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Notizie del 4 novembre 2011

Sant’Agata di Puglia – SULLA CENTRALE A BIOMASSE ITALIA DEI VALORI E PROGETTO SANT’AGATA CHIEDONO UN REFERENDUM COMUNALE

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Depositata venerdì una proposta di delibera di consiglio comunale per convocare un referendum consultivo sull’opportunità o meno di realizzare la centrale a biomasse da 25 Mwe progettata dall’Agritre

E’ stata depositata venerdì 4 novembre, presso l’ufficio protocollo del Comune di Sant’Agata di Puglia, una proposta di delibera di consiglio comunale a firma dei consiglieri comunali Gerardo Marchese, Rocco Di Vito e Gerardo Botticelli per l’indizione di un referendum consultivo comunale in merito al progetto di costruzione della centrale a biomasse presentata dall’Agritre.

A renderlo noto sono, in una nota congiunta, il presidente del gruppo consiliare Progetto Sant’Agata Giuseppe Gerardo Marchese e il segretario cittadino dell’Italia dei Valori di Sant’Agata di Puglia Raffaele Giuoco. La decisione di costruire una centrale a biomasse di grandi dimensioni, così come prospettato dal progetto presentato dall’Agritre, non può in alcun modo passare sopra la testa dei santagatesi senza che questi vengano coinvolti direttamente in una scelta che comporterà necessariamente importanti mutamenti socio – economici. Per questo motivo chiediamo che la nostra proposta venga al più presto discussa e approvata dal consiglio comunale.

A questa amministrazione chiediamo pertanto di non barricarsi nelle stanze del potere e chiedere alla cittadinanza di esprimersi su un progetto sul quale il nostro gruppo nutre non poche perplessità
Comunicato Stampa Comune di Sant’Agata di Puglia

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Apricena: “Santa Barbara” in una masseria, arrestato incensurato

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Il 27enne si è giustificato dicendo di essere un collezionista di armi. In cucina sono stati rinvenuti due fucili calibro 12, di cui uno a canne mozze, alcune munizioni e due spade

Le armi ritrovate

Un giovane incensurato classe 1984 è stato arrestato ad Apricena con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni.

Il ritrovamento della “Santa Barbara” rientra nelle operazioni di controllo effettuate dai carabinieri di San Severo in seguito agli ultimi eventi di cronaca nera che hanno interessato la città della pietra.

Decine le masserie perquisite. I carabinieri di San Severo e quelli di Apricena, dopo serrate ricerche, hanno rinvenuto all’interno del podere due fucili calibro 12 di cui uno a canne mozze, alcune munizioni e due spade.

Le armi erano occultate sotto la cucina della masseria, all’interno delle intercapedini di alcune basi di sostegno. Il giovane, in evidente imbarazzo, si è giustificato raccontando ai militari che era un collezionista di armi e che non aveva avuto il tempo di denunciarne la detenzione.

Le armi sono state sequestrate e saranno analizzate nelle prossime settimane dal RIS di Roma che avrà il compito di stabilire eventuali correlazioni con fatti di sangue avvenuti in passato in zona. L.A. è stato dichiarato in arresto e tradotto presso il carcere di Lucera. Due settimane fa, in località Mezzanelle, era stato trovato un arsenale e arrestato un 33enne.

da Foggiatoday

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Lucera – PROVINCIA – Protocollo – Cinque nuovi tirocini al Tribunale di Lucera

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

L’assessorato alle Politiche del Lavoro della Provincia di Foggia ha sottoscritto con il Tribunale di Lucera un protocollo d’intesa per attivare 5 tirocini formativi e di orientamento. L’iniziativa della Provincia di Foggia è rivolta ai laureati in discipline economiche – giuridiche e permetterà l’attivazione di 5 tirocini post-laurea da espletare presso il Tribunale di Lucera e i suoi Uffici Giudiziari periferici di Rodi Garganico e Apricena.

I tirocinanti – che saranno selezionati attraverso un bando di evidenza pubblica che sarà pubblicato nelle prossime settimane – opereranno nell’ambito delle funzioni di cancelleria civile e penale nonché delle attività legate al mondo giudiziario.

Due i profili professionali in cui sarà suddiviso il lavoro dei tirocinanti: 3 figure di assistente Giudiziario nel Settore Civile, di cui 2 unità da assegnare alla sede di Rodi Garganico e 1 unità da assegnare alla sede di Apricena; 2 figure di Cancelliere – Settore Civile, di cui una unità da assegnare alla sede di Rodi Garganico e 1 unità da assegnare alla sede di Apricena. Nel caso di soppressione di una delle sedi interessate dall’attività di tirocinio, il tirocinante potrà essere spostato su un’altra sede periferica e portare a termine il progetto al quale era stato assegnato
da quotidianopuglia

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Gargano – Ipa Adriatico

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Il Parco Nazionale del Gargano presenta due progetti Ipa transnazionali e si accredita come capofila di enti ed organizzazioni europee e d’oltre confine.

I due progetti di sviluppo internazionale sono denominati ‘SPIritual between Nature and culture in Adriatic Parks’ e ‘ChaMon’. Entrambi fanno capo al Programma di Cooperazione transfrontaliero Ipa-Adriatico.

Il programma si pone l’obbiettivo di rafforzare la cooperazione e lo sviluppo sostenibile della regione Adriatica attraverso la realizzazione di specifiche iniziative
da quotidianopuglia

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Foggia – ANNO ACCADEMICO – ‘Per i nostri universitari formazione sul campo’ – Il rettore di Foggia: “Tagli del 10%”

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Capone: “Necessario aumentare la competitività del sistema economico e produttivo della Puglia”

“Perché i giovani formati dall’Università siano assunti e investano il loro patrimonio di conoscenza in Puglia, occorre che cresca la competitività del sistema economico e produttivo”. L’ha detto la vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone, intervenendo all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Foggia. “Gli investimenti della Regione in ricerca e innovazione puntano a rendere più competitive le imprese sui mercati nazionali e internazionali.

Al nostro bando dedicato ai Partenariati regionali per l’Innovazione – ha ricordato – hanno partecipato 86 aggregazioni per 76,6milioni di investimenti. È il segno di un tessuto economico e della conoscenza che con l’aiuto della Regione cresce e migliora. Anche l’università di Foggia grazie ai nostri incentivi ha potenziato il proprio collegamento con l’impresa. Molto c’è ancora da fare, ma bisogna farlo con una strategia comune: formazione, lavoro, sviluppo economico e sociale”.

Ospite di quest’anno la presidente di Emergency, Cecilia Strada, che ha testimoniato l’impegno dell’organizzazione nell’ambito dell’assistenza umanitaria alle vittime di guerra e povertà. E’ stato il giorno anche di un grazie, un grazie al lavoro svolto da Emergency nelle campagne di Capitanata, dove migliaia di persone vivono e lavorano in condizioni disumane, a pochi chilometri da noi.

Volpe si sofferma, quindi, sullo stato di salute dell’Universita’ di Foggia: “Volpe si sofferma, quindi, sullo stato di salute dell’Universita’ di Foggia, giunta al suo tredicesimo anno di vita. ‘’Pur nelle difficolta’ determinate dai tagli mostruosi, che negli ultimi sono stati di circa il 10% – sottolinea – il nostro Ateneo ha mantenuto un grande rigore, non ha un euro di debito e i conti a posto. Questi grandi sacrifici ci consentono un bilancio sano e una relativa tranquillità. Ma così non si può più andare avanti’’, aggiunge
da quotidianopuglia

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Foggia – Danni al mercato di Campagna Amica, incontro Salcuni-Nunziante

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Coldiretti: “Preoccupato che i danni non siano la conseguenza di semplici atti vandalici ad opera di sbandati, ma vere e proprie intimidazioni ad abbandonare le postazioni e mettere fine all’idea di Campagna Amica”

Mercato Coldiretti

La lunga catena di danni provocati ai gazebo del mercato “Campagna Amica” di via Luigi Pinto ha obbligato il presidente di Coldiretti a incontrare il prefetto Antonio Nunziante. Nel corso dell’incontro in Prefettura, Pietro Salcuni ha esposto lo stato di disagio in cui operano i restanti commercianti, 6 su 18, evidenziando la preoccupazione che i danni non siano la conseguenza di semplici atti vandalici ad opera di sbandati, ma vere e proprie intimidazioni ad abbandonare le postazioni e mettere fine all’idea di Campagna Amica.

FURTI E DEVASTAZIONI AL MERCATO “CAMPAGNA AMICA” DELLA COLDIRETTI

 

 

Il Prefetto, stando alle parole di Salcuni, ha assicurato un suo intervento nella direzione di garantire maggiori controlli all’area mercatale per evitare il ripetersi di tali atti. L’incontro è stata l’occasione per discutere della sicurezza nel settore agricolo e agroalimentare e delle sofisticazioni nel settore dell’olio d’oliva
da Foggiatoday

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Foggia – In una nota inviata al Comune, la Soprintendenza rileva “la presumibile presenza di strutture e residui archeologici in alcuni saggi”. L’Ati Silvia procede con la realizzazione della Cittadella dello Sport

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

In una nota inviata al Comune, la Soprintendenza rileva “la presumibile presenza di strutture e residui archeologici in alcuni saggi”. L’Ati Silvia procede con la realizzazione della Cittadella dello Sport

la cittadella dello sport

Presumibile presenza di strutture o residui archeologici in alcuni saggi”, tuttavia non tali – al momento – da giustificare uno stop ai lavori. Reciterebbe così la nota inviata qualche giorno fa dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici e Culturali al Comune di Foggia, in giacenza sul tavolo dell’assessore all’Urbanistica, Luigi Fiore, relative ai primi risultati del lavoro d’indagine avviato da presso campo degli Ulivi, periferia di Foggia. La zona è quella di via Parini, nei pressi di un’area ricca di elementi di interesse archeologico, a due passi da Masseria Pantano.

Lì le gru dell’Ati Silvia Costruzioni, società per azioni foggiana di proprietà di Vincenzo Trisciuoglio, hanno preso a scavare da qualche mese per la costruzioni della nuova, imponente Cittadella dello Sport: un appalto di diversi milioni di euro, riveniente da un ex Prusst del 1999, per la costruzione di impianti sportivi, appartamenti di edilizia residenziale e, per contro, di 16 alloggi di edilizia pubblica destinati al Comune e che serviranno a risolvere, almeno parzialmente, l’emergenza abitativa di Campo degli Ulivi, oltre a riqualificare l’area.

 

Il permesso a costruire è stato rilasciato dagli Uffici comunali nel maggio di quest’anno e sono in corso le prime opere di urbanizzazione. Tra le feroci polemiche di archeologi ed ambientalisti, secondo i quali l’area celerebbe resti archeologici di enorme rilevanza storico-culturale..

Tra i più agguerriti oppositori alla mega-costruzione c’è il Centro Studi Naturalistici onlus, dal quale è partita la segnalazione lo scorso 27 luglio alla Soprintendenza ai Beni Archeologici e, dunque, un primo sopralluogo qualche giorno dopo insieme ai tecnici comunali dal quale non emersero, tuttavia, lavori in contrasto con un’eventuale emergenza archeologica. Dallo scorso 22 agosto, tuttavia, i lavori sono seguiti dal soprintendente Italo Montoni ed eseguiti dalla Società Archeologica srl dell’ateneo dauno. E i primi risultati della campagna d’indagine riportano oggi una “presumibile presenza di strutture o residui archeologici in alcuni saggi”.

Qualcosa c’è, dunque, probabilmente. Archeologi ed ambientalisti potrebbero aver ragione. Peraltro l’area in cui si sta lavorando è nota a storici ed archeologici. “Ma noi non possiamo fermare i lavori se non sarà la stessa Soprintendenza a dircelo, nel documento di questo non c’è traccia” si difende l’assessore all’Urbanistica di Foggia, Luigi Fiore. “Posso solo dire – aggiunge – che i permessi sono regolari, l’accordo di programma dell’Ati Silvia ha seguito l’iter burocratico previsto per legge ed è stato oggetto di una serie di conferenze di servizio presso la Regione Puglia per i nulla osta necessari”.

L’indagine, in ogni caso, continua. E i risultati – promette Fiore – saranno presto resi noti in una conferenza stampa dedicata. Una vicenda che, al di là delle scoperte che potrà riservare, rende indifferibile anche un’altra necessità per il capoluogo dauno: una carta dei Beni Archeologici, da inserire magari nel processo di attualizzazione del DPP e, dunque, del Piano Urbanistico Generale di cui la città dovrà, si spera il prima possibile, esser dotata.

da Foggiatoday

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REGIONE  – Il presidente Introna all’insediamento del Cgpm – “C’è una Puglia (orgogliosa di esserlo) oltre i confini regionali”

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Si è insediato ufficialmente il Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo (CGPM) presieduto dall’assessore al Welfare e Pugliesi nel Mondo, Elena Gentile: “L’obiettivo è quello di creare una vera e propria rete per dare ancora più risalto ad una Puglia sempre più votata all’innovazione e alla modernizzazione, di fare sistema riunendo idee, energie e risorse”. Il presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna: “C’è una Puglia fuori dai confini regionali che negli anni ha contribuito a rafforzare l’immagine della nostra Regione nel mondo.

Nel corso di questi anni ho avuto modo di visitare le vostre comunità e di apprezzare l’intensità dei legami con la regione d’origine, l’orgoglio di essere pugliesi all’estero”. Giovanna Genchi, dirigente del Servizio Internazionalizzazione: “Le politiche messe in atto per i pugliesi nel mondo sono parte integrante delle politiche di sviluppo regionali che, tra l’altro, non possono prescindere dalla crescente importanza strategica dei fenomeni di internazionalizzazione delle economie e delle realtà regionali quale fattore determinante di sviluppo del territorio. Dobbiamo creare reti sociali e di impresa con l’obiettivo di realizzare un network permanente di pugliesi nel mondo
da quotidianopuglia

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Bari – Tatarella – Basta rapine ai danni del Meridione

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

“Non tollereremo altri tagli al sud e alla Puglia”, lo ha dichiarato l’europarlamentare di Fli Tatarella, che preannuncia una interrogazione alla Commissione europea sulle “singolari rimodulazioni dei fondi destinati alla politica di coesione operate dal governo italiano, che si traducono sempre in sottrazione di risorse al sud per destinarle al nord. E’ ora di dire basta e con forza a questa sistematica rapina ai nostri danni senza farci ingannare dal tardivo attivismo di qualche ministro regionale, per troppo tempo assente e distratto e complice”.
da quotidianopuglia

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Foggia – Gli amici della Domenica sulla questione “Aeroporto G.Lisa

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

” Un altro scippo per la provincia di Foggia.

Per l’aeroporto Gino Lisa sembra si sia chiusa la partita, ultima goccia per un vaso che era già al colmo della sua capacità di sopportazione. Il gruppo amici della domenica(GADD), all’unisono con le altre associazioni operanti sul territorio e che si stanno costituendo in una rete di “salvezza pubblica”, urla la propria rabbia contro un palazzo che non ascolta, non interviene e non governa nell’interesse del territorio.

La misura è colma, la rabbia e l’indignazione sono oramai a livello di guardia. Il GADD, animato dallo spirito che ne ha guidato l’azione in questi mesi, continua la sua azione per la costruzione del senso civico e per rivendicare l’orgoglio di appartenenza ad una comunità.

Il GADD non cerca nemici da odiare, non scende nell’agone delle battaglie tra campanili, tipiche delle scaramucce da stadio, ma rivendica la piena dignità di una provincia per troppo tempo offesa ed abbandonata. Con questo spirito aderisce alla rete delle associazione costituitasi a Foggia per la questione dell’aeroporto.

Il GADD ritiene che la questione “Gino Lisa” sia il punto di partenza perché si costruisca nella nostra comunità uno spirito nuovo di partecipazione per una cittadinanza attiva, in dialogo con le istituzioni elette ed espressioni quindi della volontà popolare, ponendosi come pungolo e stimolo per le stesse per la salvaguardia degli interessi della collettività.

Gli AMMINISTRATORI lasciano alle varie sensibilità del GADD di decidere in ordine alla partecipazione alla manifestazione del 19 , anche sa hanno voluto impegnare tutto il GADD in un’operazione di prospettiva che parta dalla questione Gino Lisa, perché convinti che si debbano costruire partendo dal basso tutte le condizioni perché non siano più perpetrati scippi alla nostra martoriata provincia.

Gli amici della Domenica Foggia

infocontatto: [email protected]

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Foggia – Calci, pugni e pietre nella villa comunale – La polizia ferma rapinatore ventenne

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Avrebbe aggredito due sedicenni nella villa comunale - Gli investigatori credono possa far parte di una banda

Villa Comunale

All’interno della villa comunale di Foggia ha aggredito due minorenni di 16 anni colpendoli con calci, pugni e anche con pietre: il tutto per rubargli telefoni cellulari, un mp3 e le chiavi dell’abitazione. Autore del furto un ragazzo di venti anni Vincenzo Zuzzaro, arrestato dagli agenti della squadra mobile con l’accusa di rapina in concorso.

La villa comunale (foto Cautillo)

TRE AGGRESSORI - Secondo quanto emerso dalle indagini l’indagato avrebbe agito con la complicità di altri due ragazzi ancora da identificare. I tre, dopo aver individuato le loro vittime – due ragazzi di 16 anni che stavano passeggiando all’interno della villa comunale – li hanno aggrediti picchiandoli e dopo avergli rubato telefoni cellulari, mp3 e anche le chiavi delle abitazioni sono fuggiti.

UNA BANDA - Gli investigatori credono che l’indagato, con la complicità degli altri ragazzi ancora da identificare, possano far parte di una vera banda che negli ultimi tempi ha seminato terrore tra i minorenni che passeggiavano nella villa comunale della città capoluogo.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Stornara: Insegna Attaccata Al Balcone, Il Sub Commissario Marasco “Non C’è Pericolo”

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Insegna del Bar sul Balcone

Ancora una volta non ascoltano i cittadini di Stornara. Possiamo capire un Sindaco che non è portato alla vita pubblica, ma non possiamo tollerare questo atteggiamento da un Commissario della Prefettura.

Pochi giorni fa, ci siamo recati su Comune di Stornara per rendere noto al Commissario Marasco una situazione di pubblica sicurezza, un palo dell’insegna (come da foto) di un bar è quasi attaccata ad un balcone di un cittadino di Stornara (Via Regina Margherita/Via Mazzini).

Alla nostra richiesta sembrava che il Commissario Marasco avrebbe accettato di verificare le condizioni di questa insegna, e dobbiamo dire che è stato verificato. Siamo andati questa mattina per sapere di più e il Commissario Marasco ci dice “Sono andato di persona e non ci sono pericoli di pubblica sicurezza, pur volendo non riescono a saltare sul balcone”. Strano, anzi molto strano, perché la distanza sara più o meno di 50 cm. Caro Commissario Marasco, forse un uomo come Lei non riesce a saltare, ma io salto benissimamente.
da ecofoggia.it

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Bari – Vendola Senza spesa Ue siamo al collasso

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

“Senza la spesa comunitaria siamo al collasso, si tratta di risorse che per il sud sono decisive’’. A spiegarlo e’ stato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, parlando con i giornalisti al termine dell’incontro con il ministro Fitto, e i governatori del Sud. Per Vendola si tratta di ‘’un documento importante che e’ espressione della continuita’ dell’impegno tra Fitto e le Regioni dell’obiettivo convergenza. Bisogna puntare sulla qualificazione della spesa comunitaria anche per mettere in sicurezza le politiche di coesione’’
da quotidianopuglia

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UE – I governatori del Sud riottengono gli 8 mld ma per 4 priorità diverse -  La promessa sarà mantenuta: non si toccano i fondi per le Regioni del Meridione

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

“Basta con le perplessità circolate nei giorni scorsi sul possibile diverso utilizzo dei fondi comunitari”

“Quello sottoscritto è un accordo importante: garantisce la qualità e la velocizzazione della spesa dei fondi comunitari nelle Regioni del Mezzogiorno”. Così il presidente Nichi Vendola dopo l’intesa raggiunta con gli altri governatori delle Regioni del Sud e con il ministro agli Affari regionale, Raffaele Fitto. Gli otto miliardi prima destinati al Sud (2 alla Puglia) poi dirottati altrove (malgrado fossero stati già stanziati per opere in bilancio) torneranno definitivamente alla loro prima destinazione.

Ciò che cambierà sarò la modulazione: Istruzione, occupazione, banda larga, infrastrutture i settori di intervento. “Abbiamo messo in sicurezza le politiche di coesione che rischiano di essere delegittimate sia in Italia che in Europa. Negli ultimi anni c’è stata una progressiva riduzione del plafond per lo sviluppo. I fondi Ue hanno quindi acquisito un ruolo centrale: senza spesa comunitaria noi rischiamo il collasso. E se non cresce il Sud non cresce l’Italia. La leale collaborazione tra le Regioni e il ministro FItto ha dato buoni risultati: a me sta a cuore la Puglia e tutti coloro che possono contribuire a migliorare le condizioni di questa terra e dei suoi abitanti sono i benvenuti”, ha concluso Vendola, rispondendo ad una domanda dei giornalisti.

«Questo accordo – ha spiegato il ministro Fitto dopo l’incontro con i presidenti delle Regioni – sarà posto alla base del Piano d’azione che sottoscriveranno il Governo italiano e il commissario europeo responsabile della politica regionale Hahn che incontreremo lunedì prossimo.

Dunque questo lavoro si concluderà nei tempi prefissati, che indicavano, appunto, la data del 15 novembre». Nel documento Governo e Regioni, riconoscendo «l’ineludibile necessità di imprimere ogni utile impulso alla crescita dell’Italia» e concordando sulla necessità di «proseguire il proficuo rapporto di cooperazione che ha portato ad avviare l’attuazione del Piano nazionale per il Sud e ad accellerare l’attauzione dei programmi cofinanziati 2007-2013 e conseguentemente la spesa dei fondi, scongiurando il rischio di disimpegno delle risorse comunitarie al 31 dicembre 2011», concordano di dare il via alla revisione dei programmi cofinanziati rispettando quattro condizioni: questo processo deve essere realizzato secondo il metodo della condivisione interistituzionale; le rimodulazioni potranno prevedere la revisione del tasso di cofinanziamento comunitario a condizione che le risorse nazionali siano vincolate al riutilizzo nel rispetto del principio della territorialità; i settori di intervento sui quali concentrare le risorse saranno in numero limitato e prioritariamente quelli dell’istruzione, della banda larga, delle infrastrutture e della nuova occupazione.

Infine il ministro Fitto assicurerà che queste condizioni siano condivise dal commissario Hahn e poste a base del Piano d’azione che sottoscriveranno il Governo e il commissario europeo. «Data la situazione economica attuale – ha spiegato il ministro Fitto – abbiamo deciso, con le Regioni, di riprogrammare gli obiettivi di spesa che risalivano a 5 anni fa”. Poi, con i quattro ministri interessati, faremo altrettanti tavoli di lavoro per concordare la priorità da dare all’utilizzo delle risorse.

Sono soddisfatto per il lavoro svolto che testimonia come la proficua collaborazione produca risultati concreti. L’intesa sottoscritta oggi, infine, mette fine ai dubbi e le perplessità circolate nei giorni scorsi circa un diverso utilizzo dei fondi comunitari»
da quotidianopuglia

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Bari – ACCORDO – Pdl e Cisl Puglia: “Merito della lealtà istituzionale” -   Sulla conferma degli 8 mld del Governo alle Regioni del Sud

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

“L’accordo sottoscritto tra il ministro Fitto e le Regioni del Sud è una polizza sulla vita per i cittadini del Mezzogiorno e della Puglia”. Lo dichiara il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia Rocco Palese, che aggiunge: “Il Governo garantisce alle Regioni del Sud che gli 8 miliardi di fondi comunitari saranno spesi com tempi certi e modalitá tali da garantire il cofinanziamento e da essere concentrati su priorita strategiche come istruzione, occupazione, banda larga e infrastrutture.

Come riconosciuto da tutti i Governatori del Sud e con lealta istutuzionale anche dal Presidente Vendola, il gran lavoro condotto in questi mesi tra il ministro Fitto, il Commissario Hahn e i Presidenti di Regione, ha consentito di mettere in sicurezza le politiche di coesione.

Adesso il nostro auspicio è che la Regione Puglia sappia procedere più velocemente possibile con tutti gli adempimenti necessari a trasformare quanto prima quei fondi in cantieri di infrastrutture e di opere necessarie a favorire lo sviluppo di famiglie e imprese”.

“Un risultato importante nel senso della concretezza e della massima responsabilità”. E’ questo il giudizio che Giulio Colecchia, a nome della Cisl di Puglia. “Anche in momenti di estrema difficoltà è possibile individuare le strade più utili per favorire processi di crescita. Investire in infrastrutture, reti e risorse umane è l’alternativa alle sterili strategie di chi vuole affidare il risanamento alle politiche dei tagli”.
da quotidianopuglia

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Foggia – Arriva Per Gli Iscritti Del Centro Palmisano UN CORSO DI CUCINA

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Centro Palmisano “Un Punto Di Aggregazione Per Numerose Iniziative Culturali

Entrata del Centro Palmisano

Un’altra occasione per socializzare e per fare nuove esperienze. Il centro Palmisano continua ad essere punto di aggregazione e di avvio per numerose iniziative culturali e ludiche che avvicinano gli anziani, iscritti e frequentatori della struttura, ad una serie di opportunità.

Ed allora, ecco il corso di cucina che 16 anziani terranno da oggi e fino al 16 dicembre presso la struttura agrituristica di Posta Guevara. A conclusione delle attività gli anziani realizzeranno una serie di piatti che andranno ad arricchire la festa di natale programmata per il prossimo 22 dicembre in occasione dello scambio di auguri al Palmisano.

Intanto, prosegue la rassegna cinematografica nella struttura polivalente dell’assessorato alle Politiche Sociali del comune di Foggia. Il 7 novembre alle ore 17,00 verrà proiettato agli iscritti il film “I ponti di Toko-Ri”, mentre il 9 novembre “Meno male che ci sei”.

La rassegna nel mese di novembre prevede 13 proiezioni. “Devo esprimere i miei personali ringraziamenti alla direzione e al personale del Palmisano, ha sottolineato l’assessore Pasquale Pellegrino, per le opportunità che quotidianamente stanno offrendo agli anziani di Foggia. Il centro polivalente è un esempio importante che cercheremo di duplicare per creare punti di riferimento anche in altre zone della città, un esempio positivo di aggregazione sociale, dove gli anziani non si sentono soli e dove possono sentirsi ancora utili alla società”.
da ecofoggia.it

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Foggia – Quattro anni di Ubik, quattro grandi eventi Ingroia, Cotroneo, Carofiglio e Venezia

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Per l’anniversario della libreria foggiana, una serie di incontri di cartello Sabato 5, mercoled↓ 9, venerdi’ 11 e domenica 13 novembre. L’impegno civile, l’incontro tra letteratura e cinema, la narrativa di spessore

Quattro anni? Quattro grandi eventi. E’ la filosofia scelta dalla Libreria Ubik per festeggiare il suo quarto anniversario di attività nella città di Foggia. Quattro incontri di alto profilo, tutti concentrati nella prima meta’ di novembre, il mese che nel 2007 i natali alla libreria di piazza U. Giordano.

Dall’impegno civile alla cinematografia, terminando con la narrativa di spessore, con due nuovissime pubblicazioni targate Rizzoli ed Einaudi.

Sabato 5, mercoled↓ 9, venerd↓ 11 e domenica 13 novembre, concludendo con un aperitivo e brindisi finale. Rispettivamente: Antonio Ingroia, Ivan Cotroneo, Gianrico Carofiglio e Mariolina Venezia. Quattro eccellenze del mondo intellettuale nazionale per festeggiare i lettori della Libreria, i quali dal 1ᄚ novembre 2007 rendono gratificante il duro lavoro del team di Ubik.

Si comincia con il procuratore sotto scorta Antonio Ingroia, in programma sabato 5 novembre al Liceo V. Lanza, partigiano della costituzione e specchio dell’impegno profuso dalla libreria in questi quattro anni, volto anche a sensibilizzare i lettori su questioni spesso delicate e controverse. Il secondo appuntamento e’ all’insegna della molteplicità dei linguaggi artistici: Ivan Cotroneo, già in libreria e a Foggia negli anni scorsi, torna con la sua Kryptonite nella borsa, il romanzo con cui vinse il premio Libri a trazione anteriore nel 2008.

Questa volta però, l’autore torna da regista, al timone di un cast d’eccezione e fresco degli apprezzamenti ricevuti al Festival del Cinema di Roma per il film tratto dal romanzo edito da Bompiani nel 2007.
Mercoledi’ 9 novembre, alle ore 18.30, Cotroneo incontra i lettori della Libreria Ubik, per raccontare la sua esperienza cinematografica.
Inoltre, lo scrittore e regista sarà alla Città del Cinema per salutare il suo pubblico alle ore 16.00 (per gli studenti, che ritrovera’ l’indomani mattina al Liceo classico V. Lanza) e alla ore 22.00, incontrando gli spettatori della proiezione delle 20.20 e quelli successivi, delle 22.25.

Venerdi’ 11 novembre, alle ore 18.30, e’ la volta di uno degli autori piu’ amati in Italia, Gianrico Carofiglio. Dopo l’incontro al Liceo V. Lanza della mattina, lo scrittore barese presenta il suo ultimo romanzo, Il silenzio dell’onda (Rizzoli, ottobre 2011), nello spazio live della libreria.

Per l’occasione, verrà allestito anche un maxischermo, con il fine di agevolare la fruizione anche ai lettori che non troveranno accesso nello spazio live. Chiude questa piccola maratona culturale, l’autrice Mariolina Venezia, attesa alle ore 11.00 di domenica 13 novembre, per una presentazione con aperitivo in libreria. Vincitrice del Campiello 2007 con Mille anni che sto qui (Einaudi, 2006), la scrittrice lucana presenta il suo ultimo romanzo, Da dove viene il vento (Einaudi, ottobre 2011).
Comunicato Stampa Libreria Ubik Foggia

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Foggia – Un’opportunità formativa per i giovani!

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

l’ENAC PUGLIA- Ente di Formazione Canossiano “C. Figliolia” è un’Associazione di emanazione della Congregazione delle Suore Canossiane, non ha scopo di lucro ed ha come finalità istituzionali la promozione morale, cristiana e sociale delle persone mediante proposte di orientamento, di istruzione, di formazione e aggiornamento professionale.

È accreditata presso la Regione Puglia. Dal 2004 svolge la sua attività erogando corsi rivolti anche a minori, attivando percorsi di orientamento professionale, organizzando attività di stage e favorendo l’inserimento lavorativo e/o sociale dei propri utenti. Con la presente vogliamo porvi all’attenzione l’ultima offerta formativa dell’Enac puglia, approvata dalla Regione Puglia con Scorr. D.D. n. 1760 del 30/09/2011,

OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA relativo all’ Avviso n. OF/2010, destinato a n. 18 giovani tra i 14 e i 17 anni compiuti, che hanno conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media). Il corso è gratuito, ha durata triennale e persegue i seguenti obiettivi:

– Fornire agli allievi la qualifica professionale di Operatore ai servizi di vendita immediatamente spendibile nel mondo del lavoro.

- Fornire agli allievi dei crediti formativi certificati, spendibili sia nel Sistema dell’Istruzione scolastica che della Formazione Professionale

- Creare sbocchi occupazionali per l’inserimento lavorativo degli allievi

Per informazioni:

Enac Puglia, via XXV Aprile 74, 71121 Foggia- tel/fax 0881. 723085 –
email: [email protected]

Cell.: 346.9531385 (Dott. Dario Palma)
Comunicato Stampa ENAC PUGLIA

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Foggia – “Vis a Vis”, nelle fotografie di Mimmo Attedemo l’incontro tra artisti e studenti – La mostra sarà inaugurata sabato 5 novembre presso il Palazzetto dell’Arte

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Sabato 5 novembre, alle ore 18.30, presso la Sala Grigia del Palazzetto dell’Arte, sarà inaugurata la mostra “Vis a Vis”, organizzata dal Comune di Foggia e dal Liceo Artistico Perugini.

Ideata dal fotografo foggiano Mimmo Attademo e curata da Gloria Fazia e Guido Pensato, la mostra è la rappresentazione di un complesso lavoro sviluppatosi in ambito didattico, all’interno del laboratorio di fotografia del liceo artistico foggiano finalizzato a far avvicinare gli studenti al mondo dell’arte e del ritratto.

I giovani hanno avuto, per un determinato periodo, un dialogo diretto con alcuni artisti – che hanno cortesemente accettato di partecipare al progetto – sulle esperienze, sulle forme di espressione, sulla vita artistica, il tutto in un clima amichevole e collaborativo. Mimmo Attademo ha testimoniato questa complessa esperienza attraverso il suo lavoro fotografico.
La mostra si concluderà lunedì 21 novembre.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione /Assessorato alla Cultura

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Foggia – Gli scout sui sentieri della Resistenza e della Costituzione italiana

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Domenica 6 novembre 2011 a Foggia, a partire dalle ore 11.30, in piazza Aldo Moro, il clan del gruppo scout Agesci Foggia 38 presenta una mostra fotografica dal titolo ‘I CARE. Mi sta a cuore’, che illustra attraverso le immagini l’esperienza vissuta dai ragazzi l’estate scorsa sui luoghi che hanno segnato la Resistenza italiana contro l’occupazione nazi-fascista. Gli scout, infatti, hanno camminato sui sentieri dell’Appennino tosco-emiliano seguendo il percorso che va da Monte Sole a Barbiana. Hanno incontrato i reduci della Resistenza, ascoltato le loro testimonianze, compreso il significato della lotta di liberazione. E soprattutto, hanno avuto modo di avvicinarsi ed approfondire la Costituzione italiana.

Lo scopo della mostra, quindi, è di sensibilizzare la cittadinanza ad una riscoperta della Carta costituzionale, al sacrificio di quanti hanno offerto la loro vita per costruire un mondo all’insegna della pace, della democrazia e della libertà. Inoltre, nel corso dell’iniziativa, alle ore 12.30, è prevista la lettura degli articoli della prima parte della Costituzione italiana. Il clan Agesci Foggia 38 promuove questa iniziativa in piazza Aldo Moro nell’ambito delle attività associative programmate per quest’anno, che mirano a rivitalizzare la piazza, consentendo ai giovani e alla cittadinanza tutta di riappropriarsi di questo luogo come punto di incontro anche culturale.
Comunicato Stampa Emiliano Moccia

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Foggia – Il RITORNO DELLA DILIGENZA’

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Diligenza del West

Tutti in carrozza Signori.…Si parte!” Chissà se tra poco non torneremo ad ascoltare il richiamo del cocchiere agli ultimi ritardatari, prima che la diligenza si muova da Piazza Vittorio Veneto per raggiungere le varie città d’Italia.

E magari in tanti saranno anche contenti di rivedere una delle piazze più belle di Foggia pullulare di carrozze, calessi, diligenze, tutte con i loro cavalli al traino che aspettano i viaggiatori.

Di certo risolveremmo in un sol colpo anche il problema dell’inquinamento atmosferico, dei gas di scarico, del traffico urbano, dei posteggi.

E’ quello che presto succederà a Foggia se qualcuno non comincia davvero ad alzare la voce e far capire a Roma e a Bari, che ci siamo anche noi. Che c’è anche Foggia e che ci sono i foggiani che meritano rispetto e considerazione al pari degli abitanti delle altre città italiane. Rispetto e considerazione che nè le Ferrovie di Stato, né Aeroporti di Puglia, né gli attuali stati maggiore della politica nostrana che detengono il potere sembrano più avere ( se mai l’hanno avuta!) verso questa terra.

Certo c’è solo che da Foggia partiranno e arriveranno meno Eurostar per la capitale (già ridotti nel recente passato) e che non si volerà più dal Gino Lisa. Per ora dicono i più ottimisti, ma forse non ci credono nemmeno loro. Sono salvi, al momento, i posti di lavoro del Lisa; ma quante volte abbiamo sentito ripetere il refrain dei questa canzone ad ogni crisi aziendale che da provvissoria è sempre diventata definitiva? Anche i lavori di allungamento della pista sembrano assumere ora una luce diversa: Quanti milioni di euro ci stiamo prerparando a spendere?

Soldi pubblici, soldi di tutti noi, per che cosa? Il certo: aeroporto tra qualche giorno deserto, per l’incerto: forse, un domani, chissà, un’altra compagnia aerea sarà attratta per qualche anno ad operare su foggia poi, finiti i fondi: Ciao! Ciao!

No, questa non è programmazione: qui non c’è dietro un vero piano di sviluppo, incremento e sostegno all’aereoportualità foggiana: come non c’è dietro una classe politica forte, tenacemente combattiva e determinata a non farsi piegare da Bari e da Roma. Aeroporti di Puglia ha sempre storto il naso (ce lo dicono le cronache) quando si è trattato di dare concreto sostegno e opportunità di crescita allo scalo foggiano . Quando bisognava passare dalle parole ai fatti.

Altrove (vedi Brindisi, per es) si è agito diversamente! E questa storia dell’aereoporto “che non decolla” è oramai cosa vecchia e stranamente ritorna proprio nel momento in cui il livello di riempimento degli aerei cresce e, forse, toglie ossigeno ad altri scali! Bisognerebbe a questo punto fare e farsi una domanda.

Foggia deve davvero diventare un satellite della futura città metropolitana di Bari? Non basta un bacino di potenziale utenza che comprende ben 4 regioni; uno dei primi tre siti religiosi del mondo; un territorio turistico in continua espansione e oramai definitivamente proiettato verso e oltre l’Europa; la presenza di poli universitari, per avere finalmente voli di linea degni di questo nome e porre fine a questo continuo stato di precariato? Forse è giunto il momento che, se davvero si vuole ottenere qualcosa, politica e imprenditoria foggiana si mettano insieme e decidano un piano comune di “aggressione” politica, di investimenti, non solo economici ma anche di immagine, di promozione del territorio e di formazione culturale verso tutti coloro che potrebbero essere potenziali usufruitori del mezzo di trasporto aereo ma che ancora oggi preferiscono altri sistemi di trasporto.

Lo sforzo deve essere di tutti: Dei politici, soprattutto di chi è messo in grado, per avere la maggioranza e quindi il governo (locale e nazionale), di operare concretamente; della minoranza che certamente non potrà prendere decisioni, ma può far sentire forte la propria voce; di quanti ci mettono i soldi, ovviamente; e di quanti devono dar credito agli investitori dando una risposta adeguata in termini di utilizzo; giocandoci anche la carta del trasporto merci che, oltre a poter fare da traino a quello delle persone, decongestionerebbe il traffico su ruota.

E se il Gino Lisa per ora, speriamo, schierandoci con gli ottimisti, rimarrà desolatamente chiuso, chiediamo, per favore: Apra gli occhi chi deve! almeno sulla rete ferroviaria, un tempo vanto ed orgoglio di Foggia ( il terzo nodo ferroviario d’Italia dopo Bologna e Verona).

Il taglio continuo di eurostar ed intercity e la sbandierata “intermodalità” che vuol dire: Chiusura della stazione di Foggia e apertura della stazione passeggeri a Cervaro, segnerebbe la fine anche del traffico ferroviario. Il progetto non è stato affatto abbandonato dalle Ferrovie Italiane e sarebbe il caso che qualcuno ogni tanto ne parlasse.

I giochi sono già stati fatti altrove, sulle nostre spalle. Tra qualche anno, fossero anche dieci, statene certi, la linea ferroviaria Bari Roma avrà una propria direttrice che taglierà fuori la nostra città e così come è successo per i collegamenti con Napoli, dopo che lo smistamento per Roma è stato spostato definitivamente via Aversa, qualche imprenditore “fortunato” avrà la concessione per la linea Foggia Roma via autostrada! Corsi e ricorsi storici: Ricorderete come il nostro capoluogo di Regione riuscì a sottrarci persino l’uscita dell’autostrada A16 Napoli Bari, che in origine sarebbe dovuta essere Napoli/Foggia/Bari e il cui tracciato venne insulsamente spostato a Candela per rendere più facile lo scorrimento verso Cerignola e Canosa, mentre per arrivare a Foggia, per decenni abbiamo dovuto percorrere la pericolosissima statale che collegava Foggia a Candela, attraversata da una miriade di incroci tra i quali il purtroppo tristemente ricordato come “l’incrocio della morte” a causa dei tanti tragici incidenti che vi sono avvenuti.

Poi finalmente e grazie all’impegno degli uomini politici del tempo riuscimmo ad ottenere la superstrada che almeno ha alleviato i disagi di quanti raggiungono il casello autostradale di Candela. Per fortuna l’A14 (autostrada adriatica) non aveva alternative, altrimenti l’avrebbero fatta passare via mare pur di tagliare Foggia.

Attenti, dunque, tutti: Società civile, politici, imprenditori. Teniamo alta la soglia di attenzione verso i piccoli campanelli di allarme che di tanto in tanto ci segnalano “strani” movimenti intorno alla nostra città e non facciamoci “scippare” quello che ci spetta.
Dr Salvatore AIEZZA

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Foggia – Il messaggio del sindaco, Gianni Mongelli, per il giorno dell’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Autorità Militari e Civili, Rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, Cittadini di Foggia, la ricorrenza del 4 novembre celebra il giorno dell’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate che questa Unità hanno conquistato e che oggi tutelano il ruolo primario dell’Italia nel mondo.

L’Unità Nazionale è il bene più prezioso e supremo di noi cittadini italiani, perché è il risultato di eventi storici epici e dolorosi, delle privazioni e delle sofferenze sopportate dai nostri padri.
E’ l’esito glorioso delle dure lotte per l’Indipendenza e del nostro esaltante Risorgimento, delle atroci ferite delle due guerre, della Liberazione dalla dittatura e dall’occupazione.

Questa Unità va preservata tenacemente dalla minaccia di contrasti intestini e dai deliri secessionisti, perché – seppur legittime sono le esigenze di federalismo manifestate dalle amministrazioni locali – solo consolidando la comune identità del Paese e la sua coesione potremo valorizzare e potenziare le nostre risorse ed affermarci sempre di più nel concerto mondiale e delle nazioni europee.

Ed in questo particolare e difficile momento storico, adesso che la crisi mondiale costa al Paese tanti sacrifici, sentirsi Italiani, sentirsi una Nazione unita e solidale vuol dire riconoscere i problemi di ogni parte sociale come problemi di tutti.

Il confronto tra le opposte parti politiche deve prefiggersi questo risultato e non produrre il conflitto o lo scontro fine a sé stesso: un forte senso di responsabilità politica deve portare l’Italia a rinnovarsi, a diventare più moderna e più giusta, a consolidare la sua unità e non a dividersi.

Unità che si rispecchia nelle Forze Armate e nel ruolo primario assegnato all’Italia, nell’ambito del sistema di sicurezza internazionale e nel processo di crescita mondiale, grazie alla professionalità e all’umanità delle donne e degli uomini che ne sono parte attiva e integrante.

Le Forze Armate sono protagoniste di una strategia di sicurezza attenta alle esigenze di un mondo coinvolto da profondi mutamenti: diffondere i valori e gli obiettivi di pace, democrazia e sviluppo ben oltre i nostri confini nazionali e d’Europa.

Per queste ragioni ad esse rivolgiamo il nostro più sentito ringraziamento.

Vorrei a questo proposito ricordare il tragico destino toccato in sorte ai nostri militari impegnati in missioni di pace che, in questo ultimo anno, sono state -purtroppo- numerose.
L’Amministrazione Comunale e l’intera Città di Foggia si stringono alle famiglie delle vittime nel loro immenso dolore.
Ci consoli almeno pensare che il loro sacrificio non è stato vano, perché nel mondo che vogliamo i valori di solidarietà e pace devono essere il fondamento, e non potrà esserci vera sicurezza mondiale se permarranno focolai di minaccia alla democrazia.

Sono queste le ragioni che ci spingono ad esprimere il nostro commosso, sincero e reverente omaggio, nonché la nostra incondizionata gratitudine alle Forze Armate d’Italia.

Viva le Forze Armate! Viva l’Italia!
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione /Sindaco

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Foggia – INCONTRO CON GENITORI DEGLI STUDENTI DELLA DE SANCTIS. – DELEGAZIONE SODDISFATTA PER LE DECISIONI ASSUNTE.

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Questa mattina l’assessore all’Istruzione del comune di Foggia, Matteo Morlino ha incontrato una delegazione di genitori degli studenti della scuola media De Sanctis per definire nel dettaglio l’organizzazione per l’ospitalità didattica a seguito della chiusura della scuola dovuta a nuovi accertamenti tecnici.

Gli studenti della scuola De Sanctis saranno ospitati dalla prossima settimana in due istituti diversi e così suddivisi: 9 classi alla scuola Parisi e 11 alla Moscati con lezioni regolarmente svolte la mattina. Gli studenti diretti alla Moscati che vorranno utilizzare il mezzo messo a disposizione sia all’andata che al ritorno dall’Ataf si ritoveranno nel piazzale della suola De sanctis.

La delegazione a conclusione dell’incontro ha redatto un verbale dove i genitori della scuola media “De Sanctis” si dicono pienamente soddisfatti dei risultati, giacchè l’assessore Morlino, ha accolto prontamente ed in ogni modo le richieste dei genitori, adoperandosi per garantirne la sicurezza ed il diritto allo studio, orientandosi su due plessi scolastici possibili, evitando così ulteriori disguidi e danni agli studenti. Sentito il sindaco, l’assessore, ha disposto personalmente, in collaborazione con il preside prof. Ventura, tutta l’organizzazione per il pronto rientro a scuola la mattina entro l’8 novembre così come aveva promesso.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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Manfredonia – A breve l’inizio dei lavori a “Madre Teresa di Calcutta”

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Con delibera n. 2415, del 2 novembre scorso, la Giunta Regionale ha autorizzato il Presidente Vendola a sottoscrivere con il Sindaco Riccardi l’Accordo di Programma per consentire la realizzazione del terzo ed ultimo lotto funzionale della scuola elementare “Madre Teresa di Calcutta“, per un importo di €850.000, in sostituzione dell’edificio pubblico previsto in via B. D’Onofrio.

L’Assessore alla Pianificazione Urbanistica e Assetto del Territorio, Vice Sindaco Matteo Palumbo afferma: “Finalmente si conclude un iter non facile che mi ha visto impegnato per molti mesi con l’Assessorato all’Urbanistica della Regione; si potrà completare così la scuola elementare “Madre Teresa di Calcutta” rendendola sempre più rispondente alle esigenze dei bambini con l’eliminazione del disagio che fino ad ora hanno patito insieme con i loro insegnanti”.

“Esprimo la mia soddisfazione – asserisce il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi – per l’esito positivo di questa vicenda, che permetterà di completare una scuola elementare. Nel contempo posso assicurare che la somma necessaria per questo obbiettivo non penalizzerà affatto la sistemazione della piazza e dei percorsi ludici in via B. D’Onofrio. Il progetto è, infatti, pronto ed appena possibile inizieranno i lavori”.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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Disciplina, compiti, diritti e doveri degli ausiliari del traffico ( e di noi cittadini)

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Disciplina, compiti, diritti e doveri degli ausiliari del traffico ( e di noi cittadini)

Gli Ausiliari del Traffico sono stati disciplinati nel nostro ordinamento, dall’art.17 della Legge 127/97 “Legge 15 maggio 1997, n. 127:- Misure urgenti per lo snellimento dell’attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo” (Bassanini bis). commi 132 e 133.” che ha introdotto la possibilità che, con provvedimento del Sindaco, le funzioni di “PREVENZIONE ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI IN MATERIA DI SOSTA SIANO AFFIDATE A DIPENDENTI DI SOCIETA’ DI GESTIONE DEI PARCHEGGI E PER LE AREE OGGETTO DI CONCESSIONE “ (art.7, comma 8 c.d.s.).

Una successiva circolare del Ministero dell’Interno (Circolare N° 300/A/26467/110/26 del 25 settembre 1997 ha confermato che tra gli ausiliari rientrano anche i dipendenti di aziende speciali nonché di enti di gestione cui sia stata affidata la sola gestione delle aree di sosta a pagamento.

 La circolare, molto dettagliatamente, precisa che: “LE FUNZIONI DI PREVENZIONE E ACCERTAMENTO DELLA SOSTA E DELLA FERMATA DEI VEICOLI SONO RICONDUCIBILI ALLE VIOLAZIONI EX ART.7, COMMA 15 E 157 COMMA 5 ,6 E 8, NONCHE’ ALL’ART.158 C.D.S., estendendosi, tuttavia, alle aree IMMEDIATAMENTE LIMITROFE a quelle concesse ed entro lo spazio minimo necessario per compiere la manovra del parcheggio. Successivamente, il decreto Legge 391/99 (poi abrogato, come vedremo) ha confermata la competenza dell’ausiliario anche per la sanzione accessoria della rimozione, come anche per le soste in doppia fila e nei posti riservati ai bus.

- Anche la giurisprudenza, dopo molte oscillazioni sul tema, sembra aver fatto definitivamente chiarezza sui poteri degli Ausiliari in ordine alla tipologia di accertamento e, finalmente, la Suprema Corte di Cassazione Civile a Sezioni Unite, con sentenza N° 5621/09 del 9 marzo 2009, ha stabilito il seguente principio di diritto: “le violazioni in materia di sosta che non riguardino le aree contrassegnate con le strisce blu e/o da segnaletica orizzontale e non comportanti pregiudizio alla funzionalità delle aree distinte come sopra precisato, non possono essere legittimamente rilevate da personale dipendente delle società concessionarie di aree adibite a parcheggio a pagamento, seppure commesse nell’area oggetto di concessione (ma solo limitatamente agli spazi distinti con strisce blu)”.

-Sempre il Ministero dell’Interno, a chiarimento della Legge che regola la materia, ha precisato che questi operatori devono dare garanzia di professionalità ed è richiesta l’assenza di situazioni soggettive che inciderebbero negativamente sulla pubblica affidabilità.
Le modalità con le quali si devono elevare le contravvenzioni, sono le seguenti:

-Accertamento della violazione;
-Redazione di un verbale ex art.200 e 201 c.d.s., nel quale deve essere indicato tutto quello che è previsto dall’art.383 del regolamento di esecuzione del c.d.s. e che qui riporto:

Art. 383. – Contestazione – Verbale di accertamento
“1. Il verbale deve contenere l’indicazione del giorno, dell’ora e della località nei quali la violazione è avvenuta, delle generalità e della residenza del trasgressore e, ove del caso, l’indicazione del proprietario del veicolo, o del soggetto solidale, degli estremi della patente di guida, del tipo del veicolo e della targa di riconoscimento, la sommaria esposizione del fatto, nonché la citazione della norma violata e le eventuali dichiarazioni delle quali il trasgressore chiede l’inserzione.
2. L’accertatore deve inoltre fornire al trasgressore ragguagli circa la modalità per addivenire al pagamento in misura ridotta, quando sia consentito, precisando l’ammontare della somma da pagare, i termini del pagamento, l’ufficio o comando presso il quale questo può essere effettuato ed il numero di conto corrente postale o bancario che può eventualmente essere usato a tale scopo. Deve essere indicata l’autorità competente a decidere ove si proponga
ricorso.
3. I verbali devono essere registrati cronologicamente su apposito registro da cui risultano i seguenti dati: numero di registrazione, data e luogo della violazione, norma violata, cognome e nome del trasgressore e del responsabile in solido, tipo e targa del veicolo, esito della procedura sanzionatoria. Il numero di registrazione deve essere progressivo per anno solare.
4. Il verbale deve in genere essere conforme al modello VI.1 allegato, che fa parte integrante del presente regolamento; se redatto con sistemi meccanizzati o di elaborazione dati, deve riportare le stesse indicazioni contenute nel modello.”

- Copia del verbale deve essere consegnato al trasgressore, se presente, o se sopraggiunto immediatamente dopo e successivamente gestito dalla Polizia Municipale che lo registra e gli da seguito secondo le normali procedure.

- gli Ausiliari del Traffico, ai fini di identificare il conducente del veicolo, possono chiedere l’esibizione del documento personale d’identità. In caso di ulteriore rifiuto, possono inserire nel Verbale di Contestazione Immediata una nota per gli uffici della Polizia Municipale per il seguito di competenza (notizia di reato ai sensi dell’Art. 347 C.P.P.).

- ATTENZIONE ! Se nel momento della Contestazione Immediata, l’Ausiliare del Traffico dovesse riscontrare irregolarità a carico sia del documento di circolazione (es. revisione scaduta) che della patente di guida (es. patente scaduta) o il non possesso di entrambi, non può procedere ad accertare ulteriori sanzioni pecuniarie, diversamente da quanto previsto per gli altri soggetti indicati dall’Art. 12 del CdS.
E veniamo alla parte interessa molti cittadini e utenti della strada.

GLI AUSILIARI DEL TRAFFICO SONO PUBBLICI UFFICIALI.

 Il nostro legislatore lo ha nuovamente affermato nella finanziaria del 2000 (art 68 L.23/12/99 nr 488) precisando quanto segue:
“Art. 68 (Funzioni di prevenzione e accertamento di violazioni di disposizioni del codice della strada)
1. I commi 132 e 133 dell’articolo 17 della legge 15 maggio 1997, n.127, si interpretano nel senso che il conferimento delle funzioni di prevenzione e accertamento delle violazione, ivi previste, comprende, ai sensi del comma 1, lettera e), dell’articolo 12 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, i poteri di contestazione immediata nonché di redazione e sottoscrizione del verbale di accertamento con l’efficacia di cui agli articoli 2699 e 2700 del codice civile.
2. A decorrere dal 1° gennaio 2000 le funzioni di prevenzione e accertamento previste dai commi 132 e 133 dell’articolo 17 della legge 15 maggio 1997 n.127, con gli effetti di cui all’articolo 2700 codice civile, sono svolte solo da personale nominativamente designato dal sindaco previo accertamento dell’assenza di precedenti o pendenze penali, nell’ambito delle categorie indicate dai medesimi commi 132 e 133 dell’articolo 17 della citata legge 15 maggio 1997.
3. Al personale di cui al comma 132 ed al personale di cui al comma 133 dell’articolo 17 della legge 15 maggio 1997, n.127, può essere conferita anche la competenza a disporre la rimozione dei veicoli, nei casi previsti, rispettivamente, dalle lettere b) e c) e dalla lettera d) del comma 2 dell’articolo 158 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n.285.
4. Il termine indicato dall’articolo 204, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n.285, per l’emissione dell’ordinanza-ingiunzione da parte del prefetto è fissato in 180 giorni.
5. Il decreto-legge 2 novembre 1999, n. 391, è abrogato. Restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del decreto-legge 2 novembre 1999, n. 391. “
Gli artt. 2699 e 2700 del codice civile qualificano, appunto, rispettivamente l’organo e l’atto proveniente da un Pubblico Ufficiale dandogli valore sino alla querela di falso.

E’ appena il caso di aggiungere che questo articolo 68 e l’art.17 ( commi 132 e 133) della Legge 127, sono passati indenni al giudizio della nostra Corte Costituzionale che, con Ordinanza 21 maggio 2001, n. 157, ha dichiarato manifestamente infondata la loro questione di legittimità Costituzionale.

- Stabilita quindi la qualifica di Pubblico Ufficiale degli ex parcheggiatori, rileggiamo l’art.357 del codice penale:
“Art. 357 C.P. – Nozione del pubblico ufficiale -
Agli effetti della legge penale, sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa.
Agli stessi effetti è pubblica la funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e da atti autoritativi e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica amministrazione o dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi o certificativi (1).
(1) Articolo così sostituito dalla L. 26 aprile 1990, n. 86 e successivamente modificato dall’art. 4, L. 7 febbraio 1992, n. 181. “

Alla luce delle considerazioni sopra esposte, possiamo concludere dicendo che:

-1) Agli ausiliari spetta la qualifica dell’art 357 c.p.
-2) Possono rilevare solo violazioni in materia di sosta E BASTA!
-3) Sono Pubblici Ufficiali
Questa ultima qualifica è però importantissima perché gli Ausiliari, oltre a poter essere vittime di un reato commesso ai loro danni dagli utenti, ( per es violenza a P.U resistenza, minacce, rifiuto delle proprie generalità), per cui dobbiamo molta attenzione a tenere sempre un comportamento consono e civile, come peraltro in ogni circostanza della nostra vita, sono anche soggetti a tutte le norme penali che puniscono i reati commessi dai Pubblici ufficio, tra i quali, i più importanti sono
-ART 314-PECULATO
-ART 317-CONCUSSIONE
-ART 318-CORRUZIONE PER UN ATTO D’UFFICIO
-ART 319-CORRUZIONE PER ATTO CONTRARIO AI DOVERI DI UFFICIO
- ART 323 – ABUSO D’UFFICIO
-ART 328-RIFIUTI DI ATTI D’UFFICIO ( omissione) che, ricordo si può ipotizzare anche nel caso di rifiuto ad inserire nel verbale le nostre dichiarazioni e osservazioni.

A tale proposito è stato segnalato che qualcosa del genere è già capitato ad alcuni cittadini che hanno parcheggiato dove ci sono le strisce blu ma manca la segnaletica verticale (obbligatoria) prevista persino dal regolamento della sosta tariffata.

Art.3 comma 3: “Le zone di parcheggio sono delimitate da strisce blu di 12 cm di larghezza e dalla apposita segnaletica verticale” in quanto gli ausiliari si sarebbero rifiutati di trascrivere questa dichiarazione dei cittadini. In tal caso, come pure negli altri nei quali si ritiene di avere ragione, si consiglia anche di fare immediatamente e, se possibile, alla presenza dello stesso ausiliario, le fotografie della zona interessata.

-Infine, riportiamo due articoli che riguardano la compilazione dei verbali veri e propri:

-ART 476-FALSITA’ MATERIALE COMMESSO DA P.U. IN ATTI PUBBLICI ( tale è come abbiamo visto il verbale elevato dall’ausiliario)
- 479 C.P.-FALSITA’ IDEOLOGICA IN ATTI PUBBLICI.
Insomma, abbiamo visto, ci sono dei diritti che sono stati attribuiti agli Ausiliari del Traffico e che pertanto devono essere rispettati in quanto esercitano una pubblica funzione, ma ci sono anche precisi doveri che essi sono tenuti a rispettare e noi cittadini a far valere e sostenere nelle dovute forme previste oltre che dalla civile convivenza, anche dall’ordinamento giuridico.
Dr Salvatore AIEZZA

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FOGGIA – Voli: in Capitanata già si promuovono quelli da Bari

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Il Gino Lisa non è un lusso, tuonava ieri l’editoriale di Federico Pirro dalle pagine del Corriere del Mezzogiorno.

I’l rischio ormai incombente di chiusura operativa dell’aeroporto Gino Lisa merita, la massima attenzione, scriveva Pirro, perchè rischia di alimentare un mai sopito e forte malumore della Capitanata contro alcune scelte che – se pur non dettate da scelte esplicitamente baricentriche – tali tuttavia appaiono a chi governa quel territorio, o a chi ci vive’.

E in fatti già questa mattina, con i voli che dal 7 dovrebbero interrompersi, ecco che sono apparse le prime pubblicità per promuovere i voli dal Bari, per Verona e dal 14 novembre quelli per Milano Malpensa. Alla Capitana forse resteranno solo gli autobus per raggiungere Bari e questa ammiccante pubblicità che invoglia a volare a prezzi convenienti, in buona compagnia, sembra una dispettosa strizzata d’occhio.
Tommi Guerrieri da Teleradioerre

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FOGGIA – Cumulo di rifiuti al villaggio artigiani

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Cassonetti svuotati ma cumuli di rifiuti ancora intorno. Sono i primi risultati di una pulizia della città che purtroppo funziona ancora poco e male. In alcune zone si vede un minimo miglioramento, per altre, come le zone periferiche e gli ingessi ella città, le cose continuano ad andare male. Come nei giorni dell’emergenza. Se non peggio. Questa è la situazione di villaggio artigiani stamattina. Qui i cumuli sono talmente grossi che occupano intere strade. Sacchetti, cartoni, chiodi e vetri. Di fronte al carcere, ma anche lungo il perimetro della Asl. Uno spettacolo già visto, che di certo è sconfortante, se si pensa che già raccogliere in condizioni normali, qui è un’impresa, figuriamoci recuperare le situazioni di emergenze. Pulire una strada significa trascurare le altre e trovarsi di fronte all’ennesima scena, che i sposta di strada in strada. A risentire della situazione confusa di Amica anche i lavoratori di DauniAmbiente, che dal 7 novembre potrebbero rischiare il posto di lavoro.
Tommi Guerrieri da Teleradioerre

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Sant’Agata di Puglia – – Eolico, presentazione a S.Agata di Puglia del libro “Controvento”

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Controvento, il libro di Antonello Caporale, giornalista di Repubblica, che espone la questione dell’eolico e delle rinnovabili in chiave narrativa, sarà presentato, su iniziativa del Circolo locale del PD, sabato 26 novembre, ore 17,00, a Sant’Agata di Puglia, presso il Teatro comunale. L’opera di Caporale, nell’approfondire il fenomeno della speculazione eolica e del furto di risorse subito dal Sud, in un territorio spesso inconsapevole della propria ricchezza di risorse, dedica alcune pagine al Subappennino Dauno e, in particolare a Sant’Agata di Puglia e all’opera di contrasto svolta da Pina Cutolo, segretaria del circolo PD locale. Nell’occasione il libro sarà distribuito gratuitamente ai presenti.
da Teleradioerre

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BARI – Trasporto locale e tagli di Trenitalia: mozione Lonigro in Consiglio regionale

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Giuseppe Lonigro

La situazione del trasporto pubblico locale e l’ipotesi di un drastico ridimensionamento del servizio a lunga percorrenza di Trenitalia suscitano allarme e protesta delle istituzioni e dei cittadini.

I consiglieri regionali Michele Losappio e Pino Lonigro (Gruppo Sel) e Angelo Disabato (Puglia per Vendola) hanno perciò presentato una mozione da discutere in Consiglio con la quale si chiedono interventi e senso di responsabilità di tutti i rappresentanti istituzionali della Puglia.

da Teleradioerre

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FOGGIA – Confcommercio: “Difendiamo turismo Capitanata. L’aeroporto una necessità ma dobbiamo imparare a fare sistema”

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Per lo sviluppo della Capitanata non si può prescindere da una nuova strategia di programmazione economica; ma questa deve essere supportata da azioni, interventi, prese di posizione concludenti. In caso contrario tutto si risolve in belle parole prive di qualunque senso pratico.

E da questo punto di vista la questione dell’aeroporto Gino Lisa è l’emblema di un certo modo di fare sistema sul territorio. E’ netta la presa di posizione della Confcommercio dopo le ultime notizie ed alla vigilia del Consiglio Camerale che ha la questione aeroporto all’ordine del giorno. In questi ultimi giorni – continua la nota dell’associazione di categoria – si sono susseguite una serie di meritorie iniziative come quella promossa dal consigliere regionale Dino Marino ed altre si faranno nei prossimi giorni, ma sarebbe stato meglio che condivisione e coinvolgimento avvenisse nei mesi scorsi quando si è è palesato il rischio di perdere l’operatività dello scalo.

Non capire che quella per il Gino Lisa da molti anni non è più una battaglia di campanile, ma la doverosa rivendicazione di una comunità che ha nel turismo una delle poche leve da utilizzare per risollevarsi economicamente, è miope oltre che politicamente scellerato.

Una posizione condivisa da autorevoli commentatori neutrali, non accusabili di foggianesimo.

Il futuro economico del settore, checchè ne pensi l’Assessore Minervini, in una regione lunga 400 chilometri, passa attraverso un aeroporto funzionale per il turismo!

La Puglia è una meta emergente, ma quale destagionalizzazione è possibile se per raggiungere la destinazione finale oltre al volo è necessario fare tre ore di pullman?

Sui nuovi mercati sarà più appetibile il Salento o il Gargano?

Potenziare le infrastrutture di altri territori e poi – come ciclicamente si è fatto – velatamente accusare i nostri operatori di non essere in grado di rispondere alle nuove esigenze del turista, quando non accusarli di peggio, è a dir poco ingeneroso.

E su questo terreno la rappresentanza politica del territorio ha le sue colpe. Come Confcommercio siamo stati i primi a sottolineare l’esigenza che il territorio facesse fino in fondo la sua parte e per questo abbiamo chiesto che fosse la Camera di Commercio a svolgere un ruolo centrale in questa vicenda, con il sostegno di tutte le organizzazioni di categoria.

Organizzazione che hanno nell’Ente Camerale il loro riferimento istituzionale ed per questo che in quel consesso abbiamo sempre avanzato le nostre proposte. Deve essere quella l’istituzione, senza personalismi, a svolgere l’azione politica di sistema del mondo economico.

Per il Gino Lisa, per esempio, abbiamo chiesto formalmente ai primi di settembre che si impegnassero risorse per il mantenimento dei voli ed un consiglio monotematico per condividere con tutte le forze socio economiche del territorio azioni ed interventi.

Vedere la questione indicata all’ordine del giorno per il 7 novembre, ci appare oltre che politicamente intempestivo, un inutile rituale. Scappati i buoi forse è inutile chiudere la stalla. Ma non è la polemica quello che ci interessa.

Se vogliamo avere una chance di recuperare una speranza di sviluppo in questa difficile congiuntura economica abbiamo il dovere di rimboccarci le maniche e rinunciare tutti alle nostre rendite di posizione.

Avendo anche il coraggio di sacrificare progetti o posizioni di bandiera, non più adeguati ai tempi. Le scelte in economia, a maggior ragione con le poche risorse disponibili, si fanno individuando priorità e concentrandosi su di esse.

Turismo e agroalimentare sono ancora da considerare gli asset di sviluppo della nostra provincia?

 Se così è, indichiamo oggi quali progetti e quali risorse siamo pronti come sistema di imprese a sostenere.

Cosa proponiamo per il turismo di Capitanata in assenza di un aeroporto? Su progetti concreti misuriamo la capacità e l’efficacia della rappresentanza politica.

 La Regione Puglia sul turismo è in debito con il territorio ma dobbiamo avere l’autorevolezza e la capacità di saper proporre.

I giornali nei giorni scorsi hanno fatto doverosamente l’elenco delle occasioni mancate: dalla Diga di Piano dei limiti, all’Authority, fino all’aeroporto. E’ forse giunta l’ora di invertire la rotta.

 Autoreferenzialità e lamentazioni postume hanno fatto il loro tempo.

da Teleradioerre

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FOGGIA -l’ass. Minervini: – voli addio, siate realisti

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Aereo della Darwin

Giornata dura, quella di ieri, per l’assessore Guglielmo Minervini l’uomo che probabilmente metterà una pietra sopra le ambizioni di traffico dell’aeroporto Gino Lisa, incurante delle proteste di un foggiano su due.

 Persino una direzione provinciale del Partito democratico, il suo partito, l’ha atteso al varco come un plotone d’esecuzione. Il titolare della Mobilità pugliese è sotto il tiro incrociato, a Foggia come a Bari: prima di raggiungere il capoluogo dauno, nel pomeriggio, ha dovuto rispondere alle domande dei colleghi di partito che a livello regionale sono spaccati sul caso Foggia. Insomma, una giornataccia che, a quanto pare, sembra aver rafforzato la posizione dell’assessore.

Minervini, qualche suo collega di partito parla di scelta frettolosa quella di non rinnovare il contratto di servizio alla compagnia Darwin.

«Mettiamo in ordine i dati, in giro ho ascoltato troppe fantasticherie. Tra queste ho letto pure che il gruppo regionale del Pd mi avrebbe messo sott’accusa: è stata una discussione generale sull’andamento del governo. Si è parlato di tutto, dal San Raffaele alla formazione professionale, dall’agricoltura al Gino Lisa».

Appunto, veniamo al Gino Lisa: cosa dice oggi ai passeggeri che anche nell’ultimo fine settimana hanno riempito gli aerei a 200 euro a tratta, che non c’è mercato?

«Qui non bisogna trovare a tutti i costi il colpevole, partiamo però dal dato di fatto che l’infrastruttura è inadeguata. Se la pista fosse stata lunga almeno duemila metri anche Foggia avrebbe avuto i voli low cost e ora staremmo parlando di altro. Ho sempre parlato di infastruttura, non di mercato».

Ma voi la pista adesso l’allungherete, il progetto è di Aeroporti di Puglia.

«Sì, ma non risolveremo il problema di fondo che è quello di un traffico comunque limitato. Foggia continuerà ad avere un mercato di nicchia, business e professionals. Qui se proprio vogliamo risalire alle responsabilità diciamo pure che è stata la comunità a non aver saputo difendere le aree dalle urbanizzazioni selvagge».

Un momento assessore: l’allungamento della pista l’ha deciso lei, non può ora venirci a dire che non serve più.

«E porto avanti con convinzione l’idea anche se ritengo che un passo dopo l’altro si renderà necessario adeguare ulteriormente la struttura. Anche se andremmo comunque a toccare zone urbanizzate che fanno lievitare i costi degli espropri enormemente».

Comunque è dimostrabile che i voli low cost si fanno anche su piste da 1800 metri.

«Non sono un tecnico, mi fido di quel che dice Aeroporti di Puglia. Un volo low cost diventa conveniente con almeno 200 passeggeri, sono queste le economie di scala di questa tipologia di mercato».

Si può discutere, ma almeno sui finanziamenti per la pista non si corrono rischi.

«Mica vero… Noi non li abbiamo ancora ottenuti, sono inseriti nella programmazione regionale e là restano. Entro settembre il ministro Fitto aveva assunto l’impegno che sarebbero stati sottoscritti i contratti di sviluppo, compreso quello riguardante il Gino Lisa, a seguito del quale il governo avrebbe certificato la disponiiblità delle risorse. Ma non è accaduto, siamo a novembre e del contratto non c’è traccia. Non voglio fare il pessimista però fino a quando non c’è certezza…».

Il suo collega di partito, Marino, l’accusa di aver fatto sparire i 2 milioni del contratto Darwin.

«Quel contratto non aveva più ragion d’essere. L’abbiamo tirato fino a quando potuto essere tirato, abbiamo lealmente cercato di creare le condizioni per proseguire l’attività di volo anzi ben venga l’inchiesta della magistratura che potrà accertare quanto è stato fatto.

E’ stato un negoziato anche abbastanza sfibrante, abbiamo cercato di capire quanto fosse lo sbliancio effettivo di Darwin, la perdita di esercizio rispetto alle tariffe applicate. Quei 2 milioni sarebbero serviti a colmare un vuoto che saremmo andati a riempire con qualche operazione integrata tipo il contributo della Camera di commercio».

Darwin sostiene di perdere 500mila euro al mese, non le sembrano troppi?

«Non i faccio i conti in tasca alla compagnia, l’hanno dichiarato a un tavolo ufficiale dove c’erano pure Comune e Provincia. Siamo perciò ritornati al punto di partenza, che per far volare Darwin occorrono 6 milioni l’anno.

 Dopo di chè abbiamo dovuto imbatterci in due problemi: 1) la situazione di bilancio catastrofica; 2) anche se miracolosamente avessimo le risorse a disposizione oggi saremmo costretti a dare ugualmente il benservito a Darwin perchè oltre la fase di start-up non si possono finanziare compagnie con fondi pubblici. Abbiamo già dovuto forzare il contratto l’anno scorso: l’Unione europea impedisce l’erogazione di contributi oltre i due anni, noi li abbiamo portati a tre».

Farete la pista, ma resta scettico sui voli dal Gino Lisa. Non le sembra una contraddizione?

«Io cerco di essere realista. Mi dice quanti tentativi sono stati fatti dal territorio per incentivare i voli durante i tre anni di Darwin?

Oggi noi vorremmo infilare il distretto turistico del Gargano all’interno del mercato low cost, ma la sperimentazione che abbiamo avviato con gli operatori non può prescindere dallo shuttle diretto in pullman con l’aeroporto di Bari. Noi, almeno, ci stiamo provando».
MASSIMO LEVANTACI da La Gazzetta del Mezzogiorno

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BARI – Sanità, Puglia-lumaca – bacchettate da Roma

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Vendola

«Documentazione parziale», «ritardo nell’attuazione degli obiettivi», andamento dei tagli e delle leggi conseguenti «non in linea» con gli obiettivi prefissati.

Le undici pagine del verbale che ha certificato l’ultima riunione di verifica sul piano di rientro sanitario tra Regione e governo parlano chiaro: la Puglia sta marciando a ritmi da lumaca nei tagli concordati sulla sanità ed è, per questo, ancora lontana dalla possibilità di ricevere i 397 milioni per la sanità «congelati» a Roma da quando è stato sforato il Patto di Stabilità.

Domani sarà il dirigente Ares Ettore Attolini a correre a Roma per portare nuove carte propedeutiche al monitoraggio ferreo che i tre ministeri (Salute, Economia e Affari regionali) stanno tenendo sul sistema sanitario pugliese, ma la verifica del 28 settembre scorso – chiamata ad un’analisi del primo semestre 2011 – parla chiaro. Una sfilza di adempimenti tecnico-burocratici ancora da superare e, soprattutto, un disavanzo ancora superiore a quello prefissato dall’accordo sul piano di rientro: 238 milioni a fronte dei 165 programmati, uno scarto di 74 milioni di euro nel 2011 che i tecnici del «tavolo Massicci» non esitano a definire squilibrato.

Insomma, i tagli dei 18 ospedali e dei 2.200 posti letto fissati dal piano starebbero servendo a ben poco a leggere le carte che il tavolo inter-ministeriale sta buttando giù al termine delle riunioni con la Regione.

Resistenze nei territori alle dismissioni di ospedali o alla chiusura dei reparti, insieme alle carenze d’organico che impediscono un riassetto complessivo del sistema, starebbero mandando in fumo il faticoso negoziato per ottenere lo sblocco dei fondi aggiuntivi.

Lungo è l’elenco delle carenze sia sul piano attuativo sia su quello normativo. Si pensi alla questione delle stabilizzazioni: bene l’annullamento dei contratti sancito dalla delibere e dalle circolari delle Asl, «tuttavia si rileva che non è pervenuta alcuna informazione – riporta il verbale – in ordine alla concreta attuazione degli adempimenti derivanti».

Di più, è vero che con la legge regionale 22 del 2011 – approvata in consiglio regionale – è stata prevista la ridefinizione delle piante organiche delle Asl derivanti dai tagli e dagli accorpamenti dei reparti, ma «è necessario che la Regione fornisca una relazione contenente una ricognizione della situazione determinatasi».

In pratica, sui tavoli del governo sono arrivate sono le mappe dei fabbisogni di personale inviati dalla Regione sulla base delle richieste delle Asl, non un quadro definitivo del personale in servizio a seguito della «bocciatura» dei 530 tra medici e infermieri e di quello relativo ai posti rimasti vacanti, per i quali si vorrebbero – ora – ottenere le deroghe. Nè vi è traccia «dell’atto contenente le indicazioni relative alla procedura di formalizzazione della richiesta in deroga da parte delle Asl nonché di analisi-autorizzazione da parte della Regione».

E ancora, a Roma registrano un «estremo ritardo nell’attuazione degli obiettivi previsti nel primo semestre», segnalato dai ritardi nell’attuazione del piano di riordino della rete ospedaliera («la relazione tecnica trasmessa dalla Regione non appare esaustiva») e dalla documentazione, giudicata ancora lacunosa, sia per gli interventi nella farmaceutica sia per la centralizzazione degli acquisti. Così come lumi vengono chiesti sull’Osservatorio regionale e sul tavolo tecnico per la revisione dei ticket.

Certo, il piano dei tagli - concordato a novembre 2010 – è partito in ritardo e, a sentire il direttore d’area Vincenzo Pomo, la Puglia ha dovuto correre per recuperare. Ma, evidentemente, la macchina non sta reggendo all’impatto. «Occorre fare della Puglia una questione nazionale. Non servono e non bastano più misure tampone e deroghe – scandisce il capogruppo Udc Salvatore Negro – né si possono accettare calcoli e parametri finanziari imposti dal governo per evitare il commissariamento della sanità: a rischio c’è la tenuta sociale dell’intero Paese».
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Apricena – una “Santa Barbara” in possesso di incensurato 27enne

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Le armi rinvenute dai Cc (ST)

I Carabinieri della Stazione di Apricena (FG) hanno tratto in arresto un giovane incensurato, L. A. , classe 1984, responsabile del reato di detenzione illegale di armi e munizioni.

L’operazione, nel corso della quale e’ stata rinvenuta un’altra “Santa Barbara” ( Focus) e’ maturata nell’ambito dei controlli finalizzati alla ricerca di armi illegalmente detenute effettuati dai Carabinieri della Compagnia di San Severo in queste settimane alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno interessato la cittadina della pietra tra i quali l’omicidio di Niro Andrea.

Un giro di vite che ha visto nelle scorse settimane i Carabinieri impegnati nelle perquisizioni di decine di masserie con lo scopo di sottrarre alla criminalità locale la disponibilità di armi e munizioni.

Anche questa volta, grazie ad una serie di mirate attività investigative e servizi di osservazione, i militari della Stazione di Apricena hanno acquisito importanti elementi che li hanno condotti presso la masseria di proprietà dell’arrestato, dove si riteneva potessero essere state occultate armi e munizioni.

Sulla scorta di tali elementi è stata organizzata una vasta battuta nella citata località rurale alla quale hanno preso parte i Carabinieri della Stazione di Apricena, i quali, dopo diverse ore di serrate ricerche, hanno rinvenuto all’interno della masseria due fucili cal. 12 di cui uno a canne mozze, alcune munizioni e due spade.

Le armi erano occultate al di sotto della cucina della masseria, all’interno delle intercapedini di alcune basi di sostegno. Il giovane, in evidente imbarazzo, si è giustificato raccontando ai militari che era un collezionista di armi e che non aveva avuto il tempo di denunciarne la detenzione.

Le armi sono state sequestrate e saranno analizzate nelle prossime settimane dal RIS di Roma che avrà il compito di stabilire eventuali correlazioni con fatti di sangue avvenuti in passato in zona. L.A. è stato dichiarato in arresto e tradotto presso il carcere di Lucera.
da Stato Quotidiano

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Candela –annullato il concorso per 4 posti da vigile

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Candela, annullato concorso da vigili urbani (fonte image: digilander.it)

CON Determinazione del Responsabile del Settore Affari Generali n. 123 del 03.11.2011  è stato annullato d’ufficio, in regime di autotutela, la prima prova scritta del concorso per 4 posti a tempo indeterminato da vigile urbano, tenutasi il giorno 31 ottobre 2011 presso i locali dell’Incubatore d’Impresa sito in Candela (Fg), alla località Serra – Giardino, ai sensi e per gli effetti dell’art. 21 nonies della Legge n. 241/1990 e s.m. e i., per sopravvenuta compromissione della parità di trattamento tra i candidati a causa dei comportamenti posti in essere da una parte di essi.
La comunicazione è arrivata esclusivamente mediante la pubblicazione dello stesso all’albo Pretorio on-line e di apposito avviso sul sito web istituzionale del Comune www.comune.candela.fg.it , atteso che per l’elevato numero dei partecipanti al concorso risulterebbe particolarmente gravoso per l’Amministrazione Comunale effettuare la comunicazione in forma personale; per l’effetto è stato annullato il diario delle prove d’esame già fissato nell’art. 7 del citato avviso di rettifica del predetto bando.

 Il Comune si è riservato, con successivo e separato atto da adottarsi presumibilmente entro la fine del mese novembre 2011, di predisporre e pubblicare il nuovo calendario delle prove scritte ed orali mediante pubblicazione sul sito web del Comune di Candela con valenza di notifica a tutti gli effetti, ai sensi dell’art. 7 del citato avviso di rettifica, cui dovranno presentarsi tutti i candidati già ammessi con riserva.

Annullata al contempo la seduta pubblica annunciata durante lo svolgimento della prova del 31 ottobre 2011 e prevista per le ore 09:00 del 4 novembre 2011 presso la Sala Consiliare del Comune di Candela, finalizzata all’abbinamento degli elaborati oggetto di correzione in forma anonima con le buste contenenti le generalità dei candidati.
da Stato Quotidiano

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Foggia – Avanti verso la discarica di San Nicandro – Incontro Regione-Provincia sui rifiuti

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

«No a spreco risorse già stanziate per il progetto» -Individuato percorso comune per la raccolta differenziata

Avanti verso l’impianto di San Nicandro Garganico e un percorso comune per aumentare la raccolta differenziata e abbassare la massa di rifiuti che finiscono nelle discariche di Capitanata.

Lo hanno individuato ieri, durante un incontro alla Regione Puglia, gli assessori all’ambiente Lorenzo Nicastro (per la Regione) e Stefano Pecorella (per la Provincia di Foggia).

LE DICHIARAZIONI – «Nel corso della riunione – scrive la Regione in una nota – si è affrontato anche il tema dell’impianto previsto a San Nicandro e rimasto finora sulla carta.

In merito, i due amministratori, hanno convenuto di proseguire sulla via tracciata sin dal 2005 per il Gargano anche in ragione dei fondi già stanziati alla comunità locale per effettuare studi e rilievi nel territorio di competenza».

«Riteniamo prezioso il percorso fatto sino a questo momento e, soprattutto, non vogliamo sprecare le risorse già stanziate per quel progetto – ha dichiarato Nicastro – e quindi riteniamo di proseguire sulla via tracciata».
«Apprezziamo, come Provincia di Foggia, l’approccio sostanziale dimostrato nell’incontro dall’assessore Nicastro – ha detto Pecorella – e la condivisione di potenziare il percorso interistituzionale teso a risolvere problematiche sensibili quali quelle legate ad una definitiva chiusura del ciclo dei rifiuti in Capitanata».

MENO RIFIUTI - A conclusione dell’incontro i due assessori hanno definito un percorso per consolidare il sistema, collaborando – ciascuno per le proprie competenze – all’obiettivo di «ottimizzare il servizio di raccolta e lavorazione delle varie frazioni di rifiuto tentando di abbassare la percentuale conferita in discarica» in Capitanata.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia – FOGGIA — Voli low cost dall’aeroporto di Foggia – La Ryanair è interessata dal 2002

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

L’adeguamento della pista possibile con il Piano Sud – La compagnia ipotizzava l’utilizzo dell’Amendola

Nell’aprile del 2002 Ryanair, la compagnia low cost più grande del mondo, aveva intercettato la volontà della Capitanata di volare.

C’è un fax, inviato dalla società irlandese a Promodaunia, che riporta una proposta per l’attivazione di voli low-cost Foggia-Londra. Il documento è a firma di Bernard Borger ed elenca le specifiche tecniche necessarie per far decollare e atterrare i velivolo Boeing 737-800.

Un Boeing della Ryanair

Ovvero, per una configurazione a 189 passeggeri, è necessaria una pista di duemila metri in Lda (linea di atterraggio). Quindi, in presenza di tale requisito, la compagnia avrebbe potuto attivare il collegamento, a testimonianza che il mercato aereo della Capitanata è appetibile (e allora la Regione non sosteneva ancora i voli).

IL FAX - Nell’idea del 2002 si ipotizzava l’utilizzo dell’aeroporto militare Amendola in attesa di ristrutturare il Gino Lisa. Attualmente il progetto per l’ampliamento della struttura di volo, come confermato da Aeroporti di Puglia, prevede il passaggio dagli attuali 1.600 a 1.850 metri.

Ma sull’argomento l’associazione «Mondo Gino Lisa» ha un’altra soluzione. «Come si vede dal fax di Ryanair — afferma Angelo Stilla, direttore tecnico dell’associazione — la lunghezza di pista richiesta è di 2.000 metri.

La pista proposta da Aeroporti di Puglia, in ogni caso, prevede duemila metri di struttura asfaltata e quindi i 1.800 metri effettivi “valgono” comunque di più, grazie ai 200 metri extra di spazio di sicurezza disponibile (costo 14 milioni).

Inoltre, intervenendo anche a Sud, si ricaverebbero altri 100 metri, arrivando a 1.900 metri decollo e 2.100 metri atterraggio secondo il Progetto di Mondo Gino Lisa, comprensivo anche di impianto Ils (impianto sicurezza) ed espropri supplementari (costo al rialzo altri 15 milioni). Interrando la tangenziale Sud in occasione del raddoppio, si potrebbe arrivare addirittura e tranquillamente a 2.500 metri».

Insomma, considerato che Ryanair ha acquisito nel tempo un rapporto privilegiato con la Regione, che secondo la compagnia irlandese la Capitanata ha un mercato e che i fondi per l’allungamento della pista sono previsti dal Piano Sud, occorrerebbe far convergere queste tre condizioni verso una soluzione comune.

LE ALTRE COMPAGNIE - E, comunque, non c’è solo l’ipotesi Ryanair. «Già i 1.800 metri — continua Stilla — permettono di volare con gli Airbus 319 da 150 passeggeri (easyJet, AirOne, Alitalia) e probabilmente anche con gli Airbus 320 da 180 passeggeri, riducendo eventualmente il peso del carburante imbarcato al decollo)».

A livello teorico, quindi, le soluzioni tecniche per migliorare l’appetibilità dello scalo di Capitanata non mancano: occorre soltanto la volontà di metterle a calendario.

E se anche la soluzione del Gino Lisa non potesse essere praticabile ci sarebbe l’aeroporto di Amendola che, oltre ad avere una pista adeguata, è posizionata sull’arteria che collega alle mete turistiche del Gargano: da Monte Sant’Angelo a San Giovanni Rotondo, dalle spiagge ai boschi della Foresta Umbra.

Sull’apertura al traffico civile dall’assessorato ai Trasporti hanno interessato il ministero della Difesa, guidato da Ignazio La Russa, che avrebbe bloccato l’iniziativa perché ci sono progetti coperti da segreto militare.

Ma con un’azione bipartisan tali resistenze potrebbero cadere. Il vero problema — politico — sono quindi le risorse da stanziare per gli incentivi che la Regione pare non abbia più a disposizione. Almeno per Foggia.

Ma non che la Capitanata non ha mercato. Ryanair lo ha messo nero su bianco nove anni fa. La Regione adegui la pista: male che vada, considerato che il mercato c’è, sarà utilizzata dai charter.

Vito Fatiguso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Sant’Agata di Puglia- Turbogas di Candela e Inceneritore a Sant’Agata

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

I DATI SULL’INQUINAMENTO DELLA TURBOGAS A CANDELA DOVREBBERO ESSERE PUBBLICI. L’ARPA DEVE ANTICIPARE IL SUO PARERE SULL’INCENERITORE DEL VITICONE.

Sforamenti di diossina di ben 16 volte superiori al limite di legge (per soggetti sani adulti e principalmente di sesso maschile) dalla ciminiera dell’inceneritore sanitario di Ecocapitanata a Cerignola. Livelli di ozono prossimi alla soglia di “attenzione” durante i test della turbogas di San Severo, i quali possono provocare concreti malori e sensazioni di soffocamento o asma. Questi fatti, secondo i cittadini, giustificano preoccupazione e volontà di vederci più chiaro in materia di salute e ambiente.

E’ atteso l’esito della motivata richiesta da parte del Comitato spontaneo contro gli inceneritori in Capitanata, nei confronti della sede di Foggia dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA), per conoscere i monitoraggi della centrale termoelettrica a gas naturale della Edison a Candela. L’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata la scorsa estate dal Ministero per l’Ambiente non prevede, infatti, alcun quadro delle emissioni esaustivo, né gli enti locali (Comune e Provincia) si sono adoperati per garantire una rete di monitoraggio della qualità dell’aria: ad oggi non esiste nessuna centralina pubblica o privata che effettui un monitoraggio costante degli inquinanti atmosferici né è prevista alcuna modalità di diffusione dei dati al pubblico (che possono essere esposti come avviene in altre parti d’Italia anche con dei display sul Comune). L’ultimo monitoraggio è stato effettuato nel periodo maggio-agosto 2010 con due centraline mobili nei pressi dell’istituto Papa Giovanni II e della ex Comes, riguardante solo pm10 No2 e ozono. La legge 155/2010, in realtà, stabilisce l’esigenza di monitorare anche altri inquinanti come i cosiddetti “microinquinanti” (PM2,5).

Allo stesso tempo, il comitato spontaneo ha chiesto all’ARPA di anticipare il proprio parere sulla richiesta della società AgriTRE (Gruppo Tozzi) di impiantare un grande inceneritore di agromasse a Sant’Agata di Puglia, non lontano dalla centrale e dunque in una zona dove la qualità dell’aria è già certamente compromessa. Va detto, inoltre, che questo impianto non è previsto nel pianificazione strategica di area vasta dei Monti Dauni, appena espletata. Un motivo in più per ribadire la necessità di una VAS (Valutazione Ambientale Strategica) per tutta la Provincia di Foggia, dove all’attenzione dell’ufficio ambiente è stato presentato un numero enorme di richieste di nuove centrali a combustione.
Comitato spontaneo contro gli inceneritori in Capitanata

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ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Fucacoste, Orsara ringrazia la Capitanata

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Mario Simonelli: “Fondamentale l’apporto dei volontari giunti da ogni parte della provincia” – L’encomio del sindaco a Carabinieri, Vigili del Fuoco, forestali e Polizia Municipale – “Nessuno si è risparmiato, tutti hanno cooperato con passione e massimo scrupolo”

“Siamo orgogliosi di essere riusciti anche questa volta, in occasione del 1° novembre, ad accogliere migliaia di persone che hanno avuto modo di divertirsi in tutta sicurezza. E’ un risultato che Orsara di Puglia e gli orsaresi condividono felicemente con quanti si sono impegnati affinché per la festa dei Fucacoste tutto fosse organizzato al meglio”.

E’ Mario Simonelli, il sindaco di Orsara di Puglia, a esprimere tutta la propria soddisfazione per lo straordinario successo della “notte dei falò”.

“Alla riuscita della manifestazione – continua il primo cittadino – hanno dato un contributo fondamentale le forze dell’ordine e i volontari venuti da ogni parte della Capitanata. Il mio ringraziamento va innanzitutto al Comando provinciale dei Carabinieri e alla locale stazione dell’Arma che hanno compiuto il proprio lavoro con efficienza e la consueta discrezione. Voglio esprimere la mia gratitudine e quella del Comune di Orsara di Puglia al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, alle guardie forestali, alle donne e agli uomini del Nucleo di Volontariato e Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri, al gruppo dell’Associazione dei Vigili del Fuoco in congedo, ai volontari della Proloco e a quelli dell’Associazione Marconi di Foggia.

La città capoluogo, anno dopo anno, è diventata un’alleata alla quale è impossibile rinunciare, poiché fornisce un contributo indispensabile alla riuscita di una festa che ormai Foggia considera anche sua e questo ci rende oltremodo felici. Ringrazio, inoltre, il personale del Pronto Intervento 118 e della Guardia Medica”.

Quest’anno, il Comune di Orsara ha organizzato un Centro di Coordinamento attivo 24 ore su 24, presieduto dal sindaco Mario Simonelli e dall’assessore Biagio Dedda in qualità di delegato alla macchina organizzativa.

“Gli agenti della Polizia Municipale – continua il primo cittadino – meritano un elogio per la qualità e la quantità del lavoro svolto, così come tutta la struttura comunale, dai dipendenti ai dirigenti, dall’Ufficio Ragioneria all’Ufficio Tecnico, senza dimenticare gli operatori del Centralino e del numero verde, gli operai comunali e gli autisti del servizio navetta: nessuno si è risparmiato, tutti hanno cooperato con grande passione e con il necessario scrupolo affinché nulla fosse lasciato al caso”.

Una macchina organizzativa, quella dei “Fucacoste”, che ogni anno impegna oltre 100 persone tra volontari, dirigenti e dipendenti comunali, forze dell’ordine e personale addetto ai presidi sanitari. “Non è semplice né scontato – dichiara il sindaco Mario Simonelli – che un borgo di appena 3mila abitanti riesca ad accogliere 20mila persone riducendo al minimo i disagi.

Per questo motivo è un dovere, oltre che un piacere, ringraziare chi ha permesso a tutti noi di goderci gli eventi, i significati e il sapore del 1° novembre. Tra questi, ci sono anche i giovani, le famiglie e tutte quelle migliaia di persone che hanno dimostrato, anche quest’anno, di avere compreso appieno lo spirito di una festa alla quale siamo profondamente legati. Anche a loro, dunque, e agli operatori turistici e della ristorazione di Orsara va il mio ringraziamento.

Voglio congratularmi, infine, con i giornalisti e le testate dell’informazione che hanno comunicato e seguito l’appuntamento dando ad esso lo spazio che merita una manifestazione nella quale si riconoscono molti elementi della cultura e delle radici della gente di Capitanata”.

Ufficio Stampa Comune di Orsara di Puglia

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Foggia – INIZIATIVE AL CENTRO PALMISANO, C’E’ ANCHE IL CORSO DI CUCINA

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Un’altra occasione per socializzare e per fare nuove esperienze. Il centro Palmisano continua ad essere punto di aggregazione e di avvio per numerose iniziative culturali e ludiche che avvicinano gli anziani, iscritti e frequentatori della struttura, ad una serie di opportunità.

Ed allora, ecco il corso di cucina che 16 anziani terranno da oggi e fino al 16 dicembre presso la struttura agrituristica di Posta Guevara.

A conclusione delle attività gli anziani realizzeranno una serie di piatti che andranno ad arricchire la festa di natale programmata per il prossimo 22 dicembre in occasione dello scambio di auguri al Palmisano. Intanto, prosegue la rassegna cinematografica nella struttura polivalente dell’assessorato alle Politiche Sociali del comune di Foggia.

Il 7 novembre alle ore 17,00 verrà proiettato agli iscritti il film “I ponti di Toko-Ri”, mentre il 9 novembre “Meno male che ci sei”. La rassegna nel mese di novembre prevede 13 proiezioni.
“Devo esprimere i miei personali ringraziamenti alla direzione e al personale del Palmisano, ha sottolineato l’assessore Pasquale Pellegrino, per le opportunità che quotidianamente stanno offrendo agli anziani di Foggia. Il centro polivalente è un esempio importante che cercheremo di duplicare per creare punti di riferimento anche in altre zone della città, un esempio positivo di aggregazione sociale, dove gli anziani non si sentono soli e dove possono sentirsi ancora utili alla società”.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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Foggia – CONTEMPORARY LIGHTING CONTEXT, IL WORKSHOP PER UNA CITTÀ IN LUCE

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Continuano le iniziative nell’ambito della promozione e formazione sulle attività del Lighting Designer, una continua evoluzione sullo studio, metodi e strumenti da porre in campo per ottenere “una città con una luce migliore”.

Il “Collettivo Azione Luce”, con il patrocinio del “Centro Documentale Como”, l’associazione Culturale Rodoto, l’Accademia della Luce, il portale d’illuminazione contemporanea “Lighting Now”, l’Associazione Italiana Illuminazione AIDI, l’Associazione Professionisti dell’Illuminazione APIL, e con i partner tecnici Lighting Lab e Spotlight, il 5 e 6 novembre ha organizzato il “Workshop – Pensa con noi a una luce migliore per le nostre città”.

L’evento, che si terrà presso la Caserma De Cristoforis nel Piazzale Monte Santo 2 a Como (Italy), sarà un full-immersion d’idee, proposte, progetti, con nozioni di base su come usare la luce e varie nozioni sulla sperimentazione e progettazione luminosa. Durante la due giorni si visiteranno alcuni luoghi urbani (di Como) con particolari scelte sull’utilizzo delle fonti luminose con valutazione locale dove i partecipanti potranno esprimere le loro idee per migliorare l’area.
Inoltre e dopo i seminari, il 6 novembre il workshop si trasferirà in città con un Flash Light Mob “LIGHT ON”, un’azione di luce serale a Como dove i partecipanti coadiuvati dai docenti realizzeranno il salvataggio delle azioni di luce intraprese.

La durata, come dedotto, sarà di due giorni, 5 e 6 novembre, per la durata di 8 ore al giorno, con il docente Romano Baratta –light artist e light designer- e altri membri del Collettivo azione luce.

Per info e prenotazioni:
cell. +39.329.7946003
[email protected]

Comunicato Stampa Nico Baratta per Associazione Professionisti dell’Illuminazione APIL

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La Regione Puglia alla tre giorni della Rete NEREUS, per condividere idee e progetti sui temi delle tecnologie spaziali

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

Dal 7 al 9 novembre, Bruxelles ospiterà alcuni eventi finalizzati a stimolare progetti, attività e consorzi tra le regioni europee che aderiscono al Network. Anche la Puglia, tra le 26 regioni europee “full members” di NEREUS.

NEREUS – Network of European Regions Using Space Technologies è un’iniziativa europea che riunisce le regioni dei paesi UE aderenti al Network con l’obiettivo di condividere le risultanze delle attività di ricerca afferenti al settore delle tecnologie spaziali e diffondere applicazioni e relativi benefici tra le regioni e i cittadini.

Anche la Regione Puglia, tra le 26 regioni europee aderenti al Network, sarà presente a Bruxelles; agli eventi in programma prenderanno parte rappresentanti istituzionali dell’Ufficio della Regione Puglia a Bruxelles, della società InnovaPuglia e del DAP – Distretto Aerospaziale Pugliese. Inoltre, anche lo spazio espositivo sarà arricchito da contributi targati Puglia; in mostra, infatti, ci saranno anche due dei servizi innovativi che usano tecnologie satellitari integrati con database amministrativi, cartografici e catastali o con sistemi di comunicazione vocale: SIT-Puglia, il sistema informativo geografico della Regione Puglia sviluppato da InnovApuglia Spa, in coordinamento con l’Assessorato regionale all’Assetto del Territorio; e RUPAR Wireless, il progetto sviluppato da InnovaPuglia in coordinamento con la Protezione Civile regionale e il servizio del 118, che rende disponibili infrastrutture e servizi per le emergenze nella Protezione Civile e nel Pronto Soccorso.

Per potenziare, soprattutto presso i decisori politici, la consapevolezza dei benefici e del valore aggiunto delle tecnologie spaziali per cittadini e regioni, dal 7 al 9 novembre prossimi si terrà a Bruxelles una tre giorni di eventi in cui si alterneranno workshop ed eventi di networking; il tutto sarà arricchito anche dalla presenza della mostra “NEREUS Space Exhibition”.

Nello specifico, lunedì 7 novembre, nella sede degli Uffici di Rappresentanza della Regione Lombardia, si terrà un workshop finalizzato a illustrare i dettagli del programma di lavoro dei prossimi anni del 7°Programma Quadro e i programmi di finanziamento europeo alternativi nel settore delle tecnologie spaziali; obiettivo dell’incontro è anche quello di potenziare gli scambi e le collaborazioni dei membri della rete.

Martedì 8 e mercoledì 9 novembre, nell’Emiciclo del Parlamento Europeo, avrà invece luogo la Conferenza annuale sulla Politica spaziale Europea organizzata dal Bridge Business Europe, in collaborazione con la Commissione Europea, il Parlamento Europeo e il suo intergruppo Sky and Space, il Consiglio Europeo, nonché con il supporto del Comitato delle Regioni

Inoltre, nel corso della prima serata della Conferenza (martedì 8 novembre) sarà possibile visitare la mostra “NEREUS Space Exhibition”, presso il Comitato delle Regioni; la mostra, attraverso l’esposizione delle tecnologie spaziali più all’avanguardia, mira a sensibilizzare e informare sui miglioramenti che tali tecnologie determinano nella vita e nel quotidiano dei cittadini europei. “NEREUS Space Exhibition”sarà arricchita anche dalla presenza di veicoli di esplorazione spaziale denominati “mock-up”.

I dettagli delle modalità di svolgimento e partecipazione all’evento sono consultabili sul portale di NEREUS, all’indirizzo www.nereus-regions.eu. (c.l.)

Comunicato Stampa Servizio Comunicazione ARTI

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FOGGIA – Forza Nuova al capezzale del “Gino Lisa”: va salvato

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

“Vediamo nella mobilitazione popolare l’unica via per evitare la dismissione dei voli in Capitanata”

Anche Forza Nuova aderisce alla rete di associazioni che in questi giorni si sta mobilitando per cercare di salvare il “Gino Lisa”.

“Vediamo nella mobilitazione popolare – si legge nella nota – l’unica via per evitare la dismissione dei voli in Capitanata. Da un lato abbiamo una regione “baricentrica” che cerca di accentrare tutto nel capoluogo di regione, dall’altro lato abbiamo una rappresentanza politica di capitanata impotente ed inefficace che non tutela quel che di buono abbiamo.

L’unica via percorribile è quella delle associazioni che genuinamente, scavalcando una classe politica autoreferenziale ed inadeguata, cercano di difendere gli interessi di Capitanata”. Dunque, Forza Nuova al capezzale dell’aeroporto foggiano insieme ad altre realtà.

“A queste associazioni va il nostro incondizionato sostegno, mettiamo a disposizione di esse le nostre donne ed i nostri uomini, per cercare di salvare lo scalo foggiano.

Abbiamo partecipato in questi giorni a tutte le riunioni della rete, e sposiamo la via della mobilitazione dei cittadini, superando gli steccati ideologici di contrapposizione destra-sinistra buone solo a frammentare le energie migliori della nostra terra, tanto lo sanno tutti che sono la stessa faccia di un’unica medaglia ormai logora, dove maggioranza ed opposizione fanno a gara per affossare la nostra provincia.

Invitiamo tutte le forze migliori della Daunia a fare fronte comune contro un altro scippo che si vuole perpetrare a danno della nostra comunità, la strada è una sola, non essere indifferenti e far sentire la nostra voce attraverso la mobilitazione dei cittadini. Noi di Forza Nuova siamo pronti”.
da Daunia News

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Foggia – La storia del presepe in capitanata

Pubblicato : venerdì, 4 novembre 2011

La prima forma storica nella memoria collettiva dei popoli

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“La prima forma di tradizione storica è orale e risiede nella memoria collettiva dei popoli. E sulla consuetudine si fonda la legislazione, che non è scritta ma basata sull’abitudine, quell’habitus di cui parla Aristotele nella sua Etica nicomachea, e che forma l’agire in un determinato modo.

Tradizione orale, memoria collettiva e consuetudine, ma anche fede imprescindibile nei racconti ascoltati, e nella credibilità del testimone”. Con queste parole, stralciate dal suo libro Teoresi e Prassi delle Scienze Umane, la prof.ssa Antonietta Pistone ha dato il via al terzo incontro del progetto La Storia del Presepe in Capitanata. La nozione di storia modulare, che fa procedere nell’insegnamento della disciplina attraverso la parcellizzazione degli eventi per grandi aree tematiche e narrative, fa riferimento alla demografia storica, che interessa il popolo e la gente raccontata nella sua quotidianità.

Mentre gli annalisti francesi intendono la storia soprattutto come interpretazione psicologica dei personaggi e dei fatti accaduti. Ma se la storia siamo noi, la successione cronologica non è altro che un’interpretazione degli eventi, tenendo in considerazione le varianti più disparate ed eterogenee tra loro.

Il valore assolutamente storico della tradizione orale, dei racconti, anche di quelli un po’ fiabeschi e fantasiosi, nei quali si mescola leggenda e realtà, è fuor di dubbio. Spesso, difatti, il loro valore emblematico assurge a metafora della moralità, e fornisce l’esempio edificante cui ispirarsi nella lettura di certi fatti che ripropongono, anche nella contemporaneità, le medesime tipologie.

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Per rimarcare la veridicità di questo assunto, Ciro Inicorbaf ha presentato la leggenda del tradimento della moglie di Pier Delle Vigne, ben interpretata nella recitazione da tre alunni frequentanti il progetto, che pare si fosse lasciata andare tra le braccia di Federico II. La storia è cantata in poesia, e costituisce un’esperienza culturale afferente alla Scuola Siciliana del grande Imperatore. Il richiamo al Quadrone delle Vigne ci riporta alla nostra realtà. A differenza dei presepi medioevali, alcune natività rinascimentali del Cinquecento sono in pietra. Esempi nella nostra terra li abbiamo a S. Agata, a Matera e a Santa Maria di Pulsano.

Mentre i portali medioevali della Cattedrale di Terlizzi, di Bitetto e di Altamura, mostrano immagini tipiche della natività, con la Madonna distesa, come l’exultet della Cattedrale di Troia. Spesso in queste rappresentazioni S. Giuseppe è fuori dalla grotta, o addirittura assente.

Comunque sempre rappresentato in disparte rispetto al gruppo presepiale della tradizione. In terra di Puglia, la pietra di Apricena è quella più utilizzata. E gli scenari delle cave sono anche ottimi paesaggi per la costruzione della scena presepiale.

Sempre restando in tema di tradizioni, a soli due giorni dalla commemorazione dei defunti, Michele Clima ha ricordato ai presenti la festa che si svolge annualmente ad Orsara, denominata “fucacoste e cocce priatorio”, letteralmente i fuochi e le anime del Purgatorio.

La ricorrenza, che richiama turisti da luoghi vicini e lontani, vuole infatti accostare i fuochi che si accendono per le vie agli spiriti dei morti che tornerebbero ad abitare le strade e le case in cui hanno vissuto.

Il richiamo è costituito dalle zucche vuote con candele accese al loro interno, a simboleggiare le luci fioche del cimitero, i lumini che si mettono sulle tombe ad onorare i defunti. Questa festa, circa un mese prima del Natale, significa anche il ciclo naturale delle stagioni, e quello della luce che lascia il posto al buio, in attesa che sorga la luce nuova del Bambin Gesù.

Dalla morte risorge e rinasce perciò la vera vita. Il significato allegorico dei semi che portano frutto è anche rappresentato dal tipico dolce dei morti, il grano cotto, condito con noci, cioccolato, cedro e frutta candita, melograno, e bagnato con il vincotto. Simbolo di abbondanza e di cicli che si rigenerano a vita nuova.

A termine della serata il prof. Corvino, tutor ed ideatore del progetto, ha poi dato appuntamento, insieme al prof. Campiti, al prossimo incontro, che si terrà il 10 novembre, dalle 16 alle 18, in visita itinerante al museo civico e nel centro storico cittadino, attraverso una passeggiata culturale nei luoghi più storicamente rilevanti di Foggia.
Comunicato stampa congiunto dei Dipartimenti di Storia e Filosofia e di Disegno e Storia dell’Arte del Liceo Marconi di Foggia
Comunicato Stampa antonietta.pistone

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