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Notizie del 12 novembre 2011

Foggia, consiglio straordinario tra Comune e Provincia

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Nella riunione, a cui è stato invitato Vendola, si affronterà l’emergenza trasporti in Capitanata

È in programma lunedì 14 novembre, dalle 10, il consiglio straordinario congiunto tra il Comune e la Provincia di Foggia. All’ordine del giorno l’emergenza dei trasporti che sta riguardando la Capitanata. Verrà affrontato un discorso sulla situazione dell’aeroporto “Gino Lisa”, ma si parlerà anche della soppressione dei treni Eurostar di Trenitalia che collegano la Puglia a Roma.

Le due istituzioni chiederanno, inoltre, che venga attivata al più presto a Foggia l’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare.

Il consiglio straordinario si terrà presso il Tribunale della Dogana, in piazza XX settembre. Alla riunione, che ha un solo precedente nella storia della Capitanata, quella del luglio 2010 a piazza Montecitorio, sono stati invitati i sindaci del territorio, i deputati nazionali e regionali, oltre al ministro Raffaele Fitto e al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
da Daunia News

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Foggia – Carofiglio racconta Il silenzio dell’onda – Presentazione del nuovo romanzo del magistrato barese – L’incontro alla libreria Ubik |Guarda il video

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Gianrico Carofiglio

La presentazione «foggiana» de «Il silenzio dell’onda», il nuovo romanzo (Rizzoli, 2011) di Gianrico Carofiglio, è stata, parafrasando le parole usate dallo scrittore barese per definire la letteratura, «una conversazione collettiva nello spazio e nel tempo».

Lo spazio e il tempo, venerdì pomeriggio, non erano costituiti soltanto dalla durata (poco più di un’ora) e dalla location (la libreria Ubik) del dibattito sul «libro più faticoso» dell’autore, a suo stesso dire.

Lo spazio-tempo che Carofiglio ha evocato nell’incontro con i lettori foggiani è stato, invece, principalmente un portato di citazioni alte «rubate» dai migliori autori della letteratura mondiale (da Elliot a Mann, da Gibran a Joyce) per provare a spiegare il processo insito nella creazione di un romanzo e i punti fermi attorno a cui lo scrittore che si rispetti trae da sempre la sua ispirazione.

Per provare a spiegare, in ultima istanza, la chiavi di volta dell’umana esistenza. Anche ne «Il silenzio dell’onda» si ritrovano infatti (in netta continuità con «Le perfezioni provvisorie», precedente romanzo dello scrittore barese) due filoni poetici necessari, secondo Carofiglio, alla letteratura: l’idea di una costante ricerca dell’equilibrio sopra la precarietà (riassunta molto bene, durante l’incontro, con la citazione di un grande maestro di aikido, «cado continuamente, ma sono velocissimo a rialzarmi») e il confronto creativo con le paure più remote dell’inconscio, che, secondo l’autore, rappresentano l’unico vero materiale espressivo per il processo di scrittura.

I CONTENUTI – In quest’ultimo romanzo, il magistrato noto ai più per la saga letteraria dell’avvocato Guerrieri, mette ancora una volta in campo, con la sua solita scorrevolezza narrativa e attraverso un amalgama di generi che spazia dal fantasy alla detective story, la complessità di mondi esistenziali apparentemente lontanissimi tra loro.

Un bambino in fuga dalla realtà, tra gli incubi del giorno e le minacce della notte, e un ex agente sotto copertura che indaga il suo doloroso passato con l’aiuto di uno psichiatra sono i protagonisti di una storia concepita nel suo cuore pulsante ben 5 anni fa e riscritta impetuosamente nella sua versione finale tra luglio e agosto scorsi, attraverso un’operazione di limatura e di definizione di senso delle parole a cui, secondo Carofiglio, il processo di creazione narrativa non può sottrarsi.

Sotto quest’ ultimo aspetto l’autore ha sottolineato l’importanza assoluta della lettura, purtroppo attualmente ignorata da molti aspiranti giovani autori: «i veri scrittori – ha puntualizzato – devono sedersi su una montagna di libri e rubare da essi senza imitarli». Perché, riprendendo l’incipit del suo romanzo preferito «Mattatoio n. 5» di Kurt Vonnegut, «tutto è accaduto, più o meno».

Ma quanto è già accaduto, per Carofiglio, può vivere infinite volte in forma diversa a partire dall’interpretazione che lo scrittore e ancor più il lettore gli attribuiscono contestualizzando e modificando le esperienze degli altri a partire dalle proprie. «Ne “Il profeta” – spiega Carofiglio – Gibran afferma che i figli non appartengono ai genitori ma alla infinita fame e sete del mondo. Ciò, a mio parere, vale anche per i libri.»

Questa è stata la chiusa di un incontro scandito da concetti profondi e diversi momenti esilaranti, rispecchiando perfettamente la personalità dello scrittore barese che del suo lato ironico e divertente proprio non sa fare a meno: «Chi mi dice che leggendo i miei libri si ride parecchio, mi fa il miglior complimento possibile». Mentre a chi, tra il pubblico, gli «contesta» una certa prolificità narrativa chiedendogli quale sia davvero il suo romanzo più significativo, lo scrittore risponde: «Il prossimo!».

Fabrizio Sereno da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia – Tratturi, Fiore chiede che le risorse dei tronchi alienabili restino a Foggia

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

«I 452 ettari di territorio comunale che sono diventato l’ossatura del Parco regionale dei Tratturi valgono senza dubbio gli scarsi 23 ettari di tracce tratturali ormai considerate alienabili e che, patrimonializzando il Comune di Foggia, possono contribuire a un sempre più efficace governo del territorio».

È quanto sostiene l’assessore all’Urbanistica e alle Politiche abitative, Luigi Fiore, in merito alla ventilata iniziativa legislativa regionale tendente a fare cassa sui tronchi armentizi considerati ormai inutilizzabile ai fini della valorizzazione turistico-culturale su cui si incentrava la Legge regionale numero 29 del 23 dicembre 2003.

L’assessore preannuncia che ne parlerà, lunedì prossimo, all’Assessorato regionale alla Qualità del Territorio, a margine di una conferenza di servizi convocata sul programma di “housing sociale” del Comune di Foggia, «in cui stiamo prendendo a riferimento proprio le radiali dei tratturi per ordinare urbanisticamente i nuovi insediamenti e per qualificarli con piste ciclabili, corridoi verdi e assetti prospettici che ammaglino finalmente i nuovi quartieri con la città consolidata».

Con il Piano Comunale dei Tratturi, approvato dal Consiglio comunale di Foggia lo scorso 15 giugno, ben 4 milioni e 519.073 metri quadri del territorio comunale sono stati classificati come conservabili al demanio armentizio per costituire il “Parco dei Tratturi della Puglia”.

Si tratta dei “tronchi armentizi che conservano l’originaria consistenza o che possono essere alla stessa reintegrati, nonché la loro destinazione in ordine alle possibilità di fruizione turistico-culturale”, come recita l’articolo 2 della Legge regionale del 2003.

Come ambito “B” sono stati individuati 1 milione e 804.116 metri quadri di “tronchi armentizi idonei a soddisfare riconosciute esigenze di carattere pubblico, con particolare riguardo a quella di strada ordinaria”. Sono quella parte della rete tratturale che il Comune sta utilizzando come strumenti per riequilibrare il disegno urbanistico, a partire dagli assi di accesso alla città. Dal demanio regionale passano nella disponibilità dell’Amministrazione comunale laddove, appunto, soddisfino esigenze pubbliche.

Ma il destino della parte di rete tratturale classificata “C”, che nel PCT foggiano si estende per una superficie complessiva di 428.624 metri quadri e che può essere messa sul mercato perché costituita da tronchi armentizi che hanno subìto permanenti alterazioni, «non può essere – secondo Fiore – giocato a esclusivo vantaggio del bilancio regionale, per di più considerando quanto imponente e importante è la rete armentizia foggiana destinata a essere Parco regionale, senza che si sia riflettuto sulle risorse che devono valorizzarla in senso turistico-culturale, evitando che si trasformari, nel frattempo, in costi diretti e indiretti per il territorio comunale come è già accaduto e sta accadendo».

«La sfida dei Piani dei Tratturi, considerati dalla legge regionale “monumento della storia economica e sociale del territorio pugliese” – conclude l’assessore – non si vince certo con le affermazioni stampate nei Bollettini ufficiali ma si concretizza in risorse e piani di gestione sostenibili, che devono coinvolgere i singoli territori e quello di Foggia in particolare, considerando la centralità della città capoluogo in questa storia millenaria».

Quando il Consiglio comunale approvò il PCT, l’assessore aveva auspicato «che il progetto del Piano dei Tratturi di Foggia, legato alla valorizzazione ambientale, turistica e culturale, non restasse isolato». L’Assemblea approvò, così, col voto favorevole anche dei gruppi di minoranza, un Ordine del Giorno che chiedeva fossero prevalentemente indirizzati a Foggia i proventi dei tratturi alienati.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione /Assessore all’Urbanistica e alle Politiche abitative

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Cerignola: blitz della polizia, due ragazzi arrestati per rapina

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Il 10 aprile scorso un 21enne aveva rapinato l’Osteria Ducale, gastronomia che si trova al centro del paese. Un altro ragazzo è finito in manette: deve scontare 2 anni per una rapina in una banca di Teramo

Auto della polizia

Il chilo e mezzo di tritolo trovato nei giorni scorsi a Cerignola nei pressi di una palazzina in cui vivono una decina di uomini delle forze dell’ordine non ha assolutamente scalfito l’attività investigativa nel centro ofantino. Al contrario. Quell’avvertimento “ha prodotto l’effetto contrario” ha dichiarato oggi in conferenza stampa il dirigente del commissariato di Cerignola, Giampaolo Patruno.

Due i blitz messi a segno ieri dagli investigatori, che hanno portato ad altrettanti arresti. A finire in manette due cerignolani accusati di rapina, rispettivamente ai danni di un esercizio commerciale di Cerignola e di una banca di Teramo.

In particolare la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di R.F., 21 anni, autore della rapina all’Osteria Ducale, gastronomia che si trova nel centro di Cerignola. I fatti risalgono al 10 aprile 2010. Il ragazzo è stato riconosciuto grazie alle immagini girate dalle telecamere del servizio di videosorveglianza dell’esercizio commerciale.

La seconda operazione, invece, ha portato all’arresto di R.F., 26 anni. L’indagato deve scontare una pena definitiva a due anni di reclusione perché ritenuto l’autore del colpo messo a segno a Teramo nel marzo del 2007 ai danni della Banca Popolare di Milano.

Il 26enne, venuto a conoscenza del provvedimento della magistratura, era riuscito in un primo momento a scappare e a far perdere le proprie tracce ma è stato sorpreso nei pressi dell’abitazione di un suo parente.

da Foggiatoday

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Manfredonia: inseguiti dal 112, gettano cocaina dal finestrino dell’auto

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Due incensurati sono stati arrestati per detenzione finalizzata allo spaccio di cocaina. Non hanno rispettato l’alt dei carabinieri e sono fuggiti invano a bordo di una Fiat Punto

Materiale sequestrato

I militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Manfredonia ieri sera hanno intercettato in area II Piano di Zona una Fiat Punto sospetta con due persone a bordo.ì Dopo aver intimato l’alt, il conducente ha tentato la fuga e il passeggero ha gettato dal finestrino due involucri di colore bianco, poi in parte ritrovati. Dopo un centinaio di metri, grazie anche all’ausilio di una seconda pattuglia di rinforzo, i fuggitivi sono stati bloccati a ridosso della rotonda di viale dei Bizantini.

I due, L.T.L. e F.G., incensurati, 28enne e 25enne, entrambi di Manfredonia sono stati accompagnati in Caserma per ulteriori accertamenti e arrestati per detenzione finalizzata allo spaccio di cocaina e successivamente condotti presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.

Quanto rimasto negli involucri risultava essere sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso complessivo di grammi 4,730. Dopo le dovute perquisizioni personali, domiciliari, e veicolare, nella stretta disponibilità dei fermati, veniva rinvenuto materiale inequivocabilmente atto al confezionamento dello stupefacente per la successiva cessione a terzi, nonché 470 euro divisi in banconote di vario taglio e verosimile provento di spaccio

da Foggiatoday

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Lucera: arrestato 37enne, avrebbe violentato una collega di lavoro

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

L’uomo è accusato di violenza sessuale. Avrebbe chiuso a chiave l’ufficio della donna e si sarebbe scaraventato contro di lei palpeggiandola nelle parti intime. Medico e testimoni confermano l’accaduto

I Carabinieri della Stazione di Lucera hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Lucera Dott.ssa Mari, su richiesta del Pubblico Ministero dott. Pasquale De Luca, nei confronti di P.G. 37enne lucerino, accusato di violenza sessuale consumata nei confronti di una sua collega 25enne, sul posto di lavoro.

Ai militari dell’arma la ragazza ha raccontato che la mattina del 05 luglio 2011 si era recata come tutti i giorni presso lo stabilimento dove lavora, un pò prima rispetto al solito. Ad attenderela c’era il suo presunto aguzzino, un collega di lavoro insospettibile che avrebbe approfittato del fatto che in quel momento fossero soli.

Dopo essersi salutati, l’uomo sarebbe entrato nell’ufficio della donna chiudendola a chiave e si sarebbe avventato su di lei. La presunta vittima ha raccontato ai carabinieri di essere stata scaraventata a terra e palpeggiata nelle parti intime. Le urla della donna avrebbero attirato i colleghi di lavoro. A quel punto il presunto violentatore avrebbe desistito e aperto la porta come se nulla fosse accaduto. Impaurita e imbarazzata la donna tace, ma ricorre alle cure del Pronto Soccorso e nel pomeriggio si confida con i familiari e con il ragazzo, i quali la spronano a denunciare il tutto.

Nel frattempo del fatto viene informata la Magistratura e partono le indagini dei Carabinieri. Vengono ascoltati i colleghi di lavoro ed altre persone informate sui fatti. Tutte le testimonianze coincidono con le accuse della vittima, anche le risultanze mediche confermano l’accaduto.

L’indagato viene quindi tratto in arresto e sottoposto al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovrà ora rispondere di violenza sessuale nei confronti della donna.

da Foggiatoday

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LUCERA – Cgil: “Stabilità per i precari ex Lsu”

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Il Comune ha assunto a tempo indeterminato solo 12 dei 27 lavoratori del sociale

Sono stati abbandonati al loro destino 15 precari ex Lavori socialmente utili (Lsu). Lo denuncia la Cgil Lucera – Monti Dauni che chiede al Comune svevo la loro stabilizzazione. Finora l’amministrazione sveva ha stabilizzato solo 12 co.co.co., mentre le organizzazioni sindacali avevano proposto l’assunzione graduale, entro la fine del 2012, di tutti i precari.

Il Comune, sostiene invece la Cgil, “si è costantemente rifiutato di formalizzare un’ipotesi di accordo e, anzi, in più di un’occasione, ha sostenuto di non voler stabilizzare i co.co.co. perché, ad avviso degli stessi amministratori, privi dei requisiti di anzianità (3 anni di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze dell’ente locale), necessari per poter procedere all’assunzione”.

“Ribadiamo il nostro sconcerto per l’azione posta in essere dalla giunta municipale e – si prosegue – rimaniamo perplessi dinanzi al silenzio delle forze di opposizione”. Pertanto si chiede “a tutte le forze presenti nella massima assise cittadina di voler sostenere, nella maniera che riterranno più opportuna, le legittime richieste di stabilizzazione dei lavoratori ex L.S.U., facendo giustizia della scellerata decisione adottata dalla giunta presieduta dal Sindaco, Pasquale Dotoli”.
da Daunia News

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MANFREDONIA – in manette due spacciatori incensurati

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Sono stati fermati dai carabinieri dopo un breve tentativo di fuga

Detenzione e spaccio di stupefacenti. Con queste accuse sono stati arrestati ieri notte, 11 novembre, due incensurati di Manfredonia di 28 e 25 anni. Avevano con loro oltre 4.5 grammi di cocaina, utile per ricavare 9 dosi singole. Sono stati fermati dai carabinieri del nucleo operativo di Manfredonia che li hanno sorpresi nell’area II “Piano di zona” della città sipontina.

I militari, dopo le perquisizioni, hanno trovato e sequestrato 470 euro, probabilmente derivanti dallo spaccio, e materiale utile per il confezionamento della cocaina. I giovani viaggiavano a bordo di una Fiat Punto quando sono stati intercettati dai carabinieri che hanno intimato loro di fermarsi.

Il conducente, invece, ha accelerato per tentare la fuga, mentre il passeggero ha gettato dal finestrino due sacchetti bianchi nei quali era contenuto lo stupefacente. La corsa della Punto è finita dopo un centinaio di metri grazie all’intervento di un’altra volante, che li ha stoppati all’altezza della rotonda di viale dei Bizantini. I due sono stati arrestati e si trovano ora nella casa circondariale di Foggia a disposizione dell’autorità giudiziaria.
da Daunia News

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FOGGIA – il Pug avrà una “Carta dei Beni Culturali e Archeologici”

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

La convenzione tra il servizio Urbanistica e il dipartimento di Scienze umane sarà sottoscritta martedì 15 novembre

Sarà sottoscritta martedì 15 novembre, alle 11, presso la sala giunta di Palazzo di Città una convenzione tra il servizio Urbanistica del Comune di Foggia e il dipartimento di Scienze umane dell’Università degli Studi di Foggia, per la definizione di una “Carta dei Beni Culturali e Archeologici” nell’ambito del Pug (Piano Urbanistico Generale) in corso di elaborazione.

Oltre al sindaco Gianni Mongelli, all’assessore all’Urbanistica e alle Politiche abitative Luigi Fiore, al dirigente del Servizio urbanistica Paolo Affatato e al direttore del dipartimento di Scienze umane Saverio Russo, saranno presenti il rettore dell’Università Giuliano Volpe, cui è affidata la responsabilità scientifica del programma, e Italo Maria Muntoni, responsabile del Centro operativo per l’archeologia della daunia, delegato dalla direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Puglia e dalla direzione della Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia. Nell’incontro che si svolgerà successivamente saranno divulgate le risultanze ufficiali delle azioni congiunte Comune, Soprintendenza e società “Silvia spa” a tutela del sito d’interesse archeologico sulle aree adiacenti via Parini.
da Daunia News

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LUCERA – la giornalista Vitarelli concorrente dell’Eredità

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

La conduttrice di “Buongiorno sul 7” sarà impegnata nella puntata di oggi 12 novembre

Un volto noto degli schermi foggiani e pugliesi questa sera protagonista su Rai1 alla trasmissione “L’Eredità”. Daniela Vitarelli, già giornalista dell’emittente lucerina “Teleradioerre” e attuale conduttrice del programma “Buongiorno sul 7” di Telenorba, sarà tra i concorrenti del celebre quiz show condotto da Carlo Conti. La trasmissione comincerà, come al solito, alle 18.50.
da Daunia News

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FOGGIA – “Il mercato delle esperienze” giunge al traguardo

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Oggi nel pomeriggio, dalle 17 alle 19, l’ultimo incontro del ciclo formativo

Si conclude il ciclo formativo “Il mercato delle esperienze”. Oggi nel pomeriggio, dalle 17 alle 19, presso la Civica Pinacoteca “9Cento”, si terrà l’ultimo incontro del percorso finanziato dal CeSeVoCa e promosso dalla rivista di pedagogia politica “Educazione Democratica”, in collaborazione con l’associazione di volontariato “Gaas” (Gruppo di Azione e Animazione Sociale), con il patrocinio del Comune di Foggia. Nel corso di quest’ultimo appuntamento verrà presentato un documento di proposte per lo sviluppo comunitario, elaborato dai partecipanti, da presentare alle istituzioni.
da Daunia News

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FOGGIA – Provincia e 10 Comuni nel protocollo nazionale “Città dell’olio”

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Firmato un accordo a Roma per la valorizzazione dei territori dell’extravergine

Un accordo importante per la valorizzazione di un prodotto di punta della Capitanata. La Provincia di Foggia e altri 10 Comuni del territorio hanno firmato a Roma un protocollo d’intesa con l’associazione nazionale “Città dell’Olio” e Unioncamere con l’obiettivo di promuovere la cultura dell’extravergine. Oltre all’amministrazione provinciale foggiana, hanno aderito i Comuni di Trinitapoli, Candela, Carpino, Cerignola, Chieuti, Mattinata, San Paolo di Civitate, Serracapriola, Torremaggiore, Vieste.

Con quest’accordo, spiegano i firmatari, si diffonderà anche la conoscenza dei territori d’origine del prodotto. Si creerà una sinergia con Onaoo (Organizzazione Assaggiatori Olio di Oliva) per la realizzazione di progetti nei ristoranti e nelle imprese, nonché a beneficio dei consumatori.

Il protocollo, precisa il presidente di “Città dell’olio”, Enrico Lupi, “non è solo un pezzo di carta, ma è un’intesa sostanziale” frutto di azioni svolte in simbiosi con il territorio. Per il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, l’accordo inserisce un altro tassello importante “nel quadro della valorizzazione delle eccellenze dell’ agroalimentare italiano all’estero di cui l’ olio extravergine di oliva è senza dubbio una delle espressioni più elevate”.
da Daunia News

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FOGGIA – Ippoterapia, Puglia all’avanguardia ma lenta  – E i decreti attuativi?

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Da Fabio Granato, responsabile Attività e Terapie Assistite da asini e cavalli Associazione Comunità sulla Strada di Emmaus di Foggia riceviamo: Si è conclusa una delle più importanti manifestazioni fieristiche del mondo dedicate all’equitazione e, nelle 4 giornate veronesi della FieraCavalli, si è parlato dell’audacia politico-amministrativa pugliese, visto che la nostra regione rientra tra le poche ad aver legiferato sull’utilizzo degli animali in ambito terapeutico.

Era il 2008 quando si decise di iniziare a mettere ordine nel mondo associativo che della pettherapy si occupa, spesso con tante buone intenzioni ma con idee poco chiare.

Sono passati tre anni, ma di quella legge – oltre ad essere orgogliosi – non possiamo goderne perché non ne sono stati emanati i decreti attuativi. E di quei decreti hanno bisogno le realtà che offrono servizi di qualità per valorizzare il proprio lavoro e non doversi fare largo tra concorrenti impreparati e sleali.

C’è una Puglia che ci piace e inorgoglisce, ed è quella all’avanguardia legislativa nella pettherapy; ma c’è anche una Puglia che vorremmo più svelta e concreta, ora che certe attività e terapie iniziano davvero soddisfare i bisogni di fasce sempre più ampie di popolazione
da quotidianopuglia

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Foggia – E-SCHOOL Progetto dell’Ateneo di Foggia primo in Italia – Nokia Program

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

 E’ E-school dell’Università degli Studi di Foggia il progetto il vincitore della 8° edizione del Nokia University Program che ha visto gli studenti di oltre 50 atenei italiani sfidarsi nell’ideazione di un’applicazione e realizzazione di un business plan per sostenerne il lancio.

Ecco i finalisti: 1) progetto E-school di Foggia. 2) PhotoFilterz dell’Università Roma Tre 3) My Car dell’Università di Napoli Federico II, 4) Cardiobeat dell’Università di Perugia, 5) Footshare dell’Università Bocconi di Milano e dell’Università di Bologna.

“Abbiamo pensato E-school con l’obiettivo di agevolare il rapporto tra scuola e famiglia. Non ci aspettavamo di vincere, è il primo anno che l’Università di Foggia partecipa e siamo orgogliose di essere noi a rappresentarla”. Così le vincitrici Carmen Bonuomo, Elena Martiradonna e Maria Costantina Mormando subito dopo essere state premiate.
da quotidianopuglia

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Manfredonia, aree da vendere: sindaco diffida le Fs

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Il Comune di Manfredonia ha diffidato Federservizi SpA a procedere nella vendita a terzi degli immobili in dismissione ricadenti nell’area di pertinenza della ex stazione ferroviaria e compresa nel perimetro cittadino di Piazza della Libertà, Viale Kennedy, Strada litoranea del sole, Piazzale marinai d’Italia. Un comprensorio di circa trentamila metri quadri per il quale l’ente ferroviario ha attivato una procedura di gara intesa a raccogliere la migliore offerta sulla base di 2.050.000 euro.

Una iniziativa che il sindaco Angelo Riccardi si è affrettato a impugnare. In una lettera inviata a Federsertvizi e società collegate nonché alla Regione Puglia, nel contestare fermamente il comportamento della Federservizi, evidenzia che trattasi “di aree oggetto di dismissione idonee a soddisfare realmente esigenze di interesse pubblico tant’è che in parte sono locate all’Amministrazione comunale che ha già acquistato aree limitrofe già dismesse”.

Il sindaco esercitando il diritto di preferenza giusta l’art. 24 legge 210/1985, ricorda che “da tempo il Comune di Manfredonia ha formalmente comunicato il proprio interesse all’acquisto di tali aree”. A tal proposito cita le lettere del 7 febbraio 2010, del 29 giugno 2011, del 3 ottobre 2011, e gli incontri tenuti a Bari “nel corso dei quali venne anche definito l’importo ritenuto congruo dalla Società per la vendita del compendio, pari a 1.450.000 euro, superiore a quello stimato dalla scrivente Amministrazione con una perizia affidata ad un professionista esterno appositamente incaricato”.

Riccardi evidenzia altresì che “l’interesse del Comune all’acquisto delle aree della ferrovia era noto anche alla Regione Puglia, in quanto funzionali alla realizzazione di nuovi sistemi di mobilità urbana rientranti nei piani di programmazione della Regione Puglia e nell’Intesa generale quadro firmata dalla Regione con il Governo e espressamente contemplato al punto B6 dell’art. 4 del Protocollo d’intesa sottoscritto a Roma il 10.10.2011tra la Regione Puglia e le società del Gruppo F.S., RFI e Sistemi Urbani”.

Circostanziati riferimenti ad atti concordati e sottoscritti che contrastano con il comportamento messo in atto dalla Federservizi. Sviste amministrative o inopinato cambiamento delle carte in tavola? Perché?

Senza mezzi termini il sindaco denuncia “interventi di carattere speculativo” nonché “violazioni delle disposizioni normative e degli accordi sopra citati”. Azioni che minacciano di vanificare l’intento dell’Amministrazione di acquisire quelle aree per realizzare opere di pubbliche utilità già progettate. Di qui il reiterato appello al diritto di preferenza da far valere anche ricorrendo alle vie legali senza che per questo – avverte Riccardi – rinunciare alle ordinarie procedure espropriative previste per legge.

Michele Apollonio da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Authority, la Regione è con Foggia – Stefano: «Anche noi ricorriamo al Tar»

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

L’assessore all’Agricoltura si schiera con la Capitanata – «Era già stata decisa apposita dotazione finanziaria»

Mietitrebbia al Lavoro

Dario Stefàno

La Regione Puglia si schiera a favore dell’agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, da collocare a Foggia, nel ricorso depositato al Tar del Lazio. L’Assessorato regionale all’Agricoltura, non avendo una posizione per proporre autonomamente ricorso, ha atteso che il provvedimento del Comune fosse depositato al giudice amministrativo per proporre un intervento «ad adiuvandum».

La discussione della causa è fissata a Roma per il 23 novembre prossimo. «Era giusto che la nostra azione fosse a supporto della iniziativa del Comune – afferma Dario Stefàno, assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia – ed ora, finito il necessario approfondimento istruttorio, ci siamo costituiti con grande determinazione contro un atto del governo nazionale di grande ingiustizia e concepito in malafede».

«La scelta di Foggia – prosegue l’assessore – per la localizzazione di un organismo previsto da leggi dello Stato e Comunitarie, e per il quale era già stata decisa apposita dotazione finanziaria per il suo funzionamento, non fu certo casuale ma legata al preciso intento di investire su di un territorio caratterizzato da sempre dalla buona agricoltura e dalla qualità dei prodotti tipici.

Ma l’attuale governo pilotato dalle strategie campaniliste della Lega Nord ha sempre osteggiato la localizzazione a Foggia ed ha cercato di portare la sede dell’agenzia in altra sede territoriale.

Dinanzi all’impossibilità di modificare la legge, a Roma si è deciso di sopprimere con atto brutale e palesemente illegittimo l’agenzia, riconducendo l’attività di analisi, che doveva distinguersi per autonomia e indipendenza come del resto richiesto dalla Comunità europea, sotto il controllo del ministero della Salute».
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia/Basso Tavoliere, antidroga CC: 30 arresti. I nomi. Il giro d’affari (Video)

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Da sinistra, Del Gaudio, Fini, Russo, Diomeda (St)

Foggia – I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, Nucleo operativo radio mobile, hanno eseguito 30 ordinanze di custodia cautelare – emesse dalla Procura della Repubblica del capoluogo dauno – oltre a decine di perquisizioni nei confronti di un’organizzazione finalizzata allo spaccio di “cocaina” e “hashish” operante nel capoluogo dauno e nei comuni limitrofi.

Le indagini, dirette dalla Procura di Foggia (Pm, Fini e Giorgio), hanno fatto luce su un numero impressionante di episodi di spaccio per un considerevole giro d’affari. Sono stato impegnati oltre 130 Carabinieri, un elicottero ed unità cinofile dell’Arma.

L’operazione dei Cc. La vasta operazione antidroga dei Cc – durata sette mesi, incominciata alla fine del 2008 e conclusasi a luglio del 2009 – è stata denominata Tolomeo, dall’argomento di un video in lingua araba rinvenuto sul cellulare di uno degli arrestati e riferito a Tolomeo I, della dinastia dei Tolomei. Come riferito su nota ufficiale, e come confermato, questa mattina, nel corso della conferenza stampa, gli episodi di spaccio accertati dagli inquirenti sono circa 600. Centri di riferimento, Foggia e, soprattutto, il Basso Tavoliere: Carapelle, Orta Nova, con propaggini subappenniniche nelle zone di Ordona e Rocchetta Sant’Antonio. In particolare si parla di cocaina, in primis, e hashish. Secondo i Carabinieri è “droga di ottima qualità, con un principio attivo fino all’80%”. Il giro d’affari è di circa 70mila euro.

L’operazione è stata condotta dai carabinieri del Nor di Foggia, del Comando Provinciale. Utilizzate intercettazioni ambientali (con l’emersione di nessun codice utilizzato dagli indagati) e telefoniche (la droga veniva citata con riferimenti alimentari). La base operativa del sodalizio criminale è stata accertata in un maneggio di proprietà di Pasquale Portante, tra Foggia e Carapelle, sulla strada Salice Nuovo.

GLI ARRESTATI

Le ordinanze di custodia cautelare in carcere
Nicola Tarantino, classe 1979, basista, con gran parte della droga in casa. Delineato come uno “smargiasso”. Fra le intercettazioni: “cumbà, guarda che stiamo vendendo droga, mica caramelle?”
Haddouch Hikam, classe 1976
Haddouch Said, classe 1969. I due fratelli avrebbero avuto il ruolo di prelevare la droga per distribuirla sul mercato
Pasquale Portante, detto Lino, classe 1969
Luigi Valletta, classe 1971
Giovanni D’Atri, classe 1988
Leonardo Russo, classe 1975 (già colpito da precedente OCC, nell’ambito dell’operazione Mille Miglia, del 2008/09)
Pierluigi Di Venosa, classe 1977
Francesco Falcone, classe 1973
Michele D’Angelo, classe 1981
Anna Corvino, classe 1959
Niebla Roberto Michel Ruiz, cubano, 1975, trovato in possesso di 7 grammi di cocaina

Ordinanze di custodia cautelare, ai domiciliari

Marianna Del Vecchio, classe 1985
Gabriella Tarantino, classe 1982
Celeste Rispoli, classe 1985
Michele Cocca, classe 1990
Luigi Cetrulo, classe 1981
Carlo Verlingieri, classe 1987
Maria Romina Verderosa, classe 1984
Antonio Cordisco, classe 1961
Piemontese Francesco, classe 1965
Michele Volpone, classe 1982
Salvatore Gallo, classe 1962

Cinque indagati, colpito da provvedimento cautelare, sono risultati irreperibili e sono ancora ricercati. Un sesto è detenuto nelle prigioni del Belgio. Per lui sono comunque state avviate le procedure per il Mae.

Le modalità, i traffici. La coca veniva immessa sul mercato dai fratelli marocchini Haddouch. Questi, a loro vola, si avvalevano della fedele collaborazione di Nicola Tarantino. Con il Portante, erano inseriti, scrivono i Carabinieri, “in una consolidata rete di contatti con la clientela e, a monte, con i fornitori della cocaina”.

A foraggiarli di merce era Lino Portante, foggiano, proprietario di un maneggio nel Capoluogo dauno. Il carico avveniva più volte a settimana. Quantitativamente, ogni ‘rifornimento’ era nell’ordine di 50 ed anche 100 grammi cadauno.

L’immissione sul mercato avveniva poi attraverso spacciatori fidati ed occasionali, che dispensavano droga praticamente a tutti: dagli studenti fino ad insospettabili professionisti, dai pensionati ai braccianti (malgrado l’alto costo della dose).

Un giro enorme e ben oliato che si avvaleva di una strettissima collaborazione fra i personaggi coinvolti ed anche di una reciproca copertura. Basti pensare che, tanto Tarantino quanto i due marocchini potevano appoggiarsi alle rispettive consorti (Gabriella Tarantino, Celeste Rispoli, Anna Corvino – le prime due ai domiciliari, l’ultima in carcere -). Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, erano loro a provvedere all’impacchettamento della merce.

D’altronde, lo stesso Tarantino (che, come detto, può considerarsi il numero due dell’organizzazione) si sentiva assolutamente sicuro. Ben sapendo di essere arcinoto alle forze dell’ordine per la sua attività illecita, emergono intercettazioni che suonano come uno smacco. “Smargiassate”, le definisce il procuratore della Repubblica di Foggia, Vincenzo Russo.

In una telefonata intercettata nell’aprile del 2009, ad esempio, il ‘basista’ dell’organizzazione riferiva al suo interlocutore che, in occasione della festa patronale di Carapelle, i Carabinieri lo avrebbero salutato come “devoto allo spaccio”, aggiungendo, poi, che avrebbe loro risposto esibendo lo striscione “Tarantino ingrosso e dettaglio”. Macabra l’ironia del suo interlocutore che sottolineava la cosa parlando di “drogheria”.

Spacciatori, i particolari. Tra coloro che si occupavano di smerciare la sostanza stupefacente, ruolo “fondamentale”, secondo Procura e “Benemerita”, è stato ricoperto da Francesco Falcone e Salvatore Gallo. Il loro compito era di far da intermediari fra i fratelli Haddouch e i possibili acquirenti. Grazie alla loro azione martellante e puntuale ed ad un presidio continuo del mercato, sono riusciti ad allargare, ed in notevole misura, i fronti dello spaccio, con un notevole ritorno economico per l’organizzazione. ‘Grandi spacciatori’ sono stati anche Luigi Valletta e Giovanni D’Atri (che hanno agito in associazione), Pasquale Lagioia (cui viene contestato “un numero impressionante di episodi di spaccio”), Leonardo Russo (già in passato coinvolto in inchieste simili e finito nel calderone della ‘Mille Miglia’).

I luoghi e i tempi dello spaccio. Già detto del maneggio di Lino Portante, le cessioni di droga si concentravano essenzialmente nel fine settimana, in tutto l’arco della giornata, prevalentemente lungo le vie principali delle città coinvolte (altro segno tangibile della sicurezza che animava i malviventi), ma anche all’interno di postazioni prestabilite (Pub, pizzerie, bar) ed abitazioni private.

Per le operazioni di spaccio più grandi venivano scelti posti “sicuri”, solitamente ubicati nella vasta area agricola di Carapelle. Sofisticati anche i sistemi di comunicazione. Per indicare la sostanza, per telefono, si faceva riferimento a prodotti alimentari o pezzi di vetture (“mozzarelle”, “panini”, “carne”, ma anche “radiatori”). I Carabinieri erano invece indicati con l’epiteto di “sceriffi”.

Il sindaco di Orta Nova, Iaia Calvio (im: http://lucacaporale.wordpress.com)

Arresti per droga, Calvio: “Prosciugato un fiume di veleno; l’intera comunità è chiamata a collaborare alla prevenzione della devianza sociale”. “La comunità ortese ringrazia dal più profondo del cuore la Procura della Repubblica di Foggia ed i militari dell’Arma per aver prosciugato il fiume di veleno che ha inquinato il sangue e le menti di tanti giovani nostri concittadini”. Il sindaco, Iaia Calvio, esprime con queste parole il “plauso, non solo istituzionale, ai rappresentanti di uno Stato finalmente in grado di affermare la legalità e di reprimere i delitti”.

L’operazione coordinata dalla magistratura foggiana e condotta dai Carabinieri “testimonia, con l’evidenza dei fatti, il livello di penetrazione e pericolosità raggiunto dal traffico e dallo spaccio di droga nella nostra comunità – continua Calvio – reati che provocano altri reati, dal furto alla rapina, in una escalation criminale che fa insorgere paura tra la gente e aggrava la tensione sociale.
Ora tocca anche a noi, all’Amministrazione comunale come alle scuole e alle associazioni, valorizzare e rafforzare l’impegno dello Stato svolgendo fino in fondo il nostro compito di prevenzione della devianza sociale – conclude la sindaco di Orta Nova – e di promozione della legalità”.

Operazione, la posizione di Paolo Campo. “La qualità organizzativa dei traffici e la quantità delle sostanze spacciate offre la dimensione della pericolosità dell’organizzazione smantellata da investigatori pienamente integrati nella realtà territoriale e magistrati capaci di coordinare gli esiti di una gran mole di lavoro”.

Il segretario provinciale del Partito Democratico, Paolo Campo, esprime alla Procura della Repubblica ed al Comando provinciale dei Carabinieri di Foggia “un civico ringraziamento, anche a nome delle centinaia di famiglie la cui serenità è stata funestata dalla turpe attività degli spacciatori”.

“Oggi trova conferma il convincimento che magistrati e forze dell’ordine siano in grado di superare, con spirito di sacrificio e abnegazione, le crescenti difficoltà operative determinate dalla riduzione delle risorse finanziarie a loro disposizione, ulteriormente inasprite dall’ultima legge di stabilità del Governo Berlusconi – prosegue Campo –

Anche in questo settore dell’amministrazione pubblica è giunto il tempo di cambiare decisamente l’orientamento della politica: la sicurezza delle città e dei cittadini è una priorità universalmente riconosciuta; chi è chiamato ad indirizzare le sorti del Paese ne deve essere pienamente consapevole e comportarsi di conseguenza”.

Il deputato Pd Michele Bordo (immagine d'archivio)

Michele Bordo (Pd). “Grazie all’ottimo lavoro di investigazione e alla capacità di controllo del territorio è stato inferto un duro colpo al traffico di droga in Capitanata”. Così Michele Bordo, deputato del Partito Democratico e componente della Commissione parlamentare Antimafia, commenta con soddisfazione l’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, dei Carabinieri del Comando provinciale che “ha individuato e smantellato una ramificata organizzazione di mercanti di morte”.

“L’operazione di questa mattina e’ ancor più rilevante se si considerano le carenze di uomini e mezzi di cui soffrono attualmente le forze dell’ordine e la magistratura in Capitanata. Alla provincia di Foggia è stato inviato un ulteriore e importante segnale della concreta attività di contrasto del crimine quotidianamente svolta dalla magistratura e dalle forze dell’ordine. C’è comunque bisogno – conclude Michele Bordo – di maggiore collaborazione e consapevolezza della comunità politica e civile che deve assumere sempre di più comportamenti virtuosi e solidali con le Istituzioni”.

Mantovano: “Plauso”. “L’arresto da parte dei Carabinieri di Foggia di 24 componenti di un’organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti conferma l’efficacia dell’azione repressiva dello Stato, della quale aveva costituito plurimo riscontro la cattura di elementi di vertice del crimine organizzato locale: ultimo in ordine di tempo, quello di Enzo Miucci, il 2 novembre scorso. Tali risultati possono essere moltiplicati dall’incremento del lavoro di prevenzione sociale avviato da realtà lodevoli del Foggiano, che è indispensabile vengano sostenute in misura sempre maggiore dall’associazionismo e da singoli onesti”

da Stato Quotidiano

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Foggia – PROVINCIA -Dalla scuola al lavoro con 925mila € a Foggia  – Avviso pubblico per un ‘circuito virtuoso’

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Progetto per il conseguimento della cosiddetta ‘maturità integrata’

“La ricostruzione di un equilibrio e di un rapporto virtuoso tra mondo della scuola e mondo del lavoro è un dovere istituzionale e politico. Riuscire a mettere i nostri ragazzi nella condizione di acquisire esperienze e competenze immediatamente spendibili sul piano occupazionale dopo il conseguimento del diploma è un obiettivo strategico che la Provincia di Foggia intende perseguire in modo intelligente e operativo».

Così Leonardo Lallo, assessore provinciale alla Formazione professionale, presenta il contenuto dell’avviso pubblico emanato al fine di creare un circuito virtuoso che coinvolga gli studenti delle scuole medie superiori del territorio nel percorso finalizzato all’ottenimento della cosiddetta “maturità integrata”, vero e proprio attestato da spendere e utilizzare nel mercato del lavoro.

925 mila euro le risorse – rivenienti dall’Asse IV “Capitale Umano” del POR Puglia FSE 2007/2013 – investite in questa azione, condotta congiuntamente dall’assessorato provincial! e alla Formazione professionale e da quello alla Cultura e alle Politiche educative. “Il nostro obiettivo – spiega l’assessore Lallo – è dar vita ad un nuovo protagonismo del mondo della scuola nell’ambito della formazione professionale. Conferendo agli istituti scolastici un ruolo centrale nella predisposizione e nell’organizzazione dell’attività formativa e fornendo così agli studenti la possibilità di seguire una strada che abbia una attinenza e una coerenza di fondo con il percorso di studi effettuato».

«Si tratta di una formula innovativa e moderna – aggiunge l’assessore provinciale alla Cultura e alle Politiche educative, Billa Consiglio – che offre l’opportunità di ripensare il ruolo della scuola nell’ambito delle prospettive occupazionali del territorio e di rivalutare in particolare la funzione degli istituti professionali. Un salto di qualità notevole, che la Provincia di Foggia compie nella profonda convinzione che la riduzione della distanza tra il mondo dell’istruzione e il mercato del lavoro sia fondamentale per il futuro della Capitanata”.

L’avviso, che come detto mira ad incentivare la realizzazione di itinerari didattici sperimentali favorendo la cooperazione tra il sistema della Formazione professionale, il sistema dell’istruzione secondaria superiore e il mondo del lavoro, prevede la creazione di percorsi biennali di qualifica per gli studenti iscritti nell’anno scolastico 2011/2012 alle IV classi degli istituti professionali della provincia di Foggia, che diventeranno V classi nell’anno scolastico 2012/2013. Al termine del percorso i ragazzi sosterranno un vero e proprio esame per l’ottenimento della qualifica professionale
da quotidianopuglia

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CODACONS -Stop alle auto blu di Regione e enti locali pugliesi  – Il Tar accoglie il ricorso. Entro 60 giorni il decreto presidenziale?

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Stop alle auto blu in Puglia. La I sezione del Tar del Lazio, accogliendo un ricorso presentato dal Codacons, ha ordinato lo stop alle auto blu per le Regioni e gli enti locali. L’associazione aveva impugnato al Tribunale Amministrativo il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 3 agosto, relativo alla regolamentazione delle auto blu, nella parte in cui allargava in modo inammissibile la platea di soggetti beneficiari delle vetture di Stato. Tale decreto sulla carta era volto a razionalizzare l’utilizzo delle auto blu e limitarne i costi, ma di fatto escludeva dall’ambito di applicazione, e dalle limitazioni, tutte le Regioni e gli enti locali.

Il Tar ha accolto il ricorso del Codacons, rilevando come “la limitazione anzidetta, segnatamente per quanto concerne Regioni ed Enti Locali, non solo non trova fondamento nella norma primaria in pretesa attuazione della quale il Decreto presidenziale è stato emanato, ma neppure rivela profili di ragionevolezza e logicità con immediatezza apprezzabili, atteso il considerevole onere riveniente per le finanze pubbliche dall’utilizzo di mezzi di servizio proprio con riferimento a tali soggetti”.

Ora la palla passa a Mario Monti – spiega l’associazione – Il Tar ha disposto che entro 60 giorni il Presidente del Consiglio riveda il decreto presidenziale in oggetto, al fine di individuare in modo più congruo i soggetti beneficiati delle auto di Stato.

Anche in Puglia quindi il numero di auto blu assegnate alla Regione e agli enti locali dovrà essere rivisto, così da rispettare il regolamento che prevede tagli e una riduzione dei costi a carico dello Stato
da quotidianopuglia

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LA REGIONE Ricorso alla Consulta per gli uffici giudiziaro

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

La Giunta ha approvato il ricorso alla Corte costituzionale contro la delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari, a causa della violazione del dettato costituzionale nelle parti ritenute lesive delle prerogative dei Comuni e delle Regioni.
da quotidianopuglia

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Serracapriola – INTERVISTA – Situazione idrogeologica ‘grave’ a Serracapriola

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Marco Camporeale

Il subappennino dauno è una zona ad alto rischio idrogeologico. Frane, smottamenti, esondazioni non sono pur-troppo episodi isolati. Particolarmente a rischio dissesto sono quei Comuni situati alla foce del fiume Fortore, tra cui Serracapriola, colpita da esondazioni nel 2003, nel 2006 e nel 2007. A margine della conferenza programmatica sul piano di assetto idrogeologico (Pai) tra l’assessore regionale alla Protezione Civile Amati e i sindaci dei Comuni interessati, il sindaco Marco Camporeale illustra la situazione del suddetto Comune, in un’intervista a ‘Puglia’.

DOMANDA – Quali sono le questioni relative al suo Comune da portare in sede di colloquio?

RISPOSTA – Noi stiamo sottoponendo all’attenzione della Regione le nostre difficoltà, le criticità del nostro territo-rio. Avvalendoci del Pai, che dovrebbe comunque determinare delle zone a rischio, stiamo evidenziando i nostri problemi, cosa che in precedenza non è stata fatta, e ci auguriamo pertanto che la Regione tenga conto di ciò.

D. – Nello specifico, qual è la situazione di Serracapriola riguardo all’aspetto idrogeologico?

R. – È grave. Abbiamo un grosso problema con il Fortore e con una serie di interventi da fare verso l’abitato.

D. – Le abitazioni sono dunque a rischio nell’ipotesi di esondazione del fiume?

R. – Anche se la situazione attuale, in caso di esondazione, non comporterebbe rischi per l’abitato, ci sono tuttavia al-cune abitazioni site vicino il Fortore che potrebbero averne. Ma ci sono poi altri percorsi, altri canali che potrebbero provocare un dissesto più serio.

D. – Nell’immediato cosa si può fare?

R. – Mettere in sicurezza la zona con la pulitura dell’alveo del fiume Fortore, riarginatura dell’alveo, con misure certe, e tutto ciò che sarà necessario fare.

Valentina Loporchio da quotidianopuglia

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servizio rapine foggia

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

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LUCERA – Tombini ‘all’aria aperta’ mettono a rischio i passanti

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Tombini LuceraA quasi un mese di distanza dal presunto saccheggio notturno delle griglie di copertura di alcuni tombini, avvenuto in via Appulo Sannitica, le proteste dei residenti sembrano essere cadute nel vuoto; un vuoto non meno pericoloso di quello creato dall’assenza delle adeguate strutture e riempito, quest’ultimo, solo da sporcizia, copertoni e spazzatura di ogni sorta.
Percorrendo la strada siamo inciampati, è il caso di dirlo, nelle testimonianze di qualche residente che si è fatto avanti, pur intimidito dalla presenza delle telecamere, per esprimere il suo disappunto.
Ci sono stati mostrati i punti più pericolosi e raccontato di come le condizioni diventino peggio di quello che sembrano quando ci sono piogge intense, quando l’acqua scende lungo tutta la via come un fiume in piena e queste buche, che normalmente dovrebbero aiutare il defluire dell’acqua, strabordano perché, a causa dell’incuria, si stanno riempiendo di rifiuti o riparazioni spontanee, alla meno peggio.

L’intervento dell’Amministrazione comunale che ha utilizzato delle transenne per delimitare i pericoli che quelle buche scoperte potrebbero causare, se andava inteso come un intervento tampone, ci permettiamo di dire, che sta perdurando fin troppo.
Le osservazioni dei cittadini non hanno risparmiato nemmeno via San Severo, vittima dello stesso tipo di razzie. Qui le canaline della fogna bianca sono state completamente scoperchiate e ci si trova, a ridosso di un marciapiede, con una sorta di voragine che impedisce, di fatto, di attraversare la strada da un ciglio all’altro. Anche qui, una bella transenna riparatrice ha bello che risolto il problema.
Una domanda: ‘Mentre si è intenti a far asfaltare di gran lena le strade di Lucera qualcuno si è accorto che questi burroni fanno bella mostra di sé attirando, noi ci auguriamo di no, pericolosi incidenti?

Francesco Squeo da NEWS&TV

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Lucera – In ricordo di Massimo Troisi ‘che trasformò Piazza Duomo in teatro’

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Massimo Troisi a Lucera
Nel 1987 Piazza Duomo si trasformò nella splendida cornice per il famoso film di Massimo Troisi ‘Le vie del signore sono finite’. A quasi un quarto di secolo di distanza una targa commemorativa ricorda quel momento, ed insieme ad esso la figura dell’indimenticato regista ed attore partenopeo, morto prematuramente all’età di quarantuno anni.

Nei ricordi dei lucerini è sempre viva l’immagine dell’invalido ‘psicosomatico’ Camillo Pianese, reso immortale dalla recitazione del nostro amato Massimo, che nella sua vita ha dovuto lottare davvero con la malattia fin dalla tenera età di dodici anni. Le febbri reumatiche furono per lui un cattivo compagno di vita, segnarono il suo corpo esile, ed il suo viso, magro e scavato come quello del grande Eduardo De Filippo.

Benché provato nel fisico, niente poté fermare il suo spirito indomito ed il suo estro creativo, che brillava fulgido nel suo sguardo dolce ed intenso. Uno sguardo che nel corso degli anni gli italiani hanno imparato ad amare sempre più. Dalle bellissime gag del trio ‘La Smorfia’, con Lello Arena ed Enzo Decaro, agli stupendi film come ‘Non ci resta che piangere’, con Roberto Benigni, la sua carriera teatrale, televisiva e cinematografica fu sempre costellata da successi. Lucera è entrata a far parte della storia del maestro, di arte e vita, grazie al film ‘Le vie del signore sono finite’.

Piazza Duomo e le lussuose sale del Circolo Unione divennero nel 1987 il teatro ideale per alcune scene di questo film.

La nostra ‘città d’arte’ divenne così anche la città di questo grande artista. Per non dimenticare l’omaggio che Troisi fece a Lucera, il Rotary Club ha deciso di affiggere una targa commemorativa in Piazza Duomo.

Sulla facciata del palazzo Lanza De Cuneo si può infatti leggere da qualche giorno la seguente dedica: “A Massimo Troisi che trasformò Piazza Duomo in teatro per il film ‘Le vie del signore sono finite’ “.

Un ricordo di Troisi che la città di Lucera sente quanto mai intenso e pregno di significato.

 La memoria di un grande genio non richiede reboanti parole per essere tramandata, ma un vivo sentimento.

In questo caso una semplice frase, dettata dal cuore, ha potuto esprimere più di mille parole. Ci piace pensare a questa targa come ad un’ultima lettera spedita da un ‘postino’ speciale, Massimo Troisi.

Roberto Venditti da NEWS&TV

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LUCERA – Le contraddizioni dell’AQP

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Aquedotto Pugliese
I disservizi ai cittadini non finiscono mai di stupirci.
Ce ne sono di nuovi, legati al progresso tecnologico –come i cali di portata delle reti informatiche-, e di antichi, mai debellati del tutto, che periodicamente si propongono.
Quest’ultimo caso ha un evidente esempio a Lucera.
Non vogliamo fermarci a parlare della sospensione dell’erogazione dell’acqua che si è verificata il 4 e il 5 novembre: i guasti possono capitare e il fenomeno dei furti di rame, da cui è dipeso il disguido, non dipendono dalla cattiva volontà del “fornitore”.
Parliamo, piuttosto, del caso del quartiere “Pezza del Lago” dove, sia nelle ore “di punta” dei giorni feriali che nelle ore più importanti del sabato e della domenica l’acqua è distribuita a flusso ridotto o addirittura manca del tutto.
Immaginatevi di vivere con la “schiavitù” di dover raccogliere il prezioso liquido, ogni giorno, fin dalle ore antelucane, in ogni genere di contenitore, riempiendoli da un rubinetto che getta appena un filo d’acqua con lentezza esasperante. Immaginatevi di dover sollevare bacinelle o pesanti bidoni per sciacquare il viso o scaricare il water.

Pensate alle difficoltà a riempire le pentole per lessare la pasta o agli inconvenienti per lavare panni e stoviglie: di macchine che lavano per voi, neanche a parlarne, dato che con la bassa pressione o la mancanza d’acqua si bloccano o, nel peggiore dei casi, si rompono.
In queste condizioni da terzo mondo sono costrette a vivere, da una decina di anni, le numerose famiglie residenti nel quartiere lucerino. Con la beffa che a quelli che –a fronte di bollette sempre regolarmente pagate- hanno protestato, in termini civili e seguendo le procedure dovute, è stato risposto che l’Acquedotto Pugliese garantisce l’afflusso di acqua sino al contatore: per il resto, i cittadini devono risolvere in proprio. In perfetto burocratichese, l’AQP replica alle contestazioni, in sintesi: abbiamo accertato coi nostri tecnici che la pressione di afflusso ai rubinetti è bassa (che scoperta: era questo che il cittadino lamentava!); i locali delle vostre cantine sono abbastanza capienti (questo lo sapevamo: è casa nostra!); dovete installare un’autoclave e un impianto di sollevamento (la fiera dell’ovvietà!).

È questo lo “spirito di servizio” dell’AQP?

L’azienda che ostenta nel logo il claim “acqua, bene comune”: comune a chi?

A quelli che ce l’hanno!

E quelli che non ce l’hanno, perché dovrebbero pagare la bolletta?
L’Acquedotto, come lo chiamava il popolo fino a non molti anni fa, ha compiuto uno sforzo notevole nella comunicazione, con campagne di “advertising”, lezioni frontali nelle scuole, un sito internet accattivante e ben articolato. A proposito: paradossalmente, nel sito, al link “Ricerca e sviluppo”, si trova scritto: “Tra gli obiettivi principali dell’Acquedotto Pugliese, fornire un servizio sempre più efficace, anche attraverso l’utilizzo di nuovi sistemi ad alta tecnologia, in grado di assicurare la massima efficienza nella gestione del Sistema Idrico Integrato”.
Lavoriamo da anni nel campo della comunicazione.

Abbiamo impostato la nostra vita professionale sulla potenza e l’importanza della comunicazione: ma cosa si può comunicare se alle parole non corrispondono i fatti?
Forse l’AQP dovrebbe pensare di più ad eliminare i disservizi come quello di Lucera, che a rendere affascinante la propria immagine con la pubblicità.

Del resto, che la concretezza valesse più delle dichiarazioni, lo avevano già stabilito le teorie sulla comunicazione pubblicitaria degli anni ’70. Uno dei migliori “claim” (la frase ad effetto nel messaggio promozionale) di quell’epoca lo diceva chiaramente: “REX: fatti, non parole”.
Ne è prova, l’attività di ricerca e sviluppo implementata in questi ultimi anni, attraverso progetti dedicati al risanamento delle postazioni di misura e telecontrollo dei nodi idrici del sistema di adduzione, alla realizzazione, in via sperimentale, di reti telematiche metropolitane in fibra ottica ed alla elaborazione di metodi di calcolo originali, capaci di migliorare i processi di depurazione delle acque reflue.

Loris Castriota Skanderbegh da  NEWS&TV

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Gli Studenti foggiani contro la chiusura del Gino Lisa

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Aereoporto Gino LisaSiamo pronti a lottare contro tutti e tutto pur di non far chiudere il nostro aeroporto
Sta dando molte gatte da pelare la chiusura del “Gino Lisa” di Foggia.
Ora arriva anche una specie di minaccia di Forza Nuova che dice in una nota stampa “apprendiamo con sdegno e stupore l’assurda decisione di voler smobilitare l’aeroporto foggiano del Gino Lisa di Foggia.
Ancora una volta I consiglieri regionali della Capitanata sia della maggioranza che dell’opposizione hanno consentito l’ennesimo scippo ad un intera provincia.
Questa gente eletta con il voto dei foggiani non rappresenta più nessuno, tranne che i loro interessi, per fortuna intravediamo nella rete delle associazioni che si stanno battendo per ridefinire la questione, l’unico vero strumento per il bene comune.
Noi, appoggiamo la protesta di questi liberi cittadini, e comunichiamo di partecipare al corteo del prossimo 19 Novembre, invitiamo pertanto le istituzioni scolastiche preposte a favorire l’adesione degli studenti attraverso un giorno di sciopero della scuola a Foggia e provincia, dove tutto il mondo scolastico sia massicciamente presente alla giornata di lotta di un intero territorio.
Come gruppo giovanile del movimento politico Forza Nuova da sempre abituati a lottare contro tutti e tutto, siamo pronti per questa battaglia politica,sociale ed economica.
L’arroganza di una regione baricentrica può essere ribaltata solo attraverso una mobilitazione massiccia della gente di Capitanata.” Forza Nuova sembra non scherzare questa volta e fa sul serio.
Nella serata di ieri abbiamo intervistato alcuni foggiani, tutti più o meno contro la chiusura “siamo stufi di una classe dirigente sia comunale, provincia e regionale che non risolvono i problemi, che loro stessi hanno creato con un abuso di potere e hanno portato la nostra città sul baratro. Forse non sono persone da rispettare, perché sono solo intende a tenersi strette le poltrone.
Rocco Berardi da Eco di Foggia

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Lucera – Mercoledì 16 novembre 2011, ore 10 Premiazione Concorso “Punta al Castello” e – GIORNATA MONDIALE DELLE FORESTE

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Nella ricorrenza del 66° anniversario della fondazione dell’UNESCO (Londra, 16.11.1945), mercoledì 16 novembre 2011 presso l’Aula Magna dell’ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO “ALESSANDRO MANZONI” di Lucera (via Podgora, n. 36), il Club UNESCO ‘Federico II’ è lieto di invitare la S.V. alla celebrazione della Giornata Mondiale delle Foreste.

Dopo gli indirizzi di saluto della prof.ssa Liliana Grasso, dirigente scolastico dell’Istituto scolastico “Manzoni”, del dott. Massimiliano Monaco, presidente del Club UNESCO “Federico II”, dell’avv. Pietro Agnusdei, vicepresidente-vicario della Federazione Italiana dei Club e Centri UNESCO e del dott. Giuseppe De Sabato, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il programma della giornata prevede dapprima la cerimonia di consegna dei premi ai vincitori del Concorso di Arti Visive “Punta al Castello”, che per un intero anno (16.11.2010 – 31.10.2011) ha tenuto desta l’attenzione sull’area della fortezza svevo-angioina di Lucera, luogo di notevole valenza archeologica, capolavoro unico dell’architettura mondiale e patrimonio culturale di grande interesse storico e artistico per l’umanità.

Al concorso, organizzato dal Club UNESCO di Lucera con il patrocinio della Città di Lucera (Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione) e della Provincia di Foggia (Assessorato alla Cultura e alle Politiche Scolastiche) ed in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, il Foto Cine Club, l’Accademia di Belle Arti e la Delegazione del Fondo Ambiente Italiano di Foggia, hanno partecipato 146 concorrenti (4 artisti, 24 fotografi, 118 studenti) con la presentazione di 202 lavori (123 disegni e 79 fotografie).

All’interno del “Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile” (2005-2014), l’iniziativa assume un’evidenza particolare perché celebrata in occasione dell’annuale campagna di sensibilizzazione lanciata dalle Nazioni Unite attraverso l’UNESCO a favore di un futuro più equo ed armonioso, rispettoso del prossimo e delle risorse del pianeta: l’Anno internazionale delle Foreste (2011).

Seguirà (h. 11-12.30) lo spettacolare messaggio di pace dell’indio Atucà, di etnia Guaranì, rappresentante delle Comunità Xavante, Guaranì e Xucarramalho, che vivono al confine tra Argentina, Brasile e Paraguay, sul tema: “La sofferenza della foresta sudamericana attraverso la voce del suo popolo estinto”.

La testimonianza di Atucà Guaranì, ricca di evocazioni storiche e di riferimenti ad antiche tradizioni, presenterà al pubblico le difficoltà di sopravvivenza causate dal continuo disboscamento, senza limiti e senza regole, della magnifica foresta amazzonica, vero “polmone del mondo”, ricco di risorse naturali e di biodiversità.
Atucà farà uso di materiali artigianali come archi, frecce, boleadoras (armi tradizionali dei nativi sudamericani), tronchi di alberi e altri strumenti musicali tipici e rappresentativi delle comunità indigene che non riescono più a sopravvivere nel loro habitat naturale.

Comunicato a cura del
Club UNESCO ‘Federico II’ Lucera
www.clubunescolucera.it

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Foggia – Aperitivo letterario con Mariolina Venezia In serata, Pippo Mezzapesa e Mario Desiati

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

La Libreria Ubik festeggia i suoi quattro anni brindando con i propri lettori
Aperitivo letterario con Mariolina Venezia In serata, Pippo Mezzapesa e Mario Desiati

Domenica 13 novembre, ore 11. L’autrice presenta Da dove viene il vento
Alle ore 21.30, Sala Farina. Il Regista e l’autore de Il paese delle spose infelici

“Mi chiamo Dora, non come Dora Markus di Montale, che era la mia poesia preferita, ma come Addolorata Sanvito, mia nonna”. Bastano poche righe per caratterizzare un personaggio, soprattutto se a farlo è una delle penne più apprezzate d’Italia, vincitrice del Campiello 2007 con lo splendido Mille anni che sto qui, tra i romanzi italiani più tradotti all’estero.

L’autrice Mariolina Venezia chiude la settimana dedicata ai festeggiamenti per il quarto anniversario della Libreria Ubik di Foggia, con la presentazione del suo ultimo romanzo, Da dove viene il vento (Einaudi, ottobre 2011). Dopo Antonio Ingroia, Ivan Cotroneo, Gianrico Carofiglio, domenica 13 novembre, alle ore 11.00, la scrittrice lucana è ospite della libreria di piazza U. Giordano, per un aperitivo letterario all’insegna della narrativa contemporanea di spessore. A conversare con la scrittrice, il giornalista Enrico Ciccarelli. Introduce, il direttore artistico della libreria, Michele Trecca. L’equipe della Ubik invita tutti i suoi lettori a prendere parte all’incontro conviviale di domenica mattina, felice di condividere con i veri protagonisti questi quattro anni vissuti tra le righe, brindando serenamente alla buona letteratura.

Nella serata di domenica 13 novembre inoltre, la libreria consiglia a tutti gli appassionati di cinema (e letteratura) di prendere parte all’incontro in programma nella Sala Farina di Foggia, in occasione della proiezione del film Il paese delle spose infelici, prodotto da Fandango.

Alle ore 21.30 infatti, il regista Pippo Mezzapesa e la sceneggiatrice Antonella Gaeta presentano il loro lavoro, tratto dall’omonimo romanzo dell’autore Mario Desiati (finalista all’ultimo Premio Strega con il romanzo Ternitti). Per l’occasione, lo scrittore pugliese sarà presente in sala, partecipando all’incontro e firmando le copie di coloro i quali acquisteranno il suo romanzo. Coordina la presentazione, il regista Cosimo Damiano Damato. Previsti gli interventi della docente del Liceo classico V. Lanza, Mariolina Cicerale, e del direttore della Libreria Ubik, Michele Trecca.
Comunicato Stampa Libreria Ubik Foggia

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Foggia – Annuncio Conferenza stampa

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Martedì 15 novembre, alle ore 11:00, presso la Sala Giunta di Palazzo di Città, sarà sottoscritta una convenzione tra il Servizio Urbanistica del Comune di Foggia e il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Foggia, per la definizione di una Carta dei Beni Culturali e Archeologici nell’ambito del Piano Urbanistico Generale in corso di elaborazione.
Oltre al sindaco Gianni Mongelli, all’assessore all’Urbanistica e alle Politiche abitative Luigi Fiore, al dirigente del Servizio Urbanistica Paolo Affatato e al Direttore del Dipartimento di Scienze Umane Saverio Russo, saranno presenti il Rettore dell’Università Giuliano Volpe, cui è affidata la responsabilità scientifica del programma, e Italo Maria Muntoni, responsabile  Responsabile del Servizio Territoriale Daunia 3, delegato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia e dalla Direzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia.
Nella conferenza stampa che si svolgerà successivamente saranno inoltre divulgate le risultanze ufficiali delle azioni congiunte Comune, Soprintendenza e società Silvia S.p.A. a tutela del sito di interesse archeologico sulle aree adiacenti Via Parini.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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Foggia – IL GINO LISA NON E’ UN LUSSO

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

“Il Gino Lisa non è un lusso” in questa frase il prof. Federico Pirro, persona al di sopra di ogni sospetto ha mirabilmente sintetizzato le ragioni del Gino Lisa.

Il Gino Lisa non è un lusso perché è una infrastruttura a sostegno di un comparto fondamentale per l’economia della nostra provincia, una industria quella alberghiera che con i suoi 96.000 posti letto, 4.500.000 di presenze, 450 mln di euro di fatturato e gli oltre 7000 addetti rappresenta molto probabilmente la più grande industria (pulita) della nostra regione.

Il Gino Lisa non è un lusso perché in una economia globalizzata e con le recenti tendenze del mercato del turismo che vede una richiesta sempre maggiore di vacanze più brevi ma più frequenti nell’arco dell’anno, avere il primo aeroporto utile a tre ore e mezza dalle località turistiche appare una vera e propria eresia.

Non è un lusso chiedere l’allungamento della pista (14 mln), stiamo chiedendo di investire risorse che sono irrisorie rispetto ai 130 mln di euro spesi per l’aeroporto di Grottaglie, i 120 mln di euro per Bari e i circa 60 mln per Brindisi.

Non è un lusso chiedere di continuare a sostenere i voli da Foggia fino all’allungamento della pista, questo consentirebbe di non rendere inutili gli investimenti fatti dalla regione (né diamo merito) per la fase di start up ma soprattutto sarebbe una parziale giustificazione al fatto che i voli da Bari e Brindisi continuano a beneficiare del contributo pubblico.

Non è un lusso avere finalmente un’idea di sviluppo che partendo dalle inclinazioni di questa terra sia conseguenziale nei fatti e dica che se è vero come è vero che turismo e agro alimentare sono le nostre vocazioni è indispensabile un aeroporto degno di questo nome.

Vediamo come non più rinviabile l’esigenza di scorgere una nuova consapevolezza che guidi gli attori preposti lungo un percorso di sviluppo programmato sul medio e lungo termine. Una visione complessiva che riesca a restituire la speranza di un futuro per questa terra

Per queste ragioni chiediamo a tutti i cittadini della provincia di Foggia di manifestare con noi sabato 19 novembre 2011 in difesa del Gino Lisa.

Nicola Vascello

Rete delle associazioni per la Capitanata

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Manfredonia – Secondo appuntamento con “Il sabato del libro”

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Quando l’Amministrazione ha lanciato l’iniziativa denominata “Il sabato del libro” che prevede, per l’appunto, tre sabati consecutivi dedicati alla presentazione di altrettanti testi si è posta l’obiettivo di interessare e coinvolgere i cittadini in una iniziativa culturale, occasione di crescita collettiva, che potesse sollecitare la riflessione.

La speranza di veder gremito l’Auditorium di Palazzo Celestini è divenuta solida realtà nel primo appuntamento, svoltosi sabato 5 novembre, durante il quale la partecipazione dei presenti, in termini numerici, ha ripagato i rappresentanti istituzionali quali l’Assessore alla Cultura, Paolo Cascavilla, degli sforzi compiuti per poter presentare tre giornate stimolanti e di elevato spessore qualitativo e culturale.

Il tempo trascorso in compagnia di Pasquale Guerra, autore di “Giunse veloce l’alba”, di Pasquale Caratù, dell’Università di Bari, e di Rosalba Iannucci, del Consiglio Regionale dell’Umbria, è letteralmente volato via tra la spiegazione della genesi del libro ed il racconto di come Caratù, sipontino di nascita ed insegnante presso il Liceo Classico di Perugia, abbia coltivato da giovane la passione per la lettura al di fuori di quelli che sono i testi che era obbligato a leggere durante il periodo scolastico in cui era alunno.

Gustosi retroscena, quelli emersi nel corso della serata, come l’abitudine consolidata dell’autore di portare sempre con sé un blocco note ed una penna per appuntare idee ed impressioni mano a mano che le stesse si fanno strada nella sua mente. Pasquale Guerra, che è anche coordinatore di Umbria Libri Noir, ha affascinato la vasta platea presente tanto da portare l’Assessore Cascavilla a promettere di risentirsi per concertare una futura e nuova collaborazione.

Domani, sabato 12 novembre, sempre alle ore 18, sarà la volta di Nicola Di Bari ed il suo “Capitanata Meridiana”. Testo edito dalla “Andrea Pacilli Editore – Buenaventura”, casa editrice locale che sta facendo della diffusione della cultura il proprio scopo primario. Progetto sicuramente ambizioso ed altrettanto certamente arduo da attuare in un momento storico in cui la cultura non va di pari passo con la proficua commercializzazione dei libri, ma progetto che l’editore sta portando avanti con estrema dignità cogliendo riconoscimenti importanti sia da parte delle Istituzioni cittadine che da parte dei palati fini al di fuori del nostro stesso territorio.

“Capitanata Meridiana” è un testo di economia, scritto da una persona che mostra profondo amore per la propria terra e che adopera un lessico accessibile a chiunque, dove si racconta dell’attuale situazione politica ed economica, oltre che culturale, in cui si ritrova la Capitanata. L’autore va oltre la mera analisi fornendo indicazioni, riassumibili nel motto “si può fare se si vuole”, su come è possibile superare la crisi di questi anni investendo sullo sviluppo della nostra Provincia.

A discutere del libro vi saranno il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, in compagnia di Gianni Ragazzini dell’Unipol Assicurazioni e Carmine Rollo, Presidente della Lega Coop di Puglia.
L’appuntamento per tutti è, quindi, alle ore 18 di sabato 12 novembre, nell’Auditorium di Palazzo Celestini.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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Foggia – Al terzo incontro del secondo ciclo di “FOGGIANTICA”

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Al terzo incontro del secondo ciclo di “FOGGIANTICA” – Mercatino del sapere
(Cultura – tradizioni – storia) inserito nelle attività dell’Università
Popolare “Silvestro Fiore”, l’AUSER/Foggia propone il tema:
Popolare “Silvestro Fiore”, l’AUSER/Foggia propone il tema:Al terzo incontro del secondo ciclo di “FOGGIANTICA” – Mercatino del sapere
(Cultura – tradizioni – storia) inserito nelle attività dell’Università
Popolare “Silvestro Fiore”, l’AUSER/Foggia propone il tema:

MASSERIA PANTANO E SAN LORENZO IN CARMIGNANO
“GIOIELLI PERDUTI O ULTIMA SPIAGGIA!?”

L’argomento sarà trattato da:

Prof.ssa ELISABETTA FUIANO
(Docente di disegno e storia dell’arte)

Dr. VINCENZO RIZZI
(Presidente Centro studi naturalistici)

L’incontro si terrà lunedì 14 novembre alle ore 19,00 presso il saloncino
AUSER/SPI in Via della Repubblica n. 72 in Foggia
Raffaele de Seneen – Presidente Auser-Foggia

Comunicato Stampa Auser-Foggia

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Foggia – LA PRIMA CIRCOSCRIZIONE E L’UNIVERSITA CROCESE RICORDANO LE VITTIME DI VIALE GIOTTO

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Con una suggestiva manifestazione in onore delle vittime della tragedia di Viale Giotto, avvenuta la notte sull’11 novembre 2011, la Circoscrizione Croci e l’università del Crocese, scuola di cultura e tradizioni popolari, hanno voluto ricordare la tragedia più grave che ha colpito la nostra Città dopo i bombardamenti del 43.

Nel primo pomeriggio di ieri, Un corteo con in testa il Presidente, Antonio Tannoia, e al quale hanno partecipato Consiglieri, i Docenti e gli studenti dell’Università Crocese, ha raggiunto il luogo del disastro, partendo dalla sede della circoscrizione Arpi, per deporre una corona di fiori in ricordo delle vittime innocenti strappate alla vita da un assurdo destino.

La cerimonia di deposizione della corona è stata officiata dal Cappellano della Polizia di Stato, Don Osvaldo Castiglione che ha ricordato con parole commoventi dopo la benedizione della corona di fiori, come non bisogna assolutamente dimenticare il significato di questa tragedia; per Foggia, ma anche per tutta la Nazione che, con i volontari giunti da ogni dove, non ha mancato di far conoscere la propria vicinanza al popolo foggiano sconvolto dall’evento.

“Una tragedia”, ha continuato Don Osvaldo, “..che mentre ci fa comprendere come sia ineluttabile e, a volte, beffardo il destino, deve anche dare speranze di vita per coloro che sono rimasti a piangere quanti non ci sono più”. Soprattutto le istituzioni, tra le quali anche la chiesa, ha concluso il Cappellano, “ non devono mai mancare di far sentire la loro presenza e perpetuare in tal modo il ricordo di un giorno che rimarrà per sempre nella nostra memoria.”

Al termine della cerimonia è stata letta, da uno studente dell’Università, una poesia in foggiano scritta per ricordare questo giorno.

Commosso, il Presidente della circoscrizione ha ricordato di come apprese la triste notizia del tragico evento e di come egli stesso, in prima persona, si sia subito adoperato insieme alle centinaia di volontari, vigili del fuoco, militari, forze dell’ordine ecc, a scavare tra le macerie per cercare di sottrarre al terribile destino le decine di persone sepolte sotto le macerie di quella che fino ad un attimo prima era la loro casa. La casa degli affetti, della famiglia, del riposo dopo una giornata di lavoro. Riposo diventato tragicamente il sonno della morte.

Dr Salvatore Aiezza,
( addetto alla comunicazione e docente dell’università Crocese)

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Foggia – Sciopero dei trasporti, il 17 novembre mezzi a rischio

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Anche nel capoluogo mezzi pubblici a rischio. I treni si fermeranno dalle 21 del 16 novembre alla stessa ora del giorno successivo. Bus garantiranno fasce di garanzia

Sciopero mezzi pubblici

L’ondata di scioperi del trasporto pubblico non si arresta. Giovedì 17 novembre nello Stivale è previsto un nuovo sciopero generale del settore, ma con orari e modalità differenti. Ventiquattro ore non stop, dalle 21 del 16 novembre alla stessa ora del 17 per treni e aerei.

Gli orari dello sciopero di bus, metro e tram varieranno da città a città, ma con il rispetto delle fasce di garanzia. Per quanto riguarda il trasporto su mare, i traghetti si fermeranno dalle 8 del 17 alle 8 del giorno successivo. Nel frattempo si teme che il 26 novembre ci sia un altro sciopero.

da Foggiatoday

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Foggia – Sito di interesse archeologico in via Parini, il 15 conferenza stampa

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Il 15 novembre saranno divulgate le risultanze ufficiali delle azioni congiunte Comune, Soprintendenza e società Silvia S.p.A. a tutela del sito di interesse archeologico sulle aree adiacenti Via Parini

documento sito archeologico

Il 15 novembre presso la Sala Giunta di Palazzo di Città, saranno divulgate le risultanze ufficiali delle azioni congiunte Comune, Soprintendenza e società Silvia S.p.A. a tutela del sito di interesse archeologico sulle aree adiacenti Via Parini. La comunicazione arriva dall’ufficio stampa del Comune di Foggia, a conferma della presenza di strutture e residui archeologici, non tali comunque da giustificare uno stop ai lavori.

Prima però sarà sottoscritta una convenzione tra il Servizio Urbanistica del Comune di Foggia e il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Foggia, per la definizione di una Carta dei Beni Culturali e Archeologici nell’ambito del Piano Urbanistico Generale in corso di elaborazione.

Oltre al sindaco Gianni Mongelli, all’assessore all’Urbanistica e alle Politiche abitative Luigi Fiore, al dirigente del Servizio Urbanistica Paolo Affatato e al Direttore del Dipartimento di Scienze Umane Saverio Russo, saranno presenti il Rettore dell’Università Giuliano Volpe, cui è affidata la responsabilità scientifica del programma, e Italo Maria Muntoni, responsabile del Centro Operativo per l’Archeologia della Daunia, delegato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia e dalla Direzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia.
da Foggiatoday

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Foggia – Spaccio di droga sull’asse Orta Nova-Carapelle-Foggia, 30 arresti

Pubblicato : sabato, 12 novembre 2011

Trenta ordinanze di custodia cautelare eseguite dai carabinieri dei nucleo operativo di Foggia, nell’ambito dell’operazione “Tolomeo”. Almeno 600 le occasioni di spaccio accertate, per un giro di affari stimato di circa 70mila euro

arresto dei carabinieri

Almeno 600 occasioni di spaccio accertate, per un giro di affari stimato di circa 70mila euro. E’ il bilancio dell’operazione “Tolomeo” che alle prime luci dell’alba di oggi ha impegnato 150 carabinieri, un elicottero del 6° nucleo di Bari Palese e due unità cinofile dell’Arma nell’esecuzione di 30 ordinanze di custodia cautelare e decine di perquisizioni sgominando, di fatto, una vasta e ben radicata organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina ed hashish, avente come “epicentro” i comuni di Orta Nova e Carapelle, ma con addentellati e proseliti anche nei comuni di Foggia, Ordona e Rocchetta Sant’Antonio.

Lo stupefacente sequestrato è risultato di altissima qualità, con un principio attivo superiore all’80% consentendo all’organizzazione l’immissione sul mercato di prodotto considerato dagli assuntori eccellente. Quanto mai diversificata la clientela: dal libero professionista allo studente, dal bracciante agricolo al pensionato, con acquirenti provenienti spesso anche da paesi vicini. Le cessioni di droga avvenivano sopratutto nel fine settimana, lungo tutto l’arco della giornata.

Lo spaccio al dettaglio avveniva soprattutto per strada, nei pressi della villetta comunale, ma anche presso abitazioni “convenzionali” concordate con l’acquirente oppure nelle vicinanze di bar, pub e pizzerie. Per cessioni più consistenti, invece, venivano scelti posti sicuri, appositamente individuati nella vasta area agricola che circonda l’abitato. Le indagini, dirette dai pm Fini e Giorgio della Procura di Foggia, sono partite alla fine del 2008, sulla scorta di una complessa attività di intercettazione audio/video e numerosi servizi di riscontro

. “Mozzarelle”, “Panini”, “Radiatori” alcune espressioni in codice utilizzate per fare riferimento allo stupefacente; un codice convenzionale che si affiancava a conversazioni più esplicite e sfrontate che – sottolineano gli inquirenti – denotano un atteggiamento “gradasso” e di grande sicurezza. Secondo quanto accertato dalle indagini, la cocaina veniva immessa sul mercato da due fratelli marocchini di 35 e 42 anni, che si avvalevano della collaborazione di T.N., 32enne.

I tre risiedono tutti a Carapelle e sono inseriti in una “consolidata rete di contatti con la clientela e, a monte, con i fornitori della cocaina”, costantemente riforniti dal foggiano P.P., 42enne già pregiudicato, mediante carichi settimanali variabili dai 50 ai 100 grammi alla volta. T.N., che in una intercettazione si riferisce “devoto allo spaccio”, custodiva in casa la sostanza stupefacente, mentre i fratelli marocchini erano gli addetti al taglio; per le attività di confezionamento dello stupefacente i tre erano coadiuvati dalle rispettive mogli.

L’indagine ha evidenziato come P.P., all’interno del maneggio di famiglia, riuscisse a tenere le fila di un imponente sistema di fornitura di grosse partite di cocaina, aiutato attivamente da numerosi collaboratori, tra cui un polacco non rintracciato e due incensurati che – secondo gli investigatori – avrebbero agito da “longa manus” dell’uomo che, pur agli arresti domiciliari, governava attivamente tale attività illecita. Lo stupefacente veniva successivamente commercializzato da una fitta rete di persone che si occupava dello spaccio al dettaglio. Nel corso dell’indagine sono state arrestate 5 persone in flagranza di reato e sequestrati complessivamente 100 grammi di cocaina, pari a 285 dosi, e 1 kg di hashish. Altri 5 indagati, colpiti dal provvedimento cautelare, sono risultati irreperibili e sono attivamente ricercati. Un sesto indagato, invece, risulta al momento detenuto in Belgio.

da Foggiatoday

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