Foggia cresce? leggi le email o
invia un email a [email protected]



Notizie del 24 novembre 2011

Manfredonia – Io non resto in silenzio”: il 25 novembre a Manfredonia un evento per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, a Manfredonia le associazioni promuovono, venerdì 25 novembre, un evento multi-arte ed un concerto della Coquette Band. L’evento si terrà presso il LUC (Laboratorio urbano culturale “PEPPINO IMPASTATO”, via Nazario Sauro 37) a partire dalle ore 21:30.

Le associazioni delle donne si uniscono e insieme promuovono l’evento “Io non resto in silenzio”, la serata multi-arte organizzata a Manfredonia presso il LUC, dal Gruppo Donne in Movimento, Fondazione La Dimora dell’Angelo, Pandemia Produzione Eventi Culturali e Tilak Gruppo donne Monte Sant’Angelo, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.

Filo conduttore dell’intera serata sarà l’arte in tutte le sue forme, dalla fotografia al cinema, dalla pittura alla musica e alla letteratura con un unico obbiettivo: non restare in silenzio di fronte alla violenza nei confronti delle donne.

L’evento è, inoltre, un voler ricordare la donna nei suoi valori quotidiani, nei suoi impegni e nelle sue armonie.

Le esibizioni saranno affidate all’estro ed alla creatività degli artisti locali che dalle 21:30 con la proiezione del video “ALA” di Stefania Guerra, fino alle 23:00 con l’esibizione del gruppo ska la Coquette Band di Monte Sant’Angelo, animeranno l’intera serata.

L’evento sarà anche un’occasione d’incontro fra due momenti di riflessione ed impegno sulla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, quello di Manfredonia il 25 Novembre e quello di Monte Sant’Angelo del 26 e 27 novembre.

PROGRAMMA

MANFREDONIA, VENERDÌ 25 NOVEMBRE presso il L.U.C. (Laboratorio urbano culturale “PEPPINO IMPASTATO”, via Nazario Sauro 37): evento multi-arte “IO NON RESTO IN SILENZIO”.

Ore 21:30, proiezione video “Ala” di Stefania Guerra.

Ore 21:45, “Storie d’amore inventato” letture dell’autrice Loredana De Vitis e accompagnamento musicale di Luca Lalla.

Ore 22:30 Arte in Musica: pensieri dinamici con proiezione video “Da me a terra. Segreto delle fragole 2011” di Raffaele Niro ed opere degli artisti: Maddalena Gatta, Andrea Guerra, Boris Squarcio, Giuseppe Catalano, Lucia Ciuffreda, Libera Martignetti,Valentina Cosentino, Valeria Seduta, Paolina Lidia Gentile.

Ore 23:00, Concerto Coquette Band

MONTE SANT’ANGELO, SABATO 26 NOVEMBRE, ore 18:00: Forum dibattito e approfondimento sulle “Azioni possibili e attive sul territorio per contrastare la violenza sulle donne” e proiezione del video “MAI PIÙ VIOLENZA SULLE DONNE” (Amnesty International)

MONTE SANT’ANGELO, DOMENICA 27 NOVEMBRE, ore 18:00: PROIEZIONE DEL FILM “PRECIOUS” di LEE DANIELS presso la Sala Convegni dell’Auditorium “LE CLARISSE”. Introduzione di Annamaria Del Vecchio

Gruppo Donne in Movimento
Fondazione La Dimora dell’Angelo,
Pandemia Produzione Eventi Culturali
Associazione Tilak

Condividi in Facebook

Foggia – Spazio ai ragazzi: due giorni, tre autori Bordiglioni, Pasqualotto e Corallo

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

In collaborazione con il Festival di Letteratura di Torremaggiore
Spazio ai ragazzi: due giorni, tre autori
Bordiglioni, Pasqualotto e Corallo

Lunedì 28 e martedì 29 novembre. La letteratura per ragazzi protagonista
Spazio live della libreria Ubik di Foggia. Tre delle migliori voci del genere

Storie, storie e ancora storie. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le età, partendo dai 6 anni e finendo con gli alunni delle scuole medie. Una due-giorni completamente dedicata alla letteratura per ragazzi, organizzata dalla Libreria Ubik di Foggia grazie all’iniziativa del Festival della Letteratura di Torremaggiore, con tre degli autori più apprezzati dai lettori più giovani, cui è particolarmente rivolta questa mini rassegna. Stefano Bordiglioni, Mario Pasqualotto (alias Steve Stevenson) e Alessandro Corallo.
Si parte con il doppio incontro di lunedì 28 novembre, nello spazio live della libreria di piazza U. Giordano, a partire dalle ore 16.00 del pomeriggio. Apre questa due giorni per l’infanzia infatti, uno degli autori Einaudi Ragazzi più amati di sempre, Stefano Bordiglioni, raccontastorie tra i più prolifici a livello nazionale. Alle 18.00 poi, sempre di lunedì 28, campo libero al poliedrico Mario Pasqualotto, in arte noto come Sir Steve Stevenson, autore della fortunatissima collana Agatha Mistery, artista, didatta e grande esperto del mondo della letteratura per ragazzi.

L’indomani poi, chiude questa breve ma intensa parentesi dedicata i più piccoli il giovane autore Alessandro Corallo, giornalista di Striscia la notizia, autore del celebre illusionista Antonio Casanova, sceneggiatore di film animati. Il suo incontro in libreria è perlopiù rivolto ai ragazzi dai 10 ai 13 anni, con la presentazione del libro Matt e Splatch – nel regno di sottoterra (Falzea Editore, 2011). A condurre gli incontri, per entrambi i giorni, sarà l’esperta di letteratura per l’infanzia Rossella Caso, ricercatrice presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Foggia e operatrice nell’associazione culturale UtopikaMente. Ogni incontro è ad ingresso libero, naturalmente.

Stefano Bordiglioni. Insegnante in una scuola elementare di Forlì, laureato in pedagogia a Bologna, grande viaggiatore per terra e per mare (è, tra le tante cose, anche istruttore subacqueo), da molti anni scrive favole e racconti per ragazzi, pubblicando con le maggiori case editrici nazionali, da Emme, Elle, Einaudi Ragazzi ed Einaudi Scuola. Ha vinto diversi premi letterari e concorsi, fra i quali il premio intitolato a Gianni Rodari, il premio Hans Christian Andersen-Baia delle Favole ed il premio Colette Rosselle della fondazione Bassi Montanelli di Fucecchio. Ha prodotto anche libri di lettura per la scuola elementare e libri per le vacanze. Scrive per il teatro e per la televisione. Tra le sue innumerevoli pubblicazioni, si ricordano Storia per giocare, Magici giochi dei giocattoli, Niccolò e i folletti dispettosi, Storie prima della storia.

Mario Pasqualotto (Steve Stevenson). Ex di molte cose, come si autodefinisce, evidenziando la sua grande creatività, psicolinguista di formazione, ha lavorato per più di un decennio nell’editoria dei giochi di ruolo sia in Italia che in Inghilterra, curando oltre cinquanta pubblicazioni in veste di editor, traduttore e scrittore. Numerose le sue attività di insegnamento e laboratorio per la facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Bologna. È stato tra i membri del gruppo di ricerca per la formazione dell’identità tramite i metodi della psicologia culturale e della psicologia narrativa.

Da alcuni anni, è impegnato interamente sul fronte della narrativa per ragazzi e della didattica creativa per avvicinare i giovani a qualsiasi forma di linguaggio capace di arricchire l’esperienza individuale. Con lo pseudonimo di Sir Steve Stevenson ha dato vita alla splendida e fortunata collana Agatha Mistery, incentrata sul giallo storico a scopo didattico e molto amata dai ragazzi. Il suo motto è “ogni persona è una bellissima storia”.

Alessandro Corallo. Milanese, dal 1992 impegnato a Mediaset nella redazione del famoso format Striscia la notizia. È autore per l’illusionista Antonio Casanova, con il quale ha realizzato tre edizioni del programma “L’ora della magia”, in onda su Disney Channel, oltre a diversi altri progetti per la tv e per il teatro. Scrive e sceneggia film d’animazione per ragazzi.

Da moltissimi anni impegnato nel volontariato, nei territori più poveri del mondo come il Paraguay e l’isola di Haiti: da quest’ultima esperienza, vissuta a stretto contatto con i bambini e con le loro enormi difficoltà, ha tratto spunto per pubblicare due dei suoi libri più noti, entrambi editi dalla casa Emi: Ad Haiti si nasce ultimi e Haiti non muore. Il suo ultimo libro, dal titolo Matt e Splatch (Falzea), pur trattandosi di un avvincente racconto d’avventura, affronta alcune tematiche importanti nel mondo dell’infanzia e della pubertà, come la disabilità, il bullismo e la diversità in genere.
Comunicato Stampa Libreria Ubik Foggia

Condividi in Facebook

Foggia – Il Piccolo Teatro di Foggia presenta la nuova commedia Uomo e Galantuomo, in scena dal 26 novembre 2011.

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Da sabato 26 novembre 2011 sul palco del Piccolo Teatro di Foggia andrà in scena “Uomo e galantuomo”, libero adattamento di Mario Ricci di una delle più celebri ed esilaranti opere del grande Eduardo De Filippo.

La commedia, diretta da Enzo Marchetti, ripropone attraverso nuove soluzioni drammaturgiche le vicende di Gennaro De Sia, capocomico di una sgangherata compagnia teatrale, che viene ospitata dal ricco Alberto De Stefano in un albergo di provincia. Qui, tra equivoci esilaranti e l’intrecciarsi delle storie personali dei vari personaggi si svolgeranno le comiche disavventure della compagnia, che la visione poetica di Eduardo ha reso indimenticabile.

Sul palco Vincenzo Russo, Monica La Salandra, Maria Casalucci, Stefano Sepalone, Lorenzo Morra, Dino La Cecilia, Rita Daluiso, Ciro Carnevale, Giuseppe Mauriello, Rosaria Petrone, Gino De Stefano, Alfredo Scarano e Anna Lasalandra.
Uomo e galantuomo, seconda delle cinque commedie che verranno rappresentate dalla Compagnia Palcoscenico per la stagione 2011/2012, è in programma tutti i weekend fino al 15 gennaio 2012, con pausa natalizia il 24 e 25, 31 Dicembre e 1 gennaio. Ogni sabato l’ingresso è alle ore 20.30 ( sipario 21.00) mentre la domenica alle ore 19.00 ( con sipario alle ore19.30).
Per informazioni e prenotazioni:
Compagnia Teatrale Palcoscenico
Via Nicola Delli Carri, 5 – 71121 Foggia
tel. 0881.723454 – www.ilpiccoloteatro.it

Condividi in Facebook

ROMA – Fiat, Fiom: iniziate le assemblee su disdetta del contratto

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Sono iniziate le assemblee in sciopero nei vari stabilimenti del gruppo Fiat, annunciate martedì scorso dalla Fiom, a seguito della disdetta del Contratto nazionale e di tutti gli accordi in vigore nel gruppo. Dopo i primi scioperi di ieri alla Ferrari di Modena, alla Cnh di San Mauro Torinese e alla Marelli di Corbetta, oggi è stato il turno della Iveco di Brescia e della Fiat Ricambi Volvera di Torino.

Sabato 26 novembre si asterranno dal lavoro straordinario i lavoratori della Sevel di Val di Sangro. Lunedì 28 sciopereranno i lavoratori di Fpt Iveco di Foggia e della Cnh di Lecce.

‘In numerose realtà del gruppo Fiat il malcontento coinvolge anche i delegati delle altre organizzazioni sindacali – si legge in una nota della Fiom – LA ssima settimana sono previste assemblee unitarie retribuite per spiegare ai lavoratori le conseguenze della fuoriuscita dal Contratto nazionale e la limitazione dei diritti e delle libertà sindacali contenute nell´accordo di Pomigliano che la Fiat vuole estendere a tutti’.(ANSA)
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

FOGGIA – Bimba deceduta: in serata l’autopsia

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Notificati sei avvisi di garanzia ad altrettanti medici e personale sanitario dei Riuniti di Foggia. Si tratta di un atto dovuto, a loro carico, nessuna ipotesi di reato
Si conosceranno solo nella giornata di domani gli esiti dell’autopsia effettuata in serata sul corpicino della piccola bimba di appena tre anni e mezzo, morta nella notte tra sabato e domenica scorsi nel reparto di pediatria della Maternità foggiana.
La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo d’inchiesta, pm inquirente Domina Petrilli. Oggi sono stati notificati 6 avvisi di garanzia ad altrettanti medici e personale sanitario dei Riuniti. Si tratta di un atto dovuto – dicono gli inquirenti – determinato dalla necessita di effettuare l’esame autoptico ( atto, così come viene definito in gergo, irripetibile).

La procedura si attiva per consentire alle sei persone di tutelarsi giuridicamente e dunque di nominare un consulente di fiducia. Attualmente a loro carico non ci sarebbero ipotesi di reato. In base ad una prima analisi la bambina potrebbe essere morta a causa di una ‘sepsi generalizzata’, ovvero un’infezione batterica fulminante. Già nei giorni precedenti, la vittima aveva avuto – dicono gli inquirenti – una strana febbricola: continui sbalzi di temperatura corporea curati dai genitori, su suggerimento del loro pediatra, con degli antipiretici.

Poi sabato pomeriggio un improvviso peggioramento. Anche in questo caso – affermano gli investigatori – i genitori hanno somministrato alla figliola un antipiretico. In nottata, però, la febbre è salita ancora. A quel punto il ricovero in ospedale.

La piccola sarebbe giunta presso il pronto soccorso degli ospedali Riuniti già in gravissime condizioni. E’ stata trasferita immediatamente nel reparto di pediatria della maternità, dove il personale sanitario, di fronte ad un quadro clinico tragico, ha richiesto la consulenza rianimatoria.

La bimba aveva la febbre altissima e la cute marezzata ( evidenti macchie rosse) – dicono dall’ospedale. Dopo un’ora dal suo ricovero la paziente è deceduta per un arresto respiratorio.
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre

Condividi in Facebook

FOGGIA – Solidarietà: Movimento di Idee sostiene la Colletta alimentare

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

L’Associazione “Movimento di IDEE” ha diffuso oggi un comunicato relativo ad una serata a scopo benefico organizzata per Venerdì 25 Novembre a sostegno della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.
‘La data non è affatto casuale – si legge nella nota – bensì immediatamente precedente il 26 Novembre, data della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, ormai giunta alla sua 15° edizione.
Avviata dalla Fondazione Banco Alimentare, la Colletta Alimentare è ormai diventata un appuntamento fisso, che grazie alla presenza di migliaia di volontari in tutta Italia, provvede a raccogliere genere alimentari all’esterno dei numerosissimi supermercati aderenti all’iniziativa ed a consegnarli alle tante realtà sociali che si occupano di fornire i pasti a coloro i quali versano in stato di estremo bisogno, fino a non poter neppure provvedere alle più basilari forme di sussistenza, prime tra tutte il cibo.
Affascinati da questa iniziativa, illustrataci nel corso di una riunione della nostra Associazione dal responsabile provinciale della Colletta Alimentare, Nicola Capurso, abbiamo deciso di metterci in movimento per apportare il nostro contributo concreto ad un’iniziativa tanto nobile.
Per tale ragione abbiamo organizzato Venerdì’ 25 Novembre, presso il Ristorante in Fiera, che ha accolto con grande entusiasmo l’iniziativa, una Serata all’insegna del divertimento e dello svago, proponendoci di devolvere l’incasso in beneficienza per la causa della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.
Dunque il 26 Novembre, una delegazione della nostra Associazione provvederà ad acquistare generi alimentari nella maggiore quantità possibile ed a consegnarli presso una delle tante postazioni presidiate dai volontari che ogni anno si adoperano per la buona riuscita di questa grande giornata di solidarietà.
Consapevoli della difficoltà, drammaticità e delicatezza del momento storico che stiamo vivendo, e consci del fatto che sono tante le persone a cui manca non solo il cibo, ma anche il lavoro, la casa ed ogni speranza per il futuro, speriamo che questa Serata possa servire per apportare un minimo di sostegno a chi versa in una situazione di indigenza.
Comunicato Stampa -  Associazione Movimento di IDEE

Condividi in Facebook

LUCERA – gli operai della Tecneco passano al full-time

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

A comunicarlo l’Ugl igiene ambientale di Foggia che esprime la propria soddisfazione

Piena soddisfazione esprime la Ugl igiene ambientale di Foggia per il raggiungimento dell’accordo con la ditta Tecneco srl di Lucera in merito al passaggio da part-time a full-time dei propri iscritti.Dopo alcuni mesi di trattative e lo stato di agitazione si è concordato che il passaggio avverrà dal 1 dicembre 2012 e le unità che erano impiegate a tempo parziale da 5 anni potranno lavorare a tempo pieno e vedersi riconosciuti ai fini pensionistici 52 settimane rispetto alle 40 attuali.Gli operatori ecologici potranno insieme ai loro colleghi contribuire meglio alla raccolta differenziata che nella città di lucera stenta ancora a decollare.
da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – il “grande” De Filippo al Piccolo Teatro

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Sabato 26 novembre in scena “Uomo e galantuomo”

Andrà in scena da sabato 26 novembre sul palco del Piccolo Teatro di Foggia “Uomo e galantuomo”, libero adattamento di Mario Ricci di una delle più celebri ed esilaranti opere del grande Eduardo De Filippo.

La commedia, diretta da Enzo Marchetti, ripropone attraverso nuove soluzioni drammaturgiche le vicende di Gennaro De Sia, capocomico di una sgangherata compagnia teatrale, che viene ospitata dal ricco Alberto De Stefano in un albergo di provincia.

Sul palco Vincenzo Russo, Monica La Salandra, Maria Casalucci, Stefano Sepalone, Lorenzo Morra, Dino La Cecilia, Rita Daluiso, Ciro Carnevale, Giuseppe Mauriello, Rosaria Petrone, Gino De Stefano, Alfredo Scarano e Anna Lasalandra. Uomo e galantuomo è in programma tutti i weekend fino al 15 gennaio 2012, con pausa natalizia il 24 e 25, 31 Dicembre e 1 gennaio. Ogni sabato l’ingresso è alle 20.30 mentre la domenica alle 19.
da Daunia News

Condividi in Facebook

Terremoto nel Foggiano, magnitudo 3 Epicentro nel promontorio del Gargano

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Dalle verifiche non risultano danni a persone o cose – Il sisma registrato dall’Istituto nazionale di geofisica

La mappa (dal sito dell'Ingv)

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 è stata registrata dagli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) alle 17.48 in provincia di Foggia. Le località prossime all’epicentro, rende noto il dipartimento della Protezione civile, sono i comuni Monte Sant’Angelo, Mattinata e Manfredonia, del distretto sismico «Promontorio del Gargano». Dalle verifiche effettuate dalla sala situazione Italia del dipartimento non risultano danni a persone o cose.

IL PRECEDENTE - Domenica notte si è verificato un terremoto simile in Capitanata. La scossa, di magnitudo 3.1 è stata registrato alle 2.27 a Foggia. L’epicentro del sisma è stato registrato ad una profondità di 26 chilometri in località Amendola.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Condividi in Facebook

BARI – Regione Puglia Tasse invariate ma niente bilancio

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Un quadro finanziario incerto, un nuovo governo che si è appena insediato e una serie di partite – l’esclusione dei cofinanziamenti dal Patto di stabilità – rimaste in sospeso. Quanto basta per indurre il governo di Nichi Vendola a rinunciare al Bilancio di previsione, ricorrendo per il 2012 all’esercizio provvisorio (lo strumento di bilancio che calcola in dodicesimi le uscite degli assessorati), in attesa di schiarite che non potranno arrivare prima di febbraio-marzo. È l’idea caldeggiata dall’assessore al Bilancio Michele Pelillo e discussa nell’ultima seduta di giunta.

Per ora, una sola certezza, che smonta il dibattito-bufala maturato all’indomani della giunta: proprio in virtù di queste incertezze, non ci sarà né un aumento né una riduzione delle addizionali regionali su Irpef, Irap e Irba applicate nel corso del 2011. Le tasse, com’è noto, possono essere ritoccate in giù o in su solo per l’anno fiscale successivo e, in assenza di certezza, non avrebbe senso intervenire oggi.

«Abbiamo quattro principali incertezze – spiega Pelillo – che ci impediscono di poter scrivere un bilancio di previsione puntuale». La prima è sul fronte dei trasferimenti dello Stato: «ancora oggi non sappiamo quante risorse in meno avremo nel 2012 per il trasporto pubblico locale (una partita che vale 400 milioni di euro, ndr)»; la seconda riguarda l’articolo 5 bis della manovra Tremonti di agosto, quello che escludeva le spese dei fondi europei dai vincoli del Patto: mancano ancora i decreti attuativi e c’è il rischio che – pur con un pieno impiego dei fondi comunitari al 2011 – il prossimo anno si palesi lo sforamento.

«Sarà un anno più difficile – aggiunge Pelillo – perché ci ritroveremo in cassa circa 100 milioni in meno» (dai 1.417 di fine 2010 ai 1.300 di fine 2011). La terza incertezza è legata alla legge di stabilità: una parte dei fondi sottratti ai trasferimenti statali saranno restituiti alle Regioni (si tratta di 8-900 milioni di euro) ma «non sappiamo come saranno distribuiti e soprattutto se saranno vincolati o meno». Infine, l’incerte zza più grande: «Non sappiamo quale manovra farà il nuovo governo Monti e quanto inciderà sulle Regioni». Quattro buone ragioni, insiste Pelillo, per scegliere di stringere la cinghia.

Quanto allo sforamento del Patto, «la discussione in giunta è stata accesa, tra chi propende per uno sforamento controllato onde pagare i creditori – riferisce Pelillo – e chi ritiene che sia più giusto presentarsi ai tavoli col nuovo governo in una condizione di credibilità. Si è deciso per la seconda strada ». Con una sanità alle prese col piano di rientro proprio per quei motivi e la possibilità di riscuotere premialità concesse solo alle Regioni più virtuose, non è il caso – questo il ragionamento – di rischiare.

Conti in ordine, dunque, invece di previsioni di spesa «sballate». «Abbiamo adottato la linea di una sola variazione al Bilancio e abbiamo un monitoraggio quotidiano, ma quando arrivai – rimarca Pelillo, lasciando un’ombra di discredito sulla precedente gestione di Francesco Saponaro – trovai il caos e lo scollamento tra gli uffici». «La proposta di andare in esercizio provvisorio è per il Pd – dice il segretario regionale Sergio Blasi – una proposta di grande responsabilità».

Dal centrodestra, invece, bordate sul presunto ritocco tasse, sconfessato dall’assessore. «Non stupisce il fatto che, pur di poter continuare a fare nuove assunzioni, questo governo regionale sia disposto ad aumentarle» tuona il capogruppo Pdl Rocco Palese. E Tato Greco (Ppdt) rimarca: confermare i 340 milioni di euro in più a carico dei pugliesi nel 2012 «è la prova che gli obiettivi del Piano di rientro sanitario non sono stati centrati».

«Siamo di fronte ad un paradosso intollerabile: la sinistra conferma la pressione fiscale per il 2012 e lascia aziende e lavoratori al loro destino – attacca il senatore Pdl Luigi D’Ambrosio Lettieri – mentre con il contentino delle assunzioni a termine innaffia i propri orticelli elettorali».

La Cisl, consapevole che le addizionali sono già al massimo, sollecita una «operazione di “svelamento” dei conti grazie alla costituzione – dice il segretario Giulio Colecchia – di un Osservatorio sui costi della Pa».
BEPI MARTELLOTTA da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

Foggia – Ritorna il Cinema in tv sugli schermi di TeleFoggia.

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

E’ Partito su TeleFoggia “Cinemando”, il programma d’informazione cinematografica della capitanata condotto dal poliedrico giornalista Francesco Molinaro, sempre attento a soddisfare le curiosita dei telespettatori che gia lo seguono da molto tempo in tv, anche e soprattutto sull’argomento Cinema;.

Si discutera” di tutti i migliori film in uscita, della programmazione sempreaggiornata dei lungometraggi in proiezione nelle sale di Foggia e provincia etanto altro ancora ospiti, gossip, informazioni, curiosità; e interviste alpubblico. Saranno valorizzati anche gli artisti della Puglia che hanno realizzato corto o lungometraggi e che hanno voglia di farsi notare, e mettere in risalto il loro talento, e che potranno inviare il loro materiale contattando il 3208670591 per vedere la messa in onda dei loro prodotti ed essere ospiti a “Cinemando”;.

Nel programma del giovane conduttore, anche le interviste di Sabrina, un nuovo volto tv che chiederà al pubblico presente nelle sale i pareri sui film appena visti, dando cosi ai telespettatori un orientamento mirato sulla scelta del film giusto. L’appuntamento con Cinemando è ogni venerdi alle 14 45 su TeleFoggia piu replice nel resto del weekend. Tra gli ospiti più o meno noti, che si susseguiranno nel corso delle puntate, sarà intervistato anche lo scrittore e regista Ivan Cotroneo, alla sua prima prova da regista con la pellicola ;La “Kryptonite Nella Borsa” gia ; in sala dal 4 novembre. Il regista è stato presente alla Città Del Cinema a Foggia mercoledi 9 novembre, per salutare il pubblico e spiegare la realizzazione del suo lavoro.
Insomma TeleFoggia e Francesco Molinaro con questo programma proporranno molte. . . novita’, lasciamo l’ardua sentenza ai telespettatori.

Comunicato Stampa  Francesco Molinaro

Condividi in Facebook

Foggia – Il Turismo è nelle mani della Capitanata ?

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Molti si chiederanno se ciò che ho appena citato è una domanda o un’affermazione. Sì, è un’ affermazione perché grazie ad un gruppo di ragazzi è nata un’ Associazione chiamata “Il Meglio della Puglia”.
“Il Meglio della Puglia” ha come obiettivo la valorizzazione e la diffusione delle ricchezze che la nostra terra può offrire al mondo intero. Scopo dell’Associazione è promuovere iniziative e progetti culturali, educativi e formativi, di promozione, informazione, sostegno, divulgazione, partecipazione, ricerca ed aggiornamento al Turismo responsabile.
Vi chiederete come fare tutto questo???
Un solo nome che presto cambierà la realtà di questa provincia: FLYWHEEL TOUR 2011.
Il Flywheel è un volano, che mappa l’essenza di un territorio, il modo in cui si vive!
Stiamo parlando delle escursioni e visite guidate, da quella naturale a quella enogastronomica passando dall’equitazione al trekking ai borghi medievali.
La cosa interessante è la facilità e l’unicità del suo uso, un utilizzo diretto a chi realizza e conosce bene l’escursione o la gita della giornata.
Chi non conosce la capitanata ha un validissimo strumento nelle proprie mani, un sistema di rete tra gli albergatori che potranno finalmente con un solo clic guidare i loro turisti attraverso le più impensabili attività che si svolgono nel nostro territorio.
Oggi il FLYWHEEL TOUR 2011 costituisce una delle chiavi di volta per la crescita e la conoscenza di questo territorio che ha bellezze ineguali tutte da scoprire….
Presto inoltre ci sarà una novità, una vera e propria intuizione creativa, un vero e proprio cavallo di troia che farà conoscere la nostra capitanata fuori Prova anche tu a vivere la capitanata!!!(www.capitanatadavivere.it)
L’Ufficio Stampa
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE CULTURALE IL MEGLIO DELLA PUGLIA VIA EUGENIO MASI, 45 – 71121 – FOGGIA TEL. 3357407241 – FAX + 39 0881 311668

Se il Signore avesse conosciuto questa piana di Puglia, luce dei miei occhi, si sarebbe fermato a vivere qui » (Federico II di Svevia)

Comunicato Stampa Associazione Il Meglio della Puglia
Escursioni e Viaggi in Capitanata e nel Gargano

Condividi in Facebook

San Giovanni Rotondo – MENZOGNE CONTRO PADRE PIO

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

A seguito della pubblicazione del libro “ Padre Pio, miracoli e politica nell’Italia del Novecento”, veniva proposta azione giudiziaria nei confronti di LUZZATTO Sergio e della casa editrice, con richiesta al Tribunale di accertare e dichiarare il contenuto del libro come gravemente diffamatorio, scorretto, inveritiero, pregiudizievole e sacrilego di Padre Pio.
LUZZATTO Sergio, ateo, con il contenuto di detto libro, si è proposto, in senso spregiativo, “di rendere a Padre Pio il posto che merita nella storia italiana del Novecento”, calpestando i requisiti della veridicità, continenza e pertinenza dei temi trattati.
In particolare, l’autore, reiterando la menzogna, ha affermato di essere stato il primo utilizzatore delle carte dell’archivio dell’ex Sant’Ufficio (oggi denominato “Archivio della Congregazione per la dottrina della fede”), relativamente agli anni dal 1919 al 1939, spacciando per inedito o come rivelazione per portare discredito a Padre Pio, quanto era già stato ampiamente vagliato e chiarito durante il processo di canonizzazione.
Infatti, la Congregazione per la dottrina della fede, già l’11 novembre 1980, aveva concesso il primo nulla osta all’esame di tutta la documentazione esistente nell’archivio, relativa alla persona e alla vita religiosa di Padre Pio.
La Congregazione della causa dei santi, in data 29 novembre 1982, concedeva l’ulteriore autorizzazione al Tribunale Ecclesiastico di Manfredonia, presieduto da Mons. Valentino VAILATI, al fine di dare inizio al processo di canonizzazione di Padre Pio.
L’autore, frugando nel cesto dell’immondizia, ha raccolto quanto riteneva utile per sé, ovvero un’enormità di falsità, errori e gravissime affermazioni diffamatorie nei confronti di Padre Pio.
In particolare, l’autore ha scientemente ignorato le missive epistolari dell’ 8 settembre 1911 (inviata da Padre Pio a Padre Benedetto, suo direttore spirituale) e del 21 marzo 1912 (inviata da Padre Pio a Padre Agostino, suo confessore), con le quali Padre Pio comunicava di aver avvertito i primi sintomi delle piaghe, che riproducevano le ferite di Gesù, già a seguito dell’ordinazione sacerdotale avvenuta il 10 agosto 1910 (smentendo pertanto quanto falsamente sostenuto dall’autore).
L’autore ha ignorato alcune delle relazioni redatte da medici, contenute nell’archivio del Vaticano, atte a confermare che non vi era stata alcuna manipolazione da parte di Padre Pio in ordine alle ferite che egli portava nel suo corpo.
L’autore ha insinuato che, per la foto del 19 agosto 1919, nessuno aveva obbligato Padre Pio a mettersi in posa davanti ad un fotografo, con le stigmate ben visibili, addirittura “taroccate”, ignorando che, dalla documentazione esistente negli archivi del Vaticano, emerge che Padre Pio fu costretto, dal Ministro provinciale del frati Cappuccini, a farsi fotografare da Padre Placido, confratello Cappuccino della Comunità del Convento di Sant’Anna di Foggia, il quale ordinò a Padre Pio di togliersi i guanti e di incrociare le mani sul petto.
L’autore (richiamando le insinuazioni di Padre Agostino GEMELLI, che aveva definito Padre Pio “uomo a ristretto campo di coscienza, soggetto malato, mistico da clinica psichiatrica”) ha affermato che “più che profumo di mammole o di violette, odore di santità, dalla cella di Padre Pio erano sembrati sprigionarsi effluvi di acidi e di veleni, odore di impostura”.
LUZZATTO Sergio, a sostegno di tali insinuazioni, ha richiamato quanto affermato da “due buoni cristiani”: il Dott. Valentino VISTA e Maria DE VITOFRANCESCO, che avevano riferito della richiesta di Padre Pio di procurargli acido fenico e veratrina.
Sul punto, si osserva, che tra la documentazione nell’archivio del Sant’Uffizio vi è un biglietto autografo di Padre Pio, avente il seguente contenuto: “Carissima Maria, Gesù ti conforti sempre e ti benedica! Vengo a chiederti un favore. Ho bisogno di aver da duecento a trecento grammi di acido fenico puro per sterilizzare. Ti prego di spedirmela la domenica e farmela mandare dalle sorelle Fiorentino. Perdona il disturbo ”.
L’autore, in modo diffamatorio, definisce tale biglietto “l’indizio lasciato dal piccolo chimico sul luogo del delitto”, “il pizzino di Padre Pio”, senza porsi neppure il dubbio che esso era la spiegazione della vicenda.
L’autore, inoltre, ha omesso di rilevare che le affermazioni dei “due buoni cristiani” non potevano essere ritenute degne di fede, sul presupposto che entrambi rilasciarono dichiarazioni nettamente contrarie a quanto contenuto nel biglietto autografo di Padre Pio.
Emerge, altresì, dalle fonti ignorate dall’autore del libro, che il Vescovo di Foggia, Mons. Salvatore BELLA, per compiacere l’amico Vescovo di Manfredonia, Mons. Pasquale GAGLIARDI (ostile e calunniatore di Padre Pio) si era attivato ed aveva trovato “i due buoni cristiani”, per rafforzare le accuse meschinamente orchestrate a danno di Padre Pio, con il sostegno di alcuni Sacerdoti di San Giovanni Rotondo.
L’autore, ha altresì omesso di esaminare e citare la documentazione esistente nell’Archivio del Vaticano, relativa all’investigazione ecclesiastica, condotta dall’inquisitore Apostolico mons. Raffaello Carlo ROSSI, su Padre Pio ed i suoi confratelli.
L’inquisitore Mons. Raffaello Carlo ROSSI, espletava l’indagine ed accertava che “il divino si manifestava davvero nel frate di Pietrelcina o almeno nelle sue mani”, “le stigmate ci sono: siano dinnanzi ad un fatto reale, impossibile negarlo”; pertanto escludeva ogni intervento diabolico ed ogni frode umana; accertava, inoltre, che non vi era stata mai alcuna violazione della regola francescana, in ordine alle virtù della povertà, umiltà e obbedienza; che, lungi dalle insinuazioni sulle “figlie spirituali”, Padre Pio su tale punto era inattaccabile: “ha una condotta angelica”.
L’inquisitore concludeva la relazione affermando che i religiosi del Convento di San Giovanni Rotondo “sono seri, riservati, prudenti per tale causa alcun provvedimento occorre prendere a loro riguardo”.
L’autore ha rilevato, in ordine a quanto accaduto a San Giovanni Rotondo il 14 ottobre 1920 che, in detta data, il partito socialista intendesse festeggiare la vittoria alle elezioni comunali (del 20 settembre 1920), organizzando un corteo in occasione dell’insediamento del nuovo Consiglio Comunale.
Un gruppo del corteo, giunto nella Piazza dei Martiri, tentò di portare la bandiera rossa e di collocarla all’esterno del balcone, ma trovò l’opposizione della forza pubblica.
Nella Piazza dei Martiri (così denominata conseguentemente all’eccidio di 24 persone, avvenuto in data 24 ottobre 1860), vi erano anche un centinaio di oppositori politici.
La folla si scontrò con i Carabinieri e con i soldati che erano presenti nella Piazza per motivi di ordine pubblico, una sassaiola si abbatté su detti militari, due soldati furono disarmati dei fucili “dai compagni”, i quali spararono alcuni colpi e un carabiniere cadde mortalmente ferito (Carabiniere IMBRIANI Vito).
L’autore, facendo proprio un articolo del quotidiano socialista “l’Avanti”, del 2 aprile 1961, indica (omettendo di verificare le fonti e se quanto fedelmente riportato corrispondesse a verità) il bilancio di tale accadimento: “undici contadini morti sul selciato, tutti appartenenti al campo dei socialisti”.
Le affermazioni menzognere di LUZZATTO Sergio, per quanto accaduto nell’occasione dell’evento del 14 ottobre 1920, emergono dalla lapide collocata sul muro della facciata d’accesso al Municipio, dove viene riportato che i morti furono quattordici, oltre 80 feriti, alcuni gravi.
Dall’elenco delle vittime annotate sulla lapide emerge che i morti non furono “tutti contadini” come sostenuto dall’autore, ma vi erano il Carabiniere IMBRIANI Vito, (che non era socialista), CONTRA Donato, calzolaio (che non era socialista, era un simpatizzante fascista), GORGOGLIONE PAOLO, pastore (che non era socialista), TORTORELLI Filomena, casalinga (non era socialista), MIGLIONICO Anna Maria, casalinga (non era socialista).
Da quanto sopra emerge che l’autore è un mistificatore della verità, in quanto ha scientemente omesso, per ragioni ideologiche, l’esistenza della morte del Carabiniere IMBRIANI Vito, nonché degli altri personaggi deceduti.
L’autore, con pervicacia, ha attribuito a Padre Pio di aver fatto una scelta di campo (ovvero di essersi schierato con i fascisti e di aver istigato gli oppositori): anche tale affermazione risulta essere falsa e manifestamente infondata.
Padre Pio, prima degli eventi luttuosi di cui sopra, venne avvicinato in confessionale da numerose persone, donne e uomini di San Giovanni Rotondo, che lo supplicavano di intercedere affinchè fosse evitato il pericolo di violenza tra le due fazioni politiche della città.
Infatti, così come emerge dalle fonti, si evince dalle dichiarazioni dell’Avvocato Francesco MORCALDI (Sindaco del Comune di San Giovanni Rotondo) rese all’Ispettore di Polizia di Stato Vincenzo TRANI: “Padre Pio mi supplicò di non trascurare nulla perché non avessero a verificarsi incidenti luttuosi. Vai, avvicina i capi, placali. Bada, tu devi placare gli animi”.
Padre Pio, dunque, non istigò alcuno alla violenza, così come invece falsamente sostenuto dall’autore, il quale ha voluto ignorare quanto accertato dall’Ispettore di Polizia di Stato, Vincenzo TRANI, delegato all’indagine investigativa.
Detto Ispettore certificò che il conflitto, avvenuto in data 14 ottobre 1920, sorse senza una qualsiasi predeterminazione da fazioni politiche contrapposte, ma conseguente la volontà dei socialisti di voler issare e far svolazzare sul balcone del Municipio la bandiera rossa, nonchè alla propaganda di odio nei confronti degli avversari politici dell’ On. le MAITILASSO e dell’Avvocato VACCA, entrambi del partito comunista (istigatori alla violenza).
L’autore, inoltre, se avesse esaminato senza pregiudizio ideologico la documentazione, avrebbe altresì accertato che “nessun testimone” ebbe a dichiarare l’esistenza dell’associazione degli “Arditi di Cristo”, quale frangia al soldo di Padre Pio.
Sul punto, l’autore ha voluto ignorare anche il saggio storico scritto da Don Giosué FINI (“Precisazioni sull’eccidio a San Giovanni Rotondo”, Leone Editrice, Foggia 1989), il quale, presente sulla piazza nell’occasione, con il contributo di tre testimoni (FINI Michele, BERTALI Gennaro e RICCIARDI Francesco), ricostruì fedelmente gli accadimenti di quel giorno luttuoso, smontando le calunnie dell’Avanti e del partito comunista, certificando che a San Giovanni Rotondo non era mai esistita alcuna associazione denominata “ARDITI DI CRISTO”, che non vi erano preti, monaci e nazionalisti uniti ed eccitanti la folla, che non videro alcun prete sparare da una finestra sulla folla stessa.
Padre Pio non si era asservito ad alcun colore politico, ma aveva offerto la sua vita al servizio degli ultimi, dei diseredati, ed è stato sollievo della sofferenza dell’umanità, per speciale permissione di Dio e Dio lo ha glorificato.
Padre Pio, non poteva essere neppure insinuato di una presunta scelta di campo, né tantomeno di essere un’ “icona clerico fascista”, così come sostenuto gratuitamente dall’autore, esaltando quanto falsamente emergeva dal giornale dei socialisti e comunisti, al solo fine di diffamare Padre Pio.
L’autore, citando una lettera (dal contenuto assolutamente falso), in cui Padre Pio “era il capo di una banda di veri delinquenti, che approfittava di una pietà popolare tanto intensa da comprendere – fra l’altro – la disponibilità di numerose pie donne a soddisfare i suoi appetiti sessuali”.
Insinuava altresì, che Padre Pio, “come il monaco – guaritore Rasputin, che aveva tenuto in scacco la Russia ortodossa al tempo dello Zar, così teneva in scacco l’Italia cattolica al tempo del duce, agitando “passioni, amori, interessi in danno della Religione di Cristo”.
E “Padre Pio al pari di Rasputin, speculava non poco sull’elemento profetico della sua esperienza pseudo – religiosa”.
Padre Pio, aveva venerazione della donna : “la donna era la Regina dell’Universo, la fonte della vita, la sede naturale dei grandi sentimenti, come l’amore, la tenerezza, la comprensione”.
Padre Pio, a seguito del suo arrivo a San Giovanni Rotondo, il 4 settembre 1916, rilevò che vi erano delle donne in stato di totale abbandono morale, molte delle quali oppresse da tragedie personali e familiari, prive di istruzione elementare.
Padre Pio ne divenne guida, educandole ed indirizzandole verso i valori e la realtà spirituale in cui credeva; esse diventarono persone straordinarie, con il loro donarsi senza chiedere alcun corrispettivo, per la profusione del loro impegno giornaliero e per l’assistenza e la cura degli ultimi.
Padre Pio dava l’esempio di come essere buoni cristiani e devoti; da ciò deriva il nome di “figlia e/o figlio spirituale”, per indicare la devozione a Dio e a Padre Pio, quale mediatore tra terra e cielo.
I rapporti con le figlie spirituali erano improntati a sentimenti veri e vivi, egli le amava con grande tenerezza; l’amore, nella sua eccezione suprema, che era solo dono. Partecipazione assoluta, gratuita, all’altro, per il bene dell’altro.
Padre Pio, senza fare alcuna distinzione, aveva costituito un rapporto speciale con Cleonice MORCALDI, CAMPANILE Vittoria e la sorella Nina, Mary PYLE, Maria POMPILIO, Giovanni CAROLINA, Tina BELLONI, Olga IECI, la contessa Caterina TELFENER e BRENNA Paola.
Pertanto, anche su tale punto, risulta essere manifesta la condotta calunniosa e diffamatoria dell’autore.
Le espressioni usate da LUZZATTO Sergio, infatti, sono gravemente lesive dell’onore e della reputazione di Padre Pio, in quanto trascendono in attacchi personali diretti a colpire la sfera morale di Padre Pio, su di un piano individuale.
Le espressioni utilizzate dall’autore non possono avere alcuna giustificazione in quanto risultano gratuite, indebite e totalmente ingiustificate, farcite da espressioni denigratorie, che hanno gravemente calunniato e diffamato Padre Pio.
Alcun uomo al mondo potrà giustificare il meschino e mistificatorio contenuto del libro.
Per l’effetto, si chiedeva al Tribunale la confisca e/o l’annotazione sul frontespizio del libro che “è diffamatorio, impreciso, scorretto, inveritiero, pregiudizievole e sacrilego di Padre Pio”.
Padre Pio, nonostante il menzognero del giorno, continuerà ad essere oggi e sempre il Santo più amato dall’umanità.

Il Presidente
Avvocato Francesco TRAVERSI

Comunicayto Stampa  ASSOCIAZIONE PRO PADRE PIO L’UOMO DELLA SOFFERENZA

Condividi in Facebook

Foggia – Festa della Matricola 2011

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

L’ASSOCIAZIONE STUDENTESCA AREA NUOVA, Giovedì 1° Dicembre 2011, festeggia la 12° edizione de “La Festa della Matricola” , l’unica e ufficiale approvata dall’Università degli Studi di Foggia. In questi 12 anni, La Festa della Matricola è stata itinerante, ha visto il suo svolgimento in diversi locali e discoteche, ma dopo il grande successo delle ultime 3 edizioni, con ben 5.500 studenti di media, si è deciso di riproporlo nello scenario più bello e caratteristico, quello della Multisala Città del Cinema.
Da sempre La Festa della Matricola è un evento unico, nel quale tutti gli studenti dell’Università degli Studi di Foggia trovano la possibilità di incontrarsi, conoscersi e divertirsi insieme, ed è questo il motivo che ci ha portato a preferire un luogo di incontro così ampio, dove non è la discoteca l’attrattiva principale, ma una serie di eventi che incentivano la partecipazione sotto varie forme artistiche di tutti gli studenti dell’Università: musica dal vivo, esibizioni danzanti, cinema, offerte gastronomiche ed infine la discoteca che andrà a condire una serata unica che vale la pena di essere vissuta!!!
La festa inizierà alle h. 19.00, verrà presentata dal Musicista Davide Truce Salerno e si svolgerà con il seguente programma:

Esibizioni Musicali:
A.V.D.
The Look
Tavola 28
Gli Spicci Willy Wonka Giunta di Cardano

Spettacoli dal vivo:
Scuola di ballo “Staff Latino” Dimostrazioni di Karate DLF Slim Gym Sfilata di Moda “Bibop Fashion”
in collaborazione con Antonio Vannella
Centro Fitness Citta Nuova
Esibizione Hip – Hop

Inoltre durante la serata ci saranno numerosi stands dedicati ad attività ed iniziative culturali nonché i premi offerti dagli sponsor.
Ed ancora, tutti gli studenti, muniti di biglietto di ingresso, potranno assistere ai film in programmazione presso la stessa struttura del Multisala al prezzo irripetibile di 2€ comprensivo di pop corn.
La festa si concluderà, per tutti gli appassionati della discoteca, con la Discomusic dei Dj’s Ivan
Saviolo, from BpmBeat e del dj Floyd G
Durante la serata in tutta la sala prezzi straordinari, sempre per coloro che saranno muniti di biglietto: panini 1€, focaccia casereccia 0,50€, bevande analcoliche 1€, cicchetti 1€, cinema+popcorn 2€, cocktail 3€ e infine cornettata finale a 0,50€.
Da sempre l’Associazione Universitaria Area Nuova accompagna gli studenti durante tutto il percorso universitario e questa è una delle tante occasioni in cui siamo a vostra disposizione. il ritiro dei biglietti, ovviamente GRATUITI, può essere effettuato presso tutte le sedi
dell’Associazione Area Nuova dislocate nelle varie facoltà, per INFO i numeri di riferimento sono sul manifesto o potete contattarci al num. 0881.753744 o visitando il nostro sito internet www.areanuova.org – e.mail: [email protected]
Comunicato Stampa ASSOCIAZIONE STUDENTESCA AREA NUOVA

Condividi in Facebook

Foggia- Registro pubblico dei Mediatori Culturali

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

La Provincia di Foggia ha deliberato, il 18 novembre c.a., l’istituzione di un Registro Pubblico dei Mediatori Culturali per affidare loro eventuali incarichi o collaborazioni e, altresì, mettere tali figure professionali a disposizione di enti, aziende, scuole e istituzioni richiedenti.

Tale registro prevede un elenco nominativo aperto ed è articolato per ambiti di attività, ognuno degli iscritti ha facoltà di indicare uno o più ambiti di attività sulla base delle competenze maturate. Con cadenza annuale l’iscritto al registro può aggiornare o variare la propria posizione in relazione alle esperienze formative e professionali maturate nel corso dell’anno precedente comunicandolo al Dirigente del Settore Bibliotecario, Museale e delle Politiche Sociali della Provincia di Foggia.

I requisiti di ammissione al registro sono illustrati chiaramente nell’Avviso in fondo a questa notizia e la domanda d’iscrizione redatta in carta semplice, secondo lo schema allegato alla presente comunicazione, dovrà essere indirizzata a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, alla Provincia di Foggia – Servizio Politiche Sociali – Via Lecce n. 55 – 71121 Foggia, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso in questione all’Albo Pretorio della Provincia di Foggia. La domanda potrà anche essere consegnata a mano, in busta chiusa, presso l’Ufficio Servizio Politiche Sociali della Provincia di Foggia, sito in Foggia in via Lecce n. 55.

Al termine dei lavori, che consisteranno nella valutazione delle domande, la Commissione costituirà il Registro Pubblico dei Mediatori Culturali della Provincia di Foggia, provvedendo a iscrivere nello stesso gli aventi diritto in elenchi articolati per ambiti di attività.
Gli elenchi dei mediatori iscritti nel registro per ambiti di attività saranno affissi all’Albo Pretorio della Provincia e pubblicate sul sito internet della Provincia di Foggia.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/90: dott. Antonio Di Donato (tel. 0881/791830; posta elettronica: [email protected]).

L’Avviso è pubblicato all’Albo Pretorio della Provincia di Foggia. Lo stesso, unitamente al fac-simile della domanda e alla scheda individuale di accesso al Registro Pubblico dei Mediatori
Culturali della Provincia di Foggia, è disponibile sul sito internet della Provincia www.provincia.foggia.it oltre che in fondo a questa stessa comunicazione.

Cliccare qui per visualizzare l’Avviso

Cliccare qui per visualizzare la Domanda d’iscrizione
Cliccare qui per visualizzare la Scheda Individuale di accesso al Registro
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

Condividi in Facebook

Sindaco, presidente del Consiglio e Capigruppo solidarizzano con Piarullo

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Il sindaco, il presidente del Consiglio comunale e la Conferenza dei Capigruppo esprimono “fraterna solidarietà” al capogruppo del Partito Socialista, Emilio Piarullo, vittima di “una vile aggressione fisica” da parte di persona ignota all’interno dell’androne di accesso agli uffici di Palazzo di Città.
“E’ intollerabile ed inaccettabile che un rappresentante della massima istituzione cittadina diventi il bersaglio di esagitati che, con sempre maggiore e preoccupante frequenza, stazionano davanti e all’interno del Comune, talvolta impedendo il regolare afflusso dei cittadini”, scrivono il sindaco, il presidente del Consiglio comunale e la Conferenza dei Capigruppo.
“Quanto accaduto questa mattina è la testimonianza del livello di guardia raggiunto dalla tensione sociale anche a causa delle inevitabili ed ineludibili scelte di razionalizzazione della spesa comunale e di riorganizzazione dei servizi pubblici.
Un episodio su cui auspichiamo si focalizzi l’attenzione delle altre istituzioni cittadine, a partire dalla Prefettura, e della comunità tutta, chiamata a svolgere un ruolo sempre più attivo di promozione e difesa della cultura della legalità.
Anche su nostro invito, il capogruppo del Partito Socialista, Emilio Piarullo, denuncerà alle autorità competenti l’aggressione subita, con l’auspicio che le stesse giungano ad individuare il responsabile e facciano prevalere il diritto sulla violenza”.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Presidente del Consiglio comunale

Condividi in Facebook

Manfredonia -Gli Istituti comprensivi di Manfredonia

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

banchi di scuola

Il Decreto Legge n. 98/2011 “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”, convertito in legge n. 111/2011, che ha modificato i parametri dimensionali delle Istituzioni scolastiche, contiene norme che accelerano il processo di riduzione delle scuole autonome, modifica i parametri dimensionali delle Istituzioni scolastiche e dispone che gli Istituti comprensivi, per acquisire l’autonomia, devono essere costituiti di almeno 1.000 alunni.

Un dimensionamento scolastico per certi versi forzato, imposto dal Governo alle Regioni, secondo il quale saranno le regioni meridionali a pagare il prezzo più salato alle decisioni di finanza pubblica predisposte dall’esecutivo.

Secondo i calcoli del Ministero, infatti, dovrebbero essere 1.300 le istituzioni che saranno cancellate dalla geografia scolastica nazionale, il 76 per cento delle quali a carico delle regioni del Sud.

I circoli didattici, con classi di scuola elementare e di materna, e le scuole secondarie di primo grado dovranno essere riaccorpati in modo da formare istituti comprensivi, di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, con più di mille alunni.

alunni che entrano a scuola

Quest’Amministrazione ha analizzato i dati sulle istituzioni scolastiche di Manfredonia dai quali si evince una popolazione scolastica di 6.082 alunni al febbraio 2011, attualmente accertata in 6.101.

L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Anna Rita Prencipe, tenendo presente la particolare mobilità demografica a cui la città andrà soggetta, in occasione dell’imminente rilascio delle numerose concessioni di abitabilità delle civili abitazioni edificate nei nuovi comparti edilizi completati, i cui trasferimenti dei nuclei familiari, di varie migliaia di abitanti, certamente influiranno sensibilmente sull’ articolazione territoriale della popolazione studentesca, ha dapprima provveduto ad organizzare una serie di consultazioni con i rappresentanti sindacali ed i dirigenti scolastici dei Circoli didattici, delle Scuole secondarie di 1° grado e dell’unico Istituto comprensivo “Don Milani”, successivamente la Giunta Comunale ha ritenuto necessario procedere così come segue.

• Scindere la Scuola secondaria di 1° grado “Ungaretti” (200 alunni) dalla Scuola secondaria di 1° grado “Mozzillo-Iaccarino” (300 alunni), inglobando la prima nel 4° Circolo didattico “Madre Teresa di Calcutta” (707 alunni) e la seconda nel 1° Circolo didattico “Croce” (619 alunni);
• costituire, di conseguenza, l’Istituto comprensivo “Ungaretti-CTP-Madre Teresa di Calcutta” nonché l’Istituto comprensivo “Mozzillo Iaccarino-Croce”;
• raggruppare la Scuola secondaria di 1° grado “Giordani” (566 alunni) con il 3° Circolo didattico “De Sanctis” (619 alunni), costituendo l’Istituto comprensivo “Giordani-De Sanctis”;
• raggruppare la Scuola secondaria di1° grado “Perotto” (798 alunni) con il 6° Circolo didattico “Cardinale Orsini” (515 alunni), sottraendo a quest’ultimo la Scuola dell’infanzia “Garibaldi” (122 alunni) e costituendo l’Istituto comprensivo “Perotto-Orsini”;
• trasferire il 5° Circolo didattico “S. Lorenzo Maiorano” (527 alunni) e la Scuola dell’infanzia “Garibaldi” all’esistente Istituto comprensivo “Don Milani”, che assumerà la denominazione Istituto comprensivo “Don Milani-S.Lorenzo Maiorano.Garibaldi”,
• istituire l’Istituto comprensivo “Mezzanone-S.Giovanni Bosco” comprendente la Scuola secondaria di 1° grado di Mezzanone, la Scuola primaria e Infanzia di Mezzanone (per un totale di 140 alunni), ed il 2° Circolo didattico “S. Giovanni Bosco” (857 alunni) sottraendo le prime tre all’Istituto comprensivo “Don Milani”.

Decisioni difficili, quelle prese, ma dovute all’inasprimento dei tagli alla scuola imposti dal Governo e pensate, da parte di questo Ente, per arrecare il minor disagio possibile pur nella stretta osservanza della norma che, per l’appunto, prevede che le scuole elementari e medie autonome dovranno fare posto a istituti comprensivi con almeno mille alunni.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

Condividi in Facebook

Toponomastica, due nuove strade intitolate a Tony De Mita e Paolino Gaito – Le cerimonie di intitolazione si svolgeranno il 28 novembre e il 1 dicembre

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Due nuove intitolazioni arricchiranno la toponomastica cittadina. Lunedì 28 novembre, alle ore 10.30, si svolgerà la cerimonia di intitolazione della via dedicata al maestro foggiano Antonio De Mita, ubicata tra via Lucera e via Giuseppe La Torre.

Giovedì 1 dicembre, invece, alle ore 10.30, sarà intitolata una via a Paolino Gaito, ubicata nella nuova zona residenziale nei pressi di via Almirante. Alle cerimonie parteciperà il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli. Antonio De Mita, artista foggiano, proprietario dello storico locale Chez Tony, ha contribuito alla diffusione della cultura musicale, in particolar modo di quella jazzista, nella città.

 Nel 1974 è il promotore e fondatore del Foggia Jazz Festival, ancora oggi una delle principali kermesse di musica jazz in Italia.Paolino Gaito , inconsapevole protagonista di una delle più tristi pagine di cronaca nera della città, nel 1980, a soli 14 anni, fu rapito e tenuto in prigionia per sette mesi. Ucciso dai suoi carcerieri, fu seppellito in una fossa nei dintorni di Mattinata.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Qualità Amministrativa

Condividi in Facebook

CERIGNOLA – a “Torre Vecchia”: a dicembre parte la “porta a porta”

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

La decisione è stata presa durante la conferenza dei servizi finalizzata alla promozione dell’antico quartiere

Si è svolta la prima delle sei conferenze di servizi finalizzata alla promozione dell’antico quartiere di Cerignola.

Alla riunione presso i locali di piazza Vecchia, su iniziativa dei consiglieri comunali Domenico Carbone e Michele Allamprese, si è fissata la data, il prossimo 12 dicembre, che darà il via nel quartiere Terra Vecchia il servizio di raccolta differenziata porta a porta.

La conferenza di questa mattina era incentrata proprio sull’ avvio della raccolta differenziata nel quartiere e sul miglioramento del livello di pulizia dello stesso.

Presenti il sindaco Antonio Giannatempo; l’assessore all’Ambiente Stefano Palladino, i due consiglieri Allamprese e Carbone; i responsabili dei servizi esterni della Sia; il dirigente del settore Ambiente del Comune di Cerignola, Custode Amato; il parroco della Chiesa di San Francesco d’Assisi, don Nunzio Galantino.

Molto positiva e costruttiva è stata anche la partecipazione all’incontro di alcuni abitanti del quartiere e rappresentanti delle associazioni delle categorie produttive.

“Oggi abbiamo messo il primo mattoncino per la costruzione di questo importante edificio- commenta il sindaco Giannatempo -. Adesso attendiamo la risposta dei cittadini del quartiere che, sono convinto, sarà positiva ed entusiasta”.
da Daunia News

Condividi in Facebook

CERIGNOLA – rapina prostituta: arrestato 31enne di Troia

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

La straniera ha denunciato tutto alla polizia fornendo la targa dell’auto dell’aggressore

Ha avvicinato una prostituta rumena sulla “16 bis”, in agro di Cerignola, e sotto la minaccia di una pistola si è fatto consegnare la borsa contenente del denaro.

La “lucciola” ha denunciato l’episodio agli agenti del commissariato ofantino, fornendo anche il numero di targa dell’auto, una Lancia Musa color oro, che hanno individuato e arrestato l’aggressore mentre stava tornando a casa. Si tratta do un 31enne di Troia, Luciano, Morra, con piccoli precedenti.

Nel vano del ruotino di scorta della sua vettura la polizia ha recuperato gli indumenti indossati durante la rapina, ma non è stata trovata l’arma giocattolo. Il giovane quando è stato sorpreso dai poliziotti che gli hanno intimato l’alt, ha tentato la fuga, ma è stato bloccato subito dopo.
da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA –aggredito Piarullo

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Il capogruppo al Comune del Partito socialista è stato colpito all’interno dell’androne di accesso agli uffici di Palazzo di Città

Aggredito Emilio Piarullo, capogruppo al Comune di Foggia del Partito socialista. Piarullo è stato colpito da un ignoto all’interno dell’androne di accesso agli uffici di Palazzo di Città.

“E’ intollerabile ed inaccettabile che un rappresentante della massima istituzione cittadina diventi il bersaglio di esagitati che, con sempre maggiore e preoccupante frequenza, stazionano davanti e all’interno del Comune, talvolta impedendo il regolare afflusso dei cittadini”, scrivono il sindaco, il presidente del consiglio comunale e la conferenza dei capigruppo.

“Quanto accaduto questa mattina è la testimonianza del livello di guardia raggiunto dalla tensione sociale anche a causa delle inevitabili ed ineludibili scelte di razionalizzazione della spesa comunale e di riorganizzazione dei servizi pubblici.

Un episodio su cui auspichiamo si focalizzi l’attenzione delle altre istituzioni cittadine, a partire dalla Ppefettura, e della comunità tutta, chiamata a svolgere un ruolo sempre più attivo di promozione e difesa della cultura della legalità. Anche su nostro invito, il capogruppo del Partito Socialista, Emilio Piarullo, denuncerà alle autorità competenti l’aggressione subita, con l’auspicio che le stesse giungano ad individuare il responsabile e facciano prevalere il diritto sulla violenza”.
da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – Sequestrati altri 400 pezzi di merce contraffatta e denunciato un abusivo

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Delle Noci: “Attenzione ai materiali scadenti e ai prodotti non controllati

Un cittadino straniero denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e 400 pezzi di merce contraffatta sequestrati

Un cittadino straniero denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e 400 pezzi di merce contraffatta sequestrati. Sono gli esiti dell’attività svolta questa mattina dagli agenti del Nucleo anti abusivismo nella zona di corso Roma, area oggetto di frequenti reclami da parte dei residenti per la diffusa presenza di venditori e bancarelle abusive di merce varia.

Il materiale – circa 400 tra capi ed accessori di abbigliamento, scarpe, CD musicali e DVD – è stato abbandonato in terra dai venditori che sono fuggiti alla vista degli agenti.

Uno di loro è stato fermato e, nonostante la violenta reazione, identificato e denunciato a piede libero per violazione delle norme a tutela del diritto d’autore e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

L’operazione di questa mattina s’inquadra nell’ambito delle azioni a tutela della legalità, della sicurezza e del decoro urbano che la polizia municipale pone in essere quotidianamente anche in attuazione delle linee d’indirizzo dell’amministrazione comunale.
Questo tipo d’intervento si inquadra, inoltre, nell’azione di contrasto al fenomeno della contraffazione promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico a cui il Comune di Foggia intende contribuire moltiplicando l’impegno sul territorio della polizia locale e promuovendo una campagna di informazione rivolta ai consumatori.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Polizia Municipale

Condividi in Facebook

FOGGIA – Gdf scopre “tirapugni”: denunciato un cinese

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Sequestrati anche 2000 articoli contraffatti tra cappelli e cinture nonché orologi da polso solo apparentemente leciti

All’apparenza risultanti essere semplici accessori per abbigliamento, ma una più accurata verifica del materiale da parte, ha consentito di scoprire che, all’interno della fibbia di dette cinture, si celava un “tirapugni” metallico sganciabile con una leggera pressione della mano.

E’ quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Foggia in un magazzino della città. I “tirapugni”, noti anche come noccolieri o rosette, sono armi composte da 4 anelli saldati tra loro – sovente utilizzati da bulli e da delinquenti – che, una volta impugnati sulla mano, potenziano la violenza dei pugni sferrati contro i malcapitati.

Si tratta, quindi, di vere e proprie armi comuni che, come quelle da sparo, costituiscono strumenti adoperati esclusivamente come mezzi di offesa alla persona.
Nel corso del medesimo controllo, inoltre, le “fiamme gialle” hanno sequestrato anche 2000 articoli contraffatti tra cappelli e cinture recanti i marchi Ferrari, Bmw, D&G, nonché orologi da polso solo apparentemente leciti.

In particolare, gli orologi, a seguito di una approfondita ispezione, hanno disvelato un “originale” sistema di mistificazione della loro contraffazione, costituito da un quadrante rimovibile sotto il quale era occultato quello del più noto marchio di alta orologeria vacheron costantin, anch’esso contraffatto.
Al termine dell’attività, il titolare dell’esercizio pubblico, H. J., 51enne di origine cinese, è stato denunciato all’autorità giudiziaria di Foggia per i reati di contraffazione, commercio non autorizzato e detenzione abusiva di armi.

da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – in Provincia i problemi di Lesina Marina

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Nel prossimo consiglio anche un focus sul trasporto aereo di Capitanata

Il dissesto idrogeologico di Lesina Marina sarà tra i punti all’ordine del giorno della prossima riunione del consiglio provinciale. L’assemblea si riunisce lunedì 28 novembre alle 10.30 a Palazzo Dogana.

Tra i temi in discussione, la questione delle cooperative sociali, la richiesta di riconoscimento di Foggia come capitale del grano duro, ma anche la situazione del trasporto aereo in Capitanata.

Si affronterà anche l’eventuale soppressione o ridimensionamento del tribunale di Lucera e dell’assestamento generale del bilancio di previsione per il 2011.
da Daunia News

Condividi in Facebook

SAN MARCO IN LAMIS – parte la due giorni sull’energia rinnovabile

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Appuntamento domani e sabato con Enel Green Power che promuoverà il fotovoltaico tra i cittadini

Domani, venerdì 25 e sabato 26 novembre, nell’ambito del progetto “Città amica dell’ambiente” di Enel Green Power, la società interamente dedicata alle fonti rinnovabili, si svolgerà presso il Comune di San Marco in Lamis un’iniziativa per promuovere il fotovoltaico tra i cittadini.

L’iniziativa prevede un’assemblea cittadina, alla presenza del sindaco Angelo Cera, che si svolgerà venerdì 25 alle 17.30 nella biblioteca comunale, durante la quale i rappresentanti di Enel Green Power illustreranno i vantaggi legati alla produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il giorno successivo, sabato 26 novembre, nell’atrio della scuola “San Giovanni Bosco” sarà, inoltre, allestito uno stand in cui la società accoglierà i cittadini per promuovere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e, in particolare, per spiegare i vantaggi economici ed ambientali che scaturiscono dall’installazione di impianti fotovoltaici.
da Daunia News

Condividi in Facebook

Foggia – A FOGGIA LA NUOVA SEDE PER I MALATI DI SLA DELL’ASSOCIAZIONE “VIVA LA VITA ONLUS PUGLIA”

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

L’associazione “Viva la Vita onlus Puglia”, con sede regionale a San Giovanni Rotondo (FG), C.so Regina Margherita 116 Int.1, è lieta di annunciare l’apertura della nuova sede provinciale a Foggia.

Il 29 novembre p.v., alle ore 18, si svolgerà l’inaugurazione della nuova sede provinciale in via Gorizia n°52.

L’associazione “Viva la Vita onlus Puglia” si occupa di divulgare l’associazionismo tra i malati di SLA e malattie neurodegenerative, l’assistenza ai loro parenti e amici, di raccogliere fondi, soci e collaboratori.

Ma cos’è la SLA: La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è conosciuta anche come malattia di Lou Gehrig, dal nome del famosissimo giocatore statunitense di baseball che ne fu colpito, o malattia di Charcot dal nome del neurologo francese che, per primo alla fine dell’800, la scoprì. Oggi questa malattia, pur essendo ben monitorata, non ha ancora la soluzione. Ma uno studio, condotto dai laboratori italiani e statunitensi, ha permesso di identificare la modificazione di un gene, comune a un’alta percentuale di casi di SLA accertati.
Ed è in quest’ottica che l’associazione e tutto il mondo che gravita attorno a chi soffre di SLA deve far tesoro della scienza ma soprattutto del volontariato, unico sostegno garantito 24 ore su 24 e gratuito.
La sezione provinciale dell’associazione “Viva la Vita onlus Puglia”, con sede a Foggia, in questo momento ha poco più di 20 soci e si augura di averne molti di più per garantire il sostegno ai malati di SLA.

La referente della sezione provinciale di Foggia è la Sig.ra Letizia Colucci che, assieme al Presidente regionale, Giovanni Longo, ha voluto fortemente che a Foggia vi sia una sede distaccata sia per la centralità del luogo, sia per il numero crescente dei malati di SLA che si stanno registrando e che la collettività ignora dovutamente per il diritto sulla privacy. Un limite che purtroppo non favorisce i dovuti interventi di sostegno e soprattutto d’informazione e comunicazione su possibili aiuti.

L’augurio è che l’associazione “Viva la Vita onlus Puglia” possa allargare il suo volontario raggio d’azione con il supporto di chi vuole collaborare e soprattutto dei mezzi d’informazione e comunicazione.

A tal fine, l’associazione ha già organizzato alcuni appuntamenti associativi: oltre alla suddetta inaugurazione, cui auspica la presenza dei foggiani, “Viva la Vita onlus Puglia” il 21 dicembre, presso la “Casa Matteo Salvatore” sarà presente ad Apricena per una serata di beneficenza con i malati di SLA; mentre il 5 di gennaio 2012, presso il Palasport di San Severo, sarà rappresentato uno Spettacolo di Beneficenza con i ragazzi di “Ti Lascio Una Canzone”, condotto da Antonella Clerici su RAI1, con la partecipazione di Uccio De Santis e dei Gemelli Perversi. L’evento del 5 gennaio sarà condotto da Valentina Olla e Federico Perrotta.

LetiziaColucci ReferenteProvinciale Resp. Ufficio Stampa
Nico Baratta

Cell. 328.9620265 Cell. 348.0675814
Comunicato Stampa Viva la Vita Onlus Puglia

Condividi in Facebook

Manfredonia – PAUL CONNETT PARTECIPERA’ IL 10 DICEMBRE ALLA PROTESTA CONTRO L’INCENERITORE MARCEGAGLIA A BORGO TRESSANTI (MANFREDONIA, FOGGIA)

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

LO SCIENZIATO AMERICANO SPIEGHERA’ LA PERICOLOSITA’ DELL’INCENERITORE E PROPORRA’ IL SUO SISTEMA DI GESTIONE DEI RIFIUTI IN RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE

Paul Connett, Professore Emerito di chimica ambientale presso l’Università St. Lawrence di Canton, New York, ideatore della Strategia Rifiuti Zero, sarà presente alla manifestazione contro l’inceneritore Eta del Gruppo Marcegaglia di Borgo Tressanti il 10 dicembre prossimo.

La giornata di protesta, organizzata dal Coordinamento Provinciale Contro gli Inceneritori in Capitanata, all’interno della Settimana Nazionale di Mobilitazione per la Strategia Rifiuti Zero (che comincerà con una mobilitazione nella Capitale il 3 dicembre), prevede la partecipazione del famoso professore universitario americano, esperto mondiale sulla strategia della riduzione dei rifiuti e dell’eliminazione progressiva di discariche e inceneritori.

L’eminente professore terrà una conferenza stampa con i giornalisti alla manifestazione del 10 dicembre, spiegando perchè il costruendo inceneritore non deve entrare in funzione e fornendo le alternative valide per la gestione dei rifiuti in Capitanata.
Paul Connett, dall’alto della sua qualificata e lunga esperienza internazionale in materia di rifiuti, proporrà ai Comuni del territorio di cominciare con la strategia di raccolta differenziata porta a porta spinta, riuso, recupero e riciclo dei materiali fino ad arrivare all’obiettivo “Rifiuti Zero” che prevede l’eliminazione a monte dei rifiuti, con la loro prevenzione tramite scelte e strategie mirate. Una strategia a cui ha aderito anche di recente anche il Comune di Napoli grazie alle politiche ambientali del Sindaco De Magistris.

“Il Sindaco di Manfredonia Riccardi non ha motivo per continuare a tenere in piedi il mostro in costruzione. Tutti gli studi dimostrano quanto gli inceneritori siano pericolosi per la salute oltre che per l’agricoltura ed il turismo delle zone circostanti”, tuonano dal Coordinamento Provinciale Contro gli Inceneritori di Capitanata.

“Diffidiamo Riccardi dal far continuare i lavori in corso, riesaminando le autorizzazioni che permetteranno l’accensione dell’inceneritore e lo incitiamo a preferire soluzioni sostenibili per la gestione del ciclo dei rifiuti. Ovunque nel mondo si sceglie la differenziata ed il riciclo dei rifiuti, per recuperare le preziose materie prime, invece che bruciarle ed arrecare gravi danni alla salute”.

“Alla luce di quanto successo a Cerignola con l’inceneritore Ecocapitanata, che ha sforato di 16 volte i limiti di emissioni consentiti dalla legge, ed a Lavello dove l’inceneritore Fenice di Melfi ha inquinato le falde acquifere di oltre 100 volte i limiti di legge, reato che ha portato all’arresto di due funzionari dell’ARPA oltre che diversi indagati, riteniamo che le responsabilità per un auspicato ripensamento siano di competenza dell’attuale sindaco di Manfredonia, Riccardi. Egli è il primo responsabile ed il primo imputabile dei danni alla salute ed all’ambiente dei cittadini di tutta la Capitanata che l’inceneritore provocherà. Agiremo legalmente contro di lui, l’amministrazione comunale e tutti i responsabili, diretti ed indiretti, che si renderanno complici dello scempio”, concludono dal Coordinamento Provinciale Contro gli Inceneritori.

Per ulteriori informazioni:

Web:

http://noinceneritoretressanti.blogspot.com/

Facebook:

http://www.facebook.com/groups/capitanata.noinc/

Volantino:

http://www.box.net/s/57e4khsa3mrbheznqlst

Contatti Coordinamento Provinciale Contro gli Inceneritori:

Tel: 338 9172007
345 2231883

Condividi in Facebook

Torremaggiore – FESTIVAL LETTERATURA PER RAGAZZI, SI RIPARTE LUNEDI’

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Mancano ormai 4 giorni all’inizio della quinta edizione del Festival della Letteratura per Ragazzi di Torremaggiore. L’edizione 2011, non tradendo ancora una volte le aspettative, si caratterizza per una 10 giorni piena di incontri con gli autori, di spettacoli teatrali, di laboratori, di incontri aperti al pubblico.

Protagonisti del Festival, ancora una volta, i ragazzi di tutte le età, dalle scuole elementari e dell’infanzia, alle scuole superiori. Ragazzi che in queste settimane hanno letto i libri degli autori che saranno presenti alla kermesse e stanno preparando le domande, le slide e le osservazioni che presenteranno agli autori per entrare meglio nel racconto e nel significato di ciascun libro.

Una partecipazione attiva quindi che sarà ascolto, ma anche confronto e approfondimento. Un approccio nuovo e più profondo alla lettura e più in generale al mondo che il libro genera. Un mondo fatto di animazioni, spettacoli, riflessioni sul nostro tempo, sul tempo passato, ma anche e soprattutto sul futuro.

Si comincerà lunedì 28 novembre con Mario Pasqualotto che incontrerà i ragazzi della Scuola Media “Padre Pio” per presentare il suo “Estate delle Falene” (ed. Einaudi). Stefano Bordiglioni incontrerà i bambini della scuola elementare “E. Ricci” per mettere insieme “Libri, Storie e Canzoni”. Nella giornata le letture animate del raccontastorie Enzo.

Sicuramente pieno di entusiasmo sarà anche l’incontro con Rosanna Gianpaolo e Anna Bordasco, organizzato in collaborazione con la libreria Ubik di Foggia, con i bambini della Scuola d’Infanzia Comunale.

Cosa faranno ? I “Burattini facili facili, per bambini piccoli piccoli: dalla lettura ai burattini alla messa in scena”. Per ulteriori informazioni il Festival ha anche il suo sito http://www.festivalletteraturatorremaggiore.it
da Zeroventiquattro

Condividi in Facebook

ISOLE TREMITI — Bollette dell’acqua mai pagate alle Tremiti – Arriva il conto: gli albergatori in rivolta

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Per sei anni non tasse non versate, Comune indebitato – In alcuni casi il dovuto arriva a ventimila euro

Il porto delle Isole Tremiti (foto Cautillo)

 Per sei anni sono stati dei privilegiati anche se non avrebbero dovuto esserlo. E ora è arrivata la stangata.

In questi giorni ai tremitesi stanno arrivando le cartelle relative al pagamento dell’acqua potabile e delle spese dell’impianto di depurazione. Bollette che negli ultimi sei anni né i privati residenti a San Domino e San Nicola né albergatori e titolari di strutture ricettive hanno pagato.

LA COMMISSARIA - Ad accorgersi del buco nei bilanci è stata, sin dal suo insediamento nella primavera scorsa, la commissaria prefettizia Carmela Palumbo.

A determinare l’indebitamento dell’ente per svariati milioni di euro il sindaco, Giuseppe Calabrese che sia nel corso dell’amministrazione del 2008 che in quella precedente non avrebbe mai inviato ai suoi concittadini le cartelle idriche.

isole tremiti

PROTESTE - Ma gli arretrati da pagare hanno scatenato la protesta di residenti e albergatori. In qualche caso le cifre sono a tre zeri, come per quello degli operatori turistici che si sono visti recapitale bollette che sfiorano i 20mila euro.

«Non è tollerabile quanto sta accadendo a causa della negligenza delle passate amministrazioni», questo sostengono a Tremiti che sperano che, dopo un incontro con il commissario prefettizio, si possa trovare la strada per rateizzare gli importi.

Si pensa anche ad un ricorso nonostante il pagamento dell’acqua sia dovuto. Ma a quanto sembra la situazione dei bilanci delle Isole Tremiti è particolarmente grave.

Le cartelle esattoriali spedite in questi giorni riguardano gli ultimi sei anni, ma a quanto sembra da molto più tempo alle Tremiti si consumava acqua potabile senza pagare un centesimo. Somme che però non potranno essere più recuperate perché cadute in prescrizione.

L’ENTE – Il Comune delle Isole Tremiti è commissariato da marzo scorso. A decretare la fine anticipata dell’amministrazione guidata da Giuseppe Calabrese furono sette consiglieri comunali di maggioranza e opposizione che firmarono per lo scioglimento. Si voterà nel 2012
Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Condividi in Facebook

FOGGIA — Bimba morta per infezione, riapre l’asilo – Ma sono in pochi a mandare i figli a scuola

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Ancora preoccupazione dopo il decesso della piccola – Oggi si terrà l’autopsia. L’équipe guidata da Riezzo

Le porte della scuola materna «Angela Fresu» questa mattina riapriranno ma è probabile che molte famiglie non accompagneranno i figli a scuola. La notizia si è fatta spazio ieri, negli stessi ambienti scolastici, dopo un giro di telefonate fra mamme e maestre. L’ansia e la preoccupazione per quanto accaduto è ancora alta tra le famiglie i cui bambini frequentano la materna comunale di via Consagro.

Il cartello che avvisava della chiusura della scuola (foto Cautillo)

Nonostante tutti, bambini e adulti, siano stati sottoposti alla profilassi antibiotica per due giorni, al momento è la prudenza a guidare le decisioni dei genitori. L’assessorato all’Istruzione in questi due giorni ha controllato che la bonifica e la disinfestazione di tutti i locali dell’asilo, dei giocattoli e del materiale didattico fosse fatta in modo scrupoloso.

Le maestre e il personale sono pronte a riaccogliere i 179 bambini delle nove sezioni consapevoli che sarà una giornata particolare e molto delicata. All’appello non risponderà la piccola Giulia, che domenica scorsa, a soli quattro anni, è stata uccisa da una sepsi fulminante.

OGGI L’AUTOPSIA – Questa mattina la dottoressa Irene Riezzo, dell’équipe del professor Vittorio Fineschi del reparto di Medicina legale degli Ospedali Riuniti, eseguirà l’autopsia sul suo corpicino. Gli esami serviranno a capire che cosa ha scatenato quell’infezione che in pochissime ore ha strappato alla vita la piccola gettando nella disperazione i genitori e nella preoccupazione le altre famiglie.

Giulia, unica figlia, ha raccontato in queste ore il pediatria di famiglia, Maria Teresa Vaccaro, nel pomeriggio di sabato era stata anche ad una festicciola con altri bambini. Tutto è precipitato nella nottata.

La febbre che all’apparenza sembrava una normale influenza; quella temperatura sempre più alta che la Tachipirina, che tutti i genitori hanno in casa, non riusciva a fermare.

E poi la tragedia che si è consumata in un’ora tra il reparto di pediatria dove la piccola è giunta già con il polso quasi assente e il battito cardiaco molto basso e la rianimazione pediatrica.

DUBBI E PAURA - Ed è proprio l’incertezza, il fatto che ancora non si sappia quale sia stata l’origine dell’infezione che probabilmente sta incidendo sulle famiglie. Molti hanno deciso di riportare i bambini a scuola lunedì.

«Meglio altri tre giorni a casa, non c’è fretta», questa la spiegazione che danno le mamme. Agli Ospedali Riuniti il direttore sanitario, Deni Procaccini, ha tenuto una riunione con il primario e i medici del reparto di pediatria.

«È una tragedia enorme quella che ha colpito i genitori della piccola. E noi comprendiamo la necessità della mamma e del papà che vogliono sapere e capire cosa sia accaduto alla loro bambina», sottolinea il direttore sanitario dell’ospedale.

È probabile che nelle prossime ore il sostituto procuratore Dominga Petrilli che sta conducendo le indagini e che ha disposto l’autopsia, al termine degli esami firmi l’autorizzazione perché i genitori, che non hanno mai lasciato l’obitorio, possano celebrare i funerali.

Antonella Caruso da Corrieredelmezzogiorno.it

Condividi in Facebook

Roseto Valfortore-Alberona impercorribile: 10 km di strada in un’ora e mezza

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

roseto

La Sp 130 è impercorribile causa frane, pioggia, nebbia e mancanza di segnaletica. Con “Una striscia per la vita” domenica 4 dicembre saranno i rosetani a tracciare le linee stradali

Sp 130 Roseto Valfortore-Alberona: 10 km di buche, frane, mancanza di segnaletica e strisce

Ci penseranno i cittadini di Roseto Valfortore a tracciare le strisce bianche che dovrebbero delimitare il doppio senso di marcia sulla strada provinciale 130 che collega Roseto a Lucera.

L’appuntamento è per domenica 4 dicembre alle 9.30 e l’idea è del “Comitato per la vita” nato in questi giorni con il sostegno dell’amministrazione comunale per affrontare la questione, annosa, delle arterie provinciali.

Sp 130 Roseto Valfortore-Alberona

Senza le strisce, quando la visibilità è scarsa, è davvero impensabile guidare. In questi giorni, per via della fitta nebbia e anche della mancanza di segnaletica orizzontale, verticale e luminosa, alcuni automobilisti hanno percorso i 10 km di strada che dividono Roseto ad Alberona, in un’ora e mezza. Tempi che nemmeno a Roma, in pieno traffico, si impiegano.

Senza dimenticare che il rischio di essere coinvolto in un incidente è altissimo. Ma c’è di più: frane e buche sono altre caratteristiche della Sp 130. Agli inizi di luglio anche il sindaco di Alberona Tonino Fucci aveva denunciato lo stato franoso in cui versava la Sp 130, contando 10 frane in 4,5 km.

Foto frane Alberona Sp 130

IL COMITATO PER LA VITA – “Il comitato, con una lettera inviata a Prefetto, Questura e Provincia di Foggia, nonché al locale Comando Stazione dei Carabinieri, ha comunicato modalità e motivazioni della propria iniziativa: “Siamo stanchi e preoccupati per il grave rischio che ogni cittadino corre ogni giorno. L’Amministrazione Provinciale ormai da molti anni lascia al loro destino questi piccoli centri. La Provincia, purtroppo, non opera come dovrebbe per garantire la sicurezza di chi percorre le strade di sua pertinenza”.

Dallo svincolo per Biccari in poi, la Lucera-Roseto Valfortore nei suoi ultimi 15 chilometri è un rosario di frane: ce ne sono 25, una ogni 600 metri, con punti nei quali è rimasta soltanto mezza carreggiata a disposizione di auto, camion e pullman costretti ad affrontare una gimcana piena di cartelli che segnalano i limiti di velocità, ma quasi del tutto sprovvista di segnaletica che agevoli la guida.

Da quando la Provincia di Foggia ha annunciato il suo nuovo piano per la messa in sicurezza delle strade provinciali nulla è cambiato in meglio, piuttosto le condizioni delle strade sono peggiorate, con l’apertura di nuovi fronti franosi e il deterioramento inarrestabile della vecchia segnaletica mai adeguata e rinnovata. I disagi e i rischi ai quali sono sottoposti i cittadini di Roseto Valfortore sono gli stessi cui vanno incontro ogni giorno gli studenti, i lavoratori, i pendolari e più in generale le popolazioni di tutti i comuni del versante nord dei Monti Dauni: non versano in condizioni migliori, infatti, i collegamenti stradali che dalla piana conducono a Volturino, Alberona, Biccari, Faeto o quelli che portano a Carlantino, Celenza Valfortore, Pietramontecorvino, Castelnuovo della Daunia, Casalvecchio di Puglia e Casalnuovo Monterotaro.

Alle promesse, non è seguito nulla di realmente concreto da cui si possa perlomeno intravedere l’inizio della soluzione di un problema sempre all’ordine del giorno.”

da Foggiatoday.it

Condividi in Facebook

Foggia, “Nostri problemi causati da chi oggi fa polemica”

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

I vigili urbani rispondono alle critiche dei nove consiglieri in rotta con Mongelli

Nella polemica tra il sindaco di Foggia e i nove consilgieri “dissidenti” si inseriscono i vigli urbani. Nella conferenza di qualche giorno fa, infatti, è stato tirato in ballo anche il comandante Romeo Delle Noci, del quale è stata chiesta la sotiutzione criticando l’operato della polizia municipale.

I vigili hanno sottolineato che che tra i nove detrattori della giunta Mongelli ci sono persone che, nell’amministrazione Ciliberti, hanno ricoperto a Foggia l’ncarico di asessore alla polizia municipale causando lo stato attuale dei fatti.

Con la scorsa giunta, si sottolinea, l’orario di lavoro di vigli è stato ridotto da 36 a 30 ore settimanali.

Una condizione che, spiegano dalla polizia municipale, toglie dalla strada 50 operatori al giorno e rende difficoltoso per il comando riuscire a fornire un servizio adeguato alla città.

All’amministrazione Mongelli, si aggiunge, va riconosciuto invece il merito di aver stabilito il nuovo regolamento e, dopo anni di sbando, di aver dotato il corpo di manette e, pian piano, di divise per gli agenti.
da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – fanalino di coda per il lavoro femminile – Serve un patto sociale

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

«È ora di invertire la tendenza»
Promuovere la conciliazione dei tempi vita-lavoro, attivare buone prassi per favorire l’occupazione femminile ed il reinserimento lavorativo delle donne.

Sono gli obiettivi di “Capitanata Coraggiosa”, il progetto, di cui la Provincia di Foggia è Ente capofila, finalizzato all’implementazione di moderne e innovative “politiche di genere” sul territorio provinciale. Partner dell’iniziativa, presentata ieri nella Sala Giunta di Palazzo Dogana alla presenza del presidente della Provincia, Antonio Pepe, dell’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Leonardo Lallo e dell’assessore regionale al Welfare, Elena Gentile, sono la Camera di Commercio di Foggia, l’Università degli Studi di Foggia – Dipartimento di Scienze economiche, matematiche e statistiche, le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali.

Presenti alla conferenza stampa di presentazione del progetto (nell’ambito del quale è stato già insediato un tavolo Permanente di partenariato sulle “politiche di genere”), hanno partecipato Barbara Cafarelli (in rappresentanza dell’Università degli Studi di Foggia), Carla Costantini (Cisl), Gerardo De Feudis (Ugl), Fabrizio Solomita (Cisal), Stefania Bozzini (in rappresentanza delle associazioni datoriali) e la progettista Nicoletta Lozupone. L’obiettivo di “Capitanata coraggiosa” – che può contare su un finanziamento regionale di 165mila euro – è quello di realizzare un patto sociale di genere per sperimentare formule di organizzazione del lavoro, possibili e attuabili per rimuovere gli ostacoli, culturali, organizzativi ed economici che determinano marginalità o esclusione dal mondo del lavoro e dai ruoli di responsabilità delle donne e impediscono l’applicazione dell’ampia legislazione in materia di pari opportunità e conciliazione dei tempi.

Destinatari della progettualità sono i lavoratori di aziende con meno di 15 dipendenti dei settori del terziario, del commercio, dell’artigianato e del manifatturiero, oltre che i dipendenti della pubblica amministrazione.

Le azioni previste dal progetto riguardano l’analisi della condizione occupazionale attraverso indagini qualitative delle lavoratrici, la creazione di una cultura della conciliazione, l’incentivazione alla contrattazione decentrata di secondo livello per regolamentare nuove modalità lavorative da sperimentare, la promozione della corresponsabilità dei padri nella gestione dei tempi di cura e la divulgazione degli strumenti di conciliazione esistenti.

Previste inoltre, in via sperimentale, azioni utili ad incentivare la flessibilità organizzativa nel mondo del lavoro (con la creazione di una procedura per la sostituibilità del lavoratore in caso di astensione dal lavoro, nel rispetto della continuità operativa, per la interscambiabilità e la condivisione di un ruolo o mansione lavorativa per favorire l’estensione dell’utilizzo del part-time), il reinserimento del lavoratore dopo periodi di astensione dal lavoro (con percorsi formativi, aggiornamento e coinvolgimento durante la sua assenza), servizi aziendali per favorire la conciliazione dei tempi (con un supporto nelle procedure di accesso alle misure economiche a sostegno della genitorialità).
da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

“Gino Lisa”, Minervini a Foggia per incontro pubblico

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Guglielmo MinerviniSinistra Ecologia e Libertà di Capitanata comunica che il Gruppo regionale di Sel Puglia, La Puglia per Vendola e Socialismo Dauno realizzeranno a Foggia una importante iniziativa per il 24 novembre (giovedì) presso la Sala Congressi della Fiera di Foggia, con la partecipazione e l’intervento dell’Assessore alla Mobilità della Puglia Guglielmo Minervini.
Dopo la manifestazione di sabato scorso, 19 novembre, sulla questione dell’aeroporto foggiano “Gino Lisa” – che tanto sta caratterizzando ed animando il dibattito politico ed amministrativo nel capoluogo – riteniamo che questo appuntamento sia l’occasione migliore per approfondire e conoscere (dalla viva voce dell’Assessore Minervini) quale è realmente lo stato delle cose e quali sono i termini di indirizzo con cui il governo regionale intende promuovere la politica dei Trasporti in Puglia ed in Capitanata, in un’ottica generale che tenga conto non solo delle vicende aeroportuali ma anche delle ulteriori problematiche che interessano in questi mesi la mobilità nella provincia dauna (e ricordiamo, in tal senso, la recente cancellazione di corse ferroviarie da e per Roma).
La manifestazione prenderà il via alle ore 17.00 presso la Sala Congressi della Fiera di Foggia.
da Il Mattino di Foggia

Condividi in Facebook

E-CAMP: L’UNIVERSITA’ DI FOGGIA TRA I VINCITORI

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Universita' di FoggiaIL RETTORE VOLPE: «Continuano notizie positive per la nostra Università!»

Tra le 10 “idee per il Paese” premiate nella giornata di ieri a Palazzo Chigi da ItaliaCamp, associazione promossa da under 35 e che unisce ricercatori, imprenditori, professionisti e studenti per sostenere e selezionare i migliori progetti per l’innovazione provenienti da tutta Italia, vi è anche un progetto dell’Università degli Studi di Foggia presentato dal prof. Stefano Dell’Atti, direttore del Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali, Giuridiche, Merceologiche e Geografiche, e dal suo gruppo di ricerca.

Obiettivo del progetto premiato è la costituzione di un Centro Studi e Analisi sui Confidi che possa:

Sviluppare una metodologia/software per la valutazione dell’equilibrio economico finanziario e del rischio di credito dei Confidi.
organizzare convegni per diffondere best practices in ambito nazionale e internazionale sulle metodologie e tecniche di organizzazione e gestione dei Confidi.
Svolgere tutorship per tesi di laurea/specializzazione sull’argomento nonché possibilità di effettuare stage formativi per gli studenti dell’università e/o dottorandi del Centro Studi.
Realizzazione di moduli formativi rivolti al personale di Poste Italiane, Banca del Mezzogiorno, Confidi e imprese del territorio.
L’iniziativa, che ha premiato la creatività, le competenze e la professionalità del gruppo di ricercatori dell’Ateneo foggiano (coordinato dal prof. Dell’Atti e che vede la partecipazione dei docenti Maci, di Biase, Sylos Labini, Pacelli e D’Apolito), ha coinvolto più di 5mila persone e raccolto oltre 700 progettualità presentate nei mesi scorsi nell’ambito dei 4 BarCamp a Roma, Lecce, Bruxelles, Milano. Le 10 migliori idee saranno realizzate in collaborazione con aziende come Wind e istituti come, , la Cassa Depositi e Prestiti e l’Autorità Antitrust. Il progetto dell’Università di Foggia sarà realizzato con il supporto di Poste Italiane

“Questo prestigioso riconoscimento ottenuto testimonia il notevole impegno profuso dai ricercatori dell’Università di Foggia alle attività di ricerca nel settore del credito. Ha commentato il prof. Dell’Atti – Questo progetto di graduale consolidamento del Cesac è stato accolto con grande interesse da Poste Italiane che intende sviluppare una partnership su alcune attività da svolgersi comunemente.”

A premiare i progetti sono stati Gianni Letta, presidente onorario dell’associazione, e Pier Luigi Celli, presidente di ItaliaCamp, oltre ai membri del Comitato Strategico dell’associazione, Ossama Bessada (ad di Wind Telecomunicazioni), Antonio Catricalà (ex presidente Agcom e ora sottosegretario alla presidenza del Consiglio), Carlo Cimbri (ad di Unipol), Augusto Fantozzi (presidente Sisal), Giovanni Gorno Tempini (ad Cassa Depositi e Prestiti), Antonio Mastrapasqua (presidente INPS), Marco Morelli (direttore generale vicario del Ceo Intesa Sanpaolo), Mauro Moretti (ad Ferrovie dello Stato), Antonello Perricone (ad Rizzoli MediaGroup), Massimo Sarmi (ad Poste Italiane) e alla presenza del direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano.

«Continuano le notizie positive per la nostra Università con un ulteriore prestigioso riconoscimento dell’alto livello qualitativo dei nostri docenti e ricercatori in vari campi e dell’elevata qualità di progettazione, di ricerca e didattica. – ha dichiarato il Rettore Giuliano Volpe – Rivolgo all’amico e collega Stefano Dell’Atti e al suo gruppo di lavoro le più sentite congratulazioni mie e dell’intera comunità accademica per questo importante risultato. Ancora una volta la nostra Università dimostra come sia possibile, qui a Foggia, raggiungere obiettivi di prestigio grazie solo al lavoro all’impegno e alle capacità.»
c.s. da adessoilsud.it

Condividi in Facebook

MULTE, DENUNCE E SEGNALAZIONI DEI CARABINIERI SULLE STRADE DI LUCERA

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Carabinieri LuceraDIVERSE MULTE A CAMIONISTI SORPRESI SULLA SP.18, IL PERCORSO ALTERNATIVO DELLA LUCERA – SAN SEVERO

I Carabinieri della Compagnia di Lucera hanno eseguito nel centro abitato e nell’agro di lucerino un servizio straordinario di controllo del territorio.

Durante il servizio si è proceduto al controllo dei sottoposto alla sorveglianza speciale di ps nonché dei pregiudicati della zona, al deferimento in stato di libertà n.2 persone: S.M. classe 1976, in quanto sorpreso alla guida di un autoveicolo senza aver mai conseguito la patente nonché S.P., classe 1962, per guida in stato di ebbrezza poiché a seguito di controllo con etilometro è risultato positivo al test alcolemico.

Due giovani lucerini, trovati in possesso di alcuni grammi di hashish per uso personale, sono stati segnalati in via amministrativa alla competente Prefettura sempre nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale sono state elevate nr. 6 (sei) contravvenzioni, per divieto di transito, ad autisti di autoarticolati sorpresi mentre percorrevano la SP 18, il percorso alternativo obbligatorio, in agro di Lucera, dove causa lavori sulla SP 109 Lucera – San Severo è vietato al transito per tali automezzi.
c.s. da adessoilsud.it

Condividi in Facebook

Lucera – CHIARE FRESCHE E DOLCI ACQUE – PARTE II

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Lucera allagataLA SEGNALAZIONE DELLO SCORSO ANNO SOLO UN BUCO NELL’ACQUA

Ne avevamo parlato poco meno di un anno fa , ma la situazione non è cambiata in alcun modo. In prossimità del rione Cappuccini esiste un posto dove l’acqua rivendica la sua pendenza, o per lo meno il suo scolo.

In prossimità della rotonda allestita pochi mesi fa in prossimità di Via delle Porte Antiche, riammodernata tra mille storie nel corso di questo lunghissimo anno, la strada presenta un avvallamento che va a creare, al minimo scroscio di pioggia, un autentico lago, luogo ideale per esercitarsi per la guida in condizioni di acqua planning, per pescare qualche simpatico topino (in stile fantozziano) e per altre mille e mille attività. Scherzi a parte, quei pochi metri di strada presentano un grado di pericolosità molto particolare.
Rappresentano un grave rischio per i motocicli ed i motoveicoli che potrebbero rimanerci dentro quel laghetto artificiale, ma anche una pesante clava per le casse comunali.

Il Consigliere del FLI Francesco Di Battista, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, osservava un curioso aumento di incidenti e richieste di risarcimenti per la presenza di chiazze d’olio sulla strada, ora che le buche tentano, mano mano di scomparire. Allettante un laghetto artificiale? Il tempo ci dirà.
Alessio Pittari da adessoilsud.it

Condividi in Facebook

Lucera. Dotoli ricomincia da cinque… in giunta

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011

Dotoli Sindaco di Lucera“Ricomincio da cinque”. Non è un nuovo film e neanche una battuta, è semplicemente il fermo proposito del primo cittadino di Lucera, Pasquale Dotoli (in foto).
Da circa dieci giorni dopo l’ultimo consiglio comunale, nel Pdl lucerino i consiglieri si rincorrono di sera in sera in cerca di una soluzione definitiva alla stabilità dell’assise comunale, richiesta dagli altri partiti e promessa dallo stesso Dotoli.
L’ultima tentata riunione risale a mercoledì scorso, quando i pidiellini comunali sono stati chiamati a raccolta dal coordinatore cittadino del partito Giuseppe De Sabato alle 19 in punto, risoltasi nuovamente in un insuccesso, visto che a quell’ora nella sede del Pdl erano presenti solo tre consiglieri.
Non c’è tempo da perdere, ha intimato Dotoli, tra fine novembre ed inizio dicembre si dovrà convocare il consiglio comunale, c’è in ballo l’assestamento di bilancio da approvare entro il 10 del mese prossimo, altrimenti si va allo scioglimento dell’assise cittadina.
Di qui la decisione del sindaco di presentare la sua “nuova” giunta sabato prossimo, e non oltre.
Dotoli ha già pensato ad una giunta snella, per ora, composta da cinque assessori.
Lo scartamento ridotto è stato dettato dalla necessità di vagliare tutte le soluzioni possibili per recuperare frange del partito, che ad oggi continuano ad osteggiare il primo cittadino.
Ai cinque assessorati già decisi, Dotoli riproporrà vecchie conoscenze: Di Ianni di UdCap al Bilancio, Bernardi, oggi indipendente, alla Polizia Municipale, e i tre pidiellini Iatesta, Follieri e Capobianco, rispettivamente alle Attività Produttive, ai Lavori Pubblici, al Turismo.
E già da sabato prossimo il sindaco è intenzionato a riprendere interamente le redini dell’amministrazione comunale.
Sono tanti i problemi da risovere sul tappeto. Tre le priorità, secondo Dotoli, da seguire: il contratto di quartiere in zona 167, il recupero del centro storico e l’arredo urbano di cui la città necessita.
da Quotidiano di Foggia

Condividi in Facebook

Minervini a Foggia, le dieci domande de “La Rete delle Associazioni”

Pubblicato : giovedì, 24 novembre 2011
Guglielmo Minervini

Guglielmo Minervini

Minervini atteso a Foggia, le 10 domande della Rete delle Associazioni
Saranno presenti i consiglieri regionali Sannicandro, Nuzziello e Lonigro. L’assessore illustrerà le linee guida con cui il Governo regionale intende promuovere la politica dei Trasporti in Capitanata
Minervini a Foggia, le dieci domande de “La Rete delle Associazioni”

C’è grande attesa per “La sfida della mobilità in Capitanata”, l’iniziativa organizzata dal gruppo regionale Sel insieme a quelli de “La Puglia per Vendola” e Socialismo Dauno, che si terrà presso la Sala Congressi della Fiera di Foggia, oggi 24 novembre alle ore 17.

C’è grande attesa – soprattutto per i componenti della Rete delle Associazioni – per l’arrivo dell’assessore regionale alla Mobilità, Guglielmo Minervini, negli ultimi tempi caduto nel mirino delle contestazioni insieme all’amministratore unico di Adp, Domenico Di Paola.

Insieme a Minervini ci saranno i consiglieri regionali Arcangelo Sannicandro, Pino Lonigro Anna Nuzziello. Alla manifestazione non parteciperà il gruppo della Rete delle Associazioni, che agli organi di stampa ha inoltrato dieci domande da sottoporre a Minervini.

1)Negli ultimi quindici anni a quanto ammontano gli investimenti pubblici destinati agli aeroporti di Bari, Brindisi e Taranto e quanto è stato destinato per quello di Foggia ?
2)Dei 63 mln di euro di fondi europei destinati alla fase di start up per le nuove rotte quanti ne sono stati impiegati per sostenere i voli da Bari e Brindisi e quanti per Foggia ?
3)L’accordo economico sottoscritto tra Ryanair ed Adp per quanti anni e per quale cifra impegna la Regione Puglia ?
4)E’ vero che Adp è uno degli sponsor della Notte della Taranta?
5)Dei 90 mln di euro previsti per il miglioramento del sistema aeroportuale pugliese nel progetto Puglia Corsara quanti sono destinati agli aeroporti di Bari e Brindisi e quanti a quello di Foggia ?
6)Quanto costerà alle casse della Regione Puglia il sevizio di bus navetta da e per l’aeroporto di Bari ?
7)Perché la società Aeroporti di Puglia non ha un consiglio d’amministrazione ?
8)A quanto ammonta il costo di gestione per il Gino Lisa al netto dei diritti aeroportuali e dei ricavi handling ?
9)Come saranno utilizzate le royalties generate dal parco fotovoltaico già appaltato nell’aeroporto di Foggia ?
10)Quali sono gli aeroporti Pugliesi interessati dal progetto Airnet, finalizzato a sostenere nuovi voli verso i Balcani, presentato da Adp a luglio 2011 e finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatico per un importo di 1.770.992 euro ?

Sel di Capitanata ritiene che questo appuntamento sia il modo migliore per approfondire ed apprendere cosa è stato fatto, quale è lo stato delle cose e quali sono i termini e le linee guida con cui il Governo regionale intende promuovere la politica dei Trasporti in Puglia ed in Capitanata, in un’ottica che tenga conto non solo delle vicende aeroportuali ma anche delle ulteriori problematiche che interessano complessivamente la mobilità nella provincia dauna, come ad esempio la recente cancellazione di corse ferroviarie da e per Roma.
da Foggia Today

Condividi in Facebook