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Notizie del 10 novembre 2011

MANFREDONIA – entro dicembre una Conferenza Territoriale sulla Sanità

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

L´incontro tenutosi lunedì 7 novembre nell´Aula Consiliare del Comune di Manfredonia tra il Sindaco Angelo Riccardi e i rappresentanti delle Associazioni, promotrici del confronto, per fare il punto sulla situazione della sanità territoriale a seguito dei provvedimenti più recenti adottati in materia dal Governo nazionale e da quello regionale, ha rappresentato un momento significativo e di alto valore partecipativo e democratico. Decisioni che difatti determinano la soppressione di strutture territoriali come l´Ospedale di Monte Sant´Angelo con le relative prestazioni di geriatria,

la chiusura di reparti e servizi ospedalieri come quelli di ostetricia, ginecologia, ortopedia presso l´Ospedale di Manfredonia, lo stesso declassamento a Ospedale di base del S. Camillo che si ripercuote sul suo futuro pregiudicandone funzioni e potenzialità, non possono essere assunte, com´è avvenuto, senza il coinvolgimento delle Istituzioni locali e sulla testa dei cittadini. Comune di Manfredonia e Associazioni concordano sulla necessità che la politica, a tutti i livelli, consideri e faccia valere più adeguatamente le ragioni e i bisogni dei cittadini di questa terra, affinchè sia salvaguardata senza altre penalizzazioni l´universalità del diritto alla salute. Il Sindaco e l´Amministrazione comunale, nelle forme proprie della loro funzione istituzionale e pur consapevoli del quadro attuale di difficoltà della sanità in Puglia, daranno continuità alle azioni già intraprese, finalizzate a mantenere e rafforzare qualitativamente le prestazioni sanitarie finora assicurate nell´ambito territoriale che fa capo a Manfredonia.

Le Associazioni, convinte che la razionalizzazione della spesa sia cosa ben diversa dai tagli sui servizi essenziali, sono impegnate a dar voce alle preoccupazioni e alle istanze dei cittadini che hanno partecipato numerosi nelle iniziative informative e di confronto promosse nei giorni scorsi sull´emergenza sanitaria.

La volontà di non indietreggiare rispetto alle conquiste raggiunte in decenni di battaglie per migliorare la vita e la salute delle persone deve potersi esprimere attraverso la partecipazione unitaria e democratica, relazionandosi alle Istituzioni, con proposte ed obiettivi chiari.

Perciò il Comune di Manfredonia e le Associazioni chiedono che venga riconsiderata e revocata la decisione adottata con il Piano regionale di Riordino di declassare l´Ospedale San Camillo, preannunciando che sosterranno l´istanza con opportune iniziative di mobilitazione e di coinvolgimento del territorio ed in tal senso si faranno promotori in tempi molto ravvicinati di una forte iniziativa politica che veda la partecipazione di tutti gli attori del territorio, parlamentari, consiglieri regionali, provinciali e comunali, personale sanitario, medici di famiglia ed ospedalieri, forze politiche, sindacali, sociali e culturali.

Inoltre, il Comune e le Associazioni concordano sull’opportunità di promuovere entro le prossime settimane una Conferenza territoriale sulla sanità, con il contributo di tutti i soggetti coinvolti, per fare luce sulle condizioni complessive di funzionalità dei servizi e delle strutture, indicare le criticità e i punti di forza verso cui indirizzare più idonee iniziative da parte dei rappresentanti politici e dei decisori istituzionali ai diversi livelli, realizzare una modalità costante e partecipativa di ascolto e di protagonismo sociale in un settore centrale per la qualità della vita. Comune di Manfredonia e Associazioni fanno appello al Presidente Vendola in prima persona affinchè siano seriamente considerate e riscontrate dalla Giunta regionale le richieste e le indicazioni sopra sostenute, nell’interesse e a tutela del diritto alla salute dei cittadini.
Le Associazioni: AGE, ANT, ANTEAS, ARCADIA, ARCOBALENO, AVI, AVIS, AVO,CENTRO ANZIANI, CENTRO CULTURA DEL MARE, CITTADINANZATTIVA TDM, CONSULTA ANZIANI E DISABILI, CROCE ROSSA, DAUNIATUR, DISABILI DELFINO, IL GIRASOLE, IMPEGNO COMUNE, LAVORO&WELFARE, MANFREDONIANEWS.IT, PASER.
da Teleradioerre.it

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FOGGIA – Imprenditore Domenico Cuoco incontra studenti Facoltà Economia FG

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

L’imprenditore Domenico Cuoco, Amministratore della GA.MI., incontrerà gli studenti dell’Università di Foggia. L’iniziativa è inserita nell’ambito del progetto “Men@Work: l’Università incontra l’impresa”, organizzato dal CSVDaunia, in collaborazione con l’associazione Centro di Solidarietà di Foggia, e con la partecipazione delle associazioni studentesche Area Nuova ed Obiettivo Studenti.

Tra le altre realtà che collaborano al progetto anche Compagnia delle Opere Foggia, Dipartimento Orientamento e tutorato Ufficio Stage e Placement dell’Università foggiana, Centro Culturale Archè, ITC “Angelo Fraccacreta” di San Severo, Cappella dell’Università e Ufficio Scuola dell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino.

Attraverso un’analisi della situazione, che interessa il sistema economico attuale, l’imprenditore racconterà la sua esperienza lavorativa, confrontandosi in maniera aperta e a tutto campo con gli studenti presenti all’incontro, con l’obiettivo di fornire ai giovani universitari dettagli utili alla comprensione delle qualità e degli skill necessari per rapportarsi al meglio con un mondo del lavoro, che risulta sempre più complesso da affrontare. L’incontro con Domenico Cuoco si terrà nell’Aula 3 della Facoltà di Economia di Foggia, in via Caggese, mercoledì 16 novembre alle ore 15.45.
da Teleradioerre.it

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FOGGIA – Fabio Concato & Paolo Di Sabatino voices lunedì prossimo a Foggia

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Il grande cantautore italiano interpreta i suoi brani in una veste originale con musicisti d’eccezione

Fabio Concato

Sarà davvero un “Lune…dì jazz Bestiale” quello del prossimo 14 Novembre tra le mura del Moody Jazz Cafè. Una notte di Luna calante – con visibilità 91% – segnerà il quarto appuntamento di Lune…dì jazz 2011-2012 con un grande evento che unirà gli appassionati di jazz con quelli della buona musica italiana.

Salirà, infatti, sul palco di una piccola caffetteria (mutata in jazz club da una visionaria trasformazione) uno dei più rappresentativi cantautori di questo – non sempre facile – connubio, Fabio Concato. Il cantautore milanese rappresenta sicuramente una delle più belle certezze della nostra musica d’autore.

Mantenedo coerentemente inalterato il proprio stile compositivo, nel corso degli anni, Concato, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante per le sue canzoni, narrando in modo molto personale le piccole grandi storie della quotidianità. Nostalgie, ricordi, speranze, lampi di allegria contagiosa e momenti di grande tenerezza popolano il mondo delle sue canzoni, simili a foto, illustrazioni e annotazioni in un diario della memoria che è sempre riuscito a fare breccia sia nell’immaginario che nella sensibilità del pubblico.

Un doppio concerto (21:32 – 22:53), che si preannuncia storico, in cui CONCATO canterà i suoi classici, riarrangiati in chiave jazz per l’occasione: Guido piano, Tienimi dentro te, Fiore di maggio, Domenica bestiale, Rosalina, Gigi, ecc…oltre a Cosa ne sarà, brano interpretato da Concato nel cd “Voices”, l’ultimo progetto dell’affermato pianista e autore Paolo Di Sabatino. “Voices” è un disco ambizioso in cui Di Sabatino scrive belle canzoni e le affida a grandi voci come Gino Vannelli, Grazia Di Michele, Iva Zanicchi , Peppe Servillo, Awa Ly, Sandy Müller, Gegè Telesforo , Wendy Lewis, Pilar, Massimo Guerini, Linda Valori e allo stesso Fabio Concato.

In questo “Voices Tour” Di Sabatino è accompagnato dalla stessa formazione del disco, che vede la partecipazione, oltre agli altri, di Marco Siniscalco al basso ( Paolo Fresu, Enrico Rava, Randy Brecker, Carmen Consoli, Claudio Baglioni, Gianni Morandi, Peppe Servillo, l’Orchestra RAI) Glauco Di Sabatino alla batteria (Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Antonella Ruggiero) e Massimiliano Coclite (autore, cantante, pianista e arrangiatore) che canterà alcune canzoni dell’album per poi cedere il microfono all’inconfondibile voce di Fabio Concato.
da Teleradioerre.it

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Fazzini di Peschici, Provincia consegna i lavori: venerdì la “prima pietra”

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

L'avvocato Stefano Pecorella, commissario Parco Gargano, assessore provinciale all'ambiente (St)

LA Provincia di Foggia consegnerà domani alla ditta “Sin.Co.” i lavori relativi al primo stralcio della costruzione dell’Istituto Polivalente di “Fazzini” di Peschici .

La consegna dei lavori segue il parere positivo espresso formalmente dal Parco Nazionale del Gargano nel corso della conferenza di servizi tenutasi a Palazzo Dogana presso la sede dell’assessorato provinciale ai Lavori pubblici – che pone fine alla lunga e controversa vicenda inerente il rilascio delle autorizzazioni – e precede la cerimonia per la posa della prima pietra, fissata dall’Amministrazione provinciale il prossimo venerdì 18 novembre alle 11.

«Lo sblocco dei lavori, per i quali come Provincia eravamo pronti da tempo, ci mette ora nelle condizioni di cominciare concretamente gli interventi per la costruzione dell’istituto scolastico – commenta il presidente della Provincia, Antonio Pepe – Un istituto che il territorio, e in particolare la popolazione studentesca del Gargano, attende da anni. È nostra intenzione accelerare il più possibile l’iter della costruzione, in modo da consentire quanto prima l’utilizzo della struttura».

Il finanziamento complessivo per la realizzazione del primo stralcio dell’istituto scolastico – che sorgerà su un’area di oltre 9mila metri quadrati – ammonta complessivamente a 2 milioni di euro di fondi del bilancio della Provincia di Foggia rivenienti dall’accensione di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti.

«Con la realizzazione del primo stralcio della costruzione dell’edificio – evidenzia l’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Domenico Farina – si inserisce un altro importante e strategico tassello nella politica che l’Amministrazione provinciale ha attuato nel campo dell’edilizia scolastica e dell’ammodernamento infrastrutturale delle strutture scolastiche del territorio».

«La consegna dei lavori e la conseguente posa della prima pietra – aggiunge il vicepresidente della Provincia di Foggia ed assessore alle Politiche educative, Billa Consiglio – sono una buona notizia per il sistema scolastico della Capitanata e prima di tutto per la comunità studentesca del Gargano, a cui guardiamo con attenzione e nei confronti della quale profondiamo un significativo impegno politico e amministrativo».

I lavori prevedono la costruzione di dieci aule, un’aula magna, due laboratori, oltre ai locali tecnici e quelli di servizio da destinare ad uffici.

L’edificio sarà costituto un seminterrato che ospiterà i locali tecnici per l’impianto termico, idrico ed elettrico, oltre a due depositi ed un locale di intercapedine; al piano terra saranno collocate cinque aule, un locale per personale di servizio ed bagni; al primo piano sorgeranno due laboratori, un locale per personale di servizio ed un ulteriore “blocco bagni”; al secondo piano, anch’esso dotato di bagni, troveranno sede altre cinque aule ed un locale per personale di servizio.

Il corpo degli uffici sarà costituito da due blocchi: nel blocco inferiore vi saranno tre locali destinati alla sede dell’archivio e alla sede del vicepreside e del segretario; nel blocco superiore, invece, vi sarà un locale per la segreteria amministrativa e l’ingresso dell’intero complesso scolastico.
da Stato Quotidiano

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LUCERA  – Tirocini negli uffici giudiziari

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

“La collaborazione istituzionale dimostra di essere la strada giusta per dare risposte alle esigenze del territorio. La sottoscrizione del Protocollo tra la Provincia di Foggia e il Tribunale di Lucera per l’attivazione di 5 tirocini formativi e di orientamento presso gli uffici giudiziari consente di affrontare il tema della carenza di organici e offre ai giovani della Capitanata l’opportunità di conseguire competenze e professionalità importanti”.

Così Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, nel commentare la presentazione ufficiale del bando di evidenza pubblica relativo all’attivazione di 5 tirocini formativi e di orientamento post-laurea (avranno una durata di sei mesi) rivolti ai laureati in discipline economiche e giuridiche da espletare presso il Tribunale di Lucera e i suo i Uffici Giudiziari periferici di Rodi Garganico e Apricena.

I tirocinanti opereranno nell’ambito delle funzioni di cancelleria civile e penale nonché delle attività legate al mondo giudiziario.

Due i profili professionali: 3 figure di assistente Giudiziario nel Settore Civile, di cui 2 unità da assegnare alla sede di Rodi Garganico e 1 unità da assegnare alla sede di Apricena; 2 figure di Cancelliere – Settore Civile, di cui una unità da assegnare alla sede di Rodi Garganico e 1 unità da assegnare alla sede di Apricena
da quotidianopuglia

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Lucera – “il Lastaria non deve chiudere”, sabato sit-in di protesta

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Comitato ospedale Lastaria di Lucera (Ph: APITT)

“IL Lastaria non deve chiudere”. Il comitato per la difesa dell’Ospedale Lastaria di Lucera ha programmato un sit – in di protesta dinanzi alla struttura ospedaliera lucerina per la mattinata del 12 novembre. Il comitato, promosso dai giovanissimi Luca Paglione, Marianna De Leo e Michele De Santis, ha deciso di compiere questa manifestazione per «sensibilizzare ancor di più tutta la cittadinanza, gli operatori del settore e chiunque usufruisce dei servizi offerti dall’ospedale, circa l’importanza che riveste la struttura di Lucera per i lucerini e per tutti gli abitanti del Subappennino Dauno. Il Lastaria non può e non deve chiudere».

Il comitato, nato solo qualche settimana fa, ha in programma di promuovere una marcia silenziosa per il prossimo 13 dicembre, in occasione del 47° anniversario della fondazione della struttura ospedaliera lucerina,risalente appunto al 13 dicembre del 1964.

Inoltre è partita una petizione popolare indirizzata al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, al Presidente della Commissione sanità della Regione Puglia ed al Prefetto di Foggia per manifestare la propria preoccupazione ed il concetto «che i cittadini non sono più disponibili ad accettare ulteriori tagli di reparti e servizi che sancirebbero la fine dell’assistenza ospedaliera con tutte le inevitabili e pesanti ripercussioni sulle popolazioni del bacino d’utenza che va da Lucera ai confini del Molise e della Campania».

(A cura di Alessio Pittari , redazione Adessoilsud per Stato)
da Stato Quotidiano

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Mobilità sostenibile: si passeggia ad Apricena

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Promuovere la mobilità sostenibile, migliorare la qualità della vita, imparare ad osservare con maggiore attenzione luoghi attraversati distrattamente. Sono alcune delle motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’istituto scolastico ‘L. Fioritto’ e con il patrocinio della Regione Puglia, ad organizzare gli eventi ‘Gira in bici e a piedi per Apricena’, inseriti nel progetto ‘In strada… con sicurezza’.

Dopo la prima biciclettata terminata in piazza Andrea Costa, venerdì 11 si andrà ‘A piedi tra le vie di Apricena’. Il raduno dei partecipanti è fissato alle 10 dinanzi ai plessi scolastici ‘Fioritto’ e ‘Rodari’. Il concentramento è fissato alle 10.30 in piazza dei Mille.

La passeggiata per strade, i vicoli e le piazzette prenderà il via alle 11 e terminerà alle 12.30 in piazza Andrea Costa. Alla migliore riuscita dell’iniziativa collaboreranno il Comando di Polizia Municipale e i volontari dell’associazione di protezione civile Avea.-Apricena.
da quotidianopuglia

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Cerignola, BMW e Audi rubate in garage: fermato 37enne

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Il dirigente del Commissariato di PS Patruno durante una passata conferenza stampa in Questura (st)

ARRESTATO Francesco Cotugno, classe 1974 pregiudicato di Cerignola, per furto di due autovetture. L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita da personale del Commissariato di Cerignola.

Durante la perquisizione nell’abitazione dell’uomo e nell’annesso seminterrato sono state rinvenute, nella periferia di Cerignola, due autovetture: una BMW ed un’Audi già provento di furto nel nord barese e ben celate sotto coperture. Trovati anche proiettili di una calibro 38.

da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Impianti di sentina bloccati. Pecorella: “a breve bando AP per la gestione” (Video)

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

“MASSIMA condivisione sull’iter burocratico progettuale e sulla necessità che l’Autorità Portuale di Manfredonia provveda in tempi brevi alla redazione del bando di evidenza pubblica finalizzato a rendere funzionale e funzionante l’impianto per la distribuzione di acque potabili e la depurazione delle acque di sentina del Porto di Manfredonia”.

Questo l’esito del vertice tenutosi questa mattina presso la sede dell’Autorità Portuale di Manfredonia, al quale hanno partecipato il Commissario dell’Ente, Gaetano Falcone, l’assessore provinciale all’Ambiente, Stefano Pecorella, i rappresentanti dell’Acquedotto Pugliese, della Capitaneria di Porto ed i progettisti dell’opera.

Il lavoro del tavolo tecnico si è concentrato sulla definizione del percorso burocratico e amministrativo relativo al progetto cofinanziato e realizzato dalla Provincia con un finanziamento di circa 1 milione di euro derivante dai fondi POR 2000-2006.

La vicenda. Piani stanziati, e appaltati, ma in attesa di essere operativi. Si tratta della messa in funzione degli impianti di raccolta acque nere e di sentina – presenti sul porto di Manfredonia- rivenienti dai pescherecci locali. Stato ne aveva parlato già nel luglio 2010 ( La denuncia: 5 luglio 2010 – Focus. Stato ne parlo nel luglio 2010).

Del caso se ne stanno occupando testate regionali ma anche nazionali, con una troupe di Striscia venuta di recente a Manfredonia. A rilanciare il mancato avvio dell’impianto è l’ex consigliere comunale Antonio Lurdo.

La progettualità. Nel 2006, in piena Giunta Stallone (delibera G.P. 241-5/5/2006), la Provincia di Foggia indice un bando di gara per la realizzazione di tre impianti di raccolta acque nere e di sentina rivenienti dai pescherecci nel porto di Manfredonia.

La spesa complessiva per la realizzazione dell’opera (Importo complessivo del progetto: 748.576,46 euro di cui €. 554.708,12 per lavori a base d’asta) è finanziata con fondi POR Puglia 2004-2006 SFOP (estensore appalti e contratti e dirigente settore: Salvatore D’Agostino e l’ingegnere Francesco Castello).

La riunione odierna all’AP di Manfredonia. Lunga ed articolata la discussione che ha permesso di chiarire alcuni degli aspetti che fino ad oggi non hanno permesso l’entrata in funzione dell’impianto, unico nel suo genere in Italia, dunque utile a fare di Manfredonia e del suo sistema portuale un polo d’eccellenza nazionale.

Appurata la completezza del primo step inerente l’iter burocratico della progettualità, si è condiviso di dover procedere nel giro di pochi giorni alla redazione del bando di evidenza pubblica per la gestione dell’impianto. Una fase, quest’ultima, che sarà eseguita dall’Autorità Portuale che, a sua volta, potrà successivamente completare e consegnare il proprio “Piano dei rifiuti”.

 Dopo l’espletamento delle procedure del bando, il vincitore dovrà presentare all’assessorato provinciale all’Ambiente le istanze necessarie all’ottenimento delle relative autorizzazioni. L’assessore provinciale Pecorella, accogliendo l’istanza avanzata dall’Autorità Portuale, si è detto inoltre favorevole all’accesso all’impianto anche da parte delle navi mercantili, oltre che dei pescherecci.

«Considero estremamente positivo l’esito della riunione odierna – commenta l’assessore all’Ambiente dell’Ente di Palazzo Dogana – L’analisi andava infatti condotta in modo attento e partecipato, essendo trascorso ormai più di un lustro da quando il progetto è stato concepito. È evidente che da allora le esigenze e le condizioni economiche dei pescatori sono cambiate.

A fronte di questa situazione ed al fine di consentire l’entrata in funzione dell’impianto e garantire nel tempo la sua operatività, la Provincia di Foggia valuterà ogni istanza proveniente dal soggetto gestore che risulterà aggiudicatario della gara che sarà bandita dall’Autorità Portuale».

Molo Levante Manfredonia, appaltati nel 2007 ma ancora inattivi gli impianti di raccolta acqua nera e di sentina (image copyright Stato)

Secondo l’assessore provinciale ( a circa 3 anni dall’inaugurazione, ndR) «siamo di fronte ad un’opera pubblica che migliorerà da un lato l’ambiente marino e dall’altro la qualità dell’ambiente di lavoro dei pescatori e di tutta la comunità marinara.

 In quest’ottica – aggiunge Pecorella – valuteremo la possibilità di intervenire, ove possibile, anche con un sostegno economico che possa contribuire ai costi dell’esercizio dell’impianto, riducendo così quelli che graverebbero sulla marineria, già colpita dalla crisi economica e dalla discutibile gestione di importanti strutture pubbliche da parte degli Enti locali». «Tutti – conclude l’assessore provinciale all’Ambiente – abbiamo l’obbligo ed il dovere di colmare il deficit progettuale, rispondendo con rapidità alle istanze di tutela dell’ambiente utilizzando in modo intelligente le risorse pubbliche».

Il video

da Stato Quotidiano

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Serracapriola – INTERVISTA Il sindaco Camporeale: grosso problema con il Fortore – Situazione idrogeologica ‘grave’ a Serracapriola

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Il subappennino dauno è una zona ad alto rischio idrogeologico. Frane, smottamenti, esondazioni non sono purtroppo episodi isolati. Particolarmente a rischio dissesto sono quei Comuni situati alla foce del fiume Fortore, tra cui Serracapriola, colpita da esondazioni nel 2003, nel 2006 e nel 2007. A margine della conferenza programmatica sul piano di assetto idrogeologico (Pai) tra l’assessore regionale alla Protezione Civile Amati e i sindaci dei Co-muni interessati, il sindaco Marco Camporeale illustra la situazione del suddetto Comune, in un’intervista a ‘Puglia’.

DOMANDA – Quali sono le questioni relative al suo Comune da portare in sede di colloquio?

RISPOSTA – Noi stiamo sottoponendo all’attenzione della Regione le nostre difficoltà, le criticità del nostro territorio. Avvalendoci del Pai, che dovrebbe comunque determinare delle zone a rischio, stiamo evidenziando i nostri problemi, cosa che in precedenza non è stata fatta, e ci auguriamo pertanto che la Regione tenga conto di ciò. D. – Nello specifico, qual è la situazione di Serracapriola riguardo all’aspetto idrogeologico? R. – È grave. Abbiamo un grosso problema con il Fortore e con una serie di interventi da fare verso l’abitato.

D. – Le abitazioni sono dunque a rischio nell’ipotesi di esondazione del fiume?

R. – Anche se la situazione attuale, in caso di esondazione, non comporterebbe rischi per l’abitato, ci sono tuttavia alcune abitazioni site vicino il Fortore che potrebbero averne. Ma ci sono poi altri percorsi, altri canali che potrebbero provocare un dissesto più serio.
D. – Nell’immediato cosa si può fare?
R. – Mettere in sicurezza la zona con la pulitura dell’alveo del fiume Fortore, riarginatura dell’alveo, con misure certe, e tutto ciò che sarà necessario fare.
Valentina Loporchio da quotidianopuglia

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Foggia – E-School, un premio all’Ateneo foggiano

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Un gruppo dell’Università di Foggia vince concorso Nokia – Il progetto sarà realizzato dal colosso dei telefonini

La premiazione

Un’app progettata da un gruppo di studenti dell’Università di Foggia sarà sviluppata dalla Nokia. Il progetto E-School ha vinto ieri a Roma l’ottava edizione di Nokia University Program, concorso della multinazionale delle telefonia riservato agli atenei italiano.

E-SCHOOL - L’applicazione è sta studiata per facilitare la vita a studenti e professori di scuola: permetterà di controllare news, l’agenda dello studente e del docente, l’andamento dell’alunno e di far parte di una community. Il progetto è stato realizzato da Carmen Bonuomo, Elena Martiradonna e Maria Costantina Mormando, studentesse del corso di Marketing strategico della facoltà di Economia, coordinate dal docente Giuseppe Calabrese.

PRIMA VOLTA - «Abbiamo pensato E-school con l’obiettivo di agevolare il rapporto tra scuola e famiglia», hanno commentato le studentesse . «Non ci aspettavamo di vincere, è il primo anno che l’Università di Foggia partecipa e siamo orgogliose di essere noi a rappresentarla». E-School ha anche vinto il sondaggio online promosso da Repubblica.it.

I CONCORRENTI - La giuria, composta dal management del team Nokia, ha votato il vincitore tra i 5 fianlisti, scelti tra gli oltre 50 atenei partecipanti. Al secondo posto è finito un progetto dell’Università Roma Tre, al terzo l’Università Federico II di Napoli, al quarto Perugia, al quinto un progetto congiunto della Bocconi di Milano e di Bologna.

Ludovico Fontana  da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Vieste – I genitori riconoscono gli indumenti I resti umani sono di Michele Mafrolla

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Trovati gli stessi indumenti del giorno della scomparsa – Il ragazzo aveva 27 anni. Nei prossimi giorni l’esame dna

Michele Mafrolla era scomparso dal 23 luglio scorso

Sono di Michele Mafrolla i resti umani trovati martedì scorso tra Vieste e Mattinata, in località Palombaro. I genitori del ragazzo scomparso da Vieste il 23 luglio scorso hanno riconosciuto gli indumenti trovati accanto al cadavere: un paio di jeans, una t-shirt ma, soprattutto, una cintura per pantaloni. Indumenti che il ragazzo indossava proprio il giorno della sua scomparsa.

L’AUTOPSIA – Intanto nella prossima settimana si svolgerà l’autopsia sul cadavere del ragazzo: esame importante anche per conoscere le cause della morte. Nel corso dell’esame si accerterà anche la provenienza dei frammenti di ferro trovati nel torace, che potrebbero essere pezzi di un proiettile. Nei prossimi giorni, comunque, sarà effettuato l’esame del dna per avere la certezza che quei resti siano proprio di Michele Mafrolla.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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COMUNE DI FOGGIA  – ‘Rifiuti, in 6 mesi spesi 1,2 mln per  superare l’emergenza  -Abbiamo lavorato in sinergia con Amica’

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

L’Amministrazione comunale ha investito più di 1,2 milioni nell’ultimo semestre per affrontare le difficoltà organizzative che hanno messo in crisi il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani.

“Fondi ulteriori rispetto a quelli versati alla società Amica sulla base del contratto di servizio con il Comune – specifica l’assessore all’Ambiente e l’Energia, Pasquale Russo – e in parte rivenienti dalle risorse del bilancio comunale”.

La contabilità di dettaglio, curata dal servizio Ambiente, attesta la spesa di 1.212.895,40 euro: 478.482,08 euro, pari al 39,45%, con fondi comunali; 519.390,73 euro, pari al 42,83%, con fondi destinati all’Ato Fg3 dalla Regione Puglia per il tramite della Provincia di Foggia; 215.022,60 euro, pari al 17,72%, con il fondo straordinario stanziato dall’assessorato regionale alla Qualità dell’ambiente. In particolare, quest’ultima somma è stata destinata a: l’acquisto e il nolo di  5 mezzi, di vario tipo, per la raccolta dei rifiuti3; l’acquisto di 2 cassoni scarrabili e 150 cassonetti; la riparazione di un mezzo di Amica.

“Tutto materiale già consegnato e in uso – dice Russo – in alcuni casi già da mesi”. I fondi ordinari del Comune sono stati utilizzati per l’acquisto di 2 compattatori, il noleggio di 2 macchine simili e le riparazioni di mezzi e materiale utilizzato dall’azienda per l’igiene urbana.

Infine, con i fondi dell’Ato fg/3 sono stati acquistati 3 compattatori, ormai prossimi alla consegna. “Abbiamo lavorato in sinergia con Amica per ottenere il massimo risultato operativo dall’investimento di risorse ottenute per fronteggiare un’oggettiva criticità
da quotidianopuglia

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BANKITALIA – Produttività pugliese trainata dall’export – Lenta ripresa ma piena di incertezze

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

‘’Nei primi tre trimestri dell’anno una fase di debole ripresa ha caratterizzato l’economia regionale, ma la sua prosecuzione appare condizionata da incertezze, soprattutto riguardo all’evoluzione della domanda interna e al finanziamento dell’economia.

I livelli produttivi delle imprese industriali sono aumentati, trainati dalla forte crescita delle vendite sui mercati esteri, specie nei settori siderurgico, metalmeccanico e farmaceutico’’. E’ quanto afferma il Rapporto sull’economia della Puglia, diffuso dalla Banca d’Italia.

 Nonostante il modesto incremento dell’attivita’, il clima di fiducia degli imprenditori – si legge – e’ rimasto sui livelli dell’anno precedente e ha contribuito a rallentare l’attivita’ di investimento; sulle aspettative per i prossimi mesi influiscono negativamente le attese di riduzione degli ordinativi.

Il settore delle costruzioni ha continuato ad accusare difficolta’ sia nel comparto residenziale sia in quello delle opere pubbliche. L’occupazione ha proseguito il recupero iniziato nella seconda parte del 2010
da quotidianopuglia

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San Marco in Lamis – Rapina alle Poste di San Marco in Lamis

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Dalle prime indiscrezioni sembra che a compierla sia stata una sola persona armata e coperta da una sciarpa. All’entrata c’è un cartello con la scritta “Chiuso per rapina”

Ufficio Postale

Rapina alle poste di San Marco in Lamis. L’episodio è accaduto questo pomeriggio intorno alle 15.30. . L’ufficio postale è chiuso.

All’entrata c’è un cartello con la scritta “Chiuso per rapina”. Non si conosce ancora l’ammontare del bottino. Raggiunto al telefono il direttore non ha potuto fornire alcuna indicazione.
da Foggiatoday

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Foggia – Treni Roma-Foggia: c’era una volta l’andata e ritorno in giornata

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Universitari e lavoratori pendolari i più danneggiati dalla scelta di sopprimere le corse. “In molti rischiano di perdere l’ultimo treno utile e dover pernottare sul posto, sostenendo una spesa ulteriore”

Stazione di Foggia

Volendo prenotare on-line, sul sito di Trenitalia, il biglietto ferroviario Foggia-Roma in partenza dal capoluogo dauno alle 11.23 saremmo presto delusi e costretti a cambiare i nostri programmi.

“Siamo spiacenti, ma la soluzione scelta non è acquistabile”. Questa la risposta automatica che veniva generata fino a ieri mattina dal portale, con tanto di alert sonoro. Questo perché il Frecciargento 9352 in questione è stato soppresso – a partire dal 4 ottobre – in coppia con il “consimile” 9359 in partenza da Roma alle 18.45 ed in arrivo alla stazione di piazza Vittorio Veneto alle 21.28.

Da poco più di un mese, quindi, i treni veloci che collegano la Puglia alla Capitale sono passati da 8 a 6, ovvero tre in andata e tre in ritorno. Una scelta, come spiega Trenitalia per il tramite del suo ufficio stampa, derivante da motivazioni esclusivamente economiche.

“Si tratta di due linee che, nel tempo, hanno registrato l’indice di frequentazione più basso d’Italia e pertanto sono state cancellate. Il rapporto economico costi/ricavi in riferimento alle due percorrenze soppresse, infatti, risultava negativo.

Stiamo parlando – puntualizzano – di due linee che rientrano tra i cosiddetti servizi “a mercato” per i quali Trenitalia non percepisce contributi né dallo Stato, né dalla Regione. La sospensione delle percorrenze è, comunque, temporanea. I due treni verranno sottoposti a interventi di ‘upgrading tecnologico’, cioè aggiornamento e/o sostituzione dei materiale sul convoglio”. Una sorta di manutenzione straordinaria, insomma, in vista di destinazioni future.

Il mondo politico – già infervorato sulla questione trasporti in Capitanata per le annose vicende relative al “Gino Lisa” – è insorto: la senatrice Pd Colomba Mongiello ha deciso di interrogare il Ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, lo stesso che secondo il consigliere regionale Dino Marino “può intervenire sul contratto nazionale ricordando a Trenitalia la sua funzione di azienda pubblica nazionale”.

Il presidente della Provincia, Antonio Pepe, ha inviato una lettera all’amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, per sollecitare i vertici dell’azienda “ad un immediato ripristino” dei collegamenti ferroviari soppressi. SEL, da parte sua, teme per il territorio di Capitanata che “rischia di rimanere logisticamente isolato”, mentre Peppino Longo, consigliere regionale dell’Udc e componente della commissione trasporti tuona: “La misura è colma e non vogliamo essere più calpestati e bastonati da Trenitalia”.

Per il consigliere regionale Udc, Giannicola De Leonardis, siamo di fronte “all’ennesimo schiaffo al Sud, in evidente contraddizione con i milioni di euro da investire e cantierizzare per l’Alta Capacità nell’immediato futuro”. Lo stop delle due corse Eurostar Bari-Roma non va giù nemmeno a Guglielmo Minervini, assessore regionale ai Trasporti.

“Mesi fa avevamo previsto il rischio che la secessione prendesse forma a partire dai binari. La politica di FS sta trasformando questo rischio in realtà”, ha dichiarato Minervini chiedendosi se la bassa affluenza al servizio Frecciargento è attribuibile alla debole domanda oppure, più verosimilmente, alla pessima qualità del servizio.

Ad essere maggiormente penalizzati dalla decisione di Trenitalia sembrano essere gli studenti ed i lavoratori pendolari, ovvero chi ha bisogno di andare e tornare dalla Capitale in giornata. Laura A., 30enne foggiana, è laureanda all’Università “La Sapienza” di Roma. “Ammetto che sono in difficoltà, il disagio è reale e pesante da sopportare e non sempre è possibile prendere in considerazione altre alternative per raggiungere o tornare da Roma. Con questa soppressione molta gente rischia ogni volta di perdere l’ultimo treno utile e dover pernottare sul posto, sostenendo una spesa ulteriore”.

Dopo il treno (soppresso) delle 18.45, infatti, in partenza per Foggia, c’è solo un Intercity Notte alle 23.58 che di certo non è la soluzione più idonea per una studentessa, per chi – per lavoro o altro – deve rientrare necessariamente a Foggia in giornata o per chi deve incastrare gli orari con quelli di altre coincidenze. Sulla stessa linea è anche Pierluigi B., 35anni.

Viaggia alla volta di Roma una volta alla settimana, per lavoro. “E’ un danno soprattutto per chi ha necessità di tornare da Roma in serata. Eppure, viaggiando, ho conosciuto molta gente di Foggia che, quasi quotidianamente, usa quella tratta”, spiega.

“Credo che la soppressione di due linee, in quegli orari, non sia utile né per chi la usa per lavoro, nè per vacanza. Con orari consoni, in tre ore, si può raggiungere la Capitale: ciò significa che si può farlo per semplice piacere, sapendo di poter tornare in giornata”.

“Dico solo che se si viaggia in compagnia conviene viaggiare in auto e dividere la benzina, così non hai problemi di orario. Al massimo di parcheggio”, spiega sbrigativamente Antonio, 50 anni al massimo, mentre trascina il suo trolley (piuttosto voluminoso) lontano dai binari. Perplessità espresse anche sul costo del biglietto (per il Frecciargento Foggia-Roma, 61 euro in prima e 45 euro in seconda classe) rispetto al servizio reso. “Se penso che negli ultimi due mesi ho preso il treno due volte e tutte e due le volte sono arrivata a Roma accumulando ritardo, fa rabbia. Per un treno l’essere “in orario” è il primo servizio da garantire”, spiega Laura. “A prezzo pieno sicuramente no – conclude invece Pierluigi – La possibilità di avere biglietti con tariffa “mini” o “cartafreccia”, però, riduce lo scarto tra prezzo e qualità”.

Intanto, per il prossimo 19 novembre, Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato una manifestazione congiunta per fermare la deriva del sistema trasporti in Capitanata. Una manifestazione che intende esprimere la volontà di coesione contro una “crisi” – economica o politica – generalizzata che non riguarda solo la “questione Gino Lisa”, ma che – evidentemente – viaggia anche su ferro.

Maria Grazia Frisaldi da Foggiatoday

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Foggia – Videosorveglianza A Foggia, Previste 19 Telecamere Alla Zona Industriale

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

zona asi

Coordinare e organizzare i flussi di informazioni del sistema di videosorveglianza che si realizzerà nell’area industriale di Foggia Incoronata, consentendo di completare il progetto esecutivo.

È il tema dell’incontro tecnico-operativo che si svolgerà venerdì prossimo in Prefettura, su richiesta del sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, e del presidente del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale, Franco Mastroluca.

Il sistema di videosorveglianza attiverà 19 telecamere di cui 7 “Dome”, gli apparecchi che possono essere comandati a distanza ed essere ruotati e zoomati in tutte le direzioni.

Le immagini saranno trasmesse in tempo reale tramite wi-fi (senza fili) o attraverso cavi in fibra ottica verso una Centrale operativa primaria e due Centrali remote. «È un progresso molto significativo per l’attrattività e la qualità territoriale a vantaggio dei lavoratori e delle imprese insediati e che vogliono insediarsi a Foggia Incoronata», dice il sindaco sottolineando che il progetto, finanziato con 879.552,95 euro a valere sull’Asse VI del P.O. FESR 2007-2013, «è tra quelli cui assegnammo priorità nel programma stralcio del Piano strategico di area vasta “Capitanata 2020”, per quanto riguarda la rete delle aree produttive».

Il sistema, per realizzare il quale il 29 settembre scorso è stato sottoscritto il disciplinare con la Regione Puglia, consentirà, in futuro, l’installazione di altre nuove telecamere e la predisposizione di ulteriori centri di controllo. «Il protocollo di trasmissione dati consentirà di implementare la gestione di una serie di attività e servizi consortili, dalla lettura dei contatori d’acqua alla connettività delle aziende, oltre che assicurare standard di sicurezza rispetto a reati contro il patrimonio e contro le persone», aggiunge il presidente dell’ASI, sottolineando l’impatto ambientale “nullo” e i costi di manutenzione irrisori del sistema.
da Eco di Foggia

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Bari – OBI – Preoccupa la tendenza al ribasso dell’economia pugliese

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (SRM) e Osservatorio Banche – Imprese di Economia e Finanza (OBI) presentano oggi a Roma i risultati del rapporto annuale “Impresa e Competitività”.

Il Rapporto analizza gli aspetti strutturali dei sistemi produttivi delle 8 regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia (le analisi relative alla regione Sicilia sono state curate dalla Fondazione Angelo Curella di Palermo).

Sul versante territoriale, notevole preoccupazioni suscitano le tendenze manifestate dalle economie regionali della Campania, della Sicilia e, in misura minore, di Puglia e Basilicata, mentre l’Abruzzo, nonostante risenta ancora dei postumi del sisma, manifesta segnali di maggior dinamismo. L’indagine, come di consueto, è stata realizzata su un campione rappresentativo di 4.200 imprese operanti in vari settori.
da quotidianopuglia

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Bari – VENDOLA – ‘Sogno studenti cinesi in Puglia e pugliesi in Cina’ – Il presidente della Regione in missione nel GuangDong

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

 La Provincia del Guangdong sosterrà la nascita di una sede dell’Istituto di cultura cinese Confucio anche nella città di Bari. La conferma ufficiale nel corso dell’incontro svoltosi a Canton tra il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola (accompagnato dal console generale Benedetto Latteri) e il Governatore della Provincia del Guangdong Zhu Xiaodan (accompagnato da una folta delegazione di dirigenti dei ministeri locali). L’incontro seguiva di poche ore quello avuto con il Segretario del Partito Comunista della provincia cinese Wang Yang che aveva già mostrato particolare interesse alla proposta avanzata da Vendola di aprire anche a Bari una sede dell’Istituto Confucio. “Sogno un mondo – ha detto Vendola suscitando grande condivisione da parte del Governatore Zhu – in cui è possibile che migliaia di studenti pugliesi possano laurearsi in Cina e migliaia di studenti cinesi vengano a studiare in Puglia”.
 
 “Nella nostra esperienza di governo regionale – ha continuato Vendola – abbiamo scelto l’innovazione come strumento per disegnare e realizzare politiche settoriali. Credo che anche in Cina le due questioni che mi paiono prioritarie, la protezione ambientale e quella sociale, possano trovare nel ricorso all’innovazione la chiave di soluzione di emergenze certamente importanti”. In questo quadro, il presidente Vendola ha proposto che la Puglia ed il Guangdong elaborino congiuntamente un progetto pilota per la riqualificazione con tecnologie “verdi” italiane di una porzione di territorio urbano della provincia cinese.
 
  Questa proposta, che Vendola aveva avanzato poche ore prima anche al segretario Wang Yang, ha trovato un’accoglienza entusiastica da parte cinese e diventerà, insieme agli incontri che questi giorni stanno avendo gli imprenditori della green economy pugliesi con aziende cinesi, una prima importante conferma concreta dello spirito di amicizia e collaborazione tra i due territori.
 
  La missione istituzionale del Presidente Vendola prosegue con lo spostamento a Hangzhou nella provincia dello Zhejiang dove parteciperà sia alla cerimonia di inaugurazione della manifestazione fieristica sull’Innovazione e le Tecnologie sia al Meeting di presentazione delle Regioni Italiane. I distretti produttivi pugliesi chiedono a Vendola supporto finanziario per le attivita’ da condurre a sostegno del sistema economico della green conomy
 da quotidianopuglia

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CERIGNOLA – Trova 30 reperti di valore inestimabile – Li consegna ai carabinieri di Cerignola

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Importante scoperta archeologica in un fondo agricolo – Fra le tre stanze funebri anche la tomba di un bambino

Reperti Archeologici

 Trova più di 60 reperti archeologici di inestimabile valore nel suo fondo agricolo e chiama subito i carabinieri per consegnarli. È accaduto a Cerignola dove un uomo, mentre arava il suo podere, si è accorto che, a circa due metri di profondità, il terreno nascondeva tre tombe a «grotticella», così chiamate perché scavate direttamente nella roccia. In una delle tre stanze funebri era ancora conservata la lastra di chiusura, mentre nelle altre era visibile il corridoio d’accesso.

STANZE FUNEBRI – All’interno delle stesse era ben conservato il corredo funebre costituito prevalentemente da olle, piatti e brocche. Recuperato anche un cratere a figure rosse con la rappresentazione di Dioniso con un mantello che pende dal braccio mentre insegue una Menade (donne che, nella mitologia greca, accompagnavano il dio Dioniso nei suoi viaggi).

TOMBA DI BAMBINO – Trovati anche numerosi vasetti in miniatura indicanti che una delle tre tombe sarebbe appartenuta ad un bambino. In un’altra tomba, invece, potrebbe essere stata sepolta una donna, data la presenza cospicua di ceramica da fuoco, vasellame tipicamente femminile. Di notevole importanza anche i frammenti di un netta orecchie in ferro e di una spugnetta metallica (Strigile) utilizzata per rimuovere una mistura di olio e sabbia, che i gladiatori usavano spalmarsi addosso prima dei combattimenti. I reperti possono essere datati tra il IV e il III secolo avanti Cristo.

RILEVANZA SCIENTIFICA – Questa scoperta ha permesso di acquisire importanti informazioni sull’area di Cerignola, interessata finora da rinvenimenti sporadici. Nei giorni scorsi i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Bari avevano denunciato tre persone perché sorprese a scavare nella zona dove un tempo sorgeva l’antica città di Arpi, alla ricerca di reperti da rivendere sul mercato clandestino.

Redazione online

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CERIGNOLA — – Il questore: «Il tritolo non ci spaventa» – La risposta alla bomba contro i poliziotti

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Continuano le indagini sull’atto intimidatorio di martedì – «La criminalità ha alzato il tiro, noi andiamo avanti»

Il Questore di Foggia Maria Rosaria Maiorino

«Se ci volevano spaventare hanno ottenuto l’effetto contrario. Non ci spaventiamo e non ci arrendiamo». Il questore di Foggia Maria Rosaria Maiorino è convinta che il lavoro che i suoi uomini stanno impiegando per scoprire chi martedì mattina ha piazzato una bomba davanti ad un edificio di Cerignola dove vivono dieci famiglie appartenenti alle forze dell’ordine, darà il suo risultato.

E come il questore ne sono convinti anche i poliziotti del commissariato di Cerignola che, anche ieri, per tutta la giornata hanno eseguito perquisizioni e controlli in diverse zone della città.

LA BOMBA – Due giorni fa un cittadino ha trovato un ordigno rudimentale davanti ad un edificio al rione Fornaci. Una bomba che non poteva esplodere per un difetto all’innesco ma che in caso contrario avrebbe provocato seri danni alla struttura e alle persone che ci vivono.

 Un attentato alla polizia e alle forze dell’ordine. Un attentato, dicono in città, verso chi da qualche tempo sta dando fastidio alla criminalità organizzata e alla microcriminalità.

L’atto intimidatorio ha rafforzato, infatti, l’idea tra gli investigatori che le organizzazioni criminali siano state messe sotto pressione dal proficuo lavoro svolto negli ultimi tempi da polizia, carabinieri e Guardia di finanza.

L’ordigno era stato realizzato con un tubo in gomma lungo circa 30 centimetri, come quelli utilizzati per irrigare i campi, contenente quasi un chilogrammo di tritolo non puro e cinquecento grammi di detriti.

La bomba era collegata ad un timer anche se, secondo quanto evidenziato dagli artificieri giunti sul posto per disinnescare l’ordigno, non poteva esplodere perché l’innesco non era stato realizzato a dovere.

LE INDAGINI – Al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. Sia che l’attentato fosse rivolto ad uno solo dei poliziotti che vivono in quell’edificio al rione Fornaci e sia, ancora più grave, che sia stato un avvertimento a tutte le forze dell’ordine.

Tra le piste seguite anche quella che la bomba possa essere stata messa dai boss della malavita locale. Un tentativo di attentato che però non ha spaventato la polizia, anzi.

Lo stesso questore di Foggia al Corriere del Mezzogiorno ha ribadito che i suoi uomini stanno lavorando a pieno ritmo perché quello che è accaduto è un atto gravissimo. «Se la criminalità ha alzato il tiro — ha detto ancora il capo della polizia di Foggia — vuol dire che stiamo lavorando bene e che stiamo dando fastidio. Ma questo non ci spaventa. Noi non ci arrendiamo. Anzi ci fa ancora andare avanti».

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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TAGLI -Trasporti: Regioni a secco – Oggi a Roma in Conferenza

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Il tema dei tagli al trasporto pubblico locale torna all’ordine del giorno della Conferenza delle Regioni. Domani, oggi alle alle 10, il Presidente Vasco Errani ha convocato una seduta straordinaria a Roma alla quale parteciperà l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Guglielmo Minervini. Siamo a novembre e il nodo da sciogliere è ancora legato all’erogazione delle risorse destinate a Trenitalia per l’anno in corso, che lasciano ancora le regioni inadempienti rispetto al contratto di servizio con la società. Le Regioni, inoltre, chiedono di rivedere le risorse finanziarie per il 2012, decurtate del 75% con la manovra economica del governo. di scongiurare il drastico taglio dei treni e gli irrimediabili aumenti per i pendolari cui si rischia di andare incontro il prossimo anno.

Il presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, intanto, ha inviato una lettera all’Amministratore Delegato di “Trenitalia S.p.A.”, Mauro Moretti, con la quale si sollecitano i vertici dell’azienda «ad un immediato ripristino» dei collegamenti ferroviari tra la Puglia e Roma recentemente soppressi.

Una decisione, quella di “Trenitalia”, che secondo il presidente della Provincia di Foggia appare «immotivata e profondamente negativa, trattandosi di due collegamenti a servizio di un bacino di utenza ampio”. sovraregionale, che interessa non solo la comunità pugliese ma anche quella della Campania», assunta «proprio nel momento in cui la mobilità riveste una valenza e un’importanza strategica per il rilancio economico del Meridione, mentre Puglia e Campania sono impegnate con il Governo nazionale a dar corso agli interventi che riguardano la realizzazione del collegamento ad “alta capacità” tra Bari e Napoli».

 La missiva del presidente Pepe è stata condivisa e sottoscritta da numerosi parlamentari pugliesi (tra i quali quelli eletti in provincia di Foggia Carmelo Morra, Michele Bordo, Angelo Cera, Colomba Mongiello) e campani oltre che da molti amministratori dei territori al cui servizio si poneva la coppia di Eurostar “tagliata”. «Il rafforzamento della qualità del servizio trasportistico su ferro nel Meridione d’Italia – scrive il presidente della Provincia – oggi più che mai costituisce una necessità ineludibile. Non si tratta di un capriccio campanilistico”
da quotidianopuglia

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Bari – Il Sud del “vai tranquillo, non c’è problema…”

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Il Sud smetterà di essere tale il giorno in cui i suoi cittadini la finiranno una volta per tutte di chiedere favori e non diritti. Con i politici ben felici di spacciare i diritti per favori e fidelizzare la gente di generazione in generazione, sempre per il famoso principio all’inizio Dc e poi copiato da tutti i partiti: “I voti non si pesano, ma si contano…”. Il giorno in cui accadrà i politici dovranno andare a lavorare. Riflessioni che ci sono venute alla mente giorni fa, quando il nostro edicolante ci ha raccontato che da anni non riesce ad affiancare anche l’attività di ricevitoria. Di primo impatto, ovviamente, s’è rivolto al politico. Che ovviamente ha detto: “Si, vai, non c’è problema… “.

Non è successo niente, l’autorizzazione non è arrivata. Si è quindi confidato con un faccendiere, e anche lui ha risposto col classico: “Vai, vai tranquillo, non c’è problema…”. La rassicurazione gli è costata “‘na cifra”, direbbero a Centocelle. E manco è accaduto nulla. Ora gli resta solo da chiedere un favore al boss del rione, quello che veste gessato, taglieggia i negozi e millanta conoscenze “in alto”. Ecco il Sud feudale che deve assolutamente, e al più presto, morire.

Quello che elemosina diritti sotto forma di favori, perché la discrezionalità è una zona d’ombra molto cupa, brodo di coltura delle “peggio cose”. Perché è sottomesso e crea, anzi, clona sottomissione, dando un potere eccessivo a chi lo riceve dal mandato popolare. Piccolo consiglio all’edicolante: provi a chiedere in prima persona un diritto, senza che tu per primo lo spacci per favore, e sta a vedere cos’accade…

Francesco Greco da quotidianopuglia

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Foggia – il comitato promotore Arcigay si presenta

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

“Non fuggiamo da Foggia. Restiamo qui ad impegnarci nella lotta contro la discriminazione sessuale, l’intolleranza, l’omofobia nella speranza che queste parole lascino il passo a termini come integrazione, dialogo, diritti civili.

Per questi motivi, proprio a Foggia, abbiamo sentito la necessità di creare un’associazione che potesse impegnarsi in questo percorso: l’Arcigay”. Con queste parole i componenti del comitato promotore Arcigay Foggia illustrano gli obiettivi del sodalizio che sarà presentato ufficialmente a Foggia, mercoledì 16 novembre, alle ore 18.30, presso la Sala Rosa del Palazzetto dell’arte, con una madrina d’eccezione: Vladimir Luxuria

Al momento l’associazione non è ancora costituita, il cammino dettato dall’Arcigay nazionale prevede la costituzione di un comitato promotore che, al termine di un percorso di diffusione dei principi dell’Arcigay, durante il quale il comitato sarà seguito passo per passo dalla segreteria nazionale, giunga ad un congresso che sancirà la fondazione dell’associazione.

L’incontro ‘Non fuggiamo da Foggia’, dunque, rappresenta il primo impegno ufficiale del Comitato Promotore Arcigay Foggia. Oltre alla partecipazione di Vladimir Luxuria alla serata, che gode del patrocinio del Comune di Foggia, parteciperanno: il Sindaco della città di Foggia, Gianni Mongelli; il Presidente dell’Arcigay Nazionale, Paolo Patanè; il Segretario del circolo Arcigay Salerno ‘Marcella Di Folco’, Francesco Napoli; il Presidente AGEDO Foggia, Gabriele Scalfarotto; la Presidentessa Associazione Donne in Rete, Rita Saraò; il Portavoce Comitato promotore Arcigay Foggia, Gianfranco Meneo. Modera il giornalista Tony Di Corcia.

Per informazioni visitare il blog http://comitatoarcigayfoggia.blogspot.com/

Comunicato Stampa comitato promotore Arcigay Foggia

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Foggia – Da lunedì, “stage” al Servizio Urbanistica per sei giovani geometri

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Da lunedì 14 novembre prossimo, sei neodiplomati e giovanissimi iscritti al Collegio dei Geometri svolgeranno sei mesi di stage formativo presso il Servizio Urbanistica del Comune di Foggia. Una convenzione tra l’ente e l’ordine professionale regolerà il rapporto che occuperà i sei ragazzi prevalentemente presso lo Sportello Unico per l’Edilizia, l’Ufficio Cartografico, l’Ufficio Ordinanze e l’Ufficio Condoni.

Ad Alessandro De Martino, Roberta De Dominicis, Andrea Lo Buono, Michele Mancini, Umberto Mucciarone e Nicoletta Ognissanti hanno dato stamattina il benvenuto l’assessore all’Urbanistica e alle Politiche abitative, Luigi Fiore, il Dirigente del Servizio Urbanistica, Paolo Affatato, e il presidente della 2a Commissione Territorio del Consiglio comunale, Raffaele Capocchiano.

Il presidente del Collegio dei Geometri, Leo Pietrocola, ha spiegato il senso di un’iniziativa che «mira a incrementare il patrimonio formativo di giovani professionisti, nel momento in cui la normativa e le politiche del territorio stanno conoscendo una fase di profondi cambiamenti».

«Il lavoro sul campo è insostituibile – ha spiegato l’assessore Fiore ai ragazzi – e permette di accelerare l’affinamento di competenze che, normalmente, si raggiunge con anni di esperienza». Più approfondito l’incontro con il dirigente del Servizio Urbanistica che ha illustrato agli stager come si articolerà la loro collaborazione, presentando i diversi “tutor” che affiancheranno i sei giovani geometri. «I campi di applicazione – ha detto Affatato ¬– sono talmente ricchi di stimoli che, per alcuni segmenti di competenze, potrete attingere a certe conoscenze solo qui perché nessuna realtà privata è sufficientemente attrezzata da coprire completamente tutti i pezzi delle procedure amministrative».
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessore all’Urbanistica e alle Politiche abitative

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Foggia – 80° anniversario del Museo Civico di Foggia, domani ultimo appuntamento

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Conversazione con il pedagogista e cantastorie per bambini Marco Dallari

Ultimo appuntamento domani, venerdì 11 novembre, con gli eventi organizzati in occasione dell’80esimo anniversario del Museo Civico di Foggia. Alle ore 18.00, presso la Sala Mazza del museo si svolgerà una conversazione sul tema “I musei come occasione di creatività e conoscenza” con Marco Dallari, professore ordinario di pedagogia generale all’Università di Trento.

Promotore del “Laboratorio della Comunicazione efficace e narrativa”, Dallari è uno dei maggiori pedagogisti italiani e autore di numerose opere fra le più significative e innovative nel suo campo, attività che svolge in parallelo con quella di brillante cantastorie per l’infanzia.
Direttore del Dipartimento didattico di ART’E’ e della collana di libri d’arte ART’E’ Ragazzi, il professore si occupa anche della formazione dei futuri educatori museali.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Cultura

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Manfredonia – “Benvenuto in banca”

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

E’ stata presentata a Roma, nel corso del convegno “Immigrati e inclusione finanziaria: fatti e prospettive in un contesto che cambia”, una interessante iniziativa rivolta ai nuovi cittadini italiani per permettere loro un più diretto e semplice accesso ai diritti economici.

Un passaggio estremamente importante che persegue lo scopo di una migliore integrazione, nel territorio nazionale, degli immigrati.

“Benvenuto in Banca” è il titolo della brochure multilingue curata dall’Associazione Bancaria Italiana, in collaborazione con ACLI, ANCI, ARCI, Caritas italiana, CeSPI, CISS e UNHCR, al fine di facilitare l’accesso agli istituti di credito e contribuire all’educazione finanziaria.

Il testo è in italiano, ma anche in albanese, arabo, cinese, francese ed inglese: una quindicina di pagine per ciascuna lingua che consentirà allo straniero di trovare risposte a domande semplici quali “Come posso mandare denaro nel mio paese?”, “Vorrei mettere da parte dei risparmi per il mio futuro e per quello dei miei figli. Che soluzioni ci sono?” oppure ancora “Come posso aprire un conto corrente per accreditare lo stipendio?”.

Pagine dove sono illustrate, con immediatezza, le normative vigenti in materia senza disdegnare opportuni suggerimenti quale il forte appello nel fare attenzione al rischio di cadere nella rete dell’usura, le modalità secondo cui si può essere dotati di assegni, che tipo di assicurazioni si possono sottoscrivere per la propria incolumità e quella dei parenti, come attivare la cessione del quinto dello stipendio e tante altre domande e curiosità alle quali si fornisce risposta in maniera chiara e diretta.

La pubblicazione, reperibile sul sito http://www.abi.it , rappresenta un utile strumento per favorire l’inclusione dei cittadini stranieri, superando eventuali barriere linguistiche.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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Foggia – Viale Giotto, Mongelli: “La sua memoria unisca la nostra comunità” – Nel pomeriggio la deposizione della corona nel Giardino della Memoria

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

“La tragedia di viale Giotto ed i simboli che ne testimoniano e tramandano la memoria devono essere motivo di unione della comunità, devono fornire a noi tutti l’opportunità di scoprire e valorizzare il significato profondo dell’appartenenza alla comunità”.

 Il sindaco, Gianni Mongelli, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell’erigendo monumento alla memoria delle vittime del crollo, ha invitato “tutti noi ad identificare nel Giardino della Memoria il cuore della città”.
Quella dell’11 dicembre 1999 “fu per me una notte molto particolare, premessa ad un giorno ancor più particolare e lungo, il cui ricordo mi scuote e addolora ancora profondamente.

Ciò ha motivato l’impegno, assunto immediatamente dall’Amministrazione comunale, a rendere evidente quel luogo; a riconsegnarlo alla città, perché se ne riappropriasse per intero e con la piena consapevolezza del suo significato.

A nome delle 67 vittime di quella tragedia chiedo a tutti i foggiani di vivere più e meglio quel luogo; di non consentire che sia offeso dall’incuria e dal vandalismo.

Perché è un’offesa recata a ciascuno di noi ed alla comunità che ogni anno affronta con dolore e costernazione il ricordo di quelle persone e di quei giorni”.

Questo il programma delle celebrazioni organizzate dai familiari delle vittime e dall’Amministrazione comunale, aperte alla partecipazione della cittadinanza.
Giovedì 10 novembre, alle 18.00, si svolgerà una preghiera presso il Giardino della Memoria, realizzato sul luogo del crollo dal Comune in occasione del decennale della tragedia che di recente è stato sottoposto ad un programma di manutenzione straordinaria. Nell’occasione, il sindaco, Gianni Mongelli, depositerà una corona d’alloro.
Venerdì 11, alle 10.30, è in programma la visita delle al sacrario delle vittime, all’interno del Cimitero comunale, dove ci sarà la deposizione di una corona d’alloro.
Sempre venerdì, alle 18.30, presso la parrocchia del Sacro Cuore si celebrerà la messa privata in memoria di quanti persero la vita tra le macerie del palazzo.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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Manfredonia – Siponto, fotofinish di un abbandono

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Tra i più importanti «villages désertés» – gli insediamenti abbandonati del Medioevo dauno – c’è Siponto. Distrutta nel 1155 per cause non ancora note (ma dovrebbe escludersi che la città fosse rasa al suolo da Guglielmo il Malo, per essersi ribellata con Bari, punita nel 1156), la cittadina risorse per essere poi definitivamente abbandonata a metà del XIII secolo.

Quando, per decreto del sovrano svevo Manfredi, figlio di Federico II, gli abitanti furono indotti a «scasare» da una Siponto malsana e acquitrinosa e a stabilirsi nell’attua – le Manfredonia, distante pochi chilometri. Il decreto, il «Datum Orte», è databile nel 1263.

A fotografare il momento in cui Siponto fu abbandonata sono i reperti di una campagna di scavo condotta nel Parco archeologico istituito negli anni ‘80; in un «butto» – una discarica domestica di una abitazione – gli studiosi dell’Università di Bari, capitanati da Caterina Laganara, hanno ritrovato numerosi cocci di stoviglie che rimandano a quegli ultimi anni insediativi e di definitivo «abbandono». Sono anfore, ciotole, piatti di protomaiolica e invetriata. Queste ceramiche sono decorate con figure e ornamenti a volte singolari: su una pancia di vaso, ad esempio, un soldato con in dosso una cotta a rete metallica alza un calice di vino; su dei piatti si intravedono cervi maculati d’azzurro e pesci, nonché un grifone rampante; su una ciotola, invece, un corvo stilizzato, con la livrea campita da astratti motivi vegetali dipinti in nero e celeste, reca nel becco una palma di un turchese iridescente. Ed è questo elegante volatile il simbolo della mostra permanente allestita nel castello di Manfredonia per instaaurare – negli intenti della direttrice del Museo, Anna Maria Tunzi – «un più intimo legame tra la Siponto vetus e quella novella», vale a dire Manfredonia.

E ora quel corvo nero-azzurro campeggia anche nella copertina del volume-catalogo «Siponto. Archeologia di una città abbandonata nel Medioevo» a cura di Caterina Laganara (Claudio Grenzi ed., pp. 231, euro 42), che annovera numerosi contributi di varii specialisti. Gli scavi hanno avuto la finalità – spiega Laganara – di «mettere a fuoco la facies postclassica della città, per cercare anche di capirne le modalità del definitivo abbandono in favore dell’emergente centro di Manfredonia».
Nel volume si illustrano – dunque – scientificamente le risultanze degli scavi iniziati nel 2000, con il mirato scopo di recuperare la storia medievale di Siponto, sito archeologico finora noto molto più per le rilevanze antiche e tardo-antiche (intento già espresso dalla compianta Marina Mazzei).

Dall’XI alla prima metà del XIII secolo Siponto appare una città industriosa, il cui porto è collegato alle rotte d’Oriente non solo per i traffici di cereali e di altre mercanzie, ma anche per il transito di pellegrini: da qui partivano i devoti giunti da Roma che avevano visitato il santuario dell’Arcangelo Michele sul Gargano: si imbarcavano per la Terransanta. Lo documentano una interessante placchetta, la «quadrangula», che raffigura gli apostoli Pietro e Paolo (contraddistinti dalla prima sillaba del loro nome: PE e PA) e il pecten jacobaeus, la conchiglia rituale di San Giacomo Di Compostela. Erano cucite sul cappello o sulla mentelletta dei pellegrini. Il volume dà anche conto delle risultanze di storia quotidiana documentata dal sito produttivo e dall’abitazione con la sua discarica (da cui è emrso anche un brandello di lino di oltre 700 anni fa). Restituendoci l’immagine di un’antica città che merita di essere ulteriormente investigata (anche perché le testimonianze storiche ci tramandano la memoria di una Siponto non minore, sede di ben tre concili). Nella segreta speranza di poter ritrovare resti certamente più prestigiosi: ad esempio, di quel Palatium di cui la Siponto longobarda doveva essere dotata.
GIACOMO ANNIBALDIS da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Lucera – A Lucera Giovanni e Raffaele – coppia gay e’ felice

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Chi li conosce dice: «Sono bellissimi». E Giovanni e Raffaele, coppia gay, hanno aggiunto alla bellezza anche quella serenità interiore che migliora la vita. Non senza difficoltà, ovvio, quegli scogli iniziali che Raffaele definisce «l’epopea». Ora lavorano insieme a Lucera, in un salone di parrucchiere-estetista dove c’è anche la sorella di Raffaele. Dodici ore intense ogni giorno fra phon e lacca per rendere belle le donne che, in molti casi, diventano anche loro amiche. «Difficoltà ad essere accettati in paese? Non direi – racconta Giovanni – chi ci conosce ci ha vissuto giorno per giorno, ha visto la nostra storia nascere e svilupparsi insieme a noi e accettarci è stato naturale. Poi le nostre clienti vedono che siamo professionali e ci scelgono anche per questo».

Giovanni, 35 anni, è l’anima poetica della coppia: sminuisce le sofferenze pure vissute per rivelarsi, a trent’anni suonati, alla famiglia. «L’hanno saputo da altri – dice soltanto – io già prima me ne ero andato per quattro anni a Bologna dove vivevo con un compagno. Loro immaginavano ma non mi dicevano niente. Poi, quando ho conosciuto Raffaele, facevo il pendolare tutti i giorni da San Severo a Lucera per stare con lui e i miei sono venuti a sapere di noi».

«Non è stato semplice – dice Raffaele – sua madre soffriva molto e io l’ho lasciato libero di scegliere, anche se tenevo moltissimo a lui. Per me è stato diverso, per me niente al mondo ormai è difficile: ai miei l’ho detto a 17 anni e me ne sono andato a lavorare in Toscana. Poi sono tornato, per aiutare la famiglia in un momento di difficoltà e i nostri rapporti ora sono ottimi».

Proprio la famiglia di Raffaele ha dato alla coppia la casa che condividono, un punto d’arrivo e di completamento nella condivisione della vita. Un luogo dove Giovanni e Raffaele vivono la quotidianità di tutte le altre coppie, tra cucina, spesa, bucati «Io ho la bestia nera delle lavatrici – confida Giovanni – sbaglio il dosaggio dei detersivi, un disastro. Per il resto ce la caviamo bene: io ho lavorato negli alberghi e so cucinare, Raffaele invece è anche naturopata e si porta dietro la cucina toscana con le sue zuppe di cereali. Una bella parmigiana però non ce la facciamo mancare, anche se stiamo attenti alla linea».

«Il giudizio degli altri non mi tocca – dice sicuro Raffaele – ciò che ho vissuto mi ha corazzato. Ora lavoro, ho la casa a cui pensare e altre incombenze… Sono come sono e sono quello che faccio: a qualcuno non sta bene? Non m’importa nulla».

Queste sue certezze, Raffaele le porta anche all’Agedo e al Comitato promotore dell’Arcigay: «Io vado lì per aiutare, se posso, non per essere aiutato. Ho imparato che non bisogna mostrare la propria debolezza, perchè è su quella che si attacca la cattiveria degli altri, la volontà di infierire». «Stiamo davvero bene – interviene Giovanni – e non ci mancano le smancerie che altre coppie, gay ed etero, fanno in pubblico. A me, ad esempio, non piacciono queste esibizioni: la nostra intimità la viviamo a casa, in privato. Certo, lavorando insieme ci basta uno sguardo per capirci e chi ci circonda lo percepisce. Magari qualche volta scappa una carezza, ma nulla di più…».

Eppure c’è un gesto, semplice quanto importante che Giovanni vorrebbe fare sempre con il suo Raffaele: «Camminare mano nella mano… ma non si può». Però una pazzia l’hanno fatta per poter passeggiare come una qualunque coppia: «Siamo andati in Spagna – dice Giovanni – e lì camminavamo tenendoci per mano. Bellissimo». E’ l’unica concessione al romanticismo: al matrimonio non pensano affatto «E’ un di più. Per ora – dicono – va bene così».

ANNA LANGONE da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Lucera – spaccio stupefacenti: un fermo

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Lucera, Guardia Finanza (ST)

I finanzieri della Tenenza di Lucera, all’esito di specifici controlli, hanno sottoposto a sequestro, grammi 28,500 di sostanza stupefacente tipo hashish suddivisa in 36 dosi pronte per essere spacciate.

Oltre allo stupefacente, sono stati sequestrati un ciclomotore, banconote per un importo complessivo di € 85 ed un telefono cellulare.

Il responsabile e’ stato tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Lucera a disposizione dell’autorita’ giudiziaria.

da Stato Quotidiano

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Lucera – usura: tassi d’interesse annui pari al 340%: fermato 44enne

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Guardia di Finanza auto (image: video-com.it)

IN esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal g.i.p. del Tribunale di Lucera, dottoressa Filomena Mari in data 7/11/2011, la tenenza della guardia di finanza di Lucera ha eseguito nella mattinata l’arresto nei confronti di Sabatino Nicola, di anni 44, di Lucera.

Il reato contestato e’ l’usura, praticata mediante tassi d’interesse del 28,57% mensile (342,85% annuo), nei confronti di un cittadino lucerino in gravi difficolta’ finanziarie.

 La misura cautelare e’ stata disposta all’esito di indagini coordinate dal sost. procuratore della repubblica dott. Alessio Marangelli iniziate lo scorso settembre con l’arresto di lucerino Angelo Pacifico, di anni 42. gli elementi che sono emersi in quell’occasione sono stati integrati da prove documentali, testimoniali, da riscontri materiali e dalle intercettazioni telefoniche.

Rilevante e’ il risultato dell’azione investigativa del reparto in questo delicato ambito, la quale ha portato, nel solo anno in corso, all’esecuzione di nr.3 ordinanze di custodia cautelare per usura nel territorio lucerino.

da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Fallimento Rotopack, prima dei sigilli sottratto materiale dall’azienda: indagini

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Rotopack International di Manfredonia, istantanea primo sciopero novembre 2010 (Copyright STATO)

FALLIMENTO Rotopack di Manfredonia Focus), prima dei sigilli la scoperta: materiale e parti di macchinari sono stati infatti sottratti dallo stabilimento in località Pariti. Questo nella stessa giornata, ieri mercoledì 9 novembre, nella quale il curatore fallimentare del Tribunale di Chieti, avv. G.Piergiorgio De Medio, alla presenza dell’ad (ora revocato) della Rotopack di Manfredonia avv. Maurizio Calvi, doveva apporre i sigilli all’azienda dopo il fallimento comunicato (ma in attesa dell’esecutività del passivo) lo scorso 3 novembre 2011. Indagini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Manfredonia. Non si tratta di furto, essendo stato il materiale portato via ma senza il rilevamento di scasso o segni di effrazione.

(Seguono a breve aggiornamenti)

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Il cuore della memoria per le vittime del crollo di viale Giotto

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Un cuore che soffre, un cuore graffiato, consumato, uno scrigno che porta impressi i sessantasette nomi delle vittime del crollo di viale Giotto.

Così il maestro Silvano pellegrini ha immaginato l’opera che la Fondazione banca del Monte ha deciso di dedicare alle vittime del crollo e donare alla città.

Questa mattina la presentazione ufficiale del progetto, che sarà realizzato in tre mesi. Un progetto che è la risposta della Fondazione ad un desiderio, quello delle famiglie delle vittime, a cui sta a cuore che ci sia un segno, una testimonianza di quella perdita enorme.
Si tratta di un cuore alto quattro metri e mezzo tra basamento e scultura, un’idea che diventa reale, con un preventivo di 163mila euro, che sarà collocata sul luogo in cui sorgeva il palazzo crollato.

Questa mattina accanto ai parenti delle vittime anche una numerosa rappresentanza dell’amministrazione. Anche il sindaco è intervenuto con un monito: “Non dividiamoci anche su questo, non diciamo che il monumento è brutto o bello, che si poteva fare in altri modi. Concentriamoci sul ricordo e sulla memoria”.

E anche il presidente della Fondazione Francesco Andretta ha fermato quelle voci che hanno sussurrato l’inopportunità di un monumento quando ancora si cerca la verità. “E’ una testimonianza del ricordo, estranea a polemiche estetiche e di altra natura”

Tommi Guerrieri da Teleradioerre

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LUCERA – ricomincia Ecotium: ospite 1° incontro Don Luigi Ciotti

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Venerdì 11 novembre, alle 19.00, nella Basilica Cattedrale di Lucera ricomincia Ecotium, ciclo d’incontri organizzato dal Distretto Culturale Daunia Vetus.

Ecotium vuole essere un’occasione di riflessione sui temi dell’Economia dell’ozio, sull’esigenza cioè di recuperare l’otium latino, un tempo dedicato prettamente alla speculazione intellettuale: ciò vuol dire vivere secondo parametri meno improntati alla produzione sfrenata, più etici, sobri, rispettosi del creato.

Il tema dell’edizione 2011 è quello della responsabilità. Ospite del primo incontro sarà Don Luigi Ciotti, torinese, fondatore del Gruppo Abele e presidente nazionale di Libera, coordinamento di oltre 1500 tra associazioni, gruppi, scuole e realtà di base per la promozione e la difesa della cultura della legalità.

Don Ciotti ci parlerà della Responsabilità della Società civile: di fronte ad una crisi che sta distruggendo il valore della politica e della rappresentanza, è necessario che i cittadini ritornino a partecipare alle necessità della Cosa Pubblica, che facciano la loro parte per la costruzione del Bene Comune. E’ necessario che rifiorisca una nuova Società civile, che si impegni innescando meccanismi partecipativi e di comportamento virtuosi, su cui fondare la buona politica, che ridia speranza alle persone e credibilità alle Istituzioni. Ecotium continuerà a dicembre con gli incontri con Salvatore Settis, architetto, titolare della Catèdra del Museo Prado di Madrid, e Luca Diotallevi, sociologo, docente all’Università di Roma Tre.

da Teleradioerre

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Foggia – promozione spettacolo AIRC

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

GENNARO CANNAVACCIUOLO VOLARE CONCERTO A DOMENICO MODUGNO

regia di MARCO METE
musiche eseguite dal vivo da:
Marco Bucci – pianoforte
Rossella Zampiron – violoncello
Andrea Tardioli – clarinetto e sax contralto

Un tuffo emozionante nella storia di un personaggio simbolo della grande canzone italiana.
Il recital di Gennaro Cannavacciuolo, propone in una reinterpretazione personale le varie strade musicali percorse da Modugno. Nella prima parte, via con le canzoni dialettali e macchiettistiche, da “O Caffè’” a “La Donna Riccia”, alla più famosa “Io Mammeta e tu”; Nella seconda parte largo alle canzoni d’amore più famose lanciate da Modugno come “Vecchio Frac”, “Tu si na cosa grande”, “Resta cu mme” e così via sino all’ormai inno nazionale “NEL BLU DIPINTO DI BLU”, danzato a mo’ di Tip Tap alla maniera di Fred Astaire.
Uno spettacolo coinvolgente ed interattivo, applaudito dalla critica più esigente, che propone un alternarsi sottile di momenti comici e di alcuni più melanconici, di aspetti gioiosi e di suggestive evocazioni poetiche.

TEATRO DEL FUOCO-FOGGIA lunedì 21 novembre ore 21,00
Mirella Alberini Tavasci e Maria Giovanna Tamma tel. 0881-721822
AIRC Comitato Puglia Bari tel./fax.0805218702 e-mail: [email protected]

Comunicato Stampa TEATRO DEL FUOCO-FOGGIA

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Monte Sant’Angelo – Venerdì 11 parte la terza edizione de “I Focolari di FestambienteSud”: primo incontro su “Monte Città Unesco, ospitalità e cultura nel centro storico”

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Il tema della stagione 2011 dei focolari: “Eco ricette per superare la crisi”.
Si alza il sipario sulla terza edizione de “I Focolari di FestambienteSud”,
le iniziative invernali di Legambiente per portare “fuori stagione” lo spirito e i contenuti di FestambienteSud e Teatro Civile Festival.
Venerdì 11 il primo incontro su “Monte Città Unesco, ospitalità e cultura nel centro storico” con Michele Esposito, vice presidente dell’Associazione nazionale alberghi diffusi, Ceschin, d’Ippolito e Granatiero.

“Eco ricette per superare la crisi”: sarà il tema della stagione 2011 de “I FOCOLARI DI FESTAMBIENTESUD” promossi da Legambiente e il primo incontro si terrà venerdì 11 novembre 2011, alle ore 18.30, in Via Gambadoro 27, nel centro storico di Monte Sant’Angelo. Tema: “Monte città UNESCO: Ospitalità e cultura nel centro storico”.

“I Focolari di FestambienteSud” rappresentano le iniziative invernali di Legambiente per portare “fuori stagione” lo spirito e i contenuti di FestambienteSud e Teatro Civile Festival. I Focolari, luoghi d’incontro e discussione, sono nati davanti ad un antico focolare, quello che impreziosisce la sede di Legambiente nel cuore del centro storico di Monte Sant’Angelo. Da tre anni i Focolari presentano novità editoriali, musicali, teatrali e momenti di dibattito e riflessione.

Il tema di questa stagione dei focolari, “Eco ricette per superare la crisi”, ha a che fare con il momento di crisi economica e sociale che ci troviamo a vivere, nella convinzione che per uscire dalla crisi occorre puntare sulla green economy, ricostruire un rapporto stretto tra consumo ed economie locali, irrobustire la qualità culturale del territorio e costruire reti sociali più solide.

Primo incontro. Da molti anni nella città dell’Angelo si parla di alberghi diffusi nel centro storico. Intanto però uno dei primi alberghi moderni della cittadina si riconverte in casa per anziani. Oggi, dopo il riconoscimento UNESCO, la domanda di ospitalità alternativa (alberghi diffusi, bed and breakfast, residenze d’epoca, ostelli per giovani e pellegrini) sta crescendo, ma non ancora si presenta sul mercato una corrispondente offerta.
Ci sono alcuni progetti concreti in via di realizzazione, e tante idee. Intanto in Italia si registra un aumento degli alberghi diffusi e delle reti di bed and breakfast.
Accanto al boom della cultura e degli eventi di spettacolo nei centri storici, che rappresentano, assieme all’attrattore religioso, una grande opportunità per il futuro di Monte Sant’Angelo.
L’incontro sarà trasmesso in streaming da www.idmtv.it.

Programma

Introduce e coordina Franco Salcuni, presidente di Legambiente FestambienteSud

Intervengono
Michele Esposito, vice presidente Associazione nazionale alberghi diffusi
Federico Massimo Ceschin, consulente assessorato regionale al turismo
Franco d’Ippolito, presidente dell’Osservatorio regionale dello spettacolo
Giovanni Granatiero, assessore comunale alla cultura

Studi di caso:
Gege Mangano presenta Il bed and breakfast della taverna “li jalantuumene”
Padre Giampaolo Lorusso presenta il progetto di ospitalità del convento di San Francesco

Fuori onda di Emanuele Palena
Chiusura con un omaggio alla stagione autunnale con vino e castagne

http://www.festambientesud.it/

Comunicato Stampa FestambienteSud

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Foggia – MA CHE BELLA CITTA’ ! – Domenica ecologica del 13 Novembre 2011

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

(descrizione e programma)

“Ma che bella città !!!”, è un’iniziativa promossa da “Gli Amici della Domenica” per sollecitare e stimolare l’opinione pubblica alla diffusione di buone pratiche di cittadinanza a sostegno del benessere della comunità e per la valorizzazione del territorio urbano.

“Ma che bella città !!!” Si integra ed arricchisce la programmazione delle iniziative proposte per la domenica ecologica del 13 Novembre 2011”

Si tratta di coinvolgere in un articolato momento di riflessione e di partecipazione, i cittadini, le associazioni e le istituzioni.

Oggi, la qualità della vita ed il benessere degli individui, sono fortemente condizionati dall’ambiente in cui questi vivono. L’inquinamento acustico, ed atmosferico provocato dal traffico sempre più congestionato, la scarsa cura del verde, parchi ed aiuole degradati, piazze vandalizzate, teatri e luoghi di culto chiusi al pubblico, concorrono a creare nel cittadino, la sensazione di una città abbandonata, che nulla offre ai suoi abitanti ed un disagio interiore ed esistenziale senza precedenti.

“Gli Amici della Domenica” con l’iniziativa “Ma che bella città !!!”, intendono appunto dimostrare, e dare al cittadino la percezione che le buone pratiche a sostegno dell’ambiente che ci circonda possono notevolmente migliorare il benessere psicofisico degli individui.

“Gli Amici della Domenica”, grazie all’iniziativa “Ma che bella città !!!”, intendono trasferire al cittadino la consapevolezza che partecipare attivamente alla cura della propria città, può notevolmente migliorare il benessere psicofisico degli individui.

Per lo scopo il GADD, ha pensato ad uno o più autobus messi a disposizione dalla municipalizzata
ATAF che percorrono un itinerario prestabilito con sosta in piazze e zone simbolo della città.

Ogni “fermata” sarà presidiata da un “gruppo di accoglienza” opportunamente attrezzato per offrire ai partecipanti un contributo culturale, informativo o di semplice goliardico intrattenimento.

Ecco il programma per l’iniziativa:

Ore 9.30 Raduno partecipanti presso il gazebo allestito nell’Isola pedonale di C.so V.Emanuele II :
• Saluto ai convenuti
• Condivisione del programma e degli obiettivi dell’iniziativa “Ma che bella città !!!” e
distribuzione di volantini e materiale informativo

Ore 09.50
• Passeggiata verso il Pronao della Villa Comunale dove un dirigente dell’ATAF spiegherà le strategie e la organizzazione del servizio pubblico in funzione dei bisogni degli anziani, degli studenti, dei disabili… dei cittadini. Sarà inoltre illustrata la tecnologia a bassa emissione di inquinanti che caratterizza gli Autobus dell’azienda.
• Distribuzione di volantini, pieghevoli e notizie utili al cittadino sui servizi offerti dall‘ ATAF.
• Il gruppo si sposterà presso il Palazzo dell’Ateneo, dove il Rettore dell’Università di Foggia spiegherà ai partecipanti l’importanza ed il ruolo sociale e formativo dell’Università nella Città di Foggia.

Ore 10.40
• Partenza dell’Autobus in direzione “P.zza S. Eligio”
• Breve introduzione alla storia della città a cura del dr. Savino Russo
• Cenni sulla rivalutazione e recupero di “Borgo Croci”

Ore 11.10
• Partenza dell’Autobus in direzione “Parco San Felice” ed incontro con l’Ass. “Cicloamici”. Consigli sul “Vivere Sostenibile” e sull’utilizzo di mezzi alternativi all’automobile, come ad esempio, i mezzi pubblici, la bicicletta, oppure semplicemente l’andare a piedi.
• “I Vigili del Verde” si raccontano: la testimonianza di Fernando di Chio

Ore 11.45
• Partenza dell’Autobus in direzione C.so Garibaldi con sosta al Palazzodi Città
• Saluto dell’Amministrazione Comunale.
• Ritorno al gazebo presso l’Isola pedonale di C.so V.Emanuele II

Ore 12.30
• Aperitivo offerto dal GADD (presso il gazebo)

Durante il pomeriggio, il gazebo, sarà presidiato dagli Amici della Domenica.

La cittadinanza tutta è inviata a partecipare!
Comunicato Stampa GADD (Gli Amici della Domenica)

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Bari – Attenzione ai naviganti: truffe internet in agguato….

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Nell’ultimo periodo, la Puglia o meglio gli internauti pugliesi ci segnalano che, girovagando in internet per diletto e/o per lavoro, sempre più spesso si imbattono in siti che pubblicizzano la messa a disposizione di servizi, del tipo: antivirus, immagini, video, etc. “completamente gratis”.

L’ingenuo e/o il distratto Utente che sia esso adulto, anziano o bambino, pigia il tastino e… dopo una quindicina di giorni, si ritrova a ricevere una missiva, inoltratagli da una Società con sede legale alle Seychelles che, con estremo garbo…, ringrazia il malcapitato per essere diventato loro abbonato a pagamento e con specifica ammonizione, per non aver ottemperato ad esercitare il diritto di recesso nei dieci giorni previsti, sollecitano il relativo pagamento dell’abbonamento annuo ammontante a complessivi €.96,00, con espresso monito ad ottemperare ad effettuare il bonifico entro breve termine, per non incorrere in spese accessorie, interessi e quant’altro… Il Cittadino/Utente si ritrova quindi ad essere debitore nei confronti di questa fantomatica Società che, con il mero inganno è riuscita a carpire la sua perfetta buona fede.

Considerato che, tale truffaldino fenomeno sta assumendo una crescita esponenziale, noi come Movimento Consumatori Puglia, stiamo elaborando un Esposto/Denuncia da presentare all’Antitrust, affinché possa intervenire nei confronti della Società che gestisce tali siti.

Nel contempo, invitiamo i Cittadini/Utenti che abbiano già ricevuto tali coercitive richieste, tramite e.mail e/o posta ordinaria, a recarsi presso la Sede M.C. più vicina, affinché possano ricevere adeguata assistenza per la tutela dei propri diritti (vedi indirizzo su www.movimentoconsumatori.it), poiché riteniamo che, l’immaginario contratto e/o la presunta sottoscrizione a cui la Società fa riferimento, non è stato mai concretizzato e ne tanto meno, l’Utente ha ricevuto opportuno ed indispensabile materiale contrattuale a cui poteva accedere per le necessarie informazioni, clausole contrattuali, diritto di recesso e quant’altro previsto dalla Legge, onde poter eventualmente ricorrere al diritto di ripensamento nei previsti termini che, nel caso specifico, perché non si è ricevuta alcuna opportuna contezza in merito in fase contrattuale, tale termine di recesso non risulta essere di dieci giorni ma bensì di sessanta! Riteniamo pertanto, palesemente illecita e non assolutamente fondata, tale coercitiva richiesta di pagamento.

Ufficio Stampa M.C. Puglia

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Foggia- Verifica Politica: Pd, UdCap e Psi non mollano. Sel: “Palazzo bloccato”

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

I partiti non riescono a mettersi d’accordo. Compatti Pd, UdCap e Psi. Del Carmine: “Così non si va da nessuna parte”. Clemente propone Marcello Corvino alla Cultura, ma scalpita Peppino D’Urso

Consiglio Comunale

Proprio non riesce a sbloccarsi la verifica politica a Palazzo di Città. Neanche ora che dell’azienda comunale Amica si conoscono le sorti (quantomeno il percorso, obbligato, da seguire) e che lo spettro default per il Comune si è allontanato. Proprio non ce la fanno i partiti a mettersi d’accordo. Avrebbero dovuto esser sufficienti 15 giorni. Son passati due mesi, quasi. Le consultazioni con le forze politiche sono finite da un pezzo. Il sindaco Mongelli resta col cerino in mano. E la promessa “fase due”? Quella di rilancio? Quella che dovrà fare rima con sviluppo e correre parallelamente all’azione di risanamento?

“La verità è che lì è già stato deciso tutto tra ‘grandi. I partiti minori possono mettersi l’anima in pace.”Cosa si è deciso? Che non cambierà niente. Pd, Unione di Capitanata e Socialisti non hanno alcuna intenzione di favorirlo, il ricambio. Né di cedere spazio sulle postazioni di sottogoverno. Anche se si son dovuti arrendere di fronte ad Amica: lì arriva il commissario, non si discute”. Il messaggio è, in particolare, ai Socialisti. La voce arriva direttamente da Corso Garibaldi e preferisce non essere citata, benché non sia un mistero che i partiti più grandi siano al lavoro da tempo per mantenere invariato lo status quo nell’esecutivo cittadino. “I nostri assessori hanno lavorato bene” si sono sempre affrettate a ribadire le segreterie politiche dei tre maggiori azionisti della coalizione Mongelli (Pd, UdCap e Psi, appunto), che nei giorni scorsi si sarebbero anche incontrate “informalmente” per concordare la linea – dura e ferma – da tenere col sindaco.

E facendo andare su tutte le furie le forze minori. “Si, ho sentito anch’io che probabilmente si andrà verso quella direzione” si sfoga Pierluigi Del Carmine, segretario cittadino Sel. “Ma voglio ricordare che una verifica siffatta noi non la riterremo verifica. Questa amministrazione ha bisogno di rinnovarsi per rilanciarsi. Ed invece il palazzo è bloccato, incagliato in una pericolosa rete di veti incrociati e difesa di posizioni acquisite che lo paralizzano”. Peraltro è già scattata la “corsa” alla carica di vicesindaco, lasciata vacante da Lambresa, ed alle sue deleghe. Così come continua il corteggiamento dei centristi e dei socialisti all’indirizzo dei consiglieri Laccetti e Leone, ex della pasionaria. “Così non si va da nessuna parte” continua Del Carmine, che torna a paventare l’uscita dalla maggioranza, per un appoggio esterno, da valutare volta per volta. E avverte: “Occhio alle quote rosa. Perché sia chiaro: noi non perderemo tempo, un attimo dopo la chiusura della verifica, ad inviare una segnalazione alla Commissione regionale Pari Opportunità”.

Fanno spallucce i ‘grandi’. “La Sel non esisteva neanche in consiglio al momento del nostro insediamento” replica piccato il capogruppo Udcap, Alfredo Grassi, “e di certo non ha brillato per coerenza in questi due anni, quindi nessuna lezione”. Mentre il Pd è troppo concentrato sulla guerra intestina sferrata da AreaModem che con Sergio Clemente è tornata a scaldare i motori rivendicando, il consigliere, un posto in giunta e lanciando l’ennesima provocazione: il produttore cinematografico Marcello Corvino (di origini foggiane ma,ormai, bolognese d’adozione) all’assessorato alla Cultura. Una parola chiara, com’è evidente, la dirà solo il sindaco.

Una cosa è certa: vuoi le difficoltà di bilancio, vuoi probabilmente una maggioranza sempre più divisa e tormentata, il primo cittadino appare all’esterno sempre più solo. E agirebbe sempre più in solitudine, scatenando le reazioni piccate di segretari e capigruppo che in più di un’occasione lo hanno invitando a “scrollarsi” di dosso la gravosa delega al Bilancio. Niente di più lontano dalla volontà di Mongelli. Al quale, in ogni caso, l’idea del rimpasto o dell’azzeramento della giunta non è mai piaciuta.

 D’Urso alla Cultura e forse una donna. Ma la domanda, a questo punto, è d’obbligo: due nomine valgono due mesi di attesa?

Giovanna Greco da Foggiatoday

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FOGGIA. Presentazione Libro -Incontri e Maestri

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Martedì 15 novembre 2011, a Foggia, presso la sala “Rosa del Vento” della Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci (via Arpi 152), alle ore 18,00, sarà presentato il Libro di Raffaele Cera “Incontri e Maestri – parte seconda”, Edizioni del Rosone, 2011.

La presentazione è organizzata da UNITRE Unione dei Comuni dei 5 Reali Siti e UNITRE San Marco in Lamis, con il patrocinio della Casa Editrice “Il Rosone”.

Farà intervento introduttivo la professoressa Rina di Giorgio Cavaliere.

Interverranno: la professoressa Falina Martino Marasca, il professor Luigi Caiafa, il professor Raffaele Cera e il professor Francesco Lenoci (Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano).

Vi è tanta casualità nella vita dell’uomo,
ma vi è anche tanta razionalità e tanta volontarietà,
sicché si verificano intrecci che appaiono in un primo momento inspiegabili.
Poi, ad analizzarli bene, obbediscono a disegni e percorsi ben precisi.
L’incontro con l’altro è per l’uomo il regno profetico e virtuale di un destino.

(Raffaele Cera)
Comunicato Stampa Studio le Noci

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Foggia – Presentazione del libro “C’è un’ora”di Domenico Orlandi

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Associazione Culturale La Merlettaia
Via Arpi, 79 – Foggia
ARTERìa Associazione d’Arte e Cultura – Matera
Sabato 19 novembre 2011, ore 19.00

Presentazione del libro
“C’è un’ora”di Domenico Orlandi
La Stamperia Edizioni – Matera
Collana letteraria” ut pictura poesis”
a cura di Rossana Tinelli e Katia Ricci

Interventi:
Katia Ricci critica d’arte
Rossana Tinelli poetessa

Musiche originali a cura di
Cosimo Maragno chitarra
Milena Orlandi voce

Voce recitante
Domenico Orlandi

Opere visive di
Dragan Čulic
artista di Sarajevo, residente in Italia
Comunicato Stampa Associazione Culturale La Merlettaia

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ALBERONA – il Presepe Vivente più grande della Capitanata

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

A 40 giorni dall’evento, sono già iniziati i preparativi per la Natività che coinvolge tutto il paese – Le scene della rappresentazione saranno ambientate nel cuore del borgo antico alberonese

Poco più di 40 giorni per preparare il Presepe Vivente più grande e spettacolare della Capitanata: ad Alberona sono già iniziati i preparativi per la rappresentazione della Natività.

Per il terzo anno consecutivo, l’associazione culturale “Giovani nel Tempo” e la Parrocchia Natività di Maria Vergine organizzeranno la manifestazione che fa rivivere la notte santa del Natale e l’antica città di Betlemme.

Quest’anno l’evento sarà ampliato e arricchito grazie alla larghissima partecipazione della popolazione. Saranno oltre 100 le persone coinvolte nella rappresentazione tra figuranti, volontari e addetti all’accoglienza.
IL BORGO ANTICO COME BETLEMME. Scene e ambientazioni del Presepe Vivente alberonese saranno ospitate nella parte più antica e meno conosciuta di Alberona, in un percorso che si dipanerà tra gli archi, le viuzze di pietra, le piazzette e le abitazioni dei quartieri storici.

Alberona fu sede dei cavalieri Templari, leggendari difensori della cristianità, che hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio soprattutto sulla facciata della Chiesa Madre.

 Il percorso attraverso le scene della Natività, inoltre, sarà un affascinante cammino per chi ama gli stemmi e i portali delle abitazioni poste nel cuore del centro storico alberonese.
PARTECIPA TUTTO IL PAESE. Ai preparativi e all’occorrente per il Presepe Vivente parteciperà tutto il paese. Un contributo fondamentale alla riuscita dell’evento, come nelle scorse due edizioni, sarà fornito dagli esercizi commerciali e dai ristoratori: toccherà a questi ultimi, infatti, fornire le pietanze che saranno consumate nella “locanda di Betlemme” e quelle che verranno utilizzate per rendere più veritiere e credibili le scene della Natività.

Il Presepe Vivente aprirà i battenti la notte del 24 dicembre, con la rapresentazione della nascita di Gesù, e nelle serate a seguire (25 e 26 dicembre e 1 gennaio, dalle ore 19 alle 21) con l’animazione di tutte le altre scene che faranno rivivere l’antica Betlemme. Il Presepe Vivente, infine, chiuderà il 6 gennaio con l’arrivo dei Re Magi.

Info: giovanineltempo.com
Fotogallery edizione 2010: http://www.giovanineltempo.com/2_ed_2010.html
Comunicato Stampa Comune di Alberona

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San Marco in Lamis – Le ragioni dell’impegno politico – Riprendono gli incontri del Laboratorio di Formazione Sociale.

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Educarsi alla politica, educare la politica. Sono le ragioni che spingono alcuni credenti della nostra città ad avviare una serie d’incontri di formazione basati sulla Dottrina Sociale della Chiesa.

Incontri che vogliono a largo raggio essere momenti di ascolto, riflessione, studio e proposte concrete per vivere da credenti nell’ambito della città, come luogo privilegiato del proprio impegno sociale.

Da tempo e in più occasioni ci sono stati interventi che spingono i cattolici all’impegno politico per un rinnovamento morale e per una nuova stagione d’impegno.

Il Laboratorio di Formazione sociale vuole essere un piccolo contributo di idee soprattutto per i giovani, che vedono la politica come una classe privilegiata e distante dalla realtà di tutti i giorni.

L’impegno per la città e per le persone che vi abitano è una responsabilità di tutti. Non ci sono i professionisti della politica, quella è una devianza della stessa che allontana sempre di più “il Palazzo” dalla “piazza”.

Non si può più rimandare il cantiere di una nuova fase politica. Rifuggendo i tentativi di antipolitica e di populismo, il Laboratorio è un percorso volto a costruire il senso civico, la responsabilità condivisa e dunque una più diffusa partecipazione alla vita sociale e politica.

L’invito al laboratorio di Formazione Sociale è rivolto a tutti; a quanti credono ancora nell’impegno sociale e politico; a tutti i responsabili associativi, dei movimenti, dei partiti e delle associazioni di categoria.

 La prima relazione sul tema: Comunità e cittadinanza sarà tenuta dal Prof. Michele Illiceto, Docente di Filosofia presso la Facoltà Teologica pugliese. L’incontro si svolgerà Venerdì alle ore 18.00 presso la sala Artefacendo nella Villetta Comunale di S. Marco in Lamis.
Comunicato Stampa  Laboratorio di Formazione sociale

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FOGGIA – Don Uva: stipendi in ritardo, sit-in dei dipendenti

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Un lavoratore avrebbe minacciato di buttarsi di da un cornicione

 La paura di non ricevere gli stipendi di novembre, data anche la precaria situazione della sanità pubblica foggiana, è alla base della protesta dei dipendenti del “Don Uva” che si è tenuta ieri, 9 novembre.

Uno di loro, salito su un cornicione, avrebbe addirittura minacciato di lanciarsi nel vuoto. “O mi pagate lo stipendio, oppure mi butto di sotto e non se ne parla più”, avrebbe detto il lavoratore che, invitato alla calma, sarebbe poi risceso spontaneamente.

 In generale si è trattato di una manifestazione pacifica di dissenso nei confronti di un ritardo che dipende, spiegano dalla direzione dell’ospedale foggiano, “da un banale ritardo da parte della Asl che deve accreditare le somme delle prestazioni erogate in favore del Servizio sanitario regionale”.

L’opera Don Uva vanta crediti per 200 milioni nei confronti di Puglia e Basilicata per prestazioni erogate negli ultimi dieci anni non ancora pagate. La vicenda è oggetto di una contestazione tra i due enti regionali e la ”Congregazione ancelle della divina provvidenza” che gestisce l’Opera Don Uva.

“I dipendenti – sostiene la direzione – hanno pensato che il ritardo fosse legato a questa controversia e, quindi, legato alla crisi generale del settore”.

da Daunia News

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Figli Responsabili “l’opera dedicata a Tartaglia”, il nuovo libro di Giovanni Maddamma

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Figli responsabiliGiovanni Maddamma esce con la sua nuova opera “la dedico ad un amico, anzi ad un padre”

Ancora un libro di Giovanni Maddamma apre lo scenario ad un mondo da conoscere, pieno di valori da riscoprire.

Questo può contenere un libro di Maddamma, che con questo fa una specie di salto nella qualità della scrittura.

 In una breve intervista ci dice “questo libro è stato scritto ispirandomi ad uno dei più grandi uomini che io abbia mai conosciuto, non parlo di persone famose, ma di persone buone nell’animo e dolci nello spirito.

 Questo grande uomo, per me un padre, è Angelo Tartaglia (per gli amici LILLINO) che il 9 di ottobre ci lasciò un grande vuoto.

 Mi sono ispirato a lui, per la capacità che ebbe nel crescere due meravigliosi ragazzi e tutti quell’insegnamento gli lascerà per tutta la vita. Conoscendo entrambi dei figli, notai la loro responsabilità nell’essere orgogliosi dei valori che LILLINO gli diede”.

Queste le uniche parole dette da Maddamma, che si presenta con questa nuova opera inedita tratta dalle citazioni bibliche di San Paolo e Timoteo.
Rocco Berardi da Eco di Foggia

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Dotoli non ritira le dimissioni, Lucera resta in bilico

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

A Lucera tutto si tiene sulle decisioni di Pasquale Dotoli, le dimissioni restano

Un Comune fortemente provato quello di Lucera, che da alcuni mesi sta assistendo ad una campagna d’irresponsabilità da parte degli amministratori locali.

 Dopo che Dotoli presentò le dimissioni, sono state molte le richieste all’ex Sindaco di fare quel passo indietro dimostrato dando rimettendo il mandato nelle mani degli elettori. Giusta o sbagliata che sia l’azione di governo locale, non crediamo che altre elezioni a Lucera facciano bene.

Molti sono anche i cittadini che chiedono al Sindaco “non fare questa enorme follia – dicono i cittadini incontrati in piazza – e con questo ci sarebbe un momento di profonda crisi politica” quasi tutti chiedono atti di responsabilità alla politica, atto che ancora resta nelle tenebre.
Maria Doria da Eco di Foggia

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La sedia del Diavolo da Castelfiorentino all’atelier dello scultore Christian Loretti

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

La sedia del diavoloC’è anche la “Sedia del diavolo” tra le “creazioni” del giovane scultore foggiano Christian Loretti, da alcuni anni ormai conosciuto a livello nazionale.
Il suo ultimo bozzetto raffigura infatti il “simbolo” archeologico che accomuna la storia e le origini dei tre comuni subappenninici di Pietramontecorvino, Motta Montecorvino e Volturino.
Il maestoso e ammirato rudere storico è una imponente costruzione, incastonata su una ridente collina al confine tra i tre comuni, che si innalza fino a un’altezza di 24 metri e ha una base quadrangolare di 120 metri quadrati, con una particolare forma acquisita nel tempo in seguito ai crolli che l’hanno divisa e aperta longitudinalmente.
Ebbene il maestro Loretti lo ha realizzato in scala ridotta e riprodotto in serie e in lega metallica, <>.
Christian Loretti, docente di 34 anni formatasi all’Accademia delle Belle Arti di Foggia, oltre agli impegni che lo vedono spesso protagonista negli ambienti della scultura di Capitanata, ha nel suo bagaglio artistico numerosi premi nazionali e internazionali nel settore urbanistico-monumentale.
Solo per citarne alcuni: nel 2005 Loretti vinse il primo premio nel concorso internazionale “Sculture da vivere”, indetto dalla città di Cuneo, presentando un monumento in pietra della cubatura di quattro metri realizzato nella sua bottega di Foggia.
Per questo importante riconoscimento in Piemonte l’allora sindaco di Foggia Orazio Ciliberti lo premiò nel corso di una cerimonia pubblica con un’artica targa.
Ancora, nel 2008 il maestro Loretti si aggiudicò il premio nazionale per l’arredo urbano della nuova zona residenziale nel Comune di Santo Stefano Ticino (Milano), realizzando quattro bassorilievi in bronzo da posizionare su quattro facciate di un manufatto architettonico e due teste, sempre in bronzo, per l’erogazione dell’acqua di una fontana.
da Quotidiano di Foggia

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C’è mercato per l’aeroporto foggiano, confermate le trattative sullo scalo

Pubblicato : giovedì, 10 novembre 2011

Di Paola Aereoporti di PugliaLa polemica sull’aeroporto Gino Lisa e sul taglio dei contributi regionali che hanno provocato la fine dei collegamenti assicurati dalla Darwin imbocca una strada antica, e ben nota: la strada delle polemiche e dei contrasti, proprio in un momento in cui, da parte del territorio, ci sarebbe da mettere in campo il massimo dell’unità possibile.

Polemizzare può anche essere un esercizio utile, quando serve a mettere seriamente a confronto idee, opinioni e fatti.
Al contrario, diventa sterile e perfino controproducente quando ci si limita alla contrapposizione ed alle contumelie fini a se stesse.
Il punto è che i problemi del Lisa (come del resto quelli che riguardano altre occasioni mancate del territorio, tipo l’authority agroalimentare o l’alta capacità ferroviaria) possono essere affrontati con successo solo in una visione globale, o come si dice oggi “di sistema”, che faccia prima di ogni altra cosa ritrovare al territorio quella competitività che ha perduto.
Inquadrate così le cose, si fa un po’ di fatica a comprendere le polemiche e lo scetticismo con cui è stata accolta la notizia che sono in corso trattative con almeno una compagnia area privata che sarebbe disposta a riprendere i voli.
La voce è fondata, anche se trattandosi di trattative riservate un po’ di riserbo e di cautela sono più che comprensibili.
Non è detto naturalmente che vadano a buon fine ma il fatto che produce la notizia c’è, e il suo significato intrinseco trascende perfino l’aspetto contingente, legato al successo o meno della trattative, perché certifica che esistono possibilità di mercato per l’aeroporto foggiano, che vanno forse cercate e sollecitate in un’ottica diversa rispetto a quanto non sia stato fatto finora.
Se le cose stanno così, che senso ha riproporre soluzioni, come l’utilizzazione dell’aeroporto militare di Amendola, o il ripristino della pista abbandonata da decenni di Borgo Mezzanone, che sono state già ripetutamente bocciate in passato, e che avrebbero costi tutto sommato assai più elevati?
La storia è maestra di vita, e bisognerebbe trarre qualche insegnamento dal passato, anche da quello più recente. Non sono passati molti anni da quando, proprio a proposito del futuro del Lisa, le maggiori istituzioni locali si sono clamorosamente divise sulle politiche aeroportuali, con il Comune che promuoveva una propria compagnia di bandiera, la Federico II, poi fallita a causa dei debiti e la Provincia che invece cercava di mettere in campo strategia rivolte alla riqualificazione dello scalo.
Un altro aspetto della polemica che si fa fatica a comprendere è quello relativo al “foggianesimo”, ovvero alla rivendicazione fine a se stessa che sovente si respira nei forum di Facebook.
Difendere gli interessi del territorio non soltanto è legittimo, ma è un elementare dovere civile.
Se è necessario si può e si deve perfino scendere in piazza: ma bisogna farlo senza velleitarismo, e avendo ben chiaro chi siano gli interlocutori.
La sensazione è che invece spesso si sbagli bersaglio.
da Quotidiano di Foggia

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