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Notizie del 7 novembre 2011

Lesina – PON SICUREZZA, A LESINA (FG) UN CENTRO PER FAVORIRE L’INSERIMENTO SOCIALE E LAVORATIVO DEGLI IMMIGRATI

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Il progetto presentato dal comune è stato finanziato con oltre 1.9 milioni di euro. Previsti servizi di orientamento al lavoro, laboratori linguistici e attività di mediazione interculturale.

Nascerà proprio nel centro di Lesina, a pochi passi dalla Casa comunale, il Centro polifunzionale finalizzato all’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati extracomunitari regolari. Il PON Sicurezza – Programma gestito dal Ministero dell’Interno e cofinanziato dall’Unione Europea – ha ammesso ad un finanziamento di oltre 1,9 milioni di euro il progetto presentato dall’amministrazione comunale in provincia di Foggia.

Il lotto interessato dall’intervento, di proprietà del Comune, vede la presenza di un prefabbricato di scarsa qualità edilizia, così da rendere più vantaggiosa un’opera di demolizione e ricostruzione che valorizzerà l’intera aerea sia da un punto di vista economico-sociale che paesaggistico.

L’edificio sarà costituito da due piani con una superficie coperta complessiva di circa 550 mq. Al suo interno troveranno spazio un auditorium di circa 200 posti e servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro, mediazione interculturale, assistenza socio-psicologica. Verranno, inoltre, attivati un servizio mensa e laboratori linguistici (di italiano ma anche di lingue straniere), di formazione e mestieri. Infine ,ci saranno spazi destinati alla socializzazione, un’aula multimediale e una biblioteca.

Fino ad oggi il Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007-2013″ ha finanziato nelle quattro regioni Obiettivo Convergenza 44 Centri polifunzionali per immigrati extracomunitari regolari per un ammontare complessivo di 50 milioni di euro.

Per maggiori informazioni www.sicurezzasud.it

UFFICIO STAMPA PON SICUREZZA OBIETTIVO CONVERGENZA
Tel. +39 06/46535396
e-mail: [email protected]
Responsabile Ufficio stampa: Annamaria Graziano
Ufficio stampa: Alessandra Severini, Cecilia Ferraro, Michele Guerriero, Costanza Azzarone

Addetto Stampa: Debora Rita Piccolo
mob: +39. 333.5889436
e-mail: [email protected]

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Manfredonia – L’aiuto nella compilazione del questionario è gratuito!

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Sono già più di tre milioni e mezzo gli italiani che hanno provveduto ad inviare il proprio questionario on line sul sito predisposto dall’ISTAT (http://censimentopopolazione.istat.it/); per coloro che non hanno ancora ottemperato resta, invece, tempo fino al 31 gennaio per la compilazione e la successiva consegna del questionario relativo al 15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni.

Nel frattempo, alla luce della prossima scadenza, la Prefettura di Foggia ha segnalato il rischio concreto di truffe che vengono perpetrate in maggior specie nei confronti di anziani.

“Voglio ricordare a tutti che la compilazione assistita del questionario è assolutamente gratuita – dice l’Assessore Damiano D’Ambrosio – ed avviene, nei seguenti orari, nelle sedi di Certificazione Anagrafica individuate da questo Comune e cioè:
• Piazza della Libertà 1 (all’altezza della Stazione Ferroviaria): dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00;
• Via Pulsano 66 (l’ex sede della Circoscrizione Monticchio): dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00;
• Via Orto Sdanga 8F (Uffici Servizi Demografici): il lunedì ed il giovedì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.30, il martedì dalle ore 9.00 alle ore 13.30;

• Corso Mezzogiorno (Borgo Mezzanone): il mercoledì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30″.

“C’è gente che approfitta della buona fede – continua l’Assessore agli Affari Generali, Istituzionali e Personale, D’Ambrosio – e della necessità di chi non riesce autonomamente a rispondere alle domande poste dall’ISTAT, chiedendo in cambio cifre modeste ma che, comunque, non è necessario pagare vista la assoluta gratuità dell’assistenza.

Invito tutti i cittadini a diffidare immediatamente da chiunque si offra di svolgere tale servizio chiedendo qualsivoglia somma di denaro come corrispettivo.

Se si verifica un simile caso è consigliabile contattare l’Ufficio Comunale per il Censimento, in Via Orto Sdanga 8F (0884.519232, 0884.519307, 0884.519608), per avere conferma o meno che le persone presentatesi presso la propria abitazione siano realmente dei rilevatori, oppure segnalare, con celerità, l’accaduto alle Forze dell’Ordine”.

Il Sindaco, Angelo Riccardi, aggiunge che “Il Comune di Manfredonia ha predisposto apposito servizio d’assistenza per coloro i quali riscontrano difficoltà nella compilazione del questionario.

Servizio che avviene esclusivamente nei luoghi menzionati sopra e nessun altro soggetto pubblico o privato è stato autorizzato a svolgere, per conto di Istat, le operazioni di assistenza ai rispondenti”.
“Abbiamo diffuso, per tempo, l’elenco completo dei rilevatori autorizzati a raggiungere i domicili dei cittadini sipontini – conclude Damiano D’Ambrosio – e voglio ricordare, ancora una volta, che ognuno dei soggetti preposti al rilevamento possiede una “Carta di autorizzazione per il rilevatore”. Un tesserino vero e proprio che reca sul davanti, oltre al timbro del Comune di Manfredonia, il nome e cognome del rilevatore con relativa fotografia, il comune per conto del quale sta prestando la propria collaborazione e la provincia di appartenenza; sul retro è, invece, ben visibile, oltre al timbro del Comune di Manfredonia anche la firma del Sindaco, Angelo Riccardi. Ogni rilevatore è tenuto ad esibire, su richiesta, un documento d’identità che comprovi, oltre ogni ragionevole dubbio, quanto dichiarato sul tesserino stesso”.

Per ulteriori incertezze e domande si può contattare il numero verde attivato dall’ISTAT (800.069701) oppure l’Ufficio Comunale per il Censimento ai recapiti sopra riportati.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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San Severo – PREMIO GIORNALISTICO NAZIONALE “CUTULI” – “PER NON DIMENTICARE E PER COSTRUIRE LA PACE” – 10^ Edizione

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Il mondo in un Premio. Esperienze giornalistiche da ogni angolo del globo hanno fatto capolino alla decima edizione del Premio giornalistico nazionale “Maria Grazia Cutuli-Per non dimenticare e per costruire la Pace”, istituito dal Centro culturale internazionale “Luigi Einaudi” di San Severo, presieduto dalla prof.ssa Rosa Nicoletta Tomasone.
Una “due giorni” ricca di spunti che ha incuriosito e arricchito le conoscenze dei tanti presenti presso l’Auditorium del Teatro comunale “Giuseppe Verdi” di San Severo.
Lucia Annunziata, giornalista, scrittrice, Tg3 Rai, Carlo Bollino, direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno, Carmela Giglio, Giornale Radio Rai-corrispondente dall’Afghanistan, Lucia Goracci, giornalista Tg3 Rai-corrispondente dal Medio Oriente, Sergio De Nicola giornalista Tg3 Rai, Marco Clementi, giornalista Tg1 Rai-corrispondente dalla Libia, Enrico Bellano, giornalista Tg1 Rai-corrispondente dalla Libia, Enzo Nucci, giornalista Tg3 Rai-corrispondente dall’Africa.
Ecco i premiati di questa particolare edizione del Premio, a dieci anni dalla morte di Maria Grazia Cutuli, giovane cronista inviata del Corriere della Sera, assassinata in Afghanistan il 19 novembre 2001. Tutti con un bagaglio di esperienze da raccontare e tramandare.
Dieci anni durante i quali sono successe tantissime cose che “hanno sconvolto il mondo”, tema sul quale si è incentrata la manifestazione. Come non ricordare l’attentato alle “Torri Gemelle”. Guerre raccontate attraverso le immagini, la carta stampata e la radio. Suggestive le parole e le immagini di Clementi e Bellano «Ma la guerra – ha evidenziato Lucia Annunziata – è anche la crisi politica, economica e finanziaria che sta attraversando il nostro Paese, e non solo. Una forma moderna di guerra». L’ex presidente della Rai è stata inviata di guerra dall’Ottanta a metà degli anni Novanta.
Una figura che però sta scomparendo. Lo ha rimarcato Carlo Bollino, che è stato un inviato. «E’ un ruolo difficile, ma indispensabile per raccontare la verità.
Una figura che andrebbe difesa e rilanciata.
Il racconto di un inviato è un dettaglio autentico».
Il direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno ha ricordato la sua esperienza personale di quel tragico giorno in cui morì Maria Grazia Cutuli. «Non l’ho conosciuta personalmente, ma ero molto amico di Julio Fuente, giornalista spagnolo anche lui assassinato in quel terribile giorno. Anch’io sarei dovuto essere lì in quel periodo». Allora Bollino lavorava per l’Ansa.
Tanti racconti, tante presenze, con in testa il Sindaco di San Severo, Gianfranco Savino, Silvia Godelli, Assessore regionale al Mediterraneo e Rosario Arcidiacono, cugino di Maria Grazia.
Un Premio per non dimenticare e per costruire la pace. Significato autentico sintetizzato nello splendido dono-premio realizzato dal giovane orafo William Caiola. Una manifestazione che da anni guarda anche gli studenti delle scuole superiori cittadine. In questo periodo anche loro cronisti.
Menzione speciale a Sarah Nardella, Samantha Volpe, Alessia Contessa e Daniele De Filippis (Ites “Fraccacreta”). Primo posto ex aequo per Berardino Mastrodonato, Giovanni De Bucanan, Angelo Santomarco (Itg “Alberti”).
«Con il decimo anno – commenta Rosa Tomasone – si è concluso con enorme successo il periodo commemorativo della Cutuli per entrare in una fase indagativa, propositiva, politica, costruttiva di un tessuto sociale possibilmente diverso. Ricordo le parole di elogio dei giornalisti per la nostra città, la nostra storia e l’accoglienza calorosa che riserviamo loro.
Il giornalista Marco Clementi ha scritto la sua testimonianza: “Noi che siamo spesso in giro abbiamo bisogno di isole felici e porti sicuri, qui a San Severo ne abbiamo trovati di veri. Grazie per le emozioni, la passione e il calore che abbiamo condiviso, è bello ritrovarsi, comunicare, e pensare a Maria Grazia Cutuli».
L’UFFICIO STAMPA Centro Culturale Internazionale “Luigi Einaudi”

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Foggia – Vertenza Capitanata, riunione congiunta delle Assisi comunale e provinciale – Focus su aeroporto ‘Gino Lisa’, trasporti ferroviari e Authority alimentare

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

I Consigli comunale e provinciale tornano a riunirsi congiuntamente con l’obiettivo di rafforzare la mobilitazione istituzionale attivata per rivendicare il protagonismo del territorio nelle vertenze relative all’aeroporto ‘Gino Lisa’, i trasporti ferroviari e l’Authority alimentare.

I presidenti delle Assisi, Raffaele Piemontese ed Enrico Santaniello, con il pieno sostegno dei gruppi consiliari di Palazzo di Città e Palazzo Dogana, hanno convocato la riunione lunedì 14 novembre, alle ore 10.00, presso l’Aula consiliare della sede di via Telesforo della Provincia di Foggia.
Questo l’ordine del giorno:
- Realtà e prospettive dell’aeroporto ‘Gino Lisa’ di Foggia;
- Soppressione ad opera di Trenitalia dei collegamenti ferroviari Foggia-Roma;
- Attivazione nella sede di Foggia dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare.

Alla riunione sono invitati a partecipare il ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto, e il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, oltre a: parlamentari europei della Circoscrizione Sud, parlamentari e consiglieri regionali eletti in provincia di Foggia, sindaci della Capitanata, presidente della Camera di Commercio, rettore dell’Università degli Studi, rappresentanti delle organizzazioni datoriali, sindacali e dei consumatori.

“Le rappresentanze politiche e civiche della Capitanata devono essere protagoniste, senza distinzione di colore e bandiera, della vertenza istituzionale a tutela degli interessi del territorio – commentano Raffaele Piemontese ed Enrico Santaniello – Devono assumere la responsabilità di partecipare attivamente alla costruzione di una innovativa relazione con i diversi livelli di governo, essendo pienamente consapevoli delle complessive difficoltà attraversate dal Paese, ma non per questo disponibili a rinunciare alle opportunità di sviluppo e di miglioramento della qualità della vita”.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Presidente del Consiglio comunale

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Foggia – escursione 12 novembre

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

SABATO 12 NOVEMBRE 2011 — “ INCANTI DI LUNA : LA MONTAGNA “ MONTE CORNACCHIA ( BICCARI )

PROGRAMMA :

Ore 15,30 : ritrovo dei partecipanti presso la Caserma dei Carabinieri di Biccari (FG)

Ore 15,45 : inizio trekking

Ore 19,30 : pranzo al sacco lungo il per-corso

Ore 21,00 : partenza per il rientro a casa

Quota di partecipazione :

€.10,00 a persona (*) (*) = è richiesta l’ adesione minima di 8 persone

E’ consigliato un’ equipaggiamento “a cipolla” idoneo alla stagione in corso, cappello, stuoia, binocolo, mac-china fotografica, scorta d’acqua, panini, torcia tascabile. Inoltre è necessario munirsi di scarponcini comodi e idonei (da trekking). Trasferimenti con automezzo proprio metodo “ car pooling “ Comunicare al più presto l’ adesione telefonando al 328.1999783

Ogni mese si rinnova l’ incanto della vita. L’ escursione notturna, illuminata da “SORELLA LUNA”, rappresenta l’ occasione per scoprire con nuovi occhi la natura più bella della Capitanata.

La suggestione che trasmette la luna … Un lieve fruscio … Un battito d ’ ali … Uno stridio … Un verso … Un suono qualsiasi … Una luce in lontananza … possono far provare nuove sensazioni e nuove emozioni a tuttii gli

innamorati della vita.

MONTE CORNACCHIA – BICCARI (FG) S.I.C. DIRETTIVA 92/43/CEE

HABITAT” : salvaguardia della biodiversità mediante conservazione degli habitat naturali

LUNGHEZZA PERCORSO : 10 km (*) n.b. : il percorso (andata e ritorno) viene effettuato con soste programmate per agevolare la piena efficienza fisica

DIFFICOLTA’ : T = Turistico (Comprende itinerari su stradine, mulattiere e comodi sentieri ben evidenti che non portano incertezze, difficoltà o problemi di orientamento.

Sono percorsi adatti anche agli escursionisti alla prima esperienza in montagna).

AMBIENTE : Montagna; Zona umida relativamente al Lago Pescara

VEGETAZIONE : Naturale con presenza di latifoglie ( Cerro, Roverella) ;

Artificiale con rimboschimento di Conifere

Siamo sul “tetto” della Puglia (1.155 m.s.l.m.), da questo luogo si apprezzano i panorami mozzafiato, il variegato  paesaggio e l’aria incontaminata. Il percorso si snoda sino ad abbracciare il lago Pescara, l’ unico lato montano della Regione Puglia (caratterizzato dalle fioriture del Ranuncolo acquatico), ed attraverso un vetusto bosco di maestosi Cerri, intervallato da un rimboschimento di Abeti, raggiunge la vetta di Monte Cornacchia.

Da questo luogo lo sguardo può spaziare a 360 gradi sulla straordinaria vastità del paesaggio circostante e della struttura urbanistica dei centri minori dei Monui Dauni e dell’ Appennino Campano.

Il sito è costantemente frequentato da alcuni rapaci diurni e notturni, ed in alcuni momenti della giornata si possono apprezzare le acrobatiche evoluzioni che essi compiono sia per la individuazione delle prede e sia per le necessità di caccia.

Durante il percorso si potrà godere della varietà della flora presente, dei suoi profumi e dei suoi colori e insieme percepire i suoni di un mondo unitario, vario e delicato e riscoprire le profondità delle dimensioni naturali e umane.

Comunicato Stampa Pietro Caforio

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Foggia – Il prof. Domenico Di Iasio ospite al Liceo G. Marconi di Foggia

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Giovedì 10 Novembre alle ore 16,30 presso l’auditorium del Liceo Scientifico G. Marconi di Foggia, in Via Danimarca, il Professor Domenico Di Iasio, Presidente della Società Filosofica Italiana, sede di Foggia, e Docente di Etica Sociale presso la facoltà di Scienze della Formazione Continua e di Economia dell’Università cittadina parlerà al pubblico dei presenti sul tema Etica e Comunicazione.

Sono invitati a partecipare all’incontro tutti i docenti interessati e gli alunni delle terze, quarte e quinte classi. In occasione dell’evento, che prevede il rilascio di una certificazione all’uditorio, sarà sospeso il Progetto di Storia del Presepe in Capitanata, che riprenderà in data 17 Novembre, con la passeggiata nel centro storico foggiano, secondo modalità che verranno successivamente comunicate agli iscritti dal professor Francesco Paolo Corvino, tutor e ideatore del progetto, e leggibili sulla pagina di facebook del gruppo La Storia del Presepe in Capitanata.

Comunicato del Dipartimento di Storia e Filosofia del Liceo G. Marconi di Foggia

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Foggia – LA CARTELLA E’ NULLA SENZA IL RESPONSABILE

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

All’interno della cartella esattoriale deve essere indicato specificatamente il nome e cognome della persona che si occupa della formazione del titolo esecutivo (ossia il cd “responsabile del procedimento di iscrizione al ruolo”) oltre che quello della persona che materialmente ha emesso e notificato l’atto al contribuente (il cd “responsabile del procedimento di emissione e notifica della cartella”).
Nel caso in cui, dunque, la cartella risulti sprovvista anche di uno solo dei predetti nominativi è da ritenersi gravemente viziata e quindi da annullare.
Ciò è quanto emerge da una recentissima sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Milano (sentenza della CTR di Milano n.125/08/11, pubblicata all’interno gruppo di Facebook “S.O.S. FISCO”), la quale, sconfessando la pronuncia dei giudici di primo grado, evidenzia la palese illegittimità della cartella esattoriale priva anche solamente di uno dei predetti soggetti responsabili.
Al fine di comprendere al meglio l’importanza di questi requisiti, è necessario ricapitolare brevemente l’evoluzione della cartella esattoriale in questi ultimi anni.
A seguito della oramai famosa pronuncia della Corte Costituzionale nr.377, del 9 novembre 2007, i giudici hanno stabilito che anche il Concessionario della riscossione deve assicurare la massima trasparenza durante lo svolgimento della propria attività, in aderenza ai principi del procedimento amministrativo.
Principi che la Corte era stata chiamata a valutare in riferimento ad una cartella di pagamento cosiddetta “muta”, poiché priva dell’indicazione del responsabile del procedimento di iscrizione al ruolo, ossia di quel soggetto che materialmente ha accertato la presenza di un debito tributario in capo al contribuente.
L’illegittimità di un atto privo del responsabile, deriva sostanzialmente dal fatto che al cittadino/contribuente viene preclusa la possibilità di interfacciarsi con la persona che materialmente ha agito nei suoi confronti e quindi di ottenere da quest’ultima i chiarimenti necessari.
A seguito di tale pronuncia era corso ai ripari il legislatore, il quale, con una disposizione ad hoc – ossia con il “decreto milleproroghe” e in particolare con l’art. 36, comma 4, del DL n.248/2007 – aveva sostanzialmente legittimato l’operato del Concessionario. ……………………………………..
Con tale artifizio legislativo, infatti, si è stabilito che una cartella priva dell’indicazione del responsabile del procedimento era pienamente legittima fino al 31 maggio 2008, diventando invece gravemente viziata il giorno successivo (in merito si veda l’articolo “il milleproroghe non salva il fermo e l’ipoteca anonimi” pubblicato su ItaliaOggi del 17/04/2008 a cura dell’Avv. Matteo Sances).
In pratica, il predetto articolo 36, comma 4, prevede espressamente che “La cartella di pagamento di cui all’art.25 del D.P.R. nr.602/73 e successive modificazioni, contiene, altresì, a pena di nullità, l’indicazione del responsabile del procedimento di iscrizione a ruolo (1) e di quello di emissione e di notificazione della stessa cartella (2). Le disposizioni di cui al periodo precedente si applicano ai ruoli consegnati agli agenti della riscossione a decorrere dal 1° giugno 2008”.
Ora, indipendentemente dai dubbi di costituzionalità della norma – la quale in pratica sanziona con la nullità solo le cartelle prive dei predetti responsabili a decorrere dal 1° giugno 2008, lasciando intatte quelle precedenti – il caso in questione riguarda una cartella sicuramente rientrante nella recente normativa, in quanto l’iscrizione al ruolo risale al 2009.
Nonostante ciò, i giudici di primo grado non comprendevano il senso della norma, ritenendo che fosse sufficiente l’indicazione del solo responsabile di emissione e notificazione della cartella (mentre mancava invece il responsabile del procedimento di iscrizione al ruolo della cartella) e rigettando quindi il ricorso.
I giudici di appello (ossia la Commissione Tributaria Regionale di Milano), invece, comprendevano a pieno la gravità del vizio della cartella dichiarando che “l’appello merita accoglimento. Risulta infatti che nella cartella di pagamento in copia in atti, pur essendo indicato il nome del responsabile del procedimento di riscossione … non è indicato quello del responsabile del procedimento di iscrizione al ruolo. Tale indicazione in forza della norma dell’art. 36 citato è necessaria a pena di nullità per i ruoli consegnati successivamente al 1.6.2008, come è avvenuto per quello in questione”.
Alla luce di quanto illustrato, dunque, si può comprendere come la cartella esattoriale non può più essere (come in passato) un insieme di sigle e cifre assolutamente incomprensibili ma deve essere necessariamente chiara al contribuente, il quale ha anche il sacrosanto diritto di conoscere i soggetti che hanno attivato il procedimento di riscossione nei suoi confronti.
La mancanza di tali requisiti, pertanto, inficia insanabilmente anche gli atti della riscossione.

Avv. Ivan Paladini
Avv. Matteo Sances

* la sentenza citata è stata scansionata e pubblicata all’interno del gruppo di Facebook “S.O.S. FISCO”.

[email protected]
www.studiolegalesances.it
Comunicato Stampa Studio Legale Tributario Sances

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Foggia – CONVEGNO HAGHIOTERAPIA FG 10 – 13 NOVEMBRE 2011

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Da giovedì 10 novembre 2011 sino a domenica 13 si svolgerà a Foggia il Convegno

“HAGHIOTERAPIA: Terapia Spirituale e Umanizzazione della Medicina”

Gli incontri saranno avviati presso la Parrocchia di Gesù e Maria giovedì 10 novembre alle ore 19,30, proseguiranno presso la sede dell’Ordine dei Medici ed Odontoiatri della Provincia di Foggia, in Via Acquaviva 48, nei giorni 11 e 12, a partire dalle ore 9.00 e si concluderanno nella Parrocchia di Gesù e Maria, domenica 13, con un seminario terapeutico dalle ore 9.00 fino alle 12.00, al quale seguirà la celebrazione della Santa Messa, animata dal coro ‘Jubilatae Deo’ diretto dal Mo Carmen Battiante

Il Convegno è organizzato da Padre Anto Radoš ofm, con la ‘Comunità Preghiera e Parola’ e la Parrocchia di Gesù e Maria di Foggia, in collaborazione con l’Ordine dei Medici ed Odontoiatri della Provincia di Foggia ed il patrocinio di: Comune e Provincia di Foggia, ASL, Azienda Ospaliero-Universitaria, Frati Puglia e Molise.
Agli interventi di medici e psicologi seguirà in ogni sessione quello del relatore principale Mons. Tomislav Ivančić, professore emerito dell’Università di Zagabria, fondatore dell’haghioterapia, il metodo di indagine e terapeutico della dimensione spirituale dell’uomo.
L’haghioterapia, indirizzata a tutte le persone, di ogni età, sesso, cultura, religione e condizione, aiuta in special modo a riportare la salute in presenza di aggressività, sensi di colpa, mancanza del senso della vita, paure, dipendenze, elaborazione del lutto, sindrome da stress post traumatico, bulimia ed anoressia.

NOTA INFORMATIVA E BIOGRAFICA

La ricerca in questo campo, avviata in Croazia intorno agli anni ’70 del secolo scorso, per ispirazione dello stesso professor Ivančić, ha oggi raggiunto un grado di sistematicità e scientificità tali da promuoverle anche il riconoscimento accademico. L’Università di Zagabria è infatti in procinto di costituire una facoltà per lo studio e la formazione in haghioterapia.

La ‘cura spirituale’ ha infatti dimostrato, con l’esperienza ed i risultati ottenuti, come sia imprescindibile, insieme alla medicina di tipo somatico e psicoterapeutico, che essa affianca o incontra, sulla comune via per risollevare e guarire l’uomo che soffre, nella sua complessità di spirito, corpo e psiche. La percentuale di risultati positivi, ottenuti in quarant’anni di attività nel trattamento haghioterapeutico della sofferenza e del dolore di natura spirituale, è infatti molto elevata (sino all’80%).

I Centri per l’Aiuto Spirituale (C.A.S.) sono stati aperti in 35 Paesi del mondo ed il primo in Italia è attivo a Foggia dal 2008. La competenza e l’entusiasmo degli operatori (volontari) sta contribuendo alla sua evoluzione nonché alla sua diffusione in altre città pugliesi (Bari, Trinitapoli, Brindisi).

Questo convegno di haghioterapia nella nostra città, la prima in Italia ad ospitarlo, offre la possibilità di trattare il tema della dimensione spirituale dell’uomo, dando l’opportunità di una maggiore comprensione della specificità in cui essa opera. L’haghioterapia non è psicoterapia, non appartiene alla pastorale della Chiesa, né va confusa con una delle tante vie alternative, che dagli ultimi decenni del secolo scorso sono state aperte alla ricerca di uno spiritualismo esasperato ed indiscriminato, spesso contaminato da influenze esoteriche, ma ha una sua autonoma competenza nella ricerca scientifica e terapeutica della dimensione spirituale dell’uomo, ossia della sua anima spirituale.
La partecipazione del prof. Ivančić onora la città di Foggia, dando la possibilità di ascoltare un relatore dal prestigio internazionale.

Mons. Tomislav Ivančić, nato a Davor nel 1938, è stato ordinato sacerdote nel 1966.
Dottore in Teologia Fondamentale e Filosofia Teoretica, già Preside della Facoltà di Teologia e Rettore dell’Università di Zagabria, Canonico del Capitolo Cattedrale di Zagabria, è uno dei 30 componenti della Commissione Teologica Internazionale istituita presso la Congregazione per la Dottrina della Fede. Nominato nel 2004 da Giovanni Paolo II, è stato confermato nel 2009 da Papa Benedetto XVI, che nel 2010 lo ha nominato Cappellano del Papa con il titolo di Monsignore. Nello stesso anno è stato insignito anche del titolo di Professore Emerito dell’Università di Zagabria.
Il prof. Ivančić., filosofo, teologo, ricercatore e scrittore instancabile (autore di una settantina di testi), è fondatore della casa editrice “Teovizija”.
Ha costituito nel 1973 la Comunità Preghiera e Parola, in seno alla quale sono nati i Centri per un Mondo Migliore e i Centri per l’Aiuto Spirituale, i quali operano offrendo gratuitamente l’haghioterapia.
Da oltre trent’anni impegnato nell’evangelizzazione, conduce seminari in tutto il mondo per il sostegno della persona umana e per il suo rinnovamento interiore, inserendosi naturalmente nel corso della nuova rievangelizzazione promossa da Benedetto XVI.
Dirige a Zagabria il corso di Studi Internazionali di Haghioterapia ed Evangelizzazione al quale partecipano medici, in prevalenza psichiatri, psicologi, docenti, teologi e numerosi operatori di centri di cura e rieducazione, provenienti dai cinque continenti.

Con ispirazione che continuamente si rinnova e si riempie di contenuti, il prof. Ivančić conduce la sua attività di studio e ricerca sulla via di una fondazione epistemologica dell’haghioterapia, indirettamente riconosciuta nel 1984 dallo stesso Giovanni Paolo II come terapia indispensabile per la salvaguardia dell’anima spirituale, quindi dell’uomo, nella lettera apostolica Salvifici Doloris, dove esprime la necessità di indagare il campo della sofferenza spirituale e di riscoprire mezzi e cure per affrontare e fronteggiare il dolore dell’anima.
L’haghioterapia risponde anche all’esigenza di separare l’indagine, la diagnosi e il trattamento degli aspetti spirituali dell’essere umano dalla sfera strettamente religiosa, per conquistare autonomia e dignità scientifica alla ricerca ed alla cura dirette alla dimensione spirituale dell’uomo.
Gesù, prima di esaudire una richiesta di guarigione, non ha mai chiesto la conversione, ma è venuto per salvare l’uomo e l’uomo, per incamminarsi verso la salvezza, deve diventare più umano e quindi spiritualmente sano.
Essere nella possibilità di riconoscere la salute spirituale, proteggerla e rinforzarla è un dono che Dio ha lasciato ad ogni uomo e che va riconquistato all’umanità intera: in questo senso l’haghioterapia nasce e si nutre nella Chiesa, ma è al servizio di tutti gli uomini e a tutti è offerta.

Comunicato Stampa Comunità Preghiera e Parola – Foggia

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Foggia – Il Lions Club ‘Foggia Umberto Giordano’ a sostegno della cultura dei più piccoli

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Non soltanto screening gratuiti, raccolte fondi per beneficienza e convegni scientifici.

Il Lions Club ‘Umberto Giordano’ ha a cuore anche la curiosità e la crescita culturale dei più piccoli: il club presieduto dall’avv. Saverio Catalano, infatti, ha sopperito alle carenze economiche del Comune sostenendo il Museo dei Piccoli, un percorso interno alla sezione archeologica del Museo Civico di Foggia voluto dalla direttrice dott.ssa Gloria Fazia e pensato proprio per i bambini che intendono, con l’imprescindibile supervisione dei genitori o di un accompagnatore adulto, visitare il museo della loro città.
Il Lions Club ‘Umberto Giordano’ ha sposato la bella iniziativa sponsorizzando i pannelli didattici che accompagnano il percorso, in modo da far comprendere ai bambini i periodi storici rappresentati nelle sale museali con la esposizione dei reperti.

Il museo dei piccoli, inaugurato lo scorso 5 novembre, non è dedicato alle scuole, per le quali sono preparate numerose attività di itinerario tematico/laboratorio che verranno presentate a breve, ma al bambino che in compagnia degli adulti visita il museo della sua città.

E’ quel che può definirsi “attività per la famiglia” in quanto proprio dall’interazione museo/adulto/bambino può ottenersi il risultato di far condividere un’esperienza particolare alla scoperta della storia della città e del territorio.
Sono stati sistemati all’interno delle nove sale della sezione archeologica 13 totem che riportano pannelli di presentazione delle singole sale incentrate sul metodo della “caccia al reperto”.

Si propone al bambino di fare un salto all’indietro nel tempo e di fare conoscenza con un coetaneo del neolitico, o dell’età del ferro, o del IV secolo a.C. o dell’età imperiale romana.

Al seguito di questo bambino e della sua famiglia il piccolo visitatore dovrà individuare alcuni oggetti, riportando i dati su apposite schede su cui potrà eseguire anche disegni. Tutto con un linguaggio semplice e con l’ausilio di disegni simpatici e accattivanti.

Di sala in sala , munito di matita e scheda, il piccolo visitatore potrà quindi avvicinarsi al museo in modo lieve e divertente, imparare a guardarsi intorno con attenzione e senza superficialità e apprendere alcune informazioni sulla storia del territorio e la funzione di alcuni oggetti. L’ideazione e i testi sono de Gloria Fazia Direttore del Museo, i disegni sono di Giuseppe Santoro.
Il Museo dei Piccoli è tra le poche esperienze in Italia di Museo dedicato ai bambini e unico nelle modalità con cui viene svolto.

Ci si augura che, per il desiderio di condurre i propri figli a vivere questa esperienza, i genitori o i nonni siano spinti a vivere con maggior frequenza il Museo Civico, importante istituzione della città, che quest’anno compie i suoi primi ottanta anni nello spirito di diventare sempre più luogo di incontro e di scambio culturale

L’UFFICIO STAMPA Dott. Francesco D’Emilio

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Foggia – “Due giorni alla kryptonite”

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Libreria Ubik di Foggia, Liceo classico V. Lanza e Città del Cinema – “Due giorni alla kryptonite” - L’autore (e regista) Ivan Cotroneo – Mercoledì 9 novembre, l’artista napoletano alla Città del Cinema e alla Ubik - Presentazione del film La Kryptonite nella borsa. Giovedì 10, Liceo V. Lanza.

Se il film è come il romanzo, allora c’è da mettersi comodi, distendere bene le gambe e godersi, sul grande schermo, i segreti di una famiglia davvero sui generis. D’altronde, regista e scrittore sono la stessa persona e il talento, si sa, raramente si scalfisce passando da un mezzo all’altro. Soprattutto se si parla di Ivan Cotroneo, l’ospite della Due giorni alla Kryptonite organizzato da Libreria Ubik di Foggia, Liceo classico V. Lanza e Città del Cinema.

Mercoledì 9 e giovedì 10 novembre, l’autore del romanzo La kryptonite nella borsa (Bompiani), vincitore a Foggia già nel 2008 del premio Libri a trazione anteriore, torna da queste parti, per il suo debutto in cabina di regia, dopo la vetrina al Festival del Cinema di Roma. L’occasione è la presentazione del film tratto dal romanzo omonimo, che vede nel cast attori del calibro di Valeria Golino, Luca Zingaretti, Cristiana Capotondi, Libero De Rienzo e Fabrizio Gifuni.

Si comincia mercoledì 9 novembre, con la prima proiezione alla Città del Cinema, prevista per le ore 16.00 e rivolta agli alunni delle scuole, nella quale Cotroneo saluterà il suo giovane pubblico.

Alle ore 18.30 poi, l’autore e regista sarà ospite dello spazio live della Libreria Ubik, per conversare con il giornalista Tony Di Corcia e con il direttore artistico della libreria, Michele Trecca. Ma non è finita. Al termine della proiezione delle 20.20, intorno alle 21.50 e prima dell’ultima proiezione in programma (quella delle 22.25), Ivan Cotroneo incontra gli spettatori direttamente alla Città del Cinema, per una presentazione-dibattito in sala, tra coloro che hanno visto il film e quanti ancora devono vederlo.

Inoltre, prevista una promozione speciale per chiunque acquisti alla Libreria Ubik l’edizione tascabile de La kryptonite nella borsa (Bompiani, ottobre 2011): solo nella giornata di mercoledì 9 novembre, presentandosi al botteghino della Città del Cinema con una copia del romanzo timbrata dalla libreria di piazza U. Giordano, il film di Ivan Cotroneo costa appena 3 euro.

Ma la Due giorni alla Kryptonite continua anche giovedì 10 novembre, alle ore 10.30, nell’aula magna del Liceo classico V. Lanza. L’autore infatti, racconta la propria esperienza cinematografica agli alunni, conversando con il docente di Letteratura latina dell’Università degli Studi di Foggia, Giovanni Cipriani. Conduce, la docente e responsabile degli eventi culturali del liceo foggiano, Mariolina Cicerale.
Comunicato Stampa Libreria Ubik Foggia

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Foggia – MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

“Il filo di Arianna, labirinti fisici e mentali” – venerdì 11 novembre alle ore 18.00 – 24 novembre alle ore 22.00
Palazzo delle Arti “Beltrani”, via Beltrani n. 51, Trani (BT)

Dopo la fortunata mostra di Manfredonia dell’estate scorsa, gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Foggia tornano ad esporre in trasferta e, questa volta, ad accogliere le loro opere, sono le bellissime sale recentemente restaurate di Palazzo Beltrani a Trani.

Il progetto si propone di far evidenziare, grazie alla bravura degli studenti dell’Accademia di Belle Arti che saranno lieti di esporre i propri lavori, due temi fondamentali, legati da un unico filo conduttore, che allettano il mondo odierno contemporaneo: il labirinto fisico e mentale.

Il tema del mito, chiaramente rivisitato in chiave contemporanea e metafisica, lega due odierni aspetti dell’esistenza umana, il primo, il labirinto fisico, che vede l’uomo imprigionato in una società talmente ingarbugliata dalla quale sembra ormai difficile uscirne, contrassegnata dalle sue convinzioni e convenzioni di massa, dal quale l’uomo a stento riesce a svincolarsi.

Il secondo tema, forse più complicato, è il labirinto mentale, all’interno del quale convivono tutti i nostri pensieri, paure, sentimenti, ricordi, dal quale talvolta staccarsi pare un’ ardua impresa. Nei corridoi della nostra mente, che si divagano in mille sfaccettature, specchi dei nostri pensieri, nascono e crescono mille idee, idee che vengono realizzate attraverso i propri lavori, le proprie azioni, ed è proprio dai labirinti mentali dei nostri giovani allievi che vogliamo tirar fuori un’ arte che parli per loro.
Comunicato Stampa ‘Accademia di Belle Arti di Foggia

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Manfredonia – Vicinanza al dipendente comunale aggredito alcuni giorni fa

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Cimitero Manfredonia

A seguito dell’aggressione, subìta da un dipendente comunale in servizio presso il locale Cimitero, il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, afferma: “Manifesto la mia piena solidarietà e quella dell’Amministrazione tutta al dipendente.

Si tratta di violenza stupida; in questo caso anche gratuita perché rivolta contro una persona intenta a svolgere il proprio lavoro. Non è accettabile apprendere queste notizie e restare inerti, né può essere concessa la benché minima attenuante a chi se n’è reso responsabile.

E’ vero che la sorpresa, niente affatto gradita, provoca istanti in cui si possono succedere, nelle nostre menti, pensieri su pensieri, ma ciò non deve impedirci di condannare senza esitazione alcuna un episodio delinquenziale che riporta alla nostra attenzione quanta strada dobbiamo ancora fare, tutti insieme, per diventare una comunità coscienziosa e rispettosa delle regole”.

“La volgare aggressione, consumata in pieno giorno e – aggiunge il Sindaco Riccardi – in un momento in cui vi era un copioso afflusso di pubblico al Cimitero, non può e non deve passare inosservata, piuttosto rappresenta un ulteriore sprone per garantire all’intera comunità maggiore sicurezza, in collaborazione con il prezioso lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine.

Dalla biasimevole vicenda capitata al, dipendente comunale si può quantomeno trarre insegnamento per la fiducia riposta, nell’immediatezza dell’accaduto, nelle Forze dell’Ordine stesse. Bene ha fatto, il nostro dipendente, ad avvisare subito i tutori dell’ordine pubblico segnalando loro quanto successo e una sommaria descrizione dell’aggressore.

E’ in questo modo, e con questa apprezzabile collaborazione tra il cittadino, le Istituzioni e le Forze dell’Ordine, che una pattuglia ha potuto intercettare ben presto l’auto del violento che si era dileguato dopo quella che forse gli era sembrata una “bravata”, ma che invece è un agire criminoso a tutti gli effetti, provvedendo all’identificazione ed alla successiva conduzione in stato di arresto presso il carcere di Foggia”.

“Nessuno – dice l’Assessore agli Affari Generali, Istituzionali e Personale, Damiano D’Ambrosio – può consentirsi di assumere, per nessuna ragione, atteggiamenti gratuiti ed incivili contro coloro che compiono esclusivamente il proprio dovere nell’interesse dei cittadini. Non è immaginabile risolvere alcuna questione con prepotenza e prevaricazione; l’aggressione è da ritenersi doppiamente spregevole perché va a colpire un dipendente pubblico impedendogli di svolgere il proprio lavoro e, quindi, provocando l’interruzione del normale funzionamento dell’attività presso l’area cimiteriale. Determinate azioni, determinati comportamenti e determinati modi di fare, incidono negativamente sulla Città, sulla coscienza e sull’educazione dei cittadini, al di là della loro episodica frequenza”.

Il Sindaco Riccardi conclude con queste parole: “Ribadendo la vicinanza al nostro dipendente e nel porgergli gli auguri per una pronta guarigione voglio, infine, riaffermare come l’unico modo per scongiurare il ripetersi di simili episodi risiede nell’educazione alla legalità.

Soltanto se agiamo tutti insieme possiamo far crescere nei giovani e nella cittadinanza tutta la consapevolezza della legalità e della pacifica convivenza. Occorre favorire atteggiamenti positivi nelle relazioni sociali per contribuire alla crescita di una società che possa fregiarsi a buon titolo dell’aggettivo “civile”: è questo l’unico modo per evitare che avvengano ancora, in futuro, episodi di tale ignominia e gratuità”.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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Foggia – MATTEO MORLINO: “VALORIZZIAMO I TALENTI LOCALI”. – L’ASSESSORE E’ INTERVENUTO AD ASSAGGI DI MUSICA.

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Logo assaggi musica

“Ringrazio il maestro Luciano Fiore per l’impegno in una realtà difficile come Foggia. Stiamo cercando di puntare sui talenti locali, dobbiamo valorizzare quello che abbiamo”.

L’assessore all’Istruzione del comune di Foggia Matteo Morlino è intervenuto alla conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Foggia in occasione della presentazione della stagione concertistica 2011/12 di “Assaggi di musica”, organizzata con la direzione artistica del maestro Luciano Fiore, e che vedrà la partecipazione agli spettacoli degli studenti delle scuole elementari e medie.

“Voglio sottolineare che non puntiamo solo ad evidenziare gli artisti locali, ma siamo impegnati con le scuole anche in una fase di divulgazione e conoscenza della città, con i suoi riferimenti storici e culturali. Dobbiamo far scoprire Foggia soprattutto ai giovani. Abbiamo una storia ed un patrimonio grande e importante. Dall’ecomuseo al museo dei piccoli, o all’iniziativa del pedibus, sono solo alcuni esempi di come stiamo operando per avviare un nuovo percorso di conoscenza e scoperta della nostra città”.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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Manfredonia – Richiesta di rettifica per le inesattezze del servizio su “Striscia la notizia”

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Porto di Manfredonia

Nei giorni scorsi ha riscosso vasta eco il servizio, andato in onda nel programma “Striscia la notizia”, nel quale si dava conto dell’esistenza, sulla banchina del porto di Manfredonia, di colonnine per la distribuzione di acque potabili e la depurazione delle acque di sentina, rientranti in un progetto a suo tempo finanziato dalla Provincia per circa 1 milione di euro, e tuttavia abbandonate in un deposito o non più utilizzate.

Il servizio dei noti inviati Fabio e Mingo, dopo aver dato conto agli spettatori di una tale deprecabile situazione, proseguiva con un’intervista all’Assessore alle Risorse del Territorio e Sviluppo Economico, Antonio Angelillis, che veniva indicato come competente in materia o, peggio ancora, responsabile della vicenda, e terminava con l’impegno a ritornare entro un mese per spiegare definitivamente la vicenda e le cause dello spreco amministrativo.
A questo riguardo l’Assessore Angelillis, in una nota inviata alla redazione del programma summenzionato, sottolinea che “Il servizio, probabilmente per esigenze di tempo e spazio, non contiene alcune mie dichiarazioni e comunque al fine di mantenere fede all’impegno informativo, e anche al fine di precisare alcune inesattezze presenti nel servizio, chiedo di completare l’onere informativo con la spiegazione dell’accaduto nei tempi da voi impiegati ma con preghiera di sufficiente esaustività, almeno dal punto di vista logico e discorsivo”.
E’ giusto, oltre che doveroso, rendere conto ai cittadini dell’azione amministrativa, ma è altrettanto giusto rimarcare come il modo in cui è stato assemblato il servizio televisivo ha dato adito a fraintendimenti ed ha lasciato passare un messaggio che è lontano dalla realtà dei fatti descritta dal professor Antonio Angelillis.

E’ questo il motivo per cui l’Assessore Angelillis chiede la cortesia di “Poter esercitare una doverosa rettifica in ragione del fatto che nella comunità cittadina è passata l’idea che il mio Assessorato, ed io quale responsabile dell’Ufficio, sia l’origine o la causa dello spreco amministrativo, mentre vi apparrà chiaro come il mio Assessorato sia del tutto estraneo alla vicenda la quale vede interlocutori istituzionali diversi da quelli semplicemente comunali”.
In considerazione delle legittime rimostranze e sottolineature dell’Assessore in questione si resta fiduciosi in attesa che si accolga la sua richiesta e che, magari, si individui con maggior precisione e cognizione quali possano essere gli interlocutori idonei, perché aventi titolo in materia, per fornire risposte esaurienti al pubblico televisivo.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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SAN SEVERO – “La Mediazione Familiare”

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari – Il 12 novembre a San Severo convegno organizzato da “Domus – Centro per la famiglia Onlus”

La Famiglia e i rapporti non sempre facili al suo interno saranno i temi al centro del convegno “La mediazione familiare. Percorso per la realizzazione delle relazioni familiari”, organizzato da “Domus Centro per la Famiglia”. L’incontro si terrà a San Severo sabato 12 novembre, dalle 9 alle 13, presso l’Auditorium del Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”. Interverranno avvocati, sociologi, psicologi e psichiatri esperti della materia e verranno presentate le tematiche introduttive dell’imminente corso di mediazione familiare organizzato dall’Associazione. Per partecipare occorre inviare, entro il 10 novembre 2011, la scheda di adesione disponibile agli indirizzi www.domusfamiglia.it e www.cdpservice.it/domusfamiglia.
L’evento è accreditato per l’ottenimento di 4 crediti ai fini della formazione continua dagli Ordini Forensi di Foggia e Lucera. È realizzato con il patrocinio dell’Ordine Forense di Foggia, del Piano di Zona “Alto Tavoliere” Città di San Severo, della Provincia di Foggia e in collaborazione con l’Unione Avvocati San Severo.
“Domus Centro per la Famiglia” è un’Associazione, senza scopo di lucro, di cui fanno parte avvocati, sociologi, psicologi, docenti universitari che, durante il loro lavoro, vengono a contatto con situazioni riguardanti la tutela dei minori e della famiglia in generale. Da un’attenta analisi della realtà è emerso che sta sempre più aumentando la fragilità del “Sistema Coppia” a danni del “Sistema Famiglia”. Ecco perché l’Associazione ha messo a disposizione la sua esperienza per offrire attività di sostegno a coppie in crisi, a famiglie in condizioni di disagio e agli adulti chiamati ad esercitare, con responsabilità, il ruolo di genitori.
Obiettivo di “Domus” è migliorare la formazione di chi è coinvolto nei procedimenti che hanno conseguenze dirette o indirette sul sistema Famiglia. Per questo sono necessarie adeguate conoscenze ed esperienze multidisciplinari, soprattutto in psicologia, sociologia e diritto di famiglia, per garantire un approccio professionale il più qualificato possibile al cittadino–utente.

Con preghiera di pubblicazione e diffusione
Info e Contatti:
Domus Centro per la famiglia Onlus
Via Solis 45 – San Severo (Fg)
Telefono 0881/968189 Mobile 349.8540543
[email protected]
Comunicato Stampa Domus Centro per la famiglia Onlus

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San Severo – Sup. Handicap San Severo: raccolta fondi per l’Epifania

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

L’Ass. Superamento Handicap San Severo invita i cittadini a partecipare ad una sottoscrizione a premi di raccolta fondi, a sostegno delle future attività dell’associazione.

Questi i premi in palio: 1° cestino di prodotti natalizi; 2° lettore dvd; 3° confezione sei vini; 4° lettore Mp3; 5° piastra per capelli; 6° webcam, casse e microfono per pc.

I biglietti hanno un costo di H 2,00 e si possono ritirare presso la sede dell’associazione, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.

L’estrazione pubblica si terrà il 6 gennaio 2012, alle ore 18.00, presso l’associazione, nel corso della tradizionale Festa dell’Epifania per i soci disabili, con musica e buffet. I biglietti vincenti verranno pubblicati sul sito dell’associazione

da Ce.Se.Vo.Ca.

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Foggia – Cicloamici F.I.A.B. Foggia: domenica ecologica e ripristino

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

In occasione della Domenica Ecologica del 9 ottobre scorso, l’Ass. Cicloamici FIAB Foggia ha organizzato un’azione dimostrativa consistente nel ripitturare il simbolo sbiadito riportato sulle piste ciclabili, su alcuni tratti del tracciato cittadino, per richiamare l’attenzione degli amministratori locali sullo stato delle piste ciclabili foggiane.

Nel corso dell’iniziativa, l’associazione ha documentato con foto e video l’occupazione abusiva delle piste ciclabili da parte di numerose automobili in divieto di sosta (lasciando loro sul parabrezza un volantino che invitava i proprietari a lasciare liberi i percorsi ciclabili) e richiedendo l’intervento della Polizia Municipale
da Ce.Se.Vo.Ca.

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Foggia – ECONOMIA E SOCIETA’ NEL MEZZOGIORNO A CAVALLO DELL’UNITA’

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Mercoledì 9 novembre relazionerà Saverio Russo, Direttore Dipartimento Scienze Umane-UniFg

Nuovo appuntamento con il Centro di Ricerca e di Documentazione per la Storia di Capitanata. “Economia e società nel Mezzogiorno a cavallo dell’Unità” è il tema dell’incontro in programma mercoledì 9 novembre 2011, alle ore 18, presso la Sala “Nino Casiglio” della Biblioteca comunale. Dopi i saluti del Sindaco Gianfranco Savino e di Enza Cicerale, responsabile comunale Area Pubblica Istruzione, Giuseppe Clemente, Presidente del CRD, introdurrà la relazione di Saverio Russo, Direttore Dipartimento Scienze Umane-Università di Foggia.
La relazione cerca di ricostruire la situazione economica e sociale del Mezzogiorno alla vigilia dell’Unità, soffermandosi in modo particolare sulla Capitanata. Ad una discreta vivacità dell’economia agricola si accompagna una stretta conservatrice sul piano politico che non consente di dare risposte al bisogno di modernizzazione espresso da vasti settori della società. L’analisi, in particolare, si soffermerà ad analizzare il deficit infrastrutturale e lo scarto tra il dinamismo dei ceti produttivi e i ritardi della politica nazionale.
L’incontro di mercoledì si avvale del Patrocinio dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, dell’Università degli Studi di Foggia-Dipartimento di Scienze Umane, della Sovrintendenza Archivistica per la Puglia, dell’Archivio di Stato di Foggia e della Società di Storia Patria per la Puglia.
La manifestazione rientra nel programma delle iniziative approvate dall’Amministrazione Comunale di San Severo e dal Comitato per le celebrazioni del 150.mo anniversario dell’Unità d’Italia.
L’UFFICIO STAMPA CRD (Ricerca e di Documentazione per la Storia di Capitanata)

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Foggia – LETTERA APERTA a Giovanni Battista Mongelli Sindaco di Foggia

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

LETTERA APERTA

Alla C.A. dell’ Ill.mo dott. Giovanni Battista Mongelli Sindaco di Foggia.

Ill.mo dott. Mongelli,
oggi ci ritroviamo a fare i conti con un Comune in piena crisi finanziaria, centinaia di posti di lavoro bruciati, economia distrutta, tasse al massimo e servizi a zero.
La verità è che a Foggia la politica è morta, per cui l’amministrare si risolve in disarticolate risposte dannose in mancanza di un modello di sviluppo chiaro, che tenga conto delle esigenze di tutti i cittadini e non di pochi fortunati.
Varianti urbanistiche, cambi di destinazione d’uso, svendita di beni comunali, privatizzazioni assurde, hanno caratterizzato finora il confuso operato della Giunta Mongelli.
Noi non vediamo alcun vantaggio per la cittadinanza se dove era previsto un parco o un campo coltivato domani ci ritroviamo dei palazzi; come non traiamo alcun giovamento se un mercato incompiuto diventa, come per magia, un complesso residenziale proprio li dov’era un’area mercatale. Neppure abbiamo visto ridurre il debito del Comune con le vendite sottocosto dei beni appartenenti alla Città sempre a favore di pochi fortunati.
Oggi chiediamo con forza l’annullamento del Piano Parcheggi.
I nostri Legali hanno prodotto una serie di documentazioni che attestano la totale illegittimità del Provvedimento varato dalla Sua Giunta. Sono almeno 20 gli articoli del Codice della Strada palesemente violati. A corredo ci sono svariate sentenze del Giudice di Pace che, in casi analoghi, hanno sempre dato ragione all’automobilista.
Ill.mo sig. Sindaco, Lei dichiara alla Stampa che tale provvedimento renderà la Città innovativa e moderna ma, sinceramente, se per innovazione e modernità si intende impoverire la già fragilissima economia locale e imporre una nuova tassa alle famiglie foggiane conviene restare “antichi”.
Sig. Sindaco, ci dica che fine farà l’ATAF.
Carissimo sig. Sindaco, le voglio far presente che non è escluso che col primo ricorso il Piano Parcheggi saltare. Quali le conseguenze? Quale la fine di tanti lavoratori che per anni hanno svolto la loro attività nel settore?
Chiediamo con forza l’intervento del Prefetto, quale più alta carica dello Stato in Città, a salvaguardia della Democrazia che ci pare davvero elusa e sottomessa.
Chiediamo con forza l’intervento della Magistratura che faccia chiarezza sulla situazione foggiana.
Chiediamo con forza le dimissioni della Sua Giunta perché non è ammissibile che chi governa deliberi atti che, non trovando adesione nella comunità, appaiono a tutti antidemocratici.
Per quanti ancora non ne fossero a conoscenza, ricordiamo che il Comune di Foggia ha un debito di oltre quattrocento milioni di euro sui quali, noi cittadini, paghiamo un interesse annuo alle Banche pari a diversi milioni. Tutte queste manovre e manovrine non hanno coperto nemmeno la metà degli interessi, quindi non sono utili a risanare la debitoria.
La Città di Foggia sta adottando misure da dissesto, per cui non comprendiamo i ritardi su questo versante dal momento che i debiti e gli interessi aumentano giorno dopo giorno.
Le tasse sono al massimo ed i servizi al minimo (raccolta dei rifiuti e l’aumento della TARSU, il mancato contributo per le spese scolastiche, il degrado delle strade della Città, l’illuminazione pubblica a giorni alterni … ).
Noi abbiamo messo a punto un nuovo Piano Parcheggi che rispetta quella che è la reale situazione socio-economica della città. Le chiediamo di ascoltarci!
Illustrissimo sig. Sindaco, dimostri intelligenza e buon senso e metta fine a questo misero teatrino che da due anni e mezzo va in scena al Comune di Foggia.

Il Segretario Cittadino de “La Destra”
Luigi de Vito
Comunicato Stampa Segreteria Cittadina de “La Destra”

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Foggia – IL 4 E 5 NOVEMBRE, A RIMINI, IL PRIMO FORUM NAZIONALE DEGLI IMPRENDITORI UNDER 40 DI CONFAGRICOLTURA

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

I GIOVANI AGRICOLTORI AL CENTRO DEL FUTURO

Il presidente Anga Motolese: “Valorizzare il comparto per dare slancio all’economia e uscire dalla crisi”

Riflettori puntati sui giovani agricoltori venerdì e sabato, a Rimini, per il I° Forum nazionale dei Giovani Agricoltori organizzato dall’ANGA, l’associazione degli imprenditori under 40 di Confagricoltura. Una due – giorni articolata in varie sezioni che ha il compito di fotografare la realtà del settore e di mettere in primo piano chi può dare una risposta concreta agli attuali affanni economici. In Italia i giovani stentano a trovare spazi di crescita, eppure sono determinati, hanno un grado di istruzione più elevato rispetto al passato e sanno sviluppare le più moderne forme di imprenditoria agricola.

E’ giunto pertanto il momento di voltare pagina. Non a caso, per il Forum al Grand Hotel di Rimini, l’ANGA ha scelto un titolo emblematico: “I giovani al centro del futuro”, al centro cioè della politica, dell’Europa e dell’economia, per dare slancio al Paese. Si è partiti dalla ricerca Nomisma sul ruolo dei giovani agricoltori per il futuro del settore primario, per passare quindi all’Europa con le linee guida della nuova Pac e alla politica nazionale che, finora, non ha dato la giusta centralità al comparto. Unioncamere ha presentato l’indagine sui giovani imprenditori e le nuove imprenditorialità per combattere la crisi, mentre alcuni agricoltori under 40 hanno raccontato le loro storie di successo in Italia.

Sono Intervenuti, tra gli altri, i ministri della Gioventù Giorgia Meloni, per le Politiche europee Anna Maria Bernini (venerdì 4); il ministro delle Politiche agricole Francesco Saverio Romano (sabato 5), oltre al presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro (venerdì 4) ed il Presidente del Cogeca Paolo Bruni(venerdì 4).

A fare gli onori di casa il presidente nazionale dell’ANGA Nicola Motolese.

“E’ giunto il momento di dare voce a chi, con determinazione, ha scelto l’agricoltura; – dice Motolese – a chi ha capito il valore del bene-terra e lo sa ottimizzare in un’ottica moderna, dinamica, internazionale. Le nostre imprese sono pronte a investire nel futuro, dando spazio a chi vuole cogliere la sfida con competenza e spirito innovativo”.
Ha preso parte ai lavori in qualità di Presidente Provinciale dell’ANGA Foggia e in qualità di delegato internazionale al Consiglio Europeo dei Giovani Agricoltori (CEJA), Filippo Schiavone.
Ufficio stampa ANGA Foggia

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ROSETO VALFORTORE – il nuovo asilo è realtà

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Praticamente ultimati i lavori per la realizzazione della struttura educativa – Un investimento di oltre 700mila euro finanziato quasi per intero dalla Regione

Sono quasi terminati i lavori per la realizzazione del nuovo asilo nido di Roseto Valfortore.
Dopo aver completato la struttura interna, dove sono in corso gli interventi di pavimentazione dei locali, sono stati ultimati anche la recinzione esterna e l’implementazione dei vetri di sicurezza. L’asilo sarà poi dotato di un’area verde, con prato all’inglese, e di una zona per i parcheggi.
Una volta completata la struttura, il Comune di Roseto Valfortore informerà anche le popolazioni dei comuni limitrofi per quelle famiglie che vorranno usufruire del servizio fornito dal nido. Nella realizzazione dell’opera sono stati investiti oltre 700mila euro: la Regione Puglia ha provveduto alla quota maggiore delle risorse necessarie con un finanziamento pari 626.272,52 euro.
Il progetto è cofinanziato dal Comune di Roseto Valfortore che ha impegnato 110.518 euro.
Si tratta di una infrastruttura sociale che, nell’ambito delle linee politico-programmatiche del sindaco Nicola Apicella e della sua giunta, riveste un’importanza fondamentale.
Le misure a favore delle famiglie e quelle a sostegno del potenziamento di servizi e infrastrutture, infatti, costituiscono una delle priorità per la giunta comunale.
In questa direzione si inserisce anche il bonus bebè: il Comune di Roseto Valfortore, come già stabilito all’interno delle proprie linee programmatiche, sta assegnando alle famiglie un bonus di 500 euro per ogni nuovo nato e da qualche anno rimborsa le spese di viaggio agli studenti pendolari che dimostrano di studiare con profitto.
Assieme alle decisioni e agli stanziamenti in favore dell’occupazione giovanile, il bonus bebè, il rimborso agli studenti meritevoli e la realizzazione del nuovo asilo nido sono parte integrante delle politiche sociali attuate dal Comune di Roseto Valfortore
Ufficio Stampa Comune di Roseto Valfortore

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – “Parco della Salute”, i Monti Dauni a “Urbanpromo 2011”

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

L’esempio di Pietramontecorvino all’evento nazionale sul marketing territoriale

“Il Parco della Salute”, progetto di rigenerazione urbana che integra le direttrici di sviluppo di Pietramontecorvino con quelle di altri sette comuni dei Monti Dauni, approda a “Urbanpromo 2011”, l’evento nazionale di riferimento per i temi del marketing urbano e territoriale.
Gli organizzatori della manifestazione che si terrà a Bologna, dal 9 al 12 novembre, hanno invitato i sindaci dell’aggregazione a illustrare caratteristiche e finalità del progetto recentemente promosso dalla Regione Puglia alla fase negoziale utile a ricevere i finanziamenti necessari alla sua realizzazione. Nel capoluogo emiliano, saranno il sindaco di Pietramontecorvino, Saverio Lamarucciola, e il suo omologo di Castelnuovo della Daunia, Ernesto Cicchetti, a relazionare sul progetto.

“Il Parco della Salute” è il Piano Integrato di Sviluppo Territoriale (Pist) che vede Pietramontecorvino in prima fila accanto ai Comuni di Casalnuovo, Casalvecchio, Castelnuovo, Celenza, Motta Montecorvino, San Marco la Catola e Volturino.
L’ambito territoriale del Pist mette insieme otto comuni dei Monti Dauni per un’estensione di circa 769 chilometri quadrati. La zona si connota come “comprensorio ecologico- termale” dove sviluppare il turismo legato alla valorizzazione di luoghi, strutture, qualità ambientali e modus vivendi che favoriscono il benessere psico-fisico.
In sostanza, l’area dei Monti Dauni settentrionali punta a diventare il ‘laboratorio europeo del benessere’, un insieme integrato di luoghi e servizi che offra attività connesse al mantenimento dell’efficienza psico-fisica non solo degli anziani e dei disabili ma di tutte quelle famiglie che si orientano su offerte che coniughino unicità dei paesaggi, cultura, genius loci e salubrità.
L’obiettivo? Innescare processi di sviluppo con la costruzione di un sistema a rete dei giacimenti terapeutici presenti sul territorio (le terme di Castelnuovo, le proprietà di acque e fanghi di fiumi e torrenti, le strutture socio-sanitarie già operanti, i maneggi dove svolgere l’ippoterapia).

La realizzazione del “Parco della Salute”, inoltre, prevede una serie di interventi di riqualificazione e di rigenerazione urbana degli spazi aperti dei centri storici, di recupero e riconversione di alcuni siti di particolare pregio. Il progetto, poi, interviene sul sistema dei percorsi ecologici, archeologici e dei corsi d’acqua che caratterizzano tutta l’area.
Ufficio Stampa Comune Pietramontecorvino

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CARLANTINO (Fg) – “Comunicando Carlantino”, speciale immigrati

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Nuova uscita per la newsletter che dà voce ai giovani carlantinesi
La pubblicazione è distribuita anche via email per le comunità di cittadini lontani dal paese

E’ in distribuzione “Comunicando Carlantino” di novembre.
La newsletter, supplemento cartaceo del sito internet comunale, questo mese affronta moltissimi argomenti nelle sue 12 pagine, con uno speciale dedicato agli immigrati e al progetto accoglienza di cui sta beneficiando un gruppo di ragazzi africani ospitati dal paese.
La pubblicazione, inoltre, dà spazio ai progetti e alle iniziative già in corso d’opera di una cooperativa carlantinese tutta al femminile.
“Comunicando Carlantino” torna poi sull’annosa questione dei costi della politica, rendicontando nero su bianco quali e quanti siano i tagli dello Stato ai trasferimenti verso i piccoli comuni per dimostrare, se ancora ve ne fosse bisogno, che gli sprechi sono da cercare in Parlamento e non nelle amministrazioni comunali dei nostri borghi. A pagina 8, la newsletter affronta il problema rappresentato dalle condizioni ormai insostenibili in cui versa la strada provinciale che conduce a Carlantino: con le abbondanti piogge dei giorni scorsi e l’ormai prossimo arrivo dell’inverno, il sistema di collegamento viario verso le città della piana necessita di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria non più procrastinabili.
L’iniziativa del Comune di Carlantino nasce dall’esigenza di informare in modo più completo la cittadinanza riguardo alla propria azione amministrativa.
“Comunicando Carlantino”, infatti, oltre a dare notizie inerenti agli atti della Giunta, in ossequio alla legge sulla trasparenza, potrà essere un utile strumento per campagne di sensibilizzazione su temi importanti. Nella realizzazione delle prime tre uscite della newsetter sono stati coinvolti molti giovani che coltivano la passione per la scrittura e il giornalismo, un modo per stimolare la partecipazione e il confronto.
Questo mese, alla realizzazione della pubblicazione hanno collaborato Nicola Maggio, Jessica Iannantuoni, Ilaria Pisani, Mario Genovese, Laura Capra, Angelica D’Adamo, Salvatore Miranda ed Emilio Perna. Con l’invio in formato elettronico, la pubblicazione potrà raggiungere i carlantinesi di tutto il mondo.
Ufficio Stampa Comune di Carlantino

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Foggia – L’attesa infinita del Teatro Giordano…e dell’assessore alla Cultura

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011
Teatro Giordano

Teatro Giordano

Ultimi dettagli per il monumento di Piazza Cesare Battisti.La struttura potrebbe essere consegnata per Natale. Il Comune di Foggia risolve il contratto con la Ra.Co. e si riprende le chiavi

Potrebbe essere il regalo di Natale del Comune ai foggiani. Potrebbe, perché il condizionale resta d’obbligo quando si parla di Teatro Giordano, visti i precedenti. Certo, la riapertura del monumento culturale di Piazza Cesare Battisti è scritta nero su bianco nella bozza di linee programmatiche che il sindaco, Gianni Mongelli, presentò in campagna elettorale. Era giugno 2009. E l’entusiasmo portò il primo cittadino ed il suo entourage ad azzardare tempi brevissimi per la riapertura del teatro, già entro la fine dell’anno. Nulla di fatto. Ma il primo cittadino non demorde: continua ad avventurarsi in più di qualche data “possibile”. Puntualmente, però, smentita dai fatti.

Nel frattempo trascorrono oltre due anni. E quell’imponente portone d’ingresso resta chiuso a doppia mandata. Siamo a novembre 2011. Da qualche tempo Mongelli ha deciso di tacere. E di parlare solo con “elementi certi” in mano. E di certo ad oggi c’è solo che il restauro conservativo, che ha tenuto chiuse per oltre 5 anni le porte di quel gioiello pensato da Oberty nel 1828 (a proposito, per costruirlo ce ne vollero soli tre) è concluso da tempo (spesa: 5 milioni di euro), a parte qualche dettaglio.

E che il protrarsi della chiusura è collegato ad un contenzioso sorto tra il Comune e l’impresa appaltatrice dei lavori, la Ra.Co. srl, che Palazzo di Città ha deciso di chiudere risolvendo “unilateralmente” il contratto e riappropriandosi, di recente, di chiavi e cantiere.

La comunicazione è stata fatta dallo stesso primo cittadino nell’ultima seduta di consiglio comunale. Si sta provvedendo ad ottenere in autonomia tutte le certificazioni necessarie per il collaudo. Quindi dovrà essere lo stesso Comune a convocare la commissione di Vigilanza sui pubblici spettacoli. E quindi a consegnare le chiavi del Teatro al nuovo assessore alla Cultura, che andrà a sostituire il compianto Rocco Laricchiuta.

Ed è questo un altro rebus da sciogliere per il sindaco Gianni Mongelli, alle prese con una verifica politica che sembra non volersi chiudere, frenata da veti e beghe interne dei partiti di coalizione e dalle note vicende di Amica, l’azienda di igiene urbana le cui sorti societarie ed economico-finanziarie si legano intimamente a quelle di Palazzo di Città.

Ora che la Corte d’Appello si è pronunciata favorevolmente sull’amministrazione straordinaria e che il percorso verso la gestione “controllata” (dal Ministero) di Amica sembra incanalata sulla giusta traiettoria, Mongelli può tornare a concentrarsi sul tagliando alla sua giunta per avviare la fase “bis” del mandato.

L’assessorato alla Cultura è rivendicato dai vendoliani della Sel. Mongelli preferirebbe una personalità che possa in qualche modo rappresentare tutti i “cespugli” della sua coalizione (tanti quelli spuntati in due anni e mezzo di amministrazione). Il totonome è partito da tempo (da D’Urso a Piemontese, da Clemente a Del Carmine) ma, ad oggi, nulla di fatto. Le bocche restano più che cucite.

Sarà lui, il nuovo assessore alla Cultura, a riaprire il Teatro. Il sindaco gli consegnerà le chiavi un minuto dopo la nomina nell’esecutivo. E’ bene, dunque, che i partiti oggi imparino a fare un passo indietro e a mettere in pratica, subito, senza ulteriori indugi, quell’arte del “compromesso” tanto cara alla politica. Il “Natale a Teatro” dei foggiani dipende – anche – da loro.
Giovanna Greco da Foggiatoday

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Maltempo, disagi anche in Capitanata

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Problemi a Cerignola, Manfredonia, Vieste e Zapponeta – Al lavoro Vigili del fuoco e il Consorzio di bonifica

Numerosi i disagi in gran parte della Capitanata per il violento nubifragio che ieri si è abbattuto su gran parte della provincia. I problemi maggiori sono stati registrati a Vieste, Manfredonia, Cerignola e Zapponeta dove è stato necessario l’intervento di alcune squadre dei Vigili del fuoco del comando Provincia di Foggia.

ZAPPONETA – Particolarmente critica la situazione a Zapponeta dopo i tombini della fogna bianca non sono riusciti a drenare la grossa mole d’acqua per la presenza di detriti di terra e fogliame accumulati nel tempo.

E cosi numerose le strade cittadine che si sono trasformate in un pantano, soprattutto tra via Isonzo e via Nettuno. E ieri, sin dalle prime segnalazioni di allagamenti, il sindaco di Zapponeta si è attivato con la Prefettura di Bari e la Protezione civile regionale. Intanto già da questa mattina le istituzioni, anche con l’ausilio dei tecnici del Consorzio di bonifica della Capitanata, sono al lavoro per prendere ogni misura per scongiurare ulteriori danni a cose e persone.

CERIGNOLA E VIESTE - Interventi dei Vigili del fuoco anche a Cerignola per allagamenti in scantinati e box nella zona del centro storico. Allagamenti anche nelle campagne di Vieste dove le squadre del 115 sono intervenute con idrovore.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno

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Manfredonia – Edilizia abusiva, nasce Comitato cittadino. Gatta: “Dopo M.Saraceno uno per ogni quartiere”

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Palazzina in costruzione in zona B, via Monte Saraceno, angolo via T.Fiore

ASSISTENZA – stragiudiziale ai cittadini aderenti per perorare le buone pratiche amministrative ed evitare che si realizzino nel territorio interventi edilizi in spregio alle normative di riferimento”.

Con la possibilità di rappresentare un precedente, per la ramificazione di comitati per “l’intera cittadina”, è stato costituito il 3 novembre a Bari il ‘Comitato Cittadinanza Attiva del Quartiere Monticchio“.

La costituzione è avvenuta presso lo studio legale associato di Bari del prof. avv. Aldo Loiodice – prof. avv. Isabella Loiodice & Partners (prof. avv. Ignazio Lagrotta), con una successiva raccomandata inviata al dott. ing. Giovanni Spagnuolo, dirigente 7^ settore Ufficio Urbanistico Comune di Manfredonia, all’architetto Ciro Salvemini, responsabile del procedimento, Comune di Manfredonia e al prof. Matteo Palumbo, Assessore all’Urbanistica nonchè vice-sindaco del Comune.

La vicenda . La costituzione del Comitato parte dalla vicenda interessante un’area in zona B nel Comune di Manfredonia: via Monte Saraceno, angolo Tommaso Fiore.

La richiesta di un permesso di costruire: accolta dal Comune ma senza il rilascio del titolo relativo. Un’altra richiesta per un permesso di costruire, su una particella interessante l’area della richiesta.

Una discussione sulla titolarità del suolo. Da una parte il signor Ciociola Matteo (con altri 6 istanti), da un’altra il sig. Aldo Gatta, in qualità di rappresentante del condominio di via Monte Saraceno 2-2/b.

Nel bel mezzo: palazzine su “aree adibite a verde pubblico” e su pertinenze di fabbricati realizzati negli anni ’80, causa la mancata adozione di una delibera.

Piani regolatori e zone B del Comune. Pareri di un legale di Bari. Ipotesi di “imprudenti anarchie edificative”. Lettere ed esposti inviati alla Regione Puglia, denunce ai Carabinieri e alla Tenenza della Guardia di Finanza di Manfredonia.

Con deleghe successive alla Procura. Della titolarità del suolo in via Monte Saraceno/angolo via T.Fiore a Manfredonia Stato ne ha parlato ampiamente in testi precedenti . Una vicenda determinante tanto per le parti in questione quanto per una chiarezza sulla cessazione definitiva della capacità edificatoria di un suolo e per stabilire un precedente sulla titolarità di un’area “in comune”.

La vicenda prosegue attualmente, con tanto di esposti, audizione da magistrati, denunce, osservazioni ma soprattutto affidamento a terzi per una prossima risoluzione della controversia.

La riunione. Lo scorso 13 ottobre si è svolto un incontro per una risoluzione della vicenda, nell’Aula consiliare di Palazzo San Domenico.

Presenti il rappresentante dell’Usppi provinciale e consigliere regionale aggiunto, Massimiliano Di Fonso, il segretario provinciale Usppi regionale, dottor Massimo Nicastro; il segretario cittadino USPPI Aldo Gatta – rappresentante dei condomini – e la vice-segretaria del sindacato USPPI di Manfredonia dottoressa Debora Sparacìa.

Per il Comune l’architetto Ciro Salvemini e il dirigente del VII settore ing. G.Spagnuolo, oltre naturalmente ad altri condomini. Aldo Gatta aveva espresso il proprio rammarico per “l’assenza del sindaco e del vice Palumbo durante la riunione”.

“Il 14 ottobre ho ripresentato la documentazione già in loro possesso oltre ad ulteriori elementi emersi durante la riunione del 13 ottobre. Presto, grazie all’assistenza di un nostro legale, presenteremo presso il Tribunale di Foggia la documentazione utile per smentire definitivamente la parte avversa (Ciociola e i 6 istanti), e l’Amministrazione Comunale, relativamente alla titolarità del suolo in via Monte Saraceno/Ang. Tommaso Fiore.

Al contempo attendiamo l’esito delle indagini delle autorità competenti, verso le quali sono stati presentati i vari esposti e dalle quali sono stato anche ascoltato in passato. Con certezza cercheremo di informare i cittadini dell’evolversi della vicenda”.

La costituzione del Comitato. La costituzione del comitato porta la data del 18 ottobre. Il Comitato Cittadinanza attiva del Quartiere Monticchio è presieduto dal sig. Aldo Gatta, segretario cittadino USPPI di Manfredonia, composto dai sigg.ri Gatta Michele Dario, Prencipe Antonia e Sparacìa Debora, vice segretario USPPI di Manfredonia. Lo scopo del comitato, come detto, è quello di “promuovere azioni mirate a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi di sviluppo urbanistico ed edilizio nel territorio mediante il patrocinio di azioni giudiziarie e non tese alla tutela degli interessi dei cittadini”.

Il Comitato, per il tramite dello studio legale associato di Bari, “presterà assistenza stragiudiziale ai cittadini aderenti per perorare le buone pratiche amministrative ed evitare che si realizzino nel territorio interventi edilizi in spregio alle normative di riferimento”.

Lo stesso studio legale è stato incaricato dal costituendo comitato di procedere alla verifica della procedura relativa alla richiesta permesso di costruire per i lavori per la realizzazione di un edificio residenziale in via T.Fiore angolo via Monte Saraceno presentata dal sig. Ciociola Matteo ed altri.

Aldo Gatta, fra i promotori del costituendo comitato cittadino, segretario cittadino USPPI di Manfredonia

Aldo Gatta.“Continua l’impegno dei cittadini dell’area interessata ma anche del sindacato USPPI per una risoluzione della vicenda. Il costituendo comitato cercherà di affermare il lavoro del sindacato, con l’auspicio di altre adesioni da parte dei cittadini.

La speranza è quella di rappresentare un monito – con questo comitato – per l’intera cittadina. Contro gli interventi edilizi abusivi si potrebbero infatti creare punti di ascolto, comitati di cittadinanza attiva uno per ogni quartiere di Manfredonia. Nel frattempo attendiamo l’esito delle indagini e delle verifiche per il nostro caso”.

La video-intervista. La vice-segretaria cittadina Usppi D.Sparacìa

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – la Giovane Italia pronta per il congresso del Pdl

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

La Salandra e Di Mauro: “Il numero dei tesserati conferma la bontà della nostra azione politica”

La Giovane Italia di Foggia si dice pronta ad affrontare il congresso Provinciale del Popolo della libertà.

“I numeri – sottolineano il presidente Giandonato La Salandra e il coordinatore Raffaele Di Mauro – confermano la bontà dell’azione politica intrapresa.

Ci dispiace che dalle cronache politiche emergano soltanto la logica contabile delle tessere e quella personale degli ipotetici candidati”.

Il tesseramento per il partito, spiega La Salandra, è stato chiuso con “un numero di schede d’adesione che, nel contesto politico in cui viviamo, mai avrei pensato”.

“Non è stato facile – aggiunge – ma abbiamo dimostrato che nulla è più importante della partecipazione”. “Abbiamo redatto “Tracce dal futuro: il partito che vorrei” – continua – che definisce il partito come la Giovane Italia vorrebbe che fosse”.

“Lo abbiamo messo a disposizione dei militanti e dei simpatizzanti perché – conclude – riteniamo che il confronto non possa non partire da una base di valori comuni e di idee da condividere”.
da Daunia News

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SAN SEVERO – la situazione economica e sociale del Mezzogiorno alla vigilia dell’Unità

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

L’appuntamento con il Crd è per mercoledì: relazione di Saverio Russo, dell’Università di Foggia

Nuovo appuntamento con il Centro di ricerca e di documentazione per la Storia di Capitanata. “Economia e società nel Mezzogiorno a cavallo dell’Unità” è il tema dell’incontro in programma mercoledì 9 novembre, alle ore 18, presso la sala “Casiglio” della biblioteca comunale.

Dopo i saluti del sindaco Gianfranco Savino e di Enza Cicerale, responsabile comunale Area Pubblica Istruzione, Giuseppe Clemente, presidente del Crd, introdurrà la relazione di Saverio Russo, direttore Dipartimento Scienze Umane-Università di Foggia.

La relazione cerca di ricostruire la situazione economica e sociale del Mezzogiorno alla vigilia dell’Unità, soffermandosi in modo particolare sulla Capitanata.

Ad una discreta vivacità dell’economia agricola si accompagna una stretta conservatrice sul piano politico che non consente di dare risposte al bisogno di modernizzazione espresso da vasti settori della società.

L’analisi, in particolare, si soffermerà ad analizzare il deficit infrastrutturale e lo scarto tra il dinamismo dei ceti produttivi e i ritardi della politica nazionale.
da Daunia News

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Foggia -12 anni fa il crollo con 67morti i familiari viale Giotto come Barletta

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Anche per viale Giotto, come per Barletta, si parlo’ di una tragedia che si poteva evitare e di allarmi che si sarebbero potuti prevedere.

La vicenda giudiziaria, nonostante vari supplementi di indagini, si e’ conclusa con un ‘non luogo a procedere’ visto che il costruttore, l’ingegnere che aveva progettato il palazzo e il collaudatore erano tutti gia’ deceduti, il primo, Antonio Delli Carri, 71 anni, che abitava al 5° piano, mori’ insieme al fratello proprio nel crollo.

Le perizie effettuate durante l’inchiesta conclusero che alla base dell’implosione ci fu il mix di un progetto non conforme alla struttura e della scarsa qualita’ dei materiali utilizzati durante l’edificazione che risaliva alla fine degli anni sessanta. All’epoca, in pieno boom edilizio, i metodi di costruzione erano alquanto antiquati, le procedure molto celeri, i controlli molto superficiali. Non si rispettavano i metodi antisismici.

da Libero News.it

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Foggia – Le Ragioni del Cuore e Superamento Handicap Foggia: cena sociale

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011
Il 29 ottobre scorso, l’Ass. Le Ragioni del Cuore e l’Ass. Superamento Handicap Foggia hanno organizzato una cena sociale presso una sala ricevimenti della città.
La cena è stata promossa per proporre un momento di socializzazione per i giovani e condivisione degli obiettivi sociali tra i referenti delle associazioni promotrici e quelli delle altre associazioni intervenute, fra cui,Lino Mastracchio, Presidente A.I.S.W. Puglia-Basilicata (Associazione Italiana Sindrome di Williams);Matteo Perillo, Presidente P.A.S.E.R. Manfredonia “F. Imhoff” (Pubblica Assistenza Soccorso Emergenza Radio); Adventure Club e Aero Club di Foggia.
Nel corso della serata si è discusso delle future iniziative in favore dei disabili e di raccolti i fondi per la loro realizzazione.

da Ce.Se.Vo.Ca.

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A.G.E.S.C.I. Monte Sant’Angelo 1: Sagra della Castagna

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011
Lo scorso 29 ottobre, nel Centro Commerciale di Macchia (Monte Sant’Angelo), si è tenuta l’ottava Sagra della Castagna, organizzata dal Gruppo Scout AGESCI Monte Sant’Angelo 1.
Nel corso della manifestazione, scout e capi del Gruppo hanno allestito banchetti per la distribuzione di caldarroste, dolci di castagna e calendari dell’AGESCI.
L’iniziativa, il cui ricavato verrà utilizzato per le future attività dell’associazione, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, si è avvalsa del contributo di alcuni sponsor locali e della collaborazione dell’amministrazione comunale.

da Ce.Se.Vo.Ca.

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Zapponeta –buoni mensa scuola, opposizione: “famiglie costrette a pagarli due volte”

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Asilo Zapponeta

I buoni mensa del passato anno scolastico non sono più validi. Questa la notizia che ha generato “disagio” tra “alcune famiglie di Zapponeta”. A comunicarlo a Stato il Gruppo Consiliare dell’opposizione “Giovani e Futuro”.

Il fatto. Il servizio di refezione scolastica parte il 3 novembre di quest’anno, con i genitori dei bambini, frequentanti la scuola d’infanzia di via Giovanni XXIII, che riscontrano la mancata possibilità di utilizzare i buoni mensa dell’anno passato. Dunque: gli stessi non sono utilizzabili per l’anno scolastico in corso.

Le contestazioni di un genitore. Il genitore, B. D. – come sostenuto dall’opposizione tramite il comunicato – si reca a tal proposito “dal Sindaco Rizzi in Comune”, il quale avrebbe riferito allo stesso che “in considerazione dei debiti lasciati dalla passata amministrazione (sindaco D’Aluisio, ndR) i buoni per la mensa non sono ad oggi più validi”. Pertanto, l’unica possibilità per i genitori di usufruire del servizio di refezione resta quella di “acquistare altri tagliandi”.

“Noi abbiamo già pagato per il servizio – avrebbe detto il genitore al sindaco – Che sia cambiata l’amministrazione non vuol dire che le famiglie debbano pagare il servizio due volte”. Ma come funzionava il servizio? Quale le procedure per utilizzarlo? “Negli anni passati e fino all’anno scorso, il genitore si recava presso l’ufficio
economato del Comune di Zapponeta e acquistava il blocchetto di tagliandi, con i quali, il bambino, presentandoli alla maestra, usufruiva del servizio di refezione – dice a Stato il capogruppo dell’opposizione Fabio La Macchia – Il blocchetto, che conteneva all’interno 20 buoni, aveva un costo di 40 euro (2 euro a biglietto) se la famiglia interessata aveva solamente un figlio. Mentre, nel caso di più figli, il costo si riduceva a 30 euro, e cioè 1,5 euro a biglietto”.

Qualora, a conclusione dell’anno scolastico, alle famiglie fossero avanzati dei tagliandi, sarebbe stato possibile usufruirli anche per l’anno successivo. L’esenzione, invece, spettava ai figli di ragazze madri o separate o se l’ISEE non superava i 3.500 euro. “Tutto questo era un’agevolazione che l’ente comunale concedeva alle famiglie in difficoltà economiche. Nulla è cambiato dall’anno scorso – dice La Macchia – se non il fatto di non rendere validi i buoni dell’anno precedente per quello in corso, costringendo così le famiglie ad acquistarne altri”.

Il già candidato sindaco del centrodestra a Zapponeta Fabio La Macchia, capogruppo opposizione, lista Giovani e Futuro (st)

Il gruppo dell’opposizione di Giovani e Futuro con una nota del 05 novembre 2011 indirizzata al Sindaco scrive: “Non si comprende come mai, con medesima scuola, alunni, buoni mensa, prezzo, agevolazioni, ditta (la Scardi di Foggia, ndr), ma con sindaco diverso, le famiglie debbano pagare un servizio che già hanno pagato”.

“E’ incomprensibile – conclude il gruppo Giovani e Futuro – come il Sindaco, Domenico Rizzi, che predicava, in campagna elettorale e nel suo programma, un sostegno concreto per sostenere il diritto allo studio per minori appartenenti a nuclei familiari in difficoltà, mediante l’impiego di risorse aggiuntive, nel concreto, non riconosce alle famiglie, che hanno già pagato i buoni mensa nell’anno scolastico precedente, di usufruire del servizio, ma chiede un ulteriore esborso di soldi, non curandosi affatto della crisi in cui versano le famiglie di Zapponeta”.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Bonifica amianto Alti Fondali. Dopo i lavori: cosa resta dell’incapsulamento (VIDEO)

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011
Porto di Manfredonia

Alcune delle palificate presenti nel bacino Alti Fondali di Manfredonia

PALI lesionati e con incapsulamento (quasi) assente.

“Lavori di bonifica dell’amianto dai pali di sostegno lungo il pontile di approccio e all’interno del bacino Alti Fondali del porto di Manfredonia”: dopo la conclusione dei lavori, tecnici della Regione avrebbero svolto recenti controlli per verificare la sussistenza delle opere.

Controlli che Stato ha effettuato de visu nell’area delle palificate: gran parte delle stesse presentano l’incapsulamento utile per evitare il contatto esterno dell’amianto, ma diverse sono i pali con evidenti lesioni, mentre altri ancora presenterebbero solo in parte il materiale utilizzato per i lavori.

Altrimenti detto: l’incapsulamento per determinate palificate sembrerebbe quasi assente.

L’importanza di questi lavori va anche correlata al mantenimento nel tempo delle opere svolte per la sicurezza nell’area. Va anche correlata alle numerose proroghe richieste, e concesse, per l’ultimazione dei lavori.

 L’importanza di questi lavori va correlata all’importo stanziato per il completamento delle opere, con iniziale orientamento verso la rimozione dell’amianto – dalle palificate – ma con successiva scelta di puntare sull’incapsulamento delle stesse.

Dei lavori di bonifica dell’amianto dalle palificate del Porto Industriale (bacino Alti Fondali) Stato se ne occupa da tempo ( Incapsulati nell’amianto: 7 maggio 2010 e 30 agosto 2010 e 31 ottobre 2010 e 2 maggio 2011), in considerazione delle numerose proroghe necessarie per ultimare i lavori.

Focus appalto. Per l’ultimazione dei lavori, la prima ordinanza (tutte a firma della Capitaneria di Porto di Manfredonia, n.55/08) era stata emanata lo scorso 16 dicembre 2008; l’ultima il 29 ottobre 2010.

Nel bel mezzo: le ordinanze del 15 ottobre 2009 (56/09), con proroga lavori fino al 29 aprile 2010. E ancora: l’ordinanza 11/2010 del 27 ottobre 2010, con proroga fino al 27 agosto scorso.

E ancora: l’ordinanza 41/2010, del 26 agosto 2010, con la quale era stata prorogata fino al 31 ottobre 2010 l’ordinanza 55, di cui si è riferito. Infine (nuova ordinanza, 15.11 del 29 aprile 2011) “l’autorizzazione della ripresa lavori in data 26.04.2011 con la quale il Comune di Manfredonia Settore 6° – Lavori Pubblici – Espropriazioni – Manutenzione ha autorizzato l’Impresa Dalena Eco-Trend S.r.l. a riprendere i lavori di bonifica amianto dalle tubazioni e pali installati nel bacino portuale “Alti Fondali” di Manfredonia con prevista ultimazione degli stessi in data 31.07.2011″. Dunque prima dell’estate.

In precedenza c’era stata la richiesta di emanazione di ordinanza presentata in data 26.04.2010 dalla Società DALENA ECO-TREND S.r.l. di Putignano (Ba) quale ditta appaltatrice ed autorizzata dal Comune di Manfredonia ad eseguire i lavori di bonifica per presenza amianto delle tubazioni e dei pali installati nel bacino “Alti Fondali” di Manfredonia e relativo monitoraggio e manutenzione dell’incapsulamento.

Con la nuova ordinanza la Capitaneria di Porto di Manfredonia – come prassi – “ha ritenuto indispensabile regolamentare il transito/sosta delle unità navali in genere nella zona di mare interessata dai lavori in parola, ai fini della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare“.

Gli imprevisti per il completamento delle opere.

Ma quando sarebbero dovuti terminare in realtà i lavori ?

E quando invece la partenza ?

 Quali le somme dell’appalto ?

Quale l’obiettivo prefissato della ditta appaltatrice e dell’ente appaltante (il Comune di Manfredonia) all’origine del progetto ?

Sufficienti dunque le opere svolte per la sicurezza delle palificate nel tempo?

Si ricorda che si fa riferimento ad un progetto che in corso d’opera avrebbe avuto delle variazioni dopo note degli organi preposti ai controlli e al monitoraggio dell’area.

Nel mezzo: decreti ingiuntivi contro la ditta da parte di un ex candidato alle amministrative, barche affondate “sciaguratamente” ma innanzitutto slittamento (consistente) della data finale dei lavori.

Lavori che sarebbero ufficialmente terminati con l’ultima proroga emanata dalla Capitaneria di Porto, dunque “entro il 31 luglio 2011”. Detto che le ordinanze della Capitaneria si adeguano allo sviluppo e procedimento dei lavori, detto che con le ordinanze si stabilisce un’analoga regolamentazione del transito navale nell’area, si ricorda che la ditta “Dalena Eco-Trend” Srl di Putignano (Ba), ha eseguito i lavori di bonifica “tramite l’utilizzo di unità navali, galleggianti e personale subacqueo specializzato”.

I lavori fanno riferimento anche al monitoraggio e manutenzione dell’incapsulamento delle stesse palificate contenenti amianto.

TUTTO SAREBBE PARTITO DALLA DENUNCIA DI UN ARMATORE. Un armatore di Manfredonia, avrebbe rappresentato la fonte principale per la partenza dei lavori.

 Difatti proprio attraverso una denuncia dello stesso alle autorità competenti sarebbe stato attivato un monitoraggio nell’area, con l’accertamento della presenza di amianto sulle palificate “e necessità di rimozione delle stesse”.

 I lavori nell’area erano (ri)partiti ufficialmente dal 27 aprile 2010, dopo un ritardo di mesi.

IL PROGETTO NEL BACINO ALTI FONDALI DI MANFREDONIA. L’accordo procedimento fa riferimento alle legge 166 del 2002 fa riferimento (giusto decreto Mit 3838/3539 del 3 giugno 2004), giusto accordo procedimento del 29 novembre 2005 tra l’ex sindaco di Manfredonia P.Campo e il direttore generale per le infrastrutture della navigazione marittima interna.

Il responsabile unico dei lavori era stato individuato nell’ingegnere G.Spagnuolo, l’ufficio della direzione dei lavori all’ingegnere G.Di Tullo (anche coordinatore per l’esecuzione della sicurezza). Importo del progetto: 3.500.000 di euro, importo contratto lavori 2.703.204,84. Impresa esecutrice la Dalena Ecotrand srl, sp 172 per Alberobello, Putignano (BA) iscrizione Soa: Soatem, direttore tecnico G.Angelo Dalena.

Progettazione esecutiva: ingegnere V.Trassari di Napoli.

Ditte subappaltatrici: Cogit, costruzioni generali italiane Spa, di Brindisi.

Importi lavori subappaltati: 796mila euro. – Partenza lavori: 22 dicembre del 2008, con termine iniziale previsto dopo 281 giorni (ottobre 2009, sì ottobre 2009, circa 2 anni fa).

La progettazione preliminare-esecutiva è stata affidata alla ditta Ati Microlab srl di Manfredonia– con coordinatore Med Ingegneria di Ferrara (che ha curato anche il progetto definitivo dei lavori del Porto Turistico di Rodi Garganico). Chiesto parere per le opere anche a Provincia di Foggia, ARPA (un prelievo è stato fatto, su richiesta, dai tecnici dell’ente ambientale di Foggia) i sindacati, la Spesal, dirigente dottor A.Nigri.

Progetto, lavori bonifica Alti Fondali

Progetto, lavori bonifica Alti Fondali

I LAVORI DOVEVANO FINIRE NEL 2009 –COSA HA RITARDATO LE OPERE ?.

 Da progetto i lavori in essere dovevano partire il 22 dicembre del 2008, per terminare dopo 281 giorni, dunque entro la fine del 2009. Motivazioni ? Tutte da verificare.

Ma a seguito dell’inchiesta svolta, il dato più rilevante fa riferimento ad un cambio di progettazione, in corso d’opera, stabilita dai progettisti, dettata da una spesa per gli interventi che avrebbe superato nel tempo le stime ufficiali definite. Ovvero ? I fondi stanziati (5 milioni di euro) con la legge 166 del 2002 (Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti) non sarebbero risultati sufficienti, secondo le stime delle imprese e dell’ente appaltante (Dalena dunque e Comune di Manfredonia), per completare le opere.

Dunque dalla prevista rimozione del cemento amianto (fibrocemento, o anche detto dal nome del maggiore produttore, Eternit) si è declinato verso una maggiore opera di incapsulamento, per bloccare le fibre dell’amianto presenti nelle palificate. Le fibre sarebbero presenti tanto nella parte immersa delle palificate (fino a 70 cm – 1 metro) quanto in quella emersa. Dunque l’iniziale rimozione pianificata – dopo lo stanziamento dei fondi – non è risultata ‘adeguata’ – secondo i tecnici – come metodologia atta a risanare la problematica, da qui la decisione di optare per un maggiore intervento di incapsulamento, con “al massimo 15 palificate interessate alla rimozione” – come detto a Stato dal dirigente del settore, ing. Spagnuolo del Comune – mentre tutte le 2000 palificate dovrebbero essere incapsulate (come detto altre 500 nel marzo 2011), con i sistemi di fissaggio rafforzati.

Le opere stanziate per il porto Alti Fondali di Manfredonia sarebbero risultate ‘atipiche’ nella loro procedura operativa, “caso unico” (quello di Manfredonia, secondo l’ingegnere) nello Stivale.

In ogni modo, la cifra totale dell’appalto (si ricorda 3.500.000 di euro) avrebbe consentito agevolmente, secondo tecnici del settore, di risanare la problematica. In ogni modo restano evidenti le diverse varianti del progetto e il ritardo consistente per l’ultimazione dei lavori.

CON LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO CADUTA DEI PALI ? I TECNICI: “IMPOSSIBILE”.

 Altri tecnici del settore interpellati da Stato negarono una possibile caduta delle palificate a seguito della rimozione della matrice in cemento amianto.

L’anima di tutte le 2000 palificate (354 approccio, 1600 fra banchine d’attracco A1-2-3-4-5 e collegamento) sarebbe difatti “intatta”, tale da non pregiudicare lo stesso palo nel caso di una avvenuta rimozione.

 Dunque, i ritardi nei lavori per la bonifica dell’amianto nel bacino Alti Fondali non sono addebitabili a questa ipotesi avanzata in sede tecnica del progetto.

L’ipotesi peggiore porterebbe infatti a pensare ad un distaccamento della fibra con ricaduta nel fondo marino. Altrimenti detto: le palificate non sarebbero mai cadute, al massimo ci sarebbe stato il distaccamento della fibra esterna.

 Inoltre, le parti già cadute nel mare si sarebbero staccate dalle palificate a causa del “moto ondoso” e non per gli interventi effettuati. In ogni modo fibre di amianto si sono comunque staccata nel tempo cadendo nel fondale marino dell’area (in estate sarebbe stato predisposto un divieto nei lavori per la presenza di ‘traffico a mare’).

“SISTEMA RIMOZIONE CON VENTOSE NON ADEGUATO”. I lavori sul porto dovevano partire, come detto, nel dicembre del 2008, ma sarebbero cominciati nel gennaio del 2009, con interruzioni già nel maggio dello stesso anno.

 Le principali cause dei ritardi nei lavori è stata di volta in volta addebitata al: maltempo invernale (moto ondoso), ritardi per autorizzazioni (per lavori su mare: Capitaneria di Porto di Manfredonia, su struttura terra: Autorità Portuale, addirittura un anno), fino a degli ipotetici ‘corsi propedeutici per i sommozzatori’ per svolgere i lavori.

A maggio del 2009 la ditta appaltatrice dei lavori (Dalena-Eco trand srl) avrebbe tentato una rimozione della palificate “con un sistema a ventosa” – come comunicato dal Comune – ma le camice sarebbero risultate “troppo aderenti ai piloni”. Dopo le interruzioni nel maggio 2009, i lavori si sono praticamente fermati, con una barca attraccata nei mesi prima sul porto (senza persone a bordo) “affondata sciaguratamente” (una barca presente attualmente in un deposito di un operatore marittimo e non ancora riparata).

Morale ?

 I lavori sono stati fermi quasi per un anno.

 Con un decreto ingiuntivo emesso – da parte di un ex candidato nelle precedenti amministrative, come comunicato dallo stesso – nei confronti di una delle ditte interessante al piano da parte di un imprenditore locale. Un ex candidato che avrebbe fornito il proprio ausilio per un monitoraggio nell’area preliminare alla partenza dei lavori.

IL SECONDO APPALTO PROPEDEUTICO. Inoltre era stato appaltato nel maggio 2010, dal Ministero Infrastrutture e Trasporti Genio Civile di Bari e, a detta dei responsabili, anche dall’Autorità Portuale di Manfredonia, un intervento per la protezione catodica (tecnica di salvaguardia dalla corrosione di strutture metalliche esposte ad un ambiente elettrolitico – acqua di mare o terreni- che può essere aggressivo nei confronti del metallo) delle stesse palificate (interessante al primo intervento) per “evitare l’ossidazione delle stesse”. Problema di questo secondo intervento ? Anche qui i ritardi nell’appalto (appalto affidato alla Granata N. – impianti elettrici di Sala Consilina, Salerno – come comunicato dal Genio Civile di Bari), per dei lavori che sarebbero “propedeutici” e connessi, inderogabilmente, con la bonifica dell’amianto delle palificate dell’Alti Fondali.

Da Bari aspettavano già nel maggio 2’11 la risposta dell’Autorità Portuale di Manfredonia, da Manfredonia comunicarono a Bari di ‘aspettare’ e, al contempo, di ‘regolarizzarsi’. Conclusione: l’accordo finora non sembrerebbe esserci stato.

IL PARERE DELLO SPESAL. Il 6 maggio 2010 un secondo parere sarebbe giunto all’ente appaltante dei lavori (Comune) da parte della Spesal dell’Asl-Fg (Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro): i lavori nelle banchine di attracco A1-2-3-4-5 sarebbero partiti al tempo, così come nel pontile di collegamento. In seguito il benestare, dallo Spesal al Comune, per la partenza dei lavori per il pontile di approccio. Nel parere si sarebbe fatto riferimento alla “necessità dell’incapsulamento in opposizione alla rimozione del cemento amianto”.

IN PRECEDENZA: ”TERMINE DEI LAVORI ENTRO LA PROSSIMA ESTATE” – NECESSARIE DELLE VERIFICHE SULLA SUFFICIENZA DEI FONDI A DISPOSIZIONE PER IL COMPLETAMENTO DELLE OPERE ?

A prescindere dal termine dei lavori sarebbe stato stabilito un ulteriore monitoraggio ad intervallo nell’area interessata alle opere. Un monitoraggio che avrebbe presupposto un ulteriore stanziamento di fondi.

Ad oggi, come testimonia il report, i lavori sono stati completati.

 Tecnici regionali e degli organismi di competenza avrebbero svolto negli ultimi giorni dei controlli per verificare la sussistenza, la qualità e l’integrità nel tempo dei lavori svolti.

 Le immagini sono evidenti: alcune palificate sembrano soffrire già le mareggiate, per altre l’incapsulamento sarebbe stato minimo. Incapsulamento nonostante i lavori avevano previsto la rimozione totale.

Video. 4 novembre 2011, dopo i lavori

da Stato Quotidiano

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Italia bloccata dal maltempo. Un morto in Campania. Foggiano: nubifragi (VIDEO)

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Allagamenti Zapponeta

LO Stivale nella morsa del maltempo: dal Nord al Sud Italia. Mentre a Genova sono centinaia le persone impegnate a scavare per cercare di tornare alla normalità – dopo i 6 morti accertati – il maltempo colpisce il territorio italiano.

 I danni in Liguria hanno originato danni per 7 milioni di euro. L’allerta è per il Po, con il livello del fiume salito di 4,5 metri in un giuorno.

Allerta anche in Piemonte. Allerta anche in Piemonte. Nell’Alessandrino alcune strade sono state interrotte da allagamenti e smottamenti, evacuate 500 persone. Terzo giorno consecutivo di pioggia, a Genova.Ancora deserte le strade, dove resta il divieto di circolazione delle auto.

In via Fereggiano, cuore del tragico alluvione in cui hanno perso la vita sei persone, si e’ ricominciato a spalare il fango.

 Il maltempo imperversa anche sul resto della Liguria, dove permane lo stato di allerta 2, il massimo grado.

 Decine gli interventi dei vigili del fuoco in provincia di Imperia.

Campania: un morto. Rinviata la partita di A Napoli-Juventus. In Campania i danni maggiori si sono verificati nella zona intorno a Napoli, dove un sessantacinquenne fermo in macchina a leggere il giornale nella zona flegrea di Pozzuoli è rimasto schiacciato – muorendo – da un pino secolare abbattuto dal vento.

Situazione di difficoltà anche nella zona vesuviana, dove si registrano piogge e incessanti con strade allagate, chiusure di tratti autostradali, difficoltà nel traffico ferroviario, sospensione con i collegamenti con le isole del golfo.

Il Comune di Napoli ha consigliato ai cittadini di non uscire di casa se non per necessità, mentre il vertice in Prefettura ha stabilito il rinvio della partita tra Napoli e Juventus.

 Il campo di gioco era allagato, ma soprattutto i problemi derivavano dalla viabilità attorno allo stadio.

Maltempo: Lega pro, sospesa per pioggia Andria-Bassano. L’incontro di calcio del girone B di 1/a Divisione Lega Pro Andria-Bassano è stato sospeso per impraticabilità di campo al 2′ del secondo tempo dall’arbitro Marini di Roma, sul risultato di 0-0. Il recupero verrà stabilito dalla Lega.

Gargano, qui San Giovanni Rotondo. “Le forti piogge delle ultime ore hanno fatto nuovamente scattare l’allarme allagamenti in città. Il problema idrogeologico di messa in sicurezza del territorio si trascina da anni e non sembra trovare una via d’uscita. Il Comune ha tentato tutte le strade per arrivare ad una soluzione.

La scarsa attenzione verso la nostra città, dimostrata dalla Regione Puglia attraverso l’ostracismo degli uffici preposti alla valutazione dei progetti PAI, non ha consentito l’intercettazione di risorse pubbliche (fondi FAS) per dar corso alle realizzazione delle opere occorrenti alla soluzione definitiva degli allagamenti”.

L’Amministrazione comunale non ci sta, per questo il Sindaco Luigi Pompilio ha indetto una riunione urgente del suo gabinetto politico per organizzare in settimana una manifestazione di protesta che coinvolga tutta la città. “Il problema sta assumendo proporzioni devastanti” – afferma amareggiato il primo cittadino.

 “Nella giornata di domenica cinque minuti di forte pioggia ininterrotta ha praticamente messo in ginocchio la città.

 Non oso pensare cosa potrebbe succedere se le precipitazioni dovessero proseguire per una intera giornata, si rischierebbe una seconda Genova”. “Siamo delusi ed arrabbiati del comportamento della Regione Puglia – dichiara inoltre il Presidente del Consiglio Comunale Mauro Cappucci – perché ha bocciato il progetto presentato dalla vecchia amministrazione Giuliani e non ha concesso, alla attuale Amministrazione, la possibilità di sforare il patto di stabilità ed autofinanziarsi i 3,5 milioni di euro (disponibilità economica delle nostre casse da ottenersi attraverso la stipula di un mutuo) necessari per realizzare il tunnel e le opere idrauliche di collegamento della parte bassa della città ( viale della Gioventù, via Foggia e corso Roma).

Alle nostre pressanti e continue richieste la Regione Puglia continua a non dare risposte adeguate per la soluzione del problema nella sua interezza”.

“I cittadini sono stanchi” – conclude Cappucci. “La città non può più continuare a vivere con il terrore della pioggia, per questo il Sindaco invita tutti i cittadini a far sentire la propria voce. Nei prossimi giorni scenderemo tutti in piazza per difendere le nostre case e la nostra incolumità fisica”.

Foggiano. Preoccupazioni nel Basso Tavoliere. Qui Zapponeta Alle ore 13 circa un violento acquazzone si è abbattuto sul piccolo centro di Zapponeta, che in pochi minuti, è divenuto un pantano d’acqua. I tombini della fogna bianca non riuscivano a drenare la grossa mole d’acqua per la presenza di detriti di terra e fogliame accumulati nel tempo.

Le vie cittadine più critiche, quando si verificano questi fenomeni naturali, sono state invase totalmente dalle acque. In particolare la situazione d’emergenza va segnalata in via Isonzo angolo via Carso e via Venier angolo via Nettuno. Ma la situazione più grave è quella che ha colpito la famiglia Tarantino (i giostrai), che ultimamente sono stati dislocati con le proprie roulotte dal luogo storico Comunale della loro residenza di Via Del Campo, in un terreno adiacente di proprietà privata. I giostrai in difficoltà hanno immediatamente chiesto aiuto ad amici del loco.

Intervenuti sul posto i consiglieri comunali Fabio La Macchia, Sabino Capocchiano, Giuseppe Castigliego e Salvatore Di Noia che hanno dato la propria disponibilità ed hanno mobilitato volontari che hanno messo a disposizione pompe idrovore che hanno aspirato le acque piovane. “Ci auguriamo – dichiarano i consiglieri comunali del gruppo consiliare Giovani e Futuro- che, al più presto, l’Amministrazione comunale, nella figura del Sindaco, in qualità di Autorità comunale di Pubblica Sicurezza, istituisca un gruppo locale di protezione civile e il Centro Operativo Comunale (COC), dove al verificarsi dell’emergenza, assuma la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione colpita, provvedendo ad organizzare interventi necessari ed a segnalare immediatamente l’evento al coordinamento provinciale della Protezione Civile ed al Centro Situazioni Regionali”.

Il Comune. A causa delle copiose precipitazioni che hanno interessato il territorio del Comune di Zapponeta nelle ultime ore, si segnalano allagamenti anche nel centro abitato (magazzini, seminterrati e famiglie in difficoltà) nonché eccezionali disagi alla mobilità urbana e l’inondazione di alcuni campi coltivati.

 “L’immediata e sollecita attivazione dell’Amministrazione Comunale ha prodotto specifiche e tempestive segnalazioni alla Prefettura di Foggia, al corpo dei Vigili del Fuoco ed alla Protezione Civile di Bari che stanno procedendo, insieme al Consorzio di Bonifica della Capitanata, a prendere ogni misura intesa a scongiurare ulteriori danni a cose e persone”. “La situazione è, al momento, costantemente monitorata sia dall’Amministrazione che dagli enti preposti al controllo ed alla gestione di situazioni emergenziali”.

Foggia. Molta pioggia ma nessun disagio di rilievo nel capoluogo, dove le precipitazioni sono cadute abbondanti per l’intero arco della giornata, dalle 9 di questa mattina fino alle 17. Non si registrano danni a cose o persone, mentre sono state praticamente azzerate tutte le iniziative domenicali. Normale anche lo scorrimento del traffico. Qualche piccolo allagamento di cantine o garage nelle periferie.

Video, nubifragi Basso Tavoliere. Qui Zapponeta

da Stato Quotidiano

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ZAPPONETA – allagamenti in paese

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Magazzini e seminterrati “invasi” dall’acqua, allarme della Protezione Civile

Piove e Zapponeta torna a essere “invasa” dall’acqua. A causa delle copiose precipitazioni che hanno interessato il territorio cittadino nelle ultime ore, si segnalano allagamenti anche nel centro abitato (magazzini, seminterrati e famiglie in difficoltà) nonché eccezionali disagi alla mobilità urbana e l’inondazione di alcuni campi coltivati.

“L’immediata e sollecita attivazione dell’amministrazione comunale – si legge in un comunicato – ha prodotto specifiche e tempestive segnalazioni alla prefettura di Foggia, al corpo dei Vigili del fuoco e alla Protezione Civile di Bari che stanno procedendo, insieme al Consorzio di b onifica della Capitanata, a prendere ogni misura intesa a scongiurare ulteriori danni a cose e persone”. La situazione è, al momento, costantemente monitorata sia dal Comune che dagli enti preposti al controllo ed alla gestione di situazioni d’emergenza.
da Daunia News

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SAN SEVERO – cala il sipario sul Premio “Cutuli”

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

Premiati i giornalisti e gli studenti delle scuole superiori

Cala il sipario sul Premio “Cutuli” giunto alla decima edizione e organizzato dal Centro culturale “Einaudi”. Premiazioni dei giornalisti ma anche un ampia e interessante discussione sulla figura dell’inviato di guerra. Al direttore della “Gazzetta del Mezzogiorno”, Carlo Bollino il compito di analizzare la situazione alla luce delle nuove tecnologie e delle ristrettezze economiche in cui versano le società editrici.

Sulla questione sono intervenuti anche i giornalisti Enzo Nucci, Carmela Giglio, Lucia Goracci, Marco Clementi ed Enrico Bellomo. A conclusione della giornata la consegna dei riconoscimenti a Carmela Giglio (Giornale Radio Rai), Lucia Goracci, (Tg3 Rai), Marco Clementi (Tg1 Rai), Enrico Bellano (Tg1 Rai), Enzo Nucci (Tg3 Rai). Premiati anche alcuni alunni delle scuole medie superiori. Riconoscimento speciale a Sergio De Nicola del Tg3 Rai.
da Daunia News

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F.I.D.A.S. Zapponeta: primo anniversario

Pubblicato : lunedì, 7 novembre 2011

La FIDAS Zapponeta festeggia il primo anniversario dalla costituzione, inaugurando il nuovo sito internet e celebrando il traguardo delle 170 sacche di sangue raccolte, donate ai centri trasfusionali di Cerignola, Manfredonia e San Giovanni Rotondo.
Fra le iniziative realizzate vi sono una raccolta firme tra i cittadini contro la chiusura del locale Centro di Riabilitazione Motoria “Padre Pio” e manifestazioni sportive per sensibilizzare i giovani sulla donazione e sull’importanza di uno stile di vita sano.
Il 4 novembre 2011, l’associazione ha partecipato alla manifestazione Per non dimenticare, promossa dal Comune di Zapponeta in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Il programma prevedeva la celebrazione di una Santa Messa, omaggio al monumento dei caduti, benedizione del parroco, intervento del Sindaco, corteo cittadino, canti e letture dei bambini del locale dell’Istituto Comprensivo e proiezione di film a tema; la giornata si è conclusa con la messa in scena del musical “Il pigiama a righe”.
Verso la metà del mese di novembre 2011, la sezione Fidas parteciperà al Campionato Provinciale di Calcio a 6 per giovani classe 1999 e 2000. L’attività è volta ad informare il pubblico sulle attività dell’associazione, oltre ad offrire ai giovani partecipanti l’opportunità di praticare sport lontano dalla strada e allo stesso tempo di indirizzarli ad una sana e costante pratica dello sport.

da Ce.Se.Vo.Ca.

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