abbraccerà il più possibile le necessità dei residenti.

Il circolo fornirà consulenza giuridica, intermediazione e orientamento al lavoro. Perpetuerà l’impegno delle Acli nel campo dell’immigrazione per orientare i cittadini stranieri e le loro famiglie su ogni aspetto legato alla loro permanenza in Italia. Il circolo sarà di sostegno alle assistenti familiari, cosiddette colf e badanti. Inoltre si occuperà di orientamento al lavoro, di sport e turismo. In questa sede sarà possibile sperimentare la pratica del GAS, Gruppo di Acquisto Solidale, che offre la possibilità alle famiglie di garantirsi un sensibile risparmio nella spesa alimentare, valorizzando la rete dei produttori locali.

Un modo per venire incontro alle esigenze economiche delle famiglie, abituandole allo stesso tempo a una sensibilità di consumo consapevole e critico. Ultima ma non meno considerevole è l’attivazione di un Punto Famiglia, un luogo dove valorizzare le capacità di auto-tutela e auto-aiuto della famiglia. Un momento di incontro, confronto e crescita, dove affrontare le problematiche quotidiane e promuovere cittadinanza attiva sulle questioni della città.
La cittadinanza è invitata a partecipare all’evento, al quale prenderanno parte il presidente provinciale delle Acli, Fabio Carbone e l’Assessore comunale alle Politiche Sociali, Pasquale Pellegrino.
Ufficio Stampa Acli di Capitanata

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Manfredonia – Istruttore direttivo amministrativo e istruttore direttivo contabile

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

E’ indetta selezione pubblica, per soli titoli, ai fini della formazione di una graduatoria da utilizzare per l’assunzione straordinaria di personale a tempo determinato e parziale (18 ore settimanali) per lo svolgimento di attività progettuali di particolare rilevanza ed altamente qualificate nei profili di “Istruttore Direttivo Amministrativo” e di “Istruttore Direttivo Contabile” da impiegare nel Settore Socio Assistenziale del Piano Sociale di Zona Manfredonia – Mattinata – Monte Sant’Angelo – Zapponeta.
Il Coordinamento Istituzionale del Piano Sociale di Zona ha ravvisato la necessità che si possa pervenire al potenziamento dell’Ufficio di Piano mediante l’assunzione di figure professionali che possano essere utilizzate per svolgere attività di programmazione e progettazione, oltre che di gestione tecnica, amministrativa, contabile e finanziaria.
L’istruttore direttivo amministrativo svolgerà attività relative alla gestione della Segreteria dell’Ufficio di Piano, al supporto tecnico, alle attività istituzionali e alla predisposizione degli strumenti amministrativi (bandi, regolamenti, atti deliberayivi, ecc.).

Titolo di studio necessario per partecipare a tale selezione è la Laurea triennale in Scienze Giuridiche e/o Operatore giuridico della Pubblica Amministrazione ed è richiesta, inoltre, una adeguata conoscenza dell’uso e delle applicazioni informatiche più diffuse.

La domanda di partecipazione al concorso dovrà pervenire al Comune di Manfredonia, 2° Settore, Servizio “Personale e Servizio Civile”, entro il termine perentorio di venti giorni dalla pubblicazione del bando all’Albo Pretorio on line di questo Ente. Ogni ulteriore dettaglio circa i requisiti per l’ammissione, le modalità di presentazione della domanda, i punteggi attribuibili e la formazione della graduatoria possono essere consultati nell’Albo Pretorio on line del Comune di Manfredonia, oltre che in fondo a questa stessa notizia.
L’istruttore direttivo contabile svolgerà attività di gestione contabile di particolare rilevanza nei servizi relativi alla gestione del Fondo Unico di Ambito presso l’Ufficio di Piano del Piano Sociale di Zona Manfredonia – Mattinata – Monte Sant’Angelo – Zapponeta.

Titolo di studio richiesto è la Laurea triennale in Scienze Economiche e/o Economia ed è necessaria, altresì, una adeguata conoscenza dell’uso e delle applicazioni informatiche più diffuse. La domanda di partecipazione al concorso dovrà pervenire al Comune di Manfredonia, 2° Settore, Servizio “Personale e Servizio Civile”, entro il termine perentorio di venti giorni dalla pubblicazione del bando all’Albo Pretorio on line di questo Ente. Anche in questo caso gni ulteriore dettaglio circa i requisiti per l’ammissione, le modalità di presentazione della domanda, i punteggi attribuibili e la formazione della graduatoria possono essere consultati nell’Albo Pretorio on line del Comune di Manfredonia, oltre che in fondo a questa stessa notizia.
Cliccare qui per leggere e scaricare il Bando, con annesso modello di domanda, per Istruttore direttivo amministrativo
Cliccare qui per leggere e scaricare il Bando, con annesso modello di domanda, per Istruttore direttivo contabile
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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Manfredonia – La Città che si prende cura di se stessa

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Lunedì sera, nell’Auditorium di Palazzo Celestini, si è festeggiata la Giornata dell’Infanzia a Manfredonia.

Una serata diversa dalle solite celebrazioni fini a se stesse, una serata che è servita per far conoscere alla cittadinanza come si articola e sviluppa il lavoro di tutti coloro che si prendono cura, a vario titolo e con varie responsabilità, della formazione scolastica e culturale dei bambini sipontini.

La dott.ssa Maria Sipontina Ciuffreda, dirigente del 5° Settore, ha introdotto i temi che sono stati di volta sviscerati ricordando l’impegno dell’Amministrazione cittadina, nei confronti dell’infanzia, che si attua anche con la partecipazione ad un simile evento sin dal 2007. Quest’anno ogni istituto ha preparato un progetto, differente da scuola a scuola, ma accomunato dalla quotidianità di un’azione che ha come destinatari i nostri bambini. Il I Circolo ha focalizzato la propria attenzione sulla solidarietà sociale, in collaborazione con l’associazione “SS. Redentore”, mirando al ripristino dei giochi nel cortile usati come intrattenimento nei momenti che precedono l’ingresso a scuola; il II Circolo ha, invece, puntato sulla maniera più opportuna per utilizzare i giardini che circondano l’istituto; il III Circolo ha optato sull’educazione stradale, con uscite in giro per il quartiere, e sulle aiuole dell’istituto primario che sono state affidate alle cure dei bambini stessi; il IV Circolo ha sviluppato un progetto di tutoraggio attuato dai ragazzi di quinta elementare con quelli delle prime; il V Circolo ha posto al centro dell’attenzione una serie di percorsi per accrescere l’educazione stradale, in sinergia con la Polizia Municipale; il VI Circolo ha preferito dedicarsi alla valorizzazione del piazzale di Largo Seminario antistante il plesso scolastico stesso; la ”Don Milani” ha sviluppato una serie di percorsi finalizzati all’educazione stradale con uscite in giro per la città sia dei bambini che dei loro genitori; l’Asilo Nido Comunale, come da abitudine consolidata, si è dedicato al teatro; la Casa Famiglia “Speranza” ha puntato sulla riscoperta di quei cibi che fanno parte della nostra tradizione, pretesto ideale per far confrontare ed avvicinare le nuove generazioni con quelle meno nuove; la Fondazione Karol, infine, ha fatto sì che gli alunni delle scuole medie compissero visite guidate in città con particolare attenzione ai suoi monumenti, fotografati e ripresi con telecamere.

Il direttore del I Circoloprof. Antonio Falcone, ha diviso la crescita della scuola stessa in tre periodi: un primo, relativo agli anni ’50, in cui l’obiettivo principe era quello dell’alfabetizzazione; un secondo, negli anni ’70, in cui i genitori entrano nelle scuole e cominciano a prendere parte attiva nelle problematiche ad essa connesse; un terzo, negli anni duemila, dove si afferma l’autonomia scolastica, prerogativa che permette così agli istituti di operare in rete con il territorio ed i nuovi soggetti che lo rappresentano. E’ proprio questo rapporto, che a detta di Falcone,“deve essere necessariamente biunivoco”, a rappresentare una risorsa utile per potersi mettere in discussione e, attraverso il confronto, crescere insieme; è questa la ragione per cui “una rete che consente il dialogo è il modo migliore per andare incontro ai bambini che necessitano di essere seguiti”.

Il direttore del III Circoloprof. Lorenzo Vitulano, ha illustrato quello che è uno dei prodotti tangibili dell’attenzione rivolta ai bambini: il libro “Un arcobaleno di storie”, realizzato dall’Amministrazione e dall’Associazione di Volontariato “SS. Redentore”. Una pubblicazione “semplice ma complessa” che contiene alcuni esempi del proficuo lavoro svolto nel doposcuola Croce e nel Centro Giovanile di Piazzetta del Mercato.

Di rilievo l’intervento della dott.ssa De Cristofaro“Politiche Sociali” del Comune di Manfredonia, che spiegando una simile esperienza ”nata sulla scia delle idee degli operatori dei Servizi Sociali” ha rimarcato la necessità del “confronto continuo tra i Servizi Sociali stessi e gli educatori del doposcuola per una redditizia comprensione dei singoli atteggiamenti dal vissuto quotidiano”. L’occasione è stata propizia per anticipare che sarà presto attivato un supporto educativo a domicilio, laddove “domicilio” non è da intendersi strettamente come “a casa” bensì in tutti i luoghi maggiormente frequentati dai ragazzi perché “la Città possa prendersi cura di se stessa”.

La dott.ssa Anna Ciuffreda, “Politiche Culturali” del Comune di Manfredonia, ha spiegato in che modo la città e la biblioteca comunale hanno abbracciato il progetto nazionale “Nati per leggere”, che definisce ”un’idea più che un progetto”, per esempio attraverso una nuova schedatura dei libri per un più diretto utilizzo da parte dei bambini, lasciando presto spazio ad una dimostrazione di questo approccio alla lettura che ha ammantato l’Auditorium di un’atmosfera quasi fiabesca, perché ”Nati per leggere va visto più che spiegato”.

La referente dell’Associazione “SS. Redentore” ha relazionato sulla formazione degli operatori, persone di cui i bambini devono fidarsi per acquisire a loro volta fiducia in se stessi, ed ha anch’essa rimarcato l’esigenza di sviluppare sinergie con scuole e famiglie perché il doposcuola “deve inserirsi in percorsi già tracciati da questi soggetti”. Suggestiva e calzante la frase di conclusione dell’intervento: “Vogliamo essere vento che spinge le idee più lontano”.

L’intervento finale è stato del SindacoAngelo Riccardi, che ha dato atto a tutti i soggetti interessati del forte dinamismo che li contraddistingue, passando attraverso qualche considerazione su “Un arcobaleno di storie”, libro “dietro il quale c’è la storia della nostra città” e che rappresenta ”una straordinaria avventura dalle cui pagine i bambini palesano sentimenti contrastanti tra loro, quali speranza, sofferenza, disagio e solidarietà”.

In chiusura è stato fatto dono a tutti i convenuti del libro ”Un arcobaleno di storie”, una produzione nata quasi per caso che attraverso l’arcobaleno, presente nel titolo e nella copertina stessa, esprime la metafora augurale che “l’arcobaleno rappresenti la fine di una tempesta proiettando noi tutti in un futuro di speranza”.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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Foggia – Festa dell’Albero, domani cerimonia per la piantumazione in tre scuole foggiane

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Russo: “I nostri ragazzi hanno maturato una particolare sensibilità ambientale”

In occasione della “Giornata Nazionale dell’Albero”, domani sabato 26 novembre l’assessore all’Ambiente del Comune di Foggia sar¢ presente in alcune scuole cittadine – San Giovanni Bosco, San Pio X e Foscolo Altamura – per la cerimonia di piantumazione di alcuni alberi.

Promossa a livello nazionale dal Ministero dell’Ambiente, la manifestazione – che quest’anno ha avuto come sponsor di eccezione il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – ha visto il coinvolgimento e la partecipazione di oltre 1.600 scuole e Comuni.
“Il Comune di Foggia, attento e sensibile alle tematiche ambientali e alla salvaguardia della natura – spiega Russo – ha immediatamente aderito all’iniziativa. L’entusiasmo profuso dagli studenti foggiani │ stato tale da farci ben sperare per il futuro della nostra città, che domani avrà alla sua testa una generazione che ha saputo sviluppare una sensibilità particolare per l’ambiente”.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione / Assessorato all’Ambiente

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Manfredonia – La nuova Caserma dei Carabinieri nel 1° Piano di zona

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

L’Amministrazione Comunale ha accolto volentieri la richiesta del Comando Provinciale dei Carabinieri di Foggia per la cessione gratuita di una porzione di suolo per la costruzione della Caserma dei Carabinieri a Manfredonia.
Di comune accordo è stata ritenuta idonea, per soddisfare le esigenze espresse dal Comando Provinciale e dal Comando di Compagnia, l’area adiacente a Viale Michelangelo per complessivi mq 3800.
Sono stati approntati tutti gli atti amministrativi necessari e il Consiglio Comunale, nella seduta del 22 novembre scorso, ha approvato all’unanimità la delibera proposta dall’Assessore alla Pianificazione Urbanistica e Assetto del Territorio, prof. Matteo Palumbo, con la quale il Comune di Manfredonia cede gratuitamente a favore del Demanio Civile dello Stato quel suolo.
Gli atti successivi saranno sottoscritti dal Dirigente del 7° Settore. Copia della delibera è stata già trasmessa al Comando Provinciale dei Carabinieri.
“L’auspicio – sottolinea il Sindaco Riccardi – è che finalmente si chiuda una vicenda che parte da lontano; speriamo che il Comando di Compagnia, che contribuisce in maniera encomiabile alla sicurezza della nostra città, possa avere una sede decorosa e funzionale alle esigenze dei compiti che deve svolgere”.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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Manfredonia – Avviso di convocazione del Consiglio Comunale

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Il Presidente del Consiglio Comunale di Manfredonia, Nicola Vitulano, ai sensi dell’art.21 dello Statuto Comunale e del vigente Regolamento del Consiglio, rende noto che il Consiglio Comunale è convocato in sessione straordinaria e in seduta di prima convocazione per martedì 29 novembre 2011 alle ore 17.00, nella Sala Consiliare di Palazzo San Domenico, per la trattazione del seguente Ordine del Giorno:
- Comunicazioni del Sindaco.
1. Interrogazioni ed interpellanze;
2. Programma comunale interventi per il diritto allo studio anno 2012;
3. Approvazione del gruppo comunale di volontari della Protezione Civile;
4. Ratifica variazione di cui alla delibera di Giunta Comunale n. 306 del 25 ottobre 2011;
5. Riconoscimento dei debiti fuori bilancio a favore dell’ASE S.p.a., annualità dal 1991 al 2010, ai sensi dell’art. 194, del D.Lgs. n. 267/2000;
6. Variazione di Assestamento Generale art. 175, comma 8, D.Lgs. 267/2000.

Il Consiglio Comunale sarà trasmesso in diretta streaming sul sito ufficiale del Comune all’indirizzo web: http://www.comune.manfredonia.fg.it/ccstreaming.htm.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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Foggia – I: quarto incontro con il progetto la storia del presepe in capitanata

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Il Bambino Divino, Puer Aeternus, simbolo dell’alba psichica e dell’infanzia del mondo
Martedì 22 Novembre, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico G. Marconi di Foggia, si è tenuto il quarto incontro relativo agli appuntamenti con La Storia del Presepe in Capitanata.

Sono intervenuti il tutor del progetto prof. Francesco Paolo Corvino, il presepista Michele Clima, l’esperto fotografo Edmondo Di Loreto e i professori Antonietta Pistone e Michele Campiti.

Ad esordire il prof. Campiti, che ha presentato alcune slides sulla simbologia del presepe, con particolare riferimento alla grotta della Natività, cominciando dagli studi condotti da Freud sul potere onirico dei sogni.

La grotta, che è già simbolo della discesa dell’uomo all’interno di se stesso, nella sua interiorità, si presenta così come archetipo dell’utero materno, che accoglie e culla la vita nascente.

Già Platone, nel pensiero filosofico dell’antichità classica, aveva raccontato nella sua Repubblica il mito della caverna, l’anfratto sotterraneo dove vivevano alcuni schiavi ridotti in catene, metafora dell’oscurità e delle tenebre dell’ignoranza.

Dal punto di vista psicologico, la caverna rappresenta, invece, il mondo buio e tutto da esplorare dell’inconscio, che riporta alla vita uterina prenatale. Il grembo materno, simbolicamente immaginato come luogo della cavernosa roccia presepiale, diventa così ad un tempo espressione della vita nascente, ma anche tomba e luogo della morte.

In Oriente, infatti, era tradizione rappresentare la Natività nella caverna, rimandando allusivamente a questo doppio significato del seme che muore per farsi carne dell’uomo, e della vita che nasce per tornare con la morte nel suo grembo, la nuda terra che ospita nelle sue viscere i figli che ha nutrito, coccolato e accolto alla luce. Il Bambino Divino è l’alba psichica, l’infanzia del mondo, il Puer Aeternus. Una bella immagine di Giorgione, nel dipinto rinascimentale “I tre filosofi” mostra invece i pensatori alla luce, intenti ad intrattenersi chiacchierando fuori da una grotta, quasi a voler contrapporre il buio e le tenebre di chi vive nell’ombra con la luce esterna della conoscenza e del sapere.

Per questa interpretazione Gesù Cristo sarebbe venuto nel mondo per portare la luce della Verità e rischiarare le tenebre dell’ignoranza proprio nella grotta, luogo simbolico dell’oscurità e dello smarrimento di colui che non sa e non conosce la Buona Novella. I filosofi sarebbero i Re Magi, giunti alla grotta seguendo un percorso di ricerca e di conoscenza, orientati dalla luce della stella cometa, apparsa loro ad indicare il cammino verso la Via, la Verità, la Vita. E il Bambino nasce nelle tenebre dell’oscurità profonda a portare la Luce che non si spegne mai, simbolo di eternità e di rinascita.

Michele Clima ha poi introdotto l’abside, che la cultura cristiana ha mutuato dall’architettura romana; ma anche elemento che rappresenta tanto la grotta della Natività quanto la tomba di Cristo.

Il presepista ha successivamente mostrato una serie di immagini illustrative della Natività in terra salentina, dove città come Lecce e Grottaglie vantano una tradizione presepiale nella quale si ritrovano l’arte della terracotta, la tradizione della cartapesta e quella della rappresentazione in pietra della Natività.

Secondo quanto racconta il presepista Ciro Inicorbaf su alcune pagine dell’Incanto del Presepio “Il laboratorio dei fratelli Beniamino e Costantino Piemontese, in arte i Messapi, nati a Foggia nel 1953 e operanti nel Salento, rappresenta, nel panorama presepistico internazionale, uno dei centri più interessanti di produzione dell’arte statuaria in cartapesta.

Le Natività, i pastori e i personaggi del presepio plasmati dai nostri concittadini, hanno volti in terracotta e vestiti con ricchi panneggi di cartapesta. La grande espressività che anima le meravigliose sculture presepiali dei Messapi evoca il magico momento del Natale.

Hanno partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero, conseguendo importanti riconoscimenti. Le loro opere, di proprietà pubblica o privata, ornano le case e le chiese in tutt’Italia […]”. Possiamo pertanto affermare con certezza che la tradizione dei pupi leccesi presepiali ha origini non troppo lontane nella nostra terra di Capitanata.

Comunicato stampa dei Dipartimenti di Storia e Filosofia e di Disegno e Storia dell’Arte del Liceo Scientifico G. Marconi di Foggia

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FOGGIA – Conarteatro, il divertimento de A’Passatelle sul palco

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Il Conarteatro Foggia comunica che per problemi tecnici lo spettacolo in programma sabato 26 e domenica 27 novembre 2011 di Emanuele Pacca dal titolo “Dal sipario al grande schermo”, verrà sostituito dal magnifico trio de “A’ Passatelle”, che si esibirà sul palco di via Tressanti, 13 – Villaggio Artigiani.

Il Trio, formato da Attilio Di Santo (alias Passarille), Luigi Di Biase (alias Gigetto) e Antonio Iaratro (alias Tonino) racconta la storia di tre inseparabili amici animati dalla volontà di voler fare qualcosa di concreto. Gigetto si crede un vero regista, Tonino è convinto invece di essere un grande attore, mentre Passarille non riesce mai a capire niente ma alla fine è l’unico ad avere sempre ragione. Una miscela di risate e divertimento assicurato, resa possibile dalla grande amicizia che lega i tre attori, che dal 1980 mettono in scena spettacoli di cabaret puro, una vera delizia per gli amanti del genere.

Il divertimento insomma è assicurato. E non è l’unica sorpresa che il Conarteatro ha in programma per gli spettatori: il mese di dicembre si annuncia infatti ricchissimo di eventi. Il 3 e 4 dicembre sarà la volta dello spettacolo “Io pantalone terrazzano foggiano e le bizzoche” mentre l’8 dicembre toccherà a “The Christmas Gospel Choir” con Cheryl Nickerson. Si proseguirà senza sosta il 10 e l’11 dicembre con la Compagnia del Sorriso che presenterà “Una cena molto spiritosa”.
Il 15 dicembre sarà la volta dello spettacolo di letteratura e musica dal titolo “La vita andante ma non troppo”, mentre il 18 Michele Norillo presenterà “Norillando”. Gran finale proprio con il trio “A Passatelle” con lo spettacolo “Natale al mare”.
“A passatelle”, in programma sabato 26 e domenica 27 novembre, rappresenta il quinto appuntamento con la stagione teatrale del Conarteatro Foggia, che si concluderà il 13 maggio 2012. Gli spettatori che si recheranno al Conarteatro potranno inoltre degustare prodotti tipici locali con un aperitivo prima dello spettacolo, cui seguirà un primo piatto offerto al termine della serata e preparato dallo chef con prodotti tipici locali. L’occasione sarà propizia per conoscere gli attori, che colloquieranno con il pubblico. Un motivo in più per socializzare e seguire l’appuntamento del 26 e 27 novembre, per un teatro che si conferma ancora una volta “aperto a tutti”.

Orari degli spettacoli:

SABATO: ingresso 20.30, sipario 21.00 – DOMENICA: ingresso 19.30 – sipario 21.00

La segreteria aperta per le iscrizioni dal lunedì al venerdì dalle 18.30 alle 20.30
www.conarteatro.it – [email protected][email protected]
via tressanti n. 13 71100 FOGGIA – tel 389.89.50.981
Comunicato Stampa Conateatro Foggia

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Foggia – La Comunità Emmaus piange la scomparsa di Don Gerardo

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Il Nostro don Gerardo se ne è andato in Paradiso. Se ne è andato così, silenziosamente, senza agonia. Si è addormentato nel Signore. Aveva già sofferto troppo. Con lui se ne va un altro pezzo della nostra storia, della nostra avventura evangelica.

Meglio, si è trasferito nella Casa del Padre, dove le storie di noi uomini acquistano senso, nella luce di Dio. Lui ne è stato un protagonista. Ci ha accompagnati e sostenuti in questa avventura che ha mosso i suoi primi passi a partire da quel lontano 8 dicembre 1978.

Nel Villaggio Emmaus questa sera si terrà una veglia di preghiera alle ore 21,00.
Comunicato Stampa Villaggio Emmaus Foggia

I funerali saranno celebrati nella Parrocchia del S. Cuore a Foggia domani sabato 26 novembre alle 16.30.

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Foggia – Circa una settimana fa ho scritto un articolo sullo Yoga

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Circa una settimana fa ho scritto un articolo sullo Yoga, pubblicato su numerose testate a stampa e online. Il pezzo raccontava l’incontro di teoria e pratica della meditazione, che ho proposto in compresenza con un’esperta della disciplina nella mia classe quinta liceale. Lo Yoga è una filosofia e una metafisica orientale, propriamente afferente allo Induismo.

Ciò che mi interessava trasmettere ai ragazzi era una visione filosofica che si proponesse come assolutamente contrapposta a quella occidentale, più legata ai valori materialistici del denaro e del mondo.

Nell’intento di rappresentare loro alternative rinvenibili nei valori del pensiero e dello spirito. Ma volevo anche far comprendere come gran parte del pensiero occidentale si possa ritenere figlio delle antichissime filosofie dell’Oriente, alle quali è necessario guardare con doveroso rispetto, per valorizzarle e riscoprirle nella contemporaneità.

Chi insegna propone difatti realtà e testimonianze culturali anche non necessariamente presenti nei vissuti degli studenti, purché siano comunque spunto di riflessione e di dibattito, senza parteggiare né avallare alcunché, ma solo per accompagnare i giovani ad interrogarsi il più possibile sugli aspetti del mondo in cui viviamo.

Ritengo di aver proposto un incontro comunque molto interessante, anche limitando il suo valore alle dichiarazioni espressamente rilasciate dalla docente esperta, la quale afferma che “le ricerche effettuate nell’ultimo ventennio dimostrano come lo Yoga sia stato utilizzato in ambito formativo, evidenziando il suo ruolo attivo nel creare quelle condizioni psicofisiche e ambientali atte ad esplicare un’azione educativa che aiuti il ragazzo a crescere per divenire protagonista della sua esistenza”.

Lo Yoga ha perciò una valenza fortemente orientata all’insegnamento di quelle pratiche operative che stimolano le abilità della mente, aiutando ciascuno a sentirsi padrone del proprio destino e delle scelte che fa nella vita.

L’esperta, durante la sua lezione, ha poi condotto la sua riflessione “dall’energia universale di cui si occupa la pratica Yoga da migliaia di anni, intesa come un percorso di conoscenza che coinvolge tutti gli aspetti dell’esistenza umana, a livello fisico, mentale e spirituale, all’energia presente nei sistemi interattivi, che possono essere sia artificiali che naturali, come tutti gli organismi viventi compreso l’uomo, di cui si occupa la Cibernetica”.

Riferendosi poi ad un solo caso in cui si è verificato che un bambino affetto da leucemia, utilizzando le tecniche apprese dalla scuola di cibernetica, sarebbe guarito dal suo male. L’esperta invitava a questo punto la classe a prendere in considerazione la letteratura di Silvio Ceccato sull’argomento.

Un articolo pubblicato sul Mattino di Foggia del 15 Novembre, a pagina 10, pretende invece di ridurre questo lavoro serio e profondo che si voleva proporre ai giovani ad una sola affermazione, da me riportata erroneamente nella redazione finale del pezzo, con la quale, secondo l’articolista, si sarebbe sostenuto in classe, cosa mai accaduta in realtà, che lo yoga curerebbe la leucemia.

Per spingersi poi a sostenere tesi gratuite, assolutamente false ed infondate, come quelle secondo le quali al liceo Marconi si diffonderebbero notizie non documentate. Mi sembra che tutto questo polverone, che si è voluto ad arte costruire, non corrisponda affatto al vero.

E che sia piuttosto l’articolista ad aver fatto della verità dei fatti un uso strumentale e assai poco conforme all’accaduto. Il mio errore di stampa, prontamente rettificato presso tutte le agenzie alle quali era giunta la notizia “imprecisa”, non si presta ad alcun tipo di fraintendimento.

Sento tuttavia di sottolineare, qualora la mia posizione di doverosa equidistanza nel mio lavoro di insegnamento non fosse ancora emersa chiaramente, che professionalmente non ho da indicare agli alunni alcun orientamento particolare come strada da percorrere. A scuola si propongono realtà differenti, possibilmente senza “ordinare” scelte risolutive o ricette infallibili, che nessuno possiede.

E questo più che mai durante le ore di filosofia. Ad ogni modo, non si voleva certamente invitare ad abbandonare i protocolli chemioterapici adottati da tutta la comunità scientifica internazionale per altri strumenti di cura e terapia. Semplicemente si voleva narrare un episodio che, considerato come caso isolato e preso nella sua singolare unicità, certamente non può significare una prova a favore delle cosiddette terapie alternative.

Dietro il mio lavoro non vi è alcuna riserva mentale, preconcetto o interesse personale. Di contro, il concetto reso dall’articolo citato è evidentemente incollato ad insegnamenti tradizionali ed ufficiali, senza accorgersi che aprire la mente all’altrui pensiero e alle filosofie orientali è solo lo strumento per informarsi ed informare, crescere e far crescere culturalmente ognuno di noi, che poi è libero di accettare, seguire o sperimentare le conoscenze che ci vengono illustrate.

Una cura medica alternativa, se aiuta o guarisce il malato o semplicemente gli rende il proprio calvario più sopportabile, deve essere sempre presa in considerazione, a prescindere dalle proprie convinzioni e dagli interessi economici relativi portati dalle grandi industrie farmaceutiche.

Sono notori gli articoli circa la presunta efficacia del così detto “veleno dello scorpione” in tema di regressione del cancro e dei conse- guenti viaggi a Cuba di molti malati per rifornirsi di poche gocce dello stesso.

Anche in tal caso non siamo certi dell’efficacia; eppure alcuni malati stanno meglio, come dichiarato dagli stessi e dai propri medici legati alle terapie tradizionali. Ecco cosa vuol significare informarsi ed informare su tutto ciò che la scienza e il mondo ci propone, senza voler convincere o costringere nessuno ad abbandonare le terapie ufficiali.

Tanti anni fa non eravamo tanto sicuri dell’efficacia della chemioterapia e della radioterapia. Eppure, solo sperimentando, oggi molti malati di cancro sono guariti o al limite sopravvivono per molti anni.

Ad ogni modo, la scuola e il suo Dirigente, non possono ricevere accuse generiche e qualunquistiche infondate, accertato l’impegno e la professionalità di una comunità educante formata da oltre cento seri e competenti educatori selezionati in rigorosi pubblici concorsi.
Antonietta Pistone

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Foggia – Convegno*- Energie rinnovabili : Tecnologie, mercati, politiche FOGGIA, giovedì 1 dicembre 2011

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

 

Convegno*- Energie rinnovabili : Tecnologie, mercati, politiche FOGGIA, giovedì 1 dicembre 2011

ore 09:30 – 13:00 Sala Azzurra Camera di Commercio della Provincia di Foggia

* Nell’ambito del Progetto finanziato dalla Provincia di FOGGIA “MASTER IN NUOVE TECNOLOGIE PER LE ENERGIE RINNOVABILI

Avviso

FG/04/2010

– P.O. REGIONE PUGLIA FSE 2007-2013

Il Convegno propone:

• Un’analisi sullo stato dell’arte del settore delle energie rinnovabili • Un confronto tra attori pubblici e privati • Alcune testimonianze di imprese locali • Nuove piste di lavoro e opportunità di mercato con particolare riferimento alla realtà locale

• Nuove frontiere e politiche del settore • La presentazione di alcuni project work redatti dalle aziende coinvolte con loro dipendenti nel “Master in Nuove Tecnologie per le Energie Rinnovabili”, realizzato da Universus con la collaborazione del Politecnico di Bari.

• Un’occasione di confronto e dialogo per operatori, università ed esperti, amministratori locali aperto a tutti coloro che vogliono conoscere ed approfondire gli aspetti dell’innovazione tecnologica nel settore alla luce dei nuovi scenari di mercato e delle politiche di sostenibilità .

Programma

9:30 – Accoglienza e registrazione

10:30 – Inizio lavori e Saluti delle Autorità Presidente della Provincia di Foggia – Antonio Pepe; Presidente della Camera di Commercio Provincia di Foggia – Eliseo Zanasi; Presidente della Fiera di Foggia – Fedele Cannerozzi; Assessore Formazione Professionale della Provincia di Foggia – Leonardo Lallo ; Assessore Attività Produttive e Politiche Energetiche – Pasquale Pazienza

10:00 – Low Carbon Cities. Ing. Pasquale Capezzuto- Energy Manager Comune di Bari

10:20 – Innovazione tecnologica dei pannelli fotovoltaici. Ing. Ignazio Sassanelli – Key Account Manager Q-Cells Italia S.r.l., Roma. 10:40 – I nuovi scenari di mercato in seguito al d.g.r. 3029/2010 e al r.r. 24/. Ing. Lucia Anna Cantanna – Project Manager Fortore Sviluppo e Progetti S.r.l. del gruppo Fortore Energia

11:00 – Coffe Break

11:15 – Energia da biomasse: progetto di centrale a biomasse di tipo anaerobico da 1 Mw.Ing. Umberto Affinita dell’ APEAC

11:30 – Presentazione “Master in Nuove Tecnologie per le Energie Rinnovabili”.Ing. Anna Damiani – Universus

11:40 – Presentazione dei project works delle aziende partecipanti al Master

12:00 – Interventi e discussione

12:30 – Conclusioni Ai partecipanti al Convegno saranno distribuiti documenti e materiale informativo

Scheda di iscrizione

Si prega di registrarsi entro il 29 novembre p.v. utilizzando il seguente form disponibile sul sito Universus (www.universus.it) o a mezzo

fax 0881/ 726995

o email segreteria [email protected]

Cognome ___________________________________ Nome ___________________________________ Ente di appartenenza ___________________________________ Ruolo ___________________________________ Indirizzo ___________________________________ Città ___________________________________ Provincia ____________ CAP ___________ Telefono ___________________________________ Fax ___________________________________ E-mail __________

Comunicato Stampa Uni.Versus Consorzio Universitario per la Formazione e l’Innovazione

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REGIONE – Tv locali in apnea. Introna: ‘A rischio il pluralismo’    -  Il presidente del Consiglio scrive una lettera al ministro

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Un incontro urgente ‘’per rappresentare l’allarme che si leva dal sistema delle televisioni locali, presidio irrinunciabile di democrazia e pluralismo’’. E’ la richiesta rivolta a Passera, ministro dello sviluppo economico dal referente per la radiotelediffusione della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative.

Nella lettera, il presidente del Consiglio regionale pugliese, in qualita’ di responsabile nazionale dei Corecom, riassume i motivi di preoccupazione delle emittenti private, gia’ penalizzate dalle esigenze di ammodernamento tecnico imposte dal passaggio al digitale terrestre.

La legge statale di stabilita’ non ha riconosciuto alle antenne locali il 10% dei 4miliardi di euro ottenuti dalla vendita delle frequenze e le stesse tv hanno visto sfumare altri 160milioni di euro, a titolo di ‘’ristoro’’ della perdita delle frequenze migliori.

Il Governo nazionale ne ha cedute nove all’asta ai gestori di telefonia mobile, spiega Introna, ‘’di fatto espropriando le emittenti locali. Nello stesso tempo, ha assicurato 6 canali di qualita’ a Rai e Mediaset”.
da quotidianopuglia

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REGIONE – Nuova sfida dei Pugliesi nel mondo tra turismo e cultura   -  L’assessore Gentile: Gli emigrati sono una risorsa per promuovere il territorio all’estero”

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

In occasione dell’approvazione da parte della Giunta regionale del Disegno di Legge finalizzato a modificare la Legge Regionale “Interventi a favore dei Pugliesi nel Mondo”, l’assessore Elena Gentile dichiara: “L’istituzione della Fondazione “Casa Puglia” fa parte di una più ampia strategia fortemente innovativa, finalizzata al coinvolgimento di una pluralità di soggetti sotto un unico tetto, in una ideale “casa”, Casa Puglia appunto, che metta in stretto contatto le istituzioni regionali ed il network delle comunità di Pugliesi nel Mondo con il variegato e dinamico contesto produttivo, culturale e turistico pugliese.

Con la creazione di questa Fondazione si rinnova la sfida di coniugare le politiche rivolte ai Pugliesi nel Mondo con le politiche di sviluppo, in modo che quel ricchissimo patrimonio rappresentato dai tantissimi pugliesi residenti fuori regione si trasformi da una potenziale perdita di capitale umano in un reale arricchimento di capitale sociale.

Siamo pronti, così, a valorizzare le importanti risorse destinate alla promozione dei prodotti d’eccellenza dell’enogastromia, della moda, della meccanica ma anche del turismo, del cinema, della musica made in Puglia.

La nuova sfida è trasformare le comunità di Pugliesi nel mondo in una fitta rete di ambasciate della nostra regione all’estero, affinché questo network diventi il canale privilegiato dell’internazionalizzazione con ricadute positive sull’intero sistema Puglia”.

“Inoltre – continua – per dare continuità d’azione e garantire il pieno svolgimento del proprio ruolo istituzionale, la durata in carica del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo diventerà di 5 anni a partire dalla data del sua nomina da parte del Presidente Vendola. Allo stesso tempo, snellire le pratiche per l’adesione alla rete dei Pugliesi”
da quotidianopuglia

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Bari – ANCE-UNICREDIT – La ripresa dei cantieri in Puglia col plafond da 2 mld    – Accordo biennale per finanziare iniziative immobiliari

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Un plafond di due miliardi di euro nei prossimi due anni – prorogabile per ulteriori 12 mesi – per finanziare iniziative immobiliari, soprattutto di tipo residenziale, un osservatorio per monitorare l’andamento del mercato, l’avvio di tavoli territoriali per declinare gli aspetti operativi a seconda delle realtà economiche e per gestire efficacemente le criticità dei progetti, garantendone la trasparenza.

Sono le novità di “Ripresa Cantieri Italia”, l’accordo tra UniCredit e l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili (Ance) per sostenere le imprese del settore delle costruzioni nell’attuale fase congiunturale, caratterizzata da una significativa riduzione degli investimenti in costruzioni e dalla crisi del mercato immobiliare.

L’accordo locale, rendendo ufficialmente operativo anche sul territorio pugliese il piano di intervento, è stato siglato dal presidente dell’Ance Puglia Salvatore Matarrese, e dal responsabile del Territorio Sud di UniCredit Felice delle Femine. UniCredit e Ance si impegnano inoltre a sviluppare una nuova linea di prodotti finanziari – i cosiddetti ‘mutui verdi’ – per le imprese che realizzano imprese ecosostenibili.

“In un momento così difficile per l’economia globale – ha sottolineato il presidente dei costruttori edili pugliesi Salvatore Matarrese – la strada più importante da percorrere è un’azione di sistema tra il mondo imprenditoriale e quello bancario, soprattutto nel comparto edilizio.

Un dialogo non adeguato tra banche e imprese rischia di penalizzare l’attività del settore edile che ha un peso fondamentale sia in termini di investimenti che di occupazione”. Per Delle Femine “la situazione del mercato immobiliare è parte integrante della complessità del quadro economico generale, ma proprio per questo può svolgere un ruolo determinante per uscire dalla crisi.

Con l’accordo vogliamo sostenere il settore edile” Il presidente della Repubblica Napolitano: “Per il contesto imprenditoriale formato in gran parte da imprese di non ampie dimensioni, e’ essenziale che le forze politiche e le istituzioni si impegnino a sostenere i processi d’aggregazione e cooperazione, soprattutto per migliorarne la competitivita’ e le capacita’ di inserimento nei nuovi mercati, attraverso ampio ricorso all’innovazione’’
da quotidianopuglia

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Foggia – Amministratori pugliesi e campani a Palazzo di Città contro il taglio dei treni

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Mongelli: “Rischia di incrementarsi la marginalizzazione dei nostri territori”

IL sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, ha invitato a Palazzo di Città i colleghi delle città pugliesi e campane connesse dalla linea ferroviaria Lecce-Roma per “concertare le iniziative di mobilitazione istituzionale ritenute più utili ed efficaci” a scongiurare il paventato taglio dei collegamenti e che “decisioni così importanti siano assunte senza il coinvolgimento dei cittadini che ne subiranno gli effetti”.

L’incontro è in programma martedì 29 novembre, alle ore 10.30, e vi parteciperanno i sindaci e gli amministratori di Bari, Lecce, Barletta, Benevento, Caserta, Fasano, Monopoli e Ostuni.

“A Voi tutti è noto che nell’immediato futuro si prospetta una drastica riduzione dei collegamenti ferroviari tra la Puglia, la Campania e la capitale, così come sono annunciate profonde modifiche all’organizzazione complessiva del traffico sulla dorsale adriatica con effetti sul numero, l’orario e la periodicità dei treni diretti a Bologna, Milano e Venezia”, si legge nella lettera di invito sottoscritta da Gianni Mongelli.

Il sindaco di Foggia ritiene più verosimile che “il depotenziamento del servizio, scaturente da precise scelte operative dei vertici di Trenitalia e del gruppo Ferrovie dello Stato, avrà inevitabili riverberi negativi sulla mobilità dei cittadini delle nostre comunità ed incrementerà la marginalizzazione dei nostri territori rispetto alle grandi direttrici di traffico nazionale ed internazionale”.

La consapevolezza delle “difficoltà che gravano sull’intero sistema Paese” non può frenare la “mobilitazione istituzionale” e l’incontro di martedì 29 sarà “un primo confronto tra amministratori pugliesi e campani su un tema strategico sotto il profilo sociale ed economico”.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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Cerignola – Piano delle Fosse Granarie, ripresi i lavori. Costi: 1,2 mln

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Fosse Granarie Cerignola: ripresi i lavori (ST)

SONO ripresi i lavori per la riqualificazione del Piano delle Fosse Granarie. La Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia ha firmato il verbale di riapertura del cantiere.

L’Amministrazione Comunale si avvarrà infatti di un archeologo, che sarà presente ogni giorno sul luogo seguendo in particolare i lavori riguardanti gi scavi. Una condizione ritenuta indispensabile per concedere il via libera alla realizzazione degli interventi programmati.

Proprio la mancanza di un archeologo in pianta stabile durante la fase dei lavori aveva portato la Soprintendenza a decretare, nello scorso luglio, la chiusura del cantiere.

“Adesso il problema è stato risolto attraverso un’intesa con l’Università di Foggia, che ha messo a nostra disposizione un professionista, la cui prestazione verrà peraltro retribuita non dal Comune di Cerignola ma dalla ditta appaltatrice – spiega il Sindaco Antonio Giannatempo -. Ci siamo dunque rimessi in marcia per cercare di realizzare un progetto ambizioso, nel quale crediamo molto: la riqualificazione e valorizzazione di un’area che può davvero essere considerata unica al mondo.

L’obiettivo è ridare linfa ad un patrimonio che costituisce uno dei simboli della nostra città. Il Piano delle Fosse va assolutamente strappato al degrado. Al contrario, abbiamo il dovere di valorizzarlo a fini culturali e, se possibile, sfruttarlo in futuro anche come risorsa turistica: E con la predisposizione di un apposito regolamento, le fosse dovranno tornare ad essere utilizzate per il loro originario scopo, cioè la conservazione del grano”.

I primi interventi riguardano la risistemazione di una parte delle fosse granarie, tra cui quelle di via San Tommaso d’Aquino e dello slargo antistante via Mascagni. E’ una verifica dello stato delle fosse, una messa in sicurezza di quelle pericolanti, a rischio di crollo, che possono costituire un pericolo per l’incolumità pubblica. Si passerà successivamente ad uno screening di tutte le fosse, così da poter elaborare lo studio di una variante per dare compimento al futuro Museo Multimediale del Piano delle Fosse Granarie.

L’opera ha un costo di 1.213.330,18 euro. La Regione Puglia ne mette a disposizione 1.048.330,18: si tratta di fondi Po Fesr 2007-2013 (Programma Operativo Fondo europeo per lo Sviluppo Regionale) Asse IV Linea di Intervento 4.2. I restanti 165.000 euro sono a carico del Comune di Cerignola.

Il progetto riguardante Cerignola è uno di quelli finanziati nell’ambito del Programma Stralcio degli interventi delle Aree Vaste, in tutto dieci in Puglia, a cui la Regione ha destinato complessivamente 340 milioni di euro. E’ stato inserito nel 2010 nel Programma triennale delle opere pubbliche della nostra città.
da Stato Quotidiano

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Foggia – Rapinano 530 euro a dializzata dal conto corrente. Arrestati due giovani foggiani

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

la conferenza stampa degli arresti (St)

L’HANNO derubata di 530 euro mentre lei, inconsapevole, era in ospedale, diabilizzata. Per questo motivo, due giovani foggiani sono finiti in manette ed un terzo è stato denunciato a piede libero. Si tratta rispettivamentedi Donato Dell’Erba (cl. 1986) e Vincenzo Papagni (1989) e del gemello del primo, Alessandro, a sua volta sotto terapia sanitaria.

Il furto è avvenuto nel brevissimo volge di qualche secondo. Approfittando di una distrazione della vittima, i due borseggiatori hanno infilato le mani nella sua borsa, lasciata appesa a poca distanza dal lettino, traendone fuori il borsellino. Al suo interno, la somma in contanti di trenta euro. Ma, soprattutto, un tesserino bancomat con, vicino, tanto di pin.

E’ stato allora che i due si sono recati presso due istituti bancari del centro (uno è noto alle forze dell’Ordine ed è uno sportello Unicredit sito in Via Vittime Civili) per prelevare, in altrettanti momenti diversi, la somma di 250 euro, la massima consentita. In tutto, mezza migliaia di euro. Finita la dialisi, la donna si è accorta del furto e, non essendoci nella sala del nosocomio foggiano nessun altro che i tre giovani – i due, frattanto, avevano fatto ritorno per prelevare il complice – ha chiesto loro la restituzione nel portafogli. In compenso, però, i ragazzi l’hanno apostrofata gravemente, minacciandola di denuncia per calunnia. Soltanto l’intervento di un dipendente del soccorso pubblico, presente sul posto, ha potuto sbloccare la situazione. Capita l’antifona, i tre hanno cercato di andar via, inveendo. Bloccati e perquisiti, a seguito dell’arrivo delle volanti, sono stati trovati in possesso della refurtiva che è stata restituita alla donna.

Addosso al Papagni ancora il bancomat della vittima. Segno che avrebbero tentato un nuovo assalto ai conti della signora. I ragazzi sono stati riconosciuti anche nei filmati della videosorveglianza in corrispondenza di uno degli sportelli automatici.

da Stato Quotidiano

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Foggia – Amati: fine allerta meteo. Piogge su Tremiti e Casalnuovo

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Maltempo, straripamento canali (image Stato)

E’ rientrato in anticipo di sei ore l’allarme maltempo diramato nelle scorse ore per fronteggiare il maltempo abbattutosi sulla Puglia, ed in particolare nei territori salentini e jonici. Lo comunica la Protezione civile regionale.

Allo stato le piogge stanno interessando solo i Comuni di Isole Tremiti (FG) (dove questa mattina si è scatenato un violento ma breve temporale che non ha provocato danni), di Adelfia (BA), Ginosa (TA) e Casalnuovo Monterotaro (FG), colpiti da fenomeni di lievissima entità.

Sul resto del territorio regionale le condizioni meteorologiche stanno nettamente migliorando. “Mi sia consentito di approfittare di un comunicato tecnico – ha detto l’assessore regionale alla Protezione civile Fabiano Amati – per ringraziare il personale della Protezione civile regionale, per la solita dedizione e passione giornaliere e notturne, nonostante le innumerevoli nubi, è il caso di dirlo, che si addensano sul loro futuro lavorativo.

C’è l’impegno della Giunta regionale a compiere atti idonei a stabilizzare, pur tra mille ostacoli, la loro condizione lavorativa, ma allo stesso tempo mi permetto di invocare l’interesse di tutti, affinché chi può aiutare la causa lo faccia e chi predilige la manomissione disinformata si astenga, nella consapevolezza che il sonno e la veglia tranquilli dei facitori e dei manomissori dipende anche dal lavoro del nostro personale di Protezione civile”.

da Stato Quotidiano

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Foggia – Minervini, la ‘tristezza’ di Vascello: “La nostra classe dirigente inerme”

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Il commissario dell'Apt N.Vascello durante la manifestazione di Termoli la scorsa primavera (ph: Michele Sepalone)

“Che tristezza la giornata di ieri, un’altra occasione persa non aver compreso, o non averlo voluto fare, che la vertenza Capitanata non vuole essere una clava da usare contro la Giunta regionale”.

Ventiquattr’ore ed arriva la replica di Nicola Vascello. Lui, l’ex assessore, come buona parte della rete pro Gino Lisa, ieri non era presente all’assemblea tributata da SeL all’Assessore ai Trasporti Guglielmo Minervini. Una decisione largamente annunciata ma che, a ben pensare, sta incominciando a far riflettere più d’un componente dell’organo che ha nella Carboneria la sede operativa.

Oggi dovevano tornare a riunirsi le associazioni, ed invece non sarà così. Nessuna spaccatura, ci conferma più d’un componente sin da stamattina. La partita prosegue, palla lunga e pedalare, per sfiancare la resistenza della regione Puglia. Che, comunque, ha dimostrato di avere abbastanza fiato, panchina lunga e tifosi in quantità per reggere l’urto del forcing locale.

Ma a Vascello non è andata proprio giù la serata di ieri. E che sia stata deprimente lo ripete con un’anafora efficace quanto dolente: “Che tristezza – ripete – quei toni sferzanti utilizzati per rispondere al grido di disperazione di un territorio ormai in ginocchio. Un’altra occasione persa non aver risposto alle legittime domande di una terra che non riesce più a comprendere quale sarà il suo futuro e di cosa dovranno vivere i suoi figli”. E ancora, all’ex commissario Apt non sono andati giù i continui riferimenti di Minervini a Foggia e ai foggiani, le allusioni, per niente velate ad ipotetici vittimismi, i sassi lanciati contro la classe politica e dirigente del capoluogo, che pure sferza a sua volta: “Che tristezza – e tre – lo sguardo assente dei rappresentanti istituzionali e di partito seduti al tavolo dei relatori, compiaciuti spettatori, incapaci di comprendere che l’ingeneroso atto d’accusa scagliato contro la nostra classe dirigente, chiamava in causa principalmente loro. Un’altra occasione persa, l’intervento della rappresentante del consorzio Gargano mare che non è riuscita a far comprendere che il Gino Lisa per un territorio come il Gargano non è più un lusso ma una esigenza”.

Come di gradimento nullo è stato lo scaricabarile levantino: “Che tristezza, voler scaricare a tutti i costi su altri le responsabilità di decenni di prevaricazioni consumate ai danni della parte più fragile della regione. Poteva essere questa l’occasione per aprire un dialogo schietto con una terra che si sente sempre più corpo estraneo rispetto al resto della regione. Doveva essere questa la circostanza da utilizzare per frenare quel sentimento autonomista che appare sempre più diffuso tra la gente di Capitanata”.

E il 7 dicembre, intanto, Foggia si prepara ad accogliere Di Paola. Con tanto di nuove diatribe.

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – i “nodi” del Piano regionale per il Lavoro in un seminario

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Appuntamento lunedì 28 novembre presso la sala del Tribunale di Palazzo Dogana

Si terrà lunedì 28 novembre, a partire dalle 9 nella sala del Tribunale di Palazzo Dogana, il seminario formativo provinciale sull’animazione dei “nodi” della rete del Piano per il Lavoro della Regione Puglia. L’incontro ha l’obiettivo di promuovere tutte le opportunità previste dal piano regionale per l’occupazione, dal piano della formazione della Provincia di Foggia e dai programmi della società “Italia Lavoro”.

L’iniziativa è promossa dalla Regione Puglia, in collaborazione con l’Amministrazione provinciale di Foggia e con l’assistenza tecnica di “Italia Lavoro”. Saranno presenti, inoltre, le società regionali “InnovaPuglia” e “Puglia Sviluppo”.

Il programma del seminario prevede una serie di interventi utili a presentare le caratteristiche del Piano del Lavoro regionale, del portale dedicato al piano per il lavoro, dei bandi attualmente aperti e alle opportunità previste dalla programmazione avviata dalla Provincia di Foggia e da “Italia Lavoro”.

“Si tratta di un’occasione importante per confrontarci, discutere e riflettere sulle azioni messe i campo sino ad oggi e sulle strategie future – commenta l’assessore provinciale alle Politiche del lavoro e alla Formazione professionale, Leonardo Lallo – Un’opportunità che assume e riveste un’importanza ancor più significativa in questo delicatissimo momento di crisi economica”.

da Daunia News

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FOGGIA – arresto nelle zone dello spaccio – La polizia ferma 31enne con eroina

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Piazza Puglia e via Zuretti centri della vendita di droga – L’operazione dopo una serie di segnalazioni anonime

Piazza Puglia e via Zuretti: due le zone di Foggia diventate luogo di incontro di tossicodipendenti, che si rifornivano di droga, in particolare eroina. Lo hanno scoperto gli agenti della squadra mobile di Foggia che hanno arrestato Giuseppe Nitri, 31enne, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività ha avuto inizio nelle scorse settimane, quando sono giunte le prime segnalazioni.

SPACCIO - Durante i controlli gli investigatori hanno accertato quanto descritto dalle telefonate anonime al 113: quelle zone del comune capoluogo erano diventate punto di riferimento per lo spaccio di eroina. Nitri è stato fermato e perquisito: nella sua giacca sono stati trovati quattro involucri da strada di eroina, pronte per essere spacciate.

IN CASA - Nella sua abitazione, invece, gli agenti hanno trovato una busta in cellophane con 32 grammi di eroina, altri tre involucri con tre grammi, 185 euro, e il materiale per confezionare e spacciare la sostanza. Ricca la clientela che si rivolgeva al giovane pusher, che poteva contare su un nutrito gruppo di clienti.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Bambina morta per infezione a Foggia – I risultati dell’autopsia: sepsi fulminante

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Ci vorranno dieci giorni per capire se batterica o virale – Avvisi di garanzia: atto dovuto per tutelare i sanitari

L'asilo «Angela Fresu (foto Cautillo)

Sepsi fulminante. È quanto emerso dall’autopsia eseguita ieri sera sul corpo della bambina di quattro anni, morta domenica mattina agli Ospedali Riuniti di Foggia. Ci vorranno però ancora altri dieci giorni per capire se si tratti di sepsi di origine batterica o virale.

Nei prossimi giorni, infatti, i medici dell’istituto di Medicina legale provvederanno ad isolare l’agente infettivo per individuare la causa scatenante della sepsi. Nel corso dell’autopsia di ieri, infatti, macroscopicamente non è stato possibile individuare l’agente infettivo. «Stiamo analizzando i liquidi prelevati per cercare il batterio o il virus responsabili della morte della bimba – ha spiegato Vittorio Fineschi, medico legale dell’ospedale di Foggia -. Al momento non possiamo avanzare alcuna ipotesi. Ci vorranno almeno due settimane per avere i risultati».

Intanto sei persone, tra medici e infermieri degli Ospedali Riuniti, hanno ricevuto l’avviso di garanzia. Un atto dovuto – chiariscono gli inquirenti – in relazione all’autopsia eseguita ieri sera. L’esame autoptico, infatti, è – come si dice tecnicamente – un atto irripetibile e quindi, per tutelare giuridicamente tutte le persone coinvolte era necessario che queste nominassero un loro consulente di fiducia. Dunque, anche se hanno ricevuto l’avviso di garanzia, non si tratta di indagati in senso stretto. Questo anche perché gli stessi genitori della vittima non hanno accusato alcuna ma solo chiesto di sapere le cause del decesso della figlia.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia, presentata ‘Carta dei Vini’

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

OLTRE trenta etichette di vino e spumanti, le migliori selezioni delle cantine della provincia di Foggia, che hanno aderito al Consorzio Start Capitata, racchiusi in una carta elegante che i ristoratori potranno offrire ai loro clienti come biglietto da visita per evidenziare la tipicità del loro locale e del territorio.
E’ stata presentata questa mattina in Confcommercio a Foggia la “Carta dei vini” promossa dal Consorzio Start Capitanata, iniziativa diretta a sensibilizzare gli operatori del settore della ristorazione e ad offrire ai loro clienti un ventaglio più ampio di prodotti locali.

Alla presentazione era presente il presidente di Confcommercio Matteo Biancofiore, che ha sostenuto sin dal primo momento l’iniziativa, i vertici del Consorzio Start Capitanata, il presidente di Copagri di Foggia Luigi Inneo e Gianfelice Del Sordo di Confagricoltura.
La carta dei vini riporta in copertina un rilievo argentato della Foggia federiciana e all’interno le etichette colorate delle bottiglie, con la descrizione del prodotto, la gradazione e la cantina di appartenenza. Un lavoro importante, definito solo l’inizio perchè la carta dei vini dovrà essere arricchita di cantine e informazioni.
Il Consorzio Start Capitanata con la Confcommercio di Foggia avviano da oggi un percorso di sensibilizzazione che sta già vedendo una particolare risposta e attenzione da parte della comunità locale dei commercianti e dei consumatori.

La vendita dei prodotti locali potrà far crescere una nuova economia che consentirà di trattenere sul territorio il 100% del valore della spesa e non il 20%, la misera parte lasciata dalle grandi aziende extra provinciali.
Per i promotori del Consorzio Start Capitanata si tratta di un passo importante per promuovere il made in Capitanata.
“Nelle prossime ore sarà operativa la nostra sede di piazza Federico II° dove poter visionare ed acquistare tutti i prodotti dei consorziati, possiamo definirlo un piccolo market dei prodotti locali, dove emerge la qualità, ma con offerte di prodotti a costi contenuti. Abbiamo anche gli artigiani della terracotta di Terra e Fuoco che hanno condiviso l’idea di abbinare i prodotti locali con i loro elaborati, insieme possono rappresentare anche una particolare idea regalo a costi contenuti e con effetti estremamente positivi per chi li riceverà in dono”.
Nelle prossime ore sarà attivo anche il portale e-commerce www.prodottifidati.com che consentirà anche ai consumatori di internet di fare un viaggio tra le eccellenze di Capitanata.
da Stato Quotidiano
olio extravergine di oliva

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Foggia, arresto nelle zone dello spaccio

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

La polizia ferma 31enne con eroina
Piazza Puglia e via Zuretti centri della vendita di droga
L’operazione dopo una serie di segnalazioni anonime
Piazza Puglia e via Zuretti: due le zone di Foggia diventate luogo di incontro di tossicodipendenti, che si rifornivano di droga, in particolare eroina.
Lo hanno scoperto gli agenti della squadra mobile di Foggia che hanno arrestato Giuseppe Nitri, 31enne, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività ha avuto inizio nelle scorse settimane, quando sono giunte le prime segnalazioni.

SPACCIO – Durante i controlli gli investigatori hanno accertato quanto descritto dalle telefonate anonime al 113: quelle zone del comune capoluogo erano diventate punto di riferimento per lo spaccio di eroina. Nitri è stato fermato e perquisito: nella sua giacca sono stati trovati quattro involucri da strada di eroina, pronte per essere spacciate.

IN CASA – Nella sua abitazione, invece, gli agenti hanno trovato una busta in cellophane con 32 grammi di eroina, altri tre involucri con tre grammi, 185 euro, e il materiale per confezionare e spacciare la sostanza. Ricca la clientela che si rivolgeva al giovane pusher, che poteva contare su un nutrito gruppo di clienti.

Luca Pernice da Corriere Mezzogiorno

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Foggia – Merce contraffatta, arrestato “pregiudicato potenzialmente pericoloso”

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Questura di Foggia

Nel corso del blitz eseguito in Corso Roma dagli agenti della Polizia Municipale, è stato fermato un cittadino senegalese, già condannato a 7 mesi di reclusione per la commissione di vari reati

Il cittadino senegalese bloccato ieri dalla Polizia Municipale durante il blitz eseguito in Corso Roma contro la vendita abusiva di merce contraffatta, sarebbe un “pregiudicato potenzialmente pericoloso”.

Ad accertarlo gli uffici della Questura dove è stato condotto appena dopo la denuncia a piede libero per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e violazione della normativa sul diritto d’autore.

Il 31enne africano era stato condannato a oltre 7 mesi di reclusione per la commissione di una serie di reati, tra cui lesioni personali aggravate, ricettazione, rilascio di false generalità e, già in un caso, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Per questa serie di motivi è stato trasferito presso la casa circondariale di Foggia.

“Desidero esprimere compiacimento ed apprezzamento per l’attività svolta dagli appartenenti al Corpo – afferma il comandante della Polizia Municipale, Romeo Delle Noci – per la brillante operazione che ha consentito di assicurare alla giustizia un pregiudicato potenzialmente pericoloso”.
da Foggiatoday

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Foggia – KOSSOVO: RIENTRATI A FOGGIA MILITARI 21ˆ REGGIMENTO TRIESTE

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Gli angeli con la divisa, cosi’ come sono stati ribattezzati i militari foggiani del 21ˆ reggimento Artiglieria Terrestre “Trieste” dai piccoli bambini kosovari, fanno rientro oggi a Foggia. Termina la missione Joint Enterprise.

E’ durata sei mesi, durante i quali il reggimento foggiano ha guidato il Multinationale Battle Group della zona Ovest del piccolo paese balcanico.

Sei mesi in cui il comandante del reggimento il colonnello Vincenzo Cipullo e’ stato il responsabile dell’area e di Villaggio Italia, la base italiana che si trova a Belo Polje, nei dintorni di Pec.

La comunita’ e’ gestita dalla Caritas Umbra che accoglie bambini orfani, i cui genitori sono rimasti vittime di guerra, una guerra che ha martoriato il paese e i cui segni sono ancora ben visibili.

Una guerra non del tutto sopita, visto che le rivalita’, gli antagonismi religiosi e politici sono ancora presenti tanto che i militari foggiani sono stati impegnati anche nell’assicurare sicurezza alle enclavi serbe presenti in Kosovo.

Sei mesi di intenso lavoro. I militari hanno partecipato alle operazioni di controllo di alcune strutture religiose importanti per le enclavi serbe come il Patriarcato di Pec dove la presenza dei militari della KForce ha assicurato ai monaci la sicurezza negli ultimi dieci anni.

In questi sei mesi di missione, hanno ricostruito strade, ponti, strutture scolastiche e contribuito alla realizzazione di ricerche importanti nel settore dell’agricoltura e della zootecnica migliorando le attivita’ secondo i dettami di sicurezza cosi come richiesto dall’Unione Europea.

Ma, soprattutto hanno contribuito in maniera determinante a dare una speranza nel futuro ad un popolo che negli ultimi dieci anni ha vissuto a stretto contatto con bombe, morte e distruzione.
(AGI) FG1/Tib
da Agi.it/Bari

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Orta Nova festeggia domani la Giornata nazionale dell’Albero – 30 arbusti saranno piantati domani nei cortili delle scuole dell’infanzia

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

primocircolonews.blogspot.com

I cortili e i giardini delle scuole materne ospiteranno le 30 piantine che l’Amministrazione comunale ha ottenuto dai Vivai Regionali per celebrare la ‘Giornata nazionale dell’Albero’. L’iniziativa, organizzata dall’assessorato comunale al Territorio, si svolgerà domattina (sabato 26 novembre): alle 10 presso la Scuola dell’infanzia II° Circolo (via Mameli) e alle 11:00 presso la Scuola dell’Infanzia I° Circolo (via Piccinni).

“L’obiettivo dell’azione è promuovere l’educazione ambientale dei piccoli cittadini, coinvolgendoli direttamente nella piantumazione e cura degli alberi che abbelliranno e renderanno più salubri i cortili in cui giocano – commenta l’assessore Maria Rosa Attini – E’ il primo passo che compiamo in direzione del rispetto della legge che impone, da circa 10 anni, la messa a dimora di un albero per ogni nuovo nato; ma anche il nostro, pur piccolo, contributo al miglioramento del bilancio ambientale della nostra città”.

Ufficio Stampa CITTÀ DI ORTA NOVA

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Foggia – Rassegnatevi. Sarà per sempre 25 novembre

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Contro la violenza sulle donne (ST)

25 novembre, un giorno come tanti sicuramente, eppure ventiquattro ore dedicate a rammentarci della violenza che si consuma contro le donne. Non è una giornata che rende diversa le rimanenti ma implica delle considerazioni da cui si può addivenire a nuove pratiche, anzi a buone pratiche.

Scrivo questa nota e penso che proprio ora, da qualche parte, una donna sta soffrendo, guarda le proprie carni piene di limiti ed è con sapevole che quella situazione non può modificarsi. I lividi di diverso colore indicano che il tempo non conosce sosta, il vecchio e il nuovo si incrociano a testimoniare una vita che continua in quella direzione.

Le donne sono esseri coraggiosi per definizione, anche grazie a loro il movimento LGBT è riuscito realmente a manifestarsi per proporre nuove istanze di riconoscimento. Il corpo della donna è stato oggetto di proprietà, scambi, consapevolmente e inconsapevolmente unico approdo delle logiche maschili.

Non voglio entrare nel merito di analisi politiche che lascio a persone molto più esperte e competenti ma preferisco soffermarmi sugli ultimi dodici mesi, sui 365 giorni che ci hanno condotto ad oggi.

 Che periodo buio sotto certi aspetti. Sono stanco di sentire continue rivendicazioni e richieste di parità partecipativa (perché 50 e 50 e non un riconoscimento delle reali potenzialità delle donne senza gabbie numeriche?).

Parto da una riflessione di Carla Lonzi del 1973 nel suo “Manifesto di Rivolta Femminile”: “…lottare per il domani, un domani senza condizionamenti per la donna, un domani così lontano che neppure noi ci saremo.

 L’uomo ha sempre rimandato ogni soluzione a un futuro ideale dell’umanità, ma non esiste, possiamo però rivelare l’umanità presente, cioè noi stesse”. Non è un dato superato.

Per esperienza personale e diretta vi posso testimoniare che ci sono ragazze splendide, sicure, forti all’apparenza che, in realtà, al di là dei mezzi tecnologici che le contraddistinguono come diverse rispetto a quelle di un tempo, sono esse stesse vittime.

Vittime che si nascondono dietro un trucco accurato e che si mostrano sicure mentre i segni della violenza sono presenti su quei corpi ora come allora. È come se si riproponesse quella coppia pene-vagina, marito-moglie, padre-madre che la Lonzi definisce sublimazione della funzione di procreazione.

Basta con il riproporre donne-schiave di un uomo che le relega a soggezioni che resistono ad ogni mutamento storico e basta credere che sia giunta l’ora di tagliare economicamente i centri antiviolenza, come puntualmente avviene, non comprendendo che lì, proprio lì si consuma l’ultimo baluardo per restituire dignità a corpi che non meritano di soffrire.

La violenza non è cessata, lo vogliamo capire o no? È solo mascherata da atteggiamenti che sembrano più disinvolti ma in realtà non offrono che la punta di un iceberg molto più complesso e frastagliato.

Eppure la realtà è la forza dell’unione, dello schierarsi insieme.

Per questo e non solo questo:
- Grazie al coraggio delle donne che si uniscono e compattano contro tutte le forme discriminatorie;
- Grazie al coraggio delle associazioni che operano in silenzio, lontano dai clamori della politica;
- Grazie al confronto che nasce in luoghi deputati all’ascolto visto che la politica, sorda, si mostra patriarcale e chiusa ad ogni spazio di manovra.
Grazie allora a tutte coloro che lottano per lenire le sofferenze.
Grazie, infine, a tutti gli uomini che silenziosamente accompagnano le proprie compagne, figlie, amiche.
Grazie agli ambienti femministi che mi hanno accolto migliorandomi.

E domani?
Sarà 25 novembre.
E dopodomani?
Anche.

Rassegnatevi, prima o poi il calendario si fermerà su giornate come queste. Quale domani però lo dobbiamo pressare noi, tutte e tutti.

(A cura del docente, scrittore Gianfranco Meneo – [email protected])

da Stato Quotidiano

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Cerignola – resistenza a P.U., fermato 35enne

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Il dirigente del Commissariato di PS Patruno durante una passata conferenza stampa in Questura (st)

PERSONALE del Commissariato di PS di Cerignola ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Virgilio Michele, nato Cerignola, cl. 1976 per resistenza a P.U., violazioni prescrizioni Sorveglianza Speciale. della PS.

Denunciati, a cura Commissariato Cerignola, un soggetto per uso di atto falso; uno per guida senza patente.

A cura del Commissariato di San Severo: 3 denunce per resistenza a P.U., lesioni personali, minaccia, violazione DASPO; 1 per minaccia; 1 per violazione obblighi assistenza familiare; 1 per inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità.

da Stato Quotidiano

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Foggia – riforniva droga ad ampia area centro: arrestato 31enne

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

L'arrestato e la sostanza stupefacente (Questura di Foggia)

SPACCIAVA in pieno centro a Foggia, nella zona compresa fra Piazza Puglia, nota meta di spaccio, Piazza Michele Panunzio e Viale Colombo. Per questo, Giuseppe Nitri, classe 1980, censurato con precedenti specifici, è finito nella rete della sezione narcotici della Mobile di Foggia. Addosso, gli uomini di Via Gramsci gli hanno rinvenuto un quantitativo di eroina pari a 4 grammi.

Nigri era il principale rifornitore di droga della’area che batteva. Da lui acquistavano droga tutti i tossicodipendenti. Nel suo appartamento di Viale Di Vittorio, gli uomini della narcotici hanno trovato conferma della sua attività criminosa e sequestrato 32 grammi di eroina, un involucro in plastica con all’interno 3 involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente, e 185 euro certamente riconducibili allo spaccio.

A mettere sulle tracce di Nitri, ora in carcere a Foggia con l’accusa di detenzione per spaccio di droga, gli inquirenti sono state tutta una serie di segnalazioni telefoniche e scritte che denunciavano la presenza dell’uomo e la sua attività alla luce del sole.

da Stato Quotidiano

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Lucera – Operai Tecneco: vertenza risolta

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

cassonetti rifiuti

Il sindacato Ugl Ambiente di Foggia ha espresso “piena soddisfazione” per il raggiungimento dell’accordo per i sette operai dell’azienda Tecneco che reclamavano il passaggio da un contratto part-time a full-time.

Nelle ultime settimane i lavoratori avevano anche proclamato lo stato di agitazione, presidiando le sedute del Consiglio comunale per favorire una felice conclusione delle trattative.
Secondo quanto reso noto dal sindacato, l’accordo con l’azienda – che gestirà il servizio di raccolta rifiuti in città fino al 2013 – prevede che il passaggio al nuovo trattamento scatterà dal 1° dicembre 2012 e le unità che erano impiegate a tempo parziale da 5 anni potranno lavorare a tempo pieno e vedersi riconosciuti ai fini pensionistici 52 settimane rispetto alle 40 attuali. (Luceraweb)

f.g. da Luceraweb

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FOGGIA – Cercasi idee vincenti per il lavoro ai giovani

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Creare un circuito virtuoso, che permetta di mettere a sistema inclinazioni e competenze, in un circuito finalizzato a collegare in modo diretto ed operativo domanda e offerta di lavoro, valorizzando in particolare le giovani generazioni. Sono le finalità del progetto ‘Giovani Fermenti’, presentato dalla Provincia di Foggia – in qualità di Ente capofila – e finanziato dal Ministero della Gioventù attraverso l’iniziativa ‘Azione ProvincEgiovani’, edizione 2010. Al progetto partecipano, in qualità di partner, la Camera di Commercio e l’Università di Foggia, le Acli provinciali, Informa scarl e, in qualità di associati, EnAIP Puglia, UPAC Confartigianato, Giovani delle Acli nazionali, Confcommercio PMI, Giovani industriali di Confindustria Foggia, Cia’t srl e l’Ufficio Scolastico provinciale.

«Si tratta di un’azione importante – ha affermato il presidente della Provincia, Antonio Pepe – in cui la Provincia di Foggia ha creduto fortemente. È doveroso ringraziare tutti i partners e gli associati, nonché l’assessorato provinciale alle Politiche giovanili e l’ex Ministro della Gioventù Giorgia Meloni, per essere riusciti a dar vita ad un progetto che guarda ai giovani e al loro futuro, poiché orientato e rivolto a facilitare e accompagnare il loro ingresso nel mondo del lavoro attraverso scelte attive e consapevoli». Al convegno di presentazione di ‘Giovani Fermenti’, sono intervenuti Giuseppina Nardò, project manager di ‘Giovani Fermenti’; Fabio Carbone, presidente provinciale delle Acli; Matteo Di Mauro, segretario generale della Camera di Commercio; Annamaria Ricci, referente di Informa Scarl; Lorenzo Lo Muzio dell’Università degli Studi di Foggia; Lucia Onorati dell’Ufficio scolasticoprovinciale; Milena Spinello, dirigente della Provincia di Foggia; Bruno Pitta, presidente della Consulta provinciale degli studenti.

«L’idea forte su cui dobbiamo lavorare – ha concluso il presidente della Provincia – è di supportare i giovani a diventare protagonisti responsabili del proprio avvenire, coinvolgendoli in un processo di compartecipazione capace di individuare azioni e strumenti utili alla costruzione di un futuro vero e concreto».
«Riteniamo che i ragazzi che vivono in Capitanata debbano poter avere delle opportunità, soprattutto sul piano occupazionale, e non debbano essere costretti ad immaginare il loro futuro fuori dai confini della provincia di Foggia – ha affermato spiegato l’assessore alle Politiche giovanili, Rocco Ruo – Il momento che stiamo vivendo non è dei più facili ma lavorando insieme sono certo che si potranno individuare strade diverse e ipotizzare nuove strategie. Il partenariato che sostiene questo progetto, Università, Camera di Commercio, Acli e Informa Scarl, oggi compie, insieme con gli associati, una vera e propria sperimentazione. Il nostro obiettivo è infatti quello di non rendere questo gruppo funzionale esclusivamente a questo progetto ma di riuscire a dar vita ad una rete stabile nel tempo che si occupi e si preoccupi dei giovani e del loro futuro. Troppo spesso i nostri ragazzi sentono le istituzioni lontane, non riconoscono il ruolo svolto sul territorio dagli attori socio-economici. Attraverso ‘Giovani Fermenti’ – ha concluso l’assessore Ruo – l’intero partenariato ritiene dunque di coinvolgere le nostre giovani energie, chiedendo loro non di essere semplici destinatari di azioni proposte dall’alto ma di diventare loro stessi gli animatori di un percorso che riguardi il mercato del lavoro e della formazione».
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA — Restauro Cattedrale, il giallo delle risorse -Mancano all’appello 500mila euro

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Sono fondi regionali recuperati all’interno dei «Pis» – I lavori procedono, ma con un’incognita sul futuro

I lavori alla Cattedrale (foto Cautillo)

Per il restauro della Cattedrale mancano all’appello i 500mila euro recuperati un anno fa all’interno dei fondi Pis della Regione Puglia. Questi fondi destinati al restauro della Cattedrale non solo non sono stati mai accreditati ma a quanto sembra non sarebbero più disponibili.

«Un mese sembra che ci siano, il mese dopo riceviamo notizie contrarie» si limita a spiegare uno dei direttori dei lavori, Giuseppe Cavaliere.

I LAVORI - Il restauro della cattedrale partito esattamente un anno fa procede senza intoppi. Al momento le imprese Crea srl di Forlì e Lorenzoni Restauri di Polignano che hanno vinto la gara d’appalto bandita dal ministero per i beni Culturali, stanno utilizzando il finanziamento di 4 milioni di euro. Tre stanziati dalla Regione Puglia nel 2009 nell’ambito dei progetti di Area Vasta e un milione approvato dal ministero con il programma Arcus.

FONDI MANCANTI - «Abbiamo anche recuperato il tempo perduto a causa dell’incendio che colpì mesi fa la Cattedrale. Il punto è che non sappiamo se possiamo fare affidamento anche su quegli ulteriori 500mila euro nel corso del restauro» sottolinea Cavaliere che non ha perso le speranze.

Quando fu recuperata questa somma, circa due mesi prima l’avvio dei lavori, si pensò di poterla utilizzare soprattutto per il recupero dell’altare e di alcuni elementi interni al tempio.

È evidente che se questi fondi non saranno più a disposizione per il restauro, bisognerà recuperare la somma per completare in modo organico l’opera avviata. Il pensiero corre a quei due milioni di euro che prima dell’estate erano disponibili per finanziare collegamenti aerei dal Gino Lisa e poi a settembre si sono volatilizzati.

 Il dubbio che anche i 500mila euro destinati alla Cattedrale siano stati inghiottiti dalla spesa corrente regionale e che Foggia dovrà dimenticarsi anche questo finanziamento.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA — Minervini: il Gino Lisa potrà riaprire – «Ma proposta Air Vallée è irricevibile»

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Incontro alla Fiera di Foggia con l’assessore regionale – Mongelli: in Consiglio il progetto per allargamento pista

L'incontro in Fiera (foto Cautillo)

La Regione Puglia farà di tutto per far tornare i voli di linea a Foggia. Ma non sarà facile riuscire a trovare compagnie disposte a offrire voli a prezzi concorrenziali senza contributi pubblici, dopo che la Darwin è andata via.

 E non sarà facile nemmeno avere la pista più lunga, come si propone di fare il sindaco Gianni Mongelli, dal momento che i 14 milioni di euro dei fondi Fas destinati a questo obiettivo ancora non sono stati erogati.

Ma ieri sera, nella sala congressi della Fiera di Foggia, nonostante la presenza di molti «amici» a proteggerlo (si trattava di un incontro su «La sfida della mobilità in Capitanata» organizzato da Sel, Puglia per Vendola e Socialismo Dauno), l’assessore ai Trasporti della Regione, il pd Guglielmo Minervini venuto a spiegare le prospettive per il «Gino Lisa», era un po’ come Daniele nella fossa dei leoni.

Alla fine, proprio come il personaggio biblico, ce l’ha fatta, anche se non è stato facile sfuggire alle fauci delle Rete delle associazioni, ma soprattutto di sindacalisti, associazioni di categoria e amministratori locali.

 

 

LA DISCUSSIONE – Minervini ha rivendicato un punto su tutti, rispondendo a chi da settimane attacca lui e il governo Vendola, incolpandoli della chiusura dell’aeroporto: «È curioso che siano chiamati Regione e Aeroporti di Puglia a rendere conto di quanto fatto, anche se sono gli unici che in questi ultimi anni abbiano fatto qualcosa per l’aeroporto», è stata la stoccata dell’assessore a chi (vedi Promodaunia) non ha promosso, come avrebbe dovuto, i voli da Foggia.

Ma al di là del rivendicare i meriti suoi e di Vendola, l’assessore ai Trasporti ha garantito che la Regione non si ferma nella ricerca di una compagnia disposta a riportare i voli di linea a Foggia.

Anche se appunto non è facile, perché non c’è più alcuna possibilità per l’ente regionale di offrire un cospicuo contributo pubblico come avvenuto negli ultimi tre anni con la fase di start up: la Regione ha erogato sei milioni di euro l’anno alle compagnie (prima My Air e poi Darwin) per compensare il disavanzo di incassi.

«Ma si trattava di fondi straordinari, di misure una tantum da erogare per la fase di start up», ha ricordato. «Ora, senza fondi pubblici disponibili, trovare una compagnia disposta a operare su Foggia a prezzi concorrenziali non è facile.

AIR VALLÉE- «La proposta di Air Vallée, così come è stata formulata, è irricevibile», ha detto Minervini. «Ma il 30 novembre rincontreremo comunque la compagnia per capire se sia disposta a riformulare la proposta, che prevede condizioni come il diritto per loro di disdetta dei voli già programmati anche un preavviso di soli 15 giorni». Ma questo non è tutto.

Il problema vero sono i costi dei voli. «Se l’intesa con Air Vallée andasse a buon fine, il mercato si restringerebbe a professionisti, imprenditori e pochi altri per via delle tariffe», ha spiegato l’assessore.

«Queste – ha precisato – sarebbero sensibilmente superiori a quelle di Darwin nell’ultimo periodo, a quelle attuali di Alitalia per i voli da Bari e Brindisi e molto più elevate di quelle di un low cost. Stiamo parlando di una tariffa media di 169 euro a tratta».

IL SINDACO - Alle affermazioni di Minervini, ha ribattuto il sindaco Gianni Mongelli, stessa parte politica, ma deciso a non far morire l’aeroporto. «Non c’è dubbio: la Regione ha fatto un investimento sul territorio per l’aeroporto», ha ammesso.

«Bisogna riconoscere gli errori fatti in questi tre anni: non abbiamo allungato la pista». Ma terminato il mea culpa Mongelli è passato all’attacco e alle promesse. «Entro il 30 novembre porteremo in Consiglio il progetto esecutivo per l’allungamento della pista», ha garantito.

«Entro un anno e mezzo si potrebbe arrivare a portare a Foggia anche aerei da 150 posti. Ma nel frattempo da Foggia – ha tuonato – si deve volare». Una proposta che ha trovato d’accordo tutti. O quasi. «

FONDI FAS – Ad oggi – ha ricordato Minervini – la certezza di avere i 14 milioni dei fondi Fas destinati alla pista del “Gino Lisa”, non c’è. I fondi sono inseriti nell’intesa sottoscritta a fine luglio tra Fitto e Vendola, quando gli 800 milioni destinati alle infrastrutture della Puglia sono stati formalmente scongelati.

 L’atto per erogarli doveva essere firmato a fine settembre, ma questo non è mai avvenuto e poi il governo è caduto. Ci auguriamo che il nuovo tenga fede all’impegno preso, ma non sappiamo – ha concluso – quando avremo materialmente i soldi in cassa».

Carmen Carbonara da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA — Bambina morta per infezione batterica – Sei avvisi di garanzia: «un atto dovuto»

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Notificati a medici e infermieri, ma la Procura precisa – Ieri l’autopsia sul corpo. Riapre l’asilo, ma resta deserto

L'ingresso dell'asilo «Angela Fresu» (foto Cautillo)

È terminata nella tarda serata di ieri l’autopsia sul corpo di Giulia, la bambina di quattro anni morta domenica mattina agli Ospedali Riuniti per una infezione fulminante, molto probabilmente di origine batterica.

Gli esiti dell’esame autoptico si conosceranno solo nelle prime ore di oggi. E a quel punto anche l’inchiesta avviata dalla Procura potrebbe prendere una direzione ben precisa. Intanto sei sanitari sono stati iscritti sul registro degli indagati come «atto dovuto».

L’AUTOPSIA – Ad eseguire l’esame è stata la dottoressa Irene Riezzo dell’équipe del professor Vittorio Fineschi, del reparto di Medicina legale. Naturalmente sarà necessario attendere i 60 giorni canonici per eseguire tutti gli esami e per avere la diagnosi definitiva anche se, forse già questa mattina, si dovrebbe conoscere la causa scatenante dell’infezione che ha ucciso la piccola. Solo successivamente, sarà quindi possibile avere un quadro chiaro della situazione e stabilire con certezza che cosa sia accaduto.

LA VICENDA – Sabato notte Giulia è stata portata in ospedale per un grave stato febbrile. Le condizioni della bambina sono apparse subito preoccupanti: aveva il polso debole e la frequenza cardiaca molto bassa.

Per questo è stata trasferita in rianimazione pediatrica ed è stata intubata: le condizioni però si sono ulteriormente aggravate. Nonostante il disperato tentativo dei medici Giulia è morta domenica mattina.

GLI INDAGATI – Come detto, sei persone, tra medici e infermieri, hanno ricevuto l’avviso di garanzia. Un atto dovuto proprio in relazione all’autopsia eseguita ieri sera.

L’esame autoptico, infatti, è – come si dice tecnicamente – un «atto irripetibile» e quindi, per tutelare giuridicamente tutte le persone coinvolte era necessario che queste nominassero un loro consulente di fiducia.

Per meglio chiarire la vicenda e fare luce sul decesso della bimba il sostituto procuratore del tribunale di Foggia, Dominga Petrilli, non ha ancora rilasciato ai genitori l’autorizzazione ai funerali.

RITORNO A SCUOLA – E ieri mattina solo quattro bambini sono tornati all’«Angela Fresu», l’asilo frequentato dalla vittima, che ha riaperto dopo tre giorni di chiusura per le operazioni di disinfestazione.

 A causa della psicosi dopo la morte di Giulia, è stata una mattinata molto strana quella vissuta all’interno dei locali dell’asilo. Nessun vociare, nessuno schiamazzo di bambini: solo silenzio.

Alcune mamme hanno portato i figli all’asilo ma, quando hanno visto che le aule erano vuote, hanno deciso di tornare a casa con i bambini. Stando alle voci raccolte ieri mattina davanti all’asilo i bambini torneranno a scuola solo lunedì mattina.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia – Minervini marcia sul Gino Lisa. “No certi 14 milioni per pista e Air vaillee non convince”

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

L'assessore ai Trasporti Guglielmo Minervini (St)

CHI s’attendeva una manifestazione partitica sarà rimasto deluso. Sinistra ecologia e Libertà, a braccetto con la Puglia per Vendola accolgono a Foggia l’assessore Guglielmo Minervini in veste istituzionale, gli regalano la scena e lui non deve fare altro che parlare.

Per spiegare. Nell’affollata Sala Convegni della Fiera del capoluogo, il titolare dei Trasporti della Regione Puglia apre la fase due: quella del dialogo. E, a giudicare dalle parole, saranno scintille.

Bordate. Lucido e crudo, Minervini illustra, per flash, il suo punto di vista. Il tema Gino Lisa è lì, presente, ma solo come una parte del tutto. Un organo di un corpo più grande, da risvegliare dalla sonnolenza delle polemiche. Ed è dal confronto, dai suoi toni, che Minervini vuole partire.

 La metodologia della discettazione va bene, ma a patto, precisa, che ci sia un’autoregolamentazione delle parti in causa. “Nei miei confronti e nei confronti di Vendola è talora venuto a mancare il rispetto di base in una prevalenza, nel dibattito, di toni da curva nord”.

Non c’è rancore nei toni dell’assessore, favorito in parte anche dall’assenza della Rete pro Gino Lisa. E malgrado ciò, non lesina critiche. Verso il popolo di facebook, che accusa – senza farvi esplicito riferimento – di “dar vita ad un confronto muscolare la cui sola vittima non può che essere il territorio”; verso gli amministratori locali (“Ogni anno la regione ha investito sull’aeroporto di Foggia 2,5 milioni di disavanzo.

La Provincia ed i Comuni hanno assunto un atteggiamento parassitario”); verso i politici dauni (“Le avete viste le prime file del movimento di sabato scorso? In questo confronto mi piacerebbe che ognuno, comprese quelle persone, si assumessero le proprie responsabilità su quanto fatto e su quanto non fatto”); verso i campanilisti ad oltranza (“Rassicuratevi: non c’è nessuna tirannide barese; è solo una rappresentazione macchiettistica che non rende giustizia all’intelligenza ed alle capacità di un intero territorio”). Minervini è un soldato con la forza da fuoco di un intero plotone. Parla per lasciare traccia.

I soldi sono finiti. Sono tanti i sassolini nelle scarpe calzate dall’allievo di don Tonino Bello che, materialmente, sceglie di opporre alla strumentazione la forza dei (suoi) fatti. “C’è – si rammarica Minervini – un elemento che mi ha colpito in tutta questa storia: la facile turbativa della dimensione della realtà”. Secondo Minervini, l’obiettivo Gino Lisa è stato distrorto da una serie di ragionamenti sballati, occhiali che hanno reso sfocato il panorama. Perciò, meglio “tenere i piedi sulla terra e non sulla luna”.

Il che, per un amministratore, vuol dire confrontarsi con la liquidità economica. “Ci sta traballando il terreno sotto i piedi. Con le disponibilità attuali, dovremmo fermare tutti i treni a partire dal primo gennaio prossimo”. Ma l’Assessore sa che non è possibile, esagera, s’infervora.

La sua è un’iperbole per spiegare che “i tagli perpetrati ai nostri danni dallo Stato sono mortiferi”. Soltanto per il prossimo anno, si parla di 120 milioni in meno riguardo ai trasporti.

“Stiamo parlando di una crisi spietata – lamenta Minervini – che entra dritta nella carne dei servizi pubblici”. Lo dice in maniera quasi supplichevole, quasi volesse, per un attimo soltanto, insignire i presenti della sua carica assessorile per regalare loro la sua desolazione. “Di soldi non ce ne sono e non abbiamo nulla da nascondere”.

 

Il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli. "La pista in Consiglio entro il 30"

14 milioni per pista. “Non una certezza”. E, al momento, ombre fosce si addensano anche in merito all’allungamento della pista dello scalo di Viale degli Aviatori. In un breve ed emozionato intervento, vis a vis con la platea, l’assessore e con i maggiorenti vendoliani, il sindaco Gianni Mongelli s’è dimostrato caparbio. Il suo indirizzo è preciso: sempre dritto fino alla fine della strada. Annuncia che “entro il 30 novembre ho intenzione di presentarmi al consiglio comunale con il progetto di allungamento della pista”.

Che anzi, “è stato un errore non allungarla nella fase di start up”. Una maxiopera di 14 milioni di euro, già finanziata con fondi Fas/Cipe, sbloccati a luglio dal Governo Berlusconi ma che, al momento, ancora non sono nella disponibilità né della Regione, né, tantomeno, del Comune di Foggia.

 E’ per questo che, onde evitare nuove sortite deleterie, Minervini si fa evangelico della cautela. In risposta a Mongelli, e suscitando ovvi brusii, ammette spietatamente che “attualmente non abbiamo la certezza dei 14 milioni di euro”.

Sicurezza che può essere data soltanto da Roma. Nel frattempo, “in attesa, da Assessore ai Trasporti ho ritenuto che l’unica maniera per connettere i foggiani con i voli fosse legarli con il più vicino scalo internazionale”.

E, ancora, giù con le critiche. Dal pubblico, un uomo baffuto sbraita: “Vi siete portati tutto, a Bari. Adesso portatevi anche Gesù e la Madonna”.

L’adeguamento da 100 milioni di euro. La pista resta il grande cruccio dei foggiani. La predica Mongelli, come detto. La reclama Mara De Felici insieme con un progetto serio ed articolato di alta capacità ferroviaria.

Eppure, per Minervini, che dice la sua “in punta di piedi”, è tutt’altro che la panacea. “Starei attento a caricare di troppe aspettative questa infrastruttura”, azzarda. Non per l’opera in sé.

Piuttosto perché, accanto all’allungamento della pista occorre un’articolazione complessa di progetti. E sono “costosi”. Ed allora, tanto vale dirla tutta: “Servono 100 milioni di euro per adeguare alla perfezione la struttura Gino Lisa”.

In concreto, “li si potrebbe anche ricavare annullando tutti gli altri progetti di infrastrutturazioe avviati come il casello Foggia Sud, la circonvallazione, il miglioramento dei collegamenti con la zona Asi. Ma significherebbe puntare tutto sull’aeroporto”. Dal canto suo, “un errore fatale”.

Air Vaillee non convince. Certo, la possibilità è di far sbarcare a Foggia le compagnie low cost. Anche se, al momento, stando le condizioni attuali, l’unica trattativa avviata resta quella con Air Vaillee.

 Sulla compagnia valdaostana, Minervini si riserva il giudizio. Tendenzialmente, prima, durante e dopo il dibattito, l’impressione è che non muoia dalla voglia di vedere atterrare gli airbus (31 posti) sulla pista foggiana.

Innanzitutto, per la fumosità di un piano industriale che chiede e non dà. “Per sua definizione, un business plan prende in esame dei tempi chiari ed analizza tutto quanto attiene alle possibilità di fare mercato.

Questo manca del tutto nei documenti di Air Vaillee”. In aggiunta, la prima bozza di contratto presentata dali valdaostani ad Aeroporti di Puglia sarebbe piena zeppa di falle e lacune.

“A fronte di un anticipo di fondi forfettario, ci mettono di fronte alla possibilità di abbandonare il progetto con un preavviso di 15 giorni qualora il mercato non soddisfi le loro aspettative”.

 Insomma, una gabbia in cui, visti i precedenti, le istituzioni levantine non intendono cacciarsi. Come se non bastasse, precisano a due voci l’assessore e Patrizio Summa, Dirigente Amministrativo di Aeroporti di Puglia, le tariffe per tratta (che resta la Foggia-Pescara-Torino) messe sul tavolo dalla società sono “sensibilmente superiori alle ultime della Darwin, sensibilmente superiori a quelle di Alitalia, incredibilmente superiori rispetto a quelle delle compagnie low cost”: 169 euro.

“Stiamo trattando”, rassicura comunque Minervini. Intanto, per il 30, è confermato un ennesimo incontro con i responsabili della società per capire fino a che punto si possa scendere a patti.

Ma c’è, comunque, un rischio evidente. “Accettando queste condizioni, non cambierebbe nulla. Non avremmo una democratizzazione dei voli un maggiore coinvolgimento delle famiglie, dei ragazzi, degli studenti, dei pendolari.

Rischieremmo anzi di dare vita ad un bacino di estrema nicchia, buono solo per i professionisti, per i manager e per gli imprenditori”. E i foggiani continuerebbero a sognare i voli.

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – dopo 4 anni si sblocca il casello “Incoronata”

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

I costi per l’opera sulla A14 sono lievitati di 7 milioni di euro

Si muove finalmente qualcosa per il casello “Foggia Incoronata”. Dopo 4 anni l’Anas ha infatti dato l’ok alla società Autostrade per la realizzazione della seconda uscita di Foggia sulla A14. Un’opera che, invece degli iniziali 5 previsti, costerà 12 milioni di euro. Un progetto partito nel 2007 quando Antonio Di Pietro, all’epoca ministro dei Lavori pubblici del governo Prodi, annunciò la sua realizzazione durante un convegno di Confindustria.

La sua apertura dovrebbe permettere la nascita di un sistema di collegamenti tra la statale 16 e l’autostrada che agevolerà il traffico della zona industriale di Foggia.

Con il via libera dell’Anas il Comune può procedere con gli espropri dei terreni lungo il chilometro 565 del tratto Foggia-Bari. Si tratta di un’area di 10 ettari per la quale l’amministrazione di Foggia pagherà circa 871mila euro.
da Daunia News

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SAN SEVERO – attende Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Il 3 dicembre, concerto al “PalaCastellana”: cresce l’attesa

Canzoni napoletane, grandi successi televisivi e sonorità che Renzo Arbore chiama le canzoni della memoria racchiuse in un grande show: l’artista foggiano e la sua “L’Orchestra” si esibiranno sabato 3 dicembre (ore 21) al “PalaCastellana” di San Severo.
Il nuovo spettacolo sarà ancora grande show con escursioni verso le musiche del sud del mondo. Il concerto inizierà con alcuni “ispirati omaggi” al repertorio partenopeo e proseguirà con un ricordo a Totò (con il montaggio degli sketch tratti dai suoi film e l’immancabile “Malafemmena”), a Murolo, con alcune “chicche” tratte dal repertorio, e naturalmente a Napoli (con le immagini dei siti paesaggistici più suggestivi). In scaletta non mancheranno anche un “saluto” alla grande Gabriella Ferri (con la celebre “Dove Sta Za Zà”) e all’indimenticato Nino Manfredi (ricordato con il brano “Tanto pe’ cantà”). L’Orchestra Italiana di Arbore è composta da 15 solisti e specialisti del proprio strumento:
Prevendite: www.bookingshow.com. (Infoline: 329.1039414-06.39742281).
da Daunia News

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BARI – Regione Puglia «Stanziati 16 milioni contro l’emergenza sfratti»

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Angela Barbanente

Le preoccupazioni espresse dal sindacato Sicet, che aveva preannunciato un 2011 nero in materia di sfratti in Puglia, con un aumento stimato tra il 10 e il 15% a causa di condizioni economiche non certo favorevoli, sono le stesse che nutre l’assessore regionale pugliese all’Assetto del Territorio, con delega all’Edilizia residenziale pubblica, Angela Barbanente, la quale infatti conferma di condividerle.

Ma a dispetto di quella che potrebbe apparire come una chiamata in correità delle regione Puglia nella situazione tragica che si è venuta a creare (più sfratti, più persone senza casa, carenza di alloggi popolari) Barbanente «assicura ogni sostegno alla richiesta al nuovo governo nazionale di un Piano di edilizia sociale che risarcisca gli inquilini sia per l’eliminazione della quota statale del Fondo sostegno affitti sia per le elargizioni ai grandi proprietari immobiliari da parte del precedente governo.

 Ci permettiamo di evidenziare la lungimiranza della scelta condivisa dalla Regione Puglia con i sindacati degli inquilini e dei lavoratori e l’intero partenariato socio-economico e istituzionale di destinare alla realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica per gli sfrattati 16.761.976 euro, provenienti dall’Accordo di Programma sottoscritto dal presidente Vendola lo scorso 19 ottobre per l’attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa.

Ora – dice ancora Barbanente – dobbiamo impegnarci al massimo tutti, con i Comuni destinatari dei fondi e gli Istituti autonomi case popolari (Iacp), perché quelle risorse si traducano rapidamente in concrete realizzazioni».

E intanto ieri, la stessa Barbanente ha partecipato alla presentazione del progetto «Un tetto per tutti – dall’accoglienza all’inclusione sociale», che prevede la ristrutturazione di ambienti confinanti con la fondazione Santi Medici per la creazione di un centro destinato al recupero di persone in grave stato di disagio sociale, attraverso l’accoglienza in un luogo di ospitalità transitorio.

All’interno della struttura sarà possibile ospitare anche soggetti richiedenti asilo politico il cui accesso è autorizzato esclusivamente su indicazione della Prefettura di Bari.

L’accesso al Centro avverrà principalmente su segnalazione dei servizi sociali, delle forze dell’ordine, del Ser.T o dell’Uuepe o della Prefettura. L’opera è finanziata, in parte, dalla Regione Puglia con fondi Fesr 2007-2013 Asse III Linea d’intervento 3.2 azione 3.2.1 e da Enel Cuore Onlus.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Foggia – Sono pronte le postazioni “Bike Sharing” per il servizio di biciclette a noleggio.

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

(http://www.facebook.com/photo.php?fbid=288951644478937&set=a.205216066185829.52255.205215489519220&type=1&theater)

servizio di biciclette a noleggio

da La Voce di Foggia

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Foggia – UniCredit festeggia 100 anni a Foggia, un impegno che si rinnova ogni giorno

Pubblicato : venerdì, 25 novembre 2011

Si è festeggiato oggi il centenario della storica agenzia UniCredit di via Garibaldi a Foggia, l’istituto infatti, allora Credito Italiano, aprì la filiale nel 1911.

Nel 1911, esattamente cento anni fa, la crescita economica dell’Italia soffriva i riflessi di una grave crisi iniziata nel 1907. Il neonato governo Giolitti stava cercando di porvi rimedio operando importanti riforme a sostegno dell’industrializzazione; proprio mentre dalle zone meno sviluppate giungeva al culmine un massiccio fenomeno di emigrazione iniziato oltre 25 anni prima.

In questo contesto, tutt’altro che omogeneo, si assisté a diverse aperture di sportelli bancari. C’era, di fondo, la volontà di andare incontro a una nuova propensione al risparmio degli Italiani, di “conservare e accrescere il tenue risparmio di giornalieri guadagni” dei cittadini delle classi meno agiate per generare ricchezza e opportunità di crescita sociale. Uno di questi sportelli era quello della Credito Italiano a Foggia.

All’evento celebrativo sono intervenuti Felice Delle Femine, responsabile del Territorio Sud di UniCredit e Ciro Fiorillo direttore Network Sud di UniCredit.

«E’ emozionante testimoniare e celebrare il primo secolo di vita della nostra Agenzia dove, ogni giorno, si conferma e si rinnova il nostro impegno verso il territorio nel quale operiamo – afferma Felice Delle Femine, responsabile del Territorio Sud – Si tratta di un impegno costante che non smette di appassionarci anno dopo anno, ascoltando le esigenze della nostra clientela, affrontando insieme le sfide quotidiane, costruendo e rinsaldando relazioni di qualità, dando anche a noi l’opportunità di crescere, per diventare oggi un Gruppo che opera in 50 Paesi, con 162.000 dipendenti e 9.600 filiali. Cento anni di storia che si basano su tre pilastri fondamentali: l’affidabilità e stabilità nel tempo; l’importanza del capitale umano; la confluenza in UniCredit di esperienze e storie di diverse Banche dando continuità ai loro valori. Valori fatti di persone, di volti e di uomini: quei volti e quegli uomini che in cent’anni i nostri clienti hanno imparato a conoscere e ad apprezzare. Quello di oggi è stato dunque un momento importante per riflettere sul cammino fin qui fatto e sulle sfide e opportunità da cogliere in futuro».

Breve Storia del Credito Italiano a Foggia
Il Credito Italiano, uno dei principali protagonisti della storia del settore bancario del nostro paese, trae la sua origine dalla Banca di Genova nata nel 1870. La crisi bancaria del 1888-93 rese necessario lo sviluppo di un nuovo sistema bancario con grandi istituti volti a operare su base nazionale ed efficienti servizi di intermediazione. Nel 1895 pertanto la Banca di Genova prese il seguito della Banca Vonwiller a Milano e mutò il suo nome in Credito Italiano, per sottolineare il programma d’azione esteso ora a tutto il paese. Parte integrante di questo progetto fu l’ampliamento della struttura operativa sul territorio per raggiungere diversi mercati. Tra il 1895 e la Prima guerra mondiale il Credito Italiano spostò la propria Direzione Centrale a Milano, centro industriale del Paese, e rinforzò la rete delle filiali, costituita principalmente dalle Sedi, grandi come vere e proprie banche locali ma legate alla Direzione Centrale. In una prima fase l’aumento del numero delle Sedi avvenne soprattutto subentrando ad aziende bancarie che cessavano l’attività, rilevandone in blocco il personale, gli affari e la clientela: il modo più efficiente ed efficace per entrare in un nuovo mercato. La Sede di Bari, ad esempio, era quella della Banca Vito di Cagno. Nel 1911 il Credito Italiano era presente con una Sede su sette piazze maggiori e con una Succursale o Agenzia su quattordici piazze minori. La differenza tra i due tipi di filiale consisteva essenzialmente nel fatto che il direttore della Sede rispondeva direttamente alla Direzione Centrale, mentre quello della Succursale rispondeva al direttore di una Sede vicina. La crescita della concorrenza nei tre anni successivi impose l’apertura di sportelli periferici, come se la banca cercasse di dotarsi di un gran numero di punti di ancoraggio con nuovi insediamenti. In questo contesto il 28/10/1911 venne aperta in Corso Garibaldi, 45 nei locali del Circolo commerciale di Foggia un’Agenzia foranea alle dipendenze della Sede di Bari. Vice-Direttore fu nominato Nestore Amadori, già procuratore presso la Sede di Bari. Grazie alla sua posizione strategica, snodo ferroviario e stradale fondamentale per il collegamento con l’Italia centro-settentrionale, Foggia aveva visto dopo l’Unità d’Italia accrescere il proprio ruolo agricolo e gli scambi commerciali. Nel gennaio 1918 l’Agenzia di Foggia fu trasformata in Succursale dipendente con Vice-Direttori Domenico Tambone e Leonardo Minafra. Nel corso degli anni venti si decise di rinnovare la Sede. Fu rilevata l’area adiacente occupata da una chiesa sconsacrata e si avviarono i lavori di ampliamento. Nel 1928 la Sede fu spostata pertanto in viale XXIV Maggio (angolo via Piave), mentre fu mantenuto un ufficio esterno in Corso Garibaldi. I lavori di ristrutturazione durarono fino al 1937 quando la sede ritornò in Corso Garibaldi 1

RIFERIMENTI STAMPA
Ufficio stampa UniCredit
Alberto Morici +39.335.7861682 [email protected]
SEC Mediterranea
Miriam Gigliola +39.335.6718211 [email protected]

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