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Notizie del 1 novembre 2011

MONTE SANT’ANGELO – Il Parco del Gargano capofila del programma IPA Adriatico

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011
MONTE SANT'ANGELO - Il Parco del Gargano capofila del programma IPA Adriatico

Presidente del Parco Nazionale del Gargano

Il Parco Nazionale del Gargano presenta due progetti IPA transnazionali e si accredita come capofila di enti ed organizzazioni europee e d’ oltre confine.

I due progetti di sviluppo internazionale sono denominati ‘SPIritual between Nature and culture in Adriatic Parks’ (SPI.NAP II) e ‘ChaMon’.

Entrambi fanno capo al Programma di Cooperazione transfrontaliero IPA-Adriatico che vede coinvolti enti quali le province adriatiche italiane, i territori di Slovenia, Grecia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Albania e Serbia.

Il programma IPA-Adriatico si pone l’obbiettivo di rafforzare la cooperazione e lo sviluppo sostenibile della regione Adriatica attraverso la realizzazione di iniziative riferite ai tre assi prioritari: cooperazione economica, sociale e istituzionale; risorse naturali e culturali e prevenzione dei rischi; accessibilità e reti.

L’Ente Parco Nazionale del Gargano, soggetto gestore della AMP Isole Tremiti, è stato indicato capofila del progetto ‘ChaMon’ che mira alla creazione delle ‘Reti ecologiche in Adriatico per il Fratino e la Foca monaca’, col fine di contribuire alla conservazione delle due specie.

Gli obiettivi specifici perseguiti da questo progetto sono: migliorare la conoscenza e la fruizione delle aree naturalistiche e storico-culturali che possono essere considerate come ‘Luoghi dello Spirito’; migliorare la mobilità

SLOW e SOSTENIBILE nei Parchi coinvolti dell´Adriatico e delle risorse naturali attraverso la creazione di progetti pilota innovativi; promuovere e intensificare la promozione e la commercializzazione di pacchetti turistici tematici incentrati sulla spiritualità e natura nell´area adriatica; promuovere l´adozione della ‘Carta europea del turismo sostenibile e responsabile nelle aree protette’ di Europarc, come uno strumento pratico.

“Abbiamo lavorato per consentire al territorio del Parco di cogliere un’opportunità, presentata da questi importanti progetti, con un ruolo attivo e principale in una programmazione innovativa, concreta e dall’ampio respiro – dichiara il Commissario Stefano Pecorella -.

Due progetti che sposano appieno non solo le finalità di tutela del nostro prezioso territorio, ma che soprattutto dovranno garantire ricadute positive in fatto di sviluppo economico ed occupazionale.

 Un mix di tutela naturalistica e sviluppo sostenibile che ritengo assolutamente indispensabile per sostenere la crescita economica e culturale dell’area’.
dae Teleradioerre

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SAN SEVERO – Insegue i ragazzini mascherati – pensionato inciampa e muore

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

Maschere di Halloween

L’ottantenne trafitto da un chiodo in fronte -Era stanco delle continue scampanellate

Finisce in tragedia la festa di Halloween a San Severo in provincia di Foggia. Un anziano di 83 anni cade mentre insegue un gruppo di ragazzi in maschera e finisce trafitto da un chiodo.

È accaduto lunedì scorso in via Ramo, come riporta La Gazzetta del Mezzogiorno. La vittima è un pensionato di 83 anni.

A scatenare la reazione dell’uomo sarebbe stato il prolungarsi di citofonate al campanello di casa. Una versione teppistica del più bonario «dolcetto o scherzetto».

LA RICOSTRUZIONE - L’ottantenne esasperato dal costante rumore del citofono decide di scendere in strada e inseguirli. La sequenza tragica è da film horror.

Il pensionato scende di corsa le scale, inciampa e finisce fatalmente trafitto alla fronte da un chiodo che sporgeva alla base del portoncino. Questa è almeno la ricostruzione degli investigatori giunti sul posto. Inutili i soccorsi chiamati tempestivamente dalla moglie dell’anziano, morto sul colpo.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – «Gino Lisa», si indaga sui soldi

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

Stop dei voli Darwin, sotto la lente le risorse regionali – Collegamenti e passeggeri: la richiesta dei dati

Il «Gino Lisa»


Il contratto di servizio, il disciplinare, ma anche i documenti sul traffico aereo e il flusso dei passeggeri. Sono questi, secondo indiscrezioni che filtrano dal riserbo che caratterizza la vicenda, gli incartamenti che la Guardia di Finanza di Foggia, su mandato della procura dauna, ha chiesto di visionare ad Aeroporti di Puglia, la società che gestisce tutti gli scali aeroportuali della Regione Puglia.

Venerdì scorso gli uomini delle fiamme gialle avevano fatto «visita» agli uffici di Aeroporto di Puglia che si trovano all’interno dello scalo Gino Lisa: dovevano tornare per recuperare altri documenti che tre giorni fa non erano disponibili perché si trovavano negli uffici centrali di Bari.

Come confermato dalla stessa società, tutto l’incartamento sarà consegnato ai militari delle fiamme gialle il 7 novembre prossimo, proprio il giorno di interruzione dei voli della Darwin dallo scalo foggiano. E proprio i voli della compagnia dal Gino Lisa per Milano Malpensa, Torino e Palermo sono al centro delle attenzioni della procura che, al momento, non ha aperto una inchiesta vera e propria.

«Accertamenti preliminari sui soldi spesi per volare dal Gino Lisa e sulla sospensione dei voli annunciata qualche giorno fa», questo il motivo per cui gli uffici della procura di Foggia hanno deciso di acquisire tutti i documenti inerenti il contratto della Darwin con Aeroporti di Puglia, e sul volume di traffico della compagnia della scalo di viale degli Aviatori.

Una indagine preliminare anche dopo le numerose notizie giornalistiche degli ultimi giorni, in concomitanza con la decisione ufficiale della compagnia di sospendere i voli «dopo la drastica riduzione delle prenotazioni registrata a partire dal 30 settembre» quando è stato introdotto il nuovo regime tariffario, che ha previsto incrementi nel costo del biglietto.

Il contratto di servizio tra la Darwin e Aeroporti di Puglia, garantito per tre anni, è scaduto il 9 settembre scorso: la compagnia non era in grado di continuare vista la perdita dell’ultimo mese che è stata di circa 550mila euro. Ma all’attenzione degli inquirenti sono anche i finanziamenti ottenuti dalla Regione Puglia, ossia quei 27 milioni di euro garantiti dal 2008 ad oggi per il Gino Lisa: 18 milioni di euro di finanziamento pubblico per far volare gli aerei – 6 milioni all’anno – e i rimanenti utilizzati per le opere di ristrutturazione e di ammodernamento dello scalo aeroportuale.

Gli investigatori intendono verificare se i finanziamenti pubblici siano stati utilizzati come prevede la legge senza alcuna «distrazione» di fondi. Naturalmente, ed è bene precisarlo, la Guardia di Finanza e la procura non stanno indagando su alcuno e non c’è alcuna ipotesi di reato.

Il loro è solo un lavoro precauzionale e finalizzato ad accertare – anche dopo le polemiche politiche – se tutto si sia svolto regolarmente.
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Regione Puglia, 27 nuove infrastrutture sociali. 4 in provincia di Foggia

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011
Bari - Regione Puglia

Bari - Regione Puglia

Firmati i disciplinari di attuazione. Al via i cantieri per un finanziamento pari 1 33 milioni di euro
Sono stati firmati nei giorni scorsi i disciplinari di attuazione per la concessione di finanziamenti regionali per 27 progetti di investimento privati, 27 nuove infrastrutture sociali che andranno ad arricchire e potenziare l’offerta dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali. Con un’attenzione particolare verso anziani, persone con disabilità e minori. Di questi progetti, 4 riguardano la provincia di Foggia.

Nel complesso, i 27 progetti sviluppano investimenti complessivi per quasi 33 milioni di euro, di cui circa 16,5 milioni sono i contributi regionali.

 Senza contare, l’impatto occupazionale derivante dai progetti.

“Oltre ai posti di lavoro che si attivano con l’apertura dei cantieri, – ha evidenziato Elena Gentile, assessore al Welfare della Regione Puglia – occorre sempre considerare che queste strutture con i nuovi servizi che si andranno ad attivare producono non solo risposte mirate a bisogni sociali, ma anche nuovi posti di lavoro di figure professionali sociali e sociosanitarie”. I 27 disciplinari Dei 27 progetti, dunque, 8 riguardano strutture della provincia di Lecce, 6 della Bat, 5 della provincia di Bari, 4 della provincia di Foggia e 3 della provincia di Brindisi.

A rimanere fuori, momentaneamente, la sola provincia di Taranto. Ai privati della provincia di Lecce vanno oltre 5 milioni di euro, a quelli della provincia di Foggia oltre 4,3 milioni di euro, ai soggetti privati della provincia di Bari quasi 3,5 milioni di euro, a quelli della Bat oltre 2,9 milioni di euro, e, infine, alla provincia di Brindisi circa 660mila euro.

Il territorio pugliese, quindi, investe prioritariamente nella realizzazione di nuove strutture per disabili e per anziani che assieme assorbono il 59,2% delle scelte effettuate dai soggetti privati sul territorio. Infatti, è prevista la realizzazione di 8 strutture per persone anziane (5 residenze sociosanitarie assistite, 1 residenza sociale, 1 casa alloggio per anziani autosufficienti e 1 casa di riposo) e 8 strutture per persone disabili (3 comunità socio riabilitative, 3 centri socio educativi, 1 centro polivalente e 1 residenza sociosanitaria assistita).

Alla prevalenza di strutture per disabili e anziani segue la scelta di realizzare strutture per minori e prima infanzia.

Sono 6 quelle previste complessivamente nell’elenco dei primi 27 che hanno sottoscritto il disciplinare: si tratta di 2 centri socio educativi, 2 comunità educative, 1 ludoteca e 1 asilo nido.

Tre, complessivamente, invece le strutture dedicate alle madri in difficoltà e prive di supporto familiare, di cui 2 comunità alloggio e 1 gruppo appartamento. Le altre due strutture riguardano, infine, 1 centro di pronta accoglienza per adulti e 1 casa per la vita. link: Regione Puglia

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San Severo, Borse di Lavoro Sociali per soggetti svantaggiati

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

Citta di San Severo

Riaperti l’Avviso per favorire l’integrazione. Presentazione delle domande entro il 10 novembreBorse Lavoro per favorire l’integrazione sociale e sostenere un minimo di livello occupazionale per quanti vivono in situazioni di disagio.

In modo particolare, per alcune categorie: persone con disabilità; soggetti svantaggiati che hanno terminato o stanno terminando un percorso di riabilitazione per l’ingresso nel mondo del lavoro; persone in condizioni di disagio sociale seguite dal Servizio Sociale Comunale.

L’Amministrazione Comunale di San Severo ha pubblicato un Avviso di riapertura relativo all’attivazione di Borse Lavoro Sociali riservate ai cittadini che abbiano la residenza nel Comune di San Severo, il possesso dell’età lavorativa sulla base delle norme vigenti e l’attestazione di disoccupazione/inoccupazione.

“L’esperienza di ‘Borsa Lavoro Sociale’ – chiarisce la nota del Comune di San Severo – non costituisce vincolo di assunzione. La ‘Borsa Lavoro Sociale’ comporta un impegno di almeno 12 ore settimanali, per tre mesi per ciascun soggetto, il quale beneficerà di un contributo economico nella misura presumibile di circa € 300,00 mensili. L’attivazione del progetto prevede la copertura di spese per infortuni sul lavoro”.

Il Comune, quindi, accoglierà i destinatari delle ‘Borse Lavoro Sociali’ presso alcuni propri servizi, quali ad esempio: vigilanza, pulizia bagni comunali, pulizia area cimiteriale e/o verde pubblico, accompagnamento minori sui pullmini scolastici comunali, raccolta ticket mensa scolastica o altri servizi di pubblica utilità.

La spesa prevista per la realizzazione del progetto, della durata di 12 mesi, è di 120.mila euro oltre IVA al 20% per l’attuazione, con coinvolgimento di almeno 72 fruitori nel corso dell’anno. Per partecipare all’Avviso l’offerente dovrà far pervenire all’ufficio Protocollo del Comune – Piazza Municipio n.1 – entro e non oltre le ore 12 del giorno 10 novembre 2011, debitamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, – a pena di esclusione – con l’indicazione del mittente, comprensivo di numero telefonico e fax, e la ragione sociale (in caso di imprese), con la seguente dicitura esterna: Progetto ‘BORSE LAVORO SOCIALI-AREA ADULTI’.

I lavori della Commissione aggiudicatrice inizieranno in seduta pubblica il giorno 14 novembre 2011 alle ore 9,00 nell’Ufficio di Piano Sociale del Comune di San Severo per l’esame della documentazione amministrativa. Si procederà all’aggiudicazione della gara anche in presenza di una sola offerta valida.

Il Responsabile del procedimento è il Capo Sezione Servizi Sociali del Comune di San Severo, Maria Vittoria Valoti. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi agli Uffici dei Servizi Sociali del Comune di San Severo tel. 0882.339440 – fax 0882.339439 e-mail: [email protected].
da spaziosociale

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Manfredonia, il Comune organizza la colletta alimentare per i poveri

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

prodotti alimentari

I prodotti raccolti sabato 29 ottobre dai volontari saranno distribuiti nelle mense per i bisognosi
“Quando si parlava di ‘collette alimentari’ e di iniziative atte ad assegnare eccedenze alimentari abbiamo sempre pensato al Terzo Mondo e noi occidentali ci siamo ritenuti al riparo da queste difficoltà nel reperire cibo e beni alimentari.

Al giorno d’oggi non è più così ed anche le società più evolute vivono esperienze, pressoché quotidiane, di persone che non riescono a procurarsi un’alimentazione adeguata”. Con queste parole il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, introduce la terza giornata di ‘Perché nessuno resti indietro’, la raccolta di generi alimentari promossa dall’Amministrazione Comunale – in sinergia con enti, associazioni di volontariato e supermercati – per sostenere il lavoro delle mense dei poveri.

Del resto, il recente rapporto Caritas/Zancan ‘Poveri di diritti’ parla chiaro: in Italia, il 20% della popolazione rischia di scivolare nella fascia denominata di ‘povertà’.

“Il quadro generale dei bisogni sociali ha subito e subisce mutamenti continui. La povertà – asserisce l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Paolo Cascavilla – assume aspetti nuovi e si affacciano oggi forme di vulnerabilità e fragilità che colpiscono fasce sociali prima non bisognose di aiuto: nuclei separati, pensionati, cassaintegrati.

Il Comune, la Caritas e le associazioni hanno costruito in questi anni forme di collaborazione e una rete per aiutare chi ha bisogno di aiuto, attraverso la raccolta di beni alimentari, attuata con risultati positivi il 12 febbraio e il 2 luglio di questo anno, presso i supermercati di Manfredonia”.

Inoltre, la Coldiretti ha stimato che ogni anni 10mila tonnellate di alimenti, per un valore di 37 miliardi di euro, finiscono in discarica, mentre potrebbero sfamare 44milioni di persone. Anche questi dati hanno motivato la scelta del Comune di Manfredonia di farsi carico delle giornate di raccolta di generi alimentari, il cui frutto verrà distribuito sul territorio cittadino stesso. Nelle due precedenti giornate di solidarietà, infatti, i prodotti raccolti sono stati distribuiti tra le mense del ‘SS. Redentore’ e ‘Paolo VI’ e l’associazione Paser.

“La colletta alimentare ‘Perché nessuno resti indietro’ – spiega Cascavilla – viene riproposta sabato 29 ottobre, con le stesse modalità delle precedenti occasioni. Gruppi di volontari davanti ai supermercati distribuiranno materiale informativo e raccoglieranno beni a lunga conservazione che i cittadini vorranno donare.

I volontari saranno riconoscibili, saranno selezionati e preparati ed un automezzo dell’associazione Paser girerà più volte al giorno per prelevare il materiale raccolto e portarlo presso la sede dei Servizi Sociali, dove sarà sistemato, catalogato e distribuito alle associazioni che lo consegneranno a scadenze definite ai nuclei familiari in difficoltà”.

Comune di Manfredonia

da spaziosociale

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AVVELENATI E AVVELENATORI. PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LA PESTE ITALIANA. IL CASO BASILICATA”. Mercoledì 16 novembre ore 17.30 facoltà scienze della formazione continua Foggia, Via Arpi 155

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

L’incontro. Organizzata dalle associazioni Libera e Link/rete della conoscenza, con la partecipazione della redazione del quotidiano online Stato Quotidiano, sensibile alle tematiche dell’ambiente e della legalità, la presentazione del testo “La Peste Italiana.

Il caso Basilicata” si svolgerà presso l’Aula seminari della Facoltà di Scienze della Formazione Continua di Foggia mercoledì 16 novembre. Un appuntamento che serve innanzitutto per schiudere gli occhi sulla Basilicata, realtà immediatamente vicina alla nostra Capitanata, terra fertile per la proliferazione delle mafie e strada di passaggio storica per droga e rifiuti.

Ne discuteranno, Marcello Cozzi (responsabile Libera Basilicata) e Maurizio Bolognetti (autore del testo), che saranno i protagonisti di un dibattito a due, moderati dal giornalista di Stato Quotidiano Piero Ferrante ed introdotti da Sasy Spinelli (Link/Rete della Conoscenza) e Daniela Marcone (Libera Capitanata).

Il Libro. Quale sia l’intento di questo pamphlet di poco più di 150 pagine (pubblicato dalla Reality book in questo 2011), l’autore lo spiega nel sottotitolo: “Dossier sui veleni industriali e politici che stanno avvelenando la Lucania”. Ed allora punta a sgamarli, Bolognetti, questi veleni. Prova a risalire agli avvelenatori, ai loro interessi. In maniera metodica e documentata, con spietata durezza, Bolognetti pronuncia senz’appello una sentenza di colpevolezza.

Dalle sue pagine sbucano oli e rifiuti, fumi e mafie. Una carrellata fra i mali che contaminano la Basilicata, virus indomabili sparsi da untori esiziali.

Che si chiamano politica, affari, multinazionali, interessi. Da Melfi a Viggiano, da Tito a Rotondella, dal Vulture alla Val D’Agri, ma sempre passando per Potenza, per i suoi Palazzi, nervi di un potere che non si sazia, ma tutto muove e tutto manovra
Comunicato Stampa Comitato contro Inceneritori Foggia

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Foggia -Scade Il 10 Novembre il termine di iscrizione al concorso per vivere e studiare in un altro paese

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

INTERCULTURA centro locale di Foggia – PROGRAMMI E BORSE DI STUDIO PER UN ANNO DI SCUOLA ALL’ESTERO

Selezioni il 24 novembre a Cerignola

Partire per un anno, o per un periodo da sei a due mesi, per andare a frequentare una scuola di un altro Paese, vivendo con una famiglia del luogo e inserendosi in una comunità locale. Sono sempre di più gli adolescenti che scelgono questa strada per sperimentare un’esperienza umana e di formazione indispensabili nel curriculum dei giovani del XXI secolo.

Per gli studenti Foggia e ProvincIa di 15 – 17 anni, il primo appuntamento è imminente. Mercoledì 10 novemmbre scade il termine per le iscrizioni al concorso per vivere e studiare all’estero. Le selezioni per Centri Locali di Cerignola e Foggia si terranno a Cerignola presso l’Istituto di Istruzione Superiore “ A. Righi “.
Il bando e le centinaia di borse di studio
Il bando 2012-13 è aperto agli studenti di tutta Italia nati indicativamente tra il 1 luglio 1994 e il 31 agosto 1997 e mette a disposizione centinaia di posti e di borse di studio per gli studenti delle scuole superiori interessati a partecipare a un programma scolastico di scambio interculturale all’estero a partire dall’estate 2012. 430 borse di studio totali o parziali sono messe direttamente a disposizione dall’Associazione. Altre centinaia di borse di studio “sponsorizzate” sono messe a disposizione da aziende, enti e banche italiane, grazie alla collaborazione con la Fondazione Intercultura.

Giovani di Foggia e Provincia nel mondo
“Nel corso della scorsa estate – dichiara Antonio Sansone, Presidente del Centro Intercultura di Foggia – gli studenti partiti dalla nostra zona si sono recati in destinazioni molto diverse tra loro: Australia, Austria,Germania, Brasile,Danimarca, USA e Canada. Anche la provenienza da tante scuole diverse è un importante segnale di apertura del nostro territorio a queste iniziative; abbiamo inoltre avuto nostri ospiti studenti provenienti da diversi Paesi del Mondo. L’appuntamento delle selezioni per l’incontro di mercoledì 24 novembre sarà un’occasione anche per conoscere da vicino gli studenti che hanno già partecipato in passato a queste esperienze e approfondire la conoscenza della proposta educativa di Intercultura.

Per qualsiasi informazioni si può visitare il nostro sito web: www.intercultura.it
Troverete anche i recapiti dei volontari di tutti i Centri locali d’Italia.
Comunicato Stampa Intercultura

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Caritas/Zancan, la Puglia è la quinta regione più povera d’Italia

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

Secondo il Rapporto ’Poveri di diritti’ il 20% dei ragazzi è indigente

La Puglia è la quinta regione più povera d’Italia. Nella nostra regione, infatti, l’incidenza della povertà relativa è superiore alla media nazionale: nel 2010 il 21,1% delle famiglie residenti in Puglia si collocava sotto la linea di povertà relativa, che secondo l’Istat riguarda quei nuclei composti da due persone la cui spesa media mensile nello scorso anno è risultata di 992,46 euro.

In totale sono 8,3 milioni i cittadini che in Italia vivono in povertà, pari al 13,8% dell’intera popolazione. E le più colpite sono le famiglie numerose, monogenitoriali e del Sud. Ma il dato più drammatico, probabilmente, riguarda i giovani: il 20% delle persone che si rivolgono ai Centri di ascolto della Caritas ha meno di 35 anni.

In soli cinque anni, dal 2005 al 2010, il numero di ragazzi è aumentato del 59,6%. Questi alcuni dei dati contenuti in ‘Poveri di diritti’, il Rapporto 2011 su povertà ed esclusione sociale in Italia presentato nei giorni scorsi a Roma da Caritas Italiana e Fondazione Zancan, in occasione della Giornata mondiale contro la povertà.

“Rispetto al 2008 – è scritto nel Rapporto – si evidenzia in Puglia una situazione di sostanziale miglioramento, con segnali positivi in quasi tutti gli indicatori, eccetto quello relativo al numero di famiglie che non riescono a sostenere spese impreviste di 750 euro”.

Nel 2010, dunque, diminuiscono del 15,8% le famiglie che non riescono a riscaldare la casa adeguatamente; diminuiscono del 15,6% le famiglie che non riescono a fare un pasto adeguato almeno ogni 2 giorni; diminuiscono del 12,6% le famiglie che arrivano a fine mese con molta difficoltà; diminuiscono del 7,5% le famiglie che risultano deprivate secondo l’Indice Eurostat; aumentano, invece, del 4,5% le famiglie che non riescono a sostenere spese impreviste di 750 euro.

Soldi spesi male: la spesa dei Comuni “Il Rapporto 2011 – prosegue il Dossier Caritas/Zancan – propone un’attenta analisi della spesa dei Comuni per la povertà e il disagio economico, già avviata nelle due precedenti edizioni. In vista del nuovo assetto federalista, che prevede un riequilibrio delle risorse e il superamento delle divergenze territoriali, diventa fondamentale avere chiaro il quadro della situazione per capire dove intervenire. Secondo la rilevazione, negli ultimi due anni la spesa assistenziale dei comuni è aumentata del 4%, la spesa per la povertà dell’1,5% e quella per il disagio economico del 18%.

Nel 2008, il 31% dei 111,35 euro pro capite di spesa sociale è stato destinato a dare risposte a persone povere o con disagio economico”. Come superare l’emergenza Dai dati registrati nel Dossier, quindi, “si evince che a distanza di un anno nulla è cambiato: gli enti locali continuano a investire tante risorse assistenzialistiche nel contrasto alla povertà, ma con scarsi risultati.

Il problema è sempre lo stesso: la prevalente logica emergenziale in base alla quale è preferibile erogare contributi economici piuttosto che attivare servizi. Questo modo di rispondere alla povertà non incentiva l’uscita dal disagio ma, anzi, rischia di rendere cronico il problema.

Lo dimostra il fatto che, a fronte dell’aumento di risorse, non si è registrato il corrispettivo calo del numero di italiani poveri”. Per migliorare la situazione, i curatori del Rapporto consigliano “di incrementare il rendimento della spesa sociale. La seconda è di recuperare i crediti di solidarietà (basati sull’erogazione di finanziamenti a favore di persone che si impe‐gnano effettivamente in progetti di sviluppo locale) destinandoli in via prioritaria a occupazione di welfare a servizio dei poveri”.

Aumentano gli utenti nei Centri di Ascolto Infine, come già segnalato nel precedente Rapporto, “le Caritas diocesane continuano a segnalare un progressivo aumento del numero di persone che si presentano ai Centri di Ascolto (CdA) e ai servizi Caritas. Da una rilevazione su un campione di 195 Centri di Ascolto, ubicati presso 15 regioni civili, – evidenzia il Rapporto – risulta che nel corso degli ultimi 4 anni (2007‐2010), il numero di persone ascoltate è aumentato del 19,8%.

L’aumento più elevato si registra nel Sud Italia (+69,3%). L’aumento di minore intensità si registra invece nei Centri di Ascolto del Nord‐Est (+3,8%)”. Emiliano Moccia link: Dossier ‘Poveri di Diritti’
da spaziosociale

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Foggia, i poveri di oggi hanno meno di 40 anni e sono italiani

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

L’analisi di Maria Tricarico, direttrice della Caritas, durante la ’Notte dei Senza Dimora’

“I poveri di oggi, hanno meno di quarant’anni, e sono italiani. Sono molti i foggiani che non riescono ad arrivar economicamente alla fine del mese e si rivolgono ai nostro Centri di Ascolto.

Spesso sono le cure mediche per un figlio una semplice bolletta più salata a mandare in crisi il già difficile bilancio familiare. Senza contare, che tra i nuovi poveri si registra un aumento dei padri separati o divorziati, che se non riescono a pagare le spese ed a mantenere la ex-moglie si ritrovano in mezzo alla strada”.

Maria Tricarico, direttrice della Caritas Diocesana di Foggia-Bovino, conferma i dati contenuti in ‘Poveri di diritti’, il Rapporto 2011 su povertà ed esclusione sociale in Italia presentato nei giorni scorsi a Roma da Caritas Italiana e Fondazione Zancan.

I nuovi poveri, dunque, sono italiani. Giovani che faticano a trovare un’occupazione ed un reddito adeguato, o padri che a causa di una separazione o di un divorzio finiscono nella polvere della strada, ai margini della società.

La Tricarico ha analizzato l’attuale situazione sociale della città di Foggia, sabato 22 ottobre, nel corso della tavola rotonda ‘Il cielo in una stanza. I sogni dei poveri non possono più aspettare’, organizzata dai Fratelli della Stazione e dal giornale di strada ‘Foglio di Via’ nell’ambito della ‘Notte dei Senza Dimora’, la manifestazione giunta alla sesta edizioni che mira a sensibilizzare istituzioni e cittadini sui problema dei senzatetto. Tanto che la tavola rotonda è stata preceduta da un flash-mob che si è svolto su Corso Vittorio Emanuele in cui volontari e simpatizzanti si sono coricati sull’asfalto per dormire con indosso coperte o cartoni.

L’iniziativa puntava ad attirare l’attenzione dei passanti ed evidenziare le non facili condizioni di vita in cui sono costretti a vivere i clochard. Inoltre, durante la tavola rotonda, per sostenere il lavoro delle mense per i poveri, il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, ha confermato la “disponibilità del Comune ad attivarsi per organizzare insieme alle associazioni di volontariato una o più giornate di raccolta di generi alimentari da destinare alle Caritas parrocchiali o alle mense che quotidianamente garantisco il vitto ai poveri italiani e migranti”. Una giornata speciale, quella ‘Notte dei Senza Dimora’, svoltasi a poche ore di distanza dalla posa della prima pietra del Centro di Accoglienza per senza dimora che sorgerà nell’ex-carcere di Sant’Eligio.
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Foggia, Sant’Eligio: da ex-carcere femminile a Centro per senzadimora

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

La struttura garantirà 24 posti letto per i clochard. Previsti servizi mensa, docce, sportello di orientamento
di Emiliano Moccia

Un luogo che ieri segnava la reclusione, oggi diventa un luogo di accoglienza. L’ex-carcere femminile di Sant’Eligio ha avviato la sua trasformazione e nell’arco di 36 mesi diventerà un Centro di Accoglienza per senzafissadimora. Un Centro destinato ad ospitare 24 senzatetto, italiani e migranti, rispettando la parità di genere: 12 posti letto per gli uomini e 12 per le donne.

L’IPAB dell’Addolorata, proprietaria dell’immobile, ed il Comune di Foggia, attraverso un lavoro sinergico, hanno attinto ai finanziamenti promossi dalla Regione Puglia nell’ambito di interventi sulle infrastrutture sociali. Un milione di euro per ristrutturare e riqualificare l’edificio nel cuore di Borgo Croci.

Per la prima volta, dunque, la città di Foggia si dota di una struttura a carattere pubblico che si prenderà cura dei poveri, di chi vive ai margini, avviando un innovativo servizio di assistenza ed integrazione. A partire dal periodo massimo di permanenza nel Centro: 90 giorni, un periodo di tempo importante per chi, costretto alla vita di strada, vuole riorganizzarsi, cercare lavoro, avviare processi di autonomia ed integrazione sociale.

Nella parte inferiore del Centro, quindi, saranno collocati tutti i servizi, come la mensa, le docce, lo sportello di orientamento, la lavanderia ed il guardaroba; il piano superiore, invece, sarà dedicato alle camere per gli ospiti. La struttura si candida a dare un risposta essenziale nel campo dell’accoglienza a quanti dormono all’addiaccio, visto che al momento a Foggia, a fronte di un centinaio di senzatetto, sono solo 50 i posti letto disponibili e tutti garantiti dal mondo cattolico. Del resto, il recente Rapporto Caritas/Zancan sulla povertà ha evidenziato che in Italia il fenomeno dell’esclusione sociale è sempre più inquietante.

Alla posa della prima pietra del Centro di Accoglienza, svoltasi sabato 22 ottobre, il presidente Vendola ha anche invitato le istituzioni a non disperdere la memoria, perché “si sta recuperando un immobile storico, un ex carcere femminile, nel quale – ha detto Vendola – sembra ancora di sentire l’eco di quelle voci e di quella sofferenza di donne segregate”.
da spaziosociale

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Manfredonia – Manifestazione 26 novembre 2011

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

SABATO 26 NOVEMBRE 2011

GIORNATA DI PROTESTA PACIFICA CONTRO L’ACCENSIONE DELL’INCENERITOREGIORNATA DI PROTESTA PACIFICA CONTRO L’ACCENSIONE DELL’INCENERITORE IN COSTRUZIONE IN CONTRADA FEUDO DELLA PAGLIA (MASSERIA CAPPELLI) FRA BORGO TRESSANTI FONTEROSA E MEZZANONE (MANFREDONIA)

Seguiranno indicazioni più precise sul percorso e l’organizzazione della manifestazione. A TUTELA DELLA SALUBRITA’ DELL’AMBIENTE E DELL’ARTICOLO 41 DELLA COSTITUZIONE “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.

La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali”.

OBIETTIVO DELLA MANIFESTAZIONE E DEI CITTADINI DELLA CAPITANATA -METTERE IN EVIDENZA LA TOTALE CONTRARIETA’ DELLA POPOLAZIONE AGLI IMPIANTI D’INCENERIMENTO -CHIEDERE ALLE ISTITUZIONI DI INTERVENIRE AFFINCHE’ L’IMPIANTO MARCEGAGLIA NON ENTRI IN FUNZIONE

E SI ATTIVI IMMEDIATAMENTE IN TUTTO IL TERRITORIO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA CON OBBIETTIVO “RIFIUTI ZERO”

La COLLETTIVITA’ è invitata.

IL COORDINAMENTO PROVINCIALE
http://noinceneritoretressanti.blogspot.com/

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Foggia – IL VINCITORE DEL CAMPIELLO AL PALAZZETTO DELL’ARTE. MERCOLEDI’ ALLE 18,00 MOLESINI PRESENTA IL SUO LIBRO.

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

Nell’ambito del ciclo di incontri “Parole e musica” si inserisce l’appuntamento dell’assessorato alla Cultura del comune di Foggia di giovedì 3 novembre al Palazzetto dell’Arte a partire dalle ore 18,00 con il vincitore del premio Campiello 2011 Andrea Molesini, che presenterà il suo libro “Non tutti i bastardi sono di Vienna” in collaborazione con la libreria Stilelibero.
Un incontro di grande interesse per la presenza di un autore interessante che analizza un periodo storico particolare forse anche dimenticato.
Molesini definisce la sua opera «un romanzo classico, intriso di patriottismo, odio, amore.
Passioni antiche che si mescolano tra loro». «La mia storia, spiega Andrea Molesini, si svolge nell’arco di un anno, nel microcosmo di una famiglia che vive in una villa sul Piave, occupata dagli austriaci, i vincitori. Che poi diventeranno i vinti»

Il racconto: Villa Spada, dimora signorile di un paesino a pochi km dal Piave, nei giorni compresi tra il 9 novembre 1917 e i 30 ottobre 1918: siamo nell’area geografica e nell’arco temporale della disfatta di Caporetto e della conquista austriaca.

Nella villa vivono i signori Spada: il nonno Guglielmo, la nonna Nancy, la zia Maria, il diciassettenne Paolo, orfano, la procace Giulia. E si muovono sullo sfondo personaggi diversi, tutti importanti come la cuoca Teresa, la figlia stolta Loretta, il custode Renato e altri ancora.

La storia inizia con l’insediamento in casa del comando militare nemico.
Un crudo episodio di violenza su fanciulle contadine e di dileggio sul parroco accende il desiderio di rivalsa.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Da Orsara all’Inghilterra grazie ai “pugliesi nel mondo”

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

Progetto di internazionalizzazione dei prodotti e dell’offerta turistica dei Monti Dauni
Alle 17 sarà Elena Gentile, assessore al Welfare della Regione Puglia, a presentare l’iniziativa
Dopo la presentazione, l’inizio della notte più lunga dell’anno tra falò e zucche antropomorfe

“Monti Dauni, territorio slow. Un legame affettivo, culturale ed economico tra i pugliesi d’Inghilterra e i Monti Dauni”: e’ questo il tema al centro del progetto che sarà presentato oggi, martedi’  1 novembre, a Orsara di Puglia.

Elena Gentile, assessore al Welfare e Pugliesi nel mondo della Regione Puglia, presenterà l’iniziativa alle ore 17, nelle Cantine Peppe Zullo di Piano Parariso.

All’incontro con i giornalisti, sara’  presente tra gli altri il sindaco di Orsara di Puglia, Mario Simonelli: “Il nostro paese – dichiara il primo cittadino - e’  stato scelto per illustrare questo importante progetto in quanto e’ l’unico in Capitanata a fregiarsi del riconoscimento di ‘cittaslow’.

Siamo fieri di poter rappresentare alcune delle migliori caratteristiche e vocazioni del nostro territorio”.

Il progetto, nell’ambito delle politiche promosse dalla legge regionale inerente agli “Interventi a favore dei pugliesi nel mondo, sara’  realizzato dal Gal Meridaunia in collaborazione con l’Istituto Religioso di Formazione e Istruzione Professionale (Irfip) di Pietramontecorvino e l’Associazione Accademia Apulia UK.

Per internazionalizzare i prodotti e le eccellenze dei Monti Dauni, i “pugliesi nel mondo” metteranno a disposizione le loro reti di competenze e di conoscenze all’estero.

Una delle prime iniziative del progetto si terra a Londra, il 15 e il 16 novembre, con un appuntamento dedicato ai prodotti e alle offerte turistiche dei Monti Dauni.

 

 

 

 

PRIMA IL PROGETTO, POI LA FESTA. La presentazione di “Monti Dauni, territorio slow” precederà l’inizio dei momenti più palpitanti dei “Fucacoste”, la festa del 1 novembre con falò e zucche che ogni anno porta migliaia di persone a Orsara di Puglia.

La musica di “Conturband” e “Caravanz”, trampolieri e mangiafuoco di “Raggi di luna”, lo spettacolo dei “Fuocando’” e il conto alla rovescia per l’accensione dei falo’: ora e’  davvero tutto pronto per la notte dei fuochi. Il paese “prendera’ fuoco” alle 19.

Al rintocco delle campane della Chiesa Madre, i 100 covoni di legna preparati in ogni piazza e strada del paese si trasformeranno in altrettanti falo’  da cui si leveranno altissime le scintille e le fiamme che illumineranno a giorno la notte piu’  lunga dell’anno.

E’ la notte che gli orsaresi dedicano da tempo immemore alla celebrazione dei “Fucacoste e cocce priatorije” (Falo’ e teste del purgatorio).

Il fuoco, la condivisione del cibo, gli spettacoli folk e le performance degli artisti di strada sono solo alcuni degli elementi che fanno di questo evento uno dei piu’  attesi dell’anno.

La festa comincera’ dal mattino: l’infopoint a disposizione dei visitatori aprira’  i battenti dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22 in Piazza San Pietro.

Nello stesso luogo, ma dalle 15.30, sara’ attivo il Laboratorio delle zucche.

In mattinata e fino al primo pomeriggio, inoltre, le guide comunali saranno a disposizione di quanti vorranno visitare il museo e l’Abbazia dell’Angelo.

Alle ore 19, prenderà il via anche lo spettacolo di fuoco dei “Fuocandò”.

Alle ore 20, trampolieri, giocolieri e mangiafuoco attraverseranno le vie del borgo e le loro evoluzioni s’incroceranno con lo spettacolo musicale itinerante della “Conturband”.

Alla stessa ora, inoltre, apriranno i 22 punti ristoro allocati lungo vie e piazze. Alle ore 22, in Largo San Michele, si danzerà e si canterà al ritmo della musica folk.
Comunicato Stampa Comune di Orsara di Puglia

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Apricena, torna libero sindaco Zuccarino

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

Apricena, torna libero sindaco Zuccarino

Il sindaco di Apricena Vito Zuccarino (ST)

E’ tornato in libertà Vito Zuccarino, sindaco di Apricena, arrestato lo scorso mercoledì (26 ottobre) per tentata concussione (Focus Stato, l’arresto) ai danni dell’imprenditore edile Luigi Potenza. Il provvedimento di revoca dei domiciliari è stato disposto ieri mattina dal gip Ida Moretti dopo l’interrogatorio di garanzia. Al contrario, Seccia e Marangelli, rispettivamente Procuratore capo e vice procuratore della Repubblica di Lucera, chiedevano, per lui, l’incarcerazione.

In favore di Zuccarino erano immediatamente intervenuti tutti i vertici del Partito Democratico e la sua amministrazione.

da Stato Quotidiano

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Foggia-San Severo, due arresti: uno per atti persecutori

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

Una passata conferenza in Questura, comm. S.Severo

PERSONALE dell’UPGSP di Foggia ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Capotosto Alfonso, nato a Foggia, cl. 1982, per evasione dagli arresti domiciliari.

Stesso personale ha denunciato 2 soggetti per violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale.

A San Severo arrestato, da personale del Commissariato di PS del centro, Masucci Leonardo, nato a San Severo, cl.60 in esecuzione di o.c.c. per atti persecutori.
da Stato Quotidiano

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ZAPPONETA – bandi di gara opere pubbliche: l’opposizione chiede visibilità

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

“La Legge ha affidato a noi consiglieri di minoranza il compito di vigilare all’amministrazione comunale”

I consiglieri di opposizione aderenti al gruppo consiliare “Giovani e Futuro” chiedono all’Ufficio tecnico comunale maggiore pubblicità e visibilità per i bandi di gara relativi alle opere pubbliche auspicando una maggiore partecipazione delle ditte edili di Zapponeta.

“La Legge -dichiarano i consiglieri comunali d’opposizione Fabio La Macchia, Castigliego Giuseppe, Capocchiano Sabino e Di Noia Salvatore – ha affidato a noi consiglieri di minoranza il compito di vigilare sull’amministrazione comunale, e il nostro compito lo svolgiamo con impegno, costanza e dedizione improntata alla legalità. Sottolineiamo che la superficialità e la criticità dell’amministrazione comunale nel gestire situazioni rilevanti come i bandi pubblici potrebbero sfociare in ricorsi e contenziosi, con la consequenziale perdita dei finanziamenti, spreco di denaro pubblico, ritardi nella realizzazione delle opere pubbliche ecc.

Abbiamo proposto ricorso amministrativo per gli ultimi bandi emessi per lavori pubblici riguardanti “Realizzazione di una sezione Primavera presso la scuola Materna”, e “Ristrutturazione e ampliamento dell’esistente centro sociale” finanziato dalla Regione Puglia con P.O.Fesr 2007/2013, giuste determine n. 70 e n. 71 del 21.10.2011 a firma del responsabile Ufficio tecnico comunale, Michele Prencipe. “da un attenta lettura della documentazione, abbiamo messo in evidenza che i bandi in questione e le procedure di gara applicate sono anacronistiche e in piena elusione delle norme in materia di lavori pubblici DPR 207/2010. questo ha già prodotto la pubblicazione dell’errata corrige della determina Gestionale n.71.

Non è il primo ricorso che presentiamo, infatti in data 27 settembre 2011 (prot. 5909), abbiamo proposto ricorso avverso determina Gestionale n.52 del 13 agosto 2011, “Avviso per formazione elenco di professionisti per l’affidamento di incarichi relativi ai servizi tecnici di importo inferiore a euro 100 mila” ma purtroppo, ad oggi, l’Utc non ha ancora provveduto a darci risposta, violando l’art. 328 del codice penale, “Rifiuto di atti d’ufficio. Omissione””.

da Daunia News

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ORSARA DI PUGLIA – oggi c’è la festa dei “Fucacoste e cocce priatorije”

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

Nel paese si ripete un rito antico di origini pagane, tra falò, musica, artisti di strada e prodotti tipici

La musica di “Conturband” e “Caravanz”, i trampolieri e i mangiafuoco di “Raggi di luna”, lo spettacolo dei “Fuocandò” e l’accensione dei falò. E’ tutto ad Orsara di Puglia: oggi si celebra l’antichissima festa dei “Fucacoste e cocce priatorije” (in italiano, “Falò e teste del purgatorio”).
Il programma. Il paese “prenderà fuoco” alle 19.

Al rintocco delle campane della Chiesa Madre, i 100 covoni di legna preparati in ogni piazza e strada del paese si trasformeranno in altrettanti falò da cui si leveranno altissime le scintille e le fiamme che illumineranno a giorno la notte più lunga dell’anno. Il fuoco, la condivisione del cibo, gli spettacoli folk e le performance degli artisti di strada sono solo alcuni degli elementi che fanno di questo evento uno dei più attesi dell’anno.

La festa comincerà dal mattino: l’infopoint a disposizione dei visitatori aprirà i battenti dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22 in piazza San Pietro. Nello stesso luogo, ma dalle 15.30, sarà attivo il Laboratorio delle zucche, dove adulti e bambini potranno imparare a intagliare “l’ortaggio-lanterna” e iscriversi al concorso per la migliore opera. In mattinata e fino al primo pomeriggio, inoltre, le guide comunali saranno a disposizione di quanti vorranno visitare il museo e l’Abbazia dell’Angelo.

Alle ore 19, contemporaneamente all’accensione dei falò, prenderà il via lo spettacolo di fuoco dei “Fuocandò”.
Alle ore 20, trampolieri, giocolieri e mangiafuoco attraverseranno le vie del borgo e le loro evoluzioni s’incroceranno con lo spettacolo musicale itinerante della “Conturband”.

Alla stessa ora, inoltre, saranno attivi i 22 punti ristoro, allocati lungo le vie e le piazze principali del paese, dove si potranno gustare le tipicità enogastronomiche che sono valse al “paese dell’Orsa” il riconoscimento di “Cittaslow”.

Alle ore 22, in Largo San Michele, si danzerà e si canterà al ritmo della musica folk. A Orsara di Puglia, da molti anni a questa parte, la notte dei fuochi è anche quella dei grandi numeri: un falò per ogni nucleo familiare, oltre 100 persone tra volontari e personale delle forze dell’ordine a vigilare sul sereno svolgimento degli eventi, 22 punti di ristoro per i visitatori, quattro diversi momenti di spettacolo e centinaia di persone provenienti da ogni parte d’Italia per non perdersi la manifestazione.
da Daunia News

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FOGGIA – Kick Boxing, Alessandro Fusco campione del mondo light Kick dilettanti

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

L’atleta foggiano si è imposto nella categoria 439+89 kg, età 18 anni pesi massimi

Alessandro Fusco del Team di Kick Boxing Croce-Carlucci di Foggia, categoria 439+89 kg, età 18 anni pesi massimi, è il nuovo campione del mondo light Kick dilettanti.

L’atleta foggiano si è imposto a Massa Carrara, durante la II edizione del Festival dell’Oriente che ospitava i campionati della Federazione WTKA.

Fusco dopo aver sfidato decine di combattenti provenienti da tutto il mondo, è riuscito a portare a casa un’importantissima medaglia d’oro grazie anche all’impegno dei suoi preparatori atletici, i maestri Marcello Croce e Luigi Carlucci della palestra Evolution.

Il team Croce-Carlucci, però, è riuscito ad avere un’altra soddisfazione sportiva perché anche l’atleta Angelo Mirno, categoria 435-74 kg eta 18 pesi medi, è riuscito a portare a casa un soddisfacente terzo posto.
da Daunia News

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Troia – Incidente stradale Foggia-Troia: muore rugbista 23enne

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

La vittima si chiamava Pietro Cavaliere, aveva 23 anni e giocava nel Cus Foggia Rugby. Gravemente ferita una ragazza, ora ricoverata agli Ospedali Riuniti di Foggia. Ferito il conducente dell’altra auto

Si chiama Pietro Cavaliere la vittima dell’incidente stradale avvenuto intorno alle 12.30 di oggi, al chilometro 5,500 della strada provinciale 115 che collega Foggia a Troia. Pietro aveva 23 anni ed era un amante dello sport: era un atleta del Cus Foggia Rugby, la squadra universitaria della “palla ovale”.

Nella foto Pietro Cavaliere

La domenica indossava i colori rossoneri della squadra, spesso nel ruolo di estremo, negli incontri del campionato federale di serie C, girone Puglia – Basilicata.

Pietro Cavaliere viaggiava in direzione Foggia a bordo di una Lancia Musa in compagnia di una giovane donna (ora in prognosi riservata) quando, per cause ancora da accertare – sul posto sono in corso i rilievi dei carabinieri del comando provinciale di Foggia – avrebbe impattato con una Lancia Delta guidata da un insegnante di Troia.

Il ragazzo è morto sul colpo; ricoverati, invece, agli Ospedali Riuniti di Foggia la donna che era accanto a Cavaliere ed il conducente della Lancia Delta. Sul posto sono giunte due squadre dei Vigili del Fuoco, presenza necessaria per estrarre dalle lamiere dell’auto il corpo, ormai senza vita, del giovane foggiano.

Appena diffusa la notizia della morte del giovane Cavaliere, gli amici, compagni e conoscenti si sono riversati sul suo profilo facebook, esprimendo con forza tutta l’amarezza e l’incredulità per l’accaduto, “un fulmine a ciel sereno”.

da Foggiatoday

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EVENTO CULTURALE A Orta Nova

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

Regno delle Due SicilieGli amici e compatrioti del Circolo Culturale Borbonico di Orta Nova, in provincia di Foggia, hanno organizzato per il giorno 3 novembre 2011, alle ore 18.30, presso il Circolo “Agorà”, un incontro culturale teso a divulgare la verità storica ed a maturare le conoscenze e gli Ideali di verità e giustizia.

 

da Circolo culturale Borbonico Orta di Capitanata

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Orta Nova, rapinato autotrasportatore: polizia recupera tir

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

Rinvenuto in località “Torre Giulia” un autoarticolato con rimorchio carico di salumi e formaggi che poco prima era stato rapinato lungo la Statale 16 Bis, nei pressi di Orta Nova. Stando a quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di Cerignola, ad agire sono state quattro persone, tutte incappucciate ed armate di fucili e pistole. Le stesse erano a bordo di una Bmw di colore bianco.

Hanno bloccato e costretto il conducente a fermarsi. Mentre uno dei malviventi si è messo alla guida del tir, gli altri componenti della banda hanno incappucciato la vittima e costretta a farla salire a bordo della loro autovettura. L’autotrasportatore è stato, poi, rilasciato un’ora più tardi, nelle campagne di Cerignola.
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre.it

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MANFREDONIA – Eolico nel Golfo, no della Regione Puglia

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

La conferenza decisoria convocata dalla Regione Puglia per acquisire i pareri degli enti territoriali in merito al progetto per il mega-impianto eolico off-shore ha determinato – sulla base dei pareri negativi dei comuni di Zapponeta e Margherita di Savoia, della Provincia Bat, dell´Ente Nazionale Parco del Gargano e dell´Arpa Puglia – il proprio parere negativo sul procedimento interno che fa capo al Ministero dell´Ambiente.

La decisione che conferma posizioni già precedentemente espresse dalla Regione, si basa sul forte impatto paesaggistico oltre che sulle ripercussioni ambientali, in merito alle rotte prioritarie degli uccelli migratori in zona di Capitanata, e archeologiche sul sito storico a mare del parco di Siponto.

La condivisione, in sede di conferenza, di questi elementi ha determinato il parere in ragione dell´eccessivo stress ambientale procurato dalla realizzazione del progetto e dalle ripercussioni in termini di attività di pesca e di navigazione con grave pregiudizio economico per il territorio, non compensato dalle ricadute previste dall´impianto.

‘Ribadisco una volta di più – dichiara l´Assessore alla Qualità dell´Ambiente, Lorenzo Nicastro – la contrarietà di questo governo regionale ad opere, anche in termini di energia rinnovabile, che costituiscano una violenza al territorio.

La Puglia è una terra di accoglienza e non abbiamo bisogno di mostri marini dinanzi alle nostre coste. Infine, a dimostrazione della bontà del lavoro di verifica tecnica fatta dalla struttura regionale, sono contento che la nostra posizione sia stata supportata da altri pareri negativi degli enti territoriali’.
da Teleradioerre

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TORREMAGGIORE – dal 28 novembre torna il Festival della Letteratura per Ragazzi

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

Torna dal 28 novembre per chiudersi il 7 dicembre, il Festival della Letteratura per Ragazzi di Torremaggiore. L’iniziativa, a cura dei servizi culturali del Comune di Torremaggiore, guidati da Maria Antonietta De Francesco, avrà come al solito protagonisti gli alunni delle scuole di vario ordine e grado che incontreranno gli autori e i protagonisti del Festival.

Spettacoli, letture e incontri con gli autori, laboratori, sono gli ingredienti di una manifestazione che ha puntato, sin dalla sua prima edizione (oggi è giunta alla quinta), ad avvicinare le giovani generazioni alla lettura e all’incontro con il libro d’autore. Libro d’autore e di qualità, è questa la ricetta vincente del festival che ha aiutato, negli ultimi anni, i ragazzi ad approfondire tematiche particolarmente importanti.

Quest’anno grande spazio sarà dato all’impegno civile e al volontariato, con un occhio attento alla legalità e all’impegno di ciascuno. Sono previste anche alcune serate in cui saranno presentati libri all’intera cittadinanza e non solo alle scuole. Nei prossimi giorni il programma dettagliato.
da Teleradioerre.it

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Manfredonia – S.Camillo, dr Gentile a Usppi: “massimo rispetto per diritti dei lavoratori. Questi i miei titoli”

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

Archivio: sindaco e primari durante incontro con Fiore. Al centro (terzo dal basso) il dr. S.Gentile, direttore medico dell'ospedale San Camillo (ST)

DECLASSAMENTO ospedale di Manfredonia, tagli per personale e reparti, oltre alla “necessità di un nuovo direttore sanitario per la struttura”: nota e replica tra Usppi di Manfredonia-Foggia ed il direttore medico del Presidio Ospedaliero di Manfredonia, dr. Salvatore Gentile.

La nota del direttore sanitario del presidio ospedaliero di Manfredonia giunge dopo una recente nota della segreteria Usppi, che in passato non aveva mancato di contestare, per scelte ed incarico ricoperto, lo stesso direttore sanitario.

La nota Usppi.

 Lo scorso 30 ottobre la segreteria Usppi di Foggia-Manfredonia aveva espresso “soddisfazione” per il “risultato ottenuto dalla sinergia della autorità politiche di destra e sinistra”, relativamente all’annunciato declassamento del San Camillo De Lellis ed ai paventati tagli per reparti e personale con contratti a tempo determinato ( Focus, l’esito dopo il vertice in Prefettura e Commento cons. Gatta), ma al contempo auspicandosi per l’ospedale “nuovi medici, infemieri e tecnici, ma in particolar modo un nuovo direttore sanitario con esperienze e titoli”.

“L’Usppi in questi giorni si appella a tutte le autorità ed al Direttore Generale dell’Asl affinchè quanto prima si avvii la selezione di un avviso pubblico per soli titoli(già bandito) per Direttori di Struttura semplice e complessa”.

“Manfredonia non può permettersi di continuare ad avere una direzione Sanitaria rappresentata dal Dott. Salvatore Gentile, che non ha altri argomenti che quelli di incolpare i diritti dei lavoratori come causa della crisi sanitaria, ed un Direttore che si diverte a trasferire personale come se si giocasse a scacchi a seconda delle simpatie, indisponendo lo stesso personale e demotivandolo”.

“Il dott. Gentile potrebbe essere utile nel dar man forte al reparto di Ginecologia, ma onestamente non lo vediamo come figura ferma e preparata per poter rappresentare un rilancio della Sanità Sipontina”, aveva detto la segreteria dell’Usppi di Foggia.

La replica del direttore sanitario S. Gentile: “massimo rispetto per diritti dei lavoratori. Questa la mia esperienza ed i titoli per l’incarico che svolgo”. “Leggo con stupore e con profonda amarezza il comunicato stampa della Segreteria Provinciale della USPPI pubblicato sul quotidiano Stato lo scorso 30/10/11″. “Chiedo pertanto di voler pubblicare le mie spiegazioni”.

“In merito alle dichiarazioni circa i diritti dei lavoratori come causa della crisi sanitaria, chiarisco che non è balzato mai per la mia mente una tesi del genere. Ho il massimo rispetto sia per i diritti contrattuali che per quelli sindacali, soprattutto quando si parla di lavoratori ligi al proprio dovere.

Ho solo asserito, durante una riunione, che alle ragioni della nota crisi finanziaria che colpisce la Sanità pugliese, si aggiungono le difficoltà organizzative per compensare le assenze di dipendenti che godono dei diritti contrattuali e/o di legge (assenze per interdizioni, per 104 e malattie). In carenza di sostituzioni il servizio è stato assicurato grazie all’abnegazione dei colleghi rimasti, ai quali è sempre andato il mio personale ringraziamento”.

“Quanto allo spostamento di personale infermieristico lo scrivente ha dovuto solamente dar corso a disposizioni della Direzione Generale. Per quel che riguarda personale con altre mansioni è intervenuto per assicurare la migliore organizzazione in una situazione di carenza che poteva provocare criticità in qualche Reparto e/o Servizio”.

“Non avrei altro da aggiungere per non scendere nella polemica. Lascio solo alla Sua valutazione (come direzione del giornale, ndR) la smentita sui titoli posseduti dallo scrivente”.

“Ho sommato più di dieci anni di incarico in Area Direzione Sanitaria (tra incarichi discontinui e quello ricoperto attualmente e ininterrottamente dal 2005).

 Inoltre, per l’impegno e la serietà cui sono abituato a profondere in ogni suo impegno, ho inteso specializzarmi, dopo le prime due specializzazioni, in “Igiene e Medicina Preventiva”, specialità necessaria ed indispensabile per accedere alla figura che, indegnamente, ricopro attualmente. Ad altri, che ricoprono i giusti incarichi istituzionali, il giudizio sullo svolgimento di compiti e doveri svolti dallo scrivente”.

da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Convegno ApI, alla presenza di Pisicchio, confermato sostegno al sindaco

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

Convegno Api a Manfredonia (ST)

API Manfredonia: svoltosi, domenica 30 ottobre c/o la Sala Convegni Palazzo “dei Celestini”, alla presenza dell’on. Pino Pisicchio vice presidente nazionale del partito, Coordinatore regionale ApI nonché coordinatore del Gruppo alla Camera dei Deputati, il Primo Congresso cittadino.

Grande partecipazione di pubblico, di iscritti e di responsabili di altre forze politiche: il consigliere regionale Avv. Giandiego Gatta, il segretario PD Arch. Sante Imperatore, Segretario IDV D’Onofrio, Segretario UdCAP Peppino Dicembrino, Segretario PRC Michele Lauriola, Rappresentante del FLI Lecci Antonio, nonché il Presidente ed il vice presidente “ACLI Manfredonia Gaetano Novellese” rispettivamente Avv. Matteo Lombardi e dott. Vincenzo Tesoro.. Tutti sono intervenuti per omaggiare con i loro interventi di saluto i presenti all’assise. Dopo ampio e approfondito dibattito, tra i vari argomenti deliberati: la riconferma del sostegno alla coalizione “Manfredonia Viva” e al sindaco Angelo Riccardi.

Si è proceduto, quindi, alla nomina per acclamazione del nuovo gruppo dirigente del partito, in particolare è stato riconfermato alla guida, in qualità di segretario, il geom. Francesco Barbone. Questi i membri della segreteria: Gatta Luigi, Barbone Enrico, Gelsomino Giovanni, Zoccano Francesco, Quitadamo Antonio, Castriotta Roberto, Caputo Michelantonio, Castriotta Elio, Potito Angela, Vairo Pio, Spagnuolo Raffaele, Guerra Antonio, Lionetti Giuseppe, Lombardi Matteo, Tesoro Vincenzo, Di Leo Francesco, Cocomazzi Antonio, La Forgia Gaetano, D’Apolito Michele, Di Trani Salvatore, Anselmo Francesco, Trento Mariacristina; membri esterni con diritto di voto: Giuseppe Titta (consigliere comunale) e Antonio Barbone (Coordinatore cittadino ApI Giovani).
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Denunciato per minacce con coltello, rifiutò perquisizione: patteggiamento ad 8 mesi per militare

Pubblicato : martedì, 1 novembre 2011

Porto Manfredonia (visuale, tripdavisor)

CONDANNA a otto mesi, con pena sospesa, per l’appuntato scelto Michele Sorrentino, militare in servizio (sospeso) presso il Comando Provinciale dei carabinieri.

L’uomo, classe 1968 originario di Pagani (Salerno), con residenza a Manfredonia e prestante servizio a Foggia, ha patteggiato nell’udienza svoltasi stamane nel Tribunale del capoluogo dauno, con giudice monocratico dr. Armando Dello Iacovo.

Sorrentino, assistito dall’avvocato Francesco Le Noci di Manfredonia, del Foro di Foggia, era stato arrestato lo scorso 9 ottobre dai suoi ex colleghi a Manfredonia (carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile), accusato di (reato di cui all’articolo 337 cp) di “aver usato violenza e minaccia per opporsi a pubblici ufficiali durante il compimento di un atto di ufficio” (la perquisizione), oltre a lesioni personali.

Sorrentino aveva già prestato servizio a Margherita di Savoia, dunque presso il Comando Compagnia dei Cc a Manfredonia, quindi a Foggia.

 Il Pm Laronga ha accolto favorevolmente la richiesta dell’avvocato Le Noci per il patteggiamento della pena.

 L’uomo è attualmente agli arresti domiciliari nella sua abitazione a Manfredonia. Il militare, attualmente sospeso dal servizio in attesa del responso dell’Arma, era stato arrestato il 9 ottobre 2010, nei pressi di un bar sito sul Molo di Ponente.

Per il fatto l’uomo era stato già in carcere 2 giorni, come riferito dal legale, dunque la direttisima, con il Pm che aveva richiesto la detenzione in carcere per il militare, e con richiesta di non convalida al fermo da parte dell’avvocato di Manfredonia.

La vicenda. Tutto nasce in seguito ad una denuncia sporta presso i carabinieri di Manfredonia, lo scorso 8 ottobre 2011, da un cittadino del centro, che aveva raccontato di essere stato minacciato dal militare – la sera prima – con un coltello a serramanico, in seguito ad un diverbio.

Il denunciante ha infatti accusato il militare di aver subito, durante il litigio, “ripetuti tentativi di accoltellamento mediante un grosso coltello”.

Il fatto sarebbe successo nei pressi di un bar sito sul porto, con il militare che – in base alla denuncia – sarebbe entrato nel locale apostrofando prima la vittima e dunque minacciandolo con un cric ed un coltello.

Da qui la perquisizione domiciliare, la mattina della denuncia, e l’ordine di cattura a Manfredonia, da parte dei suoi ex colleghi del Comando Compagnia, organo di polizia giudiziaria.

In base a quanto emerso, gli stessi carabinieri avrebbero tentato di entrare nell’abitazione di Sorrentino a Manfredonia, ma con opposizione dello stesso.

L’uomo, in base a quanto emerso dalla richiesta di condalida del fermo e di contestuale giudizio direttissimo, avrebbe apostrofato (pesantemente) uno dei militari intervenuti. Sorrentino inoltre, durante la perquisizione, avrebbe richiesto di poter contattare un legale ed il suo diretto superiore. Dopo spintoni ed altro, l’uomo, non riuscendo ad impedire l’accesso dei militari nella sua abitazione, si sarebbe recato nella camera da letto prendendo la Beretta d’ordinanza e minacciando gli ex colleghi.

Avv Le Noci, legale di Manfredonia (ST)

Dunque i militari, impossibilitati nella perquisizione domiciliare, avrebbero esteso la stessa nell’autovettura dell’uomo (un fuoristrada), parcheggiata davanti alla sua abitazione.

 I carabinieri erano infatti alla ricerca del coltello e del cric utilizzato da Sorrentino per minacciare colui che aveva sporto denuncia.

Ma, in base alla richiesta di convalida del fermo della Procura di Foggia, l’uomo sarebbe riuscito ad entrare con un pretesto nell’abitacolo, a metterlo in moto e a darsi a “precipitosa fuga”, nonostante i tentativi dei militari di farlo desistere dall’intento. Da qui un lungo inseguimento, prima verso la località Macchia dunque per la SS89, con epilogo dinnanzi ad un bar sito sul Molo di Ponente.

Prima dell’arresto ci sarebbe stata un’altra colluttazione, tra militari operanti ed accusato. Sul posto – dunque nell’auto in seguito alla perquisizione – sarebbe stato ritrovato il coltello a serramanico e il cric, con il quale l’uomo avrebbe minacciato colui che aveva sporto denuncia.

In base a quanto riferito dal legale di Sorrentino, nella collutazione l’uomo avrebbe subito delle lesioni.

La convalida del fermo riporta lesioni agli stessi militari intervenuti: traumi contusivi al polso, escoriazioni ed altro.

Reati aggravati dal fatto di averli commessi contro un ufficiale ed un agente di polizia giudiziaria.

 In seguito l’uomo era stato arrestato e posto ai domiciliari (l’otto ottobre 2011), con patteggiamento odierno, con pena di 8 mesi sospesa, e con motivazioni previste nell’arco dei prossimi 30 giorni.

da Stato Quotidiano

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